dossi, 300: parve che la processione dei lumi s'andasse stendendo su su verso
tutte le più crude convulsioni e contrazioni dei corpi posseduti da energie demoniache o
come la balza ove dante ebbe l'indizio dei nuovi martirii prima di giungere alla riviera
1-626: malgrado il verde tenero e lucente dei paschi che coprono il fondo e i
severe erano le montagne chiuse nel recinto dei suoi possedimenti, proprietà sua intoccabile anche
fascia ornamentale (degli abiti o dei cappelli femminili); frangia. carena
sotto il cielo sbiadito è la visione dei profili di moda, i cappelli, i
risvolto) all'estremità degli abiti o dei cappelli (specialmente femminili), per guarnizione
: avevano il colore terreo e forte dei vagabondi: la donna portava scarponi ferrati,
bianca al di sopra dello zoccolo (detto dei quadrupedi a pelo scuro, specie il
1-25: si assisteva allora alla insurrezione dei fantocci; grandi al naturale, balzavano
, 1-35: su per le gradinate dei vicoli, ci sono donne che cantano
vocetta dai toni bianchi, nella declamazione dei versetti dai quali balzavan le immagini voluttuose
inutile: quando basta mormorare uno solo dei suoi versi, perché lui, il poeta
sentivo parlare, il solito parlare mattutino dei ragazzi che portano il pane, il latte
dalle sedi ove con meraviglia e dolore dei pochi saggi stanno anche a'dì nostri
racemosi pampini, al fragore / balzellante dei cembali, rubeste / gambe e femori
, balzello balzello, dietro ai passi dei due uomini, sul pollice della mano di
ant. magistratura fiorentina preposta all'esazione dei balzelli. cellini, 749: ricordo
: l'abatino recise delicatamente un ciuffo dei capelli del giovanetto. ma costui die'un
cavallo, era già tra il fracasso dei lupini, già batteva il terreno cretoso,
sono arginelli fatti in collina per avervi dei campicelli piani. è voce usata dai
, guarnizione. -in particolare: acconciatura dei capelli raccolti al- l'indietro e tesi
di giacomo, i-584: aveva venduto dei merlettini e un'oncia di bambagia. d'
neve, e persino nelle sale calde dei palazzi dei ricchi, viene celebrata con bioccoli
e persino nelle sale calde dei palazzi dei ricchi, viene celebrata con bioccoli di
altro che in bambagia, ne i titoli dei beni soprastemmo. zanobi da strata [
un velario color di perla sulle cimase dei casamenti. ojetti, ii-389: quel bambagioso
due di bambara... a uno dei tavolini di bambara erano in sette:
. e. gadda, 3-92: talora dei soldati si avvicinavano allo sciame linguacciuto delle
... che sono la cuccagna dei bambini non mi toccavano punto.
vi trovava la maschera gonfia e senza luce dei bambini tardi e distratti. morante,
dicono più nulla... sono dei bambinoni a tutte le età.
. verga, 1-395: quando avrai dei figliuoli sarai anche tu come me,
non ho mica paura, io ciaracià, dei bambocci di marmo che stanno per le
una bambina vera, e più d'uno dei passanti si volgeva a guardarle. la
cura eccessivamente il volto, l'acconciatura dei capelli, gli abiti (e dà nel
manichino (di cartone o di legno) dei sarti. 5. attrezzo
sarti. 5. attrezzo dei legatori in forma di tampone rotondo accomodato
amante cambiata per miracolo nell'amante ideale dei sogni...? bambolaggine senza
: senza l'isterismo e i bamboleggiamenti dei falsi amatori dei campi, senza le
l'isterismo e i bamboleggiamenti dei falsi amatori dei campi, senza le sdolcinature domenicali dei
dei campi, senza le sdolcinature domenicali dei cittadini, sente mistral la sua missione
? goldoni, vi-431: vogliano i dei pietosi, che pria ch'io chiuda il
punta delle dita e con la punta dei piedi, stupidamente sicuri di non esser
, col naso in aria al volo dei piccioni, ora costringe me a dover
connettere ad altri che alle nutrici la cura dei bamboli. lambruschini, 1-106: la
. gadda, 467: e la fabbrica dei bàmboli e bàmbole funzionava « in pieno
altro, e lunga vita, e tosto dei bambolini masti che si veggano scherzare per
nel mezzo, fra il rosa vivo dei fiori, sul verde musco tenero e vivo
panciatichi, 35: bella razza di dei bamboloni, che quando egli erano adirati
improvvisi di passeri, nel folto / dei bambù. badili, 6-125: le palme
sargassi / umani fluttuanti alle cortine / dei bambù mormoranti. brancoli, 4-167: vestiva
tenutivi infissi coi chiodi piantati nella grossezza dei regoli delle due crociere. sulle costole e
i-250: le voci, negli scompartimenti, dei viaggiatori indifferenti facevano un senso di pena
e assestarsi nella « civilizzata * esistenza dei nostri giorni con la banalità stessa di
che « occhieggiavano di tra il verzicare dei colli *. = deriv. da
fare altro, si mettevano in contemplazione dei dipinti della banca, inginocchiati come innanzi
(e registro) per l'arruolamento dei soldati. -iscriversi alla banca: arruolarsi.
con capitale proprio e con i depositi dei clienti). lippi, 4-17:
barbetta a punta, stampandosi negli occhi dei moribondi, già invasi da uno spirito
solea trovarsi negli ufficii o scagni dei nostri cambia-monete, i quali furono i primi
furono i primi negozianti del credito e dei valori di circolazione ». bancàbile,
uso nelle fornaci per la cottura dei laterizi (allo scopo di una
; tappeto che si stendeva sul tavolo dei giudici, del governo, ecc.
governo, ecc. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 124
italia... e col riordinamento dei due banchi di napoli e di sicilia
diminuisce le garanzie di solvenza nei confronti dei creditori. -bancarotta semplice: dovuta
. idem, i-307: nel sistema dei moderni codici la bancarotta è esclusivamente lo
: si congela, come i debiti dei governi in tempi difficili. a privati,
delle antiche galee per riporvi oggetti personali dei marinai (e faceva anche da letto
, vanno in terra le bancarelle infrascate dei cocomerai e i fornelli dei carciofolari all'
bancarelle infrascate dei cocomerai e i fornelli dei carciofolari all'aperto. manzini, 11-6:
bancherelle cariche di colore, le voci dei venditori ambulanti, un organino, gli riconducono
. levi, 1-149: finalmente rivedevo dei negozi, anche se erano dei poveri
finalmente rivedevo dei negozi, anche se erano dei poveri stambugi mal provvisti di mercanzie;
intorno il quale si allineavano le bancarelle dei fiori. pavese, 6-238: anche
maschere e stelle filanti riempivano le arcate dei portici. piovene, 5-452: le
frutta squarciano violentemente quel nero all'ingresso dei vicoli. 2. piccola banca
comune. -banchetto della vita: fruizione dei beni della vita. prati, i-147
senso burlesco. l'uso e l'abuso dei grandi banchetti politici nell'ottocento ha creato
padre, genovese, era banchiere regio dei sali e tabacchi in una piccola città del
finestrino e passare in rivista la fila dei viaggiatori ritardatari sulla banchina. brancati,
per l'attracco del naviglio e fornito dei mezzi di sbarco e imbarco delle persone
ogni giorno si staccano le moli rossonere dei transatlantici. alvaro, 9-87: la gente
assicurare maggiormente gli argini o le ripe dei fossi, quando sono molto alti o
sonnecchiavano un poco tutti, sulla paglia dei ricoveri, sdraiati lungo le scarpe della trincea
, 6-170: i banchi a scalinata dei fioristi, innumerevoli sotto i platani,
banchi delle camicie, delle maglie e dei berretti, che facevano sudare solo a passargli
. vittorini, 5-131: tornavano dal fumo dei cavalli; erano gnomi dei lampioni e
dal fumo dei cavalli; erano gnomi dei lampioni e della nebbia. ridevano,
verdura e del pesce e le grida dei venditori, senza veder nulla, senza sentir
serao, i-1066: in questa strada dei mercanti, che è una delle principali
, compagni ai gobbetti con il rotolo dei numeri sull'insegna dei banchi di lotto
gobbetti con il rotolo dei numeri sull'insegna dei banchi di lotto. bocchelli, 6-147
, risolvere le questioni controverse alla presenza dei contendenti; fare da arbitro in una
in almeno tre volte, avrebbe espresso dei « sì » e dei « no »
avrebbe espresso dei « sì » e dei « no » come davanti al banco
stato sempre nell'alma roma il quartiere dei notari, dei magistrati, degli sbirri
nell'alma roma il quartiere dei notari, dei magistrati, degli sbirri, e del
2-50: mi colpì, sul banco dei giudici, una grande urna per metà nera
. -banco a fusi: macchina dei cotonifici, atta a disporre le fibre
un secolo, che ammette 1'esistenza dei corpi per amore delle cedole di banco
banchi di sabbia come sbatte i resti dei naufraghi. linati, 8-89: brillavano là
là, sul fiume, i banchi dei ciotoloni rasciutti. cicognani, 3-48:
minore importanza di quelli che vanno alla pesca dei merluzzi sul banco di terranuova. lombari
finire del secolo 170, si valessero dei bitumi estratti dal banco affiorante per impeciare
banco e giro (il « giro » dei crediti); nel medioevo e nei
. savarese, 41: il rosso vivo dei mezzi animali squartati si alterna al bianco
si alterna al bianco cereo delle teste dei vitelli, e i piccoli frammenti e le
, quasi un ragazzo, alza uno dei remi e lo lascia sgocciolare inerte mentre
liberazione. baldini, i-228: uno dei gridi più ripetuti dalla folla era quello
tavola una oliera mancava non solo dei tappi, ma entrambe le boccette erano
. gozzano, 937: gran parte dei pesci giunge al mercato ancora boccheggiante. palazzeschi
di veder il sangue dei miei simili spillar dalle vene, e i
pur m'avea fatto sprezzare le lusinghe dei tristi e degli impostori. de roberto
timorati, potevano spingerli tra le file dei conservatori, dar nuova vita al boccheggiante
moderatismo. 4. arald. attributo dei pesci e dei delfini, che negli
4. arald. attributo dei pesci e dei delfini, che negli stemmi vengono rappresentati
soffici, 1-23: nella torbida profondità dei loro animi boccheggiava il viscido ideale di
tribbiatrice, rossa e con le figure dei santi appiccicate sopra le bocchette del grano
di scarico: apertura sulla parte verticale dei gradini dei marciapiedi, per dare sfogo
: apertura sulla parte verticale dei gradini dei marciapiedi, per dare sfogo all'acqua
2-34: prendeva di tasca la scatola dei fiammiferi; e, dopo aver soffiato dentro
verdi, coi pistoni suggellati dal fiato dei morti. e un basso senza bocchino.
3. bot. calice non ancora aperto dei fiori; boccio. -anche: la
ferro, usato per zigrinare la superficie dei battuti di cemento. 2.
si dice in particolare delle autovetture e dei motocicli, quando urtano contro un ostacolo
un qualsiasi villano sceso da una parrocchia dei colli, doveva esservi indubbiamente una profonda
amicizie, un tentativo di fuga dalla casa dei genitori, bocciature che ogni anno maturavano
della madonna di guadalupe, « patrona dei messicani »; e con due bocciuoli di
2. arald. attributo dei fiori araldici, che presentano steli coperti
sebbene il più delle volte abbia coltivato dei rosolacci, sono andato adagio a dar
di parole. -gli dicevo che erano dei boccioli, ed avevo ragione.
rosai salvatichi, che sono della razza dei bianchi e s'insetano a bocciuolo. b
di carne], congiunta con la resistenza dei filamenti dell'ordito,...
boccoli. onofri, 115: il gruppo dei tuoi bóccoli, che il vento /
. boccolétto. morante, 2-83: dei grandi riccioli pesanti le coprivano la fronte
rosso, abbassava gli occhi, faceva dei bocconi piccini piccini. svevo, 5-89:
, 2-132: mandò via il dottore dei poveri. il pane è molto caro,
ragazza, a scanso di mandar giù dei bocconi amari, se vuole entrare in una
si può credere, dall'immensa agitazione dei sì diversi affetti che ambedue ci travagliavano
del terreno, e più ancora nel giuoco dei piccoli interessi elettorali. idem, 7-74
stufa, poi bevemmo un bicchiere parlando dei viaggi che avevano fatto. cassola, 2-131
, 48: sempre quello che tu dei manifestare co la boce tua, prima
. zool. genere di antilopi, dei tragelafi, di dimensioni considerevoli, ma
nome del nilgau, grossa antilope dei tragelafi, di forma robusta ma agile
per « bucchè * il profumo tipico dei vini. e di quello toscano in particolare
africa; che è proprio del popolo dei boeri, che si riferisce ai boeri
piuttosto bofficione, ma al muover dei passi, al volger degli occhi qua e
ghirlandette e gridano « ohimei » nelle crestomazie dei primi secoli. = acer
denti, e bofonchiava contro il governo dei liberali: « tutti ladri, assassini,
404: battean le selve: il frullo dei bofonchi / parea parole: erano péste
parea parole: erano péste i picchi / dei picchi verdi sui marciti tronchi. viani
per la pesca delle boghe alla foce dei fiumi). = deriv.
hanno le loro sboccature comunicate con quella dei vulcani. = deverb. da
sostituita la volgarità socialistica, l'ingrognatura dei conservatori, il portina- rismo dei giornali
ingrognatura dei conservatori, il portina- rismo dei giornali, e il bohemismo, scimmiottescamente.
gelli, i-62: disputandosi in uno dei nostri studi di grecia di chi dovesse
pascoli, 822: eri innocente, eri dei mesti / di cui far bene è
invece di dargli due ali possenti come quelle dei gabbiani, gli aveva anche tolto una
per cattivarsi il padrone, farebbe il boia dei suoi compagni. -pagare il
vinculorum est ». sull'etimo avanzava dei dubbi il tassoni, v-548: « il
prima ancora della guerra, al tempo dei boicottaggi, c'era l'avvocato x.
che comandava dispotico, come un barone dei tempi antichi. e. cecchi,
i-703: a napoli, vera mecca dei cabalisti, il monco viene sdegnosamente boicottato
agnelli e i capretti sardi a profitto dei conigli piemontesi. = fr.
dal nome del capitano james boycott, amministratore dei beni di lord erne in irlanda,
su squama d'oro i bei colori / dei rubin, dei smeraldi o dei
oro i bei colori / dei rubin, dei smeraldi o dei zaffiri, /
dei rubin, dei smeraldi o dei zaffiri, / soavemente avanti a lor serpeggia
(e fa parte del tradizionale costume dei toreri). panzini, iv-77:
intromessa colaggiù la luce, / agli dei non discopra ed ai mortali / le sue
sarebbero demoni anche i serpenti della bolgia dei ladri. 3. figur. luogo
, gli occhi tristamente glauchi come quelli dei grossi rospi solitarii;... tutti
scendevano giù verso le cime svanite e dentellate dei grattacieli. -bollicèlla. d
prediche de'teologi e alle epistole famigliari dei dotti, che ozioso sarebbe allegarne le
dogana, nei dazi). statuto dei mercanti di calimala, 2-2-5: e se
, v-69: un'altra relazione del caso dei solitari uccisi in raitu e nel sinai
legge in latino nelle raccolte del surio e dei bollandisti. tommaseo [s. v
con un ferro rovente (come punizione dei condannati per reati particolari). -al
, l'olocausto del suo sangue, dei suoi sensi, del suo amore. cantoni
le teste umane tutte simili come le teste dei chiodi sotto la percussione dei chiodaiuoli.
le teste dei chiodi sotto la percussione dei chiodaiuoli. pirandello, 5-458: accanto
bollano, sm. eccles. raccolta dei più importanti atti pontifici (costituzioni,
, bollato di lettere come le chiappe dei cavalli; né i migliori ne sono esenti
. palazzeschi, ii-446: e vedevo dei campi bollati di sangue vermiglio, quasi
è mai molto difficile di trovare e dei galeotti non ancora presi e delle male femmine
e. cecchi, 5-139: intervento dei teologi, che sfruttano l'incidente a
frontespizio di un libro: come garanzia dei diritti d'autore. -bollatura delle carni
qualità, della provenienza. statuto dei mercanti di calimala, 2-2-5: della compera
purga i bollenti spiriti e le intenzioni dei giovanotti. c. e. gadda,
che figgevano ancora gli occhi sulla tabella dei cinque numeri, come se non potessero
di affiggere in pubblico gli elenchi dei falliti. per la forma bulletta, cfr
d'entrata: rilasciato dau'ammini- strazione dei magazzini generali quando la merce
intorno a un argomento determinato (bollettino dei prezzi, dell'estrazione dei buoni del
(bollettino dei prezzi, dell'estrazione dei buoni del tesoro, dei protesti cambiari
dell'estrazione dei buoni del tesoro, dei protesti cambiari, della neve, parrocchiale
di istituti, uffici; resoconto completo dei risultati sportivi pubblicati dalle singole federazioni;
1-173: l'angoscia o l'ira dei crocchi che leggevano alle cantonate il bollettino
si svela con tutta chiarezza coi dati dei bollettini meteorologici. serra, ii-165: chi
concorrono alle sorti, come il cavar dei bolletini, il tirar de'punti et cose
alcuna altra sicurtà. lettere e istruzioni dei dieci di balia, 6-181: per niente
un bollicaménto, che talor quello sembra dei vermi del formaggio. = deriv
dove era restato dall'anno avanti l'odore dei tini quando bolle l'uva. palazzeschi
essere nel pieno vigore delle forze e dei sentimenti. g. morelli,
duca appena sentì da lontano l'alito dei dotti se la batté a dresda, non
piovene, 5-136: il loro [dei piemontesi] piatto prediletto è il bollito,
, ecc. -poi si potrebbe parlare dei bolli sia di mattoni che di vasi.
passare per gli impacci delle cauzioni, dei bolli e della vendita ad alto prezzo
: sulla fronte o sulla mano) dei condannati per certi reati e degli schiavi.
punto d'esser divisa in due gruppi: dei perseguitati e dei persecutori; ma erano
divisa in due gruppi: dei perseguitati e dei persecutori; ma erano due gruppi che
cominciano a guizzare le code falcate dei tonni che battono furiosamente l'acqua
aveva scusso di preda, e la schiuma dei cattivi bollori del suo esercito traboccati insino
1'avvolgeva dal raso, dalla stoffa dei mobili, un'emanazione rovente, un
nato nel 1849 a gaeta al tempo dei bollori sfiatati. di giacomo, ii-660:
. 4. figur. eccitazione (dei sensi, anche della mente);
); ardore, intensità delle passioni, dei sentimenti; fervore, entusiasmo giovanile (
l'altro, e nel bollor del sangue dei fatti recenti si azzuffassero dentro le mura
diede la fede e la generosità dei suoi giovani, e fu quasi tutta una
lui, piena del suo bollore, fremente dei suoi versi, visitata dalla sua
piccoli incavi, dovuti al brusco svolgersi dei componenti volatili del magma durante il processo
sale nitro, il sale armoniaco, dei quali nei gran bisogni può darsi un
prima col nome dell'imperatore, poi dei vari signori della città, infine con
[al cavallo] sangue dalle vene dei riscontri. 2. figur.
analogo a quello che prese il club dei giacobini nel 1793, d partito bolscevico russo
loro limiti nell'inespe rienza dei capi. = dal russo bol'
di giovanni borelli, il più vuoto dei tribuni del militarismo, creduto per vent'
. 4. punzone per la macellazione dei suini. 5. archit. paletto
da bocca, proporzionate al maggior numero dei combattenti, ed agli infiniti cavalli da
sia difficile, anzi quasi impossibile trovare dei gatti a prova di bomba. per
contadini vestiti di nero, c'erano dei forestieri, i musicanti... e
e loro tagliarono subito su per via dei giubbonari. se la filavano alla svelta,
svelta, verso il bussolotto di campo dei fiori. 13. dimin.
sempre l'ironico disco / della luna dei poveri / col tuo tacco di eterno
bómba2, sf. in certi giochi dei ragazzi, il luogo da cui imo
ragazzi, il luogo da cui imo dei giocatori parte alla ricerca degli altri,
bombababà, sm. ant. canto dei bevitori. -fare il bombabà: far festa
, / gridin tutti bombabà / per amor dei macinati. grazzini, 3-2-205: andando
solita in firenze cantarsi dalla turba dei bevitori plebei. = voce scherz
bot. famiglia di piante dicotili dei paesi tropicali; sono quasi tutte alberi
sante leggi, e a le sentenzie dei giudici si pose silenzio. aretino, 8-75
1-388: verso i principii del dominio dei visconti (an. 1311),
i pezzi, fa pensare alle difese dei vecchi forti che da secoli non servono più
come foglie cadute, erano i trastulli dei bombardamenti. moravia, vii-71: ma
che ancora non avevano conosciuto la presenza dei guerrieri di hitler, ora la conoscono
sua casa, ci furono i giorni dei bombardamenti e poi gli altri dell'insurrezione.
offrendo umilmente l'anima mia al bombardamento dei più grossi calibri della sacra eloquenza.
i bombardatoti. il poveruomo nella confusione dei morti, dei feriti, dei fuggiaschi
il poveruomo nella confusione dei morti, dei feriti, dei fuggiaschi aveva perduto il
nella confusione dei morti, dei feriti, dei fuggiaschi aveva perduto il carretto e la
monte nero, poi nel glorioso corpo dei bombardieri. soldati, 101: aveva
fatto la guerra del 'i5-'i8 come tenente dei bombardieri, poi capitano per merito di
. mus. strumento musicale del genere dei flicorni, usato nelle bande. cicognani
. linati, 30-151: i villeggianti dei dintorni, dalla sponda bruciata dall'agosto
e le arabiche trasparenze, lavorio sottilissimo dei ragni bombici. vallisneri, i-22:
i bombi. si nutrono del nettare dei fiori che succhiano con la lunga proboscide
di solito i popoli temono l'avvicinarsi dei flagelli quando odono il cielo bombire e
del vento che si intomba nelle cappe dei camini. 2. ronzare.
; nidificano sotto terra o nelle screpolature dei muri. il genere comprende centinaia di
sulla via, / quella si priva dei confetti. / bionde vergini, santo sia
anche buompresso). marin. albero dei velieri: quasi orizzontale, sporgente a
a cui si fissano i lati inferiori dei fiocchi (ed è collegato, per mezzo
si udiva lo scricchiolìo delle antenne e dei bompressi. jahier, 46: intanto il
bompressi, sulle alberature e sul sartiame dei velieri. = dal fr.
e i figlioli, circondato dallo stuolo dei paesani, con un brio bonaccione egli
restaurazione: auspicava il ritorno al potere dei bonaparte. de sanctis, iii-278
. (plur. -i). fautore dei bonaparte (e in particolare di napoleone
semplicità non n'introduca bonariamente molti [dei miracoli], timmaginazione alcuni. cantoni,
ii-271: i tre fratelli vivevano bonariamente dei frutti di un loro podere: curavano
. de amicis, i-977: in casa dei parenti sorridevo con una bonarietà affettata,
per far vedere che, in fin dei conti, mi consideravo sempre come loro
sé, con l'egoismo bonario e chiuso dei vecchi. palazzeschi, 4-41: della
contadini per i begli occhi del governo dei signori. piovene, 5-118: noi
per la naturale costituzione del luogo e dei venti, e per l'artificiale bonificamento dei
dei venti, e per l'artificiale bonificamento dei terreni..., non si
non sono distintamente informato... dei magnifici bonificamenti e stabilimenti che si è
compiuto, lui solo, il bonificamento dei terreni paludosi che ammorbavano gran parte del
vien bene e si bonifica nei lati dei paesi che se gli affanno, onde è
: così chiederanno tuttavia conto alcuni leggitori dei grandiosi, nuovi e memorabili di lui
della bonomia de'cantanti o della miseria dei copisti. rajberti, 2-78: il
sonetto o che gli rivediate e giudichiate dei versi manoscritti. di giacomo, ii-460
un scudo contro la insolenzia e bestialità dei presuntuosi. guicciardini, iv-291: dove è
il decreto dell'imperatori [di confisca dei beni della chiesa] non si eseguì
della purità e bontà delle parole e dei modi. gioberti, iii-62: si
su le raccolte, su la bontà dei terreni, su le semplici norme della
v'è [all'arena] il palco dei ministri, del governatore, degli ambasciatori
per la salute publica, a scorno dei lurchi e dei bonturi).
salute publica, a scorno dei lurchi e dei bonturi). = dal nome
(plur. m. -ci). dei borboni, che si riferisce ai borboni
borboni, che è proprio, caratteristico dei borboni. colletta, iv-29:
se le carte borboniche cadessero in mano dei raccoglitori e negozianti di autografi, il
aggiornamento tutt'al più: il ciclo dei paladini... il ciclo napoleonico
borbonico. -alla borbonica: al modo dei borboni. de roberto, 45:
sua fisonomia. 2. fautore dei borboni. cattaneo, iii-1-232: i
spedizione; ma fu sventata dal tradimento dei ministri spagnoli. nievo, 454: la
pareva di sentire il borboglìo e ventriloquio dei suoi mille idoli nani.
borbonismo, sm. l'essere fautore dei borboni; devozione al governo borbonico.
il capo; e intendendo ben poco dei nostri ragionamenti seguitava a borbottare che non
4-152: borbottando nel silenzio i nomi dei ragazzi, mi sentii come una vecchia che
del padre. non udiva i borbottii dei parenti, non comprendeva le allusioni della
mia vita; il suono delle campane dei colli, la luce della mattina in
redi, 16-ix-101: sente... dei borbotti, e dei rugiti nel ventre
sente... dei borbotti, e dei rugiti nel ventre inferiore. borbottóne
togliere ogni granellino di polvere dal dorso dei libri. -per simil.
del carro, per le sette guardie / dei naviganti. pea, 7-272: non
che flagella le donne con la cinghia dei suoi calzoni borchiata d'ottone. soldati
brava. 2. sparo simultaneo dei cannoni posti sullo stesso lato della nave
lacera e scolorita, scende poco più giù dei ginocchi. viani, 10-87: un
chi rifi nisce i bordi dei tessuti. = deriv. da
bordare3. bordatura, sf. rifinitura dei margini di una stoffa; bordura.
... le finestruole e la santità dei seminaristi o sforzava i bordelli, dove
. / del carosello... / dei pisciatoi che par vadano in fila /
, 27: borderò è nel linguaggio dei banchieri, a cui si potrebbe sostituire
2. tecn. parte del cerchione dei veicoli ferroviari e tramviari che serve a
, che ci portava al settimo congresso dei dotti italiani. nievo, 484: tornai
vitaccia di bordo, della disciplina, dei superiori, del riso lungo e delle scarpe
molinaresco, la libertà sua a bordo dei mulini suoi. c. e
comisso, 1-66: poi le voci dei marinai ci richiamarono a bordo, ché
cartoncino son neri, come le cornici dei morti. pea, 7-109: staccò
con la punta della lingua, uno dei bordi e rinchiuse il tabacco nell'astuccio
vertude; ma non è nel numero dei sei questa vertù; ché se fossero
'. la voce è legata al costume dei pellegrinaggi medievali, diffusa in tutto l'
di calabria facevan bordone con lo scricchiar dei coltelli che scannavano i francesi
o prigionieri ed infermi e co 'l crepitar dei roghi ove abbrustolavano insieme gli ebrei e
è seduto fuori l'osteria di via dei malcontenti, per godersi il vino e
coi sostegni di cemento e le bordure dei fiori. 2. arald.
montale, 2-21: fra il tonfo dei marroni / e il gemito del torrente
campo della venarìa. mi riappare uno dei più vasti e solenni spettacoli dell'italia
per il tanai nevoso e le terre dei rifei / sempre coperte di gelo.
. -inverno boreale: l'inverno dei paesi situati oltre il circolo polare artico
il primo appartamento, quasi ad esclusione dei paesani, essendo ima colluvie di tutti
al di là del sette [numero dei peccati] non si può andare, nemmeno
. palazzeschi, 299: le file dei formaggi / l'un sull'altra ammassate
estinto, e fu tronca la tradizione dei riti familiari, confiscata la terra sacra
terra sacra, gettato alla fornace il bronzo dei simulacri e il marmo dei templi,
il bronzo dei simulacri e il marmo dei templi, sola rimase fra quella spaventevole
rimase fra quella spaventevole dissoluzione la società dei cristiani, che in occidente era piccola
annunzio, v-1-529: voi, gente dei campi, gente dei mestieri,..
: voi, gente dei campi, gente dei mestieri,... borghesi d'
viveri bene organizzati che non sul vigore dei colpi di spada; dall'altra la
, raccontando qual'è la strana vita dei coatti e dei borghesi nella colonia.
è la strana vita dei coatti e dei borghesi nella colonia. c.
e. gadda, 210: il maresciallo dei carabinieri... ci aveva gentilmente
2-354: ma quando la più parte dei comacchiai... si presentarono,
donne borghesi! per voi ci voglion dei deputati, dei senatori, dei ministri;
per voi ci voglion dei deputati, dei senatori, dei ministri; e dei
ci voglion dei deputati, dei senatori, dei ministri; e dei resoconti e discorsi
, dei senatori, dei ministri; e dei resoconti e discorsi parlamentari stampati in carta
dell'età borghese si fa nel manifesto dei comunisti, e l'elogio e necrologio
anniversari. alvaro, 7-19: è uno dei tanti, che aiutano a capire come
, ii-526: [ritrovo] le squadre dei facchini in berretto, e gli operai
: dovevan essere stati un tempo le celle dei monaci ed erano ora le entrate di
che fu in italia nomata il ceto dei popolani grassi, ricca, riunita in
potente e qualche volta non meno assoluta dei discacciati baroni; l'altra, della bassa
iii-22-49: c'era timore che i fautori dei borboni rialzassero il capo, che i
borghesume, sm. spreg. l'insieme dei borghesi. e. cecchi
, era grassa, e la riconoscenza dei borghigiani guariti e le paure dei borghigiani
riconoscenza dei borghigiani guariti e le paure dei borghigiani malati prendèvano, spesso, verso
. sm. il borghigiano: l'insieme dei borghi. viani, 13-96: la
, agg. raro. che è proprio dei borgia, che si riferisce ai borgia
e. gadda, 248: l'eco dei fiori de cocuzza fritti veniva dal borgo
sono nati, non conoscono la preistoria dei villaggi e dei borghi. quasimodo,
non conoscono la preistoria dei villaggi e dei borghi. quasimodo, 1-47: e
redi, 16-vii-128: per immaginarsi la figura dei quali [ossi] si rammenti vs
i-23: la costosa foggia del vestire dei grandi, che servì poi di modello
pregiato (e fu usato per le vesti dei monaci). d'azeglio
fortunato di avere un parente che si occupasse dei suoi affari... non faccio
boro, esistente in natura nel vapore dei soffioni boraciferi e come prodotto di sublimazione
sono subito distinguibili in mezzo alle torme dei boriosi insulsi e cattivi. bocchelli,
degli strabici o all'occhio spento dei ciechi: cfr. fr. borgne (
la fodera di rame e le capocchie dei chiodi nello stesso bastimento).
e ne godevo il profumo misto a quello dei cespugli di scope, delle foglie marcite
: era quel fremito perenne il riso dei tanti rivoli scorrenti per borri, per
borro nascosto giù tra la fila doppia dei pioppi *; e ognuna aveva i suoi
oggetti liturgici). capitoli della compagnia dei disciplinali della madonna di siena, 121
marchese, ella aveva ricorso a quello dei quattrini e, per non sciogliere i
borsa 0 la vita: tradizionale intimazione dei briganti e dei rapinatori. - anche al
vita: tradizionale intimazione dei briganti e dei rapinatori. - anche al figur.
o possa compiere particolari ricerche nell'ambito dei suoi interessi. papini, 25-306
sacchetto in cui si ponevano i nomi dei candidati a una magistratura (o a
il sorteggio. -anche: i nomi dei candidati posti nella borsa. g.
borse. -locuz. uscire dalla borsa dei papi ed entrare in quella dei becchi
borsa dei papi ed entrare in quella dei becchi: sposarsi. fagiuoli, 3-4-24
si trattò in effetto / dalla borsa dei papi, e in quella entrare / dov'
ovario. -borsa scrotale: involucro dei testicoli. 10. sport. l'
gli coprivano la bocca, fece l'atto dei cani quando vogliono parlare. e ricominciò
. e simil. norma e oscillazione dei prezzi; compravendita, scambio di merci
: elenco delle quotazioni delle merci, dei valori e dei titoli. -rialzo o
delle quotazioni delle merci, dei valori e dei titoli. -rialzo o ribasso in borsa
ribasso in borsa: aumento o diminuzione dei prezzi delle merci o dei titoli.
o diminuzione dei prezzi delle merci o dei titoli. -gioco di borsa:
: speculazione sul rialzo o sul ribasso dei titoli o delle merci. baldinucci,
produzione commerciale, ossia la circolazione riproduttiva dei capitali... la seconda abbraccia
l'ostentazione, non degna far risparmio dei piccoli guadagni, nella certezza che ha
gente non è preoccupata per gli sbalzi dei titoli in borsa, e non pensa
, iv-121: si limitava all'amministrazione dei suoi beni, consistenti in alcune case,
in tempo di guerra o di carestia) dei principali beni di consumo di cui vi
saputo ingegnarsi con proficui guadagni, parte dei quali, caso più raro, ha anche
: negare ogni azione legale ai vincitori dei giuochi di borsa e delle scommesse;.
, che parlano e scrivono secondo il gergo dei giornali, con questa voce nuova,
la compagnia che partiva con lui. dei poveri diavoli che litigavano coi facchini,
e si garantisce così della serietà dei propositi. ha oggi diciotto borsisti
. ha oggi diciotto borsisti, dei quali dodici italiani. = »
: il vento recava l'odor resinoso dei pini dalla boscaglia marittima. panzini,
femm. -ce). che è proprio dei boschi; coperto di boschi; che
consuetudini di francia e del fasto boschereccio dei re luigi! de pisis, 142
codazzo de'suoi consiglieri, allora ciascuno dei rimasti si disinvolse dal cerimoniale per por
2. di boschi; caratteristico dei boschi, che nasce e cresce nei
ero selvatico e boschivo, più nel mondo dei boschi, che in quello dell'arido
, bevendo sangue continuamente sparso nella battaglia dei più feroci animali che abitino ne'boschi
le selvagge fere / cercavano l'orror dei folti boschi / a sé schermir dalla
chi va al taglio delle macchie e dei boschi per farne carbone e potassa, chi
quante ne furono emanate intorno al regime dei boschi. la tendenza dei privati è stata
al regime dei boschi. la tendenza dei privati è stata sempre di spogliare del
i dorsi delle montagne; e quella dei governi, all'incontro, d'impedire
fondo, tra i piedi, il rosso dei boschi cedui. cinelli, 1-19:
., nell'ondeggiare fresco e boscoso dei colli, tra le creste azzurrine degli
idem, iii-2-110: alla porta dei mari caldi, là / giù, dove
, tra le due alte muraglie nere dei bossi tagliati, gli ispirava un'esaltazione
di bosso scuro e tutto bucherellato con dei forellini tondi che lui copriva e discopriva vertiginoso
bussoletto. 2. bussolotto (dei giocolieri, dei prestigiatori). seneca
2. bussolotto (dei giocolieri, dei prestigiatori). seneca volgar. [
siepi di bussolo, / con l'eco dei passi, in un'aia / destava
dal clarino di bossolo, a seconda dei movimenti delle dita su le chiavette malferme
, giorno, ii-1171: or l'agitar dei dadi / entro ai sonanti bòssoli comincia
montale, 1-95: ah il giuoco dei cannibali nel canneto, / i mustacchi
di palma, la raccolta / deliziosa dei bossoli sparati! moravia, vii-7:
2-469: trasportavano del filo di rame e dei bossoli di granata rubati in un deposito
, scrissi, a proposito... dei botanici, che... s'
all'oscurità, scorsero, alla fioca luce dei fanali della car rozza che
pare che stia bene, almen fuori dei nostri ordini. pascoli, 1350: un
metterlo in pratica, vinto dalla molestia dei botoli, ai quali (e dio me
ventosa allungata che si trova sullo scolice dei cestodi pseudofillidei. = voce dotta,
infettiva cronica degli equini (e anche dei bovini e dei suini), caratterizzata
degli equini (e anche dei bovini e dei suini), caratterizzata da corpuscoli a
racemo, raspo '; nel cantico dei cantici (1-13) botrus cypri è
, che volendo il fante rispondere, uno dei fratelli di lei avendo i guanti di
bello salta in mezzo anche il ragazzo dei minola, che stava abbeverando quei porci
giusti, iii-218: se la stampa dei conservatori non seppe allora parare la botta
, fra satira e farsa, la canzonatura dei mezzi coi quali le due bestiacce,
le grazie della beltà chiusa nella rocca dei venti. pavese, 6-207: i
lì e dà la stura al bottaccio [dei suoi peccati]: ce ne aveva
: il margone o bottaccio del mulino dei signori marzichi... era stato
: per un po's'erano scambiati dei pugni nella schiena, uno tu ed
iv2- 315: quando giunse al canto dei bottari, dove le ampie botti di
orizzontale, dove le pelli si imbevono dei liquidi adatti alla concia. = deriv
; spingere. giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-n-347: fra questo audì
e un altro più piccolo in uno dei fondi, vicino al bordo, detto
e fatto perire attilio regolo, prigioniero dei cartaginesi. marotta, 5-57: la
dulmer... riferiva l'avanzarsi dei francesi sulla laguna coll'aiuto di botti
salita, il profondo e buio viale dei lecci. = voce romanesca,
altro. serao, i-680: nella bottega dei santi, dunque, l'arcangelo levava
lardosi della bottega: e sul rullo dei conti di cassa ogpl tanto torna la
3-12: ce n'è una mano [dei medici], / che infilza le
stai a fondaco o a bottega, sì dei essere umile, leale, sollicito.
per sostenere l'arte toscana all'altezza dei tempi. -mettersi a bottega: entrarvi
: bottéga, volgarmente la 'chiusura dei calzoni '; abbottonarsi la bottega, abbottonarsi
, tutta piena del tic tac affannoso dei cento orioli appesi alle pareti. baldini
posta, al caffè, nel bottegon dei giochi, / alla piazza, alle mura
, in tutti 1 modi noi avremo dei bottegai; io per un verso e tu
normale vendita, di appena un terzo dei posti disponibili. pavese, 7-86:
fossi messo in tasca i baiocchi dei gonzi che venivano a giocare al botteghino,
»; stabilì botteghini di suo conto soccorsali dei banchi. 5. ant.
di pelle) che si applica sulla costola dei libri rilegati. de amicis,
patrizie, chi sovrintendeva all'approvvigionamento dei vini, cantiniere. - anche: coppiere
sentii nell'immaginazione, tra il fragore dei ferri stritolati, lo scroscio cristallino della
bottinàio, sm. addetto allo svuotamento dei bottini. carena, 2-184:
, sm. persona addetta alla custodia dei bottini, degli acquedotti dell'acqua potabile.
e tenne sol conto delle gemme e dei fiori, si avvicinerà forse tremando a
vecchio] si immerse tra i filari dei cavoli fiori... e cominciò a
1-284: egli non pare un imbecille dei soliti: eppure in fondo è più imbecille
di mogli, che o al tempo dei bagni si ammàlano, o guarìscon di botto
, o quando se ne ricordava, faceva dei sospironi, o si fermava di botto
centro ha uno smalto diverso da quello dei petali. = deriv. da
è costituito da due dischetti metallici uno dei quali si incastra nell'altro per pressione
soldati, 163: mi sono mancati dei gemelli, bottoni d'oro con brillantini
della dedica, rilevate sulla fascia bianca dei crisantemi, ad amina boschetti, eran formate
, agg. che concerne l'industria dei bottoni. = neol. del
la tossina che produce resiste all'azione dei succhi gastrici). =
disturbi gastrointestinali, quindi con la paralisi dei nervi cranici e disturbi secretivi (e
* braccialetto '(e traduce armilla dei testi latini), che derivano da una
. bovaro, sm. guardiano dei buoi, bifolco. bandello,
fumo delle loro case, il muggito dei bovi, il pianto dei bambini di pochi
, il muggito dei bovi, il pianto dei bambini di pochi mesi. pea,
quando suona l'ave- maria, / dei bovi che s'aggiogano all'aratro. serra
tranarono pigramente dal settentrione le case erranti dei barbari; così come nel grido dei bifolchi
dei barbari; così come nel grido dei bifolchi romagnoli « bi!..
lo sgabuzzino imbottito di riccioli, da farne dei materassi:... il lor
bovile, sm. disus. stalla dei bovini. salvini, 34-151: empieansi
, neri e sporgenti, come quelli dei buoi. m. villani, 4-60
. cecchi, 5-66: rammentavo le donne dei vasi arcaici, con le grosse labbra
i-444: tra 'l mugghio e lo scampanìo dei bovini, i nitriti, i belati
l'urlo degli imbonitori e la cantilena dei cantastorie, lo rivedo solido dritto quadrato
campagna. pratolini, 1-5: gran parte dei suoi fondaci ospitano i raccoglitori di stracci
, e coloro che cuociono le interiora dei bovini per farne commercio, assieme al
. 2. zool. sottofamiglia dei bovidi, di cui il genere più
le molle a spirale conica: repulsori dei vagoni. = voce dial. veneta
, sm. operaio addetto alla costruzione dei bozzelli. viani, 14-489: a
bozzellame, sm. marin. complesso dei bozzelli di vario genere di cui è
, 1-230: mi risvegliò il rumore dei passi dei marinai sulla tolda. nel buio
: mi risvegliò il rumore dei passi dei marinai sulla tolda. nel buio si
nel buio si sentiva chiaro il cigolìo dei bozzelli e si vedeva la tela pesante
alcuno più sosterrebbe la burattinesca tru- cità dei già celebrati romanzi della radeliffe,..
bologna, e spero vedere i bozzetti dei quadri. gli vorrei in picciolo.
cavalletti girevoli, lesse tutte le firme dei bozzetti pittorici. svevo, 2-388: qualche
superficiale ed esteriormente impressionistico, senza approfondimento dei personaggi e delle situazioni) figure o
al passo dantesco la chiosa che uno dei mss. provenzali da lui adoperati gli forniva
ramaggi curiosi si erano formati nei letti dei fiumi, tra le marmoline di statuario e
compreranno avanti li levino dalle case dei bozzolai. bozzolaràio, sm.
3-5-225: ditelo, o tutelari / numi dei bozzo- lari, / come essere mai
altri siete nel terrore che la semente dei bachi non finisca a far bozzoli.
pronunzia) certi agnelli castrati più piccoli dei montoni ». brabantino, agg.
bardolini, 1-258: pantaloni come quelli dei giovani che sono stati in boemia nelle
largo ', che era il costume nazionale dei galli (e gallia bracata si disse
vorrei più chiamar manzoniana perché dalla lingua dei promessi sposi a certa broda di fagiuoli
salute che chiamano gli schiaffi. le malattie dei soldati! moravia, vii-84: entrarono
ha le brache, che porta mi vergognavo dei miei giorni tranquilli. piovene, 5-528:
. - anche al figur. nelle cronache dei giornali... l'aspromonte suscita spesso
persone. i bracati persiani sull'usta dei quali si affollava la baga- tommaseo
porcaio lor mandava sempre / il più grasso dei (il famoso capitano di ventura);
mosissimo capitano e fu quello che le reliquie dei brac- dignitosamente si lustravano le basette
a la braccesca al frate, domandati tre dei che andavano a portar lumi giuridici
in tutto il regno, reggiare dei muli. sbarbaro, 1-70: s'usciva
. 4. marin. ciascuno dei bracci dei pennoni dei velacci e controvelacci
4. marin. ciascuno dei bracci dei pennoni dei velacci e controvelacci.
marin. ciascuno dei bracci dei pennoni dei velacci e controvelacci. = dimin
cancelleria avea libero ingresso nella carrozza dei padroni. faldella, iii-54:
molto robusto, appartenente alla razza dei segugi (con pelo fitto e
battuto infisso come decorazione nei muri esterni dei palazzi rinascimentali. barilli, 6-72
un braccialetto d'oro che all'uso dei nortumbri portava, giunto sul lastrico di
sm. neol. categoria e condizione dei braccianti; l'insieme dei braccianti.
e condizione dei braccianti; l'insieme dei braccianti. einaudi, 1-485:
a vivere nelle città accrescendo le file dei disoccupati. e. cecchi,
: « bracciantato, la classe sociale dei braccianti. se non basta, c'è
fare lega con la bassa plebe dei braccianti, e c'erano di quelli che
che i contadini dovevano stare dalla parte dei padroni, contro i braccianti. negri
sapevamo forse che il settanta per cento dei migliori propagandisti si reclutano di solito tra
, 7-82: quando correva la giornata dei braccianti, il massaro mi mandava a
bracciantile, agg. neol. proprio dei braccianti, formato da braccianti, che
. palazzeschi, 3-53: coi rami dei frutti in fiore, una bracciata di roselline
bràccia nel signif. proprio). ciascuno dei due arti superiori del
non fu capace da sé: gli ossi dei bracci pareva che le volessero sfondare i
vesti, i farsetti, gli scialli dei disgraziati, e scoprivano vecchi visi dolci e
-figur. ariosto, 19-98: dei duo miglior guerrier lode lor danno,
errore pel quale erasi perduto l'ultimo dei re della dinastia aragonese, quello cioè
in braccio alla moglie, ai piedi dei vecchi genitori erano perseguitati i ribelli.
da nuovi elementi e la volontà reazionaria dei gruppi più esperti si valse della disoccupazione
braccio / della battaglia, il fior dei forti è basso. cattaneo, ii-1-22
destro del capo della diocesi: la prudenza dei suoi consigli, l'eccellenza della sua
dell'appello; togliendo al governo il braccio dei tribunali per l'esecuzione delle leggi.
potere civile come esecutore delle sentenze e dei provvedimenti emanati dall'autorità ecclesiastica.
braccio secolare contro benedetto, l'aiuto dei carabinieri e dei giudici. b. croce
benedetto, l'aiuto dei carabinieri e dei giudici. b. croce, iii-23-13:
oggetto della contesa? -ciascuno dei tre stati che componevano il parlamento del
due braccia dell'esercito lungo la curva dei bastioni, cingendo e minacciando da quelli alti
maestà, dove svolta a crocicchio uno dei bracci della strada che porta al paese
in attesa della conferenza, ai terrazzini dei tre piani in giro pei quali s'accedeva
pea, 7-213: lì, uno dei bracci del delta, sfocia nel mare.
. fracchia, 239: le grandi grue dei piroscafi erano ferme. ce n'erano
14. marin. cavo fissato all'estremità dei pennoni (e serve per orientarli)
, ritta contro il banco, sullo sfondo dei bersagli bucherellati e delle bottiglie di spumante
vi-64: è qui il tuo benedetto dei, et ha uno coccodrillo ch'è lungo
epoca degli uomini illustri, la maggior parte dei quali portava parrucca e codino. di
bracco, ha volto il capo alla stiva dei formaggi compitando su ogni forma, come
uomo alzava le mani, agitandole con dei gran gesti disperati. bacchelli, i-iii-
), * incaricato all'addestramento dei bracchi '(sec. xv),
suo cavallo, inciampando fra le brage dei tetti cadenti, lo gettò a terra.
vento sbatteva contro le case ancora intatte dei bassi quartieri una vera grandine di braci
d'annunzio, ii-731: gli aghi dei pini ardere come bragia / parean sul campo
bragia, aveva gli occhi splendenti più dei rubini. fogazzaro, 5-264: allora
. pavese, 141: i ricordi saranno dei grumi d'ombra / appiattati così come
ricorda certe casine giapponesi dipinte sui piatti dei nostri nonni. = deriv.
3. ant. parte anteriore dei calzoni maschili (in cui si chiudevano
brachetta. 4. parte anteriore dei calzoncini per bambini o per donna (
bambini o per donna (e anche dei calzoni dei marinai): chiuse sui
o per donna (e anche dei calzoni dei marinai): chiuse sui fianchi,
-plesso brachiale: formato dalle branche anteriori dei quattro ultimi nervi cervicali e dal primo
, il largo rubicondo e ridente viso dei romagnoli: tale era fisicamente corio- lano
ditaria: abnorme brevità delle mani e dei piedi. = voce dotta, gr
brachine). calzoncini o mutandine dei bambini piccoli. caro, i-267
2. spreg. chi si interessa dei fatterelli degli altri; persona pettegola e
. zool. genere di rettili fossili dei lepidosauri, con il corpo a forma di
. brachitipìa, sf. costituzione dei brachitipi. = cfr. brachitipo
. fossa in cui cade la brace dei forni della fonderia. cellini, 2-76
fuochi della notte e a riscaldare le pelli dei tamburi, che stieno tese.
con ova e bragiuole avea calmato gli spasimi dei due monsignori. fucini, io7:
bradicinesìa, sf. medie. rallentamento dei movimenti muscolari (per cause patologiche)
braditeleocinesìa, sf. medie. disturbo dei movimenti muscolari volontari, che consiste nel
ondeggiavano, dileguavano: erano le mandre dei cavalli bradi. viani, 13-223:
conosciuto ». « sì, davo dei punti anche a te, ch'eri un
rendersi come porci in brago schiavi solo dei commodi e dei godimenti. verga,
in brago schiavi solo dei commodi e dei godimenti. verga, i-275: e
turchine, sgargianti come i colori delle giubbe dei fantini. beltramelli, i-217: andavano
e sgangherati barconi mettono, a piè dei palazzi del canal grande, una nota inattesa
e di gaiezza e sono certo più significativi dei famosi e agghindatissimi bragozzi chioggiotti che vengono
acceso i fanali e si sentivano battere dei chiodi. stavano riparando. noi si
la disperazione dell'animo che la brama dei sensi. 2. locuz. far
riferisce al bramanesimo; che è proprio dei bramani. cattaneo, iii-1-134:
sua compiuta eccellenza all'opera non antichissima dei sacerdoti. gozzano, 246: il distacco
l'educazione ch'egli aveva ricevuta nella solitudine dei bramani l'aveva già iniziato nella sapienza
solenne rito, un pidocchio sul capo dei devoti che desideravano consacrarsi alla virtù della
sonnolenta, / siccome quell'antico / brahamino dei pat- tarsy / che per racconsolarsi /
che si riferisce ai bramani, proprio dei bramani. gozzano, 171: il
di conferir cariche e impieghi / dei spesso occasion tu stessa darti; /
chiede o spera. parini, 532: dei giorni ahi! troppo è il
dolore. montale, 73: col bramire dei cervi nella piova / d'amor l'
si era fatto loro sperare la cooperazione dei borboni, come bramosi di ristaurare la fortuna
. b. croce, iii-22-81: qualcuno dei giovani, più abile alla politica pratica
-a colui, che dato nelle branche dei malandrini, supplica che se gli lasci la
, 3-125: da que'montanari conoscitori dei siti fu da ogni parte accerchiato ed
. 4. ant. branchia (dei pesci). e. raimondi,
bene che anche noi siamo una branca dei corrias e quindi un po'corriazzos, ma
. giamboni, 2-208: tu non dei contare lo fatto tuo a motto a
branche dello scibile, e delle compagnie dei giandarmi e leggeva scritto frisore sulle botteghe
giandarmi e leggeva scritto frisore sulle botteghe dei parrucchieri. rigutini-cappuccini, 28: branca
del giudizio che una generazione si fa dei propri antenati. 9. arald
, terminante con un occhio a ciascuno dei capi, usato per stringere insieme due
entrò senza picchiare / col più piccino dei suoi sottofigli. / la trovò che sfaceva
vi pare che m'importi, in fin dei conti, se vi spoglia, se
? tozzi, 2-182: su le cime dei pioppi, facendole tentennare, le passere
, ficcava il naso dentro le branchie dei merluzzi, o sul grasso della carne
: termine specifico per le 4 branchie dei pesci '(plinio) e le 4
tumore del collo, derivato dai residui dei primitivi archi branchiali. =
col suffisso medico • orna, proprio dei tumori: cfr. fr. branchiome (
di zampe (e sono parassiti dei pesci di acqua dolce, degli anfibi
. idem, iv-2-143: i branchi dei bovi, in ispecie, davano uno spettacolo
decorosa moderazione nei teatri e nei palazzi dei municipali le lautezze di roma, erano
ragazzaglia. a volte ce n'erano dei branchi, che ruzzavano, strillavano attorno
brancolando. ridotta allo stato dei bruti. -anche: seguire l'esempio
bruti. -anche: seguire l'esempio dei peggiori. panzini, ii-702: «
amicis, i-750: nella mezza oscurità dei corridoi... tutti cercavano brancoloni
tengono sicuramente tutti i più valenti semplicisti dei tempi nostri, che l'acanto esser
donne dal grembialone di cuoio, verduriere dei banchi, che anche loro prendevano grappini
brandire. brandéggio, sm. rotazione dei cannoni o di una torre (di
pagati, ficcava il naso dentro le branchie dei merluzzi, 0 sul grasso della carne
calpesti rifavillano / e la gonfia peschiera dei girini / umani s'apre ai solchi della
. montano, 303: le lettere dei sospetti, e i brani che potevano comunque
nei bacini portuali e anche alla foce dei fiumi. g. gozzi,
il concio e il perugino sulle braschette dei cavoli, lo potresti buttare sulla faccia
cavoli, lo potresti buttare sulla faccia dei tuoi morti. = lat.
o meno grossa, che alle fucine dei fabbri circonda, contorna e forma il
metall. operazione di intonacature della superficie dei crogiuoli di fusione con vernici carboniose.
. barilli, 3-94: nel largo dei lombardi c'è un « caffè »
il tempo delle bravazzate e dell'albagia dei mugnai di po! bravàccio (bravazzo
. firenzuola, 402: perché un dei servi di quel bravaccio, 11 più
e qualche altro bravaccio di teglio e dei dintorni si cominciò a far loro le coma
anche più che per lucro e profitto dei delitti, non curavano o disprezzavano ogni
bravazzóne e che passeggia barbaramente sul capo dei suoi simili, io gli canto il *
bravamente in questa opera il cavedone scolare dei caracci. bar etti, 1-21: con
: bravare un pericolo, l'ira dei grandi: corrisponde allo sbraveggiare, senonché
, mentre la insolenzia, proprio dono dei perdenti, lo assaliva con due bravate
le belle bravate che i lor bisavoli [dei romani] solevano fare a i bargelli
, il giorno della merca, nella tenuta dei cesarmi, da solo legava insieme le
650: io non voglio dir male dei miei fratelli ma il primo per ignoranza,
più bravi), che domandavano agli dei forza di sopportare le superchierie. carducci,
odore del vino farlo un bravissimo intenditore dei versi d'omero. idem, 16-v-230
che male c'è se si compra dei dolci e della frutta?...
è il capolavoro di kipling; ci son dei pezzi, certo, che solo lui
: i più animosi si posero in clientela dei grandi, si fecero ministri di violenze
oziosi castigliani. ne scaturirono le genie dei bravi; e servivano alle passioni delle
pensare che fossero le stesse della partita dei bravi di don rodrigo. -per
inchinò con un atto tale da ricordarmi quello dei bravi al dito alzato di don rodrigo
esempio di singoiar bravura penetrò quasi la battaglia dei russi. berchet, 289: a
al monco, gli veniva dai giornali dei quali imparava, quasi a memoria, i
abba, i-iii: gli urli improvvisi dei nemici, che sboccavano dalla breccia di
l'imperatore da milano, l'uno dei principali oggetti ch'ei batteva in breccia si
: intanto, per far breccia nel cuor dei sonatori, / mi dia, signor
dalla cui cresta sporgevano le pale spinose dei fichi d'india, i fuggenti sedevano
di brecciame / mi priva della conversazione dei coinquilini. bocchelli, 10-153: qui
{ bràccio). cospargere il fondo dei sentieri e delle strade a sterro con brecciame
). baldini, i-126: dei soldati stanno brecciando i viottoli che portano
al fondo. altri son giù a piantare dei perticoni in terra per la costruzione d'
su cui sedevano, come al fuoco, dei contadini con le loro famiglie. e
sulle zampe davanti un grembiule per via dei tafani, e in testa un cappelluccio
giumenta), ma anche delle piante, dei terreni, ecc.: di
testimonianza del boccaccio, dovuta a una variante dei manoscritti (cfr. la citazione esatta
brènno, agg. disus. capo dei galli. cattaneo, iii-1-357: l'
brenósa, sf. marin. pagnotta dei marinai, sulle navi da guerra.
rovesciato pel trasporto del vino e dei liquidi in genere; dalla capa
63: i giovanotti... vestivano dei completi marron o bleu: alcuni dal
ojetti, ii-495: le piccole suore dei poveri,... col gran mantello
, era il terzo ciclo, celtica invenzione dei bretoni, più veramente francese: e
croco. più lontana la breve selva dei pini. pirandello, 5-62: le donne
le colture in fiore, i tralci nani dei pomodori: ai due lati brevi filari
atto o negozio giuridico. -brevi dei consoli, dei podestà, del consiglio,
giuridico. -brevi dei consoli, dei podestà, del consiglio, del popolo
mancanti de'quadernetti onde la stupida ignoranza dei monaci avea fatto brevi da vendere alle
romanzi fra le mani e facevano yagnus dei con quelle stesse vicine, alle quali facevamo
leggende: esso giuocava sopra i rasoi dei barbieri,... sopra i breviali
,... sopra i breviali dei piovani, e sopra ciò che si valesse
non solo condensato i concetti più importanti dei miei volumi anteriori sul medesimo argomento,
2. zool. brevilingui: sezione dei rettili la- certili, che si distinguono
brevità delle sere, ora le gite dei frumier ad udine, sospendevano la frequenza
frumier ad udine, sospendevano la frequenza dei conti di fratta a portogruaro. d'annunzio
tomba del grande italiano sventoli la bandiera dei mille. pascoli, 1446: gauro
palagio di san giorgio, nella sala dei capitani del popolo, davanti a un'
è moto d'aria appartenente alla categoria dei venti periodici, a breve periodo,
da mura così alte, la sabbia dei viali scricchiolava sotto i passi, due o
e si udiva fin là il fischio dei vapori che partivano. spirava una brezzolina
(4-87): « un altro [dei venuti] bricco o piuttosto briccone,
: briccola, trabalzo: si dice dei movimenti subitanei del bastimento nel restituirsi alla
duri di briccola, se il rimanente dei pesi non sia distribuito con molta intelligenza
per quattro. disse orlandino: -tu non dei avere tanta roba, e io non
del quieto vivere, faccio buon viso a dei bricconi arricchiti con la frode e con
di marsala ch'era scampato alle paglie scellerate dei nostri sette bricconi. fracchia, 334
. ant. briciola. scala dei claustrali, 431: li catellini mangiano delli
considerava la tremenda gravità delle circostanze e dei pericoli, pareva in verità che si
, 109: ma comunque sia il corpo dei tre, / alle membra del padre
gli coprivano la bocca, fece l'atto dei cani quando vogliono parlare. e ricominciò
. -per estens.: il carico dei contrabbandieri. panzini [accademia]
aggraffiare dall'alto delle mura le macchine dei nemici assedianti, e tirarle a sé o
che i versi gli vennero in odio più dei debiti e dei rimorsi. pascoli,
vennero in odio più dei debiti e dei rimorsi. pascoli, 995: i falchi
il castagno... / dei tonfi udì, come se quei bastardi
). brigadière, sm. sottufficiale dei carabinieri, della guardia di finanza e
doganali. deledda, iii-559: l'appuntato dei carabinieri gli si avvicinò con molto rispetto
: presentato al podestà e al brigadiere dei carabinieri... rimasi solo in
armata. -anche: la vita dei briganti; le bande organizzate di briganti
parlò con molta commiserazione di se stesso e dei suoi soldati, sostenendo che soltanto per
a stento il brigantaggio e l'era dei mazzieri, conquistando molto tardi, col suffragio
de sanctis, ii-355: l'antico valore dei guerrieri degenerò anch'esso, e la
riassunse negli avventurieri, specie di briganti dei tempi nostri, che taglieggiavano dovunque e
vicina e non potè desistere dal parlarmi dei briganti che sino a qualche mese addietro
, un cascinale deserto, l'italia dei briganti e delle zanzare. moravia,
1-iii-315: quell'atto risuscitava padron lazzaro dei suoi bei tempi, e il nome
briganterìa, sf. l'insieme dei briganti. de roberto, 377
avrebbe toccato niente! per renderci complici dei ladroni, ha? del rifiuto delle
. -chi). che è proprio dei briganti; che è degno di un brigante
tutte le altre nazioni fanno il maggior uso dei brigantini. viani, 14-483: fu
che non si voglia sentir dietro la coda dei cagnotti; e per averne una gran
bontà esaltando e i sovrumani / pregi dei clementissimi sovrani. parini, 410:
giorni umanitari; rotolarsi fra le gambe dei tavoli e dei convitati; farsi graffiar dalle
rotolarsi fra le gambe dei tavoli e dei convitati; farsi graffiar dalle scimmie;
dalle scimmie; o sedere sulle ginocchia dei babbi; o parlare coi fantocci.
. 2. disus. l'insieme dei famigliari, dei figli; famiglia.
. disus. l'insieme dei famigliari, dei figli; famiglia. s.
. passassero in rotta furiosa le voci dei comandi che scagliavano lassù le brigate all'
ciò dalla giuliva / animosa brigata [dei topi] / restò l'affermativa /
- e si sentivano le voci polverose dei venditori d'arance, di brigidini e
, come hanno tutti i camerieri dei grandi signori. = deriv.
. -per estens.: insieme dei finimenti con cui si guida il cavallo
. giov. cavalcanti, 131: ricordivi dei romani, che, per levare la
uno staffiere e guida spertissimo delle case sì dei grandi o sì ancor dei mezzani.
case sì dei grandi o sì ancor dei mezzani. forteguerri, 22-23: così da
è possibile per non trascorrere al di là dei confini del giusto e dell'onesto.
. idraul. opera di correzione del corso dei torrenti (costituita da un robusto muro
raccordo di cui sono provviste le estremità dei diversi tronchi che costituiscono gli alberi di
con la mente si pascono gli dei / sopra le nubi del brillante olimpo
panzini, ii-311: se qualcuno ha conoscenza dei brillanti, saprà che il misterioso fascino
brillanti, saprà che il misterioso fascino dei brillanti sta in questo, che,
il brillare degli occhi e certi movimenti dei muscoli della bocca che manifestano l'allegrezza
/ nel mezzogiorno torrido le ondate / ferme dei pini, sul brillìo turchino /
5-93: ci sono... dei vecchi e dei fanciulli, e i vecchi
sono... dei vecchi e dei fanciulli, e i vecchi a quest'ora
arbucello, il quale nasce nell'arene dei fiumi, e fa molte e belle verghe
: ora sfogliava le seconde mèsse / dei gelsi, ora segava erba e trifoglio,
così grandi con dentro tutte le sorti dei sapori che si possono immaginare; e certi
1-284: egli non pare un imbecille dei soliti: eppure in fondo è più
sulle spalle / tutti i vecchi merletti dei biancospini, / sulle gambe scoperte brindelli e
perciò a fare un brindisi alla libertà dei nostri posteri. foscolo, v-182: sedeva
11 veleno, facendone quasi un brindisi agli dei e a chi gliel aveva ordinato.
nel cinque cento per tramite dei mercenari svizzeri; cfr. fr. brinde
(unità internazionale di misura della durezza dei metalli: da johan august brinell, scienziato
(che si manifesta nella vivacità dei gesti, dello sguardo, del discorso)
, sf. plur. bot. sottodivisione dei vegetali, che comprende le classi dei
dei vegetali, che comprende le classi dei muschi e delle epatiche. possono essere
nel brividente frascame, / nelle cortecce dei tronchi, / nel brulicar dell'erbe /
brividìo che somigliava a certe delicate sensazioni dei primissimi tempi. brividire,
francese. nievo, 366: fuori dei colloqui obbligati a un prefìsso argomento, quello
, 648: mirando il brioso passare dei bersaglieri, cerca, tra tante penne di
agg. arald. alterato con raggiunta dei pezzi di brisura. 2.
; gioco a briscola, e farei dei poemi. verga, 3-196: quando gli
141: è il primo cacciatore di lepre dei dintorni e giuocatore di briscola da sfidare
a molti piace la briscola perché le coppie dei compagni si altercano in un linguaggio allusivo
413: mi prende il brivido pauroso dei sogni quando si vedono le cose familiari stranamente
per le erbe e per le chiome dei tamarischi onde parevano svegliarsi. negri,
andammo per le viole / lungo le prode dei fossi. serra, ii-515: è
cose,... il mondo dei ricordi infantili, e dei sogni, e
il mondo dei ricordi infantili, e dei sogni, e dei sensi oscuri e
ricordi infantili, e dei sogni, e dei sensi oscuri e dei brividi sottili,
sogni, e dei sensi oscuri e dei brividi sottili, delle voci che nessuno ha
(a es., dai lettori dei cosiddetti romanzi del brivido, dai frequentatori
, con la sensazione dolce nell'anima dei prossimi freddi, al declinare dell'autunno nuvoloso
freddi, al declinare dell'autunno nuvoloso, dei brividori che fan le notti invernali,
. terror panico, brividure, perdita dei sensi [ecc.]. =
brizzolata. soffici, ii-283: uno dei clienti che capitava più spesso nello studio
unica traccia della sua età era la brizzolatura dei capelli castani. bròbbrio
di nuovo, / come le brocche dei biancospini! = deriv. da
broccame, sm. insieme dei chiodi da pian tare nelle
. colpire. giostra delle virtù e dei vizi, v-534-58: per sua malizia
lusso delle gemme, delle armature, dei broccati, delle pelliccie, delle livree.
che surghin fuor d'una peggio dei cani... dov'entra lui nemmeno
2-98: geme il palco / al passaggio dei brocchi gnoli, con l'agilità del
sudore caldo, odoroso come sangue traspirato, dei pucanti carnascialeschi, 1-481: perch'ogni
: perch'ogni buon consiste ledri dei fattori e dei padroncini, al sudore gelido
buon consiste ledri dei fattori e dei padroncini, al sudore gelido, da
di lama, tubercolotico, dei brocchi dei fìacchierai. or col brocchièro
, tubercolotico, dei brocchi dei fìacchierai. or col brocchièro. caro
tutto finita. utensile per l'asportazione dei sovrametalli. = deriv. dall'agg.
sentivano... alleati perché loro erano dei dritti, in confronto a quel broccolo
broccoletti dell'uva / e tutti gli occhiolini dei fiori / riscoppino nel seccume. marotta
vorrei più chiamar manzoniana perché dalla lingua dei promessi sposi a certa broda di fagiuoli
pregno. -più vecchio della broda dei fagioli: stravecchio, decrepito.
trasporto, e più vecchie della broda dei fagiuoli. -andare in broda di
logge e per le corti / tenaci men dei paviglion di aragne; / l'eredità
dopo aver preteso di spiegare la formazione dei filoni de'monti colla deposizione alternativa di
soffici, ii-168: c'era il carbone dei tre o quattro fornelli pieni fino all'
ottenuta dalla cottura in autoclave delle ossa dei bovini (e serve a preparare la
) preparato in laboratorio per la coltura dei batteri. 8. dimin. brodino
fa venire dall'ambrosia cibo immortai degli dei, quasi sieno ambrosiotti; cioè fatto
sieno ambrosiotti; cioè fatto pel palato dei numi immortali. trinci, 1-151:
ai brogli e alle clientele e faceva dei deputati gli uomini di affari dei loro
faceva dei deputati gli uomini di affari dei loro capielettori. = deverb. da
utili allo stomaco. = voce dei dialetti settentrionali, specie della ro
dalla voce brómba (anch'essa dei dialetti settentrionali) 'prugnola ';
industria chimica, special- mente nella fabbricazione dei colori e dei prodotti farmaceutici.
special- mente nella fabbricazione dei colori e dei prodotti farmaceutici. = deriv
. e medie. che è proprio dei bronchi, che si riferisce ai bronchi.
), sf. medie. dilatazione dei bronchi, congenita o sviluppa
in seguito a processi infiammatori cronici dei bronchi stessi; provoca il ristagno del secreto
secreto bronchiale facilitando così lo sviluppo dei germi (si manifesta con leggere
bronchiolite, sf. medie. infiammazione dei bronchioli (detta anche microbronchite o
bronchìolo, sm. ramificazione capillare dei bronchi, che connette agli alveoli
bronchite, sf. medie. infiammazione dei bronchi, che si manifesta (
mossi ultimamente l'infiammazione della membrana mucosa dei bronchi. giusti, iii-270: sono a
amicis, i-990: qui si son stretti dei cuori, molti, e con nodi
principali, che son detti i bronchi, dei quali uno più lungo e più
e abbondantemente con un triste gemito dei bronchi, ma quando si trattò di ricacciarla
si forma all'interno della trachea e dei bronchi. salvini, 6-43: un
. medie. esame radioscopico o radiografico dei bronchi, effettuato dopo aver immesso nell'
un sistema di lenti, l'interno dei canali bronchiali (ed è praticata nelle
battello... s'arresta sul culmine dei flutti, poi precipita giù scivolando,
brontolamenti del tuono e dal rantolo spasmodico dei passeggeri. palazzeschi, 4-155: quelle
campi, brontolava il treno, le cornette dei casellanti una dopo l'altra, stridevano
così. verga, 3-17: mandiamogli dei soldi per comperarsi le pizze, al goloso
, il-n: « ecco il bel risultato dei vostri tanto decantati sistemi * prese a
irosi nella manovra, il bronzeo squillo dei respingenti. campana, 87: nel
quale si posa e si svolge ciascuno dei due bìlichi [della campana]. padulu
e di sta tuoni per i pilastri dei cancelli... fu trattato il [
i bronzi preziosi che ingemmavano le finiture dei legni, sono stati raccolti e chiusi nelle
suon degl'inni e l'epico / clangor dei bronzi e il rullo dei tamburi,
/ clangor dei bronzi e il rullo dei tamburi, / -o eroi di marzo,
fu estinto, e fu tronca la tradizione dei riti familiari, confiscata la terra sacra
sacra, gettato alla fornace il bronzo dei simulacri e il marmo dei templi. pascoli
il bronzo dei simulacri e il marmo dei templi. pascoli, 488:
persona sfrontata, che si fa beffe dei rimproveri e del biasimo degli altri.
laccio d'oro, dominando il gruppo dei maresca. « pure la broscia? pure
voce onomatopeica, che imita 10 sbattere dei denti di chi è colto da brividi.
bocchelli, 9-61: la capitale estiva dei pastori... che da tanti
subito che siano sfogliate le piante [dei gelsi] si potino. =
e aborto epi zootico (dei bovini), causato dalla brucèlla
sgallate si era sdrucito le brache dei pantaloni per dare aria alle piaghe
rossetti, i-516: questi canali [dei vulcani] fatti ogni giorno più lunghi
superficialmente. giusti, iii-375: uno dei tre tomi deve essere bruciacchiato in cima
la proteggesse l'ombra del suo sombrero e dei suoi baffi a punta disegnati con un
donne dal grembialone di cuoio, verduriere dei banchi, che anche loro prendevano grappini
del metodo delle bande, delle occupazioni dei palazzi comunali, del bruciamento degli archivi
l'aria... nel tempo dei venti brucianti della cinquantina. fogazzaro,
non erano che povere nudità e scambiavano dei cencetti colorati per gonne fastose. montale
in questo momento ritrovo il valore dei nostri abbracci; e ho anche
che ci volano sulla testa! sono dei ragazzacci, cosa credi? ragazzacci come
loro piedi. pirandello, 6-485: uno dei corteggiatori, a un certo punto,
, 350: ci credete voi alla infelicità dei letterati? - mi chiese a bruciapelo
3. tecn. macchina addetta alla gasatura dei manufatti. = comp. dall'
molte cose / sovra i sacrati altari degli dei. algarotti, 3-432: archimede
i-281: adesso, cessato il batter dei denti, col respiro corto che parea
la febbre, per l'accensione violenta dei sensi). prati, li-io7:
. stuparich, 5-229: la curiosità dei giornalisti, proprio ora che la tua
forte che ricorda il brùler la cervelle dei francesi. -bruciare i ponti:
casa tutti si scaldano: tutti gioiscono dei mali altrui. -quando brucia nel vicinato
ho annusato nel vento il bruciaticcio / dei buccellati dai forni. betocchi, 5-30
gli sposi, che approfittando della distrazione dei parlatori, si passavano con riguardo il
e forbici / lasciavano il vivaio / dei fusti nani per 1 sempreverdi / bruciati
, 2-5: i baffi, meno biondi dei capelli, d'un colore bruciato,
del foglia, piegò tutte le cime dei pioppi. uno, più alto degli altri
vicende di casa, il lavoro dei campi, e i raccolti e la
voce: lo sapeva l'umido bruciore dei tuoi occhi, la tua smarrita tristezza.
con unghia terminale, uno per ognuno dei segmenti toracici, e alcune
pascoli, 218: ho dentro me dei bruchi / d'oro, che fanno,
: i nidi innumerevoli filati dalle larve dei bruchi infiammandosi volano a distanza. panzini,
testa; il pelo lungo lungo come quello dei bruchi. montale, 109:
, iii-i- 319: selvicultura e dissodamento dei boschi, delle brughiere, e delle
brughiere, e delle paludi; vendita dei beni comunali. arila, 73:
= voce dell'italia settentrionale e dei dialetti meridionali della francia: lomb.
regine-uccelli, che regnano sulla turba brulicante dei figli. piovene, 5-351: la napoli
un piccolo fondaco, una piccola corte dei miracoli, con le sue vanelle,
venerabile uomo si trovava pareva la corte dei miracoli. notte fonda: qualche lume
olivi scendeva il carro e le luci rossastre dei fanali si vedevano brulicare. ungaretti,
raccoglie intorno a una mensa rustica la tribù dei poveri. prima che l'ora scocchi
aria persa, innanzi al brulichio / dei vivi. bozzati, 1-281: questa
lampadine colorate, le forti chiarità bianche dei padiglioni, il brulichio nero della folla
, s'intrawedeva già di tra il brulichìo dei cimoli argentei degli olivi. e.
nella penombra il dorato brulichìo delle aureole e dei manti. tecchi, 3-125: lombrichi
viandante a contemplar la brulla / maestà dei suoi fianchi. carducci, ii-10-134: gli
i suoi languidi raggi attraverso ai rami brulli dei castagneti, tinge di rosa la croce
dal fischio de'razzi e dal ruotolìo dei brummi, tintinnanti nei vetri. panzini,
quando, stanchi delle brume perpetue e dei gelati aquiloni, aspirano a fruire di
, 8-222: con le enigmatiche vestigia dei suoi palazzi, l'acropoli sembrava rimasta
questa solitudine in giro / titubante ombra dei fili tranviari / sull'umido asfalto /
sull'umido asfalto / guardo le teste dei brumisti / nel mezzo sonno / tentennare.
c. e. gadda, 248: dei monelli urbani,... gonfi d'
algarotti, 3-31: la più parte dei cannoni che difendono cronstat, sono di
grandi finestre, sbattendo sui congegni bruniti dei cilindri e dei pettini, dissipò molti dei
sbattendo sui congegni bruniti dei cilindri e dei pettini, dissipò molti dei fantasmi che
dei cilindri e dei pettini, dissipò molti dei fantasmi che lo avevano assalito la notte
aveva ancora il brunito, la sonorità dei cieli di luglio. baldini, i-63:
d'osso) usato per la brunitura dei metalli (o per pareggiare altre superfici
vari suoi lavori, specialmente la coperta dei libri di fresco legati. il legatore
a uso di brunire a freddo la doratura dei fogli del libro. dizionario militare [
carducci [accademia]: la poesia dei poeti lavora sull'anima come un brunitoio
qualche segno bruno. 2. dei capelli, degli occhi, della carnagione:
. franchia, 406: più mattiniere dei galli,... le campane levarono
queste ginestre, come ritagliate sul bruno metallico dei suoi fianchi. piovene, 2-150:
; mentre son teco, somiglia al bruno dei crepuscoli, piuttosto grato che molesto.
(appartenenti per lo più alla classe dei composti diazoici e antrachinonici): bruno
dura per la pulizia degli abiti, dei pavimenti. - ant.: spazzola da
degli apici delle foglie o delle punte dei rametti, provocato dall'evaporazione rapida delle
moda quello che è uno sgradevole portato dei tempi e del costume, portato contro cui
(da cui emergono per uno solo dei capi); vince chi tira il fuscello
essi; per le quali testate, ciascuno dei ragazzi cava fuori il suo; e
, 2-175: avevo ridotto la villania dei miei modi a una bruschezza cortese.
e la bruschezza di movimenti che sono dei cuccioli. serra, ii-450: tutta
, di una tristezza che le brusche cadute dei ritornelli parevano rendere polemica e rabbiosa.
, fra il lusco ed il brusco dei miei umori, notai che ciascuno riteneva per
1004: il tutto esistente; il complesso dei tanti mondi che esistono; l'universo
. bocchelli, ii-311: il sole dei giorni canicolari avrebbe spaurito perfino cani,
senese, che pare mostri evidente l'origine dei verbi abbrustolare, abbrastiare, brustolare »
ricamato). capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena [tommaseo
cuopra bene. capitoli della compagnia dei disciplinati [tommaseo]: un panno
ma allora io non sentivo il cricchiare dei * brustolini \ bocchelli, 1-iii-466:
trafugamento del suo patrimonio per le mani dei mille che glielo cacciano. baldini, 5-158
piegano il capo sotto il piede brutale dei soprawegnenti, 1 vincitori d'oggi,
brutal, la brutalité e il brutalement dei francesi, i quali nelle loro metafore sogliono
avv. con brutalità, alla maniera dei bruti; rozzamente, incivilmente; con
è il termine sin dove penetrano gli occhi dei bruti e del vulgo. campanella,
uomini è abbassata al grado di educazione dei bruti. leopardi, 19-37: così de'
idem, 817: innanzi all'uso dei vestimenti, non amore, ma impeto
e non andare a letto a mo'dei bruti, come compare cipolla, o
di cesare) viene dato agli odiatori dei tiranni, a chi, con fede
: attaccate per le coma ai pali dei cavalletti enormi, alle forche bruttate di sangue
ed educati nelle carceri, sono bruttati dei vizi più nefandi. svevo, 2-484
lambruschini, 1-240: la bruttezza morale dei difetti, delle colpe,..
. redi, 16-vii-404: ve ne sono dei belli [dei sonetti], e
16-vii-404: ve ne sono dei belli [dei sonetti], e ve ne sono
e ve ne sono de'men belli, dei brutti non ve ne è nessuno.
c'era ancora brutto tempo, con dei nuvoli grevi di pioggia e fulmini.
come amante della poesia, e come amico dei giovani, e come ammiratore dell'eroica
brutte: alla peggio, nel peggiore dei casi. giusti, 3-197: arringando
presente, o che tu sia piacevolissima agli dei; io t'averò sempre per deità
. ant. bufalo. vite dei santi padri [tommaseo]: gli apparvero
2. dimin. bubalino. vite dei santi padri [tommaseo]: quella bestia
adeguano alla fosforescenza delle foglie màcere e dei funghi spaccati e quel lunghissimo raggio di
coperta di bubboli, che fa parte dei finimenti di cavalli e di muli.
(e serve per formare la sonagliera dei muli, dei cavalli; viene anche
per formare la sonagliera dei muli, dei cavalli; viene anche attaccato al collare
cavalli; viene anche attaccato al collare dei cani). redi
far manifesti sopra gran carri gli ammassi dei cadaveri nudi aventi i bubboni venefici.
ai primi acquazzoni dell'autunno del '15, dei bubboni fumogeni pavonazzi tra i boati che
non allora che s'invoglierà d'andar dei buboni a caccia. 2.
a chicco invece bastava dire nel peggiore dei casi: « prendilo, caro, che
sito di buca, il quale è proprio dei luoghi rinchiusi o sotterranei..
1-66: vai dietro alle crepature oblique dei camminamenti tra le infinite bucherelle del tarlo
erano succe dute alla fioritura dei bucaneve. = comp. dall'
cui femmine depongono le uova nelle gemme dei fiori di melo e di pero,
su liscio come l'olio fino al regno dei cieli. 2. pungere (
. gramsci, 245: io ho visto dei ragazzetti che prendevano dei pesciolini nel mare
io ho visto dei ragazzetti che prendevano dei pesciolini nel mare con un mattone bucato
: per il resto il solito squallore dei locali intorno alla stazione:...
portando in equilibrio sul capo la cesta dei panni. proprio l'inverno precedente si
. purificazione completa, profonda; confessione dei peccati, riparazione di colpe commesse;
e anni che non facevo più il bucato dei miei peccati, una confessione generale.
ho annusato nel vento il bruciaticcio / dei buccellati dai forni. 2.
fu egli a introdurre in italia la moda dei buccheri o barri, che eran vasi
agrumi sono generalmente poco studiati, e dei fiori e delle buccie non si cava
verga, 3-235: coi denari dei pulcini avrebbe anche comperato un maiale,
un maiale, per non perdere le bucce dei fichidindia, e l'acqua che serviva
fin d'anno sarebbbe stato come aver messo dei soldi nel salvadanaio. svevo, 4-967
corno da caccia: ed era attributo dei tritoni e di altre divinità marine).
aduni! idem, iv-2-459: le bùccine dei tritoni soffiavano, le fauci dei delfini
bùccine dei tritoni soffiavano, le fauci dei delfini gorgogliavano. dalla sommità uno zampillo
pazzia. buccinavasi persino che onde farle dei regali si fosse fatto prestare dei denari
farle dei regali si fosse fatto prestare dei denari da questo e da quello. de
mascagni, ii-241: gli ultimi dei muscoli delle labbra, che servono
. buccia, scorza. instituli dei santi padri, 1-206: li santi padri
sulle tempia dalle due bande lucide e lisce dei capelli, e da un bel
, come se ci avessero il giudizio dei cristiani. palazzeschi, ii-471: voi vedete
mettessero le sultane per avvolgersi nel nuvolo dei profumi che si bruciavan di sotto.
di bosso scuro e tutto bucherellato con dei forellini tondi che lui copriva e discopriva
son bianchi i tuoi palazzi di marmo: dei veri ossi di morto. una maschera
giorno dell'ascensione, ed al ricevimento dei grandi principi, i quali erano di passaggio
21 remi per parte, ad ognuno dei quali vogavano cinque rematori ».
nel mezo del gambo d'un ciriegio giovane dei più primaticci, fa'un buco col
ii-353: tina stessa è imperfetta. ha dei buchi ritoppati a furia di letteratura.
murata: piccola apertura praticata nelle murate dei velieri a vele quadre (per il
l'eventuale buco sia colmato dal valore dei servizi resi dall'ente alle pubbliche amministrazioni
costumi, gli amori, i canti dei pastori, in componimenti per lo più
simili a questi, i cani marini dei bucolici carmi. 2. che evoca