venerata come protettrice dal flagello della ruggine dei cereali; le venivano sacrificate una pecora
forma di quelle ch'usano i soldati dei cavalli leggieri). brusoni, 7-369:
e dà buon legno, e uno dei nostri ultimi acquisti. 0. targioni
(1550-1628), giardiniere ed erborista dei re di francia enrico iv e luigi xiii
soggiorna in un luogo disabitato e privo dei servizi essenziali, portando con sé pochi
ora questi occhi isolano il corteo surclassato dei robinson che attraversa la piazzetta.
robinsoniano, il vecchio cuore senza speranza dei sardi comincia a dare scintille.
'robbivècchi': cenciaiuolo, rigattiere (grido dei cenciaiuoli ebrei, a roma).
abbozzi che ora messi insieme chiama giardino dei frutti invece che sgabuzzin degli scarti ovverosia
frutti invece che sgabuzzin degli scarti ovverosia dei rottami. -con uso aggett.
); tonificante, stimolante. dizionario dei termini di medicina, 738: 'roborante':
disus. corroborante, tonificante. dizionario dei termini di medicina, 738: 'roborativo':
diversi dall'uomo, i robot risolvono molti dei problemi dell'uomo: lavori pericolosi e
montale, 18-382: siamo in un ministero dei numeri, dove una legione di uomini-robot
progettazione, della costruzione e dell'impiego dei robot. a. paolini [
ricercatori guidata da ichiro rato, uno dei personaggi più noti della robotica mondiale.
: quella che si occupa dell'automazione dei sistemi produttivi industriali. g. c
di fantascienza, il codice di comportamento dei robot. eco, 4-375: qualsiasi
la pubblicazione della trad. it. dei racconti fantascientifici di i. asimov,
e orrore e che usurpano il posto dei nonni e della famiglia. lespresso [
prevalentemente il significato di una ulteriore stretta dei leaders sui loro 'uomini robotizzati'in parlamento
delle cose mie. ma oramai che sia dei miei versi, non me ne importa
governi che han lasciato introdurre il lusso dei privati, e mai non la vedo robustamente
deriv. da robusto, col suff. dei nomi d'azione. robustézza,
appare un'aula vastissima nella casa antica dei sangro costrutta sul dosso ineguale del monte
ignuda de l'arboree vesti, / e dei ripari montuosi ed erti, / la
nelle fatiche e disagi, a guisa dei martalossi che dormono in su la neve,
marradi, 25: le robuste / figlie dei campi,... cantando, in
robusta vecchiezza, per esempio e consolazione dei suoi figli. pellico, 2-163: la
vedendo già domata dall'uomo la selvatichezza dei luoghi, abbiano attribuito la stupenda opera
compagnia in una robusta bevuta di vino dei castelli. 11. alto,
dio robusto, che punisce le colpe dei cattivi. -feroce, spietato (
: del tormento, delle contradizioni, dei germi di misantropia che la mancanza di
dà madame bovary intendendolo una sana critica dei ciarpami romantici fatta da una robusta coscienza
ricorda o richiama rocambole, protagonista awenturoso dei romanzi d'appendice di ponson du terrail
testa d'un villaggio, osservava le ròcche dei camini che fumavano per le cene.
secca allegria che lega meravigliosamente con quella dei balestrucci che rigano indefessi l'aria tra
rigano indefessi l'aria tra le rocche dei camini. 5. figur.
. 5. figur. centro dei sentimenti, delle passioni, degli affetti
torrenti quasi tutti guadabili, ad eccezione dei momenti di piena, in cui divengono
ma per l'impeto della corrente che travolge dei massi di rocca di significante mole.
suddiviso l'osso temporale. dizionario dei termini di medicina, 738: 'rocca':
. comparata, osso periotico del cranio dei mammiferi. 12. locuz. -
-grosso spiedo di ferro usato per supplizio dei condannati. gherardi, 2-iv-292:
. sottoprodotto della cardatura e della pettinatura dei cascami di seta. tariffa de'dazi
personale addetto all'imballo del roccadino e dei filati. = voce di area
giuseppe verdi e parma diventare la roccaforte dei verdiani. montale, 7-50: anche
acciaieria, anche domani: è la roccaforte dei rossi. -complesso delle abitudini più
, iii-1-547: sono 7 le conocchie dei guelfi, / che senza fuso filano la
) diffuse nel l'arte dei giardini italiani dei secc. xvii-xviii e
l'arte dei giardini italiani dei secc. xvii-xviii e costruite di pietra
deriv. da rócca, col suff. dei nomi d'agente. roccatrice, sf
deriv. da rócca, col suff. dei nomi d'azione. roccèlla,
arti e mestieri, ii-33: vi sono dei luoghi in cui s'impiega l'alcanna
oricellai, nome antico della famiglia fiorentina dei rucellai che avrebbe -secondo alcuni -controllato l'
, vivente per lo più sulle rocce dei litorali marini; e e
orizzontalmente; sulle rocchelle si dipana la seta dei rocchetti nel valico da filare. bresciani
gazzettiere: / e tecoppa (oggi amico dei tedeschi) / che sei ladro mi
, agg. che appartiene alla congregazione dei canonici regolari del ss. salvatore la-
rocchetto episcopale. -figur. insieme dei doveri che una dignità ecclesiastica comporta.
. gadda, 2-112: in corrispondenza dei palchi superiori, mille rocchetti odorosi di
nelle panierine scoperchiate gli umili oggetti cari dei quieti lavori: gli agorai, gli uncinetti
un ciclone ». -fascio dei muscoli e dei nervi del corpo umano
». -fascio dei muscoli e dei nervi del corpo umano. savinio
di due dischi laterali mobili, uno dei quali staccabile per consentire l'estrazione dell'intero
rocchetti dentati della macchina da presa e dei proiettori cinematografici sono invece le ruote che
trattate], sia che si occupassero dei complessi fenomeni del rocchetto di ruhmkorff,
che serve per far scorrere le funi dei tiri che sostengono le scene del teatro
[manuzzi \, 8-47: nel giuoco dei rulli si pigliano sedici, o più
dentatura di legno di corniolo nei fuselli dei rispettivi rocchetti orizzontali. -con
, era venuto a buttarsi da uno dei rocchi del monte, dalla parte di
di carne, frittellacce. -ciascuno dei pezzi in cui si taglia trasversalmente un
quali la migliore è chiamata la tonte dei bischeri'. sgorga essa in buon rocchio,
crosta terrestre e derivano dalla consolidazione dei magmi; le rocce sedimen
e sono formate dalr accumulo diretto dei materiali detritici provenienti dalla distruzione di
il cielo che riempie / il frastaglio dei rami e delle roccie / sembra intagliato nel
sportiva. dizionario dello sport e dei giochi sportivi, ii-843: 'rocciatore':
terra stava ritto). -tartaro dei denti. p. del rosso,
da noi. dizionario dello sport e dei giochi sportivi, ii-843: 'rocciatore':
deriv. da roccia, col suff. dei nomi d'agente. ròccio1,
proprie convinzioni. lomazzi, 501: dei pedanti la natura roccia / scrivi, e
e. cecchi, 7-14: il rombo dei tre motori mi si confondeva dentro alla
sviluppare un tipo che, malgrado il biondo dei capelli e il roseo dell'incarnato nordico
, ricorda la massiccia e rocciosa asprezza dei cafri. 3. figur.
tentativo si ruppe contro la rocciosa volontà dei cechi. arpino [« la stampa »
la salita di marcena, il chiuso dei lombardi; e poi la casa di
bacchetti, 10-207: al tempo del passaggio dei tordi, s'era fatto riattare un
tengono roccolo a milano per la rovina dei galantuomini! = voce di area
della voce: vi ritrovavo il ricordo dei più deliziosi contralti e anche un po'
delle sue idee e per l'impulso dei suoi istinti, non prenderebbe certo una risoluzione
ritornava all'uso delle pendole barocche, dei letti gotici e degli scranni rococo. fusinato
..., il cicisbeismo, uno dei vari modi del passaggio dal seicento e
rocolìo, sm. letter. il tubare dei colombi. oriani, x-1-305:
grado di adattamento reciproco e l'assestamento dei particolari a contatto avviene per compensazione dei
v.), per il colore tenue dei fiori o del piumaggio.
di ognuna delle quali si medita uno dei quindici misteri; è per lo più
la recita (anche collettiva da parte dei fedeli radunati in chiesa) della terza
pananti, i-io: sento cantar qualche ufizio dei morti / ed il rosario con le
la volontà di dio. -rosario dei morti: costituito da 150 'requiem aetemam'
pranzo dovevasi recitare da tutti il rosario dei morti, affinché le anime godessero anche
preghiera, ebbero impulso soprattutto a opera dei domenicani. vallisneri [in muratori,
verga, 8-515: in seguito vennero dei regali più costosi: un crocifisso d'
di ville si sgrana tra il verde dei piccoli parchi. idem, 20-97: tre
sgranando bizzarramente rapidi / il languido rosario dei fanali. -insieme di punti luminosi
macchine dovevano essere già giunte sul viale dei colli, che appariva lontano, punteggiato
si disperi / e che il rosario dei futuri giorni / ci conduca al più
giorni / ci conduca al più puro dei misteri. monelli, i-225: comincia il
monelli, i-225: comincia il rosario dei giorni sgranati con atonia, ascoltando malinconiosamente
, sono visibili e palpabili sul torace dei bambini affetti da rachitismo o da scorbuto
. invar. che ha il colore dei petali di rosa seccati (un oggetto)
e lo verno la brina. lauda dei servi della vergine, xxxv-ii-10: sovra
la giubba del palio rosato. statuto dei mercanti di calimala, 2-123: panni
vano dell'aria cedi alla rosata / speranza dei bambini, all'abbandono / del profumo
che fu un idromele rosato. dizionario dei termini di medicina, 739: 'rosato'
cristo in quanto salvifico. lauda dei servi della vergine, xxxv-ii-10: dal destro
da collo ai piedi nel mantello scuro dei priori e incappucciato di un cappuccio che
fra il rosso e il bianco e celeste dei colori cittadini. -berretta di rosato
: tagliuzzavano sul piatto, per amore dei loro espertissimi denti, una fetta di rosbiffe
traendo per lo cielo co'le penne dei loro mille vari colori dal sole contraposto,
. da roselo2, per il colore rosso dei fiori; cfr. lat. russeolus
antiche navi a vela. statuti dei cavalieri di s. stefano, 1-125:
denom. da ròsa, col suff. dei verbi frequent. roseìna, sf.
luogo ombrato e ben disposti i vasi dei ranuncoli persiani, detti roselline. tommaseo
carnosità delicatissima, è rialzato dalla nera cornice dei
fiorisce nelle sue guancie, e il fuoco dei più irrefrenabili desideri traluce da'suoi grandi
gramsci, 11-109: questa vittoria politica dei nostri compagni russi non deve far nutrire
seno taccolato di roseole come la rosolìa dei bambini. = dal fr.
un sentiero; e tra gl'intrecci dei rami spinosi s'intravedeva una erma tutta
determina un forte accorciamento degli intemodi e dei piccioli della pianta, che risulta così
. in una pezza di stoffa, ciascuno dei piccoli settori circolari non sottoposti a tintura
. disus. roditore. dizionario dei termini di medicina, 739: 'rosicante':
: 'rosicante': ordine della classe dei mammiferi. negli animali che lo compongono
un silenzio tornito appena dal lagno sottile dei ventilatori. ma dentro al quale, chi
cri- stona, e poi gli vengono dei sospetti, e cominciano a rosicare,
fucini, 481: incomincia la cavatura dei denti e la vendita dei medicinali.
la cavatura dei denti e la vendita dei medicinali. intorno al 'bagheri si affollano bocche
sudici e sporchi vermi sopra le foglie verdi dei gigli bianchi: questi vermi stanno di
nei rosicchia- menti / delle tarme e dei topi, / nella polvere ch'esce da
. gadda, 17-83: la manna fece dei prestiti miracolosi; ne fecero i vecchi
francia viva da tempo al di sopra dei propri mezzi e, non bastando più
: ora lassù è aperto il mercato dei voti. qualche cosa rosicchieranno tutti. se
-spogliare a poco a poco una persona dei suoi beni. deledda, 1-30
a rosicchiare i parchi e le proprietà dei nobili: a costruire i loro villini e
bianco crudele della carta rosicchiando le ombre dei caratteri come in un mezzogiorno del sud.
, di cacche di cane, la colonna dei pedoni doveva di necessità muoversi al passo
tirava un frego via via nella nota dei creditori su quelli che non arrivava a sodisfare
della decomposi zione sui tessuti dei cadaveri. d annunzio, iv-1-909:
il rosicchio degli ingranaggi, il tonfo dei pendoli. = deriv. da rosicchiare
adoperano per levigare o modificare i contorni dei vetri; grisatoio. carena
al canto delle cicale ». cantico dei cantici volgar., 1-85: li caccoli
stimolanti e antispasmodiche, delle foglie e dei fiori; ha radice fittonante ramificata,
odoroso di rosmarino, che era l'incenso dei poveri e della contadinella phidyle. d'
si ricava dalla distillazione delle foglie e dei fiori di tale arbusto; trova uso
ii-6-28: vi entrerebbero discussioni e critiche dei sistemi hegeliano, giobertiano e rosminiano, dello
commissario a do- mosossola nel liceo pareggiato dei rosminiani. papini, x-2-84: padre
. è un fervente rosminiano, avversario dei tomisti, dei gesuiti e di p.
fervente rosminiano, avversario dei tomisti, dei gesuiti e di p. gemelli.
bucate e rose dai topi, collo stemma dei trao. corazzini, 3-47: ricordi
detto che in soffitta ci dovevano essere dei libri antichi... vi era
pavimento tutt'avvallato -ci son anche dei mattoni rosi e delle buche addirittura
guerrazzi, 15: questo corpo morale [dei curiali] va roso da tali e
. tose. fuliggine che incrosta la volta dei forni del pane. giuliani,
soma; incastro. dizionario dei termini di medicina, 739: 'rosola':
dell'animale arrostito). guerra dei mostri, 138: è armato [pappalefave
; contemporaneamente si nota anche un ingrossamento dei linfonodi suboccipitali e postauricolari; se contratta
in forma di sottilissime scaglie. dizionario dei termini di medicina, 739: la roselia
frugoni, i-6-11: bazzigottin sdentato, / dei versi innamorato, / mandami in questo
anche un poco di rosolio faranno le veci dei medicamenti cardiaci. maironi da ponte,
le scarpe di copale, la gomma dei loro sguardi, il rosolio dei loro riccioli
la gomma dei loro sguardi, il rosolio dei loro riccioli. 4.
di rosoncini, che appariscono nelle sezioni dei gruppi sferoidali di concentrazione. = dimin
che marmi e attraverso i colori vividi dei rosoni e dei finestrini il sereno del
e attraverso i colori vividi dei rosoni e dei finestrini il sereno del cielo diveniva zaffiro
sui rosoni degli specchi, sulle capocchie dei chiodi d'argento, sulle braccia e
d'argento, sulle braccia e sui piedi dei numerosi candelabri di vermeil, i tessuti
gigli... gualcita è la seta dei gracili rosoni che s'aprono intorno alle
larghe tre buone dita, poi darai dei tagli per mezzo di detta lista, di
spianate una pasta..., tagliate dei rotondi larghi 5 cm; posti sopra
bisse e li rangni e li rospi dei luochi. leonardo, 2-92: fassile [
carcinoma del piede. -malattia ereditaria dei bovini per la quale la lingua risulta
tempi in cui era necessario anche trangugiare dei rospi. ojetti, xciii-226: noi
tarchetti, 6-ii-48: verso la cucitura dei fogli si era accumulata una polvere rossastra
nomen- tana, dove il perfido vino dei castelli versato in larga onda si mescola
rossastro, che accendeva le facce ansiose dei vicini raccolti dinanzi al portone sconquassato,
di un ufficiale reale che nel regno dei paesi bassi amministrava la giustizia nelle province
, i campi lavorati, le acque dei fossi. -come epiteto della primavera
e con la rosseggiante ultrice destra / dei numi il sommo re contrista il cielo.
accademico del regime fascista e un delegato dei sindacati fascisti al congresso intemazionale degli autori
. rivolta anco in giù i palchi dei rami, come ombrelli. ora se
già in più luoghi ros- seggiavan tarmi dei due combattenti. siri, xii-822: quel
c'è là, su la piccola tavola dei farmachi, tra la
dietro a cui si vedono rosseggiare le fiaccole dei manovali. negri, 1-7: rimbomba
le tenebre erano rotte dal crepitante rosseggiar dei tizzoni e da due verdastre finestrelle imprigionate
buon pubblico, che ha il monopolio dei giudizi. r. barbiera [« l'
12. locuz. -fare rosseggiare il sangue dei martiri: utilizzare a fini propagandistici storie
pareva opportuno di fare rosseggiare il sangue dei martiri, quantunque volte si trattasse dei
sangue dei martiri, quantunque volte si trattasse dei beni del monastero, una appendice posta
alla leggenda di mamuca aggiunse quell'episodio dei martìri al supposto saccheggio del secentosessantanove.
deriv. da rosso1, col suff. dei verbi frequent. rosseggiato (part
e ad agosto, sotto il fogliame dei filari, l'uva rossese gonfiava in grappoli
di grossi pipistrelli e volitanti della famiglia dei chirotteri, le cui specie vivono in
più di tutti: e i rimanenti erano dei roscietti coi cigo- lini in faccia e
bartolini, 15-276: dopo la pulizia dei denti tali signore passano all'operazione
cristallo. aretino, 13-50: nel sopragiungere dei ministri sacri, con una scossa di
vespucci], cii-i-674: fi colore [dei corpi] inchina alla ros
, i-637: il portinaio dello spedale dei pellegrini è un monto). burbero
periodica milanese, i-489: il loro [dei protei] colore è bianco rossigno,
1919 vi davano la nostalgia delle mostre dei macellai ai tempi della pace, dominava come
più che burro. giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-ii-330: quilli de yerosolima
porta rosee bandere. libri di commercio dei peruzzi, 461: pagali per due cavali
. -con riferimento alla terra battuta dei campi da tennis. e.
il sangue e non sogna più la gloria dei rossi trionfi. -acqua rossa
un moto di stupefazione scorgendo il sacchetto dei diamanti medesimo ch'egli aveva poc'anzi
difese garibaldi a bordeaux contro le villanie dei rurali? l'estrema sinistra. chi lo
jon e lo esaltò di fronte alle ingiurie dei versagliesi? il partito rosso. ojetti
blum, era stato visto alla testa dei cortei rossi, sculettando e brandendo fieramente
sulle brigate rosse c'è l'ombra dei vari biglietti scritti da sossi. la repubblica
, anche domani; è la roccaforte dei rossi, niente da fare, la
sm. il colore stesso che è uno dei tre colori primari dalla cui combinazione si
elettrico, grigio tortora, rammentava quello dei colori delle navi, delle macchine, e
quello spettacolo, invitato dal festoso suonare dei banditori della città, i quali, tutti
usare i turchi nel tingere le code dei cavalli. carena, 1-165: 'rosso di
pavimento sputavano il rosso, sporcando il risvolto dei calzoni al momento di levarseli.
la composizione di alcuni belletti. dizionario dei termini di medicina, 730: 'rosso vegetale'
il passaggio dal rosso al verde dei semafori, e viceversa, è accompagnato da
, 19-53: la centralità e l'egemonia dei sovvenzionati, nell'economia in rosso.
ora dorati, a seconda delle pentole e dei tegami da cui si esalavano.
29. gioc. colore della metà dei numeri della ruota della roulette (in
, e va ad avere pace in uno dei numeri, rosso o nero che sia
-nelle carte francesi, il colore dei quadri e dei cuori. 30
carte francesi, il colore dei quadri e dei cuori. 30. giomal.
-febbre rossa: scarlattina. dizionario dei termini di medicina, 739: chiamasi
[2-ii-1955], 48: l'immissione dei giovani, all'inizio del campionato,
floreale cornice di ghisa dipinta di verde dei civici orologi elettrici genovesi, non culmina infatti
medica pure / vellutata profonda, spruzzata dei fiori / rossogrigi e le nuvole e
ogni giorno si staccano le moli rossonere dei transatlantici. fenoglio, 5-ii-6: fece
e intorno alla vita il cinturone rossonero dei pompieri col grosso gancio. -che
con bande rosse, tipica dell'arma dei carabinieri. c. e. gadda
ronzìo nuovo e a caso magari intensificato dei grigioverdi o rossoneri stangoni non era quella
di una parte del corpo. trattato dei cinque sensi, 1-17: alla scorticazione e
di pollo intorno alle loro case, e dei barattoli rossi-verdi 'made in england'. c
foglie e con scarsa produzione e maturazione dei grappoli, er la presenza di un
rossura d'una torcia tra le file dei loculi dei santi addormentati. 3
una torcia tra le file dei loculi dei santi addormentati. 3. flusso
iv- 338: le lor penne [dei pavoni] sono richieste a far roste
. soderini, iii-635: questo è dei veri e dei buoni modi da iantare
, iii-635: questo è dei veri e dei buoni modi da iantare gli ulivi,
pali; palizzata, staccionata. serventese dei lambertazzi e geremei, xxxv-i-849: quando
, protezione. giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-ii-343: disseli la nuvella
. pasini, 27-221: l'ipocrita rappresaglia dei ribelli e l'imovidio volgar.,
: en lo grand fuog d'inquelle dei salumai, gli interni che m'incuriosivano eran
giacomino da verona, xxxv-i-642: quelli dei rosticcieri e dei friggitori. bernari, 6-209
, xxxv-i-642: quelli dei rosticcieri e dei friggitori. bernari, 6-209: comstagando
gli oratori eretta nel foro e adorna dei rostri delle navi catturate agli anziati nel
volgar., 414: livio capitano dei romani mandato dal senato sopraveniva alla guerra
a caio duilio console primo vincitore navale dei cartaginesi nel 494 di roma,
. becco degli uccelli (in partic. dei rapaci). dante, par
risalto di essa, cada addosso alle foglie dei fiori; esubera la tintura, e
degli oratori nel foro romano, ornata dei rostri presi alle navi nemiche. boccaccio
e piccolino, con le due capsule tonde dei motori ai lati del rostro, sembrava
della foglia, misti colle materie escrementizie dei bachi. 3. resto esiguo
5. locuz. non godere il cane dei rosumi di qualcuno: per indicarne l'
; cibo. giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-ii-344: ma lu timor
, sf. stor. dir. ciascuno dei vari uffici giudiziari o tribunali con struttura
giudicati facevano il giro (mota) dei tre uffici in cui i 12 giudici
giudici erano partiti, sia dalla disposizione dei seggi a modo di tavola rotonda così
-auditore di o della rota: ciascuno dei prelati che hanno funzione di giudici ecclesiastici
di pisa con tanto cuore che la fama dei suoi talenti giunse alle orecchie del cardinal
. 3. stor. ciascuno dei vari tipi di uffici amministrativi (in
collegiale. -rota del cedulario, rota dei conti: uffici finanziari del regno di
, con probabile allusione alla disposizione circolare dei giudici o al turno seguito per discutere
essere rotato'. voce degli uffici e dei giornali. govom, 6-34: un
di un fiore). dizionario dei termini di medicina, 739: 'rotaceo',
pronunciare la consonante erre. dizionario dei termini di medicina, 740: 'rotacismo':
strade sterrate o sulla neve dalle ruote dei veicoli. salvini, 15-3: giovami
costituire il piano di rotolamento delle ruote dei veicoli ferroviari, tranviari, ecc.
oltre alla gran via navigabile del po, dei canali lombardi e del lago maggiore,
in ispecie debbano camminare necessariamente sulle rotaie dei partiti. b. croce, ii-6-238:
, 119: ci limiteremo soltanto a parlare dei mulini, giacché... niuna
stato detto ch'era cagione lo rotaménto dei cieli. piccolomini, i-74: la quarta
uomo. ottieri, 3-26: gli operai dei tomi automatici, in piedi, osservano
ad altri la sistemazione delle rotaie e dei rotanti. faldella, 15-18:
, 4-ii-491: furono i carri dati ai dei, prima per maggior sua maestà,
agitata. montale, 2-26: le pale dei mulini / rotano fisse sulle pozze garrule
il cimitero pennuto di cipressi, / rigato dei sassi paesani. / m'attira,
in modo che la distanza di ciascuno dei propri punti da un dato punto o
un congegno meccanico) intorno a uno dei suoi assi; fargli compiere uno o
vita italiana sotto auspici eminenti: uno dei primi rotariani è stato il principe ereditario
propr. 'rotatorio'(dall'usanza originaria dei soci di incontrarsi a rotazione nella sede
conte. 2. il volgere dei giorni. betocchi, i-125: luna
neri / è un catafalco ai morti dei due scacchieri. viani, 13-290:
. che si basa sul rotolamento continuo dei due cilindri della matrice e dell'organo di
: la macchina moderna per la stampa dei giornali quotidiani di grande tiratura. gramsci
alle orbite circolari, anche apparenti, dei corpi celesti, secondo la concezione tolemaica
. 2. medie. ciascuno dei muscoli che provocano la rotazione della parte
, chiamate quel muscolo ruotatore. dizionario dei termini di medicina, 740: 'rotatore':
del tipo degli animali annulosi, sezione dei vermi, così detti perché hanno alla
superficie posteriore dell'òmero; proverò con dei movimenti di flessione e di rotazione.
da allora in poi, nell'assegnazione dei processi sarebbe stato seguito un sistema di
linguaggio era tutto dì sulla opportuna rotazione dei partiti politici parlamentari, ovvero sulla bontà
? a che punto cogliere la rotazione dei bisogni e delle forme?.
: quella progettata applicando il principio geometrico dei solidi di rotazione. m. di
la voltò senza sostegno ma solo utilizzando dei ponteggi aerei fissati alle ancora visibili 'buche
in una rotazione obbligatoria, dal prezzo dei generi di prima necessità venduti negli spacci
tale da lasciare immutate le distanze reciproche dei punti del piano. -solido di rotazione:
spostamento di una posizione in senso orario dei giocatori della squadra che ha ottenuto il
il singulto del gufo, il sibilo dei serpenti, i roteamenti della polvere sollevata
roteanti. idem, v-289: un altro dei miei amici, giovane e furente di
alisei nella zona equatoriale -con riferimento al moto dei cieli secondo la -rotare intorno al proprio asse
. carena, 2-108: 'roteare': dicesi dei maschi, tacchini e pavoni, quando
le braccia ora l'uno ora l'altro dei suoi interlocutori. gozzano, i-741:
, i-4-192: crispi, anziano nel collegio dei difensori, roteò questa chiusa: «
meccaniche, rotismo. 3. rotazione dei membri di un organismo collegiale. g
altra della rappresentazione, getta le luci dei suoi roteggi umani, al di là
. -scudo osseo embricato sul dorso dei coccodrilli e dei rinoceronti.
osseo embricato sul dorso dei coccodrilli e dei rinoceronti.
nelle panierine scoperchiate gli umili oggetti cari dei quieti lavori: gli agorai, gli uncinetti
degli sci. dizionario dello sport e dei giochi sportivi, ii-895: 'rotella':
'rotella': nello sci, quella parte dei bastoncini che è costituita da una piccola
disegni da imprimere sul dorso o sui piatti dei libri. -tipogr. plur. piccoli
giostra. -disus. tacchetto delle scarpe dei calciatori e dei giocatori di rugby.
. tacchetto delle scarpe dei calciatori e dei giocatori di rugby. dizionario dello sport
di rugby. dizionario dello sport e dei giochi sportivi, ii-845: 'rotelle':
bollini. -ant. cerchio indicatore dei rombi della bussola. buti, 3-363
gliene facesse dipingere. privilegi e capitoli dei balestrieri di gubbio, xciiii- 375:
scioglimi; vieni e rinsaldami le rotelle dei ginocchi e i gomiti e i polsi.
, invece di essere agenti di critica dei dogmi e di dubbi sulle certezze,
questi rotellieri potessero entrar sotto le picche dei nemici, essi potrebbe venir allora fino
microscopio sgangherato mi svelò il piccolo mondo dei rotiferi e dei protozoi. =
mi svelò il piccolo mondo dei rotiferi e dei protozoi. = voce dotta,
. 2. in orologeria, ciascuno dei dischetti dentati imperniati solidalmente su un asse
crispi, pur cercando ostinatamente la genesi dei partiti legali e ripetendone la necessità nel
questa stupenda e leale ammessione in favore dei moderati. = deriv. da
denom. da rotocalco, col suff. dei verb. frequent. rotocalco,
4-120: quale buon uso potrà farsi dei viaggi, dello sport, del cinema,
, della radio, della televisione, dei giornali a rotocalco o a fumetto quando
gadda, 23-201: recensioni assurdamente ostili dei giornali fascisti, silenzio degli altri di
a vedere della platea o sulle pagine dei rotocalchi. moravia, xiii-306: lorenzo
rotòide, sm. meccan. ciascuno dei due elementi che costituiscono una coppia rotoidale
finale della 'tosca'è ascendente e quello dei 'pagliacci'discendente, è perché l'amore
pierre, ma era un altro, uno dei più giovani, che selvaggiamente gemeva ad
guasto nel grande rotolamento degli astri, dei pianeti e delle stelle. 5
cose dietro all'uno o all'altro dei rotolanti essermi. -figur. pomposo
. -cupo ed echeggiante (il rumore dei colpi delle artiglierie). papini
si rotoleranno a un'ora di notte otto dei detti gabbioni per volta nel fosso.
della vecchia torino, assordata dal rotolare dei carri e delle vetture. pascoli, i-459
buzzati, 6-137: anche le auto dei più disperati nottambuli sono rientrate...
tra i palmizi il getto tremulo / dei violini, spento quando rotola / il
di parole, venire iscritto nell'elenco dei familiari del papa. machiavelli,
che a seattle esiste una setta chiamata dei 'santi rotolatoli'perché usano rotolarsi sul pavimento
, 2-142: l'acciottolio, il rotolio dei sassi raggiunse un grande fragore e quindi
caproni, 1-58: la genova mercantile / dei vicoli, l'intestinale / tenebra dov'
il martellare delle officine, il rotolio dei tram e dei carri, il vocio,
officine, il rotolio dei tram e dei carri, il vocio, l'agitarsi della
la teneva infilata a rotolo nella cinghia dei calzoni. -rigonfiamento di un copricapo
da i marmi interrati e dai rotoli dei poeti sepolti, ripiglian figura e movimento
con cui l'araldo verificava gli stemmi dei cavalieri partecipanti a un torneo.
curiosità e di speranza, il rotolo dei disegni sotto il braccio, silvio si
, per esser pronto ad ogni soccorso dei poveri infermi. spallanzani, 4-ii-166: una
due cuscinoni fatti a rotolo della testa e dei piedi, sono di un 'gros-de-tours'color
ottagoni, i quali sono più efficaci dei rotondi per rompere le zolle di terra
4. stor. dir. ciascuno dei vari tipi di elenchi, redatti dalla
redatti dalla pubblica autorità, con i nomi dei cittadini tenuti a fare prestazioni tributarie (
ruotoli, si dolevano. -ciascuno dei vari tipi di elenchi di persone stabilmente
deliberemo che sia approvato el ruotolo (dei professori]. malpighi, 28: con
. edil. costruzione a rotoli: arco dei ponti di muratura eseguito con anelli sovrapposti
andar a rotoli m mano degli imbecilli e dei matti. g'orgese, 1-401:
nello scatolino dal quale egli estraeva uno dei rotoletti con iscrittivi i nostri nomi, inserimmo
ai circostanti. ojetti, iii-441: vennero dei rotolini non so se di pesce o
sistema metrico decimale, variabile, a seconda dei luoghi, da 0, 79 a
: gosto correva sopra il prato e faceva dei rotoloni, ma io gli dissi e
vi sta di faccia sorge la rotonda dei capra che mirabilmente pi- ramida la invenzione
eccovi 'l tempio là di tutti i dei / ch'or la rotonda ha nome
ero all'ardenza, sopra la rotonda / dei bagni. d'annunzio, 4-ii-70:
amiche e degli amici convenuti su le rotonde dei bagni. c. carrà,
tagliente. faldella, 13-60: passano dei cavalli membruti, armonici, gravi, che
d'america come le spalliere di bosso dei giardinetti e i meli nani dei 'potagers.
bosso dei giardinetti e i meli nani dei 'potagers. -tosare una moneta.
gli acquisti recenti, assai l'animo dei fiorentini, i quali tendevano a rotondarsi
. m. savonarola, 1-48: dei segni de la impregnazione. e1 corpo
po'meno ntondata e uniforme che quella dei soprallodati scrittori. carducci, iii-5-298:
milizia, i-249: da questa armonia [dei colori] vien poi l'unità di
guardava in terra la carreggiata della vettura dei morti, poi rialzò gli occhi e vide
denom. da rotondo, col suff. dei verbi frequent. rotondèllo (
ritondette parean latte / che fuor dei giunchi allora allora folli. banaello
erano altro che l'ombra e figura dei monti e dei mari che avanzavano la
l'ombra e figura dei monti e dei mari che avanzavano la rotondezza della terra
cavallo e il toro] dalla rotondità dei lor crudeli / occhi sporgenti.
da quello che ha naturalmente nelle bocche dei parlanti. 6. sonorità,
nievo, 1-179: la voce anche dei ruvidi assume un'insolita rotondità, e il
vignali, 81: fra la diminuzione dei coglioni e la ritonditura del cazzo sarebbe
. da rotondo, con il suff. dei nomi d'azione. rotóndo (
. -desco rotondo: la tavola dei cavalieri arturiani. g. torti,
all'arco tutto rotondo, adomato poi dei più insigni lavori in terracotta che si
pelliccia segue, grosso modo, quella stessa dei cappotti di stoffa. spalle rotonde,
una sala a crociera, nelle case dei malatesti, con grandi costole di rilievo
certe epoche dell'anno i pittori espongono dei quadri; le ballerine espongono tutte le sere
; le ballerine espongono tutte le sere dei rotondi. -la parte più rotonda
piano poi era molto semplice: al ricatto dei banditi, avremmo risposto con un no
, abbiano a risultarne frazioni. codice dei podestà e sindaci del regno dttalia (1811
tre regni dell'oltremondo, a ciascuno dei quali era data una cantica di trentatré canti
rotondo, sm.): ciascuno dei due muscoli situati nella regione posteriore della
di ruotatore esterno dell'omero. dizionario dei termini di medicina, 740: 'rotondo maggiore'
dell'articolazione media radioulnare. dizionario dei termini di medicina, 740: 'legamento rotondo'
che si chiama 'ligamento rotondo'. dizionario dei termini di medicina, 740: 'legamenti rotondi
. stor. appartenente alla fazione ghibellina dei tomielli, opposta a quella guelfa dei sanguigni
dei tomielli, opposta a quella guelfa dei sanguigni, nella città di novara.
traini enormi di materiali. -ruota dei mulini ad acqua. grandi, 270
dentatura di legno di corniolo nei fuselli dei rispettivi rocchetti orizzontali. -noria.
meccanici (come l'induttore degli alternatori e dei motori sincroni, l'indotto delle dinamo
motori sincroni, l'indotto delle dinamo e dei motori asincroni, la girante delle turbine
asincroni, la girante delle turbine e dei compressori, ecc.) che ruota
chiama 'statore. -ciascuno dei due dispositivi rotanti a pale, di
. v.]: 'rotore': ciascuno dei due cilindri per la propulsione delle rotonavi
vento cambia, basta invertire la rotazione dei cilindri e s'inverte la forza di
giornata [di maratona]: il centro dei greci sfondato; la vittoria sulle ali
manovre che la sfruttarono; la rotta dei persiani e la strage nella pianura e
chiare. 3. figur. interruzione dei rapporti di amicizia 0 di collaborazione fra
. 5. geol. rottura dei fianchi di una parete glaciale o di
. locuz. -alle rotte: nel peggiore dei casi, per male che vada.
, e l'ignoranza tripudia sulla disperazione dei veri uomini illuminati. emiliani-giudici, 1-48
goldoni, ii-254: -andate a prender dei lumi, per servire questi signori.
che fosse macchiato il nome suo e dei suoi figli non aveva che pochi giorni o
mare mostrava la preda degli arabi e dei sabei e di molte altre gente d'asia
non so quando sarebbe cessato il disaccordo dei lavoratori col proprietario, se allora non
-servizio di rotta: insieme delle attività e dei compiti connessi con l'organizzazione della navigazione
gradi, con fiancheggiamento della prima divisione e dei suddetti caccia sulla destra, della terza
, come un navigante obbligato alla legge dei venti. montale, 10-27: mi chiedi
medesimo si misero in rotta sulle tracce dei regi. -tendere col proprio comportamento
fiume, di qua e di là dei rottami [del ponte], straripava in
arti, xl-567: copernico sparse il cielo dei rottami degli
vero che il popolo cisalpino, composto dei rottami di varie tribù italiane per antiche
rottame del decadentismo, auden e spender dei turisti inconfessabili in spagna. -plur.
rottami di territori, alla più parte dei quali, quei potentati, avevano dati
e rimutati confini e assegnati per padroni dei cadetti delle loro famiglie. =
. pavese, 5-12: i giovanotti dei miei tempi andavano sulle feste dei paesi intorno
giovanotti dei miei tempi andavano sulle feste dei paesi intorno, e ballavano, bevevano
de luca, 1-15-2-91: a rispetto dei stroppi e de'rotti o delle donne
spuntata (una freccia). fiore dei liberi, 205: o la tua spada
furiosa corrente. -smosso dall'azione dei venti (paria). parini,
e di ghiacci, certi carretti a modo dei traini sdrucciolevoli. pratesi, 5-6:
, che possa rendere una qualche idea dei rischi che ci si corrono. fe
: commuove sotto il sole la fatica / dei muratori con te braccia rotte / per
. né il procedere rotto e sprezzante dei commissari e capitani regi. giusti, i-271
20. che ha una perfetta padronanza dei segreti di un'arte o di un
vizioso (un comportamento). codice dei servi di ferrara, 215: in le
, 9-23 [1755]: la introduzione dei punti rotti fa oggidì...
bianco delle ville e dal giallo rossiccio dei campi falciati di fresco. misasi,
rotta solo dal saltellare e dal pigolare lamentoso dei passeri, pareva trasportare in un mondo
non tutte artistiche, rotte dalla cura dei particolari, ma belle a ogni modo
gli spagnuoli paventavano per la rotta pace dei pirenei. alfieri, 1-67: se tra
a membro per membro tutte le parti dei cominciamenti, sì come eglino sono stati
ha fatto bancarotta; fallito. -magistrato dei rotti: a genova, magistratura di cinque
quanto a fede, di star meglio dei turchi, sicché, venuti alle strette
quanto trapelava e risultava dell'operato e dei deliberati governativi, eran indizio e prova
perda del suo, non la roba dei miei figli. = adattamento del ven
: piazza vittorio, / piazza rottorio / dei coglioni domenicali. brignetti, 3-98:
alle infiltrazioni delle piogge, alle rotture dei tubi d'acqua,... diventa
'zoccoli', sì triste che i diti dei piedi per la rottura de le calze
: la... rottura [dei granati] è vetrosa, e in taluno
delle rotture di riso; prezzi di intervento dei risoni. -terreno accidentato per la
: rotura de la mandibula. fiore dei liberi, 194: roture e dislo-
, detto commune- mente brachiere. dizionario dei termini di medicina, 740: '
era nel più forte: la rottura dei trattati con la francia, alla quale
capelli, gli attori prevedono la rottura dei contratti. -sospensione del privilegio goduto
diede disgusto maggiore che il severo magistrato dei censori, che udirono usare i veneziani
è ch'io non credo che la spedizione dei gandiera costituisca una rottura dell'ospitalità o
barbaro, lii-4-170: che per la discordia dei grandi e confusione nel regno non si
per annunziarla, eran venute in poter dei francesi. leoni, 647: primo colpo
validità dell'organizzazione interna al di là dei fini immediati...; afferma
... è nata da una rottura dei valori ottocenteschi. -distinzione netta fra
di quel salotto, secondo le rotture dei vani delle finestre e delle porte,
giudizio innanzi a cotal magistrato. codice dei delitti e delle pene, 250: se
possa o con unione o con rottura dei periodi, facendone o d'uno più
squalifica). dizionario dello sport e dei giochi sportivi, ii-845: 'rottura':
i: rotula del ginocchio. dizionario dei termini di medicina, 740: 'rotula':
rotondo, che si trova nella spessezza dei tendini, dei muscoli estensori della gamba
si trova nella spessezza dei tendini, dei muscoli estensori della gamba, avanti il
: legamento rotuleo. dizionario dei termini di medicina, 740: 'legamento rotuliano'
'legamento rotuliano': continuazione del tendine, dei muscoli estensori della gamba, il quale
così ogni volta la vincita e la perdita dei giocatori che hanno puntato contro il banchiere
un momento lassù un ro- vellio, dei flati sordi al pari di trulli, come
quando si punge una vescia, persino dei sospiri. = deriv. da
ed esegui / la pena che il tribuno dei giudizii / marco gràtico inflisse a quella
sangue su labbro vermiglio, / il vuoto dei petali tolti per sempre lasciare.
dove il mondo si presenta alla fantasia dei ragazzi e dove essi lo ricostruiscono. baldini
ha detto parole roventi circa questo contegno dei piemontesi e dei lombardi. faldella,
roventi circa questo contegno dei piemontesi e dei lombardi. faldella, i-2-69: dopoché
.. altrettanti pugni roventi nei petti freddolosi dei passatisti, arbusti scarniti e contorti dalla
rovere gli minacciava, il sasso, dei parricidi il supplizio, fuggì di roma a
t. gar, cxxiv-133: l'uno dei due manipoli di voci e frasi italiane
si proclamano, perciò, più italiani dei trentini. -per anton. il filosofo
di una teoria, di un'opinione, dei termini di un problema, di un
interpretazione della musica non tenta quel 'rovesciamento dei valori'che tanto avvenire ha aperto alle
azione politica comporti di necessità il rovesciamento dei princìpi da cui è scaturita.
-in partic.: abile spostamento dei termini di una questione, inteso a
, unamuno y machado': sperticato elogio dei due fuorilegge unamuno e machado e insigne esempio
se non appartenga al tempo e al gusto dei 'sei personaggi'e dei 'faux-monnayeurs'il tipico
e al gusto dei 'sei personaggi'e dei 'faux-monnayeurs'il tipico rovesciamento di carte della
: la pazzia o mattana 0 rovesciamento dei sensi o perdita della ragione, malattia
me, pur sviscerato e appassionato amico dei rovesciamenti mentali, queste apologie dell'ignoranza
staliniana, un rinnovamento interno e fecondo dei partiti comunisti. f. momigliano [«
innaturale e patologico degli occhi. dizionario dei termini di medicina, 741: 'rovesciamento':
colore argentato, grazie al gran numero dei pioppi, al vento forte che rovescia
l'oste fece per voltarsi a far dei giuramenti, ma uno spintone alle spalle
/ sulla mia testa a rovesciare, o dei? emiliani-giudici, 1-187: rovesciò sul
della sua carica li rovesciava sulle spalle dei due vice-curati. -attribuire arbitrariamente a qualcuno
a rovesciar sossopra / de'tuoi patemi dei l'altar solenne? pinamonti,
donna di dare una lira a ciascuno dei mendicanti del quartiere, sperando di far
non era sì sciocco filippo che si ridesse dei greci o che non sentisse che una
fu rovesciato il ministero mammiani con dolore dei buoni. verga, 8-278: alla guerra
magazzini rovesciano sulla via la folla impaziente dei loro impiegati. paolieri, 140:
politica, si addensavano allora sulle teste dei poeti e degli artisti, e su
. marinetti, iii-428: la polvere dei libri in rissa colla polvere delle strade
il cui esito fu una solenne rovesciata dei due veicoli nei rispettivi fossi a destra ed
i doveri... s'impadronirono dei miei sentimenti. non fui più il puledro
una tavola rovesciata, delle bestemmie, dei rantoli, poscia silenzio. beltramelli,
e le coltri rovesciate malamente dalla parte dei piedi lasciavano scoperto il lenzuolo di sotto
naturale e logico di adoperare il galateo dei bianchi rovesciato. pavese, 8-59: l'
essere repubblicani senza essere e dimostrarci migliori dei poteri rovesciati. -invertito (un
suonatori, / ciascuno ha in vista dei rovesciatori / di gerico l'orgoglio e
vederne il rovescio dove è rinchiusa una ciocca dei capelli biondi della regina. tornasi di
leggermente col rovescio della mano, vedeva dei ghirigori, delle scintille, degli oggetti d'
, fu accolto da rovesci di luce dei riflettori e da un silenzio di voto.
paravano così anche dal rovescio di insulti dei partigiani. 14. schiaffo violento
il duca aveva dato ascolto alle lusinghe dei rivoluzionari... egli non cessò
ultima volta... le varie manopole dei comandi... « ora »
quasi alienata stravagando « cominciano il conteggio dei minuti a rovescio, ma perché a
movimenti invertiti. dizionario dello sport e dei giochi sportivi, ii-849: 'rovescio'
che pareva pure un orso. storia dei santi barlaam e giosafatte, 11: prendete
7-208: il sole radeva le zampe dei quadrupedi e la ricchezza della campagna.
rovescio, forse per riparare dalle vendette dei vincitori il nome del morto inscritto nel lato
idealismo alla rovescia, nel senso che dei concetti e delle classificazioni empiriche sostituiscono le
rovescioni, / fa una morsa per lui dei suoi ginocchi. / ride il vinto
aretino, 20-257: egli, carico dei più maligni roviglion franciosi che avesse mai
che rappresentino in questo secolo le fatiche dei fiorentini intorno al testo del loro poeta
la scozzese e travagliare altresì alle rovine dei fornelli giucati alla galeria del qui- rini
lor grado sassi e rottami per le fonde dei gelsi. de amicis, i-936:
abbandonata ed andò in rovina. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia
è responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventi causa. -deterioramento di opere
bompiani, i-244]: ho saputo dei danni gravi subiti a milano, il
vortice, da cui sfogava la furia dei colpi a strazio e rovina, ristretta,
principio fu instituito per difesa e sollevamento dei sudditi, si e convertito in loro rovina
bentivoglio, 5-i-115: la congiura dei prìncipi per levargli la vita poco
riva contro di lui, la vastità dei suoi disegni e questi ultimi suoi
croce, iv-i 1-207: anche lui e dei tanti che fremono all'idea che due
passavanti, 175: innanzi alla rovina [dei superbi] si lieva in alto il
, senza rovina di casa mia e perdizione dei miei gliuoli, abbandonarli. m
amante di suo padre e la famiglia dei riccardi, con tutte le spese pazze di
b. del bene, 1-55: dei giunchi e delle gramigne è rovina il
con danno gravissimo sì de ^ cittadini che dei fo restieri, i quali
, abbassate dalla degna signora sulle rovine dei suoi cinquantini, non le lasciò notare
. cattaneo, iii-55: apelle, sole dei pittori, dipinse un ciel turbato con
. guerrazzi, 3-94: la furia dei rovinanti nemici gli [i soldati di
aretino, 20-279: non era niuno dei manigoldi che l'avevano a trar giuso
forze di ercole, il secondo cimiero dei nicolotti vacillò una volta e scompose gli sforzanti
un uomo a colpi di roncola lo mondava dei cespi di foglie ingiallite e degli strati
. abba, 1-214: vi sono dei garibaldini che rovinarono inseguendo a farsi ammazzare
1-vili-13: che cosa arrecare potevano in italia dei popoli che senza tintura niuna di politezza
le nostre finanze rovinano. nella gravezza dei tributi, il popolo sente tutti i
vicino alle botteghe perché talora sporgono fuori dei chiodi che potrebbero rovinarvi gli abiti.
: veggendo che non volea sacrificare a li dei, comandò che fosse rovinato egli e
. ch'egli pure sia diventato uno dei dottrinari repubblicani ch'oggi rovinano il partito
plur.: zona della contrada fiorentina dei bardi ove il terreno era soggetto a frane
da parte un capitaletto per l'età dei reumatismi e della gotta. tu sei
, ii-12-72: quella povera donna dell'edicola dei giornali sotto il portico dei servi.
dell'edicola dei giornali sotto il portico dei servi... disperata si dice rovinata
, non si udiva più che il martellare dei ferri sulla selce, il rovinìo dei
dei ferri sulla selce, il rovinìo dei rottami e lo stridore delle seghe,
r. bonghi, 1-i-1-445: lo studio dei 'rovinisti'anteriori al piranesi potrebbe essere molto
stata, a quel tempo, la voga dei pittori di rovine, chiamati piuttosto comunemente
molte crisi, dall'inquinamento alla degradazione dei 'sistemi organizzativi complessi. l. satta
più rovinose di quelle che fanno gli dei. cesari, 1-2-305: sottratta..
cella tutta lacera e rovinosa. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (
non rovinose, principale l'edizione illustrata dei 'promessi sposi'del 'qo che gli costò
di scaffali trovare qualcuno che le storie dei suoi soggetti preferisce inventarsele da sé.
, 3-178: egli rovista i libri dei conti, scopre che potrebbe con metà
gadda conti, 1-497: rovistandosi nella tasca dei pantaloni le biglie di vetro, si
di scoprirvi qualche cosa del più gemale dei popoli. palazzeschi, 1-57: i
monsignore giovanni della casa compilò il catalogo dei libri proibiti... così sottile fu
rovistìo de'tolleri, ma il sordo suono dei mspi, i giuochi vanno più taciti
fa neri i capelli. la decozione dei rami bevuta ristagna il coipo. c
stendeva, secondo gli riuscisse. dizionario dei termini di medicina, 741: 'rovo':
braccia. moravia, xiii-42: l'intrico dei rovi e degli arbusti era così folto
i suoi pensieri intricati non meno selvaggiamente dei suoi capelli zeppi di foglie, di paglie
denom. da rozzo, col suff. dei verbi frequent. rozzerìa, sf.
forma, il peso, la rozzezza dei così detti assi gravi fanno visibilmente conoscere
che povere di vigore erano solo scherzo dei venti. -aspetto scarmigliato, incolto della
n. franco, 3-16: negli obietti dei sensi esteriori si trovano cose buone,
temperate e dilettevoli, ma negli obietti dei tre sensi corporei, come è il gusto
che muore spregiando le minacce e le promesse dei tiranni della sua patria...
savinio, 22-343: quello che pensiamo dei dialetti lo abbiamo detto più volte,
queste monete mostrarono r originaria rozzezza propria dei princìpi di ogni arte. carducci,
i poeti sotto 1 degno e santo velame dei lor versi tanto adoman quella età dell'
, iii-178: in verità la rozzezza dei sentimenti non fu mai doma da misure disciplinari
primo carattere dell'amore consiste nella seduzione dei due esseri... a questo
udì tra quelle ridde il 'triumpe triumpe'dei sacerdoti di 'mars', dio degli agricoltori
vittorioso; e della rozzezza e licenza dei canti trionfali è causa, più che
considerati 'borghesi', o alle infiammate rozzezze dei poveri. 9. primitività di
michelstaedter, 363: maledici la rozzezza dei costumi. -effetto di incultura, di
, chi ai semplici e severi costumi dei provinciali, che chiamò 'rozzezze'.
e roza è come materia e alimento dei metalli. sarpi, vii-io: essendo la
carnucce d'un bimbo; ma i figli dei poveri, si sa, bisognava che
prima gioventù del mondo ripose nel numero degli dei. brachetta, 926: gli uomini
italia moderna dove, fuor della notte dei secoli rozzi succeduti alla civilizzazione romana,
adatta alla primitività e alla scarsa raffinatezza dei tempi o di un popolo o di
dava: donali parte al gusto rozzo dei tempi e parte alla calunnia che li
in un tempo esser esclusi dal numero dei viventi e dalla aggregazione di questi gloriosi
gli stessi metodi nella formazione e propagazione dei vocaboli. maironi da ponte, i-i-
la poesia] deve esser impressa fortemente dei colori della fantasia e animata da quel
significativi. 41. stor. accademia dei rozzi: denominazione assunta alla fine del
alla fine del sec. xvii dalla congrega dei rozzi, fondata nel 1531 a siena
. migliorini, 8-177: quegli 'strambotti dei rozzi * che il benvoglienti riconobbe subito
., 71: per legatura alla rozza dei suddetti 250 volumi, i quali computati
l'uno, con più una dozina dei medesimi da legarsi decentemente per la dispensa
certo che le malattie son le nimiche dei villani, conciosia che il rozo de la
iglesia, che alcuni giovani alla ruba dei fichi si mettessero come in cordata, una
padiglione. guerrazzi, n-ii-102: sul proposito dei tremila fanti tenuti pronti dal duca,
sfogava a mandare a ruba le case dei cittadini..., dovevano essi introdursi
peggio che sapeva, mise a mba dei sabei tutti gli armenti. -essere preso
. furtarello. -anche: usurpazione graduale dei diritti di una persona. bresciani,
coi loro rubbacchiati grecolismi in iscena, dei quali, se se ne dimandasse il vero
congiunta con la povertà è la sensale dei dimestici rubamenti. de luca, 1-205:
ad usura e a mischiarsi negli affari dei tristi. papini, x-1-464: tu sai
-rapina. -vivere di rubamenti: dei frutti delle rapine compiute. albergati
131: cesare... scrive bene dei germani che i furti e i rubamenti
e i rubamenti, che si facevano fuori dei contadi delle città, e l'andar
con disonestà le proprie funzioni o abusando dei propri poteri. bandello, 2-27
rubbamenti de'soldati, per i latrocini dei giudici, per gli scorticamenti dei baroni e
latrocini dei giudici, per gli scorticamenti dei baroni e per i sacchi generali che
3. trarre guadagno dal commercio dei beni spirituali. -anche assol.
modo si fa è un loro [dei prelati] truovato per ingrandirsi, con offuscare
, vengono coi loro scarponi a profanare dei luoghi dove si dovrebbe camminare in punta
aretino, v-1-135: io tocco alcuno dei grandi e, toccandogli, questo e
, 2-50: è tanto l'amore dei parigini pel forestiero che se lo contendono
ecco pian piano / tra un lungo dei fanciulli urlo s'inalza. / s'inalza
e taf', che fanno i piedi dei peregrini, quando trovano la via di
. 21. impedire la scioltezza dei movimenti (un particolare tipo di abbigliamento
poverelle e'poverelli sieno rubbati. laude dei bianchi toscani, xcvl-127: or costor
carte scoperte o quelle rimaste a disposizione dei giocatori, dopo la distribuzione ai singoli
come se ciascuno credesse che la somma dei propri occhi con i due tubi fosse
-rubare il paradiso, il regno dei cieli: riuscire a ottenere la vita
. gadda, 21-51: il rubalizio sistematico dei sacri vasi ed arredi e simulacri splendidissimi
aretino, vi-227: parti che alcuno dei tanti rubasalario mi sia apresso? in
dai templi incesi e le mense delli dei e li calici dell'oro solidi e le
tra le mani o segnando coha punta delpombrello dei segni simbolici sull'arena.
rigore scolastico, cosa forse superiore al talento dei più, e ciò con dispendio di
oggi, il sostegno ideologico più forte dei conservatori italiani, de e psi in primis
sistema metrico decimale, variabile a seconda dei luoghi e dei tempi ma aggirantesi sui
, variabile a seconda dei luoghi e dei tempi ma aggirantesi sui 300 1. -anche
sedici rubi? guerrazzi, 1-406: dei grani fece lo incettatore comperandoli al prezzo
rinuovar di lolo / la memoria agli dei febo talora / dal rubécchio confin del quarto
i perni e rabeccì delle ruote e dei molini e di altre machine. carena,
(un medicamento). dizionario dei termini di medicina, 741: 'rubefacente':
medicina, 741: 'rubefacente': dicesi dei rimedi che producono la rabefazione della pelle.
medicamentosa); rubefacente. dizionario dei termini di medicina, 741: 'rubefatto':
fino alla rabefazione della cute. dizionario dei termini di medicina, 741: '
rubène, sm. chim. ciascuno dei composti chimici dotati della proprietà di fissare
sono sostanze coloranti e presentano le reazioni dei composti non saturi. = deriv
acido rubenico: composto appartenente al gruppo dei diterpeni. = deriv. da rubene
siffatta. 2. che è caratteristico dei soggetti, in partic. femminili,
soggetti, in partic. femminili, dei quadri di p. p. rubens (
quando il sol trema nel rabente asfalto / dei vespri, e quando un greco inno
quando un greco inno è lo smalto / dei prati biondi.
tolliendo le terre altrui. statuto dei mercanti di calimala, 2-43: se
frequenti le rubberie nelle strade. codice dei delitti e delle pene, 401:
una città espugnata o, anche, dei beni di una fazione avversaria vinta. -mettere
ferdinando d'austria diede principio alla professione dei ladro- nezzi, nella quale è andata
aver pubblicato le ruberie austriache nell'archivio dei frari, di cui egli è segretario.
quale sendo inaugurato, consentendo gli altri dei, iuventa e termino femo resi- stenzia
-atto di pirateria. libro di commercio dei peruzzi, 103: sono per fiorini 75
qualche bravi, che vivevano delle provvigioni dei potenti a cui servivano. g
'racemosi pampini, al fragore / balzellante dei cembali, rubeste / gambe e femon
nel fare, l'impronta della disciplina dei battaglioni alpini, quello stile sobrio e
onde popolava 1 ruderi delle città etnische e dei castelli medievali, alle cui porte dante
, perché egli è molto rubesto. laude dei bianchi toscani, xcvi-119: difendesti /
o fiumi, o delle rupi e dei ghiacciai / figli rubesti, che precipitate
si udivano invece i canti giulivi e rubesti dei militi seduti a mensa sopra i nostri
3. sm. nome di uno dei diavoli che neh'infemo dantesco stanno a
che neh'infemo dantesco stanno a guardia dei barattieri. dante, inf, 21-123
due isotopi naturali; appartiene al gruppo dei metalli alcalini, presenta aspetto simile a
si mette negli empiastri delle sciatiche, dei dolori frigidi del capo e in ogni
v. rubeo) e dal tema dei comp. di facère 'fare'sul modello dell'
carducci, ii-19-289: all'accademia dei filopatridi, sa- vignano sul rubicone,
suo plenipotenziario presso l'inclita accademia rubiconia dei filopatridi l'amico suo e socio corrispondente
(plur. anche -i). pisello dei campi (pisum arvensé).
denom. da rubinoi, col suff. dei verbi frequent. rubinettante (part.
c'erano delle poltrone di cuoio, dei gabinetti di maiolica, dei lavabi con
di cuoio, dei gabinetti di maiolica, dei lavabi con robinetterìa nichelata, dei tappeti
, dei lavabi con robinetterìa nichelata, dei tappeti immensi e una fresca fontana,
america. -acqua del rubinetto, dei rubinetti: quella erogata dall'acquedotto,
a prendere fresca alla fontana: quella dei robinetti è tepida e disgustosa.
prove differenti e più esatte che con qualunque dei conosciuti eudiometri, i quali altronde,
e ancora dolcissima sfiorava appena le file dei gelsi, e, arruffati lungo la roggia
bragia, aveva gli occni splendenti più dei rubini, quali io non avea mai
interrompere il flusso di un discorso, dei progetti. lucini, 4-13: modera
. ma ora si chiude il robinetto dei progetti e si pensa di finire questo libro
rubino / il grisopazio e l'ambra dei lor chicchi. bacchetti, 2-xxiii-576:
, 2-98: c'era il giorno / dei viventi, lo vedi, e pare
.. per i vini rossi da uno dei termini: 'rubino, cerasuolo, granato'
d'annunzio, iv-2-1165: quel rigagnolo tumido dei bulicami volterrani arrossato dalla rubrica dopo la
'si mali in inferno eccabunt'. fiore dei liberi, 195: uno libro isturiado de
di quei libri che passano sotto la rubrica dei proibiti. e. cecchi, 9-90
san gimi- gnano. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-115: nel capitolo posto
, i sacerdoti sono ignoranti non meno dei secolari, e non hanno altro merito che
, 22-313: troviamo nella rubrica teatrale dei giornali un pingue blocchetto di spettacoli annunciati
6. nel linguaggio contabile, sottoclasse dei titoli in cui si dividono le entrate
di rubrica. -fare testo e rubrica dei fatti di qualcuno: divulgarli con tutti
trascritte in un codice. breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercatanti
breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercatanti (1321), 234:
quelli rubricare di cena- brio. statuto dei mercanti di calimala, 2-38: se abbisognasse
a alla lettera c, i nomi dei contribuenti. 4. esporre,
. riuscì a rubricare anche il reclamo dei tre preti forestieri di cui nessuno aveva
2. sm. repertorio, prospetto dei titoli di un codice o di un
re le gran somme pagate da parecchi dei rubricati, ed in particolare si dice
di altro colore le iniziali o i titoli dei manoscritti e poi, dopo l'
- anche: mostrarsi curioso nei confronti dei fatti altrui (una persona).
per altro, per quanto il costume dei tempi fosse rude e spesso efferato e
.. / gentile di fondo, dei cinquecento pescatori e cento baf f
molti letti insieme della corsia si levarono dei rudi zittii: « smettila, lasciaci riposare
dire. filenio, 1-377: eccomi, dei gratta, sacratissima madama con la imbecille
, ma espressione di uno spirito saturo dei sensi della terra che rha generato.
contrastavano che quelle rannu volate dei cocchieri e dei fattorini, tristi o stizziti
rannu volate dei cocchieri e dei fattorini, tristi o stizziti della rude
, i sistri, il fremere / dei tamburelli sulla fossa fuia. gadda conti,
delle navi, di sopra i sibili dei radenti, i danai udirono tutte le nove
della 'musica proibita'. sanmi- dizionario dei termini di medicina, 741: 'ruderale':
a. conti, [« l'indice dei libri del mese », dicembre 1988]
deriv. da rudere, col suff. dei nomi d'azione da verbi specialmente
d'azione da verbi specialmente quella dei muri. frequent.
la città... inaspra nelle bugne dei basamenti e dei pilastri la sua radezza
.. inaspra nelle bugne dei basamenti e dei pilastri la sua radezza guerriera. gozzano
grazioso convenzionale, cercava salvamento nella radezza dei segni e nel grottesco. -genuinità
carso'. 3. durezza dei tratti di una persona. d'annunzio
nel vico questa parola, i creatori dei miti) sono il senso (cioè,
masolino ci affascina per la grande semplicità dei mezzi usati. con un rudimentale modellato
benessere, conquista, lotta, superamento dei bisogni. e. cecchi, 3-180:
stata tracciata nella ghiaia dal quotidiano traffico dei veicoli. g. morselli, 5-127
astronauti, assomiglia un po'a quella dei cartelloni pubblicitari che si vedono correndo m
oriani, x-13-9: lo sviluppo dei tipi rudimentali nella famiglia e nello stato
ostentate, quasi, la grezza modestia / dei galleggianti da pesca. 3
le conversioni religiose, e specie quelle dei grandi intellettuali, son dovute a stanchezza
ma nel compiette di tutti gli accompagnamenti dei recitanti a multitudine con i moti e
di cristalli': è quel primo embrione dei cristalli che apparisce nel principio della cristallizzazione
. rajberti, 5-153: ora si tratta dei perfidi cognati, che fecero sempre a
pomona, / per levar i torroni dei vilumbri. cesari, iii-530: questa 'roffia'
qualunque avvolgimento vizioso che facciano i cavi dei marinari. 2. figur.
-per estens. esibire agli sguardi dei corteggiatori. s. bernardino da siena
duomo; e la si diceva usuraia dei denari fatti ruffianeggiando. 2.
sciascia, 11-106: 1 sensi dei poveri stanno risvegliandosi al tatto del nailon
, il gioco delle amorose corrispondenze, dei desideri e persino di quello che oggi si
., non sapendo raccomandarsi al ruffianesimo dei rossetti, apparisse in volto sì scialbo
conoscenze', l'appoggio politico, l'azione dei sindacati protetti, ecc.).
gelosie di mogli et altri così fatti avvenimenti dei quali son piene le commedie. minturno
dal campo: servitori, spie, ruffiani dei nuovi padroni! montale, 15-683:
intermediario per indurre al peccato (uno dei sensi). iacofione, 7-3:
desinari, roffiani de le carte e dei dadi, non riguardando la degnità del donatore
'il rosso', nome del grande sacerdote dei misteri di mitra vestito di rosso.
rùfiola2, sf. ant. forfora dei capelli. serpetro, 305:
bambole, colui che rufola nelle sporte dei rottami, che paneggia colla e cartapesta
mangiare, specialmente cotti. -ciascuno dei solchi impressi sulla corteccia di un albero
cielo rughe di terrore, s'odono dei colpi sordi, come di una citta di
nostra infelice maschera / la beffa infinita dei padri. 7. lieve traccia.
quivi lo giunsero ed uccisero. statuto dei mercanti di calimala, 2-124: calimala s'
v.]: 'rugantino', termine dei contadini e volgare: rogantino. baldini,
uomo rugato / come la scorza / dei gelsi che pota. bocchelli, i-320:
). giocatore di rugby. corriere dei piccoli [26-xii-1943], 6: un
ov'entro le caverne stride il ferro / dei càlibi, la spinse alla fornace /
di sylvia beach, di larbaud, dei ruggenti anni trenta / e dei raglianti
larbaud, dei ruggenti anni trenta / e dei raglianti cinquanta. pasolini, 17-302:
pasolini, 17-302: offro alla meditazione dei giovani marxisti anche il libro di un regista
quali stomaco o intestino. trattato dei cinque sensi, 1-15: lo stomaco,
capo di san domenico ragghiano le fiamme dei roghi e sibila come fionda di piombo
sordo del maglio sulle taglie, lo stridore dei trapani, il rugghio delle fucine,
il rugghio delle fucine, il percuotere dei martelli, il luccichio dei trucioli d'
il percuotere dei martelli, il luccichio dei trucioli d'acciaio e di rame che s'
me complice un dì, oggi traditore dei banditi. amari, 1-i-23: gregorio,
la virtù di togliermi neppure un giorno dei settantun anno, che pesavano sulle mie
la filossera, gli uccelli, i parassiti dei frutteti, il grillo-talpa, l'arvicola
umidità, alla ruggine, all'allettamento dei cereali. pecchi, 14-7: la ruggine
v'abita. 17. pebrina dei bachi da seta. lambruschini, 3-259
giunta l'ora di toglier la raggine dei sepolti forzieri...: il vostro
bruno-rossastro. depisis, 3-163: oratorio dei filippini, raggineo dorato, nei tramonti
sportelli chiusi: s'intravedeva il verminaio dei viaggiatori che oscillava nello sforzo rugginoso dell'
se io ti volessi fare una simiglianza dei cotali rugginosi che gli spuntar fuora de
e non dischiuda / degl'immortali e dei mortali al guardo / i rugginosi suoi
di avato, un tantin più duretto dei gusci dell'uova. g. a.
a tanti buchi neri, le croci dei campanili vocillanti nel cielo caliginoso. pascoli
, 9-123: in lontananza il verde rugginoso dei cisti e dell'erica prendeva l'aspetto
maraviglieremo della pertinacia con cui l'ammasso dei ragginosi e consunti meccanismi che faceva camminar
e del gran mare / ove gli dei titani sotto scura / seppelliti caligine si stanno
possiam dire, che per l'infelicità dei dialetti mutevoli ed incerti, riescono appannate
, sm. bot. tose. ginestra dei carbonai, con i fiori di colore
c. levi, 6-165: dal fondo dei burroni il vento saliva con i suoi
e si perdeva, ruggendo, nelle gole dei camini. -sostant. marino
a una tempesta ideologica o deltanima o dei sensi. mazzini, 2-289: chi
, 1-75: la tempesta / rugge dei sensi a togliere le ingenue / sere-
degli automobili ruggiscono tra le jungle marmoree dei colonnati. pavese, 8-200: un
delle bestie feroci e del leone e dei felini in particolare. fra giordano
, i-4- 41: tutte le fiere dei deserti faranno raggiti intorno alla bocca della
broccato e quei tappeta ricchi dovevano soffocare dei ruggiti d'odio e delle grida disperate
10-166: il barone dresdde al buon giorno dei popolani rispondeva con un ruggito. gadda
perché lo ritenevo incolpevole, a dispetto dei bramiti e ruggiti giudei. c. e
. faldella, ii-2-350: quel manipolo dei garibaldini mandò un ruggito di leoni,
e le fiamme dell'incendio, le grida dei feriti, la bufera umana delli accorrenti
t'epistolario'di gustavo flaubert sono pieni dei gemiti e dei ruggiti che strappava il
gustavo flaubert sono pieni dei gemiti e dei ruggiti che strappava il travaglio a quel pertinace
y rumore spaventevole prodotto dalle grida dei contendenti durante un combattimento. petruccelli della
. ghislanzoni, 16-01: feci affiggere dei cartelloni dov'era annunciato che il celebre
ormai i magnetismi delle mie orme e dei miei ruggiti barbarici. 15. gerg
ii-362: sulla siepe già i fili dei ragni, sparsi di gocce di rugiada,
, che si sentiva al collo uno dei cari amici che al mondo avesse, non
. -umore che trasuda dalla polpa dei frutti. magalotti, 19-143: tu
. medie. ant. nome di uno dei tre elementi costitutivi del sangue (secondo
erbe rugiadose ed odorose / per la virtù dei fiori. martello, 6-iii-539:
, 2-xxiii-69: si polemizza: gli argomenti dei difensori del diritto dei bambini a creder
: gli argomenti dei difensori del diritto dei bambini a creder nelle fiabe e dei
diritto dei bambini a creder nelle fiabe e dei teneri genitori a dargliele a credere,
su dalla mamma nel più orrido birignao dei film per l'infanzia rugiadosi.
bugio, sm. ant. squittio dei topi. valerio massimo volgar.
le rupi e le gole degli stridi e dei migli e degli urli della lotta,
o un gatto innamorato, vedi due dei ribaldi ch'io dico. canoniero, 121
notte patìscon quelle offese / delle ronfe, dei petti e del rugnire, / che
. rùgolo, sm. ciascuno dei pezzi di legno che, nelle reti
.. avevano la rugosità del bastingaggio dei bastimenti, dei barcobestìa, portavano lunghe
la rugosità del bastingaggio dei bastimenti, dei barcobestìa, portavano lunghe sottane di cotone
delle cose, gli spigoli, le rugosità dei muri, le comici, i sassi
sono ciò che più parla della vita dei morti fra i viventi sulla faccia rugosa e
ungaretti, xi-146: il liscio slancio dei noci e la mgosa violenza dei castagni
slancio dei noci e la mgosa violenza dei castagni m'accompagna per tutto l'ummo
. statuto dell'università e arte dei carnaiuoli di siena, 122:
annunzio, ii-387: quando tomi dall'isola dei sardi / carico e taciturno al tuo
un'interpretazione allegorica invalsa in età medievale dei precetti contenuti in levitico, xi,
. ripensato, rimeditato. scala dei claustrali, 425: pensando bene questa parola
riguardando prima / ben la ruina [dei massi da salire], e diedemi
di starsi in società, se non quella dei propri comodi, qual cittadino dovrà osservare
. per la molta dipendenza e velocità dei fiumi non gli hanno potuto le steccate né
o che rotola precipitando pesantemente. trattato dei cinque sensi, 1-3: li suoni degli
istato contrario alla più parte delle condizioni dei princìpi e delle tendenze finali da noi
ne è la colpa? degli orsini, dei colonna, delle sette, dei tiranni
, dei colonna, delle sette, dei tiranni. betteioni, i-309: niun più
., sarà inutile di farsi dei rimproveri e minarsi anche la digestione.
ributtato e minato dal resto della moltitudine dei signori uniti con la potenzia di un
provvedere agli abitanti della campagna i più minati dei bovi, delle vacche, dei cavalli
minati dei bovi, delle vacche, dei cavalli ed altre cose richieste a coltivare
severità della punizione divina. laude dei bianchi toscani, xcvi-142: mostrerrebbe iddio
lo sbigottito volto / verso il fragor dei ramosi tetti. nievo, 591: il
, 288: avea [il collegio dei savi] rigettato qualunque proposta di alleanza
sia ruinoso il tuo consiglio? / vinca dei duo guer- rier qualunque chiedi, /
e la lamina vitrea. dizionario dei termini di medicina, 741: 'ruischiana':
rulla, sf. region. il gioco dei birilli. buonarroti il giovane,
che talora si ode -specie nel linguaggio dei cuochi - invece di 'rotolare': dal fr
, detto del terreno, in generale, dei prati, delle aie, ecc.
, n. 3, col suff. dei nomi d'agente. -con riferimento
d'acciaio / al trabalzante stridere dei freni. un palmo, lungo
. rullarono sotto il caracollare ferrato dei sergenti. x. strumento usato
x. strumento usato nella produzione dei cap- figur. avere un ritmo incalzante
rollettinatóre), sm. nella fabbricazione dei cappelli, operaio addetto al completamento della
, operaio addetto al completamento della lavorazione dei feltri. dizionario delle professioni [s
italiana [7-iv-1946], vili: indici dei rul- lini di microfilm, su cui
e nelle città piccole, l'angolo dei giornaletti in quei negozi che tengono di tutto
dalla mia camera udivo ancora il rullìo dei cembali che andava diradandosi. dossi, 1-ii-905
violenti di duello accompagnati ritmicamente dal battito dei piedi che simula il rullio dei tamburi
battito dei piedi che simula il rullio dei tamburi di battaglia. -rumore provocato
, e battono le gamelle colle bacchette dei fucili, facendo un rullìo indiavolato.
mezzo cingolato. -rullo trasportatore: ciascuno dei cilindri che sostengono un nastro trasportatore,
, quando, nel ristendere i rulli dei teloni di san rocco, si trovarono
-grosso rotolo di carta usato per la stampa dei giornali. 4. rotolo di
, si faceva l'appello; metà dei soldati mancavano. d'annunzio, iv-2-
: si udivano spesso nella notte i rulli dei tamburi, gli allarmi delle sentinelle,
è tempo buono. -rumore delle ruote dei veicoli su una strada o su un
tose. birillo (e anche il gioco dei birilli). testi non toscani del
o 'rocchetti'..., ognuno dei quali ha il suo numero, fuorché uno
9. attrezzo per la pesca dei frutti di mare usato dai pescatori napoletani
, napoletano: ordigno per la pesca dei lamellibranchi, formato da un semicerchio di
]. 12. tipogr. ciascuno dei cilindri, anticamente o in produzioni artigianali
strato d'inchiostro che distende sulla superficie dei distributori. ibidem [s. v
: apparecchio usato per marmorizzare il taglio dei libri, conferendo loro una coloritura non
rullo3, sm. disus. ciascuno dei movimenti compiuti da un'imbarcazione a
di rumbuillon 'tumulto', sorta nel linguaggio dei piantatori di zucchero in quanto provocava gazzarre
fangosa rimesco lata dal grifo dei maiali. chiose al de consolatione
ruminalis, deriv. da rumina, dea dei poppanti, a sua volta da ruma
lo rivomitano mal digerito e sporco ancora dei colori repubblicani. 3. ragionamento
inferiore aveva un movimento che ricordava quello dei ruminanti. fanzini, iii-292: quella
, 10-ii-193: alcune volte i rimedi dei grandi disordini, quietamente ruminati e stabiliti
ruminazione, sf. caratteristica funzione dei ruminanti nella quale il cibo ingerito,
mondo che egli ifludevasi fosse il mondo degli dei e degli eroi. papini, 27-653
cui è suddiviso lo stomaco della maggior parte dei ruminanti. bacchelli, 1-iii-648
tra la fronte e gli zigomi sporgenti [dei vecchi], continua a lungo.
intensità o il carattere. libro dei sette savi, 43: gittogli lo sasso
7 sciolti han il fresco odore / dei ramoscelli / che ondeggian lenti, in
zone più rustiche e zone dove la pannellatura dei pavimenti e delle pareti creava interni m
di fondo della climatizzazione, del raffreddamento dei magneti, delle ventoline dell'elettronica.
, / l'estro s'infiamma allo splendor dei lampi, / e dei flutti al
allo splendor dei lampi, / e dei flutti al rumor suona la rima. manzoni
/ e resta dormendo nel dolce romore / dei giorni dei giorni dei giorni.
dormendo nel dolce romore / dei giorni dei giorni dei giorni. -rombo del
dolce romore / dei giorni dei giorni dei giorni. -rombo del tuono.
non impedisce affatto la conversazione. -battito dei denti. l. martelli, 3-390
. bernari, 6-137: al rumore dei vetri infranti, la ragazza riaprì finalmente
rumori scurrili e tutto / il turpiloquio dei modi d'esistere. -con uso attenuato
e il signor duca siano nei fini dei suoi stati... e in parti
esistenza mondana in opposizione alla vita contemplativa dei religiosi, dei letterati, dei filosofi
opposizione alla vita contemplativa dei religiosi, dei letterati, dei filosofi o alla beatitudine
contemplativa dei religiosi, dei letterati, dei filosofi o alla beatitudine del paradiso (
romori si diseminavano del generale, dei capitani e dei governatori. crudeli,
diseminavano del generale, dei capitani e dei governatori. crudeli, 2-253: io
dante invidierebbe l'immagine e il rumore dei tre ultimi versi. 18.
effetto sonoro di un film. -colonna dei rumori: la colonna sonora di un film
deposte, e creati a rumor di piazza dei comitati in loro vece. -per
in noi, nel sonno della oblivione dei comandamenti di dio ci legano e tengon sì
-provocare una rissa. statuto dei cavalieri di s. stefano, 1-168:
il cardinale sanfelice accorreva coraggiosamente al capezzale dei colerosi... e fu appunto in
nel mio stanzino, mi capitano talvolta dei piccoli rumoretti, che non valgo a
rumoreggiarono sotto le ruote e sotto gli zoccoli dei cavalli. pasolini, 3-361:
,... fuggendo la furia dei repubblicani, ricoverato in venezia; poi,
ricordare e a cantare dopo il gran rumorìo dei stava per rompere la guerra col
denom. da rumore, col suff. dei verbi frequent. futuriste, iit4
che provoca tumulto. mezzi artificiali, dei rumori e degli speciali effetti nardi,
e rumoroso delle solite scorte alla spesa dei viveri. -in funzione pred. e
chiome il culto / e degli atti e dei passi, e i vani studi / di
rumorosa della strada, il chiasso comico dei venditori, le luminarie delle bottegucce ambulanti
1627-1706); voce registi-, dal dei. rumunare, intr. con
salma principesca, domina la linea ondeggiante dei colli. 14. sbocciare (
l'urna li segnava / a ognuno dei lontani amici l'ora / che il gennaio
splendida di quella da cui nacque la voluttà dei mortali e degli immortali. ojetti,
11-3: rimirava ancora la schiuma violacea dei neon al fondo del corso.
fondo del corso. -insieme vaporoso dei veli o dei pizzi di un abito
corso. -insieme vaporoso dei veli o dei pizzi di un abito. ojetti
con legacci rossi si agitava la schiuma vorticosa dei merletti mai abbastanza folti, candidi e
, 2-ii-1245: ogni... vertù dei giovani se ne va via,.
schiuma dalla bocca e dicono che gli dei sono loro entrati adosso e constringonli a
riuscire un amico mio che è la schiuma dei tristi. n. secchi, 26
il signor ramoliva incanagliarsi con la schiuma dei birbanti del paese? papini, v-495
pubblico non è fatto soltanto dalla schiuma dei bassifondi; ci sono anche molte persone
calvino, 13-29: anche nel mondo dei traffici coloniali, alla civiltà della vecchia
mercantile britannica, o magari al romanticismo dei primi mercanti-avventurieri, si sostituisce una schiuma
loro colori! -insieme vago, indefinito dei valori formali di un'opera d'arte
illusorio della fantasia o dell'eccita- zine dei sensi. bacchelli, 10-84: le
disordinata fantasia. idem, ii-272: dei sogni a me non interessano le immagini
le immagini, mero giuoco e schiuma dei sensi, ma la coerenza, la
aduna nel silenzio, incupita dal bronzo dei cipressi che la rallenta, simile forse
sufficiente che vi si possa por sotto dei vasi o catini verniciati e puliti atti a
, 11-115: nell'attimo presente / porge dei mille amori / sparsi sui territori /
mossero dai suoi termini e 'l grido dei nocchieri fiere il cielo; il mare,
logica delle sue idee e per l'impulso dei suoi istinti non prenderebbe certo una risoluzione
. baldini, i-667: le groppe dei cavalli schiumano di sudore.
vi si amplificavano a gran voce le notizie dei tumulti contro il caroviveri che schiumavano dappertutto
bucherellato, atto ad asportare le scorie dei metalli in fusione.
, corsaro (anche nelle espressioni schiumatore dei mari, delle onde, delle rotte marine
che dàll'antico scandinavo, dalla lingua dei pirati e schiumatori d'oceani, passò
ancora alla cintola il coltello da schiumatore dei mari, giace uno scheletro cui l'
di un liquido organico a produrre schiuma e dei caratteri della schiuma stessa. =
. ghislanzoni, 16-302: il primo dei miei ospiti -uno zuavo, tutto ancor
vita cum pena e dolore. codice dei servi di ferrara, 215: sovra tute
altri fu usata, o per timore dei potenti al fine di schivare la loro vendetta
d'inchinevolmente riverir ed onorar a par dei dei; né può fuggire e schivar
d'inchinevolmente riverir ed onorar a par dei dei; né può fuggire e schivar la
fare un gran benefizio e schivare così dei ringraziamenti ch'erano dovuti all'opera stessa
madre voleva mettermi nel fagotto la mia parte dei vestiti di nostro padre, ma io
savinio, 10-170: eludendo la vigilanza dei genitori,... si conducevano
tronco (e, talora, anche dei piedi) attuato per evitare un colpo
sgancio tramortito. dizionario dello sport e dei giochi sportivi, ii-904: 'schivata'
accompagnato o no da un sincrono spostamento dei piedi. si hanno schivate laterali,
il tronco in avanti al di sotto dei colpi dell'avversario, si dice anche:
che graziosamente dispensano gli effetti negli animi dei desideri e come donne somigliandosi a voi
(ch'amavan forestieri et eran schivi / dei crudeltade e degli altri atti vili)
, sm. ornit. assenza di uno dei due pigmenti tipici (le melanine e
husserl, l'arte 'autre'e la schizofrenia dei docenti ai estetica. =
. g. battaglia [« l'indice dei libri del mese », novembre 1984
cinica? di questa mimetizzazione di uno dei due se stessi, fatto passare per
. g. battaglia [« l'indice dei libri del mese », novembre 1984
col suff. del pari. pass, dei verbi frequent. schizofrenògeno, agg
sf. biol. scissione multipla propria dei processi riproduttivi asessuali dei protozoi; agamogonia
scissione multipla propria dei processi riproduttivi asessuali dei protozoi; agamogonia, sporulazione. -anche
: si figuri... la timidezza dei consiglieri delle banche locali, la loro
ferrio, 2-76': 'schizomiceti': classe dei funghi cui sono ascritti i bacilli, i
attuali si preferisce suddividerli nei due ordini dei misidacei e degli eufau- siacei.
schizotrichia, sf. patol. scissione dei capelli e dei peli all'estremità.
. patol. scissione dei capelli e dei peli all'estremità. tramater [s
occhi grandi fulgidi schizzanti dalrorbita, fu uno dei principi del fòro toscano. misasi,
dalrorbita, la lingua pendente, uno dei condannati. pirandello, 8-346: « ci
che schizzavano di tra gli aghi inaspriti dei pini, via via che il piede avanzava
sul volto (i peli della barba, dei baffi). pirandello, 7-67
mento cominciavano a schizzare i primi peli dei baffi e della barba, a cespuglietti
una citazione. pea, n-174: pauroso dei molti appetiti che vedeva schizzare dagli occhi
troppo lungo o troppo sottile e acuto uno dei baffi, e questo getta spruzzetti in
schizzando la saliva a traverso le senici dei denti serrati. viani, 10-44:
. ghislanzoni, 16-157: mi mostrò dei graziosi paesaggi schizzati sul suo 'albunr.
con uno schizzatoio, come si fa dei palloni, tura con diligenza l'orificio
tratteggi a mano libera uso decoratore, dei pompeiani, gli spennellamenti alla carlona di giotto
mi schizzettava dell'acqua, chi buttava dei scorzi. t. valperga di caluso,
, / e lei rimira, che ride dei tratto, e tuttavia pur stringe
lo schizzetto nella verga per i forami dei meati dell'orina, e così s'
di stantuffo usato per eseguire il disintasamento dei condotti di scarico. 3. nel
popolari, ii-82: l'arte schizzinosa dei letterati, anche quando s'impunta d'abbigliarsi
e realistico, ma senza approfondimento descrittivo dei personaggi e delle situazioni, figure o
pittura shakespeariana. -descrizione sommaria dei tratti essenziali dell'aspetto o della psicologia
8. gerg. nel gergo dei tossicodipendenti, la dose di droga iniettata
). dizionario dello sport e dei giochi sportivi, ii-901: 'schizzo'