latini, ii-67: altretal ti redico / deio ritroso amico, / ched a la
machiavelli, 78: l'oracolo di deio, il tempio di giove ammone, ed
amor di febo e de'celesti è deio. tommaseo, i-161: amor degli
, 11-68: altretal ti redico, / deio ritroso amico, / ched a la
, / quando il pianeta fervido di deio / i raggi a piombo in su le
tra i dodici staffier del dio di deio. algarotti, 2-136: l'astronomia
né fur di delfo il tripode o di deio, / né il palladio e la
ben veio beneficia, perch'eo te deio amare. bartolomeo da s. c
tempo el corrotto che eo per te deio fare, / piagnenno continovo el botto,
da presso le cicladi / intorno a deio corona / gemmante, scolpite con arte /
rugiadosa dea, / minor luce di deio, / già cacciatrice in terra, /
ma innanzi a tutti il prencipe di deio / sopra d'una carrozza da campagna
ma innanzi a tutti il principe di deio / sopra d'una carrozza da campagna
e l'altre doti a me date dal deio? boccaccio, 1-40: della sua
venerazione, che solo il signore del deio. -regina del cielo o dei cieli
., 31-100: e la regina del deio, ond'io ardo / tutto d'
della morte, apristi lo reame del deio a coloro che credono in te.
per tempo morto, / veggendo 'l deio a te così benigno, / dato t'
la severità], che a pochi el deio largo destina e forse a nessuno.
decreti del del porta, ed al deio / riporta de'mortali i preghi e 'l
se ne diletta, / regni eterni in deio aspetta. brusoni, xxiv-844: infino
come noi italiani diciamo « voglia il deio », « spero al cielo »,
goccia cordiale e il dolce che viene dal deio mesciuto agli uomini nel calice della vita
dante, purg., 16-73: lo deio i vostri movimenti inizia, / non
, 608: celebravasi lorenzo infino a deio. firenzuola, 328: mi doleva
... n'ebbe un'allegrezza a deio. varchi, 24-10: rispetto a
... n'arebbe un dispiacere a deio. caro, 12-i-64: lodovico è
lodovico è tutto vostro e vi celebra a deio. b. davanzali, i-273
ambasdadori, [cesare] lodò a deio 'questo allievo di roma'. salvini, 39-iv-23
ma per gli boschi, e sempre a deio aperto, / passare il rimanente dell'
senza la dilettevole alacrità del convivere a deio scoperto. baritti, 6-85: laggiù la
: ne vanno con la fama infino al deio. -andarne in cielo,
nella sua diceria, n'andava in deio per la nuova cosa. -apriti cielo
si suol dire, alle fimi del deio, andava sempre ghiribizzando qualche arzigogolo.
: oh! domani, venisse giù il deio, io sarò a milano, e
stizza. fagiuoli, 1-1-178: o deio! se io mi vestirò da donna,
». collodi, 416: oh deio! si può essere più sfaedatamente bugiardi
un come voler dare un pugno in deio. -correre verso il cielo:
ve lo farà parer così. -volessdo il deio! metastasio, 1-3- 156:
. -e la salute? -grazie al deio, la godo perfettissima. borsieri, conc
., 1-142: quinci rivolse inver lo deio il viso. -il cielo la
abbondio, e continuò pensando: -il deio me la mandi buona -.
vostra maravigliosa eloquenza lodato, e sopra il deio portato. ariosto, ii-21: quando
scuola dispregiare i tempi moderni e portare al deio gli antichi; badiamo ora di non
petrarca, 25-6: col cor levando al deio ambe le mani, / ringrazio lui
, i-96: per veder ilion per veder deio, / a me parea con man
kóvoo?), nell'isola di deio, dove secondo il mito apollo e artemide
a capello che si mostra nel mezo del deio. tesauro, xxiv-77: dal girare
: / ha il suo la dea di deio; / e tiri il suo le
sono una fat tura / deio sovran fattore; / egli è mio creatore
tempo el corrotto che eo per te deio fare, / piagnenno continovo el botto,
la conca, che copre il re di deio, / s'intesse il fonte da
, / alba parea la vergine di deio / sorta anzi tempo ad imbiancar il
isola,... / giace a deio di sopra, e siria è detta
marina / l'auriga intanto lucido di deio / precipitoso i corridori inclina / co'
incognite dottrine, / non già di deio i tripodi richiede, / non di
, / e sono una fattura / deio sovran fattore; / egli è mio creatore
i-393: l'altare ch'era in deio di forma cubica. targioni tozzetti, 12-10-244
m'ò assediata / quilli da cui eo deio essere predecata. guinizelli, ii-414:
e fu detto davvantaggio che celebrò in deio giuochi, e primo infra gli altri donò
plur. m. -ci). di deio. arici, ii-151: tu meco
gr. $r) xtaxó? 'di deio '. delibaménto, sm. disus
, dal gr. sfjxio? * di deio ', l'isola dove, secondo
trasportati i danari pubblici della grecia da deio, ove erano in deposito, ad
eubea sparse di luce, / egina, deio, salamina e rodi / trasse a
, v-292-31: ben à tenuto usanza / deio leone, che tiene corte, /
. duplicazione del cubo (o problema di deio): famoso problema studiato, senza
intenti, / accrescer vanta all'idolo di deio / epicicli di rai, lampi lucenti
, ii-784: vidi poi dall'erratica deio / salir vapore di caste ecatombi. e
: ben veio beneficia, perch'eo te deio amare, / e volle revoltanno
annunzio, v-2-50: nel santuario di deio il servente del tempio profumava d'essenza
ebbe messe le corna a la buona memoria deio andato a porta inferi un tempo prima
contrapposto a di diritto, cioè mediante o deio. locuz. -a fatto, a
, / e sono una fattura / deio sovran fattore; / egli è mio creatore
, / e sono una fattura / deio sovran fattore; / egli è mio creatore
figur. giamboni, 4-290: appo deio e'servi facendo nuovi movimenti, rintoppandoli
... / a la materna1 deio il biondo apollo, / allor che festeggiando
molto amico / fidato, dico, deio suo caro patrone. alamanni, 4-1-49
nel cielo, / o nume di deio, / furierà di pace. g.
pers, 196: il gran signor di deio / vibra raggi di foco / dal
sacra notturna che i greci eseguivano a deio, le cui figure rappresentavano la fuga
: dove, percotendo, il dio di deio / non rompe mai del tutto i
enea prende commiato / dal custode di deio illustre e grato. guarini, 245
città de pisa in lui come terra deio imperio. boterò, 9-11: al
/ un giorno fu la già natante deio. impietfiménto, sm. disus
alta / poppa in onor della palmosa deio. praga, 4-247: per paura di
converte / in quel marmo ineffabile che a deio / incen- satrice unto di flavo unguento
in dotta, et lo absolse etiam deio incenso, che era solito pagar ogni
spero e vo sperando / c'ancora deio avire / allegro meo coragio. boccaccio,
a l'isola d'ortigia / sorella a deio. montano, 1-282: incontro a
e vincitor in campo il dio di deio / con trionfi di luce il mondo
me'n voli in delfo e 'n deio. marini, i-138: tra gli agi
ingiotte el cibo, si serra el busso deio epigloto. bruno, 3-353: altre
incominciossi molto a maravigliare dela grande forza deio cavaliere. 2. per estens
cantore, che inneggiando ad apollo in deio, si volgeva alle fanciulle. gnoli,
liete quelle antiche genti / nell'insula di deio, ove al sol piacque / doppo
anima, chiedi al biondo arder di deio; e s'ei le dà pungenti,
signori advocatori de comun in la imprexa deio anno passato in armata. b. segni
inulto delitto. d'annunzio, ii-208: deio,... sterilità più bella
ch'è 'nviziata [ogni cosa] / deio primo peccato / dond'è 'l mondo
iperboree, donde venivano le vergini a deio, e i sempre nevosi monti rifei,
iperborei mandavano tutti gli anni offerta a deio, recate da vergini, dette anch'esse
iperboree, il cui monumento vedevasi a deio, erano, secondo callimaco, upis,
17-541: tu stesso / l'irrigua deio signoreggi assai. cesarotti, 1vii- 227
di spostarsi anche a grandi distanze (deio, le strofadi, ecc.).
tasso, n-iii-1068: l'isola di deio, la quale era prima errante e
spia, esploratori, passò nell'isola di deio. marino, i-55:
3-64: tal la sorella del signor di deio / si tinge in viso e,
iv- 376: notificavano la levata deio exercito inimico dalo asedio. machiavelli,
'l più chiaro splendor, che nacque in deio, / venia per disfar l'ombre
ardea / il pio pastor della materna deio. fantoni, i-5: washington cuopre
amico, / fidato, dicon, deio suo caro patrone: / però ad atenerne
amor, per deo, / se deio meo -servire / degio esser meritato. fra
problema dato da apollo nelle risposte di deio, che si facesse un cubo doppio del
/ le fa beate il gran rettor di deio. preti, i-58: vaghe piagge
ò assidiata / quilli da cui eo deio essare predecata? / mustrànnomesse ainelli fin
quel loco che v'ingombra il dio di deio, / apporteresti a noi dal giro
... di candia passò a deio e, fatto ad apollo sacrifizio,
: fu favoleggiato che in questa isola deio giove, mutato in quaglia, generasse
; ché il tripode / nostro di deio / essendo mutolo, / me '1 dice
divin tridente / di poseidòn la piccioletta deio / pe 'l grand'egeo natava,
, / e sono una fattura / deio sovran fattore. g. cavalcanti, i-317
non vergogna / non dei tu vergognare / deio iniusto negare. dante, xlix-125:
: certo non si scoteo sì forte deio, / pria che latona in lei facesse
anticamente: il primo fu nell'isola di deio. l. frescobaldi, 2-132:
duo suoi nunzi, uno per nome deio imperator electo e l'altro per suo
-per antonomasia: l'isola di deio, che, secondo il mito,
ciò che mira: apollo salva / che deio onora. bettini, 1-56: mi
, o sol, con teco a deio / al mondo umbrato fredda risplendea. poliziano
, 74: narrasi che l'isola di deio, ove si finse nato il sole
ciò che mira: apollo salva / che deio onora. leopardi, 823: quel
alta / poppa in onor della palmosa deio. ghislanzoni, 1-47: in piazza
la prima ferita fa ben magio / deio rimbalzo a doppio, ciò mi pare.
, 78: l'oracolo di deio, il tempio di giove ammone ed
/ e. ssono una fattura / deio sovran fattore /... / ond'
1-ii-466: rammento / che della dea di deio / seguace io son.. k
dall'alta / poppa in onor della palmosa deio. = voce dotta, lat
cerimonie religiose (in partic. a deio per le feste in onore di apollo
non era solenne la paràlia / a deio come il funebre vascello / che radduceva il
20-132: certo non si scoteo sì forte deio, / pria che latona in lei
risarcita l'armata, si condusse a deio, e quivi, celebrata la pasqua
ardea / il pio pastor della materna deio. -angelo custode. pico
d'appolline, le quali si cantavano in deio et in licia da coloro che li
via verso l'italia: le figurazioni di deio e di pompei mostrano divinità diverse
/ privo di luce il gran signor di deio / vedrebbe il mondo...
dela formica e impetizene sono piza e ardor deio luogo. straparola, ii-25: stando
che poscia ardito de la gloria al deio / scintillando trascorre. -affidare, consegnare
un carro] / vien quei che 'n deio e 'n delfo ha la sua reggia
in grembo ad anfitrite il dio di deio / già posa il capo e più
di un'associazione religiosa dell'isola di deio, posta sotto la protezione del dio
ardea / il pio pastor della materna deio. -volutamente disadorno e spoglio di
2 ^ 8: l'isola di deio fu detta delle quaglie... per
/... tu ch'hai di deio / sì propizio il favore e sì
ò assediata / qumi da cui eo deio essere predecata: / mustranno- mese agnegli
te destina 7 nei templi idalì, in deio, in ippocrene. molza, 1-293
solevano mandare le primizie de'frutti in deio ad apolline. boiardo, 1-87: dintorno
prima / tengo colei che fu nudrita in deio. -quel ch'è primo:
2-30: innanzi a tutti il prencipe di deio / sopra d'una carrozza da campagna
tempo el corrotto che eo per te deio fare, / piagnenno continovo el botto,
nicia, mandata per lui dagli ateniesi a deio... questi pochi [inni
, / or, qual d'apollo in deio, baciasi il simulacro, / e
il colle idalio, /... deio il pianeta pulcricomio / e le baccanti
fora de la soa citade per la ira deio principo, e quelo ch'è descagado
: non era solenne la paràlia / a deio come il funebre vascello / che radduceva
mi fa sovvenir della sacra nave di deio, tante volte qua e là rappezzata ch'
/ vi trasforma possente il dio di deio / di crin reciso in terra in
, 1-861: apollo dà prima, in deio, il responso di cercare la madre
... tignudi de restatuir aprovo deio pagamento deio savon tuto. boccaccio, dee
. tignudi de restatuir aprovo deio pagamento deio savon tuto. boccaccio, dee.,
p. f. giambullari, 5-151: deio fu la prima terra dai raggi del
. salvini, 17-538: quando fu a deio la ricoglitrice lucina, lei allora il
xanto e con desiderio rivede la materna deio e rapara le sue compagne.
fronte, / alba parea la vergine di deio, / sorta anzi tempo ad imbiancar
attribuiscono altri al viceré e a cian- deio la precipitosa resoluzione del subito assalto, e
nacque, o sol, con teco a deio / al mondo umbrato fredda risplendea.
famosi di delfo, di dodone e di deio, aveano i demoni per uso di
mesura lo pesse sì se per- ceve deio retort amo pur quand el è preso,
latini, ii-64: altretal ti redico / deio ritroso amico; / che da la
: ben veio beneficia, perch'eo te deio amare, / e volle revoltanno per
ruppe l'alba, alla fine, deio aggrondato, piovoso. fenoglio, 5-i-
velo / scappa fuori al dio di deio / una ciocca di capelli. manzoni,
i fior distrugge, / sagittario di deio, / vibra al leon nemeo saette
poste ad apollo in la insula di deio, / che averi voi a questo somigliante
i fior distrugge, / sagittario di deio, / vibra al leon nemeo saette
bella dea saettatrice e casta / alta in deio passeggia o -pronunciato ad arte,
frugoni, 1-6- 314: o deio, e inarca di stupor le ciglia!
tadi [cancro] è lo infiamento deio luogo del male. la cura è
batacchi, i-212: il dio di deio / il ricco vello all'ariete indora
/ questo marmoreo arder, nume di deio, / tanto fiero e sdegnoso / par
2-30: innanzi a tutti il prencipe di deio / sopra d'una carrozza da campagna
, esso emeorrarà e perverrà ella emdignazione deio onnipotente deo. statuti di perugia,
20-130: certo non si scotea sì forte deio, / -scuotere a terra i frutti di
, / scurando al fumo il bel signordi deio. salvini, 23-224: quando volano /
pensare a quel marmo che nei templi di deio i serventi usavano impregnare d'una certa
: non era solenne la paràlia / a deio come il funebre vascello / che radduceva
/ dal vel di lei che in deio è venerata, / frena il sonno le
/ trasferita nel ciel dal dio di deio, / fia pur cetra del cielo.
o esploratore, passò nell'isola di deio. -rilevamento per mezzo di uno
volgo i prieghi al dio che nacque in deio / e fu il primiero che curasse
io de le belle dee di cipro e deio / avrei spregiato il coniugai diletto
, / or, qual d'apollo in deio, baciasi il simulacro. 5
che sputa el sangue, apre la seratura deio polmone e purga le streture. ramazzini
braccio dell'alfiere nel maneggiar l'insegna e deio strozziere nel richiamar col logoro il falcone
: o gran nume, o dio di deio, / dammi l'arco, dammi
. pulci, 28-52: e per deio e per delfo e pel tuo cinto /
la pelle la quale è in lo titilico deio infermo. = dal lat. mediev
. boiardo, 1-129: nella isola di deio tendendosi i capegli e ponendogli sopra le
argo non mai, non vide cipro o deio / d'abito o di beltà forme
/ trasferita nel ciel dal dio di deio, / fia pur cetra del cielo,
de la conca che copre il re di deio, / s'intesse il fonte da
giorno, o il bel signor di deio / a mezza notte, e nel più
del divin tridente / di posèidon la piccioletta deio / pe 'l grand'egeo natava,
è 'nviziata [la natura umana] / deio rimo peccato / dond'è 'l mondo
alla regina se. redicea, / sì deio castellu, ch'era assai cavatu /
pers, 3-133: il gran signor di deio / vibra raggi di foco. g
, e sol, con teco a deio / al mondo umbrato fredda risplendea / quando