Grande dizionario della lingua italiana

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vol. X Pag.43 - Da MEMBROSO a MEMENTO (13 risultati)

ciascuno di essi contenesse un intiero membretto del sentimento, e tutti procedessero in certo

più le scritture vengono verso l'età del boccaccio, tanto più abbondano di vocaboli

e distinguere bene tutti i. membretti del suo pensieruzzo è l'unica che non gli

fornito di pochissimi e minutissimi canaletti conducitori del sangue, si vegga esso uscir fuori

, 32-97: chi, tra i monti del samio o lungo i marsi, /

, 28-156: un toro più membruto del vero ci guardò di traverso e mugghiò.

, / ne vanno a comperare [del popone]: e no 'l torrieno,

denominate dal loro frutto somigliante a quello del corbezzolo e volgarmente 'rosello ';

. nell'antico imperoottomano, dignitario di corte del sultano incaricato di ricevere ufficialmente e di

di rito romano, rispettivamente all'inizio del canone (memento dei vivi) e

mi tolsi a la dimora / violata del sogno. e. cecchi, 5-239:

grillo in gabbia, ultima traccia / del transito di liuba. fervoglio, 1-116

. bocchelli, 1-iii-136: -il foglio del memento, -aggiunse l'impiegato, -tenetelo

vol. X Pag.44 - Da MEMENTOMO a MEMORABILE (23 risultati)

il primo gennaio, col discorso memorabile del « grido di dolore ». visconti

cavour, raggiante, e colla calma del trionfatore, disse delle ultime trattative colle

, 1-vii-5: la memorabil morte / del troiano campion, morte che a troia

cosa ch'io, per la novità del delitto e del pericolo, memorabilissima reputo

, per la novità del delitto e del pericolo, memorabilissima reputo. giordani,

illustri che vi risiedettero, per la mitezza del clima e l'amenità del paesaggio (

la mitezza del clima e l'amenità del paesaggio (un luogo, un territorio

?... oh! l'inverno del quarantotto, come lo si passò da

note ci ricordano il primo giorno avventurato del nostro amore. -con uso neutro.

scampata dagli occhi, benché lincei, del fisco, portata dalla mano vendicatrice di dio

18-2-74: evvi eziandio la memorabile compagnia del tempio, chiamata de'neri.

vita e l'ineluttabilità della morte e del giudizio divino. -anche: richiamo

nievo, 485: dice bene il mementòmo del primo giorno di quaresima: tutti si

sul capo dei fedeli durante la messa del primo giorno di quaresima (e ricordano le

dio dopo il peccato originale privò l'uomo del dono dell'immortalità: genesi, iii-19

= voce dotta, deriv. dal tema del lat. meminisse 1 ricordare '.

quando in sua senettù volse far vittima / del suo figliuol, che mai fe'torto

: fànne polvere e mettila col sugo del coriandro e d'endivia e d'acqua

è una pianta di complessione frigida; del sugo di questa si fanno sief memite

= voce di area tose., ipocoristico del nome proprio guglielmo.

a lasciare un'impronta indelebile nella storia del genere umano (un evento, un'impresa

telamon, di peleus e di foco, del quale te- lamon nacque aiace, e

che è stata una delle più memorabili del suo regno, portatosi il re con

vol. X Pag.45 - Da MEMORABILITÀ a MEMORATIVO (17 risultati)

nervosa posta anteriormente al pilastro destro del diaframma, configurata dal nervo vago destro,

tutte le nazioni in tutte le parti del mondo, dalla sua creazione principiando e 'n

passare alla storia, con un gesto del quale: -se ne parlerà, -diceva

trascinare le altre e più gravi cure del suo grado. -noto per gli

innamorata, non altrove poserò le penne del pensier divoto che sulle cime del memorando

le penne del pensier divoto che sulle cime del memorando calvario. scrofani, 532-xxiii:

, i liberali potevano, per mezzo del farini, adottare a propria richiesta, nel

, nel « memorando di rimini » del '45, il memoriale presentato dalle potenze

'. mazzini, 55-255: la libertà del piemonte non ha fruttato per l'italia

mémorandum (nel 1842), dal neutro del lat. memorandus 4 che deve essere

sono temerari in ogni impresa e inconsiderati del fine che ne possi seguire, fecero molti

dante tratti non meno aspri e pungenti del boccaccio, del villani: memorò le

meno aspri e pungenti del boccaccio, del villani: memorò le parole severe che

terre. a. monti, 322: del figlio dell'antico suo padre era stato

fantasia le spezie visibili, che 'l senso del viso ovvero dell'audito concepe. savonarola

. ricordarsi. bonichi, 39: del tempo l'òm passato / sovente memorando,

inventrice. ardigò, vi-431: condizione del fenomeno memorativo la molteplicità e l'esperimento

vol. X Pag.46 - Da MEMORATO a MEMORIA (14 risultati)

nelle quali si portava la vittuaglia. vita del beato egidio, 217: levollo

replicare i due memorati [ritratti] del cardinale antonio, cominceremo da'primi e dal

in via val d'aposa presso l'angolo del vicolo gangaiolo: memorata nelle cronache per

sta e com'è stata; / del dolor non par sia fora, / benché

4-13: situarono ancora nella parte deretana del cerebro la facoltà memoratrice. 2

descrisse l'annosa selva colle sculture memoratrici del gran nirvana del dio. = voce

selva colle sculture memoratrici del gran nirvana del dio. = voce dotta, lat

nella piazza di san giovanni, a memorazione del miracolo di santo zenobio, la quale

lei praticate verso di me nell'epoca del secol d'oro, mi riesce gratissima l'

più che moltissimo vorrai abbracciarlo da parte del memorissimo suo 'pinini'. d'annunzio,

delle tribù di confine, avendo saputo del suo ottantesimo compleanno, gli hanno telegrafato

carducci, iii-4-28: sovra i campi del lavoro umano / sonanti e i clivi memori

395: in riva all'acque memori / del canto de'profeti, / là fra

al tratto,... memorevole del beneficio, liberale al dono. 5

vol. X Pag.47 - Da MEMORIA a MEMORIA (29 risultati)

mi sento sì scorso, / che del vostro e del meo coruciamento / nom senta

scorso, / che del vostro e del meo coruciamento / nom senta che se

(3): in quella parte del libro de la mia memoria dinanzi a la

: quando là- chesis non ha più del lino / [l'alma] solvesi da

labile, ristretta e corta; quella del genere umano, che consiste nella storia

cosa che prendeva fórma seguendo il ritmo del vostro sabre, come un'ima- gine

scemato di memoria / quando si risovviene del suo paese. levi, 6-151: se

— ant. e region. parte del capo in cui si riteneva si svolgesse

, rimembranza (e anche l'atto del ricordare). -in senso concreto: ciò

utilitade sigilla la memoria de la imagine del dono, la quale è nutrimento de l'

[petrarca], ii-435: la memoria del pgccato ti debbe recare all'anima dolore

animo mio era recente l'odor delle virtù del duca guido e la satisfazione che io

da quella memoria a scrivere questi libri del 'cortegiano '. bandello, ii-841:

rovinoso a terra / cado, ove del mio ardir l'aspra memoria, / più

è loro la memoria della morte. scala del paradiso, 53: la moglie tua

, xxx-5-339: l'acerba memoria / del creduto periglio / la mente in parte adombra

memoria mia, che giace / ancor del colpo che 'nvidia le diede. idem,

storia. petrarca, 327-14: fia del tuo nome qui memoria eterna. zanobi

benché non arrivasse a compier un anno del suo governo, lasciò chiara memoria di

sua dotta comunicazione ha deterso la memoria del bembo e dell'aldo da ogni ombra o

fece ad alcuni mercanti veneti di trafficar del sangue cristiano, comperando in roma i

eccitò desiderio di pianto per la memoria del padre. -come formula di rispetto

nella cità d'orbivieto canonizzò la memoria del buono luis re di francia. lettere

grande amicizia che tenemmo colla buona memoria del suo padre e poi con lui innovammo

della felice memoria di papa nicola e del re alfonso, perchè erano premiati e

passati... la felicissima memoria del magnifico lorenzo, loro padre, governava

poi che morì quella buona memoria / del mio marito, ch'era un giglio d'

tento... di consecrare alla memoria del solo amico mio quelle lagrime che ora

: quivi stetti tutto quel secol d'oro del pontificato di leone massimo, felice memoria

vol. X Pag.48 - Da MEMORIA a MEMORIA (6 risultati)

o a testimoniare l'affetto e la generosità del donatore; oggetto simbolico che si conserva

l'uomo dona al povero è memoria del povero che priega per colui che li dona

figliuoli! voglio che abbiate un ricordo del povero frate ». e qui levò dalla

: « voglio che abbiate una memoria del povero frate »]. fogazzaro, 4-42

, 8-544: era l'anello nuziale del babbo: una sacra memoria.

contraenti, in vigore della seconda clausola del trattato 1815. -disposizione successoria; testamento

vol. X Pag.487 - Da MINUTO a MINUTO (12 risultati)

, diciamo di valerci della trutina, o del lato minuto, perché più minutamente vi

manifesto, evidente, inequivocabile. niccolò del rosso, 10-10: ca segue che l'

questi abbondiamo di grani minuti, e specialmente del grano turco, che ad essi manca

lo sviluppo delle lettere, il disordine del commercio librario... l'incertezza

l'incertezza delle idee e l'indifferenza del pubblico hanno agevolato un traffico minuto e

(uffa merce). poesie musicali del trecento, lxxxiv-313: -ai cinci,

un altro, che avveniva tenendo conto del valore intrinseco delle monete. palescandolo

l'intrinseco valore o sia la quantità del metallo delle due monete; senza di che

far rispondenti sempre tutte queste congiunzioni ha del minuto e però si discosta dalla magnificenza

, 2-160: dopo loro i venditori del sale e del gesso, qual comprano

dopo loro i venditori del sale e del gesso, qual comprano in grosso e

ambiguità. viani, 14-7: quelli del paese, dicendo 'gli svizzeri ',

vol. X Pag.488 - Da MINUTO a MINUTO (11 risultati)

nelle strettezze dell'alpi, per far del tuo valore teatro l'italia e spettatore il

minuto: da questi, dal senso del pratico, si ricava maggior profitto che dalle

abitudine di vedere a minuto le maraviglie del creato, di ridurre a gioco dialettico

g. villani, 11-92: la gabella del vino a minuto fiorini • cinquantottomilatrecento d'

l'altre rendite vi debbia esser quella del vino a minuto, la quale pro-

rivali; guerra civile, più che guerra del diritto contro il defitto. l'omicidio

odio specialmente a la consorteria dottrinaria fiorentina del gabinetto viesseux, che aveva finito co

, iii-20-69: ei raccoglieva [i difetti del romanticismo] in tre, eccesso d'

. papini, iv-765: la poesia del carducci non è sentita ed amata oggi

. davila, 746: pratico delle cose del regno di francia, avvertì ed al

medesimo tempio ambrogio santo rigettato teodosio tinto del sangue dei tessalonici; ma i prelati

vol. X Pag.489 - Da MINUTO a MINUTO (19 risultati)

a un mio disordine, per conto del quale l'eccellenza del duca ha interceduto

disordine, per conto del quale l'eccellenza del duca ha interceduto ch'io l'abbia

farete cosa grata di venire alla dechiarazion del tutto per il minuto, cominciando dal

è già così gonzo in tener conto del suo; la sa per la minuta.

'), pari alla sessantesima parte del grado, cioè a 1 / 21600 dell'

gradi e minuti quarantanove. g. del papa, 5-9: gli astronomi..

: la sessantesima parte d'un grado del cerchio. dicesi anche * minuto di

media, quindi a 1 / 1440 del giorno solare medio (ed è indicata

minuto sidereo (pari a 1 / 1440 del giorno sidereo e usato, in partic

dei minuti c s'incastra nell'ali del rocchetto della ruota d, chiamata ruota

chiamata ruota di campo. -sistema del minuto standard: nel linguaggio della gestione

retribuzione a cottimo in cui il calcolo del salario viene effettuato, anziché sul numero

a vedere, con gli occhi solo del corpo, amore. 3.

numerazione sessagesimale che corrispondeva alla sessantesima parte del numero uno ed era detto anche minuto

questo modo trovata la radice [quadrata] del io, la quale è 3 interi

si disse dagli aritmetici la sessantesima parte del numero uno, ossia dell'unità considerata

semplicemente * secondo ', la sessantesima parte del minuto primo; 'minuto terzo '

'terzo ', la sessantesima parte del minuto secondo; e via dicendo.

ecc. 4. ant. sottomultiplo del modulo di base sul quale, nella

vol. X Pag.490 - Da MINUTTO a MINUZIA (13 risultati)

di lunghezza costituita da 1 / 144 del piede di parigi, corrispondente a 2

(per analogia con la suddivisione sessagesimale del grado). c. a.

stato pontificio e corrispondente alla venticinquesima parte del palmo romano quadro. 6.

verrà. -disputare il minuto all'usura del tempo: impiegare utilmente ogni minima particella

con acredine il minuto / all'usura del tempo. -essere affare o questione

, 26-215: ho ricevuto oggi la vostra del 14 giugno; ma non ho più

cesari, i-419: voi avete tale incantesimo del parlare, da far parerci le ore

corpi che sono indivisibili ne la spera del sole. ottimo, iii-339: si veg-

iii-339: si veg- giono nella spera del sole, ch'entrasse per una finestrella,

bettini, 1-204: nello scuro cortil del caseggiato / [il so ^ e]

numero preciso delle vibrazioni e delle minuzie del tempo. magalotti, 21-20: questa

aspectare di dare conto della spesa de'fanti del marchese di saluzzo e così delle altre

: iddio? capperi! egli ci è del certo. questo non si può negare

vol. X Pag.491 - Da MINUZIERE a MINUZIOSO (21 risultati)

. berni, 356: sono ragguagliato del stato di nostro signore quando sì e quando

ritornata al figliuolo per assistere all'amministrazione del governo, mentre egli, ritirato dal maneggio

alle minuzie della lingua, agli ornamenti del parlare, ai colori della rettorica,

rettorica, alle condizioni della favola, del costume e della sentenza stessa. a

che gli compariva anche fuori nell'accensione del volto. corticelli, vii: le regole

panni che i precisi e invariabili distintivi del nazionale carattere si ravvisino più in queste

torie, ma vera legislatrice del pensiero e nutrita di tutte le dottrine

) e leggierezze di omero, fossero del tempo e uso o dell'ingegno istesso del

del tempo e uso o dell'ingegno istesso del poeta, sono state da torquato accortamente

delle trine sfilate, le sottilissime pieghe del camice e 'l velluto alquanto logoro e

esso stesso sapere il colore e grandezza del valiggiotto, la specie e quantità del danaro

del valiggiotto, la specie e quantità del danaro. pacichelli, 1-412: chi

mi pare un buon segno della calma del nostro personaggio. pirandello, 5-500:

piccole cose, che a volte ha del giuoco, a volte della manìa.

. reverendissima mi commandi in questa minuzia del ricapitare le lettere. f. corsini

bisaccioni, 1-243: dall'erario suo [del principe] partono con ogni prontezza le

. manzini, 17-188: l'ovale del volto era sollevato dagli zigomi ben pronunciati

1-14: narrava minuziosamente gli ultimi giorni del padre e descriveva piano piano la vita delle

[santa barbara] teneva i simboli del suo officio e del suo martirio:

teneva i simboli del suo officio e del suo martirio: la palma e l'

ferroviario, minuziosamente organizzato per gli agi del piccolo borghese. 2.

vol. X Pag.492 - Da MINUZZA a MINUZZARE (11 risultati)

. monti, iv-26: le norme del codice per la celebrazione de'matrimoni son

altrettanto lunga e minuziosa fu la faccenda del collegamento. non decisero nulla, solo

qui adopera il puntinismo. gli alberi del bois erano tutti trapunti di fioretti bianchi,

e. cecchi, 8-149: dalla parte del falero, sulle ondulazioni d'un terreno

d'un terreno color avana come nei paesaggi del gigante e d'altri vedutisti partenopei,

frastagli della vegetazione, fino alla curva del mare. = deriv. da minuzia

, ed è termine proprio degli artefici del ferro, come fabbri e magnani,

fabbri e magnani, che i ritagli del ferro chiamano minuzzame e lo vendono per

in un rubino, tutti i patrimoni del sole in un diamante, a fronte

usano anco certa erba chiamata baigua in luogo del verbasco: la minuzzano nell'acqua ed

in un sacco, perché gli sassi del muro caduto gli avevano tutto minuzzato e lacerato

vol. X Pag.493 - Da MINUZZATA a MINUZZOLO (26 risultati)

loredano, 8-23: dove si tratta del vostro interesse, minucciate gli scropuli in

spiluzzico di reseda che quel briccone del rosso ci aveva gittato. =

la lingua e minuzzata la sputò nel volto del tiranno. anonimo toscano, lxvi-1-27:

: v'ho portato questo fiasco del vecchio... e una schiacciatunta

presono il cataletto e andavano dall'altra parte del monte per recarne i pezzi del corpo

parte del monte per recarne i pezzi del corpo suo e sotterrarli. leggenda aurea

scalpello] i nostri medici nell'osso del craneo minuzzato grandemente, ovvero con l'

s'interna e vi s'intride / del minuzzato cerebro schizzante / fra nero sangue

dietro in sulle reni, rischia di schizzare del cavallo e travolgere infranto e minuzzato nell'

presuntuosamente ardiscono di dire che li romanzi del famoso messer francesco petrarca sono fragmenta,

, crucifisse e minuzzate da le spettative del lotto, sciorinai in vostra scusa una

, che pur volevano che voi foste autore del mettere a la ventura.

noti v. s. il cervello del re e come sappia puntualmente tutte le

quale allo povero avea negato li minuzzi del pane. sacchetti, 376: perché l'

come ella almeno dovea avere delle minuzzole del pane che cadeano della mensa del signore.

minuzzole del pane che cadeano della mensa del signore. aleandro, 1-11: se

deriv. da minuzzolo, col suff. del part. pass. minùzzolo (ant

manucano de'minuzzoli che caggiono dalla mensa del segnore. diatessaron volgar.,

: lazaro... giaceva alla porta del ricco ed era pieno di malori,

satollarsi de'minuzzoli che cadevano dalla mensa del ricco; e niuna persona gliene dava

re... ricoglievano gli minuzzoli del pane e quello che rimanea de'cibi

vide, cenato, maneggiare que'minuzzoli rimasi del pane, quale chi getta e'dadi

mangiano de'minuzoli che cascano dalla mensa del loro padrone. m. adriani,

iesu de'menuzzoli che caggiano della mensa del signore, assimigliando se medesima al cane

de'minuzzoli i quali caggiono dalla mensa del signore mio? bufi, 3-650: 'di

significano questi minuzzoli? le contemplazioni sottili del salvatore, che ci fanno scampare tutte

vol. X Pag.494 - Da MINVERTA a MIO (17 risultati)

la salvietta delle sue eleganze dalla imbandigione del bel parlare. 2.

serraglio de'mostri per riconoscere qualche minuzzolo del profeta divorato e per pianger quivi la

, desidera sì pigramente quella altissima purità del cuore che crede che tutta la somma

e della castità stia in solo gasticamento del corpo. sacchetti, 188-105: molti

, che converrà che la maggiore parte del suo si paghi alla gente scellerata dell'

gente scellerata dell'arme, i quali del loro goderanno gran pezzi, ed eglino

uno minuzzolo. castellini, 1-23: così del bene ch'a mala pena, se

alle cosette? papini, iv-493: se del leopardi non fossero colate giù, come

ai pensieri, ai frammenti, ai minuzzoli del figliol di monaldo? -in frase

dava bensì all'orazione tutti anco i minuzzoli del tempo che poteva lecitamente sottrarne. lubrano

di durazione velocissima, un atomo brevissimo del transitorio,... siiùile alle scintilluzze

a. casotti, 1-7-92: vede / del suo eccellentissimo la faccia, / che

: tu parli di bologna, e del salottino degli stelloni, come di un

i-382: già dall?, mensa del ricco epulone / talor qualche mellicola cadea /

è quasi ridotta a una dipintura sonora del mondo esterno -in grandi affrescatile totali o

'rivoltarsi sul dorso', con agglutinazione del pron. di ia pers,;

-riflesso minzionale: riflesso nervoso per mezzo del quale avviene la minzione automatica.

vol. X Pag.495 - Da MIO a MIO (13 risultati)

puosesi a sedere in su la sponda del mio letto. dante, par.,

: studio le mie ore: il resto del tempo me lo spendo ridendo, cantando

non apparecchiate altro: datemi un bicchiere del mio vino. idem, pr. sp

cara e saggia sento / più ch'altra del mondo, è 'l voler d'elio

giovenile errore. idem, 1-12: del mio vaneggiar vergogna è 'l frutto,

detto il signor molara che dalla prima sera del mio arrivo riconobbi impossibile e disperata l'

come fulmini / la campana fioca / del cielo / sprofondano / impaurite.

pareggiando i miei co'passi fidi / del mio maestro, usci'fuor di tal nube

, mi avvia inavvertitamente per le straducce del popolo minuto, o lungo i viali spazzati

preti, / di che, più che del mar, nausea mi viene. sansovino

giovane, 9-670: mettersi con vergogna del mestiero, / e con irreverenza mia di

, / non mia virtù, ma del signor che dramma / non lascia in

un mio vicino che, al maggior torto del mondo, non faceva altro che battere

vol. X Pag.496 - Da MIO a MIO (13 risultati)

mio, / delle mie mani, del mio petto giallo. -quando l'

mai, chi mai potrebbe descrivere la consolazione del mio cuore e de'cuori a me

digression che non ti tocca, / mercé del popol tuo che sì argomenta. petrarca

scrivo e contortovi tutte nel prezioso sangue del figiuolo di dio. savonarola, ii-101

parlo per ingiuria, ma per amor del vero. panzini, iv-426: « mio

5-232: fu così inaspettato l'effetto del nome uguale al mio, chiamato all'

sono mia, e mi duole assai del dispiacere vostro e affanno. foscolo,

e danno hame condutto, / e del mal meo mi fa aver disianza. chiaro

dante, xxx-2: poscia ch'amor del tutto m'ha lasciato / non per

/ ma però che pietoso / fu tanto del meo core / che non sofferse d'

la gloria mia, ma cerco la gloria del padre mio, che m'ha mandato

camelia bianca, la gittò all'inviato del sole levante. -trovate una similitudine in

. fu nel tempo stesso passato nelle mani del capitano ceroni, il quale, invece

vol. X Pag.497 - Da MIOADENOMA a MIOBILINA (18 risultati)

a corpo voto, che a corpo satollo del mio. macinghi strozzi, 1-182:

macinghi strozzi, 1-182: in caso che del suo non vi fussi tanto che si

10 fare di mio e vo'fare del tuo, ché tanto è una medesima

fo intendere che tu non goderai niente del mio. b. davanzati, i-126:

non mi trovo un impiego da mantenermi del mio. verga, ii -tit.:

uscir fra gli altri, e so far del restio, / ma non so tanto

miei, se mai altra cosa tale del mio non s'è vista. magalotti,

è di mio, e tutto è del padre fabbri. carducci, ii-1-224: molte

: intendeva egli quanto di mio, del mio pensiero, della mia tristezza, del

del mio pensiero, della mia tristezza, del mio essere intimo, passava nella musica

un rapporto di parentela (nell'espressione del mio). goldoni, viii-744:

goldoni, viii-744: -voi non siete niente del mio, e non avete alcun potere

, ha fatto morire e ucciso. parafrasi del paternoster, v-175-12: regnum tuum a

secolo da che un de'miei, invanitosi del patriziato, lo ridomandava al senato.

spariti, / hanno preso la via del cimitero / ove dormono in pace. sbarbaro

sentirne una mia? la credo, del resto, più attendibile delle tue: consulto

miei 'usasi familiarmente per spendere interamente del proprio in fare una data cosa

spende largamente e inconsideratamente, cioè più del bisogno, denari d'altri in far checchessia

vol. X Pag.498 - Da MIOBLASTO a MIODDIO (24 risultati)

mioblasto, sm. biol. cellula del mesoderma di un embrione, dalla quale

, a cui non corrispondono alterazioni anatomiche del miocardio. = voce dotta,

, che si riferisce, che è caratteristico del miocardio. 2. affetto

muscolare striato, che costituisce le pareti del cuore ed è rifestito internamente dall'endocardio

pericardio; muscolo cardiaco, sincizio contrattile del cuore. c. e.

o malvagi, tumefatti da precoce vizio del miocardio. = voce dotta, lat

apparecchio per la registrazione grafica dei movimenti del muscolo cardiaco. = voce

, comp. da miocardio e dal tema del gr. ypàtpco 'scrivo, registro

sf. medie. stato di rammollimento del miocardio che segue per lo più a

lesione anato mica o funzionale del miocardio (e può presentare fenomeni infiammatori

miocardiorrafìa, sf. chirurg. sutura del miocardio. = voce dotta, comp

), sf. medie. sclerosi del miocardio, caratterizzata dalla proliferazione di tessuto

fibroso e dovuta in genere ad alterazioni del sistema vascolare coronarico; cardiosclerosi.

lo più da avitaminosi e da malattie del ricambio. = voce dotta,

'miocelialgia ': dolore ne'muscoli del basso ventre. = voce dotta

]: 'miocelite': infiammazione de'muscoli del basso ventre. = voce dotta,

nell'europa meridionale si ha un'avanzata del mare, con prevalente regime lagunare e

di coralli, echinidi lamellibranchi e cetacei del genere squalodon, 'oltre che dall'espansione

tempo stesso gran dottore e fervido seguace del buddho e dello schopenhauer...

, che è proprio, che è caratteristico del miocene. carducci, iii-21-206

miocettóre, sm. anat. parte del muscolo atta a ricevere gli stimoli della

, che interviene nei processi -di trasformazione del fosforo necessario alle cellule. = voce

muscolare. -in partic.: istiocita del miocardio, nel cui nucleo la cromatina

terizzata da mioclonia degli arti e del tronco, associata con crisi convulsive

vol. X Pag.499 - Da MIODEGENERAZIONE a MIOISTERECTOMIA (15 risultati)

miodegenerazióne, sf. medie. degenerazione del tessuto muscolare. = voce dotta,

. medie. degenerazione grassa à carico del tessuto muscolare. = voce dotta,

con alterazioni della retina, con opacità del cristallino, con ipertensione arteriosa; miiodeopsia

miodistonìa, sf. medie. alterazione del tono muscolare, consistente in un

muscolare, consistente in un lento rilassamento del muscolo o dei muscoli interessati, interrotto

cronica per atrofia, accompagnata da iperplasia del tessuto connettivo interstiziale. = voce

miofibrosite, sf. medie. infiammazione del tessuto connettivo che circonda il muscolo.

lat. scient. myogalina, dal nome del genere myogale 'miogale '(v

sf. biol. processo di formazione del tessuto muscolare, che inizia nelle cellule

acqua, che concorre alla formazione del sarcoplasma muscolare. = voce dotta

2. veter. mioglobinùria paralitica del cavallo: sindrome che colpisce gli equini

e tumefazione dei muscoli della groppa e del treno posteriore, emissione di scarsa urina

. disus. catalogazione descrittiva dei muscoli del corpo umano. documenti delle scienze fisiche

da filippo baldinucci, sulle preparazioni del quale lodovico cardi cigoli modellò la sua

mioischemìa, sf. medie. diminuzione del normale afflusso sanguigno ai tessuti muscolari

vol. X Pag.500 - Da MIOLA a MIOPE (12 risultati)

vendea e chi comperava. trattati dell'arte del vetro, 38: metti xii parti

miomalacìa, sf. medie. rammollimento del tessuto muscolare. =

. miomanzìa, sf. divinazione del futuro me diante l'osservazione

futuro me diante l'osservazione del comportamento dei topi. sm.

: arte di predire il futuro del tessuto nervoso contenente anche tessuto dal

. medie. pigmentazione eccessiva e patologica del tessuto muscolare. = voce dotta

miomerìa, sf. fisiol. partizione del sistema muscolare volontario in corrispondenza con la

e disposto in serie ai due lati del tubo midollare in corrispondenza di ogni metamero

miometrite, sf. medie. infiammazione del miomètrio. = voce dotta,

medie. classificazione e nomenclatura dei muscoli del corpo umano. = voce dotta,

i lor occhi pecchino solamente nella figura del cristallino, eccessivamente globosa. i.

: miss chloe mi dominava dall'alto del suo collo di condor, con due occhi

vol. X Pag.501 - Da MIOPE a MIOSI (27 risultati)

idealisti a vuoto interpretano, la prova del carattere egoistico di quella politica. mannetti,

altro, per essere educati alla miope filosofia del nostro secolo, credevamo umanamente possibile quella

mioperitonite, sf. medie. infiammazione del peritoneo parietale o dei muscoli della pareteaddominale

dall'aumento della curvatura della cornea o del cristallino e presenta carattere di ereditarietà e

. -miopia apparente degli ipermetropi: caratteristica del bambino ipermetrope, che raggiunge la visione

assiale: dovuta all'allungamento dell'asse del globo oculare. -miopia cromatica: quella

. -miopia traumatica: conseguente a contusioni del globo oculare, spesso associata a ipotonia

compassione, questo messia « manqué » del « verismo », condannato dalla sua miopia

mioplasmla, sf. medie. diminuzione del plasma sanguigno per cause patologiche.

lat. scient. myoporaceae, dal nome del genere myoporum 'mioporo '(v

. genere di roditori istriciformi, originari del sudamerica, con corporatura tozza, testa

. questi animali sono comuni negli stati del chili, di buenos-ayres, ec.

zool. raggruppamento di molluschi cefalopodi dibranchiati del sottordine decapodi, nei quali la camera

: preparato farmaceutico che provoca la perdita del tono e dei riflessi e anche la

si manifesta nei muscoli degli arti o del tronco e produce oscillazioni ritmiche.

) o patologica (per degenerazione cerea del tessuto), causata da una brusca

monconi, accompagnate dall'incapacità funzionale del muscolo stesso; la terapia richiede il

v.]: 'mioschilo': arboscello del perù, che forma un genere della

stimma diviso ed una drupa monosperma; del quale i sorci (quelli cioè del

del quale i sorci (quelli cioè del genere 'myopotamus coypus 'di molina)

) amano la sostanza ed il succo del frutto. = voce dotta,

), sf. medie. sclerosi del tessuto muscolare, accompagnata da iper- plasia

tessuto muscolare, accompagnata da iper- plasia del tessuto interstiziale. = voce dotta

di pulsazioni inferiore a quello dei battiti del cuore. = voce dotta,

, sf. invar. medie. restringimento del campo pupillare dovuta a contrazione del

del campo pupillare dovuta a contrazione del mu scolo sfintere e a

scolo sfintere e a rilassamento del dilatatore,

vol. X Pag.502 - Da MIOSI a MIOTOMIA (21 risultati)

di stati morbosi, in seguito a lesione del simpatico o a intossicazione (ed è

paralitica: quella della pupilla per paralisi del muscolo dilatatore dell'iride. -miosi irritativa

: quella serrata della pupilla per spasmo del muscolo sfintere. tramater [s

muscolare a filamenti sottili, facente parte del sistema contrattile), formando l'acto-

miosinogeno, sm. biochim. proteina del imo- plasma, da cui deriva

e dal tema -yev- dell'aoristo del gr. yevvdoì 4 genero, produco '

. -miosite ossificante: trasformazione ossea del connettivo stromale del muscolo che ha

: trasformazione ossea del connettivo stromale del muscolo che ha subito lesioni trau

in cui si verifica l'ossificazione del connettivo interstiziale dei muscoli a partire

può giungere a provocare l'irrigidimento del paziente). = voce dotta

. chim. alcaloide presente nelle foglie del tabacco, associato con nicotina. =

dosso aguzzo, nere, e con intervalli del continuo raddoppiate, e ne'sottili gambi

'. fiorisce talvolta ne'campi magri del territorio [ravennate] in aprile e

, salutami, celeste trapunto, testimonianza del celeste, / fra i sassi bianchi,

tanto ti fermavi ad ascoltare il complimento del tenentino alle tue forme tenerelle, a

: veniva appena dal cordevole la romba del cannone remoto, come un avvertimento a godere

plur. -i). istol. stroma del tessuto muscolare. = voce dotta

coda di sorcio ', a cagione del suo frutto lunghissimo a coda di sorcio;

medie. infiammazione di un muscolo e del suo tendine. = voce dotta,

fibre e delle fibrille muscolari con scomparsa del mioplasma. = voce dotta, comp

fisiol. disus. capacità, propria del tessuto muscolare, di contrarsi elasticamente per

vol. X Pag.503 - Da MIOTOMIO a MIRA (15 risultati)

e della lingua, l'atrofia progressiva del viso e del collo, la cataratta,

, l'atrofia progressiva del viso e del collo, la cataratta, la calvizie

determina movimenti impacciati e difficoltà nell'equilibrio del corpo. = voce dotta,

. che riguarda, che è proprio del tono muscolare. = voce dotta,

sm. medie. stato di nutrizione del tessuto muscolare. = voce dotta,

comune perché fossero coltivate, al pagamento del tributo e alla ripartizione di esso fra

scomparve in modo definitivo con la rivoluzione del 1917. oriani, x-16-13:

, 2-ii-28: dei quali tre [primi del regnp di persia]...

conoscendo fino a quanto va la virtù del loro arco, pongono la mira assai

. foscolo, vi-654: le utilità del 'moschetto'addotte dall'autore erano controbilanciate dalla

si sbilanciò e, senza il sostegno del fidanzato, sarebbe caduta. si rimise

, più o meno secondo la velocità del volo e la lontananza dell'uccello,

la precisione della mira, la capacità del serbatoio-munizioni, la dolcezza dello scatto.

sua anima, osservò, attraverso le mire del traguardo di un quadrante, l'interlocutore

punto di mira la macchia biancastra sul pendìo del monte. -ant. veduta

vol. X Pag.504 - Da MIRA a MIRA (15 risultati)

uomo civile non altrove ha teso l'arco del suo pensiero, o per schifar danno

si vede in ogni parte la mira del marini d'andar arricchendo la nostra lingua,

-uso, abitudine. b. del bene, 2-49: a noi piace sopra

di grandezza e lui / metti il capo del padre e del fratello: / calcherà

lui / metti il capo del padre e del fratello: / calcherà l'uno e

sono una voce libera; e vi accuso del delitto che è stato commesso, del

del delitto che è stato commesso, del vergognoso tradimento che è stato compiuto contro

spianare la via alle mire diso- nesté del suo padrone. -promessa di un premio

quasi il medesimo lo stare più volentieri del dovere, particolarmente noi cristiani, in

il vostro vedere a mira per el diritto del dardo, e lì dove il vedere

suo, e alcune volte acquista l'odio del cardinale [nipote] o almeno non

vi tenga di mira, e voglia farvi del male, non è cosa da prendersene

, 5-418: questa è la speranza del prefetto, che gendarmi e guardie abbiano

scrisse la sua lettera intorno alla laurea del giordani, certo non ebbe in mira

altri commandamenti, salvo che a quelli del principe. zoccolo, 1-110: forse né

vol. X Pag.505 - Da MIRA a MIRA (12 risultati)

favola, ch'è l'anima principale del poema, perché lo scriverla in prosa

in mira della cintura dell'inimico o del petto del cavallo o del bottone della

della cintura dell'inimico o del petto del cavallo o del bottone della sella.

dell'inimico o del petto del cavallo o del bottone della sella. -mettere,

cerchiamo. non solo ha egli compassione del povero, ma glie l'ha per amor

lira: / s'ha da cantar del 'culo '. tu m'intendi /

trenta facchini o marinai si divertivano così del pubblico [lanciando palle di neve]

preso di mira. -fare oggetto del proprio interessamento o di desideri, aspirazioni

seduzioni, da tutti i terribili artifizi del corpo e dello spirito e poi lasciato

notizie assai ordinarie e per avventura non del tutto nuove, come quelle che non

ha tolto di mira la vecchia ròcca del pensiero fichtiano. -fare oggetto di critiche

porta, per sottrarlo ai pericolosi motteggi del cugino, il quale ci aveva presi di

vol. X Pag.506 - Da MIRA a MIRABILE (14 risultati)

crescenti, i quali, avendo le arti del vecchio cinico come ne han tutti i

che e'sia la più mirabil città del mondo, e dove si facci più

la copia delle pescagioni e per le qualità del sito è mirabile. chiabrera, 1-iii-114

piazza una delle più mirabili creazioni architettoniche del mondo per equilibrio di masse e di

loro! cellini, 709: questo modo del disegnare è quello che hanno usato i

: di qui è che tutti stupiscono del mirabil ritratto che n'ha fatto ovidio

. -con riferimento agli influssi nefasti del destino. magalotti, 9-1-70: ritrovo

. davila, 343: 1 cannonieri del duca presero la mira così bassa che tutte

il saettò e imbroccollo di posto nel mezzo del petto. montecuccoli, i-457: sono

una maledizione, e correva sulla strada del confine a mettersi in salvo. cassola,

fanciullo, stando attento a'co- mandamenti del padre, stette tutta quella mattina alla

mira2, sf. mitol. divinità del destino, moira, parca.

ordine di stelle, che nella parte del cielo opposito alla nostra tramontana, infinite

de la corte, essercitò il mirabile del suo stile ne le istorie de le sue

vol. X Pag.507 - Da MIRABILE a MIRABILE (25 risultati)

nato l'anno 778 nell'ebrea da uno del grande rabì giudeo. leopardi, e

sarò forzato uomini e delle cose pubbliche e del modo come cammina ad abborrirlo quanto l'

le opere e la vita di costui, del quale mi hai detti sì mirabili doni

begli occhi mi prese tanto il cuor del suo piacere, che mai uomono di

, 532: soggetto veramente capace del grado a cui l'aveva portato una servitù

con quella profonda conoscenza degli uomini e del mondo che l'ariosto aveva, veramente sono

la cui mirabil vita / meglio in gloria del ciel si canterebbe. -molto

, edificò la cupola di santa maria del fiore dagli occhi in su e volse la

che se voi vi approximavi col modo del vostro nuovo governo a quello ordine delle

governo. quindi si è voluto trovare del mirabile nella legislazione della repubblica, ne'

repubblica, ne'suoi istituti, negli ordini del governo, nella distribuzione e nell'esercizio

da vivere. botta, 5-93: risolutosi del tutto buona - parte a voler varcare

a voler varcare il po tra le foci del ticino e del- l'adda,.

arte veramente mirabile, oltre la condizione del passo di valenza, inserita nella tregua fatta

santa, che mirabil pruove / mostri del tuo gran nume in cielo e 'n terra

esempio, ecc.). scala del paradiso, 174: per cagione del pianto

scala del paradiso, 174: per cagione del pianto manifestamente efficacissimo e del fruttifero ed

per cagione del pianto manifestamente efficacissimo e del fruttifero ed utile dolore, udiamo una

studio della veneta legislazione anche l'acquisto del renderla altrui mirabile e cara. carducci

a i corpi il sole, / del quale udiva io parvolo / mirabili parole

, 14-4 (60): nel fine del mio proponimento mi parve di sentire uno

distendersi di subito per tutte le parti del mio corpo. idem, vita nuova

umana e nemica d'orgoglio, / del comune principio amor t'induca; / mise-

vigliossi alessandro, udendo la moglie esser figliuola del re d'inghilterra, e di mirabile

di dio e il santo amore del prossimo, non v'ha paese di cui

vol. X Pag.508 - Da MIRABILE a MIRABILE (17 risultati)

si medica. / chi è for del gioco ha un veder mirabile / e l'

di verbena e la radice / giuntavi del centuaro, un molle empiastro / ne

palescandolo, li7: da ogni parte del mondo si mandano danari nel luogo della

boccalini, i-229: i senatori tutti del parlamento comandarono che per allora si eseguisse

che per allora si eseguisse la pena del fuoco contro colui che al mondo avea pubblicato

., 5-6: il suo legno [del castagno] è ottimo nelle case e

.., che è diritto il tropico del cancro, cominciamo a veder quattro stelle

fu quello che esso ebbe nel principio del suo nascimento, e questo fu el

li suoi descendenti filliuoli ciascuno la signoria del mondo pienamente desidera e non guardano

io udii dire e che mai uomo del mondo tal cosa avesse sognato e che

, spiegano le insegne tutte a favor del santo verbo di dio, e con tutte

loro. pascoli, i-io: il fanciullino del cieco non tanto voleva farsi onore,

insieme più tipici che segnarono un frammento del secolo. -seguito da un verbo all'

. pulci, 4-71: vede la testa del fero dragone, / che gli parve

guastada piena d'uno mirabile liquore, del quale ella l'ammaestrò che, sì

. varano, 1-158: dall'alte vie del ciel serene / mirabil aura scese,

figliuoli invisibilmente gli erano da spiriti levati del letto e portati da un luogo all'

vol. X Pag.509 - Da MIRABILE a MIRABILIA (25 risultati)

[la sindone], e per rispetto del pittore e per rispetto della pittura e

, è mirabile: mirabile dal canto del pittore, ch'è iddio; mirabile dal

apparizioni e argomenti provata loro la verità del suo mirabile risorgimento,...

venne tuttavia ammaestrando più specificamente delle cose del regno suo. d'annunzio, v-3-423:

innamorati alla peggio di noi stessi e del mondo, ascoltiamo le voci dei miserabili

letter. che colpisce vivamente l'immaginazione del lettore e dell'ascoltatore; ricco di

, 1-vi-246: la sua commedia [del caro] degli straccioni, falsamente mirabile,

, per altra cagione, al giudizio del signor barga con isce- mare i mirabili

intellettuali di creazione poetica, che danno del pari esercizio all'immaginazione e allo spirito

elegia, racchiude quasi tutti i fonti del mirabile e del passionato. tommaseo,

quasi tutti i fonti del mirabile e del passionato. tommaseo, 18-i-482: il

tommaseo, 18-i-482: il pronto ravvedimento del reo, ch'ha del non consumato

pronto ravvedimento del reo, ch'ha del non consumato delitto il rimorso insieme e la

suoi dalla costa degli arabi percosse. scala del paradiso, 84: il nostro signore

dopo l'abate guidava tutti i fatti del monasterio. colmeta, 33: il

della divina carità sono mirabili non pochi del basso popolo, contadini, operai ed

la inalberò davanti, lasciò sull'orlo del portico esteriore i sandali, scese gli scalini

di detta materia e un quadro di mano del mirabile tiziano, vi mando per rosello

poerio, 3-393: lungo la spuma del sonante flutto / ben io vidi costei,

acqua. 15. locuz. tenere del mirabile: sembrare inverosimile, apparire favoloso

. gozzi, 4-8: se nella vecchiaia del mio turpino i paladini non avessero cambiati

cambiati gli antichi costumi, che teneano del mirabile, gli accidenti della marfisa sarebbero

riconoscibile da alcuni ornamenti ed arredi metallici del letto funebre e da un anello che

... disse mirabilia della potenza del papa, promise roma e toma. proverbi

non se n'erano mai visti e del quale ognuno diceva mirabilia. moretti, ii-427

vol. X Pag.510 - Da MIRABILIARE a MIRABILMENTE (17 risultati)

di gente e grande strazio, / e del mio dir non ti far mirabilia.

carducci, iii-27-180: la povera servetta [del teatro comico] dinanzi a tante mirabiliari

mirabiliari terribilità perdé la sua cattolica coscienza del peccato allegro, e morì immatura.

annue presso di noi, per cagione del freddo. fanno una grossa radice, che

egizio una nuova potenza, l'amor del magnifico, e poi l'amor del

del magnifico, e poi l'amor del bello, il genio delle arti; prima

e mirabilità. 2. presenza del meraviglioso in un'opera poetica. g

l'ucciso risorto; e per la mirabilità del fatto, che è anche il fatto

mille storie a memoria della buona fortuna del tale e delle ricchezze cominciate nella tal

'l mento e ^ l principio del casso. boccaccio, dee., 4-1

finestre] il lume da un arco del secondo piano, e con la direzione di

ove li magi di faraone, cioè del re d'egitto, il quale tirannicamente

volte considerata la formosità e ligiadria e del vulto e del corpo del mio serenissimo

formosità e ligiadria e del vulto e del corpo del mio serenissimo signor principi de salerno

ligiadria e del vulto e del corpo del mio serenissimo signor principi de salerno e

nella notte ch'era / l'ultima notte del pelide achille. -in costruzionè con

credo che... le acque del nilo da una parte e quelle dei fiumi

vol. X Pag.511 - Da MIRABÒ a MIRABOLANTE (16 risultati)

n-iv-379: quel che dell'anima del mondo tu dici, replicai io, mirabil

mente s'accorda co'versi del mio poeta. tortora, i-192:

ad incommodare i nimici per la vicinità del mare. gualdo priorato, 3-iii-111: questa

niuna cosa è più celebre in roma del suo vocabolario. s. maffei, 5-2-526

angeli, della vergine, con tenerezze del pargoletto bambino. parini, i-919:

. carducci, ii-8-324: la ringrazio del dante mirabilmente stampato. -con

coltivato in sicilia. = adattamento del cognome fr. mirabeau (nel 1871)

. = voce sicil., adattamento del cognome fr. mirabeau (forse del

del cognome fr. mirabeau (forse del fabbricante o della ditta produttrice).

. -mirabolano emblice o emblico: drupa del fillanto (phillanthus emblica).

tal licore ne producessi assai e fussi fertile del balsamo, el quale era el più

profumieri e chiamanla ben. è frutto quasi del tutto simile a i pistacchi, triangolare

xavo <; 'ghianda', nell'accezione del n. 2, e passato a indicare

mirabolane cose gridava monaldo: moderazione giacobina del congresso di vienna: smembramento della francia

smembramento della francia, diritto e ragione del turco su'greci ribelli. idem, iii-20-243

avvedersene mette la tragedia dannunziana al livello del libretto d'un ballo spettacoloso e mirabolante

vol. X Pag.512 - Da MIRABOLE a MIRACOLISTICO (25 risultati)

, che sarebbe stato civile assai più del rinascimento. bacchetti, 1-i-393: una

operai su cui tanto insiste nella « gioia del lavoro ». -collocato in una dimensione

eleganza di quella interpunzione, la leggerezza del tocco, la morbidezza delle voltate,

genet non si lascia sconturbare dalle evidenze del grottesco e annota ogni cosa con lucida

il peso enorme e la complicazione mirabolante del fidanzato, il padre di tita pensava che

stupefatti. caviceo, 1-143: levata del sogno, tutta defixa, obstupe-

che fu dieta nel capitulo dela omatomia del miraca. citolini, 280:

. garzoni, 1-306: alla pelle del ventre dalla parte dinanzi soggiace una membrana

, è di necessità cucire le parti del mirach con forte nodo di cucitura.

, somiglianti a quelle che vestono la nuca del * myrus ', pesce del

del * myrus ', pesce del genere murena di linneo. ^ =

un'arteria e un monito [del nostro quartiere]; via dell'agnolo la

... in cielo, l'apparizione del santo taumaturgo e, genuflessa sopra una

, 14-50: a cagione che il proprietario del monte cedron, un rinnegato della fede

zucchero filato a mano / sullo spacco del masso / miracolato che porta / le

nepotina di men di cinqu'anni, figliuola del giorgini, che è un miracolino.

che formavano il còrpo o il ventre del partito, rimanevano sbalorditi e smarriti,

spacconaggine pioniera, della poesia campagnuola, del pettegolezzo provinciale, del miracolismo e di

poesia campagnuola, del pettegolezzo provinciale, del miracolismo e di quel senso d'universale

ottimisticamente e ingenuamente fiducioso nella bontà del proprio metodo e nelle proprie possibilità.

e parrucche in vetrina erano docili schiave del tiranno miracolista. 3. che

a dimostrare, miracolisticamente, una vittoria del laicismo, del progresso e della democrazia

miracolisticamente, una vittoria del laicismo, del progresso e della democrazia.

, che è caratteristico dei miracolisti e del miracolismo; che deriva da tale atteggiamento

di raro abbassata al tipico modo prosaico del dialetto, e una tonalità miracolistica o

vol. X Pag.513 - Da MIRACOLO a MIRACOLO (18 risultati)

lo tre è fattore per se medesimo del nove,... lo fattore per

ariosto, 43-193: tosto che vede del monaco santo / il miracolo grande ed evidente

per dilezione, è cagione delle buone opere del cristiano. sarpi, 1-210: in

al presente abbiamo novamente carlo borromeo, del quale solo si parla, ed egli

1-1-90: questo gran re e salvatore del mondo, iddio l'ha esaltato colla sua

maggio 1723 veniva a cadere il giorno del miracolo del sangue di san gennaro e

veniva a cadere il giorno del miracolo del sangue di san gennaro e i frati

ardigò, vi-369: per l'indagine del fisico e del biologo, era scomparso

: per l'indagine del fisico e del biologo, era scomparso l'incanto del

del biologo, era scomparso l'incanto del miracolo e del sovrannaturale dalle materialità che

era scomparso l'incanto del miracolo e del sovrannaturale dalle materialità che ci attorniano qui

interponevano cose particulari e mediante la virtù del cielo. ariosto, 434: dimmi

sì gran miracoli, / e'farebbon del bene a loro stessi. groto, 2-11

la sua liruccia, d'ogni dilazione del miracolo un incremento alla fede.

delle tribolazioni, non arde, anzi del veleno guarisce e del fuoco ha refrigerio

non arde, anzi del veleno guarisce e del fuoco ha refrigerio. g. villani

. bembo, 10-iv-62: gran parte del senato, che ridotto s'era,

171: quando il lume gli fece del miracolo intera fede, tutto stupefatto rimase

vol. X Pag.514 - Da MIRACOLO a MIRACOLO (25 risultati)

, mentre il cagnolino fiutava gli stivali del professore. 4. estrinsecazione inconsueta

pesante - mi sento 10 tormento / del meo innamoramento, / che miraeoi mi

assarino, 6-57: sono gli occhi miracoli del volto, abbozzi della divinità. potrebbesi

mattina di quel giorno tanto aspettato [del passaggio dell'equatore], in piena luce

.: chiamasi l'uomo (mercé del sapere) signor delle cose inferiori, famigliar

dice che l'uomo è un miracolo del mondo e più nobile delli dei

isterismo fatto donna, un miracolo vivente del sistema nervoso. zena, 2-199: lucia

-per anton. i tre miracoli del trecento: dante, petrarca, boccaccio

, i sommi autori della letteratura italiana del secolo xiv. carducci, iii-12-138:

carducci, iii-12-138: quei tre miracoli del trecento, quantunque traessero intenzioni e modi

partic.: ciascuna delle sette meraviglie del mondo antico (v. meraviglia,

, fóro / un dei sette miracoli del mondo. tasso, n-ii-76: le piramidi

le piramidi d'egitto e la statua del sole in rodi e 'l sepolcro di

di altre fabriche, furono chiamati miracoli del mondo. / « - torcetta,

veramente d'essere annoverato tra i miracoli del mondo. pratesi, 1-55: quando finalmente

miracoli. sorvolò le cinque navi concluse del duomo, l'implicito serto del campanile inclinato

concluse del duomo, l'implicito serto del campanile inclinato sotto li fremito dei suoi

li fremito dei suoi bronzi, la tiara del battistero. 7. capolavoro

posso far una pittura che sia il miracolo del l'arte, che duri

operare sul reale opera sull'alone poetico del reale -tra sensibilità soggettiva e presenza oggettiva

reale -tra sensibilità soggettiva e presenza oggettiva del divino. -scoperta scientifica stupefacente;

è poco in paragone a quel miracolo del telegrafo elettrico le cui fila avvolgono già

l'america e si protendono sul fondo del mare. -meccanismo ingegnoso, marchingegno.

ne vanno le misericordie / e i miraeoi del volgo. salvini, v-421: *

salvini, v-421: * e i miraeoi del volgo': fare i miracoli, far

vol. X Pag.515 - Da MIRACOLO a MIRACOLO (16 risultati)

sessanta, caratterizzato da un forte incremento del reddito nazionale e dalla diffusione del benessere,

incremento del reddito nazionale e dalla diffusione del benessere, anche espresso o ricercato in

santo. 12. agric. susino del miracolo: varietà di susino, molto

cosi, come perniconi romani e ghiacciuoli, del miracolo, imperiali, catelani, amorosi

, i quali, se non se quelli del miracolo, che ne fanno un tre

susini] perniconi, romani, diacciuoli, del miracolo, catelani... fanno

che calavano rapidamente sovra la maggiore aguglia del duomo. arlia, 1-223: 'miràcolo':

per miracolo non lo vuole anche responsabile del pericolo a cui faustino è esposto

redi, 16-iv-486: v'aggiungo le lezioni del varchi stampate dal giunti, trovate qui

, e nella fronte rugosa il balenìo continuo del monte tabor... non lavorava

che socrate e catone e tutti i filosofi del mondo vi sono per niente. della

e altrove, me ne dicono miracoli così del core come dello esser paziente delle fatiche

tu, che sei l'ottavo miracolo del mondo, non sai dar migliore indirizzo a

/ i cavalli hanno dell'orzo e del fieno. / rinaldo quasi per le risa

miracolo sarà se non proverete quello che del palagio dell'aurora scrisse il santo vescovo

mia e quel tempo. -con ellissi del verbo. alberti, iii-256: i

vol. X Pag.516 - Da MIRACOLONE a MIRACOLOSITÀ (7 risultati)

da credersi tanto meno quanto hanno di più del meraviglioso e del grande. a.

quanto hanno di più del meraviglioso e del grande. a. cattaneo, iii-180:

di farvi il più sfoggiato mira- colon del mondo, che io abbia sputato, vomitando

veggiano, quanto è da la parte del corpo, maravigliose cose, tanto che fanno

apostoli essendo serrate le porte, così risuscitò del sepolcro stando esso chiuso. savonarola,

dal treno alle otto, col bavero del soprabito alzato, con la faccia tutt'altro

e si sentì finalmente il tintinnio segnalatore del treno, stefano stava sbirciando il paese

vol. X Pag.517 - Da MIRACOLOSO a MIRACOLOSO (22 risultati)

di conoscenza... basterebbe la miracolosità del vantato potere a far dubitare che la

di roma, per misurare la miracolosità del perdonatore assassinato. = deriv.

dipinse infra de'finestroni molte gesta miracolose del santo da padova. muratori, 4-97

la probabilità intrinseca e quindi 1'esistenza del fatto miracoloso in certi casi sarà ammessa

si troverebbero astretti di ammettere l'idea del sovrannaturale e del miracoloso. b.

di ammettere l'idea del sovrannaturale e del miracoloso. b. croce, i-4-212:

e pensata insieme, della trascendenza e del miracoloso cristiano. 2. che

potente, miracoloso, messo nel cuore del popolo, come in un inviolabile tabernacolo

dante, conv., iii-vn-12: del qual pensiero si procede in ferma oppinione

: nel libro delle donne illustri parlò del petrarca a quel modo che si parla de'

più miracolosi e de'più elevati ingegni del secolo letterato. annotazioni sul decameron,

per tutto il mondo l'altissima fama del miracoloso senno di sala- mone discorsa,

,... molti di diverse parti del mondo a lui per loro strettissimi e

conoscendomi tanto impotente da dover essere debitore del vitto alla pietà miracolosa d'una donna

lui primamente pubblicata, è ne'poeti del primo secolo. -mostruoso, spaventoso

v'ha fiero e crudo: / quei del paese il chiaman no- ceronte / e

egli erano sufficienti a resistere alle forze del nostro esercito. boiardo, 1-235: accade

è fatto la festa miracolosa della esaltazione del duca e della nuova sposa, coronato secondo

jahier, 239: il suo progresso [del montanaro] sarebbe semmai di calare,

cose grandiose e miracolose intorno alle lodi del suo libro dell'umido e del secco.

alle lodi del suo libro dell'umido e del secco. -fatato, incantato,

il mondo uno edifizio simile [alla cupola del duomo di firenze]? ma la

vol. X Pag.518 - Da MIRACULO a MIRAGGIO (20 risultati)

franco, 6-14: i miracolosi edifici del mondo, non mettendoci il culiseo romano,

, in modo da impressionare vivamente timmaginazione del lettore e dello spettatore e a destarne

.. stendeva le prime miracolose pagine del * discorso '. -estremamente acuto

. 10. locuz. -avere del miracoloso: essere inspiegabile nell'ambito naturale

: questa guarigione ha per me quasi del miracoloso: saltare dopo cinque mesi di malattia

sovrintendente alle scuderie, analoga a quella del conestabile nell'occidente medievale).

soprantendenza delle stalle. = adattamento del persiano mìr-àhur e del turco mir-ahor,

= adattamento del persiano mìr-àhur e del turco mir-ahor, comp. da [

è 'l su'colore, / che procede del su'clero visaggio, / che non

miradóre, / più che gli occhi del bimbo al chiaro raggio. redi, 16-v-26

per esso un oggetto o un elemento del paesaggio posto in lontananza risulta appaiato alla

negli antichi romanzi cavallereschi. il fenomeno del 'miraggio 'era attribuito all'arte

vibrare, oscillare all'orizzonte col tremolìo del rivo sulla sabbia; l'isola d'

forma) fiorisse in altre luci / iri del canaan ti dileguasti / in quel nimbo

il tuo cuore conduce / nella notte del mondo, oltre il miraggio / dei

, oltre il miraggio / dei fiori del deserto, tuoi germani. 2

annunzia, tra gli alberi la squilla / del picchio verde. piovene, 9-69:

antichità percossole in faccia dalla incessante magia del rinascimento, come una prosecuzione, in

i-171: tacque, come contemplando nella penombra del salone tutto lo splendido miraggio di fortuna

giovanile, eccessivamente ambizioso e temerario questo del verso libero in quell'ora, che

vol. X Pag.519 - Da MIRAGLIA a MIRANDO (11 risultati)

. guittone, i-13-102: carissimi, del mondo miragli siete voi tucti nel mondo

; e qui finisca il ripetuto mirallegro del matrimonio vostro. alfieri, 6-103:

è il miramulo. = probabile corruzione del lat. nummùlus. miramur, sm

straordinario, eccezionale, singolare, fuori del comune. anonimo, i-536:

., 2: nicodemo, discepolo del nostro piissimo iesu cristo, la sua santissima

appresso mezodì, se incominciò la intrata del re in questa terra e durò insino

mirande. monti, 19-20: dilettato / del mirando lavor, [achille] si

e disse: / madre, son degne del divino fabbro / quest'armi, né

fuor col buon traiano, / facean del suo valor pruove mirande. tassoni, 7-21

-che è di sapore squisito. del tufo, 53: per gustar bevanda /

altra pose entro de'cavi / della fronte del vecchio, e: « questi in

vol. X Pag.520 - Da MIRANDOLANO a MIRARE (7 risultati)

: temendo non altri si fosse accorto del mio tremare, levai 11 occhi e

suolo, / sembra il latino abitator del polo. martello, i-2-7: mira

giù nel pozzo scuro / sotto i piè del gigante assai più bassi, /.

e'tenendo 'l viso basso / essaminava del cammin la mente, / e io mirava

in quello ch'elio mira. sennuccio del bene, 15: o salute

, che li miei ne lo abitaculo del mio amore fisamente miravano! idem,

gabbia, onde, il sereno / del ciel mirando, il vigilante servo / sorger

vol. X Pag.521 - Da MIRARE a MIRARE (16 risultati)

fondaco nero, mirando la fiamma filante del moccolo di candela ritto tra la colatura su

quantità di persone, così della città come del campo, percioché fu gridata triegua per

! », / mi trasse a sé del loco dov'io stava. idem,

diletto. petrarca, 62-4: padre del ciel, dopo i perduti giorni, /

: tutta vestita a festa / la gioventù del loco / lascia le case, e

grido / il grido, sola, del mio cuore, / grido d'amore,

grido d'amore, grido di vergogna / del mio cuore che brucia / da quando

passa col guardo dalla mano al volto del cavaliere, e quindi sulla mano 10

è scritta la sentenzia nostra / ditratta del piacer di costei forte ». idem

fiso, / sento qual sia 'l piacer del paradiso. b. tasso, i-201

l'ultima volta che miro / (appiè del botro, d'irruenti / acque sontuoso

argante, che se stesso mira / del proprio sangue suo macchiato e molle,

con una prop. oggettiva. sennuccio del bene, 24: con più dolor ripiange

mirerò che più tranquille e quiete / del fiumicel sian tonde. c.

865] in primo luogo i 'giudici del sacro palazzo 'e poscia gli '

promuove e trae a sé colla belleza del sommo bene colui che 'l contempla.

vol. X Pag.522 - Da MIRARE a MIRARE (21 risultati)

: per questo modo si puote speculare del figlio e de lo spirito santo: per

giov. soranzo, 177: alati messaggier del gran monarca, / che con alterno

mirando... / voi spiate del cor gli affetti interni. -con

sento amor sì da presso / che del suo proprio error l'alma s'appaga

a voi, / o care a dio del lazio alme pendici! graf, 5-376

il fuggir degli anni miei, / esca del foco e di sì lunghe pene?

dal- l'imperadore. la pace esser del pari utile. non mirasse solo il

gli uomini, dati a i piaceri del mondo, non mirano né considerano i

né considerano i benefici e l'operazioni del misericordioso dio. aresi, 783:

suoi pensieri che scorrere per le cellette del proprio cervello, fermandosi ove a lei piace

i matrimoni dei savi uomini, le doti del corpo fanno più grati i doni dell'

si dee mirar non solo alla salubrità del sito, ma anco al poter esser

o ricovrarsi sotto le grandi ale / del perdono d'iddio. carducci, iii-24-46:

in mente... al toscano del trecento. -con uso impers.

buono antico: ogn'un fatto minore del principe, mirava quant'ei comandasse senz'

intesa. frezzi, i-6-7: o del gran love mogliera e sirocchia, /

mirate se vi hanno pergamene scritte prima del mille sino al 1200. mascheroni,

pescato e ripescato, / goda dunque del plauso che gli fanno: / non miri

fai. filicaia, 2-2-226: padre del ciel, che con pietose braccia / ti

suoi figli / si desti al suon del tuo chiaro sermone, / tanto che per

nelle opere che si fanno sul teatro del mondo, non si mira unicamente allo

vol. X Pag.523 - Da MIRARE a MIRARE (14 risultati)

, abbassare lo sguardo su una parte del proprio corpo. dante, inf.

grido e si protende / per lo disio del pasto che là il tira, /

atto di una determinata situazione, accorgersi del proprio stato; sentirsi (in relazione

anguillara, 11-162: tosto che fuor del porto esser si mira / il comito

quale il dì seguente si mirò quasi del tutto sano di sue ferite. varano,

miravano pescatori e barcaioli quando nei pericoli del gonfio e nero adria osavano mostrare su

sente subito che mirano a lui quei versi del frate godente dove riprende un innominato.

ripetendo che io nelle mie 1 memorie del fanfulla domenicale 'miravo a lui.

9-31: giurano solennemente che nella elezione del nuovo doge, ^ eposta ogni passione,

difesa delle lor robbe che all'offesa del nemico. pallavicino, 1-103: la natura

.. non ha mirato nella costituzione del mondo al piacer de'bruti se non

porre nel mondo delle istanze di interpretazione del mondo, miravano a quello cui tutti miravano

leone ebreo, 399: gli eventi del giorno son figli della faretra, e

, e l'arco loro, nell'altezza del cielo, è il destino che mira

vol. X Pag.524 - Da MIRASOLE a MIRATO (16 risultati)

al ventre, giusto sotto la catena del suo orologio. -per estens.

con reverenza mia parveza. / e del mirare tal fo la fermezza / qual

, luccicando più acceso, dà segno del suo godimento. carducci, iii-4-188: mira

biasimare, se a così degni operai del vangelo vien somministrato dalla carità de'fedeli

era della stirpe degli antichi re naturali del thibet, avea sempre mirato di malocchio

mica per viltà lasciaste di difenderla nella corte del re di noromberlande, ma più tosto

bembo, 10-iii-119: già il successo del re carlo e la natura de'francesi

, i-1-494: piglia de l'oglio del mirasole e metteneli cinque giocie in nella

in nella gola e dalli la quarta parte del suo pasto, e fia guarito.

.. 'girasole. mirasole. corona del sole '... produce gran

de'falconi, 26: metti nella carne del suo cibo olio di mirasole. g

ricino quella pianta... percioché del tutto si rassembra al ricino, stomacoso

8. numism. moneta d'argento del valore di otto soldi, coniata dalla

zecca mantovana dei gonzaga nei primi decenni del secolo xvii, che recava impressa l'

xvii, che recava impressa l'immagine del sole raggiante. = comp. dall'

clarificazione data dal padre per lo spargimento del sangue e opera della redenzione, ne vengono

vol. X Pag.525 - Da MIRATORE a MIRICA (11 risultati)

incrollabile ammirazione per alcuni massimi ingegni tedeschi del passato e la mia nessuna ammirazione per

: zerbino riserbava a sé la parte del miratóre. = nome d'agente

de'pazzi, iii-334: risguarda l'anima del mio verbo stando nel mio seno,

a vagabondare nel sepolcreto inseguiti dal ciotolino del mirbano, il quale, essendo un vetro

dislocata nella mirdizia, comprendente i bacini del drin e del fan. 2

, comprendente i bacini del drin e del fan. 2. sm.

invar. miriagrammo (ed è proprio del linguaggio parlato e familiare).

una massa 12 miriachilioni di volte maggiore del sole! = comp. dal gr

stanchi. pirandello, 7-976: all'ora del tramonto, quell'albero si popolava d'

, ma da collegare alla famiglia semantica del fr. miroir 'specchio '; cfr

riflessi tremolanti ', come fa la superficie del mare per effetto della brezza.

vol. X Pag.526 - Da MIRICACEE a MIRINO (16 risultati)

crescono spontanei, e tremano alla brezza del mare. -ant. sm.

tamarisco, arbusto a foglie simili a quelle del cipresso. il pascoli, togliendo

lat. scient. myricaceae, dal nome del genere myrica (v. mirica

= voce dotta, comp. dal nome del genere botanico mirica e [querc

= voce dotta, comp. dal nome del genere botanico mirica e [quercjitrina

, poi arivas- semo a lo alogiamento del clarissimo missier laurenzio bragadino. mamiani,

quale aveva contribuito e che i fumi del vino facevan parere via via più mirifico.

ballo della contessa vannitelli,... del quale i cronisti scrissero poi relazioni mirifiche

degna dell'orgoglio di giulio ii e del genio di michelangiolo. 5.

scriviamo queste righe sotto l'impressione mirifica del nobile spettacolo che ha dato una

, ho già scoperto la mirifica droga / del diversivo al bollir sovversivo della piazza.

villoso e polveroso, fino a piè del mio letto, fino al mio capezzale.

e la mia fantasia, è quella del poeta alfredo jarry, il mirifico autore

effettuata allo scopo di consentire l'eliminazione del pus nelle otiti purulente.

, comp. da miringe e dal tema del gr. xép. v

strada, oltre le punte delle orecchie del cavallo che gli servivano quasi di mirino

vol. X Pag.527 - Da MIRINO a MIRMICINI (7 risultati)

copiose frondi, liscie, simili a quelle del finocchio, onde s'ha preso il

. myristicaceae, deriv. dal nome del genere myristica (v. miristica).

elevato, che nasce in ogni parte del corpo, ma volentieri sopra le

le mani, e dice che nel tempo del freddo causa alcune punture simile a

scient. myrmecophagidae, dal nome del genere myrmecophaga (v. mirmecòfagi).

connessione con vari aspetti della vita e del ciclo biologico delle formiche. = voce

cp£xoc; 'gradito, accogliente'; il significato del n. 1 è registr. dal

vol. X Pag.528 - Da MIRMICOLEONE a MIROGENESI (10 risultati)

lat. scient. myrmicinae, dal nome del genere myrmica (v. mirmica)

di raggi, pericoloso come il vortice del mirmicoleone. = voce dotta,

l'esercito de'mirmidoni scaturisce dalle cavità del vecchio tronco, e via spetezzanti invadono

, per la quale la manaccia screanzata del croato non potea più rincorrerli a scopaccioni

làggiù, in fondo al campo sgombro del pallamaglio, s'era riaperta la gran porta

, 16-235: dintorno al bellicoso amico / del gran pelide intrepidi si affollano / i

dell'arte e completa e smisurata presunzione del mirmidonismo italiano che invece di rimaner taciti

che era la chiesa di santa maria del fiore, trar se ne volle argomento alla

di un pesce. p. del rosso, 356: un padre di famiglia

umano quello che sostenne la vista nuova del miro gurge, della candida rosa,

vol. X Pag.529 - Da MIROLITO a MIRRICO (9 risultati)

nettuno apparve fuori / nel bel cospetto del celeste coro. = voce dotta

, che si estrae da alcune burseracee del genere commifora, che crescono nell'africa

che sta sotto il truogo della ruota del fabbro e vernice, mirra, pece

, / portava il nido alla casa del sole; / ed avea tolto incenso e

egitto. baldelli, 5-3-145: la cenere del becco della rondine tritato insieme con la

. martini, ii-1-382: davangli da bere del vino mescolato con mirra. fantoni,

e negli oleandri perché destinata all'alcova del padiscià. -l'albero da cui si

13- i-1038: non siamo pellegrine / del lucido oriente, ove distilla / mirra

cristo esaminata, / piovando da le nuvole del ciel fresca rozata / cum lo vostro

vol. X Pag.530 - Da MIRRIDE a MIRTILLO (16 risultati)

se è di bisogno che loro dieno del [vino] dolce, domanda se hanno

in molti luoghi, ma non nobili, del regno partico. dolce, 6-52:

lat. scient. myrtaceae, dal nome del genere myrtus 'mirto '(v

. scient. myrtales, dal nome del genere myrtus 'mirto '(v

pazzi [tramater]: i toschi campi del tuo vomer ara, / che li

usarono gli antichi le sue coccole [del mirtidano] in luogo di cibo innanzi che

deriv. da mirto, col sufi, del part. pass. mirtèlla, sf

aldeide incolore che si ricava dall'ossidazione del mirtenolo. = deriv. da mirten

e le mirtee. b. del bene, 1-277: degli ulivi, come

mirteto e i rosai lungo i meandri / del ruscello. berchet, 357: antica

. entom. insetto parassita delle bacche del mirto. = voce dotta,

[i greci] i rami teneri [del mirto] con le sue foglie

gobbo e ineguale che nasce in sul tronco del mirto e l'abbraccia come se fusse

grossa inequale, nata adosso alla mortine del medesimo colore, che abbraccia il suo

a quella della bacca o della foglia del mirto (con riferimento a organi sia vegetali

: che ha la forma delle foglie del mirto; voce usata dai naturalisti e

vol. X Pag.531 - Da MIRTILLO a MISAGIO (19 risultati)

grandezza, non sono dissimili da quelle del ginepro, ma però piene d'un succo

, sm. bot. ant. coccola del mirto. crescenzi volgar., 5-17

, il quale spezialmente abbonda nel lito del mare... i mirtilli, i

; estratto dalle foglie o dalle bacche del mirto; aromatizzato col mirto; che

bruno rossiccio simile a quello delle bacche del mirto. crescenzi volgar.,

, alquanto allargata, simile alle foglie del mirto. dalla croce, ii-16:

= voce dotta, lat. myrtinus 'del mirto '(plinio). mirtite

ma dèi gran parte / empion del bosco e de gli ombrosi mirti. trattato

/ serte portarli; saziarlo d'acque / del sacro fonte. soderini, i-153:

il salvatico nasce per tutte le riviere del mar tirreno e presso a qualche ameno

: mirtolo. -mirto indiano: pianta del genere myrtus (myrtus pimenta) con

/ che dal mirto selvaggio. b. del bene, 1-320: quando né anche

, si tritano sottilmente due libbre di foglie del mirto selvatico e, meschiati con esse

de valore, e vera imago / del patre e porteranno oliva e mirto.

sene solo l'eloquente ed irto / orator del contratto, e al par del manto

orator del contratto, e al par del manto / di sofo ha caro l'afrodisio

nei fasti incise / il dì secondo del ridente aprile. carducci, iii-2-117:

figiuol terzo genito. = adattamento del persiano amirzade 'figlio di emiro '.

pestilenzia d'infermità e di mortalità. trattato del ben vivere, 29: non è

vol. X Pag.532 - Da MISALLEANZA a MISAVVENTURA (13 risultati)

sacchetti, 25-26: uno cugino del prete venne a messer dolcibene in segreto

lat. mediev. misaltare, per aplologia del got. missa, con valore negativo

nostro, tutto bello nella bolgia merdosa del settecento, non si addice a te giovane

corroso nei suoi muscoli erculei dal tarlo del sospetto, si consuma solo in una

, siccome ne lo pregai, le ragioni del misantropico mio silenzio) e lo rompo

acco- starsi di luciano alla generosa disperazione del sublime misantropo non mi garbava gran fatto

. 5. locuz. -avere del misantropo: dimostrare un carattere scontroso,

svevo, 8-563: ha qualche cosa del misantropo e del pedante.

8-563: ha qualche cosa del misantropo e del pedante. -fare il misantropo

il misantropo: comportarsi, nei riguardi del prossimo, con insofferenza sprezzante, con

. mi e dalla forma dial. del verbo sapere (indie, pres.,

costringendoli quelli d'egitto, li iudei del diserto furono cacciati e poscia misavvedutamente soggiunse

, 3-204: concedettero che l'altre cose del mondo più minute fossero per abbattimento e

vol. X Pag.533 - Da MISAVVENTURATO a MISCELA (12 risultati)

e sparti le ale e la polpa del petto dal corpo de la starna. dapoi

più facilmente le frodano per la comodità del nasconderle. s. mafjei, 95:

vecchi di poco prezzo, che abbiano del curioso. mescuglio di baga- telle e

un po'di quelli aplomb » diplomatico del duca o dell'amabile gentilini, troverei

di tre piani, d'angolo con via del fico: ne era padrona un'amica

-intervenne il tostini, perdendo una miscea del suo sorriso. 6. miscuglio

dal tempo il benefizio della depurazione e del forte rinverginarsi di una nuova razza,

/ da pochissime persone / che l'autor del cicerone / fatta avesse una miscea /

assottigliando in breve tempo gli umori tutti del corpo e mutando ed aiutando la loro

2-279: negli angoli, in mezzo del piancito, sulla tavola, diverse batterie di

pasticceria della vicina città, la miscela del caffè espresso era quella famosa che ha

: il personale di quell'importantissimo ramo del servizio esibiva un gran numero di nomi

vol. X Pag.534 - Da MISCELARE a MISCELLANEO (15 risultati)

conduceva... la mostruosa miscela del temporale con lo spirituale. bandi, 1-i-347

pronti di noi; e la superiorità del bianco, su cui si fonda ogni

sotto l'esempio dei più liberi popoli del mondo, sotto l'influsso della navigazione ch'

ogni altrui concetto, non può cancellar poi del tutto le vestigia di quella perenne disciplina

panzini, iv-427: 'miscelare': voce del commercio e dei droghieri. i cibi

utilizzazione della procedura più adatta alla soluzione del problema proposto. = nome d'azione

quei dei trattati sopra qualche parte [del corpo] separata dal resto, delle

memo- rietta inserita nella miscellanea in onore del wickhoff, consente nella teoria da me

cade nel libro decimo quarto nel titolo del miscellaneo ecclesiastico, però ivi si potrà

in una 'lezione recitata nella adunanza del io giugno 1833 '(segnata col

, dove pur si contenevano i sonetti del ruspoli, notò quanto fosse necessario pubblicare il

notò quanto fosse necessario pubblicare il commento del rosselli. carducci, iii-8-260: le dieci

le dieci ballate che chiudono le giornate del decamerone e le molte del pecorone di

le giornate del decamerone e le molte del pecorone di ser giovanni fiorentino leggonsi staccate

, 4-163: nel « marzocco » del 30 settembre 1928 è riassunto, col titolo

vol. X Pag.535 - Da MISCELLANZA a MISCHIA (18 risultati)

'misto, vario '; il significato del n. 6 è un adattamento

da miscelare, incrociato con un deriv. del lat. miscellus 1 misto '.

hai misti / tutti gli amari tuoi, del mio cor esci. 3.

e cola per carta sugante. g. del papa, 6-i-159: succino bianco,

prima si partì la mischia che i sergenti del capitan della terra vi sopraggiunsero e molti

di spartir la mischia, tolse il bastone del letto e, tra quelli animosamente mettendosi

ammazzato dalle guardie nel scendere la scala del cortile. d. bartoli, 2-1-185:

... riducendosi quivi l'onore del contrasto al vincer se stessi con la virtù

de'venti e il buio manto / del cielo, ognun paventa essere infranto.

cent., 54-6: quando l'ammiraglio del re sente / l'andata lor,

per le campagne vedea rosseggiare i fuochi del bivacco, e pensava che al dimani

battaglia che a enna, in occasione del carnevale, opponeva due partiti o fazioni

due partiti o fazioni per la conquista del palazzo comunale, sul quale il vincitore

il cristiano deve sostenere contro le tentazioni del demonio e le lusinghe del mondo.

le tentazioni del demonio e le lusinghe del mondo. buti, 3-694: 'chi

1-34: temperate questa amarezza col ricordarvi del proceder di voi medesimo, contra una

/ o per cagion dell'acque o del confine, ma un altro potentato s'inframmischia

, 2-36: il discorso sul nipote del fabbro era stato ripreso subito...

vol. X Pag.536 - Da MISCHIAMENTO a MISCHIANZA (24 risultati)

caro compar pasquino, dal quale per rispetto del companatico ho tutto il giorno avvisi.

paion dipinte. idem, 2-162: passando del colore, [quest'arte] mostra

che si dica, che è l'anima del canto... secondariamente a questa

la maggior parte delle parole, oltre del proferirle così mescolate insieme e confuse.

de'figli o de'nipoti alcuno / del gran nostro legnaggio? / e che

cospicua rimane la distinzione fatta a noi del convitto pubblico col papa. montale,

renato... venne a far del agro e del molcente una mischia grata,

. venne a far del agro e del molcente una mischia grata, mentre affliggea

ottenuta mediante una serie di passaggi pneumatici del materiale in condotti e contenitori diversi di

o impianti). -nella fabbricazione del feltro, operazione di mescolatura, per

mezzo di un'apposita macchina mischiatrice, del pelo di qualità e colore diversi,

. 10. sport. nel gioco del calcio e dell'hockey, azione rispettivamente

panzini, iv-413: 'mèlée': nel gioco del calcio, la 'mischia 'dei

vedeva lustrare il fango sotto la porta del 'montescudaio ', dov'erano avvenute

. tommaseo, n-80: le dottrine del lamennais da me confutate quell'anno stesso

sono sempre vincitori per la qualità del sito. = dal lat.

il loto si è quello che si fa del mischiamento degli elimenti puri. crescenzi volgar

iscema la sua nobiltà per lo meschiamento del corpo, ch'è fiebole e debile,

oro purissimo, chiara conservi l'alta simiglianza del suo eterno fabbricatore. 7

giordano, 3-144: mostrane il mischiamento [del bene e del male], cioè

mostrane il mischiamento [del bene e del male], cioè non solamente sono insieme

cioè non solamente sono insieme, ma del male esce bene e del bene male.

, ma del male esce bene e del bene male. piccolomini, 4-29:

marchesa alla fine, prendendo il braccio del principe. = formazione dotta,

vol. X Pag.537 - Da MISCHIANZA a MISCHIARE (14 risultati)

, 1-i-46: racconta [proclo] ancora del 'circolo'detto 'epico ', il

, il quale comincia della favolosa meschianza del cielo e della terra, dalla quale gli

religione, il nostro clima e la mischianza del nostro sangue in più età stagionarono al

scolastici, i latini grammatici e la mischianza del nostro popolo. -in senso concreto

sé discosti quanto sono le opere ineffabili del creatore e le limitate azzioni della creatura

e pubblici casi rende incerto l'animo del lettore. berchet, xvi-323: le

elementi celtici-iberici così presto corretti dalla mischianza del greco eransi poi durabilmente fusi in una

carducci, iii-6-45: lontano dal misticismo del duecento e dal sensualismo del quattrocento,

dal misticismo del duecento e dal sensualismo del quattrocento, pare aver fatto un'accorta meschianza

spunti e il tumulto di note, musiche del cielo e dell'inferno, lamenti di

loda questa mischianza di versi nella prosa del decameron lodovico castelvetro nella parte principale prima

quali pure il medesimo empedocle come princìpi del mondo ammetteva, con vago ordine collega

: se vuogli seminar le granella [del cedro], farai in questo modo.

i loro significati, ma la proprietà del linguaggio chiede che si dica 'mescolare '

vol. X Pag.538 - Da MISCHIARE a MISCHIARE (17 risultati)

ciel di compagnia, per sé ciascuna / del suo proprio sapor mischiando in essa [

mettine nell'anfora, cioè nel baril del mosto un ciato, cioè x dramme,

ad aden in buona parte il commercio del caffè: che a massaua, mischiandovisi

. pratolini, 10-58: dalla tasca del giaccone pigliavo un mazzo di carte di

gli altri sospir ch'escon di fore / del petto, come vuol mia dura sorte

310: me ne resterò con la compagnia del mio travaglioso amore e de'miei dolci

pensieri, mischiando con la presente acerbità del partire la dolcezza futura del ritorno.

presente acerbità del partire la dolcezza futura del ritorno. sansovino, 2-130: licurgo,

aver mischiato col suo amor verso dio nulla del proprio di se stessa. sergardi,

le sue idee, in cui sempre del cattivo si mischia col buono.

concesso. bruno, 3-156: nel fine del primo libro della sua 'meteora '

modo zoppigando e meschiando sempre qualche cosa del proprio errore al divino furore, dice

aliene dal proposito, offuscar la mente del lettore. stigliani, 218: gli eroici

alcune figure di avanti, vi fece del suo un gruppo di alcuni che erano circondati

forma e mischiasse colle sue le voci del popolo dominante. s. maffei,

a peregrini / subbietti, a nuove del dir forme, a sciolti / da volgar

con preghi deboli ragioni, come il fastidio del mare, il quale non poteva esser

vol. X Pag.539 - Da MISCHIARE a MISCHIARE (10 risultati)

sera fa i suoi vocalizzi fra le sartie del ponte -prima una voce acuta, poi

loro volo il rumore nascosto / e perenne del grano che ventila / un vecchio attento

lei in cui si mischino gli ultimi rivi del sangue alfieri e cavour. e.

e dànno di sé massima testimonianza nella statuaria del vi e v secolo, e nella

: erano pure, più che i patrizi del primo e secondo ordine, sostenuti anche

nel verdissimo piano e nella vampa / del tropico... il boa snodasi e

: deliberato rabbiosamente di rifarsi su quel'del prossimo del sofferto rubamento, trasse a sé

rabbiosamente di rifarsi su quel'del prossimo del sofferto rubamento, trasse a sé quei

sempre più libero agli ecclesiastici il dominio del pensiero. petruccelli della gattina, i-149

attrarre dalle lusinghe, dagli allettamenti ingannevoli del mondo.

vol. X Pag.540 - Da MISCHIATA a MISCHIATO (13 risultati)

l'anima nostra con queste cose vili del mondo, questo è per lo malo amore

la temperanza si meschia, ma sì bene del piacere che col vizio si unisce.

pubblico riposo / che alla scelta servir del genio altrui. / con tal cambio d'

aereo e musicale della fugacità ed irrevocabilità del tempo. bacchetti, 2-91: nel parlare

. idem, 5-4: gli antichi del re ricciardo d'inghilterra e poi gli

setta ch'avea retto la città dal tempo del conte a battifolle infino allora e di

della notte in fino a la settima del dì combatterono. 4. senza

fra giordano, 3-150: gli omori del corpo sono mischiati tutti insieme sottosopra e

/ e vederai tessaglia sanguinosa, / del roman sangue mischiato e di ploro.

fiorino tutto mischiato. g. del papa, 5-59: il fuoco è luce

barilli, ii- 388: il fuoco del sole precipita mischiato alla pioggia. moravia

-con partic. riferimento al colorito del volto, soffuso di bianco e di

magazzini, 2: così anco, del lupo e cane, della volpe e

vol. X Pag.541 - Da MISCELATORE a MISCHIO (15 risultati)

nesi dello stanlei, mischiate co'valloni del vuerp. a. cattaneo, ii-320

eglino trovati, allorché, spogliati dalla morte del fasto delle corone e degli scettri e

fasto delle corone e degli scettri e del terrore delle lor guardie e de'loro

la gente corsa a quel conquasso [del carro di un orefice], / zuffa

le quali vi fosse mischiata qualche cosa del diretto dominio della chiesa [ecc.

da siena, 312: e'diletti del mondo lo'paiono buoni; ma, perché

vedrai che v'è molto dell'eterogeneo e del mischiato, specialmente nella lingua. e

da assaissimi solecismi e barbarismi nel commercio del popolo, perché mischiato colle lingue usate prima

l'apostolo s. giovanni vide piena del mischiato di quanti piaceri bisognano a levar

18. filos. nell'interpretazione aristotelica del processo di formazione dei corpi, qualsiasi

operaio addetto all'operazione di mischia- tura del pelo per la fabbricazione del feltro.

mischia- tura del pelo per la fabbricazione del feltro. 2. macchina mischiatrice

i diversi tipi di pelo nella fabbricazione del feltro. = nome d'agente

palpa in securtade il mischio / scoglio del sibilante basilischio. -brizzolato (i capelli

, la barba). poesie musicali del trecento, lxxxiv-270: io per la

vol. X Pag.542 - Da MISCHIUME a MISCIBILE (12 risultati)

a mercanti su una strada che ha del sordido, tirano il cappello su gli

fremito, qual suol da tirate onde / del tempestoso mar venir a'lidi, /

seicento e dalle canzonette di rinuccini e del chiabrera risalendo al mischio cinquecento, al

. 9. imbastardito. del bianco, lxxxviii-n-637: la tuo insaziabil voglia

mischio / che si facea nel suon del trino spiro. buti, 3-683: '

', cioè co la mistura del canto che faceano li detti tre apostoli,

che il co- nobber al colore / del saio non di panno o di altro

di marmo che erano attorno al coro del duomo di firenze, facendovi riporre in

. milizia, iv-321: le colonnette [del finestrone] di bellissima mischio posano in

parte di mezzogiorno, vi è l'isola del tiro, di un miglio di circonferenza

, sì quello da statue più bello del pario, e sì i mischi e le

e le seconde e le terze vie del corpo colla loro sola mole non miscibile