Grande dizionario della lingua italiana

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vol. X Pag.8 - Da MEGLIO a MEGLIO (28 risultati)

grande; ma intorno alla fredda testa del generale puritano manca l'aureola dell'eroismo

aureola dell'eroismo che constella l'alta fronte del cittadino d'italia. -in

a l'amante sempr'accenna e addita / del bene il meglio e, come benigno

continuo, nella ricerca e nell'esercizio del meglio. tommaseo, 15-298: il

. tommaseo, 15-298: il desiderio del meglio insegnerà agli scrittori regettare non solo

loro opinioni, per non tradire la causa del vero. giusti, 4-ii-652: fortificando

. / risorgerai dalle pugne segrete / del core e della mente / saggio e

una bruttezza positiva... la cognizione del meglio rende intollerabile il mediocre. mamiani

, provenute forse dal dialetto e dalla memoria del trascrittore. sbarbaro, 4-72: mi

piango e rido /... / del presente mi godo e meglio aspetto

non vi è il maggior distruttor del bene che il desiderio del meglio. metastasio

distruttor del bene che il desiderio del meglio. metastasio, 1-6-131:

gh'io, ma tutta / del tuo meglio bramosa. d'azeglio,

altri, volle staccarsi dai suoi per vaghezza del l'ignoto, o per

e marciava da pari a pari coi meglio del paese. c. e.

assoldati. testi, 2-438: la moglie del signor principe niccolò ha meglio di quarantaquattr'

marino, 11-138: in sé raguna / del fior d'ogni beltà la cima e

discorso e disse: / « mi scordavo del meglio: son venuto / per rallegrarmi

: il balducci constatò subito la mancanza del meglio, del denaro e delle gioie

constatò subito la mancanza del meglio, del denaro e delle gioie, che la

teneva in un piccolo cofano di ferro del secondo cassetto del comò. 12

piccolo cofano di ferro del secondo cassetto del comò. 12. agg.

meglio di te, essendo quella di mezzo del pari, dico [ecc.].

ecc.]. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-151: che credi fare

: coluccio salutati (1330-1406), amico del boccaccio e del petrarca, raccoglitore e

1330-1406), amico del boccaccio e del petrarca, raccoglitore e correttore di classici,

il meglio latino, dopo il petrarca, del secolo xiv. pirandello, 8-17:

fa a giudicare se è meglio o peggio del nostro? -con uso neutro.

vol. X Pag.9 - Da MEGLIO a MEGLIO (10 risultati)

in castiglia [colombo] alla corte del re don ferdinando e della reina donna

di iij casse: una d'intero, del meglio si può. baretti, 6-306

le ho scritte sempre sotto la dettatura del signor pietro. 16. il

xi-215: è uno dei meglio circondari del piemonte. cicognani, 2-93: il

e tu dàgli / il meglio ramicello del tuo orto. 17. maggiore

tuttavia, perché me'vergogna porte / del tuo errore [ecc.]. d

massimo grado. pascoli, 1-643: del vino meglio ne avrò almeno otto some

anche, spirito di rivalsa e compiacimento del male altrui. foscolo, iv-297:

37: la statua della miracolosissima madonna del fuoco nella città di forlì..

stati tradotti a'nostri tempi i romanzi del dumas da mestieranti. slataper, 2-441:

vol. X Pag.10 - Da MEGLIO a MEGLIO (22 risultati)

4-25: le lunghe gambe... del baldasseroni avrebbero avuto la meglio nel caso

fosse il foco che saetta / la natura del loco, i'dicerei / che meglio

. si disdice. ariosto, 1-67: del cader non è la colpa vostra,

non è la colpa vostra, / ma del cavallo, a cui riposo et esca

meglio per me. -del mio, del tuo, del suo, del proprio meglio'

. -del mio, del tuo, del suo, del proprio meglio'. nel

mio, del tuo, del suo, del proprio meglio'. nel miglior modo possibile

vergin fresca / d'anni e leggiadra, del suo meglio accorta, / per via

bel piè porta / dove non mai del suo desir le incresca? nievo, 640

le incresca? nievo, 640: cercavamo del nostro meglio ogni via per infastidirci scambievolmente

così in ogni occasione a giovar loro del suo meglio. -di bene in meglio

luogo divenisse in meglio. -fare del proprio meglio: v. fare1, n

-il meglio, al meglio, del meglio, alla meglio o meglio che

non vita me porria tòler né parte / del mio dolce desio che me conforta;

cosa non potrebbeir meglio. -non stare del proprio meglio: sentirsi poco bene.

non manda a dir nulla e non istà del suo meglio. -non volere meglio

, sano e salvo dell'anima e del corpo. g. m. cecchi,

-stare in qualche luogo il meglio del mondo: dimorarvi nel modo più confortevole

tu vuogli, quisti stare il meglio del mondo;... io vi ti

, iii-1-283: frattanto, nel meglio del desinare, si fecero quei soldati ad interrogare

: il bambino, svegliato nel meglio del sonno, si mise a piangere. pirandello

arte pedagoga, che non le teorie del lirismo e della fantasia. -costare

vol. X Pag.11 - Da MEGLIO a MEITÀ (21 risultati)

qualcuno meglio che mai, il meglio del mondo: amarlo appassionatamente, prediligerlo sopra

di voi, e vuoivi il meglio del mondo. fioravante, 92: allora

egli era un misero uomo, e servo del vero dio. b. croce,

alterezza di druso, oltre alla cupidigia del regnare e l'odio solito tra'fratelli

. 12. -il meglio è nemico del bene o guasta il bene:

bocca il popolo: il meglio è nimico del bene, e'non si direbbe

tori, che il verisimile sia nimico del vero. pananti, il-n:

difficoltà: il meglio è nemico del bene. ella potrà poi tornar sopra all'

l'uomo cortese fa rimuovere la villania del villano; imperò dice che non è

morbidi e megliostanti che in nullo paese del mondo, per così dissoluta gente furono

sul cammello, le attira ai piedi del bigobbuto mehara. ungaretti, xi-85:

d'una tribù (da mhar, nome del suo eponimo); cfr. spagn

ant. enmi le lit). composizioni del genere si trovano nell'italiano antico »

medie. rimpicciolimento nor male del cuore durante la sistole. = voce

meiofillla, sf. bot. diminuzione abnorme del numero delle foglie del verticillo di una

. diminuzione abnorme del numero delle foglie del verticillo di una pianta. = voce

sm. filos. concetto o consapevolezza del proprio io; l'essere cosciente di sé

di bonarda in una limitata zona del biellese dove è la collina di meisola,

soldati, 5-162: nelle gerle del vescovo di biella; bot

incontinente fece partire la meità de quello del damigello suo. = deriv. dal

sf. filos. concetto e consapevolezza del proprio io; l'essere cosciente di sé

vol. X Pag.12 - Da MEIZIN a MELACCHINO (11 risultati)

anche le mela). bot. frutto del melo, con polpa biancastra, alquanto

di cassia] col mangiare nel fine del pasto qualche mela o qualche pera

, lungo la strada, anche più del bisogno: fichi, pesche, susine,

. — mela bergamotta: frutto del bergamotto. — mela canina o terrestre

spondiade. -mela di gerico: frutto del solano. -mela di media o medica

-mela di media o medica: frutto del cedro. landino [plinio],

cedro. -mela emorroidale: bacca del vischio. -mela granata: v.

-mela punica o rossa: frutto del melograno. simintendi, 2-8: colse

-mela santa o delle meraviglie: cetriolino del giappone. -uva mela: varietà

. -venire voglia a qualcuno della mela del duomo: sentirsi assillato da desideri inappagabili

: 'gli verrebbe voglia della mela del domo ': dei ragazzi che vogliono e

vol. X Pag.136 - Da MERCATO a MERCATO (10 risultati)

? 12. ant. rifornimento del vitto necessario per un esercito; vettovagliamento

potea l'oste sua, per cagione del mercato e d'altre cose, mantenere longiamente

così, facendo a gara a goder del buon mercato presente, ne rendevano,

delle maraviglie della natura overo istoria naturale del cavalier nicolò serpetro... in

macinghi strozzi, 2 (13): del lino... parmi che,

a buon mercato per la rinnovazione di parte del nostro debito. comisso, v-23:

gli occhi ridenti e fondi di giannino, del meccanico, di tutti i giovani di

lamierone d'insegna il nome di quella tappa del mio inferno-a-buon-mercato, quando mi trovai solo

voce nel parlamento sardo contro le franchigie del clero; e più tardi fu tra

pubblici, giocatori al rialzo, monetari falsi del pensiero, scribi a buon mercato;

vol. X Pag.137 - Da MERCATO a MERCATORE (3 risultati)

sentimentale. oddi, xxi-n-365: -e del far l'amor con arselia, perché

tutto esce spontaneo dalla natura sua [del popolo], viva sempre e fresca perché

, chi ti ha fatto tal mercatore [del sangue di cristo], se non

vol. X Pag.138 - Da MERCATORIO a MERCE (10 risultati)

di queste è giotto il vangelico mercatore del paradiso. = voce dotta,

che studia le tecniche e i metodi del commercio e i problemi economici e commerciali.

finissimi aggiratori, frodolenti e gran maestri del simolare e fingere. muratori, 7-ii-437

ei s'è accorto che gli amatori del bello idioma toscano e i veneratori del

del bello idioma toscano e i veneratori del puro nome degl'illustri autori gli hanno

, sendo liberi que'popoli col prezzo del sangue degli avi loro, fanno mercatura

sangue degli avi loro, fanno mercatura del proprio e, divenuti ministri delle oppressioni

porta la nave? sono le cose del mondo, le ricchezze. trattato di

debile mia barca / da le percosse del suo duro orgoglio. sacchetti, 86-6:

forse ha fatta qualche illusione alla mente del galiani il nome di merce di contrabbando,

vol. X Pag.139 - Da MERCE a MERCÉ (7 risultati)

pavese, 4-301: sentii lo stantuffo del treno. passò adagio, ansimante, un

, sostanza. magalotti, 2-95: del bel seno sul candido vel / cade

case di vizio. a tutte le ore del giorno, le più sozze femminaccie scendevano

son greci, che per l'autorità del cardinale bessarione posson farlo sicuramente, e

re -ella soggiunse -io credo alla bontà del tuo cuore, merce rara fra i principi

è vostra merce': non è opera del vostro ingegno, della vostra fatica.

.. nondimeno si bruttò le mani del suo sangue. 0. rinuccini, 51

vol. X Pag.140 - Da MERCÉ a MERCÉ (19 risultati)

la legge sua, sia il regno del cielo. marino, 9-65: ama le

. fiacchi, 1: chi mercé del beneficio prende, / sua natura a lui

il grido loro è entrato nelle orecchie del signore dell'oste. ariosto, 5-36:

quel signore / che gira la fortuna del dolore. dante, purg., 6-129

che non ti tocca, / mercé del popol tuo che sì argomenta. petrarca,

in leggere e commentare i versi divini del vostro borghi. carducci, iii8- 355

lor mercé, grato esser suole, / del cavallier di scozia io vi dicea.

vai perché dorma calzata, / merzé del copertoio c'ha cortonese. idem,

vuoi, mi palpi, / merzé del fiero lume / che sfolgorando fa via

non lece / alle nostre virtù, mercé del loco / fatto per proprio dell'umana

già arrivato tessercito imperiale su i margini del fiume, non più di due leghe lunghe

.. mercé individualmente, altintelligentissima avvedutezza del ca- valier pier francesco borgherini,.

la promessa fatta a tiziano, mercé del mio ritratto che io in suo nome

. tommaseo, 15-318: mercé lo studio del cuore, il poeta viene a migliorare

ora, compresente la vita di ogni parte del mondo. -dio mercé, la

: io non dubito abbiate avuta noticia del mio predicare in napoli, dove,

la mercé di dio e d'alcuni teneri del nostro idioma, s'è già cominciato

frescobaldi, 1-81: mercé, mercé del cor ch'i'ti donai! poesie musicali

cor ch'i'ti donai! poesie musicali del '300, lxxxiv-67: merzé, donna

vol. X Pag.141 - Da MERCÉ a MERCECCHÉ (18 risultati)

oh, non più era sì la voce del pianto rotta e arriguccio impedito dal suo

vie, c'erano vecchie cisterne alla mercé del cielo. papini, 27-713: era

la città e i ribelli, ripentiti del fatto, si rendettero alla mercé dell'

parte de'quali si arrese alla mercé del vincitore. petruccelli della gattina, 2-232

, a cui si spesso / invan del mio languir mercé dimando? botta,

a me non celi / e che del suo fallir mercé mi chieda. nievo,

contadino, accusato di appropriarsi le primizie del verziere padronale, rispondeva alle paterne del cancelliere

del verziere padronale, rispondeva alle paterne del cancelliere facendogli le fiche, ovverosia cacciandogli

venne a lei per chiedere la mercé del traghetto, prima che la barca si

* azione 'era scarsa, come del resto non era turbinosa nelle novelle del novelliere

del resto non era turbinosa nelle novelle del novelliere, una creaturina di nessuno rimasta

dire, virginee si trovavano alla mercé del cervello e niuna resistenza potevano opporre ai

compiere un'opera di misericordia, fare del bene. ugieri apugliese, xxxv-1-886:

m. fa ciascuno anno agli ufiziali del consiglio d'india mercé di alcune licenze

villani, 10-160: si gittò a'piè del papa cheggendo misericordia e con bello sermone

fatto l'avea, mettendosi alla mercé del papa e della chiesa. fiore,

ii-3-2-44: egli, rimettendosi alla mercé del dudleo, fu posto prigione..

, x-2-134: vide il bel volto del garzon ferito / la tenera malvina, e

vol. X Pag.142 - Da MERCEDARE a MERCEDE (14 risultati)

notabilmente, non credo che l'iscrizione del sigeo debba farmi rinunziare a questa opinione:

voler esser più alle fazioni coi patrizi del comune. ariosto, 31-3: lo stare

. firenzuola, 325: fattasi beffe del debile vetturale e data la sua mercede al

della distanza si allegerisce anche la mercede del trasporto. essere senza mercede celestiale

, e saria stato presto / a darli del ben fare aspra mercede. caro,

1-1-129: l'ingiustizia e la malvagità del re di giafanapatàn si passava a chiusi occhi

gentil disio, ch'è nato / del gran disio ch'io porto, / ch'

rimase la donzella / ch'esser dovea del vincitor mercede. b. tasso, 218

che dà il denaro nella somma stabilita del quattro o cinque per cento, bisognerebbe

, iv-2-116: gli ostacoli e i pericoli del commercio librario sono grandi, e la

nella più modesta misura, in fin del conto, svanisce. -vantaggio,

i romani benefizio dal nimico né mercede del non avere acconsentito a tanta ingiustizia,

, che poscia seconda; / e del vedere è misura mercede, / che grazia

non basta sì che gli tolga affatto del cuore ogni altro temporale e per ciò

vol. X Pag.143 - Da MERCEDE a MERCEDE (11 risultati)

misericordia divina. ballate e preghiere del sec. xiv, 29: signior mio

speri di trovar merzede, / avendo contrizion del suo peccato. pulci, 4-5:

ordine dei trinitari, data l'affinità del fine prioritario dei due istituti).

altra (ch'è molto maggiore), del riscatto... queste due religioni

i più giovani, prima i sudditi del re di spagna e poi gli altri.

lega e sproporzionata per comprar il regno del cielo. tasso, n-iv- 301:

vede, / trae li sospiri altrui fora del core. l. giustinian,

mia vita: il fiore / salvami sol del verginale onore. -per esprimere

pietà chiede, a mercede, / che del dubbio camin l'apran le vie.

indulgenza. latini, 3-50: domando del fallo perdone e chiamoti mercede e che

giannone, 1-iii-151: gitone agli alloggiamenti del padre, piangendo a'piedi di lui

vol. X Pag.144 - Da MERCEDONIO a MERCENARIO (15 risultati)

2-207: alla mercede del barbaro dominatore giacevano i popoli. d'

i popoli. d'annunzio, iv-1-162: del resto, caro cugino, quell'#

maestà e... mi fece del titolo di suo gentiluomo mercede.

entrano nella rocca e tutta la gente del castello fanno tornare alla loro mercede.

accorge la russia, che, in mercede del soccorso prestato in ungheria, chiedeva,

mercede ed il consiglio di rimino a nome del suo signore ci assicurò di favore e

che i medici aveano promesso, per mercede del ritorno loro, a mantova. raineri

/ pur com'io fossi un uom del vulgo, e crede / a carcere plebeo

io son qui per renderti mercede / del beneficio che mi festi allora. d'

ancora non sapeva più raccogliere il conto del corso del sole. i sacerdoti soli

non sapeva più raccogliere il conto del corso del sole. i sacerdoti soli avendone conoscenza

sonci ancora a guadagnare atte le operazioni del corpo, come di tutte l'opere fabrili

... se bene vive costui mercenario del suo mestiere, purché in ogni cosa

amore compiaccia il suo ospite e che del suo competente prezzo si appaghi, non

onde la colma / non offender beltà del sen materno. fanioni, iii-77:

vol. X Pag.145 - Da MERCENARIO a MERCENARIO (14 risultati)

di servire cristo e di cercare lo regno del cielo. caraccio, 20-92: guerrier

sedurre uomini mercenari e lontani dagli occhi del tribunale che li dirige. berchet,

esercita sedentariamente a distruzione della mente e del corpo. delfico, i-201: le

atto a porvi una sola riga del suo senza spropositi, è forza che tutto

, custodi eunuchi della medio- crazia e del misoneismo italiani. -con metonimia.

dà per denaro; che trae guadagnodal commercio del proprio corpo. s. caterina da

venduti in mercenario letto; / vuo'che del mio diletto / l'amor, costanzo

iii-147: non uscendo [gli svizzeri] del paese se non come soldati mercenari,

delle vittorie, assuefattisi per la cupidità del guadagno a essere negli eserciti con taglie ingorde

, non avendo altra professione che quella del soldato mercenario, o chiederà di essere

mercenario, il quale non è pastore, del quale non sono le pecore proprie,

dio, quanti mercennari sono nella casa del mio padre, che vivono grassamente e

proprie coltivato: egli minora in mano del mercenario. g. capponi, i-i-

un mercenario addetto a titillare il diaframma del re, a provocare il suo riso

vol. X Pag.146 - Da MERCENARISMO a MERCIAIO (15 risultati)

una compagnia di ventura. niccolò del rosso, vii-520 (64-9): ancor

.. chinatasi... all'orecchio del romanziere, gli spiegò: -il sùo

-il sùo amante le ha gettato in viso del vetriolo: è tutta sfigurata. d'

la bruciatura di applausi nelle mani tempestanti del loggione sul virilissimo impressionante istinto di tragedia

che da altro non è. vita del beato egidio, 222: fra egidio faceva

che si trovano in vendita nella bottega del mereiaio. bibbia volgar.

'l porto delle navi. poesie musicali del '300, lxxxiv-313: -ai cinci

merciarie / ch'eran distese omne dì del mercato? andrea da barberino, iii-303

, 20-88: una dal più bel marito del mondo si innamorò di uno di questi

portava tutta la sua entrata nei ricami del saio, ne le mercerie de la berretta

'merceria'... diremmo anche alla bottega del mereiaio. p. petrocchi [s

lanterna cerca della quiete fra le mercerie del mondo, e non la trova.

mercerize (nel 1859), dal nome del chimico inglese j. mercer (1791-1866

ringraziare. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-133: [o morte

sente accattatori di sua robba venire. commedia del desiderato fine, 32: -questo mi

vol. X Pag.147 - Da MERCIAIOLO a MERCIMONIO (16 risultati)

giovan- nozzo rinaldi, per l'arte del cambio, e landò loli, per

per il cantone e piglia alla bottega del merzaro uno chiodo et un martello. b

, 6-270: dove si fa l'arte del mereiaio e setaiuolo minuto, non si

remote campagne, la trombet- tina sfiatata del merciaiuolo ambulante chiamerà sempre a raccolta le

dai quali filtra la freddura, i baruffi del refe, i pettini radi e fitti

molto divolgato, pervenne a le orecchie del marito de la catarina, claudio mercieri.

e in quello polemico di ispirazione marxista del secondo dopoguerra si riferisce alla trasformazione in

arbasino, 3-521: passate le confusioni ridicole del dopoguerra, cala l'immobilismo degli anni

merce, col sufi, dei comp. del lat. tacére * fare '

opere di moravia accuratamente riposte nei trumeaux del settecento. indisturbata, la ciocca di

equilibrio i dati oggettuali dello spazio e del tempo, il delitto presenta taluni macabri

di ispirazione marxista, la tendenza del sistema capitalistico a sottoporre alle ferree leggi

questo uffizio per l'esame delle tasse del personale e del mercimonio... e

l'esame delle tasse del personale e del mercimonio... e quindi il tribunale

27-331: bisognava aver molto idealizzato le storie del passato per meravigliarsi che nelle elezioni si

delle emissioni monetarie, e più ancora quelli del mercimonio che l'autore vorrebbe addossare al

vol. X Pag.148 - Da MERCIMUTUALE a MERCURIALE (19 risultati)

simoniaco e dal putridume di tanta parte del clero della chiesa romana.

armi, che poco prima aveva orrore del mercimonio, diedesi a negoziare. g

d'imporre tributi, più gravosi forse del solito, a'popoli; e questi per

autorità comunale, si aggiungeva un deputato del mercimonio e un altro eletto da tutti coloro

6. finanz. ant. estimo del mercimonio: accertamento dei profitti commerciali e

38: relazione della causa dell'estimo del mercimonio, fatta dai tre revisori.

r. carli, 2-xiv-198: l'estimo del mercimonio fu pure ad errori grandissimi sottoposto

bestiame; marchio. poeti perugini del trecento, lxxxvi-172: tu comen- ciaste

co'fori de'chiodi e co'disonori del patibolo. nieri, 3-124: '

'. -incisione. iacopo del pecora, lxxviii-iii-86: pe'cerchi / ti

nel mezzo, che forse esprimono la mutazione del loro valore. 2.

ver cherco / non vi lassò segnata del suo merco. 6. condanna

e trovo essere vero quello che dite del maglaianes, che andò per ponente e

fu l'anno 1521, alli 13 del mese di dicembre, in un mercodì.

a gualtieri: e disse i feroci imperi del popolo. p. viani, 537

inglesi,... giunti la sera del mercoledì santo a vista di magdala,

altri cibi; come gli erbaggi, muove del corpo. soderini, ii-204: la

nella cima: sono le sue fiondi minori del basilico. bergantini, 1-217: spesso

ant. che è sotto l'influsso del pianeta mercurio (e ha, quindi

vol. X Pag.149 - Da MERCURIALE a MERCURIAZIONE (23 risultati)

studio, perché egli imparasse l'arte del medicare, il quale, essendo d'ingegno

che è tipico, caratteristico o è opera del dio mercurio. leandreide, lxxviii-ii-395

che a gara vi boccheggiano / sono del tutto eguali. 6.

mercuriale: in chiromanzia, quella linea del palmo della mano che inizia sopra il

in roma e a creta in onore del dio mercurio. tramaier [s

dal mercurio. trattati dell'arte del vetro, 127: a fare polvere di

] quella sustanza che in ciascuna parte del corpo, per la insensibile traspirazione,

per le stesse vie, contro 'l moto del sangue, e perciò retrograda, sino

. targioni tozzetti, 6-37: prodotti del sugo mercuriale. santi, i-196: meglio

bicchierai, 19: l'apparato mercuriale del duca di chaulnes fu preferito ad ogn'

mercuriale ci dà una misura prossimamente accurata del calore. 3. letter.

3. letter. che ha l'aspetto del mercurio. landolfì, i-40: se

regione dell'utero o qualsisia altra parte del ventre, dove ci si scorga della

nella gamba destra, refrattarie all'uso del decotto di guaiaco e alle frizioni mercuriali

e le polpe secondo i gradi diversi del male e le forze dell'infermo. tommaseo

esaminar e corregger le azioni delli conseglieri del parlamento e giudici regi), dovendosi

. cavour, i-424: il prezzo medio del grano in francia, secondo l'ultima

'o 4 prezzi correnti della borsa, del mercato ', che 4 mercuriale '

mercuriale ': la nota dei prezzi del mercato, stabilita di solito da speciali

si desume dai listini o dalle mercuriali del luogo in cui deve essere eseguita la

, in genere, alle operazioni commerciali del mercato. pea, 1-121: mostrò

base di mercurio. g. del papa, 6-i-58: i professori di medicina

bivalente, tende a sostituire l'idrogeno del nucleo aromatico, saturando una valenza con

vol. X Pag.150 - Da MERCURICO a MERCURIO (15 risultati)

comp. da mercurio2 e dal tema del lat. ferre 'portare mercurimetrla

il messaggero degli dei, il protettore del commercio e dei ladri, l'inventore

'mercurio ': dio dell'eloquenza, del commercio e de'ladri, messeggiero degli

questa beatitùdine si aggirava il vile mandatario del prelato nella sera dell'8 febbraio 1866

., ii-111-7: è l'ordine del sito [de'cieli] questo, che

di mercurio e di venere prossimi a'raggi del sole, facendogli ne'giri corona come

chim. metallo appartenente al gruppo ii del sistema periodicodegli elementi; ha simbolo hg,

. e nella preparazione per l'addizione del mercurio crudo acquista una virtù d'assorbire

è cessato il freddo che nella notte del 5 addensò il mercurio sino al i2mo grado

nei luoghi caldi... col beneficio del sudore quasi continuo, se l'ammalato

di mercurio allo stato di cinabro; del rossetto in somma. calvino, 8-38:

giù da ogni crepa verso il centro del globo, e getti di mercurio che sprizzavano

l'isola rossa / stesa sul mercurio del mare. valeri, 3-160: alla mattina

. sanminiatelli, 11-228: la mano del direttore, sospesa nel vuoto e trasparente come

si distillano il cervello intorno al mercurio del volgo, per congelarlo e fissarlo in

vol. X Pag.151 - Da MERCURIO-AMMONICO a MERDACCHIO (8 risultati)

per narrare. = dal nome del pianeta mercurio (v. mercurio1);

. sistema di stampa basato sulla proprietà del mercurio di produrre amalgami refrattari all'inchiostrazione

mercur [i] o2 e dal tema del gr. ypdccpcù 'scrivo '.

la merda mi farà un dì uscir del manico a me. tassoni, viii-1-12:

involucro che va ad infrangersi sulla testa del nuovo re, sulla corona di gemme

cosa. soldati, 2-366: prima del caffè, riuscì a raccontare in due

merda, solo per ispiare ciò che seguisse del suo 'levaminirazzi, 6-26: fra

però vero che chi mangia la merda del galletto diventi indovino? tramater [s

vol. X Pag.152 - Da MERDACCINARO a MERENDA (7 risultati)

e tanti / canzone e ma- dricai del tamburino, / o merdagalli gli appellar alquanti

frate cazzo i t'apra il buco del forame. / i'non so se 'l

scrofe merdose porche ladre e boje forme del creato. -maledetto, infame,

, mi strappai violentemente dalle grinfie merdose del mio porco destino, e andai sul carso

merdosa di mogliama, da che l'è del casato del mal anno che dio le

mogliama, da che l'è del casato del mal anno che dio le dia,

portata; e appoco appoco, / or del vino bevendo or di quest'altre /

vol. X Pag.153 - Da MERENDA a MERENDONE (10 risultati)

desiderano quegli uomini altro premio delle fatiche del giorno che starsi insieme allegramente a una

costoro abbiamo il modo e la forma del digiunare appresa, ma bene con altra

usiamo di passarne tutto 'l rimanente del giorno senza mangiare alcuna cosa. giannini-nieri

occasione propizia, a tutte le ore del giorno, continuamente, ininterrottamente. n

-a merenda: in occasione o all'ora del frugale pasto pomeridiano; verso sera.

giganteschi. cassola, 3-135: a metà del pomeriggio facevano merenda con una fetta di

dal lat. merenda, plur. neutro del part. fut. pass, di

faldella, iii-121: la vecchia merendaia del villaggio, a trovarsi il bel signorone

, e ci schiaffò su tre boccali del meglio. -figur. in senso

da solo, all'estremità della spiga del frumento. nieri, 3-124: -ma

vol. X Pag.154 - Da MERENDUCCIA a MERETRICE (16 risultati)

quel merendone di ceccotto, la dappocaggine del quale non cede punto alla qualità delle

non cede punto alla qualità delle mani del p. moniglia, 1-iii-361: io

merendoni, più donzelloni, più ghiandaioni del villaggio... vengono tutti a

mille merenduzze e mille stravizzi di nascosto del marito, metterle per le mani non so

nella quale si riscontra un aumento sia del numero delle cellule sia del protoplasma,

aumento sia del numero delle cellule sia del protoplasma, determinato dalla divisione dei meri-

veruna per questo atto meretricale da quei del luogo, perciò che hanno libertà di

che trovan in ciascuna casa per bisogno del viver loro. = deriv.

meritricava... sanza l'ordine del console. = voce dotta, lat

nel tempo della processione vanno molte meretrici del tempio ballando e cantando intorno all'idolo.

dove vengono poste le meretrici dalla sala del crimen per farle vivere miserabilmente. baretti

dove la meretrice consunta riceve gli amplessi del ladro macchiato di sangue. di giacomo

rapporti con un uomo al di fuori del legame matrimoniale (inclusi 0 no il

quella donna per innanzi era stata meretrice del medesimo abbate. frachetta, 253: i

impudica e dissoluta, dominata dalla sete del piacere e dall'avidità del denaro.

dominata dalla sete del piacere e dall'avidità del denaro. - anche: sposa infedele

vol. X Pag.155 - Da MERETRICIALE a MERETRICIO (9 risultati)

tutte meretrici, per la smisurata cupidità del danaro. b. fioretti, 2-3-40

. / qual forza ve ha così del regno spenta? / qual arrogante rompe

amore, ma per cupidità d'avere del suo, così la 'nvidia riguarda l'altrui

, quello che già tenne le chiavi del tuo cuore, e poi fu vittima della

comune illustre lingua d'italia si vergogneranno del loro errore, se non hanno fronte

volte [il poeta] non ha del verisimili e non imita bene i personaggi,

è in coloro che per malvagia disusanza del mondo hanno lasciata la litteratura a coloro

sposa di cristo, ma come serva del dimonio e pubblica meretrice. 8

te non sono fatte ricche le meritricule del mondo, ma sono nutricate le vergini

vol. X Pag.156 - Da MERETRICIO a MERGOGLIONE (20 risultati)

di tante che a gara concorrevano al palio del disonore. tommaseo, 4-i-207: a

allevato, sono rifiorite la scettica immoralità del rinascimento, la stupida mughetteria dell'arcadia

mughetteria dell'arcadia, la morbosa individualità del romanticismo. 4. ingannevole,

meno il bel candore; già il limo del trivio le contamina, già le appassiscono

quelle mosse da sollecitudine di bene, del pari, sebbene diversamente, inestetiche.

. croce, i-1-177: dell'oratore e del poeta si disse (ricordando la base

si disse (ricordando la base meretricia del loro compito, e con significante ingenuità

di metafora), che dovessero giovarsi del 'lenocinlo 'della forma. gentile,

serba... il meretricio profumo del 'boudoir 'della dama e il tanfo

ad onor di matrimonio, e levarle del biasmo del meretricio. savonarola, 8-ii-66

di matrimonio, e levarle del biasmo del meretricio. savonarola, 8-ii-66: nel

, 1 * 5-109: mal grado del misero nocchiero / ora caccia la nave

cade in tentas- sione e in laccio del diaule e in desideri molti nocivi che

lat. scient. mergidae, dal nome del genere mergus (v. mergo1)

ugurgieri, 144: il piano del... sasso tace in tranquillo,

un fuggitivo mergo / fende i solchi del mar per torta riga. tanara,

mergo... dal cupo fondo del pelago, ove nuota con fatica, assorge

assorge e spazia volando pei cerulei campi del cielo. viani, 14-41: quando

espressiva (con riferimento al verso stridente del mergo, in contrapposizione a quello ritenuto

, in contrapposizione a quello ritenuto melodioso del cigno). stigliani, 2-434:

vol. X Pag.157 - Da MERGOLLO a MERIDIANA (24 risultati)

ebbe corso anche a firenze alla fine del secolo xiii. testi fiorentini,

d'audugia, priore da san piero del poi, collettore della decima degli asenti,

tornesi piccioli e libre cento sesanta medaglie del poi, cioè libre ottanta mergugliesi, ke

buonsignore [tommaseo]: esaco, figliuolo del re priamo, mutato in mèrgulo.

muscoli abbin origine, cioè nelli spondili del collo, nel contatto del meri,

cioè nelli spondili del collo, nel contatto del meri, e alcuni nella mascella di

volgare, 46: la sustanzia del meri è pelliculare e molle: la su-

questo fo perché el meri è la via del cibo, el qual alcuna volta si

croce, 11-86: sono giudicate le ferite del meri mortali e tanto più quando sono

riparo e ristoro durante le ore afose del giorno. p. fortini,

da poventa a poventa, sotto l'ira del sole o gl'insulti di borea.

'meriggiare ', godere il lume del mezzogiorno, non l'ombra. -a

bestiame], unendosi insieme nell'ore del gran caldo in un dato posto in vicinanza

suoi quando son vecchi rosseggiano. b. del bene, 1-125: [l'uva

, lat. tardo meridiàlis 'meridionale, del sud'. meridiana, sf.

linea retta nella cui direzione il piano del meridiano di un luogo interseca il piano

agosto e mezo settembre in osservazioni così del sole in vari azimuti avanti e doppo

d'una superficie qualunque col piano verticale del meridiano. leopardi, v-972: picard

uraneburgo], vi tracciò la meridiana del luogo, e rimase attonito in vedere

un monumento scientifico, quale la meridiana del cassini. -ant. il sud,

quale, per mezzo della luce diretta del sole, si misura il tempo vero

spostandosi successivamente, segna le varie ore del giorno. longo [il caffè]

/ meridiana che scande la carriera / del sole e la mia, breve- figur

pavone. 3. l'ora del mezzogiorno.

vol. X Pag.158 - Da MERIDIANO a MERIDIANO (36 risultati)

è la comune sezione di qualsivoglia piano del meridiano h z o, ma ordinariamente

quando il sole è esattamente a mezzo del suo corso. vimina, 36:

suo corso. vimina, 36: del modo di trovare la linea detta meridiana

di trovare la linea detta meridiana cioè del mezzo giorno. bongo [il caffè]

quale gettasi dal sole l'estremità dell'ombra del gnomone, o 'l raggio solare

raggio solare in una camera nel punto preciso del meriggio. -altezza meridiana di un

(e, in partic., del sole): distanza, misurata in gradi

tramontano mai] volendo prendere l'altezza del polo, osservisi la loro altezza meridiana

, osservando come regolatrice l'altezza meridiana del sole. piazzi, 1-127: date le

sotto il polo, trovare l'altezza del medesimo. dizionario di marina, 22

: l'altezza dell'astro nell'istante del suo passaggio al meridiano dell'osservatore.

lo principio di cancro e lo fine del segno che si chiama gemini.

-latitudine meridiana: calcolata osservando l'altezza del sole al momento della sua culmi- nazione

: ricavata con l'osservazione dell'altezza del sole all'istante del suo passaggio al

osservazione dell'altezza del sole all'istante del suo passaggio al meridiano superiore.

-osservazione meridiana degli astri: quellacompiuta per mezzo del cannocchiale meridiano. -piano meridiano di

danno solo meriggiana: cioè il tempo del mezzodì. 4. gioc.

-dormire la meridiana: riposare nelle ore del primo pomeriggio, dopo il mezzogiorno.

credo, che io venga col treno del mattino o con quel meridiano o col

insieme nell'assoluto astronomico, al rimbombo del cannone meridiano. -che spira

atlantico, non al chiaro ponente meridiano del mediterraneo, s'era rialzata e aggrandita

per li savi altri animali che quelli del zodiaco, siccome * vultur volans '

,... e troviamo la figura del pesce meridiano. cecco d'ascoli,

la mensa il candeliere nel lato meridiano del tabernacolo. buti, 3-720: quello

precede o segue immediatamente (un'ora del giorno). galileo, 3-2-62

galileo, 3-2-62: ponendo qualsivoglia ora del giorno o la meridiana o altra

a donna viva e spirante nelle ore meridiane del giorno. d'annunzio, ii-319:

all'ora meridiana e all'imagine indeterminata del ragazzo scalzo. quasimodo, 2-14:

strillavano le cicale giù per la china meridiana del colle di san miniato al tedesco nel

di san miniato al tedesco nel luglio del 1857. -ombra meridiana: ombra

barbaro, 367: prendevano le altezze del sole o l'ombre meridiane, perché

dell'anno si stendono verso il cardine del polo visibile e in altri dell'invisibile,

. fogazzaro, 2-155: dalle montagne del lago venivan su certi nuvoloni più densi

giordano [crusca]: alla luce meridiana del mezzogiorno. baldini, 9-122: la

-per estens. illuminato dalla luce intensa del mezzogiorno; immerso nella quiete e nel

; immerso nella quiete e nel torpore del mezzogiorno (un paesaggio). pavese

vol. X Pag.159 - Da MERIDIANO a MERIDIANO (40 risultati)

un periodo relativamente prossimo a tale ora del giorno. 8. geom.

; semicerchio massimo che congiunge i poli del globo, terrestre passando per un dato

o terrestre, coincide con l'intersezione del semipiano contenente il meridiano astronomico di

para- rello di gradi 34, sopra del quale per linea recta dal merediano di

che, passando per amendue i poli del mondo e per il punto che ci piomba

che, passando per i due poli del mondo, cioè per le due tramontane

... passa per i poli del mondo e per il punto verticale nostro

e occidentale, che corrispondono ai termini del moto del primo mobile, rispettivamente ai

, che corrispondono ai termini del moto del primo mobile, rispettivamente ai luoghi terrestri

gli archi descritti dalle stelle dal punto del loro nascere sino al loro tramontare.

quando essi vi giungono, diconsi alla metà del loro corso e, parlandosi del sole

metà del loro corso e, parlandosi del sole, 'mezzodì '. carena,

la bussola] serve a indicare la direzione del cammino rispetto al meridiano che si attraversa

il passaggio degli astri, e specialmente del sole per averne l'altezza, e

per i poli terrestri e per lo zenit del luogo; taglia l'orizzonte nei punti

terrestre, passante rispettivamente per il nadir del luogo, o per l'antipode.

terrestre, passanti rispettivamente per lo zenit del luogo o per il luogo stesso. -'

'(di un luogo): intersezione del piano del meridiano celeste del luogo con

un luogo): intersezione del piano del meridiano celeste del luogo con la superficie terrestre

: intersezione del piano del meridiano celeste del luogo con la superficie terrestre. si

coi meridiani. -con l'indicazione del luogo che, sulla terra, forma

. baldi, 473: scrisse tavole del moto de'pianeti e dell'ecclissi de'

. piazzi, 2-221: l'osservazione del mayer dei 25 settembre 1756, a

1756, a io. or 411 del meridiano di parigi, indicava precisamente il

di parigi, indicava precisamente il luogo del nuovo pianeta per quel tempo. tarchetti

pur essi a farlo passare per l'isola del ferro, la più occidentale delle canarie

dei possedimenti e domini situati ad oriente del meridiano n° di greenwich. dizionario di marina

. -meridiano di carrington: il meridiano del sole che il i° gennaio 1854 alle

levante a ponente, attraversa il piano del meridiano celeste superiore o inferiore di un

della sfera stia giusto sotto il meridiano del mondo. -in qualsiasi corpo celeste,

3-3-410: le macchie... [del sole] che sono poste in diversi

piano verticale contenente le linee di forza del campo magnetico terrestre, individuato dalla direzione

orizzontale (e forma con il piano del meridiano geografico un angolo detto 'declinazione

magnetico'(di un luogo): intersezione del piano verticale passante per l'ago magnetico

che sono la loro proiezione sul piano del meridiano, sarebbero in un'ellissi.

bibbia volgar., ix-642: l'angelo del signore disse a filippo: sta su

opposita ripa ruina. -vento del sud, austro. cecco d'ascoli

dolce e piano. -l'ora del mezzogiorno. guarini, 1-i-45: '

gradi di latitudine (ed è espressione propria del linguaggio dantesco). dante,

era orizzonte. pongano mente. un quarto del circolo della terrestre circonferenza è 'forse

vol. X Pag.160 - Da MERIDIE a MERIDIONALE (30 risultati)

corpi. 2. l'ora del mezzodì. bibbia volgar., i-33

: conciosiacosa ch'egli udissero la voce del signore iddio, il quale venne nel paradiso

volgar., 1-3: la maggior parte del mare a noi è meridionale. boiardo

, forse per esser la maggior parte del mare a noi meridionale. fanioni, ii-97

: bisogna o morirvi o prender l'abito del paese. piovene, 8-98: rispetto

a petra decaduta, la nuova capitale del deserto meridionale aveva un'organizzazione più simile

oggi. -america meridionale: la parte del continente americano posta nell'emisfero australe.

fa parte delle regioni continentali e insulari del mezzogiorno d'italia (delimitate convenzionalmente dai

campo dei volontari, il quartier generale del popolo e del suo capitano. carducci

volontari, il quartier generale del popolo e del suo capitano. carducci, iii-18-21:

bari. simpatizzo tosto con le stazioni del meridionale. bernari, 1-219: l'insuccesso

quando il pianeto è trovato dalla via del sole inverso settentrione, è detto settentrionale,

, e quando è trovato dalla via del sole inverso il mezzo die, è

, 2-8: si trovò che il raggio del sole, entrando per la stessa finestra

o climatica); tipico e distintivo del paesaggio di tali regioni. fogazzaro

aveva abituato a raccogliere, alla grata del confessionale o al capezzale dei moribondi,

mezzogiorno. -in partic.: oriundo del meridione d'italia. luca pulci

, 47-354: gl'inglesi sono felici del caldo e si meravigliano che io,

quanto pare che sia merito per quelle del nord. landolfi, 8-220: sposo anna

intrecciamenti di strofe senza una cura al mondo del pensiero. panzini, iv-416: 'meridionale'

eccessi che. virtù secondo i popoli del nord. noi, italiani, passiamo per

meridionali. alla lor volta gli italiani del nord chiamano meridionali (o, genericamente

, genericamente, 'napoletani ') quelli del sud. borgese, 1-162: filippo

anche per visitare il campo di battaglia del volturno in compagnia di un officiale dell'

o psicologici propri di chi è originario del meridione. l. gualdo, 211

roberto, 10-15: la curiosa fusione del tipo nordico e del meridionale dava alla sua

la curiosa fusione del tipo nordico e del meridionale dava alla sua persona un gran

pasolini, 9-196: questo popolo [del friuli] insieme così nordico, nel

involta ne'due citati passi dell'alighieri e del petrarca, a quale, tra sicilia

al gusto espressivo propri della tradizione letteraria del mezzogiorno d'italia (un componimento o

vol. X Pag.161 - Da MERIDIONALISMO a MERIGGIARE (31 risultati)

lingua di tipo verghiano, o in genere del tipo naturalistico meridionale. 8

naturalistico meridionale. 8. tipico del carattere, della cultura, del costume

. tipico del carattere, della cultura, del costume degli abitanti del mezzogiorno d'italia

della cultura, del costume degli abitanti del mezzogiorno d'italia; ispirato a tali

e sociale in cui versavano le regioni del mezzogiorno e il succedersi dei dibattiti,

comportamenti più evidenti e tipici della cultura del mezzogiorno d'europa. gramsci, 54

una e dell'altra cultura: la mutria del filisteo teutonico e la fatuità sciagurata del

del filisteo teutonico e la fatuità sciagurata del meridionalismo. 3. polit.

per le sorti d'italia una redenzione del mezzogiorno, svincolato dai danni della

problemi economici, sociali e politici del mezzogiorno d'italia, con la mira

due fattori: 1) raffermarsi degli intransigenti del partito socialista sotto la direzione di mussolini

urbano settentrionale; 2) l'introduzione del suffragio universale. alvaro, 11-207:

: si guardi soprattutto l'ala documentaria del contingente letterario meridionalistico (d'importo notevole

ai meridionali; dotare delle caratteristiche tipiche del meridionale. alvaro, 11-207:

uniformarsi alla mentalità e alle usanze proprie del meridione. piovene, 10-xi: sarebbe

meridionali; che si uniforma alle usanze del meridione. 2. agric.

abbondevole. carducci, iii-15-210: rappresentazione del sentimento cattolico vero nella poesia, qual

giusto riferirle al carattere che alla maturazione del pensiero. = comp. di

meridióne, sm. geogr. punto cardinale del mezzogiorno, sud. 2

e al repertorio dello strego- neccio, del malocchio, degli affatturamenti,...

il padre spirituale, « questi italiani del centro e del meridione, come hanno

spirituale, « questi italiani del centro e del meridione, come hanno il senso della

; ma suona a molti come sgarbata, del peggior uso giornalistico ».

, agg. letter. che è proprio del mezzodì, meridiano. de

meriggiarla1, sf. ant. l'ora del mezzodì. folgore da san gimignano

pieno di fiori e di foglie e uscìa del pillo e facea grande meriggiana sopra le

delirio, un vaneggiamento fomentato dal cociore del sole, dalle mazzate formidabili del campanone

cociore del sole, dalle mazzate formidabili del campanone, dallo sbarbaglio di splendori, di

, rispetto alla terra, il culmine del suo corso apparente (un astro, in

e mezzo e le due ore meriggiane del sopraddetto giorno [nelson] scopriva l'armata

tranquillamente all'ombra nelle ore più calde del giorno. d'annunzio, ii-323

vol. X Pag.162 - Da MERIGGIATO a MERIGGIO (31 risultati)

il figlio, / il rimanente investigar del vanto / de la donna del po

investigar del vanto / de la donna del po prende consiglio. salvini, 5-218:

mortella che separava il giardino dall'aia del macello. d'annunzio, i-390: meriggiava

-per estens. letter. l'ora del riposo meridiano. térésah, 2-164:

riposare sul mezzogiorno ', sul modello del gr. [a£07) [j.

volgar., ii-56: lo caldo del meriggio e lo sole e la fatica e

sudore, acciocché n'uscissero le reliquie affatto del male. guarini, 448: il

il solar lampo, / a vista fu del poderoso campo. marino, 19-75:

sul meriggio / tocchi dal sole crepitar del pino / silvestre i coni. leopardi,

era la statua nella sonnolenza / del meriggio. -sf. ant.

. -con riferimento alla seconda parte del poema il giorno di giuseppe parini (

carducci, iii-17-179: che certe figure del pranzo nel meriggio, certe macchiette del

del pranzo nel meriggio, certe macchiette del corso nel vespro e della conversazione nella

dominici, 4-81: o cara famiglia del corpo di cristo, la quale porti

nel caldo spirito insino venne al meriggio del suo fervente fuoco alla infiammata passione.

. giuglaris, 43: che direte del merigio di questo giorno, voi,

nel medio evo, potentati all'alba del rinascimento, prìncipi al suo meriggio,

sorto il mattino e vampeggiato il meriggio del suo genio. bocchelli, 2-xxi-41:

; in su le cime / alte del monte, alle cui falde appoggiansi / l'

cui falde appoggiansi / l'estreme case del villaggio, un mare / ondeggiava di fiamme

tizzo infuocato, si tuffava il disco / del sol. 5. geogr. ant

. e letter. il punto cardinale del sud; meridione. - anche: regione

, 4-10: africa si è dalla parte del merigge. bartolomeo da s. c

: guarda che la ruota dal lato del settentrione non ti meni al tormentato serpente

ti meni al tormentato serpente e quella del merizzo non ti meni alla premuta altari

chi entra per la via della porta del meriggio esca per la via della porta

in meriggio un grande bordone di fuoco. del garbo, 19: quasi tutto

freddi si posano le viti dalla parte del meriggio. bembo, 5-74: verso il

più brillante, / verso l'occhio del sole il fianco innalza. milizia, v-403

qua or là zazzeato, scontrò bentivegna del mazzo con imo asino pien di cose innanzi

cotto saporosamente di meriggi per lo caldo del sole. m. adriani, v-59

vol. X Pag.163 - Da MERIGGIO a MERITAMENTE (21 risultati)

ombroso, che offre refrigerio al caldo del mezzogiorno. ristoro, 3-8:

le merigge, / quando 'l calor del sol la terra fende. esopo volgar.

quel luogo dove non penetrano i raggi del sole per interposizione di checchessia..

'luogo da passare l'ore noiose del mezzodì '. parini, giorno,

vi-214: quando le pecore nell'ore del caldo si difendono dai raggi solari col

trattenerle or qua or là senza profittare del concio che depositano. cesari, ii-83

convegni che, durante il secondo decennio del cinquecento, si tenevano a firenze nei

frasche, atta a riparare dai raggi del sole e dalle intemperie. lastri,

terreno dalle intemperie delle stagioni con vantaggio del bestiame e del sugo istesso. questo

delle stagioni con vantaggio del bestiame e del sugo istesso. questo vantaggioso meriggio può

della vigna, la parte meriggia del cielo; ne'caldi, la settentrionale;

partic. durante le ore più calde del giorno); chi va bighellonando senza

camino che al mare, fece merino del galeone un castigliano, chiamato santo torrezno,

quel dì sul tardi il merino da parte del capitano dimandò a tutti le chiavi delle

fornisce lana di ottima qualità; originaria del marocco e introdotta dai mori in spagna

lastri, 1-3-311: unendosi insieme nell'ore del gran caldo in un dato posto in

vicino all'acque, dove nell'ore del gran caldo il bestiame vaccino si pone

dare origine a crescite repentine e vistose del fusto; i meristemi apicali, che

, che determina l'aumento di spessore del fusto e delle radici con la produzione

la produzione di cerehie annuali legnose, del floema secondario o di nuovi strati di

). bot. che è proprio del meristema, che ne possiede le caratteristiche

vol. X Pag.164 - Da MERITAMENTO a MERITARE (10 risultati)

che rinfrancheranno le forze dello animo e del corpo. guarini, 81: de'nostri

: meritamente panfilo, volendo la turpitudine del viso di messer forese mostrare, disse

, 34: clodio, perché era del tutto al piacere loro, ebbe per suo

cor ch'io faggio offerto, / fammi del tuo amor degno e non sdegnarte,

vende: / non è come le cariche del mondo, / che l'ha chi

! no davvero, come meriterebbero i discendenti del più gran popolo dei tempi antichi e

suoi laudevoli costumi, meritò di godere del suo disiderio. sermini, xv-727:

, / merita escusa, perché allor del petto / non ha ragione imperio né balìa

che sapessero meritare o spendere il soldo del crocifisso. manzoni, pr. sp

c'era quell'allegria che la vista del desinare suol pur dare a chi se tè

vol. X Pag.165 - Da MERITARE a MERITARE (16 risultati)

. i. frugoni, i-7-217: se del mio cor tu sei / parte sì

, perché parea loro che l'opere del padre il meritassono, cominciorono a calare

qui nulla fassi / e lui disponer può del nostro core, / qual premio merta

pensare che tutte le donne e figliuole del paese ci erano concorse, e tanta gente

, 429: qui occorre parlare principalmente del primo volume del- p * antologia dedicato

: le rose, i gigli / del bel volto d'eurilla / mertan cura

a meritarmi la simpatia e la gratitudine del mio popolo. -in relazione con

sbucciate e sanguinanti. -con metonimia del soggetto. canteo, 149: comportami

non gli giova ancora o fa del bene, potendo,... si

cavalca, 20-22: in ogni parte del mondo può l'uomo meritare il cielo

grazia con prezzo di iusta umilitade meritiamo. del mazza, vii: san zanobi

in terra umilmente prostrati, ai piedi del santo vescovo domandarono. panigarola, 146

a che la facondia e lo zelo del santo pontefice leone maggiormente accendeva il cuor

alcun comandamento, cioè che non mangiasse del legno della scienza del bene e del

che non mangiasse del legno della scienza del bene e del male,...

del legno della scienza del bene e del male,... per farlo meritare

vol. X Pag.166 - Da MERITARE a MERITARE (13 risultati)

di cristo per pazienzia participiamo, sì che del suo regno meritiamo esser consorti. tasso

,... meritò per le preghiere del buon gregorio di salire al paradiso.

essendo fuor di dubbio che il fine primario del creatore nel metterci al mondo è stato

spirito di dio e obbedienti alla voce del padre e adorando in spirito e verità

sì come ei debbono, sono adirizzatori del popolo,... debbono grandemente

colpa dell'ordinatore della predestinazione e non del fattore delle cose. giordani, i-2-408

tua bontà io sono diliberato delle pene del purgatorio. vangeli volgar.,

, ed egli che vede il segreto del cuore tuo, tei meriterà. beicari,

, in dannaggio, / a metter me del tutto in tuo piacere! novellino,

grandemente. compagni, 1-5: della camera del comune molta pecunia traevano, sotto protesto

. villani, 10-37: per meritare castruccio del servigio fattogli. boccaccio, 1-i-439:

? non basta una volta essere meritato del bene, sanza più meriti dimandare? iacopo

: divenuto poi [giove] signor del cielo, dicono che... meritò

vol. X Pag.167 - Da MERITATAMENTE a MERITEVOLE (14 risultati)

provvidenza l'estirpazione degli indiani a mezzo del rum per far posto a una società

nel core / che quasi si scordò del primo amore. / la dama se n'

... e per la natura del duca, meritatamente [michelagnolo] avea

tacessimo, ciò fora meritatamente a mancanza del nostro apostolico dovere, a violazione dei

essere i più gentili e i più freschi del mondo. = comp. di meritato

pregi / con fronte vien che ben del grado è degna. allegri, 80:

animo la frettolosa e non meritata morte del biondo, l'anima, per

sostant. ant. merito. niccolò del rosso, vii-527 (71-2): o

meritatóre di tutte le cose, e del bene e del male e di tutti i

tutte le cose, e del bene e del male e di tutti i meriti.

. famiglia di mammiferi proboscidati fossili del periodo eocenico. = voce dotta,

. scient. moeritheriidae, dal nome del genere moeritherium (cfr. meriterio).

proboscide, rinvenuto in egitto in strati del periodo. eocenico. * =

16-iv-350: egli ne è meritevolissimo [del canonicato]... per la esemplarità

vol. X Pag.168 - Da MERITEVOLMENTE a MERITO (16 risultati)

ma pochissime donne altresì io credo meritevoli del mio cuore. e. cecchi,

la più sovrana tromba [tariosto] del moderno nostro idioma, e a ciascuna di

nasceranno in me porrò io nel fiume del mio pianto; s'anderanno a fondo,

come elevati e sublimi, li conoscerò meritevoli del mio signore, onde a lui solo

che era stato fatto a crescentino, terra del conte giacomo tizzone, vostro cugino,

, non so come, a ragionar del costume antichissimo dei lacedemoni, i quali

dannose per l'uso interno e perciò meritevoli del nome di venefiche. 8

8. 'ant. dovuto in conformità del merito o della colpa (un premio

ricevette, sicché, essendo egli partefice del nome di san filippo apostolo, fusse

apostolo, fusse anche partefice della corona del martirio e ricevessono i martori quel compagno

cose e per doppia cagione meritevolmente si dolga del fallo tuo. bufi, 3-441

istoria di monsignor d'argentone delle facende del duca carlo di borgogna m'è parsa

meritevolmente, non che nelle due camere del parlamento ed in tutta l'inghilterra, biasimato

. 4. con perfetta corrispondenza del vocabolo a ciò che esso esprime;

,... / o pregio eterno del loco ond'io fui, / qual

. morelli, 489: io, cagione del tuo dolore, mi contristo, non

vol. X Pag.169 - Da MERITO a MERITO (19 risultati)

». gioia, 1-i-28: nell'opinione del volgo il merito comincia ove comincia la

aspirare a tutti gli impieghi in forza del nostro merito senza bisogno di essere benestante

al cielo, della via al termine, del mondo al paradiso, del mezzo al

termine, del mondo al paradiso, del mezzo al fine. ardigò, iv-205:

della virtù, come tale; e non del semplice atto morale. b. croce

di ubbidir perde chi chiede / la ragion del comando. leopardi, i-20: anche

capisci, che il merito della ricostruzione del ponte vada a un partito avversario.

altrui di danno o doglia / fuor del suo merto, assai m'attrista e preme

il canonico e l'abate in mano del nunzio, quale secondo il merito delli

infernali carceri delle obbrobriose stinche siccome debitore del comune. questo fu il merito della

ariosto, 414: or pel merito / del bene ch'io t'ho fatto,

per noi propri abbiamo, ne'meriti del nostro rivale, a poco a poco o

grande, che collocava la stessa possanza del principato nel proprio merito, non nelle

inglesi han, donne mie, molto del buono / poich'essi per lo più son

/ pur com'io fosse un uom del vulgo... i...

, xi-1-176: il sommo, vero merito del boccaccio sta nell'avere fatto uso del

del boccaccio sta nell'avere fatto uso del dialetto fiorentino, meglio di qualunque altro

: imperocché se la fatica avanza l'utilità del frutto, è da abbandonarla; ma

e il far romore al minimo scotimento del capo. berchet, 114:

vol. X Pag.170 - Da MERITO a MERITO (22 risultati)

. anonimo, i-616: per merto del servir che fatto v'aggio, /

, che chiunque uccidesse il tiranno prendesse del senato cheunque merito volesse. guittone,

meo dire util vi sia, / discenderò del tutto / in parte ed in costrutto

una buona quantità di denari, per merito del servigio ricevuto, alla buona femina che

: i'vuo'ch'in merto / del futuro servir que'rei mi done. loredano

'l merito de la nostra donna e del figliuolo gesù cristo benedetto. capellano volgar.

loro opre sante erano e giuste, / del ben servir da dio n'avean buon

1827 (50): andò prima del ricolto a ricevere il merito della sua carità

questo [dante] discese a'merti del fallire, / per l'util nostro,

e modo si truovi come lo perdono del dono, merito o guiderdone, overo

obbligandosi il re a corrispondere un merito del tre e mezzo per centinaio del valore

merito del tre e mezzo per centinaio del valore. tommaseo [s. v.

riscuotendo il pegno, richieg- gonsi venti del pegno e uno de'meriti. -figur

... iddio che la perfezione del nostro merito stia in amare. bibbia

, per la redenzione e la santificazione del genere umano. m. villani,

: star debbo per certo / nel gaudio del signore / e però fu aperto /

per lo qual sangue e merto / del mio bando son fuore. g. morelli

abbracciamo, fratelli dilettissimi, la giustizia del nostro iesù cristo, facciamola nostra per

davanti al mistero della sua grazia e del suo sacrificio. -potere taumaturgico, facoltà

grazia di messere domeneddio o de'meriti del venerabile uomo s. giovanni gualberti e

le loro orazioni e per gli meriti del santo in cui intitolato era il monistero

accompagnati di annotazioni opportune i luoghi particolari del canto xxiii mi resta a far un

vol. X Pag.171 - Da MERITO a MERITO (20 risultati)

giuridica sostanziale che costituisce l'oggetto ultimo del contendere (in contrapposto a procedura o

intendere el più che ho potuto de'meriti del caso, e in effetto truovo che

e in effetto truovo che brexelle fu anticamente del territorio di parma, ma di poi

; e merito concerne l'intrinseca ragione del diritto, ordine le forme del procedere

ragione del diritto, ordine le forme del procedere secondo la legge e la consuetudine.

10. dir. ammin. aspetto del contenuto dell'atto amministrativo che dipende non

amministrativo che dipendono dal non corretto esercizio del proprio potere discrezionale o comunque dalla non

nei casi preveduti dall'art. 27 del testo unico 26 giugno 1924, n.

e in quelli previsti dall'art. 1 del testo unico 26 giugno1924, n. 1058

giudizio, valutazione che l'insegnante dà del profitto e del rendimento dell'allievo esprimendolo

che l'insegnante dà del profitto e del rendimento dell'allievo esprimendolo per lo più

misura dell'aumento della tensione ai capi del condensatore per effetto della risonanza.

fattore di merito magnetico: valore massimo del prodotto dell'induzione residua per il campo

'l merito de la nostra donna e del figliuolo gesù cristo benedetto, 1 quali

brevi ore furtive appena sfuggite al sospetto del tuo geloso marito? mi scrivi pertanto

315): agnese smontò sulla piazzetta del convento, lasciò andare il suo conduttore

ruspoli, xix]: monsignor vincenzio rosselli del turco... diligentemente conserva la

merito (peggio poi il biasimo) del volgarizzamento e adattamento dei nomi grecidi dei.

medesima dama e insieme con la moglie del generale, dama d'altissimi meriti.

sparviere] che fu preso quando uscì del nidio, è di secondo merito.

vol. X Pag.172 - Da MERITO a MERITORIO (16 risultati)

per propria natura. quindi egli è del tutto coerente che il danaro venga in merito

: io intendo che, in merito del servigio che mi farete, di darle prestamente

villani, 5-13: l'amico suo [del doge], che sturbò il patricidio

boccaccio, iv-106: o grandissimo rettore del sommo cielo... senza guardare

bandiera furono arrestati per « merito » del governo inglese o di un mazziniano traditore

di un mazziniano traditore. -più del merito: in misura superiore al giusto o

bocchelli, 13-267: negli ultimi anni del secolo avvennero due fatti, uno dei

due fatti, uno dei quali costernò più del merito i nobili, non che d'

che io fossi messo a soli- citare del merito che iddio t'ha renduto secondo il

lasciò corre, parendole che il trovato del verde fosse a le sue bellezze un bel

fu il lasciarla svaligiata de la coltrice del letto. g. m. cecchi,

nemici] vieppiù quei frati perrone e del monte,... da giacomo sciolti

viene a merito, il corpo perfetto del suo individuo. magalotti, xxvii-9-90: siccome

meritevole. serdini, 1-235: del suo [di dante] essilio e dell'

noi propri. caviceo, 1-13: vederai del mentissimo peregrino uno acerbo fine. sanudo

3-3: clarissimi et eccellentissimi signori rettori del regno meretissimo. avendo io [ecc.

vol. X Pag.173 - Da MERITOSO a MERLATA (16 risultati)

convegno a quell'uomo, avrebbe usato del diritto di rappresaglia. montale, 3-153:

perché fu tanto meritorio ciascuno atto [del redentore]? rispondo, perché ciascuno procedeva

pigliamo ragionando di queste due cose, cioè del merito e della sodisfazione il più illustre

noi possiamo prendere, cioè la passione del benedetto cristo: essa senza dubbio fu

, 102: andrea bizzocchi, figliuol del cima, qui di prato, giovane poverissimo

altrove ei s'immaginavano essere spaventoso principio del male delle cittadi. -che si

eglino hanno, si mescolano nel sentimento del corpo e nell'opera e nel disiderio

, / che dentro al capo del pollo si trova, / e da portarla

vi sia / fra quante furo mai donne del mondo, i d'ogni maggior

mèrla, sf. ornit. femmina del merlo (e an ticamente

comunemente è chiamato merla. niccolò del rosso, 144-11: cusì fie

anno, cioè i tre ultimi giorni del gennaio. pavese, 5-106: mi ricordo

diffusi nel medi- terraneo e nel mare del nord. tramater [s.

.]: 'merlango': specie di pesce del genere gado, che pescasi tutto l'

, merlango nero: varietà di pesci del genere pollachio (pollachius pollachius, pollachius

da colonnata e la casa da lato del canale. ufficiali sopra le castella e

vol. X Pag.174 - Da MERLATO a MERLETTINO (20 risultati)

galeazzo visconte... erse a ridosso del secondo recinto la muraglia che si vede

nel '59 e la grande caserma merlata del lamarmora. ojetti, ii-475: di mattina

pirano, a guardai la dall'alto sagiato del duomo, splende tutta: le vele

, splende tutta: le vele gialle del mandiacchio, i tetti gialli e rossi

il canton de'fiori e l'inizio del pavaglione, vistosi fattori di grassa pianura

che correr su e giù per la riva del po 'come una rondine'. de pisis

algarotti, 1-vi-167: di porti, del rimanente, non ha dovizia il caspio

smanie e di dolori per non poter liberarsi del parto. pindemonte, ii-398: nobili

già li hanno rotta tutta la merlatura del mastio. baldinucci, 169: la più

papini, 40-16: ecco, sullo spiazzo del famoso quadrivio, il castello finto,

bertesche. -per estens. orlature del castone di un gioiello a graffe,

). scherz. imitare il verso del merlo. pratesi, 4-107: tognaccio

rimate, e rifacendo così bene il verso del merlo che merlo vero pareva..

, 3-ii-411: indignato dangulfo dal merleggiare del fingardo, mentre avea questi presa una corsa

inseguitori delle luminescenze cerebrali, i merlettai del tedio. = masch. di

. pascoli, i-21: s'innamorò claudio del disegno; e quivi indi a non

bellezza di mondo antico, il mondo metastasiano del settecento, delle villanelle artificiali, srugginite

milizia, iv-138: sopra questi archi del secondo ordine [del battistero di pisa

sopra questi archi del secondo ordine [del battistero di pisa] è una corona merlettata

4. arald. bordatura dentellata del lato superiore dello scudo.

vol. X Pag.175 - Da MERLETTO a MERLO (8 risultati)

le greche, oltre a gli ornamenti del capo e del petto, hanno le braccia

oltre a gli ornamenti del capo e del petto, hanno le braccia mezo nude

. magalotti, 23-205: io mi rido del contadino e dico ch'egli è un

immenso merletto vegetale a cui l'azzurro del cielo faceva da fondo. borgese,

legge promana. = da un intercalare del dialetto milanese; cfx. angiolini,

quali vedendo essere causa della persa libertà del merlo, rallegratosi mosse tali parole: o

i-78: resta preservato il ciriegio da'furti del merlo uscito dal nido, per riportare

trattava di fargli fare in pubblico la figura del merlo, gli rincresceva tanto, ma

vol. X Pag.176 - Da MERLO a MERLO (23 risultati)

: quanto alla parte dirò così obiettiva del telegramma essa conferma i miei timori,

carne e la quadratura delle spalle [del garzone menico]. p. petrocchi [

di merli di mare. b. del bene, 2-91: un mare sassoso nutre

state cercando, dunque? forse un merlo del tipo del cavalier tasca?..

, dunque? forse un merlo del tipo del cavalier tasca?... una

cavalier tasca?... una pacchia del genere non capita a tutte.

capita a tutte. -dare del merlo a qualcuno: rinfacciarglil'enorme ingenuità.

dato della povera meschina a te e del merlo a me. -guardare con

a me. -guardare con vocchio del merlo: ammiccare con malizia, adocchiare

talino mi guarda, con l'occhio del merlo; poi vede gisella e le fa

. corsini, 1-46: chi non piglia del ben quando può averlo, / non

.). = dal m. del lat. class, merula-, cfr.

: cadevano dalla somma parte de'muri del palagio e della chiesa di san marco

216: incominciò a bombardare le mura del dassero et a ogni colpo mandava via un

merli tant'ala di secolo lambe / e del solenne tempio la solitaria cima. pascoli

i-669: zia tuda già godeva la vista del palazzotto di re enzo,..

merli, fatti espressamente dentro la cavità del fornello, che poi ho riempiuto di

, 1-xv-197: quando furono alla terra del magnanimo menesteo, si affrettarono d'entrar

menesteo, si affrettarono d'entrar dentro del muro: ma simili ad oscuro turbine,

in trenta merli di fin or massiccio / del bel diadema il cerchio è compartito.

dedicata a s. luigi... del terz'or- dine corinto; ma in

di te i merli. -esserci del merlo: trovarsi ancora di fronte a

per anco spuntate: « e'ci è del merlo », cioè « non è

vol. X Pag.177 - Da MERLO a MERLUZZO (12 risultati)

faccino i merloni, che coprono la piazza del fianco, grossi per di sopra almeno

': nome speciale di quella parte del parapetto murato della fortificazione, che è

tanto facilmente imboccate. la cresta finalmente del merlóne non era mai rettangolare, ma

volta alla campagna, affinché i proietti del nemico venissero, come tangente sull'arco,

dividendosi poi fra di loro le penne del merlotto cascato alla rete. pananti, i-44

. lalli, 1-147: costui cantò del cielo i vari moti /...

a credenza. -non avere del merlotto: apparire tutt'altro che ingenuo

far con persona che punto non ha del merlotto, e che non siete tali

, ii-159: volpino scuopre l'astuzia del lenone che divulga la voce della sua

. 2. nasello o merluzzo del mediterraneo (merlucius merlucius).

il merluzzo e 'l mosciamà, / or del bell'arno incacherà le sponde? algarotti

, il basso popolo ha bisogno intanto del merluzzo salato, per non aver altro

vol. X Pag.178 - Da MERLUZZO a MERO (14 risultati)

di pesce che si pesca nel mare del nord, e viene a noi secco

estratto in corrente di vapore dal fegato del pesce, composto da gliceridi di acidi

per cure ricostituenti e per la prevenzione del rachitismo. tommaseo [s. v

s. v.]: dal fegato del merluzzo si ricava l'olio detto di

di merluzzo e sulle gote i livori del travaglio di stomaco. 3.

lat. scient. mermitidae, dal nome del genere mermis -itis (cfr.

cagioni perché il sonante vento / turba del mar le salse acque mere. niccolò del

del mar le salse acque mere. niccolò del rosso, vii-449 (1-45):

, un moto dell'animo); del, tutto gratuito, che è frutto esclusivo

il luogo dell'iniquità che quello del compiacimento, no, ma per mostrarci

proporre gli antecedenti successi e le occasioni del fatto e della favola che si rappresenta

. moravia, xiii-240: il suono del violino che si levava dal giradischi e

. sarpi, vi-2-149: nella legge del non alienar beni laici in perpetuo ad

rigido, coll'accostarci più intimamente all'arte del borrani, tanto è facile distinguere ciò

vol. X Pag.179 - Da MERO a MEROMORFOSI (24 risultati)

, il 'trovèro 'dei francesi del settentrione. soffici, v-2-54: coloro che

detti amba- sciadori, con pieno sindacato del loro comune, feciono al detto eletto

e pe'suoi successori ricevere libera suggezione del misto e mero dominio di quella città

dominio di quella città e contado. del carretto, 1-184: dico che appresso

che appresso susa lor [i marchesi del monferrato] fondarono / de l'ordine

monferrato] fondarono / de l'ordine del sancto benedetto / la chiesa di san iusto

terra non libera e di mero dominio del re come l'altre, ma sottoposta

suo aspetto giuridico, quasi il mito del diritto mero ossia della forza pratica.

natura si concedono solamente a gli eredi del sangue, cioè a figli e descendenti

, sm. biol. nucleo o energide del sincizio vitellino, che è posto alla

sincizio vitellino, che è posto alla periferia del tuorlo nelle uova fecondate dei pesci e

cui cellule restano integre dopo la secrezione del prodotto (e si contrappone alla ghiandola

una tromba assai più corta della testa e del corsaletto. la loro testa viene prolungata

, divisione'e dal tema -yov- del perfetto di yevvdco 'genero ', col

dio che... le merolle del corpo ne secchino e per dolcezza del

merolle del corpo ne secchino e per dolcezza del vostro affetto lo mio spirito ingrassi!

poni latte a cocere con la meròla del pane. -polpa. boccamazza

parte più intima, profonda, riposta del corpo o dell'animo umano in quanto sede

acuto o grave (né voglio qui ragionar del circunflesso); ha fiato o tenue

è fatta di robbaria, d'usura e del sudore de'contadini e del sangue de

usura e del sudore de'contadini e del sangue de le vedove e de le

lat. tardo * merulla, alter, del class, medulla 'midolla '.

, francesco sforza, / tien ciò che del gran publio truovi scritto / questo essere

guglielmo lunga spada e poi riccardo, / del qual tu sai, com'io,

vol. X Pag.180 - Da MEROPE a MESANTE (21 risultati)

il candido della neve, il fulvo del leone si avvicendano sulla divisa della merope.

affini agli agrumi, resistenti alla salsedine del terreno e usate come portainnesti. =

lat. scient. meropidae, dal nome del genere merops -opis (cfr. merope1

nel plancton marino soltanto in un periodo del ciclo di sviluppo (di solito nello

alla state: perocché allora li nuvoli del nostro merore ed afflizione trapassano e li

, ii-80: deh! facciam un del tuo e mio merore, / lagrimando

/ pria ci abbracciamo, e poi / del mio tormento al dir prenderò lena.

merore e lamenti. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-54: o misero me

sulo co- gnobbe colei essere la muglie del suo caro compagno, ma comprise il

liburnio, 67: per tutto lo spazio del tempo ch'ella visse, tale fu

quali, usciti pel discioglimento o rottura del peritoneo, passano sotto il ligamento di

merovinghe; quando ella si destò pel ferire del sole egli sorrise viva dalle iridi ove

iridi ove il fulgore novo e il torpore del sonno e la meraviglia per un istante

frutti e di dorati. poesie musicali del '300, lxxxiv-99: quando gli raggi

'300, lxxxiv-99: quando gli raggi del sol più possenti, / i'vidi donne

, sommerso, sprofondato. del carretto, 2-112: chi de vendicarsi ha

tutto agghiaccia e pure il raggio [del sole] / dolce è sì che un

trattato delle mascalcie, 1-68: i segniali del cavallo ch'ae la febre son questi

primavera. era nelle bocche di tutti, del resto, e in tutti i cervelli

formazione geo logica, tipica del messico e del colorado, costituita da

logica, tipica del messico e del colorado, costituita da una montagna che

vol. X Pag.181 - Da MESARAICO a MESCERE (23 risultati)

fascio mesarco: fascio vascolare centrale del fusticino di un albero, che

albero, che dà origine ai veri fasci del legno. = voce dotta,

mesareóne. = voce dotta, adattamento del gr. ii. eocbpoci. ov '

gli accettò. testi, 3-119: del primo trimestre delle paghe di v.

forze bastanti per la difesa della savoia e del piemonte e pagate insieme le mesate decorse

. ghislanzoni, 8-95: nel collega del mio calzolaio, io ho la sfortuna

, che gli può aprir le porte / del granaio e supplir le sue scarsezze,

, 122: una sera dopo le vacanze del natale, avevo allora diciassette anni,

camera è solita dare mesatamente fino all'arrivo del futuro nunzio. = deriv

, sf. anat. forma quadrangolare del cranio, in cui l'indice cefalico varia

le misure dei diametri sagittali e trasversali del bacino. = voce dotta,

. piaauxo? * che è nel mezzo del l'abitazione '.

liquore messicano che si ricava dalla fermentazione del succo contenuto nel fusto giovane di alcune

mescalina, sf. chim. alcaloide del gruppo della feniletilammina, contenuto in una

strana e non volessi alattare, piglia del latte de la cagna e mescalo con

bembo, iii-675: fiume, che del mio pianto abondi e cresci / e con

mescendo alla severità di quel falerno la soavità del suo chio. cesarotti, 1-vii-30:

n'esce / che scorre i campi del celeste regno; / il foco e l'

come ben si mesce / colla neve del sen l'ostro del viso! manzoni,

mesce / colla neve del sen l'ostro del viso! manzoni, 309:

mescevano in pazza allegria colle infinite gradazioni del verde dei legumi. fogazzaro, 4-111:

aspetto, io non mi credo indegno del tutto di mescere al vostro il mio nome

, iii-4-239: sopra / fuma il comignol del villan, che giallo / mesce frumento

vol. X Pag.182 - Da MESCERE a MESCERE (8 risultati)

che aveano fatto insieme coll'anson il giro del mondo, e di cui egli non

vino. verga, i-234: mesciamoci del thè. d'annunzio, iv-1-52:

vino, ma si contenta sempre quasi del peggiore che sia in casa. chiabrera,

genovesi, 147: chi si contenta del grado di felicità che la natura gli

lemene, ii-91: su l'eterno del sol torto sentiero / queste lo 'ngegno

con qualcuno. melosio, 3-i-340: del tempo colà presso le porte / meglio

per mescersi e confondersi cogli antichi padroni del suolo. 12. intromettersi,

, vi-668: che sì, che non del tutto finito ancor di crescere, /

vol. X Pag.183 - Da MESCHIABILE a MESCHINELLO (13 risultati)

pensiero in voi germoglia, / sì del proprio valor costui vi spoglia.

/ di vosignoria dava, e non del voi. roberti, iii-117: gran parte

quella meschinella della moglie, co'testimoni del dì dinanzi, s'entrò in camera

di barone che ti squadrava dall'alto del suo empireo del quarto piano? verga,

ti squadrava dall'alto del suo empireo del quarto piano? verga, 1-156:

verga, 1-156: lavai la ferita del meschinello, ma non sperai che campasse

mai imprese da buccinarsi alle cinque parti del mondo: per poco non ci sembrarono

così bene intonate, della didone, del temistocle, dell'attilio regolo, che

indescrivibile rancore stizzoso, l'irremissibile meschinàggine del suo pensiero. = deriv.

tante altre cose necessarie, ma non del lusso di camminare a cavallo. de

gli stessi guai esasperati di specializzazione [del lavoro] sempre più sezionale, sempre

esprime la forma del- l'edificare e del vestire usata dai greci molto più di

, debole, tapino (e la desinenza del diminutivo accentua il senso di commiserazione

vol. X Pag.184 - Da MESCHINERIA a MESCHINO (24 risultati)

, per ecceder nel poco e mancar del decoro per il poco spendere, si potrà

condizione di chi è tormentato dalla mancanza del necessario e da bisogni assillanti o di

da loro tenuta la più bella vita del mondo. zucchelli, 98: in questa

7-ii-39: i nostri italiani fino alla metà del secolo xm vissero con tal parsimonia,

alle scorze di piante ignobili la meschinità del fumo, con ispruzzarle d'acqua nanfa

più che uscir di casa quella meschinità del danaio che ne portava, tornerebbesi ravveduto

. gozzano, i-642: malinconica torino del seicento,... così triste che

che io non so immaginarla alla luce del sole, ma la vedo in una

matteo profondendosi in iscuse per la meschinità del dono, offrì ad antonietta un cestino

, le durezze insuperabili, gli sconciamenti del buon parlare, le contraddizioni delle sentenze

, iii-71: coloro che per amor del petrarca vollero, poetando, dar lo sfratto

sfratto a tutte le voci e fogge del dire che non si trovano in questo

quasi più profonda, rinunciando alla meschinità del colpo di scena dell'inaspettato.

pel pubblico, hanno svergognato questa metropoli del mondo. tarchetti, 6-ii-641: dopo

ce n'è una specie che han del cattivo, ma non sanno però far bene

« gaudente » ha creato il dio del « male », il diavolo, la

.. le stesse manifestazioni della impazienza del padre alle meschinità dell'infanzia...

43: li pisani, con consentimento / del bavero, anche li fero meschini [

corte, a cui sovente il frutto / del loro servir divien triboli e spine!

marino, 18-149: da lunge udì del giovane meschino / e de le ninfe la

e di sete: / la storia del suo mal la leggerete / in questo

non è indovino: / ragione ha del mischino / che non vuol palesare la sua

mal tractato; / non hai peccato / del meschin che more? pulci, 22-140

., 1-13: scuoti, meschin, del petto il cieco errore, / ch'

vol. X Pag.185 - Da MESCHINO a MESCHINO (14 risultati)

, / s'arresta come il suon del ferro sente. / a l'estremo

ferro sente. / a l'estremo del collo il brando scende; / cade in

porta di volta scura e il taglio del ponte con soli trenta meschini svizzeri,

insopportabile carico, nascente della sfrenata licenza del soldato, ha avuto modo di respirare

delle fatiche della gente meschina, che del sudor proprio si nudrisce e delle braccia

prezzo discreto ed a portata delle forze del popolo e della plebe meschina. leggi

semplicemente ii meschino): celebre romanzo del ciclo dei reali di francia (1370

. marinetti, 2-iii-60: i tavoli del caffè savini prendono appunti biografici sulle partite

di... suo fratello direttore del « guerin meschino ». -infimo

miseramemte viveva per mezzo della meschin'arte del ciabattino. -arretrato, sottosviluppato.

è ridotto meschino come vedi. p. del rosso, 146: fu molto avaro

17: dell'uom meschin, che troppo del saper suo sia pago, / ecco

settario. lo mise dunque alla scuola del bassano. berchet, 1-91: un

di coraggio; pieno di timore. del bene, 18: facciam d'azio vicin

vol. X Pag.186 - Da MESCHINO a MESCHINO (15 risultati)

fuor de la terrena vesta, / non del tutto si spoglian le meschine / de

meschina arte andran dietro, com'è questa del far denari, non ad altro fine

, meschinissime scuse impedirmi di assumer coscienza del mio sentimento per adriana. bechi,

si contenti delle nozioni e delle verità del tutto isolate. e se se ne contentasse

, se non ispiega tutte le ricchezze del soggetto; l'esecuzione, se è

l'unico modo di garantire la possibilità del bello, del vero, del grande,

di garantire la possibilità del bello, del vero, del grande, ecc. è

possibilità del bello, del vero, del grande, ecc. è di garantire

ecc. è di garantire la libertà del brutto, dello stolto, del falso,

la libertà del brutto, dello stolto, del falso, del meschino e via di

brutto, dello stolto, del falso, del meschino e via di seguito.

in un semplice campaniluccio e dallo sdondolio del battaglio d'una meschina campana. ghislanzoni

riposi godere che la qualità delle persone e del tempo modestamente richiederanno. giov. soranzo

mezzi fossero meschini, costretto a campare del suo lavoro, pure piuttosto che continuare

perché tutto, in quel mattino / e del sol fin lo splendore / gli paresse

vol. X Pag.187 - Da MESCHIO a MESCIANZA (16 risultati)

è sì che un angolo non resta / del mondo, il più meschino ed il

piano all'est, dove la casa del parroco e la chiesa sorgono a poca

, due meschinissime fabbriche proporzionate alla povertà del paese. cesarotti, 1-xxiii-306: se vi

poco commodi, e meschini, né degni del credito e dell'efficacia di queste acque

loro fiorellino / anche all'occhiello / del ciuffo d'erba più meschino.

il mondo come peregrino. -fare del meschino: comportarsi con pavidità, mostrarsi

(iv-167): s'orlando avesse fatto del meschino / allor che fu invitato al

bresciani, 6-x-40: i nostri s'avvidero del segaligno, affilato e meschinuzzo in che

ramusio, iii-304: solevano avere i naturali del paese bellissime meschite con gran torri e

macone / verso le auree voltar porte del sole. cattaneo, ii-1-297: la sola

città di balkh si vuole contasse nei giorni del suo splendore mercantile ben diecimila meschite.

annunzio, iv- 2-910: posatoi rupestri del mokattam, pregni di splendore come gli

, sì come edifici composti ad onor del dimonio, e non di dio. buti

mura e da profondi canali, il castello del terribile destino, il popolo si soffermò

aita, aita! / pria che del senno il tempio / divenga di stoltizia

molt'acqua in una volta nella catinella del lavamento. talora col mesciacqua si versa

vol. X Pag.188 - Da MESCIARE a MESCIUTO (13 risultati)

menzogna e veritade insembla. b. del bene, 1-109: anche l'aia

: buon è il pane nell'acqua del mele, / talor nel latte e talora

, toi caponi o tuo'de la carne del bo per xii persone, toi

[l'adoratore degli idoli] beverà del vino dell'ira di dio, il quale

ed espressioni contrastanti con il tono linguistico del contesto; commisto di elementi dialettali o

mescidato: forma letteraria drammatica, propria del medioevo e del rinascimento, nella quale

letteraria drammatica, propria del medioevo e del rinascimento, nella quale la lingua latina

cotal piccolo tondetto d'ariento nel mezzo del bacino, e nel coperchio della mesciròba,

, dov'era per lo più l'arme del padrone. mariani, 2-207: eschin

. targioni tozzetti, 12-1-48: sono del genere di quei vasi che chiamavano 'urcei

orlato d'argento -dovresti rimetter l'uso del dare acqua alle mani col mesciròba.

-o reo mescitore. p. del rosso, 27: gaio memmio ancora gli

perde il suo fluir sotto la mano / del presto mescitor. tommaseo [s.

vol. X Pag.189 - Da MESCLADAMENTE a MESCOLAMENTO (6 risultati)

: nell'aria amara e vuota una larva del suono / delle sirene spente, non

si riposò un poco per lo mescolamento del fermento, insino a tanto che si

. -inserimento. b. del bene, 1-173: egli è..

bestiale appetito si mescolasse con sua madre, del quale mescolamento nacque non maschio alcuno,

per evitare il brutto vizio e nefando del mescolamento co'maschi. frachetta, 2-27

le nazioni e dopo li scambievoli mescolamenti del sangue, s'applicò tutto a stabilire