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vol. VIII Pag.1 - Da INIA a INIBITORIA (8 risultati)

. - anche assol. statuti del tribunale della mercanzia di siena [tommaseo]

della giornata passò nello attendere la risposta del vescovo di tortona, cui spettava permettere

co'figli mai parola / facevi tu del mio perduto bene? / -mai non la

. intr. ant. invocare l'autorità del tribunale per impedire la prosecuzione di un

: e ciò significa proibizione o comandamento del giudice d'astenersi da uno o più atti

orazione: / questo è lo stato del buon popolone, / che aspetta ognora

sua fine, nei riguardi della felicità del cuore. pratolini, 10-322: si ha

l'emanazione di un'inibizione. statuti del tribunale della mercanzia di siena [tommaseo]

vol. VIII Pag.71 - Da INQUINATO a INQUISITIVO (19 risultati)

svevo, 8-406: la grande fantasia del piccolo uomo m'inquinò. ebbi una

.. era trasudato tutto il colaticcio del camposanto. calvino, 66: alle volte

dell'estetica falsificatrici e inquinatrici, le teorie del contrasto e del superamento del brutto.

inquinatrici, le teorie del contrasto e del superamento del brutto. landolfi, 11-157:

le teorie del contrasto e del superamento del brutto. landolfi, 11-157: poi

oscura e tacita dimora dalla inquirente autorità del tiranno, arditamente si mostrino tali ch'

i-17: sia anco tenuto el capitano del popolo, a petizione d'ogni capitano

,... narrógli il desiderio grande del pontefice e de'cardinali preposti all'inquisizione

inquirere contro coloro che tengono grani più del bisogno, e di farli mettere in

: una commissione per inquirere su'fatti del 15 fu composta da gabriele abatemarco,

. persuaselo a carcerare il figliuolo e del commesso peccato inquirerlo con sì fatta severità

appresso fe'vituperevol- mente giustiziare un soldato del castello che intendeva farlo fuggire. siri

portogallo il vescovo di nicastro per collettore del papa, cominciò ad inquirere con soverchio

continuare la cominciata materia e vuole inquirere del numero delli angeli. fr. colonna

oltre a ciò egli ha alcuni carichi del suo ordinario,... come sarebbe

sono ancora stato a cremona per inquirire del padre mio. dalla croce, ii-54:

un napolitano... ne'tempi del governo dell'almirante di ca- stiglia fu

2-395: ufficio loro raccogliere le lagnanze del popolo, inquisire i magistrati, non escluso

su qualcuno o qualcosa. scala del paradiso, 3: qual fosse la città

vol. VIII Pag.72 - Da INQUISITO a INQUISITORIO (19 risultati)

aiutano la mente alla ricerca e alla determinazione del vero. 2. con significato

schiccherata a penna, secondo le qualità del delitto, e una fune al collo.

non sareste spagnolo? non sareste il pronipote del pronipote del pronipote di qualche grande inquisitore

? non sareste il pronipote del pronipote del pronipote di qualche grande inquisitore?

e altre tanti per riformare l'autorità del prencipe. s. contarmi, li-1-305

tribunale degl'inquisitori di stato l'esecuzione del partito preso dal senato. nievo,

diligentemente esaminare la vita e l'azioni del passato doge, e ricercare s'egli

pensamenti e cogitazioni nostre. p. del rosso, 1-1-73: come che egli fusse

e di oppressioni sempre aperto per gl'inquisitori del fisco? colletta, iii-3: assai

iii-15-411: per lo sfregio avuto nel caso del padre cimino, segretario inquisitoriale in siena

sua bocca tremava già dolcemente nell'invito del perdono. barilli, 5-65: mai fu

giudiziaria e, in partic., del processo penale per inquisizione, caratterizzato dal

intervento né dell'organo dell'accusa né del difensore dell'inquisito (e tale sistema è

(e tale sistema è oggi quasi del tutto abbandonato negli ordinamenti giuridici di ispirazione

perché incompatibile con i princìpi dell'imparzialità del giudice e del rispetto dei diritti della difesa

i princìpi dell'imparzialità del giudice e del rispetto dei diritti della difesa).

inquisitoria, dalla quale dipende l'esito del giudizio, si fa col massimo segreto.

, le sentenze arbitrarie, il comando del principe. -per estens. che è

esame orale, per affrettar la fine del tormento inquisitorio. -che svolge o

vol. VIII Pag.73 - Da INQUISIZIONE a INREPUBBLICANITO (12 risultati)

fede gli davano al fatto, vergognandosi del vii trattamento fatto del garzone, in

fatto, vergognandosi del vii trattamento fatto del garzone, in ammenda di ciò,

della qualità della moglie e della vita del padre e della madre. galileo, 1-1-78

(i-507): sovra la morte del cavaliero fatta inquisizione diligentissima, altri non

: esaminato il giorno appresso alla presenza del capitan generale, dopo sei ore di

di spagna costituirono, con l'approvazione del papa, un tribunale noto come l'inquisizione

congregazione dell'inquisizione romana e universale o del sant'ufficio », poi cambiata nel

nel 1917 in quella di « congregazione del sant'ufficio » e nel 1965,

dire, le condizioni oltramondane nel giro del mondo, e fa dell'inferno una condizione

di cadice era stata seguita dall'abolizione del sant'ufficio dell'inquisizione, da soppressioni

. salvini, 27-159: guarda del bel figliuol la giovan forma, /

fra i pittori, specie tra quelli del passato, hanno acconsentito e magari contribuito

vol. VIII Pag.74 - Da INRERUMNATURA a INSABBIARE (20 risultati)

non sappia che due sono le maniere del conoscere le cose che sieno 1 in

hanno bensì tardo il moto per la gravità del parere, ma non retrogrado già per

ma non retrogrado già per l'irrettitudine del consiglio. = comp. da in-con

soldati che vanno all'indie per servigio del re. -rifl. entrare a

i suoi lombi. = adattamento del fr. enróler * iscrivere a ruolo '

in quello v'erano inrollati i due terzi del regno..., si trovò

di tutti coloro che aveano seguito il partito del re, ancorché molti di loro capacissimi

corbi appelli quei iuristi che son ghiotti del quattrino. = deriv. da inrolare

velo... era tutto inrossicato del sangue di santo paulo. = denom

tr. letter. conferire il colore del rubino; tingere di rosso, arrossare.

, o almeno inrubina, lei: segno del suo maggior valore. boterò, 11-169

? / una mano che il sangue del delitto / solo inrubina? 2

258: con un garbo, che ha del signorile, / un tratto m'irrubina

/ man di coppiere, / impaziente del mio ribere, / m'inrubina di nuovo

la particella pronom. assumere la tinta del rubino, colorirsi di rosso. b

di gaio, che quasi trapunto superbissimo del nome del magno cosimo s'inrubina e

, che quasi trapunto superbissimo del nome del magno cosimo s'inrubina e s'imperla

detti insabattati. = adattam. del fr. ensabaté (da savate 'ciabatta

]: 'insabbiamento'... atto del ricevere e stato dell'avere più sabbia

grande sepolcreto? forse già al principio del quinto secolo. dizionario di marina, 365

vol. VIII Pag.75 - Da INSABBIATO a INSACCARE (12 risultati)

ant. imborsazione, insaccazione. statuto del capitano del popolo, 1-196: la elezione

imborsazione, insaccazione. statuto del capitano del popolo, 1-196: la elezione,

, insaccamento o vero assunzione agli offici del consolato..., si faccia

. monti, xii-5-116: molte parti del vocabolario sono state ordinate senza critica considerazione

metto in compendio, apro gli bottoni del gippone, e me 1'insacco tra la

sotto la quale batte e ribatte il polso del core. b. del bene

polso del core. b. del bene, 2-327: massime in quelle parti

e calce fino a raggiungere il livello del suolo. calvino, 1-391: insaccò

un paio di calzoni ristretti alla noce del piede. d'annunzio, v-2-250:

testa e il berretto dentro il collo del cappotto. -rifl. pirandello

un apostolo di malumore gli avesse dato del tallone sul capo. manzini, 11-47:

le eleczioni facte per vigore e provisione del decto insaccare. a. pucci,

vol. VIII Pag.76 - Da INSACCATA a INSACCATO (13 risultati)

calimala [tommaseo]: i consiglieri del detto consiglio generale e speciale, da quinci

speciale, da quinci innanzi ogn'anno del mese di gennaio s'insacchino, ovvero imborsino

segreto scrutinio per li consoli e consiglieri del detto consiglio generale dell'arte.

inganno ', l'avresti insaccato per del petrarca sì o no? a. f

: quanto alla parte dirò così obiettiva del telegramma essa conferma i miei timori che cioè

11. assol. sport. nel gioco del calcio, scagliare il pallone in rete

. arlia, 1-194: nella caccia del roccolo dicesi che 4 la rete insacca

.]: 'insaccare'... parlandosi del sole, vale andar sotto, tramontare

libero ingegno, insaccherai nel branco / del servo pecorame imitatore? 14.

(36): s'io vo parlar del mal lezzo che mena, /.

... facevano col padrone un'insaccata del dare e avere, spartendo il buono

quando non si adegua perfettamente all'andatura del cavallo. 3. famil. l'

trasporto, in seguito a una brusca frenata del veicolo. 4.

vol. VIII Pag.769 - Da LARDO a LARE (5 risultati)

quale sembra essersi sdoppiato, nel corso del tempo, in due lari raffigurati da

tali divinità, venerate in una cavità del vestibolo (v. larario) o presso

è maraviglia se anticamente da'romani, del mese di maggio, agli dei lari

nel secolo scorso nel condursi i fondamenti del nuovo monte di pietà... con

. con le loro iscrizioni fan testimonianza del culto ai lari pubblici. bocchelli,

vol. VIII Pag.770 - Da LARENTALIE a LARGAMENTE (16 risultati)

non il grillo ma il gatto / del focolare / or ti consiglia splendido /

che non si spegne, alla perpetuità sacra del lare? montale, 9-122: ignoro

da poco a coltura, è tipica del ferrarese). de pisis,

, 1-199: erano caduti nel sangue, del quale la terra largamente bagnata era tiepida

iv-1-10: sotto di loro le acque del fiume passavano lente e fredde alla vista;

. bacchelli, 1-i-489: per far del torbido... pubblicava e spargeva quanto

se fosse stato più tratto dalla cupidità del più largamente regnare che dalla carità del

del più largamente regnare che dalla carità del bene fare. boterò, 8-186: i

fare. boterò, 8-186: i re del cusco l'imperio loro larghissimamente dilatarono nel

vede apparecchiata la sua creatura a ricevere del suo beneficio, tanto largamente in quella ne

. leopardi, 32-255: al canto / del secolo i bisogni ornai non penso /

metteva tutto sé; vi spendeva la ricchezza del suo spirito largamente; vi si obliava

combattenti. 3. completamente, del tutto. pascoli, 1165: con

. dissertando largamente e dottamente nella tornata del 16 luglio 1871 su la contrastata postura

: 'muso'... propriamente la testa del cane dagli occhi all'estremità delle labbra

a sedere in uno di que'canti del coro, che si potevano largamente vedere

vol. VIII Pag.771 - Da LARGARE a LARGHEGGIARE (8 risultati)

leggere la seconda [accusa], del suo cavalcare così largamente. 12

, perché potrei aggiungere qualche cosa, del discorso petrarchesco. 13. agric

24-183: si qui non largì l'amor del peccato, / serai sotterrato en quel

anima salvare: / sì fosti paziente del mercato! 5. donare,

l'amorose chiavi / l'anima esce del cor per seguir voi. largènte

a sua signoria paia visitiate la maestà del re,... v'imponga quello

fianco. alfieri, 1-1030: i confini del verisimile teatrale largheggiano alquanto più che non

teatrale largheggiano alquanto più che non quelli del verisimile della vita familiare.

vol. VIII Pag.772 - Da LARGHEGGIATO a LARGHEZZA (14 risultati)

, largheggiando la mano, adduce anche del retto l'esemplo, che io son ora

], 87: il colore delle frondi del pezzo è più scuro assai di quelle

più veloce e di carattere più mosso del largo. 3. sm. mus

più veloce e con andamento più mosso del largo, che costituisce, per lo più

lunghezza di un diametro, estensione del lato minore di una stanza o

lato minore di una stanza o del lato di base di una superficie

] ragguardassi... la diffusione del mare, il commento de'fiumi, la

larghezza delle sue spalle, la profondità del suo torace, la potenza delle sue reni

e temperanza e l'altre nate / del nostro sangue mendicando vanno. -ampiezza

che nello stato popolare ognuno colla scorta del merito può partecipare ugualmente di tutti gli onori

il patrono di baraballo facesse al maggior poeta del secolo. -libertà politica e civile

generato questo forzato prodotto: i capitali del proprietario e la diligenza del lavoratore.

i capitali del proprietario e la diligenza del lavoratore. i capitali impiegati con malaccorta

ii-436: non possono anco i pregi del cambio star fermi in su la pari

vol. VIII Pag.773 - Da LARGHITÀ a LARGITORIO (20 risultati)

mente e t animo con la vereconda larghezza del suo stile. e. cecchi,

precedente era nel vigore e nella larghezza del pensiero. serra, i-262: c'è

betteioni, iii-309: citerò spesso la recensione del graf, che per l'autorità dello

larghezza dello studio e per la rispettabilità del giornale dove fu pubblicata, mi pare

347: per non disubbidire gli ammaestramenti del gualchieraio, non con freno né con sproni

essersi molto raddolcito a queste lettere ultime del re, e ieri chiamò il reverendissimo

banda5, n. 3. -larghezza del canale: intervallo di frequenza richiesto da

linea: in televisione, il reciproco del numero di linee per unità di lunghezza

, in senso orizzontale, della facciata del carattere tipografico; spessore dei caratteri.

contro l'individualismo e insieme il sentimento del piacere della vita affermato nella gioventù.

inf., 14-92: queste parole fuor del duca mio; / per ch'io

. che volentieri per amor di dio largisce del suo alli bisognosi. leone ebreo,

, 9-415: ti prometto in nome / del padre mio, che largiratti ancora /

un proclama di carlo alberto, capo del governo rivoluzionario, aveva largito 'amnistia

malgrado di tutti i tuoi nimici e del tuo sanato. 5. ant

ant. esprimersi, manifestarsi. niccolò del rosso, vii-448 [1-27): ancor

per voi ancora è fondato dall'incredibile largità del conte marsili. -come personificazione.

segno ed una caparra evidente e infallibile del patto rinnovato e del perdono largito.

evidente e infallibile del patto rinnovato e del perdono largito. carducci, iii-23-46:

di se stesso immensità riempie, / del tutto largitor. carducci, ii-18-36: le

vol. VIII Pag.774 - Da LARGIZIONE a LARGO (8 risultati)

inf., 18-5: nel dritto mezzo del campo maligno / vaneggia un pozzo assai

assai larga conduce dal delfinato nelle viscere del piemonte. gugliemini, 90: i

piè facendo ['anitrella] remi / solca del pelaghetto intorno a lidi. dante,

mostrarsi maggior logico di tutti gli scrittori del mondo. -che ha un notevole

piedi, copriva col lembo inferiore l'orlo del gradino di legno. praga, 3-25

, 8-195: egli era più alto del capitano, largo nella giacca di cuoio.

170: sorgendo dal medesimo nido [del boiardo], spiegò l'ali a

sentiva il tuono largo, quasi sinistro, del mare. sinisgalli, 2-22: le

vol. VIII Pag.775 - Da LARGO a LARGO (16 risultati)

, bisogna avere il vostro carattere -parlo del carattere della penna -grande, sottile nelle

scarsi di lega, sicché ritratto il meno del più in valuta o di peso o

vi-698: -se mi dice la prima lettera del suo nome, ti guadagni cento ducati

anni prima l'opera di santa maria del fiore aveva fatto murare dal cronaca.

: negli stati larghi... del condannar è padrone il popolo. varchi,

popolare in cui da ultimo la volontà del gran numero è legge e potere.

da'parenti de prigioni, che temevano del giudizio largo, si opposero a tal consiglio

universale dice nulla sulla estensione e profondità del liberalismo. -composto da molte persone;

l'autore parla secondo lo largo parlare del li omini e dichiaralo sì bene che a

due attacchi, l'uno alla parte del suo quartiere, l'altro un poco più

, giorno, i-565: larga otterrai del tuo lavor mercede. foscolo, xix-431:

gioia dei larghi pasti e la bontà del vino annoso. montano, 157:

ser giovanni, ii-46: la ghiottomia del vino gl'indusse a passar di qua

xv-762: avendo impreso l'uso e costumi del bagno, ove con larghe spese si

. bocchelli, 1-iii-79: eran amici del viver largo, e non volevan tralignare

tralignare neanche nei riguardi d'un arnese del fisco. -ricco, benestante (

vol. VIII Pag.776 - Da LARGO a LARGO (12 risultati)

a tal effetto, offerendo di fare del suo le spese del trasferimento ed altre

offerendo di fare del suo le spese del trasferimento ed altre condizioni assai larghe.

: dissi 'peregrini'secondo la larga significazione del vocabulo; ché peregrini si possono intendere

largo ch'e * s'intende infino del morire, e dicesi: e'gli hanno

vi dipingo a larghe pennellate la moglie del farmacista. pavese, 8-107: hai sfogliato

sonno, il silenzio). iacofio del pecora, lxxviii-iii-128: sonno, di vita

'signora ava 'e delle 'terre del sacramento'... è nel respiro

angolo ch'era nel colmo della chiesa del vescovado di siena. -sostant.

tu sì mi fai larga profferta / del tu'amor e di te, ma i'

di te, ma i'son dato / del tutto al fior, il qual non

. aretino, v-1-3: la benignità del mio idolo dovea esser men larga in

terra stanca le consiglino un largo perdono del silenzio mio. de libero, 1-31

vol. VIII Pag.777 - Da LARGO a LARGO (22 risultati)

mi piace la cordialità larga e sincera del popolo, mi piacciono i luoghi pubblici brulicanti

alla commedia di boulevard e alla formula del cinico-sentimentale. 30. che consente

tozzi, vi-976: egli sentì il peso del mazzo e poi gli parve che natalia

, ad aspettare l'ore placide e larghe del tramonto. 32. raro.

: essendo alloggiati questi vitelleschi nelle ville del finale e larghi in modo che con

rotta a la foresta, / s'avea del sangue asciugata la testa. c

... era il ponte dell'asino del siciliano, secondo il borghese. bernari

, nanda? quella dunque la bellezza del nord che sogna la conquista del sud popolato

la bellezza del nord che sogna la conquista del sud popolato solo di donne disfatte dai

mare, per ubidire al comandamento. del bene, 18: facciam d'azio

in largo mare, parlando però tutti del pericolo corso. stuparich, 3-75:

ii-512: le ondate venivano dal largo del mare della folla e si propagavano con moti

pe'marinari, quello che colla direzione del bastimento fa angolo molto aperto, dalla

quanto più le si avvicina. -vento del largo: che spira dal mare verso terra

terra. guglielmotti, 469: 'vento del largo', quello ch'è opposto al

bassani, 4'i48: il vento del largo avrebbe cominciato a increspare l'acqua

marinaresca, la quale significa la posizione del bastimento in alto mare, ma rilevando

difendervi e offendere. -nel gioco del calcio, svolgimento delle azioni offensive con

le ali, sfruttando le fasce laterali del campo. 38. banda larga:

. legamento largo: ampia piega trasversale del peritoneo, che contiene l'utero e le

ovaie e collega l'utero alle pareti del bacino. 42. sm. larghezza

si fosse trovato sul largo della piazza del duomo, avrebbe veduto la folla arrestarsi

vol. VIII Pag.778 - Da LARGO a LARGO (8 risultati)

delle cinque parole indicanti le principali gradazioni del movimento. -sm. tempo di

belle arti, 1-2-22: negli 'a tre'del seguente * largo ', mentre i

il primo * movimento fugato'-interruzione -ripresa del movimento. * largo '. attaccano

largo aspettavo che il fasciame cedesse all'impeto del mare. -a gambe larghe

riposo: e si dimostra un nemico del lavorare, ed amico dell'ozio e della

5-196: trai sangue più volte della vena del fegato;... se abonda

larga per non dare il vantaggio al nemico del calore della vicinanza de * suoi amici

, potrei con più commodo / cavargliene del capo. galileo, 1-2-23: noi andiamo

vol. VIII Pag.779 - Da LARGO a LARGO (6 risultati)

.. debbono essere lontane dalla ignobilità del vulgo e dal romore de le botteghe

, e un'usurpazione violenta dei diritti del popolo. carducci, ii-4-331: io son

assordandolo, e ripinto in un canto del foro pigiandolo, la guardia ebbe a fargli

metterlo alla larga senza ferire l'onore del loro padrone. monelli, 2-511: certo

un momento di largo: non disporre del tempo necessario, non avere un minuto di

. i piccioni che nidificano sui cornicioni del san michele prendono largo nel cielo intenerito

vol. VIII Pag.780 - Da LARGOCANTANTE a LARICE (22 risultati)

la centomillesima parte, a star larghi, del genere umano, aveva a lungo creduto

e impedisca punto il passo alle acque del suddetto fosso del vescovo. -uscire

il passo alle acque del suddetto fosso del vescovo. -uscire al largo,

alla larga; riscaldano dentro lo corpo del letame, e vedemolo umare. giannotti,

per indicare che i limiti di approssimazione del prezzo indicato nell'ordine consentito all'agente

all'agente operatore sono doppi di quelli del circa (v.).

, dopo il temporale al radiante zaffiro del 'canto dell'amore ', ai largorespiranti

canto dell'amore ', ai largorespiranti azzurri del cielo romano. = comp

bocchelli, 1-ii-356: col trascolorare del crepuscolo, del largospaziante crepuscolo autunnale sulla

1-ii-356: col trascolorare del crepuscolo, del largospaziante crepuscolo autunnale sulla gran pianura,

sue pretese il chiaro e onesto volume del balbo, concludeva ipocrita- mente, senza

d'affrica sono da occidente la ripa del nostro mare e del mare oceano, da

occidente la ripa del nostro mare e del mare oceano, da oriente una grande

il distillamento dell'aere, le largure del mare. vasari, ii-574: un bel

sé. tecchi, 2-145: la largura del canal grande, con le nuvole che

largura che alcuna volta si lascia nell'alveo del fiume presso al ponte.

a maria 'e le largure descrittive del * monte circello '... parevano

specie di largura, un aprirsi improvviso del cuore a capire tutto, a essere

7. locuz. -essere la largura del pian di pistoia: essere molto generoso

diss'io che voi eri la largura del pian di pistoia? -far largura

lario, da larius, nome lat. del lago di como. larice

il picciolo pergolato ch'è alla fine del giardino, fatto prima di larici bene ed

vol. VIII Pag.781 - Da LARICETO a LARINGOTRACHEITE (6 risultati)

ed etere; si estrae dalla corteccia del larice ed è usata in farmacologia come

laride fu scoperto dal pallas sulle rive del mar caspio. l. ugolini, 136

lat. scient. laridae, dal nome del genere larus 4 laro '(cfr

quattro o più fonemi) al posto del fonema indoeuropeo preistorico vocalico di timbro indistinto

per lo più anche specialista delle malattie del naso e dell'orecchio); otorinolaringoiatra

che può presentarsi associata con una lesione del sistema nervoso centrale o con un'affezione

vol. VIII Pag.782 - Da LARINGOTRACHEOBRONCHITE a LARVA (16 risultati)

(v.) e dal tema del gr. té [i, uo '

numism. antica moneta persiana d'argento del peso di circa 5 grammi.

lat. scient. larridae, dal nome del genere lana. larte,

.. non compariscono mai alla presenza del soie. sergardi, 45: perché in

forza indi li tragge / spietata più del vivere, ed attorno, / larve rimorse

: le due monache fecero un saluto del capo, e sparirono, come due larve

amorose larve / ad enzio re nel fin del sonno apparve. loredano, 12-71:

buona femina e novella sposa è una del numero delle lamie, chiamate da alcuni larve

, ai figli audaci / cede i dritti del trono. tommaseo [s. v

/ e tale usanza mi piaceva assai. del carretto, 3-31: a ciò non

de'patti / falso interesse, che del patrio amore / ha la larva sul

orrenda nudità si mostra / alla luce del ver. bresciani, 6-xvi-305: molti di

1-141: ora vuol strapparsi la larva del volto, e provare la 'gioia procellosa

la fantasia, sedotta dalle finte apparenze del senso, se il cielo tonasse nel nostro

. siri, xii-323: quella larva del matrimonio dell'infanta col re..

gli oggetti che non esprimevano qualche imagine del suo nume. giannone, i-106:

vol. VIII Pag.783 - Da LARVACEI a LASAGNA (13 risultati)

, 7-114: i gelsomini sulla bianchezza del collo parevano piccole larve di luce.

scientifica. pascoli, 141: io direi del sonno delle larve / che sognano ali

forma larvale, non sono soggetti a crescita del loro corpo. 2. figur

i bambini e che sono lo stato larvale del linguaggio. piovene, 9-61: il

è nemmeno da tacere e larvare quanto del pensiero filosofico moderno... sia

correggio, 1-424: mi ricordo ancor del modo grato / quando benignamente m'accogliesti,

9-159: o mal larvato mostro / del ventre enfiato e pregno / di tutti quanti

mortali, / tu scacci ogni virtù fuor del tuo regno. statuti de'cavalieri di

com'era e larvata dall'incerta trasparenza del velo, marco non ravvisò colei che si

lat. scient. larvaevoridae, dal nome del genere larvaevora, comp. da larva

, comp. da larva e dal tema del lat. caedére 4 uccidere, distruggere

, comp. da larva e dal tema del colere 4 abitare, risiedere '.

, comp. da larva e dal tema del lat. voràre 4 divorare

vol. VIII Pag.784 - Da LASAGNAIO a LASCIAFADDIO (6 risultati)

le piovano in bocca le lasagne'. vuol del bene, e non vuol durar fatica

vero muscia al lato, colle lasche del lago infilzate pendenti dal bra- ghiere degl'

54: la specie più umile dei pesci del lago sono le lasche. 2

ghigni, attucci e cenni. / pur del mal tosto rinvenni, / e son

uno stivale, / tu se'del lupo proprio el breviale, / non saltar

questo sfili, né si perda la cima del tirante. dunque allentare alquanto, contrario

vol. VIII Pag.785 - Da LASCIAMENTO a LASCIARE (12 risultati)

dalla amministrazione di quegli dopo il lasciaménto del monastero fu astratto dalla primaia quiete,

, intra loro sempre gli ammaestrava studiosamente del parlare delle lezioni sacre. ottimo,

ottimo, iii-429: la cagione della istituzione del battesimo è la innovazione della mente,

vizi ed aggiugnimento di virtude. scala del paradiso, 268: la povertà per spirito

cose che seguiranno doppo il lassaménto, del quale di sopra è stato contato.

sue tattere intorno, se gli dice soldato del tinca. g. gozzi,

finti ma- luzzi dare passione agli spasimanti del fatto suo. mamiani, i-lxii:

nell'indiavolato capitano di sventura c'era del resto un'uscita umoristica contro gli antichi

un'uscita umoristica contro gli antichi storici del sacco di prato, che potrebb'essere l'

nella convinzione di non dover rendere conto del proprio comportamento. tommaseo [

tirano a approffittare per sé con danno del padrone... 'fa a lasciapodere'chi

di lungo tratto quello / celer ministro del fulmineo strale. amari, 1-2-200:

vol. VIII Pag.786 - Da LASCIARE a LASCIARE (14 risultati)

tacco piglia l'abate di clignì e medicalo del male dello stomaco e poi il lascia

. fantoni, i-151: resta al rimorso del tuo fallo in preda, / scherno

che fa per li vasi e parenchima del fegato, lascia la bile, che superflua

ma pur lasciar, com'è detto, del buccio. lettere e istruzioni de'dieci

tanta gente d'arme, vi doverranno lasciare del quoio e del pelo. giovio,

, vi doverranno lasciare del quoio e del pelo. giovio, i-340: mi parerà

credere che il fondarsi su questi arcigogoli del papa è cosa da perdere il credito

lassano questa cotale sua natura per difetto del suo maestro. 5. caterina de'

lasciò [il frate] sull'orlo del portico esteriore i sandali. -non

, 23-135: quivi si vive e gode del tesoro / che s'acquistò piangendo ne

parte il rispetto che meritava la grandezza del re di francia. gemelli careri, 1-i-8

: lasciando egli sovente li gravi affari del suo imperio, in niente altro si

tutta perfetta dall'unghie rosa al lobo del minuscolo orecchio. tozzi, vi-667:

non credo avere lasciato niente in difensione del re deiotro. iacopone, 3-90: tante

vol. VIII Pag.787 - Da LASCIARE a LASCIARE (16 risultati)

, / dante alighieri, a dir del mariscalco. boiardo, 1-1-8: las-

oh! perché mai, / lasci del mondo il florido sentiero? botta, 5-270

allegrezza, e ciascuno pianga e faccia lamento del grande dannaggio ch'è intervenuto e interverrà

può la speme / de l'imperio del mondo ov'egli aspira. g. gozzi

che te ce mena traenno. trattato del ben vivere, 6: non è assai

ché il dì ch'i''l vidi acceso del tuo amore, / volentier te ne

quando ci priva della sua grazia, del suo regno, delli tesori di cristo,

e come inimici ci lassa in potere del demonio. cesarotti, 1-xxvi-267: io

23-112: fu allora per uscir del sentimento: / sì tutto in preda

sentimento: / sì tutto in preda del dolor si lassa. tasso, n-iii-1007:

par., 24-35: o luce etterna del gran viro / a cui nostro segnor

signorie vostre da vignone a'dì 23 del presente, e lasciai la lettera a

è da scrivere / io nel tempo del mio vivere / mai non scrissi due

fresco / che mi lascia / il colore del cielo. 16. attribuire a

davila, 762: lasciata la cura del campo al duca di mena, partì

continuatore della famiglia, della discendenza, del nome, o anche della propria opera

vol. VIII Pag.788 - Da LASCIARE a LASCIARE (14 risultati)

d'annunzio, iv-1-27: la fuga del tempo gli era un supplizio insopportabile.

io potrò alcuna testimonianza a gli uomini del mio giudicio verso le sue rarissime vertù

che gli fussero fatte l'esequie de'beni del comune. machiavelli, 1-vii-124: nel

che la maggiore chiamata giovanna fusse erede del regno. firenzuola, 139: la

tanti che si dicono appassionati della libertà del proprio paese, e non s'è

santissimamente, finché visse, l'amicizia del popolo romano osservò e quella ai figliuoli

azzo il suo fratei lascerà erede / del dominio d'ancona e di pisauro. firenzuola

] lo conosce, e che sa che del più ricco uomo di metellino è figliuolo

un re che lassò una gran parte del suo reame. nini, 451: dunque

calvino, 1-528: l'ufficio mi lasciava del tempo libero. 23. deporre

seguire il loro cammino, lasciavano i danari del loro scotto sopra le mense, loro

... l'ingegno e la costanza del capitano fece passare, lasciata ogni bagaglia

802: lascia il pan crudo fuor del fuoco al rezzo, / lascia alla

quale, lasciandogli negli occhi lo spavento del suo orribile aspetto, gli si tolse dinanzi

vol. VIII Pag.789 - Da LASCIARE a LASCIARE (12 risultati)

: dio concedette a molti l'oficio del battezzare, e ritenne a sé l'

traesti, per oste lo conoscesti, del suo reame lo lasciasti re. iacopone,

che ogni camerlengo di bicchema alla fine del suo offizio lassi la tavola della sua entrata

essere dal governo lasciati tra le nevi del tonale e dello stelvio senza cappotti che li

giorno stesso in cui si lasciarono in balìa del nemico queste due chiavi di grecia.

vo'bever ancor mi. / gli é del vino ancor per ti. / lassa

ii-182: come un giorno ti feci del male, lascia che ora possa farti del

del male, lascia che ora possa farti del bene. borgese, 1-120: inghiottiva

beata navarra, / se s'armasse del monte che la fascia! trattato del ben

del monte che la fascia! trattato del ben vivere, 5: quando tu

illis',... al tempo del diluvio, camminasse l'era più alta che

122: essendo pulzella delle più belle del mondo e delle più ammaestrate in iscritura

vol. VIII Pag.790 - Da LASCIATA a LASCIATO (12 risultati)

dittonghi lascian d'esser tali trovandosi alfin del verso, come * sue, sua

le nevi, né per la salita del poggio. cavalca, 9-41: veggiamo

degli scrittori, non dissimile dagl'inondamenti del nilo, ancorché limacciosa, non lascia

aspettare; ritardare, indugiare. rappresentazione del re superbo, xxxiv-493: - lascia

in funzione le motrici o le vele del partire. 'virare a lasciare':

. 'virare a lasciare': esecuzione del suddetto ordine. d'annunzio, iii-2-6

sempre unito a dio, nell'interno del suo cuore, sa all'uopo lasciare dio

acque alza le vele / ornai la navicella del mio ingegno, / che lascia dietro

, a c [arta] 203 del suo erbario nuovo, lasciò scritto: '

nuovo, lasciò scritto: 'il pane del gran vecchio è utile per quelli che

è utile per quelli che patiscono il flusso del ventre'. tommaseo [s. v

vera, / come guardia lasciata 11 del plaustro / che legar vidi a la

vol. VIII Pag.791 - Da LASCIATURA a LASCITA (18 risultati)

sé le ruote e il coltro / del pigro aratro per diritti solchi, / ed

dal padre, come dell'eredità opulentissima del marito. cantoni, 145:

. subordinata). p. del rosso, 242: licenziato e lasciato liberamente

cesari, ii-310: or questo è diletto del leggere tal poeta! che egli ti

più, con un po'di opera del tuo ingegno: e questo po'di opera

lasciar fare, perché anche questa posizione del problema è fallace al lume dell'etica

, la quale ignora o rifiuta il concetto del « lasciato », del permissivo e

il concetto del « lasciato », del permissivo e del lecito. 18

« lasciato », del permissivo e del lecito. 18. sm.

. v.]: 'lasciatura', errore del compositore, allorché egli lascia indietro una

. a madonna lagia, moglie che fue del detto gherardo, per la dota sua

le fìlgliuole di ceo, per lo lascio del bene, xi fiorini d'oro meno

9-174: i quali fedeli erano stati del conte guido da raggiuolo, e per suo

per suo lascio succe- deano a'figliuoli del conte a battifolle. testamento di lemmo

, dimenticò il suo nipote al fare del suo lascio. 3. rilassamento

due belle e generose parde / che fuor del lascio sien di pari uscite, /

la mattina due ore prima dello spuntar del sole, e con questo archibugio in

* andare al lascio ', si disse del tenere fuor della fila il cane in

vol. VIII Pag.792 - Da LASCITO a LASCIVIA (17 risultati)

il pre- dicto messer baldassari ordinò parte del suo testamento e lassò molti lassiti.

per interesse di alcuni lassiti e rendite del monte di san giorgio, iurisdizione di lor

, da maritar fanciulle. p. del rosso, 92: l'eredità o lasciti

coll'aiuto di tutto il lascito letterario del poeta, la sua concezione del mondo

letterario del poeta, la sua concezione del mondo e della vita. alvaro, 8-198

e prezioso, ed anco ne la morte del varchi m'è stato necessario per ricompensa

altro che de'suoi mobili. p. del rosso, 166: fece ancora di

lascivo, dissoluto. niccolò del rosso, vii-500 (44-3): morte

marsilio ficino, 49: la libidine del toccare non è parte di amore,

. zilioli, i-54: 1 diffetti del corpo l'incitavano a moltiplicare, per ricoprirli

lavati d'una medesima lasciva, ciò fue del prezioso sangue di iesù cristo.

ornata compo- nitura, nella dilettevole dolcezza del studio ha mestieri da gioveneto..

. nel presepio, quasi per cibo del bue e dell'asino, per dimostrare ch'

, si sono lordate di modo nel fango del mondo che se ne schifa l'abisso

, dure, le formavano nel basso del viso un'espressione d'aperta lascivia.

la lascivia della femmina, su la pecoraggine del maschio. calvino, 3-109: guardatevi

moderata assai la lascivia de l'ultime stanze del vigesimo, tutto che da l'inquisitore

vol. VIII Pag.793 - Da LASCIVIARE a LASCIVIRE (24 risultati)

, s'accordano colla lascivia ed effemminatezza del canto. 3. in senso

astenessero de le vanitadi e da le lascivie del mondo. pietro de'faitinelli, vi-11-229

solo unitissimi di far i sacerdoti vittime del lor furore, le vergini trastullo di loro

che i... libri volgari [del boccaccio] non fossero ripieni di tanta

a una lascivia troppo raffinata per essere del tutto lecita. 6. sfrenatezza,

in la tua etate ero sempre a lato del tuo avo, e con sudore e

. frugoni, 3-iii-297: la lascivia del poetare moderno con spirito d'ingegno e di

numero de le tolte da le lascivie del mondo e consegnate a la salute del

del mondo e consegnate a la salute del paradiso. giorgio dati, 1-30: pareva

, con grave danno dell'educazione e del buon costume, disciolto, debba fra

.., non bastarono alla lascivia del maledire. di breme, 18: la

e * vagellone 'siano idiotismi familiari del bufi ovvero lascivie de'copisti.

gli orecchi della gente / colle lascivie del parlar toscano, / unquanco, guari,

talora pieghi lo stile verso la semplicità del tragico, il che fa più sovente;

più sovente; talora verso le lascivie del lirico, il che fa più di rado

e in quelle che si chiamano lascivie del parlar toscano, ma assai più consiste

. monti, x-5-264: l'iliade del ceruti è tutta zeppa di...

disegno portando la pittura alle lascivie estreme del teatro e del salotto. papini, iv-1224

pittura alle lascivie estreme del teatro e del salotto. papini, iv-1224: se l'

lente d'un cannocchiale le macchie del sole. — vezzegg. lasciviuzza

si collocano da sé medesimi sulle cime del parnaso. = voce dotta,

caviceo, 1-35: ferma opinione fu del statutario de reprimere li insolenti e lascivienti

vacca lasciviosa, che per la libidine del comando s'accoppia co i tori più nerboruti

t'assolvo in nome di dio e del popolo '. e così i più di

vol. VIII Pag.794 - Da LASCIVITÀ a LASCIVO (16 risultati)

sozzure de'peccati e alle puzzolenti lascivitadi del mondo. masuccio, 24:

si faccian le più lascive e disoneste femine del mondo. tasso, 15-58: scherzando

, in ch'avieno / meta i sospir del folle / vulgar disio, che mai

ch'hai le pupille absorte / ne'letarghi del senso, hai da finire. /

congiugnimene, non si vergogni? scala del paradiso, 56: corrompono gli buoni costumi

ebbe vergogna di ordinare nello stesso giardino del monastero e negli occhi de'monaci una

di nardo e co'lascivi odori / del suo letto d'avorio. cicognani,

dissolutezza, dalla ricerca e dal desiderio del piacere amoroso; sensuale (la condotta,

d'ogni caso scuro e strano / e del vivere lassivio / che fa il popolo

non leggeransi più nei versi miei / del bel tito le parti disoneste / del tuo

/ del bel tito le parti disoneste / del tuo lascivo ardor sozzi trofei. casti

p. maffei, 119: nel reggimento del clero, poi, ebbe grandissima cura

si diletta, / che hanno sì del lascivo e sì del rio.

/ che hanno sì del lascivo e sì del rio. -che è adatto ai

: un luogo). p. del rosso, 145: aveva...

, 59: ho veduto gli ottimati del sacerdozio, baldanzosi il capo di purpuree mitre

vol. VIII Pag.795 - Da LASCO a LASCO (20 risultati)

per il giardino granducale o sulla spiaggia del mare lascivo. palazzeschi, 1-92:

croce, iii-23-193: questo sentimento nell'età del barocco non si sarebbe saputo donde attingerlo

gonfio o affatto dimenticato per il culto del lusinghevole e lascivo. -rigoglioso, ridondante

mondo, parte per occultare i fetori del corpo, parte per amoreggiare e parte

rivo / i'mi giacea, mentre del giorno acceso / temprava il caldo un

b. segni, 9-115: il numero del trocheo ha troppo del lascivo. 5

: il numero del trocheo ha troppo del lascivo. 5. cattaneo, 11-103:

la peste] essi [gli abitanti del contado] così nelli loro costumi,

, xxx-4-242: ella è più bianca del ligustro assai, / più dilettevol d'un

dilettevol d'un fiorito campo, / del capriol più lascivetta e molle. tasso,

piacevolezza modesta,... altre hanno del lasci- vetto. firenzuola, 564:

. gadda, 246: le rotaie del tram le hanno lasciate apposta un po'lasche

a dovere, si percepisca meglio la pancia del vicino. idem, 15-200: reduce

piramide, fu particolar medicina meccanica quella del lasco e dello stretto. 2

tanto altera / di tua bellezza e del mio viver lasco? 4.

. 6. sm. allentamento del piccolo spazio compreso fra due parti di

così lo stantuffo rispetto alle pareti interne del cilindro, l'albero di un motore

dell'imbarcazione per sfruttare meglio la forza del vento; andatura larga o con vento

esposta al pubblico incanto, nella sala del detto regio scrittoio, la vendita del

del detto regio scrittoio, la vendita del taglio dei laschi di capalbio a confine de'

vol. VIII Pag.796 - Da LASENA a LASSAMENTE (14 risultati)

più alte cime degli albori. b. del bene, 1-291: stemperata nel vino

v.]: 'lasero', sugo del laserpizio, il quale si estrae, per

, 423: altri dicono che la radice del laserpizio era più che un gomito e

sostituendo l'euforbio non fresco in luogo del laserpizio. mattioli [dioscoride],

.]: 'lasianto', specie di piante del ge nere gordonia, con

; formato a scapito della specie del genere bombyx, e provveduti di articolazioni pelose

alcune delle quali (come il bombice del pino, il bombice foglia di quercia

lat. scient. lasiocampidae, dal nome del genere lasiocampa (v. lasiocampa)

singenesia superflua di linneo. i caratteri del genere sono un antodio con squame embriciate

antodio con squame embriciate, con fiori del raggio linguettati del disco tubolosi, ricettacolo

squame embriciate, con fiori del raggio linguettati del disco tubolosi, ricettacolo nudo puntato,

legame che il cacciatore tiene a'collari del cane per lassarlo alle fiere. marino,

lassalliano, agg. e sm. seguace del filosofo tedesco ferdinand lassalle (1825-1864)

(1825-1864), uno dei fondatori del movimento socialista e delle sue teorie politiche

vol. VIII Pag.797 - Da LASSANTE a LASSITÀ (14 risultati)

lassamente a'moti dell'invidia, del timore ', ecc. è gallicismo e

m'avea tanto vinto e lasso / del medico valente a dir menzognia, /

. redi, 16-v-314: oh poter del mondo! il bel lavoro che fanno

isaac volgar., 1-67: il riposo del corpo è comin- ciamento d'ogni male

essendo il beato giovanni e dalla lassezza del corpo e della ansietà dello spirito fatigato,

stomaco e la secchezza e lo strignimento del ventre che 'l mio desiderio sia compiuto

veruna. pallavicino, 1-546: sono invogliati del paradiso come è della fontana il cervio

2. afflosciamento (di un organo, del corpo). dalla croce, v-23

corticale e tale la lassezza e morbidezza del suo tessuto che, se non vi

la cupidigia, perocch'ella non era del tutto partita, anzi era lassa e

e favorevoli alle cupidigie della carne e del sangue. ora questa voce si estende a

ariette e a'recitativi con la purità del cinquecento, con la rigidità del trecento.

purità del cinquecento, con la rigidità del trecento. b. croce, iii-34-183

teologia morale) è favorevole ai princìpi del lassismo. -anche: persona eccessivamente indulgente

vol. VIII Pag.798 - Da LASSITUDINE a LASSO (24 risultati)

il bagno] le ventositadi e'dolori del ventre e toglie via la lassitudine e conforta

lingua e de la voce per lassitudine del parlare, suspirosamente se tacque. pallavicino

, 1-503: non solamente le punture del freddo e del caldo e gli altri dolori

non solamente le punture del freddo e del caldo e gli altri dolori acerbi del corpo

e del caldo e gli altri dolori acerbi del corpo, ma la lassitudine delle membra

proclive l'animo nostro a cader prima del tempo nella decisione, e molto più

lassitudine e pigrizia dell'anima, scontenta del fatto e poco disposta al rifare.

dolore ottuso ed interno in varie parti del petto ed un senso universale di lassitudine

un poco di emaciazione, color florido del volto e de'labbri. d'alberti

, 1-ii-296: fu combattuto dal levar del sole fino quasi a mezo giorno, sottraendo

sopra 'l mare oceano; la dolcezza del sonno piglia i lassi membri. petrarca,

marino, 16-168: in un canton del tempio alfin distese / sovra il duro terren

, iii-5-327: le braccia loro erano lasse del travagliarsi su i remi.

4-196: non troppo duran le fiamme del desiderio che le porte da loro istesse aperte

carducci, iii-4-122: quando tobia meschino del can riconobbe il latrato / e brancolando

prop. dichiarativa). pannuccio del bagno, 5-1: lasso di far più

om manco / d'amor, far tuttor del dritto inverso. dante, purg.

/ fin che si sfoghi l'affollar del casso, / sì lasciò trapassar la santa

al quale quando venne esaù, lasso del campo, disse: dàmmi di questa cosa

ognun preme, / prima che sazio, del ben far fu lasso. ariosto,

lasso ornai languisce, / nel deserto del mondo orrido e crudo, / un

om, terren dolciore, / che del tuo criatore / non ti sovene. la

amor inspiri e regne, / in sembianza del re che 'n cielo stassi; /

. pascoli, 1427: oltre le porte del sole passarono e il regno de'sogni

vol. VIII Pag.799 - Da LASSO a LASSÙ (13 risultati)

dolorosa albina e claudiana / con voler del gran re muovono il passo, /

toglieva i raggi / dinanzi a me del sol ch'era già lasso. [cfr

landino, 295: 'dinanz'a me del sol, ch'era già lasso'.

io toglievo e raggi dinanzi a me del sole che era già basso. cesari,

esser lui al fine della sua carreggiata e del corso. 6. fievole

che udite i gravi e lassi / accenti del mio cor, la notte e 'l

sento contro mia voglia / raccoglier l'aire del sezza'sospiro / entro 'n quel cor

amor ch'io t'ho donato mai del cor non me insirà. epicuro, 129

!, dove restaro / le reliquie del corpo e bello e casto? -con

dei periodi intermedi. = calco del fr. laps [de temps'] (

epistola di santo girolamo mandata a susanna del lasso suo. 2. errore.

v.]: ne'primi tempi del cristianesimo erano chiamati 'lassi ',

. ant. lascito. statuto del comune di montagutolo, 20: tutti e'

vol. VIII Pag.800 - Da LASSULATA a LASTRA (20 risultati)

sp., 20 (338): del resto, non che lassù, ma

che non fosse ben visto dal padrone del castello. landolfi, 2-98: i santi

scarlatto in cui tu credi, / figlia del sole, serva del suo primo /

, / figlia del sole, serva del suo primo / pensiero e ormai padrona sua

ragionevolmente dobbiamo supporre fioco non per fievolezza del luminare, che nella selva è la luna

suo fratello; ma per l'impedimento del luogo stesso, dove quel lume penetra

dove quel lume penetra a stento; del luogo stesso che lassù è una selva

là sù? la donna conobbe la voce del suo lavoratore. panzini, i-203:

: c'è ancora verso la cima del pozzo; e di lassù sorvegliava gli

dibile! -noci e perfino del filo da cucire. montale, 5-35:

cesari, iii-184: il parlar delle bellezze del paradiso è cosa assai malagevole e forse

: 4 lassulata ', specie di pianta del genere balsamita, pianta erbacea con foglie

con foglie ellittiche bianchicce serrate, quelle del fusto con orecchiette alla base e fiori in

]: 4 lassulata', specie di pianta del genere tanaceto con foglie bipennatifide glabre-lacinie incise

quanto esser de'gradita, / terrà del ciel la più beata parte. boccaccio,

è anche termine generale che nei paesi del nord significa lo stesso che carico pieno o

lo stesso che carico pieno o intero del vascello. dizionario di marina, 386:

: spinto dall'inclinazione della natura all'arte del disegno, per le lastre ed in

ed in terra o in su l'arena del continuo disegnava alcuna cosa di naturale,

soldati, vii- 125: l'acqua del porto unita e livida come una lastra.

vol. VIII Pag.801 - Da LASTRA a LASTRA (13 risultati)

ii-249: il pregio e il mistero del sangue / sentii mirando su le lastre,

e inciderò sopra una lastra: / « del salvo sposo pel ritorno, ippolita »

, ii-6-16: circa la lapida sepolcrale del vescovo enrico della fratta, giova riferire

casa i bardi, che infino alle lastre del tetto e ogni vile cosa, non

rubare. ufficiali sopra le castella e fortezze del comune di firenze, 16: tutte

. ufficiali so-pra le castella e fortezze del comune di firenze, 12: nella

si... confessa alla tirannia del martello. temanza, 322: consigliava pure

. linati, 30-107: le mazzate del vento piombando a tratti percotevano la.

tratti percotevano la... lastra [del lago] qua e là disordinatamente,

6-59: guardavano ambedue l'immobile lastra del mare. 7. ant.

anima di lei quello che sulle lastre del fotografo al versarsi dell'acido: l'immagine

in realtà queste conferenze erano la vocex del bonaccorsi che le aveva ideate, stese

, posta davanti allo specchio sferico del telescopio di schmidt al fine di correggere

vol. VIII Pag.802 - Da LASTRA a LASTRICATO (6 risultati)

: fornirla della zavorra. consolato del mare, 69: son obligati i marinari

la strada dell'inferno, ma quella del potere è lastricata di buone intenzioni.

d'acque e di pescagioni il vivavio del mare. morando, i-296: ov'

, 2-22: fu fatta la strada del popolo in roma, lastricata de i tributi

. targioni tozzetti, i-432: le specie del tallo sono:... screpolato

siri, i-104: possedendo un quarto del paese con tanti altri vantaggi lasciavano loro

vol. VIII Pag.803 - Da LASTRICATO a LASTRO (16 risultati)

murato di terreno: dalla banda dritta del quale è un lastricato. fr.

i-101: sopra i pilastri el dupricato lastricato del pavimento della stufa è da fare.

bartoli, 1-115: restaci a trattare del ponte che si fa di pietre, le

che si fa di pietre, le parti del quale son queste: i fianchi delle

oro in pugno / quel che tinse del suo sangue gli arsi lastrici di giugno

sia tenuto ed obligato, alla fine del lastrico, a dar conto al ragioniere

aver convissuto famigliarmente in campagna con persone del ceto medio, negavano a questo il

eterno gelo / pòntano sopra il lastrico del mare. pirandello, 8-1052: sotto

alberi in esilio, la terra vi parla del rinnovato amor del sole.

la terra vi parla del rinnovato amor del sole. 8. lastrico solare

: comperai... il coprimento del tetto che si fecie in sul detto nostro

4-i-604: il ballatoio scoperto di sopra del palazzo il lastrico ha già fradicie tutte

calati sino a s. lucia del monte... non è mancato chi

tutto per campare la vita mia e del figlio. banti, 11-200: se gli

il microscopico verme che infetta le carni del maiale e dell'orso, è confermata

confermata mediante proiezione luminosa traverso la lastrina del preparato. = dimin. di lastra1

vol. VIII Pag.804 - Da LASTROFERRATORE a LATEBRA (20 risultati)

non si ha da fare nella sponda del fiume o del canale, ove il filone

da fare nella sponda del fiume o del canale, ove il filone corre prossimamente

in modo che si trovasse sempre nel mezzo del lastrone, pregava tutti i santi perché

vetta dell'acropoli, con la platea del sacrario d'apollo fra edere e allori

mena sull'ultimo terrazzo, ai ruderi del tempio di giove e della cristiana basilica

3. ant. pietra di chiusura del forno. fra giordano [crusca]

. 7. stor. mercato del pesce (a firenze e a pistoia)

luoghi pubblici a'lastroni, sulla piazza del ponte vecchio o di mercato vecchio.

. parete di roccia inclinata, quasi del tutto priva di appigli. 9

collo sessanta in circa, secondo la grandezza del vascello. idem, 1-67: quante

o per dare migliore appoggio al fasciame del ponte coll'interporli tra una traversa e

e tante, che non solamente la bassezza del mio piccolo ingegno, ma ogni eleganza

, ché altra volta più latamente sarà del dire luogo. scala del paradiso, 290

latamente sarà del dire luogo. scala del paradiso, 290: quegli che molto

tasso, 16-7: ne le latebre poi del nilo accolto / attender par in grembo

una sotterranea grotta a perdersi nelle latebre del monte. g. gozzi, i-17-248:

fulve criniere, / le note làtèbre del covo cercar. cattaneo, v-1-194: le

e massiccio, e imitava le latebre del corpo inferiore di una fortezza, a

, i-22-29: qualora al gran corpo del tauro / appiccano i molossi il crudo

affretta. arici, i-92: tentò del nuovo insetto ogni latebra, / e gli

vol. VIII Pag.805 - Da LATEBROSO a LATENZA (26 risultati)

rifuggia d'indagar nel- l'ime làtèbre del core. de roberto, 1-411: allora

tenevo accuratamente nascosto nelle più intime latebre del più profondo subcosciente. 4.

pian fuor de la cella sgombra / del dormitoro uscendo, le latebre: /

, / fra le latebre oscure / del tuo grave peccato / ad incessante,

, i-435: squarciate son le viscere del monte / e al giorno aperta la miniera

, con indomita fatica, / sorta del vero alle raggianti cime. 5.

quanto si volle mai ricavare dalle latebre del senso intimo, o quanto si favoleggiò

uovo maturo di pollo, zona centrale del tuorlo dove per primo si è depositato

delle rigide rupi andran primieri / a ricercar del ferro i latebrosi / duri covili.

. soderini, ii-260: ai difetti del fegato umano giova la decozione delle sue

giova la decozione delle sue radici [del papavero], ridotta bollendo al calo

dell'anima voci, il divino / ritmo del suo respiro, l'intimo di sue

nel primo intelletto e ne l'anima del mondo in modo chiarissimo e risplendente,

, che irriga di soavità i sensi del lettore. mazzini, 83-187: il principio

, ignota al popolo, e privativa del solo ordine patrizio sacerdotale. cattaneo,

sanctis, 11-227: solo la voce del genio, dante, il petrarca,

rivoluzione. pisacane, i-95: a'voli del pensiero, alle opere, riconosceremo attraverso

, e poco dopo, all'entrata trionfale del suo successore romilli, si manifestavano nelle

che l'infiammazione latente nei delicati visceri del bimbo si manifestasse presto. 6

sua forma primitiva, sia nei fenomeni del calore, che in quelli della luce

corpo solido si liquefà, una parte del calore impiegato a scioglierlo diviene latente,

, latentemente serpendo e infettando le viscere del cardinale barberino, l'indusse a far chiamare

l'indusse a far chiamare all'udienza del papa, l'ambasciatore del gran duca.

all'udienza del papa, l'ambasciatore del gran duca. 2. clandestinamente

1-ii-327: latentemente volevano arrogarsi molte cose del suo. 3. segretamente,

periodo della vita compreso fra la fine del quinto anno e l'inizio della pubertà

vol. VIII Pag.806 - Da LATERALE a LATERANENSE (36 risultati)

cappella laterale, dove ardeva la lampada del ss. sacramento. -via o strada

le vie laterali sùbito muoiono sulle strutture del porto, cantieri, bacini e dighe.

quello che si fa su ambi i margini del taglio a smusso, per fare la

, il piccolo broncio, la spelluzzicatura del sopracciglio. quella guardatura ostinata e laterale

, iv-12-458: chiamare immobilità la posizione del centro è una stoltezza, perché quel

estranei. gobetti, ii-8: la ricerca del mistero di amleto oscura in parte la

o di un organo; che fa parte del fianco o del costato. -scissura laterale

; che fa parte del fianco o del costato. -scissura laterale: nel cervello,

viscere e tutte le pareti delle grandi cavità del corpo. bicchierai, 224: cominciò

accosta alla bocca, così che le punte del mezzo cerchio toccano i laterali delle labbra

, li-2-508: nelle tre sole persone del re e delle due regine consisteva allora

due lati, anziché sulla parte anteriore del capo. savi, 1-30: gli

. andatura laterale: modo di procedere del cavallo in cui gli arti dello stesso lato

inserisce non sulla cima ma sui lati del ramo o del fusto (fiore, gemma

cima ma sui lati del ramo o del fusto (fiore, gemma, foglia,

alla cima, ma in un lato o del filamento o del fusto, de'rami

ma in un lato o del filamento o del fusto, de'rami, ecc.

e ne'laterali delle finestre co'cartoni del lanfranchi, del sacchi, del romanelli.

delle finestre co'cartoni del lanfranchi, del sacchi, del romanelli. algarotti,

cartoni del lanfranchi, del sacchi, del romanelli. algarotti, 1-vii-187: monsignor

che, nel cavedio o sia cortile del palazzo de'cesari, i pilastri fra

sono ne'laterali delle logge in testa del cortile di monte cavallo. 17.

baldtnucci, 9-xii-5: nella detta chiesa del duomo veggionsi lateralmente alla crociata del sagramento

chiesa del duomo veggionsi lateralmente alla crociata del sagramento tre gran quadri. gugliemini, 222

tanto si rende più esatto il livello del lago. mazzini, 24-368: la

fa parte o si trova nelle adiacenze del complesso monumentale formato in roma dalla basilica

in roma dalla basilica e dal palazzo del laterano, detti così perché sorti nel

detta perché edificata là dove sorgeva il palagio del console claudio laterano. altri però

per ferrara (1460) titolo di conte del sacro lateranense palazzo e del santo

conte del sacro lateranense palazzo e del santo romano impero. d'annunzio, v-1-658

la sciata l'aula romana del seminario, condotti dal maestro ammirabile

con sede in roma presso il palazzo del laterano, la cui fondazione si deve

istituiti originariamente in roma presso la basilica del ss. salvatore in laterano. garzoni

ciascuno dei concili ecumenici celebrati nella basilica del laterano, e precisamente il concilio lateranense

nel concilio lateranense si trattava l'emendazione del calendario ecclesiastico... restò nondimeno

quantità degli anni e dei mesi dei moti del sole e della luna non erano abbastanza

vol. VIII Pag.807 - Da LATERANESE a LATICE (13 risultati)

linea retta am esprime la pendenza ragguagliata del pelo alto tra a e m. questa

coll'elefante, col porco e col bue del peso di più libbre...

laterése, sf. plur. costate del maiale salato. tommaseo [s

.]: 'laterese ', costati del maiale salato. le vere costole son

dell'impero in quel di rimini, e del commercio di laterizi che fervea tra rimini

materia al pittoresco lavoro laterizio che fa del vestibolo della chiesa una delle più pregievoli

* mattone ', per la simiglianza del colore. làtero, sm.

ginecologia, atteggiamento anormale degli arti superiori del feto, che si presentano a fianco

-èris 'lato 'e dal tema del gr. xx£v

. che appartiene o interessa un lato del dorso. = voce dotta,

. che si riferisce alle regioni laterali del ventre. = voce dotta,

normale. -lateroversione dell1 utero: spostamento del corpo dell'utero verso destra o verso

plur. ornit. uccelli boscarecci, del genere sylvia, caratterizzati da una coda

vol. VIII Pag.808 - Da LATICIFERO a LATIMERIA (19 risultati)

.]: * lattice ', nome del sugo discendente ed elaborato nelle piante viventi

. tommaseo, 11-123: noi spargiamo del latice benedetto la vostra tomba: deh

ii-281: se pure discemo / l'ombra del tuo pari, ell'è infusa /

, detto di certi organi o vaserelli del tessuto delle piante in cui si contiene il

nuovo hanno cominciato a tessere la tunica del laticlavo, la quale è vesta di senatori

e laticlavi addi- mandavano. p. del rosso, 324: fu convinto d'aversi

per avergli impetrato, contro alla volontà del padre, che e'potesse portare il

nel mezzo, vestito della toga e del latoclavo. tommaseo [s. v.

forza di aggettivo, aggiunto della tunica fregiata del laticlave; e dei magistrati o altre

senatore (specie con riferimento al senato del regno d'italia, nei secoli xix

che de nava non ci senta. e del resto come distribuirà mussolini i cinquecento laticlavi

roma un primato universale, dai feudatari del medioevo ai latifondisti di oggi. einaudi,

e degli aristocratici per giunta, nostalgici del feudalesimo medioevale. 2. agg

che ha natura di latifondo; proprio del latifondismo o del latifondista.

natura di latifondo; proprio del latifondismo o del latifondista. einaudi, 1-477

in cui è suddivisa la maggior parte del territorio agricolo di una società con strutture

associazione degli interessi vi creerà l'armonia del lavoro: e avremo tutti i vantaggi

lavoro: e avremo tutti i vantaggi del latofondo, meno il latofondo. pascoli,

. delfico, i-143: questa parte del dritto... nacque dagli editti

vol. VIII Pag.809 - Da LATINAGGINE a LATINISMO (17 risultati)

del sud africa a 73 m di profondità,

d'annunzio, v-2-505: or la latinaggine del mio prete in bigoncia non si sognava

dei latini; secondo le buone regole del parlare e scrivere latino; alla latina

o la materia, cioè o la sostanza del vocabolo o 'l modo di pronunziarlo.

suo esempio il mostrò nella celebratissima traduzione del peripatetico temistio, da lui latinissimamente fatta

. cecchi, 5-124: stile [quello del cattaneo] latinamente austero, eppure pieno

, con buone voci, la versione del motto. lalli, 9-3: esser suol

non si direbbe che per celia, del latinizzare fuor di luogo e a sproposito.

, così vivacemente ritratti dalla nostra commedia del cinquecento, col gergo latineggiante che mai

poeti... sentirono il difetto del secolo precedente: e vollero supplirvi con la

e l'altro de predetti aggiunti sappiano del latino,... participano come aggiunti

,... participano come aggiunti del privilegio della predetta sedia latineggiando senza pericolo

il professore badi prima alla retta interpretazione del testo, ma poi esiga una pura

io: chi è che vorrebbe le latinerie del bembo, piuttostoché le fiorentinerie del vasari

latinerie del bembo, piuttostoché le fiorentinerie del vasari? = deriv. da

da latinus 'latino 'e dal tema del gr. ytyvop. ai * ho origine

, iii-27-309: il maritare i tropi del seicento nostro alle sguaiataggini delle preziose francesi

vol. VIII Pag.810 - Da LATINISTA a LATINO (17 risultati)

. scriveva gli esametri su la dafne del cavaliere bernini. papini, 27-395:

qualche secolo si potè leggere sul lastrone del mio sepolcro, e che fu scritta

quella. 'latinità ecclesiastica ', del latino usato dagli scrittori della chiesa cristiana

latina; stile latino; perfezione stilistica del latino. 5. errico, iv-86

fu tentata e punita, cioè nel gennaio del 1453. foscolo, x-350: il

con la ricerca della più ignota latinità e del più dimenticato ellenismo si promovesse. d'

giuridico romano ai latini, che godevano del 'commercium 'ma non del '

godevano del 'commercium 'ma non del 'connubium 'salvo apposito riconoscimento.

. carducci, iii-15-368: nella latinità del figlio di ver- nefrido (799)

che i conventi di monaci basiliani si fossero del tutto latinizzati. 3.

trasportò le due persone di gnatone e del soldato vantatore, altre volta latinizzate.

b. croce, ii-1-457: la storia del dramma nell'europa settentrionale, durante il

secondo millennio a. c., del quale fecero parte i romani (e

o prisci, appartenenti alle antiche comunità del lazio facenti parte della lega latina;

da roma deducendovi popolazioni non romane del lazio, oppure abitanti di città sottomesse

figliuolo, ch'ebbe nome latino, del quale noi italiani siamo chiamati latini.

egual fortunato successo in tutte le arti del mondo cognito. tommaseo [s. v

vol. VIII Pag.811 - Da LATINO a LATINO (22 risultati)

la legge giunia norbana dava il gius del lazio, ed avevano speranza di conseguire

tassoni, 4-3: o vero seme del valor latino, / ben aveste l'

3. che era parlato dagli antichi popoli del lazio e, in partic.,

italiane: solamente fate ch'elle abbiano del gentile e del peregrino, lasciate le

fate ch'elle abbiano del gentile e del peregrino, lasciate le latine e le

che non hanno pescato nei profondi reconditi del liceo, vi sia ammesso per vero ciò

carducci, iii-8-22: noi dobbiamo occuparci del vero 'saturnio 'cioè del verso antico

occuparci del vero 'saturnio 'cioè del verso antico latino o italico. pascoli

, della repubblica, dell'impero e del paganesimo greco-italico. -che ha i caratteri

oggi vedere in plauto, le commedie del quale... sono latinissime. redi

acatu donò agli tre latini, messaggi del gran cane, quattro tavole d'oro

italia, ov'è la sede / del valor vero e de la vera fede.

italica tutta obbligata debba essere, avendo del suo gremio tutti li eccellenti ingegni in

! testi, i-29: o reina del mar, reliquia grande / de la latina

li- bertade, ascolta / le voci del mio cor. mamiani, 3-443: i

: il sol dorava / gli archi del coliseo, di porporina / luce innondando,

è suo costume, / la scintillante aura del ciel latino. d'annunzio, ii-373

studenti; forse dall'essere la scienza del latino il mezzo necessario d'ogni scienza

» rientra nella tradizione della rive gauche e del quartiere latino. fatta di tavole e

, iii-23-282: così fatto, [quello del littrè] è certamente il miglior dizionario

vino rosso. - anche: vino del lazio. angiolieri, 73-10: non

natura, / che passa l'assessino / del veglio de la montagna isperato, /

vol. VIII Pag.812 - Da LATINO a LATINO (16 risultati)

america latina: l'insieme delle regioni del nuovo continente che dopo la scoperta furono

12. proprio di quella parte del cristianesimo sviluppatosi nei paesi di lingua latina

altri paesi in cui, con l'introduzione del cristianesimo, il latino diventò lingua liturgica

. stefano, 1- 125: del modo d'armare legni e vasselli, latini

viii secolo a. c. con apporti del sostrato italico, diffusasi dal i secolo

latino è un sermone pelasgico, gemello del tusco, dell'osco e degli altri dialetti

plur. esercitazioni didattiche per l'apprendimento del latino; studio teorico e pratico della

o pisane sono scritti i testi toscani del secolo decimoterzo e decimoquarto citati dagli acade-

quello amor paterno, / chiuso e parvente del suo proprio riso. intelligenza,

/ quello avvocato de'tempi cristiani / del cui latino augustin si provide. buti

si provide. buti, 3-325: 'del cui latino ', cioè del parlar

: 'del cui latino ', cioè del parlar del quale e delle sue ragioni

cui latino ', cioè del parlar del quale e delle sue ragioni ch'elli puose

veder persona, quando / la figliuola del re ne va alla festa / per

in assetto sto latino, / e dir del più e del meno a buona cera

latino, / e dir del più e del meno a buona cera. 21

vol. VIII Pag.813 - Da LATINO-AMERICANO a LATIRE (16 risultati)

: gli antichi nostri, meno di noi del corretto scrivere curiosi, avrebbono scritto *

latino, pigliato quel poco che la povertà del nostro convento può te darmi, mi

passivi: prendere delle botte; rimetterci del proprio. lalli, 3-159: compagno

chi provocò? chi fece la parte del frate dogmatico che rivede il latino al

per suo uso e consumo due terzine del trionfo d'amore. -marin.

scritto da un trobadore in quel latinaccio del secolo 150. nievo, 1-477:

= voce dotta, lat. latinus 4 del lazio '. latino-americano, agg.

. che vuol ch'io ne faccia del suo 'latinorum'? tommaseo [s

che si assegnano ai principianti nello studio del latino. segneri, ii-632:

latinamente. carducci, ii-3-221: il del lungo... molti documenti ha messo

: trovarsi ancora agli inizi dello studio del latino (o di altra lingua).

-fare i latinucci: incominciare lo studio del latino; eseguirne i primi elementari esercizi

i latinucci in compagnia dei martiri innocenti del re erode! bacchetti, 1-i-512: 4

in primo luogo il quadrato dell'altezza del po piedi 31 e sarà 961, e

, e questo moltiplicato per la larghezza del medesimo piedi 760 sarà 730360, numero

chiama il barattieri, latiquadro dell'acqua del po. = comp. da

vol. VIII Pag.814 - Da LATIRINA a LATITUDINE (12 risultati)

ne cavano certe granella grandi quanto quelle del pepe, bianche, dolci e facili

mangiate in tempo di carestia come surrogato del grano. = deriv. da

ingente premio, data la mortuaria latitanza del prescelto, era destinato a innalzare un

era una cosa completamente diversa dalla latitanza del disertore su cui pendeva la minaccia della

: altri [sudditi] per timor del medesimo, si sono absentati overo vano

agg. e sm. relig. seguace del latitudinarismo. tramater [s

eterna alle sette anche le più nemiche del cristianesimo, e in tal guisa si

anglicana, sviluppatosi specialmente dopo la restaurazione del 1660, che tendeva a rendere molto

207: io vi presento la seconda parte del 'gentiluomo istruito ', che è

città e circuito pigliamo solamente alla latitudine del fiume d'arno,...

12: è superficie certa parte estrema del corpo, quale si conosce non per

matematico che non sappia che le dimensioni del corpo son latitudine, longitudine e profondità?

vol. VIII Pag.815 - Da LATITUDINE a LATITUDINE (42 risultati)

motto in bocca di niccolò machiavelli coimputato del boscoli per malignità della sorte, fa

la latitudine umana e filosofica e storica del dramma fiorentino nella notte del 22 febbraio

e storica del dramma fiorentino nella notte del 22 febbraio 1513, in cui la logica

. firenzuola, 559: la latitudine del petto porge gran maestà a tutta la

nello spazio; corrisponde alla distanza angolare del punto o dell'astro dal piano equatoriale

compreso fra la verticale individuata dalla direzione del filo a piombo nel punto di stazione

ellissoide terrestre; corrisponde all'altezza angolare del polo celeste sul piano orizzontale del punto

angolare del polo celeste sul piano orizzontale del punto di osservazione e si determina, per

-latitudine media: in navigazione, quella del parallelo situato in posizione mediana rispetto ai

di una navigazione, osservando l'altezza del sole o di altri astri. -latitudine

corso di una navigazione, tenendo conto del valore stimato del percorso compiuto, quando

navigazione, tenendo conto del valore stimato del percorso compiuto, quando sia noto il

quando sia noto il valore della latitudine del luogo di partenza. ristoro, 1-13

, ch'è nel zodiaco della via del sole, è chiamata latitudine delli pianeti

la quale è chiamata latitudine della via del sole, è ampia vj gradi inverso

settentrione, e vj gradi della via del sole inverso il mezzo die. idem

che la distanzia dell'equinoziale dal zenitte del proposto luogo, la quale distanzia sempre

la quale distanzia sempre è eguale alla elevazione del polo sopra l'orizzonte. baldi,

di un luogo si dimanda quell'arco del meridiano, che è contenuto tra il

, che è contenuto tra il zenitte del detto luogo e l'equinoziale, di maniera

.. decresce in generale l'intensità del calore e la durata della luce. piazzi

notino tutte le stelle disposte nella direzione del medesimo; esse avranno la stessa longitudine

medesimo; esse avranno la stessa longitudine del sole; e l'arco interposto tra l'

cattaneo, vi-264: [la linea del sempione] al pari della linea del

del sempione] al pari della linea del moncenisio, correndo da ponente a levante

massaia, ii-77: circa a metà del quattordicesimo grado di latitudine nord, dalla

di latitudine nord, dalla parte occidentale del fiume si trova la città di sennàar

di latitudine fra due punti col crescere del valore della latitudine dei punti considerati.

, con una determinata legge, all'aumentare del valore della latitudine dei punti considerati.

un astro definita con riferimento al centro del sole preso come origine del sistema di

al centro del sole preso come origine del sistema di coordinate. -latitudine geocentrica:

la proporzione dell'orbe annuo alla distanza del fenomeno sia sensibile, allora distinguesi,

inclinazione della linea tirata tra il centro del sole ed il centro di un pianeta al

-latitudine geodetica: quella riferita alla superficie del geoide e calcolata per via matematica,

6-ii-244: le onde che la virtù del sole aveva sollevate e convertite in belle

, 6- 239: le grige latitudini del lazio si acclaravano e formavano a plastico

di porpora, quasi come diruti miliari del tempo, le schegge delle torri senza

arte, di una scienza; allargamento del significato o dell'interpretazione di un vocabolo

si appiglia alla medicina empirica, contentandosi del solo esperimento per ritrovar remedi, et

: ciò non esaurisce tutta la latitudine del concetto di 'natura '- qualcosa

le sue forze naturali dentro alla latitudine del moto locale, trasformando ed applicando gli

della pena, ma sempre ne'limiti del grado... questa latitudine non

vol. VIII Pag.816 - Da LATIVO a LATO (24 risultati)

sempre unito a dio, nell'interno del suo cuore, sa all'uopo lasciare dio

giordano, 5-20: e'mostra la latitudine del tempo che ci è dato. arlia

i nostri legislatori han sancito questo francesismo del codice penale, scrivendo: *

d'anni 12. questa latitudine del privilegio riescirebbe inutile quando non si dovesse

làtora). ciascuna delle parti laterali del corpo umano e, in partic.

ritto): fianco opposto alla parte del cuore. dante, purg.,

dante, purg., 13-14: fece del destro lato a muover centro, /

manco): fianco corrispondente alla parte del cuore. g. cavalcanti, i-171

luogo di gambe; tutte l'altre parti del corpo ha il ventre, del quale

parti del corpo ha il ventre, del quale colei mandò fuori lo stame; ed

si vegono ne le latora di fuori del capo del cavallo pustelle similianti a nodi

vegono ne le latora di fuori del capo del cavallo pustelle similianti a nodi, falle

, nell'uno e nell'altro de'lati del ventre, [quell'animaletto marino]

-in partic.: parte laterale del costato (con riferimento al costato del

del costato (con riferimento al costato del redentore, trafitto dalla lancia).

re di pietà, come versaron fuora / del lato tuo, del sangue e d'

versaron fuora / del lato tuo, del sangue e d'acque tonde, / dal

dire non altrimenti levarsi che dal lato del suo padre. 2. ciascuna

18-31: da l'un lato [del ponte] tutti hanno la fronte verso '1

filari / d'alberi nudi ai lati del viale, / in fondo là, dove

conti, 135: la larghezza del fiume è tanta che i naviganti per

vede / che d'ambo i lati del suo golfo ha un monte. piovene,

è in tutti i lati la medesima temperatura del cielo né l'istessa ragione di pascolare

, xxxiv-213: dua donne s'azzuffano del lato, e dicono l'una a

vol. VIII Pag.817 - Da LATO a LATO (45 risultati)

del bientina, i: però si fa così

abbia il suo lato / e che del tutto il cibo non lo impedia. aretino

, 6-i-392: rimane pur sempre un lato del cuore incontaminato, una parte incorrotta che

giorno avanti, e segnavano lo spazio del luogo che pigliavano, con gesso o

'. -ciascuna delle due sezioni del braccio della stadera sui quali sono segnati

fu il maggiore... avemo distinto del nostro lato, e mo diviseremo de'

nobiltà di tutti quattro li lati, del padre, della madre, dell'avia materna

: qual savesse qual era la pastura / del viso mio ne l'aspetto beato /

limita ad osservarli dai lati dell'utile e del danno. papi, 4-125: non

atteggiamenti di questo sentimento, a cui del pari può essere posto un nome.

villani, 10-128: avea parentado co'panciatichi del lato guelfo. intelligenza, 154:

ogni cammino / mandò per quelli ch'eran del suo lato. de sanctis, ii-15-352

pittagora, avendo ritrovato che il quadrato del lato del triangolo ortogonio, opposto all'

, avendo ritrovato che il quadrato del lato del triangolo ortogonio, opposto all'angolo retto

. scamozzi, 1-31-43: la porzione del cerchio del triangolo equilatero è due tanti

scamozzi, 1-31-43: la porzione del cerchio del triangolo equilatero è due tanti della porzione

triangolo equilatero è due tanti della porzione del cerchio del sei lati: quella

equilatero è due tanti della porzione del cerchio del sei lati: quella del quadrato

cerchio del sei lati: quella del quadrato è 1 -quella del cinque lati

lati: quella del quadrato è 1 -quella del cinque lati è 1 -quella del

del cinque lati è 1 -quella del sei lati è la sesta parte del cerchio

-quella del sei lati è la sesta parte del cerchio, e pari al semidiametro

, cioè di superficie eguale a quella del proposto corpo. grandi, 1-195: il

: il diametro della sfera al lato del dodecaedro è come un lato del triangolo

al lato del dodecaedro è come un lato del triangolo equilatero a quello del decagono inscritto

un lato del triangolo equilatero a quello del decagono inscritto nel medesimo cerchio. manfredi

grandi, 3-6: di tutti i lati del cono il massimo è l'ab,

. zanotti, 1-55: la superficie del cono si può riguardare come una serie

che partono da ciascun punto della circonferenza del circolo, che è base del cono

circonferenza del circolo, che è base del cono, e che tutte vanno ad unirsi

, delle quali ciascuna si chiama lato del cono. mascheroni, 6-122: sia

, 6-122: sia r il raggio del cerchio della base; c la sua circonferenza

la sua circonferenza; t l'altezza del cono [retto]; l il lato

il lato, o sia la distanza del suo vertice da qualunque punto della circonferenza

chiamata lato retto, e detto punto del concorso vien detto foco. manfredi,

di esse iperbole, e la porzione nq del diametro, interposta fra i due vertici

dal punto b per tutta la quantità del lato trasverso della detta iperbola. michelstaedter,

senso improprio: ciascuna delle parti periferiche del punto geometrico (considerato di dimensioni infinitamente

braccia di lunghezza, assicurarsi nell'incidenza del perpendicolo o nel taglio della diottra di

c. bartoli, 1-344: lato del cubo, che si chiama radice cubica

(reso possibile dal principio dell'isomorfismo) del sistema linguistico. 15. mus

sport. mettere a lato; nel gioco del calcio e in altri sport, mandare

che stanno al principio e alla fine del vocabolo da indovinare. 18. nella

fuori: nella tonnara, lato più lungo del rettangolo che forma f'isola ',

tipogr. lato di partenza: la parte del telaio che, nella macchina da stampa

vol. VIII Pag.818 - Da LATO a LATO (10 risultati)

del foglio a cui si riferisce il registro di

della volta. -lato pinza: bordo del foglio che entra per primo nella macchina

il nilo usano ai camelli apicare ai lati del busto 2 baghe, cioè otri.

, ii-2-24: per ordine si stan del trono ai lati, / secondo i gradi

e cheta in mezzo de'castagni / villa del douro, / che in faccia il

avegnente e la giana, f. del detto iacopo, lb. xl,

de quali avemmo da loro sedici panora del loro luogo a latoci. ibidem,

, iii-409: sedevano a un lato del cancello della villa, sopra un sedile

... che, potendo comperarne [del grano] costà o poco o assai

tutte le pecore ch'egli avea ricomperate del suo sangue prezioso. tasso, n-iii-983

vol. VIII Pag.819 - Da LATO a LATO (20 risultati)

lato / di te, rinaldo, e del cugin tuo conte. ariosto, 42-59

lato suo. -perdere un lato del corpo: soffrire di una emiplegia.

pregato da'suoi discepoli che per riposo del corpo giacesse in lato. guicciardini,

da barberino, i-7: donde t'avviso del suo nome, eh'egli è tuo

immaginazione o falsa congettura devo dichiarare quella del mio « hegelismo », quasi tradizione

domestica a me trapassata dal mio zio del lato paterno, bertrando spaventa, famoso hegeliano

arene polverose, / te i lati campi del solcato mar. pindemonte, ii-139:

late foglie e i grappoli pendenti / del saporoso dattero soave. leopardi, 272:

varano, 1-7: la nuda avea del crin testa ritonda, / late le

l'idra significa il riscatto della terra, del campo, della palude velenosa. così

i'ho già letto... / del principe gisippo cose late.

104: [muscoli] della scapula e del dorso. 2 trapezi...

quadrati sotto i trapezi; 2 latissimi del dorso...; 2 serrati maggiori

2 serrati maggiori postici sotto i latissimi del dorso. -muscolo lato: ciascuno

baldinucci, 103: [muscoli] del capo e sue parti. 2 spleni;

andry, trattando della generazione in noi del 'verme lato ', oltre il poter

che possa essere passato nel feto col sangue del padre nel tempo della concezione..

con tutta la stima che io abbia del detto franzese, non mi può entrare in

o d'altra sorta, per via del seme umano maschile. 8.

. -figur. la strada comoda del vizio. savonarola, iii-81: e'

vol. VIII Pag.820 - Da LATO a LATRARE (21 risultati)

dotta, gr. xdtxo?, pesce del nilo. latoclavo, v. laticlavio

. bresciani, 6-vii-120: i cercatori del tesoro inorridivano alla vista di quelle latomie

altrove, altrove / mi conobbi figlio del sole. quasimodo, 65: cara la

emanuele, con l'arciduca carlo secondogenito del granduca, alleanza fra piemonte e toscana

. due soli senza cappello - latori del bolscevismo nostrano. 3. ant

delle leggi, e solo non convenendo del latore e auttore d'esse, furono mandati

significato di 'portatore 'con esempio del buti, benché quivi 1 lator di leggi

= comp. dall'abl. del lat. latus 'largo * e sensus

non già 'animai latrabile 'quella del cane; che propriamente la lavabilità del

quella del cane; che propriamente la lavabilità del cane corrisponde alla risibilità dell'uomo.

ire volonteroso a mangiare, il sospetto del latrante cane lo ritiene a freno. peri

'l crin di ceraste: dall'arso nido del mastin latrante, / vomitando velen si

il nome tuo è il nome / del figurato fango / cui per comandamento del cronìde

/ del figurato fango / cui per comandamento del cronìde / erme diè l'impudenza della

latranti, trascorrano nel corso più breve del giorno. -sostant. marino,

. bonichi, 186: gli asin del mondo sono i mercatanti, /.

se fosse in una grande prosperità. del carretto, 2-20: tu penserai che la

iii-4-225: campati innanzi la ruina / del latrante unno i veneti e dal foro

, latrante, ininterrotta, la cadenza del * batùque '. alvaro, 17-58:

. pallavicino, 1-494: il piacimento del bere vince... quello del mangiare

del bere vince... quello del mangiare, perché leva tutto il dolore

vol. VIII Pag.821 - Da LATRATO a LATRATORE (10 risultati)

aprimento di gola. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-136: cerbaro invoco col

133): quel suo gran latrare [del cane] quei non volevano sentire.

poscia che vide polissena morta, / e del suo polidoro in su la riva /

suo polidoro in su la riva / del mar si fu la dolorosa accorta,

per ambizione d'avere alcuna prebenda. soffredi del grazia, i-170: richiedi non perle

c. croce, 145: chi dà del pane ai cani d'altri, spesso

a mettere le zampe davanti sul barchino del suo padrone, e guardandolo con occhi

). della casa, ii-64: del marito di sua figlia insanguinato lo veggio

prosa. carducci, ii-3-47: hai parlato del monti e del foscolo come si conviene

ii-3-47: hai parlato del monti e del foscolo come si conviene; senza i latrati

vol. VIII Pag.822 - Da LATREA a LATROCINIO (14 risultati)

v.]: 'latrèutico aggiunto del culto che prestasi, e che esclusivamente

anche nelle manifestazioni esteriori della preghiera e del sacrificio. -nella teologia cattolica, culto

, l-111- 308: l'effigie del salvatore, quando s'adora per accidente

lat. scient. lathrididae, dal nome del genere lathridius (cfr. latridio)

: fogna, cloaca. scala del paradiso, 260: essendo io in imo

infingendosi d'abbisognare di saddisfare alla necessità del venire, ed entrò a le latrine

di più la statua di baalle e del tempio di lui latrine ne formarono e cloacche

campanella, 4-391: e1 resto del corpo fa ancora idea delle cose che

umanità sozza e ladra fiata dalla latrina del cuore il suo disprezzo per chi la

accanisce contro colui che perdona. manifesti del futurismo, 68: la nostra arte presente

di siciglia, / contro le muse del parrasio sacro / il satirico pungolo assottiglia

io sono la porta e l'uscio del paradiso. chi non entra per la porta

, viator, le insidie latre / del mundo e de fortuna iniurosa. tansillo,

dilettavano nelli latrocini e ruberie. consolato del mare, 22: debbe far giurare il

vol. VIII Pag.823 - Da LATROCINIO a LATTAIO (4 risultati)

della robba altrui, senza il consentimento del proprio padrone nascosamente involata. saraceni,

ardimento che volsero protervamente sostentare avanti del romano pontefice e collegio de'cardinali e dire

che, infra che gli eran pieni del latrocinio del gran sacco, desiderosi alcuni

, infra che gli eran pieni del latrocinio del gran sacco, desiderosi alcuni di quelli