: hai avuta gran ragione a darmi del pisello, per averti dato così poco tempo
così poco tempo da legare i libri del signor vincenzio; ma io che ti debbo
ugolini, che venga a prendere dodici libri del mio ditirambo, e che quanto prima
comperato da un libraiuccio su un parapetto del lungarno gli otto volumi delle memorie del
del lungarno gli otto volumi delle memorie del duca di rovigo. b. croce,
come precettore domestico in un borgo selvaggio del cilento. = voce dotta,
quale agitandosi, il vino perde il luogo del primo naturai suo libramento, spargendosi uniformemente
[dello stendardo], per maggior sicurezza del suo libramento,... erano
le librò nel mezzo, / e del duce troiano il fatai giorno / cadde
libra lo sdegno. monti, x-2-141: del tuo duce, / che tutta del
del tuo duce, / che tutta del suo nome empie la terra / e ne
ciascheduno. monti, x-2-28: sire del ciel, che libri / nell'alta tua
te... / librar la speme del lontan soccorso / co 'l periglio vicino
, indirizzossi a l'ime / parti del mondo il messaggier celeste [l'arcangelo
botta di stocco nel zig zag / del beccaccino - / e si librano piume
destra posa e si oppone alla gravità del peso; la sinistra avanti si oppone
per voi contro gl'individui agenti ciechi del dispotismo, si libra tra la giustizia
il sole già librasi / sui solchi del mar. d'annunzio, i-41: sento
filosofìa si libra per gli spazi sconfinati del pensiero. onofri, 3-60: l'anima
spiegava appena come un razzo a metà del suo cammino, poi si librava sicura in
-fiera libraria: fiera del libro (v. fiera2, n
dalla regolarità dell'allineamento e dalla precisione del tracciato. 4. sm. stor
centro, non può non secondare il moto del suo ambiente. muratori, 7-iii-22:
per apposizion di parti o per spessazione del freddo gravità maggiore. buonarroti il giovane,
vede sulla sua strada l'ombra fibrata del falco. -volo librato: lento
l. ugolini, 139: 'librato': del volo roteante, quasi fermo, di
. mocenigo, li-1-678: sono le forze del re di spagna così fibrate, che
carducci, iii-4-146: ma il voi del sacro pindaro, di fiacco / l'arte
e discretissimo, il garbo fibrato ed alato del poemetto incantevole mostra di che grazia poetica
fosse capace... lo spirito del cantore della disperazione e della doglia universale
: le lance, che l'arbitrio hanno del mondo, / torte non son da
, sm. stor. ant. funzionario del fisco incaricato dell'accertamento dei redditi
impeto che ella pure avesse concepito dal moto del suo continente, la qual librazione ha
per lo più di quell'apparente irregolarità del moto della luna, scoperta dal galilei
manifesta e nasconde alternamente una piccola porzione del suo disco nei lembi e par ch'
massima obliquità sarà l'istesso che quello del passaggio per linea retta e nel giorno
nel giorno della librazione apparirà l'arco del viaggio [delle macchie solari] più
savonarola, iii-44: sono due librerie del signore da legere, l'una naturale
. aretino, 1-19: la naturalità del tuo comprendomine vai più che la libraria
libraria giovan antonio delli antonii all'insegna del griffo, piena di esquisiti libri in
erano le librerie d'occasione e le bancarelle del centro. 4. disus. commercio
libreria ', l'arte o professione del libraio. carducci, ii-8-118: io
le pubblicazioni statali sotto la dipendenza diretta del provveditorato generale dello stato. -libreria della
-frontesp.: 'il serraglio degli stupori del mondo 'di tomaso garzoni da bagnacavallo
bartolomeo dei, fratelli. alla libraria del san marco. arneodo, 930:
figure dell'abbaco e le prime regole del medesimo. fagiuoli, i-2-375: questo
professore: è il mio personaggio, del quale vi disegnai un aspetto. moretti
editore la carta da musica per mezzo del librettista. 2. disus.
mus. per quanto concerne la composizione del libretto di un'opera lirica; con
bocchelli, 2-xix-480: in questa sorte del * socrate 'inventato poeticamente ed elaborato
compendiata e significata quella di tanta parte del teatro italiano del settecento.
quella di tanta parte del teatro italiano del settecento. = comp. di
le quali due cose sono nel libretto del mosco. lucini, 4-12: continuerò a
delle attestazioni che sia veridica l'invenzione del ridurre facilmente e con poca spesa l'
. la buona dipende o la mala riuscita del dramma. milizia, i-61: la
: la scelta dell'argomento, o sia del libretto, è il fondamento dell'opera
affrettò a cavare la matita dal taschino del panciotto, e sul libretto dei conti scrisse
sul libretto dei conti scrisse le generalità del figlio. -in partic. disus.
alla buona, bisognò tenerlo al modo del padrone, e render conto di tutto minutamente
xiv-102: domando in conseguenza della giustizia del ministro della guerra: primo, il saldo
tutti i movimenti di imbarco e sbarco del titolare, gradi, ricompense, per azioni
pergamena, consegnato a tutti i militari del corpo reale equipaggi marittimi all'atto dell'
durante il congedo. serve per l'identità del titolare e per tenerne in evidenza la
8. nel linguaggio del lavoro, ciascuno dei vari tipi di
di lavoro: documento contenente le generalità del lavoratore dipendente privato e gli altri dati
ciascuno dei vari documenti attestanti il diritto del lavoratore dipendente (e, oggi,
, oggi, anche dell'artigiano, del commerciante, ecc.) a ottenere,
d'operai ': ne'quali notasi del dove e del come esercitarono l'arte loro
: ne'quali notasi del dove e del come esercitarono l'arte loro. boccardo,
già regno sardo ordinavano le regie patenti del 23 gennaio 1829 che tutti gli individui dell'
, nel quale vengano descritti i connotati del portatore, esigendosi la di lui firma
esigendosi la di lui firma e quella del padrone. einaudi, 1-582: nelle
di un veicolo a motore. -libretto del motore: fascicoletto che contiene i dati
uno stato estero senza depositare l'importo del dazio rispettivo agli uffici doganali di frontiera
fruttifero fatto presso di loro dal titolare del libretto. pascoli, 1-213: ho un
hanno portato qui il librettino degli enimmi del signor coltellini. periodici popolari, ii-439
, 9-172: per affrontare il giudizio del pubblico... con un suo librettino
aspettò i trentasett'anni. -librettino del quaranta: mazzo di quaranta carte da
, / ma il giuoco e il librettino del quaranta. -vezzegg. librettùccio.
(320): preso da una cassetta del suo tavolino, un libricino di memorie
4. ant. libriccino de quaranta o del paonazzi: mazzo di carte da gioco
lippi, 8-66: ma il libriccin del paonazzi, / ov'io ritrovo ognor
note al malmantile, 2-671: 'libriccin del paonazzi ': intende carte da giuocare
feci glose e comenti sopra il libriccin del quaranta; sopra le carte da giucare.
di molte altre gattività in presenzia del popolo lo vituperò. aretino, v-1-477:
e publicato un libricciuolo spirituale, degno del gran corso che ebbe, atteso l'
l'utilità della materia e la grazia del presentarla. alfieri, i-303: quel
b. croce, iii-23-242: la poesia del campanella rimase nascosta agli occhi dei contemporanei
bot. che è simile alle fibre del libro. — cellule libriformi: fibre con
montano, 409: in attesa del librivecchi che passa ogni tanto a
. che venga a prendere dodici libri del mio ditirambo, e che quanto prima
con le sue sabine, / schiera che del suo nome empie ogni libro. serdini
galileo non versi sulla « gerusalemme » del tasso. leopardi, ii-1099: chi legge
sia il più piacevole e il più bello del mondo) non con altro fine che
/ sincerità. -con la specificazione del titolo o dell'argomento. dante,
finisce la decima e ultima giornata del libro chiamato decameron. tasso, n-iii-767
de'costumi ', il quale è opera del signor francesco piccolomini. guadagnali, 1-ii-227
di moral. carducci, iii-21-407: del cimatore si legge nei giornali della fabbrica che
e finiscesi il primo libro dell'essere del mondo. dante, conv., iv-vn-9
: dinanzi dice, nel quarto capitolo del detto libro. egidio romano volgar.
l'ombra è circondata, ovvero in contatto del lume. piccolomini, 1-234: presupponendo
. che romais fosse il primo titolo del poema enniano, quando si limitava ai soli
in lo quale si manifesta l'origine del mondo. savonarola, 7-i-223: li teologi
fin alle stelle, se dall'infezione del corpo non è macolata, e quivi si
., 50: credeano che l'officio del consolato fosse quasi macolato e avvilito,
quanta infamia sarien maculate, / anzi del tutto disfatte e perdute / sarieno in
/ sarieno in maculate, / anzi del tutto disfatte e perdute / sarieno in
lo altro non dubitò macular lo letto del padre. g. visconti, i-1-27:
, non curando di procurarsi la indegnazione del re né di maculare l'onore proprio.
erano deputati con le galee alla guardia del mare e disautorò quegli, maculandogli di
per lo corpo, subito la imagine del prencipe, nella moneta è macolata con la
nella moneta è macolata con la imagine del demonio. m. palmieri, 1-115:
celebrar cosa loro, se prima quella del compagno non averanno biasimato, e tanto sono
senza la porpora, usando in apparenza del pari con gli altri, se con
quali si maravigliassero della fama della eneide del caro, non ostante gli errori ond'
provvedere sempre tutte le rendite e entrate del comune, che elleno si mantengano buone,
e 1'coperchio, secondo l'accrescimento del suo corpo, e ha la sua appiccatura
e facemmo laggiù correr quell'onde / del sangue riostro macolate e nigre. c
, pesto (una persona o parte del corpo). -anche: malconcio, ridotto
per continuare il baccanale per le vie del paese, io per andare a bere.
caligula e nerone in tutte le parti del corpo furono macolatissimi di brutte libidini
alma maculata di misfatti, / l'ira del ciel temer de'sempre. alfieri
, / ché anch'io son pur del primo prence erede. -profanato;
da cent'anni le sue ossa [del prete], consunte dal peccato,
la vera causa della ritirata a torino del duca di savoia e della sua armata,
... sono la negazione stessa del disegno. sanminiatelli, 11-82: era
anima mia non potè sfuggire alla maculatura del male né a quei vizi ch'eran
olive: lebbra dell'olivo; maculatura del tabacco). = deriv. da
è una carcere ed un legame futuro del nimico vinto e rinchiuso. caviceo,
capre, sarà la mercé mia in merito del servigio ch'io t'ho fatto.
sorella / una nudità constellata / dai segni del bacio crudele! rino, lxxvi-156:
lui sostegno; / se le membra del diavol l'hanno morto, / che 'l
, sia bene di ricordarvi il fatto del legislatore evangelico con la donna adultera.
a 5 cenzitelle, con l'aggiunta del nome. in italiano bene vi tesimi
453): né il bacio che solo del mio amor volete, senza licenzia di
giovanna] togliesse per marito lo figliuolo del duca d'angiò. boiardo, 1-19-51:
per stabilir matrimonio tra madama la sorella del re e 'l principe di piemonte suo
anderebbe solamente alle regine ed alle principesse del sangue. g. gozzi, 1-287:
madama adelaide e madama vittoria, zie del re e figlie di luigi xv,.
, sora sposa il popolino dà sempre del * sora 'alle donne della sua condizione
/ quando madama / la donnoletta / del palazzo d'un giovine coniglio / tutta
di monforte, lxiv-30: deh, madamma del mio core, / ben che sei
un poco el to faore / sopra del mio amaro pianto. aretino, 1-23:
sul piumaccio se lo rodeva con la rabbia del martello che ne aveva. boldù,
fili e tracciando a filza i contorni del disegno, in modo da ottenere una
dì madama maria di navarca, figliuola del re giovanni e sorella
madamina / amabile, cortese, / del generai tedesco e del marchese.
cortese, / del generai tedesco e del marchese. 2. region.
giovane signora (ed è voce propria del piemonte). - anche iron.
meridionale) fu centro importante di commercio del cotone durante il florido periodo della compagnia
savinio, 510: in piena epoca del pigiama, quello zoticone porta ancora delle camicie
madaurense: apuleio, celebre scrittore latino del secolo ii d. c. =
11-58: allora le attuali maddalene pentite del massimalismo chiamavano « riformistico » il movimento
a servigi molti e diversi. da quel del vangelo, che dice marta intenta alla
agitava dentro. 3. campana del bargello, a firenze, che suonava
, che in firenze era nella torre del bargello, la quale suonava quando alcuno
»); la seconda (sorella del lazzaro resuscitato da gesù e divenuta simbolo
in firenze una specie di pasta dolce del medesimo sapore della bocca di dama,
: sparso. fazio, v-5-85: del sangue in terra madefatto e accolto /
(o di madera): variante del ricamo inglese, costituita da trafori rotondi
: per lettere de tunis, de ultimo del passato, scriveno el corsaro con la
ossidazione, il gusto e il colore del madera. = denom. da madera1
zione; che ha caratteristiche simili a quelle del vino madera. soldati,
più scuro e sapore simile a quello del madera. soldati, 5-135:
. ufficiali sopra le castella e fortezze del comune di firenze, 12: nella cucina
ferro da forno. trattati dell'arte del vetro, 114: in prima abbi
deriv. dal lat. magìda, calco del gr. [iayl8a, accus.
. abita nascosta al livello della sabbia del lido: spesso nel riflusso resta a
. = deriv. dal nome del capostipite madian. madiata, sf.
, un animale, o una parte del loro corpo); umido, bagnato
pirandello, 6-26: nella magrezza miserabile del suo corpo tremante di freddo e pur
diluviava, rendendo quasi inutile il riparo del parapioggia; mi ricordavo di quella seconda
ricordo anche la cucina con la cappa del camino grande come tutta la parete.
gadda conti, 2-84: nei vialetti del brolo le foglie dei limoni erano madide di
sigaretta di brog- gini, la faccia del napoletano madida di luce. -velato
anche nelle nostre montagne di pistoia, del mugello e del casentino, si fanno.
montagne di pistoia, del mugello e del casentino, si fanno... madielle
2. locuz. porre sui salti del madiesì e del madienò: mettere nelle
locuz. porre sui salti del madiesì e del madienò: mettere nelle condizioni di discutere
drento non le porranno su i salti del madesì e del madenò. =
porranno su i salti del madesì e del madenò. = comp. da
che, piantati di traverso sulla chiglia del bastimento, formano la prima base e il
il primo innesto di tutte le coste del medesimo. i madieri si attaccano alla
. i madieri si attaccano alla chiglia del bastimento, come le costole alla spina
, scalmi e scalmotti. i madieri del centro sono più spianati e più lunghi
non si possendo seguitar cupido, per cagion del madesì? 3. locuz
3. locuz. porre sui salti del madiesì e del madienò: v.
locuz. porre sui salti del madiesì e del madienò: v. madienò, n
portici, ecc. legge generale del sale, 108: i comuni..
.. e i bottegai e madioni del contado di firenze, che presentemente vanno
. malispini, 4: paris figliuolo del re priamo innamorò di madonna elena.
, e di madonna calderara, intrinseca del delegato parmigiano consigliere ber- rani suo inquilino
anche madonna gasparina fu vittima della maniera del suo tempo. bocchelli, 13-474:
si è la testa e due ossa del braccio di madonna santa caterina. leggende
la pietà, che mi difenda. trattato del ben vivere, 12: il
morte e di madonna poltroneria, sorelle del sonno. verga, i-40: il
mille belle e gentili madonne impazzirono già del mio amore. bolognetti, iii-99:
venuto per medicare e per la salute del corpo, e poi cominciò a richiedere
: [la sposa] giogne alla casa del marito, ed è stata poco poco
, 43-36: io che l'uso sapea del mio palagio, / entro sicuro e
è titolo di rispetto che le nuore del basso popolo danno alle suocere. abba
intellettiva, pensando siete spose dello imperador del cielo e della terra e io sono
tuoi antecessori che l'hanno di madonna del mondo fatta [roma] casa di
bernardino da siena, 33: o reina del cielo, genitrice di dio, madonna
cielo, genitrice di dio, madonna del mondo, avvocata di questa nostra città
angioli madonna. è chiamata dalle donne del mondo e dagli uomini, la madonna
carta, la quale io gli feci del mio proprio sangue, acciò ch'ella non
ella non mi possa nuocere nel dì del giudice. e incontanente venne il diavolo
dante, la madonna della trepida canzone del petrarca, la madonna ingenua e santa
ingenua e santa madre nelle laudi popolari del trecento, com'è al basso qui in
sera veniva a trovarti, mi ricordai del tuo ufficio della madonna, e dei salmi
; due ne appendeva sotto la cappa del focolare, e due ai lati d'una
culto accenna l'origine e la estensione del fervore tra i fedeli, successo che
fu a quel che avevasi per la madonna del lago sovra forlimpopoli. pascoli, 139
e l'indomani, levatici, cercavamo del padrone: nessuno e poi nessuno.
questa, « poveretto? oh madonna del carmine! ella lo compatisce, illustrissima
aretino, 20-81: con la fura del suo menare crollava la camerina lunga duo
i-640: la vecchia madre su lo scalino del focolare con la scodella su le ginocchia
a vedere le « casone » / del delta e i « vicinati » di matera
della madonna collocata sulla guglia più alta del duomo di milano. guerra dei
mangiacarrubbe, tirandosi sul mento le cocche del fazzoletto da testa, e facendo la
partic.: moneta toscana d'argento del valore di mezzo paolo; moneta di
. nievo, 513: la bellezza incantevole del suo visino sorridente, dove le rose
rincoloravano appena allora di sotto ai madori del sonno, tutto mi eccitava a rappiccar
nelle mani e nelle ascelle e sui pomelli del viso, le secchezze e i madori
raggrinza / come sensibil erba / chiuso del cielo serba / il vivido mador boine,
ma meno torpida, sul greto amplissimo del fiume magro; era un sentore nuovo
sito di melma riarsa stagnante sul letto del fiume. moravia, i-635: pioveva
. lucentezza, splendore (dello sguardo, del viso). carducci, iii-1-224
gli ossequi miei offro divoto / a piè del pisciense tribunale, / il gran vicario
que'paesi stimato che gli davan per eccellenza del don.
venere, senza decoro poetico, senza rispetto del suo principe, venne a dar di
forza abbassare la testa: l'abbaglio del tuo salvini è chiaro chiarissimo. segretario
che il male sia il caro prezzo del grano: mentre questo non è che
mentre questo non è che un effetto del male vero, la sproporzione tra il
. complesso di reti per la pesca del tonno; tonnara. = deriv.
secchi / messa l'avre''n casa del conte guido ». idem, inf
sedette in grembo a dido. parafrasi del decalogo, v-421-75: e1 quarto comandamento
. boiardo, ii-1-70: sua matre del tuo patre fu sorella / e fu nomata
le braccia su l'amato capo f. del lor caro lattante. manzoni, pr
italia, ov'è la sede / del valor vero e de la vera fede.
: donna che ha avuto figli fuori del matrimonio. panzini, iv-392: '
. -regina madre: la madre del monarca regnante, dopo la morte del
del monarca regnante, dopo la morte del marito. andrea da barberino, iii-148
-madre grande: nonna (ed è calco del fr. grande-mère). s
di affetto, di premure nei confronti del prossimo; benefattrice. -anche: donna
, 10 non dubito abbiate avuta noticia del mio predicare in napoli. cattaneo,
. caro, 8-984: v'avea del tebro in su la verde riva /
tradizione cattolica, corredentrice e protettrice materna del genere umano. guittone, xxvii-58
., 33-1: vergine madre, figlia del tuo figlio, / umile ed alta
, d'ogni parte intera, / del tuo parto gentil figliuola e madre, /
di misericordia, io vi chieggo perdonanza del grande fallo ch'io ò fatto.
sua diva e madre face / quel vulgo del suo dio nato e sepolto. segneri
veder. carducci, iii-16-305: la madonna del popolo cattolico ispirò quasi sempre alta e
la biblica èva, considerata come progenitrice del genere umano (anche nelle espressioni antica
. de sanctis, 11-129: la storia del diavolo comincia sin dalla nostra antica madre
quel gran cielo / alla finestra [del convento], oh! trema come foglia
immagine / della città superna; / del sangue incorruttibile / conservatrice eterna.
che la città drittamente e convenevolmente giudichi del suo bene, allora non le dee
parricidio! gridano ancora gli echi luttuosi del palazzo ducale. potevate lasciarsi addormentare in
e le provincie nella madre e governatrice del regno, pechin. mazzini, 92-315:
co'suoi figli / si desti al suon del tuo chiaro sermone, / tanto che
per le gole, / come spirar del corpo de la matre. ariosto, 2-33
: tu [o quaresima] è'inimica del mundo, matre de avaricia, sore
io per allungar la vita. scala del paradiso, 211: la ipocrisia è madre
signore, - l'esperienza è madre del vero. turbolo, 1-i-184: spererei,
spererei, mediante la verità, figliuola del tempo e madre della giustizia, provvisione
, 1-xix-49: se la natura è madre del genio, la perfezione è figlia del
del genio, la perfezione è figlia del gusto. mazzini, 46-7:
dell'ignoranza è figlia / e madre del saper. romagnosi, 3-ii-754: la
: la curiosità è la madre del sapere. galdi, ii-252: nel gabinetto
: mi sono allargato ad esporre assai del dialogo della nobiltà, perché mi pare il
mi pare il miglior preludio all'episodio del mezzogiorno e parmi contenere tutte le idee
e parmi contenere tutte le idee madri del poema. papini, ii-972: quanti fra
quanti fra voi hanno letto un capitolo del galileo contro l'uso del portar la
letto un capitolo del galileo contro l'uso del portar la toga dove c'è tutta
lingue, attraverso trasformazioni graduali di parte del lessico e della struttura grammaticale e fonetica
è entrato nel linguaggio della, psicologia del profondo e degli storici delle religioni a
un regno delle madri, il recesso del nume o del noumeno, esistente ma
delle madri, il recesso del nume o del noumeno, esistente ma inaccessibile. papini
) o le madri de'vostri caratteri [del bodoni]. -punzone per coniare
de l'acciaro ha fatto sopra el pezzetto del rame della lettera che volete fare,
parte è dov'è l'agguaglia- zion del sole. e. danti, 1-22:
un liquido sottoposto a decantazione; fondiglia del vino, morchia dell'olio.
compatto, costituito da colonie di batteri del genere acetobacter e dalla feccia del vino
batteri del genere acetobacter e dalla feccia del vino, che si trova sul fondo
vino, che si trova sul fondo del recipiente e contribuisce a trasformare il vino
. -mal di madre (o del vino): v. male2, n
, quanto serva. -madre del sughero: cambio o fellogeno nel tronco
madre; il medico gli aveva ordinato del latte d'asina. panzini, iv-392:
... dalla natura per difesa del cervello sono fabricate, così anco le due
. malpighi, 1-221: nell'idropisia del capo s'osservano non solo li ventricoli
, nella corteccia e tutta la mole del cervello e cerebello copiosa si trova a
forte violata, la bolletta riempita alle cinque del sabato dopo l'estrazione. cicognani,
registro (a venezia). deliberazioni del senato della repubblica di venezia [in
, nell'aggiustargli con energia il bavero del cappotto, fece proprio lo stesso gesto
: la scena centrale e a effetto del dramma ottocentesco, nella quale i protagonisti
nella quale i protagonisti esprimono le ragioni del loro comportamento, manifestano le loro intenzioni
baldini, 9-204: il « clou » del romanzo e cioè la scena- madre del
del romanzo e cioè la scena- madre del consenso amoroso dato dalla bella svedese al
correva, consigliatosi a volerlo per la quaresima del 1637 predicatore nel famoso pergamo di quella
salvini, 41-171: prima d'uscire del guscio, che i greci nella forma
vi hanno ancora, perché le aspirazioni del popolo italiano sieno completamente soddisfatte, due
calcio, che riveste la parte interna del guscio di alcuni molluschi e che,
e scagliosa e l'interiore liscia, del colore similissimo alla perla, e quasi
ed anche figurette tonde. g. del papa, 6-ii-60: io loderei che
libro, aspettava di conoscere il nome del visitatore respinto. landolfi, 2-93:
, 2-93: viene avanti il figliolo del dottore, reggendo nella sinistra un libriccino
, 330: il cielo aveva l'iridi del guscio / di madre- perla.
discinta, e molle quale il fior del loto, / scende la radiante in
come ramificazioni di diaspro su la madreperla del cielo. guglielminetti, 3-69: smoriva
, su ramaglie / madreperlari al balenar del sole! madreperlato, agg.
interrotto dalle cifre nere e ma- dreperlate del x e dell'xi, due spazi che
, sf. zool. genere di antozoi del sottordine madreporari. -per estens.:
giallo, di azzurro) della cattedrale cinquecentesca del beato basilio. = voce dotta
madre e da un deriv. del gr. rcópo? * foro, canaletto
. scient. madreporacea, dal nome del genere madrepora-, cfr. madrepora e madreporari
scient. madreporaria, dal nome del genere madrepora. madrepòrico, agg
o la piastra madreporica col canale circolare del sistema ambulacrale o acquifero. - piastra
capanne e fenestre, parando i raggi del sole, come fanno le viti i
la madreselva come la vioma / intenerire del suo fiato i tronchi / vidi a
19-517: le rocce plutoniche dell'isola del ferro inverdite di lentischi, di rosmarini
pimaccioli della chiave, quello della parte del sono, fatto a vite, si collocarà
largo favore sin verso la fine del secolo xviii; nel secondo ottocento
el sovran al bel tenore, / del vostro madrial la bella stella.
numero de'versi o nella maniera del rimargli, ma cia scuno
in voga, massime nella seconda metà del cinquecento. d'annunzio, 2-55:
che, elaborato inizialmente verso la metà del trecento negli ambienti colti e aristocratici fiorentini
con notevoli e profonde differenziazioni nel corso del tempo, sin verso i primi decenni
tempo, sin verso i primi decenni del seicento, raggiungendo il massimo splendore nel
nel secolo xiv, segue fedelmente quella del testo (il madrigale letterario),
ambito aristocratico, sviluppatasi nell'ultimo scorcio del secolo xvi, a metà fra la
a metà fra la forma 'aulica 'del madrigale e le forme 'leggere '
topee, ecc. poesie musicali del '300, lxxxiv-42: tufi se fa
pelle doznelle che quivi si erano. del tufo, 63: e con la
minoè. zena, 3-107: trilla del 'madrigale'l'arcaica cabaletta. d'annunzio
finestre un soffio subitaneo agita le pagine del primo libro de'madrigali a cinque voci
o madrigali, ma soltanto il fiato cocente del desiderio, il vigore sempre sveglio di
numero di versi rispetto alla forma normale del madrigale. grazzini, 243: '
voi sete quella / che per gloria del ciel nasceste in terra. aleandro, 1-21
laude sua. gesualdo, lxx-390: del sonetto e de la canzone, sì come
la canzone, sì come della ballata e del matrigaletto, spero ve ne daremo poi
, primitivo ', con passaggio settentrionale del gruppo -tr-a -dr- \ cfr. fr.
per una volta almeno la grazia del tasso e del guarini. d'
una volta almeno la grazia del tasso e del guarini. d'annunzio, v-2-223
talvolta, che era un 'fiore 'del suo 'seggio '. =
primo elemento dell'arcadia è l'arte del seicento nelle due forme: la raffinata
al tubar madrigalesco ed all'incenso frugoniano del cicisbeo imparruccato. marotta, 6-62:
e poetico che si riallaccia alla tradizione del madrigale nell'espressione di sentimenti delicati e
papini, iv-1161: la rustica dulcinea del toboso intenta a vagliar grano è apparsa
la rappresentazione « pittorica » delle parole del testo, nella realizzazione sonora dei madrigali
testo, nella realizzazione sonora dei madrigali del secolo xvi. = deriv.
più caso che i nostri avoli facessero del volgo fastidiosissimo dei madrigalisti e dei sonettanti
oasi prossima, un complessino madrigalistico esegue del monteverdi galeotto e bussotto. madrigalume,
, insieme col padrino, nella celebrazione del battesimo e della cresima, ed è
: tosto si diede principio alla funzione del battesimo; aviètu fece da padrino al giovane
fu celebrato in casa, al compiersi del primo mese. fu madrina maurilla.
. pavese, 5-157: con la malattia del vecchio non le conveniva più che irene
così è chiamata, con ironico uso del genere maschile, la * madre
sua letteratura. confronta per le antichità del tipo 'i dialoghi delle cortigiane 'di
tal fiata sente [il vecchio] / del fianco, del madrone e delle gotte
il vecchio] / del fianco, del madrone e delle gotte. ubbie e ciancioni
madrone e delle gotte. ubbie e ciancioni del sec. xiv, 20: sia
e con più gran rammarico che il mal del madrone. allegri, 37: vagliono
penetra, attraverso le ferite, nella pelle del piede e vi produce un nodulo
per lo più nell'espressione la maestà del re o dell'imperatore, che può essere
). -anche: la persona stessa del re o dell'imperatore. maestro
, che sì bella pianta / fama del tuo bel nome eterna lassi! bonfadini
imola volgar., ii-394: li ottimi del senato in compagnia della imperiale maiestà ricevette
. bisticci, 3-502: la maestà del re di francia in uno dì solenne,
trovandomi non molto di poi alla tavola del reverendissimo cardinal ravenna, in presenza dell'
con lo splendore della vita la maestà del prencipe. de luca, 1-15-3-200:
de'costumi, non convenendo alla maestà del papa di stare ogni giorno esposto a
il re, ma 'la maestà del re'. carducci, ii-14-172: il giudizio
. d'annunzio, v-i-ii: maestà del re d'italia. -maestà apostolica:
-maestà cattolica: appellativo tradizionale del re di spagna. a. serra
: volle egli stesso, per mezzo del proprio residente in madrid, muoverne trattato
madrid, muoverne trattato colla maestà cattolica del re di spagna. -maestà sarda:
sardegna in seguito al trattato dell'aia del 1720. goldoni, iii-941: la
1776, nel reggimento di fanteria straniera del chiablese al servizio di sua maestà sarda.
che le cose buone e sante discipline del vivere. parata, 4-1-96: un
2-12: la qual potestà del principe, che dicono « maiestà » città
consiglio, sedendo in ampia reggia, / del senato, quivi ognuno, volgendo gli occhi
si propugnino le -maestà sovrana: potere del re (con partic. dottrine, quando
dottrine, quando vengono presentate con la maestà del riferimento alla monarchia assoluta).
il popolo è appunto il personaggiorappresentava l'effigie del re in trono con i principale e più
non rimanga offesa. fanzini, simboli del potere). i-684: questo volere abolire
, della vecchiezza, credo sia cosa del tutto nostra. ungaretti, xi-231:
scoperto, nel tamente la persona del principe,... s'intitola di
loro si puote triplicemente contemplare. niccolò del rosso, -per estens.:
, 1-121 della vita, il beneficio del nutricamento. masuccio, 14: (279
vi troverei dentro voluto far degnio della vista del sole almanco in sogno, alcune piacevolezze
senza maestà, come creatura alla maestà altissima del signore. g. gozzi, sta
: nella divina maestate intende / i dubbi del poeta lunghi, di necessità vi siede
sorte acca parte dei peccati del tuo suocero, per costui (volgendosi
al vecchio), davanti la maestà del sommo giove deleta fosse ito alla
la maiestà fella / dalla maestà del prelato, fatte solamente per tema del
maestà del prelato, fatte solamente per tema del che al fanciul donasse longa vita
e della gloria dizione e la gloria del luogo per la maestà del successore di
e la gloria del luogo per la maestà del successore di san pietro dedicante la basilica
tutti gli angeli suoi suprema / maestà del senato. foscolo, ii-91: pur in
della magestà -maestà maritale: autorità del marito sulla di dio, immagine della
ma l'affermazioni non convengonodovea cacciare i nemici del suo comune, si fugìo. fue né
fra l'alme squadre / alla destra del dio padre / cinto sei di maestà,
, / fa, signor, che del re franco / sieda ognor ministra al fianco
che s'erano commessi nelle passate azioni del compromesso, della supplica e delle violenze
bellissimi uomini [i saracini] sono del corpo molto più di noi, e
de lo animo, con il consiglio del sonno, con la forza del valore
il consiglio del sonno, con la forza del valore, con la magnificenzia de la
firenzuola, 559: la latitudine del petto porge gran maestà a tutta la persona
, la disposizion de'fianchi, la scarsezza del piè, la buona proporzione de la
la buona proporzione de la gamba e del resto. brusantini, lvi-114: mirando
viso, / il divin modo e maestà del riso. tasso, 7-18: non
senza diadema, re solamente nella maestà del volto e della persona, riceveva egregio documento
.. et ella nel processo del viver suo... visse con tanta
1-8: cresceva l'amore al crescere del fanciullino, perché in mezo de gli
maestà de'limpidi cristalli / le profonde del margo ombre divide: / sacre le balze
4-i-291: tiziano ha conseguito il vanto del comporre e collocare i ritratti con che ha
sereni saranno un giorno teatro al compiersi del nostro destino. 12. carattere austero
, i-xxxi- 97: il macchinismo del cristianesimo ha una maestà augusta e imponente
quale mette più in risalto l'insipidezza del fondo. 13. elevatezza di linguaggio
materia eccellente per il suo stile [del cattaneo] latinamente austero oppure pieno di
tema iconografico cristiano, consistente nella rappresentazione del cristo in trono, come signore e
i-576: fece similmente parri, fuor del duomo, per la compagnia della nunziata
ovato. vico, 178: nella fascia del zodiaco che cinge il globo mondano,
nell'ombra; se non che quella facciata del salotto angolare che si presenta non in
ma in maestà, riceve il lume del sole. -chiaramente, con piena
chiara eugenia... nel maestevole del suo volto portava un'affabile benignità.
: un abito... più modesto del persiano e più maestevole di quel di
barchetta un maestevole arpicordo accompagnava le canzoni del paese. 4. elevato, sublime
studio e continuamente, participano assai più del puerile, dello sgarbato che del necessario
più del puerile, dello sgarbato che del necessario e del maestevole. salvini, 39-iii-150
, dello sgarbato che del necessario e del maestevole. salvini, 39-iii-150:
fare nostro profitto in dante, del suo austero, del suo ricco,
profitto in dante, del suo austero, del suo ricco, del suo maestevole
austero, del suo ricco, del suo maestevole e del suo forte, che
ricco, del suo maestevole e del suo forte, che nel petrarca,
di lucido arnese e da'principali baroni del regno maestosamente accompagnato, fu d'un salto
1-6: molto lavorò in alcune stanze del palazzo de'pitti ed in alcuni salotti,
alzare un grido, ma un'occhiata maestosa del vecchio, scappata al disopra degli occhiali
. tecchi, 13-65: verso la fine del pranzo fece venire il cane danese.
la soavità de'suoi discorsi e col maestoso del suo aspetto... li fece
. pallavicino, 1-17: l'allegrezza del volto scaturisce dalla filosofia, di cui
. dottori, 3-84: ciò fia del tuo senno e del tuo scettro /
3-84: ciò fia del tuo senno e del tuo scettro / maestosa vittoria. f
onore che non sorte mai dalle mani del duca d'orléans o dei prìncipi del
mani del duca d'orléans o dei prìncipi del sangue quando si trovano in tempo e
i-671: la dichiarazione solenne di guerra del popolo romano era in origine una domanda
e gli sposalizi de'gran signori hanno del maestoso. 6. che ha dimensioni
umile, / innamori la fama, e del tuo stile / più che de l'
attraversato il tratto incassato nel taglio perpendicolare del lungo ciglione su cui sorgono aerei e
una piazza; talché l'entrare abbia del vago e del maestoso. 7
; talché l'entrare abbia del vago e del maestoso. 7. che suscita
immense solitudini profonde, / silenzio maestoso del deserto, / qui non s'ode
. salvini, xi-96: l'abito del consolo romano era maestosissimo e con molte
, 1-638: nulla sfugge a lui, del vostro abbigliamento;... le
16-viii-20: la maestosa e latinissima ode del nostro signor gori la vidi iersera.
papini, iv-247: i trattati medievali del bello scrivere avevano... dato
39-iii-143: il grave e maestoso linguaggio del lazio,... seguendo la
l'importanza della roba, della saponetta, del denaro, diventava maestosa, si presentava
vino). redi, 16-i-23: del buon chianti il vin decrepito, /
. viani, 19-95: il vino del posto solatìo, maestoso, impe
la maestra dalla penna rossa il nipotino del vecchio impiegato che fu colpito all'occhio
. d'annunzio, iv-2-192: le maestre del gado, vestite tutt'e due di
l'amante; andrò mostrando / il foco del mio amor ne l'altrui seno.
una nazione, professatasi sempre in materia del divin culto maestra dell'altre tutte,
... tu in queste solitudini del nostro sbandimento, o mastra di tutte
che di passo in passo tira l'animo del lettore... ad imitazione della
oxford chiusa nel velo, / la maestra del ver filosofia. cesarotti, 1-xx-180:
la contemplazione della natura è la maestra del cuore. bacchetti, 2-85: chiamava la
, la grata e perfino la ruota del parlatorio che aveva fatto cigolare tante mai
singularissima maestra afacamatrice, con l'arte del marito insieme guadagnavano in manera che erano
tempio a supplicar minerva, / portagli del buon vin, de la minestra, /
i doveri di madre? -maestra del tutto o di tutte cose: la morte
d'ignoranzia pregno, / la maestra del tutto, morte, il mostra.
pubblico gli nomi de'colpevoli della morte del re andrea,... cioè
239: como la donna il vedea del suo fervore alquanto intepedire, con nova
di bozzolo di maestra. trattati dell'arte del vetro, 59: togli xii parti
a olio, tiengli in molle nella maestra del sapone una notte, e col dito
quando tu li cavi [gli alberi] del selvatico e trasponi la prima volta,
alta per i tre quarti della lunghezza del suo pennone, overo antenna, ancorché
filare e tagliare dapprima prontamente la drizza del picche e scotta della randa, poscia
gli alberi della nave, il fusto del timone e dell'argano, ecc.
al fusto degli alberi maggiori come al fusto del timone, dell'argano e delle trombe
da piè gli arbori della mastra e del trinchetto. zucchetti, 53: appare
importa saperla far bene, come sarebbe del tignere, in cambio, come si
anche: il territorio sottoposto alla giurisdizione del gran maestro. g. contarmi
re] confermogli [a consalvo] toffizo del gran conesta- bile del medesimo regno,
consalvo] toffizo del gran conesta- bile del medesimo regno, e gli promesse per ceda
12-10-397: la diversa piegatura delle valli del pontremolese fa sì che...
prima volta nell'anno il bel vento del tempo buono, il vigoroso e chiaro
/ volta la faccia all'incontro del tremulo maestralino / presso una fonte
allorché l'ago si volge a maestro del meridiano celeste. maestraleggiare, intr
occhio sapeva così mastramente trasformar le fattezze del volto, che uomo del mondo non ci
le fattezze del volto, che uomo del mondo non ci era che lo conoscesse
maestraménto, sm. ant. conferimento del titolo di maestro. m
loro collegi e con tutti gli ufìciali del comune, con numero grandissimo di cittadini
calafati e stipettai, alle dipendenze del maestro d'ascia). cantari
tutte in alterno cantare / le maestranze del mare / disser le tue lodi con me
deltammettere gli allievi alla maestranza, e del tempo e condizioni per essere allievo prima
pendo, si averebbe aventato a'luoghi del sale ed indi irreparabilmente a'prossimi edifici
nostri lanaiuoli a lasciarsi trasportare dalla voglia del troppo guadagnare, indolorosirono quella pannina di
il dicitore al cuciniere, e la professione del dire alla maestranza della cucina.
aretino, iv-5-218: bella è la scusa del pedagogo, il quale, ogni volta
studi generali delle scienze privilegiate dalla autorità del santo padre e dell'imperio di roma,
, i-308: cotanto li fece per onore del maestratico, che li diede a pigliare
), agg. ant. insignito del titolo accademico di maestro, addottorato.
, 12-44: gli detti reggenti e maestrati del popolo di firenze fur tolti di subito
in ritenere la loro maestade e quella del popolo romano. sabba da castiglione,
non si comprende tosto che vuoisi parlare del popolo. carducci, iii-22-30: a'io
piazza, delegandosi il maestrato alla scelta del luogo. 2. carica pubblica,
bartoli, 2-1-44: avvegnaché gli uomini del maestrato aggiungano per divisa ed abbellimento increspature
il quale ratificò solennemente tutti gli atti del congresso. 4. natura, prerogativa
fece [a seneca] per onore del maestrato, che li diede a prendere quale
che doveva poi, dopo il maestrato del gioberti, esserne patriottico cooperatore nei romanzi
in mani degne e capaci il bastone del suo maestrato. 5. maestrato di
erede perpetuo di codesto maestrato di casa del sig. cardinale. 6.
maistrizza, così nel iudicare questo difetto del bossolo, come per le continove mutazioni
maestrèlla, sf. tess. parte del telaio che regge una o due girelle
'maestrella ': legno posto in alto del telaio e in cui è rattenuta una
sta attaccata in alto ad una ditola del carretto, e corrisponde ad una terza
maestrero e altre cose per raconciare i magazini del borgo di rodi. =
la bellissima giuditta, il maravigliosissimo colosso del davitte, il robustissimo e fiero ercole
maestrevole e svelta mi pare l'entrata del sonetto con quella ingegnosa apostrofe al tempo.
, l'animo posato riceva le parole del dolce ammonitore. g. villani, 5-29
una solenne e maestrevole recitazione per parte del mandante. vasari, ii-395: fece con
ghirlandai un apparato bellissimo per le nozze del duca lorenzo, con due prospettive per le
. abriani, 1-25: alle leggi del suon sì dolce move / in maestrevol danza
vigilanza di cecilia, macinavano coll'andar del fiume reale. manzini, 17-83: sullo
giudizio. -di maestro, del maestro. moretti, ii-971: i
avevano forse di già ottenuto il premio del sorriso maestrevole e il supremo dono del
premio del sorriso maestrevole e il supremo dono del colloquio. 3. che
187: io son perugino, e del grembo de'toschi, e il mio pelo
con lui urtare ti convegna col petto del tuo cavallo, guarda bene che col
cavallo, guarda bene che col petto del suo non si scontri, se non fossi
petto dell tuo cavallo alla spalla sinistra del suo si dirizzi. selva, 5-287:
azione ordinò che in una loggia poi del palazzo pontificale fusse da maestrevol pennello dipinta
villani, 7-94: [i due legati del papa] maestrevola una mossa dei maestrevoli
dui consoli romani in una tal volta del platonico, così del socratico nei costumi,
una tal volta del platonico, così del socratico nei costumi, stessa notte una
fase evolutiva più tarda -évole si è staccato del tutto avea sorpresi e quasi annientati, sparì
; tere di quel sublime tiranno e del suo infame sistema di con notevole
[montanelli] determina maestrevolmente il progresso del nale o artistica; con grande perfezione
ogni e per sua maestria. poesie musicali del '300, lxxxiv-42: una sì maestrevolmente
e mastrevolmente condotte da i-1-374: la caccia del cervo è quella caccia dove si vede
bellori, iii-6: per gli scuri del marmo stesso. pellico, corte.,
iii-6-81: l'« erasto » dir nulla del suo garbo nel ministrare il tè, della
tè, della maestria sia un'amplificazione del racconto del quattrocento maenel maneggiare il ventaglio
della maestria sia un'amplificazione del racconto del quattrocento maenel maneggiare il ventaglio e del
del quattrocento maenel maneggiare il ventaglio e del saper tossire a proposito. strevolmente fatta
cesari, ii-310: gode ammirando la maestria del poeta assai teleganza del novellare ed avea
ammirando la maestria del poeta assai teleganza del novellare ed avea larga vena di lingua che
da geva maestrevolmente lo sfondo della piazza del villaggio. svolgere. cantoni, 133:
sione, quella strettezza, son tutte maestrie del giardiniere che hanno a sua cura pianta
: li germani sono peritissimi nel mestiero del fabbro, per il che escono da loro
: la maestria consiste principalmente nella spontaneità del dialogo, nella proporzione e varietà delle
, nella proporzione e varietà delle tre parti del componimento e nella unità in cui si
siena, 574: fai la maestria del legname o della pietra? o se'fabro
conservò lungamente la maestria. -maestria del mare: l'arte della navigazione.
/ fecer, come color che san del mare / ogni argomento e ogni maestria
angiolieri, xvii-795-6: credo, graze del sengnor divino, / avete di trovare mae
i nostri antichi studiaron sottilmente nelle maestrie del parlare, e più di mano in mano
che si guardassero di procacciarsi di maestria del comune di roma. -superiorità,
perdere 1 titoli, per l'appetito del profitto e della gloria seguen- tene,
... son contradi tanto a'prenzi del secolo che a'suggietti.
fabriche egregie e maestrie / la dea del loco addita al suo bell'oste.
suo bell'oste. -maestria del mondo: universo, creato. pallavicino
quel che ella fa in questa maestria immensa del mondo. 8. locuz
lasciò valicare e mescolare tra loro la cavalleria del regno. fazio, v-7-67: a
pucci, cent., 9-6: perché del poggio avevano il vantaggio, / i
le misure prescritte dai sarti più famosi del buon secolo antico. casalicchio, 319
, 319: un magnificentissimo portone, su del quale stavan l'armi del padrone,
, su del quale stavan l'armi del padrone, lavorate con ammirabil maestria.
ah, ah »; riprese « siete del mestiere ». « un pochino,
tanto son quei colori tossicosi. detto del gatto lupesco, xxxv-11-293: ma-ssì vi
2. mus. allievo delle ultime classi del conservatorio e supplente o coadiutore del maestro
classi del conservatorio e supplente o coadiutore del maestro per i corsi inferiori.
. marin. nella marina militare, aiutante del maestro di casa; domestico, aiuto
, incomincia a metterti sotto la guida del maestro a imparare; e quanto più
pur egli un soldato, il soldato del vero, che combatte una fiera e ostinata
già da parte i soldi in tanti buoni del tesoro. -insegnante di musica.
dei giovani che, durante il periodo del noviziato, si preparano alla professione dei
: vi prego mi raccomandiate alla reverenza del padre priore, e così al venerando padre
xxvi- 258: ammonire il penitente del suo peccato e ammaestrarlo, se non
(come dice orazio) appo l'uso del popolo è la forza e la norma
popolo è la forza e la norma del parlare, ed egli n'è il maestro
]. lubrano, 2-79: mastro del mercato è l'inganno, che dà scala
. fogazzaro, 1-387: non dica male del dolore, caro amico; esso è
onde fu doma / la natia ferita del core altero, / può bel gioco
. papi, 4-125: questa dottrina / del veloce corsier ben nota è al mastro
attente e con paura osservano ogni moto del padrone e maestro, e fan continuamente
, 3-61: tutti quelli del paese correvano alli mastri delle leggi e
magica? murtola, 5-41: mastro del favellar s'udì il sanese, / il
, 13-252: mentre io trafficavo coi maestri del giure, il poeta...
: cromuelo comandò loro, da parte del re, che a pena della vita gli
. faba, xxviii-17: in presenzia del maestro 'e. lla vostra posto,
italiano, legga dante, che fu del petrarca e del boccaccio quasi maestro e
dante, che fu del petrarca e del boccaccio quasi maestro e regola. cellini
schioppio che ti faccia vedere tutti i libri del mastro, poiché « mastro » mi
lacedemoni, prìncipi della libertà, maestri del viver onesto, vi sforza- reti di
grazzini, 80: maestro e padre del burlesco stile. tasso, n-iii-657:
. boterò, 11-321: ecco gesù, del mondo mastro e duce. f.
filosofi, e sopra tutti quelli del maestro di color che sanno, si
, 159: la mamma sua fuor del caldo lo tira, / assonnato lo
tenuti alla pena pecuniaria ed all'emenda del danno i padroni, capi di casa
filacci, siligo, terzaruola, e seta del peluzzo di quelli, cardato dal primo
e intenditi di carne / più che cuoco del mondo, al mio parere. romoli
fossero i più eccellenti mastri in cucinar del mondo, che avendovi a servir per
sercambi, 1-ii-682: antonioto secretamente ebbe del suo paese uno maestro di pietra, il
deledda, ii-515: la colpa era tutta del malvagio « maestro di scarpe ».
, i pugni stretti a tirare la corda del male.
pietra con la quale i nostri maestri del vetro biancheggiano i loro vasi, aggiungendo
al fuoco. -maestro legnaiolo o del legname, maestro d'ascia: falegname
udito gli disse. breve dell'ordine del mare di pisa, 458: maestri
che giuseppe, imperciò ch'era maestro del legname, vi si rinchiuse in qualche modo
. magalotti, 7-12: la mancanza del commercio con quei paesi nasce dal non
maestro d'ascia farà più grandi le misure del vascello di quelle che gli fossero state
guardate e attendete / a la miseria del maestro adamo. nuovi testi fiorentini, 193
con un dondolìo della testa e del povero pellico nessuno ne parlò più.
concertatore, n. 2. -maestro del coro: direttore del coro di un'
2. -maestro del coro: direttore del coro di un'opera lirica.
da ultimo non si ode che la battuta del maestro dei cori, il quale sporge
da una quinta per consultare la bacchetta del direttore d'orchestra. -maestro di
ausiliarie rispetto ai maestri dell'orchestra e del coro. -maestri cantori: dal
di stella, xxxiv-603: il figliuolo del duca dice al medico: / voi siate
mondo è adomo / uscir buone de man del mastro eterno. zanobi da strata [
i miseri si vergognino per la bontà del loro creatore e pertanto ritornino alla via della
più, quando le rozze fila / del suo nobil lavor dal nulla trasse; /
indebolita punto / né invecchiata la man del mastro eterno. 10. chi
niccolò del rosso, vii-459 (4-48): l'
maestro: cupido dell'altrui; prodigo del suo. garibaldi, 3-98: ma non
, sempre pronti a svestire la pelle del lupo. e. cecchi, 8-166
che siano per lunga osservanza e pratica del mondo scientissimi delle nature de'terreni,
di tutti gli arbori. -maestro del grimaldello: scassinatore. l. giustinian
allor nestore solo, in cui / venian del par l'esperienza e gli anni.
speciali tornei da chi ottiene il 50 % del massimo dei punti. -maestro di
inganno di poca cosa, fu quello del gonnella buffone, il quale fu maestro de'
empoli, i-26: tornò detto giovanni del primo viaggio di calicut,...
e signori, ma perché intendea ancora del signore stefano. sarpi, i-2-71:
pegno senza giudice saranno come il giuco del segreto, quando si dice qualche motto
la risposta forte, e il maestro del giuoco dapoi chiama uno del cerchio,
e il maestro del giuoco dapoi chiama uno del cerchio, il quale della data risposta
stomaco, farà l'ufizio di maestro del ballo. 12. nel linguaggio
di corte, capo di un settore del personale inserviente, o, genericamente,
, maestro di camera dell'altezza reale del gran principe di toscana. carducci, iii-15-191
iii-15-191: circa l'88 fu segretario del vicelegato vidoni in ferrara, e indi
a poco a roma maestro di camera del principe borghese. -maestro di casa:
ad me el maestro di stalla del duca, e si è doluto meco assai
una catena di cinquanta scudi al collo del mio mastro di stalla. -maestro d'
detto giovanni de'medici era stato onorato del titolo del maestro di ostello, cioè maestro
de'medici era stato onorato del titolo del maestro di ostello, cioè maestro di
di ostello, cioè maestro di casa del re di francia carlo vili.
(1550-55); dal 1967 le mansioni del maestro di camera sono svolte dal prefetto
s. congregazione cerimoniale e degli uffici del maggior- domato e del maestro di camera
e degli uffici del maggior- domato e del maestro di camera. -maestro di
la corte pontificia ». -maestro del sacro ospizio: dignitario laico della famiglia
in origine aveva la custodia della persona del papa e della residenza pontificia (magister
magister sacri sacelli). -maestro del sacro palazzo: frate dell'ordine dei
corte pontificia e durato fino agli inizi del cinquecento; in seguito provvedeva alla scelta
roma ed era il consigliere di fiducia del papa circa le questioni teologiche; dal 1968
ii-348: a pagolo capizucca, maestro del sacro palazzo,... [il
informasse. tasso, i-215: col maestro del sacro palazzo non ho ancora bisogno di
apostato: ci è contro il padre maestro del sacro palazzo, il quale, dopo
il quale, dopo aver veduto il saggiatore del galileo, si lasciò intendere che bisognava
, deputavalo a far le veci di maestro del sacro palazzo. annuario pontificio (1971
pontificio (1971), 1453: prima del motu proprio 4 pontificalis domus 'del
del motu proprio 4 pontificalis domus 'del 28 marzo 1968 di sua santità paolo
teologo della casa pontificia era denominato maestro del sacro palazzo. sembra che risalga a
tua nave, spogliata dell'arme e del maestro scossa, non venisse meno in tante
distribuiscono all'equipaggio, o per conto del pubblico o degli appaltatori, e nota quanto
corona, dapprima con mansioni di capo del personale della cancelleria e successivamente (quando
funzioni di giurisdizione di equità) giudice del tribunale della cancelleria, secondo solo al
decisione de'due maestri di zecca e del maestro o ufiziale del saggio. -maestro
maestri di zecca e del maestro o ufiziale del saggio. -maestro delle entrate: funzionario
è 'l mastro de'corner, quel del vantaggio. cellini, 2-4 (306)
. marciare le misure. -maestro del saggio o delle prove: funzionario incaricato
decisione de'due maestri di zecca e del maestro o ufiziale del saggio.
di zecca e del maestro o ufiziale del saggio. -maestro del sale:
o ufiziale del saggio. -maestro del sale: funzionario addetto all'amministrazione della
: funzionario addetto all'amministrazione della gabella del sale. f. ferrucci [rezasco
, 545: qui trovano i canovieri del sale, che hanno a rimettere la paga
bono pagarli qui ed essere quietati dalli maestri del sale. statuti senesi [rezasco]
rezasco], 61-12: i quattro maestri del sale... s'intendano.
. varchi [rezasco]: i maestri del sale... dovessero mettere all'
.. tutti i siti... del vino e del macello. -maestro
i siti... del vino e del macello. -maestro del vino o
vino e del macello. -maestro del vino o della gabella del vino:
. -maestro del vino o della gabella del vino: funzionario addetto all'amministrazione del
del vino: funzionario addetto all'amministrazione del dazio sul vino. rentina [
]: fu ordinato che gli ufficiali del monte insieme co'detti maestri del vino potessero
ufficiali del monte insieme co'detti maestri del vino potessero allogare tutti i siti del
del vino potessero allogare tutti i siti del vino a minuto. b. pitti,
1-153: entrai de'maestri della gabbella del vino. -maestro di palazzo:
-maestro di palazzo: sovrintendente della reggia del re di francia, che successivamente acquisì
varchi, 22-43: l'esser maestro del palazzo era anticamente potestà grande; oggi
si chiamano maestri di dogana, e del sale, vino. giannotti, 2-1-196:
vino. giannotti, 2-1-196: officiali del monte, officiali de'pupilli, maestri di
, / ch'ebbe in capo una donna del peccato / o la moglie del mastro
donna del peccato / o la moglie del mastro di giustizia. -maestro di mercato
relative a rapporti commerciali sorti nell'ambito del mercato o della fiera).
: vanno in duomo i 5 maestri del sale, i 4 maestri di sapienza.
i giudici di sicilia e di puglia e del supremo tribunale di giustizia. cronache
di contabilità di un principe; amministratore del tesoro reale. testi fiorentini, 246
della sua corte bella. costituzioni siciliane del re alfonso [rezasco], 344:
, giunta alle case de'mastri razionali del reai patrimonio,... di
.). -maestri della città o del popolo: i supremi reggitori o,
... i reggenti e maestri del popolo di firenze, uomini e collegi.
: udendo che per autoritade e consentimento del senato l'armi erano prese,..
, e, come amico, della salute del popolo di roma dubitava. donato degli
era la prima in guerra dopo quella del dittatore. i nostri scrittori usarono queste
: allega in suo favore una lettera del conte da pitigliano, che era maestro
fantaccino, poscia centurione, indi maestro del campo, rinovava la dura milizia antica
: due ne ordinò a piè della scala del suo palazzo di piazza san pietro,
palazzo di piazza san pietro, egli mastro del campo: i duellanti non incominciassero se
.. esercitava il carico di maestro generale del campo. pallavicino, ii-231: ascanio
pisacane, iv-181: il maestro generale del campo, dai moderni detto capo dello
maritimo de venezzia, presentendo l'armata del grande turco esser potentissima,...
in aragone, chiamato s. giorgio, del quale è gran maestro il re.
re. botta, 5-43: la cupidità del gran mastro dell'ordine di malta alla
perché è servente muratore, io colla scorta del libro stampato 'ordre des francs massons
loggia. cantù, 2-70: dalle deposizioni del doria appare che la carboneria era estesissima
, che è posto quasi nel mezzo del bastimento medesimo, e sostiene la vela
ant. maestro delle saette: costellazione del sagittario. moscoli, vii-595 (50-9
nell'arte dei campioni aristotile. scala del paradiso, 474: possiedi perfetta fortezza
che io veda e legga i caratteri del giordani, che egli scriva a me,
che danno alla terra la luce eterna del cielo. tommaseo [s. v
. v.]: questa mossa del ministro è riuscita un colpo da maestro.
2-183: tal persona presentuosa molto fa del maestro: a ciascun vuol dar regola di
fa maestro. -giurare sulla parola del maestro: ritenere assolutamente vero, certo
, poiché non avete giurato nelle parole del maestro. -pagare il maestro:
niuno l'essere offeso. -uscire del maestro: terminare l'età scolastica,
di burlare certi pollastrotti, che uscivano del maestro. 23. prov.
: non altramente che almena alla fama del suo venturo anfitrione m'adomai, e con
l'ingegno / e la maestra man del rar pittore, / ove s'inganna
(i-288): chi il vago colore del volto vedeva una piacevole e pura bianchezza
a questo punto, un mastro usciere del re, per alcuna faccenda passando dalla
: tu hai preso lo sparviere del re. gherardi, ii-94: fattosi la
rimetto alla mastra esperienza e al giudicio del mondo. campailla, 1-2-52: di paolo
.. porge a la destra / del disinganno il cannocchial sincero, / che fabbricò
maestra, / co i cristalli più lucidi del vero. manzoni, pr. sp
maestri, quel bianco andare e venire del seno, gelido, salino come l'
(263): trovandolo poi nuovo affatto del paese, aveva tentato il colpo maestro
e come compimento e perfezione e beatitudine del medesimo, si è nobilissima.
5-158: io mi provvedo alla macelleria mastra del tale che serve anche la corte,
sopravanza. -camera maestra: palazzo del comune. a. pucci, cent
forlì e faceva armare tutta la gente del detto conte. -palazzo, padiglione
a dimora di sovrani, a sede del governo o del comandante di un esercito.
sovrani, a sede del governo o del comandante di un esercito. giamboni,
virtù erano a consiglio nel mastro padiglione del comune. livio volgar., 5-51
di baviera / e racontò la forza del barone, / sì come valoroso ed ardito
6-ii-598: arrivò steewart al mastro padiglione del capitano generale. -• sala maestra
letto e lo portassono nella mastra sala del palagio. marco polo volgar.,
. f. doni, 2-105: dentro del palagio nella mastra sala sedeva in una
diverti- scasi da quelle de'vizi e del falso. c. dati, 11-95:
irresponsabili consiglieri a entrare nella via maestra del racconto, quattro nemici egli si sarebbe
o costituisce una di quelle ramificazioni interne del sistema circolatorio, nervoso o escretorio,
al garretto d'entro, dal lato del garretto alquanto più, la quale induce
fontanella. soderini, ii-236: la radice del narcisso è così dissecativa ch'ella salda
o per ringorgo e arrestamento in esso del sangue. -che si presenta come
prese maestra che non vi fosse restato niente del corno vivo, in questo caso non
, 2-v-168: mangiarono finché volle, e del pollastro non salvarono nemmeno le ossa maestre
coltivazione smessa, che non ha appiè del suo fusto punta di terra, anzi ha
campione a gradi 17v2 sopra il ghiaccio del termometro, quando si voglia rettificare li
sfilarsi di giorno in giorno sulle colonne del libro giornale. poi da quello sgranato
e vi chieggono di firmare. albi del genere, in questi passaggi obbligati,
soffitto, la volta o il culmine del tetto. leonardo, 2-139: così
. barbaro, 167: nella sommità del colmo vi va per lungo uno trave
quale nasceno come figliuoli tutti i legamenti del tetto. g. del papa, 3-51
tutti i legamenti del tetto. g. del papa, 3-51: togliendo una trave
tre parti: i° dell'architrave, cioè del trave maestro posto orizzontalmente su i sostegni
un canale). statuto della socieià del padule d'orgia, 90: statuimo
per le dette fosse maestre e testiera del padule. viviani, 1-37: per
fagiuoli, ii-84: il signor comacchion del suo marito / intanto fa lo gnorri
verghe dell'avellano con l'omento secco del bue con le penne maestre degli uccelli
: quello che trasmette direttamente il lavoro del motore agli altri assi di trasmissione.
porta addosso, non avrà il mal del fianco, né 'l mal maestro. bencivenni
venir tanto nocivo, / che più del mal maestro è mal cattivo.
è mal cattivo. p. del rosso, 25: fu preso ancor due
e secco dopo aver attraversato la landa del campidano; e lo scirocco che a
ponente e maestro, andando alla riva del mar delle zabache. ariosto, cinque
: la mattina poi seguente delli 25 del detto mese, nel levar del sole
25 del detto mese, nel levar del sole facemmo vela con vento piacevole da
2. locuz. fare del maestróne in qualcosa: di- stinguervisi per
/ che, facendo in pescar del maestróne, / l'estremo del zodiaco ha
pescar del maestróne, / l'estremo del zodiaco ha per insegna.
nasce abbondantissimo alla volta al nostro podere del piano. = dimin. di maestra
indipendentemente dalla giustizia ufficiale, gli interessi del padronato borghese e aristocratico dall'ostilità
e fra gli emigrati italiani dell'america del nord [cosa nostra) e oggi
arlia, 327: 'mafia': voce del dialetto siciliano, che sventuratamente è
di sapere che nel modo di sentire del ladro e del malandrino il mafioso è semplicemente
nel modo di sentire del ladro e del malandrino il mafioso è semplicemente un uomo
anzi indispensabile. la mafia è la coscienza del proprio essere, l'esagerato concetto della
la forza, col mezzo di altri del medesimo sentire di lui. guerrini,
ostinato, e dava vergogna al cospetto del mondo civile; le plebi, cittadine e
orlando a palermo durante le elezioni amministrative del 1925 e il suo elogio indiretto della
lotta contro la mafia) nessuno prima del candida aveva parlato: eppure esiste,
croce, iv-12-38: una diversa concezione del partito lo confonderebbe con una setta o
uomini ma burattini, mossi dal filo del capocomico o del capopartito. moretti, i-942
, mossi dal filo del capocomico o del capopartito. moretti, i-942: «
di lusso nell'abbigliamento; esibizione artificiosa del coraggio. panzini, iv-392:
1-254: qual danno ci diede quell'ipocrita del bertacchi! e poi dicono che sono
celato in casa, secondo gli usi del suo paese, il mistero della sua bellezza
carrozzella che pareva il trono mobile e cigolante del cocchiere enorme, mafioso e avvolto nel
= deriv. da mafra, città del portogallo, col sufi, miner.
folletto allor non bene istrutta, / che del futuro ognor non è presaga, /
di bugie, con un leggiadro movimento del capo si liberava la fronte dalle diffuse
farvi eterno omaggio; / or dietro va del viso vostro al sole. carducci,
vita, m'appigliassi a questo perditempo del far versi e prose, continuerò: sì
dialetti moderni dell'india centro-orientale a sud del gange; poli. gioberti,
più ab antico, e assai prima del tamil e dello stesso sanscrito.
, i-520: item, che nullo soldato del comune predecto possa da oggi inanti domandare
, magagnato o tolto per li inimici del comune predecto, se in prima non
16-iv-370: non solamente nelle viscere naturali del ventre inferiore vi è la magagna; ma
: se alcuno infiamento aparrà nel corpo del cavallo per cascione d'ingermità overo di
overo di caso, o per lo male del verme, overo per alcuna altra magagnia
fuora bellissima, e da poi nel dentro del marmo si trova le dette magagne.
delle più lucide cose, neppur le macchie del sole. pea, 7-258: questo
, per quanto leggermente versato nella storia del suo paese, conosce come dovessero i
le ignude e tenere e inferme parti del suo stato, e le sue magagne
città un militare dicesse quel che sente del suo mestiere, sarebbe anche il mezzo di
dai compagni, svelando le interne magagne del nostro eroismo. pellico, 3-370:
berti, che conosceva tutte le magagne del servizio ferroviario, avrebbe potuto prevedere facilmente
monti, xii-3-140: la grande magagna del vocabolario è altro che difetto di parole
rajberti, 4-144: ditemi le magagne del mio stile. emiliani-giudici, ii-44: tale
di farla sparire, suddividendo i periodoni del guicciardini. bonghi, 1-121: aggiungi
magagna, / perché non siete voi del mondo spersi? m. frescobaldi, 1-73
falsa magagna: il demonio. mino del pavesalo, lxxviii-i-469: tanto sopra lucifero
, avendo il maggior seme / spento del gran pompeo e scorsa spagna, / per
, 128: chi compiutamente sente lo peso del peccato e la magagna dell'anima peccatrice
o poco o niente sente la pena del corpo. dante, purg., 6-110
; cioè le magagne e le brutture del peccato. marsilio da padova volgar.,
quella disimilitudine o disomilglanza ch'è nell'anima del peccato e islungamento di dio, è
. martini, 1-i-156: il libro del baratieri non era così scialbo, in principio
e di andare a svelargli le magagne del coerede e fratello. betocchi, 7-27
vincolato a chi opera secondo i dettami del cielo. leti, 6-ii-490: sisto
additata la esistenza della magagna nelle opere del machiavelli, i più truci e tremendi
loro molto liberamente, sperando altro fine del fatto che non pensavano i traditori, accecati
magagna occulta d'elisabetta, si rallegrò del complimento. amari, 1-1-298: non
astuzia (più o meno lecita) del mestiere. caro, 12-ii-313: per
de'vostri fogli, restavi la censura del barone di sardegna, al cui pettine
834: ella sa tutte le magagne del cuoco, le costolette dall'osso appiccicato
avanzi di carne che formano l'infarcitura del timballo. soffici, v-1-602: t'
cercarmi un sostituto, addestrarlo alle magagne del mestiere, munirlo di procura. 9
10. prov. -al batter del martello si scopre la magagna: giudicando
proverbi toscani, 261: al batter del martello si scuopre la magagna.
o presi fos- seno per li nemici del comune in alcuna bactalia o avisa- mento
accidentale è con colpa... del prencipe... quando vien storpiato o
sia tanto debil che nel buono / del fistiar si magagnin verun lato.
, ii: a quella ruina del tempio si morì quaranta sacerdoti del tempio
ruina del tempio si morì quaranta sacerdoti del tempio e gli altri del popolo sì si
quaranta sacerdoti del tempio e gli altri del popolo sì si magagnarono ed affogarono nella
, fenderala in certi luoghi dall'altezza del pedale infino al basso, acciocché la putrescenza
: eragli tanto rienfiata la sua ferita del braccio..., che, avvegna
ch'erano soprastanti degli operari nella casa del signore, acciò che restaurassero il tempio
, subito fu catturato e di ordine del prefetto, prima gli furono date tre strappate
scorza lustra di fuori. b. del bene, 2-313: in tempo sereno voglionsi
esali. lubrano, 2-371: l'acque del mondo son acque morte; nella superficie
se cotal magalda non è suta inventrice del farci rubar la mula. d'annunzio
storia di stefano, 9-18: per parte del signore lo savio gastaldo / per la
dal vento che per il fuoco stagionatore del pranzo. = voce dotta, lat
3. in verona, ministro del massaio dei pegni, che fungeva da
caso rio, / per purgar del suo corpo ogni maganza, / fermar
, le fanno senza premio in cospetto del popolo, ma vogliono essere pagati facendole
', voce milanese che indica il garzone del muratore, pare derivato da codesto 4
della via qualcosa che apparteneva al fiume del tempo. 3. figur.
luna, incisa nell'opaca / azzurrità del crepuscolo estremo / basta a tener sospese in
moni, 168: dai proventi del magazzinaggio ne ritrarreste un prodotto. d'
.]: 'magazzinaggio': l'uso del magazzino e ciò che si paga per avere
volgere ad uso di magazzinaggio i locali del convento di san francesco di questa città
che ci vien di là dal traforo del cenisio di contrabbando; e come tale
. zangrandi, 5-171: dalla magazzineria del reparto ottennero una dozzina di coperte e
case della marina ov'erano i magazzini del vino greco e delle nocelle, per
e delle nocelle, per 10 crescimento del mare, tutte allagò. boccaccio, dee
cinte di alcune cannuccie intrecciate. b. del bene, 2-244: quel magazzino ch'
mia vita, ha la tristezza / del nero magazzino di carbone, / che vedo
9. -ant. padrone o custode del magazzino; magazziniere. bandi antichi
: si dedicarono più al magazzino viveri del municipio che all'uomo. -locale
o complesso di locali, a disposizione del pubblico dietro pagamento, e in cui gli
necessità di provvedere di fanali alcuni punti del canale... le lanterne sono già
, quelli cioè di ferdinando molza, del cassiani, del tagliazucchi, che..
di ferdinando molza, del cassiani, del tagliazucchi, che... sono il
messer bernardino è la dolcezza della camera del papa, re della modestia, tiranno della
entrar per mio solito diporto nel magazino del pizzicagnolo di s. a., e
'. idem, 305: per vergogna del nostro paese, non v'è in
chiamava giuseppe biscaglia, lo stesso cognome del padrone dei grandi magazzini biscaglia, che
. verga, i-39: le ragazze del magazzino le davano quel titolo perché aveva
di libreria per finire sui banchi del commercio. = deriv. dall'
e sm. paleont. ultima fase del periodo paleolitico superiore europeo, caratterizzata dall'
lavorazione dell'osso, dell'avorio e del corno. = deriv. dal
attenzione. = deriv. dal nome del navigatore portogh. fernando magellano (
che, all'estremità meridionale dell'america del sud, separa la patagonia dalla terra
sud, separa la patagonia dalla terra del fuoco, mettendo in comunicazione l'oceano
di mare che divide la estremità meridionale del continente dell'america dall'arcipelago della terra
continente dell'america dall'arcipelago della terra del fuoco, detto anch'esso 'arcipelago
419: 'nubi magellaniche': due nebulose del cielo polare australe. anche 'nubi del
del cielo polare australe. anche 'nubi del capo '. = deriv
. = deriv. dal nome del navigatore portogh. fernando magellano (1480-1521
tali colori che dipende dal livello culturale del nostro senso della vista in relazione alla
lombardia, celebre per la sanguinosa battaglia del 4 giugno 1859; nel signif.
4 giugno 1859; nel signif. del n. 2 il termine fu usato per
maggé$o). sottoporre alla pratica del maggese (un terreno).
nell'autunno... nei panni del seme di bachi perfettamente maggesi (detti anco
calari, destinate all'alimentazione del bestiame 0 al sovescio.
come questi torni, per la continua pista del cavallo, divengono duri a modo di
, che si mescolava coi tepori grassi del fimo fermentante in piccoli mucchi sui maggesi
, ubertoso e che tre volte / del vòmero la piaga avea sentito. d'annunzio
il quale si fanno passare le bave del baco da seta in modo da unirle.
. gigli, 4-132: solevano al fine del maggio nella piazza del piovano stesso,
solevano al fine del maggio nella piazza del piovano stesso, o altrove, celebrare una
), agg. che è caratteristico del mese di maggio; che suole accadere
sono cresciute, onde facciano le veci del sovescio. 2. terreno lavorato
solito arar campagne, pasceva l'erbe del prato e si satollava con lo strame della
o di maggio in su lo schiarir del giorno si mostra. frottole d'incerta
nel 1889, perché la federazione americana del lavoro, nel suo congresso del 1888,
americana del lavoro, nel suo congresso del 1888, avea designato il primo maggio
b. croce, iii-27-322: la festa del primo maggio, la festa dei lavoratori
... il i° maggio: festa del lavoro [ecc.].
e. a. mario [canzone del piave]: il piave mormorava calmo e
fu destituito in seguito al referendum istituzionale del 2 giugno. migliorini [s.
elezione pubblica, a presiedere le celebrazioni del calendimaggio; signore da burla.
e infine deposto al centro della piazza del villaggio dove avevano inizio le danze.
erbe crude e cotte, / e del vino fiorito quanto un maggio. note al
levato in barba a tutti i cagnotti del sor bellono », e brandiva fieramente
era andato davvero a piantar la frasca del « maggio » alla porta di una giovinetta
per la loro donna, in occasione del calendimaggio. crusca, iv impress.
altro non / è se non la ripresa del primo verso, l'ho sentito anch'
durante i cento giorni, nel giugno del 1815, per apportare importanti modifiche liberali
per siepi nei luoghi dove gli spruzzi del mare distruggono le altre piante. -maggio
sogliono le ragazze della plebe di firenze o del contado suburbano accordarsi tre o quattro,
la città diverse canzonette per l'allegria del nuovo maggio, e per buscar mance da
, pur buchero, / per aver del vino un saggio. / quando tutto mi
con le speciali pratiche di devozione proprie del mese a lei dedicato (che è appunto
maggio va molta pioggia, il granello del grano corrompendosi si putrefà e diventa golpato
e maggi / lumi biancheggia tra'poli del mondo / galassia sì, che fa
chi adora l'idola è la maggio follia del mondo. 8. più
fece a lancia- lotto lo maggio onore del mondo; e curagli di loro ferite,
diffusa sostituzione delle forme in -ore colla forma del neutro. già nell'italiano antico troviamo
: 'maio'. albero d'alpe del quale si fanno lavori al tornio, e
carducci, iii-16-226: è una maggiolata del secolo decimosettimo, semipopolare. marradi,
più grande, con la parte superiore del corpo screziata di bianco e nero e le
... la fronte nella luce del lume ad acetilene intorno al quale i maggiolini
agg. che è proprio e caratteristico del mese di maggio. bacchetti,
. maggiolini, ebanista e intagliatore lombardo del secolo xvm. = dal nome
. ibidem, 83: l'elezione del presidente della repubblica ha luogo per scrutinio
in corsi paralleli. b. croce, del valore dell'intero edificio e i due terzi
radicali ranza degli intervenuti e almeno la metà del valore lo tengano in conto e si
per lo più dominio e i due terzi del valore dell'edificio. ibidem, con
seriissimi lavori, ma la metà del capitale sociale, escluse dal computo le azioni
di voti voti necessaria per formare la volontà del corpo calcolato percentualmente in rapporto al numero
sinistra. carducci, iii-25-29: il presidente del consiglio... manifestò al popolo
) che raccoglie la maggioranza dei suffragi del corpo elettorale. -in partic.: nel
apporto di voti provenienti da qualunque settore del parlamento). -partito di maggioranza:
3-viii-1974], 7: il memoriale del leader della maggioranza silenziosa, depositato presso
maggioranza silenziosa, depositato presso la cancelleria del tribunale con gli atti dell'istruttoria,
quest'inchiesta che rievoca i tetri propositi del neofascista. neirotti [in stampa sera
dimostrano che la vera grande maggioranza silenziosa del paese, la gente comune, crede nella
sembianti, guida ogni uomo alla cognizione del suo fattore: che dono o che doti
. per brama di maggioranza si cruccia del bene altrui. a. cattaneo, ii-275
1-200: prima vuoisi intendere il concetto del bene fisico ed indi del bene fisico
il concetto del bene fisico ed indi del bene fisico maggiore, e per conseguente
bene fisico maggiore, e per conseguente del bene morale, che sta fondato in una
che sta fondato in una tal maggioranza del bene fisico. baldinucci, 7-72: nel
. v.]: la cerimonia del suffragio universale può non rappresentare la vera
universale può non rappresentare la vera maggioranza del senno e della coscienza d'un popolo
istesso tempo in terra, ricorrete per assicuramento del fatto ad una conghiettura presa dalla disegualità
percosse, quasi che la maggiore gravità del percoziente non basti a far il colpo
11 monte, la cura e la maggioranza del governo della milizia e ordinanza fiorentina.
e non un sol aspira alla maggioranza del principato. lupis, 3-217: voleva
più valse la forza che la volontà del padre o la riverenza della maggioranza.
i rimedi innanzi il tempo della maggioranza del re, si anticipasse anco quel male
maggiorasco); fedecommesso familiare a favore del primogenito. segneri, iii-1-154:
analogo modo di trasmissione dei feudi, del diritto di successione al trono, ecc.
specie matrimoniale, o in un provvedimento del sovrano), mediante cui il patrimonio
oltre che economica, dell'attuale beneficiario del patrimonio familiare nei confronti degli altri membri
fratelli cadetti, e alla legittima aspettativa del parente più prossimo, e specie del
del parente più prossimo, e specie del figlio primogenito, di subentrare nella posizione
, 29-84: hanno in spagna la legge del maiorasco, per la quale non solo
necessario che il figliuolo, per rispetto del maggiorasco, prometta per loro. de luca
nella famiglia ottomana, e non il primogenito del regnante, è l'erede e il
memoria non volle mai chiedere l'istituzione del maiorasco appunto per esser libera di fare
n. villani, 4-5: egli sia del maiorasco erede; / il lenzuolo non
gli avversari si vorrebono comprendere il vestito del testatore, l'orivolo e simili cose che
) il re ha usurpate le terre del demanio pubblico. 3. l'
. 3. l'attuale titolare del diritto di maggiorasco, cioè l'attuale
accasamento, sottentrò il conte nel grado del maggiorasco della sua casa. de luca,
lodevole e ragionevole, cioè che l'esercizio del presentare e anche di fare gli altri
mohammed, il rappresentante ed il rampollo del ramo maggiorasco. 4.
miei sensi, e voi trattanto, maggioraschi del popolo, animate i cittadini a confidar
silvana mangano la prima « maggiorata » del nostro cinema. 3. tecn
3-142: molti fratelli soffrirono il maggiorato del primogenito. giannone, 1-v-191: i maggiorati
: conforme appartiene al maggiordomo nella magione del re. sanudo, xx-512: trovoe uno
ferd. martini, 1-i-21: il palazzo del governatore ha ereditato da'miei antecessori un
alla mensa, alle cavalcature, alle barche del governatore. moravia, xii-128: questa
maggiordomo, la quale dignità era allora prima del regno. muratori, 7-i-52: in
alla famiglia e all'economia della casa del re;... come smisurata
innalzati, il dicemmo, come capi del palazzo, maggiordomi, * pfalz-graf '
quale erano affidate le mansioni di prefetto del sacro palazzo (carica e titolo istituiti
nel 1410 e soppressi con motu proprio del papa paolo vi il 28 marzo 1968)
(1963), 1527: per disposizione del s. p. urbano vili il
.. lo costituì in perpetuo governatore del conclave, di modo che egli durante la