portati nelle cerimonie solenni a lato del papa (e l'impiego ne
si spappolano scintillanti. -la coda del pavone o di altri uccelli. d'
il pallore della faccia, l'emaciazione del corpo e la flaccidezza dei muscoli dichiaravano a
che per soverchia rigidezza, come quelle del selvaggio, mancano d'irritabilità, e
iv-2-52: stava là, allungato sul giaciglio del padre, disfatto, con le carni
madre era quasi in ginocchio -la carne del seno flaccida e cenciosa che le repugnava
repugnava. bocchelli, i-308: il sussiego del loro sedere in landò, e la
città europea: uno dei tipici frutti del sud-america, che si lasciano divenire flaccidi
, i tentativi, il cupo gorgogliare del proletario, fanno fede che la sua
lat. scient. flacourtiaceae, dal nome del genere flacourtia, deriv. dal nome
genere flacourtia, deriv. dal nome del colonizzatore francese e. de flacourt (
, la quinta ne la puntura del lato. = deriv. da flagello
e nelli suoi flagelli, perrocché la laude del flagellante è medicina del flagellato.
perrocché la laude del flagellante è medicina del flagellato. 2. sm.
flagellanti furono dunque martiri volontari, imitatori del flagellato divino che si proposero di cooperare
cooperare, coi loro patimenti alla passione del figlio, sì che il riscatto dell'uomo
investire (le onde, la risacca del mare, la corrente di un fiume,
fiume, le intemperie, il calore del sole, ecc.). ariosto
reca il polline, né il fischio / del nembo che flagella aspro la vite.
. pirandello, 8-197: e l'ira del signore ci sta sopra! la grandine
volte con violenza) contro una parte del corpo (la coda di un animale
benché nabucodonosor fussi uomo cattivo e destruttore del mondo e avesse a flagellare quelle gente
misera afflitta infelice sgraziata; / o gioia del mio cor, dolce sorella, /
infame, è mostro immondo, / sferza del ciel con che flagella il mondo.
: chi le fa entrare per gli orecchi del capo il latino, chi il greco
, addossarsi gli errori e gli orrori del genere umano; e scontarli con tormenti
qualche volta poi è tanto buona l'intenzione del capitano che dio felicita lui, sebbene
, 1-12: - cotesto è cosa vecchia del giuocatore. -sarà ben caso nuovo
lat. scient. flagellariaceac, dal nome del genere flagellarla, deriv. dal lat
, in alcuni o in tutti gli stadi del ciclo vitale, che servono per la
per la locomozione e per la presa del cibo; la cellula ha, di regola
/ più toma umile a i piè del suo signore. bandello, 4-6 (
] aravano come buoi que'campi bagnati del sangue loro nelle guerre. foscolo,
il ricordo, in qualche pittura, del figliuol dell'uomo flagellato, e sputacchiato
e anche dalla luce, dai raggi del sole). marino, 1-88:
tratto / rasciugandola a pieno, alfin del sole / al medico valor commette il
.. /... l'esca del fonte. monti, 2-525: prominente
le sorti irretrattabili non volge, / del popol flagellato / ogni gemito tace.
della tua pena si è la lode del flagellatore. zanobi da strato [
: né appresso passò tanto l'ordine del dolore, che pertanto si turbasse contra
che pertanto si turbasse contra il giudicio del flagellatore. delfino, 1-204: m'era
: i monaci si appigliarono alla massima del diritto civile, che chi non può pagare
. piovene, 5-142: nella camera del santo, vedo la corda della flagellazione
alla scuola! gridava l'ombra feroce del da ben ferdinando porretti incarnata in un
discenti! = voce dotta, calco del gr. { xacrnvocpópoi;, comp.
simil. e al figur. scala del paradiso, n: lo serpente della carne
dietro a le spalle de la divota del cordone.. 2. per
meglio si cela; / pur quando entran del mar gli aspri flagelli, / qualche
-per estens. l'operazione della battitura (del grano, della canapa).
48: più tosto godi sotto la battitura del flagello; ch'egli è segno che
egregie consigliere tue / la pena pagheran del lor fallire. / giusto flagel riserbo
in europa fosse traghettato quel pestifero morbo del malfrancese, che crudelissimo flagello è dei
chiamano naturali, essi, agli occhi del fisico e del naturalista, si dimostrano
essi, agli occhi del fisico e del naturalista, si dimostrano nient'altro che
si diceva una volta, al trionfo del più adatto. piovene, 5-538: la
sassetti, 39: arete auto novelle del flagello del povero dante stato censurato sul
, 39: arete auto novelle del flagello del povero dante stato censurato sul detto del
del povero dante stato censurato sul detto del varchi, che lo prepone ad omero
, / flagel di lidia e domator del mondo; / o soldati del pari /
domator del mondo; / o soldati del pari / generosi e fedeli, / oggi
fumosità, che su la faccia stessa del sole si vanno producendo, movendo e
stabia per lo suo privilegio de immunità del falangaggio seu flagello per le barche di
intera, e dalla sua bocca conduce dentro del suo stomaco quei flagelli similmente interi interi
anche 1 fronda '(dalla forma del plur. flagra, sul tipo 'vela
albergato, / ch'ai vampo sì potria del cor fiammato / legger di sera un
nessun deputato può essere arrestato, fuori del caso di flagrante delitto. d'azeglio,
art. 51, 52, 53 del codice d'istruzione criminale essendo egli imputato
frutte / dal grembiule; onde 'l corpo del delitto / l'ha convinta; ed
boccalini, i-33: ieri dal bargello del tribunale degli eccellentissimi signori censori delle buone
autorità qualunque nella negazione flagrante e continua del proprio principio. cattaneo, vi- 2-383
discussione, senza sussidio alcuno di rappresentanti del popolo..., era flagrantemente
contro a tante minaccie della fortuna e del tempo. marsilio ficino, xxxi-943:
celo, / son opra e grazia del motor superno. tasso, 6-iv-2-74: parte
ardor suo fiamme produce, / e del lume lontan concepe il foco; /
secolo xviii e in germania fino alpinizio del secolo xix. = deriv
ora. sansovino, 6-78: a guisa del suo predecessore è sopra i flambari,
turco. idem, xliii-544: el bassà del cogno lo ha preso vivo et li
un recitativo rapidamente sillabato al pieno spiegamento del canto; la melodia presenta caratteristiche alterazioni
che si riferisce, che è proprio del flamine diale, addetto al culto di
la flamina di giove fosse in podestà del marito nelle cose del fiammato; nel
fosse in podestà del marito nelle cose del fiammato; nel resto, come l'altre
che si riferisce, che è proprio del flamine. = voce dotta, lat
lana che portavano in testa al tempo del caldo. roberti, v-9: sono
i-675: il poeta consola il figlio del primo africano, che portò 1'* apex
flàre 'soffiare '), calco del gr. 7rveup. oc. flamìnica
, presso gli antichi romani, moglie del flamine (in partic.,
in partic., la moglie del flamine diale, sacerdotessa di giunone)
flanatura, sf. tipogr. l'operazione del flanare. = deriv. da
e sm. geol. piano superiore del quaternario, nel quale è rappresentato il
altro aveva assistito dalla poltroncina di vimini del bar vittoria al penultimo atto della tragedia
per le rotative. = adattamento italiano del fr. flan (sec. xiv,
8-178: non vi siete accorti, gazze del malaugurio, che l'ingegno è la
quella canzone che comincia: 'dà del pane al pazzo cane '. boterò,
diritto di gazzagà: diritto in forza del quale agli ebrei che vivevano nei ghetti
. bartoli, 18-231: passarono il rimanente del dì in grande festa e gazzarra.
serraglio fra le gazzarre e voci d'allegrezza del popolo. nievo, 37: quand'
che le masnade orsine menavano a piè del colle. pea, 5-67: da due
s'accontenta di far pagare al ladroncello del frutto proibito un maiale da latte, col
animali (e, in partic., del cinguettìo degli uccelli). verga
, 82-58: fuggien verso il fiume del po, / dov'er pien di gazzarre
a celare la lor paura nella sterilità del deserto. carducci, 626: salta
s'ode lontano lontano / l'onda sacra del gange fluir. gozzano, 247:
piedi, e presta più della gazzella del deserto si ricovra all'altra estremità della stanza
polcino della gazzera, gazzera non ancora uscita del nido, o gazzera nidiace. sinonimi
immagine della giustizia e dall'altra quella del leone di s. marco;
dicesi per battere i denti a cagione del freddo, tremare dal freddo. maniera familiare
e di doppio senso, tra quella accezione del verbo battere e l'altra che ha
ricchezza ', dal gr. * tesoro del re di persia * (a sua
sua volta dal persiano): nella forma del dimin. per indicare lo scarso valore
la valigia, in cui le nuove / del mondo e le gazzette son riposte,
delle mie occupazioni, e... del mio decoro, che non vorrebbe ch'
un ordinario. ora proseguirò le nuove del giorno. d'azeglio, 2-29: dunque
colletta, i-197: leggere i libri del voltaire portava a pena di galera per
la gazzetta di venezia si sia fatta eco del de marchi, ii-91: non
la vita. d'an del vero e del bene, nonché del bello
d'an del vero e del bene, nonché del bello. giusti,
del vero e del bene, nonché del bello. giusti, i-301: nunzio
buttava in schinità della forma e del concetto, attenuerebbe il bia
matita, dello scalpello, delle seste del signor giornalista? carena, 1-238
, 7-243: tutte le sue opere [del cantù] hanno quando si serrano
in linguaggio = variante dialett. del dimin. di gassa. più
; giornalismo da strapazzo. alla fama del poeta parmense. baldini, i-264: questi
: questi papini, 28-199: gli stiliti del gazzettante,... le talpe
gazzettanti non sono profeti, onde del regno d'italia nel 1861 e gazzetta ufficiale
: siate villano e parlerà nuova del distintissimo atto di confidenza...?
, scrive o blicati gli atti del governo. sparge nuove al modo
ama ridirle. * è la gazzetta del paese, è una gazzetta = comp.
gazzetta = comp. da gazzetta2 dalla desinenza del part. pres. e
che concerne le gazzette; zetta del luogo, sempre per le botteghe..
seguisse qualche pazza scena, onde l'inviato del ginevrina che aveva comperata la sera
tutto un basso dileggio da gazzettiere volgare del candido artista. -scherz.
tutto, e vorrei che fossi soddisfatto del tuo gazzettiere. monti, ii-92: se
in chiusa di pagina); parte del giornale destinata alla trattazione di argomenti particolari
..., non solo priva del senso estetico, ma anche del senso
priva del senso estetico, ma anche del senso comune... vittorini, 5-243
nascevano allo stesso modo, su imitazione del gazzettino inglese. 3. per
, le scrivo subito per ringraziarla del gazzettino che si è compiaciuto di farmi
. -gazzettino orale: la voce del popolo; chiacchiere, ciarle, pettegolezzi
, l'illustrazione popolare, il gazzettino orale del popolo mottaiolo. piovene, 7-91:
. colombo gazzo: razza di piccioni del tipo dei colombi gallina, che hanno
liguria. - stor.: berretto del doge di genova. sbarbaro,
4-88: i più vecchi conservano la usanza del * gazzo '; un gazzo
. han sostituito un grigio quasi luttuoso e del cui superfluo, il cocuzzolo che ricade
gl'impieghi creati non per la domanda del bisogno sociale, ma per lo stridore dei
. zool. occhio gazzuolo: quello del cavallo, quando l'iride è molto chiara
, 61-54: castrucciorinovellò il fascio / del suo trattato, e mise sotto il curro
la guarnizione di gè. = adattamento del fr. jais (fr. ant.
jai, sec. xiii): alterazione del lat. gagdtes, deriv. dal
strenuamente contro gli ebrei fino alla conquista del re davide). bibbia volgar
uliva. fa guerire chi la porta del male della pietra. = etimo
lat. scient. geckonidae, dal nome del genere gecko (v. geco)
di gerusalemme, dove aveva sede il culto del dio moloch, al quale si sacrificavano
5-5-306: gehenna era un luogo nella valle del figliuolo di ennone nella sorte della tribù
luogo vicino a gerusalemme, alle falde del monte moria, dove una volta gli ebrei
dalla dritta via, / per far del tutto sua l'anima mia, / quell'
: nel medesimo modo che l'acqua del battesimo ne smorza il fuoco di geenna,
detto 'pazzo', sarà sottoposto alla geenna del fuoco. giannone, ii-157: cristo
105: oliba! per l'atra mannaia del boia /... / per l'
scaraventarmi così di un tratto nella geena del desiderio fremebondo e morboso. d'annunzio
la geenna dei bagagli, dei biglietti, del passaporto e del cambio. gramsci,
, dei biglietti, del passaporto e del cambio. gramsci, 8-159: il metodo
diventare capitalisti, o cacciare nella geenna del proletariato, gli strati popolari ancora arretrati
si apre la bocca, con la superficie del corpo rivestita di papille, di uncini
grigio o brunastro, nei calcari metamorfici del monte monzoni in vai di fassa,
messico. = deriv. dal nome del chimico tedesco a. f. gehlen.
geitonocarpìa, sf. bot. formazione del frutto e dei semi dovuta a geitonogamia
, sm. invar. mercante di schiavi del sudan. bocchelli, i-203:
. grossa scimmia (theropithecus gelada) del sottordine catarrini, famiglia cercopitechi, affine
con il muso allungato che ricorda quello del cane; i maschi adulti hanno pelo
vegetali; due sottospecie vivono nella regione del siemen e del lago tana.
sottospecie vivono nella regione del siemen e del lago tana. = voce d'
, alle querule doglianze sprezzò i gelami del suo silenzio. = comp.
si poteva. -subire i danni del gelo (una pianta, un albero
, ii-318: quel fulmineo spaurito gelarsi del volto se taluno per caso accennava al figlio
ogn'altro affanno... / trovai del mio signor in sulle porte. metastasio
non s'estolle / da le vie del piacer, là non perviene. rosa,
ghiaccio o di brina persistente e pindurimento del terreno; freddo molto intenso; gelo
barilli, 2-58: fan [le macchine del battello] fresco come quelle di una
mangiando geladia succhiava solamente le fiondi del lauro intermesseci drento. berni, 61:
chiara, non dura, trasparente e del colore del topazio. montale, 3-137:
non dura, trasparente e del colore del topazio. montale, 3-137: fu
suo posto dove lo attendeva una minestra del paradiso,... una gelatina di
può essere ricavato per idrolisi dal collageno del tessuto connettivo e delle ossa degli animali
7. scherz. materia grigia (del cervello). viani, 4-30:
rovani, 1-331: il primo tenore del teatrino... più volte erasi
b. corsini, 1-65: se vuoi del sangue mio fare un migliaccio, /
. rendere inerte, atrofizzare. manifesti del futurismo, 91: questo dondolìo epidemico
varia da quella della gelatina a quella del corno. 3. bot. modificazione
redi, 16-v-315: non abbia paura del brodo; lo beva a bigonce,
a trasmettere da un punto all'altro del corpo le impressioni e le sensazioni. imperciocché
mento si confondeva con la massa gelatinosa del collo. viani, 14-8: il
fosse stato sbollentato e scodellato al di là del banco delle spezie. -appannato
. nella gelatinosa struttura economica e sociale del paese. idem, 8-255: è
. savinio, 192: dal fondo del nostro gelatinoso sgomento, il mio occhio
di tessuto nervoso compresa nella sostanza grigia del midollo spinale. 5. bot
che non potei ignorare furono le bibite del gelativendolo il quale... mesceva il
il corno / de la capra del ciel col sol si tocca. petrarca,
. cecchi, 3-64: come il calore del sole... penetrava la crosta
sole... penetrava la crosta del ghiaccio, un discorso sommesso di bisbigli,
ee una valle sicura per la fortezza del monte. tasso, 1-3-5: pare
valli. petrarca, 28-47: una parte del mondo è che si giace / mai
una temperatura sensibilmente più bassa di quella del corpo umano o dell'ambiente circostante (
serpe... muovesi superba / e del gelato suo terren soggiorno / esce.
'. marino, vii-529: quai son del volto ad asciugar intesi / l'umor
da noi... il soffio gelato del dubbio. baldini, 3-306: roma
duro è fatto il liquido cristallo / del puro fonte che zappò 'l cavallo /
,... sapiate che ciò aviene del sangue ched egli aportò...
sangue ched egli aportò... del ventre della sua madre che è gelato e
. -che ha subito i danni del gelo (una pianta). -anche
, o mio gentil cortese, / se del tacito, bianco, errante vello,
sì com'a colui ch'è principio del movimento e del calore, là dove il
colui ch'è principio del movimento e del calore, là dove il cervello è
. leopardi, i-1167: le fantasie del gelato e buio settentrione, rassomigliano..
, rassomigliano... a quelle del più fervido e brillante mezzogiorno. slataper,
'l mio gelato e molle cuore / del calor naturai tutto s'accenda.
uomo straordinario sia la cosa più ordinaria del mondo. moravia, iii-38: bastava.
il cor / sotto la man sovente / del gelato timor. dossi, 205:
gelata. alfieri, v-2-711: i versi del belli erano un'elegia pastorale, gelata
donzella, / qual giovine robusto / del nostro sangue,... /
rifocillare l'anima fra le gelature del verno. = deriv. da
non son per tenere / in su del mio le geldre sempre armate, / se
sono: la sitotroga cerealella o tignola del grano, che allo stato di larva
lat. scient. gelechiidae, dal nome del genere gelechia, deriv. dal gr
subita dal legname delle attrezzature a causa del gelo. dizionario di marina, 295
* gelicidio ', allontanamento delle fibre del legname tra loro, cagionato dalle gelate,
traen- dolo alla lotta nella gelidità avida del fiume. papini, 8-146: bisogna
abitudini chi non conosce la fresca furia del vento e la salutare gelidità della neve
ha una temperatura molto inferiore a quella del corpo umano; freddissimo, gelato (
, se fra le gelid'onde i del danubio e del reno / gisti con genti
le gelid'onde i del danubio e del reno / gisti con genti indomite e
suo del ci porge in atto. caro, 3-474
i gelidi trioni / fe roma dubitar del suo destino? -in partic.
, 1-259: spesso rimiro / l'ombra del padre squallida affacciarsi / a quei gelidi
oh se co 'l vivo sangue / del mio cor ristorare io vi potessi, /
io vi potessi, / gelide membra del figliuolo mio! d'annunzio, iii-1-652:
sciagure ipotetiche, per cui nel viso del figlio,... c'è sempre
gelido ribrezzo. monti, 9-2: del gelido terror negra compagna / la fuga.
. palazzeschi, 7-35: alla mezzanotte del 25 luglio in via monserrato...
abbandoniamo freddamente... all'onda del tempo, contenti d'aride date e di
inni, e gelida / tara è del chiuso tempio, / fia breve la vittoria
pavese, 4-84: la luce fioca del mattino faceva sì che tutta la camera
ridotto agli elementi essenziali della forma e del colore, stilizzato, astratto (un disegno
: noi insorgemmo contro codesta gelifi- cazione del corpo mistico di cristo. 2
porosità e dalla scarsa resistenza e coesione del materiale, per cui l'acqua,
penetrando nei pori ed espandendosi per effetto del gelo, agisce come da cuneo che
dal gelo; che sotto l'azione del gelo si sfalda o si sgretola (una
, di brina persistente e l'indurimento del terreno; gelata. -anche: brinata
. frezzi, iv-10-60: che del gran provvegga la formica / tutta la
formica / tutta la state pel tempo del gelo, / el fa l'intelligenza,
le vittorie... a'climi del gelo ed alle ardenti arene della barbara libia
impallidir le fronde. tasso, 6-iii-215: del gran pastor, le di cui voglie
caldo e gelo / veste e dispoglia del suo verde il prato, / di così
assalti d'immensi popoli usciti dal gelo del settentrione. gioberti, i-285: ne trabalza
guerrazzi, 63: reduce dai geli del settentrione, partiva alla volta di catalogna.
(in partic.: della notte, del primo mattino); temperatura sensibilmente più
l'ossa delti re nostri] allo caldo del sole e allo gelo della notte.
ix-1029: quel dolce bambino gambetta in del fieno, / colle braccia scoperte, non
gentilissimi geli quanto basta a far conserva del sereno e del sole. parini, giorno
basta a far conserva del sereno e del sole. parini, giorno, i-937:
dell'uomo sulla terra, come conseguenza del peccato originale. dante, inf.
custodia di limpido gelo alpino, ma più del chiaro cristallo delle calde lagrime vostre.
venuto lo ghiaccio? e lo gelo del cielo, chi lo generoe? tasso,
marino, 1-112: concede al re del liquefatto gelo, / l'alto tenor
per estens. sensibile abbassamento della temperatura del corpo provocata dal freddo circostante (e
: ficcava la faccia tra le sbarre del cancello, assaporando dalle guance il gelo
dalle guance il gelo e la durezza del ferro. 4. ant
letter. mancanza di vitalità, perdita del calore vitale, proprie della vecchiaia.
-gelo mortale, estremo, eterno: perdita del calore vitale, immobilità, rigidità,
tosto,... / i fior del tuo bel viso estremo gelo. tasso,
disfatte sembianze, / che il gelo del dolor strusse repente. dossi, 259
; che n'accorgemmo tardi / io del vostro furor, voi del mio gelo
tardi / io del vostro furor, voi del mio gelo. vatchi, v-574:
, non sia scaldato quell'agghiacciato gelo del vostro cuore? parini, giorno,
. e il raziocinio, ed il gusto del bembo e del tassino potranno mai vincere
raziocinio, ed il gusto del bembo e del tassino potranno mai vincere il gelo,
, 7-310: come conciliare col gelo del 'pannasse 'il tragicomico * sense of
morte..., il gelo del sepolcro, e il fuoco dell'amore.
ardor, mi nodrirò per giuoco / del vostro gelo [o pesci].
. -anche: che ha la brillantezza del ghiaccio (un diamante). bartolinì
gelo. luzi, 1-22: il grido del fringuello è già di gelo.
gelo: non importare nulla, lasciare del tutto indifferente. g. m.
agli uomini 1 geloni / facciano sol del male. -ghiacciolo. a
a cogliervi della salvia per un nodo del piede che mi prudeva, e temeva dei
coscienza e, a causa della risoluzione del tono muscolare, cade a terra con
ragazzi afferravano i soldati per le falde del cappotto o pel fodero della baionetta e se
cosa che ti sia vicina, / ma del sole, dell'aria, ma del
ma del sole, dell'aria, ma del pane, / ché di loro ti
g. bentivoglio, 5-ii-83: il congiungimento del re colla moglie non migliorerà niente le
careri, i-iii- 145: il punto del regnare era dilicato, e i re devono
gran gelosia. goldoni, vii-341: troppa del mio decoro ho gelosia; / non
persona cara, della sua sorte, del suo onore, della sua salute.
cicognani, 1-250: gelosa [era del suo padrone] la giustina di quella
: spirava una verginale onestà nella modestia del volto, con una somma gelosia de gli
la rassegna delle sue battaglie a'confini del duca di firenze in garfagnana per dargli gelosia
conte, entrato in gelosia... del popolo più che non gli bisognava,
, entrato in gelosia che i disegni del duca d'ansalone sfogassero finalmente sopra la
, i-18: era questa giovane moglie del maestro, e bucciuolo noi sapeva;
o gelosie fatte d'avorio. p. del rosso, 249: usava...
confronti della persona amata sia nei confronti del rivale). giacomo da lentini,
i-921): egli è tale l'amor del geloso che-ei non vorrebbe che la sua
la sua donna piacesse a nessuna persona del mondo eccetto a lui solo, e non
zelante, e non vuole che la casa del suo padre,... diventi
il quale si dolesse de l'onore del suo nemico sarebbe geloso e parimenti chi
discordia e diffidenza tra i medesimi consiglieri del re, avendo cominciato il duca d'eper-
d'eper- none, geloso della grazia del padrone e tenace della propria grandezza,
correvano. bigiaretti, 8-29: ero geloso del nuovo nato, mi sentivo defraudato di
repubbliche vivono sempre i gelosi non che del male, del bene. soffici, iii-389
i gelosi non che del male, del bene. soffici, iii-389: a un
popoli in furia e principi gelosi / son del nostro edifizio il doppio perno.
a manara, scorgeva lo sguardo geloso del giovane. borgese, 1-71: parlando
gieloze de voi me- desmo, e del nemico d'entro, ch'è vostro corpo
padre... era così geloso del maneggio degli affari che piuttosto d'un genero
casa mia io sono gelosissimo dell'aria, del silenzio, delle mie finestre e delle
non v'è popolo più riservato [del milanese] e più geloso di se stesso
] e più geloso di se stesso e del suo. -che rifugge dalla familiarità
per un certo tempo, feci la parte del topo, cioè di quell'animale.
confidenza in tutti, perciò gli ordini segreti del re furono che la reggente nelle materie
della gelosa piazza di peschiera sull'imboccatura del mincio nel lago di garda. de
aggiungendo solamente il rendergli le debite grazie del geloso uffizio, che gli è piaciuto di
cantari cavallereschi, 135: sempre geloso fui del vostro onore. firenzuola, 482:
particolare accento di rassegnazione sotto l'ombrello del marito, proprietario, ispettore e geloso
sente prima di quella le minime alterazioni del freddo e del caldo. idem,
quella le minime alterazioni del freddo e del caldo. idem, 26-213: l'impresa
e così facile a rompersi. g. del papa, 4-55: questo stesso strumento
più esatto e geloso mensuratore dell'umido e del secco dal mentovato padre francesco lana.
mia ventura è il più geloso uomo del mondo... - chi è geloso
di che avete voi paura? a. del rosso, 1-iii-2-285: di questa [
gèlsa, sf. region. mora del gelso. dante, purg.
ii-534: piramo... tinse del suo sangue le gelse, ciò è le
l'altra alma si svelse, / tinser del sangue lor le bianche gelse. casoni
resinoide isolata dai rizomi e dalle radici del gelsemio degli stati uniti meridionali e del
del gelsemio degli stati uniti meridionali e del messico, costituita da una polvere giallo-bruna
alcaloide contenuto nei rizomi e nelle radici del gelsemio americano e del messico, che
e nelle radici del gelsemio americano e del messico, che si presenta sotto forma
. chim. alcaloide isolato dai rizomi del gelsemio americano e del messico, usato
isolato dai rizomi del gelsemio americano e del messico, usato in medicina per le
il gelsemio degli stati uniti meridionali e del messico, spesso usato come pianta ornamentale
gelsicoltura [gelsicultura), sf. coltivazione del gelso bianco. = comp.
tenere le foglie necessarie all'allevamento del baco da seta e secondariamente per
v-70: vidi le mutate radici del gelso, co'suoi pedali e co'suoi
autunno, staccando da'rami le foglie appassite del gelso, le portava a cadere
colore troppo rosso, come sono i frutti del gelsomoro non ben maturi, egli è
o altre piante spinose, e dalla parte del campo i piccoli gelsetti.
-gelsino. trinci, 1-142: del modo di fare vivai di gelsini di
sm. fibra tessile ricavata dalla corteccia del gelso, di colore bianco, morbida e
, / s'ergeva a i quattro canti del giardino. cellini, 1-30 (83
i-41: fra l'aria / del meriggio / ch'era uno svenimento / le
i cui fiori si schiudono al tramontare del sole. 0. targioni tozzetti,
dell'indie, che fiorisce al tramontar del sole, ed infinite sono le varietà
. * mirabilis jalapa '. -gelsomino del malabar: gardenia. 0. targioni
foglie ovate lente; stipule ottuse, divisioni del calice eguali al tubo...
calice eguali al tubo... gelsomino del malabar, volg. tramater [s
[s. v.]: 'gelsomino del malabar', pianta assai rara, senza
per estens. l'essenza estratta dal fiore del gelsomino, usata in profumeria; profumo
timido amante... è l'eco del tasso, un'anticipazione del tancredi,
è l'eco del tasso, un'anticipazione del tancredi, la stampa di quel tempo
/ che conduce alla nuda voluttà / del gemebondo letto. = voce dotta,
deriv. da gemello, nel signif. del n. 7. gemellàggio,
fez, ecc. = adattamento del fr. jumelage (da jumeau * gemello
dal periodo dilatante più lungo di quello del parto normale e dal periodo espulsivo che
: ilia regina / vergine e sacra, del gran marte pregna, / d'un
. capuana, 2-179: all'annunzio del primo parto gemello, si era messo
dintorni... osservate la simmetria del loro assieme. due torri gemelle, e
è nato coll'uomo, è gemello del principio del suo maggior bene. balbo
coll'uomo, è gemello del principio del suo maggior bene. balbo, i-33
dell'altra per la « carriera » del marito. levi, 1-149: venendo
di * gemello 'anche a quel muscolo del cubito che più generalmente si dice bicipite
-nervi gemelli: coppia di nervi paralleli del popliteo. tramater [s.
: 'nervi gemelli ', filetti del ramo tibiale del popliteo che hanno la
gemelli ', filetti del ramo tibiale del popliteo che hanno la stessa destinazione.
l'azione delle due viti, quella del corpo e quella della fregatura.
se può il detto per la autorità del gemente poeta. segneri, i-606: nel
, e tuttavia gemente sotto il peso del signore dell'universo, che in figura di
, era isforzato che mangiasse la carne del porco. cicerchia, 1-190: la
traspariva,... dalle parole del vecchio, che egli voleva un bene immenso
, s'angustiava, gemeva a cagione del figlio che era sortito dal grembo della
, aspettando l'adottazione, la redenzion del nostro corpo. fr. della valle,
cattaneo, ii-2-373: la mala fede approfitta del tumulto per simulare la sventura; l'
febbre fa gemere il corpo solamente. del bene, 79: il dorso e'fianchi
/ il cervo geme -su 'l musco del monte, / l'arborea fronte -il vento
mormorio de le rott'onde, / del grido uman, de la galea che geme
distaccarsi / e gemer sotto il piè del viatore. verga, i-106: le banderuole
geme. serra, i-203: la ghiaia del giardinetto scolastico... sgrigliola e
vi- 935: per gl'intercolunnii del juvara / gemon le tube della tramontana
oscuro vel l'eccelse cime / veggio del bel parnaso, e mesto il giorno /
cesarotti, ii-31: per lo cupo silenzio del lena / s'udiano ad or ad
redi, 16v- 154: negli animali del zibetto evvi un certo luogo tra le
al cuore, geme nella carità mia e del proximo suo con cordiale amore. pulci
plebe morta questi fatali giganti a stupefazione del mondo. 7. diffondersi debolmente
lor fiamma si geme / l'agguato del cavai che fe'la porta / onde uscì
liquore, che distillato, a quei del paese è vino. tommaseo, 3-ii-115:
3-ii-115: immagina dante che ciascuna parte del corpo del vecchio, salvo la testa,
immagina dante che ciascuna parte del corpo del vecchio, salvo la testa, abbia
spallanzani, 4-iv-268: recisa la coda [del girino] e raccolto quel poco di
lunga orma randagia, / nella cantina del massaro a notte, / perché, se
consolo la sua ge- mechia della dogana del soldano. sanudo, vii-223: la
stati è il risalto e il geminamento del corso degli spiriti, come la storia
con essa aver geminato la canna del suo fucile. -figur. uguagliare
differente suono, hanno scritto il suono del 'z 'simile al 'c '
si può geminare. citolini, 1-8: del geminare e non geminare questa lettera io
si geminano... la coscienza del realmente accaduto, che nelle sue forme
: ercule..., essendo vincitore del geminato corso d'acheloo, ebbe deianira
spagna... disse che la confessione del mancamento di quel suo ministro essendo geminata
consonante nella pronuncia o ripetizione nella scrittura del segno grafico che la rappresenta. 3
in cielo, fecero il segno nel cerchio del zodiaco, il quale infino al dì
elle erano elio [= nel] capo del gemini; anche pòsaro doe altre stelle
quali... erano entra li piei del gemini: adonque lo gemini à
-al plur.: i calciatori della squadra del modena. tassoni, i-i:
mi: mirabile è la bocca [del bruco], ordigno armato / d'acute
. che si riferisce, che è proprio del segno zodiacale dei gemelli. ceccoli
forse per influenza della forma incoativa del lat. tardo gemiscère; cfr
irriflessiva,... il manico del remo, ribaltando,... la
plinio, xxxvii- 11, nella lezione del codice laurentianus pitti. lxxxii.
cose che si udissero erano il palpito del volo inquieto dei pipistrelli, e lo
entri o penetri a mescolarsi coll'acqua del condotto. targioni tozzetti, 12-3-2: intorno
carnascialeschi, 1-536: il pesco vuole star del fresco amico, / presso ad un
o degli elementi che compongono il siero del sangue; suppurazione. redi, 16-ix-268
lancia, iii-619: traendo gravemente gemiti del profondo petto, disse: « ohimè
. percoto, 120: il piangere del suo piccolo figliolino... in ultimo
d'aiuto che quando / ti nacqui del tuo spasimo, / brandello miserabile di
... traeano gemiti dal profondo del core. tasso, 7-48: non risponde
iii-18-173: chi all'estasi e al gemito del petrarca aveva mai saputo mescolare quel profumo
il sospirar dell'anima, / il divampar del viso / conobbi. carducci, ii-9-113
che il contadino stesso lanciava alle spalle del superbo gaudente. verga, 2-55:
; lagnanza. marino, 358: del popol flagellato / ogni gemito tace.
, in man recandosi / il prezzo del perdono, / da questa polve al
/ da questa polve al trono / del genitor salì; / compagna del suo
trono / del genitor salì; / compagna del suo gemito, / conscia de'suoi
.); fruscio, crepitio (del ghiaccio, di un tessuto).
allora si scorge etna trinacria, / e del pelago un gran gemito...
nasceva da quella quiete. -ululo (del vento). carducci, 45:
gemito della risacca. -sibilo (del respiro). brancoli, 4-188:
geremiadi patetiche gemite sul giornale in nome del decoro e del patriottismo civile.
sul giornale in nome del decoro e del patriottismo civile. gemitóso, agg
gèmma1, sf. bot. l'abbozzo del germoglio, cioè dell'asse caulinare,
di rami; quelle situate all'apice del fusto si dicono gemme apicali o gemme
(e provvedono all'accrescimento in lunghezza del fusto stesso); le gemme ascellari
al crescere allo svilupparsi e allo spampanarsi del fiore. montale, 109: ora
in medicina). trattati dell'arte del vetro, 140: a trarre olio dalla
gemma dicesi la seconda scorza delle coma del castrato, della quale si fa la
adoro. -macchia variopinta della coda del pavone. simintendi, 1-41: la
d'argo], e allogolli nelle penne del suo uccello; e empiegli la coda
, che non è feccia ma fiore del sangue, che non è carbone ma gemma
che, quasi gemma, / i nascenti del sol raggi rifrange. linati, 8-121
dentro il cotiledone, onde è invisibile prima del germogliamento. tramater [s. v
donne s'ornano in tutte le parti del corpo. dante, purg., 23-32
, né chi gli voglia male. niccolò del rosso, vii- 458 (4-33)
acconsentirono al patto che rimetteva la guerra del popolo in procura d'una corte,
ed egida e parenzo, / gemme del mare. dossi, 773: nel di
circolar, che ben parea / il gemmaio del ciel quand'è sereno, / al
papini, 28-267: una gemmante primavera del mezzodì. -figur. fresco,
le ricche gemme di levante / ma del proprio suo lume era gemmante. marchetti,
[monti]... gemmanti del ghiaccio perenne. carducci, 680:
o gemman l'erbe e i fior del campo. giusti, ii-365: i raggi
. rondinoli, 29: fatta l'evacuazione del sangue, era necessario resistere al veleno
verghe e pietre minute da la riva del mare e convertille in oro e
, comp. da gemma1 e dal tema del lat. parére * generare '.
i miei discepoli mi onoreranno sotto la specie del melagrano, e... nella
e... nella gemmosa polpa del frutto coronato vorranno riconoscere qualche qualità della
, che si staccherebbero da ogni cellula del corpo e confluirebbero negli organi della generazione
suoi mali prendevano piacere. p. del rosso, 156: tutti i sentenziati
alle gemonie come i più vituperosi delinquenti del mondo, hanno sollevate basiliche non inferiori
lancellotti, 330: la lepra poco prima del tempo del gran pompeio dall'egitto era
330: la lepra poco prima del tempo del gran pompeio dall'egitto era trascorsa in
quali', lagrime gemute da queste parti del corpo di questa statua, * accolte '
, cum solicitato battimento, le gene del suo colore exangue divenute. caviceo,
boito, 144: tanto il labor del tempo / frugato avea su quell'antico vivo
: sporgenze che si trovano ai lati del capo dei trilobiti, dirette verso l'
della comunità giudaica di alessandria alla fine del regno dei lagidi. = voce
un ammino-gruppo in ammino-ossi-gruppo (dal tema del gr. ytyvofjlai 'generare ')
di tanto in tanto schiuder le fauci del più bel rosso gencivino che si possa veder
il martello di uraia, nell'eccidio del barbarossa,..., fra i
e guai se volessero mettersi sotto l'egida del gendarme e del regio procuratore.
mettersi sotto l'egida del gendarme e del regio procuratore. 3. figur
tuoi? -lo arrestarono in nome del buon gusto. b. croce, iii27-
generale della giandarmeria, ingannato dai rapporti del tenente bramani, fa casa del diavolo
rapporti del tenente bramani, fa casa del diavolo. colletta, 2-i-44: lo squadrone
3-30: la conca era proprio nel mezzo del paese, e v'era una
, iii-20-361: potremmo più tosto ridere del tono dogmatico, inquisitorio, gendarmesco che
geonologia, diresti: ella è nata del sangue di gonzaga, cotanta puzza mena
quei poemi barbari retorici che lo scolasticismo del quattrocento conduceva macchinalmente intorno le persone e
sono proposto di sciorinarti tutta la genealogia del baffo. 7. successione di
sapere le cose future, per la considerazione del sito, ovvero movimento di stelle:
ge nerica di alcune specie del genere artemisia, piccole composite aromatiche d'
sue estremità fiorite (come da quelle del genepì maschio) si distillano liquori alpestri.
medicinali e viene impiegata anche nella produzione del liquore genepì. = deriv. da
tutti li generi e spezie e individui del mondo inferiore de la generazione.
tuttodì... nel vilipendere la generalaglia del re, non molto padrona della su'
di certi ordini religiosi. delle suore del calvario. 3. dimin.
] rifiutarono orange per generale, e del marchese del guasta, il quale aspirava
orange per generale, e del marchese del guasta, il quale aspirava anch'egli
, iii-629: ha nella destra il bastone del generalato. gritti, li-1-526: questo
carducci, iii-21-330: orazio, fratello del pontefice e senatore di bologna come furono
annui. 2. carica, dignità del superiore generale o della superiora generale di
cura dello ordine, quanto alla esecuzione del generalato. bisticci, 3-244: avendo notizia
modo dedicare i suoi pensieri al servizio del pubblico. settembrini, 1 -77:
forma l'ultimo e generale oggetto della scienza del diritto. manzoni, pr. sp
. villani, 10-108: rimutassi il consiglilo del cento e credenza, e novanta e
cominciamo lo squittino generale e adì xi del detto si compiè. leggenda aurea volgar.
seguì una sparatoria generale; le finestre del piccolo mulino parevano illuminate da un incendio
nell'animo alla donna di farlo morire del male del quale senza cagione aveva paura
alla donna di farlo morire del male del quale senza cagione aveva paura. rosaio
e generali, ove spesso c'è del male inteso e dell'estremo. parini
cosa abbisognava... il testo del carteggio? di nient'altro che d'
dopo tre o quattr'anni dal giorno del trasferimento ufficiale. dossi, 957:
, i-12-1; giennerale in toscana vicaro / del novel carlo, re mirabil e magno
, 1-19: poi regnò chilperico figliuolo del detto lottieri cinque anni, e suo
suo generai balio fu carlo martello figliuolo del primo pipino. busone da gubbio,
1-iii-1551: ti presenterai davanti alla reverenzia del padre generale e diffinitori dell'ordine de'fra'
: fu dichiarato capitano generalissimo dell'essercito del re monsignore d'anioù. g. zeno
un fatto; cioè della pratica più generale del teatro greco. rajberti, 2-202:
10. che colpisce tutte le parti del corpo (un malessere); che
solamente pei generali, ch'egli erano del tutto devoti a lui e farebbero quanto
: il commissario apostolico mostrò un breve del papa, che andava pei generali, ma
da este, ed il gonzaga generale del campo. b. davanzali, ii-63:
4-858: benché tuttavia durasse la stagione del verno, egli risolvè d'inviare il
più necessario essere romano. ufficiale insignito del grado più elevato nella gerarchia militare dei
. dossi, 843: un generale del governo provvisorio non sapeva neppure se treviglio
requisizione. bocchelli, i-i-n: il generale del genio del iv corpo, poitevin,
bocchelli, i-i-n: il generale del genio del iv corpo, poitevin, arrivò fra
uomo eccellente..., coll'armata del re d'oria si congiungesse. anguillara
il re scendesse, / imposto al generai del tracio legno / ch'alcuno al noto
comparse si vestiranno sempre con gli abiti del compagno, né dipenderanno mai dal loro generale
furono condotti i deputati francesi dal nunzio del pontefice, e gli spagnuoli dal generale
..: le prime sorprendenti vittorie del pallido generaletto corso; le grandi battaglie
-maestà, -osò dire. i generaloni del seguito si voltarono con cipiglio di rimprovero
li-2-142: fu dopo destinato al carico del generalissimo del mare. segneri, 1-392
fu dopo destinato al carico del generalissimo del mare. segneri, 1-392: è
facoltà di differire fino a nuovo ordine del direttorio l'ingresso de'suoi soldati in livorno
e che si comprendeva sotto la generalità del mondo muliebre. gioberti, 1-iv-477:
altrettanto innegabile non possa esimersi dalla responsabilità del tentativo, che non intenda restare sempre
una generalitade d'anime allato alla riva del fiume d'acheronte. 4.
che si riferisce, che è proprio del comandante supremo di un esercito.
. 2. che è proprio del superiore (o della superiora) di
, iii-26-240: si veda l'altro aneddoto del dotto e pio gesuita che, nella
particolarmente, a perfezione viene. soffredi del grazia, xxviii-223: non dèi così
generalpresidènte, sm. polit. generale del l'esercito eletto presidente di
ad esempio, quel sinistro vanesio del kaiser o qualche generalpresidente dell'america
è data sì come offerta la fortunata sorte del generamento. e però spesse volte
degli atomi sia cagione, e del generamento, e dell'accre
xxxvi-99: la lussuria si è distruggimento del corpo, abbreviamento di vita, corruzione di
gli dei], nel riso / generante del ciel, privilegiati / d'incorruttibili tempre
, sì come 'l fuoco è disponitore del ferro al fabbro che fa lo
, v-61: non imitante i servigi del generante, si dispuose a seguitare con
, dal frutto della pianta sino al feto del viviparo, il generato è da prima
non ne conviene contraddire a la voluntà del padre e de la madre, essendo
ancora che costoro, che col mezzo del consiglio e della elezione sono divenuti amanti
diano, per naturale inclinazione e per necessità del generare, ad onesti congiungimenti del corpo
necessità del generare, ad onesti congiungimenti del corpo, nondimeno ivi non si fermano
la luce della gran costanza / che del secondo vento di soave / generò il
. / ch'io generai, non che del padre afflitto, / de l'alma
/ de l'alma luce privo e del suo regno, / pietà li prenda,
: estimavano gli omini delli egregi fatti del duca federico niuno esser maggiore, che
, v-3-249: mi ritornava il senso del mio corpo, accompagnato da un'angoscia
angoscia che doveva essere simile allo sforzo vano del generare, quando ne stilla un sudore
della vergine maria e alla generazione umana del verbo. libro di sydrac, 56
ella è fattura, e partorito quello del quale è figlia. d'annunzio, iii-2-147
una scienza nuova de'movimenti celesti, del cadere i corpi in terra, del
del cadere i corpi in terra, del correre le acque, del generarsi gli animali
terra, del correre le acque, del generarsi gli animali. 4.
, e poi ancora manco di questa quella del pozzo. marino, 2-128: contro
di giunchi che si generano nelle lagune del nilo. -sostant. anguillara
fecondo seno / la terra la virtù del generare. 5. per estens
, 165: se ne servivano [del pepe] in medicine et in fare certa
unica sorgente di vapore endogeno industrialmente utilizzato del mondo... per generare l'energia
, ma di poco valore. g. del papa, 4-119: dibattendosi alquanto l'
è venuto lo ghiaccio? e lo gelo del cielo, chi lo generoe? sacchetti
esalazione. questa si fa da focosa sustanza del sole, la quale è sotterra e
che cagionino il sonno. g. del papa, 2-21: io insieme con molt'
sé con la più pura / sovranità del sole, che le insinua / nel grembo
io sapevo allora che cosa questa morte del fuoco volesse figurare. meglio lo so
molto malagevole la contemplazione. g. del papa, 5-56: il suono si genera
al foro del nostro orecchio, percuote parimente alcune particelle
, 6-2 (106): la qualità del tempo o affanno più che l'usato
e il fetore della belletta e delle carogne del molto bestiame, fuori e dentro per
malpighi, 1-212: le diverse parti del sangue possono più o meno, e
ricever questo scomponimento, e esser cagione del moto disordinato nell'altre parti del sangue
cagione del moto disordinato nell'altre parti del sangue, e così generano febre, cioè
proprio stimar si dee di qualunque altro che del distruggimento d'altre lingue nato sia.
], 5-16: come nella via del secolo il timore genera debilità, così nella
una tristezza austera, soggetta alla legge del deperimento, piantata su la terra come
andava intormentendo fino a rallentarne i battiti del cuore. -intr. con la particella
. libro di sydrac, 212: del diletto corporale si generano molte malizie e
arido nutrimento, insidioso, / è del foco d'amor sdegno amoroso. cesarotti,
tassa scritta ai ruoli, ecco la multa del ritardato pagamento, ecco gli uscieri alla
. grandi, 4-4-138: il diametro del cerchio suo genitore starebbe al diametro del
del cerchio suo genitore starebbe al diametro del cerchio generante la cicloide ricercata, che
, cioè a dire di tagliare la pelle del menbro gienera- tivo in tutti uomini il
riceve, come è detto. scala del paradiso, 404: il seme generativo fu
non è sempre vero la virtù generativa del seme fecondare il rosso delle uova.
potenza generativa, la virilità, la forza del realizzare. nievo, 1-535: so
nelle parte settentrionali di là dal fiume del reno e del danubio abitano, sendo
settentrionali di là dal fiume del reno e del danubio abitano, sendo nati in regione
e d'ebrietà, accompagnava tatto generativo del mio cervello. c. e. gadda
vive alle radici della nostra vita, del nostro sognare e conoscere. 4.
crescenzi volgar., 5-18: l'ombra del noce è... generativa di
appartenente al deposito delle verità religiose o del senso comune non può diventare scientifico e
raggi, s'instella e forma l'espansione del circolo: viva imagine e tipo matematico
, cinquanta fanciulli, / cinquanta eredi del folle volo, /... /
. / generati negli antri glauchi / del mare icario, / nel gineceo marino /
per altra via quello trasporta nel corpo del generato, alimentandolo, ciò è per lo
. lo ricercava [s. agostino] del modo come si potesse trasmetter il peccato
-relig. con riferimento alla generazione eterna del figlio di dio e alla sua incarnazione.
al tempo. -con riferimento ai viventi del regno animale e vegetale. palladio
, 29: fatta l'evacuazione del sangue, era necessario resistere al veleno
dell'errore generato dal fatto della ragazza del « cento » che aveva seminato in
deirinutilità di vivere nel- 1 * immensità del mondo che scopriva nelle notti stellate.
. gioberti, i-255: l'ufficio del padre, oltre l'opera generatrice, comprende
e divo. -con riferimento ai viventi del regno animale e vegetale. crescenzi
li cieli sono generatrici di quelli, ciascuna del suo, così queste fossero generatrici de
lui si trovò la forza, virtù del seme, che doveva per mezzo del
del seme, che doveva per mezzo del diletto mantenerne. g. aver ani,
, o sì vero la virtù generatrice del sole. parini, giorno, iv-57:
. boriili, 5-224: eccelse cime del kilimangiaro e del ruvenzori, che le
, 5-224: eccelse cime del kilimangiaro e del ruvenzori, che le nevi eterne coprono
] perché forse è la sorda generatrice del primo epigramma. b. croce,
principale o il sentimento dominante e generatore del gaeta si potrebbe definire, piuttosto che
qualunque segmento eguale al prodotto della periferia del circolo generatore della sfera nell'altezza di
da cotesto primo vocabolo corrisponderà alla derivazione del primo oggetto, e ne desterà nello spirito
l'intelletto operante, considerati come autoevidenza del soggetto pensante, come princìpi di ogni
schemi vuoti, ma i generatori ideali del reale. 9. bot.
foglie contigue descrivendo una spirale sulla superficie del fusto. io. tecn. destinato
: (a spese dell'energia chimica del carbone). -generatore di ghiaccio
che la femina non piglia. scala del paradiso, 310: noi non avemo
mischiamento degli elementi e per la virtù del cielo, la quale infonde vita vegetabile
colla generazione, coll'alimento e colla conservazione del vegetabile. beccaria, ii-446: uno
generazione, e così essere alcuna cagione del mio essere. passavanti, 130:
. ammirato, 1-84: il congiungimento del maschio e della femina per fine della
della generazione si vede in fin dal principio del nascente mondo esser comandato dalla bocca di
carnale,... come diffusivo del genere, si chiama generazione. gemelli careri
l'intervento dell'uomo, determinazione volontaria del sesso, trasformazione dei sessi,.
madre, e un focolare in qualche angolo del mondo. paion nate per generazione spontanea
amore. -con riferimento all'incarnazione del verbo. fra giordano, 5-412:
ponete l'amore vostro, e prendete del frutto delle mie generazioni. quale è
parte diritta e dalla parte manca lo monte del risone- vole miseno che fu della generazione
, toccato brevemente della creazione, e del male che dalla disubbidienza del primo uomo
creazione, e del male che dalla disubbidienza del primo uomo provenne a tutta la sua
: ponete l'anime vostre per difensione del testamento dei padri. e ricordatevi delle
ne prendono il principio dopo l'entrata del popolo in egitto. romagnosi, 10-612
, ii-23: siamo ingolfati nel pelago del tempo, nella immensità del quale,
ingolfati nel pelago del tempo, nella immensità del quale, non che uno estinto,
suo pensiero non andava più in là del cimitero, che segnava il confine della
al processo contro agli ultimi trent'anni del secolo decimonono, fu irreparabilmente romantica.
teroi, stilnovisti, elisabettiani, trio del dolore, romanzo russo, neo-realismo americano
intorno all'o- pinion comune della generazione del vento. algarotti, 3- 481
i-727: l'appostolo descrivendo la generazione del peccato, dice che ciascuno è tentato
della citara e della sinfonia, del salterio e della lira e di tutta la
... estimò che l'officio del parladore sia sopra tre generazioni di cose,
non se mestano asieme da lo movemento del cielo e da la sua vertude,
n-ii-296: non fu [il percorso del sole] perfettamente ritondo ma alquanto distorto
sei tu quello che, sempre parlando del novo essere delle forme nella materia o
, quanto, di tutte le cose del suo genere, altrui è più unita
. gàuuppi, 4-i-78: l'idea del genere è... più semplice di
b. croce, ii-5-17: il concetto del 3. nella classificazione botanica
l'arte come intuizione esclude altresì la concezione del unità sistematica di grado superiore
, 1-15: il primo genere è tale del quale non si può trovare un altro
come il primo determinabile. -sofisma del genere: consiste nell'attribuire a una
rosmini, xxii-296: 'sofisma vili, del genere '. questo consiste nell'attribuire
de gli uomini di tutte le nazioni del mondo, poca differenza troverebbe per lo
l'acqua viva può lavare le offese del mondo e dissetare l'uman genere offeso
. -per antonomasia. padre, progenitore del genere umano: adamo. foscolo
dolore virile, né decente al padre del genere umano, il battersi la guancia
e lo scapigliarsi. -delizia del genere umano: l'imperatore tito flavio
giudea e cognominato 'amore e delizia del genere umano '. bocchelli, 3-10:
quell'imperatore meritò il nome di delizia del genere umano. -repubblica del genere
delizia del genere umano. -repubblica del genere umano: repubblica democratica ed egualitaria
grande, indetto per celebrare la repubblica del genere umano. -gruppo di famiglie
ed il ventilarne una dozzina in presenza del genere donnesco, senza altrimenti dir:
fuor uscite de'pupilli / vaghe sono del genere maschile. pirandello, 6-557:
. giacomini, i-n-5-99: della semplice nobiltà del genere si rideva l'autor della filosofica
sosta, senza regola, fossero del genere dei calabroni. bocchelli,
bocchelli, i-45: l'insofferenza del mio orrore e le smanie, e potrei
ciò che riconoscevo come una colpa del nostro verso il genere delle piante,
in cui venne convenzionalmente suddivisa l'arte del parlare in pubblico (e la tradizione
di genere dimostrativo per la ristabilita salute del corregidor di salamanca. moravia, ii-355
parole per fatti. la mia retorica è del genere sentimentale; perché vorrei amare e
altri somiglianti sono i princìpi de'dogmi del pegù, e si trovano molti volumi scritti
varchi, v-17: è [l'apologià del caro] la più bell'opera che
nuovo anzi, e per lo genere del poema e per la maniera della testura
accoppiando la descrittiva dell'epopea alla rappresentativa del dramma, il serio al ridicolo,
c'è tanto rigore grammatico nella nomenclatura del linguaggio,... una separazione
più caratteristico e originale esemplare della musica del genere. 7. gramm.
proprietà che in talune delle parti variabili del discorso (nome, pronome, aggettivo
che di due generi non sono: del maschio e della femina. quello che da'
robivecchi che tiene esposizione permanente sulla scalinata del tribunale. -in senso generico:
; cioè circolare, retto e misto del retto e del circolare. p. della
circolare, retto e misto del retto e del circolare. p. della valle,
, in modo spiccato, i caratteri propri del suo ceto. serdonati, 9-387
. rovani, ii-565: la moglie del baroggi apparteneva a quel genere di donne
, 11-70: nelle vicende economiche direte del genere antico di vita del popolo o
economiche direte del genere antico di vita del popolo o dei popoli che abitarono il paese
lusso ed agli agi, potrà accontentarsi del nostro genere di vita fin troppo semplice
partito; e don lodovico, modello del genere, tenendosi da parte, navigando sotto
* postelefo- niche 'e altre signorine del genere, le escludo dal matrimonio per
dell'esi stenza e roba del genere. -di nuovo genere:
: per i suoi pari il vincolo del segreto, rigido e rispettatissimo in ogni
gialli spruzzi! 11. prodotto del suolo, dell'industria, dell'ar-
alle fiere- tutti i mercanti e negozianti del regno col meglio de'loro generi e
di che tratta la filosofia morale? del dovere in genere e de'vari doveri in
sono un po'troppo vaghe; dicono del poeta del rosignolo, troppo in genere,
po'troppo vaghe; dicono del poeta del rosignolo, troppo in genere, senza
bene, e non voler sapere più del tuo. d'azeglio, 1-79: su
segneri, i-iio: gl'illusori principali del prossimo, in genere di fedeltà,
-ma finché si resta nella genericità del verbo in generale. gramsci, 6-335
dio, che forma la tela obbiettiva del vero,... non può trapassare
534): i medici opposti alla opinion del contagio, non volendo ora confessare ciò
croce, ii-8-322: tolta la viva coscienza del fatto, ogni caratterizzazione storica sfuma nel
: incominciar... dalla dignità del naso, dimostrando che questo membro è
, sarebbe essordio troppo generico e avrebbe del triviale. manzoni, pr. sp
non so che vago, frammentario, incerto del suo tocco e generico del suo sguardo
, incerto del suo tocco e generico del suo sguardo sono una qualità non estrinseca,
. s'è contentato, nelle strettezze del falso realismo a tesi, di rimanere
) e che, a giudizio discrezionale del giudice, possono giustificare una diminuzione della
quei vocabolaristi e retori e gene- risti del « si può e non si può »
in questo mezzo dovessero pulsare le ripe del reno e le gallie, sperando quello
borghesia affermatasi a roma intorno alla metà del sec. xix, che tentava di emulare
rone. piovene, 5-648: si parlava del generóne, famiglie di grossi mercanti,
ginevra a insinuare un biglietto nella tasca del mio soprabito, che durante le nostre
interesse e la soddisfazione personali in favore del bene altrui; altruismo, spirito di
volontario, che m'invaghì della generosità del duca carlo, veggendolo intraprendere una guerra
una guerra pericolosa contro il maggior re del cristianesimo... e sostentarla intrepidamente
mie squadre vincitrici più con la generosità del perdono che mediante le imprese di sangue
. aretino, iv-1-1: la generosità del quale ascende le scale del cielo con
la generosità del quale ascende le scale del cielo con istupor de le genti, poi
: per questi lavori, la generosità del governo mi decretò la gratificazione di 1500
e dove la malvagità delle instituzioni e del costume, l'obblio e il disprezzo
alta gradazione alcoolica, buona qualità (del vino). marino, vii-395:
, nella eccellenza dell'uve e nella generosità del vino. socci, ii-1-641: la
virtù prodigandosi con coraggio e con sacrificio del proprio interesse e della soddisfazione personale in
interesse e della soddisfazione personale in favore del bene altrui o di una nobile causa
empia ragion di stato / l'alta pietà del generoso augusto. goldoni, viii-1121
donare, di dimenticare, la magnanimità del perdono è maggiore negli uomini o nelle
appressa. delfino, 1-238: o soldati del pari / generosi e fedeli, /
1-4: cantami, 0 diva, del pelide achille / l'ira funesta, che
i peni, i galli, / e del gallico duce 1 fregi e l'armi
45-38 (iv-88): come il figliuol del generoso armento, / che lungi senta
in sul collo non pensatamente il giogo del tiranno. ariosto, 26-44: passerà
e di tutti quelli che hanno scritto del vivere civile è stata di mettervi quella
mai fossero al mondo. p. del rosso, 340: fu d'aspetto
prole, / ornamento e splendor or del secol nostro, / ippolito, aggradir questo
, / degna prole di dardano e del cielo, / questa è l'amica terra
l'anno / ch'a le sante ossa del mio padre anchise / demmo requie e
/ oh delizia degli uomini, oh del cielo / ornamento e splendor! che
i-291): la reina, non meno del re magnifica, generosa e liberale,
potrà cavarsi il denaro per l'erezione del camposanto, e l'utilità che ne
intenzione; ma io mi chiamo debitore del prezzo che vi costa il cavallo.
di pianta che meglio risponde alla definizione del genere al quale appartiene, così da
= voce dotta, comp. dal tema del gr. y (yvojì. oci
trionfi '. -processo di formazione del linguaggio. di breme, corte.
funzioni umane la genesi e le leggi del linguaggio, per cavarne i corollarii da applicarsi
... lumachino. ecco la genesi del suo nome. -successione di fatti
considerazioni sull'abuso, oggi frequente, del principio dell'oggettività storica, che viene
lode o di biasimo adoperando la misura del successo o dell'insuccesso. borgese, 1-20
anche sm.). primo libro del pentateuco e di tutta la bibbia,
in cinquanta capitoli, descrive la creazione del mondo e narra la storia del popolo ebreo
creazione del mondo e narra la storia del popolo ebreo dai progenitori alla morte dei
villani, 11-2: cominceremo dal principio del genesi, ove dice: 4 in principio
genesis, nel quale si descrive della creazione del mondo, del principio dell'umana generazione
si descrive della creazione del mondo, del principio dell'umana generazione, della divisione
come dio volse provar l'ubidienza / del patriarca abram sposo di sarra. b.
. e guadagnossi quell'uno col sudore del volto, come comanda la genesi. marino
primo scrittore sacro, ha descritto l'origini del mondo e della chiesa in questo libro
, è il libro universale e primitivo del genere umano ortodosso e la fonte di
adamo stesso ha scritto il primo capitolo del genesi! papini, 8-29: avevo
. -periodo genesiaco: quello della creazione del mondo, descritta dal mosè nel libro
iii-3-339: qualche altro riattacca il piacere del bello all'istinto genesico. = deriv
'[giorno] anniversario della morte del genitore 'e * genetliaco '.
ornit. ant. uccello da preda del genere delle aquile. landino [plinio
stanca mai, sì che alla fine del libro sentite dispiacere di non aver altro
che l'interpretazione di certi cieli allegorizzati del mio marzo genetliaco. c. e
6-123: il testamento recava la data del 12 gennaio...: il suo
. patrizi, i-189: in memoria del nascimento in cotal giorno di platone e
concernente l'oroscopo e la revoluzione annua del re. leopardi, v-771: gli
le radici piccole, simili a quelle del cipero biancheggianti, odorate, di sapore
pensano che 'l gengevo sia la radice del pepe. sassetti, 332: [i
rodimento de le gengie, togli del panno rosso o scarlatto, osso di
. e'denti stuzzicava / collo schidon del pino..., / tra le
84: sopra l'orlo e gengiva del mare, dove termina il terreno, egli
1-404: siamo noi forse in una selva del regno di cascemir o in una
6-336: e voi, / peggiori ancor del pigliatutto stesso. / ingordacci..
, v-79: quinci si fugge quella che del male / del padre nacque nell'
fugge quella che del male / del padre nacque nell'onde salate, / ristando
o più grata fusse all'innamorata del mio marito, che partendomi da lui
a tonorato tetto / sotto la fe'del matrimonio, aggiunsi / il letto geniale
invidia e maraviglia / ne'brevi dì del genial suo nodo. -per estens.
iii-4-127: molte eziandio delle presenti terre del piemonte sono antiche e vicine membra dello stato
geniale al giusto la vendetta che si fa del delitto. panciatichi, 203: lascio
. mascardi, 1-92: sotto l'invocazione del genio buono vi lasciai i giorni addietro
, non germogliò spontanea dall'indole geniale del popolo. b. croce, i-2-83:
, i-2-83: si celebra l'intuito del quale gli uomini geniali sono forniti, e
. 5. che è proprio del genio (una qualità, una caratteristica
di mente per rimaner fra le rotaie del meschino impiego a novanta lire al mese.
un lampo geniale, è qualche cosa del mistero dei fossili. -con significato attenuato
: né, in effetto, l'intellettualismo del leibniz era troppo lontano da questa conclusione
ogni scrittore che abbia raccolto gli spiriti del tempo suo e gli renda con immediata verità
popolare, perché nel caldo scambio del suo senso intimo col senso generale trova,
] dalle obiezioni più filosofiche la genialità del suo canone metodologico. -filos. creatività
-àtis 'gaiezza '; i significati del n. 3 derivano da geniale e genio
. croce, i-4-113: intendiamo l'azione del politico col riportarla alle aspirazioni e idee
riferisce al mento, che è proprio del mento. tramater [s.
si veggono nella parte superiore della sinfisi del mento. = voce dotta,
rilievo situate in corrispondenza dell'estremità posteriore del talamo; si distingue un corpo genicolato
della radice sensitiva del nervo facciale, dietro la sua prima
piegatura ad angolo degli internodi o meritalli del caule (che richiama la forma di
. milit. soldato che appartiene alparma del genio. panzini, iv-290: 'geniere'
ministero della guerra al militare dell'arma del genio (marzo 1936).
. gadda, 2-85: gli ufficiali superiori del genio (magistri fabrum) e i
= voce dotta, deriv. dal tema del gr. y (yvop. ai '
-in partic.: nume tutelare del capofamiglia o dell'imperatore. -per estens
incominciati onori / il frigio duce, del serpente incerto, / se del loco era
duce, del serpente incerto, / se del loco era il genio, o pur
loco era il genio, o pur del padre / sergente o messo. baldelli,
certi eventi della vita, certi effetti del nostro operare. folengo, ii-61:
messo in casa il genio nato e sputato del dispetto, che non lascia passar mezza
tutelare genio domestico, come la guardia del focolare e l'anima vivente della casa.
felsinee viti: / e palla i sacri del saper acheo / genii sbanditi. d'
che al genio dell'arte succeda il dèmone del gioco. e. cecchi, 6-250
. cecchi, 6-250: il diabolico genio del ritmo tornava a scatenarsi, colpo su
e. gadda, 14: il genio del melodramma disseta le loro anime con la
8-136: i genii alati della morte e del sonno piamente compongono le salme.
che un genio tiranno abbia usurpato l'imperio del mondo. pananti, ii-314: escono
buzzati, 3-231: notò come i geni del bosco fossero avidi di notizie nuove.
dall'alto, mandati dal misterioso genio del pian di sopra. d'annunzio, iii-1-13
e le macerazioni non avevan potuto spegner del tutto. pascoli, 900: so
). magalotti, 7-185: del genio de'gallinacci a battersi si trova
. sergardi, 91: ad onta del genio maritale / manda il consorte a far
savi; questi, abortito dal pazzo genio del popolo. a. cattaneo,
che in amore esser necessaria la similitudine del genio, della stella e dell'idea?
guerra quella pace nacque, / quel ben del qual il gusto a pochi è dato
manzoni, 82: il genio ardito / del con- dottier, la fama sua si
con la famigliarità che dà la parentela del genio. d'annunzio, v-2-70:
genitura mentale, l'accensione e l'accelerazione del mio genio. -modo di
, sotto una figura stessa la natura del popolo ateniese quale ella era. siri,
nazione, tanto nemica della bugia e del falso. algarotti, 1-209: dalla
che la vita italiana fu l'ornamento del mondo! ha il senso del decoro
ornamento del mondo! ha il senso del decoro latino, l'istinto del nostro genio
il senso del decoro latino, l'istinto del nostro genio originale. piovene, 5-254
lecito obbedire tanto o quanto al genio del secolo; e sì come le fogge delle
gliene perdono? perché c'è il genio del secolo. muratori, 5-iii-90: non
: il suo gusto arido e bizzarro del genio gotico avea infettato i princìpi di
, xvi-226: il « canzoniere » del petrarca e il « furioso » appartengono a
tutto animato dalle idee dello spiritualismo, del cristianesimo, e del genio cavalleresco,
dello spiritualismo, del cristianesimo, e del genio cavalleresco, racchiude appunto in se
il sonetto merita esser veduto come indizio del genio del tempo. alvaro, 14-130
merita esser veduto come indizio del genio del tempo. alvaro, 14-130: i
... sono una delle manifestazioni del genio d'una civiltà. -iron
ultimo, ma o sia il genio del secolo, o che, ci vuole un
. carducci, iii-6-24: la invettiva del poeta è reazione del genio borghese contro
: la invettiva del poeta è reazione del genio borghese contro quella specie di socialismo cristiano
cacherano di bricherasio, i-i-xviii: il genio del governo composto di più persone non è
, il genio, volea dire, del patrio filosofare, potran dire se il sistema
quella che è il risultato della natura del clima, della qualità degli studi,
qualità degli studi, della religione, del governo, della estensione dei traffici,
della lingua non può essere che il risultato del genio particolare di tutte le sue parti
, non v'ha dubbio, il risultato del modo generale di concepire, di giudicar
genio della lingua è propriamente l'espressione del genio nazionale. galeani napione, xix-4-661
ha scritta di tiberio, prencipe degno del genio di un tale istorico, fa
della ragione, ma non da quella del genio. baldini, 3-186: l'
» secondo 1 gusti e i fumi del papa che serviva e secondo i mezzi
verri, i-183: il medesimo flagello [del ridicolo] può essere il più crudele
spirito umano che costituisce la massima espressione del talento e dell'intelligenza innata di cui
della poesia, la stessa opera spontanea del genio riprodotta come opera riflessa dal gusto
con ciò che si chiama « originalità » del pensare e del fare. gentile,
chiama « originalità » del pensare e del fare. gentile, 3-234: come la
di gusto e di genio, l'identità del gusto col genio (e di entrambi
fra il disordine della follia e quello del genio, poiché sono entrambi due momenti prossimi
panzini, iv-291: la scuola antropologica del lombroso considerò il genio come psicosi (
... con la teoria della pazzia del genio. brancoli, 3-324: a
geni un po'falliti si lamentano dell'ottusità del pubblico. baldini, 4-69: sedeva
: sedeva in disparte con la dignità del genio incompreso. -genio nascosto:
dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor cogliluvio..
stimate voi che avessero guadagnato il genio del padrone, ad averne tutti quella profumata
: benché... sprecasse una metà del suo tempo e del suo cervello contro
sprecasse una metà del suo tempo e del suo cervello contro genio a poter più
una cucina di genio, si tratti del padrone di un ristorante o di una
è contrastata. -seguendo l'ispirazione del momento. carducci, iii-6-261: si
di suo genio la faccia da galantuomo del professore. de marchi, i-12:
nostro genio. -essere del genio di fare una cosa: esservi
, da cui sembra provenire l'accezione del n. 8). cfr. arila
-genio civile: ente statale alle dipendenze del ministero dei lavori pubblici, che ha
legge. arila, 242: corpo del genio civile, militare, navale,
scale dell'intendenza, della prefettura, del genio civile e del catasto. bocchelli
della prefettura, del genio civile e del catasto. bocchelli, 1-i-1: sono
e coll'aspetto cadente illustrano la disposizione del genio civile che ha segnato il destino
: gli ingegneri civici d'accordo con quelli del genio civile fecero sorgere rapidamente gruppi di
collegio militare; sursero nuove di artiglierie e del genio; in cento modi si provvide
foscolo, xvi-195: suo figliuolo è tenente del genio. rovani, ii-479: entrato
rovani, ii-479: entrato negli uffici del genio militare, si applicò a disegnar
ii-1-428: arrivò a firenze una divisione del v corpo francese, sbarcata a livorno,
. 1847], 1-426: il corpo del genio è un corpo d'ingegneri militari
una compagnia di guastatori, o soldati del genio. -genio navale, aeronautico:
ingeo: quello formato dalle fibre inferiori del muscolo genio-glosso e del faringeo- glosso,
dalle fibre inferiori del muscolo genio-glosso e del faringeo- glosso, che si uniscono formando
di triangolo con l'apice alla sinfisi del mento e la base spiegata a ventaglio
esteso dafl'apofisi geniana alla parte anteriore del corpo dell'ioide, ch'egli alza e
cui li uomini tutti dipinti col frutto del genipo... ferivano nell'acqua a
si tingono il corpo col nero fugo del pomo genipapo. = deriv.
croceo ', che è il colore del zafferano. = voce dotta,
allor molti, / non privi ancor del genital calore. alamanni, 5-2-663:
più giorni poi sì parco sia / e del cibo e del ber, ch'ei
sì parco sia / e del cibo e del ber, ch'ei [il vitello
prolifico dal sangue, né l'attitudine del condotto per portarlo nel seno muliebre, ma
per esser il seme genitale le reliquie del notrimento. soderini, ii-142: in
due corpi umani legati ne la parte del petto... così i genitali doppi
, dove è maggiore la forza genitale del sole. 4. ant.
desinenza] nominan genitivo che par propria del possedere, e hannola per la seconda
degli antichi, cioè nomi formati dal nome del padre, sono analoghi e corrispondenti a
* il * ed il genitivo col * del '. pascoli, i-831: con ennio
e genitivi, ed altrettante di numeri del meno e del più. = voce
ed altrettante di numeri del meno e del più. = voce dotta, lat
genetivus [còsws], sul modello del gr. yevix'f) tttòjot?.
, 24-879: alla corrente giunti / del genito da giove ondoso xanto. d'annunzio
duri / e lieti casi, spirando del petto / de'sommi vati, ne disse
zone, t'invoco, / respiro del fuoco profondo, / gènito di te,
carducci, iii-24-280: domani la figliuola del bottegaio rifarà ella a conto suo 1 *
1 * 'amore e morte 'del leopardi ingoiando dell'arsenico o del fosforo
morte 'del leopardi ingoiando dell'arsenico o del fosforo di fiammiferi sciolto nell'acqua;
1387: nulla così più soave riesce del suolo nativo, / nulla de'suoi genitori
cominceremo. aretino, 9-83: o padre del cielo, i peccati che hanno commessi
: in man recandosi / il prezzo del perdono, / da questa polve al
/ da questa polve al trono / del genitor salì. -creatore. benci
lo spazio, sospettando che fosse triplo del circolo suo genitore.
alla legge che dio e 'l tempo segni del riconoscimento. baldini, 7-98: non sapevo
, 7-98: non sapevo che giro del medesimo cerchio, detto il genitore di essa
grandi, 4-4-124: come il quadruplo del semicircolo genitore del ciel cogliendo andava / la
4-4-124: come il quadruplo del semicircolo genitore del ciel cogliendo andava / la genitrice man del
del ciel cogliendo andava / la genitrice man del nostro unico e che la natura dopo fatto
te avesse rotto lo amt al quadruplo del segmento misto aot, compreso apelle, /
alvaro, 2-28: molte bambine del suo paese erano precoci e quasi portavano
la ninfa bella / che genitrice fu del forte achille. filicaia, 2-1-33:
udì, che ne profondi / gorghi del mare si sedea dappresso / al vecchio
, per gli meriti della beatissima genitrice del figliuolo di dio,... che
la vergine umana all'onore di genitrice del dio incarnato, con la figura del suo
genitrice del dio incarnato, con la figura del suo fondatore che con le donne conversa
dommi a tal nutrice / qual è madre del ben delle persone. / 4 ii
il fulminante e il fato, / e del tridente enosigéo tremava / la genitrice terra
e abitatrice de'vacui petti. scala del paradiso, 194: parve che [
della pecunia o avarizia, la ingluvia del ventre ossia la gola, ed alcuna
. bartolini, 5-102: il poussin del « paesaggio » cosiddetto « eroico »
roma! chinato a i ruderi / del foro, io seguo con dolci lacrime /
che han commercio con tutte le parti del corpo animale da'quali concorre in loro
musso, ii-96: o nuova agricoltura del pane celeste; o nuova genitura delle carni
1-179: piglia... lo quore del corpo d'uno anno, o vero
(che saranno la quarta genitura, e del primo susino salvati co gli bisnipoti)
genitura, si occultò sotto l'abito del fratello e si ornò della veste di lui
per via della genitura, o vogliam dire del seme, che è umidissimo e di
[l'ambra odorifera] nel fondo del mare, e di questa opinione fu avicenna
creatura, prodotto, effetto. scala del paradiso, 277: dimandai per volere sapere
: dimandai per volere sapere il nome del padre che la ingenerò [la insensibilità]
è figliuolo di dio e l'uomo genitura del mondo. leone ebreo, 236:
voglia rivolgere a l'oppinione de l'eternità del mondo, dicendo che quella platonica genitura
dicendo che quella platonica genitura e fazione del mondo s'intende essere stata ab eterno
, vii-128: nel principio della genitura del mondo, sotto nome di cielo s'
mentale, l'accensione e l'accelerazione del mio genio. sbarbaro, 6-117:
calendario romano era il penultimo mese del l'anno, consacrato a
/ più ne son fuor, che gennai'del fiorito. dante, par.,
con fochi di salette accese. statuto del comune di montagutolo, 3: questo ène
breve e li statuti e li ordinamenti del comune e delli uomini da montagutolo dell'
et ordinato e composto per li massari del decto comune, sotto gli anni del
del decto comune, sotto gli anni del nostro signore mille cclxxx, del mese di
anni del nostro signore mille cclxxx, del mese di iennaio, indictione vmj.
fano de mexe de marzo, o ver del mexe de zenaro inanze che le piangano
10-5 (433): io voglio del mese di gennaio che viene, appresso
masuccio, 186: l'altro anno del mese de iennaro capitando a la cirignola un
a casa nostra in verona vennero, del mese di gennaro, ed arrivarono la
non aver nulla in comune, essere del tutto diversa. caro, 12-i-142:
luoghi delle parti e provinze più eccellenti del mondo? 2. stirpe,
per quali animali si rappresenta la nobiltà del geno umano nell'orrido giorno del giudizio,
nobiltà del geno umano nell'orrido giorno del giudizio, eccetto che per gli agnelli
? gioberti, 1-iii-384: nell'uscita del generico dal singolare, e come direbbe il
singolare, e come direbbe il bruni, del geno » dal genitore, risiede l'
ogni geno di grassezza, per forza del calore si sollevano in aria.
di cenere, con sopra / sette colli del sale genocida / di barbarossa?
il processo di norimberga contro i crimini del nazismo. genòma, sm.
= voce dotta, comp. dal tema del gr. y (vvop. at *
delle guance, eseguita con la tecnica del trapianto peduncolato. = voce
= voce dotta, comp. dal tema del gr. y (yvop. at '
= voce dotta, comp. dal tema del gr. vtyvojxai * ho origine
genotypus, comp. dal tema del gr. ytyvofiai * ho origine 'e
, sf. numism. moneta d'oro del va lore di 80 lire
sar degna dopo l'adozione del sistema metrico de cimale.
, / perché non siete voi del mondo spersi? cione, vii-772 (1-4
po'ch'io foi ne la città del tronto, / amico nere, io fe'
, / amico nere, io fe'del catelano / falsetto estretto, fei de butarano
123: essendo sempre stato, cum strazio del corpo e cum cruciato de l'animo
jahier, 47: sa le tre lingue del mare: l'inglese, lo spagnolo
si americanizzano spesso più in là del verosimile, egli si è genovesizzato
niata a genova a partire dal 1758, del valore di 100 lire genovesi.
numism. antica moneta genovese d'oro del peso di 3, 535 g,
alla destra de le * croniche 'del iovio l'atto del molza e del tolomeo
* croniche 'del iovio l'atto del molza e del tolomeo, i quali
'del iovio l'atto del molza e del tolomeo, i quali fecero recitare una
bella donna il giorno, / che del morto signor piange la gente. boccalini,
volle per fumane genti, / quando del ciel fece immortai acquisto. -padri
genti, prima gente: i progenitori del genere umano. dante, purg.
gente gersonita, di portare le cortine del tabernacolo santo. garzoni, 1-444:
. parini, 309: poiché dal braccio del signor guidate / fuor dell'egitto uscir
più avara e la più stretta gente del ponente. davila, 8: la gente
governo che... dal principio del suo nascimento fu stabilita. menzini,
germanica si sentiva attirata verso la terra del sole. -per estens. paese