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vol. IX Pag.28 - Da LIBERTARISMO a LIBERTINO (20 risultati)

nel campo della pratica, alle gnoseologie del naturalismo, del misticismo e dell'idealismo.

pratica, alle gnoseologie del naturalismo, del misticismo e dell'idealismo. = deriv

di fronte, e inceppi l'attività liberticida del governo francese. garibaldi, 1-246:

atto nefando per compiacere alle voglie liberticide del bonaparte. tenca, 2-63: il tramonto

strategia di governo e per morbosa esagerazione del pericolo, liberticida. = voce

di caedère 1 uccidere ', sul modello del fr. liberticide. liberticìdio

case di meretricio) consistente nel del valore di due ducati. comportamento di chi

gare tutti i loro capricci e godere del libertinaggio di bacchelli, 2-xi-407:

-disse pedotti -non non render conto del grande uso e abuso che ne fanno.

prende norma dagli amori, e del resto -soggiunse con a. verri

liberi, spregiudicate. tudine del rispetto reciproco fra le persone e i partiti

11-238: giovinastri... innamorati del libertinaggio gioiosamente accolgono qualunque dubbio che nasca

antica, han fatto scala al libertinaggio del borromini e della scuola moderna.

frugoni, vii-309: dopo una vita scolante del più lezzoso libertinaggio, stanco ma non

imaginazione dello sperelli sorgevano tutti gli orrori del libertinaggio inglese:... su

dal timor degli uomini, dalla necessità del governo... e dall'istessa civiltà

stata fatta in forma diversa, godeva del diritto di latinità; nei confronti del-

palesò alcuno delli complici. p. del rosso, 225: a'tempi d'appio

libertà. pascoli, i-258: il figlio del libertino straniero ora con pedestri sermoni ora

alla condizione giuridica dello schiavo emancipato o del figlio suo. s. maffei,

vol. IX Pag.29 - Da LIBERTISMO a LIBERTY (20 risultati)

coscienza, la quale consiste nella schiavitudine del vizio. magalotti, 9-2-200: il

calore intimo e profondo, da gran conoscitore del 'nudo ', compiacendosi delle parole

improntato a costumi liberi, alla ricerca del piacere, dell'amore. carducci,

. de roberto, 181: si lagnava del poco rispetto dei monaci, dello scandalo

lampo libertino. -che muove dal desiderio del piacere dei sensi. soldati,

millenari- stica o gioachimita, detta anche del libero spirito, che rivendicava la più

, affermatosi in francia nella prima metà del secolo xx, ispirato allo spiritualismo o

a vivere, come cliente, nella casa del patrono e, comunque, aveva nei

'liberti '. p. del rosso, 116: lasciovvi ancor notato i

loro il conto di tutto quello che del pubblico avevano maneggiato. b. davanzati,

vinta pena alle liberte che senza licenza del padrone si congiugnessero con ischiavi, di ritornare

iii-15-13: come la canzone di dante e del petrarca tutta adorazione di spirito avrebbe potuto

al movimento artistico fiorito verso la fine del secolo xix e all'inizio del xx

fine del secolo xix e all'inizio del xx, il quale, in opposizione

programma di resuscitare la raffinatezza anonima del prodotto artigianale preindustriale, si espresse soprattutto

tematici e stilistici analoghi a quelli propri del contemporaneo stile architettonico e figurativo.

. 'liberty 'fu il nome del proprietario di uno stabilimento di londra ove si

ebbe per intento di infondere il senso del gusto e del bello anche per ciò

di infondere il senso del gusto e del bello anche per ciò che riguarda la

noto attaccapanni in stile moresco-libertì nell'ingresso del buon esposito, ladislao si sentiva finalmente

vol. IX Pag.30 - Da LIBETRICO a LIBIDINE (23 risultati)

pasolini, 7-190: gli ultimi cornicioni del liberty dei portoghesi poveri / sublime miracolo

poi anche giapponesi) e nel diffondere oggetti del nuovo stile, che era appunto

io ben m'avvedo) / del libètrico pregio il caro arredo. carducci,

dai paesani libie. = voce del dial. pontremolese. libiano,

: l'invocazione dell'ulisside al sole del tropico, all'apolline libico, mi risuona

: le montagne dell'egitto all'occidente del nilo. carducci, iii-3-294: libica estate

libiche -ha press'a poco la superficie del belgio. -geogr. deserto libico:

-geogr. deserto libico: parte orientale del deserto del sahara, la quale si

deserto libico: parte orientale del deserto del sahara, la quale si estende fino al

si estende fino al margine della valle del nilo ed è caratterizzata dalla prevalenza del

del nilo ed è caratterizzata dalla prevalenza del tipo desertico a dune, dalla scarsità

terminologia geografica degli antichi romani, parte del mare mediterraneo che bagna la costa nordafricana

.]: 'mare libico': quella parte del mediterraneo che bagnava le coste della libia

, iii-2-271: s'ode il fischio del vento libico. -stor. guerra

riferimento geografico al l'inizio del sec. xx a opera di studiosi italiani

società italiana di psicoanalisi, nella seduta del io febbraio 1932 (riv. it

marsilio ficino, 49: la libidine del toccare non è parte di amore,

congiungono, la femina prende il capo del maschio in bocca e, stringendolo per

. alberti, i-7: subito la libidine del tiranneggiare e i singulari commodi, le

, per libidine di cattivarsi il genio del supremo ministro in ordine a'propri ingrandimenti,

della mente, come la prepotente volontà del tiranno. guerrazzi, 6-37: il

estesa libidine di giurisprudenza, che l'abuso del potere legislativo ed un testimonio del decadimento

abuso del potere legislativo ed un testimonio del decadimento e della tirannia. foscolo,

vol. IX Pag.31 - Da LIBIDINICO a LIBITINARIO (15 risultati)

frati gli uomini che impugnarono le dottrine del machiavelli più per amore della propria opinione

. dal migliorini (saggi sulla lingua del novecento, 171). libidinosaménte

creatura meravigliosa esposta alla domanda e offerta del mercato, la ruffiana che dice:

. guarini, 1-i-18: l'amore del libidinoso si riflette in se stesso, che

consecrata a venere. p. del rosso, 145: aveva,..

considera più le altre forma che quelle del viso. -dir. atto libidinoso

atti libidinosi sopra una bambina, nel corso del quale l'avvocato difensore prese a sostenere

sommo vietata da'loro vescovi l'assoluzione del complice in materie libidinose.

5-262: più vicina comparazione è quella del morbo libidinoso che muta tutto il temperamento

, iii-34-181: conviene dare al concetto del libidinoso la sua logica estensione, sorpassando

che hanno come effetto prodotti culturali apparentemente del tutto autoctoni. -libido oggettuale: quella

può dire che la * libido 'del freud è lo sviluppo « medico »

non necessariamente corrispondente all'effettiva potenza sessuale del soggetto. -anche, in senso generico

-in partic.: gli abitanti del tratto di costa nordafricana compreso tra

lat. scient. libytheidae, dal nome del genere libythea (cfr. libitea

vol. IX Pag.32 - Da LIBITO a LIBRAIO (13 risultati)

usorono gli antichi le sue coccole [del mirtidano] in luogo di libo innanzi che

tozzetti, iii-358: il legno del libo serve a fare bellissimi lavori, essendo

scaglie muconate; sono diffusi nelle regioni del pacifico e coltivati a scopo ornamentale in

usata anticamente in alcune zone della valle del congo per confezionare indumenti e anche come

sussolano, che è principale dalla parte del levante, e dalla parte diritta s'

posto sull'altro piatto. -anche: romano del braccio della stadera. citolini,

questi s'intende, si è quella parte del cielo sotto la quale si gira lo

li figli di latona, / coperti del montone e de la libra, /

orizzonte insieme zona. boccaccio, i-462: del feroce leone e della vergine onesta,

celeste agguaglia in lance. g. del papa, 5-36: libra, scorpione

[tenevano] in libra l'animo del re. = voce dotta,

ridurre in un sol volume i tre del 'galateo 'e intitolarlo * i tre

se io avessi con lui pattuito di far del sandron t 'editore'; mentre ero rimasto

vol. IX Pag.334 - Da LUSTRASCARPE a LUSTRATURA (13 risultati)

caterva dei re chiedenti un frustolo almeno del prisco scettro lustrava l'atrio di colui che

maniere di portar la vita in presenza del mondo? savinio, 265: pintor

era pulita, lustrava, posta nel mezo del tabernaculo. landino [plinio],

. leonardo, 2-416: il lume del nero che lustra pende in azzurro. vasari

vi si vede il lustrare dell'arme e del pelo d'un cavallo nero. baldinucci

autori che scrivono non doversi usare la rena del mare nelle fabbriche;...

: le zolle fresche lustravano, e quelle del giorno avanti erano quasi coperte dai fili

mirar con ferme pupille la indefettibil lampa del sole che lustra e l'aere tutto raccende

borgese, 1-230: a guardarla bene, del resto, non era più così bella

cui vestito non lustrava tanto quanto quello del mabuse, rimaneva appresso di loro un non

d'annunzio, v-3-34: il mestiere del marinaio moderno, nella nostra marina, finora

nella nostra marina, finora compendia quello del facchino e quello del lustratore.

finora compendia quello del facchino e quello del lustratore. 2. miner.

vol. IX Pag.335 - Da LUSTRAZIONE a LUSTRISSIMO (12 risultati)

sacrificio, sempre gli mancò il capo del fegato: ma fu purgato ciò felicemente

. pagano, iii-69: nelle lustrazioni del par che l'acqua era in uso il

lustrazione ossia purificazione delle tube o trombe del culto. -come titolo di un'opera

. 3. disus. lustrazione del catasto: periodica revisione degli estimi del

del catasto: periodica revisione degli estimi del catasto. = voce dotta, lat

le carte topografiche nuove e il ritratto del re lustreggiano alle pareti. 3

lucido. linati, 25-98: vestigia del lor passaggio i mozziconi di sigaro ed

. rucellai, 2-6-2-74: il creatore supremo del tutto,... avvegna che

danti, 8-37: la qual bontà [del diamante] nasce dalla sua perfetta mistione

il cader di maggio e l'entrare del giugno hacci poi ne'campi e ne'bruoli

cui si servono per lustrare gli orlicci del suolo delle scarpe o degli stivali.

pelle vecchia, troppo tesa al crescere del corpo, luccica. 8.

vol. IX Pag.336 - Da LUSTRO a LUSTRO (15 risultati)

-lustrissimo è all'osteria che beve del migliore mentre noi facciamo la guardia ai

son di color nero simile a quello del paragone, lisce e lustre, come se

lustra. gozzano, i-695: il candore del marmo si alternava al verde opaco dei

564): il griso osservò il viso del padre, stravolto, acceso, con

orazioni e non si scosse alla voce del medico. gozzano, i-683: n'ebbe

delle sue parti non stia in funzione del problema critico da risolvere, ma per sé

serra, 11-163: basta profferire le sillabe del bel nome (rudyard kipling).

. lussureggiante, rigoglioso. b. del bene, 1-278: togli dagli arbori più

in regalo con più la ipocrisia lustra del voler pagare. savinio, 20: questa

savinio, 20: questa ultima parte del piano era la parte che lodovico preferiva.

che, un pochino, ti ripagherebbero del tuo sforzo. 10. scherz

boccaccio, i-335: oltre allo splendore del viso, quello [il sole]

... per lo caldo e lustro del bacino si dissecca la pupilla, e

: usano solo un luminale dritto in mezzo del colmo e l'inverno, per esservi

finezza, lunghezza, colore e lustro del pelo monta a prezzi altissimi, da

vol. IX Pag.337 - Da LUSTRO a LUSTRO (21 risultati)

. moravia, iii-239: il lustro del mosaico rifletteva capovolte le colonne dai bianchi

m. adriani, iv-254: la cagione del mantener il colore dicono essere l'aver

vestiva di nero con dei lustri sulle rovescie del bavero, bianchissimi i guanti, di

stelle rimote e dai cocenti / lustri del sol per le create cose / ampia

di rame], alli sassi scoperti del monte, infra li quali vi si

: l'acqua marina, per cagion del sale distemperato in essa, esposta al non

essa, esposta al non bastevol freddo del nostro inverno, sol si rappiglia in

] nondimeno risulta forse più dalla vetustà del suo duomo che le sorge nel centro

si sparsero, e come la famiglia del marchese spandeva un lustro grande su tutta

busone da gubbio, lxxviii-1-359: venne del lustro del superno acume / una grazia

gubbio, lxxviii-1-359: venne del lustro del superno acume / una grazia di fede,

8-10: questo parlare al giovenetto fianco / del fero sveno è stimolo sì forte,

mani. alfieri, 1-642: io del tuo sangue nasco; ogni tuo lustro /

istruttore che è il cavaliere martellini, lustro del foro napoletano. morante, i-382:

avevan finito per considerare francesco un lustro del villaggio e si facevan vanto di lui

la vivacità degli occhi, l'espressione del volto) di un intenso sentimento,

spregiar superbe e i pinti / archi del tetto e le dorate travi / e ciò

che voi intendete; non è avara del danaro, come molte sono, da

. che dice molte cose sulla natura del governo degli inglesi in africa, e

lumini » e che mettono agli occhi del ritratto, per dargli il lustro del bel

occhi del ritratto, per dargli il lustro del bel vivo. 15. figur

vol. IX Pag.338 - Da LUSTRO a LUTEINIZZANTE (16 risultati)

al suol precipitar le moli, / trofeo del tempo, al grandinar de'lustri.

delle liste dei cittadini e la valutazione del loro patrimonio ai fini fiscali, che

le fa la bim betta del giardino di sopra, così lustre-leggere, così

non fosse stato per la linea molle del mento, per le guance morbosamente cascanti e

oliva, i-3-436: se a'comandanti del tabernacolo mancasse il dovuto lustróre di casa

, come la medesima luta in mano del medesimo figolo. = voce dotta

attestata negli statuti della città di fondi del 1474. luta2, sf.

figura simile, sì che la bocca del pieno si unisca con la bocca del

del pieno si unisca con la bocca del voto, si lutano bene insieme con creta

tale impasto. trattati dell'arte del vetro, 133: togli una ampolla

: drizzando l'occhio alla parte allungata del palloncino di vetro lutata al collo del

del palloncino di vetro lutata al collo del matraccio, si vedeva l'interiore di esso

.]: 'lutazione ': applicazione del loto di alcune acque termali alla parte

corpo luteo. -fase luteinica: fase del ciclo ovarico caratterizzata dalla formazione del corpo

del ciclo ovarico caratterizzata dalla formazione del corpo luteo. -ormone luteinico: luteina.

. fisiol. che stimola la formazione del corpo luteo. = deriv. da

vol. IX Pag.339 - Da LUTEINIZZAZIONE a LUTEZIANO (21 risultati)

l'ovulazione e che portano alla formazione del corpo luteo. = deriv.

generazioni, distinte per la varietà del terreno dove sono e del cibo di che

varietà del terreno dove sono e del cibo di che si pascono.

al croceo, che è il colore del zafferano. m. fiorio, 42:

come è il luteo (che è quel del rosso de l'ovo). serdonati

. chim. gruppo di composti del cobalto con ammoniaca di colore giallo (

la robbia, la luteola sativa del cortonese. = voce dotta,

v.]: 'luteolina': principio colorante del guado nello stato di purezza; è

ormone ipofisario che favorisce la formazione del corpo luteo. = voce dotta,

. da luteo'e da un deriv. del gr. tpócp7) 'nutrimento '

comp. da luteo'e da un tema del gr. tpéico) * rivolgo,

assumere atteggiamenti luterani; essere fautore del luteranesimo. castiglione, 698:

alla gloria di dio, alla salute del suo popolo ed all'onor dell'impe-

i rimproveri che erasmo, nel linguaggio del tempo, muoveva al luteranismo.

davita, 78: erano le speranze del soccorso fondate nei prìncipi protestanti di germania

. -alla luterana: secondo la dottrina del luteranesimo. sanudo, liii-214: era

. = deriv. dal nome del teologo e riformatore tedesco martin lutero (

ma nel tempo stesso avevano stabilito il culto del principe e dello stato. =

sono in discordia civile dentro per fructo del loro luterizar. pallavicino, ii-177:

altro che un potersi luterizzare con autorità del pontefice. buonafede, 1-i-232: i

bibbia volgar., iii-342: la grossezza del luterò era di tre oncie; ed

vol. IX Pag.340 - Da LUTEZIO a LUTTO (21 risultati)

lutèzio, sm. chim. ultimo elemento del gruppo dei lantanidi o terre rare,

insieme con altri alcaloidi nell'olio animale del dippel, e nei prodotti liquidi del catrame

del dippel, e nei prodotti liquidi del catrame di carbon fossile.

lurido, sporco, sudicio. del tappo, 474: esopo povero, solo

pietra consta di materia più densa privata del tenue,... e 'l legno

'colore giallo 'e dal tema del gr. (béco 'scorro '.

centrale e settentrionale, dell'asia, del nordamerica; lontra minore; puzzola d'acqua

panzini, iv-388: 'lutrèola': carnivoro del gruppo delle martore, affine alla puzzola

xoorpocpópcx; 'che porta l'acqua del bagno ', comp. da xourpóv '

con goffrature o disegni riproducenti i simboli del culto, usata sia per lettere di condoglianza

, 19-328: la folla tragittava sullo sfondo del mare nero luttato d'argento.

albertano volgar., ii-30: lo lutto del morto è sette dì; ma del

del morto è sette dì; ma del pazzo e dell'empio è tutti li dì

giordani, v-37: confortatevi, che del vostro lutto se il presente senso è acerbo

determinato periodo di tempo, come espressione del proprio dolore; dimostrazione, segno esteriore

da quel suo sepolcro e spogliati i panni del lutto, vestissi la reggia porpora.

essere stati a un concerto -il tempo del lutto era passato da un pezzo. bocchelli

con abiti di lutto onorassero la memoria del morto re. deledda, i-732: indossava

periodo di tempo che decorre dalla morte del marito o comunque dallo scioglimento o dall'

o comunque dallo scioglimento o dall'annullamento del matrimonio (stabilito dal diritto vigente in

tradizionale è il rispetto dovuto alla memoria del precedente marito, anche se, in

vol. IX Pag.341 - Da LUTTUOSA a LUTTUOSO (24 risultati)

trecento giorni dallo scioglimento o dall'annullamento del matrimonio precedente. -mezzo lutto:

rendessero disdicevole quella privata allegrezza in casa del principe. fantoni, i-254: fra

, 1-3: cantami, o diva, del pelide achilie / l'ira funesta,

. borgese, 1-368: la scienza del secolo scorso... ha prodotto

tacita e sola lieta si sedea, / del suo ben viver già cogliendo i frutti

, 30: come giunsono alla casa del morto, udirono pianti, lutti e

d'annunzio, ii-654: l'immensità del duolo, / del lutto immedicabile senza /

: l'immensità del duolo, / del lutto immedicabile senza / fine, terrestre

pascoli, 129: al freddo sibilar del vento / che l'arse foglie a

tu di bacche brillerai nel lutto / del grigio inverno. 5. ant

. 7. psicol. lavoro del lutto: secondo la concezione di freud

persona cara (e il termine è calco del ted. trauerarbeit).

a sonare a lutto per la morte del papa. -vivere in lutto:

commosse, e mostrò segni dell'acerbità del suo dolore, in tutto il tempo

, e nell'ultimo a tutti luttuosissimo del passaggio, che in quella città fece,

non fu che l'invidia de'religiosi del berretton giallo contra gli altri del berretton

religiosi del berretton giallo contra gli altri del berretton rosso. cattaneo, iii-3-314:

carte da gioco, le più crudeli immagini del dolore, della demenza, dell'abiezione

e mesti accenti intuoni quel luttuoso cantico del « dies irae ». g. gozzi

volti da fantasmi, le luttuose alternazioni del nero e del bianco, le ocre e

, le luttuose alternazioni del nero e del bianco, le ocre e il minio come

e degno di esser chiamato l'adriano del piemonte. quasimodo, 6-33: spezza

e famelica ululando; / e uscir del teschio, ove fuggìa la luna,

come interpretano il mormorio originario e luttuoso del fango, della polvere e della notte.

vol. IX Pag.342 - Da LUTULENTO a LYDDITE (17 risultati)

precipitarono il presente per la loro imprevidenza del futuro, nata dall'ignoranza delle cose

come se albeggiasse in un grande paese del sottoterra. quella luce luttuosa lo colpi

2-iii-122: lamento sordo delle anticaglie lutulente del naviglio. viani, 14-172: sui rottami

e sangue, dagli occhi celesti, soffondevano del loro chiarore il lutulento parigi. baldini

acque dell'allagamento provocato a difesa delle linee del basso piave sono per grandissima parte ghiacciate

rubino, 131: la lutulenta pioggia del nero pulviscolo come / una vasta ruina

che son le ricchezze e gli diletti del mondo e del corpo, se non i

ricchezze e gli diletti del mondo e del corpo, se non i mattoni lotolenti cotti

miserazione patema e'si disponga a trarlo del lutulento fango ov'egli è immerso.

calcagna / avea sconvolto il fondo / del lutulento mondo. c. e.

e tronfio arriverà nelli approdi lutulenti [del torbido fiume delle generazioni] a travolgersi

... ed instaurava il barbaro del sacro romano impero,... oppresso

perdono il latte e cessano dal ruminare del pari che i buoi. tommaseo

mezzo di tumori crepitanti su varie parti eterne del corpo, e specialmente sulle spalle e

limbo e menatone tutte quelle sante anime del paradiso luziano,... sì

allegro e sano. = corruzione del lat. delitiarum, nell'espressione propria

lat. delitiarum, nell'espressione propria del lat. eccles. paradisus delitiarum 'giardino

vol. IX Pag.343 - Da M a MA (12 risultati)

vocali, di passare attraverso le cavità del naso, il labbro inferiore si solleva

, che si ha nelle medesime condizioni del tenue ed è contraddistinto nella grafìa del

del tenue ed è contraddistinto nella grafìa del raddoppiamento del segno (grammo, fiamma)

ed è contraddistinto nella grafìa del raddoppiamento del segno (grammo, fiamma);

perdere l'occlusione orale e spiran- tizzarsi del tutto, mentre la pronuncia legata della

d fosse notato / l'anno corrente del verbo incarnato. carducci, iii-19-3: tardi

logica classica, indica il termine medio del sillogismo. 11. astron. indica

13. nelle iscrizioni latine, abbreviazione del pronome romano marcus. -con un apice

signo no i serà, no ve caregà del fato, ma dare li podrie bone

me medesmo giunto a riva, / e del continuo lagrimar so'stanco. boccaccio,

, ma non però credibile / a chi del senso suo fosse signore. b.

. magalotti, 21-99: la differenza del tempo dalla

vol. IX Pag.344 - Da MA a MACABRO (11 risultati)

l'opere dell'anima e altre quelle del corpo; ma tutte si danno a

a un altro (talvolta anche all'inizio del periodo). francesco da barberino,

aperto; / piuttosto ha qualche cosa del deserto. 3. serve a

mortali per diverse foci / la lucerna del mondo: ma da quella / che

: il 'principe 'e i discorsi del celebre segretario fiorentino; mariolo sì,

.. la * ragion di stato 'del non men celebre giovanni boterò; galantuomo

più con valore enfatico). canzone del fi. 'aldobrandino, xxxv-11-440: io

/ ben avrei caro il te- stimon del giorno! / ma che giuri costui di

fedele e dell'amante; / quella del mendicante e del fanciullo! g. raimondi

amante; / quella del mendicante e del fanciullo! g. raimondi, 288:

di frutto! = forma aferetica del lombardo domà 4 soltanto '.

vol. IX Pag.345 - Da MACACO a MACARIO (17 risultati)

. a bet ghirghis presso le porte del diavolo, esistono alcune buche scavate nel

5-378: un passo di un libro del finot, pieno d'una filosofia così sentimentalmente

lubriche streghe, e l'unghia fessa / del satanico capro, e le macabre /

macaco: malformazione, nell'uomo, del padiglione auricolare, appiattitonella parte superiore.

disgrazie? non si contava per nulla quella del marito, che tornato finalmente dall'america

gadda, 491: l'ugne piatte [del cavallo]... galleggiavano ognuna

per un attimo in sullo stigio padule del macadàm. = dal nome dell'ingegnere

con guscio legnoso e commestibili; noce del queensland. = voce dotta, lat

lat. scient. macadamia, dal nome del naturalista australiano j. macadam.

ma poi, vedendo che tutti erano del parere, fece recar le carte e lasciò

. nievo, 828: un amico del cavalier frumier mi avvertì aver udito raccontare

mano aveva sciupata poi con le ballerine del teatro, o al club giocando a macao

e. cecchi, 2-164: nei circoli del settecento, i gentiluomini si cuoprivano il

portoghese macao in cina, alla foce del fiume canton. macào2, sm.

: * macaone ': specie d'insetti del genere farfalla, e propriamente de'papiglioni

fuoco. gozzano, i-i77: l'achenio del cardo che s'invola, / la

dal lat. machaon, nome del mitico medico greco. macairodónte (

vol. IX Pag.346 - Da MACARISMO a MACCATELLA (8 risultati)

la produttrice migliore. dappertutto ci gratificano del nomignolo di 'macaroni '. panzini,

farvi una macca, e sappiate che fu del reverendissimo araceli in minoribus. p.

plur. stor. ultimi due libri del vecchio testamento, che riportano la storia

, / e non sapea le fitte del maccaio: / adagio pur, che cova

identificazione e la repressione di eventuali avversari del sistema economico e politico americano (in

: quando miller vuole accennare alle conseguenze del maccarthysmo finisce per produrre una trattazione slabbrata

per produrre una trattazione slabbrata e confusa del processo delle streghe di salem.

di salem. = dal nome del senatore joseph me carthy (1909-1957),

vol. IX Pag.347 - Da MACCATELLERIA a MACCHERONE (8 risultati)

luna e stelle, / che son del cielo i lucidi ornamenti. / han tutti

manfredi, 4-6-125: dalle misure del 1693... risulta che il

che ariosto! ma che poemi cavallereschi del quattrocento! ma che leggende storiche del

del quattrocento! ma che leggende storiche del medio evo! il signor rovani non conosce

= voce di area merid., deformazione del gr. biz. piaxa- xcot 'mollezza'

. nell'industria pastaria, operaio incaricato del taglio dell'impasto, che provvede anche allo

non v'era / fra le sferre del mondo il più squisito, / da

3. disus. ognuno degli scarti del cuoio sottoposto alla calcinatura. crusca

vol. IX Pag.348 - Da MACCHERONEA a MACCHERONIZZATO (20 risultati)

mastro signor peppino scacemi, capita meglio del cacio sui maccheroni. -essere chiaro,

senza cacio: non essere all'altezza del proprio compito. aretino, 20-127¦ una

romanzesco... tocca la parodia grossolana del folengo e dell'aretino; le maccaronee

maccaronee sbizzarriscono a canto alle eleganze latine del fracastoro e del vida. b.

canto alle eleganze latine del fracastoro e del vida. b. croce, ii-1-451

si ricordavano appena le prose e i versi del bruno e del campanella, le maccheronee

prose e i versi del bruno e del campanella, le maccheronee del folengo e

bruno e del campanella, le maccheronee del folengo e le napoletanerie del basile,

le maccheronee del folengo e le napoletanerie del basile, e carlo dati veniva messo

maccheronea di tifi odasi (seconda metà del sec. xv), precursore di t

», maccheronicamente, e uomo di fiducia del governo austriaco. = comp.

idem, 4-259: i fetidi volponi del vizio e i lupacci affamati della crapula

in versi latini maccheronici, ad imitazione del folengio, o sia 'merlino coccaio', col

gramatica ed usassero uno stile quasi peggiore del maccaronico di questi ultimi secoli. botta,

pagina, che si leggono nelle opere del loria. -volgare, popolare.

d'una nobile parola, l'autentico stile del luogo lo ostenta il famoso kursaal liberty

. spostarsi questa poesia verso il dominio del macheronico (di tipo, si diceva

, si diceva, espressionistico), del « pastiche ». = deriv.

, si colora a volte dei colori del grottesco; mentre la debilità de'malati

ispregio o per dileggio il buon latino del papa. = denom. da maccheronico

vol. IX Pag.349 - Da MACCHERONIZZAZIONE a MACCHIA (21 risultati)

a un tratto, una maccheronizzazione estemporanea del nostro « maledètt demòni! » e che

prendeva il caffè, lasciando la macchia del rossetto sulla tazza. -spaghetti con la

orpelli. a poco a poco il gruppo del carretto e dei saltimbanchi diventò confuso.

fiume fu mai. le tappezzerie della sala del trono, la porpora della berlina reale

spengono le lentigini e tutte le macchie del volto causate dal sole. lanci, 59

svolature e pomposo portamento, sulle bilancie del mondo al più al più si stima un

dell'otricolo, dove giungono certe terminazioni del ramo vestibolare del nervo cocleare. -macchia

dove giungono certe terminazioni del ramo vestibolare del nervo cocleare. -macchia acustica del sacculo

vestibolare del nervo cocleare. -macchia acustica del sacculo: sporgenza biancastra sulla parete interna

sacculo: sporgenza biancastra sulla parete interna del sacculo che corrisponde alla terminazione del nervo

interna del sacculo che corrisponde alla terminazione del nervo sacculare. -macchia gialla delle corde

-macchie acustiche: punti dello strato epiteliale del vestibolo membranoso, dove più si esercita

rosso bluastro, compaiono nelle parti declivi del corpo per il sangue che vi si

, che appaiono durante la fase iniziale del morbillo, generalmente sulla mucosa interna delle

redi, 16-iii-206: la qual coda [del serpentello] era tutta tempestata di macchie

i-1-404: se per questo [l'occhio del cane] non migliora, piglia mèle

piglia mèle schiumato e meschia con esso del zafferano pisto e mettine su la machia.

che pare di sopra più a quello del fondo; e di qui chiamansi le

marezzati. algarotti, 1-vii-242: dalla qualità del colore, delle vene e delle macchie

, vogliono che si possa far ragione del riuscir esse più o meno trattabili, dell'

bruttissima macchia in una donna l'ingordigia del guadagno, ma gli è ancor pericolosa.

vol. IX Pag.350 - Da MACCHIA a MACCHIA (20 risultati)

, 1-i-290: beati coloro che possono far del bene senza dovesse. vasari, i-153:

, iii-mente da noi in una sola bozza del tutto. armenini, -

segni, starei per dire le macchie visibili del suo vizio, macchia alle case,

prospettiva di mezo e li chiari del suo peccato. lui, agli occhi sacerdotali

, agli occhi sacerdotali, le due macchie del passato: e gli scuri ove vanno

-diminuzione, riduzione, scadimento; menoziose del vostro museo... io penso di

elementi figurativi (uomini sono le macchie del governo murattiano: l'origine strasizione e

strasizione e il movimento dialettico, e del così detto male o animali) abbozzati e

e vergognandosi che la città, già donna del riscontra in uno o più punti di un'

macchie che il poco lume del mio giudizio mi discoprirà. guidiccioni,

a formare com'un abbozzo o una macchia del dio all'ordin loro sia macchia

cittadella di torino, dove morì del non saperle discemere. de sanctis, ii-13-227

ii-8-167: perché, nel concetto almeno del volgo, che è nelle nuvole,

chie, sbozzò quelli [i ritratti] del viceré e compì uno delle -offesa

chie di verismo più bestiali del verismo antico. veronese. algarotti, 1-vii-13

; quadro non con l'istesso sangue del nemico e dispregiator de vincenzo maria di s

peli sul gusto della notte del correggio. lanzi, ii-104: nulla

non si pigliano altrettanta cura de'fratelli, del cuore. mente cosa sia

che tocca la motendimento dei macchiaioli toscani del secondo sicilia, a sia su

. terminata e di color diverso da quello del fondo, per nostro candido e gentile

vol. IX Pag.351 - Da MACCHIA a MACCHIA (28 risultati)

verde pallido o giallastro per intensa alterazione del tessuto interessato, che si forma in

la fillossera della vite, il mal del rotondo delle conifere, ecc.).

corrispondono ad avvallamenti e a depressioni del suolo. landino [plinio],

si distinguono ancora altre parti più lucide del rimanente, che ciò non ostante diconsi

x-731: le macchie oscure / son del mondo lunar colline e monti. mossotti,

lima, non è altro che la privazion del sole. -macchia solare (anche

ciascuna delle zone scure visibili sulla superficie del sole, corrispondenti a zone di eruzione

dal cader de'lampi, da le macchie del sole e de la luna..

macchie oscure, le quali col mezzo del telescopio si scorgono nel disco solare, non

di così poco intervallo, che resta del tutto impercettibile. viani, vii-344: vide

, vii-344: vide ancora nella faccia del sole alcuna delle macchie. campailla,

poscia a spiegar come sovente / macchia del sol, nel chiaro ventre occulta, /

dallo ingrossare e scemar che fanno le macchie del sole, dallo spartirsi l'una di

i pianeti, altri accusava le macchie del sole, altri i peccati umani.

cattaneo, v-1-395: le macchie biancheggianti del pianeta di marte... fanno pensare

un cinescopio in seguito alla disgregazione chimica del fosforo che vi è depositato a opera

fosforo che vi è depositato a opera del bombardamento di ioni gassosi. -macchia catodica

-macchia catodica: zona splendente sulla superficie del catodo di un arco elettrico in funzione

quanta macchia fosse per apportare alla riputazione del cardinal duca, se, persistendo ella

in sospetto l'integrità e la fede del medesimo. tarchetti, 6-ii-656: le risponderò

lanzi, v-289: con questi esercizi [del copiare dal guercino e dai caracci]

, che davvero fanno macchia sul resto del mio equipaggio. -costituire un'eccezione

8-296: la provenza rappresentò la borghesia del vecchio regime oppressa dal feudalismo celta..

. fagiuoli, ix-95: ma chi contra del vizio alza le strida, / debb'

senza macchia, acciò il ripreso / del riprensore non si beffi e rida.

: mi piace assai il ragionamento [del pedante] perché è chiaro senza alcuna macchia

ora pleonasmo, fa vedere l'industria del criticante nel criticare; che pur volea,

di spesse macchioline di color simile al gran del miglio, tien questo nome. galileo

vol. IX Pag.352 - Da MACCHIA a MACCHIA (15 risultati)

tozzetti, 6-126: bando per conservazione del bosco, macchia e prati del sacro

conservazione del bosco, macchia e prati del sacro monte della vernia. foscolo, xvii-147

edifici, in su l'acciaro / del pallido ladron. guerrazzi, 2-631: il

costituita da piante estive. legge generale del sale, 8: tutte le boscaglie riservate

o dodici anni, secondo la natura del suolo in cui vegeta e secondo la qualità

* macchie ', e sono in parte del frutto villa- tico, quelle che propriamente

alla « gasperone » e la penna del fagiano alla scrocca...

arbusti, ecc. (e anche del sottobosco); rovo, roveto,

l'equivoco più frequente consiste nella preferenza del muro alla siepe viva, o fratta

: arrivò in pochi momenti all'estremità del piano, sull'orlo d'una riva

.. oliveti poi. quindi il dorso del monte, sparso di macchia e trafitto

soderini, iii-103: se vi sia pericolo del pascere dei bestiami, ponghisi [i

... che senza alcuna autorità del pubblico stampano..., dicesi

arte fu condotto da lui nel fondo del burrone. -andare per la macchia

i giornali hanno stampato un proclama del re e di badoglio che ordinava

vol. IX Pag.353 - Da MACCHIAIOLEGGIANTE a MACCHIARE (16 risultati)

si rispecchiò per un pezzo la narrativa del tempo). = deriv.

amore e venerazione per nostri maestri del macchiaiolismo toscano. cardarelli, 903

che, all'esposizione della società promotrice del 1862, suscitò l'interesse del pubblico

promotrice del 1862, suscitò l'interesse del pubblico e lo scandalo della critica ufficiale

accademia, a cui opposero i maestri del quattrocento e lo studio all'aria aperta

11 pertinace pittore « macchiaiolo » fedele seguace del grande fattori, era alto di statura

era alto di statura, segaligno, quasi del tutto scarnato nel viso, su cui

cui quindici anni di soggiorno nell'america del sud avevano lasciato una patina di iodio

, avreste fatto assai prima gran pompa del vostro sprofondatissimo ingegno. 4.

rame diventi liquido e fondasi nel mezzo del fuoco, e lo suo macchia- mento

e macchiano la sera i gradini bianchi del suo gian teatro, portati dal vento rivoluzionario

prevedere vicino il giorno che il candore del quadernino di assegni si sarebbe macchiato e le

], 34-14: gli uomini litterati risplendenti del lume dell'intelletto si levano in superbia

: chi tradisce l'onestà ne gli appetiti del senso, molto meno perdonerà all'innocenza

che macchia l'uomo vicino alla natura del bruto, non conservano alcuna ricordanza delle

stupidamente tutto divenire ruina sotto la mano del tempo.

vol. IX Pag.354 - Da MACCHIARELLA a MACCHIATO (11 risultati)

fame d'oro e sete insieme / del mio sangue innocente il crudo avesse,

abbia macchiato con qualche menzogna la purità del vero. oliva, i-2-306: senofonte,

lunga usanza che nel parlare avete fatta del popolo, molte di quelle voci e molte

quelle voci e molte di quelle maniere del dire vi si parano, mal grado vostro

. (plur. -ci). prezzo del mac chiatico: nell'economia

chiatico: nell'economia forestale, valore del legname, non ancora tagliato, di

antico diritto di servitù per il taglio del bosco di proprietà altrui (e oggi non

argante, che se stesso mira / del proprio sangue suo macchiato e molle.

in giro / avvolser seco, e del tuo impuro sangue / corser macchiate. manzoni

io spezzerò questa, quando sarà macchiata del tuo vii sangue ». a. boito

arriva di splendido, fuorché il reflesso del candore. bruni, 291: le

vol. IX Pag.355 - Da MACCHIATO a MACCHIETO (17 risultati)

parte del corpo. tassoni, 8-38: dopo l'

bellissima, e da poi nel dentro del marmo si trova le dette magagne. nannini

queste gemme nascono più tosto per virtù del cielo che per nutrimento del mare,

tosto per virtù del cielo che per nutrimento del mare, perché le gocciole della rugiada

carni, i capelli, la pelle del leone che servivaie d'ornamento di testa

: molti... asserivano l'autorità del convocare i concili risedere solamente nella persona

convocare i concili risedere solamente nella persona del pontefice, quando bene fusse macchiato di

. un vizioso, lasciò un macchiato del tale e del tal vizio.

, lasciò un macchiato del tale e del tal vizio. -eretico (anche

17-91: gli par de lo scorno / del suo compagno esser macchiato e brutto.

2-128: trovandosi macchiati, tanto verso del cardinale occultamente, e palesemente contro all'

che è difetto senza dubbio, ma difetto del quale assai valenti artisti sono apparsi macchiati

donato degli albanzani, 317: l'indegnazione del macchiato corpo avea sospinto l'onesto petto

queste [odi] macchiate qua e là del seicentismo. tommaseo [s. v

sfolgorar luce infocata, / che i rai del sole intensamente aduna: / ma la

macchiatóre, sm. nella lavorazione del vetro, operaio addetto alle operazioni

note macchierelle, / lungo le sponde del paterno fiume. = dimin.

vol. IX Pag.356 - Da MACCHIETTA a MACCHINA (21 risultati)

, 17: è un uccelletto del colore del verzellino, alquanto però più

17: è un uccelletto del colore del verzellino, alquanto però più verde e

differentissimi fra di loro per il colore del fondo e delle macchiette. 2.

carducci, iii-17-179: che certe figure del pranzo nel meriggio, certe macchiette del

del pranzo nel meriggio, certe macchiette del corso nel vespro e della conversazione nella

, 2-340: queste le grandi linee del romanzo, intersecate, frastagliate, avvivate

: nel tessa permangono molti dei difetti del dialettismo deteriore: una sviscerata simpatia per

, degna da contrapporsi alla macchietta americana del duca maresciallo. carducci, iii-23-383:

quel pluchart, il segretario della federazione del nord, l'ex operaio che non ha

tozzetti, 12-6-175: ve n'è [del cannabi- nastrum] di quello di fiore

. improntavano di tristezza nordica la poesia del verde, dei fiori, delle macchiette.

per la tesa, fra le macchiette del sanguine, del ginepro. -ciuffo

tesa, fra le macchiette del sanguine, del ginepro. -ciuffo, cespo (

tarchetti, 6-ii-365: guardavano il fondo del torrente seminato di macchiette d'alghe chel'

pavese, 8-58: tutte [le figure del romanzo] sono deformate in un ticchio

l'oggetto alla misura della macchietta, del tipo comico, dello schizzo sommario e

macchietta? -gesù! a voi. manifesti del futurismo, 83: il teatro di

i suoi clowns, prestigiatori, divinatori del pensiero, calcolatori prodigiosi, macchiettisti,

di destrezza che possa risultare dalla divisione del lavoro o dal risparmio del tempo..

dalla divisione del lavoro o dal risparmio del tempo... non è paragonabile

. la macchina, equivalente meccanico organico del globo terracqueo. comisso, v-101: vicino

vol. IX Pag.357 - Da MACCHINA a MACCHINA (12 risultati)

, la forza centrifuga, le leggi del moto, l'elettricità, gl'inventi e

trasforma in energia meccanica l'energia cinetica del vapore compresso. guadagnoli, 1-i-6

introduzione in europa dei numeri arabici e del sistema decimale, e il primo concetto

deserto, i vialetti spogli, la macchina del caffè spenta. -macchina da

macchina che serve per la preparazione del caffè mediante la compressione del vapore acqueo

la preparazione del caffè mediante la compressione del vapore acqueo (cfr. espresso3).

motrici hanno « allargato » il campo del lavoro e della produzione. -macchina

la macchina parlante! la macchina parlante del nostro povero buccirelli! silone, 4-139:

controllo dell'unità centrale (e cioè del programma). -macchina pneumatica: meccanismo

modificazioni di forma e riduzioni di volume del pezzo lavorato. panzini, iv-390:

di dover ripetere no per la prefazione del leopardi... non sono una

, si fermò la macchina sino al far del giorno. pascarella, 2-292: quando

vol. IX Pag.358 - Da MACCHINA a MACCHINA (15 risultati)

. brasavola, lvi-404: mentre ricca del pregiato pondo / la machina volubile correa,

carità verso l'infermo e di fede verso del salvatore [la barella del paralitico]

fede verso del salvatore [la barella del paralitico], che subitamente intenerito stabilì

fra i quali appaiono degni della poesia del parini quelli all'alfieri e alla bandettini

che compiono operazioni di sistemazione e coltivazione del terreno, raccolta, lavorazione, conservazione

, ecc.). -nella terminologia del codice della strada, veicoli per uso

, quando giunsero, parvero agli occhi del curato e dei contadini altrettanti mostri d'

i tormenti, siccome se dalla parte del mare volesse combattere utica, se vi

. bacchetti, 2-xxiv-115: il padrone del luogo era servitore e ufficiale di re

san giuseppe si nomina un'altra parrocchia del mio paese. questa è gloriosa per possedere

questa è gloriosa per possedere la macchina del redentore, grande, roseo, bellissimo,

che si porta in processione la sera del sabato santo, prima che cali il

sole. baldini, i-813: la macchina del trofeo è uscita a spalla d'otto

quanto gli dei, quelle gran macchine del suo poema [di omero], vi

elegia in discorso è proprio timagine anticipata del poema per la giostra. la stessa

vol. IX Pag.359 - Da MACCHINA a MACCHINA (19 risultati)

legno, orrore / chiuso tutta la macchina del mondo. cesarotti, di metallo

di 1-xxxiv-85: racchiude il sol la maestà del cielo / e dell'immensa machina terrestre

come anfiteatri e simili. vasari, 4-membro del corpo considerato nella perfezione ii-585: non

machina della cupola. imperiali, 4-103: del bastone insieme con la machina del suo corpo

4-103: del bastone insieme con la machina del suo corpo, coa ragion, del

del suo corpo, coa ragion, del variabil fiume / sovra 'l dorso inquieto,

reno più elevato, vide quella gran macchina del duomo d'un bel corpo? campanella,

: la casa, dicono i-xxiv: più del solito tremante, [papa innocenzo] digli

scaramuccia, 21: solo i duo'cavalli del quirinale -statua. esercitare le

l'elefante molto difficile a rivoltare la machina del suo un pugno di terra;.

maniera, quando più cercavano di e muscoli del capo, senza il corrispondente esercizio di

quivi si vuol vedergli quelli delle altre parti del corpo, produce quello squilibrio e studiargli

de l'altro nascimento e l'occaso del sole manifestamente ci dimola machina de l'

nodo perpetuo e appariscente. e legame del mondo,... e dalla universa

in modo meccanico e inconsa del mondo,... se d'amore

automa. 9-26: la monstrosa machina del mare. guicciardini, 130: buonafede,

macchina rappresentativa sta in piedi in virtù del contrasto dei partiti. tommaseo, ii-436

troppe ruote stridono irru- ginite nella macchina del reggimento. montale, 4-90: la

: non si diventa ricchi nella professione del medico senza l'aiuto di una macchina

vol. IX Pag.360 - Da MACCHINA a MACCHINA (24 risultati)

la gran macchina dell'oroscopo. g. del papa, 3-6: è tale e

il cesarotti] fonda tutta la macchina del suo sistema. b. croce, ii-13-31

contra la francia, era l'argomento del preteso maritaggio del re coll'infanta di

, era l'argomento del preteso maritaggio del re coll'infanta di spagna. giannone

prove. conti, 33: la macchina del poema o il ministero delle divinità malvage

e benefattrici è fondata su le idee del famoso conte di gabalis. torti, xix-4-876

. emiliani-giudici, i-306: il romanzo del filocopo... è pieno a ribocco

lirico iniziale, oppresso dalla macchina pesante del periodo, fatto torbido per luoghi comuni

molti, sotto velame d'esser pietosi del tuo male e apparecchiati a porgerti rimedio

. marino, vii-70: nel valore del... magnanimo nipote, / cardine

... magnanimo nipote, / cardine del vaticano, colonna dell'universo /.

nove alza l'ingegno, / l'ombra del fosco cor stampa nel viso. tortora

di forze e di funzioni (proprie del mondo materiale o, per lo più

materiale o, per lo più, del mondo dello spirito) che, procedendo

indisciplina e cupidità della plebe, massime del contado. tronconi, 2-77: se

nomi sono:... cavalletto del pittore, macchina pneumatica, squadra.

i pistoni sono mossi immediatamente dalle dita del sonatore. negli strumenti a macchina ogni

e ridrizzi convenienti, per il buon governo del regno e per schermirsi dalle machine che

, 1-261: alla novella della perdita del regno di polonia successe la fuga di

polonia successe la fuga di monsignor fratello del re, ch'era la prima persona in

, doppo sua maestà, sopra gli omeri del quale gl'ugo- notti e malcontenti speravano

sarpi, i-1-52: quella secreta prigionia del poma mi fa pensare che qualche occolta

a muovere qualche gran machina in sovversione del regno. idem, 14-1-29: le

a lui solo, avrebbe condiviso la sorte del saverio, ecco tutto. -a

vol. IX Pag.361 - Da MACCHINAIO a MACCHINAMENTO (20 risultati)

doppia, tripla, rispetto alla lunghezza del mezzo meccanico usato nella competizione.

, e principalmente s'accinse alla ruina del mazzela, come quello che aveva molti

la lega fu concepita nei profondi recessi del consiglio britannico di difesa imperiale; e

, 13-437: mi affissai sul capo del ragazzo, tosato a macchina rasa.

naticando a tutto vapore con tutto il macchinozzo del bacino e de'cluni, tanto mal

gargiolli, 163: da prima nella bottega del mercante accavigliano l'orsoio per aprirne bene

leonardo, 2-348: elementi macchinali. del peso proporzionato alla potenzia che 'l move

move s'ha a considerare della resistenzia del mezzo dove tal peso è mosso. domenichi

5. che è relativo alla struttura del corpo, alla costituzione fisica, alle

caratteristiche e alle individualità normali o patologiche del corpo umano. bicchierai, 60

, inconscio (un gesto, un moto del corpo, un modo di pensare,

scappellata di lui rispondeva col macchinale cenno del capo come alla scappellata d'uno sconosciuto

lo stimolo. -c'è il macchinale del catechismo -troppo noto e posticcio - e

, guardando fisso in un punto qualsiasi del capanno. 2. in modo

quei poemi barbari retorici che lo scolasticismo del quattrocento conduceva macchinalmente intorno le persone e

non altro macchinalmente con gli occhi, del bel sole d'ottobre e delle vendemmie

dal re e dal figliuolo i macchinamenti del principe e del papa, si volsero a

dal figliuolo i macchinamenti del principe e del papa, si volsero a munire le frontiere

della sua persona e casa dall'impeto del popolo. buonafede, 1-i-272: alcuni

che da questa satira nascessero l'odio del card. richelieu ed i politici macchinamenti

vol. IX Pag.362 - Da MACCHINANTE a MACCHINATO (9 risultati)

.. non si annida nella pravità macchinante del fegato dell'autore della cognizione, semmai

i-79: nessuno della cina è patrone del suo, e sempre se vive con paura

, / o accecatore, o strazio del mio sangue. bacchetti, 1-ii-247: le

sangue. bacchetti, 1-ii-247: le angustie del folicaldi erano coltivate con arte fina dall'

2-40: sempre macchinano contra l'onor del padrone. galileo, 1-1-215: farò onorata

idea, un concetto, una concezione del mondo); architettare, ipotizzare (

et orator dello scrivere, il matematico del compasso, tavola, gesso, astrolabii

il macchinario, le bottiglie e l'etichetta del suo intruglio, e s'è messo

servizi varii. divise in gruppi. quelli del primo gruppo si chiamano più precisamente '

vol. IX Pag.363 - Da MACCHINATORE a MACCHINETTA (11 risultati)

e la signorina con le cartoline artistiche del pittore laforèt. 3. strumento formato

capelli? io sì, una ragazza del mio paese che aveva avuto il tifo e

d'inghilterra parimenti stava di malanimo verso del re filippo per molte cose machinate da s

non crollano e non sfumano alla luce del giorno? -vagheggiato, immaginato,

. sarpi, i-1-103: la partita del principe di condè non so se sii

partic.: congiurato. clemente del mazza, xiv-9: e1 santo tal

grottesco non si annida nella pravità macchinante del fegato dell'autore della cognizione, semmai

podere con somma provvedeva scacci. scala del paradiso, 251: un'altra macchi-

le divulgate machi- nazioni contro la libertà del parlamento. giannone, i-i- 442:

longobardi, sovvertite per opera e macchinazione del pontefice, da loro stesse ren- deronsi

era una combinazione assurda, una macchinazione del destino che s'impadroniva brutalmente dime.

vol. IX Pag.364 - Da MACCHINIFICARE a MACCHINOSO (19 risultati)

germi de'vermicelli col- l'immediato veicolo del seme comunicarsi alla macchinetta dell'embrione.

macchina, col sufi, dei comp. del lat. facère 'fare '.

si rivolgeva... al machinismo del nord. gramsci, 7-144: nell'

attrezzatura meccanica, fissa o mobile, del palcoscenico; apparato scenico. nencioni,

gli angeli o i demoni hanno nell'azion del poema. cesarotti, 1-ii-87: ognun

potenza di evocazione; artista, che del teatro aveva imparato la decorazione ed il

macchinismo nell'arte, in un suo articolo del « mercure de france ». soffici

). -in marina, chi fa parte del personale incaricato dei servizi dell'apparato motore

cadavere di un porco stritolato dalla locomotiva del treno n... l'infelice animale

, facendo il sordo ai fischi replicati del macchinista, non volle abbandonare il binario

della sala si vedrà entrare dalla porta del palcoscenico il macchinista in camiciotto turchino e

che, alle dipendenze dello scenografo e del direttore delle costruzioni, provvede alla costruzione

scena: chi, alle dirette dipendenze del regista, ha il compito di curare

mi mandaste la descrizione e uno sbozzo del disegno di questo termometro? giacché il

figure e ne'vestiti divenne [giacomo del po], come per lo più accade

fascismo è rurale, e perciò nemico del panindustrialismo, in quanto lo spirito macchinistico

. gramsci, 1-122: la filosofia del gentile... è tutta contraria

si intenda per esso la filosofia ingenua del popolo, che abborre da ogni forma

macchinosissimo). che è complicato più del necessario; che abbonda di elementi superflui

vol. IX Pag.365 - Da MACCHIONE a MACCIANGHERO (15 risultati)

tedesca si stupirà di ritrovare, in questa del cohen, il macchinoso apparato indirizzato al

macchinoso apparato indirizzato al cosiddetto « superamento del brutto ». viani, 10-331: valentino

sue macchinose immagini più della sostanza grigia del suo cervello che della sostanza colorata del

del suo cervello che della sostanza colorata del mondo. -sostant. gramsci,

, 1-123: può servire [l'epigramma del giusti] a indicare come si impieghi

cui sono pieni la narrativa e il teatro del tempo. 6. figur.

quali costituiscono un elemento della macchinosa arte del palcoscenico. 8. iron

. lanzi, ii-264: coll'aiuto del bemino [giambattista gaulli] si formò

: quando [la bestia] àne [del fiume] bevuto tanto quanto vuole,

di rovi che pendevano sulla poca acqua del fondo, nidificavano merli, rosignoli e

santi dell'antichità, e anche parecchi del nostro tempo,... si tengono

. dimin. macchioncèllo. legge generale del sale, 58: in qualunque luogo,

impazzito fino a mostrare la pancia macchiosa del suo destriero, chi faceva la ginnastica

, macchiosi e salvatichi. legge generale del sale, 34: beni lavorativi sodi

34: beni lavorativi sodi e macchiosi del medesimo podere. salvini, 15-2-135:

vol. IX Pag.366 - Da MACCIONE a MACELLAIA (14 risultati)

reti il mio volere e consiglio per amore del maco e della suppa, cadareti nella

monti, x-5-97: ecco il frutto del venutoci / con palme e pepe oltremarin sapore

dotte: / chi non ha 'n capo del cervello a macco, / vadi a

5. prov. all'uomo grosso dagli del macco; i grossi vogliono del macco

dagli del macco; i grossi vogliono del macco: con le persone rozze e

, iii-70: all'uomo grosso dagli del macco. pulci, 3-42: dà pur

: ma, perché i grossi voglion del macco, ve ne darò anco gli

vuole che all'uom grosso gli si dia del macco. alaleona, 25:

, 25: in somma i grossi voglion del macco. = deverb. da

: 'mace': secondo involucro od arillo del frutto appartenente alla miristica, od albero

presenti nella lingua greca; lingua moderna del gruppo slavo, parlata ufficialmente nella macedonia

a pezzi, da un antico nome del prezzemolo): termine di arte culinaria:

da pranzo di persona i numeri straordinari del programma, il giovedì una macedonia di frutta

obolo in bocca per pagare il nolo del tragitto, senza prima informarsi che moneta

vol. IX Pag.367 - Da MACELLAIO a MACELLATORE (13 risultati)

]: * macellara ': moglie del macellaro o che tiene, essa stessa,

si erano tumultuosamente congregati all'abitazione del duca di sessa. citolini, 2-4:

pecora tremolando senza timore sotto la mano del pastore che la palpa e la strascina

e li rividi che spezzavano le membra del bue le cui interiora fumanti appese a un

il nostro stomaco comunica attraverso i listini del calmiere e i servizi e la chimica della

e fiera; e il terzo macellaio del figliuolo innocente. tesauro, 2-268:

, s'inviano bravi a svisare i vassalli del nimico usurpatore, si disertan territori,

è vero, ma forse non più del suo solito, e quantunque io non neghi

. boine, iv-126: la maestra del luogo... sitibonda di vendetta

i facinorosi e strepitanti mimmi e macellaretti del nazionalismo sbraitano a lui [d'annunzio

281: il fetore dei rimasugli del mercato, nella giornata tarda, viziando

6-393: di tutti gli atti inconsulti e del sangue di quei macellati si doveva ora

, durante la nostra infanzia, riduzioni del don chisciotte o dei viaggi di gulliver

vol. IX Pag.368 - Da MACELLATORIO a MACELLO (15 risultati)

16-90: conosco più di te le macellerie del buon costume addobbate di seta e di

. 3. il mestiere del macellaio, la tecnica della macellazione.

il caffè], 451: questa macelleria del genere umano è divenuto un soggetto di

... l'aggravio... del macellino. sato e messo al macello.

moderni (per il — ant. gabella del macello: gabella delle bestie trasporto di

esigenze di salute pubblica (e nei gabella del macello e de'contratti, ogni mese duemila

è usato al macello non tore della gabella del macello. lancellotti, 481: della

avessono seguiti, della città o vero del contado, se non per essa bestia non

macello avea menati. pulci, 3-73: del mondo fatta casa di schiavi e di tedeschi

nommi e per oblio / ne l'antro del ciclopo. è questo un da

sangue / dappercessati gli utili de'proventi del macello, dell'osteria, tutto si vegga

dare oggi un convito / e bisogno ho del macello. d'anpirandello, ii-1-714:

. 1827 (225): l'idea del macello gli gli è suspeso. bandello

amico a casa per il ratto e macello del bambino di mattson, del bambino cenar

ratto e macello del bambino di mattson, del bambino cenar seco,...

vol. IX Pag.369 - Da MACELLO a MACERARE (20 risultati)

della medicina, ricusa lavarsi nelle purgate correnti del giordano, assicurato dalla profezia d'uscir

o chiesa santa, alcuna menzione del crudelissimo macello che vedete farsi delle vostre

le braccia penzolanti a guardare il macello del vaso e delle bottiglie. 7.

a macello è quella d'un abate del quattrocento dipinto dal lippi. -andare

. marini, i-134: stupiva leonilda del valore del cavaliere e con gran diletto stava

, i-134: stupiva leonilda del valore del cavaliere e con gran diletto stava mirando

: il clima caldo, l'umidor del suolo, le frutta malsane e la malignità

altissime montagne che le circondano, rami del caucaso, facevano ogni anno tra'russi

più agevolò il successo dell'aprire e del rompere i loro squadroni e del fame

aprire e del rompere i loro squadroni e del fame un sanguinoso ed orribil macello.

crudeltà e baldanza di fare cotal macello del senno umano e d'erigersi distributori ed

467): allora principiava il panegirico del povero assente, del birbante venuto a

principiava il panegirico del povero assente, del birbante venuto a milano, per rubare

ediz. 1827 (470): del ribaldo venuto a milano, per metterlo a

alle ritorte, a'vincoli, agli strazi del satellizio e al maceramento delle prigioni?

ed esperimentando con amara voluttà le debolezze del suo cuore nel maceramento d'una passione

e negli oleandri perché destinata all'alcova del padiscià. 2. figur.

è forse il tipo intiero della poesia del poliziano; essa testimonia... contro

l'ascetismo macerante e l'idealismo estenuante del me dioevo.

. 3. sm. nell'industria del cuoio, sostanza impiegata nel bagno di

vol. IX Pag.370 - Da MACERARE a MACERARE (12 risultati)

ha molta fatica. statuto della società del padule d'orgia, 91: neuno possa

, avendo penato a macerare i peli del calamaio buono spazio di tempo, giunse

arici, i-232: l'acre allor del tabacco arida foglia / abbiti cara; e

toscano. carducci, iii-3-204: la nebbia del suo putre umore / le macera [

. ungaretti, iv-45: dalla foce del fiume mossi i passi /..

stesso luogo si ricordò spazzato dai balli del maggio, quando tutti gli spiazzi del paese

balli del maggio, quando tutti gli spiazzi del paese si macerano come i piedi delle

nel monastero un monaco giovane il vigore del quale né la freschezza né i digiuni

sogno di gloria, rosi dall'avidità del denaro, spinti da un'idea fissa

giamboni, 4-491: per l'ardore del sole, e anche per le fatiche

macerare nell'ozio e consumarsi per noia del troppo bene stare. 9.

/ da l'albeggiar a l'imbrunir del giorno, f... f negletta

vol. IX Pag.371 - Da MACERATO a MACERAZIONE (11 risultati)

e con le orazioni placate l'ira del grande iddio. roberti, i-224:

perché e'diletti sensitivi e la delicatezza del corpo e la conversazione di cattivi e

cuore e, con tutto l'affetto, del colpo fa 'l contrario e fanne vendetta

occhio, e di sopra la medolla del pane macerata nel vino nero. d.

pompe il comburente necessario per lo sviluppo del vapore è fornito da squamme di legno

, corroso, disgregato. b. del bene, 2-346: compiuto lo scalzamento,

lunghi raccoglimenti, macerati al filtro invisibile del tempo, i vini tornano a brillare

i vini tornano a brillare alla luce del sole. 5. per estens

allora gli occhi, asciutti tra lo scempio del capo d'orlando, sgorgaron lagrime al

. assarino, 2-i-473: l'autorità del quale [cardinal di richieliù].

dai mali eh'essa aggiunge alla miseria del promiscuo urbanesimo, la loro corruttela è

vol. IX Pag.372 - Da MACERETO a MACERO (20 risultati)

che... possa attribuirsi la cagione del verde [delle foglie]..

esatto parlando sopra il grado di maturità del lino... e sopra la

. v.]: la macerazione del lino e della canapa manda un puzzo

8. figur. sofferenza acerba e diuturna del corpo e dello spirito; travaglio,

macerazione cupa dell'orgoglio, la fierezza del carattere che, a costo d'incredibili

— 372 — zioni del corpo e il ciliccio e la disciplina.

parte dalla vecchiaia, parte delle macerazioni del corpo, venne al fine de'giorni

e le macerazioni non avevan potuto spegner del tutto. d'annunzio, v-3-171: essi

2-93: la caverna della maceria, cioè del muro fatto a secco,..

,... è la gran piaga del costato. landino, 209: carlo

: spariva la lucertoletta in una fenditura del terreno cosparso di margheritine e di anemoni,

suo cammino / dalle macerie era, del cielo, ingombro. e. cecchi,

sugheri alghe asterie / le inutili macerie del tuo abisso. -carcassa (di

2-i-953: il piccador è sotto le macerie del suo cavallo. subito lo rialzano,

un segno, un piglio dimonstrante la malattia del cuore e le macerie della contaminata conscienza

, 363: con l'ultime macerie / del medio evo inalzerem trofei. marinetti,

una febbre da virus trasmesso dalla femmina del pappataci. nel secondo dopoguerra i pappataci

. ridolfi, ii-206: la durata del macero [della canapa] è diversa secondo

'tenere in macero '... del lino, della canapa e de'lupini

, / non sian sicuri i maceri del guado, / fa'baldoria de'fieni

vol. IX Pag.373 - Da MACERO a MACHERA (17 risultati)

era il puzzo dei maceri da canapa del signor pietro, che nella stagione in

in macero il baccelliere senza la patente del mirabao e ingannar la baratteria. guerrazzi,

. croce, iv-12-m: il sequestro [del libro dei fi- sher] fu mantenuto

tavole e travi, pel ferire / del mar, sdrucite, macere e sbattute.

: rimando intanto le stampe dell'opera del vidoni, non mi lasciando tempo a correggerle

mi lasciando tempo a correggerle la fretta del vostro messo a partire, il quale tutto

infermità, e però era un poco fuor del senno. serafino aquilano, 240:

: qui stanchi tutti e maceri e del mare / ancor paurosi, i liti a

giacinto odor dell'ombra / lo sfuggir del tuo sguardo. -infiammato, ulcerato

monte amano... la barba del macerone, beuta, giova a'morsi delle

bietole, prezzemolo e maceroni. b. del bene, 2-154: vuoisi coglier per

pisciato maceroni. = corruzione del lat. macedonicum [petroselinum] 'prezzemolo

fis. unità di misura della velocità del suono. — numero di mach: rapporto

corpo in un fluido e la velocità del suono nel fluido stesso. =

fluido stesso. = dal nome del fisico austriaco ernst mach (1838- 1916

, 64 eman. = dal nome del fisico heinrich mache (n. nel 1876

che ricopre la ghianda, cioè la testa del membro virile. delle colombe [tommaseo

vol. IX Pag.374 - Da MACHERIO a MACHIAVELLISTA (33 risultati)

coltello ', con allusione alla forma del frutto. machèrodo, sm.

. v.]: 'machia': abito del simulare astutamente. 'egli ha di

etico che veniva tradizionalmente reperito nell'opera del machiavelli. - anche: sotterfugio,

e di doppiezza tradizionalmente attribuiti al pensiero del machiavelli. botta, 5-225:

cassieri, 37: il mestiere stesso del signor armando favoriva il perfetto mantenimento del

del signor armando favoriva il perfetto mantenimento del suo alter-ego ovvero la pancia:.

teorie e della prassi etica e politica del machiavelli; astuto, scaltro, spregiudicato.

che informa il proprio pensiero a quello del machiavelli. - anche sostant. botta

o affine alle dottrine etiche e politiche del machiavelli. tommaseo [s. v

significazione e necessità, con l'aderire del protagonista alla proposta... di una

modo conforme al pensiero e all'ideologia del machiavelli. bocchelli, 2-xix-22

, teorizzatore della dottrina etica e politica del machiavelli. b. croce,

b. croce, ii-6-258: la continuazione del pensiero del machiavellescaménte (macchiavellescaménte),

croce, ii-6-258: la continuazione del pensiero del machiavellescaménte (macchiavellescaménte),

piuttosto per gli errori... del machiavelli. del rattazzi che si propose e

errori... del machiavelli. del rattazzi che si propose e fu designato a

lo stile o è contenuto nelle opere del machiavelli. - anche sostant. tommaseo

politica ispirata alle teorie esposte nel principe del machiavelli, in base alla quale un

è quello che rimase sotto il titolo del 'principe ',... letto

con vituperio nostro dagli stranieri, che del nome dell'autore fecero il nome di

] sì padrona di se stessa e del re suo figlio, sì artificiosa nel giustificare

giustificare tutta la sua iniquità coi princìpi del macchiavellismo. mazzini, 62-241: il

, ii-62: ci è un piccolo libro del machiavelli, tradotto in tutte le lingue

dottrina. ardigò, iv-32: il machiavellismo del potere nella sua reazione cogli altri stati

un vecchio problema:... quello del contrasto tra morale e politica, tra

e morale di cittadino, al problema del machiavellismo. gramsci, 1-174: il

bismarck tra i fabbricieri e i confratelli del sacro cuore, vedete un po'com'è

ingnillito e mortificato da questo primo successo del suo macchiavellismo da sagristia, esercitato in nuovo

satana,... la miglior cosa del carducci,... e il

plur. m. -i). seguace del machiavellismo; studioso delle opere del machiavelli

seguace del machiavellismo; studioso delle opere del machiavelli. -in senso generico: astuto

, che, per divvertir l'osservazione del popolo dalle mie intraprese, voglia convertirla distratta

e lucia, 474: un vecchio machiavellista del consiglio

vol. IX Pag.375 - Da MACHIAVELLISTICO a MACIGNO (30 risultati)

). che si ispira ai princìpi del machiavellismo. -anche sostant.

. gadda, 15-57: la iattanza machiavellizzata del furbo, quando lui si sentì a

uomo che dà o segue consigli politici del segretario fiorentino... nel casato

chiodi, è il giudizio dell'uomo, del quale si è dianzi celebrato il centenario

fatti orecchiuti asini a la scuola: del manganello del machiavello. buzzati, 4-155

asini a la scuola: del manganello del machiavello. buzzati, 4-155: hanno

sull'addome (fra i quali quelli del nono segmento addominale per il salto)

lat. scient. machilidae, dal nome del genere machilis (v. machilo)

, per l'espansione franca, amena del suo parlare, senza quel freddo riserbo dei

aeromobili ad alta velocità per la misurazione del numero di mach. = voce

al fin l'altero torracchione, / del qual si vede ancor qualche anticaglia,

si vede ancor qualche anticaglia, / del fiume lora in riva alle chiare acque,

, i-193: contro all'empia città del re agramante / volgeasi astolfo con tremendi

tremendi passi, / e dalla sommità del monte atlante / fé rovinare una macìa

in molti luoghi, finanche tra le macìe del castello di cosenza. pascoli, 303

. batacchi, 3-105: potrìa del macicano / vostro coso il battagliar /

: tutto è sospeso per l'infermità del papa. egli, il santissimo, è

e fecionli porre in su quattro canti del palagio del popolo di firenze. boccaccio,

porre in su quattro canti del palagio del popolo di firenze. boccaccio, dee

specie di pietra la quale si cava del monte di fiesole per tutti gli edifici

si mandò costì 2 pezzi di macigno del fossato per far l'arme a'cavalieri

fossato per far l'arme a'cavalieri del signor montalvo e del signor traiano. baldinucci

arme a'cavalieri del signor montalvo e del signor traiano. baldinucci, 87:

di durezza, poco sotto a quella del diaspro. baretti, 6-147: ogni

della ruota di macigno che tritola la scorza del pino secco. e. cecchi,

e. cecchi, 5-224: le cave del macigno colano dai crepacci un'acqua borracina

buti, 2-449: tra du'pareti del monte ch'era di pietra macigna.

. pacichelli, 2-818: resa ancor sicura del castello sovra uno scoglio macigno, chiamato

cassola, 2-126: era [il letto del torrente] ampio e ingombro di macigni

che sì parlonne / tra due pareti del duro macigno. caro, 3-837: è

vol. IX Pag.376 - Da MACIGNOSO a MACILENTO (19 risultati)

colori gialli, rossicci, secondo la natura del suolo. pascoli, 988:

andando al ciel 10 spruzzo / salso del mare; e un secco fragor lungo /

, 2-9: mortale / v'incombe del passato / il carco, inesorato / macigno

so che ci avete mandato quel macigno del bertoldi. papini, iii- 147

che non lo raffiguri il mito volgato del dante tutto macigno. — istituzione fondata

e soltanto più tardi si contentano del macigno di dante f. f. frugoni

il turaccio di legno macignoso calcato sulla del nostro alessandro. polvere tetra, questa s'

noiosa, stucchevole, insopportabile. che tien del macigno, che tanto o quanto si rassomiglia

petto. per le ignote vie del mondo. soldati, vii-52: le «

, rugoso, scavato. -tenere del monte e del macigno: conservare ariosto,

scavato. -tenere del monte e del macigno: conservare ariosto, 7-7y. pallido

debolezza grande e dalla poca forza del calor naturale che discese di fiesole

ab 'antico, / e tiene ancor del ch'è ne'vecchi, che

ben digerire ne'far monte e del macigno, / ti si farà, per

boccaccio, viii-3-198: « e tiene ancor del monte e del prigionia mai non

: « e tiene ancor del monte e del prigionia mai non si era né

e la macigno »: « del monte », in quanto rustico e salvatico

il volto macilente e e « del macigno », in quanto duro e non

/ e specchiati ne l'acqua fuggitiva / del limpido -trovare il macigno: incontrare

vol. IX Pag.377 - Da MACILENZA a MACINA (9 risultati)

l'altra è, dea fraudolenta. del carretto, 2-51: quello deforme e pieno

, che alzi un panno, sotto del quale sia una bellissima giovane, intesa per

0 veramente da mancamento e da debolezza del calor naturale. caporali, i-85:

torbida macilenza. 3. atteggiamento del volto ispirato a gravitàe severità o a grande

5. entom. malattia contagiosa del baco da seta, che ne provoca

pietra che sia è la macina del grano. crescenzi volgar.,

esce da uno stagno a piè del monte. masetti, 1-385: il belidor

trovare i conti della macina o del mugnaio. -stor. dir. disus

granaio della podesteria! vogliamo la cassa del dazio macina! quello è il sangue

vol. IX Pag.378 - Da MACINABILE a MACINARE (18 risultati)

macchina destinata a frantumare i grani del caffè precedentemente tostati, facendoli passare

ma che sia piuttosto simile a quelle del pescare con l'amo, dello scrivere,

pescare con l'amo, dello scrivere, del suonare, dello schermire, del disegnare

, del suonare, dello schermire, del disegnare. magalotti, 21-27: tal mestura

, 11-14: farina d'orzo, ovver del friscello, che svola del molino macinante

, ovver del friscello, che svola del molino macinante. viviani, 1-18:

si dimostrò molto inferiore al letto presente del roglio, ed attesa tutta la disposizione

: è succeduto due volte in quello del fosso macinante, che passa di sotto al

in sei mortai di ferro. b. del bene, 2-323: certamente vuoisi aver

tratto tratto / udendo il grido vano / del camello percosso, / triste sino alla

cavalca, 20-116: per domare la fortezza del suo corpo, spesse volte tutta la

si sa che l'arte e il modo del macinare spiccano fra quelli e quelle che

orzo,... che svola del molino macinante l'orzo, mischi nel vaso

molino macinante l'orzo, mischi nel vaso del vino, e lascialvi star per un'

-trasmettere il movimento al meccanismo della macina del mulino; mettere in moto le pale

mulino; mettere in moto le pale del mulino ad acqua. giov. cavalcanti

che salta a suo capriccio accanto al canale del mulino, ed è più pittoresca a

: sono alcuni che prendono la limatura del piombo e lo macinano in un mortaio

vol. IX Pag.379 - Da MACINARE a MACINARE (12 risultati)

il congroto, 163: la necessità del restare e la impossibilità la rota,

. maria maddalena rompa. tamos, del lethaeos, od altro fiumiciattolo che fosse;

: volendo dorare, si piglia l'oro del più purgato e netto, il quale

gentile rimase solo con il tepore fetido del luogo, quel macinare bavoso dei muli e

frugoni, i-257: compresi che lo studio del filogiamboni, 241: con voi cotale

14 atrocissime persecugrammofono forniva il tessuto connettivo del suo tempo zioni lieta la chiesa

. croce, iv-1-174: addito l'origine del nato acqua e non aria.

e non aria. falso vedere del salvemini... nella credenza che il

e quella laboriosa capacità forse unica del popolo italiano credi di macinarmi tra

non per caso ero lì comparso dall'oscurità del bosco al -macinare a due palmenti: v

noi maciniamo sbarbaro, 4-42: implacabilità del cervello che macina a raccolta. poliziano,

sue malinconie sul giro lento delle ruote del carretto. a. monti, 283:

vol. IX Pag.380 - Da MACINASASSI a MACINATOIO (23 risultati)

atteggiamento dell'uomo verso i punti cardinali del suo eterno, dalla pancia all'idea

giorno, i-268: quale il sapon del redivivo muschio / olezzante all'intorno,

ottiene d'olio almeno il 33 per cento del suo peso. barilli, 5-94:

ne è coperto... sul cuoio del sedile è rimasta questa polvere color di

oro macinato': una sorta d'oro, del quale si vagliono i miniatori e i

dell'oro che non potrà ricuperarsi dalle terre del cimento macinate col mercurio.

e le prerogative della corona, a trattare del maritaggio con spagna. tommaseo [s

sacchetti, 199-4: costui, avendo voce del miglior mugnaio e di colui che miglior

gran tempo, e togliendosi molto bene del grano altrui, come i più fanno

, acciò ch'egli abbino più disagio del macinato. cantini, 1-16-227: sono

mugnai grani e farine e i quantitativi del macinato, s'addiede che l'impresa

configurava come gabella o imposta indiretta, del cui pagamento verso il fisco era responsabile

ma nel 1868 fu reintrodotto nella legislazione del regno d'italia (tramite un'apposita

che vengono o mandano a macinare nelle mulina del suo stato, siano obbligati pagar la

suo stato, siano obbligati pagar la gabella del macinato. de luca, 1-14-4-91:

, 1-14-4-91: overo a pagare la gabella del macinato, o della farina, per

durerà a risquotere detta contribuzione della tassa del macinato in detto stanzino, il termine

votai contro l'abolizione totale della legge del macinato; allora mi parve di far

, iii-22-16: sulla questione della tassa del macinato il sella era rigido nel ritenerla

ad aver una posizione ordinaria nei lavori del nuovo catasto. proviene dall'esercito e

fatto balzello, è probabilmente una rimembranza del linguaggio comico dei padri nobili o è

corpi; onde dicesi 'macinatoio de'grani, del riso, del caffè 'ecc.

'macinatoio de'grani, del riso, del caffè 'ecc. anticamente trovasi usato solamente

vol. IX Pag.381 - Da MACINATORE a MACIS (28 risultati)

, e nella fronte rugosa il balenìo continuo del monte tabor, questo manovale disperato,

che non era il suo amante, del quale forse ella si trovava sazia, deliberò

. macinatura, sf. operazione del macinare, ma cinazione.

.. soldi quattro per macinatura la corba del grano, oltre all'usata mulenda.

farina] col noiosissimo lavoro della macinatura del grano fatta a mano con due pietre.

nel quale si riducono in farina i tutoli del mais destinati ah'alimentazione del bestiame

tutoli del mais destinati ah'alimentazione del bestiame. = comp. dall'

macine che dà buon lavoro nella macinazione del grano, non lo dà in quella delle

cavallo. redi, 16-vi-338: nella spezieria del collegio romano de'padri gesuiti vi è

macinicci e ogni altro frutto e proventi del detto molino..., sieno del

del detto molino..., sieno del comune di poppi. = deriv

2-117: non ti parebb'egli un prologo del davo terenziano o del plautino tranione,

egli un prologo del davo terenziano o del plautino tranione, usciti dalle stoviglie o

gola mi prende, intuisco la bellezza del gesto, fra noi morituri, presi nel

due mesi in qua, tra lo crescimento del corpo e per la violenza del moto

crescimento del corpo e per la violenza del moto in esso, ella non può più

fra le mani... il macinino del caffè. moretti, iii-262: non

olio e dell'aceto né il macinino del pepe che luca non ricordava di aver

a prendere il macinino ed il barattolo del caffè tostato. 2. per estens

3. perno sul quale gira la macina del frantoio. crusca [s. v

ferro fuso, su cui gira la macine del frantoio. = dimin. m

. cattaneo, vi-4-472: colla tassa del macino, la miseria si aggrava in

.. tarso più lungo dell'apertura del becco, sottile, coperto quasi interamente da

coda troncata, bianca alla base, con del nero nella cima. ali di color

banda] sole di tutte le parti del mondo... producono spontaneamente d'

moscada: arbore di cui né l'odor del fior non può essere più soave,

può essere più soave, né il color del frutto più vago. spettacoli della natura

la cui polpa è carnosa a guisa del primo mallo. questa seconda spoglia chiamasi

vol. IX Pag.382 - Da MACISTE a MACOMETTANO (16 risultati)

= deriv. dal nome di un protagonista del film cabiria (1914);

oltre i sarmenti, / i gambi del granturco, abili al fuoco. / io

i-183: solo chi uscì vivo dalla maciulla del combattimento, solo chi strisciò all'attacco

ruspe nasute e maciullanti intaccare i resti del ponte. maciullare (ant.

65: debbonmi maciullare la parte mia del lino senza costo. spettacolo della natura

dai bianchi buoi, / e giudicò del dritto solco. panzini, iii-435:

a vederlo lì, con una cocca del tovagliolo infilata nel colletto, lavorare a gomiti

sereno ascolti, tra il vago ronzìo del calabroni. 3. fare

in pieno la baracca uccidendo gran parte del gruppo e maciullando la bandiera. panzini

menar la vivuola, / pagandol poscia del lume e de'dadi; / e chi

potersi destare, al grido d'agonia del ragazzo maciullato dalla ruota, che si confondeva

pavese, 4-284: nella luce livida del piovasco vidi cabine e serbatoi maciullati,

. = voce dotta, corruzione del lat. achlis (plinio).

della famiglia mo- racee, originario del texas e dell'arkansas (ma

lat. scient. maclura, dal nome del geo logo americano w.

e poi mezza la roba è sua [del padrone]. -consumato

vol. IX Pag.383 - Da MACOMETTISMO a MACROCORNEA (9 risultati)

scuro, con lucentezza perlacea, monoclino del gruppo della vermicu- lite; si trova

vermicu- lite; si trova nella carolina del nord (stati uniti).

= dal nome della contea della carolina del nord macon, col suff. miner

un'acqua non calcarea pari al doppio del loro volume. = voce dotta

diffuso in tutto il mondo dal livello del mare fino ai 4000 m.

, sm. medie. dilatazione anormale del bulbo duodenale. = voce dotta,

, sf. medie. abnorme sviluppo del cranio con conseguente aumento del perimetro fino

abnorme sviluppo del cranio con conseguente aumento del perimetro fino a più di 60 cm

e vivono a notevoli profondità nei mari del giappone. = voce dotta,

vol. IX Pag.384 - Da MACROCOSMICO a MACROLICHENE (9 risultati)

: in quei lunghi trattati della simiglianza del microcosmo col macrocosmo, fatti da'medici

. spaventa, 1-267: la misura del microcosmo non è niente d'immediato, ma

d'immediato, ma dipende da quella del macrocosmo. e. cecchi, 6-276:

il soffio dell'avventura, il vento del pericolo si rovesciarono dal macrocosmo nel microcosmo

sensibilità, che fa parere più grandi del reale le dimensioni degli oggettipalpati.

, sm. istol. elemento cellulare del sangue o dei tessuti connettivi, che

: 4 macroglosso ': genere d'insetti del l'ordine de'lepidotteri,

orientali, nell'australia e nelle isole del pacifico. = voce dotta,

lat. scient. macroglossinae, dal nome del genere macroglossus, comp. dal gr

vol. IX Pag.385 - Da MACROLIDI a MACROSOMA (17 risultati)

retor. prolissità, eccessiva lunghezza del di scorso o di alcune

zione delle cose è più lunga del dovere. tramater [s. v.

che ora si posseggono a confronto del * pleonasmo ', della 'tautologia '

topeinosi ', della * macrologia ', del * cacozelon del 'ca- cosyntheon

della * macrologia ', del * cacozelon del 'ca- cosyntheon ', dell

superiori a quelle che richiedono l'uso del micrometro (come le distanze fra due

. = voce dotta, adattamento del gr. poexpovoota 'lunga malattia '

macropneustinae, deriv. dal nome del genere macropneustes, comp. dal gr.

negli acquari per la sua bellezza; pesce del paradiso. = voce dotta

, per cui l'oggetto guardato parepiù grande del vero; megalopsia. = voce dotta

. macrorhamphosidae, deriv. dal nome del genere macrorhamphosus, comp. dal gr.

. medie. notevole o eccessiva grandezza del naso. = voce dotta, comp

scient. macroscelididae, dal nome del genere macroscelides (v. macroscelide).

; 2) con l'insufficienza del linguaggio comune, foggiato anch'esso per i

intiero io mi trattenni nel museo celebre del signor canonico manfredi settala, raccolto di

, sf. medie. eccessiva ampiezza del polso, non associata con forte pressionearteriosa.

). medie. grande incluso alveolare del citoplasma (e si contrappone a microsoma

vol. IX Pag.386 - Da MACROSOMIA a MACULA (14 risultati)

v.]: 'macrosomia soverchio sviluppo del corpo umano. = voce dotta

dine perissodattili, fossile dall'oligocene e del miocene, caratterizzato da arti tridattili muniti

sviluppo, per lo più congenito, del padiglione auricolare. = voce

. = voce dotta, dal nome del genere macrotys, sinon. di cimicifuga

(xaxpóg 'grande 'e dal nome del genere zamia (v.).

lat. scient. macruridae, dal nome del genere macrurus, comp. dal gr

ordine eulamellibranchi; comprende specie sia fossili del cretacico sia viventi, fra cui la

lat. scient. mactridae, dal nome del genere mactra, dal gr. \

di rose. viani, 19-266: aveva del domenicano sofista, l'alito gli sapeva

e di rogo, perché dalle trombe del naso gli faceva rimbocco in gola la

, i-100: a rimirar vicina una pittura del bassano, non si vede che un

osservano sulla cute in caso di pediculosi del pube. -macule corneali', chiazze grigiastre

cardo di santa maria et altri erba del latte. 5. embriol.

e secondo la visione lo lavò coll'acqua del lor pozzo, e subito il fanciullo

vol. IX Pag.387 - Da MACULAMENTO a MACULARE (17 risultati)

reina del cielo e al suo benedetto figliuolo del dono

reina del cielo e al suo benedetto figliuolo del dono e della grazia che iddio aveva

dolcissimo figliuolo sanza niuna macola. lotto del mazza, mi fece vedere la più bella

i graffi e rotta dalle verge in presenza del popolo. -magagna. soderini

, 2-xxiv-757: simile alla santa acqua del gange, che lava ogni macola delle

non volendo più vivere, difese la macola del suo corpo occidendo se medesima. maestro

alcuna macula all'onestà e alla chiarezza del vostro sangue nella persona di sofronia.

da sezze, iii-375: la sapienza increata del nostro dio è ammirabile nelle sue opere

affetto nelle cose spirituali che la ritardi del suo camino. 10. imperfezione,

immagine divina sempre sarà nell'anima del dannato. = deriv. da maculare1

che la mensa fosse maculata di sangue del chiarissimo cittadino e oratore. caro, 2-284

: altrimenti si macolerebbe la forma visibile del color del mezzo e di quello de

si macolerebbe la forma visibile del color del mezzo e di quello de la pupilla

di lepra e sarà separato dal comandamento del sacerdote, avrà vestimenta dai lati aperte

-vaccinare. parini, v-92: del regnante velen spontaneo elegge / quel ch'

, / lì cominciò la scoria / del tempo e della storia / e macular con

bibbia volgar., i-540: colla moglie del prossimo tuo non giacerai; non la

vol. IX Pag.388 - Da MACULARE a MACULATO (4 risultati)

. rappresentazione di stella, xxxiv-590: del mio sposo imperier la falsa nata / commesso

egizi a macularsi, perché erano fuori del luogo proprio e non potevano fare frutto.

di cavalieri serventi, maculavano la santità del sacramento apertamente. prati, ii-147:

fra giordano, 1-312: l'amore del mondo macula l'anima, e tole