10. seguace, fautore del liberalismo (una persona, un gruppo
mene e per combatterle, il partito del governo, dei liberali monarchici, dei «
-cattolico liberale: seguace, fautore, del cattolicesimo liberale. - anche sostant.
monti non era sconosciuto nelle sfere cattolico-liberali del comando supremo. -liberale moderato,
o democratico: fautore, rispettivamente, del liberalismo moderato e del liberalismo radicale.
, rispettivamente, del liberalismo moderato e del liberalismo radicale. -anche sostant.
. 11. improntato ai princìpi etico-politici del liberalismo (un atteggiamento politico, un'
.); ispirato ai princìpi politico-istituzionali del liberalismo (una costituzione, un regime
marco meda era nipote dello sclepis, segretario del vescovo, dubitava della sua fede liberale
xix (e costituito da minoranze intellettuali del mondo cattolico), che propugna o
e i princìpi eticopolitici e istituzionali propri del liberalismo politico (liberato, a sua
ma dal liberalismo. -ispirato ai princìpi del cattolicesimo liberale. gramsci, 4-72:
da ricordare il formarsi e lo sviluppo del movimento 'cattolico-liberale ', che tanto
nel linguaggio politico-culturale della prima metà del secolo xix), il movimento politico,
unita, organizzazione politico-elettorale ispirata ai princìpi del liberalismo (e avente una base sociologica
furono la forma sola o più operosa del partito liberale, esse impedirono questo di
di sangue nuovo, attinto alla vitalità del popolo, renda la nazione, la quale
vista, i notabili, le celebrità del partito liberale, ovvero libertino, i caporioni
13. locuz. -essere liberale del proprio sangue: affrontare con coraggio la
maravigliosa cosa parve a tutti che alcuno del propio sangue fosse liberale. simeoni,
fu tanto, / che sia dunque del resto? mascardi, 2-387: fu del
del resto? mascardi, 2-387: fu del proprio sangue sì liberale, che alla
i guerrieri della fede, i liberali del loro sangue: dove appena giunto,
). boccaccio, 1-i-408: né del saramento non potè liberale essere rimettendolo,
fosse: adunque solamente rimase liberale tarolfo del suo libidinoso disio. masuccio, 23:
re... fu multo liberale del chiesto perdono. guicciardini, iii-132: [
poi che io ho veduto gilberto liberale del suo onore,... che io
.. che io similmente non sia liberale del mio guidernone. g. b.
agg. che dimostra simpatia per le idee del liberalismo; che è propenso a seguirne
di parlare, di agire ai princìpi del liberalismo politico; mostrarsi favorevole alle idee
con una amnistia che implicava la condanna del suo predecessore, proseguì liberaleggiando. bacchetti
fogliacci. 3. che è proprio del liberalismo, delle sue dottrine, e
è favore vole ai princìpi del liberalismo (per lo più iron.)
licenziose che celebravansi in roma ad onore del dio libero, cioè bacco, nel
portino armonicamente alla piena attuazione della personalità del singolo e al benessere e al progresso
, e guarda con sfavore al principio del suffragio universale e, in genere,
a questa abbietta schiavitù. i vincoli del re sagrestano giuseppe ii e dei suoi predecessori
dall'impero si fece largo con l'opera del sismondi su l'ale di due venti
su l'ale di due venti, del liberalismo economico e dottrinario, del romanticismo
, del liberalismo economico e dottrinario, del romanticismo filosofico e storico. b. croce
non temo di affermare che quella crociata del liberalismo contro il clero campagnuolo fu una
paese circa la buona opinione che s'aveva del liberalismo austriaco. mazzini, 12-343:
più necessario che meritorio era una fatalità del tempo. piovene, 2-121: sindaco
il bene che può venire altrui dal procedere del tempo, il liberalismo vero dee concedere
quelle limitazioni che mette il liberalismo scientifico del nostro autore al sapere umano. b
si è liberalitade, la quale è moderatrice del nostro dare e del nostro ricevere le
quale è moderatrice del nostro dare e del nostro ricevere le cose temporali. ottimo,
cantano la bella canzone portando i boccali del vino annoso! ». « amen »
, quanto che quella, come qualità del corpo, è fragile, vana, transitoria
di ricompensare lautamente la connivenza. -fertilità del terreno; abbondanza di produzione. b
; abbondanza di produzione. b. del bene, 1-51: non...
vide assai bene l'inconvenienza ed ingiustizia del principio della pluralità de'voti in tutte
ii-117: la vantata liberalità dei princìpi del secolo decimottavo fu tutta nel prender o
., in conformità con i princìpi del liberalismo politico; liberalizzazione.
confermava questo « liberalizzaménto »... del socialismo, il formarsi qua e là
disciplina dell'attività economica ispirata ai princìpi del liberismo. -in par tic. liberalizzare
più liberi. ricalcato sul significato inglese del verbo. 2. trasformare un'
ecc. in conformità con i princìpi del liberalismo politico e, più genericamente,
liberalizzazióne, sf. attuazione dei princìpi del liberismo in campo economico. -in partic.
ecc. in conformità con i princìpi del liberalismo politico o, più genericamente, con
ch'ella ha liberalmente speso nella creazione del mio cuore, e ringraziare altresì la fortuna
8. conforme ai princìpi della libertà e del liberalismo politico. b. croce
iv-374: * liberalòide ': voce effimera del gergo politico: 'che ha parvenza di
partic.: ardente fautore dell'abolizione del potere temporale dei papi; fervente anticlericale
sagliente opposto, e incrocia l'omologa del secondo fianco. tali due linee condotte
ad obbrobrio, strappati pezzi di terra del suo fronte occidentale da secoli a lei congiunti
una precisa funzione (come la trasmissione del moto, la conduzione di energia elettrica
di telecomunicazione, distinte, a seconda del mezzo adoperato, in linee telegrafiche e
, sorretta da opportune palificazioni, o del tipo a terra con contatti striscianti)
trasmissione dati disponibile per tutti gli utenti del servizio; rende possibile la comunicazione attraverso
- azione in linea: nel gioco del calcio, manovra svolta dall'intera compagine
ella mi aveva donata, ancora fussi del mio figliuolo giovanni, il quale vostra
quando il padronato trapasserà dalla linea retta del fondatore o acquisitore nelle linee o linea
mano per introdurlo in mantova nella morte del duca vincenzo. genovesi, i-iii- 19
acquistati] basta avere spenta la linea del principe che li dominava. sarpi,
due erano le linee pretendenti il dominio del goggiam. -in senso concreto:
questa come la prima e massima differenza, del propagarsi, quella tutta insieme in un
linea. leopardi, i-26: l'angustia del metafisico, che vedendo la linea del
del metafisico, che vedendo la linea del suo ragionamento torcersi e piegare, cerca
ii-39: nella linea di successione di effetti del tempo del sistema solare io fisso un
nella linea di successione di effetti del tempo del sistema solare io fisso un tratto determinato
grosso errore... collocare l'opera del vico a capo della linea della germanica
252: secondo el poeta el monte del purgatorio opposito a linea a ierusalem.
e non credenti, temono e disprezzano del pari il dolore e la morte.
nulla ci è più odioso della mentalità del congiurato e ci sembra che la lotta
che è similmente diffettosissimo, a cagione del mancamento de'suoi profili e delle dimostrazioni
ovvero nella lineai congiunzione dei vapori e del sole. 3. che si
bencivenni, 5-171: la forma del cauterizzare è in questo modo:
i giuochi dell'acqua, i lineamenti del mare. -sottile filo di corrente.
45: nelle quali [istorie della porta del paradiso] mi ingegnai con ogni misura
naturale. 3. tratto (del viso), fisionomia: contorno, linea
, fisionomia: contorno, linea (del corpo). -per lo più al plur
in lei alcuna rammemorazione de'puerili lineamenti del viso del suo figliuolo. buti,
alcuna rammemorazione de'puerili lineamenti del viso del suo figliuolo. buti, 2-531: designare
16-146: il santuario di santa caterina del sasso parve raccogliere in un estremo singhiozzo di
in esse non solo si vede l'imagin del vostro ingegno, ma alcuni quasi lineamenti
vostro ingegno, ma alcuni quasi lineamenti ancora del vostro costume. casoni, 3-16:
intelletti che siano apparsi a gli occhi del mondo quasi una medesima imagine ne'specchi
ci siano quasi altro che i lineamenti del bello, come sono l'armonia la proporzione
anni solitari, per giò ogni lineamento del suo breve mondo acquistava una seconda,
v.]: i principali lineamenti del cristianesimo, presentato come un'immagine nella
, ii-3-182: eccoti i lineamenti del discorso mio: carattere politico e letterario
politico e letterario de'due distinti periodi del secolo xv. b. croce,
sangue della madre il compimento e perfezzione del suo essere. 7. canone
proprio di iscrizioni risalenti alla seconda metà del secondo millennio a. c., rinvenute
lineare, con la primitiva arte isolana del mediterraneo. e. cecchi, 9-206:
vasta spaccatura o serie ramificata di spaccature del suolo da cui fuoriesce materiale magmatico;
passa per li centri dell'occhio e del sole; la qual costituzione non può
o vero nella linear congiunzione de'vapori e del sole. 5. adatto al computo
l'oncia lineare è la dodicesima parte del braccio. cattaneo, ii-2-287: dal
agnesi, 1-1-261: intorno alle equazioni del quinto grado è chiaro che se elle non
non potranno esserlo se non per uno del secondo grado ed uno del terzo.
non per uno del secondo grado ed uno del terzo. idem, 1-2-628: il
i-4-271: nell'età romantica, l'idea del circolo... cedette innanzi all'
... cedette innanzi all'idea del corso lineare [della storia],
storia], desunta dal cristianesimo, e del progresso a termine, che si conclude
ai beni feudali come conseguenza dell'abolizione del regime a cui erano soggetti. =
che cosa sia la perfezione dell'arte del disegno, nel lineare, dintomare, ombrare
delle case coloniche che lineano la via del lago. -tracciare i confini,
palla di ferro non prima esca fuor del cannone quando si scarica, che non
non cominci d'insù l'orlo della bocca del pezzo a discendere, rubando all'impeto
suo peso, sempre in disposizione all'atto del venir giù. 4. figur.
, 8-128: resta che entriamo nel vivo del nostro subbietto che è di lineare e
tocchi ricisi la religione positiva ed eterna del genere umano. carducci, iii-4-84:
un certo ritmo, rispetto a quello del chiaroscuro o del colore. -anche:
, rispetto a quello del chiaroscuro o del colore. -anche: ciascuna tendenza artistica
l'argine che contiene il corso / del torrente o del fiume, e difende /
contiene il corso / del torrente o del fiume, e difende / la ricchezza dei
. la luna seguitasse puntualmente il moto del sole e stesse, per caso, sempre
, xii-1-325: il libro di quei discorsi del zuccolo sarà restato a v. s
; delineato (con riferimento ai tratti del volto, del corpo). f
(con riferimento ai tratti del volto, del corpo). f. villani,
la canuta riverenza e ben lineata bellezza del volto. boine, ii-89: sentivi
: sentivi sotto l'abito lieve l'ansimare del petto;... la radice
petto;... la radice del collo bianca (nuda) fin giù,
: [il basilisco] bianco è, del corpo, alquanto lineato. della porta
o nervature di colore diverso da quello del fondo. mattioli [dioscoride],
posti, o paralleli, come nelle foglie del giaggiolo, dell'iride, ecc.
. serra, ii-101: la imaginazion del trionfo, come forma fantastica, è famigliare
per es., ai vv. 9-11 del sonetto ccxxv (« dodici donne onestamente
altri sono che, senza saper niente del natale, solo dalla fìsonomia del viso o
saper niente del natale, solo dalla fìsonomia del viso o dalle lineature delle mani si
-numero di linee, per centimetro, del retino adoperato in fotomeccanica e nella riproduzione
. gadda, 6-231: le vivide lineature del torace. idem, 6-233: la
. idem, 6-233: la lineatura del crinale. 4. al plur.
4. al plur. insieme dei tratti del viso o del corpo; fattezze,
plur. insieme dei tratti del viso o del corpo; fattezze, lineamenti; fisionomia
andrea... maravigliosamente nelle lineature del viso somigliò dante, e ancora nella statura
faccia adattata una maschera così imitadrice del volto di elfedra che certo la effigiava mirabilmente
d'uopo trasferirti collo spirito nell'ispagna del secolo sedicesimo. 6. immagine
di femmina... e la figura del soldato medesimo sembrassero a prima vista e
la banda delle spalle che per la banda del petto, nientedimeno quando si considera che
direttamente volta verso la diagonale de'quadrati del piano [ecc.]. -linea
da me disegnate dell'universale teodicea tornano del sicuro sufficienti al tema vastissimo. b.
con una sola lineetta supplire la mancanza del n qualora l'omettevano. tarchetti,
segmento rettilineo orizzontale che indica l'apertura del discorso diretto o che, in coppia
, comp. da linea e dal tema del gr. ypdttpti) 'scrivo '
usato per misurare lo spazio che una riga del manoscritto da comporre deve occupare in una
/ vogli imperlar di linfe rugiadose / del tuo vago giardin l'aperte rose. melosio
delle sue campagne nutrite dalla pigra linfa del po. -per estens. liquido
trasporto di materiali tra le varie parti del corpo, e scorre in un sistema di
contraria partita degli umori sono il siero del sangue,... la linfa,
i-509: chi potrà mai le particelle del sangue dame pienamente ad intendere, le quali
per farne notomia vincono? chi quelle del sugo nutritivo, della linfa, del licor
quelle del sugo nutritivo, della linfa, del licor pancreatico, deh'orina, del
del licor pancreatico, deh'orina, del fiele e d'altre e d'altre discorrenti
d'altre e d'altre discorrenti sostanze del corpo, delle quali infin ad ora nulla
, comeché scorto e diligente nel mestier del far notomie egli sia? redi,
vene, che la riportano nel gran giro del sangue. spallanzani, 4-iv-273: altra
una data copia di linfa dentro alla borsa del pericardio. tarchetti, 6-i-511: il
dalle radici, sale attraverso i vasi del legno fino a raggiungerele parti verdi, dove
tutta la pianta attraverso i tubi cribrosi del libro. bergantini, 1-133: questa
nei calami arsi e riarsi della combustione del pensiero. cicognani, vi-219: le
afflusso di linfa terrestre, nelle opere del sesto e del quinto secolo. una
linfa terrestre, nelle opere del sesto e del quinto secolo. una linfa che non
, lat. lympha * acqua '. del mio arresto. linfadenia (linfoadenìa
di hodgkin) e dovuto a una proliferazione del = deriv. da linfatico.
trasudazione dei vasi terio, passano a prò del chilo per quelle glandule, prima sanguigni
più delle glandole vaghe conglobate o linfatiche del collo. targioni tozzetti, 5-19:
al linfatismo. linfografia. g. del papa, 6-ii-64: tralasciata ogni superflua pro
. che la descritta gonfiezza sia del genere dei tumori linfatici. bicchierai,
le cure amognante in una determinata regione del corpo rose e molte della madre salvarono.
arti e, in par tic., del braccio). flaccida e cupa pazienza,
agg. letter. irrorante. minio del sistema linfatico nell'economia del corpo. praga
irrorante. minio del sistema linfatico nell'economia del corpo. praga, rea, 6-19
e sofferente, dai modi timidi linfante del sangue. e muliebri. tarchetti, 6-ii-312
lei, della sualinfatiche. giovinezza sacrificata, del suo corpo anemico, del suo tommaseo
giovinezza sacrificata, del suo corpo anemico, del suo tommaseo [s. v.
è una produzione dell'epidermide o piuttosto del tessuto cellulare. i peli sono secondo
giornali che si spacciano seri. manifesti del futurismo, 27: quando,
furon mai troppo accetti ai linfatici apologisti del 4 quieta non movere 'e
4 quieta non movere 'e del 4 lassateci campà '. 6
. stato costituzionale caratterizzato da eccessivo sviluppo del tessuto linfatico, inteso, secondo le
linfatismo con disepatismo, con difettoso funzionamento del fegato); diatesi essudativa.
il vino... dar se debbe del bono odorifero, ben limfato, sia
e più e meno secundo la fortezza del vino e la debilità. niccolò da
linfocitòsi, sf. medie. aumento del numero dei linfociti nel sangue, dovuto
linfociti nel sangue, dovuto a iperattività del tessuto linfatico; si riscontra in malattie
medie. affezione cutanea dovuta ad alterazione del sistema linfatico. = voce dotta,
, comp. da linfa e dal tema del gr. ypàcpco 4 registro '.
a diffondersi praticamente in tutti gli organi del corpo, sostituendosi al tessuto originario e
a gravi disturbi che con l'andare del tempo conducono il paziente alla morte.
. medie. studio della linfa e del sistema linfatico. = voce dotta,
. aumento dei linfociti e dei monociti del sangue. = voce dotta, comp
formazione e sviluppo di linfociti nella circolazione del sangue. = voce dotta,
, comp. da linfa e dal tema del gr. (brjyvuijii 4 rompo '
, comp. da linfa e dal tema del gr. 4 scorro '; voce
maligno che colpisce contemporaneamente diverse linfoghiandole del tessuto linfatico. = voce dotta
indiani dànno questo nome ad un simulacro del loro dio issora, che si può
'(in partic. 'del sesso '). lingaita,
sm. relig. che è seguace del culto fallico di siva; che appartiene alla
; che appartiene alla setta degli adoratori del dio siva. = deriv.
= voce di area sett., adattamento del fr. lingerie, da unge 1
non si estendesse un poco più fuori del terreno. = etimo incerto.
, sf. anat. organo essenziale del gusto (importante anche nella masticazione,
mucosa i calici gustativi, organi specifici del senso del gusto; è situato nel
calici gustativi, organi specifici del senso del gusto; è situato nel cavo orale
sì la lengua e tutte le 'nteriora del corpo. leonardo, 2-501: la
che si fa in noi 11 senso del gusto. foscolo, xv-325: la scorsa
un bastone sopra quelle due lingue che del medesimo legno vi restano. a. cattaneo
splende giorno e notte e parla colla voce del suo raggio? giacosa, 98:
tempesta. oriani, x-4-235: la bacchetta del direttore percosse la lingua di latta sul
infernale. piovene, 7-76: la trovata del ricevimento erano 1 fiori: a colori
/ scintillante nel ferro come lingua / del vivo fuoco di vulcano. bresciani,
? il tempio, il tempio / maraviglia del mondo. moretti, 178: nella
una lingua di fuoco uscita dalla vetta del pagliaio... si incuneò infernale
di fuoco ': figura dell'ufficio e del talento di predicar l'evangelio in diverse
nel primiero scorno, / allorquand'io del suo accorger m'accorsi. boccaccio,
d'una volta per l'atto stesso del parlare. giuglaris, 14: con
, iii-72: sono le lagrime lingua del cuore. pisani, 76: muta lingua
della quale si serve come d'istrumento del pensare. -lingua esterna: sistema
qui nasce una radice dei folli trovati del trissino, perciò che non nella italiana
che la parla, e dall'indole del cangiamento della lingua si potrà argomentare il
parola e la lingua tutta è sulla bocca del parlante. idem, 2-i-57: la
, 2-i-57: la lingua non è veste del pensiero: è il suo corpo stesso
diversi, partecipa necessariamente di una intuizione del mondo più o meno ristretta e provinciale
, 7-94: la lingua, specchio del totale essere, e del totale pensiero
lingua, specchio del totale essere, e del totale pensiero, viene da una cospirazione
cavalcanti, 49: guatate il muro del capitano, che ancora ritiene le note
capitano, che ancora ritiene le note del sangue di tanti valenti cittadini, i
di ciascheduna lingua ad affacciarsi alla rottura del muro. panigarola, 2-151: o
, n. 1. -lingua del sì: v. sì. -lingua
biernesi, perché predicassero nella lingua materna del paese. zanon, 2-xviii-187: s'
si serba dagli scrittori quasi il suggello del grado delle voci. algarotti, 1-x-95:
, acciò che non oda ciascuno la voce del prossimo suo. diodati, 1-13:
, / par ch'agiate la lingua / del buon tulio romano, / che fu
seconda si è che, posto che fosse del presente proposito, ancora non sarebbe sufficiente
portar lingua dei numi / nel tempio del buon gusto e dei costumi. gioberti
e forma ha la premessa di unità del mondo poetico e sentimentale: altrimenti il
incominciare a tradurre la « lingua » del contenuto nella sua propria lingua. vittorini,
. vittorini, 7-7: la lingua del settecento mica è tutta in tensione razionale
umorale -da ciò viene che tanta letteratura del settecento sia anche umorale e in più
candore di lingua, che è pregio sommo del cavalca. carducci, iii-28-337: io
. fanfani, lvii-23: le poesie del leopardi sono assai eleganti e garbate,
uomo alla patria. è la disciplina del montanaro l'emigrazione che ha perfino una
. gramsci, 6-208: la teoria del bertoni... è tutt'altro che
che una novità, perché si tratta del ritorno a una vecchissima concezione retorica e
tanta contemporaneità; né l'archetipo latino del rinascimento, né la lingua burocratica dell'
burocratica dell'ottocento, né la lingua del nazionalismo. -lingua matematica: il
semplice, che veniva usata nei porti del mediterraneo per gli scambi commerciali fino al
mezzo delle donne; e metton sempre del male, lo sapete, con la loro
gesti, degli atti, delle espressioni del volto e delle indicazioni con cui l'
e, secondo le cosiddette teorie psicologiche del linguaggio, costituisce la prima fase di
filangieri, ii-248: uno degli errori del nostro secolo e dei nostri contemporanei è
/ che polimnia con le suore fero / del latte lor dolcissimo più pingue, /
pingue, / per aiutarmi, al millesmo del vero / non si verria, cantando
, e secondo il flusso e riflusso del mare si copre e discopre quella lingua
viani, 13-160: allora, torre del lago era una lingua palustre. de pisis
. lingua dell'acqua: parte estrema del mare, di un lago o di un
. birago, 727: li abitatori del villaggio, usciti dalla trincierà,..
139: ho visto le lingue argentee del reno / lambire l'ultimo sangue degli spalti
al resto e che, per l'instabilità del ghiaccio, scende a una quota sempre
o in cui si verifica una diminuzione del volume del ghiaccio causata dall'evaporazione,
cui si verifica una diminuzione del volume del ghiaccio causata dall'evaporazione, per lo
. elemento decorativo a forma di foglia del capitello corinzio. fr. martini,
abaco grossa dell'otto parti le due del capitello e lo sporto e l'aggiunzione
. palladio, 4-8: le lingue del capitello sono intagliate a foglie di olivo.
, / che il mesto gli esibì del sommo nume, / vede linguacervina, in
maturazione. -anche: seme o foglia del frassino e, per estens., infuso
, iii-390: il seme o samara del frassino è detto * lingua di passera '
. 16. agric. lingua del gelso: mal del falchetto (v
. agric. lingua del gelso: mal del falchetto (v. falchetto, n
a serbatoio d'aria provoca le vibrazioni del suono. -anche: parte terminale del tasto
del suono. -anche: parte terminale del tasto degli strumenti a corde pizzicate con
, 3-164: e dopo una pugnalata del genere, che vuoi far più?.
e sdegnoso, / della lingua e del cor libero e sciolto. i. pitti
con cinquecento cavalli, per pigliar lingua del campo spagnuolo, avenne [ecc.]
i-20: non sono fermo ancora sulla scelta del colore, e vengo a pigliar lingua
, v-60: d'uno che dica del male assai, si dice: 4 il
, salutarlo (ed è locuz. propria del gergo marinaresco, che si riferiva allo
tanto ne gli occhi e nelle lingue del nostro secolo. -essere tutto lingua
lasciata correre la lingua dietro agli svagamenti del cervello, cercò di correggere e d'interpretare
doni e con oro, la lingua del predicatore evangelico. marini, ii-55:
s. caterina da siena, ii-180: del fatto dell'abito, mi pare che
muoio con lingua, io ti farò del bene. -morire senza lingua: morire
carducci, iii-13-23: narra di aver del 1243 veduto in padova il miracolo di
amendue garzia della pegna portoghese, interprete del re e della favella persiana intendentissimo.
sua lingua,... la religione del tale è vana. guadagnoli, i-317
vale una stringa. (gli encomii del silenzio spesseggiano in questi proverbi: qui
-la lingua parla per l'abbondanza del cuore: v. abbondanza, n
al canto e alla pancaccia, / fuor del ver. panciatichi, 48: col
de'monaci, 28: la vita del monaco è questa, cioè: operare,
lin guaggio apparò. trattato del ben vivere, 24: se io parlasse
secondo modo è la prima persona singolare del futuro dimostrativo in tutti i verbi attivi
futuro dimostrativo in tutti i verbi attivi del linguaggio. pallavicino, 1-193: di questi
di ponto e di tutto quel paese del caffa infino a costantinopoli, che sono ven-
osservare... quanto la perfezione del 4 linguaggio 'sia necessaria ai progressi dell'
segue che due sono altresì le specie del linguaggio naturale. il linguaggio naturale interno
o fisiologico che dir vogliamo. il vocabolario del primo linguaggio, cioè la raccolta de'
la sua grammatica è l'anima; del secondo, la natura. tommaseo [
l'attuazione e l'effetto della facoltà del parlare in modo conforme alla ragione; e
», è contenuta una determinata concezione del mondo. 3. insieme degli strumenti
stile; l'argomento, il senso stesso del discorso. - anche: espressione artistica
figurato linguaggio [empedocle] chiamò 4 confini del sole 'i tropici, parendogli che
cammino, giacché l'annuo corso apparente del sole si computava allora da'solstizi. berchet
quello delle arti che operano nel senso del vedere; linguaggio musicale: linguaggio de'
invenzione, l'esagerazione delle passioni e del linguaggio, la violazione infine d'ogni
romanzi della scudery presso la frivola società del suo tempo. padula, 108: come
linguaggio eccezionale, rimane troppo al disotto del linguaggio ordinario. soffici, v-1-272:
la figura bonaria a un tempo e astuta del vecchio geniale. barilli, i-72:
sia oralmente sia per scritto; tono del discorso. -anche: ciò che viene
detto; il senso o l'argomento stesso del discorso; modo di dire.
che risuona più dolce a gli orecchi del principe, cioè, per parlare in
idee vili, ma chi ha il sentimento del vero e del bello s'accorge di
chi ha il sentimento del vero e del bello s'accorge di tale discordanza. carducci
estenuando nell'artifizio delle parole la forza del suo sentimento. tozzi, vii-179:
gesti, degli atti e delle espressioni del volto con cui l'uomo si esprime
cenni si tenga un discorso che abbia del ragionato. praga, 4-44: a volte
/ in vedervi inceppata inerme ignara / del linguaggio più vostro. piovene, 7-257
tragrande grazia di dio e gran dono del santo spirito intendere bene tutti i linguaggi
santo spirito intendere bene tutti i linguaggi del diavolo, e conoscere tutte le sue faccie
. ci spiegherà il linguaggio de'princìpi del diritto naturai delle genti. muratori,
... improntano in essa le creazioni del loro ingegno, e fissano a così
secondo il linguaggio estetico, la situazione del lavoro. periodici popolari, i-171: in
per iniziarsi alle stesse per approfittare utilmente del loro tempo e familiarizzarsi col linguaggio scientifico
traduzione dall'italiano che per la modernità del dettato e per il linguaggio tecnico hanno
. barilli, ii-450: gli ufficiali del battello scrutano l'orizzonte con i cannocchiali.
di fondamentale è dunque successo alle radici del linguaggio politico ufficiale. esso, insieme
: date loco / al grande augel del color nostro adorno. savi, 1-573
, non parla che il silenzioso linguaggio del calcolo. volta, 2-i-259: il
. marrini, ii-44: il linguaggio del cuore e degli occhi della rigina comprese
che tutt'ora sussiste, per mezzo del quale gli uomini adoperano e manifestano questi
porgere un omaggio alla virtù come linguaggio del bello, al bello come rivelazione del
linguaggio del bello, al bello come rivelazione del buono. b. croce, iii-27-181
sbarbaro, 1-60: tremolio, brillare del fogliame come un linguaggio sommesso e persuasivo
elaborare. 11. medie. disturbi del linguaggio: manifestazioni morbose (presenti in
compromesso l'uso della parola. -disturbi del linguaggio orale: possono riguardare sia l'
, mutacismo), sia la realizzazione del linguaggio, determinando alterazioni del ritmo,
realizzazione del linguaggio, determinando alterazioni del ritmo, come la balbuzie, l'afasia
parola sia alla frase. -disturbi del linguaggio scritto: si manifesta attraverso un'
delirio cronico, di mania. -disturbi del linguaggio interiore: forma di automatismo mentale
. segneri, i-201: queste parole del santo giobbe, qui ponderate, erano
erano quelle che in buon linguaggio avea del continuo in sua bocca... santa
papa, di metter fuori un volume del vocabolario, abburattano, stacciano, raspano,
abitava un altro consorto addetto alla segreteria del comune di palazzo vecchio e deditissimo agli
tentar di allargarsi verso i grandi poeti del passato, ricadendo miserevolmente nella pedantesca critica
le lingue orientali poco si adattano all'uso del telegrafo; poiché, essendo generalmente politone
lingua e affettano principalmente li estremi filamenti del nervo linguale. verdinois, 271:
v-737: meglio è sedersi nel cantuccio del tetto soianato, che non è istare in
la linguata tiepida: e allora il ciattìo del diguazzo e gli schizzi sopra ai capelli
. gadda, 6-57: faceva l'effetto del caffè, sui suoi nervi molisani:
sambuchini e prugnoli nascono per la proprietà del terreno, nata atta a generargli.
, linguattole fritte e in guazzetto, del quale il re ne volse dare un piatto
. zool. genere di animaletti vermiformi del gruppo linguatulidi, che vivono parassiti nelle
, che vivono parassiti nelle fosse nasali del cane e di altri carnivori.
. linguatulida, deriv. dal nome del genere linguatula (cfr. linguàtula).
linguatulòsi, sf. veter. rinite parassitariacronica del cane, dovuta alla presenza di lin-
con bruni lingueg- giamenti la balaustra marmorea del palazzo parravicini. = deriv. da
carducci, iii-24-214: discende nella potenza del suo nome, con la spada lingueggiante
suo nome, con la spada lingueggiante del suo stile. papini, 5-18:
tu mitri dentro il nuovo cerchio daziario del peruzzi, tu nutrì, o mia cara
2-iii-5: le nostre passeggiate in piazza del duomo lodano tram automobili biciclette e avvisi
fumo. rubino, 91: sulla volta del lavoratorio / muovono l'ombre una ridda
fiamma lingueggiando s'incinabra / nell'acuzie del suo potere ustorio. -sostant.
;... il crepitar della fiamma del rogo e il guizzare e il lingueggiare
marcia in avanti, nel lungo imbuto del tunnel che scendeva. soffici, v-6-121:
... sino all'opposta sponda austera del doi, un lingueggiar di spume bianche
di un forte di portoferraio dalla forma del sito ove sorge. 2.
unite lateralmente alle due parti delle dita del guanto. 3. piccola striscia
. barbaro, 429: il labro del timpano maggiore sia segnato con trecentosessanta- cinque
nella stadera il centro è quel punto del pirone che trapassa l'orecchia, che
serve per eseguire un primo taglio superficiale del terreno; avanvomere. tommaseo [s
-linguetta del giglio: clitoride. sennini,
, per modo che la dormente linguetta del giglio si venne a poco a poco
il pavimento, un biglietto. « raffinatezze del servizio di provincia » pensò vedendo la
. maffei, 7- 312: 'spiegazione del disegno'... g. linguetta mobile
come la linguetta della bilancia. g. del papa, 4-551: in una bilancia
della bocca per corpo della risonanza e del fiato per veicolo del suono. d
della risonanza e del fiato per veicolo del suono. d. battoli, 10-75:
. pavese, 2-123: la voce del clarino è la più bella e conduce le
relativi. 10. tess. organo del telaio da tessitura, che ha lo
fiore è di maggiore altezza né candidezza del colore. le foglie sono di fuori strisciate
. 2. cinguettare. del casto, 1-126: a me pare cosa
lamina pietrosa che forma le rughe costolate del dente. savi, 2-i-196: lingua
che è proprio, che è tipico del formalismo linguistico (e vi è connessa una
voglio lasciar parlare un altro sottile critico del pescarese; quello che... ha
meno torbido e più concreto il concetto del verso libero, teorica, del resto
concetto del verso libero, teorica, del resto, che se non fosse stata un
-i). chi attende allo studio del linguaggio nella struttura e nell'evoluzione storica
ad addivedere che intendeva tutto il discorso del mezzofanti. = deriv. dal
e tedesco a partire dalla metà circa del secolo xix, da una prima fase
quello delle unità distintive (il piano del significante) e quello delle unità significative
quello delle unità significative (il pianto del significato), e sull'opposizione di
. gramsci, 6-207: l'innovazione del bartoli è appunto questa: che della
, ii-20-217: rimetto non pure i titoli del giacomino, ma tutti quelli degli altri
, e dovrà aspettare la maggior fioritura del '300 toscano per unificarsi fino a un certo
supporre che i due frammenti siano una reliquia del periodo di transizione fra la poesia siciliana
si, la memoria di prodotti linguistici (del nostro ambiente storico-linguistico), ma ciò
anat. lingula cerebellare: lobulo superiore del cervelletto. -lingula mandibolare: lamella ossea
ossea triangolare che circonda l'orifizio superiore del canale dentario del mascellare inferiore. -lingula
circonda l'orifizio superiore del canale dentario del mascellare inferiore. -lingula polmonare: porzione
inferiore. -lingula polmonare: porzione inferiore del lobo superiore del polmone sinistro che corrisponde
polmonare: porzione inferiore del lobo superiore del polmone sinistro che corrisponde al lobo medio
polmone sinistro che corrisponde al lobo medio del polmone destro. = voce dotta,
, comp. da lingula1 e dal tema del gr. téjxvto 4 taglio '.
. zool. famiglia di branchiopodi, del gruppo ecardini, che comprendei generi lingula e
lat. scient. lingulidae, dal nome del genere lingula (cfr. lingula2)
linguoso non sarae indirizzato per la via del signore. cavalca, 21-58: non
non litigare coll'uomo linguoso. soffredi del grazia, i-170: periglioso abbeti lingoso
, comp. da lino1 e dal tema del lat. colére 4 abitare '.
che riguarda la produzione e il commercio del lino e dei suoi derivati.
linum 4 lino 'e dal tema del lat. terre 4 produrre '.
sm. stabilimento industriale destinato alla lavorazione del lino; industria liniera. tramater [
comp. da lino1 e dal tema del lat. gerire 'portare'; voce
, se linneo -seme di lino: seme del linum usitatissimum, le conobbe, o
2. seguace delle teorie e del sistema di linneo. trattato delle mascalcie,
. redi, 16-ix-92: linimento cordiale del baldino. morgagni, 241: alla
16-ix-92: si possono fare alla regione del cuore diversi finimenti con olio contro veleni
purgativa che si trova in alcune piante del genere lino. = voce
più singolari malpighie, linnee e mellerie del mondo nuovo. o. targioni tozzetti,
:... questa pianta, nativa del settentrione e del monte baldo, non
. questa pianta, nativa del settentrione e del monte baldo, non dovevasi omettere,
nota che è da lodarsi in luogo del thè. = voce dotta,
lat. scient. linnaea, dal nome del naturalista svedese c. linneo (1707-1778
compongono venti classi, cioè cinque sesti del sistema linneano. olivi, 71: siccome
s. borghini, 1-253: le foglie del fino, dopo lavate e tolto loro
fogliami leggerissimi, azzurro come il fiore del fino. -fiore di questa pianta
vernici, mastici e inchiostri, nelfindustria del linoleum, nell'industria alimentare e in
, i-227: basterà... valersi del rimedio seguente. r. olio di
. durante, 2-261: è il seme del lino caldo nel primo grado,.
et asterge... il seme del fino, pesto e mescolato con pepe e
4-33: traforate a mezzo nell'estremità del margine, si leghino [le tavole
, 25-79: quando lachesìs non ha più del fino, / solvesi dalla carne,
cominciò a purgarle il volto dalle brutture del sangue e restituirle il natio candore.
/... / facea lor parte del cibo divino. tasso, 11-4:
. -lino di lepre o gotta del lino: cuscuta (cuscuta europaea)
[s. v.]: 'gotta del lino'o 'strozzalino ': erba
fino all'autunno, ed è indigena del capo di buona speranza. -lino
.: cresce più alto il doppio del lino comune, ma non dà un filo
il quale avverte che, al tempo del granduca ferdinando ii, nel museo dell'
lat. scient. linognathinae, dal nome del genere linognathus (v. linognato)
, al qualeappartiene il linognathus setosus o pidocchiovero del cane. = voce dotta,
lin 'lino1 'e dal tema del gr. ypdcpcù 'scrivo '.
] 'linea 'e dal tema del gr. ypdtcptù 'scrivo '; voce
, deriv. da linolèico, con inserzione del suff. -ene, che indica composti
, comp. da linoleum e dal tema del gr. ypàcpto * scrivo '
si dia loro [alle vacche] del buon fieno, delle buone erbe, del
del buon fieno, delle buone erbe, del panello di linosa e del sale,
erbe, del panello di linosa e del sale, tanto più saranno copiose di latte
solventi organici; è utilizzata nella fabbricazione del linoleum. = voce dotta
proprietà di avvolgersi, piegarsi al modo del lino). = deriv.
di linotype al giorno, al calor grasso del piombo, sotto la visiera che
, gli guarisce... il sugo del linozoste con l'aceto.
che non si suol fare in grazia del linseme che si vuol raccogliere assai maturo
parti genitali di un velo, sotto del quale le ricopre anco un linteo, che
sudario il quale era stato sopra il capo del signore. g. capodilista, 206
il corpo o la faccia o altro del signor nostro,... sì come
linteo dove fu involto il beatissimo corpo del salvatore nostro dopo la morte. c
. [crusca]: per lo linteo del lenzuolo si figura la sottil tessitura della
rimane attac cata al seme del cotone dopo la separazione dalla fibra
, sempre verde. = alteraz. del lat. alaternus per aferesi.
l'acqua mescolata si trae dalla botte del vino con uno linto molle.
... col corno ferisce il ventre del liofante. sacchetti, v-260: liocorno
, fiera asprissima, in tutto 'l resto del corpo simile al cavallo, capo di
marino': specie di pesce piccolo del genere baliste, che ha un corno situato
abita le acque della cina, del giappone e del brasile. =
le acque della cina, del giappone e del brasile. = alteraz. di
e molti altri animali sono più grandi del corpo che non è l'uomo. pallamidesse
che non alterano la struttura fisica del prodotto; una fase di essic
quale una sostanza viene scissa per opera del solvente. = formaz.
. fusinato, vii-956: 'fisiologia del lion'. ei viene, ei viene
improduttrice, più inoperosa e più riprovevole del popolo - i 'lions ', i
); affine al colore della criniera del leone. varthema, 21:
. redi, 16-iii-180: la zecca del leone... è tutta di color
lionate. serdonati, 9-156: l'albero del garofano... ha il fiore
vene e tutti i suoi muscoli [del cavallo] tremare sotto le lacerature del suo
[del cavallo] tremare sotto le lacerature del suo bel manto lionato. montale,
orto / tra i frutti caduti all'ombra del melangolo. landolfi, 2-196: gli
4. che ha aspetto simile a quello del leone. stigliani, 2-250: v'
delle sue specie, tutte indigene del capo di buona speranza. il carattere
è nel calice cinquefido, la lacinia inferiore del quale è assai lunga o petalodea
alli occhi lipattosi: ungogli col sugo del satirion, che nasce ne'monti e ne'
. bocchèlli, 1-iii-729: la tristezza del colpevole travagliato dal rimorso, e che
lipemia, sf. medie. aumento del contenuto dei lipidi nel sangue; si
di stiria nel 1580, incrociando cavalli del polesine con andalusi orientali e col napoletano
, sm. medie. sostanza oleosa del papavero, ricca di bromo, che in
di piccole masse adipose appartenenti alla pinguedine del peritoneo, in certi luoghi più ridondanti
, esoftalmia, ingrossamento della milza e del cranio, diminuzione del volume e del tono
della milza e del cranio, diminuzione del volume e del tono dei muscoli,
e del cranio, diminuzione del volume e del tono dei muscoli, deviazione della colonna
, deviazione della colonna vertebrale, infossamento del naso, tardivo sviluppo dell'epifisi.
organico giallo, che colora numerose sostanze del regno animale e vegetale; carotenoide.
. -in par tic.: assenza del prepuzio. tramater [s.
: mancanza di pelle su qualche parte del corpo, e singolarmente privazione del prepuzio
qualche parte del corpo, e singolarmente privazione del prepuzio. = voce dotta
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xetrcco 'manco 'e
dicesi degl'individui che hanno una parte del corpo priva di pelle, e particolarmente
, e particolarmente di quelli che mancano del prepuzio. lipodièresi, sf.
provocano il consumo calorico dei grassidei tessuti e del liquido organico. = voce dotta
medie. pinguedine provocata da anormale deposito del tessuto adiposo sottocutaneo. -lipodistrofia progressiva:
dell'adipe sottocutaneo della parte superiore del corpo, che si accumula invece nelle
'grasso 'e dal tema ^ del gr. cpépco * porto '; voce
-ci). composto conforme alle norme del lipogrammatismo (un'opera letteraria, uno
dall'accumularsi di lipidi nelle cellule del sistema reticolo-endoteliale. = deriv. da
un tessuto organico, dovuta ad alterazione del metabolismo lipidico. = voce dotta
diminuzione considerabile delle forze vitali, cioè del cuore, delle arterie e del petto;
, cioè del cuore, delle arterie e del petto; la debolezza del polso e
arterie e del petto; la debolezza del polso e della respirazione. =
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xeùtgj 'manco 'e
venute in supplemento due [lettere] del signor maffeo a messer nicolas, quale hanno
. montani, 45: [dall'uso del tabacco] vedendosi ben sovente gli effetti
: mancamento, improvvisa diminuzione delle forze del corpo, accompagnata da piccoli polsi deboli
7-181: principale [vento] della parte del ponente è zefiro, e dalla sua
lat. scient. lippia, dal nome del botanico fr. a. lippi.
galeani, i-182: lanoso tutto più del proprio gregge / è mopso; un occhio
, il quale non può figgerli nel baglio del sole, o se ve li affigge
voi, povero lippo, che questo sol del caro sia quello con che si asciuga
cuoci la vena la quale è nel capo del collo, overo della chioma, colo
, overo della chioma, colo raso del ferro caldo. 3.
, passando per la bocca lipposa del suo confessore. = deriv.
usata in età anteriore alla diffusione del sistema metrico decimale. lipsanografìa,
. = deriv. dal nome del matematico ted. r. o. s
quel corpo tanto appetitoso e liquàbile, del quale voi tanto vi servite nelle vostre
crescere più alte nel sole le erbe del prato. 3. farmac.
volontà ingiusta. si liquò nei peccatori del purgatorio? papini, iii-262: la poesia
metali. addensamento, in certe zone del lingotto, di elementi componenti la lega
di esse nell'acciaio durante il raffreddamento del getto. - in senso generico: fusione
una lente cristallina al sole nel punto del concorso de'raggi, non solo si
e diminuire la coesione e il glutine del liquido nostro vitale. -disgregare, sgretolare
fuoco tanto minore, qual è quello del vesuvio e del mongibello, liquefà i
, qual è quello del vesuvio e del mongibello, liquefà i sassi e riduce
sua salsedine naturalmente rode e in quel tempo del verno tutto lo edifizio si liquefà,
trasformazione fu anche erroneamente attribuita all'azione del calore). soderini, i-24:
nell'aere e causan piogge, sendo proprio del caldo rarefare e del freddo indurare.
, sendo proprio del caldo rarefare e del freddo indurare. 3. per
(ed è signif. prevalentemente proprio del linguaggio ascetico e amoroso). -
come il fuoco gli metalli. niccolò del rosso, vii-447 (1-15): zunto
... posso sedere co'primati del comando? algarotti, i-iv- 283
aristotelici, hanno fatto svanire i vortici del cartesio. foscolo, xviii-265: non so
sia partigiano in vita e in morte del caldo, me ne rimerita molto male
pergamo. casoni, 5-3-467: al fuoco del mio amore si liquefaccia il gelo della
. fu un liquefarsi sempre più attenuato del sole. sanminiatelli, 11-141: dopo
mistica... è un annichilarsi del soggetto che si trasferisce nell'oggetto,
biringuccio, i-105: si congiungano la umidità del piombo e l'aridità dello argento,
d'umore acqueo per cagione della mescolanza del secco terreo. = agg.
e argento liquefatto stare sotto la fusione del piombo. mattioli [dioscoride],
[dioscoride], 173: la gomma del mandorlo, liquefatta in aceto, sana
combusti al ciel vomendo / in fin del fondo [l'etna] romoreggia e
. magalotti, 19-3: fedeli / del bel tesor di liquefatte nubi / [
(ed è signif. prevalentemente proprio del linguaggio ascetico e amoroso). cavalca
fu tutta liquefatta, e la passione del crucifisso nel suo cuore fu mirabilmente fitta.
più minute stille,.. si perdesse del tutto. g. del papa
perdesse del tutto. g. del papa, 3-18: da questo [nasce
non essendo egli altro che un'affezione del senso dello animale. e. cecchi,
, d'un colore fangoso come quello del cielo. -scioglimento. guglielmini,
rappresentar doveva il famoso miracolo della liquefazione del sangue di s. gennaro. -scissione
il sassafrasso, le piante della vaniglia, del cacao, della gomma elastica, del
del cacao, della gomma elastica, del pimento, della salsapariglia, della liquidambra
molte consonanti: liquidamente corrono le parole del veneziano. 4. ant.
: stabilirne l'ammontare (a opera del giudice). -liquidare un'imposta
; quelle della notificazione della sentenza, del titolo esecutivo e del precetto sono liquidate
della sentenza, del titolo esecutivo e del precetto sono liquidate dall'ufficiale giudiziario con
229: andarono amendue procedendo all'esame del padre, e del figliuolo, ed ebbero
procedendo all'esame del padre, e del figliuolo, ed ebbero anco nelle mani per
. stuparich, 1-340: alle sei del pomeriggio senesi ci liquida le giornate della
liquidato la mia parte pagandomi il prezzo del terreno. -liquidare un'eredità:
le pendenze da essa derivanti (debiti del defunto, legati, imposta di successione
quell'eredità e ad eseguir le clausole del testamento. codice civile, 499: scaduto
l'erede provvede, con l'assistenza del notaio, a liquidare le attività ereditarie
di cosma, addolorato per la morte del figliuolo, avrebbe liquidato la bottega.
piccolo-borghesi come portatori della storia russa e del suo avvenire. gobetti, 1-i-268
un popolo liquida a questo modo tanto del suo passato, significa che ha abbastanza
non conta, ferì l'amor proprio del signor adelmo. palazzeschi, 4-297: -
moravia, 16-38: -sei il comandante del campo: allora che aspetti a fare
che rispondendo egli questa [l'inosservanza del duca di milano] non essere liquidata,
definire o far definire, mediante decisione del giudice (o di altra pubblica autorità)
liquidandosi nel sonno tra i dettagli del suo pensante e riconoscente profumo di
e mandare il processo liquidato alli maestri del sale. archivio di stato di firenze,
di licenziamento al momento della cessazione del rapporto di impiego o di lavoro (il
banca d'inghilterra può ottenere un ordine del consiglio che l'autorizzi ad aggiungere alle sue
che i di lui pessimi effetti [del reno] si manifestino per tutto il
] si manifestino per tutto il tratto del suo corso sino allo sbocco, come resta
liquidato nella visita, perciò gran parte del rimedio dipende dal dare esito felice
li liquidasse agli interessi più che onesti del cinque per cento. 2.
-liquidatore d'avarie marittime: perito ausiliario del giudice, a cui questi, a
preposto all'ufficio di provvedere alla liquidazione del patrimonio di un ente del quale è
alla liquidazione del patrimonio di un ente del quale è stata decisa l'estinzione.
in caso di disaccordo, dal presidente del tribunale. -dir. civ. e
è preposto dall'autorità amministrativa alla liquidazione del patrimonio di un ente morale dichiarato estinto
punto e risultato di un primo esame del commissario liquidatore prof. rivera del modo in
esame del commissario liquidatore prof. rivera del modo in cui quell'accademia adoperava il
l'associazione è sciolta, il presidente del tribunale... nomina uno o più
il massimo rendimento sfruttando la fertilità residua del terreno, costituita da concimi non utilizzati
le liti sopra la prova e la liquidazione del gua dagno,..
purché sia verisimile e proporzionata al negozio del quale si tratta. g. m.
e spese si dovrà stare al giuramento del... padrone. baldasseroni, 164
frullani domandavano più particolarmente nell'interesse personale del granduca ferdinando la liquidazione delle pendenze che
per alcuna inquisizione, avanti la liquidazione del processo si possa parlare. galanti,
questa accezione, connota sovente l'idea del conseguimento di un prezzo inferiore all'effettivo
ai contratti impegni, e nel riparto del residuo attivo fra gli aventi interesse in proporzione
boccardo, 1-805: quando la liquidazione del fallimento è compiuta, i creditori sono
sono convocati dal giudice-delegato per la resa del conto finale dei sindaci, presente o legalmente
dicesi volgarmente 'magazzino di liquidazione'quel negozio del quale si esitano, generalmente con notevole
a prezzo di liquidazione, in attesa del nuovo. 4. dir. civ
fine si provvede alla redazione dell'inventario del patrimonio stesso, alla riscossione dei crediti,
alla formazione dell'eventuale residuo attivo netto del patrimonio. -nel linguaggio comune, l'
. ma il matrimonio è la liquidazione del tuo ideale edonistico. pasolini, 4-216
è occupato, a montecarlo, della liquidazione del suo patrimonio. 6.
suoi sostenitori, di un'opera o del suo autore; confutazione, negazione.
necessità e la volontà di una liquidazione del dogmatismo scolastico. 8. ant.
, e in ciò, perdonici fernando diaz del castillo, lasciatosi andare a una indecente
voce. 11. neh'industria del sapone, operazione che consiste nell'aggiungere
impurità racchiuse nella massa e una parte del sapone in soluzione nella sottoliscivia. =
che di gran lunga superava la liquidezza del mele e del midollo delle ossa.
gran lunga superava la liquidezza del mele e del midollo delle ossa. m. adriani
mostra l'agguaglianza delle parti. g. del papa, 3-65: se liquefacendosi un
, o canzonette, sono una mistura del metastasio temperato co 'l savioli; lusso
de'venti o si disciolgono per vertù del sole, e, rarificandosi lasciano cader
per le stesse vie, contro 'l moto del sangue, e perciò retrograda, sino
sino all'emulgenti si conduca. g. del papa, 6-ii-93: parendomi che questo
senza attenuare ed infiacchire la necessaria solidità del prezioso reale. bocchelli, 2-i-63:
aspetto, sia dalla freschezza e liquidità del respiro. 4. figur. naturalezza
papini, i-26: nella liquidità del canto eguale. 5. econ
o bancari o postali, i buoni del tesoro, ecc., un certo
estera, forniti a ogni paese membro del fondo monetario internazionale perché possa far fronte
in medicinal scienza, / per qual del corpo sae la sposizione. ottimo, iii-213
da lui girolamo, probabilmente in venerazione del santo padre di tal nome, al quale
e una tranquillità costante col continuo amore del buono e del vero. manni,
costante col continuo amore del buono e del vero. manni, 1-3: l'indulgenza
inteso / che, per la sanità del popol suo, / vuole il signor veder
dubitante e rigittante; e ristrigne 'l flusso del ventre e medicinalemente adopera alla passione del
del ventre e medicinalemente adopera alla passione del dissin- terio. mattioli [dioscoride]
agevolmente può giovare medicinalmente in alcuni difetti del corpo. 2. sotto l'
, 22: se domanda se el seme del omo overo dela donna sia animato,
così avidamente tira ad sé el seme del omo. mattioli [dioscoride],
, che trafitto sono in ogni poro / del prun che con sospir'si medicina,
utile o che si voglia medicinare. del garbo, 35: guardisi da tutte medicine
10 tasevel compagnon; tu comete lo autorio del corpo a lo bon medego. dante
con giovannozzo rinaldi, per l'arte del cambio, e landò loli, per l'
. visdomini, 227: l'occhio del medico è quello che ristora l'infermo,
. redi, 16-v-437: è ofizio del buon medico aver sempre per suo primo
direzione della cura e per l'efficacia del loro ragionamento accanto al letto degli ammalati,
la mia fantasia devono averci contribuito più del mio male. manzoni, pr. sp
iscrizione in un ordine dei medici chirurghi del regno. -medico assistente: v
vicino abitava, volle che la piaga del capo diligentemente vedesse. grazzini, 2-198:
curante, n. 3. -medico del lavoro: specialista della medicina del lavoro
-medico del lavoro: specialista della medicina del lavoro. -medico del teatro: quello
della medicina del lavoro. -medico del teatro: quello che vi si trova
approvarsi dall'amministrazione sanitaria sulla proposta del capitano o dell'armatore. dizionario di marina
a bordo, durante l'intiera durata del viaggio, comprese le soste nei porti
avendo qualche po'di praticaccia, fa del suo meglio nei casi straordinari per l'
addetto alla cura di un sovrano e del suo seguito. m. ricci,
m. ricci, i-250: i servitori del mandarino fumo qui a visitare gli amici
mandarino fumo qui a visitare gli amici del suo padrone; ma quello che gli
gli fece più carezze fu il medico del viceré, che si chiamava guanchileu,
sanitari governativi, vigilano sulle condizioni igieniche del porto e delle navi ancorate. essi
. essi dovranno informare immediatamente la capitaneria del porto ed il medico provinciale di qualunque
e regolamenti sanitari, proponendo i provvedimenti del caso. ibidem, 14: il medico
e della condizione igienica della nave o del carico. -medico di sua santità
di sua santità: sanitario al servizio del sommo pontefice (in passato detto 'archiatra
455: siamo... alle sei del mattino,... alle porte
primario. -medico provinciale: funzionario del ministero della sanità, che, alle
della sanità, che, alle dipendenze del prefetto, vigila sullo stato della salute
medico sostituto 'o 'supplente 'del medico curante o principale. -medico sportivo
poesia si ritrovi sacrificarsi il gallo nunzio del giorno a ser esculapio, però che
colpe, guidare e sorreggere sulle vie del bene (anche, nel linguaggio ascetico,
che osarono metter le mani nelle piaghe del loro tempo. uno di questi medici
medici sociali che si trasformano in padroni del popolo malato. -persona esperta,
di tali medici agli scritti in prosa del tasso fu in nostra gioventù il buon
che consiste nell'imitare maliziosamente determinate azioni del medico. bernari, 3-124: di
vedere a medici e farmacisti il colore del proprio denaro: godere di una salute
: ogni più grave dolore scema coll'andar del tempo... 1 nelle case
la vostra persona quando stavi in via del mandorlo, che quel medichino cauto e
farà male, - via, alla salute del medichino, - sì alla sua salute
povera figliuola era medicata, per la inavvertenza del padre, da un medicàccio ignorante.
delle dette distinte mostre e delle qualità del detto grano rispetto all'uso che se
iil337: in quanto spetta allo scopo del suo libro, credo che debba essere di
/ già curando al pastore / la ferita del sen, gli ferì 'l core.
564): il griso osservò il viso del padrone, stravolto, acceso, con
: che disceme la qualità e gravità del male e può più sicuramente vedere il
] cercarono di nettare il palagio del notaio delle riforma- gioni, che aveva
il dolore mondiale, lo scavante nullismo, del leopardi. verga, 4-360: volgevano
torcere dei musi, alla lunga cicalata del mediconzolo. cassola, 8-130: si dà
tipo loro naturale. l'armonia attuale del cosmo è una medietà imperfetta. la
.. vedi come la seconda medietà del circulo, ascendendo li gradi de li enti
2-91: si contenti metter in persona del figliuolo tutta questa [prebenda] vacante,
essere tra la medietà e il terzo del diametro. fil. ugolini, 208:
ben pensate, consiste tutta la forza del giuoco, non è mai venuto fatto ad
o] 1 e europeo, sul modello del ted. mitteleuropàisch. medievalata
gusto medievale o gotico; imitazione artificiosa del medioevo. soffici, v-1-250:
si riferisce o è proprio e caratteristico del medioevo (e ha talvolta una connotazione
ii-9-326: son sicuro che l'ingegno del bonghi è come il trasporto venereo del satanasso
del bonghi è come il trasporto venereo del satanasso medievale, freddo e infecondo.
elabora il mondo moderno: i barbari del nord gli danno la propria personalità primitiva
virgilio non solo fu il profeta inconsapevole del cristo, ma il suo proprio, il
, il paesino annidato lassù sulla vetta del suo colle; un paesino vecchio di
ovo rimbalza nel mare come lo spettro del promontorio di pizzo falcone dal quale si stacca
che patria dei contrasti, dei capricci del caso, degl'imprevisti, degl'incontri
nostalgia per la cultura e i costumi del medioevo. -anche: che ha una
forme superate dall'evoluzione storica; degno del medioevo. gramsci, 1-84: la
: alla maniera, nella foggia caratteristica del medioevo. piovene, 1-202: era
nithart, detto grùnewald per errore maestro del durer, solitario, medievaleggiante. =
alla maniera medievale, secondo l'uso del medioevo. arlia, 342: 4
. invece di dire 4 a mo'del medio evo. secondo l'uso, la
o rivalutazione della civiltà e degli ideali del medioevo; attaccamento a sistemi medievali di
tentativo di ripristinare istituzioni politiche e sociali del medioevo in una prospettiva retrograda e oscurantista
marinetti, 2-i-333: la velocità tempestosa del genio italiano si libera da tutto un
: i letterati stessi, usi agli estri del futurismo e del medioevalismo dannunziano, trasportarono
, usi agli estri del futurismo e del medioevalismo dannunziano, trasportarono la letteratura agli
m. -i). fautore o seguace del medievalismo nell'ambito ideologico o artistico.
, la quale, priva in lei del suo significato liberale, si era modellata sul
= dall'ingl. mediaevalist 'studioso del medioevo; propugnatore di ideali medievali'.
. che si riferisce, che è proprio del medievalismo. 2. che
aver caratteri medievali (o simili a quelli del medioevo). = deriv.
. era... l'impersonamento del romanticismo politico medie- valizzante. medievalizzare
conforme alle convinzioni e alle usanze tipiche del medioevo. svevo, 6-276:
. croce, iii-27-261: la guerra del '70... attuò l'unione degli
unione degli stati meridionali contro la confederazione del nord sotto il nuovo titolo glorioso per
teristiche e di peculiarità proprie del medioevo. -anche: appartenenza al
con un acconcio temperamento dell'antico e del nuovo, del cristiano e dell'etnico,
temperamento dell'antico e del nuovo, del cristiano e dell'etnico, del grecolatino e
nuovo, del cristiano e dell'etnico, del grecolatino e del medioevitico, tanto nei
e dell'etnico, del grecolatino e del medioevitico, tanto nei reggimenti e instituti e
che registra il livello medio giornaliero del mare. = voce dotta,
altezza dell'acqua corrispondente al livello medio del mare. costituito da un tubo verticale
. adriani, v-248: il medimno del sale si vendeva quaranta dramme d'ariento
quaranta dramme d'ariento e 'l modio del grano trecento. cacherano di bricherasio,
6-51: medo è pietra detta dal paese del suo nome, nel quale fu prima
. numism. piccola moneta d'argento del valore di circa un aspro, che aveva
e l'aspro; in vece del quale in egitto si spende il / medino
si piega in traverso, vicina alla fronte del canale dove essa corre. l'acqua
]... quando per la calidità del sole si levano i vapori dalla terra
poi che si scorge tra la velocità del moto loro circa le parti medie e la
loro riescono eguali. papi, i-42: del freddo olimpo sul nevoso giogo, /
leopardi, v-16: se avessi l'ingegno del cervantes, io farei un libro per
... ed il declino della moda del pugilato. cassola, 2-291: andò
sezioni. manfredi, 1-196: la distanza del sole dalla terra, quando è di
medio e coll'anulare aggavignava un fianco del corpo. 0. rucellai, 2-119
monte de la mano, il monte del police, de l'indice, de 'l
per le campagne. con la semplice virtù del pollice, dell'indice e del medio
virtù del pollice, dell'indice e del medio levati in alto, egli liberava gli
sole medio: astrazione fittizia e regolarizzata del sole, che si suppone percorra con
tollerare nella presente prima e rozza determinazione del moto medio del sole, fingendo che
prima e rozza determinazione del moto medio del sole, fingendo che tutti i giorni solari
, 1-99: gli astronomi ne usano [del moto del sole] di tre sorta
gli astronomi ne usano [del moto del sole] di tre sorta; il moto
] di tre sorta; il moto apparente del sole vero, del sole medio,
il moto apparente del sole vero, del sole medio, delle stelle. dal primo
idem, 1-103: sarà la distanza del sole medio dal meridiano espressa in ore
dell'orbita terrestre] ho preso il principio del 1805, ossia il mezzodì medio dei
. mazzini, 20-297: l'affare del tempo medio negli orologi a sole stona.
sm.): forma verbale, propria del sanscrito e'del greco antico, che
forma verbale, propria del sanscrito e'del greco antico, che indica un'azione
attiva che esprime una partecipazione particolarmente intensa del soggetto all'azione (e in italiano
(e in italiano è caratterizzato dall'uso del pronome personale atono). 13
nella premessa maggiore sia in quella minore del sillogismo e ne determina la conclusione.
è contenuto in imo dei tre termini del sillogismo e nello stesso tempo contiene l'altro
il centro, la sostanza, l'anima del sillogismo è il termine medio; non
di due che si dicono premesse e del terzo che si dice conclusione, saldamente
(ed è pari alla radice quadrata del prodotto dei due numeri dati).
iperbole, e la differenza nell'ellisse del trasverso e del retto nh. agnesi,
la differenza nell'ellisse del trasverso e del retto nh. agnesi, 1-2-744:
l'area dell'ellissi sarà eguale all'area del circolo, il di cui raggio sia
altezze, calcolarle separatamente, e valersi del medio delle differenze, per la correzione
luglio, e non seguì gli ideali del mazzini e accettò la politica media o temperata
cosa e sollecito dei pubblici vantaggi, non del nome d'eloquente. beccaria, i-277
senza elevare alcuno particolarmente molto al disopra del comune livello o, per dir meglio,
sonettone, ma un bello e nitido sonettino del genere medio, e tutto pieno di
dopo aver superato gli esami, al termine del triennio obbligatorio della scuola media.
. b. croce, iii-26-266: del pari gli si potrebbe mostrare che quel che
scaramuzza non vai nulla! = adattamento del fi. mèdium. mèdio5,
mèdio5, sm. numism. moneta del venezuela, equivalente a un quarto del
del venezuela, equivalente a un quarto del bolfvar. = dallo spagn.
che collega le ossa della prima fila del carpo con quelle della seconda.
mediocèntro, sm. sport. nel gioco del calcio, centromediano. = comp
alla concezione ideologica e alla mentalità tipiche del ceto medio, tradizionalmente considerato conformista,
mercenari, custodi eunuchi della mediocrazia e del misoneismo italiani. papini, x2- 322
alla democrazia. il motivo più valido del suo apostolato rimase la sua posizione concretamente
, comp. da medio1 e dal tema del gr. xpaxéo) 'domino'; cfr
da eunuchi, e non metter piede fuori del recinto che rarissime volte. e.
cura de le cose utili e il desiderio del delettabile, non solo ne l'escesso
so bene che, se quello si contentasse del mediocre, che quest'altro se la
. romagnosi, 18-180: la cognizione del meglio rende intollerabile il mediocre. giordani
: e'fu... bellissimo del corpo, grande più che mediocre statura,
bellori, iii-237: quanto alla forma del corpo, fu di statura mediocre,
, fu di statura mediocre, magro del viso e della persona, ma robusto e
età, l'esercizio, la costituzione del corpo, cioè se gracile, mediocre o
sono, come avete inteso, al servigio del cardinale farnese e fino a ora le
si potevano confidare le più rilevanti cose del mondo. capriata, 75: rimase
ecce... ha differente il tuono del primo « e » dal secondo,
bisaccioni, 1-265: vagliasi... del proprio ingegno ciascheduno e trovarà per qual
e le classi subalterne; che fa parte del ceto medio, della piccola o della
della basilica. il clero occupa il vano del voltone. -che è proprio di
più si tenta di supplire alla realtà del pensiero con una diligenza sulla forma, tanto
, non si dirà certamente lo stesso del suo collega adriano, principe letteratissimo, che
, con avere anco ricevuto dall'esercito del conte carlo non mediocre danno nel ritirarsi.
dono che sarà con questa presente, del quale purch'ella non si chiami offesa
messere sebastiano, architettore, con piacere del molto diletto e del mediocre giudizio ch'io
, con piacere del molto diletto e del mediocre giudizio ch'io ho de la
dora 'la seconda edizione dopo quella del '65, il che in tanta scarsezza di
opere di mediocre fatica. g. del papa, 3-72: ogni mediocre forza
, 4-1-211: difficoltà mediocre al passaggio del cibo dall'esofago nel ventricolo per il
, debole, fiacco (il battito del cuore o del polso). a
fiacco (il battito del cuore o del polso). a. cocchi,
e spesso leggermente ineguale; la pulsazione del suo cuore è oscura e quasi indefinibile
, fuori che dopo qualche moto accelerato del corpo. -che non presenta sintomi di
sintomi di gravità, pur non essendo del tutto trascurabile (una malattia).
e li acuti li intendono tutt'altramente del vero. giuglaris, 1-570: non è
33: gli uomini mediocri fanno ragione del merito delle persone dalle pulitezze che ne
: gli uomini superiori dovrebbono far ragione del proprio merito dalle impulitezze, che non
pigna... era cortigiano favorito del duca e mediocre poeta e invidiosissimo del
del duca e mediocre poeta e invidiosissimo del tasso. leopardi, i-118: questo timore
tasso. leopardi, i-118: questo timore del destino si trova in conseguenza più o
questi desideri d'indovinare con la esplorazione del cielo le vicende future, e per
, 2-552: la sublime [forma del parlare oratorio] poi è magnifica, copiosa
di modo che ancora questa abbia mediocremente del vinoso. nannini [olao magno]
più di quel che porti la natura del giuoco. garzoni, 7-45: poche son
quelle maledette orecchie, colpa le tirate del piovano, prendevano troppo spazio nella mia
teorie di platone o di polibio, del machiavelli o del campanella, riesce mediocremente
o di polibio, del machiavelli o del campanella, riesce mediocremente inutile.
drammatico, e passò dalle lodi chiacchierate del frugoni, ove fece la prima comparsa
per altre prove conosciuto il tenerissimo affetto del calcagni, lo vedeva allora accompagnato da
era imbarazzato non mediocremente per la ostinatezza del vecchio che lo fissava con occhi minacciosi
-nascere mediocremente: discendere da una famiglia del ceto medio. pallavicino, 6-1-189:
; ma mi bisogna levar la radice del male. -vivere mediocremente:
lismo, mediocrismo e vigliaccheria. manifesti del futu rismo, 30:
in sé la più piccola traccia del vecchio pessimismo imbecille, denigratore e
ristoro, 8-15: della mediocrità sua [del corpo luminoso]. albertano volgar.
comuni della vita. la forza motrice del progresso è la mediocrità. b.
, bastavano però alla sua moderazione [del d'alembert]. tommaseo 11-102:
bello delle arti (esser dovendo il ritratto del bello della natura in ogni anima sculto
, inconsapevoli della mediocrità per niente aurea del loro destino, anzi giulivi e perciò
delle più popolate, ricche e potenti del regno dopo napoli,...
che godono in pace la mediocrità sufficiente del loro bene, lavorando da sé.
, far le sue diligenze morali, del resto rimettersi in dio. pallavicino, 1-541
guglielmini, 363: la soverchia larghezza del letto occupato dall'acqua nella sua mediocrità.
che non si possa avere la necessaria altezza del corpo di questa. cattaneo, iii-1-189
9-2-121: cicerone disse, nel libro del perfetto oratore, la mediocrità dello stilo
c. bartoli, 1-346: questo numero del sei dicono gli aritmetici che è la
debbo morire, tutto cadrebbe nella mediocrità del vivere pedestre, usuale. gramsci, 6-285
le quai cose, per la mediocrità del mio ingegno, né più ornatamente dire né
ragionamento non dee già attenersi alla mediocrità del dicitore, ma alla grandezza degli ascoltanti
mediocrità dell'animo e la sfolgorante beltà del corpo. moravia, 18-10: l'
si faccia strada calpestando le sfacciate mediocrità del parlamento. rigutini, 1-107: 'mediocrità
d'esbpo » cacciavano il muso fuor del loro padule a gracidare, allora alberto
, che non sa misurare il processo del lavoro d'esecuzione nelle varie circostanze del
del lavoro d'esecuzione nelle varie circostanze del tempo e modificazioni dell'animo. d'annunzio
che quelli che abbiamo nominati trattando del modo della loro elezione. temanza, 140
, ma fanno anco conoscere l'animo nobile del l'edificatore. foscolo,
torquato tasso restarono i soli degni del nome di grandi. che se
che si trova nella parte mediana del dorso. 2. fonet.
impero romano, durante la lunghissima epoca del medio-evo, gli eventi si succedevano impetuosamente
risoluti, come i cavalieri d'un'epoca del medio evo, ferrati fin dove ferro
titoli dei libri di storia (sulla fine del secolo decimosettimo, per quel che sembra
per quel che sembra, e nei manuali del cellario) e prima era appena spuntata
evo. cose da medio evo. uomo del medio evo. (che sono estranei
. bontempelli, 19-169: l'interno del castello è tenuto in un così greve medioevo
unita al filamento per la parte mediana del dorso. = comp. da
della civiltà e delle tradizioni letterarie del la tino medievale.
, fiorente nelle scuole di francia del xii secolo,... è una
secolo,... è una fase del medio-latino, è un prodotto schiettamente
feudale nel senso primitivo di prima del mille. = comp. da
in cui sono distinti, a seconda del peso, gli specialisti della lotta o del
del peso, gli specialisti della lotta o del pugilato (e i limiti vanno da
in cui sono distinti, a seconda del peso, gli specialisti della lotta,
peso, gli specialisti della lotta, del pugilato e del sollevamento pesi (e i
specialisti della lotta, del pugilato e del sollevamento pesi (e i limiti vanno
medioni con do putini che tien l'arma del serenissimo con la bareta.
. che è articolato nella parte mediana del palato (un suono).
gramm. che è comune nell'uso del medio e del passivo (una forma
è comune nell'uso del medio e del passivo (una forma dei verbi greci
prima alla seconda serie delle ossa del tarso. — voce dotta,
che si dimostravano sostenitori poco convinti del l'indipendenza nazionale e propendevano
sta in atto di meditare. voce non del popolo, ma viva. per lo
come si poteva arguire dalla espressione meditabonda del volto duro e immobile, all'organizzazione
da fuori, l'eco meditabonda / del coro dei pazzi saltellante e grave /
, iii-7-137: tanta era la vitalità del popolo italiano, e tanto era egli poco
dileguasse la speranza certa: / il guiderdone del risveglio alato. 2.
puoi pensare lo sabbato innanzi la resurressione del nostro salvatore e della madre e delle
e degli apostoli e de'santi padri del limbo sì medita e contempla. felice da
ci fa rappresentare la morte e passione del suo unigenito figliuolo, acciocché da l'
, quella meditando, impariamo la via del paradiso, che son le molte tribulazione
l'empio, che senza il concorso del suo libero volere far non puoi secondo
prorompevano dal petto di massimo al prospetto del crocifisso? meditavalo l'unico polo del
del crocifisso? meditavalo l'unico polo del suo viaggio e l'abbracciava con insaziabili impazienze
in mio cammin le rote / nere del falco meditante il salto / a piombo.
. ha meditato su la prima parte del mio poema. muratori, 5-ii-117: il
. saba, 298: amo il lido del mare e la campagna / solitaria;
i sensi e sì l'agil fantasia / del grande obbietto m'ingombrò, m'accese
: nel grave meditar profondo / eran del can tutti i pensieri assorti / sulle
tutti i pensieri assorti / sulle vicissitudini del mondo. carducci, iii-1-153: sol che
meravigli,... / perché del meditare io cerchi l'agio, / pur
g. gozzi, 66: stanco del lungo meditare in sui libri, rinchiuso
senno il mandar l'animo fra le delizie del cielo, più che fra l'angosce
addomesticarsi con la morte, molte ore del giorno spesero a meditare sopra un teschio
dell'etna e lì, coll'aiuto del conte errico, avevano eretto il primo
, sepolto vi si chiudeva, più del meditare che del riposo invogliato. cesari
si chiudeva, più del meditare che del riposo invogliato. cesari, 6-104:
.. il cui diletto è nella legge del signore e medita in essa giorno e
, 3-134: lui non aveva il carattere del meditativo. 2. che
galla quanto v'era di meglio nel fondo del mio carattere: l'istinto solingo e
l'altro dei platani, il cancello del villino guardato da due bianchi pilastri, vi
. xiv). per il signif. del n. 6, cfr. lat.
richie dersi conferma, ratificazione del popolo. pratolini, 3-142:
... e l'insanie casuali del volgo, sollevazione meditata di tutto il paese
non aver trovato alcun ostacolo dalla parte del pontefice per eseguire il vasto suo disegno
che s'incontrano nelle sue pagine [del foscolo] prorompono subitanee, come getti
. raimondi, 1-26: ho la nostalgia del meditato sorriso, che incrina la pagina
, dalle gazzette meditatóre scellerato della morte del padre. tommaseo [s. v
la meditazione restituisce nella memoria nuova disposizione del sapere, in luogo di quella scienza
fragile e corto per acquistar l'eterna vita del nome. muratori, 6-62: che
di quelle invenzioni è che sono proprie del betteioni e non di maniera e non di
questa lingua mia, conforme alle meditazioni del cuore, parlerà sempre delle giustizie tue
spirituale, assai più conferisce la meditazione del paradiso che dell'inferno. muratori, 16-125
, la vita e spezialmente la passione del nostro divino salvatore, coll'altre verità
, che tutte influiscono alla vita spirituale del cristiano. cesari, 6-346: i punti
. noi restiamo qui per la meditazione del pomeriggio. -in senso concreto:
di san bonaventura... e del 'pianto della vergine', attribuito a san
secolo xvi. pavese, 4-274: del breviario avevamo parlato un mattino. gli
due forme d'arte intanto col rifiorire del monachismo rinfrescansi; una subiettiva, ed è
alla vita esteriore che è all'origine del doloroso ciclo delle esistenze e per liberarsi
... si venne alla consultazione del modo di volgerla. battista, iv-322:
.. porge a la destra / del disinganno il cannocchial sincero, / che fabbricò
maestra, / co i cristalli più lucidi del vero. g. gozzi,
e dei caratteri attribuiti tradizionalmente ai popoli del mediterraneo. cardarelli, 879:
due elementi originali sarebbe puerile. compiacerci del nostro esclusivo mediterraneismo, suprema poltroneria.
delle regioni che si affacciano sul bacino del mediterraneo. arbasino, 7-488:
mare, e della ragione della necessità del mare miditerraneo. idem, 6-6:
veggiamo da qual parte egli debbia uscire del mare maggiore, lo quale è chiamato
noi il mare mediterraneo per le parti del mondo da noi navicabile. landino [plinio
degli antichi, che lo credeano un golfo del grande oceano. stoppani, 1-589:
.. bagna la quarta parte verso levante del piede settentrionale del monte, che da
quarta parte verso levante del piede settentrionale del monte, che da levante è cinto dal
questa cagione molti chiamano quel luogo la soglia del mar mediterraneo. boterò, 1-1-255:
[s. v.]: isole del mediterraneo. carducci, 11-13-169: siamo
mare? è più bello il lago del giardino margherita di bologna. piovene,
in questa grotta, la più bella del mediterraneo, quando 11 mare non è
ammodernata potrebbe essere la svizzera dell'italia del sud, e forse in parte del mediterraneo
italia del sud, e forse in parte del mediterraneo. 3. che
arte veramente medi- terranea: la passione del cilizio e l'amore dello spasimo.
nato, abita o vive nelle sponde del mediterraneo; che possiede le caratteristiche tipiche
si riferisce ora a tutte le civiltà del mediterraneo, ora particolarmente a quella greco-latina
profondamente corrotti e infelici come tanti mediterranei del sud. moravia, viii-87: per voialtri
mediterranee: lingue preindoeuropee diffuse nelle zone del bacino del mediterraneo romano. 8
lingue preindoeuropee diffuse nelle zone del bacino del mediterraneo romano. 8. geol
eruttiva alcalina ricca di potassio, caratteristica del vulcanesimo postorogenetico, comune nell'italia meridionale
brucellosi. 10. sport. giochi del mediterraneo: gare sportive che si svolgono
insieme dei due mari (il golfo del messico e il mare caribico) che
dell'asia sudorientale compresi fra il tropico del cancro a nord, il io° di
, 3-183: qui è la stapula del vino di reno, ed altresì la stapula
vino di reno, ed altresì la stapula del grano, che del paese di ghelderi
altresì la stapula del grano, che del paese di ghelderi, di cleves, di
a i nemici, allontanossi dalla riva del nilo e tenne la strada mediterranea delle solitudini
boterò, 1-1-158: ne i mediterranei del delta si vede micale, terra
trina, nelle quali offerivasi alla dea del vino vecchio e nuovo; celebravansi agli
, e gli radi e il meditullo del fusco acate. 2. territorio
a mezzo, e si dice della lontananza del mare. desideri, lxii-2-vii-88: quantunque
osso compatto, caratteristico delle ossa piatte del cranio; diploe. -per estens.
gromma e farà rosta / per la via del meditùllio, / e ingorgherà la spaziosa
'medi- tullio 'ancora il mezzo del cranio umano. 5. bot
. 5. bot. midollo del fusto delle piante. = voce dotta
non è in un medium tradizionale o del senso comune, o delle sensazioni
a un altro; e quindi servirmi del medium scritto-parlato. = dal fr.
: medo è pietra detta dal paese del suo nome, nel quale fu prima trovata
], ii-136: la plebe in luogo del vino usa una bevanda detta medone,
-rar. sf. niccolò del rosso, 423-4: cento milia galici de
cum artanti suevi en conpagnia, / vagì del vino ch'igli non avia,
misura di capacità per aridi. -dazio del medrio: imposta di consumo sulle misure
vi: provisione sopra el dazio del medrio e del quarto. rezasco [s
sopra el dazio del medrio e del quarto. rezasco [s. v.
biade, in pesaro. però 4 dazio del medrio 'e 4 del quarto
dazio del medrio 'e 4 del quarto 'fu il dazio pagato in quella
genova, gabella delle marche e del quaranteno. = etimo incerto.
me'dullite, sf. med. infiammazione del midollo osseo o spinale; mielite.
, sm. biol. cellula embrionale del sistema nervoso centrale, ritenuta capace di
di tristezza gorgónea / quasi nato fosse del sangue / di medusa anguicrinita. palazzeschi,
: le meduse dell'oggi, / del facile incontro d'ogni ora, le molte
/ se mordono, masticano la carne del maschio / prima di sputarla alla fogna
, 2-52: tirando una linea dall'alia del pegaseo, che passi per il mezzo
: sia data l'altezza sopra l'orizzonte del capo di medusa. crusca [s
4. arald. simbolo del terrore. = voce dotta, lat
sono forniti di tentacoli o di organi del senso e del- l'equilibrio; nel
e del- l'equilibrio; nel centro del lato inferiore, all'apice di una
, in grandi raggruppamenti; fanno parte del plancton e si riproducono per generazione sessuata
membrane e la sostanza mucosa e pinguedinosa del liquame raccolto. tramater [s.
genere di zoofiti della terza classe e del second'ordine, detto degli acalefi liberi
hanno somministrato l'idea de'serpentini capelli del teschio della gorgone medusa. hanno un disco
. calvino, 8-97: dai rami del polipo fissato al fondo marino si staccano meduse
... possa adattarsi alla spiegazione del reale, senza lasciarsi dietro misteri insolubili o
lineamento meduseo, rilevato sul capo sanguigno del sardonio, corrispondeva con...