. viani, 14-402: la minuta del pranzo fu di pasta con l'acciugata e
a spaniarsi e fuggir morte; ricordevole del corso pericolo, non ci cade un'altra
che il diavolo l'aveva acciuffato peggio del solito... torna a casa coll'
è un pesce che ha più giudizio del tonno. idem, i-117: i pescatori
delle loro casipole, chiacchieravano della pesca del tonno e della salatura delle acciughe.
tavolo. = part. pass, del lucchese acciuccignare, variante di accincignare.
forse attraverso il genovese anciua (il mutamento del gruppo -pi in cc fa escludere che
e lassezza non possiamo accivire allo scaglione del profitto spirituale. = dall'
malmantile, 684: il verbo accivire è del tutto in disuso: è restato il
liberato dallo spagnuolo, durante il viceregato del quale aveva vedute tante stragi e tanti
: l'acclamarono capitano generale in luogo del toraldo. 4. intr.
reale, senza il nome tanto aspettato del novello delfino. segneri, ii-9: non
matarsi furono tassati come una traduzione del francese s'acclimater. panzini,
clima! * clima '): voce del sec. xvii. acclimatato
panzini, iv-5: per influsso del suffisso izzare, ricorre anche acclimatizzare,
viventi a condizioni climatiche diverse da quelle del paese d'origine con un processo che
è da dio, così le cose del mondo sono da detto ordine, e secondo
, 507: ora ditemi quel che accadrebbe del medesimo mobile sopra una superficie che non
, 14]: acclive dice il salire del clivo, cioè d'altura naturale non
eccolo, bruno lungo fanciullo / sull'acclivio del monte glauco già d'alba denso di
5. assicurare il filo alla cocca del fuso (anche * incoccare ')
con il filo della rocca / i ricordi del re prode. 6.
1 tacca della freccia '; 'capo del fuso 'a cui si annoda il
accovacciata nelle caverne che fiatano il lezzo del suo alito. idem, 19-488: sulla
e le galline a stormi accoccolate all'ombra del pozzo. idem, ii-25: tiravano
avercela distesa. = nel significato del n. 2 è adattamento del fr.
nel significato del n. 2 è adattamento del fr. accueillant. accogliènza
violenti... tu sei padrone del tuo libero arbitrio: te 'l serba
rimuginava ancora in mente l'accoglienza fredda del suo compare. deledda, ii-591:
qualsiasi genere di accoglienza lo avrebbe trovato del medesimo umore inalterabile: l'uscio sul
, 16-593: lagrimosa sopra / le ginocchia del padre la donzella / s'assise,
tomba, anzi che l'empio letto / del tiranno m'accoglia. idem, 22-130
iii-202: domani, arrivando gl: ambasciatori del re della libertà, saranno accolti a
ch'io sento / fu nato per vertù del piacimento / che nel bel viso d'
statura, composto e savio nelle cose del mondo, e molto astuto a trovar
l'arte e l'opra / possin del seme rio buon frutto accorre. idem,
* cantando? ariosto, 13-31: del mio zerbino ogni speme abbandono; / che
tutte ratto traendo s'accoglievano alla riva del fiume. m. villani,
per consiglio di voler accattare la benivolenza del re. petrarca, 29-53: qual
accolti a napoli, aspettando la venuta del re e della reina. 11.
contrapposto singolare ai modi gioviali e risoluti del giovinotto. 2. accettazione (
, 4-139: e vidi il buono accoglitor del quale, / dioscoride dico.
si parte allora di casa in compagnia del ragazzo che gli fa da accolito.
accollando a babbo un pacco di descrizioni del suo spettabile collegio. e. cecchi,
chiusi, voglia accollarli al capro espiatorio del capitalismo. palazzeschi, 4-63: ma
collo, o di scarpa stretta al collo del piede). 7. tr.
ma i bersaglieri del tanara con quei del corrao le si avventarono alla baionetta.
papini, 8-317: l'attitudine spontanea del mio corpo è quelia dell'assalto alla baionetta
dato una baionettata nella pancia al padrone del bar lì alla fermata. =
, pittore più celebre per la bizzarria del suo baioso cervello. = deriv.
il p. bandiera corretto il dettato del p. segneri. = dimin
così sono chiamati in francia li officiali del re, ed in certi altri luoghi
, in ciò che portano li pesi del signore. anonimo fiorentino, iii-131 [par
. fr. balalaika (della fine del sec. xix). balanco
ora è voce dell'italia sett. e del milanese. balangài, sm.
produce ghiande, che ha il frutto del tipo della ghianda. = voce dotta
, e leva le lentiggini e i panni del viso. domenichi [plinio],
sf. medie. infiammazione della mucosa del glande accompagnata di solito da blenorragia.
], i-1220: di questo legno [del pesco] si sono già fatte delle
domenichi [plinio], ii-1032: proprii del mare sono... il
balanòlito, sm. medie. calcolo del solco ba lano-prepuziale (dovuto
, sfvmedie. infiammazione della mucosa del glande, estesa anche alla superficie
, estesa anche alla superficie interna del prepuzio. = voce dotta,
lo fine balascio quando è messo agli raggi del sole, che rifiammeggia per ogni dimensione
testa chi cavasse di quelle pietre fuori del reame, perciò che ve n'è tante
e 'l figliuol di mellone / dov'era del gigante 11 padiglione, / ch'era
ivi intagliata, con gran gloria, / del re alessandro vi è tutta la istoria
in rose incarnate, con la foglia del fior di melagrana. caro, i-230
balaùstra), sf. bot. frutto del melograno: indeiscente, con pericarpo
dentro, e porla sopra la forcella del petto... e avicenna dice che
. e letter. frutto e fiore del melograno, balausta. mattioli [dioscoride
ottima ancora la bollitura de'baiausti, del summac, delle rose rosse, delle
balaustium, dal gr. @aaaucmov * fiore del melograno '. balaùstra
retto da uno stereobate, nell'altezza del quale è cavata la scalinata delle logge.
mare. pea, 5-118: la piazza del paese è come una terrazza. si
turchino ne faceva il giro al livello del secondo piano. pavese, 6-305:
. piovene, 5-338: le balaustre del cortile barocco sono ornate di teschi,
un compendioso discorso, ognuno a nome del suo ordine. baldinucci, 13-24: aveva
, 3-114: in un vastissimo appartamento del palazzo di berlino, quasi per giunta dell'
erano questi, / riviere, i voti del fanciullo antico / che accanto ad una
: termina finalmente tutto questo primo ornato del reggimento della volta in un bel terrazzino
di balaustri che faceva sponda al dinanzi del coro che guardava verso l'altar maggiore.
esempio, è dipinto tutto intorno all'altezza del davanzale delle finestre un ballatoio co'suoi
un ballatoio co'suoi balaustri, di là del quale veggonsi da ogni lato, come
. 2. elemento laterale nelle volute del capitello ionico. 3. balaustrata
(cfr. balaustio) 'il fiore del melograno ', come motivo architettonico.
e gli scilinguati sarieno i più eloquenti del mondo. salvini, 39-vi-33: noi
, e che fra le leggende balbettanti del duecento si cercassero le goffe rime e
simili... si balbetta, del resto, non solo per vecchiaia, ma
domanda: -è essa conforme alle leggi del poema epico o a quelle della tragedia
alle leggi della pittura storica o a quelle del paesaggio? palazzeschi, i-288: ma
sia imprigionato, e che il legno del vecchio coro mi precluda gli orizzonti.
il mio zio ripatriò, si burlava del di lui toscaneggiare, dopo alcun tempo
, ma l'urlo o il balbettio del forsennato. serao, i-510: invano
morire sotto le finestre aperte / si riempiono del sussurrio dei morti / col balbettio
e l'amaro, l'acuto balbettìo del mare subito spento all'angolo di una via
perocché disiderano abbondanza di parole per vergogna del difetto. dante, purg., 19-7
e immane gaudio di tutto il cilindro del corpo. idem, 123: balbe
. quanto erti ed intenti gli orecchi del lupo, del cavallo, del ciuco!
erti ed intenti gli orecchi del lupo, del cavallo, del ciuco! = voce
gli orecchi del lupo, del cavallo, del ciuco! = voce dotta, lat
balbutisco, balbutisci). balbettare (del bambino che non sa ancora articolare le
detto questo, fu tanta la grandezza del dolore che intorno al core se le inchiavò
bassa, nascondendosi tutto sotto la falda del cappello, soggiunse: -dammi cinque lire.
e magro, con i baffi quasi del tutto bianchi; con la voce nasale;
balbuzzire) è indicato dalla citaz. del monti; ma si osservi che la
la dentale; si vedala citaz. del landino, a conferma.
un'osteria in firenze vicina alla piazza del grano, ma starà ben poco a
a non esser più, perché l'eccellenza del nostro duca, essendo ella quasi dirimpetto
, di colore nero; sul sommo del capo è uno sfiatatoio, da cui
nel ventre suo, secondo che le storie del vecchio testamento ne contano, che li
pare di sopra a tutte le onde del mare: poi infino che sta in questo
tre dì e tre notti nel ventre del detto pesce. bestiario moralizzato [in
fisiteri, orche e balene / escon del mar con monstruose schiene. idem,
, sanguigna, / era la man del padre mio rotando / il balenante acciar
colpo, e tremò il letto / del fiume; e sparve tosto ogni splendore:
19-70: e repente fra i nuvoli del pianto, / un soave sorriso apre
la riflessione non si dilettino dell'arguzie e del falso. forteguerri, 12-35: si
ciglia sotto le visiere / balena il raggio del latin consiglio. abba, 1-30:
3-106: nel l'ombra del viso balena il bianco dell'occhio. palazzeschi
e riabbassando, con una forza convulsiva del pollice, il cane della pistola;
schiera che passava: ma lo sguardo del postino si incrociò col mio, e balenò
traballi, e cominci a cadere della grazia del suo padrone. abba, 1-99:
; / e repente fra i nuvoli del pianto / un soave sorriso apre e balena
566): un frate ritto, fuor del parapetto fino alla cintola, fra cristoforo
colui medesimo splendiente di splendori al modo del balenare. petrarca, 110-12: come
ond'è che 'l ciel avvampi / del balenar e le campagne infiammi. tasso,
pensando e mi riduco a mente / del dì già scorso or quell'incontro or questo
or questo, / e 'l balenar del dolce sguardo onesto / parmi sempre veder
al fausto balenar, / tutti i regni del mar / tornino in calma. foscolo
e sbiadite... gli occhi del giovane furono attratti da un balenar d'
, 103: appaiono le vele / del san germano al balenar frequente. bartolini
le quali per sottigliezza superano la rapidità del balenare della folgore, e perciò nessun
quando furono posati sulla tavola, l'aprirsi del tovagliolo bianco, il balenare del cristallo
aprirsi del tovagliolo bianco, il balenare del cristallo, erano come presi e allungati
abbassò la testa: per l'umiliazione del rifiuto, o per nascondere il balenio fra
che solca il cielo, prodotta dall'elettricità del l'atmosfera.
che il vapore, che per lo calore del sole sta raccolto nelle nuvole; il
in alto... li difetti del sole e della luna, delli quali l'
fuochi notturni chiamati baleni e li splendori del cielo li quali si scopreno senza alcun
monti, 3-521: a l'incarnato / del bellissimo collo e dell'amoroso / petto
dirà l'onda e il turbo / del furor vostro e dell'immenso affetto?
: i marinai dalle galèe vedevano il baleno del mio sorriso. idem, iv-1-459:
sfasciate, ed hanno, agli ultimi baleni del crepuscolo, un colore bruno e l'
non dorme / col baleno degli occhi e del sorriso. palazzeschi, 7-234: si
e rotondo mandava baleni tra gli occhi del sole che penetravano nei rami degli alberi
sulla miccia, / sui lunghissimi cigli del tuo sguardo. quasimodo, 126:
voi di sdegno pieno / per la ferita del fratello acerba, / al cavallo sfrenato
giù fra voi, se non il tondo del sole, il tondo della luna e
per vostre lettere sono avvisato della malattia del nostro da ben signore; e l'altro
tirata con un gancio assicurato al polso del balestriere; balestra a staffa, che
e a staffa, che il tuono del romore piuttosto cresceano, che facessono danno.
con una balestra carica, corse alla volta del facchino. tasso, 20-23: quinci
, in parte la fecero andare che del legnetto niuna persona, se saettato esser
, s'andarono a metter sul matarazzo del lettuccio. idem, 2-53 (ii-195)
boccalini, iii-163: lo facevano anco signore del ducato di milano, il quale forse
agolante: « per tutto l'oro del mondo non vi lascerei vivere tanto che
un fuggitivo mergo / fende i solchi del mar per torta riga. 3
la ripa, ciò è la roccia del monte, balestri e getti fuori di sé
italiani che la rivoluzione ha balestrati fuori del cielo natio. gioberti, ii-5:
sono balestrati ad un tratto nella via del male fino all'assassinio. cantoni,
governo deliberò di balestrarmi dall'altra parte del globo. proprio dall'altra parte.
, 1-75: dipoi vennono gli stimatori del soldano, e 'l consolo de'franceschi
barda ture, a uso del someggiare. bastalèna, nella locuz
galee, ma a combattere con le genti del duca non erano ba stanti
io non sono bastante a dargli delle stelle del cielo. dolce, xxv-2-217:
poi bastante a difendersi dal figliuolo del re morto, che prese la fortezza
invidiar il ben ch'aspettar puoi / del caro ufficio tuo, benché bastante /
ingegno quanto posso, e forse l'autorità del suo commandamento, congiunto alla liberalità del
del suo commandamento, congiunto alla liberalità del sug- getto, potrebbe darmi il valore
e vigore bastante a resistere all'azione del calore che vi ritrovano e che gli penetra
a mezzo il verno, / già del fato mortale a me bastante / e conforto
fini e i suoi mezzi, le leggi del suo sviluppo, della sua grandezza e
stile della loro moda è più complicato del precedente ed io vagheggio le nudità antiche!
vero non voglia dare la promessa bastanza del cotidiano vivere e de'vestimenti. boiardo
aveva mandato a chiedere per cartolina ragione del magma, affare da non venirne a
è stato d'accordo con quel traditor del vespa. allegri, 14: quel bastardelle
il carattere eterogeneo). novella del grasso legnaiuolo, 13: giunti quivi,
attribuir la cosa a una paternità del diavolo... ma i teologi ammo
fu con grande unione risposto allo imbasciadore del pontefice... avere insino all'
avere insino all'estremo adorato il nome del valentino, e mancata di questo ogni
4-303: altro non dice mai che del nipote / bastardo de l'infido mio consorte
, 40-ii-444: era governatore un bastardo del medesimo re di cascàr. vico,
, monache, bastardi; / tutti principi del sangue: tronchi, mózzi,
far crescere quel bastardo all'ombra del casone senza rico noscerlo e
spersi dai contadini, andavano in cerca del padrone. campana, 200: come
iii-4-24: l'allgmeine zeitung abusava malignamente del costume ch'era in italia d'appellare
gloria teutonica, tramutando quasi in campioni del prisco arminio i caporali che a bastonate menavano
ha per le mani una di bronzo del tempo degli ultimi papi, o di altro
volta, per regolare il diverso impeto del vento). statuti de'cavalieri di
laggiù, in una casa rossa piena del guaiolare d'un brutto bastardino color cannella.
infiammato nell'ira, senza punto ricordarsi del luogo e delle persone avanti le quali
'. bastardóne1, sm. frutto del ficodindia di seconda fioritura (fra settembre
. e questa scusa bastia la fortezza del mio comento. idem, par.,
gli amici, dalle forze de'priori e del capitano si difendeva. ariosto, 27-97
guadagnavo con la grazia di dio e del mondo. g. stampa, ix-117
, ix-117: voi mi darete voi del vostro umore / quanto mi basti a
raffreddare, perché allontanandosi è cagione così del freddo come de la morte: e
alfieri, i-116: venuta la mattina del martedì, il marito non celò alla
marittimo; perché l'indestrut- tibil forza del contrabbando segue le proibizioni come l'ombra
e occhi di berilli, / piccoletta del cielo alto sirena, / ecco,
per gettar le basi d'una teoria del delitto politico, d'una teoria del
del delitto politico, d'una teoria del carattere romagnolo e di quante altre teorie ancora
penduli da un ciglione / sul delirio del mare; /... / ed
l'infanzia bastano, / il martello del golgota, l'angelica / memoria a
tanto mi han pregato anche i signori del paese, che sarebbe stata villania il recusare
/ ma basti ormai: va; del mio dir fa senno. foscolo, vii-
visite erano brevi quanto bastava a parlare del tempo e della salute. alvaro,
ci hai che fare, è specie del dir le sue ragioni ai birri. note
sceleratezza, cavare gli occhi come concorrenti del suo amore. bandello, 1-15 (i-159
agosto, far celebrar in una privata cappella del suo palazzo, fu a chi bastò
cotale, secondo il suo arbitrio, del tempo che la sua signoria dee
la sua signoria dee bastare, del luogo e del modo nel quale a vivere
dee bastare, del luogo e del modo nel quale a vivere abbiamo ordini
con tanta tempesta e commozione di pietre del monte subasio che era ivi allato,
a sera, / ch'ognun pareva fuor del sentiménto. sannazaro, 8-117: ora
purg., 1-93: ma se donna del ciel ti move e regge,
stato indicato,... in casa del mercante fu condotto. boiardo,
giudicherai non che bastevole, ma maggiore del tuo. ariosto, 489: oh che
di più, se da noi, mercé del guasto mondo, non fossero impedite,
occorrenza, corti sarebbero tutti i rimedi del tirarli altrove; avendo quivi ogni sorte
figli. manzini, 11-47: la tela del fondo... è dipinta di
decorso dell'opera. g. del papa, i-776: niuna necessità io scorgo
lingua scritta, direbbe piuttosto la potenza del bastare, e dell'essere sufficiente, che
cominciato a far bastìa contra all'onore del re di francia, e suo.
si dicevano che erano molto nimichevoli alle difese del signore di lucca, ed erano molto
allacciare '), dallo stesso radicale del ted. bast * scorza, corteccia '
impiccato, il quale solamente in virtù del cognome diede origine al motto. e
barilli, 2-198: i lunghissimi fianchi del bastimento son neri anche essi con
bastingàggio, sm. marin. parapetto del ponte di coperta (nei bastimenti)
conoscevo tutte le fasi delle battaglie navali del corsaro rosso. = dal fr.
turco napoli di romania, fra per diligenza del sanmi- chele in fortificarla e bastionarla,
rupi verdi, tutto in vista del lago è il cimiteruolo, queto e fiorito
. tommaseo, ii-422: il sereno del cielo, e il verde novello degli
che si stendeva blando sul margine scoperto del bastione e sulla spianata bianca del caffè
scoperto del bastione e sulla spianata bianca del caffè dei giardini. de amicis,
tra. il fanale rosso e il pino del telegrafo, crescendo. dcledda, iii-465
villa, giungeva a chiazze sui grandi bastioni del sangallo, traendone una vivacità di colori
momento... i primi raggi del sole avevano già raggiunto 1 bastioni della
in là, il piazzale dove i contadini del quartiere, tornando la sera dal lavoro
dei segni manifestissimi dello innalzamento della superficie del mare. bertola, 253: le
si riposa con dignità dietro il bastione del seno. linati, 8-24: qui sono
= acer, di bastìa-, il significato del n. 4 è un calco
n. 4 è un calco del lat. agger viae. bastire
tavola ritonda [tommaseo]: del sangue fece intridere l'arena e
vive facendo quel mestiere, ma che del resto sa molto bene scegliere per il
., 9-79: hanno giumenti da basto del signore, altri cavalli, altri
sventurato! grida / la turba per pietà del fanciul- letto. - / scende il
uscio, col basto e la briglia del suo asino accanto. cattaneo, ii-i-
sotto 11 sole e fra la polvere del tavoliere. alvaro, 9-463: era
. bellini, ii-26: tutta si scorda del bastonaménto. bastonare, tr. {
ha detto che il bastonatore non è del paese, chi ha pensato che il pover'
: /... / col dritto del più forte, / bastonatelo a morte
venticinque bastonate per fargli uscire la gelosia del capo. ariosto, 252: aremo
e fattogli contar quaranta bastonate in commemorazione del primo giorno di quaresima. redi,
iii-4-24: l'allgmeine zeitung abusava malignamente del costume ch'era in italia d'appellare
gloria teutonica, tramutando quasi in campioni del prisco arminio i caporali che a bastonate menavano
che ebbe un braccio rotto dalle bastonate del marito, e seguitava a servirlo, a
ha detto che il bastonatore non è del paese, chi ha pensato che il pover'
avuto la sfacciataggine di smascherare alcuni ladri del paese... pure le autorità costituite
passo sul mio bastoncello a confortarmi a'raggi del sole, sì caro a'vecchi.
cieco andava tastando il piancito colla punta del suo bastoncello per non inciampare. c
gadda, 3-12: li sospingono fuori del recinto di sbarco (usando bastoncelli di frassino
tenda, e buon capezzale la sella del cavallo. carena, 1-86: bastoncelli,
chiamansi la prima e l'ultima delle stecche del ventaglio. i bastoncelli sono più grossi
o pochissimo maggiore di quella delle ripiegature del foglio, delle quali la prima e l'
avvolto il filo, intorno agli spilli del disegno. panzini, ii-136: sui carretti
si mette certi bastoncini quadri della grossezza del tuo dito piccolo. baldinucci, 18
e di piccole dimensioni (il bastoncino del rossetto, della crema per barba,
rossetto, della crema per barba, del gelato da passeggio, ecc.).
angolo e, sotto, l'odore del legno antico impregnato di vita; le
, 10-22: mi ripassavo svelta il bastoncino del rossetto sulle labbra. -panino
.., non sappiendo il caso del romore, menavano i loro bastoni, dando
di smeraldo a ciascuno dei tre testimonii del presente testamento solenne. svevo, 3-635
fece il signor alfio, drizzando la punta del bastone verso un pezzo di terra ove
serpe. -bastone per il gioco del golf (per spingere la palla lungo
metter dei bastoni fra le ruote alla politica del governo *. delcdda, iii-120:
, e in buon numero, noi del secolo dopo; è un vero miracolo.
che visse non ebbe più a giucare del bastone. 3. bastone di
acquetaro le loro discordie sotto il bastone del comune e popolo di firenze. m.
berni, 7-53 (i-196): e del governo avea preso il bastone. vasari
esso marchese in piedi, e maggiore del vivo, che ha nella destra il
, che ha nella destra il bastone del generalato. b. davanzali, i-172:
, 1-61: gli abitanti delle province del regno di napoli non amavano di fare il
siete una gente nata ad essere schiava del pastorale o del bastone tedesco. giusti,
nata ad essere schiava del pastorale o del bastone tedesco. giusti, iii-
desiderava il bastone di capitano delle guardie del corpo, uffizio tra i maggiori di
mongiferro da cui usciva tenevano il bastone del comando nel paese. b. croce,
colonie, i dominions e il bastone del comando alla germania. 4. figur
: nondimeno avendo quasi levato el disegno del saccheggiare la città, e vólto l'animo
un « credo » recitato con la persuasione del bastone. -col bastone e con la
noi perve- gnamo al paradiso. scala del paradiso, 472: quegli che continuamente
da che mi fu tolto il bastone del padre divoto che io teneva con tanta
a profilo convesso quale ornamento della base del capitello delle colonne (detta tondino o
bastone, bacchetta (o altro oggetto del genere) che il conducente di un
per volta, e che alla fine del tratto, consegna al conducente del veicolo
fine del tratto, consegna al conducente del veicolo che si trova in attesa per percorrerlo
un pistacchio / perché frusberta gli levi del pelo, / e pure attende a
scaricare il bacchio; / e la spada del prenze torna al cielo. / misericordia
2. battaglio della campana; bacchetta del tamburo. casti, 21-22:
a gli orecchi è il fiele fresco del pesce batide, e s'egli è secco
.]: batillo, dal nome proprio del giovanetto cantato da anacreonte, che diventò
resistente) per esplorare le grandi profondità del mare. piovene, 5-270:
. fisiol. che agisce sull'eccitabilità del tessuto muscolare (in particolare di quello
: attività, funzione, capacità batmotropa del miocardio. = voce dotta,
anfora) si è la decima parte del coro; e dieci bati fanno uno coro
d'annunzio, v-2-96: venivano i debitori del padre portando bati d'olio, cori
: fa parte nel sec. xviii del corredo di brighella e di arlecchino.
bàtalo), sm. ant. falda del cappuccio che nella moda medievale scendeva sulle
dottori e magistrati (come segno distintivo del loro grado e della loro dignità).
12-8-311: tra un pilone e l'altro del ponte a rubaconte,...
; cfr. fr. bathométrie (del sec. xix). batomètrico (
e sm. geol. piano geologigo del giurese: caratterizzato da calcari o coralli
. -ci). idoneo all'esplorazione del fondo marino. -sfera batoscopica: batisfera
* profondità ', e dalla base del gr. oxonéco * vedo, scruto '
. davanzali, i-81: non direi del prorogato in quell'anno, se non fusse
incubi e di larve che la demonologia del medioevo suscitava dagli alambicchi degli alchimisti o
tutto simile a un enorme batrace abitatore del canneto, avventava su di lui [
piccola rana 'e * la pianta del ranuncolo '. batrachite1, sf.
'rana '(per la somiglianza del colore); cfr. batrachite1.
degna di riso. = dal titolo del poemetto attribuito dagli antichi a omero,
pregandogli che non volessero macchiarsi le mani del sangue de'soceri e de'generi.
ciascuna. sarpi, viii-56: finalmente del 1122... fu quietato un tumulto
ch'egli maneggiata aveva per l'acquisto del regno di napoli, nel quale di
mani e piedi / brillar mi sento del desìo di pugna. cattaneo, ii-1-5:
isola di lava, che ad onta del dominio olandese contava sei milioni d'abitanti
d'aria polare, / l'occhio del capoguardia dallo spioncino. comisso, 7-34:
appetito, onde ne nasce la battaglia del piacere e del dolore contra il giudicio.
ne nasce la battaglia del piacere e del dolore contra il giudicio. caro,
lanzi, 2-2-344: che se le battaglie del borgognone han luogo nelle quadrerie de'grandi
, i-77: continua battaglia la vita del forte, / per erti sentieri continuo
via la battaglia e la pertinace difesa del vincere. bettinelli, 46: sapevamo
verso. giusti, iii-175: mi consola del non poter combattere con voi, la
italia, come si può vedere nelle proteste del bettinelli e di altri scrittori. serra
sant'ubaldo. -sforzo della nazione, del paese, della comunità per produrre autarchicamente
il fabbisogno d'un prodotto (battaglia del grano, battaglia dell'olio, ecc
o catasto o genio civile o battaglia del grano gli era indifferente. comisso, 7-143
in battaglia, e fece avanzare il marchese del vasto con alcune compagnie di cavalli.
... parte per la rottura del muro parte salendo con le scale da più
teatro pieno di popoli e nel luogo del palco una battaglia d'alcune barchette in
,... perché il consiglio del pontefice era che, ove non gli tirasse
carducci, ii-10-186: avrei pensato, del resto, di andare a napoli, anche
anche per visitare il campo di battaglia del volturno. -cavallo da battaglia: cavallo
insieme il viaggio... alle isole del mare verde, all'antica abbazia benedettina
non è lecito dimenticare senz'altro gli errori del passato; né le verità si riesce
la larva di antico sogno / dai confini del nulla ed a quel sogno / tutto
impegnarsi accanitamente; disputare. scala del paradiso, 453: quegli che è combattitore
fare i più brutti e arruffati sogni del mondo. [ediz. 1827 (567
a fare i più scuri e scompigliati sogni del mondo]. tommaseo, i-349:
b. croce, iii-22-244: col riapparire del cattolicesimo nella politica si riaffermava la massoneria
già cantasti, / battagliando con lui del canto il pregio. battagliare2, tr
battagliatóre tenacissimo colle tentazioni della carne e del diavolo multiforme, la più benigna figura
uscì poscia in campo quel gran battagliere del muzio. 2. agg.
]: la quale commise sotto 'l conducimento del battaglieresco re di frigia. salvini
mi attrassero gli atteggiamenti violenti e battaglieri del carducci. beltramelli, i-631: era la
vostro piccolo viso armato dell'ala battagliera del vostro cappello. = deriv.
rombo della campana, fatto col contatto del battaglio, empiendo di sé onni dì
battaglio, empiendo di sé onni dì del suo sono un paese, abbi a consumare
: maniglione, è come il fusto del battaglio, che va ingrossando sino alla
alla pera; pera, l'inferiore estremità del battaglio, mazzocchiuta e un po'allungata
di corde che, partendo dal casotto del portiere, andavano a scuotere i battagli
inchiavardate nei moggi rossi come il timone del carro; il battaglielo tirato da una
un campo trincierà to, a guardia del quale lasciati quattro o sei battaglioni,
.. chiede di essere giornalmente pagato del soldo accordatogli dalla legge. cattaneo,
esigenze della guerra fanno variare la forza del battaglione fra quattrocento ed ottocento uomini;
senza che sorga mai l'ora retorica del miracolo;... i soliti
di battaglione cominciava all'alba la ronda del bosco, armato d'una cinghia da pantaloni
5-182: invece luisa e pedraglio erano del parere che tutti gli uomini validi dovessero
chi vengono?... dalla strada del nord? dei soldati? -a battaglioni
gli altri battaglisti, è che i soldati del borgognone fanno da vero, e quei
spiaggia bassa (determinando le varie increspature del fondo sabbioso). - anche al
; e atanasio, creato da loro vescovo del gioco, batteggiò altri fanciulli non prima
quel vecchio battelliere di poppa si ricorda del suo buon tempo, e si mette a
è guardia dell'oste, e il nocchiere del battello, così noi della republica siamo
picchiava con violenza il battente della porta del negoziante di scorze, traendo dalla borsa
a soneria. 9. organo del telaio (detto anche cassa battente o
centro di una bocca e il pelo libero del recipiente da cui la bocca attinge.
vicino che, al maggior torto del mondo, non faceva altro che bat
battere come generoso cavallo sotto la frusta del mozzo. colletta, i-241: alcuni
di versailles e di parigi dalle guardie del corpo battuti e uccisi. foscolo, v-78
panzini, ii-105: lungo la spiaggia del mare... è la passeggiata vespertina
dei turisti americani, verso le cateratte del nilo. e. cecchi, 6-287:
di vogare mantenendo costante la direzione del battello. vittorini, 2-14:
, a risvegliarmi, infine fui a bordo del battello-traghetto per la sicilia.
assolvere, si farà così: l'abate del battente riceverà giuramento dal battente, e
giuramento dal battente, e l'abate del battuto batterà, e le busse saranno
gota ritta di fuori sente la percossa del battente, l'anima dentro pari [
modo sottomettendo il corpo suo all'ingiuria del battente, a ciò che per la battitura
battente, a ciò che per la battitura del corpo non si commuova l'anima dentro
battente, aspettava di gittarsi al collo del ghiottone, con quella propria ingordigia che
. salvini, 16-618: così dicendo, del palagio uscio, / a baccante simil
battente e tricolore spiegato, s'impossessassero del monte sul quale è l'alta città
erano inchiodati, ciascuno sur un battente del portone. verga, 4-39: -mastro-don
, iii-1-1192: per soffocare l'impeto del pianto, si volge, spinge il battente
e chiuse lentamente uno dei battenti neri del gran portone. barilli, 6-144:
con grandissima fatica, perché il battente del legnio della porta, e anche il chiavistello
sento il poco che corre dalle misure del mio quadro al vostro, e come quel
battente; battente, quella maggior grossezza del lembo, contro la quale picchia il battaglio
il palazzo, a metà del monte di case, e le dissi:
. 2. urtare una parte del corpo (il capo, il fianco
.); percuotere con una parte del corpo. ariosto, 10-106: sì
, levando alto la spada e battendo del piede la terra, comandò a tutti
sulle pietre arse dal soffione quelle parti del corpo delle quali si servono ordinariamente per
lunghi per la ottava parte dell'altezza del muro, e grossi per la duodecima
: sendo la voce aria mandata fuori del polmone per l'arteria vocale, veniamo noi
tanti anni gli occhiali a stanghetta di ferro del portinaio che tirava lo spago; batteva
tanto sulla pietra per sentire il suono del metallo prezioso. palazzeschi, 3-196: le
posizione dai suoi serventi, battere l'entrata del ponte. alvaro, 12-122: il
5. lambire, toccare (detto del mare, dell'onda). latini
(v-166): dove l'onda del mar la batte basso. garzoni, 1-336
, flagellarsi; colpirsi le diverse parti del corpo (in segno di dolore, di
cosce / altro che sé non de'imputar del fallo. -al figur. battersi
e al re agramante / battersi ancor del folle ardir la guancia. firenzuola,
dolore virile, né decente al padre del genere umano, il battersi la guancia e
. cattaneo, iii-4-66: il palazzo del genio militare fu preso dai nostri prodi
guai a chi gli toccasse questo amico del cuore che non aveva alcun rapporto con
maestro di musica batteva sconciamente sui tasti del pianoforte. quarantotti gambini, 4-30:
più che a monosillabi; battete alla porta del loro cervello: nessuno risponde. b
la figlia dal sorgere / al tramonto del sole; e stanca, arsa di sete
xiv-288: sono di più buon umore del solito perché veggo un bel sole che
più in fuori l'ombra lunga e acuta del campanile, si stendeva bruna e spiccata
): batteva la più bella luna del mondo: l'ombra della chiesa..
e netta sul piano erboso e lucente del sagrato]. nievo, 539: la
sole batteva sulla spalliera di ferro scuro del letto, e di là nella piccola cucina
quivi le offese e battere alla porta del vescovo, parte più debole e manco munita
botta, 4-802: racquistato il ciglione del fosso, ritornò in sul battere,
, il batter secco / ed alto del camion sullo stradone / bianco che varca i
idem., 9-20: questa infermità [del cavallo]... conoscesi in
conoscesi in ciò, che le nari del naso fanno gran... soffiare
la metto in compendio, apro gli bottoni del gippone, e me l'insacco tra
la quale batte e ribatte il polso del core. galileo, 504: dal
. galileo, 504: dal batter del polso non si può conoscere se altri dorme
questo tremendo, cupo, battere / del cuore, non è pietà, non è
non è più / che un gioco del sangue dove la morte / è in fiore
cim- bottolo, / e ho battuto del capo in un ciottolo. d. bartoli
v. borghini, i-100: la veduta del canto alla paglia, battendo in s
paglia, battendo in s. maria del fiore e nella cupola, si può
alla palla (nel gioco del calcio fiorentino, e anche nel calcio
1-17: il principio de'fieri movimenti del calcio è il batter la palla.
, / fin che presso alla ripa del fiume empio / trovano un colle,
altri che battono bandiera d'ogni parte del mondo ricco. -battere il becco
campagna: divagare, perdere il filo del discorso. giusti, ii-374: bisogna
d'uno che abbia battuto la cavallina del libertino. -battere il chiodo:
specialmente alla vostra, e a quella del buon roverella che pur batte lo stesso chiodo
hanno più battuto e ribattuto quel chiodo del -dialetto di firenze -sarebbe parsa un'idea
senza badare al viso turbato e ansioso del barone e di tutti gli altri che aspettavano
. in un istante di abbandono del quale sentivi bene che lippi, 3-70
dolci ne la mente servo. scala del paradiso, 423: quegli che è
occhio sapeva così mastramente trasformar le fattezze del volto che uomo del mondo non ci
trasformar le fattezze del volto che uomo del mondo non ci era che lo conoscesse.
in un batter d'occhio tutta la massa del globo. giusti, iii-127: il
s'affacciò all'uscio di uno sgabuzzino del portone, dove stava rattoppando una scarpa un
svevo, 5-314: quando mi domandava del denaro gliene davo senza batter ciglio. d'
coda (di animali, in particolare del cane): in segno di collera,
jahier, 213: il contadino ha bisogno del fabbro, che gli batte il ferro
fabbro, che gli batte il ferro del suo aratro. -figur. prati
il ferro finché è caldo: approfittare del momento opportuno, delle buone circostanze (
per estensione dell'arte del fabbro, dicesi efficacemente per significare che
d. bartoli, xxix-1-35: e del sole, come ne accese il fuoco?
{ femme de trottoir). estensione del batter la frusta dei fiaccherai per richiamo
volgar., 1-4: altresì come del grano quando egli è battuto e messo al
poteva fare a meno, per la pienezza del suo cuore e per la gioia pura
suo cuore e per la gioia pura del canto. alvaro, 9-105: l'artista
insolenzia venne che batté una moneta falsa del conio fiorentino, sanza che alcuno opporsegli ardisse
che con gli vostri remi battete tonde del tamesi superbo, per l'onor d'
l'ora ma non spuntava la luce del giorno, trattenuta dalla cenere, che densa
città. foscolo, v-67: re del cielo! esclamai nell'udire che al-
batteva l'ora ma non spuntava la luce del giorno, trattenuta dalla cenere, che
, 1-156: s'imbocca la strada del ponte alle mosse e via, battendo il
quando cominciava a batter la solfa centennale del « terzo stato » lavoratore e della
4-410: e perché stavano all'ubbidienza del ré tutti i luoghi sopra la mosa,
strade della brianza, egli preparava quella del paradiso. d'annunzio, iv-1-846:
a tamburello con i nostri coetanei del rione. palazzeschi, 5-93:
a cacciarmi di casa a batter le strade del centro in cerca di compagnia. pavese
chi s'è sentito dire dal ministro del signore, che è assolto, si trova
filosofia? perché a tutte le cannelle del sapere non hanno a potere attingere anco
: accadde però che l'unico figlio del campagnolo integerrimo e laborioso, il padre
vuol dire battere il tamburo all'apparir del giorno. goldoni, iv-110: due
coscienze torpide ed avvinte ancora al sogno del passato. -battere su un tasto
versi italici, / ch'io col batter del dito seguo o richiamo i numeri /
come api che al rauco / suon del percosso rame ronzando si raccolgono. faldella
il maresciallo batteva il tempo sul calcio del fucile, l'ebbrezza della canzone tutta motivi
più, cessare di battere (detto del cuore): mancare alla vita, morire
molti, sospinti dalla piena nel forte del tumulto, volevano sguizzare e bàttersela. bacchelli
le batterie. / ecco le offese del nemico bronzo / ne la chiesetta. verga
diplomatica impassibilità del conte, dubitò per un momento o
.. temendo rimetterci anche le spese del viaggio, si affrettò a sparare tutte le
cuoco, 1-187: il solo castello del carmine, il quale altro non è
cattaneo, iii-4-102: saliti tosto sulle vaporiere del lago di garda, che i bravi
arboree felci / o in miti solchi esperti del metallo? 3. marin.
impedirono il transito all'ingiù al navilio del governatore, ma di più, assaltatolo,
n'erano di tutti i paesi. del resto, sapete, quando suona la
. linati, 8-101: sopra coperta [del vascello] non si scorgeva attrezzatura,
lagrime e di sangue, come i mobili del dolore, venuti da un sequestro:
baldini, i-763: sopra la spalliera del letto scopri tutta una batteria d'immagini
: su questa immagine, la batteria del « coccodrillo », aveva dato di
11. associazione di malandrini (termine del gergo). panzini, iv-63
. batteriolisi, sf. dissoluzione del corpo batte rico (a
agg. relativo al battesimo, proprio del battesimo (acqua battesimale, grazia battesimale
quale entrano tutti coloro che sono battezzati del battesimo di jesu cristo. leggende di santi
anime. targioni tozzetti, 12-11-432: del quale gusto son pure il pulpito e
panzini, ii-72: ma se questa parte del corpo è sempre in molle, l'
mortale su chi osi intorbidare l'acqua del fonte battesimale. gozzano, 214
nati d'una madre, cioè dell'acqua del battesimo. dante, inf.,
poeta, ed in sul fonte / del mio battesmo prenderò 'l cappello. cavalca,
vita corporale, avendo ricevuta la grazia del battesimo. boccaccio, dee.,
, i-524: crediamo similmente al sacramento del battesimo, il quale ad invocazione
, iii-428: battesimo è lavamento del corpo fatto di fuori sotto la forma
... la cagione della istituzione del battesimo è la innovazione della mente,
lo peccato era invecchiato, per grazia del battesimo fosse rinnovato. capitoli della compagnia
questa acqua della piscina significa l'acqua del battesimo, che sì come quella sanava il
volse idio che li uomini credino che questa del battesimo sani l'anima. ariosto,
assai di buon sangue, i quali tenevano del simpli- ciotto anzi che no, perché
officina] entreremo oggi per la porta del santo battesimo. algarotti, 3-282: sarà
dotti suoi compatrioti a disotterrare la fede del battesimo, la genealogìa, l'anno della
quale non è lecito avvicinarsi senza dolore del peccato e senza proposito di nova vita
quell'allighieri che con tanto amore fa cenno del suo bel san giovanni, che sul
bel san giovanni, che sul fonte del suo battesimo s'augura di venire a
, in patria, presso il fonte / del suo battesmo, era la scure e
a battesimo: essere padrino o madrina del battezzando. - anche al figur.
ricci, 388: intesi come in luogo del cardinale farnese avevi a tenere a battesimo
nella sua educazione nazionale. -gente del battesimo: i cristiani. ariosto,
sia stata / gran perdita alla gente del battesmo / tesser un'altra volta ritornata
altra volta ritornata / durindana in poter del paganesmo. 2. eccles.
. -anche soltanto battesimo: assegnazione del nome. l. morelli, i-216
cittadino niccolò ugo », e fa avvertire del suo arrivo l'amico di brescia,
l'inaugurazione); iniziazione. -battesimo del fuoco: la prima volta che uno partecipa
. -battesimo di una nave: prima del varo, cerimonia con cui la nave
.. che rimangono inchiodati nell'anno del loro battesimo politico, professando una specie
d'annunzio, v-1-565: dopo il battesimo del sangue eroico ricevette [la bandiera]
b. croce, i-1-241: l'opera del baum- garten è ancora una voce del
del baum- garten è ancora una voce del problema estetico, che chiede la sua
: aveva allora già avuto il battesimo del fuoco. -figur. carducci
s. francesco, con l'ampie fiancate del convento, parvero vele aperte per un
battezz aménto, sm. ant. atto del battezzare; battesimo. 2
lo brettone, confidandosi molto della bontà del cavallo, non lasciò di passare lo
e molti battez- zamenti, per forza del cavallo al capo del monte pervenne.
zamenti, per forza del cavallo al capo del monte pervenne. battezzando, agg
di fare in que'giorni la solenne benedizione del fonte. cattaneo, iii-1-84: il
il pesticciare dei fratellini, cuginetti e biscugini del battezzando. = deriv. da
di colui che riceve, intendi anche del battezzante. v. borghini, 1-2-224
. figur. dare il nome per mezzo del battesimo; chiamare, denominare; qualificare
allora battezzammo quel campo « il campo del capriolo ». 4. spruzzare
ancora hanno l'odore e le grosse pieghe del magazzino. 5. inaugurare
domenica: aver poco senno, essere del tutto sciocco. boccaccio, dee.
mandatosi a battezzare, non sendo le gabelle del sale aperte, tenne poi sempre e
aperte, tenne poi sempre e molto bene del dolce. = lat. eccles.
orientale e di là fuori nel campo del lazzaretto, battezzato novellamente pel campo della
trattoria di vanchiglia battezzata « la trattoria del mal de stomi » dove per trenta lire
dell'av- venimento di cristo, battezzatóre del suo redentore. chiabrera, 4-3-302:
ruvida mano s'alzò benedicente sul capo del più bello e più santo tra i figli
d'annunzio, v-1-590: il profeta del '99, il battezzatóre dei giovani eroi
a lui e li tuffava nell'acqua del fiume. = lat. eccles
, 19-18, ch'egli interpreta come denominazione del luogo { il battezzatorio), ed
tommaseo-rigatini, 578: per celia, battezziere del vino, il rivenditore che vi mesce
dial. il sacramento e la cerimonia del battesimo. = deverb. da
anche carlino o grossone o battesimo, del valore di io soldi: aveva su una
battichiappe, sm. scherz. falda del vestito o altro che camminando batte
essere a druso suo padre il favor del popolo stato infelice. lancellotti, 225:
, voce smarrita, / col tremito del batticuore. pea, 7-24: soltanto
quel campanellino / che pare il batticuor del pettirosso. 2. medie.
per le nevi né per la salita del poggio. compagni, 3-2: e allora
, 1046: tu che nel battifrédo del convento / suoni compieta, onde s'attrista
, onde s'attrista il cuore / del peregrino, ché quel suon lontano /
filo d'aria polare, / l'occhio del capoguardia dallo spioncino. =
. striscia della spiaggia battuta dall'onda del mare (che vi si smorza e
; materassaio. glossario medievale del commercio, 45: è disposto che
andare a procacciarsi il vitto. compagnia del mantellaccio, 44: egli è de'nostri
si sentirà in ciò far errore da verun del nostro paese, ancorché rivendugliolo o battilano
. battilégno, sm. denominazione del picchio rosso maggiore.
battiloglio. = traduz. del fr. battant l'oeil (di cui
batti- locchio. = adattamento del fr. battant l'oeil * cuffietta '
bottega di cosimo rosselli. glossario medievale del commercio, 45: che non si
residente, e che fanno l'esercizio del battiloro. garzoni, 1-903: e poi
passando prima più volte fra i cilindri del laminatoio, vie più approssimati, battendolo
. striscia della spiaggia ove l'onda del mare conchiude l'ultima debole spinta, sporgendosi
la zucchetta dell'acqua, dalla foce del serchio a quella della magra. sbarbaro,
mi sconcertò. il battimani, nella penombra del dormi torio, raggiunse un
in aria. = voce napoletana del gergo dei ballerini: adatta
dei ballerini: adatta mento del fr. battement (il rapido moto della
battimazza, sm. invar. operaio aiutante del fabbro con l'incombenza di battere
stette cheto per vedere quanto questo battimento [del polso] dovesse durare. cassiano
, com piuta la sazietà del battimento li facciamo venire a tran
riposarsi per l'aria, dopo la fatica del predetto battimento d'alie. idem,
corpi delli animali, mediante il battimento del core. bandello, 1-15 (i-165
postali la mano, sentì il battimento del core, e tenne per fermo quello non
morto, quantunque per la gran copia del perduto sangue egli stimasse che poca e
sentimenti dell'animo, e gli affetti del cuore: di cui come ben se ne
ne comprendono le alterazioni al distemperato battimento del polso, così se ne intendono le
intendono le passioni, dal confacevole atteggiamento del volto. g. del papa, 1-1-74
confacevole atteggiamento del volto. g. del papa, 1-1-74: si creano alcuni
naturali movimenti de'muscoli, e battimenti del cuore e dell'arteria. g. gozzi
battimento di cuore è anch'esso più generico del batticuore-, ma non è, come
5. aeron. oscillazione delle pale del rotore di un aerogiro in moto di
..., battendo col martello sopra del conio soprapposto alla moneta o medaglia.
con macchine affermate queste travi nel fondo del fiume, le ficcava in quello col battipalo
negri, 2-599: i due cortili del casamento... risuonano dei colpi
, sf. bot. denominazione dialettale del fiordaliso (detto anche battisuòcera o croce
perlustrazione delle coste (per la sorveglianza del contrabbando). = comp.
brevemente il bottone, quando il contesto del discorso escluda ogni equivoco. = comp
, aderì alla frazione dei « battisti del settimo giorno », che fanno il
= fr. batiste, forse dal nome del primo produttore, baptiste di cambrai,
primo produttore, baptiste di cambrai, del sec. xiii; la forma batista è
sia battistero,... servirsi del loro abito sopra della cotta. algarotti,
. algarotti, 3 * 374: del campanile, del duomo, del battistero,
3 * 374: del campanile, del duomo, del battistero, del campo
: del campanile, del duomo, del battistero, del campo santo non vi
campanile, del duomo, del battistero, del campo santo non vi farò parola,
374: la sentenza che fu in favore del primo [vescovo], non parla
,... / pel fonte del tuo picciol battistèo / donde al mare
iv-2-1005: sorvolò le cinque navi concluse del duomo, l'implicito serto del campanile
navi concluse del duomo, l'implicito serto del campanile inclinato sotto il fremito dei suoi
fremito dei suoi bronzi, la tiara del battistero così lieve che pareva fosse per involarsi
cavalca un delfino sulla vasca di marmo del battistero. 3. per estens
un tempo precedeva a cavallo la carrozza del suo signore; staffiere che nelle parate
: chi precede a cavallo la carrozza del signore, a differenza del lacchè, che
la carrozza del signore, a differenza del lacchè, che correva a piedi.
grigio-perla. dossi, 195: sul teatro del mondo, « le morali » son
son « due * (tutto è doppio del resto). ed una è l'
gara. 5. meccan. parte del pneumatico a contatto con la superficie di
battisuòcera, sf. altra denominazione dialettale del fiordaliso (v. battiségola).
sòxoa 'suocera '), forse deformazione scherzosa del termine settentr. batisésola 1 battiségala '
aia, anch'essa residuo della battitura del grano. = deriv. da
. bàttito, sm. palpito del polso, del cuore, del sangue
bàttito, sm. palpito del polso, del cuore, del sangue; pulsazione,
palpito del polso, del cuore, del sangue; pulsazione, palpitazione.
il suolo, per nascondergli il battito del mio cuore. pascoli, 244:.
tuo cuore: / secoli sono i palpiti del sole. svevo, 5-366: sentii
.. me perduto in ascolto / del chiuso battito delle mie vene. gozzano
, 319: nel silenzio udivo il battito del mio piccolo cuore accordarsi col rodio d'
rodio d'un tarlo, col tic-tac del grande orologio a pendolo. comisso, 1-14
godevo di piaceri indefiniti e il battito del sangue sentito per un istante sulla punta
andava intormentendo fino a rallentarne i battiti del cuore. pavese, 4-249: che una
le palme sul viso calmarsi il battito del cuore? 2. battimento,
, un voi d'insetto, / invian del mondo ai termini / commisurato effetto.
o soffio etèsio, respiro / meridiano del grande / mediterraneo con tra / il
sul viso, e odo il palpito del suo cuore; e vedo il battito delle
4-189: gli era rifiorita l'anima del fanciullo e pareva che ascoltasse ancora il
, questo compagno cittadino che dal taschino del panciotto unisce il suo battito implacabile al
unisce il suo battito implacabile al battito del cuore. moretti, 50: dolce
, 216: la disperata pace del mare accoglie il bàttito delle eliche inesorabili
, sm. parte dell'imposta (e del suo corrispondente stipite) che viene a
della cornice contro cui stanno gli orli del quadro. vasari, ii-82: aveva
targioni tozzetti, 11-1-246: erano le acque del padule sbattute e tenute in una continua
esegue la battitura dei fiocchi nella filatura del cotone e della lana. 5.
si abbassa a volontà sopra il piano del pezzo lungo, quanto è necessario, affinché
per abbattere o aprire brecce nelle mura del nemico. varchi, 18-2-130: battevano
che rovinar si doveva: il nome del quale strumento chiamavano alcuni...
la fiamma fustigata si ritorce. le folate del vento rovesciano il fumo su i battitori
dà il primo colpo (nel gioco del calcio, del tennis, del tamburello,
colpo (nel gioco del calcio, del tennis, del tamburello, della pelota
gioco del calcio, del tennis, del tamburello, della pelota, ecc.
iv-63: battitore: nel classico gioco del pallone, colui che batte, cioè lancia
. 8. ant. luogo del battitoio (per la lana).
, n. 4. glossario medievale del commercio, 45: che neuno dell'arte
: sottomettendo il corpo suo au'ingiuria del battente, a ciò che per la
, a ciò che per la battitura del corpo non si commuova l'anima dentro
dai tuoi date per intender la verità del fatto. flaminio, 12: egli [
. della valle, i-331: le genti del paese... adoperano le foglie
, e 'l condannò per lo rimanente del dì a starsi in veduta e allo
allo scherno d'ogni uomo su la porta del suo palagio col collo strettamente serrato nelle
quelli che avevano, secondo quel modo del vivere, male operato. ma come
di numero, acciò che la cartilagine del timpano non abbia a star in un
le case. 4. trebbiatura del grano o delle biade; epoca in
crescenzi volgar., 3-15: serbasi insin del mese d'agosto, tanto che compiuto
gli odori... della paglia e del grano nella battitura che in un pulviscolo
sonnellino? / quei la battola sembra del molino. padula, 497: la
battorina, sf. strofa popolare del nord della sardegna, costituita di
a rima libera. = deriv. del sardo bàttoro, che rappresenta il lat.
i torelli. = voce del sec. xix; forse deriv. da
uva, curvi, aggrappati sull'orlo del tino, anelando come i taglialegna. le
battute di rotaia, le gioviali traiettorie del suo collo ad elevata periodicità porgevano grandissime
lagrime mie? / chi ratterrà le battute del core? galileo, 297:
: io aveva già contate venti battute [del polso], e mi mancava poco
6-35: nel foglio 276, recto, del codice atlantico [di leonardo],
viene battuta. 7. misura del tempo (in musica): segnata
a compitare battuta per battuta alcune composizioni del bach. d'annunzio, iv-1-169: come
, iv-63: battuta di aspetto: locuzione del linguaggio musicale, passata poi figuratamente per
facile; dar la battuta (spunto del suggeritore all'attore per la replica)
pescar la battuta (sollecitando l'aiuto del suggeritore o annaspando); soffiar la
salvo manfroni e alla fine della battuta del lori si sarà ritirato. pea,
di operai avvinazzati, alle battute improvvise del dialogo di una sicurezza stupenda in tutta
nelle prime battute, imporsi all'attenzione del lettore, è impresa a cui di
battuta una ventina dei più gagliardi uomini del paese. panzini, ii-iio: la selvaggia
io credo cosa prudente andar nel mezzo del polverone e lasciar loro la battuta.
mio paese una tomba dedicata alla caccia del cinghiale, che noi chiamiamo « cacciarella
settembrini padri nostri assistevano alla battuta del nobile gioco del pallone con l'atletico
nostri assistevano alla battuta del nobile gioco del pallone con l'atletico bracciale. ojetti,
spalla non temevan rivali, si svogliò del tamburello, allora angelo s'indignò fieramente.
. 13. meccan. parte del telaio di un infisso (tanto fisso
chiusura. 14. ciascuna percossa del piede che batte a terra nelle andature
che batte a terra nelle andature (del cavallo soprattutto). jahier, 62
di un fiume: parte della riva, del terreno, dove l'acqua picchia più
(specie nelle svolte, nei gomiti del corso). 17. azione dello
: le bocche di tutti i fiumi del mondo, battute dalle tempeste contrarie del
del mondo, battute dalle tempeste contrarie del mare, non si sono giammai turate.
ingresso. 2. rassodato (detto del terreno, di una via).
. 3. trebbiato (detto del grano, delle biade). alamanni
5-2-223: qui preghi il ciel; che del suo fiato mande / per poter rimondar
al lago, sopra la superficie totale del lago, dovrà essere distesa tanto sottile
bellissime cose: mobili antichi, soprattutto del cinquecento, ferri battuti, statue, quadri
strumento il qual sia più sottile sminuzza tore del tempo che non è il suono de'
per la china, stando sulle soglie del suo ricovero. era uno spettacolo solito
battuti legni, / altri all'acquisto del paese eletti. 9. investito
non esce della secca anticaglia dei classici e del lor trito modo e della lor battuta
possa argomentare che la natura si serve del follicolo membranoso come d'organo, e che
... per eseguire dall'alto ritratti del paese battuto dalle antiche invasioni barbariche.
ridiscesi sul battuto al richiamo della campanella del pranzo, ti accorgesti dal passo tuo
lussuria. pavese, 4-310: parte del giorno la passo in cucina, nell'
vasari, ii-345: per la compagnia del ceppo dipinse il segno da portare a
è molto bello, nella parte dinanzi del quale fece la visitazione di nostra donna,
waterloo e messo finalmente il gran disturbatore del mondo a sant'elena, non ci voleva
a farle raddoppiare i tacconi alla scarpa del piede zoppo, e le rimpinza guancialetti,
baldini, i-813: accoccolato sulle stanghe del trofeo era un giovanottone che con l'
bambagia, che poi strofinava sulle piaghe del cristo e restituiva a chi glie li
. palazzeschi, 6-93: il corpicciuolo del bambino... pare un batùfolo
, l'andò a ficcare in un cantuccio del suo saccone. verga, 2-214:
capelli caduti o strappati, dai denti del pettine, ne faceva un batuffolétto, deponendolo
passe e raggricciate, un batufolétto di seta del pioppo, che s'estendeva tutt'intomo
baturlare, intr. sordo rumoreggiare del tuono in lontananza. - anche per
, sm. voce che imita il latrato del cane. -anche raddoppiata: bau
di sangue sitibondo, / malducco detto, del regno di frasse; / e
ad ammassare verso la zona centrale del campo le zolle rimosse a ogni
. da baule, con riferimento alla convessità del coperchio. baùle,
[di foca] che supera quella del più bel cavallo: se ne coprono casse
volta gli autori sono costretti a valersi del loro baule, come fanno i maestri di
bauletti pieni di vari medicamenti della fonderia del granduca. goldoni, ii-187: perdoni
succhia gli ultimi strappi, il ràntaco del moribondo. = voce onomatopeica.
mise ai confini. = voce del linguaggio infantile, formata da bau e un
i-1-367: una notte passeggiava pei corridoi del ridotto una fosca bautta con incesso grave
, ed elli mi fa villania; dogli del migliore vino ch'io ho, ed
, / che colava di bocca e del gran naso, / come un cane
meritava / di stare in gogna almen del giorno un'ora: / e'doveva
su 'l guazzo della bava / della mula del fisico. marino, 349: da
/ e filare la nota melodiosa / del suo flauto di vecchia bava il rospo.
una vecchia strisciava ginocchioni verso la cappella del sacramento, con la faccia per terra,
la bava. 3. schiuma del mare, dell'acqua agitata. pascoli
filo di sostanza serica prodotta dalle ghiandole del baco da seta. baliucci pegolotti,
neve gualcita nel cielo, / il grillo del focolare / incomincia a trillare, /
e fulve, nelle bave / rare del vento giunge / alla quiete. idem,
innestano e riscontrano, e la rendono del tutto finita. fatto ciò fanno levando tutta
e dei gettatori; e significa quella parte del metallo che risalta in fuori dalla forma
della bocca delle artiglierie, prodotte dall'urto del proietto nella sua uscita.
molo... non si parla che del vento, anzi di quel poco di
(parte mobile dell'elmo a protezione del viso). = deriv.
costoro la bavagliarono, e menaronla fuora del giardino. bavaglino, sm. tovagliolino
tondo, che si adatta al collo del bambino, sotto il mento, per evitare
bavaglino, panno lino legato al collo del bambino, e pendentegli allargato sul petto
qualcos'altro bianco increspato che aveva insieme del soggolo e del bavaglino. c
increspato che aveva insieme del soggolo e del bavaglino. c. e.
, i-507: la toga nera e sciupata del vecchio usciere faceva spiccare il bianco del
del vecchio usciere faceva spiccare il bianco del suo piccolo capo e di un bavaglino
bavaglio alla bocca in balìa dei due ciclópi del medio evo. alvaro, 9-196:
alta prima di tacere sotto il bavaglio del sonno. pratolini, 1-176: la voce
rischio; / in buona verità, del bavalischio / i'crederei aver maggior riparo.
a sfavillare. leonardo, 1-132: del bavalischio si dice avere potenzia di privare
. bàvara, sf. moneta bavarese del valore di circa uno scudo.
e. gadda, 3-13: nell'attesa del medico qualche animale appoggia la fronte a
, trovatisi a parigi nei primi anni del secolo xviii, desiderarono una bevanda così
v'accorgete ancor per tante prove / del bavarico inganno / ch'alzando il dito colla
. d'annunzio, iv-2-468: nelle parole del vecchio passava l'imagine lampeggiante dell'eroina
bavèlla, sf. filo emesso dalla ghiandola del baco da seta: accoppiato con l'
. garzoni, 1-908: si cava seta del peluzzo di quelli [boccioli] cardato
e dal broccato, e i termini del mestiere, dal filugello alla bavella, dal
. cascame della seta. glossario medievale del commercio, 166: e lo ditto
dial. bàvaro), sm. risvolto del vestito o del soprabito intorno al collo
, sm. risvolto del vestito o del soprabito intorno al collo (della medesima
4 (67): giunse alla presenza del padron di casa; il quale,
fino agli occhi, si rizzò il bavero del giubbone foderato di pelle di lepre.
, i-384: teneva alzato il bavero del suo pastranuccio sbiadito che gli giungeva sopra
e. gadda, 2-53: il calessino del vecchio servo e del fattore ammantellato:
: il calessino del vecchio servo e del fattore ammantellato: dal bàvero di pel
bavero prima di entrare nel rigido clima del nord. -prendere, afferrare per
bavero i loro simili, alla fine del giuoco cavallerescamente prendono per il bavero
un bavaglino). = adattamento del fr. bavette * bavaglino '.
parte mobile dell'elmo (a difesa del collo e del mento, e anche del
elmo (a difesa del collo e del mento, e anche del naso e della
del collo e del mento, e anche del naso e della parte centrale del volto
anche del naso e della parte centrale del volto). andrea da barberino,
elmo alla fin che doppia tiene / del reai viso in guardia la baviera. mattio
con sopracciglia folte da uomini, froge del naso nere di tabacco, labbra violetto
/ di bavose letture allumacato, / del genio paesano appena nato / raggrinza il
. frescobaldi, 2-50: nella città [del cairo] è moltissimi cuochi, i
sua casa, e così fanno tutti quegli del paganesimo, anzi mandano a comperare a
che così li chiamano. glossario medievale del commercio, 46: bazarra e raba
certe cose solamente, come le minutezze del bazarro e, il più, le
dove tutti i negozianti, al far del dì, si adunavano a contrattare.
iii- 887: la padrona baffuta del bazar ci serviva di persona. ojetti
sembran risuscitati, mal tollerava il nuovo del giocattolo comprato al bazar. 2.
il porto di una di esse nei confini del friuli si pagava soldi tre; e
ricollegare la voce a un presunto termine del gioco delle carte (p. f
e in un glossario arabo-latino basanium, del 1218; l'altra forma ital. basana
luogo, dove tutti i negozianti al far del dì, si adunavano a contrattare.
f. corsini, 2-30: gl'indiani del paese circonvicino venivano a loro con certi
anche al figur. glossario medievale del commercio, 46: per tutto vi sono
saracina, / e filiberta ha l'occhio del ramarro, / e stata è
de'poeti d'adesso deve imitare le inclinazioni del l'uomo maturo, che
bisbiglio, / che bolle in pentola / del gran consiglio. nievo, 30
. gioberti, ii-34: gli obblighi del principato non sono il tema più ordinario di
: ed era anche vago degli esercizi del corpo, e non per altra cagione,
corte, si guadagnò l'animo del viceré cardinale d'althann e divenne ben
di consigliere emerito / e la croce del merito. collodi, no: il solo
garantirglielo io, che, per via del mestiere, bazzico le osterie e sento
bazzico le osterie e sento i discorsi del giorno. palazzeschi, 1-602: vado
può vivere che in una piccolissima parte del suo territorio, fra le deserte rovine della
ho schiena che mi comporti la fatica del copiare, e quassù non troverei un
che verrebbero anche a giustificare l'oscillazione del timbro vocalico e consonantico) si è proposta
uovo cotto col guscio, che non diventa del tutto sodo; rimasto a metà
sotto il trave ci deve essere anche del cacio bazzotto. bartolini, 15-124:
una condizione incerta, intermedia: non del tutto sano (malaticcio); non
grasso, grassoccio; alquanto incerto (del tempo incostante, tra nuvolo e sereno
i frutti sulle piante, sotto rinfuriare del vento. dossi, 48:
canale intestinale e aumentare la capacità ricettiva del sangue succhiato e poterne meglio misurare la
quanto lo ulivo, che ha le foglie del rovere, e il frutto è della
arborato cerchio, / ove dorme la donna del guinigi. / ora dorme la
, stesa in sul coperchio / del bel sepolcro. palazzeschi, 55: sono
s'intrecciano / terribilmente. / al centro del cerchio è il pozzo profondo /
; di che una mala lingua di quelli del cerchio, cominciò a dire di nuove
di spettatori che si stavano in dilettazione del fatto. monti, x-2-39: fèr di
nei film di colore, al suono del tam-tam. pavese, 6-108: un'
, smorzandosi subito, e al centro del cerchio dei paralumi comparve una donna e
quello, che a tutto il cerchio del governo intronavano gli orecchi. ariosto,
e la tale, e cotale è amica del mio compagno, -di maniera che molto
canti, 5: spesse volte fuori del cerchio della città usciva, e
, inf., 5-1: così discesi del cerchio primaio / giù nel secondo,
palme d'oro. p. del rosso, 1-1-168: fece alcuna volta comparire
le orecchie privilegiate; hanno i tre cerchi del labirinto auricolare che sono estremamente sensibili ad
della loro figura, ad ogni oscillazione del centro di gravità. 26. anello
di degenerazioni epato- lenticolari. -cerchio del ciglio: sopracciglio. ovidio volgar.
. [tommaseo]: tingere il cerchio del ciglio con sottile carbone.
carattere infettivo che si sviluppa nell'unghia del cavallo (e talvolta anche altrove)
cerchio, lo quale nasce nel dosso del cavallo per lo soperchio sangue. 28
biga, / piantossi avanti. p. del rosso, 1-41: radunandosi ciascuna nazione
quando fremer senti / con cupo mormorio tonde del mare, / allorché a cerchio i
piattino, vidi che sulla riva nera del lago di caffè avanzava a cerchio una
, 1-132: la foce è allato del torrente, sterile / d'acque, vivo
allegri, 3-3: qualunque altro scrittor del primo cerchio. carducci, i-39:
te sangue romano e degli onorevoli cittadini del primo cerchio. -dare
mi s'accosta / la vedovella consolò del figlio. mare amoroso, 127: le
, ii-203: date a vedere sulle tavole del camposanto il corpo del suicida; -ecco
vedere sulle tavole del camposanto il corpo del suicida; -ecco la fama percorre le
fanno cerchio, rapite, dimentiche del purgatorio, sgridate da catone. verga
vaccari... intorno al venerando sepolcro del pastore androgéo in cerchio danzavano, a
fitto meriggio aveano usanza / le napee del bel loco in cerchio accolte / vaghe
casta venere lieti invocando, / madre del giorno. foscolo, 1-430: e sì
nella penombra quasi buia sotto il ponte del castello, discorrevano sommessi e in fretta
una delle dette parti, cioè rocchio del cartoccio, e a rincontro segnane un
] fu compiuta con l'identica levità del cerchiolino che s'apre su l'acqua d'
si veggono stendere per traverso della superficie del corno delle mani del cavallo, separate
traverso della superficie del corno delle mani del cavallo, separate l'una dall'altra.
anche una porzione di legno dalla base del tronco in modo da permettere la trasformazione
/ -e chiami asino me? -dàlli del cercine. / or, così. buommattei
, con che si tigne il capo del bambino. dossi, 8: per essere
non producano corno o pesca sul capo del bambino. ojetti, ii-252: era
fermava 11 cercine sulle chiome d'ilaria del carretto. 4. per
5. ant. e scherz. berretto del gonfaloniere di firenze. burchiello,
cui si estrae l'olio per pressione del torchio. 8. marin. ant
a cerca '..., modi del sanese, e d'altri dialetti,
scient. cercopithecidae, dal nome del genere cercopithecus (v. cercopiteco).
tane / e dal suo fango, in'del ripose il mago / nilo un cercopiteco
somiglia, nelle fattezze, nell'espressione del volto e nei modi, a una scimmia
tratto in tratto, vedo la mano del cameriere cercopiteco posare la scodella sotto il mio
, agg. ant. e letter. del frumento, del grano, delle messi
. e letter. del frumento, del grano, delle messi; composto, formato
.. si presta meglio alla coltivazione del prato che a quella dei cereali.
, possedeva egli su la destra riva del fiume un podere con una casa rurale,
17-234: lodava l'abbondanza e la varietà del negozio che riuniva in piccolo spazio le
che si riferisce al cervelletto, proprio del cervelletto. -atassia cerebellare: dovuta a
. -atassia cerebellare: dovuta a lesione del cervelletto. -peduncolo cerebellare: ciascuno
cerebellite, sf. medie. sindrome del cervelletto (dovuta a intossicazione),
retiforme, e per tutta la sostanza del cerebro, unirse a guisa di mazzi
paio de'nervi che discendono dalla base del celabro (l'ofman il trae dal cerebello
lat. scient. coerebidae (dal nome del genere coereba, di origine tupi)
). cerebrale, agg. del cervello, proprio del cervello; riferibile
cerebrale, agg. del cervello, proprio del cervello; riferibile al cervello (una
far gazzarra sulla gran piazza d'armi del giudizio. svevo, 2-459: per quanto
: per quanto non si fosse accorto del sentimento ispirato alla fanciulla, ne subiva
gli ardori e le tempeste degli attaccamenti del cuore. gozzano, 378: voi
= deriv. da cèrebro; nel significato del n. 2, dal fr.
; con il cervello, per mezzo del cervello. stuparich, 4-286: queste
. cerebrazióne, sf. attività del cervello. 2. fisiol.
progressiva: progressiva acquisizione, da parte del cervello, di carattere di maggiore evoluzione
, di aspetto simili a quelli del cervello o della materia cerebrale.
cerebrìno, agg. letter. del cervello. imbriani, 3-37:
cerebrite, sf. medie. infiammazione del cervello, cerebellite. 2
, presenta qualche rassomiglianza con la struttura del cervello. vallisneri, ii-318: madrepore
che si continua da essa a la parte del cerebro dinanzi, dov'è la
tosto come al feto / l'articular del cerebro è perfetto, / lo motor primo
e lacera, o lo sbatte al concavo del cerebro, e si dice « malo
. marino, 6-29: da le fonti del cerebro natie, / ond'hanno i
, 82: la luna è il cerebro del cielo, che causa l'umidità che
cerebropatìa, sf. medie. malattia del cervello, accompagnata da lesione anatomica dell'
vano quasi esclusivamente nella sostanza bianca del cervello. = deriv. da
. cerebróso, agg. ant. del cervello, di aspetto simile a quello
cervello, di aspetto simile a quello del cervello. a. cocchi,
portar la cerea sede. 2. del colore della cera, assai pallido.
, 7-262: era assorto nel volto del papa, nel magro, cereo volto che
, 14- 419: ella aveva del moresco: i grandissimi occhi neri languidi
occhi neri languidi staccavano sul pallore cereo del viso ovale. jahier, 22:
, 20: voi, che a nome del ciel su cereo cuore / di tenero
ammonitelo sì quando terrore / in lui del vizio incominciar vedete. carducci, i-596
brusìo cupo di femmine / nella chiesa del convento. serao, i-7: qua si
far conto nuovo vorrebbe esser pagata del vecchio. targioni poz zetti
semina il cerfoglio, dopo dodici dì del mese. landino [plinio],
dioscoride], i-349: la radice del cerofoglio non rende al gusto punto d'amaritudine
(plinio, 19-8), adattamento del gr. xaipécpoxaov * specie di acanto '
lat. scient. ceriantharia, dal nome del genere cerianthus, comp. dal gr
avessero avuto a disfare tutti gli uomini del paese; perdonando agli sciaguari, alle
. = voce dotta, adattamento del gr. xtjpóxo?. cerimòlia
= dallo spagn. chirimoya, frutto del chirimoyo, voce quiché del guatemala.
, frutto del chirimoyo, voce quiché del guatemala. cerimònia (ant.
prende, / e i lieti riti del tuo biondo frutto, /...
. carletti, 103: i nativi del paese vivono e mantengono i loro antichi
: le messe commemorative davanti all'altare del campo, le onoranze ai compagni prodi,
gran cerimonia, questa, che faceva del camposanto il convegno di tutto il sobborgo.
iv-2-481: mi richiamava al culto religioso del corpo e conveniva meco in segrete cerimonie
presente nel parlamento e circondato dai principi del sangue e dalle principali dignità e cariche
la laurea che a tanti è termine del lavoro intellettuale, a lui era ricominciamento.
dare le strappate di corda nel cortile del castello; e tutte e due le
alvaro, 7-165: è un'inversione del senso religioso e il surrogato di una
giuramenti, tutti 1 mezzi per consolarsi del vuoto e della miseria. -per simil
oriani, x-21-231: ho assistito ai funerali del mio ingegno, sono cerimonie sempre un
: i mandarini..., ammiratissimi del suo così ben favellare e del così
ammiratissimi del suo così ben favellare e del così acconcio e proprio usar che faceva
... avendo finite tutte le cerimonie del bruno è costretta da'suoi parenti a
antico, e non soltanto nella parrucca del giudice inglese o nella toga dell'avvocato
cerimonia: comportamento o atteggiamento sussiegoso, del tutto formale, privo di naturalezza e
. bontempelli, 8-13: la figlia del re compieva quattordici anni il giorno che
infranciosata e abbindolata sofisticheria di questo discorso del matrimonio tende apertamente e senza cirimonie a
, mi voltai senza cerimonie dalla banda del morto. imbriani, 2-38: pasquale
prime, o paziente lettore, che del colloquio io mi prenda la parte del leone
che del colloquio io mi prenda la parte del leone, e me la tiri innanzi
fastidio, uno storpio, un disagiarsi / del capo, delle spalle e delle braccia
uomini riposti in dignità devono per decenza del loro carattere dare di tempo in tempo.
di niente che, secondo i riti del cerimonial cinese, è dovuta a un
p. verri, i-326: il talento del ballo non è tanto arbitrario: potete
così continuamente / in su la forza del cerimoniale / a me non piace. f
il cerimoniale e a tutte le seccature del vedovile. -iron. monti
giovanili, dante] dissimula l'esiguità del concetto co 'l cerimoniale della forma, co
co 'l linguaggio consuetudinario delle corti e del codice d'amore, co'fioretti dello
annunzio, v-2-342: certo il cappellano del monastero di santa margherita, uso ad offiziare
che io non avessi il ben servito del mio cerimòtlierato col male, il malanno e
principe, di un alto prelato o del pontefice, incaricato di dirigere le
iv-2-598: nelle stanze attigue alla sala del maggior consiglio... attendeva l'avviso
maggior consiglio... attendeva l'avviso del cerimoniere per comparire sul palco. e
pea, 5 * 165: il noleggiatore del carro, che per l'occasione (
sono molto cerimoniosi, e non hanno del pratico, come aveva messer agnolo,
: [rispose] alla scappellata cerimoniosa del marchese. svevo, 2-398: venne ad
con la mano al petto i lembi del giacchettino privo di bottoni. « buon
svevo, 2-416: approfittò della luce del cerino per guatare con curiosità emilio;
dietro di lui, colsi il destro del suo raccoglimento per dispiccar dalla canna con
garzoni, 1-668: non parlo del color cerino detto così dalla cera,
color cerino detto così dalla cera, del mustelino detto dalla mustella, de ferrugineo
onde virgilio disse i giacinti ferruginei, del croceo dal croco, da molti detto
detto flammeo, o ronzato volgarmente, del castaneo dalla castagna, che non è
quinci il glorioso scanno / della donna del cielo e li altri scanni / di sotto
cerna fanno, / così di contra quel del gran giovanni. buti, 3-837:
d'annunzio, v-1-125: nella reggenza italiana del carnaro tutti i cittadini...
-figur. d'annunzio, v-1-760: del bosco di contro non rimaneva se non
. cernei, cernesti; il primo manca del part. pass, e dei tempi
quinci 11 glorioso scanno / della donna del cielo e li altri scanni / di
fanno, / così di contra quel del gran giovanni, /... /
solo a cernere sui lucidi piani inclinati del lavaggio la varietà del materiale minuto.
sui lucidi piani inclinati del lavaggio la varietà del materiale minuto. -rifl.
dà separazione di fluidi senza il concorso del sangue da cui essi si cernono.
. dati, vi-79: per cui del grano il più bel fiore si coglie,
mio, disse, quanto cerner puoi / del zodiaco io t'ho mostrato in brieve
innanzi, / « fu miglior fabbro del parlar materno ». 7.
. cerna e cernita. per il significato del n. 2, cfr. il
-in particolare: nell'industria, fase del processo produttivo in cui materie prime,
vennero portati i canestri e alla luce del fanale tutti si piegarono sulle gambe attorno
cernere [le cuoia] a'cernitori del comune e trarre le ree. garzoni,
solo panno, essendo che la lana del collo è d'una sorte, quella delle
il clero secolare, ognuno con l'insegne del grado, e con una candela
1827 (552): ognuno colle insegne del grado, e portando un cero
] ce lebrata nella chiesa del collegio con tanti ceri e fiori
testa un enorme cero che aveva fatto fondere del suo stesso peso., e della
stesso peso., e della lunghezza del suo corpo, per voto.
candeliere accanto all'altare, dal lato del vangelo, per tutto il periodo pasquale
: quando alcuno, per esser pratico del mondo, non è uomo da essere aggirato
mettevano li nostri antichi attorno alla piazza del tempio di s. gio. batista,
di beroldo fu la cura dei luminari del tempio, e il custodire * cicendelas '
alcuni punti ha della cera, anzi del cerògene. c. e. gadda,
di uccelli, membrana cerosa alla base del becco. = voce dotta, lat
meno bruno, ma sempre più scuro del colore naturale, che viene spalmata sul
ingredienti per fare il cerotto alle piaghe del suo prossimo. d'annunzio, v-i-
croco pietoso a medicarlo andonne / con del cerotto, di diaquilonne. 3
una sostanza, applicando su una parte del corpo un cerotto imbevuto della sostanza medesima
silone, 5-26: sulla cappa larghissima del camino erano sospese rosse file di
a le ceretanarie credendoci avere gli occhi del sole, la testa d'oro, le
.. ebbe origine da cerreto, terra del ducato di spoleti, perché di là
cerreto » (città dell'umbria, nota del medioevo per il grande numero di medici
dell'alto cerreto correva. legge generale del sale, 52: si trova parimente
erba con la quale dopo al bagno del guado si tingono i panni di lana in
agg. ant. di cerro, proprio del cerro. anguillara, 12-4:
formare una specie di riccio alla base del frutto; il tronco ha corteccia rosso-
stigliani, i-13: sotto l'ombra del fronzuto cerro / sta 'l gregge insieme.
. d'annunzio, ii-800: pelle del becco sordido e bisulco / fui,
nel torlo, altrimenti detto cerro, del masso, che è la parte più a
pietra bigia, quando è più dura del solito, squammosa, ed abbondante di