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vol. IX Pag.12 - Da LIBERATORIO a LIBERAZIONE (32 risultati)

-deroga, esenzione, dispensa. breve del popolo e delle compagnie del comune di pisa

. breve del popolo e delle compagnie del comune di pisa [rezasco]

, 526: alcuno capitulo... del quale la podestà addimanderà liberagióne.

ringrazierai... la sua eccellenzia del beneficio conferito a'nostri mercanti...

: pagamento, alla società emittente, del prezzointegrale delle azioni acquistate da un socio (

dei crediti ipotecari e fino all'ammontare del valore dei beni ipotecati (con facoltà

procedura civile, tit. vi: * del processo di liberazione degli immobili dalle ipoteche

nove, pagabili da quello per interesse del quale segua la subasta... per

: liberazione della terra santa, liberazione del sacro sepolcro). dante, conv

da beatrice gli apparve mandato / liberator del periglioso errore. tasso, n-iii-819:

, il dubbio era il primo principio del libero esame. carducci, ii-13-28:

: considerate un poco la bontà estrema del nostro liberatore, e quanto indegni sian

, e quanto indegni sian però tutti del nome di cristiano quei temerari. varano

d'israello il già aspettato / liberatore del servaggio ebreo, / anzi il rettor

servaggio ebreo, / anzi il rettor del mondo. d'annunzio, v-1-507: che

-attributo della vergine maria, corredentrice del genere umano. buonarroti il giovane,

. e la mia arte, come quella del poeta, del pittore, del musicista

mia arte, come quella del poeta, del pittore, del musicista, consiste non

come quella del poeta, del pittore, del musicista, consiste non già nel fornire

, agisca in nome e nell'interesse del debitore. codice civile, 1210:

in questo proposito di prove a favore del creditore contro il debitore camina ancora,

camina ancora, all'incontro, a favore del debitore contro il creditore, sopra la

contro il creditore, sopra la prova del pagamento o di qualche altra eccezione liberatoria

, che impiastra cicatrici cogli unguenti lenitivi del probabile, con salariare un confessore,

; e questo in memoria e ricordo del gran beneficio loro conceduto [agli ebrei

redenzione (come sottrazione alla schiavitù del peccato e della morte). -in senso

, come effetto dell'avvenuto adempimento o del verificarsi di altra causa estintiva dell'obbligazione

con riferimento alla persona obbligata: liberazione del debitore). -dir. comm.

debito ha effetto per la sola parte del credito o del debito che sussiste al

effetto per la sola parte del credito o del debito che sussiste al tempo della morte

debito che sussiste al tempo della morte del testatore -ant. assoluzione da un'azione

com'è biancofiore, offendere dalla crudeltà del tuo padre, quando egli ordinò che

vol. IX Pag.13 - Da LIBERAZIONE a LIBERCOLO (27 risultati)

tasso fece un poema sopra la creazione del mondo ed un altro sopra la liberazione del

del mondo ed un altro sopra la liberazione del sepolcro di gesù cristo. cesarotti,

,... aspetta la liberazione del nord per raggiungere il cugino. -azione

cui si svolse; il momento culminante del successo politico-militaredi tale lotta (e il

9. -festa della liberazione: quella del 25 aprile. -esercito volontario di liberazione

-esercito volontario di liberazione nazionale: quello del regno d'italia, ricostituito al sud

che nel 1943-45, sotto la direzione del clnai, combatterono contro le truppe nazi-fasciste

domenica romana: c'era ancora un po'del trambusto e della festosità della liberazione.

tempo della prigionia e secondo la natura del fatto, per la qualità del reo,

la natura del fatto, per la qualità del reo, deliberar e statuir intorno alla

(comequella che libera l'uomo dalle catene del corpo, dalle miserie, dalle infelicità

in premio della liberazione della figliuola del re, deverla aver per moglie.

che tutti i corpi umani della città e del contado e distretto di firenze e delle

dovere mandare per ipocrate per la liberazione del suo filiolo, dicendoli che, se

d'annunzio, iv-2-142: i prodigi del redentore in cafarnao,... la

. 17. elettron. liberazione del gas: azione per la quale,

vengono resi disponibili per un nuovo itinerario del convoglio. 19. medie. fenomeni

, nel sistema nervoso, la cessazione del normale controllo dei centri superiori su quelli

ghiaccio, azione fallosa consistente nell'invio del disco al di là della linea di

parte di un giocatore che, al momento del lancio, si trovi nella propria metà

scorso qua e là il borioso libercolo del torti di bevagna, del quale è più

borioso libercolo del torti di bevagna, del quale è più mesi m'avea già

dei comunisti '. landolfi, 8-90: del mio ultimo libercolo si son vendute,

riguarda piuttosto la misura estrinseca: più piccolo del libretto, non comodo e meno

libretto, non comodo e meno adorno del librino, men misero del libercoluccio.

meno adorno del librino, men misero del libercoluccio. carducci, ii-1-135: se il

volesse lasciar a parte cinque o sei copie del mio lavoro

vol. IX Pag.14 - Da LIBERIANO a LIBERO (26 risultati)

che sia finito di ristamparsi quel libercoletucciaccio del teatro, se ne faccia dare un

lat. mediev. libercùlus, dimin. del lat. class, liber '

formulata compiutamente dagli economisti della prima metà del secolo xix e considerata come l'aspetto

xix e considerata come l'aspetto economico del liberalismo politico), la quale afferma

criteri di pura natura economica (ricerca del massimo profitto) nel quadro di un'

che uno dei modi della vita economica, del quale certamente non si può mai far

aveva fatto sentire precipuamente il lato spietato del libero giuoco delle forze economiche, la

stesso, cioè a mutare la distribuzione del reddito nazionale. gobetti, 1-i-943: il

. 3. letter. corrente del movimento futurista che propugnava la piena emancipazione

arte, effimera scuola poetica (derivazione del futurismo) che sostiene la 'liberazione

liberazione 'dalle forme tradizionali e accademiche del poetare. = deriv.

. -i). seguace, fautore del liberismo (una persona, un governo

fonda la economia politica sul postulato del libero scambio. panzini, iv-374: nel

e affermare sola concezione scientifica quella del liberismo. bacchelli, 1-iii-122:

nel discorso di cavour al senato del 23 maggio 1851, si dice appunto che

e che si spera, dopo il ribasso del prezzo del ferro che sarà determinato

, dopo il ribasso del prezzo del ferro che sarà determinato dalla politica libe

proprio, che si riferisce alla corrente del movimento futurista che rivendicava la completa emancipazione

nenie o a suggerirle all'attrice del giorno, espressamente chiamata, per

in modo conforme alla dottrina economica del liberismo. gobetti, 1-i-943:

se si vincerà lo spirito dilettantistico e parassitario del l'industrialismo italiano, rivolgendolo

per libero colui che non solo è padrone del voler suo, ma che può metterlo

tal cosa », che è l'opposto del primo. boccardo, 2-225: alcuni

suoi nimici, desiderando la morte / del padre per esser liberi. serafino aquilano,

amor già son molt'anni, / scorgo del mio fallir mie'gravi danni, /

non può descrivere quale fu la gioia del mio amico nel ricevere la fausta notizia

vol. IX Pag.15 - Da LIBERO a LIBERO (15 risultati)

, 366-50: vergine gloriosa, / donna del re che nostri lacci ha sciolti /

, e non mi ricordi più punto del mio vivere passato ch'io ho fino al

, lavori determinati; che può disporre del tempo a proprio agio. guittone

dell'anno;... il resto del tempo sono liberissimo, ed assolutamente *

e sdegnoso, / de la lingua e del cor libero e sciolto. b.

monti, x-2-147: or tu, diva del canto..., / tu,

: lieta e paga io mi son del mio consorte, / ma voi, dame

donne somigliandosi a voi ne la qualità del compiacere ad altri, perciò si dipingono sciolte

od occupato da nulla (una parte del corpo); sciolto, scoperto.

fatta anima è libera da la carcere del corpo. -non circondato, non

oramai si può dire che sia quasi libera del tucto, che così piaccia a dio

un'affezione (un organo, un membro del corpo). cavalca, 602

'mi sento libero '. intendendo del capo od altro simile. mi sento

(con riferimento alle condizioni giuridico-sociali del medioevo e, per estens., del

del medioevo e, per estens., del mondo antico). boccaccio, dee

vol. IX Pag.16 - Da LIBERO a LIBERO (11 risultati)

servi, quali vagliono solamente nella forza del corpo, et altri per natura liberi,

, stare e navicare e mettere e trarre del loro porto e della città e distretto

prima specie delle persone libere e capaci del dominio e dell'amministrazione, si ché

in casa, che fuste moglie del signore orazio. -no, signora, non

disonoriamo almeno colle ciarle impotenti dei greci del basso impero. oriani, x-13-12:

tiranni, / ma la giustizia pia del lavoro. -che gode di autonomia

le piazze gloriose, / ove, come del maggio ilare a i dì / boschi

., ii-1-7: ne l'uscita del popolo d'israel d'egitto, giudea

/ rivelano ai popoli / le vie del signore; / giuriamo far libero / il

libera chiesa in libero stato: formula del secolo xix, di ispirazione liberale (e

dell'unione sovietica e degli altri paesi del blocco comunista). 16. polit

vol. IX Pag.182 - Da LOCOMOTILITÀ a LOCULO (11 risultati)

marittime rese brevi e certe dell'uso del vapore. 3. macchina locomotiva

per lo più mediante la forza locomotrice del vapore. 2. fisiol.

. da loco, abl. sing. del lat. lócus * luogo 'e

l'epoca dei nervi, l'epoca del cervello. bocchelli, 2-xi-498: il primo

. gadda, 6-269: il travenire nero del convoglio, il sottosoffiare e soprasoffiare del

del convoglio, il sottosoffiare e soprasoffiare del vapore, fluido meraviglioso, che conferisce

spostarsi completamente o di muovere determinate parti del proprio corpo mediante l'azione coordinata degli

vita animale, e spiega la locomozione del medesimo mediante un mero gioco della vita

quelli di nutrizione, per le difese del corpo e anche per i sensorii,

201: e1 aveva certo loctuario, del quale el dava ad ciascuno che avesse

, comp. da loculo e dal tema del lat. caedère * tagliare, fare

vol. IX Pag.183 - Da LOCUM a LOCUSTA (11 risultati)

, iv-149: toccò il loculo [del fanciullo morto]. f. buonarroti,

innalzare un monumento nel verano alla memoria del fidanzato, che si trova provvisoriamente in

uscire. 3. celletta esagonale del vespaio. 4. bot. cavità

'lucùm '. = adattamento del turco lokum (cfr. anche lucumi)

13-i-274: averete inteso corno e'locumtenenti del re cristianissimo in italia più volte si

m. casaregi, 2-11: i creditori del decotto... verrebbero per certo

caso si può verificare la giusta scusa del creditore, sicché né meno sia luogo

anulare dove termina una parte delle fibre del trigemino. -locus luteus ('luogo giallastro

di colore nerastro situata nella parte mediana del peduncolo cerebrale. 2. genet

boccaccio, v-37: quella angusta / fatica del salir le fa vogliose [le pecore

, a guisa di nebbia ricoprono la luce del sole. lud. guicciardini, 2-f

vol. IX Pag.184 - Da LOCUSTA a LODARE (9 risultati)

giunto di coronata per la forma del calice che sormonta il frutto.

denominazione comune di alcune specie di locuste del genere decticus, diffuse in tutta italia

era alle mille miglia dalla pedestre loquela del volgo. b. croce, ii-2-202

buti, 1-255: per lo graffiare del petto s'intende li lor mal pensieri.

, 1-i-627: dopo il decimo giorno tutti del santo spirito gl'infiammò, per lo

animati e vivaci e vi oppongono quelle del buon tempo antico, che sembrano loro

bocchelli, 18-ii-356: -don basilio, grazie del servizio. sono alla soglia dei miei

una lingua, di un dialetto o del linguaggio di un autore; frase idiomatica.

e il mal lavorato e mal limato del seicento. bocchelli, ii-157: l'

vol. IX Pag.185 - Da LODARE a LODATO (6 risultati)

era stata educata davvero dalle monache del sacro cuore a lilla, che se ne

283): l'ardire e la cautela del pallafreniere era da'più di loro stata

aver lodato pubblicamente in pergamo l'omicidio del re e di aver consigliato ed instigato

percussore,... fu per sentenza del parlamento di turs sentenziato ad essere da

,... alcuni lodavano la via del casentino. testi fiorentini, 157:

: bernardo di busbante raffermò el dire del re: e tanto si fecie, che

vol. IX Pag.186 - Da LODATO a LODE (15 risultati)

, se coll'esempio precorreva alle lodi del suo pronipote date agli estensi, faceva

non poteva derivar dal mio valore, del qual voi sete troppo cortese lodatore,

agogna, / è lieve i segni trapassar del vero. -adulatorio. guittone

giovenetto cor s'appaga e gode / del dolce suon de la verace lode.

a que'principi, interruppe il discorso del cavaliere. martello, 77: si

: * lodi 'dicesi una delle parti del divino ufizio, cioè quella che si

sera ed il giorno seguente le lodi del martirio del duca di guisa. graf

il giorno seguente le lodi del martirio del duca di guisa. graf, 4-78

553): tanto par bella la lode del vincere, indipendentemente dalla cagione, dallo

un'applicazione e di una riuscita fuori del comune o serve a segnalare l'esito

-lode al vero, sia detto a lode del vero: a dare risalto alla veridicità

.]: 'sia detto a lode del vero ', può essere confessione,

vescovi entrambi, e ugo blair, ministro del vangelo nella scozia, scrissero e parlarono

scozia, scrissero e parlarono con lode del romanzo. -dare, rendere lode;

ii-874: il re fece le lodi del quadro.

vol. IX Pag.187 - Da LODEDEGNO a LODO (17 risultati)

lodesana, sf. region. danza originaria del lodigiano. = var.

v-146: poi fra sé si ride del suo ardire avuto a prendere il lodevole amore

governanti, dei funzionari e dei magistrati del canton ticino nella svizzera italiana (e

più né meno che i lodevoli membri del consiglio di stato farebbero, non v'ha

il baretti, se non faceste la parte del lodevole. = agg. verb

cosa per uno usaggio guastevole. g. del papa, 6-ii-137: simiglianti flussi di

tapeto de la tavola e nei fianchi del lodigiano, il quale fu vicino a gridare

, 150: andò per la vivandiera del battaglione... a comprare una grossa

possediamo sono lodigiani. 2. varietà del dialetto lombardo che si parla a lodi

di milano, lungo l'adda, e del quale lodi è la capitale.

in questo lodo fu grave la pensione del danaio posta al signore di padova.

in vinezia a quel senato dal nuncio del papa e dall'ambasciadore di francia,.

comprovarla non già come lodo o sentenza del re, che da lei avesse avuto autorità

12-239: nella « civiltà cattolica » del 7 settembre 1929 è pubblicato il testo

settembre 1929 è pubblicato il testo integrale del giudizio pronunziato dalla sacra congregazione del concilio

integrale del giudizio pronunziato dalla sacra congregazione del concilio sul conflitto tra industriali e operai

in una lettera in data 5 giugno 1929 del cardinale sbarretti... a mons

vol. IX Pag.188 - Da LODO a LOFFA (23 risultati)

statuto del comune di montagutolo, 18: qualunque del

del comune di montagutolo, 18: qualunque del detto comune sarà eletto ad alcuna lite

o vero discordia diffinire d'alcuni omini del detto comune, quello cotale così eletto

e che piglierebbe lodo tale su'fatti del preso, che l'una parte e l'

credette l'insensata al dolce incenso / del menzogniero lodo. 2. gloria

ricco uomo e piacemi piue il lodo del mondo, che non fané l'altro.

in ogni parte, divulgando l'essere del vello dell'oro, per fare asapere

contro ai galli acquistò lodo. trattato del ben vivere, 17: quelli che l'

ventaglio, ed il cui frutto è del peso di venti libbre. dicesi anche

tottavilla [lullula arborea). -lodola del deserto: specie di colore grigio-rossiccio,

(amnomane deserti). -lodola del dupont: specie di colore fulvo-rossiccio, caratteristico

che ha un cappelletto in su la cima del capo come hanno i pavoni. olina

alba correva nei campi velati dalla nebbia del mattino, in mezzo alle lodole che

d'esser mangiate da te, e del vino dorato di albano da bere.

, ch'i pittori / adopran quando del furor la chiodra / non vuol ch'il

per lodra / in- vocan con terror del ben smarrito. inventario di alfonso ii

pelle o di cuoio usata come richiamo del falcone; logoro. inventario di alfonso

nome da linneo dato, in onore del professore loesel, ad una pianta appartenente

poiemonie, da sprengel riportata come specie del genere hoitzia chiamandola coll'aggiunto di *

lat. scient. loeselia, dal nome del botanico j. loesel (sec.

, biancastro, commestibile nel primo periodo del suo sviluppo; vescia di lupo.

. -sacco che racchiude i tessuti del granturco colpiti da infezione da funghi parassiti

granturco colpiti da infezione da funghi parassiti del genere

vol. IX Pag.189 - Da LOFFEGGIARE a LOGAGGIO (9 risultati)

lat. scient. lophiidae, dal nome del genere lofio (v.)

diffuso nelle foreste dell'africa a sud del sahara; aquila dal ciuffo.

con forme strane (come quelle del cavalluccio marino o ippocampo e del pesce

del cavalluccio marino o ippocampo e del pesce ago) e robusto dermascheletro

.]: * lofobranchi ': nome del quart'ordine de'pesci, che

ame rica settentrionale; smergo del ciuffo, smergo americano.

lofòforo2, sm. ornit. uccello galliforme del genere fasianidi fasianini, con corpo grosso

animale timido e onnivoro, si serve del suo becco forte e curvo per

. scient. lophogastridae, dal nome del genere lofogastro (cfr. lofogastro).

vol. IX Pag.190 - Da LOGAGGIO a LOGGETTA (12 risultati)

lat. scient. logania, dal nome del botanico americano j. logan.

lat. scient. loganiaceae, dal nome del genere logania (cfr. logania)

-derivata logaritmica di una funzione: derivata del logaritmo della funzione (ed è uguale

ragione reciproca della distanza e la resistenza del mezzo in duplicata della velocità, non

sia la forza centrale in proporzione inversa del quadrato della distanza. agnesi, 1-2-513

tavole hanno le differenze picciole verso il fine del quadrante. mengoli, i-469: l'

logaritmo al quadrato, ed il triplo del medesimo è logaritmo al cubo. manfredi

di quelli della geometrica a, ciascuno del suo corrispondente; come qui 0 sarà logaritmo

ne la quale voi sempre nell'entrata del giardinecto vi potiate riposare. idem,

la vostra corte con la loggietta ha del grande. sansovino, 4-111: a

. sansovino, 4-111: a piè del campanile [di san marco] dirimpetto alla

rifatta... con l'architettura del sansovino ben ordinata ed intesa di lavoro

vol. IX Pag.191 - Da LOGGIA a LOGGIA (17 risultati)

, culturali, ecc. statuto del comune di montagutolo, 35: statuimo et

: nelle città nobili in molti luoghi del mondo tutti i mercanti e artefici hanno

luogo di adunanza, nella loggia cittadina del grano, non dovesse divenire un arringo di

, avere disonestato l'officio et onore del capitano in adulterare costei, di quine

logia. machiavelli, 1-vi-397: a donato del corno e tutta la sua loggia che

si compone dell'ufficio di governatore, del consiglio di cento, de'tribunali della

audienza reale. 2. locale del piano terreno, aperto sul davanti con

. zilioli, ii-98: le abitazioni del gran signore distinte in logge e stanze tutte

ho detto che una delle principali parte del teatro è la loggia, trovata per ritenere

da colonna a colonna guardava la piazza del mezzo nel teatro. s. maffei

(com'or si direbbe), del circo furono bensì detti 'spectacula 'e

stanno. chiabrera, 3-4-27: a superar del cielo i rai / fanno di fiondi

b. corsini, 13-39: del giardino ai viali ombrose logge / facean

, trabacche e padiglioni, nel piano del cafaggio del vescovado di firenze. giamboni,

e padiglioni, nel piano del cafaggio del vescovado di firenze. giamboni, 8-i-28:

: teca. -loggia dell'ovario o del frutto: loculo. tramater [s

organi. * le logge della spiga, del fiore '. 14. locuz

vol. IX Pag.192 - Da LOGGIAMENTO a LOGICA (28 risultati)

era gittato [a marte a piè del ponte vecchio] il fango, e fatto

verone '. per il signif. del n. 7 cfr. fr. loge

che incrostature d'oro e di gemme del più schietto lustramento. i. neri

. pirandello, 8-1052: le cesoie del giardiniere han pareggiato simmetricamente le cime di

., ii-257: da un qualche palco del quinto ordine, e dal loggione,

]: 'loggione': la più alta parte del teatro, che è tutta una loggia

gli spettatori che occupano abitualmente questo settore del teatro. lucini, 3-95: amo

(con partic. riferimento agli appassionati del teatro lirico). = deriv

ant. elogio. poeti perugini del trecento, lxxxvi-172: la tua mimoria

che studia le forme e le leggi del ragionamento, intese (nei vari tempi e

e dai vari indirizzi) come forme del discorso, come pensieri o come entità

corrispondenza fra le forme e le leggi del pensiero e le forme e le leggi della

... è lo studio delle leggi del ragionamento, cioè del modo con cui

studio delle leggi del ragionamento, cioè del modo con cui si conettono le idee

, è insieme parte tra le parti del sistema filosofico. -come materia di insegnamento

logica, sen vanno fastosi e tronfi del loro insigne sapere. gioberti, n-i-349:

ho dichiarato le principali categorie o determinazioni del pensiero, e conchiuso il loro sistema

carattere di questa logica si potrebbe descrivere del pari come affermazione dell'universale concreto,

dell'universale concreto, e come affermazione del concreto individuale. -in partic

materiale: quella che studia i rapporti del ragionamento con i suoi contenuti. -logica

matematica), per evitare le ambiguità del linguaggio ordinario; logistica. -logica trascendentale

, perché studia solo il lato formale del conoscere -gli schemi dei concetti, de'

, de'sillogismi e quindi della prova e del metodo -svestendoli non solo di ogni contenuto

cioè l'insieme di quei congegni astratti del pensiero che si sono venuti scoprendo, depurando

conoscitive che costituiscono la struttura razionale del soggetto pensante; ragione, raziocinio (ma

dottrine una corrispondenza fra la struttura razionale del pensante e quella del pensato, il

la struttura razionale del pensante e quella del pensato, il termine significa anche insieme

, leggi naturali costituenti l'ordine razionale del tutto). tasso, n-iv-280:

vol. IX Pag.193 - Da LOGICA a LOGICAMENTE (22 risultati)

. gioberti, 4-1-281: il criterio del vero è la relazione. la relazione

è la... parte più sostanziale del creato. le relazioni ideali delle cose

delle cose sono la logica. il criterio del vero è dunque la logica. g

logica è la condizione della natura e del pensiero. ardigò, vi-197: la logica

secondo la verità, consiste nella funzione del... ritmo della esperienza. dunque

, 1-11: aveva portato qualcos'altro del suo, segnatamente una logica da spaccare

se dal fatto fortunato induce la santità del diritto. ranieri, 1-i-321: le

io lascio... le cose vane del mondo agli uomini vani; e io

ma noi consegnamo questo seme alla logica del tempo ed alla carità de'cristiani.

vero -io dissi più sopraffatto dall'impeto del suo ragionamento che persuaso dalla logica delle

. raimondi, 2-231: la scarsa logica del nostro sentimento ha fatto il giuoco degli

. romagnosi, 10-281: la libertà del commercio non può soffrire eccezione, e

. v.]: la logichétta leggera del padre soave. = voce dotta,

)] (stoici) 'arte del discorso persuasivo, logica '(da xóyoc

che non seguitasse, anzi repugnasse. del tuppo, 461: avea [esopo

qual si voglia cosa o per via del silogismo o per via della induzione..

. il che penetrando a le orechie del signore, ch'era lì presente, ebbe

logica; logicamente. mino del pavesalo, lxxviii-1-391: qui il dimostra

disputando, pruova che a ben essere del mondo sia di necessità essere imperio; la

la prima quella che si arreca alla società del genere umano; la seconda quella che

. ojetti, ii-203: alla prima lacuna del testo, alla prima abrasione o lacerazione

testo, alla prima abrasione o lacerazione del foglio consunto egli supplisce sicuro, che

vol. IX Pag.194 - Da LOGICASTRO a LOGICO (24 risultati)

messo mano a dare un'edizion nuova del petrarca. riveggo un po'il testo:

tutta la storia, mobile e complessa, del vocabolo e dell'idea è già una

tristezze si possono spiegare con la preoccupazione del pericolo a cui giuliana va incontro essendo

pensiero logicomatematico, nata fra la fine del secolo xix e l'inizio del xx

fine del secolo xix e l'inizio del xx, la quale sostiene che tutte

. -i). filos. seguace del logicismo. - anche: razionalista.

. croce, ii-5-42: la concezione logicistica del linguaggio si congiunge strettamente e procede di

proprie della logica, come struttura razionale del soggetto pensante. b. croce

. croce, iii-32-281: la maggior parte del suo volume [del calogero] è

la maggior parte del suo volume [del calogero] è una continuata polemica contro la

, i-2-8: alla fredda e infeconda ricerca del logicizzante si contrappone, invito e ammonimento

, quando si vuol cogliere la verità del reale. gentile, 3-40: le sue

è conforme alla logica come struttura razionale del soggetto pensante e come ordine razionale del

del soggetto pensante e come ordine razionale del tutto (cfr. logica1, n

necessario è l'opposto dell'arbitrario, del fortuito, del capriccioso. gentile,

l'opposto dell'arbitrario, del fortuito, del capriccioso. gentile, 3-120: pensiero

esso assorbito; e quindi esiste nella forma del logico. -in senso generico:

una volta che sei entrato nel sentimento del poeta, quello stesso mondo che fu

: il bel mondo animato dallo spirito del poeta. 5. necessario;

punto quello di un aumento nella grandezza del capitale complessivo impiegato. buzzati, 1-106

[le fate] apparivano logiche pertinenze del palazzo, ma il fatto che non badassero

si continua nella parsimonia delle vesti e del cibo. mazzini, 38-266: 11

teneva paga di prendersi la metà soltanto del loro avere. b. croce, iii-27-24

consequenziario, e amante dell'estremo e del paradossale. viani, 10-44: l'

vol. IX Pag.195 - Da LOGIO a LOGLIO (15 risultati)

scritto, dice el logico, è segno del nome vero. b. segni,

cui sogliono discorrere i logici, come termini del giudizio, soggetti di definizione e di

soggetti di definizione e di divisione e membri del raziocinio; e ai quali si crede

, gr. xóyiov o xoyetov 'pettorale del sommo sacerdote ebraico '. lògio2

, sm. archeol. parte sopraelevata del proscenio nell'anfiteatro greco e romano.

l'altezza di quel luogo, cioè del logeo e pulpito, non deve esser meno

sopra il proscenio era più largo del logio, ovvero pulpito greco, perché nel

contabile. carducci, ii-14-293: del sommaruga hai ragione. è un mostro

che gli ha messo a dosso, del resto, il giovane... (

velocità a c v sarebbe una logistica del secondo grado. taglini, 2-25:

. non già matematica, ma scienza generale del pensiero. = voce dotta,

) [xéxv / j] 'arte del calcolare'; cfr. fr. logistique

logistiche 'vale * ostacoli, impedimenti del luogo '; come monti, fiumi,

, dal gr. xoyicmxóg 'proprio del calcolo '(da xoyt ^ ofxai '

frumento '. si coltiva per pastura del bestiame, ed è un vero loglio della

vol. IX Pag.196 - Da LOGLIOSO a LOGOGRAFO (26 risultati)

vizio delle biade, il quale nel principio del verno nasce fuor di terra con foglie

più sottile che di grano, nella sommità del quale è una spiga lunga, con

che, seminati, nascono appresso a granelli del loglio, intrecciano le loro barbuccole assieme

pare che venga dal grano la generazione del loglio; errore popolare. c. gozzi

testa, quando però v'era mescolato del loglio. manzoni, pr. sp.

. 3. figur. simbolo del male, del peccato e della discordia

3. figur. simbolo del male, del peccato e della discordia (con riferimento

9-46: l'uomo nimico nel campo del grano soprassemina la zizzania, cioè il loglio

e il loglio degli appetiti. p. del rosso, xxxvi-150: lappole, loglio

superbirai novellamente / tu sotto l'ala del materno orgoglio. 5. difetto,

venir sonno. e da questi mali effetti del loglio abbiamo un proverbio, che dice

, come si cava il grano fuor del loglio, scegliere il bene dal male.

, il suo strumento per la creazione del mondo (filone alessandrino); la

nel neo-idealismo, logo concreto: realtà del pensiero pensante, cioè dello spirito come

, questo rapporto, o il principio generatore del rapporto. 2. per

sf. matem. curva algebrica piana del terzo ordine; strofoide. = voce

logoclonìa, sf. medie. disturbo del linguaggio proprio di alcuni stati demenziali,

. xóyosaisaxfa 'abilità per l'eleganza del discorso ', comp. da xóyo?

che dicessero aurea la favella de'plebei del trecento, e in quella c'invitassero a

logofanìa, sf. disus. apparizione del verbo. gioberti, 4-2-319:

: l'atto creativo e l'incarnazione del verbo (apparizione del verbo, logofania nel

e l'incarnazione del verbo (apparizione del verbo, logofania nel mondo e nell'

logografìa, sf. storiografia greca del periodo arcaico, che contiene narrazioni riguardanti

arte di scrivere con la medesima rapidità del discorso; consisteva nell'impiegare un certo

a tratti successivi solo una determinata parte del discorso pronunciato. tramater [s.

l'assemblea era stata agitata nella mattina del io agosto, e che le arrecavano vergogna

vol. IX Pag.197 - Da LOGOGRAMMA a LOGORARE (21 risultati)

la mente per ispiegare gl'inesplicabili logogrifi del poeta barbiere e del sozzo breviario de'

ispiegare gl'inesplicabili logogrifi del poeta barbiere e del sozzo breviario de'bagascioni e dei pederasti

le quali finisce la estate nella traduzione del caro sono un logogrifo. meritano un calcio

, chi si vergogna dell'entusiasmo e del furore, verseggi sonetti parnassiani o logogrifi,

. logologìa, sf. teoria del linguaggio. gioberti, ii-123:

creazione. = voce dotta, accostamento del gr. xóyo?, nei due

buonafede, 5-433: per volontà arbitraria del superiore, sono dedotte conseguenze irreligiose e

, le false idee della beatitudine e del fine ultimo, le quistioni picciole, sofistiche

. pascoli, i-408: ai piedi del campidoglio invece di uccidere i partiti e le

medie. neurosi in cui predominano disturbi del linguaggio. = voce dotta, comp

logopatìa, sf. medie. disturbo del linguaggio di origine centrale. =

, sf. medie. cura dei disturbi del linguaggio. = voce dotta,

). medico che cura le anomalie del linguaggio dipendenti da disturbi dell'attività psichica

della superficie di un corpo con diminuzione del volume in seguito a un'azione meccanica

ghiaie de'fiumi fosse un manifesto segno del loro logoramento. 2. debilitazione

: essendo l'anima... forma del corpo, convien che al corpo si

eterno, e sfidare la logorante erosione del tempo. moravia, xii-224: via

ciotola capace e 'l vaso antico / del vin, cui logro avea l'uso

distanti nel principio e nel fine dalle estremità del papiro, poiché gli orli eran facili

, non crollerà, non minerà questa machina del mondo, che nostro signore dio,

al trono, trovò scemata l'estensione del suo dominio. era un terreno, al

vol. IX Pag.198 - Da LOGORARE a LOGORARE (18 risultati)

di candele in questa messa. bartolomeo del corazza, 295: io stimo che

il crogiolo] stia su levato nel mezzo del fuoco. aretino, 20-291: sa

la quantità delle imposte e delle gravezze del signore, e in quanto tempo convenìa

tempo convenìa che tutto il suo fosse del signore, si pensò di logorarsi il

suo, e darsi il più bel piacere del mondo. macinghi strozzi, 1-30:

307: ahimè, e non mi accorgo del fuggire dell'ore? e vo logorando

gherardi, iii-38: logorata l'età del loro servidore, se alcuna cosa

ch'è il conser vatore del nostro esser virile e vitale. passeroni,

, 58: terminati che furono i modelli del monu mento rezzonico, tosto

, più debole e assai men curato del tuo, si è poi, in questi

certamente non si logorerà in settanta quello del signor trockley. 7. sottoporre

'l tempo, ci faremo al soggetto del presente capitolo più da vicino.

. cassola, 2-189: la vita del bosco logora. -rifl. fiori

.. aspettare che la lenta efficacia del tempo abbia logorata la punta del suo

lenta efficacia del tempo abbia logorata la punta del suo cordoglio, e ch'ella si

degli uomini: che nell'atto medesimo del godimento ci si vengono logorando. mazzini

vano i ferri. -logorare borio del pozzo e della cisterna a una donna

doppo lo averle lograto e l'orlo del pozzo e de la citerna, pagarla

vol. IX Pag.199 - Da LOGORATO a LOGORO (18 risultati)

, e sentendo ormai logorata la virtù del corpo dall'infermità,... si

, logorati nel diffinire la sopraessenza infinita del primo principio di tutto tessere, levando

poi della notte o avanza ogni altra del poeta o cede solo al tramonto.

goloso, logoratore, che hai fatto del ventre dio. g. m. cecchi

venuto in taglio di, mutando il logorator del mio, riallogar certe malandatissime terricciuole mie

guardare, non meno che niuno uscisse del castello, che alcuno v'entrasse;

, costante (di una forza, del tempo, della vita: anche sulla

2-i-81: il futurismo, meravigliosa formula del rinascere cosciente delle razze, non è

alle leggi della moda né al logorio del tempo. montale, 3-165: al

ogni tanto pungeva il carducci, di rifarsi del sordo logorìo del « malor civile »

carducci, di rifarsi del sordo logorìo del « malor civile »... nell'

f. frugoni, vii-512: fai del pezzentone per ragunar più pezze nella tasca

, ii-107: come il sasso aspro del vulcano, / come il logoro sasso

vulcano, / come il logoro sasso del torrente. -escoriato, scorticato, roso

i più pietosi, giacevano buttati dalle onde del mare con le mani ficcate nella sabbia

, o volesse solleticare il logoro senso del piacere col savore del pericolo e del

il logoro senso del piacere col savore del pericolo e del mistero, egli conduceva di

del piacere col savore del pericolo e del mistero, egli conduceva di piatto questo

vol. IX Pag.200 - Da LOGORO a LOIA (22 risultati)

. magazzini, 95: all'imbottature del vino, questi tali ministri, agenti

; e così gli danno l'esito del logoro della casa a barili giusti,

. 6. region. male del logro: bulimia. viani, 19-14

dei romiti di aquileia roso dal mal del logro. = deverb. da

logoro non scende / falcon ch'ai grido del padron risponde. galileo, 3-1-28 ^

alletta e lusinga ad amare pure i beni del cielo, che ad invidia non danno

logorrea dell'onorevole x ». espressione del parlamentarismo. soffici, v-2-51: sembrava che

v-2-51: sembrava che tutta la logorrea del trovatorismo, del petrarchismo, dell'arca-

che tutta la logorrea del trovatorismo, del petrarchismo, dell'arca- dismo, del

del petrarchismo, dell'arca- dismo, del barocchismo e del romanticismo meneghino fosse ringorgata

dell'arca- dismo, del barocchismo e del romanticismo meneghino fosse ringorgata da tutta l'

esame, studio approfondito della parola, del discorso, di uno stile. papini

memoria per quanto riguarda i segni grafici del linguaggio. = voce dotta,

costantinopoli; incaricato di distribuire le beneficenze del sovrano, di discutere e ricevere i

, alto ufficiale con funzioni di segretario del re. giannone, 1-iv-502: si

trivento, logotèta e protono- tario del regno'rezasco, 578: * logotèta '

* logotèta ': grande uffiziale del regno di sicilia, il quale ne'parlamenti

quale ne'parlamenti sedeva a destra del re, parlava prima di tutti e promulgava

leggi e i decreti; quasi segretario supremo del principe; onde spesso il suo

congiungeva nella stessa persona con quello del protonotario. = voce dotta,

riferisce, che è proprio o caratteristico del logudoro; che vi è nato o

la mangiatoia, / vendon la feccia del calamaio / per imbrattarne l'onore

vol. IX Pag.201 - Da LOIA a LOMATIA (17 risultati)

il liberalume loiolesco degli ultimi cinquant'anni del secolo xix. gramsci, 4-119:

'alla condanna capitale e all'esecuzione del gioberti. 2. sm.

potè conservare ai mascherati loioleschi la chiesa del gesù novo. -persona falsa e

: -marzia! -ripigliò la voce stridula del loiolesco - il vecchio tuo padre!

il mondo, come si è vergognato del peripateticismo, cosi si vergognerà del

del peripateticismo, cosi si vergognerà del loiolismo. = deriv. dal

. di farsi le giuste beffe del gesuita lucchesini che volle darci il

lente. papini, 34-307: viscidume loioso del muro. jahier, 2-129:

si estrae dalla cor teccia del rhamnus dahurica e rhamnus clo

lat. scient. loligidae, dal nome del genere loligo (cfr. loligo)

di lolla. 2. scoria del ferro fuso e del carbone bruciato.

2. scoria del ferro fuso e del carbone bruciato. 3. bot.

egli sia per essere di brevissima durata, del cielo, che secondo coloro è di

nista, che, convinto della nullità del mondo e della inutilità della vita,

che si sollevò in alemagna nel principio del xiv secolo. erano questi i seguaci

. i lollardi, dopo la morte del loro capo e maestro, si tennero nascosti

regno. = corruzione, propria del linguaggio infantile, di avolo (v

vol. IX Pag.202 - Da LOMATIOLO a LOMBARDO (26 risultati)

quali si accentuano nei movimenti di flessoestensione del tronco; è curata con il riposo

, distinte volgarmente coi nomi di dolori del collo, delle spalle, del petto

dolori del collo, delle spalle, del petto e del dorso e de'lombi,

, delle spalle, del petto e del dorso e de'lombi, ond'è la

divisa in libri e titoli, delle fonti del diritto longobardo-franco, compilata nel secolo xi

. spreg. locuzione o costrutto caratteristico del dialetto lombardo; lombardismo. stigliani

e poi a che vogliamo noi disputare del titolo? s'ella non è realmente

, iii-23-251: le trovate e le scappate del heine egli [il praga] le

che si passano l'un l'altro del materiale (come mattoni, pietre,

terreno e sasso che si ricavasse dal taglio del poggio. crusca [s. v

dove sono essi materiali e il luogo del lavoro, e prendendo un mattone,

ricalca i modi e le forme proprie del dialetto o del costume lombardo.

e le forme proprie del dialetto o del costume lombardo. carducci, iii-13-344

espressioni linguistiche o costrutti sintattici tipici del dialetto lombardo. - anche sostant.

un sir- ventès lonbardo, / qé del proenzalesco / no m'acresco: -e

monaci,... nella seconda metà del dugento, abitarono il bel monastero lombardesco

monastero lombardesco situato su l'estrema punta del promontorio. bacchelli, 2-xv-26: il quale

usato, invitatovi non solo dalla necessità del verso, ma anco dall'autorità d'

. modo di dire lombardo; idiotismo del dialetto lombardo. manni, i-46

, col 'nu 'al principio del discorso, coi tuoi mille vezzi del dire

del discorso, coi tuoi mille vezzi del dire, colle tue mille grazie ignote

manzoni] di conformarsi soprattutto all'indole del dialetto lombardo; e censurato d'aver guastata

linati, 16-36: lucini era la quintessenza del lombardismo. soldati, 2-363: molte

lodi improvvise e sperticate delle bellezze, del clima, di altri vantaggi del soggiorno

, del clima, di altri vantaggi del soggiorno romano. pioverle, 5-108: il

. lombardistica, sf. studio storico del diritto longobardo, e, in partic

vol. IX Pag.203 - Da LOMBARDO-VENETO a LOMBATA (19 risultati)

'l primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo / che 'n su la

longobardi ', che verso la metà del v secolo si stabilirono nella norica,

bergamo] si mescola alla severità meditativa del paesaggio lombardo. 3. che

e col lauro gianicolense / col cipresso del palatino / col gattice d'arno col salce

manzoni] di conformarsi soprattutto all'indole del dialetto lombardo. -lombardo-romagnolo: che

, iii-12-96: fallite le prove di fare del veneto e del lombardo su lo specchio

le prove di fare del veneto e del lombardo su lo specchio del latino e del

veneto e del lombardo su lo specchio del latino e del francese una lingua letteraria

del lombardo su lo specchio del latino e del francese una lingua letteraria di tutta la

una lingua letteraria di tutta la valle del po. -con uso avverb.

e alcune piccole porzioni degli stati pontifica e del ducato di parma. gozzano, 30

(femm. lombardo-veneta). suddito del regno omonimo. cattaneo, iii-2-134:

dei monumenti romanici sorti, dall'inizio del secolo xi alla fine del xii,

dall'inizio del secolo xi alla fine del xii, nell'area lombarda, piemontese e

introduce nelle sue novelle, è dunque del secolo xiv. -avere del lombardo

dunque del secolo xiv. -avere del lombardo: partecipare, in modo più

più o meno considerevole, della natura, del temperamento, della mentalità, dei pregi

n-ii-162: io, come colui c'ho del lombardo, quantunque 'n queste parti [

ai lombi. -regione lombare: porzione del corpo umano, pari e simmetrica,

vol. IX Pag.204 - Da LOMBATELLO a LOMBRETTO (18 risultati)

. [tommaseo]: tutta la grassa del vitello offerirà e il grasso al fegato

. ciascuna delle due parti muscolose addominali del corpo umano, poste ai lati della

un moto di contrazione, i muscoli del dorso e dei lombi s'inarcano, l'

xii-108: quanto diverse dalla magrezza delicata del busto, l'insellatura vigorosa delle reni,

3. massa muscolare della parte interna del dorso di un animale, corrispondente ai

-in partic.: nel cavallo, parte del tronco compresa fra il dorso e la

4. plur. la parte del corpo in cui si trovano gli organi

lombi, nelli quali è la virtude del seme dell'uomo, l'accendimento della lussuria

spiccata co 'l seme da * lombi del padre. monti, x-5-17: i gran

non fatta a somiglianza di dio, preda del serpente ». -per estens.

tutta la massa ne'suoi lombi ascosa / del seme uman della futura gente. panigarola

. panigarola, 132: il modo del primo peccato si considera ne i primi parenti

mascolina de'barberini che discendesse da'lombi del duca carlo suo fratello,..

di buone operazioni, per la via del vangelio tegniamo dietro al signore e andiamo

margotti:... è il dio del vecchio testamento. -senza lombi (

crederebbe?) non è più alle mani del parini quella abominevole lungàgnola onde rimatori senza

dell'aorta, formato dai rami preaortici del simpatico lombare e corrispondente in alto col

, comp. da lombo e dal tema del gr. ténvcù 4 taglio '.

vol. IX Pag.205 - Da LOMBRICAIO a LONCHEIDI (19 risultati)

non abbiamo neppure una ben fatta vita del poeta, che liberi dal lombricaio fastidioso dei

lombricare '. scavare lombrichi, dicesi del modo di nutrirsi della beccaccia, che predilige

rosato lombricato, togliendo in luogo del rosato quello di camomilla. =

lat. scient. lumbricidae, dal nome del genere lumbricus (cfr. lombrico

lat. scient. lumbricinae, dal nome del genere lumbricus (cfr. lombrico

, a un allungamento della prima parte del corpo, seguono un raccorciamento e un

un fremer subito, un affanno / del mutilato lombrico dolente. guerrazzi, i-85

volgar., 5-14: la radice del moro cotto nell'acqua e bevuta..

sono vermi li quali nascono nelle budelle del uomo overo de altro animai. libro

. redi, 16-iii-221: negl'intestini del serpentello da due teste ritroyai de'lombrichetti

'e piuttosto di 4 lombrichetti 'del corpo umano. -vezzegg. lombricuzzo

: 4 lombricoide ': specie di verme del genere fuseragnolo, acuto nell'estremità anteriore

. scient. lumbriculidae, dal nome del genere lumbricùlus (v. lombricolo).

sf. accentuata esaspera zione del pensiero di cesare lombroso. bocchelli

si riferisce al pensiero e alla dottrina del lombroso. -anche: seguace o sostenitore

-anche: seguace o sostenitore delle teorie del lombroso. de roberto, 6-204

principio lombrosiano della pato logia del genio. b. croce, ii-1-225:

dei poltroni lom- brosiani a proposito del leopardi. = deriv. dal

. = deriv. dal nome del criminologo cesare lombroso (1835-1909).

vol. IX Pag.206 - Da LONCHERO a LONGANIMITÀ (10 risultati)

lat. scient. lonchaeidae, dal nome del genere lonchaea (cfr. lonchea

usata come insetticida; le foglie del loncocarpus cyanescens forniscono un colorante azzurro

. che si riferisce o è proprio del periodo geologico, appartenente al pliocene,

l'industria de'fabbricanti di arte di lana del suo granducato e di facilitar loro lo

s'eran tutti radunati sulle « prese del serchio ». = deriv.

, istituzione, che costituisce lo strumento del quale un determinato potere (politico,

7-ii-132: a noi è aperta la porta del paradiso. allora non era ancora aperta

: bob, persuaso egli per primo del suo potere di seduzione, si era fatto

quell'animo e di quell'ingegno e del suo lungo e longanime lavoro nell'arte.

di dio sia rimedio e non fomento del peccar nostro. g. gozzi, i-10-120

vol. IX Pag.207 - Da LONGANONE a LONGIMETRO (17 risultati)

romani essi ancora hanno sortito dalla qualità del clima e da natura un genio riflessivo che

si vada cercando sino alla ponta del stagno. = voce dotta,

: a roma, nei pressi del tevere). longare, v

gli spostamenti laterali dell'invasatura al momento del varo. panzini, iv-383: 4

servire di guida all'invasatura nell'atto del varo. dizionario di marina,

della fusoliera e costituiscono la principale armatura del loro scheletro. lombari, 4-62:

. in ciascheduno specchio apparirà lo lume del doppierò equale in luce, ma non in

che mostra in chi lo usa ignoranza del senso vero di 4 longevità'. gioberti

sua validità; che resiste al logorio del tempo; persistente, perenne, imperituro

loro processi. alfieri, 9-57: del senno uman la più longeva figlia [venezia

dotta, comp. da un deriv. del lat. longus 4 lungo 'e

dotta, comp. da un deriv. del lat. longus 4 lungo 'e

dotta, comp. da un deriv. del lat. longus 4 lungo 'e

prevalente sviluppo della lunghezza degliarti rispetto a quella del tronco e da ridotta ampiezza toracica (

superiore a quella media della razza o del tipo scelto come esemplare (un animale)

dotta, comp. da un deriv. del lat. longus 4 lungo 'e

dotta, comp. da un deriv. del lat. longus 4 lungo 'e

vol. IX Pag.208 - Da LONGINCO a LONGITUDINALE (19 risultati)

dotta, comp. da un deriv. del lat. longus * lungo '

leonardo, 7-i-138: infra i colori del corpo,... si vedrà

cose,... la larghezza del nostro territorio,... gli sterminati

privilegi e nelle cose favorevoli la longiquità del tempo, favorita anche dall'uso e possesso

stanchi e lassi / per la pietà del cor, tanto glie n'dole /

è longinquo che queste carne [ghiandole del mesenterio] siano facte ad generare umiditate

dotta, comp. da un deriv. del lat. longus * lungo '

remo (v.), come calco del gr. soxtx'f) pet|i. o

dotta, comp. da un deriv. del lat. longus 'lungo 'e

dotta, comp. da un deriv. del lat. longus * lungo '

sf. antrop. caratteristica conformazione fisica del longitipo. longitìpico, agg. (

dotta, comp. da un deriv. del lat. longus * lungo 'e

che è disposto nel senso della lunghezza del corpo (un muscolo).

distendono in longo dal scudo dela boca del stomaco sino alle ossa del pectine e però

dela boca del stomaco sino alle ossa del pectine e però si chiamano longitudinali.

transversale. savi, 2-i-187: penne del vertice e dell'occipite gialle, cangianti

che percorre il corpo umano dalla sommità del capo all'inguine, dividendolo idealmente in

) longitudinali: in cui la direzione del vettore elongazione è parallela a quella di

dal carico della nave e dalle sollecitazioni del mare). -sistema longitudinale: sistema

vol. IX Pag.209 - Da LONGITUDINALMENTE a LONGOBARDO (32 risultati)

estende dal nord al sud, si va del pari allargando. mazzini, 14-26

spazio; corrisponde alla distanza angolare del meridiano che passa per il punto o

calcolando la differenza oraria fra il meridiano del punto stesso e quello fondamentale (o

di una navigazione, osservando la posizione del sole o di altri astri. -longitudine

corso di una navigazione, tenendo conto del valore stimato del percorso compiuto, quando

navigazione, tenendo conto del valore stimato del percorso compiuto, quando sia noto il

quando sia noto il valore della longitudine del luogo di partenza. ristoro,

arco dell'equinoziale compreso fra 'l meridiano del già detto luogo ed il meridiano dell'

estende dal principio dell'ariete fino all'incontro del detto circolo perpendicolare all'ecclittica. piazzi

. si contava a partire dall'isola del ferro, la più occidentale delle canarie;

: prima di partire verifica la posizione del 'nautilus '. il 'nautilus '

un astro definita con riferimento al centro del sole preso come origine del sistema di coordinate

al centro del sole preso come origine del sistema di coordinate. -longitudine geocentrica:

la proporzione dell'orbe annuo alla distanza del fenomeno sia sensibile, allora distinguesi,

-longitudine geodetica: quella riferita alla superficie del geoide e calcolata per via matematica (

periodo uguale a quello effettivo. -longitudine del nodo ascendente: elemento dell'orbita di

punto vernale e il punto d'intersezione del piano orbitale col piano dell'eclittica stessa

direzione da sud a nord. -longitudine del perielio: elemento dell'orbita di un

viene usato anche per indicare la longitudine del nodo ascendente aumentata dalla distanza del perielio

longitudine del nodo ascendente aumentata dalla distanza del perielio dal nodo). -longitudine suworbita

un pianeta definita dalla somma della longitudine del nodo ascendente di tale orbita e della

angolare tra il nodo e la posizione del pianeta (è un valore convenzionale che

, iii-12: è superficie certa parte estrema del corpo, quale si conosce non per

la legge è fatta come la pelle del cervio, che quelle mani che la tirano

quel matematico che non sappia che le dimensioni del corpo son latitudine, longitudine e profondità

la desiderata morte, solo per la longitudine del tempo. aretino, iv-3-76: il

d'essa e sentirà il viso la mutazione del luogo d'essa e 'l moto della

», che si vede sempre sulle labbra del bismarck. 3. scrittura longobardica:

. -i). stor. studioso del diritto longobardo, esegeta dei testi di

le mogli de'longobardi e la moglie del detto indivino per avere consiglio di loro

consiglio disse che la mattina al levar del sole venissero, e co'loro capelli

bacchelli, 9-173: l'ultimo tratto del lago è tutto austero ed antico: sente

vol. IX Pag.210 - Da LONGULA a LONTANANZA (15 risultati)

ed arcigne. aiuta anche quest'aspetto del ramo di colico a figurarsi i longobardi

, dalle facce longobarde dei personaggi fauneschi del romanino, gli occhi del padre di

personaggi fauneschi del romanino, gli occhi del padre di mio padre, azzurri come l'

di mio padre, azzurri come l'acqua del garda. 2. letter. lombardo

lat. scient. lonicèra, dal nome del naturalista tedesco adam lonitzer (1528-1586)

-scostandosi dall'argomento principale del discorso. lanzi, 3-217:

ad uno ad uno per le vie del sole. bacchetti, 1-iii-786: la

a poco a poco si spense il trotto del cavallo lontanante insieme al clamore di servi

bacchelli, 2-v-565: finché durò l'incanto del preludio e dei corni lontananti, ebbe

sete quella / che possedete i monti del valore, / unde si spande amore;

ne sembra / estinto in te l'amor del patrio cielo. g. bentivoglio,

all'offesa, sinché durasse la lontananza del duca. g. gozzi, i-15-87

incolpa la poca avvertenza o l'ignoranza del medico. carducci, ii-15-77: dopo

, cioè noiosa, sì per la lontananza del rimare, come per la continova e

punto di vista dell'osservatore; aspetto del paesaggio o di altri oggetti rappresentati in

vol. IX Pag.211 - Da LONTANARE a LONTANO (19 risultati)

le marche, ch'è il tempo del cambio, come avviene in ogni altra

cam- bianti, ma alla stessa natura del trafico. tasso, 11-iv-143: il

sono lontane... la lontananza del male dunque accresce il male. pascoli

1-821: m'affondo nelle lontananze / del tempo. 5. letter.

psicologico, astratto e remoto, proprio del mondo del sogno, del ricordo,

astratto e remoto, proprio del mondo del sogno, del ricordo, dell'immaginazione

remoto, proprio del mondo del sogno, del ricordo, dell'immaginazione. d

, 1-319: da quelle ardenti lontananze del cielo estivo, e da quella vasta trepidazione

i suoi piaceri e quando la lontananza del piacere gli cagiona dolore. 9.

occhi; così ebbe donatello nel famoso zuccone del nostro campanile del duomo, nel fargli

donatello nel famoso zuccone del nostro campanile del duomo, nel fargli gli occhi: che

ciò non tanto in riguardo alla vastità del teatro, dove la lontananza si mangia la

a cui nocer non lice / sdegno del cielo o lontanar di sole. bruno,

i centri si convertano per la partecipazione del vital calore, le differenze de loro approssimarsi

avevano evocata, agli occhi della fantasia e del desiderio amoroso, la felicità, che

voce, ma lontanata. -otto dicembre del 1869: data da mettere con quelle

data da mettere con quelle più nefaste del trionfante dispotismo. lontanézza, sf

solo, / le lontanissime stelle / del cielo. montale, 2-22: ritornerà ritornerà

, una mattolina gorgheggiava la sua canzone del mattino. pratesi, 1-406: adamo le

vol. IX Pag.212 - Da LONTANO a LONTANO (23 risultati)

di quei tanti fi che si fregian leggendo del mio nome, / a'sciocchi emoli

della tua voce, come si ricorda / del sole l'erba grigia / nelle corti

bagna il viso pudico / per la memoria del lontano amico. ojetti, i-655:

tu sei dei raminghi che il male del mondo estenua. 3. che

beato far mossi parole / a'suo'propinqui del lontano essilio / che cercar pensa per

con stupore, / in sulla groppa del suo bel ronzino / trovasi al proprio albergo

è che tu venisti / a piè del monte per le lontane acque? bandello,

simo mare da tutte le altre parti del mondo,... quivi incominciò

intelletto / con più lontano volo / del vero la recondita bellezza / vagheggerà più

lungo intervallo di tempo da un punto del passato o del futuro scelto come termine

tempo da un punto del passato o del futuro scelto come termine di riferimento.

posso con ragione dir io a proposito del tempo antico e dal nostro lontanissimo: «

sciarra eri intento a penetrare i segreti del vinci e del tiziano, io ti rivolgeva

a penetrare i segreti del vinci e del tiziano, io ti rivolgeva un saluto di

gravida, non guari lontana al tempo del partorire, per sogno vide quale doveva

sogno vide quale doveva essere il frutto del ventre suo. pallavicino, 10-i-

/... / librar la speme del lontan soccorso / co 'l periglio vicino

birago, 369: in effetto la paura del male più vicino, ancorché incerto,

, ancorché incerto, opera più che quella del più lontano, ancorché maggiore e più

signora, e fino da lontanissimi tempi del santo vescovo annone fu la cattedral chiesa

felicissimo ingegno, a far l'indovino del passato. deledda, i-605: il

g. bassani, 5-135: autunno del '46. la guerra era ormai una

d'orazio, dura talvolta più lontana del bronzo. -ant. numeroso.

vol. IX Pag.213 - Da LONTANO a LONTANO (9 risultati)

ad accusarmi di voler denigrare la fama del foscolo. non si denigra nessuno col

, 38: i primi atti del nuovo pontefice avevano fatto vibrare anche nelle

libero, esente, immune. pannuccio del bagno, 16-65: son...

: diede un'occhiata anche alla facciata del duomo, rustica allora in gran parte e

conseguenza inevitabile dell'antecedente, e tutti del primo, che fissava al pane un

più infelice quanto più era lontana la speranza del premio. manzoni, pr. sp

ne rammorbidisse e ingrandisse la maniera [del mantegna], impastando soavemente e rompendo

14-590: non lontano di là dal sen del monte / scaturia mormorando un picciol rio

grassoni a destra mano / dal ponte del panaro era distante / quanto un arco potrìa

vol. IX Pag.214 - Da LONTANO a LONTANO (10 risultati)

già d'appresso e di lontano / del vostro amor temprò gli affetti suoi.

e si vedevano da lontano i fuochi del campo d'oudinot. levi, 1-12

? pecore, che tirano alla lontana del suo pastore? -in modo indiretto,

dalla lontana ': non dal principio del fatto o della storia, che i latini

, e che non è di sostanza del racconto. carducci, iii-26-185: ha i

rompono a quando a quando la tela del romanzo. moravia, iii-68: è impossibile

/ da me si parte - la gioia del meo core. -andare lontano:

anco a moltissimi, purché buoni; del quale anco una intera nazione potrebbe participare

egli la schietta fede delle moltitudini e del sesso gracile sentiva essere cosa sapiente: e

): il griso osservò il viso del padrone, stravolto, acceso, con gli

vol. IX Pag.215 - Da LONTRA a LOPPA (19 risultati)

, quando ti fu detto il modo / del suo morire... per pietà

bruno scuro; vive lungo le coste del pacifico settentrionale; si nutre di molluschi

e in partic. da una specie affine del nordamerica. bresciani, 6-vii-230:

-nel linguaggio della moda, gradazione speciale del colore rame. 3. marin.

di pel macolato era coverta. detto del gatto lupesco, xxxv-11-292: sì vi

. si librò su l'amara selva del tombolo ove forse la lonza si aggira.

, / ma peggio fia la lonza del castrone. maestro martino, lxvi-1-119: carne

assai saporito, preparato con la lombata del maiale, intera, salata e stagionata.

, 5-1-20: quell'altre [parti del corpo] che non posson sostenersi sopra se

piante dicotiledoni della famiglia enoteracee, proprie del messico e del guatemala, con fiori

famiglia enoteracee, proprie del messico e del guatemala, con fiori disposti in grappoli

prima classe monandria. = dal nome del naturalista spagnolo t. lópez.

nelle diarree. = dal nome del naturalista spagnolo g. lópez.

, 15-1 * 396: li granel del grano si semina spogliato, e poi

dalle parti più tenere delle biade e del grano. 0. targioni tozzetti,

centenari, che ad ogni italico intelletto del passato si volle fare.

, variabile a seconda della composizione del minerale e del tipo di fondente aggiunto,

a seconda della composizione del minerale e del tipo di fondente aggiunto, oltre che

tipo di fondente aggiunto, oltre che del genere di marcia, calda o fredda,

vol. IX Pag.216 - Da LOPPAIO a LOQUACE (21 risultati)

vene che passan sotto le forcole del petto, le quali eran grosse

fino a ora ci si vede del carbone, del fumo e de le loppe

ci si vede del carbone, del fumo e de le loppe assai. targioni

fare la sua opera, oltre alla materia del suo metallo restò in nel correggiuolo una

di manganese; si ottiene nella fusione del ferro nativo, ope rata

ai loppi si sostituiscono, nella pianura del pratese, i ciliegi; in quella del

del pratese, i ciliegi; in quella del pistoiese, 1 gattici. o.

sm. ant. piccola escrescenza del cuoio capelluto, causata da eccessivo calore

.]: 'loppone': specie di pianta del genere acero, il cui legno

io, che sono il più loquace uomo del mondo, non ho mai detto cosa

, per lo più, con la scomparsa del signif. deteriore). menzini,

. menzini, 11-88: chiare stelle del cielo eterne faci, / voi,

non solo (s'egli non è mentecatto del tutto) il dannerà per loquace,

vento, vedesi quasi tutto il nudo del corpo distintamente. quindi, additando a braccia

gualdo ptiorato, 10-vii-12: dall'uscita del re da parigi sorsero publici e tumultuari

, ove soggiorno / fa l'emula del suon, / la ninfa sventurata, /

sparviere e la loquace / delle rive del mar cornacchia amica. -ronzante.

] di tutti gli altri rispetteremo, del bombo loquace della pecchia ronzante del muschiato

, del bombo loquace della pecchia ronzante del muschiato cerambice della ninfea laggiù sullo stagno

: certi scrittori francesi fuggono la lunghezza del periodo, non la prolissità del discorso

lunghezza del periodo, non la prolissità del discorso, nella concisione loquaci.

vol. IX Pag.217 - Da LOQUACEMENTE a LOQUELA (14 risultati)

non seguente... né gli ozi del mio padre né le loquaci maniere della

non scritti caratteri e vivaci, / del lor muto parlar note loquaci. g.

mentr'ella sen tace, / fassi quella del volto sì loquace / che 'l contento

volto sì loquace / che 'l contento del cor tacendo esprime. morando, 280

cosa per l'annunzio precorso, o loquacità del saraceno alleato, o tradimento altrui.

poco della loquacità erudita e della frequenza del concettizzare puerile: sono come le '

» a cui dante riferiva la cagione del non aver ferrara e modena prodotto fino

grosse ore con loquacità asiatica, alla presenza del generale e del re. moravia,

asiatica, alla presenza del generale e del re. moravia, xii-312: riprese,

la vista degli occhi e la loquela del parlare. savonarola, i-182: la natura

, che questo è veramente il salvatore del mondo. attribuito a petrarca, xlvii-105:

predica... per la buona loquela del predicatore, non attendendo all'utile e

diceva in loquèlla ambrosiana: -al corpo del vermecan, voi potreste ben esser gentiluomo

. muratori, 7-iii-7: nella loquela del volgo, e particolarmente

vol. IX Pag.218 - Da LOQUENTARE a LORDAMENTE (17 risultati)

di non mendica parentela / e non affatto del saper nemico / l'avea familiare.

10-25: o tosco che per la città del foco, / vivo ten vai così

, 8 (130): un bravo del contado di bergamo... solo

, iii-276: tutti i valenti uomini del mondo in loquènzia, in sapienzia non

apecchio, lxii-2-ii-200: data loquizione del signore pubblicamente e soddisfatti loro di noi e

lat. scient. loranthaceae, dal nome del genere loranthum (cfr. loranto

lorchiane e squisite. = dal nome del poeta e drammaturgo spagnolo federico garcia lorca

disus. lórdi). titolo, proprio del mondo britannico, spettante ai pari,

cioè ai membri della camera alta del parlamento di gran bretagna (detta appunto

così dire alta, che sono i pari del regno, da'duchi fino a'baroni

: molte cose non essere in potestà del parlamento,... non potere i

inventati molti anni indietro dalla superstiziosa cupidigia del volgo. nievo, 81: magnificava sempre

sella un bel giorno, al fin del mese, / dato un calcio a la

spirituali, non sono forse tutte creature del principe? p. petrocchi [

regno unito della gran brettagna è composto del sovrano, dei lordi spirituali e dei comuni

custode '(da cui 'custode del patrimonio domestico ', cioè 'signore '

, anche su quel lordaio di neve del passo dell'agnella. = deriv

vol. IX Pag.219 - Da LORDARE a LORDO (14 risultati)

non lordi, / o che il pianto del suo cultor non bagni? foscolo,

il vecchio sentiva nelle viscere i dolori del colera; e non volendo lordare il

annunzio, iv-2-1260: non più brulicanti del formicaio umano che le celava e lordava,

celava e lordava, non più sonanti del penoso strepito, ridiventate a un tratto

dee inducere a dolore e al dispiacere del peccato considerare che l'anima è lavata

con perniciosissimo esempio, meritavano la sfera del zelo mio. leopardi, 299: te

, si sono lordate di modo nel fango del mondo che se ne schifa l'abisso

di giuseppe, e non poca parte del regno di gioacchino. borgese, 1-425:

mazzini, 44-22: l'accusa, del resto, non è nuova. essa

i grandi occhi, nella vendetta / del sonno, in una mano ha stretta /

viii-79: quando la corona o la fascia del doppio alburno non cinge tutta la circonferenza

centura, fra tutte due le parti del petto, radunato un fango, una

una lordezza, la più brutta cosa del mondo! bianchini, 1-37: bagnato

]: né si vergognano della lordizia del nuovo peccato. bencivenni [crusca]:

vol. IX Pag.220 - Da LORDO a LORDO (20 risultati)

. f. frugoni, 2-291: contasi del tiranno di eraclea, dionigi, che

per lo più nelle stufe si dà del capo ne'delicati e grassi presutti. vico

tu l'occhio tien fermo / sul capo del vermo ». calvino, 2-260:

/ con li occhi vólti a chi del fango ingozza. domenichi, 2-23: mostrolle

guasto dall'acqua nera e lorda che uscì del suo letto. d'annunzio, ii-1079

gli speroni fangosi fra le camicie bianche del padrone. lanci, 1-7: se si

savinio, 3-19: superai l'ostacolo del vetro opaco, lordo di fiati,

mosse insidiosa guerra, / le vie, del venen suo gravate e lorde, /

: non volse il diletto sposo fusse private del sapere di quella verità e quello non

versandovi sopra tacque, per esser lordi del fango del peccato essi la schifarono, come

tacque, per esser lordi del fango del peccato essi la schifarono, come la schifano

-che reca i segni della colpa, del disonore, del biasimo. alberti

segni della colpa, del disonore, del biasimo. alberti, 354: lodasi

vergogna. de'mori, 136: del solio reai pur troppo ingordi, /

mie braccia, imbrattato e lordo ancor del mio sangue? monti, x-4-79: parmi

/ veder tra quegl'incendi aristodemo / lordo del sangue de'miei figli uccisi. mazzini

non dell'italia », è lordo del sangue dei nostri migliori. -che

, 7-no: padre e suocero son del mal di francia: / sanno la vita

m. adriani, iv-31: nel mezzo del convito, i congiurati,..

d'atti sì lordi o pure già presago del malvagio pensiero,... si

vol. IX Pag.221 - Da LORDÒ a LORDURA (18 risultati)

/... l'impero / del disonore è posto. d'annunzio, v-1-803

continuare a vilipendermi in tutte le farmacie del regno, compresa la massima, che

gordi come te, se fossero tutti del mi'pelo gli si darebbe battesimo e

il peso della mercanzia, compresovi quello del recipiente in cui essa, nell'atto del

del recipiente in cui essa, nell'atto del pesamento, fosse contenuta, o della

di un bene, calcolato al termine del processo produttivo. pirandello, 7-106:

natura, sul prodotto lordo, al proprietario del suolo. -guadagno, incasso, reddito

controllo, i due chiesero alla ragazza del peso: -quanto tira a lordo?

papini, 27-835: le materie stomachevoli del vomito, la fetida morchia dei piedi,

primi anni e cominciai presto ad accorgermi del lordume che mi circondava.

bresciani, 6-vi-8: rotta l'urna del martire e tratte le ceneri sante,

fogna di morte sotto il voltone, del sangue e della lordura della strage.

): rivoltato il culiseo su la faccia del medico, con un gran rimbombo di

le parole significative propriamente delle parti disoneste del corpo umano e delle 'mmondizie in iscrivendo

e delle 'mmondizie in iscrivendo l'arte del medicare per potere insegnare propriamente le malatie

al re, lascia andare la lordura del ventre e sozza da una parte la

: già fra le lordure / vanno del sangue, in questi e quei confini,

: più di cuore ho riso a conto del l. adimari, 1-38: condannata alle

vol. IX Pag.222 - Da LORENESCO a LORICA (19 risultati)

negligenza, la pulizia della persona e del vestiario. nardi, 25: era

. straparola, i-141: la figliuola del re, considerata la diformità e lordura

re, considerata la diformità e lordura del saracino, ne sentiva grandissimo dolore che

corruzion sua, piena di fetore. leonardo del riccio, 3-283: è la lordura

compagni di corsa accresceva forza la lordura del tavolato, imbrattato di mota e sparso

lordura di quel pacciume, alle bizze del fiume nessuno ci pensava più.

fatto, sotto l'ugne d'arpia del secolo profanatore, una lordura di sensi,

sugheri alghe asterie / le inutili macerie del tuo abisso. -carattere vergognoso o disonesto

: i conoscenti difendevano la pulcella per amistà del padre e del marito: quelli che

la pulcella per amistà del padre e del marito: quelli che non la conosceano tenevano

conosceano tenevano da lei per la lordura del fatto. varchi, 22-43: i malvagi

brama di scrostare il suo nome delle lordure del suo infame mestiere. slataper, 2-51

chiesa che, nato in lorena all'inizio del secolo xi, ebbe nel papa s

leoncourt. -con riferimento al governo del granducato di toscana, soggetto dal 1737

, o con l'aglio vermifugo del regime mediceo lorenese! ferd. martini

nella firenze lorenese, ardendo l'estate del 1857, le 'suavissime aure 'non

.. si radunavano ancora in piazza del duomo non lontano da quelle scalee.

, per la custodia e la protezione del santuario di loreto. tramater [s

: 'loreto ': denominazione familiare del 'pappagallo '. sbarbaro, 1-245:

vol. IX Pag.223 - Da LORICARE a LORO (14 risultati)

i-vll-150: guidò la dea lo strai dove del cinto / l'auree fibbie s'annodano

in piastre, che protegge la parete del corpo dei rotiferi. 5.

rotiferi. 5. bot. tegumento del seme. tramater [s. v

e squamosa che costituisce la corteccia immediata del seme o il tegumento proprio dello stesso

il fissaggio sul fondo; vivono nei fiumi del l'america meridionale e centrale

lat. scient. loricariidae, dal nome del genere loricaria, deriv. dal

chi gli scogli e gli arenosi fondi / del mar non mira fertili e possenti?

lat. scient. loriidae, dal nome del genere lorius (v. lorio)

lat. scient. loridae, dal nome del genere loris (v. lori2)

var. ant. di laurino con chiusura del dittongo. lorino3, sm.

lat. scient. lorisidae, dal nome del ge nere loris (cfr

lat. scient. lorisinae, dal nome del genere loris (cfr. lori2

91: se detti sottoposti fossero puniti del detto escessó per maggiore corte, e'

mondo, e il dì futuro / del dì presente più noioso e tetro, /

vol. IX Pag.224 - Da LORO a LORQUANDO (13 risultati)

gerbino... combatte una nave del re di tunisi per torre una sua

1 colui ', subentrato nella funzione del dativo e dell'ablativo nel lat.

aretino, vi-504: imparino l'arte del fare l'amore da voi, imparinla,

. pascoli, 182: su la riva del serchio... /..

... menano, le sere / del dì di festa, il lor piccolo

lupo ha tolto / il più bel toro del cornuto armento, / tornonsi a lor

le braccia su l'amato capo / del lor caro lattante, onde noi desti /

le sirene de'fossi, allettatici / del sonno, di color vari fregiate, /

, di color vari fregiate, / e del prato e de l'onda abitatrici,

dicendogli che essi volevano assoldare e nutrir del loro duecento cavalli. g. m.

(come si suol dir) vivean del loro. manzoni, pr. sp.

che questi agitatori solevano portare per difesa del petto. = voce dotta, lat

intellettuale e morale attività guadagnano il fastigio del loro sviluppo, e maggior pertanto ne

vol. IX Pag.225 - Da LORSIGNORI a LOSCO (14 risultati)

sm. geol. seconda fase del magdaleniano. = dal nome della

sono raggruppati i ritratti della madre, del padre, della sorella, dei fratelli,

e appare quindi caricata di altra losanga del campo). -scudo a losanga:

chiarissima e bastava afferrare la « losanga del pensiero ». 4. anat.

encefalo, compresa fra il margine posteriore del chiasma, le banderelle ottiche e la

cerebrali. -losanga poplitea: parte posteriore del ginocchio, delimitata in alto dal muscolo

per la quale passa la testa del timone. - anche: apertura per l'

poppa, per la quale passa la testa del timone. * losca dell'elice

le sue unghie grifagne sulla gialla dentiera del piano. 2. figur.

lei... quando pur sentisse del losco, lodala di bella guardatura.

annunzio, iii-2-252: o mille volte adultera del cielo, / con l'azzurro letèo

e loschi, / che la strada del cielo hanno smarrita. tebaldeo, 1-17:

gloria di costei prometto / se l'occhio del giudicio io non ho losco. muzio

su cui cristo volle / col sangue raddolcir del serpe il tosco, / ond'ebbe

vol. IX Pag.226 - Da LOSENGA a LOTO (11 risultati)

. comisso, 12-19: all'angolo del campidoglio, trovavo una donna dal volto

fantoni, i-127: in vergin lauro del parrasio bosco / cresce il mio nome

. bembo, iii-552: non sia del tutto losco / chi d'esser argo

losco per non vedere che il lampeggiare del riso è diverso dal lampeggiare dello schioppo

fringillidi fringillini, caratterizzati dagli apici del becco incrociati e particolarmente adatti a estrarre

d'un luogo, corrispondenti alla lunghezza del cammino fatto dal bastimento, e al

metastasio, 1-ii-312: a'versi miei / del lotaringo e dell'austriaco sangue / la

sono nel mondo, sono la luce del mondo. e detto ch'ebbe queste parole

luto col sputo, e fregollo agli occhi del cieco. leggenda di s. domenico

la schifa eruca / e la striscia del serpe attossicato. giusti, 4-i-249:

e schifo / alzò il capo fuor del loto, / per veder forse chi fosse

vol. IX Pag.227 - Da LOTO a LOTO (23 risultati)

la dirittura della via, il limite del campo, la casa di loto e

, come se il loto si lamentasse del figulo e dicesse: or perché m'

bisogna bagnarla di acqua; per che del luto si fanno. giuglaris, 1-185

talora a'governi, come alla statua del re babilonese, capo d'oro e piede

formò il corpo dell'uomo (è derivazione del linguaggio biblico e mitologico e introduce spesso

eucarestia], non per grazievole cortesia del signore. s. agostino volgar

. corse ad imbolare alle ruote ardenti del sole il fuoco per animare l'effigiato suo

volti, / erger non vale a vagheggiar del vero / il divo aspetto, che

e le dignitadi e le cose nobili del secolo che le vili, però se'peggiore

a chius'occhi andar fra'muric- ciuoli del viver umano, senza risico...

... d'infangarsi nel loto del mal costume. a. cattaneo, ii-100

luto sapienzie, a ciò ch'el spirito del vino o el fumo non n'essa

fu allora sostituito alle fronde il loto del medesimo bagno per la coperta del capo.

il loto del medesimo bagno per la coperta del capo. 8. locuz.

un sapore dolce e si mangiano come quelli del pisello; il 'loto comicolato,

. colonna, 2-125: sopra le rive del quale [fiume] vidi uno grazioso

esce su, in modo che al levar del sole è fuor dell'acqua e apre

la notte il loto attende / perché del sol lo offende / il vivido splendor.

discinta, e molle quale il fior del loto, / scende la radiante in

australis o lotus arbor). -loto del giappone: cachi (diaspyros kaki)

grandissimo e produce il suo frutto maggiore del pepe, dolce, buono da mangiare

da mangiare, facile allo stomaco e restrittivo del corpo. la decozione del legno tagliato

e restrittivo del corpo. la decozione del legno tagliato minuto si beve e mettesi

vol. IX Pag.228 - Da LOTO a LOTTA (26 risultati)

natura... è della grandezza del pero. scamozzi, 2-252-15: il

, si crede che questi sia il loto del quale e dei lotofagi si parla nelle

'loto d'affrica': specie di pianta del genere 'zizyphus 'di toumefort ('

battoli, 1-46: se ne servivano [del larice] a fare le imagini de

, (attestato solo nelle forme passive del verbo). latin. lavato, pulito

lotofaghe dette, perché mangiano il frutto del loto. pananti, iii-97: i

al paese dei lotofagi. chi mangia del loto (dicono fosse il giuggiolo),

). letter. che si nutre del terriccio e delle sostanze che esso contiene

lùtum * fango 'e dal tema del gr. « pocysìv * mangiare '.

lotoflavina, sf. chim. composto del gruppo dei flavoni contenuto in alcune leguminosepapiglionacee

è rio gir d'entomo. costituto volgare del comune di siena, 70: con

con ciò sia cosa che [la via del ponte a follonica] sia nel tempo

ponte a follonica] sia nel tempo del verno molto lotosa. plutarco volgar.

. fracastoro, i-290: ultimamente tacque del nilo sariano chiare e non torbide e

, i-15: quando han riposta l'acqua del nilo lutosa, ponendovisi sopra il

ponendovisi sopra il lembo o margine del vase mandorla e fregandovela, subito divien

giannone, i-259: fattasi la separazione del gran caos, venne dalle parti più

di loto (con riferimento alla composizione del corpo umano). 5. bernardo

[di antonio vinciguerra] molto più del grave che del ridicolo; ma son

vinciguerra] molto più del grave che del ridicolo; ma son torbide alquanto e

boccaccio, viii-3-213: quella parte del teatro, dove questi giuochi facevano,

or con la lotta, / questi del piè, del braccio quei, recarne /

lotta, / questi del piè, del braccio quei, recarne / le forze in

che attendevano agli esercizi della lotta e del disco. parini, iv-81: fanciul

. papi, li-io: iniquo / autor del mal, del mal che nome ignoto

li-io: iniquo / autor del mal, del mal che nome ignoto / fu sempre

vol. IX Pag.229 - Da LOTTA a LOTTARE (11 risultati)

lotta interminabile tra le due potestà [del papa e dell'imperatore] ebbe origine

i popoli indi- pendenti menano all'egemonia del vincitore, che è una sorta d'

la destra aveva fatte nella lotta elettorale del 1874. gozzano, i-133: ecco

fisiche e morali, vedo che i vantaggi del forte sono contrabbilanciati da cure e da

passione, la lotta dell'amore e del dovere, l'espansione elegiaca di due

come tutte le altre, una lotta del bisogno coll'impotenza, dell'aspirazione col

seno tuo riparerà dall'aspre / lotte del genio, ignote a te, /.

, col cuore in lotta, abbisognasse del suo aiuto. fogazzaro, 1-428: cremona

richiami e ricondanni / all'aspre lutte del tuo crudo gioco. ricchi, xxv-1-227:

ch'ella si spogli / lieta, del mortai velo, / lasciando il corpo

i due grandi partiti della conservazione e del progresso, lottanti fra loro e avvicendantisi nel

vol. IX Pag.230 - Da LOTTARE a LOTTERIA (20 risultati)

anguillara, 9-15: egli, che del lottare era maestro, /...

: 'lottare co'venti ': del marinaro che affronta i pericoli della navigazione

. canteo, 51: abbi pietà del mio lungo martire / e, poi

colla travagliata natura e vinse gli strazi del dubbio colla forza d'un'anima audacissima.

, xlvii-264: la fiamma c'ha del verde, / poco può luttare. onufrio

il vigore della natura con la violenza del male. capuana, 15-82:

c'è quell'assimilazione della fresca essenza del dialetto, per cui alla lingua letteraria è

; oppositore, avversario. scala del paradiso, 213: il monasterio è uno

difensori della patria, la testimonianza rediviva del gran morto di quel due giugno. gobetti

lottatore politico, è il primo demolitore del 'de monarchia'. g. bassani

: cercare di sottrarsi all'opera distruttiva del tempo. lengueglia, 1-59: sparsero

d'estrazione. - / intend'ella del lotto? / -che c'è forse anche

cavour, viii- 106: la legge del 1835... non proibisce in modo

non possano aver luogo senza l'approvazione del ministro delle finanze. cantoni, 487:

dove son tornati in luce grigi ruderi del tempo che precedette la conquista. c.

. 2. disus. gioco del lotto, organizzato dallo stato (o

). -anche: amministrazione, direzione del lotto. galanti, 1-i-447: la

e aziende riunite, della direzione generale del registro e bollo, della soprintendenza alle

* lotteria': voce sgarbata per direzione del lotto, o per giuoco del lotto,

per direzione del lotto, o per giuoco del lotto, anche se fatto privatamente.

vol. IX Pag.231 - Da LOTTISTA a LOTTO (38 risultati)

sovente contrariate da ritardi, i pericoli del mare, la lentezza delle informazioni,

: ciò basterebbe a pagar le spese del prestito ed a rifonderne gradatamente in 35

. m. -i). ricevitore del lotto; gerente di un botteghino del lotto

del lotto; gerente di un botteghino del lotto. - anche:

). che si riferisce al gioco del lotto. migliorini [s.

bell'ideale, a lottizzare il barchetto del duca per fame una specie di kibbùz

mi venne a trovare i dua stimatori del mio lotto, e mi dissono di avere

cioè che, per l'autore o partitante del lotto, si metta insieme una quantità

qualità, dandosi il suo prezzo, del quale intieramente si rimborsi da coloro che

la fortuna, in maniera che l'autore del giuoco non corra rischio alcuno, ma

quello che si fa tra l'autore del lotto e quelli li quali vogliono comprar

appunto come quel giuoco che si dice del piribis overo dell'anca, allettando in

in italia avvengono settimanalmente io estrazioni del lotto in dieci diverse città (bari,

, torino e venezia), dette ruote del lotto', per fare una giocata (

-anche: l'amministrazione (facente parte del ministero delle finanze) che gestisce tale

l'impresa ed appalto generale e privativo del lotto. de nicola, 71: quest'

quest'oggi è stata la prima estrazione del lotto fatta dalla nazione, e vi ha

povera gente ignorante e spoglia le loro famiglie del necessario. guadagnali, 1-ii-146: se

l'anno di guadagno dallo infamissimo giuoco del lotto. c. arrighi, 3-204

i-114: sul terrazzino, due uscieri del regio lotto avevano collocato un lungo e

un consigliere di prefettura, il direttore del lotto a napoli, e un rappresentante

lotto a napoli, e un rappresentante del municipio. sopra un altro piccolo tavolino

dei sogni della povera gente, il giuoco del lotto. comisso, v-335: giocherò

speranza. -bolletta, polizzino, firma del lotto: documento che attesta la giocata

prima che si facesse l'ultima estrazione del lotto,... in una scattola

di cenci e di ciarpe ritrovò una firma del lotto, nella quale la buona donna

è chi gli dà fondo in polizzini del lotto. -botteghino, ricevitoria, banco

lotto. -botteghino, ricevitoria, banco del lotto: ufficio (dato per lo

un gestore, detto ricevitore o cassiere del lottò) presso il quale si fanno

sempre buoni anche in faccia al cassiere del lotto! tommaseo [s. v.

'lotto': l'uffizio. * impiegati del lotto. botteghino, banchino, casello

lotto. botteghino, banchino, casello del lotto. prenditoria del lotto'. carducci,

banchino, casello del lotto. prenditoria del lotto'. carducci, ii-18-59: si

aquilino? -che aquilino? -il vice-ricevitore del lotto. serao, i-265: quando uscì

cecchi, 2-175: in nessuna città del mondo un caffè è rimasto, come

dei banchi di lotto. -numeri del lotto: serie di numeri, che va

forse un bigliettino, / che de'numeri del lotto / a voi faccia l'indovino

/ e chi ti cerca i numeri del lotto? fucini, 341: ti