un solo piacer fisico o vero morale, del quale sicuramente si possa dire non essere
sono innominate l'iadi, / che del tauro gettate son su tutta / la fronte
non iscendes- sero a patti co'tiranni del momento poi col nuovo ordine di cose
innominate: vene collocate sulla faccia anteriore del ventricolo destro del cuore. -ant.
collocate sulla faccia anteriore del ventricolo destro del cuore. -ant. cartilagine innominata:
sta prossimo e sottoposto all'osso terzo del metatarso; l'altro, minore,
contiene col sopraddetto e costituisce il secondo del metatarso, ed è fraposto in mezzo quasi
, ed è fraposto in mezzo quasi del naviculare: l'ultimo degli innominati che lo
suole praticare questo contratto vitalizio, circa del quale si scorge non poca varietà d'
agg. ant. ignoto. del tuppo, 461: poco delle cose naturale
della imitazione perenne- mente innovante e trasformante del rinascimento. innovare (ant.
per noi... rinnovare è sinonimo del migliorare, l'immo- bilità è sinonimo
carducci, iii-27-309: il maritare i tropi del seicento nostro alle sguaiataggini delle preziose francesi
che invero / la superficie m'innova del mondo. -assol. caro
causa, che ci sia la satisfazione del duca e della comunità. l. pascoli
la nostra lingua ha perduto gran parte del suo primiero candore. 2. trasformare
su le antiche magistrature, così mostrò anche del rispetto per le solite forme legislative',
potè tenere a firenze, nel dicembre del 'io, il suo primo congresso,
innovar cos'alcuna a pregiudizio degli stati del duca di mantova. 6.
, ripristinare, ristabilire. testi senesi del due e trecento, 131: simiglianti remissioni
contento grandissimo, parendomi un essersi assicurato del tutto non solo che voi non abbiate male
. sarpi, i-1-70: li capi del conseglio de'dieci innovarono una legge antica
atto surriferito avesse innovato il titolo originario del credito procedente da capitale di luoghi di
e ove si trova, / né men del re di spagna ch'è salvato /
onorarti il passo movo; / sol del tardo venir quasi m'adiro, /
/ si vive or con la vita del dì d'oggi / e non di quegli
, / li stili e l'uso ancor del recitare, / sicondo i tempi,
: va, canzonetta mia, / riva del fiume d'arno ove diana / verso
le forme / perfette, nell'innocenza / del rivelato universo, / nel giovenile fonte
votando gl'innovati calici / che la riviera del suo vino imporpora. 5
tutti gl'innovatori o franchi tiratori intellettuali del mondo; è l'amore del nuovo
intellettuali del mondo; è l'amore del nuovo. e. cecchi, 8-147:
le corbusier cominciò a ragguagliare alle sagome del partenone quelle degli aeroplani e delle automobili.
immutabile, il progresso ha la necessità del principio contrario che chiameremo innovatore. ma
le graziose forme d'in su la bocca del popolo. gramsci, 6-21: ogni
ottimo, iii-428: la cagione della istituzione del battesimo è la innovazione della mente,
per lo peccato era invecchiato, per grazia del battesimo fosse rinnovato. b. cavalcanti
nuova sistemazione tecnica e scientifica ecc. del mondo -ma è... disponibile tanto
bene ei modi della tua innovazione e del tuo nuovo reggimento. sanudo, liii-301
, era un grande e nobile progresso del pensiero italiano. l'arte, inceppata e
, innovazioni meravigliose hanno mutato la faccia del mondo. soffici, v-1-87: le innovazioni
clericali volevano fare apparire le innovazioni liberali del * 48 come una invenzione degli ebrei
: di tutte queste innovazioni, cioè del ritorno del duca, della ribellione de'popoli
tutte queste innovazioni, cioè del ritorno del duca, della ribellione de'popoli, della
, ecc.). testi senesi del due e trecento, 132: adunque a
il quale altro non era che innovazione del mio tormento. 6.
dei partecipanti che rappresenti almeno due terzi del valore complessivo della cosa comune, si possono
qualche innovazione di momento. p. del rosso, 291: si pose al collo
logge e'gran palazzi / della città del fiore, / passeggiando il martìr che mi
così come alli onori, li uomini del mondo con sollicitudine continuo discorrono cercando utilità
fiate in giovanil etade / sulle sponde del rio verdi cespugli / sparsi d'innumerabili
t'accoglie, / e più vaga del sol prossima stella / t'irraggia. d'
delle arti figurative, della musica, del ballo, e via dicendo. valeri,
[vegetali] conformemente alla diversa qualità del terreno e della coltura, artificialmente o spon
, e l'oscurità e il calore del fuoco inducono alle confidenze. -con
e pulsatile / come l'anima multipla del mondo! quasimodo, 1-58: ora sei
in terra, in cielo sposa / del sempiterno amor. d'annunzio, iv-2-246:
regno, terre e piazze dell'obbedienza del re, spirato il qual termine, si
case de'parlamentarii non senza indignazione grande del parlamento. 2. per
certa sua innobbedienzia samuel pontefice noi privasse del reame, sì gli disse: peccai
inubbidienze degli aragonesi, domandorono la investitura del regno di napoli nella persona di carlo
reale, dando loro conto dell'inubbidienza del governatore d'huls. segneri, iii-1-150
-incontinenza. trattato della creazione del mondo volgar., 56: imman-
. periodici popolari, 1-688: la legge del popolo non dev'essere inobbedita.
lat. scient. hynobiidae, dal nome del genere hynobius. inobliàbile,
viani, 13-211: o inobliabile torre del lago, come sei lontana! saba,
a occhio. b. del bene, 2-193: se già rilasciano la
qualche parte allentarsi, sicché meno facciano del male, come e'pare che si faccia
ioduro (e trova applicazione nella determinazione del contenuto in cloro attivo degli ipocloriti e
ipocloriti e dei prodotti da sbianca, del titolo dell'acqua ossigenata e di altri
[io] e da un deriv. del gr. dstp dmó <; '
. yoga. = adattamento italiano del sancr. yoga \ voce registr.
tronchi morti. = adattamento ital. del sanscr. yogin. ioglòsso,
grandi corna; situato nella parte anteriore del collo; entra a far parte dello scheletro
un metro; tenendo in mano l'estremità del cordino, si deve lasciare cadere con
leggera e sottile, destinata ad uso del capitano e degli ufficiali. è chiamata pure
ioliti alcune pietruzze diafane rotolate, della natura del quarzo, che trovansi al capo di
con un albero collocato poco a proravia del centro (albero di maestra),
di mezzana o mezzanella) situato a poppavia del timone, e l'asta di fiocco
assai di moda a firenze dalla fine del secolo xvi, costituendo anche la lingua
di vocaboli capricciosi i quali non hanno altro del vero vocabolo da pronunziarsi, che le
ionio; giacché gli usi ioni tenevano del licenzioso: quasi due lingueconfuse in una per
della ionia. -per estens.: proprio del temperamento degli ioni, dei loro usi
. leopardi, 111-132: vi ringrazio del senofonte il quale vengo leggendo e trovo
, costituisce uno dei principali gruppi dialettali del greco antico, anteriore all'invasione dorica
.. il maestro si formò un concetto del loro sistema. 3.
avevo fatto la salamandra, propria impresa del re, con molti gratissimi altri ornamenti
l'ordine ionico, per esser più svelto del dorico, fu fatto dagli antichi a
canale e l'altro la quarta parte del canale che serva per piano. questo
sdrucciolo. patrizi, i-278: il gionico del maggiore si compone, disponendo e di
lo spondeo in giambo per ogni grandezza del verso, e procede dal dimetro fino
anassimene, si possono considerare gli iniziatori del pensiero filosofico occidentale, fondando le loro
dal golfo ionico, vien sostenuta nella parte del mare orientale. e. cecchi,
160: per non contristarmi maggiormente alla vista del barbaro scempio fatto di una delle celebri
iònio3, sm. chim. isotopo radioattivo del torio, presente in natura, che
. locuzione, voce, costrutto proprio del dialetto ionico (e per lo più inserito
'ionismo', locuzione o andamento proprio del dialetto ionico. = deriv. da
, avviene la formazione di forme tautomere del composto stesso. = voce dotta
, sm. zool. piastra ossea pari del piastrone delle tartarughe, che sui lati
19-60: agli uomini grossi / bisogna dar del macco a iosa. b. corsini
partic. nelle foglie e nei semi del giusquiamo) sotto forma di cristalli bianchi
iosciamina', nome di un alcaloide proprio del giusquiamo, detto anche * giusquiamina '.
], 544: di tutte le specie del iosciamo,... non ho
gran mogol. monti, iv-4: del resto se giulio frequenta di nuovo la
pronunciare col suono i vocali o dittonghi del greco classico (tj, et,
, ot, u), propria del greco post-classico (bizantino o moderno);
nitrir di cavalli più che un parlare del più armonico popolo che già vi fosse
de'mezzi suoni, portata nella questione del iotacismo la rischiara alquanto.
patologico di pronuncia, consistente nell'uso del suono i in luogo di altre vocali
viene riferito grammaticalmente a un sostantivo del contesto diverso da quello a cui
stor. nella grecia ellenistica, coadiutore del satrapo nell'amministrazione delle province più estese
addetto, in origine, alla guardia del corpo del re e in seguito,
in origine, alla guardia del corpo del re e in seguito, organizzato da
che traeva responsi e predizioni dall'esame del fegato e delle viscere delle vittime sacrificate
ipe), sm. bot. albero del genere tecoma, diffuso nell'america meridionale
pianta arbustacea della famiglia rubiacee (originaria del brasile e oggi coltivata soprattutto in india
essere un vomitivo. g. del papa, i-781: radica ipecoacana della più
nella metà dei peduncoli. è indigena del perù e del brasile. è uno degli
peduncoli. è indigena del perù e del brasile. è uno degli ottimi rimedii
. è della medesima natura che il sugo del papavero. mattioli [dioscoride],
sottili rami. ha la medesima virtù del liquore del papavero. domenichi [plinio]
. ha la medesima virtù del liquore del papavero. domenichi [plinio], 27-11
. da pèca, forma di area osca del lat. pica * gazza '
nei processi infiammatori dell'orecchio medio e del nervo cocleare, nel tetano, nella
]: * iperafìa ', morbosa sensibilità del tatto. = voce dotta,
possono divenire doloranti in seguito ad affezioni del cuore, dei polmoni, dello stomaco
, dei polmoni, dello stomaco, del fegato. ìperalimentazióne, sf
dipinto o incisione pro pria del tardo mesolitico e del neolitico, rappre
pria del tardo mesolitico e del neolitico, rappre sentante la
iperastratto, agg. letter. che prescinde del tutto dalla realtà; senza alcun fondamento
cessivo sviluppo di una parte del corpo. tramater [s.
e gli altri stravolgimenti della naturai tela del favellare sieno in quell'opera contra la
, quale si verifica in determinate malattie del fegato e delle vie biliari.
che tanto è a dire quanto trapassamento del vero. s. agostino volgar.,
si veggono iperboli stragrandi e solo proprie del verso ditirambico. g. gozzi,
; la quale è la figura propria del sublime e dell'infinito, e quasi
forme auliche, s'insinuavano nelle iperboli del linguaggio biblico. moretti, ii-322: oggi
iii-10-325: che non sia tutta colpa del cinquecento e dell'arcadia il profondere iperboli
, al meritato elogio della candida pittura del gabellotto. 4. matem
un taglio egualmente distante ad un lato del cono fa nell'apritura sua una linea piegata
... la curva sarà un'iperbola del secondo ordine, in cui i quadrati
— anche: esagerare superando i limiti del verosimile. b. fioretti,
dice che ella sarebbe corsa sopra tonde del mare senza immollarsi le piante de'piedi.
ingrandire la luna da mostrarla maggiore del mercato di napoli, questo è un parlare
napoli, questo è un parlare del volgo. = ¦ comp.
1-iii-280: la poesia era tutta fuori del vero, iperbolica, concettosa, fantastica
dell'avvenire iperboliche da contrapporre ai fantasmi del passato troppo incalzanti. b.
, così vaporosi, a lui adoratore del goethe e ora quasi naturalizzato francese!
grandi, 6-74: se poi la figura del lume aperto nel fondo fusse quadrata
da tante curve iperboliche... del quarto grado, che passano per ciaschedun
, 6-51: noi crediamo tutte le parti del gran mondo sidereo esser chiamate a partecipare
equilatera con l'angolo formato dalla distanza del punto dall'origine e dall'asse dell'
paglini, 1-227: il solido iperbolico del torricelli, prolungato in infinito, uguale
serve, per la determinazione della posizione del mobile mediante radiosegnali, di determinate proprietà
: nella filosofia di cartesio, estensione del dubbio metodico (v. dubbio,
, ed è la sessagesima specie dell'iperbole del secondo genere. = voce
p. segni, 1-52: nell'iperbolità del concetto e nello 'mpossibile è la
leonardo giovinetto, nel 'david 'del verrocchio,... è protetto da
, 1-1-404: sia proposta la curva iperboloide del quinto grado. = voce dotta
di ruota dentata impiegata per la trasmissione del moto fra assi non complanari.
tutte quelle che abitano i climi freddissimi del settentrione. tommaseo [s. v.
europa e asia, ora mar glaciale del nord. carducci, iii-3-249: da gl'
piante silvestri. lemene, ii-339: del messaggero alato / a l'annuncio tu
che è stanziato nelle parti più settentrionali del globo o, in par tic.,
. plur. gli iperborei: le regioni del nord d'europa. - anche scherz
nelle regioni dell'estremo nord o nord-est del mondo abitato, considerato come privilegiato,
forestiero, un barbaro, che si diceva del paese degl'iperborei, io ci credetti
, sf. medie. aumento anormale del tasso di calcio contenuto nel sangue, che
di ispirazione satirica, scritta nel linguaggio del latino biblico, nella quale il poeta
di didimo chierico, episodi e personaggi del regno d'italia, di cui profetizza
patibularius ». = adattamento italiano del termine hypercalypsis, coniato dal foscolo per
ultima sillaba soprabbondante è elisa dalla vocale del verso seguente... come sostantivo
è formato da un insieme di cellule del nesto e del soggetto. =
un insieme di cellule del nesto e del soggetto. = voce dotta,
per lo più in rapporto con malattie del sistema nervoso extrapiramidale (e può manifestarsi
, sf. medie. aumento anormale del tasso di cloro presente nel sangue (e
, sf. medie. aumento anormale del tasso di colesterina contenuta nel sangue,
tensione crescente con il carico ai morsetti del generatore, compensando la caduta di tensione
e che vecchio, a proposito proprio del gatto, imparò che portasse stuzzicare il
le sue maglie ed accalappiare l'ontologia del volfio, del malebranche e del clarke,
ed accalappiare l'ontologia del volfio, del malebranche e del clarke, non quella che
ontologia del volfio, del malebranche e del clarke, non quella che procede dalla
quella che procede dalla più intima cognizione del nostro percepire e del nostro intendere e
più intima cognizione del nostro percepire e del nostro intendere e quale l'ammannisce al presente
nei, e trascurandone le bellezze immemore del precetto del ve- nosino. tommaseo [
e trascurandone le bellezze immemore del precetto del ve- nosino. tommaseo [s.
sf. istol. colorazione più intensa del normale del nucleo delle cellule nervose.
istol. colorazione più intensa del normale del nucleo delle cellule nervose. =
colorata, tende a provocare una diminuzione del coefficiente di estinzione molecolare, accrescendo di
molecolare, accrescendo di conseguenza l'intensità del colore. -effetto ipercromo: quello che
numero di dita superiore a quello proprio del tipico arto dei tetrapodi. 4
, cooperano a produrre il contenuto manifesto del sogno, i sintomi nevrotici, i
dialettale (v.), sul modello del ted. hyperdialektisch. iperdialettismo,
, -il maestro si formò un concetto del loro sistema. = voce dotta
intensità della corrente di eccitazione è maggiore del valore normale. = voce dotta,
apparato digerente, dell'apparato uro-genitale, del sistema nervoso, del sistema endocrino.
apparato uro-genitale, del sistema nervoso, del sistema endocrino. -iperemesi gravidica:
della quantità di sangue in una parte del corpo, in un organo, in
, ii-iii: il secentismo è l'esagerazione del movimento. sono degli iperemici che impazzano
, nella meningite, in numerose malattie del sistema nervoso, ecc.
una lega metallica in cui la concentrazione del componente, che determina le caratteristiche generali
una lega metallica in cui la concentrazione del componente, che determina le caratteristiche generali
soprannumerarie nelle dita della mano o del piede; polifalangia. 2. zool
iv-186: non si tratta [a proposito del pe trarca]..
, sf. medie. aumento anormale del contenuto di fibrinogeno presente nel sangue;
focale dell'obiettivo e con la chiusura del diaframma). -distanza iperfocale:
in semeiotica, risonanza eccessiva alla percussione del torace, che costituisce, per lo
, derivato dal frigio per trasporto del tetracordo inferiore al superiore.
un magma, che accrescono la stabilità del suo stato fuso. = voce
ipergeusia ', soverchia sensibilità dell'organo del gusto. = voce
, sf. medie. aumento del tasso di glucosio contenuto nel sangue, cau
, per lo più, da insufficienza endocrina del pancreas o da iperfunzione surrenale,
ipofisaria (ed è manifestazione tipica del diabete). = voce dotta
glicemia (v.) e dal tema del gr. lamica 4 mangio '.
iperglobulia, sf. medie. aumento del normale numero di globuli rossi contenuti nel
derivato dalla diminuzione della quota piasmatica del sangue (come avviene nei casi di disidratazione
lat. scient. hypericaceae, dal nome del genere hypericum e hypericon.
lat. scient. hypericineae, dal nome del genere hypericum e hypericon.
lat. scient. hyperiidae, dal nome del genere hyperia, deriv. dal gr
, sf. medie. aumento anormale del contenuto idrico in un organismo.
, in soggetti predisposti, per effetto del caldo eccessivo o di una fatica smodata,
2. bot. aumento eccessivo del contenuto idrico in una pianta o in
. 'yneptcov 'iperion ', epiteto del sole, comp. da ònép * sopra
, sf. medie. eccessivo aumento del numero di globuli bianchi contenuti nel sangue
a eccessiva attività delle cellule di leydig del testicolo. = voce dotta,
sol, derivato dal lidio per trasporto del tetracordo inferiore al superiore.
pasolini, 8-36: la meta immediata del nuovo principio strutturale della lingua (l'
pasolini, 8-11: la letteratura del novecento è geometricamente composta da tre linee
lo più, a un'anormale funzionalità del corpo luteo o a un'aumentata produzione
per lo più, nella regione anteriore del corpo; vivono come simbionti nell'intestino
di coordinazione, dovuta a una lesione del cervelletto, per cui i movimenti volontari
. 2. metr. caratteristica del verso ipermetro. = voce dotta,
si collide, e s'appicca col principio del verso seguente: o per lo contrario
voce greca che vale 4 occhio di là del normale '('prèsbite ')
asse oculare, che determina un indebolimento del potere rifrangente, così che i raggi
caratterizzata da eccessiva mutabilità dell'espressione mimica del viso e da gesticolazione esagerata, tipica
, svolgendo e ampliando i semi sociali del cristianesimo, e ponendo fine a quelle sette
gioberti, 1-ii-437: se non fosse del retto senso, le massime degl'
di or gani o parti del corpo di alcune specie animali.
organo (in partic. di un tratto del tubo digerente), causata, per
embrionali di capsula surrenale sparsi nel parenchima del rene. -ipernefroma midollare: feocromocitoma,
, che determina un aumento della massa del nucleo. 4 =
che vivono riunite in gruppi nei mari del nord). 4
venticinque piedi e che pescasi ne'mari del nord, e spesso vien chiamata
particella elementare con massa superiore a quella del protone, la cui caratteristica è un'
quattro o sei particelle atomiche, più pesanti del protone. = voce dotta, comp
, sm. antrop. particolare conformazione del profilo facciale con la radice nasale molto
abnorme aumento, provocato da iperossia, del tasso di ossigeno nel sangue, che
fondamentale è costituita dalla comunicazione del canale naso-ipofisario con la faringe.
iperparasimpaticotonla, sf. fisiol. prevalenza del tono del sistema nervoso parasimpatico su quello
sf. fisiol. prevalenza del tono del sistema nervoso parasimpatico su quello del simpatico
tono del sistema nervoso parasimpatico su quello del simpatico; parasimpaticotonia. = voce
paratiroidi, che determina alterazioni nel metabolismo del calcio e osteopatia. = voce
. medie. accentuazione di movimenti peristaltici del tubo digerente, che si verifica nel
{ iperplasmia relativa) o all'aumento del volume totale del sangue { iperplasmia assoluta)
) o all'aumento del volume totale del sangue { iperplasmia assoluta).
. respirazione più frequente e più profonda del normale, che determina un aumento della
, al fine di impedire il collasso del polmone al momento dell'
apertura della pleura e assicurare la respirazione del paziente, alterata dal pneumotorace respiratorio.
aumento della quantità di proteine nel siero del sangue, che si verifica, per
che si riscontra nei ciechi come effetto del continuo esercizio del senso del tatto.
nei ciechi come effetto del continuo esercizio del senso del tatto. = voce
come effetto del continuo esercizio del senso del tatto. = voce dotta,
qua il dubbio che discende alla negazione del ragionamento; il fatto che si materializza.
oltre la norma 'e dal tema del lat. reflectère 4 riflettere iperrigenerazióne
, sentimenti affluenti dalle occulte indicibili profondità del fenomeno, dagli abissi dell'intelletto e
m'accorgo che le sue costrizioni [del padre] alla mia ipersensibilità e alla
motivo delle paniche e canore cicale e del notturno e solingocuculo. 5. bot
la nostra razza si avvoltola, coprendosi del fango dell'accidia e dell'4 ipersensualismo '
ipersimpaticotonìa, sf. medie. prevalenza del tono del simpatico su quello del parasimpatico.
sf. medie. prevalenza del tono del simpatico su quello del parasimpatico. =
prevalenza del tono del simpatico su quello del parasimpatico. = voce dotta, comp
dell'ipofisi, delle ghiandole surrenali e del timo, che è caratterizzata da un
caratterizzata da un eccessivo sviluppo delle dimensioni del corpo in tutte le sue parti;
, sf. medie. patologico aumento del sonno, sia in durata sia in intensità
lo più legato a lesioni del diencefalo; si può osservare in molte
-in partic.: la fase profonda del sonno. = voce dotta,
la portanza, in particolare nel momento del decollo, della salita e dell'atterraggio
. miner. mine rale del gruppo dei pirosseni rombici, costituito
. roccia eruttiva intru siva del gruppo delle pirosseniti, costituita quasi
ipertensione arteriosa connessi con alterata vascolarizzazione del rene; è usata anche in terapia.
, comp. da ipertensina e dal tema del gr. ytyvojxai 'genero '.
, transitorio o permanente, della pressione del sangue nel sistema vascolare; si distingue
un ostacolo che si oppone al deflusso del sangue nel sistema portale e causa
. -ipertensione polmonare primitiva: stato ipertensivo del piccolo circolo in seguito all'aumento delle
della pressione all'interno della cavità cranica del volume degli organi intracranici per traumi
per traumi o fratture. -ipertensione del cavo pleurico: aumento della pressione gassosa
.]: 'ipertensione ', tensione del sangue nelle arterie superiore alla media normale
sf. medie. aumento della temperatura del corpo al di sopra dei valori normali
tendenza alla magrezza, frequenza del ritmo cardiaco, emotività, vivace ideazione.
ipertonìa, sf. medie. aumento anormale del tono muscolare di un organismo, che
, per lo più, nelle malattie del sistema nervoso extrapiramidale. tramater
tensione, di rapidità delle parti o del tessuto di un corpo vivente.
di un organismo che presenta un aumento del tono muscolare o di una malattia che
medie. in radiologia, eccessiva trasparenza del campo toracico per aumento, circoscritto o
per aumento, circoscritto o diffuso, del contenuto d'aria. =
. medie. sviluppo eccessivo e anormale del sistema pilifero, che si manifesta con
battimento dei polsi, il palpito precipitoso del cuore già affetto d'ipertrofia, non gli
cantoni, 632: ora, per essere del nostro tempo, bisogna esporre ruvidamente la
e suggestivo: influssi atavici, ipertrofia del senso dell'onore, credulità morbosa.
savi, 2-ii-204: le pareti del gozzo sono assai iper- trofizzate.
, 11-335: l'erotismo inquieto ed instabile del d'annunzio eccitò la foja a farci
la regione che sta al di là del cielo, nella quale risiedono le sostanze
, sf. medie. anormale aumento del tasso di acido urico e di urati presente
più, nella gotta, nelle malattie del rene e in alcune malattie del sangue
nelle malattie del rene e in alcune malattie del sangue. = voce dotta,
spettacolo, quale può essere la funzione specifica del teatro? = voce dotta
lat. scient. ipidae, dal nome del genere ips, dal gr. l
lat. scient. hypnacéae, dal nome del genere hypnum (cfr. ipno)
sonno e che talora preannunciano lo sviluppo del sogno (e sembrano condurre gradevolmente verso
ed è uno stato transitorio di dissoluzione del campo della coscienza).
? 'sonno 'e dal tema del gr. ylyvo \ iai 4 genero '
ipnologìa, sf. disciplina che si occupa del sonno e dei fenomeni, sia normali
v.]: * ipnologia', trattato del sonno. = voce dotta, comp
stato transitorio di ricostru zione del campo della coscienza). =
, rigidità muscolare, anestesie, modificazioni del ritmo cardiaco, illusioni, allucinazioni.
soffici, ii-345: per un ordine del suo padrone da lui ricevuto nel sonno
cecchi, 5-84: le mani calde del truccatore le spalmavano il viso con un movimento
: da quanto dicono i cronisti musulmani del tempo, i mongoli producevano soltanto con
1-324: dovrò fare un po'di storia del magnetismo animale e dell'ipnotismo nelle sue
rimaneva dunque escluso, e i fenomeni del mesmer ricadevano nel dominio della materia.
negli sciocchi i fenomeni dell'ipnotismo e del telepatismo. codice penale, 728:
dipinto da un pittore palombaro. manifesti del futurismo, 63: non è la lussuria
lunghissima barba, mi ricordava quei signori del veneto che si facevano dipingere con barba bipartita
: la luce troppo chiara, il silenzio del monastero ipnotizzavan la gente. beltramelli,
dolore, e non hanno il sentimento del dolore altrui. = deriv.
nessuna eco umana turba gli angelici appelli del 4 carillon 'che dal campanile della chiesa
orecchio esterno o interno e della cassa del timpano (ipoacusia di trasmissione),
di trasmissione), oppure a lesioni del sistema nervoso centrale (ipoacusia di percezione
(e si manifesta prevalentemente nelle malattie del cervello e del midollo spinale e nell'isterismo
manifesta prevalentemente nelle malattie del cervello e del midollo spinale e nell'isterismo).
biol. situato ventralmente all'asse principale del corpo (un organo). -muscolatura
lo più, a grave insufficienza funzionale del fegato. = voce dotta,
per lo più, a gravi malattie del fegato e del rene, a malattie
più, a gravi malattie del fegato e del rene, a malattie del ricambio,
fegato e del rene, a malattie del ricambio, ecc. = voce
. chim. acido ipobromoso: ossiacido del bromo monovalente, esistente solo in soluzione
, sf. medie. diminuzione anormale del tasso di calcio nel siero del sangue;
anormale del tasso di calcio nel siero del sangue; dà origine a eccitabilità eccessiva
conoscere con più partita perizia la follia tetra del marco aurelio ipocalcico dalle gambe a ìcchese
: or sembra che quivi il genio del luogo, * genius loci ', non
sia nella lapide inscritto ma grandeggi tuttavia e del suo soffio riempia la curia, il
paralume sotto sporgenze rocciose o nelle incavature del terreno. = voce dotta,
è una pianta che nasce alle radici del cisto, volgarmente detto imbrentina;.
: 'ipocistide', specie di pianta annua del genere citino che vive sopra le radici de'
. bot. ant. pianta fanerogama del genere citino (v. citino1,
robetro overo citino, nasce appresso alle radici del cisto e rassomigliasi al fiore del melagrano
radici del cisto e rassomigliasi al fiore del melagrano. nascono il cisto e l'
durante, 2-233: 'ippocisto'rassomigliasi al fiore del melagrano, o vero alle cime dell'
ipocloremìa, sf. medie. diminuzione del tasso di cloro presente nel sangue (
spandono nell'aria greve appannando i vetri del lanternino. = voce dotta, comp
ossigenato). -acido ipocloroso: ossiacido del cloro monovalente; esiste solo in soluzione
', designa la combinazione meno ossigenata del cloro coll'ossigeno, ed ha per carattere
. scient. hypochninales, dal nome del genere hypochnus (cfr. ipocno).
, sf. medie. diminuzione anormale del tasso di colesterina nel sangue, frequente
lat. scient. hypocoliinae, dal nome del genere hypocolius (cfr. ipocolio)
rapidamente decrescente con il carico ai morsetti del gene ratore.
benché per altro possa vantarsi fra'più felici del mondo. bellori, iii-99: erasi
9-63: un dì, per divertire / del mio cuor la profonda ipocondria, /
in un succo acre e molesto / del ventricolo indigesto, / ma che ha tutta
una distrazione alle vostre ipocondrie in seno del vostro amico? tarchetti, 6-i-564: le
, le terribili prerogative dello scetticismo e del dubbio non esistono nello stato naturale:
la buona memoria di quel buon vecchio del coltellini agl'ipocondriaci solea dir per ischerzo:
c. gozzi, 1-57: l'infermità del figliuolo non era che un mortale effetto
mortificare questo bisogno di manifestare la sovrabbondanza del suo pensiero. 2. che
voi fatti sul mio silenzio a svantaggio del tenero amor mio, e forse di voi
addominali (milza, colon e anse del tenue). m. savonarola
che sente spesso dolore circa la regione del figato zioè ne ipocundri. fascicolo di
nello ipocondrio destro, cioè nella regione del fegato. malpighi, 79: gli
false, e la quale forma la base del petto. panzini, iii-65z: questo
lat. scient. hypocoprinae, dal nome del genere hyprocoprus (cfr. ipocopro)
lat. scient. hypocreaceae, dal nome del genere hypocrea (v. ipòcrea)
lat. scient. hypocreales, dal nome del genere hypocrea (v. ipòcrea)
, sf. medie. diminuzione anormale del tasso di creatinina presente nel sangue.
la malvagia ipocresia de'religiosi. scala del paradiso, 320: la ipocrisia è uno
li spergiuri adoperati dall'ottomano nella invasione del regno. alfieri, 5-19: atterrar l'
vita del sentimento, tutte aderivano al suo cuore come
avevano aiutato un'educazione all'ipocrisia politica del moderatismo. -per estens.
, e col cuore fugge la presenzia del dolcissimo cristo! manzoni, pr. sp
abiti della galanteria, della prudenza e del valore. = voce dotta,
l'uomo ipocrito ed occulto / che del dannoso mal nel cor s'allegra / e
, ciascuno di voi non scioglie nel dì del sabbato il bove suo e l'asino
, ipocriti, che si cuoprono col mantello del religioso, non te ne fidare.
così gran pezzo a'primi albori / del tuo mattin teco scherzato fia, / non
, assai estimo più da lodare colui del quale... parlar debbo.
1'* istrionica ', cioè l'arte del commediante. 2. ipocrita
conferisce alla pelle una colorazione meno intensa del normale. 2. diminuzione della
un composto colorato, provoca un aumento del coefficiente di estinzione molecolare, diminuendo di
o di più dita della mano o del piede. = voce dotta,
diverse specie, fra cui l'estro del bue (hypoderma bovis), il
e ali che nascono dalla linea mediana del dorso. 3. bot. genere
scient. hypodermataceae, dal nome del genere hypoderma (cfr. ipoderma2).
, iv-346: 4 ipodèrmico '. composto del gr. ùttó 4 sotto 'e
scient. hypoderminae, dal nome del genere hypoderma (cfr. ipoderma2).
dalla croce, vi-22: nell'arte sola del legare distinsero gli antichi con i
, sf. medie. diminuzione patologica del bisogno di bere. = voce dotta
. nella metrica classica, forma secondaria del docmio, usato in greco come verso
, derivata dal dorico per trasporto del tetracordo superiore all'inferiore. ottimo
-il maestro si formò un concetto del loro sistema. = voce dotta
di essudato ematico nella camera anteriore del l'occhio.
termica e dolorifica, causata da lesioni del sistema nervoso centrale o periferico o
in una o più dita della mano o del piede. = voce dotta,
cavità orale e corrisponde alla superfìcie dorsale del labbro inferiore. = voce dotta,
ipofibrinogenemla, sf. medie. diminuzione del contenuto di fibrinogeno nel sangue, che
, che spesso dipende da gravi alterazioni del fegato e di solito si traduce in
. -area ipofisaria: zona della base del diencefalo da cui si diparte il peduncolo
che connette l'ipofisi con la base del cervello. -cachessia ipofisaria: morbo di
uno stretto peduncolo, con la base del cervello, e fornita di sangue attraverso rami
faringe; è considerato come porzione extracranica del peduncolo ipofisario nell'embrione che, attraverso
ipofisina, sf. medie. estratto del lobo posteriore dell'ipofisi, le cui
ecbolica; è impiegato nella cura del diabete insipido e dell'inerzia uterina.
. in semeiotica medica, smorzamento del normale suono chiaro polmo nare
nare che si ascolta alla percussione del torace; è causato dalla diminuzione
torace; è causato dalla diminuzione del contenuto di aria nel polmone e
letter. che è più basso del tono normale (un suono, una voce
. chini. acido ipofosforico: ossiacido del fosforo, che si ottiene per ossidazione
, che si ottiene per ossidazione lenta del fosforo bianco insieme con gli acidi
acqua e che si decompone per l'azione del calore. tommaseo [s. v
', denota l'acido meno ossigenato del fosforo. = voce
vata dal frigio per trasferimento del tetracordo superiore all'inferiore. -nella
ipogammaglobulinemìa, sf. medie. diminuzione del contenuto percentuale di gamma- globuline nel sangue
di rami nervosi anteriori dei gangli sacrali del simpatico, situati ai lati del retto
sacrali del simpatico, situati ai lati del retto e della vescica nell'uomo,
7-97: può benissimo assicurarsi l'esistenza del feto nell'utero, per via della mano
: 4 ipogastrio ', parte inferiore del ventre, posto al di sotto di
nel- l'humus o negli strati superiori del sottosuolo. 4. bot. che
dei cotiledoni, allorché, nell'atto del germogliamento, invece di sortire all'aria
. lanzi, 1-1-125: la pianta del sepolcro de'furii... era
. pascoli, i-310: le parti del monumento semplice e uno vennero da ipogei
luogo o locale collocato sotto la superficie del suolo. linati, xvi-153: era
un sospiro che sale / dagli ipogei del tuo ufficio. -figur.
i-285: era in quei giorni la faccia del mio destino, come un sole oscurato
terra in rapporto con un determinato punto del cielo. tommaseo [s. v
sulla terra in rispetto a un punto del cielo. la tal casa celeste è all'
glossiti, a intossicazioni, ad affezioni del cavo orale. = voce dotta
bot. inserito al di sotto del gineceo (la corolla, gli stami)
o gli stami inseriti al di sotto del gineceo (un fiore).
ipogino ', dicesi degli stami della corolla del disco o nettario, tuttavolta che si
. abbassamento della glicemia al di sotto del limite inferiore della norma, che è
complesso di disturbi dovuto al brusco abbassamento del tasso di glucosio nel sangue. -coma
cranici, che ha origine in corrispondenza del bulbo rachideo e, dopo essere uscito
di un intervallo di quarta a quella del modo iastio. tramater [s
dentatura ipoide, utilizzata per la trasmissione del moto fra assi ortogonali e sghembi,
ipoide: dentatura in cui il profilo del dente descrive una spirale sulla superficie primitiva
. insufficiente secrezione di insulina da parte del pancreas, che causa disordini metabolici culminanti
do, derivata dal lidio per trasporto del tetracordo superiore al- l'inferiore. —
dei lipidi (in partic. del colesterolo) per normalizzarne il tasso ematico.
4 sangue ', col sufi, del part. pres. del denom
col sufi, del part. pres. del denom. in -izzare.
ipologia, sf. medie. alterazione del linguaggio, che consiste nell'impossibilità di
determinato da insufficiente secrezione progesteronica da parte del corpo luteo. = voce
. in embriologia, la regione ventrale del mesoderma dei vertebrati; è costituita di
splancnico, da cui si svilupperanno parte del derma e dei muscoli
ipometropia, sf. medie. alterazione del potere di rifrazione dell'occhio, per
mus. modo ipomisolidio: ottavo tono del canto gregoriano, in re, derivato
re, derivato dal misolidio per trasporto del tetracordo superiore all'inferiore. =
verga rigida, la quale intorno al centro del moto, che chiamasi ancora fulcro o
sf. medie. bassa pressione oncotica del plasma, collegata con diminuzione del contenuto
oncotica del plasma, collegata con diminuzione del contenuto di proteine, che si riscontra
iponlchio, sm. anat. margine anteriore del letto dell'unghia, che si connette
che si connette direttamente con la cute del polpastrello. = voce dotta,
. scient. hyponomeutidae, dal nome del genere hyponomeuta (cfr. iponomèuta).
. scient. hyponomeutinae, dal nome del genere hyponomeuta (cfr. iponomèuta).
insufficiente nutrizione; inadeguatezza qualitativa o quantitativa del regime alimentare; ipoalimentazione.
, sf. medie. tono deficitario del sistema nervoso parasimpatico. =
ipopepsìa, sf. medie. diminuzione del potere digestivo del succo gastrico, che
. medie. diminuzione del potere digestivo del succo gastrico, che dà luogo a
. zool. piastra ossea pari del piastrone delle tartarughe, che si
di un organo, causati dalla diminuzione del numero delle cellule che lo compongono.
assoluta o relativa, della quantità del plasma sanguigno. = voce dotta,
ipoproteinemìa, sf. medie. diminuzione del tasso di proteine contenute nel sangue,
ipoprotrombinemia, sf. medie. diminuzione del contenuto di protrombina nel sangue.
flauto uniti; con lo svolgersi del dramma cessò di esistere come forma
) p. a * danza al ritmo del canto '; cfr. fr
. ant. idropisia caratterizzata dalla presenza del liquido sotto il tessuto cellulare.
della vena epatica, cioè della vena del fegato. fasciculo di medicina volgare,
umori trovansi non solo tra la sostanza del tessuto cellulare, come nell'anasarca,
usato, in radiologia, per l'esame del paziente con l'iposcopio (un letto
: * iposfagma ', echimosi del bianco dell'occhio, o travasa- mento
bianco dell'occhio, o travasa- mento del sangue nel tessuto cellulare della congiuntiva.
iposideremìa, sf. medie. diminuzione del tasso di ferro nel sangue, dovuto
neuro-vegetativo, dovuto a diminuzione di tono del sistema simpatico. = voce dotta
. medie. indebolimento della potenza contrattile del miocardio o, anche, di un
lat. scient. hyposittinae, dal nome del genere hypositta (cfr. ipositta)
, da alterazioni delle cavità nasali o del sistema nervoso centrale. =
iposolfato ', sale formato dalla combinazione del sale iposolforico con base salificabile. =
sodio: sodio tiosolfato, componente principale del bagno di fissaggio. = voce dotta
ad 4 acido ', significa un acido del solfo meno ossigenato dell'acido solforico.
acido ', denota l'acido meno ossigenato del solfo. = voce dotta,
anomalia congenita, che consiste nell'apertura del meato uretrale sulla faccia inferiore del pene
apertura del meato uretrale sulla faccia inferiore del pene e può giungere, nei casi
l'uretra non si apre al vertice del ghiande, ma alla sua base o sotto
, più o meno vicino alla sinfisi del pube. panzini, iv- 346
al quale congiungersi ravvisa le ipostasi eccelse del vero del bene del giusto del bello
congiungersi ravvisa le ipostasi eccelse del vero del bene del giusto del bello e del
ravvisa le ipostasi eccelse del vero del bene del giusto del bello e del santo.
eccelse del vero del bene del giusto del bello e del santo. gioberti, 4-2-208
del bene del giusto del bello e del santo. gioberti, 4-2-208: l'ipostasi
e dei neoplatonici, le tre sostanze del mondo intelligibile, cioè l'uno,
delle nature divina e umana nella persona del verbo incarnato. 5. girolamo volgar
all'umanità e, senza punto diminuire del suo essere divino, assunse l'essere d'
all'indovinare e descrivere la sempiterna generazione del massimo ente e delle sue ipostasi, noi
umana e della divina natura nella persona del divin verbo, per la quale egli
iii-223: la forma è l'ipostasi del pensiero / col suo idolo o
etico-politica è una ipostasi arbitraria e meccanica del momento dell'egemonia, della direzione politica
dell'egemonia, della direzione politica, del consenso, nella vita e nello svolgimento
della non mai interrotta catena delle azioni del governo non rimane se non la ipostasi
valore di quella indicazione, sull'ipostàsi del fatto compiuto. gobetti, 1-i-78:
sanguigna che si forma nelle parti declivi del corpo dei malati che stanno a lungo
vengono ipostatate e considerate come leggi reali del parlare, si entra nell'errore.
iv-446: è indubitato che qualche parte del corpo virginal di maria fu unita ipostaticamente
.. adombra o piuttosto delinea l'incamazione del verbo, cioè la umana natura divinizzata
debito, allor quando / la maestà del verbo eterno fia / unita d'ipostatica
delle nature divina e umana nella persona del verbo incarnato, il quale è dunque
, che è la stessa preesistente persona del verbo. pallavicino, 1-312: molto
cristo, per la unione ipostatica colla persona del verbo, aver acquistato una intima partenenza
di cristo sono unite nella persona stessa del verbo ed escludono ogni personalità umana.
cristo, ma insieme con la sustanza del pane e del vino, sì che
ma insieme con la sustanza del pane e del vino, sì che non è transustanziazione
unione ipostatica dell'umanità e delle sostanzie del pane e vino. = voce
. ipostatizza i valori in un momento del processo e lo pone fuori di noi
colare di ghiandole; diminuzione del tono nervoso. tramater [s
più antichi si trovano nello schema del tempio egizio, a partire dalla
-nei cibati etrotrichi, solco sulla superficie del corpo che immette nel citostoma; nei
nel citostoma; nei cnidarl, sporgenza del disco orale degli idropolipi, in cui
di doccia. -in entomologia, parte del cranio degli insetti che va dall'articolazione
nervose, che forma la parte inferiore del diencefalo; comprende il chiasma ottico,
nel comportamento emotivo-motivazionale e nel regolamento del sonno, della veglia, del metabolismo
nel regolamento del sonno, della veglia, del metabolismo e della temperatura corporea.
ipotallo, sm. bot. strato inferiore del tallo di alcuni licheni, da cui
in una concessione volontariamente fatta dal proprietario del bene per garantire un debito proprio o
il diritto di iscrivere ipoteca sui beni del debitore condannato) o in altri fatti
è stata originariamente iscritta. consolato del mare [tommaseo]: quelli che faranno
a nome di qualche possessore, contro del quale avrebbe l'ipoteca
immobili: ne còprono più della metà del valore: ringrazia la mia previdenza.
il diritto di espropriare, anche in confronto del terzo acquirente, i beni vincolati a
terzo acquirente, i beni vincolati a garanzia del suo credito e di essere soddisfatto con
cognome, la patria e la professione del ricorrente; la descrizione di tutti i suoi
proprietà; infine l'atto con la designazione del prezzo, mediante cui era venuto alla
vi verrà in casa sua il padrone del baule, per legittima conseguenza, v'
futuro. piovene, 7-554: l'azione del governo resta paralizzata da un'ipoteca:
parola », di qui le ansie notturne del lorenzini e l'affannato mattutino cercare dell'
all'azione di un creditore su un bene del debitore). leggi di toscana,
. non faccia pregiudizio alli creditori anteriori del delinquente, ancorché non sieno creditori per
registro è, invece, tenuto al nome del proprietario. nievo, 551: avea
da ogni ipoteca iscritta anteriormente alla trascrizione del suo titolo di acquisto. 2
: strade ferrate ipotecate a favore del prestito. boccardo, 1-1079: il cre
immobile ipotecato '. nell'atto di concessione del l'ipoteca l'immobile deve
gnato con l'indicazione della sua natura, del comune in cui si trova,
comune in cui si trova, del numero del catasto o delle mappe cen-
cui si trova, del numero del catasto o delle mappe cen- suarie
* i vitaliziati, pagando un quinto del canone, pagavano fino il doppio dei capitalisti
, 1-ii-61: nella repubblica tutta la forza del go verno è ipotecata al
terreno il diritto di proprietà della casa o del terreno ha subito un cangiamento di forma
), sm. anat. prominenza del palmo della mano formata dai tre muscoli
mano formata dai tre muscoli corti motori del mignolo. d'alberti [s.
. v.]: * ipotenare nome del muscolo abduttore del dito minimo della mano
: * ipotenare nome del muscolo abduttore del dito minimo della mano e del piede.
abduttore del dito minimo della mano e del piede. tramater [s.
mano di cui costeggia la palma nel lato del cubito. è formata dai muscoli abduttore
, cioè caratterizzata da una tendenza permanente del soggetto ad avere la pressione bassa anche
sf. medie. abbassamento della temperatura del corpo al di sotto della norma fisiologica
collasso, nella peritonite, nelle malattie del ricambio, nelle condizioni preagoniche, nell'
artificialmente i processi vitali e le esigenze del ricambio organico, in modo da ridurre
, 1-56: concretamente è scienza l'unione del fatto obbiettivo con un'ipotesi o un
: mussolini parlava alla camera della sorte del deputato scomparso in circostanze non ancora ben
enti stessi [tesi). -ipotesi del continuo: quella secondo cui ogni insieme
naturali (e allora ha la potenza del numerabile), o può essere posto in
numeri reali (e allora ha la potenza del continuo o potenza superiore). -ipotesi
legislatore. 6. gramm. protasi del periodo ipotetico. 7. locuz.
pasolini, 8-41: ipoteticamente, sarebbe del tutto concepibile un mondo, interamente occupato
che si svelano passo passo coll'uso del raziocinio. v. riccati, 324:
o verosimili le opinioni morali e teurgiche del loro tempo, niente è più degno di
al prezzo corrispondente a quel prezzo ipotetico del frumento. e. cecchi, 6-m:
risorse che quelle, assolutamente ipotetiche, del lavoro letterario. bratteati, ii-13:
io... ragionato della forma del sillogismo assoluto,... stimo
.. stimo doversi ora conseguentemente trattare del sillogismo detto da i logici latini ipotetico
'forma ipotetica ', nel linguaggio del kant, giudizio nel quale l'attributo
7. gramm. ant. modo del verbo corrispondente all'esortativo. p
nel codice. il contratto ipotetizzava l'avvenimento del matrimonio '. lasciamo da parte queste
. essa è cara specialmente alla gente del foro, alla quale spesso e volentieri
, sm. medie. insufficienza funzionale del timo. = voce dotta,
di troppo lugubre romanticismo specie nelle ipotiposi del dissotterramento del cadavere. 2. per
lugubre romanticismo specie nelle ipotiposi del dissotterramento del cadavere. 2. per estens.
e poi, e poi, nella fretta del tagliar la corda! » anche questo
15-114: torniamo alla cameretta da scapolo del personaggio figurato o ipotizzato, e magari alla
ipotonia, sf. medie. diminuzione del tono muscolare, ossia dello stato di
ha una concentrazione molecolare inferiore a quella del plasma sanguigno (una soluzione).
guarini, 1-155: l'ipotrachelio o piano del capitello g. milizia, iii-160:
. òttotpocx ^ xiov; 'parte inferiore del collo '; cfr. fr.
sf. medie. condizione di deperimento del lattante affetto da gravi disturbi della nutrizione
ipotrofìa, sf. medie. diminuzione del volume di un organo o di un
, scarsezza di nutrizione, di sviluppo del corpo o di qualche sua parte.
, sf. medie. diminuzione volumetrica del sangue, che si riscontra nelle essiccosi
negli animali, in particolare nei muscoli del cuore, della milza e nelle orine e
soggetti con un predicato posto alla fine del periodo. citolini, 514:
ipozoma, sm. marin. frenello del timone. guglielmotti, 459:
, 459: * ipozoma', il frenello del timone. propriamente, quella corda a
nave per la partenza, sistemando il frenello del timone e tendendo canapi, antenne e
'ipozonare', mettere in ordine il frenello del timone per governare. allestire il naviglio in
scelti, a sparta, come guardia del corpo per il re. caimo
, e li chiamati ippagreti, quello del popolo. = voce dotta,
. paleont. equino fossile, progenitore del cavallo. panzini, iv-346:
, genere di mammifero fossile, progenitore del cavallo (epoca terziaria).
. -in partic.: l'arte del cavalcare, lo sport dell'equitazione;
o si riferisce al secondo livello del magdaleniano (un periodo paleolitico).
deriv. dal gr. ittttixó? * del cavallo '. ippico, agg
. ippico re: nettuno, dio del mare, cavalcatore degli ippocampi. d'
d'annunzio, iii-2-355: o re truce del mare, ippico re, / odimi
odimi, asfalio, ennosigeo, scettrato / del tricuspide scettro, odimi tu / che
. zool. famiglia di crostacei decapodi del sottordine ippidei. = voce dotta
lat. scient. hippidae, dal nome del genere hippa (cfr. ippa)
voce dotta, gr. ittttio? 'del cavallo '. ippo, v
. scient. hippoboscidae, dal nome del genere hippobosca (cfr. ippobosca).
tempo degli amori. fornì all'arte motivo del cavallo marino a gran coda di pesce
trainava il carro di nettuno, dio del mare. fr. colonna,
/ guizzanti e pieno il petto del perpetuo / anelito marino. =
formazione ammonio a, che fa parte del telencefalo; è posta al fondo della
nastro grigio diretto all'indietro in direzione del corpo calloso; nell'uomo la sua
: * ippocastano ', specie di pianta del genere 'aesculus', della classe eptandria
: vidi una massa buia / di là del biancospino: / vi ravvisai la thuia
soderini, i-541: beine [del vino] ogni mattina un bicchiere e sarà
di jussieu, ed appartenente alle talamiflore del decandolle. i caratteri di essa sono
. scient. hippocrateaceae, dal nome del genere hippocratea. ippocratico (ant.
di lucca, medico ippocratico, discepolo del gregoraci. = voce dotta,
buoni ipocra- tisti, i quali, del pari che gli speculativi, si trovano alle
, in onore di nettuno pel dono del cavallo da esso fatto a'greci.
muse, fatta scaturire da un calcio del cavallo pegaso, attratto dalle muse
attratto dalle muse, sulle rocce del monte elicona. salvini, 30-1-538
esser detta ippocrene, cioè la fonte del cavallo. tommaseo [s.
. * l7moxpf) v7) 'fontana del cavallo ', comp. da ituto
lat. scient. hippodamini, dal nome del genere hippodamia, deriv. da t7ttro8à{xeia
: è fisicamente più forte un facchino del porto, un domatore di cavalli e di
: ippodromo vale, secondo la forza del greco vocabolo, corso di cavalli,
2-249: si va all'ippodromo -giorno del * grand prix '. toelette -pittura -belle
che fa poco lungi dalle spiagge del mare nella grecia e nella morea. tra
dell'ippofesto scrisse plinio al x capo del xxvii libro. montigiano, 218:
', nome specifico di un pesce del genere * pleuronectes 'di linneo nell'ordine
scient. hippoglossoides, dal nome del genere hippoglossus (cfr. ippoglosso).
la volontà è libera. altrimenti ogni cosa del mondo avverrebbe per necessità fatale, e
. calcolo dell'intestino e della vescica del cavallo. = voce dotta,
latini, si credeva sporgesse dalla fronte del puledro appena nato e avesse il potere
[plinio], 169: nella fronte del cavallo è carne grande quanto un fico
la violenta ippòmene vi sparse. b. del bene, 1-345: questo bestiame
'ippomaratro ', specie di pianta del genere seseli, della famiglia deirombrellifere e
capitolo della veterinaria che studia il piede del cavallo. = voce dotta,
. scient. hippopotamidae, dal nome del genere hippopotamus (cfr. ippopotamo).
narici e occhi posti sulla parte superiore del capo; orecchie piccole ed erette; muso
l'ippopotamo... una bestia del nilo assai maggiore del cro- codilo.
. una bestia del nilo assai maggiore del cro- codilo... ha la
. scient. hipposideridae, dal nome del genere hipposideros (cfr. ipposidero).
. scient. hipposiderinae, dal nome del genere hipposideros (cfr. ipposidero).
e biancastra inferiormente e con l'estremità del muso conformata a ferro di cavallo;
tecniche riguardanti l'allevamento e l'addestramento del cavallo, anche a fini agonistici.
. scient. hippotraginae, dal nome del genere hippotragus (cfr. ippotrago).
della lingua burocratica: « gli ippotrasportatori del grano agli ammassi » (1948)
,... manifestò nell'erubescente pelle del collo e delle zone ad hoc della
. scient. hippuridaceae, dal nome del genere hippuris (cfr. ippuride).
porosa; sono frequenti nelle formazioni litoranee del cretaceo superiore. bossi, 193
'ippuro ', specie di pesce del genere corifena, della divisione de'toracici
alla membrana delle branchie assomigliano i crini del cavallo. = voce dotta, lat
= deriv. da ypres, città del belgio. iprite (yprite)
= deriv. da ypres, città del belgio, dove fu adoperato per la
risolvevano le dispute ricorrendo a una citazione del maestro. -nell'uso corrente,
degli individui che presentano notevole altezza del cranio rispetto alla lunghezza e alla larghezza
v.]: * ipsistarii', eretici del iv secolo, i quali, riconoscendo
. bot. ciascuna delle foglie superiori del fusto, situate fra i monofilli e gli
, vegetazione ipso fila: quelle proprie del piano cacuminale o alpino, adattate al
barometrica, si adopera talvolta, invece del barometro il termometro immerso nel vapore dell'
metallico a doppia parete; il bulbo del termometro è lambito dai vapori dell'acqua
poiché l'acqua bolle quando la tensione del vapore uguaglia la pressione atmosferica, si
telecom. apparecchio usato per la misura del livello di trasmissione. = voce dotta
xxi- 850: ira è vizio del quale nasce capiglie e isdegno di mente
rose menalippo: / l'ira cieco del tutto, non pur lippo, / fatto
1-196: tutti gli altri affetti del senso, come l'ira, l'avarizia
: cantami, o diva, del pelide achille / l'ira funesta, che
publica. loredano, 1-166: l'ira del prencipe è come il tuono, che
. tasso, 7-34: da l'ira del ciel ministra eletta / è questa destra
rompe. manzoni, ii-557: l'ira del cielo, / e l'abbominio della
un giorno egli apprese dalla viva voce del proprio vescovo che dio è tremendo nell'ira
. -giorno dell'ira: giorno del giudizio universale. tommaseo [s.
è questo petto: e giove / del folgor sacro alla grand'ira elegge /
poco, ché li fiati, strutti / del lor valore, non fanno governo,
, 2-58: dopo racquetata l'ira del pelago, la speme lo fa ritornare [
in un beltade e forza, / del cielo è il miglior don, l'unico
/ che su tira e 'l sorriso del destino / leva quei che natura ebbe più
di dispetto e d'ira. p. del rosso, 91: in tanta ira
, ii-132: vittoria, la moglie del conte, prende in ira il marito
rubaldi, cioè di cotali conversi e chiericastri del tempio, che gli avevano ira addosso
mercedi fatte dal re al caraffa in grazia del papa, egli ne montò in grand'
hyrax capensis lin.), indigena del capo di buona speranza, che nelle
lat. scient. hyracoidea, dal nome del genere hyrax (v. irace)
). -anche: che si è macchiato del peccato d'ira. dante
che pugne colui che lo abbraccia. scala del paradiso, 319: la mente iracunda
assarino, 2-ii-390: queste iraconde dimostrazioni del papa, offendendo non poco la maestà
papa, offendendo non poco la maestà del re, furono causa ch'esso con
spontaneo dell'amicizia, ma con quello iracondo del superiore che non è stato obbedito ed
l'avere a esporre a moltissimi assalti del fiume iracondo ripari imperfetti, m'arreca
iranistica. carducci, iii-23-393: del valore filologico del prof. pizzi nella
carducci, iii-23-393: del valore filologico del prof. pizzi nella lingua e letteratura
/ che tu aban- doni el loco del tuo origine / per sdegni o perché alcun
uom collerico e irascibile, / o men del mundo delle donne pratico, / mi
mi pareva più duro, più irascibile del solito. moretti, 15-176: tullio peggiora
àtti dato lo irascibile acciò t'adiri del male e godi del bene con la ragione
acciò t'adiri del male e godi del bene con la ragione in mezzo. piccolomini
. tasso, n-iv-54: gli affetti del tiranno son riposti nell'irascibile, non intesi
passioni dell'irascibile. salvini, 30-2-249: del resto tirascibile, quando è ministra della
era disposto di valersi della tirannesca ingratitudine del duca. f. f. frugoni,
/ fin che tornato porai esser certo / del suo volere, che poi vedi aperto
, / fin ch'ogne pietra è del suo sangue sazia. muse padovane, lxv-319
consolo. petrarca, iv-1-84: in mezzo del nemico stuolo 1 mosse la mano indarno
, ii-100: irati e duri colpi / del gelato aquilone. nannini [ovidio]
sono pronto ad affrontare i pigmei antropofaghi del congo, le tigri ircane.
ircini. zeno, v-117: altro fiume del resto nemmeno a me venne mai di
/ di doppia forma, e che del cinto in giuso / caprigne abbia le membra
rozzo il pelo; / né schivar del mio corpo aspro e selvaggio, /
e selvaggio, / fra le nevi del sen morbide e bianche, / stringer l'
dura avete al capo ampia ceppaia, / del mio dir breve non vi fate beffe
animale favoloso che partecipa dei caratteri sia del capro, sia del cervo.
partecipa dei caratteri sia del capro, sia del cervo. baldelli, 3-137
in lontananza qualche volta scintillare la navicella del matrimonio tratta dagl'ircocervi alati. pasini,
de'lor pensieri agitati dalla naturai frenesia del sospetto, che gran pietà metteva il
non l'ha peranche potuta torcere fuori del vero cammino per pioggia ventosa, è un'
. croce, ii-n-134: le categorie del pensare, invece di pensare le intuizioni
invece di pensare le intuizioni nella concretezza del giudizio, si fanno esse stesse pensanti
e cervus 'cervo ', traduz. del gr. tpayéxacpo?; v.
: neuno frate e familiare o vero converso del detto ospitale degga o vero presumisca intrare
ire nella casa delle donne e suore del predetto ospitale. frezzi, 1-9-106:
certo cannone d'uno acquaio, e del detto n'era uscito un grande scarpione.
alle ciarle e al pazzo dire / del popolaccio che nulla penetra, / e va
alcune case concorrenti seco, e gareggianti del primato,... se n'
ponte, 93: la più gran parte del danaro da me portato da dresda se
incanto fu de lo scampo cagione / del giovanetto, ch'altrimenti er'ito.
magalotti, 1-446: scortecciando la parte infetta del tronco, la sforacchiano tutta con ferri
già ita in roma dellà sconfitta e del campo abbandonato, e sopra tutto si fece
strepito d'arme ir per le nebbie / del germanico cielo. carducci, iii-3-109:
., 10-111: non attender la forma del martire: / pensa la succession;
ad evocar gli eroi chiamin le muse / del mortale pensiero animatrici. 13
ardente. testi, ii-166: o del gran re de'fiumi / superbe sponde,
stesso modo vincendo: ed è il contrario del detto 'fare a tu me gli
, essen- dovisi provato molte notti, del che si trovava disperatissimo.
, incomincioe a dispregiare le pompe del mondo. -ire a rotoli,
scipion non erano iti. -ire del corpo: evacuare. berni [tommaseo
berni [tommaseo]: bisogn'ir del corpo, e cacciar fuori. -ire
sera che dico ito era all'incontro del nuovo parente. -ire in lungo
. caterina de'ricci [crusca]: del vostro debitore n'ho fatto parlare a
ambra, io: dica loro il tutto del parentado, e come io mi sono
: imperterrito continuai a rispondere nel greco del crisostomo, dalla irene superna, dalla
, dalla irene superna, dalla irene del mondo, dalla salute delle anime in terra
seconda delle stagioni, biancheggiano i fiori del susino, del mandorlo, del pero.
, biancheggiano i fiori del susino, del mandorlo, del pero... si
fiori del susino, del mandorlo, del pero... si stendono lungo
gli ireos azzurri e dovunque negli interstizi del selciato, che dal cancello portava all'
suo petto la camicia secondare il ritmo del respiro con una mollezza che incominciava a
. chim. fenolo, derivato metassilico del pirogallo; è usato in profumeria.
= voce dotta, deriv. dal nome del genere iris, col sufi. chim
: fioriva tiri quasi a simiglianza / del cieleste arco quando 'n l'aria appare,
lat. scient. iridàcee, dal nome del genere iris 4 iride '.
, iii-861: spiava ora le mosse del suo figliolo, s'egli non fosse un
con i colori dell'iride, simbolo del campionato del mondo di ciclismo nelle varie
colori dell'iride, simbolo del campionato del mondo di ciclismo nelle varie specialità.
piovene, 6-228: le iridazioni del sole sulla vernice, mia zia seduta
mondo patteggia; / patteggia et è del patto eterno segno / l'iride,
eterno segno / l'iride, onor del cielo. galileo, 3-4-247: la procreazion
atti ad imbrattar la luce. g. del papa, 5-80: l'iride,
rifulse un'iride tranquilla / su le vòlte del cielo ampie e serene. carducci,
crude e confuse; ma al principio del quarto ritornarono di buon colore, colla
, e in spasimi le pene / del rimpianto. comisso, iv-101: anche
bruniscono, e spesso acquistano l'iride del diamante. 3. figur.
apparso a noè dopo il diluvio, simbolo del patto di pace stretto da dio con
d'aggiustamento, la riputasse pure un'iride del prossimo tranquillamento. brusoni, 4-i-21:
scema lo sperma. guarisce le fessure del sedere e tutte cose che crescono nel
la squama di metallo, la scoria del ferro, l'iride, le radici di
quel cristallo che, esposto ai raggi del sole che entrino per una porta, per
egli, ricevendo in sé i raggi del sole, col rifletterli cagioni quell'arco del
del sole, col rifletterli cagioni quell'arco del muro:... la iride
tozzetti, 6-35: classe ii. prodotti del sugo quarzoso. tali sono le iridi
: indossare la maglia iridata di campione del mondo di ciclismo. = voce dotta
, giorno per giorno, le iridescenze del mio pensiero. saba, 1-107:
. saba, 1-107: sonetto 'giovanile'del foscolo... superiore...
altre iridescenze a quella della scolorata fantasia del bemi, ma i fondamenti son gli
. chim. elemento chimico della famiglia del platino con simbolo ir, peso atomico
di color bianco brillante simile a quello del platino, non malleabile, e fusibile
dell'iride (che risente delle alterazioni del sistema nervoso cerebrospinale e simpatico con cui
per lo più traumatico, di parte del margine periferico dell'iride.
iringo è un gambo nella cima legnoso, del quale è un fior pagonazzo e giallo
ant. che si ottiene per infusione del rizoma di giaggiolo o di altre iridacee (
, si ha da unger le parti del pettenecchio con olio di scorpioni, di
quella regola che si vede fare ai raggi del sole nella composizione dell'arco celeste,
per risanare le industrie colpite dalla crisi del 1929, che attualmente controlla l'attività delle
1-iii-581: il raibolini era stato informato del recente trovato irlandese, chiamato, dal
che serviva di modello di ogni singola ode del canone, sulla cui melodia erano cantate
irmologìa, sf. svolgimento delle odi del canone della liturgia bizantina secondo il modello
a un gruppo di pellirosse dell'america del nord, composto di cinque tribù,
di cinque tribù, stabilitosi nelle regioni del lago ontario e erie (nell'attuale
. famiglia di lingue indigene dell'america del nord, di ceppo algonchino, attualmente
pindemonte, 21-494: poi saggio volle far del nervo: aperse / la mano,
riposarsi in pace de l'anima e del corpo appresso di vostra ecc. zia,
in una miscela di chetoni della serie del cicloesano, il cui aroma ricorda quello
= voce dotta, deriv. dal nome del genere ir \ is \, col
consiste nel dare un'importanza assai minore del giusto (o di quella che si
come il volto di certe divinità lampeggia del sorriso della loro bocca.
e sotto ne accenna un'altra, del tutto contraria a quella che si dice;
diverse forme della poesia,... del parlare figurato, metafora metonimia sineddoche ironia
sineddoche ironia. 3. dissimulazione del proprio pensiero che si esprime con parole
eccesso nel poco, facendo le cose minori del vero. questo estremo, dissimulazione overo
bella gratitudine lo scordarsi che le truppe del re avevano preservato la piazza fino a
mancando ragion, cerca far uso / del motteggio talor, dell'ironia. codèmo,
, mantenendosi in una pacatezza, non del tutto scevra d'ironia, -vorrei sapere
il mio sangue, / l'allegrezze del cor sono ironie. foscolo, xi-2-561
or mi resta a sapere se i prigionieri del 1833 escono o no; perché l'
-ironia della sorte, delle cose, del destino, della vita: rovesciamento improvviso
accuratamente, ed è quasi la protesta del senno acromatico contro i simboli abusati.
intendo con ciò che l'amara ironia del parini, la schernevole morale del gozzi
amara ironia del parini, la schernevole morale del gozzi e le violente declamazioni dell'alfieri
che l'europa cristiana è una parodia del vero. de sanctis, iii-156: l'
io assume nella consapevolezza che si tratta del semplice risultato della propria arbitraria attività creatrice
di s. kierkegaard, il sentimento del contrasto fra la coscienza esaltata che l'
quale è espresso, oppure l'espressione del volto, un atteggiamento, ecc.
, xv-367: aggiugni che l'allusione del cigno che canta morendo è più ironica
crudeltà ironiche, le quali sono soltanto del destino. montano, 1-170: era
, 5-268: l'ironia ha più del gentile che la buffoneria; perché l'ironico
inconsapevolmente e artisticamente, a un ironizzaménto del barocco, il quale,..
la respinse sotto il letto con un urto del piede. pirandello, 5-223: si
passa; ecco, le ha dato / del gomito nel gomito. / irosa ella
e gl'irosi espiavano il triforme amore del male. sbarbaro, 1-209: una scende
parola, un gesto, una esclamazione irosa del loro capo poteva esser la causa della
pellico] per mezzo agli irosi ardimenti del dubbio ed agli sconforti d'una solitudine terribile
2-ii-121: abitano gl'irpini le falde orientali del taburno, monte che si stende ampiamente
ampiamente tra l'oriente ed il mezzogiorno del matese. carducci, iii-5-45: tennero
non cercate d'illuminare le sordide tenebre del presente con gl'irradiamenti dell'avvenire.
caratteristica della colica epatica è l'irradiamento del dolore alla spalla destra. 6
, v-i-101: il dolce desiderio di piangere del fanciullo è un momento della vita fissato
fiorio, 303: nel corpo del sandastro a dentro, e non ne
, 3-2-24: intenderei ciò esser detto del sole irradiante, cioè del lume,
esser detto del sole irradiante, cioè del lume,... il quale,
oseremmo affermare senza iattanza che la compressione del pensiero e del sentimento rende le anime
iattanza che la compressione del pensiero e del sentimento rende le anime degli uomini irradianti
. sottoporre un organo, una parte del corpo, una persona, all'azione di
con la sua gravezza, il punto del cielo ove il disco del sole irradiava
il punto del cielo ove il disco del sole irradiava. moravia, iv-97: una
. misasi, 7-i-30: dall'alto del campanile della chiesa parrocchiale si irradiarono i
propagarsi da un focolaio ad altre parti del corpo (un dolore, un male)
qualità morali che si manifestano nell'espressione del volto, nella persona; reso radioso.
veramente il sole per lui chiamarsi cuore del mondo,... e la
dei pianeti, a motivo della irradiazione del calore nello spazio, continuò e a
lucidissime, né hanno bisogno dell'irradiazione del sole. lucini, 189: tutti
che si osserva nelle ore più calde del giorno, prodotto dall'irradiazione del sole
calde del giorno, prodotto dall'irradiazione del sole sui tetti e sugli alberi.
... opina che il diametro del sole, che si ha dalle tavole,
si ha dalle tavole, sia maggiore del vero, a cagione dell'irradiazione, che
centro d'irradiazione, e che gran parte del teatro contemporaneo... è indebitata
nei contorni dell'immagine e una velatura del negativo. 11. radiotecn. diagramma
pianimetrico delle coordinate polari di più punti del terreno, a partire da un medesimo centro
noi deponiamo una falsa opinione intorno all'essenza del medesimo irraggiamento. frisi, xviii-3-336:
lisi, 305: l'irraggiamento obliquo del sole batteva sulla scultura. 2
grand'idee onde'ella informò la civiltà del mondo, * giustizia e libertà '
i-19: il curioso pueril costume / del dio guerriero all'armi alcun ne tragge,
innumerabili t'accoglie, / e più vaga del sol prossima stella / t'irraggia.
prima che l'aurora balzi / dai pòrtici del mare e irraggi il mondo, /
era finalmente cessata, al sicuro irraggiarsi del sole. -figur. ariosto
scempio. marino, 11-63: ecco del tebro una pregiata figlia, / onde la
. rucellai, 2-7-6-13: a simiglianza del sole, che è fonte della luce,
quello è il latmo selvoso. / ecco del mio splendor come s'irraggia / la
così potenti che non basta la virtù del telescopio per avvicinarcela. idem, 3-3-167:
grati e devoti alla sua memoria [del pareto] attestano la virtù educatrice che
esplorare in que'giganteschi lavori le vie del genio. b. croce, i-4-196:
, mi par che si misuri il diametro del disco irraggiato, e non il vero
bontempelli, ii-611: in tutte le cose del mondo... non vi sono
s'ella avrà letta la mia lunga lettera del 26, vedrà che s'io sono
forze è uno dei difetti più frequenti del misticismo, ed è tanto irragionevole nel
più accademica e pedantesca che non quella del secolo passato. bocchelli, 13-53: invidia
la vicinanza della milza all'ala estrema del sinistro polmone... sia nata
... sia nata l'adesione del polmone alla pleura. 4.
rimorsi da lei tanto più insopportabili perché del tutto irragionevoli. pratolini, 9-668: per
il bisogno irragionevole di rovesciar le furie del proprio cordoglio su qualcuno o su
è quella la quale è ne gli umori del corpo da quella che tra loro fanno
iii-113: quali sono i difetti dominanti del bel sesso? la vanità, il
si configurano sempre a contrasti di dio e del diavolo, della ragione e dell'irragionevolezza
gran piena. carducci, iii-23-251: del baudelaire ripetè non pure le innaturalezze e
.. ma le mosse e le flessioni del verso, ma i metri ed i
i dettami della ragione o con i suggerimenti del buon senso; dissennatamente, stoltamente.
alcuni il petrarca, quando disse nella fine del sonetto: 'o tempo, o
luce, dall'umidità, e comporta modificazione del colore, comparsa di odori e sapori
195: persino le strofe e gli sciolti del leopardi irrancidivano di arcaismo scolastico di fronte
a qualche anno fa, se non del bakuninismo irrancidito. bacchetti, i-295:
di un fiume] obbedì al comandamento del vescovo. boiardo, 1-34: usano queste
gli animali irrazionali, / hanno compassion del lor signore. cellini, 853:
medesima tiene il suo albergo, e del quale però non si scorge verun principio
inferno è il regno della materia irrazionale, del male e dell'errore, del brutto
, del male e dell'errore, del brutto, dell'anarchia eslege.
irrazionale e dissoluto non uomo, ma del tutto bestia. aretino, vi-4-82:
: il movimento delle membra di sotto del corpo, il quale si fa sanza agute
lamentarmi (ahi lassa) / fuor che del mio desire irrazionale? boterò, 5-39
di travestire di certezze metafisiche le probabilità del mondo fisico sono * irrazionali '.
vivete sobriamente, astenetevi da la dissoluzione del ventre, voi che siete occupati dallo irrazionale
, 10-i-479: qualora di là dalla creazione del bene finito esistesse un'altra creazione né
il che non fu incognito al divino ingegno del petrarca. castiglione, 484: come
sono incommensurabili, come è il lato del quadrato alla diagonale. galileo, 8-vii-35
. grandi, 8-267: esso lato del pentagono è 'una linea irrazionale minore
umano o dall'imperfezione dell'intuito e del computo numerale. 7. metr.
forze dell'istinto, della passione, del sentimento, dell'intuizione, ripudia come
e storico o sull'affermazione di un ordine del tutto eterogeneo rispetto a quello della razionalità
fantasia si sarebbero potuti denunciare, prima del '22, i pericoli di irrazionalismo italiano
7-19: l'evoluzione lenta ma costante del lavoro operaio verso un lavoro tecnico, sempre
considerare e non considerare. g. del papa, 4-40: gli animali inragionevoli,
. nel fango e nel litame non è del fango e del litame la cagione,
nel litame non è del fango e del litame la cagione, ma della irrazionalità
concezione assai superiore a quella della filosofia del suo tempo, cioè del leibnizianismo,
della filosofia del suo tempo, cioè del leibnizianismo, in cui persisteva il concetto dell'
la nascita e lo sviluppo dell'idea del progresso corrisponde alla cosciènza diffusa che è
nel loro complesso, sono più sicuri del loro avvenire, possono concepire « razionalmente
tengono ferma l'antica ed eterna guisa del pensare e dell'operare e non disertano
va al di sopra degli schemi facili del nazionalismo e dell'idealismo. vittorini, 7-83
rumore della città arrivava come nella profondità del mare quello delle onde agitate alla superficie
bigio, le cotogne che sono il frutto del sonno; così gonfie e di un
, 8-16: l'irniente ed incostante solimano del tasso... vede il principio
tasso... vede il principio del disastro dell'esercito... ma
, bazin dimostra che la prima metà del xv secolo ha visto negli artisti di
esiste solo come prodotto dell'attività creatrice del soggetto pensante. b. croce
b. croce, i-2-125: quel carattere del tempo e dello spazio matematici non si
appunto di quella irrealtà, che è del giuoco dell'immaginazione. pirandello, 7-574:
de'due partiti irreconciliabili delle nobiltà e del popolo esponeva di continuo a tutti i
« libe- ralizzamento »... del socialismo il formarsi qua e là, al
, questi irreconciliabili furono soverchiati dal grosso del partito, dal partito ufficiale.
repubblicani francesi che durante la campagna elettorale del 1869 proclamavano una rigida intransigenza verso il
. quanto elio potè, sottigliò il sentimento del dolore. c. bartoli, 1-182
etrusche colline, non erano certamente originarie del paese. tommaseo [s.
4-387: l'attendibilità, l'imparzialità del giudice; mi sembra una pretesa davvero
tra questo dovere irrecusabile ed i desideri del cuore. -irresistibile. pascoli
con l'opera loro lavorassero ai fini del papa. pasolini, 141: nasceva così
ii-907: il nazionalismo riprese dalle mani del liberismo la vecchia agitazione irredentista.
cfr. migliorini, saggi sulla lingua del novecento, 132: « malgrado il suo
aristocratico dell'irredentismo dell'ultimo ottocento e del primo novecento. ma nel 1940 si
portato a un pelo, nella pasqua del 1880, da un'irruzione dell'austria in
achei, / se sperate che il del posi il flagello / pria che parta la
al tempo, a questa eterna tragedia del tempo che non torna. montale,
umanità irredimibile, insospettata che vive fuori del tempo o almeno tutta al di fuori
tempo o almeno tutta al di fuori del nostro tempo. 2. che
di una efferata tirannide sequestrare le passioni del suo cuore. 4. finanz
4-9: questa situazione portò al consolidamento del debito e alla sua irredimibilità (rendita perpetua
(rendita perpetua) e alla riduzione del saggio di interesse con la istituzione del
del saggio di interesse con la istituzione del monte dopo la cacciata del duca d'atene
la istituzione del monte dopo la cacciata del duca d'atene e l'avvento al
d'atene e l'avvento al potere del popolo « minuto ». irreducìbile
nella quale per le regole dell'equazioni del terzo grado finché (a2-b2) 3
valore negativo e da un deriv. del lat. reductus, part. pass,
parve soddisfatta abbastanza di questa temperatissima arringa del carafa, e si volse a me
maddalena, 9: secondo la sentenza del dottore irrefragabile santo ambrogio, la immacolata
sottoposta alle leggi, e alla giurisdizione del tribunale del s. uffizio, secondo
leggi, e alla giurisdizione del tribunale del s. uffizio, secondo quello che
1-272: l'osservazione sulla crisi americana del 1929 appunto questo ha messo in luce:
fuggivano spaventati, irrefrenati, alle porte del kremlino. lucini, 4-137: la
dei gonfaloni, su lo scampanio / del cielo irrefrenato, oltre lo sguardo / dell'
, come la più solida dimostrazione irrefutabile del diritto italiano nella regione tridentina. de
e autoritari, che mortificano la personalità del singolo e ne annullano la libertà individuale
la classe borghese] le classi inferiori giovandosi del proletariato intellettuale come di un'avanguardia di
il necessario, poi viene il desiderio del superfluo, questo sveglia l'ozio ed i
mamiani, 6-39: nella lunghezza indefinita del tempo l'accidentale non può certo mai
de luca, 1-8-232: sopra il privilegio del deposito si disputa molto tra giuristi,
per il più caminano con la distinzione del deposito regolare e dell'irregolare.
state trascurate o ignorate le regole fondamentali del blasone). -posizioni irregolari: quelle
forme, dalla declinazione 0 dalla coniugazione del tipo considerato dominante. -coniugazione, declinazione
(con partic. riferimento alla reggenza del verbo). delminio, ii-137:
qual è questa « della costruzione irregolare del fiorentino idioma'. f. m. zanotti
punta di lingua la più temibile derivazione del verbo anomalo irregolare. 5
stanze irregolari ', che non son tutte del medesimo numero e forma di versi.
povertà o per altre ragioni entrano nel mondo del sapere e della creazione artistica per vie
fama, ma più spesso la delusione del fallimento e non di rado la rovina fisica
titubazione, potendo succedere che la resistenza del fluido cominci dal lato manco, indi
armonica e ordinata, retta dalle leggi del decoro e della misura; sproporzionato,
. gemelli careri, 2-i-389: il palagio del governatore sull'alto della città, con
. redi, 16-iv-52: la figura del pancreas era assai irregolare.
[il pipistrello], per via del suo volo irregolare. -instabile, variabile
tali irregolarità). g. del papa, 6-ii-41: pare però che l'
rotta irregolarità di quei tempi e della debolezza del governo veneziano. rosmini, xxi-330:
croce, 11-6-162: coloro che assai soffrono del « mondo che va male »,
, e gli uomini della giustizia e del dovere e del sacrifizio, ossia le anime
uomini della giustizia e del dovere e del sacrifizio, ossia le anime buone e
4. sport. infrazione delle norme o del regolamento; azione scorretta, fallo.
le mie scarpe rifuron smangiate dalle irregolarità del lastrico comune. 11. mancanza di
quali da principio le condusse. g. del papa, 3-87: impossibil cosa è
il nostro povero recanati e il resto del mondo. carducci, ii-4-309: il
di una febbre); aritmia (del polso). -in senso generico: malanno
4-1-159: le apparenze descritte nella relazione del male indicano una piccola feblr re del carattere
del male indicano una piccola feblr re del carattere della lenta cotidiana con inca'escenza
anomalo rispetto alla declinazione o alla coniugazione del tipo considerato dominante; al di fuori
molto più spesso, è la vera forma del suo gerundio. 3. in
quelli ornamenti che troppo rilevano ed hanno del centinato e del sinuoso; rompe quivi
troppo rilevano ed hanno del centinato e del sinuoso; rompe quivi la voce,
l'anime nostre irregolatamente ameranno le cose del mondo, con quelle ancora si congiugneranno
aretino, iv-5-116: ringrazio vostra eccellenza del ricordo ch'ella mi dà, a fine
inregolata. speroni, 1-3-476: la vita del gentiluomo vuole esser sempre ragionevole, per
per frenar l'irrego- lato affetto / del lascivo suo re, l'ebrea reina /
le tecniche audiovisive sono gran parte ormai del nostro mondo, ossia del mondo del neo-
parte ormai del nostro mondo, ossia del mondo del neo- capitalismo tecnico che va
ormai del nostro mondo, ossia del mondo del neo- capitalismo tecnico che va avanti,
nei confronti della religione o delle pratiche del culto. machiavelli, 880:
.. di mezzo all'irreligioneria del secolo passato scriveva « alto, devoto,
trascurando i princìpi religiosi o le pratiche del culto. s. agostino