: confortati. credi tu che la nostra deità abbandoni così di leggieri i suoi suggetti
metafisico] gli accidenti astratti, delle deità, virtù, passioni, muse,
al popolo ch'adora / con vero culto deità non falsa. battista, iii-400:
: crea [la fantasia] le deità del bello, del vero, del giusto
unica fede, nel culto infrangibile della deità di cristo. 9. rifì
amantis sima terra alla sua deità, i suoi sacrifici, venne a'templi
amanti. boccaccio, i-20: o vera deità.... ricevi i nostri
.. il rivestirsi gli abbigliamenti della deità senza più a deificarsi bastasse. f.
dea pietosissima, appaga per loro le deità offese, dilungando sempre morbi ed infermità
parola usata dai buoni latini per indicare deità fresche di gioventù, ma vista come
. idem, 366: sentir l'arcana deità presente rovani, 1-88: l'
boccaccio, 14-245: le quali [deità] molti vollero che fossero il sole
dagli loro effetti dando argomento alla loro deità. -fare argomento: argomentare,
ascose. boccaccio, i-153: o somma deità ascosa nella vermiglia luce,..
e barbuta di alghe marine, qualche coronata deità mitologica. idem, 6-138: intorno
fuggitivi? cattaneo, iii-1-147: le deità degli elleni non sembrano tanto personificazioni degli
, 2-30: questi con boti adora la deità, e levante indarno le braccia al
dei; io t'averò sempre per deità. idem, 3-238: mentre ch'egli
bontà assoluta (e anche di alcune deità pagane). s. francesco,
nocchieri combattuti dalle borasche votarsi a qualche deità da essi adorata;...
.. volendo pur cantare quelle amabili deità, gli è bisognato crearsi un sistema
figlio e ministro di venere, di quella deità ch'era simbolo della natura. idem
caro, 4-791: invocava / trecento deità, l'èrebo, il cao,
[i greci], e invocavano come deità, non potendo l'uomo non sentire
i tempii secondo la natura delle loro deità, le quali non erano che impressioni della
martire. boccaccio, iii-2-7: qualche deità... provede / al suo onor
quando uno passa più là, bestemmiando la deità, litain). pratolini
letizia in su la lieta / delfica deità dovria la fronda / peneia, quando alcun
. simintendi, 2-2-32: onoravano la deità di latona con cheto mormorio. boccaccio
mai, non avria saputo farci statua di deità immortale, togliendo ciò dal nostro non
in cui s'è parlato sul serio delle deità favolose, come lo sono quelle dive
paradiso. -anche: la sede delle deità pagane. guinizelli, ii-410: splende
e n'è custode / la veneranda deità di vesta. manzoni, 145: [
patria i cigni, / alle virginee deità consacra / l'alta regina mia candido un
corsieri, / prima di trasfigurarvi / in deità operose / come le stagioni, che
alla clava della forza, crea le deità del bello, del vero, del giusto
letizia in su la lieta / delfica deità dovria la fronda / peneia, quando alcun
come noi fummo a commettere la colpa, deità dovria la fronda / peneia, quando alcun
, 18-44: la quale divinità, ovvero deità, nominarono con ogni coltivazione, con
, e forse in etruria, le deità custodi delle vie, cioè della città
alla clava della forza, crea le deità del bello, del vero, del giusto
, vii-216: alcuni confusero queste due deità e volsero che tra pan e demogorgone
sedi d'amore la gelosia, trista deità che si nutre solo di sospetti e avvelena
della natura, vivo specchio dell'infinita deità. galileo, 936: più, scorgendo
nell'unica fede, nel culto infrangibile della deità di cristo, in quel contemplamento ch'
alla eccelsa e sopraeminente natura nelle loro deità divisata.. di colore che
della natura, vivo specchio dell'infinita deità. 10. marin. pezzo
della natura, vivo specchio dell'infinita deità. 3. corsa ordinaria del
corsieri, / prima di trasfigurarvi / in deità operose. panzini, i-447: la
dei suoi figliuoli non la grandezza della deità della madre dea, ma la grandezza
unica fede, nel culto infrangibile della deità di cristo, in quel contemplamento ch'
appariva giovenile e fresca / come una deità settecentesca. e. cecchi, 6-314:
quale ritiene i due dardi dell'antica deità. d'annunzio, v-2-160: e la
nel mio sogno puerile un declivio di deità che s'affrettasse ad abbandonare la costrizione
delle due rive per confondersi nell'infinita deità del mare e del mondo.
fortuna ce camparai, a la tua deità, la nostra pudicizia dedicaremo. bembo
, che ha superato nel tessere le deità medesime? vico, 136: il
la natura umana, e rappresentare la deità, accogli e degna quello che i
per opera dei riformati italiani. deità, sf. letter. essenza, natura
esso omo cristo, el quale sostenere deità e onni bene despregiò, ché dispregiare
che in vo'dimori ogni fiata / la deità de l'alto deo d'amore.
il padre di cielo è principio nella deità, fontana di tutta la deitade, e
non n'è pieno di religione e deità. bandello, 1-25 (i-318):
, mentre che prima le giurasse per la deità d'iside di narrarle, avanti che
fatte aveva. soderini, iv-395: la deità di quella eterna mente del supremo motore
[adamo], già de la deità quasi si gloria. rosmini, 2-211:
quasi si gloria. rosmini, 2-211: deità è idea specifica astratta, dio come
unica fede, nel culto infrangibile della deità di cristo, in quel contemplamento ch'era
loro due, et iddio in quanto alla deità. leggenda aurea volgar., 455
alla fine difeso, / né per sua deità, né forza o arte, /
della nostra vita ci mostri della tua deità fierissime e acerbissime pruove. carducci,
. carducci, 366: sentir l'arcana deità presente / le plebi de'mortali e
in su 'l bambino / aprir con deità così gentile? 3. in
letizia in su la lieta / delfica deità dovrìa la fronda / peneia, quando
mano sospeso e sollecito per la grande deità. luca pulci, 1-1: eccelso olimpo
dolci carmi il dolce canto: / deità sacra delfica, respira / per l'
o di diana o di qualche altra deità, ella è priva di tutti i
, o vogliamo ricorrer talora a le deità che da'gentili erano adorate, o non
reverir del sommo impero / le sacre deità non ne fe'straccio. rosa, 158
bue, la vacca / ha per sue deità, geni sì ingrati, / che
di luce / guizzan al par le deità di gnido. metastasio, ii-107:
voi, della persia, voi, / deità protettrici, a questo impero / conservate
cielo e la terra di cento amabili deità. foscolo, iii-1-220: troverà uniti
uniti gruppi d'eroi, simulacri di deità. aleardi, vi-533: vedi là
adorno, / che de le molli deità marine / l'orma attenda odorosa? essa
molle divinità dell'amore né la feroce deità della guerra; è il dio alato
ed alfin parean risorte / tutte le deità de 'l tempo andato, / ma quali
... non vuol essere una deità ma un concetto. barilli, 6-115:
barbuta di alghe marine, qualche coronata deità mitologica. -per sirnil.: come
parere di quel filosofo, le due sole deità che regnino in terra. alfieri,
s'io sempre / per prima e sola deità mia t'ebbi. foscolo, xiv-144
alla patria fra le due più inimiche deità, la gloria e la pace. mazzini
s'ostinano a farla privilegio di pochissimi, deità ignota. d'annunzio, iv-2-62:
su la sponda, in aspetto di deità, venezia riceve l'anello del giovine dio
la libertà, che è una deità eminentemente efebica. landolfi, 3-135:
, getterei ai piedi di quella cupa deità [il gioco]. 4
deitade. leonardo, 7-i-59: la deità che ha la scienza del pittore fa che
innella quale io vi vedevo molto maggior deità, sì per gli ornamenti eclesiastici,
di novo apparso, / come sua deità ne mostra fuore! fed. della
cesare doveva essere la vittima sacrificata alla deità di roma repubblicana. = voce dotta
letizia in su la lieta / delfica deità dovrìa la fronda / peneia, quando alcun
donato degli albanzani, 65: la cui deità... pervenne dopo la morte
, volendo montar noi fin a la deità, pregiàn meno c'un ribaldo. bibbia
marte, a giove, / ed altre deità celesti e diavole. -figur.
dietà, sf. ant. deità. chiaro davanzali, xvii-202-41: ed
sotto l'influsso di dio) da deità. dietale, agg. che si
dea pietosissima, appaga per loro le deità offese, dilungando sempre morbi et infirmità
purgarla. -immagine, simulacro (rappresentante deità pagane). lancia, iii-625
discendere potesse, cioè quando vestì la deità della nostra umanità. castiglione, 267:
, volendo montar noi fin a la deità, pregiàn meno c'un ribaldo? dante
sì barbaro sei, io ti discemo / deità non del ciel, ma dell'inferno
v-2-657: « come a te folle di deità può disconvenire questa discendenza dal pazzo di
ne sentiva la presenza [delle minori deità],... ne udiva le
gran numero d'iscrizioni votive a varie deità consecrate, che a dispetto di tanto disperdimento
sono stato afflitto dalla fortuna, bruttissima deità, calva, guercia e dispettosissima -afflitto nelle
e quando ella fece lume, sentilla pigliare deità e perdonare. cicerone volgar.
quanti allor garzoni e giovinette / vider la deità, furon beati. carducci, 915
unica fede, nel culto infrangibile della deità di cristo, in quel con- templamento
molle divinità dell'amore né la feroce deità della guerra; è il dio alato
, unì se medesimo, cioè la deità eterna, natura divina, con la nostra
ingegno che ha superato nel tessere le deità medesime? muratori, 5-iii- 113
dogaressa, press'a poco come la deità dell'olimpo intorno a giove. d'annunzio
luna nuova (ed era quindi una deità infernale, sotterranea, che presiedeva alle
innella quale io vi vedevo molto maggiore deità, sì per gli ornamenti eclesiastici,
. la libertà, che è una deità eminentemente efebica. ungaretti, xi-25: in
della vostra umanità e l'amo della mia deità 10 presi el dimonio, el quale
simbolo della criminosa reità che offende la deità. varano, 1-334: il por-
sue cupidità, maggior aiuto verrebbegli dalle deità de'gentili. spalletti, xix-4-1106:
30: lumazzi, che nell'espressioni delle deità e del formare le più belle idee
venitevene da me, dove sarete come deità adorato e ce la passaressimo con quella
mezzo il secolo decimottavo non invocavano codesta deità sabina: ma esser vacui dai travagli piaceva
.. si celano le fallacie delle bugiarde deità degli etnici. giannone, 1-i-76:
è trovata veruna senza qualche notizia di deità fabbricatrice e govematrice dell'universo. muratori,
. delfino, 1-63: le tante deità fallaci e vane, / che nell'egitto
agl'idoli, che non hanno alcuna deità se non quella che falsamente attribuisce loro
dea pietosissima, appaga per loro le deità offese. = voce dotta, lat
il primo angelo, o ambirono la deità, o pretesero in fatti d'esser
sostenendo difetto d'umanitade, la santissima deità della pie- tade e li dii favoreggiatori
. simintendi, 1-138: io dubito che deità sia in questo corpo: ma per
in questo corpo: ma per certo deità è in questo corpo. o chiunque
bonarelli, xxx-5-64: la fede è deità, per cui amore / là su
profondi e cupi, / stanza di deità sozze caprigne, / sparse per questi
bonarelli, xxx-5-64: la fede è deità, per cui amore / là su
: adunque chiamò la speranza, amabile deità, di cui sereno e lusinghiero è
e ben carica di comparse figuranti varie deità dell'uno e dell'altro sesso con
in mano allusivi alle cure delle medesime deità. soffici, i-53: il gruppo,
overo bonzi, che hanno idoli e deità, figurate in istranissime guise e mostruose
spiriti d'ogni intelletto in contemplare la deità di sì mirabile figura. muratori, 8-ii-252
era nel mio sogno puerile un declivio di deità che s'affrettasse ad abbandonare la costrizione
delle due rive per confondersi nell'infinita deità del mare e del mondo. baldini
mitiche, genesi e successione cronologica delle deità, genesi e successione delle forme fonetiche,
parve 'l cammin corto / all'alta deità di farsi verbo, / e a
; e ove questi avevano titolo da una deità pagana, o da una città forastiera
/ di voce formidabile invocava / trecento deità, l'èrebo, il cao, /
parturir letizia in su la lieta / delfica deità dovria la fronda / peneia, quando
antichi scolpire qualche fatto segnalato di quella deità a cui dedicavasi il tempio. giordani,
gabba, cioè inganna, le deità... si dice anche gabbasanti.
dea iside, che era la loro deità maggiore,... reputavano
pallavicino, 1-262: nascevano gemelle due deità maggiori, mercurio e pallade. giannone
divini connubii, quante indicibili generazioni di deità senza nome mi si scoprirono su quella
l'ingiù. marcello, 93: varie deità dell'uno e dell'altro sesso con
in mano allusivi alle cure delle medesime deità. giusti, 3-78: capitò poi una
disdegno, getterei ai piedi di quella cupa deità [la divinità del gioco].
italia per darci notizia delle loro care deità? magalotti, 9-2-68: queste voci
fondo due nicchie con statue di dubbie deità. 2. per anal.
allor garzoni e giovinette / vider la deità, furon beati. leopardi, 15-32:
, volendo montar noi fin a la deità, pregiàn meno c'un ribaldo. dante
quel grazioso aspetto, / ch'ardore e deità raggiava intorno. guarini, 59:
, 2-22: tutte quelle forme astratte di deità, di dignità, di provincie,
non conosceva altr'idolo, non venerava maggior deità. cesarotti, 1-xix-291: giovar a'
intertiene colui che pon bocca ne la deità di chi mi è benefattore, mi
, come sentì il nuovo incarco della deità del figliuolo di giove, diede per diverse
. firenzuola, 789: pregheremo la occulta deità che tien di quello incommutabil cura,
parve 'l cammin corto / all'alta deità di farsi verbo. casoni, 70
, / converrà che per me tua deità senta / un sacrificio santo di testudine
, i-149: incominciò a bestemmiare quella deità che avuto aveva potere d'indugiare tanto
fiumi lustrali ìnferi e sùperi, la deità rendetegli! cardarelli, 347: pace
unica fede, nel culto infrangibile della deità di cristo. -inalterabile.
della criminosa reità, che offende la deità. 2. figur. grande copia
, sulle figure... di deità arcaiche, di sacerdoti coll'infula, di
attributi ad amore di nume e di deità. gualdo priorato, 3-ii-8: eran
di vergini innocenti / placavan l'aspre deità d'averno. manzoni, pr. sp
è per lo insalvatichito luogo mancata la deità di noi padre di citerea abitatore di
nell'unica fede, nel culto infrangibile della deità di cristo, in quel contemplamento ch'
que'popoli, che follemente adoravano quelle deità. per noi sarebbero mascherate insulse e
muse, delle grazie e di tutte le deità dell'olimpo,... cavalcano
boccaccio, i-130: voi, qualunque deità abitate ne'celestiali regni, siate al
ad intoppar in qualche attributo di nume, deità, divino, divinità e simili,
quale ritiene i due dardi dell'antica deità: cioè... l'affetto del
giunone, perché sola fra tutte le deità era sì predominata dall'indole sua che
gli attributi ad amore di nume e di deità. i. nelli, ii-75:
pare ci abbisogni l'aiuto di quella deità che de la tragedia fu detta inventrice.
boiardo, 1-92: intendo quanta invidiosa deità sia quella della fortuna. leonardo,
modo che non può sciogliersi senza una deità, la quale per conforto de'malvagi
dal lezzo e dall'ambizione di sognar deità, noi che santificò il verbo di
tempio di pace, / ove novella deità s'adori. dottori, 3-25: ecco
d'uomini, non come invocasi la deità testimone, ma per conferma del proprio
fosse pur mia colpa o di schernita / deità, mi trasse e m'involò la
al carro di nettuno e d'altre deità marine. pascoli, 662: udiva egli
poiché con riposato animo conobbe la sua deità, che avere subitamente lo irrevocabile aiuto
giusti, 4-i-62: vecchia e novizia deità, che il callo / ha già sul
piede e, adorando la maravigliosa sua deità, e con quella insieme la dei
letizia in su la lieta / delfica deità dovria la fronda / peneia, quando alcun
firenzuola, 789: pregheremo la occulta deità... che ne purghi,
cino, iii-23-13: in cui risplende deità d'amore / e luce a me per
, viii-1-37: dove i primi una sola deità onoravano, mostrarono i seguenti molte esserne
dagli loro effetti dando argomento alla loro deità. tramater [s. v.
in su 'l bambino / aprir con deità così gentile? faldella, iv-163: essa
e per timone / gli rimandò la deità superna, / per lo mar de l'
alpi... / piene di deità se il dì tramonta / lento e la
mitologia, cioè la storia delle antiche deità pagane, non è neppure maneggiata bene dai
fé manifesta quel portento a'greci / la deità; sentirono chimica nell'alterare l'
. siano iti spacciandosi per alcuna visibile deità e operando maraviglie o per incantesimi o
della vera religione e distruggitore delle false deità, replicava: che giovano a me
tale che s'immerge colà dove la deità vive quale pura essenza e non è
ormai tutte se n'escano / le deità marittime. 5. che si riferisce
e apertissimamente vera, alcuna volta di deità, altra di marmorea statua e sovente
.. apparivano... volti di deità sereni o maschere dalla bocca rotonda e
tamburi, mascherate di ninfe, di deità boscherecce e di altro. baretti,
pompa in un carro rappresentavano quando mitologiche deità, quando virtù allegoriche, e allora si
per que'popoli che follemente adoravano quelle deità, per noi sarebbero mascherate insulse e puerili
incontrare nella religione egiziana quelle tanto ridicole deità con le teste di cani di lupi
. siano iti spacciandosi per alcuna visibile deità e operando maraviglie, o per incantesimi
da ignorare che sono alcuni nomi di deità presi metonimicamente, li quali sono fatti
mitiche, genesi e successione cronologica delle deità, genesi e successione delle forme fonetiche
alla dea iside, che era la loro deità maggiore,... nutrivano con
tutela. filangieri, ii-585: quattordici deità si dividevano il solo ministero delle biade
si professa ufficialmente atea e materialista. deità la scienza! b. croce
a marte, acciò che la sua deità, la quale verso loro pareva indebiamente crucciata
la mitologia, cioè la storia delle antiche deità pagane, non è neppure maneggiata bene
abbia appresi nuovi modi per venerare le deità. 10. regola di condotta
. filangieri, ii-585: una particolare deità veniva invocata allorché si mieteva;.
: voce fenicia: 're, signore'. deità mostruosa e feroce di forma umana con
. volendo montar noi fin a la deità. idem, xxxv-58: venuto se'tanto
dea pietosissima, appaga per loro le deità offese, dilungando sempre morbi et infirmità
della nostra vita ci mostri della tua deità fierissime e acerbissime pruove. 28
: se cotale effetto muove dalla colui deità, nome prendendo dal suo [di cupido
1 " avidità ', / ed altre deità... / cantavano alla culla
: tempio di pace, / ove novella deità s'adori. -per metonimia
innumerevoli mammelle d una traboccante, aggressiva deità eh è si nudasse dal prurito dei pampani
visitasse. -in partic.: deità tutelare di un luogo determinato, di
inconsci / del loro privilegio, / deità in fustagno e tascapane, / sacerdotesse
che un annunzio degli dei e la deità, che vi presedeva, loro nunciatrice
muse, delle grazie e di tutte le deità dell'olimpo e sdegnati anche delle fantasie
gli obelisci son travi di pietra alla deità del sole dedicati, onde per tal
de'pazzi, iii-259: ancora essa deità mia produce un sole per obumbràre essa
firenzuola, 789: pregheremo la occulta deità, che tien di quello incommutabil cura
, fuori che quegli che offendono la deità. marchetti, 5-69: quelli / ch'
. fagiuoli, 1-5-119: lucinda mia deità, a cui posi in olocausto il mio
uomini, quasi a nome d'oltrecelesti deità, con atto di riverente maraviglia gli
nova / mente, anzi ^ nova deità discende. j -onda del tempo
metallo..., adororno la deità una e semplice ed absoluta in se stessa
, i-149: come se tal sorte di deità e maestà difendessero scipio e cato e
che abbia tanto fine oro quanto la tuo deità. giulianelli, 1-92: stato v'
venerazione. boccaccio, vi-43: la deità tua sia 'n orrore / a quei
. giusti, 4-i-62: vecchia e novizia deità, che il callo / ha già
1. alighieri, 234: la deità con facto / volle mostrar suo acto
voi all'istesso epicuro resistenza di alcune deità oziose? landolfi, 8-34: quale
si è apparita una visione della deità, che io colli figliuoli nostri mi parta
. appresso la religione pagana non hanno deità personale né certo nascimento come hanno gli
su la sponda, in aspetto di deità, venezia riceve l'anello dal giovine
adornate di ornamenti e simboli d'altre deità sono chiamate dagli antiquari 'statue pantee
scolpite in marmo pario, j le deità del mare. monti, x-5-455: al
torrismondo una bambina della quale certe ninfe deità fatidiche del paese vaticinaro male al regno
letizia in su la lieta / delfica deità dovria la fronda / peneia, quando
: o in pastorali spoglie / nascosta deità, divino apollo, / un supplice
quel patrizio nume, j quella patricia deità ringrazio. alfieri, 4-126: caio
lupis, 101: quella promessa di deità, che patteggiò l'antico serpente con èva
letizia in su la lieta / dèlfica deità dovrìa la fronda / peneia, quando alcun
: vuol l'autore sentire per questa deità la perpetuità di questo effetto, il
. appresso la religione pagana non hanno deità personale né certo nascimento come hanno gli
dovuto essere sotto la pertinenza di altre deità? botta, 6-ii-244: il riso
, in su 'l bambino / aprir con deità così gentile? r. longhi,
, temendo di commetter sacrilegio contro la deità del loro aristotile, non vollero cimentarsi
carducci, iii-10-357: tutte coteste ferine deità dànno, è vero, prove stupende
dagli loro effetti dando argomento alla loro deità. s. bernardo volgar., 8-14
meno vitale, in cui declinano le deità cittadine (oggi diremmo le deità nazionali
le deità cittadine (oggi diremmo le deità nazionali), serve di piattaforma a grandi
dopo i narrati amori, pietosi versi della deità reverita da lei canti ciascuna con lieta
c. dati, 171: la medesima deità dipinse unita alle grazie significando per avventura
inconsci / del loro privilegio, / deità in fustagno e tascapane, / sacerdotesse
; / sparge rose in parole, / deità di plausibili misteri. fagiuoli, 1-3-m
proserpina e le furie e così fatte deità con l'anime tormentate e con l'anime
letizia in su la lieta / delfica deità dovria la fronda / peneica, quando
pedagogo di bacco, buffone delle poetiche deità. g. ferrari, 542:
generano dagli eventi e dagli esseri sotto la deità del caso, misteriose come gli screzi
sarei stato fra 'devoti dì cotesta comoda deità se le parti ch'è piaciuto alla
mio popolo abbia commessa contro la vostra deità, venga di grazia sopra me tutto il
estatica e le davano un'apparenza di deità. idem, i-381: oh fontana
la sua opinione intorno la figura e deità di brotonte. -esprimere un augurio;
manifesta quel portento a'greci / la deità; sentirono da lunge / odorosa spirar
apollo perche la venerazione popolare per quelle deità aveva già predisposti gli uomini ad ammirare
d'amore, / se 'n deità regnasse, amico, intendi, / e
d'amore, / se 'n deità regnasse, amico, intendi. dante,
cose d'infinita differenzia! / la deità volere umanizzare, / non lassando del
, forse perché usitato ne'canti a quella deità; composto di gliconio e di ferecrazio
degli altari] ornati eran corrispondenti alla deità cui appartenevano: i più eran decorati di
amor nel figlio / e poi gli diede deità amando. vita di s. petronio
:. ove i primi una sola deità onoravano, mostrarono i seguenti molte esserne
, viii-1-37: dove i primi una sola deità onoravano, mostrarono i seguenti molte esserne
inconsci / del loro privilegio, / deità in fustagno e tascapane, / sacerdotesse
profanazione d'immedesimare immagini, dottrine e deità pagane e cristiane fu attribuita al *
chiese e templi e diverse onoranze delle deità. landino, 50: profano in lingua
crin sacri concenti; / a reai deità, stil non profano. menzini, ii-267
degli ateniesi. fu contrasto a quale deità dovesse dedicarsi: et entrarono in lizza
antri profondi e cupi, / stanza di deità sozze caprigne. -che si interna molto
devotamente che propizie renda / l'offese deità di questi monti, / di questi pian
... / e osservi come la deità s'esponga / agli occhi altrui,
tempio di pace, / ove novella deità s'adori. siri, ii-1142: l'
prosèrpina e le furie e così fatte deità con l'anime tormentate e con l'anime
è in tutta la tartaria questa ridicola deità vivente che niun re si corona che
ch'io più non viva, o alcuna deità mia nemica della prossimana mia morte peraventura
della vera religione e distruggitore delle false deità, replicava: che giovano a me
chiese e templi e diverse onoranze delle deità. nardi, 11: essendo in
all'impe- radore che tal decreto della deità gli ponesse nel pugno con sua infinita
arcane rappresentanze ne'misteri soltanto di alcune deità. tommaseo [s. v.
firenzuola, 789: pregheremo la occulta deità che tien di quello incommu- tabiì cura
cui stava la soprana lampa de la deità di maria vergine. 4.
's'intendano d'uomo, di deità o di altro a ciò in qualche modo
devotamente che propizie renda / l'offese deità di questi monti, / di questi
gli dei abbiano perduto un pezzo della loro deità dacché sulla terra ci sono animali che
arrivò a lasciarsi intendere che quella suprema deità e che come tale presedeva alla guerra
il costringevano a giurare per la sovrana deità di se stesso ch'egli farebbe nascere
e sopra tutto a spiegare le moltiplici deità e le teogonie e le cosmogonie.
grazioso aspetto, / ch'ardore e deità raggiava intorno. carducci, ii-7-156: io
3-176: s'è creduto che cotali deità sieno specialmente sopraposte alla poesia e allo
può nell'epopea pregare le muse, deità soprastanti alla conserva della memoria delle cose
trici le immagini delle divine deità essere al continuo teferenza temi biblici o
mezzo il secolo decimottavo non invocavano cotesta deità sabina: ma esser vacui dai travagli
luca pulci, prol., 1: deità sacra delfica, respira / per l'
, udendo montare noi fin a la deità, pregiàn meno c'un ribaldo. novellino
buonaccorsi, 202: la somma deità par che permecta / che spesso in sul
incontrare nella religione egiziana quelle tanto ridicole deità con le teste di
nascimento. bruno, 3-783: tutta la deità si riduce ad un fonte, come
con fanterie polpute / a qualche gran deità l'assomigliava, / « fra i rifreddi
dove comparisca in macchina un carro di deità che quasi mi pareva di trovarmivi presente
gran numero d'iscrizioni votive a varie deità consecrate, che a dispetto di tanto
altr'ier mi disse, / di deità ripiena l'alma avea. batacchi, ii-47
di forti parole violente l'azione delle deità della tragedia, senza però giungere mai all'
che con riposato animo conobbe la sua deità, che avere sì subitamente lo inrevocabile
al deo d'amore, / se 'n deità regnasse, amico, intendi, /
. filangieri, ii-585: una particolar deità veniva invocata, allorché si mieteva;
ed alfin parean risorte / tutte le deità de 'l tempo andato, / ma quali
del- l'avervi innalzate sopra l'altre deità del cielo? 5. trarre
ed alfin parean risorte / tutte le deità de 'l tempo andato. -rinascere
], scendono dal cielo tutte le deità ad udirla, e vi piovono esserciti innumerabili
, vni-1-86: dove i primi una sola deità adoravano, stoltamente mostrarono a'seguenti esserne
, delle grazie e di tutte le deità dell'olimpo e sdegnati anche delle fantasie
un po'di maniera, come una deità olimpica. dietro ha la grave lira.
. filangieri, ii-585: una particolar deità veniva invocata, allorché si mieteva;.
i-571: come antiche / are sacrate a deità pagane, / su i rasi campi
, temendo di commetter sacrilegio contro la deità del loro aristotile, non vollero cimentarsi
6-604: giuroti sanamente per tutte le deità di diana ch'io ti prenderò per donna
monti e vigne / traboccar numi e deità caprigne. / quanti satiri intorno (
di vergini innocenti / placavan l'aspre deità d'avemo, / alle menti attende
invescati dal lezzo e dall'ambizione di sognar deità, noi che santificò il verbo di
, viii-1-37: dove i primi una sola deità onoravano, mostrarono i seguenti molte esserne
dagli loro effetti dando argomento alla loro deità. landino [plinio], 5
gli apostoli lo spirito, cioè la deità, ché questa non può né ascendere né
e'muore, esce un lampo / di deità dal corpo per te scisso, /
quante ninfe e giovani miraro / la deità, furon divini e sacri / alle scherzose
forse le loro lagrime consolarono sole la moribonda deità di venezia. -riva degli
è trovata veruna senza qualche notizia di deità fabbricatrice e governatrice del- runiverso. giannone
muore, esce un lampo / di deità dal corpo per te scisso, /
quello è cielo / là dove nume o deità gevano tali riunioni. - cavaliere
mosti, lvi- 429: tal deità, che 'l sì temuto regno / d'
in breve, perciò chee poi gli diede deità amando: / « di vanità, gli
padre in tutte cose c'appartegnono alla deità, ed è una medesima cosa col padre
dal tempo, dove si indovinavano figure di deità e di monarchi. arbasino, 160
altramente che giunone la chiarezza della sua deità, e vestita la splendida forma,
de la regia si spargea, di deità, / su da quella morta pietra /
manifesta quel portento a'greci / la deità; sentirono da lunge / odorosa spirar l'
dell'oriento o di marmo potesse avere deità. sacchetti, 152-44: venutoli uno pensiero
i dei, come che participassero della deità, facendogli però sempre con la faccia sgrignata
c. dati, 171: la medesima deità dispinse unita alle grazie e significando per
meno l'ombre silenti che le tartaree deità. g. chiarini, 224: chi
distorte quasi da specchio curvilineo, le deità dell'oriente. lessona, 1352:
rappresenta comunque, in strumenti, in deità, in allegorie, attributi storici od ornamentali
la pietra, / e di sognate deità s'avviva. d'annunzio, iv-1-699:
edagogo di bacco, buffone delle poetiche deità. pascoli, 413: tette sull'
che a questi epitetti nobili alla tua deità convenienti, ed a quegli altri di timbreo
carducci, iii-10-357: tutte coteste ferine deità dànno, è vero, prove stupende
2-136: vi si possono far venire queste deità... senza l'aiuto della
: gli obelisci son travi di pietra alla deità del sole dedicati, onde per tal
, come a'quali, come a visibili deità, conviene starsi continuo ginocchioni e parlar
, celeste, subceleste, sì come la deità consiste in tre persone. la prima
solcate di ferite eterne: / piene di deità se il dì ed anco sopra il sole
già piene le sovrane sfere / di deità vigliacche ed impotenti, / le riempirò
soprassensibile. presi in significazione di deità sopraposte a vino, a diletto carsovrasènso
il poeta vista di parlare per bocca delle deità alla poesia che ci si pompa
può nell'epopea pregare le muse, deità soprastanti alla conserva della memoria delle cose
altre cose, che quasi a guisa di deità a esse soprastanti si possono da noi
nel cuor, che sovvertita lascio / da deità deformi e riti ho fatto eziandio peccare
antri profondi e cupi, / stanza di deità sozze caprigne. 3. che
ispandute le mani, chiama le grandi deità bresciani, 6-xv-42: olderico, allorché
spirate o dee, spandete / la deità materna. -causare sciagure (
fonte acidalio, ch'è di quelle deità specchio insieme e lavacro, si specchiano e
? testi, i-290: o spergiurate deità del cielo, / che fate voi?
boccaccio, viii-1-67: alcuna volta ai deità, altra di marmorea statua e sovente
anco introdure in così fatti poemi alcune deità, il che si vieta nelle comedie.
arco. boccaccio, vii-80: la deità tua [di amore] sia 'n orrore
; e n'è custode / la veneranda deità di vesta. graf, 5-421:
davanzati, i-149: lo querelarono d'offesa deità d'agusto e spregiata maestà ai tiberio
mitiche, genesi e successione cronologica delle deità, genesi e successione delle forme fonetiche
graziose stampe, che vaghi ceffi di deità da abbeverar coll'ambrosia sono coteste! idem
antri profondi e cupi, / stanza di deità sozze caprigne. foscolo, sep.
imbellettano dello sterco di queste loro belle deità goldoni, i-1042: -v'è da
lui con la sua superbia quello nella deità aver tentato che nelle vergini tentano gli strupato-
celeste, subceleste, sì come la deità consiste in tre persone. 2
suo marito atamante, e per la deità di bacco. trissino, 2-1-3: giustiniano
: non si saprebbe a quale delle due deità ordinare i sacrifici debiti e le supplicazioni
i-99: o in pastorali spoglie / nascosta deità, divino apollo, / un supplice
1-177: io qui veloce / svesto la deità di nume errante. campailla, 1-1-91
agli uomini, quantunque terrena fosse, deità essere, sì come il fuoco, l'
, xxxii-14: ch'eo no li credo deità 'n amore: / chi li concede
: sue riflessioni sopra la 'moda', nuova deità tatoria: l'alchimia. soprantendente alle
proserpina e le furie e così fatte deità con l'anime tormente e con l'anime
il senato decretò rendersi pubbliche grazie alle deità tutelari. loria, 1-82: la grande
sol, raggi più foschi, / sei deità degli erimantei boschi, / nume sei
pompa in un carro rappresentavano quando mitologiche deità, quando virtù allegoriche, e allora
intorno a taiti ha la sua particolar deità tutelare. foscolo, ii-137: 0
sinistro, pare che si riconosca per una deità. vittorini, 5-35: si guardi
mio essere guidato dalla luce d'una deità, ed acquistarsi qualche onorata fama nel
il primo angelo, o ambirono la deità, o pretesero in fatti d'es-
felice da massa marittima, xliii-217: la deità volere uma 2. che
tutti maschi, come una razza di deità unisessuali. savinio, 3-10: erano
, meno vitale, in cui declinano le deità cittadine (oggi diremmo le deità nazionali
le deità cittadine (oggi diremmo le deità nazionali) serve di piattaforma a grandi
agli uomini, quantunque terrena fosse, deità essere, sì come il fuoco, l'
l'imper di tiranni, / ai vane deità vani cultori, / del mondo in
dignità dell'animo prudente, che tante deità contiene, abbraccia insieme. anighetti,
che nel tempio oggi facesti: / la deità ne la carne velata / a cui
apollo perché la venerazione popolare per quelle deità aveva già predisposti gli uomini ad ammirare
spirate, o dee; spandete / la deità materna! d'annunzio, i-595:
sue [di omero] viziose e misere deità -con riferimento al serpente in quanto
si osserva nel processo di antropomorfizzazione delle deità animali. = deriv. da antropomorfo
forse inconsci / del loro privilegio, / deità in fustagno e tascapane, / sacerdotesse
che teniate turati / chiavistellati, o deità sovrane, / i finestrin delle magagne umane