lat. scient. linaceae, dal nome del genere linum (v. lino1)
pianta perenne con fiori gialli, del genere linaria (linaria vulgaris), coltivata
lino; operaio addetto alla lavorazione del lino. malispini, 22: quella
certo povero linaiuolo. giornale dell'accademia del disegno, 4-iii-211: cosi volano e
: a romano linaiuolo alla compagnia del bigallo in firenze. vasari,
padrone che venga subito qui in casa del signor gottardo linaruolo. carducci,
, chiamandovi... i consoli del consolato di mare, quei de'setaiuoli,
sul ventre; peli più lunghi ai lati del capo for mano le caratteristiche
lei si appiccò gli occhi alla tesa del cappello. « pernice », disse.
, chi toglie / con accoglienza amica / del proprio cor ne le riposte foglie /
: ma, dicono le linci guercie del ma, nei tre dialoghi scritti in brianza
è pietra dalla urina generata dall'animale del suo nome...; quando sta
11 dolor dello stomaco e stagna il flusso del ventre. 5. ornit.
di ciò si accorsero gli occhi lincei del sanfedista, il quale, facendo all'amore
e con cento inganni su l'orlo del precipizio. 3. dotato di
orgoglioso pedante, cosi linceo su gli errori del tasso e così talpa su quelli che
e delle scienze naturali; la morte del cesi (1630) pose fine all'
non si può pretendere che l'accademia del cimento sia stata la prima e più
famosa de'lincei, istituita in roma fino del 1603 dal principe federigo cesi. viviani
già usato dal medico lucch. alessandro puccinelli del sec. xvi ne'suoi dialoghi
315: da una legge americana, detta del lynch, dal nome di colui che
* il tale, colto sull'atto del malefizio fu linciato. un lavorante si ribellò
lì '. lasciamo agli americani la legge del lynch, e noi, quando mai
, senza alcuna legalità, si impadronisce del criminale, lo condanna e lo giustizia seduta
ed essendovi difetto di tribunali, si ricordò del diritto naturale, anche senza aver letto
[plinio], 166: l'orina del lupo cerviero fatta dove è nato si
e molto divulgata presso gli antichi fu quella del lincùrio, sorta di pietra, o
baldelli, 5-4-218: nel prim'ordine [del razionale] vi erano inserti il sardonico
una delle sue teste sta fermo nel centro del detto cerchio e l'altra si gira
, si gira la linda al raggio del sole, con il quale si aggiusta.
: 'lindadoro ': specie di pianta del genere anemolo, coltivato comunemente ne'giardini
sbuffava che io non ne facessi stima del suo tartufo, te lo piglio lindamente
lat. scient. lindera, dal nome del botanico svedese j. linder (1682-1755
fatte, che è la più gentil cosa del mondo. pananti, iii- 104
lindo, fra grandi aiuole di rose del bengala. jahier, 104: la cucina
parve che mi si schiudesse la porta del paradiso al... porre il
è l'ora più fresca, più chiara del giorno: le cose son vispe,
8. locuz. -andar lindo, fare del lindo: vestire elegantemente. b
cavalier, che faccia in piazza / e del bello e del lindo e del galante
faccia in piazza / e del bello e del lindo e del galante, / ed
e del bello e del lindo e del galante, / ed a femmine poi d'
, ii7318: si mira alla lindura del taglio e si trascura la fortezza del
del taglio e si trascura la fortezza del cucito negli abiti. carcano, 30:
con l'abbigliamento di don matteo e del poeta. 2. scrupolosa pulizia,
in lindura le sue robucce, quelle del marito e de'figliuoli. pirandello,
. disus. che interviene alla recita del mattutino. - anche sostant.
, agg. che fa parte del mattino, che appartiene alle prime ore del
del mattino, che appartiene alle prime ore del giorno (un periodo di tempo)
ora mattutina ': cioè l'ora del mattino, ch'è l'ultima parte de
l'ore più fresche e matutine / del primo nascer suo veggiam l'aurora.
alfredo, parto alle 4 e minuti del mattino e giungo a lucca, mi pare
compie di mattino; proprio e tipico del mattino (un fenomeno, un aspetto
mattino (un fenomeno, un aspetto del mondo, un fatto, una circostanza
suggestiva freschezza che accompagna le prime ore del giorno. dante, conv.,
quasi come nebulette matutine a la faccia del sole. f. villani,
prima con la colonna della nube e del fuoco disfece i carri et 1 cavalli
, dall'aurora ingelsominati per la candidezza del bisso olandese e indorati dal sole per
l'anno. batacchi, 2-173: mentre del vigor mio mattutino / a darle m'
così i gigli e 'l coral che del sembiante / sempre velato d'artemisia bionda
di botteghe, e mattutina / cura del conscio specchio e dell'ancelle. leopardi,
s'indovina ancora assopito il celeste mattutino del mare. pavese, 9-17: colline scure
-che comincia a brillare all'inizio del giorno (una luce); che
aspettare il ritorno di giove fuori dei raggi del sole, per poterlo osservare ancora mattutino
s'involò repente / da le luci del re la dea d'amore: / ei
albor. angioletti, 1-19: l'apparire del sole, che illumina d'un tratto
chiari mattutini. -che soffia al sorgere del giorno (un vento, una brezza
f. gonzaga, lxv-219: meco ragionando del tuo stato, / l'interna péna
/ e più molle e più candida del cigno. tasso, 14-527: tiene
i-151: sopravvenne, ancor più mattutino del consueto, il giovane nomofilo, il
giorni la menica s'era alzata più del solito mattutina. oriani, x-2-142: -come
indiziano un serenissimo giorno i matutini albori del sapere in un tenero fanciullo, con
mezzanotte e in seguito nelle prime ore del mattino; consisteva in una serie di
secondo lo suo uso. capitoli della compagnia del crocione, 5: chi comodamente
la voce di ferondo e viderlo già del monimento uscir fuori. s. atto
non però al tutto privato dello udire del canto de'frati prosequenti il suo divoto
(ii-168): venne l'ora del mattutino e, sentendo messer lo frate
ponte, lii-9-222: fornito il terzo notturno del mattutino, l'imperatore s'era spogliato
(4-xii-1963), 89: l'ora del mattutino, pur conservando nel coro l'
che possa essere recitata in qualsiasi ora del giorno, e abbia un minor numero
uomo è a punto in sul buon del dormire. c. gozzi, 4-237:
della settimana santa, anticipandoli alla sera del « giorno precedente; in passato, durante
un sostegno triangolare; con la riforma del 1955 questi riti furono spostati alla mattina
dietro di lui, colsi il destro del suo raccoglimento per dispiccar dalla canna,
mattutino. -per estens. canto del gallo. mattio franzesi, ii-118:
tuo non sia aggravato per lo soperchio del cibo non ismaltito. a. pucci,
iacopo. sarpi, i-1-70: li capi del conseglio de'dieci innovarono una legge antica
: come ruggier lei sente ricordare, / del vermiglio color che 'l matutino / sparge
una balestriera, è l'unico occhio del carcere; ma non vi passa alcun barlume
3-99: dire a uno il padre del porro e cantargli il vespro o il mattutino
frati in un modo assai più chiaro del mattutino. -celebrare il mattutino con ripetute
a compieta: per tutta la durata del giorno, ininterrottamente. fagiuoli, ii-91
di fuori. -sentire il suono del mattutino: ascoltare il segnale della battaglia
san donnino / sentito il fiero suon del mattutino /... / e stava
piccolo imperio e a vedere la speranza del paterno regno e che noi senza molto
: i governi misti valgono nella scala del progresso come una educazione politica, una prova
giustino volgar., 488: uno emolo del regno, ciziceno suo fratello,.
avendolo voluto attossicare, eccitollo a contendere del regno per farlo morire più maturamente con
5-522: quivi comparve evidente l'imprevidenza del principe del non essersi ritirato più maturamente
quivi comparve evidente l'imprevidenza del principe del non essersi ritirato più maturamente, perché
[plinio], 296: l'anno del consolato di lucio opimio, quando caio
gli ottimi maturamenti comandano che nel forno del litame si facciano. cesarotti, 1-xxii-71:
di maturaménto: lavori complementari di preparazione del terreno in previsione della semina (erpicatura
are \, con adattamento della desinenza del part. fut. passivo lat.
crescenzi volgar., 2-18: essi luoghi del monte son vaporosi, il qual vapore
, il sole maturante sotto l'obliquo circulo del zodiaco, il corso suo già era
nelle riforme gradatamente, d'aspettare la maturanza del popolo. rovani, i-55: non
d'uomo, con piè d'uomo; del sesso una pancetta: imboz- zachita,
: la ia [cagione di calamità del toscano idioma] fu per l'appunto l'
d'aver fiaccato gli animi colla scuola del perdono e della religione, e forse l'
essere né bene né egualmente maturato dalla virtù del sole, che non percuote tutte le
tutti / lassù, notturni, nell'odor del sole / che apriva i fiori e
come tutto sia all'aria aperta e goda del sole dal nascere al tramontare e come
sentire l'odore buono delle vallate e del maturare dei frutti. -fare appassire
stefano... sotto i geli del verno diventa d'acciaio maturando la sementa
nel proprio grembo un figlio in attesa del parto; provvedere, durante il periodo
, quanto è necessario per lo sviluppo del feto. dante, conv.,
vertù de l'anima generativa e la vertù del cielo e la vertù de li elementi
formativa, la quale diede l'anima del generante. groto, 85: quegli animali
portarlo a compimento, andando per consiglio del medico a maturarlo in campagna, all'
dipingere. nel suo ventre matura il figliuolo del beccaio. 3. accelerare la
partic., di un'affezione infiammatoria del tessuto cutaneo o delle vie respiratorie.
figura, / con li altri bruti, del mal che commette: / però l'
avrebbero pregato di prendersela, tenendosi onorati del suo parentado. panzini, i-103:
cola di rienzo, 71: lo notaro del tribuno scrisse li confini del loco,
lo notaro del tribuno scrisse li confini del loco, e se la ruina sua maturata
grecia, dissociati infino allora dalla salvatichezza del vivere e dalla continuità di scambievoli inimicizie.
impossibili a maturarsi fuorché nell'estrema lentezza del tempo, in una cerchia diventata famigliare
sono senz'ordine, perché la brevità del tempo non mi dà tempo di maturarle.
, nel tempo che maturava opere degne del suo pennello, fu da immatura morte interrotto
della poesia, si matura nel corso del seicento come dottrina della elocuzione. soffici
maturossi la coronazione a re d'ungheria del primo nato dell'imperadore. beccaria, ii-134
. indispensabile un registro particolare in forza del quale si evitino questi inconvenienti; se ne
premura, mentre gli manda dal profondo del cuore mille accidenti all'ora e in
suo pari era di seguitar l'esempio del prencipe suo fratello, riunendosi con stretti
con stretti nodi di parentado alla confidenza del primo ministro. leti, 5-i-514:
: vostra signoria reverendissima sa la durezza del negozio, e che bisogna aver tempo
: aveva questo marchese, coll'intermezzo del signor di vaubeourt, governator di calons
, conscio delle proprie responsabilità, arbitro del proprio destilo; portarne a maturità intellettuale
il popolo] orecchio attento ai precetti morali del cittadino che gli insegnerete, si maturerà
è maturato dal fuoco, e colui del sacchetto bianco, che siede, distorce
cause, anche politiche, compiuta l'istruzione del processo, gl'imputati solevano passare al
processo di tempo maturatasi alquanto l'acerbità del dolore e facendo alquanto la passion luogo
.]: 'maturare, '. del vino novo. tenerlo nelle botti perché
rendita, un dividendo) per la scadenza del tempo legalmente o convenzionalmente determinato.
ricevuto poche settimane sono il solito donativo del re e me ne rallegro: vorrei bene
, si fosse veduta questa benedetta vita del galileo o qualche altra cosa di vostro
/ costantemente, finché dell'impegno / e del bisogno 11 termine matura. manzoni,
di mantova, come da vostra lettera del 13 marzo, anno corrente, e
forca, badando principalmente al mal genio del giovine. 20. prov.
quella via di salute, è l'autore del trattato 4 della guerra nazionale d'insurrezione
tua arte ha l'incanto e la naturalezza del frutto maturato alla pianta.
temperati e freddi [luoghi], del mese di luglio si faccia la mietitura del
del mese di luglio si faccia la mietitura del grano; la quale conosci essere apparecchiata
. 3. giunto al termine del processo infiammatorio (un ascesso).
in sua lode: ch'è tardo frutto del mio pigro ingegno, maturato nondimeno con
borsa e consumata nel secreto ben custodito del mediatore,... maturata sulla via
e rinovazioni sono stimate specie di frutti del feudo, che, come maturati in
: la stagion che la quarta obliquità del sole ne governa darà loro l'ultima mano
maturagióne), sf. fase terminale del processo di sviluppo morfologico e fisiologico di
, i-482: farò che, come tu del tuo cuore fosti a ciascuno occultatrice,
bencivenni, 5-134: dopo la maturazione del catarro, è la utilità e frutto
a maturazione. -rimedio. scala del paradiso, 493: lo 'mpiastro è la
bonsanti, 4-48: la precoce maturazione del seno, nelle giovani, ha semmai
elegiaco e trasparente, nel voluto contrasto del turgido torace, dei fianchi blindati.
lontane di mazzini e di cattaneo nella dignità del loro ultimo esilio, e le vicine
di storia, l'ora era matura del silenzio e della maturazione nella morte.
. 7. agric. maturazione del letame: processo di fermentazione che il
. 8. edil. maturazione del calcestruzzo: indurimento. 9. dir
sarà giunto il tempo o il termine del pagamento de'frutti di questo censo '
tessile possiede in rapporto con la maturità del vegetale da cui è ricavata (e
. ottimo, iii-597: l'albero del susino fa da principio belli fiori,
spiccate,... senza l'aiuto del loro pedale, pur riposte, vengono
sua, nella quale, oltre la chiarezza del nascimento e la maturézza dell'età,
condizione e stato, etade e maturézza del peccatore, in considerare la qualitade del peccato
del peccatore, in considerare la qualitade del peccato. por cacchi, lxi -pref
e idealismo, tutto affronta il canto del poeta nella matu- rezza precoce della sua
. che la maturézza della civiltà e del sapere conduce seco. gioberti, 12-iv-96:
, altrettanta grossezza quanto è la grossezza del suo pedale. guicciardini, i-53:
uscire alla campagna prima che alla fine del mese di aprile. alamanni, 7-ii-
sapore d'ogni frutto / e la maturità del suo colore? 2.
rotte e lacerate nel tempo della maturità del parto, uscivano ignudi. a. cocchi
anco difficile il negare la sufficiente maturità del medesimo feto, essendovi innumerabili esempi di parti
grosse. -con riferimento allo sviluppo del baco da seta (e anche alla
seta (e anche alla formazione completa del bozzolo stesso). lastri,
3. risoluzione di un'affezione infiammatoria del tessuto cutaneo o delle vie respiratorie; suppurazione
4. fermentazione, macerazione (del letame). crescenzi volgar.,
dell'acqua che si conviene alla maturità del letame e nutrimento delle piante.
anni della luisa: quelli, già esuberanti del rigoglio giovanile accennano ora a posare e
o una collettività che avanza sulle vie del progresso; ponderatezza, equilibrio, prudenza
senettute la maturitade acciò che la dolcezza del suo frutto e a sé e ad altrui
., 84: alla porta del monesterio sia posto antico savio, che
eccellenza di un aspetto della personalità o del comportamento. fra giordano [crusca]
ha egli a fare la poca maturità del pensiero col toscano 0 non toscano?
anni, perché poi con la maturità del tempo maturasse insieme le vittorie e i trionfi
non si sarebbe mai vinto si'fussi cavata del popolo; e però ordinorono questi vagli
spogliata delle grazie più vive e degli ardimenti del volgar nostro. leopardi, iii-62:
, la rottura progressiva con la figurazione del mondo esterno, la fase d'approccio
delle piante, nella rispondenza dello stadio del loro sviluppo a determinati requisiti merceologici,
a determinati requisiti merceologici, nella situazione del mercato, ecc.). boccardo
, 2-76: l'arte e l'economia del boscaiuolo adunque consistono nel fissare il taglio
: è [il vino] molto miglior del mosto, benché con la vecchiezza o
che 'n loro si senta non il piccante del raspato, ma quel vivo del greco
piccante del raspato, ma quel vivo del greco, che mai non si scompagna dalla
. miner. condizione di accentuato avanzamento del processo di mineralizzazione, sedimentazione, formazione
maturità, perché il freddo sulle rive del tevere è minore che non era nei
liceale ', come vuole la riforma scolastica del 1923, così che i giovani si
boccaccio, i-463: senza mutar nota cantò del corvo, per la recante acqua mandato
mattioli [dioscoride], 23: del cipero quella radice si tiene esser buona
matura, come la più violenta espression del desiderio i papaveri fiammeggiavano. saba,
/ come il colore / rilucente / del grano maturo. -che ha raggiunto un
, un bosco). legge generale del sale, 9: che i conduttori delle
/ far col fausto, amico ciglio / del danubio l'alta dea, / che
che si verifica prima dello scadere, del normale periodo di gestazione).
stadio larvale in cui inizia la produzione del bozzolo (un baco da seta)
un alveare che ha completato la produzione del miele. palladio volgar., 7-7
affezione infiammatoria della cute). compagnia del mantellaccio, 1-14: cerusico di fignoli
cognobbe che il ministerio e l'opera del ventre non era vana, e che quello
digesto il cibo, in tutte le parti del corpo questo sangue maturo, mediante il
paglia o di vinacce infino a mezzo del forame sia posto. -con riferimento
. cellini, 538: questi rubini del levante hanno un color maturo, pieno
alla strada già piena della luce matura del mattino inoltrato. bernari, 4-22: pugliese
. -che ha raggiunto la fase del maggiore splendore (un pianeta, in
le coperte s'indovinavano procaci le formosità del suo corpo di vergine matura. e.
comprendenti si può dir quasi tutto lo scibile del tempo, e le affisse in roma
che, per sfuggire l'obe- dienza del re, sdrucciolavano nella soggezione de'prìncipi.
abito della mente si conosce nell'atto del corpo, per lo quale lo cuore dell'
accompagnata da una lunghissima esperienza degli accidenti del mondo. zorzi, li-2-339: l'
genti, / tale accolgo speranza entro del seno, / che parmi aver la
consigli... rifrenare li propri movimenti del tuo animo? alberti, 1-6:
cose publicate aveva proceduto senza matura deliberazione del suo consiglio privato. zeno, iv-207
consolidata agiatezza, come dimostrava la spesa del biglietto di seconda, certo dopo mature
: non fu... questa risoluzione del conte, benché fondata sul fervido della
d'elna,... commissario generale del papa nell'impresa di camerino, giunto
guidobaldo (essendo già maturo il consiglio del tradirlo) due spagnoli, con un breve
, un'attività intellettuale, un'opera del pensiero o dell'arte). delminio
il secondo di primavera. questo ha del focoso, del giovanile, del piccante;
primavera. questo ha del focoso, del giovanile, del piccante; quello ha
questo ha del focoso, del giovanile, del piccante; quello ha del temperato,
giovanile, del piccante; quello ha del temperato, del virile, ed è più
piccante; quello ha del temperato, del virile, ed è più naturale.
ii-10- 52: ripensi all'avvenire del nostro amico. egli può far molto
, iii-9-293: nel periodo più maturo del suo pensiero il marx inchinava giustamente a
teoria come un riflesso dello svolgimento storico del capitalismo nell'europa occidentale moderna. slataper
12. che, nel graduale progredire del tempo, ha raggiunto un punto cronologicamente
. fogazzaro, 10-19: alla pace del santo affetto eterno / più i maturi
se la cosa prodotta segue la natura del producente, questo parto così maturo ne
cosa nel secreto del cuor suo. tasso, 1-28: il
di alcuni di loro o perché le promesse del duca di mena fatte in altri tempi
, 6-ii-556: si ruppero sul principiar del presente anno le pratiche della pace,
. praga, 3-143: è il sacerdote del problema oscuro, / è il nuovo
problema oscuro, / è il nuovo ingegno del redento giobbe; / forse è per
non fosse stata oramai matura la liberazione del popolo di roma, i parenti e gli
tasso, torrismondo, 2590: questa del nostro re matura morte / affrettar dee
patria e padre e dio, / del regno avito inexpugnabil muro, / deh,
danno, quanto è di non esser pagato del mio credito, già di tanto tempo
descritto al detto specchio tutti i debitori del luogo maturi. 15. enol
conoscere la sua bontà e perfezione [del vino di centola] si deve avvertire non
di adattarsi alle esi genze del progresso, presentandosi cosi come un patetico
sì bella coppia! = dal nome del patriarca matusalem. matusalèmme (matusalem)
scarruffate chiome. = dal nome del patriarca matusalemme. matuta, sf
secolo da parte delle autorità coloniali britanniche del kenya; a cominciare dal 1952 l'
l'altro, ad affrettare l'indipendenza del paese (1964). -anche: ciascuno
nel 1959 furono chiamati così alcuni funzionari del ministero degli esteri che svolsero una loro
italia, assumendo rilievo particolare nell'opera del muratori). tramater [s
nome la cultura geografica dell'antichità e del medioevo designava sommariamente e confusamente l'africa
persistenza documentata dall'ancora odierna diffusione del termine moro nel significato di negro,
tassoni, 9-24: un ginetto altier del lito mauro. mazza, ii-46:
razza maura: razza di pecore originaria del sudan, contraddistinta da grande statura,
a roma morì e apresso la chiesia del beado piero apostolo in man- seleo fo
il catafalco] era quasi a similitudine del mausoleo d'augusto in roma. r
fu questo mausoleo fra le sette maraviglie del mondo annoverato e degno che tutti i
bianconi, xxiii-197: isolato nel mezzo del coro vedrete il superbo mausoleo innalzato alle
, 42: terminati i grandi modelli del mausoleo ganganelli, si recò il canova a
io adorava le sepolture di galileo, del machiavelli e di michelangelo, e nell'
s. intorno a'teatri e mausolei del suo bomarzo. -città mausoleo:
fortunato loco, / qual più bel mausoleo del vostro petto? tasso, 13-i-635:
come vorrebbe, / le ceneri raccor del sacro velo, / dica: « è
cui collaborarono alcuni degli artisti più famosi del sec. iv a. c. e
che fu annoverata fra le sette meraviglie del mondo antico. mavì, agg.
genze di utilità pratica, secondo i dettami del costume e del gusto (ed è
, secondo i dettami del costume e del gusto (ed è contrario di mini)
costrinse di voliere i morsi nelle povere mense del pane e di prendere colle mani e
e coll'audaci maxille le rotonde mense del crusto fatale. canteo, 341: venere
: muscolo che congiunge la linea obliqua del ma scellare inferiore, nel
dal nervo facciale, determina l'abbassamento del labbro inferiore. = voce
, che è proprio della mascella e del naso. -muscolo maxillonasale: muscolo triangolare
, e determina l'abbassamento dell'ala del naso. = voce dotta,
annali moderni, il 'maximum 'del grano e dell'altre granaglie più ordinarie
p. es. 'il maximum del prezzo, il maximum della popolazione ',
. 3. stor. legge del maximum: legge emanata nel 1794 dalla
definitivamente la legge seguente, in data del 6 ventoso, anno ii (24 febbraio
le derrate e merci sottoposte alla legge del 'maximum 'nei luoghi di produzione e
e come conseguenza dovettero promulgare la legge del 'maximum '. 4.
col simbolo mx. = dal nome del fisico scozzese james c. maxwell (
che si riferisce, che è proprio del fisico e matematico scozzese james c
analogiche, e quella che immagina deformazioni del campo o maxwelliana, dal nome del
deformazioni del campo o maxwelliana, dal nome del grande fisico. maya1, v
fino alla conquista spagnola nella prima metà del secolo xvi, e i cui discendenti
due milioni, sparsi in. vaste zone del messico, del guatemala e dell'honduras
in. vaste zone del messico, del guatemala e dell'honduras britannico.
parlata nello yucatàn e in alcune zone del messico e dell'honduras britannico.
targioni pozzetti, 6-75: utilità grandi del maya o grano siciliano.
che fondò la propria economia sulla coltivazione del mais. maya4, sm.
. -i). stor. seguace del mazdachismo. 2. agg.
antica religione persiana, riformata all'inizio del secolo vi a. c. da zoroastro
ahura mazdah il dio supremo, principio del bene, creatore e conservatore dell'universo
dell'universo (in antagonismo col principio del male); zoroastrismo.
e contemplatori. = dal nome del dio persiano ahura mazdàh. mazdeista
. che si riferisce, che è proprio del maz- deismo; seguace del mazdeismo.
è proprio del maz- deismo; seguace del mazdeismo. papini, 27-359:
che si riferisce, che è proprio del mazdeismo; mazdaico. arbasino,
ted. masar 'acero, nodo del legno dell'acero'(rew 5389);
. sella, glossario latino-italiano, città del vaticano, 1944, p. 358:
di mela. b. del bene, 2-306: pertanto ancor d'altre
mazoplasìa, sf. medie. ipertrofia del tessuto funzionante della mammella al di fuori
, con movimento più lento di quello del valzer; nacque nella regione di varsavia
emiliani-giudici, 1-158: tutti i balli del mondo incivilito hanno pressoché un solo e medesimo
maza. cavalca, 20-287: prese del bosco una mazza quasi secca, giacché
i panioni] mazze o ver carnati impaniati del tutto, fuor che per tanto di
terrazze / i duri sassi e gli embrici del tetto. genovesi, 4-321: ne'
delle bestie. -letter. il dardeggiare del sole. govoni, 8-9: o
semidio, sotto la cruda mazza / del sol d'agosto. 2.
sia pasqua e fase, cioè trapassamento del signore. sacchetti, 103-14: il
808: madre, dov'è la mazza del pastore, / che giorno e notte
venirsene innanzi agli scudieri i quali il mangiar del re portavano. dolce, 7-190:
. tassoni, 1-56: i cursori del popol con le mazze / facevan ritirar le
festivi d'assistere in guardia delle porte del coro con una mazza regale d'argento in
donde presero il nome di mazzieri. inventari del palazzo della signoria, 217: dodici
con in cima campata in aria tarma del comune; insegna d'autorità che portava il
. e vestito di porpora con la mazza del giglio d'oro e con la corona
d'oro assai grossa. -verga del banditore. cantini, 1-12-164: tiene
, ii-10: fece la mazza d'argento del cardinale francesco montalto, 'attorniata da
da fanciulli, che escono dalla bocca del serpente biscione de'visconti ed inalzano la
argento delle curve mazze. -bacchetta del penitenziere, carnato. sacchetti, 33-31
militare. machiavelli, i-1053: successa del conte [ranuccio aa marciano] la
bacchetta di legno, insegna dell'autorità del capitano generale. -lungo bastone d'argento
: disse il portinaio con la mazza del metallo: « a queste mense reali non
. -ecco -gridano -le colonne d'èrcole del bello e del vero, della tradizione
-le colonne d'èrcole del bello e del vero, della tradizione nazionale, dell'
pubblico, e giù, a piè del palazzo, il guardaportone con la mazza.
gli onori di casa, nella casa del signore: all'ora dell'elemosina accompagnano
muro; e 'l padre piglia la mazza del letto per dargli, dicendo: «
zibaldone], 5-111: ricordo le mazze del baldacchino. vita di ferdinando di toscana
tra gamba e gamba al di sotto del piano di alcune seggiole. -elemento
garzoni, 7-529: i suoi istromtnti [del beccaro] poi sono la banca,
. comisso, v-170: dall'alto del suo banco... [il macellaio
. pavese, 7-136: dal cantiere del ponte veniva un rumore di colpi di mazza
palmi, e serve a lisciare la superficie del suolo della scarpa, col fregarlo fortemente
mezzo, e che, serrato il foro del suo cannello, con forza tiraste indietro
quali [schizzatoi] tirano l'acqua fuori del luogo suo, non per altra ragione
': il bastoncello cilindrico della canna del serviziale, che spinge il liquido.
e iv'entro le davano la sua particella del pane e dei legumi. crescenzi volgar
amari, 1-1-406: recisegli le redini del cavallo, accerchiato da molti cavalieri,
di ferro in testa e in groppa del fratello l'uccise. g. villani,
22. numism. moneta d'oro francese del secolo xvii, raffigurante filippo iv che
di farla strisciare colla mano sul prato del biliardo, e spingerla contro la palla
24. tecn. la parte mobile del maglio. -nella bilancia funzionante secondo il
braccia, col quale muovono la vite del torcolo. g. gozzi, i-26-141:
mi parea che quelli che tirano la mazza del torchio, non avessero braccia e ch'
tanto da vedere il mio libro alla luce del mondo. p. petrocchi [s
': braccio sporgente nel piano superiore del torchio, che il torcoliere tira a sé
temerario furono condotti alla maza da guide del paese. p. f. giambullari,
gli spettabili esattori possono gravare i debitori del loro attuale esattorato con la mazza per
. di combattere co'dua contadini e del cittadino lasciare andare la mazza.
grazzini, 2-21: a qualcuno incresceva del misero pedante, parendogli che amerigo avesse
dell'innestatura, cioè verso la metà del mese d'aprile, le mazze de'gelsi
rhus 'cotinus',... e del vaccinium,... delle di
di gradazione alcolica alquanto bassa. del tufo, 52: altri [vini]
viene fuori essendo la gola più stretta del gruppo. viani, 14-113: i
gioni tozzetti, iii-151: le squamme del carciofo sogliono avere una piccola spina nella
5-174: credi tu di mutar le vie del fato / col tuo ronzino e il
impulso dato a quella dalle due mani del lanciatore. 3. per simil
par che sia / grosso e lungo più del giusto. -membro virile.
capisse la meschina / la gran virtù del mozzo mazzafrusto. -come epiteto ingiurioso
, ma non malvagio, proprio del folklore, soprat tutto meridionale
con quei caldi e con l'umidità del mare eziandio il biscotto era divenuto così verminoso
ramusio, i-157: tornammo a fare del mazzamuro, della polvere del biscotto,
a fare del mazzamuro, della polvere del biscotto, ch'era amaro come fiele.
pascoli, 1314: il rio del pari ai due vicini amico /
forma dimin. di mazza1, con ampliamento del suffisso; voce registr. da p
ecc.]. redi, 16-i-11: del ghiaccio mi portate / dalla grotta del
del ghiaccio mi portate / dalla grotta del monte di boboli. / con alti picchi
barone], seguito dalla banda che dà del mazzapicchio nella botte. -mazza
quell'acqua, tanto che la cima del palo con la superficie dell'acqua si pareggiava
[amici] ormai sprovvisti... del complicato armamentario degno d'un commensale di
non dice i suoi dolori, / da del naso in un cavicchio.
. 8. locuz. -dare del mazzapicchio in testa a qualcuno-, picchiarlo
[s. v.]: 'dare del mazzapicchio in testa', quasi proverbiale:
condizione e nell'animo. -darsi del mazzapicchio in testa o sui corni:
. v.]: 'la si dié del mazza- picchio in testa ': nocque
che si riferisce, che è proprio del cardinale giulio mazzarino (1602-1661).
, intr. comportarsi politicamente alla maniera del cardinale giulio mazzarino (1602-1661).
: la boria spagnola somministrò alla lingua del marchese concetto poco rispettoso: • « che
. region. tufo calcareo- arenaceo fossilifero del pliocene, di colore biancastro, simile
1490 fu sostituito dal gioco o battaglia del ponte. cervoni, 29: la
. cervoni, 29: la battaglia del ponte di pisa è un giuoco antichissimo
non abbiam che vi dire, nel libro del fato sta scritto quante mazzate avete d'
. linati, 30-107: le mazzate del vento piombando a tratti percotevano la.
tratti percotevano la... lastra [del lago] qua e là disordinatamente,
delirio, un vaneggiamento fomentato dal cociore del sole, dalle mazzate formidabili del campanone
dal cociore del sole, dalle mazzate formidabili del campanone, dallo sbarbaglio di splendori,
non dissi nulla a nessuno. e, del resto, cosa dire?
esso il ciuco ha sperimentati gli effetti del progresso; e lavorando dalla mattina alla
ce ne andiamo dritti filati sul muraglione del porto! dall'ar. ma'
, non v'è quanto la mazzeranga del vostro affetto per ispianare difficoltà. 3
petto, l'hanno in ogni membro del corpo; e, a mazzerarli come canapa
. moretti, vii-834: due terzine del canto ventottesimo delltnferno... raccontano
percosso, picchiato, malmenato. egloga del danno dato, 5: misser boro a
. govoni, 7-225: sei peggio del diavolo che uncina / il dannato venuto
roccia, senza penna, più pesante del normale, adoperato dai capicordata per piantare
nella parete. -marin. piccola mazza del calafato. pantera, 1-76: deve
. disus. mazzuola impiegata nell'industria del feltro (v. mazzuola, n.
lire. glie le rimando indietro per mezzo del suo picciotto. 2. banc
coi da stramba che orla la bocca del sacco nella rete delle paranzelle.
e spazza per tutto 'l disegno del carbone. ventura rosetti, 1-143: pigliarete
febbraio. alvaro, 8-167: i mazzetti del riso buttati giù dall'uomo sul
profumo di un giorno a quello eterno del libro. de pisis, 3-44: i
di chiavi per aprire il primo cassetto del canterano, ov'erano i fazzoletti..
: avuta ultimamente notizia di qualche cosuccia del monti stampata in sua vita che prima non
da uno gambo come fanno 11 grani del finocchio. vincenzo maria di s. caterina
11-66: 'grano a mazzetti. grano del graspo. grano a grappoli. grano di
le coste con le due corde del davanti. = dimin. m
mazzier la mazzicò: / le cervella del bel capo / per la sala sparpagliò.
loro addosso sono e'rami che escono del tronco, dico e'principali.
comprimere tra denti alla lunga la foglia del tabacco, senza tranghiottirla. 6
149: 'mazzicàre': lo sbatter dei denti del cinghiale incollerito. « si sentiva,
famiglio, paggio; guardaportone; guardia del seguito. b. pitti
ordinò che tutti coloro che da'mazzieri del palazzo erano trovati in cappa e senza quell'
gemelli careri, 1-vi-95: i due mazzieri del comune andavano colla loro solita toga rossa
festivi d'assistere in guardia delle porte del coro con una mazza regale d'argento
i vescovi, i prelati ed abati del parlamento, i mazzieri del senato.
prelati ed abati del parlamento, i mazzieri del senato. de roberto, 223:
al signore di sur! largo al barba del re! ». 2. rappresentante
dopo dieci giorni si cadeva nella pena del doppio a prò del fisco e di un
cadeva nella pena del doppio a prò del fisco e di un ducato al giorno al
al cappellano ». -legge del mazziere: legge fiorentina del 1393,
-legge del mazziere: legge fiorentina del 1393, con cui si aboliva il
deliberare da'signori e collegi il nostro resto del salario per via di spese, secondo
, secondo che si contiene nella legge del mazziere. -mazziere delle tratte:
tratte: ciascuno dei funzionari al servizio del magistrato fiorentino preposto alle tratte degli ufficiali
turbato » da... pintioduzione del suffragio universale, che allargò in modo inaudito
allargò in modo inaudito la base parlamentare del mezzogiorno e rese diffìcile la corruzione individuale
nostro paese si scatenarono, alla vigilia del voto, i mazzieri dei due partiti
argento su cui era scolpito lo stemma del papa; di origine antichissima, essi
erano un tempo incaricati della sicurezza personale del papa e della custodia dei palazzi apostolici
che nella figura di uno dei mazzieri del papa fu rappresentato marcantonio raimondi. annuario
alle consacrazioni dei vescovi e alle funzioni del sacro collegio in sede vacante. costituiscono
società di s. giuseppe, presidente del circolo di s. vincenzo de'paoli
nostro, l'elezione della dettatura e del consolato. m. adriani, i-81:
, 4-119: la predicazione generalmente unitaria del mazzini è il nucleo solido del mazzinianismo,
unitaria del mazzini è il nucleo solido del mazzinianismo, il suo contributo reale al
nelle rivelazioni di verità della monarchia, del mazzinianésimo, del costituzionalismo, del collettivismo
verità della monarchia, del mazzinianésimo, del costituzionalismo, del collettivismo. =
monarchia, del mazzinianésimo, del costituzionalismo, del collettivismo. = deriv. da
partiti: partiti repubblicano, rosso, del movimento, mazziniano, rivoluzionario cosmopolita,
mazzini, ii-644: la straordinaria vitalità del partito, che a voi, signore,
2. seguace, sostenitore, fautore del mazzinianismo; che, nella teoria e
: gioberti ebbe azione sulla parte liberale del popolo, giunse a convertire anche molti
.. dovette farsi inglese per vivere del proprio ingegno. butti, 312: mi
o spate che ricoprono le spighe [del granturco] e farne dei mazzi che
i bachi da seta durante la formazione del bozzolo. -mazzo perpetuo o secco:
altro mazzo / di quelle delle stanze del palazzo. fagiuoli, 1-6-404: la chiave
di giacomo, i-751: la moglie del cocchiere taceva. lui faceva ballar nelle mani
passando presso dalla casa d'uno donzello del conte, nomato arduigi, il preditto
: sono tenuti portare ogni fine del mese... al rettore, dove
mazzo da sola, di cavarla dall'orecchio del coniglio. calvino, 11-5: sulla
de'medici, ii-165: non ti ricorda del grande schiamazzo / ch'e'fece un
4-ii-221: mi pare che la musica del mazzo sia poca in questo modo
fantasia vivissima di dante gli carpiva sempre del mazzo le similitudini. carducci, iii-7-224
. orioni, x-4-160: la voce pura del soprano sparpagliava dei mazzi di note o
plesso retiforme e per tutta la sostanza del cerebro, unirsi a guisa di mazzi
. -entrare nel mazzo, essere del mazzo: essere compreso o annoverato,
coloro che avevano preso parte alla campagna del quarantotto tenevano il mazzo delle chiacchiere nei
di grandi dimensioni, usato nella lavorazione del legno e dei metalli; maglio, mazzuolo
., 5-61: anche sene fanno [del legno dell'olmo] mazzi da fender
fender legne e da strignere i vaselli del vino. soderini, i-174: buono [
nel paoli di tenersi fermo alle regole del severo ragionamento era ito, tutto il
al feroce bari- gazzo. p. del rosso, 188: una volta sacrificando,
caccerà assai manco. -mazzo da o del castello: mazzacastello. soderini, i-206
che gravi, o sia co 'l mazzo del castello, o a mano.
ogni pila riceve due mazzi. 'capo del mazzo': la parte inferiore di esso,
, lxii-4-178: si costuma nel palazzo del re tenersi un tamburo grande, come da
[dioscoride], 265: le mazzocchie del seme, che [le saggine]
nascono di una mazocca grande alla maniera del tormento indiano. -fittone. ramusio
lorini, 163: farla [la scarpa del forte] con le man- nocchie,
, 1-253: portai a mona sandra del maestro bellino mazocchiaia... once 6
. per mettere in sulla rete delle corna del cappuccio mi fé per la ginevra.
stanzin, come le fanno. p. del rosso, 236: costei fu liberta
frumento con spighe più piccole di quelle del mazzocchio. trinci, 1-238:
. ant. e letter. acconciatura femminile del capo alquanto ricercata, fatta con chiome
di alcuni anim'ali (in partic. del cavallo e della volpe).
della volpe). 2. parte del cappuccio, costituita da un cerchio di
punte dorate, che sopra e fuori del mazzocchio apparivano. vasari, iii-540:
. vasari, iii-540: a piè del principe era un putto,...
capelli giallini, un poco più sbiaditi del vestito. -per estens. ufficio
ne ha, molto comune, che del mazzocchio ha nome. soldani, 1-4
. soffici, v-2-571: erano allodole del color della terra dove erano state còlte
-germoglio giovane (o anche il fusto) del radicchio, della cicoria e di altre
. soderini, ii-315: le messe del radicchio sono dette dai romani mazzocchi.
* mazzocchi ': così chiamano i talli del radicchio ne'quali nasce il seme e
massime degli ortaggi. -ingrossamento del tronco degli alberi, che si forma
virile. canti carnascialeschi, 1-116: del mazzocchio oggi è l'usanza, /
capo, perché mazzocchio era una parte del cappuccio che già portavano i fiorèntini.
effettuava percuotendo violentemente e ripetutamente il capo del condannato con una mazzuola.
di quelle che gli mentiva. e loro del pignone, gli promettevano le stesse mazzolate
in eccesso e nel rialzare il livello del terreno, riportando la terra estratta sui
dalla campagna, / in sul calar del sole, / col suo fascio dell'erba
che stava in sospeccione / ch'ella del fior non fosse barattata, / sì fé
sua debolezza e per la ca- ristia del cibo, fu assalito da una infermità molto
ti mena in questi monti della grandezza del mondo se non per farti mazzucolare bene
. garzoni, 1-540: all'operazioni del vetro concorre il forno, la fornace
poi ben lisciati per la durezza e candidezza del marmo, cacceranno i colori messivi ne'
quella forma che sia proporzionata all'uso del paese e alla qualità della persona o
paese e alla qualità della persona o del delitto, con la mannara o col laccio
tacci impudichi, / degni della mazzuola e del patibulo. zucchelli, 173: talvolta
legno, che si usava nella lavorazione del feltro, fornito alle due estremità di
bugnole sale, 5-249: circa poscia del vestire,... egli vuol
o di oro, se le punte del collaro son dall'ago lavorate o dalle
partic., sui tendini delle zampe del cavallo o di altri animali; ganglio
flemmatico, il quale si genera nelle gambe del cavallo al luogo dove si congiunge l'
volgar., 6-67: sene faccia [del lentisco] piccioli mazzuoli con le sue
2. per estens. mazzetto di peli del pennello. cennini, 54: poi
asticciuola e va'legando gualivamente la metà del detto mazzuolo di setole e più,
non dissimile a questo effetto è quello del mazzuolo degli scarpellini, il quale,
quattro figure, dicendo che l'esercizio del mazzuolo gli manteneva sano il corpo.
soffici, v-5-454: quel suo picchiar sicuro del mazzuolo sulla subbia, quel correre ritmato
per mesi e anni, sotto la crudeltà del vento o la ferocia del sole,
la crudeltà del vento o la ferocia del sole, adoprai il mio mazzuolo dall'alba
corto e rotondo, adoperata nella lavorazione del legno e dei metalli. - in
, ii-150: sogliono esser [gli strumenti del potatore] il pennato e il roncolo
a morsa. -nell'industria del cuoio, strumento a doppia testa cilindrica
: riandavano col pensiero al piccolo porto del loro paese,... al favellare
calafato che accordava il dialogo al battito del mazzuolo. dizionario di marina, 457
deverb. da mazzolare (nel signif. del n. 4). mbè
guardava me. -quando altre parti del discorso, della prop. o del
del discorso, della prop. o del periodo lo separano dal verbo reggente.
per marito volea, a che ella rispose del sì. poliziano, st.,
1-109: me perché fuggi, o donna del mio core, / cui di seguirti
tasso, 20-142: me l'oro del mio regno e me le gemme /
evocar gli eroi chiamin le muse / del mortale pensiero animatrici. leopardi, 23-132:
bocca anco tu 'l dica / e del mio ben veduta la radice, /
, gli (e talora induce una modificazione del valore semantico del verbo da cui dipende
talora induce una modificazione del valore semantico del verbo da cui dipende, esprimendo un
me un veglio solo. poesie musicali del '300, lxxxiv-35: io me sun
ai sol si scoloraro / per la pietà del suo fattore i rai, / quando
6-258: non è meglio che ci diamo del tu? tu momina una volta me
io vi direi che i rai / del mio fulgente speglio, / dal ver splendor
mio fulgente speglio, / dal ver splendor del terzo cerchio accesi, / se si
: il fiore che ripete / dall'orlo del buratto / non scordarti di me,
ben letta questa faccia, / l'ossa del corpo mio sarìeno ancora / in co
corpo mio sarìeno ancora / in co del ponte presso a beni vento. boccaccio,
pensato in me medesimo se la copia del dicere e lo sommo studio della eloquenzia
mostrati li spiriti magni, / che del vedere in me stesso m'essalto.
? ci penso me! » questo, del me dialettale era un vezzo del nostro
, del me dialettale era un vezzo del nostro asdrubale. fenoglio, 2-228: la
operante in un altro modo dall'ordinario del mio operare, e però irreconoscibile a
5-237: i locchiani mantengono la nozione del me non significare altra cosa, eccetto
questa cognizione [di sensibili] la scienza del « me » o dell'« io
come il più bello e sentito ritratto del mio signor me. b. croce,
: dispiacere m'è suto la partita del mio matteo, che ancora non sono in
d'un borgo toscano; il viso severo del mimo pareva ristampato in quelli degli spettatori
in quelli degli spettatori: visi da statue del poliamolo, con appena l'ombra d'
veniva la suora a premere la faccenda del piovano, e una volta il piovano a
. = formato dalle due prime lettere del lat. metallum 'metallo '.
che è il nome della figura più importante del gioco; cfr. tommaseo [s
la mea, donna della campagna o del volgo ». mèa2, sf
: 'mea culpa ': voci latine del confiteor, preghiera che il penitente dice
sf. cottimo adottato in alcune province del veneto per la mietitura, in base a
che diminuisce in proporzione dell'aumento progressivo del prodotto per ettaro. =
1827), per la forma sinuosa del corallo; cfr. fr. méandrine,
avanzando molto lentamente verso il livello del mare; ansa. -meandro divagante o
più dar luogo a nuove modificazioni del corso fluviale. -meandro morto:
seguito a un processo di raddrizzamento del fiume e in vaso da
e i rosai lungo i meandri / del ruscello. d'annunzio, v-3-289:
al solito ripiegato tutto sopra la convessità del testicolo. targioni tozzetti, 12-9-405:
un meandro di rughe increspò la fronte del vecchio. moravia. 15-132: la
più volentieri di perdersi nei meandri intricati del giardino. cagna, 1-121: l'
proseguimenti di strade abbandonate per le difficoltà del luogo. beltramelli, i-182: tutte le
, risonando vicine e lontane nei meandri del caseggiato. palazzeschi, 1-604: mi fermerò
tremarella addosso, per i meandri oscuri del colosseo. buzzati, 4-400: io stesso
e di voci, rotti i vincoli / del giorno abbandonato alla sua polvere, /
ornato borrominesco non ressero lungamente a fronte del meandro greco o della casta curva del
del meandro greco o della casta curva del vaso etrusco. fanfani, 1-65: '
si svolge in meandri, sul motivo del melograno. e. cecchi, 8-107:
parte; né più né meno dei chiaroscuri del cielo e delle severe sfumature dei colori
membrature d'un ordine di pilastri e del disegno d'un meandro. 7.
contorcimenti della voluttà per tutti i meandri del pensiero. d'annunzio, iv-1-763:
attenzione insensata tentavo di cogliere l'istante del trapasso da quella veglia affannosa al sonno
berchet, 1-107: io giunga a scoprire del fatale romanticismo l'annebbiata sorgente ed i
ch'arda. / son io la guida del meandro vano; / io cieca.
mia promessa e m'ero occupato molto del suo grande poema di cui ora conoscevo
nella mitologia e fin nei riposti meandri del linguaggio, nelle singole parole.
minore, famoso per i frequenti serpeggiamenti del corso (dal gr. ma£av8po <
privi di palpebre e con branchie ai lati del capo. = voce dotta,
means -antis, part. pres. del lat. class, meàre 'passare '
che ', cioè lo quale raggio del sole; 'puro', cioè non offuscato;
qui intorno voragini o meati nel fondo del mare, per le quali la terra attragga
, ii-839: enea / pe'meati del monte ode il responso / della cumeta.
esce la fiamma. g. del papa, 3-27: i corpicelli del fuoco
. del papa, 3-27: i corpicelli del fuoco, intrigandosi negl'invisibili meati di
50; si estinse verso la fine del pliocene; se ne trovano i resti
latreille, e così denominati dalla grandezza del loro labbro superiore a foggia di quadrato allungato
, sm. fis. unità di misura del numero di alternanze di una grandezza periodica
e sviluppo abnorme e di natura morbosa del colon, che provocano irregolarità dei movimenti
dei movimenti intestinali, stitichezza, dilatazione del colon a monte, deperimento e meteorismo
e meteorismo; sono dovuti a lesioni del sistema nervoso, morfinomania, intossicazione da
boccaccio, viii-1-233: a dichiarare come virgilio del limbo sia mosso, è da sapere
. bruno, 3-256: dalla contemplazione del megacosmo facilmente... si può
.. si può pervenire alla cognizione del microcosmo, di cui le parti- celle
, 1-i-86: fu [anacreonte] trovatore del barbito, diverso dal più antico,
. scient. megadermidae, dal nomi del genere megaderma (v. megaderma).
allungamento abnorme, di natura morbosa, del colon. = voce dotta
ma tra le altre da uno ballestrier del conte filippo di rossi, persona ben
souxó? 4 comandante '(calco del lat. dùx ducis).
, sm. medie. eccessiva dilatazione del duodeno, per lo più di origine morbosa
determinata direzione e accrescere così l'efficacia del suono emesso. -megafono elettrico:
, maledicendo ragni e il megafono, morte del loro commercio degli stenti. montale,
4 grande 'e éócpea 4 estremità del. corpo'; voce registr. dal d
un altro, che da'lieti ritrovi del calen di maggio e dalla bara d'ima
non dirò psicologico): progressus dall'idea del semicerchio a quella dell'angolo retto inscrittovi
fu, abbonda ne'cuori, quelli del mentale vedere priva e delle cose,
trappole curiali / e le riserve mentali / del « legittimo » e « illegittimo »
. cattaneo, v-1-230: le leggi del pensiero e i suoi segni, le
accettate dalla santa spontaneità dell'affetto e del sentimento! b. croce, iii-9-59:
spronando all'alta castità mentale e concupiscienza del movente. s. bernardino da siena
anima casca sanza cibo ispirituale e mentale del sacramento. beicari, 1-109: vedendo
quella che egli chiamava « elasticità morale » del popolo italiano e su la pigrizia mentale
, i-269: spesse volte per inganni del demonio gli fa vedere che quello che
galileo, come un'oasi nel deserto mentale del seicento italiano. -che riguarda il
l'attenzione: questo concetto della idealità del reale. -sostant. gioberti
e mi facea compiacere sovranamente nell'idea del suicidio. d'annunzio, iv-2-351:
... chi udisse, dubiterebbe del mio stato mentale.
somministrato dal dentale inferiore presso l'orificio del condotto dentale e che s'introduce
'foro mentale * il termine del canale mascellare, incavato nella grossezza dell'osso
usato per indicare l'idealismo soggettivo del tipo berkeleyiano e lo psicologismo)
. filos. seguace o fautore del mentalismo. mentalistico, agg.
dono di così smaglianti e seducenti testimonianze del suo sentire, noi non ci stupivamo di
organamento. idem, 10-ii-39: l'anima del mondo, descritta dal timeo può essere
di platone quell'anima è la idea del mondo, e cioè la eterna efficienza e
perfetta, cioè la sintesi dell'ideale e del reale, dell'intelligibile e deh'intelligente
la providenza, che è il dialettismo del fato e della fortuna, è personale,
. nasce lo splendore eternale. scala del paradiso, 93: la fede e carità
4-16: la legge è l'unità del logo, divisa e moltiplicata mentalmente,
il 1840, ebbe, anche più del leopardi, cultura filosofica e, più di
menta e maggiori per tutto di quelle del sisembro, e di più grave odore
e 'l mentastro e la persa appiè del monte. fantoni, ii-56: pallide
tra i verdi cespugli dell'erba medica e del mentastro, le campanelle rosse dei rosolacci
, 765: sostava sino all'alba del mattino / il cuor del gregge, sazio
all'alba del mattino / il cuor del gregge, sazio di mentastri. d'
comprendere nell'animo, ben sarei fuori del senno. chiaro davanzati, xxiv-14: co
] sì chiama insieme con questo vocabulo del quale si volea sapere che fosse,
ha ricondotto le nostre menti alla tristezza del momento tragico dell'uomo; del momento
tristezza del momento tragico dell'uomo; del momento in cui, acquistando la coscienza
, 18-34: la mente è operatrice del reale e non è la matrice di sogni
ci accoglieranno; smarriremo / la memoria del sole, dalla mente / ci cadrà
si svolge l'attività conoscitiva; sede del pensiero. g. cavalcanti, i-143
o come una acqua quando v'è del loto. ariosto, 41-44: ch'io
che di ciò avere potemo, non sono del tutto dimostrate; che però medesimamente dovemo
tali cementatori intendono qual fosse la mente del poeta. bembo, 10-iv-14: quello
esterne, tutto ciò machiavelli ha condannato del medio evo. vediamolo ora di fronte
al medio evo intellettuale, alla mente del medio evo. consisteva questa in un
fu l'animo e l'alta mente del volontario dei mille. -in relazione con
carducci, iii-5-490: forse fu mente del re e del ministro della pubblica istruzione
iii-5-490: forse fu mente del re e del ministro della pubblica istruzione, che più
in altri petti di giovani il senso del bello l'ardore del vero culto di tutto
giovani il senso del bello l'ardore del vero culto di tutto che è generoso
e'tenendo il viso basso / essaminava del cammin la mente, / e io mirava
pericoli e le vicende mostrarono che più del brando poteva in guerra la mente. tommaseo
, dover servire chi nel pericardio ha del sughero e dei semi di zucca nel cer
ella [talpa] vede con la mente del cuore, tanto ch'ella va come
mente ingegnosa. 4. applicazione del pensiero, attenzione, concentrazione,
insulto epilettico una volta sofferto nell'imminenza del parto sono le circostanze del male descritto.
nell'imminenza del parto sono le circostanze del male descritto. leopardi, i-38:
leopardi, i-38: quanti leggono la canzone del chiabrera colla mente così sull'aspettare immagini
apparecchiava a sostener la guerra / sì del cammino e sì de la pietate, /
sento ritornar quel dolce tempo, / del qual non mi rimembra senza pianti, /
in firenze si dubitava molto della mente del re, ma, non
,... trattò co'famigliari del principe basilio di unire la chiesa moscovitica
pro fumata di particolari ghiandole del mosco (v. mosco1)
di un arto o di una parte del corpo, per lo più di breve
impercettibile da parte sua: una mossa del capo, un raschio nella gola.
rideva, giorgio aveva una mossa del labbro superiore sui denti che lo
profano, / era accentuata da un rintocco del bronzeo campano. -andatura.
atto e talora anche discorso che abbia del singolare, del curioso ed esca comecchessia
anche discorso che abbia del singolare, del curioso ed esca comecchessia dal consueto.
. -perturbazione atmosferica; mutamento del tempo. bocchelli, 2-15: se
. vedeste mai la più piccola mossa del tempo, il più lontano segnale di nuvole
qualche forma che poteva non essere spenta del tutto e che forse aspettava una mossa
nessuna parte. -frana, scoscendimento del terreno. targioni tozzetti, 12-8-120:
popoli qualche fermezza. -profilo irregolare del rilievo di una regione; andamento estremamente
savarese, 36: la parte montuosa del veneto ha, in genere, una
'mperadore... si prese la via del poggio di sopra all'ancisa..
diligentemente il prencipe di oranges della mossa del ferrucci e del viaggio che doveva tenere
di oranges della mossa del ferrucci e del viaggio che doveva tenere. g.
a capo spada per fare la discoperta del mare. casti, ii-9-6: ei la
di murato minacciava tagliare il paoli fuori del centro dell'isola. mazzini, 75-158
dovere, non limitata tra le angustie del quadrilatero, ma trasportata con mosse ardite
: si deliberò di vendicare la morte del re andrea e, preso l'ordine
347: alla fama della mossa del re di francia, il viceré di
e quelle particolarmente che per la mossa del papa contro gli stati del duca di
per la mossa del papa contro gli stati del duca di parma si veggono sovrastare a
. giuglaris, 1-432: nella mossa del re perseo contro romani chi bisbigliò nella
, li-2- 387: alla sopraveniente mossa del cristianissimo contro la fiandra fu deciso accordarsi
carducci, iii-7-256: di germania nel marzo del 1202 venne con legati tedeschi alla corte
amare il ben publico, la salute del prencipe e del regno. -mossa
ben publico, la salute del prencipe e del regno. -mossa d'armi o
mossa d'armi turbava singolarmente i padri del concilio,... massimamente quando
da parte di nonno-billò quanto dai paesi del sud s'apparecchiavano mosse d'armi, a
gioberti, 1-iii-542: la mossa piemontese del ventuno... fu inspirata da
sotto quella cagione di rivolere la corte del papa per trarne grascia, come per
per cercar mi son mosso, pellegrino / del mondo, quel che ne concede il
ungaria. siri, i-396: la disposizione del re al viaggio di scozia s'andava
è assai difficile che possa seguire prima del prossimo giugno. g. b.
lagune della vecchia padusa e dalle foci del po al versante meridionale dell'apennino toccando
e accompagnando per un tratto il corso del serchio... punto di mossa
xi-323: quando la monetafer il crescere vertiginoso del suo equilibrio rese al estremo
in su la prima mossa / non fosse del dubbioso e grave assalto. caro,
opera sarebbe un giuoco alla forza onnipotente del suo braccio divino e potrebbe dire con
, non si è scostato dalle mosse del fare. cesarotti, 1- xxxvii-251:
le mosse colla meta, il principio del viaggio col fine. mazzini, 47-22
... se questo è motivo del duca o pure mossa di costui.
delfico, iii-579: in quelle prime mosse del linguaggio e del pensiero, che si
in quelle prime mosse del linguaggio e del pensiero, che si potrebbe chiamare l'epoca
, che si potrebbe chiamare l'epoca del nascimento della filosofia, l'espressione parlata
, se non a limitare i diritti del genio ma a indovinarne le mosse, a
. forse servì di mossa l'addio del monti alla sua donna. papini, ii-1149
un'atonalità modernissima, la canzone [del magnifico] passa ad esprimere uno stato
, oggi si direbbe, di superamento del patetico e del sentimentale. papini, x-2-112
direbbe, di superamento del patetico e del sentimentale. papini, x-2-112: sento
, egli è uomo. -trasformazione del vino in aceto, inacidi mento.
è in contrasto o no con le regole del gioco; mossa in busta o segreta
stata la vincita 'o 'la perdita del giuoco'. cassola, 2-119: entrò
possesso e profondata radice nelle viscere principali del governo politico. a. cocchi, 8-295
viscerale. -tuffo, rimescolamento del sangue. chiari, 1-iii-109: finsi
... che un'improvvisa mossa del sangue sconcertata m'avesse in quel modo.
/ mentre nel mezzo battea la cadenza del divino cantore, / sopra la cetra,
/ gesticolavano in mezzo secondo la mossa del canto. di giacomo, ii-488: proprio
boriili, i-138: la musica [del 'matrimonio segreto nelle semplici mosse,
18. pitt. e scult. atteggiamento del corpo, movenza o gesto ritratto in
impasto di colori, la sprezzatura risoluta del pennello, l'ampia nobiltà dei contorni
angioletti che posa la destra sul ginocchio del vicino e la mossa della testa di
, imitando le mosse ed i componimenti del gesuita borgognone. -linea stilistica.
aveva abbassato davanti lo scalettino, in attesa del primo cliente e di darle la mossa
, 3-iii-212: floriberto,... del seguente tenore facondamente moralizzando, diede la
. siri, ii-904: non prima del mese di giugno seguente diede la mossa
d'arrivare a un luogo, partirsi prima del dovere '; ed esprime quella inquietudine
si raccoglie per meglio prendere le mosse del salto, poi si slancia e abbranca
1-i-54: qual giudizio recate delle opinioni del trova su questo punto capitalissimo, da cui
anzi a parecchie digressioni su la dottrina del progresso. zena, 2-182: torniamo al
1-iii-333: prendeva le mosse dagli eventi del '70 e '71, nei quali disapprovava
. tacchi, 10-52: la malizia del giudizio morale e dell'intelletto sembrava prender
di una gara, attendere il segnale del via. varchi, 23-60: quegli
cavallo sulla linea di partenza in attesa del via. piovano arlotto, 78
come una anghistera commune. = adattamento del ted. mass 'boccale '.
ed è tipico dell'età infantile e del comportamento femminile); moina, vezzo;
rapido e fuggevole. poesie musicali del trecento, lxxxiv-48: ella m'
ai cavalli ed è rimasto nella terminologia del palio di siena). panzini
mossiù ronfa leggero cogli occhiali sulla punta del naso. = adattamento del fr
punta del naso. = adattamento del fr. monsieur; cfr. monsù.
cucina addosso, / come giusepo el dì del corpus domini, / che parea legatuzol
semidiametro, sarà manco della sesta parte del tempo nel quale, mosso con la medesima
nocchiero si congiunge a la nave, come del movente e del mosso si fa una
la nave, come del movente e del mosso si fa una cosa medesima? galileo
. romei, 3-511: il viaggio naturale del reno non è d'entrar nel po
vecchio olmo sfronzuto che ombreggiava il piazzale del castelletto, mosso da un buon venticello
, mormorava concorde con le giovani piante del verziere vicino. jahier, 2-111:
sempre questa sveglia: / la mano del piccino come un fruscio naturale di foglia
quella non può aversi, tolgasi l'acqua del lago, lungamente sotto 'l sole scaldata
po'd'interesse... la corporatura del transatlantico è massiccia e non si scrolla
, 1-125: la traccia fumosa e mossa del fiume pareva un velo di nuvola insinuato
conversazione, nella parte vistosa e pubblica del costume, la francia è ancora un paese
mosso, più libero, più moderno del nostro. -pieno di traffico,
i-2-8: alla fredda e infeconda ricerca del logicizzante si contrappone, invito e ammonimento
parlava ad ire parea mosso. sennuccio del bene, 15: alza la testa a
nave salì pietro, al parlar mosso / del signor, perché suo voglia sie fatta
2-99 (474): mosso a pietà del povero mal fortunato marmo...
1-52: ella, mossa a pietà del mio tormento, / mi fé quel dono
a singoiar battaglia roberto. p. del rosso, 120: hanno stimato alcuni
acconsentì volentieri, massimamente mosso dall'autorità del cardinale di monte vecchio,..
bene dov'egli il truovano. p. del rosso, 227: cacciò i giudei
... mosso per la disonestà del maleficio, andò con grande e repentino
paesi bassi, travagliarono molto l'animo del re catolico. tasso, 7-79:
: da tali confronti apparisce la misura del progresso e la qualità del rinnovamento mosso
la misura del progresso e la qualità del rinnovamento mosso e operato dal parini.
, 707: eccitava maggiormente l'animo del papa la guerra dal turco gagliardamente
una difficultà ministeriale mossa intorno alla legalità del giornale produrrà un lieve ritardo di giorni
, conv., iv-xu-20: questa ragione del tutto non risponda a la questione mossa
mosso da essi contra l'eredità iacente del medesimo signor pandolfo. spallanzani, iii-9
. bernardo vede ragionevolmente mosso nell'animo del poeta. montano, 1-149: il gaudio
,... dove il ritmo del verso batte la cadenza coll " andantino
mòsso, sm. ant. parte anteriore del capodi un animale; muso.
un piccolo calice, essendo el canto del calieino de la banda de dentro intavolato,
in toscana. = dal nome del fisico o. f. mossotti (1791-1863
meco insieme, con il testimonio del loro appetito, ghiotto di sì
. dossi, iii-165: è in attesa del primo e prossimo arrivo di bimbo gesù
storia di stefano, 22-18: poi del pugno ancora feri- roti / irmelo mostazo
assassinamento usatomi. 2. atteggiamento del volto che esprime un sentimento, un
allegri, 90: que'be'cervelloni del temp'andato avevano... que'
dipinti per le gallerie de'gran maestri del tempo d'oggi. marino, v-67
v-67: il bel viso leggiadro / del murtola hai ritratto in prospettiva, /
i quali sapete che sempre furono nimici del guelfo reggimento, e addietro avete lasciato
bruno, 2-161: secondo il conseglio del mustaccio della barba di quella vecchia lanuta
cervio, lxvi2- 95: ragionaremo prima del capo [dello storione] come parte
brillante là in mezzo al ballonzoli © del mareggio, faceva l'effetto ad ortensio di
, / l'un lascivo in favor del popolaccio, / gentil l'altro e
, 10-27: martinazza, che teme del suo male, / vedendo che il
mostaccio a tutti. — dare giù del mostaccio: cadere a terra battendo il
occhi troppo fisi al cielo, diede giù del mostaccio. — cadere in un equivoco
trec- cola pel mostaccio, facendosi remore del vostro cercare i fichi ne le vette
puoi,... dando ad ognuno del cavaliere e del conte nel mostaccio.
. dando ad ognuno del cavaliere e del conte nel mostaccio. g. f.
di recarmi; — / e li do del « signor » per lo mostaccio.
io. dimin. mostaccino. del carretto, 4-20: -glie forse qualche nuovo
ma... per la religione del suo bel mostaccino. faldella, 3-71
arrighi, 3-109: ridevano alle varie sorti del giuoco, coi loro mostaccetti ancora tinti
. costui è uno de'più valenti alunni del nostro collegio. nievo, 12:
gli occhi dal viso paffutello e smarrito del suo secondogenito ai mostaccioni irti ed arroganti
. fxo- cttìkiov, dimin. del gr. class. puara£-axoc; 'labbro
: mando alcune coserelle per i fanciullini del zio; il collare maggiore con i
con fior di farina e impastato con del mosto, fu detto 'mustaceus ',
. palladio volgar., 11-21: del mostacciuolo che s'usa in luogo di
s'usa in luogo di fermento. del grano nuovo mondo si fa farricello e
da mustum 'mosto', col suff. del dimin.; l'accezione del n
. del dimin.; l'accezione del n. 4 è genovese.
le meschinelle, / pagano il tutto ancor del suo salario. lalli, 2-1-6:
ove il gran taglio / si fe'del monte e si dié corso alle acque,
produce il mosto, caratterizzato dalla fermentazione del mosto (nell'espressione proverb. ottobre
gusto alquanto dolce. poesie musicali del trecento, lxxxiv-313: salsa verde,
: io vorrei un poco de salsa del sinapo, che vui la nominate mostarda,
uso improprio: senape (per influsso del fr. moutarde). -olio di mostarda
in sicilia 'mostarda ', è del mosto cotto, non con senape, ma
]: * mostarda ': nome volgare del 'lepidicem latifolium'; specie di pianta
e parratti ch'abbia tutta la gloria del mondo... non sapete le
, 20-201: se i favori non vanno del pari, la mostarda sale al naso
, pien d'ira, la ignoranza / del geometra castiga. batacchi, 3-115:
più gentile, più stiacciato e più lungo del nasello, a cui s'assomiglia nel
sm. enol. strumento permisurare la zuccherinità del mosto; gleuco- metro.
che serve a misurare la ricchezza zuccherina del mosto. fu detto anche 'gleucometro '
mosto0 dal mosto muto, mediante l'impiego del freddo o del calore (con esclusione
, mediante l'impiego del freddo o del calore (con esclusione del riscaldamento diretto
freddo o del calore (con esclusione del riscaldamento diretto), fino a raggiungere
e di vino: valse lo staio del grano in firenze soldi otto e '1 co-
firenze soldi otto e '1 co- gno del mosto in certe parti meno di soldi quaranta
mosto altero. campailla, 14-33: del mosto il dolce umore, / dal proprio
bigonci ancora, / rendeva già l'odor del mosto e il flutto. d'annunzio
su il mosto, un bel sorso del mosto dolce che già bolliva schiumoso a
e gli anni. -gas silvestre del mosto (anche semplice- mente mosto)
più venefico e potente è il gas silvestre del loro mosto. pavese, 10-154:
/ al di là della nebbia autunnale e del mosto. -letter. il dio
mosto. -letter. il dio del mosto: bacco. tassoni, 2-56
il dio de l'armi e 'l dio del mosto. -ant. mosto corso
si assoda come cotognata. -sugo del mosto: specie di mostarda ricavata dalla
. soderini, i-540: il sugo del mosto si fa con pigliare della migliore
minacciata il prete di farmela andare in bocca del lucifero maggiore, per bella paura entro
io: mi si pigliò, grondante del mosto mio e del loro.
pigliò, grondante del mosto mio e del loro. 5. stor.
. 5. stor. gabella del mosto: tassa sul vino imbottato che
di todi. documenti dell'archivio segreto del comune di todi [rezasco]
], 39: debbansi pagare della gabella del mo sto. deliberazioni del
del mo sto. deliberazioni del consiglio della campana di siena [in
denari prestassero la ga lla del mosto dell'anno 1444. 6
è già a mezza strada sulla via del tramonto. i bambini aiutano la madre
proverbi toscani, 27: chi vuole aver del mosto zappi le viti d'agosto.
letter. che è nel primo stadio del suo sviluppo o della sua formazione;
sm. prodotto ottenuto mediante la concentrazione del mosto a fuoco diretto e a normale
più discreti [fattori] si valgon del miele, dello zucchero e del mosto
si valgon del miele, dello zucchero e del mosto cotto. tramater [s.
barbaro, ii-112: ha [l'erba del baltracan] l'odor di narancia alquanto
inchinandosi [tanno] alle vernerecce brinate del capricorno, senza avere mai cencio di
propizio venne, / co i dì fecondi del mostoso autunno, / le valli a
. sozzini, 85: la mostra del quale [cannone] fu bastante a operare
sopra un cossino di velluto ad una finestra del palazzo, per farne mostra al popolo
e, non avendo che basti a poterlo del proprio, si aiutino dell'altrui,
trionfi. oliva, 681: allo spuntare del sole niuna stella fa mostra.
. — ant. ostensione (del ss. sacramento, di una reliquia
, si ordinò e s'instituì la festa del medesimo santo con la mostra del sacro
festa del medesimo santo con la mostra del sacro cingolo. 2. dimostrazione
volgar., 3-323: la mostra del duolo richiede più che il duolo medesimo.
richiede più che il duolo medesimo. scala del paradiso, 217: la gola si
si è ipocrisia, cioè falsa mostra del ventre, però che quando è satollato,
: la lingua d'aurelia fu la mostra del cuore, così ben concertata che quella
canna umil raccolti han sulla sera / del villaggio i zerbini e, in un
più scritte vostre carte, / ca del mio dire non farò mostra: / d'
, 1-556: la novità è compimento del diletto ne'beni minuti di questo mondo
stelle simigliavano rose che in sul fare del dì si aprano a una a una e
.. si notino falsità nelle mostre del volto, confusione ne'moti, dissonanza notabile
, 9-516: molti al boccone / del guadagno ho chiappati,...
poscia a'vii di ottobre nel levar del sole apparve mostra di terra verso ponente.
bersezio, 1-258: discese nella bottega del figliolo,... portando ancora in
cognove quel verme, dandoli la mostra del suo tenendolo in mano. vasari,
i-io: portò sempre ercole la pelle del lione per mostra della grandezza della fiera
mandato dalla contessa per tutte le città del suo stato a farne publica monstra,
dell'armamento, o per il pagamento del soldo; rivista militare (per lo
si fece la mostra di questi fanti del conte guido, che in verità è parsa
: rassegna d'un corpo e riscontro del numero di soldati che lo compongono o
compongono o esame delle loro vesti menta e del loro armamento. ma siccome v'hanno
. leti, 4-267: nel passaggio del duca avanti il castello s. angelo gli
porta de san piero. -giro del campo o della piazza che i cavalieri
, / ché 'sse farà la mustra / del popolo cruciato. dante, inf,
.. e quindi la prima e seconda del sig. marchese ambasciatore corsini si compiva
dottrina e gusto da loro ordinata un catalogo del quale oggimai i cultori di dante non
] a sganciare le mostre appese fuor del muro e metterle in salvo.
tozzi, vi-753: quando l'orologio del comune batteva mezzodì, il lotti andava
a mangiare a una trattoria in piazza del campo: la « trattoria della speranza »
... di chiedere la mostra del carattere, prima del fermarlo, per
chiedere la mostra del carattere, prima del fermarlo, per camminare sul sicuro.
liscia o decorata, dello stesso materiale del serramento oppure di altro materiale). -
per tipo da quello usato per il resto del capo di vestiario (ed era usato
, 2-12: al saltini sarto per fattura del vestito di taffetà rasato et altre spese
i corpi, per modo che al caso del passaggio di un milite dall'uno all'
tascabile usato sulle navi per la rilevazione del punto. m. fiorio, 44
orioli da portare in tasca il benefizio del pendolo. egli nondimeno li chiama mostre col
i piedi la mostra d'un orologio del primo impero, si scagliava contro il
e serviva per richiamare la prima nota del rigo seguente; era rappresentato da una
rassegna, in parata. p. del rosso, 73: fece fare spesso la
questa superbia due mali: lo spregio del prossimo e 'l fare mostra di sé.
mostra. intorcetta, 42: alli 13 del mese di novembre cominciò a far mostra
battuto sotto la forca. p. del rosso, 190: comandò...
duca ed io di chiarircene col mezzo del cardinal sant'angelo, e con una
villani, 11-2: a dì 14 del maggio passato fu eclissi,...
pressoché tutte in mostramenti, se non del tutto inutili, certo poco fruttuosi.
'l cor d'ess'è ripieno. pannuccio del bagno, 1-13: faccia mostransa,
, lxv-15: sol tanto mi mostra del bel viso / ch'io veda che 'l
roma, andai a 'loggiare in casa del detto bindo altoviti: ei subito mi disse
! uh se fussi stato il ritratto del mio meo. -che c'è, lisetta
ci fa partecipi in terra delle cose del cielo. p. cattaneo, 3-13
... e mostri la gloria del mondo. -scoprire, esibire,
anche malizioso, il corpo o parti del corpo solitamente coperte. dante,
quali alquanti, fattine dal maestro giovanni del virgilio, sì come più laudevoli al
\ ii-165: se tu aspetti l'opera del medico, è bisogno che apri e
calcula i ghiribizzi de la luna e del sole, volendo sapere se sono in segno
al tempo che si mostra il braccio del beato messer san filippo, ad onore e
san filippo, ad onore e venerazione del detto san filippo. gemelli careri,
de la patria perduta, o onore del mio servigio »; sì come cotidia-
virgilio] descrive in che atto risorgeranno del sepolcro nel dì del giudizio. grazzini
che atto risorgeranno del sepolcro nel dì del giudizio. grazzini, 74: chianti
passo: / e chiedendo di me, del mio soggiorno, / sol gli
. leopardi, 21-63: ah'apparir del vero / tu, misera, cadesti:
mio poter trascese, / vie più superbirò del nostro affetto / io cotanto minor dell
fatto figliuolo, compagno dell'imperio e del tribunato, e mostrato agli eserciti tutti
. -esporre il corpo o una parte del corpo ai colpi, lasciandolo vulnerabile.
), io lo investirò in quel poco del capolino che mi mostra.
si movea ciascuna per la gola / del fosso, ché nessuna mostra 'l furto
comandare... ogni e qualunche persona del detto comune et in esso abitante a
afrodite... mostravano la floridezza del seno, il soave scudo del ventre,
floridezza del seno, il soave scudo del ventre, la ben tornita perfezione delle
quand'io feci '1 mal sonno / che del futuro mi squarciò 'l velame. petrarca
mostrar all'occhio le differenze e gradi del calore in queste diverse parti, avremo
mostrare quelle cose, la breve navata del tempio anch'ella se ne abbeverò a
, 20-463: dopo la morte e sepoltura del venerabile padre, iddio mostrò molti miracoli
come vide non esservi più gli alamanni del papa, prese pretesto di non volere andar
gli mostrò una cotale visione. scala del paradiso, 497: contrista lo 'nfermo
buonafede, 2-i-207: se i detrattori del loro paese volessero dire che questi re
, 14-544: un de gli amici del guerriero estinto / glie '1 narra allor,
alla vergine maria] tutte le profezie del mondo e quello che doveva essere in
che doveva essere in fino alla fine del secolo per profezie, riserbossi solo a
hai mostrato l'e gualità del mancamento de la bellezza nel mondo an
avea parlato / qual era tra i cantor del cielo artista. boccaccio, dee.
più propio che ricerca l'attuale operazione del maestro che al discente serva d'innanzi
quello che scriveva quella mano nella pariete del muro. ariosto, 772: penso
diversità di consigli, il più vecchio del luogo mostrò il modo da ritenere il corso
a'poeti quali esser debbano gli argomenti del più bel poetare. mazzini, 66-189:
m'hai il cammin mostro, / del laberinto mi conduci fore. savonarola,
di messer andrea piattese. la salute del quale desidera tanto, che per una
, ii-xn-8: sentendomi levare dal pensiero del primo amore a la virtù di questo,
ne fiatò: mostrava questa esser cosa del padre, che avesse comandato al tribuno
animo suo verso lo stabilimento delle cose del regno. tortora, ji-335: fu la
quel voler far dell'arguto sul chiudere del sonetto e mostrare che il sonetto non
sarà s'io mostro qgni persona / del sangue tuo, ch'avrà del consistono /
persona / del sangue tuo, ch'avrà del consistono / il confalone, e s'
l'ostinazione di desiderio, l'ambasciata del re franco ai re longobardi, la
quelle fosse stato maggior il principe gentile del cristiano, qual dovrebbe esser l'artificio
cristiano, qual dovrebbe esser l'artificio del nostro poeta, d'aggrandire la virtù
nostro poeta, d'aggrandire la virtù del lodato in guisa ch'ella paresse eguale o
b. casaregi, 45: se del tuo chiaro urbino il nuovo apelle / spirasse
fece iddio altresì a mostrare la viltà del mondo e per fare vitiperio al mondo
luce e bellezza nell'eccelse cime / del monte, ove gli dei han lor
pretesto di consolazione escusasse la perpetuale infamia del suo essi li o, mostrando quello
, i-vn-5: lo latino è sovrano del volgare, come di sopra per più ragioni
scrittori greci] hanno guasto le istorie del mondo, come apertamente ha mostro platone
galee qua e là gittate alla riva del mare e dismesse. mascheroni, 9-81
. d'aver mostrati gli effetti mirabili del mio zelo, se non del mio sapere
mirabili del mio zelo, se non del mio sapere. gioberti, 40
: né si possono mostrare i crediti del monte che hanno i cittadini, se
25): ne la seconda [parte del sonetto] narro là ove amore m'
con altro intendimento che l'estreme parti del sonetto non mostrano. bambagiuoli, xxxvii-13
non mostrano. bambagiuoli, xxxvii-13: del tardare avéne / che rende il dono
/ che mi mostrò l'alte- razion del polso, / o la vostra figliuola gli
proseguire la fabbrica anche sugli altri lati del campanile. manzoni, pr. sp.
. leonardo, 2-507: il battimento del core è a impeti, come ci mostra
abbia il massimo cerchio eguale alla massima del detto solido e la medesima altezza.
minori sentono e meno acuti gli stimoli del concupiscevole appetito carnale. galileo, 4-2-91
b. davanzati, ii-380: la luce del vangelo di cristo... ci
nuovo quando si desta e la pienezza del giorno le mostra a diritto e a
mi celasse mostrar so clarore / la rosa del giardino, a cui son dato,
ella quivi una comprensione de'grandi affari del mondo, quale a pena si potrebbe
con atti, con gesti, con moti del volto o del corpo o con parole
gesti, con moti del volto o del corpo o con parole. -anche: aprire
, voltando in ironia inoffensiva la critica del meno buono e del cattivo addirittura.
inoffensiva la critica del meno buono e del cattivo addirittura. -con riferimento a