, dentro il tepido e comodo teatro dei campi elisi coi balconi e le poltrone
gli abiti solenni e pendeva dal cielo dei baldacchini (detta « drappellone »).
profferì. paolo da ccrtaldo, 323: dei sperare solo nel nostro signore gieso cristo
flammea) degli strigidi (l'ordine dei gufi e delle civette), assai simile
contiene una gabbia col ragno / e dei pezzi di specchi ancora con lo stagno
mese di seguito, con gran rincrescimento dei gufi e dei barbagianni durò l'altalena
seguito, con gran rincrescimento dei gufi e dei barbagianni durò l'altalena gioconda delle campane
duro /... al sole dei meriggi il nastro / polveroso si snoda
da quelli aerei barbagli, le facciate dei palazzi... sembravano scolpite in un
ii-50: il mondo, nel barbaglio dei vent'anni, tutto da conquistare e
allucinazioni, barbagli. ma il conto dei guasti fatti in capo all'anno non è
barbàia, sf. nassa per la pesca dei barbi, delle anguille, delle lasche
impressi su carta sugante e con licenza dei superiori, che vi ostinate a darci i
del lotto e il giorno per la seminagione dei fagioli e della insalatina. di giacomo
terremoti e pestilenze, e le morti dei re. barbanera [in panzini, iv-59
ch'io godetti barbaramente di veder il sangue dei miei simili spillar dalle vene, e
, che non germogli il fiore. storia dei santi barlaam e giosafatte, 57:
, avv. disus. alla maniera dei barbareschi, secondo i modi di barberia.
secoli deserta, dopo le feroci devastazioni dei saraceni e dei barbareschi. savarese, 168
dopo le feroci devastazioni dei saraceni e dei barbareschi. savarese, 168: i
vele barbaresche da avvistare sul pacifico mare dei nostri giorni, vedeva dalle sue cariate
nei visi turpi de'barbareschi è l'avorio dei denti, che la ferocia discopre.
colonne avvolte che avevano udito il ringhio dei barbareschi. 4. locuz.
che ha l'inciviltà e l'incultura dei barbari; selvaggio, primitivo, crudelmente
sangue, delle stragi, delle crudeltà e dei tormenti. barilli, 2-107: allora
fumavano le viscere palpitanti delle vergini e dei giovanetti su l'are, perché i
e nuoce definitivamente e mortalmente l'introduzione dei lumi. idem, i-311: tutto
croce, ii-6-255: e dai duri domini dei forti escono poi le società ingentilite e
offriva, fra cui prima la corsa dei cavalli nella stupenda piazza mercatale, di
nell'obblio de'volgarizzatori imprudenti e venali dei secoli scorsi, e ad ogni italiano
aggredisce. non si usavano neanco a tempo dei tiranni d'una volta, barbarità così
di spregio, analogo altatteggiamento che fu dei greci e dei romani nei confronti degli
analogo altatteggiamento che fu dei greci e dei romani nei confronti degli altri popoli)
lo stupore suo a contemplare il regno dei beati, et è comparazione del minore
d'annunzio, v-1-640: è l'artefice dei templi novelli, simile a un buonarroto
usurpato trono, / leggi, natura, dei, tutto in non cale / quell'
11-276: gli soffiava fra capo e collo dei sospiri che avrebbero acceso tutt'altro fuoco
; appartenente a questi popoli, proprio dei popoli barbari; barbarico. machiavelli,
per esempio, di onorare la valentia dei nemici perdonando e salvando. carducci,
tranarono pigramente dal settentrione le case erranti dei barbari. 7. rozzo
anni, e si compiaceva di fare sfoggio dei suoi dollari, del suo barbaro inglese
odi barbare: a indicare l'imitazione che dei metri classici fanno i poeti moderni.
tali sonerebbero agli orecchi e al giudizio dei greci e dei romani, se bene
agli orecchi e al giudizio dei greci e dei romani, se bene volute comporre nelle
avverb. alla barbara: alla maniera dei barbari; barbaricamente. b. davanzali
l'esperto degli esperti, il barbassoro dei catalogatori e principe degli attribuzionisti, tiziano
gran peso in torino, vedova di uno dei barbassori di corte, e corredata di
. davanzati, ii-495: e saper dei che ne'campi per far bronconi è
copia colla sua elo- quenzia e dottrina dei misteri degli antichi ebrei. alamanni,
. saltare, correre, facendo il gioco dei barberi. note al malmantile, 6-22
era un tempo tradizionale la corsa dei bàrberi. - anche al figur.
pare che stia bene, almen fuori dei nostri ordini. giusti, ii-91: ho
nostri ordini. giusti, ii-91: ho dei momenti, nei quali m'entra nell'
223: assistettero... alle corse dei barberi, che raimondo chiamava barbarie.
il termine della corsa era detto ripresa dei bàrberi, ed esisteva una via di tal
parodia, caricatura anticipata di quelle corse dei barberi che si fanno in primavera o
la barbetta a punta, stampandosi negli occhi dei moribondi, già invasi da uno spirito
spalto corazzato attraverso cui sporge l'affusto dei cannoni (nelle navi corazzate dello scorcio
4 barba '(perché 11 fuoco dei cannoni lascia intorno un po'di 'barba
: esso giuo- cava sopra i rasoi dei barbieri,... sopra i breviali
barbieri,... sopra i breviali dei piovani, e sopra ciò che si
può tenersi dallo specchiarsi in tutte le vetrine dei negozi. dossi, 542: la
alla moschettiera. 3. ciascuno dei prolungamenti laterali della punta della freccia (
di velo o di trina sotto la tesa dei cappelli femminili. carena
trovato il compenso di supplire alla mancanza dei semi nel propagare le piante domestiche,
di que'tanti eroi usciti dal cavallo troiano dei bibbiena? sono così semplici,
il variare delle tazze e tra li sgombri dei tavolini di lettura. verga, 3-152
. serraglia per evitare la dispersione dei pesci (nelle valli da pesca arginata)
d'un platone, / e per maestro dei filosofanti, / sol per farsi veder
sm. veter. stranguglione: malattia dei giovani bufali (tumefazione al mento).
: gli feci ancora osservare l'effigie dei due santi barbuti e capelluti che egli
d'erbe che crescono fra gli interstizi dei mattoni. e. cecchi, 6-235
, 21-26: e la lor madre [dei giganti], chiamata creonta, /
una barca attraversata, presso al ponte dei fabri. tommaseo, i-208: una
verga, ii-379: e i sogghigni dei malevoli, il sussurro avverso della voce
questa c'era la casa di uno dei contadini dello zio, con la sua aia
la testa andar via e la barca dei panni non voleva scemare. =
oltre ogni dire orribile spettacolo era quello dei prigionieri di guerra tedeschi detenuti su certe
e adibita a usi stazionari: vigilanza dei vivai di anguille, esecuzione di lavori
gran giudizio e gusto e bella immaginazione dei greci si dimostra fra mille altre cose anche
tirare una corda per aiutare alla spinta dei rematori. giusti, iii-39: io stesso
biondo, quasi un ragazzo, alza uno dei remi e lo lascia sgocciolare inerte.
marin. apparecchio galleggiante adibito alla chiusura dei bacini di carenaggio: altrimenti detto battelloporta
. agg.). mus. canto dei gondolieri veneziani (altrimenti detta gondoliera)
panzini, iv-60: sono celebri le barcarole dei gondolieri veneziani. vi ha la barcarola
di taranto, di sorrento, e dei paesi nostri posti sul tirreno. d'annunzio
d'annunzio, iii-2-35: il navilio dei gràfici con tutto / il barchereccio entrato
3. recesso sotto la chiglia dei sottomarini, per riporvi la zavorra solida
la vela maestra, correvano al sicuro dei moli. 2. grossa barca
: col benefizio degli arbori, dei quali si fanno le navi e le galere
13-180: traghettai il lago sopra uno dei barchini coi quali i cacciatori danno dietro
ode per il folto del barco il suono dei comi, il latrato delle mute,
il latrato delle mute, il grido dei canattieri. 2. dial.
si avanza barcollando, ma il peso dei due sacchi serve a mantenerlo in equilibrio
succedeva uno scompiglio, specialmente nei reparti dei piccini. un prepotente attraversava barcolloni quel
il violetto delle melanzane, 11 vermiglio dei pomodori, il giallo sfacciato delle zucche.
1-250: una gittata, un faro, dei barconi che si cullano: cotrone ha
al cavallo, alle cavalcature; munire dei finimenti necessari per rendere il cavallo idoneo
per posterie e peggio, in compagnia dei barabba, vestito a bardasso. d'annunzio
...) fosse mandato dal sultano dei turchi. 2. ragazzaccio,
. bardatura, sf. insieme dei finimenti indispensabili per bardare la cavalcatura;
moravia, vi-274: la pesante bardatura dei suoi impegni politici. 2.
3. bardatura di guerra: il complesso dei provvedimenti (restrizioni, adattamenti, ecc
quella bardella certamente più comoda e soffice dei letticcioli ove giacevano. 2.
targioni pozzetti, 7-32: fra le terre dei monti primitivi si possono annoverare anche le
bardìlio), sm. marmo caratteristico dei giacimenti italiani, specie nelle alpi apuane
ramaggi curiosi si erano formati nei letti dei fiumi, tra le marmo- line di
di bardiglio che si veggono sulle cantonate dei quadrivii toscani dentro certe conchiglie di pietra
bergamo. bardito1, agg. proprio dei bardi e del loro canto, della
bardo1, sm. cantore medievale dei popoli celti, rapsodo.
eroi, tutto era confidato alle canzoni dei bardi. monti, 2-2-169: sentì dall'
deponi dall'antica fama, / premio dei forti e refrigerio ai vinti, / del
, fra i suoni delle baldose, dei liuti e il ritmo lieto dei caribi.
, dei liuti e il ritmo lieto dei caribi. gramsci, 69: siccome
, il lavoro vero, il mestiere dei vecchi biagini; quasi tutti gli operai licenziati
bardotto: sbafare (perché il bardotto dei vetturali non pagava 10 stallatico).
dalle acque e dalla terra fracida e torbosa dei canneti e delle barene.
del campeggiare, e con la sola forza dei patimenti io spero ben tosto di vederlo
qualche fiume per la comodità dell'acqua e dei foraggi. pascoli, 1002: /
: tutti i colori dell'ova [dei pesci del lago di garda] sono o
agg. disus. che è proprio dei campi, campestre, agreste.
anche campèstro) t agg. proprio dei campi, che viene dai campi: che
amor della terra, la copia e bontà dei suoi prodotti... canta le
.. canta le dolcezze delle feste e dei giochi e dei rialti campestri. d'
dolcezze delle feste e dei giochi e dei rialti campestri. d'annunzio, iv-2-735:
nove nipoti, tutti maschi, il maggiore dei quali non aveva ancora quattordici anni,
, come si concepisce arcadicamente la vita dei campi, è l'equivalente delle pastorellerie
proprietà private e rurali e della sorveglianza dei beni comunali. nievo, 182:
in altezza e il più celebre dei sette colli di roma, situato al
di legno riservate alle madri e alle mogli dei caduti s'allineano cinque o seicento donne
, addetta alla custodia del fondo, dei fabbricati, del raccolto, del bestiame,
, del bestiame, e alla sorveglianza dei lavori agricoli. verga, 4-166
aggiudicazione del titolo di campione a uno dei partecipanti (individuo o squadra):
, in modo tale che l'insieme dei campioni raccolti rappresenti, con sufficiente approssimazione
campioni rappresentino la qualità media; controllo dei campioni così raccolti col campione primario o
dagli stranieri al pari delle ballerine e dei cantanti, [frane. gianni]
consiste nello scegliere, fra la totalità dei casi del fenomeno preso in esame,
del censimento pubblico, delle gabelle, dei mercanti. statuto dell'arte degli speziali
potenti si scorgeva che quella era gente dei campi, davanti agli occhi attoniti avevano
sui campi dilaniati, / ma non uno dei sarcofaghi che segnano gli eroi.
vestiti, i bei contrasti nella collocazione dei colori locali, una franchezza e leggiadria
il campo e a mettere nella cantera dei sogni svaniti i futuri allori d'orlando.
mio padre son venuto in italia col campo dei francesi che è stato rotto al garigliano
, 1-215: dove narra del modo dei duelli, rammenta una volta s'usò
accu- sazione non pigli campo sulle menti dei giudici. -pigliare campo innanzi: prevenire
alterato il criterio profano di apprezzamento dei fatti militari. pavese, 4-171: mi
vittorie. -ant. spoglie dei nemici uccisi in battaglia. livio volgar
non procedevano con simile prosperità le cose dei francesi sulla sinistra, che continuava a
sinistra, il mezzo e la destra dei repubblicani acremente incalzati si ritiravano. -mettere
presente, dell'arte nostra e di quella dei popoli fratelli. -resistere.
re di francia. giostra delle virtù e dei vizi, v-536- 216: la vergene
mezzo alla piazzetta, di fronte al palazzo dei trao, alto, nero e smantellato
nostra lingua, bisogna che faccia fondamento dei suoi studi di lingua parlata; che
degli avi magnanimi che fecero la rivoluzione dei comuni e il rinascimento, che discoprirono
altistruzione e al diletto degli scienziati e dei colti, che ne intendono ugualmente il
. dall'altro campo la parlata ha dei vantaggi considerabili. -di campo
30: non dipendevano interamente le fortune dei segretari dai carichi che sostenevano, a cui
. matem. campo complesso: l'insieme dei numeri complessi. -campo reale: l'
numeri complessi. -campo reale: l'insieme dei numeri reali. -campo razionale: l'
numeri reali. -campo razionale: l'insieme dei numeri razionali. -campo di definizione:
. -campo di definizione: l'insieme dei valori delle variabili indipendenti (di una
. -campo di razionalità: l'insieme dei numeri entro il quale l'applicazione di
. campo della coscienza: l'insieme dei fenomeni che si rivelano alla coscienza di
/ di giovane atleta / e il riso dei tuoi occhi mattutini! / nebbia,
marzo o di maggio: assemblea annuale dei guerrieri in armi convocata (all'inizio
e si trasformò in seguito nella riunione dei grandi feudatari del regno per stabilire il
camposanto / come s'usa nei libri dei poeti. saba, 97: pure,
come se tempo raneamente indossasse dei camuffamenti gioiosi ma spro positati
ma teneva un poco di quelli dei baronzi; degli occhi, pareva che l'
mezzo la giornata, / nel parco dei marchesi, ove la traccia / restava appena
egli parteggiava pel governo assoluto, protettore dei signori, sciabolatore della canaglia. d'
. pratolini, 2-505: il fox dei carresi, una cagnetta,...
parto quadrigemino. bianca si è presa uno dei cuccioli e lo alleva col biberon.
e il capitale formano lentamente gli argini dei fiumi, gli emuntori delle paludi,
, i rivi irrigatori, le livellazioni dei campi, i catasti censuari, i vasti
. buzzati, 1-160: nel cuore dei dirupi la misteriosa frana continuò per qualche
marea). 5. ciascuno dei tratti d'acqua che si stendono fra
un tratto, dinanzi il palazzo rosso dei foscari, nella curva del canale,
poi di notte lo calavano dal ponte dei sospiri giù nel canale. valeri,
, i fanali / su tacque immote dei canali. bocchelli, i-245: nel silenzio
bocchelli, i-245: nel silenzio mortuario dei canali, che gli parevan tetre cloache,
paesi), oppure in corsica al lavoro dei campi o al taglio dei boschi.
al lavoro dei campi o al taglio dei boschi. bontempelli, 8-128: mentre
10. bot. fibre o vasi dei vegetali, attraverso cui scorre la linfa
resina o l'aria per l'aerazione dei tessuti). c. dati,
le colonne, i pilastri o le modanature dei capitelli. palladio, 1-16: il
trasversali, serve a compiere la cernita dei minerali (soprattutto sabbie aurifere),
sulle rive del rodano) piccoli canaletti invece dei pezzi di panno, per arrestare le
. primo o secondo canale: ciascuno dei programmi televisivi. 15. organo
2-56: le movenze, il colore dei capegli, quella ruga, quel canaletto sotto
ingentiliti, ammorbiditi, infiorati dalla civiltà dei nuovi tempi. d'annunzio, v-i-
, in disparte, lontana dalla riga dei velivoli leggeri, a due braccia dal canaletto
bocchelli, i-126: vuotò uno dei due sacchi, e con un sacco
cellule delle piante (per lo scambio dei materiali nutritivi). = voce dotta
del gas, dell'energia elettrica, dei telefoni, ecc. pratolini, 9-263
alpe, che sona / le bùccine dei canaloni. stuparich, 5-162: mi buttai
grasso d'essi, e nei bassi dei campi simili e dove scoli il grassume
: quando nel mangiare le galline incontrano dei filamenti erbacei o di canapa, vi
di canapaccia difenda la croce delle spalle dei portatori dal canto vivo delle travi di
: a volte, sotto l'ombra dei canepai, si udiva il subito pigolìo
, concorrevano alla discordia delle forme e dei colori. deledda, iii-402: nella
delle sarde, lampeggiano tra i cespugli dei capelli canapini. 3. sm
leggiero si potea trovare, ai piedi dei quali un capo di spaghetto sottilissimo unto di
, 1388: non salpammo le navi dei duplici canapi prima / che per tre volte
presso, e spinse il muso nel cerchio dei marmai, fra le gambe, come
targioni tozzetti [tommaseo]: dei gambi o fusti legnosi della canapa,
, 1-22: una di quelle grandi case dei primi del secolo che t'infondono,
come un tema scolastico il gran libro dei secoli e inscrivervi sopra con cipiglio di
virtù del pentimento cancella tutto il demerito dei mancamenti. parini, xvi- 57:
in seno le brevi e ripide gradinate dei sagrati, eran chiuse con catenacci.
accidentale e immoderato, ma la cancellazione dei principali diritti venuti nel papa e ne'
tutta la somma verranno impiegati nella liquidazione dei crediti privati e nella cancellazione delle ipoteche
quindi in gran parte nelle stesse mani dei primitivi creditori. c. e.
quale... si mostrava assai intollerante dei regimi parlamentari. cancellière (
le operazioni, di certificare l'autenticità dei suoi atti, nonché di tenere i
andava ad apporre al cantiere sulla commettitura dei battenti la fettuccia fermata di qua e
di dettare o di redigere le lettere dei sovrani, delle signorie, dei governi
lettere dei sovrani, delle signorie, dei governi, dei comuni, di autenticarne e
, delle signorie, dei governi, dei comuni, di autenticarne e conservarne gli
i nazionali fanno in forma autentica; custode dei valori depositati presso il consolato, dei
dei valori depositati presso il consolato, dei contratti di cambio marittimo, delle polizze
camposanto / come s'usa nei libri dei poeti. palazzeschi, 102: un
. medie. studio del cancro e dei suoi caratteri e problemi. = voce
. -gi). medie. studioso dei problemi del cancro; medico specializzato nella
il mattone delle mura, il cemento dei marciapiedi, sono rivelati in una loro preziosità
uscire dal solito cerchio delle intermittenti, dei mali di petto, delle etisie e
mali di petto, delle etisie e dei cancheri visibili e palpabili, eccoteli nell'
boccalini, iii-5: il brutto canchero dei sediziosi ingegni napolitani non con altro più
ai banchi, con la destrezza complice dei cancheri, feci giungere il libro all'
1-201: appostato l'ora del giuocare dei poltroni, ordinarono un fumo di paglia lento
di santi, senza curarmi che alcuno dei compagni si contorceva, e dicevami sottovoce:
e diretta di queste cause sulle cellule dei tessuti organici, o indirettamente per il
mano a quei veterani napoleonici la nomina dei nuovi officiali, volevamo sopratutto preservarci da
cachettico progressivo; carcinoma. -cancro dei fumatori: si forma al margine della lingua
ojetti, i-227: fa il candeggio dei suoi tessuti di seta, come fanno i
ventimila candele scagliano luce in ogni anfratto dei rilievi e delle comici, con un
da varare; in edilizia, elemento dei ponteggi provvisori. bottari, 5-87:
spavento e di ammirazione delle donne e dei bambini, la prima candela romana saliva
fontane, a guardar i grappoli di fiamme dei quattro candelabri intorno all'obelisco. d'
oscurità della navata, fece brillare l'oro dei candelabri, le canne dell'organo,
dava fumi rossastri. le fiamme pallide dei ceri torno torno sui candelabri ne erano impallidite
una casetta biancicava fra quei candelabri neri dei cipressi. negri, 1-719: gl'
, di una man rovescio con uno dei candelieri ch'avea impugnato glie ne menai
chiave] dopo aver verificata 1'esistenza dei candelieri, del letto, e di tutto
annunzio, v-1-807: in quella piccola chiesa dei dalmati, come nella chiesa di doberdò
come ceri o roghi accesi, con dei neri cipressi per candelieri. 2.
misteriose e di quelli accenni cabalistici, dei quali si compone in gran parte il
si compone in gran parte il fare dei dotti, dei letterati, delle persone
in gran parte il fare dei dotti, dei letterati, delle persone che stanno sul
sm. disus. candela. statuti dei disciplinati di cividale del friuli, v-477-18:
a filamenti e a gocce come le girandole dei fuochi artificiali. 3
ed unico fine di richiamo al connubio dei corpi. 2. figur.
roberto, 631: augusto, nei giorni dei comizi, distribuiva mille sesterzi a testa
al latte, unita allor splendea / dei luminosi giri a la chiarezza. b.
stelle, / ch'n ciel gli dei nella gran reggia adduce, / men chiara
lo ricevè con in mano la scatola dei marroni canditi. -per simil.
vi manderà delle paste quante volete, dei canditi di genova, delle melarancie di portogallo
aveva una freschezza rosea che il candore dei capelli sembrava rendere anche più viva. pascoli
senza una stoppia, s'erge il candore dei buoi aranti. pirandello, 5-198:
a cui sono destinate, in quelle dei cani da guardia e d'utilità (
loro teste allungate e piatte come quelle dei rettili rilucevano gli occhi malinconici. e.
occhi umili e vecchi come i bottoni dei poveri e vecchi pastrani color avana. quasimodo
, -di un cane che ha preso dei calci. domani lo mettono dentro,
cane! colla cassa addosso per paura dei ladri! d'annunzio, iii-2-70:
i-468: poveri giovinetti dati in mano dei cani, che te gli stroppiano sotto
. 9. ant. antico arnese dei cavadenti. buonarroti il giovane, 9-763
. il cane si pianta ad imo dei fori della scaletta, che è una fila
che costituisce l'organo tagliente negli allargatori dei pozzi delle miniere. 14.
arde i campi. 15. uno dei simboli incisi sugli antichi dadi da gioco
): aveva passata l'età sinodale dei quaranta, rimanendo celibe per aver rifiutati
,... /... dei quai io vo che sia usufrut- tuaria
a cane? -aver lo spasso dei cani: prendersi una buona quantità di
. giusti, i-479: è la marmaglia dei vagabondi e dei giornalisti quella che stuzzica
: è la marmaglia dei vagabondi e dei giornalisti quella che stuzzica il cane che
leccava le lampade dipinte. -essere dei cani: maltrattato come i cani.
de'cani. -essere in mano dei cani: in cattive mani, trattato
desto '. il cavallo con la prontezza dei moti e con la stessa vivacità dello
-la luna non cura l'abbaiare dei cani: le persone di animo elevato
un pagliaio marimesso, destato dal rumore dei suoi passi sullo sterrato, gli si precipitò
con le voci rose dai gargarismi intonavano dei do di stomaco, e dei rerererere
gargarismi intonavano dei do di stomaco, e dei rerererere che pareva recessero delle raganelle.
bocchelli, 1-67: figurarsi la canea dei mangiapreti! il meno che potessero dire
v-1-483: foggiando la nudità umana nell'argilla dei campi flegrei, egli aveva inconsapevolmente l'
mo'di canèfore, le grandi ceste dei pomidori stupendi. bartolini, 1-231: la
, 3-87: in un angolo si sentivano dei rintroni. erano i canestrari,
anello di cavo ottenuto con l'impiombatura dei due capi, che serve come stroppo.
o dee / sante, e voi, dei silvestri, / oreadi e napee,
re ha un bello affaticarsi a fare dei conti e de'baroni, e i ministri
. chim. colorante giallo del gruppo dei flavanoli. = voce dotta, deriv
, nel tumulto delle idee e dei sentimenti cozzanti e cangevoli, di una verità
, non è forse egualmente nel caso dei censori incaricati della vigilanza. settembrini, 1-22
come '1 ramarro sotto la gran fersa / dei dì canicular, cangiando sepe, /
i-1087: virgilio ebbe poi dalla prudenza dei nuovi dominatori ristoro ai danni: cangiò
cittadino o di reo, cangiarsi colle rivoluzioni dei secoli. alfieri, i-252: risposi
vittorini, 1-33: dalle macchie oscure dei lentischi pare debba scappar fuori un
. zool. il più noto mammifero dei marsupiali, della famiglia macropodidi, con
'l ramarro sotto la gran fersa / dei dì canicular, cangiando sepe, / folgore
canicolare. bocchelli, ii-311: il sole dei giorni canicolari avrebbe spaurito perfino i cani
, 2-188: 'canile, cuccia', letto dei cani. d'annunzio, ii-823:
. e letter. secondo il modo dei cani; a guisa di cane.
. 2. secondo il costume dei cinici. speroni, 1-5-322: già
ratta che mai se ne ritornò al paese dei viventi. bruno, 3-681: quello
e commista ai baci / l'asprezza dei canini. -muscolo canino: muscolo che
'cfr. gr. xuvdfctxuia 4 mosca dei cani '). canipaiòla,
canizie, sf. imbianchimento, incanutimento dei capelli e della barba (per la vecchiaia
tua canizie, / rifulge nella luce dei sentieri: / passi tra i fichi
è già canuta come le prime margheritine dei prati perché la primavera comincia ricordando la
amara sui figli, e sui figli dei figli. de sanctis, iii-27:
inferno a quest'ultimo punto [nel pozzo dei traditori] mi rende immagine di un
abbaiare alto e insistente, rabbioso, dei cani che inseguono la preda.
: brillava la pescaia tra gli stacci / dei renaioli, a tuffo s'inforravano /
i nidi nella loggia, / e dei mazzi di sorbe son rimase / forse le
pescano in quell'acqua che bagna il piede dei medesimi pietroni. gonfalonieri, cono.
i-63: [luciano] paragona gli dei sospesi al fuso della parca ai
diedero fumi di belgiuino; le fiammelle dei ceri palpitarono tra corone di fiori.
d'argento si spande sull'infinito murmure dei preganti. -per simil. e al
venti e le valanghe; gli schianti dei ghiacciai e il muggito immaginario delle numerose
o anche tubo) lasciato nello spessore dei muri per l'uscita del fumo dai
, questi occhi l'esito nelle canne dei cammini, l'aere, che entra per
azzurre rosse gialle, le canne scoperchiate dei camini, traverse e nere come solchi
: io ne ho aperto uno [dei cigni]... che aveva la
al vento, come una canna in balìa dei flutti: debole, fragile, pusillanime
cui la voluttà aveva lasciato la traccia dei brividi.
cannabina, sf. chim. miscela dei princìpi attivi della canapa indiana: polvere
, iv-106: 'cannabismo', avvelenamento cronico dei mangiatori e fumatori di cannabis indica o hascisc
cosa bisogna mangiare invece della melassa, dei germi di grano, del pompeimo e della
piombata: sistema di misurazione dei terreni non pianeggianti, nel quale si
lungo i torrenti, all'orlo dei burroni, / una fredda ombra, che
e non mi bisogna ricorrere alle cannelle dei nuovi academici popolari. 3.
o di piombo, a uso dei chirurgi per introdurlo nelle piaghe. 2
cannellino3, sm. vino bianco dolce, dei castelli romani. cannèllo,
ecc.; la canna da soffio dei vetrai; la cannuccia della pipa;
, strumento che si adopera nei saggi dei minerali, per soffiare sulla fiamma della
(della gonna). -increspatura profonda dei collari di lino (nel secolo xvii
zolfo. 2. profonda increspatura dei collari di lino (in uso nel
fascetto di pomidoro, per la salsa dei cannelloni. 5. ant.
e d'orribili coccodrilli che divorano / dei bianchi, e dei cannibali tra le
che divorano / dei bianchi, e dei cannibali tra le canne, / ricoperti
queste cose? forse quello che noi pensiamo dei cannibali, dei sacrifici aztechi, dei
quello che noi pensiamo dei cannibali, dei sacrifici aztechi, dei processi delle streghe.
dei cannibali, dei sacrifici aztechi, dei processi delle streghe. = la
. -chi). che è proprio dei cannibali. -al figur.: selvaggiamente
sistema di ferocia e crudeltà, degna dei cannibali. e. cecchi, 2-90
nelle cannic- ciaie, come noi facciamo dei marroni. cannicciata, sf. riparo
odio del nemico e l'incauta fiducia dei cittadini. settembrini, 1-113: re ferdinando
udir gente nella piazzetta, dal portone dei trao, che rimbombò come una cannonata,
11. ant. la gamba dei calzoni. bruno, 3-740: con
. citolini, 429: le maniere dei freni, cioè il filetto, lo
cadono a schiere come sotto al fulminar dei cannoni, ma restano scompaginate, decimate
chiamasi ginocchiera, perché copre le gambe dei cannonieri fino al ginocchio. 2
minacce del nemico ed al malo esempio dei timorosi, partì scarica di sei cannoni
delle locomotive) saldato all'estremità posteriore dei tubi bollitori di acciaio. -tubo
, di plastica) per l'irrigazione dei canali naturali. negri, 2-963
, né può negare che fra gli autori dei secoli colti non sieno universalmente riconosciuti i
condotta, esclusa la religione, solo canone dei doveri morali. giusti, i-332:
rimane misterioso il fatto che nella costruzione dei nidi si scoprono alcuni canoni inderogabili e
3. eccles. l'elenco dei libri della bibbia, che la chiesa
del popolo ebreo. -elenco ufficiale dei santi canonizzati dalla chiesa. -albo contenente
dalla chiesa. -albo contenente i nomi dei chierici addetti a una chiesa.
di più trionfale era nell'immortale poesia dei salmi toccò una viva fibra del suo
cristiane, attribuite agli apostoli. -canoni dei concili: i decreti conciliari in materia
2-75: * canonica ', abitazione dei canonici, e dicesi anche di quella
accordo. pasolini, 3-213: erano dei ragazzi che giocavano, in una tettoia in
forestieri. 3. ant. capitolo dei canonici. v. borghini, 1-2-420
2. eccles. la scienza dei canoni, il diritto canonico.
'. canonicale, agg. proprio dei canonici, che si riferisce ai canonici
: con riferimento all'aspetto tradizionalmente florido dei canonici, alla loro vita tranquilla,
ma nella scelta gelosa delle vivande e dei vini, che è ardua sapienza.
canonicaménte, avv. secondo le prescrizioni dei canoni, le leggi ecclesiastiche, le norme
. eccles. l'appartenere al canone dei libri sacri della bibbia. =
il più dinamico, forse il più naturale dei pittori classici, nel senso che la
canonico: il corpo delle leggi e dei decreti emanati dai pontefici e dai concili,
l'uso contrario è una violazion manifesta dei canonici statuti. svevo, 3-556:
rispetto a quei sommi che, nella successione dei secoli, seppero suscitarle sempre identiche e
(anche a titolo puramente onorario) dei capitoli cattedrali o collegiali (1canonico secolare
chiese cattedrali, per ricevere le confessioni dei fedeli nelle ore stabilite dal vescovo.
. eccles. ascrivere al numero dei santi: secondo le norme e le cerimonie
, quando, cominciato da'frati quello dei morti, messere lo papa subito dice
celebrare quello delle vergini, non quello dei morti, per la qual cosa pare che
particolar lode, che nel solenne concistoro dei cardinali davanti al sommo pontefice gli fu
), agg. ascritto al catalogo dei santi; consacrato, santificato.
d'ordinario, dalla sacra congregazione dei riti), riconosce a un beato
coperchio riproduce la testa di uno dei quattro figli del dio horo.
finita in un rivo canoro. / dei fulmini fragili restano / cirri di porpora
canori ricami / per il silenzio grigiazzurro dei cieli. -per simil. e al
fiammelle fumanti nell'ombra e nel cavo dei loro occhi brucia con esilarata violenza testasi
ma lei: « dite al maestro dei maestri [rossini] che la clarice montemonaco
la curia canora contro la teppa scatenata dei gracchi. 4. locuz.
3. deposito dei canotti (in una società di canottaggio
.. le tre sorelle nell'ambiente dei canottieri. = v. canotto
d'annunzio, v-2-280: le, cànove dei vini toscani, de'vini nostrali,
teste lor facean legacci. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 126
un attimo di esitazione. = voce dei dialetti settentrionali: cfr. piem. e
, sm. ant. chi ha cura dei magazzini dell'esercito; chi ha preso
dell'amore maschio si muta nel cantabile dei madrigali. 4. sm.
sol cane che latri desta tutti gli abbai dei convicini; e basta che un gallo
degli improvvisatori, una moltitudine d'imprunetani e dei luoghi finitimi ha bivaccato festevole e
fendono il cielo colle frecce d'argento dei garriti. 2. per simil
per richiamare col suo suono l'attenzione dei passanti. rigatini [in tommaseo-rigutini,
, 2-24: nessun favolista vale esopo. dei suoi apologhi, solo alcuni (forse
dagli stranieri al pari delle ballerine e dei cantanti, [frane. gianni] divenne
, muovendola lungo i gradi della serie dei suoni. ritmo di sant'alessio,
disconvenienza che uno morisse cantando che recitando dei versi. leopardi, 24-12: l'
cicale / su per le vigne solatìe dei colli. d'annunzio, iv-2-104: nelle
perfettamente, dell'acqua che scorre, dei rami che agita il vento, del
forza a cantar delfi uomini e de'dei. idem, par., 2-3:
ninfa, e diva è fra gli dei. s. degli arienti, 102:
ghiaccio, al lamento / d'agnello dei fanciulli, all'urlo nero / della
monaci, per aver cantato messe in suffragio dei defunti, si dava la limosina.
si inginocchiavano sul bordo delle strade e dei fossi. le donne cantavano le litanie
i bardi cantavano alla lira le imprese dei loro regnanti e di altri insigni personaggi,
bravazzone e che passeggia barbaramente sul capo dei suoi simili, io gli canto subito
era intascati il nipote con la vendita dei buoi? lui non vedeva più un soldo
; con questo consolansi i stanchi peregrini dei noiosi e lunghi viaggi e spesso gli
del recitare, per il legame dei balli con l'azione, per il decoro
fossimo gettati a un tratto nel mezzo dei canti dei poeti, delle parole a
gettati a un tratto nel mezzo dei canti dei poeti, delle parole a lor modo
dai non poeti, dai falsi canti dei cattivi poeti, senza che la critica ce
non avviene in ragione della necessità ed utilità dei servigi prestati. un cantatore può giungere
levare il campo e a mettere nella cantera dei sogni svaniti i futuri allori d'orlando
. verga, 4-211: c'erano dei piatti sudici sulla tavola, un manto
manto di damasco rabescato sul letto, dei garofani e un lume da notte acceso
, i-1062: le canterelle sono vermicelli dei fichi e del pero. vallisneri, ii-289
chiese da bere. come il capo dei coppieri non era presente, uno dei garzoni
capo dei coppieri non era presente, uno dei garzoni ignaro tolse l'inguistara del vino
ai campi ed agli alberi il rinascimento dei fiori e l'arrivo degli altri uccelli canterini
bassvilliana, una cantica che al tempo dei furori repubblicani meritò l'onore del rogo
fregiate d'oro e d'azzurro in cima dei canti, con miniati nella prima carta
petrarca. 3. il cantico dei cantici (uno dei libri della sacra
3. il cantico dei cantici (uno dei libri della sacra scrittura).
in me cantici intona. -cantico dei cantici: libro dell'antico testamento,
ii-326: alla ridente aurora, / dei mandriani il cantico / s'udrà per la
e vibra al sole / la musica dei baci. 3. canto degli
un grande fato vespertino fumava dalle rovine dei cantieri, dai fumaioli mozzi, dal
già curva le foglie e il fumo / dei cantieri. -figur.
istituiti nelle zone nelle quali la percentuale dei disoccupati è molto alta allo scopo di
gli appariva riquadrata e divisa dalla spada dei legionari di roma. 8.
, ninnananna; il grido di richiamo dei venditori ambulanti. marsilio ficino, 2-108
che parla gridando, e le cantilene dei chiamatori. de sanctis, lett. it
non sapeva più / vivere / nella tenda dei suoi / dove si ascolta la cantilena
/ si udivano in segreto / le voci dei fiumi e delle rocce. 2
raccontato nel modo più povero, con dei versi uguali e abbandonati in una sorta
in comune delle uve e la vendita dei vini prodotti. piovene, 5-16:
quasi al cento per cento la produzione dei loro docili soci; a s.
una foglia in bocca, / il sole dei giardini / ci ubbriaca meglio del tuo
. / abbiamo la gola rossa / dei nostri vini d'occidente, /
presiede alla distribuzione e alla scelta dei vini (negli alberghi, nei conventi,
si inchinava il cantiniere con la lista dei vini. 2. chi gestisce
complesso enologico e si occupa della sorveglianza dei tini e delle botti, 0 accudisce
da una nota all'altra della scala dei suoni seguendo per lo più una misura
e le feste i canti / l'urto dei piè danzanti il suono / dei flauti
urto dei piè danzanti il suono / dei flauti frigi. pirandello, 7-94: nel
canto della trebbia, / il canto dei marinai, / il canto delle sartie al
l'odore degli otri, / l'odore dei rosai, / il gemitìo del siero
canto fermo alle mie notti lontane / dei paesi. -canto fratto: canto
le tempie e il vago orror dei cedri smossi / dall'urto della notte.
/ invisibili e discopri i volti nascosti dei destini, / noi ti preghiamo.
fossimo gettati a un tratto nel mezzo dei canti dei poeti, delle parole a lor
a un tratto nel mezzo dei canti dei poeti, delle parole a lor modo
cantate dai non poeti, dai falsi canti dei cattivi poeti, senza che la critica
, i-184: ciascheduno avrà il libro dei salmi ove tutti uniti canteranno i canti
cornei e ossuti delle sue unghie e dei suoi speroni. tombari, 1-151: «
le tenebre erano rotte dal crepitante rosseggiar dei tizzoni. verga, 3-120: il nonno
era della paglia sparsa per ogni dove, dei cocci di stoviglie, delle nasse sfasciate
71: s'innalzan colonne / reggenti dei cofani d'oro / stellati di gialli
ai piedi, nei canti, / dei gialli broccati abbondanti. ungaretti, i-67:
sentinella. fogazzaro, 7-187: dalle svolte dei viottoli ghiaiosi, dietro gli usci socchiusi
, dietro gli usci socchiusi, dai canti dei casolari, donne spiavano. d'annunzio
a rosicare certe ossa. il rumore dei denti laboriosi udivasi distintamente nel silenzio.
di nardella, e messa la metà dei danari in una pezza di lino, la
chiavò. il simile fece col resto dei danari in quello di petrone. foscolo,
cerchio di ferro che circonda le ruote dei carri. bibbia volgar., iii-343
134: « bimbe, vorrei darvi dei dolcini, / ma sono un poco duri
capo di strada; cantone; uno dei muri che formano la cantonata.
crocchio di gente; si vedevano biancheggiare dei vestiti chiari nel buio della strada. nieri
sperone in muratura, posto a difesa dei pilastri dei ponti per rompere l'impeto
muratura, posto a difesa dei pilastri dei ponti per rompere l'impeto delle acque
, diceva lei, « il passo dei merli »: c'era sempre qualcuno,
e rumori d'ogni genere da parte dei giovani che avevano svoltato la cantonata,
stanno con le mani affondate nelle tasche dei lunghi cappotti azzurri, o rodono un
del paese. 7. ciascuno dei quattro punti cardinali. bibbia volgar.
compassione una dodicenne, giuochi del tipo dei quattro cantoni. 10. tratto
cantoniere. 11. arald. ciascuno dei quattro angoli dello scudo; ognuno degli
bandiera. 13. anat. ciascuno dei quattro denti incisivi estremi del cavallo.
loro autorità, o sbigottito dal profluvio dei loro creduli seguaci, fussi per ritirarmi
alcun cantoncèllo di quella spelonca. storia dei santi barlaam e giosafatte, 96
le idee alquanto placate, la metà dei componimenti sarebbe rimasta fra la polvere di
lo spengiamo, e sempre alle costole dei nemici fino alla prima * cantoniera '.
stradale); chi dirige la circolazione dei battelli lungo un tratto di fiume navigabile
: anche a me i puritani rammentano dei bei tempi; ma, se non temessi
delitti e stragi e sangue, / dei cantori la voce allor non langue. parini
, ii-447: inno di gloria, irràggiati dei raggi / più fulgidi recando all'ansiosa
foderata di quercia insieme al fragore dei canti, lo separas sero
stazione. 2. il complesso dei cantori; coro di chiesa. negri
e. cecchi, 6-9: nei cantucci dei corridoi, le cameriere con le mani
, 957: chi pose mai nel numero dei beni umani l'avere un poco di
è l'idea di vecchiezza; c'è dei giovani de'quali è notabile la canutezza
erano coperte di cartelloni per la commemorazione dei morti: qua si offriva della cera
s'apriva a stento tra le gronde dei grandi baffi canuti e le falde tremolanti
capellano volgar., i-31: tu non dei credere che l'uomo sia vecchio per
erano viste raramente insieme le teste canute dei due fratelli, dietro i vetri rattoppati
è già canuta come le prime margheritine dei prati perché la primavera comincia ricordando la
polium) con peli biancastri sui calici dei fiori (e cresce soprattutto nei luoghi
. pananti, i-i7: rispose fuor dei denti: / io credo adesso che
della granata / e l'argentino acciottolìo dei bricchi. = dimin. di
disse che io era nato per far dei versi. monti, 6-465: ahi lassa
, 909: nostre canzoni, gemme dei nostri orafi insigni / un po'dimenticate
, al romore delle ruote, al tintinnio dei sonagli, alle ingiurie, alle bestemmie
corte / ci si mostrano i gialli dei limoni; / e il gelo del cuore
destino. pavese, 1-68: la canzone dei grilli era così forte che non si
dicendo che il troya era il presidente dei goti, il vignali un protonotario,
isbeffeggiare e mettere in canzonella i tempi dei nostri antinonni..., diciamo che
l'antica, la festiva / leggerezza dei semplici. 3. per estens
. cicognani, 3-183: nell'imperturbabilità dei canzonettisti osceni c'è la tragedia di chi
canzoniere ». 5. raccolta dei testi in versi delle moderne canzonette,
in cristalli monoclini. è uno dei principali com ponenti del caolino
porcellane e delle altre ceramiche e dei materiali refrattari). panzini,
, che 'l tuo capaccio / gli dei, che di lassù il giudicio danno,
maggiormente questa clericale prudenza, senza uscire dei generali, credo che si può dare
49: comunque la sia, per opera dei due vecchi matti io divenni saldo sulle
scrittura,... con le ordinazioni dei canoni avesse fatto capace il reai consiglio
. -anche di cose: l'insieme dei requisiti per un particolare impiego, per
paglia sono, qui, le dimore dei pastori, capanne, in cima ai desolati
). -festa delle capanne: festa dei tabernacoli. f. baldelli, 4-381
nelle rotture e caverne delle rupi e dei sassi. -capannùccia. buti
. imbriani, 3-130: lo strascinar dei drappi, l'aggrupparsi a capannelli, il
contrade. bacchelli, 1-iii-360: la folla dei comizianti rimasti s'era divisa in gruppi
un piccolo capanno, a modo di quelli dei contadini per la guardia dell'uva.
buttate sul selciato, e sul fragore dei fastelli di verghe, lo stridìo delle seghe
legna e di sarmenti per il rogo dei condannati o dei cadaveri; anche per il
sarmenti per il rogo dei condannati o dei cadaveri; anche per il rogo delle
curvato, spesso traballava. colla caparbietà dei vecchi forti non ne volle però convenire
di un ragazzo infatti, anche più giovane dei suoi anni, e che della propria
xxiv-992: al fieno pareggio le opinioni dei sofisti novatori... sono perciò,
lo stomaco per un dolorino più caparbio dei precedenti. moretti, 17-229: poi-
la pentecoste! per pagare la caparra dei fagioli che quest'anno, se non si
tutte le lor barbe e terra motosa dei luoghi pantanosi et umidi dove naturalmente nascono
vuotato le loro scarselle, giornalisti e reporters dei giornali notturni, delegati di pubblica sicurezza
. scelto. giostra delle virtù e dei vizi: v-534-57: et chi per sua
sustentacoli. settembrini, 1-90: il rumore dei chiavacci della porta mi svegliò, entrò
, sbuzzata qua e là, scapecchiava dei ciuffi lanuginosi. 2. per
di molluschi che talvolta ricopre il fondo dei canali. = deriv. dal
dopo ancora cacciava il pulviscolo negli occhi dei soldati napoletani. 2.
. palazzeschi, 3-184: aveva dei capelli di un biondo cenere così belli e
montale, 21: la frangia dei capelli che ti vela / la
, avere le bizze fino alla punta dei capelli: essere furibondo. collodi,
principe, colla bizza fino alla punta dei capelli, non si degnarono risponderle: salirono
in tutte le lingue, -anche in quella dei muti, -risponde subito: « comandi
le loro teste leggere sotto il peso dei capelli che si erano imposte.
cercavano la carabina e incontravano le catene dei tiranni. verga, 4-11: gli uomini
li capelli. castiglione, 278: ma dei motti ambigui sono molte sorti; però
poveretti malavoglia, che ne hanno tanti dei guai! *. « tu va a
volgar., i-33: tu non dei credere che l'uomo sia vecchio per
, il sole averà tuffata buona parte dei capegli nel mar di spagna. chiabrera,
viani, 13-385: l'ascesa vertiginosa dei fitti ha fatto snidare dalle mansarde la
fatto snidare dalle mansarde la capelluta tribù dei fabbrica- tori di ipotesi.
, capestro. 5. cordone dei frati francescani. dante, inf.
: tutte le preghiere e gli inviti dei parenti non erano valsi a farlo fuggire;
sui lastroni di marmo c'erano addormentati dei vagabondi che s'eran fatti il capezzale
eran fatti il capezzale con il sacco dei lor cenci. 2. al
di meravigliose cose sepolte / nel fondo dei mari. / aiutami a vederlo, /
. 2. marin. ciascuno dei due fasci di funicelle che reggono,
sospese alle loro estremità, le brande dei marinai. = deriv. dal lat
sono le bambine / morte coi soli fiori dei capezzoli. pavese, 6-22: non
come le forme delle dita, o dei capezzoli delle capre, i neri serrati
, col suo capezzolo sulla punta e dei lumi sul fianco. 2.
nome dialettale del regolo, piccolo uccello dei passeracei. = comp. da capo
. capigliatura, sf. l'insieme dei capelli. -anche al fìgur
linfe alla vetta, seguendo le ramificazioni dei vasi capillari. 4. sm.
capillarità, sf. fis. insieme dei fenomeni (dovuti all'azione delle forze
) che si osservano nel comportamento statico dei liquidi entro i tubi capillari.
, sf. medie. osservazione microscopica dei vasi capillari nell'organismo vivente mediante il
speciale tipo di mircoscopio per l'esame dei vasi capillari, che può essere corredato
la sua parola. / tra il pietrisco dei sette greti, insieme / s'umilieranno
intimazione del capitano e sotto la mira dei moschetti, i ribelli si erano stretti e
gentiluomini dei quali ciascuno per sé sarebbe sufficiente ad
di stovigliaio o di vetraio ci sono dei capirotti che si rimandano alla fornace (
attaccati alle suole, altri il fango dei torrenti, ed altri la polvere delle
però conveniente cosa è beffare e ridersi dei vizi collocati in persone né misere tanto
), invece di promuovere la civiltà dei paesi da loro occupati, non di
, felci e lumache impietrite nella crosta dei tempietti, qui pecore e pipistrelli e
da foggia, capitale delle lane e dei grani, si adagia ai piedi del gargano
-in economia: valore in denaro dei beni destinati alla produzione; l'insieme
beni destinati alla produzione; l'insieme dei beni prodotti destinati alla produzione di nuovi
125: ell'entrò subito a parlar dei progetti d'ampliare ancora il laboratorio e
la sua costituzione o per il raggiungimento dei fini sociali. magalotti, 7-10:
caratterizzato da una larga formazione e mobilità dei capitali, dalla proprietà privata dei mezzi
mobilità dei capitali, dalla proprietà privata dei mezzi di produzione, dalla ricerca del
ricerca del profitto individuale e dalla separazione dei produttori in classi detentrici dei capitali e
dalla separazione dei produttori in classi detentrici dei capitali e classi lavoratrici (ed è
effetti del capitalismo, ossia della proprietà privata dei mezzi di produzione; e, tolta
appartiene all'alta borghesia industriale, detentrice dei mezzi di produzione (nella società capitalistica
loro di sopra e contro le patrie dei capitalisti. pavese, 5-140: ti
capisca, nelle mani del governo, dei neri, dei capitalisti... qui
mani del governo, dei neri, dei capitalisti... qui alla mora era
de'soldati. giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-n-328: co la superbia
) di una confederazione pacifica e perpetua dei principi italiani, capitanata e tutelata dal
fa difetto finanche la particolare ciarlatanesca genialità dei ciarlatani, si appoggiano su programmi, cioè
per un anno l'ufficio del capitaniato dei contrabandi senza ricever salario da la camera
amministrativo preposto dallo stato al buon governo dei porti; in ognuno dei compartimenti marittimi
buon governo dei porti; in ognuno dei compartimenti marittimi, la residenza dell'autorità
capitanìa. 2. l'insieme dei comandanti dei vari corpi di un'armata
2. l'insieme dei comandanti dei vari corpi di un'armata.
in cristo e tutta la capitanìa / agnus dei qui tollis peccata mundi / conclamarono.
cavalieri, e chiamaronli in prima i consoli dei cavalieri: e poi furono chiamati capitani
; nella roma imperiale, il comandante dei pretoriani. varchi, 22-9: io
. -capitano di giustizia, capitano dei birri, capitano d'arme: il
una piazza. -nel medioevo, qualifica dei valvassori di grosse terre, con dominio
. boccardo, i-446: i capitani dei porti sono uffiziali dello stato maggiore della
è affidato il servizio e la custodia dei porti, spiaggie e rade, con incarico
, con incarico di provvedere alla sicurezza dei bastimenti che vi si trovano ancorati,
. comisso, 7-59: i nomi dei grandi industriali gli ronzavano negli orecchi.
nel guasto e nelle rapine un capitanaccio dei lanzi a gozzovigliare tra sinistre luci e
. carducci, i-1018: il genio dei tempi è mutato e ne vogliamo vedere
. bocchelli, 1-iii-129: la sparizione dei metalli preziosi dalla circolazione, e la
fra mano messi in circolazione, non dei biglietti vecchi, frusti e sgualciti,
terra si ritornano. libri di commercio dei peruzzi, 489: costaro per la terza
. alvaro, 9-175: ai pescatori dei pescherecci... può capitare d'impigliare
questione senza indugio. libri di commercio dei peruzzi, 30: il quale piato
i conti). libri di commercio dei peruzzi, 39: e le lbr.
delle rendite] ne fanno le dogane dei porti, i pedaggi fra terra, e
bestiame, calcolata in base al numero dei capi. boccardo, 1-404: due
-capitello composito romano: nato dall'unione dei due elementi ionico e corinzio, con volute
chiavasi il fogliame perpetuo delle cuspidi e dei capitelli. e. cecchi, 1-14
si cuce per rinforzo dietro alle testate dei libri rilegati. redi, 16-vi-113:
che ha voto nel capitolo. statuti dei cavalieri di s. stefano, 158:
2-380: egli manda qua copia autentica dei decreti capitolari. botta, 5-494:
. stor. nome (nel medioevo) dei libri liturgici (antifonario, i vangeli
: ciò che sorprende è la varietà dei modi con cui avvenne la capitolazione:
sostituire alla giurisdizione delle autorità locali quella dei consoli esteri, nei confronti dei sudditi
quella dei consoli esteri, nei confronti dei sudditi dei paesi da essi rappresentati.
consoli esteri, nei confronti dei sudditi dei paesi da essi rappresentati. 5
e funebri, si fanno, o agli dei delle nazioni, o a'morti,
dalla crimea il discorso rimbalzava al caro dei fieni e delle derrate; e dalla
un altro capitolo, quello del fiocco dei lacci delle scarpe. 3.
e cantò un pietoso capitolo, che egli dei casi suoi aveva composto ed intonato.
credettero trottar per omnia scecula coi capitoli dei cardi, degli orinali e de le primiere
loro stalli fu invaso dalla consueta folla dei parenti maschi. 11. locuz
alcuna cosa; meno che in quelle dei matrimoni. -chiudere un capitolo: concludere
barilli, 6-4: il battello fa dei capitomboli iperbolici, dei voli leggerissimi,
il battello fa dei capitomboli iperbolici, dei voli leggerissimi, s'arresta sul culmine dei
dei voli leggerissimi, s'arresta sul culmine dei flutti, poi precipita giù scivolando,
brontolamenti del tuono e dal rantolo spasmodico dei passeggeri. 2. figur
a guardare i capitomboli e le capriole dei giovani attorno a quest'or- namentissimo catafalco
capitùdine, sf. stor. adunanza dei capi delle arti maggiori e minori (
, quello che semini nella primavera, dei poi d'ottobre trapiantare. =
producono il mal nero delle viti, dei salici, del luppolo, ecc.
capnometrìa, sf. misurazione dell'opacità dei fumi emessi dagli impianti industriali,
capo, / ulivigna, foggiata sulla forma dei fianchi / mollemente. -figur.
cranio ricoperto di capelli; 1 * insieme dei capelli. iacopone, 8-42:
che ti esponi a tutti gli scherzi dei capi ameni e dei buontemponi? giusti,
tutti gli scherzi dei capi ameni e dei buontemponi? giusti, 2-61: un capo
vocabolo che esprima più energicamente la fusione dei due elementi, i quali sono due nell'
del governo: il presidente del consiglio dei ministri. -capo dello stato: la
crisi parlamentare francese... il capo dei cattolici accettava di entrare a far parte
re sul capo, / di là dei monti e del sonante mare. marotta,
ha ritirato l'arrété che proibiva l'estrazione dei generi, restringendo la proibizione soltanto agli
meglio assai, dire, come al tempo dei papi, * primo ingegnere '
» e corse dallo speziale per l'aceto dei sette ladri. nieri, 340:
fa difetto finanche la particolare ciarlatenesca genialità dei ciarlatani, si appoggiano su programmi, cioè
al ponte i carabinieri si sono fatti dei ricoveri di zolle e di fango. levi
pezzo di costruzione che, in ciascuno dei fianchi della nave, è applicato sulla
persuade, perché non ce ne vede mai dei signori, o così di rado,
piegano il capo / sopra l'orlo dei vasi. landolfi, i-580: i giacinti
dentro la notte, togliendo ogni vista dei campi. -anat. l'estremità
e sporge nel mare: estremità meridionale dei continenti; promontorio. plutarco volgar
spingevano verso il mare, i cigli dei precipizi e le creste delle erte rocciose
-capo d'accusa: imputazione, uno dei punti dell'accusa. - anche per
gli altri capi d'accusa, a carico dei professori carducci e piazza ponevasi l'aver
era obbligato a mantenerne invariato il numero dei capi. bencivenni [crusca]
, e più butirrosa, separata dal latte dei ruminanti domestici, e colla quale si
, 831: io non vo'dire nulla dei mali di capo, delle infreddature,
-in capo delle fini: in fin dei fini, insomma. aretino, ii-31
aggravato d'assai, e al fin dei conti brescia non è in capo al mondo
bravazzone e che passeggia barbaramente sul capo dei suoi simili, io gli canto subito
bava / e dia del capo e dei pugni / nelle mura e invochi soccorso /
, che si asserragliava nell'aforisma che « dei gusti (ossia de'piaceri) non
i capigruppo... facevano la conta dei loro e mai ne veni
si lasciano vincere dalla corruzione prima dei governati. garzoni, 1-776:
. d'annunzio, v-1-59: dei banditi taluni si sono dispersi, seguendo
sa che la prima industria de'seduttori, dei capobanditi, degli autori di ribellione è
. (plur. capibòsco). capo dei guardaboschi. faldella, 2-164
battute di caccia, ma della cura dei cani e del loro allenamento, e,
al frastuono delle martellate. le capocchie dei chiodi, i polpastrelli e i martelli
, 662: io non aveva fatto nessuno dei tre voti monastici e doveva osservarne il
consegna del cane da una parte e dei carciofi dall'altra, il capoccia chiese al
robespierre, nella sua qualità di capoccia dei paterini, non voleva trovarsi fra l'uscio
. 4. ant. capo dei pastori. lastri, 1-3-93: il
: a lui spetta ancóra di diritto uno dei pochi posti di capociurma. =
, ho presentato i miei lavori a dei critici, a dei capocomici...
miei lavori a dei critici, a dei capocomici... ma sembra che
un'associazione religiosa, capo di ciascuno dei gruppi di dieci in cui erano divisi i
i membri. capitoli della compagnia dei disciplinati di firenze, 23:
capo quadrangolare (vive nelle zone profonde dei mari tropicali e temperati); la
migliorare. è un capo d'opera dei sommi autori già conosciuti. cuoco, 1-203
più plauso che ai capi d'opera dei sommi autori già conosciuti. tommaseo [s
vuole, perché è lo chef-d'oeuvre dei francesi; e sia. ma che cosa
clarino alle figlie e alle mogli giovani dei capifabbrica. bilenchi, 95: uno
sullo stomaco. 2. malattia dei cavalli, detta più comunemente capostorno.
capigruppo... facevano la conta dei loro e mai ne venivano a capo.
di vita interiore. qui siamo nell'ordine dei grandi capolavori che non forniscono mai modelli
la bocca aperta in atto di mangiare dei grossi pesci, perché così si potesse
, il regolamento carcerario, che racchiude dei veri tesori di introspezione psicologica. buzzati,
di gonfiarsi a palla (è proprio dei mari tropicali). = comp
baldini, i-527: sul cantone dei caselli ferroviari spic cano in
cano in nero la cifra grande dei chilometri e la piccola dei metri
grande dei chilometri e la piccola dei metri di distanza dal capolinea. pavese,
il primo tram irruppe su via dei leoni per raggiungere il capolinea di
gli onorevoli con de'nomi e per dei nomi, e dietro le loro baruffe fa
. pasolini, 21: nelle vetrine dei capoluoghi / i nuovi colori delle tele
, che in sardegna dirigono il taglio dei boschi. cassola, 2-115: [il
plur. capimacchinisti). il capo dei macchinisti. - anche in marin.
esser sempre a discrezione del capo-mastro, dei fabbri, dei muratori, dei falegnami.
discrezione del capo-mastro, dei fabbri, dei muratori, dei falegnami. verga, 4-68
, dei fabbri, dei muratori, dei falegnami. verga, 4-68: « se
alla travatura del tetto... poi dei cunei sotto... vedete,
quelle cose che spogliate degli spiriti e dei sali, umori, grasso, ecc.
quel residuo fisso che rimane in fondo dei recipienti nei quali si eseguì la distillazione
di control lare il movimento dei treni. = comp. da
a fronte, e i capimusica dei reggimenti, e le stesse signore lo mandavano
. debbono dar luogo alla severa ragione dei tempi e ad una virile e fraterna
giornali, ai candidati, agli amici dei candidati, ai capopartiti, alle associazioni
i-217: [il tenente] pilotava uno dei due apparecchi che proteggevano quello disarmato dei
dei due apparecchi che proteggevano quello disarmato dei due capipattuglia. = comp
beltramelli, iii-1200: il più grande [dei giovani soldati], tanto si era
('con la testa al posto dei piedi '): sottosopra.
e il capo va in terra nel luogo dei piedi. = cfr. capopiede1
popolo nella lotta per la rivendicazione dei propri diritti (anche eccitandolo a tumulti
a cui è stato conferito il primo dei gradi militari (e ha al suo
vorrei che ella mi confondesse con uno dei tanti caporali italiani della coltura tedesca.
l'anno scorso in piemonte! giovani dei migliori in tutta italia si lasciavano strapazzare
capo fasciato. ci vollero le testimonianze dei suoi compagni di lavoro, il referto
l'italia sostenuto dai soli quaranta vóti dei suoi caporettai putrefatti. =
, 3-160: la caporiona di tutti gli dei. pellico, ii-45: neltandarmene,
governo e mi disse che tu hai dei nemici, che t'hanno fatto passare
, domani, forse ministro: uno dei capi saldi de la società.
; pianerottolo. capitoli detta compagnia dei disciplinati detta ma donna di
caposcala fino alla fine. nessuno dei giovani si sarebbe arrischiato di salire.
esercente di una linea aerea alla direzione dei propri servizi. = comp.
esiste ancora al mondo e la razza dei capiscarichi non è al tutto spenta. bacchetti
con l'arte degli alessandrini e gremiti dei loro spondaici, e sì negli epitalamii
del liceo, appena appariva l'ombreggiatura dei baffi, [il rettore] li faceva
chi dirige il movi mento dei treni, dei viaggiatori (nelle piccole
movi mento dei treni, dei viaggiatori (nelle piccole stazioni,
che la chiegga a dio il capostipite dei capeti, quand'era ancor recente la
. malattia (quasi sempre mortale) dei cani, dei cavalli, dei bovini e
quasi sempre mortale) dei cani, dei cavalli, dei bovini e degli ovini
) dei cani, dei cavalli, dei bovini e degli ovini, detta anche
. capotamburi). milit. capo dei tamburini; tamburo maggiore. tommaseo [
... dinanzi alle file dei bandisti, pareva che emulassero gesticolazioni
gesticolazioni, mulinelli ed altre bravure dei loro col leghi nelle orchestre
di foggia particolare per facilitare la congiunzione dei vari elementi. = comp.
). milit. chi comanda il lancio dei siluri in una nave da guerra.
d'annunzio, v-1-86: l'oro grasso dei siluri si scurisce, diventa fulvo.
: da un pezzo... nessun dei tre aveva rivisto il vecchio topo capotribù
(plur. capivergari). capo dei mandriani (o vergari).
al chiarore delle candelette, in cerca dei capoversi sul messale, era molto rassomigliante
, e una quindicina di uomini, dei quali sei tra frati e preti..
tipo russo o quasi, un po'come dei rapa- nelli o cipolle capovolti. cassola
cappe nere si approssima la reverente schiera dei veneti ambasciatori. palazzeschi, 4-52:
stagione. -figur. guerra dei topi e dei ranocchi, 1-1-25: di
-figur. guerra dei topi e dei ranocchi, 1-1-25: di fichi e noci
il mantello. 7. il mantello dei cavalieri, assunto poi quasi a emblema
di molte confraternite religiose. statuti dei disciplinati di cividale del friuli, v-477-22:
cappa facilmente scappa '. è detto dei ricchi o degli uomini potenti, che
ii-189: non ha misteri [la setta dei poveri], -non ha sotterranei,
seccume, e si ricettavano nelle ceppe dei castagni eticati dalle saette. = voce
x-21-150: le cappelle indietreggiavano negli spaccati dei muri, dietro le balaustre di ferro
cimiteri o nelle chiese) alla tumulazione dei defunti. bottari, 5-114: famosissima
i cadaveri de'principi dell'immortal casa dei medici. carducci, i-325: confraternite dalle
è miserabile la condizione di costoro [dei paurosi della peste] in simili tempi,
cipro, imbandita all'occhio pellegrino dal pennello dei pittori più rinomati con dipinture squisite,
di frasche e d'arance le immagini dei santi, e i fanciulli si affollavano
origine nome di un oratorio, nel palazzo dei re franchi, dove si venerava la
di certi funghi (e, anche, dei grossi chiodi).
del suono, eccotela a prillare sulle punte dei piedi, ritta interita e colle mani
medesime, faccisi paragone del vino medesimo dei bronconi e dei cappellacci e degli altri con
paragone del vino medesimo dei bronconi e dei cappellacci e degli altri con quello delle
, come nella disfatta di cosroe un dei feditori dal morion- cello o dalla cappellina
che due o tre grandi rose nell'oro dei capelli. pirandello, 7-249: grigio
tanto decoroso e rispettabile, in fin dei conti, così intonato alle loro velette,
a due punte proprio della vecchia divisa dei carabinieri). mot asala
, con un pennacchio dietro che parte dei capelli le copriva.
cervello. 2. copricapo proprio dei cardinali, di color rosso porpora,
poi mai rimettere le polpe all'ombra dei cappelli cardinalizi. carducci, i-1308: rosmini
, martino;... al nome dei quali, siccome di arcivenerabili maestri,
cono di lamiera metallica fissato alla sommità dei comignoli, che, senza impedire l'
. carena, 2-284: la più parte dei funghi propriamente detti, e mangerecci,
anche forte, e vediamo che nelle cime dei monti stanno ferme e invariabili le dense
il * cappello ', a differenza dei contadini che portano la 'berretta '
; i latifondi, la tirannia feudale dei cosiddetti 4 cappelli le tasse comunali che
cui altri due s'azzardano. hanno dei cappellucci a fungo e degli abi- tuccì
i banditori l'ecatombe sacra / degli dei conducean per la cittade, / e raccoglieansi
. baldini, i-689: la regione dei fichi d'india, dove abbondano i
ant. ferro di cavallo. statuti dei fabbri [tommaseo]: ferro e acciaio
di « cappie » le donne, vestiti dei loro stracci più andanti, essi pedònano
. nodo che si stringe tirando uno dei capi, laccio. fra giordano
di tozzo. d'annunzio, ii-821: dei mazzi di sorbe son rimase / forse
garzoni, 1-630: questa [arte dei cavallerizzi] insegna d'assettargli [
sol cane che latri desta tutti gli abbai dei convicini; e basta che un gallo
una * gratificazione 'concessa agli impiegati dei ministeri per natale (quando si mangia
, 1-2-60: si dà principio alla sementa dei ceci bianchi, dei fagioli capponi,
principio alla sementa dei ceci bianchi, dei fagioli capponi, grigiolati e gentili.
. raro. gabbia per l'allevamento dei capponi; capponaia, stia.
terra per la difesa e il fiancheggiamento dei fossi. montecuccoli, 1-216: rasente
iv-no: 'cappotta'è la 'sopravveste'breve dei marinai della marina da guerra.
. 2. ant. copricapo dei frati. buti, 1-595: in
. buti, 1-595: in vendetta dei cappuzzetti ch'hanno portati nel mondo,
regola ispirata agli stessi princìpi della regola dei cappuccini. cappuccinescaménte, avv
cappuccinescaménte, avv. secondo l'usanza dei cappuccini. baldini, i-676:
. m. -chi). proprio dei cappuccini; da cappuccino. foscolo
di s. francesco. l'abito dei cappuccini è un saio di grossolana stoffa
pazienza da cappuccino. -insalata dei cappuccini: composta da numerose erbe assortite
cappuccina: come si usa nei conventi dei cappuccini, all'usanza dei cappuccini.
nei conventi dei cappuccini, all'usanza dei cappuccini. nievo, 68: il
. marrone scuro (come il saio dei frati cappuccini). pellico, ii-117
pellico, ii-117: [il vestito dei prigionieri] consisteva in un paio di
contribuiva a quell'immagine marinaresca la veste dei reclusi, i larghi pantaloni, i
di cuoio che si mette sul capo dei falchi da addestrare, in modo che copra
metallico di cui è munita la punta dei proiettili perforanti: serve ad assicurare la
, del sottordine degli artiodattili, famiglia dei cavicorni (addomesticato fin dai tempi preistorici
odore forte e sgradevole (e si nutre dei teneri germogli di alberi, cespugli,
assicurato che tu sei più vago mille volte dei fanciulli che non è la capra del
osservare la frana, e in quel posare dei discorsi proprio dell'attesa, ci pervenne
). capraréccio, agg. proprio dei caprai, rozzo, rustico.
le labbra scolorite..., sembrano dei nottambuli che un conducente burlone abbia portato
questo articolo si riducono anche le difese dei fiumi e torrenti;... e
. / di bacche il muso dei capretti uccisi. quasimodo, 2-51:
di neve del ligustro, più fiorente dei prati, snella / più dell'ontano,
ii-206: 'capreoli * diconsi i cartocci dei capitelli. 3. agric.
. di capretto: « perché ha dei piedi delicatissimi », commentava orgogliosa donna
abbondavano, questo fra gli altri era uno dei solenni, che sempre la carne del
ha tragedia che abbia bisogno del soccorso dei comici per sostenersi, questa è certamente
il manfredi. la tenuità del soggetto e dei personaggi, l'ardimento, novità e
l'amoroso... un tenente dei bersaglieri... sì, proprio,
. alfieri, i-57: essendo essi dei primi signori di torino, pure le
ii-18: violetta, frutto saporito e colorito dei loro amori coniugali, aveva ormai diciassett'
] è piena di diversità: la scelta dei segni, l'ordine materiale dei loro
scelta dei segni, l'ordine materiale dei loro rapporti sono convenzionali e arbitrarii.
preferenza, ma fluisce o dalla costituzione dei primi elementi della lingua, o
boccalini, i-87: il sottopor gl'ingegni dei capricciosi poeti al giogo della legge e
. genere di mammiferi della sotto- famiglia dei camosci, con corna leggermente incurvate all'
caprifico. caprìficazióne, sf. fecondazione dei fiori femminili del caprifico da parte dell'
da tempo remoto) appendendo ai rami dei fichi domestici i fioroni di caprifico.
, e più presto maturi i frutti dei fichi domestici. tommaseo [s
da tempo immemorabile in oriente con sospendere dei rami di fico salvatico (caprifico)
mor brattee connate all'apice dei rami laterali, con becco molto
a braccia il passaggio fra l'intrico dei virgulti piumati di mazzetti color miele.
ch'io oda in me il brusìo dei teneri germogli / che erompono dagli orti cinti
.]: 'caprilato', nome generico dei sali composti di acido caprifico e di
altri più fitti. sul marciapiede, dei feriti s'accasciano. si vede sullo schermo
e scambiando per aria rapidamente le posizioni dei piedi: fare, spiccare, tagliare
trovò dentro un boschetto molti cervi, dei quali uno saltò fuori e si mise
spese di tutti i suoi riscatti e dei suoi tabernacoli. silone, 5-243: i
di fondi nelle casse sindacali ad opera dei gerarchi suoi superiori. 5.
2. custode degli abiti e dei valori dei bagnanti (nelle terme)
2. custode degli abiti e dei valori dei bagnanti (nelle terme).
la capsula come si dice nel linguaggio dei militari, ma l'altro non gli
cui si ricopre la bocca della bottiglia e dei fiaschi di vini tipici, liquori e
) che serve a proteggere la corona dei denti cariati (e anche di sostegno a
capsula sul collo delle bottiglie e dei fiaschi di vino e liquori.
plica al collo delle bottiglie e dei fiaschi una capsula (di stagnola
livellazioni del terreno, i primi escavi dei canali adacqua tori che captavano le polle
polle di risorgiva della cosiddetta « zona dei fontanili * per distribuirne la portata ne'prativi
in questa capua degli studiosi e dei galantuomini. = per il ricordo
galantuomini. = per il ricordo dei leggendari * ozi di capua * in cui
officiali recando fra le moltitudini armate il frutto dei loro studi. guerrazzi, ii-81:
(dell'esercito degli stati uniti e dei paesi occidentali). = spagn.
a un corpo speciale (arma dei carabinieri) che ha il compito
/ insegna la musica ai figli / dei marinai pileati / sul càrabo curvo che
ed in altre aperture de'ponti e dei castelli, a fine di chiuderle senza impedire
il suo volto sotto al biondo aspro dei capelli 2. castello di prua
: * caracalla ', veste antica dei galli, cioè un mantello lungo che scendeva
) * chiocciola ', per l'aspetto dei fiori. caracca, sf. marin
: a ogni motto che un gli facesse dei casi più spesso occorrenti...
. « peserà due chili » fa uno dei contadini, il più anziano.
è un basti mento leggero dei mari dell'india, di cui si servono
che parere: e in vero i possessori dei danari vengono detti saputi, sì
nome che si dà ad uno dei prodotti, il quale s'ingenera dallo zucchero
eccessivamente alta... serve al trasporto dei viveri e delle munizioni nelle armate.
non v'è monte, sui piccoli pegni dei miserabili si esigono ogni mese tre carantani
o di mantello che ricopre il corpo dei crostacei; scudo dorsale delle tartarughe.
dallo spagn. carapacho 'guscio calcareo dei granchi e delle tartarughe '. carapigna
, per metatesi da caparazón * guscio dei crostacei ': e quindi 'cappello'
3. ant. stimare il valore dei beni per sottoporli a tassazione.
intrapren- ditori mirano ad ingrossare il dividendo dei loro caratti, cioè il ricavo netto
figura delle lettere di un alfabeto o dei segni di una scrittura. -in tipogr
(1carattere mobile); la serie dei tipi che hanno lo stesso occhio o lo
quello degli stampatori volli fare una prova dei caratteri, e proti, e maneggi tipografici
dell'anno 1791, e della dichiarazione dei diritti dell'uomo, e di tutti gli
messicani. 4. la forma dei numeri o dei simboli matematici. -
4. la forma dei numeri o dei simboli matematici. - anche al figur
bisogni fisici, originata dalle differenze locali dei vari paesi d'italia, e la necessità
triste; dispregiò in segreto la prudenza dei genitori che la contrariavano. svevo,
un amplissimo compenso a questa sua privazione dei figli. monti, i-185: mi è
. ojetti, i-9: l'autorità dei capi non è fatta solo dalla forza
dichiarato il commendator seralli delle cure, dei pensieri, delle noie che gli eran
essenziali quella di compiacersi nella rievocazione sentimentale dei passato. baldini, i-536: la
una matrice: è l'ordine massimo dei determinanti (o minori), diversi da
. non poteva più ingannarsi sulla natura dei propri sentimenti, perché il dolore che
1-546: c'era il problema della scelta dei posti dove condurla a mangiare: ero
gregoriano che si fa sentire nell'intonazione dei salmi fuori del principio e nelle due
sorella. prima di tutto la stessa coscienza dei proprii diritti e dei doveri altrui alquanto
la stessa coscienza dei proprii diritti e dei doveri altrui alquanto comica, perché priva
sforzo e vuoto un disperdersi nell'ariosità dei cieli. 3. dare un
eglino caratterizzarono ciascuno della farraggine de'loro dei. pavese, 8-83: finora hai
. il caratterizzare; definizione, interpretazione dei caratteri di una persona, di un
in esame la genesi e la dinamica dei fattori che 10 compongono, e ne
scrittore, un artista in genere fa dei vari tipi di carattere. b
albergo accolse sontuosamente il caravan- serraglio babèlico dei duecentonove, vennero in scena spaghetti,
glucasi, che provocano la scissione idrolitica dei glucidi. = voce scient.,
era nulla che potesse interessarlo all'infuori dei tagli e delle carbonaie.
. -chi). stor. proprio dei carbonari. cardarelli, 3-148: come
carboneria; ideologia e organizzazione della società dei carbonari. carducci, i-1301:
circa l'anno 1808] la setta dei carbonari, la quale acquistò questo nome,
colle mani al petto deploriamo la penuria dei combustibili. carducci, 528: oggi
aveva sentito, passando davanti alla porta dei nostri vicini, uscirne un certo puzzo di
-carbone di coke: residuo della distillazione dei carboni fossili. carena, 2-333:
cotonine accese delle donne, il color mattone dei visi e il carbone dei capelli,
color mattone dei visi e il carbone dei capelli, aggiungevano al senso di torrefazione.
agonizzante, si avviò diritto alle poste dei cavalli forestieri. = lat. carbó
potenza dinamica, a cui l'industria dei popoli moderni va ad attingere calore,
1-340: l'industria carbonifera o quella dei minerali di ferro può essere considerata una
cui è affidato il rifornimento di carbone dei forni. carbònio, sm.
il colore e il calore nel gran laboratorio dei polmoni, egli (il così detto
, 1-71: vedemmo le carcasse carbonizzate dei velieri, ridicole come chicchi di caffè
un'anima, in tutta la distesa carbonizzata dei campi, lungo le messi d'oro
enzima contenuto nel lievito (è uno dei fattori della fermentazione alcoolica).
terni è, come tutti sanno, uno dei maggiori assilli del dopoguerra italiano. il
specialmente in africa: con i calici dei fiori essiccati si fa un infuso color
: altro non siamo, umanità, che dei naufraghi, ribelli a una verità inesorabile
ginocchia e i polsi e i colli dei piedi. d'annunzio, iv-2-316:
(carcharias ferox), del gruppo dei selaci, lungo 3-4 m, rosso sul
: nei macelli... le carcasse dei buoi, appese a una cremagliera in
. cecchi, 6-236: le baracche dei coloni negri non potrebbero essere più misere
viale di tigli vedemmo le carcasse carbonizzate dei velieri, ridicole come chicchi di caffè abbrustolito
volte la prigionia d'ordine del consiglio dei dieci per aver osato propalarne gli abusi
sua maestà sono decise le cause tutte criminali dei rei carcerati, e le civili di
tutte le nazioni civili; la statistica dei carcerati e dei delinquenti. alla quale
nazioni civili; la statistica dei carcerati e dei delinquenti. alla quale se aggiungansi le
, scritte, ritratti di lenin e dei carcerati politici, caricature grottesche e spietate
degni di compassione del carcerato, o dei carceratori, giudi- cheranlo gli uomini diritti
vari elementi; è possibile che uno dei più importanti sia la speciale psicologia che
maestà sono decise le cause tutte criminali dei rei carcerati, e le civili di quelli
: possiedo una scatola di pastelli e dei quadernetti di carta da disegno che tatiana
che i carceri coltivino le attitudini artistiche dei galeotti. alvaro, 9-219: quando
faceva parte del comitato per la redenzione dei condannati, voci ci salutarono nell'atrio con
caduti gradi, / e di confiscazion dei propri beni / remunera la patria ispesse
nostra carcere, udivamo il passo misurato dei compagni risonar nell'androne quando noi ultimi
quale egli si ritrova per volontà degli dei; cioè privarsi della vita spontaneamente.
barriera, steccato che delimitava la pista dei carri nelle corse del circo '; '
cordiale, erano presi dall'affezione improvvisa dei primitivi e dei bambini.
erano presi dall'affezione improvvisa dei primitivi e dei bambini. -per simil.
ottima a prezzo adeguato, senza curarsi dei concorrenti, nell'imballare i carciofi,
produce egli con ritorte spine nelle sommità dei fusti, si cardano i panni e
arrivare a questo bel risultato, i fusi dei rings e dei self-factings avranno piroettato in
risultato, i fusi dei rings e dei self-factings avranno piroettato in trilioni di giri,
[la casa] a tutte tarmonie dei gravicemboli, de gli arpicordi e de i
tenuti... aunare li conciatori dei panni da cardo et allocta comandino per
dell'ordine passe- racei, della famiglia dei fringuelli (carduelis car- duelis);
sue aderenze, che chiamansi mali cardiaci o dei precordi. panzini, i-46: -è
tutti i punti cardinali e intermedi della rosa dei venti. pascoli, i-318: tanti
cardinali: mattoni di forma più allungata dei normali sui quali si fa posare la
sui quali si fa posare la volta dei forni. = voce dotta, deriv
cardinale3 » sm. ciascuno dei prelati che compongono il sacro collegio
; sono divisi nei tre ordini dei vescovi, dei dia coni
sono divisi nei tre ordini dei vescovi, dei dia coni e dei preti
, dei dia coni e dei preti; portano come segno della loro
modi e i suoi costumi e similmente dei suoi fratelli cardinali. sacchetti, 35-4:
di curia: che appartiene a uno dei dicasteri o a una delle congregazioni romane.
: di colore rosso scarlatto, proprio dei pellagrosi quando la malattia è in fase
e spighe simili alle nappe del cappello dei cardinali. = deriv. da cardinale3
poi mai rimettere le polpe all'ombra dei cappelli cardinalizi, o a quella di certi
2. rosso porpora (come l'abito dei cardinali). borgese, 1-160:
aperto il cancello esterno; e il romore dei cardini risonò nitidamente nel silenzio, si
i cuori. panzini, iii-196: uno dei marmi, silenziosamente, 'come ruota
per lui immobile e solidamente piantata su dei cardini. panzini, ii-437: il senatore
per pettinare le pelli e i feltri dei cappelli. = dimin. di cardo1
che si occupa dello studio del cuore e dei vasi in condizioni normali o patologiche.
deledda, iii-331: anche i cespugli dei cardi d'un lilla cinereo bronzato che crescevano
in luride spiaggette. -cardo dei lanaioli o degli scardassatori: coltivato per
produce egli con ritorte spine nelle sommità dei fusti, si cardano i panni.
tale da lasciar scoperte soltanto le punte dei denti di ferro, in modo che
padovane, ed io nella natura brutta dei trecentisti tra il beato da todi e il
.. occhi verdi e balenanti come quelli dei gatti. = voce d'area
: erano i bianchi e lisci scafi dei canotti da diporto, quelli ruvidi e
carena che la levatrice paragonava a quello dei tordi. 6. aeron.
, sf. tecn. rivestimento esterno dei mezzi di locomozione veloci (automobili,
di qualche milione d'insetti, moltissimi dei quali si credevano neces- sarii al buon
in bene o in male a seconda dei casi. -locuz. fare carestia di
3. ant. eccessivo rialzo dei prezzi. nuovi testi fiorentini, 594
disus. carestióso) i agg. proprio dei tempi di carestia, da carestia
ginocchio e spalancandomi addosso la tastiera giallognola dei denti. ragliava. l'animale era così
domestici. tu sai la carezza dei viveri, e il poco fondamento che
fondamento che posso fare sulla generosità dei miei fratelli. = deriv.
è il temperare con certa gravità la soavità dei modi e la dolcezza delle parole,
attimi deliziosi -è la parola giusta -a farmi dei casi di coscienza, senza risoluzione di
un sussurro di seta, dal largo dei profondi orizzonti mediterranei, a carezzare le
sue pari debbono esserlo, colla freschezza dei fiori e la mobilità carezzevole e tempestosa
sbarbaro, 1-224: nella maggior parte dei licheni, accanto a colori ossessi..