, spalleggiate dal verde e dall'argento dei lecci e degli ulivi, dai filari delle
dai filari delle viti, dai rondò dei cipressi digradanti verso le colline.
govoni, 1-223: la ridda pazza dei rondoni / avrà fine di colpo /
mal contagio. -scherz. porta dei rondoni: uscita di dimensioni esigue.
queste offese / delle ronfe, dei petti e del rugnire, / che le
tamarischi; / le cavedagne all'ombra dei vecchi olmi; / e il sonnolento macero
orecchie dicendo che dovevamo ne la interpretazione dei trionfi, interpretare anco il perché ne
fis. unità di misura dell'intensità dei raggi x e y (simbolo:
rontgen (1845- 1923), scopritore dei raggi x. ròntgenanàlisi (roentgenanàlisi)
), sf. radiol. ròntgenanalisi dei cristalli. = comp. da rontgen
si occupa dell'applicazione diagnostica e terapeutica dei raggi x. = voce dotta,
. radiol. che permette il passaggio dei raggi x. = comp. da
capacità di penetrazione e del valore terapeutico dei raggi x. 2. misurazione
riu- terapia che prevede l'impiego dei raggi x (si di
instabili ale delle farfalle e lo smeraldo / dei mel sacro sull'imetto, e
. zava spavalda nell'azzurro il candelabro dei fiori ronzanti -sostanti di vespe. moravia
sariamente si ritrova nelle superficie dei corpi solidi, le prese passando
batacchi, ii-82: l'alto romor dei comi e delle trombe / e di mille
mettersi in coda dove c'erano le carrozze dei non nobili più belle della sua.
api dalla siepe vicina e il gemito dei colombi, suo amore. verga, 8-116
respirazione si attenuava penosa, il peso dei visceri gli gravitava sul cuore, e per
quel continuo ronzìo che facevano le conversazioni dei deputati. tornasi di lampedusa, 316
e a caso magari un po'intensificato dei grigioverdi o rossoneri stangoni non era quella
e uccellini e ronzoni dalle mani barbare dei ragazzacci fiorentini! 2. figur
sta nella socializzazione o nazionalizzazione od assunzione dei pubblici servizi da parte dello stato,
zool. cercaria ropalocerca: forma larvale dei distomi, la cui coda può eguagliare
mais e sulle graminacee, e l'afide dei garofani (. rhopalosiphum dianthi).
, sm. letter. ant. cembalo dei cori- banti. salvini, 48-136
4-65: perduta pazienza, afferrai uno dei cuscini, e, tenendo ferma contro
» (erano fiorellini campestri sulla proda dei fossi), « ci fanno soltanto
imbevuto (un tessuto). dizionario dei termini di medicina, 738: 'rorifero':
rósa di riformare il paese secondo la civiltà dei nuovi tempi, ci entrava anche un
alle papali intemperanze e termine alla rósa dei protestanti, provveduto a sé solido fondamento,
collegio gravissimo, non già in balìa dei capricci di un uomo. 2
irritazione della gengiva che accompagna lo spuntare dei denti con un intenso desiderio di mordere
ciambelline d'avorio per divertire la rósa dei primi denti. erosione della sponda
, tener avvisato il provveditore dell'ufizio dei pericoli di danni che soprastassero e de'
. manfredi, 5-62: le corrosioni dei fiumi sogliono in toscana denominarsi col vocabolo
e a suo tempo dirigere sulle prominenze dei colli sottoposti, volgarmente detti 'schiene', delle
cantare come una cicala / nella rosa abbrunata dei riflessi. lama e genise [in
-legno di rosa, legno rosa: ciascuno dei legni fomiti da fusto, rami e
quantità pari a circa dieci volte il peso dei petali. ricordi pisani, 120:
ericacee { rhododendrum hirsutum), proprio dei terreni calcarei montani europei; rosa ai
delle avene; e 'l simile / è dei rami, che la rosa di gerico
vedrai un rosso più ardente che quello dei rubini. -rosa gallica, rossa,
di consegnarla al destinatario. codice dei beccai ferraresi, 248: la domenega de
era ancor giovane come una rosa dava dei pranzi, dei balli, invitava la
giovane come una rosa dava dei pranzi, dei balli, invitava la gente da nizza
più volte se ne tolse. cantico dei cantici volgar., 1-98: l'amico
paradiso, / o gloriosa donna. laude dei bianchi toscani, xcvi-100: vergine,
confirmi per pietanga. -la corte dei beati raccolta intorno a dio nell'empireo
del peccato guidava l'anime alla rosa dei beati fiammeggianti e al cerchio misterioso della
, con iscaltriti provvedimenti, divise le forze dei grandi, solamente per umiliare le loro
la sua crudeltà con delle canzoni, dei madrigali, delle elegie. imbriani,
e la famiglia, ingrandita dalle nascite dei nepoti, avrebbe dato a lei,
raccoglitore e sceglitore, lavatore e ritintore dei più fetidi cenci poetici e storici degli ultimi
: effettua la scelta e il conteggio dei fogli di carta, nella fase precedentemente
valle, 1-ii-20: un altro tale sceich dei principali del luogo. gemelli careri,
: contr'alle vituperose sceleraggini degli antichi dei e contr'alle iniquissime allegorie, tutele
giovane, ho corrotte, véndicati. lettera dei fraticelli, 26: il prete catolico
quella creatura, che è la madre dei tuoi tìgli e sai se t'ha voluto
che chiamo qui testimoni al più scellerato dei tradimenti. -patto scellerato: accordo
danni di terzi e nel totale dispregio dei valori morali o del diritto. e
necessario moto del cielo. epigrammi latini dei secoli xve xvi volgar., xxxvi-
di rizzar queltedifizio in mezzo al giardino dei califfi? g. pitrè, cxxviii-57:
. romoli, 332: dell'acqua dei paduli non si ha da dire se
agg. ant. scellerato. scala dei claustrali, 461: hanno ricevuta in sé
scel- lerosa, puzzolente e malfattrice amistade dei peccatori. = dal lat. seelerdsus
norvegia) con valori diversi a seconda dei tempi e dei luoghi, per lo più
valori diversi a seconda dei tempi e dei luoghi, per lo più come moneta
. nel rimanente lasciarne far scelta [dei soldati] a'capitani ch'avesser il carico
della propria missione speciale e nella scelta dei mezzi che possono meglio agevolarne il compimento
la scelta colla sua barbarie. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia
il grande liutaio è mago. nella scelta dei legni non può illuminarlo se non la
di una partita, con cui uno dei capitani delle due squadre in lizza ottiene,
campo preferita. dizionario dello sport e dei giochi sportivi, 11-886: 'scelta del
nel senso di meglio facilitare il compito dei suoi uomini; si preoccuperà quindi del
dote). dizionario dello sport e dei giochi sportivi, 11-886: 'scelta di
quest'anno per la quantità e sceltezza dei raccolti e pei buoni valori cui furono venduti
... da uno scelto numero dei principali baroni del suo regno. f.
dio. - anche sostant. scala dei claustrali, 452: dio alcuna volta suscita
3. stor. relig. dei scelti: le venti maggiori divinità della
dell'eredità divisa, riman verso ciascun dei figliuoli intiero e perfetto. leopardi,
irremovibile a questo parziale e graduai scemamento dei mali dell'infima plebe. -sollievo
perfetto. gioberti, 6-iii-72: il declinare dei popoli e degli individui non è altro
= deriv. da scemare, sul modello dei nomi astr. di origine provenz.
impolitica intolleranza scemò di molto la popolazione dei suoi stati. botta, 4-470:
metastasio, 1-i-35: prima scemin gli dei, / per accrescer tuoi giorni, i
in angustia. -spogliare una pianta dei frutti. battista, vi-3-203: degli
perché il popolo non amava l'imperio dei forestieri. -privare del senno.
. sa trovarsi alcuna volta negli alvei dei medesimi delle voragini, alcuna delle quali
, pugliese si accorse che il rumore dei passi di mille uomini in marcia scemava
croce, iii-22-58: scemando la richiesta dei grani, premendo in tutta europa la concorrenza
può spirare. -scadere nell'apprezzamento dei consumatori (un cibo).
privazione: rimanere privo di una parte dei componenti. d'azeglio, 4-244:
patria nostra che ogni giorno va scemando dei migliori. 32. prov.
chi portando sacchi, chi sulla massa dei covoni scemata quasi fino a terra.
il trovarsela ad un sol tratto scemata dei due terzi fa sì che il terzo
capponi, i-581: la scemata potestà dei tedeschi imperatori fu agli italiani poco gravosa
corruttrice idropisia vagando, / cheta a danno dei miseri serpendo. = nome d'
certi positivi o positivisti o esperimentalisti dei vieti argomenti contro la moralità.
di alcuni membri o ai gran parte dei componenti a causa di perdite o assenze
la pedanteria passò... dalle accademie dei letterati nelle congreghe dei liberali; e
. dalle accademie dei letterati nelle congreghe dei liberali; e al coro, già molto
mezzo a quelle del mon- cada sceme dei soldati.
in battaglia, quali / i moti son dei veramente estinti, / infra costor veder
accusato di aver ingravidato la povera scema dei moretti ». -scemo del paese
tempo antico si formavano sulle piazze i crocchi dei passanti ad ascoltare i cantastorie. c
de- cimosesto secolo, sbrancato dalla razza dei tigri, con un colpo di granfia
, né forse scoppierà per la fiacchezza dei liberali scempiamente ancora divisi in frazioni monarchiche
il misfatto divino considerando il grandissimo numero dei beni prodigati nel mondo, quanto alle ambagi
, 44: fra le principali caratteristiche dei dialetti piemontesi (lasciando da parte quelle
parte quelle comuni a tutti o a parte dei dialetti gallo-italici come lo scempiamento delle doppie
conservava perpetuamente davanti agli occhi la visione dei corpi di suo padre e di sua
1-406: in questa ottava si parla dei baci, è vero: ma se ne
. ant. privato di gran parte dei beni. sercambi, i-183: il
sec. era destinata a compensare la quota dei contribuenti insolventi, per raggiungere il totale
credere bugiardamente che i cittadini facessero scempio dei prigionieri. pirandello, 8-1127: intanto
il trentino si fa scempio e strazio dei nostri fratelli che ci aspettano. e
, doversi attribuire non a negligenza di dei addormentati, ma bensì a temerità di
la fede cristiana, costituirà il castigo dei reprobi dopo la morte. leopardi,
, ii-93: il pensiero che ci siano dei ladri come vostro fratello che fanno scempio
in tanto scempio di ponti, e dei più belli e venerandi, ch'è
estendere a tutta la casa il campo dei suoi vandalismi? landolfi, 22-64: si
, certo, quei due capitoli non sono dei più audaci. 6.
equivoco; schietto, sincero. codice dei servi di ferrara, 215: come omeni
l'uso delle donne, come anco dei veli e delle stamine. ranieri,
fronte. jahier, 29: hanno regalato dei colletti, un fascio di colletti d'
in modo più o meno realistico ciascuno dei diversi ambienti in cui si finge aver
proscenio, di modo che la scena dei greci era più rimota che la scena
greci era più rimota che la scena dei latini. guarini, 1-i-24: gli antichi
raviglia non piccola lo ingegno dei macchinisti i quali così presto sanno
coppa. piovene, 169: il 'partiam'dei personaggi nei teatri chv...
l'aiuto de la scena, cioè dei recitatori. -andata in scena:
. carducci, iii-15-248: il governo dei preti non volea donne su le scene di
di scena. cantoni, 677: uno dei due aveva assistito ad una conferenza politica
nella scena del mondo in guisa di dei travestiti. rospigliosi, 618: fu opinione
in base al successivo entrare o uscire dei personaggi e in altri coincidono con la
situazione avevano tirato subito fuori vecchi filmetti dei due attori alle prime armi. scene
cornoldi caminer, 151: si trovano dei 'gilets'allo 'scacchiere'ricamati (le 'dame'
sono assortite di vari colori) e dei 'gilets à richard-coeur-de-lion'(vi si vede la
scene riguardanti la coltivazione, virgiliana, dei campi di guartieri. 8. figur
(e spesso eccessiva, imbarazzante) dei propri sentimenti e, in partic.,
lo più in contrasto con la verità dei fatti). siri, x-371:
cagionato dalfinvidia degli artisti, dall'ingiustizia dei comitati che hanno i loro beniamini e
il gemo, la indole, il carattere dei personaggi che pone sulla scena il poeta
ciarlataneria d'un furbo mettano sulla scena dei grossolani errori. -montare in
l'orribile scenario, le barbe rimesse dei coristi e gli stivaloni del tenore sono
certa pretesa di stile l'efferatezza poliziesca dei soggetti; e nessuno più di verri sapeva
sera; e per il deserto scenario dei portici di strada maggiore frizzava acuto il
si assume per esaminarlo e l'insieme dei dati disponibili per comprenderlo e giudicarlo)
successione delle scene, degli avvenimenti e dei dialoghi nell'adattamento teatrale o cinematografico di
fare uno scenario di film sulla repubblica dei ragazzi. ma per ora non riesco a
dell'istitutore ed esterno risentimento e rossore dei giovani ciascuno il comprende. cantoni,
-con riferimento ai movimenti delle anime dei beati nel paradiso dantesco. dante
scendendo dal trono per rientrar nella classe dei cittadini. manzoni, pr. sp.
. / lessi con lui le pagine / dei padri e dei dottori.
lui le pagine / dei padri e dei dottori. -precipitare dal cielo (
lo spirito santo, la virtù formante dei cieli). iacopone, 13-18:
le tue rive belle / scenderiano gli dei fin da le stelle. vico, 4-i-907
traversare l'arizona, farmi un'idea dei pueblos indiani nel nuovo messico e di
è cagione dello scendere o del salire dei corpi, ma n'è cagione la gravità
la novella scure / sull'odoroso cortice dei pini. calvino, 1-79: un'
. gozzano, ii-212: dalla profondità dei cieli tetri / scende la bella neve sonnolenta
povera gente chiusa / dentro i mantelli dei soldati. 13. scorrere verso
. / le betulle conducono il giro dei fiumi / bianchi, scendendo al grigio
molto tempo non iscendeva invocato su le palpebre dei suoi signori. panzini, i-148:
: e 'l filozafo dicie che la vita dei boni continua senpre a bono per bono
d'arriva': per indicare l'azione dei gabbieri di calar dalle crocette, o dalle
denom. da scèna1, col suff. dei verbi frequent. sceneggiata, sf.
che i giornali pubblicano accanto a quelle dei romanzi, degli sceneggiati, dei film.
quelle dei romanzi, degli sceneggiati, dei film. c. brambilla [«
, stinto il panno verde sopra i banchi dei giudici. e. cecchi, 9-306
[le scene] nella eccessiva dolcezza dei toni e nel manieristico della fattura una pericolosa
in che si distingue quell'arte teatrale dei nostri giorni che con audace neologismo si
, con eccessiva ostentazione di sé e dei propri atteggiamenti. guerrazzi, 1-794:
la ribalta spenta, i fuochi incrociati dei proiettori. gobetti, ii-36: il terzo
alle rappresentazioni teatrali che, per iniziativa dei consoli e, in seguito, degli
, in seguito, degli edili e dei pretori, si tenevano nell'antica roma
il timbro nuovo e misterioso delle voci e dei silenzi; il risveglio, e l'
i grandi colpi scenici del sole, dei nuvoli e del vento! piovene, 3-170
in par- tic. le popolazioni nomadi dei deserti deh'africa settentrionale).
città mobile e portatile, come gli auli dei chirghizi e dei turcomani e i tulmani
, come gli auli dei chirghizi e dei turcomani e i tulmani dei beluchi.
chirghizi e dei turcomani e i tulmani dei beluchi. = deriv. da
delle canne di palude e delle foglie dei falaschi. = voce dotta,
sono disposti ad ammettere l'importanza centrale dei giochi di luce e di trucchi scenografici
1-17: molteni era chiamato l'imperatore dei ritrattisti, sanquirico, scenografo della scala
o capanne: festa delle capanne o dei tabernacoli. bibbia volgar.,
: era appresso della festa de'iu- dei scenofegìa, la quale era la festa delle
del libretto, le stravaganze sovente illogiche dei costumi, le meraviglie, come oggi si
in che si distingue quell'arte teatrale dei nostri giorni che con audace neologismo si
che è addetto alla manovra e sorveglianza dei meccanismi di scena. savinio, 22-260
goethe si trovasse a godere anche lui dei nostri scenotecnici, maledirebbe il momento in cui
. cattaneo, vi-3-131: egli fu dei primi a propugnare lo scentralizzaménto, negli
macchina usata per sciogliere la cera residua dei favi per mezzo del calore solare o
mantenimento dell'ordine pubblico, la custodia dei prigionieri. fanzini, iv-435: allo
rubata di prigione, sotto al naso dei sceriffi e della polizia; cacciata in un
a trovarlo per provare con lui il duetto dei 'puritani'..., ma più
grande sceriffo della mecca (il papa dei mussulmani) e dominata dal medesimo.
d'oro e vagliono un poco più dei zecchini veneziani). montanari, ii-253
patiboli, su cui inchiodavano i resti dei torturati, stuprati e scerpati.
davanti a uella scansìa solo guarnita dei bei noti registrini qua ntità
bei noti registrini qua ntità dei punti, alternati coi fascicoli -a pillole -dei
che fan macello degli ammalati e negozio dei morti. idem, vii-165: mi ritrovai
i soprusi, le angherie, le grossolanità dei suoi superiori, trattata come una scervellata
storia è squallida e riflette la bassezza dei costumi del nostro tempo. -demente
desidera la nostra scesa in campo. invece dei nulle arrisicatoli raccogliticci che partiron dì nascosto
; nella filosofia moderna divenne bersaglio polemico dei filosofi che si proponevano di fondare una
vi diranno che pamore è una metafora dei poeti, un mito ingegnoso e gentile.
: io mi eclisso dinanzi al rumore dei viventi. oramai, pur troppo, io
r. paris [« l'indice dei libri del mese », giugno 1985
alte ambizioni creative, alla contemplazione stupefatta dei grandi misteri senza senso, alle arzigogolature
giove... altisonante, re degli dei, si gnore del mondo
del mondo, rettore dell'olimpo, correttore dei vizi e delle colpe, altissimo
legittimo o divenir tale con buona voglia dei sudditi, perché ogni altra maniera d'
edificio. -con riferimento al potere temporale dei papi. baruffaldi, i-198: di
ghislanzoni, 2-46: signor, che dei monantropi / governi la famiglia, / che
mamiani, 4-268: ogni progresso morale sì dei singoli uomini e sì del consorzio comune
immagini le une dalle altre. trattato dei cinque sensi, 1-3: li sensi che
4. fisiol. disus. separazione dei liquidi fisiologici per mezzo dei tubuli di
. separazione dei liquidi fisiologici per mezzo dei tubuli di un organo. manuzzi [
che innondarono in questi giorni le vetrine dei librai e le girovaghe botteghe del rivendugliolo.
di michelangelo e dell'antico, nelle opere dei carnicci. -pronunciare le parole in
e parti- rebberti da'buoni. libro dei sette savi, 1-6: e'furono tutti
. nievo, 1-vi-92: nella ridicolaggine dei signori di campagna noi saremmo sempre beati
, meschina, stonata, col sceverarsi dei fatti positivi dagli imaginati. 9
e tradotti, opera simile a quella dei 'pensieri di cicerone'dell'olivet, ma che
ristrettezza degli argomenti, dall'insistenza quotidiana dei medesimi, dal pettegolezzo che li ripercuote
più che all'indole, della generalità dei lombardi. -che manca di una componente
57: non tutte le acque potabili dei diversi centri italiani hanno lo stesso sapore
monti, x-5-264: l''iliade'dei ridolfi è senza nervi, senza calore
la scheda stessa nell'urna. uno dei membri dell'ufficio accerta che l'elettore
dai computer comunali. 3. sintesi dei dati biografici di un certo personaggio storico
.; rapida recensione del contenuto e dei temi di un testo. -in partic
, il croce riafferma la piena attualità dei problemi e delle idee in cui il
il punto di vista della storia patria e dei grandi che ci fecero grandi, abbiamo
formata anzitutto per proprio uso una serie dei 'testi di lingua filosofica', dai du-
sul tavolino da studio, il tesoro dei suoi schedari voluminosi. buzzati, 4-535
buzzati, 4-535: sovrintendeva allo schedario dei sottufficiali e ne seguiva le promozioni,
. 3. figur. il complesso dei princìpi morali, spesso parziali e intransigenti
al biliardino 0 a riempire la schedina dei pronostici? = dimin. di
tre bombe caddero ieri sera nel circondario dei sette dolori, facendo del danno alle case
riaprire, indi di far sacca internamente: dei medici chi opinava che fosse leso l'
di queste creature, ma solo schegge isolate dei loro movimenti. y gruppuscolo o
autorità ideologica e della linea d'azione dei dirigenti, dà luogo a incontrollabili fenomeni
<). prov. chi ha dei ceppi, può far delle schegge-.
: ciascuno porta in sé i segni dei propri genitori. proverbi toscani, 128
scheggiava, al vertice, in frazioni minori dei dieci o dei cinque centesimi.
in frazioni minori dei dieci o dei cinque centesimi. -indebolirsi, farsi fioco
dai piedi impietriti che scoscendono sul precipitar dei ravaneti,... coi volti scheggiati
presidio per controllare e spiare le attività dei nemici; appostamento; agguato, inganno,
dopo la declamazione, gli sguardi aggufiti dei cavatori, appollaiati sotto uno scheg- gione
e note più degli scheggioni del rombo dei motori ventavano con ala mortale in faccia agli
nebbia biancastra era sospesa sulle braccia scheletriche dei meli. piovene, 7-308: il
, ii-140: 'giuda', che è, dei tre drammi, il più scheletrico e
pannocchie m granturco, sulla saponata rappresa dei frontespizi, degli insetti troncolati nelle vertebre
più la vita, ma degli schemi, dei gesti, dei residui già criticati.
, ma degli schemi, dei gesti, dei residui già criticati. -ridursi troppo
. tommaseo, 11-487: senza sapere dei drammi della staél e del werner,
la casa. landolfi, 19-151: dei due olmi che allacciano i loro rami,
la struttura rigida di sostegno del corpo dei vertebrati con la funzione di protezione dei
dei vertebrati con la funzione di protezione dei visceri e di organo locomotore passivo su cui
v. danti, l-i-242: prima diremo dei solidi, sotto i quali sono tutte
i devoti. saba, 5-45: or dei dispersi casolari un qualche / scheletro resta
e le traverse e gli scheletri arsi dei treni. 4. struttura di
marinetti, 1-104: 'scheletro': complesso dei pezzi rigidi che compongono la struttura principale
da un architetto modernista sgombrò la casa dei suoi vecchi mobili che mandò in cantina
muri uniforme tinta bianca e al posto dei vecchi mobili mise quegli scheletri di vetro e
il centro della scacchiera con uno schieramento dei pedoni secondo uno schema preciso e articolato
teatro di pompeo e le rettangolari dimore dei piccolomini. -spreg. scheletràccio.
, di un procedimento; l'insieme dei punti essenziali di un problema, delle
su un alto scanno, all'estremità dei telai, tiene sott'occhio lo schema
mani di mio padre..., dei taccuini coi tracciati e schemi d'impianti
che dimostri d'onde vengono certi gl'impeti dei venti,... l'altra
. si possa schifare 1 noiosi fiati dei venti. galluppi, 2-140: si concepisca
sfuggevole, da lui creata al di fuori dei generi, e vuol fissarla col mezzo
rappresentare i modi esteriori del comportamento dei corpi, e a schemi microscopici o particellari
varietà che risulta dalla diversità di posizione dei toni e dei semitoni nell'armonia.
dalla diversità di posizione dei toni e dei semitoni nell'armonia. tramater [s
sua particolarità si lega alle disposizioni morali dei giorni nostri. papini, 27-271:
non puoi fare a meno di attribuire dei significati alle cose e agli eventi, di
migliaia o in centinaia di lire per dei semplici privati. moretti, ii-462:
macinato, sostituendovi una tassa sulla produzione dei cereali a carico del coltivatore, ed
ecc. modello della disposizione in campo dei giocatori o delle rispettive funzioni durante la
attraverso di essi l'arida, ossuta schematicità dei simboli. montale, 18-288: giudicando
differenza che c'è tra la schematicità morta dei partiti e la potenza dello spirito.
colandola nelle forme schematiche delle classi e dei tipi. idem, iii-22-168: persistevano
quattro in giro a tavolini schematici su ognuno dei quali è stato incollato un ritaglio di
lettura anche grammaticale con la composizione schematica dei suoi versi: composizione che volle dilettevole
italiani di questo dopoguerra, amendola era uno dei pochi che avesse il senso della storia
, che ha per caposaldo l'esame critico dei singoli scrittori, la concretezza dell'esame
che ha inizio l'interesse realistico dei pittori toscani. r. de grada [
della conoscenza (schematismo trascendentale, schematismo dei concetti puri delvintelletto, secondo la terminologia
galluppi, 2-261: per la possibilità dei giudizi sintetici a priori è..
trasmissione delle idee all'intelletto per mezzo dei generi; colla differenza, che nello
dovuto influire sui macchiaioli: il corot dei 'paesaggi italiani', schematizzati a tessere ed
che queste eseguono del materiale percettivo o dei dati storici ha valore non già teoretico
-al mondo del circo, alla malinconia dei clown. 3. organizzazione,
poeta elegiografo ed epico e ri trovatore dei nomi apoteto e schenióne; anzi al
, dove non si permette lo sparo dei cadaveri, è una setta di scherani
sotto i vostri occhi al più sozzo dei miei scherani. calvino, 11-48: appena
lucilio sciogliendosi con una scrollata dal pugno dei due sgherani... gli scherani
venchie- redo, ma che l'inseguimento dei contrabbandieri li autorizzava ad agire anche fuori
rebora, 3-i-71: proceda, ché ha dei fidi scherani. volponi, 8-220:
asfittica, velenosa, calda e viscerale dei loro subalterni o scherani?
di antibola omiblenda; scherli verdi dei talchi le attinote; scherli verdi
l'altra nell'offesa del nimico. statuto dei cavalieri di s. stefano, 100
provocarsi a vicenda, per la scherma dei dispetti così importante per dare gusto all'
speso i suoi anni nella vana schermaglia dei concetti invece d'innalzarsi all'armonia che
tura in manzini, pur dei contraddittori. immobile al centro di quella lambente
lo stanco ragliare degli asini, il rintocco dei campani e -la scherma come abilità
scudo di schermaglia. le schermaglie dei gatti. 5. ant.
negli eserciti del sec. xvii, ciascuno dei soldati di fanteria che, avanzando in
schermata, sf. neol. l'insieme dei caratteri che compaiono contemporaneamente sullo schermo
calcolatore, si insinua tra le fessure dei lineamenti minori. = nome d'
denom. da scherma, col suff. dei verbi frequent. scherméggio, sm
trotto ». giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-1-326: queste arme àne
le selvagge fere / cercavano l'orror dei folti boschi / a sé schermir dalla
schermirà mai dalle stoltezze e dalle oppressioni dei vilissimi superiori. fucini, 122
si schermì, ma sentì la trafittura dei pungiglioni. 13. difendersi per
galileo, 5-311: ulivetta sola si ride dei bei casi della fortuna, essendo ridotta
sentivo che la lode del dovere compiuto, dei risultati raggiunti la lusingava o le piaceva
terra, sforzandosi di riconoscere la regalità dei colonnati di camerus, la segretezza avara dei
dei colonnati di camerus, la segretezza avara dei carrubi, la spavalderia schermistica delle agavi
delle agavi e il goliar- dismo barbarico dei cactus. migliorini, 2-112: secondo il
città, nelle anse sabbiose dell'ebro o dei suoi iccoli affluenti, dietro schermi d'
moretti, i-519: poi, al cospetto dei dormienti, in quella dolce tenuità dello
colpi, ecc. (e a seconda dei contesti il termine può più specificamente indicare
villani, i-7-41: qual periglio è dubitar dei mali / e star guardingo e preparar
/ saran le braccia pargolette inermi / dei figli esangui. g. p.
l'ostinato e duro / sforzo giovò dei difensor, né schermo / feo la grand'
negar fede attraverso il pretesto e lo schermo dei testi targumici, rabbinici e cabalistici,
difficile è semplificare la trama originale [dei 'promessi sposi'], ma non perdere mai
circa io cm, che riduce il flusso dei neutroni termici e dei fotoni y,
riduce il flusso dei neutroni termici e dei fotoni y, e da una parte
anche sul teatro, in burletta gli dei! bacchelli, 2-xi-254: mettersi i
loro, quando essi non hanno temenza dei mali del loro errore, e scherniscono
in vero molte differenze tra l'autore dei 'paralipomeni'e quello dei 'dialoghetti sulle materie
tra l'autore dei 'paralipomeni'e quello dei 'dialoghetti sulle materie correnti'? il figlio
ii-169: l'arme e insegne e immagini dei medici erano state guaste e schernite dalla
che la reale e concreta funzione odierna dei parlamenti, se c'è, è diversa
pò scriver su la matrùcola / dei gnud scrignid d'amor. petrarca, i-3-34
paragonata nei vostri versi alla sua giulietta dei capuleti, e perché giace ancora nel feretro
grevi e malsicure; nella stanza matrimoniale dei vecchi padroni cuculiava un gufo schernitore.
e credito nelle case e nei castelli dei nobili, dove incontrarono gradimento anche le favolette
dove provò la furia e gli schemi dei contadini sollevati. bocchelli, 1-iii-669:
ornamento, ricamo. descrizione delle feste dei gonzaga [fanfani]: la seconda
è di loro costume uno cadde in uno dei pozi doppio. machiavelli, 1-i-401:
, 2-56: anna scherzava col cane dei vicini. -in una rappresentazione pittorica.
facetamente, -dove li mettete i guadagni dei contrabbandi durante la fiera? era la
... pure non iscanserete le smentite dei fatti e sbugiardarli non è possibile.
modo di venire incontro al gusto tradizionale dei liguri senza rimetterci nulla del suo.
suo cappellino, che scherzava coi ricci dei suoi magnifici capelli cadenti...,
6-26: 'satan'o 'saten'nel loro [dei dorici] dialetto o linguaggio significava scherzare
in giochi, / senza saper che sia dei genitori mal nati! -che ha
che intende, nello stile e nella scelta dei soggetti e nel tono arguto, fare
scherzi de'somari, / e le carezze dei lion, degli orsi, / dei
dei lion, degli orsi, / dei principi, de gatti e altri lor pari
ve l'assicuro, gli brucerei la pianta dei piedi, prima o poi. balestrini
. ferrari, 477: molti parlano dei conclavi, del concistoro, delle sue squadre
oggetto di burle, della derisione e dei motteggi salaci altrui; zimbello. buonarroti
altri elementi naturali (nelle espressioni scherzo dei flutti, delle onde, dei venti
scherzo dei flutti, delle onde, dei venti, ecc.). caro
! de sanctis, ii-13-114: il motivo dei popoli primitivi dalle cui ingenue immaginazioni e
luminose determinate dalla riflessione o dalla rifrazione dei raggi solari o ottenute artificialmente disponendo opportunamente
di lampedusa, 292: fabrizietto avrebbe avuto dei ricordi banali..., ricordi
delle donne siano addetti o prestino servizio dei giovanotti ». = deriv.
disus. scàtinó), sm. ciascuno dei due pattini a rotelle. arlia
fametichìo: sferragliare di stiacce ai banchi dei brigidinai sugli improvvisati fornelli che buttan lingue
da stiratore. 10. nell'acconciatura dei capelli, strumento costituito da due piastre
. invar. sezione del dotto escretore dei seritteri del baco da seta in cui le
partic., in astron.: quello dei corpi celesti ai poli determinatosi per effetto
muore il 1872, anno tranquillo a petto dei due antecedenti, che ponno dirsi fenomenali
con ballottaggio successivo porta probabilmente allo schiacciamento dei piccoli partiti. 5. riduzione
di risorse e consumi, con schiacciamento dei piu deboli a infimi livelli d'indigenza e
a verificare la deformabilità o la resistenza dei materiali di costruzione. = nome
.. avevano visto ìa vittoria schiacciante dei comunisti. 3. numericamente preponderante;
marx] pensò a un'attiva cooperazione dei comunisti coi partiti liberali e democratici.
di panno e il berretto azzurro le schiacciava dei riccioli nen non molto lunghi. cassola
nere di sole, sotto i lampioni dei caffè davanti al mare. -dare
il suo seme inimico al tuo. llnsidie dei tuoi morsi riceveranno il premio nei di
uomini, che importa del riposo avvenire dei colossi, a chi intanto deve essere schiacciato
fascisti sfiguravano altro che un impegno campale dei partigiani, che offriva loro il mezzo di
. 3. -schiacciare con la morsa dei denti: morsicare. lisi, 2-132
la coda e gliela stiacciò nella morsa dei denti. -schiacciare di mani:
a. berardinelli [« l'indice dei libri del mese », gennaio 1988]
soderini, iii-416: tutta la massa dei fichi, avendogli prima ben minuzzati,
, calda calda. -tu sei proprio rana dei lor pantani. = femm
'schiacciata'). dizionario dello sport e dei giochi sportivi, ii-903: 'schiacciata': nel
: guarda nell'arcone, se ci ho dei leccugi, se mi fo le schiacciatine
i baroni schiacciati dalle imposte, spogliati dei loro privilegi, raffrenati dai parlamenti.
f f dizionario dello sport e dei termini sportivi, ii-903: 'schiacciatoli'
uno spasimo sincero, gl'irregolari stiramenti dei muscoli, la smorfia d'una bocca
19-42: anche il panettone è una spia dei consumi... te lo schiaffano
ghislanzoni, 15-49: « tutto merito dei cantanti », risponde lo spolverini accennando
. cecchi, 13-364: s'informa dei regolamenti carcerari, orari, trattamento;
dichiaro che non può sussistere il ministero dei sabotatori della vittoria, degli schiaffeggiatoli degli
, anca mia siora madre la me dava dei schiaffi e la me voleva ben.
che faceva parte del rituale d'investitura dei cavalieri durante il medio evo. pacichelli
qui parimente vanno quelle leggi d'onore dei nostri tempi, che la ingiuria di parole
papini, x-1-228: gli schiaffi duri dei remi ci aprivano un varco attraverso l'
nave ansimava e rantolava tra gli schiaffi dei fortunali e le caligini delle bonacce.
uovo, facendo sentire il loro vituperio e dei loro mariti ai vicini e alli strani
minuto di parigi... ad instigazione dei fomentatori delle turbulenze in gran numero corse
: la convenzione aveva dispregiato lo schiamazzare dei sediziosi. -aspra polemica.
che qualche tratto i passeri all'arrivo dei rondicchi hanno già preso possesso dei loro
arrivo dei rondicchi hanno già preso possesso dei loro nidi. egli è vero egualmente che
: corro in luoghi dove lo schiamazzo dei pigmei, che, quando sanno di non
dopo aver fatto un gran schiamazo dei lugubri casi d'angelica, tosto rattrista il
tormenti... inflessibili agli schiamazzi dei genitori, ai pianti delle consorti,
ai pianti delle consorti, alle disperazioni dei figliuoli. lippi, 8-66: così finiran
. la voce che gridava il nome dei morti d'iglesias sotto le finestre dei
dei morti d'iglesias sotto le finestre dei 'prinzipales', di notte, era la sua
mandava in aria, fra gli schiamazzi dei monelli. d'annunzio, ii-40:
: la poesia, in quanto amplificazione dei meriti di chi è celebrato. caro
.. in mezzo allo schiamazzo briaco dei cembali e degli organini. 9
spaventarli con una civetta: le strida dei prigionieri attirano gli stormi di tordi in libertà
, i-74: cuori... [dei buoni] provano schiantamenti qualora si trovano
mori, la tocca, ne schianta dei ramicelli. martello, 6-i-472: sai tu
. con la preoccupazioane che il peso dei bidoni di scorta, delle valigie e
iii-1-764: maria, / o regina dei martiri, maria, / schiantami il
che non ermogli il fiore. storia dei santi barlaam e giosafatte, 57:
: i rami schiantano sotto il peso dei bambini. venditti, 1-220: attesero.
quell'atto / gli si stiantò la stringa dei calzoni, / che qual tenda calando
terremoto del 1928 ripetono lo squallore de'villaggi dei profughi di guerra. 2.
del legname. -in arboricoltura, potatura dei rami più sottili di un albero.
de amicis, ix-13: gli schianti dei ghiaccini... fanno parer più solenne
. montale, 3-37: le urla dei timonieri soverchiavano lo schianto dei remi. mancavano
le urla dei timonieri soverchiavano lo schianto dei remi. mancavano cinquanta, forse trenta
sole, che acceca riverberando sul bianco dei manni, tra il turbinio della polvere
macchine, le cornette, gli schianti dei fucili pneumatici. fenoglio, 1 -i 1567
, 1 -i 1567: il rombo dei motori era infinitamente più tremendo dello schianto
motori era infinitamente più tremendo dello schianto dei cannoni della mattina. -il rumoroso frangersi
silenzio; in cui s'ode l'ansito dei corsieri, e il tintinno dei masticati
l'ansito dei corsieri, e il tintinno dei masticati freni, e il rugghio della
, tormentosa, straziante, fra i lamenti dei violini e dell'oboe, i singhiozzi
violini e dell'oboe, i singhiozzi dei clarini e del flauto, gli schianti
clarini e del flauto, gli schianti dei corni e degli oficleidi, i rulli insistenti
insistenti del tamburo e i sordi colpi dei timballi e della gran cassa. savinio
mani / accese e mosse al fuoco / dei lumi. -violento colpo di tosse
. idem, 19-677: la ciurma dei capi assassini... era gentùgliora da
straziante. la giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-ii-329: or te adtura
ulcera dolorosa e di schianze per le battiture dei suoi truci oppressori. papini, ii-1092
: bisognava proprio essere degli schiappini o dei bastiancontrari per non riuscire a cavare il
schiara gli ultimi piani delle case, dei palazzi e le colline aperte. -per
l'allume comincia ad attaccarsi alle pareti dei cassoni. schiaratóre, agg.
con osservazioni esatte che si facessero sopra dei lagoni del volterrano. monti, i-437:
sciare facilmente. dizionario dello sport e dei giochi sportivi, ii-918: 'sciabile': nello
numerosa accompagnatura di staffieri e lacchè, dei colori della cui livrèa avevano anche i
complemento delfuniforme da parata degli ufficiali e dei corpi scelti di diversi eserciti. -anche
dare sciabolate, nario dello sport e dei giochi sportivi, ii-918: 'sciabola': nella
dai denti a sciabola: nome comune dei mammiferi carnivori felidi fossili appartenenti ai generi
21-xii-1983], iii: si tratta dei felini primitivi noti come 'tigri dai denti a
dai denti a sciabola', parenti stretti dei progenitori degli attuali felidi. 4
della scherma. dizionario dello sport e dei giochi sportivi, ii-919: 'sciabolare':
fenoglio, i-i- 1388: le lame dei riflettori ora sciabolavano la tenebra come carne
. lo sciurottero comune o lintaga dei russi ('sciuropterus siberinus'), vive nella
il qual avea coli xiv-xvi, ciascuno dei componenti di una tal proprietà, cioè il
. marinetti, i-71: la cadenza dei remi; il fruscio serico delle pale,
un clima di tensione sproporzionato all'entità dei contenziosi aperti ha suggerito ai due leader
che salto dagli scarpini morbidetti e scivolanti dei vecchi nobiluo- mini! 2
. alvaro, 15-155: nella confusione dei pensieri scivolanti verso l'oblio, gli
verso l'oblio, gli tornavano le immagini dei beati nella cappella del collegio e gli
rifugiarsi con l'anima in quel mondo dei suoi sogni. -per estens.
iii-339: veda che non mi sono scordato dei intorno a libbre sei
una luce grigia compatta, in uno dei primissimi tramonti nuvolosi d'autunno.
13-23: scivolarono ambedue, pianeiano in punta dei piedi, nella galleria. e. cecchi
messaggi fra le missioni, salvoa sgozzare qualcuno dei padri, al momento richiesto. alvaro,
conversazione scivolò sul tema della polonia e dei polacchi. tecchi, 13-139: con
. bacchelli, 11-42: ampie aperture dei cunicoli vasti entro le mura di tirinto
piccole cave o miniere per il trasporto dei materiali a valle. 4. figur
, mi voltavo di necessità all'ermeneutica dei primi caravaggeschi. m. fuccillo [
: i signorini, affiatatisi coi ragazzi dei contadini, smaltiron poi la ripienezza della strippata
di bene demaniale, passandolo nella categoria dei beni patrimoniali. = comp. dal
giuridica di bene demaniale passandolo nella categoria dei beni patrimoniali, in modo da renderlo
plur. -t). grave malattia dei neonati e dei lattanti che si manifesta
-t). grave malattia dei neonati e dei lattanti che si manifesta con edema cutaneo
. bot. strato esterno delle spore e dei granelli di polline; esina.
plur. -i). bot. complesso dei tessuti meccanici: stereoma.
sf. tecnica usata per misurare la dei neonati e dei lattanti, caratterizzata da disi
usata per misurare la dei neonati e dei lattanti, caratterizzata da disi (che
. apparecchio usato per misurare la durezza dei materiali, costituito da un carrello mobile
fenomeni paretici, disturbi della vista e dei movimenti e, nella fase conclamata,
della convessità del cervello e della superficie dei ventricoli; ha tendenza blastomatosa e provoca
ha tendenza blastomatosa e provoca la riduzione dei poteri intellettivi e convulsioni epilettiche.
va perduta quella che direi la sclerosi dei suoi personaggi. -perdita di vitalità
a questa mortificazione, pietrificazione e mummificazione dei valori intercambiabili della libertà e della giustizia
giustizia, la fa il linguaggio politico dei due blocchi, sclerotizzato, irreale, vuoto
scleròtomo, sm. biol. nell'embrione dei vertebrati, parte mediale del somite o
partite destinate alla macinazione per il pane dei prigionieri. -male dello sclerozio:
. marin. barca usata per il trasporto dei rifiuti. dizionario etimologico italiano [s
a righe nere, automoventi, ognuno dei quali costa più di una rolls-royce, trasportano
rolls-royce, trasportano le scocche appena graffate dei distinti modelli. -per estens.
esterno di poltrone o divani e anche dei mobili in cui si inseriscono gli elettro-
di approvazione della graduatoria e di nomina dei vincitori del concorso a duecentodue posti di
, ad ogni modo io son armaio dei tuoi segreti. -con sineddoche.
/ più non risponde a lo scoccar dei baci / furtivi. misasi, 7-ii-8:
[erone], le aste dei tram scoccavano scintille sopra i fili.
potè l'eserci mobilisti e dei carrettieri. to accostarvisi a due
dove tanta procella scoc7- 303: prese dei fiori e perse tempo fino a che il
il chiarore del bengala e lo sparo dei mortaretti! -abbassarsi (un ponte
, 4-126: ai miei tempi i maschi dei vicoli sfre che d'altra
che qui rimane silenzioso simile alla sfinge dei faraoni. cassola, 2-517: se sapevo
(v.), col suff. dei verbi frequent. scoccino, sm
lo scocco degli 'shrapnels', soprattutto il ricordo dei 305 che l'altra volta, a
va in corscoccolatura, sf. asportazione dei fiori del fico d'india coltivato,
alle eccellenze dei gran poeti, sì che non pensino e
al fermo che vi capisse l'esercito degli dei. oliva, i-2-329: vivevano gl'
tentato e abbandonato, sgomentati dalla moltitudine dei concorrenti, molte altre vie maestre e
mondo, non si trovando ancora sgomentati dei piaceri finiti di questo secolo.
schifo d'entrare anch'io nel branco dei disperati e degli sgomentatori che gridano sperpetue
, 147: ce ne avea veduti tanti dei mosconi intorno alla sua doreria che uno
mento il vedere le composizioni latine ed italiane dei no sperdere un nemico;
sgomina. leoni, 500: un fulmine dei più elettrici ruppe un angolo della casa
rannicchiata. cicognani, v-2-83: qualcuno dei viaggiatori si sgomitolava: poi, a
(v.), col suff. dei nomi d'agente; voce registr. dal
a spunzone, che prelevai dal bottino dei faiti, andrei a sgonfiare il ciccioso
: se a venezia ci ingelosiva la frequenza dei vagheggiatori, lì invece, al cospetto
viscica d'una previncia isgonfiata, era dei più fini, di più solleciti e
più fini, di più solleciti e dei più noti giuocatori d'italia.
e i grandi del consiglio. sgonfiati dei loro atteggiamenti di vitalità e di superbia.
, 25: altobelli evidenzia la sgonfiatura dei francesi con una maligna girata di sinistro
5-299: sua madre s'aggiustava un ricciolo dei capelli biondi ormai spenti e diradati che
o, in senso generico, spogliarsi dei vestiti. gherardi, lxxxviii-i-644: straccia
bacino di scolmata delle acque in eccesso dei fiumi. targioni tozzetti, 7-78:
, ogni sgoratura, con le paglie gialle dei suoi raggi. loria, 5-90:
di un temperino ben tagliente o con dei piccoli ceselli o degli sgorbiolini, secondo
femm. sgorbiatrice è registr. dal dei. sgorbiatila1 (ant. scorbiatura
principalmente per servir di guida al passaggio dei cavi: se ne fanno nella gola
nella gola delle pulegge, nelle casse dei bozzelli, intorno alle bigotte, ai
, decisissima a non accettare gli sgorbi dei pittori in cambio del danaro che per il
e orgoglio, figlio d'un capitano dei carabinieri dalla gigantesca figura. erano piemontesi
sgorgaménto2, sm. ant. rimozione dei materiali che ingombrano il letto di un
/ crollar degli elmi, all'agitar dei scudi / sgorga un chiaror qual di notturno
pananti, i-337: che il vive senso dei sonori versi / sia scritto nel pensier
l'altro che nel partirsi corruppero i cibi dei barbari con quella sorta d'immondizia che
, sf. tess. disus. lavaggio dei tessuti durante il trattamento a cui vengono
gorga e gorgia), col sufi, dei nomi d'azione. sgòrgio,
. a sgorgo). -lo sviluppo dei fatti narrati in una novella. pavese
. una è più dolorosa. lo sgorgo dei ricordi che fanno soffrire. pavese,
poco a poco l'immenso valor prediale dei tre regni. = deverb.
, addirittura a procuratori del boia e dei fustigatori. sgovernare, tr.
agg. privato totalmente o in parte dei caratteri peculiari dello stile gotico (un'opera
: la conflagrazione ha spento acannonate le lampade dei filosofi e fatto tremare l'impiantito sotto
l'impiantito sotto i poaagrosi piedi pensanti dei sedentari chevolevano sgovernare l'italia dal fondo delle
l'italia dal fondo delle biblioteche e dei musei. bacchelli, 1-i-468: vi dico
senso, convenzionale, gesuiteria e ipocrisia dei tempi. g. valentini [« l'
un deriv. da govoro 'attaccatura degli artianteriori dei quadrupedi e degli arti superiori deh'uomo'.
. manganelli, 8-29: potremmo diventare dei vecchi assassini che si raccontano monotone storie
proditoria e vile, come la procedura dei giudizi in mano dei tristi che bene
, come la procedura dei giudizi in mano dei tristi che bene si chiamano sacerdoti della
, - s'egli è a modo dei sacerdoti pagani, per isgozzarla.
tutti i raspi, fuori del casodi fare dei vini scelti. 2. figur.
non fur dai principali, / e dei lor nomi ne lessi gran parte.
: 1 primi calzoni sgradiscono sempre agli occhi dei genitori. 2. riuscire sgradito,
una qualche comune condizione delle parole o dei numeri che a destra ovvero a sinistra
campo tenuto a maggese. le spine secche dei cardi coprivano le tracce delle stoppie brucate
e variamente inclinate, per fare la separazione dei campi, in certi lavori di oreficeria
anche lui aveva a sopportare nel concilio dei re: di ora in poi come non
perfetta sicurezza sentenziano capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna del buono e
, iii-25-106: noi italiani fummo i primi dei po legno a piramidi,
né dèe far grazia ai capricci sgramaticati dei dialetti particolari. carducci, iii-24-148:
) accenni di forma caratterizzante ad opera dei toscani di seconda fila al seguito di
i grani dalle pannocchie o dalle spighe dei cereali, gli acini dal grappolo d'uva
-con uso enfatico: provocare la caduta dei denti a uno a uno.
sgranava monotono l'elenco della merce e dei prezzi. scia scia, 10-21:
di grancasse e trombe, lo scoppiettio dei mortaretti nella luminaria d'una festa;
i-258: si sgranano nella notte tranquilla dei colpi secchi, precipitosi e ritmici:
casa ove vivono, deserte per sempre dei loro figliuoli, marta ardoree antonia scalese.
. faldella, 9-104: dalle mandorle dei grandi occhi sgranauna dolcezza pensosa. l.
calvino, 15-169: confuso nello sciame dei turisti, che sgranano gli obbiettivi delle
e felice attendeva tutt'occhi lo sgranarsi dei fuochi. bernari, 7-154: il cuore
egli, udendo delle scarpe che sgranavanoil ghiaino dei vialetti, faceva la mezza e si voltava
baruli, 8-115: cominciava il supplizio dei santi nelle cui ferite miracolose sembrava ribollire
. sgusciato dal baccello (i semi dei legumi). -anche con allusione oscena
gengive. 2. vuotato dei semi (una spiga, un baccello,
mano. 2. separazione meccanica dei semi dalle fibre del cotone.
aveva nel viso, delle arrossature, dei graffi talvolta, che nonostante ci avesse passato
parte del lavoro, cioè il rinvigorimento dei tratti e delle ombre e l'emendamento
[12-iii-1911], 282: la linea dei = comp. dal pref. lat.
sf. passeggiata fatta per sgranchirsi chimento dei suoi servizi, resi ogni giorno più necessari
in corte? -quanti se ne sgrandisce dei sofficienti a nando il capo, che
degli acini un grappolo d'uva, dei granelli una spiga, dei semi una
d'uva, dei granelli una spiga, dei semi una pianta di cotone, ecc
, sgranelli col diradarle le lor [dei corpi] menome particelle: le quali
di sgranellare), agg. privato dei graspi (l'uva); sfilato (
che ci dà in origine la percezione dei reali, avremo lo sgranellato, per
. sgranìo, sm. lo sgranarsi dei colpi sparati in rapida successione da un'
da cui il cecchino s'incretinisce nello sgranìo dei suoi caricatori. = deriv.
, strada sgranocdei popoli e lo interesse dei prìncipi. pascoli, 357: ora in
viti dopo la vendemmia. codice dei delitti e delle pene, 471: saranno
. -alleggerire un ramo del carico dei frutti. filicaia, 2-2-162: sì
: proporre a quei bisognosi la remissione dei crediti vecchi ch'egli aveva con loro era
: essersi quei corpi sgravati, perle strade dei reni, d'una infinità di materie prossime
campana, iii-6-12-155: parimente [il re dei turchi], per isgravarsi da sospetti
le >ratiche magnetiche gioveranno sempre alle brame dei fibertini che si sgraveranno per esse di ogni
li sgravò per cinque anni dal pagamento dei pesi fiscali. 6. sgombrare un
per terra. -privato del carico dei frutti (una pianta). alvaro
da tante brighe e sgravato dalle insistenze dei proprietari e negoziantidi antichità, i quali tutti
attenzione per il mondo intorno e di scelta dei miei movimenti,... la
amerei piuttosto lo sgravio del corpo procuratoper mezzo dei frequenti e quotidiani lavativi, che in simili
dalle inorici hanno supplito lodevolmente alla mancanza dei naturali sgravi mestrui dall'utero. pasta,
... a cagione della mancanza dei suoi sgravi mensuali erasi fatta cacciar sangue
delli suoi veri debiti. -remissione dei peccati da parte di dio. bacchetti
ognigiorno, dio gliene renda merito a sgravio dei suoi peccati, come facciamo per tutti
savinio, 1-17: ecco l'ingenuo slancio dei futuristi. possiamo ancora sperare..
detta margarita, 344: l'artificio dei rivoluzionari e'oveno di perugia, il piu
sta'pur certo che saresti il più sgraziato dei maestri, il pessimo dei consiglieri.
più sgraziato dei maestri, il pessimo dei consiglieri. -che ha uno stile privo
ravvisa... l'abbondanza e purità dei vocaboli. gobetti, ii-51: l'
cui gli sembra di riposarsi, la verbosità dei soliloqui o delle dichiarazioni impediscono al tumiati
. ghislanzoni, 1-29: l'osteria dei tre seranni si rese celebre per una avventura
avrebbe potuto prender le mosse la storia dei primitivi umbri che invece è rimasta in
discrezione lariproduzione delle ipercorrezioni (in bonvesin, dei gruppicon l in esempi come 'aba'e 'clera'
e 'clera'; nel laudario urbinate, dei raddoppiamenti fonosintattici abnormi, ecc.);
, 182: si diceva che il patrimonio dei bus- sini fosse triplicato, quadruplicato.
abbiamo noi... dello sgretolamento dei liberali? » 6. il
5-105: il rotolare giù per i fianchi dei massi che i ghiacci sgretolano e distaccano
zoccoli. tato fra la polvere dei mattoni sgretolati. pascoli, 22: s'
. soldati, x-309: allo sgretolio dei pneumatici sulla ghiaia seguì il silenzio. arpino
senza vedere, indifferente allo sgretolio massiccio dei camion che ingombravano il corso. -crepitio
è l's. o. s. dei naufraghi e fa accorrere nel cuore della
voci e modi sconvenienti. serventese dei lambertazzi e geremei, xxxv-i-859: cum
sgridate i bambini le prendevano a motivo dei pesci: o per averli stuzzicati con uno
le labbra gonfiando le gote a mo'dei ghiottoni satolli. = deriv. da
, e, infine, dal fragoroso sgrigliolo dei suoi stivaletti lucidi. = deverb
e scultorimescolargli [i satiri] fra i dei, come che participassero della deità,
la serietà, il lugubre anzi dei viaggiatori. = var. metaplasmatica
tramvieri di lasciarli indifesi contro ogni aggressione dei seguaci deipartiti dell'ordine, il « momento
. lambendo il piede delle ultime pendici dei colli costeggianti il mare, per condursi quindi
soffici, i-100: dalle bocce bucate dei tetti circostanti l'acqua sgrondava davanti agli
schioppettii, ma le remote / voci dei fiumi, ma sgrondare io sento / sempre
e sull'altare in quadro i nomi dei nostri morti. - per
essenze, e l'altra pure dei generi e delle specie muti abito
. monelli, i-4: nelle conche dei pascoli le case rosse a sgrondo si
'gli speciali meriti politici'... dei loro protetti, dalla cornucopia inesausta del verbo
silenzio tutto intorno, un silenzio pieno dei sentimenti che mi si sgroppano dal fondo
, sia pure approssimata e incompleta, dei termini di una questione. gualteruzzi,
educazione elementare di una persona; apprendimento dei princìpi basilari di una disciplibembo, iii-142
. santi, ii-392: l'uniformità dei medesimi [cunicoli], la mancanza di
naturali non solo preparazione, ma addirittura mento dei suoi errori, agostino era già cristiano e
nelle sgrottature, nei cretti e nei dirupi dei monti. 2. agric.
, 20-x-1987], 1: l'intreccio dei rapporti che legano 3. intr
. faldella, 3-111: la coorte dei cani sbucava stillando dalle onde; si
sguagliatura, sf. disuguaglianza nella crescita dei bachi da seta. governare [
sguagliaménto, sm. disuguaglianza nello sviluppo dei bachi da seta. c.
, i-246: la prima dormita [dei bachi da seta] noi si dice la
ingoiarmi le più insulse e antitragiche letture dei nostri testi di lingua per invasarmi di
. moretti, ii-837: alla città dei capolavori prodigalmenteesposti restavano nelle sue piazze e nelle
e. cecchi, 13-335: i colori dei vestiti delle donne, violenti, stridenti
in sé l'aria delle strade e dei cortili di quando era bambina e faceva la
2-42: le risa sguaiate e il cozzare dei calici continuavano fin quasi all'alba,
all'alba, fra gli ululati sinistri dei mastini nella corte. -troppo alto
corruzione allorché il sofisma e la dissoluzione dei costumi cominciò a traboccare. carducci,
con carlo emmanuele iii finisce la serie eroica dei sovrani sabaudi e comincia la 'tralignata'.
, elegante, ordinato come nelle pagine dei novellieri trecentisti e nelle tele dell'epoca
di far all'amore con le damigelle dei campi, che qui non hanno che
mezzo una gran moltitudine di ascoltatori, dei quali parecchi mi sguardavano biechi. pascoli
carnagione (il sole). cantico dei cantici volgar., 1-80: non vediti
(lo sguardo). trattato dei cinque sensi, 1-7: fece l'uomo
carta colorata che ricoprono le facce interne dei piani di una coperta da una parte
vano i passanti, le facce senza sguardo dei camerieri che za niuno sguardo di
se non avete celeste all'angiolo dei miei pensieri, alla figlia della mia
attrezzi. calvino, 22-126: molti dei nostri... ricordavano i tempo in
: mi sono fermato e appoggiato ad ognuno dei tera, con un grembiale legato
sul letto che, sguarnito di uno dei guanciali, già suggeriva l'idea della separazione
quell'anima schiva tutta votata al culto dei passati monarchi. sguarnitrice, sf
sorretta da sei remi appena resisteva all'urto dei cavalloni. d'annunzio, iv-2-9:
, sguazzano nella luce e il polverone dei calcinacci abbaglia il sole. -inondare
pratesi, 5-62: alle riarse labbra dei trafelati parvero buone le pozzanghere dove venivano
moltitudini, limosina dall'altro la protezione dei prìncipi. rovani, i-511: il senator
in là dell'oggi sospetta deh'euforia dei tanti... paghi di sguazzare
fa egli dispetto questa specie di beneficiata dei sovrani... che sguazzanoalle spalle dell'
perché ella tanto sguazzava quanto si faceva dei compiacimenti di chi le pareva da bene
, tendina. -in partic.: ciascuno dei due umido, intingolo. eccesso, a
la fiasca della polvere e il sacchetto dei pallini che ti parevano sempre pochi per
qui in svezia, appesa ai chioschi dei giornali inzaccherati dagli sguazzi del primo disgelo
piazzoso, piuttosto checol pennello minuto e lento dei fiamminghi. arti e mestieri, i-137
lo spazio agli alti pensamenti suoi e dei suoi simili. pea, 7-406: faceva
deriv. da sguincio, col suff. dei part. pass. del suo
segli in piano, ma in sguincio dei gironi che escono in reggeva il
bacchetti, 2-i-635: saliva presso la tettoia dei doganieri; f. alberti,
13-160: 1 torrelaghesi avevano, allora, dei cartazione difficile o pericolosa.
mi misi a pedibaiavano rampando1 al piede dei ciliegi con bocche irte di udì un sibilo
un vincolo di ubbidienza. vai nell'ombra dei sacchi, palpando la pietra con le mani
maschere un tumulto ed una mente la tempesta dei sensi. fogazzaro, 5-189: ella sguipiova
sguinzare, sguizare), avendo dei ragazzacci sguinzagliati per il mondo la notte?
acqua. viva per trattenere i geti dei falconi. gli scendeva fino alla noce del
lungo i muri, sparendo dentro qualcuno dei buchi delle rozze pareti umidicce.
a camminare di traverso, a mo'dei granchi, ma curio dietro. settembrini
durante, 2-361: ipinocchi sono l'anime dei frutti dei bocca. pini
2-361: ipinocchi sono l'anime dei frutti dei bocca. pini, bianchi
i penetrali delle chiaviche, il picchiettio dei martelli, le sgusciature dei cinghioni:
, il picchiettio dei martelli, le sgusciature dei cinghioni: l'inferno meccanico moderno.
del cana- dà, cresce sulle sponde dei laghi. = voce dotta,
contengono un solo seme. la 'sherardia dei campi'è una pianta annua, alta io
tessuto di lana, caratterizzato dall'eclettismo dei disegni e da colori vivaci su un
.. ed hanno altresì - a differenza dei prodotticeramici veri e propri come la porcellana -
1-88: a volte anche il rombo solidale dei cannoni sembrava chetarsi per dare rilievo alla
10 scocco degli shrapnels, soprattutto il ricordo dei 305 che l'altra volta, a
che svolge le funzioni del cuore e dei polmoni. = denom. da shunt
la moda] non ti vò dire nulla dei malidi capo, delle infreddature,..
pace fatta. boccaccio, iii-5-65: sì dei petti i cava'si ferirò, / che
campo / sotto la vista, al confinar dei scudi: / suonar come campane e
corte / ci si mostrano! gialli dei limoni. -ant. seguito dall'
tale scienza si gna, e mi dà dei pugni. alfieri, xiv-1-106: occupazione
, 10-23: è posto [il regno dei cieli] molto ad alto, e
- in posizione enclitica. libro dei sette savi, xxviii-514: ritornaronsi alla lor
mus. nota musicale che nella terminologia dei paesi latini occupa il settimo grado della
era ristucco sì tosto del mondo che dei beni resigli edificò un mona
qui dice 'no'. qualche torrazzo in mina dei marchesi di monferrato. paboccaccio, dee
- con uso collettivo: l'insieme dei votanti o dei sostenitori che esprimono l'
uso collettivo: l'insieme dei votanti o dei sostenitori che esprimono l'opinione favorevole in
mento in seno. -dire dei sì e dei no: v. no
seno. -dire dei sì e dei no: v. no, n.
: domanda luie, se elgli era dei pailadine / de carlo; e quillo ressponde
intorno, poco di buono magari, ma dei nostri. -esprimere il proprio consenso
, presente, da l'ombra netta dei due cavalli, le teste che facevano sì
a], sf. miner. ciascuno dei silicati naturali argillosi derivati dall'alterazione di
silicati, fillosilicati (della moderna classifica dei minerali sviluppata su basi chimico-strutturali),
si riferisce al grup po dei thai, appartenenti alla razza mongolica,
di una voce ebr. particolare delle raffinatezze dei sensi). sibarismo, sm.
maestre mani di bonifazia, la dolcezza dei soffici materassi e guanciali. -in partic
denom. da sibari, col suff. dei verbi fredelizie romane? moneti, 224
correr la voce a destra e a manca dei gusti sibaritici d'eustachio.
consegnare a casa treves il manoscrittodel terzo volume dei 'vinti'atteso già da parecchi anni.
. e. cecchi, 8-120: dei loro casti sibaritismi testimonia il venditore di
dall'ordine fisico, sibbene le facoltà dei sensi siano i suoi strumenti accessori. volponi
.. fino a che non sarà cessato dei monti, i boschi prossimi mischiavano il fruscio
'siberìasi acuta e tutt'altro che infiammalante dei rami al rumore dell'acqua. toria'
= deriv. da siberia, sul modello dei patrionimici greci. siberite, sf
. de pisis, 1-436: il contenuto dei giornali d'abisso si partìa /..
iii-591: giulio natali mi aveva messo dei segnalibri anche nelle 'memorie'di carlo. apro
donne che avrei visto a bologna e dei dotti giovani che venivano qui a studiare
nei prati intorno e sulle tremule foglie dei pioppi che in lunghi filari stendevan- si
delle valanghe, il cupo gemere e sibilare dei venti, in mezzo ad un silenzio
sibilo acuto e prolungato per la fuoriuscita dei gas della combustione (il fulmine,
aretino, 22-99: le tenebre dei nostri intelletti si rischiarano di modo che
, ecc.; soprattutto a causa dei libri e degli oracoli sibillini la sibilla cumana
/ antri d'urano. in riva dei canali / di marte, in pianto,
il pesodei sacri volumi con tutto l'eroismo dei loro corpi commossi dal soffio delle profezie
riferisce all'arte di interpretare gli oracoli dei libri sibillini. arbasino, 9-243
-libri sibillini: i tre libri, dei nove originari, offerti in vendita a
linguaggio e quello della maggior parte anche dei più illustri pensatori, che involgono il
solo il mondo arido, chiuso e sibillino dei sogni. -non prevedibile (il futuro
presso le sirti infami nei racconti / dei piloti, splendevano i giardini / dei narcotici
dei piloti, splendevano i giardini / dei narcotici fiori e de le donne /
bizzarre e oscure da indovinare da parte dei proponitori. salvini, 39-vi-23:
nel fiele delle crete, / nel sibilo dei rettili, / il forte buio che s'
scirocco blando e dolce piegava le fronde dei pini a ponente, ed esprimeva dalle loro
loredano, 8-48: - come sarai vestita dei miei panni, commodami i tuoi
, al buio, raggiungevano le case dei loro giovani amici, figli di scansi
de l'umil canna i sibili / che dei pastor l'alterno canto invitano?
invenzion della musica, allettati dal sibilo dei nervi secchi di una testuggine o dalle percosse
sino alla corte dell'ancora presso ponte dei dai, a s. giuliano, in
. 9. stor. tormento dei sibili: v. tormento. =
meridionale (attualmente salso) a opera dei siculi; secondo taluni autori (come
, dove avrebbe abitato nel lazio prima dei siculi; progressivamente ellenizzata dai coloni greci
siciliano. paterno, xxxvi-363: disertissimo dei sicani eroi, / di quanti furono
estende nella sicilia occidentale fra le valli dei fiumi belice e platani. 2
). letter. proprio o tipico dei sicari; da sicari. fantoni,
botta, 5-220: già le mannaie dei sicari, dicevano, stare sul collo
si fa strada fra i pigri sogni dei familiari, va incontroall'aria fredda, disabitata
lo strutto in casa e avendo a disposizione dei siccioli, cioè quelle pellicole grasse che
vegetazione e la radicale riduzione della portata dei corsi d'acqua (e anche il periodo
: sono io l'interessato alla fin dei conti, mi pare: sicché,
-in partic.: nella fisiologia, uno dei tempera- menti del corpo umano (o
o se ne diletta. sono le specie dei sapori otto, eccetto l'insipido,
per raccomandarmi al commissario preposto alla guardia dei confini. periodici popolari, ii-102:
, specialmente donne, le quali tengono dei fiaschi, fiaschette ed altri rottami e
stente, senz'anima e senza voce, dei mesi scorsi. 4. determinato
fello e il romano spirito e gli dei stanno bene insieme, siccome degno fon-
e de offerzione, ke. nno la dei sic- dominideu e matdonna sancta maria
eredi, drizzo, pe- introduce uno dei due termini di una similirocché, orando
tutto, fuorché a sembrare un notaio dei tempi passati mostrandosi in abito nero alle nove
denom. da siciliano, col suff. dei verbi frequent. sicilianésco, agg
: una verso il continente, velata dei sette veli dell'unitarismo, e una
sé o il manifestare gli atteggiamenti tipici dei siciliani (una persona), i
gentilizio genio a rinnovare il semispento linguaggio dei suoi inizi nella potente e rigogliosa sicilianità
siciliana e sue varianti. non parlo dei testi della 'scuola'in senso proprio,
col suff. del part. pass, dei verbi frequent. siciliano,
e di carri / classica mediterranea femina dei porti. savinio, 22-75: altra
, 1-70: voleva che ne apprezzasse [dei ricami] lo stile siciliano: tele
centrale, caratterizzato da reperti faunistici propri dei climi freddi. 5. stor
contini, 25-192: parlo della rima siciliana dei toscani e limitrofi, che, dove
-sm.; dialetto o denominazione generica dei dialetti parlati o scritti in sicilia.
. ant. bevanda ottenuta dalla fermentazione dei fichi secchi in acqua. =
né con oro, ma con mosto dei miei melagrani. papini, v-108:
banchi all'aperto, le borse sonanti dei sicli nel caldo del seno, sopra
istruzione d'un cittadino attizzò la malignità dei sicofanti e, appena sparita la nostra
, sempre guardinghi per sottrarsi alle spiate dei sicofanti e alle retate dei giannizzeri,
sottrarsi alle spiate dei sicofanti e alle retate dei giannizzeri, si riconoscano dal modo di
della strada, il giardino. -albero dei paternostri, melia (melia azedarach).
ritruova nelle corti, cortili e chiostri dei conventi delle chiese dei frati..
cortili e chiostri dei conventi delle chiese dei frati... fa certe coccole in
calde a far la siesta all'ombra dei vecchi sicomori. pascoli, 141: pianger
. medie. malattia provocata da infiammazione dei follicoli piliferi, in partic. della barba
[guevara], i-104: l'oracolo dei siculi era libeo, degli rodiotti era
irruzioni. -per estens. caratteristico dei coloni greci di sicilia (un tipo
, / con rispetto se, ma dei più antichi autoctoni, appena grecizzato. e
sicule. -con riferimento all'episodio storico dei vespri siciliani. poerio, 3-89
state... stagioni di predominio dei topi di biblioteca e stagioni per l'avvento
, per la verità più sicume- rose dei topi, sostengono che a loro sole spetta
di un treno in caso di rottura dei freni. p petrocchi [s.
altro atto si peccò giammai ». codice dei servi di ferrara, 216:
francia si allarghi nel mediterraneo. codice dei delitti e delle pene, 471: saranno
deponendovi o lasciandovi, senza necessità, dei materiali o delle cose qualunque che impediscono
di ciascuna nave abilitata al trasporto dei passeggeri alle norme nazionali e intemazionali sulla
. -dispositivo di sicurezza: l'insieme dei reparti portati in avanti, lateralmente e
altri pagheranno con la marginalizzazione l'aumento dei caratteri selettivi dello sviluppo. -rotta
abbiano a verificarsi infortuni in danno dei lavoratori sul luogo di lavoro.
aspetta di non ricevere offese o danni dei propri diritti e di non sottostare a violenze
a violenze e ad arbitrii da parte dei poteri pubblici o di privati e vive
uno stato in cui, nell'osservanza dei princìpi fondamentali che 10 reggono, sono
attività attraverso un'azione preventiva e repressiva dei delitti contro la persona e 11 patrimonio
, ili: per felicità intendo la sicurezza dei buoni di non essere molestati; le
le fondamenta e non vedesi termine all'audacia dei nuovi pensieri, tanto che cominciasi a
sicurezza interna od esterna dello stato. codice dei delitti e delle pene, 103:
giustizia con decreto del re per giudicare dei crimini di alto tradimento o di attentato
-autorità di sicurezza: l'insieme dei funzionari preposti alla tutela della sicurezza pubblica
: 1 carabinieri si sbarazzavano dal viluppo dei mantelli. « scusino, cercavo il commissariato
, ancor vivi, sono nel mirino dei corpi di sicurezza e delle squadre paramilitari
ottenne la nomina di razionale della corte dei conti e fu ascritto come ufficiale alla
dell'ordine pubblico e alla prevenzione dei delitti.
ricorso alla guerra come mezzo di composizione dei dissidi fra stati. -sistema della sicurezza
della sicurezza collettiva o internazionale-, ciascuno dei sistemi di reciproca tutela fra più stati
mantenere la pace promuovendo la soluzione pacifica dei dissidi internazionali e reprimendo le aggressioni.
, in primo luogo, al contributo dei membri delle nazioni unite, al mantenimento
per un dato angolo. -esclusione dei rischi di rottura di un sistema.
denaro che in natura, a favore dei singoli o di gruppi, qualunque sia il
9. garanzia legale per l'adempimento dei patti stipulati, anche in ambito internazionale
san germano il legato ed il cardinale dei gondi, ove poco appresso andarono il marchese
essere semplice preliminare, perché la sicurezza dei trattati e la restituzione de'prigioni sono
consegna al creditore a garanzia dell'adempimento dei propri impegni. roseo, v-84:
solidità delle istituzioni, del regolare svolgimento dei rapporti contrattuali e, in genere, giu-
, non meno perentoria, della sicurezza dei rapporti contrattuali. ibidem, 1031: la
. ibidem, 1031: la sicurezza dei rifornimenti e degli appoggi di ogni genere
sicurezza: la prima contro gli attentati dei nemici esterni; la seconda contro gli attentati
esterni; la seconda contro gli attentati dei nemici interni. foscolo, xvii-168: per
la quadragesima, e per più sicurezza dei casi suoi giulietta si deliberò fidarsi d'
sull'esito della guerra e affettava alla moda dei combattenti indulgenza, anzi simpatia per gl'
tanto averave pagura vedando cotale bruteza [dei demoni]. cino, cxxxviii-10-12:
1 resti di quello che fuu no dei più potenti eserciti del mondo, risalgono in
vivono con noi, e sopratutto di quella dei critici, oggi di tanto maggiore?
poiché le automobili lo evitavano a causa dei mucchi di macerie sparsi un po'dappertutto
temere che il malcontento e la sollevazione dei popoli. g. ferrari, 3:
e, sicuri già tebaldo fusse un dei mellior cavalier d'arme e 'l più sci-
farà andare avanti sicuro fra la sferza dei codini e il pugnale di bruto.
8. che dimostra consumata padronanza dei mezzi tecnici (il modo di operare
la virtù degli amici, la benevolenza dei cittadini e il senno tuo proprio, perciocché
. di poter asserire che la via dei trattati, se era la più malagevole,
evidentissima, ed è simo. statuti dei cavalieri di s. stefano, 62:
europa tutta eletto, / emulo degli dei, / i destini a mutar. cesarotti
società francesi, inglesi, l'impiego dei fondi è sicuro, come se questo
sarà celebratissima e stimata uno dei più esimi fatti di guerra che dalle
hanno trovata una campagna confacente alla pastura dei loro greggi ed alla sicurtà delle loro persone
, / è pienadi pericoli la via / dei mercatanti. giova / approfittarsi d'ogni
et altre violenze militari con piena sicurtà dei viveri e del comercio. giordani, iv-81
, né altro ricercare se non sicurtà dei beni, della coscienza e delle vite
e sicuro possesso delle proprie prerogative e dei propri possessi da parte di una comunità
consiste massimamente nella disposizione degli uomini e dei luoghi. g. b. adriani
: non dovrebbe conservarsi che il pagamento dei commissari e dei campari,...
conservarsi che il pagamento dei commissari e dei campari,... eziandio l'atto
12. tutela giuridica della vita e dei beni del sin- golo. guicciardini
essa si svolgano o concludano nel migliore dei modi; salda confidenza posta in altri
, invitate e invitati da la semplicità dei parenti, da la famigliarità dei compari
semplicità dei parenti, da la famigliarità dei compari e da la sicurtà degli amici,
, 272: ilsentava idonea sigurtà. codice dei podestà e sindaci del re
risurrezione delli corpi. serventese dei lambertazzi e geremei, xxxv-i-854: alo-
loro mercedi od anche accattandoli sulla sicurtà dei loro prodotti. -quietanza;
denaro messa da una banca a disposizione dei privati dietro garanzia da questi prestata.
anche sm.). statuto dei mercanti di calimala, 2-96: questo fanno
= deriv. da sicurtà, sul modello dei termini di origine provenz.
della luce che emettono); costitutivo dei corpi celesti (la materia).
vento siderale / suo come la montuosità dei monti. -che governa il moto
, / e luminose fasciano le spoglie / dei co- lùbri la sua forma ideale.
siderammina, sf. chim. ciascuno dei composti di tipo peptidico contenenti ferro,
'ncuocono e fanno callo. -seccume dei rami. malpigli, 108: se
, sm. disus. influenza terapeutica dei metalli o di altri minerali sull'uomo.
'siderismo': intendesi perquesto vocabolo l'azione reciproca dei metalli o d'altri corpi inorganici sull'
udirà, cui siderite / appellano gli dei, ma da'mortali / calamita vien detta
cesi miniera di ferro fangosa, 'limonneuse'dei francesi, e rende il metallo fragile
, cherifrange la luce coi più bei colori dei pennacchi. bombicci porta, 1-354:
genere di molluschi conchiferi, della famiglia dei nautili, con conchiglia moltiloculare, discoide
riferisce allo spazio cosmico, all'insieme dei corpi celesti e delle nebulose.
: necessariamente deve essa beneficiare delle concessioni dei dotti, delle speculazioni dei filosofi,
delle concessioni dei dotti, delle speculazioni dei filosofi, come delle fantasie dei poeti
speculazioni dei filosofi, come delle fantasie dei poeti. = voce dotta,
misura che vi si accresce la quantità dei minerali subordinati, (mica, clorite,
l'associazione tra carenza di ferro e diminuzione dei lessona, 1346: in patologia
. ne. l'autopsia mostrò il tessuto dei polmoni infiltrato del l'unione o la
strumento adoperato per osservare le proprietà magnetiche dei corpi. lessona, 1246:
da lebaillif per osservare le proprietà magnetiche dei corpi. 2. medie.
genere di piante delle sapotacee, originarie dei tropici, con legno durissimo; il legno
: 'siderostato': apparecchio per lo studio dei fenomeni astronomici. il suo principio e quello
siderotecnia. einaudi, 415: il pubblico dei risparmiatori... non si preoccupa
potenti, anche reputatissime, che hanno dei bilanci altrettanto spartanamente concisi come quelli delle
ogni luogo, e così anco quello dei sidri, che sono vini di pomi,
niente da mangiare e rovinati dalla perdita dei muli. 2. figur.
'l ramarro sotto la gran fersa / dei dì canicular, cangiando sepe, /
il salto di do e il tuono dei cannoni,... e la siepe
siepi di casupole nerastre. chiostra dei denti. monti, 16-577: gli
mascella, che la siepe / sprofondògli dei denti. -linea delle sopracciglia;
] guardano contanta curiosità sotto le siepi nere dei cigli, come se ogni maschio fosse
8-223: c'era una siepe diteste. dei contadini ritti in piedi sulle panche della piccionaia
soffitto per guardar giù in platea; dei ragazzi che si spenzolavano quasi fuor della
leggera, ostacolo usato per la gara dei 3000 m (da cui le espressioni corsa
siepi). dizionario dello sport e dei giochi sportivi, i-318: metri 3000
, 2: premio rovereto, della fabbricazione dei formaggi, usato per procorsa di siepi
lattosio o, mescola e dei giochi sportivi, i-319: le corse ad
comp. da siero e dal suff. dei nomi d'azione dei comp. lat
e dal suff. dei nomi d'azione dei comp. lat. di pacare 'fare'
farmacia del paese mancavail siero contro i morsi dei serpenti. -malattia da siero:
di sieràccio fetente, anzi per fino dei caci a caso o a bella posta putrefatti
dai microorganismi infettanti in presenza di emulsioni dei microrganismi medesimi; le siero- diagnosi più
sierodiagnòstica, sf. medie. insieme dei metodi sierologici per la diagnosi di una
biologia che riguarda lo studio delle proprietà dei sieri, degli antigeni e degli anticorpi
che sono sieronegativi anche gli ultimi due dei sei donatori di sangue che fu trasfuso a
. zona esterna deh'ectoderma dell'uovo dei mammiferi, che delimita lo spazio contenente
, stringendosi sièrra, sf. nella toponomastica dei paesi di linfittamente in una piccola e
suetamente con spandimenti acquei nell'interno dei sac scorrerie, l'esempio
sieroterapia; che si occupa della preparazione dei sieri immuni (un istituto; anche sostant
'sieroterapici': istituti, per la preparazione dei sieri curativi e profilattici; quello di
semplice e fiorita / e il commento dei cibi e maddalena / decrepita, e
: solo la fantasia infantile e provinciale dei fascisti può immaginare siffatte della ragione.
che nel 1500 il fracastoro convocasse gli dei a consiglio, deliberanti se conveniva far
sifìlide), sf. disus. ciascuno dei sintomi cutanei con cui si manifesta tale
tabe sifillitica tra gli americani, lo scorbuto dei settentrionali. massaia, iii-70: si
sifilogènesi, sf. medie. l'insieme dei fenomeni che si verificano nello sviluppo della
piccolo timpano e il fregio del tesoro dei sifni. = voce dotta,
nell'tjtopia'di tommaso moro, ciascuno dei magistrati eletti da trenta famiglie, con
levi, 6-211: fra le sagome buie dei veicoli e dei rottami si aggirava una
: fra le sagome buie dei veicoli e dei rottami si aggirava una popolazione furtiva:
indicaqua, la portano alle più alte cime dei monti e nello stesso con tal nome
una sorta di panca, erano ordinati dei vasi, dei tubi di vetro, dei
panca, erano ordinati dei vasi, dei tubi di vetro, dei tubi di stagno
dei vasi, dei tubi di vetro, dei tubi di stagno a forma di pipa
. disus. apparecchio per la ricezione dei cablogrammi, sostituto del galvanometro a specchio
fornisce una serie di segni, ciascuno dei quali può rappresentare una lettera dell'alfabeto.
di giovane sangue. e così pure quelle dei sifoni. -con meton.:
servono per lo scarico degli acquai e dei bagni ed i quali sboccano nella fognatura
11-24: un ricordo, fra l'andirivieni dei camerieri e dei loro sifoni, le
, fra l'andirivieni dei camerieri e dei loro sifoni, le liberate ombre di sera
canali,... altri immaginarono dei sifoni, dei filtri. -cellula
.. altri immaginarono dei sifoni, dei filtri. -cellula o parte di
non vi parlerò io, per essere trovato dei bassi tempi. d'annunzio, iii-1-537
mellibranchi provvisti di due sifoni, uno dei quali (inferiore o branchiale) consente
uno o entrambi i margini dello stomodeo dei celenterati antozoi. = voce dotta,
proprio, che riguarda l'antico popolo dei sigambri. - per estens.: germanico
generi fistolario e centrisco, della famiglia dei pesci bocca di flauto, e a
di pesci lofobranchi, staccato dalla famiglia dei signati. 2. zool.
1348: 'sifosomi': serpenti della famiglia dei peropodi, af 3.
sm. marin. ant. ciascuno dei puntelli di legno che servono a mantenere diritto
. carducci, iii-15-400: gran parte dei discendenti dei sicambri e degli unni credono
carducci, iii-15-400: gran parte dei discendenti dei sicambri e degli unni credono di vedere
al femm., indica la venditrice dei medesimi prodotti in locali pubblici quali sale
e si mise a seguire il corso dei pensieri, con una specie di voluttà.
forma cilindrica o tubolare (la gamba dei pantaloni). arianna [marzo 1965
accensione carburante durante 1'avviamento a freddo dei motori semi-diesel, consistente in una miccia
bontempelli, i-151: la crisi dei tabacchi non ha ancora persuaso più di
2. operaia addetta alla confezione dei sigari, sigaraia. cavour, viii-247
cavour, viii-247: per la fabbrica dei sigari si richiede una certa pratica,
deriv. da sigaro, col suff. dei dimin. spagn. sigaro (
di r e terminazione in -i, caratteristica dei toponimi di tradizione romana fissati nella forma
sigh, inter. nel linguaggio dei fumetti indica il pianto o un sospiro
, 4-146: si ha quindi una tabella dei rumori, piuttosto rigorosa, che va
in odontoiatria, sostanza applicabile sulla superficie dei denti per costituire una pellicola protettiva che
. rev. cibo, che è uno dei deputati, non l'ha voluta sigillare
, 5-19: ora eccoli che sciolgono con dei fiammiferi la ceralacca per sigillare l'urna
africano, cii-i-176: appresso è il luogo dei gabellieri, percioché similmente i detti panni
col locati solitamente all'apice dei rami o del fusto. = voce
!, overo maestri di sigilli e dei signacoli. = voce dotta, lat
perzone loro e. llo avere. codice dei beccai ferraresi, 236: questi si
ventre escito - de mate segellata! lauda dei servi della vergine, xxxv-ii-9: lo
. pen. falsità in sigilli: ciascuno dei vari normale impiego.
. di sigillo. della redazione dei catasti e della custodia del si
.]: la sigillatura delle lettere e dei plichi, in certi ufizi, porta
virginia, si raffigurasse la virtù. codice dei delitti e delle pene, 142:
emessi dal capo dello stato. codice dei delitti e delle pene, 139: quelli
la carta colli capitoli scritti. codice dei beccai ferraresi, 236: quisti si èno
rapporto indissolubile fra due persone. cantico dei cantici volgar., 1-106: poni mi
. -dir. civ. apposizione dei sigilli: provvedimento cautelare e provvisorio,
redazione dell'inventario, è detta rimozione dei sigilli). codice civile, 705
procedura civile, 763: la rimozione dei sigilli è ordinata con decreto dal pretore su
. 753. -dir. violazione dei sigilli: reato commesso da chi indebitamente
diffonde / sulle teste e le sbianca dei suoi gigli. -indirizzo pedagogico esercitato
e autorità me mede elucubrazioni dei grafologi basta il segno di firma.
dell'arte e del per il tramite dei sacramenti). pensiero. p. levi
papini, 27-1170: angelo bianco del re dei cieli, ascoltaanche me... come
della confessione, avea riferito il fatto dei polizzini e citato me per consapevole e
instituiscono un nuovo diritto unico. -gabella dei sigilli: gabella delle bestie (v.
di spiegare le iscrizioni e gli emblemi dei sigilli. = voce dotta,
: che, nonostante il prezzo molto basso dei posti, superato ogni pericolo di immediata
tra gli applausi della folla e gli scoppi dei tromboni. montale, 12-425: siamo
segni a forma di s sullo smalto dei molari. 7ramater [s.
sul piano dicodesta dignità egualitaria, i nuclei dei singoli eventi, e la concomitante signiferazióne
. signifero), col suff. dei nomi d'azione. signìfero,
già cominciata dal kellermann, traendone l'ordine dei gradi non pochi del milite bolognese;
opere, delle voci stilistiche individuali, dei significanti. eco, 4-89: la lingua