Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: del Nuova ricerca

Numero di risultati: 407675

vol. IX Pag.59 - Da LIETOVAGANTE a LIEVA (12 risultati)

mostra come per la benignità e temperatura del cielo gli animali nell'asia sieno più belli

tale la gloria e 'l colmo / fostù del nostro coro. ariosto, 41-63:

. carducci, iii-3-29: allor che del giordano a i freschi rivi / traeva

città liete d'ulivi / giovin messia del popolo gesù, / non trema van

: tornò dalle indie orientali un nipote del marchese di mondeguergue, viceré del madagascar

un nipote del marchese di mondeguergue, viceré del madagascar, con liete novelle deltincamminamento degli

, onesti e cari / occhi, del viver mio cagion e scorte, / se

provedenza, che cotanto assetta, / del suo lume fa 'l ciel sempre quieto /

anno, nel darsi principio alle feste del carnevale, rese più liete da questo

di figlio, né la pietà / del vecchio padre, né 'l debito amore /

ardore / ch'i'ebbi a divenir del mondo esperto / e de li vizi

/ e de li vizi umani e del valore. boccaccio, dee., 2-6

vol. IX Pag.60 - Da LIEVE a LIEVE (11 risultati)

. ariosto, 43-52: il corso del fiume il legno prese, / che da

ne gì volando / ver la concavità del cielo ottava. leggenda aurea volgar.

pallidi e lievi / andiam per gli abissi del cielo. -sostant. del

del cielo. -sostant. del bene, 54: intorno a sì verace

a sì verace imago e insegna / del mio duol, fatto lago amaro e breve

braccio è grave, / né quel del cavallier nimico è lieve. marmitta,

per l'etra, / che ogni fibra del cor soave irrita. pascoli, 68

loro ombre in bizzarri disegni sulla ghiaia del viale. 10. che può

giovenilmente vezzeggiando, il piede / villan del servo con l'eburneo dente / segnò di

ne'modi, ne'gusti, nelle fogge del vestire ella aveva qualche cosa di pompadouresco

di pronuncia, oh lievissimo, ma del quale s'era scordato. soldati, vii-242

vol. IX Pag.61 - Da LIEVE a LIEVE (17 risultati)

lievi imperi il rapido cavallo / segue del freno, e non pone orma in fallo

, a un lieve sonno sul far del giorno s'abbandonò. s. maffei,

giudicata lieve al principio, in capo del terzo giorno fu da medici stimata acuta

raggio, soverchiante a volo il giro / del mio petto che in te vita riceve

, 12-191: viveva come una contadina del villaggio, ma componeva lievi poesie.

ariosto, 7-18: di sé sola e del suo amor lo grava, / e

abito della mente si conosce nell'atto del corpo, per lo quale lo cuore dell'

principio de le quali è la natura del passionato, tutto che molto per buona

molto per buona consuetudine si facciano lievi, del tutto non se ne vanno quanto al

al primo movimento, ma vannosene bene del tutto quanto a durazione. idem,

74: mi sono a pieno ingannata del vostro amore, il quale dianzi giudicai grandissimo

. martini, i-19: la tela del dramma è lieve. serra, i-112:

serra, i-112: altrove la materia del racconto è anche più lieve; è il

i longobardi qual sia l'ordinaria debolezza del sesso femminile non meno del corpo che della

ordinaria debolezza del sesso femminile non meno del corpo che della mente, e come

e come lieve la sua sperienza nelle cose del mondo. -frivolo. mascheroni

parte è lieve a intendere. sennuccio del bene, 24: chi a ciò

vol. IX Pag.62 - Da LIEVE-ARGENTATO a LIEVITANTE (12 risultati)

meo dire util vi sia, / discenderò del tutto / in parte ed in costrutto

fortuna della guerra contra di noi, del perdono sperando, incitiamo. alberti,

sì breve / esser dovea la gloria del mio stato, / atteso non avrei sen'

. delle colombe, 2-348: le qualità del grave e del leve sono assolutamente nei

2-348: le qualità del grave e del leve sono assolutamente nei corpi naturali.

sparsa / di papaveri e tasso e del reciso / lievemente tuo crin la gelid'urna

sola finestra era illuminata, la finestra del cristiano che ago nizzava aspettanto

lui / non gli successe, ma del grande acate / graffiò la coscia lievemente.

grave. monti, x-5-229: già del suo caro il seno era ferito, /

anima] n'ò tuttora infetta [del peccato], benché lievissimamente, si andrebbe

narrare?... lievemente a comparazione del vero, m'ingegnerò di farne alcuna

come un inevitabile, sono proprie e vitali del nievo poeta e romanziere d'amore e

vol. IX Pag.63 - Da LIEVITARE a LIEVITO (22 risultati)

materia grezza e lievitante di laforgue e del simbolismo. lievitare (ant.

rigonfiarsi a poco a poco per effetto del processo di fermentazione provocato dal lievito (

si riposò uno poco per lo mescolamento del fermento, insino a tanto che si fermentasse

-tr. amalgamare il lievito alla pasta del pane per produrre la fermentazione. -anche

: dodici uomini tutta quasi la farina del mondo lievitarono e fermentarono. l.

targioni tozzetti, 12-7-247: la macerazione [del sasso alluminoso calcinato] o effetto

: il vino spumante empì il bicchiere del suo crepitio. isidoro vi immerse le labbra

di addio, in cui tra il dolore del distacco noi siamo certi di riconoscere una

al fumo e all'untume degli incendi e del sangue. jovine, 313: la

[d'annunzio] avrà, nella foga del coraggio lievitato in paura, un nobile

sf. fermentazione della pasta per opera del lievito. dizionario delle professioni [s

, più che ad una concreta costruzione del volume egli [fidia] tende ad

non coscienza di sé, oscure lievitazioni del sangue: in una parola, la

o preparato usando i residui della fermentazione del mosto della birra; a sua volta,

tartarico), impiegato, in sostituzione del lievito naturale, nella panificazione e nella

maestro martino, lxvi- 1-176: abi del fiore de la farina et un poco di

[plinio], 18-11: la farina del miglio è ottima a fare il lievito

lièvito sciocco da essere rimpastato ad arbitrio del primo furfante che voglia metterci dentro del

del primo furfante che voglia metterci dentro del sale. d'annunzio, iv-2-89: nel

amaro della spugna / imbevuta di aceto del tuo pianto. buzzati, 5-147:

arterie dell'utero abbia stagnato o stagni parte del sangue, e quivi abbia preso e

quivi abbia preso e pigli, per vizio del luogo, un tale quale si sia

vol. IX Pag.644 - Da MANEGGIO a MANESCO (5 risultati)

che si dicesse mai ad un uomo del mondo e, tutto sopra sé manendo,

15-2-67: su l'ora... del mezzodì, la fanteria kosaka attaccarono un

facile scherma, ch'addicesi benissimo alla speditezza del moderno fantaccino. d'annunzio, v-1-154

, con armi corte (ed è voce del linguaggio militare del passato).

(ed è voce del linguaggio militare del passato). g. villani,

vol. IX Pag.645 - Da MANESTRA a MANETHECELFARES (17 risultati)

rispetto aveva fatto / un fardelletto manesco del mio / miglioramento. carletti, 251

, 4-266: né vale il considerare che del nostro disegno di legge riderannosi altrettanto i

: i volumi che dimostrano la vanità del vostro assunto sono conti e maneschi a

1-iii-39: capitava di vedere lo spettacolo buffissimo del più forte e più manesco che si

la smania d'entrarci e il furore del divieto che lo teneva in disparte.

quante superchierie e violenzie si sieno atte fuora del solito e contro al costume della città

cavallereschi, 196: pignalione, / bello del corpo e forte e peregrino, /

. verga, i-89: la seconda moglie del barone d'arvelo era una monforte,

. bocchelli, 13-353: la contrada del borgo era folta e popolosa, clamorosa di

fin dai primi tempi il manesco governo del dispotismo orientale. visconti venosta, ii-1-297

le prime confidenze su queste abitudini manesche del boselli le ebbi da alcuni condiscepoli della

ferocia, nei quali molti illustri capitani del tempo andato trascorsero sovente. 18

biblico, narrato dal profeta daniele, del banchetto del sovrano babilonese baldassarre al quale

narrato dal profeta daniele, del banchetto del sovrano babilonese baldassarre al quale apparve

gli annunciava la morte e la fine del regno). bibbia volgar.

nievo, 465: datemi un giorno solo del mio bollor giovanile, perché possa scrivere

posteri, come il mane tecel fares del convito di baldassarre. carducci, iii-17-254

vol. IX Pag.646 - Da MANETTA a MANFANO (13 risultati)

. ah'iraprowiso è scattata la manetta del pieno gas. l'apparecchio s'è messo

a spostare in modo graduabile i meccanismi del magnete che variano la frequenza dell'accensione

. bassani, 4-65: la prima parte del romanzo, volevo sapere cosa descriveva?

accrescere l'afflusso di carburante nei cilindri del motore per aumentare il numero dei giri

, ii-378: in altre carceri del regno... ne mandò trentadue [

. facoltà di farsi trasportare, spendendo del proprio, alla stazione in vetture: assicuravano

arrestato; provare la durezza della vita del carcere. moretti, i-120: egli

l'asta o bastone più lungo del correggiato, che veniva tenuto in mano dal

è detto 'vetta '; 'cecco del pulito, stanze ': d'arataegli

per chiudere il foro della botte o del tino. biringuccio, 1-155: un

, praticato in una doga all'altezza del cerchio massimo; cocchiume. -anche:

-anche: il foro praticato nel fondo del tino. nieri, 3-119: 'mànfano'

le botti e quello che è nel fondo del tino. cocchiume. una volta dicevano

vol. IX Pag.647 - Da MANFORTE a MANGANATURA (16 risultati)

mezzo e l'altro verso la testa del palco, di grossezza che in un

, sf. popol. ballo originale del monferrato; monfer- rina. -per estens

manferrina e io davo il là sul cantino del violone. 2. per simil

= voce di area centro-meridionale, adattamento del lat. vdfer 'astuto, scaltro

colore della nuvola era assai chiaro e del mezzo usciva come una tromba o di una

'manga '. relazione e giornale del viaggio del principe di santo buono, 39

'. relazione e giornale del viaggio del principe di santo buono, 39: si

, 24: alle rive della coanza e del dande s'incontrano vaste selve d'alberi

ivi l'esaltano sopra ogn'altro frutto del mondo, pagandone tal volta un solo più

mangabe, sm. zool. scimmia catarrina del genere africano cercocebo (cercocebus fuliginosa)

), dal nome di una regione del madagascar. mangagna, v.

. nardi, 318: quei del re combattevano con le balestre grosse e

. tess. sottoporre i tessuti all'azione del mangano per dare loro il lustro.

manganare uno scrittore che non ha bisogno del mangano. = voce dotta, lat

d'agente da manganare1-, il signif. del n. 1 è registr. dal

di porli in commercio. l'arte del manganatore si esercita da operai particolari e

vol. IX Pag.648 - Da MANGANEGGIARE a MANGANESIFERO (24 risultati)

: menzione è fatta più nell'antico del fuoco greco, che chiamavano anche marinaresco

rimase con una mano appoggiata alla manganella del coro. furino, 53: prima

buonarroti il giovane, 10-876: col darti del bastone in sulla pelle, / mi

soleri ai lavori pubblici, in nome del mito della patria in pericolo e governare col

di notte. sercambi, i-27: quelli del castello com balestra da torno e manganello

fuori, ei lascerà raffreddar la massa del ferro. dipoi esso ed i lavoranti

zàgara, fotografate dal fotografo all'uscire del nartece, sognando fasti e roteanti prodezze

nartece, sognando fasti e roteanti prodezze del manganello educatore. bonsanti, 4-480: se

fatti orecchiuti asini a la scuola: del manganello del machiavello. cassola, 2-316

asini a la scuola: del manganello del machiavello. cassola, 2-316: -sei

.. che aspetti a fare l'elogio del manganello? -periodo fascista. gobetti

: c'è una generazione, oltre quella del manganello, che la guerra ha maturato

, sm. chim. elemento chimico del settimo gruppo del sistema periodico, con

chim. elemento chimico del settimo gruppo del sistema periodico, con simbolo mn,

sotto forma di composti e presente anche del regno vegetale e animale, dove fa parte

, soldi 13. trattati dell'arte del vetro, 115: metti dentro tutto quello

. neri, 1-31: abbisi manganese del piemonte, che questo è il meglio

arte vetraria;... quel del piemonte fa uno avvinato bellissimo, e

soprapposti monti si trovassero i filoni originari del suddetto manganese, per porlo in uso

, 28: il manganese dell'esistenza del quale i fossili del contorno potevano dare

manganese dell'esistenza del quale i fossili del contorno potevano dare qualche sospetto, non sembrò

l'estrazione dell'ossigeno e che è perossido del manganese metallico. il 'manganese metallico

, 5-89: nella stanza l'odore del manganese, dell'olio cotto, che usciva

, comp. da manganese e dal tema del lat. ferre 'portare'; cfr.

vol. IX Pag.649 - Da MANGANESITE a MANGANOSO (14 risultati)

resistori e di resistenze- campione per via del piccolo coefficiente di temperatura della sua resistività

non di rado gravi polmoniti e alterazioni del sistema nervoso centrale; colpisce i minatori

pirolusite e gli operai addetti alla preparazione del ferro-manganese. = voce dotta,

è usato in siderurgia e nella fabbricazione del vetro. = voce dotta

manganito, sm. chim. sale del manganese tetravalente, derivato dal biossido di

in particolare nelle guerre e negli assedi del medioevo per lanciare grosse pietre o recipienti

. ramusio, ii-9: incominciarono quelli del doge, poste in ordinanza le galee

, guerreggiandosi con castruccio, s'assediò del mese d'agosto altopascio e, traboccatovi

attorti. bacchelli, 2-xxiv-115: il padrone del luogo era servitore e ufficiale di re

pesi, come la massa delle gran pietre del mangano, o barche cariche, che

col tormentosissimo sgiuntamento di tutti gli ossi del corpo. 5. marin.

si tirò dietro i merli, la cresta del bastione e una torre congiuntagli.

miner. varietà manganesifera di colore rosso del minerale andalusite. = voce

contenente quantità variabile di calcio in sostituzione del manganese. = voce dotta,

vol. IX Pag.650 - Da MANGANOSO-MANGANICO a MANGIABILE (16 risultati)

guaiave, li chesùs, il frutto del conte, l'ananas e molt'altri.

a somma ironia, verso il cocchiume del colle mangereccio, smeraldina aveva composto con

. per estens. che concerne l'atto del mangiare, la buona cucina.

pasta dicesi: 'è più mangereccio del pane'. — deriv. da

. sè v'abbia prepotenze, mangerie del pubblico, micidiari o turbatori della pubblica tranquillità

e, sendo molto oppressati dalle mangerie del soldano, volendosegli gratificare e, conservandovi

'(sec. xiv, a castiglion del lago) e fr. mangerie (

dei piccioni arrosto. la mangia del maiale è nell'invemo '. p.

v.]: la mangia del popone è nell'agosto. l'agnello co'

è posta sopra la torre dell'oriuolo del comune di quella città: la qual figura

metallo posta sopra la torre dell'oriuolo del comune di siena, detta * il mangia

visacci... / che fan del collo il campanil di pisa; / circa

campana dell'orologio meccanico posto sulla torre del palazzo pubblico di siena (e tale

addetto a battere le ore della campana del popolo, detto per i suoi sperperi

riferimento a personaggi mostruosi e immaginari tipici del repertorio fiabesco); orco, babau

. che non fa male e non è del tutto sgradevole (un cibo).

vol. IX Pag.651 - Da MANGIABILITÀ a MANGIAFUOCO (8 risultati)

adriani, v-62: gli assistenti alla guardia del corpo arrogante e prepotente, sempre pronta a

folli. 3. persona avida del denaro altrui; parassita, = comp

della chiesa. idem, 14-437-più in là del = comp. dall'imp. di

dalla cong. e. del tufo, 142: conoscon certi, pur

... i quali sono i bravazzi del mondo, stava bosio duara a la campagna

'sgherro '. brigante, che fa del bravo; che anche diremmo tagliacantoni,

della passione: è il combattitore mangiafrancési del '13, è il costituzionale del t8,

mangiafrancési del '13, è il costituzionale del t8,... l'ammazzasette

vol. IX Pag.652 - Da MANGlAGATTI a MANGIANTE (5 risultati)

v.); il signif. del n. 2 è registr. dal d

576: beati noi se, nel principio del mondo, ad èva, ingorda di

mangiamento di quel primo frutto in potestà del demonio. -con riferimento all'atto di

il mangiamento della carne e 'l bevimento del sangue. 2. figur.

: ecco l'uomo voratore e bevitore del vino. ottimo, ii-131: tereo,

vol. IX Pag.653 - Da MANGIANZA a MANGIARANE (17 risultati)

vostro mangiapani, / staffieri e servitor del vicinato. p. de'bardi,

mangiapane della corte, portandole il figurino del vestito che tutte le dame devono farsi

dame devono farsi, per il lavazampe del giovedì santo. guadagnali, 1-i-70:

. pratolini, 9-15: un mangiapane del governo, un bifolco rivestito.

; il n. 2 è calco del gr. àxcpy) oxr] <;

torace convesso e quasi senza margine, sotto del quale il capo può esser nascosto dall'

della loro pelle; alcuni si nutrono del midollo delle piante. = comp

le- strigon, come della violenza del ciclope gran cuor, man- giapersone

: « ecco lì quel man- giapolenda del sor orazio: gli * è meglio andar

: atjuópopou paotxfjet;: divoratori del popolo. 4 mangiapopoli 'son chiamati da

stare in forse; giacché quel barbassoro del salvini la usò nelle sue 4 annotazioni

nelle sue 4 annotazioni alla fiera 'del buonarroti il giovine, e la trasse

(v.), sul modello del gr. svjuopópoc [@aotxeó <;]

omero) 4 [re] divoratore del popolo '. mangi apretésco,

avvenimenti a ferrara, trovarvisi nello stato del papa, rinfocolava il vecchio fuoco mangiapretesco

fogazzaro, vi-190: mangiapreti nell'intimo del suo stomaco quanto nessuno. faldella,

mangiaradicali quanto pochi, mangiapreti nell'intimo del suo stomaco quanto nessuno, corteggiatore e

vol. IX Pag.654 - Da MANGIARAPE a MANGIARE (12 risultati)

loro presentato uno migliaccio di porco, del quale chi ne mangiò ebbe pericolosa infermità,

18-155: quivi mangiaron le reliquie tutte / del bufolo, e tre staia di pan

ingannata dal serpente, causò il peccato del marito e suo, e mangiorono de

, e mangiorono de l'albore proibito del conoscere bene e male, che è la

: percioché tu... hai mangiato del frutto dell'albero del quale io t'

. hai mangiato del frutto dell'albero del quale io t'avea dato questo comandamento:

ix-499: se voi non mangiarete la carne del figliuolo dell'uomo e beverete il suo

[bibbia], 2-55: iesu prese del pane e, fatta la benedizione,

n'accende cura / l'odor ch'esce del pomo e de lo sprazzo / che

: cosa fai, ti mangi il lembo del grembiule? pavese, 7-36: non

si mangia [la cote] il taglio del coltello da sé affilato, rodendo di

, 1-179: avendo la corrente del fiume preso il corso nella sponda contraria

vol. IX Pag.655 - Da MANGIARE a MANGIARE (9 risultati)

ridere a crepapelle con la figura del reggente montanari, stridente e balbettante e

6-166: non bisogna strozzare l'ampiezza del respiro; noi meridionali ci mangiamo l'

papini, i-241: come l'ombra del giorno cadente mangia a gradi la luce che

. bartolini, 18-62: sotto i raggi del sole forme: abbreviate, abbruciate,

ai contorni, ardono. i raggi del sole mangiano i contorni. non sono più

un morso di serpe, / che del verde fa tanto letame. -diminuire

in su mostrano i loro soffitti, molto del di sopra si mangiano gli sporti dei

castello / e mangia intorno l'erba del sagrato / col tendone. banti,

l'avea con quelli che mangiano i soldi del popolo e han bisogno che non si

vol. IX Pag.656 - Da MANGIARE a MANGIARE (12 risultati)

e mi hanno detto la maggior villania del mondo, minacciandomi e dicendo che una pagherà

state, divino crescendo, sbocciasse fuor del corsetto leggero / non altr'uomo avesse a

l'anima nostra è pasciuta della usanza del peccato, certamente ella non può mangiare il

i denti, legati per la usanza del peccato, niente possono mangiare il cibo della

crepassi. marotta, 1-173: noi del resto a napoli qualsiasi sciagura la

. -in partic.: nel gioco del calcio, sbagliare una rete facilissima.

di mezzo. e si dice anche del giocatore che li maneggia, rispetto alle carte

509: 'mangiare ': si dice del vento infuriato, quando lacera, squarcia

vele d'un bastimento. si dice del mare tempestoso, quando urta, fracassa

passavanti, i palischermi e le persone del ponte. -celare alla vista,

contenere una scrittura in molto minore spazio del manoscritto. 24. venat.

campa perché mangia ': non ha del viver altro fine né ragione che mangiare.

vol. IX Pag.657 - Da MANGIARE a MANGIARE (11 risultati)

nemigo de l'anima e l'anema del corpo, certo sì, però che,

n. 3. -mangiare cacio o del cacio: commettere un errore o procurarsi

]: 'mangiare cacio 'o 'del cacio 'diciamo dell'ingannarsi e pigliare

sogni: v. sogno. -mangiare del proprio: sostentarsi a proprie spese.

disse allora l'abate: or mangi del suo, se egli n'ha ché del

del suo, se egli n'ha ché del nostro non mangerà egli oggi.

noi mangiare almeno questa notte di quella del maestro che, secondo il naso, lo

mangiare il proprio pane in ozio: vivere del frutto delle fatiche altrui, senza lavorare

l'anima. -mangiare la cupola del duomo o il bene di sette chiese

arlia, 1-211: 'mangerèbbe la cupola del duomo o il bene di sette chiese

poco pasto! e'mangerebbe la cupola del duomo »; ovvero « il ben di

vol. IX Pag.658 - Da MANGIARE a MANGIARE (12 risultati)

. 47. -mangiare pane pentito o del pan pentito: -mangiarsi qualcuno in un boccone

quattro, ecc. abitualmente o occasionalmente, del cibo neces- mangiare per sei cani e

siena, 148: questa è l'usanza del detrattore rabbioso. porta la bocca sanguinosa

... quel tutore sulla roba del pupillo ci mangia. altri sulle donne '

guadagno, lasciando a noi il pensiero del resto... col nome d'italia

, dorme e caca, sta meglio del papa... chi vuol viver sano

]: chi non mangia, ha del mangiato. (si dice in proverbio a

proverbio a significare che chi mangia meno del solito ai pasti ordinari, è segno

oltremodo biasimando coloro li quali gran parte del loro studio pongono e in avere le cose

piccolo, questo duca voleva essere signore del tutto. c. dati, 3-111:

, / il debole è la vittima del forte / e il pesce grosso mangia

. (dei disordini e degli errori del padre ne tocca a far penitenza il più

vol. IX Pag.659 - Da MANGIARELLA a MANGIASEGO (18 risultati)

: e già secondo lui riduconsi ai piaceri del corpo non solamente quelle cose, che

d'opera muraria, col solo compenso del mangiare. moravia, i-652: ora

innanzi agli scudieri i quali il mangiar del re portavono in vasi d'oro di finissimi

chiare, / placido come l'agonia del giusto. / l'ottuagenario candido e

: v. biancomangiare. -cassetta del mangiare: v. cassetta, n.

a portarmi il mio mangiare quel servitore del castellano,... io gli detti

mattina alla sera, meno l'ore del mangiare, faceva quel genere di lavoro

in tanta rabbia nel ritrovarmi scarsa fino del lasciarmi toccare, che fu per darmi di

per cotale invito gli raddoppio la voglia del mangiare. 5. locuz.

locuz. -all'ora o in sull'ora del mangiare: nel tempo ordinariamente destinato ai

mattina dovesse... all'ora del mangiare avanti a lui presentarsi. idem,

(336): in su l'ora del mangiare, primieramente i quattro fratelli

medici avevano poca speranza de la vita del povero vecchio, avendo perduto il sonno

sonno ed il mangiare. -toccare del mangiare: assidersi a mensa. salvini

mensa. salvini, 22-61: toccate del mangiare e rallegratevi. 6. prov

. mangiarèlla, sf. nell'allevamento del baco da seta, mangiata della furia

vi proferisco i semi delle migliori erbuccie del mondo, da formarne appetitosi e grati man-

. es.: « in molti uffizi del regno disgraziatamente c'è il mal mangerino

vol. IX Pag.660 - Da MANGIASEMI a MANGIATO (16 risultati)

di corame ingrassato colla sugna, e del sego, con cui [gli austriaci]

sguardi, in cui era evidentissimo l'influsso del i° maggio imminente. =

stomaco, farà l'ufizio di maestro del ballo. verga, ii-270: ogni

il piacere della gita in compagnia, del bagno e di una buona mangiata nella

3. mangiata della furia: nell'allevamento del baco da seta, grande voracità manifestata

spaccamonti, un tagliacantoni col perpetuo ritornello del « lasci fare a me, e

quanto mi stette nel naso l'odore del mangiativo animale. g. c. croce

salvaroba delle cose mangiative e gli diede del pane, del buon salamo e del buon

mangiative e gli diede del pane, del buon salamo e del buon vino da

diede del pane, del buon salamo e del buon vino da bere. fagiuoli,

. scherz. ant. proprio dell'atto del mangiare; mosso dal desiderio naturale del

del mangiare; mosso dal desiderio naturale del cibo; che tende a soddisfare il

[le noci verdi] adoperano contro del veleno. mattioli [dioscoride],

cibo] fu vietato da dio a'princìpi del paradiso terrestre e però, mangiato da

, i-652: il ladron caco a pie'del monte aventino... col vino

ombra chiama al refettorio l'ultimo fraticello del messico incollato a dio dalla preghiera serale

vol. IX Pag.661 - Da MANGIATOIA a MANGIATORE (18 risultati)

ad altezza conveniente per agevolare la presa del cibo da p ^ rte dell'animale,

suo, e l'asino la mangiatoia del signore, e il popolo suo noi

viddi li cavalli di diomede, grassi del sangue degli uomeni, e le mangiatoie

ciascuno alla mangiatoia s'acconciava, desideroso del cibo. cassiano volgar., 23-7 (

la mangiatoia, / vendon la feccia del calamaio / per imbrattarne l'onore altrui

6. astron. l'ammasso stellare del presepe nella costellazione del cancro (cfr

l'ammasso stellare del presepe nella costellazione del cancro (cfr. greppia, n

ridurgli i mezzi di sostentamento; privarlo del proprio appoggio; frapporgli ostacoli al conseguimento

la mangiatoia'. -dimorare alla mangiatoia del signore: consacrarsi al servizio divino.

, offerse sé a dimorare alla mangiatoia del signore. -non levare il capo

, preoccupandosi unicamente di se stesso e del proprio utile. tommaseo [s

que'commensali, il più onesto mangiatore del mondo. ferd. martini, 4-37:

o subitamente morrà o enfierà per la potenza del veleno. nardi, ii-241: in

perversità ai suoi nemici, ai nemici del suo popolo. carducci, iii-18-373:

dei mangiatori di fichi e i sibili del merlo lo irritavano. borgese, 1-112:

essere un mangiatore di bistecche che ha orrore del mestiere di macellaio. -di animali

salvini, 23-179: in un'ampia del mar campagna... / ove

per tal malore sono mangiatrici della terra e del calcinaccio. -mangiatore di uomini

vol. IX Pag.662 - Da MANGIATORIA a MANGIONE (20 risultati)

di piglio al collo /... del mangiador degli ospiti. pascoli, 682

sua forza e il senno, / del mangiatore d'uomini gigante. cassola,

... visioni. -mangiatrice del frutto proibito: èva. -in senso

papini, v-839: siamo quasi alla fine del dominio della donna nella vita d'agostino

e conquistò in venti giorni l'isola del fuoco, e vinse in due mesi il

di francesi, che inorridiva al paganesimo del goethe, « denunziava » (la espressione

, e fece le storie scolastiche, del quale si truova scritto in su la

suo diletto nel promuovere il bene spirituale del prossimo, la conversione dei peccatori,

vedendo sé, ma solo l'onore del padre e 'l bene delle creature.

.]: 'mangiattutto ': sciupone del su'avere. 3. agric

. xvi); per il signif. del n. 3 cfr. anche fr

comp. da mango e dal tema del lat. ferre * portare '.

pallido, che si estrae dalle foglie del mango. = voce dotta, deriv

ingrassare. lastri, 1-2-130: al ritorno del gregge sulla sera, si separa gli

la custodia occorrente e il frutto debito del capitale. pascoli, 1415: piangendo

mangereccia, ecc., per uso del bestiame; fare erba, fare foraggio.

da mangime e dal tema dei comp. del lat. foche 'fare ',

. ant. pascolo. legge generale del sale, 54: si dichiara che detti

e mangióna della porcina e altri bestiami del detto comune. = deriv.

mangione / o de lo alessandrino o del persano / un di quei che fea

vol. IX Pag.663 - Da MANGIOTTARE a MANI (6 risultati)

mangioni e gl'imbroglioni son detti cavalieri del dente, in giornalacci senza sale e senza

spesso, a più riprese, più del necessario. pananti, ii-337: dicono

delle spiagge marine dell'america intertropicale e del malabar, la cui corteccia astringente è

. sostanza contenuta nella buccia della drupa del mangostano, che si presenta in cristalli

periodo dell'alta marea solo la chioma del fogliame, di un verde intenso,

viverridi; hanno statura simile a quella del gatto, corpo allungato, flessuoso, muso

vol. IX Pag.664 - Da MANÌ a MANIA (20 risultati)

addussero in pretesto per la guerra i vincoli del sangue e il naturai desìo di sacrificar

titolo di sovrani o di alti dignitari del congo. zucchelli, 199: tanto

molto timore, perché corrompono la temperatura del cervello, debilitano i sensi, adduriscono

sia privo dello stimolo della luce e del suono, non che della vista degli oggetti

che non ragionava più, alla vista del fratello ebbe un assalto di mania furiosa

tempo della presente guerra, minore strage del solito ha fatto questa manìa [del

del solito ha fatto questa manìa [del suicidio]. foscolo, v-384: notate

notate che la 'mania 'deriva del troppo sentire; però è men difficile a

in essa la realtà, l'evidenza del fatto manca; il pazzo non trova ostacoli

sosteneva più altro pensiero che non fosse quello del cucchiaio, non avea quasi più consapevolezza

nuove ricchezze. era questa la mania del secolo. gioia, 1-i-284: i pellegrinaggi

25: il sussiego è la mania del giorno; un bello avvenimento della vita

, per sfogare la tua mania del lusso e del fasto. e. cecchi

per sfogare la tua mania del lusso e del fasto. e. cecchi,

2-53: confessò, con la semplicità del grand'uomo, lé debolezze, le

insensate e manìe di grandezza per parte del mio avo e anche di mio padre

periodici popolari, i-43: siate contenti del vostro stato, non vi lasciate illudere

quella curiosissima fra le tante illusioni e manie del settecento: il mito del selvaggio buono

e manie del settecento: il mito del selvaggio buono. -frenesia, impazienza

con magnifica mania a un nuovo sistema del mondo, a una cosmogonia originale e

vol. IX Pag.665 - Da MANIACALE a MANIATO (16 risultati)

col non sentir più la voce interna del nume e non sa abbandonarsi a quella «

bocchelli, 18-1-476: per accogliere l'ipotesi del furto, bisognerebbe far l'ipotesi che

la vita sobria gli lasciavano il beneficio del sonno. borgese, 1-64: siete

iii-2-1061: il tuo dolore e gli atti del tuo dolore sembrano talvolta aver qualcosa di

che piccioni di poco volo, maniaci del ripetere riverenze, dondolando la navicella del

del ripetere riverenze, dondolando la navicella del corpo su zampe di corallo, riducono a

. moretti, i-113: si tratta del suo giornale intimo. durante più di qua-

. ironizzato su tipi incontrati dal maniaco del libro usato al falsificatore d'incunabuli.

cassola, 2-48: da una finestra del secondo piano fece capolino il vecchio elia

pasolini, 9-80: abbiamo preso l'esemplare del commento che scorre lungo « de là

commento che scorre lungo « de là del mur », il prodotto più singolare

anche lui, verso la fine particolarmente del terzo libro, a poco a poco,

. papini, 27-127: molti uomini del tempo tuo ti giudicarono [o savonarola]

minutamente di tutti i panni suoi [del pedagogo], tutto maniato pareva lui

: vi scorgo dentro il ritratto maniato del poeta svenevole. lippi, 2-75:

: con qual mezzo [con l'arte del miniare] arriva 'l perfetto artefice

vol. IX Pag.666 - Da MANIBILE a MANICA (16 risultati)

71: ed ecco designato il tipo storico del secolo deci- mottavo nella lirica, il

sua foglia è maniata come la lingua del bue, nasce da per sé per

davila, 197: andò per commissione del re a trovare il presidente charrone,

lunga manica in quest'anno / parte del braccio invidiosa asconde, / ma novella mitene

11-87: fuori, sembra il castello del trovatore. dentro, pieno d'uffici

trovatore. dentro, pieno d'uffici del registro, il catasto, le mezze maniche

prima di introdurlo nella bombarda. -manica del braccio armato (anche semplicemente manica)

possibilità di penetrazione, intorno al giro del polso, alla lama dell'avversario.

le maniche da mano, che sono del cavaliere, e gnene mostrai quando ci

leonico, xxxiv-294: certi inimici vecchi del bologna / i quali, allegri di pigliar

quali, allegri di pigliar vendetta / del lor nemico, ben armati tutti / di

di dirigerla mediante questa più facilmente fuori del bordo. guglielmotti, 509: '

, deliberò di precludere loro il passo del ritorno. siri, 1-i-495: il ponte

colore della nuvola era assai chiaro, e del mezzo usciva come una tromba o di

, rivela la direzione e l'intensità del vento (e trova impiego sulle navi e

di aviazione. serve a segnalare la direzione del vento che, soffiandovi dentro, la

vol. IX Pag.667 - Da MANICA a MANICA (12 risultati)

medesimo, dicendosi 'manica per incappellatura del pappafico di maestro, di trinchetto,

-manica a vento (disus. anche manica del ventilatore): ciascuno dei grandi tubi

in distanza. si sospende ad un albero del vascello con la parte più larga rivolta

. guglielmotti, 509: 'manica del ventilatore ': quel tubo che mena

e che si può orientare in direzione del vento assoluto o relativo, secondo che

all'interno, che si alzano in corrispondenza del locale da ventilare con la cuffia legata

con la base maggiore rivolta verso il senso del moto, per fare eseguire dalle navi

(e, in partic., del battaglione dei picconieri o dello squadrone di

dell'esercito svizzero, schierato sui fianchi del battaglione di fanteria. cravaliz [gómara

fronte dello squadrone. verso la metà del secolo xvii, v'avea per ogni

gli scompartimenti della tattica prussiana alla metà del secolo scorso. 18. figur.

ciascuno dei sei dignitari addetti alla persona del delfino per il periodo compreso fra i

vol. IX Pag.668 - Da MANICAFERRO a MANICARE (14 risultati)

e si dice generalmente: i preti del bel tempo, i frati della manica larga

posizione, che eri addirittura nella manica del dottor max. -essere portato alla

maniche. -non valere la manica del vestito di qualcuno: essergli nettamente inferiore

fra noi, che non valgono la manica del suo vestito! -portare maniche

sbracciato (un indumento). canzone del fi'aldobrandino, xxxv-11-439: ella era

! -tenere qualcuno per le maniche del saio: assisterlo, aiutarlo, sostenerlo

d'aio / e tienimi per le maniche del saio. -tirare per la manica qualcuno

delle spalliere, o maniche 0 maniconi del corsetto e della gonnella. fioravante,

arrovesciata, batte però sempre il nodo del collo, od ha 1 bufìotti,

larghi coi polsini insin sotto il nocchietto del polso, e anco hanno spesso le

molluschi bivalvi marini, per lo più del genere soleno (solen vagina, ensis siliqua

dell'acqua s'innalza fino all'apertura del buco in cui dimora; commestibile;

; comune. abita nei fondi arenosi del porto e della marina. tramater [

col suo piede s'insinua verticalmente nel fondo del mare. = deriv. da

vol. IX Pag.669 - Da MANICARE a MANICARE (18 risultati)

bocca è il capo di quello [del porro], il quale voi generalmente,

ella non se la manicasse? lotto del mazza, 1-31: non dubitino che

147): qualunque anima manicherà delle carni del sacrificio salutevole, il quale è del

del sacrificio salutevole, il quale è del signore, nella quale anima fosse immondizia

): come fu in su l'ora del desinare, e 'l prete appostò quando

, e 'l prete appostò quando bentivegna del mazzo e la belcolor manicassero. burchiello

e volle sapere chi fosse il traditore del segnore, però che, come dice santo

m. roncaglia, 3-4: potta del mondo, non mi vuoi scoltare; /

prendere in giro, ingannare. rappresentazione del re superbo, xxxiv-495: aspetta,

xxxiv-495: aspetta, io ti trarrò del generale, / ché par che tu ci

senese, in: maledetta sia l'anima del padre e de la madre che mi

-stare senza manicare: digiunare. bartolomeo del corazza, 253: era sì velenoso male

ant. e letter. l'atto del mangiare; ingestione più o meno abbondante

di storia grossa non è una funzione continua del vivere ossia del manicare e del defecare

è una funzione continua del vivere ossia del manicare e del defecare degli omini.

continua del vivere ossia del manicare e del defecare degli omini. 2. pasto

fatto ancor tu consiglier delle nozze, provveditor del convito, introduttor dell'idropica. -il

, 66: ordinaro che in sul libro del manicare si debbia scrivere l'entrata per

vol. IX Pag.670 - Da MANICARETTO a MANICHEISMO (21 risultati)

il cuoco, presolo [il cuore del cinghiale] e postavi tutta l'arte e

casa navagero e perdere alla bassetta i zecchini del genero. de marchi, ii-858:

su 'l piattello alcune parti più delicate del capriolo, che parte era stato arrostito e

o altro mai manicaretto / sul finire del banchetto? idem, i-244:

. magalotti, 9-1-68: l'eloquenza del priore è da stimarsi da te un

ancor io vi mando un po'di manicaretto del secento. gioberti, 1-ii-616: ci

amene, che possono al più aver del piacevole, ma non mica del consistente e

aver del piacevole, ma non mica del consistente e del nutritivo. tommaseo [

piacevole, ma non mica del consistente e del nutritivo. tommaseo [s. v

. accennare agli spunti chauceriani e shakespeariani del libro; far sentire cioè al lettore che

, x-2-532: il buttura, quarto ingrediente del manicaretto imbanditomi nella 'revue ',

frugoni, v-479: la sua gola [del leccione] è talmente ingegnosa che inventa

mus. impostazione della mano sul manico del violino o di altri strumenti ad arco

: pezzi di legno inchiodati sul girone del remo, che servono ai rematori per tenere

di ferro, chiodati di costa al braccio del remo, dove la ciurma metteva le

(o legno) aggiunto al girone del remo a fine di apporvi le mani.

. ciascuna delle impugnature intorno alla ruota del timone; caviglia. tramater [s

si governa il timone. = adattamento del veneto manizza * maniglia; manetta '

accogliendo elementi della religione di zarathustra, del buddismo, del cristianesimo, del neoplatonismo

religione di zarathustra, del buddismo, del cristianesimo, del neoplatonismo, essa concepisce

, del buddismo, del cristianesimo, del neoplatonismo, essa concepisce tutta la realtà

vol. IX Pag.671 - Da MANICHEISTICO a MANICHETTO (29 risultati)

dizionario non possono negare che il dizionario del bayle non tenda a stabilire il pirronismo

rono ai dogmi evangelici il meraviglioso chimerico del paganesimo. tramater [s. v

vittorini, 5-106: col suo gusto del buon senso e della tolleranza [franklin

. sostituì al manicheismo della grazia e del peccato quello per commercianti della virtù e

peccato quello per commercianti della virtù e del vizio, 'del guadagno e dello

della virtù e del vizio, 'del guadagno e dello sperpero. pasolini,

deriva dal manicheismo; peculiare, tipico del manicheismo o dei manichei.

agg. e sm. seguace o fautore del manicheismo. cavalca, 6-1-144:

che biasimino li corpi terreni come natura del male. landino, 77: e

210: il peccato è male, del quale, se dio è cagione d'

far due princìpi delle cose, cioè dio del bene e 'l diavolo del male.

cioè dio del bene e 'l diavolo del male. b. davanzali, ii-417:

cristiana]... vincendo il politeismo del paganesimo e i nuovi avversari che le

riferisce al manicheismo; proprio, tipico del manicheismo o dei suoi seguaci; che

, e parsistica o manichea, della lotta del bene contro il male,..

papini, iv-268: la filosofia storica del compagni è,... sia

1 mani il vivente ', nome del fondatore della dottrina, adoperato, in

strette che si vegga schietta la forma del braccio. -ciascuna delle due mezze

imbottatore di pelle di bue, col mezzo del quale si empiono le botti dalla più

si empiono le botti dalla più alta parte del vascello, benché stiano a basso.

dizionario di marina, 427: 'manichetta del palombaro ': il tubo di gomma

con che se dà il fuoco a quelle del fuoco inestinguibile, averanno una manichetta di

in questa appicciarà il notatore il fuoco del miccio. 4. ant.

che ornava la manica intorno al giro del polso e cadeva ampio e pendente sulla

da lam- pognano: / il qual del manichetto trasse fuore / un pungente coltello

il manichetto e volendoli mandare suzo la manica del cipone e del vestito rustigale per trovare

mandare suzo la manica del cipone e del vestito rustigale per trovare la vena, dixe

da manichetti conformi che mai fossero stati pompa del collo e delle mani d'un principe

destra (o sinistra) il polso del braccio sinistro (o destro) dell'avversario

vol. IX Pag.672 - Da MANICHETTO a MANICHINO (14 risultati)

si foderano, e non chetto del traguardo m, da quella banda dello istrumento

sedici. l. adi del traguardo m ovvero l. baldinucci, 150

sega senza telaio, in luogo del quale ha due manichetti. manichini

. 2. tess. parte del telaio, consistente in un manzoni,

sinistra il braccio destro, alla piega del gomito, giov. croce, 137:

schierato e rigido in di del paziente; i legnetti, passati tra il

l'anulare sciplinato silenzio, al comando del capitano erse come del prenditore, gli rimanevano

silenzio, al comando del capitano erse come del prenditore, gli rimanevano chiusi in pugno,

presa, anche ma del gomito, nel gesto di cui non possiamo

braccio destro alquanto sopra il gomito, e del sollevare chetto1, n. 3).

usato da pittori e scultori in sostituzione del modello. tommaseo [

il baldinucci nel * vocabolario dell'arte del disegno 'registra 'fantoccio 'e

venne dipinto quel frate aggomitato all'orecchio del prigioniero s'è curvato durante il lavoro

neanche dopo di aver abbandonato il mestiere del modello: odiava ferocemente la pittura di

vol. IX Pag.673 - Da MANICIPIO a MANICO (32 risultati)

di brillantina, le parve il simbolo del suo mestiere: un manichino, si

, o sartor d'imagini, / cerca del ver la cruna, / cuci sul

buio morto ai vivi. = adattamento del fr. mannequin (sec. xv)

o dello strumento stesso, o del trasporto o del sollevamento; impugnatura.

dello strumento stesso, o del trasporto o del sollevamento; impugnatura. crescenzi volgar

. crescenzi volgar., 5-9: del suo legno [del comio], perocché

., 5-9: del suo legno [del comio], perocché egli è durissimo

-e stassi così sospeso. rappresentazione del re superbo, xxxiv-501: trovai un

ercoletto a sedere con la sua pelle del leone sotto. sansovino, 2-176: con

manichi di legno, pigliano l'acqua del fiume o di certi canaletti e la spargeno

dovendo questa targa essere quasi alla similitudine del petto, vuole essere della medesima grandezza

e forato nel mezzo per il passaggio del codolo. -anche: elsa.

venendo a basso si metterà una punta del sesto sopra al punto c, allargando

circuendo fin al quattro, farà il fondo del vaso sotto del quale si farà poi

, farà il fondo del vaso sotto del quale si farà poi il piede. biringuccio

la ciotola capace e 'l vaso antico / del vin, cui logro avea l'uso

estremi. -calcio (della pistola, del fucile). pirandello, 8-249:

manici, di marca tedesca. -parte del remo che viene impugnata dai rematori.

natura [tommaseo]: il manico del remo, ch'è la sua parte rotonda

sua parte appianata, si sporge fuor del navilio e si distende nell'acqua. guglielmotti

guglielmotti, 510: 'manico del remo': quella parte di esso remo che

doni, i-283: nella parte più alta del manico [della viola] e ne'

buon'arcata, ma bensì gran possesso del manico. tommaseo [s. v

: pezzo di legno incollato all'estremità del corpo di certi strumenti a corda, come

v-1-390: dietro, il manico [del violoncello] è pallido, levigato dalla

basciar ne le chiese fino al manico del sagrestano. -sostegno. bocchelli

campana al mozzo. -anche: impugnatura del campanello. biringuccio, 1-94: v'

. ant. ciascuna delle volute o spirali del capitello composito romano. c.

due parti intere. ma la fronte del capitello, ritrovandosi per altro ignuda,

, facendo a sommo la prima navata del mezzo una croce e giù per lo manico

della narrazione con qualche 'svelta sbattutina del manico '. -glande.

'manico di coltello ': altro nome del pesce cannella. 12.

vol. IX Pag.674 - Da MANICO a MANICOMIALE (23 risultati)

manico, tenere il coltello dalla parte del manico: v. coltello, n.

13 marzo annunzia la costituzione dalle finestre del palazzo, il 14 la giura..

la merda mi farà un dì uscir del manico a me. -fuori

attributivo): strano, stravagante, del tutto fuori del comune. bandi,

strano, stravagante, del tutto fuori del comune. bandi, 2-iii-235: il

, conoscendo per fama l'umor bizzarro del sere di san cresci, temette forte che

pericolo. vasari, 4-ii-770: di iacopo del zuca non ho che dir altro se

a ripescare il manico! -scappare fuori del manico: perdere la calma, il

nella replica e s'egli scapperà fuori del manico. -servire qualcuno del manico

fuori del manico. -servire qualcuno del manico: rendergli un cattivo servizio,

tribolazioni, troppo ruzzerebbe e troppo uscirebbe del manico. pataffio, 2: tu

per ciccia coderina in gozzoviglia; / del manico se'troppo riuscito. aretino,

un poco dal manico circa l'ordinario del pasto e faccisi la cena con qualche

in chi che sia o dolendosene più del dovere, si chiama essere uscito del manico

più del dovere, si chiama essere uscito del manico. buonarroti il giovane, 9-378

v-480: insomma cotesto prete m'esce del manico e, poiché tutti mi abbandonano

, non so come, n'esci fuor del manico e, d'avaro che n'

pigli balìa addosso: ella fa uscire del manico anche i più saggi. -trasmodare

concede in sin dalla lesina l'uscir del manico. -essere particolarmente abbondante e

: la poesia era o dell'eusio o del manico, per questo, come

. veleno estratto da alcune piante del genere stricno, che ha la proprietà

che rende pazzo ', calco del gr. { xavixóc; 'folle,

. cecchi, 9-1 io: né parliamo del lega, nel quale la agitazione arriva

vol. IX Pag.675 - Da MANICOMIALMENTE a MANICOTTO (17 risultati)

(e il termine, sulla base del modo in cui, fino a non molto

da dover essere così ricoverato e quella del disonore e della squalificazione sociale -per sé

due anni... la durata minima del ricovero nel manicomio giudiziario è di dieci

altro se ne vanno a i tasti del manocordo, e dando due toccate,

.. anco della musica, specialmente del suonar di manicordo e di liuto.

) in uso fin verso i primi decenni del novecento, consistente in una specie di

, per difendere le mani dal freddo del verno. targioni tozzetti, 12-7-182: delle

per il colore, lucentezza e finezza del pelo si scambiano da quelli di zibellino

1-65: aveva posato su l'orlo del banco i guanti e il manicotto di

arienti, 295: per la virtuosa constanzia del tuo forte animo, te farò un

: faceva scorrere... il manicotto del peso sulla sbarra graduata [della basculla

1-73: 'manicotto ': parte terminale del 'polo 'inferiore del 'pallone

parte terminale del 'polo 'inferiore del 'pallone 'foggiata a tubo. serve

fisso, amovibile, per la trasmissione del movimento rotatorio fra due alberi a assi

metà negli assi e metà nella grossezza del manicotto per produrre il movimento. talora

nocche delle aste incontrano la superficie interna del manicotto, che a disegno in certi punti

che serviva per difendere il braccio destro del gladiatore e il polso e l'avambraccio

vol. IX Pag.676 - Da MANICOTTOLO a MANIERA (8 risultati)

guarentire da'pericoli della dilatazione, e del ristringimento, con manicotti di piombo stretti

, la quale è lunga il doppio del corpo. = voce dotta,

lat. scient. manidae, dal nome del genere manis (cfr. manide

chiesi a metrodoro consiglio su la maniera del nostro viaggio. p. giustiniani

l'arte cerusica, ma le carte del giuoco vi hanno renduto di mendico ricchissimo

che quelli dell'asia, benché vengano -spogliati del loro in una diversa e più cortese

dalla vittoria tanto piena e tanto prospera del ducato di milano era augumentata di maniera

augumentata di maniera l'ambizione e l'ardire del re di francia che arebbe facilmente,

vol. IX Pag.677 - Da MANIERA a MANIERA (11 risultati)

insieme delle forme esteriori, i caratteri del tratto, ecc.); comportamento,

): piacendogli molto la maniera e'modi del fanciullo, domandò chi egli fosse.

maniera disponendo e rimovendo i cattivi umori del paese, in breve si sperava,

in maniera, / ché 'l più del tempo si mostrò benegna. l. giustinian

le maniere, e ciò che comunemente civiltà del tratto si chiama, formar dovendo un

sercambi, 1-ii-592: sapendo la maniera del palagio, saglìo in sala ed alla

compiutamente perfetti, che andassero a vedere del mondo, per apparare da diversi costumi

marito amante / sua moglie a tutte del bell'uso in preda / le libertà.

fine della città, trattare ci conviene del vivere e delle sue maniere e ispezie.

tasso, n-iii-582: de'magistrati e del sacerdozio: e finalmente de la maniera

osservarsi da le donne gravide, e del modo d'allevare i fanciulli. cebà,

vol. IX Pag.678 - Da MANIERA a MANIERA (18 risultati)

tanto basti d'aver detto della maniera del governo de'consigli e de'magistrati. brusenti

, 5-420: non una era la maniera del guarire. manzoni, pr. sp

. desideri, lxii-2-vi-7: la maniera del thibet di raccogliere l'oro non è scavarlo

. nardi, 303: la maniera del combattere de'romani era stabile e grave

questo solo restavano superati: dalla maniera del combattere e dalla foggia dell'armi. m

ed altra carlo: perché la vittoria del primo seguitasse nella celerità, quella del

vittoria del primo seguitasse nella celerità, quella del secondo nell'indugio. -procedura

crudele che vij libre facea conperare lo staio del grano in pisa. seneca volgar.

. belondi, xvii-801-1: tener volete del dragon manera, / c'à sette

., 4-47: la diversità del vino generalmente è in tre maniere:

con la sorte, con la ballottazione del popolo e con l'elezione per dignità.

la ridusse a reggimento che tenesse più del nobile e del reale. giuglaris,

reggimento che tenesse più del nobile e del reale. giuglaris, 1-348: non

, introdotta dall'atto che alterò la maniera del governo della provincia loro, come una

asceti, imitando i filosofi nella maniera del vestire e nello studio della virtù e

: per questo modo si puote speculare del figlio e de lo spirito santo:

sue sante leggi, siede nell'estremo seno del mare adriatico. sansovino, 2-89:

, 2-1-xxviii: la stanchezza nella ricerca del vero produce diversi

vol. IX Pag.679 - Da MANIERA a MANIERA (24 risultati)

, lo veggiamo distinto in ciascuna parte del color proprio delle óose che ci sono:

quelle che si possono dire di man del buonarroto? non è forse di buona maniera

quella maniera è per insinuarsi nell'animo del lettore e persuaderlo; questa, così

[i gesuiti] della maniera del bartoli, scrittore mascherato, che non

-struttura (di una composizione poetica, del verso). tasso, n-iii-641

letteraria di uno scrittore, l'evoluzione del pensiero di un filosofo, ecc.

per così dire, la seconda maniera del rajberti. carducci, iii-12-323: più

cicognani, vi-41: dei canti carnascialeschi del magnifico, di sicura pertinenza sua,

, sono osceni: continuazione e svolgimento del filone iniziatosi con le canzoni a ballo

, questa origine non contiene il germe del posteriore cattolicismo liberale, il germe che,

suoi discepoli... i difetti del caposcuola, misurati, tenuti a freno

[stampa] fu vittima della maniera del suo tempo. -di maniera (

... aveva sottoposto alla prova del minimo comun denominatore della propria e mal

di maniera, a « cliché », del quale si fa oggi tanto abuso profanatore

schiette, le nude, le intatte virtù del popolo. 18. modo di

, ii-331: costui imitò sempre la maniera del bellini, la quale era crudetta,

, perché prendesse da loro la correzion del disegno e s'imbevesse della grandezza,

debole,... tenne la maniera del costa. papini, x-2-640: ebbe

le loro pitture con quasi niuna imitazione del vero e senza rilievo. dicesi ancora

per esempio quando lo scuro degli occhi, del ciglio, delle narici o il rosso

quel rosso, alcuna proporzione col carnicino del viso. 'maniera dilavata 'è

la debolezza della tinta, tengono più del chiaroscuro che del colorito dal naturale. *

tinta, tengono più del chiaroscuro che del colorito dal naturale. * maniera forte

, contuttociò, per una certa infelicità del gusto nel fare sveltire le parti delle

vol. IX Pag.680 - Da MANIERA a MANIERA (22 risultati)

a quello che seguita un chiaro lume del proprio intelletto, che le ragioni del

del proprio intelletto, che le ragioni del ben fare alla mano somministra. questo

più fondi e alzando le parti rilevate del getto, per levare così quelle languidezze cagionate

figure dilatate, cioè con dimensioni maggiori del naturale. vasari, iii-456: bastandogli

annibaie [caracci] ci lasciò l'esempio del moto della forza. boschini, 63

decoro dell'attitudine, sì per il maneggio del marmo, come per la gran maniera

marmo, come per la gran maniera del dissegno. -maniera all'acquerello:

'prediletta dagli acquafortisti inglesi della scuola del green, del doxon, dell'earlom

acquafortisti inglesi della scuola del green, del doxon, dell'earlom. -maniera

): imprima avevo fatto la porta del palazzo di fontana beliò: per non

si comincia a veder fabriche c'hanno del buono, da poi che messer giacomo

ben l'animo di erigere il maravigliosissimo campanile del duomo di firenze, per istabilire il

ornato; perché, essendo l'arti del disegno bambine, non poteva aspettarsi in

per mio avviso, impegnato gli architettori del secolo xv a scostarsi da quella maniera

v-2-179: se l'arte si confida del tutto all'imaginazione e non consulta continuamente

e. cecchi, 9-90: alla fine del seicento, maniera e manieristi contengono l'

, si ritrovano nel dizionario delle arti del disegno del classicista milizia. 22

ritrovano nel dizionario delle arti del disegno del classicista milizia. 22. stile

cause, come si comprende nella maniera del cantare di bidon, la qual è

vocali nella seconda o nella terza persona del numero del meno dello 'ndicativo presente.

seconda o nella terza persona del numero del meno dello 'ndicativo presente. -modo

-genere (di una parte variabile del discorso). castelvetro, 10-xi-170:

vol. IX Pag.681 - Da MANIERA a MANIERA (15 risultati)

, 39-i-160: noi nell'uso basso del nostro popolo, che pur di vaghe

vecchio teocratico, giacché è meglio esiliare del tutto della lingua nostra e dell'europa le

sono grandi, a maniera di quelle del toro. crescenzi volgar., 5-10:

., 5-10: la corteccia [del fico] è secca in maniera d'un

[dei pesci] è come quello del grillo a maniera di salto. forteguerri,

1-3-19: io sempremai, dal primo dì del mio regno, alla maniera di vera

maniera, cominciò a ragionar della novità del fatto e del miracolo della vista che

a ragionar della novità del fatto e del miracolo della vista che così si cambiava

lor con sdegno altero ognor si move. del carretto, 2-133: ivi instrumenti son

suoi maggiori, per regnare prima della morte del padre, operò in sì fatta maniera

diventò di gelo, in maniera l'imminenza del peri colo lo aveva atterrito

cuneo, lix-71: presimo la volta del mare e lasassimo el primo arcipelago da maestro

a torino per provedere di persona agl'interessi del duca pupillo e della propria famiglia

luigi applicato mai l'animo all'acquisto del principato di genova per se stesso,

brusoni, 381: accompagnò questa mossa del pallavicino il conte della riviera con qualche

vol. IX Pag.682 - Da MANIERARE a MANIERISMO (19 risultati)

nondimeno maniera d'entrare per la via del lago nella piazza. -tenere maniera

convenienza e decoro. 'le manierucce del padre bresciani, che è la caricatura

padre bresciani, che è la caricatura del padre bartoli '. -spreg.

adele, a cui la manierata lungaggine del rossani riusciva ormai insoffribile. ojetti,

... sta appeso uno dei dipinti del greco più noti: 'il martirio di

nel- l'artifizio delle parole la forza del suo sentimento. b. croce,

il manierato... è la caricatura del bello. de sanctis, i-238:

illuminato di fianco, il gruppo violento del conte verde e dei saraceni, in

saraceni, in mezzo alle statue più lontane del principe eugenio e di emanuele filiberto:

-sostant. fantoni, iii-178: amico del semplice, fuggendo... il

,... non ha proprio niente del poeta manierato e squisito a cui la

non travviare nella imitazione della natura e del vero qualunque prendesse a studiarlo. lanzi,

= deriv. da maniera, sul modello del part. pass. manière1 *

e simpatico, sono la negazione stessa del disegno... l'opera che

papini, iii-706: forse il manierismo pittorico del sal- viati, benché derivato proprio dall'

viati, benché derivato proprio dall'arte del maestro, non piaceva al buonarroti.

e. cecchi, 9-76: all'ombra del titanismo di michelangiolo, si produce quasi

fuora un po'di coda in fondo del quadro, attestando così il trecento scadente.

pittura, della scultura e dell'architettura del secolo xvi (e specie della seconda

vol. IX Pag.683 - Da MANIERISTA a MANIEROSITÀ (27 risultati)

della crisi e della disgregazione della civiltà del rinascimento, di cui altera i canoni

clima storico avevano vissuto; ma che del manierismo raccolsero, per loro uso e consumo

. emanuelli, i-m: erano due opere del parmi- gianino, due ritratti di cortigiane

manifestazioni, di gusti letterari, contemporanei del manierismo artistico, che rappresentano il passaggio

e ne sarebbero caratteri distintivi l'esaltazione del concetto di gara con la natura e

petrarca o i classici; l'eccesso del movimento, dei colori retorici, dell'eloquenza

aveva raggiunto, suppongo, i limiti del tollerabile. = deriv. da

-in partic.: seguace o partecipe del manierismo (v. manierismo, n.

salvini, 25-86: della cecità de'pittori del nostro tempo, che gli preferiscono [

, o 'sia risvegliare i luoghi del quadro che si chiamano sordi. lanzi,

belle arti, 1-1-138: l'effetto del chiaroscuro è molto vero ed accordato e

ed accordato e combina benissimo col gusto del colorito, il quale è condotto con

'manierista': artista, segnatamente nelle arti del bello visibile, che pecca nel manierato per

croce, iii-23-224: il suo criterio [del bellori] è quello della imitazione ideale

. cecchi, 9-90: alla fine del seicento, maniera e manieristi contengono l'

emiliani-giudici, ii-233: le mostruosità poetiche del marini non sono che un debole cenno

suoi imitatori... fra i seguaci del manierista napoletano salirono in grande rinomanza il

anche, se s'invade il campo del sentimento, un arcade, un posatore.

addestrato alla caccia e ubbidiente al richiamo del padrone; ammaestrato, addomesticato, docile

è leggiere da uccellare. poesie musicali del '300, lxxxiv-50: amor, che de

cammelli, 212: mandera'mi il giubbon del mio somieri / e le sue scarpe

di mano, vota o piena. ballate del sec. xiv, 30: chi

: con essi cavalcò all'uscita di gennaio del detto anno infino presso a parigi a

di fiamme scaturisce dalle più alte finestre del maniero. carducci, iii-3-321: cittadini

d'operare magnifico e franco, contrario del tutto all'operar gretto e stentato. magalotti

adesso dell'opere di quella manieróna lombarda del caso, e non sempre di queste

da v. s. e intendente del mestiere io sentii chiamar, nella tiorba

vol. IX Pag.684 - Da MANIEROSO a MANIFATTORE (15 risultati)

ammesso alla nostra confidenza, a proporzione del merito suo e de'suoi desideri. manzoni

era in castrocaro un cittadino chiamato achille del belo, del quale come d'astuta e

un cittadino chiamato achille del belo, del quale come d'astuta e assai destra

lupis, 228: che rara prerogativa del sapiente!... accorto si oppone

scelti fra i più cauti e manierosi del compartimento. * -che si adatta abilmente

: già l'ombre ritornano dall'esequie del sole, apprestando gramaglie pe'colori,.

. gualdo priorato, 299: la fama del suo valore e del suo manieroso trattare

: la fama del suo valore e del suo manieroso trattare non de'soldati solo

lui quella sera non volle proprio perdere del tutto quei necessari tratti manierosi verso di lei

principio con alcuni suoi amici molti tessitori del prato ed altri artigiani e manifattori sollevato

terza conseguenza che nasce da'piccoli interessi del danaro si è la facilità di fare

al minuto,... godranno bensì del privilegio del foro mercantile,..

,... godranno bensì del privilegio del foro mercantile,... ma

ad applicazioni sinistre, sia che l'avidità del guadagno induca i manifattori di questa droga

, compresa in esso prezzo l'opera del manifattore. s. borghini, 1-178:

vol. IX Pag.685 - Da MANIFATTORIA a MANIFATTURA (19 risultati)

e face- vasi pregio avere dell'opere del sansovino. cocker ano di bricherasio,

ei soggiugne per trovar il medesimo col mezzo del compasso e delle linee solamente, senza

vuole. desideri, lxii-2-vi-7: la maniera del thibet di raccogliere l'oro non è

ricca manifattura e dipingervi entro la figura del mondo. bizoni, 128: le

un poco che manifattura bestiale è quella del suo parlare. -forma, foggia

che va somigliando la manifattura di quelle del cipresso e sabina. marino, vii-261

l'imitazione delle corde, la manifattura del plettro, le distinzioni dell'aria, gl'

... si raffigurano le fattezze del divino manifattore che quella forma e compone

volumi de'suoi scrittori, il culto del suo gran nume, le mani- fattorie

mia mano volli formar la tossichevole dosa del condimento, rimettendo il resto della manifattura

rimettendo il resto della manifattura all'espertezza del cuciniere. boccone, 217: non sarà

alla lavatura della corata, al taglio netto del fegato lucido compatto tremolante. -ant

-ant. abilità e perfezione artistica. del tufo, 72: qui vedreste all'intrar

tufo, 72: qui vedreste all'intrar del bel cortile / del palazzo gentile,

vedreste all'intrar del bel cortile / del palazzo gentile, /... /

iii-468: la liscia fatta delle legne del mandorlo riesce fuor di modo forte,

opifici delle sete e delle lane risuonavano del lieto strepito del lavoro. jahier,

e delle lane risuonavano del lieto strepito del lavoro. jahier, 238: l'

; chi parla della sede apostolica parla del papa, e, come questa sede,

vol. IX Pag.686 - Da MANIFATTURABILE a MANIFATTURIERO (12 risultati)

hai tu visto i razzi che dalla violenza del fuoco son portati per l'aria con

la cagione sia un distruggere la significazione del segno, non considerano di annullare in compagnia

, le quali poi tornano in benefizio del pubblico stesso? bandini, 1-119:

ricchezze. botta, 6-i-25: alcune provvisioni del parlamento,... abbenché non

mio da hérissey, con caratteri elzeviriani del xvm secolo, su carta delle manifatture

secolo, su carta delle manifatture imperiali del giappone. -industria culturale.

quale era nata sopra la serena fronte del signor duca di mantua, c'è

], 378: colla nostra servii cura del metodo, co'nostri rotondi periodi è

artigiani o manifatturieri, godranno... del privilegio del foro mercantile. -in

, godranno... del privilegio del foro mercantile. -in senso generico:

arlia, 333: la francia nella guerra del 1870 perdé molti manifatturieri. vittorini,

all'industria manifatturiera, priva che sia del necessario capitale circolante. rigatini, 1-105

vol. IX Pag.687 - Da MANIFESTABILE a MANIFESTARE (29 risultati)

conservazione e di moderazione proprio al centro del dissidio tra popolazione agricola e manifatturiera.

, manifatturiere, come appariranno dai volumi del d'annunzio e del de amicis,

appariranno dai volumi del d'annunzio e del de amicis, né così vagellanti e flosce

vagellanti e flosce, come dai romanzi del fogazzaro. 4. disus.

gli artigiani diretta- mente partecipi dei prodotti del lavoro. = deriv. da manifattura

virtù si dimostra manifestamente per lo sprendore del corpo solare, nel qual non si pò

a una continua oscillazione: la regolarità del moto conserva le cose; l'arrestarlo o

6-77: i dragoni ducali perdevano manifestamente del campo. d'annunzio, iv-1-96: alcune

per la profondità e quasi direi acerbità del segno. -sicuramente, senza dubbio

mescolano con gli uomini, non intende del mescolamento carnale,... ma

in proverbi, ma manifestamente vi annunciarò del padre mio. giustino volgar.,

d'un anno si diede il meglior tempo del mondo seco, così manifestamente,

concretamente, in modo tangibile. scala del paradiso, 61: obedienzia si è perfetta

vista che da esse [sorgenti] sviluppasi del fluido elastico, l'esistenza del quale

sviluppasi del fluido elastico, l'esistenza del quale viene manifestamente dimostrata dal sibilo.

l'ira, nel dì dell'ira e del manifestamento del giusto giudicio di dio.

, nel dì dell'ira e del manifestamento del giusto giudicio di dio. dante,

: li atti di fuora sono manifestamento del cuor d'entro. ottimo, i-570:

piagnere non è altro che uno manifestamento del dolore che l'uomo sente.

gesù cristo, e secondo il manifestamento del secreto de'temporali eternali nascosto. giov

giacché un tale manifestamento indirizzasi a riparazion del mal fatto, e non a dilatazione.

di tutta la nostra generazione per manifestamento del parlante vituperio è adontata. 3

aurea volgar., 970: a manifestamento del miracolo zoppicòe uno anno, e allora

in traslazione e per manifestamento dell'ignoranza del caro non mi guarderò di dime alquante

espressione: atti, gesti, moti del volto, del corpo, ecc.)

, gesti, moti del volto, del corpo, ecc.) i propri pensieri

seconda [parte] manifesto lo stato del cuore per essemplo del viso. idem

manifesto lo stato del cuore per essemplo del viso. idem, conv., ili

i segreti più riposti, schietti e innocenti del cuore. g. bentivoglio, 4-167

vol. IX Pag.688 - Da MANIFESTARE a MANIFESTARE (20 risultati)

la vergine maria, che iera tesauriera del suo figliuolo, questo tesoro e questa gioia

morte per non voler dire la cagione del beneficio ricevuto da misser giannetto. straparola

groto, i-33: vi manifestarete una del bel numero delle donzelle saggie, che

presono di manifestarsi a uno grande conostabile del legato. -ant. rendere noto

fu manifestato agli inimici da uno contadino del luogo medesimo. tasso, 2-10:

ch'io manifesti / la forma qui del pronto creder mio, / e anche

vi manifesto ch'io mi voglio vendicare del grave oltraggio che mi fue fatto per

tredici novembre, manifestava che per 1'elezione del lallemand, cessava il suo mandato.

nome [ho] manifestato. scala del paradiso, 69: vidi a poco a

tempo di manifestarle. leopardi, iii-175: del raccogliere le mie coserelle farò quello che

coserelle farò quello che mi consiglierete. del titolo, mi par tanto piccola cosa che

la puerizia. e ciò manifesta l'ora del giorno de la sua morte, ché

: tu che gli intricati giri / del cieco labirinto aprir potesti, / ardita

manifesta, come sono 1 dolori attuali del senso, esser la scettica ignoranza un

pascoli, i-602: questa libertà, del resto saviamente concessa, se offre ai valorosi

ti presti / tanto che l'ombra del beato regno / segnata nel mio capo io

manifesti, / vedrà'mi al piè del tuo diletto legno / venire, e

conseglio de pregadi che tutti quelli subditti del stato veneto, dico novelli et altri

di ferro da lui congegnato per ordine del re. albertazzi, 536: manifestava

veder persona, quando / la figliuola del re ne va alla festa. bandello,

vol. IX Pag.689 - Da MANIFESTALO a MANIFESTATO (20 risultati)

, i-9: il lupino, dal levarsi del sole all'andar sotto, segue il

all'andar sotto, segue il corso del sole con le sue foglie, manifestandolo

per il campo, manifestata la morte del padrone. arici, ii-187: da

, 2-40: nella guisa che il fumo del cammino ti assicura che nella capanna perduta

fluido per augmentare e manifestare le parti del feto, che nell'ovo confuse si contengono

, la cui vocazione siccome era stata del tutto sincera e celeste, così diede

né per suo peccato né per quello del padre o della madre nacque cieco, ma

però, come quella, che sente forte del fuoco, e del violento, più

che sente forte del fuoco, e del violento, più di tutte si manifesta nello

voce, negli atti si trasfonde il contento del cuore. brusoni, 1-29: benché

: l'amico vostro intanto vi ringrazia del 'ritratto 'e della gentilezza d'inviarlo

. si prova e conosce la bontà del buono aere e per li contrari si

che ci mostra la sperienzia a confermazione del nostro proposito si manifesta nello alzare o

biancastra e salsa, che alla caduta del sole in particolare si manifesta in molti tratti

in particolare si manifesta in molti tratti del terreno non occupati da... incrostazioni

e poco dopo, all'entrata trionfale del suo successore ro- milli, si manifestavano

, 2-124: il ladro manifestario sia punito del quadruplo: dalla qual pena vengono tacitamente

voto dai soci unanimi manifestato nella tornata del 25 febbraio p. p.

: questi taciti pensieri notricava nel petto del nimico la manifestata virtù del capitano de'

notricava nel petto del nimico la manifestata virtù del capitano de'romani. b. segni

vol. IX Pag.690 - Da MANIFESTATORE a MANIFESTO (32 risultati)

altro, ammettere un essere che sia del pari manifestante come 1 " idea '

dote principale della natura è la bellezza del corpo, perché di quella dell'animo

): erano avvezzi a prender la voce del loro signore come la manifestazione d'una

onesta manifestazione di parole, la cagione del suo avvenimento dichiara. 2.

, che mi fo mallevadore, bisognando, del più scrupoloso segreto: e questa manifestazione

689: la gloria è la'fine del mondo perché il fine del mondo è

è la'fine del mondo perché il fine del mondo è la manifestazione di dio,

con tanta manifestazione è prenunziata la mutazione del sacerdozio vecchio, essere stata compiuta in

brevità e stanno contenti solamente alla manifestazione del testo col senso allegorico, ovvero morale

devo accingermi ora alla manifestazione delle ragioni del duca. 6. ant.

tempi un riso spontaneo, figlio non del ragionamento e del giudizio, ma di

spontaneo, figlio non del ragionamento e del giudizio, ma di una natura espressiva

, è l'opera dello spirito universale, del quale gl'individui sono manifestazioni e strumenti

più alti. -espressione, segno del potere divino. cesari, 1-1-142:

. cesari, 1-1-142: l'opera del fondar il regno della chiesa di gesù

l'aprirsi della ròsa, il maturarsi del grappolo, il ritorno della primavera e la

e tutto il fiorire di tutti i giardini del mondo sono pallide manifestazioni della gioia di

: quel ritardo notabile intanto della manifestazione del pestifero morbo su di essi io lo attribuiva

e quindi meno disposta alla potenza micidiale del miasma. carducci, iii-26-15: il municipio

preservativi la salute pubblica successivamente alla manifestazione del morbo dal quale restano cotanto sbigottite e

greci e su le più intense manifestazioni del quattrocento italiano e del rinascimento. vittorini

più intense manifestazioni del quattrocento italiano e del rinascimento. vittorini, 5-331: nei paesi

al plur. atti, parole, moti del corpo, atteggiamenti del volto che esprimono

parole, moti del corpo, atteggiamenti del volto che esprimono o rivelano uno stato

, e le stesse manifestazioni della impazienza del padre alle meschinità dell'infanzia...

borgese, 1-296: una puerile paura del temporale l'aveva sempre avuta, ma erano

: sono straziata di assistere alle manifestazioni del suo amore senza che esse mi commuovano

] una manifestazione teatrale: il tuonare del cannone del 14 luglio che annunziò all'europa

manifestazione teatrale: il tuonare del cannone del 14 luglio che annunziò all'europa l'unificazione

l'unificazione della francia e l'eco del quale respinse tre anni dopo lo straniero

un reo per essere sottratto al giudizio del re ed essere sottoposto, invece,

sull'abitato, poi si lanciava verso tintemo del paese: manifestini pieni di promesse

vol. IX Pag.691 - Da MANIFESTO a MANIFESTO (17 risultati)

: oh, che dannabil proprietà è del furore e di donna! il che

a. cocchi, 4-1-137: la natura del male è di ulcera manifesta ed assai

e sinuosa e pertinace nell'estremità inferiore del condotto intestinale. alfieri, 8-24: quanto

l'autorità sovrana con manifesta violazione di quella del pontefice, ma ancora commesso atti di

servire al prencipe e deponga per servizio del suo signore ogni passione e * rancore

): a chiunque usciva il sangue del naso, era manifesto segno d'inevitabile

l'uomo che nasce dà segni manifesti del doloroso principio di sua vita, poiché

petrarca, v-1-69: veggio or la fuga del mio viver presta, / anzi di

/ anzi di tutti, e nel fuggir del sole / ìp ruina del mondo manifesta

e nel fuggir del sole / ìp ruina del mondo manifesta. doridi, 262:

io, quanto è in me non mancherò del debito, se intenda essere così la

(46): lo verace giudicio del detto sogno non fue veduto allora per

4-2-445: il desiderio d'impugnare ogni detto del signor galileo vi fa...

che volse il sesto / a lo stremo del mondo, e dentro ad esso /

, 1-37: chi figurò i membri del corpo degni d'onore nelle parti manifeste

, 72: i'scorsi / il figliuol del gran love mercurio, in propria /

gente sana e contenta i vaghi segni del contagio psichico che moltiplica le risse,

vol. IX Pag.692 - Da MANIFESTO a MANIFESTO (19 risultati)

e di lor trista squama / ed ecco del profondo de la testa / volse a

ne la testa / d'aver pietà del mio lungo martire? boccaccio, viii-1-7

viii-1-7: non guari lontana al tempo del partorire, per sogno vide quale doveva

sogno vide quale doveva essere il frutto del ventre suo; comeché ciò non fosse

esso ad alcuno altro per alcuna avventura del mondo noi voglia scoprire. ariosto,

. cui manifesto è la forma del part. pass, senza desinenza.

, 1-77: teco più faccende avere servitori del re radunati oggeto avevano che di

qual l'equilibrio di una parte del mondo, i fini politici sanno

iniquo e ingrato) / alla del giornale 'la lotta'; altri avvisi. ojetti

quelle donne sorridono la malvagia indole del tuo nemico. foscolo, gr.,

! montano, 482: il passare del tempo ha reso manifesto che -locandina; programma

ferd. martini, 5-244: 'il maestro del signorino', il dante, par.

in efeso quando io andai in il nome del coletti sui manifesti. pascoli, 1-133:

1-65: la malleveria dello stato e quasi del re. g. raimondi,

evidente. -manifesto di mobilitazione, manifesto del didante, conv., iii-xiv-6:

-dire apertamente il proprio pensiero; dimanifesto del partito comunista di marx ed chiararsi

il maniluce onde spirava questo. festo del futurismo di f. t. marinetti,

il proszate al re, alla corte del parlamento di parigi, a'prìncipi simo

fuoco, i libelli furono gittati nel miluogo del d'un'associazione nazionale. ferd. martini

vol. IX Pag.693 - Da MANIFESTOSO a MANIGLIA (18 risultati)

movimento. gramsci, 12-4: l'epilogo del 'prìncipe 'non è qualcosa di

un manifesto nel quale si doleva amaramente del cardinale. siri, 26: per

erano ancora ben asciutte le macchie sanguigne del decapitato marito ch'ella fu sposata da

aver pria diseminato un manifesto mordente contro del morto per coonestare quella azzione. g.

a se stesso per accettare la presidenza del governo. -nel codice cavalleresco, documento

bizzini, registra le seguenti opere inedite del doni, esistenti presso i suoi eredi

pagheranno se non se dopo la pubblicazione del secondo volume. leopardi, iii-512:

il suo nel manifesto [delle opere del muratori], anzi scrisse egli il

imprimervi solamente le note della lega e del peso, dico che non sarebbe per

sottoscritte separatamente dal capitano con la fissazione del nolo o in grosso, e per tutta

si può darne la terrestre mole, / del molto suo più manifestoso segno /

: [agostino mosca] portava sul nudo del braccio destro una maniglia di capelli legati

che conficcano nel legno afferrando i polsi del braccio, 11 collo e le gambe

11 collo e le gambe presso alla noce del piede. leggi di toscana, 9-72

quadrato con cui termina la parte superiore del battaglio. -maniglia della carrozza: anello

(131): prende la maniglia del paletto, per picchiare, e se lo

la maniglia della scarpa e un gomito del cocchiere. ojetti, ii-545: il

quel suono meravigliato che rompe l'incanto del silenzio, quel suono lontano che sùbito

vol. IX Pag.694 - Da MANIGLIAME a MANIGOLDO (20 risultati)

delle due impugnature semicircolari fissate al centro del cavallo, che servono di punto d'

agli orecchioni e sul centro di gravità del pezzo, per uso di scavalcarlo e incavalcarlo

maniglie 'diconsi pure gli anelli simili del mortaio, del petardo, del petriero

diconsi pure gli anelli simili del mortaio, del petardo, del petriero e di più

simili del mortaio, del petardo, del petriero e di più altri arnesi, ordinati

la manigliétta a questa donna in ricompensa del buon trattamento fattomi. -maniglina.

d'annunzio, iii-1-592: dal mezzo del pavimento sporge il maniglio di una cateratta

3. gioc. secondo trionfo del gioco di carte chiamato hombre (originario

: 'maniglioni 'sono i manichi del cannone sopra de'toriglioni, quali servono

d'esser... dato in preda del manigoldo, che con un capestro manigoldeggi

questi tali, in collora levatosi, 'del mal che dio lor dia'. g

spergiuri, fra le mariolerie e manigolderie del giuoco? = deriv. da manigoldo

gentile cavaliere, vedendo l'animo feroce del tiranno,... si spogliò i

andò a mettere a esecuzione il comandamento del tiranno, con proponimento di non usare

e l'editto, con arder per eseguzione del manigoldo solennemente i volumi di lutero.

venite traendo il fracidume dell'anima e del corpo. non siate crudele di voi,

2-12 (i-794): ella era del suo amante stata manigolda. colletta,

durassero vive intorno al capo. -aiutante del carnefice. papi, 1-1-309: trasportato

, come per satisfare all'odio generale del popolo, aspramente gli strappò quel fazzoletto ch'

una balestriera, è l'unico occhio del carcere; ma non vi passa alcun

vol. IX Pag.695 - Da MANILA a MANINO (17 risultati)

quel pippo è veramente un manigoldo / del vin, tanto ne 'mbotta e tanto s'

un furioso a freddo, peggio anche del parrucchiere che trucidò la lamballe. verga

quei manigoldi hanno fra le mani un figlio del mio sangue! e ce l'ho

. bechi, 2-132: la voce del caporal maggiore ranciere chiama, sulla porta

, 13-18: la pesante catena [del cane] si spostava, si trascinava,

stracci suoi, le rispondea col cenno del membro, ed ella, non avendo

con tale fibra. consolato del mare, 80: se loro caricheranno robba

dei capelli / all'ombra ventilata / del gran cappello di manilla azzurro, /

dammara bianca, ricavata da alcune conifere del genere agathis. 4. sm.

anelli e vesti paula strasoldo, moglie del cavalliere, con le sue donne.

piccola e graziosa (ed è modo del linguaggio affettivo e familiare).

che facessero le arpie delle vivande del senapo. pirandello, 8-127: se

savinio, 3-202: i piaceri del letto e della tavola, o quello

indice teso (per richiamare l'attenzione del lettore su un particolare punto del testo

attenzione del lettore su un particolare punto del testo). = dimin.

mano. manina2, sf. polpa del pinòlo. e. cecchi

il quasi infinito numero de'maestri che del continuo fanno manini di denti d'elefanti

vol. IX Pag.696 - Da MANIOCA a MANIPOLATO (6 risultati)

capsule sferiche; semi simili a quelli del ricino, di colore grigio-biancastro, macchiati

certa fecula che costituisce la parte essenziale del loro nutrimento. cattaneo, v-3-26: lungo

fomiti. = dalla voce indigena del brasile (tupì) manihoca, attraverso

sacchetti, v-133: codro, come disideroso del bene della sua patria, si contrafece

d'armi per un mese e ritorno del re a parigi acciò si potesse

lor positura, della lor complessione, del temperamento, della disposizione dei loro raggi

vol. IX Pag.697 - Da MANIPOLATORE a MANIPOLAZIONE (16 risultati)

degli dei, qualvolta egli sia colpevole del delitto che gli è stato opposto. tranquillo

foscolo, xvii-57: a far rapare del tabacco non manipolato dalla finanza, bisogna

originale, perché, ripetitori e manipolatori del già trovato, se ne rimangono nell'esteriore

,... a codesti praticoni del reale burocratico. 5.

da quanto! alla uccisione a tradimento del grande. papini, iv-732: non furono

manipolatore di faccende linguistiche dichiara l'escatologia del suo scritto come « appunto per una

palme delle mani aperte contro il fianco del legno rapidamente, come fanno certi manipolatori

ducento negri ne'lavori e manipu- lature del zucchero. grandi, i-172: tale contrasegno

più che a dirvi poche parole sulla manipolazione del miele e della cera. leopardi,

cera. leopardi, iii-762: la ricetta del latte-e-mèle è molto semplice, perché consiste

strettissima tra la sostanza e i processi del sognare e le pellicole e le manipolazioni

lastri, ii-26: circa la manifattura del pane, convien persuadersi esser necessario non

savinio, 2-30: assistè alla manipolazione del neonato. sinisgalli, 6-170: i

. e sopra tutto a certe sapienti manipolazioni del suo cameriere. 6.

lucini, 6-130: ridestino le memorie del lavoro di venere, la rinomea delle

maeterlinck nella letteratura contemporanea è la manipolazione del mistero ad uso delle anime raffinate.

vol. IX Pag.698 - Da MANIPOLÌO a MANIPOLO (16 risultati)

telecom. operazione, effettuata per mezzo del manipolatore, con cui si emettono segnali

, adoravano lo mio manipolo. vita del beato egidio, 222: se alcuno gli

lorini, 163: farla [la scarpa del forte] con le mannocchie, che

assicurare la sua parte dell'unghia rapace del contadino. lastri, 1-2-2221: dov'è

: il rimedio sarà, s'egli ha del male, / un manipolo 0 due

. pascoli, 1177: per le vie del duro suono, i plaustri / goti

. reparto di soldati costituito sul modello del reparto romano in alcuni eserciti del passato

modello del reparto romano in alcuni eserciti del passato. -con significato generico: drappello

novembre. -la suddivisione più piccola del reggimento, nell'esercito piemontese del secolo

piccola del reggimento, nell'esercito piemontese del secolo xviii. -reparto della milizia fascista

milizia fascista (o di altre organizzazioni del partito) composto di tre squadre,

d'anime presenteremo noi al suo conspetto del frutto della nostra predicazione? m.

giunse nel sotterraneo, dove il busto del santo si custodiva. b.

pur hanno in riverenza / il pastoral del vescovo e 'l manipolo, / ch'

, 729: don pietro, già vestito del camice e della pianeta, finiva di

drappo nero, e pome a pié del camice / dui quadri e dua nel

vol. IX Pag.699 - Da MANIROSO a MANNA (5 risultati)

, 6-113: il fabbro o maniscalco del re dovrebbe... badare che

presidente? ghislanzoni, 4-28: sullo spuntare del giorno, il gallina, col maniscalco

, 285: stamane mangiammo a casa del cardenale figliuolo del maniscalco grande appo 'l

stamane mangiammo a casa del cardenale figliuolo del maniscalco grande appo 'l papa e fucci

. è gran cameriero e gran manescalco del reame di francia. 4. figur