Grande dizionario della lingua italiana

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vol. I Pag.81 - Da ACCIACCOSO a ACCIAMBELLATO (10 risultati)

come acciaio; far prendere la rigidità del ferro o il sapore metallico.

= deriv. da acciaio, con influsso del fr. aciérer. acciaiato (

se consulti il vocabolario, si dice solo del vino medicato coll'acciaio. pirandello,

di mezzo a frastornarlo, e fuori del filo acciaiato e lucente di quella zappa,

acciaio e, strano, a quello del sangue! slataper, 1-153: la sua

linda, ma incolta, a ciuffaie del color dell'acciaio, inserita sul viso scarno

ojetti, i-333: rivedo l'alta figura del generale..., il suo

, 16-ix-2: dopo l'uso dell'acqua del tettuccio, faccia passaggio all'uso dell'

la pietra, essendo battuta dall'acciarolo del foco, forte si maravigliò. carena,

mia, acciambellata sul tappeto a piè del letto. cicognani, 12- 78

vol. I Pag.82 - Da ACCIAPINARE a ACCIDENTALITÀ (18 risultati)

: acciapinare denota la smania quasi rabbiosa del trarla a fine. infatti, anticamente

che serve a infiammare la carica propellente del proiettile. carena, ii-219: da

di sottilissimo ingegno, sostituita sul finire del sec. xvii alla miccia ed alla

3. marin. dispositivo collocato nella testa del siluro, e destinato a fare scoppiare

sangue, talché urlava: -sono il re del mare! e svettava il timone come

il cordone si sarebbe attortigliato al collo del bimbo e sarebbe andato in acqua.

cesi, i-84: ho veduti i nascimenti del gagate, ancorché lontano dal gange,

che dicono, dell'ebano fossile, del litantrace, e simili. =

non la povertate accidentale / che fa del sommo stato l'uom cadere. boccaccio,

fussi. idem, 1-128: la bellezza del mondo, la quale consiste nella superficie

. idem, i-147: né questa differenza del mirabile mi pare essenziale, e tale

la qual cosa non avviene per natura del freddo, ma sì bene per cagione

poi la massa e quasi il materiale del tumulto, è un miscuglio accidentale d'

secondario, e non tocca le basi del suo giudizio, non vo'fargli il pedante

invece, un particolare atteggiamento spirituale, del quale,... si è

: forma che viene aggiunta alla radice del vocabolo. 4. medie. sintomo

galilei, 2-76: usar la minor parte del semiditono invece della maggiore, col mezzo

accidentalità, sf. casualità, effetto del caso, della sorte; circostanza fortuita

vol. I Pag.83 - Da ACCIDENTALMENTE a ACCIDENTE (18 risultati)

, 3260: quanto poi alle accidentalità del terreno, noi potremmo e dovremmo dire inuguaglianze

, noi potremmo e dovremmo dire inuguaglianze del terreno. ma sarà ormai difficile dare il

aspetto di poderi fermamente posseduti dalle cure del padrone, senza quelle accidentalità, quelle

: accidentalmente ho favellato di questa correzione del testo di eliano. magalotti, 8-221:

, e d'un'intera popolazione, e del quale dovrebbero rimaner tante traccie, si

per caso. g. del papa, 4-35: in tali casi ancora

cose che sono in essa. g. del papa, 4-42: vogliono [i

. bontempelli, 5-124: il terreno del boschetto era assai accidentato: all'erba si

= deriv. da accidente', nel significato del n. 3 è adattamento del fr

significato del n. 3 è adattamento del fr. accidente. accidènte, sm

fuoco peggiore de'vulcani veniva dagli accidenti del tremuoto. manzoni, pr. sp.

si sparse l'accidente venuto a la figliuola del re carlo. cellini, 1-23 (

un accidente toccato ad uno dei puledri del padrone. nieri, 69: non m'

caffè amaro per mandar via il dolce del dolce, dopo il caffè amaro, un

. 5. disuguaglianza, varietà del terreno. bontempelli, 3-25: la

c'erano colline, prati o altri accidenti del terreno a farmi avvedere del cammino percorso

altri accidenti del terreno a farmi avvedere del cammino percorso. 6. filos

, cercaremo elio [= nello] corpo del mondo. g. cavalcanti, ii-422

vol. I Pag.84 - Da ACCIDENTI a ACCIDIARE (20 risultati)

ora a dimostrare le soluzioni degli argomenti del sig. galileo. diceva egli che la

che sono tutti alla fine artifiziosi sinonimi del « non lo so * uso sinceramente

alla quale sottostanno le parti variabili del discorso. l. salviati, ii-n-29

che in ciascuna si considera delle parti del favellare, e da'gramatici si soglion

qui riesce molto a proposito un accidente del lume, perché il sacerdote inclinandosi ombreggia la

perché il sacerdote inclinandosi ombreggia la testa del chierico stesso, ma lascia la tempia e

la figura, il sapore, il peso del pane e del vino, che restano

sapore, il peso del pane e del vino, che restano anche dopo la

sotto abito sì dimesso per gli accidenti e del pane e del vino di cui si

per gli accidenti e del pane e del vino di cui si veste.

a quei buffoni che vogliono il risorgimento del teatro italiano! dossi, 99:

barberino, ii-391: vogliot'or dire / del tosto uscire / de le cose gravose

'. 2. ineguaglianza del terreno. alvaro, 2-185: l'

disperanza,... e diletto del male. iacopone, 13-8: l'

che... lavoravano certa parte del tempo, per potere scampare l'accidia.

, stando oziosa e trista. scala del paradiso, 9: orava molto, e

de'cibi, alcuna volta dalla privazione del timore di dio, alcuna fiata dalla quiete

... può nascer da la quiete del corpo: questo si dimostra in molti

ricchi, che stando in somma quiete del corpo divengon ociosi e accidiosi de la mente

, l'accidia è cagione de la perdizion del tempo, il qual è la più

vol. I Pag.85 - Da ACCIDIATO a ACCINGERE (4 risultati)

.. disse uno cotale esempio. scala del paradiso, 214: quando la mensa

, come che l'uomo sia il più del tempo acconcio a sbadigliare, non di

vivida luce non giungeva a turbarne la serenità del viso, ma gli conferiva un

, fino a quella parte più lontana del capo che i latini chiamano occiput.

vol. I Pag.86 - Da ACCINGIMENTO a ACCIOTTOLATO (10 risultati)

32: i piedi de'pescatori, e del suo traditore, il re della gloria

accinto / e con uno e con duo del campo ostile, / ma dopo il

= voce scherzosa, derivata dal suffisso normale del peggiorativo. àccio2, avv.

, acquistando con gli studi la cittadinanza del mondo restiate nel cuore degli italiani e

andò a lavorare due giorni nel campo del curato, acciò dicesse la messa per

per la sua morta il primo lunedì del mese. 2. avv.

che 'l vostro amico, anzi diavolo del ninferno, mi fece stamane poco innanzi matutino

i cani, come soglion fare al calar del sole, le si acciocchivano alle gonne

ragazza. idem, 19-481: sull'altana del casone c'era una chiostra ad archetti

con pietre però maggiori di quelle del mosaico e minori assai di quelle degli acciottolati

vol. I Pag.889 - Da AVVENIRISMO a AVVENTARE (15 risultati)

d'intorno / che solo il suon del carro e solo il moto / del cimiero

suon del carro e solo il moto / del cimiero avventasse orrore e morte. buonarroti

una delle tre bocche, che ne'campi del zolfo di pozzuoli, avventano di sotterra

: ci rappresenta la forza dell'ardore del sole, avventante fiamme e raggi di fuoco

): gli parve che d'una parte del bosco uscisse un grande e fiero lupo

, 1-160: non aspettando la licenza del duce o vero del re, s'avventarono

non aspettando la licenza del duce o vero del re, s'avventarono al lito.

le piante / fa il ciel tremar del suo fiero sembiante. aretino, iii-130:

che avventare non trovando, s'eran rimasti del trarre. caro, 9-1204: recise

solennissimo pugno. muscettola, iii-388: del dio bifronte a disserrar le porte / i

e le sussurrò: -sei bella più del sole! -lei gli avventò uno schiaffo

tanto impeto, con quanto egli ha fatto del mio. berni, 43: tanta

onofri, 47: il verde assolato del lene / pendìo, sotto il cupo querceto

un posto buono altro che coi matti del tuo conio, con quelli cioè che

l'effetto, o piuttosto l'attenzione del desiderio. -opera d'arte,

vol. I Pag.890 - Da AVVENTARE a AVVENTO (19 risultati)

d'impazienza o per dir meglio avventataggine del rosso legnaiuolo, attribuiva ad impertinenza di

, i-551: molte volte mi risi io del cattivello facchino, cui gli sventurati tempiali

francese] necessariamente, posto quell'avventato del suo stile, di cui non sanno fare

non bene accertata, coi modi avventati del 93, o con modi scomposti che si

avventicelo), agg. che non è del luogo, che proviene da fuori;

fu avveniticcio né proselito, cioè novizio del popolo d'israel, ma fu nato

], credo con molti barbarismi et corruptela del proferire. machiavelli, 776: tu

bartoli, 34-328: or al proprio del seme, aggiunto il sale avventiccio dell'acqua

romagnosi, i-60: nell'ipotesi del mero idealismo (si noti bene) nulla

papini, 21-104: la molle quietezza del nuovo solstizio /... assegna

mie sensazioni mi avverte dell'avventizio e del contingente nell'azione che le produce.

modo, eccetto che per mera liberalità del padre, si acquisti dal figliuolo.

venuta di cristo giudice, alla fine del mondo. guittone, v-225-17:

. villani, 10-21: lasceremo de'fatti del re ruberto e del prenze e de'

lasceremo de'fatti del re ruberto e del prenze e de'romani, e torneremo addietro

... che furono nell'avvento del detto bavaro. boccaccio, v-130: la

quale [ninfa] l'avvento sentito del nobile uomo, con altre accompagnata,

. panzini, i-672: nell'avvento del grano, per la trebbiatura, si fa

la preparazione e l'avvento della religione del pensiero. viani, 19-297: sui monti

vol. I Pag.891 - Da AVVENTORE a AVVENTURA (11 risultati)

. pascoli, 343: era il dì del signore, era l'avvento.

i-180: ho stampato molto meno copie del secondo volume che non del primo.

molto meno copie del secondo volume che non del primo. datene voi stesso alcune,

con grande affanno e ispendio e vergogna del nostro comune, si mostrò a chi

g. villani, 10-6: la gente del duca in nulla guisa poterono fornire

il qual di gallia errante cavaliero / del gran re pandragon passato in corte,

2-50: nessun amore dell'avventura e del rischio entrava nella mia vita, che

non volle mettere in avventura la persona del duca contra il bavaro. boccaccio,

, 3-15: quegli che ha l'arte del saettare, tutto dì darà nel segnale

parlando a lei, significasse la cagione del mio trasfigura- mento, e dicesse che

ragione, non ti smarrire. soffredi del grazia, 5: no riprendere lo ditto

vol. I Pag.892 - Da AVVENTURA a AVVENTURIERO (9 risultati)

: e cominciai a capire i grandi pericoli del navigare: e inorridii pensando che sarebbe

il sangue suo, per tutto l'oro del mondo. giocosa, 65: le

volgar., 62: alla uscita [del fiume] avea rotture, nelle quali

: mi ricordo aver piantati i tagli del cedro in luoghi e contrade fredde,

39: e là si era vendicata del ritiro provinciale cogli sfoggi, colle galanterie

ritratto che portava al petto doveva essere del più avventurato fra questi, ma dicevano che

d'annunzio, iv-1-870: le donne del parentado convenivano alla casa della sposa novella

e appresso s'è fatta la notomia del resto della mia male avventurata carne.

diventato una specie di avventuriere alla caccia del soldo. panzini, iii-397: sarà una

vol. I Pag.893 - Da AVVENTURINA a AVVERARE (13 risultati)

fior de gli eroi, nerbo e vigor del campo. idem, 20-10: poscia

lei si diede il più bel tempo del mondo. idem, dee., 4-4

inverno passato in udine, città capitale del friuli, un idrofobo guarì avventurosamente per

mi conforta vostro tempo, per lo bisognio del pericolo in che voi siete. ariosto

asinelii a vendere le teglie della terra del suo monte. palazzeschi, 3-183: aveva

tenne il più aventuroso e fortunato amante del mondo. aretino, iii-157: la

quali sono avventurosissimi, non siano beati del tutto. tasso, 2-53: aventuroso /

o tre fiate avventurosi e quattro / voi del nostro buon secolo mariti / quanto diversi

de la dolente voce / per lo mezzo del cor fu saettata. =

: alle spalle aveva un ramo morto del danubio con molti guadi, e innanzi a

. femm. di avvenire (sul modello del fr. avenue, part. pass

, che vedendoti colla benedizione e venia del superiore passare dal suo convento al romitorio

, e credeva tal maraviglia non esser del tutto incredibile, poiché altri effetti mara-

vol. I Pag.894 - Da AVVERATO a AVVERSATIVO (18 risultati)

altro fanno, che predicare le operazioni mirabili del futuro messia, tutte ad una ad

prima strofe vi è da considerare la rima del primo verso in fallo con la rima

primo verso in fallo con la rima del set timo / a / / o.

avvèrbio, sm. parte invariabile del discorso che specifica il senso del verbo

invariabile del discorso che specifica il senso del verbo o dell'aggettivo. la maggior

risulta dall'unione di un aggettivo e del sufi, -ménte (derivato dall'ablativo

regolata terminazione de'nostri avverbi è questa del mente. buommattei, 257: avverbio è

accidenti, e le circostanze dell'azione del verbo. cesarotti, i-159: niuna

dai participii andranno gli aggettivi [nel dizionario del tommaseo], e dagli aggettivi puri

ha sempre awersato giunone; / che del seme di cadmo solo arcita / n'è

in cui consideravo e avversavo le cose del fascismo. = voce dotta,

: a biasimare ancora li suoi [del volgare] awersarii ciò mostrando a chi

fra così gran turba / ch'udendo ragionar del mio valore / non si sentisse al

più per noi ad avversario, nemico del nostro pensiero, ma passa a oggetto

nostro pensiero, ma passa a oggetto del nostro pensiero. palazzeschi, 4-147:

re,... per più sicurtà del suo esercito, senza discendere al piano

volgar., 2-202: la terza ragione del padre contro alla parte avversaria del figliuolo

ragione del padre contro alla parte avversaria del figliuolo dice così. machiavelli,

vol. I Pag.895 - Da AVVERSATO a AVVERSO (13 risultati)

si manifesta contrario. scala del paradiso, 303: ma colui che da

ha riguardo alla semplice opinione e giudizio del futuro, non al piacere o dispiacere

al desiderio 0 non desiderio e avversazióne del medesimo..., al che

l'alma polita: / fatto ha balestro del monno avversire. = fr.

., 3-11: io considero li dannaggii del nostro comune e raccolgo nell'animo l'

barberino, 249: l'aversitadi del corpo sono remedi dell'anima. dante

281: una delle più grandi avversità del secolo si è che la necessità costrigne l'

fortuna. ungaretti, viii-40: avversità del corpo ebbi mortale / ai sogni sceso

ei sol non vede / l'ira del cielo a tanti segni mostri? / de

. idem, v-33: rade navi del mondo nostro tentano quell'immenso e sto

sua, dopo lunga resistenza fatta al furor del mare, disperse in varie parti.

ed ecco in su la vetta / del monte avverso, polifemo apparve. g.

a me camminavano, vincendo la forza del vento avverso, due giovane tte. saba

vol. I Pag.896 - Da AVVERSO a AVVERTIRE (18 risultati)

galileo, 943: le macchie escono del cannone inverse, e poste al contrario

, come la usò dante nel secondo del paradiso. d'annunzio, iv-2-657: una

hanno coll'avvertenza loro ordinata la pratica del bene e l'abbor- rimento del male

pratica del bene e l'abbor- rimento del male. cesarotti, i-102: ciò che

: come s'è tocca la vetta del tarare, si corre all'ingiù sino a

l'adempimento di quell'altra egregia avvertenza del medesimo autore. leopardi, 904: mi

paino, dopo l'essere concordanti alla grandezza del corpo, ancor similmente a l'età

baretti, i-192: nello spedirmi quelle copie del primo tomo, spero avrete avuta l'

alcun cangiamento dello scandaglio metta in avvertenza del sovrastante pericolo. deledda, ii-669: ad

, senza che potesse avere alcuna idea del luogo donde venisse, gli fece un

sinistro una fascetta per imporre il rispetto del proprio stato, e che pareva un avvertimento

1-9 (41): assai mi incresce del tuo male; ma se ti ricorda

ii-256: agricola, avvertito dalle spie del viaggio del nemico, messosi su la traccia

agricola, avvertito dalle spie del viaggio del nemico, messosi su la traccia comanda

: e voi, stupidi, e voi del suo periglio / venite adesso ad avvertirmi

uomo come te che m'avesse avvertito del bene e del male! d'annunzio,

che m'avesse avvertito del bene e del male! d'annunzio, iv-1-386:

stava ancora stretta con le mani alle coma del toro. e. cecchi,

vol. I Pag.897 - Da AVVERTITAMENTE a AVVEZZO (12 risultati)

come una bestia, l'odore acre del maschio. moravia, v-39: so per

secondariamente vorrei ch'avvertisse a la dolcezza del numero. idem, i-195: avvertisca però

gravimensore, non indica per nulla l'officio del prezioso strumento, che è quello

avvertito prima. deledda, ii-30: avvertita del caso accorse... la moglie

caso accorse... la moglie del mugnaio. -fare avvertito: dare

e avvertite a considerare ogni minima azione del presidente, per dubitanza che non inchini più

carducci, iii-26-129: grande [nel dizionario del tommaseo] la nuova dovizia dei sensi

avvetrato, agg. che ha la qualità del vetro; che scricchiola come vetro (

avvezzarono gli uomini a guardar più alto del campanile, a mirar più giù del

del campanile, a mirar più giù del pavimento, insomma alla riflessione. settembrini,

donna, sì s'avvezzò a'cibi del monaco che, essendo dal marito lungamente

facea chiamare anche se non aveva bisogno del medico. carducci, ii-10-80: mi raffreddo

vol. I Pag.898 - Da AVVEZZO a AVVIARE (25 risultati)

c., 21-1-2: pestare il capo del serpente / senza più un fumo che alla

più un fumo che alla soglia avvii / del sonno, som gente inculta

toscani... avvezzi al parlar del vulgo, sovente così scrivono come parlano

chi fra strepiti avvezzo avido brama / del fiero marte esaminar gli errori, /

nievo, 7: i padroni del sito avvezzi a veder colpito solamente il

doveva sconvolgere quell'uditorio avvezzo alle sdolcinature del sentimento. fracchia, 539: le

firenzuola, 3-2-311: tanta la forza è del crudele istinto, 1 tanta la rabbia

crudele istinto, 1 tanta la rabbia del pessimo avvezzo, / ch'ella gli fea

ottimo padre v'ha lasciati nella grazia del popolo, nell'amore de'cittadini, nell'

organizzativo, tecnico ed amministrativo sulla disciplina del servizio del collocamento. noi

tecnico ed amministrativo sulla disciplina del servizio del collocamento. noi con solfici ta

do verno in tutto levare dall'avviamento del cuore. nievo, 121: fors'anco

un nuovo dizionario della lingua italiana. del quale, dopo quattro anni di avviamenti

di avviamento alle classi delle tecniche o del ginnasio. -scuola secondaria di avviamento

roba e danari suoi gli condusse alla degnità del sacerdozio! bisticci, 413: non

su casa tutti insieme in quel paese del bergamasco dove renzo aveva già un buon

estimo di uno stabilimento, si tiene conto del credito di cui gode, come di

cui gode, come di uno degli elementi del suo valore. -costo, valore

ragione dell'avviamento considerato come parte complementare del patrimonio contrattato. leggi dell'industria

contrattato. leggi dell'industria e del commercio, 205-2427: il valore di

, iv-3-1: letifica oggi l'anima del tuo servo, la quale ho avviata

primi studi, fu avviato al mestiere del padre. 3. iniziare,

conte avviava il discorso: si chiacchierò del più e del meno -di libri, di

discorso: si chiacchierò del più e del meno -di libri, di politica,

torrente / a galoppo i cavalli / del suo corso irrompente, / il grido

vol. I Pag.899 - Da AVVIATO a AVVICINARE (11 risultati)

è la somma sapienza: per lo disprezzo del mondo avviarsi al regno del cielo.

lo disprezzo del mondo avviarsi al regno del cielo. aleardi, 1-284: volan

per evitare la sterilità o l'improduttività del terreno). avvicendare, tr.

: non s'accorgevano quasi dell'avvicendarsi del giorno e della notte, del sereno

avvicendarsi del giorno e della notte, del sereno e del brutto, del sole scottante

e della notte, del sereno e del brutto, del sole scottante e della

notte, del sereno e del brutto, del sole scottante e della pioggia fredda.

dalla scesa della luna. g. del papa, 5-108: per così fatti avvicinamenti

calvino, 3-32: carlomagno cavalcava alla testa del l'esercito dei franchi.

. moneti, 244: quanto ai raggi del sol più s'avvicina [la fortuna

nel labirinto della carne e nel lontano ordito del destino. pratolini, 6-9: in

vol. I Pag.900 - Da AVVICINATO a AVVILITIVO (13 risultati)

dah'avvicinato sole, il calor natio del seme esce fuori e tira seco la

che non si presentarono nemmeno al giudizio del tribunale. pirandello, 5-23: il

i-481: il primo effetto è l'avvilimento del prezzo nel tempo della raccolta; vale

dei generi in quel tempo sarà al dissotto del naturale suo livello. cattaneo, ii-2-4

livello. cattaneo, ii-2-4: l'incarimento del numerario sembrò avvilimento della merce, e

speranza di cacciare gl'inghilesi al tutto del suo reame. boccaccio, iv-127: iddio

né possono parlare delle cose umane e del mondo, che per deprimerne, impiccolirne

, i-208: c'erano giorni che darle del tu mi faceva ribrezzo, mi avviliva

savi, che non sanno la dolcezza del bene dell'anima, non dovrebbero riprendere

. villani, 3-59: per la grandezza del signore di milano, e per la

lui, rimase contenta catuna parte al legame del titolo della pace. boccaccio, i-343

vi sbigottite, ma gettatevi nelle braccia del nostro amoroso redentore. segneri, i-124

ore felici e non avvilirsi in quelle del perturbamento. leopardi, ii-1131: paragonandomi a

vol. I Pag.901 - Da AVVILITO a AVVILUPPATO (10 risultati)

quella rimembranza importuna gli guastava la compiacenza del grand'onore ricevuto. mazzini, ii-146

un mulinello di foglie, sulla nera trasparenza del cielo. 3. disprezzato,

di prezzo, cioè quando cedono al disotto del livello della generale concorrenza, le fatiche

piglino alcun conforto, ma la luce del sole se ne nasconde. baldelli,

delli uccelli sia fatto per il verso del corso del vento; e questo nasce perché

sia fatto per il verso del corso del vento; e questo nasce perché tal corso

era istintiva nelle sue membra come nei viticci del tralcio. idem, iv-2-1123: egli

boccaccio, v-145: nascemmo, a dar del suo alto valore / chiarezza vera al

troppo nel dormire; levati al levare del sole. 12. rifl. ant

fissando i grandi occhi pensosi nelle ombre vaganti del mare. d'annunzio, iii-2-255:

vol. I Pag.902 - Da AVVILUPPATORE a AVVINCERE (15 risultati)

essere ordinate secondo che richiede l'uso del favellare comune, e non avviluppate e

aperse. alfieri, 88: e del mio core istesso / i più segreti avviluppati

, 2: la pecorella uscio / fuori del troppo avviluppato ostello. manzoni, 989

.. e molto avviluppato nelle cupidità del mondo. 5. ant.

botte nuova (per toglierle l'odore del legno, dandole quello del vino)

l'odore del legno, dandole quello del vino). 4. rifl.

darne il profumo, togliendo l'odore del legno). soderini, i-502

la caverai [l'acqua] la sera del mercoledì, depositandola così avvinata in una

il vino, ed è impregnata dello spirito del vino. giusti, i-391: i

4. che ha il colore del vino rosso. soderini, ii-165:

prima si pongano in macero nella feccia del vino nero, tanto che contragghino quel colore

. 5. sm. il colore del vino rosso. baldinucci, 45:

i colori... nelle femmine [del camaleonte] poi son molto più belli

= deriv. dal lat. vinaceus 'del vino '. avvinazzato (part

spagnole,... ella aveva del moresco. avvincere, tr.

vol. I Pag.903 - Da AVVINGHIARE a AVVISAMENTO (12 risultati)

. d'annunzio, iv-1-106: l'istinto del distacco da tutto ciò che l'attraeva

e la donna giocava con le dita del compagno che la teneva awincolata a sé

, 229: il quale mondo il cerchio del mare oceano colla sua ritondità avvinghia.

con le braccia. legge generale del sale, 56: non possono, né

petrarca, 26-6: né lieto più del career si diserra / chi 'ntorno al collo

amor con l'ali tese, / precursor del viaggio, / come destrier per fren

l'anima bella ancor non era avinta / del nodo onde fu cinta, / quando

un solo anello per tutto l'oro del perù. panzini, iii-883: lei deve

..., essendo oggimai stanco del mondo, e non tenendomi avvinto.

: la prima avvisaglia fu sulla elezione del presidente. beltramelli, i-131: a compire

l'influsso di battaglia-, nel significato del n. 2 è evidente l'influenza di

mezzo la beni- volenza e la grazia del re favorevole alla predicazion della fede,

vol. I Pag.904 - Da AVVISAMENTO a AVVISATO (13 risultati)

, che nel segreto amico non era del legato. urbano, 38: ti piaccia

., le quali tanto caldamente ravvisavano del suo pericolo. ariosto, 38-36: ad

non manca poi gente coraggiosa a riprenderli del loro far bene. giusti, 1-337

là fui vivo, / qui avvisato del tempo in altra guisa. 2.

la complessione dell'infermo particolare, e del morbo, e del medicamento.

particolare, e del morbo, e del medicamento. 3. figur.

volere venire in italia per la corona del ferro... gli con venia

, 7-5 (177): e avvisossi del modo nel quale ciò gli verrebbe fatto

, 10-71: i'mossi i piè del loco dov'io stava, / per avvisar

volgar., 2-155: imperocché la saetta del mio arco si ficca dovunque io avviso

la scorta fedel, che dall'aspetto / del pen- sier s'avvisò, dolce alla

d'un tuono tremolante avvisato dal movimento del grosso vapore. boccaccio, i-127: né

lo remano non era già molto vigoroso del suo corpo; ma era savio ed

vol. I Pag.905 - Da AVVISATORE a AVVISO (20 risultati)

bene o mal pensante. leonardo del riccio, 1-196: di che anche,

piacere di tenermi puntualmente avvisato de'progressi del male. giusti, i-316: sei

. carducci, ii-16-128: la crusca del manuzzi... è da consultare

e annunziava a gran voce il nome del toro al quale si dava libera via

nelle battute) di avvertire i cacciatori del sopraggiungere e dello spostarsi della selvaggina.

a distanza l'alternarsi delle targhe indicatrici del tipo di convoglio, del percorso e

targhe indicatrici del tipo di convoglio, del percorso e dell'ora di partenza dei

, che segnala alle navi la presenza del pericolo. = deriv. da avvisare1

di lì a quindici giorni l'avviso del procuratore ventrelli, che la questione del

del procuratore ventrelli, che la questione del pozzo era stata definita in tribunale a

indizio. arici, 59: questi del sacro a palla arbor cantai / rustici

, gli pareva di sentir l'avviso del freddo ricordando fisicamente quello strappo al ginocchio

già leggere il suo nome nell'avviso mortuario del giornale. alvaro, 9-398: ii'

. marino, v-25: ecci avviso del quindici del mese, / che è

marino, v-25: ecci avviso del quindici del mese, / che è stata a

murtola in barchetta / ritornava a la volta del paese. manni, 2-135: come

dappoich'e'fiorentini ebbono novelle della morte del duca, ebbono più consigli e ragio-

che da dio fu compreso nell'astuzia del suo consiglio; e dove esso si

notificare senza ritardo ai difensori l'avviso del giorno fissato per il dibattimento.

novantamila bocche... per l'avviso del pane che bisognava al continuo alla città

vol. I Pag.906 - Da AVVISO a AVVITICCHIARE (16 risultati)

: si evò, e presa la culla del suo figlioletto, come che punto lume

, / prima che giunghi al passo del perdono. busone da gubbio,

i segni / e de gli atti e del viso / e de'costumi suoi,

voi, / datemi, prego, del mio figlio aviso. panzini, iii-393:

avvisi. -essere d'avviso: essere del parere, pensare, stimare, giudicare

punire i tartari, ma non rompere del tutto co'turchi. panzini, ii-695

bianco come una volta, ce ne vorrà del tempo. -avere avviso: essere informato

m. villani, 1-96: i soldati del comune che dentro v'erano non aveano

, ii-127: ebbe in egitto avviso del succeduto a cremona. -pensare, decidere

aviso / lo scudo che già fu del negromante /... / subito avria

letto, ignoto, / ho cercato del mar seno remoto. -accorgersi.

è il mio parere ', traduzione del lat. volgar. (mihi) visum

: nave da guerra adibita alla scorta del naviglio mercantile contro attacchi aerei e di

il tacco, si avvitava sulla punta del piede, disegnando i suoi larghi circoli e

una considerabile lunghezza di tempo. g. del papa, 4-125: vengono a farsi

intrecciano e s'intessono con i canali del sangue. arici, 16: la silvestre

vol. I Pag.907 - Da AVVITICCHIATO a AVVIZIARE (10 risultati)

. viani, 14-468: sui pilastri del cancello s'avviticchia una vite rossa che,

avviticchiato al naturale, che si scordi del tutto di ciò che ha osservato nel più

un serpente tanto fatto, più grosso del mio polso. d'annunzio, iv-1-180:

frale avvivi, / grata memoria del mirabil fatto. arici, io: vegetabile

un'animazione straordinaria le avvivava le linee del volto, le accendeva gli occhi, la

, perché il tuo secco si pasce del loro blando umido. marino, 5-72

d'annunzio, iv-1-1013: talvolta la violenza del dolore l'attraversava tutta con l'impeto

a peregrini / subbietti, a nuove del dir forme, a sciolti / da volgar

lo reai manto di tutti i volumi / del mondo, che più ferve e più

passare è un po'come il passaggio del vento, che fa mulinare polvere, foglie

vol. I Pag.908 - Da AVVIZZARE a AVVOCATO (12 risultati)

sm. appassimento; deperimento; invecchiamento del tessuto. alvaro, 9-350: aveva

che hanno la pratica e la facultà del dire. segneri, iv-476: se avvocasser

iacopone, 20-32: regina encoronata, mamma del dolce figlio, / tu si nostra

bernardino. marcello, 101: avvocati del teatro daranno comodo ah'impresario di provar

da mettere in soggezione i primi avvocati del mondo. nievo, 38: era

levi, 3-89: ecco tre grandi avvocati del foro di palermo, feroci nel digrignare

: e però, caro messer, contratto del mio dimando vostra memoria assegno, avvocato

cavaliere e grande avvogado in ogni consiglio del re di francia. passavanti, 23

. papini, 20-46: il difensore del popolo sperso e angariato, l'avvocato

dell'umile. 4. avvocato del diavolo: promotore della fede, al

suol esser chiamato per ischerzo l'avvocato del diavolo. 5. dir.

avvocati della chiesa romana. -avvocato del fisco: funzionario dell'impero romano a

vol. I Pag.909 - Da AVVOCATORE a AVVOLGERE (12 risultati)

: queste tali femmine, come avvocate del diavolo, sogliono dire alle giovani [ecc

occupazioni dell'avvocatura debbono assorbirti molta parte del tempo. soffici, ii-98: avvocato

:... per la presidenza del consiglio dei ministri le propine degli avvocati

degli avvocati dello stato e i diritti del personale delle segreterie della corte dei conti

delle segreterie della corte dei conti, del consiglio di stato, dell'avvocatura dello

avanzati, i quali sotto la disciplina del medesimo [maestro] si erano avviati

ed amministrativo. = adattamento toscano del veneziano avogaria, deriv. da avogaro

: non mancavano mai ragazzi, avvogliati del saporito frutto. idem, 19-279:

è data, / questa sola fra noi del ciel sirena. 2.

. idem, ii-8-58: la gelosia del presente e del passato, mi avvolge

, ii-8-58: la gelosia del presente e del passato, mi avvolge tutto e mi

fumi avvolge / per entro i vani del capace abisso. 6. implicare

vol. I Pag.910 - Da AVVOLGIBILE a AVVOLTO (9 risultati)

cose diversamente parlando, per diverse parti del mondo avvolgendoci, cotanto allontanati ci siamo

non temete di contrafare la pilosa fattezza del corpo del fratello con avvolgimento di pelli

di contrafare la pilosa fattezza del corpo del fratello con avvolgimento di pelli. tasso

redi, 16-iii-381: nella medesima cavità del ventre sta situato lo stomaco di sustanza

intestino senza avvolgimenti va diritto alla volta del podice. panciatichi, 143: e del

del podice. panciatichi, 143: e del gorgier l'avvolgimento strano / usò pipin

manzoni, 27: è nei riposti / del sacro morite avvolgimenti un bosco / romito

ombre e richiami, / col fresco rezzo del terren. cattaneo, i-1-245: avvolto

venissero la mattina per tempo al levar del sole, co'loro capelli avvolti al

vol. I Pag.911 - Da AVVOLTOIO a AZIENDA (14 risultati)

cominciava a farsi sentire. la testa del cavallo era avvolta da una nuvola di

crescerà, nutrita e avvolta dalla fiamma del mio amore. idem, iv2- 295

avvolti nella forma mitologica porgono la misura del progresso delle religioni e del loro successivo approssimarsi

la misura del progresso delle religioni e del loro successivo approssimarsi alla filosofia. dclcdda

l'uomo d'udire e 'l lupo cerviere del vedere e la scimmia del saporare,

lupo cerviere del vedere e la scimmia del saporare, e l'avoltore dell'anasare ad

. trattato dei cinque sensi, 1-4: del detto senso dell'odorare l'avoltoio passa

corbo... alla 'ngor- dezza del ventre sempre si apparecchiano. boccaccio,

secondo i savi, sente il fiato del cadavero centinaia di miglia da lungi. frezzi

alcuni credono che venghino d'altra parte del mondo. ma è falsa opinione: fanno

odori. tasso, 17-50: io del capo suo ti farò dono. / io

tutto il bambino nella mantella che era del padre. '2. rifl

albero libero 'poi come nome specifico del 'sicomoro ', per tramite del fr

specifico del 'sicomoro ', per tramite del fr. azédarac (docum. nel

vol. I Pag.912 - Da AZIENDALE a AZIONE (12 risultati)

spesa. calvino, 1-210: il titolare del l'azienda...

miglioramento dei compendi costituenti le aziende patrimoniali del demanio dello stato, con le connesse

altro che dormire, per ragguagliar le partite del sonno, che le settimane addietro con

di più famiglie raccolte nella unità aziendale del podere. marotta, 1-97: d'improvviso

l'anima s'appiglia, / polso del mondo è l'azione. d'annunzio,

completa d'un fatto in tutti i punti del suo svolgimento, avevo cioè la nozione

azioni; sì come appare nella fiamma del fuoco, che infino che la dura,

poter voi dire iuridicamente, che l'azione del sole iemale e lontano sia debole,

e vigore bastante a resistere all'azione del calore che vi ritrovano e che gli penetra

sembra potersi dedurre se non dall'azione del fuoco. 4. ant.

e quella dipendenza che tutta l'azione del poema deve avere da lui. tesauro,

tono più o meno brillante delle battute del dialogo.

vol. I Pag.913 - Da AZIONISTA a AZOCLORAMINA (17 risultati)

e la favella. -l'atto del recitare; dell'interpretare i personaggi delle

principale. -cinem. azione! ordine del regista di un film agli attori di

... fece tutta la moneta del regno, a lega d'undici oncie d'

si proceda alla distribuzione degli utili o del capitale sociale dopo la liquidazione, com

delle società o a chi si occupa del collocamento delle azioni, e dà diritto a

10. gramm. manifestazione dell'attività del soggetto espressa dal verbo. 11

nemico, fingendo di attaccare un punto del fronte per colpirne un altro.

. e diè da pensare agli avanzati del partito d'azione. b. croce,

22-7: un tempo erano stati garibaldini e del partito d'azione. -appellativo

gli avvocati galimberti, fano e ferraresi, del partito d'azione: tutti e cinque

dei partiti e che passata la ventata del comunismo,... tutte le

d'azione. -azione cattolica: organizzazione del laicato cattolico per una partecipazione diretta all'

. 14. sport. fase del gioco o manovra o serie di manovre

i-131: conscio della sua inferiorità al paragon del nemico, risolse di lavorar sotto misura

dai commissari degli azionisti e dai delegati del governo. arila, 56: azionista.

: quando il senatore disse che il re del belgio aveva operato come un amministratore imprudente

. 2. polit. membro del partito d'azione. = deriv.

vol. I Pag.914 - Da AZOCOMPOSTO a AZZARDOSO (10 risultati)

azocompósto, agg. chim. composto del l'azoto.

, sf. medie. presenza nel sangue del l'azoto, elemento tossico

redi, 16-iii-354: stavansi pure nella cavità del ventre inferiore azzannando le viscere molti altri

, lungo il muro, fino alla casa del fabbro; poi tornava indietro col batticuore

stupite. / mica tutti alla luce del sole si azzardano / a passare ubriachi

beccaria, i-408: tutta la politica del legislatore si riduce... a moltiplicare

guarir la quartana e simili febbri effetto del rimedio e dell'azzardo, che l'ha

: andate ora a decantar la giustizia del mondo;... tentazione può venire

in cui la vittoria è frutto più del caso che della perizia del giocatore e

frutto più del caso che della perizia del giocatore e nel quale si rischia molto

vol. I Pag.915 - Da AZZAROLO a AZZOLLATO (17 risultati)

con la lor cruda e penetrante visione del mondo. pea, 7-84: piglia la

): « andate a lecco; cercate del dottor azzeccagarbugli,... quello

commedia si salva, si salva per merito del finale del terz'atto. dei lavori

, si salva per merito del finale del terz'atto. dei lavori ne farò degli

fosse piaciuta, perché eseguita su disegni del vanvitelli. 5. letter.

, basta! » gridò l'arbitro del giuoco, e soggiunse: « bravo,

un amplissimo giardino già della felice memoria del signor pompeo cardinale colonna. non è

fede. sacchetti, 82-53: il bevitore del signore non si poteva azzicare, e

: si debba mettere la maggiore parte del tempo in azzimarsi e ripulirsi. firenzuola,

così bene adomata e azimata, come donna del mondo. leonardo, 1-262: questi

43: quando capitavano al castello signori del vicinato coi loro ragazzini ben vestiti e

volgar., 3-7: la pasta del frumento usiamo in molti modi: e se

è enfiativa e a smaltir dura. scala del paradiso, 227: lo pane azimo

papini, 20-419: era la mattina del giovedì [di pasqua], il primo

, 22-59: così di notte il can del contadino /... / s'

l'ombra della costa boscosa a ponente del palazzo avanzava rapida verso levante. il

e guasta, e i capegli azzollati del sangue. beltramelli, iii-1099: sentiva la

vol. I Pag.916 - Da AZZOPPAMENTO a AZZURRIGNO (10 risultati)

carezza [del vento] fra i capelli gremiti, tutti

di questo catarro sogliono facilmente azzoppare. del bene, 1-4: che, bisognando,

ordine e volenterosi sottentrarono a'gravi pesi del combattere. pulci, 2-30: voi

una sostanza di colore azzurro, complementare del giallo). = fr.

— 2. fis. spostamento del colore di una sorgente di luce policromatica

. idem, 2-588: ancora per esemplo del colore dell'aria allegheremo il fumo nato

: vienne qui dove l'onda ampia del lidio / lago tra i monti azzurreggiando palpita

sentita in fantasticheria attraverso l'azzurescenza vaporosa del prato, ci seguì poi giù giù

colore azzurriccio o vero nero, del quale è tinta la tunica. varchi,

una sorta di sasso, la scorza del quale è alquanto sbiancata, e dentro pende

vol. I Pag.917 - Da AZZURRINO a AZZURROGNOLO (23 risultati)

. ojetti, i-741: il corpo appeso del cristo è d'un livido azzurrigno

spighe la chioma: l'azzurrino / fiore del ciano nelle luci avea. carducci,

lo sguardo vagabondo dietro le azzurrine spirali del fumo, ascoltava con aria annoiata.

da dietro il colle sorgendo lungo la linea del cipresso si levavano nell'aria azzurrina forme

ii turchino (ed è il colore del cielo sereno, del mare calmo).

è il colore del cielo sereno, del mare calmo). dante, inf

dell'acqua azzurra sotto le infinite lontananze del cielo azzurro? ojetti, i-785:

la oscurità delle immense tenebre della regione del fuoco che di sopra le fa coperchio.

i-98: l'azzurro partecipa anch'egli del verde, si tingono prima in azzurro

divelta cade / de l'azzurro seren del cielo estivo. carducci, 591: al

. sul muro di cinta il tralcio del glicine s'incipria d'azzurro. manzini

fondevano lungo le case gli ultimi rossori del tramonto recente, la luce diveniva azzurro-

cui parevano riflettersi senza posa tutte le luci del mare. 3. sm.

figur. il cielo sereno, la distesa del mare. alfieri, 72: celeste

onofri, 42: ecco il ritmo frenetico del sangue, / quando gli azzurri tuonano

, 2-76: l'urto delle / leve del mondo apparse da uno strappo / dell'

soderini, ii-335: fendasi il gambo del fiore o rosaio vicino alla radice, e

tuo piacimento, e volendo vi congiugnerai del verderame, e d'azzurro d'indaco o

luoghi cave di oro in asprissimi monti del tutto sterili, e quantunque si ritrovi

dell'altro uomo di loro religione, del quale antico nome traspaiono ancora fra certi

piuttosto. verga, i-81: le travi del solaio cominciavano a scoppiettare, e le

: il fiume azzurrognolo rifletteva i fiori del sambuco. idem, ii-810: passando

contentava di guardare il lieve fiore azzurrognolo del fumo che s'agitava sopra il comignolo

vol. I Pag.918 - Da B a BABBAGIGI (17 risultati)

di beata vergine. -b: sigla del belgio (nelle targhe automobilistiche).

il che prima si diceva « sfera del concetto »; il prodotto logico,

elevata. 4. chim. simbolo del boro. 5. matem. simbolo

steria, la cancelleria, l'ufizio del registro. 6. medie.

. 6. medie. vitamine del complesso b: sostanze vitaminiche solubili in

domenica, quando seduti intorno alla tavola del salotto, bimbi e babe e il fratello

salotto, bimbi e babe e il fratello del padron di casa, tutto contento se

mansiglia, [che] avea molto del 'quoniam ', del 'baba '

] avea molto del 'quoniam ', del 'baba ', del 'babbignocco

', del 'baba ', del 'babbignocco 'e del 'bardo '

', del 'babbignocco 'e del 'bardo '. = voce onomat

= voce onomat., dal balbettare del bambino. babà, sm.

cotto deve avere il colore della corteccia del pane. marotta, 1-61:

. marotta, 2-41: mi parlarono del babau che punisce i cattivi e mi

voce onomat. che ripete il latrato del cane: e con essa si suole fare

liberandomi con le vostre orazioni dall'unghie del brutto babavo. = deriv.

che si dica, / che vuol far del saccente ed è un babaccio. de

vol. I Pag.919 - Da BABBALÀ a BABBUASSO (11 risultati)

del caffè; un'altra varietà, anch'essa

orrori che commette! solo quel babbeo del marito non sa niente: ma ci

stato io a suggerirgliela, quella idea del pericolo. baldini, i-606: alla

mostrandosi così furbo in tanti luoghi del bue pedagogo, mi riesca poi tanto

su le ginocchia, e chi mi parlava del babbo michele che gli aveva insegnato a

, e il babbo pagò di nascosto del padre. de marchi, i-718:

muschi, con una silice dura il ritratto del suo babbo, della sua mamma e

madre ci portò più tardi di nascosto del babbo e fummo fatti cristiani con 1

con l'impegno di pagarlo alla morte del padre con l'eredità. -più comune

carducci, iii-27-231: se ai maestri del ginnasio di bologna altra colpa non è

bologna altra colpa non è da opporre che del rigore, noi... gli

vol. I Pag.920 - Da BABBUCCIA a BABELICO (11 risultati)

di palazzo, perché diceva quel babuasso del mastro di cappella ch'egli cantava col

sopravanzar colla ragione alcuno de'maggiori scienziati del mondo. 2. agg.

don michele, co'gomiti sulla balaustra del balconcello, sotto i festoni delle sorbe

iv-2-1027: ella lasciò le babbucce all'orlo del tappeto, che vi stettero come una

, l'amante, appoggiati all'orlo del caminetto i bei piedini infilati in due babbucce

spagn. babucha, nella 2a metà del sec. xix). babbucciàio

di meglio che la figura pura e semplice del babbuino, essendoché il ragazzo sia composto

3. agg. ant. proprio del babbuino. -al figur.: difettoso

[il nome di babbuino] dal dimenare del mento e delle labbra, come chi

4-989: si ritrovarono insieme alla porta del caffè. vi si trattennero parecchio perché vi

, acciò che non oda ciascuno la voce del prossimo suo -. e così divise

vol. I Pag.921 - Da BABESIA a BACAROZZO (23 risultati)

piroplasmidei, affini al piroplasma, parassiti del sangue dei bovini e degli ovini.

cm; alcune specie, per la bellezza del fiore, sono coltivate come piante

agg. e sm. di babilonia e del suo territorio; abitante di babilonia.

medievale, e l'araba, e quella del rinascimento, e la cinquecentesca, e

, e la barocca, e l'arte del settecento; e va sempre meglio approfondendo

e finanche la preistorica. e gode del tesoro, ciò è de la beatitudine,

tolti, e saranno eunuchi nel palagio del re di babilonia. idem, vi-455:

babbilòna, babillòna, d'oro nella mano del signore, che ha inebbriata tutta la

, masse proletarie, borghesia, diritti del popolo, lotta di classe, sindacati

monumentale, una babilonia, un mercato del mondo. soffici, ii-170: nel

mondana contrapposta al popolo eletto, del paganesimo persecutore dei cristiani. -nel trecento

, 23-135: quivi si vive e gode del tesoro / che s'acquistò piangendo nello

23-135]: introduce qui l'esilio del popolo di dio, quando cattivato stava in

terra; le genti hanno bevuto del suo vino, e però son divenute

in pezzi; urlate sopra lei, prendete del balsamo per la sua doglia, forse

boccaccio, v-70: vidi le mutate radici del gelso, co'suoi pedali, e

mai possuto essere a gli egizii la trasmigrazione del popolo leproso, ed a gli ebrei

secondo lui, che l'estrema enfiagione del volontarismo e babilonismo contemporaneo. =

(che gli dànno più agilità del maiale comune), il tronco relativamente

alto come zanne, comparabili alle coma del cervo). babórdo, sin

il principio della comunione dei beni e del lavoro, che ebbe origine dal pensiero

lavoro, che ebbe origine dal pensiero del rivoluzionario francese f. n. babeuf

spagn. baga * capsula contenente i semi del lino '(anche 'baccello '

vol. I Pag.922 - Da BACATICCIO a BACCALÀ (25 risultati)

varchi, 23-23: come sarebbe mandar del vino a uno che si diletti del

del vino a uno che si diletti del bere,... o a uno

eminenza, che è forse la cicatrice del foro. pascoli, i-32: egli non

gli cavò un dente buono, invece del dente bacato. 3. figur.

5-541: bacata anche lei, non del verme solitario della letteratura, ma del

del verme solitario della letteratura, ma del tarlo dell'erudizione. pratolini, 2-203:

vuoisi tra poeti guerreggiarsi con le bacche del lauro, pianta del sole. magri,

con le bacche del lauro, pianta del sole. magri, i-357: il

. magri, i-357: il cedro del libano è un albero assai più alto del

del libano è un albero assai più alto del pino... non produce frutto

ma in quanto alla grandezza come quelle del pino. redi, 16-iv-112: alcune

, ed altre alle più grosse bacche del ginepro si assomigliano. manzoni, pr

si slanciava innanzi, sotto la rabbia del sole di luglio, bianca e vampante e

uomo, tu sai cos'è l'orrore del bosco quando vi si apre una radura

cassola, 1-15: le bacche rosse del pungitopo e dell'agrifoglio costituivano un richiamo

uno. prima il rosso delle bacche del gigaro, dei tagli zonati sugli alberi di

, dalle bacche brune che ricordavano i grani del caffè. = lat. bacca

termini pertinenti alla cultura della vite e del vino (cfr. varrone, 8-87:

diceva i morti. = voce del gergo della malavita: cfr. sicil.

avrebbero dovuto contentarsi, come lei, del baccalà. soffici, ii-71: sotto una

il dolciastro dell'alga commisto alla salamoia del baccalà. campana, 162: ed amo

l'odore acuto delle sarde nei barili e del baccalà. pratolini, 2-223: hanno

anche l'insegna e tolta la vasca del baccalà che tu mettevi fuori della porta.

, quando l'aveva trovato sulla porta del cortile a guardare in piazza come un

più antica si spiega per la grossa testa del

vol. I Pag.923 - Da BACCALARAIO a BACCANO (17 risultati)

dizionario italiano-inglese di giovanni fiorio, del 1598). baccalaràio, sm

un baccalare, / che mi fa del sacente e del facondo / con certo

/ che mi fa del sacente e del facondo / con certo suo visaccio a

dire, egli è meglio fornito che uomo del paese... io so che

sm. tose. stalliere; garzone del vetturino (e provvede di biada e

dal baccalare in zoccoli che sfilava dalla testiera del cavallo il sacchetto del fieno, ho

sfilava dalla testiera del cavallo il sacchetto del fieno, ho udito salutare col nome

, siete tanto poeta quanto il destriero del buon sileno. = deriv. da

mezzo tra gli uomini signori ed i lavoratori del terreno; per lo che lo stesso

il mondo, consentì di restare prigione del vino, risuscitatore degli spiriti, e

dispiaceri domestici, e le continue vessazioni del marito si terminarono finalmente in una sì

baccanale2, sm. stor. festa orgiastica del culto bacchico. nardi,

nievo, 374: era il trionfo del dio ignoto, il baccanale dei liberti che

celebriamo per prima cosa la libertà sconfinata del discorso, la conversazione scapigliata e matta,

, ampia vertigine / dell'occhio e del pensiero. 3. ogni sorta

. = voce creata dagli artisti del cinquecento da baccano per avvicinamento a baccanale

e l'altre cose gli furon dipinte maggiori del vero. buonarroti il giovane, 9-117

vol. I Pag.924 - Da BACCANO a BACCARÀ (17 risultati)

: allora si sentì sotto le finestre del palazzo imperiale uno strombettìo di fanfare e

pioppi stormeggiava lievemente; e il baccano del villaggio, ammorzato dalla distanza, non

e... levava un baccano del diavolo. faldella, iii-88: capita

andato a rubare l'uovo in bottega del bragana, che ce l'aveva colto e

adesso facevano gli altri accapigliandosi sulla questione del menù... soprattutto le donne

. soprattutto le donne facevano un baccano del diavolo come tante galline che si spollinano

ne facevano il gran baccano alle spalle del buon leopardo. carducci, ii-n-120:

baccante1, sf. una delle seguaci del culto orgiastico di bacco; una delle

la pioggia di marzo aver rapito gli spiriti del tripudio alla baccante che dorme? slegatemi

sulfurea nel maggio: / l'arsura del luglio ti veste d'un drappo vinoso,

terra, quella terra che sfrenatezze del vizio. foscolo, v-341: assordano l'

baccante s'è introdotta con la cultura del rinascimento. baccante2 (part.

mirar luci sì pure, / contumaci del sol, foreste oscure, / possiate sempre

per l'allegrezza. io già non dubitava del buon esito dell'affare; ma i

, bàccaro). bot. nome toscano del nardo selvatico (asarum europaeum):

. idem, 10-164: e sì del fango ogniun s'asconde i zaccari,

, cioè a scoprirle, e valgono più del numero raggiunto con tre carte),

vol. I Pag.925 - Da BACCARE a BACCELLONE (15 risultati)

baccelli; cesta di baccelli. -padrone del baccellaio: capo di un'azienda.

capo di un'azienda. -restar padrone del baccellaio: non aver competitori.

2-165: l'abate rimase in perpetuo padrone del baccellaio. de amicis [accademia]

era il fiore della baronia e baccelleria del reame di francia. = cfr.

rinascimentale, ottenuto con la riproduzione stilizzata del baccello vegetale, con una disposizione a

alunno dia a stampare versi o prose prima del pieno decorrimento di almeno tre anni dall'

in una casa situata verso le sponde del lamone aveva preso stanza un signore che

di affetti avrebbe aduggiato fino alla consumazione del tempo le loro creazioni troppo eccelse.

provenz. (ma diffusa anche nella spagna del nord e nell'italia sett.,

grado '; bachelier, a fine del sec. xiv: da cui la voce

un solo carpello (la foglia originaria del pistillo), che si apre per due

longitudinali (l'una corrispondente alla sutura del carpello, l'altra alla nervatura mediana

il vento occidentale, sgombra le nubi del cielo, fa tinnire i baccelli dei

. allegri, 58: egli ha ben del baccello / da vedova, chi va

iscrizione): né vi si può escludere del tutto l'influenza di bacca1 (v

vol. I Pag.926 - Da BACCELLONERIA a BACCHETTA (18 risultati)

. e battendo minutamente ogni minima nota del suono, contraffece quando un tagliator di grappoli

pascoli, i-996: i piedi del genere sescuplo, o peonio, sono

»). non si può escludere del tutto la pron. bàcchio, dall'agg

pirandello, 6-166: aprì la vetrata del balconcino e, scavalcata la ringhiera di

marinara, fra le mani la bacchetta del cerchio. baldini, i-168: gli

quarantina di centimetri a spegnere i moti del cuore. moravia, ii-56: egli camminava

le bacchette delle dita si partono dal nodo del polso esili come le antenne d'una

, su cui si appoggia la mano del pittore-decoratore. 5. mus. stecca

annunzio, v-1-275: le prime note del quinto trio del fiammingo beethoven mi toccano

v-1-275: le prime note del quinto trio del fiammingo beethoven mi toccano il cuore veramente

ebano in cui fremono tutti gl'impulsi del suonatore rattenuti per un'intera settimana.

, ii-448: la montatura d'avolio [del ventaglio] è ricca assai; le

) con cui si 'annunciava la fine del pasto. ariosto, sai.,

vita più ricca di tutte le ricchezze del mondo. -bacchetta o verga da rabdomante

. stor. bastone di comando, emblema del comando; segno di autorità, dignità

come uomo incantato, seguitò il contrario del suo volere. andrea da barberino, i-43

barberino, i-43: diedegli la bacchetta del reame. boiardo, 2-28-54: e perché

che attraversa per il lungo l'anima del rullo. -stecca metallica per la guida

vol. I Pag.927 - Da BACCHETTARE a BACCHIARE (15 risultati)

fila di comunicande sullo sdrùcciolo anch'esse del sonno. -bacchetta di re:

, decto questo, tocando l'asino del ligustrum vulgare (che negli altri dialetti

governo alcun vorrebbe avere, / e del comando la bacchetta in mano / per far

valore è regolato da una parola tronca del comandante, le ci parvero sempre una

tutti i parenti, ormai, per amore del figlio della cameriera, il quale,

la comandava a bacchetta, le dava del tu, all'occorrenza le alzava le

la bacchetta, e fe- ciono venire del vino. idem, 159-194: lo volea

; dalla voce italiana, a principio del sec. xvi, il fr. baguette

religione ufficiale (e dà il senso del conformismo e dell'ipocrisia).

rispose. « quando io, facendo del male, so di far bene, non

dirmelo la signora costanza. -bacchettonaccia del diavolo! così mantiene la sua parola?

anima e non s'impicciassero delle faccende del mondo, e chi non diceva i

» appuntarono i loro strali i satirici del tempo, specie di toscana. bramati

il porre che bacchiare sia l'atto del percuotere con bacchio rami o altro;

con bacchio rami o altro; abbacchiare, del gettar giù, dando sui rami,

vol. I Pag.928 - Da BACCHIATA a BACHECA (18 risultati)

le mandorle. chiesa, 5-214: del resto, la gente badava assai poco ai

bacchiatura, sf. l'opera del bacchiare; abbacchiatura. cassola

pertinente a bacco (la divinità del vino e della vite): e indica

, ma della marcia, allegra, del bacchico contado verso il paese. piovene,

un pistacchio / perché frusberta gli levi del pelo, / e pure attende a scaricare

il bacchio; / e la spada del prenze torna al cielo. misericordia

deriv. da bacca1 e il secondo elemento del tipo biformis. baccìvoro,

con il secondo elemento dei comp. del tipo carnivoro. bacco1, sm

di giove e di semele, dio del vino e della vite, chiamato dai

greci più spesso dioniso; personificazione poetica del vino stesso e, per estensione, del

del vino stesso e, per estensione, del bere abbondantemente, del far gozzoviglia,

per estensione, del bere abbondantemente, del far gozzoviglia, della crapula.

/ sempre insieme stan contenti. compagnia del mantellaccio, 2-43: fervente bacco,

m'accorgo ora che v'ho dato del voi! oramai fate di necessità virtù,

dotta, lat. bacchus, il dio del vino e della vite: 'il vino

bùccola, sf. bot. frutto del mirtillo (vacci- nium myrtillus) e

mirtillo (vacci- nium myrtillus) e del ginepro (juniperus communis): e

857: volle tosto recarsi alla galleria del louvre, ma nella sala delle faentine,

vol. I Pag.929 - Da BACHECO a BACIARE (16 risultati)

baca 'perla * con il secondo elemento del tipo apothèca 'bottega '(come

con formaldeide (adoperata per la facilità del suo stampaggio; ottimo isolante elettrico)

a soffiare in quel baco per accender del fuoco. a. f. doni,

chircher asserisce che nascono da'ramuscelli putrefatti del viburno e della codacavallina, egli ne porta

tozzi, i-414: tra le radici del bosso c'era il terriccio nero,

varchi, 18-1-386: essendo egli degli ufficiali del monte, e non avendo potuto ottenere

secon- doché affermava poi, degli scrivani del monte, e non de'collegi.

, sm. chi attende all'allevamento del baco da seta; esperto di bachicoltura

comp. da baco con il secondo elemento del tipo agricoltore. bachicoltura (bachicultura

. industria agricola che provvede all'allevamento del baco da seta (fino al bozzolo

. da baco, e dal secondo elemento del tipo agricoltura. bachiòcco [baciòcco

in dettaglio, perché godo alla gloria del nostro maestro, a cui portagli ancora

ricevuto e molto regalato un ambasciatore del re persiano, venuto per esortare

: ed ha acquistato la grazia del papa per li molti basciapièdi e

badapièdi2, sm. bot. nome volgare del tri bolo [tribulus terrestris

, 2-231: con l'andar del tempo dettero sul naso alla cittadinanza,

vol. I Pag.930 - Da BACIARE a BACIARE (10 risultati)

cento milia / volte baciarvi, e del resto rimettersi / alla discrezion vostra.

per bisogno di casa, per arra del lor amore più fiate gli amanti amorosa-

, 16-i-17: celebra / il purpureo liquor del suo bel colle, / cui bacia

, 116: il dio d'oro del crepuscolo bacia le grandi figure sbiadite sui muri

fu l'uficio, colla maggior calca del mondo da tutti fu andato a baciargli i

viani, 14-130: anche gli altolocati del paese, di fronte al « francobarbone »

penitenza, / acciò baciam la terra del boccale. -baciare il chiavistello:

, 1-23: poi che furono all'entrata del tempio, l'uno e l'altro

dall'uso volgare e romanzo in sostituzione del class. osculàri * baciare (affettuosamente

baciare, secondo la pronunzia tose, del c dolce nel grado tenue,

vol. I Pag.931 - Da BACIARE a BACINELLA (15 risultati)

). stor. donazione nuziale (del costume medievale), assegnata o promessa

per le cose baciate dalla cara luce del sole / come in siesta sopite. marotta

, e per la strada le rime del componimento tornavano a snocciolarsi e ad aggiustarsi

non saran tai baci / quei del colombo alla colomba amata. =

badatura, sf. la parte meno cotta del pane, rimasta a contatto con altro

, sm. plur. bot. nome del cipero dolce (cyperus esculentus),

forma genovese di battista-, nel signif. del n. 2 si avverte l'omofonia

), sf. bot. nome del finocchio marino (crithmum maritimum),

le chiavi della città e lo stendardo del comune. stigliani, 1-19: sono

, 567: per ripararmi dai raggi del sole ardente, dopo aver sorbito due caffè

, per ridere, dietro le spalle del prete. baldini, i-808: un sacerdote

. gadda, 3-17: il sangue [del bue] viene chiamato giù da un

insidiosa, come un bacillo nella circolazione del sangue. e. cecchi,

bene!... è il bacillo del marciume... che si propaga

nelle leguminose. 4. bacillo del cemento (o sale di candlot):

vol. I Pag.932 - Da BACINELLA a BACINO (23 risultati)

. armatura d'acciaio leggera a difesa del capo (a forma di piccolo bacino)

/ o il teschio infino al panno del cervello. boiardo, 1-11-30: così dicendo

, 4-75 (1-114): mena del bastone, / e colselo di sopra al

il bacinetto, e tutte / tossa del capo sfracellò. d'annunzio, iii-1-654:

vasari, iii-199: è anco di mano del medesimo nel detto luogo una testa d'

lo sfruttamento dell'energia elettrica degli affluenti del neto: acque del garga, dell'

elettrica degli affluenti del neto: acque del garga, dell'arvo e dell'ampollino.

potuto percorrere quello che sarà il bacino del maggiore dei laghi artificiali. è ancora una

scoli delle acque, veduta la ristrettezza del bacino, non possono esser tanti da ristorarlo

, 708: ai rintocchi della campana del timoniere, perez, ritto a poppa

poppa con gli sguardi verso le lontananze vaporose del bacino di morganella, si rivolse.

rinnovare l'egemonia italica nel bacino orientale del mediterraneo. b. croce, iii-22-59

croce, iii-22-59: la legge forestale del 1877 promosse i rimboschimenti, ma l'

dal bacino mediterraneo e indiano all'america del nord. serra, ii- 462

462: tutto il bacino alto del savio a monte, e il piano

carenarle o completarne l'allestimento (sistemazione del macchinario, delle eliche, del timone

(sistemazione del macchinario, delle eliche, del timone) o ripararne le avarie.

un porto, scavato sotto il livello del mare, murato e guemito di porte per

porte per chiuderlo od aprirlo dal lato del mare, quando si vuol dare il

spiccò per la chiglia che il dente del salino non pareva avesse mai morso.

, v-141: per lo caldo e lustro del bacino si disecca la pupilla, e

le cervella, / ché tutte saltan fuor del capo fesso. d. bartoli

poco divergenti, a sirena. il vaso del bacino ampio, capace. 9

vol. I Pag.933 - Da BACINO a BACIOZZO (16 risultati)

mi ricordo ch'ero il più piccino / del branco, quando venni qua; di

, nacqui a bacino, / di là del rio. = è l'etimo di

cinabro. campanella, i-272: 'l lampeggiar del riso e i grati accenti / e

e baci si prolungano fino alla partenza del treno. jovine, 224: io lo

e sull'altra guancia l'umido sgradevole del bacio. -chiamala bimba! ormai è una

2-108: si svegliavano tutti al primo bacio del sole. 3. bacio del

del sole. 3. bacio del pane: la parte meno cotta del

bacio del pane: la parte meno cotta del pane, perché rimasta a contatto con

. -bacio di giuda: quello del traditore. bibbia volgar., ix-439

con cesare, e in una città del retaggio di matilde gli avea dato il

il donativo dell'altare. -bacio del piede: atto di riverenza che si fa

al pontefice. -morire nel bacio del signore: morire nella grazia di dio

che possa chiudere gli occhi nel bacio del signore, senza il rimorso di aver commesso

né le moine, le sole cose del resto di cui tu sei capace, c'

succhio delle nostre zolle e all'occhio del nostro sole. pascoli, 411: il

prete, dandole i più dolci baciozzi del mondo e faccendola parente di messer domenedio

vol. I Pag.934 - Da BACIUCCHIA a BACO (24 risultati)

s'erano messi nel cantuccio più riposto del salotto e suppongo che fino al nostro

). bot. altro nome del finocchio marino (crithmum maritimum)

a soffiare in quel baco per accender del fuoco. grazzini, 3-1-212: perché

seta, baco degli uomini, baco del formaggio, baco delle mosche, etc.

2. baco (degli intestini o del corpo): verme che nasce negli

olio di mandorle] contro a'bachi del corpo, se con? la farina dei

detto filugello, bigatto): bombice del gelso (bombyx mori, anche sericaria

, con le quali si attacca alla foglia del gelso durante il pasto, e cinque

, con cui tesse il lunghissimo filamento del bozzolo); lo stadio della crisalide

bozzolo (e già, al termine del periodo larvale, il baco ha cercato

il luogo preparato per agevolare la formazione del bozzolo. — castello o scalerà dei

o vivai, perché la foglia [del gelso] arruginisce e li bachi ammazza.

cappotto di raso, e tutto il resto del vestito di seta (poveri bachi!

scorgere... che dall'albero del moro sieno generati i bachi da seta

, ebbe un'idea fugace e confusa del personaggio; passò ad altro, e non

i più importanti vocaboli dell'agricoltura e del commercio, bozzolo, baco e gelso,

dossi, 661: quella pellùcida tinta del baco, quando, ricco di seta,

popolo di bachi da seta tra le foglie del gelso. govoni, 1-147: nelle

neve gualcita nel cielo, / il grillo del focolare / incomincia a trillare, /

in parte con degli esperimenti di coltivazione del baco da seta, più elegantemente filugello

vuol sapere, né della seta, né del baco, né del bòzzolo, né

seta, né del baco, né del bòzzolo, né della crisalide, né di

, (diceva elvidio) aver marcello del giudicio de'magistrati? esso aver moneta

rodesse. rosa, 179: ma più del tuo voler [dell'invidia] sentono

vol. I Pag.935 - Da BACO a BADA (12 risultati)

.. a cui facevano gola i quattrini del vecchio bacocco. =

leggi agrarie, 214-9: la vendita del seme bachi, anche schiuso (bacolino)

di giacobbe, come per maggior dispreggio del suo adulatorio ed amatorio dicendi genus.

bastone di sant'aspreno, il baculo del pastore, del primo pastore napoletano. de

aspreno, il baculo del pastore, del primo pastore napoletano. de roberto,

? ecco il conto che ne faccio del tuo malocchio. = voce di

= voce di derivazione biblica, dal nome del profeta habacùc. bacucco2,

che copre il capo e una parte del volto. l. salviati,

o vero numero, è la proporzione del tempo d'un altro movimento, cioè di

il tempo loro, stando alla bada del padre e dei fratelli, che delle sette

stava, irresoluto, a bada / del nullo abisso, e gli occhi intorno,

commodo tempo / a l'ese- cuzion del gran disegno, / con varie fole e

vol. I Pag.936 - Da BADA a BADARE (6 risultati)

. fra giordano, 5-239: così del badalischio, ch'è il più pessimo

intorno, per lo fiato che gli esce del corpo tanto pieno di tosco. cattaneo

badalucchi al popolo a onta e biasimo del secol nostro cristiano. soldani, 1-43

2-103: gli innamorati consumano il più del tempo nel badare con gli occhi e

mi disse « prima di lodare l'ingegno del poeta, bada ad imitar sempre l'

sp., 22 (375): del suo

vol. I Pag.937 - Da BADARE a BADARE (13 risultati)

viste di badare al buon ordine del paese. nievo, 313: gli altri

possibile... non badare alle condizioni del mezzo giorno d'italia,

con la vostra retorica; la sorella del pascoli, quella che gli badava alla casa

l'acqua è limpida come il respiro del vento, / ma nessuno ci bada.

sempre fredda e serena su le cime del mio intelletto, e di là su

, come la luna d'autunno quelle del mare. addio, mia cara. tozzi

accesero, e 'l fuoco badava / del tripode a girar dintorno al corpo. giusti

non ch'e'mi badasse punto più del dovere, ma, sapend'io di

barattato qualche parola con me, sempre del più e del meno, senza malizia.

parola con me, sempre del più e del meno, senza malizia. collodi,

fo badare a una bambinetta, qui del paese, che mi fa anche un

, seco poco bada, / che del cavai s'accorse e della spada. marsilio

lat. tardo botare e badare (glossario del sec. vili) * aprir

vol. I Pag.938 - Da BADARELLA a BADIA (11 risultati)

a una forma baderna, per alterazione del gr. rcxépua 1 tallone, calcio

lessici ital. la registrano a principio del sec. xix. badernare, tr

, l'onestà e la buona fama del monistero con le sue sconce e vituperevoli opere

dalla porta della città insino al luogo del monasterio, spesso per tutta la via

, e lì si vide la porta del chiostro interno, spalancata e tutta occupata da

, e le monache mi sono uscite del capo. di giacomo, i-642: pareva

ch'era in maremma, e chiedendo del pane per amore di dio, l'

, disprezzando la lega e l'amicizia del re, faceva fortificare la badia di cerreto

l'accesso: e pure la riverenza del luogo santo li teneva, insinattanto che

, insinattanto che non riseppero la ricchezza del tesoro serbato. tommaseo-rigutini, 3202:

che l'eredità andasse ai più virtuosi del parentado, i più virtuosi valenti soldati si

vol. I Pag.939 - Da BADIALE a BAFFO (7 risultati)

le più badiali e paffute, s'hanno del mese d'ottobre a levare con tutta

chiesa e nella scuola da que'badiaioni del medio evo. badiana, sf

unica testimonianza addotta dai nostri lessici è del pulci, 2-24: « quivi vivande

gran bocconi » (secondo le stampe del tempo, ma le edizioni critiche leggono

: i badilanti usavano, nelle ore del maggior caldo, quando era impossibile lavorare

serve a cavare dalla stalla il tritume del concio, a nettare la corte dalla

. palazzeschi, 7-33: data l'ora del bombardamento gli uomini si trovavano al lavoro

vol. I Pag.940 - Da BAFFOSO a BAGAGLIO (28 risultati)

i secondi abbracciano soltanto la parte superiore del labbro... le prime possono

i baffi spioventi si confondevano alla mosca del labbro e, in quel disordine di

, 4-75: un'epidermide più dura del cuoio e rossa come una bistecca cruda

. alvaro, 9-129: all'ora del ballo ella sentiva di amarlo come se la

amarlo come se la proteggesse l'ombra del suo sombrero e dei suoi baffi a punta

. pavese, 4-272: i ragazzi del sud, rifugiati con me nel collegio

o meno trivialmente, pulirsi la bocca, del dovere astenersi da cosa bramata e che

la lingua; perché baffi, anche quelli del cane o del gatto. -e anco

baffi, anche quelli del cane o del gatto. -e anco un letterato coi baffi

questa parte e ripetute a pappagallo, del genere « mi fai un baffo »,

4. punta della penna, estremità del refe. carena, i-227: becco

di corporatura e di statura assai più del normale, con due baffoni neri da

più folti che baffini. baffetti ha più del ridicolo; onde baffétto, persona che

soddisfazione di trovarsi al mondo al principio del secolo ventesimo, appariva sul florido volto

incipienti, biondini, ombravano gran parte del labbro. palazzeschi, 153: con due

e un po'ironica sopra il candore del solino, e il naso affilato, e

merid. (cfr. le citaz. del manzoni): dal gr. $a

: l'intellettuale raffinatezza e tortuosità caratteristica del barocco estremo, s'incontra con una

un passo, ed eccoci nei mari del messico, fra piccoli pesci simili a

n'andrai in fundo tirato da'sacchi del sabbione, quando la gonfierai tornerai su

: mathan eunuco, riscotitore de'dazi del re, aver trovati fra le bagaglie

che tutti erano degl'interdetti dalle leggi del regno. algarotti, 3-457: quando l'

le robe portate; e corre al luogo del combattimento; e a'soldati che incontrava

guardie dormienti nelle disperate attitudini dei custodi del santo sepolcro. barilli, 2-12:

scuola, alle tre, alle quattro del pomeriggio, col treno... »

. addetto al trasporto e alla custodia del bagaglio (cfr. bagaglione).

bagaglieri, paggi e servitori de'soldati del campo. bagàglio, sm. tutto

s'avesse fatto la parte da se stessa del suo bagaglio. f. negri

vol. I Pag.941 - Da BAGAGLIONE a BAGATTELLA (14 risultati)

giustizia, che lasciassero mister yorick buffone del re e il suo bagaglio liberamente viaggiare.

formalità obbligatorie: visita dei passaporti, del bagaglio e della valuta. c. e

tutto ben calcolato, per tutti i giorni del loro viaggio, e con gli utensili

appresso: termine che indica la spedizione del bagaglio, effettuata dal viaggiatore, su

espresse mai con tanta proprietà la natura del suo significato, quanto il latino che

, dove è miglior vino, / o del gioco e bagascie la divizia, /

dov'è miglior vino, / e del giuoco e bagasce la dovizia. bruno,

figlia di iorio, la figlia / del mago di codra alle farne, /

. govoni, 2-112: sotto la pergola del l'osteria / illuminata d'

che [l'aurora] si era levata del letto dell'abbracciamento di titone suo bagascio

ma possibile, ed è della natura del maritare insieme nella poesìa il buon senso e

al tempo in cui uscirà la sua critica del genio corrente, sperando che, volendo

; e non mai le brillanti bagatelle del tamigi hanno avuto tanta voga sul sebeto

non solamente si persuadevano che le cose del mondo non avessero — battaglia, i

vol. I Pag.942 - Da BAGATTELLA a BAGGIOLO (7 risultati)

dacché il governo la comperò dagli eredi del maresciallo soult per la baga- tella di

1-71: mi verna voglia d'interrogarvi del come sia possibile, che voi sappiate

, che è la più bella comedia del mondo a vederlo. 5.

, sm. stor. la dodicesima parte del soldo (il denaro): moneta

, minute potenze tollerate benevolmente nel seno del grande tacito impero d'austria.

figure numerate dei tarocchi. = voce del dial. milan. bagàtt * ciabattino '

santa pace. per questa gente, dar del baggiano a un milanese, è come

vol. I Pag.943 - Da BAGHERINO a BAGNANTE (17 risultati)

. moneta coniata a parma (a principio del secolo xvi), di poco valore

lungo, che piglia dalla punta superiore del quaderletto e arriva a mezza gamba; oggi

machiavelli, 1061: voi per non esser del valentin preda / come eravate stati ciascun

dentro che e'sarebbono puniti come mimici del re e promettendo loro il soldo di uno

). ant. incurvare (comesi fa del baglio). cecco d'a scoli

poppa in giù somiglia la gabbia del petto d'un cetaceo rovesciato. =

. sfilavano dense e furtive sui viali del bastione. rajberti, 1-109: il gatto

meravigliosamente dilatabile, che sotto al baglior del sole si riduce a una fessura lineare

panzini, ii-113: le acque verdi del po si tingevano dei rossi bagliori del vespero

verdi del po si tingevano dei rossi bagliori del vespero. deledda, iii-118: si

, travidi, nel fioco bagliore grigio-argenteo del crepuscolo, la boscaglia addirittura velata dall'

poi trema / e scema il bagliore del giorno. moravia, iv-143: un

baldini, i-30: il terreno vago del bosco, scendendo, era pieno di fievoli

fuoco e il languore e l'insolenza del sangue loro. stuparich, 5-373: più

. stuparich, 5-373: più grandi del solito mi parevano i suoi occhi nella faccia

bagni coperti, senza licenza dell'affittuario del bagno, o di quello che li

ii-271: mentre guardo intorno in cerca del bagnaiuolo, due tarchiati mulatti seminudi,

vol. I Pag.944 - Da BAGNANTE a BAGNASCIUGA (24 risultati)

nascosti gli uni agli altri dalle anfrattuosi del luogo. bagnante2, agg.

dio ben letta questa faccia, / tossa del corpo mio sarìeno ancora / in co

corpo mio sarìeno ancora / in co del ponte presso a benevento, / sotto la

poi con man delli freschi liquori / del vicin rivo a suo poter prendeva, /

tasso, 9-15: la terra in vece del notturno gelo / bagnan rugiade tepide e

quello scapito ch'elle fanno nel disseccamento del sole, nel rasciugamento de'venti.

asciugarono, e san lorenzo fu braciola del cielo. predi, ii-237: io parlo

piede / bagna nel fiume, e del prolisso crine / l'ombra immota nelle

attraversare (detto di un fiume, del mare). dante, inf.

, 9-114: sì com'a pola presso del quamaro, / che italia chiude e

l'erbe sono / bagnate già dall'onde del bel fiume, / di levar gli

è un castello che difende l'ingresso del porto dell'isola di cronstat. è questa

cronstat. è questa situata all'imboccatura del neva, che, cascando dal lago ladoga

cardarelli, 3-170: nella pura luce del mattino un fiume leonardesco... si

la figlia dal sorgere / al tramonto del sole; e stanca, arsa di

e bagnava l'anima: * l'ora del tempo e la dolce stagione '.

non riesce; a dargli durabilmente l'impressione del vivo, a prenderlo e quasi bagnarlo

scialba luce autunnale bagnava freddamente le coltri del letto, ma qualche angolo della cameretta

fianco, lasciava in ombra il viso del sopravveniente, bagnandogli i piedi di luce

di bagnar con un fiasco quel battesimo del fuoco. 8. rifl.

quale è assai vicino alla riva del fiume, ed egli è testé di luglio

, mangiare, mi portano via gran parte del giorno. viani, 14-349: come

tanto che si scorge loro appena la punta del naso e quelle che si bagnano a

porfido. pasolini, 1-267: si serviva del fiume come d'una bagnarola.

vol. I Pag.945 - Da BAGNATA a BAGNO (22 risultati)

12-194: la paura e 'l suspetto del veduto sogno mi rimase nel core,

veggo io la parte bagnata più lucida del resto del pavimento, e veggo che ciò

la parte bagnata più lucida del resto del pavimento, e veggo che ciò avviene perché

veggo che ciò avviene perché il riflesso del lume, che entra per la finestra,

. campanella, i-194: su l'ale del voler non mi sostengo / rotte e

addormentare nell'ebbrietà della sera le fatiche del giorno, di non sentire l'amarezza

giorno, di non sentire l'amarezza del loro pane bagnato di sudore e di

, uscirono il 21 da quella terra bagnata del loro sangue. nievo, 835:

moto; / prendevano la strada / del monte e della valle / col sacco

lei aveva di mettere i piedi nel fango del bagnato invernale, o le mani sugli

, i-320: bagnatolo, vasetto più largo del bevi- rolo, e a sponde meno

buonarroti il giovane, 9-84: tu maestro del bagno vo'che resti / persuaso in

: e sono i più belli bagni del mondo e i più grandi, ché

stanchezza. vasari, iii-286: nel mezzo del bagno di questa fontana è un basamento

mi sembrerebbe anco impossibile comprender la cagione del guarir della rogna per via di lavande

, gran parte della canape, la metà del ferro, la birra, le acquavite

i bagni. la mattina a pena fuori del letto, immersione nell'acqua gelida:

venute a fare il bagno nude nelle acque del ruscello. govoni, 3-123: vedemmo

tacque effervescenti / come se le ragazze del paese / vi facessero il bagno / col

un sospiro che sale / dagli ipogei del tuo ufficio. moravia, 1-68: rinchiusosi

di seta celeste e lui con le mutandine del medesimo colore. c. e.

. cavalcanti, 114: le brigate del duca molto francamente si portavano, e

vol. I Pag.946 - Da BAGNO a BAH (12 risultati)

1920-1940) ha talora ecceduto i limiti del buon senso. e dal bagno di

di giacomo, ii-716: al guardiano del bagno, che squadrava l'inglese e

d'ignobile pigiama che è l'uniforme del bagno penale. papini, 25-152: io

che si fa a una sola piccola parte del corpo, come braccio, mano,

dio tutti li satelliti di dante e del petrarca, allambicati per bagnomaria, non

; è diffuso dal mare fino alla zona del castagno (resiste alla siccità e si

... o fa- ceano mostra del loro valore per la città, fingendo battaglie

de roberto, 422: la dignità del tuo nome calpestata in compagnia dei più

e generose, e alogiatoli nel palazzo del vescovato cum onore e degna pompa, contenti

. note al malmantile, 1-431: del resto bagordo viene da bigordo, che

, 2-127: tali che vissero / fuor del bagordo, / e che ci tesero

. conciliatore, i-487: un uomo del popolo avendo ne'bagordi della bettola sciancato

vol. I Pag.947 - Da BAI a BAIANTE (13 risultati)

bai. voce imitativa dell'abbaiare del cane. paolieri, 2-150:

mi posi sopra un cerchietto a'piedi del campanile, in una di quelle finestrette

/ perché dentro ci son gli occhi del diavolo, / venuto è il tempo dell'

uffizio più tosto per baia in servigio del duca, che per da vero. s

, nemmeno quando vide sovrastare il ritorno del nemico. settembrini [luciano],

? ma le son baie o fraudi del demonio. de amicis, ii-313:

hanno di comune queste baie con la traduzione del bonghi? dico che anch'egli,

costruita in un pianoro, a mezzo del colle, tra gli aranci e gli olivi

una baia tranquilla e profonda assai più del cielo notturno / noi vedemmo sorgere nella

'danzare '); la fortuna del term. nelle lingue europee è dovuta principalmente

, der gott und die baiadere (del 1797). baiante1, sm

= deriv. da baio, colore del cavallo: in analogia a 'ferrante

'ferrante ', anch'esso colore del cavallo.

vol. I Pag.948 - Da BAIANTE a BAIOCCO (23 risultati)

morì sotto milano, militando al servizio del re francesco di francia. =

ammansire quella testa un po'ba- iarda del capitano;... i'gli ho

= deriv. da baiardo, il cavallo del paladino rinaldo. baiare, intr.

adunque il latrare, abbaiare o baiare del cane. [sostituito da] manzoni

che gli dettono una baiata la maggior del mondo. cellini, 1-66 (145)

sottilmente, friabile (della stessa pasta del biscotto di salute): assai rinomato

più specifica- mente solennità religiosa alla fine del * pellegrinaggio 'e alla fine del

del * pellegrinaggio 'e alla fine del 'ramadan '): la voce è

s'era inteso di levante, per lettere del bailo veneziano e del nostro fiorentino in

, per lettere del bailo veneziano e del nostro fiorentino in conformità, in materia

color fulvo: definisce il mantello del cavallo (e delle bestie in genere

crini della coda, della criniera, del ciuffo, e i peli della parte

, i-146: venendo per la calle / del pian di ron- cisvalle, / incontra'

mi apparve nella penombra la mole agitata del grosso cavallo baio, che si torceva

fermati a parlare: un parlar rotto daltirrequietezza del baio schiumoso. palazzeschi, 4-21:

chiappe non vai più una baiocca del papa. = cfr. baiocco.

bianche o scure): detto del mantello del cavallo. = voce umbra

o scure): detto del mantello del cavallo. = voce umbra e romanesca

baioccatura, sf. dial. specchiettatura (del mantello del cavallo). v.

. dial. specchiettatura (del mantello del cavallo). v. baioccato.

al malmantile, 1-107: il valore del baiocco è quattro quattrini de'nostri fiorentini

nostri fiorentini, ed è la decima parte del paolo o giulio romano, talché

della domenica, il ballo così detto * del baiocco * perché ogni ebro villano che

vol. I Pag.949 - Da BAIONE a BAIULO (11 risultati)

deriv. da baio (per il colore del rame). baióne, sm.

; io voleva un poco di burla del fatto suo, e se " l'ha

davanzali, i-237: avvegnaché a'ministri del principe... fusse da certi baioni

mia che è la maggiore / baionaccia del mondo. -vezzegg. baioncèllo.

senza cappello e ancora con la toga del tribunale addosso... in piazza

guardamano (e poteva introdursi nella canna del fucile, del moschetto: una volta

poteva introdursi nella canna del fucile, del moschetto: una volta, dell'archibugio

. idem, iii-4-66: il palazzo del genio militare fu preso dai nostri prodi colla

lunga che in austria, nell'estate del 1915, avevano dovuto levare dai vecchi

in canna, e si mettono a capo del lettuccio, restano immo bili

avanti la fanteria. ma i bersaglieri del tanara con quei del corrao le si avventarono