Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VII Pag.2 - Da GRAVARE a GRAVARE (10 risultati)

sua ferita; / di sé sola e del suo amor 10 grava. bonfadio,

incertamente la memoria grava / il mucchio del passato. -impedire, intralciare.

isdegno se avesse possuto gravare, estimò del certo de tale male non esserne altro che

le spese di produzione gravano la parte del padrone di due quinti e qualche volta

, valore. pulci, 17-30: del traditor rinaldo non mi grava. d

/ il mal che n'addolora / del tedio che n'affoga. fogazzaro,

che alcun sospetto / non ebbe mai del tuo celato affetto? alvaro, 4-

coscienza lo scrupolo di cagionare uno scioglimento del consiglio. deledda, i-75: l'

saba, 373: l'ore del lavoro lente / gli gravavano addosso.

il suolo di sicilia era precisa volontà del generale che non si gravasse né sui comuni

vol. VII Pag.83 - Da GRUMOLO a GRUPPO (19 risultati)

abbellimento di fibre che provoca la rottura del foglio di carta durante la lavorazione.

la ferita, spiccavano nel torbido pallore del volto. = dal lat.

. - in partic.: turione edule del finocchio. soderini, ii-78:

sono le foglie di dentro congiunte insieme del cesto dell'erbe, come di lattuga

paesana, che rastrellava i grummoli cinerognoli del tufo monferrino. d'annunzio, v-2-91

colano su la mia gota; i grumoli del suo disperato sudore mi si struggono in

... profana il capezzale del sonno. = deriv. da

. mei, 184: la parte grumosa del sangue di pecora, seccata e ridotta

dioscoride], 709: debbesi eleggere [del fior del sale] quello che galleggia

709: debbesi eleggere [del fior del sale] quello che galleggia come zaffarano,

si accendevano i lumi nell'aria grumosa del crepuscolo. = deriv.

tasso, 8-5-174: ma fra'pesci del mare, o 'n fiume, o 'n

nuvole il bai tondo. -colore del gruogo: color giallorosso. d'annunzio

edifìzi sull'una e l'altra riva del fiume, che gruppano insieme. idem,

idem, 3-225: dall'altro canto del quadro io non ci fo che un piedestallo

gruppi ora silvestri, ora giardineschi, e del fiume larghissimo, decorato d'isole verdeggianti

. giambullari, i-30: questa nella lunetta del mezo aveva un naturalissimo ritratto del magno

lunetta del mezo aveva un naturalissimo ritratto del magno cosimo vecchio, addornato con gruppi

di piovose nubi / dietro a rosse del ciel meteore ardenti. monti, x-3-188

vol. VII Pag.84 - Da GRUPPO a GRUPPO (11 risultati)

». pratolini, 3-135: alla sede del gruppo rionale... un altoparlante

, spesso temporaneamente, dalla sola ricerca del cibo. -gruppo domestico (o famiglia

culto. oriani, x-8-167: nel concetto del gruppo domestico cominciava già a prevalere l'

discorrere dei rispettivi problemi sotto la guida del terapeuta. -gruppo spontaneo: insieme

associazioni che, all'interno dei rami del parlamento, raccolgono e organizzano i parlamentari

politica, cioè, in pratica, del medesimo partito; la costituzione italiana attribuisce

ottenere determinati risultati influenzando l'azione politica del governo (e, in senso peggiorativo

le più riposte capacità di ciascun componente del gruppo (ed è anche detto gruppo

gruppo: comportamento di lealtà nei confronti del gruppo di appartenenza, per cui ogni componente

votare secondo le direttive stabilite dalla direzione del proprio gruppo. e. cecchi,

). -in artiglieria, ripartizione organica del reggimento, la quale comprende un numero

vol. VII Pag.85 - Da GRUPPO a GRUPPO (16 risultati)

crinale della montagna che nasconde i picchi del gruppo di brenta... scorgo

militari (ed è un caso particolare del gruppo generatore). -gruppo turbogeneratore:

altri congegni meccanici essenziali per il funzionamento del motore stesso. -in aerotecnica, il

: 4 gruppo motore ', l'insieme del macchinario che genera la forza motrice per

-gruppo ermetico: nell'industria della produzione del freddo, macchina frigorigena incorporata negli armadi

= a, essendo a un elemento del gruppo; secondo la quarta proprietà,

la quarta proprietà, per ogni elemento del gruppo esiste il suo inverso; il

è detto abeliano quando per gli elementi del gruppo vale la proprietà commutativa.

sangue di un emoagglutinogeno uguale a quello del sangue della scimmia macacus rhesus e vengono

massima importanza per la pratica della trasfusione del sangue ed è anche utilizzata nelle indagini

di fantasia, entrano successivamente nel tuono del mottetto o del madrigale che intendono di sonare

entrano successivamente nel tuono del mottetto o del madrigale che intendono di sonare.

, non veduto, / nel miser letticciuol del pescatore, / merto di cortesia,

. nelle dita); asperità (del terreno). d. bartoli,

? che tuoni? che orribile bombire del cielo. -dial. giorno di

ora, gemendo, i gruppi / del novembre che fu. 15

vol. VII Pag.86 - Da GRUPPOIDE a GUADA (17 risultati)

i casi oscuri, / gruppi son del destino, egli gli scioglie. frisi,

la violenza dell'anarchia, il furore del fanatismo, la stravaganza della superstizione,

323): la risoluzione di servirsi del padre provinciale per troncare nella miglior maniera

; ma ora vorrei sciogliere l'altro gruppo del nodo. -intreccio, trama, svolgimento

e cade, e 'mprime / forme del suo cader ne forme prime. magalotti,

confondere, anzi levare totalmente i termini del cristallo, verrebbe a fare che in

gruzzolo. montano, 156: giovandosi del gruzzolo della moglie, si diede a

ed è tipico della situazione politica del mondo occidentale dopo il 1966).

il 1966). = calco del fr. groupuscule, dimin. di group

in fumo di apparenza, che nel fondo del grusolo e della copella altro non rimase

moniglia, 1-iii-379: gua'! corpo del mondo / gli usce gente di

: -chi è spauracchio? -il figlio del porati, gua'. imbriani, 1-161:

sf. bot. ant. pianta erbacea del l'america centrale impiegata nella

= deriv. da una voce indigena del messico. guàccio, v.

ferita con le foglie suddette e instillandovi del sugo e facendone bevere il sugo,

. da una voce indigena dei chontales del nicaragua. guaconiz ^ a ^

, posti in grappoli spiciformi alla sommità del fusto, con brattee, calice di

vol. VII Pag.87 - Da GUADA a GUADAGNARE (12 risultati)

della fossa (che si fa più larga del bisogno onde ve ne ristagni gran quantità

codesto suo guadagnapane forzato. = adattamento del fr. gagne-pain (v. ganapane)

giamboni, 171: la cupiditade del guadagnare vuole che sia tanta, che

altra metà... in sul monte del comune di firenze, scritti nella detta

a provvedimento. boccalini, i-40: del suo patrimonio avendo fabbricate e poste all'

, vedendo che egli si dilettava molto del disegno, 10 indirizzò ancora fanciullo all'

... alla gente di laggiù, del mondo, che guadagna, se la

ii-14: chi levasse quel desio / del guadagnar fuor de gli uman petti,

medesimamente lo conferma ei con l'arte del guadagnare, doverebbe esser parte del governo

arte del guadagnare, doverebbe esser parte del governo di casa. -fruttare (

: da quattro giorni in qua (mercè del buon legno) ha guadagnato tanto e

per amore di dio guadagnò il reame del cielo. loredano, 1-23: la bella

vol. VII Pag.88 - Da GUADAGNARE a GUADAGNARE (11 risultati)

: vedendo quelli di lucca che neuno del castello uscia, pensono, scoprendosi,

messina uscissono fuori per guadagnare della roba del campo, venissono loro addosso e entrassono

il mare ha guadagnato tanto dal principio del secolo in qua, che molte casucce poste

in riva ad esso sono ora quasi del tutto coperte dall'acqua. 7

. la doppia coscienza dell'esaurì mento del proprio passato e della necessità di un

:... una certa originalità del tutto insieme, che guadagna l'occhio

giacomo, ii-451: si guadagnò l'animo del viceré. b. croce, iii-22-84

anch'essi sono stati guadagnati dalla forza del costume. de sanctis, 7-409: le

monaci sapevano da lunga pezza la mala vita del vecchio contrabbandiere e tiravano a guadagnare al

a guadagnare al signore almeno l'anima del ragazzo. -corrompere, tentare.

contro l'avversario). consolato del mare, 22: sappia [il nocchiero

vol. VII Pag.890 - Da INEZIEVOLE a INFAGOTTATO (9 risultati)

: queste busse dovevan essere il prezzo del mio infachinamento? s'io non trovava quella

. pasquinata, 38: allor fu del pittor la bocca chiusa, / poi

, i-518: dovendo io... del granduca di toscana cosimo secondo con opera

. v.]: la colpa del suo sbaglio io intendo essere la mia infacondia

. ant. cucinato alla maniera propria del fagiano. del tufo, 50

alla maniera propria del fagiano. del tufo, 50: una zuppa ben fatta

capisce che è un gentiluomo della seconda metà del cinquecento. pratolini, 9-726: un

due mani sotto il piccolo corpo infagottato del bambino, lo sollevava dalla culla.

esprimere tutto l'interesse e l'intenerimento del suo cuore infagottato di lardo. soffici

vol. VII Pag.891 - Da INFALCONARE a INFALLIBILE (9 risultati)

abbia intuito... la miseria infagottata del borghese suo simile e parente.

vesti, ella non avesse celato una parte del corpo ma un pacco ingombrante e informe

. piegare mediante apposite macchine la pezza del filato in falde sovrapposte (e costituisce

e costituisce l'operazione finale nella produzione del cotone). = denom.

poltrone infaldate poggianti sull'erbetta stentata del campo. infaldatóre, sm.

le nostre belle doti e la bontà del temperamento sono un tesoro inesauribile, e

torre tant'alta, che l'effetto / del salto seguirà pronto e infallante: /

servizio, era infallantemente colto da paralisi del basioglosso. = comp. di

uomini illuminati devono sottentrare gl'infallibili istinti del popolo. borsi, 2-6: la

vol. VII Pag.892 - Da INFALLIBILEZZA a INFAMANTE (16 risultati)

riputai massima infallibile e fuori della giurisdizzione del dubbio e della disputa. muratori, 8-i-174

mala fede anche per le verità infallibili del dogma. 7. riccali, 3-377:

uno degli usi migliori che possa farsi del computo differenziale ed integrale si è che

per segni certissimi ed infallibili, accorto del tutto. foscarini, lx-3-79: da questo

10-vii-62: era il disegno de'signori del consiglio... che infallibile dovesse riuscire

l. adimari, 1-23: la placidezza del volto... stupide ammirando,

. assertore o fautore dell'infallibilità del papa. = deriv. da

: la supposizione della onestà ed infallibilità del duello tanto venne a stabilirsi che dante

in dubbio la sua infallibilità [del papa] nelle controversie di religione o

al suo capo, l'infallibilità del papa! oriani, x-7-136: leone xiii

di marte ristretto in lei infallibilmente confermava del saggio aristone l'astrologia. gius. maria

terzo [volume] sarà infallibilmente nelle mani del pubblico. manzoni, pr. sp

signor di lionne contra il malvagio istorico del concilio, è come la celebre lancia

e l'artificio de la calamita e del bussolo, col quali li naviganti,

anco i più svegliati e trastullevoli geni del mondo. = denom. da falotico

: la « polacca » segue il feretro del figlio, piumata, ridipinta,

vol. VII Pag.893 - Da INFAMARE a INFAMATO (15 risultati)

demostene: si scaglia contro l'auror del decreto per la mancanza d'al- cune

, xvi-401: vi darò mille prove del vigore col quale ho dappertutto e ne'luoghi

contra quello maledetto vizio della sodomia, del quale tu sai che per tutta italia firenze

. / che il nato la memoria tien del patre, / accorso scrive che di

contento / che non par già che del fatto se goda, / ma sempre è

ma infamerai la splendideza e la sublimità del dire. b. del bene, 2-117

e la sublimità del dire. b. del bene, 2-117: non deggionsi frammischiare

la quale volle piuttosto sopportare il biasimo del disfatto matrimonio che infamare parte del suo

biasimo del disfatto matrimonio che infamare parte del suo corpo. 5. accusare

furono. giannotti, 2-1-142: si lamentava del magistrato, infamandolo che non deliberava secondo

secondo che si consigliava. p. del rosso, 93: nella sua prima giovanezza

profilo, ma mostrandone quella sola metà del volto a cui mancava l'occhio e nascondendone

l'infamarono, che venne a orecchi del papa. zenone da pistoia, 1-81:

il gran dir di poesia ti chiama / del fiorentin messer giovan boccacci, / che

creti era infamata, era disceso di su del monte. ariosto, 21-16: né

vol. VII Pag.894 - Da INFAMATO a INFAME (14 risultati)

infamatori, invidiosi, plebei, / che del dir mal d'altrui mai son satolli

re de buemme carlo, / infamador del suo sangue gentile. pallavicino, 1-501

eziandio la badessa debbia dire o revelare del convento o di alcuna monaca paraule detractorie

persona tua, con una licenza insignita del mio nome? fagiuoli, x-118: maestoso

quanto alla seconda accusa, infa- mazione del parini e distruzione del giusti,..

, infa- mazione del parini e distruzione del giusti,... non solamente

a certo sinodo e concilio, temendo egli del suo fallo essere accusato e vituperato,

quel creditore che occupasse senza l'autorità del giudice le cose del suo debitore. desideri

senza l'autorità del giudice le cose del suo debitore. desideri, lxii-2vi- 104

rispettata... e se due parenti del medesimo osso, ancorché in grado molto

sol di tua promessa fede, / e del santo imeneo l'amato nodo, /

qui dentro / si paga il prezzo del mercato infame. sarpi, 1-52: dio

donna già incestuosa ed afflitta dai dolori del parto infame, che ostenta nel ventre

grande, / oltre il morir, del fine infame e sozzo, / se l'

vol. VII Pag.895 - Da INFAME a INFAMEMENTE (13 risultati)

. m. adriani, ii-5: fu del tutto tenuta la tibia strumento infame.

, x-204: vanghiamo ora a'luoghi del crescenzi, de'quali neppur uno è

a scervellarsi, a ruminare sullo scritto infamissimo del baron clodoveo, che essendo in diretta

pure e più tranquille / l'aure del giorno. -che si manifesta con

si mostravano grandi al vero diversi organi del corpo umano, corrotti, divorati

1630 sul luogo ove sorgeva la casa del barbiere giacomo mora, condannato a morte

quel di milano, ove nel contagio del 1630 furono prese parecchie persone che confessarono

1823), 745]: la pestilenza del 1630 portò via un tanto uomo,

cittadino che, presi altri in società del delitto, si studiava di propagare con

tutti i sassi di quello che era del duca d'aveiro saranno rimossi, e il

capace di mangiarsi tutti i tartufi del rainoldi per provare alle sue smorfie ch'era

in un perpetuo affanno / compagno più del duol che del mio letto, / è

affanno / compagno più del duol che del mio letto, / è infamemente ucciso

vol. VII Pag.896 - Da INFAMIA a INFAMIA (17 risultati)

(o di una collettività) a causa del suo comportamento abituale o di un atto

giace con perpetua infamia estinta la dignità del nome spagnuolo. forteguerri, iv-83:

al genere umano, se la pena del capo gli è inevitabilmente necessaria a mantenerlo

2-84: il fantasma dell'infamia e del disonore lo spaventava. e.

in tanti libri, e con cotali ministri del tuo furore alla religione movesti la guerra

per buon gusto... una consimile del piron, avanza anche, per

in petra aspra et alpestra, / che del mar ciciliano infamia fosse. pulci,

uccidere un subietto / è iattura et infamia del signore, / m'incresce assai del

del signore, / m'incresce assai del mio mortale affanno, / ma molto

reina / babilonese, infamia e onor del sesso, / inghirlandò le temerarie mura

cadesse dello stramba e dell'atticciato e del malagevole,... più onesta

scrivere senza agi e senza il favore del principe; l'ho dunque adulato,

un altro ciore e altri figliuoli; del quale ciore ò fatta menzione tanto che basta

il primo principio: e chi disse del fuoco; e chi una 'nfamia e chi

da parte della comunità, a causa del comportamento di tale persona gravemente lesivo delle

come sanzione penale consistente, a seconda del ceto al quale apparteneva il colpevole,

si accostò egli ancora sfacciatamente alle mani del santo pastore. pallavicino, 6-2-167: in

vol. VII Pag.897 - Da INFAMIA a INFANGARE (11 risultati)

, ben si scorge, che non conosci del tufo, 56: fan spesso..

ad infamia tutto l'alto e basso putridume del secondo impero,... ridiscendeva

idem, 3-39: fu in grande infamia del popolo, però che ne'tempi delle

e se il frabbo m'ha dato del bastone / m'ho, se non vo'

: ventimila con quattrocento miglia: / del quale il mezzo è manifesto a noi,

tomi ancor in campo con quell'infamità del nome, cognome e negozio! tommaseo

armi vegghiando e persistendo. il rimanente del tempo non sostenendo le in- fande cose

papi, ii-139: dall'empio assaggio del vietato frutto, / qual dall'infando

caccia] per compiacersi de lo infangarsi, del macerarsi, del rovinarsi di chi la

de lo infangarsi, del macerarsi, del rovinarsi di chi la seguita. m.

nati in mercato e fra i venditori del pesce. de sanctis, 11-222:

vol. VII Pag.898 - Da INFANGATO a INFANTE (13 risultati)

infanta, sf. titolo riservato alle figlie del re e alla moglie dell'infante nelle

condotta de'suoi interessi, e soprattutto del maritaggio con l'infanta carlotta, figlia

maritaggio con l'infanta carlotta, figlia del re di napoli, molto più potesse giovargli

vezzosa infanta, / che mi debban far del male. 2. dimin. infantino

la vista allora allora, la specie del periato senza mostrarglielo, io non potrei

.. infantava una lega a favore del duca di parma. idem, ix-826:

segretamente s'infantava per impadronirsi della persona del re con oggetto di raccendere la guerra.

siri, 1-viii-665: rimasto il letto del re a grobois, la regina colla

la regina colla cena li fece parte del suo: notte fortunatissima per la francia

8-ii-262: prese il censore 'l'infantare * del siri per 'partorire 'secondo il

qual tempo parve un poco più infantastichito del solito. infantato (part.

, 2-261: poi ch'a paraggio del costei rigore / lionessa infantata è quasi

turbò pure la già infan- tada risoluzione del re di soccorrere la republica.

vol. VII Pag.899 - Da INFANTE a INFANTILE (17 risultati)

, vii-467: cantiam lo sdegno / del crudo re, che mille infanti afflitti /

infanti afflitti /... / fé del materno sen cader trafitti. a.

. d'annunzio, iv-2-964: gli occhi del divino infante, che a un tratto

l'ombra della croce trastullandosi nella bottega del legnaiuolo di nazaret. -giovane sciocco

corona, l'anno inante, / del padre suo ch'era di vita uscito.

colui che more / perch'un rozzo del tutto e quasi infante / la morte a

titolo fu esteso talvolta, per grazia del sovrano, anche ai cognati del re)

grazia del sovrano, anche ai cognati del re). -anche: titolo dato

scrivemo alla signoria vostra della presura fatta del mese di marzo, per dua galee

, e assai donne e donzelle / del regno di granata, e le più belle

catelane era capo lo infante, fratello del re alfonso. vasari, i-527: per

la sepoltura di marmo all'infante fratello del duca di calavria, con molti ornamenti d'

: mostrò... una littera del re con approbazione e lode di quanto aveva

di sottotenente nel reggimento d'infanteria straniera del chablais. -infanteria marina o di

gettò sul tettuccio della fiorita nel giardino del collegio reale una creatura morta,

ignota e necessaria..., del che possono esser chiaro argomento i frequenti

soldati, 2-221: il tepore fasciante del bagno, in cui le sue membra

vol. VII Pag.900 - Da INFANTILISMO a INFARCIMENTO (15 risultati)

benessere, si era trasformato nel tepore del suo letto infantile. 2.

a un concorso. sempre si tratta del babbino della mammina del nonnino del fratellino

sempre si tratta del babbino della mammina del nonnino del fratellino e della sorellina.

si tratta del babbino della mammina del nonnino del fratellino e della sorellina. soldati,

e trasparente, ciò che aumentava l'infantilità del suo aspetto. = deriv

che la curiosità di quelle due generazioni del rinascimento fosse ben desta e infantilmente pronta

.. è lo spazio della nascita del fantolino, fino a ch'ei non

la mia infanzia è passata sullo smalto / del suo quadrante [dell'orologio].

muratori, 7-ii-37: dopo l'infanzia del mondo sempre furono in uso le tele

uscissero di quella loro infanzia nel fatto del credere in gesù cristo. mazzini, 64-274

quelli eroi sanguinosi che l'infanzia / del mio cuore, e del mondo, ha

l'infanzia / del mio cuore, e del mondo, ha tanto amato. pavese

-non è infanza. trattato del ben vivere, 15: il senno del

del ben vivere, 15: il senno del mondo è follia ed infanzia e forsenneria

guerrazzi, 9-i-242: contemplò la faccia del marchese farsi di gialla infaonata come tumore

vol. VII Pag.901 - Da INFARCIRE a INFARINARE (8 risultati)

ne impediscono i lentori e gl'infarcimenti del polmone. bicchierai, 69: ne

serao, i-834: sa tutte le magagne del cuoco, le costolette dall'osso appiccicato

gli avanzi di carne che formano l'infarcitura del timballo. = deriv. da

assol. e al figur. trattato del ben vivere [tommaseo]: assai ci

e care robbe, e altresì di quelle del fratello avendo parecchie infardellato, le andò

cero, / no lena mai la foga del tu'arco: / però tutti tuo'

lancellotti, 2-10: alessandro d'alessandro scrittore del passato secolo mostra d'essersi infarfallonito anch'

romano carnevale. -fare incanutire. del bene, 1-3: deh non guardar che

vol. VII Pag.902 - Da INFARINATA a INFASCIATO (12 risultati)

spinge la pala infarinata / su la bocca del forno or dentro, or fuora.

, c'ha paura che le stille del pianto non gli facciano i solchi giù per

. verga, i-467: colle piume del cappellone sul viso infarinato, andò a comprare

sul viso infarinato, andò a comprare del pane. de amicis, xll-m: fissarono

gigli, 4-116: 'pescio 'del volgo fiorentino non è nel vocabolario e

persuadono d'esser mugnai, e pur del mugnaio son gli asini. -infarinatùcolo

., credete di fare nella metropoli del mondo il borrominello? infarinatura, sf

'di croce e dei * saggi 'del de sanctis, un po'd'infarinatura

infarto, sm. medie. nella medicina del passato, lesione localizzata di un organo

) dei vasi arteriosi deputati alla nutrizione del tessuto stesso (infarto cerebrale, cardiaco

», vedo la notizia della morte improvvisa del mio amico, avvenuta per infarto il

amico, avvenuta per infarto il pomeriggio del giorno prima. = voce

vol. VII Pag.903 - Da INFASCINARE a INFASTIGIARE (17 risultati)

prencipi, persuadendomi che del- l'arti del prencipato possa instruirti maggiormente una simile lettura

avieno il campo tutto asseragliato / e del lor puzzo tutto infastidiato. =

recipr. nievo, 640: cercavamo del nostro meglio ogni via per infastidirci scambievolmente

attaccato e in territorio nostro... del resto osman è giovane, ricco,

visite e da domande in ogni ora del dì, e parte ancor della notte.

ovvero sei volte il giorno. g. del papa, 6-ii-141: viene infastidito nella

, 6-ii-141: viene infastidito nella regione del petto... da una certa

. loredano, 12-94: l'abondanza del suo trastullo vi infastidirà talmente il gusto

di chi sostenta casa sua con l'arte del menare le calcole. rajberti 2-130:

lo stuccano, così gli uomini infastidiscono del bene e del male si dolgono.

, così gli uomini infastidiscono del bene e del male si dolgono. imitazione di cristo

dei ragazzi d'oggi, i quali del latino infastidiscono. borgese 1-227: non accetta

: massimiano e diocleziano imperatori, infastiditi del regnare, deposero ambedue volontariamente l'imperio

questo giovine infastidito di tutto il resto del mondo? [sostituito da] manzoni,

carnali, infastidita dalle maldicenze, paurosa del giudizio mondano, che doveva, che

cassola, 2-216: fissava un punto del selciato, con una cert'aria infastidita.

altre genti, le quali io caccerò del vostro cospetto e da cui la terra è

vol. VII Pag.904 - Da INFASTOSIRE a INFATTI (18 risultati)

. lorenzo de'medici, ii-119: del tutto creator, che dallo eterno /

non risente della fatica (una parte del corpo). chiabrera, 1-ii-235

annunzio, i-7: era a sommo del cerchio / il sole, il maestro dell'

galileo, 3-1-295: vedrete il movimento del cuore esser come infatigabile, perché muove

né diminuisce di intensità con il trascorrere del tempo; persistente, invincibile, imperituro

; che non muta (un'espressione del viso). cavalca, 20-19:

, 11 quale conosceva la infaticabile mansuetudine del suo capitano,... andò

comet- tersi a'paurosi e certissimi pericoli del mare e della terra, e peli

della terra, e peli dubiosi cadimenti del pelago infaticabilmente, non curando crudeltà di

, / né sorgerà coi fulgidi / color del lembo sciolto, / se fuso a

infaticato autore, si contemplava nella storia del mondo come in quella della sua vita

-che non risente della fatica (una parte del corpo). - anche al figur

ciance è la sventura; / ma del par sofferente e infaticato / non è d'

fianco infaticato / vinse in numero i palpiti del vento. 2. che si

d'annunzio, ii-452: sopra la forza del monte / tra la selva e il

col procedere innanzi, verso la punta del faro, il mare cominciava a mettere

/ muscolo era l'infaticata / possa del magnanimo cuore. -perenne, continuo

vole (v.) con l'aggiunta del suff. -ezza dei sostantivi astratti

vol. VII Pag.905 - Da INFATTIBILE a INFAUSTO (12 risultati)

anche negli ultimi neo-idealisti, l'infatuaménto del * parvenu 'fino allora serrato

: per infatuare adunque dio la sapienzia del mondo, poiché con la sua sapienzia

). barilli, i-252: piazza del quirinale, all'alba, è il silenzio

annunzio, 4-ii-70: ma il padrone del « don juan » ornai si era

gavoni, 109: le suore sulla nudità del marmo che s'infatua, /.

infatua, come saranno preservati dalla corruzione del vizio i costumi? = voce dotta

sùbito infatuato appena si tratta di far del bene alla gente! pòero minchione! bocchelli

quale, infatuato, non s'era accorto del sonno del principe, poco mancò non

infatuato, non s'era accorto del sonno del principe, poco mancò non dessimo tutti

. frugoni, 3-iii-78: instava l'alba del dì secondo di agosto, giorno fatale

infausto e nero, / che i'vivrei del desir for di speranza / il resto

aveva esaminato a lungo il corpo inerte del bambino, decretato mentalmente prognosi infausta,

vol. VII Pag.906 - Da INFAVATO a INFECONDITÀ (17 risultati)

... si conveniva a quella primavera del ri- nascimento italiano che precedé l'infausto

18-ii-173: gli orridi della terra e del mare si riscuotono. sono le notti

inferno, signore di questo egitto infaustissimo del peccato. varano, 1-141: oh infausta

: ricominciare la professione spiando nell'occhio del cliente perplesso la diffidenza verso un patrono

fra l'armi, / vittima infausta del voler tiranno / di un'adorata genitrice.

mazzini, 77-69: gl'infausti moti del 1820, del 1821, del 1831

77-69: gl'infausti moti del 1820, del 1821, del 1831, m'insegnavano

infausti moti del 1820, del 1821, del 1831, m'insegnavano gli errori che

fornelli, che s'infiammarono nel fosso del panigrà sotto li ridotti de'turchi,

, una fermentazione causata dal micelio del fungo botrytis cinerea, che provoca modificazioni

botrytis cinerea, che provoca modificazioni organolettiche del succo, sfruttate per la produzione di

, il passito di caluso, alcuni vini del reno. = denom. da

denom. da fava (per la somiglianza del colore degli acini a quello dei semi

, 1-131: tutto ignoro di te fuor del messaggio / muto che mi sostenta sulla

infebbrichisce,... tra i sussulti del sonno schiumeggiano i sogni marini.

rucellai, 2-23: per l'inclemenza del cielo e per l'infecondità del suolo

inclemenza del cielo e per l'infecondità del suolo, sbandita era l'usata copia da

vol. VII Pag.907 - Da INFECONDO a INFEDELE (30 risultati)

e per l'infecondità del terreno non vi sono molte città,

terre, castelli e villaggi. b. del bene, i-i: spesse volte odo

infecondità delle terre, ora l'intemperie del cielo, già da gran tempo ai

, 3-i-1-99: sarebbe indegno della magnificenza del re, se nelle occorrenze del regno,

magnificenza del re, se nelle occorrenze del regno, che tante e sì impensate

robustezza ed elasticità di fibra nell'abito del corpo spesse volte si osservano nelle donne

amore, / e desterà il languore / del pigro imene, che infecondo or erra

vissero qualch'anno, / aspre nimiche del sesso virile: / ma conobbero poi che

. ha dato lo spunto a quel passo del suo ultimo discorso dove sono maledetti i

amori ancillari. -giorni infecondi: periodo del ciclo mestruale durante il quale si ha

terra infeconda. monti, 1-428: del mar lunghesso l'infecondo lido / giran quelli

cuore. foscolo, iv-362: le coste del monte sono spaccate in burroni infecondi fra

n-iii-898: io avrei creduto che l'arte del pietoso intelletto contendesse con la natura come

il nome della somma [della quantità del denaro ammassato] è quel che solo /

.. le propagini infeconde e infelici del nostro gran'al- bero nazionale, cioè

nostro gran'al- bero nazionale, cioè del caprifico d'arcadia? 4.

, con quei brevi e infecondi entusiasmi del lungo soggiacere alla prepotente forza brutale.

/ né a me nuocono i torbidi / del rio clima infecondo. = voce dotta

23: al servo che nascose il talento del suo signore, perché non guadagnò con

santa intenzione quello ch'egli farà verso del suddito e il suddito infedele e disobediente

avesse l'orecchio al dolce incanto / del serpe, /... / staria

nerowi? dell'uva, 206: del mondo infedel fedel amico, / requie

è la liberazione delle pene così acerbe del fuoco, confidarne l'avocazione a persone

duol sentia la sconsolata, quando / vedea del suo signor, troppo infedele, /

de tonde il mobile zaffiro, / più del mar incostante et infedele. fagiuoli,

chiari, 1-iii-93: amareggiava la dolcezza del mio giubilo il rammarico di farmi mancatrice

diritto penale, delitto consistente nel comportamento del patrocinatore (avvocato, procuratore legale,

ve n'ha un'altra [traduzione] del cinquecento, che per la lingua va

immagine noi italiani chiamiamo le traduzioni del primo genere « brutte fedeli », e

genere « brutte fedeli », e quelle del secondo « belle infedeli ».

vol. VII Pag.908 - Da INFEDELMENTE a INFEDELTÀ (19 risultati)

a guardarsi nel futuro dal sentiero infedele del precipizio. a. cattaneo, ji-317:

questo animai crudele, / sanza permission del nostro iddio, / a divorare il popolo

bugia dell'acqua delli infedeli. consolato del mare, 61: se nave o navilio

in terra d'infideli, il patron del navilio debba dar navilio e vettovaglia a'

, i quali reputano opera meritoria far del male ad un * infedele '.

: con molto dispiacer gradasso intese / del re agramante le fortune avverse, /.

tu che gli è stato detto male del papa apertamente da altri là in sul

. nievo, 416: il capitano del porto e i tre inquisitori furono carcerati quel

temine. testi, 3-489: il vizio del secolo ha corrotto 11 vocabolario: la

che viola lo specifico dovere di fedeltà del suddito verso il proprio signore, del

del suddito verso il proprio signore, del cittadino verso lo stato (o,

civili, disciplinari o penali. -infedeltà del patrocinatore o del consulente tecnico: in diritto

o penali. -infedeltà del patrocinatore o del consulente tecnico: in diritto penale,

colludendo con la parte avversaria a danno del proprio cliente). foscolo, xv-210

xv-210: fra le promesse sono le difese del capo battaglione cometi, detenuto, come

ferrent e con 13 uffiziali e sott'uffiziali del i° leggiere per infedeltà d'amministrazione.

. codice penale, 381: altre infedeltà del patrocinatore o del consulente tecnico.

381: altre infedeltà del patrocinatore o del consulente tecnico. -per estens.

risultato: come una traduzione nei confronti del testo originale, un'opera d'arte

vol. VII Pag.909 - Da INFEDERARE a INFELICE (10 risultati)

è vero, seguitava pure il figurino del 'journal des modes 'di parigi. carducci

incostanza (delle cose e delle situazioni del mondo); l'essere inefficiente,

gran desiderio di vedere visibilmente la natura del corpo e sangue di cristo in sull'

, li-8-376: dimostrarsi l'unico difensore del vangelo e l'oppugnatore dell'infedeltà porterebbe

infelici e tormentate / ne li martìri del tartareo regno, / venga a mirar tutte

mi nuoce assai più che ogni disagio del corpo. s. ferrari, 526:

28-98: non pur questa misera ruina / del popolo infelice d'oriente / vittoria t'

: o miseri et infelici gli uomini del mondo, che, potendo divenir tanti dei

/ di sentirsi... / dar del bue... / dopo aver

chiedere / manda l'inclita nice / del piè che me costringere / suole al letto

vol. VII Pag.910 - Da INFELICE a INFELICEMENTE (10 risultati)

notte nuova ed infelice / e dal fondo del mio sangue straniato / schiavo loro mi

successo, restando e vinto e prigione del padre. gualdo priorato, 3-iii-119:

, 5-130: quale parlatore più infelice del crispi? tre faticate parole e una

secolo inumano!) / l'arte del poetar troppo infelice. magalotti, 9-1-167:

di più infelice, quanto alla disposizione, del famoso paradiso del tintoretto, che tutta

quanto alla disposizione, del famoso paradiso del tintoretto, che tutta tiene una facciata

che tutta tiene una facciata nella sala del gran consiglio di venezia. c. gozzi

. delfico, i-180: la compilazione del codice riuscì molto infelice. monti,

). fiacchi, 103: allor del rauco suono ed infelice / conobbe il

difesi. tasso, 20-123: qui scese del destriero, e qui depose / e

vol. VII Pag.911 - Da INFELICITÀ a INFELLONITO (19 risultati)

è durezza simile a quella de le colonne del marmo. a. mocenigo, li-1-652

e qual maggior infelicità ch'esser servo del peccato e schiavo del vizio? p

ch'esser servo del peccato e schiavo del vizio? p. verri, 3-i-112

però è oppressato dalla infelicitade e miseria del mondo. giuglaris, 367: e

. galdi, ii-239: la bilancia del commercio inglese si metterà a livello con quella

di aver fatta l'infelicità dell'europa e del mondo. 2. per estens

spalle, che l'asprezza delle parole del suo capitano. frachetta, 677: nelle

scrivendo, in confermazione della legittima missione del santo, dopo disautorata dall'infelicità dell'evento

istile che fa tosto conoscere l'infelicità del loro talento. carducci, iii-12-360:

'. ben riuscita nonostante l'infelicità del locale. -desolazione. muratori,

paese. 10. inclemenza (del clima). angiolini, 360:

convengono [gli scozzesi] dell'infelicità del loro clima. = voce dotta,

. genovesi, 1-ii-42: la legge del mondo, dandoci de'diritti per esser felici

, 10-85: respingeva anche la memoria del marito, come se l'avesse ingannata

, trono di malumore, si gonfierà del proprio potere regolamentare contro ogni interrutore della

infellonisce, e strada / sovra il petto del vinto al destrier face. scarpelli,

con questi sparlamenti s'infelloniva lo sdegno del conte, vedendosi a guisa d'un altro

il resto della germania per le fatiche del celebre bonifazio. emiliani-giudici, i-33:

i-33: altri [angeli], abusando del proprio ufficio, infellonirono. =

vol. VII Pag.912 - Da INFELPATO a INFERIE (11 risultati)

disumano); incrudelito. niccolò del rosso, vii-462 (6-4): amico

suo uscì di sibilia a dì 20 del mese. anonimo fiorentino, iii-68: daniello

iii-68: daniello fue rivelatore e dichiaratore del sonnio di nabuccodonosor, per lo quale

agitare la camicia insanguinata dinanzi agli occhi del popolo infellonito, e scolpare ogni eccesso

pronom.). acquistare la compattezza del feltro (un tessuto). 4

lastri, ii-58: se la mano del coltivatore sarà in ciò [nello spargere

gioberti, iii-40: l'alunno del gravina per ingegno e sapere si mostra

generi, chiami te stesso con infemminimento del tuo nome, e così via.

, ii-7: cognoscendo tal ruberteschi infensissimi del stato veneto, deliberono...

... che li fiolli predicti del signor ruberto fossenno privi di tute le

limitato di campioni o su casi singoli del fenomeno studiato. = deriv.

vol. VII Pag.913 - Da INFERIGNO a INFERIORE (22 risultati)

di guatimozino / regnante sotto il padiglion del sole / ti mando inferia,

che nel pane vi resta della crusca e del tritello, purché non superi la porzione

, voce di probabile derivazione rustica propria del contado toscano, composta da in-con valore

(deriv. da ferrigno per degeminazione del gruppo -rr-) con riferimento al colore bigio

gruppo -rr-) con riferimento al colore bigio del pane confezionato in tale modo; v

nel lat. medievale, sul tema del lat. class, infirus 4 che sta

. tasso, u-ii-350: secondo il moto del sole... il nostro polo

superiore, il quale secondo il movimento del primo mobile sarebbe l'inferiore. galileo,

ne dà la prova, richiedendogli un compenso del tempo che sono altrimenti per perdere.

che fa parte della regione più bassa del corpo; che, nel complesso di

che si estende in prossimità della foce del fiume da cui è attraversato (un

memorie della toscana inferiore che gli abitanti del valdamo di sotto pensarono sempre a'loro

4 mare inferiore ': quella parte del mediterraneo ch'è all'occidente dell'italia

fenomeno [che venere passi sul disco del sole]... è assai raro

; che è proprio della terra, del mondo, della vita terrena. -in

cioè la sensualitade perturbata per le perturbazioni del mondo e pelle cupiditadi terrene, e

poiché noi siamo sottoposti alle creature sublimi del cielo. bisticci, 3-2: in

e che si fa pe 'l mezzo del prezzo della moneta di metallo inferiore, che

di metallo inferiore, che apprezza quella del metallo superiore a sé più prossimo. lanzi

... va tra le inferiori del manzoni... è un atto di

... è un atto di fede del professor d'ovidio da rispettare, ma

5-260: tanto assorta, carnale partecipazione del pubblico, m'era capitato soltanto di

vol. VII Pag.914 - Da INFERIORITÀ a INFERIRE (20 risultati)

. dagl'inferiori prelati e dal resto del clero. tasso, 11-ii- 306

gran qualità, in tal caso avrà del ridicolo il dire che sia degnamente maritata

piero maironi, nato dalle nozze poco savie del nobile franco maironi... con

,... era stato pupillo del marchese scremin. -che ha una civiltà

: era fuggita negl'inferiori secoli la dignità del decurionato per l'aggravio e spese che

fase culturale più arretrata e più antica del paleolitico. 17. matem. limite

, superbo con gl'inferiori ed adorator del denaro. manzoni, pr. sp.

molti n'ebbe amici; non già amici del pari, ma, come soltanto potevan

degli italiani nel fatto dell'arte e del pensiero. d'annunzio, iv-1-131:

iv-1-131: conscio della sua inferiorità al paragon del nemico, risolse di lavorar sotto misura

, 205: un fiero dolore dall'articolazione del fianco destro s'estendeva inferiormente a tutti

s'estendeva inferiormente a tutti i muscoli del femore. savi, 1-122: remiganti inferiormente

: oltracciò quale altro porto all'infuori del presente in tutto il littorale degli abruzzi,

altra, la libertà è per la maggiorità del popolo una chimera.

; part. pass, infèrto nel significato del numero 1; inferito per lo più

sia uomo, a inferire il pericolo del capo a molti. sanudo, lviii-94:

accettarono molto volentieri, quantunque fosse disertore del reggimento beigioioso, ed avesse inferito molti

rosmini, xxvii-274: questi erano i sacramenti del tempo dell'innocenza, dove pure veggiamo

tenuto colpevole da molti per le parole del cumano, di continuo narate, fin

. adriani, vi-25: la dolcezza del mare altro non inferiva a'siracusani che mutazione

vol. VII Pag.915 - Da INFERIRE a INFERMENTESCIBILE (17 risultati)

dei nostri infermandi rilevati contadini. / maggior del cielo a quei di sotto splende / con

= deriv. da infermare, sul modello del part. fut. inferma ognun che ber

, -figur. p. del rosso, 5: di questa congiura par

offese inferite da lui alla maestà del nome reale. siri, ii-con la particella

... vedendo che l'opera rivoluzionaria del ministero progresotto vento! permutò la vita

superiori vele quadre o auriche alla punta del pennone, del picco o del

quadre o auriche alla punta del pennone, del picco o del infermò del fegato

alla punta del pennone, del picco o del infermò del fegato. d'annunzio

, del picco o del infermò del fegato. d'annunzio, iv-2-126: su

giugno l'asino infermò. ciamento del mio latte e nutricato poi e cresciuto del

del mio latte e nutricato poi e cresciuto del radancia della bugna e sopra il

mata e finita, / che fu figlia del duca di bramante, / a'

corpo, a un suo organo: ranza del tempo, era portato da uno elefante,

nella qualità, nella misura, nella del tufo, 353: qui vien d'intorno

. questo sangue forestiero dalla natura del ferito alieno 2. in senso

sono così chiamati quei sottili ferri a sezione del corpo? scarpelli, 1 -intr.:

ant. fiaccamente, senza mai quella sentenza del machiavelli. vigore; senza entusiasmo,

vol. VII Pag.916 - Da INFERMERIA a INFERMITÀ (17 risultati)

infermarla de li frati e nelle celle del dormitorio ricevere le medicine per la sanità

dormitorio ricevere le medicine per la sanità del corpo. sermini, 86: fattosi

letto dell'infer- meria, nelle mani del frate chirurgo. ferd. martini, i-ii-

3. figur. ant. pervertimento del senso estetico, del buon gusto.

ant. pervertimento del senso estetico, del buon gusto. b. davanzali,

certi altri il sonno: né sono un del popolo.... canuto,

iii-187: 'malabbiata', ch'abbia in sé del male, da 4male 'e 4habeo

stando nelle ricchezze e in tanta cura del corpo suo e con molti panni, e'

[alcuni] medicamenti adoperati alla cura del corpo infermiccio... guastano il fegato

or qua or là in varie parti del corpo, io era fatto lo scherno continuo

papini, x-1-36: non ero agli occhi del mondo che una povera donna sola,

. perché appassivano e seccavansi molto prima del fruttificare. 2. per estens

malferma (l'aspetto, l'espressione del viso). serao, i-952:

... infermi e familiari e conversi del detto ospitale. leggenda della beata umiltà

nutricarli la matina e sera. compagnia del mantellaccio, io: allora iacopone scarperia

iv-2-613: rese avvertiti gl'infir- mieri del mancamento acciò gli rimandassero la carta per

, che esso el liberò da ogni enfermità del proprio suo corpo. poliziano, 1-800

vol. VII Pag.917 - Da INFERMITO a INFERMO (16 risultati)

generalmente essere sottoposto alla misura di sicurezza del manicomio giudiziario o, rispettivamente, della

e per se stessa abile a disporre del suo, non dimeno per l'infermità della

siri, i-59: per le male qualità del tempo e dell'acque s'introdusse nell'

da loro, lxii-2-11-21: tutte le strade del regno del tibetto presentemente son chiuse a

lxii-2-11-21: tutte le strade del regno del tibetto presentemente son chiuse a cagione dell'infermità

radunate sono per danno e per vergogna del signore loro. goldoni, iv-786:

: per pigrizia s'infracida il legname del tetto; e per l'infermità delle mani

galileo, 8-v-358: tanta è la forza del vero e l'infermità del falso.

la forza del vero e l'infermità del falso. buonafede, 2-i-279: altri.

che specifica la malattia o la parte del corpo colpita da infermità. dante,

... sana dela mente, inferma del corpo,... dispongo e

continova contemplazione divina. trattatello delle virtù del ramerino, 27: se alcuno avesse

e infermi i piedi, tolli la radice del ramerino, e fallo bollire in fortissimo

e fallo bollire in fortissimo aceto, e del detto aceto ti lavi i piedi spessamente

: a te sovente / desiosa, chiedea del mio signore. / veggendo i segni

. sono sane ed inferme secondo le diversità del

vol. VII Pag.918 - Da INFERMO a INFERMO (16 risultati)

ove le più pericolose malatie avengono. del bene, 47: non languo asperso da

tempo apprese l'arte / alla scuola del duol, di nostra inferma / e oscura

re, per tener inferme le forze del papa, promettendo all'uno ed all'

/ l'arme si veste, e del castel si parte. della casa, 5-i-17

(o iddio buono!) le lagrime del pupillo e de la vedovella? ove

questo vano campo all'ire inferme / del mondo. idem, 6-99: per le

mi sopporti benignamente, se io a somiglianza del nostro ecclesiastes alcuna cosa ti parlassi e

suggezione corporale, ovvero la stolta opinione del popolo. ariosto, 29-1: o degli

avito erge e conforta / allo spuntar del glorioso germe. -instabile, mutevole

. alamanni, 7-i-184: ahi credenze del mondo vane e inferme! varchi, 8-1-417

afferma che le 'rivoluzioni d'italia 'del ferrari sono l'« unica vera storia »

boterò, 11-189: all'albero legar ei del naviglio / si fé con funi non

: a i fianchi più infermi [del torrente] interi e grevi / sassi,

] interi e grevi / sassi, parte del monte, argini appoggia.

, smorzato (la luce, i raggi del sole). -per estens.:

sento estremo diletto! stigliani, 2-356: del sol la tenebrosa faccia / vibra sì

vol. VII Pag.919 - Da INFERNALE a INFERNALE (9 risultati)

, i-14-5: la pietosa e lamentevile vocie del periglioso vostro e grave infermo per tutta

diede / tanto martir, ch'ai fin del dolor vinto, / e dopo un

debole, non fermo ', traduzione del gr. dotorfc; cfr. fr.

posse te fuggire dal giudizio delle fiamme del fuoco infernale. scala del paradiso,

delle fiamme del fuoco infernale. scala del paradiso, 162: studiati d'immaginare in

, i-654: non credo che al traditore del figliuolo di dio potesse darsi più degno

.. d'avere ragguardo alle tentazioni del nimico per guardarsene e di resistere al

dell'antica mitologia); che è opera del demonio, che è causato dal demonio

il miser uomo / che per cagion del pomo / dee sostener mille infernali assalti

vol. VII Pag.920 - Da INFERNALISTA a INFERNO (17 risultati)

dal secolo xvi sin verso l'inizio del xix). -in senso generico:

. 10. pietra infernale: nome del nitrato d'argento, usato un tempo

annoti... qualunque sia debitore del nostro comune. 14. sm

. v.]: 'infernale', setta del xvi secolo, la quale spacciava che

infernalità di visionario protervo e sacrilego fa del falso lautréamont il più grande erede e

lautréamont il più grande erede e continuatore del satanismo di tipo sadico. infernalménte

, arte incubo che confonde al par del mistero arte aerea più forte dei forti

concezioni sia della mitologia classica, sia del cristianesimo). dante, purg

, i-276: da lungi io scemo / del rege eterno / alta d'onor bandiera

toscana... posseggono la riviera del mare inferno... e i veneti

... noi ve- demo abitatori del mare superno. ceresa, 1-1163: quindi

. -figur. che è proprio del mondo, della terra; limitato,

e plutone, il primo ebbe il regno del cielo, il secondo del mare,

il regno del cielo, il secondo del mare, il terzo deu'infemo. testi

sarà come diana, / che la metà del tempo / il cielo abiterà, l'

sorto dall'infemo per ricacciarlo negli abissi del nulla. pavese, 3-102: è necessario

volta nel suo inferno. l'orgia del mio destino è finita nell'ade, finita

vol. VII Pag.921 - Da INFERNO a INFERNO (13 risultati)

/ ch'è ne la parte più del ciel sincera, / e quanto è da

come bisogna ad acquistar la gloria / del tuo figliuolo e padre onnipotente. tasso

saltella. / come dall'alba al tramontar del sole / fa quel ch'è morso

. dante, par., 32-33: del gran giovanni, / che sempre santo

sua contenta ascende / al regno santo del monarca eterno / che di somma dolceza el

chiasso, come dicono, di casa del diavolo). rajberti, 2-95:

quasi un inferno, poiché è abitazione del nimico e ha in sé tenebre d'invidia

le bilance / e séguiti l'inferno del tuo stento? epicuro, 19: quand'

colletta, 2-ii-376: non parlo io già del dispotismo, ove 'libido animi lex

. 7. ant. profondità del terreno. anguillara, 4-241: che

di tempo. 9. deposito del frantoio dove si raccolgono i residui della

fattoiano... stima il grossume del fondo deù'infemo più che l'olio che

, concio di stalla e deposito d'inferno del frantoio, tutto misto insieme con dell'

vol. VII Pag.922 - Da INFERNO a INFEROCIRE (14 risultati)

, non abbiate paura, non vogliamo farvi del male ». tommaseo [s.

tende agli uomini, cacciatore e boia del diavolo. giusti, 4-i-140: da quella

sino alla cintola rimescolavano dentro i calderoni del piombo liquido. uno ha sollevato su

: temo di non mandare la vecchiezza del mio padre e della mia madre con tristizia

termine è accolto nella vulgata come traduzione del gr. aistìq e dall'ebraico gè'

. bocchelli, 11-29: la vittoria del supremo e luminoso apollo sull'infero e tenebroso

dileguò la nebbia di morte dal sembiante del poeta venusino e mi guardava, fatto

, ma la maggiore e l'universale era del tutto simile al terrore dell'ora panica

a noi, / soggetti alla ruota del destino / e, sopra tutto,

ruota / (che non ci schiacci) del tramvai. = voce dotta,

, 7-iv-381: gli ufìziali cesarei più del solito inferocivano. monti, x-2-31: voi

x-2-31: voi, puri / spirti del ciel, cui veggio al rio pensiero /

far senza infiniti piaceri, non dirò del corpo, del quale non mi preme

infiniti piaceri, non dirò del corpo, del quale non mi preme, ma dell'

vol. VII Pag.923 - Da INFEROCITO a INFERRIFOCARE (10 risultati)

tremando di paura sotto gli occhi inferociti del ravì. 4. figur.

timore di tutti, con tanta obblivione del passato periglio, come se fosse stato

dificile era riputato il ristabilimento dell'autorità del re in quelle menti inferocite e appoggiate

cassola, 2-183: inferocita dal male del seno strizzato, gli morse la mano

i congiurati furon presi d'assalto dai granatieri del capponi, e inferriati e tradotti in

da vincoli, da limitazioni; schiavo del peccato. seneca volgar. [crusca

: questo corpo è carica e pena del coraggio, e priemelo e tienlo inferriato,

sandra si fermò davanti alle finestre inferriate del pianterreno. 4. ant.

lanosa spruzzaglia dei fiori traboccanti alle inferriate del giardino. montale, 5-124: mi

. pratolini, 3-34: alle inferriate del sottosuolo, ritti in piedi sulle mangiatoie

vol. VII Pag.924 - Da INFERRIGNO a INFESTAMENTE (18 risultati)

inferruzzato? cacciaconti, 3: potta del turco, chi è quel che brada

]: per pigrizia infraciderà il legname del tetto e per infertà di mani pioverà in

ragunate sono per danno od a vergogna del segnor loro. = forma sincopata

che le si levarono contro nel corso del rinascimento. saba, 88: dell'

leopardi, i-960: lascio poi la spiritualità del culto che si rende nelle feste cristiane

rende nelle feste cristiane..., del tutto incompatibile coll'entusiasmo, colle grandi

entusiasmi, di rapimenti, d'infervoramenti del popolo italiano. cicognani, v-2-197:

gli oggetti che non esprimevano qualche imagine del suo nume, e quelli maggiormente l'infervoravano

nel presentimento febbrile e nell'affannosa delizia del primo amore. 2.

e infervorandosi nella memoria di quel giardino del magnifico lorenzo. tassoni, 10-51: tanto

le preser... veementi le doglie del parto. c. dati,

contemplare la bellezza, in ammirare la bontà del suo dio. goldoni, xiii-888:

clemenza divina che mi faccia altrettanto innamorar del cielo quanto mi sono sentita infervorata di

. gozzi, 4-194: e però del caffè, del cioccolate / io vo'mandare

4-194: e però del caffè, del cioccolate / io vo'mandare a certe

un infervorato resoconto di fadigati a proposito del tristano. -ant. vivo,

espressa che maggiormente infervo- rizzate vi renderete del paradiso. = iter, di infervorato

... a reggergli col bastone del ferro diritto e infessibile. = comp

vol. VII Pag.925 - Da INFESTAMENTO a INFESTARE (10 risultati)

non raro stracca el coruccio e infestamento del cielo. 2. ant.

precauzione usata dagli antichi di portar seco del pane nell'andar vagando di notte, era

grossezza e colore, infestavano il piano del villaggio, e tutta la campagna. levi

337: i nimici ogni giorno al fare del dì, quando si moveva, lo

. alzare la notte un forte a dirimpetto del ponte, il quale, con tutto

or una provincia, or l'altra del turco. passeroni, iii-192: per

gli artigli infestava la faccia e gli occhi del nimico. -accanirsi contro qualcuno,

, per non essere infestato dalla noia del caldo. -travagliare, turbare, tormentare

reina, i-io: queste frutta amare del mondo, che tanto c'infestano e

pigliarò partito, / ne l'isola del mio viver insano. aretino, iv-

vol. VII Pag.926 - Da INFESTARE a INFESTO (5 risultati)

sotto burges, e vi condusse la persona del re, praticando con animo virile per

boterò, 1-2: non è poi parte del mondo meno infestata da animali velenosi e

arrende. lubrano, 1-29: i missionari del mio ordine, correndo i paesi infestati

d'essa città, che per mezzo del suo avvocato sostenne le loro ragioni.

smentisce queste sataniche infestazioni e incarnazioni [del demonio]. 4. agric.

vol. VII Pag.927 - Da INFESTONARE a INFETTARE (10 risultati)

: tenevan grassi e sazi i gatti del fondaco, perché non prendessero gli immondi

periodici popolari, i-14: nemici infesti del progresso sono pur i pregiudizi e gli

numi infesti e i duri sogni / del ver presaghi. mazza, i-108: né

impetuose ed infeste, cedono alla potenza del vino. c. i. frugoni,

/ su le grand'ali ancor va del suo canto. saluzzo roero, 3-i-224

, sm. veter. ant. malattia del cavallo. crescenzi volgar., 9-21

o non tocco alquanto o non contaminato del tutto. manzoni, pr. sp.

a spiegare l'infet » - tamento del principio costituente il soggetto uomo. infettante

collalto, 216: vidi io nel mezzo del camino / un serpe divorar i vaghi

il microscopico verme che infetta le carni del maiale e dell'orso, è confermata

vol. VII Pag.928 - Da INFETTATO a INFETTIVO (11 risultati)

mediante proiezione luminosa traverso la lastrina del preparato. montale, 5-109: un

ancora, / da un morbo che del cane infetta il pelo. manzoni, pr

fur guida / (sgombri il padre del ciel da i nostri petti / peste sì

.., abbia infettate finanche le scuole del dritto e della universal ragione, trovi

quei medesimi filosofi, che si gloriavano del nome di realisti. d'annunzio, iv-

che altri prendesse a corregger la version del caro, buonissima in molte parti sue,

.. sta ora forse per essere infettato del rabido fanatismo degli 'ultra 'sotto

e della sorte, dependente dall'armonia del tutto con le parti. -in

più alta, acciocché col moto circolare del sangue non si porti il veleno al cuore

lxi-3: a le tue capre già del parto gravi / non faran noia i non

furie, infettatici degli animi, offuscatici del lume dell'intelletto. pallavicino, iii-734:

vol. VII Pag.929 - Da INFETTO a INFETTO (16 risultati)

come fu quel piramo infettivo ed alterativo del gelso. dominici, 2-17: non

se in quel sogno vedessi un gran male del prossimo, tu non possi con debite

: certe piogge... sentono del velenoso: di sì maligne qualità sono

respirai l'aria infetta, / il fetore del fiato / plebeo, l'afa della

n-iii-1017: il vizio corrompe il giudizio del principio non altrimenti che faccia il morbo

di veder le cose di quel medesimo colore del quale egli è infetto. chiabrera,

poco fa quelle pazzie per essere infetto del medesimo veleno. tasso, 4-7: rosseggian

tesauro, 3-231: sempre in guisa del ferro infetto di calamita, si doveva

luca, 1-14-1-366: cioè, della purità del sangue, di non essere infetto nel

di quella dei discendenti dai primi abitatori del lazio; i veneti, i bolognesi

infettivi (una persona, una parte del corpo, o anche un luogo, un

la persona sospetta, perché si tratta del ben publico temporale. bizoni, 45:

come ogni bianco, il missionario è portatore del bacillo della tubercolosi: malattia cui per

tasso, n-ii-280: purgandosi la donna del suo soverchio e men puro sangue, suole

non rari infetti da quieta commune corruttela del vivere, quali e piangono e godono

, v-i-ii: obligava tutti i signori del paese ad intimare a'contadini loro vassalli

vol. VII Pag.930 - Da INFETTORE a INFEZIONE (13 risultati)

e prattico se bene non poco infetto del solito vizio della snaturata seccaggine. salvini

egli avesse accattata questa o quella metafora del tale o tal altro. guerrini,

vittoria contro infedeli, e la misericordia del cugnato. gosellino, 37:

a'partiti estremi, sperdendo i beni del demanio regio, dando a prezzo i

più cospicue, ipotecando le future entrate del fisco. nievo, 130:

, mungere oro e sangue dalle vene del popolo quanto ve ne fosse...

viene a trovarsi il primo nei confronti del secondo). tommaseo [s.

: venne da carlo emanuele i infeudato del frassino e di melle. -per

popoli. ma tal non è la dottrina del divino spirito. tommaseo [s.

, bisogna pensare a difendere le possessioni del nostro onore, e le valli della

, occupò nel 997 quasi la metà del lodigiano. = lat. mediev

sale fin alle stelle, se dall'infezione del corpo non è macolata, e quivi

, 76: l'uomo aspirava l'infezione del tabacco e si avvelenava il sangue e

vol. VII Pag.931 - Da INFIACCAMENTO a INFIACCHIRE (14 risultati)

bertuccia: e più stimati / son del diamante o gemma altra simile; /

da la nostra infezione per lo peccato del primo parente. bernardino da siena, iii-73

lasciato il sonaglio al piede e la infezione del peccato originale. tolomei, 2-212:

quella tenace infezione, e renderlo capace del vero! fogazzaro, 13-335: era

iv-544: la satira morale e politica del giusti... nasceva dall'amarezza e

città regie, fino le più cospicue del regno, non vanno esenti da qualche

nuova società religiosa. -alterazione (del gusto estetico, delle arti, delle

, e molto più l'infiac- camento del ghibellinismo, per cui dianzi molti inimici

le strette della miseria, l'infiacchimento del fìsico, la solitudine amara dell'anima

. nievo, 783: il torpore medesimo del governo e l'infiacchimento del popolo derivarono

torpore medesimo del governo e l'infiacchimento del popolo derivarono dalla chiusura di quelle vie

esseri di casa nostra importa un infiacchimento del carattere e della potenza creativa.

minerva, esprime l'infiacchimento o diminuzione del potere eroico, perché vulcano plebeo (i

: col tempo, con l'esercizio del potere, la razza battagliera erasi infiacchita.

vol. VII Pag.932 - Da INFIACCHITO a INFIAMMARE (18 risultati)

energia, aveva compreso che la salvezza del compagno dipendeva da lei. pirandello,

le forze s'erano infiacchite al contatto del cadavere immane. 7. perdere potenza

salvini, 41-227: a i sonetti del sannazzaro fu dato taccia ch'egli cominciassero

infiacchiti, e allegando la cattiva aria. del casto, 1-207: rizzatosi tosto dal

. settembrini, 52: i barbari del settentrione... vinsero perché trovarono

di sostenere l'impeto, la forza del nemico, stremato (un esercito).

nelle cose di poco conto, come del continuo lagrimar de gli occhi,

] infiammabile e vaporoso. g. del papa, 6-ii-46: l'imperio di

il merito di essere come il compimento del carattere infiammabile... del suo amico

compimento del carattere infiammabile... del suo amico. b. croce

uomo quello che fa giornalmente la chimica del ferro, che, aggiungendovi colle operazioni

case, ma per lo infiam- mamento del fuoco l'uno gittava l'altro a terra

44: i sali agiranno per mezzo del loro aguzzo stimolo...;

quelli che seco portano la sostanza materiale del fuoco attuale. volta, iii-57: eravamo

infingarda. cicognani, v-1-30: dubitammo del suo valore poetico [del carducci] e

: dubitammo del suo valore poetico [del carducci] e sorridemmo di certi suoi

le lesion che vengono al dosso [del cavallo] hanno principio da infìam- mamento

un'altro [fornello] in vicinanza del bonetto. magalotti, 21-173: la luce

vol. VII Pag.933 - Da INFIAMMARE a INFIAMMARE (21 risultati)

vien la state, in cui l'astro del giorno / infiamma il cielo. cesari

cesari, ii-324: in questa strada medesima del segno dello scorpione, che in quel

stelle, / onde infiammò la mia del suo splendore. s. maria maddalena

infiammava verso la montagna tutto un lembo del paese. 3. fare arrossire

la grandissima fama della bellezza parimente e del valor di lei,...

/ invoco; ma te sola, dea del cielo, / che infiammi ogni mio

e a tutte cose ti possono infiammare del creatore. bandello, ii- 1020:

cagione più giusta infiammò più l'animo del re, per modo che immantinente per mare

giovenili / s'affige, e quelli infiamma del suo gioco. aretino, v-1-363:

platone già de'poeti, / e del furor che gl'infiamma e commuove, /

oh come i vari ingegni / la libertà del genial convito / desta ed infiamma!

i cuori di tutti gli uditori ad amore del signore. piccolomini, xlv-61: amor

. cattaneo, iii-4-25: li scrittori del piemonte, i balbo, i durando,

entrata della segnoria, accendesse le discordie del popolo, infiammata la gentilezza, essendone nasica

la compassione che mi desta lo stato del misero amico infelice, mi ha qui

delle febbri, 1-3: quando li pori del corpo sono constretti e rinchiusi, la

corpo sono constretti e rinchiusi, la fumositade del corpo non puote avere via per venire

non puote avere via per venire di fuori del corpo, rimane dentro e infiamma tutto

, 1-8: molte volte con lo studio del contradire e con lo sforzarsi di far

9-175: dovevano esporre il viso al calore del fuoco per renderlo ancora più secco ed

accendersi. frezzi, i-13-146: pensa del cibo dentro al corpo umano, /

vol. VII Pag.934 - Da INFIAMMATAMELE a INFIAMMATO (18 risultati)

. illuminarsi, scaldarsi intensamente ai raggi del sole. tasso, 15-54: il

sole. tasso, 15-54: il del di caldissimi splendori / sempre s'ammanta

ira il viso, con la rimembranza del torto fatto alla sua stirpe. goldoni,

di lampedusa, 180: il volto del contino s'infiammò di fanciullesca passione.

delle loro. -arrossarsi per effetto del calore (la pelle). serao

innamorato, -non t'indugiare: / del tuo amore, amor, fammi infiammare

: infiamma el mio cor tanto / del tuo amor divino, / sì ch'arda

s'acquieta, se non col disfacimento del nemico, anzi contr'a lui più

, 1-v-16: per la felicità dell'armi del duca vie più infiammandosi alla vendetta,

al marchese di montebello d'assaltare le frontiere del regno. g. gozzi, i-9-124

s'infiammava nell'impresa quell'animo smisurato del montgommery. -ant. inveire contro

voler più nel voler s'infiamma / del suo signor, come favilla in fiamma.

. algarotti, 1-x-124: al suono del tamburo s'infiamma il coraggio de'soldati

servaggio straniero s'infiammò la visione magnifica del machiavelli. michelstaedter, 476: non

agli austriaci con parole le più infiammative del mondo, e che mai l'italia

cuore, il quale sempre teneva per obbietto del sole, del bene, 51:

quale sempre teneva per obbietto del sole, del bene, 51: allo spirar di

i mesi e i giorni, / corre del ciel per infiammata strada. tasso,

vol. VII Pag.935 - Da INFIAMMATO a INFIAMMATO (23 risultati)

partic.: illuminato dalla luce rossastra del tramonto. petrarca, 9-3: quando

rinfrescar l'aria infiammata da'riverberanti raggi del sol meridiano. g. bassani, 4-147

. ariosto, 22-80: la donna del castel da un lato preme, / ruggier

straparola, i-20: giunto salardo alla presenza del marchese e veggendolo ancora nella faccia infiammato

ne fu messo a partito il cervello del re. g. gozzi, i-16-122:

). poesie bolognesi, v-339-4: del sole uno razo te fo dato /

un certo splendore di porpora, non del tutto infiammato, ma finisce in color di

che gradatamente va sfumandosi sino alla metà del corpo e delle ali. baldini,

. parini, giorno, i-824: del famoso artù vide la corte i le

da siena, 189: tutte enfiammate del divin amore, / parevan angeli, tant'

amore tutt'infiammato / a dimandar perdon del mio peccato. g. p. maffei

224: venite meco tutti, o infiammati del divino amore. -che ama dell'

. sospetti di favorire immoderatamente le cose del re di francia. varchi, v-439

impeto dall'animo infiammato, questa virtù del pianto e delle querele rivela un cuore

questi boschi egli era vissuto alla corte del gran teodorico, un altro infiammato da

ed altra volta mi tien sì infiammato / del vostro orgoglio e la doglia e la

. gozzi, 1-8: il tosco del suo infiammato cervello l'ha indotto a contaminare

dall'una schiera subitamente senza il comandamento del capitano sonò la trombetta. pulci,

de lo spirito santo, / letizian del suo ordine formati. idem, par

, i-xxxvi: potea crescere rinfiammata carità del cittadino verso la patria, e il

. ferrari, 62: la stravagante seduzione del poema, gli orrori sublimi che la

a perpetua vergogna della democrazia toscana, del regno di napoli, del papa d'

democrazia toscana, del regno di napoli, del papa d'avignone e dell'invasione francese

vol. VII Pag.936 - Da INFIAMMATORE a INFIASCARE (11 risultati)

in tre giorni la tolse dalle mani del medico, nel corso de'quali vaneggiò

dello intelletto, infìammatóre dello affetto, purgatore del difetto, innalzatore del desiderio. b

affetto, purgatore del difetto, innalzatore del desiderio. b. croce, iii-27-123:

. croce, iii-27-123: questa grandezza del mazzini... è grandezza morale,

apostolo che vive quel che crede e opera del pari con la parola rischiaratrice e infiammatrice

grassa e umida, riceve la infiammagione del fuoco, e nudriscela. massaia, 1-86

arte della guerra, cioè l'arte del vincere, s'insegna principalmente dalla filosofia dell'

mazioni / de le meningi e del traverso setto. alfieri, che

d'annunzio, che rompano le fibre del sangue. a. cocchi, 4-2-66:

= lat. inflammàtio -ónis, calco del gr. cpxey{jtao [a;

infiascabili, sostituendo, nella fascia zodiacale del credito e della circolazione monetaria, alla

vol. VII Pag.937 - Da INFIASCATA a INFICIARE (19 risultati)

. ant. respirare, fiatare. del garbo, 21: vicitando i detti infermi

1-188: eragli tanto rienfiata la sua fedita del braccio... che, avvegna

dalla superbia, infiato dell'ira, fedato del vizio de la impazienza. -in

non avrebbero potuto soddisfare che a costo del proprio onore. 2. affibbiare

consiste nell'applicazione di anelli ai margini del prepuzio o delle grandi labbra o nella sutu-

in abissinia, ove rasa la sommità del capo a mo'di una tonsura (

per il trattamento delle fratture diafisarie chiuse del braccio. = deriv. da infibulare

. (usato solo alla 3 * persona del presente indie., infice, e

presente indie., infice, e del pass. rem. inféce, e

latte si sparse, / onde parte del ciel di quello infece, / e 'n

felice l'uscita * infece 'nel passo del c. 34, st. 47

c. 34, st. 47 del furioso, altrettanto riuscirebbe strana e ridicola negli

già il mortifero veleno tutte le parti del mio corpo infette, ed ammorbato anco

mio compagno, quale è morto nelle braccia del suo confessore. 2. figur

: si accorsero in francia... del gran detrimento che ne veniva all'arte

e di cartesio non infece la sostanza del pensare e del sentire italiano.

non infece la sostanza del pensare e del sentire italiano. 3. intr

alle fiamme [la traduzione dell'eneide del caro] 11 dì natal del poeta

eneide del caro] 11 dì natal del poeta cogli altri inficeti versi in fascio,

vol. VII Pag.938 - Da INFICIATO a INFIERIRE (11 risultati)

influito e soggetto e infiziato dai giudizi del machiavelli stesso, in cui questi risultassero nel

dio. baldini, 14-245: il campanone del campidoglio rintoccava di lontano. il cannone

. molza, lxv-29: ma voi del nostro ben parche nemiche / sul fior

esistenza, e ritenere i calcolati raziocini del suicida. fiacchi, 233: crudo è

ibis volante, che era l'insegna del mio motore fido e infido. 'ibis

che sul paterno lido, / scherno del flutto infido, / naufrago ritornò,

tornasi di lampedusa, 172: giorno del famoso ma non unico bacio ufficialmente constatato

, 5-848: questi eran fino a qui del santo vecchio / celebrati al sepolcro onori

. benamati, lx-3-242: il grido del rettore, che prima l'umiliava,

, quando ascolta / il nome sol del sarmata superbo, / così infierisce all'odioso

. cassola, 2-499: gli era del tutto indifferente quella figurina immobile addossata all'

vol. VII Pag.939 - Da INFIERITO a INFIEVOLIRE (12 risultati)

leone x le opere e il carattere del machiavelli e l'opinione de'posteri; né

infierisca con l'intenzioni ed il nome del nostro politico. 2. figur

nera e la rovina infierivano nella famiglia del ragazzo. -imperversare, infuriare (

con la particella pronom. g. del papa [tommaseo]: tubercoli delle mammelle

popolo infierito / dell'asino ti dette e del minchione. 2. per estens

annerire le scarpe e stingere l'aquila del fregio, e bronzire il viso infierito

insolita intemperie dell'aria e la gravezza del luogo e l'umidezza delle paludi erano per

infievoliscono il corpo e corrompono l'animo del prencipe. pattavicino, 1-560: il

, che si commetta ne'piaceri corporei del gusto e del tatto, snerva e infievolisce

commetta ne'piaceri corporei del gusto e del tatto, snerva e infievolisce il corpo

grandemente infievolire e quasi ammorzare le idee del giorno innanzi. b. croce,

separazione delle sue squadre per infievolire quelle del nemico. 3. intr. per

vol. VII Pag.940 - Da INFIEVOLITO a INFILARE (6 risultati)

di novo / nel seno infievolito / del moribondo cavallier l'immerse. salvini,

/ le troppo a lungo infievolite fibre / del travagliato cerebro. botta, 6-ii-529:

anticamente dal tuo male / nel tessuto del sangue infievolito. -per estens.

tempre: / però che il disfogar del suo martire, / che lei ristaura,

il mortifero strale, e, sitibondo / del sangue della vergine, s'infisse

, o vogliam dire vari concetti del nostro intelletto intorno a quella semplicissima

vol. VII Pag.941 - Da INFILASCARPE a INFILATA (8 risultati)

, infilò dall'altro lato il braccio del conte. cassola, 3-67: stavano

cassola, 2-374: con la punta del coltellino prese quindi a infilare i pezzi di

la festa d'adone, al palazzo del grande / re tolomeo. imbriani,

1-775: egli porse, dal primo scalino del trespolo, ove era ascesa anch'essa

di prismi che vedo emergere di là del hudson, con le sue cuspidi aguzze.

vento gelido si infilava fischiando da piazza del duomo giù per via gor- gadello.

. balzava dall'orizzonte nel delicato pallore del cielo una linea di monti arditi nel

tenevano puntati i cannoni verso 1'infilata del corso. 3. milit.

vol. VII Pag.942 - Da INFILATO a INFILTRAZIONE (8 risultati)

. — prendere d'infilata le trincee del nemico: da un fianco scoperto.

nel corridoio le donne, ciascuna in attesa del proprio turno, ciascuna con la creatura

. la mano destra infilata nella tasca del cappotto. moravia, iii-139:

confitto, piantato. a. del rosso, 1-iii-2-287: sono sentenziati [i

perché massoni pare, infilato alla cancellata del mercato come al tirassegno. 5.

vene verdognole si diramavano perdendosi nel misterio del casimiro, simili a infiltramenti di

lo bruciava e lo prostrava al peggio del solleone. deledda, i-245: [il

manone di fornaciaio in quel nido tepido del calore di una bella donnetta.

vol. VII Pag.943 - Da INFILZAMENTO a INFILZARE (16 risultati)

circolazione superficiale che, per particolari condizioni del terreno su cui cadono o nel quale

un settore nemico, sfruttando la natura del terreno e le zone non battute dal

affettività cristiana nell'espressione della parola e del disegno mi par falsa. pascoli,

pochi esempi di infiltrazione fra gli scienziati italiani del modo di pensare funambolesco di certi scienziati

che ora di tutte non mi rammento del nome. bizzarri, 32: ma ecco

. calvino, 3-46: l'abilità del primo scontro non era tanto l'infilzare.

caro, 10-601: ne la spada del giovine infilzossi / da l'un de'fianchi

., me lo infilzai nell'occhiello del mio frack e m'è forse passato per

cavaliere della bella persona fondatrice dell'ordine del fiorellino. pirandello, 6-456: siede

pirandello, 6-456: siede all'ombra del pergolato, inforca gli occhiali e infilza

franzesi. onufrio, 43: discorrono del più e del meno, e del bel

, 43: discorrono del più e del meno, e del bel tempo antico,

del più e del meno, e del bel tempo antico,...

discorreva continuava a infilzare col movimento ritmico del gomito. 7. intr.

penetrare, conficcarsi. g. del papa, 3-119: a voler che i

, 3-119: a voler che i minimi del fuoco s'infilzino ne'pori delle particelle

vol. VII Pag.944 - Da INFILZATA a INFIMO (13 risultati)

vero muscia al lato, colle lasche del lago infilzate pendenti dal bra- ghiere degl'

è tessuto in gran parte di continui passi del testamento nuovo infilzati l'un sopra l'

quali il denominatore di una è multiplo del denominatore dell'altra. paolo dall'

giugnere due rotti infilzati, multiplica il denominato del secondo per lo denominante del primo.

il denominato del secondo per lo denominante del primo. 7. con valore

parini, 560: io vi parlerei ancora del mal uso ch'egli ha fatto de'

croce, ii-75: l'altissimo termine del torace e la clavicola superiore, sì come

, 1-51: baciata umilmente l'infima parte del manto del ricevente, levatosi in piè

baciata umilmente l'infima parte del manto del ricevente, levatosi in piè, gli bacia

io: coltivan l'infima radice / del superbo e famoso monte d'ida. parini

la zanzara, e l'animo / già del suo sangue ha sete. leopardi,

descritta in questa maniera la parte superiore del cerchio degli enti, se ne passa a

i pontefici] in accrescere la esenzione del clero e ampliare... la loro

vol. VII Pag.945 - Da INFINALE a INFINCHÉ (14 risultati)

infimi di loro, secondo la scala del mondo. ungaretti, xi-309: nomino

fu in ogni ramo dell'arte e del pensiero, e in quel suo cercarsi

v.]: quest'è l'infimo del prezzo. 3. che occupa l'

, i-61: appena compiuta la giornata del suo lavoro, quest'uomo...

se io avessi potuto correggere le linee del mio naso..., conseguire

freschezza e della pinguedine dell'infima donna del volgo..., voi mi avreste

da te con certa speranza che debbi del tutto rimuoverti dalle cose infime e terrene

infimi artifici de'mortali a la contemplazione del magistero divino, io dirò insieme con basilio

infra 1 sotto '). le forme del comparativo più infimo, del superi

forme del comparativo più infimo, del superi, relativo il più infimo e del

del superi, relativo il più infimo e del superi, assoluto infimissimo, che

. ant. infinito. pannuccio del bagno, xi-1-355: dammi gioia, in

che volea tutto isvolere. / e del disio podere, / ch'era costretto a

. petrarca, 195-10: non spero del mio affanno aver mai posa, / infin

vol. VII Pag.946 - Da INFINE a INFINGARDITO (17 risultati)

quanto fece prima del mille,... infinché, risalito

tapinelli, perché al tucto sono privati del lume, non si curano d'andare

terribile delle acque e il terribile boato del fuoco. infine, dove era già quel

per abitare. foscolo, xvi-295: infine del conto in quella lettera non vedo che

, infine, era un giorno qualunque del calendario, / e questa mia commozione

attiene in fine in fine all'indipendenza del pontificato cristiano. 3. prep

durata la lena / che cominciat'ave'del favellare. laude, v-518-58: quale è

de vedere pur cristo orare, / del sangue le ghioce spesse / enfine a terra

li cavalieri de tode infine a la frapta del vesco. = comp. per

bianca o colorata, disposti a guisa del telaio di una finestra, intorno a

e l'infingardagine e tutti i vizii del mondo avessero a pigliar corpo, non potreb-

tanta infingardaggine si mangiavano le sudate tasse del contribuente. -forte propensione all'indolenza

di quella mia infingardaggine, l'affanno del caso di quintilio e 'l fastidio di questo

.. si accrebbe per la infingardaggine del re. saraceni, i-301: nell'ozio

potea pure assai meno che la infingardaggine del non volerla imparare. = deriv

infingardito trova, / e 'l paragon del suo valor rinova, baldinucci, 9-ix-153:

che anzi non di rado ritiene la velocità del tutto, da cui è uscito.

vol. VII Pag.947 - Da INFINGARDO a INFINGERE (11 risultati)

vizio proprio e naturale, / come del sol che scaldi, e 'l foco ch'

e infingarde le pongano sopra il ciel del forno? bandini, 2-i-121: co'gravamenti

suo fondo, / mentitori, infingardi e del presente / solo curanti. scalvini,

t'infigni d'avere tanto gaudio? scala del paradiso, 302: la vanagloria è

, 88: quel ragionamento che si fa del fato, che dice se 'l fato

quel che non prezza le ricolte! iacopo del bientina, 8: la povertà fa

. bellincioni, ii-78: prima guarrà del sonno lionardo, / che ogni vostro ben

frullino] molto più infingardo a fuggire del beccaccino reale, di modo che si

. morante, 2-74: all'apparire del piroscafo, mi avviai con passo infingardo

non hanno né pure lo spasimo drammatico del dolore. calvino, 1-430: la sua

volte dal marito essere violato il legame del matrimonio, nondimeno sempre infingendosi, sopportò

vol. VII Pag.948 - Da INFINGENTEMENTE a INFINGEVOLE (14 risultati)

. -di animali. scala del paradiso, 235: la volpe alcuna fiata

s'infinsero alcuni che, sul principio del mondo nascente, gli uomini alla campagna in

affatica e s'ange, / e del suo pigro piè sospira e piange. f

agnelli sbranati, delle pecore morte, del gregge mal concio. mazzini, 1-227

che i vostri atti fate dinanzi agli occhi del iudice che tutto dicerne. fazio,

cura, o non s'accorge, / del fiorir queste inanzi tempo tempie. boccaccio

. di passarsene tacitamente e d'infingersi del tutto d'averne alcuna cosa veduta o

che il disordine procedesse dal dispettoso umore del barone oxestern, di cui chiamavasi ella

ha avuto e ha degli altri ufficii del comune; e ove può recare a

è talpa del'intelletto, o vive fuor del mondo e del secolo. guerrazzi,

intelletto, o vive fuor del mondo e del secolo. guerrazzi, 6-513: mi

il luogo dove si solea fare il giuoco del cierco dele spade, secondo l'usanza

s. errico, 8-85: né men del campo la cittade altiera / dispose a

ogni altra cosa si parla fuor che del morto. -con uso avverb.

vol. VII Pag.949 - Da INFINGEVOLMENTE a INFINITÀ (28 risultati)

. simintendi, 1-198: non infingitore del vero amore. albertano volgar., ii-78

rei, cercano la gloria per infignimènto del bene. guido delle colonne volgar.

, meschinissime scuse impedirmi di assumer coscienza del mio sentimento per adriana.

le storie scolastiche. l. del riccio, 1-85: segnale dunque di stoltezza

propostami candidatura mi mosse un'alta idea del dovere di combattere come dannoso alla patria

o 'l dittatore quasi incontanente alla comincianza del suo dire, sanza molte parole e

male e accostatevi al bene. scala del paradiso, 322: tutti noi che

infin- gitori. papi, i-iii: del suo schietto cor seguendo i moti, /

nome d'agente da infingere. la forma del femm. è registrata dal tommaseo.

cui niente di futuro manchi e nulla del passato sia discorso, etterno di ragione

presente, e aver presente la infinitade del mobile tempo. domenichi [plinio],

i-182: ii... desiderio del piacere non ha limiti per durata, perché

o più piaceri, ma come desiderio * del 'piacere. ora una tal natura

: la nostra mente incapace della idea del nulla è tratta per necessità logica ad ammettere

virtù che converte el pane in sustanza del corpo di cristo, è la divina

conto delle più basse cose e infime del mondo. fiamma, 1-457: qui potrebbesi

. gioberti, 4-1-283: l'unità del logo è rifatta dalla logica. l'

l'infinità poi ci apparisce nell'infinità del principio e del fine della forinola nei

ci apparisce nell'infinità del principio e del fine della forinola nei due cicli, cioè

* ente ', e nell'infinità del mezzo che è l'atto creativo. gentile

soverchiata l'antica signoria de la metà del mondo, ne la quale [l'impero

e la vide sparire laggiù nella infinità del sepolcro. 4. quantità innumerabile

tutta la infinità di quelle passioni [del cerchio]. torricelli, 79:

che la poca repugnanza di quattro libbre del suo proprio peso [del martello],

quattro libbre del suo proprio peso [del martello], in tanto tempo con

sete di grandezza; o l'infinità del piacere nell'onnipotenza del comando, o

o l'infinità del piacere nell'onnipotenza del comando, o l'infinità del dolore

onnipotenza del comando, o l'infinità del dolore. bocchelli, 2-xix-152: soltanto

vol. VII Pag.950 - Da INFINITAMENTE a INFINITESIMALE (21 risultati)

non finendosi mai: sì come awien del tempo. torricelli, ii-4-24: la

piccola è assurdo, perché è cosa del tutto irreperibile, giacché non si dà

semplice. gioberti, 4-1-501: l'infinitazione del pensiero è l'acceleramento, la contrazione

di cesare infinitamente innalza l'amor verace del parroco e padre vostro.

, 7-421: tutto è dentro i confini del cervello, infinitamente osservato, ed il

il pensiero trova l'estasi nella contemplazione del suo strumento. 3. estremamente,

. calvino, 1-199: la cappa del cielo s'alzò infinitamente stellata su di loro

genere di poesia superiore infinitamente a quella del guadagnoli. d'annunzio, i-656:

: oh che glorioso sollazzo è questo, del quale infinitamente ne godo con dimostrargli il

se n'andò a gittare ai piedi del giudice e quello infinitamente ringraziò. galileo

stiracchiatissima interpretazione di clausole infinitanti, mente del testatore, parti- celle d'orazione.

. gioberti, 4-1-501: infìnitazióne del cronotopo. è il passaggio infinito del

del cronotopo. è il passaggio infinito del discreto al continuo; cioè l'attuazione

continuo; cioè l'attuazione infinitamente graduata del discreto (infinita potenza, atto finito

nella successiva contrazione e nella simultanea intensione del tempo; nella simultanea dilatazione e nella

trovati, e sopratutto l'uso opportuno del calcolo infinitesimale, in sì fatte materie hanno

: la matematica infinitesimale fondata sull'intuito del tempo e spazio infiniti è la potenzialità

tempo e spazio infiniti è la potenzialità del mondo e lo schema di esso.

il moto di questi mondi è l'elemento del numero (tempo) aggiunto a quello

inverso di quello... la fecondità del calcolo infinitesimale in uso delle scienze ha

forma. sinisgalli, 6-39: la scoperta del calcolo infinitesimale è più opera di leibniz

vol. VII Pag.951 - Da INFINITESIMAMENTE a INFINITO (15 risultati)

moltiplicati e che questa loro molteplicità va del continuo crescendo. cuoco, 1-186:

gino capponi, ch'è una sciocchezza del partito omiopatico, della libertà a dosi infinitesimali

capello divide il capolavoro dall'aborto. compito del critico è di cogliere questa differenza infinitesimale

d'una grandezza variabile seguitano la natura del tutto, e perciò la linea si aumenta

passaggio da piano a piano è infinitesima del secondo ordine; dunque la somma delle

passaggi da piano a piano è infinitesima del primo ordine, e però incomparabile colla

infinitesimo. rosmini, xi-264: il concetto del diventare, così rozzo e volgare come

lo prese hegel per metterlo a fondamento del suo edilìzio filosofico, è intrinsecamente assurdo

delle origini ma solo un infinitesimo dettaglio del fuori, dell'insignificante e arido fuori

a che fare con melchiorre, probabilità del genere erano infinitesime. 4.

. mascheroni, 9-25: nel moto infinitesimo del punto a in v si sarà portato

orizzontale, e gy la discesa perpendicolare del punto g. cattaneo, v-1-248: la

le scorie della terra e li abissi del mare; e che con infinitesime agitazioni

, che si riferisce al modo infinito del verbo (una desinenza, un suffisso

che ha una desinenza simile a quella del modo infinito. monti, iii-92: