del comportamento doloso o colposo dell'uomo,
.. erano rimase per la inondazione del nilo che era riboccato. statuto della società
che era riboccato. statuto della società del padule d'orgia, in: se 'l
allagò tutte le ville e i campi del paese loro, e parte delle case
difficilissimo, a cagion della grande innondazione del fiume, per cui tutte le circostanti
sparso d'inondazioni terribili in genova per causa del bisagno straripato. gobetti, 1-i-727:
dire sul lago di como: l'inondazione del 1928. da molti anni infatti le
tumulto i troppo sensibili nervi della testa del povero vostro gemello! pascarella, 1-62
quando col turar l'inimico l'uscita del fiume allaga e sommerge la fortezza.
. leonardo, 2-271: il centro del mondo è sempre mobile per la mutazione
: teme [il forte] i naufragi del mare; ma non la innondazion del
del mare; ma non la innondazion del suo sangue. gigli, 2-161:
barbari, che, usciti dalle orride spelonche del settentrione, tante volte scorsero italia.
da dio al facoltoso pellegrino lo statuto del sangue. f. f. frugoni,
far col francese, malgrado l'inondazione del francesismo, la sommersione che questo ha
inondazione delle facoltà, intorbidata dall'insidia del livore, v'espone a naufragii. periodici
inondazione di spirito santo dipende il giubilo del cuore. papini, v-719: il
. papini, v-719: il fuoco del tuo battesimo ha strinato appena i nostri
. -pervadimento (dell'animo, del corpo). salvini, 39-iv-40:
anima, sciolti e distrutti nell'inondazione del sonno i pensieri più gravi della giornata,
peritoneale: versamento di sangue nella cavità del peritoneo, determinata per lo più della
tumore edematoso che si vede in varie parti del corpo e 1'adunamento o inondazione della
acqua che dir si voglia nelle cavità del petto e del ventre, e forse
dir si voglia nelle cavità del petto e del ventre, e forse anco particolarmente in
.. sii bandito di vinezia e del distretto. loredano, 1-91: essendo la
. machiavelli, 1-iii-99: della presa del commissario, di che noi parliamo diffusamente,
che ho nelle mani assicurano la base del mio risentimento e della sua inonesta condotta.
. 3. contrario al principio del buon costume; scostumato, immorale,
di adone, nato dal congiungimento inonestissimo del padre e della figliuola. anguillara,
domandare il penitente... è del peccato della bestemmia, o del maledire
è del peccato della bestemmia, o del maledire iddio o santi suoi, parlando di
metastasio, 1-ii-668: vii servo suo del più negletto stuolo, / là m'abbandona
. frugoni, i-9-283: egli per man del tradimento giacque, / eterno obbrobrio de
giaceva intanto inonorato e vilipeso il cadavere del duca. scalvini, 1-326: onorerai la
. carducci, iii-8-47: questa prima età del risorgimento di fecondità pur troppo inonorata.
altresì la sicurezza dell'austria dalla risoluzione del pontefice di volere piuttosto incontrare una guerra
rozzi marmi, / inonorata fossa / racchiudon del gran tasso i membri e tossa.
alla inonora oscurità e ridonate al pregio del lume. = forma contratta di inotwrato
i-493: pur molti secoli molte musiche del tutto inoperanti sì sono usate. soffici,
inoperante nell'anima degli uomini per virtù del capolavoro di oggi. bocchelli, 18-ii-508
..., cioè la cessazione del lavoro. inoperóso, agg.
inoperoso spettator non vedi / già la sacra del gioco ara disposta / a te pur
pur anco? cesarotti, 1-vii-92: del mar digiuna e di marittim'arti / non
comportamento, una causa, una facoltà del corpo o dello spirito).
adattare la vasta dottrina al cerchio ristretto del suo ufficio, glie l'aveva fatta
d'argomenti, si volle dedurre la condizione del popolo italiano sotto quella dominazione straniera.
messo in stretta carcere sotto la scala del capitano, e quivi stette più mesi
fame, veniva, per la carità del cardinale, prolungata la vita, altri arrivavano
: sapete perché la massima parte del nostro inopimo popolo è costretto a ricoverarsi
, invidia e empietà. g. del papa, 5-102: esalazione asciuttissima e
., 1-3-68: la prigionia inopinatissima del quale uomo,... se non
quelli porti continuamente legni assai, parte del re e d'altri regnicoli, da
8: angustiava oltremodo gli animi del governatore e de'ministri spagnuoli così strana
non sapendo come rimediare alla evidente mortificazione del principe per quella domanda inopportuna, era
, assoluta, miracolosa... del sistema di dante. d'annunzio, iii-2-1095
. [tommaseo]: farai la mensa del legno di settino... ed
d'oro purissimo. trattati dell'arte del vetro, 134: ungi la tavola di
. gargiolli, 141: non era del tutto sconosciuta la industria dell'inorare il
me non vi si sforzi voglia / del genar ch'io norisco; / inorando
secoli xiv e xv, 41: del mio alto valor sappi inorrare, /
inorrare, / e come i'son del mondo il fior adorno / e rilucente
stare il resto, vale un centesimo del tempo che ci perdi. =
mi sono storpiato le coscie a conto del faticoso saltare, che bisogna far di
lonicesi: dinunziamvi, frati, nel nome del signor nostro gesù cristo, che voi
su i quali l'avidità di compiacermi del tutto mi ha inordinatamente trasportato, son
son già pienamente convinto, della dottrina e del giudizio... del commendàbile autore
dottrina e del giudizio... del commendàbile autore. = comp.
l'uomo, o per il mal color del volto, o per l'inordinato moto
modi, gli conosce tutti [i mali del corpo] e cerca subito di guarirne
.. e finalmente viene a quello del serpeggiare, come quello che, per
prodotti... dalla sola inordinata distribuzione del sangue. d'annunzio, 3-86:
invidi e scarsi. marino, 17-79: del vulgo de'capei, che 'ntorno resta
attrista la natura umana / nel tempo che del dolce sente doglia. cavalca, 6-2-124
cose: l'una, l'atto del peccato; l'altra, la inordinazione dell'
; l'altra, la inordinazione dell'animo del peccante, sì che il più disordinato
di esso uomo, ma della volontà del primo padre. tommaseo [s. v
/ per far gli esploratori veritieri / del quando grillo avesse i quarti alzati.
ugolini, 130: 'inorecchirsi ', del cane quando drizza le orecchie, avvertendo
molto celate contro a la persona stessa del re. graf, 5- 110
ogni peccato si fa sempre per istigazione del diavolo. ottimo, iii-289: [la
notte, tutte le vetrine dei negozi del centro. -ispirazione. dante,
interna dello stato) la natura pubblica del comportamento è causa di aggravamento della pena
suicidio) la natura pubblica o privata del comportamento è irrilevante, ma è necessario
di tentazione si è quando la istigazione del peccato a poco a poco ricovera dell'anima
dal fatto che questobellissimo sonetto * giovanile 'del foscolo... è considerato una
istinto procede dalla complessione e dalla temperatura del corpo, la quale essi traendo da'
ben traggono parimente da'padri il temperamento del corpo e alcuni istinti
che si muove, è la parte attiva del senso. esso di natura sua è
... non è che il grido del vostro pudore convulso, contratto sotto la
pulsione sessuale proveniente dalle varie zone erogene del corpo la quale trova soddisfacimento nella fase
genitale, dà luogo agli atti preparatorii del coito. -psicanal. dottrina o teoria
alla concezione dell'ordine necessario e finalistico del mondo, oppure dalla fisica rinascimentale in
istinto all'opere loro. g. del papa, 5-2: le parti tutte di
13-1-9: aver'egli per inestimabile grazia del cielo sortita un'anima di bellissimo istinto
ha certi istinti, / ch'han del divino, e sa creare anch'esso /
. beltramelli, ii-729: il soffietto del calesse era alzato. nell'interno non si
per instinto di natura un certo odore del bene e del male. cesarotti,
natura un certo odore del bene e del male. cesarotti, 1-i-174: i
soffici, v-6-441: la definizione positiva [del germane- simo] è l'anarchismo congenito
. fanno, direi cosi, la teorica del sistema, che apprendono e seguono per
. istol. ciascuna delle cellule immature del sistema reticolo-endoteliale, che si trasformano in
istiocitomatòsi, sf. medie. malattia del sistema reticoloendoteliale; reticoloendoteliosi.
che deve essere instituito ': a modo del gerundivo latino, il quale significa che
non avessero avuta alcuna colpa nell'elezione del procuratore o institore. istituire (ant
: li spettacoli disonesti, li giuochi del teatro e la licenza delle vanitadi non per
, 1-ii-217: a noi conviene / del festivo costume / istituir la pompa.
forma stabile e duratura (per opera del potere sovrano o della pubblica autorità civile
quale instituì l'ordine e la compagnia del nodo de'sessanta signori e cavalieri.
istituirvi un governo a suo modo, del quale sarebbe egli stato il doge e
: la barbarie e rozezza dei secoli del mezzo tempo, desiderosa di pigliare un
questo magistrato dato il titolo d'uffiziali del lago. d'este, 184:
groto, 1-71: letto il testamento del padre, in cui è instituito universale
assicurar le sostanze e la buona educazione del figlio, istituì tutori di quello e
eziandio la maniera di pagarlo a ragione del censo. gelli, 14-125: se bene
. e ora comincierò dire il modo del vivere ch'egli instituì a tutte.
ha instituta 11 signore della città e del porto. sarpi, viii-63: alle
acqui- stare a l'uomo e quel del conservare a la donna s'attribuisse.
ed attestato di chi conosce tutto deciderebbe del controverso e dubbioso delitto. morgagni,
prima analogia, prendendo una qualunque lettera del denominatore e due del numeratore. spallanzani
una qualunque lettera del denominatore e due del numeratore. spallanzani, 4-vi-73: il precipuo
nuovo s'istituisse il giudizio nella causa del prete già degradato. s. maffei,
. savonarola, 7-ii-8: lo ordine del lettore... ha ad instituire gli
, iii-191: el fine... del perfetto corteggiano iudico io che debba essere
che nella geometria fosse instituito da scipione del ferro, primo risolutore delle equazioni cubiche
che 'l ciel fatale / fiesole fa del ferro insidioso, / e inviolabil poi
possono più presto comprendere con lo astratto del pensiero che esprimere con il pronto de
dovevano finalmente terminare e convertirsi nell'acqua del santo battesimo. giannone, ii-338:
, mezzi e norme stabili per opera del potere sovrano e della pubblica autorità civile
indie oriantali... per la introduzione del commercio della compagnia nuovamente instituita. algarotti
naramuino,... instituito erede del regno. de luca, 1-10-29: mancando
di sopra, instituito per la persona del re e della sua corte,
, 159: il primo che godesse del sussidio per promuovere gli studi, istituito
promuovere gli studi, istituito per testamento del 1383 da messer michele cesi, medico
diligenza hanno posta in accrescere la esenzione del clero. pacichelli, 1-96: vi
ieri, ma istituito, all'ispezione del volto e della mano, nella sua
, ma però certa, in virtù del regolamento istituito e costantemente osservato dagli uomini
. tasso, n-ii-245: l'orazion del tasso mi pare che volentieri debba esser
de'mali e cura instituita per via del caldo, freddo, secco e umido.
parimente nel sacramento la vera essenza e del corpo e del pane.
la vera essenza e del corpo e del pane. 8. instaurato,
con larga cortesia, procurano il sollievo del prossimo e nodriscono in ogni forma la fede
pare che per guardia della villa e del bestiame e per più gagliarda difesa [i
: testo contenente i princìpi o instituzioni del diritto per uso delle scuole, ordinato
alli cinque volumi, che oggidì abbiamo del corpo civile, cioè tre delle pandette
, cioè tre delle pandette, uno del codice e l'altro dell'istituta. redi
redi, 16-v-230: il fratello del nostro dottor giovanni neri, che ancor
. v.]: legge istitutiva del gran libro del debito pubblico. istituto
]: legge istitutiva del gran libro del debito pubblico. istituto (ant.
mai discorso, come lontanissima dall'instituto del suo trattato. magalotti, 1-88:
fondamentale di questi vasi è per uso del bere. metastasio, 1-ii-991: a tenore
loro istituto, giovarsi delle armi stesse del mondo e della carne per vincere l'
, li-418: è stà sempre solito instituto del stato nostro usar conveniente gratitudine verso quelli
.. quello che dopo la metà del trascorso secolo introdussero... gli eruditi
le scuole, in quanto son parte del gran complesso degl'istituti sociali, trovano
7-338: in fiore è l'istituto del malocchio con le sue pratiche; di conseguenza
organismi o procedure (e, a seconda del ramo del diritto a cui appartiene tale
(e, a seconda del ramo del diritto a cui appartiene tale norma o complesso
. salvini, 39-ii-25: in casa del sig. agostino coltellini di riverita memoria
questi monti in favore de'poveri operai e del traffico su cui si mantengono tanti e
imitazione degli ordini religiosi, nel secolo del deismo e dell'indifferentismo religioso, sorse
esame, in attesa di successive deliberazioni del tribunale per i minorenni, i giovani
precipuo di fare l'esame della personalità del minore e segnalare le misure ed il
baldelli, 5-7-365: ora entriamo a ragionare del comin- ciamento dell'instituto e ordine monastico
... passano la notte vestite del cilicio. -dir. canon. istituto
stato disciplinato canonicamente con una costituzione apostolica del 1947). 10. ant
davila, 78: erano le speranze del soccorso fondate... nella regina
, di avere qualche piede nelle cose del regno di francia. manzoni, pr.
, con richiedermi se dalla madre regnante del verbo incarnato fu stanislao spinto generalmente a
sanò per mostrare che lui è institutóre del sacramento. castiglione, 137: 1
domendare la virtù e le gloriose azioni del suo ierone. algarotti, 1-vi-79: il
ad uno institutor della vita e costumi del principe, il qual deve esser persona tanto
cura, ha dello ottimate e non del popolare. a. verri, ii-191:
: se la poesia è la lingua materna del genere umano, la letteratura è la
collegio è direttamente responsabile della disciplina e del profitto degli allievi; prefetto, assistente
. xiv e, nel signif. del n. 3, nel 1792).
espressione usata soprattutto negli ambienti dei cattolici del dissenso, sorti dopo il concilio vaticano
; attinente all'istituzione, all'ufficio del capo dello stato (forma istituzionale dello
stato italiano doveva avere dopo la caduta del regime fascista (e con pregiudiziale istituzionale
.. il re rappresentava la prosecuzione del fascismo e l'ostacolo a provvedere alle
meraviglioso per la maniera legale, pacifica del suo avveramento, ma anche perché fornì al
sociali. -in partic.: in filosofia del diritto, teoria (contrapposta al normativismo
stati uniti d'america nei primi decenni del xx secolo, alla base della quale sta
ed è termine usato polemicamente dai cattolici del dissenso nei confronti dei loro avversari in
pasolini, 8-178: la breve storia stilistica del cinema, infatti, a causa della
espressiva imposta dall'enormità numerica dei destinatari del film, ha fatto sì che gli
sì che gli stilemi fattisi subito sintagmi del cinema, e rientrati dunque nell'istituzionalità
storia, infiacchito e istituzionalizzato lo spirito del cristianesimo, secondo lo scrittore, l'
comune patrimonio di una società; conferimento del valore d'istituzione (con riferimento a
luogotenenza di chi? ». evidentemente del re, che la nominerebbe e la
ottimo, iii-428: la cagione della istituzione del battesimo è la innovazione della mente,
per lo peccato era invecchiato, per grazia del battesimo fosse rinnovato. s. agostino
, 4-120: uno dei primi atti del * giornale agrario 'fu il promuovere
avevano nel cervello gli urbanisti di riviera del secolo scorso, e che nei militari si
le dottrine morali, tutte sono opere del parlare. paruta, 2-2-23: in
cose. misogino no. nemico della istituzione del matrimonio -un sacramento -neppure. gobetti,
inventore, per non partirmi dalla espressione del vasari. 5. ordinamento primitivo
bandi e ordini, 8-60: il tribunale del proconsolo, che nell'antica sua istituzione
naturale istituzion primitiva, si veggono appiè del trono in un col servaggio nel fango
: secondo che gli uomini col proceder del tempo si vennero allontanando dalla origine del
del tempo si vennero allontanando dalla origine del mondo e dalla prima instituzióne del creatore,
origine del mondo e dalla prima instituzióne del creatore, secondo peggiorò sempre lo stato
creatore, secondo peggiorò sempre lo stato del matrimonio,... traboccarono gli
convenga restrignere il troppo arbitrio di dispor del fatto suo per testamento, ed o
o traslazione, fatta per l'autorità del superiore legittimo. tommaseo [s
cebà, i-7: per far il mestiero del calzolaio o del sarto, si comincia
: per far il mestiero del calzolaio o del sarto, si comincia sempre con la
anche servire all'istituzione delle povere fanciulle del paese. carducci, iii-7-419: vergogna che
d'este, 213: gli oggetti preziosi del gabinetto d'insti- tuzione di bologna e
gabinetto d'insti- tuzione di bologna e del tesoro di loreto. -insegnamento,
l'una, tutta data a'piaceri del senso; l'altra, tutta rivolta alle
studio di una determinata materia, specialmente del diritto. -anche: la materia stessa
. v.]: 'istmite', infiammazione del velo palatino e delle sue colonne.
corinto, avendo condotto le navi a traverso del giogo dello istmo, passarono in egina
è una penisola, che per la strettezza del suo istmo, mil- ciade pensò di
, e drizzò 'l corso all'istmo / del laconio paese. ancor disgiunta / dal
un impiego d'ingegnere civile nei lavori del taglio dell'istmo. pascoli, i-178:
mare. lisi, 1-153: dall'isola del paradiso terrestre a quella del paradiso celeste
dall'isola del paradiso terrestre a quella del paradiso celeste: eppure sempre da poppa
che si è dato a diverse parti del corpo umano, e specialmente a quella parte
dalla lingua, su i lati da'pilastri del velo palatino e delle amigdali.
, e nel 1664, nel significato del n. 1). istmoparàlisi
, comp. da istmo e dal tema del gr. £f) - yvujit 'rompo'
preponderante la partecipazione degli elementi cellulari mesenchimali del tessuto colpito. = voce
2. sm. bot. zona del meristema apicale primordiale, a partire dalla
la cui superficie è proporzionale ai valori del fenomeno e le cui basi rappresentano le
singoli rettangoli, rappresenta il valore totale del fenomeno. -anche: diagramma areale; diagramma
che può essere rigettato dalla risposta immunitaria del ricevente (un trapianto).
: 'istologia', dottrina de'diversi tessuti del corpo. alcuni scrittori indicano con questo vocabolo
luoghi comuni dell'istologia e della fisiologia del sistema nervoso è la teoria della plasticità
sistema nervoso è la teoria della plasticità del tessuto nervoso. = voce dotta
dolcezza de'frutti, e massima- mente del vino, nuovo desiderio e piacere da lor
il proponimento mio è di scrivere l'istoria del concilio tridentino. loredano, 2-316:
dei briganti si potrebbe trarre l'istoria del brigantaggio, così pure dalle canzoni pubblicate
farò alcuna utilità, descrivendo le istorie del popolo romano dal cominciamento della cit- tade
non è la minima dottrina e incombenza del capitano. pallavicino, 10-i-95: quanto
spalla sua di avorio e il resto del corpo altrimenti. 5. svolgimento
singola scienza che studia un aspetto particolare del regno della natura. -per estens.:
230: aristotele al xix cap. del v libro dell'istoria de gli animali.
, e l'istoria sulla tomba incidi / del mio tormento. d'azeglio, 1-35
che lacerando per il più il nome del duca d'epernone, ridondavano in disprezzo
, gli scappò delle mani e fuggì fuor del letto. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-6
., 10-71: i'mossi i piè del loco dov'io stava, / per
istorie. alberti, iii-60: grandissima opera del pittore non uno collosso, ma istoria
scritto d'oro. leonardo, 2-192: del modo di ritrarre figure per istorie.
di rilievo per vedere gli effetti naturali del lume e dell'ombre de'corpi. salvini
? aretino, vi-179: tiene istoria del vostro parentado e de la zia vostra.
: nei libri istoriali, così in quegli del te- stamente vecchio come in quegli del
del te- stamente vecchio come in quegli del nuovo, sono esempi così di buoni
empedocle fu ateniese, secondo boezio, del quale... alcuna cosa non si
la quale ha a istoriare, l'altezza del sito dove vuole collocare le sue figure
scannelli, 172: riconosciuto [andrea del sarto] in ogni parte, massime nella
aiutavanlo nel 1266 ad istoriare il pulpito del duomo di siena. d'annunzio, v-2-834
, 17-103: il punto più sensibile del palazzo è la lunga sala terrena, detta
pareti a soggetti celebranti fatti civili e domestici del colleoni. -per simil.
nostro secolo e per rendere alla prudenza del vostro governo i posteri tutti obbligati.
traversare velocissimi l'atmosfera; la piastra del cielo va istoriandosi di segni e l'
il disegnare di michelagnolo, il dipingere del correggio, il colorire di tiziano,
, l'istoriare di raffaello e la grazia del parmegiano. algarotti, 1-iii-188: in
amendue... spertissimi nell'arte del disegno e del colorito proprio de'buoni e
. spertissimi nell'arte del disegno e del colorito proprio de'buoni e de rei
,... l'invaghì et innamorò del merito di questo principe.
gran maron facean leggiadra fede, / ancor del suo sudor sparse e rigate. f
quiv'era istoriata l'alta gloria / del roman principato. libro di opere diverse,
drento v'era il caso istoriato / del veglio. cattaneo, v-3-74: i papiri
, gaudiosi, dolenti, terribili, del culto e della liturgia. -lettere
, scene, figure attinenti al soggetto del libro che illustrano. 3. che
, l'ufficio critico, quasi giudiziario, del mio mestiero di storico o istoriatore
istorico (v.), sul modello del ted. historik 'arte di scrivere
duca francesco sforza, al terzo genito del re francesco quando volesse riconoscerlo in feudo
2-ii- 154: intorno al trattato del concubinato non si ebbe animo di darlo
capi delltstoria civile, dove io parlava del concubinato antico de'romani, né mai ho
penetrato dal pensiero, e rimasto preda del sentimento e dell'immaginazione. -che
: sono poemi istorici, per lo più del genero elegiaco, e si palesano chiaramente
istorica, / pur esser vi potria del problematico. 3. che costituisce
. lanzi, 1-2-13: se poi del sistema approva la parte grammaticale e nega
notizia piuttosto istorica che patologica degli incomodi del signor paziente. a. cocchi, 5-2-5
che ti porti, leggicchiando nelle ore del chilo o della libertà le tue pagine
, tanto piacere ne prendiamo, e tanto del ritrovamento gli lodiamo. moniglia i-m-229:
di marmo nel campanile di santa maria del fiore. buonarroti il giovane, i-417:
bel detto d'un santo monaco, del quale dice elinando istoriografo. zanobi da
filippo villani] e continuatore delle croniche del padre duo. imbriani, 1-218:
uomini vanno cercando e attuando nella soggettività-oggettività del pensiero. = voce dotta, comp
, di provocarvi la distruzione per lisi del tessuto in questione. =
il falasco e la saggina, / subitamente del mio cor rapina / tu fai,
, iii-25- 32: gli slavi del litorale istriano dànno la caccia agli italiani
. histrìa, da hister, nome del danubio nel suo corso superiore.
contessa, riceva qualche colpo anche dallo squadrone del capitano. de amicis, xii-434:
. piovene, 7-118: le datrici del latte erano invece certe donne, ferme
, nell'uno e nell'altro de'lati del ventre, era tutto circondato come da
istrice o porcospino, che sono più linee del battaglione col vuoto nel mezzo.
lat. scient. hystricidae, dal nome del genere hystrix -ìcis 4 istrice '(
caratterizzate dalla dilatazione dei canali sottorbitali del cranio e dalla separazione fra tibia e
), mentre gli istrici sono propri del vecchio mondo. = voce dotta
hystrix -icis 'istrice'e da un deriv. del gr. p. opcpù 4 forma
lat. scient. histrióbdellidae, dal nome del genere histriobdella, comp. dal lat
lavorato a milano, fino alle quattro del pomeriggio, sempre parlare, istrionare, convincere
un solo istrione, si faceva uso anche del numero e della melodia. pascoli,
: in questa parte degli affetti e del pianto, bisogna usare gran cura intorno
un freddo che ammazza. l'opera è del m. celli. gli istrioni sono
da stoltissimi pantomimi della balordaggine, istrioni del dispetto, parassiti di morte. carducci
la collettività subisce l'incanto non più del maestro, nel seno
, troppo impaziente, gettava sul muso del tiranno una bottiglietta di carminio, senza
. imitando istrionescamente il gesto dei sensali del mercato,... sentì sotto i
. muratori, 5-i-139: l'intento proprio del poeta si è il rappresentare e far
matorismo, nell'istrionismo. manifesti del futurismo, 63: non è
, le nostalgie letterarie: tutto l'istrionismo del l'amore. tecchi,
amore. tecchi, 10-17: dalle impennate del suo amico, quasi sempre sincere
nome di dio a dì 8 d'aprile del detto anno quasi alle otto ore del
del detto anno quasi alle otto ore del dì, provvedutamente per istrolagi, essendo
per istrolagi, essendo ascendente il segno del leone, acciocché la sua edificazione fosse
vardano in ver l'oriente a segni del cielo, perché allora è l'animo loro
allora è l'animo loro più sobrio del pasto che tutta l'altra notte. burchiello
il nostro salvatore instruiva tutti gli uomini del mondo con li esempli della vita sua.
d'intorno, / che le leggi sapean del cri- stianesmo, / fece raccorre,
i-27: tu [musa] che del sina / o dell'orebbe in sul romito
dice, per antonomasia, dell'ammaestramento del cane da caccia. è il 4
decembre, mi si consumavano nell'esercizio del magistero... sottili facevo le
concetto dell'istruire dilettando, la poetica del rinascimento risentiva di orazio piuttosto che di
una prop. subordinata). consolato del mare, io: giuro che fedelmente mi
era di partir, lo istrussi / del suo cammino. -suggerire, imbeccare
, imbeccare, dare l'imbeccata. del carretto, 2-165: che ben instrutte siano
cosa chiama quivi ed instruisce l'occhio del pittore, ogni cosa risveglia l'attenzion sua
e vestirò l'amico, avendolo / del tutto ammaestrato e instrutto, e subito
nostri sogni... nulla c'instruiscono del presente e nulla ci predicono dell'avvenire
. oriani, x-6-244: la serva del curato glielo aveva detto in grande segretezza,
istruire se que'duchi governassero qualche città del ducato romano, o pure se esercitassero
iniziarsi a una dottrina religiosa. avisi del giapone, 135: cento altri si vanno
instruivo a fondo dei costumi e delle leggi del paese e ricevevo mille finezze. pananti
indirizzarsi al muftì per istruirsi sui punti del domma, del culto, della morale e
per istruirsi sui punti del domma, del culto, della morale e delle leggi
, 32 (559): dai trovati del volgo, la gente istruita prendeva ciò
ballo, quantunque rimanga ancora un terzo del dramma, la maggior parte se ne
,... della moderna libertà del costume, s'accomoda a vivere all'usanza
instrumentale, sì come sono li colpi del martello cagione del coltello, e l'anima
come sono li colpi del martello cagione del coltello, e l'anima del fabbro
martello cagione del coltello, e l'anima del fabbro è cagione efficiente e movente.
perfezione. frachelta, 2-4: l'arte del verso è una facoltà istormentale, cioè
istrumentale e prossima della trasmissione nei figliuoli del peccato originale è la morbosa qualità del
del peccato originale è la morbosa qualità del seme paterno. 2. compiuto
gli ha dato per dilettarlo col mezzo del suono, ma formando eziandio un nuovo
fu recitato un discorso commoventissimo in lode del possagnotto. barilli, i-138: quei
istesso che si è rogato dell'instrumento del credito. = voce dotta, lat
[diploma] che qui porta è del duca di puglia, perché riguarda la città
valore rispetto alla valentia, anche superna del suonatore... a tale riguardo figuriamoci
oculte e manifeste, perché el fumo del pionbo el cervello e le cosse spirituale
/ che gli antichi trovar per far del male. f. negri, 1-74
... il candelabro e le lucerne del candelabro e gli altri instromenti e vasi
alla casa e alla città. p. del rosso, 20: il primo e
stretto sotto un'ascella il lungo astuccio del suo prezioso istromento. barilli, 5-108:
come nominar le stelle i notturni lumi del cielo. belloni, 2-ii-59: la moneta
il cambio sono i due particolari istromenti del commercio, uno de'quali cioè la
uno de'quali cioè la moneta è misura del commercio e quest'ultimo poi cioè il
ultimo poi cioè il cambio scopre lo stato del commercio medesimo col prezzo stesso della moneta
perdizione. -con riferimento agli organi del corpo umano (e, anche,
rimasero in vita più che li spiriti del viso; e ancora questi rimasero fuori
indegniazione. piccolomini, 1-56: i beni del corpo sono la sanità, la forza
alcune vecchie de l'in- stramento smisurato del marito. s. degli arienti, 214
tempi in tutti li regni e provincie del mondo. r. zeno, li-7-144:
la potenza e la ricchezza sono instrumenti del valore. 6. documento pubblico,
, infino a tanto che il principale del detto debito si trovasse nella città di
contraenti potranno ridurre e concludere la somma del credito o debito a peso di oro puro
: 9: questo difetto intrinseco nel trattato del 1300 fece rinnovare la lunga guerra,
]: scrisse opere instruttive nella via del buon dio. b. fioretti. 2-5-271
insieme coi primi, sotto la cura del santo fratello cristiano... rimandati
fussi instrutto com'fu salomone / che del suo senno fu tanto avvinente. aretino
divennero più instrutti, bisognava ritrovare divisioni del tempo più picciole e più regolari.
istrutto de'comanda- menti d'annibale e del re antioco. boiardo, 1-286: lacco
, e le cose chiese per parte del capitano e governatore sono state tucte approbate.
e diede avviso a quei che la porta del borgo guardavano, che già il bandino
casa orribilmente instrutta e apparecchiata alla pernicie del genere umano, io, subito che
s'immolava il primo frutto / nato del sangue del maggior atride / al divin nume
il primo frutto / nato del sangue del maggior atride / al divin nume de la
a replicar soave / quella che tien del petto lor la chiave. 7
e come vera nutrice e amatrice ardentissima del nostro bene,... ci mostra
distinzione, l'esser sollevato dall'insegnamento del canto; a che fu nominato.
aggiornamento, di promozione tecnica nell'ambito del personale di un determinato settore (istruttore
personale di un determinato settore (istruttore del personale, istruttore alle vendite, ecc
[il popolo prussiano] al bastone del sergente istruttore ed alle strozzanti procedure del
del sergente istruttore ed alle strozzanti procedure del formalismo officiale. dizionario militare italiano [
[s. v.]: istruttoria del processo. istruttoria preliminare...
inventata per sostituirla all'altra d'* istruzione del processo '. ma trista l'una
è 'compilazione 'o * formazione del processo ', e ci basta,
dirigere le ulteriori indagini dell'istruttoria e del processo, tanto che l'imputato non
s. v.]: atti istruttori del processo. sifone, 8-91: la
le spendeva in qualche maniera all'instruzióne del giovinotto. bocalosi, ii-95: base della
cattaneo, vi-1-9: per estinguere il fomite del fanatismo vi ha una sola via;
osservanza della legge morale e la pratica del culto; catechesi; evangelizzazione, predicazione
giuglaris, 175: alla mera instruzzióne del popolo sono indrizzato; il predicare è
gettò le basi fondamentali in italia la legge del 1859: detta legge 'casati '
detta legge 'casati '(dal nome del ministro); ne modificò le basi
in materia culturale (come la tutela del patrimonio artistico della nazione).
passare col suo consenso la presa di possesso del partito democristiano... del ministero
possesso del partito democristiano... del ministero della pubblica istruzione. -ministero
(o dell'istruzione): titolare del ministero della pubblica istruzione. tommaseo
io penso che sia dovere non solo del ministro della pubblica istruzione, ma anche
, iii-22- 194: un decreto del ministro dell'istruzione tolse l'obbligo dell'
l'assessore all'istruzione, il preside del regio ginnasio, un notaio, noi medici
e due signori nipoti d'una sorella del professore. 3. effetto,
istruzion, l'eccelso ingegno / commendò del reai bibliotecario, / e lo nomò
la lettera di vostra signoria delli 6 del presente è una instruzióne così piena e così
monte e santa croce, legati toschi del concilio tridentino; e così par- tirano
avrebbe irritato i molti violenti: e del resto, non aveva una tale istruzione
, iii-27-m: largheggia sciegliendo da scritture del secolo decimoquarto;... solo
andare, stare e tornare, sì del nolo di galea, corno de ogni dazio
diretto a fare eseguire a un'unità del calcolatore stesso una ben definita operazione elementare
formulare il giudizio. -anche: la fase del processo che segue l'instaurazione e precede
ispezione giudiziale) compiuta prima dell'instaurazione del normale processo o quando il processo è
detta istruzione dibattimentale quella svolta nel corso del dibattimento). de luca,
, 1-15-1-199: il secondo stato o termine del progresso della lite riguarda quello spazio di
., i-368: nel nuovo codice del cantone ticino... si rimarcano.
dibattimento pubblico delle difese, l'istruzione del processo fatta alla presenza di tutto il tribunale
di competenza della corte d'assise e del tribunale il procuratore della repubblica deve procedere
, sala d'istruzione): l'ufficio del giudice istruttore penale presso il tribunale.
dell'istruzione penale, salvo il disposto del terzo comma dell'art. 119. in
applicati all'ufficio d'istruzione altri giudici del tribunale medesimo. 11. locuz
di dover parlare spesso pubblicamente ad instruzione del popolo, egli è pur necessaria cosa
. mandò un suo commissario alla maestà del re d'ungheria. ricettario fiorentino,
città e'cittadini non corressero in istruzione del tutto. mannelli, 47: isaia profetò
la istruzione di gerusalem e lo rifacimento del tempio che lo dovea fare lo re cirro
lo stesso tetto, sia per la speranza del direttore del ginnasio, che esse valgano
, sia per la speranza del direttore del ginnasio, che esse valgano a scuotere il
con istupidirne confessa che tutte le ruffiane del mondo insieme non ne sanno quanto ne
se ne innamori, ecco il ceffo odioso del pedante, e la voce minacciosa e
. de sanctis, 11-237-è la storia del male, che soffia nell'anima una
/ alla cattività della regina, / del figlio, della figlia, e alla caduta
della figlia, e alla caduta / del regno tutto, istupidisce il senso.
giorni, la spessa e lunga tensione del cervello, m'aveano alquanto indebolito, e
6. per estens. intorpidire un organo del senso; infiacchire le energie fisiche;
pesce] e senza toccar la mano del pescatore, la mortifica, l'instupidisce.
, ii-170: una gran parte della gente del principe si era smarrita dentr'a'boschi
era smarrita dentr'a'boschi e le paludi del lotion; nè vi era fra essi
imitando le farfalle che, per godere del lume, non si curano di perdere
fioca: - dio prolunghi la vita del nostro signore e padrone! - ma
di poter mai tornare alla semplice vita del lavoro. e. cecchi, 2-136:
assistenti e la suora, dalle esalazioni del narcotico, istupiditi. 4. per
intormentito o reso insensibile (un organo del senso); paralizzato, immobilizzato.
dal sonno gli occhi instupiditi dalla luce del nuovo giorno,... fissi gli
essere per farsi strada nell'instupidito intelletto del volgo ignorante e servo. manzoni,
dotta, lat. isuridae, dal nome del genere isurus (cfr. isuro
lat. scient. isiroidei, dal nome del genere isurus (cfr. isuro)
, i rami). b. del bene, 1-208: la potatura della vigna
, andare errando », con passaggio del pref. da e [x] -a
dante, inf., 21-42: del no, per li denar, vi si
. buti, 1-549: in lucca del no si fa sì per li denari;
vi si fa ita ', cioè sì del no, cioè fanno, benché uno
= deriv. da itabira, località del brasile. itacése e itacènse,
di pronuncia della lingua greca (propria del periodo bizantino e moderno) che consiste
documento ne'co dici greci del secolo v e vi. non già che
* itacista ', secondo i due modi del pronunziare la 73. =
e raccomandata d'ordinario al lato sinistro del vascello, e che quindi, passando
, perciò è anche chiamata roccia madre del diamante. = deriv. da
deriv. da itacolumi, monte e città del brasile. itaconato, sm.
i-689: battezziamoci italianamente repubblicani colla prova del fuoco e del sangue. carducci,
italianamente repubblicani colla prova del fuoco e del sangue. carducci, ii-15-155: il
di raccendere le discussioni intorno alla filosofia del vico,... al quale bisognerà
. salvini, v-410: nel filocopo del boccaccio, 'biancia- fiore, bianche
italianeggiante il gentil boia schumacher, presidente del tribunale che impiccò cesare battisti.
alla sua dottrina scozzese e a quella del galluppi,... e dall'altro
: nel qual luogo oltre quell'italianismo del 'poi 'per * poiché ',
, ma vorrebbe maggior italianismo nella costruzione del periodo. 3. forte tendenza ad
congiunge all'italianismo, fortissimo nell'inghilterra del cinquecento e segnatamente alla corte di elisabetta
, della cultura, della storia e del pensiero italiano. — in partic.
all'attività culturale, artistica, produttiva del popolo italiano; intenso, profondo,
durò quella ineducazione, quella non italianità del piemonte, fino incirca all'ultimo quarto
piemonte, fino incirca all'ultimo quarto del secolo xviii. gioberti, 14-458: l'
la penisola. italianità geografica. italianità del friuli, di trieste, di parte dell'
più rilevatamente storico ed estetico della letteratura del cinquecento è l'unità nel classicismo della
che ricalca i modi e le forme propri del pensiero, della letteratura, dell'arte
pensiero, della letteratura, dell'arte e del costume italiano. b.
. gramsci, 6-167: la lingua del popolo è ancora il dialetto, col
fece qualche chiasso a trieste nei moti del 3 e 4 agosto. b. croce
d'oltralpe. = calco del fr. italianisant. cfr. panzini,
poemi franco-italiani e dei can- tàri veneti del secolo decimoquarto avevano con un primo naturai
dall'epiro dopo o durante la guerra del 1821 e si italianizzò rapidamente. pasolini,
a torino. = calco del fr. italianiser. italianizzato (
.. era di quelli che nel principio del secolo precorrevano i romantici nell'odio alla
pasolini, 8-56: non per nulla, del resto, la città della...
gramsci] è torino. = calco del fr. italianisation (sec. xvi
i. alighieri, 91: del sito italiano, /... /
questi inconvenienti fossero meno grandi per opera del governo provvisorio. boccardo, 1-834:
: il cantori ticino e alcune valli del cantone dei grigioni. tommaseo [s
è composto da italiani. niccolò del rosso, vii-525 (69-6): non
ratisbona. algarotti, 7-7: in francia del rimanente ci sono quadri in gran copia
indicare i fautori dell'italianità negli anni del risorgimento politico nostro (1848).
figliuolo, ch'ebbe nome latino, del quale noi italiani siamo chiamati latini. fazio
opposto. gioberti, i -tit.: del primato morale e civile degli italiani.
san marino, nello stato della città del vaticano, nel canton ticino e in
, in corsica e in alcuni centri del nizzardo (in francia) e nei
prische lingue, prima che la mano del tempo le distrugga tutte, o piuttosto prima
quantità di interpretazioni, le più disparate, del risorgimento. la stessa quantità di esse
non riuscire che a mettere a fronte del certo che avevano negli idiomi particolari,
de'nostri, e usava la lingua del cinquecento. montale, 3-46: tutti
avverb. muzio, 6-277: 4 del bel paese là dove il sì suona '
il sì suona ', per dir del paese dove si parla italiano. cellini,
, 4-47: le ricerche sulle origini del moto nazionale del risorgimento sono quasi sempre
le ricerche sulle origini del moto nazionale del risorgimento sono quasi sempre viziate dalla tendenziosità
è quella della rivoluzione francese e non del risorgimento italiano, del liberalismo come concezione
francese e non del risorgimento italiano, del liberalismo come concezione generale della vita e
non solo dell'aspetto « nazionale » del liberalismo. 5. che si
proprio della civiltà, della cultura o del carattere, del costume dell'italia e
, della cultura o del carattere, del costume dell'italia e dei suoi abitanti
i-193: questo spirito e quest'eccellenza del cristianesimo... prevenne l'eccidio
italiane ancora, che incominciano al tramontar del sole. 6. progettato,
tutte le suddette come si è almeno del trecento per cento,... massimamente
,... massimamente nel reame del perù, e in quello del cile,
nel reame del perù, e in quello del cile, o cillì all'italiana.
, all'italiana, in sul tramontare del sole. -progettato e costruito con
che risuona più dolce a gli orecchi del principe, cioè, per parlare in italiano
della lingua, e quanto alla franchezza del dire. 'parlatemi italiano se volete
le propizie muse, / sotto italico del, nel cavo legno / una pura e
cresce in italia, che è caratteristico del paesaggio italiano. pascoli, 802:
piceni); confederato di roma fuori del lazio. g. villani,
la follia, la scelerata / sete del sangue ognor più infuria e cresce; /
, / ch'io co 'l batter del dito seguo o richiamo i numeri / vostri
dispersi, come api al rauco / suon del percosso rame ronzando si raccolgono. idem
tasso, 17-70: ecco l'erede / del padre grande il gran figlio acanio,
pietra dove cadde nobile / vittima in campo del furor vandalico, / non sé piangendo
la guerra sociale, dico a mezzodì del rubicone sino all'adriatico, e sul
che nel 1814, dopo il tramonto del regime napoleonico, si proponeva di eliminare
italiote ', quelle della lucania e del sannio, si riempirono di pittagorici. e
poetici e genuini dell'antica teologia e del rito mortuario greco e greco-italiota.
. oriani, x-7-146: al di qua del po
lega italiota: alleanza costituita alla fine del secolo v a. c. fra le
, comp. di italo e dal tema del lat. voràre * divorare '.
: par da notare, come barlume del tempo, che longobardi, franchi e romani
denominazione d''itali 'dall'autore del panegirico e d''italienses 'da liutprando
da crispi per rispondere all'italo- fobia del capitalismo francese. = deriv. da
. = voce costruita sul modello del fr. francophone: comp. da
congedo pronunciate dal celebrante al termine del sacrificio della messa (e, secondo l'
. mazzei, 303: item, del medesimo anno e indizione, e a dì
terra di prato, nella casa dell'abitazione del detto francesco. machiavelli, 1-iii-1360:
item che navili, uomini e robe del detto signore possino, durante detto tempo
4-2-30-2: commette sacrilegio item chi disputa del giudizio del principe. dominici, 1-96:
commette sacrilegio item chi disputa del giudizio del principe. dominici, 1-96: item
potresti di sua volontà riservarti alcuna libertà del corpo, di non essere tanto soggetta
che d'intorno alla circonferenza della peregrinazione del sole e degli astri, con perpetui
iterar le trombe, immantenente / uscì del padiglion su la pianura. cantoni,
, 1-80: intese / sull'erma solitudine del golfo / strider le furie ed iterar
/ tanto s'han da temer vie più del primo, / quant'è più indebolito
. cecchi, 5-345: ormai la distanza del tempo comincia ad essere sufficiente; e
, iii- 1-338: il soffio iterato del vento passa tra le fronde d'un
. i... i vede del divo arcangel... /..
senza queste non sarebbono capaci dell'importanza del fatto. segneri, iv-423: toglie la
uscita dagli inciampi e dalle monotone iterazioni del provare e riprovare, finalmente partiva spedita
di una frase. -anche: ripetizione del cognome, del nome; paronomastia.
. -anche: ripetizione del cognome, del nome; paronomastia. boccaccio,
. savinio, 353: le iterazioni del sordo accesero in me ima tenerissima speranza
. speroni, 1-5-438: la iterazion del matrimonio è cosa tanto naturale che niun
non dissimile forse ai canti iti- fallici del * comos 'bacchico nelle dionisie campestri.
iti fallo, sm. simulacro del fallo in erezione, simbolo della fecondità
degl'inni degni delle loro funzioni e del loro abbigliamento. tommaseo [s. v
aveva poi innalzato il corteo al fastigio del ventisettesimo piano. 3. agric
da casa all'ufficio. -indicazione del percorso che si deve seguire e delle
con certi direttori, che la prova / del vario viaggiar di varie genti / or
2-ii-8: per proseguire a darle un ristretto del mio itinerario secondo la promessa da me
, / e schiude i pascoli / del regio parco. / a qui l'exguattera
metafora / tracciò distinto / l'itinerario / del laberinto. moretti, ii-567: pareva
un po'rigido, non contemplasse il caso del pellegrino che voglia ora tuffarsi nelle vecchie
, e le posate dell'esercito, o del corpo, la strada principale, che
si spedisce dallo stato-maggiore generale per odine del generale in capo. -foglio
. 6. sport. nel gioco del golf, percorso ideale lungo il quale
sono sistemate le piste e le buche del campo. 7. medie. ant
il primo delli quali sarebbe la notizia del viaggio itinerario per il parallelo del loco
la notizia del viaggio itinerario per il parallelo del loco e il primo meridiano. guglielmini
dovrebbero per molti anni assorbire enormi masse del capitale europeo. landolfi, 15-38:
cosce dure, costellino il chiuso mondo del viaggiatore, il suo itinerario orizzonte.
romani si valse con gran profitto monsieur del isle per la costruzione delle mappe geografiche
vi farò qui quasi una breve odissea del mio lungo pellegrinaggio, pieno di più
= deriv. da itri, località del lazio, sulle pendici dei monti aurunci
, usato a scopo medicamentoso quale succedaneo del nitrato d'argento. =
sm. chim. metallo grigio argenteo del gruppo delle terre rare, contraddistinto dal
perde le rose e itterica doventa / del vostro giallo [dell'oro]. dossi
venisse in suo aiuto il farmaco onnipotente del ridicolo. -sostant. bencivenni
, 57: ho osservato le escrezioni del corpo, che poco differiscono da quelle
: aveva la pelle assai scura, del colore degli itterici, tra il giallo
una ostruzione inveterata in una considerabil parte del fegato, dalla quale si possono dedurre
si distingueva imprecisa e scura l'ombra del visitatore. 4. sm.
bencivenni, 5-30: proprietà sua [del rabarbaro] è... rischiarare
lat. scient. icteridae, dal nome del genere icterus (cfr. ittero2)
dotta, lat. icterinae, dal nome del genere icterus (cfr. ittero2)
stato patologico e sintomo di alcune malattie del fegato, delle vie biliari e del
del fegato, delle vie biliari e del sangue che si manifesta con colorazione giallo-verdastra
quando è oppilata la parte di sopra del 'cistis fellis ', si dia il
alcune delle parti o delle appendici ed adiacenze del fegato. a. cattaneo, i-254
spargimento della bile su tutta l'abitudine del corpo che cangia il suo colorito in giallo
: c'era da prendere l'itterizia del brutto. certa mattina, in vapore,
vi-525: il gigli era alto alto e del color dell'itterizia; colore che pareva
degenerativa, che interessa gli elementi cellulari del fegato e le vie biliari. -utero
annunzio, iii-1-1217: mi riappare la faccia del baro, la maschera giallastra d'ittero
caratterizzata dalla rapida distruzione dei globuli rossi del sangue. -utero grave del cane:
globuli rossi del sangue. -utero grave del cane: malattia itterica accompagnata da gastroduodeni
che si chiama ictero, per rispetto del suo colore, il quale uccello s'
ricordavano i casi innumerevoli della terribile esplorazione del mar di corallo, fra la verde tasmania
, dovuto non tanto alle predilezioni ittiologiche del pubblico, quanto alla frescura ristoratrice che
il riverbero accecante e l'ardore implacabile del sole estivo. 2. che
monti, x-2-184: pe'freschi del nilo ampi cristalli / del muto abitator
pe'freschi del nilo ampi cristalli / del muto abitator turba il ricetto / ittiologo bramoso
ittiòmio, sm. zool. roditore ittiofago del perù che comprende sette specie acquatiche.
. paleont. ordine di rettili fossili del giurassico e del cretacico, adattati all'
ordine di rettili fossili del giurassico e del cretacico, adattati all'ambiente marino;
., fu detto che la temperatura del globo, la fecondità della terra,
acutamente sembravano, attraverso all'azzurro del mare, schiene di enormi ittio
. scient. ichthyotaenidea, dal nome del genere ichthyotaenia (cfr. ittiotènia).
. scient. ichthyotaenidae, dal nome del genere ichthyotaenia (cfr. ittiotènia).
. scient. ichthyotomidae, dal nome del genere ichthyotomus (cfr. ittiotomo).
dell'asia minore compreso tra l'ansa del fiume halys e la pianura a sud
fiume halys e la pianura a sud del lago tatta. -anche: che appartiene
dall'ebr. hittim o het, nome del capostipite. ittitologìa, sf.
il nome è tratto da quello del paese di svezia, dove fu scoperta.
. silicato di torio e di metalli del gruppo deltittrio. = voce dotta
ìttrio, sm. chim. metallo grigio-argenteo del gruppo delle terre rare contraddistinto dal simbolo
.]: 4 ittrio ', nome del metallo la cui com binazione
segna lo spato suore. esposto all'azione del cannello ferruminatorio perde il suo colore,
rare; si trova nelle pegmatiti granitiche del texas (u. s. a.
perché arborea. soffrono bene il freddo del nostro inverno e fioriscono nell'estate abbondantemente.
famiglia delle gigliacee e nell'esandria monoginia del sistema di linneo. la specie più coltivata
l.), detta anche 4 jucca del canadà ', notevole pe'suoi fusti
facesse di lui figliuoli che rimanessono signori del judicato di gallura, fece questo parentado
2. stor. capo politico del giudicato sardo. privilegio logudorese, v-5-1
. che si riferisce, che è proprio del giudizio finale di dio. s
= voce dotta, lat. iudiciarlus 4 del giudice, del magi strato'
, lat. iudiciarlus 4 del giudice, del magi strato'; cfr.
, 43-89: meser, non me lamento del iudizio, / ch'elio non
di tutte le cose, il corpo del quale si stende per compiti nove iugeri
lat. scient. iuglandaceae, dal nome del genere iuglans (cfr. iuglanda)
lat. scient. iuglandales, dal nome del genere iuglans (cfr. iuglanda)
. composto chimico aromatico, derivato ossidrilato del naftachinone, dotato di proprietà cheratoplastiche e
migrò di questa vita mclvi anni, del mese di iugno. = voce dotta
quelli della casa di francia. scala del paradiso, 62: tutti voi che volete
jugoslav'j'a « paese degli slavi del sud ». iugulare1, agg.
. che è situato nella regione anteriore del collo (una vena, un'arteria,
dicono perché dall'iugulo discendono ai lati del collo, e sono o interne o esterne
arteria jugulare senza offesa de'muscoli e del nervo. a. cocchi, 4-2-245:
tre spade. la prima è quella del malo esemplo de'prelati e de'capi,
più alta sfera che non sia quella del iugularsi a vicenda. = voce dotta
e dando una stretta iugulatoria al nodo del fazzoletto sotto il mento. 2
.. delle funzioni bancarie e dell'opera del banchiere. lei ha creduto che le
. anat. ant. parte anteriore del collo fra la gola e il torace.
, perché dall'iugulo discendon ai lati del collo, e sono interne o esterne
iuiuma, che sta alle radici del monte di cicala, in casa di
essenzialmente sulla conoscenza dei punti più vulnerabili del corpo umano; molto diffusa in giappone
, i-226: la quantità che se dà del psilio è do drame, quando
dotta, lat. iulianaceae, dal nome del genere iuliana (cfr. juliana)
lat. scient. iulidae, dal nome del genere iùltts (cfr. iulo
degli atteri, detti così dalla figura del loro corpo simile all'infìoritura detta da'
', la quale rappresenta la figura del gatto. 2. bot.
lat. scient. iulodini, dal nome del genere iulodes (cfr. iulode)
di ratta, con la testa nera. del tuppo, 469: o fratello zena
avuto misericordia di te ed hatti porto del suo aiuto ed hatti posto nel suo
de l'asmo, ión- gasece quel del pasmo. 6. figur.
. scient. jumgermannia, dal nome del botanico tedesco l. jungermann; cfr.
. scient. jungermanniales, dal nome del genere jungermannia (cfr. jungermannia).
a cui era venuto meno la lezione del consolato, s'indegnaro et iuraro lo primo
compiere un'azione. statuto della società del padule d'orgia, 142: ciascuno.
verba magistri ': giurare nelle parole del maestro (orazio, epist., i-1-14
. che significa: * giurare sulle parole del maestro '. cfr. ipse dixit
). ant. conforme alle norme del diritto; valido, legittimo.
(un giorno). statuti del tribunale della mercanzia, 3: tenga cora
. ant. che riguarda i diritti del fisco (un pagamento). capitoli
vassalli e iurisdizione. statuto della società del padule d'orgia, 143: contra detti
, 84: noi non siamo iudici del papa, che li possiamo vetare che
1516 per la difesa della pubblica iurisdizione del 1517. 2. svolgimento di un
: co li iuriste astanti / tracta del governar che fa iustizia, / e tracta
juro fermo e rato per li fiumi del fratello suo di stige, e per li
giustizia: la legge è custode e vindice del jus. tommaseo, 14-113: dopo
, 1-21: tolli sangue dela vena del labro del cavallo, e poni nelo luogo
: tolli sangue dela vena del labro del cavallo, e poni nelo luogo dela fìstola
della giustizia, intrusi nella iusdi- cenza del peculato, meritevoli d'esser attaccati ad una
bembo, 10-ix-325: acciò che la bisogna del juspa- tronato che desiderate d'erigere venga
per più comodità de'lavoratori con il mezzo del vescovo di bergamo ottenne a roma dal
adora il jus pubblico, cioè la maestà del governo. = voce dotta, comp
n'ho potuto intendere è della qualità del iusquiamo. ricettario fiorentino, i-k-viii:
sempre debbi torre il seme; e sempre del bianco, e non del nero.
e sempre del bianco, e non del nero. mattioli [dioscoride], 544
, 544: di tutte le specie del iosciamo, il quale chiamano volgarmente gli
ricettacolo centrale angolato; così detto in onore del celebre botanico jussieu. =
lat. scient. ìussiaeua, dal nome del botanico francese bernard de jussieu (1699-1777
.. d'un fuggitivo servo che del tuo proprio sangue,... non
. justicia, deriv. dal nome del floricultore scozzese j. justice-, cfr.
in cui si trovava l'uomo prima del peccato originale. savonarola, ii-246:
: co li iuriste astanti / tracta del governar che fa iustizia / e tracta di
mal purgata quella belleza per la venuta del ministro iustiziario rimasta pallida, smarrita e
, i-29: tu sempre parli male del prossimo e del fratello sanza causa alcuna
tu sempre parli male del prossimo e del fratello sanza causa alcuna iusta. serafino
nocte sequente vellificamo, a li 5 del dicto iustrassimo a la gomera, una de
non si riusciva a congiungere le due parti del tendone che era di tela juta
la poltroncina di juta a piè del letto, col capo calvo, incartapecorito,
deriv. dall'ingl. jute (inizio del sec. xviii), dal
= comp. da iuta e dal tema del lat. facère * faccio,
bot. erba annua della famiglia labiate del genere aiuga, nota anche come iva
fortemente di muschio; cresce nelle rupi del mediterraneo; camepizio. bencivenni
: 1 iva ', specie di pianta del genere teucrio del linneo, che ha
, specie di pianta del genere teucrio del linneo, che ha gli steli numerosi,
.. che 'l detto podere che fue del retaggio d'amoldo posto a baroncieli,
/ la via d'andare all'ostaria del bufalo. tasso, n-iv-513: alcuna
dolce al cuor, la lode / del giovinetto corridore e il vanto / del
del giovinetto corridore e il vanto / del lottatore. saba, 153: ivi è
vicina. -in quella determinata parte del corpo. la spagna, 2-38:
introdusse il parini [pitagora] al convito del suo sardanapalo... ivi non
tutte altre cose qual mi torse / più del suo amor, più mi si fe'
... fossono davanti al castello del bel terseppo a fare tomeamento. sacchetti,
a qui '. p. del rosso, 128: ivi a tre anni
ivi presso. ottimo, iii-147: quelli del castello si partirono, e andarone ivi
veduta dagli spoletini / fu la gente del bavero iviritta, / a grido ed al
in avanti e sporgente dal limite anteriore del dorso. = voce dotta
lat. scient. ixodidae, dal nome del genere ixodes (cfr. ixode)
franco, 1-44: ti caverò ben io del capo l'izza. muratori, 7-iii-118
luchino. amari, 1-1-89: l'izza del governo che odiato odiava, tra i
fanno a murano di vinezia alla similitudine del k. firenzuola, 17: fu
me pare che, senza far cosa del mondo, egli si stia in mezzo de
', e tutti gli * f 'del cognome di lui e del cognome di
* f 'del cognome di lui e del cognome di lei, nelle rarissime lettere
è abbreviazione di kalendae. - simbolo del carato. 3. astron. contrassegna
costituenti il calice (dalla lettera iniziale del gr. xdcàus 'calice ')
). 5. chim. simbolo del potassio (dal lat. scient.
b. croce, ii-4-185: la metafisica del campanella... si svolse secondo
si riferisce a un aspetto culturale tipico del periodo dell'era neozoica, coevo al
da kabemba, nome di una località del kundelungu, nel congo. kabila
, che è proprio della regione etiopica del kaffa e del popolo che la abita
proprio della regione etiopica del kaffa e del popolo che la abita; kaffìcciò.
è nato o abita nella regione etiopica del kaffa. massaia, v-26: dopo
forma italiana 'caffettano'. = adattamento del turco e arabo qaffan 'cotta di
la concentrazione di poteri supremi nelle mani del kaiser (imperatore). - per
in germania dei 'junker 'e del kaiserismo nonostante il grande sviluppo capitalistico
che si riferisce, che è proprio del kaiserismo; che si ispira al kaiserismo
riferimento al fatto che, nella metallurgia del ferro, la presenza del fosforo è considerata
nella metallurgia del ferro, la presenza del fosforo è considerata dannosa. kala-azàr
androceo di 8 stami saldati all'interno del tubo della corolla; i fiori sono
. geol. uno dei tre piani del periodo algonchiano della finlandia.
lat. scient. kalmia, dal nome del botanico svedese p. kalm (1716-1779
lat. scient. kaempferia, dal nome del botanico prussiano e. kàmpfer (1651-1716
pensiero, alla dottrina, ai concetti del filosofo i. kant; secondo
che si riferisce, che è proprio del filosofo tedesco i. kant (1724-1804)
tedesco i. kant (1724-1804), del suo pensiero, delle sue opere.
... da quella che platone fece del socratismo, aristotele del platonismo e lo
che platone fece del socratismo, aristotele del platonismo e lo stesso hegel del kantismo
aristotele del platonismo e lo stesso hegel del kantismo. gobetti, 1-i-966: riforma
plur. m. -i). studioso del filosofo tedesco i. kant, del
del filosofo tedesco i. kant, del suo pensiero, delle sue opere.
. = dal malese kdpoq 'albero del cotone '. kappa, sm.
kartismo, sm. neol. lo sport del kart. kartòdromo (meno corretto kartodròmo
invar. caratteristico tappeto lavorato dai nomadi del caucaso meridionale, ornato da poligoni regolari
un poligono centrale. = adattamento del turco qazzàq 4 nomade '. kasba
e fine che si ricava dalle capre del tibet. -anche: stoffa fatta con
si riferisce o appartiene alla regione imalaiana del kashmir e al popolo che la abita
giallo o giallo-bruno in alcune miniere del katanga. = deriv. dal nome
deriv. dal nome di rasoio, località del congo, col sufi, -ite che
sf. catana. = adattamento del giapp. katana 4 spada '; cfr
. -i). chi pratica lo sport del kayak. kayserite, sf.
. = deriv. dal nome del geologo tedesco e. kayser (1845-1927
. * khedive, signore ', titolo del viceré d'egitto dal 1867 al 1914
da otri gonfiati, usata dagli indigeni del corso inferiore del tigri per il trasporto
, usata dagli indigeni del corso inferiore del tigri per il trasporto di mercanzie e
che si riferisce, che è proprio del kenia e del popolo che lo abita.
, che è proprio del kenia e del popolo che lo abita. 2
lat. scient. kennedya, dal nome del vivaista l. kennedy, cfr.
. antico dialetto parlato nella contea inglese del kent. kenyàntropo, sm.
fossili sono stati rinvenuti in un'isola del lago vittoria, nell'africa orientale;
gramsci, 7-39: la paura del kerenskismo'. è uno dei tratti più
uno dei tratti più rilevanti degli anni del dopoguerra. corrisponde forse, in una
, in una certa misura, alla paura del lafayet- tismo nel periodo successivo alla rivoluzione
intiera epoca storica. non essere il kerenskij del proprio paese, è diventata l'ossessione
. kerenskij (1881-1970), capo del governo provvisorio russo nel 1917, nel periodo
1917, nel periodo antecedente alla presa del potere bolscevico in ottobre. kèrmes
festa patronale nei paesi delle fiandre e del belgio. -anche: festa popolare
la festa annuale della parrocchia. adattamento del fiammingo 4 kerkmisse '= messa della
lat. scient. kernera, dal nome del botanico tedesco a. marilaun von kerner
specie (kerria japonica), originaria del giappone e comunemente coltivata nei giardini a
e cinque capsole globose. suffrutice nativo del giappone che si coltiva per ornamento in
dai giardinieri sotto il nome di corcoro del giappone che prima gli era stato imposto
lat. scient. kerria, dal nome del giardiniere w. kerr.
si trova in alcune località della carolina del nord e nell'isola d'elba.
= voce dotta, dal nome del geologo americano w. c. kerr
presente nelle alpi bergamasche e nella regione del monte amiata. = deriv.
albero situato un poco a proravia del centro (maestra), un altro più
più piccolo, collocato a proravia del timone (mezzana o mezzanella) e l'
(mezzana o mezzanella) e l'asta del fiocco. l'albero di maestra
dei fattori dai quali dipende l'ammontare del reddito nazionale e, come corollario,
tenue come quella che tùrbina nel soffio del khamsin? = dall'ar.
angelica dei nostri romanzi cavallereschi è figlia del * gran can del catai '.
cavallereschi è figlia del * gran can del catai '. = v.
bell'ideale, a lottizzare il barchetto del duca per farne una specie di 'kibbùz
che rinchiude molti semi. è originario del capo di buona speranza. =
i colori dei diversi clan, caratteristico del costume scozzese. = voce scozzese
sud africa; costituisce la roccia madre del diamante. c. e.
repubblica sovietica della kirghisia o kirgizistan e del popolo che la abita.
lat. scient. kitaibelia, dal nome del medico e botanico ungherese p.
lat. scient. klebsiella, dal nome del medico tedesco e. klebs (1834-1913
, sm. invar. zool. marsupiale del gruppo falangeridi, con dentatura incompleta,
lat. scient. koalidae, dal nome del genere koala (v.).
nelle miniere di cobalto della svezia e del colorado. = deriv.
= deriv. dal nome del mineralogista tedesco f. von kobell (
. kochia e kockia, dal nome del botanico tedesco w. d. j.
dei romani). = trascrizione del gr. xoixov, sostant. neutro del-
* koinè 'italiana. = trascrizione del gr. xoivt) [siàxexro *;
. (plur. kòlpoi). piega del peplo o del chitone che si
). piega del peplo o del chitone che si formava sopra la cintura.
iv-358: 'kòlpos ', la ripiegatura del * chitòn '(veste) mercè
distretto rurale che rappresentava l'elemento costitutivo del demo; la popolazione che abitava tale
uso a bisanzio sin verso la fine del secolo x e in russia fino al xiii
a ferro di cavallo intorno al recinto del bestiame. = voce afrikaans:
lat. scient. kramèria, dal nome del medico inglese j. kramer.
tedescheria 'ed andiamo pure in cerca del buono e del bello in qualunque luogo
andiamo pure in cerca del buono e del bello in qualunque luogo si trovino;
, allo scopo di evitare la distorsione del segnale; si attua avvolgendo la linea
fra i prodotti dell'attività vulcanica del vesuvio. = deriv. dal
. = deriv. dal nome del chimico tedesco p. kremers col sufi
è in rapporto diretto con la ricchezza del manico, e porta ornamenti simili a
. = deriv. dal nome del mineralogista americano g. f. kunz
'pungolo'; concorda con la forma grafica del geroglifico egiziano dal quale presumibilmente deriva.
che... abbiano più tosto del rimesso che altro. /...
, tiene luogo de l'articolo, del quale si getta via la vocale 'i
'del regno', 'del padre', 'del cavallo'. l. salviati, ii-1-230:
l, toglieva a questa una diecina del suo valore, onde il valeva quaranta
la lira austriaca da 100 centesimi, e del valore di l. 0,
corrispondente al terzo dell'antico fiorino austriaco del valore di lire ital. 2, 59°
come moneta di conto l'antica lira del ducato di milano, divisa in 20
superficie. 8. fis. simbolo del lavoro, dell'induttanza e dell'autoinduttanza
bibliografiche, /. serve come abbreviazione del latino linea 4 riga '0 di
da linneo. 14. sigla automobilistica del lussemburgo. = dall'undicesima lettera dell'
, inf., 1-3: nel mezzo del cammin di nostra vita / mi ritrovai
muro'. tasso, 14-73: a piè del monte ove la maga alberga, /
132: clementi, / pregano i geni del ritorno al prode / che tronca fe'
/ che tronca fe'la trionfata nave / del maggior pino, e si scavò la
510: da i gradi alti del circo ammantellati / di porpora, esse
: aveva la donna, nel venire del fante di rinaldo nel castello, di
conobbe nel marchese franceso a la giornata del taro, quando egli s'oppose al re
fiume quassù ascolto il canto delle sirene / del lago dov'era la città.
le due vostre de'30, con la del salviati. caro, 2-1-287: la
casa patema ad abitare con lei nella casa del patrigno. s. ferrari,
,... dove i contadini del milanese usan, testate, depositar la raccolta
senza cagione abbandoni petronio, in casa del quale io sono alloggiato. trissino, xx-i-88
, come in tante altre case, del resto. buzzati, 4-126: la scala
come nel caso in cui faccia parte del nome stesso della città). dante
pienamente ha in sé la 'comedia 'del nostro poeta. vasari, iii-653:
conventuali di san francesco dipinse la cena del signore, quale posero nel loro refettorio
1157: chi le legge [le commedie del goldoni] sente un sollucheramento tale che
che l'uom pruova leggendo la mandragora del machiavelli o la trinuzia del firenzuola. foscolo
la mandragora del machiavelli o la trinuzia del firenzuola. foscolo, xi-1-147: se
. dal lat. illa, femm. del pron. dimostrativo ille 'quello'. cfr
moglie e le disse che... del tutto facesse che seco la ne menasse
oriente, / e vota l'orinai del suo marito; / ma perché il carretton
e il riso desiato / ogni nero pensier del cor mi cacci. pascoli, 277
i figli la rividero alla fiamma / del focolare, curva, sfatta, smunta.
s. ferrari, 576: domodossola / del sol la sposa la diresti candida,
ariosto, 43-45: ch'essendo causa del mio mal stato ella, / io l'
giorno, ii-523: il piede / villan del servo con l'eburneo dente / segnò
una persona ingegnosa stata chiamata l'arte del lavorar la terra madre e nutrice di
sorella]: aveva gli occhi color del mare. 2. in funzione
, quasi fui per dir, l'ha del divino, / poiché mai non inganna
dell'affettuosa offerta che ella mi fa del benefizio. carducci, ii-8-174; vada
di soggetto. foscolo, xviii-96: del resto, signora mia, la mi creda
di quelli che avessero avuta questa balia del comune da inde a due anni k'elli
noi la pur vedemmo [la macchina del cavallo di troia] / cou tanti
poscritto, che la metteremo in fine del volume, a nome degli editori, ha
molucco, fu ultimamente a fondare la del giappone. galileo, 3-1-365: non poter
col re d'algier non l'abbia del cavallo. lippi, 6-7: basta,
stato il primo nelle feste / della valle del belbo '-e che la dicano /
degli arpeggi si udiva la trombettina insistente del la perpetuo. -scala di la
il la: indicare l'esatta tonalità del la, fondamentale nota convenzionale di riferimento
quale si rispecchiò per un pezzo la narrativa del tempo. -prendere il la:
. = deriv. dalla prima sillaba del lat. la [bii reatum]
bii reatum] che forma l'inizio del sesto degli emistichi dell'inno a
, e là in fondo nell'angolo del cortile grixenda distinse i capelli dorati di giacinto
non s'estolle / da le vie del piacer, là non perviene. lippi,
è vecchio, al nascere, / del suo morir futuro / anche il bambino,
, 1-226: li aspettava nella sala del consiglio al primo piano e li ricevette
. serao, i-1050: il giorno del matrimonio rappresentava per lei la liberazione;
, 50: -sono l'ombra del grillo parlante -rispose l'animaletto, con
tomba. menzini, 5-226: del di là sol crede [l'empio]
sarà la religione... questo sentimento del di là nessuno potrà mai ucciderlo,
[in dante] soltanto specchio simbolico del di là, e per tal modo la
, 1-101: sotto l'azzurro fitto / del cielo qualche uccello di mare se ne
inventive. forse non va più in là del ciuffo alla zimmermann e dei capelli all'
.. e, prendendo le mosse del passato, da quel giorno, da quel
i proverbi... raccolti dalla voce del popolo e messi insieme là là quasi
11-68: filinto se ne uscì fuor del capanno, / e girando qua e là
/ e di tenere i conti e del riscuotere. i... i dulippo
il voler io a forza, a cagione del non aver fatta l'impresa, esser
che è bene strano, e sente del participio deponente latino, e più là
rubarono. boiardo, 2-2-11: quel ribaldo del ponte discese, / la mia germana
atemporale, il dialetto possiede delle misure del tempo più ricche che quelle di alcuna
immobile, eterno crai, ogni giorno del futuro ha un suo proprio nome.
: pareva conveniente cosa cavar la scena del di là d'arno e farla nella più
. dal fr. labadisme (dal nome del fondatore). labadista, agg
o al labadismo; seguace o fautore del labadismo. tramater [s.
eretici discepoli di giovanni labadia, fanatico del secolo xvii, il quale credeva che
197: fu messo alla porta della sala del consiglio giovan pizzano, con guardia di
. làbaro, sm. insegna del tardo impero romano, adottata sotto costantino
. vasari, 1-552: nell'angolo del frontespizio si vedeva per principale impresa di
e di pietre preziose, col nome del salvatore, espresso con le due prime lettere
chiesa, si schierarono in sul passaggio del papa; quegli delle scuole inferiori co'
lat. scient. labatia (dal nome del missionario francese j. b. labat
, socrate disse, veggendo la labbia del garzone: -e1 sogno mio ène compiuto.
.. significa nel numero singulare o del meno, pur medesimamente nel genere femminino
corridoio, si misero per la porta del castello, indi passati i reversi di
, si trovarono nello spianato a piè del montagnone della cortina. = deriv
usava, ogni mattina, all'uscio del gallinaio. pirandello, 8-317: un sacerdote
è uno degli elementi fondamentali della struttura del volto umano. latini, i-258
corso: / e a lo stillar del sangue ivi diè un morso, / ch'
amici, udite / con labbro taciturno / del pio filippo i solitari accenti. metastasio
/ il labbro seguace / de'moti del cor. pindemonte, ii-57: lo sguardo
attitudine e la forza di emissione propria del suonatore di strumenti a fiato. tommaseo
* labbro 'diconsi appunto le labbra del sonatore, in quanto esse col loro allargarsi
governano l'intonazione, modificano la tempera del suono, e ottengono dallo strumento una
si torcono le labre de la boca del cavallo da uno lato. la cura
gli occhi e spumano le labbia [del bue] / e salta e freme e
', che si estendono dalla parte inferiore del monte di venere sino al perineo,
. il labbro leporino è semplice divisione del labbro, 'doppio ', se ve
orlo della fossetta gastrulare in corrispondenza del quale si compiono l'invaginazione e l'involuzione
l'applicano alle parti rivoltate e rilevate del fiore. d'alberti [s. v
', per le parti rivoltate e rilevate del fiore labbiato. 0. targioni tozzetti
(rictus); la parte più larga del tubo vicino all'apertura la gola (
e si raccoglie / tra le labbra del bocciolo di rosa. -labbro d'asino
, 2-23: de'labbri della fessura [del tronco da innestare] tolta via ogni
più certo / non è rimedio, del tentar col ferro / l'estremo labbro
bibbia volgar., iii-342: la grossezza del lato ovvero del luterò, cioè un
iii-342: la grossezza del lato ovvero del luterò, cioè un vaso chiamato così,
volgar., 1-118: le labbra del tavoliere sono alte intorno. crescenzi volgar.
palmi o quanto piace a voi, del quale e'labri di sopra si chiamino
corame, ch'abbi doppio i labri del petto per ispazio d'uno dito.
appoggiavano, aspettando che i primi uscissero del labro; questi... erano
dove si aspettava, e la larghezza del labro, che egli chiama alveo tra
medicina, ungano di mele i labri del vaso. n. villani, i-6-12:
: conducea i soldati su 'l labbro del fosso per ispignerli all'assalto. baldinucci,
. perelli, i-6-219: si fossero valuti del beneficio delle torbide, per rialzare i
attissima a spandere per ogni verso il suono del battaglio che batte in su quelle labbra
: sedutomi... su le labbra del cratere e dimoratovi sopra due ore,
incenerisce l'erbe sino ai labbri / del lido, e cresce sotto il vento e
affannate, perché rompano la tenace cotenna del prato, e rivoltino il verde in due
scudo] fosse, / lo recise del brando il labbro acuto. -riva,
. molza, i-3: sul labbro del fiume discese per aspettar che le già
pendici de'monti si portano al labbro del padule. magalotti, 2-164: questa
strada... fino al labbro del lago riesce di metri 41, 422.
, 2-152: i francesi nell'annuale rassegna del « salon » di parigi hanno sempre
e delicatezza. caro, 1-1196: del sacrato liquor la mensa asperse, /
poi- luti, e abito nel mezzo del popolo che ha le labbra corrutte.
: nel mondo non mi sfuggirebbe mai del labbro cosa simile, ma qui siamo
sentì subito venir sulle labbra più parole del bisogno. bocchelli, 1-iii-536: le
bruccia non paiono gli orli della mia pianeta del dì delle feste! tasso, i-133
: questa bugia inconsciente sui puri labbruzzi del bambino ignaro gli fa pena. saba
la forma bella... è amica del « labdacismo », perché grandissima grazia
il longo dì, compiuta la revoluzione del tempo, ha consunta la conglutinata labe ed
d'ogni labe contempla le severe / del suo nobil convito alte dottrine. carducci,
in purgatorio a purgarsi de la labe del peccato commesso nel mondo, e poi
di carie che si propagasse pel setto del naso, sarebbe in tal caso da
nello stomaco, labefattata la facultà concottrice del medesimo stomaco, per gli errori esterni
la mia, da quella sontuosa coperta del libro delle poesie mandatovi l'anno passato.
2. zool. dilatazione terminale articolata del labbro inferiore di alcuni ditteri (mosche
in sì prefata opera più che mai del divino amore zelanti si perseverava, non
che 4 labi ', seconda persona singolare del presente indicativo: e solo dante l'
lab-ferménto, sm. chim. enzima del succo gastrico, prevalentemente di animali
giovani, capace di coagulare la caseina del latte; chimosina, rennina.
formati lateralmente alla rima orale dall'incontro del labbro superiore con l'inferiore. -ghiandole
), il cui suono dipende dall'opposizione del labbro inferiore e degli incisivi superiori.
che presso molti popoli primitivi (negri del sudan e dell'africa equatoriale, papuasi
entro una perforazione, progressivamente dilatata, del labbro superiore o inferiore, o di
frutto solamente quattro semi nudi nel fondo del calice, sono dette 'gymnosperme '.
chiama delle labiate per la forma commune del fiore simile a due labra aperte.
, riferite da linneo alla didinamia gimnospermia del suo sistema sessuale. sono di questo
lat. scient. labiidae, dal nome del genere labia (v.).
e numerose, diffuso nelle zone litorali del pacifico. = voce dotta,
posizione verticale dei cheliceri rispetto all'asse del corpo. = voce dotta,
misura la distanza fra le due estremità del forcipe applicate alla testa del bambino.
due estremità del forcipe applicate alla testa del bambino. tramater [s.
a misurare l'allontanamento dei due cucchiai del forcipe applicati alla testa del fanciullo.
due cucchiai del forcipe applicati alla testa del fanciullo. = voce dotta,
lat. scient. labiduridae, dal nome del genere labidura (v.).
lat. scient. labidurinae, dal nome del genere labidura (v.).
lat. scient. labinii, dal nome del genere labia (v.).
fra giordano, 3-1 io: i beni del mondo... non sono sicuri
? lorenzo de'medici, ii-119: del tuo creator, che dallo eterno /
brume. / quel flebile suono è del vento, / quel labile tuono è del
del vento, / quel labile tuono è del fiume. gadda conti, 1-607:
lui regni, al sussurro canoro / del labile rivo. ungaretti, ii-48: d'
umano / facile e grande come quel del sole. sbarbaro, 1-90: gli
. sbarbaro, 1-90: gli abitanti del mare! ingombranti alcuni; labili altri
durata. carducci, ii-15-158: ricordati del 'foscolo'! non lasciare scappare l'occasione
una bambina uguale a molte altre e del resto questa mia labilità e superficialità di
epatiche per evidenziare l'instabilità dei colloidi del siero. 4. meccan. proprietà
che è ottenuto con l'intervento contemporaneo del dorso della lingua e delle labbra (
delle labbra e il contemporaneo abbassamento del velo palatino, che permette la risonanza
. medie. asportazione parziale o totale del labirinto dell'orecchio interno, che si
che ha rapporti con l'organo acustico del labirinto. -esame labirintico (o
prove atte a rilevare le condizioni funzionali del labirinto. -riflessi labirintici: funzione di
interno esercita sull'equilibrio statico e dinamico del corpo umano nello spazio. bonfìgliuoli,
acqua, e credo siano sempre pieni del medesimo fluido. tramater [s
.]: 1 laberìntico ', aggiunto del nervo uditivo, perché si distribuisce nelle
laberinto, e dicesi delle disposizioni delle lamine del cappello di un genere di funghi,
labirintite, sf. medie. infiammazione del labirinto dell'orecchio; può essere acuta
nell'isola di creta, come dimora del minotauro, e quello egizio descritto da
facilmente perduti tutti gli altri più celebri del mondo. cattaneo, v-3-121: la
arianna: la donna che ha il filo del labirinto, e attraverso l'amore avvia
, prigione, custodia. niccolò del rosso, vii-522 (66-5): allor
, vii-522 (66-5): allor sfrenò del laberinto il toro, / per cui
e de la torta / confusione uscì del labirinto. d. bartoli, 4-2-326:
campi. grande parte è prigioniera / del chiuso laberinto cittadino. tecchi, 13-19:
l'indo superiore serpeggia fra le elevate valli del declivio boreale in un labirinto di laghi
. barilli, ii-228: il corso del basso danubio è lento, pieno di
: allorché l'enorme riserva di fiato del poggibonsese s'era finalmente esaurita ne'labirinti