, iii-185-1: infra gli altri difetti del libello / che mostra dante signor d'ogni
avvenimenti a ferrara, trovarvisi nello stato del papa... rinfrescava le stantie facezie
si lasciasse il dolore / da tutti avuto del morto donzello. 2.
indirizzato alla moglie, contenente la decisione del ripudio (e, per lo più,
): aveva alora il re con conseglio del cardinale repudiata caterina sua moglie..
che il papa devesse confermar il libello del dato ripudio e separar il matrimonio loro
al marito di poter mandare il libello del repudio alla moglie. fortis, xxiii-488
'l monitorio o la commissione per l'introduzione del giudizio,... si suol
forma alcuna di detrarre alla sua riputazione [del re] anche coll'affissare in molti
; l'espressione libello famoso è calco del lat. libellus famosus, nel medesimo
. entom. famiglia di insetti odonati del sottordine anisoptera, comprendente vari generi fra
lat. scient. libellulidae, dal nome del genere libellula (cfr. libellula)
, v-214: mi maraviglio di quell'arfasatto del mordini e vedo, con mio dolore
perciò che debbono essere conservatrici della roba del marito. machiavelli, 1-i-66: dico
, e non ti cascherà la infamia del suo contrario. tasso, iii-132: egli
volersi mantenere infra li uomini el nome del liberale, è necessario non lasciare indrieto
, se si vorrà mantenere el nome del liberale, gravare e'populi estraordinariamente.
il pubblico applauso nel mestiere per la via del vero merito. -per metonimia
mette in mostra (con riferimento a parti del corpo). ariosto, 11-59
già universale ed occupante la maggior parte del corpo, ma molto limitata. mazzini,
guerra all'austria è in oggi assoluto dovere del governo d'italia: guerra facile se
dovere, non limitata tra le angustie del quadrilatero, ma trasportata con mosse ardite
o a'confini di fiandra. b. del bene, 2-215: gli autori più
so quale immobilità che ricorda i caratteri del concetto materialista. serra, iii-474:
virtù che converte il pane in sustanza del corpo di cristo, è la divina infinità
d'accordo una somma certa, per esempio del quattro o del cinque per cento a
certa, per esempio del quattro o del cinque per cento a capo d'anno,
1-583: le leggi limitatrici della mobilità del lavoro crescono nelle popolazioni l'avversione ed
diplomazia, già abbastanza ingombranti e limitatrici del potere statale nei paesi cattolici, si
un sistema a rete con interruzione automatica del circuito. 5. elettron. circuito
4-51: le limitazioni all'indipendenza e libertà del commercio dipendono unicamente dai patti o taciti
diritti esercitavo per tenere alti gli spiriti del mio popolo a racquistare...
in tre ore. dall'angusta limitazione del tempo nasce necessariamente il ristringimento del luogo
limitazione del tempo nasce necessariamente il ristringimento del luogo. 3. riduzione della
tecnica o normativa, mediante la circoscrizione del contenuto semantico della proposizione che lo esprime
. pallavicino, 1-91: ogni limitazione del nostro essere nasce dall'averlo noi come
neutrali '. -limitazione dei consumi o del lusso: razionamento dei generi di prima
... leggi suntuarie, limitazioni del lusso,... attestano..
... mila richiesti. deliberazioni del consiglio de'dieci di venezia [rezasco,
, determinata sulla base delle possibilità economiche del cliente e del capitale della banca stessa
base delle possibilità economiche del cliente e del capitale della banca stessa. 9
casti, 9-115: sicura ormai credendosi del soglio / e del poter illimitato e
sicura ormai credendosi del soglio / e del poter illimitato e pieno, / i
, ii-415: i limiti d'un foglio del 'conciliatore 'non permettono molte analisi circostanziate
parole gli dichiaravano i limiti e confini del suo ammiragliato e viceregnato. p. priuli
ma questi rimedi non bastavano alla salute del regno, perché i limiti dello stato essendo
, essendo esse sotto la special protezione del dio limite. -mitol. il
toscana, 14-1-58: l'odio contro del galileo..., troppo vivace canzonatore
, troppo vivace canzonatore degli ostinati seguaci del sistema tolemaico, andò talmente crescendo che
: tu allarghi ogni giorno i limiti del mio focolare, sino all'orizzonte.
fermamente che l'oceano fosse il limite del mondo. di giacomo, i-467:
. ungaretti, 9-29: verdi sorelle del ragazzo audace, / per cui, limite
, limitatezza. delfico, iv-83: del mio fisico posso essere contento negli stretti
xxv-128: acciocché io senta il limite del mio proprio corpo, egli è necessario
che io senta qualche cosa di più del mio solo corpo, qualche cosa che lo
di nascondere... i limiti del proprio sapere e del proprio sentimento o
.. i limiti del proprio sapere e del proprio sentimento o volere. vittorini,
numeri tra'quali è rinchiusa la soluzione del medesimo problema. 18. ott
s. v.]: parlandosi del passaggio della luce da un mezzo in un
permette a una ditta di rifornirsi in tempo del materiale necessario. 21. locuz
avvocati] vanno con arti portando l'animo del giudice fuor del seminato, per sviarlo
arti portando l'animo del giudice fuor del seminato, per sviarlo dalla retta cognizione della
, che nulla costa, / e che del giusto i limiti non scese. de
così remoto paese dei miti cui fanno risonare del loro trotto i mostri che hanno quattro
di essere brutti fino agli ultimi limiti del possibile. d'annunzio, v-1-304:
i-4-271: nell'età romantica, l'idea del circolo... cedette innanzi all'
... cedette innanzi all'idea del corso lineare, desunta dal cristianesimo,
lineare, desunta dal cristianesimo, e del progresso a termine, che si conclude
il livello limite, la base meccanica del processo immaginativo e verbale che siamo venuti
tra la di lui vita e quella del mondo esterno, non è sede di
assimilarsi? -situazioni limite: nel pensiero del filosofo tedesco karl jaspers (1883-1969)
fila. 14. alpin. limite del possibile: ultimo grado, per difficoltà
dell'angolo mzx avuto riguardo alla sicurezza del piano. tommaseo [s. v
'dicesi la maniera di dedurre i princìpi del calcolo differenziale dalle proprietà dei limiti delle
8-104: il disboscamento, l'erosione del suolo, l'esaurimento dei terreni sfruttati
più di trenta miglia dalle limitrofe foci del fiume tronto fino a quelle di pescara,
5-111: il rappresentante di un collegio del mezzogiorno continentale prese a dimostrare insufficienti al
, 56: a produrre la generai depravazione del clima nella val di nievole concorsero l'
-itis 4 confine 'e dal tema del gr. xpécpco 'nutro '(in
un tono qualunque sarà sempre una parte del grande intervallo che forma il diapason; il
lat. scient. limnaeidae, dal nome del genere limnaea (v. limnea)
), sf. misurazione delle variazioni del livello delle acque dei laghi; tecnica
, 312: l'onde / biancheggianti del pelago... /...
della bibbia, dio formò il corpo del primo uomo insufflandovi poi lo spirito vitale
/ che 'l mal che s'ama è del prossimo; ed esso / amor nasce
il male che si 'ama sia quello del prossimo; e questo tale amore nasce
per invidia o per ira. niccolò del rosso, vii-510 (54-2): ricòrdati
la statura dell'uomo, fu adunque fatta del limo della terra, avente alcuna mistura
, / e l'uomo diventò signor del mondo. fed. della valle, in
grave / limo scuotete, e l'ore del mattino / non consumate irresoluti e lenti
mai l'ingegno / in amar donna del francese limo. -terra, terriccio
ancor serrato: / e fin che del sepolcro il tetro limo / la faccia
davanzale, godo il bello spettacolo paesano del nido incrostato al mio nido; noto
fu formata con l'aderenza degli sterpi e del limo. 5. figur.
sfavilla, / onde poi, schiva del terrestre limo, / scorge che sol felicitade
laterali al corso dell'acqua colle deposizioni del limo, e queste le chiameremo '
su quella spiaggia, vi deponeva abbondanza del suo limo fertilissimo. 7. in
sbarbaro, 4-32: rondini sul noce del cortile; altre han fatto il nido
nido nella limonaia e sfrecciano sotto la travatura del soffitto. cinelli, 2-135: centinaia
le mani dietro, e menollo appiè del martorio. -per simil. maltrattamento
sì cari / che vostro iddio facesti del tesoro, / benché vi desse in vita
] mugghiare a tutte l'ore / del giorno, come mugghia bue od orso,
o padre! o amore! / del mio povero core / triplicato martoro!
dell'idea cavalco, / cacciando le colombe del pensier; / tu fai di me
: oh rima,... signora del nostro verso, che all'intelletto sovente
alla parte ghibellina che io avessi notizia del tratto, e ne seguirebbe che di nuovo
maschio, allora gli uomini hanno cura del martorio; s'è femina, le
dove abitò li zudei, che zà del 1481 marturizòno uno putino. aretino, 17-88
star quivi a martorizarsi tossa e morirsi del freddo, che questa è troppo gran
a superbia,...; del secondo accagionava il mio cattivo animo, ma
, 514: comunque la colpa era del « martuffo » se egli aveva parlato così
, martufo lo » ed altri vocaboli del genere. = deriv. da martuf
uovo e aromi; è una specialità del cremonese e si serve sia asciutta sia
di area merid. e in partic. del napoletano, dal lat. tardo maruca
. di maruzza, con allusione alla spirale del guscio di una chiocciola; cfr
, che è proprio dell'opera o del pensiero di karl marx. vittorini
marxiana. 2. seguace del marxismo. montale, 4-199: marxiani
integrato ». = dal nome del filosofo ed economista tedesco karl marx (
azione rivoluzionaria volta a instaurare la dittatura del proletariato (che in futuro dovrebbe venir
delle concezioni, delle dottrine economico-politiche e del metodo di k. marx, quali
evolvendosi e integrandosi nello sviluppo storico del movimento operaio internazionale. oriani, x-23-245
, 1-91: unità negli elementi costitutivi del marxismo. l'unità è data dallo sviluppo
ancora sviluppato... nella direzione del suo significato intrinseco. = dal nome
suo significato intrinseco. = dal nome del filosofo ed economista tedesco karl marx
. leninismo. = dai nomi del filosofo ed economista tedesco karl marx
politico russo, animatore della rivoluzione del 1917 e iniziatore dello stato sovietico
). seguace, sostenitore, fautore del marxismo; iscritto a un partito che
nel creare, mentre leggendo la dottrina del fascismo e i discorsi di mussolini, questo
, che è proprio di marx e del marxismo; che si ispira o trae origine
serbandone nella pratica quasi tutti i vizi del metodo,... si trova
un partito, la « teoria generale del partito marxista-leninista ». e in che
che si riferisce, che è proprio del marxismo; che si ispira o
non marxistico si presentava il partito indipendente del lavoro (1893). idem, iv-12-28
anche se considerazioni critiche valorizzate dall'autorità del marxismo possano dargli giustamente ragione nella sua
. raro. seguace, sostenitore, fautore del marxismo. b. croce,
di siena, 21: de le some del mazzacotto. giovanni da uzzano, i-21
n'erano impacciati. trattati dell'arte del vetro, 181: pesta e mescola colle
ii-353]: mazzacotta da bicchieri, del cento a peso, soldi 6.
folte degli stagni. il lato intero del covo è reso molle e caldo da un
: la marzaiòla stride come la carrucola del pozzo. crusca [s. v.
. vitigno di maturazione mediotardiva, tipico del trentino, da cui si ricava
in casa angelini, facciamo la conoscenza del marzemino. che è un vino addirittura
. g. forteguerri, 149: cavatolo del cassone e datagli malvasia e marzapane,
, iii-300: stamane ho riveduto alla luce del sole questo pasticcio di crema marzapane e
un buon boccone, darebbe la metà del suo e per insino al marzapanétto vuol
. galilei, 2-2-195: la ringraziamo del vino e frutte..., e
poi di una misura di capacità, infine del recipiente o del contenitore nel quale il
di capacità, infine del recipiente o del contenitore nel quale il dolce si conservava;
, ch'e'radi si comprende / tener del vano, e dal vento spirante /
venez.; cfr. boerio, dizionario del dialetto veneziano [s. v.
a mettere i loro animali a disposizione del signore feudale. documenti di storia veneziana
si semina in primavera, all'infuori del frumento che si dice 'mar- zengo
civaia che dicesi 'marzasca ', e del lino che si dice 'marzuolo'.
.]: 'marzeggiare': dicesi del tempo, e vale procedere come e'suole
. siri, viii-621: il genio del granduca non [era]...
stato della popolazione, della civile costituzione del governo e del genio de'milanesi;
, della civile costituzione del governo e del genio de'milanesi; se marziale ovvero
proprio della guerra, delle armi, del combattere guerresco; proprio, caratteristico dei
non meno queste provincie che l'altre del regno si videro ardere d'incendio marziale.
il lito alfeo / l'armento marzial del re neleo. salvini, 23-17: animoso
i-300: ben diversa fu la risoluzione del conte guido. carico d'anni,
stato d'animo). poeti perugini del trecento, lxxxvi-176: s'oltra l'uso
scagliarsi fra le turbe in cerca / del priamide ettorre arde il pelide, /
v'era la dritta e marziale figura del generale fabrizi. de roberto, 10-17
portare con marzialità la mano destra accanto del destro ciglio. piovene, 7-212:
(femm. -a). ipotetico abitante del pianeta marte. linati, xvi-126
considerato dapprima come il progenitore iniziatico del popolo romano, in quanto, secondo
di roma antica e l'ansa principale del tevere, dove, intorno all'altare del
del tevere, dove, intorno all'altare del dio marte, si compivano le cerimonie
; piazza d'armi. p. del rosso, 22: i lottatori giuocarono insieme
. guerrazzi, 10- 336: del tiro / si aspetta l'onore / al
l'onore / al franco uccisore / del marzio cignal. 3. che invita
, e i cardini / fa vacillar del mondo, / reso innocente or vedilo /
conti, 459: o mecenate, / del sermon dotto / d'ambo le lingue
giamboni, 7-24: l'operamento del piombino è ancora a'giovani da dare
uno porcellino per dispesa de la casa del messe di marzo. novellino, vi-77:
ne'luoghi temperati sì seminiamo i meligrani del mese di marzo. ariosto, 24-63:
, se non erro il i° marzo del 1868, caricati i cammelli, ci
d'annunzio, iv-1-7: il giorno del gran commiato fu appunto il venticinque di marzo
commiato fu appunto il venticinque di marzo del mille ottocento ottanta cinque, fuori della porta
al marzocco; che reca l'insegna del marzocco. - sm. ant.:
,... marzochi con bandiere del comune,... spiritelli coll'arco
di pietra, è in la capella del baptesemo, sopra le do coione che
... alla novella della morte del duca alessandro aveva messo un marzocco sul
che furono messi sopra i quattro cantoni del palazzo principale di firenze. b. de'
de'rossi, 2-47: dalla serratura del cinto, che era una testa di
comunemente quel lione che, sulla ringhiera del palazzo vecchio, di corona aurea e
e gioiellata sta coronato per le feste del nostro protettor s. giovanni batista.
gli abeti, le querce al di là del cancello dove montavano la guardia i due
e fortezze furon date tutte nelle mani del re da'rettori e castellani che le
tengono degni di participare de le prerogative del vostro. -agg. goldoni
valse della collaborazione dei più insigni letterati del tempo, fra i quali il pascoli
. -fare il marzocco; fare da o del marzocco', imitare il leone, assumere
quella pelle di lione in dosso facendo del marzocco. -parere un marzocco:
fiorentini, la cui statua all'imbocco del ponte vecchio, abbattuta dall'alluvione del 1333
del ponte vecchio, abbattuta dall'alluvione del 1333, fu sostituita col leone in
alterno, di tra le nuvole marzoline, del sole. montale, 5-9: la
, iv-575: tutto [pascoli] ebbe del fanciullo: la mutevolezza continua dell'umore
: la mutevolezza continua dell'umore e del pensiero, quella natura « marzolina »
latte di pecora o di bufala. del garbo, 30: ancora ogni cacio in
ad alta voce che è molto migliore del nostro prezioso marzolino di lucardo, o almeno
e nel principio d'aprile, e del mese di luglio è maturo. landino
cultura marzuola. 3. tipico del mese di marzo, marzolino. cestoni
la tavoletta che sta dietro la ruota del timone; il motto composto poco fa
come un cuneo tra i gruppi bantu del kenya e della tanzania settentrionale, di
lat. scient. masaridae, dal nome del genere masaris (deriv. dal
patire violenta e repentina mutazione alla faccia del bastimento, per la quale esso è
per la quale esso è travolto fuori del suo cammino. 4. dimin
. buzzi, 158: nel lezzo del bestiale incendio / urlano streghe, masche
dubbio totale. = dal nome del musicista pietro mascagni (1868- 1945)
commedia di dieci vergine, 58: del nostro olio ci richiederanno. / prima
etiopia celebrano con grande solennità il 17 del mese di mascaràm in corrispondenza con
anno nuovo, iniziato col i° giorno del mascaràm. massaia, ii-176:
[a zamié] il 23 settembre del 1852, due giorni prima del maskàl abissino
settembre del 1852, due giorni prima del maskàl abissino, ossia della festa dell'
, mescatela), sf. arte del maniscalco; attività che consiste nel forgiare
iv-131: facciasi fare questa utilissima operazione del più famoso maestro di mascalcia che si
di mascalcia, che è dell'arte del manescalco. bresciani, 6-v-208: cotesti
. -fucina, bottega, attrezzatura del maniscalco. de pisis, 3-114:
delle operazioni e delle applicazioni dell'attività del maniscalco. statuto dello spedale di siena
martini, i-340: apressio alla stanzia del maestro di stalla e famegli è una stanzia
e imparò che, siccome il re del trucco, / ogni donna traballa, ogni
nel 1317 a modena) 'arte del maniscalco '. mascalciato, agg.
per fare onore al rosso etna '48 del barone nicolosi, al fragrante ne- rello
. cecchi, 2-60: la lirica mascalzonaggine del pulci riuscì sufficientemente definita nel notissimo:
: or fattolo sedere sopra la sponda del letto, così concertata, le innalzò
più volte ho ritrovato / che vi voglion del fabbro i tanaglioni / per cavarvi
risvolti-della giacca, spingendolo contro la spalletta del fiume, gli gridò: -silvana no,
una gente [gli astrologi] che del suo mestiere / sempre è sicura, e
feciono assalto, perocché essendo nella guardia del signore d'imola, era bene guarnita
battaglia è in essere d'ambe le parti del cielo e de la terra, crederei
mascalzoni che lo fecero salire nella camera del capitano. c. arrighi, 3-280:
(v.), con l'aggiunta del sufi, peggior. -one.
mascara sulle ciglia. poi è la volta del rosso sulle guance e del rossetto sulle
la volta del rosso sulle guance e del rossetto sulle labbra. = dall'ingl
), sm. invar. nome del i° mese del calendario etiopico, il cui
. invar. nome del i° mese del calendario etiopico, il cui inizio oggi
inizio oggi cade pii o 12 settembre del calendario giuliano in dipendenza degli spostamenti
di ricotta che si fabbrica colla crema del latte. ghislanzoni, 13-175: amava
lacrimale, cornetto inferiore, osso proprio del naso e palatino) pari e disposte
quanti e quali accidenti pericolosi poteano avvenire del nuovo innamoramento. sacchetti, vi-89:
una spalla e il scudo avea perduto. del tuppo, 461: le soi maselle
. carducci, iii-3-101: tutti principi del sangue: tronchi, mozzi, cincischiati
, se talvolta per ubbidire alle leggi del costituzionale governo, osa scostarsi dai piedi
chete le mascelle, cioè la lingua del diavolo. meditazione sopra l'albero della
mascelle agognanti ritrassi. -espressione del volto che rivela decisione, energia.
bianciardi, 3-108: ha la mascella del manager. 6. ant.
di potentissime genti; apersegli le mascielle del mare e il seno de l'alpi.
volgar., 1-6: aperseli le mascielle del mare pontico e diedeli li chiostri rotti
8. tecn. ciascuna delle due parti del cane che trattengono la pietra focaia nei
molte parti:... la testa del cane ('créte '),
, 523: 'mascelle': le due branche del bicorno (di randa o di picco
vetturale? tassoni, 2-25: la gente del potta altera e vana, / trovar
: o sola patria a gli orfani del mondo! / vanno serrando i denti e
anche detto dente della saggezza o dente del giudizio). bibbia volgar
solo, ma altri meco, nel lito del mare d'utica un dente mascellare tanto
se nel siciliano di milazzo l'osso del mento è un conio fatto per penetrare
regione soproioidea situata contro la faccia mediale del corpo della, mandibola sopra la porzione
della, mandibola sopra la porzione media del muscolo digastrico; l'apparato escretore consta
o lapidea pare che sia l'estremità del condotto salivare della glandola massiilare il quale
: vi fu anche il polso sferzante, del dolore di gola, con qualche inzuppamento
-nervo mascellare superiore: branca media del trigemino. -nervo mascellare inferiore: nervo
-letter. che concerne l'atto del mangiare. marinetti, i-186: data
mascellare2, sm. marin. parapetto del boccaporto, che impedisce all'acqua di
155: tu ne se'piorno / del susorno / e se'musorno / a dar
delli cani iudei; menato in casa del primo pontefice, detto anna, dove
e. gadda, 6-59: le opinioni del mascelluto valicavano l'oceano, la mattina
facciale, destinate a nascondere il volto del portatore, sono completate ta volta da ùn
di maschera che vengono portate sulla sommità del capo al di sopra di un costume)
, dato lo scopo agreste e propiziatorio del carnevale, le divinità sotterranee, i
solamente dal dolore, ma dall'opinione del dolore, a guisa de'fanciulli,
parimente virginia, secondo il tollerato abuso del mondo, con la maschera su 'l
la faccia adattata una maschera così imitadrice del volto di elfedra che certo la effigiava mirabilmente
quella usata dagli attori, dai tempi del teatro classico (detta anche maschera comica
, dando allo spettatore l'indicazione precisa del loro essere e del loro comportamento.
l'indicazione precisa del loro essere e del loro comportamento. -anche: il costume
come ricerca il fatto e il soggetto del dramma... per fare il quale
ritrovata perch'ella assicurasse l'ardita licenza del favellare e del mordere altrui, ricoprendo il
assicurasse l'ardita licenza del favellare e del mordere altrui, ricoprendo il viso de'
: quella che copre la parte superiore del viso; bautta. f
di non ascoltare più neppure le parole del padre. 2. per simil
, o, in partic., del volto di un cadavere (maschere funebri,
hai cucita: tiragli fuori le cannelle del naso, bellamente: fallo levare a seder
comune scioccaggine e l'uni versai errore del credere di poter far simili quelli che
questo che presenta inciso nel frontespizio il ritratto del poeta come fu tratto la prima volta
-per estens. effigie disegnata o fotografata del calco di una faccia. viani,
a svolazzi bianchi, come la spuma del mare. 3. per estens
brachieri. loredano, 2-23: gli errori del carnevale sono compatibili, perché si nascondono
/ a le mascari più godere / del suo amor non fia concesso; / squartà
. castiglione, 232: questo intendo del vestir ordinario, perché non è dubbio
ministri non per precisa necessità o utilità del regno, ma per... far
sua moglie beatrice di condurla sul balcone del gran mercurio a vedere le maschere.
maschere non gli vogliamo usare quasi larve del vero. de luca, 1-15-2-264:
. de luca, 1-15-2-264: fuori del sudetto tempo del carnevale e delle publiche
, 1-15-2-264: fuori del sudetto tempo del carnevale e delle publiche maschere, è
che con l'età cresca l'affanno del mio vedermi sempre maschera? brignole sale
nella commedia dell'arte, dalla metà del xvi secolo fino a tutto il xviii,
ii-529: qual favole levariano di voi? del vostra intelletto? questi tali se vi
perdere il tempo, consumar le ore del giorno, dedicate al signor dio, agli
gioberti, iii-57: quei personaggi ridicoli del teatro che si chiamano maschere, sono i
aprire indi a pochi giorni il carnevale del '49. fu aperto con la * vedova
lo scarpetta, spodestata che ebbe la maschera del pulcinella e usurpatone il trono col tipo
azione: un po'come la maschera del teatro dell'arte vuole rendere automatico il
un topazio di questo museo, della grandezza del presente disegno, che ha inoltre su
e presso l'arco d'uscita [del belvedere, in vaticano] quattro colonne e
forma di manichi si attaccano alle maschere del vaso, il tutto con vaghezza e
v.]: 'maschera': la guardia del teatro che veglia all'ordine interno;
. 9. espressione o atteggiamento del volto che rivela il carattere di una
stessa, / più s'impietra la maschera del volto: / ma quando cedo dall'
sorriso di compiacimento per il buon esito del viaggio. angioletti, 1-68: ed ecco
baleno si frange / su la maschera opaca del tuo viso, / quando in te
già sottoposti a tutti i tormenti dialettici del suo intemperante individualismo. bigiaretti, 11-27
ti fa invecchiar più presto la maschera del solimato che d'ogni tempo porti,
è chi dubbiti, così per la maschera del belletto, come per l'incrostatura della
195: tutta la sua passione a favore del popolo è schietto interesse e la sua
1-viii-31: la verità con la mano del tempo fa cader la maschera dell'adulazione;
vile per propria natura, facendo pompa del timor suo e sotto la infame maschera
mio 'profondo saluto 'alla carrozza del gran giudice al corso. mazzini,
di quel dolore che, nella violenza del parossismo, è forzato fra le lagrime a
. non potrete più riprendere la maschera del tentatore sapiente. guglielminetti, 2-46:
pallavicino, 1-519: da questa parabola del vangelo si può anche trarre il quinto
matrimonio dal volto de l'onore la mascara del rispetto e, prendendo il figliuol vostro
o per non seguire i veri modi del cantare, adattano le stesse grazie musicali
: la macchina e l'organizzazione tecnica del lavoro hanno il merito se non altro
345: rimaneva in lei più nulla del suo passato, se non ciò che
di febo; al desiderio, quella del foco; al favore, quella del lume
quella del foco; al favore, quella del lume; a i poeti, de'
a lo scrivere ed al poetare, del volare e del cantare. guglielminetti,
scrivere ed al poetare, del volare e del cantare. guglielminetti, 3-106: io
io in te rimango come la maschera del mio mistero, / il profilo severo d'
[della commedia], ogni particolare del gran quadro è la maschera ingegnosa che
antigas ': strumento di protezione bellica del 900. ne fa uso anche la
plastica trasparente. -riparo della faccia e del collo, costituito da una sottile rete
fasci elettronici colorati sui corrispondenti punti del materiale fosforoso in ciascun gruppo sullo schermo
materiale fosforoso in ciascun gruppo sullo schermo del tubo televisivo a colori. 24
i colori o per modificare gli effetti del contrasto. 25. inform. maschera
gli effetti di un'interruzione o arresto del programma. 26. marin.
. 28. medie. particolare espressione del volto, che spesso costituisce un importante
o violacea della pelle della faccia e del collo, diffusa o a chiazze,
seguito a un'improvvisa e prolungata compressione del torace e dell'addome (come,
dell'ipofisi. -maschera leonina: cute del volto tesa e gonfia, con solchi marcati
, con solchi marcati e con ingrossamento del naso, delle palpebre e delle orecchie
con le maschere usate dagli attori tragici del teatro classico). -bendaggio usato per
curare ferite, piaghe o malattie cutanee del volto. tramater [s. v
co'quali si assicura alla parte superiore del cranio, e serve così a tenere in
poterla adattare con facilità alle diverse conformazioni del massiccio facciale) e connessa con un
o calde a scopo di terapia estetica del viso e del collo. 30.
scopo di terapia estetica del viso e del collo. 30. mus. voce
cuoio, usato dagli atleti a protezione del volto e della fronte in alcuni sport
sbarre metalliche all'altezza degli occhi, del naso e della bocca e che è assicurato
il naso e gli zigomi dal riverbero del sole sui ghiacciai. -fitta rete metallica
nuca, usata dallo schermidore a protezione del volto e della testa contro le stoccate
ai sommozzatori l'osservazione chiara e continuata del fondo; è costituito da una montatura
possibile tuffarsi e osservare nettamente il fondo del mare. 32. tipogr.
, si adagia contro la faccia ventrale del capo e del torace, nascondendo il
contro la faccia ventrale del capo e del torace, nascondendo il resto dell'apparato
[nelle mute], cade quella del capo che dicesi 'maschera ':
versi canterò. -pelo o piumaggio del capo di un animale, diverso dal
di un animale, diverso dal resto del corpo. l. ugolini, 149
: 'maschera': disposizione delle macchie facciali del cane. barilli, 5-148: c'è
personaggio misterioso morto a parigi nel novembre del 1703, dopo aver trascorso 24 anni
dopo aver trascorso 24 anni nelle carceri del regno di francia?, come prigioniero
fatto motivo, le lasciate in casa del signor tesauro, dove si trovano, infino
partecipare al ballo in maschera in casa del notaio giuliani? ». ho detto
tutto, non potevo privare la bambina del suo primo ballo in maschera. -cavare
, superbo con gl'inferiori ed adorator del denaro. siri, 1-vi-482: gli
maschera né più celavano l'antico disegno del loro allargamento in italia. botta,
la parte di sant'uomo, nella intimità del consorzio coniugale aveva da tempo gettata la
: un altro, veduto uno che aveva del matto andare in mascara a cavallo,
, iii14- 282: dal circolo magico del boiardo e dell'ariosto aveva voluto uscire
per sé sommamente brutto e deforme. del casto, 1-92: 'non aver bisogno di
cappello. gli era infatti caduto all'assalto del mascherotto... e ignoti piedi
mascheracela contraffatta, la più spaventosa cosa del mondo, la quale in scambio d'
. doni, 5-65: coloro che più del dovere s'invil- lano, se gli
transito... si separa il più del tempo dalla civiltà, tramuta bene spesso
mascheraccie nel cinguettare che se gli può dar del barba truboziravala in cambio di messere o
2. per estens. ant. bottega del venditore di maschere. buonarroti il
chimera mascherale si fa per puro volere del bizzarro e non perché la persona,
provoca un innalzamento della soglia di udibilità del suono di intensità minore); assordamento.
fortini, ii-236: per sorte la sera del giovedì grasso trovandosi questi [tre giovani
! t'è avvenuto come agli eroi del tasso che un buffone mascherò alla bergamasca
,... aspiranti alle altezze del 'demi-monde', non c'è guanti che
ben altri mestieri che il nobile esercizio del fabbro o del contadino. de amicis,
che il nobile esercizio del fabbro o del contadino. de amicis, xii-387:
. barilli, ii-311: i finestrini del battello sono mascherati da una rete metallica
scopo o lesiva della propria dignità, del proprio onore, ecc.).
spiccare un qualche pannolino e ad aggiustarlo del suo meglio, come di sottecchi vedeva
frontiere. chiari, 1-i-83: piena del mio memorando disegno ad altro non badai che
di virtude amante, / ai decreti del cielo ha l'animo costante. praga,
sé, dubitare che sotto le spoglie del panegirico sia mascherata la satira, e che
replica che il poeta inglese mascherò i difetti del greco, e lo fè più bello
a mascherare un poco l'orribil volto del suo mostro e conciliargli alcun sembiante di
trionfò per tutto mascherando di sè e del suo gioco la vita vera e pratica.
gioc. mascherare il tris: nel gioco del poker, fingere, col trattenere tre
o presentare in maniera alterata all'osservazione del nemico apprestamenti offensivi o difensivi, mezzi
miniare se stesse, la soverchia coltura del corpo. -figur. conferire un
o per gioco, specie in occasione del carnevale, di feste o di danze
chiari, 1-iii-49: la naturale leggiadrezza del mio portamento e la mia bellezza che
mascherato di una tale cortesia nel principio del reame per guadagnarsi la grazia del senato
principio del reame per guadagnarsi la grazia del senato e per comperare l'aura del volgo
grazia del senato e per comperare l'aura del volgo, ma in questa stessa soavità
regnò, non iscemandola con l'esercizio del comando. pinamonti, 449: i
un'ora spogliarvi quest'abito e mascherarvi del contrario. 17. celare la
monelli, dei facchini, era quella del barone: sui calzoni a sbrendoli e
animali e le piante e l'edificio intero del mondo dal casuale movimento degli atomi risultassero
che l'europa cristiana è ima parodia del vero, che i suoi regni sono
siciliani son tutti femmine; hanno la passione del tumulto e della comparsa: e i
, il curato, il farmacista, del comune o anche qualche consigliere municipale 0
mascherata ancorché ognuno faccia dello schietto, del non saper fingere, del portare il
schietto, del non saper fingere, del portare il cuore su 'l fronte.
rose e di viole! / questa volta del cielo come è serrata! / come
8. mus. composizione polifonica vocale del secolo xvi, discendente dalla mascherata carnevalesca
vestito in maschera; travestito in occasione del carnevale o di feste, balli,
): era venuto il tempo licenzioso del carnevale, nel quale un dì,
fecesi la sera una festa nella sala grande del palazzo, dove comparvero sessanta dame ferraresi
di entrare in brigata con le genti del mondo e godere anche 10 di que'
né della sua condizione. il fine del 'mascherarsi ', è quello di godere
è quello di godere incognito il divertimento del teatro, del ballo, del ridotto;
godere incognito il divertimento del teatro, del ballo, del ridotto; 11 fine
il divertimento del teatro, del ballo, del ridotto; 11 fine del 'travestirsi
ballo, del ridotto; 11 fine del 'travestirsi 'è di campare da qualche
partecipare al ballo in maschera in casa del notaio giurlani? ». -sostant.
i-370): egli è il tempo del carnevale, e questa città ogni dì è
teatrale (con riferimento a un attore del teatro classico, della farsa popolare antica
1-iii-519: ieri sera, ultima domenica del carnevale, ballo mascherato nel locale dell'
tempo quel suo perenne pavore nei confronti del trillo del campanello s'era intellettualizzato in
quel suo perenne pavore nei confronti del trillo del campanello s'era intellettualizzato in un complesso
chi cerca suscitare tumulti perché non è contento del governo. oh quanti sono i mascherati
rivedervi due o tre giovani dei primi del paese, con cui era stato in accademia
]... innamorati della maniera del bartoli, scrittore mascherato, che non ischiva
fine o lesiva della propria dignità, del proprio onore, ecc.).
dilazioni mascherate co'pretesti dell'onore e del timore, quando fui ier avvisato la mia
avvisi che mascherato fosse stato il disarmamento del duca e non sincero. -dato
nuvola s'agitò e si scompose alle origini del ponte di ferro, mascherata da un
tolta 'ad un- guem 'dagli scritti del fiammingo, e non è altro che
voglia tenersi conto di questo mascherato eufemismo del sedicente diritto divino. albertazzi, 90
, lappa, lappola. b. del bene, 1-332: sgombra il velen della
. prestito mascherato: sottoscrizione di titoli del credito pubblico che sostanzialmente riveste il carattere
. gioc. tris mascherato: nel gioco del poker, tris finto, formato da
o presentato in maniera alterata all'osservazione del nemico mediante il mascheramento (apprestamenti offensivi
essere vissuta qui per anni all'insaputa del mondo, protetta da chissà quali mascherature
dell'originale o per modificare gli effetti del contrasto. 5. inform. impiego
guglielminetti, 2-3: è nell'ora del massimo fulgore. gl'invitati, abbigliati di
gusto, secondo l'uso delle feste del secondo impero, tutti con mascherette di
sien la stessa cosa della maschera'e del mantello dei tenebrosi consiglieri, senatori e
. figur. ant. espressione, atteggiamento del volto improntato a sentimenti opposti o diversi
nera, che copre la parte superiore del viso; bautta. petruccelli della
! / era nato col bernoccolo / del buon caso sul cocuzzolo: / la mascherina
tra i denti, fantomas, il signore del delitto, meditava. 2.
, che non mancava mai ad una festa del club e si lasciava corteggiare troppo palesemente
io medesimo. 5. pelo del muso di un animale, di colore
animale, di colore diverso dal mantello del corpo. e. cecchi, 3-165
il passaggio dell'aria per il raffreddamento del radiatore (e ha solo funzioni estetiche quando
ti conosco'. carducci, iii-16-178: del resto, fuor della storia dell'arte,
come si fa la piuma al soffio del vento. -con uso aggettivale:
segnatamente piccoli, che hanno il colore del muso diverso da quello del corpo,
hanno il colore del muso diverso da quello del corpo, gli si mette nome '
; può essere inserito nella parte anteriore del paraluce per inquadrare l'immagine fotografica secondo
al momento della stampa, alcune parti del negativo fotografico. -sagoma nera, con
dentellati, che si pone a contatto del negativo durante la stampa, oppure davanti
7. bot. disus. erba palustre del genere scheno. tramater [s.
; così detta perché ha il dinanzi del capo e specialmente intorno agli occhi, così
ant. occhiello posto sotto la testata del giornale e contenente l'elenco dei col-
rappresenti un volto o faccia che abbia del maccianghero, simile a quella che fingonsi
r. sacchetti, 1-548: i mascheroni del soffitto sorridevano lerciamente, e nell'orchestra
un cannello, ch'esce dalla bocca del mascherone, versa la birra di cui la
s'invogliano di spiare per qualche apertura del proscenio le prospettive non ancora illuminate su
della mamma, dell'ab- badessa e del cardinale. -borchia, ornamento in
. ricotta magra prodotta con il siero del latte. bandello, 3-27 (ii-399
superiore per il collegamento con la mastra del boccaporto o col pianerottolo del barcarizzo a seconda
la mastra del boccaporto o col pianerottolo del barcarizzo a seconda che si tratti di
stesse. 5. scalmo (del remo). quarantotti bambini, 13-20
nella complessione, nei modi abbia assai del virile. e. cecchi, 6-286:
romantico che riportava l'anima alle visioni del saba e di manfredo.
vie più tosto della prosa siano che del verso. di queste e di quelle
bello marmo bianco, e soldi vintidue del braccio quadro. 2. tecn
lingua italiana in rapporto con l'evoluzione del costume femminile avvenuto nel primo dopoguerra in
di emancipazione femminile (ed è calco del fr. gargmne). maschiettare
c. bartoli, 1-381: al diametro del vano della cannella bisogna che corrisponda la
maschiettate dentro come la vinaccia nella gabbia del pressoio. maschiettatura (tose,
pezzi minori, che formano la parte superiore del dilatatorio, la quale è stretta,
sul quale ruota la parte mobile del battente. lorini, 225:
. letter. natura e qualità tipiche del maschio; virilità, mascolinità, fierezza
fierezza (con riferimento sia alle fattezze del corpo sia alle doti dello spirito)
imparò a falsare e comprimere tutta la maschiézza del suo carattere e l'ardore immaginoso del
del suo carattere e l'ardore immaginoso del suo intelletto. gioberti, 1-195:
gioberti, 1-195: il contrassegno speciale del cattolicismo è il genio virile, la
è il genio virile, la gioventù del cuore, il fiore dell'età maturato
la recuperata schiettezza, maschiézza e stringatezza del linguaggio antico a un tempo e moderno
viani, 14-52: a dì quattro del mese di marzo del milleottocentoquaranta, alle
: a dì quattro del mese di marzo del milleottocentoquaranta, alle ore due della notte
virile; che è tipico della psicologia, del modo di essere, della personalità o
chiesa anglicana, per la inferior condizione del sesso; tasto di troppo senso all'alterezza
, 1-6-130: era una ragazza ch'aveva del maschile, grande di statura, ardita
ebraico la terza persona singolare e maschile del perfetto è rappresentata dalla nuda radice senza
organismo, egli vide la chiave segreta del mondo biologico. 8. bot.
). sostenitore, seguace, fautore del maschilismo. gramsci, 12-326:
dei discorsi; i quali poi nelle cure del corpo esercitando maschilmente, viene a fare
vediamo prima certi pochi nomi nel numero del più e del meno maschilmente usati dal
pochi nomi nel numero del più e del meno maschilmente usati dal nostro poeta.
incavezzar d'un puledro gli rompon la pelle del naso fino a grondar sangue e,
queste cose ne la femina al tempo del coito per il moto del maschio, se
al tempo del coito per il moto del maschio, se ben essa non si
tasso, n-iii-600: ne la generazione del maschio e de la femina dimostra che 'l
. loredano, 2-ii-127: la congionzione del maschio con la femina non è altro
.) che sono ritenute tradizionalmente peculiari del sesso maschile; virile. dante,
il pianto sopra i baffi maschi / del fedele commesso farmacista? ungaretti, xi-316
.. sparsi in dietro i capelli, del suo maschio valore solamente adorna. pindemonte
ii-63: ecco / donna in riva del fiume assisa io veggo / di sì leggiadre
; che esalta la fierezza, la marzialità del portamento (un abito, una divisa
7-333: la sua storia... del concilio tridentino è ima delle opere di
e semplici ed arricchite poi dalla grazia del disegno. milizia, i-113: altra architettura
, 9-216: le finezze della mole adusta del palazzo canossa, il vigore maschio e
voluminoso della gran guardia in verona e del forte di sant'andrea in laguna.
gentil, ch'i maschi odor graditi / del drudo acco- glia o lui vicin rimiri
-che tende a scomparire definitivamente al termine del suo decorso (una malattia, un'affezione
passava dalla frenesia della folla alla forza del maschio. palazzeschi, 1-236:
, come una bestia, l'odore acre del maschio, e come una bestia seguivo
muli, l'odore di maschio e femmina del letto sfatto di sua sorella.
un maschio ed essere battezzato col nome del nonno morto e vivere e crescere secondo
per modo che si tocchino insieme i rami del maschio e della femmina e il biforcamento
de'rami della femmina costringa i rami del maschio, allora le palme ritte si
tempo concepe non con alcuna sostanza uscita del maschio, ma per la sua virtude
la superficie interna dell'anello, sopra del quale sopravanzasse tanto di detto mastio quanto
mastio quanto fosse l'altezza in circa del medesimo anello. goldoni, iv-884:
fuso al di sopra e al di sotto del ceppo. - maschio della ruota:
poppa nella chiglia; minciotto. -maschio del timone: pezzo principale, posto al
maschio dell'ancora': quella parte squadrata del fuso intorno al collo, dove si
albero ': quel dente alla cima del quale si incastra la testa di moro
4 ferma nella scassa. maschio del timone': nei timoni in legno,
la cui estremità superiore forma la testa del timone, che passa attraverso la struttura
si pone nella forma per la fusione del bronzo, al fine di ottenere la
è coperta di terra e sì come del mastio ho finito l'anima, e come
composta di due parti essenziali, cioè del mastio e della chiocciola, detta anche femmina
per la chiocciola: le spire o anelli del mastio diconsi pani, quei della femmina
ambienti più importanti (quali l'abitazione del castellano o del comandante, il tesoro
(quali l'abitazione del castellano o del comandante, il tesoro, talvolta le
torroni, si può fare nella profondità del fosso un torricino a triangolo; di
c. campana, 2-117: in mezo del castello era un maschio fatto in forma
che di due generi non sono: del maschio e della femmina. l. salviati
. salviati, 1-2-33: l'addiettivo del maschio al sustantivo talor risponde dell'uno
modo mascolino, fatto, nel pieno del vigore. secondo i modi o le consuetudini
ora chiamando la z a fare l'offizio del t, gative del casato. nievo
fare l'offizio del t, gative del casato. nievo, 794: mia moglie
la gestione dell'economia e le cure del governo bambino piccolo sano e robusto
buccone, stiai continui e progressivi trionfi del femminismo. il mavalone, provolone,
», lui ti riatto delle conquiste del femminismo, anzi di ampliarle,
chiama àppevo-fmjasig, cioè maschifemmine. del sesso maschile (in contrapposizione a fem
ireneo), calco minilità). del gr. àvspóyovoi; 'ermafrodito ';
avea figlio ma- di un'americana del nord, alla fredda tristezza di una
), sf. ragazzona monelleria del genio è smussata da un difetto assoluto
e publico sicario. / tanto amator del sexo masculino / che la sua propria madre
aborre e fugge, / perché fu del legnaggio feminino. modesti, 242:
: distribuita la torta, feci portare del vino, ed invitati tutti i ballerini
donne, ii-455: signori adotta- tori del nuovo sistema, non pensate che ai vostri
che ai vostri vantaggi e alla felicità del vostro sesso mascolino. nievo, 1-534
ottimo, i-565: il figliuolo è immagine del padre, e nell'appellazione del padre
immagine del padre, e nell'appellazione del padre e nell'appellazione de'figliuoli si
reversibili alla corona, estinta la linea del primo investito. balbo, i-266:
plinio], 2-100: per l'ardor del sole si secca l'umido e di
mascolo, leggiermente ed egualmente imprimendo quello del craneo e sito opportuno. 7
. 7. marin. mascoli del timone: agugliotti. dizionario di marina
dizionario di marina, 452: 'mascoli del timón': agugliotti del timone. sanudo
452: 'mascoli del timón': agugliotti del timone. sanudo: 'far conzar il
sanudo, xxx-448: li do passavolanti del corresi, con le vide e balote
rotta obliqua rispetto alla direzione delle correnti del mare, in modo da ricevere le
seguire una rotta tale rispetto alla direzione del mare che le onde si frangano contro
sf. numism. moneta d'argento del valore di due bolognini o di un grossetto
xiii), per la forma discoidale del crostaceo; cfr. emil. macenéta 'piccola
, con apunto galante vocabolo spagnolo, del masgalano. assettino, 33: fu
: fu da esse onorato co 'l premio del masgalano. redi, 16-vii-44: il
mai fermi a cui dessero il pregio del masgalano. 2. premio che
riferimento alle vaste formazioni di detriti litici del bellunese). tramater [s.
7-i-235: * furono liberati i rustici del contado di bologna, ch'erano fedeli '
) tenevano presso di sé come guardia del corpo e milizia personale. latini
. carducci, iii-3-312: fuori porta del parlascio, / con gran cuore, a
ventura (derivante spesso dalle originarie milizie del signore feudale). c. campana
colla fanciulla / in su la foce del ladon t'avea / trucidato di sparta
: udita de'famigliari la narrazione funesta del latrocinio, [il barone] corse dietro
acerbamente con lei e dell'affronto e del danno. genovesi, 1-ii-112: nel secolo
che significa ognuno trarre a sè compagnia del suo fare, del suo pensare.
a sè compagnia del suo fare, del suo pensare. 9. dimin
, gli mise in dosso l'abito del padre, per lo quale fu lasciato passare
, 2-19: era, a sommossa del pontefice, passato ra- mazzotto da scaricalasino
degli ideali della rivoluzione, alla restaurazione del potere temporale dei papi. -masnadiera papale-
ideali rivoluzionari, si pose al servizio del potere temporale dei papi per stroncare la
prussia rifiutò d'ascoltare le insolenti proposte del tiranno della francia, e cacciò il
nei secoli xiii e xiv al seguito del podestà, del bargello o del capitano
e xiv al seguito del podestà, del bargello o del capitano del popolo)
al seguito del podestà, del bargello o del capitano del popolo). cava'
podestà, del bargello o del capitano del popolo). cava'ca, 20-74
un secolo si sostennero contro agli sforzi del governo e misero tutto a sacco ed
volta di massada dove era l'armeria del re erode, ed avendola rotta,
6. locuz. con la ragione del masnadièro: con l'arbitrio della prepotenza
l'arbitrio della prepotenza, con la legge del più forte. aleardi, 1-165
immenso e scarno / vulgo con la ragion del masnadièro. = deriv. da
renitenti alla leva e il masnadierume del mezzodì. = deriv. da masnadièro
terreni per lo più adibiti ad allevamento del bestiame, di edifici e di attrezzature
il quale viene scelto, a opera del testatore mediante testamento, o, in
, a opera della legge o del giudice, preferibilmente fra i discendenti o
anche agli effetti dell'art. 847 del codice civile, ordinamento dei « masi
da antichi statuti o consuetudini. decreto del presidente della giunta provinciale di bolzano 7-ii-1962
bolzano 7-ii-1962, n. 8 -approvazione del testo unico delle leggi provinciali sull'ordinamento
. è considerato annesso rustico, ai sensi del comma precedente, ogni edificio, locale
al deposito ed alla lavorazione dei prodotti del maso in relazione al suo indirizzo produttivo
. ibidem, 16: nella divisione del patrimonio ereditario il maso chiuso con le
1869 tale perversione, derivandolo dal nome del romanziere austriaco leopold von sacher-masoch (1835-1895
al modo di poter ottenere la tessera del partito fascista. 2. agg
perché escluse ogni ulteriore variazione o manipolazione del testo biblico). = dall'ebr
7-84: la massa enorme e rugosa del fango tra le rive profonde sembra un'ecatombe
loro subalterni ed esecutori chiudessero i confini del regno, e che non lasciassero uscire
apparenza:... -così discorreva egli del maestro al condiscepolo alberto pio.
, lxv-263: io sono, o re del cielo, quella stupenda / opra della
, che vetuste sono / al par del mondo. stoppani, 1-435: passai.
. orioni, x-15-1: la massa bruna del duomo disegnava un'ombra più scura sul
vidi una massa buia / di là del biancospino: / vi ravvisai la thuia,
correva verso la guglia dell'obelisco di piazza del popolo. -ant. blocco formato
. de luca, 1-15-1-170: l'eccellenza del giu- risconsulto non consiste nell'avere gran
32 (559): da'trovati del volgo, la gente istruita prendeva ciò che
e dei mari ed i vari aspetti del continente in diverse proporzioni, posizioni e
massa attiva: l'insieme dei beni del fallito, che vengono acquisiti alla procedura
dei creditori: l'insieme dei debiti del fallito (e quindi, l'insieme
e quindi, l'insieme dei creditori del fallito stesso), che vengono ammessi
l'insieme dei beni costituenti il patrimonio del capitolo cattedrale (cioè del collegio dei
il patrimonio del capitolo cattedrale (cioè del collegio dei canonici, dotato di personalità
entrare nella massa o corpo de'beni del concorso di tutti i creditori. f
creditori. beccaria, ii-12: un pegno del traente o indossante di una cambiale in
o indossante di una cambiale in mano del possessore di quella ritornata sotto protesto non
e venduto e reso il di più del credito al padrone o messo alla massa
dei danni e delle spese in ragione del valore dei beni per lui in rischio,
trasporti e noti compitata nella prima carta del medesimo libretto o dazzaiuolo. galanti,
, 1-ii-37: la massa de'vettigali del regno di puglia, che sono di natura
. 771 / j2. -ammontare complessivo del debito pubblico; debito pubblico consolidato.
consolidato. -stor. dir. massa del sale: nel comune di lucca, debito
lucca, debito pubblico garantito col provento del sale. sercambi, i-153: tali
denari li fimno amessi in nella massa del sale. casalberti, i-41: lo comune
che sa trovarsene dentro l'universal circolo del commercio. einaudi, 1-278: non potrebbe
ogni parte di europa, dalla fine del settecento in poi, perché rispondeva alle
, dei sistemi educativi e di organizzazione del lavoro. gramsci, 1-4:
negli stati uniti] potrebbe fare parte del credo nazionale. moravia, 16-66:
schede, i problemi e le caratteristiche del romanzo geografico scientifico, del romanzo poliziesco
le caratteristiche del romanzo geografico scientifico, del romanzo poliziesco, del libro di divulgazione
geografico scientifico, del romanzo poliziesco, del libro di divulgazione scientifica alla flammarion,
al predominio della creatività e della volontà del singolo individuo); collettività. leopardi
[anno 1277] era stato vicario del re in firenze pietro de'gonfalonieri da brescia
, alla detta massa degl'interessati, del suo maneggiato. d. bartoli, 9-28-2-5
la cassa / e inalberar la 'nsegna del carroccio: / e il comandante elegge della
la massa, e quasi il materiale del tumulto, è un miscuglio accidentale d'uomini
ritornò in austria, dove comandò una leva del popolo in massa. [sostituito da
fenoglio, 20: la mattina del primo novembre, i comandanti di tutte
intaccare le masse? e la massa del i° reggimento di linea sarà fra due
di danaro, che si ritiene dalla paga del soldato e si amministra a suo prò
capitano della compagnia e dal consiglio amministrativo del reggimento: chiamasi anche 'massa '
di truppe onde rinnovare le vesti- menta del soldato e procurare altri economici vantaggi.
-massa coprente: rialzo naturale o artificiale del terreno utilizzato come protezione dei difensori in
boccaccio, v-242: né altrimenti posso dire del lezzo caprino, il quale, quando
da presso, tu conoscerai la qualità del corpo, la qualità della figura e similmente
, la qualità della figura e similmente del colore, e se quello s'allontana da
generare, le femine con la massa del sangue. muratori, 6-30: tutta
6-30: tutta quanta è la massa del cervello, pare a me verosimile che
. morgagni, 90: nella massa del sangue s'è raccolta materia da scaricarsi
larghezza e la profondità del petto [del levriere] per la
larghezza e la profondità del petto [del levriere] per la lunga lena,
della stesura dei colori in un punto del dipinto al fine di raggiungere particolari effetti
veronese e tintoretto, con le osservazioni del chiaro scuro e delle masse delle tinte.
edifizi sull'ima e l'altra riva del fiume, che gruppano insieme, torri con
rompono co'casamenti e distinguono le masse del quadro. tommaseo [s. v
un talento proprio e singolare nella disposizione del quadro, nella distribuzione delle masse luminose e
piazza una delle più mirabili creazioni architettoniche del mondo per equilibrio di masse e di
massa) di platino-iridio conservato negli archivi del bureau international des poids et mésures a
coll'altre forze applicate a mutar lo stato del corpo;... essa è
si misurano le tensioni dei vari punti del circuito; telaio o carcassa metallica delle
minimo l'accoppiamento fra le varie parti del circuito stesso. — andare a massa
idrossido di ferro adoperato per la desolforazione del gas illuminante. - spettrografo di massa
peso alla partenza e quello all'esaurimento del propellente di un missile. -marin
un missile. -marin. porzione superiore del fasciame di una gondola. -anche:
-anche: tamburo di legno della ruota del timone su cui si avvolgeva il cavo
sul percussore in un congegno di sparo del tipo a martello; elemento che trasmette
metallico che, oscillando per i movimenti del polso, mediante opportuni rotismi permette la
uniformi in senso orizzontale, ai confini del quale, detti fronti, si verificano
quest'avviso, senza aspettar gli ordini del capitano si muovono in massa, e
palladio, 1-6: sarà segno della bontà del ferro, se, ridotto in massa
l'oro, che è nel fondo del catino. -spreg. massàccia.
. zucchero cristallizzato ottenuto con l'evaporazione del succo della barba- bietola.
restringe l'uso di massacro alla sola arte del blasone, arlia, 338: 'massacrare'
piazza, trapassò colle schegge le porte del santuario, massacrò le case d'intorno.
il libretto / ed uscir sempre fuor del seminato, / acciò quivi cader possa
pensai che fosse morta anche per via del sangue il quale, benché capissi che era
e massacratori della brigata nera, che condanne del resto già « inattuali » tenevano ancora
corsa, vomitando ingiurie terribili all'indirizzo del conducente, chiamandolo sudiciume letamaio massacratore e
di tentativi amenissimi, di esperimenti oltraggiosi del buon costume letterario, di umoristi mattacchioni
macello degli ugonotti, seguito ne'tempi del re carlo nono, la vigilia di s
si disfrenarono così da sopportare la vergogna del processo, della tortura e del massacro del
vergogna del processo, della tortura e del massacro del suo profeta [savonarola]
del processo, della tortura e del massacro del suo profeta [savonarola] lapidato,
roma, le avesse sviluppato i muscoli del petto, delle spalle e delle braccia.
morbosi, distendere o rivitalizzare tessuti superficiali del corpo flaccido o adiposo, preparare i
a farsi fare il massaggio alla pelle del viso. barilli, 5-7: a furia
colui ama qualche massara e de l'amor del padrone la rende consapevole. aretino,
remote campagne, la trombet- tina sfiatata del merciaiuolo ambulante chiamerà sempre a raccolta le
, proprietaria. - anche: moglie del massaio, fattoressa. bibbiena, 408
amministra con oculatezza, che ha cura del buon andamento di affari, di interessi
rivendanola di consigli e troppo buona massaia del suo utile, fece tanto che ella
v.). -massaruzza. del carretto, 4-25: a questo modo per
e'sapeano i passi e le vie del paese e conoscevano i massari e'paesani da
. masuccio, 186: l'altro anno del mese de iennaro, capitando a la
nel tempo della raccolta, mettendosi in dubio del più e del meno per far contratto
, mettendosi in dubio del più e del meno per far contratto buono. biondi,
che paga il proprietario in danari disponendo del prodotto a proprio arbitrio; piccola coltura
erano notoriamente tra i più ricchi massari del circondario. gozzano, i-128: mi
i-128: mi parlava dell'uve e del massaio, / mi confidava certo antico
mora fu cirino il servitore, col permesso del massaro e di serafina.
capace e oculato, che ha cura del buon andamento di interessi e di affari
, e'diventò il più assegnato uomo del mondo e 'l maggiore massaio. s
carducci, iii-15-213: l'anima fuggitiva del poeta ritornava alle memorie della gioventù,
all'arte divina, e anche alle cure del buon massaio. 4.
è lo sparagno e il buon uso del tempo, che è il primo e
, il quale colla velocità e la vigoria del suo intelletto potea far più cose ad
dei beni di dingo suo f. statuto del comune di montagutolo, 3: questo
breve e li statuti e li ordinamenti del comune e delli uomini da montagutolo del-
et ordinato e composto per li massari del decto comune, sotto gli anni del nostro
del decto comune, sotto gli anni del nostro signore mille cclxxx. sacchetti,
la pode- stade e capetanio en fine del loro ofizio... dare al masaio
. dare al masaio de le masarizie del comuno de peroscia doie balestre de osso
obscura di quello e per l'abondanzia del sangue che quivi era, subito corso
pegni in pena d'uno scudo. deliberazioni del s snato della repubblica di venezia [
massaio, per un terzo alli stimatori del presto dove seguirà il frodo, e
cioè l'ufficiale soprainten- dente alle entrate del principe nella città (dazi, gabelle,
di custodia, ecc. statuti del comune di montagutolo, 45: sieno tenuti
nell'ubbidienza de'bidelli, nella diligenza del massaio,... che le
voi non vorrete l'altrui e saprete del vostro essere massai, a voi molto di
gli faceva massai e gagliardi. p. del rosso, 191: faceva porre in
mai. mamiani, 3-34: dovere del popolo è di serbarsi modesto nei desideri,
. verga, i-89: la seconda moglie del barone d'arvelo era una monforte,
. massaia (ed è voce propria del linguaggio familiare e affettivo).
. stor. massaiolo. deliberazioni del consiglio generale lucchese [in rezasco,
suddetto [delle entrate] venisse all'elezione del massaiòla e che non si prevalesse di
l'entrate nell'anno precedente, dette del massaiòla. atti della comunità di compito
= var. di massaiolo, tipica del territorio di lucca mass aiòlo (
per servigio de la comunità. atti del comune di montignoso [in rezasco, 614
che vigilasse et attendesse meglio alle mobilie del comune. statuti di castiglione [in
debbi venire alla elezzione di un massaiolo del comune. capitoli del comune di minucciano
di un massaiolo del comune. capitoli del comune di minucciano [in rezasco, 614
entrate pubbliche. capitolare dei visdomini del fontego dei todeschi di venezia [in
trovata la debita dose della rena o del tarso, come sopra, si deve mescolare
... stante il gran dispendio del viver di roma, il quale per li
, che provoca l'erpete della corteccia del gelso, e la massaria platani, che
, che provoca la necrosi dei rami del platano. = voce dotta,
denari ricevuti... nel tempo del suo massariato. parti prese dal consiglio della
), sm. ant. famiglia del fattore responsabile di una massa o di un
sarà addimandato in giudicio dal patrone, del quale è massaro, sopra d'alcuni
li quali esso patrone dica che sono del massaricio,... e il massaro
il massaro dica che essi non sono del massaricio..., se stia al
..., se stia al giuramento del patrone. 2. attività agricola
prencipi di far massaréccio o l'arte del campo?... senza far quest'
algarotti, 1-vii-106: una prigione del sig. antonio bibbiena, non piena
: l'atto e l'effetto del massellare. = nome d'azione
riscalda, e portasi a l'ingegno del maglio e fassene masselli. cellini,
il maglio peso, addosso la compattezza del massello rovente. -di massello (
basilica] l'alta forma squadrata, rivestita del brioso paramento di masselli bianchi e rosei
, 12-2-530: erano essi [gli strati del tufo] orizzontali, composti di masselli
. 3. parte centrale metallica del fucile da caccia, dove confluiscono il
, più compatta e più densa, del legno degli alberi; durame. -anche
soldati, 5-162: nelle gerle del vescovo di biella: bottiglie di lessona
, condotto o amministrato da un fiduciario del proprietario. - anche: proprietà terriera
, sicuro senz'armi e senza guardia. del tufo, 77: che gusti avresti
più innanzi di poggio reale alla masseria del duca di montealto. costo, 1-143
pregiudizio della prosperità della specie e del prodotto. padula, 329: l'agri
mese, sotto la custodia ed assistenza del vergaio, che è il capo della masseria
quarta parte se applicarà a la massaria del comun. carducci, iii-13-285: nicolò
case de'bardi da santa lucia alla piazza del ponte vecchio furono rubate dal minuto popolo
di capitani, né capitani sanza parola del consiglio. ibidem, 66: si
sono allevati negli edifici che hanno più del convenevole e con le massericce più convenevoli
zerlo mal fatto alle spalle, nel fondo del quale pongono una pignata (in questa
. nievo, 388: le case del villaggio abbandonate; frantumi di botti di
... navi grosse, a ragion del paese. -ant. masserizia della
il 'cariello 'o 'turacciolo del cesso ': e questo, perché un
questo: che loro porteranno le tavole del tabernacolo, le colonne e i
tenerli 11 petto e l'altre parti del corpo pulite dall'umido che del continuo
parti del corpo pulite dall'umido che del continuo gli cade dalla bocca nella loro infantile
ingegno si pensò liberarsi de le mani del disonesto frate e... li de'
, sostanza. - anche: amministrazione del patrimonio. guittone, i-36-155: perigli
, già ordinata da eugenio iii, del sacro collegio in senato politico, partecipe
qualunque sbaraglio, fino a farsi panegirici del male... e profferirsi a chi
parsimonia, risparmio; oculatezza nell'impiego del denaro; uso o consumo parco e
grandissima, spendeva, desideroso poter vivere del suo. g. m. cecchi,
né persuasioni di scapestrate persone né allettamento del proprio appetito ti possino indurre a segno
l'esilio, è una solenne testimonianza del senno e della sua masserizia. periodici
, 1-45: costei, conoscendo l'insofficienza del marito negli amorosi diletti, come santa
responsabile di una masseria. statuto del comune di montagutolo, 33: ogni capo
fare un orto di porri. statuto del comune della pieve a molli,
[a alvise muschatello] la masarizia del fontego di todeschi, la qual vacava
. -magazzino comunale. statuti del popolo di ascoli piceno [rezasco],
arme et le altre cose nella massarizia del comune... tenere e guardare.
insieme e dandosi diletto, / faccendo masserizia del guadagno. ser giovanni, i-126:
verrà un tempo turbido che bisognerà avere del congregato a volere tenersi saldo. gelli
l'arte di far masserizia senza scapito del necessario e di una dicevole agiatezza,.
alberti, 256: dell'animo, del quale io così fo masserizia...
il vecchio, 8: fate masserizia del tempo, però ch'egli è la
io detto più volte che voi facciate masserizia del verbo di dio, perché viene ora
... avvezzateli a far masserizia del tempo, ad impiegarlo in forti e
qualche sua masserizuola su'marmi de'cassettoni e del caminetto. -spreg. masseriziàccia.
e sottigliami essi vivano per non ispender del loro nel vestire e calzare.
baldinucci, 103: [muscoli] del capo e sue parti:..
'nervo masseterico ': ramicello del mascellare inferiore, che si reca allo
parve d'esser più sovrani dei signori del mondo. = deriv. da
il vino che si faceva dalle viti del monte massico nella campania, tanto lodato
, ec. = dal nome del monte massico, in campania.
o dell'inversa della loro lunghezza e del loro volume. massicciaménte, avv
massiciata), sf. parte principale del corpo della strada, sottostante al manto
bourrage » dei cervelli, l'appiattimento del singolo nella massicciata del collettivo siano effetti
, l'appiattimento del singolo nella massicciata del collettivo siano effetti del cattivo uso di
singolo nella massicciata del collettivo siano effetti del cattivo uso di macchine e invenzioni meccaniche
meccaniche, quando « l'assetto meccanico del reale », già denunziato da goethe
, iii-141: sono dentro [i frutti del guaiabo] massicci e divisi come in
legano. -che ha dimensioni maggiori del comune; grosso, voluminoso.
tarchetti, 6-i-568: quelle linee maestose del suo viso, quelle ciocche massiccie di
tempo ha come paralizzati i rigidi lineamenti del volto. -ant. poco permeabile (
che si aggomitavano sulla massiccia superficie del mare oro azzurro, e poi convergevano orizzontalmente
: le torri massicce insino al corridoio del muro. fr. martini, i-460:
gente che teneva quasi fino i merli dentro del muro pieno e massizzo con terra e
molto più forte e molto più massiccio del primo. paoletti, 1-1-313: si figurano
allo spirito di delfo, con le metope del tesoro di sicione, sono il piccolo
, sono il piccolo timpano e il fregio del tesoro dei sifni, si direbbero d'
prestante (una persona, una parte del corpo). -anche: sodo,
con lei soggiorna / e vede che del ventre ognor la cute / se le tende
soderini, iii-273: nel mezzo [del giardino] sia lo spazio per un
. cagna, iii-194: nello spazzo del sagrato, sulle ampie gradinate, nel
, sulle ampie gradinate, nel vestibolo del tempio, dappertutto, un formicolio di
. cecchi, 6-293: i versi del jeffers non valgono la prosa del lawrence;
i versi del jeffers non valgono la prosa del lawrence; ma hanno qualcosa di massiccio
e che niente non abbia in sé del sonoro. muratori, 5-iv-149: massiccio,
pieno di pensieri, tinto per tutto del colore dei migliori poeti italiani, e
i-16-20: il saggio sopra l'uomo del celebre pope, profondo ne'suoi pensieri e
che per libidine letteraria, l'artefice del moisè... riuscì assai. più
massicci e gravi dubbi. a. del rosso, 1-iii-2-278: io v'aveva sparso
di massiccio alla solenne e patetica diceria del savio uomo, tanto rigido in fatto
per riuscire a colmare tutte le lacune del mondo dell'esperienza (che è pure
e quasi a introdurre in ogni poro del grave e massiccio organismo della vita reale l'
venuta in gran moda dopo la crisi del 1929. 10. grave,
composto di un bonario e caparbio senso del suo merito, che si rivela anche nel
rivela anche nel fondamentale distacco dalle faccende del prossimo, un massiccio riserbo come di
impunemente un nobile contravvenire alle leggi massiccie del pubblico governo. 13. che
de'teologi massicci e de'sacri oratori del polso degli antichi. g.
sono in ogni cosa il primo popolo del mondo,... capaci di render
bisogna riferire questa causa preservativa alla natura del sito, e che il massiccio del
del sito, e che il massiccio del monte etna, essendo di spazioso diametro,
, morena, ghiacciaio, dal massiccio del monte rosa al massiccio del monte bianco
dal massiccio del monte rosa al massiccio del monte bianco, ch'egli non abbia percorso
de'muri, quanto è la comodità del nemico del fare le cave sotterranee. conciliatore
, quanto è la comodità del nemico del fare le cave sotterranee. conciliatore,
d. bartoli, 2-2-208: nel mezzo del tempio si lieva alto un massiccio di
per rinvenire il massiccio e 'l sodo del significato, non trova nulla. parini,
che, tutto intento essendo al massiccio del ragionar suo, molte volte non bada
è proprio, che è situato nel territorio del monte massico, in campania.
la corposità, che si otteneva dai vigneti del monte massico e dei colli del territorio
vigneti del monte massico e dei colli del territorio di falerno. -anche: vino
è prodotto dalla trasformazione di alcuni minerali del piombo. = * deriv.
da massa1 e dal tema dei comp. del lat. facère 4 fare '.
bourrage 'dei cervelli, l'appiattimento del singolo nella massicciata del collettivo siano effetti
, l'appiattimento del singolo nella massicciata del collettivo siano effetti del cattivo uso di
singolo nella massicciata del collettivo siano effetti del cattivo uso di macchine e invenzioni meccaniche
invenzioni meccaniche quando « l'assetto meccanico del reale », già denunziato da goethe
è originario o caratteristico della città o del territorio di marsiglia. mattioli [
ha le fiondi simili e più grasse del finocchio. = voce dotta, lat
'a guisa', cioè a similitudine, 4 del ver primo ', cioè delle proposizioni
mescuglio dell'ombre israelitiche colle false massime del perfido nestorio. p. m. doria
di ciascun uomo (esclusi i dolori del corpo) è assolutamente uguale a quella
il consiglierò e ministro le sue massime del persuadere e dissuadere la guerra. moneti,
la soppressione totale e completa dei privilegi del contado di nizza era l'epoca in
e. cecchi, 2-75: un'esposizione del journal riuscirebbe vana e tediosa; sotto
quali è stata sempre smentita dall'onestà del mio carattere e dalle prove del fatto
onestà del mio carattere e dalle prove del fatto medesimo. papi, 2-1-15:
dignità della casa, e una gran pratica del cerimoniale, di cui conosceva, meglio
: non si smarrì... mai del tutto in questa parte almeno l'antica
, s'ascondono le più recondite massime del governo spagnuolo. p. venier
a coloro che si erano scoperti fautori del nome e delle massime di francia.
i-165: si radicò altamente nell'animo del re, tenace per natura nelle sue
la risoluzione di cangiare le vecchie massime del governo per seguire nuove forme di sussistere
. nani, 153: la perpetuità del nostro governo d'immutabili massime e instituti
di moderazione, o che mi ricompensassero del lavoro assiduo e utilissimo di quegli ultimi
b. fioretti, 2-5-46: vien del tutto a distruggersi e svanire la sua
considerato dalla medesima legge. g. del papa, 5-7: formarono di tutto.
massime induttive la piena ed assoluta libertà del commercio frumentario furono mantenute con tutto il
cassazione, a cura dell'apposito ufficio del massimario esistente presso di essa) sotto
giovane avrebbe portato a mostrare alla fidanzata del mancuso un suo progetto di massima,
nota, che, nel sistema musicale del medioevo, equivale a due lunghe
non è seguito da nessun altro elemento del sottinsieme dato. 3. dir
per responsabilità civile, il limite massimo del rischio assicurato, e cioè l'ammontare
, riformismo, minimalismo) nell'ambito del movimento socialista (e, in partic
socialista (e, in partic., del socialismo italiano), propugnante -a livello
di fini -l'immediata e integrale attuazione del programma socialista « massimo » (e
socialista « massimo » (e cioè del modello marxista di società socialista) e
elettorale e parlamentare (e la tendenza del partito socialista italiano che incarnava tale posizione
si costituì in corrente organizzata al congresso del partito tenuto a bologna nel 1919 ed
, fautore, sostenitore, seguace del massimalismo o anche, per estens.,
* estremo '), vale sostenitore del programma massimo o più audace del socialismo
sostenitore del programma massimo o più audace del socialismo, la collettivizzazione. ojetti,
nestore e al segretario della nostra camera del lavoro. gramsci, 11-3: il xvi
. gramsci, 11-3: il xvi congresso del partito socialista, il primo del dopoguerra
congresso del partito socialista, il primo del dopoguerra (bologna, 5-8 ottobre 1919
, aveva dichiarato superato il programma riformista del congresso di fondazione (genova, 1892)
lo avevano guardato sospettosi nei primi giorni del suo lavoro, forse perché non si è
moltissime forme dei rapporti sociali ed economici del popolo -specie rurale -di quel paese contenevano
quel paese contenevano come in embrione quelle del comunismo massimalista o bolscevico. gobetti,
sì come la intemperanza, e massimamente del vino. boccaccio, dee. -proem
sua salute e prolongazion de vita e del suo essere. tasso, n-ii-489: perché
ragione di vincere, può la vittoria del giuoco avvenire per fortuna, massimamente se colui
. guglielmini, 113: le parti del terreno, massimamente bagnato che sia dall'
ella lasciava per tanti anni un uomo del mio carattere, o a consumarsi affatto
raccolta di massime di giurisprudenza. -ufficio del massimario: ufficio che, presso la
. nel linguaggio giuridico, l'operazione del massimare una sentenza. = nome
altra volta; principalmente quando si tratta del prossimo. [ediz. 1827 (291
291): massime quando si tratta del prossimo]. tommaseo, 3-i-380: massime
tale esperienza non si trova nel trattato del sig. galileo, il quale ho preso
spesso in modo polemico, l'incremento del profitto d'impresa. einaudi
grado, al valore massimo. -massimizzazione del profitto: teoria economica secondo la quale
2. massimizzazione della felicità: principio del sistema morale di j. bentham (
uomo è spinto ad agire dalla ricerca del massimo interesse proprio; ma siccome l'
mirano a procacciare 'la massima felicità del massimo numero '). =
da ultimo serbatoi smisurati e massimi contenenti del mondo chimico. d'annunzio, v-3-42
appresso il circo massimo. p. del rosso, 77: fece alcuna volta comparire
quello fatto ed accettato dalla massima parte del popolo. g. ferrari, 420:
la vera religione ignorata dalla massima parte del genere umano. -ant. che ha
al suo centro, seguendo lo primo movimento del cielo; ma tarda molto per la
mio padre all'ufficio la massima parte del giorno. borgese, 1-427:
foscarini, li-2-545: nel giro veramente del mio impiego non è risorto alcun di
5-109: giornale, resoconto d'una giornata del mondo. ma pochi si soffermano sulla
cominciò lo mondo e spezialmente lo movimento del cielo, lo quale tutte le cose
l'alpi giube a cavallo, capo del suo popolo, segnare con la spada i
ss. maurizio e lazzaro teneva a disposizione del ministro dell'istruzione pubblica tre cordoni di
, totale; estremo. g. del papa, 6-i-140: credo certo che il
delli uccelli sia fatto per il verso del corso del vento, e questo nasce
uccelli sia fatto per il verso del corso del vento, e questo nasce perché tal
: è per metter mano nel busto del nostro * massimo 'leopardi.
, i-409: uomo d'ordine militare e del regno di sicilia,...
massimi sono i palatini e minori quelli del regno di napoli e dello stato di
il sacerdote soprain- tendente supremo alle pratiche del culto. boiardo, 1-46: sono
fabio, pontefice massimo, l'orazione del voto e consa- grazione, in nome
scrisse i due libercoli della democrazia e del patriottismo, e poi sonetti a napoleone
, iddio sommo ci prolunga i termini del vivere, ci conserva la sanità,
e resistendo rinoviate la battaglia. p. del rosso, 109: sognò..
osso massimo superiore: fra le ossa del carpo, l'osso più voluminoso, osso
lacrimali, massimi, propri e comuni del naso. 16. bot.
, la cui proiezione è una curva algebrica del sesto grado. mascheroni, 1-188:
massimo: nei partiti socialisti della fine del secolo xix e dell'inizio del xx
fine del secolo xix e dell'inizio del xx, il programma politico noto sotto il
con lunghe e molte questioni, sì come del massimo e del minimo ed altre simili
questioni, sì come del massimo e del minimo ed altre simili, disputano i giorni
un esperimento o un periodo di misurazione del calore. crusca [s. v
, vii-78: gli uomini si servono e del lume della luna e di quel del
del lume della luna e di quel del sole, massimo si servon di quel della
conquista dei pubblici poteri e la socializzazione del capitale. gramsci, 1-38: se
massimo. loria, 1-185: la tensione del pubblico era al massimo. bernari,
condanna, non però rilevante al paragone del delitto, al massimo cinque o sei
questi uccelli cercano di deludere le perquisizioni del cane, come con fughe velocissime e
la guerriglia che sostennero contro i francesi del generale reyner e di massena. idem,
, rimane ancora coperto d'ima pagliuola negra del colore della castagna, che poiché ella
un rilevato masso stava piangendo, compagno del suo dolore, un fonte. cesarotti,
: a bet ghirghis presso le porte del diavolo, esistono alcune buche scavate nel
giovinezza, / quella il lacciòlo d'erba del fanciullo. -masso artificiale: nelle
la terra nella teoria, detta appunto del masso illimitato, relativa alla spinta delle
abrasioni superficiali, causate dall'azione erosiva del materiale pietroso trasportato dai ghiacciai.
vi potresti servire co presteza, circa del vostro bisogno del marmo, solo in questo
co presteza, circa del vostro bisogno del marmo, solo in questo maso dove
. barilli, 5-193: gli angoli del forte son fatti di massi di granito
forza di guastatori, per la gravità del peso, da sé spiccossi dal masso e
, xxii-752: mira la cima alpestre / del masso più lontan. carducci, iii-3-63
fatto volare un fornello presso il bonetto del revelino betteleme, non le riuscì di far
assorbito idee classiche sul destino di grandezza del suo paese, ed ora le combinava
, n-173: pietro nenni, già redattore del « popolo d'italia » e direttore
« popolo d'italia » e direttore del massone « giornale del mattino »,
italia » e direttore del massone « giornale del mattino », è stato subito inviato
quei funeri, ed era stato portastendardo del labaro verde sormontato dal triangolo, dalla
. capuana, 15-152: i lavori del d'annunzio, nella traduzione del d'
i lavori del d'annunzio, nella traduzione del d'herelle si sono trovati come a
e dei misteri e dei riti e del conveniente linguaggio in cui si denno trattare
b. croce, iv-2-149: il massonizzaménto del socialismo, che era così opposto alla
dei trattamenti terapeutici fondati sulla pratica del massaggio. panzini, iv-408:
medica che vuol dire uso terapeutico del massaggio. = deriv. dal
in persia, 11-79: questo fonte del battesimo è posto nel mezo della chiesa
[il castello] nel mezo del giardino, ed è fabricato sopra un mastabè
a certi donnoni deformi, qualche parte del suo venerato metallo! = acer
mastaiano, agg. spreg. seguace del papapio ix. carducci, iii-20-304:
mio. = deriv. dal nome del papa pio ix, giovanni maria mastai-ferretti
mastcèllula, sf. istol. cellula del tessuto connettivo, con caratteristiche granulazioni protoplasmatiche
alle stelle / quando ti vidi far del giorno notte, / mostrando ne le
far d'argento la loro. b. del bene, 2-31: il mastello,
usata negli stati italiani prima dell'adozione del sistema metrico decimale (e si riferiva
però in alcuni luoghi dell'uova, del burro e del latte, bevendosi della birra
luoghi dell'uova, del burro e del latte, bevendosi della birra detta ula
e usata come aroma specialmente nei paesi del levante. g. villani
. giusti, ii-534: i compilatori del suo giornaletto fa ranno benissimo
masticaccia e gigolò e tutti gli amici del cuore, che succhiano quattrini a noi che
, s'aprono e serransi al masticaménto del cibo. = deriv. da masticare1
nelle scuole, come i volgari masticaprèti del popolarismo italiano. = comp.
]: 'mastica la briglia 'dicesi del cavallo di bocca dolce il quale,
': difetto nel * riporto 'del cane, molte volte derivante da eccessiva
con i denti dell'intelligenza il cibo del salmo, e non inghiottirlo saldo, però
però che se ne perde la dolcezza del sapore ed il frutto del nutrimento spirituale