insolito nella melica amorosa (pubblicata) del popolo italiano. = voce
di consistenza e aspetto simili a quello del miele; impetigine. citolini, 255
, ateromi o steatoifii. g. del papa, 6-ii-164: la gianduia e
caso d'indugiarsi sulle sue congetture [del vico] circa l'età di esiodo
; melici, perché inventavano la maniera del suono e del canto. g.
, perché inventavano la maniera del suono e del canto. g. b. martini
, della quale forma circa una metà del peso totale. = dal lat.
gemma dotata di riflessi simili a quelli del miele e dell'oro. landino [
ex£xpuoos 1 che ha il colore del miele e dell'oro melicro,
; 4 che ha il colore del miele melìcrota, sm. ant
[plinio], 810: il colore del mele al melicrota. = voce
gr. jiextxpcot; -coro? 4 del colore del miele '.
jiextxpcot; -coro? 4 del colore del miele '. melicucco,
, molucche e polinesia; si nutrono del nettare dei fiori, di polline e di
è forse da escludere la sovrapposizione del significato proprio dei derivati dal lat.
: sarà [il mese di giunone] del tuo / orto fautor cortese e di
. sport. nel gioco della pallacanestro, del calcio e di altri sport a squadre
finire, che gli avversari rientrino in possesso del pallone. = dimin. di
. tardo mellitùlus * che ha la dolcezza del miele '. melindróso, agg.
melinite, colla melinite. l'azione del ferro sulla melinite la fa esplodere.
color di cotogna » (o in onore del ministro méline?). =
. = deriv. probabilmente dal nome del ministro fr. félix-jules méline (1838-1925
gr. p, ùxivo <; * del color di mela ', secondo plinio
prati montuosi... è migliore del luppolo per la birra e la fa
meliorismo, sm. filos. concezione del mondo aliena da posizioni improntate a pessimismo
alla speranza e alla volontà di attuazione del meglio. = dall'ingl.
). filos. seguace o fautore del meliorismo. = dall'ingl. meliorist
si distinguono dalle api per la forma del primo articolo de'tarsi posteriori, più
d'altri tempi significa deformare la schiettezza del proprio sentimento. cicognani, v-2-155:
si eseguono varie note sopra una sola sillaba del testo, a differenza del canto sillabico
sola sillaba del testo, a differenza del canto sillabico in cui ogni sillaba del
del canto sillabico in cui ogni sillaba del testo ha la sua propria nota, come
bencivenni [crusca]: alle passioni del cuore vale la decozione della melissa.
g. rucellai, 9-8: intorno del bel culto e chiuso campo / lieta fiorisca
chiamasi volgarmente in toscana l'apiastro dall'odor del cedro, di cui rispira, cedronella
1-359: quinci il seme vedrai gonfio del rapo, / buono contro 'l vaiuolo
modello di baccanti, coribanti), adattamento del gr. al [i. exii
. mescolato con estratto di melissa. del garbo, 44: ancora è utile in
quando alcuno à grande setata, l'uso del zucchero rosato e di boraginato e di
ci preme notare l'assurdità dell'esegesi del concetto melissiano dell'illimitatezza dell'essere.
illimitatezza dell'essere. = dal nome del filosofo greco melisso, della scuola eleatica
, 1-i-55: ov'è ogni ben del mondo, / cniza, egipiro e melitea
petto, sì che li partì le vene del cuore e dipartillo da la vertù de
. letter. che possiede le caratteristiche del miele; che ha il colore, la
, la dolcezza, la fragranza tipica del miele. landino [plinio]
pianura bassissima, di terreno differente da quello del monte, poiché è tutta di mellettóne
: certa specie di farfalle, / del melifero gregge acerba peste. -ricco
man squarcia / lo zuccheroso seno [del fico], / scopre il tesor mellifero
miele; che è impegnato alla ricerca del nettare per la produzione del miele.
alla ricerca del nettare per la produzione del miele. f. f.
chi lavora non raccoglie per sé il frutto del suo lavoro. d'annunzio, ii-152
vii-117: piacque al cinico il ragguaglio del corinzio, che a guisa d'ape gli
i poemi, quanto per la dolcezza del benignissimo animo con cui abbracciate ciascuno.
se medesimo e si sente la sovranità del pecchione che divien, per l'eccellenza
. mellificazióne, sf. produzione del miele (da parte delle api
ant. attività volta alla produzione del miele; mellificazione. tesauro,
, così nella dolcezza de'detti come del mele, la prima laude, quasi
punto altro da esse richiede l'arte del mellifìcio, in che [le api]
rosmarin, dell'aspra galla, / del dolce mellifil, della cerinta. tramater
: la curiosità insistente e timida insieme del mio vicino ricominciava a tempestarmi mellifluamente d'
non saprebbe escogitarne uno più mellifluamente nasconditore del vero. = comp. di
e celestial sapore, nascoso sotto il velo del favoloso discrivere, forse vi dorrete il
sente l'animo confettato nel mellifluo piacere del giuoco, senza punto badare agli allettamenti
irrequietezza dei ragazzi e i discorsi melliflui del preside,... i grandi corridoi
fante l'ossequiava, et in ratificazione del nuzziale contratto, col rito venerabile delle
,... sostenne con effetti del più alto vigore comico un gran coro
, sopra i gigli e le rose del suo colorito, sopra l'oro dei suoi
: tutte sono parole della meliflua lingua del figliuol della dolce maria. lettere di cortigiane
diffondi da'melliflui labri / ultima ebbrezza del miglior de'sensi. d'annunzio,
, chiamato anch'egli, per la dolcezza del suo dire, mellifluo. f.
persona, la mimica e l'espressività del volto e dei gesti).
e di passi scritturali / da inspirar del tenerume / a chiunqu'uom di mal
primo che abbia rotto una lancia in favore del ministero, e, per dire la
era potuto spogliare di quei modi melliflui del parassita di casa signorile. soldati,
molto più nobile a molt'altre parti del dramma. tommaseo [s. v.
si udì di un altro: un usciere del comune, tale trapolini, dolce e
: denominazione, a cui nel concetto del denominante andava annessa di certo un'occhiata
. ant. che serve per la produzione del miele (il nettare, un fiore)
-che ha una pastosità paragonabile a quelle del miele. ottonelli, 187: dicendosi
: combustibile della classe de'composti, del color giallo dell'ambra, che al fuoco
color giallo dell'ambra, che al fuoco del cannello diventa nero. =
esacarbossilico, con molecola derivata da quella del benzolo per sostituzione dei sei atomi di
,... le calunnie mellite del p. pellico... e i
e di aspetto paragonabili a quelli del tasso, con pelame chiaro sul
organico tetracarbossilico con molecola derivata da quella del benzene per sostituzione di quattro atomi
da mell [itico] e dal tema del gr. cpafvofxat 4 appaio, sembro
prodotto dell'ossidazione elettrolitica della grafite e del carbone, che, con ulteriore ossidazione
] e dal tema -ysv- dell'aoristo del gr. ytyvo|j. at. 4 ho
l'aveva privato in un sol punto del premio tanto bramato al suo ferventissimo amore
a casa stàlli: / e della melonaggin del marito / ridono i consapevoli cavàlli.
prima della mellonaggine che appariva nel volto del giovane, e quando dalle costui svenevolezze
le sue proprie, ma le gambe del pròssimo. -ant. mellonaggine da legnaia
, ne accennerò una compagna a questa del pater nostro di s. giuliano, ed
burchiello, 32: se la chiudenda tua del mellonaio / avesse sgangherato l'usciolino,
93: egli è qui messer nanni del boccino, / che legge a que'popon
boccino, / che legge a que'popon del vetriciaio / grammatica in volgare e per
primaio, / perch'egli è stato savio del comune / e con sua chiavi serra
io gl'insali el mellonaio? lotto del mazza, 28: o questa è or
: o questa è or la chiave del mellonaio. bruno, 3-633: ha ordinato
stoltezza, scipitezza. lotto del mazza, 12: se la vostra serva
la nostra sfarinata mellonsàggine e la cattività del nostro serafino sensale, che ci ha raggirati
protestiate colle lunghe barbe e colla melma del crine scomposto contro il galateo dei passanti
me se avessi vinto la grigia melma del facilonismo e delle miseriole e potessi anche
in muovere l'anca, la schiuma / del porto, la melma del trivio,
schiuma / del porto, la melma del trivio, /... / mercavano
accenda il fuoco e ch'ella metta del ranno a scaldare. cennini,
cennini, 124: appresso togli del verzino, rasato cun vetro; mettilo
in mollo in lisciva. trattati dell'arte del vetro, 6: recipe lib.
. soderini, ii-338: della farina del bianco si fa il bianco mangiare,
l'istesso applauso facciamo ancora, onorandolo del nome di santo. manzoni, v-1-308
, collocare a dimora per la durata del ciclo vegetativo (una pianta, un
. guittone, i-9-24: la bonità del seme e preziosità nel frutto mostra se
fossa / a ponto a ponto e del più non far possa, / e poi
dare acqua alle mani. trattati dell'arte del vetro, 17: taglia le foglie
taglia le foglie dell'oro come le lunghezze del vetro, e metti l'oro in
esse scorsero, e per la forma del dissegnare e modo leggiadro di mettere il
. magalotti, 22-52: la bollitura del suo fiore, a mettervi dell'agro
. ufficiali sopra le castella e fortezze del comune di firenze, io: dee
doccie che mettono l'acqua nella citerna del palagio grande e appiccalle. castelli,
: spesse fiate le parti di sopra del corpo, se sono inferme, mettono le
d'un taglio che aveva qualche cosa del militare. carducci, iii-24-399: il
avesse avuto a vestirla [la frutta del carciofo] in oggi alla moda, non
sua simile a un anfiteatro dopo la rappresentazione del circo equestre. 9
avvicinare (una mano, una parte del corpo, ecc.). dante
terra e collocata la cavalleria nelle strade del villaggio, stava come in agguato.
tono lento e solenne: « per amor del cielo! » e disparve. idem
-introdurre, immettere, inserire una parte del corpo in un buco, in una cavità
grazzini, 2-64: fatto pigliare il corpo del fi'gliuolo e alla chiesa del tempio
corpo del fi'gliuolo e alla chiesa del tempio portare, messolo in sul letto
tempio portare, messolo in sul letto del prete, spogliar tutto lo fece. manzoni
fiore, 97-2: chi della pelle del monton fasciasse / il lupo e tra
. vennero, e furono messi nel palagio del podestà. l. frescobaldi,
. ufficiali sopra le castella e fortezze del comune di firenze, 78: darebbono più
di firenze, 78: darebbono più denari del detto terreno o casolari che non valessero
. pulci, 20-42: morgante a prua del trinchetto si misse. ariosto, 1-38
appressando, e non lontano al fianco / del pio goffredo il fer pagan si mise
corsini, 2-243: era tanto il concorso del popolo che i ministri del senato ebbero
il concorso del popolo che i ministri del senato ebbero delle brighe a far mettere
s'apprese, / placar l'alma del morto ch'ella offende, / facendo celebrargli
. beicari, 1-31: nell'anno del signore mille trecento sessantatré misero le dette
dove allora lavorava giulio romano il palazzo del t al duca federigo, ebbe tanto
.. un certo cassio strione, disonesto del corpo. buonarroti il giovane, 9-243
e piero mise al pittore con andrea del castagno. garzoni, 1-559: né quelli
non vogliente morire, sì si misse giudice del sacrificio e de la morte. cellini
genti d'armi quasi tutte di sudditi del re e non di plebe, ma di
siena, 1-58: al capitolo che parla del modo che si die tenere nel mettere
dante ci ha messi proprio sulla faccia del luogo... parmela veder diguazzare la
tale foco / ch'ardo tutto e incendo del penare. iacopone, 1-61-82: pensate
., 1-434: per somigliante ordinamento del senato, fu il comune messo in
servigio dell'imperatrice, moglie che fu del prenze di taranto. 0. rucellai,
occhiate, i calci, le allusioni del gallina son troppo significanti perché le signore
, che paura / tolta m'avea del subito abbargaglio, / di ragionare ancor
ancor mi mise in cura. statuto del comune di montagutolo, 7: statuimo
7: statuimo ed ordiniamo che qualunque del detto comune mettesse alcuno altro del detto
qualunque del detto comune mettesse alcuno altro del detto comune a mentire, sia punito
9-282: li vassalli e sudditi delli tiranni del mondo si mettono in perdere l'anima
, v- 796: il dì del giudicio... saranno messi a'tormenti
per potere attaccare il nemico dall'alto del passaggio e sbaragliarlo. 16.
danti, 1-33: per trovare il luogo del sole nel zodiaco, mettasi la diottra
zodiaco, mettasi la diottra sopra il giorno del mese proposto nel dorso dell'astrolabio.
in piano livellato e pari la cima del monte moria. bottari, 5-105: -quantunque
così per contrario, sì come le botti del vino ed ancora gli imbottatoi. i
che cespi / per lo sospiro che del core ho messo / dolente, lasso!
gittar sospiri e metter guai. p. del rosso, 304: la notte
orazietto... di ottaviuccio e del verovio tenori famosi... però tutti
fitti, e aveva gli occhi fuor del capo. saba, 66: quando la
volentieri delle barbe a galla nella superficie del terreno. d. bartoli, 16-2-78:
, 1-61-49: pagura me mitti pur del vedere. chiaro davanzali, xxiii-50:
larga gira / passa 'l sospiro ch'esce del mio core: / intelligenza nova,
cioè che iddio mette sempre in lei del suo lume. idem, par.,
/ altrui mettesse pena / nel profondo del cor credea giammai. c. dati,
ne'liberali, un poco di riverenza del popolo,... pregarli che concilino
me,... romperò la verga del suo pane e metterò in lei fame
vino, usato anche un poco più del bisogno, metteva spiriti e rinvigoriva l'ingegno
perfetto uomo secondo tutti i membri del corpo. 22. riporre,
v-673: quello che mette sua speranza del tutto nel nostro signore, è bene
e più riparati, abbandonando nelle braccia del compratore la spoglia di una carne cieca
moglie... o torratti la sanità del corpo tuo, alle quali cose mettevi
guisa non si vollono mettere alla fortuna del combattere. busone da gubbio, 1-64:
detto messer gianni si mettono alla fortuna del mare. ariosto, 1-23: come quei
tanto,... me- tendo del suo in dare mangiare e belle cene e
203): gli pregò che allo onor del duca e alla consolazion di lei quello
somma di danari si publica dalla eredità del principe e si mette nello erario.
l'oro e tutto l'argento de'cofani del re, ne'quali eglino fanno mettere
, 12-55: nel detto anno 1345, del mese di gennaio, fallirono quegli della
mettessimo studio di essere dissimili da quelli del secolo. muratori, 10-i-177: se noi
il brieve sonno, mettea a li studi del leggere. marsilio ficino, 5-8:
donne non ammettono che si possa aver del talento e sovente parecchio talento, pur
spogliati de'lor beni antichi: i parenti del re messi tra gli schiavi. segneri
. v. borghini, i-iv-236: del tempo della morte [del marchese ugo
, i-iv-236: del tempo della morte [del marchese ugo] ho poi veduto il
22 d'ottobre, il secondo ad altrettanti del mese seguente. -aggiungere una o
. cecchi, 5-67: la coroncina del rosario, o qualche altro segno di devozione
altro segno di devozione appeso ai ferri del letto, mette nella candida eguaglianza un
osservi la settima, nata dal progresso del trattar le particolari. buonafede, 2-iv-
metto come si fa, ma compera del fatto. leone ebreo, 209: ben
io vi ho presentato la principale eroina del mio romanzo. prima di metterla in
in delli atti della cancellaria delli anziani del populo di pisa; e misselo in
non sono stato a mettere sulla scritta del nostro parentado quanta dote io assegni a
una virgola dopo 'intuitu 'in luogo del punto e supplendo 'earum '(
ebbe più fave hanno messa nel consiglio del cento... già tre dì,
: questa cosa s'è messa in consiglio del senato, e metterassi ancora in quel
senato, e metterassi ancora in quel del popolo. sanudo, lviif237: la
): quegl'indovini dicono agli parenti del morto, che non è buono trarre lo
che stamani il lunario, sull'ora del desinare, mette acqua. 32
è quando l'uomo si vole cessare del misfatto ch'egli non fece e ch'egli
città a sì ultimi termini per la carestia del pane. caro, 3-3'87:
1-199: scrissivi per la ultima mia del male dello ambasciatore fiorentino, el quale
bon frutto, e se ben non è del tutto tornato nel pristino esser suo,
anzi mettono per una singolarità dell'acqua del lago, nel quale è fondata la
i-15-205: la sagra storia dell'antico e del nuovo testamento viene in esso messa all'
vicariuzzo / che ha proibito il suono del tamburo / ai civici riuniti in compagnia
, lii-9-201: tutti gli altri savi del collegio messero che quest'opinione fosse differita
già un progetto di legge per l'abolizione del corso forzato; mettiamo all'ordine del
del corso forzato; mettiamo all'ordine del giorno il progetto di legge. de
, 2-2-91: si contenti metter in persona del figliuolo tutta questa vacante.
tasso, n-ii-108: se fia utile del buon imperatore ch'egli riceva alcun dono da
dire perfezzione e detto lei esser atto del corpo, resta a metter la differenza
fidecommisso, cioè che nell'istesso istromento del censo si metta per legge al debitore di
difeso per mia diligenza e non coll'aiuto del comune. valerio massimo volgar.,
mettere perché v'impedisca il ricevere la grazia del mio amore. f. pona,
giuseppe di brarimattia andava predicando la fede del nostro segnore gieso cristo, sì venne in
bernardo volgar., 3-5: a'frati del monte di dio, i quali hanno
per la poca fede ch'hanno quegli del regno al loro signore. idem,
a scrutinio a voti in fra tutti quelli del capitolo. m. villani,
vero- mando per cercare in cotale luogo del corpo di san quintino, e mettesselo
tuttora che gli agricoltori e le persone del volgo mettono in rozzi versi i loro semplici
, se non di arrestare l'impeto del nemico in questo luogo, almeno di starvi
: far vedere). novelle anonime del trecento, 14: e'mercatanti am-
che gli dissono i mercatanti. scala del paradiso, 51: quando noi, per
si l'ama e disiderale [le cose del mondo] e valle cercando quanto può
de'pazzi, v-226: la carità del prossimo è tanto grande in lei che
grande e velenoso ^ per la vista del quale quelli benedetti monacelli, che s'erano
oro, io non vi dovessi mettere del mio. gheri, 13-ii-241: non è
. fagiuoli, 1-3-209: non raccapezzerò del sacco le corde, e ci metterò
sacco le corde, e ci metterò del mio. manzoni, pr. sp.
lacrimava, / perduto ebe lo colore del visazo. b. accolti, 1-856:
. contendeva non doversi mettere la persona del re e della regina a rischio così evidente
messa in questa nostra lingua la operina del cane di leombatista alberti, mi son
ben letta questa faccia, / tossa del corpo mio sarieno ancora / in co
corpo mio sarieno ancora / in co del ponte presso a benevento, / sotto la
profeta veridico, che loro raccontò le misericordie del cielo usate con essi. cesari,
iii-3-30: stringilo al petto, grida -io del ciel messo / sono a portar la
54): quegl'indovini dicono agli parenti del morto che non è buono trarre lo
per tempo al pan de gli angeli, del quale / vivesi qui ma non sen
barra: accentuare l'inclinazione della leva del timone per fare approdare la nave.
io rendo ragione in questo caldo. sennuccio del bene, 22: non so,
pregavo che mi lasciasse disegnare tante ore del giorno, e tutto il resto io
via, ed un poco dinanti al tramontar del sole arrivarono a roma. intelligenza,
: un mese dopo, nel novembre del 1835, mi messi in viaggio con la
qua s'è messa la più folta neve del mondo, e nevica tuttavia. sermini
nostro navilio / in questi scogli spinse del monte d'etna. caro, i-289:
1-95: guardammo muti nell'attesa / del minuto violento; / poi nella finta calma
perché tutte le fontane o acque dolci del mondo si secassero, sì che niuna
. sopra i colli pomati e ridenti del vicentino. tommaseo, 11-156: non
... è tessuta de'filamenti del nervo ottico, per cui l'occhio mette
. soderini, iii-259: dal lato del giardino fare una spalliera di rose in
pensiero dentro a me si mise, / del qual più altri nacquero e diversi.
si mette, / ch'uscirò fuor del bozzolo ancor'io, / né terrò
. -mettere a banco: investire del denaro, farlo fruttare. garzoni
, 3-19: acciò dunque il voler del ciel si metta / in effetto, per
dire, ma ad approvare la magnanimità del popolo romano assai efficace, che in
a spandere per ogni verso il suono del battaglio che batte in su quelle labbra
: servirsi di una persona, o del suo nome, per i propri fini o
3-3-313: io voglio che n'abbia [del papio] questo testimonio da me,
mi dorrò in quando vedrò le granella del grano mettere dietro alla paglia?
curavo gran fatto le dicerie mal fondate del volgo, ero oltre modo aliena del
fondate del volgo, ero oltre modo aliena del mettergli per cose da nulla in bocca
adeguata, decente (ed è proprio del gergo milan.). c.
mandarla giù... quel tiro del nome, cognome e negozio. a un
essempio e l'entimema, sì come del loico l'induzione e 'l sillogismo..
in groppa il negozio della navigazione e del colfo. -mettere in guerra:
a qualcuno: in- trodurvela nella pratica del bacio orale. arbasino, 11-94:
sicurezza de'guisi appoggiato sopra le parole del re,... perché credevano
se la metteva sotto, venne l'ora del mattutino, e sentendo messer lo frate
metter su il parato per la festa del cuor di gesù. misasi, 4-24
elettori ad eleggere emulo a ludovico il figliuolo del re di boemia; donde una guerra
secchi / messa l'avre''n casa del conte guido ». -accoglier vela
, perché se no, tra le astruserie del dialogo e lei che non si farà
voler farvi levar le genti in favor del re. -mettersi il collo del
del re. -mettersi il collo del fiasco in gola: bere a garganella
in cucina, si mette il collo del fiasco in gola, beve metà del vino
collo del fiasco in gola, beve metà del vino. -mettersi in abito:
così circa il nome della famiglia come del luogo dov'ella nacque, ove abitò,
: fastidito infine da così fatto procedere del sig. duca, il re cristianissimo.
.. a'14 d'agosto finalmente del 1600 si mise in campagna. -mettersi
tanta liberalità di chi finora alle domande del nostro studio ha sempre opposto pertinacemente duramente
togliendo dal boiardo), chiede scusa del bellissimo ma troppo realistico racconto dell'oste.
, che riguarda, che è opera del principe klemens von mettermeli (1773-1859),
o, anche, agenzia che si occupa del collocamento di personale di servizio femminile.
s'intende anche dell'uomo sconclusionato o del mettimale e dell'imbroglione. rovani,
murattina, mettimale s'intrude fra le fila del popolo della rivoluzione, « la campana
popolo della rivoluzione, « la campana del popolo » squil lerà impavidamente
. ant. intermediario che si occupava del collocamento di personale di servizio femminile.
era di carnevale, quando il teatro del collegio inscenava commedie e melodrammi adattati da
mettere e in scena, sul modello del fr. metteur en scène.
, anche, agenzia che si occupa del collocamento di personale di servizio femminile.
noi, o sia curatore de'mali del cavallo o mettitóre dei ferri. capitoli della
al battiloro l'oro, cioè scudi 6 del migliaio e talvolta più. 2
un bando). breve dell'ordine del mare di pisa, 467: salvo che
divina che possa indirizzarsi egualmente alla coscienza del musulmano e del metuale, del druso
indirizzarsi egualmente alla coscienza del musulmano e del metuale, del druso e del fellah,
coscienza del musulmano e del metuale, del druso e del fellah, dell'ebreo
e del metuale, del druso e del fellah, dell'ebreo adoratore di jehova
metule, sm. dial. palo del pagliaio. = voce di area
onta e danno hame condutto, / e del mal meo mi fa aver disianza,
mi fa aver disianza, / e del ben di lei spietat'ème 'n tutto,
caligine de'boschi. = dal nome del verseggiatore latino mevius (i sec.
« mèvio. lat. mevius, poeta del secolo di augusto, " spregiato (
mistura di due forme, questa superfetazione del morto su 'l vivo, questa orribile
a tale misura. trattati dell'arte del vetro, 60: togli litargirio di piombo
stillalo per alimbicco, e togli una mezza del detto aceto distillato e mescola col detto
domenica 20, nella mattinata, ulteriori indicazioni del balducci ai due funzionari: poi al
cosa ricalcitriate alla volontà dell'ordine né del prelato vostro. = femm. di
, e si potrebbe fare, nella bottega del fabbro, nella casa del drappiere,
nella bottega del fabbro, nella casa del drappiere, nei magazzini del negoziante, nel
nella casa del drappiere, nei magazzini del negoziante, nel 'mezzà 'del
del negoziante, nel 'mezzà 'del mercante a detaglio. fogazzaro, 12-x-276:
quando poteva, nel « mezzà » del sior toni, il fattore, dove almeno
d'abete e l'umile calore devoto del buon vecchio sior toni. panzini, iv-421
e barba1 (v.), calco del gr. yéveioc, 'dalla mezza
centro; è impiegato nella lavorazione manuale del cuoio per spingere l'ago attraverso la pelle
anche in piemonte fra gli ultimi anni del secolo xviii e i primi del xix)
ultimi anni del secolo xviii e i primi del xix); reggimento.
; reggimento. = calco del fr. demi-brigade (nel 1793 c.
la vedo. arbasino, 3-198: del resto peggio per lui: se fanno andare
pirandello, 8-210: la gente del paese se lo richiamava con piacere alla
impolverato su per le viucole a sdrucciolo del quartiere di san michele con la balla
parte mediana di un pendio, del fianco di una collina, del versante
pendio, del fianco di una collina, del versante di un monte. fenoglio
costruire strade o edifici seguendo l'inclinazione del terreno. 3. locuz. a
costruzione (v.); calco del lat. dimidium opèris (gr. ^
discorrer delle più sagge e pellegrine cose del mondo? = var. region
. mezzadra, sf. moglie del mezzadro. pavese, 2-74:
famiglia) si associano per la coltivazione del podere stesso (provvedendo a conferire, il
conferire, il concedente, il godimento del podere, e il mezzadro, il
e sociale della famiglia mezzadrile nei confronti del concedente). 2. pianoforte a
o mezzadro la metà o una porzione del prodotto. p. viani, 540:
la mezzadria era già un'antica vittoria del contadino sul padrone che gli aveva ceduto
): sistema colonico per cui il frutto del terreno è diviso in parti uguali tra
2. per estens. contratto in conformità del quale due soci si impegnano a dividere
, n-301: uno mezadre delli frati del carmene era andato a caricare sachi de farina
non si restasse in campagna mai più tardi del san martino, vale a dire non
ma pensavano e sentivano ugualmente gli studenti del battaglione universitario pisano. 2
nelle saline, manovale addetto al trasporto del sale e alla manutenzione delle attrezzature;
le mezzegalere andarono in disuso al principio del secolo xix. = comp. da
(mèzza gamba), sf. parte del l'arto inferiore compresa fra
sottoprodotti granu lari della lavorazione del riso; corrisponde a circa la
mezzaiuòla), sf. tose. moglie del mezzadro. sermini,
tommaseo]: mezzaiuòla: la moglie del mezzaiuolo. 2. ant.
mezzadro. testi senesi del due e trecento, 140: questo [
è ungn'anno a grano. lettere volgari del secolo xiii scritte da senesi [rezasco
due mezaiuoli in camera. statuto della società del padule d'orgia, 144: a
] le fan poco vino. egloga del danno dato, 2: o credi ogni
capponi, 1-i-398: io ritengo la condizione del mezzaiolo superiore per ogni rispetto a qùella
mezzaiolo superiore per ogni rispetto a qùella del giornaliero; ma pure ogni cosa dipende
quel terreno coltivato a opra sotto l'occhio del padrone dà un frutto quadruplo di ciascheduna
chiusa tutta la differenza che passa dal lavoro del contadino mezzaiuolo a quello del mercenario.
dal lavoro del contadino mezzaiuolo a quello del mercenario. gobetti, i-i- 510
i-i- 510: oggi le vittime del pauperismo sono: i proprietari coltivatori troppo
pongano vm denari per pilata dei panni del garbo... e mi denari per
sempre pantaloni di mezzalana intessuta nei telai del contado. -abito confezionato con tale
ricavare mezzalana: ottenere un risultato non del tutto soddisfacente. i. nelli,
due aste o piuoli verticali. voce del contado pistoiese.
a cinquanta centesimi. -anche: moneta del valore di cinquanta centesimi. palazzeschi,
pendenti da due pertiche attaccate alla trave del palco, vi spandevano una mezza luce
, 1-688: non avreste, per anticamera del mio soggiorno in vostro paese, da
i turchi selgiu- chidi verso la metà del secolo xiii, si diffuse largamente nel
a livello internazionale dalla conferenza di ginevra del 1949). la spagna
sulla quale sventola... la mezzaluna del kedivé. d'annunzio, ii-900:
, non fu mantenuto oltre la morte del fondatore; il secondo, creato nel 1448
: il nero ed il bianco de'lati del collo [del fringuello di mare]
il bianco de'lati del collo [del fringuello di mare] s'uniscono a mezze
il cappello e la nuca la calvizie del professor lamis si scopriva come una mezza
.. il colonnello su la contrascarpa del fosso ergere alcune mezzelune fortificando avanti di
. maffei, 5-4-176: la singolarità del fortificar del vauban par consistere negli esteriori
, 5-4-176: la singolarità del fortificar del vauban par consistere negli esteriori, cioè
spingono talora fino a mille metri fuori del loro recinto. guglielmotti, 537:
opera di fortificazione esterna e distaccata, del genere dei rivellini, che in tempi diversi
di rivellino che si mette al sagliente del bastione o agli angoli della controscarpa,
o meno curva, secondo la qualità del sito. algarotti, 1-v-209: entrarono
1-v-209: entrarono i turchi sul pizzicar del dì nella valle in bella ordinanza;
si distesero. foscolo, vi-662: del resto quest'ordinanza della cavalleria a mezza-luna
alla 'cornice ', -mezzaluna del timone: sede di appoggio dellabarra del timone
-mezzaluna del timone: sede di appoggio dellabarra del timone, costituita da un pezzo di
carena, 2-351: 'traversa (del timone 'o * mezzaluna dicesi in
sul quale scorre l'estremità della barca del timone nel correr dall'uno all'altro
di marina, 466: 'mezzaluna del timone ': pezzo di legno o di
cerchio, che serve di appoggio alla barra del timone. -fare la mezzaluna
generale seguiva a mezzaluna le due vie del 'monte 'e del 'durino '
le due vie del 'monte 'e del 'durino 'e nulla più.
mezzamàcchia, sf. pitt. nella tecnica del chiaro-scuro, la prima delimitazione delle zone
e quali dobbiamo essere, al cospetto del mondo. lucini, 4-111: a nulla
incerta sul provvedimento da prendere nei riguardi del professore. un'azione definitiva o la
mezzemósche). ornit. denominazione popolare del gabbiano gavina [larus canus),
opposito... 'levare delle vele del trinchetto e mettere alla mezzana. pacichelli
su cui si posano gli uccelli stanchi del volo. tobino, 6-75: il vecchio
, giunto agli atterraggi inglesi, impavesò del nostro colore il picche dell'albero di
pezzo. 2. traversa longitudinale del boccaporto, sulla quale poggiano le serrette
fatte con diligenza, compariscono bene e reggono del peso, massime facendovi sopra una spinapesce
a conio quel tanto che i conventi del lavoro obbedischino e cor- deggino appunto con
centro. 5. region. gombina del correggiato. 6. agric. region
v.]: 'mezzana': quella parte del maiale che rimane tra la spalla e
citolini, 494: le corde [del liuto] e lor maniere, cioè
tenore, per non occupar la parte del contralto, e quel dua della mezzana
, né più grossi di quella corda del violino che dicesi la mezzana. -mezzana
] per misura e per mezzana proporzionale del commercio, e se ne servono anche
furioso e sospettoso, non si pensasse che del nuovo matrimonio d'oranta ella fosse stata
3-iii-25: non ostante che la madre del cardinal nipote fosse stata mezana di queste
f. a chiliini, 72: del tutto fu mezzana quella vecchia, / perché
d'amore ai forestieri con le ottave del tasso mezzane, non è ciò che
medesime comodità, che furono le mezzane del loro fallo. salvini, 39-v-106:
truffe, dei tradimenti, delle fellonie e del violamento della fede pubblica ne'contratti e
. gobetti, 1-i-322: la fede del cattolico non conosce lusinghe né asservimenti,
sartoria, che, senza essere provetta del mestiere, non è del tutto inesperta.
essere provetta del mestiere, non è del tutto inesperta. 10. region
due aste o piuoli verticali. voce del contado pistoiese. = deriv.
medesima si conforta mezzanamente e si conturba del sopra più e del meno. palladio
e si conturba del sopra più e del meno. palladio volgar., 2-3:
artemisia la fortuna, con la morte del marito, la felicità de'suoi amori,
non era mezzanamente in pregio quest'arte del colorare,... per lo
nel pittoresco. carducci, ii-5-148: del non disgradire a un intelletto si acuto
che, se bene egli non fu del tutto dato agli studi della filosofia o altre
tal cagione la schiettezza e la purità del parlar romano, in gran parte da prima
le terre della savoia, ma anche del piemonte ancora, ove la vicinanza di ginevra
non credeva de morire; / lo corpo del signore me fe'vegnire, / e
l-m-138: altri, non passando l'uso del vivere comune, mezzanamente la vita loro
= deriv. da mezzano2, sul modello del lat. mediàtor -oris 4 mediatore '
fa un angolo di 90° collcf chiglia del proprio bastimento. -andatura della nave
.. si dice anche dell'andatura del veliero che naviga ricevendo il vento dalla
. lanfranco [tommaseo]: la sottanella del tenore [violone] altresì è misono
violone] altresì è misono con la mezzanella del detto soprano [violone]. d'
-prima della legatura delle campane -nel mortorio del venerdì santo e lo scioglimento irruento del
del venerdì santo e lo scioglimento irruento del sabato, quando partiva il campanone a
di sartoria, che senza essere provetta del mestiere, non è del tutto inesperta.
senza essere provetta del mestiere, non è del tutto inesperta. castellaneta, 44:
, in pezza soldi 16. stratto del 1402 [tommaseo]: cambellotti e mezzanelli
stretti mattoni e sanza legnami per rispetto del fuoco. bresciani, xii-130: la camera
la camera di violantina era ai mezzanelli del terzo piano. = dimin.
mediazione commerciale, senseria. deliberazioni del consiglio de'pregati di venezia [in
stato cerco qual vai meglio o essere del tutto sanza affetti o avergli a misura.
nieri, 3-125: 'mezzanìa': condizione del contadino relativamente al padrone, per cui
ornano la prua, costituendo 11 sostegno del palco della serpe. guglielmotti, 538
strumenti a corda (in partic. del liuto); mezzana, mezzanella.
i negozi a pianterreno e la volta del porticato. vasari, 4-i-663:
d'annunzio, 1-227: sul pianerottolo del mezzanino una cameriera stava aspettando. pirandello
la quale si colloca circa nel mezzo del bastimento, alquanto verso poppa. guglielmotti,
2-xiii-315: in venezia sul bel principio del xv secolo,... un anno
, riconciliato col papa per la mezzanità del re di francia,... si
per compagno a trattare, con la mezzanità del cardinale san sisto, la desiderata pace
. rinuccini, i-cxliii: lo imbasciadore del soldano... ebbe lungo colloquio
accordo per mezzanità di schiavetto, fameglio del podestà. sanudo, xlv-347: per mezenità
. si fuggirono a vinegia, per mezzanità del signore stefano. aretino, iv-3-135:
con lui se non per la mezzanità del mio mazzamauriello lepidissimo. — con riferimento
lepidissimo. — con riferimento alla redenzione del genere umano, operata dal messia.
quella pietra della aiutorio è la mezzanità del salvatore, per lo quale si vuole passare
se non per la intromissione e la mezzanità del principio religioso. papini, ii-1096:
, e pensa quanto meritano allo stato del sangue loro. castelvetro, 4-42: brevemente
sanno inalzarsi sui vanni ideali alle ampiezze del firmamento. tommaseo, 11-182: la
. carducci, iii-6-363: le rime del marchetti a giudizio de'più non passano
, quali erano quelle dell'accademia e del peripato, le più comuni e le più
venere per influenzia s'apropria colla mezzanità del giove. 11. stor.
. 11. stor. metà del raccolto o somma corrispondente che il mezzadro
malattie causate da quell'aere, massimamente del mese d'agosto, mezzano tra luglio
si fé le sale come li ventricelli del cerebro, la camera interiore come la cella
libertà, e l'una si chiama libertà del peccato, l'altra libertà da miseria
una stessa famiglia (ed è proprio del linguaggio familiare, oggi per lo più
non potevano internarsi nel bosco in cerca del lupo, e gli agnellini erano troppo deboli
tutti, come l'etade, avean del pari / lor propria stanza.
non tutti i seminaristi giungono alla pienezza del sacerdozio, che 'molti sono i chiamati
crescenzi volgar., 4-47: la diversità del vino generalmente è in tre maniere:
prodotto, elaborato, espresso nel corso del medioevo. buonafede, 1-i-292: aduna
e de'padri e degli scolastici e del diritto romano e della mezzana e nuova istoria
si fanno), se la brevità del tempo dell'umana vita non togliesse l'esperienza
che vero non è, o non è del tutto vero, od è falso,
chi mezzana e chi bassa. bartolomeo del coraza, 295: io stimo che
mezzana quattro pezzi di quadri di mano del tintoretto. guglielmini, 42: se
due magazzini grandi e due mezzani sul piano del foro, con porta innanzi e addietro
i. frugoni, i-14-246: è tabacco del mezzano: / ma non far che
o mezzano, l'arrivo delle acque del reno in esso impedirà o differirà gli
, temendo le minaccie d'africo, del quale anche un mezzano soffiamento vi lieva in
grandezza... e le membra del figliuolo e della madre somi- glievoli.
: presso questa punta dicono gli indiani del paese, che abitarono certi giganti.
, e fior bianchetto. / la dolcezza del frutto / è mista con asprezza »
intermedie fra quelle dell'alzavola e quelle del germano. -anche sostant. messisburgo
della penna bianca e della persona, del capo e delli piedi. giovio, ii-152
di roma, la bibbia. trattato del ben vivere, io: li mezzani
possano né anche contenersi fra i termini del mezzo gl'innamorati, ma che debbano
carico di onori nel maestrato, se prima del non feciono mezzana mutazione alla possanza di
uomini mezzani non sono se non quelli del viaggiare per varie parti del mondo. sposti
se non quelli del viaggiare per varie parti del mondo. sposti all'invidia, ma sì
, 1-viii-25: dicasi ad un uomo del più mezzano atoli, 16-1-78: fecelo con
non bene intenda che forza ogni lume del sommo bene. e ombra tenga in ogni
tempi antichi un nearco, ammiraglio del grande ales (la cultura, il
mai che si starebbero tuttavia incarcerate nelle rupi del carrarese. sia maggiore / delle tue
rono... alla povertà del corpo colla ricchezza, novità e
; capacità mezzana atteggiamenti e dei pregiudizi correnti del pro in tutto.
corpo vie pieno. sacchetti, 251: del vostro stato ornai alcun non più che
poniamoci... innanzi la mensa del ricco, e quella d'un uomo mezzano
principalmente per lo sostegno e i suffragi del ceto mezzano, [luigi filippo]
né molto alienarsene l'animo e disamorarlo del suo governo. nievo, 31:
e altrui e vivono secondo 'l consiglio del vangelio. valerio massimo volgar., i-465
poi fosse più chiaro di tutti li uomini del sangue greco e fosse pegno mezzano d'
, alla quale da lato corre il fiume del savio; e com'ella è posta
natura fra le piante e metallici, del legno di miniera ondato e vario,
degli uomini da una modesta e volgare intelligenza del loro dovere. -che riunisce in
così fatte cose, [giovan luigi del fiesco] mise in mano di mezzano uomo
a niuno era licito andare alla presenzia del re, ma per mezzani internunci facea
che è nella can-. zone del petrarca 'lasso me ch'io non so
che è costituito da sabbia nella proporzione del 50-70 % e di humus, calcare,
. termine mezzano: il termine medio del sillogismo. b. cavalcanti, 2-83
ancora gli altri termini e la maniera del sillogismo o (come dicono i logici
: il prodotto degli estremi, cioè del quadrato lg nella dl,..
. manfredi, 1-196: la distanza del sole dalla terra, quando è di misura
essere sonora e soave, come quella del signor francesco bianchi, per mio giudizio,
sicch'ella non ha più il colore del papiro bianco né ancora ha ricevuto quello
papiro bianco né ancora ha ricevuto quello del nero arso. leonardo, 2-48: ombre
(disus. maniera, modo, via del dire) mezzano: nella distinzione e
della storia, la quale nella mezana via del dire viene collocata, si fece egli
ed il moderno de'religiosi e devoti del nome di cristo; nei versi il migliore
eloquenza », disse di voler trattare del sonetto nel quarto, dove dovea trattare
sonetto nel quarto, dove dovea trattare del volgare mediocre. stigliani, 1-91:
son lodati sì come necessari al diverso uso del poetare. aprosio, 1-134: in
, [dante] rinunziò alla dottrina del volgare illustre, contentandosi, fortunatamente per
siamo perfettamente d'accordo su le ragioni del rimandare i 'promessi sposi 'al
stati mezzani a pacificarli insieme. iacopo del pecora, lxxviii-iii-98: vedi questo medesimo
altra parte: et io, in nome del comune di firenze, insieme con messer
mezani a portare la deliberazione alla notizia del veneziano, acciò fosse da quelli, come
si fa mezzano al francese, non vicario del cristo di mansuetudine e amore. garibaldi
speroni, 1-2-274: la sua maniera [del petrarca] di poetare da innamorato,
di tanto credito, siatemi ancora mallevadore del debito. domenichi, 5-50: provò consalvo
simintendi, 2-9: giove, mezzano del suo fratello e della trista sirocchia,
intelletti nostri sono stati fin qui mezzani del nostro amore, così voglio che sieno
i-120: nelle nozze intravengono i mezani del parentado e i padrini del matrimonio. lippi
i mezani del parentado e i padrini del matrimonio. lippi, 4-38: poi
fiorini 38 d'oro, mezzano simone del vito. statuto dell'arte della seta
: volle elli giesù cristo la leggie del guangnelo essere iscritta... per un
come tu sai, adornatori e mezzani del peccato. 8. esecutore di
il suo figliolo. ero il mezzano del diavolo. 9. chi,
il qual dice: « non motteggiar del vero e non ischerzar che dolga ».
. scaruffi, 130: l'uso del danaro essere stato introdotto...
): ella... saltava fuori del letto, gridando, se ne corse
, se ne corse giù ne la camera del mezzano, ne la quale messer manfredi
ho fatta a'mezzani e camere superiori del serenissimo principe di carignano a rac- conigi
il piano e l'altro per il fondo del peso. -bracciolo degli stalli.
numism. ogni moneta corrispondente alla metà del valore di un'altra moneta tipo (cfr
idem, 4: iacopo f. del barone degli aquerelli e simone suo fratello
tipogr. spazio corrispondente alla quarta parte del carattere adoperato. -in partic.:
sottomultiplo (della misura di un quarto) del quadratone. 16. zool.
in cui si misura convenzionalmente la durata del giorno civile; istante che segna la
verifica la mezzanotte media al meridiano centrale del fuso orario a cui appartiene il luogo
, 586: tu sei la mezzanotte del primo di no plicemente mezzanotte
sai decidere, perché istante della culminazione inferiore del sole (cioèti ritrovi troppo cinico pei primi
pei primi e troppo spiritoso pei del passaggio del sole al meridiano inferiore di
e troppo spiritoso pei del passaggio del sole al meridiano inferiore di quel luogo
): uscita di casa, alla casa del suo amante se n'andò e quivi
, usciremmo in su le gelide / soglie del novo ospizio. misasi, 68:
sono compiute, lo suo montare [del sole] è a maria, quasi tanto
6. locuz. essere la mezzanotte del primo di novembre: non avere la
, ii-252: quella era la società del circolo della stella danzante, che.
, ballottata, mezz'aria, aria del montone, capriola, e passo e
1 159, adottata prima dell'introduzione del sistema metrico decimale. citolini,
9-1160: il trippone ha retto di più del mezzaseghina di torino. = comp
per non dire mezze-seggiole. = calco del milan. mesa cadrega, nello stesso signif
alle orecchie, e muovendosi nell'impaccio del vestito di mezza sera... acquistava
passare con dignità i borghesi, i signori del luogo, le mezze tacche.
... mandavano nelle mezze tenebre del crepuscolo qualche scintilla pallida. papini,
di venezia, che segnava l'inizio del lavoro mattutino per gli operai.
', quasi aventi la sola metà del sollievo che le semplici sogliono avere.
mèzzo1e terzana (v.), calco del gr. ^ iairpitalo?.
anni che la fece [una madonna del giambellino] et è contornata con li
fianco, illumina da quella parte la figura del sacerdote col manto bianco e 'l petto
e 'l petto con le braccia cadenti del santo, rimanendo il resto in ombra ed
alpi le più occidentali fino alle sponde del ximoenta e del xanto io non veggo
occidentali fino alle sponde del ximoenta e del xanto io non veggo che una lingua sola
le diverse intensità e gradazioni di tinte del soggetto, attraverso l'originale fotografico,
ant. dimezzato, sezionato. niccolò del rosso, 128-4: un arbore mi porto
(mèzza vita), sf. parte del corpo umano compresa fra i fianchi e
dinanzi alla chiesa. capitoli della compagnia del crocione, 38: le quattro tempora,
la mezidima, ch'è il dì del mercato, notifica il frate che ogni persona
e carità perfetta, / la parte del compagno mai non tiene; / quel
cfr. modenese mezena * la metà del porco '(nel 1327).
tra essi, come per esempio nel commercio del bestiame, è soggetta nella pratica a
o per il meno è esso causa del proletarismo che fra noi da pochi anni si
spalla l'archibuso, vide il cane del fucile ancora fumare e sfavillare e, benché
in alcune regioni italiane prima dell'adozione del sistema metrico-decimale, di valore vario a
e'sia isfogato. trattati dell'arte del vetro, 43: togli acqua di pozzo
pea, 1-318: sul comodino la mezzetta del vino stava per essere asciugata.
sul telaio quante ne richiede la larghezza del panno e la finezza dei fili.
della purificazione de'giudei. poesie musicali del '300, lxxxiv-112: -tu to'la cervelliera
a circa mezzo staio. statuto del comune di montagutolo, 49: il campaio
: i buoni colsero il tempo per ispacciarsi del fiero ospite... trovatolo già
, proposero per primo la solenne rinunzia del dominio. d'annunzio, ii-
mézze e delle rose / passe, del miele guasto e della morte. sbarbaro
. bacchetti, 9-169: i nespoli del giappone e le ultime fioriture di olea
posto innanzi, spesse volte il polpastrello del dito toccava il mézzo della pera.
soldani, 1-43]: in questo luogo del soldani 'maturo e mezzo 'vuol
colla forca rivoltava e scioglieva i mannelli del fieno mézzo. -bagnato fradicio,
/ con gli occhi volti a chi del fango ingozza. landino, 63: noi
suoi famigliari che per un fiasco andasse del vin di cisti e di quello un
amore di dio, guadagnò il reame del cielo. ariosto, 16-22: qui fa
mezo. forteguerri, 11-61: lo sguattero del cuoco /... mezzo bue
rotola via. / mezza l'erba del prato è cosi scompigliata. -in par
aretino, v-1-971: doppo la morte del magnifico messer luigi suo zio, il
beniamina degli insegnanti perché era la figlia del 4 nostro vincenzino ', e 4
, 5-109: ti versa mezzo bicchiere del suo perla... e mentre
profonde riverenze, le diede notizia prima del trattato del matrimonio felicemente conchiuso. forteguerri
, le diede notizia prima del trattato del matrimonio felicemente conchiuso. forteguerri, 2-56
, 279: con mezze parole con atti del capo e con altri mezzi di suo
quella vecchia era dunque come la custode del luogo. pirandello, 8-391: un
indicare il parziale compimento dell'azione espressa del verbo stesso. boccaccio, dee
storcersi, gonfiandosi la gola col ritenersi del fiato, a travolger gli occhi, ad
poeta, tuttavia intero cristiano, bontà del cristianissimo pren- cipe de'cieli, son
panzini, iv-421: 'mezza cappa': persona del medio ceto. (calabria).
inf., 34-29: lo 'mperador del doloroso regno / da mezzo 'l petto uscia
essendo partito per pola prima della levata del sole ed essendo giunto nel mezzo mare
mi godo l'amaro, / seduto del ritorno a mezza via, / in faccia
. bembo, 10-iii-230: nella primavera poi del seguente anno già mezza, il signor
tredici di ottobre, spalancate le porte del palagio, nerone esce con burro.
palese? -con riferimento alla misura del tempo. -mezza ora: v.
fa, unificato e organate le università del nuovo regno. bacchelli, 2-57:
-ant. premesso alla denominazione delle ore del giorno secondo il computo canonico (e mezza
davanti e mezza tra esse e l'occhio del riguardante. sannazaro, iv-117: da
altra parte la quale riguarda l'interesse del terzo, al quale si siano acquistati i
trovai l'infermo [leopardi]. trattandosi del mezzo tempo della mia assenza, le
1-iii-383: meno male che il più del tempo che hai fatto dentro era mezza
essere in alcuna parte magagnate, ma del tutto floride e vigorose e piuttosto giovani
si puote ancora tirar una colonna fuori del muro due terzi e mettervi mezza colonna piana
: mattone di lunghezza pari alla metà del normale. barbaro, 76: oltra
sdiviati, 1-1-187: dico che si come del c morbido avverrebbe ciò che s'è
s'è detto, così per lo contrario del c di suono rotondo, in questa
: 'mezza banda ': la metà del bastimento presa per lungo sopra uno dei
corazza ridotta che proteggeva soltanto un fianco del guerriero. fausto da longiano,
; ma restando a mezzo il corso del colpo, subito respignete innanzi.
ritratto] che in verona nella galeria del cortoni esprime figura di mezo naturale.
core, mi domandò cosa mi paresse del signor di minerbe. -a mezzo
cruda / vide terra, nel mezzo del pantano, / sanza coltura e d'
22-141: amendue / cadder nel mezzo del bogliente stagno. idem, purg.,
., 26-28: per lo mezzo del cammino acceso / venne gente col viso
vaghi siti, nobilmente ordinate pello mezzo del piano. leonardo, 7-ii-10: il fumo
tirato di nuovo alle istorie, nel mezzo del dolore, essendo io a fatica ricordevole
e dissero che il trattato dell'anima del mondo era di fede molto dubbiosa. montale
sbaglio di natura, / il punto morto del mondo, l'anello che non tiene
a casa sua, ch'era nel mezzo del villaggio, e, attraversatolo, si
inf., 18-4: nel dritto mezzo del campo maligno / vaneggia un pozzo assai
: pur ognior presente / nel mezzo del meo cor madonna siede, / e qual
più dalla porta ma per lo mezzo del muro. d'annunzio, v-1-244: c'
-corpo di una parola; interno del verso. bembo, ili-m: [
. gigli, 2-33: dicendo nel mezzo del verso, vuol dirsi dentro il verso
cada. carducci, iii-10-91: la smania del difficile... li spingeva [
c, dove doverà ricever l'impulso del braccio qt di una luce cyqt mobilmente fermata
congiunge i contatti, diventando il diametro del parallelogrammo cnti, verrà tagliata pel mezzo
boccaccio, viii-1-171: la seconda maniera del mezzo s'intende assai sovente ciò che
intra due estremi o infra le circunferenze del cerchio. ottimo, iii-668: la figura
ragioni dimostrano la terra essere nel mezzo del mondo. galileo, 3-1-19: di nuovo
il sole. 4. zona del corpo umano compresa fra il torace e
13: fu comperato un campo del prezzo del suo traditore: ma quel
13: fu comperato un campo del prezzo del suo traditore: ma quel misero [
sonno mi rompesti! -sezione longitudinale del tronco. aretino, vi-8: il
falsava nel parere il lungo tratto / del mezzo ch'era ancor tra noi e loro
falsificare; e qui importa che la lunghezza del mezzo che era tuttavia fra essi alberi
patrasso era di lungie mille miglia dall'abitazione del re di rascia. onde grande mare
se non avete altro, spiccate la fune del pozzo. b. segni, 67
patrizi, 1-i-76: in questo mezzo del tempo medesimo fiorì aristea proconnesio. tasso
in che tuttora si tiene il progetto del nostro nuovo giornale; intorno al quale
potesse essere, che venne nel mezzo del tempo? nel mezzo, dico,
risponde il fine e 'l mezzo / del quartodecimo anno ch'io sospiro. crescenzi
quella parte / dove scalda il mezzo del dì. caro, 5-1048: varcato
.. ma doppo il sopradetto termine del mezzo della campana delli offizi si continui
si sarà ridotto a casa all'ora del desinare, per ripigliarlo poi a mezzo
. cinelli, 2-142: sul mezzo del giorno, s'era levato una brezzolina
, inf., 1-1: nel mezzo del cammin di nostra vita / mi ritrovai
smarrita. buti, 1-22: 'nel mezzo del cammin di nostra vita ', cioè
, il suo cavallo andò fino al mezzo del camin di nostra vita.
i-50: par ch'agiate la lingua / del buon tulio romano, / che fu
ed al mezzo ed a la fine del mio trattato sia presente la grazia del
fine del mio trattato sia presente la grazia del santo spirito. la spagna, 1-2
serdini, 1-190: lagrimando a'pie'del muro, spesso / maladiceva i fati e
travedere e ne mostrano le cose fuori del loro debito luogo, sono altrettanti mezzi
mezzo tra l'arte antica e l'arte del medio evo, tra la grecia e
secondo pirro, per più mezzi discose del primo, e figliuolo d'eacida, fu
siano chiamati li maschi col solo riguardo del sesso, senza badare al mezzo,
suoi estremi per distanza eguale a similitudine del mezzo aritmetrico, conviene che lo determini
porzion ragionevole degli estremi, a similitudine del geometrico, e questa virtù a chi
cittadino che, ristringendosi tra i confini del mezzo, possa con buona ragione mostrarsi
, possa con buona ragione mostrarsi vestito del vero abito della fortezza. bisaccioni,
orecchi; e tutte sono usanze fuori del mezzo. machiavelli, i-iii- 211
, 27-117: non è suo moto [del primo mobile] per altro distinto:
gli avea negato, cioè il mezzo del tuo patrimonio. alamanni, 7-ii-377: io
. -parte che spetta al concedente del terreno in un contratto di mezzadria.
: a questo appartiene bensì il trarre del capo ad alcuni quel dubbio, se
mezzo. -con riferimento alla misura del tempo. m. villani, 10-31
darle un appuntamento alle due e mezzo del pomeriggio, in una piazza grande e
: 4 mezzo ': la metà del boccale; chiamasi 4 mezzetta 'e non
bonamico t'ho mandato giorni sono l'elogio del caluso, fatto da monsign. de
che in su la croce satisfece alla ingiuria del padre, e a noi dette la
parte della confusione in tutte le cose del mondo, e nelle scienze e nelle arti
degno. pattavicino, 1-200: il concetto del mezzo suppone già noto quello del fine
concetto del mezzo suppone già noto quello del fine. poiché mezzo si definisce:
morale è resa un mezzo al fine del piacere, dunque questo piacere non è la
qual mezzo lo proverebbero. -col mezzo del senso, il quale ci assicura che quella
aperta protezióne della lega né alla condannazione del principe di condé e del principe di
alla condannazione del principe di condé e del principe di navarra. brusoni, 981:
umiltà, la mortificazione, la negazione del suo proprio volere, la pazienza, lo
la pazienza, lo staccamento dalle cose del mondo, la povertà, l'orazione,
vili, mezzi abbietti, mezzi indegni del libero cittadino. tarchetti, 6-ii-337:
mentre serve e per osservare li sentimenti del re e per scoprire le relazioni che fossero
natura vi pose al mondo col mezo del padre; vi nutre per esso; v'
al mio partir di vienna con il mezo del conte d'auspergh fratello del prencipe s'
il mezo del conte d'auspergh fratello del prencipe s'era egli con porzia rapatumato.
. fagiuoli, 1-4-431: quello sguaiato del cavaliere, che mezzi così efficaci può egli
estrema necessità, mi prevarrò questa volta del mezzo che ella mi suggerisce di qualche
mezi che potevano renderlo sano delle piaghe del corpo e dell'animo. muratori, iii-259
come quella che nervo diviene e forza del principato, mostra però in altro luogo
-non vivea più che della passione fatale del giuoco. d'annunzio, iv-1-130:
i mezzi, a svolgere tutte le varietà del suo gioco. -capacità personale, dote
mostrar all'occhio le differenze e gradi del calore in queste diverse parti, avremo un
da un polo all'altro il pensiero del genio, la parola della verità..
: ci concede un mezzo; l'automobile del quale abbiamo bisogno. gozzano, i-569
mezzi, sono magnifici, sono amanti del lusso. roma gnosi, 11-80: dei
; la nazione confischerà tutti i beni del clero, dei frati e delle monache,
. casti, iii-130: si cercò del pari a far risaltare i mezzi camerali
stabilisce i casi nei quali i provvedimenti del giudice sono soggetti a impugnazione e determina
, che tende ad acquisire agli atti del giudizio elementi di prova che già non siano
di prova debbono assumersi fuori della circoscrizione del tribunale, il giudice istruttore delega a
giudice istruttore delega a procedersi il pretore del luogo, salvo che le parti richiedano
che le parti richiedano concordemente e il presidente del tribunale consenta che vi si trasferisca il
cui impiego costituisce un reato a carico del comandante che lo abbia ordinato.
il sottinteso teorico è che la possibilità del 4 fascismo » (come oppressione poliziesca,
stati nazionalizzati. -legge, principio del minimo mezzo: regola secondo la quale
di essa (ed equivale al principio del massimo beneficio o tornaconto).
s. v.]: 'legge del minimo mezzo 'vale: quella regola
che può essere dato come corrispettivo convenzionale del valore di merci e servizi (denaro
immediatamente. -mezzi propri: insieme del capitale e delle riserve che costituiscono il
.. mi aveva dato la padronanza del mezzo espressivo che è indispensabile anche nella
espressivo che è indispensabile anche nella professione del giornalista. pavese, 3-7: il
, poetica dei mezzi espressivi: movimento del pensiero estetico del novecento italiano che (
mezzi espressivi: movimento del pensiero estetico del novecento italiano che (in opposizione alla
tipo loro naturale. l'armonia attuale del cosmo è una medietà imperfetta. la
un mezzo che media fra gli estremi del massimo e del minimo infinito, fra il
media fra gli estremi del massimo e del minimo infinito, fra il nulla e la
: altrimenti si macolerebbe ia forma visibile del color del mezzo e di quello de la
si macolerebbe ia forma visibile del color del mezzo e di quello de la pupilla
che s'accoglieva nel sereno aspetto / del mezzo, puro infino al primo giro
del raggio. g. del papa, 5-78
del raggio. g. del papa, 5-78: moto di refrazione conviene
dinamici che vi si verificano. -resistenza del mezzo: v. resistenza. galileo
tanto quanto è il peso d'altrettanta mole del medesimo mezzo. torricelli, 135:
guglielmini, 68: quando la gravità specifica del corpo è maggiore di quella del mezzo
specifica del corpo è maggiore di quella del mezzo, allora esso discende. -azione
mezzo, allora esso discende. -azione del mezzo: influenza che ha una determinata
al verbo, il dativo o l'indicazione del fine all'oggetto e più in là
e più in là prendono posto le parti del discorso che indicano il tempo, il
37. log. disus. termine medio del sillogismo. g. cavalcanti, i-311
: nel vostro silo- gismo la certezza del mezzo si cava dall'incertezza della conclusione
ai ferzi, quindi per bozzelletti alla guida del pennone, e infine per i bozzelli
-camera di mezzo: nelle galee del secolo xvii, locale in cui si
si tenevano le vele, una parte del sartiame, le merci, le robe di
e le altre provvisioni. -ingiaro del mezzo: imbroglio con cui si serra
, 362: 4 ingiaro della gola e del mezzo ': imbroglio per serrare contro
di mezzo della vela. -linea del mezzo: v. linea, n.
467: 4 in mezzo ': dicesi del timone posto esattamente nella direzione della chiglia
è verbigrazia nella quantità continua il centro del cerchio...; ma è come
dell'occupazione, come un piccolo popolo del tutto privo di mezzi per combattere sappia contrastare
41. numism. moneta d'argento divisionale del grosso papale o paolo, coniata sotto
, /... / col mezzo del tuo braccio or la flagella. foscolo
a mezzo di uno specchio accollato nel fondo del suo cappello e deposto ai piedi della
come tutto dì si fa: 'a mezzo del mio uomo vi mando il libro.
secondo le regole, secondo la proprietà del significato; se no, si dà
mezzo della musica, della danza e del canto lirico creo intorno ai miei eroi
1-25: mentre con la maggior stizza del mondo / tanto l'indugio suo quivi pròlunga
nella italia superiore, da mezzo l'imperatore del barba- rossa a tutto il regno di
mezzo alle iniziali dipinte di un codice del secolo decimoquarto le idee del rinascimento mi
un codice del secolo decimoquarto le idee del rinascimento mi folgoravano ardite come occhi di
fiori e gigli, e in cima del monte uno crucifisso el quale versava sangue
li uncin, perché non galli. sennuccio del bene, 18: ben conosco che
2-24: com'egli fu giunto nel mezzo del popolo, con dolorosa voce e con
. petrarca, iv-1-82: in mezzo del nemico stuolo / [muzio scevola] mosse
color depigne / amor sovente in mezzo del mio volto, / e potrete pensar qual
delle altre, si mise in mezzo del capitolo. regolette della nuova poesia toscana
: se a queste bisillabette poste in mezzo del verso segue parola che incominci da vocale
man d'amore / se'in mezzo del mio core, / convien ch'io t'
le due cittadi imaginate e lo cerchio del mezzo, veggiano lo sole disvariatamente,
nascer conforto. marino, 4-167: del suo duolo / in mezo a tira la
scudo... / nel mezzo mezzo del suo colmo. -per mezzo
: e'vi sono tutte le reine del mondo, io dico infino alla schin-
, io dico infino alla schin- chimurra del presto giovanni, che ha per me''l
: incontrato 11 vescovo su la soglia del palazzo episcopale, gli dié della spada
me'la porta che va nel chiostro del capitolo. -'mediante.
ferrara fa qui doglienza, per mezzo del suo imbasciadore, che costì, nelle
cristiano, si stilla giù la grazia del cielo per mezzo delli angeli de l'
,... per mezzo d'alcuni del paese ordinò che un giorno determinato certi
. foscolo, xvi-98: per mezzo del ciamberlano bentivoglio, che alla fine del
mezzo del ciamberlano bentivoglio, che alla fine del mese e dello splendido servizio in corte
: se non fosse che uscir sarebbe del modo usato del ragionare, io producerei le
fosse che uscir sarebbe del modo usato del ragionare, io producerei le istorie in
delle cinquantamila lire perse da candido, e del valsente dei due diamanti, regalati a
ambiguo o reticente. -anche: prima del termine, senza essere compiuto. cavalca
rischio, con divisione dell'utile o del guadagno. cavalca, 20-327: ciascuno
riferimento a beni rustici o all'allevamento del bestiame: a mezzadria, con contratto
modo tal che andavano fin a mezo del petto e li cavalli fin a mezo la
. tasso, 9-16: a mezzo del suo corso ascende / la notte,
capponi, 1-i-479: una mattina a mezzo del 1845 [massimo d'azeglio] mi
altri. -con riferimento all'opera del redentore. meditazione sopra l'albero della
arbitro tra due che fossero in differenza del pregio di che che sia, senza
, 13: il misuratore al diritto del monte si ponga, e quivi abbia due
, e le loro code insieme al punto del mezzo degli occhi ponga. lupicini,
siccom'è la regione di sabiana. scala del paradiso, 381: in quelli che
: in quelli che sono nello stato del mezzo è lo segno del piacimento divino
sono nello stato del mezzo è lo segno del piacimento divino lo cessamento degl'impugnatori e
offizio della grascia, 62: il peso del pane deve mutarsi tutte le volte che
deve mutarsi tutte le volte che il prezzo del grano cresce o cala soldi cinque
uomo di mezzo, che la vena del marini era tanto felice che non aveva
37: fu fatto l'ofizio de'quindici del popolo di mezzo. cronica pisana,
arpìa a cui facevano gola i quattrini del vecchio bacucco. -di pochi mezzi
mettano [gli anelli] nel dito del mezo. citolini, 274: con
accorse polo esser ritenuto per la falda del coretto e, con uno stocco in
. fr. sassetti, 17: del medesimo dante, che fu tanto grand'
di mezzo che lo tengono e terranno del continuo vivo, ce ne sarebbe poca o
in mezzo alla faccenda noiosa della spedizione del volume. pratolini, 9-322: da noi
pietrasanta era chiamato versilia, cioè valle del fiume versilia. leopardi, i-179: lo
... i ora conosce il merto del suo canto. tasso, 14-583:
crescenzi volgar., 9-6: il freno del cavallo dee essere né troppo duro né
, xxviii-304: li suoi figliuoli [del corvo]... nasceno tutti
, e quando elli vede che non sono del suo colore, si li abandona e
felice in questo mezzo con la moglie del frate si dà buon tempo. storia
santo, in conforto e in sollevamento del compagno, dicea con grande fervore: o
.. se n'andò col restante del suo esercito ad assediare pavia. bandello
all'antico corso, suo avolo. avisi del giapone, 96: tra questo mezzo
mezzo suo padre lo maritò con una nipote del re, la quale era gentile,
la sua esistenza, che nell'ombra del museo tiene appena, qui all'aperto
1-1-173: aprirannosi senza dubbio le porte del cielo, anzi lo cielo medesimo si
. leonardo, 2-89: l'ordine del tuo assalire farai così: dividi la tua
: andò la lancia dentro al costato [del signore] e fesse il cuore per
1-35: per mezzo 11 teschio partì del pagano. bisaccioni, 1-133: questo
mezzo con l'aspra voce il sogno del poeta: - via di qua; vecchi
. carducci, iii-n-119: la coronazione del petrarca in campidoglio ordinata dal popolo romano
né papi... è un argomento del quanto fosse avan zato il
zato il popolo italiano, fu la sacra del rinascimento. -senza mezzi (con
dominici, 1-41: veggono cittadini [del cielo] sanza mezzo, e noi peregrini
garbato, novatore modesto, rammodernatore del sermone oraziano applicato ai vizi e difetti mezzani
ai vizi e difetti mezzani, introduttore del giornal morale inglese. -sussistere,
, dove sta di mezzo l'obbligo del galantuomo. -stato di mezzo:
essere sicuri di non essere ingiuriati dall'esercito del principe, quella rispose: « tenete
a volume. trattatello delle virtù del ramerino, 28: se alcuno torrae
28: se alcuno torrae 1 fiori del ramerino e leghili in panno lino e facciali
ibidem, 311: olio dapprima, vino del mezzo e miele di fondo. (
machiavelli, costituisce uno dei postulati fondamentali del machiavellismo). gioberti, 1-ii-601:
errori poi e le sue colpe [del machiavelli] si possono tutte ridurre al pronunziato
mezzo negava e mezzo mostrava il bello del paradiso. b. davanzati, 1-66
busti e mezzibusti). rappresentazione del corpo umano (plastica, pittorica,
: che raffigura solo la metà superiore del corpo umano (sculture, dipinti, fotografie
2. spreg. e iron. giornalista del telegiornale. = comp. da mezzo1
237: arrivano gli echi di una serata del dilettante. « certe volte è meglio
). ipp. ant. imboccatura corta del morso del cavallo. grisone
. ant. imboccatura corta del morso del cavallo. grisone, 1-63:
(plur. mezzicàsseri). rialzo del ponte della nave limitato alla parte
468: 'mezzo-cassero ': rialzamento del ponte principale, che hanno talune navi dette
in quella zona e per la presenza del tunnel dell'asse dell'elica, risulta
4-79: che '1 mezzo cerchio del moto superno, / che si chiama equatore
l'uno si è lo dia- mitro del cerchio e l'altro si è mezza la
e l'altro si è mezza la periferia del cerchio. baldi, 96: -che
[la stella] / ne'lati poi del circolo solare, / una metà del
poi del circolo solare, / una metà del mezocerchio, opposta / al sol,
10 scopo di proteggere la parte interna del petto). = comp. da
invar. astron. punto di intersezione del meridiano astronomico con l'equatore celeste.
539: 'mezzocòllo ': quell'elemento del nodo marinaresco, che si fa ripiegando
in senso inverso, secondo la qualità del nodo. = comp. da
. -anche: nella divisione convenzionale del giorno in 24 ore, la dodicesima
gli archi descritti dalle stelle, dal punto del loro nascere sino al loro tramontare.
esse vi giungono, diconsi alla metà del loro corso e, parlandosi del sole,
alla metà del loro corso e, parlandosi del sole, mezzodì. cattaneo, vi-1-181
. cattaneo, vi-1-181: l'ardor del sole era insopportàbile, in una gola
a mezzodì scopersi tra le canne / del motrone argiglioso l'aspra ninfa / nericiglia
, i-72: risolvessi tutto 'l turbo del mare e del cielo in un violento mezzodì
risolvessi tutto 'l turbo del mare e del cielo in un violento mezzodì, che.
, 1-3: questo cerchio è chiamato cerchio del mezzodì e può essere chiamato cerchio del
del mezzodì e può essere chiamato cerchio del mezzo cielo, acciò ch'egli disegna
lo mezzo cielo, ed è difinitore del cielo dalla parte d'oriente di quella d'
mezzodie, quasi per tutta l'estremità del primo climate, dove sono intra l'
ciascuno, è quella parte della palla del mondo che i romani dicevano australe e
pisa] si bandisce questo giuoco [del ponte] e gli abitatori del mezzodì
giuoco [del ponte] e gli abitatori del mezzodì che si nominano quei della parte
. carducci, iii-5-426: tra 'l finire del xi e il principio del xn secolo
'l finire del xi e il principio del xn secolo si manifestò al mezzodì di
-in senso generico: le terre del sud, i paesi meridionali.
fiorenza o qual altra più cara cosa del mezzodì non mi avrebbe così toccato il
; non dovete arrischiarvi così subito al sole del mezzodì. papini, 27-372: se
ant. periodo di durata pari alla metà del giorno solare. dante, inf
inf., 24-3: in quella parte del giovanetto anno / che 'l sole i
di produrre un evento in quella esistenza del povero diavolo. -trovare una meridiana
setole e li spenti fuochi nella strozza del mezzofiera. = comp. da
e fiera1 (v.), calco del lat. semlfer. mezzofine,
pratica una o più delle varie specialità del mezzofondo. g. dassani,
ant. mezzigiórni). punto medio del giorno, segnato astronomicamente dal passaggio del
del giorno, segnato astronomicamente dal passaggio del sole sul meridiano superiore di un determinato
mezzogiorno civile, corrispondente al mezzogiorno medio del meridiano centrale del fuso stesso, che
corrispondente al mezzogiorno medio del meridiano centrale del fuso stesso, che nella misura del
del fuso stesso, che nella misura del tempo equivale alle ore dodici (che,
-per estens.: l'ora più calda del giorno, ora meridiana, meriggio.
venere è tanto vivo che la vicinanza del sole, anco di mezzo giorno, non
l'offusca. lemene, 466: del mezzo giorno / l'ore interrotte /
battono le dodici. -anche: segnale del mezzodì costituito dal suono di campane a
cantù, 474: al tocco del mezzogiorno dell'altro domani, margherita sente
: fatto è che neppure il canone del rintocco e la sua convenzione, il linguaggio
mattutino. -milit. disus. segnale del rancio, che veniva dato battendo colpi
intermedia della vita umana; punto centrale del suo svolgimento. petrarca, 190-12:
. [hanno], a similitudine del sole, il suo oriente, mezzo giorno
che, per gradire all'amoroso spirito del poeta, potremmo anche denominare il mattino
geogr. punto cardinale determinato dalla culminazione del sole, osservata dall'emisfero settentrionale;
e disse loro: andate per la parte del mezzo giorno. boccaccio, dee.
erano queste piaggie, quante alla plaga del mezzogiorno ne riguardavano, tutte...
sboccando ei pére / e l'isola del giglio a mezzogiorno. carletti, 50:
, 1 (7): quel ramo del lago di como, che volge a
chiare dei paesi, fino ai confini del mare invisibile. 5. vento
l'istesso istrumento a ore 24 dalla banda del signor principe leopoldo e tiravano venti mezzigiórni
. -in senso generico: le terre del sud, i paesi caldi. bibbia
unica materia ^ alla poesia cavalleresca lirica del mezzogiorno d'europa. d'annunzio,
famose. vedete, vedete: quelle del settentrione e quelle del mezzogiorno, le
, vedete: quelle del settentrione e quelle del mezzogiorno, le brune e le bionde
due bimbi laceri e patiti, uccelluccì del mezzogiorno che han freddo in questo clima nordico
. cassa, n. 33. -questione del mezzogiorno: questione meridionale (cfr.
l'ignoranza dei milanesi circa la letteratura del mezzogiorno d'italia. mazzini, 66-97
fu l'ultimo e più geniale artista del periodo meridionale, di quel periodo,
quale prevalgono gli spiriti idillici e musicali del mezzogiorno. cantoni, 492: i nostri
cantoni, 492: i nostri fratelli del mezzogiorno, inquinati più di quassù dagli
egualmente presa la buona abitudine di darsi del voi. b. croce, iv-12-4:
8. letter. titolo della seconda parte del giorno, poema didattico-satirico di giuseppe
1190; cosi ora si legge nell'edizione del cantù. 9. locuz.
locuz. -di bel mezzogiorno: alla luce del giorno, in pubblico. ammirato
vino prodotto con la parte più matura del grappolo, eliminando con la cernita gli
col vino, poi tolli la mezzola del seme del bambasio, mirabolani, e
vino, poi tolli la mezzola del seme del bambasio, mirabolani, e bolli.
la mezzola della schiena fino a mezzo del dorso. = dal provenz.
= dal provenz. mezola, continuazione del lat. medulla; cfr. provenz
1-14 (11): seconda la mezzolana del nostro senno,...
, 1-25: ma se 'l male [del cavallo] serà mezolano, guardalo per
dì, e lava la co- tura del fuoco con aceto e polvereza con polvere di
.. quelli che scrissero de'fatti del tempo mezzolano, non puosero altro che battaglie
, 9-51: il « vino affettuoso » del beone che va intorno alla tavola abbracciando
l'armadio dei vestiti, il mezzomarinaro del guzzo, con l'uncino di ottone.
poco a poco, secondo la rotondità del corpo. d'annunzio, iv-1-97:
, ossia la faccia, il sommo del petto e le braccia erano luminosissime;
mezzo- mercato. corso roma e piazza del duomo rigurgitavano della solita folla agricola.
,... e potendo dare del continuo nuovi rifrescamenti a quelli che sono
e mordaci, e quali stati fuori del mare sono mezzi morti, e molti
giacevono tutti bagnati. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-119: niuno più de me
. comisso, v-48: grande preoccupazione del mio amico era di fare il bagno in
, il damigello risponde, poco calergli del paradiso pieno zeppo com'è di poltroni
fecero all'amore con menestrelli e giullari amici del vino e della gioia.
per estens. spogliato quasi totalmente degliaveri e del vestiario personale. alfieri, 7-218:
. mezzipassi). passo più corto del normale. -anche: andatura lenta,
. cassero lungo circa la metà del ponte di coperta ed esteso alle due
.]: * mezzoponte ': cassero del naviglio, quando sia largo dall'una
non manca mai alle menti lucide, senso del comico con motti conformi, lo ironizzò
41-486: il punto a mezzo del corpo della lettera si è quello che
sotto, ridotta, per più facilità del corpo o polso della mano, di
a croce eseguito su un unico filo del canovaccio, impiegato in ricami molto fini
]: 'mezzoquartiere ': la metà del quartiere, in tutti i sensi molteplici
vino), pari a 1 / 8 del fiasco (ed equivalente a circa 1
, rilevabile con gli strumenti di misura del tempo, che segna la divisione dell'
della notte, poco dopo il tramonto del sole. - sannazaro, iv-344:
a mezza ora di notte, ed era del mese d'agosto. 2
apre su un lato e sull'altro del danubio. sono i corsi minori, i
mezzerinnegate). che non è più del tutto ben accetto; che risulta poco
mi ha promesso di darmi alcune ottave del traduttore suo rivale. =
hanno piegato e ridotto nell'antro domestico del fabbro di mezzosecolo. = comp
nel mezzo sonno l'eguale / veglia del mare e dietro quella / certe voci
una grande cantata sulle vecchie melodie popolari del golfo, tipo magari 'carmina burana '
chiave di do collocata sulla seconda linea del pentagramma. = comp. da mèzzo1
convien, per non dar dovechessia / o del muso o de'piè. =
). filos. disus. termine medio del sillogismo, parte centrale di un ragionamento
il sillogismo delle scienzie, la via del giudicar risolvendo è più propria e più
mezzo termine dei logici è il dialettismo del raziocinio e del sillogismo. il mezzo
dei logici è il dialettismo del raziocinio e del sillogismo. il mezzo termine logico è
mezzotermine per ciò fare esser lo splendore del crepuscolo, facendo nell'istesso tempo comparazione
sagace tra la pianta civica e quella del duomo. 4. persona che
tutti i voti di chi era stufo del proprietario codino e tutti quelli di coloro che
capuana, 15-152: intorno ai lavori del d'annunzio, io ho scritto quasi
: è vero. è crudele. del resto, me l'ha detto anche il
, per lo più senza l'indicazione del nome dell'autore e senza note tipografiche
la parte più calda e più amena del mezzogiorno e del ponente, è tutto
calda e più amena del mezzogiorno e del ponente, è tutto di viti coltivato,
coltivato, che dai sentieri alle vie del boschetto ed a quelli dell'altro mezzotondo
beliò,... da una banda del mezzo tondo erano parecchi cani,.
se si farà mezzo tuono più grave del corista, come era anticamente.
le vere e sole giunture delle idee principali del discorso; dànno inoltre i toni e
siciliani, sopra numero di nemici doppio del loro; ed ora da questi mezzi
uomini, i padroni di quello sconfinato paese del sole, ma forse aspettano dal loro
. segni, 124: un certo eunuco del signore con villane parole lo sbeffò.
: ci pare superfluo ed uggioso mezzùccio del critico, questo gonfiare con due colonne
due colonne di comoda narrazione la vanità del suo dire. zena, 2-205: questo
grave se il carattere principale, quello del parroco di campagna, allucinato dalla febbre dei
repente il fracasso cessò e la voce del mezzuino moderato si diffuse all'intorno, la
suo profeta ». = adattamento del turco muezzin 'banditore che invita alla
. anche mezzugli). doga centrale del fondo di una botte da vino,
delle filile; ed è filila quella parte del fondo della botte, che da mezzule
botte. landino, 167: la doga del mezo,... si chiama
con caratteristiche in parte simili a quelle del toro e del tondino. carena
parte simili a quelle del toro e del tondino. carena, 1-39: