evangelista produsse le bolle de li ordini del figliuolo, e fece venire una inibitoria dal
. giannone, 1-v-84: al mastrodatti del vicario capuano era stata presentata inibitoria di
altrui diritto; inibitoria. statuti del tribunale della mercanzia [crusca]: a
, la quale avesse fatta. statuti del tribunale delle mercanzie di siena [tommaseo
le epigrafi funerarie dovevasi ottenere l'approvazione del censore, questi la negò..
fisiol. diminuzione o ritardo, arresto del normale funzionamento di un organo per azione
normale funzionamento di un organo per azione del sistema nervoso (e si verifica allorché
periferiche sui centri nervosi della base del cervello (e non provocano alcuna lesione
, che egli richiede per la filosofia del diritto, con l'inibizione delle idealità morali
nel tempo, di determinate caratteristiche instabili del prodotto stesso. 5. nel linguaggio
, e nell'ernia delle meningi e del tessuto cerebrale. = voce dotta
). introdurre un liquido nelle cavità del corpo o nei tessuti, attraverso la
pompa d'iniezione è immesso nell'interno del cilindro all'istante voluto. bernari,
= forma contratta da iniettatóre, sul modello del fr. injecteur (nel 1842)
della bella campania e del sannio mandavano esuli a milano francesco lomonaco
. linati, 8-45: nel mezzo del greto una lista d'acqua fiammeggia furiosamente
6. arald. che ha una parte del corpo sanguinante (una figura di animale
., 32 (556): del pari con la perversità, crebbe la pazzia
: moltiplicarono in tanta insania che cassatolo del capitanato mandorono alcuni di loro de'più
entusiasmo... comunicò l'insania del suo fervore, eziandio dentro le mura
ripetere fin d'ora il malaugurato convegno del 5 marzo 1848. carducci, iii-4-200:
ma qui non si fermarono i folli insegnamenti del borri, poiché, parendogli di avere
quasi a stolta vaghezza di mostrarmi consapevole del dialetto degli empi. carducci, ii-9-182:
chimere, le profonde e inesauste sorgenti del male nella coscienza dei popoli. -ant
questa insania; contra tutti i rispetti del profittevole e dell'onesto.
prati, ii-266: sotto l'insania del divino amplesso, / ella fu pregna e
precipitò turbando e trascinando tutte le figure del suo spirito nell'empito.
1-764: 'fuorsennata', cioè fuor del senno; cioè insanita e diventata furiosa
/ chi precipita a morte / prima del tempo e volontario. emanuelli, 1-112:
. cavalcanti, 2-2-462: essendo alla madre del detto insano dato per rimedio di sì
altro se non cose carnali e corruttibili! del bene, 2: la giù sol
in tutto e disarmato / contra lo sforzo del bel viso umano. tasso, 1-89
, 3-31: scatenisi l'orgoglio / del duolo insano, e saziato alfine /
, 16-57: te l'onda insana / del mar produsse e 'l caucaso gelato,
si spezza / ampia quercia al soffiar del vento insano. metastasio, 1-i-22:
pianure: sorride più bella / la pace del cielo per ampio seren. carducci,
oggi, a quanto contano i turiferari del loro amor proprio, così lisciati,
insaponati, da non serbare più traccia del preistorico cannibalismo. 3. locuz
-spalmato, lubrificato con sapone. del carretto, 3-33: questo fan lor perché
d'acqua insaponata. g. del papa, 4-120: quell'olio e quella
mano in mano adattando esquisitamente all'imboccatura del foro. montale, 1-107: fanno
iv-2-965: la magnolia... insaporava del suo profumo il silenzio notturno. f
è rossa la bocca gemebonda / che del novello aroma s'insapora. 5.
figur. sennini, 300: del leccare delle dita insavorate non dico.
soderini, iii-127: il melo si rifà del medesimo, aumentando i frutti ed insaporendogli
più che puoi. baldini, i-336: del sale polemico conserva quel tanto che basti
gustoso. -anche al figur. del tufo, 34: chisto è lo buon
. frugoni, 5-286: nell'interizzate caverne del caucaso algente... l'acqua
.. appariscono più sudici di lei e del tedesco insatirito. savinio, 166:
incresce della insatisfa- zione vostra e dispiacere del vostro figliolo. = comp. da
è più insatollabile di sapere che quello del sapiente. salvini, 16-369: alle
cesarotti, 1-vii-13: oh! d'omaggi del paro e di ricchezze / insatollabilménte avido
celeste sembianza di faone? b. del bene, 2-39: i porci, bestie
la sua fine, nei riguardi della felicità del cuore. -sostant.
, ii-335: insaziabile è l'occhio del cupido. sercambi, iii-180: è bene
, 203: l'anima dal centro del cuore se stessa in tutto il corpo diffonde
ed insaziabilità del quale molte cose si dicevano, che
dicevano, che avevano dell'incredibile e del favoloso. 2. per estens
: quel naturai desiderio d'insaziabilità, del volere sempre più di quel che s'
diavolo, il quale suga ed ha sete del sangue del peccatore... alla
quale suga ed ha sete del sangue del peccatore... alla detta insaziabilitade per
..: « insaziabile è l'occhio del cupido ». gelli, 17-203:
persecuzioni religiose e politiche, l'ingiustizia del mondo, le risse letterarie. gioberti
1-iii-300: l'insaziabilità e l'incontentabilità del cuore umano è... una legge
alla figlia tutta bella nella insaziabilità inintelligente del proprio egoismo. papini, 27-975:
niuno intrinseco movimento vi riscoterà dalla quiete del sonno, ma in quella sempre e
la situazione e l'aria e la genuinità del cibo rendevano più insaziato.
; e l'ultima libava / stilla del suo falerno / in una coppa d'attica
con efficacia e facondia meravigliosa l'insazietà del cuore umano. = voce dotta,
riconosce l'inscandagliabile, l'universale dominio del mistero. = comp. da in-con
dossi, iii-210: ai variopinti sapori del confettiere... succede la gioventù
la gioventù imboccettata e la beltà inscatolata del profumiere, irradiante una ebbrezza di odori.
panzini, iv-339: 'inscenare'. brutto neologismo del gergo giornalistico, * mettere in scena
. alvaro, 10-115: il teatro del collegio inscenava commedie e melodrammi adattati da
. moravia, ii-141: ormai sicuro del congedo non teneva più a inscenare il grande
inscenò nel cielo più vasta più ardente del sole o estate notturna estate mediterranea?
l'avarizia di bartolomeo pagano, facchino del porto di genova diventato famoso nei film di
s. v.]: 'leccare'. del vagheggiare, volgarmente, che anche dicono
invade, / apre e non serra del morbo le strade. 6.
... quando la mattina usciva del letto,... grinza e crostata
soddisfatto di un cibo (o anche del possesso di una donna giovane e bella
dossi, 3-103: infatti, al comparire del direttore insieme alla izar, come più
di fiesole, che guardan l'acqua del fiume mugnone, e quanto al gustarne
, che mi trasportò tutto il verde del prato sul bianco del ghiacciaio. cagna
trasportò tutto il verde del prato sul bianco del ghiacciaio. cagna, 1-94: la
rileccata dalla pesante lunghissima lingua incandescente del sole. govoni, 1201: un prato
a scapito della naturalezza dell'espressione o del vigore espressivo (uno scritto, un
angelo,... fruisca la piacevolezza del tuo leccato parlare. f. d'
il ghirlandaio] molto bene il modo del dipignere in muro e facilissimamente lo lavorò,
. 7. locuz. -avere del leccato: avere un sapore troppo amabile
de certo vino grande, ma avea del lecato, dicea: -io non voglio
de quello bruschetto che beve li figliuoli del signore. -dare, cadere, inciampare
ottavo giorno indi intimata / l'incoronazion del re lione / sull'annessa alla reggia ampia
. ant. sgualdrina. leonardo del guallacca, xxxv-1-290: se lo scritto non
region. lecceto. legge generale del sale, 55: in detto comune si
comune si trova un bosco e selva del carpineto e campora, e lecceta della
; bosco di lecci. statuto del comune di montagutolo, 43: statuimo et
vaghezza delle finzioni e co'lecchetti del dire incantano l'udito e l'animo
v.]: 'lecchettino', nel numero del più e figur.: paroluzze melate
dell'uffìzio, perché fu sempre un lecchino del ministro ». carducci, iii-25-336:
quell'altro piccolo cattivo soggetto di catania, del 'lecchino'. fucini, 890:
, si compiacque di vedere la struttura del nervo ottico di detto pesce. tramater
, ovoviviparo, vivente nelle acque profonde del mediterraneo e dell'atlantico. 3
. léccia2, sf. ghianda del leccio. l. ugolini,
ugolini, 136: 'léccia', la ghianda del lèccio. « ci sono molti colombacci
ombra una vecchia leccia ringiovanita dall'accetta del boscaiolo. = var. femm
. femm. di leccio, per influsso del lat.; cfr. rohlfs,
, sebbene sia usata in scritture fiorentine del principio del sec. xvi. in un
sia usata in scritture fiorentine del principio del sec. xvi. in un cartello
in un cartello di sfida a duello del 1530, parlandosi del luogo e delle
di sfida a duello del 1530, parlandosi del luogo e delle modalità è detto:
ha la foglia un po'più grande del leccio pur selvatico, ma piccolo,
ha la foglia un po'più grande del leccio pur selvatico, ma piccolo,
bot. varietà di fungo mangereccio, del genere agarico, che cresce preferibilmente ai
'leccino giallo ', specie di fungo del genere agarico. crusca [s.
che vengono tostate e adoperate come surrogato del caffè; elee, elcio, elice.
i negri lecci della curva balza / figlia del monte. carducci, iii-1-178: chi
per distrarsi, guardò il tronco nero del leccio: così grosso, che a
sopra lei stormiva il leccióne al maestrale del pomeriggio, movendo la fronda cupa su
inventando le più infelici e vituperose meschinità del mondo, le quali, avvenga che
. prov. chi ha fatto il saggio del miele, non può dimenticarne il lecco
, 20: chi ha fatto il saggio del mèle non può dimenticare il lecco.
nel fare fraudolentemente apparire maggiorato l'importo del capitale. a. cavalcanti [
quella: delle leccornie, e soprattutto del vino. 2. ingordigia,
la leccornia della preda, non s'avvedeano del danno del comune. caro, 2-2-282
preda, non s'avvedeano del danno del comune. caro, 2-2-282: vi par
giovane, 9-153: la leccornia / del pigliare a credenza non t'inveschi.
simbiosi di funghi ascomiceti con alghe cloroficee del genere pleurococcus, e che allignano sulle
'piattello '(per la caratteristica forma del tallo). lecitaménte (ant
1-49: non dico se bisognasse per conforto del celebro usare al naso moscato, garofani
non per diletto superfluo. p. del rosso, 194: erano molto più i
donne ponno lecitamente esser fondate sulla leggierezza del sesso, e quelle degli uomini non
azione. muratori, xiii-117: coll'allegoria del fuoco elegantemente ragiona il petrarca de'suoi
lat. scient. lecythidaceae, dal nome del genere lecythis (cfr. leciti de
dei mirti; così denominate dalla forma del loro frutto a quattro cellette ciascuna con
ragionevole e licita che la più bella dama del mondo sia appresso lo più prò'cavaliere
mondo sia appresso lo più prò'cavaliere del mondo. piovano arlotto, 13:
il dovere. il dovere è il limite del lecito: cioè a noi è lecito
restaurando e fortificando dappertutto; la coscienza del diritto e del lecito non si acquistò
dappertutto; la coscienza del diritto e del lecito non si acquistò. b. croce
calandra, 117: con l'editto del 26, fa lecito a chiunque di
il numerare, fra'cortigiani e famigliari del duca, giuliano de'medici. testi,
leciti a richiedere palesemente il bar- barigo del suo consiglio. carducci, iii-24-208: qui
, ma che talvolta esprime la coscienza del diritto e della forza. -se
, lecora, che è un uccelletto del colore del verzellino, alquanto però più verde
, che è un uccelletto del colore del verzellino, alquanto però più verde. tanara
-lectio brevis: lezione che dura meno del solito. -anche: breve lettura di
consueto, ma alla spiccia. locuzione del gergo scolastico. 2. liturg
lectio sancti evangeli secundum lucani 'lettura del santo vangelo secondo luca '; lectio epistolae
'e esegesi dantesche, tenute in onore del massimo rappresentante dell'italianità (or
: chiare tindaree stelle, illustri figli / del sommo giove, almi ledei fanciulli,
lidi argivi incurvati / secondo la forma del labbro / ledèo. idem, v-2-155
boccaccio, iii-3-33: il dente del serpente / pria lede altrui con picciola
d'annunzio, iv-1-131: il petto del rutòlo faceva un po'di sangue. la
è in quell'altro mare, / del solo dio amare. nappi, xxxviii-224:
fare la perversa ambizione, che egli del consolo, o di niuno altro buono
acida, che si ottiene dall'essenza del rosmarino salvatico, o 'ledum palustre
lat. scient. leersia, dal nome del bota nico ted. j
meridionale 'lèfa, lecca '« femmina del cin ghiale », *
così il cinghiale in alcune località del lazio possiede (secondo una comunicazione
lazio possiede (secondo una comunicazione del giacomelli) un femminile lefa (cfr.
155: tu, ne se'piorno / del susorno / e se'musomo /
vincolo nelle leghe è la cómmu- nanza del pericolo. tortora, ii-38: questa lega
la prima che apertamente e senza licenza del re si facesse in francia, sotto
turco, formidabile allora e ridottato nemico del nome cristiano. 2. dir
villani, 8-93: nel detto anno 1307 del mese d'agosto, essendo i guelfi
baldi, 4-2-33: fu l'arrivo del duca di gran terrore a'nimici e di
feciono cavalcare le masnade de'cavalieri soldati del comune con alquanti cittadini e pedoni delle
con alquanti cittadini e pedoni delle leghe del contado. documenti della milizia italiana,
. ufficiali sopra le castella e fortezze del comune di firenze, 20: parci che
li rettori e sindici sopra detti ogni anno del mese d'ottobre... devino
ma sì bene nella sua lega, del ritrovarlo nella beata patria. manzoni,
.: nel linguaggio politico della fine del secolo xix e dell'inizio del secolo xx
fine del secolo xix e dell'inizio del secolo xx, organizzazione sindacale dei lavoratori
cittadini contro gli arbitrii e gli abusi del potere politico e giudiziario. -lega
: organizzazione fondata nel 1932 da esponenti del partito laburista inglese per affermare che il
almeno sia un metallo (e a seconda del numero degli elementi costitutivi si distinguono
. vasari, i-140: fassi la lega del metallo statuario di due terzi rame ed
lega di ferro unito con i metalli del gruppo del cerio, che produce scintille
ferro unito con i metalli del gruppo del cerio, che produce scintille per attrito
e tondi di stagno. g. del papa, 3-31: il modo col quale
in una moneta (e la lega del fiorino d'oro corrispondeva in firenze a
vignone una nuova moneta d'oro fatta del peso e lega e conio del fiorino
oro fatta del peso e lega e conio del fiorino d'oro di firenze. balducci
quello de'mirti m'è caro per conto del rovescio, ancorché sia di bassa lega
dov'io falsai / la lega suggellata del batista. buti, 1-771: 'la
, 1-771: 'la lega suggellata del battista ', cioè lo fiorino fatto a
5-2-228: credete voi che tutti i contatti del mondo sian tutti di questa lega,
: deh, non ti curar no, del coro aonio, / né che il suo
di accompagnare alcuni ufficiali inglesi nella visita del loro settore. benché arrugginito, il
. moravia, iii-261: questa faccenda del rinfresco, mentre vi si recavano, diede
farla diminuire di valore (per la diminuzione del metallo prezioso e per l'aumento corrispondente
metallo prezioso e per l'aumento corrispondente del metallo vile). b. davanzati
o poco meno, di terreno vignaioli del convento per quest'anno non avranno più
. monti, xii-6-174: alle falde del citerone ove le baccanti fanno il bucato si
, 21: due legacce rosse al disotto del ginocchio a un dispresso come i cavalieri
panzini, iii-382: in un legaccio del rosso fazzoletto tabaccoso metteva fichi e tonno
d'annunzio, iv-2-969: i sobbalzi del cuore lo soffocavano, mentre egli dislacciava
delle calze... - procuriamo levarglieli del tutto. -nodo. massaia
fra giordano, 2-124: il legame del matrimonio corporale si tiene con cattivi e
si debba contare a sé ogni due alle del detto legàggio per una canna al modo
cecchi, 6-147: in fabbriche minori del new jersey, 34. 000 fra donne
di diritto positivo (cioè come statuizione del potere sovrano di una comunità: in
questa gran monarchessa in carlo un principe del suo sangue reale, e perciò chiamato,
reggerla, dalla disposizione non solo legale del regno, ma ancóra testamentaria, del
legale del regno, ma ancóra testamentaria, del gran filippo quarto [ecc.]
giovanni dalle celle, 4-1-77: impedimento settimo del parentado legale lo quale si fa per
quindi anche il diritto all'eredità intestata del medesimo, di cui godea come figlia,
: 'interesse legale ': il frutto del danaro che secondo le leggi è permesso
dal diritto; dotato, a opera del diritto positivo, di un'apparente legittimità
dell'ultimo podere, tenuta o casa del popolo medesimo, dove non si avessero altre
romagnosi, 4-869: se dal dominio del dispensatore [l'acqua] passa al dominio
: queste cerimonie legali per la morte del nostro redentore gesù cristo furono sciolte e
cose, rappresentano la media delle aspirazioni del paese. -giustificato, sacrosanto.
si riferisce alla conoscenza e alla pratica del diritto (e anche alla cultura giuridica
quello che può 0 deve essere interrogato del suo parere o del suo giudizio intorno
0 deve essere interrogato del suo parere o del suo giudizio intorno al modo d'intendere
avevano valore autoritati vo, come fonti del diritto). boccaccio, viii-3-203:
(e, in partic., quelli del pentateuco). a. cattaneo,
39-vi-233: i testamenti, intesa la volontà del testatore, si distendono da'legali.
. furon sempre sentenze, alle quali del più lesto e scaltrito bindolo legaluzzo non
, non è se non un caso particolare del generale legalismo pratico. soffici, v-6-343
plur. m. -ci). proprio del legalismo e dei legalisti.
sottoposto. botta, 6-i-58: gli atti del parlamento essere stati non solo senza alcun
, 1-i-635: il mussolinismo è più violento del fascismo, è più illegale perché si
la fede autentica colla sua legalità, del seguito matrimonio tra lidia e me.
la legalità, di agire nel rispetto del diritto (e, in genere, del
del diritto (e, in genere, del sistema politico costituzionale) vigente (un'
fu assalito così dalla estrema sinistra legalitaria del cairoli come da quella repubblicana del bertani
legalitaria del cairoli come da quella repubblicana del bertani, per aver rotto fede al «
gobetti, 1-i-399: confederazione generale del lavoro e partito popolare salvano la pace
acciò possa esser riconosciuta come legale fuor del distretto della giurisdizione in cui fu fatta
nel refettorio è una pianta, legalizzata, del terreno che possiede lo spedale. monti
spero che ci avrà inserito il certificato del medico legalizzato debitamente. jahier, 3-36:
pretendeva esercitare in piazza le disgustose funzioni del suo concubinaggio, legalizzato in nome dell'
siamo di nuovo con questa truffa legalizzata del gas. legalizzatóre, agg.
b. croce, iv-n-12: la figura del superuomo, del « duce » come
, iv-n-12: la figura del superuomo, del « duce » come fu chiamata,
varco facile al potere, e nel gesto del re che... accettò il
che... accettò il capo del governo imposto dalla piazza, la legalizzazione
governo imposto dalla piazza, la legalizzazione del movimento. = deriv. dal fr
per consuetudine, ancorché legalmente non siano del capitolo, possono in quello avere il
e prima di partire di qua in compagnia del suo fratello, dottor giovan battista,
125: domando che sia sospesa l'esecuzione del decreto, e sospesa ogni pubblicità,
giamboni, 4-301: i legami del ponte ruppero, e incon- tamente co'
incon- tamente co'detti canapi e legami del ponte s'attuffaro. boccaccio, 1-i-333
più maneggevoli, si abbandonarono alla mercè del vento e del mare. stuparich,
si abbandonarono alla mercè del vento e del mare. stuparich, 1-148: provò la
bellori, iii-31: al solo cospetto del santo, un villano da'legami,
i legami funerali, conobbero la sorella del morto, ragionarono lungamente con lazaro quando
con lazaro quando fu risuscitato. p. del rosso, xxxvi- 151: o
. cavalca, 1-86: ricevi el legame del quale t'ha legato il signore di
, 4-3-32-3: è maggiore il legame del sagramento eh'el comandamento di qualunque altra
, ii-19-83: vorrei fare la storia del risorgimento almeno nel '48: ma, fin
cazimiro, monaco cluniacense e diacono, erede del regno di polonia, per la quiete
dire lo amore nodo perpetuo e legame del mondo e delle parti sue immobile sostegno
. giordani, i-2-96: gli scrittori del cinquecento giudicarono saviamente che alla semplicità de'
delle amistà troppo più stringa che quel del sangue e del parentado. ottimo, i-49
più stringa che quel del sangue e del parentado. ottimo, i-49: iulia,
al marito piena licenza, e dai legami del matrimonio totalmente lo sciolse e lasciò libero
478: dove manca il legame del sangue suplisce la catena de l'affezione
groto, 1-37: così la tenacità del bitume stringe le pietre dell'altre mura
padri. pallavicino, 1-368: l'affetto del timore è più giovevole al dominante perch'
non consumato, porta l'impedimento dirimente del secondo. d'alberti [s.
.]: 'legame ', impedimento del matrimonio, che nasce dall'esistenza di
, corto legame. = adattamento del lat. ligàmen, da ligure 'legare
distendono in longo dal scudo dela boca del stomaco sino alle ossa del pectine e
dela boca del stomaco sino alle ossa del pectine e però si chiamano longitudinali e
colonne sono il legamento della terra e del mare oceano. 2. per
un certo legamento e stringimento. g. del papa, 6-ii-141: viene infastidito nella
, 6-ii-141: viene infastidito nella regione del petto, e specialmente intorno allo sterno
. adriani, vi-176: le membra del corpo vivono e ricevono spirito per naturale
scrittori che, per nulla badando al legamento del discorso e all'ordine, mirassero solamente
sento dire: « con cui, del quale, dopo i quali »: legamenti
... ma e l'amore del popolo e la volontà. guido delle colonne
se non per la grazia del figliuolo di dio. leggenda aurea volgar
... perché per la grandezza del putto si viene ad consumare el nutrimento
esterno delle palpebre per esaminare la sporgenza del legamento palpebrale interno. levi, 6-168
corso cada possibilmente sulla metà di quelle del corso inferiore, e ciò tanto nelle
, e ciò tanto nelle fronti quanto altintemo del corpo de'muri, ne'quali si
può far altra saporiglia con l'interiora del capretto; dopo che son tagliate e passate
un ferro sull'altro. = adattamento del lat. ligamentum, da ligàre * legare
fibre, che tessono le corde legamentose del femore,... eccita le
, e fa cangiare figura a'legamenti del femore. a. cocchi, 4-1-47:
4-1-47: la vivissima descrizione delle circostanze del male fatta daltinfermo medesimo e le aggiunte
fatta daltinfermo medesimo e le aggiunte notizie del professore curante indicano a bastanza che l'
curante indicano a bastanza che l'idea del male possa concepirsi per una grande e
quasi tutte le parti tendinose e ligamentose del corpo. legante1 (part.
fatto, un'altra volta incontra il corso del fiume legò e fermò insieme, che
vera, / come guardia lasciata lì del plaustro / che legar vidi a la
: come puote alcuno entrare nella casa del forte e torregli i vaselli suoi e tarme
): trovata una grandissima quercia, smontato del ronzino a quella il legò. pulci
6. rinchiudere. trattatello delle virtù del ramerino, 27: torrae i fiori
ramerino, 27: torrae i fiori del ramerino, e leghili in panno lino,
8. tenere unite le parti contigue del corpo umano; servire da legamento.
città, rocca e castello a guisa del corpo umano,... e che
di settembre lega tutti, ed è del nostro debito di osservarla lealmente. pavese
ho mai intermesso di leggere i libri del sorel per la simpatia e fiducia onde l'
lega due creature umane col tremendo legame del desiderio insaziabile. cassola, 2-321: io
duelli, e di prove dell'acqua e del foco,... ripullulavano nella
... ripullulavano nella nuova barbarie del medio evo; e ne scaturì quella
. adriani, 1-54: l'arte del ben legare e ben temperare il metallo
incantare, ammaliare. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-43: quale fo quella
oro perché mi ricordino il generoso fuoco del mio cuore quando s'illudeva, folle ma
intrecciare o fermare i tralci ai tralicci del filare o del pergolato; regolare la
fermare i tralci ai tralicci del filare o del pergolato; regolare la direzione dei rami
e a tempo, e dal modo del legare bene i capi e poi i tralci
. cesari, i-257: l'idea del corso non lega, pare a me,
lega, pare a me, con quella del colore, se non come quella del
del colore, se non come quella del pensiero. carducci, ii-12-60: i
, ogni cosa navigava nel mare infido del probabile. 27. andare perfettamente
ant. attinente al legato, proprio del legato (con partic. riferimento al
donò in bologna, sopra l'orlo del suo pontificato. = deriv.
in causa testamenti '. p. del rosso, 287: lo fece nel testamento
, e però caducabile per la premorienza del legatario, quando il tempo riguarda la
pubblico appena gli è nota la morte del testatore, o, nel caso di
segreto, dopo la pubblicazione comunica resistenza del testamento agli eredi e legatari di cui
siccome io son legatario di alcuna parte del saper suo con mia gran pena acquistata,
misurate secondo una ragione che non è quella del vivere (almeno, del nostro vivere
è quella del vivere (almeno, del nostro vivere) spontaneo e ordinario;
/ pur com'io fossi un uom del vulgo, e crede / a carcere plebeo
è legata e incarcerata per li organi del nostro corpo. bruni, 133:
fronte in su gli avori / l'oro del crin, perché legato io pera.
, col quale filo legato all'entrata del laberinto, teseo entrò. niccolao di
mercanzia. tasso, 15 * 11: del porto vedean ne'fondi cavi / sorte
con riferimento alle membra, agli organi del corpo umano). dante,
vertù de l'anima generativa e la vertù del cielo e la vertù de li elementi
tutto il suo tempo in considerar i numeri del parlar così legato come sciolto. f
34: legata ho la lingua a par del core, / tutto dentro di fiamma
): non aveva ancor toccata la soglia del salotto, ch'egli v'entrò,
inibito (un sentimento). scala del paradiso, 193: li cominciatori e li
generazione, la quale era legata colle catene del peccato. cavalca, 21-105: spesso
; non hanno anco esperimentati li moti del senso; sono senza perfetto giudizio e
in su gli avori / l'oro del crin, perché legato io pera. d
, 14-1-36: compiuti i due anni del noviziato e legato alla religione co'soliti
e legati insieme dall'un capo all'altro del mondo. m. piazza, ii-511
all'ora meridiana e all'immagine indeterminata del ragazzo scalzo. silone, 69: l'
diedero comodità al fare più lunga difesa del palagio. palladio, 1-9:
lo più liquida). g. del papa, 6-ii-38: cibi mollificanti, quali
attribuito (e che, alla morte del testatore, viene acquisito direttamente, senza
, è sotto la cura e disposizione totale del vescovo. de luca, 1-11-1-8:
venuta a morte lasciava con suo testamento del 1483 la torre e il ricco tenimento in
erede onerato) degli alimenti (cioè del fabbisogno per vivere, in natura o
in natura o in denaro) a favore del legatario, sua vita naturai durante o
avente per oggetto il pagamento a favore del legatario, sua vita naturai durante,
o per lungo tempo dopo la morte del testatore, a una finalità religiosa o
celebrazione di messe a suffragio dell'anima del testatore, l'assistenza ai poveri,
rosmini, xxi-321: la prima [parte del sistema jouf- froy] è un tristo
crapula, il vino, la prostituzione del principio morale /... è
236: da roma vennero i legati del senato a significargli la elezione della sua
mare, i quali, col consiglio del generale, trattassero tutte le cose profittevoli
il legato a rodipane / l'umor del granchio e l'aspre leggi
maggior consiglio la dimane / per mandato del re l'affar propose. dossi, 1-ii-749
giovinetta donzella di tredici anni, da parte del sanator celestiale. cavalca, iii-9:
. stor. nell'antica roma, rappresentante del potere politico centrale inviato a governare le
luogotenente di un comandante militare, incaricato del comando di un distaccamento militare o di
legioni, il quale continuamente avea la dignità del primaio ordine, il quale, assente
non furono da lui vendicati. p. del rosso, 325: aggiunse allo esercito
internunzio). -anche: al tempo del potere temporale pontificio, rappresentante dell'autorità
lo re carlo] fu consecrato e coronato del reame di cicilia e di puglia.
sentendo nella marca d'ancona esser per legato del papa venuto un cardinale che molto suo
1-iii-500: ieri fu qui un segretario del cardinal di farnese, che è legato
gonzaga, vescovo di mantova, nunzio del pontefice, ed i deputati dell'una
della chiesa... ai moti del '3i era succeduto un lurido governo di cardinali
significare che è come un alter ego del papa, dal cui fianco egli viene,
... se non a petizione del re cristianissimo. gualdo priorato, 5-i-95:
l'incarico di provvedere, come rappresentante del pontefice, alla restaurazione della religione cristiana
altri re normanni e dalle successive dinastie del regno di sicilia e diede origine alla
legatori, quali servono per dogana fuor del legatoio, si deputino per il provveditore di
legatoio2). breve dell'ordine del mare di pisa, 459: serratori,
tratto e piedi e mani. b. del bene, 1-198: palata la vite
e vuol tenersi le copie per garanzia del suo credito. cantoni, 463
aprir bottega e mettere in vetrina i prodotti del proprio lavoro nelle stesse mura d'una
sciogliersi le legature degli calzari. novelle anonime del trecento, 59: isciolse [il
il santo sacrificio a sciogliere la legatura del cuore. f. f. frugoni,
disaccurati, che stan ravvolti nelle legature del senso e non equilibrano, per aver
aggiugne la legatura delle corde de'diti del piè sopra il collo d'esso piedi.
parti, e poi congiunto con la legatura del gomito, e la gamba non ha
, né spezziamo la ben proporzionata statura del corpo,... la ben complessionata
la canuta riverenza e ben lineata bellezza del volto. 4. congiunzione,
tireranno legature e si riempieranno i vani del mezo. vasari, iii-492: non
chiamata * coniunctio ', è una parte del parlare che unisce e congiugne insieme le
per la purità de'vocaboli e de'modi del dire e per la breve e vaga
ture formavano rilievi sul dorso del volume. -legatura d'amatore (
): che ha il solo dorso del volume coperto e il resto di carta
.. per lui spese nell'opere del senneto e nella loro legatura. lettere
pezzo di cavo, pendente dal piede estremo del lato ghindante di ogni vela di flocco
quella che si fa all'angolo superiore del lato ghindante delle vele auriche: detta
e tale procedimento decadde verso la metà del secolo xvi). citolini
quale dovrà succedere al solito un piano del medesimo tono in terza minore, chiudendo
, come cose antiche, fuori affatto del moderno costume. g. b. martini
. martini, 1-2-291: le parti del secondo coro vanno contrapuntizzando, coll'in-
il xviii, si avvolgeva intorno al manico del liuto e della viola antica per fissare
sentimento della nuova legatura tolga il senso del primo male, apparecchiando alto e sensibile
(nel 1680), nel signif. del n. 11. legazìa1, sf
, sf. stor. ufficio o prerogativa del re di sicilia (detta comunemente legazia
) comportante per il sovrano l'esercizio del potere, di natura ecclesiastica, di
ecclesiastica, di invigilare sulla condotta religiosa del clero, di giudicare sui ricorsi contro
, assunto dai sovrani normanni in virtù del titolo di legato apostolico concesso al fondatore
mantenuto e variamente accresciuto dalle successive dinastie del regno di sicilia, spesso in contrasto
legazia sicula, che dava alla persona del re in sicilia diritti ecclesiastici paragonabili solo a
la qual condampnagione la metà sia del comune de la dieta arte, e l'
la legazia di pisa. breve del popolo et delle compagne del comune di
pisa. breve del popolo et delle compagne del comune di pisa [rezasco]
della legazia. breve dell'ordine del mare di pisa, 509:
, 1-8-150: se la sua legagióne [del diavolo] è non potere ovvero non
, 1-170: gherardo rispose che quella del re era troppo grande legagióne. statuto dell'
conv., iv-v-14: chi dirà del cattivo regolo, da cartagine mandato a
un oggetto segreto, diverso da quello del tormento, e più grave. dossi
chiesa mandò... per successore del valoroso cardinale di spagna l'abate di clugnì
il pontefice, avevano indotto nei consiglieri del re la credenza che1'accordare fosse più sicuro
di ambasciatore). -anche: l'insieme del personale (in partic. dei funzionari
, ma svanì il tentativo nella solita costanza del senato, sempre immobile nella manutenzione de'
, volontà pubblica o generale, volontà del sovrano, di dio, ecc.
astengon ed obbediscono, è più potente del primo. f. m. zanotti,
legge altro non presenta che l'idea del comando di un superiore che obbliga un
ommettere qualche cosa, secondo l'intenzione del superiore medesimo. ognuno sente di leggieri
costanti con cui operano le forze costitutive del corporeo universo. gentile, 2-ii-33: una
-rileva il valore di giustizia, di cura del bene comune, di cui gli atti
la legge, quando ad un minimo cenno del padre abbandonò la sua opinione, desistè
pratico alle costituzioni pragmatiche e leggi municipali del regno, ha provvisto dio che la reina
domenico piz- zamano, deputato alla custodia del lido, gli mandava significando il divieto
lido, gli mandava significando il divieto del senato, e lo esortava a non
durò sino alla pubblicazione della legge censuaria del 1759. mazzini, iv-i- 18
debbono considerarsi non solo dal lato intrinseco del merito scientifico, del merito legale, ma
dal lato intrinseco del merito scientifico, del merito legale, ma altresì da quello
, che si trattava per i partiti del governo di far valere una nuova legge
promulgata in italia per le elezioni politiche del 1953 (e successivamente abrogata),
elettorale maggioritaria, o, dal nome del ministro proponente, legge sceiba. calvino
quello che altri fa per difension del suo corpo, giustamente par ch'abbia
leggi delle dodici tavole, al dir del nostro vico, sono l'antico dritto
sono l'antico dritto naturale delle genti del lazio, cominciato fin dall'età di
: l'inghilterra, ch'ha per legge del regno di eleggere le milizie, può
. genovesi, 3-10: la legge del taglione è stata la più antica delle
(individui e stati); norma del diritto delle genti. bisaccioni,
dipende dall'obbedienza, non è peste maggiore del venturiero, il quale non si deve
per l'appunto quella legge, che del pari è antica, che 1'esistenza degli
., 6-146: quante volte, del tempo che rimembre, / legge, moneta
espressione, per quanto umanamente si può, del giusto e del santo. verga,
umanamente si può, del giusto e del santo. verga, i-264: col reverendo
si dicono così riguardando la causa motiva del legislatore ad ordinarvi la legge positiva,
volontà e che sia totalmente nuova ordinazione del popolo o del principe, ma che
che sia totalmente nuova ordinazione del popolo o del principe, ma che nasca o dall'
alimenti dovuti a figli e descendenti, del far testamento e disporre delle cose sue
. m arnioni, 7-173: l'idea del diritto, a mano a mano che
sia alla consuetudine, sia all'arbitrio del sovrano). fra giordano, 3-31
, 77: che un servo all'insaputa del padrone possa alcunché promettere, lo vietano
son iustiniano, / che, per voler del primo amor ch'i'sento, /
voi. machiavelli, 58: la virtù del quale [edificatore] si conosce in
modi; il primo è nella elezione del sito, l'altro nella ordinazione delle leggi
non giungono mai ad impedire la manifestazione del pensiero; giungeranno però a modificarne la
di sant'antonio, / seguo le leggi del deuteronomio. gianni, xviii-3-1031: rimasero
'(supposta esistente prima dell'instaurarsi del potere politico: legge sociale o,
: tradirebbe la fiducia e l'aspettazione del popolo il depositario della pubblica autorità, se
l'ippopotamo s'era trascinato nel fitto del giuncheto, e stava lì aspettando di crepare
studia il diritto; studio, conoscenza del diritto; giurisprudenza. -disus. l'
loquaci leggi ed a cercare i grandi lucri del verboso foro. firenzuola, 53:
di leggi vi conobbi un giovane calabrese del pizzo a nome benedetto musolino. fogazzaro
parigi il supremo giudicio feudale o parlamento del regno. carducci, iii-21-137: si
modi di riordinare gli archivi; incompetenza, del resto, della quale sarebbe stato ridicolo
partic. legge divina (letter. legge del cielo, legge eterna): l'
legge della natura, senz'altra notizia del vangelo e di cristo, si son salvati
2-157: quando mai v'insegnarono le leggi del cielo di vestire del manto della religione
insegnarono le leggi del cielo di vestire del manto della religione un vilissimo interesse di
ultima forma il soggetto proprio della scienza del cosidetto diritto nar turale. la prima
questa legge la volontà positiva e arbitraria del legislatore. massaia, ii-31: tra i
riferimento alla normativa religiosa contenuta nei libri del pentateuco (e in tale accezione la
. -legge di dio, legge del signore, legge di cristo o di
cristiana (considerata dal punto di vista del contenuto normativo che essa ha per l'
gesù, non può entrare nel regno del cielo: né bisogna che questo tale si
. i giudizi temerari sono proibiti dalla legge del signore. 9. stor
quella religioso- confessionale, come nel caso del mondo islamico, e se ne distingueva
organi di governo, come nèl caso del mondo cristiano, e l'adesione alla
17-44: in prò di nostra legge e del tuo impero / son io già prima
bever e 'l mangiare, / e del bon moisès poco digiunare, / e la
troppo per seguire una leggé nel farci del male... anche la legge
4 atti virtuosi 'che si predicano del subietto uomo, nel quale la moralità sussiste
sua base nel concetto dell'ente e del necessario... essa è, come
arti morali e politiche e dell'arti del dominare, dove fioriscono le
, 6-ii-334: la condizione delle donne del volgo ha ciò di preferibile alla nostra,
, 2-5-226: di poi l'antichità del parlare è una certa imperfezione che riguarda
. martello, 410: se l'intenzion del poeta nel suo comporre sarà di giovare
. delfico, ii-273: l'arte del dire, o libera o sotto le leggi
dire, o libera o sotto le leggi del metro, non fece mostra di bellezza
. montano, 467: è legge fondamentale del romanzo che i personaggi hanno vitalità e
arbitro, centro, 'legge viva 'del mondo. d'annunzio, iii-1-14:
quest'universo, mondo con la sapienza del comandare e del proibire. del bene
mondo con la sapienza del comandare e del proibire. del bene, 83:
sapienza del comandare e del proibire. del bene, 83: qui vivrei io lieto
, i-io: abbiate odio e dispiacimento del peccato mortale, e dell'offesa fatta al
di calabria non sono finite: un decreto del governo napoletano del 19 luglio decretava la
finite: un decreto del governo napoletano del 19 luglio decretava la legge marziale per le
per suo consentimento lo liberasse dalle leggi del matrimonio. poliziano, 1-450: resa
mio, della vostra volontà, mercè del dominio ch'amor vi diede sopra di
scambio di: 'mi son fatto una legge del vostro desiderio ', si può dire
son fatto un ordine 0 un comando del vostro desiderio ', sarebbe veramente bellino
non ho voluto scrivendo usare le parole del boccaccio che più non s'usano in
detto primo / che il piccino fermento / del mio cuore non era che un momento
cuore non era che un momento / del tuo; che mi era in fondo /
suoi capelli d'oro, sciolti dalla legge del legame. 16. disus.
accezione deriva dalla trasposizione al mondo naturale del concetto di ordine come diritto o giustizia
di ordine come diritto o giustizia, proprio del mondo umano, mediante una relazione di
, ad acque ondose. g. del papa, 5-84: è da sapersi in
le leggi che egli ha imposto alle cose del mondo e che reggono le cose del
del mondo e che reggono le cose del mondo. -legge umana, legge naturale
magalotti, 9-2-5: si dice in ispezie del riverbero che fa l'acqua, la
. narducei, 1-12: secondo le leggi del moto de'corpi elastici...
ritrose, / se non col moto del terrestre globo. f. m. zanotti
precedenti conformi, e quindi il fenomeno del riconoscimento. b. croce, iii-22-145
e resiste alla distruzione e al deterioramento del medesimo. gioberti, 4-2-547: due
e l'ordine superiore di finalità sono del sicuro comuni a tutto il moto perfettivo,
e partico- larizza la gran legge universa del progredire; salvoché nei mondi visibili tali
fugaci e corte, / e le leggi del tempo inique e crude! segneri,
non si varca, / legge lo vieta del destin severo; / sordo alle preci
747: qual è fra le cose del mondo che si possa suppore indipendentemente dalle
che si possa suppore indipendentemente dalle leggi del mondo, e sperare per sempre incolume
e sperare per sempre incolume dalle contingenze del tempo e della materia? -legge d'
, volle assalirmi, con tutte le forze del suo imperio. 21. locuz
. giamboni, 8-i-5: al cominciamento del secolo le genti soleano vivere a legge
in loro scendendo / per le vie del pensiero, / languir le fa sotto il
giù le saette e la minaccevole pelle del gran leone, sostenne d'acconciarsi alle
non volontà, fa legge. statuto del capitano del popolo, 1-203: detti arbitri
, fa legge. statuto del capitano del popolo, 1-203: detti arbitri..
cittadini s'intendano essere esenti delle gravezze del comune per tempo di dieci anni.
io vi chiedo s'a la prudenza del cittadino s'appartiene il far sue leggi e
e 'l riformarle, e a quella del cortigiano il segnar le suppliche e 'l conceder
popul rapace. -pigliare la legge del vincitore: arrendersi alle condizioni fissate dal
il dì 5 settembre pigliò la legge del vincitore, uscendone [dalla piazza] con
. petrarca, 128-43: è questo del seme, / per più dolor,
seme, / per più dolor, del popol senza legge, / al qual come
quando assetato e stanco / non più bevve del fiume acqua che sangue. tassoni,
, inferma e disleale, / portatrice del male, / senza fè, senza legge
, di spavento pieno, / al del fervidi preghi rinnovella; / al comparir
. machiavelli, 131: la variazione del procedere loro [del principe e del
: la variazione del procedere loro [del principe e del popolo] nasce non dalla
del procedere loro [del principe e del popolo] nasce non dalla natura diversa.
217): si legge nella leggenda del beato brandano che, quando egli navicava
, ed ivi essere rinchiuso infino al die del iudicio per lo comandamento di dio.
xxvii-319: ve sapia dire la veritade del nome di questi santi,...
dialogo e chiusi con l'aurea leggenda del da varagine. 2. racconto
seno stesso dell'antichità e dagl'incunaboli del medio evo si derivarono per la scrittura
si contorna facilmente di leggende, non mai del tutto eliminabili, perché non sono mai
tutto eliminabili, perché non sono mai del tutto eliminabili il fraintendimento e l'errore
e ben composta leggenda, ancora che del primo avuto suspetto se removesse, pre-
, all'essere supremo, all'anima del mondo ed il popolo agli idoli,
caro, 12-i-225: che bella purgazione del mondo sarebbe, se si potesse evacuare
, disposto in circolo lungo l'orlo del disco (o sul contorno) delle monete
incusa delle medaglie, diverse da quella del rilievo. galiani, 3-116: il rame
o moneta, è uno dei sensi del fr. 'légende '. 8
la stampa (in opposizione alla forma del fondo uniforme, variegato o tratteggiato,
pascoli, 1090: circa alla canzone del re morto, si può veder quella leggendina
si può veder quella leggendina nel proemio del * lu cunto dclli cunti 'del basile
proemio del * lu cunto dclli cunti 'del basile. bocchelli, 2-xxii-136: il
spedali, artisti, bottegai o gente del paese, né vagabondi, cantimbanchi,
borelli, il più vuoto dei tribuni del militarismo, creduto per vent'anni quasi leggendariamente
come il credente si appoggia alla colonna del tempio per riceverne forza e maestà.
di convenzione accennanti a un addomesticamento academico del selvatico leggendario. ballesio, 697:
la gente] trasfigurate, sollevate fuori del tempo, con un aspetto leggendario e
gioberti, 1-iv-179: che i rozzi leggendisti del medio evo raccontassero simili semplicità di altri
la parte maggiore de'loro leggenti antecessori del decimottavo secolo come un branco di molto
potrà rimanersi secura infra gli stessi artigli del principato. d'azeglio, 1-217: codesta
s. agostino volgar., 1-8-56: del quale [il bene] se vorremmo
più tosto di fuori e dall'acutezza del leggente che dentro dalla poesia e dall'
che dentro dalla poesia e dall'intenzione del poeta. brusoni, 299: la
: questi fantastichi ghiribizzi ed ambiziose fanciullerie del far retori e dottor leggenti a loro
lo figura leggente in cattedra nel costume del tempo tra due ale di scolari.
il ferrabosco fu dopo girolamo cavazzoni, del quale il leggente trattò nel passato anno.
contare che io non voglio far la vita del gaglioffo, diventare una « leggiera »
-ragazzetti reduci dagli spari e dai coriandoli del martedì grasso alla cassina cavenaga -levavano rude
loro conceduta, ma per la leggeranza del cuore, che era in loro, se
della stampa. -anche: prendere conoscenza del contenuto di uno scritto. anonimo
disteso, e per desio di sonno / del conte alfier leggea la vita. leopardi
in asia, quando queste due parti del globo vorranno leggere nei nostri libri.
orme della tua bella mano e i palpiti del tuo cuore almeno nella carta. panzini
sul mercato. carducci, iii-14-282: del 'rinaldo'... si lessero in
mai. massaia, viii-70: parlava sempre del signor antonio d'abbadie...
... ponessino cura di scrivere del modo che s'è detto in questa lingua
co'suoi figli / si desti al suon del tuo chiaro sermone, / tanto che
mal fine. leonardo, 2-123: del castoro si legge che quando è perseguitato
spirituale. petrarca, 128-44: è questo del seme, / per più dolor,
seme, / per più dolor, del popol senza legge, / al qual,
quando assetato e stanco / non più bevve del fiume acqua che sangue.
1-1 (41): in quella parte del libro de la mia memoria dinanzi a
dio ben letta questa faccia, / tossa del corpo mio sa- rieno ancora / in
mio sa- rieno ancora / in co del ponte presso a benevento. idem,
e lontano digiuno, / tratto leggendo del magno volume / du'non si muta mai
avampi. buti, 2-628: raccordandoci del nostro fallo e leggendolo nel libro de la
dalla faccia dei saraceni stanziati nella valle del crati. molineri, 1- 73:
nei quali pareva di leggere il furore del cataclisma che lì aveva asseragliata la valle
intuire da segni esteriori (degli occhi, del volto, del comportamento) i pensieri
(degli occhi, del volto, del comportamento) i pensieri, i sentimenti,
33 (564): lesse nel fare del griso il pensiero che gli passava per
come sta la campagna: / fuor che del vino, ella non sarà molta.
in terso e fedel vetro legge / del volto i danni, e la fatai mina
i commenti, adducendovi qualche isposi- zione del suo e dichiarando le difficultà che vi sono
dichiarazione, come allora costu- mavasi, del bel latino antico con un altro più grossolano
quali [chiavi] poi, per comodità del leggere, se n'è aggiunta un'
gioc. leggere le carte: nel gioco del poker, guardarle aprendole mediante l'indice
dice che il fonorivelatore legge i dischi del grammofono, la cellula fotoelettrica legge la
(e nella calcolatrice elettronica i dati del calcolo da eseguire sono letti dalla macchina
primo luogo. marino, iii-248: del crin vago i lascivetti errori, / che
o trovarsi) a imparare i primi elementi del sapere, che consistono appunto nella lettura
iattura quella cosa che si gitta fuori del legno, quando il mare ha fortuna,
, xlv- 75: la cagione del mio sconforto era esser ccndutto ad un
quella dell'acqua, adunque è forza che del suo galleggiare, quando ella si ferma
sia cagione la leggerezza. g. del papa, 5-4: avviene...
ovvero vertude di salire per la levitade del fummo. leone ebreo, 71:
contrario a la terra, nel fine del movimento accresce la sua leggerezza. galileo
concludente argomento ce ne porge l'esperienza del pallone gonfiato, posta da aristotele;
in terra, ma come sono nel regno del sole. 3. sottigliezza (
e candore hanno la più gran vistosità del mondo, e si possono facilmente per la
non esservi avvezzi quanto per la leggerezza del lor vestire, si fece intollerabile. ojetti
forza che corra in sino alla fine del suo corso. giamboni, 7-10: la
corso. giamboni, 7-10: la leggerezza del cavaliere in correre e in saltare si
] ch'ella sarebbe corsa sopra tonde del mare turbato, e non s'arebbe immollate
rispetto della sua condizione e la leggerezza del suo errore hanno in tal maniera persuaso
... l'intelletto opera colla leggerezza del sogno, coll'estasi dell'ebbrezza.
con grande ammirazione mi muovo della leggerezza del tuo re, conciossiacosaché elli non sia meco
sfaccitaggine e femminil leggerezza, nel cospetto del re e della sua nobiltà, scuopre e
ii-29: avendo assai conosciuto della leggierezza del suo animo, provocoe lui al tradimento della
: veduta la facilità e la debolezza del viceré e la incostanza e la leggerezza
viceré e la incostanza e la leggerezza del popolo, si misero in capo..
di cangiare lo stato della città e del regno a beneficio della patria. monti,
, l'acume dello spirito, la dirittura del giudizio. mazzini, 49-82: il
le scritture o lo scostarsi dalla lingua del popolo non opererà né gravità né leggerezza
ed io ho sì provata la leggerezza del suo avvenimento. brusoni, 2-58:
. d'annunzio, iv-1-151: la forma del sonetto... somiglia una figura
eleganza di quella interpunzione, la leggerezza del tocco, la morbidezza delle voltate, non
pigliare qualche ordine di castigare quello cogiero del conte gasparo il quale fa mille leggerezze
impressione delle malignità udite al circolo, del racconto di giulio, di tutta quella indiscreta
v.]: la 'leggerezza del tocco e del pennello 'è l'arte
: la 'leggerezza del tocco e del pennello 'è l'arte di mettere il
* leggerezza delle acque, delle nuvole, del cielo, delle ombre ', consiste
santo jacobo la volontade e la leggeria del giurare. = deriv. da
e colpirono le palle omicide il capo del giovinetto infelice. tarchetti, 6-ii-42 5
intorno dentate, più lunghe di quelle del pero. tasso, n-ii-251: ne le
quel che non vaporino all'ap- parire del sole le nebbie settembrine. 9
: bagliore... è quello abbagliantissimo del sole, cioè quel vivissimo lume,
tre donne, che leggeramente si muova del suo cuore. corona de'monaci, 100
, 19-6 (70): ma tratterò del suo stato gentile / a respetto
pallon di vento pregno / per le strade del ciel sublime alzato, / se incontra
aristotile e molto più la bilancia coll'evidenza del peso dimostra il pallone, quanta più
eruttanti che volea dar loro qualche contrassegno del suo gradimento. 5. che
vanno i veri peregrini leggieri delle cose del mondo, mangiano e dormono solamente quanto
uscirà per le strade, leggera / del suo passo. -di animali.
. milizia, iv-173: le strade del perù, tanto decantate, non erano
che quelle cose appiccate significavano. scala del paradiso, 221: dà al
forse nel punto in cui il nastro azzurro del cielo, sceso fra la doppia fila
vinchi, si posasse su quello cristallino del fiume. -che presenta bassa gradazione alcoolica
fermentazione. carducci, ii-14-7: anche del vino mi hanno arrecato, del buon
anche del vino mi hanno arrecato, del buon vinetto nero. ho chiesto del
, del buon vinetto nero. ho chiesto del leggero, e qui il nero è
.. lentissimamente. tutta la miseria del cielo -tiepida abbondante, leggera farinosa.
leggiere affanno avuto fe'ristorare. rappresentazione del re superbo, xxxiv-471: mandògli il buon
discapito si potesse... sedere fuori del letto, crederei... assai
. assai proprio il sottrarsi al calor del medesimo, che sempre più fomenta il
tutto leggiero, conoscendomi senza colpa pure del pensiero, non che d'altro.
tutto il midi, sembra non avvedersi del proprio aspetto tragico, è tragica senza
i motivi subiti e pronti per la propinquità del core al cervello. machiavelli, 1-i-75
di celar s'impose / ai leggeri del mondo i passi santi. gentile,
.. ignora o dimentica l'esistenza del dolore e del travaglio o gira alle
ignora o dimentica l'esistenza del dolore e del travaglio o gira alle loro spalle.
da un partito frenetico, alla testa del quale si caccia ordinariamente qualche spirito di
avendo riguardo alle condizioni e ai previlegi del sesso leggiero e leggiadro. 23
che non hanno mai la speranza minore del desiderio. / alfieri, iii-1-124: gli
un infinito con valore analogo a quello del supino latino, sia attivo sia passivo
ingegnava di confortarlo, ammonirlo e riprenderlo del suo errore, insegnandoli di molti rimedi
molestia, o con meno offesa del corpo su cui viene operando. * trattare
quasi per giuoco in su la spalla del gonfaloniere. marini, i-164: in
; rapido, fugace (il corso del tempo). -anche con uso avverb
in fiandra. ochino, 185: del giogo suave e leggiero di cristo si avevano
in caina, assomigliava assai alla violazione del quarto precetto, che, comandando d'
perda la grazia tua e il regno del cielo. minturno, 45: perché
da siena, 1-47: abbiate memoria del sangue di cristo crocifisso;..
, 102: da l'onesto fulgor del dolce aspetto / mi vien nel core un
ad apparecchiar materia a'savi di concedere del loro tempo alcuna parte, per lasciare
: a conservare lo stato e la vita del principe ed infrenare l'orgoglio e l'
leggieri ed inutile considerazione, il discorrere del principio e dell'introduzione successivamente del governo
discorrere del principio e dell'introduzione successivamente del governo della città. galileo, 8-viii-121:
non toglierà agli uomini sensati ed amici del vero la sodisfazione di scorgere la verità
salviati, ii-1-74: non potendosi aver certezza del grado delle parole, né discemer le
.. distaccò spicciolate su la fronte del campo tre compagnie leggere. pisacane, ii-185
2-92: andasse à zutfen il marchese del vasto, generai de'leggieri a cavallo
medesima operazione che faceva l'immensa mole del navilio. botta, 4-634: giunsero
, 390: 'leggero ', detto del velame, si riferisce particolarmente ai coltellacci
riferirsi, talvolta, anche al carattere del pezzo, specie nel caso di esecuzioni
disus. che ha subito una diminuzione del peso (una moneta), tosato;
, 9-1-136: ho ricevuta la teorica del cassini, alla quale ho data una scorsa
così, alla leggera. -avere del leggero: dimostrare leggerezza di mente o
, lii-2-64: è uomo che ha del leggero. peregrini, 2-243: nel demostrativo
peregrini, 2-243: nel demostrativo hanno del leggiero tutte quelle cose che, non avendo
leggiero, / ma poscia l'evidenzia del difetto / rivoca a dritta via ciascun,
terrore che incuteva ai birboni la voce del gran capitano, potrà di leggieri immaginarlo.
avvertiva di leggeri la presenza della minestra del giorno prima, il di cui odore
. marino, 5-79: vago è del bello e di leggier s'accende / di
di vero elle stanno meglio nella bocca del volgo. m. adriani, vi-241
perduto, più effeminato, più inesperto del mestiere della guerra. -imprudentemente,
gli uomini di leggieri si lascino mutare del tutto e far ciechi dell'animo e
le porse in mano l'orologio, del quale aveva fatto leggero poco dianzi il
leggero', non della agilità, ma del bene stare di tutta la persona, contrario
, contrario di 4 cascante ', del non si reggere ritto. -tenersi
litterato assai, ma aveva un poco del leggeretto. magalotti, 19-20: io
van di frasca in frasca, / quasi del saltellar l'unico intento / fosse il
li fece dire expressamente, da parte del protonotario, che per iuste casone de casa
zata in leggi), città industriale del belgio, già rinomata per le
che leggiadramente l'avea morso una satira del tempo. carducci, iii-10-246: la
saporita trasferisce alla molta discrezione e pietà del masotti, scherzando leggiadramente sopra la sepoltura
39-i-89: la vaghezza insieme e la profondità del dubbio proposto m'invita e leggiadramente mi
. chiari, 1-iii-49: la naturale leggiadrezza del mio portamento e la mia bellezza
medici, i-46: la bellezza del corpo e grazia d'esso pare che proceda
perfezione e buona propor zione del corpo, quanto per una certa conformità che
, n-iii-735: la forma ancora del corpo, la leggiadria e la maestà derivavano
perfetta conformazione delle membra; gioconda espressività del volto; ardente e soave vivacità dello
n-iii-740: o fronte già serena più del cielo, or divenuta oscura ne la
morte;... o maestà del volto, o leggiadria de le membra,
sommo grado. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-45: regina de omne
straparola, 3-4: vinta dalla leggiadria del giovane, con esso lui si pacificò.
, / conforto d'occhi e leggiadria del mondo, / la cui candida man levante
dati, 4-180: osservatane la leggiadrìa del sito, la disposizione delle parti,
giugiole s'infiora / questa seconda parte del paniere, / tal ch'a vedello
fui colpito dalla originalità e dalla leggiadria del teatro. 7. eleganza aggraziata
e incorrecte, [le 4 stanze 'del poliziano] parevano a me molto elegante
.. recasi sulle spalle il cadavere del figliuolo mortosi per amore. ferd. martini
eh'erano, la più gentile nazione del mondo ne vennero le giostre e i
, e tagliogli un poco dell'orlo del suo vestimento. n. franco, 7-294
.. in forma d'uomo agli servigi del re, con tanta leggiadria lo serviva
i gran signori tartari portano la penna del guffo in capo. -per vanità
padre di due re, e signore del mare. = deriv. dal provenz
vecchie e laide lasserei altrui. sennuccio del bene, 17: amor, così
avendo riguardo alle condizioni e ai previlegi del sesso leggiero e leggiadro.
alla faggiola, la fani si compiacque del leggiadro piedino. -dotato di una fresca
acceso tuo caldo desio, / or del commesso error perdon ti chieggio. varchi
altro elleno bellissime, leggiadre ed infine del miglior sangue d'europa. chiari, 4-16
. chiari, 5-65: fu cura del leggiadro suo amante di darle, ne'fregi
: espero, il più leggiadro astro del cielo. carducci, ii-19-105: la
e l'altro fior d'amore, / del bel leggiadro lor vago colore, /
. doni, iii-133: con applauso anco del volgo ignorante, il quale non sa
leggiadre parolette, reprime il folle amore del re di francia. vasari, i-89:
67: se la lingua [del valdesso] non vi par tanto pulita
par tanto pulita e leggiadra quanto quella del boccaccio, ricordatevi... che
virtù dello spirito e non nella bellezza del parlare. costantini, lvi-269: picchiò
. mascheroni, 8-317: colle forti del dire arti leggiadre, / un tuo figlio
bellissima imagine della beatissima vergine, parto del vostro leggiadrissimo pennello,...
che in esse scorsero e per la forma del dissegnare e modo leggiadro di mettere il
altiera e leggiadra, parve grande all'altezza del tuo animo. dante, purg.
latine e francesi sono il maggior testimonio del leggiadro e giulivo ingegno del menagio.
maggior testimonio del leggiadro e giulivo ingegno del menagio. -con metonimia.
con uomini... nella squisitezza del giudizio eccellenti, ingegni acuti, inventivi
: quello antico famoso alto valore, / del chiare sangue tuo che in te risplende
spirti el core accende / a innamorarsi del tuo vero onore. bembo, 1-258
ignoto ricetto / d'ignoti abitatori, o del diurno / degli astri albergo, e
diurno / degli astri albergo, e del rimoto letto. -per antifrasi.
. guidiccioni, 5-26: ei vide del rio vulgo aura nemica / sparger a
/ brami un'ampio apparecchio, / fatti del tuo gran padre, / tommaso,
iesù dolce mio padre, / più fai del mio cor tempio / con tue grazie
1-ii-185: gli abitanti di giove trafelerebbono del caldo nel cuore del nostro inverno,
di giove trafelerebbono del caldo nel cuore del nostro inverno,... non
collo gentile. redi, 16-i-3: del leggiadretto, / del sì divino /
redi, 16-i-3: del leggiadretto, / del sì divino / moscadelletto / di montalcino
e tutti leggevano per intanto la requisitoria del bonghi contro questo difetto, le sue
modo di spiccarle di mano il libro del catechismo. de sanctis, n-190: i
, iii-23-54: sfogliando il compendio cronologico del signor tosi, leggicchiava e dell'assedio posto
tenne lotario figliuolo di lui, e del dominio feudale che v'ebbero i vescovi
legge e dal tema dei comp. del lat. facère 'fare '.
una più qualificata e generale attività legislativa del parlamento). svevo, 8-653
insegnar cantare a'suoi scolari: in luogo del leggio, sopra cui reggersi il gran
infìsso un po'al disopra della tastiera del pianoforte, del cembalo, dell'organo
al disopra della tastiera del pianoforte, del cembalo, dell'organo, per posarvi lo
aria patetica, avessero scritto sul leggìo del gravicembalo quel motto di cicerone: *
ove allora era di legno, sopra del quale... la cintola di nostra
molti e begli detti li quali l'anima del divoto leggi tore indolcirà e
, conferenzieri,... leggitori del pensiero quando s'avvicina l'ora del manifesto
leggitori del pensiero quando s'avvicina l'ora del manifesto. 5. chi
in quei versi né l'anima ferita del leopardi né l'allegro metro del secolo
ferita del leopardi né l'allegro metro del secolo decimottavo risorsero. = nome
movimento politico sindacale costituito, alla fine del secolo xix e all'inizio del secolo
fine del secolo xix e all'inizio del secolo xx, dalle leghe sindacali,
economicamente disastrosa e parassitaria. i feudatari del ferro sono parimenti dannosi e parassiti anche
si è fatto modernamente, con l'aiuto del fr. « lé- giférer »,
meno un legiferatóre italiano della seconda metà del secolo (ventesimo): era un
un forte bimbo lombardo della seconda metà del secolo (decimonono) che noverava una a
dottore della gente che la resurrezione del gran legifero et umanato dio è
gabriele d'annunzio nell'impresa di fiume del 1919. -legionari di spagna: volontari
1939, combatterono a fianco delle truppe del generale franco. -nel periodo fascista,
barba, si avrebbe potuto regalare il costo del duomo di milano. carducci, iii-17-6
nelle quindici o venti commedie migliori del goldoni... come è abbietta
che ci voleva? la moralità irritata del popolano lombardo, la idealità sdegnosa del
del popolano lombardo, la idealità sdegnosa del gentiluomo piemontese. migliorini [s.
protesse italia e roma e finalmente fu vittoriosa del mondo. cesari, 1-1-191: v'
tempi moderni, per lo più nel corso del risorgimento italiano e delle guerre europee,
guerrier dissi che tratti / s'erano fuor del marziale agone, / viste convenzion rompere
uomini della legione lombarda e della legione del generale garibaldi. b. croce,
nell'africa settentrionale nel 1831 a opera del governo francese e destinata a essere impiegata
francese e destinata a essere impiegata fuori del territorio metropolitano, nei possedimenti coloniali;
ragioni dell'arruolamento, contava all'inizio del secondo conflitto mondiale 20. 000 uomini
, essendo venuti a mancare i presupposti del suo impiego). tommaseo [s
il capo grosso: / l'ulcere del suo core / ei mette in mostra,
. mediante una legge, un atto del potere legislativo. tommaseo [s
ed ingiuste, ed è un dovere del potere legislativo di abolirle. papi, 1-5-16
corpo legislativo... per ordine del primo console discusse lungamente una proposta di
tutte le leggi sancite dai due corpi del potere legislativo possono essere sottoposte alla prova
potere legislativo possono essere sottoposte alla prova del consenso o del dissenso pubblico.
essere sottoposte alla prova del consenso o del dissenso pubblico. -sostant. organo
. -sostant. organo costituzionale investito del potere di legiferare. de nicola
esecutivo contro il sentimento e le determinazioni del legislativo, col quale è in urto.
pitagora considerò il numero come la legislativa del mondo. 2. che consiste
, ii-6- 436: nell'anno del mio ministero preparai molto lavoro legislativo e
gli interessi di una nazione, e del dono della profezia, di quest'atto
che legge l'avvenire nel passato, del maraviglioso talento di combinare le probabilità,
, introdotto mediante legge (come atto del parlamento: un diritto, una riforma,
contenuto in una legge (come atto del parlamento: una formula). mazzini
voleva ricercare... le tracce del nostro diritto pubblico, i suoi ripari
dalla legge sono controfirmati anche dal presidente del consiglio dei ministri. = deriv
ambito dell'ordinamento costituzionale, è investito del potere e del compito di stabilire
, è investito del potere e del compito di stabilire norme giuridiche (con
: numa pompilio... fu legislatore del maggior imperio del mondo. galanti,
.. fu legislatore del maggior imperio del mondo. galanti, 1-188: chi dice
siccome a liberatori dell'umanità e vindici del mondo oppresso. cuoco, 1-222:
, quasi per ogni caso, ad arbitrio del legislatore stesso e di cento esecutori.
-con riferimento a dio, come autore del diritto naturale, della legge morale.
casaregi, 165: allor che il giusto del divino intende / legislator gli alti comandi
di minuzie oratorie, ma vera legislatrice del pensiero e nutrita di tutte le dottrine
. se potesse vedere che l'autore del 'metodo di spiegare dante con dante '
legislatrice quella di applicare la legge universale del mondo a'particolari interessi della repubblica e formarne
ha potestà ordinatrice e legislatrice nel trattare del codice commerciale e marittimo. b. croce
: alla mirabile naturai chiarezza e vigore del vostro intelletto unite amplisima cognizione acquistata.
politici sia in ragione composta della diretta del danno pubblico, e della inversa dell'improbabilità
partecipare all'amministrazione comunale, alla legislatura del paese. labriola, iii- 139
ove si cerchi di costituire quella forza stabile del carattere, la quale ha il fondamento
una legislatura morale; in qual punto del sistema dell'etica la religione può essere
stessi soprattutto come strumento di critica politico-culturale del diritto e delle istituzioni vigenti).
legislazione concorrono tutte e tre le supreme podestà del regno. idem, 6-i-175: aggiunse
su ciò un esempio assai notabile sull'affitto del protomedicato di napoli, per cui con
umana (legislazione economica, monetaria, del lavoro, penale, ecc.).
individuo. panzini, iv-371: 'legislazione del lavoro': il complesso delle norme che
: il consiglio nazionale dell'economia e del lavoro... ha l'iniziativa legislativa
il principio della giustizia, quel principio del dare a tutti il suo, che è
ma il riflesso di una civiltà del sentimento, che nasce dalla pratica
sentimento, che nasce dalla pratica del cattolicesimo e dalla sua cauta legisla
esperto, perito ', sul modello del classico jurisperitus. legista (disus
-i). cultore di scienza giuridica, del diritto; giurista, giureconsulto. -in
inf., 4-57: trasseci l'ombra del primo parente, / d'abèl suo
della legge, la quale esso, disceso del monte, diede al popolo: e
gravissimo per rascione de la 'ngiuria e del maleficio nuovamente comesso. =
inderogabilmente ad alcune categorie di stretti congiunti del defunto (detti legittimari: cioè,
di legittima: violazione, da parte del de cuius (mediante disposizioni testamentarie o
sono legittimamente signori e aspettasigli il dominio del territorio che e'reggono, ma per
cui dipendono la liceità e la validità del matrimonio. passavanti, 151: non
maritare si potesse; al padre suo, del quale era nata, non legittimamente si
aspetti; fin che con licenzia / del padre, e con satisfazione e grazia /
moglie,... la figliuola del signor ramiro vigliaracuta ha sposato, la quale
propria: ma ch'ella sia legittimamente naturale del greco idioma... è facilissimo
affetto di comunicarsi, non sarà privato del frutto della comunione. statuti de'cavalieri
presenti a gli offizi divini nella chiesa del nostro convento,... se non
parola, dalla quale apparisca della volontà del principe legittimante, di non pregiudicar al
, e debba fare la sua operazione fuori del principato, o dominio del legittimante o
operazione fuori del principato, o dominio del legittimante o dispensante. legittimanza,
francia,... la legittimanza del lor dominio dimostrano. = deriv.
matrimonio o, rispettivamente, mediante decreto del capo dello stato) la qualità di
figlio legittimo a un figlio nato fuori del matrimonio. m. villani,
-disus. concedere, a richiesta del padre, la qualità di figlio legittimo
figlio legittimo a una persona nata fuori del matrimonio (con riferimento al sovrano o
ma quando si potessi confermare nel privileggio del legittimare et altri indulti che non toccano
aurora, ii-485: la successione immensa del tempo avendo legittimato tutte le usurpazioni,
non c'interveniva il consenso e la provisione del reverendissimo suo predecessore. dal quale volli
esser legi- timato e riconosciuto per dependente del tutto da gli ordini di questa sacra
non pretese mai di regnare col solo diritto del più forte; tutti i conquistatori si
de roberto, 6-157: il diritto del più forte basta a legittimare la lotta
avrebbero potuto legittimare la pretesa d'esser del popolo vecchio. soldati, 2-206: mussolini
: mussolini parlava alla camera della sorte del deputato scomparso in circostanze non ancora ben
di bacino fu legittimato ultimamente nel dizionario del tommaseo con un esempio del compendio dell'
nel dizionario del tommaseo con un esempio del compendio dell'antico testamento. -accertare
, e chi verrà per conto della maestà del re doverrà portare seco tal fede che
stato ben formato, che la persona del procuratore non sia stata legittimata per sufficiente
riserva una quota (detta legittima) del patrimonio del defunto; erede necessario (
quota (detta legittima) del patrimonio del defunto; erede necessario (nel senso
de roberto, 53: usando successivamente del mio dritto di fare la divisione agli
dotato (mediante susseguente matrimonio o decreto del capo dello stato) della qualità
altra che sia per rescritto o per privilegio del principe. targioni tozzetti, 12-6-103:
i diritti dei figli legittimi dal giorno del matrimonio. -ant. legittimo.
/ legitimato parto esser quell'onda / del fonte cristallin che fa su 'l monte
mediante susseguente matrimonio dei genitori o decreto del capo dello stato) della qualità di
figlio legittimo a un figlio nato fuori del matrimonio; l'atto, il procedimento
come si riebbe il privilegio della legittimazione del mio figliuolo giovanni da messer francesco vinta,
e la legittimazione a chi divien indegno del privilegio. giannone, 1-iv-258: a
matrimonio... contratto dai genitori del figlio naturale o per decreto reale. ibidem
religioso da lui precedentemente contratto colla figlia del gran proposto. 3. giustificazione
processuale (come applicazione al campo processuale del generale istituto giuridico della capacità di agire
detta corte, a legittimazione della persona del detto ser ristoro. l. salviati
a ciascheduno... pagato dal camarlingo del monte il prezzo. 6
laiche e democratiche della rivoluzione francese e del liberalismo ottocentesco e sulla base di rigide
fautrice della restaurazione dei prìncipi spodestati e del diritto dei sovrani a governare in modo
un grado nell'esercito imperialregio al seguito del comando, adempiendo così nella sua persona
sua persona la aberrazione e l'assurdo del legittimismo che tradiva i legittimi. gobetti
). stor. seguace e fautore del legittimismo; sostenitore, partigiano di una
presa sul territorio germanico e la morte del duca d'enghien. mazzini, 26-10
martini, 5-271: la repubblica francese del 1891 non è quella di dieci anni fa
, 1-i-508: morì, ai primi del '46,... francesco iv,
, iii-18-140: non è poi suo [del monti] certamente un'altro 'a
legittimisticamente regime e stato involge una critica del concetto di nazione- stato che è fondamento
concetto di nazione- stato che è fondamento del nazionalismo. = comp. di
, il riconoscimento che, per consiglio del cardinale lavigerie, leone xiii fece della
sopra le opportune giustificazioni per la legittimità del pagamento. f. galiani, 4-297
... tostoché dubito della legittimità del mio possesso, di esaminare, con tutti
riproposta all'inizio di ogni grado ulteriore del processo. ibidem, 28: il
di natura politica e ogni sindacato sull'uso del potere discrezionale del parlamento.
ogni sindacato sull'uso del potere discrezionale del parlamento. — dir. amm
problema attinente alla corretta interpretazione e applicazione del diritto (in contrapposizione alla questione di
essere esercitata solo nei casi di nullità del matrimonio, supposizione di parto o sostituzione
300 giorni dallo scioglimento o dall'annullamento del matrimonio; fuori di tali ipotesi,
per la scomparsa, come lei dice, del primo coniuge, i figli di questo
. polit. validità, giustificazione etico-giuridica del potere politico e, in genere, dell'
, secondo cui l'unico fondamento valido del potere politico è il diritto divino dei
xiii-2-93: la virtù della legittimità e del diritto regio divino moltiplicando i guerreggianti per
in bocca all'avvocato farinaccio la legittimità del suo parricidio. b. croce, ii-10-139
ii-10-139: l'esame di coscienza, del quale pareva che si volesse negare o contestare
scientifica, artistica, ecc.) o del suo prodotto, derivante dalla conformità a
importa che il lettor noti la legittimità del nostro ragionamento. pascoli, i-966: dove
fondata, fisiologicamente parlando: sull'evoluzione del senso ottico; per quel che riguarda lo
« tastiere », sulla ricerca esclusiva del carattere e dell'espressione. e. cecchi
quali di fatto si testimonia la legittimità del « saggio », della « prosa
per l'antichità e per la maggior coerenza del senso e dello stile può forse dare
prontezza nell'accettare per legitimo il disarmamento del duca. de luca, 1-4-1-187:
iniquo. tasso, 5-55: sarà del legitimo e del dritto / custode in ogni
, 5-55: sarà del legitimo e del dritto / custode in ogni caso e
legge come causa che giustifica la remissione del processo a un giudice di diversa sede
55: in ogni stato e grado del procedimento di merito, per gravi motivi di
pubblico o per legittimo sospetto sulla richiesta del procuratore generale presso la corte d'appello
popolo fiorentino, secondo il modo legittimo del suo governo. della casa, ii-77
. davila, 101: l'età legittima del re aveva rimosse tutte le pretendenze di
atti legittimi che furono un'altra porzione del gius civile. — dir. civ
discorrere della materia pasquale, cioè a dire del tempo legittimo di celebrare la solennità della
che avviene, che sussiste nell'ambito del matrimonio (con riferimento ai rapporti sessuali
, 6-281: peggiorò sempre lo stato del matrimonio e, la sfrenata concupiscenza strascinando
solo brutal piacere, smarrite le norme del legittimo uso della moglie, traboccarono gli
anche illegittimamente, sono riputati come figli del marito legittimo. moretti, i-361:
figlio d'apollo, asceso fetonte nella reggia del padre, per testimonio della sua legitima
figliuolanza, di poter guidare il carro del sole al sole temerariamente richiese. de
distingue tra la parentela legitima per via del matrimonio e tra l'illegitima per via di
, benché bastardi, all'arbore legitimo del sangue regio. — padre, madre
scitico idioma è riconosciuto come legittimo genitore del greco e del latino, vengano a
riconosciuto come legittimo genitore del greco e del latino, vengano a rischiarare le italiche
muratori, 7-i-328: nella legge clviii del re rotari è decretato che se alcuno muore
cioè gli agnati, prenderebbero due oncie del di lui asse. manzoni, pr
): si combatteva per la successione del ducato di mantova, del quale alla morte
la successione del ducato di mantova, del quale alla morte di vincenzo gonzaga,
sua sorella / che 'l padre già lasciò del tutto erede, / perché sola legitima
invece perfettamente sorelle, perché figliuole legittime del medesimo errore. -per estens.
: intendasi d'essere, per vigore del presente statuto, sindichi e procuratori legittimi
: a gli tuoi figliuoli per decreto del reggente della città sono stati dati i legittimi
di marca, entrano tra i ministri del principe belligerante, agiscono a suo nome
sono legittimamente signori e aspettasigli il dominio del territorio che e'reggono, ma per
come vero e legittimo erede e successore del primo cesare, discese per dritta linea
discese per dritta linea dal vero sangue del nostro enea. aretino, v-1-396:
): questi, tratto dalla cupidigia del signoreggiare, occupò lo stato che ad ercole
danimarca sentissi qualche moto per la eredità del conte d'oldemburgo, mancato a questi giorni
o aspira a governare) in virtù del principio di legittimità; riconosciuto dai legittimisti
un grado nell'esercito imperialregio al seguito del comando, adempiendo così nella sua persona
nella sua persona la aberrazione e l'assurdo del legittimismo che tradiva i legittimi.
dinanzi al vicario di dio. scala del paradiso, 181: pognamo che noi abiamo
sozzati, abisognano che col fuoco continuo del cuore per la misericordia di dio lavino le
vengo a consolarti alquanto. rime adespote del codice isoldiano, xxxix-ii-221: non te
non te ritraxe quella fiama accesa / del legiptimo amor casto e pudico, / qual
inno dell'imeneo, ché il dio del piacere legittimo si renda più facile alle
ho poc'anzi accennate, le proporzioni del salario legittimo che si debbe ad un
avesse legittima scusa. capitoli della compagnia del crocione, 8: ciascuno guardi,
ascolti le legittime, che sono figliuole del vero. cesarotti, 1-xxviii-120: la sua
mazzini, 28-183: vedo la cagione del silenzio del padre, e mi par legittima
28-183: vedo la cagione del silenzio del padre, e mi par legittima.
: che differenza fate voi della persona del detto messer bernardo e questa scrittura sua,
calambucco, ovvero legno aloè, ma del legittimo ed eccellente, come l'odore
, 14-21: il rantolo della pietra del frantoio lo consolava; quello era segno
nel sangue l'amore della spola, del fuso e della zappa. d'annunzio
era, in verità, l'ideal tipo del giovane signore italiano del xix secolo,
l'ideal tipo del giovane signore italiano del xix secolo, il legittimo campione d'
22): pensiamo comprendere la immagine del verace re impressa nella moneta, veggendo
. viani, 13-181: andai al teatro del giglio,... mi fu
perfetti e legitimi di tutte le lingue del mondo. b. fioretti, 2-5-219
fa determinato una sola città per maestra del buon parlare nella sua pronuncia; e che
16. arald. composto secondo le regole del blasone (uno stemma).
la scrittura legiptimus dei documenti mediev. del sec. ix e x e la var
ricorrere indebitamente alla terminologia e al modo del ragionamento giuridico. stigliani, ii-316:
otto ducati la catasta. g. del papa, 2-18: quell'umidità,.
che le vien fatta da'mentovati minimi del fuoco. pindemonte, ii-332: gli acuti
di questa casa, senza aver gustato del mio vino, né un creditore insolente,
fuoco della sodomia: prima le molte legne del mangiare, del pappare, del bere
prima le molte legne del mangiare, del pappare, del bere e inzeppare. firenzuola
legne del mangiare, del pappare, del bere e inzeppare. firenzuola, 135:
vostro sparir oscura e priva / restò del lume suo chiaro e fulgente, / né
legne, inviate al foco ardente / del cor, portò la mia virtù visiva.
per due inverni di seguito, la gente del paese era andata a far legna «
le quali sieno fatte accendere dal vento del tuo mantice alla fabbrica. barilli, 5-202
natura o l'aspetto o la consistenza del legno; legnoso. lastri,
. spagn. tenera; le locuz. del n. 4 si riconnettono per gioco
suo tesoro, acciò che ogni cosa del suo si consumasse, sicché niente / ne
l'officio e de l'abracciare e del baciare, sopra uno coltello si gittoe
, 25-34: odi la sega / del legnaiuol. carducci, iii-4-333: oh
), con accanto il futuro messia del popolo. moretti, i-993: un ometto
1-i-723: l'isola assistette alla distruzione del suo patrimonio boschivo per l'insaziabile ingordigia
sifilitico curato con sostanze estratte dalla corteccia del guaiaco officinale. targioni tozzetti, 5-165