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vol. II Pag.14 - Da BALLAMENTO a BALLARO (8 risultati)

delle selve gran tempesta significano. grande spumar del mare e le grandi onde ballanti.

una zampogna dolcemente, / tal che del sonator balla l'armento. idem, 233

il ballarino è mosso da l'arte del ballare, la quale è in lui,

le compagne, o con un ragazzo del dieci per cento, che si son

le più fortunate, con qualche giovanotto del paese più vicino: fanno chilometri in

per le strade gremite / sui predellini del tramvai, / non c'è più nulla

così ballerò. -ballare al suono del legno: venire bastonato. p.

suono dei denari: lavorare in proporzione del compenso che si riceve. vasari,

vol. II Pag.15 - Da BALLATA a BALLATOIO (23 risultati)

a ballo) e caratterizzata dalla presenza del ritornello (detto anche 'ripresa 'e

ed altre legne, e la sera del martedì per antico costume arderle queste con

pur letto in quelle / leggiadre ballatelle / del buon vecchio di teo,..

e canzoni e perfino ballate e sestine del medesimo impronto? foscolo, viii-124:

i-242: potrei citare un codice del secolo decimoquarto, il quale non è

cantabili e cantate messo insieme da uno scrivano del popolo. di giacomo, ii-440:

(di provenienza inglese, dall'adozione del termine ballad per gli antichi canti tradizionali

un genere letterario a partire dalla leonore del tedesco g. a. btirger,

tedesco g. a. btirger, del 1773). de sanctis, i-203

di versi di heine, delle ballate del wunderhorn e di figure tedesche. panzini,

la quale poi fu messa a'ballatoi del legname che sono di sopra; e

, è dipinto tutto intorno all'altezza del davanzale delle finestre un ballatoio co'suoi

ballatoio co'suoi balaustri, di là del quale veggonsi da ogni lato, come

sul porto, fra un bastione rotondo del giardino e l'albergo, non si

ballatoio, dov'era puzzolentissimo il casottino del cesso. deledda, iii-1029: a cosima

a cosima, affacciata al famigliare ballatoio del treno, sembrava un cielo straniero,

attorno all'edificio, sotto l'ala del tetto spiovente, solido ed elegante.

mura in quel punto seguivano il pendio del valico, formando una complicata scala di

turchino ne faceva il giro al livello del secondo piano. piovenc, 5-297: davanti

piena sembrava veramente salire dai merli gotici del palazzo pubblico, lungo il filo della torre

palazzo pubblico, lungo il filo della torre del mangia, per poi librarsi sopra l'

fatto precipitare dal campidoglio: la figura del marco è un giovane gettato da alcuni ballatoi

correva tutt'in giro al primo piano del pontone. = lat. mediev.

vol. II Pag.16 - Da BALLATOIO a BALLINO (18 risultati)

quivi era capitato un spagnolo servitore del cardinale borgia, che si chiamava castiglio,

siccome egli avevano trovato l'altre nuore del re, anzi la trovarono nella camera sua

di penitenziario, o a certi ridotti del suburbio parigino, popolati di giovani apaches,

borghese, e proprio di quelle spregiate terre del sud, che nelle terre del nord

terre del sud, che nelle terre del nord sono dette terra matta o terra

ballerina2, sf. ornit. uccello del genere delle cutrettole: e il nome

) si distingue per il colore del dorso e del groppone: mentre le

si distingue per il colore del dorso e del groppone: mentre le prime due sono

balla 1 palla '(per la forma del frutto) e ballerino (per

ballerino1, sm. chi fa del ballo una professione; chi balla in

il ballarino è mosso da l'arte del ballare, la quale è in lui,

come in qualunque dei più noiosi ballabili del secolo xix. tommaseo- rigutini, 529

la figliuola riesca a tramutare la stretta del ballerino nell'amplesso del fidanzato. panzini,

tramutare la stretta del ballerino nell'amplesso del fidanzato. panzini, ii-107: finito

, ma volontarie, stringono la mano del ballerino con un fazzoletto bianco per non

il giovane, i-274: quelle tante del maggio roselline / non è chi

loro [i francesi] alla fine del cinquecento, e tra loro apparirono in questi

tombari, 2-206: le sei ragazze del balletto miss colosseo provavano quella mattina sotto

vol. II Pag.17 - Da BALLISMO a BALLO (21 risultati)

movimenti intensi e incontrollabili degli arti, del collo, della faccia, anche del tronco

, del collo, della faccia, anche del tronco. = voce scient.

ballo, sm. movimento regolato e ritmato del corpo e delle membra, soprattutto dei

con passi e salti (in corrispondenza del tempo musicale); danza. -anche

): venne il fine de la festa del ballare e si cominciò a far la

a far la danza o sia il ballo del « torchio » che altri dicono il

torchio » che altri dicono il ballo del « cappello ». da porto, 44

passando la mezza notte e il fine del festeggiare venendo, il ballo del torchio

fine del festeggiare venendo, il ballo del torchio o del cappello, che dire il

venendo, il ballo del torchio o del cappello, che dire il vogliamo, e

ii-106: le gonnelline corte erano ancora del suo corredo; e la madre e

conoscevano, incontrati nelle sale da ballo del partito comunista, o a qualche biliardo

e continuato, talmen- teché il divertimento del passeggio, o come chiamano ballo in

. per simil.: moto armonioso (del cielo, degli astri; di animali

dell'aurora e i balli / sono e del sole i lucidi levanti. monti,

: quelli che raccontano la verissima origine del ballo, ti diribbero che nel primo

ogni tanto, infatti, una volata del piroscafo e imo scoppio istantaneo come

cresce e si allarga: siamo fuori del tutto; il ballo ingrossa, il

pallina negl'incavi e la barbetta nera del croupier. e. cecchi, 1-88:

era assediato, e saltò fuor del ballo, / ed a dispetto nostro il

biasmo alcuno, / si trarria fuor del periglioso ballo. anguillara, 3-288: si

vol. II Pag.18 - Da BALLONARO a BALLOTTA (12 risultati)

.., bisogna fare la seconda parte del ballo. bisogna che v. s

me il quesito, perché la metà del mattone tinta di bianco si riscaldava al lume

tinta di bianco si riscaldava al lume del sole più che la nera, io aveva

677: il colonnello s'accorgeva allora del pericolo, ma si era in ballo e

si può ballonzolare anche stando con parte del corpo fermi. un bambino, tenuto

ricacciarlo indietro, con una vivida mossa del capo, che mette in luce la fermezza

in luce la fermezza della bocca e del mento. beltramelli, i-89: il vecchio

sm. il ballonzolare continuo; dimenìo del corpo e delle membra. bocchelli,

che passa tra la più o meno gentilezza del l'atto. giusti,

il solito pranzo sulla vecchia torre del castello. serao, i-927:

. la virtù sua è efficace a'morsi del cane, ponendovi le foglie peste

vestiti di foglie irsute, maggiori che quelle del porro e più nere, e

vol. II Pag.19 - Da BALLOTTAGGIO a BALOCCARE (6 risultati)

lat. glandctn), docum. prima del sec. xiv. ballottàggio

che osserva il movimento delporgano (rotula del ginocchio, rene) sollecitato con colpetti

sassetti, 55: e venendosi all'atto del creare il signore, il magnifico si

annunzio, iv-2-984: chi era l'inviato del deserto? come fu presso di noi

si mettevano, favorivano il ballottato, quelle del verde lo rifiutavano. 3

e tuono di voce, e la velocità del discorso ha prodotto un movimento estraordinario in

vol. II Pag.180 - Da BERCIARE a BERE (12 risultati)

tommaseo. i-561: sull'ora del desinare si piglia un'altra bevuta

mattina a bevere una cioccolata dal segretario del su detto e. mo borghesi.

., 21 (360): del vino che beve il padrone co'suoi amici

5-366: il vino di cuma e del suo tiranno è amaro e austero; ha

brocca: accostando le labbra alla bocca del fiasco, all'orlo della brocca.

. caro, 7-1092: quei che bevean del fàbari e del tebro. filicaia,

: quei che bevean del fàbari e del tebro. filicaia, 2-1-10: e quei

., 24-8: voi bevete / sempre del fonte onde vien quel ch'ei pensa

idem, par., 27-59: del sangue nostro caorsini e guaschi / s'apparecchian

. cavalca, 9-45: chi bee del fiume del paradiso, una gocciola del

, 9-45: chi bee del fiume del paradiso, una gocciola del quale è

bee del fiume del paradiso, una gocciola del quale è maggiore che il mare oceano

vol. II Pag.181 - Da BERE a BERE (14 risultati)

, 154: non beva questo ferro / del suo signor l'invendicato sangue, /

aver dimenticato per alcuni istanti quel gran dono del signore, di aver disamata la croce

giacinto, grappoli la vite. / bevi del primo il limpido piacere; / bevi

cuore, / a bevere la tazza del consólo / dalle tue mani. chiesa,

, / che hanno bevuto il sangue del suo cuore. marotta, 4-16: in

c., 14-1-n: e * bevitori del vino eziandio in mezza notte hanno in

pescara per recare un messaggio a un consiglier del comune, si mise in cantina con

a tavola egli disse, balbuziente anche più del solito: « da oggi in poi

, mettete sempre l'acqua nel fiasco del vino! ». c. e.

si faceva sempre più strano: alla fine del secondo bicchiere era come se gli avessero

sannazaro, 9-142: volle che in onore del commune idio bevessemo tutti. redi,

i-394: adesso noi beveremo alla salute del signor colonnello, che dobbiamo ringraziarlo della

beve manco beve: perché l'abuso del vino abbrevia la vita. lippi,

vena in pura / liquida vena, e del confuso umore / ti resterà tra man

vol. II Pag.182 - Da BERECINZIO a BERENICEO (17 risultati)

. pavese, 82: anche l'acqua del fiume ha bevuto le rive / e

con l'acceso tramonto e i piani vaporosi del palatinato a fronte,...

, di bevere a gran sorsi il vento del largo. pirandello, iv-376: mi

anzi bevete il bene / e 'l bel del vostro amato e caro viso. tasso

di sciampagna, trovai invece il luogo del mio trionfo. carducci, 23:

ceppi, il calice / beva lento del dolor. leopardi, iii-139: io v'

, o comunque ne beve molte di più del normale. -bersela: credere una cosa

giusti, 2-200: studia la cabala / del non parere, / e gli ammennicoli

non parere, / e gli ammennicoli / del darla a bere. collodi,

. 12. sm. l'atto del bere; ciò che si beve (

però ch'el si gode / tanto del ber quant'è grande la sete, /

, è convertito dalla nostra digestione in prò del corpo, e non guasta il corpo

sangue s'aumenta e altera secondo la natura del cibo, e del bevere. allegri

secondo la natura del cibo, e del bevere. allegri, 79: e giunt'

almeno. tombari, 2-66: quella del bere è pei falchi l'azione più segreta

). idem, 1-319: bevi del vino, e lascia andar l'acqua al

vide fra'celesti raggi / me del berenicéo vertice chioma / chiaro fulgente.

vol. II Pag.183 - Da BERETTA a BERICOCA (24 risultati)

passava il treno e io, approfittando del rumore, sparavo a rigamonti con una

. bracciolini, 1-13-20: con del ghiotto comincia e con dell'unto /

313: 'l bon omo sempre parlava del suo nativo parlare zaffi bergamasco. manzoni

santa pace. per questa gente, dar del baggiano a un milanese, è come

sono capace di non procurare il male del prossimo, proprio come se fossi un mezzo-servizio

sf. mucca allevata per la produzione del latte nella bassa pianura lombarda (e

. bergamòtta, sf. il frutto del bergamotto. -anche la pianta del

del bergamotto. -anche la pianta del bergamotto. trinci, 1-177: [

lungo le bergamotte / e i cedri del viale. 2. essenza di

varietà di pere, segnatamente la bergamotta del signore, la bergamotta bianca da estate

bergamotto, sm. bot. denominazione del citrus ber gamia: albero che arriva

baldini, i-801: con la corteccia del bergamotto rovesciata, messa in forma e

contadini si fanno delle tabacchiere per aver del tabacco sempre odoroso. piovene, 5-533

2. essenza che si ricava dal frutto del bergamotto (per liquori e profumi)

v-169: se vi rispondessi: un pero del signore, o bergamotto, o più

bergamotto, o più tosto il tal pero del tal padrone,... non

. = la voce deriva dal nome del frutto bergamotta: dall'arabo beg armàdi

: dall'arabo beg armàdi * pera del bey, del principe '; si è

arabo beg armàdi * pera del bey, del principe '; si è diffusa nel

calabria (presso reggio, lungo la costa del mar ionio); la prima citaz

; la prima citaz. ital. è del varchi (sec. xvi), da

sm. stor. partito pisano del xiv secolo. g. villani

discordante e nimico. = dal nome del capo della setta, ranieri di dono-

, che ella stimava esser le più belle del mondo, piacevano a un santo uomo

vol. II Pag.184 - Da BERICOCOLAIO a BERLINA (15 risultati)

vi mando quattro berlingozzi pe'tre berriquocoli del cacastechi; e a voi mi raccomando

delle macine. = esito dialettale del lat. arcaico e volg. balineum

pietra, che egli facesse el medesimo effetto del diamante. a. f.

d'acquamarina, che è una specie del berillo degli antichi. de amicis, ii-81

di voler ficcare il naso nelle lodi del vostro naso, che è il gran

, sm. nome popolare e scherzoso del diavolo; e compare in alcune locuz

berlicche, / quando un cappon, geloso del pollaio, / gli minacciò di fare

altri, come fece con me a conto del tribunale. collodi, 109:

que'busiri che, grandemente essendo assetati del sangue umano, si dànno a credere

carrozza. alcuni della plebe, ignari del fatto e dell'uomo, picchiano delle mani

toccarono tre giorni di berlina sulla piazzuola del villaggio, e per giunta due mesi di

uscire dalla scuola, dopo la prima sgridata del maestro che ci aveva sgomentati e avviliti

.]: giuocare alla berlina: un del crocchio è posto nel mezzo, un

si facevano i giuochi della chiave, del fazzoletto, della nave, pretesti tutti per

mitologia e di tutto il simbolismo pazzesco del barocco; così goffe ed aggraziate, così

vol. II Pag.185 - Da BERLINGA a BERNESCO (20 risultati)

berline '(e pare che fossero opera del piemontese filippo di chiese, nel 1670

berlinga, sf. stor. moneta del ducato milanese, nei secoli xvi-xvii (

quel giovedì che va innanzi al giorno del camesciale che i lombardi chiamano 'la

franca e rubiconda (come la maschera del berlingaccio). 3. schiacciata o

cicalamenti, che in quella stagione [del carnevale] su per le veglie si tengono

ciarlare a stomaco pieno e sotto l'azione del vino ': ed era voce popolare

vi mando quattro berlingozzi pe'tre berriquocoli del cacastechi. e a voi mi raccomando

stor. tassa provinciale per il mantenimento del principe in boemia. = dal

alle anitre, caratterizzato dal colore bianco del collo. redi, 16-iv-125: coll'

essere. m'han detto ch'egli ha del bernardóne. = forma spreg.

bernardóne. = forma spreg. del nome proprio bernardo. bernècche,

. componimento poetico, capitolo sul modello del berni. bruno, 3-8: or

-chi). che imita la maniera del berni: burlesco, giocoso, faceto

autori de'canti carnascialeschi giù sino al fine del cinquecento. tommaseo-rigatini, 785: tanto

: tanto vivamente seppe quel bell'umore del berni ritrarre la fiorentina allegria de'suoi

il suo nome. ma perché l'allegria del berni ha un'indole sua della quale

morgante e poi i capitoli e i sonetti del berni: è il bernesco nell'arte

può dimostrare quanto berniesco fosse lo spirito del berni, e quanto alieno, lui

e i suoi lettori, dal melanconico umorismo del nobile signore di scandiano. b.

capo... le poesie bernesche del giusti. bocchelli, 1-iii-487: «

vol. II Pag.186 - Da BERNIA a BERRETTA (18 risultati)

inezie alla berniesca dietro l'iniquo esempio del loro maestro berni. -spreg.

bemiescaccio bastardo e tralignante affatto da quello del famoso messer francesco nelle sue rime,

sue rime, e in tanti luoghi del suo rifacimento dell'orlando innamorato.

animali. leopardi, ii-862: cangiamento del cui latino in chi italiano. bernoccolo

: quelli [nodi o rialzi] del cranio, dai quali arguire le disposizioni e

dai quali arguire le disposizioni e gli abiti del corpo, e dell'animo in parte

che lei ha mangiato il misterioso frutto del loto *. deledda, iii-400: si

bel paese è meglio nascere col bernoccolo del ladro che con quello dello scrittore. giusti

ti rialza fuor di squadro / il bernoccolo del ladro. nievo, 703: avea

voleva convincermi che io ho il bernoccolo del buon papà... cassola, 2-64

è che le donne non hanno il bernoccolo del gioco. 3. piccola sporgenza

, 538: si ricordavano ancora per fortuna del covacciolo di fratta e dei bernoccoli implacabili

ogni ben di dio! il turgore del pomodoro si esprime in quattordici mastodontiche prominenze

tozzi, iii-313: e tutte queste case del paese, che ci sono noir si

guarnacca mia e de la pelle e del pelliccione de la cara e fodero di francesco

.. ed appresso remirato al petto del nolano, dove più tosto arrebe possuto mancar

messo storto, gli copriva la metà del ciuffo, che, dividendosi sur una fronte

degli arienti, 433: vedereti uscire fuori del palazo uno non grande, ma tondo

vol. II Pag.187 - Da BERRETTA DA PRETE a BERRETTO (13 risultati)

distinti sino ad innocenzo iv, che del 1244, la vigilia di natale, li

d'ogni arte ch'io m'era, del divino michelangelo buonarroti, ch'egli non

. era in firenze come grido di guerra del popolo grasso contro al minuto; ed

ballare. linati, 30-56: con quelli del paese mantenevano un fare un po'sostenuto

fanno le brigate nel dar la benedizione del predicatore. vasari, iii-499: michelagnolo

o vendono i berretti; mestiere del berrettaio. berrettifìcio, sm. fabbrica

berrettin rotto nel tetto, / che del cucuzzo uscissi un buon ciuffetto. canti

. collodi, 224: invece del solito cappello si ficcò in testa un elegante

43: quando capitavano al castello signori del vicinato coi loro ragazzini ben vestiti e

. alvaro, 12-92: il comandante del battaglione era un tenente colonnello richiamato,

è all'incontro, nell'altra faccia del libro. tassoni, 7-46: uccise bastian

sparsa per sopra al nero, nel restante del corpo e schiena, certa macchia minuta

messo storto, gli copriva la metà del ciuffo, che, dividendosi sur una fronte

vol. II Pag.188 - Da BERRETTONE a BERSAGLIATO (20 risultati)

tutto e per tutto l'avvenimento del brutto. brutti fino i cappotti e

a lei, sfiorante con la falda del berretto basco il velo che ella teneva

svolazzante, berretto che ravvivava la freschezza del viso. barilli, 6-139: fiocchi al

. barilli, 6-139: fiocchi al baldacchino del letto, al cordone del campanello,

al baldacchino del letto, al cordone del campanello, alla veste da camera del

cordone del campanello, alla veste da camera del padrone, fiocchi alle papaline e ai

: rivoli di sudore scendevano dal bordo del pesante berretto. soldati, 128: la

vento che gli sbatteva la visiera molle del berretto contro il naso, l'arancia

i-142: completava l'insieme un affresco del soffitto, affresco rappresentante una figura enorme

ghesi, con una faccia dove la consolazione del ritorno mette una luce penosissima.

= forse da berretta, con cambio del suffisso, ma più probabilmente dal

i secoli xiii-xiv, al seguito del bargello, del podestà o del capitano del

, al seguito del bargello, del podestà o del capitano del popolo

del bargello, del podestà o del capitano del popolo).

del bargello, del podestà o del capitano del popolo). compagni

di quello oltraggio che facessero ai debitori del comune non se ne potesse conoscere.

ant. berruier, forse 4 soldato del berry '(regione della francia centrale)

di fronte con grandissimo furore il posto del colletto. cattaneo, i-1-36: il re

occupando i luoghi lasciati vacui dai soldati del re. de amicis, i-993:

bionde spighe / per bersagliar le gemme del rosone. bartolini, 4-160: quelle [

vol. II Pag.189 - Da BERSAGLIERÀ a BERSAGLIO (18 risultati)

avverb. alla bersaglierà: con disdegno del pericolo, con cuore intrepido e ardimentoso

cui specialità fu istituita, su proposta del capitano alessandro ferrerò di la marmora,

levi, 1-12: il bell'uliveto del principe colonna nell'isola dove un battaglione

. m. -chi). proprio del bersagliere, di cui ripete o imita le

6-41: io preferivo la bersaglieresca divisa del collegio di spoleto. bersaglierìa,

, sf. raro. comportamento proprio del bersagliere; arditezza, celerità, spavalderia.

. michelangelo, 208-6: gli anni del corso mio al segno sono, /

moto. ojetti, ii-526: una sala del trono con uno stemma, sotto il

o di pugilato, i punti validi del corpo da colpire. -la baracca del

del corpo da colpire. -la baracca del tirassegno. sbarbaro, 1-15: egli

ricolloca a sedere, come fa il padrone del bersaglio col fantoccio scattato.

. nievo, 396: il più del mio tempo lo perdeva... al

volta mi avevano fermato davanti alla baracchina del tiro a bersaglio. moretti, 17-99

'l condannò per lo rimanente del dì a starsi in veduta e allo

allo scherno d'ogni uomo su la porta del suo palagio col collo strettamente serrato nelle

! poc'anzi s'era noi bersaglio / del suo fucile! muoia! è un

conserva posato in bilico sopra il ciglio del muro. pavese, 1-130: a

cui sospira / nella città la figlia del soldano; / ma la fortuna, che

vol. II Pag.190 - Da BERSÒ a BERTESCA (11 risultati)

62: senza paura né di dio né del diavolo, il monaco la fece costante

i saggi e la storia della letteratura del de sanctis, serviva ai nuovi scienziati della

due pallotte investì ne lo utriusque del giovanetto, che sguizzò come un'anguilla nel

'. ojetti, i-269: sul colmo del bersò pende una palla di vetro da

a spalliera giro giro. = adattamento del fr. berceau (secondo la pronuncia)

vedeva colei esser ad altrui prodiga del corpo e a lui negargli un bacio,

(iv-185): qual una donna del mestiero esperta, / che dal marito

perché tuttavia la gente sciocca / ridea del rospo, e davami la berta. note

mondo fosse più bello al di fuori del nostro convento? non sapevamo persuadercene,

noia: niente lo contrariava di più del passar per sgobbone. « non mi dare

funi e si lascia cascare sopr'alla testa del detto palo già fitto in terra per

vol. II Pag.191 - Da BERTESCARE a BERTUCCIA (17 risultati)

va a ponte tetto, infino al fiume del serchio, che fu per ispazio di

/ levatoio verdeggia e bisbiglia, e del conte / novella il cacciator / quando al

: turno sappiendo che enea era partito del suo campo, lo quale era affossato e

masse fibrose. = dal nome del mineralista p. berthier (1782-1861).

noti in commercio col nome di noci del brasile o del perù.

nome di noci del brasile o del perù. = nome dato in onore

perù. = nome dato in onore del chimico cl. l. berthollet (

, l'una sull'altra come i grani del rosario, per ottenere una legatura

prima cimatura. glossario medievale del commercio, 47: e1 bertoldare

bertolite, sf. chim. applicazione del cloro come aggressivo chimico.

= fr. berthollite, dal nome del chimico cl. l. ber

, 1-28: nella spada s'infilsa del bertone /... / l'abbandonata

osate di scolpire qui coi ferri stessi del nostro lavoro una imagine dell'italia bella

rocce granitiche. = dal nome del mineralogista e. bertrand. bertuccerìa

bracciolini, 1-8-54: chi potria del tutto quanto unito / bertuccevole immenso

com'a punto sembra una bertuzza / del viso e delle spalle e di fattezza

cosa è spacciata, ché la bertuccia del vescovo dipigne a un modo e 'l vescovo

vol. II Pag.192 - Da BERTUCCIATA a BESTEMMIA (17 risultati)

, attribuiscono questa goffa satira all'autore del mattino; ma l'autore del mattino

autore del mattino; ma l'autore del mattino è un uomo, e l'autore

berze di qua e di là del naso. / alle prime percosse! già

pulci, 21-134: colui, ch'àvea del viso forse il terzo, bertuccino amato

= dal fr. béchamel, dal nome del gastronomo l. de bélegata a'piedi

mosse la figlia besgano, sm. vitigno del piacentino (besgano / di stordilano,

un bertuccione in viso. dorati) e del pavese { besgano nero: uva con acini

bertuccione, / suona un cembalo da elissa del compare e della comare, e appresso la

i-231: la mia bessàggine ricordando le lodi del poeta ventenne l'indo elefante, a

. aretino, 8-152: ma lasciamiti dire del modo, che io burlai bocchelli,

... ed archetti alla selvaggina del gran bosco e ad affofidar il besso che

biscia); per la forma del bertibello il mio nome di scrittore politico,

in un imbroglio, in un impiccio. del culto religioso (cfr. anche biastema)

peccati mortali. e quali di far del bene alla gente! pòero minchione! te

campi, piccola refezione (nella sosta del lavoro). boccaccio, 5-97

con il mangiamento, e del buono potendolo avere; e spesso

, sf. ant. calcagno; pianta del piede; valermene? quando si

vol. II Pag.193 - Da BESTEMMIABILE a BESTEMMIARE (23 risultati)

bestemmia. giusti, 2-103: ognun del pari ostenta / bestemmia e misererei i

.. / il poco pan che del suo pianto lava / ed è nel sangue

: era il presentimento d'un castigo del peccato sacrilego; d'aver fatto denari

, / che hanno bevuto il sangue del suo cuore. pavese, 119: un

faranno diventare assai più rigogliosa e vegnente del solito suo. tasso, n-12: e

lavoro, e i vani passi / del calzolar diserto, e del drappiere; /

passi / del calzolar diserto, e del drappiere; / e dirà lor: ben

, lelia, prorompano, / ne'sospir del tuo canto e ne'sorrisi?

: e chi avrà bestemmiato il nome del signore, del tutto sia fatto morire;

avrà bestemmiato il nome del signore, del tutto sia fatto morire; in ogni

così lo straniero come colui ch'è natio del paese, quando avrà bestemmiato il nome

. nievo, 220: nel canale del lemene puzzo d'acqua salsa, bestemmiar di

che si rodeva il fegato. bestemmiava più del solito, ma a rifarsela col buon

conosceva da tanto, né il maladisse del male aver guardato che altri ciò non

, 18-2-361: alcuni bestemmiavano la crudeltà del papa. ricchi, xxv-1-186: sono

essi, che, bestemmiando al nome del re, facevano furibonda calca intorno al

i-18: tu che bestemmi la pioggia del buon dio, non mangi forse del pane

pioggia del buon dio, non mangi forse del pane anche tu? d'annunzio,

d. bartoli, 40-ii-239: le costituzioni del regno, (fissegli il presidente,

misero a picchiare colle loro lance nella porta del capitaniate, urlando e bestemmiando con tutte

peste 'e i 'sacrebleu 'del loro vocabolario. a. botto, vi-907

solamente è da cacciare via la fede del fatto, ma eziandio la possibilità della

bandello, ii-1226: l'amico, del quale scrissi a v. s

vol. II Pag.194 - Da BESTEMMIATO a BESTIA (17 risultati)

: aggiungi / che negli angusti solchi del formento / loglio trionfa e bestemmiata avena

dimostrare, che non serà bisogno che del proprio nome si cerchi: è bestemmiatore

la diede al popolo ebreo, ma legge del pren- cipe politico. buonarroti il giovane

mosè dicendo: -mena quel bestemmiatore fuor del campo; e posino tutti coloro che

16-i-5: egli a napoli sei bea / del superbo fasano in compagnia, / che

profana osò di dire, / che del buon vino al par di me s'intende

. firenzuola, 670: quel traditor del golpe m'ha posto a piuolo,

. tasso, n-iii-716: 11 principio del purgar gli animi è l'assomigliarsi a dio

e l'assomigliarsi si fa con la fuga del vizio, il quale è com'una

se ne è fatte assai in molti luoghi del regno a spese delle terre, dove

, mossi dal solo odore che vien fuori del luogo del macello e aspettando la futura

dal solo odore che vien fuori del luogo del macello e aspettando la futura uccisione con

berchet, 145: manda in cerca del cavallo / che è ornai bestia vetturina;

vita metallica, e il diligentissimo amore del pezzo, dell'affusto, dei proietti,

mezzo favoloso nominato ne'racconti che tengono del mirabile. -figur. personificazione della

fermar non voglio la plebea sentenza / del vulgar tribunal: la plebe è bestia /

: e vidi una bestia che ascendeva del mare, la quale aveva sette capi e

vol. II Pag.195 - Da BESTIA a BESTIA (9 risultati)

: e ora, con la grazia del signore, sì, gli perdono proprio di

: la giovanna (una delle venditrici del mattino) è una bestia da tiro.

, iii- 305: per una storditaggine del bestia mio servitore l'ultima vostra carissima

contro l'ignoranza e la mala educazione del pronipote, il monaco era montato in bestia

di tutto ciò che, dal principio del mondo, è accaduto, a comporre

. bestia rara: persona strana, fuori del comune. -guardare come una bestia rara

marotta, 4-190: dall'altra parte del problema sta un commissario che non vuole

non vuole più storie con la bestia nera del rione. 14. gioco di

. facciansi a vedere e considerare vesperienze del dottissimo redi intorno alla generazione degl'insetti

vol. II Pag.196 - Da BESTIACCIA a BESTIALE (19 risultati)

5-257: il cagnolino fiutava gli stivali del professore. questi fece un profondo saluto

disegni raffiguranti i bachi su per la foglia del gelso, con quei loro occhietti!

fosse ben cacciata dentro; strinsi i margini del fiore, lo spiccai e schiacciai sotto

, sm. tose. chi ha cura del bestiame (cfr. bestiario).

a gran voce, le allusioni alla rovina del tempio colmarono la misura. bestiale

che... ciascuno amico si duole del difetto di colui ch'elli ama,

g. villani, 12-17: in presenza del padre per più suo dolore, il

, i-753: dipinse in s. maria del fiore l'immagine di niccolò da tolentino

con tanta liberalità largiti in più luoghi del vostro libello. monti, iii-438:

ridere che mi ha destato la tragedia del vostro sofocle... la nostra

venuta fuori con le più bestiali scritture del mondo, l'ignominia delle quali ritorna sopra

i demòni hanno per base i diversi gradi del male, e per forma il gigantesco

facchinei bestiali contumelie contro il glorioso libretto del beccaria. pirandello, 8-41: il

arabo, si sdraia anche lui sui gradini del pronao. linati, 30-13: un

dalle trecce rosse che stava al margine del bosco nel colle del beato, in un

stava al margine del bosco nel colle del beato, in un tempo di adolescenza.

conchiuder di questa novella, / e del parlar, ch'ho fatto alla bestiale,

, xxvi-3-13: è altro che 'l cantar del dies ire /... /

/... / il bestiaiaccio umor del vostro dire. bruno, 3-934:

vol. II Pag.197 - Da BESTIALEGGIARE a BESTIAME (13 risultati)

. campanella, i-97: della bestialità del popolaccio nissuno ha scritto con tanta verità

egli avesse per ciò dismesso molte bestialità del vivere primiero. bruno, 3-895: non

son de la notte ed il giorno, del fervor de l'estade e rigor de

estinto di mera malinconia per le bestialità del figliuolo suo caracalla. goldoni, iv-713:

iv-713: un mercante che traffica del suo, indipendente dal padre, se

anche quando dite delle bestialità, invece del salario vi dò un'interessenza. piovene

? lambruschini, 1-223: la provocazione del ragazzo era così gratuita,..

: accennò da ultimo ai diritti anteriori del signor partistagno il quale seguitava sempre ad

bestiame, e selve dove prendere del legname per ardere. giucciardini, v-299:

lontani e be stiami fuora del dominio che non erano usciti per conto

contorno / carpir d'albero foglia, erba del prato / si saria mai permesso il

sul bestiame rimasto, per il bilancio del padrone. baldini, i-653: girellava qua

se ne me- norono molto bestiame minuto del detto ber tino. d. bartoli,

vol. II Pag.198 - Da BESTIANZA a BETONAGGIO (30 risultati)

questo gli convenìa continuamente rispondere alle bestianze del popolo, il quale, sotto atto

di grandissima compassione, tormentava 1'anima del santo il dì e la notte.

, 39-ii-95: che cosa è più forte del lione? il cacciatore lo prende,

vittorie della grecia: come gli spettatori del circo che sicuri dai loro scanni battevano

di goya. ci sono i bestiari del de montherlant. 3. dial

bestiàrio2, sm. trattazione medievale del mondo animale (tra descrittiva e favolosa

forse nella mitologia classica e nei bestiari del medio evo, animali e mostri bicorpori

duecento metri, adatta per la pesca del pesce minuto, detto bestino).

anche di una folla ammassata); tanfo del pesce non più fresco (specie nelle

alla sua casa, verso il domicilio del bestione [un toro] diabolico.

di fuliggine, stravaganti bestioni, più grandi del vero -cavalli superbi impennacchiati focosi e sinistri

un animale tranquillo, innocente, ignaro del bene e del male. nessuno poteva

, innocente, ignaro del bene e del male. nessuno poteva punirlo: né

bestioni marini cantano in coro dalle canne del naso. pavese, 1-118: e quel

te; / che se'tu tratto del cervio a l'odore? / tu debbi

intorno a cristo, che quel bestione del frate mi dice che io ho posto in

, 6-159: trasse da un cassetto del canterano una vecchia bambola,...

gli aggettivi più fragorosi, tutti i fracassi del vocabolario, i paragoni più tonanti,

2-17 (i-832): il bestionàccio del bresciano se ne va in qua ed

. baietà * casa 'per la forma del ge roglifico).

. in alomagna e in alcuni luoghi del trentino se ne ritrova una terza spezie di

pezzetto di noce di areca catecù e del tabacco. ramusio, i-365: andiamo

di quella e a pigliare il sapore dolce del betelle. giov. buondelmonti, 254

dalla testa rasa masticando le foglie chiare del betel ci presagì che, avendo vissuto

deriv. da vettila, voce indigena del malayàlam (comp. da vcru 1

bettre (nel 1583) bettrè (fine del sec. xvi), betelle (nel

luminosità di circa 40. 000 volte quella del sole, distante 300 anni-luce.

ant. inebetire. p. del rosso, 104: [augusto] poneva

di 'languire, essere fiacco'(sul modello del gr. xaxavt ^ w,

. preparazione e procedimento edilizio per mezzo del beton. = dal fr. bétonnage

vol. II Pag.199 - Da BETONICA a BEVA (15 risultati)

al porto (in uso nelle marine militari del medi- terraneo). =

vivono nelle acque dolci della malesia, del siam, dell'indonesia: la

un teatro, un qualunque altro abbellimento del paese e della vita, invece di bru-

gettavano sul viso gli sgoccioli del bicchiere e le spine del pesce mal fritto

sgoccioli del bicchiere e le spine del pesce mal fritto. viani, 4-17

campagna), osteriola. a. del rosso, 1-iii-2-9: anda'mene dalle tre

, nell'osteria campestre, nella cameraccia del borgo, nel bettolino della miniera,

ho incominciato a comprare qualcosa dal bettolino del carcere: le steariche per la notte

lat. scient. betulaceae, dal nome del genere betula. betulina, sf

. il suo succhio, messo nel presame del latte, conserva i caci dai vermini

1-194: io credo che il nome del bidello sia tolta da betulla, che è

da betulla, che è quell'albero del quale si facevano le verghe pe'fasci,

portavano i littori d'avanti a'magistrati del popolo romano. cattaneo, iii-1-339:

o sulle foglie delle betulle il variare del cremisi. govoni, 2-247: il verde

un ponte, m'investì il caldo profumo del sole e, subito dopo, passai

vol. II Pag.200 - Da BEVACE a BEVERARE (12 risultati)

beva. 3. l'atto del bere. monti, 169: come

... che in quel momento del fare la resoluzione ella bea una bevanda

gir presto alla morte / le bevande usi del norte. metastasio, ii-153: si

spiriti de i sensi mostrano la faccia del bevente rubiconda, fumante, gaia,

cibo o beveraggio si trova così confortativo del calor naturale, siccome il vino. bembo

giovane nulla o poco dormiva, non pertanto del beveraggio da quella bevuto s'accorse.

dell'esercito fa alto verso la frontiera del nemico. panzini, ii-430: uno

: intendea catuno alla propria utilità, e del monistero non si curavano, e 'l

crescenzi volgar., 2-13: il beveraggio del padule si mischia nel loro letame [

, v-469: l'idea della perdita del balocco aveva cominciato lenta mente

): avvenne che, essendo la virtù del beveraggio consumata, che messer torello destatosi

. sinisgalli, 6-208: i vini del retroterra, quasi tutti prodotti di zolle vulcaniche

vol. II Pag.201 - Da BEVERATA a BEVUTA (27 risultati)

. acqua (per irrigazione); umidità del terreno. bocchelli, i-164:

sospetto. ojetti, i-669: sul muro del loggiato di contro agli archi sono appese

gir presto alla morte / le bevande usi del norie: / fanno i pazzi beveroni

derivati da claudiano e dagli altri barocchi del classicismo, di cui, sazio dello scolàstico

d'annunzio, v-1-971: agli italiani enfii del beverone di caporetto [il grido «

con l'indice intinto nel sangue nero del fuoruscito fiorentino di monte- murlo. papini

debbo disciogliermi e addolcirmi nel latteo beverone del comune benessere. 4. ant

che in bontà non cede ad alcuna del mondo. targioni tozzetti, 12-1-113:

bere spesso, a più riprese, più del necessario. bevilacqua, sm

mangiamento della carne e 'l bevimento del sangue. carena, i-404:

beverino. carena, i-320: casottino del bere, quello in cui è il

: ell'era solenne bevitrice e investigatrice del buon vin cotto. idem, dee.

. sacchetti, 82-52: il bevitore del signore non si poteva azzicare, e

se preso sarà secondo la forza e consuetudine del beitore. lorenzo de'medici, ii-172

uno e da l'altro senso, del tatto, dico, e del gusto,

senso, del tatto, dico, e del gusto, si lasciano soverchiamente lusingare.

il locale era ancora pieno di gente del contado, di carrettieri, di sensali,

nebbia. ridevano, gridavano il comando del gin, e l'uomo del banco

il comando del gin, e l'uomo del banco rideva con loro. erano con

correnti che infilavano la strada dal crocicchio del borgo e del lungarno. -figur

la strada dal crocicchio del borgo e del lungarno. -figur. simintendi

suole... atorneare lo capo del sole delle bevitrici nebbie. guido delle colonne

spade, periscono, inghiottendo li rivi del loro sangue la bevitrice arena. monti

720: vide, sotto la scorza aspra del monte, / vide il tuo regno

, bevizione, bevitura: l'atto del bere. bevizióne (bevigióne)

re. redi, 16-ix-416: sull'ora del desinare si piglia un'altra bevuta di

3373: bevuta dice non solo l'atto del bere, ma la cosa che si

vol. II Pag.202 - Da BEVUTO a BIACCA (21 risultati)

... -tentò di fare un conto del vino e dei liquori bevuti. pasolini

, in compagnia (e s'intende del vino o bevande alcoliche). 3

anche beòta); per il significato del n. 3 non è da escludere l'

. 3 non è da escludere l'influsso del fr. bévue 'errore commesso per

cavoli bevuto vince e attuta il vapor del vino. 2. figur.

passaggio che, fra gli autori italiani del cinquecento, risplende ordinariamente più filosofia nelle

noto nella medicina popolare dell'oriente e del medioevo come potente antidoto del veleno (

e del medioevo come potente antidoto del veleno (cfr. belzuar).

le tasche in terra e ne usciva del grano, del pane, del biscotto

in terra e ne usciva del grano, del pane, del biscotto, che la

ne usciva del grano, del pane, del biscotto, che la gallina bezzicava divinamente

. baldini, i-764: vedi le strade del paese piene di immondizie d'ogni genere

; in seguito, per la diminuzione del peso i bezzi si chiamarono bezzétti;

i quali rendon tacque nocive; perciocché del piombo sì si fa la biacca la quale

la moglie che per nasconder i lividi del volto si era carca di biacca,

psimmizio, cioè la biacca, nelle fornaci del piombo; è eccellentissimo in rodi.

certo punto cascata sulla tavolozza la cenere del mezzo sigaro che egli teneva in bocca

di un nuovo grigio per il fondo del suo dipinto. e. cecchi, 1-45

, gli uomini avessero rinvemiciato la faccia del mondo. serra, ii-198: un

biacca più cruda, secondo la qualità del nero che lo circoscrive. montale,

. calvino, 1-441: la febbre del cemento s'era impadronita della riviera:

vol. II Pag.203 - Da BIACCO a BIADAIOLO (8 risultati)

pistoiesi, 366: cavalcaro al castello del bosco sul terreno di pisa, e quine

, de le prime biadora. -così del vino il primo, de le pecore

, de le pecore le prime, del guadagno el primo. alberti, 299:

così fatte discordie, interveniva come avviene del cattivo pastore, che sempre le pecore

se ne veggono, ha molto ben del ragionevole. tassoni, 2-34: ma

la dea de le biade e 'l dio del vino / venner congiunti e ragionando insieme

28 (476): il maximun del grano e dell'altre granaglie più ordinarie sarà

. 1827 (479): il maximun del frumento e delle altre biade più comuni

vol. II Pag.204 - Da BIADARE a BIANCHEGGIARE (12 risultati)

da bianco, per il colore bianco tenero del baco. bianca2, sf. tess

bianca4, sf. tipogr. faccia del foglio che si stampa per prima (

: su tutt'e due le facce del foglio. carena, ii-148:

della quale orina produce poi l'abrasione del muco de'canali orinari, onde le

anche di giorno, sul biancastro fondo del deserto, un movimento di piccoli punti neri

noccioluti e miopi. la veste / e del sangue celeste / di venere rosseggia; /

sufi, peggiorativo: sul tipo l'altra del latte di giunon biancheggia. ciro di pers

idem, iii-6-17: i biondi crini [del re] e 'l collo e'biancheggianti

, ma senza lima, tonde biancheggianti del mare rendere tanto lume, che si leggerebbe

d'un ghiaccio più opaco e più biancheggiante del rimanente. cesarotti, ii-208: ad

biancheggiante qua e là come il tronco del gàttice. beltramelli, i-98: entrarono

maggi / lumi, biancheggia tra'poli del mondo / galassia sì che fa dubbiar ben

vol. II Pag.205 - Da BIANCHEGGIATO a BIANCHEZZA (25 risultati)

alberi. verga, 4-105: nell'ombra del confessionario biancheggiò una mano che faceva il

biancheggiava davanti a lui nel caldo bagliore del sole di luglio, mandando una voce confusa

e la vota / scena attendeva l'urto del coturno. idem, iii-1-137: fin

deledda, 111-831: le chine [del monte] biancheggiavano di asfodelo fiorito,

, tra la polvere fulva e il verde del fogliame, il corteo funerario. saba

. saba, 18: biancheggia in del sulla pianura / la solitaria falce della luna

lo chiudeva in fondo la mole azzurrina del monte pisano. qualcosa biancheggiava là sotto

illude, impedendogli di vedere la fine del tetto. prati, ii-123: un

chioma scapigliata delle streghe nel trasparente biancheggiar del mattino. negri, 1-808: giù

fonda / che non s'incidan nel nitor del vento / le strade impervie, i

ximena e le figlie, salite sulla torre del palazzo, vedono le tende degli arabi

, 51: quando ritorni per volere adoperare del detto azzurro, pigliane quella quantità

cui doveva stirare la biancheria di liscio del magistrato. svevo, 3-591: mio padre

il cambio della personale biancheria la sera del sabato anziché la domenica mattina. valeri,

sotto i vestiti, ci era quasi del tutto sconosciuto. = deriv. da

bianchétta1, sf. bot. malattia del riso (do vuta al

, colla biacca, toccando colla punta del detto pennello, e va'raffermando la

. de amicis, ii-229: dei del cielo, che pittura! nero d'

giacomo, ii-740: inchiodava su una tavola del letto le due larghe strisce di cuoio

sf.). bot. grano del tipo della calbigia (detto anche bianchino

il calore: ma se la rarefazione del calore fa la bianchezza, perché non

ma non, se ci mostra la prudenza del vecchio. marino, 297: vele

al core / volubile, incostante, / del mio fallace amante. crudeli, 1-35

/ nelle mammelle intatte / la bianchezza del latte. tommaseo, i-419: nell'andare

sulle gote di lei, or tutte vestite del raggio che fa la bianchezza loro più

vol. II Pag.206 - Da BIANCHI a BIANCO (23 risultati)

lei... posava su la bianchezza del guanciale come una effigie mal dorata di

si diffuse per la diafaneità della prima ora del giorno, come quando la stella diana

: davanti ai pozzi delle miniere il nero del carbone si mescola alla bianchezza della neve

ai nostri piedi, nell'uguale bianchezza del cielo e dell'onda. campana,

. bocchelli, 9-239: il greto del fiume svaria d'erbe e di qualche

. stor. penitenti che alla fine del secolo xiv si misero a peregrinare per

sparsa per sopra al nero, nel restante del corpo e schiena, certa macchia minuta

calava dietro le colline dal lato opposto del padule, si stendeva su quello un leggero

: e la luna stava per sparire del tutto, dalla parte di alessandria. era

dell'insalate per farle bianchire. legge generale del sale, 88: quelli.

bianchicce e masse granulari (nelle cave del predii, presso tarvisio).

il pastor spiana / contro la biancicante ombra del lupo. d'annunzio, iv-2-28

passo di carica, la lunga via del paese, imboccarono la strada che

il giorno, ma è un fievole raggio del medesimo. pascoli, 83: posa

biancore. panzini, ii-115: di là del canale si apriva la via di comacchio

= deriv. da bianco, sul modello del lat. albicare. biancicóre,

intorno si perdeva nel biancicore fresco del mattino; il mare dileguava in un

(pari a quello della neve e del latte, e opposto al nero),

francesco da barberino, 192: la quantità del latte temperato, / e 'l color

. (267): nel mezzo del qual prato era una fonte di marmo bianchissimo

... e arrivati al muro del barco, con muratori ed eziandio con

quali in generale oggi la maggior parte del popolo più basso si veste. d

fra lor diversi, fuor che nel colore del volto: quella è mora, e

vol. II Pag.207 - Da BIANCO a BIANCO (12 risultati)

di carnagione e cerulei nello sguardo parlavano del prezzo del frumento. silone, 122

e cerulei nello sguardo parlavano del prezzo del frumento. silone, 122: a

e bianca, che indugia, nel quadrato del cielo. idem, 2-74: capitai

nordica, i colori smorzati come sulla costa del baltico ma d'improvviso sfavillanti più che

. silone, 97: la vista del nostro immenso stendardo bianco-celeste con l'immagine

nostro immenso stendardo bianco-celeste con l'immagine del santo suscitava in tutti dapprima stupore e poi

la bianca vampa, il silenzioso fervore del solleone. 4. nitido,

movesi il vecchierei canuto e bianco / del dolce loco ov'ha sua età fornita

gran cortesia sarebbe il dar lor bere del suo buon vin bianco. pulci,

che voleva festeggiare rincontro e comandò del vino bianco e del liquore.

e comandò del vino bianco e del liquore. -indica il colorito delle

. marino, 6-71: l'argentata del ciel luce sovrana / deposta alfin la

vol. II Pag.208 - Da BIANCO a BIANCO (15 risultati)

la lancia percorre girando / più lesta del vento. / un giovine bianco la

guida. idem, 96: all'alba del giorno fissato / in file infinite lasciarono

pavese, 8-32: ecco l'universalità del mondo interiore espresso, che io temevo

si ritrovava. carletti, 13: [del] li portughesi che abitano in queste

. 14. stor. attributo del movimento sociale, di ispirazione cattolica,

manifestazioni si ebbero in europa all'inizio del sec. xx. pea, 3-237

-canale bianco: vaso non sanguigno, del sistema linfatico. redi, 16-ix-40

arterie, e gli altri canali bianchi del mesenterio. -sostanza bianca: una

fazione ultra conservatrice contro gli ex rivofondamentali del sistema nervoso. luzionari (ed è passato

-luce bianca naturale: la luce media del cosa differenzia, / non guardar più

esumazione... il compagnia del mantellaccio, 37: deh lascia pur che

bruno / che non è nero ancora del guadagnuzzo, ché non trovomi / un quattrino

. tignie e trasmuta in parte del colore che gli è per obbietto

bianco: v. sciopero. fetto del freddo più tosto che del secco, si

. fetto del freddo più tosto che del secco, si vede nelle cose

vol. II Pag.209 - Da BIANCO a BIANCO (16 risultati)

che schiariva, di qua e di là del bianco della strada vedevamo delle larghissime buche

. alvaro, 9-171: il senso del pericolo, la curiosità, il bianco accecante

all'ultimo bianco, i cittini alla cerca del primo verde per insalata.

. linati, 30-93: giunto in piazza del comune, sedette a un caffè.

regine. pavese, 9: nell'ombra del tardo crepuscolo / mio cugino e un

loro dita. 6. detto del cibo: in bianco (senza sughi né

reduce dall'usata fatica, sul ceppo del focolare, e sopra la padella della

1-237: fece sino al centesimo i conti del libretto di credito, rimasti in bianco

quando si lavoravano molli (per amor del bianco che secca la calcina).

detto anche a tratto) che si vale del chiaroscuro, escludendo i colori.

bianchi che ve n'astenete il padrone del cielo ha dato in ricompensa il possesso di

senza coerenza, senza continuità. -fare del bianco nero (e del nero bianco

continuità. -fare del bianco nero (e del nero bianco): cambiare le carte

, si fa anche a noi troppo spesso del bianco nero. grazzini, 3-2-6:

, dando loro sinistre interpretazioni; fanno del bianco nero, e spaventano ciascuno che capita

di chiamare a banco / i vizi del tuo popolo in toscano; di chiamar nero

vol. II Pag.210 - Da BIANCO-ALATO a BIANCOSO (15 risultati)

bellezza della sua stirpe e la prospettiva del suo paese. giusti, i-272: dai

materia grassa che trovasi in certe cavità del capo di un grosso cetaceo, del

del capo di un grosso cetaceo, del genere physeter di lin., prossimo a

commercio; e per incrementare la produzione del fungo). bianco e néro

dell'inno dei lavoratori cristiani (oggi del partito della democrazia cristiana): dalle

democrazia cristiana): dalle prime parole del ritornello. biancofìorito, agg.

frammento di un libro di cucina del sec. xiv. serao, i-834:

, i-834: ella sa tutte le magagne del cuoco, le costolette dall'osso

, affetto di bianconatura (detto del frumento). bianconatura, sf

bianconatura, sf. bot. malattia del frumento, i cui chicchi si fanno

di color bianco latteo (caratteristico del giura superiore, e frequente nel

bocchelli, 1-iii-771: il biancore del greto gli dava a scorgere il

1-262: la terra si delineava nel biancore del sole appena alto. andavano con

prime luci dell'alba, quando sul biancore del deserto gli era apparsa la misteriosa

denza, vuol essere adoperato, del pari che le procure gene

vol. II Pag.211 - Da BIANCOSPINO a BIASCICATO (10 risultati)

amari. pea, 7-487: si accorse del biancospino, quando spinse il cancello di

figlia della bugiarda ultima neve / e del primo notturno biancospino. moretti,

giorno, mi rammento, nel giardino / del mio collegio; era la primavera,

un miglio distante. = calco probabile del lat. albispinus, comp. da albus

vestite muse taglian con falce d'oro / del sacro visco il fior. idem,

inargentano il gombo. = calco del lat. albùmen. biante,

m. franco, 1-132: a quel del foggia proprio s'assomiglia / che sempre

stenta e biascica, / nulla peggior del verso che si strascica. carena,

che ha trovato da questionare con quello del buffet e gli dice biascicando le parole

e usa i modi e il linguaggio del mestiere con la facilità indifferente e meccanica

vol. II Pag.212 - Da BIASCICATORE a BIASIMEVOLE (15 risultati)

supponevano che il povero vecchio si lamentasse del troppo camminare, del salire e scendere

vecchio si lamentasse del troppo camminare, del salire e scendere troppe scale, alla

mondo, perché io biasimo l'opere del mondo. ser giovanni, 157:

disegno ha cattivo esito / me sola del commun peccato biasimi. castiglione,

medesimo: la quale spezie di ciancia ha del cattivo più tosto che del buono.

ciancia ha del cattivo più tosto che del buono. tasso, i-112: né fu

. dicevano che fosse un stabilimento locale del papismo; biasmavano sopra tutto la dottrina della

che fosse posta in dubbio la comunione del calice e il matrimonio de'preti. allegri

dello zio arnaldo era che la condotta del suo partito fosse interamente da biasimare.

. petrarca, 360-130: quanto ha del pellegrino e del gentile, / da lei

360-130: quanto ha del pellegrino e del gentile, / da lei tene e

repubblica, per esser egli gran laudatore del bene e del male grande biasimatore,

per esser egli gran laudatore del bene e del male grande biasimatore, sommo intenditore delle

più biasimevole senza fallo estimo l'incontinenza del danaio, de la quale a'tempi antichi

in grazia vita li denegasse. leonardo del riccio, 4-233: quantunque [lo

vol. II Pag.213 - Da BIASIMEVOLMENTE a BIBACE (18 risultati)

l guerregiar con donne e aver vittoria / del vincitore è più biasmo che gloria.

schifando il biasemo de la giovene e del suo parentato, con seco medesmo preposto avea

: sì come il bene minor in rispetto del maggiore è riputato male, così

in suo cammin presenta / le vie del biasmo e dell'onor, ch'ei

ch'ei può te / correr certo del plauso. lambruschini, 1-336: i

di un biasimo non veramente alla scelta del tema, ma al modo col quale

non sarai lieto lungo tempo della morte del fanciullo, della quale tu hai più

89: delibero proporre un gioco, del qual penso dover aver poco biasmo e men

. b. davanzali, i-161: ché del venir quivi in cotanto dolore a farsi

se curò de le biasteme e scongiure del fratoccio. castiglione, 440: si

hai fatto biastéma / contro l'anima del trapassato. gozzano, 825: l'impavide

cielo, e biastemando tutta la corte del paradiso. masuccio, 131: oimè!

faraime stamane biastemare idio e tutta la corte del paradiso. boiardo, 1-12-60: ora

ivi era rimaso, / insino al fondo del lucente vaso. s. degli arienti

ochino, 279: sono lo scandalo del mondo... biastemando di continuo

, ha biastemato / contro l'angelo del paradiso! viani, 4-48: egli

da un solo orecchio, come nel microfono del telefono). =

terminologia dei colori: 19-28-8 e nelle glosse del nel modo istesso / il biasmo

vol. II Pag.214 - Da BIBASICO a BIBLIOFAGIA (16 risultati)

: in lo quale si manifesta l'origine del mondo. aretino, iii-140: leggaglisi

domeniche giubilari: l'affollamento alla cancellata del tempio, le ondate gravi dell'armonio

(bibióne), sm. denominazione del fischione (detto nell'italia centrale,

10-69) bibiones (cfr. cit. del domenichi). bibènte, agg.

aiuto ne porgeno a noi bibenti l'acqua del bagno, la quale non tristeza

in breve il più brutto idioma del mondo. alvaro, 7-188: l'elefantina

popone '(con riferimento alla forma del frutto). bibióne, sm.

ant. insetto dittero; piccolo moscerino del vino. = voce dotta,

lat. scient. bibionidae, dal nome del genere bibio, deriv. del lat

nome del genere bibio, deriv. del lat. class, bibió -ónis * moscerino

. class, bibió -ónis * moscerino del vino '(cfr. bibióne).

studioso o teologo che segue le teorie del biblicismo. = cfr. fr

1-63: rutilio scartò i santi del calendario a motivo della ruggine con

per l'albero genea logico del re david spaziando, di lassù, nei

fa niente che sia una biblica valletta del deserto, irretita nella città distratta che

cecchi, 6-209: non sanno parlare del problema delle razze senza una infinita,

vol. II Pag.215 - Da BIBLIOFAGO a BIBLIOTECA (20 risultati)

libri. bibliofilìa, sf. amore del libro, che si attua nel far

opere di federico il grande, edizione francese del 1789, che la vecchia vedova d'

, sia perché quella era la tendenza del tempo. ojetti, ii-546: dal modo

. bocchelli, 6-370: le eleganze del bibliofilo diedero ai nervi a anceschi.

che concernono una disciplina, una branca del sapere, un argomento, ecc.

pratica, come anco dalla bibliografia antiquaria del fabricio. cattaneo, ii-1-344: nel tempo

come quel foglietto apparteneva a un libro del settecento. b. croce, i-1-383:

esame d'un libro, e tu del libro non hai esaminato nulla.

farà un bellissimo frego sopra l'immensa bibliografia del secolo decimonono. = voce dotta

filosofia potrebbe essere questione difficile e fuor del nostro proposito, se volessimo tener conto

se volete, la posa dell'erudito, del filologo, del bibliografo, che lascia

posa dell'erudito, del filologo, del bibliografo, che lascia sfuggire i suoi libretti

, sf. trattazione sistematica della storia del libro, delle arti grafiche, dei centri

a vedere alla biblioteca delltnstituto ne'libri del piranesi? foscolo, iv-302: odoardo

un museo di pittura stimato il primo del mondo. carducci, ii-1-93: dopo avermi

carducci, ii-1-93: dopo avermi parlato del metastasio, e dello stato delle biblioteche

, più o men vaga o precisa, del contenuto della commedia, o di qualche

parte almeno, li regali alla biblioteca del carcere. piovene, 5-70: possiede una

luogo all'altro (anche per esposizione del libro). -biblioteca popolare: per

al tavolino, appena s'era sbarazzato del lavoro, tirava fuori da una cassetta un

vol. II Pag.216 - Da BIBLIOTECARIO a BICCHIERE (11 risultati)

quella mole indigesta, ora senti il sapore del cavaliere, ora quello dell'abate,

(che in chimica indica la presenza del sale acido; come * bisolfato, bicarbonato

, cornucopia metropolitana per tutto l'andare del giorno, poi, senza tennis,

bibula sera: dove al volo topaceo del pipistrello,... è sostituito lo

... è sostituito lo sparnazzare del gelativendolo in furgoncino-triciclo. 2. per

bica, sf. cumulo di covoni del frumento (e di altri cereali o

nella massa vastissima dell'umano sapere i versi del burchiello, uniti ai versi di cento

frumento in una bica alta come la cupola del duomo di firenze. parini, 296

campi da un pezzo e disfacevano le biche del grano per portarlo alle aie dove si

tale, 1-46: nelle crepe del suolo o su la veccia / spiar le

tutto finì con una bicchierata in casa del console. pavese, 4-131: vennero

vol. II Pag.217 - Da BICCHIERINO a BICCICOCCA (8 risultati)

si faceva sempre più strano: alla fine del secondo bicchiere era come se gli avessero

pastello, alto tre piedi circa, del famoso signor liotard, il quale rappresenta

d'acqua. -ballare al suono del bicchiere: essere ubriaco. lorenzo de'

, / tanto e sì bene al suon del bicchier balla. -rompere un bicchiere

du'bruciatine, un bicchieretto, e del resto accetteranno il buon core. nieri,

latta verniciata a fiorami sopravi la bottiglia del marsala o del vinsanto e i bicchierini per

fiorami sopravi la bottiglia del marsala o del vinsanto e i bicchierini per tutti,

, 2-232: sono le antiche lucerne del trecento, sono globi di vetro e «

vol. II Pag.218 - Da BICCICUCO a BICOCCA (17 risultati)

bicciolani: biscotti di pasta frolla (del vercellese). = voce sett

di andare a pisciare, per rispetto del luogo dove si trovano. =

, sotto la quale girava l'elastico del bichini. = neol. (

bichini. = neol. (del 1949), dal nome bikini,

), dal nome bikini, atollo del pacifico (nell'arcipelago delle isole marshall

. l'accostamento fu suggerito dall'audacia del costume. bici, sf.

noi stessi, ci arrampicavamo sugli àlberi del frutteto, o, eretti sulla assicella

bicipitale, agg. anat. proprio del bicipite, relativo al muscolo bicipite.

bicipite: cfr. fr. bicipital, del sec. xix; ingl. bicipital

vendute in scatoline di cartone munite del marchio del l'aquila bicipite

vendute in scatoline di cartone munite del marchio del l'aquila bicipite. d'

massa muscolare (detta 'ventre 'del muscolo): bicipite del braccio o

ventre 'del muscolo): bicipite del braccio o brachiale (muscolo della parte

o brachiale (muscolo della parte anteriore del braccio, capace di flettere l'avambraccio

e l'altro brachico, sono piegatori del gomito. d'annunzio, ii-316: quadriga

pugni / ove serpeggiava la fiamma / del sangue sagliente pei fermi / cùbiti ai

quella bicocca, per incappare nella tutela del suocero dopo essere uscito da quella della

vol. II Pag.219 - Da BICOCCARE a BIDELLO (6 risultati)

: la giovane lavandaia agganciò all'estremità del bigollo, da una parte la corba

questi l'alno senza sete, / del mare amico. c. dati, 71

forse nella mitologia classica e nei bestiari del medio evo, animali e mostri bicorpori

valvola bicuspide o bicuspidale: la valvola del cuore che mette in comunicazione l'atrio

scatole di borotalco. = adattamento del fr. bidet 'catinella 'per quest'

betulla, che è quell'albero, del quale si facevano le verghe pe'fasci,

vol. II Pag.220 - Da BIDENTALE a BIECO (13 risultati)

. xii) 'inseviente, persona gioco del calcio): cercando di danneggiare l'avocchi

, 1-140: plutone, il monarca del bidentato impero, assiso sopra l'ardenti

. urto, spintone (nel gioco del calcio). 2. gerg

particolare delle bevande per i soldati, del vino per gli equipaggi delle navi;

di calcina, dette la scalata al tetto del circolo della bohème, e sui falaschi

le prime sere intorno alla carretta sempre affollata del vivandiere, per empir di vino il

lavoro. piovene, 5-155: nell'angolo del giardino, accanto ai pacchetti delle sementi

strepito di una motocicletta che al segnale del vigile riparte. 5. dimin

in ragion dell'annata, e non del numero e della buona voglia de'commensali:

nievo, 148: un'occhiata bieca del castellano di venchie- redo equivaleva ad una

galoppare in armenia, fra gli arabi del sultano... dove chi sa

distorti e biechi / nel- l'imagin del bene, or che farièno / credendo questa

/ per lo furto che frodolente fece / del grande armento ch'elli ebbe a vicino

vol. II Pag.221 - Da BIEDONE a BIETOLONE (15 risultati)

, 5-96: per tutta l'attività del pensiero cosciente, si può oggi dir

3-189: ma c'è un senso vivissimo del movimento: barcollante e quasi bestiale nel

russia bianca. = adattam. del russo belorusskij 4 russo bianco '.

vogliamo che sii ubligato per il capitolo del silenzio biennale che si trova nell'ordine pitagorico

biennale, come erano tutte le cariche del milanese. 2. bot.

e della scultura contemporanee (e anche del disegno e delle arti decorative), con

di questa [aggiunta] negl'insegnamenti del secondo biennio e nella scuola magistrale.

aggiornati fanno il consuntivo dell'annata o del biennio e del quinquennio letterario.

consuntivo dell'annata o del biennio e del quinquennio letterario. = voce dotta

la bietola i lendini e altre brutture del capo, e le macchie della faccia

lor succhio manda via il dolore antico del capo e le vertigini, e provoca

mangiata con aglio crudo vale ai vermi del corpo; è in tutto e per tutto

governo e lo stato, e le sorti del genere umano dipendono dalle polizze, dal

coltivazione di bietole zuccherine per la produzione del seme. 2. figur

, pigro. p. del rosso, 1-89: si dice..

vol. II Pag.222 - Da BIETOLOSO a BIFLUENZA (17 risultati)

savinio, 2-96: stretta in un angolo del landò, in testa un piumino che

soderini, ii-63: il bietone è del salvatico e del domestico, e del verde

: il bietone è del salvatico e del domestico, e del verde e del

è del salvatico e del domestico, e del verde e del rosso...

del domestico, e del verde e del rosso... vogliono esser cotti come

la porcacchia, la malva e i bietoni del fossatello, tutti zuppi di guazza.

, 5-21: e se i frutti [del pruno] cascano, forerai le sue

di legno che si mette nella staffetta del saliscendo dell'uscio, perché non si possa

, inzeppandole tra la canapa e la buccia del tronco. carletti, 92: di

, ci può far vedere la biffa fuori del luogo suo, come ben sanno i

i prospettivi. magalotti, 20-51: [del raggio riflesso negli specchi] noi non

come di biffe per intracciare il restante del cammino fatto per l'aria, il quale

l'aria, il quale ci rimane del tutto invisibile. carena, ii-89: biffe

si piantano sul parapetto e nella linea del tiro di ciascun mortaio, per servire di

muraria intonacare una fenditura, a saggio del muro, con biffe di vetro poste

205: la piccola testa [del rettile] triangolare dagli occhi rossi,

emblemi macabri, come quelle colossali figurazioni del serpente acciambellato, la testa appiattita sulla

vol. II Pag.223 - Da BIFOGLIATO a BIFORCUTO (11 risultati)

e di trenta ottimamente s'ingrassa la bifolca del grano, se con mano per lo

miglia ogni giorno per recarsi sul luogo del lavoro, portando gli strumenti sul dorso

nel campo dietro al muro la voce del bifolco che incitava i buoi chiamandoli a nome

trovato nel modo di procedere aver più del bifolco, che d'altro che si potesse

sono in mano dei contadini, o del tutto deserte; una casa con bifora

modo che si tocchino insieme i rami del maschio e della fem

de'rami della femmina costringa i rami del maschio, allora le palme ritte si partono

da una frasca recisa di fresco all'imbocco del viottolo giusto. =

, la significa che la virtù animale del cerebro è debile. redi, 16-vii-127

rami insieme gionta ricompone la grossezza del ramo che con lei si congiunge

congiunge. giusti, iii-345: la sede del male è sensibil mente lì

vol. II Pag.224 - Da BIFORME a BIGATTO (11 risultati)

vera, / come guardia lasciata lì del plaustro / che legar vidi alla biforme

espressiva delle due necessarie e principali condizioni del principe, dinotando per la parte umana

: 10 ti sottrassi al rischio / del gran mostro biforme [il minotauro]

carrettini dei gelatai, una piccola meraviglia del genere in forma di biga, coi vetri

. silone, 97: sulla via del piano ci eravamo incolonnati con altri camion

per abbattere un bastimento, sull'opera viva del quale occorre lavorare. =

). bigamia, sf. condizione del bigamo; situazione di chi si trova

', perché il numero binario ha del cattivo. quindi da esso dice prendersi

idem, 3-767: quanto all'esempio del bigatto o cavaliero, che da se

animaluzzo, bestiolucciaccia, come il tonchio del grano. g. gozzi, 1-186:

i più importanti vocaboli dell'agricoltura e del commercio, bozzolo, baco e gelso,

vol. II Pag.225 - Da BIGELLO a BIGIO (17 risultati)

bigatti e di triste cucine nell'atto del matrimonio. aretino, 1-33: se tu

panni d'apparenza, ritornano a'panni del bigello. andrea da barberino, 387

7-iii-430: negli statuti della medesima città del 1327 in oltre si truova: « nullus

in arte bixellorum (oggidì biselli o bigelli del lor colore, panno grosso di lana

quattro stanzucce ch'egli occupava degli ammezzati del vasto inaffittato palazzo, si logoràvano intanto

quei d'aleppo; / ond'ei fece del ciel l'ultimo acquisto. panzini,

dell'ordito sulla trama; un che del bigello d'un pellegrino battuto da pioggie

bigeminismo, sm. medie. alterazione del ritmo cardiaco: alterna successione di un'

per eccessiva somministrazione di digitale o intolleranza del paziente a questa sostanza).

biacca, della terra d'ombra e del nero, e mescolati insieme farete la

don leonzio si stava più a lungo del consueto fuori de la canonica a bighellonare

boriili, 6-155: gli ultimi bagnanti del luogo, stufi di mare e di villeggiatura

agosto; rarissima da noi la bigia del riippell { sylvia riippelli), che frequenta

bigino1, sm. altro nome del topino. = deriv. da

nel mezzo delle ombre accostate al chiaro del marmo bianco, e profilate con lo scarpello

immediatamente sottogola biancheggia assai, il restante del petto è tutto bigio, essendo nel

che, con un ginocchio sullo scalino del focolare, e tenendo, con una

vol. II Pag.226 - Da BIGIO a BIGIÙ (21 risultati)

, iv-2-961: di là dal tetto del palagio, di là dai vecchi émbrici chiazzati

polvere, abituata al suo diurno inquilino del quale sapeva tutti i segreti. pea,

, di lontano, fino sotto la pianta del piede. tozzi, i-225: s'

., con un viso rubizzo di buongustaio del bicchiere, animato di grande vivacità e

di solfo / fuori che il fischio del rimorchiatore / che dalle brume approda al

della gente umile (che era fatto del tessuto scuro e rozzo detto appunto bigello

mi stretto nelle mani il freno / del governo del regno. pulci, 3-77

stretto nelle mani il freno / del governo del regno. pulci, 3-77: io

dipoi ci conduxe ad vicitare la figliuola del dispoto della maremma, volsi dire della

partigiani dei medici che pur essendo avversari del savonarola, ne ammiravano la santità e

non restassino a discrezione degli offesi del 34, che naturalmente erano anche inimici loro

e 3 son dovuti all'incertezza del colore (non tutto scuro e poco chiaro

e per non far torto al bigio, del quale mi vestiva ogni volta che intrideva

= adattamento della voce settentr. bisa o del fr. ant. bise.

, sm. ornit. denominazione regionale del piovanello pancia nera. bigiógnolo, agg

potersi descrivere, che volevan dire anime del purgatorio: anime e fiamme a color di

sm. ornit. denominazione regionale del beccafico (cfr. bigia) e della

ed istituiti. = adattamento del fr. bijouterie * gioielleria ', da

raffinata e brillante. = adattamento del fr. bijoutier * gioielliere ', da

bigiù, che è nel gabinetto intimo del mogol o del re di persia, o

è nel gabinetto intimo del mogol o del re di persia, o la tale statua

vol. II Pag.227 - Da BIGIUCCIO a BIGLIONE (18 risultati)

per noi. = adattamento del fr. bijou (docum. nel sec

poteva incontrare fursy, accanto al banco del bigliettaio [del teatro]. linati,

, accanto al banco del bigliettaio [del teatro]. linati, 30-87: ridiscendendo

63: in parecchie città italiane la guerra del 1915-18 vide le donne sostituire gli uomini

agli sportelli, alle biglietterie della mostra del cinema, è una coda scherzosa di

visita. -che ha il formato del biglietto da visita (detto, in

: e vi è sempre il biglietto del grande avvenimento, rissa o suicidio, revolverata

per una notte? la cosa più semplice del mondo: biglietto d'ingresso da pagare

d'ingresso da pagare non c'è, del posto n'avanza, per l'acconciatura

, 2-201: il treno, composto del bagagliaio e di una sola carrozza, era

timbrare il biglietto, andò alla ricerca del ferroviere che glielo forasse. 4

: oltre la scarsezza, principal cagione del caro che si pruovava, era il

poi la forma più infesta all'opinione del paese, cioè quella d'una carta moneta

duca che veniva a riscuotere le cedole del semestre scaduto, vistolo venir via con un

: uscì di casa portando nelle tasche del cappotto tutto il denaro che possedeva,

i biglietti che non indicano il nome del creditore, e nei quali il sottoscrittore si

qualunque siasi, che sarà in possesso del titolo alla scadenza. -biglietto a

nomina inviata dalla curia, a nome del pontefice, all'interessato (e precede

vol. II Pag.228 - Da BIGNÈ a BIGORDO (17 risultati)

: per comprendere un poco de'modi del giudice, però che a lui stesso parea

e la pigiatura dell'uva e il trasporto del vino nuovo dal tino alle botti)

una bigoncia d'acqua fredda, come esce del pozzo. idem, 159-69: e

, entrarono tra'granaiuoli e le bigonce del grano, che si vendea sotto il

il mondo, consentì di restare prigione del vino, risuscitatore degli spiriti, e dei

tanto grandi, che paiono le bigóncie del mendicante abbate di santo antonio, e

: quivi mangioron le reliquie tutte / del bufolo, e tre staia di pane o

le sorelle che quel fussi il dì del giudizio, subito gettatisi inginocchione in terra,

redi, 16-v-315: non abbia paura del brodo; lo beva a bigonce,

burchiello, 84: e lui ringhiera fa del colatoio, / e va in bigoncia

su la bigoncia il torace / del bertone, angelo di bene / e messagger

la plebe entrando nell'argomento pratico dell'ordine del giorno: la disoccupazione stagionale.

ancora, / rendeva già l'odor del mosto e il flutto. viani,

al controllo dei biglietti imbuca la metà del biglietto (di solito a 1 madre e

cavolo,... orinali vedovi del manico, bigongioli di saponata,.

i fuscelli della nassa, non il bigonciolo del pescatore, non l'asciuttezza del piatto

bigonciolo del pescatore, non l'asciuttezza del piatto l'avevano incattivita [la trota

vol. II Pag.229 - Da BIGOTTA a BILANCIA (14 risultati)

, per poi crescere fra lo stabbio del pregiudizio; ed, adulte elle siano

suoi sentimenti, quantunque tutta la sostanza del padre dovesse un giorno spettargli, studiava

lo stesso infarinato salviati, il persecutore del tasso, il capomastro della bigotteria della

i pochi eletti che figuravano alla testa del vocabolario. giusti, i-419: vorrei

tra i caratteri salienti della bigotteria e del fanatismo anticlericale. = deriv.

. comportamento da bigotto; condizione morale del bacchettone (cfr. bigotteria).

. bigottisme (docum. alla fine del sec. xvii). cfr. fil

fare il giro delle vecchie dame d'onore del convento; ma aveva sentito che tutte

, pettegoli, bigotti / come ai tempi del buon re carlo alberto. palazzeschi,

è libero di oscillare. alle estremità del giogo sono appesi due piattelli: uno per

pesare: lo strumento dà la misura del peso dalla posizione che assume un indice

mette sulla bilancia... il pensiero del suo fruttivendolo, senza omissione e senza

snelle antenne delle vele latine, bilancie del vento. 3. figur.

, punto non s'indugiò il rescritto del punirli come dispongon le leggi; e

vol. II Pag.230 - Da BILANCIA a BILANCIA (24 risultati)

bizzarra, non meno che la bilancia del mio carattere: e la supplico a voler

. ubligarmi i miei servidori dando lor del mio, e rimeritarli non puntualmente a

con la bilancia dell1 orafo { del saggiatore, del savio): esaminare

bilancia dell1 orafo { del saggiatore, del savio): esaminare minuziosamente, con

e deonsi più tosto pesare colla stadera del mugnaio, che colla bilancia dell'orafo

, coppellandole e ponderandole con la bilancia del saggiatore. salvini, 39-ii-10: l'uomo

maniere, pesandolo, o colla stadera del volgo, o colla bilancia del savio.

stadera del volgo, o colla bilancia del savio. d'annunzio, ii-917:

fece in lombardia pender la bilancia in favore del romanticismo, e per opera de'suoi

lato contribuì anche non poco la circostanza del colera, il quale, penetrato allora

favore la europea bilancia col peso morto del numero, col peso vivo del

del numero, col peso vivo del genio. montano, 96: caricate sull'

, 116: disse di voi, parlò del sannazaro, / nelle bilancie tutti dua

sulla bilancia sociale, nella storia provinciale del regno. piovene, 5-459: le agevolazioni

foscolo, v-48: e però la bilancia del sentimentale commercio prepondererà sempre e poi sempre

un paese che ha in sé molto del buono e molto del cattivo: non

ha in sé molto del buono e molto del cattivo: non so da che lato

-la bilancia è pari { sta del pari): i meriti (o

giustizia / è far che la bilancia stia del pari. a. f. doni

il quale di continuo tien i favori del prencipe su la bilancia, ed in un

-disus. stare come la bilancia del bilica: stare in sospeso, essere

: poffare! io sto come la bilancia del bilica, che non andava né in

una bilancia, / si getta a'piè del conte, e quello adora / come

ultimo principio sul quale riposa la bilancia del commercio, si è che..

vol. II Pag.231 - Da BILANCIA a BILANCIARE (17 risultati)

-bilancia magnetica: per misurare gli elementi del campo magnetico terrestre. 12. teatr

d. battoli, 33-333: le bilancette del saggiatore debbono essere sì risentite e sdegnose

nel suo stesso ordine, sei cittadino del suo calendario antico - con la bilancia,

bilance. naddo, i-59: poi del mese di giugno di detto anno un

a dire una verità pregiudiziale alla riputazione del tuo prossimo, e quelle che ti inducono

quest'animale avido brancicare nel calice [del fiore], afferrarvisi con le quattro

equilibrio bilanciando col suo movimento l'oscillazione del fiore. pratolini, 2-362: egli

spiriti, io abbia sentito le arsure del fuoco incrudelire contro a me, le

questa cosa, né mantenere questa via del mezzo a punto, bisogna nello ordinare

eroe della fortuna, e l'interesse del quale dovesse perpetuamente bilanciare e contrastare e

molto diminuita e che il senso divertito del gioco e della propria doppiezza in parte

: sta ad essa [forza generatrice del moto] bilanciare le perdite, configurare

con molta sollecitudine a restaurare le forze del regno,... riordinare la

. einaudi, 1-154: l'arte del politico sta nel bilanciare danni economici e

a tal segno, e la resistenza del mezzo a tal grandezza, che bilanciandosi

agire sulla barriera ed ostacolo che trovava del monte per sino a che non si è

cid... viveva nella seconda metà del secolo xi, quando le sorti della

vol. II Pag.232 - Da BILANCIARMI a BILANCIO (30 risultati)

a bilanciami e procedere fra le asperità del passo scoperto, curvandosi appena. baldini,

se il laccio sarà collocato nel mezzo del dardo, e il capo della impennatura corrisponderà

il capo della impennatura corrisponderà al peso del capo del ferro, staranno certamente ambedue

della impennatura corrisponderà al peso del capo del ferro, staranno certamente ambedue le teste

ferro, staranno certamente ambedue le teste del dardo scambievolmente uguali e bilanciate. galileo

calcio troppo dimenato batteva a secco la canna del fucile mal bilanciato che veniva dietro.

bocchelli, 3-30: il tinnire dei ganci del bilanciere staccato e il saluto del guardiano

ganci del bilanciere staccato e il saluto del guardiano l'awertivano che un barcone entrava

continui a dondolar la testa / bilanciere del pianto, afflitto pioppo. 2

organo che nei ditteri sostituisce le ali del secondo paio. = deriv.

chi teneva in ordine il libro del bilancio (di un comune, di un

sporgente, per attaccarvi le tirelle del cavallo fuori delle stanghe. cicognini

[i burattinai] reggono l'asta del bilancino cui sono legati gli otto, i

è quel maiordomo che rigira / l'economia del mondo, egli è il fiscale /

preventivi son quelli nei quali la previdenza del negoziante inscrive a principio dell'anno le sue

. carducci, ii-16-84: sono stufo del giuoco ch'egli giuoca facendo a scaricabarile

collegio degli esaminatori mentre dura la discussione del bilancio. verga, ii-298: salassò

mandò i denari ai comici per le spese del viaggio. de roberto, 587:

! chiudevamo con la perdita di metà del capitale. b. croce, iii-22-8:

b. croce, iii-22-8: il capo del partito opposto... inaugurò il

finora non ha ancora conseguito il pareggio del bilancio,... intendo per

sul bestiame rimasto, per il bilancio del padrone. savarese, 239: per ora

della destra preferirono alla popolarità la salvezza del bilancio ridotto in condizioni disastrose. alvaro

questo megalomane ha dato fondo alle risorse del paese? codice civile, 2217:

conseguiti o le perdite subite. -ministero del bilancio: coordina la politica economica e

: coordina la politica economica e finanziaria del governo. einaudi, 1-627: per

, 1-627: per iniziativa, sembra, del ministro del bilancio nel 1948, fu

per iniziativa, sembra, del ministro del bilancio nel 1948, fu abolita la devoluzione

la più importante, perch'è quello appresso del quale si tiene l'occhio, e

2-384: mentre alla sua pubblicazione [del romanzo] emilio era stato detto soltanto

vol. II Pag.233 - Da BILANCIO a BILE (17 risultati)

immacolata. gobetti, ii-236: l'opera del maestro si è perduta in tanti episodi

di finezze e cortesia, colla massima del melius abundare, ecc., e coll'

essere messo in conto (nella partita del dare o dell'avere). -al figur

bilancio: esattamente, con la precisione del contabile. machiavelli, 713: in

einaudi, 1-65: le mutazioni [del cambio monetario] non sono cervellottiche;

dunque il lor peso aggiunto a quello del suo corpo e della sua maestà,

: in nave l'osservazione delle stelle o del cielo, come diceva il maestro della

angliae in quanto consolidò la vita economica del paese indipendentemente dalle ingerenze politiche.

= trascrizione, secondo la grafia italiana, del fr. bilboquet (voce introdotta da

per versarsi nel duodeno durante il passaggio del cibo nell'intestino (esercita una funzione

.. snervata per fine la gran susta del cuore, in poche giornate, perduto

non già per la vera indole sua del male, dell'ira e del furore.

indole sua del male, dell'ira e del furore. monti, 16-289: implacabile

nievo, 348: fino la maestà del pallore pareva insozzata dalle macchie brune

bile contro la corte, né la fierezza del mio carattere. idem, 15-33:

schizzava dagli occhi, sfogavasi in casa del principe -quando il duca non c'era

dispetto. nievo, 411: giulio del ponte se ne accorgeva e ne diventava

vol. II Pag.234 - Da BILENCO a BILICAZIONE (21 risultati)

lanze dei quattro umori fondamentali del corpo: sangue, flemma,

bìlia2 (bìglia), sf. buca del biliardo (generalmente sono sei, di

bilia: mandare una o più palle del gioco in buca (con perdita di vari

: bilie, così chiamano le sei buche del biliardo contro la battuta delle mattonelle,

delle mattonelle, una per ciascun angolo del biliardo, e chiamansi 'bilie d'angolo',

gli cadeva a piombo sulla pelle lucida del cranio, dal quale era riflesso come

case, di frassino o di spino o del più formidabile cornaro, con pomi d'

giacomo, ii-588: saliva sulla sponda del biliardo per accender la sigaretta al lume

panciotto che era stato bianco e l'untume del cappello che pareva sudasse dal troppo

tavolo rettangolare (di dimensioni molto minori del tavolo da biliardo: in genere,

scrivendo in furia al lume delle lampade del biliardo, mentr'io stava giocandovi,

iv-2-189: girava in tomo al quadrilatero del biliardo, con passi misurati per favorire

, nel taschino della giacca, invece del fazzoletto portava due uova. io le

cfr. bilia1), per influsso del provenz. moderno bilhard 'bastone '.

sali) biliari: prodotti di secrezione del fegato presenti nella bile sotto forma di sali

ed entrano nei principi o nelle radici del canale bilario. bilicaménto, sm

, 357: rizzano dalla punta di fuora del ponte levatoio due pilastri, e sopra

1332 a far sonar la campana grossa del comune di firenze, che per lo

, bilicava le lenti sull'imponente ponte del naso. 2. intr.

veduto un famoso ballerino, che nel ballo del coviello, dopo d'essersi bilicato lungamente

equivale a 'il meglio è nemico del bene \ i. nelli, 8-1-8