/ sue dita sensitive a l'insensate / dei volubili perni, ond'ella invie /
variano a seconda della specie. libro dei sette savi, 16: in quello bosco
: in città si vietò la vendita dei frutti, meno persici e peri.
infidele e despregiator degli omini e degli dei, pur ebbe notizia di lettre e
romper degli oimei e con lo strepito dei passi rivolse a sé i bellissimi occhi
occhi della modesta fanciulla peroché la dilezion dei figliuoli appresso ai padri è simile a
, sf. medie. malformazione congenita dei quattro arti che sono atrofici o allo stato
fagiuoli, 1-5-31: quel minore [dei fratelli] gli è il bel
-anche sostant. -muscolo peroneo: ciascuno dei muscoli della parte anteriore (muscolo peroneo
peronei'chiamansi tre muscoli della gamba, dei quali il primo, ossia quello ch'
dagli antichi. veter. ciascuno dei due piccoli ossi piramidali posti lateralmente all'
posti lateralmente all'osso principale dello stinco dei cavalli. lessona, 1115:
silone, 9-144: le recenti esperienze dei sindacati nazisti, salazariani, peronisti e
, come inserzione pubblicitaria, un comunicato dei montoneros, il gruppo di guerriglieri della
agamiche del parassita; nella parte erbacea dei tralci e nella rachide delle infiorescenze provoca
speciali meriti politici »... dei loro protetti, dalla cornucopia inesausta del
e perorava in favor loro l'urgenza dei casi, in cui anche ad un'armata
un principio, o delle ragioni e dei diritti di qualcuno o per giustificarne le
, una inevitabile perorazione delle arie e dei duetti. bocchelli, 2-xxii-391: questo
peróni, sf. veter. malattia dei polli causata da deficienza di manganese e
perossicarbonato, sm. chim. ciascuno dei sali dell'acido perossicarbonico: sono stabili
perossifosfato, sm. chim. ciascuno dei sali degli acidi perossifosforici. perossifosfòrico
perottato, per peroptato, col suff. dei nomi d'agente.
sono gracili, hanno per ossature dei travi perpendicolari e paralleli. pecchio, 250
anat. scissura perpendicolare: scissura primaria dei lobi cerebrali. 3. archit.
deriv. da perpendicolare, col suff. dei nomi d'azione deriv. dai verbi
daperpendicol \ are \, col suff. dei nomi d'azione. perpendìcolo1 (
e i saracchiani avevan perpetrato a tutto danno dei comuni delle due bormide.
mi sono provato a tentare di perpetrare dei versi orribili qualunque su la scienza.
, a essere ricordato fino alla fine dei tempi o, anche (con valore enfatico
finché dura il mondo, fino alla fine dei tempi, per tutto il tempo a
la virtù, e così privarsi perpetuamente dei sensi istessi. 2.
finché dura il mondo, fino alla fine dei tempi, per tutto il tempo a
, dentro a'confini d'altissime mura dei sacri chiostri chiuse e perpetuamente relegate senza
e perpetuano. gatto, 2-24: gli dei stessi prendevano parte alle guerre dei mortali
gli dei stessi prendevano parte alle guerre dei mortali e lasciavano sulla terra i propri
in voi una bella eccezione alla presuntuosità dei letterati e all'ipocrisia dei filosofi.
alla presuntuosità dei letterati e all'ipocrisia dei filosofi. -compiere ripetutamente e per
perpetuare il bacio, scambiato nell'ebrietà dei vini capziosi dopo un pranzo, in una
e attuare continuamente, fino alla fine dei tempi. carducci, iii-10-144: la
che aver non si possa notizia scientifica dei singolari, conciossiaché i rispettivi concetti loro
. aretino, v-1-148: il frutto dei meriti di lui è il grado in
arriva la luna mia / modulata sull'onda dei miraggi. o. intr
vita o, anche, fino alla fine dei tempi; l'essere continuo, duraturo
sulla fine delle tirannidi, sulla giustizia dei limiti, sulla perpetuità delle nazioni.
di ferrara, sarebbe importato alla perpetuità dei suoi rami. e. visconti, 428
dilagare delle tinte [del paesaggio] e dei suoni in una perpetuità smemorata. lisi
s'è trattato di levar le coadiutorie dei vescovati ed abbadie. delfico, iii-162:
anni. sarpi, vii-39: siccome dei giorni ciascuno succede ad uno e l'
uno e l'altro precede, qualunque dei numeri è maggiore e minore, se
dato salario perpetuo o entrate per rifarli dei danni, e così ognuno si acquietò.
che succedano i momenti, le vicende dei loro lavori e dei loro riposi.
momenti, le vicende dei loro lavori e dei loro riposi. bacchelli, 1-ii-424:
avente diritto. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-129
, diventano facilmente ciarlieri e perpetui narratori dei piccoli fatti domestici. -che
il tanfo di vecchio e d'appassito dei decrepiti mobili d'ogni foggia.
: queste gelide e perpetue esagerazioni [dei francesi] da altro non nascono se
carducci, iii-n-161: primi vengono gli autori dei commenti propriamente detti, continui o perpetui
senza nodo, cioè per semplice intrecciamento dei fili o dei legnuoli, due capi
, cioè per semplice intrecciamento dei fili o dei legnuoli, due capi di due corde
-finché dura il mondo, fino alla fine dei tempi, per tutto il tempo a
che era la terra e la madre de'dei, solevano in perpetuo consagrar un fuoco
sere primaverili che dà grazia al trasalire dei primi lumi e alle perplessità delle stelle
a'partiti più convenevoli e nella scelta dei migliori fra molti da'suoi capitani proposti
, doganale. -anche assol. breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercanti
breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercanti (1321), 230:
è mai stato così perquisito alla ricerca dei significati e dei simboli. =
così perquisito alla ricerca dei significati e dei simboli. = deriv. da
, amministrative, doganali. breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercanti
breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercanti (1321), 230:
i quali diano del bastone sulla testa dei perquisitori, nasca quel che sa nascere.
avrà il suo quadro per quaranta carri, dei quali venti fissi e venti di perquisizione
perquisizione. -ricerca, da parte dei cani, della selvaggina. savi,
che fu considerata come un principio immediato dei vegetali. non è polline, ma
bassa contro il pallone tra la mischia dei ragazzini... « a disgrazziato!
. ant. punta tenera e verde dei germogli di piante come il sedano, la
non è altro che nuotare a guisa dei cani coll'azione contemporanea d'ambe le
televisivi); ha valore variabile a seconda dei tempi e dei luoghi (e può
valore variabile a seconda dei tempi e dei luoghi (e può quindi essere accompagnata
, per quello che riguarda i ferri dei mestieri, è tutta americana, come lo
», 14-xii-1984], iv: natale dei pollici-verdi. 5. tecn.
disus. ferri per immobilizzare le mani dei detenuti: manette. pratesi, 5-276
(accordo fra privati non costituente uno dei contratti tipici previsti dal diritto) con
dal diritto) con cui uno solo dei contraenti assumeva un impegno a favore dell'
(pollicultura), sf. allevamento dei polli, praticato con tecniche appropriate e su
2. scherz. procreazione e allevamento dei figli. panzini, iii-34: «
stato sacrificato egregiamente. con volontà degli dei, come voi vedete, noi andiamo
tutti gli animali di pollaio, la tagliatura dei sarti, pellicciai, calzolai, limatura
] coll'aria impregnata dell'olio volatile dei cedri e del fecondo polline dei fichi
volatile dei cedri e del fecondo polline dei fichi. tarchetti, 6-ii-280: ho letto
profumi, altri fiori alla eterna giovinezza dei campi. pascoli, 514: passa
di fiori del giardino, mediante il trasporto dei pollini. d'annunzio, iv-2-888:
riparavano, nascondendo forse gli amorosi delizi dei geni pollinici. -budello, tubo
). che si nutre del polline dei fiori (un insetto). =
denom. da polline, col suff. dei verbi frequent. pollinizzazióne, sf
d'insetti dell'ordine mallofagi, parassiti dei volatili, e in partic. del
partic. del menopon pallidum, parassita dei polli. tanaglia, 2-1040: sia
piedi, e che vivono sul corpo dei polli. viani, 10-157: un fetore
spiccicata da tre minuti, all'appropinquarsi dei pollini. 5. locuz. scuotere
la teoria del targioni tozzetti sulla formazione dei pollini o isole natanti. 2
, non poteva più trattenere l'allegrezza dei gesti. cassola, 5-94: il mio
pullo), sm. nome generico dei gallinacei domestici, specialmente del gallo e
arrighi, 1-134: era capace di star dei quarti d'ora a rimirare un pollo
prezzo; dal baccalà, cibo nazionale dei portoghesi e che sanno cucinare ottimamente in
pericolo comune (con riferimento all'episodio dei 'promessi sposi': cfr. cappone
. cecchi, 3-39: la tecnica criminale dei 'gangsters'se nel vero, per l'
satolli: con riferimento alla caratteristica abitudine dei polli di frugare incessantemente col becco alla
: d fatto d'esserci... dei risorgimenti di fascismo è grave, tanto
pollóne2, sm. amante dei lauti banchetti, epulone. fagiuoli
), che designa per antonomasia uno dei due protagonisti della parabola narrata in luca
la forma etnisca pultuke), imo dei dioscuri; voce regista, dal d.
-ant. che serve per curare le affezioni dei polmoni. morgagni, 184:
morgagni, 184: la quale [cura dei tubercolotici] richiede rimedi polmonari vulnerari e
si diffonde nella fitta rete di capillari dei polmoni dove cede l'anidride carbonica acquistando
: a molti più che assai mali dei cavalli e dei buoi porge salutar rimedio
molti più che assai mali dei cavalli e dei buoi porge salutar rimedio la radicula chiamata
: la prossima ed immediata interna cagione dei suddetti incomodi del petto consiste nel separarsi
vertebrati eccetto i pesci), ciascuno dei due organi pari, situati nel torace
, situati nel torace, per mezzo dei quali avviene la respirazione, collegati con
e divise in lobi, in ciascuno dei quali termina un ramo bronchiale; il
alveoli) dove terminano le estreme ramificazioni dei bronchi (bronchioli): qui, attraverso
della realità. -avere il male dei due polmoni: essere gravida (una
governo di quei cavalli si dovettero impiegare dei fantaccini, e a me toccò proprio il
. 2. veter. pleuropolmonite dei bovini. cantù, 3-312: son
, n. 5, col suff. dei verbi frequenti polmòneo (
, sf. veter. pleuropolmonite essudativa dei bovini (cfr. pleuropolmonite, n.
; solo negli ultimi decenni la scoperta dei sulfamidici e degli antibiotici ha consentito di
: gli estremi dell'asse di rotazione dei corpi celesti, in partic. della terra
di rotazione. -poli celesti: ciascuno dei due punti d'incontro della sfera celeste
. assol. polo nord (come quello dei quattro punti cardinali, la cui direzione
che cosa vi era al polo? dei ghiacci, forse dehe terre come dappertutto
iv-2-119: raccontava singolari avventure e meraviglie dei paesi d'oltremare e novehava dehe genti
, verso la solitudine dehe isole e dei poh, mi faceva fremere d'impazienza
, la ribenedisse in nome del monarca dei poli. marino, 5-32: oso di
, un autocarro russo della stessa portata dei lancia, in condizioni relativamente buone.
/ co'suoi abissi ingombri dalle spoglie dei popoli morti, / era il destino.
, le cure giornaliere e l'immenso numero dei cittadini non permettono loro esser presenti alle
essi: tale spostamento è detto migrazione dei poli. -polo magnetico: ciascuno dei
dei poli. -polo magnetico: ciascuno dei due punti della superficie terrestre verso i
repubblica iacuta). -ant. ciascuno dei due circoli polari. tasso, 8-2-317
). -poli dell'eclittica: ciascuno dei due estremi del suo asse di declinazione
asse di declinazione, situati sulla circonferenza dei circoli polari, nei quali convergono tutti
che sbalza da un polo all'altro dei sentimenti umani. -ergere la mente al
; le porte sono situate al centro dei due lati minori. d'annunzio
, 5-18: fu temprato dal sole dei tropici e dalle raffiche degli uragani, nonché
agg. fis. campo poloidale: uno dei due componenti di cui risulta un campo
polonesità, sf. letter. insieme dei caratteri e degli aspetti che qualificano e
della polonia, delle sue tradizioni, dei suoi costumi. a. bongiomo
denom. da polonia, col suff. dei verbi frequent. polòno1 (pollòno)
. polové§e, agg. proprio dei poloviciani o polòvzi (popolazione turca così
nell'atto che si svolge nel campo dei polovesi, l'atto nel quale si
gozzi, i-16-103: il corpo suo era dei più ben fatti che si vedessero mai
guasta dalla tignuola. -nei chicchi dei cereali, la parte interna al pericarpo
di corruzione o guastamente né nella corteccia dei granelli né nella polpa. -bulbo dell'
generico e compassato... gli scritti dei giovanissimi più caldi e fantastici ma confusi
coi mandolini / gli organetti vi son dei burattini. -ciò che funge da
che essi nascessero per esser la consolazione dei genitori e non per addentar per conto proprio
, più porosa, più respirante di quella dei francesi, ma anch'essa per via
la valle / e neroverde il dorso dei monti che inciela, / azzurra la cresta
appena un mese di quei buoni mangiarini dei balducci... aveva subito principiato
, sotto la pelle bruna e lucida dei polpacci guizzano i piccoli muscoli. soldati,
, lo straordinario modellato delle gambe e dei polpacci. -ai polpacci, a
trivi cleone e tersite a mordere i polpacci dei riluttanti. 5. dimin.
ultima falange delle dita delle mani e dei piedi, ricca di terminazioni nervose che
che la grande cucina classica sapeva infischiarsi dei volatili rari e degl'intingoli indigesti.
soderini, iv-187: la lor carne [dei bufali] è umidissima: usasi mangiar
. scherz. calze al polpaccio della livrea dei servitori. moravia, ii-77:
, 2-137: cominciava la cerca tenace dei polpi annidati nelle buche a fior dell'acqua
dell'occhio immobile, del tentacolo all'aspetto dei granchi; una rapida uncinata: su
: sono cresciute aggrovigliate su tutta la stesa dei solchi le erbe grasse e polpose.
4-48: una signora teneva in mano dei grossi fiori bianchi e polposi..
dire individuare le origini del 'polpottismo'e dei khmer rossi. = dal nome del
dioscoride], 213: i tonni, dei quali si fa la tonnina, grossi
agrume... per la sfoggiata grandezza dei frutti che avanzano in ciò ogni altro
frutto di pianta d'agrume, fuor dei cedri che sono più grossi di loro:
la perfezioni dei mosti nel tondetto leggieri, nel polputo
di loro avesse voluto essere il vasari dei più eccellenti poeti e prosatori italiani.
promettevano delle voluttà il cui sogno dava dei brividi. = deriv. da
. ant. riposare. codice dei servi di ferrara, 219: i altri
a conoscere le rotture o l'ulcere dei polmoni la difficoltà del respirare, il polseggiare
difficoltà del respirare, il polseggiare spesso dei fianchi, la tosse o secca o umida
denom. da polso, col suff. dei verbi frequent. polsétto, sm
: le camicie di flanella, la scatola dei polsini, le pantofole slabbrate. pratesi
femm. pólsora). dilatazione delle pareti dei vasi sanguigni, in partic. arteriosi
indice delle condizioni generali dell'organismo e dei suoi stati patologici (ant. anche
annunzia escrezioni della gola, ossia la fine dei mali di gola; impedito, quello
quelli delle tempie, delle mani e dei piedi, e parimente sóla regione del
sollecitudine valutò... il fermo polso dei prodi che mirano all'inerme petto del
non... la dissoluzione liberatrice dei suoi mali votata al trionfo della volontà imperitura
pur vi si mantiene tuttavia il credito dei fondi pubblici, che, per dirla
ma la gioventù, la gran consumatrice dei libri nuovi, era troppo occupata.
pane, un cibo molto frugale, proprio dei ceti inferiori). landò
alquanto caramente pagata, con la trascendenza dei valori sui fatti, che non la poltìglia
speziale. libro d'amministrazione delle terre dei marchesi di civitella, 179: demmo en
si formerebbe sulle mani e sui piedi dei fannulloni. moneti, 2-234:
. libro d'amministrazione delle terre dei marchesi di civitella, 179: demmo
posto di maestro di casa sull'età dei cinquant'anni. rebora, 3-i484:
-nel linguaggio del giornalismo sportivo, ciascuno dei primi posti di una classifica. stampa
22-63: trovò gigetto con il piatto dei marrons tra le mani, seduto a un
quello copertosi, si serrò alla volta dei nemici con... impeto e
in una sala da concerti, ciascuno dei posti a sedere numerati di collocazione più
. de amicis, i-182: la folla dei soldati gli volta le spalle, accorre
dico una proprietà degli snobs, ma dei competenti..., della gente che
popolo ama per istinto il ritorno regolare dei medesimi suoni e abbandona i metri liberi
abbandona i metri liberi alle ispirazioni poltrone dei letterati. -sciatto, poco curato
. non potea avere dall'opinione codarda dei più che un grado distinto tra le
la propria arte! l'arte non è dei poltroni. 13. dimin. poltroncèllo
vi volesse pur tenere ne la bilancia dei suoi irresoluti consigli, fategli un'ambasciata
denom. da poltrone, col suff. dei verbi frequent. poltronerìa (ant
.. che i prencipi buoni, padri dei popoli, istruiti, illuminati, vogliosi
ci avessero sconsigliato da una conoscenza fonda dei dialoghi del '38, tra michelangelo,
far testimonio quel che fece appio gaudio dei suoi soldati, che avean poltronescamente combattutto
stimano e vogliono essere stimati religiosi grati a'dei, e dicono che il far bene
viene ad essere degno e grato a'dei, ma per sperare e credere secondo
gimmosofisti dell'eunuchismo e la setta poltronesca dei saturnini... hanno sempre mostrato
e per le interiora della poltronesca gente dei nostri nimici. 3.
scuoteno per rinvigorirsi e scacciare la poltronia dei nervi e dei sentimenti. leonardo,
e scacciare la poltronia dei nervi e dei sentimenti. leonardo, 9-49: stallonia
poltronìssima, sf. nelle platee dei teatri, ciascuna delle poltrone delle
denom. da poltrone, col suff. dei verbi frequent. poltronzóne, v
cose. libro d'amministrazione delle terre dei marchesi di civitella, 183: item una
ver gioconda / gioia dell'intelletto e dei desiri / esser quai fogli o qual minuta
polve. -pista per la corsa dei carri. marino, 1-14-78: allor
polve [il tabacco] fosse la delizia dei nasi più colti? -polve di cipro
. goldoni, v-42: acciò mi compri dei nastri, delle spille, della polve
i-16: l'iliaca polve / fa dei presagi tuoi terribil fede. 4
procedimento con cui le superfici interne dei tubi delle lampade fluorescenti vengono ricoperte con
péste, / il gonzo pecorume / dei ragazzi di scuola. montale,
teste degli uomini, sopra le corone dei re e degl'imperadori, e talvolta sopra
carducci, iii-9-22: la cavalleria si illuminò dei primi bagliori della civiltà rinascente nel secolo
respira polvere. tra il gruppo fotografico dei padri e quello dei convittori, il cartello
il gruppo fotografico dei padri e quello dei convittori, il cartello 'qui si
polverino sopra, anzi con sopra la polvere dei secoli? -dimenticanza, oblio
dall'azione del polline o polvere fecondatrice dei fiori maschi. tramater [s.
11-753'a tutti è nota la risposta dei poveri selvaggi indiani al bianco che diceva
« possiam noi portar via la polvere dei nostri padri? ». e. cecchi
de lamartine (1790-1869) definì l'italia dei suoi tempi, confrontandola con la grandezza
la sera e la maitina. cantico dei cantici volgar., 1-87: ki è
onde far mangiar al popolo perfino tossa dei morti, le quali tritate in polvere,
. cecchi, 6-226: alla fine dei conti, nella sua volgarità e sfrontataggine,
. anche 'brodo secco'. -polvere dei certosini: chermes animale o minerale.
villars. -polvere della contessa, dei gesuiti: quella ottenuta dalla corteccia di
: 'polvere... della contessa o dei gesuiti': primo nome della corteccia di
, o non sia, nel migliore dei casi, un intruglio di polveri inerti.
tutta polvere di cipro per le scollacciature dei balli di gala. -fiocco da
morir subito. 17. insieme dei residui di svariati processi industriali che,
miscela intima (variamente proporzionata a seconda dei tempi, dei luoghi di fabbricazione o
variamente proporzionata a seconda dei tempi, dei luoghi di fabbricazione o dei tipi di
tempi, dei luoghi di fabbricazione o dei tipi di impiego) di nitrato di
condotta della guerra, nonché sulla storia dei popoli; a partire dal 1885, dopo
forma, le dimensioni o la densità dei granuli che la compongono (e ancora
2, in cui il diametro dei granuli è rispettivamente 0, 4 +
: residuo polverulento delle operazioni di taglio dei diamanti o, anche, prodotto dalla
1-225: scossa dai piè la polvere / dei castelli sovrani / che dai lor balzi
non sanno cantare se non le 'febbri dei sensi'? loro insegnate ad essere materialisti
denom. da polvere, col suff. dei verbi frequent. polvereggiato (pari.
quell'inospitale edifìcio, di là dei merli, delle casematte, delle
.. / con le miccie infuocate dei bicchieri / a portata di mano; /
papini, vi-472: molte pagine dei vostri volumi sembrano scritte in un crepuscolo
minute scaglie colorate che ricoprono le ali dei lepidotteri. alvaro, 20-45: una
che resta in fondo della carbonaia, dei magazzini e simili, e vendesi per uso
quello di rendere, del commemorato o dei commemorati, un'immagine evidente e in
da fuoco e attualmente serve nella preparazione dei fuochi artificiali. cinuzzi [in
i cavalieri la loro insegna. statuti dei cavalieri di s. stefano, 1-126
del 1928 ripetono lo squallore de'villaggi dei profughi di guerra. la nuova corinto
radenti. -con riferimento alla farina dei cereali. pulci, vi-24: la
verga, 8-81: un vecchio soltanto spezzava dei sassi, seduto per terra sotto un
o ricadenti. barilli, ii-172: dei ruscelli rabbiosi, neri d'acque e
a valle / nel verde polverìo / dei pini e dei cipressi. onofri,
/ nel verde polverìo / dei pini e dei cipressi. onofri, 14-16: è
la terra, / nell'infinito polverìo dei mondi. jovine, 3-33: senza lima
jovine, 3-100: quella sua sicurezza diritta dei primi giorni s'era sciolta in un
quantunque il far la polvere sia proprio dei polveristi, nondimeno, mancando questi con
si polverizza ogni vita; anche la storia dei popoli cessa di essere attiva, il
solo inesistente ma addirittura inimmaginabile, quello dei giovani, ha polverizzato questi strati.
suscitare mobili e ansiosi fantasmi al posto dei personaggi concreti? 9. intr
che tombe popolose, sul tipo di quelle dei rilievi o dei tarquini, dovevano essere
, sul tipo di quelle dei rilievi o dei tarquini, dovevano essere come degli enormi
partic.: nell'industria del sapone, dei colori e di altri prodotti chimici,
un paese agricolo: l'eccessiva polverizzazione dei terreni alla periferia, dove moltissimi sono
solo inesistente ma addirittura inimmaginabile, quello dei giovani, ha polverizzato questi strati e
tingono di rosso e di giallo il polverone dei cementifici, a nuvoloni foschi.
amicis, xii-321: spandono sulla noia dei passeggieri abituali, sonnecchianti durante le corse
. cecchi, 6-283: lo strascicare dei tronchi legati con catene alle trattrici aveva
barilli, i-257: nel vuoto polveroso silenzio dei corridoi, delle camere della pensione,
polveroso. ghislanzoni, 16-302: d primo dei miei ospiti uno zuavo, tutto ancor
: già scendeva la sera, le fucilate dei partigiani bucavano l'immensa bandiera rossa
lo stretto viale, all'ombra scherzosa dei platani, lungo gli oleandri in fiore
solo per linea retta, secondo la direzione dei venti, ma anche a modo di
quali s'alza la collina coi verdi polverosi dei fichi d'india. marotta, 1-270
e pazza invece che alla polverosa pedanteria dei condensatori di vuoto. -che appartiene
. c. ridolfi, i-345: stendere dei conci pulverulenti, i quali possano quasi
, e il foglio serpeggiato dagli arabeschi dei tarli, stellato di ruggine. c.
zolfo, del carbone, del legname, dei cereali e dei salati, non si
, del legname, dei cereali e dei salati, non si respira.
stizzosa cercava a tradimento tutti gli angoli dei portici, fischiava agli spigoli delle case,
tutto un pulvischio dorato, i vetri dei palazzi scintillano come grandi occhi brilli.
denom. da polve, col suff. dei verbi frequent. pólvre, v
nel gioco infantile del toccapoma, ciascuno dei posti che erano assegnati ai giocatori.
giuoco fanciullesco 'tocca poma', nel quale ciascuno dei fanciulli si pone fermo a una posta
trucco specialmente femminile, per l'acconciatura dei capelli, per la depilazione, ecc
pure la loro toletta delle pomate, dei profumi ed altri stromenti della galanteria,
la coscia, i segni delle suppurazioni dei tanti vescicanti che vi aveva applicati con
col sufi. del part. pres. dei verbi frequent. pomèlla1 (dial
: aggiunto d'una specie di mantello dei cavalli detto leardo. 2. chiazzato
pomelli arrossati dall'ignoranza e dall'aria dei monti, verso i quali guarda il
del pomeriggio, cinci, col fagotto dei libri e dei quaderni legati con la
cinci, col fagotto dei libri e dei quaderni legati con la cinghia sotto il
in questi afosi pomeriggi cantano dalle finestre dei cortili. montale, 2-19: nel
cessava o non aveva valore il potere dei magistrati militari. livio volgar
della colonna, se una legge inderogabile dei romani proibiva di seppellire i morti nella
filosofia non si estendesse al di là dei termini che vi avea posto il cartesio.
della fedeltà canina nel guardare il pomerio dei suoi doverosi affetti. = voce dotta
subbie, delli scarpelli, delle lime e dei trapani (che così vien finita la
ottenuto colando in apposite lingottiere le scorie dei forni metallici; è adoperato nell'edilizia
acido solforico, si usa come disseccante dei gas. tommaseo [s. v
solforico e che si usa come disseccante dei gas. -in contesti comparativi,
bere... poesie men pesanti dei corpusculi della fiamma, più asciutte della
: esegue a macchina la prima rasatura dei cappelli di feltro di pelo o di
azione del pomiciare. — rasatura dei feltri per cappelli. 2. in
quel libro dare un'occhiata alle gallozzole pindariche dei somaschi riva e soave e alle pomiciature
somaschi riva e soave e alle pomiciature dei gesuiti bettinelli e roberti e ad altre
o pomiciforme: alle ciaccine sopra il fonte dei miglianelli a castel del piano. bossi
. che coincide con la piena maturazione dei frutti (la stagione autunnale).
abbracciando con largo gesto la pomifera distesa dei peri, dei ciliegi ramosi, dei pruni
gesto la pomifera distesa dei peri, dei ciliegi ramosi, dei pruni, dei nespoli
dei peri, dei ciliegi ramosi, dei pruni, dei nespoli, delle spiree
, dei ciliegi ramosi, dei pruni, dei nespoli, delle spiree, disse:
s'asteneva dal dichiarare che il latte dei vecchi non è quello che si trova
non si consumasse il loro frutto [dei fichi] nel vitto de'contadini, che
s'ascolta /... / sol dei pomi che agosto ora matura, /
l'oro nel capitano partorisce l'effetto dei pomi di ippomene che fanno ritardare il corso
per punire la sua colpa nei confronti degli dei. - al figur.: bene
piglino da vicino un po'della natura dei pomi di tantalo o di quelli dell'albero
pomi di tantalo o di quelli dell'albero dei golosi nel purgatorio di dante.
in ogni luogo, e così anco quello dei sidri, che sono vini di pomi
alquanto maggiori e più larghe di quelle dei limoni, ma i rami del tutto
gli mena sopra il capo. fiore dei liberi, xcii-ii-139: per la mia
finestra. le mani carezzavano i pomi dei bracciuoli. deledda, iii-132: attaccando
maestosamente dinanzi alle supreme assemblee coll'autorità dei loro titoli. -essere di guadagno
fr. leonardi, lxvi-2-305: mondate dei pomi di terra, tagliateli in pezzi
, 7-13: in grazia... dei frutti ricercati per cibi degli uomini e
, noi bambini, era odiato come foriero dei peggiori mali, oggi è amato per
forma, della dimensione e della disposizione dei frutti. vocabolario di agricoltura [s
. romoli, 298: i grani dei pomi granati con mele son buoni per
col pomolo rappresentante delle lettere simboliche, dei cuori, delle treccie.
caratteri biologici e agrari (con esclusione dei vitigni, oggetto dell'ampelografia).
un po'compendiate a comodo e soddisfazione dei pomologi. pomóna { pomèna)
gozzano, i-1030: ecco il servizio dei pompieri dove la vigilanza è coadiuvata dalle
blu! /.. viva le pompe dei pompieri di viggiù! -barca,
pompa, di quelle a treppiede, dei meccanici da biciclette. g. bassani,
contorti, armeggiavano sdraiati in terra sotto a dei motori, gonfiavano gomme con le pompe
forno, cammina nella spruzzaglia delle pompe dei verniciatori, che gli dànno una prima
aretino, v-1-311: qui le mogli dei fornai e dei sarti van con più
v-1-311: qui le mogli dei fornai e dei sarti van con più pompa che le
la mancanza delle necessità, coll'esuberanza dei fronzoli e delli orpelli e coll'inopia
fronzoli e delli orpelli e coll'inopia dei presidi e delle custodie, sentiva per la
peso in torino, vedova di uno dei barbassori di corte e corredata di tutta
gratificarmi a la pietade che sempre aveste dei bisognosi né per la pompa de la
i cardinali il pregiavano poco. specchio dei peccatori, 22: non ti poterai
farle quando prepondera il pubblico servizio. lettere dei rettori di padova ai capi del consiglio
gli onori caduchi e la vana pompa dei publici ofici. alberti, i-182:
pompe di san marco, i noiosi scialacqui dei ridotti. carducci, iii-6-137: prese
rinfocolar le lascivie; trovò le pompe dei trionfi e de'carri, e i canti
tante risse compone, è giusto, o dei, / che sia ne'dì futuri
delle angeliche parole, / che a forza dei suoi corpi l'alme caccia. reina
fantasia. alvaro, 20-149: la passeggiata dei suoi concittadini le parve una cerimonia selvaggia
stimabile la preziosità delle materie o la prevenzione dei lor padroni. alvaro, 18-8:
in favore della magia si è fatta pompa dei detti di minuzio felice. garibaldi,
maresciallo jourdan, che stava al governo dei soldati francesi alloggiati nel regno italico.
corrente fluida subisce nella tubazione di mandata dei turbocompressori quando inverte periodicamente il movimento
irosi nella manovra, il bronzeo squillo dei respingenti, il lungo e cupo urtarsi
respingenti, il lungo e cupo urtarsi dei vagoni. bocchelli, 9-91: l'acqua
barone, / han formato la sezione / dei pompieri di viggiù /.. pompa
pompeggiò nelle non mai viste acconciature, dei piccoli vezzi di corallo arditissimi tra i
, ma per sottoporle alla censoria verga dei gravi loro giudizi e per averne quel
se stessi i disorganizzatori si svelano e dei concetti loro pompeggiano come pavoni della coda
pompeggiare ancora per le vie le carrozze dei grandi, gridava: 'i cavalli al
., guarniti a piramidi nella sommità dei quali vagamente pompeggiano stendardi con armi e
per subito scoprire la comunalità o banalità dei modi e dello stile. -sostant
de nicola, 198: la scostumatezza dei patriotti pompeggia ed il popolo lo vede
, nel bel fiore della magnifica signoria dei bentivogli, fece rinnovare e pompeggiare con
denom. da pompa2, col suff. dei verbi fequent. pompeggiatóre, sm
che si riferisce alla gente romana dei pompei e, in partic.,
gneo pompeo passò in oliente, alle falde dei monti rifei trovò una gente chiamata massageti
per propugnare l'assegnazione a gneo pompeo dei pieni poteri per la terza guerra contro
. ungaretti, xi-196: l'arte dei decoratori pompeiani eccola ancora fiorente e non
. cecchi, 13-373: il colore rosso-giallo dei trams: addirittura pompeiano. malaparte,
, che si riferisce alla gente romana dei pompei e, in partic., a
furono fatte approvare dai membri della gente dei pompei. c. e.
: 'pompeo': uccello rampicante della famiglia dei trogoni ('trogon viridis') che ha fronte
fece scattare contro i giovanotti la pompétta dei profumi. moretti, i-423: sopra
pompieri, gl'impiegati, i membri dei tre comitati subalterni, tutto il fiore delia
e si udirono subito i gravi carri dei pompieri rimbalzare sulle strade, lugubri come
anche con le gambe larghe sulla scala dei pompieri, pur di farsi conoscere.
storia di arianna versificata da quel re dei pompieri parnassiani chiamato catulle mendès. idem
i due quadri con gli stessi occhi dei pittori più degnamente ospitati nella sua bottega
tecnica pompieristica, tra la foresta fumigante dei rottami di case. = deriv
non soltanto le tre lettere ma anche dei giudizi sulla efficienza professionale. per esempio
. bertola, 55: pur le catene dei monti tuttavia lontani gli fanno qui ala
lodi, i ringraziamenti, gli auguri agli dei, ad augusta, agli sposi,
mai fruscia più riccamente fra le garze dei suoi sostantivi ed aggettivi signorili come quando
sprecature, le pompositadi destano rii schiamazzi dei sonori 'viva'. tommaseo [s.
quanto la moglie si servivano da padroni dei landò pomposi e dei superbi cavalli della
servivano da padroni dei landò pomposi e dei superbi cavalli della scuderia del salvo.
mazze e le facevano volare più su dei tetti. -che costituisce motivo di
vecchia, di bambù. le volute ampie dei braccioli mi rammentano quelle pompose delle iniziali
chiesa di san lorenzo, riserbata ai funerali dei sovrani, fu destinata a quelli di
morte di donna violante, le furono resi dei pomposi e costosi suffragi. d'annunzio
mercé la rettorica e le ingenue idee dei letterati, si era venuta tingendo di
luccicanti e falsi colori, press'a poco dei medesimi coi quali allora i lebrun o
di sé, delle proprie prerogative, dei propri meriti; che nutre grandi e
disprezzo la sterilità pretenziosa, madre feconda dei gruppi: la odio soprattutto nei paul
interpretazione (ed è riconducibile al terzo dei setti tipi di ambiguità letteraria proposti da
signoril de le cene, il piacevole dei ragionamenti e il giocondo de le conversazioni
comporre ora, in questa gran faccenda dei primi mesi dell'insegnamento, con tutti gli
: 'ponderabile': in fisica, dicesi dei corpi di cui si può determinare il peso
savio e molto ponderante quintino sella fondatore dei lincei. 2. ant. pesante
non intendeva restringersi al modo di vita dei piccoli stati neutrali, accettava la necessità
: non fu in tempo a rallegrarsi dei soldi ch'era per risparmiare all'osteria
sdegno dell'ingiuria ponderasse contro alla loro [dei fiorentini] comodità. -letter.
: il primo è un vero dolore dei peccati commessi; il secondo è un
più l'imprudenza pronta e a scatti dei 20 anni. mi sento più ponderato
era stato ed era ancora un artifizio dei tempi, e se non si poteva
.., si ricorreva all'azione dei purganti: un'oncia o un'oncia e
l'incomodo di sorprendere i congressi orrendi dei lucifughi animali...: io
. i-2i ^: il senato, sottile dei meriti dell'uno e dell'altro ponderatore
denom. da pondere, col suff. dei verbi frequent. ponderomotóre, agg
cose? di sottrarsi all'orribile noia dei consueti aspetti? di spogliare le cose
e in quella, / e l'urto dei destrier fu di tal pondo / che
purg., 11-26: quell'ombre [dei superbi] orando, andavan sotto 'l
cavalli andar con tutto 'l pondo / dei cavalier, che steron fermi in sella
, ii-20: tu sola puoi saper dei miei martìri / il pondo e la graveza
diventare uomo comune: affinché il peso dei pensieri non mi riesca d'impossibile pondo
battaglia fu convertito in saul. leggenda dei santi apostoli pietro e paolo, 4:
nelle espressioni male di o dei pondi, di o del pondo)
ponente1. ponènte1, sm. uno dei quattro punti cardina li:
. -con metonimia: l'insieme dei popoli che vi abitano. g
quali successivamente si fanno passare le frotte dei tonni provenienti dal largo: 'bordonaro di
ch'egli [il papa] sia nemico dei gesuiti, perché fu il ponente per
v.]: 'ponente': nella terminologia dei tribunali vaticani, si chiama 'ponente'il
, ii-772: un auditore prescelto dal collegio dei nobili giurisperiti... esser deve
.. per estens. ciascuno dei paralleli geografici. rescenzio, 2-2-180
si udiva stemperato o conteso dall'agitarsi dei pioppi allineati in una trama fìtta e regolare
... dovervi essere il consumo dei panni europei, che vi si portavano
40 gradi, tanto menor certezza tu hai dei venti nel mare che nella terra.
quello che faceva tremare tutte le tende dei negozi di via sistina all'improvviso, all'
ponentino fa tinnire / i grappoli bianchi dei sambuchi. = dimin. di
a borneo, caratterizzata dalla mole straordinaria dei suoi denti canini e incisivi, e
li ponitori questi. statuto dell'arte dei pittori senesi, xci-ii-7: sia tenuto di
ventiquattro per volta, distribuite ad arbitrio dei ponitori. = nome d'agente
. e ponitura vingna. libri di commercio dei peruzzi, 509: costonne ponitura una
2. il mettere il seme dei bachi da seta in luogo caldo,
due metà dell'arcata intorno all'asse dei rispettivi piloni, o, per i
ruotare l'intera campata intorno ad uno dei piloni. nella marina italiana il più notevole
, ponteggio. - anche: ciascuno dei piani di lavoro che costituiscono l'impalcatura
che s'incurvava sospeso tra la cinta dei calzoni e la nuca nascosta sotto la
-ponte di erofilo: punto d'incontro dei nervi della dura madre situati a livello
fenomeni dell'apoplessia fulminante, con perdita dei sensi e abolimento delle facoltà intellettuali.
di giorno della settimana, le tentazioni dei 'ponti'si fanno insinuanti.
nel medio evo ad un diagramma illustrativo dei termini di un sillogismo. in francese
in tedesco 'eselsbriicke'indica la traduzione letterale dei classici per facilità degli scolari ('inertiae adiumentum'
una rete a quattro nodi, ciascuno dei lati diagonali, detti lati o rami del
continentale: secondo alcune teorie, ciascuno dei collegamenti, emersi e successivamente sprofondati,
principale, e che, a seconda dei tipi, assume una particolare denominazione,
: il più basso e il più forte dei tre ponti degli antichi vascelli. sulle
una lunga tavola sulla quale sono inchiodati dei traversi a guisa di gradini. appoggiando
: nelle antiche costruzioni navali, ciascuno dei robusti panconi di legno che erano posti
che erano posti longitudinalmente al di sopra dei bagli per contribuire alla formazione dell'ossatura
e del suo tavolato. - fasciame dei ponti: v. fasciame, n
legno, si dava questo nome a dei robusti panconi di rovere o di teck posti
o di teck posti al di sopra dei bagli nel senso della lunghezza della nave.
distanti tra loro quanto era la larghezza massima dei boccaporti, di cui costituivano gli orli
e che prendevano il nome di 'corde dei boccaporti'; gli altri due lateralmente ai
la murata, e si chiamavano 'corde dei ponti'. -falso ponte: quello
alza al di sopra del più alto dei ponti scoperti, un po'più a
oltre la metà del ponte. -fratelli dei ponti: pontefici (v. pontefice,
in germania parecchie società religiose dette 'fratelli dei ponti'. 26. teatr
potei occuparmi di esperienze simili sull'ingrasso dei bovi. -in orologeria, sostegno degli
oggi. -no, faccio semplicemente l'inventario dei nostri ricordi, punico filo che ci
da cristo, è capo del collegio dei vescovi, vicario di cristo e pastore
distruggono i decreti de'sommi pontefici e dei concili. tasso, 17-78: qui rompea
2. ciascuno dei ministri del culto mosaico officiato da leviti
] insieme sacrati a tutti quanti gli dei e sopra di loro è uno pontefice massimo
loro libri furono abbruciati pur per comandamento dei pontefici macomettani. bruno, 3-121:
intervenire spesso i mobedan-mobed, ossiano pontefici dei magi, in qualche grave affare dello stato
. 5. stor. ciascuno dei membri del principale collegio sacerdotale dell'antico
dell'antico stato romano, detto collegio dei pontefici, che comprendeva anche il re
che interessavano lo stato e l'elencazione dei magistrati eletti; a loro era anche
un ufficiale che si chiamò il re dei sacrifici per torre a tutte le genti il
per torre a tutte le genti il desiderio dei re. questo sacerdote fu sottoposto al
monelli, 2-115: dietro al collegio dei pontefici veniva un numeroso stuolo di valentuomini
germania parecchie società religiose, dette 'fratelli dei ponti'o 'pontefici', i quali,
quali, colle somme ottenute dalla pietà dei fedeli, costrussero un numero notevole di ponti
un numero notevole di ponti; uno dei quali, più celebre in questo genere,
a se stesso: essere giudice supremo dei propri comportamenti. g. ferrari,
cristianesimo, essa trasportava sulla terra il destino dei viventi, essa chiamava ogni uomo ad
per i ponteggi dalmine fino alle cime dei piloni. = deriv. da
: un esotismo puerile portò sui laghetti dei parchi il ponticello e la pagoda cinese,
malacoda] fa credere a virgilio che uno dei ponticelli della bolgia sia intero: il
trova.. per simil. parte dei finimenti del cavallo. alberti [s
tavoletta usata per tenere sollevati i cordoni dei passerini sulla mensa di bordo. guglielmotti
quella tavoletta che regge sollevati i cordoni dei passerini sulla mensa, perché non si
corda. -ponticello di comando, dei tamburi: plancia di comando.
di comando': comunicazione stabilita a bordo dei piroscafi e della navi miste tra le
miste tra le parti le più elevate dei tamburi delle ruote ovvero tra il capo
ascende per apposite scalette. a bordo dei piroscafi a ruote ve ne ha un
cui si dà puranche il nome di ponticello dei tamburi, ma a bordo alle navi
comando dell'albero di trinchetto; ponticello dei tamburi.. milit. leva di
: 'guardamano': quel ponticello a protezione dei grilletti di un fucile, a ciò la
, assolata. nuvole lunghe sulla distesa dei prati. platani già ingialliti. cavalli
forma nell'asse cerebrospinale, neh'embrione dei mammiferi. pòntico1 (pònteco),
domenichi [plinio], 8-37: dei topi pontici, alpini e ricci. i
incenso pontico arso et abbruciato e la cenere dei sarmenti messa nel vino. redi,
5. geogr. monti pontici: denominazione dei rilievi che cingono a nord l'altopiano
. 4. bot. pontico dei frati: rapontico (rheum rhaponticum)
: 'pontiere': soldato addetto alla costruzione dei ponti. bocchelli, 1-i-7: guardavano la
storico è stato residenza permanente o temporanea dei papi (una località).
. 6. -corte pontificale: complesso dei prelati e dei dignitari laici che coadiuvano
-corte pontificale: complesso dei prelati e dei dignitari laici che coadiuvano il papa come
2. che è simbolo della dignità dei vescovi e degli alti prelati (abati
ecclesiastiche o con la tenuta di gala dei dignitari della corte papale. vasari
era anche canonico mitrato con la facoltà dei pontificali. alvaro, 11-43: in chiesa
10. plur. l'insieme dei privilegi e delle insegne solenni spettanti alla
laberinti dell'estetica e le giravolte seccagginose dei ponteficanti in cappe di piombo.
pontificasse ai suoi funerali il più venerando dei vescovi, niccolò tommaseo chiamò leopardi con
e politico del potere spirituale e temporale dei papi. tasso, n-iii-708: a
restava al principio del 1871: quella dei rapporti del regno d'italia col pontificato
col pontificato romano. -dominio temporale dei papi; stato della chiesa.
.. con sei testoni e due terzi dei pontificati non posteriori a clemente xi.
il quale si svolge). libro dei dodici articoli della fede, 2: elli
piè romiti. -che è sede dei papi e capitale dello stato della chiesa
, 1-17 (i-195): il primo dei figliuoli, che gregorio aveva nome,
-scrittura pontificia: denominazione generica dei tipi di scrittura usati dalla cancelleria papale
: stati pontifici): l'insieme dei domini soggetti alla sovranità temporale del papa
lungo dominio ebbe termine, l'omaggio dei diplomatici che al sovrano depostosi fecero scòrta
: si sollevarono quelle [popolazioni] dei domini pontifici scacciando i loro governatori,
. de amicis, i-993: il fuoco dei cannoni pontifici, da quella parte,
... lo stesso vuol dirsi dei pontifici. pratesi, 5-109: -me
si usciva sulla spiaggia; vicino c'erano dei casotti di legno: i camerini per
, che consente l'imbarco e lo sbarco dei veicoli. pirandello, 8-451:
. xiv a piacenza, nei signif. dei n. 4 e 5),
la costa tirrenica e i primi rilievi dei colli albani e dei monti lepini e
i primi rilievi dei colli albani e dei monti lepini e ausoni, paludosa e malarica
, probab. dal nome dell'antica città dei volsci [suissa] pometta.
. disus. carpentiere specializzato nella costruzione dei ponti delle navi. dizionario di marina
: 'pontista': operaio addetto alla costruzione dei ponti sulla nave. 4.
eccles. monaco appartenente all'antico ordine dei 'fratres pontifices'; pontefice (v. pontefice1
redi, 17-123: 'pontoio': quel solco dei campi seminati, che, serrando il
serviva per la cavalleria e per la comodità dei carri. montecuccoli, i-478: si
o sull'altra ripa del fiume col mezzo dei ponti di barche o di pontoni o
militari. stuparich, i-209: fuori dei cespugli, a traverso il vasto letto
carenaggio, da carenamelo: quello munito dei macchinari necessari per fare inclinare e sorreggere
modo serviva alla fondazione ed allo spurgo dei porti e dei canali.
alla fondazione ed allo spurgo dei porti e dei canali. -pontone posa massi
allora pontone porta massi o da scogliere) dei massi di calcestruzzo per la formazione di
buone bitte per sostenere le àncore in potere dei serrabozze. sono pontati per ricevere le
col traino degl'ingegneri vi sarà quello dei ponti. codemo, in: basta
tali venditori erano originari di pontremoli e dei monti della lunigiana). panzini,
sm. marin. ant. dormiente dei bagli. crescenzio, 2-1-29: sopra
. bracciolini, 5-1-41: dicevano gli dei: giunone è pazza; / vedi
nei loro calzoni che conquistano le spalle, dei menti smorfiosi. -in senso
: aveva il mento forte e quadrato dei sanniti, e il labbro inferiore avanzava di
esclamano stupefatti di se medesimi: « eterni dei, ho partorito le grazie! *
ammetter per certo che stavi nelle case dei signori e nelle piazze delle città sempre
popànum, deriv. da papa 'ministro dei sacrifici', di etimo incerto (secondo il
e ironico alla realtà visiva della civiltà dei consumi e, in partic., all'
che si tocca il fondo. la banalità dei suoi manifesti strappati non trova giustificazione neppure
camminare anche in paradiso, fra gli dei, facendosi osservare per le strette caviglie e
assegnare a me vostra decana l'incavo dei ginocchi, dove la pelle è più
al mondo passava e ripassava 'dentro i marmi'dei suoi monumenti. -con
popolano. -destinato all'istruzione primaria dei ceti inferiori (un tipo di scuola
: non era egli forse il più popolano dei re, e il primo devoto del
e il primo devoto del più popolare dei santi, quello il cui sangue santissimo
l'arguzia popolana, le facce attonite dei pescatori che si sporgevano dal parapetto.
7. ant. che fa parte dei fedeli di una parrocchia. lorenzo de'
e signori, semplici e sciolti al contatto dei loro santi come persone della stessa famiglia
il suo nome di ragazza fosse uno dei più illustri della città, ella, per
in cui uomini prudenti per la necessità dei tempi, vennero partecipando delle faccende pubbliche
della gente, come già occuparono quelli dei cittadini di grecia e di roma,
roma, della società feudale e cavalleresca, dei popolani nelle repubbliche comunali, dei gentiluomini
, dei popolani nelle repubbliche comunali, dei gentiluomini nelle corti e dei borghesi operosi
comunali, dei gentiluomini nelle corti e dei borghesi operosi.
animo e disposizione loro, la diversità dei regni, il sito e le parti delle
el glie molerebbe. a. dei, 106: come era intervenuto a nardo
carducci, iii-6-202: quindi il novero dei grandi santi, popolari, operosi,
castiglione, 486: oltre a questo consiglio dei nobili, ricordarci che fossero eletti tra
il populo altri di minor grado, dei quali si facesse un consiglio populare che
un consiglio populare che communicasse col consiglio dei nobili le occorrenzie della città appertinenti al
sosteneva [cesone quinzio] l'empito dei tribuni e la tempesta popolare. alamanni
(spesso concepito come partito o fazione dei ceti bassi, in contrapposizione al ceto
una politica operaia unitaria alla politica differenziale dei governi. pascoli, 1-208: viva
nostro patrimonio d'arte dell'eccessiva praticità dei cosidetti popolari. -per estens.
civile e politico. castiglione, 472: dei modi di governar bene i populi tre
è il regno; l'altra il governo dei boni, che chiamavano gli antichi ottimati
, non sembra possibile che la libertà dei reggimenti civili moderni non riconduca la chiesa
giovane che ti reca questa è un dei nostri operai, natura candidissima popolare.
combattere il pangermanesimo cieco e spesso comico dei chamberlain, dei woltmann e di altrettali.
cieco e spesso comico dei chamberlain, dei woltmann e di altrettali. saba,
autore ricavi, dallo sterminato materiale greggio dei romanzi polizieschi, un'opera popolare e
d'uopo, che essa è uno dei fiori più spontanei e delicati della vostra terra
i capelli rossi, e mi lanciavano dei proverbi popolari poco lusinghieri. tarchetti,
-che risponde alle aspettative della massa dei giocatori del lotto, secondo le regole della
favoriva il sonno e rendeva difficile la dosatura dei 'bene'e dei 'bravo').
rendeva difficile la dosatura dei 'bene'e dei 'bravo'). -per estens.
tra la macchina da scrivere e il sofà dei clienti, per lasciare al più la
sotto la pioggia e delle misere strabette dei quartieri popolari, stringeva il cuore a mara
a perfezionare nell'esercizio delle professioni e dei mestieri (e tali istituti ebbero un
non vinceva, dai popolari, dalle tribune dei signori, unanime tutto lo stadio scandiva
del capitale giocato o al numero eccessivo dei vincitori). -treni popolari: durante
le operazioni al fine, al sortìmento dei vostri disegni; che non senza mistero
: e ad ogni dubbio, nelle menti dei più, ligie delle grandi rinomanze,
parrebbe che un uccello così piccolo dovesse essere dei più timidi, ed è invece uno
più timidi, ed è invece uno dei più arditi; parrebbe che dovesse essere
arditi; parrebbe che dovesse essere uno dei più delicati, ed è invece uno dei
dei più delicati, ed è invece uno dei più robusti. tutti lo sanno:
, i-247: bonaparte popolò il nido dei ladroni per cacciameli e ottenne l'intento
anco altrove e, senza il divieto dei prìncipi, potrebbe troppo bene popolarsene l'
ricami. -con riferimento alle anime dei beati in paradiso. ulloa [
: chiudermi in una stanza e popolarla dei fantasmi del mio amore era il mio
in un attimo il vicolo si popolò dei soldati del posto di guardia, di
de'suoi confessori, narrare al popolo dei fedeli la tradizione cristiana e le persecuzioni
. mi era stato narrato in uno dei molti negozi che popolano la via di
: di lucia, delle immagini, dei fantasmi, degli accenti di lucia si
2-98: c'era il giorno / dei viventi, lo vedi e pare immobile
col suff. del pari. pres. dei verbi frequenti popolarescaménte, aw.
-sostant. carducci, iii-18-144: dei popolareschi, di quelli cioè che scrivono
pensa e suda all'istituzione delle casse dei risparmi, a quella delle scuole infantili
ristoro dell'aria pura e della vista dei campi verdeggianti. ojetti, i-97: petrolini
, con le romanelle e coi canti dei carrettieri. soldati, 5-44: il duca
alte colline, tra le prospettive color avana dei campi regolarmente arati e già pronti a
nelle origini, vuoi nella formazione antichissima dei vocaboli e delle frasi, vuoi nel
certi modi suoi propri e nella imaginosa applicazione dei traslati e delle figure, è tutta
beltramelli, ii-116: gettò alla comitiva dei nobili marcantoni questa popolaresca uscita da raffinato
condensato di tutta un'esperienza politica e civile dei cattolici democratici italiani confluita poi nella lezione
panzini, iv-530: 'popolarista': il viaggiatore dei treni popolari (1933).
odio quella pompa di popolarità che molti dei moderni tiranni europei van facendo. foscolo
, dopo tutto, non conosce nemmeno uno dei versi d'amore del petrarca,.
aspetta., ci deve essere in fin dei conti un personaggio molto importante della nostra
sua forma ultraliberale o nella pigrizia intellettuale dei rivoluzionari liberali italiani o in altre quistioni secondarie
farsi capire o per ottenere il favore dei lettori meno provveduti. stigliani, 1-107
dove il catasto esiste e la maggiorità dei proprietari fanno registrare i loro contratti)
italia e mise in pericolo la grandezza dei romani. g. b. adriani,
fastidir vostra serenità in narrarle la bellezza dei sacrati templi, la grandezza dei superbi
la bellezza dei sacrati templi, la grandezza dei superbi palazzi di soda calcina e legno
da le cime solitarie e spesse / dei verdi boschi sien celati ornai / ai nostri
: le torri della cattedrale sono popolate dei fantasmi della sua mente, ad ogni svolto
12-421: allora in quel buio popolato dei rumori del itialtempo, il letto diventava per
sua sordità dev'essere popolata del ricordo dei rumori distinti e vari della campagna.
qualitative, atte ad assicurare l'equilibrio dei sessi e un'equa ripartizione per classi
f. morosini, lii-5-325: parlerò dei suoi consigli, che sono tredici in
una vasta regione che già per opera dei nostri progenitori fu abbondevole d'acque e di
in stato di guerra, il complesso dei cittadini che non fa parte delle forze
una popolazione scolastica. -l'insieme dei fedeli di una stessa parrocchia. mazzini
nuovo nuovo, prima che le popolazioni dei fedeli si sieno accorte d'aver in cielo
si dice genetica delle popolazioni lo studio dei geni di tali comunità).
canzona andantemente le pronunzie e le intonazioni dei paesi circonvicini. d'annunzio, iv-2-21:
partic.: moneta fiorentina d'argento dei secoli xiii e xtv, del valore
storiche, filosofiche e giuridiche nel corso dei secoli e acquisisce fondamentale importanza soprattutto come
destinataria dell'attività di governo da parte dei poteri dello stato (e in tale
non è, non può essere niuna parte dei governati, niuna classe di quella società
la sola plebe, ma l'universalità dei cittadini. dazeglio, 4-i-444: spingeste
guerra non mai sazia / e l'orrore dei popoli che strazia / la gran necessità
scelta generazione. salvini, 39-iii-41: dei popoli antichi della galua dice un grande
ispirato alle concezioni democratiche, l'insieme dei cittadini in quanto costituiscono un corpo politico
nei limiti della costituzione. -popolo dei cinque pasti: v. pasto1, n
-in partic.: l'insieme dei cittadini di una città retta a comune
dell'esercizio del potere politico da parte dei cittadini; regime politico di autogoverno,
nel 1369 per preservare lo stato popolare dei riformatori. 0. malavolti [rezasco
, 545: li offici... dei notali della corte del popolo..
, 172: il principal magistrato che dicevasi dei dodici difensori... dovesse in
e il xtv secolo, insieme dei ceti sociali che costituirono, rispettivamente,
costituirono, rispettivamente, il monte dei nove, dei riformatori, dei dodici.
, il monte dei nove, dei riformatori, dei dodici. o
il monte dei nove, dei riformatori, dei dodici. o. ma lavo
secondo popolo a cui appartenevano il monte dei gentiluomini, dei dodici e dei riformatori
cui appartenevano il monte dei gentiluomini, dei dodici e dei riformatori (e tali
monte dei gentiluomini, dei dodici e dei riformatori (e tali denominazioni entrarono in
de'gentiluomini. -repubblica del popolo o dei popoli: sovranità popolare. de
città uscitte fuori incontra a iesù. codice dei servi di ferrara, 214: (
il popolo e la ricchezza. -numero dei componenti di una popolazione. bisaccioni,
ferace. -il complesso delle schiere dei beati nel paradiso dantesco. dante
compiuto! 4. l'insieme dei fedeli di una stessa parrocchia. malispini
iacopo di certaldo. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-37:
di firenze, tornavano certi ciechi. statuto dei mercanti di calimala, 2-149: i
di uno stato monarchico formata dall'insieme dei sudditi rispetto all'autorità del sovrano.
istituzionale dell'antica roma, l'insieme dei cittadini politicamente e giuridicamente organizzati a
alle istituzioni repubblicane): l'insieme dei cittadini raccolti nei comizi (o considerati
rapporto dialettico con essa), uno dei due corpi o organi fondamentali in cui si
patrizio, e 'libertà'la sola libertà dei patrizi, la libertà signorile; la 'patria'
così, perché veramente 'res patrum', interesse dei soli padri. -tribuno del
necessità che, dove vale l'oppinione dei più, quivi sia lo stato del
carli, 2-xiv-38: come però i possessori dei terreni e i mercanti ritrovano sempre il
mercanti ritrovano sempre il compenso colle vendite dei generi al danno che soffrono nel pagare
, oltre a rappresentare l'origine storica dei popolani, esprime a meraviglia le parti
avvenire, si chiama in oggi la moltitudine dei non educati, grande in tutti i
nodoso bastone, grossolani discorsi, affettazione dei costumi del basso popolo, ecco il
le voci che si perdevano nel silenzio dei campi freddi e verdini: « avanti popolo
e intentati, ci ricordammo del popolo dei cosmologi e pensammo alla varietà grandissima dei
dei cosmologi e pensammo alla varietà grandissima dei sentieri da essi battuti. padula,
fatto dai fiorentini: esso è uno dei tanti prodotti collettivi di un popolo di artisti
n. 3. 12. insieme dei lettori di un libro, degli spettatori
. la spagna, 15-13: inverso dei pagani niente tarda: / arditamente di
al concilio vaticano ii, l'insieme dei credenti in cristo, compresi i loro
tradizionale: il laicato, l'insieme dei fedeli non appartenenti aua gerarchia ecclesiastica.
gerarchia ecclesiastica. -anche: l'insieme dei fedeli che partecipano a una funzione sacra
. muratori, 16-79: che sarà dei peccatori, popolo vastissimo, anzi innumerabile
crostacei, e innoltre l'immenso popolo dei pesci hanno il loro soggiorno nell'acqua.
, 2-122: il popolo delle passiflore, dei gelsomini, delle altre piante arrampicate a'
semplicemente idiota pensare che un governo cosciente dei suoi fini come è il governo fascista
1-176: in quelli giornali scrive il popolone dei letterati a tre code. -peggior
frondi, bevute subito dopo alla purgazione dei mestrui. mettesi il succo loro tepido
tombe popolose, sul tipo di quelle dei rilievi o dei tarquini, dovevano essere come
sul tipo di quelle dei rilievi o dei tarquini, dovevano essere come degli enormi
, accanto a quelle, più popolose, dei pescatori e degli agricoltori. 4
: c'è veramente nell'aria il bisbiglio dei platani popolosi, sui quali migliaia
2-xix-181: verga, artista fino alla punta dei capelli, vi si fa dunque pittore
, 1-4-176: se gettassero [le piante dei poponi] molti poponcini e degli accoppiati
mucche come gli abitanti sono dissetati con dei poponi d'acqua che vengono coltivati su
poppe ritondette parean latte / che fuor dei giunchi allora allora tolli. bandello, 1-3
i gesti regolari, automatici, ripetuti dei lavori quotidiani [della serva] le
metonimia: latte. -al figur. poppa dei vecchi, poppa di bacco: vino
: il vino è volgarmente la poppa dei vecchi. -scherz. cibo.
. protuberanza che si trova alla base dei polloni sui tronchi degli alberi, in partic
il castel de la poppa d'uno dei suoi legni che era vicino a le
le ritolse / tonda incitata dagl'inferni dei. aleardi, 1-161: il pio
c'era lavoro intenso dentro la fabbrica dei pubblici piaceri. il mio cuore vacillava.
gli aretini vale lo stesso che 'bambola'dei fiorentini, cioè quel fantoccio di cenci
e fresco e labbra mulatte come quelle dei bimbi poppanti. -di animali.
l'infanzia degli animali, la grazia dei vitelli e degli agnelli poppanti, la
degli agnelli poppanti, la gracilità trepida dei pulcini a pena nati. -con
, il latte succhiato). laude dei bianchi toscani, xcvt-167: o dolce figliuol
: si diedero con tutto il sincero dei cori loro a benedire il latte che
. massaia, v-124: i giovani figli dei pastori e degli schiavi, attaccandosi come
orecchie. de amicis, xi-271: dei mangiapagnotte di tutte le misure, delle
tonde, delle vere palle di cavolfiore, dei minuzzoli che si reggon appena, dei
dei minuzzoli che si reggon appena, dei così lunghi che si poppano il
. parigi rombava da ogni lato. dei ragazzi puppati dal freddo, per riscaldarsi
. capezzolo artificiale usato per l'allattamento dei bovini. vocabolario di agricoltura [s
denom. da poppa2, col suff. dei verbi frequent. poppèo, agg
poppese, sm.): ciascuno dei canapi disposti fuori bordo dalla poppa per
che appartiene alla estremità posteriore, specialmente dei cavi di poppa e della gente che
.. del prelodato longuet, e uno dei portavoce dei popularisti su quell'« avanti
del prelodato longuet, e uno dei portavoce dei popularisti su quell'« avanti! »
delle classi diseredate, in partic. dei contadini e dei servi della gleba,
, in partic. dei contadini e dei servi della gleba, e il miglioramento
vittima del cinico egoismo e dell'amoralità dei ceti dominanti, e formulando proposte politiche
critica politicamente impegnata l'ala più radicale dei critici attaccava e distruggeva la pretesa esemplarità
bastiglia, riproducendo e ripristinando la condizione dei servi della gleba commiserati dai populisti russi
operai con un programma favorevole alla nazionalizzazione dei mezzi di comunicazione, alla difesa del
e contrario al protezionismo e al predominio dei grandi proprietari; per gli scarsi successi elettorali
riferisce o e tipico del populismo o dei populisti. -in partic.: che
, secondo che dice columella. codice dei beccai ferraresi, 239: carne
quelli degli asini con le asine e dei porci con le porche. leopardi,
ottenergli dal compatimento fra divertito e annoiato dei questurini di pernottare in guardina.
una stoffa migliore di quelle pettegole e porcazze dei rivenditori alla moda. 4.
personaggio di eumeo nell'odissea, custode dei porci di ulisse. bottari, 3-1-19
. 2. medie. malattia dei porcai: affezione morbosa professionale, diffusa
. ant. ragazzo adibito alla custodia dei porci. statuto di lizzano [fanfani
né poco è da compiangersi la mancanza dei necessari ricoveri, detti volgarmente porchereccie,
xvi, censo pagato per il pascolo dei porci nei boschi pubblici del novarese.
da parte. libro d'amministrazione delle terre dei marchesi di civitella, 178: avemmo
rumorosamente nel trogolo, affogava lo sciacquìo dei porcastri che poppavano affollati sotto di lei
. libro d'amministrazione delle terre dei marchesi di civitella, 200: retollemmo
: è un discreto spiraglino nella coscienza dei signori critici. meglio allora le porcate d'
. donna pigra e indolente o dimentica dei propri doveri. mezzanotte, 45:
, porzalana), sf. ciascuno dei materiali ceramici ottenuti con la miscelazione di
immerso o cosparso di una sospensione acquosa dei minerali suddetti (con quelli fusibili in
detto coperta o vetrina; a seconda dei tipi e delle caratteristiche fisiche, trova
). - mezza porcellana o porcellana dei medici: quella preparata intorno al 1575
una pasta ceramica che, sebbene priva dei costituenti essenziali di una vera porcellana (
bravo leone di giuda nell'orlo superiore dei piatti. gozzano, i-315: ma no
-con uso appositivo: adatto alla produzione dei suddetti materiali. leone africano, cii-i-209
splendide. -per estens. porcellana dei poveri: grès prodotto con componenti di
stoviglie. lessona, 1176: 'porcellana dei poveri': nome dato ai grès ceramici
artistico e di pregio, fabbricato con uno dei materiali suddetti. -in partic.:
grazioso, rallegrandosi come una bimba alla vista dei fiorami azzurri che ornavano la porcellana bianca
... faceva lustrare le porcellane dei lavabi. cardarelli, 772: la russia
lucentezza del materiale suddetto o la tonalità dei colori solitamente usati nella decorazione di tali
, gli ha valso nella fantasia bonaria dei campagnuoli la protezione delle placide bestie.
è spesso avvenuto di pigliare i porcellini dei cinghiali. redi, 16-vi-189: trovarono che
! montale, 5-57: la fuga dei porcelli sull'ambretta / notturna al sobbalzare
-aveva chiesto il pittore. -il nostro dei mugnai, quel del porcello, quello sull'
mai le finestre? bisogna essere proprio dei porcelli. -uomo vizioso e dissoluto,
denom. da porco, col suff. dei verbi frequent. porchèra, sf.
svevo, 5-34: non meglio educati dei nostri [i cani], curiosi
cose bellissime e di solenni porcherie. uno dei più bei quadri è quello di gerveux
li ha buoni, e le porcherie dei signori e degli imboscati che tutti s'ingrassano
imboscati che tutti s'ingrassano col sangue dei poveri le vede, e il giorno del
porcherie. guerrini, 2-204: a nessuno dei più sfegatati 'veristi'cadde mai in
fa lo stesso... saranno sempre dei bottegai. gentaglia. feccia, feccia
« sarei la porcheria, l'ultimo schifo dei fasci sti.. ma che c'
sera l'ho messo nelle mani d'uno dei miei amici fanatici, questo gli procurò
e moderni autoracci buacci... e dei dialetticacci muleschi porcheschi scimmiotteschi.
crescita. libro d'amministrazione delle terre dei marchesi di civitella, 175: ricevemmo
nero; parti inferiori cenerino piombato; penne dei fianchi nere con fasce trasverse bianche;
proprio padrone. -adibito all'allevamento dei porci. sacchetti, 252: ne
2. che appartiene alla sottofamiglia dei suini (un animale).
porcine le razze di maiali domestici dei vari paesi, e che sono svariatissime.
, essendo in alcuni simile a quello dei cani e in altri simile a quello dei
dei cani e in altri simile a quello dei porci. -che si riferisce a
dinanzi ai grugni ferini e alle ventraie porcine dei padroni del popolo. bardolini, 15-346
vantare: d'aver messo sotto il grifo dei miei contemporanei la relazione veridica della lor
i boleti e porcini fanno a piè dei cipressi alcuna volta, e più delle
come simbolo di sant'antonio abate e dei frati antoniani, con riferimento alla raffigurazione
tradizioni popolari, di allevarlo in servizio dei poveri o della comunità, in regime di
i porchi salvatichi son migliori e più sani dei domestici, perché la lor carne è
e delicata a mangiare, che quella dei domestici è umida troppo. anonimo [
: sono ghiotte [le donne] dei porci anzianotti, gli uomini navigati,
, 3-124: basta dirti che prima dei vent'anni [la sarta] aveva già
vivere nell'ozio e nella pratica continua dei piaceri del corpo. tommaseo [s
? chi abbiamo levato dal mondo? dei massoni, dei porconi. -con
levato dal mondo? dei massoni, dei porconi. -con funzione appositiva o
...: abita tra le fessure dei dirupi marini e delle pietre degli argini
. gadda, 15-173: il loro [dei narcisisti] costume è una torre o
porfido che filtravano fra le volute grigie dei lacrimogeni. -in espressioni comparative,
le trachiti, i basalti e le lave dei vulcani attuali. malerba, 1-13
col suff. del part. pass, dei verbi frequent., con allusione alle
, sf. petrogr. processo generativo dei porfiroblasti. = voce dotta,
. appari a noi, nel regno alto dei suoni, / come un porfirogènito.
ho veduta / ferma, una sera, dei negozi al lume / e dei fanali
sera, dei negozi al lume / e dei fanali, attender lì qualcosa. /
e n'avea forse / non men dei dui cugini il petto caldo, / l'
e le forze, e dalla varietà dei frutti ci sono porti tanti e sì
, 15-112: la natura gli porge dei fatti; ma egli [lo scienziato]
gli orientali, nati nella servitù effettiva dei serragli, di buon animo spontaneamente vanno
korgan. cattaneo, v-3-26: il corso dei fiumi guida naturalmente i popoli delle rive
partiti in olinto... qual dei due rovinò lo stato o qual fu che
via, sorella, / porgi preci agli dei. erizzo, 3-319: a te
fatte parole a cristo, l'armonia dei canti angelici fece udire alle sue caste
bellebuoni, 1-23: di costringere ciascheduno dei pre detti in avere e
quali già erano ben note agl'intelletti dei più, e spezialmente dei professori delle lettere
agl'intelletti dei più, e spezialmente dei professori delle lettere. arici, 1-261
notizia degli altri orbi e lumi celesti e dei movimenti loro, che nelle teoriche dei
dei movimenti loro, che nelle teoriche dei pianeti si tratta, non sapendo vedere
andava ne'ragionamenti, rammemorando le crudeltà dei due federighi e le calamità di toscana non
nel mio grave male? epigrammi latini dei secoli xv e xvi volgar.,
toccar l'erta del festevol monte / sacro dei malnati ozi al peggior figlio, /
i quali non contenti agli valorosi fatti dei lor passati né tenendo le opere altrui per
1178: 'poricida': in botanica, dicesi dei pericar pi che si aprono
, incastrate le valve della stessa forma dei colaticci delle stalattiti. = voce
di polipi zoantari madreporari, del sottordine dei perforati, che comprende forme dal polipaio
riferimen to al colore violaceo dei bubboni). tommaso di silvestro
inaugura la pomocrazia, e posto il governo dei fedeli nelle mani di druidi e baldracche
sempre la questione della donna il primo dei suoi pensieri; e a questo proposito
, quando, perché amava il piacere dei sensi e la conversazione delle donne graziose
questo genere seppero escogitare i cervelli isterico-purulenti dei pomografi francesi. de roberto, 10-56
i 'promessi sposi'e raccomanda alle famiglie dei fedeli la 'teologia morale'di s
ed a far comunella nelle oscure anticamere dei primi giornaletti da un soldo, vere
passa il sangue hanno i veri caratteri dei vasi oppure se sono semplici pori naturali.
arrivi alla cognizione di quella minima struttura dei pori delle glandule delle viscere et alla
particole dell'aria, ai pori delle radici dei denti uniti, li tormentano, smuovono
legno] sono cavità di cellule e dei vasi tagliati trasversalmente;... i
;... i pori [dei laterizi e delle terracotte] sono interstizi lasciati
terreno); fenditura, vena. -indice dei pori: nella meccanica dei terreni,
. -indice dei pori: nella meccanica dei terreni, rapporto fra il valore volumetrico
stessa quantità di terreno secco. -percentuale dei pori: rapporto percentuale fra la quantità
nel suo umile peperino, nei pori dei suoi ornati corrosi, i segni di uno
esterni per mezzo delle sue aperture e dei pori, i quali sono di quattro
; 'pori radicali'sono l'orifizio dei vasi del sugo e sono sempre all'
sono considerati come l'orifizio di sopra dei vasi del sugo: sono essi ovati e
. -in taluni funghi basidiomiceti, apertura dei tubuli dell'imenoforo. tramater [
più radi, si osservano nel quarzo dei graniti dei pori vitrei e dei pori
radi, si osservano nel quarzo dei graniti dei pori vitrei e dei pori lapidei,
quarzo dei graniti dei pori vitrei e dei pori lapidei, i quali non sarebbero altro
; al poro addominale, del celoma dei ciclostomi e di taluni pesci, che
sessuali ed è assimilabile al canale peritoneale dei coccodrilli e delle tartarughe; al poro
inguinale o del lato interno delle cosce dei sauri, di funzione dubbia ma probabilmente
numerose cavità che perforano la massa corporea dei poriferi, suddivisibili in pori inalanti ed
-nei protozoi foraminiferi e radiolari, ciascuno dei minuscoli fori dello scheletro, dai quali
avresti dovuto vederla quando tornavo da uno dei miei viaggi: sprizzava felicità da tutti
nella medicina legale, studio della disposizione dei pori nella cute della faccia palmare delle
del terreno, dipendente dalla diversa disposizione dei granuli che lo compongono. - anche
, 125: 'porosità': proprietà generale dei corpi che consiste nell'esistenza di spazi
spazi invisibili o pori fra le molecole dei corpi. questa proprietà, segnalata la
da gassendi, vien dedotta dalla compressibilità dei corpi e dalla contrazione che risentono pel
acqua e alcool è minore della somma dei volumi rispettivi delle due sostanze separate,
acqua, che è ne le porosità dei legni, essere mossa a restremitadi,
quali, appoco appoco distillandosi per le porosità dei monti, si radunano insieme e corrono
se non ci si affretta a servircene [dei libri] appena esciti, si resta
più porose, sì per le fissure dei sassi che servono di fondamento al terreno
più porosa, più respirante di quella dei francesi, ma anch'essa, per via
. pronto alla ricezione e alla riproduzione dei diversi aspetti della realtà (una disposizione
, in toga: era il volgo dei professori e degli accademici, la ciurmaglia degli
la ciurmaglia degli autoritari, la sbirraglia dei conservatori. cantoni, 382: la
ostensorio e delle cappe ricamate e il bianco dei rocchetti inamidati. -figur. splendore
papa quando fu assunto rivocò dal chiostro dei cappuccini alla porpora il fratello. de
. goldoni, iii-866: famiglia [dei bentivoglio] antichissima nell'italia, la quale
porpora cardinalizia e fino al triplice diadema dei papi. massaia, xii-144: anch'io
sulla soglia, tutta la turba cachettica dei suoi garzoni tintori, le nervose braccia
. cardile, lxxvi-41: l'essenza dei morti in amore / feconda la porpora
amore / feconda la porpora cupa / dei nostri roseti. gozzano, i-52: non
..., non l'oro antico dei canapuli, né la porpora conta qui
dell'anno; ma l'acqua pregna dei suoi riflessi. montale, 14-131: canterà
genere copaifera. -arald. uno dei cinque colori araldici, ottenuto dalla mescolanza
oriceuo e che, fino alla comparsa dei colori rossi e violetti derivanti dall'anilina,
genere di molluschi gasteropodi pettinibranchi della famiglia dei murici: hanno conchiglia a spira,
, deriv. da porpora, sul modello dei gerundivi lat. porporàrio { porporàio
e fame la porpora. 'le officine dei porporai trovate a pompei'. =
annunzio, iv-2-1261: rivedo la volta dei profeti e delle sibille, dove oggi
dinanzi all'eletto si abbassano i baldacchini dei porporati. panzini, iii-690: la tragedia
8-256: né valevano a conciliare gli animi dei porporati le notizie di rivolte e disordini
denom. da porpora, col suff. dei verbi frequent., sul modello del
di 'luogo di scarico della zavorra o dei rifiuti', 'mucchio di rifiuti fuori porta e
lui ed alla sua donna. cantico dei cantici volgar., 1-88: li
volle lasciar ponere alle finestre. codice dei servi di ferrara, 212:
sole, all'aria, all'azione dei fenomeni meteorologici. crescenzi volgar.,
denari. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 75:
, acciò che la gravità e riverenza dei vecchi raffreni i giovani da ogni sconvenevole atto
bologna, 1-30: chi nell'uno dei detti dui modi non fa il cominciamento
scendevano sul nostro terreno a porsi in vece dei barbari già stabiliti. -con
promossero un tumulto, a cui nessuno dei magistrati che si erano posti in sella
di morire, si pose tra le file dei volontari. -intr.
: che vuoi tu dedurre dall'affar dei bandiera? venti uomini, in una provincia
più alto sedere. libri di commercio dei peruzzi, 480: costano...
. carducci, iii-27-337: la pietà dei superstiti / figli e fratelli / con
meno accorti pongono con buona fede alla testa dei panegiristi. tommaseo, 15-20: quelli
porre la bellezza troppo in alto nella scala dei valori non è già il primo passo
imagine d'oro fosse portata per pompa dei circesi e che 'l nome suo fosse
cinquantasette. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 75:
nel vii. libri di commercio dei peruzzi, 2: ponemmo che dè
se nei registri, da'quali le note dei prezzi di questo genere appariscono e delle
. giusto lipsio, che trattò de gli dei a'quali era sacro l'anfiteatro,
capo ciascuna parte alle armi. statuto dei mercanti di calimala, 2-63: qualunque persone
et a lui solo il pona. storia dei santi barlaam e giosafatte, 99
, la quale s'adoma in pericolo dei giovani, incontenente, pogniamo che eziandio
sono posti ottocento cavalli. a. dei, 47: missero molte monete a la
altre imposte e prestanze. statuto deltarte dei pittori senesi, xci-ii-7: sia tenuto di
un merlo del castello purissa, uno dei capi molto insolente, posero tanto terrore
un tratto che vói fare. codice dei beccai ferraresi, 248: i cambiaduri,
. ile parti quale àe iustizia. statuto dei mercanti di calimala, 2-21: se
carducci, iii-8-43: ponsi per consenso dei più intorno al 1000...
a qualcosa: risultare migliore, dare dei punti. g. m. cecchi
. -porre da lato o da uno dei lati: v. lato1, n
soprattutto sulle mammelle e sulle labbra dei bovini e degli equini.
offrire, presentare. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-87: sieno tenuti e deb
), che si sviluppa nell'interno dei peli della barba e dei capelli e che
nell'interno dei peli della barba e dei capelli e che cresce con essi in
, 266: se l'uomo mangia dei cocomeri o delle zucche, che son frigide
per tutta toscana in su gli argini dei campi, e da noi è chiamato porrandello
ciascuno. e quantunque s'affatichino gli ortolani dei tempi nostri in farli lunghi, bianchi
[dioscoride], 181: le piante dei fichi son calde e di sottile sustanza
o chiudere secondo le necessità; ciascuno dei battenti di cui è composta. -in senso
forte, lieto là corse. leggenda dei santi apostoli pietro e paolo,
v'era nella porta che chiude il giardino dei cavalieri, nella porta forata dove tante
riservata al passaggio delle persone, non dei veicoli;... 'quadra': in
terminata dall'architrave; 'rustica'(o 'porta dei carri): per il passaggio delle
per il passaggio delle bestie da soma e dei veicoli;... 'trigemina',
al tintinno delle forchette, all'acciottolìo dei piatti, alle allegre risa lei convitati
. cattaneo, 4-4: se bene alcuno dei tramezzi occupano qualche poco i vani o
una porta segreta che dà nel cortile dei sig. orologio, e così va
apertura destinata alle sortite o all'introduzione dei soccorsi in caso di assedio; sortita
vecchie, onde si raddoppierebbe inutilmente la spesa dei gabellieri. foscolo, ix-1-333: cadde
e andosene a questo monte. a. dei, 48: a dì 14
la città era divisa. a. dei, 43: in questo anno fu morto
si era ella accalcata intorno al passo dei novelli reali! l. conti, 1-164
ancora stati cavati dalla borsa dell teficio dei cittadini delle porte. salvetti, no:
e religiose, sono raccolte le anime dei defunti, generalmente in una condizione differenziata
stipiti di ferro che né uomini né dei possano infrangere:... si
porte deu'infemo sempre spalancate sulla strada dei suoi desideri. 6. per
di due ordini di porte, ognuno dei quali serra attraverso tutto il canale e
avanti, come facevano un tempo le zie dei casini, e dosa parsimoniosamente l'apertura
8-86: chi ebbe in sorte la cura dei mantici vanne / e per ogni fianco
smosse le rupi, dischiudere a'soffi / dei turbin sotterranei larghissima porta.
. baldi, 33: quando fra gli dei partio gli alberghi, / euro locò
5-116: se, illuso dai richiami dei superstiti, uno facesse forza al destino
, in quanto intercede per il perdono dei peccatori (e traduce l'espressione lat
litanie ianua coeli). laude dei bianchi toscani, xcvi-145: porta se'del
il principio della libertà, respinto dalle porte dei doviziosi e rifugiato presso la plebe,
. -porta epatica: punto di penetrazione dei vasi sanguigni, dei canali biliari e
punto di penetrazione dei vasi sanguigni, dei canali biliari e di alcuni nervi nel
si applicano all'imboccatura verso il mare dei bacini di carenaggio per introdurvi o espellerne
sono generalmente formate, come le chiuse dei fiumi, dei canali e dei porti di
, come le chiuse dei fiumi, dei canali e dei porti di marea,
chiuse dei fiumi, dei canali e dei porti di marea, da due imposte
: nelle ostruzioni fisse costruite a difesa dei porti in tempo di guerra, tratto
di porte come... quella dei cinerai nelle macchine a vapore, quella
cinerai nelle macchine a vapore, quella dei fornelli, quella dei depositi del carbone,
vapore, quella dei fornelli, quella dei depositi del carbone, quella detta di
detta di guarnitura, quella di estrazione dei sali, quella della cassa del fumo
ponte': quella apertura nelle batterie basse dei bastimenti di alto bordo, dove la
e l'altra e, anche, dei tratti di rete che all'occorrenza vengono
di ogni bandiera. -ant. ciascuno dei pezzi di panno o di tela che
alcuni tratti di discesa libera, ciascuno dei passaggi obbligati in successione, opportunamente indicati
piana terrena e mezzana). fiore dei liberi, xcii-ii-135: tuta porta de fero
bdb, che trae origine dall'usanza dei prìncipi orientali di svolgere le loro mansioni
governo del sultano turco; l'insieme dei suoi ministri e dignitari, la sua
con pieni poteri. -la residenza dei sultani turchi a costantinopoli. ludovisi,
. -pubblica udienza del sultano o dei suoi dignitari (anche nell'espressione divano
latte: orifici sottocutanei della parete toracica dei bovini situati ai due lati dell'apofisi
. massaia, xii-156: gh altri cristiani dei diversi riti, sudditi dell'impero turco
. moretti, 15-285: la gravità dei gesti e delle parole di lei lo
: probabilmente egli crede che la gravità dei gesti e delle parole spetti a lui solo
con esclusione della presenza del pubblico e dei giornalisti (l'attività svolta in tale
ordinò che la procedura e l'esame dei testimoni si dovessero fare a porte chiuse
iii-7-76: nell'affouarsi della plebe al conquisto dei diritti politici non vide che villani puzzolenti
lettiga della misericordia in mancanza o aiuto dei fratelli (plurale 'porta'e meno
, mediante appositi ganci, il bagaglio dei viaggiatori. -anche: bagagliaio di un'
forse nel portabagagli? -negli scompartimenti dei treni e, in generale, negli
collettivo, ripiano posto al di sopra dei sedili, su cui si appoggiano borse