1-307: leggo il « giornale agrario » del vieusseux, e attingo eleganze miste a
braccio in cotesta sudicia melma ': del riandare con indagini o con discorsi cose
orizzonte. = da melma, villaggio del veneto, famoso per il suo campanile
e aguzzo; cfr. boerio, dizionario del dialetto veneziano [s. v.
giuseppe da rovato, lxii-2-ii-212: il letto del fiume, tutto sassi acuti e melmati
doveva esser la gora che gira le mura del recinto, bassa, lenta, dove
la gora... lambe le mura del recinto, bassa, lenta, dove
traccia di vomere, poiché la carreggiata del primo pezzo segna il cammino; bensì
scendemmo in un canneto sulla riva melmosa del fiume. d'annunzio, ii-
/ umano abbeverò la terra / ancor del diluvio melmosa. marinetti, 51: sacchi
col martirio d'amore dalle scorie melmose del passato. borsi, 19:
, difficile a comprendersi. manifesti del futurismo, 53: il genio ha raffiche
boccaccio, v-70: vidi le mutate radici del gelso, co'sui pedali e co'
e il melo / colora i pomi del color dei fiori. borgese, 1-66:
, 32-73: quali a veder de'fioretti del melo / che del suo pome li
veder de'fioretti del melo / che del suo pome li angeli fa ghiotti / e
sana il veleno... l'albero del continuo fa frutto, onde in un
simili, avvertendo di fargli al principio del mese. = voce dotta,
, ma il calice ed il talamo del fiore quello si valuta. =
melo 1 popone 'e dal nome del genere cacto (v.).
mazza, iv-132: a l'immagin del canto il cor fea specchio, / né
canta le lodi / della luna e del mar lo splendore. a. boito,
d'egina / che il genio avea del fauno / e la barba caprina, /
per te mol- ceva il riso / del suo beffardo viso / e in dorica melòde
mus. uno degli elementi fonda- mentali del linguaggio musicale, che riguarda1 vari suoni di
cause, come si comprende nella maniera del cantare di bidon, la qual è
, e tanto più che nella maniera del concento, che stimo convenirle, non sarà
onde si coronava il bel zaffiro / del quale il ciel più chiaro s'inzaffira.
/ se stessa indura a i vezzi del piacere. chiabrera, 1-iv-138: or
a poco innanzi fin'oltre alla metà del palco. muratori, 6-365: due diverse
a quelle melodie che fanno i principianti del sonare un violino, delle quali ogni
che sgorga / secreta ne'vocali alvei del legno, / flebile e lenta all'aure
cantava accompagnandosi... la melodia del paisiello, semplice, pura, spontanea,
lungi risonante, come / gli epici canti del tuo popol bravo, / scendono i
sillabe toniche e atone entro la struttura del verso, conforme alle norme dettate dalla
che compongono il verso stesso; ritmo del verso. pallavicino, 349: il
preparato a ricever nell'anima le idee del poeta vestite di melodia; e in certo
soggetto; ma tale lo rende l'unità del concetto che tutto l'avvolge. de
, 2-365: vi sono al principio del volume dei * notturni 'di una
sia l'odore de la rosa, qual del giglio, qual de la viola,
giglio, qual de la viola, qual del giacinto, qual del narciso, perché
la viola, qual del giacinto, qual del narciso, perché tutti insieme fanno una
scopo di destare in noi le melodie del mondo interno. carducci, 1059: una
diamanti, gli smeraldi e la melodia del mondo. idem, vi-187: se
idem, vi-187: se tu assaggiassi del pane unto, rinegheresti cento messìi per
lavorato e talora fortemente martellato della poesia del * risorgimento 'e delle odi-canzoni: è
: il ritmo sarà difettoso in riguardo del soggetto della favella o della poesia,
. -che dipende esclusivamente dal ritmo del verso (e non dal significato)
. i suoni si cavano col mezzo del fregamento di certi bastoncini di metallo che
, producendo anche le più piccole gradazioni del forte, piano, crescendo, diminuendo
]: godono eternamente le melodiosissime armonie del paradiso. bcncivenni, 4-96: elle
. bassani, 5-85: raccontava della voce del generale, quella voce melodiosa, tenorile
melodioso incantar poteva il suo udito [del re], che d'essere ricercato da'
in questo carcere profondo una nota melodiosa del tuo cuore innamorato ed io benedirò i
più attendibili tra i molti e melodiosi susurri del ducentodiciannove così prontamente captati dallo sgranfia.
206: le pacate e sufficienti ragioni del luminoso, virile e melodioso genio leopardiano
di cino, l'ottava / melodiosa del poliziano. moretti, ii-450: i
/ figlia di pan diletta, amor del titan sole, / armoniosa, / melodiosa
di un cigno su per l'acqua del canale romanticamente lumeggiata dal tramonto. gadda
, in seguito, con i drammi del metastasio, per assumere, nel secolo xix
macchinoso e -spesso -retorico, in virtù del suo successo presso un pubblico in larga
o per dir meglio, ai modo del suo tempo e venne fuori il melodramma.
: il 'rigototto 'è il tipo del melodramma ottocentesco, così perfetto che spesso
così perfetto che spesso sembra la caricatura del melodramma stesso. gozzano, i-253:
g. raimondi, 2-78: la luce del giorno che cadeva dietro i pioppi del
del giorno che cadeva dietro i pioppi del fiume,... dava alle nostre
l'apparenza di un'opzione per la scelta del suono. 2. figur.
ma l'italia rivoluzionaria bisogna che guarisca del melodramma, delle congiure da teatro d'opera
assume ora certi atteggiamenti da cassandra, del tutto posticci. « non m'avete
e letterario; che appartiene al genere del melodramma. martello, 293:
melodrammatica non abbiamo avuta giammai. manifesti del futurismo, 31: la causa del loro
manifesti del futurismo, 31: la causa del loro doppio fallimento ò unica, e
, ma nella loro impotenza. -tipico del tradizionale repertorio del melodramma (un personaggio
loro impotenza. -tipico del tradizionale repertorio del melodramma (un personaggio, un nome
6-68: come combattere il gusto melodrammatico del popolano italiano quando si avvicina alla letteratura
italiani. -composto secondo modi tipici del melodramma, con accentuazione degli elementi musicali
con accentuazione degli elementi musicali e melodici del verso o con eccessiva insistenza sull'enfasi
un arcade già tribuno della repubblica romana del 1798. pasolini, 9-34: in
in « lu fatto di bbissana », del '900, alessio di giovanni usa in
toccare le corde delle grandi passioni nel cuore del l'uomo; puntare verso
opera ottocentesca, avviene che gli uomini del popolo « melodrammatizzano ». =
e lo melo e tutti li altri arbori del campo diventorono aridi. boccaccio, i-471
dolci sono temperati e conservano la massa del sangue. guerrazzi, 2-811: ricordava il
, e la ferita sotto all'osso del petto, over alla cartilagine, detta malo
ne'luoghi temperati sì seminiamo i meligrani del mese di marzo e d'aprile. crescenzi
., 1-68: la dicozione della radice del melograno, quando sarà bevuta, uccide
è una pianta che nasce alle radici del cisto... et è senza
con foglie quasi olivari, simili a quelle del mirto, verdi, grossette, e
, aperti di sopra, come quelli del iosciamo, e stellati per intorno, dalla
, 56: e'baiausti sono e'fiori del melagrano salvatico. bergantini, 1-361:
scoppiare. 2. il frutto del melograno; melagrana. cavalca, 20-83
, balaustie, cioè le meluzze che caggiono del detto melo. mattioli [dioscoride]
c. durante, 2-282: il succo del mela- grano spremuto da tutto il pomo
lat. scient. meloidae, dal nome del genere melo e (v. meloe
. zena, 2-181: i ricordi del vecchio melomane rimontano a quarantanove anni addietro
melomelìa, sf. medie. mostruosità del feto, determinata dalla presenza di masse
= voce dotta, comp. dalla ripetizione del gr. p. éxo <;
. melanzana. trattati dell'arte del vetro, 56: mescola la detta rugiada
, cedriuoli e poponi si possono, del mese di dicembre, gennaio e febbraio
nessuno. galanti, 1-i-512: la 'fella del melone d'acqua ', per la
oggi in maggior quantità che non quelli del passato. come potete affermare di no,
di dentro. 2. setto divisorio del gheriglio di noce; anima della noce
verbo reggente (anche nelle forme impersonali del tipo mi pare, mi piace, mi
in voi regna mi dà grande speranza del vostro aiuto. schiatta pallavillani, xvii-659-4
a me, quanto da la parte del suo corpo, cioè sapienza, fiera,
fera a la gaetta pelle / l'ora del t impo e la dolce stagione;
che mi lascia / il colore / del cielo. pratolini, 5-28: una volta
enclitica (normale con le forme nominali del verbo e con l'imperativo), talvolta
, 1-1: cantami, o diva, del pelide achille f l'ira funesta.
: clara... mandò un attestato del politecnico in cui era detto che io
ti presti / tanto che l'ombra del beato regno / segnata nel mio capo
io manifesti, / vedra'mi al piè del tuo diletto legno / venire, e
, mi s'allevia / la tristezza del dipartire. tozzi, i-445: amelia
, [elia] mi tornò alla sponda del letto. foscolo, xiv-227: le
le facoltà, mi avvertono che il tempo del piacere è quasi finito per me.
virgilio, per non saper che mi fare del tempo..., traducevo in
/... / t'avrei recati del gran monte ideo: / patria del
del gran monte ideo: / patria del bel fanciul, da giove accorto / sottratto
come vuol, son presto. niccolò del rosso, vi-466 (10-14): solo
enclitica (usuale con le forme pronominali del verbo e con l'imperativo).
,... tornò alla sponda del letto. piave, 31: amami,
3-113: avrei potuto vederne la carcassa [del sanda- lino] in rimessa, se
, inf., 1-2: nel mezzo del cammin di nostra vita / mi ritrovai
per mostrare altrui / de le bellezze del loco ond'io fui. idem,
. petrarca, 37-32: poco m'avanza del conforto usato, / né só quant'
sia / più degno de la donna e del destriero; / ben che, quanto
, 695: io comincio a indovinarmi del male vostro. -in relazione con
. = deriv. dalla prima sillaba del lat. mi [ra gestorum],
], parole che costituiscono l'inizio del terzo degli emistichi dell'inno a s
. metrol. simbolo (/ *) del micron. -prefisso a unità di misura
. 4. radiotecn. simbolo del coefficiente di amplificazione di un tubo termoelettronico
, 1-441: in tanto abbiamo bevuto del vino delle « mi'terre » e di
si riproduce anche nelle zone temperate del nord america. = voce dotta,
lat. scient. myiadestinae, dal nome del genere più noto myiadestes-, cfr.
si udivano da basso gli ultimi miagolamenti del povero gatto sgozzato. d'annunzio, 4-ii-86
gnaulare (con riferimento al verso caratteristico del gatto). dominici, 1-152
. tanara, 270: la voce del gatto, che 'miaulare 'o '
misteriosa, chiedendo ad anna gli avanzi del pasto familiare. c. e. gadda
principio al contraffare a vicenda il miaolar del gatto. borgese, 6-95: riodo il
. 2. imitare il miagolio del gatto. sacchetti, 187-15: e
si spruzza loro il viso coll'aspersorio del ridicolo. fucini, 423: una comitiva
, 19-107: quella sera la cappa del camino miagolava per il vento. -sibilare
1... i qualche verso del prati a quando a quando / se ne
gatti innamorati e miaula va le arie del * trovatore '. pascarella, 2-319
anche breve, cioè non ripetuta, del gatto che miagola, che gnaula.
gato e insistente, caratteristico del gatto; gnaulio. fagiuoli,
quel miagolio non pareva fosse loro, ma del muro o della scorza degli alberi)
, membra umane oscenamente avviluppate. manifesti del futurismo, 70: conoscete voi spettacolo
causato da variazioni della velocità di rotazione del supporto; fruscio prolungato. -fischio
; fruscio prolungato. -fischio (del vento). roccatagliata ceccardi, 42
dei tuoni, e al miaulìo / del vento. -sibilo (di un
4. medie. sindrome del miagolio di gatto: anomaramaldo, faceva
sm. ant. ciascuna singola emissione del verso del gatto. n.
ant. ciascuna singola emissione del verso del gatto. n. villani,
2. venat. verso lamentoso, proprio del beccaccino quando si leva in volo.
, querulo e tedioso. egloga del danno dato, 3: poi quando ne
emollienti; allo stato spontaneo sono infestanti del lino e del frumento, ma furono
stato spontaneo sono infestanti del lino e del frumento, ma furono anche coltivate per
il lino e fra le biade, del cui seme si pascono copiosamente gli augelli,
si fa spezialmente vedere nelle parti occidentali del territorio e mette il fiore nel maggio non
forma patologica causata dal virus coxsackie del gruppo b, che colpisce per lo più
imitativa che riproduce o imita il miagolio del gatto. varchi, v-62:
= voce dial., onomat. del grido di richiamo. miarolìtico, agg
, ii-439: furono anche promosse le cave del sasso granito volgarmente detto miarolo, per
= voce dial., onomat. del suo grido lamentoso. miasi (miiasi
nelle lesioni e nelle piaghe, nutrendosi del liquido purulento (miasi superficiale),
calore rilascia ed apre tutti i pori del corpo, i quali s'imbevono di
poco a poco, egli sentiva il fetore del cadavere suo, come in una tomba
, i-181: s'inalzerà la ideale città del buon vivere su fondamenta solide, perché
cicognani, vi-226: le apuane a ridosso del mare tolgono ai corsi d'acqua ogni
6-339: è un inizio di risanamento del costume, di evasione dalla fogna miasmatica
ereditario ed è attribuibile alla persistenza del timo nel soggetto anche dopo la pubertà;
miazina, sf. chim. composto eterociclico del gruppo purinico, di formula c2h4na,
* mibemòlle 'sopracuto nella ripresa interna del 'caro nome ', scatenava applausi ben
telli, / cadendo de la mensa del signore. boccaccio, viii1- 230:
mangiano delle miche che caggiono della mensa del signor loro. g. f.
coverchio ad essa arteria simile a quello del mantice. gemelli careri, 1-v-362:
schiavo abietto, / sfamato con le miche del convito, / lungi rauco latrava il
da una micca caduta dalla beata mensa del gran neutono ne fu composto un piattello.
d'orazio / crebbe la pallida musa del lazio, / a te quell'aere parve
l'ariosto e dante. -midolla del pane, mollica. m. savonarola
trovarsi nelle corna, cioè nelle sponde del po, in quelle miche auree le quai
, 323: la cenere [del panno d'oro vecchio] si getta nell'
titolari di benefici ecclesiastici] nei mesi del vescovo non spendono i provveduti nelle bolle,
n. franco, 3-16: la faccia del cielo,... di stellanti
tutte queste ampie rendite, destinate a'naturali del regno, capitassero in mano di un
ad altri usi dal quale i naturali del paese ed i sudditi di s. m
la compressione e la saldatura di lamine del minerale, talora con 1'aggiunta di
, si trovano quasi intatti i grani del quarzo e le miche. santi, i-65
scintillare ', per la caratteristica lucentezza del minerale. mica3 (ant.
, 253: nel suo mezzo [del mondo] per natura, posa / la
ii-6-180: ha visto la poesia in morte del cairoli... non c'è
35: dobbiamo... contentare del convenevole, perché non ci farà mica contenti
della casa, 5-i-8: come sia del mio corpo ombra o parte, /
, un minuzzolo ', in vece del sussecuto 'pas 'e * point '
appellativo onorifico per indicare l'imperatore del giappone, in quanto capo religioso dello
capo della religione scintoista e imperatore del giappone. significa * il venerabile '
significa * il venerabile ': rappresentante del genio e della forza della stirpe.
, comp. da mica2 e dal tema del lat. ferre 'portare, produrre
cui è ogni ben raccolto / pe'raggi del micante suo splendore, / sparge e
suo splendore, / sparge e diffonde del suo bel valore / nel cor che
395: e quai bianche colombe ai rai del sole / micando van, tai fur
il comune decreta la pulitura degli stucchi del teatro alla scala con la mollica di pane
xxvi-1-168: i frati fanno gran conto del brodo: / e 'n verità che gli
per fianco sentesi percosso / dallo stidion del cucinier melicche, / parasitaccio, porco grande
a venti frati: costituire una quantità del tutto insufficiente o irrisoria rispetto alle necessità
; il n. 2 è proprio del gergo milanese (da ricollegarsi con micco,
una miccia, li marinari s'avvidero del pericolo. monti, 5-233: al lampo
fucile; e in fondo alla parte cieca del tubo, dov'essa si innestava sulla
nel « figaro » il celebre manifesto del futurismo. fu la miccia accesa della
della nostra grande ribellione contro il culto del passato, la tirannia delle accademie e la
è sulla miccia, / sui lunghissimi cigli del suo sguardo. 4.
albero di rotazione dell'argano. -miccia del timone: parte più robusta di un
gli altri, ed è pure il nome del suo guernimento. dizionario di marina,
468: 'miccia ': il maschio del piede d'un albero che viene fissato
tico per fusto dell'argano. 'miccia del timone ': maschio del timone.
'miccia del timone ': maschio del timone. = dal fr.
, xiii-xvi: alle male accozzate testimonianze del gomez o del buoni s'atterza quella
alle male accozzate testimonianze del gomez o del buoni s'atterza quella del maestro juan
gomez o del buoni s'atterza quella del maestro juan lopez de hoyos, il
micin di rugiada che tutta l'acqua del mare. f. f. frugoni,
« ugo e manzon », ma e del niccolini e del giusti, con un
manzon », ma e del niccolini e del giusti, con un miccino anche di
spinaci, perché non è ancora vota del tutto, ché, per esser stati
. palazzeschi, 9-56: si tratta del solo esercizio che non costa niente..
.. dié fuoco e la vampa del polverino... gli crepò nella mano
ti dica el ver, tu hai del miccio. nuovo modo de intendere la lingua
si sia / quel ch'esce fuor del corpo al miccerello, / che ragghia e
micciolfi. idem, 3-3-2: or diren del terzo capitano, / che fra'valenti
generico: scimmiotto, scimmietta. del riccio, 2-21: sertino xtxupov, cioè
un picciolo animaletto scherzoso e placido, del genere anch'esso delle scimie,.
antonio, che costretto a far la parte del micco, ora aveva i micchi che
. faldella, iii-94: già un miccolino del mio programma l'ho compito.
agg. bot. proprio, caratteristico del micelio; che si riferisce al micelio
lat. scient. micella, dimin. del lat. mica 4 briciola '.
dove si vede l'arrivo a creta del primo cavallo. 2. che è
omerico e costituisce la forma più antica del greco sinora attestata (ed è conservato
ed è conservato nell'iscrizione delle tavolette del cosiddetto lineare b, rinvenute a micene
micetocito, sm. citol. cellula del micetoma. = voce dotta,
una parte deltorganismo umano. - micetoma del piede-, piede di madura, maduro-
, mestiere, arte di michelaccio o del michelaccio: esistenza scioperata e spensierata,
quella che da noi si chiama arte del michelaccio; che, per chi la può
caso, / l'arte facendo vai del michelaccio. fagiuoli, viii-114: gli piacque
andare al placido, allo sbracato mestiere del michelaccio. bacchetti, 18-i-448: chiuderà
andrà a fare il signore. la vita del michelaccio... del beato porco
la vita del michelaccio... del beato porco! fortuna e dormi.
a. f. doni) del fiorentino michele panichi, celebre per la pigrizia
. barilli, i-112: questi prigionieri del melodramma che tentano di liberarsi contorcendosi michelangiolescamente
della illuminazione come la luna nel corso del suo viaggio notturno. = comp
delle sue attività artistiche e letterarie, del suo stile, della sua visione del
, del suo stile, della sua visione del mondo; che è opera di michelangelo
michelangiolesco, onde salta fuori la figura del poeta soggettivo dell'oreste e del saul
figura del poeta soggettivo dell'oreste e del saul. pratesi, 1-179: nessun
un michelangiolesco fantasma: lo schiavo legato del louvre. -organizzato come omaggio alla memoria
, letterarie) e della concezione e del sentimento ispiratore dell'artista. carducci
, dello stile, dei modi espressivi del buonarroti. nencioni, 2-6: i
sono i 4 michelangioleschi ', né del petrarca i 4 petrarchisti ', o
, alla raffaellesca. = dal nome del sommo artista toscano michelangelo [buonarroti]
che informano l'arte e la visione del mondo di michelangelo. -anche: la
, prendendola a modello, all'esperienza del buonarroti (e costituisce un momento significativo
buonarroti (e costituisce un momento significativo del manierismo). papini, 111-851
il capitano orso campana con alquanti micheletti del provinciale a dare un'occhiata. b
la cavalleria, per la natura montuosa del paese, doveva essere poca; preferibili
anche 4 predone armato ', dal nome del santuario di san michele, nei pirenei
. relig. seguace o fautore del teologo francescano michele da cesena (1270-1342
i modi stilistici e il mondo espressivo del michetti. b. croce,
dell'alcione e poetato ancora sullo sfondo del nativo abruzzo il suo sogno di lussuria e
un quadro idolatrico e michettiano nella capitale del comtìnismo. michinino, sm.
rubatore. cantari cavallereschi, 7: del re pipin tre figliuoli, / due fur
morte, è dato ber molte volte del vino. beicari, 3-2-124: sai
affermano il re dopo la con- dannagione del parlamento aver la sentenza commessa a le
d'ogni risma, e alle guardie del comune, di rientrare. -di
il cucul... / vide del micidial l'atto crudele. -scherz
che si usa, in far l'olio del tabacco, possa produrne ed innestare in
velenosità. desideri, lxii-2-v-140: nell'ottobre del 1722: pose fine alle di lui
il micidiale colpo e fracassasse la mano del povero vecchio. pascoli, i-450: il
poria dir le fiere stragi e tante del morbo micidial? manzoni, pr. sp
la verità, dice semplicemente i morti del contagio; ma dev'esser quello senz'altro
così violenta e micidiale che i medici del paese non erano bastanti al lavoro.
venissero meno cibo e bevanda per sostentamento del corpo e vesti per difenderci da i rigori
vesti per difenderci da i rigori micidiali del freddo. galanti, 1-ii-240: ne'mesi
avrebbe potuto disseccare, nascondono una parte del suo suolo. foscolo, xiv-305:
ella lasciava per tanti anni un uomo del mio carattere o a consumarsi affatto in istudi
se ricusa il dono / della sorte, del re, di noi medesmi / pronti
gramsci, 11-198: in questo atteggiamento del comitato centrale e di mario guarnieri è da
compagni, 1-8: non volea esser micidiale del sangue suo. cavalca, 19-90:
, 12-i-318; perché volete esser micidiale del vostro buon nome, che con tante virtuose
fu prima micidiale delle sue virtù che del padre della nostra patria. segneri,
bacchelli, 2-v-244: di lì la nuvola del temporale appariva depressa in parte e stipata
ser cambi, ii-413: li quali del fratello carnale fussero micidiani.
sua a morte mette etternale. niccolò del rosso, vii-514 (58-5):
della sua donna e la moglie micidiaria del suo marito, si aggiunsero in maritaggio
. „se v'abbia prepotenze, mangerie del pubblico, micidiari o turbatori della pubblica
generale, per provare la micidiaria intenzione del mori contro la vita del barone d'
micidiaria intenzione del mori contro la vita del barone d'armfeldt, voi avete prodotti
dello 'mperio per micidio fatto. niccolò del rosso, vii-501 (45-4): da
pandolfo puccini], auto colla tromba bando del capo, se n'andò. biondi
sua saetta, / e vendica te stessa del micido. = da omicidio (v
477: come su pe'declivi / fanno del tetto i mici per la foia,
soldati, 2-261: si facevano dare del prosciutto, della carne, e ciascuno
. come epiteto affettuoso, proprio anche del linguaggio d'alcova, rivolto da una donna
. bernari, 3-361: l'amore del riglio tramontava, come altri ne erano
senza preoccupazioni (con allusione all'immagine del gatto ben nutrito, con i baffi
ben nutrito, con i baffi unti del cibo succulento). note al malmantile
= alterazione di carattere onomatopeico, propria del linguaggio infantile, di mudo (v
= voce di area tose., onomatopeica del verso dell'animale; cfr. senese
proprio, che si riferisce alle teorie del naturalista sovietico ivan vladimirovió mióurin (1855-1935
. genet. complesso delle teorie neolamarkiste del naturalista sovietico i. v.
tante battaglie e in tanti disagi. del tuppo, 504: apparichia uno pranso
centrale, che, posta fra la fine del riss-wiirm e il wurm i,
volgar., 794: abbiate misericordia del fanciullo che piagne, lasciate stare un
-anche con uso avverb. rappresentazione del re superbo, xxxiv-494: aspetta un
nel 1794), da nome del naturalista spagnolo d. micon (del '500
nome del naturalista spagnolo d. micon (del '500); cfr. fr.
maco, il quale aveva il mal del tiro tanto grande nelle canne della gola
ha caratteristiche o qualità simili a quelle del papavero (e, in partic.,
micorriza e dal tema -yev- dell'aoristo del gr. ysvvàw 'genero, produco '
. scient. mycosphaerellaceae, dal nome del genere mycosphaerella (v. micosferella).
; 'fungo 'e dal tema del gr. lavr] [ii 'arresto
dei lieviti e, in partic., del lievito di birra, per il trattamento
<; 1 fungo 'e dal nome del genere tortila (v. torula).
per micorriza endotrofica, vivono a spese del fungo, nutrendosi delle ife fungine penetrate
prelevato mentre giocavano al pallone al monte del pecoraro, gli costavano una micragna.
con la sua famiglia migragnosa delle ripe del doglio. 2. gretto,
3. fatto o eseguito con eccessivo senso del risparmio; dettato da tirchieria o grettezza
. gadda, 6-79: quel migragnoso falanstero del ducentodiciannove imbottito d'oro. bigiaretti,
d'olio fistimo incontinente tolle el dolore del capo el dolor migràneo. =
su la doglia. ubbie e ciancioni del sec. xiv, 43: brieve al
migrana, cioè duolo di testa. del tufo, 182: così veder quel
cactus giganti degli stati uniti meridionali e del messico. = voce dotta,
'piccolo 'e da athene, nome del. genere a cui appartiene la
colore scuro. -anche: matrice carbona- turca del 1922 e dell'accordo raggiunto nel 1932
; * piccolo 'e da del sangue e dell'aria contenuta nella bolla,
di intensità della cor composti del lat. caedère * uccidere ', sul
misurare correnti di intensità dell'ordine del marinetti, 171: 3000 princìpi
gli esermicroampere. citi microbici frastuono assordante del dolore. piovene, = voce dotta
sostanze estremamente esigui. fessione del macellaio. = voce dotta,
. svevo, 8-175: il microbo del furto poteva esserci nel sangue, ma
scrittori moderni abbiamo in corpo il microbo del diario e quel po'che s'è visto
di voi il microbo dell'indagine, del sentimento e del sapere ».
microbo dell'indagine, del sentimento e del sapere ». 3.
. di microbio) e dal tema del gr. < po@éop. ai 'ho
. medie. riduzione anormale della cavità del bulbo duodenale, provocata per lo più
malformazione che consiste in una piccolezza abnorme del cuore. = voce dotta, comp
, sf. medie. piccolezza abnorme del pene. = voce dotta, comp
sf. medie. sviluppo abnormemente limitato del cranio, il cui perimetro è inferiore
dalla 'nanocefalia 'in cui la piccolezza del cranio si associa a regolarità della forma
di ogni animale che, in proporzione del rimanente corpo, abbia la testa piccola
degli zigomi, da leggero schiacciamento del naso alla base e da stiramento in
alla base e da stiramento in alto del labbro superiore. microcìtico, agg
, da iperemolisi incostante, da ingrossamento del fegato e della milza e da pallore;
microclàsio, sm. miner. minerale del gruppo dei feldspati triclini, che si
. scient. micrococcaceae, dal nome del genere micrococcus (v. micrococco).
ciascuna delle distanze che, nelle misurazioni del bacino eseguite in ostetricia, intercedono fra
intercedono fra la porzione più sporgente del promontorio e le corrispondenti eminenze ileopettinee.
, sf. medie. restringimento abnorme del diametro della pupilla. = voce dotta
boccaccio, viii-1-233: a dichiarare come virgilio del limbo sia mosso, è da sapere
sé in qualche modo tutte le cose del mondo e a lui si reduchino. leone
356: a immagine di questo si produce del maschio perfetto e de la femmina imperfetta
è l'uomo ingrato, microcosmo, epitoma del maggior mondo. de'sommi, 30
di questo mondo inferiore, ma anco del celeste e divino, per questo i greci
microcosmo. bruno, 3-256: dalla contemplazione del megacosmo facilmente... si può
.. si può pervenire alla cognizione del microcosmo, di cui le particole alle parti
, 2-8-15-595: a sua similitudine [del mondo] tiensi che l'uomo formato
= microkosmo riproduce in sé le relazioni del makrocosmo. pascoli, i-450: il microcosmo
alle viscere e tosto penetra l'interne parti del corpo e, concentrandosi agevolmente, si
dividendosi ella e modificandosi per le parti del medesimo microcosmo. lomazzi, 4-i-169:
l'amore sepelisce se stesso nelle rovine del microcosimo. metastasio, 1-iv-375: in questo
. spaventa, 1-267: la misura del microcosmo non è niente d'immediato,
d'immediato, ma dipende da quella del macrocosmo. l'uomo è alto da
sue zampe. insomma non una curiosità del macrocosmo ma un bisogno del microcosmo.
una curiosità del macrocosmo ma un bisogno del microcosmo. -il mondo animale
. il soffio dell'avventura, il vento del pericolo si rovesciarono dal macrocosmo nel microcosmo
a cui appartengono o, anche, del mondo intero. fiori, 39:
., xi: come un microcosmo del mondo musulmano, la sicilia conquistata dagli
s'era spiccata dalla affrica nel corso del secolo x, e nell'xi si
graduazioni, dai geli boreali agli ardori del tropico. pesci, ii-1-402: in quel
, con tutti i pregi ed i mancamenti del mondo grande. alvaro, 8-132:
, in quanto sottolinea la particolare visione del mondo da parte di un artista o
, iv-180: la sua anima [del petrarca] non è duplice bensì centuplice.
umani e divini, un multiplo specchio del mondo e del pensiero. 5
, un multiplo specchio del mondo e del pensiero. 5. sintesi,
comp. da microcosmos e dal tema del gr. ypdccpco 'scrivo '(
. microcosmografy (nel 1606) 'descrizione del microcosmo '. microcostituènti,
, che corrisponde all'intensità di radiazione del radon in equilibrio radioattivo con i grammo
mentale, e curie, dal nome del celebre fisico francese marie curie (1867-1934
periodo di esposizione alla luce più breve del giorno solare. = voce dotta,
sensibilità, che fa parere più piccole del reale le dimensioni degli oggetti palpati.
. medie. abnorme deficienza di sviluppo del cristallino dell'occhio; microlentia. =
terriccio, nella sabbia o nel fango del fondo marino. tema di cpayeìv 'mangiare'
. medie. piccolezza abnorme congenita del pene; micropene. -anche: pene
atto a misurare capacità elettriche dell'ordine del microfarad. = voce dotta,
.). ant. uccello passeraceo del genere cotinge, con piumaggio variopinto a
: nome d'una specie d'uccello del genere cottinga, dell'ordine de'passeri,
microfilm: unità di uscita o fuori linea del calcolatore, che provvede a microfilmare i
necrofili e microfili. c'è la passione del piccino: vogliono il bozzetto, la
, la quale consente una maggiore riduzione del grado di rugosità presentato dalla configurazione geometrica
comp. da microbio] e dal tema del gr. < po@éop. ou '
per quel che riguarda il tempo) del fenomeno sonoro rivelato dal microfono stesso.
microfoni. 2. cinem. collaboratore del fonico, incaricato di far funzionare,
elettrostatico o piezoelettrico, secondo la natura del sistema elettrico; onnidirezionale, bidirezionale o
campo della notizia e dell'opinione. impadronitesi del microfono, le agenzie pubblicitarie e politiche
dalla pellicola; dalla misura dell'intensità del flusso luminoso registrata dal fotometro si ottiene
] (v.) e dal tema del gr. ypàcpco 'scrivo ',
da una limitata superficie corrispondente al fondo del foro. = voce dotta, comp
cui appartengono poche specie tipiche ed esclusive del madagascar, notturne o diurne, di
di una coda lunga talvolta il doppio del tronco. = voce dotta,
di sostanze di riserva e più piccolo del macrogamete, col quale si unisce nella fecondazione
sporozoi, cellula sessuale derivata dalla trasformazione del merozoite, dalla quale si originano,
patologica, della lingua, con brevità del frenulo. = voce dotta, comp
specialmente dell'inferiore, con notevole riduzione del mento (e il viso assume un aspetto
che non sono visibili fuorché coll'uso del microscopio. tommaseo [s. v
'micrografia ': teoria e pratica del microscopio. 2. settore della
con attinenza al microscopio, e dal tema del gr. ypdcpco 'scrivo'; cfr.
di falchetti di piccole dimensioni, tipici del borneo, dell'india, della cina
'), con allusione alla struttura levigata del materiale, e lapidatura (v.
geometrica, ricavato da lamette e tipico del periodo compreso fra il paleolitico superiore e
microlitro, sm. unità di misura del volume dei liquidi, pari a un
: industria litica della seconda fase del paleolitico inferiore, caratterizzata da oggetti amigdalari
aver subito una riduzione parziale o totale del proprio organismo: manifestazione che rientra nella
alternamente ora più grandi ora più piccole del vero. = voce dotta,
. medie. disus. conformazione difettosa del corpo, che presenta una parte di dimensioni
.]: 'micromeria ': difetto del corpo, che consiste nell'avere una
consiste nell'avere una parte più piccola del naturale. = voce dotta, dal
disuguale delle uova alecitiche, privi quasi del tutto di tuorlo e situati nella parte
apparecchio (con funzionamento analogo a quello del fluorometro) atto a eseguire analisi granulometriche
, che si basa sull'impiego del micrometro e sulle tecniche della micrometria;
parte di uno strumento spostamenti dell'ordine del micron. tommaseo [s.
tolleranze, ecc.); a seconda del principio di funzionamento, del particolare tipo
a seconda del principio di funzionamento, del particolare tipo di misurazione richiesta e del
del particolare tipo di misurazione richiesta e del settore di impiego, si distinguono il
dagli astronomi nel foco comune delle lenti del cannocchiale appunto ad effetto di misurare le
distanze e moli, come il diametro del sole, i pianeti ecc. quest'ultimo
specie di micrometro adattato al- l'obbiettivo del suo cannocchiale. william gascoigne di middleton
oculare. -spessimetro (ed è proprio del linguaggio cartotecnico). -nonio a
di lunghezza, pari alla milionesima parte del metro; micron.
di corrente, pari a un milionesimo del microampère. = voce dotta
a misurare correnti di intensità dell'ordine del micro- microampere. = voce
sf. medie. abnorme piccolezza congenita del midollo spinale. = voce dotta,
di lunghezza, pari alla millesima parte del millimetro; micron. =
elaboratori elettronici, che consiste nella riduzione del peso e delle dimensioni dei circuiti e
e visita giornalmente le dieci o dodici famiglie del 'mas '. = voce
metrol. unità di misura di lunghezza del sistema metrico decimale, introdotta nel 1857
= voce dotta, dalla forma neutra del gr. (juxpóg 'piccolo
2. ling. lingue micronesiane: lingue del gruppo melanesiano e della famiglia maleopolinesiaca,
particelle minutissime, dell'ordine di grandezza del micron. = denom. da
caratterizzati da grani di dimensioni dell'ordine del micron (ed è effettuata iniettando sotto
resistenze elettriche molto piccole, dell'ordine del microohm. = voce dotta,
. costr. tecnica di consolidamento permanente del terreno, in prossimità di gallerie,
i quali si distinguono per la piccolezza del loro tarso. = voce dotta
nocella, destinata a permettere il passaggio del tubetto polliniconella cellula ovo durante la porogamia.
o piccolo foro situato lateralmente al bellico del seme delle piante fanerogame, il quale
. trattamento e studio, per mezzo del microscopio, di piccolissime masse di esplosivo
marie molto sviluppate, ossa del braccio e del l'avambraccio
marie molto sviluppate, ossa del braccio e del l'avambraccio e gambe molto
e con schema ottico analogo a quello del diascopio o dell'epidiascopio, atto a
cui l'oggetto guardato pare più piccolo del vero. 2. in neuropsichiatria
. scient. micropterygidae, dal nome del genere micropteryx, comp. dal gr.
metallo o in una lega al termine del processo metallurgico di fabbricazione.
tecnica radiografica che si vale dell'impiego del microscopio, con la quale si ottengono
variazioni nelle strutture submicroscopiche degli elementi figurati del sangue. = voce dotta
onnipresenti, gli instancabili ed invisibili becchini del sottobosco, i microrganismi dell'humus.
. risucchio riscontrabile soltanto con l'aiuto del microscopio. = voce dotta, comp
microritardo, sm. tecn. elemento del detonatore elettrico, costituito da un tubetto
o eccessiva piccolezza e restringimento trasversale del naso, dovuto a un arresto di sviluppo
, dovuto a un arresto di sviluppo del mascellare superiore, con riduzione o soppressione
paleont. ordine di anfibi fossili del carbonifero e del permiano, che
di anfibi fossili del carbonifero e del permiano, che comprende forme acquatiche
v.), sul modello del fr. microcarte e microfiche e dell'ing
biol. spicola di piccole dimensioni del mesenchima delle spugne, formata da
e di tecniche che consentono l'impiego del microscopio (e si distingue la microscopia
e la microscopia elettronica, a seconda del tipo di microscopio usato).
': osservazione de'corpi per mezzo del microscopio. 2. per estens
microscopicaménte, avv. per mezzo del mi croscopio, secondo le
, condotto, effettuato mediante l'impiego del microscopio o le tecniche e i metodi
1'apportare un paio d'osservazioni microscopiche del levvenoeckio, che confermano con l'esperienza
confondermi per ora in rintracciarne [della ruggine del grano] le cause e la
dì può l'occhio / della terra e del ciel pei vasti campi / inoffeso vagar
1-viii-47: il needham... prende del sugno tutto bollente di carne arrosta e
lasciato per quindici dì esposto all'occhio del sole, si mette a diligentemente osservarlo
, una tal convenienza colle leggi proprie del pensiero, ch'egli è impossibile che
, il microscopico verme che infetta le carni del maiale e dell'orso, è confermata
confermata mediante proiezione luminosa traverso la lastrina del preparato. 3. per estens
iii-526: tanta è la mia noia del soggiorno in questa città sciocca, morta
lavoro minutissimo in genere, come quello del miniaturista e dell'orafo, non venne
bianco nei loro paesaggi microscopici gli intagliatori del cantone di berna. -appena percettibile
. una nota circonstanziata delle spese e del nutrimento che voi dite dover io passare
dite dover io passare al trabocchevol tesoro del microscopico duca che fu così ostinatamente sciocco
panzini, ii-45: è l'attività microscopica del minuto, previdente, incessante, che
in parte: hanno evidentemente l'organo del tatto; si possono nutrire esclusiva- mente
proiezione: fornisce immagini utilizzando i raggi del sole, che vengono ricevuti e riflessi
filtri di polarizzazione, per lo studio del comportamento ottico dei minerali. -microscopio a
da essi alcuni minutissimi e per mezzo del solo microscopio visibili vermicciuoli. f. lana
[tommaseo]: i famosi microscopi del leevvenhoechio non eran altro che piccolissime gocciolette
drummond ', ecc. secondo la natura del lume che vi s'impiega a produrre
sull'altro tavolino di ferro smaltato l'astuccio del microscopio, una lampada di quarzo,
oltre gli occhiali mi son valuto ancora del microscopio per osservarla bene...
. tommaseo, 15-4: la fantasia del poeta, o scriva egli in versi od
vibrare raddensati in un foco i raggi del vero, che sfoggiarne distinti i colori.
di luminosità intensa, situate a sud del capricorno e in prossimità del pesce australe
a sud del capricorno e in prossimità del pesce australe e del sagittario.
e in prossimità del pesce australe e del sagittario. piazzi, 1-29: alle
arte (per es., un romanzo del flaubert o del maupassant), scopriremo
., un romanzo del flaubert o del maupassant), scopriremo infiniti elementi:
e studi di carattere scientifico per mezzo del microscopio; chi è esperto nelle tecniche
: sono presso a poco le tre figure del rotifero recate dal baker, dopo il
, sf. medie. eccessiva piccolezza del polso, associata a diminuzione di ampiezza
microsierologìa, sf. medie. studio del siero e delle sue proprietà, praticato
o successione presso che continua di movimenti del suolo di intensità debolissima, rilevabile soltanto
, comp. da microsismo e dal tema del gr. ypdtcpco 'scrivo '.
, 33, 16 giri al minuto) del disco stesso (anche nell'espressione a
dimensione dei cristalli, e dal nome del monte somma, col suff. miier.
. tecnica di registrazione fotografica per mezzo del microspettrografo. = deriv.
di osservazione e di analisi per mezzo del microspettroscopio. = deriv.
alla larghezza e presenta una notevole riduzione del volume del tronco e delle cavità
e presenta una notevole riduzione del volume del tronco e delle cavità viscerali (
medie. affezione cutanea causata da funghi del genere mìcrosporum (ed è tipica dell'
= voce dotta, deriv. dal nome del genere microsporum (v. microsporo
: malattia cutanea contagiosa provocata da ifomiceti del genere microsporum e localizzata nel cuoio capelluto
cutanea attribuita ad allergia verso i parassiti del genere microsporum. =
de'malacotterigi addominali, stabilito a scapito del genere 'esox 'e caratterizzati da piccola
occhi laterali, tipiche delle acque profonde del mediterraneo. = voce dotta, lat
. scient. microstomidae, dal nome del genere microstoma (v. microstoma).
. scient. microstomidae, dal nome del genere microstomum (v. microstomo2).
. ixpóg 'piccolo 'e dal nome del genere theliphonus (v. telifono)
maestri e scolari, si credon muniti del carisma dell'inerranza... ognuno
con regime piovoso uniformemente distribuito nel corso del l'anno (una pianta
sf. medie. piccolezza abnorme congenita del padiglione auricolare, ridotto talvolta a rudimenti
lat. scient. microtinae, dal nome del genere microtus (v. microto2)
microtinite, sf. geol. roccia del gruppo delle dioriti, tipica delle isole
munito di un apparecchio per il congelamento del preparato mediante un getto di anidride carbonica
.. imparai bene o male l'uso del microtomo, dei termostati, dei microscopi
con attinenza al microscopio, e dal tema del gr. xép. vtù 'taglio
. mus. intervallo di valore minore del semitono (un quarto, un sesto di
atto a misurare la tensione dei gas del sangue, facendo circolare una piccola quantità
elettr. voltmetro con portate dell'ordine del microvolt. = voce dotta, comp
elettr. wattmetro per potenze dell'ordine del microwatt. = voce dotta, comp
cassieri, 78: è la sabbia rastrellata del 'thaiti ', massimo non un
per l'aggressività quanto per la tossicità del veleno; sono tipici dell'america tropicale
ant. atteggiamento o movenza beffarda del volto; scherno, beffa. f
lat. scient. myctophidae, dal nome del genere myctophum (cfr. mictofo
e micuo, / impulso de la man del proprio artifice. = voce dotta,
= voce dotta, deriv. dal tema del lat. micàre 'scintillare, risplendere
petrocchi [s. v.]: del pacini fu detto che aveva le mani
fra il canto di apollo divino e del rozzo dio pan, diede a questo
[cheionia] mydas, errata trascrizione del lat. midas, nome del mitico re
trascrizione del lat. midas, nome del mitico re mida; voce registr.
lat. scient. midas, dal nome del mitico re mida; voce registr.
stesso nome, stabilito da fabricio a scapito del genere * musca 'di linneo,
. scient. mydas, errata trascrizione del lat. midas, nome del mitico re
trascrizione del lat. midas, nome del mitico re mida. midàidi, sm
lat. scient. mydaidae, dal nome del genere mydas (v. mida4)
, ipertermia seguita da ipotermia e arresto del cuore in diastole).
con forme tozze, simili a quelle del tasso, con coda molto ridotta,
= voce dotta, comp. dal tema del gr. p. u8dta> 'imputridisco
. corruzione, decomposizione di una parte del corpo, con produzione di fetido liquido
: * midesi': corruzione d'una parte del corpo con iscolo di fetente sierosità.
abito o cappotto fino al di sotto del ginocchio. = forma abbrev.
. ptomaina estratta dalle colture dei bacilli del tifo e della carne putrefatta, dotata
= voce dotta, deriv. dal tema del gr. p. u8àco 1 imputridisco
in senso figur.). mollica del pane (e, anche, briciola di
a dire la messa e appresso si trasse del vasello uno poco di midolla di pane
io facessi trattenere il pane in forno più del solito, non si asciugò bene,
collodi, 33: -quanto mi dai del berretto? -bell'acquisto davvero! un
coi propri amici: la bianca midolla del pan di farina, coperta dalla corteccia
natura fredda ed umida e tiensi alla natura del cervello. landino [plinio],
considerabile, si comprimono troppo le vertebre del collo e, non essendo il peso
peso a perpendicolo, può la spina del dorso piegarsi da uno dei lati e
da uno dei lati e soffrirne anche del danno la midolla allungata. tramater [
neurologia, mielina. -ant. midolla del nervo: cilindrasse, nevrasse. n
n. villani, i-6-149: la midolla del nervo in simil forma / con le
rezza im- magin prende. -midolla del cervello: materia cerebrale. malpighi,
assignar la natura di pituita alla medolla del cervello, quando altro non è che gl'
prima bisogna aver midolla e peli / del capo e de la fronte del leone,
peli / del capo e de la fronte del leone, / sangue di drago e
. v.]: questo birbante del nostro amico è così grasso che non
scarsa consistenza che occupa la parte interna del cilindro centrale del fusto e della radice
occupa la parte interna del cilindro centrale del fusto e della radice delle dicotiledoni,
volgar., 2-15: se nella pianta del sorbo advenissero cotali vermini rossi e pilosi
apice vegetativo (nell'espressione biblica midolla del cedro, con cui il profeta ezechiele
signore iddio: e piglierò della midolla del cedro alto, e porrò; la cima
pieno di cedri, cavò la midolla del cedro e cavò tutte quelle foglie e
. e pigliò di quello cedro e del seme della vite, e fece una vigna
di zucche, muschio fino al naso del lambico, e lambicate. redi,
di esso guscio, penetrano nella midolla del seme, che è bianco.
midolla della noce. -l'endosperma del chicco di frumento, ricco di sostanze
mangiasse... capretti colla midolla del grano. 5. per estens
e manco di midolla. g. del papa, 3-77: penetrando [il fuoco
mauro, xxvi-1-286: audacissime genti, che del mare / han ricercato ogni midolla interna
/ questa nuova parsimonia [nell'uso del tabacco], / che così leva lo
nel bollor de le folle, / del taschin le più cieche midolle.
: chi mi negherà che la midolla / del terren grasso, e da cotanti fiumi
: cominciarono, massime ne'primi anni del seicento, le grosse raccolte di madrigali a
midolla degli uomini. -figur. complesso del patrimonio e dei princìpi culturali e spirituali
medolle. ugurgieri, no: la fiamma del piacere rode le medolle e, mentre
e vanne insino alla divisione dell'anima e del spirito e delle giunture e delle midolle
volgar. [tommaseo]: la morte del mio amico... mi toccò
... mi toccò insino alla midolla del cuore. s. bernardo volgar.
le midolle afflitte! foscolo, vi-384: del fra tei tuo caro / il lagrimoso
forza e grandezza), leggerei le antichità del medioevo dello stesso muratori. carducci,
, sano e forte'come la midolla del vecchio piemonte. a. boito, 1-1124
dirle bene le parole, colla intenzione del sacrare e del battezzare, e non attendere
parole, colla intenzione del sacrare e del battezzare, e non attendere tanto alla
non nelle cortecce, ma nella midolla del culto divino. b. cavalcanti, 96
di quelli che non penetrano la midolla del suo governo. lancellotti, 2-145: fino
io l'ho formato colla midolla più dura del mio spirito e colle massime più sante
mio spirito e colle massime più sante del cristianesimo. carducci, iii-20-390: gli
. carducci, iii-20-390: gli scrittori del secolo xiv e xvi...
medolle. -con tutte le midolle del cuore: con tutta l'anima,
, le quali con tutte le midolle del cuore gridando a lui son ricorse, ha
facciamo penitenza e con tutte le midolle del cuore diciamo ciascuno di per sé,
.. con tutte le midolle intime del cuor mio e d'ogni mia giuntura
reccia, / guarir voi mi vedresti del vaiuolo / e farsi alla midolla ogni
in parte o completamente, sezioni trasversali del midollo spinale (e causano per lo
, 48: la sua substanzia [del cervello] è medullare freda ed umida,
secondo i più, l'adnata o congiuntiva del pericraneo,... la retina
la retina o retiforme dalla sustanza midollare del nervo ottico. vallisneri, ii-480: non
nelle-meningi né nella sostanza corticale o midollar del cervello né nei ventricoli. campailla,
della sua membrana; 'sostanza midollare del cervello ': una delle due sostanze
la sua bianchezza; 'sostanza midollare del rene ': più spesso detta tubulosa.
v. n. magenta, dizionario del dialetto di novi ligure, torino 1970)
bibbia volgar., vi-504: lo coltello del signore è ripieno di sangue, ingrassato
di sangue, ingrassato è lo mangiare del sangue delli agnelli e delli becchi.
delli agnelli e delli becchi. e del sangue de'medollati montoni.
2. bot. disus. midollo del girasole e della ghianda unguentaria.
john alla midolla della ghianda unguentaria, del girasole ec., che ha per
consistenza, che occupa la parte interna del cilindro centrale del fusto e della radice
occupa la parte interna del cilindro centrale del fusto e della radice delle dicotiledoni,
a vostra altezza un poco di midollo del cocco di maldiva e, domandato delle sue
v-170: sarà forse vero che una parte del sugo si sollevi pel midollo delle piante
altra in carta ordinaria e suggellata con del midollo di pane. -per estens
, nelle epifisi superiori dell'omero e del femore), mentre il progressivo prevalere
femore), mentre il progressivo prevalere del tessuto adiposo dà origine al midollo giallo
partic. nelle areole delle ossa larghe del cranio e della faccia, si trova
ii-155: s'i'me dovessi tragli del midollo / del fusol della gamba o degli
i'me dovessi tragli del midollo / del fusol della gamba o degli altr'ossi
ossi è quel corpo tanto appetitoso e liquabile del quale voi tanto vi servite nelle vostre
voi tanto vi servite nelle vostre vivande e del quale son ripiene tutte le grandi e
cellini, 600: di poi piglierai del medesimo gesso a parte, e piglierai
medesimo gesso a parte, e piglierai del midollo di corna che sia bene arso.
: con tosso della zampa posteriore destra del lepre, svuotato del midollo con un
zampa posteriore destra del lepre, svuotato del midollo con un ferro rovente, si
o midollo, la quale dentro all'interno del dente carioso suol ricevere i fastidi portatigli
portatigli dall'aria, che nella cavità del dente suole continuamente entrare. -per
/ che ciò che feci è già minor del vero. / voi lo sapete,
4. midollo spinale: la parte del sistema nervoso centrale che nei vertebrati occupa
che nei vertebrati occupa la porzione rachidea del canale neurale e dal quale si originano
trattasse d'una di quelle terribili malattie del midollo spinale o della sostanza cerebrale,
caudale o coccigeo: il filamento terminale del midollo spinale, in quanto contiene ancora
5. midollo allungato: la parte del nevrasse compresa fra l'encefalo e il
valore sostanziale, pregio intrinseco. iacopo del pecora, lxxviii-m-108: dalle cortecce vengo
eccovi nel discorrere di costui il medollo del morale de la nativa filosofia. i.
attribuir tutto a sé, alla industria del suo sapere, alla sua destrezza, senza
1-90: sono penetrato fino al midollo del convincimento di essere in prigione. dossi
; nerbo, vigore (della parola, del discorso). g. gozzi,
8-121: la cortesia e la decenza del linguaggio non devono snervare il midollo del
del linguaggio non devono snervare il midollo del discorso. -culmine, apice, pienezza
umano. 8. parte intima del cuore o dell'animo, nella quale
della calma una profonda febbre nei midolli del cuore. guerrini, 2-378: lodiamo
: gli uni graffiano appena, e del tossico che s'insinua il cuor soffre molt'
che dolcemente già reggeva 'l freno / del vatreno / e del foro corneliano,
'l freno / del vatreno / e del foro corneliano, / quella fu che alzò
2 -ded.: può ben dirsi che del padrone tutti gli altri ministri governino la
o ingelosirli con riserbare tutto il midolioso del trattato sotto vistosissimi pretesti all'ultimo suo
, comp. da midollo e dal tema del gr. tpéiko 'volgo, dirigo
bibbia volgar. [tommaseo]: ripieno del sangue degli agnelli e de'becchi e
sangue degli agnelli e de'becchi e del sangue delli medulluti montoni. cassiano volgar
padri, 38: per la midolla del sacrificio s'intende la compunzione, sì che
in seguito alla sezione delle fibre iridodilatatrici del simpatico. -segno della midriasi: presenza
eccessiva della pupilla indica la sicura presenza del dolore). tramater [s.
-olo, che indica la presenza del gruppo ossidrilico. mie, v
la cera ragionando come per lo frutto del mele, tutto che l'uno e
scoperta, la biondezza e la fragranza selvaggia del miele. slataper, 1-27: le
: pensa [il giusto] della scrittura del testamento vecchio e del nuovo, il
] della scrittura del testamento vecchio e del nuovo, il quale pensiero gli è
con amaro fele, / contr'al sapor del venenoso mèle. tasso, 2-61:
vergilie o vero pleiade che sono nel segno del tauro. viene circa all'alba,
viscosi. è forse il mele sudore del cielo, o veramente sudore delle stelle o
* pauvre gigette ': è l'ora del miele orzato. * gigette 'è
sorte, prospera fortuna. -il contrario del miele: amarezza, afflizione, pena
140-12): io sol conosco lo contrar del mèle, / che l'assaporo ed
, 5-103: chi gusta un poco del tuo mele [o gesù] / ogni
che le son bagnati i labri nel vaso del corpo ch'elle vengono a prendere.
dei loro concetti dolcissimi con un chiodo del crocifisso. pascoli, 1-856: alfredo
conciliante. -in partic.: espressione del viso o dello sguardo che denota benignità
/ che ornai contra di lui porti del mele / e favo in boca, mostrando
papini, iv-472: che l'animo [del manzoni]..., a quel
tua orazione e contemplazione. poesie musicali del '300, lxxxiv-358: strenzi li labri
amicizia. giornale politico istruttivo delle montagne del lario, lv-127: voi altri non
un bel miracolo se dura di più del rivolgimento di quella luna lassù, che
5-230: voi ci prendete al miei del classicismo. -prospettiva lucrosa. capuana
(della parola); armoniosa scorrevolezza del discorso (o anche della poesia: e
e varia / daranno a'vati l'armonia del plettro / le sue caste sorelle,
'. se non che il sentor del timo manca nel miele del settecento. d'
il sentor del timo manca nel miele del settecento. d'annunzio, i-989:
carducci, ii-7-86: pare assai ghiotto del miele selvatico delle mie strofe. idem
campagna. malaparte, 7-641: il miele del sole colava giù per le facciate delle
quei frutti, aprendoli, con rapidi colpi del becco sottile e delicato. tornasi di
di santo spirito: una costruzione color del miele, lunga e bassa, a
giallo miele, è la capitale arcana del popolo di provenza. prisco, 5-
naturalmente e delicatamente rosato (l'incarnato del viso). jahier, 32:
: fino a conferire la densità caratteristica del miele (con riferimento a cottura)
miei nella bocca. -bocca più dolce del miele; lingua, parole di miele
v.]: 'bocca più dolce del miele, parole di miele '.
chi un sonetto, con l'imitazione del petrarca, com'essi dicono;
sazi. -saper fare veleno anche del miele: riuscire a guastare la serenità
che hanno passioni e odi, anche del mele sanno far veneno. -suggere
accostano. -chi ha fatto il saggio del miele non può dimenticarne il lecco:
, 20: chi ha fatto il saggio del miele non può dimenticare il lecco.
affatica, altri chi gode i frutti del lavoro. mielite guerrazzi,
costituisce la manifestazione di un'iperfunzione morbosa del tessuto mieloide); reazione mieloide.
che si riferisce, che è proprio del midollo spinale o del midollo osseo.
che è proprio del midollo spinale o del midollo osseo. = voce
infanzia) segna il termine dell'evoluzione del sistema nervoso. = deriv.
sf. medie. affezione infiammatoria del midollo spinale, che può essere causata da
forme e differenti quadri sintomatologici a seconda del decorso (mielite acuta, subacuta e
dato alla più parte delle malattie intrinseche del midollo spinale. = voce dotta
chitettonica. — campi mieloarchitettonici: aree del cervello umano individuate da ben determinate caratteristiche
. -i). medie. tumore del midollo osseo, che presenta costituenti cellulari
, sf. medie. dilatazione cistica del canale centrale del midollo spinale, dovuta
medie. dilatazione cistica del canale centrale del midollo spinale, dovuta a malformazione congenita
fuoruscita dalla fessura ossea delle meningi e del midollo spinale, ricoperti di cute (
mielodiàstasi, sf. medie. disfacimento del midollo spinale. = voce dotta
) della colonna vertebrale e talora anche del midollo spinale, spesso associata con altre
, in gallerie ricavate parallelamente all'asse del tronco (e il complesso delle erosioni
il distacco della corteccia e l'essiccamento del tronco). = voce dotta,
. distruzione parziale o totale degli elementi del midollo osseo, che sono sostituiti da
mielogènesi, sf. istol. formazione del rivestimento mielinico delle fibre nervose (con-partic
nizzazione. 2. formazione del midollo delle ossa. = voce dotta
midollo 'e da -yov-, tema del perfetto di y£yvop. ai * nasco '
. medie. tecnica di indagine radiologica del midollo spinale, che permette di visualizzare
tumorale) che si oppongono alla diffusione del liquido di contrasto nella parte esaminata.
degli elementi cellulari che fanno parte del midollo osseo (e si ricava dall'
. patol. che si instaura a carico del tessuto emopoietico del midollo delle ossa (
si instaura a carico del tessuto emopoietico del midollo delle ossa (un processo morboso
, la leucemia). -reazione mieloide del sangue: mielemia. = voce dotta
, astenia, febbre, profonda alterazione del midollo osseo per la presenza quasi esclusiva
mielomalacìa, sf. medie. rammollimento del midollo spinale causato da traumi, compressioni
(e la sintomatologia dipende dalla localizzazione del focolaio malacico). = voce
che aggiunge all'osteomalacia un'infiltrazione massiva del midollo a tipo di mieloma. =
. medie. infiammazione degli involucri meningei del midollo spinale; meningomielite. =
a livello funzionale, della disposizione segmentaria del midollo spinale, evidente nei vertebrati
mielopatìa, sf. medie. malattia del midollo spinale. -in partic.:
, causate da degenerazione delle corna anteriori del midollo spinale. -mielopatìa aplastica: affezione
spinale. -mielopatìa aplastica: affezione del midollo delle ossa in seguito alla quale è
quale è compromessa la rigenerazione dei globuli del sangue, o nella serie bianca granulocitaria
. invar. biol. cellula gigante del midollo delle ossa, fornita di più nuclei
mieloplasto, sm. anat. cellula gigante del midollo delle ossa. = voce
e processo di maturazionè delle cellule del sangue, svolti entrambi dal solo midollo
mieloradicolite, sf. medie. infiammazione del midollo spinale e delle radici dei nervi
mielorragìa, sf. medie. emorragia del midollo spinale; emorragia midollare, ematomielia
e che, originandosi dagli elementi mieloidi del midollo delle ossa piatte (cranio, sterno
scapola), prolifera al di sotto del periostio e provoca la distruzione dell'osso
malformazione congenita consistente nella saldatura difettosa del canale midollare. = voce dotta,
invar. medie. processo di sclerosi del midollo spinale. -anche: sclerosi del
del midollo spinale. -anche: sclerosi del midollo osseo: osteomielosclerosi. =
. invar. medie. ogni alterazione del midollo delle ossa in quanto produttore dei
delle ossa in quanto produttore dei globuli del sangue. -mielosi aplasica o aplastica:
affezione consistente nell'insufficienza della funzione emopoietica del midollo delle ossa; può essere totale
, se interessa tutte le serie cellulari del sangue (mielosi globale o panmielosi) o
pallore cutaneo, febbre irregolare, aumento del volume di fegato e milza, tendenza
immature. 2. degenerazione del midollo spinale. -in partic. mielosi
-in partic. mielosi funicolare: alterazione del sistema nervoso centrale, caratteristica della carenza
di degenerazione dei cordoni posteriori e laterali del midollo spinale. = voce dotta,
consistenza, profumo, colore simili a quelli del miele; che ha sapore dolciastro.
e nutriti dalla natura appiccicosa e mielosa del suolo. 3. figur.
mielotomìa, sf. chirurg. sezione parziale del midollo spinale, attuata, a carico
anemie conseguenti ad alterazioni della funzione emopoietica del midollo osseo). = voce
a monte e un rilassamento a valle del punto stimolato, favorisce la progressione del
del punto stimolato, favorisce la progressione del contenuto intestinale). =
in australia. = dal nome del mineralista inglese henry alexander miers (1858-1942
.. quasi fieno dopo le spalle del mietente e non è chi lo colga
spiga e una parte più o meno lunga del caule (e si dice mietere a
7-i-113: ioseph sognò che li manipuli del grano che mietevano li suo fratelli,
caldo, e per la durata fatica del continovo tagliare posta giù la picciola falce
campi da metere. magazzini, 43: del mese di luglio si miete il grano
, cariche di spighe. b. del bene, 2-197: conviene altresì per pastura
sul callìcoro, come / l'ombra del mietitore / indicibile che innanzi / agli epopti
volgar., i-23: guardate agli uccelli del cielo, i quali non seminano e
fare le loro ricolte, erano usciti del castello sanza alcuno riservo. s. bernardino
imperò che egli è venuta l'ora del mietare, però che egli è matura
mieteva. passava la falce al piede del grano alto con una frequenza eguale di colpi
, 267: egli è venuta l'ora del mietare, però che egli è matura
: i tempi de l'arare, del metere, di piantare le viti e gli
delle foglie (con riferimento al soffio del vento). luzi, 1-28:
/ conven ch'i'segua, e del mio campo mieta / lappole e stecchi
e le musiche e s'inchina al piè del prelato. questo le taglia i capelli
. alfieri, 9-58: son del gran lutopoli sì accese / le brame in
miete, / tu ber mi desti del tuo fiume leto, / che mi nóce
i marziali e magnanimi gesti all'acquisto del sospirato colle di sion, ché per
quivi a poco, e verrà il tempo del suo mietere. 7. deprimere
che sovr'ogni altra mieti. iacopo del pecora, lxxviii-iii-198: com'io a sua
con gl'imperiali delle mie fatiche e del sangue mio sparso ne'servigi vostri che
: si batteranno bene / per l'onore del re, / e mieteranno gloria,
4-37: ella aveva ammaliato re fritz xii del proprio spirito. ella gli scriveva personalmente
gli altrui campi ingiustamente miete, / del proprio sangue suo spegni la sete. tommaseo
non miete: senza impegno, fuori del percorso della barra falciante. fatica
da mietitore: avidamente, a statuaccia del mio corpo, queste spallaccie di atlante,
sgranatore: fra la mietitura e la trebbiatura del mietigióne (metigióne), sf
proverbio impaziente di mandarla al metigióne del grano? mulino mietuta e trebbiata
mieti a fare la stagione del grano. trici; anche le mieti-trebbie,
sul campo, al di fuori del percorso della barra titrice con una
di un nastro regolabile a seconda del taglio desiderato, di trasportatore,
orzo biondo. agricolo addetto alla mietitura del grano (o deledda, ii-285: un
volgar., i-77: pregate il signore del campo, che c. i. frugoni
. 5). così nel giorno del giudicio inutili saranno questi tali, ché
pascoli, 1026: i mietitori ai lati del biroccio / mietitura, sf. operazione di
, in questi giorni passeconda della natura del raccolto e del terreno sati, traversare
giorni passeconda della natura del raccolto e del terreno sati, traversare le campagne sotto
in grado di effettuare anche la del fiero mietitor dell'oriente / le svelga,
piccola costellazione situata nei l'insieme dell'operazione del taglio degli steli e pressi del polo
operazione del taglio degli steli e pressi del polo boreale. delle altre successive, quali
riferite costellazioni ne furono voni e la trebbiatura del grano. aggiunte in vari tempi molte
presso alla fine, si compie la mietitura del grano ne'luoghi caldi e si comincia
inverso processo / la stagione d'amore del suo nudo / si raffredda e matura
.]: la mietitura è la consumazione del secolo... ma lasciate l'
prete straniero, « è la fine del mondo, ma è anche la fine di
. carducci, iii-4-238: la mietitura del turco. palladio volgar.,
. tortora, iii-63: il sollevamento del grano mietuto durò poco a quel gran
cattaneo, vi-i-286: quella sgraziata parte del genere umano,... sempre
, 4-202: per l'immenso cimitero del mondo niun segno distingue più la cenere
sui brandi temuti / stiamo in guardia del patrio terren. mazzini, 55-255:
: quanto a voi, se questa parte del da un'esperienza, dalla vita stessa
si rimarrà che, per dare il giusto del vostro compito, voi non mettiate eziandio
uno strumento a corde (in partic. del monocordo). bontempi,
i più grossi ragni delle regioni tropicali del sudamerica, di colore bruno, pelosi
. mygalomorphae, comp. dal nome del genere mygale (v. mìgale) e
linneo, stabilito da link con due specie del genere festuca, cioè la 'festuca
cerchi sostenuti per una malleveria nel cortile del podestà, come è usanza, fu
loro presentato un migliaccio di porco, del quale chi ne mangiò ebbe pericolosa infermità e
uno presente d'uno migliaccio avvelenato, del quale mangiarono, onde poco appresso in
artusi, 498: ecco la ricetta del migliaccio di romagna, il quale, per
pananti, i-195: a una certa figura del callotta / fu reso un mascheron tutto
un mascheron tutto il mostaccio: / del sangue uscito dalla bocca rotta / si avria
divoto, lascile stare [le novelle del decameron]. burchiello, 19: odi
pistarai molto bene una libra di cascio del più fresco che possi avere, tanto che
di salubrità, vi era spesso aggiunto del miele; la qual composizione corrisponderebbe piuttosto
ci sono i venditori delle arance, del migliaccio, delle pizze. moretti, i-948
erpice menato / ch'egli era fuor del solco per pazzia. egloga rusticale della
che solidifica inopportunamente per abbassamento della temperatura del crogiolo (anche nell'espressione fare migliaccio
sue armature ferrate, mentre per lo spiracolo del tirante si vede lampeggiare il migliaccio liquefatto
per modestia non lo voglio dire) e del darsi da fare le forze di ercole
, 1-112: la rivoluzione, a mo'del bronzo squagliato per fondere il perseo,
numero cardinale, equivale al valore corrispondente del quarto ordine (due migliaia: duemila
intra tanta moltitudine quanta è stata quella del femmineo sesso, esserne diece solamente trovate savie
121: è porto grandissimo [la foce del tago], dove stanno le migliara
un romanzo... il difficile traguardo del 200° migliaio. -matem.
sistema di numerazione decimale, unità del quarto ordine, che corrisponde a mille
a mille unità ed equivale al multiplo del centinaio secondo io (e nella rappresentazione
armati cento trenta, e appellansi la compagnia del migliaio. guittone, xlvii-63: com
i-xm-12: questo sarà quello pane orzato del quale si satolleranno migliaia e a me ne
giovanni, 3-xii-10: poi ch'i'fu'del sonno risentita, / chiamai migliaia di
milano], fatti accorti della mente del nemico, accorrevano a tribolarlo, prodigando
malispini, 21: egli venia da lungi del monte uno migliaio e mezzo. rustico
in gran parte piccola borghesia rurale, del transvaal e del scuth africa..
piccola borghesia rurale, del transvaal e del scuth africa... che passano qui
di miglialsóle. montigiano, 173: del litospermo, ciò è milialsóle. 0.
, quando sono maturi, hanno la grossezza del miglio bianco e sono bigi, lucenti
lat. mediev. milium solis 'miglio del sole '(per la forma dei
pesci, ii-1-551: la mattina del 9 la malattia s'aggravò ancora;
di palude, chiaramente riconoscesi dalla forma del becco appartenere a questa specie. tramater
lapponia '. è alquanto più grande del fringuello ordinario, che ha la gola di
figura per l'appunto. g. del papa, 3-20: le minutissime migliamole
deriv. da miglio2, col suff. del part. pass. migliòre, v
per le lunghe distanze prima dell'adozione del sistema metrico decimale, equivalente a mille
malispini, 65: la misura delle miglia del contado di fiorenza si prendono, ed
451): forse un miglio fuori del suo castello in un bosco si ripose in
esposte le antiche controversie riguardo alla misura del miglio così detto camerale di 3.
in meteorologia per la misura della velocità del vento. capitareste mai più innanzi
più di quattro miglia italiane dalla capitale del governo. -miglio marino o nautico
si acconcia a numeri rotondi coi gradi del cerchio né colle scale degli strumenti ottici
un miglio solo che è la sessantesima parte del grado sull'equatore: tanto che un
usano il chilometro, sta nel rapporto del miglio (m 1. 851, 85
. 851, 85) con il grado del meridiano terrestre (6o° parte).
, perché rende assai semplice la traduzione del cammino della nave in gradi e parti
parti sessagesimali per la determinazione delle coordinate del punto stimato e la misura delle distanze
d'un territorio non fertile dovesse occupare del suo nome l'europa. -come misura
sono in italia. p. del rosso, 303: disse...
.. che lo aspettassino in piazza del tempio di saturno al miglio d'oro.
quale l'equipaggio era obbligato al servizio del viaggio di ritorno. dizionario di marina
in servizio della nave sino al compimento del viaggio, salvo i casi di fortuna
ch'io non voglio andare a casa del diavolo per l'anima tua. che
pazienza: e fanno, al dire del boccaccio, parere sterminate le miglia.
vergine] fu gittata dal mare al capo del patrone, quale, presa dalli negri
la larghezza delle foglie e la altezza del miglio e del sisamo a guisa di arbori
foglie e la altezza del miglio e del sisamo a guisa di arbori, non
come di canna e simili a quelle del panico et il piede alto assai più
lunga conservazione; è usato nell'alimentazione del pollame, degli uccelli da gabbia e
mangimi sfarinati (e prima dell'introduzione del riso e del mais ebbe grande importanza
(e prima dell'introduzione del riso e del mais ebbe grande importanza nell'alimentazione
solamente si cavano più penne, ma del sangue assai, innanzi che finiscano la
: la crusca e i ruvidi gusci del miglio, intrisi e fattine panicci e
noi chiamato miglio brillato. b. del bene, 1-76: col miglio si fa
pan di miglio, e nonstante le facezie del signor raffaele. -color di
da cui penda / fiocco alla moda del color di miglio. 3.
oggetto. -miglio cattivo, miglio del sole, miglio duro: litospermo.
suggerire io... 'l genere del vegeto / miglio del sole, che col
. 'l genere del vegeto / miglio del sole, che col duro seme / pietra
foglie [della canna] lunghe, simili del tutto al miglio indiano, il quale
tempo, la loro idea... del paradiso, esemplata in un proverbio,
migliolino ': piccolo tumore duro, del colore, della forma e della grossezza d'
un cristianesimo progressista, rivolto all'elevazione del proletariato contadino in senso anti-borghese.
(reseda odorata). = adattamento del fr. mignonnette, dimin. femm.
delfico, iii-369: lo stato del tavoliere è migliorabile, perché suscettibile di
l'assoluto stesso, laddove nel caso del pluralismo, sarebbe solo di alcune sue
dunque sentir tormento a la stagione / acresce del valente suo pregiare. g. villani
corpo un miglioramento universale delle qualità e del moto degli umori e della elasticità e vigore
dato mille saggi della sua inestimabile virtù, del zelo dell'onor di dio,.
sofficitudine in tutto ciò che affa riforma del clero, aff'avviamento spirituale del popolo,
affa riforma del clero, aff'avviamento spirituale del popolo, al miglioramento del culto divino
avviamento spirituale del popolo, al miglioramento del culto divino, al dispregio del mondo
al miglioramento del culto divino, al dispregio del mondo e di se stesso apparteneva.
piovene, 8-60: i primi segni del miglioramento del tempo furono, in quel
, 8-60: i primi segni del miglioramento del tempo furono, in quel cielo interamente
aumento di utilità o di valore economico del bene stesso; lo stesso aumento di
ha compiuta e al momento della riconsegna del bene, il diritto a ottenere dal
un compenso commisurato all'effettiva importanza economica del risultato conseguito; in materia di miglioramenti
nelle mani loro restano, sono con utile del principe in mercanzia, in traffico,
colossale lavoro, pel mantenimento e miglioramento del canale. d'annunzio, iv-1-423:
dei miglioramenti, aff'enfiteuta compete la ritenzione del fondo fino a quando non è soddisfatto
, quando possono essere tolte senza nocumento del fondo, il concedente, se vuole
costituiscono miglioramento, si applica la disposizione del primo comma di questo articolo. ibidem,
e vi pensava preludendo affa grande impresa del miglioramento delle maremme. 3
): il porcellio prese meglioramento e sanò del male. cellini, 1-59 (145
letto. leopardi, iii-606: le nuove del zio ettore mi affliggono molto. vedo
, 3-94: quanto ch'ai debito del continuo miglioramento, niuno tempo della vita
può essere fuor dell'effetto affinato e del pensiero reso più agile e alto; e
654: vedeva quella gran via maestra del miglioramento morale, della concordia e dell'
un'attività verso l'esterno. -innalzamento del livello di civiltà; sviluppo culturale,
, che benevolo, che perseverante amatore del miglioramento umano, dovess'essere colui che
aff'importanza dello scopo, affa tendenza del nostro secolo, a tutto ciò che mira
, 632]: c'è entro, del miglioramento de'fiorini detti, fiorini seicento
le case da mirabello contra l'orevoleza del castelare di baroncieli, sì che in fine
dal cardinale, con tutto il tesoro del morto marito e con tutto l'altro
rispetto aveva fatto / un fardelletto manesco del mio / miglioramento. 9.
ancora molto al di sotto... del numero di capi [bovini, ovini
tratta dunque di far pascolare quelle bestie, del cui latte usufruisce il pastore, il
se non è ingannato, alla metà del profitto della vendita l'anno seguente.
252: col numero crebbe la grossezza media del bestiame per miglioranza di razze e d'
onguento non fusse insieme con la nova del male ionto, ché, oltra lo
apertamente mostrato che le tribulazioni e l'angosce del mondo sono i gastigamenti di dio.
mi hai migliorato 11 trattamento, dandomi del signore in cima e del voi nel
trattamento, dandomi del signore in cima e del voi nel corpo della lettera. casti
. dati, 4-113: la felicità del nostro autore ne'componimenti poetici ci assicura
dato origine a queste nobilissime arti [del disegno] e da picciol principio, a
nei molti e vari nomi e simboli del politeismo. ma chi migliorò omero nella
. ma chi migliorò omero nella rappresentazione del dio « cuncta supercilio moventis »,
buommattei, 118: quantunque per la distinzion del neutro la lingua si migliorasse non poco
nella marca d'ancona esser per legato del papa venuto un cardinale che molto suo
principe che l'importanza e il valore del suo stato meglio conosca che i veneziani
luigi applicato mai l'animo all'acquisto del principato di genova per se stesso, ma
propria condizione tra le mine degli stati del re catolico. a. cattaneo
l'amico sol per migliorarsi. consolato del mare, 58: secondo che il
che il padrone della nave si migliorasse del nolo per quel mutamento di viaggio,
avanzare nella carriera; ottenere un accrescimento del reddito o aumenti salariali. jahier
rallegrò se non e'poveri; e'danari del comune non migliororono nulla. piovano arlotto
bicchierai, 141: dopo la rettificazione del campo minerale tutto il circondario de'bagni migliorò
, il proprio, con alcuni altri del medesimo, fatti con tanta pratica che
variare, ma come riesca la seconda, del migliorare, lo giudicherà il consenso del
del migliorare, lo giudicherà il consenso del popolo, e il tempo stesso, che
potemmo afferrare, diliberammo, per salvezza del tutto, calare in provenza: e
mai. essa cammina colle rivoluzioni annue del sole, mostrandoci solo con nomi nuovi delle
]: sono medicamenti che hanno più del peggiorativo che del migliorativo. 2
medicamenti che hanno più del peggiorativo che del migliorativo. 2. che tende
un giure penale non distruttivo ma migliorativo del colpevole, la scienza rende perpetuo omaggio
parti non si oppongono al corso migliorativo del tutto, anzi fanno parte integrale di esso
assolta, sia concesso rivedere la bellezza del tuo volto, la dolcezza dei tuoi
dell'arte o vigore di gioventù o natura del male che ha i suoi periodi di
. baldinucci, 9-iii-90: la maniera del qual gherardo, megliorata però, quanto
santo che però iddio creasse adamo fuori del paradiso terrestre, affinché dipoi, essendovi introdotto
domenico corradi, dalla professione paterna detto del ghirlandaio, pittore e musaicista eccellente,
hanno grandissima utilità, essendo piante miglioratrici del suolo e preparataci eccellenti alle culture avvenire
funeste conseguenze 'la perniciosa migliorazione 'del bene presente. mamiani, 9-218:
prima di tutto a formare la topografia del suo territorio, con notarvi tutte le
territorio, con notarvi tutte le differenze del suolo, tutte le produzioni, tutte
bonaria ironia, veniva designato dai militanti del partito comunista italiano paimiro togliatti (1893-1964
togliatti (1893-1964), segretario generale del partito. -con riferimento all'indole,
, / s'anime son qua giù del ben presaghe. caro, 2-2-129: dovendo
possibilità di progresso nazionale efficace nel governo del papa, concedendogli pure le migliori intenzioni
papa, concedendogli pure le migliori intenzioni del mondo. -migliore della propria fama
la maggiore e con la miglior parte del cuore. saba, 1-65: se
che non suole, / verso del conte usava tal parole. ariosto, 28-99
in breve, ella divenne la nemica migliore del suo uomo, considerandolo il responsabile
uomo di squisita galanteria, alla corte del re lazzarone e della regina carolina.
è [il mutolo] il miglior del mondo da ciò costui; ché, perché
. tasso, 20-111: così rintegra del fiaccato corno / la miglior parte.
, s'accordano colla lascivia ed effeminatezza del canto. alfieri, 1-174: io,
, 1-174: io, se nata / del miglior sesso fossi, io figlia tua
oreste, / ch'unico germe a me del miglior sesso / ivi s'educa alle
e il conte alfieri in tutte le ore del dì? se i leoni dipingessero!
, non poteva... mettersi del pari. zannoni, 5-37: il mulo
parte de'maggiori e de'migliori uomini del suo contado, loro assai ordinatamente e con
ciò che già fatto avea per amor del conte. cicerone volgar., 1-437:
e federigo hanno i reami; / del retaggio miglior nessun possiede. petrarca,
, il sommo male è il dolore del corpo; imperò che, essendo noi composti
. che non ci sia il migliore del suo [libro]. foscolo, xi-1-185
dal 1504 al 1522 dettero quattro edizioni del 'canzoniere 'che vanno tra le buone
e'mi pare che tutti i cibi del mondo ove non gioca il vino siano
, 1-10: ho il miglior pan del regno, i miglior vini, / bon
tuttavia il comprare migliore mercato per cagione del tempo sarà contratto che ha impiegato dentro