; ma è forma propria più che altro del contado. = deriv.
cosparso di miele, preparato con l'impiego del miele (un cibo, una bevanda
2-163: v'è poi la piazza del fumo, cioè dove si vendono certi pani
. per estens. che ha il sapore del miele; zuccherino, dolcigno.
tutta la mattina fu piena dell'aroma del vino nel calice d'argento,
può certamente vedere... nella pianta del cedrato, della lima di valenza,
e quella di canna anche nella produzione del rum). d'alberti [
e dal tema -yev- dell'aoristo del gr. yevvàce 'genero, produco '
parti, altrettanti petali inseriti sul lembo del calice, le antere refratte; la bacca
. scient. melastomataceae, dal nome del genere melastoma (v. melastoma);
presto / e'fai e molto traggon del castagno, / prima de'fiori e
. ridolfi, ii-197: la pianta del luppolo va soggetta ad una malattia particolare,
la infezzione loro con la licenziosa forma del vivere così melatamente condiscono che molti non
bocchelli, 2-xxiv-474: un prete scagnozzo del quartiere venne melatamente a chiedergli una cambiale
in un'aria chd non è più quella del resto dell'italia, ha un'altra
quale tu ài campata dalla stolta amaritudine del seculo, e à'mi renduta la carità
seculo, e à'mi renduta la carità del tuo amore giocunda e melata. leggenda
più dolce cosa e la più melata del mondo. f. f. frugoni,
piacere, loro inculcando che nella sequela del piacere tutti i lor doveri e le virtù
mano gli davano i più dolci basciozzi del mondo, e faceano a gara nel dargli
eccitar bile, / quando i calcoli vili del castaldo, / le vendemmie, i
xxv1- 333: tutte si facevan beffe del fatto mio, come se io fusse
ch'io avea sostenute per la via del diserto, dimenticai. boccaccio, dee.
dolce che ti parranno melate per la carità del prossimo. tasso, 4-25: bagna
la pietà negli occhi, ma nel profondo del cuore vi hanno l'odio e la
, delle cose dette a mezzo, del linguaggio melato, delle formule garbate,
concilio; quasi volesser dire quei che sono del partito o della credenza dell'imperatore.
) rappresentano i più forti gruppi cristiani del libano. annuario pontificio (1963);
. 3aatàtxó? 'partigiano, sostenitore del re '. melcorino e mercorino
di ottantotto si estendono tutti i capitoli del presente concilio meldese, compresi quelli che
carducci, iii-27-298: di tutto il lavoro del nostro archeologo non vide la luce che
[epigrafi] meldolensi rimasto nelle mani del des-vergers, il quale lo dié a
stampare nella 1 revue de philologie 'del 1847. moretti, iii-266: appesi alla
s. v.]: 'meleàgride'uccello del genere e dell'ordine de'gallinacei,
e sottile, e per la forma del corpo simile ad una starna. la sommità
simile ad una starna. la sommità del suo capo è corredata di una protuberanza come
è fornita di bisso, per mezzo del quale si attacca alla roccia a una
più preste che frezze / fin al centro del cor a mille a mille / e
10-314: il via lo dette un tappetto del romito, un falegname. « compagni
essere causata dall'ulcera dello stomaco o del duodeno, da tumori dell'apparato digerente
malattie emorragiche, dalla rottura di varici del canale digerente; enterorragia.
con infinita pazienza la distoglie dalla malensaggine del suo cuore. tesauro, 2-ii-82: la
sangue e di travaglio, questa fortezza fuor del loro pensamento, per la tenuità del
del loro pensamento, per la tenuità del presidio e per la melensaggine del governatore
tenuità del presidio e per la melensaggine del governatore. f. f. frugoni,
opera d'arte, in una manifestazione del pensiero o del costume); mediocrità,
, in una manifestazione del pensiero o del costume); mediocrità, superficialità.
fa perdere il gusto antecedente colla melensaggine del suo sentimento. g. gozzi,
ripieghi, elesse quello che l'arte del governo aria suggerito ad ogni principe non
ubbie fantastiche che passavano per la mente del figliuolo,... al vedere
contro la tarda e troppo melensa natura del cardinale. f. m. bonini
dalla melensa / abitudine, ahimè, del comun letto. d'annunzio, iv-1-668:
monaci greci e contro la acquiescenza melensa del governatore inglese presente. gramsci, 6-155
le mansioni spesso feroci di tanti suoi colleghi del servizio segreto, marcello non potè fare
squarcio a squarcio, sulle bilance unte del pizzicaruolo. redi, 16vii- 189:
giovanni. moretti, vii-357: il dolore del suo amico durava troppo perché lei potesse
8. locuz. - dare del melenso a qualcuno: rinfacciargli l'inettitudine
ei più mendica: / e dà del matto e del melenso altrui.
: / e dà del matto e del melenso altrui.
milenzuccio incaricato d'affari di qualche staticello del continente. = incrocio di un
= incrocio di un deriv. del lat. mèl mellis 'miele', con
gozzano, i-1253: agliè, cascina del meleto, 28 giugno 1907. mio
e duri che si usano per confezionare corone del rosario. tramater [s
s. domingo, per la somiglianza del lor fogliame con quello del frassino; è
la somiglianza del lor fogliame con quello del frassino; è caratterizzato dal calice cinquefido
pacienza e sottigliezza grandissima. b. del bene, 1-292: anche della sorba,
. dei loro protetti, dalla cornucopia inesausta del verbo sterile sgrondolò fuori per esse dono
lat. scient. meliaceae, dal nome del genere melia (v. melia)
stile adottato dal poeta greco cercida, del secolo iii a. c.)
genere di piante te- rebintali, originarie del sudafrica e delle regioni himalaiane, sempreverdi
dial. ant. torsolo e cartoccio del granturco. sanudo, xl-277:
melicax; cfr. ven. megiara 'stoppia del miglio'(da megio 'miglio').
. enzima atto a catalizzare la scissione del melibiosio in glicosio e galattosio.
le scope adoperate nelle case, composte del gambo e crine della mellica, noi
al ricordo 15,... tratta del sorgo, melica o saggina.
di noi, sì per far uso del seme in polende e nel pane mescolo dei
e sterminatori, cagionati certo dalla sovrabbondanza del legname, e anche dalla paglia e dalla
che è il principal cibo dei contadini del paese, ed i piemontesi affamati ne
avvolgono. fenoglio, 2-244: quelli del boscaccio erano una razza che teneva sempre
deriv. da mestizia, col suff. del part. pres. mestìzio, mestizo
lo più, manifestata esteriormente dall'espressione del volto, dall'atteggiamento, dall'aspetto
. mestissima... per il pericolo del padre e degli altri suoi, si
, si gittò... a'piedi del re. renieri, xxxvi-58: donna
e meste / ulularono intorno. p. del rosso, 170: in roma
, che dal proprio sembiante e dalla maniera del suo seguito si poteva presumere signor di
mesto aspetto, che fea piena fede / del lacerato
un sorriso mesto, sedette in un angolo del canapè. saba, 126: tu
solo e dolente ritorna prestamente a casa del cardinale e comincia a far risuonare di mesti
bruni, 528: su la riva del tessalo peneo / il lauro, il
, ha da lamentare, nella perdita del collega, la perdita d'un amico.
ma tardi, la negletta / povertà lieta del paterno suolo! -temperato, offuscato
i. frugoni, i-8-163: al tornar del sacro giorno / noi d'arcadia abitatori
ti diede e chi la mesta / voce del greco, or freddo e taciturno,
alzano al ciel meste il romore. del bene, 79: il dorso e'
mi sta, / come da un sirventese del trecento, / piena di forza e
fucini, 9 77: anco la voce del romito grillo / che, tra l'
greci numeri / che alle tremanti corde del lazio / sposò l'arte animosa /
lazio / sposò l'arte animosa / del cantor di venosa. 5.
guerrazzi, 3-4: è l'ultimo grado del crepuscolo; un raggio mestissimo si diffonde
terra di questo mondo credo che l'ora del tramonto sia tanto mesta come in toscana
povera e mesta casa sia fatta degna del ricevere il suo grande oste, che è
oscuro vel l'eccelse cime / veggio del bel parnaso, e mesto il giorno
l'aria intorno tenebrosa e mesta / del suo volto la doglia accompagnava. foscolo
spiacciano sì che ancor captiva / vada del mondo. lemene, ii-396: gioite
: ecco i nevosi albori / mover nuncio del ciel fulgide piume. / già sorse
tante faci, / fra il dolce lamentar del flebil canto, / ah vieni,
navalestre / non più si volta, ché del tornare / dubita, su per quell'
pur ora / ritinta in rosso, e del cresciuto e mesto / pel ripulita l'
-fare mesto qualcosa: renderla partecipe del proprio dolore. della casa,
fo mesti i boschi e pii del mio cordoglio. / solo in voi di
con aceto acquato. trattati dell'arte del vetro, 66: mettivi dentro tre gocciole
bastone si mesti. trattati dell'arte del vetro, 113: anche abbi una
/ e mestole forate bergamasche. iacopo del bientina, 11: la donna fila
e d'un pentolino. b. del bene, 2-270: quando la pece
intonicato e aveva in mano la mestola del muratore. vasari, i-166: è necessario
vogliam dire, insino a che non sia del tutto pulitamente disteso come ha da stare
una determinata larghezza dello stornello i giri del filo incatramato senza impiastricciarsi le
, 741: di fondo alle maniche del vestito, corte e striminzite, si vedevano
mestola con che si rimena quella caldaia del bolognesi. guasti [in s. caterina
. sing. cladodio largo e carnoso del fico d'india. bechi, 2-290
mi scappiate dalle mani, ci vuol del buono. ricordatevi che nicodoro,.
ha quella abbia lo scettro e 'l regno del ballo. -ragionare adoperando la mestola:
.]: 'mestolaccia': piantaggine acquatica del mattiolo; pianta che si trova fiorita per
carne, posta al foco al cimento del primo bollire, non può rendere meno di
negro. cellini, 633: la natura del gesso si viene a rappigliare di modo
dito intero. 2. prominenza del mento. p. petrocchi [s
appicca alla parete della cucina, ne'buchi del quale s'infilano i mestoli.
, i-228: lasciata l'opra / del paiolo e del mestolo, la cuoca
: lasciata l'opra / del paiolo e del mestolo, la cuoca / dirà con
con te: « ma qui c'è del pensiero! ». e. cecchi,
proprio calma, come se, invece del fucile, lui mi avesse spianato contro il
di consegnare in istabil maniera la egemonia del continente europeo alle schiatte germaniche. padula
cangiante della testa si passa al bruno del dorso, al bianco del gozzo e
passa al bruno del dorso, al bianco del gozzo e del petto, al rosso-castano
dorso, al bianco del gozzo e del petto, al rosso-castano dell'addome, all'
, giacché compariscono con le belle giornate del marzo. caterini-ugolini, 420: 'mestolone'.
): durante i primi 14 giorni del ciclo si produce l'ovulazione, mentre
. mei, 292: l'infecondità del sesso femminile è dovuta... a
.. a uno sgorgo soverchio abbondevole del purificamento menstruale. redi, 16-ix-53:
mancanza della debita elasticità sia la cagione del male per cui si domanda consiglio.
... incerto è il termine del mestruale periodo. bacchetti, 2-xxiv-922:
e piccante, serbando tutti i segni del suo sesso, comprese le ricorrenze mestruali
medicina forte provata; piglia lo vesco del rovo e pestalo; e dàllo a
vii-440: non averà isforzato la moglie del suo prossimo e a donna mestruata non sarà
modo, la durata, la quantità del flusso mestruale. -mestruazione aluteinica o anovulare
cause sono variamente individuate nella mancata formazione del corpo luteo o nell'incapacità di questo
.]: 'mestruazione ': tempo del mestruare delle donne e modo e quantità.
le donne, quando sono nel corso del sangue mestruo, spesse volte guardando macchiano
madre [è dovuto] alla soprabondanza del sangue mestruo. campanella, 1058:
diurno, mestruo ed annuo de'movimenti del mare, de'quali per comune consenso
/ a cui, compiuto già, del mestruo giro / dal pianeta minor intero
ch'egli ha stabilita fino dal principio del libro, è molto maggiore e più
per pratica, che in tutti i giorni del mese indifferentemente soglion venire le purghe alle
inclinato a credere che la luna sia cagione del moto de'mestrui. pasta, 2-3
verrà a rendere il primo assai più alcalico del secondo. cestoni, 81: circa
diritti della chimica, la vera padrona del mondo, il mestruo universale, e che
delle glandule delle viscere et alla composizione del mènstruo separato dalle glandole, l'intelletto
tnezuar), sm. dignitario della corte del re di tunisi, al quale,
piena autorità sopra i soldati e la guardia del re: può dispensare e minuire e
cose. ulloa, 13: il mezuar del xeche... è come locote-
; fu demolita parzialmente verso la fine del secolo xv per far posto al borgo
dice essere la cenere del- l'ossa del detto romulo. -per simil. sommità
grande fontana eretta da domiziano nei pressi del colosseo, in forma di meta di
252: meta in latino è la extremità del corso de'cavagli, a la quale
. bartoli, 1-307: per il diritto del lungo divisono la piazza in duoi corsi
. -figur. con riferimento al corso del sole (personificato nella mitologia classica)
/ quei quattro corridori incalza quando / del saturnio signor veggon le case / meta
groppe, / sospingonsi veloci al par del vento? d'annunzio, iv-i-
primo sguardo parvemi che arrivasse alla meta del trent'anni. 4.
di più profondi e luminosi regni / del creato sospinse oltre le mete. d'
xiii-166: varcò poscia il ligustico guerriero / del forte alcide le prescritte mete, /
ricreato e confortato, moverò le pigre ruote del mio intelletto e della mia lingua verso
dubito in vece di cogliere nella meta del gradimento, incampare in quella del tedio
meta del gradimento, incampare in quella del tedio. algarotti, 1-iii-198: intorno
in ch'avieno / meta i sospir del folle / vulgar disio, che mai non
almeno qui il punto e qui la meta del mio pianto e, morto, cominci
/ il prigionier; ma l'alma / del vincitor, del vinto / è pari
; ma l'alma / del vincitor, del vinto / è pari in libertà.
, par., 27-108: la natura del mondo, che quieta / il mezzo
11. sport. nel rugby, segnatura del valore di tre punti, che il
beroardi ed aggiunte all'istoria de'papi del platina [rezasco], 339:
di commestibili), fissò la meta del pane al prezzo che sarebbe stato il
: ciò che stabilisce il giusto prezzo del pane non è già la « meta »
, ii-2-193: si abolirono i vincoli del commercio, la schiavitù dei grani,
i nostri avi, colle migliori intenzioni del mondo, hanno inventato il calmiere o
) il calmiere delle carni e la meta del pane, che il nostro secolo credeva
, perché bisogna che vadano secondo la natura del traino. -oltre ogni meta
stanca. abriani, 1-227: costui del gabbar passa le mete, / e gli
che moltissimi altri ancora furono i precursori del neutono in questa lizza, di cui dovea
primo la meta, se la contemplazione del mondo ideale non l'avesse talor soffermato
, ii-599: ai postari o siano rivenditori del pane di altrui fabbricazione...
ant. per medida, 'atto del misurare; misura ', deriv. dal
panzini, iv-418: 'meta': voce del commercio, abbreviazione di 'metaldeide '
il tè... collocando la tavoletta del meta su una pietra al riparo del
del meta su una pietra al riparo del vento. = nome commerc.
al padre o al tutore quale titolare del mundio o diritto di potestà familiare
non vi fossero figli, dal patrimonio del defunto marito). = deriv
sua filiola in sposa e la mità del reame in docta li dete.
piacere per mezzo di caradosso la mità del prezio. c. bartoli, 7-26:
caso di getto si deve far contribuzione del salvato col perduto per soldo e per
punto p, sarà pr la metà del lato retto appartenente al diametro rcs.
messo storto, gli copriva la metà del ciuffo. fu. ugolini, 209:
ben detto: abbiamo fatto una metà del cammino; ma non: siamo alla metà
cammino; ma non: siamo alla metà del cammino: convien dire a mezzo del
del cammino: convien dire a mezzo del cammino, o pure a mezzo il
annali veneti dall'anno 1457 al 1500, del senatore domenico malipiero [rezasco],
battuto fino o di metà da dipentori del centonaio de'pezzi soldi tre. breve
10 stimolavano e sì per la malvagità del letto e forse per la cena ch'
ora, fu scritta nella metà prima del secolo decimoterzo. vittorini, 7-7: il
il rapporto con la realtà -i fondamenti del rapporto con la realtà -sono quelli stabiliti
. fantoni, i-32: metà dell'anima del tuo cantore, / che fai sul
se avessimo la metà, il terzo del coraggio che hanno i polacchi!
: non è amico che d'una metà del nostro io; detesta e flagella l'
l'altra metà con tutte le forze del suo spirito. d'annunzio, v-1-232:
.), ciascuna delle due parti del campo di gioco in cui è schierato
all'inizio della partita o a ogni ripresa del gioco. -anche: settore centrale del
del gioco. -anche: settore centrale del campo di gioco. 7. punto
, il quale è sopra la ripa del torrente dell'acqua di arnon, insino
acqua di arnon, insino alla metade del monte di galaad. cennini, 54:
asticciuola e va'legando gualivamente la metà del detto mazzuolo di setole e più,
qui è la mitade de la via del cairo a gazare. bicchierai, 3:
l'approvare 'abbiamo fatto una metà del cammino 'e lo stimare errore '
lo stimare errore 'siamo alla metà del cammino '. misasi, 5-4:
barba lunga e fluente fino a metà del petto poderoso e ampio. saba, 386
saba, 386: rosseggiava a metà del bicchiere / il vino. jahier, 271
armata d'aceni, entratavi alla metà del mese passato, aver sorpresi e saccheggiati
trat- tien la mano / sulla metà del colpo l'ha cominciato invano. fiacchi
il giogo di roma era alla metà del secolo xvm il pensiero predominante
non si possa dire 'la metà del mese'o 'dell'anno'; ma, gira
(e per 10 più è proprio del linguaggio familiare, anche scherz.)
e ogniuno il giurarla, / che del nostro apuan myrina cara / l'altra mitate
/ né lagrime, né la pietà / del padre, né il debito amore /
di grado comparativo, indica la misura del raffronto (e talvolta può assumere una connotazione
. ben è vero che ella è più del bisogno la metà. 11
misura, più o meno esatta, del 50%. -anche: non completamente,
metade eboro i nfanciulli. lettere volgari del secolo xiii scritte da senesi [rezasco
al punto di mezzo, in corrispondenza del punto intermedio, esattamente o approssimatamente;
s'era fermata per discrezione a metà del pergolato. pavese, 7-49: andammo
per via di verona el miserabile caso del poveretto messer sigismondo, che non so
nella proporzione, esatta o approssimata, del 50%. tasso, n-iii-734: quasi
l'intiera spesa, e farei a metà del restante. tommaseo [s. v
un'attività, interrompere un'opera prima del compimento. guadagnoli, 1-i-12: veramente
: 11 volere è già la metà del potere. -chi ben comincia è
retorica che consiste nel mutare l'oggetto del discorso. b. croce,
cui l'uno provoca l'alterazione del substrato necessaria all'installazione dell'altro,
teoria drammatica, mutamento inatteso e repentino del carattere di un personaggio. - in
, mutando la propria posizione nei confronti del nemico secondo le varie esigenze tattiche.
le pere, sono il più accreditato precedente del mio cervello. brignetti, 3-30:
tutto deve essere rapportato alla nota questione del metabolismo basale, sem- preché non si
. (plur. -i). prodotto del metabolismo, a livello sia intermedio sia
. plur.): le ossa del metacarpo. metacarpectomìa, sf.
chirurgica consistente nell'asportazione di un osso del metacarpo. = voce dotta
forma l'ossa tura scheletrica del palmo della mano; composta dalle
: nome dato alle articolazioni delle ossa del metacarpo colle falangi che corrispondono a ciascuna
di esse... 'metacarpofalangico del pollice ': nome dato da chaussier al
nome dato da chaussier al muscolo adduttore del pollice... 'metacarpofalangico laterale '
2. in embriologia, cavità principale del celoma, distinta dal miocele e dal
fa riferimento alle proprietà geometriche e meccaniche del metacentro. -punto metacentrico: metacentro.
per il centro di gravità (direzione del peso) si chiama 'punto metacentrico '
a cui portando il centro di gravità del bastimento, esso si tenga fermo e
la sospinta di emersione in qualunque postura del bastimento, perché esso abbia stabilità sulla
pistola, io non fuggo il vizio del metacismo, né la confusione del barbarismo.
il vizio del metacismo, né la confusione del barbarismo. citolini, 514: troverete
metacloràlio, sm. chim. polimero del cloralio, che risulta dall'azione dell'
metacolesteròlo, sm. chim. stereoisomero del colesterolo. = voce dotta
a 100 °c e polimerizza per effetto del calore, della luce e dei perossidi,
pentacri- nidi, che vive nei fondali del pacifico e delle antille (e gli
metacronismo il tempo futuro posto in vece del passato. manfredi, 3-131: 'anacronismi'
bizzeffe, bisognava phe scorressero le opere del signor dottor ricci, dove avrebbono trovato
de'monaci, 182: era consuetudine del nostro monasterio che 'l giovedì santo a
la metedella. poliziano, 1-671: del tuo vin non vo'più bere:
menando lui a zufolo e tamburo, / del morruà tirò tre metadelle.
il processo di cariocinesi, nel corso del quale i cromosomi si dispongono in piano
si dispongono in piano lungo l'equatore del fuso, formando la piastra equatoriale,
gli altri esseri e le altre realtà del mondo (e la caratterizzazione oggi corrente
, segnalandoli, si esce dalla sfera del mondo fisico e materiale per accedere a
causa di questo mondo, delle leggi generali del mondo, tanto fisiche quanto morali
tanto fisiche quanto morali, dell'origine del bene e del male e del
quanto morali, dell'origine del bene e del male e del fine di ciascheduna
del bene e del male e del fine di ciascheduna cosa. perché queste cogni
quei quattro dei miglior pensatori e parlatori del regno. gioberti, 4-2-87: san paolo
sottigliezze de'giurenconsulti romani. -titolo del gruppo di studi di aristotele (solitamente
aristotelici, fattosi forte con alcuni testi del nuovo libro, cominciò a sostenere che
croce, ii-4-145: 11 mezzo, del quale il marx si vale nella ricerca (
metafisica dell'economia. -visione del mondo, concezione della realtà (e
i-28-145: eccovi il gusto degl'italiani del tempo nostro: consiste in una strana
metafisica soggetta a mille quistioni astratte e del tutto incapace ad essere di giovamento all'
: io mi sdraiava comodamente nella metafisica del nulla e del pantano, mentre dall'
sdraiava comodamente nella metafisica del nulla e del pantano, mentre dall'alto de'cieli
che con gli impulsi dell'amore e del genio. -con uso aggettivale:
sua magra metafisichetta ad assalire la fama del romagnosi. = voce dotta,
necessario che si truovi un primo principio del tutto, dal quale e per lo quale
solida sua grossezza ci nasconde la luce del sole. pallavicino, i-735: del
del sole. pallavicino, i-735: del peccato personale, tanto dell'attuale quanto dell'
delle cose fisiche metafisicamente e colla probabilità del discorso solamente, e, come noi
misticismo teosofico e cristiano, innamorata metafisicamente del papa. -per simil. riguardo
, a guardarli bene, come quello del generale hay, portano, almeno metafisicamente,
di osservazioni sopra tutta l'arte retorica del divino aristotele: il primo della persuasione,
. soffici, v-5-103: tali varietà del fatto accademia furono ieri il cubismo,
dell'atomo fisico sia l'esattezza del punto matematico, trascende l'ambito
verità filosofica. carducci, iii-20-69: del romanticismo... tutti i difetti.
trascendenti. ardigò, vi-149: l'infinito del metafisico è ciò che trascende la natura
noi italiani, e massimamente nelle provincie del mezzodì, à ingenerato tale incertezza ed
prezzi a misura che crescono le rappresentazioni del valore; così la nazione cambia un
signor avvocato ha dell'abilità, ha del talento, ma mi pare che questa sua
mi pare che questa sua proposizione abbia del metafisico. f. a. grimaldi,
... le immagini... del giovane in traccia d'amorosi e poetici
inconcludente. varchi, 8-1-399: del che seguita necessariamente o che solo l'
seguita necessariamente o che solo l'eternità del moto pruovi le sostanze separate, o
il mezzo naturale, cioè l'eternità del moto. tasso, n-h-23: io vi
: io vi dimando perché la intelligenza del primo cielo è più nobile di quella
primo cielo è più nobile di quella del secondo; la qual dimanda io non vi
filosafo o metafisico sugietto essere alla giuridizione del principiante secondo la legie umana. varchi
v-2-16: uscir dai limiti della scienza del bene e del male e farsi uomo metafisico
dai limiti della scienza del bene e del male e farsi uomo metafisico è di
il metafisico dell'amore petrarca e le elegie del tedesco kleist. gioberti, 4-2-87:
gioberti, 4-2-87: giovanni è il metafisico del sovrintelligibile solo, paolo deltintelligibile e del
del sovrintelligibile solo, paolo deltintelligibile e del sovrintelligibile. g. ferrari, ii-28
e all'aria avvelenata, ultimo prodotto del secolo scientifico insieme e metafisico e,
di ragioni doversi eguale o maggior parte del nostro affetto al passato che al futuro
acutezze metafisiche che tamaro è più gustoso del dolce. magalotti, 23-307: orsù
quest'altra volta ci riesce il discorrer del mondo eterno o creato in un modo
vinci diede le prime tracce della scienza del colorito, in vece di far progressi
i-308: uno stile, le accessorie del quale fossero tutte espressioni semplicemente esprimenti l'
poetica fiorita in inghilterra nella prima metà del secolo xvii (e i cui principali
torvi elisabettiani, e ai poeti galanti del cinquecento francese, ai metafisici inglesi del
del cinquecento francese, ai metafisici inglesi del secolo decimosesto. montale, 7-60:
cui si assorbono le scorie e gli impulsi del vecchio crepuscolaresimo-vocianesimo, 7.
figliuoli, venne a battere nella fronte del capitano, sulla protuberanza sinistra della profondità
quanto metafìsicume non si contiene al principio del canto! cattaneo, v-1-92: io mi
menista, schivo di metafisicumi. manifesti del futurismo, 67: un bestiale
plur. -i). bot. parte del floema primario che si è venuta formando
metafora è imagine e similitudine e specchio del proprio. b. cavalcanti, 2-253
quali son quelle che s'introdussero in difetto del nome proprio, chiamando, per esempio
il tiratore che diceva una metafora invece del numero, fra le risate le esclamazioni
amici che l'accompagnavano. -nella sala del gran consiglio, dal palco del doge,
sala del gran consiglio, dal palco del doge, trovare qualche metafora per commuovere
metafora che vale a designare la schiettezza del vero. arbasino, 12-91: ah,
, i-4-190: alla credenza e al proposito del fine insegnativo non era dato sottrarsi,
il fine insegnativo fungeva quasi da metafora del vero. -ant. cenno, gesto
metafora / tracciò distinto / l'itinerario / del laberinto. moravia, ii-25: fuori
ad intendere di capelli né di barba del corpo, ma dell'anima, la
agli idioti dell'età loro la regola vera del viver mondano. marino, 1-158:
metaforéggio), intr. fare uso del parlar figurato; esprimersi, più o meno
novità, è una delle principali qualità del poeta che non voglia andar confuso nella
servendosi di metafore, di simboli, del linguaggio figurato. tesauro, 2-75
e bizzarro modo di metaforeggiare quelle fasi del giorno. = denom. da
foscolo, viii-129: la voce 'chiostro'del terzultimo verso è frequente in tutti i nostri
mi contenterò di recare il significato proprio del verbo o del nome che è usato metaforicamente
recare il significato proprio del verbo o del nome che è usato metaforicamente. pascoli
», percioché i suoi effetti saranno del tutto così contrari all'avarizia, come
deriv. da metaforico, col suff. del part. pres. dei verbi frequent
il senso metaforico e salvarsi nella ritirata del proprio. cesarotti, 1-i-127: alcuni termini
un'opera simile [commentario degli artefici del disegno] vorrei la scrittura a punto come
il parlare, cioè ch'avesse più tosto del proprio che del metaforico e del pellegrino
cioè ch'avesse più tosto del proprio che del metaforico e del pellegrino.
tosto del proprio che del metaforico e del pellegrino. -figura metaforica: metafora
distinzione di contenuto e di forma, del parlar nudo e del parlar ornato,
di forma, del parlar nudo e del parlar ornato, e del proprio e del
nudo e del parlar ornato, e del proprio e del metaforico. 3
del parlar ornato, e del proprio e del metaforico. 3. ant.
tollerò migliaia tutte spietatissime in ogni parte del corpo? pallavicino, 1-535: l'altrui
essendo quello delle fluttuazioni di borsa, del metaforico legno non ha il governo;
, i geroglifici e gli emblemi hanno del metaforico, molte ve ne avevano affise
: lo stesso dite dell'oscurità, del metaforico eccessivo per noi. -con
quale si rinnova nella messa il sacrificio del calvario.
di ciglia affettatamente severo e gravemente superbo del pref. chim. che indica trasformazione,
. vamente all'uso di metafore e del linguaggio = voce dotta, comp. da
uno scrittore nell'uso delle metafore o del linguaggio metafragma, sm. (plur.
valore metaforico o simbolico; acquosa del prodotto risultante. che è espresso per
le galassie dell'universo, eccezione del nostro il monologo virtuoso di bruto
sistema solare. gelido e metaforizzante del monologo di edmondo pro = voce dotta
piexdc 'oltre') e clamante i diritti del bastardo e del criminale. galassia1 (v
e clamante i diritti del bastardo e del criminale. galassia1 (v.)
metagalassia. fore, di traslati, del linguaggio figurato; meta- sistema, universo
n. io). stra del disingann'opportuno. conti, ji: sul
invece si dà risalto allo sforzo del suo divenire, l'ideale può essere
un borgo vicino, chiamato diomeo. del personaggio. = voce dotta,
metagitnióne, sm. stor. secondo mese del metaforizzato (part. pass
va preso nel senso di connico- formale del diritto. -in senso improprio: cetto
esprimere un concetto servendosi, in sostituzione del termine proprio, non di un traslato
parole si presentano come metalinguaggio -cioè linguaggio del linguaggio ch'era il mimico -dunque è
, che si riferisce, che è proprio del metalinguaggio. = deriv.
9-65: alla riscossione dell'imposta del cinque per cento sulle eredità egli
la grassa e lieta lombardia a contrasto del focoso posillipo lontano. 2
. con bagliori o riflessi simili a quelli del metallo. bacchelli, 2-i-644:
biringuccio, i-36: da la virtù del cielo... si converteno tal
lampedusa, 290: la luce riflessa del mare metallico era accecante. -che
neri, 1-34: la sua tintura [del croco di marte]...
seghettate acutamente sembravano, attraverso all'azzurro del mare, schiene di enormi ittiosauri che
. faldella, iii-51: i raggi del sole... riempiono certi vani prediletti
già che tutti ad ascoltare / la predica del nostro gesuita, / di metallica voce
battere col rovescio della mano sul taschino del sottabito da dove rispondevagli un lusinghiero tintinno
la sua vita con lo stridore metallico del grammofono che ripete la voce del cantante
metallico del grammofono che ripete la voce del cantante defunto. c. e.
decisione (il viso, le fattezze del volto). -anche: che rivela
. rivelavano al palato il sapore metallico del sole che in cucina vi aveva battuto
. carducci, iii-17-100: le figurette del boileau non sentono per avventura troppo del
del boileau non sentono per avventura troppo del lavorìo scolastico? e l'ala di
, iv-377: [la] prosa [del machiavelli] esplosiva e metallica..
scambio, dipende dalla quantità e qualità del metallo di cui essa è coniata (essendo
il valore nominale o legale puramente indicativo del valore intrinseco). -valore metallico di
: relativo alla qualità e alla quantità del metallo di cui essa è coniata (
il valore dell'unità monetaria al disotto del valore metallico della moneta migliore. -sostant
natura fra le piante e metallici, del legno di miniera ondato e vario,
metallarius 'minatore ', con scambio del suff, metallìfero, agg.
si manifesta in varie parti della superficie del suolo metallifero. cattaneo, v-1-193:
da metallo1 e dal tema dei composti del lat. facère 'fare '.
e può costituire sia un prodotto intermedio del processo metallurgico, sia un sotto- prodotto
rame nero o regolo della prima fusione del rame, chiamato 'metallina 'o *
', è nero per la mescolanza del ferro e del zolfo col rame.
è nero per la mescolanza del ferro e del zolfo col rame. -ant. sm
(mitallino). trattati dell'arte del vetro, 63: quando l'arsenico tuo
volgar., i-351: lo guardian del palagio... con tanta forza ferì
la mazza metallica, che lo scudo del bretton spezzò quasi tutto..
. che ha lucentezza simile a quella del metallo (il manto di un equino)
dotte, che è originaria del levante ed è usata nella concia del
del levante ed è usata nella concia del cuoio. fanfani, i-116: 'metallino'
suono, la voce). manifesti del futurismo, 138: metallizzare, liquefare,
ramoscello d'oro di pro- serpina, del quale la sibilla parla ad enea; quasi
l'età sinodale, verso il raffreddamento del sangue, la metallizzazione delle arterie,
superamento della morte « con una metallizzazione del corpo umano e la captazione dello spirito
bianco-argenteo (a eccezione dell'oro e del rame) e una particolare lucentezza (detta
vario; sono solidi (a eccezione del mercurio, che a temperatura ordinaria è
sì iocondo / che la più parte del mondo disvia. leonardo, 2-96: i
34-221: o pel montano fianco [del vesuvio] / furiosa tra l'erba /
a evitare frodi e abusi ai danni del pubblico). -metallo colloidale:
ciascuno di quelli appartenenti al terzo gruppo del sistema periodico, che formano ossidi di
etade avventurosa, / che prese il nome del miglior metallo, / ne restò pur
non è la sola roma che si risente del rincarimento di qualunque genere necessario: il
le merci esigono in cambio maggior quantità del medesimo di quella che esigevano quando esso
. campanella, i-107: genoa * del mondo donna, se rinasci / di
ne è frequentissimo l'uso nella formazione del compì, di materia). - in
fece fare il pozzo dinanzi al cavallo del metallo. cavalca, iii-145: comandò
: si cominciarono a far le porti del metallo, di santo giovanni, molto
della soma soldi cinquanta. tr aitato del ben vivere, 8: folli mercatanti
. 10. acust. timbro (del suono della voce o di uno strumento
miseria dell'orchestra / e le profonde tenebre del loco / rischiarar col febeo vivido fuoco
a cavare il metallo. p. del rosso, 185: fece guastare molti
.. il colore / che resiste è del topo che ha saltato / tra i
stettero anche appresso ad antonio susini francesco del conte, che operò di metallo,
ogni lato. biringuccio, 1-109: fassi del rame un'altra sorte di composizione qual
, né però è altro che quella del bronzo, ma scambia 'l nome in questo
). vasari, i-140: del metallo elettro, che è degli altri
vasari, i-140: fassi la lega del metallo statuario, di due terzi di
. pataffio, 3: guarti coda del metal dondò. parini, giorno,
: già i valetti udir lo squillo / del vicino metal cui da lontano / scosse
ariosto, 7-3: quell'era armata del più fin metallo, / ch'avean
prese, / e lo sospinse fuor del suo cavallo / sendo percosso, e 'l
coperto di nubi nere ed il sole del tramonto, invisibile, illuminava la loro
muratori, xiii-510: comeché le canzoni del petrarca sieno tutte di buon metallo e
-secondo la miniera del proprio metallo: se condo
spada, ciascun secondo la minerà del suo metallo. — strangolare col
vi dissi prima, che la fante è del medesimo voler che sono io e la
, comp. da metallo1 e dal tema del gr. qjav per la natura che ha della pianta e del metallo. cesi, i-84: né métal e dal tema -yev- dell'aoristo del gr. ylyo \ ica 'nasco, ho , comp. da metallo1 e dal tema del gr. ypàcpco * scrivo ' , comp. da metallo1 e dal tema del gr. ypàcpcù 'scrivo, registro , comp. da metallo1 e dal tema del gr. oxottéco 'osservo, cerco , comp. da metallo1 e dal tema del gr. oxorcéto 'osservo ' , comp. da metallo1 e dal tema del gr. oxottécù 'osservo, cognizionifisico-termiche a essi inerenti). -metallurgia del ferro: siderurgia. -metallurgia delle polveri: = voce dotta, deriv. dal tema del gr. p. eraxàoupyéco 'lavoro dal nemico assieme all'importante stabilimento metallurgico del creuzot. carducci, il-n- 122
b. croce, iii-22-61: indice del generale progresso industriale, il numero degli
, dagli altipiani della spagna alle pianure del po. -sm. thovez,
, iv-2-481: la pirausta nella fornace del metallurgo. = voce dotta
sindacale e politico, i lavoratori dipendenti del settore dell'industria metallurgica e meccanica (
ispira alle più militanti delle ideologie proprie del movimento operaio e costituisce un modello e
di schopenhauer, quellapropria dei quattro princìpi fondamentali del pensiero (cioè d'identità, di
(cioè d'identità, di contraddizione, del terzo escluso, di ragion sufficiente)
metamerìa, sf. biol. divisione del corpo animale in segmenti successivi { metameri
metameri si ripetono identici, a esclusione del primo e dell'ultimo segmento, come
3-885: dunque, per esperienza e memoria del fatto estimate vera l'opinion de'pitagorici
, sm. citol. elemento cellulare del midollo osseo, che costituisce l'ultimo
cattaneo, iii-3-187: la struttura superiore del rialto argentino, boliviano e brasiliano è
: complesso di rocce interessate dal fenomeno del metamorfismo, caratterizzate da associazioni di minerali
). membro di una setta eretica del secolo xvi, che interpretava l'ascensione
.]: * metamorfisti ': eretici del secolo xvi, 1 quali sognarono che
in donnine da * ba-ta-clan 'più labili del loro belletto, da quelle annose e
= voce dotta, deriv. dal tema del gr. peroepopepóto 'trasformo '.
2-i-196: stabilita questa geometria il corso del nilo si metamorfosa e invece di sfociare
io non gli voglio. dico approposito del concettino di metamorfosare il vostro gelsomino in
= denom. da metamorfosi, per riflesso del fr. métamorphoser. metamorfosato (part
, 36: [la società] dà del matto a guerrazzi e finge ossequio ai
teodorico] s'immagina che [la testa del pesce a tavola] sia quella di
. che orrende metamòrfesi opera il terror del peccato! c. i.
le metamorfosi dei ladri, la descrizione del canto iii dell'inferno e la imagine
-le metamorfosi: titolo della famosa opera del poeta latino publio ovidio nasone (43 a
metamorfosi d'ovidio, per aver più del piacevole e del vago che non ha
ovidio, per aver più del piacevole e del vago che non ha quello, benché
ha quello, benché con esso convenga aver del vario inesto di favole. fagiuoli,
e in fatti si prestavano a quell'amore del meraviglioso, a quella moda del racconto
amore del meraviglioso, a quella moda del racconto ciclico che predomina nei romanzi cavallereschi
anno pasquino non voglia altra metamorfose che del vostro naso; e farebbe gran senno
una trasformazione mitologica, adatta al carattere del soggetto o che alluda garbata- mente a
va ordinato in questa maniera. il dispensatore del giuoco, supponendo che si dovesse oggi
implica il cangiamento e quindi l'uscita del nulla e il ritorno al nulla.
metamorfosi crescente, progressiva dell'affetto e del pensiero è il successivo accrescimento dell'anima.
e degli elementi naturali sotto l'azione del calore, della luce, dell'elettricità,
inventiva delle meccaniche, i capricci impazienti del caso, le metamorfosi de gli elementi
dare alcuna maligna spiegazione alla greca metamorfosi del nome mio, nella quale non ho avuto
. siri, 1-ii-29: gli scrittori, del pari nesci di tali notizie,.
cominciammo lentamente ad avanzarci verso la costa del peloponese, oggi morea. le metamorfosi
dei capelli, violento e piatto come quello del pianoforte, uscito di registro,
dell'autore si traduce qui nella metamorfosi del romanzo in un dramma. piovene,
una sì strana e sì mostruosa metamorfosi del vostro intelletto che io, che sì
mi vedrete far onorata metamorfosi e tramutarmi del tutto, perché le cose molto dolci e
.. rimaneva gradevolmente impressionato dalla metamorfosi del compagno e ne traeva dei buoni auspici.
fusto, la foglia) nel corso del loro sviluppo filogenetico e che avvengono per
. variazione dello stato di salute o del decorso di una malattia. tramater [
delle trasformazioni ', titolo dell'opera del poeta latino, calco del genit.
dell'opera del poeta latino, calco del genit. plur. del gr.
calco del genit. plur. del gr. piexapiópcpcùok;. metamotóre
formazione di un nuovo termine sul modello del primo. = voce dotta,
si verifica la segmentazione della parte posteriore del corpo con la formazione di nuove coppie
celomati, solitamente appaiati in ogni segmento del loro corpo. = voce dotta
presta la propria opera nell'industria estrattiva del metano o è addetto alla sua distribuzione
, alla distribuzione, allo sfruttamento industriale del metano. -nave metaniera (anche
nave adibita al trasporto del metano liquido, alla temperatura di circa
estrazione, distribuzione e sfruttamento industriale del metano. metanìfero, agg. che
, comp. da metano e dal tema del lat. ferre 'produrre'; voce registr
. chim. che nei composti bisostituiti del benzene indica il derivato coi gruppi sostituenti
-anche: sostenitore dell'utilità dell'impiego del metano nei suoi molteplici usi.
. chim. che nei composti bisostituiti del benzene indica il derivato coi gruppi sostituenti
una rete di distribuzione adatta all'erogazione del metano per uso industriale o domestico.
o impianto di distribuzione adibito all'erogazione del metano per uso domestico o industriale;
consunta, dinervata, affogata nelle paludi morte del formalismo... bisognava..
metanòto, sm. zool. parte dorsale del meta- torace degli insetti. =
di popoli] porre come principal fine del vostro potere quel disbestiamento e disbarbarimento degli
pretende arrogantello di esser inrolato nella gerarchia del ben nato. = voce dotta,
, propriamente detta, è rimasta fuori del quadro di sopra tracciato. perché?
, e coincide con una concezione totale del mondo e della realtà. pavese,
con allusione al titolo di un libro del viereck], me lo resero antipaticissimo.
agg. che si riferisce al territorio del circondario di metaponto, centro agricolo e
, entrambe malattie infettive prodotte da batteri del genere salmonella, che si manifestano con
lat. scient. metasequòia, dal nome del genere sequoia, col pref.
si presenta sotto forma di cristalli prismatici del sistema rombico. = voce dotta
medie. disus. complesso di alterazioni del sistema nervoso, che si consideravano manifestazioni
e in seguito si è riconosciuta l'attività del parassita anche in questa fase, che
insieme dei gangli e delle fibre nervose del sistema neurovegetativo, collocati in periferia e
, che è proprio della metasincrisi, del suo effetto ricostituente e disintossicante.
di determinare le metasincrisi, la rigenerazione del corpo o di alcuna delle sue parti.
metasofìa -sapienza superiore, al di là del gergo dialettico dei filosofi, che dev'
-i). zool. porzione posteriore del corpo degli animali metamerici, corrispondente all'
migrazione dei germi patogeni verso altre sedi del corpo; nel cancro la disseminazione di
nuova metastasi della materia podagrica alle viscere del basso ventre. targioni tozzetti, 5-102
2. fonet. improvvisa apertura del canale vocale con cui si elimina l'
stile, alla poetica e alla visione del mondo del metastasio o che la riecheggia
, alla poetica e alla visione del mondo del metastasio o che la riecheggia.
poesie di ripano eupilino, non una stilla del miele metastasiano. 2.
che riecheggia, che richiama alla visione del mondo dei melodrammi del metastasio per lo
richiama alla visione del mondo dei melodrammi del metastasio per lo stile e per il
»] agli orecchi quel trecentistico ristringimento del vocabolo 'gioia'in un recitativo metastasiano
rimprovero per averlo ricondotto all'insoffribile luce del sole allora si potrebbe dirgli che la
, epigono, imitatore, ammiratore del metastasio e del suo modello letterario (
imitatore, ammiratore del metastasio e del suo modello letterario (e talvolta assume
. = deriv. dal nome del poeta pietro metastasio (1698- 1782)
tono poetico, languido e melodrammatico, del meta stasio. baretti
metastasiare. = denom. dal nome del poeta pietro metastasio (1668- 1782)
che si riferisce, che è proprio del metasterno. metastèrno, sm. anat
2. entom. lato ventrale del terzo segmento toracico degli insetti.
metastòmio, sm. zool. secondo segmento del corpo degli anellidi, nel quale si
p. es., la formazione del sistema solare, la struttura geologica, lo
dal prezzolini] le sue definizioni metastoriche del cristianesimo come egoismo spirituale e del cattolicismo
metastoriche del cristianesimo come egoismo spirituale e del cattolicismo come cuscinetto tra gli interessi materiali
aerostatici metastorici. i più antichi biografi del buonarroti... descrivono le opere
ma raccontano di pari passo le vicende del loro autore. = deriv.
. scient. metrastrongylus, dal nome del genere strongylus 'strongilo ', col pref
, sm. anat. estremità posteriore del talamo ottico, comprendente i corpi genicolati
.): ciascuna delle cinque ossa del metatarso. metatarsalgìa, sf. medie
lo più a livello dell'articolazione metatarsofalangea del quarto dito, estendendosi talvolta alle
talvolta alle articola zioni vicine del piede, al polpaccio, al ginocchio
, sf. chirurg. asportazione chirurgica del metatarso. = voce dotta,
si riferisce, che è proprio del metatarso; meta tarsale.
, quelle che risultano dall'unione delle ossa del metatarso tra loro; 'falangi
prime fa langi delle dita del piede; 'legamenti metatarsici trasver
dorso, gli altri sulla pianta del piede, e servono a rafforzare le artico
artico lazioni; 'linea metatarsica del tarso', quella che si com
pone delle tre ossa cuneiformi e del cuboide; 'ossa meta
tarsali, nella parte inferiore del piede. tramater [s.
massa carnosa situata sotto la massa del piede, attaccata alla parte della gran
attaccata alla parte della gran tuberosità del calcagno, la quale progredendo termina
rosità ed alla parte superiore della faccia inferiore del quinto osso del metatarso, e
della faccia inferiore del quinto osso del metatarso, e serve a muovere quell'osso
muove il quarto ed ultimo osso del metacarpo. = voce dotta,
0. rucellai, 2-183: gli ossi del piede d'abbasso s dividono in tre
165: si dividono le sue ossa [del piede] ancora come quelle della mano
.]: 'metatarso ': parte del piede ch'è posta tra il tarso
per ciascun dito. esso forma il collo del piede di sopra, la pianta del
del piede di sopra, la pianta del piede di sotto. c. e.
: malformazione congenita, con flessione dorsale del piede e incurvamento delle ossa metatarsali,
procurarsi i biglietti, è la prova tangibile del loro fallimento umano e professionale. di
che è considerato al di fuori del tempo definito, che è estraniato
. patto agrario caratte ristico del latifondo siciliano, in uso partico
soc cida per l'allevamento del bestiame. = deriv. dal
di significato diverso, secondo la tecnica del bisticcio. 3. filos. nella
male, praticata intervenendo direttamente nella parte del corpo ammalata o infetta, per lo
di pagare un canone pari alla metà del raccolto o del ricavato dall'allevamento del
canone pari alla metà del raccolto o del ricavato dall'allevamento del bestiame con un
del raccolto o del ricavato dall'allevamento del bestiame con un contratto a soccida (
contratto a soccida (ed era caratteristico del latifondo siciliano nei secoli xviii e xix
soccio, o soccida, o soccita, del bestiame, perché lo governi e custodisca
biossido con l'ossido o l'idrato del metallo che si vuole impiegare (e in
un castagneto e adibita, nella stagione del raccolto, a essiccatoio delle castagne;
distanze delle travi che sono a traverso del 'seccatoio 'o 'metato '.
14-21: più lo confortava la fumea del « metato », il seccatoio situato in
riferisce, che è proprio della metatonia o del me- tatonismo. -in partic. sillaba
.]: 'metatorace': estremità posteriore del torace degl'insetti, la quale porta lo
: « metatóre »: quell'ufficiale romano del corpo degli ingegneri, il quale andando
spontanea della trombina, presente nel siero del sangue, che, opportunamente trattata,
genza positiva o negativa, a seconda del mezzo in cui è posto (con
rocchi dissertando largamente e dottamente nella tornata del 16 luglio 1871 su la contrastata postura
estens. prodotto, fabbricato nella zona del bacino del metauro e, per estens.
prodotto, fabbricato nella zona del bacino del metauro e, per estens., nelle
autunite (e, a seconda del maggiore o minore grado di idratazione,
metavana dico: acido monobasico del vanadio, ottenuto trattando con acidi
sm. bot. struttura secondaria del fusto delle piante, costituita da fasci vasco
aventi un lume maggiore di quelli del protoxilema. = voce dotta,
movimenti, e in rapporto alla divisione del lavoro nelle forme più evolute presentano
amiclas sicuro vedea, per quella parte del suo metazzolo, ch'era scoperto
ne li ori, perché fino la moneda del cairo sono pericu- losa. si
150 di aleppo. = adattamento del portogh. maiical (metical), dall'
sinecismo delle borgate attiche a opera del mitico re teseo. tramater [
godeva né dei diritti politici né del diritto di possedere beni immobili né
cittadina (e, nell'atene del v secolo a. c., ve
/... la schiuma / del porto, la melma del trivio, /
schiuma / del porto, la melma del trivio, / i nativi e i
immigrato dall'estremo oriente, dall'america del nord e del sud, dalla patagonia,
oriente, dall'america del nord e del sud, dalla patagonia, l'ebreo
benzedrine e metedrine. = adattamento del nome commerc. americ. methedrine.
che si forma in seguito ad avvelenamento del sangue per ossidazione del ferro che essa
ad avvelenamento del sangue per ossidazione del ferro che essa contiene, di colore bruno
suff. dei verbi frequent. e del part. pres. anche a
breve poesia, ad esempio l'infinito del leopardi, per ispirargli tante di quelle riflessioni
idea filosofica della metempsicosi all'idea popolare del tartaro e degli elisi, [pindaro]
essi prevagliono. -passaggio da una fase del giorno a un'altra. boriili,
, una sintesi sola, colossale architettura del silenzio, questo tramonto. non è
. -passaggio dall'ideazione all'attuazione del progetto estetico. de sanctis,
è giusta (almeno per questo proposito del tradurre) la distinzione di corpo e
paio d'orette di lavoro assiduo il quadro del comune amico... divenne presentabile
il sufi, dei verbi frequent. e del part. pass. metemptòsi, sf
l'equazione necessaria per combinare il corso del sole con quello della luna. =
lat. scient. metemptòsis, dal tema del gr. p. etep. 7dttt
sm. biol. nello sviluppo embrionale del cervello dei vertebrati, la quartavescicola cerebrale differenziata
non meno fuori che dentro alle mura del castello, m'induco volentieri a credere
fuochi d'artificio] scagliata contro e del cielo astronomie,... meteore,
112: più tardi, tossa imbevute / del siano esalazioni accese provenienti dal gran
si spaventino 1 letdella quale lucidezza e del legno della quercia fracido tori e non protendano
ogni qual volta movano dalla plaga secondo del cielo, il sole è principalissima cagione del
del cielo, il sole è principalissima cagione del della poesia. caldo. a
come di meteora prodigiosa per la grandezza del caso, la incertezza del disegno, le
la grandezza del caso, la incertezza del disegno, le speranze, i timori
la celebravano già come una nuova meteora del teatro tragico inglese. g. raimondi,
gli alberi; cosi fin al tempo del re giacomo s'erano veduti nelle forme del
del re giacomo s'erano veduti nelle forme del suo governo levarsi in quell'isola certi
dovrebbero essere al buio intorno alle meteore del quirinale. mi figuro le angustie de'
figuro le angustie de'poveri candidati alla notizia del violento assalto che soffrì la salute del
del violento assalto che soffrì la salute del santo padre. foscolo, xvi-148:
le passioni veementi sono le meteore tempestose del genere umano: possono agitarlo, scaldarlo,
si abbandonavano reclinando il capo nelle braccia del misticismo. ferd. martini, 1-i-322:
quelle meteore spirituali che scoppiano nel silenzio del sonno, e lasciano, al risveglio,
. -personaggio, per lo più del mondo dell'arte e della cultura,
quello 'allora 'non è del gioco. 10. geogr.
alto, nell'aria, negli spazi del cielo '; cfr. fr. météore
, vi-1-239: la commissione dell'istituto è del parere di galton che con mere liste
. — cratere meteorico: cavità imbutiforme del terreno prodotta dalla caduta di un meteorite
panorami di rocce e lave americani, del nuovo messico, ad esempio, o del
del nuovo messico, ad esempio, o del colorado. 4. figur
sbalzi frequenti e immotivati dell'umore o del comportamento; lunatico, balzano, stravagante
oh che filosofastri meteorici per lo svaporeggiamento del lor nebbioso ed annuvolito sapere ch'esalano
.. in ragione della ombra, del tempo più asciutto o più umido.
medie. che presenta i sintomi esterni del meteorismo; che è causato da meteorismo
che si fanno sentire al di sopra del peritoneo ed affettano le parti esterne e
ed affettano le parti esterne e superficiali del corpo. moretti, vii-178: il polso
ho più volte esclamato dal più intimo del cuore: « cotugno mio! cotugno
più i ruminanti per la fermentazione abnorme del foraggio ingerito. c. ridolfi,
, e in prossimità o a contatto del suolo, date le tensioni interne, esplodono
si può scendere nel turchino sotte- raneo del planetario; dove il willamette, l'ahnighito
all'impazzata fra gli astri dai profondi del cosmo. calvino, 8-17: la tempesta
e. gadda, 9-391: ulteriore caratteristica del giovinetto: piombare a tavola come un
, comp. da meteora e dal tema del gr. ypdcpo) 1 scrivo,
, comp. da meteora e dal tema del gr. ypd
alle formulazioni più precise possibili sulle previsioni del tempo, avvalendosi, per il rilevamento
sincrone da estendersi ad una gran parte del continente, non è nuova. oriani,
e sui mutamenti dell'anima nello stile del bollettini di meteorologia. -titolo di
'lui si coglie nell'ultimo capo del primo libro della * metereologia '.
scienza naturale, quella massimamente che tratta del cielo... e de le passioni
portava schiacciata la pigna dai ripetuti saluti del fulmine... altri davano il merito
-mese meteorologico: periodo che corrispondealla presenza del sole in uno dei segni dello zodiaco
la cui durata corrisponde al soggiorno apparente del sole ne'vari segni del zodiaco.
soggiorno apparente del sole ne'vari segni del zodiaco. -tempo meteorologico: insieme
tutte le cause, di tutti gli effetti del caldo. baldinucci, 1-84: aveva
alle formulazioni più precise possibili delle previsioni del tempo. cattaneo, vi-1-237: il
armata. -che fornisce le previsioni del tempo. bacchetti, 2-v-77: guardava
barilli, 5-179: estremamente sensibili ai mutamenti del clima circostante, per poco che li
temperatura, pressione, umidità, velocità del vento, ecc.) effettuati più volte
, son sicuro che ne saranno del pari contenti. cattaneo, vi-1-239:
alle formulazioni più precise possibili sulle previsioni del tempo. -anche: chi fa previsionisulle condizioni
., con variazioni meteorologiche per ipersensibilità del sistema neurovegetativo, con sintomi di stanchezza
per lo più per calcolare la misura del diametro degli astri e del meridiano terrestre
la misura del diametro degli astri e del meridiano terrestre o per determinare la longitudine
instrumento, detto orometro; la composizione del meteoroscopio da trovar le longitudini delle città
verità, ma con saviezza diffidasi egli del suo maestro [platone], il quale
, cioè l'intelligibile relativo, per opera del quale conosciamo la rimota corrispondenza del sensibile
opera del quale conosciamo la rimota corrispondenza del sensibile coll'intelligibile. idem, 4-1-225
panteisti. è unificazione generale, senza scapito del particolare. idem, 4-1-323: ora
4-1-442: l'ordine infinito e sovrannaturale del mondo e dell'uomo è la sua metessi
metessi assoluta consiste: i° nella conversione del sensibile in intelligibile relativo e del senziente
conversione del sensibile in intelligibile relativo e del senziente in intelligente; 20 nella comunicazione
l'idea individuata, cioè la sintesi del generale e del particolare, dell'astratto
individuata, cioè la sintesi del generale e del particolare, dell'astratto e del concreto
e del particolare, dell'astratto e del concreto, è la metessi. la
è intrinsecamente un grado, un modo del pensiero stesso e... appartiene agli
si trova nel cosmo sotto la forma del tempo non si distingue, né pure
distesa della terra, l'altro la distesa del mondo. 3. per estens
, sono l'espressione esterna e mimetica del corso metessico. = deriv.
i quali nel viso si cognoscono participando del volto di queste parti. boterò,
v-1-907: continuerete a permettere la dipendenza del potere politico dall'alta banca meticcia al
animo grande così fra le bassezze schifose del secoletto meticcio galeotto ruffiano. 5
baffi entrò più serio, più beccamorto del consueto, disposto a disobbedirti meticolosamente.
palme delle mani aperte contro il fianco del legno rapidamente,... seguitano
di meticolosità feroce e miserabile. manifesti del futurismo, 83: davano [i due
io, un esame medico -di confonder del tutto i pettegoli. savinio, 57
b. croce, iii-32-219: al pari del romanzo storico, le 'vite romanzate
difficoltà e meandri, che i pittori del quattrocento ponevano a sfondo delle loro adorazioni
lunga visita meticolosa al petto e al dorso del malato. papini, ii-681: il
, sm. ant. ciascuno dei funzionari del l'annona che in lombardia
di alcune derrate, in partic. del grano, e vigilavano sull'applicazione effettiva
che inalzano il loro tribunale sul mercato del broletto e scrivono i vari prezzi del
del broletto e scrivono i vari prezzi del frumento. = deriv. da
vernici e delle lacche, nella preparazione del linoleum, ecc. = voce
metilacetato, sm. chim. estere metilico del l'acido acetico, che
pungente, di odore che ricorda quello del cloroformio, solubile in acqua e miscibile
organico, derivato dall'anilina per metilazione del gruppo amminico; si presenta sotto forma
tempo, usato anche per la tintura del cotone); eliantina. =
di saporebruciante e di odore che ricorda quello del cloroformio (ed è usato come solvente
butadiene per metilazione, usato nella preparazione del metil- caucciù; isoprene.
, -olo, che indica la presenza del gruppo funzionale ossidrico alcoolico. metilcarbonato
chim. composto, ottenuto dalla reazione del fosgene con alcool metilico, che si
isoprene, che si ottiene per polimerizzazione del dimetilbutadiene (e costituisce una delle prime
si forma per deidrogenazionespinta degli acidi biliari e del colesterolo (e costituisce una delle sostanze
indicava il condensato dei gas di distillazione del legno). -blu o azzurro di
nell'acido pirolegnoso e ottenuto nella distillazione del legno e, sinteticamente, per deidrogenazione
incolore, con odore che ricorda quello del miele, solubile parzialmente in alcool (
. chim. glicoside ottenuto dall'eterificazione del glicosio con alcool metilico, usato nella
, sm. chim. derivato metilico del gliossale. = voce dotta, comp
e presente nella carne dell'uomo, del cane e del cavallo; è dotato di
carne dell'uomo, del cane e del cavallo; è dotato di potere convulsivante
solventi, ottenuto per distillazione a secco del legno o, industrialmente, per sintesi
solubile in acqua e impiegata nella tintura del cotone mordenzato. = voce dotta,
acqua (ed è usato nella lavorazione del pellame, per disciogliere vernici, ecc
, sm. chim. derivato metilico del mercaptano, che si presenta sotto forma
della serie paraffinica, ottenuto per idrogenazione del metilpentene. = voce dotta
, sm. chim. derivato metilico del pirrolidone, che si presenta sotto forma
, sm. chim. derivato metilico del prednisolone, impiegato in medicina per le
per le sue proprietà analoghe a quelle del cortisone e del prednisolone, ma con
proprietà analoghe a quelle del cortisone e del prednisolone, ma con effetti collaterali di
organico, ottenuto industrialmente per deidrogenazione del pentanolo, che si presenta sotto forma
.]: 'metistico': specie di piante del genere piper, con cui gl'isolani
genere piper, con cui gl'isolani del mare del sud fanno bevande inebbrianti.
piper, con cui gl'isolani del mare del sud fanno bevande inebbrianti. =
. paura, timore. niccolò del rosso, 367-11: en tal electo dee
chim. composto ottenuto dalla combinazione del parametilamminofenolo, con funzione basica, con
che ha per oggetto10 studio e l'applicazione del metodo o dei metodi, come premessa
attività pratica; esposizione, trattazione teorica del metodo. -anche: l'insieme dei
nella filosofia di antonio rosmini, dottrina del metodo pedagogico. rosmini, 8-29
segretario martelli... a favore del vollo, che sia fatto supplente alla
, che sia fatto supplente alla cattedra del carrer, e gli sia risparmiato un
prefissati, che comportano passività da parte del discente). gentile, 2-i-158:
metodica appresa nella scuola normale nell'atto del mio insegnamento, io la realizzerò appunto
metodica '(quintiliano), calco del gr. p. e&o8ixrj [xéxvn]
p. e&o8ixrj [xéxvn] 'arte del metodo ', da (xeo'ostxót
. cavalcanti, 135: di poi tratto del soggetto, di poi dell'instrumento e
destra e poi sulla sinistra. manifesti del futurismo, 13: il divisionismo non
co i consulti suoi metodici / fa del ius minute scheggie. a. cocchi,
da nascondere l'andamento metodico e industriale del guerreggiare moderno. -che si
, secondo che fu espresso nel cominciamento del libro, veder sorgere, per mezzo la
quelle successive (e costituisce il principio del metodo didascalico o didattico). rosmini
in cui vuole essere spezzata colla meditazione del maestro la materia dell'insegnamento e distribuite
, descrivendole la uniformità metodica della vita del collegio. soldati, vii-370: i bambini
precedo gli altri lettori come la voce del cuculo, metodica ma monotona, precede le
metodiche, contemplando felice le belle volute del proprio fumo. borgese, 1-379:
che non cercano compagnia, ma, paghi del loro silenzio, attendono all'opera quotidiana
: ciò confermasi dalla considerazione della natura del corpo secco o umido, stimata necessaria in
a priori, se non indicarà il genere del remedio, almeno all'empirico mostrarà la
religioso, sorto in inghilterra agli inizi del secolo xviii in seno alla chiesa anglicana
). relig. seguace, fautore del metodismo; membro della chiesa metodistica o
della natura, non verranno a capo del loro disegno se non quando conosceranno per
. 3. sport. nel gioco del calcio, chi è fautore o pratica
quella che adotta la tattica di gioco del metodo. - centromediano metodista: quello
roulette, ecc.) segue il metodo del calcolo delle probabilità. 5.
, sf. letter. scienza, dottrina del metodo; dottrina sistematica; metodica.
la facoltà dell'apprendere, la critica quella del giudicare e 'l metodo del discorrere.
critica quella del giudicare e 'l metodo del discorrere. idem, xl-27: in quanto
. romagnosi, 4-458: si parla del magistero dell'arte, che si suole
), ma pigliandolo dall'intuito immediato del vero, cioè dai principi. lucini,
, ma vuol esser lo stesso mezzo del parlare. c. e. gadda,
della verità (e, a seconda del modo con cui è condotta, dell'
faccia contingenti, come disse proclo: quante del metodo compositivo, del resolutivo, del
proclo: quante del metodo compositivo, del resolutivo, del difinitivo e del dimostrativo.
del metodo compositivo, del resolutivo, del difinitivo e del dimostrativo. pallavicino,
compositivo, del resolutivo, del difinitivo e del dimostrativo. pallavicino, 10-i-137: avanti
. galluppi, 4-i-332: l'essenza del metodo analitico consiste di far partire lo
operazioni della mente necessarie all'intento proprio del ragionamento, affine di conseguirlo...
, tra le quali è celebre quella del metodo analitico o risolutivo e sintetico o
favorire l'illuminazione della mente alla luce del bene e del vero. -metodo
della mente alla luce del bene e del vero. -metodo critico o trascendentale:
si possono conciliare insieme? serviamoci qui del metodo eclettico. -metodo intuitivo:
le diversità intrinseche dei subbietti trattati e del fine per cui si trattano,.
raccogliere le apparenze delle cose, l'una del mondo esterno, l'altra del mondo
una del mondo esterno, l'altra del mondo interno. -metodo positivistico:
degli oggetti diversifica essenzialmente le ragioni interne del metodo stesso ». -metodo scolastico
che un'analisi filosofica sotto la forma del dialogo. labriola, ii-56: socrate
contro le tendenze arbitrarie con la sicurezza del metodo ricercativo e con l'aver fissata
. — metodo risolutivo: fase induttiva del procedimento galileiano, che consiste nel tradurre
verificare l'ipotesi mediante la riproduzione artificiale del fenomeno stesso e la combinazione fra di
più servendosi, ma non bene, del metodo risolutivo (che, bene usato,
figura, ne'meati e nelle applicazioni del fuoco o altro movente. magalotti,
. bonghi, 1-44: l'influenza del pensiero letterario e del sentimento poetico nei
1-44: l'influenza del pensiero letterario e del sentimento poetico nei destini d'una nazione
pratica e affrontare l'avversario sul piano del metodo descrittivo, di raccolta oggettiva dei
fatti o se volete di verificazione critica del metodo che seleziona e quindi, come seconda
filosofia nella scienza e rivelò l'impotenza del metodo sperimentale coll'arbitrio delle ipotesi e
, fiorito in italia nella seconda metà del secolo xix sotto gliinflussi del positivismo e della
nella seconda metà del secolo xix sotto gliinflussi del positivismo e della cultura tedesca, tendente
l'università, tagliata fuori dalla vita del paese, scientificamente meno solida delle università
volte messo a riordinare i molti fossili del mio museo,... non ho
si sceglie indifferentemente tra tutte le parti del vegetabile, massime fra gli organi della
volto a illustrare i meccanismi dell'economia del linguaggio e, in partic.,
caso di misure indirette, in sostituzione del principio della media aritmetica, e che
un'incognita di meno; l'iterazione del procedimento consente di giungere a un'equazione
. 9. statist. metodo del campione: v. campione, n
metodo che prima si proibisca il concorso del terreno, che viene di continuo a
da cui fu fatta l'estirpazione [del polipo], il metodo preciso di cui
scarsi avanzi della santa sepolta sotto l'altare del convento di * *. -in
capitalizzabili periodicamente a credito o a debito del titolare del conto (e, a
a credito o a debito del titolare del conto (e, a seconda delle
unica serie o nelle due serie contrapposte del dare e dell'avere, si dice
partita doppia). -metodo francese o del 6 %: procedimento per il calcolo
viene dapprima determinato in base al tasso del 6 % e successivamente adeguato, con
con le parti aliquote, a quello del tasso domandato (e si differenzia dal
(e si differenzia dal metodo inglese o del 5 %, secondo il quale l'
, che si basa sul metodo statistico del campione e che utilizza osservazioni discontinue per
. 16. inform. metodo del percorso o del camminocritico: tecnica di valutazione
16. inform. metodo del percorso o del camminocritico: tecnica di valutazione e revisione di
immediatamente prospetti dello stato di avanzamento del progetto stesso. -metodo di accesso:
indipendentemente e simultaneamente con lo svolgimento del programma di elaborazione oppure solo nel momento
trattato nel suo discorso sopra la riforma del cambio in questa materia, nientedimeno non
sente il gran giorno, il metodo del coraggio civile non ha bisogno di essere inculcato
stesso intendimento artistico, con identica sensazione del vero e identica arditezza di forma,
per aver gli effetti della forza [del discorso] a chi non è forte è
garba, dico, che l'autore del libro di poesia si metta a dissertare
poesia si metta a dissertare in principio del suo metodo, del tecnicismo, dell'
dissertare in principio del suo metodo, del tecnicismo, dell'ispirazione, della scuola
, erudita opulenza e nel gran colore del de quincey, è già l'accenno di
semi dei quali conformemente alla diversa qualità del terreno e della coltura, artificialmente o
diretta, da parte dell'insegnante, del carattere e della mente del discente,
dell'insegnante, del carattere e della mente del discente, a cui il docente si
porro sono monitori e si fanno dotti del metodo per poterlo trasportare in altra scuola
qualsiasi coazione a convincere i più restii del pregio e dell'utilità degli studi.
principalmente usare dell'espositivo o catechetico, del dialogico o socratico, dell'indicativo,
dialogico o socratico, dell'indicativo, del ricercativo e via dicendo. gentile,
ogni didattica speciale sorta dall'analisi astratta del sapere. jahier, 73: la
. serra, ii-159: un ragazzo del ginnasio... ha bisogno, io
gentile, 2-i-144: il segreto del maestro (chi non lo sa ormai
sa ormai?) è la scienza del metodo; e però una volta si
: assisti l'ammalata quando occorre, e del resto pensa a tener quei metodi che
di medicamenti mediante iniezione. -metodo del doppio o triplo cieco: nella sperimentazione
errore (come la fiducia o la sfiducia del paziente nel trattamento, le opinioni preconcette
a cui si rimettevano le segrete risoluzioni del governo... né mi si mostrerà
, per conto delle formalità, un metodo del tutto semplice, brieve, naturale,
si può continuare senza esporci al ridicolo del mondo. 24. comportamento accorto
di precetti e d'esempi per l'insegnamento del canto o del suono di un
per l'insegnamento del canto o del suono di un istrumento. carducci, ii-2-242
28. sport. nel gioco del calcio, tattica particolare di origine inglese
poiché cotesti signori mettono questa pratica [del fare le imprese] in metodo, io
ad ordine e a metodo l'opere del p. antonino diana. lanzi, 1-1-
specificano; scienza, dottrina, trattazione del metodo. -in senso concreto: complesso
acquistai coscienza sempre più limpida della natura del mio e di ogni effettivo filosofare,
] dalle obiezioni più filosofiche la genialità del suo canone metodologico: « coi fatti passati
criteri, dei valori per la formazione del racconto, ha indotto parecchi a richiedere
lomb. mùdìl e friulano medil 'stollo del pagliaio '. cfr. redi,
legno o antenna che si mette-nel mezzo del pagliaio ». metòlo, sm
quel che da'grammatici e da'maestri del dire... vien chiamato con
con una metonimia popolare, lo slargo del naviglio nei pressi della chiesa di san marco
intendendo per quelle metonomicamente la scrittura sacra del vecchio e del nuovo " testamento. labriola
metonomicamente la scrittura sacra del vecchio e del nuovo " testamento. labriola, ii-244:
laerzio parli di politica si spiega dall'uso del lin guaggio che identifica metonimicamente
posciaché i nomi di quelle parti robuste del corpo sono già inventate, è manifestamente
più limitatamente alle facciate anteriore e posteriore del tempio. serlio, 4-18: fra
204: tutto andava esaurito dalla rapina del dolore. lo schermo solo dei disegni
salvo, quasi maschera tragica sulla metope del teatro. = voce dotta, lat
, 534: 'metopa': la fronte del bastimento. la masca. =
delle rughe della fronte e dei lineamenti del volto in genere. citolini,
delle rughe della fronte e dei lineamenti del volto. lomazzi, 223:
; componimento poetico. niccolò del rosso, 37-7: de fede servir non
.: 'si è fatto il metraggio del tappeto per il salone. -bisogna
il rimpianto dell'adolescenza, le pantofole del nonno o tramare qualche storia ottocentesca a
bibbia volgar., iii-342: la grossezza del luterò era di tre oncie..
libbre di vino. b. del ben$, 2-278: in un mastello o
sf. medie. dilatazione artificiale del collo dell'utero mediante un apposito stru
23: della metrica o dell'arte del misurare i versi cantò l'elegantissimo poeta
parla e poi si costruiscono le regole generali del par-, lare, prima si verseggia
-sistema metrico regolare. manifesti del futurismo, 33: trasformare il titolo ed
eterne, ha scoperto una specie di metrica del volo. 3. mus.
diversi metri, cioè dell'eroico, del jambico e dell'elegiaco. 4
matem. l'operazione e il risultato del metricizzare. mètrico, agg.
parte metrica dell'operazione [la compilazione del catasto], ma furono opportunamente modificate
] forse vuoisi restituire il primo vanto del sapiente odierno metrico sistema che si deriva
1-152: gli ottomila e più chilometri quadri del puy- de-dòme, che corrispondono a otto
si riferisce al metro quale elemento fondamentale del verso nella poesia classica quantitativa. -poesia
: la poesia riconosce il suo principio del verso ritmico e la sua perfezione del
del verso ritmico e la sua perfezione del verso metrico. muratori, 7-iv-76:
si riferisce al metro come elemento fondamentale del verso nella poesia accentuativa moderna; che
metrico: che cade su determinate sillabe del verso. -schema metrico: struttura generale
io non so che pensiero sia quello del poveraccio che vuole essere tenuto per un
il nostro verso, per la languidezza del suono quanto alle voci e per la brevità
i trecentisti... nella composizione del madrigale si tennero sempre a una norma
commosso e intenerito / al grato suon del metrico lamento, / vuol ch'un
ixexpixó? (da ixéxpov 'misura del verso '). metricologia, sf
una larghezza media rispetto a quella massima del cranio. = -voce dotta, comp
greca e latina, unità di misura del verso; piede. -in senso generico
da alcuna misura, secondo la qualità del verso. ariosto, sat., 4-135
doni, iii-67: essendo il ritmo padre del metro, è necessario che il verso
ingiurie, / e aborro i lucidi metri del lirico / sparger di livido fiele satirico
signol su la pendice, / che del visco, ove cadde, ancor si
/ dalle sventure sazio, / abbia del viver suo cangiato metro / e non sia
. saluzzo roero, 1-i-46: signor del ciel, quand'io mi volgo addietro /
, entrando trionfalmente... nei salotti del gran mondo romano. -aspetto
controllo delle dimensioni, degli angoli, del profilo di pezzi singoli o accoppiati nelle
: i marinari... alla vista del « fran- barbone » così malandato si
città, si giudica con il metro del denaro. piovene, 1-7: la
castruccio era impedito, / per temenza del verno mutar metro. dotti, 1-309:
cesarotti, 1-xxxiv-33: lo spirto intanto del novel regnante / mostra alla nuova francia
idoli o mostri, / fer di germi del ben veleni e pesti. 5.
. unità fondamentale di misura di lunghezza del sistema metrico decimale, definitain origine come corrispondente
realtà accertata solo in via approssimata) del meridiano terrestre e in seguito, con
imbarcazione da regata corrispondente a una del cripto 86 (simbolo m). -metro
stero: il metro cubo nella misurazione del legno. giordani, i-1-1: braccia
, sulla quale è segnata approssimatamentela quarantamilionesima parte del meridiano terrestre, costruita durante la rivoluzione
e più adeguata approssimazione rispetto a quella del precedente metro campione, costruita nel 1888
e quello delle singole valute nel sistema del cambio aureo. einaudi, 1-318:
gli ostacoli che oggi limitano la formazione del risparmio privato: assorbimento tributario delle quote
: assorbimento tributario delle quote di ricostruzione del capitale, difficoltà di disinvestimento dei capitali
investiti all'estero, scarso rispetto alla invariabilità del metro monetario aureo? 9
sul & livello del mare, intendendo g come l'accelerazione
miei passi, quasi a darmi / del vagabondo illuso. è la mia ombra.
n. 5 è per l'influsso diretto del fr. mètre. metrò
', cioè 4 nomi fatti da quello del padre o d'altri ascendenti '.
metronomo; che è determinato per mezzo del metronomo. -indicazione metronomica: indicazione che
generica, designa il numero della tabella del metronomo corrispondente a un determinato valore
delle tempeste / e slancia i fili del ferro / al capo degli astri.
(uno fìsso posto inferiormente in prossimità del fulcro, l'altro scorrevole lungo un'
, che indica il numero delle oscillazioni del pendolo in un minuto secondo, e
montale, i-159: spenge l'attenzione del lettore e gli fa desiderare un più celere
e gli fa desiderare un più celere passo del metronomo che regola la macchina romanzesca.
caratterizzata da un aumento della durata e del flusso mestruale e dall'insorgere di emorragie
acuto o cronico dell'utero con interessamento del peritoneo. = formazione dotta, comp
pnfjxpa 4 utero 'e 4 azione del saldare spingendo dentro ', col suff.
babilon fu il prin cipio del regno suo, cioè che tenea il principato
altre cittadi, ov'era l'abitacolo del regno come in una metropoli. collenuccio
cazal san vas, metropoli e fortezza principale del monferrato. tortora, i-91: è
: è burges, la principale città del berri, et è metropoli di quella parte
di cantone, chiamata quam-chen-fu, luogo del nostro esilio. l. pascoli,
le miniere inesauste stan riposte nel prevedimento del suo giudizio, nella saviezza di sua
saviezza di sua condotta e nella costanza del suo valore. carducci, iii-7-440: il
città metropoli, le mura e il tetto del quale erano coperti di piastre di argento
de'conti, era fatta città metropoli del suo partito. de luca, 1 -proem
defensori. -per anton. metropoli del mondo o delle nazioni: la città
prima, sia, poi, come centro del cattolicesimo. bottari, 5-160: artefici
sparse pel pubblico hanno svergognato questa metropoli del mondo. foscolo, viii-252: italiani,
: io m'inchino davanti alla grande metropoli del mondo, davanti... alla
abitate, e solo durante poche ore del giorno, da gente suburbana.
. a quelli di alcune altre parti del mondo. montanelli, 260: ogni stato
grande aquila sola su i rossi torrioni del khamsim valica in un attimo il campo
khamsim valica in un attimo il campo del più pronto sguardo umano e col fato della
: l'assunzione si trovava nel cuore del cremlino... e in essa si
. [tommaseo]: come lo sdrezzamento del mondo non si conviene se non ai
.. contribuì non poco agl'infortuni del quarantotto. soffici, v-6-281: a parigi
/ la notte / metropolitana. manifesti del futurismo, 106: la strada..
in provenza, sopra la gran fiumana del rodano. lud. guicciardini, 3-54
o metropolitana senza permissione ed espresso decreto del principe. l. a dimari, 1-127
uno spoglio delle cartapecore dell'archivio del reverendissimo capitolo della metropolitana fiorentina. carducci
eccetto il papa, oda il piato del vescovo della sua provincia. sanudo,
, un dell'india e l'altro del cataio. davila, 588: fece
metropolitano in divisa bianca affiorò dalla penombra del passaggio duomo. 5. spreg
l'uomo che pienamente incarnasse l'universale del pittore. = voce dotta,
: concerne più special- mente la persona del vescovo. 2. che è
amministrazion loro nelle provincie né per sedi del reggimento. cattaneo, iv-1-158: la
alfieri, 9-71: il peggio del pessimo si aduna / là dove il
metroptòsi, sf. medie. abbassamento del l'utero dalla sede normale
sede normale, causato dallo sfian- camento del piano perineale. tramater [s.
cresce il bene de'santi a modo del fuoco; ché 'l fuoco cresce per le
dicendo: « tiriamo il bufalo al luogo del bifolco ». proverbia psetidoiacoponici, 116
». proverbia psetidoiacoponici, 116: del biado che nce miti, farina fa
ceri: mette i quattro ceri agli angoli del lettuccio. -con riferimento a
, delle quali una fa l'officio del scalco et del trinzante, mettendo et levando
una fa l'officio del scalco et del trinzante, mettendo et levando le vivande