bocca, la lacca opaca e compatta del cielo; un grigiazzurro pastoso. cassola,
cassola, 4-13: improvvisamente il grigioazzurro del mare si oscurò. = comp
tutto contento m'incamminai dietro alla cavallina del tu'zio... una grigetta
scoiattolo e di grigétto. = traduzione del fr. petit-gris, propriamente * piccolo
luna lucente nel liquido metallo grigio viola del cielo. -grigio azzurro: v
: vestiva grigio ferroviere; al posto del berretto gallonato portava un cencio grigio chiaro
tanti ognor mostrate e tal prodigi / del vostro ingegno, e sì verde sapete /
fucini, 315: si arricciava più del consueto i baffi grigi. dossi,
vecchiaia (una persona, una parte del corpo). lanzi, ii-90:
da ombre peste che sfumavano sulla pelle del viso più che sfiorita divenuta arida,
giù dal cielo. 7. del mantello dei cavalli costituito da una mescolanza
(e, per estens., del cavallo stesso che ha questo mantello)
74: quando la terra commessa alle cure del valentissimo signor lorenzo ebbe proprio mutato aspetto
calessino, si presentò alla illustrissima padrona del fondo. -coniglio grigio perla di
di colore uniformemente grigio; è originario del belgio. -orso grigio: v.
, dopo l'odioso lavoro di sceneggiatura del pomeriggio e della sera, durante il
sostanza grigia che si trovano all'interno del cervello. 9. tipogr. lettera
truns dalle comunità ladine dell'alta valle del reno per difendere l'indipendenza del paese
valle del reno per difendere l'indipendenza del paese contro i tentativi espansionistici degli absburgo
giallo d'erba inaridita ch'è peggio del bianco. valeri, 1-62: la
quel troppo grigio, di quella troppa severità del paese, che non capiva bene da
uve diverse. = dal nome del cantone svizzero dei grigioni. grigiopèrla
idem, 2-320: fra il grigiopèrla del cielo e il verde dell'erba,
è grigio e, in partic., del cielo o di un paesaggio in cui
2-629: ero tanto abituato a sentir parlare del grigiore di londra, della tristezza e
dal grigiore degli ulivi, era quella del vento. tecchi, 15-67: un
estens. luce incerta (dell'alba o del tramonto); atmosfera caliginosa, nebbiosa
sereno, ma di una serenità vestita del grigiore delle rinunzie.
anno. comisso, 15-9: accortosi del panno grigio verde della giubba d'un soldato
sta molto in pace con le ragazze frenetiche del cinematografo, le reclute grigioverdi del 96
frenetiche del cinematografo, le reclute grigioverdi del 96, e l'automobile che fa
ferite. civinini, 8-72: vestito ancora del suo stracciatissimo grigio-verde a cui aveva levato
teste. dossi, iii-283: di là del cancello e appoggiato alla griglia, stava
una griglia a buchi e la faccia del priore si vedeva a ricami. e.
da quelli più piccoli. -griglie rettificatrici del vento: in aerodina- mica sperimentale,
barriere di lamiera traforata impiegata nelle gallerie del vento per rendere uniformi le correnti.
i-21: marco, uscito allo spuntar del sole, trovò le griglie e gli
, trovò le griglie e gli usci del villino ancor chiusi. saba, 4-65:
quella che controlla effettivamente la corrente anodica del tubo. -griglia di schermo: quella
piastra metallica che rinforza la cassa armonica del pianoforte, consentendo di tendere maggiormente le
a un di questi monti in conspetto del grande ghiacciaio brenva piacquero a questi piemontesi
brenva piacquero a questi piemontesi assai più del loro grignolino vecchio. pesci, ii-1-453
color granato chiaro. è nome altresì del vitigno. monelli, 4-68: con i
vasto fremitare delle grillaie lungo le golene del fiume. e. cecchi,
pertiene alle nostre case infino al mezzo del mercato, cioè infino alla grillanda, dove
pane cotto in grillanda (sull'orlo del forno). -ant. fregio
ricevette dalle mani di albina la lettera del medichino. 4. trillante.
'grillare', che vale far la voce del grillo. proverbi toscani, 91: ogni
sentire grillare l'acqua santa sulle carni del bambino. dossi, 812: l'infernale
perciò si risenta e schiarisca. g. del papa, 4-192: cominciò il mosto
. govoni, 295: nella solitudine del bosco... dormono ancor oggi [
or teme e non le vuol cavar del nido. aretino, 1-47: -se mai
lat. tardo grillare 'stridere '(del grillo). grillare2, tr
: 'grillare'. traduzione abusiva e brutta del francese 'griller ', cioè cuocere sulla
, sm. entom. region. locusta del genere decticus. — deriv
un trillo sommesso, simile a quello del grillo (un uccello).
fuoco portatile, che libera la molla del percussore e determina la partenza del colpo
molla del percussore e determina la partenza del colpo (i fucili da caccia a due
, 1-136: 'grilletto', è la codetta del sottoscatto, la quale esce fuori della
. 6. archit. parte ornamentale del capitello. milizia, iii-42: 'fusaiuola'
. = voce dotta, calco del gr. ypùaxoi. grìllidi,
entom. famiglia di insetti ortotteri, del sottordine fasgonuroidei, di piccole dimensioni,
lat. scient. gryllidae, dal nome del genere gryllus (cfr. grillo1)
minuto; il grillo domestico o grillo del focolare [a cheta domestica),
: s'odon sonar i larghi campi / del roco canto de gli arguti grilli.
silenzi stellati. rebora, 95: grillo del focolar / la tua lima assopita lamenta
/ la tua lima assopita lamenta / grillo del focolar / che la mia cappa è
tanti busti d'atleta. -festa del grillo: a firenze, il giorno dell'
in man ch'i'abbia, / del buco fuor farò scappare il grillo. baldini
: non ho mai visto la festa del grillo, non mi sono mai trovato
non mi sono mai trovato allo scoppio del carro. 2. per estens
.. si chiuda quasi il circolo del gusto vostro in rimirare questo albergo infelice
: abbondarono nell'isola di cipro tanti grilli del 1355 che riempirono tutti i campi all'
muratori fatto di legno, dal piano del quale pendono due piedi che nell'attaccatura
pallino (nel gioco delle bocce, del bigliardo e simili). lippi,
egli avesse dell'acqua ch'esso berrebbe del vino. indovinala tu grillo. i
1-507: la madre che aveva i grilli del teatro,... vedendosi tra
il tempo... cava i grilli del capo altrui. batacchi, i-46:
di 'grillo 'e dell'animale e del capriccio. = voce dotta, lat
a; è particolarmente impiegato nella produzione del vino marsala. crescenzi volgar.
grylloblatta campodeiformis, che vive nelle crepe del suolo e si nutre di piccoli artropodi.
nome dato dal cestoni al ragnolocusta del vallisnieri, dal volgo fiorentino detto
tero (gryllotalpa gryllotalpa), del sottordine fa- sgonuroidei, famiglia grillotalpidi
entom. famiglia di insetti ortotteri, del sottordine fasgonuroidei, di abitudini sotterranee;
lat. scient. gryllotalpidae, dal nome del genere gryllotalpa (cfr. grillotalpa)
che ne menava seco la bella amica del mio padrone. garzoni, 1-583: altri
padrone. garzoni, 1-583: altri fanno del pellegrino co'bordoni in mano, col
a uncino. abati, 323: del volto erari, modello / certi mustacci a
annullare dai tribunali tornerebbe lo stesso che dare del capo nel muro.
grimaldello atto a dischiudere i penetrali del libro divino non può aversi altronde che
ventù è allevata ancora con l'idea del prestigio del proprio sesso, come
è allevata ancora con l'idea del prestigio del proprio sesso, come se fossero
sesso, come se fossero portatori del grimaldello che apre tutte le porte
, agg. civiltà grimaldiana: quella del paleolitico superiore italiano, documentata nella località
». = forma senza desinenza del part. pass, di grimirel.
padre, vecchio. -lustro del grimo: sabato. nuovo modo de
, 368: sabbato. * lustro del grimo '. -grimo del santocchio:
* lustro del grimo '. -grimo del santocchio: sommo pontefice. nuovo modo
atmosfera raccolta e sentimentale, alla suggestione del sogno e deh'interiorità, caratterizzato da
invece che attraverso una precisa definizione del disegno e del chiaro-scuro (e si riferisce
attraverso una precisa definizione del disegno e del chiaro-scuro (e si riferisce in partic
il riverbero dell'acqua e lo splendore del sole un musaico a chiazze vive come nelle
curiosità o d'ammirazione o di scontentezza del critico dinanzi all'opera esaminata e che
, contenuto nel titolo di uno scritto del critico l. leroy (exposition des
o degli impressionisti. manifesti del futurismo, 47: purtroppo le necessità
, 47: purtroppo le necessità impressionistiche del tentativo hanno limitato le ricerche di medardo
.]: 'impressiva ', facoltà del ricevere le impressioni degli oggetti esterni,
. v.]: 'forza impressiva del movimento, della velocità ', cioè potente
come arriva in su la sponda / del fiume, quel prodigo vecchio scuote / il
due volte solo tutta la lunghezza del campo, tornando a'suoi se non
.. un uomo plebeio nato nella feccia del popolazzo esser avaro e misero è veramente
avergli compassione come ad un uomo impresso del sigillo divino. 2. riprodotto
. lucini, 1-346: il gusto del bacio scoccato / impresso su labra lontane.
a cui s'appressava, l'abborrimento del secolo dal quale si divideva. 6
sotto alla cometa impresso / il nome del formigli stampatore, / puoi prenderlo a
impresse le stampe che decorano le cronache del sercambi. bonsanti, 4-22: il
tempo trascorso... diventava la causa del deperimento di fogli impressi con una inchiostrazione
de la calza, luminosa per i raggi del sole impressoci da l'artificio, quasi
impressoci da l'artificio, quasi testimone del merito di voi medesimo. alamanni,
animo che si rivelano in particolari espressioni del volto, agli effetti di eventi e circostanze
chiare note impresso / tutto il favor del ciel. alfieri, 1-6: la vile
palle d'artiglieria, anche lontane dalla forza del fuoco impellente, continuano a portarsi avanti
, in quelle satire, l'indole del rosa. 10. fatto penetrare e
tuoi ricordi. tasso, 13-57: del caldo del sol paiono impresse. della porta
. tasso, 13-57: del caldo del sol paiono impresse. della porta,
impresso da quelle dolci et insidiose parole del signor alberto. parata, i-182: il
, li-2-636: è impresso nella potenza del re ed appena tinto di quella degli
da uomo. 4. nell'industria del cuoio e delle pelli, operaio che
dell'arte impressoria e non per la diligenza del corregitore, così accurato come gentile.
vedere una gran pezza maravigliandosi della impressura del detto dimonio, o vero dello inganno di
chi potè con grosse imprestanze al bisogno del re. siri, i-469: con questa
con nude imprestanze? 2. parte del soldo anticipata a un condottiero e ai
133: non si dovesse publicar uomo del pontefice insino che non venisse l'imprestanza
ad imprestanza la più ingenua eloquenza del cuore a una ciocca di capelli,
il furore dell'eloquio e le tenebre del mistico gergo. = comp.
1-142: gl'imprestarono tutta la somma del denaro che vi voleva. mazzini,
: avrei veduto volentieri quel libro storico del leoni: era tuo, o t'era
nostra energia. baldini, i-664: quello del dolore è un sentimento che quasi certamente
, 9-120: i suoi slanci più disordinati del cuore imprestano per manifestarsi i processi
secondo le nostre qualità, agl'impieghi del mondo, sta bene; ma non mai
culto dell'anima nostra e 'l guadagno del santo paradiso. g. capponi, 6-100
dipinte sono le figure / dell'aquila, del pardo o del leone. salvini,
/ dell'aquila, del pardo o del leone. salvini, 39-v-54: vengono a
de luca, 1-5-1-104: in proposito del pegno che da quello non si possa
cicerone che vuol piacere al popolo padrone del mondo, e rendersi grande in una potente
... era la grande opera del petrarca... di quest'» africa
e mondana dei primi dieci quindici anni del secolo. 4. ling.
« fiammetta » o da altri romanzi del boccaccio non piacque agli accademici. montano,
da un vento di applausi. notabili del luogo; facce mai prima viste, accese
.); nell'uso scientifico è calco del fr. emprunt e dal ted.
, 10-ix-58: vi mando la fede del pagamento che ho fatto qui di quel che
che mi è toccato per l'impresto del clero, acciocché me ne facciate far
. magalotti, 26-207: altre cose preziose del cardinale son passate nella guardaroba del re
preziose del cardinale son passate nella guardaroba del re sotto nome d'impresto o di
: iddio non ti domanda cosa alcuna del tuo, quando ti domanda la vita;
tutto al più contentandosi alla semi asineria del figlio prete, da esso impretato per
.., è necessario che l'autorità del monarca abbia una certa, costante ed
loro anch'essi / hanno; e del fato le tremende leggi / non si attentano
volesse aggiungere all'impreteribile numero dei 330 del chinese vocabolario. 5. ineccepibile
d'annunzio, iv-1-229: le torture del pensiero e dell'imaginazione mi parevano pur
è anche un aiuto e una difesa del principe, un modo di assicurare intorno a
: l'imprevedibilità era forse il vero segreto del fascino di irma. la trovava ogni
, 5-479: voleva godersi la scena del mio ritorno impreveduto alla vita, quel mio
di gaio educatore, accoppiò il nome del paesello natale -collodi -a quel di * pinocchio
; e l'ultima libava / stilla del suo falerno / in una coppa d'attica
previdente (v. j, sul modello del fr. imprévoyant. imprevidènza, sf
previdenza (v.), sul modello del fr. imprévoyance. imprevisibile,
molti di tali aggettivi si formino sul participio del passivo: ma qui il suono di
mazzini, iii-1-293: l'imprevista morte del padre [del tasso] interruppe que'
iii-1-293: l'imprevista morte del padre [del tasso] interruppe que'giuochi dello spirito
ai suoi mille abbigliamenti così imprevisti [del clown], così vivi, così espressivi
,... trovammo una società del tutto imprevista, e ognuno di noi
montale, 9-126: che ne sarà / del « mio » viaggio? / troppo
... s'impreziosiva alla superficie del canale, e diventava più intensa dove
v-2-756: l'eccellenza della composizione e del disegno si palesa ugualmente e resulta anche
scrittore tanto celebrato, tanto divulgato, del quale è piena l'europa, manca in
vento e la bufera / tien nel canto del fuoco imprigionata / la rusticale schiera.
. incorporato, incluso. g. del papa, 3-37: quelle materie, che
imprigionati i minimi componenti della luce e del fuoco. muratori, 11-214: ma
quelle scene pensassero gli spiriti degli umanisti del quattrocento e dei filologi del cinquecento imprigionati
degli umanisti del quattrocento e dei filologi del cinquecento imprigionati ne'vecchi codici, io
so. pascarella, 1-266: il premio del vincitore... è sempre un
, 4-931: sulle conclusioni... del commissario del governo fu condannato a tre
sulle conclusioni... del commissario del governo fu condannato a tre giorni d'imprionamento
in un determinato spazio. g. del papa, 3-57: di tale imprigionamento de'
= deriv. da imprigionare, sul modello del part. fut. passivo latino.
passivo latino. giono / del matrimonio co'bei ceppi al piede. carducci
de santa obbe- dienzia, da parte del papa, che non perdonino a niuno,
/ pur com'io fosse un uom del vulgo..., / venga egli
: fu imprigionata nella più alta casa del paese, sul colle isolato e ventoso.
: ho ricevuto qui in roma un piego del bolognese coll'annessa per v. a
perch'egli voglia imprigionar le lettere del padrone in quelle del servitore. salvini
voglia imprigionar le lettere del padrone in quelle del servitore. salvini, 12-6-535: igneo
mal non leggo / il soprascritto / del bussolotto, / qui s'imprigiona / quel-
brancoli, ii-194: con l'acume del suo occhio... strappava subito da
cavalcavia mitologico, e finalmente ecco l'acqua del tamigi imprigionata e morta nei bacini.
levata in alto per l'aiuto della grazia del suo creatore. anguillara, 3-71:
pallavicino, 1-35: così fatto rimedio del primo male, fece luogo al secondo
fece luogo al secondo, benché men pernicioso del primo: ed è una sventurata voglia
di voi m'avene / a sembianza del foco / che 'mprima pare gioco, /
morir, anzi che mai / faccia del cor, quant'ei vive, partita:
/ lo spirito de de e'mam del padre; / emprima perdonò al ladrone
imparato a saper ubbidire. g. del papa, 4-71: i medicamenti tutti
antonio da lerro, xxxix-1-242: ma cascaran del ciel le stelle imprima, /
di tristano, 106: vennero alo padiglione del re marco e imprimamente si salutarono
esercizio della reli gione e del culto divino. 2. avanti
la bolla di leone, il decreto del concilio e le regole dell'indice prescrivono;
non si desse t * imprimatur 'del sacro tribunale ma il frontespizio portasse la
. achillini, 1-49: raro piè fuor del tuo, l'orma v'imprime.
: eran alberghi di silenzio fidi / del colle i poggi ove né armento rara /
al figur. ariosto, 46-135: del capo e de le schene rodomonte /
impresso. aretino, v-1-965: nel recevere del conio, in cui lo stile del
del conio, in cui lo stile del vostro egualmente chiaro e nobile spirito ha
nobile spirito ha impresso con la mano del pronto suo disegno la mia viva effigie
quel ch'in pontificai abito imprime / del purpureo capei la sacra chioma, / è
d'imprimere, meditando, alle piaghe del crocifisso adorate. metastasio, 599: a
empie di gioie la superba coda / del suo pavone, e gli occhi che distacca
qual core imprimerò il coltello / nel cor del figlio, ov'è il tuo nome
ragion reale sopra il corpo o sostanza del feudo a suo favore. f. f
seculo durerà, serrà gloria e laude del nostro signor re. a. vespucci,
cortegiani come faccia imprimer l'opera sua del cortegiano. a. f. doni
: avea ritenuto il nome dell'autore, del libro, del stampatore, del loco
il nome dell'autore, del libro, del stampatore, del loco ove fu impresso
, del libro, del stampatore, del loco ove fu impresso, de tanno,
, ripensando con brama le belle stampe del cinquecento. 7. rappresentare;
palvese / che s'agita alla frusta del grecale / in cuore. -intr
la capacità e forza de la perfezione del specchio. moretti, i-115: caratteri giganteschi
su le mani o su quella parte del corpo che si vuol tingere; e accioché
. incontrandosi con tali ondeggiamenti nell'organo del nostro udito,... gl'imprime
enti impresso anche 'l vigor nativo / che del nascer descrivo. loredano, 2-ii-130:
bassa, in cui risentiva le asperità del terreno, le svolte del fiume,
risentiva le asperità del terreno, le svolte del fiume, le varietà della vegetazione,
s'imprimono nella qualità e nella tensione del vento, arrivo a un gomito della valle
e far ciò per imprimere nell'animo del lettore concetto tutto contrario a quello che
imprimere bene nella mia mente la potenza del vento provenzale, il mistral. -assol
inalzi, che meglio imprima e insegni del verso. -intr. con la
.. sì fissamente s'imprimono, che del tutto è impossibile l'eradicarla giammai.
amore imprime in noi desiderio e diletto del canto, per renderci più facili co'
, 343: di questo modo l'intelletto del sommo opifice imprime la sua pura e
il core. stigliani, 276: imprime del suo proprio viso / il sol vil'
fiero fiume, / precipitando ratto, e del suo moto / l'aria imprimendo,
che si imprime di tutte le vibrazioni del mondo, che crea tutte le maggiori cose
, l'animo buono di lui, osservante del diritto e amante della quiete, fu
stella forte'; cioè de la influenzia del pianeto marte. boccaccio, viii-1-190: l'
de li acti e de la fermeza e del parlare e de le vestimenti e de
v-411-64: imprimeramente sia chiamada la grada del spirito santo. romanzo di tristano, 268
, facciasi trarre sangue della vena comune del braccio manco. 2. per
, sm. scherz. ant. principio del mondo. aretino, 21-124:
, in uno spirito semplice come quello del carducci, la coesistenza dell'eticità e del
del carducci, la coesistenza dell'eticità e del decadentismo, della virilità e del sensualismo
e del decadentismo, della virilità e del sensualismo. gozzano, i-1318: a
aveva subito reso improbabile ogni ulteriore frequentazione del giardino. -sostant. de
, 1-13-1-105: cosa la quale veramente ha del duro e dell'improbabile. montale,
totale, / il totale è il cascame del totalizzante, / l'avvento è l'
per rimuover l'improbabilità attribuita al sistema del copernico. -inverisimiglianza, inattendibilità.
anno ormai pullulare. galileo, 3-1-287: del racconto. tommaseo, 15-95: ardisco dire
poco o nessun benivieni, 1-119: chi del cieco dolor governa e regge fondamento di
/ necesimprobabilmente volesse dire, la materia del globo lunare sità. nievo
alfieri, dacché liberato della fatica improba del rivedere le stampe, mi trovo
a chi gusti la scorrevolezza e il brio del rolli tra mali i quali noi
la vita sua. tardità organica del suo cervello. fogazzaro, 10-272: ella
.. san lotura della zolla e del sasso... era l'esempio d'
e di fegato per la improbaccia fatica del correggere frontar i francesi alla parte
trovare buono '. nel corso del giudizio, pur validamente instau
.). gl'improbativi o del riprendere o biasimare finiscono improcedibilità, sf.
codice di procedura civile, 348: improcedibilità del improbazióne, sf. ant
al figur. genti nella casa del vescovado. segneri, iv-509: quegli
furono papini, iv-972: grande la potenza del genio anche sempre tenuti come il ventipiovolo
stiramento fino a raggiungere la lunghezza del letto (col pref. in-, assimilato
solide; anzi l'autore... del sistema della natura le riguarda come improdotte
della russia è dovuta alla improduttività del sistema adottato. improduttivo, agg
mamiani, 10-ii-71: quanto al supposto del moto in cessabile e rettilineo
commozioni della vita e l'ansia del pensiero, si dimostrano affatto impro
produttivo (v.), sul modello del fr. improductif. improduttóre,
inoperosa e più ripro vevole del popolo - i 'lions ', i
, ma fu anche necessitato dallo spargimento del nilo ad abbandonare le parti occupate e
non vo delle ferite: / l'empromesse del male mai non scemano; /
e fugge, nega volere essere spesa del diletto e traditrice rompe la fede data,
la fede impromessa / sì come sposa del nostro signore. botta, 4-125: non
.. rotto quel legame colla forza del veleno. carducci, iii-21-184: ricco delle
cavalca, ii-218: or seguita di vedere del peccato dello stolto ed incauto impromettere.
dirizzarti alla vera via che alla contemplazione del sommo bene conduce. de sanctis, ii-
: non pur questa misera ruina / del popolo infelice d'oriente / vittoria t'
. ristoro, 4-4: il corpo del cielo con tutte le sue figure,
sono apparecchiati ed assettati, la impromessione del cielo, secondo che sta la cera
qui stabilita, / perché tu abbi del fatto certanza. landino, 372: quando
scino della poltrona conservava ancóra l'impronta del corpo ch'eravisi affondato. pirandello
, / l'uguale mi farai del sogno / baciandomi. / avrò il tuo
ed i primi che cominciarono a servirsi del rame, dell'oro e dell'argento
dell'argento marcato con una certa impronta del comune o del principe per moneta
una certa impronta del comune o del principe per moneta. delfico, ii-340:
il primo vi facesse comparire l'impronta del lanuto animale. -bollo (recante uno
; e della fede riceviamo la impronta del santo battesimo. beicari, 4-
rime notizia / ti mando questa impronta del mio conio, / supplicando che emendi mia
impronta su la materia rifusa e confusa del nuovo mondo. -scritta ottenuta mediante l'
, iv-4-206: ebbi con l'impronta del 26 la pregiata vostra del 6 corrente
l'impronta del 26 la pregiata vostra del 6 corrente. -ant. immagine
: quel piano così fortemente stretto sopra del timpano [del torcolo da stampa] a
così fortemente stretto sopra del timpano [del torcolo da stampa] a forza di
impronta di rossetto. -galleria (del tarlo). graf, 4-20:
di roma portano seco come una impronta del differente genio di quelle. cesarotti,
sonetto che non porti l'impronta luminosa del grande. alfieri, i-70: con
, la simiglianza mia, / il segno del mio sangue / su quel viso figliale
materiali, il segno inciso sulla superficie del pezzo da esaminare. 7. chirurg
, molto esercitato. p. del rosso, 83: nel suggellare le bolle
effetto che sia sempre diversa da quella del marchio pubblico e da quelle di tutti gli
cortile col suo socio, il figlio del portinaio, altro buio della stessa impronta.
impronta, giacché non obbedisco ai rigidi criteri del pop, del bruneau, dello scheuermeier
obbedisco ai rigidi criteri del pop, del bruneau, dello scheuermeier. =
avere io così improntamente parlato sull'affare del denaro..., ti accludo qui
.., ti accludo qui una lettera del cellini figlio. = comp
il verbo improntare, fatto proprio de'maestri del getto e del coniare, quantunque gli
fatto proprio de'maestri del getto e del coniare, quantunque gli antichi per altro la
, a cui sommamente piaceva il favoleggiare del pittore,... parendole un bel
meno ad ubbidir sarai / i cenni del bel guardo allor che quella / di
cavalli. carducci, iii-21-53: l'uso del comune di rimini di improntar gli atti
i lacedemoni fatt'impron- tare nella fronte del lupo di bronzo privilegio lor conceduto da'
. lo fe'scolpire nel fianco destro del medesimo lupo. -stampare. colletta
. landino, 332: per mezo del primo cielo piglia la imagine e la
imprompta, come s'imprompta la imagine del sugello nella cera. g. averani,
il mio elogio saprò improntarvi i caratteri del vero dolore or ch'io lo sento profondamente
. improntavano di tristezza nordica la poesia del verde, dei fiori, delle macchiette.
de'vezzi, ch'improntarà nel petto del tuo caro ferita immedicabile. giacomini,
cencio vuoto, esso [il ritratto del povero] dovrà improntarsi della personalità di
suole improntarsi dagli stati e da'baroni del regno buone somme. riccardi di lantosca
. carducci, ii-10-31: ti ringrazio del soave ultimo foglio improntato del bollo postale
ti ringrazio del soave ultimo foglio improntato del bollo postale di nerviano 26 giugno.
vizio che si rivelano in particolari espressioni del volto). fagiuoli, xii-150:
raffigurano a un tratto nel grand'animo del regnante luigi xiv. arrighetti, ii-i-3-277
, 2-i-70: la memoria dell'ardenza del tuo passato amore... non
immagini] saranno visioni permanenti degli occhi del vostro spirito, come se fossero improntate
se fossero improntate incancellabilmente nella sostanza stessa del nostro cervello. -che reca
v-1-460: ogni mente entrava nella carriera del pensiero già improntata dal pensiero altrui. de
non ambisse la conoscenza e l'intrinsichezza del nostro commendatore. baldinucci, 1-66:
siri, x-670: stava al fianco del duca con improntezza in chiedere denari per
improntezza in chiedere denari per andare creditore del re di grossa somma. segneri,
, della improntezza, e talora anche del più espresso peccato. baretti, 3-59
in quest'anno continovo improntitudine e calca del minuto popolo fu nella nostra città ad
consigli, i suggerimenti a l'esempio del professore di parigi,... [
. nievo, 1083: quella crociata del liberalismo contro il clero campagnuolo fu una
determinano. carducci, iii-73: ci volle del buono e del bello, anzi del
iii-73: ci volle del buono e del bello, anzi del brutto, per liberarmi
del buono e del bello, anzi del brutto, per liberarmi dalle affettuose improntitudini
liberarmi dalle affettuose improntitudini trascinatrici delle braccia del livornese. betteioni, iv-193: era
di sapere la cagione de'modi e del cruccio del marchese, impronta verso lui
la cagione de'modi e del cruccio del marchese, impronta verso lui andando un
onestissima e dirittissima con troppo gravoso danno del comune. chiaro davanzali, 60-2:
in dante un precursore di tenorio o del casanova. -importuno (una richiesta
provvidenza di mostrare che quelle così fuori del comune uso, fussero la cagione di mostrargli
, / e fece dello 'mpronto e del gaglioffo. g. gozzi, 1-1021:
genovesi, 469: mi sono ricordato del vostro teologo. vi ha detto che
ha detto che le scienze portano l'impronto del primo peccato. milizia, i-220:
faccia a tutti gli uomini la verità del peso e la bontà del metallo.
la verità del peso e la bontà del metallo. documento del 1799 [in b
e la bontà del metallo. documento del 1799 [in b. croce],
. tipogr. rilievo che appare sul retro del foglio stampato, dovuto al rivestimento del
del foglio stampato, dovuto al rivestimento del cilindro o a un taccheggio difettoso.
più accaniti e perfidi diffonditori della impronunziabilità del suo nome. impropènso, agg.
or chi imputerà o impapererà al regno del cielo li meriti suoi, se per quello
'l corpo metterà nel fuoco? scala del paradiso, 122: quando se'impaperato
ant. ingiuriato, insultato. detti del beato egidio, 243: compatti valentemente
, sostenendo pazientemente ogni avversitade per amore del tuo signore tribolato, afflitto, improperato.
d'improperi pescati nel più riposto fondo del proprio dialetto. pavese, 9-27:
.. essere non può sanza improperio del fallo che correggere s'intende. bibbia
generalmente de'più abbietti e ribaldi soggetti del loro tempo... e il
canto che, prima della riforma liturgica del concilio vaticano ii, accompagnava l'adorazione
leonardo, 7-i-208: del fuggire l'improporzionalità delle circostanze. citolini
331: esaminò l'ampiezza e la rapidità del torrente, e quant'altro si rendeva
cui robustezza fosse non improporzionata alla forza del rapidissimo torrente. — sostant.
a questi o a quelle la verità del lor essere, ma forma in se medesimo
. comanini, l-m-308: l'effigie del salvatore, quando s'adora per accidente
il signor alberto conoscere la buona fede del signor manfredi, e non accusarlo,
impropriante, o che corrompa la natura del feudo, tesser quello acquistato per mezzo
dirà mai che un sacramento, che consta del visibile ed invisibile, sia puro spirituale
, ma ben composto di questo e del segno elementare. = denom. da
l'impropriare; alterazione della natura, del carattere di qualcosa. de luca,
da ciò risulti la corruzione overo timpropriazione del feudo. = deriv. da
in una delle premesse mediante l'improprietà del parlare. carducci, ii-4-190: grazie dell'
acqua, e chiedendo perdono dell'improprietà del bicchiere, dava ristoro alla giovinetta.
locuzione, ecc.). scala del paradiso, 443: quando l'acqua non
ammirano la proprietà veramente notabile negli scrittori del trecento, scrivono improprio ripetendo senza discernimento
si scorge la medesima distinzione del petitorio e del possessorio. idem,
scorge la medesima distinzione del petitorio e del possessorio. idem, 1-1-36: questi.
di pace gli rendesse avverse le soldatesche del regno nelle occorrenze di guerra,.
mutare la natura cattedratica. g. del papa, 3-33: il dire che quel
italiano, xl-309: tra i regni del mondo e il regno di dio, non
capitan generale ritardare più lungamente l'esecuzione del suo disegno. -improvvido, imprudente
alcuni, i quali nel più bel del camino, stanchi, abbandonano l'impresa:
ad essi impropri ed imperfetti. g. del papa, 6-ii-49: la natura scaccia
impudente. goldoni, ii-165: poter del mondo! che uomo improprio! che
abito. galanti, 88: il palazzo del doge... è uno edifizio
dittonghi propri o impropri valgono a mezzo del verso come una sillaba sola.
: quella che ha il numeratore maggiore del denominatore (ed è pertanto superiore all'
: luogo dei punti impropri delle rette del piano. -piano improprio: luogo dei
nitamente. = il significato del paragrafo 4 deriva da un'erronea
4 deriva da un'erronea interpretazione del lemma, posto in relazione con il
vita, cose improvabili. cilità del suo popolo. vasco, 112: vi
: strepitavano li predicanti improvatori delle considerazioni del re. = nome d'agente da
né la sgraziata povertade all'uomo / del cuor consumatrice il cuor ti dia / d'
pittori da simili opposizioni di poca osservanza del verisimile. = deverb. da improverare
.. di scolastici e fondiglieli improvincialiti del vecchio decadentismo. vittorini, 5-25:
.., la vecchia società milanese del « giorno » ritorna dopo due secoli
ciascuno verso il popolo suo, lamentandosi del dispetto che i romani avevano a loro
coniavano monete che scapitavano più della metà del valor loro edittale, pessimo, ma
a noi troppo importa che a capo del governo della patria rimaniate voi. onde
. dimostrato quanto fosse improvvido il pensiero del governo imperiale francese di creare i maggioraschi
giordani, i-1-456: la 'furia'del 'divino'michelangelo, non che da altri
e meditazioni, la matera e la forma del suo dire improvviso. c'è chi
lor principi, che niente altro per testimonio del medesimo aristotile furono che rozzi e,
alcuni nomi di improvvisanti rimangono nella tradizione del popolo. impreparati.
preparazione o studio, affidandosi all'ispirazione del momento, all'estro; recitare a
questo e quel soggetto, / con del buon vino, e andar bevendo spesso
che il ministro dell'interno, consapevole del mio viaggio e dell'idea di venirvi a
preparazione o studio, affidandosi all'ispirazione del momento, all'estro; recitato a
un comico valente improvvisatore entrato nella grazia del popolo. pecchio, 93: l'im-
, xi-264: dalla sua pittura [del rubens]... non può fare
o discorsi o battute seguendo l'ispirazione del momento, senza preparazione o studio
improvvisazione. dessi, 9-151: col permesso del prefetto, fu organizzato un 'festival
, ma nella quale la fantasia creativa del musicista si attua immediatamente nell'espressione sonora
è poco tenero oggi per le improvvisazioni del nazional-fascismo. = deriv. da
, e non prendeano guardia. scala del paradiso, 287: la paura è uno
. cocchi, 4-2-243: simili deviamenti del sangue nel pericardio... han cagionato
torrenti, o l'improvviso / stridir del falco. d'annunzio, v-1-312: tutte
tasso, 6-108: né frenando del cor moto improviso / (com'era in
alcuno presero la terra tutta quanta. del carretto, 1-205: alor gli astensi
, arrivandovi quasi improviso in sul fare del dì, avesse facilmente, o per
lione, spedì immantenente l'avviso al duca del viaggio intrapreso. pananti, iii-120:
3-14: sul prato / d'alga pallida del giardino nordico / saltò improvviso un corvo
-mus. forma musicale per pianoforte propria del periodo romantico e caratterizzata da grande libertà
burchiello, i quali all'udire l'improvviso del fiasco di malvagia, senza perder la
. malispini, 109: la gente del detto imperatore, improviso e non con
aprire i calici / il roseo fior del disio. -immediatamente, subito.
.. sopravenne d'improvviso la morte del sommo pontefice. boiardo, 1- 3-21
poeta nobile e suo precettore della degnità del consulato. p. foglietta, 66
carducci, iii-12-307: quei rispetti [del poliziano]... furono composti
nave di prua (per errato dislocamento del carico o per errore di manovra).
nel bosco. -sostant. scala del paradiso, 365: non c'era ordine
di esser uccellato per troppo imprudente adulazione del pittore. bonciani, 1-33:
pirandello, 7-166: solo quel sant'uomo del vicario,..., osò
, e imprudentemente s'affacciava alla luce del sole. -ant. in modo
stata nuovamente sospesa per le continue imprudenze del suo estensore. leopardi, iii-855:
stomaco grandissimo s'intende che la imprudenza del castelvetro sia tale che egli stesso ve
cima poi nel fondo, / e que'del fondo la cima rauna. francesco di
nemmeno agli altri affanni, / che del piacer t'impruneran le strade. a.
... si sono imprunati coll'andar del tempo da sé. 5.
contro ai polli che osavano passar timprunato del nostro giardino. 5. locuz
pure che, eccettuati il padrone del fondo e i fanciulli impuberi,
imberbe (il viso). manifesti del futurismo, 89: un maestro..
ventre grosso e lo vagire e 'l piangere del loro misero parto non le reca in
rappre- sentatore di quel costume letterario del settecento fu il casti. pirandello
con folle ed impudente volto / ridon del grido mio. foscolo, iv-321: credimi
il nome tuo è il nome / del figurato fango / cui per comandamento del
del figurato fango / cui per comandamento del cronìde / erme diè l'impudenza della
perfìdia, l'empietà, / l'ingordigia del sangue. moravia, iv-86: «
, i-19: mettendo giovanna il governo del regno nelle mani di quelle persone nelle mani
studia, che impudicamente piacere. p. del rosso, 2: si intrattenne appresso
è tratteggiata nelle satire di settano e del belli, come la più impudicamente scettica
, lussuria. p. del rosso, 95: discacciò da sé e
non solo non sa conoscere la gravezza del proprio male, ma nemmeno sa conoscere quel
non vanno credute. sicché le ragioni del maggior desiderio e dell'impudicizia muliebre hanno
volgar., ix-219: dalla parte dentro del cuore delli uomini escono li mali pensieri
: chi tradisce l'onestà ne gli appetiti del senso, molto meno perdonerà all'innocenza
un'indecenza riscattata a fatica dal vincolo del sacramento. 3. per estens
è di liquidare lo spirito e le forme del trasformismo, del- l'accomodantismo, della
la marchesana sua moglie, come impudica del nipote proprio e adultera,..
von treitschke, nel quale qualche cosa del formidabile volto di von moltke...
non sia impugnabile per qualche defetto naturale del consenso,... obliga le parti
56: secondo che richiederà il mutamento del tempo e il variamento delle cose, ti
è intorno astretto, / nel più chiaro del dì porti securo, / senza
. foscolo, viii-26: impugnarono le dottrine del machiavelli più per amore della propria opinione
-proem., 17: venendo in cognizione del volgo ignorante quell'eccezioni e cautele,
animo de la persona tentata. scala del paradiso, 413: non sono impugnati i
non potendo questa battaglia sostenere, uscì del monasterio e andò in gerico per satisfare
state tutte d'altri, prima che del matematico professore del collegio. pallavicino,
d'altri, prima che del matematico professore del collegio. pallavicino, 1-355: vi
: essendo li impugnatori di quello [del governo civile] minacciati da lui [
bucero è stato uno de'principali impugnatori del sacramento dell'altare. galileo, 3-1-347:
quest'autore contro agl'impugnatori della inalterabilità del cielo. siri, xii- 783:
: non consta nemmeno che gl'impugnatori del matrimonio de'sacerdoti allora accusassero di mala
lessi dunque i propugnatori e gl'impugnatori del suicidio. manzoni, pr. sp.
con la punta alta, a linea eguale del moschetto, vicino alla bocca di esso
uno strumento di manico, l'atto del comprimere le corde, o la stessa
. 3. venat. parte del fusto osseo dalla quale si diramano le
osseo dalla quale si diramano le corna del cervo con dieci palchi. 4.
4. prov. la femmina è vimpugnatura del maschio: per entrare nelle grazie di
, vi-194: la femmina è l'impugnatura del maschio. = deriv
nullità si possa dire anche colposa per parte del pen- sionario resignante, siché bisogna che
sua conversione essendosi rinchiuso in una cella del diserto, tanta impugnazione e accidia sentì
per resistere alli peccati et all'impugnazioni del mondo. = voce dotta,
impugno, sm. sport. parte inferiore del manico della racchetta da tennis sulla quale
accidenti, se non per la virtù del cielo, e'troveremo ingenerato e mosso,
: tu vederai lo edifficio soprano / del bel pallacio di mia donna, degno /
, questo te insegno, / l'onda del mare percuote et impulsa, / da
pressione (ed è termine della meccanica del passato). -in senso più generico:
vortice che circondi la terra, nella impulsione del fluido sottilissimo, ond'esso è composto
tutta la compagine della nave, alle impulsioni del vento, scricchiola. -raro.
di giacomo, i-454: -l'influenza del sesso si spiega assai naturalmente pel genere
ad ora quasi intieramente alla fortuita impulsione del sentimento. g. ferrari, 3-370
ferma nei pericoli suoi, nell'impulsione del momento, negli affari correnti, e riconosce
che limita... la creazione del vero dalla parte dell'intelletto si è
questi signori furono una delle cagioni impulsive del precipizio del prencipe. a. cocchi,
furono una delle cagioni impulsive del precipizio del prencipe. a. cocchi, 8-256:
l'aumento delle separazioni intestinali dalla massa del sangue deriva da sbilancio nella distribuzione di
provano i matematici che quando la materia del sole fosse tutta quanta omogenea e però
con l'illusione di annullare la realtà del giorno innanzi. piovene, 7-134: uomini
ambizione di distinguersi, obbedienti agli stimoli del bisogno o del cuore. -che
, obbedienti agli stimoli del bisogno o del cuore. -che è dettato da
viii-1-135: l'aere, impulso dall'impeto del venire del leone, indietro si traeva
aere, impulso dall'impeto del venire del leone, indietro si traeva. cicerone volgar
impulso e percotimento in quella contraria materia del palude di tristizia. galileo, 4-3-332
la testura in tutto. g. del papa, 5-66: il moto d'
forza da resistergli, gl'imprimé parte del suo moto. zucchelli, 380: alle
impresso un leggerissimo movimento a certe parti del corpo vivo, questo movimento si propaga
sicché l'impulso o sia la causa esterna del moto è piccola, e la quantità
moto è piccola, e la quantità del moto all'incontro è grande. d'
, 2-i-614: una gondola dal fondo del canale veniva dolcemente, accennando sull'acqua
sull'acqua col suo ferro ad ogni impulso del remo. -ant. pulsazione (
pure vedrà senza il movimento et impulso del cuore palpitare e muoversi in qualche maniera
qualche maniera il sangue. g. del papa, 3-98: men frequenti del
. del papa, 3-98: men frequenti del cuore e delle arterie si sentono gl'
, e per la soverchia copia ed impulso del sangue nel polmone si produce la tosse
fosse sopravvenuto avrebbe dato principio al conquisto del regno dell'altissimo. cavazzi, 442
immenso dato alle industrie e all'attività del suo paese, fu la guerra di crimea
cui potè trasformare l'antica maggioranza conservativa del piemonte, in una grande maggioranza liberale.
alle spedizioni europee di scoperta delle sorgenti del nilo e del continente nero, fu
di scoperta delle sorgenti del nilo e del continente nero, fu ideata ed ebbe impulso
e irrazionale (di un uomo, del suo animo o dei suoi sentimenti)
la pattuita fede per castigare la sollevazione del popolo. baldinucci, 7-6: tanto
interni impulsi, disse col più vivo del cuore: o fussi io pur quello!
che particolare movimento, sia negli organi del corpo, sia in quella che chiamiamo
sensazione si faccia per via dell'impulso del nervo nello spirito, esprime una immaginazione ipotetica
. il brancaccio precipuo persuasore ed impulsore del ricorso del popolo alla tutela della corona
brancaccio precipuo persuasore ed impulsore del ricorso del popolo alla tutela della corona cristianissima.
queste non son le massime opportune / del retto oprar, punire il reo ch'è
, e voi cadeste intanto, / figlie del mio sudor piante infelici.
: lo sperare altronde la desiderata quiete sarebbe del tutto vano,... per
7-v-462: in cremona walderico, abbate del moni- stero di san lorenzo, impunemente
questi indegni / non avranno macchiato / del regio sangue impunemente il brando.
si può impunemente, cioè senza alcun danno del corpo, anzi con benefizio di esso
tu, sarà sempre o l'ordigno del fazioso, o la vittima del potente.
l'ordigno del fazioso, o la vittima del potente. manzoni, pr. sp
scusa che renda impunibile l'operato del suo cliente. sbarbaro, 4-37:
còn valore negativo e punibile; calco del fr. impunissable. impunibilità, sf
b. migliorini, saggi sulla lingua del novecento, 104: « nelle lingue
. varchi, 22-74: quando mancano del gastigo [i cattivi], hanno alcun
speranza d'impunità colla certezza e prontezza del castigo. foscolo, v-336: non
: tessuto così questo secondo romanzo contraddittorio del primo, si richiama all'esame il piazza
in chiuso l'autore o gli autori del fatto. calandra, 123: possono servirsi
che non solo l'altro non parlò niente del tempo passato, ma anco gli fece
impunitàrio: e ciò risulterebbe da un ristretto del processo. bocchelli, 2-xv-421: un
venuto per medicare e per la salute del corpo, e poi cominciò a richiedere di
di sua sciocchezza. casti, i-2-275: del frataccio l'indegna opra impunita / non
oltraggioso, in relazione con l'uso del passato di concedere l'impunità ai delatori
(pertanto l'utensile striscia sulla superfice del perno).
contro la scabrosità di una superficie o del terreno, non riuscendo più a proseguire
incespo più duro di quello della penuria del denaro. — raro. bloccarsi
conte? -eh, impunta un poco; del resto ha un'eloquenza naturale tulliana,
la forza necessaria per provocare lo scatto del congegno di sparo. l
che tutto questo non gravi sulla tessitura del discorso. tecchi, 10-80: curiosa
un rifiuto che ha dell'impuntatura e del capriccio. manzini, 10-92: per
» della fabiani nei miei confronti, del suo rifiuto categorico a « chiudere un
gozzi, 4-163: oh quanti alle miserie del meschino / negato avean due scudi poco
deriva infine altro che l'impontuale servigio del medesimo. = comp. da in-
silente machina, / svolgendo il filo del mobile rocchetto / e regolando l'impuntura
chiamiamo quello [il caldo eiementale] del fuoco nostro, il quale è mescolato con
lo stillatolo di un collegio gesuitico o del sacro cuore, il sangue loro,
, 3-54: imperocch'era nata la purità del cielo, ed ogni contrario caccia il
uno eremita, il quale per istigazione del demonio era molto tentato d'impurità. tasso
l'impurità appresa in loro per la compagnia del corpo. segneri, iii-3-289: tenendo
.. incensarla solennemente, in riconoscimento del gran guadagno che ritraeva l'inferno da
. tozzi, ii-142: l'impurità del passato alimenta il mio istinto.
di caprea, famosa per la purità del cielo e per la impurità di tiberio.
de luca, 1-12-1-40: patiscono l'impurità del sangue per essere descendenti da giudei o
che per i minimi meati della corteccia del cervello si tramandi in luogo
del solito siero nutritivo e del sugo nervoso altre
del solito siero nutritivo e del sugo nervoso altre impurità nelle radici de'
di senso e di moto. g. del papa, 1-2-161: ma perché a
veri- simile che molto cooperi l'impurità del sangue e degli altri umori di tutto
siri, ii-1529: fra cocenti raggi del sole in lione e nella impurità del
del sole in lione e nella impurità del soggiorno de'soldati infermi caduto gravemente ammalato
baldi, i-21: a me peregrin del mondo impuro / fu sempre grave soma
fur chiuse le oscure / sedi orribili del pianto, / dove stansi le alme impure
potea girare da un capo all'altro del regno, senza che o da'ladri
la morale sessuale (secondo la formulazione del sesto comandamento). p. angiolieri
virtù romana privò delli onori, levò del tribo e del grado, notolli disonesti
privò delli onori, levò del tribo e del grado, notolli disonesti e fece infami
vero culto di dio fosse passato in parti del mondo tanto rimote, a purgare quei
le figure /... / del bue, del cervo o d'altre bestie
... / del bue, del cervo o d'altre bestie impure. cesarotti
impuro... impuro chiamiamo quello del fuoco nostro, il quale è mescolato con
e impuro si prepara quel sussidio, del quale giornalmente è bisognoso il nostro sangue.
il nostro sangue. g. del papa, 5-59: il fuoco è luce
giannone, i-259: fattasi la separazione del gran caos, venne dalle parti più impure
contarmi, li-5-317: seguon molti altri principi del sangue impuro. piovene, 138:
in giro / awolser seco, e del tuo impuro sangue / corser macchiate, e
: l'odore d'ombra erbosa e acquosa del borro era sopraffatto a sprazzi da quello
sperar di sorgere / dal fango impuro del rinato vizio? de sanctis, ii-15-290
di dire biasimato da me nella canzone del caro fosse da avere per impuro e
battista, vi-1-118: uopo non ho del sillogismo impuro, / ch'ogni oggetto
ossia non paiono riguardare direttamente le leggi del gioco. = voce dotta,
f. frugoni, vii-277: l'ambizion del comando è una scabbia che quanto più
questa imitazione servile, questa fredda uguaglianza del sentimento che in tutti i cuori è
pubblici, ma ben anche alla vacuità del pensiero. moravia, ii-41: sebastiano odiava
.. non si deve imputar al mancamento del merito e sangue di cristo, ma
: ordinariamente non sarà imputato a colpa del cristiano non pastor d'anime l'aver
duca d'omala, che per mezzo del capitano attino avesse procurato di farlo ammazzare
suo cliente è imputato solo dell'omicidio del maresciallo. -considerare debitore.
s. caterina de'ricci, 448: del che priego gesù vi conceda..
ve lo confirmo e ridico per le parole del nostro signore. i. nelli,
che fossero per commettersi fino alla fine del mondo, che tutti stavano imputativamente in
quella verità che l'intelletto per mezzo del discorso aggiugne di suo nella formazione delle scienze
. il governo ha decretato la sospensione del mio grado, e del soldo,
decretato la sospensione del mio grado, e del soldo, né sapendone io la ragione
; domando che sia sospesa l'esecuzione del decreto. 2. accusato di un
, imputati d'aver tracurata l'ufìciatura del divino agusto e soperchiato cittadini romani,
leghe. giannone, 1-iii-71: la cognizione del fatto, se la persona imputata era
quello che il figlio ottiene delle robbe del padre per ultima volontà vada imputato.
non doveva né poteva godere la fiducia del governo. serao, i-623: si
colui al quale in un atto qualsiasi del procedimento viene attribuito il reato. 5
anni indietro, per un piccolo impaludamento del fiume salino, quell'aria potè dirsi
potè dirsi sospetta, l'umana sollecitudine del governo non fu lenta a liberarla da
una persóna, come a libera autrice del medesimo. -responsabilità. lampredi,
entrate e di uscite a determinati capitoli del bilancio di previsione dello stato o di
-nel diritto civile delle obbligazioni, imputazione del pagamento: criterio (derivante dalla volontà
pagamento: criterio (derivante dalla volontà del debitore, o, in mancanza di
legati e delle donazioni ricevute nella quota del legittimario stesso, al fine di stabilire
si fa soltanto per imputazione, sulla base del valore che essi avevano al tempo dell'
un deriv. da putrire 1 putridire calco del greco à incancrenire (una ferita, una parte del corpo); putrefarsi, marcire. cielo; ed essendo posta la misura del coglierla, ciò che si coglieva più . gozzi, i-12-88: già il puzzo del delfino, che quivi gittato imputridiva, atmosfera squallida, desolata (un'ora del giorno, un periodo di tempo) organica); incancrenito (una parte del corpo, una ferita); marcio . galiani, 4-98: per la mutazione del concetto delle virtù, delle opinioni e mondo insegnaste a imputtanirsi / senza temer del ciel l'ire e gli sdegni. negozio di gnuna sorte, senza l'opera del mezzano. schioppi, 35: è punto dove c'era lo sfocio della cloaca del policlinico. in1 (ant.
, in gli stati 'per regola data del monosillabo avanti a * gli ':
). guittone, i-21-110: sentenzia del buono trogil di troia...
fiere è avuto qualunque è oppresso da'diletti del corpo. conti di antichi cavalieri,
1-2: migliore sperare fa uomo in del nostro signore, che non fa in
quelli cotali cavalieri italici non istanti in del detto numero di quindici sotto una bandiera,
tania overo conestabilia, provedere di pagare. del tuppo, 461: nacque esopo
. -con riferimento a una parte del corpo dove si riscontra una data qualità
un proposito fermo. -indica la parte del corpo sulla quale principalmente agisce o si
par., n-101: ne la presenza del soldan superba / predicò cristo. acciainoli
un viottolo poco frequentato, in fondo del quale aspettavami la mia donna. carducci,
,... entrò nella sala del consiglio danzando. tasso, 1-5: a
m'accorsi / di vostro ingegno e del cortese affetto. boccaccio, viii1- 12
caro, i-35: voglio che la perfezion del dire... sia infino a
naturalisti si legge che la tigre, bisavola del gatto, è in tutto il creato
tra gli augelli, / come la spada del pagan tra quelli. goldoni, iv-147
: non vorrei piena la vela / del vento che mi pinse in questi scogli.
nardi, i-312: vedendo le cose del valentino andare in rovina, attendevano a
. cariteo, 361: o giustizia del ciel, poscia ch'ai rio / perdoni
signore,... nel cospetto del quale io vo, manderà l'angelo
presi. barilli, 5-17: la sera del quinto giorno di navigazione arriviamo in vista
: i prencipi si ragunarono per la elezione del re, e di comun consenso concorsero
l'ultime potenze [la viva luce del verbo] / giù d'atto in atto
giamboni, 7-93: dobbiamo conoscere l'usanza del nemico se nella notte o nell'apparente
nemico se nella notte o nell'apparente del die o quando si cena o si
., 24-1: in quella parte del giovanetto anno / che 'l sole i crin
vien dalla campagna / in sul calar del sole. imbriani, 2-75: nello spazio
inf., 1-1: nel mezzo del cammin di nostra vita / mi ritrovai per
5-123: nessun maggior dolore / che ricordarsi del tempo felice / ne la miseria.
per la vittoria passano tutti i beni del vinto nel vincitore. tasso, 13-i-252:
quale è magiore amore, o quello del padre o della madre, nel loro
come di cosa propria ne avesse disposto [del regno] in ferdinando figliuolo suo naturale
: avendo alcuno odio ne'fiorentini, del tutto era disposto a volerlo fare impiccar
, iv-xxix-5: statua fatta in memoria del tuo antico. petrarca, i-4-81:
oro. giordani, i-2-461: ultima opera del canova, gittata in bronzo perché egli
bibbia volgar., 1-35: nel sudore del tuo volto userai del pane tuo.
: nel sudore del tuo volto userai del pane tuo. boccaccio, dee.,
per dispaccio in persona che fosse fuor del numero de'pretensori. giordani, i-2-406
ò mai veduto / deserto più deserto del tuo cuore, /... sterile
gli utili / nel piatto altrui / del patrimonio / pappato a lui.
latino / che la città fu pria del cittadino. giusti, 4-i-240: quelli rinculano
onestamente in poche parole la maggior villania del mondo. cicerchia, xliii-345: parlò
che l'odore mi eccita l'idea del sapore. tommaseo, ii-30: nella
. tommaseo, ii-30: nella dipartenza del buon rosmini... piansi. saba
leopardi, 30-50: se danno è del mortale / immaturo perir, come il
sposava nel re d'inghilterra il vendicatore del re di francia. ungaretti, xi-137:
in 'a 'è alloncontro molto propria del genere femminile. buommattei, 109:
che termini in 'u toltone quello del salvatore trasportato dall'ebraico. 16
. fazio, vi6- 31: dico del tempio lavorato in arca / di care pietre
, 2-123: volando saltò nel mezzo del cerchio, in pianelle, in mantello,
, 2-2-425: sonsi stampate [le storie del guicciardini] tre volte; prima in
: sempre dite la stampa e qualità del libro, cioè se in foglio, in
cristo padre messer frate artaldo, abate generale del monasterio di santo antonio. massaia,
serenissimo si levò, et disse in cose del turco parlava malvolentiera. caro, 3-3-324
i beni della ventura e la gloria del mondo. dante, inf., 23-93
punto condotto, te credendo nella morte del loro fratello esser colpevole. diatessaron volgar
andò per impadronirsi dei beni e dei fondi del reo per assicurarsi del pagamento. cattaneo
e dei fondi del reo per assicurarsi del pagamento. cattaneo, vi-2-241: se non
, entrava a combattere sotto gli ordini del figlio di lui. 22. indica
cristallo, non bastano più i raggi del sole. g. gozzi, 1-56:
ii-187: se dovesse congratular et allegrarsi del matrimonio facto e concluso del suo primogenito
et allegrarsi del matrimonio facto e concluso del suo primogenito principe di guales in la
fanciulla s'era acquistata la viva simpatia del professore. -dopo il nome e il
di una donna sposata precede il cognome del marito. rohlfs, 807: '
. -indica il figliuolo per mezzo del quale una donna diventa gravida.
galileo, 3-3-416: la macchia g del giorno 27 si divise in molte nel seguente
era michelagnolo, quando andò in casa del magnifico, d'età d'anni quindici
il primo nelle feste / della valle del belbo. 25. in frasi
/ parte cade, ed asperge / del prolisso tesor quasi la sponda. gemelli careri
sulla sera / alla mia stanza e incerto del domani. -fra le prep.
raccomandò l'anima sua divotamente al corpo del nostro signore gesù cristo. boccaccio,
leopardi 21-19: d'in su i veroni del paterno
le graziose forme d'in su la bocca del popolo. -segue, in forma
la lettera di vostra eccellenza degli vili del passato mi trovò con gli stivali in piedi
rapporto di contemporaneità (analogo a quello del gerundio semplice). boccaccio, dee
17 (302): arriva al paese del cugino; nell'entrare, anzi prima
: aveva la donna, nel venire del fante di rinaldo nel castello, di questo
. molza, 1-237: ne l'apparir del giorno / vid'io... /
l'oscurare della notte, andò per commissione del re a trovare il presidente charrone.
in dire che, per l'abondanza del molto parlare sanza condimento di senno,
3-146: l'uomo santo cresce a modo del fuoco per le legna, in predicando
in amando riguardi ad altro che al godimento del corpo? gemelli careri, 2-i-53:
e. cecchi, 5-77: nel caso del parrucchiere, la materia è innocente.
amico in vena di ammazzare la noia del viaggio mediante una conversazione ostinata.
sovrabbondante. pagliaresi, xliii-52: del paradiso, di cotanto bene, /
inabbordabile, per quel giorno, internazionalismo del cielo. 3. inaccessibile
(v.), sul modello del fr. inabordable (nel 1611).
alfonso in don giuffré, figliuolo minore del pontefice, inabili tutt'a due per l'
a due per l'età alla consumazione del matrimonio. i. pitti, 2-152:
coloro che son nati inabili alle fatiche del corpo. romagnosi, 19-211: i testimoni
l'età, dovrà pagare la pena del rifiuto. cattaneo, v-3-384: l'ostacolo
maldestro. leone ebreo, 100: del quale adulterio séguita universal corruzione de le
sentimento. leopardi, 981: sono del tutto inabile e impenetrabile all'odio.
stato costume degli elettori privarne i discendenti del morto senza evidente cagione della inabilità loro
, essendo pur troppo vera la inabilità del corpo. marini, i-118: la nuova
scena di quel giudizio particolare il personaggio del giudice. muratori, 10-ii- 174
si seccarono e così, per inabilità del ricevente, fu il presente gittato via.
son qualche poco dilettato di questa virtù [del disegno], ancorché non abbia potuto
ardua e penosa per l'insistita inabilità del forese. -disus. impossibilità
soldato e lo rende un essere parassitico del sistema sociale. 2. per
non ricercarle [le galere] al re del levante per l'incredibile loro inabilità.
l'incredibile loro inabilità. g. del papa, 3-131: il dir ciò sembra
non può essere promossa che su istanza del genitore medesimo o del pubblico ministero.
che su istanza del genitore medesimo o del pubblico ministero. = deriv. da
= deriv. da inabilitare, sul modello del gerundivo latino. inabilitante (
a difendersi. bocchelli, 2-xix-129: del carducci ormai cadente e tremulo tormentato.
. magalotti, 23-152: un discostamento del movente da ogni simiglianza e proporzione col
cariche di provianda, fioriti i fondi del marazzo, vicino alle canne, di grossi
grossezza della propria borsa e la calma del carattere? codice civile, 415:
età infermo di mente, lo stato del quale non è talmente grave da far luogo
modo (con riguardo a certi settori del diritto) la capacità giuridica o di
ordinaria amministrazione se non con l'assistenza del proprio curatore). -anche: il
anche malefici, che avrebbero potuto far del male a tutti, inabissare il paese.
: mi spaventa assai più la tempra del vostro carattere -l'esempio della bignami
... la vostra età -la confessione del vostro amore -le vostre grazie che si
. borgese, 6-151: il fiume del tempo che oggi ha questo soave suon di
un demente fulgore: / la tortura segreta del crepuscolo / inabissato. 3
tal favilla. rota, 1-2-80: del ciel la luce oggi è più chiara,
conosciuta e pratticata parte dell'universo: del che è stato cagione il suo sito
necessario che li detti offiziali in virtù del loro offizio mettessino la strada publica,
operativa di quelli costituisce la vita stessa del corpo animato. 3. intr
in quel medesimo paese tutti i vestigi del loro attentato; tra'quali molti ve
a. verri, ii-280: la santità del chiostro, la pena di profanarlo,
in una bella alcova con le cortine del letto ben chiuse, in luogo inaccessibile.
luogo inaccessibile... a'raggi del giorno. pascoli, i-310: le parti
giorno. pascoli, i-310: le parti del monumento semplice e uno vennero da ipogei
simili. mazzini, 6-296: i nemici del progresso toccano l'apogèo della forza.
raggiungere, in quanto situato au'interno del continente a circa 900 miglia da ogni
, 8-67: agl'inaccessi / regni del mar vendicatore illude / profana destra, e
nell'aria, / quella che in mezzo del brocchier vi brilla, / o pezetèri
s'arresta davanti ai più inaccessi misteri del mondo infinito. saba, i-25:
profondità inaccesse (infantili) dell'anima del poeta, era sua madre. =
: vi inchiudo... una lettera del salveraglio. non so che possa esservi
. rappresenterebbe il culmine dell'attività scientifica del vico: giudizio non meno inaccettabile del
del vico: giudizio non meno inaccettabile del precedente. pirandello, 6-468: quasi tutte
artefice. gioberti, 1-ii-526: l'autorità del murr non è sufficiente per istabilire i
. pallavicino, ii-443: l'animo del pontefice... inacerbissi più aspramente per
, 6-ii-60: il maestro mi dava del quadrello sulle dita, io m'inacerbiva
e quel cordoglio / ch'io sento del suo caso inacerbisce / con l'acerba
indurirsi (l'espressione, i tratti del volto).
a poco a poco inacetisce. g. del papa, 1-1-4: il vino in
. algarotti, 1-x-124: al rumor del tuono inacetisce la birra. spallanzani,
: io, sto bene, salvo del vino. quel lambrusco verrà, quando il
si dissolvessero al contatto vizioso della dissoluzione del cadavere. — ant. maturare
carducci, iii-7-98: la elegia psicologica del petrarca... inacidì ben presto
faldella, iii-116: i due direttori del ballo si inacidirono vieppiù. banti, 11-435
testa di testareggi ha subito la sorte del muraglione; come un cocomero, pieno zeppo
) mitico re di argo, dio del fiume omonimo che bagna l'argolide,
e inac questa eterna vigilia del diritto. montale, 3-21: le donne
sono... inadatte alla ricerca del tempo perduto. = voce dotta
u, munale, alla legislatura del paese. piovene, 1-200: mi
la nostra milizia, alla cui durissima dine del loro animo vuoto si sentono mancare, s'
raro. pronunciato con tono acuto. del proprio oggetto (una conoscenza).
g. bassani, 3-162: il ruolo del letterato decadente o tami, che non
. inadeguatezza, inaa parte l'inadattabilità del caso. leopardi, i-854: che dattabilità
nervoso in cui vivono giovani e vecchi del nostro inoltrato o adempibile dopo certo tempo,
era inadempiente a una qualsiasi parte del contratto il terreno tornava ai proprietari
il mandato di pagare per l'inadempimento del remittente, o sia del giratario,
l'inadempimento del remittente, o sia del giratario, come ho mostrato. codice civile
di culto si ripone di nuovo la cagione del guadagno o della perdita di una
, o maria, / nel trono osannante del sole. / fino alla tua figura
/ noi solleviamo la marea crescente / del nostro affannoso cercarti / sulla gamma sovrana
nostro affannoso cercarti / sulla gamma sovrana del sangue. = comp. da
pensiero in quanto è esso il creatore del pensiero (del concetto) come dio è
è esso il creatore del pensiero (del concetto) come dio è sopraintelligibile.
: ci sono molte donne che vivono del ricordo di un amore fantastico; e l'
era come la luce e il calore del sole, qualcosa di segreto e di inafferrabile
quali di fatto si testimonia la legittimità del « saggio », della « prosa poetica
con una ondulazione lenta e misurata del collo, sospingendo la testa grossa e
cogliendole presso a mature avanti il levar del sole e riponendole in un vaso invetriato
crede che contribuisse ad inagrire lo spirito del re, per questa disgrazia del wolsey,
lo spirito del re, per questa disgrazia del wolsey, lo spirito vendicativo della bolena
in salita, da inagugliarsi poi nel toboga del dazzélio a marcia avanti, occorsero più
copra talor, talor ne mostri / del bel fianco l'avorio intatto e mondo,
decongestione delle mucose e di fluidificazione del catarro o anche, con sostanze fortemente
gas ». sì: con le inalazioni del nitrous-oxide 4 gas '
abbandono cieco alla legge di gravità e del destino era un rinfrancamento, una riserva di
amorosetta stella, /... primiera del dì precorritrice, / d'un breve
lemene, ii-337: dinne, spirto del ciel,... / se nei
g. gozzi, i-22-92: ecco del color che l'oriente / tutto dipinge quando
buio della sua cameretta s'inalbasse soavemente del lume dell'altra casa.
16-iv-34: tra tacque naturali solamente quella del condotto di pisa non inalba, e non
re fece subito inalberare su la torre del tempio... lo stendardo della
piantato la insegna, usa la metafora del capitano, il quale, quando per guerreggiare
la cassa, / e inalberar la 'nsegna del carroccio. brusoni, 889: al
postale] il triangolo bordato d'azzurro del segnale di partenza. 2.
dei fiori che della croce, più del piacere che del patire. a.
che della croce, più del piacere che del patire. a. f. bertini
la inalberò davanti, lasciò sull'orlo del portico esteriore i sandali, scese gli scalini
, che pareva cavata da una commedia del gran goldoni, inalberava sopra un bastone
cittadinanza uno scherzo, quasi in contraccambio del pettegolezzo che essa stava inalberando alle sue
). sacchetti, 161-68: usciti del guato, venendo verso il ponte,
attorniano. baldini, i-536: la caratteristica del monte di san marino è quella di
o due sgraziati e briachi nel sangue del suo centurione e tribuno? che più
non volendo risicare di farlo inalberar prima del tempo. guerrazzi, 13-170: per qualsivoglia
il partito liberale, che nei primi anni del suo ministero si era inalberato tentando di
alle sue sopraffazioni, dopo la guerra del '66 si dispose a dargli appoggio.
se non curano d'inalberare il vessillo del vero, almeno si trattengono dal giurarsi alla
almeno si trattengono dal giurarsi alla causa del falso. massaia, xii-22: l'islamismo
., inalberando la bandiera della glorificazione del senso, sedusse ben presto quelle scisse
portò inalberate le due gloriose ima- gini del crocefisso e di s. francesco saverio.
. baruffaldi, i-203: vedi 'l rostro del gran pino, / e le vele
inalberate, / qua e là crocesignate / del color di cui si veste / quella
oliva, i-2-54: eccovi il redentore del mondo, innalborato sul tronco della croce
di napoleone iii vedeva solo nel sistema del 1815 ancora possibile la conservazione delle vecchie
mistero, e apertamente inalberate le pretensioni del conte, inviògli i suoi legati promettendogli
sono presso ai fiumi inacquati. cartapecora del xiv secolo [fanfani]: terra vignata
corpacciuto e tronfo, ch'alia lisciatura del pelo e all'inalberatura delle orecchie sembrava
. landolfi, 15-70: discorriamo allora del già fatto, di quanto è ormai
legge (beni demaniali, usufrutto legale del genitore, beni dotali, ecc.)
[doveva] permettere dall'inalterabile promessa del re cristianissimo né tollerarsi dalla s.
ni: difficilmente fissata si sarebbe la regola del 'lui'e del * lei 'soltanto
si sarebbe la regola del 'lui'e del * lei 'soltanto nell'obliquo..
di candidi / costumi inalterabili, / vieni del patrio fiume sul margine. mazzini,
frugoni, vii-775: inalterabile nella piacevolezza del tratto e nella calma dell'animo, senz'
', mostrando la necessità dell'inalterabilità del cielo, per i suoi principi naturali,
mercé dei vapori bassi l'inferior parte del disco solare viene più innalzata che la superiore
nella bottega di via condotti il prezzo del caffè è rimasto inalterato a tre soldi
ogni cosa che abbia in sé alcun poco del maraviglioso. mazzini, 21-359: l'
perelli, i-6-263: l'inalveamento del reno nella valle di malalbergo e l'
e robustezza, che ricercava la condizione del sito e del corpo dell'acque, che
che ricercava la condizione del sito e del corpo dell'acque, che si volevano inalveare
/ nell'aria l'effuso tesoro / del vivido corso immortale. 2.
di tutti non più posseduta / del nostro respiro. = denom. da
l'antica padusa, ch'era una espansione del po non ancora inalveato, si spartiva
. perelli, i-6-263: col progresso del tempo si condurranno [le acque del reno
del tempo si condurranno [le acque del reno] ad entrare nel benedettino inalveate
. guglielmini, 2-111: l'inalveazione del reno nel po di lombardia si può
la seconda linea proposta per l'inal veazione del reno e dei torrenti, piglia il
inalveazione, essendo determinato dalle particolari circostanze del naviglio della martesana e del naviglio interno
particolari circostanze del naviglio della martesana e del naviglio interno, era la scelta dello
vostra non vi riponesse su le sedie del suo regno, a molti di voi riuscirebbe
indiscreto, perché quei vizi, che sono del virtuoso, non vengano attribuiti alla virtù
. carducci, iii-19-59: dell'indipendenza del papa, sovrano temporale in roma cosmopolita
che per gusto pessimo stia al paragone del frate gaudente d'arezzo. soffici,
intanto / ne gli inamabili / regni del pianto / più che mai squallida / in
, 534: nel materno petto / tacean del mondo le lusinghe, e solo /
m'inamariscono la dolcezza ch'io gusto del vostro bene. varchi, 7-ii-5-2:
tina- miformi o cripturi, proprio del sud america (rhyncothus rufescens),
ristoro mi darete / senza 11 volto del mio bene? tommaseo, 11-ì5: con
per l'inameno paese, ma bello del cielo purissimo e dei liberi soli. pascoli
spiazzo afoso, polveroso, inameno, del mercato nuovo. 2. figur
: guido salsiere andò immantinente a domandare del iìgliuolo, e'mercatanti gli rispuosono,
giudit... non dottò il furore del re oloferne ch'aveva assediato il suo
della forma diplomatica, pure sono contento del lavoro che mi pare persuasivo. papini,
che sono di vita inammendabile sieno tolti del mondo. 2. privo di
da ammendare (v.): calco del fr. inamendable. inammendévole, agg
una sorta di condizione bastarda della forma del « saggio »,... tanto
la dichiarassero arbitraria, illegittima e inammissibile del tutto. 2. dir. nel
d'ufficio con ordinanza in qualsiasi stato del procedimento di primo grado, prima dell'
è notata l'inammissibilità dei tentativi economici del filosofismo e dello storicismo; sicché non
in istrana positura a disagio qualche parte del nostro corpo, non si mutano solamente
visibili, come sarebbe a dire i vasi del sangue, 1 linfatici, le ramificazioni
l'inanellamento degli individui nella continua coscienza del fine. 2. zool.
brignole sale, 2-21: darassi gioventute / del brando in vece ad arrotar gli sguardi
sorelle e fratelli / nell'opera materna del presente. 7. zool.
tutti i pianeti inanellati, rotano nell'immensità del mio occhio morto. -ant
co'la guancia rosata, / e del crin rugiadoso / la chioma innanellata, /
lunga chioma inanellata e rancia / parte del roseo volto agli occhi invola.
frugoni, iv-275: ah venere pelago, del pelago più vorace, anche peroché divora
come si fa la piuma al soffio del vento. = deriv. da
i-305: più genti, alla guerra andando del musica come di casa innanimante si servirono
di aulì i lecedemoni, a suon del quale entrando alla zuffa erano di cantare
1-ii-207: deifobo s'accorge della cagione del dolore di troiolo, inanimalo alle future
4-121: ciò che gli avevo udito dire del matrimonio di suo fratello mi inanimava.
e per la vera e santa dottrina del beato francesco s'inanimaro, e dieronsi a
, 7-13: manifestò loro l'intenzione del re di francia e del suo consiglio
loro l'intenzione del re di francia e del suo consiglio,... con
ad amarla m'inanimava ora la gentilezza del sangue, ora la contemplazione de'i
, i-122: quello fanciullo per la influenza del suo pianeta non si necessiterà, ma
5-iii-148: potrai far coniettura di te e del tuo buono ingegno, dalla quale t'
gli antichi chiamarono l'amore col nome del fuoco. 3. ant.
.. s'affrontarono incontro all'oste del re,... inanimati di combattere
tarchetti, 6-i-591: nella ricerca affannosa del bello, io non aveva cercato mai che
render a dei discorsi inanimati una parte del loro spirito. leopardi, i-471:
inanimato: suddivisione o classe della categoria del genere nella quale, in alcune lingue
m'asconda ella gl'inanimi / fiori del giovin anno: / essi ritorneranno, /
le pitture di capella, onde il miracoloso del saper suo dispera la natura ed inanimisce
difesa, feci per una grida esenzione del dazio del vino e delle porte per anni
feci per una grida esenzione del dazio del vino e delle porte per anni tre.
. varchi, v-600: il proponimento del quale [di dante] fu..
il pontefice non voleva sopportar la prigionia del canonico, e che inanimiva lui a far
e funesto in italia, e il nome del povero frate usato come pietra di scandalo
1-5: l'emulazione inanimisce il valore del soldato e lo spinge ad imprese più
fare vista di non vedere la necessità del padre, e non inanimirvi con dispiacimento
i pianoforti stanno per sommergere nella inanimità del loro suono il sentimento musicale, la
dal vedere il poco effetto dell'artiglieria del duca, fecero ancor quivi gagliarda resistenza
, e non v'avvedete dell'onnipotenza del vostro spirito in aver saputo ricavare tante mara
è della gente che tanto ne mangia [del ciad] da astenersi da ogni altro
noi..., dalla guerra del '66 alla miseria e alla inanizione nella
permetteva di campare soltanto attaccato alla coda del prossimo. 3. raro.
mondana. tire / aver contla del vostro segnoraggio. montale, 9-30:
. bellini, 3-19: al genio sovrano del sollevato... prestate voi.
legge una querela contro a quelle parole del sesto dell'eneide: 4 sedet '
e se alcuna mi gusterebbe, mi è del tutto proibita. assarino, 6-128:
lingua accenna, propriamente, chi dell'appetito del cibo si sente privo; benché egli
-, per me sono i ricordi del nulla e dell'inappetenza e della noia.
sono rivelate inapplicabili allo scarso spirito combattivo del popolo italiano. = comp. da
: se trattasi non della possibilità ma del fatto, potrebbesi 4 pena inapplicata '.
o accidentali, o per la disposizione del senso o della mente, è altro dalla
d'una croce l'in- napprezzabile prezzo del proprio sangue. rosmini, 5-2-
,... qualche carezza non del tutto inappuntabile. -idealmente perfetto.
... e questa è l'inappuntabilità del servizio. taciti boschi, acque
tanara, 317: l'autunno nel tramontar del sole cantano, poi si inarborano,
vanti allo specchio dell'armadio, dell'eleganza del suo saracini,... su un
con croci rosse inarborato su la cima del castello. leti, 6-11-221: andava
]. guglielmotti, 877: 'inarcamento del ponte', la curva che si dà
marcheselli, iii-189: non sempre aspetta del decembre algente / le brume annose l'
.. spariva inghiottito nell'ombra azzurra del viale. landolfi, i-514: gli attirava
3. sport. nel gioco del calcio, piegarsi in modo irregolare per
in mezzo all'onde il cigno 1 del piè fa remo, il collo inarca,
sciempiezza. salvini, 39-iv-123: lo inarcare del ciglio segnale è agli uomini di maraviglia
erano scure e folte, quella piega del capo, facevano pensare ad un toro.
sotto le ginocchia che sopportavano la violenza del corpo inarcato. pirandello, 6-497:
considera la piccolezza della testa, la inarcatura del collo, la profusione del crine.
la inarcatura del collo, la profusione del crine. milizia, viii-293: quanto debba
... intorno alla vecchia madre del deportato che se ne stava seduta, tutta
, 1-i-47: l'uom naufragante, peregrin del mondo, / spesso gira sua vita
ad argentatura. trattati dell'arte del vetro, 134: ungi la tavola di
è inargentato dalla natura con l'onestà del contratto. c. e
parata, a tutti i mimi imperiali del mortuario smargiasso, avendolo inargentato salvatore della
i lucidi confini / de la notte e del dì (cose beate) / in
barba, che mai inargentasse la mano del tempo, né il dente d'alcuno
. cagnoli, vi-344: al morire del giorno i mesti veli [o stelle]
le tempie. cassola, 5-42: fuori del paese i campi soffrivano neu'immoto stagno
folto... s'inargentava all'albeggiar del dì risorgente, indi s'indorava allo
: quelle voci gracili, e il contrasto del pietrame nero contro il cielo e le
? che si adopra nell'inargentature del legno e del rame e nelle indorature
che si adopra nell'inargentature del legno e del rame e nelle indorature false, che
manfredi, 4-5-468: i tributari del po si eleveranno a proporzione dell'
. ne promettea la vittoria dal favore del tempo, che inarida la potenza della republica
: il prato inaridò vento che sorse / del nevoso aquilon dai freddi seni.
là si varchi. lemene, i-280: del po tacque non pavé; anzi minaccia
tacque non pavé; anzi minaccia / del po nascente inaridir la fonte. berchet
quale mi conveniva passare una gran parte del tempo, m'inaridiva le carni.
: insania detestabile, che tutti / del bene i germi inaridisce,...
umore da alimentarsi. b. del bene, 1-215: una porzione del tronco
. del bene, 1-215: una porzione del tronco tagliata inaridì per lo vampo del
del tronco tagliata inaridì per lo vampo del sole. di giacomo, i-573: in
il vizio ammendi. carducci, iii-2-282: del inargentatura, sf. disus. argentatura
fede segue la carità col manto rosso del suo fuoco e tonaca verde, perché
. rattrappirsi, paralizzarsi (un membro del corpo). cavalca, 20-116:
15-2-46: le s'inaridì e seccò del tutto una mano. -deperire,
voglia dio che per sì dolce fervore del nostro amore s'accenda l'anima mia e
mostrar l'inferocita / despina il tronco capo del garzone, / mostrò di paglia ed
venticello d'autunno staccando le foglie inaridite del gelso le portava qua e là.
... s'apriva il cancello del giardino tra due pilastri coronati da statue
[le leggi delle ia tavole] era del tutto inaridito. massaia, viii-161:
mostravano alla vergine per implorare la grazia del latte. montano, 375: era la
. redi, 16-iii-280: la sera del medesimo giorno si fermarono [certi vermicciuoli
[certi vermicciuoli] per le parieti del vaso senza moversi, ed il dì
3-i-150: il putchine è un eco del byron; e purtroppo in polonia il mitchievitz
famiglia della madre e nella seconda del marito, aveva preso l'abitudine di una
villani, 12-73: per questo subito calare del grano, e i fornai e chi
l'avessi inarrato, / saresti poi certan del rimanente. idem, 147-8: le
4. indurre, invogliare. del carretto, 2-140: gran cose sono queste
soldati, xi-11: finisco per lamentarmi del progressivo e apparentemente inarrestabile aumento degli incidenti
. giannone, 1-ii-524: i giudizi del signore sono inarrivabili. g. gozzi,
un coronamento il senso dell'inarrivabile, del mancato. -ant. impercettibile.
che aveva di raggiungerla passò l'ardore del cuore ad inarsicciare le fauci.
, abbronzati subito e dalle fiamme cocenti del sole inarsicciati, in quelle plaghe e ne'
tradurre l'emozione attonita di un uomo del popolo. inarticolati, sm.
, 70: ma ella [una novella del boccaccio] non ha effetto, se
: non è mica [il gioco del calcio] una pretta e inartificiosa scorreria