nel campo della pratica, alle gnoseologie del naturalismo, del misticismo e dell'idealismo.
pratica, alle gnoseologie del naturalismo, del misticismo e dell'idealismo. = deriv
di fronte, e inceppi l'attività liberticida del governo francese. garibaldi, 1-246:
atto nefando per compiacere alle voglie liberticide del bonaparte. tenca, 2-63: il tramonto
strategia di governo e per morbosa esagerazione del pericolo, liberticida. = voce
di caedère 1 uccidere ', sul modello del fr. liberticide. liberticìdio
case di meretricio) consistente nel del valore di due ducati. comportamento di chi
gare tutti i loro capricci e godere del libertinaggio di bacchelli, 2-xi-407:
-disse pedotti -non non render conto del grande uso e abuso che ne fanno.
prende norma dagli amori, e del resto -soggiunse con a. verri
liberi, spregiudicate. tudine del rispetto reciproco fra le persone e i partiti
11-238: giovinastri... innamorati del libertinaggio gioiosamente accolgono qualunque dubbio che nasca
antica, han fatto scala al libertinaggio del borromini e della scuola moderna.
frugoni, vii-309: dopo una vita scolante del più lezzoso libertinaggio, stanco ma non
imaginazione dello sperelli sorgevano tutti gli orrori del libertinaggio inglese:... su
dal timor degli uomini, dalla necessità del governo... e dall'istessa civiltà
stata fatta in forma diversa, godeva del diritto di latinità; nei confronti del-
palesò alcuno delli complici. p. del rosso, 225: a'tempi d'appio
libertà. pascoli, i-258: il figlio del libertino straniero ora con pedestri sermoni ora
alla condizione giuridica dello schiavo emancipato o del figlio suo. s. maffei,
coscienza, la quale consiste nella schiavitudine del vizio. magalotti, 9-2-200: il
calore intimo e profondo, da gran conoscitore del 'nudo ', compiacendosi delle parole
improntato a costumi liberi, alla ricerca del piacere, dell'amore. carducci,
. de roberto, 181: si lagnava del poco rispetto dei monaci, dello scandalo
lampo libertino. -che muove dal desiderio del piacere dei sensi. soldati,
millenari- stica o gioachimita, detta anche del libero spirito, che rivendicava la più
, affermatosi in francia nella prima metà del secolo xx, ispirato allo spiritualismo o
a vivere, come cliente, nella casa del patrono e, comunque, aveva nei
'liberti '. p. del rosso, 116: lasciovvi ancor notato i
loro il conto di tutto quello che del pubblico avevano maneggiato. b. davanzati,
vinta pena alle liberte che senza licenza del padrone si congiugnessero con ischiavi, di ritornare
iii-15-13: come la canzone di dante e del petrarca tutta adorazione di spirito avrebbe potuto
al movimento artistico fiorito verso la fine del secolo xix e all'inizio del xx
fine del secolo xix e all'inizio del xx, il quale, in opposizione
programma di resuscitare la raffinatezza anonima del prodotto artigianale preindustriale, si espresse soprattutto
tematici e stilistici analoghi a quelli propri del contemporaneo stile architettonico e figurativo.
. 'liberty 'fu il nome del proprietario di uno stabilimento di londra ove si
ebbe per intento di infondere il senso del gusto e del bello anche per ciò
di infondere il senso del gusto e del bello anche per ciò che riguarda la
noto attaccapanni in stile moresco-libertì nell'ingresso del buon esposito, ladislao si sentiva finalmente
pasolini, 7-190: gli ultimi cornicioni del liberty dei portoghesi poveri / sublime miracolo
poi anche giapponesi) e nel diffondere oggetti del nuovo stile, che era appunto
io ben m'avvedo) / del libètrico pregio il caro arredo. carducci,
dai paesani libie. = voce del dial. pontremolese. libiano,
: l'invocazione dell'ulisside al sole del tropico, all'apolline libico, mi risuona
: le montagne dell'egitto all'occidente del nilo. carducci, iii-3-294: libica estate
libiche -ha press'a poco la superficie del belgio. -geogr. deserto libico:
-geogr. deserto libico: parte orientale del deserto del sahara, la quale si
deserto libico: parte orientale del deserto del sahara, la quale si estende fino al
si estende fino al margine della valle del nilo ed è caratterizzata dalla prevalenza del
del nilo ed è caratterizzata dalla prevalenza del tipo desertico a dune, dalla scarsità
terminologia geografica degli antichi romani, parte del mare mediterraneo che bagna la costa nordafricana
.]: 'mare libico': quella parte del mediterraneo che bagnava le coste della libia
, iii-2-271: s'ode il fischio del vento libico. -stor. guerra
riferimento geografico al l'inizio del sec. xx a opera di studiosi italiani
società italiana di psicoanalisi, nella seduta del io febbraio 1932 (riv. it
marsilio ficino, 49: la libidine del toccare non è parte di amore,
congiungono, la femina prende il capo del maschio in bocca e, stringendolo per
. alberti, i-7: subito la libidine del tiranneggiare e i singulari commodi, le
, per libidine di cattivarsi il genio del supremo ministro in ordine a'propri ingrandimenti,
della mente, come la prepotente volontà del tiranno. guerrazzi, 6-37: il
estesa libidine di giurisprudenza, che l'abuso del potere legislativo ed un testimonio del decadimento
abuso del potere legislativo ed un testimonio del decadimento e della tirannia. foscolo,
frati gli uomini che impugnarono le dottrine del machiavelli più per amore della propria opinione
. dal migliorini (saggi sulla lingua del novecento, 171). libidinosaménte
creatura meravigliosa esposta alla domanda e offerta del mercato, la ruffiana che dice:
. guarini, 1-i-18: l'amore del libidinoso si riflette in se stesso, che
consecrata a venere. p. del rosso, 145: aveva,..
considera più le altre forma che quelle del viso. -dir. atto libidinoso
atti libidinosi sopra una bambina, nel corso del quale l'avvocato difensore prese a sostenere
sommo vietata da'loro vescovi l'assoluzione del complice in materie libidinose.
5-262: più vicina comparazione è quella del morbo libidinoso che muta tutto il temperamento
, iii-34-181: conviene dare al concetto del libidinoso la sua logica estensione, sorpassando
che hanno come effetto prodotti culturali apparentemente del tutto autoctoni. -libido oggettuale: quella
può dire che la * libido 'del freud è lo sviluppo « medico »
non necessariamente corrispondente all'effettiva potenza sessuale del soggetto. -anche, in senso generico
-in partic.: gli abitanti del tratto di costa nordafricana compreso tra
lat. scient. libytheidae, dal nome del genere libythea (cfr. libitea
usorono gli antichi le sue coccole [del mirtidano] in luogo di libo innanzi che
tozzetti, iii-358: il legno del libo serve a fare bellissimi lavori, essendo
scaglie muconate; sono diffusi nelle regioni del pacifico e coltivati a scopo ornamentale in
usata anticamente in alcune zone della valle del congo per confezionare indumenti e anche come
sussolano, che è principale dalla parte del levante, e dalla parte diritta s'
posto sull'altro piatto. -anche: romano del braccio della stadera. citolini,
questi s'intende, si è quella parte del cielo sotto la quale si gira lo
li figli di latona, / coperti del montone e de la libra, /
orizzonte insieme zona. boccaccio, i-462: del feroce leone e della vergine onesta,
celeste agguaglia in lance. g. del papa, 5-36: libra, scorpione
[tenevano] in libra l'animo del re. = voce dotta,
ridurre in un sol volume i tre del 'galateo 'e intitolarlo * i tre
se io avessi con lui pattuito di far del sandron t 'editore'; mentre ero rimasto
caterva dei re chiedenti un frustolo almeno del prisco scettro lustrava l'atrio di colui che
maniere di portar la vita in presenza del mondo? savinio, 265: pintor
era pulita, lustrava, posta nel mezo del tabernaculo. landino [plinio],
. leonardo, 2-416: il lume del nero che lustra pende in azzurro. vasari
vi si vede il lustrare dell'arme e del pelo d'un cavallo nero. baldinucci
autori che scrivono non doversi usare la rena del mare nelle fabbriche;...
: le zolle fresche lustravano, e quelle del giorno avanti erano quasi coperte dai fili
mirar con ferme pupille la indefettibil lampa del sole che lustra e l'aere tutto raccende
borgese, 1-230: a guardarla bene, del resto, non era più così bella
cui vestito non lustrava tanto quanto quello del mabuse, rimaneva appresso di loro un non
d'annunzio, v-3-34: il mestiere del marinaio moderno, nella nostra marina, finora
nella nostra marina, finora compendia quello del facchino e quello del lustratore.
finora compendia quello del facchino e quello del lustratore. 2. miner.
sacrificio, sempre gli mancò il capo del fegato: ma fu purgato ciò felicemente
. pagano, iii-69: nelle lustrazioni del par che l'acqua era in uso il
lustrazione ossia purificazione delle tube o trombe del culto. -come titolo di un'opera
. 3. disus. lustrazione del catasto: periodica revisione degli estimi del
del catasto: periodica revisione degli estimi del catasto. = voce dotta, lat
le carte topografiche nuove e il ritratto del re lustreggiano alle pareti. 3
lucido. linati, 25-98: vestigia del lor passaggio i mozziconi di sigaro ed
. rucellai, 2-6-2-74: il creatore supremo del tutto,... avvegna che
danti, 8-37: la qual bontà [del diamante] nasce dalla sua perfetta mistione
il cader di maggio e l'entrare del giugno hacci poi ne'campi e ne'bruoli
cui si servono per lustrare gli orlicci del suolo delle scarpe o degli stivali.
pelle vecchia, troppo tesa al crescere del corpo, luccica. 8.
-lustrissimo è all'osteria che beve del migliore mentre noi facciamo la guardia ai
son di color nero simile a quello del paragone, lisce e lustre, come se
lustra. gozzano, i-695: il candore del marmo si alternava al verde opaco dei
564): il griso osservò il viso del padre, stravolto, acceso, con
orazioni e non si scosse alla voce del medico. gozzano, i-683: n'ebbe
delle sue parti non stia in funzione del problema critico da risolvere, ma per sé
serra, 11-163: basta profferire le sillabe del bel nome (rudyard kipling).
. lussureggiante, rigoglioso. b. del bene, 1-278: togli dagli arbori più
in regalo con più la ipocrisia lustra del voler pagare. savinio, 20: questa
savinio, 20: questa ultima parte del piano era la parte che lodovico preferiva.
che, un pochino, ti ripagherebbero del tuo sforzo. 10. scherz
boccaccio, i-335: oltre allo splendore del viso, quello [il sole]
... per lo caldo e lustro del bacino si dissecca la pupilla, e
: usano solo un luminale dritto in mezzo del colmo e l'inverno, per esservi
finezza, lunghezza, colore e lustro del pelo monta a prezzi altissimi, da
. moravia, iii-239: il lustro del mosaico rifletteva capovolte le colonne dai bianchi
m. adriani, iv-254: la cagione del mantener il colore dicono essere l'aver
vestiva di nero con dei lustri sulle rovescie del bavero, bianchissimi i guanti, di
stelle rimote e dai cocenti / lustri del sol per le create cose / ampia
di rame], alli sassi scoperti del monte, infra li quali vi si
: l'acqua marina, per cagion del sale distemperato in essa, esposta al non
essa, esposta al non bastevol freddo del nostro inverno, sol si rappiglia in
] nondimeno risulta forse più dalla vetustà del suo duomo che le sorge nel centro
si sparsero, e come la famiglia del marchese spandeva un lustro grande su tutta
busone da gubbio, lxxviii-1-359: venne del lustro del superno acume / una grazia
gubbio, lxxviii-1-359: venne del lustro del superno acume / una grazia di fede,
8-10: questo parlare al giovenetto fianco / del fero sveno è stimolo sì forte,
mani. alfieri, 1-642: io del tuo sangue nasco; ogni tuo lustro /
istruttore che è il cavaliere martellini, lustro del foro napoletano. morante, i-382:
avevan finito per considerare francesco un lustro del villaggio e si facevan vanto di lui
la vivacità degli occhi, l'espressione del volto) di un intenso sentimento,
spregiar superbe e i pinti / archi del tetto e le dorate travi / e ciò
che voi intendete; non è avara del danaro, come molte sono, da
. che dice molte cose sulla natura del governo degli inglesi in africa, e
lumini » e che mettono agli occhi del ritratto, per dargli il lustro del bel
occhi del ritratto, per dargli il lustro del bel vivo. 15. figur
al suol precipitar le moli, / trofeo del tempo, al grandinar de'lustri.
delle liste dei cittadini e la valutazione del loro patrimonio ai fini fiscali, che
le fa la bim betta del giardino di sopra, così lustre-leggere, così
non fosse stato per la linea molle del mento, per le guance morbosamente cascanti e
oliva, i-3-436: se a'comandanti del tabernacolo mancasse il dovuto lustróre di casa
, come la medesima luta in mano del medesimo figolo. = voce dotta
attestata negli statuti della città di fondi del 1474. luta2, sf.
figura simile, sì che la bocca del pieno si unisca con la bocca del
del pieno si unisca con la bocca del voto, si lutano bene insieme con creta
tale impasto. trattati dell'arte del vetro, 133: togli una ampolla
: drizzando l'occhio alla parte allungata del palloncino di vetro lutata al collo del
del palloncino di vetro lutata al collo del matraccio, si vedeva l'interiore di esso
.]: 'lutazione ': applicazione del loto di alcune acque termali alla parte
corpo luteo. -fase luteinica: fase del ciclo ovarico caratterizzata dalla formazione del corpo
del ciclo ovarico caratterizzata dalla formazione del corpo luteo. -ormone luteinico: luteina.
. fisiol. che stimola la formazione del corpo luteo. = deriv. da
l'ovulazione e che portano alla formazione del corpo luteo. = deriv.
generazioni, distinte per la varietà del terreno dove sono e del cibo di che
varietà del terreno dove sono e del cibo di che si pascono.
al croceo, che è il colore del zafferano. m. fiorio, 42:
come è il luteo (che è quel del rosso de l'ovo). serdonati
. chim. gruppo di composti del cobalto con ammoniaca di colore giallo (
la robbia, la luteola sativa del cortonese. = voce dotta,
v.]: 'luteolina': principio colorante del guado nello stato di purezza; è
ormone ipofisario che favorisce la formazione del corpo luteo. = voce dotta,
. da luteo'e da un deriv. del gr. tpócp7) 'nutrimento '
comp. da luteo'e da un tema del gr. tpéico) * rivolgo,
assumere atteggiamenti luterani; essere fautore del luteranesimo. castiglione, 698:
alla gloria di dio, alla salute del suo popolo ed all'onor dell'impe-
i rimproveri che erasmo, nel linguaggio del tempo, muoveva al luteranismo.
davita, 78: erano le speranze del soccorso fondate nei prìncipi protestanti di germania
. -alla luterana: secondo la dottrina del luteranesimo. sanudo, liii-214: era
. = deriv. dal nome del teologo e riformatore tedesco martin lutero (
ma nel tempo stesso avevano stabilito il culto del principe e dello stato. =
sono in discordia civile dentro per fructo del loro luterizar. pallavicino, ii-177:
altro che un potersi luterizzare con autorità del pontefice. buonafede, 1-i-232: i
bibbia volgar., iii-342: la grossezza del luterò era di tre oncie; ed
lutèzio, sm. chim. ultimo elemento del gruppo dei lantanidi o terre rare,
insieme con altri alcaloidi nell'olio animale del dippel, e nei prodotti liquidi del catrame
del dippel, e nei prodotti liquidi del catrame di carbon fossile.
lurido, sporco, sudicio. del tappo, 474: esopo povero, solo
pietra consta di materia più densa privata del tenue,... e 'l legno
'colore giallo 'e dal tema del gr. (béco 'scorro '.
centrale e settentrionale, dell'asia, del nordamerica; lontra minore; puzzola d'acqua
panzini, iv-388: 'lutrèola': carnivoro del gruppo delle martore, affine alla puzzola
xoorpocpópcx; 'che porta l'acqua del bagno ', comp. da xourpóv '
con goffrature o disegni riproducenti i simboli del culto, usata sia per lettere di condoglianza
, 19-328: la folla tragittava sullo sfondo del mare nero luttato d'argento.
albertano volgar., ii-30: lo lutto del morto è sette dì; ma del
del morto è sette dì; ma del pazzo e dell'empio è tutti li dì
giordani, v-37: confortatevi, che del vostro lutto se il presente senso è acerbo
determinato periodo di tempo, come espressione del proprio dolore; dimostrazione, segno esteriore
da quel suo sepolcro e spogliati i panni del lutto, vestissi la reggia porpora.
essere stati a un concerto -il tempo del lutto era passato da un pezzo. bocchelli
con abiti di lutto onorassero la memoria del morto re. deledda, i-732: indossava
periodo di tempo che decorre dalla morte del marito o comunque dallo scioglimento o dall'
o comunque dallo scioglimento o dall'annullamento del matrimonio (stabilito dal diritto vigente in
tradizionale è il rispetto dovuto alla memoria del precedente marito, anche se, in
trecento giorni dallo scioglimento o dall'annullamento del matrimonio precedente. -mezzo lutto:
rendessero disdicevole quella privata allegrezza in casa del principe. fantoni, i-254: fra
, 1-3: cantami, o diva, del pelide achilie / l'ira funesta,
. borgese, 1-368: la scienza del secolo scorso... ha prodotto
tacita e sola lieta si sedea, / del suo ben viver già cogliendo i frutti
, 30: come giunsono alla casa del morto, udirono pianti, lutti e
d'annunzio, ii-654: l'immensità del duolo, / del lutto immedicabile senza /
: l'immensità del duolo, / del lutto immedicabile senza / fine, terrestre
pascoli, 129: al freddo sibilar del vento / che l'arse foglie a
tu di bacche brillerai nel lutto / del grigio inverno. 5. ant
. 7. psicol. lavoro del lutto: secondo la concezione di freud
persona cara (e il termine è calco del ted. trauerarbeit).
a sonare a lutto per la morte del papa. -vivere in lutto:
commosse, e mostrò segni dell'acerbità del suo dolore, in tutto il tempo
, e nell'ultimo a tutti luttuosissimo del passaggio, che in quella città fece,
non fu che l'invidia de'religiosi del berretton giallo contra gli altri del berretton
religiosi del berretton giallo contra gli altri del berretton rosso. cattaneo, iii-3-314:
carte da gioco, le più crudeli immagini del dolore, della demenza, dell'abiezione
e mesti accenti intuoni quel luttuoso cantico del « dies irae ». g. gozzi
volti da fantasmi, le luttuose alternazioni del nero e del bianco, le ocre e
, le luttuose alternazioni del nero e del bianco, le ocre e il minio come
e degno di esser chiamato l'adriano del piemonte. quasimodo, 6-33: spezza
e famelica ululando; / e uscir del teschio, ove fuggìa la luna,
come interpretano il mormorio originario e luttuoso del fango, della polvere e della notte.
precipitarono il presente per la loro imprevidenza del futuro, nata dall'ignoranza delle cose
come se albeggiasse in un grande paese del sottoterra. quella luce luttuosa lo colpi
2-iii-122: lamento sordo delle anticaglie lutulente del naviglio. viani, 14-172: sui rottami
e sangue, dagli occhi celesti, soffondevano del loro chiarore il lutulento parigi. baldini
acque dell'allagamento provocato a difesa delle linee del basso piave sono per grandissima parte ghiacciate
rubino, 131: la lutulenta pioggia del nero pulviscolo come / una vasta ruina
che son le ricchezze e gli diletti del mondo e del corpo, se non i
ricchezze e gli diletti del mondo e del corpo, se non i mattoni lotolenti cotti
miserazione patema e'si disponga a trarlo del lutulento fango ov'egli è immerso.
calcagna / avea sconvolto il fondo / del lutulento mondo. c. e.
e tronfio arriverà nelli approdi lutulenti [del torbido fiume delle generazioni] a travolgersi
... ed instaurava il barbaro del sacro romano impero,... oppresso
perdono il latte e cessano dal ruminare del pari che i buoi. tommaseo
mezzo di tumori crepitanti su varie parti eterne del corpo, e specialmente sulle spalle e
limbo e menatone tutte quelle sante anime del paradiso luziano,... sì
allegro e sano. = corruzione del lat. delitiarum, nell'espressione propria
lat. delitiarum, nell'espressione propria del lat. eccles. paradisus delitiarum 'giardino
vocali, di passare attraverso le cavità del naso, il labbro inferiore si solleva
, che si ha nelle medesime condizioni del tenue ed è contraddistinto nella grafìa del
del tenue ed è contraddistinto nella grafìa del raddoppiamento del segno (grammo, fiamma)
ed è contraddistinto nella grafìa del raddoppiamento del segno (grammo, fiamma);
perdere l'occlusione orale e spiran- tizzarsi del tutto, mentre la pronuncia legata della
d fosse notato / l'anno corrente del verbo incarnato. carducci, iii-19-3: tardi
logica classica, indica il termine medio del sillogismo. 11. astron. indica
13. nelle iscrizioni latine, abbreviazione del pronome romano marcus. -con un apice
signo no i serà, no ve caregà del fato, ma dare li podrie bone
me medesmo giunto a riva, / e del continuo lagrimar so'stanco. boccaccio,
, ma non però credibile / a chi del senso suo fosse signore. b.
. magalotti, 21-99: la differenza del tempo dalla
l'opere dell'anima e altre quelle del corpo; ma tutte si danno a
a un altro (talvolta anche all'inizio del periodo). francesco da barberino,
aperto; / piuttosto ha qualche cosa del deserto. 3. serve a
mortali per diverse foci / la lucerna del mondo: ma da quella / che
: il 'principe 'e i discorsi del celebre segretario fiorentino; mariolo sì,
.. la * ragion di stato 'del non men celebre giovanni boterò; galantuomo
più con valore enfatico). canzone del fi. 'aldobrandino, xxxv-11-440: io
/ ben avrei caro il te- stimon del giorno! / ma che giuri costui di
fedele e dell'amante; / quella del mendicante e del fanciullo! g. raimondi
amante; / quella del mendicante e del fanciullo! g. raimondi, 288:
di frutto! = forma aferetica del lombardo domà 4 soltanto '.
. a bet ghirghis presso le porte del diavolo, esistono alcune buche scavate nel
5-378: un passo di un libro del finot, pieno d'una filosofia così sentimentalmente
lubriche streghe, e l'unghia fessa / del satanico capro, e le macabre /
macaco: malformazione, nell'uomo, del padiglione auricolare, appiattitonella parte superiore.
disgrazie? non si contava per nulla quella del marito, che tornato finalmente dall'america
gadda, 491: l'ugne piatte [del cavallo]... galleggiavano ognuna
per un attimo in sullo stigio padule del macadàm. = dal nome dell'ingegnere
con guscio legnoso e commestibili; noce del queensland. = voce dotta, lat
lat. scient. macadamia, dal nome del naturalista australiano j. macadam.
ma poi, vedendo che tutti erano del parere, fece recar le carte e lasciò
. nievo, 828: un amico del cavalier frumier mi avvertì aver udito raccontare
mano aveva sciupata poi con le ballerine del teatro, o al club giocando a macao
e. cecchi, 2-164: nei circoli del settecento, i gentiluomini si cuoprivano il
portoghese macao in cina, alla foce del fiume canton. macào2, sm.
: * macaone ': specie d'insetti del genere farfalla, e propriamente de'papiglioni
fuoco. gozzano, i-i77: l'achenio del cardo che s'invola, / la
dal lat. machaon, nome del mitico medico greco. macairodónte (
la produttrice migliore. dappertutto ci gratificano del nomignolo di 'macaroni '. panzini,
farvi una macca, e sappiate che fu del reverendissimo araceli in minoribus. p.
plur. stor. ultimi due libri del vecchio testamento, che riportano la storia
, / e non sapea le fitte del maccaio: / adagio pur, che cova
identificazione e la repressione di eventuali avversari del sistema economico e politico americano (in
: quando miller vuole accennare alle conseguenze del maccarthysmo finisce per produrre una trattazione slabbrata
per produrre una trattazione slabbrata e confusa del processo delle streghe di salem.
di salem. = dal nome del senatore joseph me carthy (1909-1957),
luna e stelle, / che son del cielo i lucidi ornamenti. / han tutti
manfredi, 4-6-125: dalle misure del 1693... risulta che il
che ariosto! ma che poemi cavallereschi del quattrocento! ma che leggende storiche del
del quattrocento! ma che leggende storiche del medio evo! il signor rovani non conosce
= voce di area merid., deformazione del gr. biz. piaxa- xcot 'mollezza'
. nell'industria pastaria, operaio incaricato del taglio dell'impasto, che provvede anche allo
non v'era / fra le sferre del mondo il più squisito, / da
3. disus. ognuno degli scarti del cuoio sottoposto alla calcinatura. crusca
mastro signor peppino scacemi, capita meglio del cacio sui maccheroni. -essere chiaro,
senza cacio: non essere all'altezza del proprio compito. aretino, 20-127¦ una
romanzesco... tocca la parodia grossolana del folengo e dell'aretino; le maccaronee
maccaronee sbizzarriscono a canto alle eleganze latine del fracastoro e del vida. b.
canto alle eleganze latine del fracastoro e del vida. b. croce, ii-1-451
si ricordavano appena le prose e i versi del bruno e del campanella, le maccheronee
prose e i versi del bruno e del campanella, le maccheronee del folengo e
bruno e del campanella, le maccheronee del folengo e le napoletanerie del basile,
le maccheronee del folengo e le napoletanerie del basile, e carlo dati veniva messo
maccheronea di tifi odasi (seconda metà del sec. xv), precursore di t
», maccheronicamente, e uomo di fiducia del governo austriaco. = comp.
idem, 4-259: i fetidi volponi del vizio e i lupacci affamati della crapula
in versi latini maccheronici, ad imitazione del folengio, o sia 'merlino coccaio', col
gramatica ed usassero uno stile quasi peggiore del maccaronico di questi ultimi secoli. botta,
pagina, che si leggono nelle opere del loria. -volgare, popolare.
d'una nobile parola, l'autentico stile del luogo lo ostenta il famoso kursaal liberty
. spostarsi questa poesia verso il dominio del macheronico (di tipo, si diceva
, si diceva, espressionistico), del « pastiche ». = deriv.
, si colora a volte dei colori del grottesco; mentre la debilità de'malati
ispregio o per dileggio il buon latino del papa. = denom. da maccheronico
a un tratto, una maccheronizzazione estemporanea del nostro « maledètt demòni! » e che
prendeva il caffè, lasciando la macchia del rossetto sulla tazza. -spaghetti con la
orpelli. a poco a poco il gruppo del carretto e dei saltimbanchi diventò confuso.
fiume fu mai. le tappezzerie della sala del trono, la porpora della berlina reale
spengono le lentigini e tutte le macchie del volto causate dal sole. lanci, 59
svolature e pomposo portamento, sulle bilancie del mondo al più al più si stima un
dell'otricolo, dove giungono certe terminazioni del ramo vestibolare del nervo cocleare. -macchia
dove giungono certe terminazioni del ramo vestibolare del nervo cocleare. -macchia acustica del sacculo
vestibolare del nervo cocleare. -macchia acustica del sacculo: sporgenza biancastra sulla parete interna
sacculo: sporgenza biancastra sulla parete interna del sacculo che corrisponde alla terminazione del nervo
interna del sacculo che corrisponde alla terminazione del nervo sacculare. -macchia gialla delle corde
-macchie acustiche: punti dello strato epiteliale del vestibolo membranoso, dove più si esercita
rosso bluastro, compaiono nelle parti declivi del corpo per il sangue che vi si
, che appaiono durante la fase iniziale del morbillo, generalmente sulla mucosa interna delle
redi, 16-iii-206: la qual coda [del serpentello] era tutta tempestata di macchie
i-1-404: se per questo [l'occhio del cane] non migliora, piglia mèle
piglia mèle schiumato e meschia con esso del zafferano pisto e mettine su la machia.
che pare di sopra più a quello del fondo; e di qui chiamansi le
marezzati. algarotti, 1-vii-242: dalla qualità del colore, delle vene e delle macchie
, vogliono che si possa far ragione del riuscir esse più o meno trattabili, dell'
bruttissima macchia in una donna l'ingordigia del guadagno, ma gli è ancor pericolosa.
, 1-i-290: beati coloro che possono far del bene senza dovesse. vasari, i-153:
, iii-mente da noi in una sola bozza del tutto. armenini, -
segni, starei per dire le macchie visibili del suo vizio, macchia alle case,
prospettiva di mezo e li chiari del suo peccato. lui, agli occhi sacerdotali
, agli occhi sacerdotali, le due macchie del passato: e gli scuri ove vanno
-diminuzione, riduzione, scadimento; menoziose del vostro museo... io penso di
elementi figurativi (uomini sono le macchie del governo murattiano: l'origine strasizione e
strasizione e il movimento dialettico, e del così detto male o animali) abbozzati e
e vergognandosi che la città, già donna del riscontra in uno o più punti di un'
macchie che il poco lume del mio giudizio mi discoprirà. guidiccioni,
a formare com'un abbozzo o una macchia del dio all'ordin loro sia macchia
cittadella di torino, dove morì del non saperle discemere. de sanctis, ii-13-227
ii-8-167: perché, nel concetto almeno del volgo, che è nelle nuvole,
chie, sbozzò quelli [i ritratti] del viceré e compì uno delle -offesa
chie di verismo più bestiali del verismo antico. veronese. algarotti, 1-vii-13
; quadro non con l'istesso sangue del nemico e dispregiator de vincenzo maria di s
peli sul gusto della notte del correggio. lanzi, ii-104: nulla
non si pigliano altrettanta cura de'fratelli, del cuore. mente cosa sia
che tocca la motendimento dei macchiaioli toscani del secondo sicilia, a sia su
. terminata e di color diverso da quello del fondo, per nostro candido e gentile
verde pallido o giallastro per intensa alterazione del tessuto interessato, che si forma in
la fillossera della vite, il mal del rotondo delle conifere, ecc.).
corrispondono ad avvallamenti e a depressioni del suolo. landino [plinio],
si distinguono ancora altre parti più lucide del rimanente, che ciò non ostante diconsi
x-731: le macchie oscure / son del mondo lunar colline e monti. mossotti,
lima, non è altro che la privazion del sole. -macchia solare (anche
ciascuna delle zone scure visibili sulla superficie del sole, corrispondenti a zone di eruzione
dal cader de'lampi, da le macchie del sole e de la luna..
macchie oscure, le quali col mezzo del telescopio si scorgono nel disco solare, non
di così poco intervallo, che resta del tutto impercettibile. viani, vii-344: vide
, vii-344: vide ancora nella faccia del sole alcuna delle macchie. campailla,
poscia a spiegar come sovente / macchia del sol, nel chiaro ventre occulta, /
dallo ingrossare e scemar che fanno le macchie del sole, dallo spartirsi l'una di
i pianeti, altri accusava le macchie del sole, altri i peccati umani.
cattaneo, v-1-395: le macchie biancheggianti del pianeta di marte... fanno pensare
un cinescopio in seguito alla disgregazione chimica del fosforo che vi è depositato a opera
fosforo che vi è depositato a opera del bombardamento di ioni gassosi. -macchia catodica
-macchia catodica: zona splendente sulla superficie del catodo di un arco elettrico in funzione
quanta macchia fosse per apportare alla riputazione del cardinal duca, se, persistendo ella
in sospetto l'integrità e la fede del medesimo. tarchetti, 6-ii-656: le risponderò
lanzi, v-289: con questi esercizi [del copiare dal guercino e dai caracci]
, che davvero fanno macchia sul resto del mio equipaggio. -costituire un'eccezione
8-296: la provenza rappresentò la borghesia del vecchio regime oppressa dal feudalismo celta..
. fagiuoli, ix-95: ma chi contra del vizio alza le strida, / debb'
senza macchia, acciò il ripreso / del riprensore non si beffi e rida.
: mi piace assai il ragionamento [del pedante] perché è chiaro senza alcuna macchia
ora pleonasmo, fa vedere l'industria del criticante nel criticare; che pur volea,
di spesse macchioline di color simile al gran del miglio, tien questo nome. galileo
tozzetti, 6-126: bando per conservazione del bosco, macchia e prati del sacro
conservazione del bosco, macchia e prati del sacro monte della vernia. foscolo, xvii-147
edifici, in su l'acciaro / del pallido ladron. guerrazzi, 2-631: il
costituita da piante estive. legge generale del sale, 8: tutte le boscaglie riservate
o dodici anni, secondo la natura del suolo in cui vegeta e secondo la qualità
* macchie ', e sono in parte del frutto villa- tico, quelle che propriamente
alla « gasperone » e la penna del fagiano alla scrocca...
arbusti, ecc. (e anche del sottobosco); rovo, roveto,
l'equivoco più frequente consiste nella preferenza del muro alla siepe viva, o fratta
: arrivò in pochi momenti all'estremità del piano, sull'orlo d'una riva
.. oliveti poi. quindi il dorso del monte, sparso di macchia e trafitto
soderini, iii-103: se vi sia pericolo del pascere dei bestiami, ponghisi [i
... che senza alcuna autorità del pubblico stampano..., dicesi
arte fu condotto da lui nel fondo del burrone. -andare per la macchia
i giornali hanno stampato un proclama del re e di badoglio che ordinava
si rispecchiò per un pezzo la narrativa del tempo). = deriv.
amore e venerazione per nostri maestri del macchiaiolismo toscano. cardarelli, 903
che, all'esposizione della società promotrice del 1862, suscitò l'interesse del pubblico
promotrice del 1862, suscitò l'interesse del pubblico e lo scandalo della critica ufficiale
accademia, a cui opposero i maestri del quattrocento e lo studio all'aria aperta
11 pertinace pittore « macchiaiolo » fedele seguace del grande fattori, era alto di statura
era alto di statura, segaligno, quasi del tutto scarnato nel viso, su cui
cui quindici anni di soggiorno nell'america del sud avevano lasciato una patina di iodio
, avreste fatto assai prima gran pompa del vostro sprofondatissimo ingegno. 4.
rame diventi liquido e fondasi nel mezzo del fuoco, e lo suo macchia- mento
e macchiano la sera i gradini bianchi del suo gian teatro, portati dal vento rivoluzionario
prevedere vicino il giorno che il candore del quadernino di assegni si sarebbe macchiato e le
], 34-14: gli uomini litterati risplendenti del lume dell'intelletto si levano in superbia
: chi tradisce l'onestà ne gli appetiti del senso, molto meno perdonerà all'innocenza
che macchia l'uomo vicino alla natura del bruto, non conservano alcuna ricordanza delle
stupidamente tutto divenire ruina sotto la mano del tempo.
fame d'oro e sete insieme / del mio sangue innocente il crudo avesse,
abbia macchiato con qualche menzogna la purità del vero. oliva, i-2-306: senofonte,
lunga usanza che nel parlare avete fatta del popolo, molte di quelle voci e molte
quelle voci e molte di quelle maniere del dire vi si parano, mal grado vostro
. (plur. -ci). prezzo del mac chiatico: nell'economia
chiatico: nell'economia forestale, valore del legname, non ancora tagliato, di
antico diritto di servitù per il taglio del bosco di proprietà altrui (e oggi non
argante, che se stesso mira / del proprio sangue suo macchiato e molle.
in giro / avvolser seco, e del tuo impuro sangue / corser macchiate. manzoni
io spezzerò questa, quando sarà macchiata del tuo vii sangue ». a. boito
arriva di splendido, fuorché il reflesso del candore. bruni, 291: le
parte del corpo. tassoni, 8-38: dopo l'
bellissima, e da poi nel dentro del marmo si trova le dette magagne. nannini
queste gemme nascono più tosto per virtù del cielo che per nutrimento del mare,
tosto per virtù del cielo che per nutrimento del mare, perché le gocciole della rugiada
carni, i capelli, la pelle del leone che servivaie d'ornamento di testa
: molti... asserivano l'autorità del convocare i concili risedere solamente nella persona
convocare i concili risedere solamente nella persona del pontefice, quando bene fusse macchiato di
. un vizioso, lasciò un macchiato del tale e del tal vizio.
, lasciò un macchiato del tale e del tal vizio. -eretico (anche
17-91: gli par de lo scorno / del suo compagno esser macchiato e brutto.
2-128: trovandosi macchiati, tanto verso del cardinale occultamente, e palesemente contro all'
che è difetto senza dubbio, ma difetto del quale assai valenti artisti sono apparsi macchiati
donato degli albanzani, 317: l'indegnazione del macchiato corpo avea sospinto l'onesto petto
queste [odi] macchiate qua e là del seicentismo. tommaseo [s. v
sfolgorar luce infocata, / che i rai del sole intensamente aduna: / ma la
macchiatóre, sm. nella lavorazione del vetro, operaio addetto alle operazioni
note macchierelle, / lungo le sponde del paterno fiume. = dimin.
, 17: è un uccelletto del colore del verzellino, alquanto però più
17: è un uccelletto del colore del verzellino, alquanto però più verde e
differentissimi fra di loro per il colore del fondo e delle macchiette. 2.
carducci, iii-17-179: che certe figure del pranzo nel meriggio, certe macchiette del
del pranzo nel meriggio, certe macchiette del corso nel vespro e della conversazione nella
, 2-340: queste le grandi linee del romanzo, intersecate, frastagliate, avvivate
: nel tessa permangono molti dei difetti del dialettismo deteriore: una sviscerata simpatia per
, degna da contrapporsi alla macchietta americana del duca maresciallo. carducci, iii-23-383:
quel pluchart, il segretario della federazione del nord, l'ex operaio che non ha
tozzetti, 12-6-175: ve n'è [del cannabi- nastrum] di quello di fiore
. improntavano di tristezza nordica la poesia del verde, dei fiori, delle macchiette.
per la tesa, fra le macchiette del sanguine, del ginepro. -ciuffo
tesa, fra le macchiette del sanguine, del ginepro. -ciuffo, cespo (
tarchetti, 6-ii-365: guardavano il fondo del torrente seminato di macchiette d'alghe chel'
pavese, 8-58: tutte [le figure del romanzo] sono deformate in un ticchio
l'oggetto alla misura della macchietta, del tipo comico, dello schizzo sommario e
macchietta? -gesù! a voi. manifesti del futurismo, 83: il teatro di
i suoi clowns, prestigiatori, divinatori del pensiero, calcolatori prodigiosi, macchiettisti,
di destrezza che possa risultare dalla divisione del lavoro o dal risparmio del tempo..
dalla divisione del lavoro o dal risparmio del tempo... non è paragonabile
. la macchina, equivalente meccanico organico del globo terracqueo. comisso, v-101: vicino
, la forza centrifuga, le leggi del moto, l'elettricità, gl'inventi e
trasforma in energia meccanica l'energia cinetica del vapore compresso. guadagnoli, 1-i-6
introduzione in europa dei numeri arabici e del sistema decimale, e il primo concetto
deserto, i vialetti spogli, la macchina del caffè spenta. -macchina da
macchina che serve per la preparazione del caffè mediante la compressione del vapore acqueo
la preparazione del caffè mediante la compressione del vapore acqueo (cfr. espresso3).
motrici hanno « allargato » il campo del lavoro e della produzione. -macchina
la macchina parlante! la macchina parlante del nostro povero buccirelli! silone, 4-139:
controllo dell'unità centrale (e cioè del programma). -macchina pneumatica: meccanismo
modificazioni di forma e riduzioni di volume del pezzo lavorato. panzini, iv-390:
di dover ripetere no per la prefazione del leopardi... non sono una
, si fermò la macchina sino al far del giorno. pascarella, 2-292: quando
. brasavola, lvi-404: mentre ricca del pregiato pondo / la machina volubile correa,
carità verso l'infermo e di fede verso del salvatore [la barella del paralitico]
fede verso del salvatore [la barella del paralitico], che subitamente intenerito stabilì
fra i quali appaiono degni della poesia del parini quelli all'alfieri e alla bandettini
che compiono operazioni di sistemazione e coltivazione del terreno, raccolta, lavorazione, conservazione
, ecc.). -nella terminologia del codice della strada, veicoli per uso
, quando giunsero, parvero agli occhi del curato e dei contadini altrettanti mostri d'
i tormenti, siccome se dalla parte del mare volesse combattere utica, se vi
. bacchetti, 2-xxiv-115: il padrone del luogo era servitore e ufficiale di re
san giuseppe si nomina un'altra parrocchia del mio paese. questa è gloriosa per possedere
questa è gloriosa per possedere la macchina del redentore, grande, roseo, bellissimo,
che si porta in processione la sera del sabato santo, prima che cali il
sole. baldini, i-813: la macchina del trofeo è uscita a spalla d'otto
quanto gli dei, quelle gran macchine del suo poema [di omero], vi
elegia in discorso è proprio timagine anticipata del poema per la giostra. la stessa
legno, orrore / chiuso tutta la macchina del mondo. cesarotti, di metallo
di 1-xxxiv-85: racchiude il sol la maestà del cielo / e dell'immensa machina terrestre
come anfiteatri e simili. vasari, 4-membro del corpo considerato nella perfezione ii-585: non
machina della cupola. imperiali, 4-103: del bastone insieme con la machina del suo corpo
4-103: del bastone insieme con la machina del suo corpo, coa ragion, del
del suo corpo, coa ragion, del variabil fiume / sovra 'l dorso inquieto,
reno più elevato, vide quella gran macchina del duomo d'un bel corpo? campanella,
: la casa, dicono i-xxiv: più del solito tremante, [papa innocenzo] digli
scaramuccia, 21: solo i duo'cavalli del quirinale -statua. esercitare le
l'elefante molto difficile a rivoltare la machina del suo un pugno di terra;.
maniera, quando più cercavano di e muscoli del capo, senza il corrispondente esercizio di
quivi si vuol vedergli quelli delle altre parti del corpo, produce quello squilibrio e studiargli
de l'altro nascimento e l'occaso del sole manifestamente ci dimola machina de l'
nodo perpetuo e appariscente. e legame del mondo,... e dalla universa
in modo meccanico e inconsa del mondo,... se d'amore
automa. 9-26: la monstrosa machina del mare. guicciardini, 130: buonafede,
macchina rappresentativa sta in piedi in virtù del contrasto dei partiti. tommaseo, ii-436
troppe ruote stridono irru- ginite nella macchina del reggimento. montale, 4-90: la
: non si diventa ricchi nella professione del medico senza l'aiuto di una macchina
la gran macchina dell'oroscopo. g. del papa, 3-6: è tale e
il cesarotti] fonda tutta la macchina del suo sistema. b. croce, ii-13-31
contra la francia, era l'argomento del preteso maritaggio del re coll'infanta di
, era l'argomento del preteso maritaggio del re coll'infanta di spagna. giannone
prove. conti, 33: la macchina del poema o il ministero delle divinità malvage
e benefattrici è fondata su le idee del famoso conte di gabalis. torti, xix-4-876
. emiliani-giudici, i-306: il romanzo del filocopo... è pieno a ribocco
lirico iniziale, oppresso dalla macchina pesante del periodo, fatto torbido per luoghi comuni
molti, sotto velame d'esser pietosi del tuo male e apparecchiati a porgerti rimedio
. marino, vii-70: nel valore del... magnanimo nipote, / cardine
... magnanimo nipote, / cardine del vaticano, colonna dell'universo /.
nove alza l'ingegno, / l'ombra del fosco cor stampa nel viso. tortora
di forze e di funzioni (proprie del mondo materiale o, per lo più
materiale o, per lo più, del mondo dello spirito) che, procedendo
indisciplina e cupidità della plebe, massime del contado. tronconi, 2-77: se
nomi sono:... cavalletto del pittore, macchina pneumatica, squadra.
i pistoni sono mossi immediatamente dalle dita del sonatore. negli strumenti a macchina ogni
e ridrizzi convenienti, per il buon governo del regno e per schermirsi dalle machine che
, 1-261: alla novella della perdita del regno di polonia successe la fuga di
polonia successe la fuga di monsignor fratello del re, ch'era la prima persona in
, doppo sua maestà, sopra gli omeri del quale gl'ugo- notti e malcontenti speravano
sarpi, i-1-52: quella secreta prigionia del poma mi fa pensare che qualche occolta
a muovere qualche gran machina in sovversione del regno. idem, 14-1-29: le
a lui solo, avrebbe condiviso la sorte del saverio, ecco tutto. -a
doppia, tripla, rispetto alla lunghezza del mezzo meccanico usato nella competizione.
, e principalmente s'accinse alla ruina del mazzela, come quello che aveva molti
la lega fu concepita nei profondi recessi del consiglio britannico di difesa imperiale; e
, 13-437: mi affissai sul capo del ragazzo, tosato a macchina rasa.
naticando a tutto vapore con tutto il macchinozzo del bacino e de'cluni, tanto mal
gargiolli, 163: da prima nella bottega del mercante accavigliano l'orsoio per aprirne bene
leonardo, 2-348: elementi macchinali. del peso proporzionato alla potenzia che 'l move
move s'ha a considerare della resistenzia del mezzo dove tal peso è mosso. domenichi
5. che è relativo alla struttura del corpo, alla costituzione fisica, alle
caratteristiche e alle individualità normali o patologiche del corpo umano. bicchierai, 60
, inconscio (un gesto, un moto del corpo, un modo di pensare,
scappellata di lui rispondeva col macchinale cenno del capo come alla scappellata d'uno sconosciuto
lo stimolo. -c'è il macchinale del catechismo -troppo noto e posticcio - e
, guardando fisso in un punto qualsiasi del capanno. 2. in modo
quei poemi barbari retorici che lo scolasticismo del quattrocento conduceva macchinalmente intorno le persone e
non altro macchinalmente con gli occhi, del bel sole d'ottobre e delle vendemmie
dal re e dal figliuolo i macchinamenti del principe e del papa, si volsero a
dal figliuolo i macchinamenti del principe e del papa, si volsero a munire le frontiere
della sua persona e casa dall'impeto del popolo. buonafede, 1-i-272: alcuni
che da questa satira nascessero l'odio del card. richelieu ed i politici macchinamenti
.. non si annida nella pravità macchinante del fegato dell'autore della cognizione, semmai
i-79: nessuno della cina è patrone del suo, e sempre se vive con paura
, / o accecatore, o strazio del mio sangue. bacchetti, 1-ii-247: le
sangue. bacchetti, 1-ii-247: le angustie del folicaldi erano coltivate con arte fina dall'
2-40: sempre macchinano contra l'onor del padrone. galileo, 1-1-215: farò onorata
idea, un concetto, una concezione del mondo); architettare, ipotizzare (
et orator dello scrivere, il matematico del compasso, tavola, gesso, astrolabii
il macchinario, le bottiglie e l'etichetta del suo intruglio, e s'è messo
servizi varii. divise in gruppi. quelli del primo gruppo si chiamano più precisamente '
e la signorina con le cartoline artistiche del pittore laforèt. 3. strumento formato
capelli? io sì, una ragazza del mio paese che aveva avuto il tifo e
d'inghilterra parimenti stava di malanimo verso del re filippo per molte cose machinate da s
non crollano e non sfumano alla luce del giorno? -vagheggiato, immaginato,
. sarpi, i-1-103: la partita del principe di condè non so se sii
partic.: congiurato. clemente del mazza, xiv-9: e1 santo tal
grottesco non si annida nella pravità macchinante del fegato dell'autore della cognizione, semmai
podere con somma provvedeva scacci. scala del paradiso, 251: un'altra macchi-
le divulgate machi- nazioni contro la libertà del parlamento. giannone, i-i- 442:
longobardi, sovvertite per opera e macchinazione del pontefice, da loro stesse ren- deronsi
era una combinazione assurda, una macchinazione del destino che s'impadroniva brutalmente dime.
germi de'vermicelli col- l'immediato veicolo del seme comunicarsi alla macchinetta dell'embrione.
macchina, col sufi, dei comp. del lat. facère 'fare '.
si rivolgeva... al machinismo del nord. gramsci, 7-144: nell'
attrezzatura meccanica, fissa o mobile, del palcoscenico; apparato scenico. nencioni,
gli angeli o i demoni hanno nell'azion del poema. cesarotti, 1-ii-87: ognun
potenza di evocazione; artista, che del teatro aveva imparato la decorazione ed il
macchinismo nell'arte, in un suo articolo del « mercure de france ». soffici
). -in marina, chi fa parte del personale incaricato dei servizi dell'apparato motore
cadavere di un porco stritolato dalla locomotiva del treno n... l'infelice animale
, facendo il sordo ai fischi replicati del macchinista, non volle abbandonare il binario
della sala si vedrà entrare dalla porta del palcoscenico il macchinista in camiciotto turchino e
che, alle dipendenze dello scenografo e del direttore delle costruzioni, provvede alla costruzione
scena: chi, alle dirette dipendenze del regista, ha il compito di curare
mi mandaste la descrizione e uno sbozzo del disegno di questo termometro? giacché il
figure e ne'vestiti divenne [giacomo del po], come per lo più accade
fascismo è rurale, e perciò nemico del panindustrialismo, in quanto lo spirito macchinistico
. gramsci, 1-122: la filosofia del gentile... è tutta contraria
si intenda per esso la filosofia ingenua del popolo, che abborre da ogni forma
macchinosissimo). che è complicato più del necessario; che abbonda di elementi superflui
tedesca si stupirà di ritrovare, in questa del cohen, il macchinoso apparato indirizzato al
macchinoso apparato indirizzato al cosiddetto « superamento del brutto ». viani, 10-331: valentino
sue macchinose immagini più della sostanza grigia del suo cervello che della sostanza colorata del
del suo cervello che della sostanza colorata del mondo. -sostant. gramsci,
, 1-123: può servire [l'epigramma del giusti] a indicare come si impieghi
cui sono pieni la narrativa e il teatro del tempo. 6. figur.
quali costituiscono un elemento della macchinosa arte del palcoscenico. 8. iron
. lanzi, ii-264: coll'aiuto del bemino [giambattista gaulli] si formò
: quando [la bestia] àne [del fiume] bevuto tanto quanto vuole,
di rovi che pendevano sulla poca acqua del fondo, nidificavano merli, rosignoli e
santi dell'antichità, e anche parecchi del nostro tempo,... si tengono
. dimin. macchioncèllo. legge generale del sale, 58: in qualunque luogo,
impazzito fino a mostrare la pancia macchiosa del suo destriero, chi faceva la ginnastica
, macchiosi e salvatichi. legge generale del sale, 34: beni lavorativi sodi
34: beni lavorativi sodi e macchiosi del medesimo podere. salvini, 15-2-135:
reti il mio volere e consiglio per amore del maco e della suppa, cadareti nella
monti, x-5-97: ecco il frutto del venutoci / con palme e pepe oltremarin sapore
dotte: / chi non ha 'n capo del cervello a macco, / vadi a
5. prov. all'uomo grosso dagli del macco; i grossi vogliono del macco
dagli del macco; i grossi vogliono del macco: con le persone rozze e
, iii-70: all'uomo grosso dagli del macco. pulci, 3-42: dà pur
: ma, perché i grossi voglion del macco, ve ne darò anco gli
vuole che all'uom grosso gli si dia del macco. alaleona, 25:
, 25: in somma i grossi voglion del macco. = deverb. da
: 'mace': secondo involucro od arillo del frutto appartenente alla miristica, od albero
presenti nella lingua greca; lingua moderna del gruppo slavo, parlata ufficialmente nella macedonia
a pezzi, da un antico nome del prezzemolo): termine di arte culinaria:
da pranzo di persona i numeri straordinari del programma, il giovedì una macedonia di frutta
obolo in bocca per pagare il nolo del tragitto, senza prima informarsi che moneta
]: * macellara ': moglie del macellaro o che tiene, essa stessa,
si erano tumultuosamente congregati all'abitazione del duca di sessa. citolini, 2-4:
pecora tremolando senza timore sotto la mano del pastore che la palpa e la strascina
e li rividi che spezzavano le membra del bue le cui interiora fumanti appese a un
il nostro stomaco comunica attraverso i listini del calmiere e i servizi e la chimica della
e fiera; e il terzo macellaio del figliuolo innocente. tesauro, 2-268:
, s'inviano bravi a svisare i vassalli del nimico usurpatore, si disertan territori,
è vero, ma forse non più del suo solito, e quantunque io non neghi
. boine, iv-126: la maestra del luogo... sitibonda di vendetta
i facinorosi e strepitanti mimmi e macellaretti del nazionalismo sbraitano a lui [d'annunzio
281: il fetore dei rimasugli del mercato, nella giornata tarda, viziando
6-393: di tutti gli atti inconsulti e del sangue di quei macellati si doveva ora
, durante la nostra infanzia, riduzioni del don chisciotte o dei viaggi di gulliver
16-90: conosco più di te le macellerie del buon costume addobbate di seta e di
. 3. il mestiere del macellaio, la tecnica della macellazione.
il caffè], 451: questa macelleria del genere umano è divenuto un soggetto di
... l'aggravio... del macellino. sato e messo al macello.
moderni (per il — ant. gabella del macello: gabella delle bestie trasporto di
esigenze di salute pubblica (e nei gabella del macello e de'contratti, ogni mese duemila
è usato al macello non tore della gabella del macello. lancellotti, 481: della
avessono seguiti, della città o vero del contado, se non per essa bestia non
macello avea menati. pulci, 3-73: del mondo fatta casa di schiavi e di tedeschi
nommi e per oblio / ne l'antro del ciclopo. è questo un da
sangue / dappercessati gli utili de'proventi del macello, dell'osteria, tutto si vegga
dare oggi un convito / e bisogno ho del macello. d'anpirandello, ii-1-714:
. 1827 (225): l'idea del macello gli gli è suspeso. bandello
amico a casa per il ratto e macello del bambino di mattson, del bambino cenar
ratto e macello del bambino di mattson, del bambino cenar seco,...
della medicina, ricusa lavarsi nelle purgate correnti del giordano, assicurato dalla profezia d'uscir
o chiesa santa, alcuna menzione del crudelissimo macello che vedete farsi delle vostre
le braccia penzolanti a guardare il macello del vaso e delle bottiglie. 7.
a macello è quella d'un abate del quattrocento dipinto dal lippi. -andare
. marini, i-134: stupiva leonilda del valore del cavaliere e con gran diletto stava
, i-134: stupiva leonilda del valore del cavaliere e con gran diletto stava mirando
: il clima caldo, l'umidor del suolo, le frutta malsane e la malignità
altissime montagne che le circondano, rami del caucaso, facevano ogni anno tra'russi
più agevolò il successo dell'aprire e del rompere i loro squadroni e del fame
aprire e del rompere i loro squadroni e del fame un sanguinoso ed orribil macello.
crudeltà e baldanza di fare cotal macello del senno umano e d'erigersi distributori ed
467): allora principiava il panegirico del povero assente, del birbante venuto a
principiava il panegirico del povero assente, del birbante venuto a milano, per rubare
ediz. 1827 (470): del ribaldo venuto a milano, per metterlo a
alle ritorte, a'vincoli, agli strazi del satellizio e al maceramento delle prigioni?
ed esperimentando con amara voluttà le debolezze del suo cuore nel maceramento d'una passione
e negli oleandri perché destinata all'alcova del padiscià. 2. figur.
è forse il tipo intiero della poesia del poliziano; essa testimonia... contro
l'ascetismo macerante e l'idealismo estenuante del me dioevo.
. 3. sm. nell'industria del cuoio, sostanza impiegata nel bagno di
ha molta fatica. statuto della società del padule d'orgia, 91: neuno possa
, avendo penato a macerare i peli del calamaio buono spazio di tempo, giunse
arici, i-232: l'acre allor del tabacco arida foglia / abbiti cara; e
toscano. carducci, iii-3-204: la nebbia del suo putre umore / le macera [
. ungaretti, iv-45: dalla foce del fiume mossi i passi /..
stesso luogo si ricordò spazzato dai balli del maggio, quando tutti gli spiazzi del paese
balli del maggio, quando tutti gli spiazzi del paese si macerano come i piedi delle
nel monastero un monaco giovane il vigore del quale né la freschezza né i digiuni
sogno di gloria, rosi dall'avidità del denaro, spinti da un'idea fissa
giamboni, 4-491: per l'ardore del sole, e anche per le fatiche
macerare nell'ozio e consumarsi per noia del troppo bene stare. 9.
/ da l'albeggiar a l'imbrunir del giorno, f... f negletta
e con le orazioni placate l'ira del grande iddio. roberti, i-224:
perché e'diletti sensitivi e la delicatezza del corpo e la conversazione di cattivi e
cuore e, con tutto l'affetto, del colpo fa 'l contrario e fanne vendetta
occhio, e di sopra la medolla del pane macerata nel vino nero. d.
pompe il comburente necessario per lo sviluppo del vapore è fornito da squamme di legno
, corroso, disgregato. b. del bene, 2-346: compiuto lo scalzamento,
lunghi raccoglimenti, macerati al filtro invisibile del tempo, i vini tornano a brillare
i vini tornano a brillare alla luce del sole. 5. per estens
allora gli occhi, asciutti tra lo scempio del capo d'orlando, sgorgaron lagrime al
. assarino, 2-i-473: l'autorità del quale [cardinal di richieliù].
dai mali eh'essa aggiunge alla miseria del promiscuo urbanesimo, la loro corruttela è
che... possa attribuirsi la cagione del verde [delle foglie]..
esatto parlando sopra il grado di maturità del lino... e sopra la
. v.]: la macerazione del lino e della canapa manda un puzzo
8. figur. sofferenza acerba e diuturna del corpo e dello spirito; travaglio,
macerazione cupa dell'orgoglio, la fierezza del carattere che, a costo d'incredibili
— 372 — zioni del corpo e il ciliccio e la disciplina.
parte dalla vecchiaia, parte delle macerazioni del corpo, venne al fine de'giorni
e le macerazioni non avevan potuto spegner del tutto. d'annunzio, v-3-171: essi
2-93: la caverna della maceria, cioè del muro fatto a secco,..
,... è la gran piaga del costato. landino, 209: carlo
: spariva la lucertoletta in una fenditura del terreno cosparso di margheritine e di anemoni,
suo cammino / dalle macerie era, del cielo, ingombro. e. cecchi,
sugheri alghe asterie / le inutili macerie del tuo abisso. -carcassa (di
2-i-953: il piccador è sotto le macerie del suo cavallo. subito lo rialzano,
un segno, un piglio dimonstrante la malattia del cuore e le macerie della contaminata conscienza
, 363: con l'ultime macerie / del medio evo inalzerem trofei. marinetti,
una febbre da virus trasmesso dalla femmina del pappataci. nel secondo dopoguerra i pappataci
. ridolfi, ii-206: la durata del macero [della canapa] è diversa secondo
'tenere in macero '... del lino, della canapa e de'lupini
, / non sian sicuri i maceri del guado, / fa'baldoria de'fieni
era il puzzo dei maceri da canapa del signor pietro, che nella stagione in
in macero il baccelliere senza la patente del mirabao e ingannar la baratteria. guerrazzi,
. croce, iv-12-m: il sequestro [del libro dei fi- sher] fu mantenuto
tavole e travi, pel ferire / del mar, sdrucite, macere e sbattute.
: rimando intanto le stampe dell'opera del vidoni, non mi lasciando tempo a correggerle
mi lasciando tempo a correggerle la fretta del vostro messo a partire, il quale tutto
infermità, e però era un poco fuor del senno. serafino aquilano, 240:
: qui stanchi tutti e maceri e del mare / ancor paurosi, i liti a
giacinto odor dell'ombra / lo sfuggir del tuo sguardo. -infiammato, ulcerato
monte amano... la barba del macerone, beuta, giova a'morsi delle
bietole, prezzemolo e maceroni. b. del bene, 2-154: vuoisi coglier per
pisciato maceroni. = corruzione del lat. macedonicum [petroselinum] 'prezzemolo
fis. unità di misura della velocità del suono. — numero di mach: rapporto
corpo in un fluido e la velocità del suono nel fluido stesso. =
fluido stesso. = dal nome del fisico austriaco ernst mach (1838- 1916
, 64 eman. = dal nome del fisico heinrich mache (n. nel 1876
che ricopre la ghianda, cioè la testa del membro virile. delle colombe [tommaseo
coltello ', con allusione alla forma del frutto. machèrodo, sm.
. v.]: 'machia': abito del simulare astutamente. 'egli ha di
etico che veniva tradizionalmente reperito nell'opera del machiavelli. - anche: sotterfugio,
e di doppiezza tradizionalmente attribuiti al pensiero del machiavelli. botta, 5-225:
cassieri, 37: il mestiere stesso del signor armando favoriva il perfetto mantenimento del
del signor armando favoriva il perfetto mantenimento del suo alter-ego ovvero la pancia:.
teorie e della prassi etica e politica del machiavelli; astuto, scaltro, spregiudicato.
che informa il proprio pensiero a quello del machiavelli. - anche sostant. botta
o affine alle dottrine etiche e politiche del machiavelli. tommaseo [s. v
significazione e necessità, con l'aderire del protagonista alla proposta... di una
modo conforme al pensiero e all'ideologia del machiavelli. bocchelli, 2-xix-22
, teorizzatore della dottrina etica e politica del machiavelli. b. croce,
b. croce, ii-6-258: la continuazione del pensiero del machiavellescaménte (macchiavellescaménte),
croce, ii-6-258: la continuazione del pensiero del machiavellescaménte (macchiavellescaménte),
piuttosto per gli errori... del machiavelli. del rattazzi che si propose e
errori... del machiavelli. del rattazzi che si propose e fu designato a
lo stile o è contenuto nelle opere del machiavelli. - anche sostant. tommaseo
politica ispirata alle teorie esposte nel principe del machiavelli, in base alla quale un
è quello che rimase sotto il titolo del 'principe ',... letto
con vituperio nostro dagli stranieri, che del nome dell'autore fecero il nome di
] sì padrona di se stessa e del re suo figlio, sì artificiosa nel giustificare
giustificare tutta la sua iniquità coi princìpi del macchiavellismo. mazzini, 62-241: il
, ii-62: ci è un piccolo libro del machiavelli, tradotto in tutte le lingue
dottrina. ardigò, iv-32: il machiavellismo del potere nella sua reazione cogli altri stati
un vecchio problema:... quello del contrasto tra morale e politica, tra
e morale di cittadino, al problema del machiavellismo. gramsci, 1-174: il
bismarck tra i fabbricieri e i confratelli del sacro cuore, vedete un po'com'è
ingnillito e mortificato da questo primo successo del suo macchiavellismo da sagristia, esercitato in nuovo
satana,... la miglior cosa del carducci,... e il
plur. m. -i). seguace del machiavellismo; studioso delle opere del machiavelli
seguace del machiavellismo; studioso delle opere del machiavelli. -in senso generico: astuto
, che, per divvertir l'osservazione del popolo dalle mie intraprese, voglia convertirla distratta
e lucia, 474: un vecchio machiavellista del consiglio
). che si ispira ai princìpi del machiavellismo. -anche sostant.
. gadda, 15-57: la iattanza machiavellizzata del furbo, quando lui si sentì a
uomo che dà o segue consigli politici del segretario fiorentino... nel casato
chiodi, è il giudizio dell'uomo, del quale si è dianzi celebrato il centenario
fatti orecchiuti asini a la scuola: del manganello del machiavello. buzzati, 4-155
asini a la scuola: del manganello del machiavello. buzzati, 4-155: hanno
sull'addome (fra i quali quelli del nono segmento addominale per il salto)
lat. scient. machilidae, dal nome del genere machilis (v. machilo)
, per l'espansione franca, amena del suo parlare, senza quel freddo riserbo dei
aeromobili ad alta velocità per la misurazione del numero di mach. = voce
al fin l'altero torracchione, / del qual si vede ancor qualche anticaglia,
si vede ancor qualche anticaglia, / del fiume lora in riva alle chiare acque,
, i-193: contro all'empia città del re agramante / volgeasi astolfo con tremendi
tremendi passi, / e dalla sommità del monte atlante / fé rovinare una macìa
in molti luoghi, finanche tra le macìe del castello di cosenza. pascoli, 303
. batacchi, 3-105: potrìa del macicano / vostro coso il battagliar /
: tutto è sospeso per l'infermità del papa. egli, il santissimo, è
e fecionli porre in su quattro canti del palagio del popolo di firenze. boccaccio,
porre in su quattro canti del palagio del popolo di firenze. boccaccio, dee
specie di pietra la quale si cava del monte di fiesole per tutti gli edifici
si mandò costì 2 pezzi di macigno del fossato per far l'arme a'cavalieri
fossato per far l'arme a'cavalieri del signor montalvo e del signor traiano. baldinucci
arme a'cavalieri del signor montalvo e del signor traiano. baldinucci, 87:
di durezza, poco sotto a quella del diaspro. baretti, 6-147: ogni
della ruota di macigno che tritola la scorza del pino secco. e. cecchi,
e. cecchi, 5-224: le cave del macigno colano dai crepacci un'acqua borracina
buti, 2-449: tra du'pareti del monte ch'era di pietra macigna.
. pacichelli, 2-818: resa ancor sicura del castello sovra uno scoglio macigno, chiamato
cassola, 2-126: era [il letto del torrente] ampio e ingombro di macigni
che sì parlonne / tra due pareti del duro macigno. caro, 3-837: è
colori gialli, rossicci, secondo la natura del suolo. pascoli, 988:
andando al ciel 10 spruzzo / salso del mare; e un secco fragor lungo /
, 2-9: mortale / v'incombe del passato / il carco, inesorato / macigno
so che ci avete mandato quel macigno del bertoldi. papini, iii- 147
che non lo raffiguri il mito volgato del dante tutto macigno. — istituzione fondata
e soltanto più tardi si contentano del macigno di dante f. f. frugoni
il turaccio di legno macignoso calcato sulla del nostro alessandro. polvere tetra, questa s'
noiosa, stucchevole, insopportabile. che tien del macigno, che tanto o quanto si rassomiglia
petto. per le ignote vie del mondo. soldati, vii-52: le «
, rugoso, scavato. -tenere del monte e del macigno: conservare ariosto,
scavato. -tenere del monte e del macigno: conservare ariosto, 7-7y. pallido
debolezza grande e dalla poca forza del calor naturale che discese di fiesole
ab 'antico, / e tiene ancor del ch'è ne'vecchi, che
ben digerire ne'far monte e del macigno, / ti si farà, per
boccaccio, viii-3-198: « e tiene ancor del monte e del prigionia mai non
: « e tiene ancor del monte e del prigionia mai non si era né
e la macigno »: « del monte », in quanto rustico e salvatico
il volto macilente e e « del macigno », in quanto duro e non
/ e specchiati ne l'acqua fuggitiva / del limpido -trovare il macigno: incontrare
l'altra è, dea fraudolenta. del carretto, 2-51: quello deforme e pieno
, che alzi un panno, sotto del quale sia una bellissima giovane, intesa per
0 veramente da mancamento e da debolezza del calor naturale. caporali, i-85:
torbida macilenza. 3. atteggiamento del volto ispirato a gravitàe severità o a grande
5. entom. malattia contagiosa del baco da seta, che ne provoca
pietra che sia è la macina del grano. crescenzi volgar.,
esce da uno stagno a piè del monte. masetti, 1-385: il belidor
trovare i conti della macina o del mugnaio. -stor. dir. disus
granaio della podesteria! vogliamo la cassa del dazio macina! quello è il sangue
macchina destinata a frantumare i grani del caffè precedentemente tostati, facendoli passare
ma che sia piuttosto simile a quelle del pescare con l'amo, dello scrivere,
pescare con l'amo, dello scrivere, del suonare, dello schermire, del disegnare
, del suonare, dello schermire, del disegnare. magalotti, 21-27: tal mestura
, 11-14: farina d'orzo, ovver del friscello, che svola del molino macinante
, ovver del friscello, che svola del molino macinante. viviani, 1-18:
si dimostrò molto inferiore al letto presente del roglio, ed attesa tutta la disposizione
: è succeduto due volte in quello del fosso macinante, che passa di sotto al
in sei mortai di ferro. b. del bene, 2-323: certamente vuoisi aver
tratto tratto / udendo il grido vano / del camello percosso, / triste sino alla
cavalca, 20-116: per domare la fortezza del suo corpo, spesse volte tutta la
si sa che l'arte e il modo del macinare spiccano fra quelli e quelle che
orzo,... che svola del molino macinante l'orzo, mischi nel vaso
molino macinante l'orzo, mischi nel vaso del vino, e lascialvi star per un'
-trasmettere il movimento al meccanismo della macina del mulino; mettere in moto le pale
mulino; mettere in moto le pale del mulino ad acqua. giov. cavalcanti
che salta a suo capriccio accanto al canale del mulino, ed è più pittoresca a
: sono alcuni che prendono la limatura del piombo e lo macinano in un mortaio
il congroto, 163: la necessità del restare e la impossibilità la rota,
. maria maddalena rompa. tamos, del lethaeos, od altro fiumiciattolo che fosse;
: volendo dorare, si piglia l'oro del più purgato e netto, il quale
gentile rimase solo con il tepore fetido del luogo, quel macinare bavoso dei muli e
frugoni, i-257: compresi che lo studio del filogiamboni, 241: con voi cotale
14 atrocissime persecugrammofono forniva il tessuto connettivo del suo tempo zioni lieta la chiesa
. croce, iv-1-174: addito l'origine del nato acqua e non aria.
e non aria. falso vedere del salvemini... nella credenza che il
e quella laboriosa capacità forse unica del popolo italiano credi di macinarmi tra
non per caso ero lì comparso dall'oscurità del bosco al -macinare a due palmenti: v
noi maciniamo sbarbaro, 4-42: implacabilità del cervello che macina a raccolta. poliziano,
sue malinconie sul giro lento delle ruote del carretto. a. monti, 283:
atteggiamento dell'uomo verso i punti cardinali del suo eterno, dalla pancia all'idea
giorno, i-268: quale il sapon del redivivo muschio / olezzante all'intorno,
ottiene d'olio almeno il 33 per cento del suo peso. barilli, 5-94:
ne è coperto... sul cuoio del sedile è rimasta questa polvere color di
oro macinato': una sorta d'oro, del quale si vagliono i miniatori e i
dell'oro che non potrà ricuperarsi dalle terre del cimento macinate col mercurio.
e le prerogative della corona, a trattare del maritaggio con spagna. tommaseo [s
sacchetti, 199-4: costui, avendo voce del miglior mugnaio e di colui che miglior
gran tempo, e togliendosi molto bene del grano altrui, come i più fanno
, acciò ch'egli abbino più disagio del macinato. cantini, 1-16-227: sono
mugnai grani e farine e i quantitativi del macinato, s'addiede che l'impresa
configurava come gabella o imposta indiretta, del cui pagamento verso il fisco era responsabile
ma nel 1868 fu reintrodotto nella legislazione del regno d'italia (tramite un'apposita
che vengono o mandano a macinare nelle mulina del suo stato, siano obbligati pagar la
suo stato, siano obbligati pagar la gabella del macinato. de luca, 1-14-4-91:
, 1-14-4-91: overo a pagare la gabella del macinato, o della farina, per
durerà a risquotere detta contribuzione della tassa del macinato in detto stanzino, il termine
votai contro l'abolizione totale della legge del macinato; allora mi parve di far
, iii-22-16: sulla questione della tassa del macinato il sella era rigido nel ritenerla
ad aver una posizione ordinaria nei lavori del nuovo catasto. proviene dall'esercito e
fatto balzello, è probabilmente una rimembranza del linguaggio comico dei padri nobili o è
corpi; onde dicesi 'macinatoio de'grani, del riso, del caffè 'ecc.
'macinatoio de'grani, del riso, del caffè 'ecc. anticamente trovasi usato solamente
, e nella fronte rugosa il balenìo continuo del monte tabor, questo manovale disperato,
che non era il suo amante, del quale forse ella si trovava sazia, deliberò
. macinatura, sf. operazione del macinare, ma cinazione.
.. soldi quattro per macinatura la corba del grano, oltre all'usata mulenda.
farina] col noiosissimo lavoro della macinatura del grano fatta a mano con due pietre.
nel quale si riducono in farina i tutoli del mais destinati ah'alimentazione del bestiame
tutoli del mais destinati ah'alimentazione del bestiame. = comp. dall'
macine che dà buon lavoro nella macinazione del grano, non lo dà in quella delle
cavallo. redi, 16-vi-338: nella spezieria del collegio romano de'padri gesuiti vi è
macinicci e ogni altro frutto e proventi del detto molino..., sieno del
del detto molino..., sieno del comune di poppi. = deriv
2-117: non ti parebb'egli un prologo del davo terenziano o del plautino tranione,
egli un prologo del davo terenziano o del plautino tranione, usciti dalle stoviglie o
gola mi prende, intuisco la bellezza del gesto, fra noi morituri, presi nel
due mesi in qua, tra lo crescimento del corpo e per la violenza del moto
crescimento del corpo e per la violenza del moto in esso, ella non può più
fra le mani... il macinino del caffè. moretti, iii-262: non
olio e dell'aceto né il macinino del pepe che luca non ricordava di aver
a prendere il macinino ed il barattolo del caffè tostato. 2. per estens
3. perno sul quale gira la macina del frantoio. crusca [s. v
ferro fuso, su cui gira la macine del frantoio. = dimin. m
. cattaneo, vi-4-472: colla tassa del macino, la miseria si aggrava in
.. tarso più lungo dell'apertura del becco, sottile, coperto quasi interamente da
coda troncata, bianca alla base, con del nero nella cima. ali di color
banda] sole di tutte le parti del mondo... producono spontaneamente d'
moscada: arbore di cui né l'odor del fior non può essere più soave,
può essere più soave, né il color del frutto più vago. spettacoli della natura
la cui polpa è carnosa a guisa del primo mallo. questa seconda spoglia chiamasi
= deriv. dal nome di un protagonista del film cabiria (1914);
oltre i sarmenti, / i gambi del granturco, abili al fuoco. / io
i-183: solo chi uscì vivo dalla maciulla del combattimento, solo chi strisciò all'attacco
ruspe nasute e maciullanti intaccare i resti del ponte. maciullare (ant.
65: debbonmi maciullare la parte mia del lino senza costo. spettacolo della natura
dai bianchi buoi, / e giudicò del dritto solco. panzini, iii-435:
a vederlo lì, con una cocca del tovagliolo infilata nel colletto, lavorare a gomiti
sereno ascolti, tra il vago ronzìo del calabroni. 3. fare
in pieno la baracca uccidendo gran parte del gruppo e maciullando la bandiera. panzini
menar la vivuola, / pagandol poscia del lume e de'dadi; / e chi
potersi destare, al grido d'agonia del ragazzo maciullato dalla ruota, che si confondeva
pavese, 4-284: nella luce livida del piovasco vidi cabine e serbatoi maciullati,
. = voce dotta, corruzione del lat. achlis (plinio).
della famiglia mo- racee, originario del texas e dell'arkansas (ma
lat. scient. maclura, dal nome del geo logo americano w.
e poi mezza la roba è sua [del padrone]. -consumato
scuro, con lucentezza perlacea, monoclino del gruppo della vermicu- lite; si trova
vermicu- lite; si trova nella carolina del nord (stati uniti).
= dal nome della contea della carolina del nord macon, col suff. miner
un'acqua non calcarea pari al doppio del loro volume. = voce dotta
diffuso in tutto il mondo dal livello del mare fino ai 4000 m.
, sm. medie. dilatazione anormale del bulbo duodenale. = voce dotta,
, sf. medie. abnorme sviluppo del cranio con conseguente aumento del perimetro fino
abnorme sviluppo del cranio con conseguente aumento del perimetro fino a più di 60 cm
e vivono a notevoli profondità nei mari del giappone. = voce dotta,
: in quei lunghi trattati della simiglianza del microcosmo col macrocosmo, fatti da'medici
. spaventa, 1-267: la misura del microcosmo non è niente d'immediato, ma
d'immediato, ma dipende da quella del macrocosmo. e. cecchi, 6-276:
il soffio dell'avventura, il vento del pericolo si rovesciarono dal macrocosmo nel microcosmo
sensibilità, che fa parere più grandi del reale le dimensioni degli oggettipalpati.
, sm. istol. elemento cellulare del sangue o dei tessuti connettivi, che
: 4 macroglosso ': genere d'insetti del l'ordine de'lepidotteri,
orientali, nell'australia e nelle isole del pacifico. = voce dotta,
lat. scient. macroglossinae, dal nome del genere macroglossus, comp. dal gr
retor. prolissità, eccessiva lunghezza del di scorso o di alcune
zione delle cose è più lunga del dovere. tramater [s. v.
che ora si posseggono a confronto del * pleonasmo ', della 'tautologia '
topeinosi ', della * macrologia ', del * cacozelon del 'ca- cosyntheon
della * macrologia ', del * cacozelon del 'ca- cosyntheon ', dell
superiori a quelle che richiedono l'uso del micrometro (come le distanze fra due
. = voce dotta, adattamento del gr. poexpovoota 'lunga malattia '
macropneustinae, deriv. dal nome del genere macropneustes, comp. dal gr.
negli acquari per la sua bellezza; pesce del paradiso. = voce dotta
, per cui l'oggetto guardato parepiù grande del vero; megalopsia. = voce dotta
. macrorhamphosidae, deriv. dal nome del genere macrorhamphosus, comp. dal gr.
. medie. notevole o eccessiva grandezza del naso. = voce dotta, comp
scient. macroscelididae, dal nome del genere macroscelides (v. macroscelide).
; 2) con l'insufficienza del linguaggio comune, foggiato anch'esso per i
intiero io mi trattenni nel museo celebre del signor canonico manfredi settala, raccolto di
, sf. medie. eccessiva ampiezza del polso, non associata con forte pressionearteriosa.
). medie. grande incluso alveolare del citoplasma (e si contrappone a microsoma
v.]: 'macrosomia soverchio sviluppo del corpo umano. = voce dotta
dine perissodattili, fossile dall'oligocene e del miocene, caratterizzato da arti tridattili muniti
sviluppo, per lo più congenito, del padiglione auricolare. = voce
. = voce dotta, dal nome del genere macrotys, sinon. di cimicifuga
(xaxpóg 'grande 'e dal nome del genere zamia (v.).
lat. scient. macruridae, dal nome del genere macrurus, comp. dal gr
ordine eulamellibranchi; comprende specie sia fossili del cretacico sia viventi, fra cui la
lat. scient. mactridae, dal nome del genere mactra, dal gr. \
di rose. viani, 19-266: aveva del domenicano sofista, l'alito gli sapeva
e di rogo, perché dalle trombe del naso gli faceva rimbocco in gola la
, i-100: a rimirar vicina una pittura del bassano, non si vede che un
osservano sulla cute in caso di pediculosi del pube. -macule corneali', chiazze grigiastre
cardo di santa maria et altri erba del latte. 5. embriol.
e secondo la visione lo lavò coll'acqua del lor pozzo, e subito il fanciullo
reina del cielo e al suo benedetto figliuolo del dono
reina del cielo e al suo benedetto figliuolo del dono e della grazia che iddio aveva
dolcissimo figliuolo sanza niuna macola. lotto del mazza, mi fece vedere la più bella
i graffi e rotta dalle verge in presenza del popolo. -magagna. soderini
, 2-xxiv-757: simile alla santa acqua del gange, che lava ogni macola delle
non volendo più vivere, difese la macola del suo corpo occidendo se medesima. maestro
alcuna macula all'onestà e alla chiarezza del vostro sangue nella persona di sofronia.
da sezze, iii-375: la sapienza increata del nostro dio è ammirabile nelle sue opere
affetto nelle cose spirituali che la ritardi del suo camino. 10. imperfezione,
immagine divina sempre sarà nell'anima del dannato. = deriv. da maculare1
che la mensa fosse maculata di sangue del chiarissimo cittadino e oratore. caro, 2-284
: altrimenti si macolerebbe la forma visibile del color del mezzo e di quello de
si macolerebbe la forma visibile del color del mezzo e di quello de la pupilla
di lepra e sarà separato dal comandamento del sacerdote, avrà vestimenta dai lati aperte
-vaccinare. parini, v-92: del regnante velen spontaneo elegge / quel ch'
, / lì cominciò la scoria / del tempo e della storia / e macular con
bibbia volgar., i-540: colla moglie del prossimo tuo non giacerai; non la
. rappresentazione di stella, xxxiv-590: del mio sposo imperier la falsa nata / commesso
egizi a macularsi, perché erano fuori del luogo proprio e non potevano fare frutto.
di cavalieri serventi, maculavano la santità del sacramento apertamente. prati, ii-147:
fra giordano, 1-312: l'amore del mondo macula l'anima, e tole