vi-171: e poi la vidi lì deificata, / e dalla gente lì divota assai
o meglio sente la parte di sé deificata. silone, 5-286: una dittatura
divina sommamente riluce, allora è grandemente deificata in lei, quale l'adora sempre per
cinzio, i-134: la mia donna già deificata, avendo risposto, ch'ella già
mantenuta viva e crescente più dalla superba deificata classe degli uomini neri e da quella
veduto pur dianzi il trionfo e quell'umanità deificata di cristo, ch'essi [gli
venus è chiamata, / che tanto è deificata. / digna sarri'adregnare, / lu