in versi accompagnata da musica, propria del rituale di molte religioni sia dell'antichità
alme chiome '... orfeo, del quale oggi esistono gl'inni,.
parola e col canto e fecero parte del libro sacro e nazionale: l'inno fu
partic.: le parole, il testo del canto. dante, par.,
585: muor giove e l'inno del poeta resta. saba, 423:
della notte, per ritrovarla nella realtà del giorno, io alla finestra e lei al
buongiorno era già un inno alla pienezza del giorno. 3. canto corale
, forse pensando di incontrare il gusto del nonno, alla musica di un inno
nonno, alla musica di un inno del '48. pascoli, i-183: è assai
. nel 1890 avevano indetto la celebrazione del primo maggio e cantavano l'allora composto
de le cose, facitrice e o ricreatrice del cielo e de le stelle, e
e de gli elementi similmente conservatrice, armonia del mondo. fantoni, i-79: ecco
'scendi bufera ai tumidi / pensier del violento '. montale, 1-139: un
voti, alli inni, ai regali del suo popolo misto, coll'ingannarlo.
2-xv-444: anche quel dichiarare « servitore del duca » giovanni francesco,...
. non si capisce senza l'intento del gonzaga e di lui di innocentarsi di quelle
era avere ucciso così crudelmente quattro figliuoli del conte ugolino, perdi'erano innocenti del
del conte ugolino, perdi'erano innocenti del peccato del padre. meo di bugno,
ugolino, perdi'erano innocenti del peccato del padre. meo di bugno, lxiii-32
: va come ragazzo nello esser- cito del re di francia, e, riconosciuto innocente
doversi uccidere. cicerchia, 1-183: del sangue di costui son innocente, / disse
ciascuno de'miei compagni... farà del meglio per colpirli, per quanto essi
colpirli, per quanto essi sieno innocentissimi del sangue che vanno a versare. pratolini,
troppo matto, colui è troppo fuori del senno, il quale nuoce allo innocente
assunse su di sé ed espiò i peccati del genere umano. cavalca, 6-2-197
innocenti alterò più di tutto l'animo del papa. leti, 5-iv-153: se
e anche un certo sollievo nel far del bene a una creatura innocente,..
, 15-57: ballava distaccata dal corpo del danzatore, lieta, un poco civetta
bene dal male, consentissono al male del peccato,... furono tratti,
, avendo ricevuto la grazia del battesimo. tasso, 2-12: pur ch'
: incominciò da quel giorno la premeditazione del mezzo più facile e più sicuro per
. leopardi, 30-50: se danno è del mortale / immaturo perir, come il
occhi chinasti udendo il batter forte / del cuore mio, e la bionda chioma agile
potevate soccorrere la classe innocente e mendica del popolo, l'avete abbandonato; ed
; e mi chiese cosa facevo, prima del mio viaggio al messico, durante una
dell'aureo secolo lodate genti, / del dì traevano l'ore innocenti. leopardi
i-15-121: tratte dalla bellezza e freschezza del luogo, concorrono ninfe a godersi di
g. ferrari, 266: prima del 1500, finché la politica italiana rimane
coi ghibellini di dante o coi signori del petrarca, non trova alcun eco tra
. borgese, 6-143: lo sguardo del crepuscolo di marzo era innocente sugli olivi
bollente, / ma a le luci del conte fu innocente. bonarelli, xxx-5-138
vivande semplici e di bevande più innocenti del vino. a. cocchi, 4-1-11:
carducci, iii-21-306: dormiva nella torre del palazzo, quando il terremoto del 1505
torre del palazzo, quando il terremoto del 1505 la scrollò fieramente; ed ei
, l'autore di 'horace 'del 'cid 'e del * polyeucte '
'horace 'del 'cid 'e del * polyeucte ', conoscete voi certi
non sapendo il gran feto delle regole del quale erano pregni i suoi poemi, adoperava
senza che il voglia, perché gli occhi del popolo convergendosi tutti in lui lo innalzano
descritto il cortigiano, nei primi anni del xvi secolo, da uno scrittore che
. i termini sono nati in occasione del processo graziosi (1947). pratolini,
fronte, al tavolo di cucina, discutendo del lavoro, e più spesso, dei
caggine di provedersi essi, con l'autorità del padrone, di buon pastore e giudicar
così viene a goder d'ogni bene come del proprio, a far bene a tutti
cosa è mai l'innocenza? l'inesperienza del male in se stessi e, di
croce, i-3-235: l'innocenza filosofica del poeta non muta la sua conoscenza intuitiva
immaginativa da non intender neanche la possibilità del dolore. sbarbaro, 4-52: per dire
mosaica, e superiori a qualunque divinazione del raziocinio, quali sono la formazione dell'
fossero gittati in tevere; ma da'ministri del re, per la innocenza, non
ma gittati in pruni presso la riva del tevere. boccaccio, dee., 4-8
,... il morto corpo [del giovane] de'suoi panni medesimi rivestito
le forme / perfette, nell'innocenza / del rivelato universo, / nel giovenile fonte
i-572: cosi vergine il candore / del sol ne l'innocenza del mattino / arrise
il candore / del sol ne l'innocenza del mattino / arrise, ch'io tremai
tanto lusso con minore innocenzia. g. del papa, 5-188: l'antica.
poi anco la utilità, della restituzione del reno al po, anche per rispetto a
cose inutili dell'oggi, innocuamente inutili del resto quando non seccanti, sono le
innòcuo, agg. incapace di fare del male, di nuocere a qualcuno;
polissena, per fame sacrificio alla sepoltura del padre, e fugli conceduta: ed
169: egli è alle fonti del vostro sangue ch'egli attinse quell'amor
graziosa, innocua affatto per la pace del cuore. civinini, 7-79: [i
tanara, 307: quanto al cibo del velenoso elleboro si dice che l'usa
guidi no: egli, uomo innocuo del resto, non aveva refugio o scampo alla
scandaloso... che nei riguardi del conte scocca, una innocua macchietta,
che chiudeva la via durini dalla parte del verziere. carducci, iii-24-184: con
, iii-24-184: con la petulanza innocua del pomero de'barocci ei può abbaiare a
l'isola lanzarote, la cosiddetta montagna del fuoco. c'è un vulcano innocuo,
per molte malattie, il suo frutto [del tamarindo] è la medicina più efficacie
.. prosperano o campano l'industria del pettine e del rasoio,..
prosperano o campano l'industria del pettine e del rasoio,... i depilatori
di una sua conferenza filosofica sull'origine del linguaggio. svevo, 6-333: chi
d'annunzio, iv-1-606: la visione del delitto già consumato mi balenò dentro:
consumato mi balenò dentro: la visione del morticino in fasce, del piccolo cadavere
: la visione del morticino in fasce, del piccolo cadavere innocuo su la bara.
. avanza di molto così il santo poeta del secolo ottavo come i men vecchi innografi
constituzione di spagna? erano due versi del metastasio. baldini, 9-161: più grandioso
vagamente indiziaria le sette sillabe dell'innografo del touring, il pensiero gli correva al fugitivo
conoscenza e innominabili al pari degli ignavi del vestibolo e dei tristi del brago.
pari degli ignavi del vestibolo e dei tristi del brago. idem, 511: ancora
. scaruffì, 25: il valore del rotto che sarà in alcuna moneta delle
innominabilis (apuleio), come traduzione del gr. àvcòvuixo? 'senza nome '
fortuna e lo conoscere de'suoi passati e del marito, forse parrà aver sottratto alquanto
, a quel che pare dal vestito, del seicento, non ha, che si
di innominati che ricordava fra le tenebre del carcere al suono delle catene.
: entrò... nella cappella del duomo dove aveva desiderato che si dicesse
il voler io a forza, a cagione del non aver fatta l'impresa, esser
al governo della quale già con consenso del doge sofia malipiera è stata eletta dalle monache
investisse di lei pienamente il principe ereditario del suo figliuolo con titolo di vicario generale
suo figliuolo con titolo di vicario generale del regno. foscolo, xi-1-239: tribunali
venier, li-2-623: li ministri poi del papa alle corti non lasciano di spargere essere
lo gonfalone di santa chiesa per mano del nostro signore messer lo papa ad onore
iddio. guicciardini, v-i 7: del quale [regno] quando si acquistasse,
con- vien che dio l'investa / del santo suo amore, e in sé converta
) io lo investirò in quel poco del capolino che mi mostra. caro,
tre miglia continue andammo sì che il calcio del timone solcava l'arena. f.
d. bartoli, 9-30-191: il vezzo del puntar colla spalla in alto sei tolse
punta, in che, alzandola più del dovere, investiva. f. f.
melville chiama « perigliosità » quel senso del fluire delle cose, e di trasfigurazione cosmica
continuava a cadere dirotta fra le scosse del vento. montale, 1-39: la folata
folata che alzò l'amaro aroma / del mare alle spirali delle valli, / e
d'afa mescolata con l'odore acre del cuoio e del metallo. -rifl
mescolata con l'odore acre del cuoio e del metallo. -rifl. recipr.
si vanno / austro e aquilon sopra del mar, pugnando / per l'impero
cassola, 2-157: udiva il rombo del vento aumentare progressivamente, finché la raffica
se l'era cavata cedendo i resti del suo trabiccolo al padrone della bestia ferita.
se ha saputo la certezza de la rota del falier, il qual iuni, a
, poiché non valea per l'impetuosità del vento alla vela il volo, mentre tutte
poca mortalità de'suoi, si fece padrone del posto. algarotti, 1-v-144: tolta
'investire ', spingere il forte del proprio naviglio, e con tutto l'
e vapore, a percuotere nel debole del bastimento nemico, per fracassarlo, gettarlo
ne va dall'occhio radente la sommità del portico ad investire il piede dei pilastri
portico ad investire il piede dei pilastri del tamburo; e viene a sparire quello spazio
nell'occhio b s'investirà una cima del prodano, e si tirarà fin tanto che
un latte rappreso investe tutta la cavità del guscio [del cocco]. nievo
rappreso investe tutta la cavità del guscio [del cocco]. nievo, 5:
. pananti, i-457: qual fiamma del ciel m'empie e m'investe!
tutta la collina mettendo luce in ogni piega del terreno. montale, 5-78: non
, sibilante sale, / alle radici del crine. cassola, 2-250: scoperchiò la
ecc.). poesie museali del 'joo, lxxxiv-4: -sai, a la
cuore gli ascoltatori e ad ogni volontà del parladore gli movea. fantoni, iii-27:
, proprio tu che a certe ore del giorno... ti compiaci a sprigionare
sé o di un dovere o anche del senso di un'azione, di un
io, per quanto il potrò, del pensare del principe, anderò investigando in
, per quanto il potrò, del pensare del principe, anderò investigando in questo primo
ne investe. prati, 1-216: del dolor m'investo / di tutti voi.
.]: 'investirsi dell'autorità o del potere o d'altro vantaggio o pregio
, iii-1-338: come il soffio iterato del vento passa tra le fiondi d'un
crispi statista, non testimonia a favore del loro acume politico e storico. stuparich
, la stampa furono investiti contemporaneamente del compito grave. montale, 8-184: sono
nome e tutto vanirà negli altri / regni del nulla? b. croce, iii-22-168
per consolarci o illuderci su i segni del nostro scadimento. -in partic.
rimaneggiare in misura più corta la composizione del testo per riempire con essa i bianchi
/ po'ch'i non fo vendetta del marito. fra giordano, 5-423: io
e licita che la più bella dama del mondo [isotta] sia appresso lo
] sia appresso lo più prò'cavaliere del mondo [tristano]; che allo
le investite della chiesa contro al volere del papa. 3. letter. scontro
non veggio / comparire a uscir fuor del palazzo / i capitani, o pur gonfalonieri
.. / che, investiti da me del magistrato, /... / lasciai
loro arredi e di lor fregi / non del tutto guerniti. romagnosi, 4-983:
egli non è investito... né del maggiore né del minore sacerdozio. d'
investito... né del maggiore né del minore sacerdozio. d'annunzio, v-1-125
non più retribuite con uno stipendio, del quale il principe potesse fermar ogni ora
, che fu l'investito da niccolò iii del feudo di scandiano,...
gir. giustinian, li-2-129: la caduta del conte duca... lo lasciò
[il re] investito nelle sole apparenze del governo. beccaria, ii-437: i
albero. -con riferimenti all'azione del vento. di giacomo, i-407:
, ché la nave paia / una giostra del mare, / una nomade tenda gaia
una nomade tenda gaia / investita dai venti del deserto. -urtato da un altro
. brusoni, 870: la galea del capitan generale, investita in un medesimo
vi è nessun dubbio che una riduzione del prezzo del frumento tenda a ridurre la
nessun dubbio che una riduzione del prezzo del frumento tenda a ridurre la superficie investita
bacino di rame, investito da'raggi del sole. d'annunzio, iv-1-72: la
appressandosi dal fondo, come alieno ancora del dramma che sarà per abbattersi su lui
giacomo, 11-888: vedevo le mani scarne del vecchio cercare, pietose, le mani
vecchio cercare, pietose, le mani del suo investitore e accarezzarle come si fa
1-310: l'ostacolo si chiama misconoscimento del diritto dell'investitore a disinvestire ed a ritirare
piccoli investitori son rovinati. le fluttuazioni del mercato, gli ultimi tre mesi, sono
una persona veniva immessa, a opera del so vrano o del signore
opera del so vrano o del signore feudale (o comunque del potere
vrano o del signore feudale (o comunque del potere competente), nel possesso di
'nvestiture delle chiese contro al volere del papa. m. villani, 7-23
, 1-i-126: oltre il dritto che era del metropolitano di consacrare il vescovo suffraganeo,
l'impero, sviluppatasi dall'ultimo quarto del secolo xi fino al concordato di worms
lite terribile delle investiture dai primi anni del pontificato di esso gregorio alla convenzione di
: se quando si apre la successione del feudo, per morte naturale o civile
feudo, per morte naturale o civile del possessore, non vi siano maschi,
le leggi o li stili particolari del luogo o quella della medesima investitura.
questa compra nell'anno 1661 in tempo del re filippo iv dal conte di pegneranda
dal conte di pegneranda, allora viceré del regno, che ne ottenne consenso dal
.. avea già conseguita l'investitura del gran reame celeste. magalotti, 23-254:
dall'idea che lo informa, la conoscenza del proprio valore e l'investitura dei diritti
festa campestre, da una festa dell'abbondanza del contado, mietitura o vendemmia o investitura
furon gli effetti; / ma solo del figliuol l'investitura / per cui salvati son
un professore: e per onor del mio nome pagherò per tre anni continui.
: ebbe dallo imperadore la in- vestigione del regno... terminate le feste della
: chi pretende di por argine agli abusi del corrotto vizioso costume, dilatati, impossessati
spagnolesca inveterata ed incrostata sopra il carattere del popolino. betocchi, 5-28: come
. carducci, iii-21-259: due procuratori del conte giovanni... si presentarono all'
presentarono all'uditore, chiedendo la libertà del prigioniero, in pericolo della vita,
divenire umili, è necessario un aiuto grande del signore, per cui si sani la
inceppar in qualche modo la sfrenata libertà del divorzio, di rattemperarla, e dirigerla coi
speri di trovar merzede / avendo contrizion del suo peccato. savonarola, iv-33:
di segni e miracoli, specolatori inveterati del cielo e della terra e degli animali e
libiano serpente, con la destra parte del core d'un leone inveterato e secco
l'umore unite e non separabile, o del tutto di umor priva, si
nel presente anno fo invetrato l'ochio del vescovado e facta la porta de legname tucta
. invetriate le finestre della chiesa e del battisterio. -rifl. figur.
neve ed in ghiaccio. g. del papa, 3-106: col raffreddare i
e le ascie, invetriava la rampa del guado. 3. rendere vitreo
l'umore unita e non separabile o del tutto di umor priva, si fondono e
. 5. occuparsi alacremente nella lavorazione del vetro. - anche impers.
le gote contratte, gli occhi orribilmente fuor del punto ed invetrati. verga, i-190
cotta per la chiesa di sant'agata del monte sansavino;... ed indi
a scivolare nel l'invetriata del tegame di coccio ed a muoversi da se
ed a girare, per l'azione sottostante del fuoco. = femm. sostant
. doni, i-135: per amor del freddo, vi farò sportegli, invetriate,
: riducendosi a vivere in due stanzette del piano superiore... con la scarsa
tutte le invetriate il gallo delle armi del cardinal protettore, la cui morte immantinente
: si acconciò le invetriate sul grosso del naso. 3. marin.
, ben netta. trattati dell'arte del vetro, 18: metti ogni cosa
di terra cotta de'toscani, sul corpo del vaso e sopra il color naturale della
di torla per moglie, dando la colpa del suo andarsene a 'celi celorum'. bronzino
la sepoltura di marmo all'infante fratello del duca di calavria, con molti ornamenti
, schioccar di dita, i botti del pallone ed il suo corto fruscio per l'
acquosi quei tettimi parvero muoversi ai piedi del castello. 5. limpido,
alle ceramiche. trattati dell'arte del vetro, 100: a fare le invetriature
non s'accorgeva costui che gli occhi del padron di casa s'erano come invetriti.
baroni, signori e de'prencipi, ma del re medesimo. a. verri,
, la pittura, la musica lasciva del suo tempo,... la ripeteva
bisognava saltare a pié pari fino al carducci del canto dell'amore, allo stecchetti di
vettiva nella serie, o nell'impeto del discorso. nievo, 574: l'
bettini, 1-269: ludovico alla invettiva del tutore rispose baciandolo. d'annunzio,
in segreto un dispetto amaro e cocente del tempo in cui gli era toccato in sorte
, xiii-91: capì che l'argomento del diverbio era appunto l'elenco telefonico che
dal pulpito fatte e contro la dottrina del copernico e suoi seguaci. giuseppe di
: tutto il gran rampognare e ingiuriare del carducci prosatore polemico e poeta invettivale,
violenza di parole, ha pur qualcosa del vano e del retorico e anche deh'illecito
, ha pur qualcosa del vano e del retorico e anche deh'illecito.
, e nella conversazione e nella vita del settecento, non ci doveva poi essere
paesano della poesia famigliare giocosa e invettiva del secolo decimoterzo a tutto il decimoquinto e
buti, 1-493: nella seconda [parte del canto] pone una invezióne ch'elli
18: guido salsiere andò immantinente a domandare del figliuolo, e'mercatanti gli rispuosono e
\ caduta completa della t che è del tutto generale nell'antico veronese -cfr.
): io, che trassi le lagrime del fondo / de l'abisso del cor
lagrime del fondo / de l'abisso del cor che 'n sù le 'nvea, /
'nvea, / piango: ché 'l foco del duolo m'ardea, / se non
riscuoter tributi, a rivedere le ragioni del fisco, a fare straordinarie inquisizioni o giudici
, iii-241: tutte le nazioni incivilite del globo invieranno flotte ed eserciti contro le
spersi. leopardi, iii-14: per mezzo del mio sig. zio antici le inviai
bentivoglio, 2-1-77: c'inviava l'ordine del conte di lembergh. segneri, ii-292
vecchiarello donde posava / per non perder del ciel l'alto tesore, / pigliaro con
. tasso, 14-2: il re del mondo /... a lui ne
intellettuali e morali; avviarlo all'acquisto del sapere, alla pratica della virtù,
, quel capo, che, al pari del comincino della calzetta, serve a inviare
il mio signor s'invia / le vie del sangue a preparar col pianto.
al campo le genti inviate al soccorso del duca,... parve a'comandanti
eccellenza vostra. -inviato di dio, del cielo: persona che si ritiene investita
diaboliche e i miracoli d'un inviato del vero dio. g. ferrari, 3-509
, dei popoli eletti, degli inviati del cielo, sostituiti alle influenze involontarie.
persuasione che il vecchio fosse un inviato del cielo, un redentore delle anime dalla
, 13-156: nelle lettere inviate in america del sud la madre, pur sorvolando su
la donna era il palagio / de rinviato del monarca ibero. botta, 5-445:
camelia bianca, la gittò all'inviato del sol levante. -inviato straordinario:
la presa di gorizia e la morte del suo amico. soldati, xi-47: non
fede cristiana, e messo e inviatóre del popolo gentile. carducci, ii-4-214:
la invidènzia della fraterna grazia è tristizia del bene del suo fratello, e quanto
della fraterna grazia è tristizia del bene del suo fratello, e quanto più cresce quel
quando poi si rivolge al bene spirituale del prossimo come invidia della grazia altrui,
immemore che beve / nella pergola azzurra del tuo tufo / ed al sereno della morte
numidia, / s'ancor non sazia del mio esilio indegno, / così nascosto mi
la memoria mia, che giace / ancor del colpo che invidia le diede. borghesi
faccende che nei luoghi pubblici con sodisfazione del senato romano si facevano, le ridusse
: quanto più camminava egli nella grazia del principe, tanto maggiormente abondava l'invidia
giusto bruckero si duole che l'invidia del clero bizantino e l'ambizione de'romani
ed il duca di milano la invidia del guadagno di pisa, ed andò a poco
velleità di dominio. -letter. avversità del destino. vasari, 1-2-309: pare
: pare che sempre tocchi questa invidia del tristo fato a chi cerca più l'eccellenza
, ieri sera andasti a letto prima del sole? spero che avrai dormito! che
5. per estens. espressione del volto o tono del discorso, dai
estens. espressione del volto o tono del discorso, dai quali traspare il rammarico
? 8. psicanal. invidia del pene: elemento fondamentale della sessualità femminile
castrazione); in seguito l'invidia del pene assume nel corso dell'edipo due
un bambino) e desiderio di godere del pene nel coito. 9. locuz
. petrarca, 51-13: sarei fuor del grave giogo et aspro, / per cui
strozzi, 1-307: non ho invidia del lino che doni a persona, e
io. cellini, 2-93: maravigliandosi del gran favore che mi faceva 'l duca,
3-62: qualora sì i novi albori / del puro sile a i vivi argenti fugge
cura averla, / che faccia ai crin del sole invidia e scorno. gemelli careri
/ non teme dell'invidia, e non del tempo / tutto struggente i colpi.
immune da questo vizio; sapersi contentare del proprio stato. fantoni, i-224
è l'invidia dell'amico che l'insidia del nemico. l'invidia è un peccato
nuore e cognate non sieno mai cagione del divider [fratelli]... per
è il terreno, sopra una faccia del porchetto si pianta il broccolo, e sulla
prosperità così grandi da destare l'invidia del prossimo. segneri, i-112
nel viso / invidiabili sono / privilegi del sesso. manzoni, pr. sp.
alto ingegno e sembra spiegare la genesi del sistema nostro planetario con invidiabile semplicità.
virtù, i meriti, i successi del prossimo. g. villani,
felicità comune dei genovesi e la privata del doria paolo iii sommo pontefice
: anche i poveri godevano quella magnificenza del ricco, non la invidiavano. g.
signori italiani, i quali alla grandezza del duca invidiavano, si manteneva grato.
la notte il velo / o le pompe del sole. segneri, i-404: il
v-1-625: sete degno de la amistà del marchese del vasto, gran capitano,
: sete degno de la amistà del marchese del vasto, gran capitano, la divina
, gran capitano, la divina conversazione del quale vi invidio ancor che io vi
al nostro latte, / chi l'abondanza del cacio e ricotte, / gli assai
loro invidieranno a quelle / tauree glebe del gange e del pattolo. -intr
a quelle / tauree glebe del gange e del pattolo. -intr. canteo
vero, voi eravate intanto al capezzale del moribondo,... per strapparlo alla
più vede i dolori e i mali del mondo, più ha di duolo a suo
patrio suolo, / suolo che ancor del nostro sangue geme, / raccolga i
sep., 24: ma perché pria del tempo a sé il mortale / invidierà
gli acti pietosa e benigna, / del cuorpo invidiata e della mente, / assai
/ ebbra spirò le vivide / aure del franco lido, / e tra le nuore
signor di savoia, uno dei primi collezionisti del mondo e suo collega invidiatissimo in numismatica
il generale turpino de crissè accusò come invidiatóre del nome del francese suo rivale).
de crissè accusò come invidiatóre del nome del francese suo rivale)... con
2-4-94: non è la mia critica invidiatrice del merito di claudiano. = nome
bembo, 1-11: l'andare altre parti del giardin riguardando, il sole ci vieta
e quelli, nimici per queste cagioni del popolo, oscuravano invidiosamente, quanto potevano
e livore la felicità e i successi del prossimo. ugieri apugliese, 199
, se peggio può darsi, voi esultate del male del prossimo. saba, 583
peggio può darsi, voi esultate del male del prossimo. saba, 583: erano
l'invidioso si rallegra ed è lieto del male e dolente d'ogni bene altrui.
9-119: il core avea indurato / del maggior dio l'invidiosa moglie. tasso
venduta e invidiosa di paolo giovio scrivendo del machiavelli, trovò un mezzo sicuro per
la curia romana e vituperare la memoria del machiavelli. 3. letter.
-anche: provocatorio (per l'audacia del pensiero, per la novità delle idee
(il capriccio della fortuna, il trascorrere del tempo, rinfuriare di un cataclisma)
l'apologià che cammina co 'l nome del sig. branchi non è lavoro del
del sig. branchi non è lavoro del sign. bertini. tommaseo [s.
così a me volli sempre essere mia ragion del vivere che, se questi invidi e'
65: l'invido vuole el mal del proximo accioché non gli divenga equale.
et invida giunone / dubitò degli inganni del marito, / e gli ornamenti si levò
vanno aliando su'nettarei calici / e del mèle futuro in cor s'allegrano.
acerbe in vide offese / mi fan restar del gran tesor mendica: / ché vivo
) senza ch'ella senta il caldo del fuoco che l'invieta, ed ogni
stantio, ammuffire, irrancidire. del casto, 1-127: siccome il verbo d'
grinzosa. -screpolarsi. b. del bene, 1-157: la terra di soverchio
: grasso il viso ma frollo, del colore di lardo invietito. 2
e per l'esquisito governo della cortesissima casa del sig. ambasciatore e della signora ambasciatrice
, ed era come l'occhio invigilante del principe al pubblico beneficio de'suoi vassalli.
dedicarsi, per lo più in forza del proprio ufficio e con la necessaria autorità
solo il consiglio, ma il granmaestro del culto delle chiese di nostra religione.
all'osservanza delle leggi e delle prammatiche del regno, ed in mirar alla polizia del
del regno, ed in mirar alla polizia del governo. de luca, 1-3-1-131:
lavoratori, non pretendere da loro più del dovere,... ma però invigilare
obblighi degl'ispettori: rispondere a'consulti del ministro; mantenere le leggi e i
ma far vomitare a'spagnoli le conquiste del piemonte e del monferrato. zeno, i-22
a'spagnoli le conquiste del piemonte e del monferrato. zeno, i-22: il
delli popoli, ma ancora dalla providenza del senato e diligenza delli magistrati, che
iii-98: si pregava d'invigilare alle azzioni del generale, a fomentare li sospetti della
il medico invigilerà a tutti gli accidenti del male, per vedere se vi fosse
auttorità di invigilare sopra a i deliri del mio cuore, saranno o corrotti o
che apprezziamo più d'ogni altra cosa del mondo. fr. morelli, 263:
, i-2-21: troppo si allontanerebbe dal fine del ministerio pastorale chi... ricusasse
se siete chiamato a custodire la figliuoletta del marchese, se per caso talvolta vi si
che gli sembri più adatta alla natura del prezioso cimelio; e deve invigilare nell'
gli ufiziali] a invigilare gl'interessi del luogo da loro rappresentato. viviani,
[il notaro] invigilerà le confiscazioni. del fico, i-224: sotto
fico, i-224: sotto la presenza immediata del principe la giustizia sarà più invigilata ed
di tempo in tempo, un invigilatóre del centro di regione ai centri di comune e
centro di regione ai centri di comune e del centro d'azione ai centri di regione
suona all'armi contro le licenze invigliacchite del mondo. invignare, tr.
invigora, / fu l'ultima chiamata. del tufo, 42: quest'è il
-di animali. b. del bene, 2-16: ciascun agnello mettesi sotto
(una pianta). b. del bene, 2-336: è difficile ad invigorirsi
un moto dell'animo, un atto del braccio o della mente). bartolomeo
molto diminuite; ch'all'incontro quelle del re di navarra, sempre più invigorissero
, 2-194: invigorirono maggiormente l'ardire del capitan generale le voci concordi di tutti
sua potenza..., per vertù del santo spirito per tutto 'l mondo piantarono
nate, crescono, crescendo giungono al colmo del loro vigore invigorite invecchiano, e finalmente
sentendosi poco sicuro di conservalo a causa del continuo inviliménto della moneta, decise
? brusoni, 8-380: all'esempio del re compostisi i grandi, scarseggiavano tutti
aretino, 10-88: per le contrarietà del verno le notti avanzano i giorni,
. non è fatta come la perversa servitudine del mondo, la quale servitudine fa invilire
creatura, e falla serva e schiava del peccato e del dimonio. sermini,
falla serva e schiava del peccato e del dimonio. sermini, 327:
. compagni, 3-23: lo imperadore del cielo provide e mandò nella mente del
del cielo provide e mandò nella mente del papa e de'suoi cardinali di riconoscere
quali non ànno potuto sopportare l'apparenzia del dolore, ne inviliscono, e così
e patire i disagi e i travagli del mare, per non isbigottirsi né invilirsi
, dai colpi di mano e dal coraggio del re degli abisanga, si era subitamente
per la quale potesse invilire l'appetito del magnifico marito, primieramente diede libertà a
ginevra, 51: vide da un canto del letto la sua ginevra suavemente dormire;
; in pro- cessu, et così del grano. = deriv.
? o anima invilita, / esci del core e criseida segui. macinghi strozzi
i-149: virgilio, veggendo al pallore del volto l'animo di dante invilito,
ragione ed autorità, ma la volontà del popolo. colletta, i-315: soffrivano
, i-315: soffrivano danno alcuni prìncipi del corpo germanico incapaci di guerra, e
di quattro milioni e mezzo d'oncie del metallo invilito. invillanare, tr
idem, 5-65: coloro che più del dovere s'invillano, se gli appicca
mischia alcuni indiani siano stati feriti dai regolari del johnson. = deriv. da
panni di lei e inviluppare nel mantello del fante, verso la casa della misera
: come teso- retta, al dire del medico era un arboscello da serra, la
: erano dal fango e dalla mota del fosso inestricabilmente inviluppati e impediti. ginanni
, 1-iv-152: perdute il re le speranze del primo disegno, si rivolse improvvisamente indietro
lobau, dopo aver rispinto la vanguardia del bulow, non potè reggersi contro il
, e lo comune fuoco de la fine del secolo non verrà loro meno. manfredi
di loro / ha inviluppato il capo del gomitolo / in modo che n'avrà pena
[fratelli] erano avviluppati nel traffico del guado e nella tinta, dove egli aveano
quello, non potette uscire da pié del letto. vasari, ii-58: aveva
inviluppa quando va a visitar le ninfe del mare. -ant. impinzarsi,
intelletti... in queste cose basse del mondo si inviluppano e inclinansi più al
pensiero. lucini, 10-45: poesia del gesto, poesia d'intuizione, /
poesia d'intuizione, / la scienza del vocabolario esprime l'arte / di sapersi spiegare
male, trovarsi a disagio. rappresentazione del re superbo, xxxiv-480: io non
corrado, lxvi-2-277: i quarti di dietro del capretto si fanno arrosto tutti pieni di
non ancor vestita e da la caduta del pavaglione, ferito di più colpi,
11-2: la pianeta di marte alla venuta del diluvio si trovò nel segno del sagittario
venuta del diluvio si trovò nel segno del sagittario... inviluppato nel detto
modo di ferire il duca sanza l'offesa del padrone. roseo, 9-17: or
verranno a disfogliarsi più perfettamente non solo del fluido soverchio, ma d'una porzione
... conoscendoli inviluppati nelle miserie del mondo o in alcun odio, non
ancora lascia i figliuoli tuoi nelle mani del comune. straparola, 6-5: rimasero tutti
, fidandosi... della fortezza del luogo e delle spalle della terra, uscirono
umiliata,... slanciandosi fuor del suo caduco inviluppo, trascorre i cieli
giù, proprio allora, un fettone del saporito inviluppo. 2. viluppo
tanti inviluppi di parole, proferiva il nome del paese]. serra, ii-320:
l'epidermide... 'inviluppi del frutto 'parimente vengono detti tutti gl'invogli
il primo si chiama 'inviluppo esterno del fiore ', e la seconda dicesi
6. ferrov. struttura esterna del focolare di una caldaia per locomotive.
restauro di monumenti, per sostituire elementi del tutto o in parte perduti. 11
la consacrazione, insieme con la sostanza del sangue di cristo, sussisterebbe ancora la
di cristo, sussisterebbe ancora la sostanza del vino. buonafede, 2-25:
.. 1 cittadini e i provinciali del machiavelli e di galileo si risolvano ad
venti e con tonde e con la fortuna del mare intrepidamente contrastò. buonarroti il giovane
che anche le pietre riverissero la grandezza del suo merito, fece gittare a terra
qual arroganza ragionevolmente turbò molto l'animo del veniero, uomo di natura invincibile e generosa
; che non si attenua col passare del tempo; irriducibile, fermo, saldo
, non ebbe sofferenza contro alla forza del destino. g. gozzi, i-9-17:
contro al vizio? nievo, 809: del male che non operai, tutto il
una fu l'invitto de l'animo del sommo vostro consorte, l'altra è
callosa e vellutata, che nel tempo del loro estro amoroso si fa palese nel
che si vanno per le vie envie del mondo cercando. = voce dotta,
. dati, ii-93: inclusa averà una del nostro signor einsio, al quale volendo
dell'invio dei * canti nazionali 'del sig. bustelli. d'annunzio,
. cecchi, 5-119: l'invio del cilizio alla figlia, approssimandosi il martirio,
come perquisizione, sequestro) da parte del potere politico (e specie da parte
. verri, ii-280: la santità del chiostro, la pena di profanarlo, persuadevano
statue dell'uno, che ha il petto del porfido e del medesimo acciaro più forte
che ha il petto del porfido e del medesimo acciaro più forte; gloriavasi in iscarpellar
dell'altra, che ha il bel candore del marmo il più albeggiante e la tempra
statua d'ambra sulla colonna di malachite del mio stelo, vergine intemerata ed inviolabile
le nubi in cui la certezza / del sol nascituro / era già luce, era
modio e d'aristogitone, e vi parlerà del loro scambievole e inviolabile affetto.
mondo agli animai durabile, / mentre del ciel le stelle luceranno, / durerà tanta
. sport. rete inviolabile: nel gioco del calcio, porta in cui non si
si riesce a segnare per l'abilità del portiere o dei difensori. -campo, terreno
75-31: restituita dal governo l'inviolabilità del diritto d'associazione, questo primo grado
esso vedeva costituita in noi la dignità del nostro volere; fuori di noi, l'
e politiche ed in particolare l'inviolabilità del diritto di riunione. oriani, x-13-186:
di temperamenti le insurrezioni contro l'inviolabilità del matrimonio, uno dei massimi istituti sociali
614: dei delitti contro la inviolabilità del domicilio. ibidem, art. 616
nievo, 77: essendo egli figliuolo del medico di fossalta, partecipava un poco
gran pericolo a voler fare che le ragioni del parentado si mantenessino inviolate. baldelli,
altri mezzi, ed ognora dentro la sfera del diritto privato, e rimanendo inviolate tutte
. domenichi, 5-63: riputava cosa del tutto indegna de'nobili costumi della sua
). niccolini, i-9: ei del sepolcro / turbare osò l'inviolata pace
ha subito invasioni o occupazioni da parte del nemico. niccolini, ii-6: o
. pallavicino, 1-371: gli spiriti beati del cielo non ottengono ciò che bramano,
. brusoni, 6-243: pentito il cavaliere del suo trascorso, tenutala pochi giorni a'
. sport. rete inviolata: nel gioco del calcio, rete in cui non è
, lustrava indolente l'acqua ormai inviolita del crepuscolo. inviperare, intr.
di noi come contra altrettanti sacrilegi violatori del tempio. segneri, iii-2-166: per
avranno i reprobi di quell'immensa festa del paradiso,... invipereranno di
gli ufficiali] fieramente e divennero nemici del popolo. c. e. gadda
non perdona, conosciuto un tanto spregio del giovinino, la imperò nello sdegno.
/ l'è troppo inviperà per far del mal. inviperire, intr. anche
s'inviperì quando gli fu rapportata la circostanza del circospetto congresso del padre colla moglie.
fu rapportata la circostanza del circospetto congresso del padre colla moglie. nomi, 9-15:
, 5-405: lasciata incerta la sorte del piemonte, sorgevano e s'inviperivano le
qui dove questo inviperito ettorre, / che del gran giove si millanta figlio, /
contro gli atti della sua vita [del foscolo]... rieccheggiano non so
del truce, del terribile, del furibondo?
del truce, del terribile, del furibondo? non ho inviperito
del truce, del terribile, del furibondo? non ho inviperito, inserpentito
5. storto, rattrappito (una parte del corpo). vicini, 19-84:
soprannominato * il nasone 'a cagione del suo naso inviperito e rosso in punta
abito, di dar severità alla lusinga del guardo, d'enviri- lire il rigore
e vento, di freddo tremava. del bene, 82: giusto timor del tuo
del bene, 82: giusto timor del tuo bel grembo fuore / spinsemi fanciulletto
, v-i 245: dagli steli del giacinto cola un umore fastidioso che m'
tratto tanta ragia, al primo muovere del succhio, che ne traboccava in lunghi filamenti
la sensualità si lascia invescare alle voluptà del corpo. b. tasso, 1-2-23
ozio e di lascivia umana / l'ali del bel desio, quasi gli'ncresca /
: i simplici intelletti non penetrando le profondità del concetto, s'inviscano le ali nella
stessa all'edizioni replicate del- l'opere del signor goldoni. 8. intr.
vi-1107: s'invescarono nel mastice rossastro del carso. -appiccicarsi, attaccarsi.
volta e altra con costei senza costargli cosa del mondo, e ogni ora più invescandosi
piacer s'invesca, / tanto più fuor del loco santo vene. fallamonica, 271
pitture che nel far figure a imitazione del naturale, ma sia questo il suo
come augellin dal- l'invescato ramo / del cauto augellatore / fuggito a pena e
xiii-42: al loro passaggio la frasca del bosco ceduo si apriva con un fruscio
pesante. poco si navigò nel rimanente del giorno e nella notte. 4
. villani, 4-91: il grande siniscalco del re luigi, partitosi dalle mollizie del
del re luigi, partitosi dalle mollizie del suo signore e inviscato da quelle,
accecato dall'ambizione e invescato nella dolcezza del dominare, sin da quei tempi disegnava
dubbio essere già cominciato l'estremo sfacelo del suo spirito, dopo l'ultimo colpo
gli aveva dato il figlio, unico erede del nome, invescato da una donnaccola di
classica, non poteva piacere la pittura del francia, invescata nei vecchi schemi quattrocenteschi
que- st'infelici, come fu quel del cacciarlo da cui egli volle.
alla commun sete che la natura bramosa del vivere consolato ha inviscerata ad ognuno e
antichi uomini, per inviscerarsi la gran virtù del canto e per farsi un alimento d'
né per gusto, ma per medicina del cuore, il prendevano [la cicala]
gattina, 4-1: al di fuori del muro esterno del palazzo s'inviscerava una
4-1: al di fuori del muro esterno del palazzo s'inviscerava una scaletta che metteva
inviscerarsi nelle cose e scuoprir la ragione del loro essere. mazzini, ii-304: gli
vuole esser fedele al sacerdozio e imitatore del pontificato di cristo, deve internarsi, inviscerarsi
alba, san damiano e molt'altre terre del monferrato, di quelle che, per
inviscerato, tutto, nell'anima stessa del petrarca, nella sua affettuosità non focosa.
ne'costumi d'un popolo, pamministrazione del culto è bottega. mamiani, 3-447
le credenze più sane e più inviscerate del medio evo, e raccolga in uno le
stupendo e santissimo, una ispirazione arcana del cuore più mondo e più inviscerato con
ii-48: tanto dura la suavitate / del ber, quanto la sete il gusto invischia
bruno, 3-198: qualche pelo o capello del cuoco ti s'inveschia nel palato per
fia ch'indi la snode. g. del papa, 4-89: nell'acqua,
invischiano e si trattengono i piccoli componenti del fuoco. spallanzani, 3-2-284: traspirando
fuoco. spallanzani, 3-2-284: traspirando del continuo i corpi vegetabili imprigionati, spesso
e formazion della pianta s'invischia all'umor del seme e della corruzione e all'umor
seme e della corruzione e all'umor del cibo della pianta. antonio degli alberti
attaccato, bene invischiato il sangue sparso del figliuol di dio addosso a te,
nella quale... noi ci invischiamo del continuo. f. f. frugoni,
e offuscate quelle, perdettero la luce del sole. borghese, 6-99: ero
ad uno lentamente; parevano invischiati nelle mani del curato che li deponeva davanti a don
invischiati, perdevano la proporzione della gravezza del tutto alla parte. g. del papa
gravezza del tutto alla parte. g. del papa, 2-16: è d'uopo
occhi le restan là invischiati: come quelli del serpente... allo zufolo dell'
aristippo, lodatore dell'onestà e maestro del ben reggere le passioni, invischiato di brutto
dai quali son presi e restano in poter del donatore. invischiatóre (ant
lo colpisse, che sentisse. scala del paradiso, 378: ad ogni operazione spirituale
che la mano invisibile tracciò sul muro del convito di balthazar mentre il nemico penetrava
miei mali indegni et empi, / re del cielo invisibile immortale, / soccorri a
, 4-1-10: dio invisibile, creatore del mondo, come adoperi tu maravigliosamente con
1-33: or che farete voi per amore del vostro redentore, vedendo per vostro amore
fra giordano, 2-20: infra le creature del cielo hae gradi di nobiltà, però
uomini nati nella cecitade di questa prigione del mondo, udendo parlare delle cose che
de la terra e ne la profondità del mare, ma sovra il sole e sovra
invisibile e indi- visibile. g. del papa, 1-2-155: si ha per cosa
/ e le membra ritrovano l'urto del sangue. -impercettibile (un movimento
tutti con viva imagine la volontà invisibile del morto testatore. d. battoli
fatta la passione invisibile sotto l'imagine del dovere. cesarotti, 1-144: le qualità
ed invisibile fu sempre simboleggiato negli emblemi del potere, e si tenne pel primo
mazzini, 20-339: rispondo alle due vostre del 2 e dell'8 ottobre; quest'
ottenuto rifacendo la trama e l'ordito del tessuto in modo da mascherare lo strappo
. relig. stor. movimento protestante del xvi secolo, che non ammetteva la
tresche, avendo ad andare nell'invisibili© del mai più rivedere il mondo, è una
di invisibìlis, deriv. dall'espressione del credo visibilium omnium et invisibilìum 4 di
= adattamento scherz. dell'espressione del 4 credo * visibilium omnium et invisibilìum
, ma realmente, sotto le specie del sacramento. 2. spiritualmente; misticamente
la vena di quell'acqua. g. del papa, 3-21: tuffato un saldissimo
e il significato lo diranno le seguenti parole del mon- trone a carte 243 della sua
... aborriscono dalla tetra schiavitù del cattolicismo, inviso, anche ai loro padri
e sappiate se potete riconoscere la faccia del vostro re e la faccia del sole
la faccia del vostro re e la faccia del sole della giustizia. or che doloroso
: l'oraziano 4 invita minerva ', del far prove d'ingegno sforzandosi a dispetto
: contro l'inclinazione o la disposizione del proprio ingegno, trattandosi di alcun lavoro
invitanti s'avviarono a visitare il monumento del muratori. 2. che incita
il sudore. forse li supponevano conoscenti del defunto, arrivati in ritardo. li
ganza, / che gusti l'abbondanza del nostro gaudiare ». = deriv
per la mattina di santo lorenzo benedetto, del quale faceva ogni anno una bella festa
e, gozzovigliando, raccontava la storia del noce, e rideva de'frati. bernari
altri l'invita, / tal ei sazio del mondo i piacer frali / sprezza,
1 divini uffici a certe ore di terminate del giorno, tasso, 14- 512:
ancor la chiama. fagiuoli, vi-79: del gran soggetto acciò mi sia permesso /
che devono venire a invitarli per l'impunità del segreto peccato alle pessime cose. petrarca
... e invitogli a difensione del suo paese. niccolò da correggio, 166
ginevra a insinuare un biglietto nella tasca del mio soprabito, che durante le nostre
quell'aria, dove il vilissimo prezzo del pesce invita solamente di passaggio. g.
assol. fantoni, ii-32: nemico del suon, che insiem con l'alba /
immemore che beve / nella pergola azzurra del suo tufo / ed al sereno della
, canz., 60: l'ora del giorno che ad amar ce invita,
se un pescecane invitasse a'morsi un ghiozzo del molo. -pungolare, aizzare
parlar alto e far i maggiori romori del mondo, mostrando venire a contenzione del
romori del mondo, mostrando venire a contenzione del gioco, dicendo uno: «
. 9. sport. nel gioco del calcio, indurre un compagno di squadra
invitarsi a lui de'migliori cavalieri d'arme del mondo per essere alla detta battaglia.
amici, per farsi guerra insieme. bartolomeo del corazza, 292: i signori feciono
aver si possano, per accompagnamento e onore del padre suo. -tenere l'invitata
invitato roderico ad uno paio di nozze del re di valenza suo cugino, non
giuseppe, invitato di peccato dalla donna del suo signore, ricusò di far questo fallo
delle spalle più molli e soavi delle piume del cigno, sentissi clodio invitato ad andare
nulla, con scosse energiche e rigide del mento. -indotto, stimolato,
, invitato dalla opportunità e dalla fortezza del sito, il ritenne per se medesimo
v'ò una maniglia invitata al pernio del rotone alto, che passa fuori dello
altri a le amplissime e onorate case del digno invitatore se condusse, dove,
abbia a buscarmi, per giunta, del villano. -ant. che fa un
allo svolgimento di essi. bartolomeo del corazza, 265: alli 29, andò
dimattina a ore 16 in santa maria del fiore, owe si farà l'essequio di
sieno tenuti d'andare a onorare l'uficio del tale morto. documenti lucchesi [rezasco
mortori i cittadini a volontà degli amici del defunto, e portare il morto alla
si recita o si canta al principio del mattutino, prima del salmo venite,
canta al principio del mattutino, prima del salmo venite, exultemus domino, e
cacciatrice; e all'uso di persio, del salmo invitatorio e della cantica, non
3. locuz. procedere come l'invitatorio del diavolo: andare di male in peggio
righe il guaio ha proceduto secondo lo invitatorio del dia volo, di male
s. v.]: * invitatorio del diavolo', usasi per ischerzo,
, nella frase: 'come l'invitatorio del diavolo: di male in peggio
anche: 'cantare l'invitatorio del diavolo '. = voce dotta
.. sulla fede delle zelanti invitazioni del r. governo e delle clementissime facilitazioni
in pisa pel giorno 25 di marzo del prossimo anno 1409 i vescovi e il clero
vincerlo pareva volesse fargli sentire l'odore del suo corpo. ma egli si svincolò
mi profferisce, dovrebbe farmi dolere e vergognare del mio poco merito in comparazione della fama
gli inviti all'adunanza per la sera del giorno successivo. crusca [s.
fosse l'amor che m'asicura / del su'amoroso invito, / che m'à
viceré a'baroni d'acudire gl'interessi del re, raccolti col proprio danaro trecento
meno di virtù per resistere agli inviti del peccato. s. maffei, 7-86:
. maffei, 7-86: già sento del sonno, ozio de'sensi, / il
e si ostina a diteggiare sulla tastiera del piano invece che su quella delle macchine da
tirar le prime, risposero agl'inviti del nemico. manzoni, ii-570: la posta
accettare e dal volto e da gli atti del nemico eziandio le forze proprie e quelle
di tre inviti, acquisterà per premio del giuoco l'autorità di chiedere una grazia al
sopra vegliantino era salito, / e del diciotto teneva ogni invito. berni,
tenner l'invito molto ben del gioco: / correndo già a'ni-
9. sport. nel gioco del calcio, azione compiuta da un giocatore
tal sito, fu inevitabile l'inconveniente del muro che essa scala divide, che
divide, che, per essere a dirittura del portico, viene a tagliare in mezzo
i primi scalini dell'invito e i secondi del vestibolo che ha fatto tra l'ingresso
carducci, iii-15-193: scrisse, a invito del governo, un saggio politico intorno alle
una porticella di nascosto / da lo sdegno del padre e del marito, / mentre
nascosto / da lo sdegno del padre e del marito, / mentre questi piagnea,
dio de l'armi e 'l dio del mosto. -stare senza invito:
: questa [la povertà], privata del primo marito, / millecent'anni e
i-368: piuvicando e prenunziando una legge del campo de'galli che si dividesse per
i dì che poi gli avanza. del carretto, 2-150: compagna tu sciai ben
radice di vis, 2a pers. del presente indicativo del verbo velie * volere '
, 2a pers. del presente indicativo del verbo velie * volere ').
trovano [i francesi] a differenza del loro, privo di preconcetti, non filtrato
è l'altiero e sopraumano essempio / del gran giovanni de i medici invitto, /
gran giovanni de i medici invitto, / del quale il corpo, a le vittorie
lui, via dietro il bianco / puncio del duce, cui l'invitta annita /
cui fia poco / scoter le forze del francese impero, /... /
invitta mia corona, / gloria e trionfo del popol romano, / di cui la
dalle famose prove / scriver la fama del brittanno orgoglio / rodney, elliot ed
tutti è duce eguale; / e sarà del legitimo e del
eguale; / e sarà del legitimo e del
, la cui vocazione siccome era stata del tutto sincera e celeste, così diede campo
accavallano spumando / sulle ginocchia al reggitor del cielo, / intorno ai ceppi al
, / intorno ai ceppi al rapitor del fuoco, / son quelle dove tuffa le
fosse stato invitto alle contrarie preghiere eziandio del rettor di essa. siri, vii-415
preso ultimamente a pretendere che il trattato del volgare eloquio di dante non è di
ii-2-84: se si pesano i princìpi del grozio con la bilancia esatta della critica
). ariosto, 177: godendo del soave sguardo, / de la invitta
vostre tappezzate bellezze e invitte alla servitù del vostro colombo, schiavo e impaniato, baciandovi
una fu l'invitto de l'animo del sommo vostro consorte, l'altra è l'
d. bartoli, 16-5-76: s'inviziò del giuoco sì che n'ebbe a precipitare
. tommaseo, 19-89: la stizza del fanciullo inviziato che vuole una vendetta insensata
. = deriv. dall'espressione del salmo 90-15: invocabit me et ego
invocazione. -in partic.: protasi del poema, in cui il poeta prega
benevoli, il che è proprio l'uffizio del proemio, come è questo; servendo
l'invocazione ovvero invocaménto, in luogo del proemio. frachetta, 3-245: 'neque
, par., 23-88: il nome del bel fior ch'io sempre invoco /
. savonarola, i-100: invocai el nome del signore che fusse in mio adiutorio ed
eletto a celebrare / la gran memoria del pio difensore, / il suo nome invocò
d'arnalta che invocava tutti i numi del cielo. muratori, 7-v-11: il maggiore
narrerò ciò c'ho veduto, / del regno tuo io possa dir ancora.
sortiva, fecero il segno ordinato co'tiri del cannone, invocando ciascuno con divote preghiere
, per una volta almeno, la grazia del tasso e del guarini. d'annunzio
almeno, la grazia del tasso e del guarini. d'annunzio, iv-2-194: quando
sensi di umanità che con i rigori del vero. guadagnali, 1-i-82: te [
. cesarotti, 1-vii-132: e voi del cupo abisso / numi tremendi, che i
/ voi tutti invoco testimoni augusti / del giuramento mio. leopardi, 196:
la deità testimone, ma per conferma del proprio detto. invocare l'autorità di dicitore
invoca un'altra forma, cioè quella del serpente. pascoli, i-73: il figlio
se invocasse un impossibile soccorso nella certezza del naufragio. -richiamare l'attenzione di
cesari, i-23: dopo la morte del corpo, resta quella dell'anima; la
di voi la letizia e la pietà del cielo. abbiate fede, elle scenderanno
elle scenderanno nel vostro cuore alla invocazione del moribondo. mazzini, 46-233: la
greci e latini non solamente ne'principii del libro invocar l'aiuto delle muse,
] con invocativa orazione raccomandò la protezione del suo poema alla gran madre di dio
: o dei che avete l'impero del mare. viani, 14-107: con
pronunciato a gran voce (il nome del protettore). guittone, xlviii-134
queste 11 canonico candido agudi, quello del parini ne'suoi bisogni invocato: 4
libertà, invocato falsamente, perdé alquanto del suo valore. leopardi, 22-95:
! frateili, 3-143: nessuna voce del nostro mondo giunse più a turbare il
la venerazione dell'invocato consista nella qualità del verbo, più o meno onorevole e onorativo
pochi dì sono in toscana gli invocatori del grido di pier capponi. b.
b. croce, i-3-20: gl'invocatori del sentimento nella filosofia sono ora alquanto ridicoli
, i-524: crediamo similmente al sacramento del battesimo, il quale ad invocazione della
di voi la letizia e la pietà del cielo. abbiate fede, elle scenderanno
elle scenderanno nel vostro cuore alla invocazione del moribondo. serao, i-311: -san
, che si fa sanza espressa invocazione del diavolo: e questo è in due
ii-464: contro i due primi precetti del decalogo entrano l'idolatria e l'appostasia
, che si protrasse fino all'inverno del 1864. barilli, ii-23: terra
nel secolo decimottavo, risonò l'invocazione del suo nome. beltramelli, ii-482:
,... il macerato pallore del volto, la mesta e supplichevole invocazione
invocazione. e così fa virgilio nel principio del suo 'eneida '. marsili,
omero non fa quasi questa medesima invocazione del caro, quando, volendo scrivere la
iii-14-72: nella 'spagna'le forme esteriori del genere sono già tutte fissate dalle necessità
* invocazione ', una delle preghiere del canone della messa. -titolo o
m. v. sotto la invocazione del santo titolare. 7. diplom.
7. diplom. formula fissa iniziale del protocollo degli atti pubblici e privati,
con la quale, nei primi secoli del medioevo, si invocava la divina assistenza
[il cuore] nel più intimo del petto, e l'ha scoperto di pelle
cerve] sempre si mangiano le invoglie del parto. 5. figur.
a tutti noi pronosticando 10 'ntero invogliaménto del bene oprare, terminerò il mio discorso
11 corpo e l'anima a gl'invogliamenti del reggitore. = deriv. da invogliare
figurate e pente / de la vertù del ciel che lor invoglia / mirando quanto
anche poeticamente parlando, a invogliar punto del paradiso. carducci, ii-20-172: il saggio
voglia, / e puoi, mercé del pio signor, seguire / la via ch'
mia, e così interessante la dilicatezza del sesso, aveva invogliato il fiore della nobiltà
] i mezzi d'invogliare la curiosità del popolo, acciocché, volentieri leggendo,
, / e più si duol, più del dolor s'invoglia. tasso, 20-142
fastosi orgogli / vai meditando televate cime / del remoto piacere, onde t'invogli.
e di quanto s'invoglia / il pensier del suo re fa noto. boidoni,
la passione sregolata e che s'invoglia del vizio... si può dire
far quivi nel piano, in riva del lago, una città; su le colline
-intr. lanzi, i-224: francesco del prato, buon orefice ed eccellente ne'
maturo di età, invogliò dell'arte del salviati, e gli si diede scolare.
scarpelli, 1-54: segue l'alta cagion del suo dolore, / e di lei
ne invogliato. bembo, 10-vii-403: del mio venire in costà nulla posso ora
ricchezze. pallavicino, 1-546: sono invogliati del paradiso come è della fontana il cervio
poesie e alle dottissime prose con ispargerle del più bel fiore della candidezza della toscana
, i-ioo: egli è ben invogliatissimo del calcolo integrale della meccanica. de sanctis
me ma dai lettori, una parte del bagaglio, del quale essi si caricheranno poi
lettori, una parte del bagaglio, del quale essi si caricheranno poi, quando
poi, quando, invogliati dalla vista del paese percorso a volo d'uccello,
]: consistenza... simile del tutto a stoppa invogliata, e perciò molle
manda. pigna, 124: quando del nostro fral fia terra lieve, / s'
oscura, né vedendola apparire, avvisatosi del modo che potevano essere passate le facende
, iii-104: scrivo dopo la partita del corriero, a cui diedi il piego e
i-42: ho consegnato al sig. matteo del teglia un invoglio diretto al gentilissimo sig
malinconia di colori e un allumata confusion del pennello. 2. ciò che
avete fatto comporre sopra il ritratto del quale mostrate solamente lo invoglio di seta
cialdini, lx-2-176: co 'l beneficio del caldo, che bandiva l'invoglio delle
puote a sua voglia contemplare 'l rimanente del corpo. magni, 59:
pelle dell'uovo e fragranti come la buccia del mandarino. -in partic.: lenzuolo
tutti sepolti nell'invoglio della carne, del peccato, della natura, del destino.
carne, del peccato, della natura, del destino. -epidermide, pelle.
serpendo / acerbissimo là, dove principio / del cerebro ha l'invoglio, e versò
a'luochi suoi / col ricco pregio del dorato invoglio. 5. figur
malignità; or seguite il grande invoglio del gran caos delle leggi divise da quei dottori
cattedra di s. pietro dall'invoglio del potere temporale. papini, vi-414: vi
: quando è il suo granello [del granturco] maturo, cavato de'suoi invogli
. 8. archit. voluta del capitello corinzio. guarino guarini, 1-187
torna costà, un invogliétto con quattro esemplari del solo opuscolo. c. e.
, 6-283: postosi dall'altro lato del lettino, con digitazione impaziente il brigadiere lo
perduto o involato vien compensato dal nitore del nuovo, dall'odor di vernice
macchie. -assol. soffredi del grazia, i-160: perché amaestre altrui di
... vietava a'presuntuosi raggi del sole il potere involare alle donne la
: ritroviamo in gigi il tipo sportivo del « giovin signore », non già profumato
dalla deboscia, ma pronto sull'esempio del cugino gian carlo a involarsi le ancelle
se pur vola / una fuor resta del pennuto armento, / l'uccel veloce
rapita preda si conforta, / così del peso l'aquila contenta / lieve sen vola
pisa seguitava allettandogli e involandogli con profferte del suo comune insegnanti di altre facoltà.
perché non vieni con me sulla sponda / del mare, che in sue azzurre onde
ritornati in dietro / a la fonte del core. forteguerri, 21-39: una leggiera
la lunga chioma inanellata e rancia / parte del roseo volto agli occhi invola. fiacchi
... involale al volo / del cuore! pavese, 4-129: voltandosi era
9. fare scomparire dalla scena del mondo (con riferimento alla morte)
l'armi, / che potesse involarmi / del tiranno cupido al giogo indegno. metastasio
/ impegnerà tutto il favor di giove / del mio germano ad involarmi all'ira.
mia esteruccia per involarle a qualche parte del loro infinito dolore.
ergastoli acciocché 10 sbirro suddetto dia esempi del come educarli. rovani, i-854:
bracciolini, 2-8-10: l'imperador dal fabbricar del ponte / giammai non parte e la
nomi essendo stati a noi involati dall'antichità del tempo, non abbiam potuto qui registrargli
invola. contrasto giustinianeo, 30: del mio cor speranza sola, / el to
. guarini, 2-102: il modo del formare e del portar i concetti,
, 2-102: il modo del formare e del portar i concetti, e del trovar
e del portar i concetti, e del trovar i luoghi donde si traggono, con
a me e a tutto 11 resto del mondo mi toglio, m'involo e mi
stavasi quella sera passeggiando sotto i portici del suo palagio fabio solo e pensoso,
farsi bella / agli occhi amabili / del santo amor. g. b. maccari
de'miei servi / che fra l'ombre del sonno / a'nimici involossi, /
carducci, ii-9-273: ripenso alla triste mattina del 23 ot- tobre 1873, quando ti
capriuola, / che tra le fronde del natio boschetto / alla madre veduta abbia
io misera,... involata del grembo de'miei sommi genitori, fatta preda
(anche con riferimento all'azione distruttiva del tempo). boccaccio, iv-99:
tuo leggiadro aprii fura i tesori / del tempo involator l'ingordo artiglio.
, la mia vicaria, la involatrice del nome mio, ama questo pessimo di
al caro furto inteso, / lieto del bell'acquisto, / l'ingordo involator
di ciò che nasce involatrice, / né del picciolo il grande ha miglior sorte.
tutti. galileo, 3-4-281: nell'animo del lettore... io resterei in
speciale nell'ultima scena, la morte del protagonista. involgarire, intr.
più amaro frutto dell'antico mal senno del governo in supporre e punir congiura,
maniche, sopra le quale portano un lenzuolo del medesimo colore o pure azurro, e
: nel fango dovea essere involto chi del sangue de'nemici bagnare non si volea.
da imola volgar., ii-355: acceso del desiderio di ragunare pecunia, andava a
, poi che l'aveano nella farina del farro involte, le gettavano sopra gl'altari
avendo involto intorno a un rocchetto il filo del metallo,... facendo passare
.. facendo passare a forza un capo del filo per una piastra di acciaro traforata
,... fermando il detto capo del filo ad un altro rocchetto, ci
potente, scoppia, / e le sfere del cielo empi di foco. / involgi
il terzo paniculo sobtille e più raro del predicto, il quale i medici nomina
seme; buccia che involge 11 granello del grano. -inglobare. spallanzani,
da me s'involse / l'alto rimbombo del terrestre incarco, / ch'insolito furor
conoscere il vero e trarlo fuori / del labirinto ove bugia l'involse. foscolo
letterati italiani sulla preminenza dell'ariosto o del tasso involsero nella querela anche omero.
intimai civilmente al fratello gasparo la separazione del patrimonio. cattaneo, iv-2-250: notate bene
bene, signori, che col frutto del denaro qui s'involge il premio dell'industria
tesa, dove oggi spero involgerlo. del tufo, 75: par proprio ch'abbia
la poesia della guerra d'ilio e del ritorno da ilio? -ant.
d. bartoli, 9-30-375: il rimanente del mondo sepolto entro al buio di tante
drappo giallo, non impacciando la semplicità del suo involgersi, cela tutto lo ignudo senza
, 1-7: la mole ed il peso del filo che si svolge è sempre eguale
sempre eguale alla mole ed al peso del filo che s'involge. -stringersi
insino a tanto che profondano nella fossa del ninfemo. francesco da barberino, ii-245:
/ come t'involgi in cotanta laideza / del peccato e vileza / che, poniam
intendono ad onori e che nel governo del comune s'involgono. s. bernardo
, che siam nati a la gloria del cielo, / lasciarsi al senso,
che ne siegue un'involgimento sì grande del fatto che dee dirsi alterato il registro.
, 30-2-83: è proprio... del parlar sublime un certo involgimento e raggiro
virtù motiva e ne gl'istro- menti del moto volontario, e per conseguente nel cervello
metastasio, 1-iii-12: la vaghezza e maestà del sembiante,... benché da
gamba di legno che sporgeva dall'orlo del pantalone. c. e. gadda,
, 1-43: sì come voluntaria e del mal fare gloriosa e iatta- bunda hai
istrioni cantanti e di baie contro all'ombra del tragico, era nato creato a ciarlare
giovinezza e il poco uso nelle cose del mondo mi fecero in un involontario errore
in lotta affannosa / tra le stagioni ordinate del sole / e le stagioni ribelli del
del sole / e le stagioni ribelli del sangue / solo veggente nell'insonne corsa
, negli atti si trasfonde il contento del cuore. d. bartoli, 2-4-544:
nel fior de gli anni e nel bollore del sangue, non suggetti né pure all'
non suggetti né pure all'involontaria ribellione del senso. g. del papa
ribellione del senso. g. del papa, 6-i-77: fa di mestiere che
.. di tutta la parte sinistra del corpo con moti alterni involontari dei muscoli
muscoli senza però l'impedimento o la soppressione del moto volontario. saluzzo roero, 2-ii-90
volontario. saluzzo roero, 2-ii-90: amica del cantor sei tu [luna] che
piedi e largo iiij, l'altezza del volto sarà sei piedi. scamozzi,
manaldeschi, xxxix-1-96: dentro el megio del cuor segreto e chiuso / ogni possanza
di un discorso sopra le 'osservazioni del cavaliere lodovico di breme intorno alla poesia
ho davanti a me, nell'angolo opposto del tram un uomo che piange tenendo in
subito si raddrizza, atterrita dalla conseguenza del suo gesto...: immobilizzata
ne la man racolta, / che del mio tristo cor tien la radice! /
, i-27: espandendosi sulle tuniche proprie del seme, [l'ombellico] giunge a
ombellico] giunge a quella parte essenziale del seme che dicesi cuoricino o embrione, il
l'amicizia, traesse il vezzoso cagnoletto del core a i vostri spassi. di leo
, mentre ancora involto nei morbidi veli del sonno stavo piacevolmente approdando alla riva della
costantinopoli, 1-182: toglia una schegia del soglio dell'uscio con uno coltello, e
irate involto, / me nel mar del mio error piange sepolto. fed.
tolto. metastasio, 1-ii-898: padre del ciel, se non le mie, che
, i-69: deh quanti, ciechi del lor grave risco, / s'ammiran
, atra tempesta / me nel fondo del mar lasci sepolta. baldi, ii-15:
e sparso di viole / era il pallor del volto. imperiali, 4-406: il
sacra nebbia involta / celasi al guardo del profano volgo. 12. tradotto
non è involta in molta costanzia. niccolò del rosso, vii-471 (15-12):
soddomia, venuto che fu agli orecchi del sommo pontefice, fu privato del beneficio del
orecchi del sommo pontefice, fu privato del beneficio del vescovado. s. bernardino
del sommo pontefice, fu privato del beneficio del vescovado. s. bernardino da siena
. tortora, iii-17: gli ambasciadori del delfinato,... dopo avergli
tuo parlar, che con vertù infondi. del carretto, 3-19: ho avuto i
oscura nube involto / stassi per noi del ciel l'alto decreto. galileo,
pare d'aver cagione di non m'assicurare del tutto sopra la somma prudenza e santità
proprietà e nella maggior forza ed estensione del termine; incominciando dalla persona e storia
. algarotti, 1-viii-7: lo stile del chimico è scurato dal fumo, in
costituisce il vasto membranoso sacco ed involto del peritoneo. 5. bot. organo
riparo ad altri organi; allorché parlasi del fiore, 1'* involto esterno 'corrisponde
* interno 'alla corolla. -ricettacolo del seme; membrana sottile che racchiude il
. ciascuno degli strati della corteccia serica del bozzolo del baco da seta. zanon
degli strati della corteccia serica del bozzolo del baco da seta. zanon, 2-xviii-323
involtura, ammagliati e bollati. g. del papa, 5-170: il contagio.
a non volere cedere la detta lettura del tolentino a persona alcuna, ma a
rete addosso a gian simone. lotto del mazza, 26: -in breve dovea non
così portandole [le polizze delle licenze del macinato] a v. s.,
rivestimento, crosta. g. del papa, 4-117: la qual materia molto
è che ella, quando era nella composizione del metallo, facesse l'officio d'involucro
credere circa il denaro speso, il prezzo del torrone nell'involucro della carta velina.
, 3-18: l'armatura, testimonianza del loro grado e nome, delle imprese compiute
delle imprese compiute, della potenza e del valore, eccola ridotta a un involucro,
sposa]... accentua la forma del petto e dei fianchi. jovine,
suo involucro e apparve la testa rantolante del bimbo. palazzeschi, 6-26: sopra una
, vi-416: già lo spirto, signor del pensiero, / il mortale involucro non
carducci, iii-14-154: le ecloghe latine del trecento ri- cuoprono dell'involucro pastorale o
. monti, iv-289: l'involucro del seme è tondo e schiacciato, ed
molti dei quali non hanno gli attributi del calice o perianzio. giusti, 4-ii-645:
che vuoi. -fascio fibrovascolare del fusto di una pianta. bergantini,
da'greci * pericardias e volgarmente capsula del cuore. 10. zool.
-entom. strato medio della corteccia serica del bozzolo del baco da seta, che produce
strato medio della corteccia serica del bozzolo del baco da seta, che produce la
. calvino, 7-37: le radiazioni del sole stavano bruciando gli involucri dei pianeti
e idrogeno. -crosta esterna (del globo terrestre o della luna).
quale appare assai più compatto e assodato del rimanente; il che s'arguisce con
valvola che negli aerostati regola l'uscita del gas dall'involucro. 15.
strazio, quando l'anima nella convulsione del patimento non sa quel che in lei succede
. dial. di inviluppare, per influsso del lat. involvère. involutare (dial
.. volge el parlare alla milizia del cielo. c. e. gadda,
spiriti involuti nelle mode o negli intrichi del giorno. -assorto. boccaccio
all'amore proprio, sanza carità alcuna del prossimo, ma ogni cosa tornerà loro
d'indagare i moltiplici ed involuti fenomeni del sangue circolante negli animali, scelsi per
ora è l'involuto, forma imperfetta del pensiero stesso,...; ora
.; ora è un primo atto del pensiero, ora è passivo, e,
partorire. carducci, iii-13-239: le ecloghe del boiardo furono le prime composte in italia
. b. croce, ii-1-124: del kant non si può considerare e rappresentare se
non è particolarmente esposta la involuta pannocchia del banzavóis, ch'è una specie di granoturco
. bacchelli, 1-iii-748: i moti del '98... travolsero i socialisti,
: i cattolici di francia bevono meno grosso del janni e metton in quarantena l'involuzione
della blastula, scorrendo intorno al labbro del blastoforo, viene invaginata e portata nell'
condizione implicita, non svolta e sintetica del pensiero antecedente all'esplicitazione analitica e
rette, involuzione che a ogni retta del fascio fa corrispondere la retta ortogonale (
carne in cui s'involve. / sazia del basso vivere mondano, / impaziente di
offesi, se non che involvermi dell'autorità del tasso. 3. per estens
l'ombra in- volvea le falde [del monte]. viani, 13-129: tutto
campailla, 3-16: al corpo smisurato [del masso] intorno [il torrente]
, o dotto, ascoltami, / padre del riso, abderitan democrito. idem,
in dubbio o in errore; privare del lume della ragione; ottenebrare la mente
sconvolto / stomaco e il forte palpitar del core / forse puoi tollerar; ma
ferrugigno astro il bagliore, / l'ombra del tuo cimier, trascorre e involve /
di cader / ad ogni urto letale / del tempo ha da temer; / che
41-168: fu posta in campo la questione del cattolicesimo, come involvente gli interessi di
dal bivio o di ricevere la sanzione del papa o di farsi malgrado lui. nell'
. alfieri, 1-548: l'opinion del volgo, / che il nostro petto
: il più fermo incontro alle dimostrazioni del vero, il più invulnerabile, dirò così
proprio, le mandibole da sterratore analfabeta del rachitoide acromegalia) riempivano di già 'l'
odore e se ci siamo inzaccherati più del bisogno? c. e. gadda,
delle greche pianelle si fa gioco / e del povero cieco. massaia, v-27:
: ci fermammo in una casa a pulirci del fango, di cui eravamo tutti inzaccherati
inzavardare degli impuri suoi colori l'augusta casa del generale. -rifl.
s'inzavarda / tutta ignuda nel canto del cammino. bresciani, 4-i-viii: convenia
città, andavano ad attestare allo scosceso del monte. padula, 496: la
/ onde si coronava il bel zaffiro / del quale il ciel più chiaro s'inzaffira
, il qual posa sull'azzurro splendente del mare, e sull'aria che s'inzaffira
spirativi dal ghiaccio per le vie invisibili del cristallo. g. del papa, 3-46
le vie invisibili del cristallo. g. del papa, 3-46: se il freddo
milizia, iv-175: la facciata [del duomo] è delle più ornate:
inzeppandole tra la canapa e la buccia del tronco. serdonati, 14-40: non si
si mettono i cavalli al solo piano del terreno, sopra dei quali s'inzeppa la
sia nel mezzo sollevato con una vite del trave principale, e alle estremità si
16-123: passa le braccia nelle spalline del reggipetto rimasto agganciato sulla schiena, lo
inzeppando quanto sa ed ha letto nel dizzionario del du cange. tommaseo, ii-301:
: ne'dodici sonetti su 'l settembre del '92 io, se non fossi stato sovraneggiato
l'hai sfatata, dunque, la leggenda del tempo e dello spazio, questa comoda
fuoco della sodomia: prima le molte legne del mangiare, del pappare, del bere
prima le molte legne del mangiare, del pappare, del bere e inzeppare. vignali
legne del mangiare, del pappare, del bere e inzeppare. vignali, 3-5-33:
elevata la guglia, ed al tramontar del sole restò inzeppata sul suo piedestallo.
poco al di qua d'un brusco gomito del cunicolo. moravia, xi-38: la
, chiamatele fila di fuoco, particelle del primo elemento. spallanzani, 4-i-51: la
. faldella, 2-22: le vie del paesello sono inzeppate di un buio così
. giusti, iii-108: l'edizione del '47 è inzeppata di roba che io
contributo a una perspicua e viva rappresentazione del protagonista. inzeppatura, sf.
i ghibellini italiani faceano loro, temette del suo consiglio. = deriv. da
di questo torto fatto per gli reggenti del popolo a'sopraddetti gentili uomini, con lo
il prenze di taranto, maggiore fratello del re, per sdegno e per forte
miti e belli, / come li agnelli del mese d'ottobre: / vi
: 'inzolfanare', metter su uno a far del male. subornare. imbecherare di nascosto
è grande; ma le vecchie masserizie del vaticano le abbiamo tanto rose colle lime sorde
[s. v.]: 'insolfatura del vino', operazione con che si espone
il vino a sciogliere una certa quantità del gas solforoso che si forma dalla combustione del
del gas solforoso che si forma dalla combustione del solfo. = deriv. da
soire, fr. saur * secco, del color delle foglie secche'; cfr.
voi, né che abbia sete / del vostro bel mostaccio, il qual da'
ora della colazione e poi fino all'ora del pranzo da inzuccherare con lo spettacolo teatrale
le allegrezze, e inzuccheriamo la morte del povero cavaliere con la vita di un
di frasi che inzuccherino gli orli amari del vaso, convenienze sociali, tutto quest'
bever suo si è acqua inzuccherata. del tufo, 47: questa è quella verrina
orsolina che gli aveva cavato il cor del corpo, colorir ed incarnare il suo
inzuccherato, / nobil, da ben, del re troian figliuolo. goldoni, xii-381
/ vogliono registrar l'alte parole / del petrarca e de gl'altri; a le
perfettissima la figura circolare. g. del papa, 5-55: umidità si chiama
seguito a versamento. g. del papa, 6-i-65: quando ancora non si
: quando ancora non si voglia temere del vero idrope, cioè dell'interno versamento del
del vero idrope, cioè dell'interno versamento del siero, vuoisi considerare per un male
solo e semplice descritto tumore e inzuppamento del fegato. targioni tozzetti, 10-51:
vi fu anche il polso sferzante, del dolore di gola, con qualche inzuppamento alle
sughi, minestre per ammorbidirli e impregnarli del loro gusto. cavalca, 16-2-229:
conviene scrivere con queste 'semine 'del bertolini che discordano troppo dal calamaio-tino;
che allungo per inzuppare, le sirene del lago nero inghiottono queste semine, che
di formaggio o di latte acido, del quale inzuppano il pane del paese,
latte acido, del quale inzuppano il pane del paese, ed è sottile come un'
sottile come un'ostia, insipido, e del colore di pietra pumice. fagiuoli,
infradiciò tutto, inzuppò anche il campo del pallone. -figur. f
perché l'ostro sovente non è capace del colore della virtù, quando sia inzuppato nella
plenipotenziari sarebbono calati di già alla firma del trattato... indurandosi nell'opinione
di terreno che verrà occupata dalla crescenza del lago sia un braccio di larghezza intorno
. campanella, 1061: sagliono tacque del mare sopra i monti come per spongia
'acqua tosto s'inzuppa. g. del papa, 3-21: l'oro..
. algarotti, 1-ix-126: ne'raggi del sole separati dal prisma poneste la pietra
sole separati dal prisma poneste la pietra del monte paterno. se col lume ne
, già ella imbevevasi, inzup- pavasi del lume esterno. borgese, 1-59: ai
. varchi, 8-1-481: il lume del sole non si riflette dalla luna,
olio. jahier, 3-115: primo orario del ventesimo giorno: decisione di inzuppare la
sieno un poco offesi ed inzuppati i nervi del settimo pari, i quali partendosi dal
l'infeconda zolla ancora / è inzuppata del sangue di mio figlio. -in
agostino volgar., 1-1-16: quello odore del quale la nuova testa è inzuppata,
: non ci volle altro che la costanza del suo ingegno e giudizio elegante,.
tanta forza trepida e vincente lo splendore del suo messaggio cristiano se quest'opera non
: non si pianse in francia la morte del principe di galles in ordine all'inzuppata
1-v-551: stimavano alcuni fondata la moderazione del papa nella speranza da lui inzuppata che
delle ginocchia e tutti facevano l'inzuppo del pane. = deverb. da inzuppare-
che ti faccio andare; / vegno del loco ove tornar disio. idem, inf
mormorar de fonde. foscolo, i-i73: del presente io gemo, e nel futuro
... chiedo perdono di tanto ripicchiare del pronome personale in questo e in altri
274: io rafaeli guidano, sindico del predetto anno,... ho sottoscripto
è usato, talvolta, al posto del più corretto me). fra giordano
come, ecc. (in luogo del più corretto me). novellino,
., 26-60: l'essere del mondo e tesser mio, / la morte
predetta conoscenza viva, / tratto m'hanno del mar de l'amor torto, /
de l'amor torto, / e del diritto m'han posto alla riva.
di voi, e lui a casa del... idem, pr. sp
-posposte ellitticamente a non (in luogo del più regolare io no).
io puro, e della creazione libera del... non-io, sono..
e difenderti; ma un'altra parte del mio io era sempre spasimante. faldella
2-182: perdendo... il senso del nostro io, si perde anche il
motivazioni o nozioni, e per mezzo del controllo degli stimoli che giungono alla coscienza
io pratico che è l'equivalente psicologico del concetto del carattere buono o cattivo.
che è l'equivalente psicologico del concetto del carattere buono o cattivo. manzini,
. manzini, 17-106: moltiplica le segnalazioni del suo io inconscio (lievito di ogni
di ogni arditezza) insieme con quelle del suo io estremamente cosciente. 3
. carducci, iii-16-14: i saettatori del grosso e floscio pitone a tre capi,
al culto di dioniso, in onore del quale si celebravano in attica feste con
acido iocolico: acido rinvenibile nella bile del porco. tommaseo [s.
d'indole acida, trovato nella bile del porco. = voce dotta,
sale dell'acido iodico ottenuto per ossidazione del corrispondente ioduro, costituito da una sostanza
[io] e da un deriv. del lat. ferre 4 portare '.
iòdo), sm. chim. metalloide del gruppo degli alogeni, di peso atomico
in natura, ma abbonda nelle acque del mare e in certe sorgenti sotto forma
come iodato alcalino, nel nitrato grezzo del cile e si riscontra in alcuni tessuti
usato nell'industria fotografica, nella produzione del cuoio, dei coloranti, ecc. -numero
grammi di iodio fissati da 100 g del prodotto petrolifero esaminato, che serve a
si distingueva imprecisa e scura l'ombra del visitatore. = voce dotta,
che con manifestazioni cutanee, come intossicazione del sistema nervoso centrale, con paresi,
]: 'iodoformio', derivato particolare del metilo, contenente iodio. d'annunzio,
i dottori parevano soddisfatti. l'odore del iodoformio impregnava l'aria. panzini,