, avvinti, nelle ritmiche passeggiate dei fox-trott. -itinerario di una migrazione
potenza delle leggi, della religione, dei costumi e di tutti gli altri motori
mezzanotte, 54: poiché la conversazione dei fanciulli è fatta tutta di domande,
lenocini si studiano di attirarci nell'orbita dei loro peculiari interessi. oriani, x-7-41:
di congiunti, in par- tic. dei figli o dei genitori; condizione di chi
in par- tic. dei figli o dei genitori; condizione di chi è privo
centro d'attenzione fittizio, come quelli dei cantanti, un falsoscopo al di sopra della
insieme dell'orbita, dell'occhio e dei suoi annessi. 2. ornit
orbitazione, sf. fis. moto orbitale dei corpi celesti, che deriva dalla
. anat. osso del cranio dei vertebrati che deriva da ossificazione di una
, per lo più attirando l'attenzione dei passanti o ricompensandone l'offerta con il
, che si sentiva indicibilmente al disopra dei bruti, dei marci e degli orbi,
sentiva indicibilmente al disopra dei bruti, dei marci e degli orbi,...
mondo senza alcun sostegno per la morte dei congiunti, dei familiari, degli amici
alcun sostegno per la morte dei congiunti, dei familiari, degli amici, in partic
familiari, degli amici, in partic. dei figli, dei genitori, del coniuge
amici, in partic. dei figli, dei genitori, del coniuge; privo di
innanzi ai venerandi / templi de'sommi dei cade il vitello /... /
di figlie. -privato di potere o dei territori che ne costituivano il dominio o
: 'orboliti ': testacei univalvi, dei quali la- marck ha formato un genere
: forse da orbe, per la forma dei frutti » con suff. dimin.
fiorentina e senese s'era svuotata nel conformismo dei professori orcagneschi ed affini. orcagno
... vi ritornino la porzione dei beni che vi spetta di diritto.
io salto ', col suff. dei verbi frequent. orchèsi, sf.
graduate. -con metonimia: l'insieme dei coreuti. salvini, 48-81: di
-scherz. orchestra celestiale: il consesso dei beati. giovio, ii-213:
bougainville... ne udì [dei drammi del metastasio] a san salvador uno
falsi spahis turchi lasciava piovere sulle coppie dei ballerini uno stillicidio di miagolii e di
. - con metonimia: l'insieme dei cantori e dei sonatori che eseguono brani
con metonimia: l'insieme dei cantori e dei sonatori che eseguono brani di musica sacra
sotto le vòlte tenebrose, l'orchestra infernale dei venti coprì il rombo del tuono.
gatti] le serenate di gennaio / dei lor terribili notturni midollari. / erano l'
su su, fino alla piena orchestra dei grilli e dei rosignoli e delle raganelle.
fino alla piena orchestra dei grilli e dei rosignoli e delle raganelle. 9
strumenti vivi, di corpi, il dramma dei caratteri fisici, emozione ben nota ai
, della personalità, delle doti, dei vizi di una persona, in partic
arrugginita produce un moto orchestrale nell'occhio dei fanciulli. -complesso, ricco
modi di svolgimento e predisponendo la condotta dei partecipanti. marinetti, 199
ultima partenza non sono un monopolio lirico dei simbolisti: questo motivo è stato pizzicato un
tutti apprezzano l'abile ed efficace orchestrazione dei rumori di denti e mascelle scriachiolanti sulle
scaglionati così-bene che ora sembrano lo squillo dei corni e delle trombe, ora il tuonar
corni e delle trombe, ora il tuonar dei tamburi e della grancassa, lo squarcio
tamburi e della grancassa, lo squarcio dei piatti. 3. figur.
1-223: il lichene è il più policromo dei vegetali. la sua gamma che va
possa e concordia / le favelle spezzate dei popoli, / noi votiamo le fievoli
serao, 3-199: altre volte egli bruciava dei profumi, egli comperava dei gigli,
egli bruciava dei profumi, egli comperava dei gigli, delle orchidee, per piacere
órchidopatìa, sf. medie. malattia dei testicoli. = voce dotta, comp
òrchidoptòsi, sf. medie. abbassamento dei testicoli per il rilasciamento dello scroto o
favorisse la catamenialità, ovviasse alla infiammazione dei seni e delli orchi, fosse,
della resorcina, contenuto in molti licheni dei generi roccella e lecanora; viene preparato
e più propriamente per decomposizione di uno dei due acidi, lecanorico ed evernico, che
ci si può più sottrarre alla resa dei conti. bibbiena, xxv-1-72: cascato
e li sifi. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-130
de gli orciuoli. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-97: gniuno che venda
adagiato sul fondo marino per la pesca dei polpi. dizionario di marina [
3. -essere come l'or duolo dei poveri: essere sporco e scurrile.
l'orco e il manto degli etruschi e dei pelasghi, rispondente al plutone o ades
pelasghi, rispondente al plutone o ades dei greci e collegato coi miti uranici di
tagete, sia stato il dio mondiale dei camiti italiani, spossessato del cielo e
e ridotto a signoreggiare nei regni sotterranei dei trapassati. carducci, iii-3-212: l'orco
= voce dotta, lat. orcus 'regno dei morti; dio del- l'averno '
ismaeliti... sono città portatili dei nomadi, composte di tende che si schierano
primo principe russo potè sottrarsi alla schiavitù dei khan dell'orda d'oro. pascoli,
-compagnia in cui era diviso il corpo dei giannizzeri. montecuccoli, i-428:
un rigido ordine sociale, dall'osservanza dei legami di consanguineità, dalla mancanza di
popolo modificato da lungo tempo dall'arte dei preti e dei re. cattaneo, v-3-7
lungo tempo dall'arte dei preti e dei re. cattaneo, v-3-7: risalendo
v-3-7: risalendo a ritroso la corrente dei tempi e seguendo ora le memorie istoriche
di trentamila austriaci armati di cannoni e dei migliori fucili del tempo avevano sopraffatto quella
loro occhi s'era compiuta la strage dei ricoverati. montale, 5-93: le
forma di fiordi -erano passate le orde dei ghiacciai - arrivò sino a insinuarsi nelle
/ l'orda ferrigna a miliardi / dei futuri cesari operai! savinio, 95:
... dopo che l'orda dei viaggiatori che aspettavano sul marciapiede accampati sulle
, 2-90: vegli / al trapasso dei pochi tra orde d'uomini-capre. -gruppo
... contro le orde minaccianti dei progressisti. savinio, 12-87: perché
simile alle cento imposture politiche e religiose dei nostri tempi, in cui si dice una
ordine di penitenza, 113: li vescovi dei luoki e 'l visitatore, quando vederanno
fa la cassa rasa / per far dei pegni, ovver con qualche ordigno / va
gentile, 2-i-122: facendo della scuola, dei metodi didattici e disciplinari e d'ogni
e letter. nella tessitura, insieme dei fili destinati a formare la larghezza
tessuto; ordito (e la disposizione dei fili avviene seguendo la nota di ordimento,
di vescovile lavoro ed ordimento le pretensioni dei podestà di montefeltro. 6.
: certe sue osservazioni dell'ordinale corso dei mattoni. 2. matem.
dotta, lat. tardo (del linguaggio dei grammatici) ordinàlis, deriv. da
in biblioteconomia e in archivistica, sistemazione dei libri posseduti da una biblioteca e,
da una biblioteca e, rispettivamente, dei fondi che costituiscono l'archivio (e
. 3. -inform. nell'elaborazione dei dati, operazione che consiste nel disporre
comuni italiani dell'età intermedia, ciascuno dei complessi di norme di origine statutaria che
18 gennaio 1293 per arginare il potere dei magnati fiorentini; gli ordinamenti sacrati e
del detto ospitale. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-54: infrascritti sono e'
polizia toscana riguardo alla nettezza delle strade e dei luoghi pubblici. ferd. martini,
quella sorta di ordinamento liberale nelle relazioni dei popoli o degli stati, introdotto sin
di una società. -anche: ciascuno dei vari aspetti di tale complessiva struttura (
quelle innumerevoli sorti individuali che dallo sfasciarsi dei vecchi ordinamenti politici al raffazzonarsi dei presenti
sfasciarsi dei vecchi ordinamenti politici al raffazzonarsi dei presenti composero la gran sorte nazionale italiana
istituti destinati all'educazione e alla formazione dei quadri militari e, in partic.
, n. 20, sul modello dei gerund. lat. ordinanómi, sm
un'opera d'arte in genere, dei singoli elementi (per lo più nel linguaggio
milit. modo di disporsi, di schierarsi dei soldati, di una truppa, di
. algarotti, 1-v-152: la ordinanza dei romani cogl'intervalli non correva i pericoli
uccellare, nel pescare, nell'ordinanza dei soldati. g. bentivoglio, i-79:
e. cecchi, 5-352: nelle tombe dei tarquini, dei rilievi ed in altre
, 5-352: nelle tombe dei tarquini, dei rilievi ed in altre, all'ordinanza
rilievi ed in altre, all'ordinanza dei loculi scavati nelle pareti fa riscontro,
ordinanza civile, e secondo il giudizio dei capitani pratichi, acqui- staron molta fama
cominciata dal kellermann, traendone l'ordine dei gradi non pochi del milite bolognese;
. 13. dir. ciascuno dei numerosi ed eterogenei atti che venivano emessi
giorno. sotto erano appese l'ordinanza dei giochi proibiti e le licenze di vendita
di gallo e il passo di corsa dei nostri bersaglieri dai berrettoni di pelo e
di pelo e dal passo d'ordinanza dei granatieri del gran federigo. pirandello,
5-82: egli è diventato il fornitore dei mazzi di carte che circolano fra i
tutta una serie d'oscenità sotto i simboli dei cuori e delle picche, dei fiori
simboli dei cuori e delle picche, dei fiori e dei quadri. monelli,
cuori e delle picche, dei fiori e dei quadri. monelli, 2-130: era
denom. da osceno, col suff. dei verbi frequent. oscèno (ant
d'efferato d'osceno nel fango sanguinoso dei trivi. zendrini, iii-82: nel bosco
avvelenata, / fiore osceno e sacrilego dei morti. ungaretti, xi-158: incontro poi
l'insultazioni de'suoi sudditi medesimi e dei più vili schiavi della corte, i quali
iv-1-842: egli aveva udito i gridi dei piccoli bastardi, davanti a quel gran tavolo
la vignetta oscena. cicognani, vi-41: dei canti carnascialeschi del magnifico, di sicura
di passare da palco a palco sullo spessore dei cornicioni
le battaglie si scatenasse l'osceno macello dei feriti, l'ubbriacatura nel sangue e
l'ubbriacatura nel sangue e nei visceri dei nemici, fra dileggi atroci.
. 4) impiegato per la pesca dei pesci predatori, congegnato per muoversi oscillando
rorida, felice, oscillante sopra il chiostrino dei voti. 2. che consiste
valeri, 3-211: gli oscillanti / alberi dei velieri con la rete / delle tremule
rimena le oscillanti / barche al silenzio dei porti. -che si muove o
, 1-154: dalle file ancora oscillanti dei soldati risposero gli addii... poi
cattaneo, vi-1-382: certamente l'umanità dei tempi influiva possentemente a sospingere gli oscillanti
si è curvata d'innanzi ai loro [dei milanesi] costumi; il loro culto
. quasimodo, 1-41: alle fronde dei salici, per voto, / anche
: bisogna rendersi ragione dell'oscillare vertiginoso dei metri: che dalla melopea cantante uguale della
passano al singulto rotto e alle impuntature dei novenari. volponi, 1-11: in un
fra mezzo ai quali sta tutta la scala dei colori. -essere prossimo per eccesso o
: guardo il lento oscillare delle cime dei cipressi. -cedere elasticamente sotto un
quanto bastava a mostrarmi fra l'oscillare dei tergicristalli una banda di capelli bianchi.
sentieri / con la pioggia abbagliante / dei vetri agli sportelli. sinisgalli, 8-58
ditemi il segreto, erranti stelle * / dei vostri eterni palpiti! /..
siano applicati due pesi, il centro dei momenti secondo i quali si muovono oscillando
'ampiezza di oscillazione ': la somma dei due angoli generati durante una oscillazione semplice
riceve l'apparecchio in volo a causa dei vuoti d'aria o delle raffiche di
nessun rumore lontano che annunziasse l'approssimarsi dei liberatori. 2. vibrazione
, saliva e cresceva come il prezzo dei cereali. cicognani, 9-154: ogni sera
rialzi, i ribassi, le oscillazioni dei titoli. e. cecchi, 6-7:
. cecchi, 6-7: i trepidi aghi dei manometri, come lunghe ciglia, marcavano
: quella d'un'in- cessante oscillazione dei nostri gusti estetici, e dunque anche
nostri gusti estetici, e dunque anche dei nostri gusti critici e filosofici. -variazione
e. gadda, 6-206: il moto dei labbri andava accom pagnando con
corrotti..., possono eccitare dei tremolamenti, delle vibrazioni, delle oscillazioni
.. in risvegliare la sopita oscillazione dei solidi. giordani, ix-48: avendo
come in quelle della vita le discordie dei giudizi nascono non tanto da diversità nel
. 9. bot. oscillazione dei fluidi: nella teoria anatomo-funzionale lamarkiana,
teoria anatomo-funzionale lamarkiana, il passaggio dei fluidi vitali da una parte all'altra della
vertebrati, e la chiama 'oscillazione dei fluidi ', sotto il qual nome
o translocazione da una parte all'altra dei fluidi essenziali alla economia dei vegetabili.
parte all'altra dei fluidi essenziali alla economia dei vegetabili. 10. elettrotecn.
l'insieme degli avanzamenti e delle riduzioni dei ghiacciai dovute alle periodiche variazioni di clima
attrezzata per la rilevazione e lo studio dei vari fenomeni oscillatori e vibratori che
: 'oscillografo': istru- mento registratore automatico dei movimenti di rollio della naìve, usato
romani a tutti gli uccelli, dal canto dei quali gli auguri traevano gli auspici.
oscinis) della famiglia degli àterisceri, tribù dei mu- scidi, di cui le larve
opera soffrì per l'ignoranza od oscitanza dei copisti. rosmini, xxvi-285: la
, perdette l'autonomia politica nei confronti dei romani). balbo, 4-449
lingua latina e l'indole militare dei romani. de sanctis, 9-180:
[di poemi], che comprende gli dei e gli uomini, sono.
nel quale si comprendono la lingua osca dei sanniti (della quale sono documenti iscrizioni
, nonché i dialetti sabellici e quelli dei marsi, equi e sabini. -con uso
tre punti di una linea, quando due dei tre *,...
e gli osculi, / perché sparse dei flosculi / l'incenerite guancie in me
apertura che si trova sulla faccia esterna dei granellini ai polline in alcune piante.
apertura superficiale e tondeggiante situata nel corpo dei poriferi, corrispondente allo sbocco della cavità
corrispondente allo sbocco della cavità interna o dei grandi canali afferenti, che serve alla
. -nel modo ambiguo proprio degli oracoli, dei osculare, tr. (òsculo
piana / sabbia vergano oscuramente torme / dei corvi come segni di sibille.
presto alla sorveglianza domestica e alla giurisdizione dei pedagoghi, i quali, scelti dai padri
di non ricevere luce frapponendosi sulla traiettoria dei raggi luminosi rispetto all'oggetto destinato a
tendina, l'impallidire come l'oscurarsi dei muri... portano a ricordare o
si lavando, quel bell'oro [dei capelli] si è alquanto oscurato. ciro
sforzi fatti per oscurarla, la fede dei nostri padri. -porre in ombra
di amleto oscura in parte la comprensione dei personaggi laterali. moravia, 16-26: è
città s'oscurava di profezie alle parole dei comizi. -chiudersi in sé,
il giuridico lume e che la tenebrosità dei falsi giudizi non occupasse il rigore della
a tutto carico degli autori le asinerie dei copisti, non è illustrarli, ma
,... calcata dai piedi dei barbari e stracciata in pezzi da le
e stracciata in pezzi da le mani dei suoi malnati figliuoli, sconsolata e disperata in
, di molti umili e oscuri, oltreché dei famosi, oscurati e offuscati anche questi
3. mar in. coperchio di ferro dei portelli di luce di murata.
4. condizione di decadenza, di crisi dei valori sociali, culturali e civili di
tra la direzione delle cose politiche e quella dei dogmi religiosi; nessun esame, nessun
-con riferimento alle tenebre legate alla rappresentazione dei regni infernali. lotario diacono volgar.
vedrò a faccia a faccia. offici dei flagellanti di pomarance, 222: a.
ma per la profondità o la novità dei sentimenti da un lato, e dall'altro
spiegazione, vedendo nelle cagne la oscurità dei bisogni necessari, la miseria e la
, di limitatezza della vita terrena, dei valori temporali e materiali, rispetto alla
marinetti, 2-i-398: nella grande rete dei fili tramviari e telefonici, milleluci arrabbiate
parzialmente oscure. vari popoli vi passarono dei quali non rimane traccia.
in guerra con dio per la moltitudine dei peccati dei sudditi e de'pastori e per
con dio per la moltitudine dei peccati dei sudditi e de'pastori e per la ribellione
che egli [pascoli] fosse uno dei vinti, o almeno uno degli afflitti,
rima, i nomi degli eroi: dei più umili, de'più oscuri, d'
che hanno trascorso luminose le oscure lotte dei secoli, non mi rassegno a perderle
levi, 6-59: per la mancanza dei denti che gli impastava le parole e
graziosissimo è [nel dipinto] il ballo dei bambini finito di oscuro e di chiaro
persona che non è affatto all'oscuro dei sentimenti d'ammonio. forteguerri, 5-100
òsco) attraverso le traduz. ar. dei testi di medicina. osèquie, sf
medie. studio della funzione olfattoria e dei disturbi dell'olfatto; osmologia, osfristica
deriv. da oso2, col suff. dei glicidi. osièla (ostila),
= sostant. del suff. chim. dei carboidrati -osio o -òso, che è
e lungo le ripe delle fosse e dei poderi, vedendosi fiorita di maggio ed
). che riguarda o è caratteristico dei turchi ottomani. -lingua osmanica (
'fiore ', per il profumo intenso dei fiori. osmarino, sm
forcuto che si trova dietro l'occipite dei bruchi di alcune specie di farfalle,
osmiam [ico], col suff. dei sali; è registr. dal d
v.]: 'osmiato': nome comune dei sali formati dall'acido osmico.
. biochim. impregnazione con acido osmico dei preparati istologici. = voce dotta
deriv. da osmio, col suff. dei nomi d'azione deriv. dai composti
deriv. da osmio, col suff. dei radicali. osmìlidi, sm.
sotto le pietre e lungo le sponde dei ruscelli, cibandosi di larve di altri
, e in partic. di quelle dei ditteri; una specie, yosmylus fulvicephalus,
deriv. da osmio, col suff. dei minerali. osmite2, sf.
v.]: 'osmito': nome comune dei sali formati dellacido osmioso. arneudo
osm [iosó], col suff. dei sali. osmocettóre, sm. fisiol
osmologia2, sf. fis. studio dei fenomeni di osmosi. = voce
: strumento destinato a misurare l'energia dei fenomeni osmotici. = voce dotta,
quali si originano impulsi per le cellule dei nuclei sopraottici e paraventricolari, che contribuiscono
1044: * osmosi ': trasmissione reciproca dei due liquidi attraverso ad una membrana che
cecchi, 6-89: viene ostentata la separazione dei negri. nel fatto, non si
le contengono, indipendentemente dalla natura chimica dei soluti (e può essere positivo o
). zool. che è proprio dei mammiferi che hanno l'olfatto bene sviluppato
con sporangi che ricoprono l'intera superficie dei segmenti fertili delle fronde, che sono
scopo ornamentale nelle vasche o nei ruscelli dei parchi). o. targioni
istituto destinato al ricovero e alla cura dei malati di mente; manicomio (e
istituto destinato al ricovero e alla cura dei neonati e dei bambini malati.
al ricovero e alla cura dei neonati e dei bambini malati. -ospedale geriatrico:
dell'età senile. -disus. ospedale dei matti, dei pazzi: ospedale psichiatrico
. -disus. ospedale dei matti, dei pazzi: ospedale psichiatrico, manicomio.
/ vado a morire al- l'ospedal dei pazzi. carducci, ii-8-285: addio,
: quelli che van messi all'ospedale dei matti. -milit. ospedale militare
per trasporto e cura degli ammalati e dei feriti. 2. istituto destinato
pavese, 5-10: adesso sapevo eh'eravamo dei miserabili, perché soltanto i miserabili allevano
l'incendio si appiglia a materie chimiche dei magazzini ospitalieri. moravia, 15-24:
. moravia, 15-24: l'industria dei medicinali e l'organizzazione ospedaliera. calvino
a termine e consegnate 'le case dei greci '. 2. medico
. relig. che è votato al servizio dei viandanti, dei pellegrini, degli ammalati
è votato al servizio dei viandanti, dei pellegrini, degli ammalati; che organizza
ospedalismo, sm. medie. insieme dei disturbi psicologici derivanti dalla degenza in
denom. da ospedale, col suff. dei verbi frequent.; cfr. fr
ant. che è votato al servizio dei viandanti, dei pellegrini, degli ammalati;
è votato al servizio dei viandanti, dei pellegrini, degli ammalati; che organizza
per questo rispetto alessandro di violare gli dei ospitali. garzoni, 7-256: se
a prò'delle vedove o degli orfani dei caduti nelle battaglie della libertà e della
agg. che è votato al servizio dei poveri, dei viandanti, dei pellegrini
che è votato al servizio dei poveri, dei viandanti, dei pellegrini, degli ammalati
servizio dei poveri, dei viandanti, dei pellegrini, degli ammalati; che organizza
miei lo sopportavano appena, per via dei pidocchi... l'ospitalità gli
specie di fiera cosmopolita rallegrata dagli svaghi dei peregrinanti e dai guadagni degli ospitanti.
ospitanza, sf. disus. complesso dei servizi prestati dietro compenso ai turisti.
creazione del grande nettuno e degli altri dei marini che reggevano sulle spalle la immensa
, / il nepente che dà l'oblìo dei mali? piovene, 14-99: quella
molto gradito. -sport. ciascuno dei giocatori di una squadra (di calcio
iaz di poi non lo desse in mano dei cristiani, disbarcato in terra, montò
meno intendono di parigi i forestieri ospiti dei grandi alberghi. -gradito.
cupola -bellissimi a vedersi - sono dei veri ospizi protettivi. 4. istituto
ospizio di piccoli rachitici. -ospizio dei matti', manicomio. pirandello, 7-590
preso, imbarcato e trascinato all'ospizio dei matti. 5. edificio destinato
delle sue case perche servisse ad ospizio dei fratelli di san francesco. 6
commodo de'passeggieri, o quante volte dei passeggieri son la mina! berchet,
: fummo ricevuti in ospizio in casa dei signori paganelli. monti, 9-817: abbi
da ossalico], col suff. indicante dei sali e degli esteri. ossalemìa
si trova anche in altre piante dei generi oxalis e rutnex; si forma nel
dall'acido ossalico per eliminazione degli ossidrili dei due gruppi carbossilici. = deriv
deriv. da ossalico], col suff dei radicali. ossalilurèa, sf.
. da ossalico], col suff. dei minerali; voce registr. dal d
ad erigere moli enormi all'immondo ossame dei re. settembrini, vii-152: furono trovati
n'è perduta, e soltanto trovansene dei resti e dei grossi ossami nella siberia
perduta, e soltanto trovansene dei resti e dei grossi ossami nella siberia e altrove.
nelle terre diluviali giaciono gli enormi ossami dei mastodonti e degli altri più corpulenti quadrupedi
visibili sotto la pelle per la scarsità dei tessuti muscolari. -in senso generico:
, 87: sono li medesimi tessuti [dei cestini]... di diverse
deriv. da osso, col suff. dei collettivi. ossaménto, sm.
v.]: 'ossammato': nome comune dei sali formati dall'acido ossammico.
ossamni ^ icó], col suff. dei sali e degli esteri. ossammico
ossamn ^ ic ^, col suff. dei radicali. ossammina, sf. chim
v.), col suff. dei minerali. ossanìlico, agg.
usata un tempo come luogo di sepoltura dei defunti di una comunità. cantù
: dentro la chiesa era l'ossario dei frati che posano ischeletriti sopra la terra
ricomporre con religiosa cura le sparse salme dei caduti in piccoli recinti... e
i muri sono gracili, hanno per ossatura dei travi perpendicolari e paralleli, gli interstizi
i pilastri già alti e le ossature dei ferri ritorti alle teste. 6
alle teste. 6. disposizione dei rami di un albero. trinci,
di questa regione pare essere una propagine dei lontani appennini. bertola, 94:
ricercare non nell'ossatura e nella trama dei poemi, ma, per così dire,
si adatta allo svolgersi e al mutare dei sentimenti. 10. organizzazione di
, xiv-2-261: sarebb'egli forse un privilegio dei due aoristi e dei due futuri medi
forse un privilegio dei due aoristi e dei due futuri medi, che hanno da per
ossazòlo, sm. chim. ciascuno dei composti con nucleo pentagonale contenenti nell'anello
di azoto. - anche: ciascuno dei derivati per sostituzione dell'idrogeno con radicali
e a$otò \, col suff. dei composti aromatici; cfr. anche fr.
allora specialmente i lettisterni tenevansi per ordine dei quindecemviri. = voce dotta,
denom. da osso, col suff. dei verbi frequent. ossegrazióne, v
connettivo che costituisce gli organi di sostegno dei vertebrati ed è caratterizzato dall'indurimento della
e senato manifestarono all'opera di taluno dei suoi ministri.
anno, per la venuta in toscana dei reali, di napoli, labindo pubblicava
[i grandi] e l'ossequio dei vassalli. zilioli, iii-39: prima usammo
, esequie. -anche: commemorazione anniversaria dei defunti, suffragio. statuti dei disciplinati
anniversaria dei defunti, suffragio. statuti dei disciplinati di maddaloni, v-476-113: lo
, devoto. giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-n-326: con queste arme
di tempo, per la moltiplicità difforme dei moti celesti e per l'irregolarità del
può essere messo in pratica. trattatello dei frati poveri, 421: disse che la
motivo di quella critica era il rispetto meticoloso dei fatti, non osservato né osservabile nelle
.: anco ho sentito da uomini, dei migliori scrittori osservanti, tanto biasimare i
legge, validità attuale. ordinazioni dei monti di bologna [rezasco], v
osservanza cieca e servile delle regole e dei precetti, l'imitazione esangue e sofistica,
servizi della sanità, la difficile sorveglianza dei pellegrinaggi, la diffusione di una certa
, la diffusione di una certa osservanza dei precetti d'igiene, quanto non devono
non devono all'energia e all'abnegazione dei medici italiani? 3. adesione
a un accordo. libri di commercio dei peruzzi, 284: e. cciò feciono
povertà, alla penitenza, all'uso dei mezzi economici, anche in contrapposizione con
nell'eccellentissimo consiglio, intimatarima l'osservanza dei canonici della cattedrale... dopo
6-34: per stabilire una metodica distribuzione dei fossili, credo necessario l'osservarli ed
abbia osservato nella maggior parte delle tragedie dei buoni poeti, o ver membri ne salvan
cose superflue, e similmente le commemorazioni dei santi e preghiere dei morti, ma
similmente le commemorazioni dei santi e preghiere dei morti, ma bene volevano che si osservassero
aretino, iv-5-145: gli scritti di mano dei debitori sono simili ai sogni che di
di mostrare al signore giuliano la moltitudine dei sonetti contra il marchese, e non
voi che giudicate la terra. leggenda dei santi cosma e damiano, n
la gente aspetta la loro sentenza [dei giudici]... credendo fermamente che
oggettiva e scientifica, della natura, dei fenomeni fisici, dell'uomo (una
galileo, 3-3-26: i quali moti [dei pianeti], osservati nell'istesso modo
tal ricascar della pelle è osservatissima da'custodi dei cammelli, perocché serve loro per conoscere
potenza. piovene, 14-55: l'indole dei diversi popoli osservata dall'angolo della mendicità
un'arte observata e cavata dagli scritti dei buoni poeti e dagli oratori. redi,
lode della speranza, osservate nella lettura dei libri. tocci, 2-33: ciò
. aretino, v-1-106: gli onori dei vostri detti, veramente degni d'esser
degni d'esser posti ne la lingua dei casti, dotti ed osservati parlari.
e per tendenza di mente attentissimo osservatore dei ripostigli del cuore umano. manzoni, pr
che esiga in ispecialità questo genio osservatore dei complessi, ella si è certamente quella della
imperiale si propone non è di trovare dei colpevoli né di provocare delle imprese criminali.
obligativi con la cortesia i solleciti osservatori dei servigi che se gli commettano.
, iv-6-211: madonna caterina, osservatrice dei meriti vostri e benivola. giov. soranzo
f irender posto fra l'immenso numero dei giornali ita- iani? è questa una
di guardia alcune istruzioni per la copritura dei vetri che luccicano e rivelano il posto
fatto e gli segnala le eventuali infrazioni dei giocatori (ed è nominato dai dirigenti
scientifica di fenomeni naturali e al rilevamento dei dati a essi relativi, appositamente attrezzati
si distribuiva nel bosco, alla ricerca dei migliori osservatori. -per estens.
estenda alle fibre irritabili e dia luogo a dei depositi nella cellulare intermedia, l'osservazione
gli stessi gesti), la spiegazione dei pochi strumenti per le osservazioni meteorologiche.
tre figliuoli maschi uno, ad elezione dei commissari, i quali con le debite
il re priamo sfuggendo l'osserva- zioni dei sacri guarda-porte. -sorveglianza esercitata sull'
cui mi indicheranno le osservazioni della corte dei conti. 9. ant.
per sentenzia fu renduto, per osservazione dei patti della pace, che '1 detto
, per opera degli americani e recentemente dei francesi, il pregio caratteristico dei migliori
recentemente dei francesi, il pregio caratteristico dei migliori film d'oggi consiste nell'arricchire
bacchelli, 2-xxii-11: arthur rimbaud è uno dei fenomeni letterari più ossessionanti; di quelli
, che è il piccolo rumore ossessionante dei porti. -che stordisce, che
molto vecchia, l'ossessionava l'idea dei ladri. cassola, 6-187: «
di ossessionarsi della lebbra come del pericolo dei geloni, a seconda di quello che
gramsci, 4-77: l'atteggiamento dei vari gruppi sociali del mezzogiorno dal '19
... ipoteca ogni possibile contenuto dei versi volponiani, facendo di se stessa
; condizionamento totale della mente o dei sensi a opera di un fenomeno che si
già nel cuore e alle origini stesse dei personaggi. 2. che si
formare uno scenario spettrale nel reticolato ossessivo dei paletti telegrafici. moravia, 15-36:
.. tante e tante volte si parla dei demoni e del lor tentare gli uomini
artificiosi ed esasperati della lussuria sadica dei troppo casti, fabricati dalle imaginazioni ossesse dei
dei troppo casti, fabricati dalle imaginazioni ossesse dei monaci del mille, caddero nel
della televisione o delle 'reclames 'dei prodotti. 4. folle,
, i-257: nel vuoto polveroso silenzio dei corridoi, delle camere della pensione -
lo più nella preparazione del brodo e dei bolliti. solinas donghi, 2-72
quanto indice del gusto e della tematica dei preromantici; secondo lo stile, la
ossigeno puro, impiegato per il taglio dei metalli. = voce dotta,
lo più il prodotto intermedio nella sintesi dei coloranti organici. = voce dotta
ed antigottosa, poiché aumenta la secrezione dei principi azotati dell'urina. = voce
delle pupille altrui. in piena valorizzazione dei loro polsini e dei loro gemelli da
in piena valorizzazione dei loro polsini e dei loro gemelli da polso. e della
idrogeno; è un prodotto del metabolismo dei grassi. = voce dotta (
ossìcolo, sm. zool. ciascuno dei dischi scheletrici calcarei che formano il peduncolo
v.]: 'ossidante ': dicesi dei corpi capaci di fissare l'ossigeno o
di colorazione rossastra, simile a quella dei metalli ossidati. di giacomo, ii-501
di quarzo e serpentina, sulle pareti dei monti facevano pensare a maschere azteche.
ossidionale. -linee ossidionali: insieme dei lavori di circonvallazione e di controvallazione eseguiti
questa fazione, avendo posto in poter dei francesi i luoghi più opportuni all'ossidione e
ossidoriduzióne, sf. chim. insieme dei pro cessi chimici simultanei per
deriv. da ossidrile, col suff. dei nomi d'azione. ossidrile,
v.), col suff. dei radicali; è registr. dal d.
tessuto osseo; che provoca l'ossificazione dei tessuti. -diatesi ossificante: quella caratterizzata
v. òsso) e dal tema dei comp. di facère 'fare'; cfr.
per trasformazione diretta delle cellule cartilaginee o dei fibrociti in osteociti e contemporanea calcificazione
che fosse capace di intenerire le ossa dei bovi che ne nascessero. tramater [
lucini, 32: fole erano le canzoni dei poeti, che magnificavano l'aria libera
l'aria libera ed ossigenata e fresca dei campi. -figur. libero,
un pezzo grosso, perché aveva seco dei colleghi nell'identico atteggiamento dei contadini che
aveva seco dei colleghi nell'identico atteggiamento dei contadini che facevano ressa intorno agli astri
. ossigenatila, sf. decolorazione dei capelli con acqua ossigenata.
si combina. 2. decolorazione dei capelli con acqua ossigenata. = nome
ozono; si trova nella maggior parte dei composti organici e in partic. in
d'ossigeno, per proclamare la grandezza dei racconti del povero tarchetti. 4
o due, e i più abbienti dei quartierini simili a quello abitato dal signor
di combattere la deficienza di ossigenazione dei tessuti; può essere praticata con l'
particolari accorgimenti, an che dei valori assoluti della saturazione stessa.
. roccia eruttiva intrusiva appartenente alla famiglia dei gabbri e costituita prevalentemente da plagioclasi basici
senza eccezione le leggi di doppia scomposizione dei sali ed altri caratteri generali.
crasso dell'uomo e in partic. dei bambini; la specie enlerobius vermicularis è
debbono servire ad attirare la circolazione interna dei singoli stati, ossivero a congiungerli con
costitui scono l'apparato scheletrico dei vertebrati; sono composti di tessuto osseo
di consimili spontanee alterazioni accadute negli ossi dei corpi umani, ed in particolare d'
12, 46) e nel libro dei nutnerj (9 ^ 2), prefigurazione
gioventù cara e gradita / rosican [gli dei] gli ossi e succiansi le dita
r. cocchi, 1-49: le fila dei nervi vengono,
ossa negli animali quanto può la necessità dei membri loro. fasciculo di medicina volgare
di fatica tossa. giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-11-337: p°i fuge la
cristo contro l'ipocrisia degli scribi e dei farisei. bibbia volgar., ix-134
in esilio per protestare contro l'ingratitudine dei tribuni della plebe, rei di avergli
lo scudo dorsale e il piastrone ventrale dei cheioni, la lisca dei pesci, le
piastrone ventrale dei cheioni, la lisca dei pesci, le sporgenze più o meno
osso. 9. endocarpo legnoso dei frutti a drupa o, anche,
drupa o, anche, il seme dei frutti a bacca, caratterizzati da un
hanno lavorato... come alle cattedrali dei grandi secoli cristiani, sulle ossa delle
perfino sulle lista reale nonché sugli stipendi dei ministri, insisteva, finché nel 1868
.]: 'osso ': termine dei librai. quelle copie d'un volume
, numerare fossa: nel linguaggio biblico dei salmi, slogare le articolazioni con la
polpa a qualcuno: generarlo. lamenti dei secoli xiv e xv, 35: li
: / io, gran madre de'dei, ciò voglio e posso; / fatevi
pasta di zucchero: essi sono anche dei buoni cittadini: amano l'italia e
come i chetoni. -anche: ciascuno dei composti derivati da lattoni che, pur
di ambito letterario, in partic. dei classici greci e latini. migliorini
un essere vivente). guerra dei topi e dei ranocchi, 1-6-18: venner
). guerra dei topi e dei ranocchi, 1-6-18: venner costoro [
gli ossuti movimenti delle lunghe gambe e dei gomiti. 4. per estens
nuovi dischiuderanno dai restii / nodi ossuti dei rami. montale, 5-83: mi allungo
, il senso vero e fondo della vita dei visceri, della fame: e del
òste), sf. marin. ciascuno dei cavi che servono a orientare la penna
come in russia, anche la misura dei binari è diversa (più larga) da
ripetuta difficoltà nascente dall'incertezza della natura dei corpi in vendita, cioè dal
classe di sacerdoti, riguardare come uno dei maggiori ostacoli al viver libero e uno dei
dei maggiori ostacoli al viver libero e uno dei più feroci e permanenti sostegni della tirannide
virtù, vediamo un ostacolo al corso dei tempi, una forza che tarda la maturità
pensa di eliminare l'ostacolo all'unione dei due cuori: se stessa. moravia,
un vate senza sai, / soccorrela dei servi / l'ostacolo mendace / a dirmi
, 277: il giusto timore dei fulmini del vaticano fu in molte circostanze
5. -ostacoli bassi: la gara dei 400 m a ostacoli. - ostacoli
ostacoli. - ostacoli alti: quella dei no m a ostacoli maschili e dei
dei no m a ostacoli maschili e dei 100 m a ostacoli femminili.
cui l'ostaggio appartiene. serventese dei lambertazzi e geremei, xxxv-1-840: tolse
, che il vincitore si toglieva per malleveria dei patti ». saba, 560:
. -con uso collettivo. serventese dei lambertazzi e geremei, xxxv-1-868: alora
aspirando a quel governo dopo la morte dei loro fratelli, e stanno in quella
che si offre agli uomini in espiazione dei loro peccati. uguccione da lodi,
deriv. da oste1, col suff. dei termini professionali. ostale, sm.
casa che serviva per albergo e trattenimento dei forestieri o vogliam dire...
, lii-6-429: l'arte... dei fustagni e delle ostandine e tappezzerie era
detto afion, come fanno la maggior parte dei turchi per rallegrarsi. mazzini, 5-81
: 'vinca la crudeltà ', cioè dei citadini fiorentini che erano inimici al nostro
ant. ostaggio. serventese dei lambertazzi e geremei, xxxv-1-858: sì
composta di 8 abati: due della classe dei fabbricanti..., due della
..., due della classe dei negozianti (in mantova così detti mezzadri
istà. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, 73:
schierata, / danzò su le lance dei bani. montale, 13-30: un giorno
in oste sopra il loro contado [dei senesi] cinquantatré dì. tavola ritonda
amari, 1-1-23: l'esercito loro [dei messinesi], grosso di cavalli e
, i vizi la creano; la paura dei timidi l'alimenta. essa è una
aiuto per la povera etiopia da parte dei governi europei, la cui politica, fatto
possenti artigli / del gran leone e dei possenti gigli, / ch'abbatte ogni animai
i prìncipi] con le tributarie vene dei sudditi per riempir dell'umore di esse
6-ii-54: allorquando cerleton si era impadronito dei laghi, howe... osteggiò nella
denom. da oste1, col suff. dei verbi frequent. osteggiato (part.
deformità di vario tipo. -osteite sifilitica dei mascellari: manifestazione terziaria della lue,
soma sol. 2. tornesi. statuto dei mercanti di calimala, 2-103:
liere venia chi gli togliesse. statuto dei mercanti di calimala, 2-125: che
, 4-25: l'ape... dei fiori succia ella la rugiada, ond'
lei si vanta il secol nostro / dei pensieri suoi il bel coro prudente / nel
, ii-195: l'idea della diversa comunione dei beni vi sembrerà piana ed ostensìbile.
di tanti infelici che muovano l'animo dei respettivi parenti. c. e.
di simulacri al culto e alla venerazione dei fedeli. bianchini, 2-46: terminata
sera francesca volle dormire com'è costume dei fedeli, sul pavimento della basilica,
presente ostensore. 2. ostensore dei semplici: titolo dato nelle università italiane
della dimostrazione delle piante medicinali nell'orto dei semplici. = voce dotta, lat
ras sostenuto come un ostensorio da uno dei suoi bigerundi. d'annunzio, v-1-745
qualità de'morti, esaltando il calore dei suoi, ostentando per un miracolo di
è un'insegna che viene donata dagli dei. goldoni, ix-123: la virtù solo
ostentavi: nella tradizione etrusco-romana, cataloghi dei diversi tipi di prodigi e delle spiegazioni
sprecata e inutile che, nelle case dei ricchi, è propria ai luoghi dove
da tempo egli l'aveva estromessa dal cerchio dei propri interessi, e quella sua ostentazione
di virtù suona vana ostentazione sul labbro dei molti. guasti, iii-593: essendo religiosissimo
carico delle ossa lunghe della mano o dei piedi, più pronunciata a livello delle
medie. lesione degenerativa con conseguente deformazione dei capi articolari; artrosi.
capacità di produrre i materiali a spese dei quali si organizza la sostanza fondamentale del
, che, dopo la sparizione totale dei tessuti vegetali, dà luogo a formazioni
; 'cartilagine ', col suff. dei tumori. osteocondromatòsi, sf.
2. branca dell'osteologia che si occupa dei mutamenti che si verificano nelle ossa.
osteòlisi), sf. medie. complesso dei fenomeni di demineralizzazione a cui il tessuto
òaxéov * osso ', col suff. dei tumori; cfr. fr. ostéome
, strato osseo che ricopre la radice dei denti. = voce dotta,
fragilità ossea, anemia secondaria e compressione dei nervi cranici. = voce dotta,
del loro tessuto, aumento di larghezza dei loro condotti vascolari. = voce dotta
sf. medie. rara malattia ereditaria dei tessuti connettivi caratterizzata da riduzione della massa
*; 'adipe ', col suff. dei tumori. osteòstraci (osteòstrachi),
. grosse pinze impiegate per la osteotomia dei feti. lessona, 1049:
insieme ce ne andassimo fino all'osteria dei tre re, preparata per lo alloggiamento
postale e incaricato di assicurare il cambio dei cavalli, il rifocillamento delle staffette e
cavalli, il rifocillamento delle staffette e dei procaccia e l'agibilità dei percorsi.
staffette e dei procaccia e l'agibilità dei percorsi. giannone, 1-iv-517:
quale prendo i miei pasti è uno dei luoghi nei quali amo l'italia. entrano
tradizione dell'ardire garibaldino e dell'eroismo dei volontari, usciva malconcia dalla rotta ingloriosa
ha roba e comando. -osteria dei cani: pozza d'acqua nei lastricati
richiamare gli atteggiamenti rozzi e volgari tipici dei frequentatori di tale ambiente. scherzi
dal mare e dalle intemperie le aperture dei locali, di macchina o abitabili,
col soddisfacente sviluppo del feto, e dei problemi di vario ordine inerenti al parto
, la citazione storica, l'autorità dei poeti e della tradizione, la rappresentazione
agli ostretici, che ne hanno risolti dei più curiosi con una sorprendente disinvoltura.
, il sacrificio di ifigenia alla partenza dei greci per troia, e la simulata
voi, legature fatte a onore delli dei, le quali io ostia portai: che
ii-364: li pagani fa- ceano a'dei maggiori il sacrificio di detta ostia: la
banchetto sacrificale, per simboleggiare la partecipazione dei sacrificanti agli stessi beni offerti alla divinità
di cesare la morte: ostia cadea / dei mortali il maggior. carducci, iii-2-193
vergine si posò. « ecce agnus dei, ecce qui tollit peccata mundi »
ostiariato, sm. liturg. il primo dei quattro ordini minori, oggi soppresso,
questi soltanto qualche cosa avranno potuto intendere dei secreti del re. -maestri ostiari'
porte della stanza (camera o letto dei paramenti) ove il papa si ritirava a
« tal denominazione ha origine dalla numerazione dei fuochi, che una volta si faceva
, il più ostico, il peggio fatto dei fiorentini d'allora e di poi.
due squadre contendenti; nel quale uno dei due avversari ha al presente possibilità di
lapis, sul margine, la traduzione dei vocaboli e delle espressioni milanesi più ostiche
, anzi il più santo... dei sabati, cioè la pasqua, una
deriv. da oste1, col suff. dei termini di origine fr. ostière2
cambio di suff., sul modello dei termini di origine fr. ostièro1
farà pagare, essere giunto alla resa dei conti. b. giambullari, ii-124
'ospite ', col suff. dei termini di origine fr. ostigo
lo zio antici mi annunzia in una dei 6 nov. 4. che
estraneo e insidioso del proprio potere, dei privilegi goduti (una classe sociale)
illegittimi o arbitrari di ostilità: ciascuno dei vari delitti, previsti dal codice penale
il parlamento italiano, troncando le esitazioni dei dubbiosi, sfidando le ostilità dei clericali
le esitazioni dei dubbiosi, sfidando le ostilità dei clericali di tutte le parti del mondo
denom. da ostile1, col suff. dei verbi frequent. ostilménte (ostileménte)
: tornando l. commodo colle legioni dei romani delle parti d'asia, parea combattesse
o doppie, fissate ai capi dei picchi, e che vengono, una
casa. pasolini, 12-16: ci sono dei nonni biondi, rape / di proprietari
duca di milano, che, dalla lega dei svizzeri tolto in protezione, era gagliardamente
poco di buon senso. ma nessuno dei due si decise, ostinati entrambi nel
rigido, dal crudele, dal bugiardo dei sì fatti. manzoni, pr. sp
gentiluomo, sebbene ugonotto, non però dei più ostinati né dei più perfidi.
, non però dei più ostinati né dei più perfidi. nomi, 1-19:
di spaghetto - intenerisce il cuore anche dei più ostinati. 4. mantenuto
rinunzia del vecchio, il più anziano dei nipoti stimò venuto il momento di attribuirsi
, pronta sempre a giurare sull'infallibilità dei suoi sistemi. bacchelli, 2-xxii-458:
nemico... questo fu uno dei più ostinati e dei più sanguinosi incontri che
questo fu uno dei più ostinati e dei più sanguinosi incontri che a memoria d'
, 440: egli portava l'elegante arnese dei patrizi, ma una tossicina ostinatala e
e il tono dittatoriale, la sicurezza dei miei piani, la noia del dover
cessata al fine la loro ostinazione [dei venti] si fece vela dai dardanelli la
perduto ogni sicurezza, sotto l'ostinazione dei vituperi. -il tornare alla mente,
ostinazione, era scomunicato. lettera relazione dei missionari di lhasa, lxii-2-11-85: benché
semplici o doppie, fissate ai capi dei picchi. = deriv. da
nel siconio del fico e nei periteci dei funghi). 2. zool
famiglia de'clavicorni, e della tribù dei peltoidei, stabilito da lacharting, e
delle case editrici, delle riviste, dei giornali. g. bassani, 5-in:
aveva potuto continuare a frequentare il circolo dei commercianti per il bridge del pomeriggio,
fa a meno neppur di laplace e dei suoi calcoli. quando l'ostracista del
. anche -i). archeol. ciascuno dei frammenti di terracotta o di calcare usati
sm. plur. paleont. fossili dei più antichi vertebrati, vissuti durante l'
più recenti rappresentano le forme più antiche dei ciclostomi; sono infatti monorrini e agnati
monorrini e agnati e, a differenza dei ciclostomi odierni, sono depressi o
disus. atto a produrre le conchiglie dei molluschi. targioni pozzetti, 12-4-463
.: linneo, considerando nella determinazione dei generi i caratteri da lui mirabilmente afferrati
.. la quale, calata nel fondo dei canali della laguna, viene trascinata e
: ed è per lo più un uso dei dialetti ven.). moniglia
dalla secrezione di alcune specie di molluschi dei generi murice (murex) e porpora
le risoluzioni degli umori, le putrefazzioni dei corpi.
l'eroico valore e le recenti sventure dei sulliotti. = comp. da
formano per ostrussione delle vene e soffocazione dei spiriti..., sono le più
ricorsero all'ostruzionismo per impedire l'approvazione dei provvedimenti liberticidi proposti dal pelloux. bernari
criniera bruno giallastra che ricopre il collo dei maschi, stanziata lungo le coste australi
'otarie': genere di mammiferi della famiglia dei pinnipedi, che si distinguono dalle foche
otectomìa, sf. chirurg. asportazione dei tessuti o degli organi dell'orecchio medio
. - placoide otico: nell'embrione dei vertebrati, ispessimento ectodermico nell'area posta
. lessona, 1051: 'otico': dicesi dei medicamenti che si adoperano nelle malattie dell'
òypóv 'liquido ', col suff. dei tumori. otimaménti, v. ottimamente
stanziati per lo più nelle zone rocciose dei litorali europei). = voce dotta
otocardìa, sf. medie. auscultazione dei battiti cardiaci svolta appoggiando l'orecchio sul
malformazione che si presenta nello sviluppo embrionale dei vertebrati, caratterizzata dalla tendenza dei padiglioni
embrionale dei vertebrati, caratterizzata dalla tendenza dei padiglioni auricolari a discendere al di sotto
otoclèisi, sf. patol. occlusione dei condotti uditivi esterni. = voce
, che sono come i zoccoli aperti dei frati di s. francesco; se la
interno dell'utricolo, del sacculo e dei canali semicircolari, e molto minori nell'
sf. metodo per stabilire l'età dei pesci, basato sull'esame degli spazi di
interessati alla selezione e all'amplificazione dei suoni. = voce dotta, comp
un segno ben certo, e già qualcuno dei soldati aveva determinata l'ora dell'azione
gli otri, e la furia ne fischiò dei venti. -con riferimento all'uso
, durante il fascismo, le madri dei morti assassini, quelle grandi otri nere
dir forte. -tenere l'otre dei venti', avere i mezzi e le capacità
s. v.]: 'l'otre dei venti ', dall'odissea: diventò
che 'l'inghilterra teneva l'otre dei venti; e poteva scatenare le rivoluzioni
vegna d'egitto. libri di commercio dei peruzzi, 64: i detti danari sono
v. otre) e dal tema dei comp. di caedère 'tagliare, abbattere
ammassi di cellule epiteliali riuniti in uno dei solchi della congiuntiva (e corrispondono alle
class. utriculus 'calice del boccio dei fiori otrìcolo (ant. utrìcolo)
sua mano. statuto dell'università e arte dei carnaiuoli di siena, 86: qualunque
c ^ h ^, che costituisce uno dei componenti del petrolio; nella forma isomera
: sedettero a un tavolino presso uno dei grandi cristalli che dànno sull'ottagono.
corti e bislonghi, sì come ancora dei circolari, pentagoni, sessagoni, ottangoni
, costituito da otto piedi giambici, dei quali l'ultimo mancante della lunga.
4 ordini, chiamati così dal numero dei pistilli, 'monoginia ', 'di-
denom. da ottano, col suff. dei verbi frequent. ottanizzato (part
riferimento per la valutazione del potere antidetonante dei carburanti. -numero o indice di ottano
deriv. da ottano, col suff. dei chetoni. ottanta, agg.
composizione con numeri semplici concorre alla formazione dei numeri della decina (e può essere
scoppiato nel 1568 fra le province unite dei paesi bassi e la spagna, e
era preposto alla nomina degli ambasciatori e dei commissari della repubblica e all'organizzazione dell'
gioberti, 9-ii-287: leggesi che il fondatore dei sassa- nidi convocasse una dieta di ottantamila
deriv. da ottantamila, col suff. dei numer. ordinali. ottante,
che ottantenne, scrive questi suoi ricordi dei primi tempi della terza repubblica con lo
brio e la stessa levità di tocco dei tanti altri suoi volumi che hanno per più
deriv. da ottanta, col suff. dei numeri ordinali. ottantìgrado, agg
deriv. da ottanta, col suff. dei numer. collettivi. ottarda,
. ottatèuco, sm. il complesso dei primi otto libri dell'antico testamento (
off [o], per il numero dei tentacoli, e attinia (v.
.. i moniti imperativi ed ottattivi dei moduli burocratici e via dicendo. 3
dotta, lat. tardo (del linguaggio dei grammatici) optativus [modus],
2. metr. strofe di otto endecasillabi dei quali sei a rima alternata e gli
dell'ottava', indicazione dell'altezza assoluta dei suoni che consiste nell'apporre cifre o
, che consiste nell'associare a ognuno dei gradi della scala di una determinata tonalità
scala di una determinata tonalità uno soltanto dei tre accordi di tonica, di sottodominante e
ghislanzoni, 18-85: celebreremo l'ottavario dei morti, e domani 11 sagrestano andrà
composto da stanze di otto versi, ciascuno dei quali si chiude con parole-rime che vengono
la cui notazione è all'ottava inferiore dei suoni reali. gianelli, ii-52
bechi, 2-215: le voci dei soldati che rispondono in tutti i toni,
. danti, 1-6: il primo [dei dieci cieli], cominciando dal più
indignazione dell'apostolo pietro su la malvagità dei successori e la riprensione di beatrice su
accesso ai quarti di finale a otto dei sedici partecipanti. c. ricono [
riscosso il maggiore interesse nell'ottava giornata dei campionati di wimbledon. 10.
wimbledon. 10. stor. gabella dei cinque ottavi: gabella del buon denaro
volgevasi sulle. ottazioni e sugli impieghi dei loro mariti o congiunti. = lat
ottemperare a questo desiderio mio e dei lettori, bene, se no,
del tesoro di sicione e sul fregio dei sifni si posarono sguardi che winckelmann o
. ojetti, ii-797: la folla anonima dei poveri depbne le ceneri dei suoi morti
folla anonima dei poveri depbne le ceneri dei suoi morti,... così che
gli fosse favorevole. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-61: quello che per loro
: di quelli tali così squittinati [dei mercanti dell'arte del cambio],
, anche come premio, come riconoscimento dei propri meriti, come segno di favore
redi del grazia, i-163: tal veritade dei dire così che ti sia creduta,
nell'atmosfera. -ottica fisiologica', studio dei fenomeni ottici in relazione al funzionamento dell'
... di cattivar la benevolenza dei sudditi con una prospettiva giusta e secondo
-cono o pennello ottico: l'insieme dei raggi luminosi che congiungono l'occhio di
si renda più lucida per lo ristringimento dei raggi, lo prova con ragione e
limita alla descrizione fenomenologica e rigorosamente visiva dei fatti e delle situazioni (un'opera
a « o], col suff. dei radicali monovalenti; voce registr. dal
denom. da ottimale, col suff. dei verbi frequent.; cfr. fr
dopo l'incendio di roma da parte dei galli nel 390 a. c.,
governo. castiglione, 472: dei modi di governar bene i populi tre sorti
il regno; l'altra il governo dei boni, che chiamavano gli antichi ottimati;
denom. da ottimo, col suff. dei verbi frequent. ottimèstre (ottomèstre
gesi che il più corto periodo [dei mestrui] non passa i tre giorni
lenti concave o convesse, lo spettro dei colori, la distanza de'fuochi e
... rappresenta... uno dei più tipici aspetti dell'ottimismo positivista '
esistenza e della sopravvivenza mercé la lotta dei più forti, dei più adatti o
sopravvivenza mercé la lotta dei più forti, dei più adatti o dei migliori. ojetti
più forti, dei più adatti o dei migliori. ojetti, ii-479: chi non
denom. da ottimo, col suff. dei verbi frequent.; cfr. ingl
le nostre avversità ci fecero ricordare degli dei e della religione: noi ci ricettammo
della religione: noi ci ricettammo cogli dei in campidoglio al tempio di giove ottimo
ne conducono a roma, alla città dei fati eterni, alla città degli dei,
città dei fati eterni, alla città degli dei, a roma cui l'ottimo massimo
ferrari, 576: l'aura sentirai dei rosminiani / ottimi padri. borgese, 1-209
nome degnissimi. carducci, iii-25-105: dei moderati... conosco e stimo molti
. ediz. 1827 (557): dei nove gli otto, all'incirca].
, 2-308: un interesse sugli utili dei film. il sette, forse l'
, xi-275: vengon le povere donne, dei cubi, delle piramidi equilatere, delle
equilatere, delle esse, degli otto, dei visi pelosi e infunghiti. c.
compasso per misure, usato nella tornitura dei metalli. -messa in otto: fase
arrestare i padri e le madri dei disertori. 6. sf.
. einaudi, 80: la storia dei vent'anni seguiti al 28 ottobre 1922
. -i). stor. ciascuno dei seguaci della lega del 17 ottobre, partito
]: quanto alla ottocen- tescheria dei sentimenti, basti ricordare il bozzetto del
violenza della vegetazione e l'ottocentesco romanticismo dei monumenti. moretti, i-863: si vide
tutt'al più arieggia alla vacuità adorabile dei primi panteisti ottocenteschi. = deriv.
deriv. da ottocento, col suff. dei numer. ordinali. ottocentino, sm
centiste australiane... nel nuoto dei giochi del com monwealth a
somma di tremila e cinquecento franchi, dei quali ottocento ventitré vennero incassati dall''
... rappresenta... uno dei più tipici aspetti dell'ottimismo positivista '
aspetto si mile a quello dei ratti, con coda rivestita di peli
otto delle pieghe dello smalto di uno dei molari inferiori. = voce
bandello, 1-10 (i-133): tu dei saper, signor mio, che non
denom. da ottomano, col suff. dei verbi frequent. ottomani zzazióne,
otmano), sm. stor. ciascuno dei componenti della dinastia turca fondata da othman
ottonario rotto che fece meraviglie nella poesia dei cantari e dei drammi spagnuoli.
che fece meraviglie nella poesia dei cantari e dei drammi spagnuoli. -ottonario doppio
risultante dall'unione di due ottonari, dei quali il primo deve essere necessariamente piano
... si servì nella tragedia dei versi giambi ottonari. monti, v-257:
sul piano dell'animosa e selvaggia fantasia dei miniatori irlandesi, * carolingi 'o persino
deriv. da otto, col suff. dei carboidrati. ottostèmone, agg. bot
, cioè promulgato da un organo rappresentativo dei cittadini o da un'assemblea costituente)
alla piena subito cresciuta e già traboccante dei desideri e delle esigenze fosse aperto un letto
nello estremo tempo cadde in grande odio dei suoi cittadini. de luca, 141
l'intensità di un sentimento. instituti dei santi padri, 1-86: non solamente la
la qualità, ma eziandio la quantità dei cibi ottunde e onnubila la sottigliezza del
con risecare con stoiche prammatiche le spese dei ricchi particolari e con ciò inaridire le sorgenti
sensoriale. -anche con riferimento a uno dei sensi. cattaneo, v-2-149: nella
per necessità influire ad otturare gli emissari dei secretori di vario genere.
mio volume ho otturate quelle anime [dei lettori]! 4. intr
i-347: il bianco degli occhi fedeli e dei visi avoriacei dei martiri non disse nulla
degli occhi fedeli e dei visi avoriacei dei martiri non disse nulla al mio intelletto
nulla al mio intelletto otturato dalle croste dei vocaboli. vittorini, 7-167: i
. 2. anat. ciascuno dei due muscoli inseriti sulla membrana otturatoria,
l'obiettivo fotografico per intercettare il passaggio dei raggi luminosi nella camera oscura. ojetti
, restauro della perdita di sostanza dei denti provocata dalla carie o da erosioni
più temporaneo, delle facoltà psichiche o dei sensi, dipendente da cause naturali,
, la debolezza e l'ottusità generale dei sensi. d'annunzio, iv-1-580: avevo
manzini, 18-50: dietro la trincea dei suoi silenzi, della sua quasi ottusità
debito con se stesso di riconoscere la prodezza dei vinti, anche quando diventava ostinazione e
27-70: facesse pur morire la plebe dei ciechi e degli ottusi, la plebe
costante- mente tormentata dalla sete: ottusa dei sensi e ignara del pericolo, ella
meno ora che sono ottuso dalla lettura dei 300 còmpiti liceali. moravia, 19-56
sensibile, menomato da un difetto (uno dei sensi, un organo). -in
o da un'effettiva intensità di stimoli dei sensi e di sentimenti. pulci,
le braccia penzoloni, il portamento ottuso dei gorilli. 9. che riduce
sensibilità, che provoca intontimento, intorpidimento dei sensi e dei sentimenti, perdita di
provoca intontimento, intorpidimento dei sensi e dei sentimenti, perdita di reattività morale.
indispensabili allo sviluppo corporeo e alla maturazione dei gameti; ovario. soderini,
determinano la normalità dello sviluppo corporeo e dei cicli mensili. malpighi, 96
l'ovaia / voltar convienimi. -borsa dei testicoli. compagnia del mantellaccio, 44
di un ovale perfetto. -curva ampia dei fianchi. ungaretti, xi-18: c'
aveva vinti dei nemici poco degni di esercitare il valor
, i-28: per fare il capo [dei cappelli] e dargli la giusta
delle macchine alternative, in partic. dei motori a combustione interna).
denom. da ovale1, col suff. dei verbi frequent. ovalizzato (part.
nido / lieto tornava il vincitor [dei giochi olimpici] ovante. monti,
: niente di grande cape nell'animo dei padri, ai quali non piacerebbe pur l'
, se già l'ovante non fosse uno dei loro. 3. accolto
ovarìolo, sm. entom. ciascuno dei tubi ovarici che in gran numero (
. lomazzi, 4-ii-365: nei giri dei fogliami quelli che non tengono dell'ovato over
dell'anno impedivaci di scorgere la formazione dei nuovi ghiacci. 4.
3-105: c'è un senso d'ovattamento dei suoni e d'oppressione al respiro,
oppressione al respiro, come nel clima artificiale dei giardini di piante. = nome
de pisis, 3-168: si sentono dei passi strascicati come di infermo, pantofole
. silone, 4-193: i rumori dei passi e delle ruote sulla piazza
l'ovattatura è molto usata nelle legature dei libri di preghiera. = nome d'
di molluschi, in partic. delle farfalle dei bachi da seta; quantità di uova
, ii-392: colui che aveva vinti dei nemici poco degni di esercitare il valor romano
è difficile, poiché l'espansione di cuore dei barbari in queste occasioni non ha limiti
tutti i pubblicisti fanno il medesimo'oggetto dei loro scritti e delle loro ovazioni,
bisogno. casti, 439: i resti dei grandiosi edifici fatti costruire da diocleziano,
: così molte fiate ne lo spazio dei quindici giorni seco si trastullò amorosamente,
fedele in quanto sottoposto al governo spirituale dei sacerdoti. ottimo, iii-236
), sm. astron. uno dei quattro punti cardinali: è il punto dell'
pozzetti, 1-6: io mi servirò dei nomi usati dai marinari e presi dai
2. geogr. designazione generica dei paesi occidentali rispetto al continente europeo o
possiamo che questa, che dunque il natale dei medesimi [infusori] si debba ascrivere
ovidutto), sm. anat. ciascuno dei dotti genitali « femminili, denominati anche
in un ordine religioso; l'universalità dei credenti in gesù cristo, qualunque sia la
alla chiesa cattolica, in quanto comunità dei credenti che riconoscono il primato di giurisdizione
la comunione spirituale, l'insieme dei princìpi di fede accettati da una
za di riserve nutritive contenute nell'uovo dei diversi animali).
, loro competendo più veramente l'altra dei vivipari. -con riferimento alle piante,
all'anno vedeva chiaro nella congiunzione dei pianeti, in cui pare sia posto il
in cui pare sia posto il segreto dei numeri. -'u prevete 'fa l'
. cellula germinale femminile immatura, propria dei metazoi, caratterizzata da una vescicola germinativa
dopo la produzione e il successivo distacco dei corpi polari. 2. anat
l'ovoide della struttura, lo sfrangiarsi dei capelli sul celo. soldati, xi-257
piantoni degli ulivi e le barbatelle dei frutti da porsi nella nuova coltivazione..
n. 3), col suff. dei nomi d'agente. óvolecitina
nel tuorlo, usato soprattutto come coadiuvante dei processi del ricambio. = voce
, 64: l'ovolo nella sommità dei tetti. milizia, v-149: il capitello
dodici occhi tondi / il bianco-azzurro fregio dei festoni / i fiori i frutti gli òvoli
(v.), col suff. dei nomi d'agente. ovoscòpio,
, n. 1, col suff. dei nomi d'azione. ovulìfero,
. ungaretti, xi-196: l'arte dei decoratori pompeiani eccola ancora fiorente...
sieno uguali i due prodotti delle masse ovvero dei pesi moltiplicati nei quadrati delle respettive celerità
di cerimonie. beltramelli, iii-404: dei tre figli di simone due erano gialli
. moravia, 15-75: la politica dei cosiddetti 'cento fiori 'è stata
. all'improviso alcuna volta ovvia / dei berrovier la vagabonda schiera. -visitare,
vittorini, 7-186: la tecnica linguistica dei classici e poi dei naturalisti e della
: la tecnica linguistica dei classici e poi dei naturalisti e della tradizione in genere è
. arbasino, 7-51: il matrimonio dei due che avevano giurato di non sposarsi mai
e spontaneamente, nella maggior parte dei casi (e talvolta è usato
cosa che molti intendano il loro significato [dei vocaboli],... ma
alle opere e alla testimonianza degli apostoli e dei profeti, o vuoi le tegnamo secondo
rai (e a malgrado dei fallimenti delle sue ini ziative
prevalgono pur troppo, per errore o passione dei capi, sistemi di comunione di
campo delle idee, se non dei fatti) gli owenisti, i fourie-
alcuni mali della cavità delle narici e dei seni frontali e massilari, come le
, 4-171: imitavano gli atteggiamenti tipici dei villeggianti, quando vanno in piazza ad
.. ozieggia dinanzi alle vetrine dei mercanti di rarità orientali. = denom
denom. da ozio, col suff. dei verbi frequent. òzimo (àzzimo)
: l'ozio... è uno dei disordini più gravi, più vituperosi e
i pittori li figurano sdraiati all'ombra dei meli e degli aranci... nel
ragionamento. -ozio dell'anima o dei sensi: il sonno. tasso,
sistema di vita improntato alla ricerca indiscriminata dei piaceri, degli agi e caratterizzato,
a divertire con le lascivie gli ozi dei conquistatori. bacchetti, 2-xv-157: diventano
epicurei quelli che erano prima stati lode dei benefici della pace d'èrcole.
boterò, 6-194: amoratto, re dei turchi, seguendo lo stile de'suoi antecessori
oro nel grano / col verdolino nuovo dei tralci, /... già nell'
a mezzo la giornata, / nel parco dei marchesi, ove la traccia / restava
di quella villa furono compilati i volumi dei 'monumenti ravennati '. gozzano, i-56:
, / tu che amasti la scienza dei concimi / dell'api delle viti degli
. fantoni, i-12: ozio agli dei chiede il nocchier per tonde / del
. carli, 2-xiii-183: dalla qual perdita dei metalli ne verrà l'ozio alla propria
nell'attesa dello svolgimento o del verificarsi dei fatti. - anche: nella neutralità
si ventila in francia sopra la vita dei re, perché farà conoscer la buona
se ne stava ozioso, a guardia dei cavalli, un filo d'erba tra
17: ritornando all'oziosa / pace dei sogni miei lunghi e fatali.
borgese, 6-94: il latrare ozioso dei cani. -indifferente. pascoli,
deriv. da ozono, col suff. dei sali a massimo grado di ossidazione.
ozonide, sm. chim. ciascuno dei composti chimici organici e inorganici che si
. da ozono, col suff. dei verbi frequent.; cfr. fr.
, 3-79: l'ozono nell'aria dei temporali. = dal fr. ozone
deriv. da ozzimo, col suff. dei part. pass. òzzimo,
. pascoli, ii-1212: sei dei p di sulla fronte di dante sono rasi
logica, abbreviazione che indica il predicato dei giudizi e il termine maggiore dei sillogismi
predicato dei giudizi e il termine maggiore dei sillogismi. 16. fis. simbolo
è in navigazione, il cattivo funzionamento dei fari. dizionario di marina [
che legittimava il possesso delle terre e dei servi spettanti al patrimonio della corona '
paper os) erano i terreni propri dei pauperes vel minores (cioè del popolo,
dal bestiame (e può indicare specie dei generi aira e setaria).
ingiurie del nemico, mandava per sicurezza dei fro- mentatori e pabulatori compagnie di fanti
papa, 4-157: la maggior parte dei serpenti e degl'insetti e molti altri
un'antica staterà per misurare il pabulo dei cavalli. -per estens. sostanza
cecchi, 5-455: la pacata libertà dei grandi spazi architettonici. sanminiatelli, 11-48
prati si spegnevano sotto la pacata tristezza dei grandi alberi muti. tecchi, 11-132:
1-350: l'integro poter de tutti e'dei / unito scorse, co'pacati segni
1-67: al giudizio pacato, imperterrito, dei posteri spetta determinare una delle due faccie
. idem, iv-1-421: la catena dei colli si svolgeva d'innanzi a noi
in pieno divano a cento pacche sulla pianta dei piedi, riscattabili mediante cinquecento zecchini.
-ì). membro della 'società dei padri della fede di gesù 'fondata
: ^ paccare': dar delle pacche, dei pat- toni; dar le pacche,
servizio della posta o, anche, dei passeggeri. -in partic.: traghetto
anse vascolari determinati dalla disposizione a gomito dei vasi, di frequente riscontro nelle regioni
e adatta ad essere contenuta nelle giberne dei soldati, con la funzione di assicurare
da permettere l'avvio dell'attività organizzativa dei comandanti di sottordine. 7. polit
. disinterlineate, sfornite di titoli, dei numeri di pagina per riporle nei casellari
pacchio', essere gli unici a godere dei favori di una donna. aretino,
poesie 'del buratti si legge che uno dei gusti di un tal contadino scemo era
deriv. da pacciame, col suff. dei nomi d'azione. pacciame,
in regalo in alcune aziende ai figli dei dipendenti. -pacco postale: collo il
pacchi di buoni da cento dalle saccocce dei calzoni. sbarbaro, 5-38: tonfo allo
soglio mettere nelle scansie del mio cervello dei pacchi di citazioni, da tirarsi fuori
in commercio (e specialmente nel linguaggio dei trasporti), insieme di merci legate fra
. anche -e). condizione normale dei rapporti bilaterali fra i vari stati che
una tranquilla libertà; il servaggio è dei mali tutti l'estremo. romagnosi,
in trattar paci. libri di commercio dei peruzzi, 523: di mio aviso fue
: i suoi, dubitando della lega dei prìncipi italiani..., lo sollicita-
. b. martini, 2-2-91: molti dei barbari spedivano ambasciatori ai loro nemici per
occupa o di ristabilire la condizione normale dei rapporti internazionali in modo ufficiale e duraturo
che dovrà ristabilire definitivamente le condizioni dei rapporti normali fra stati. -forza di
avessero potuto estinguere in italia l'incendio dei partiti e ricondurre le città ed i
non nel fodero, ma sì nelle viscere dei vostri cittadini? gramsci, 4-194:
e finta pace. -appagamento dei sensi. d'annunzio, i-271:
di dio] volontade è nostra pace [dei beati]. idem, par.
'. viani, 13-179: la pace dei sommi maestri italiani avvenne sul feretro del
di carattere commerciale. libri di commercio dei peruzzi, 426: de la detta pacie
in breve le sue vittime nella pace dei sepolcri. prati, i-136: si
in mezzo al silenzio ed alla pace dei campi. pascoli, 123: è pace
di essa; sul riconoscimento e rispetto dei sacri diritti della legge naturale e divina
sulla restaurazione immediata e urgente della gerarchia dei valori in modo che i beni spirituali
e dall'armonia, nel bene, dei diversi voleri e dei diversi appetiti (
nel bene, dei diversi voleri e dei diversi appetiti (ed è quindi prerogativa
il caffè], 21: l'avidità dei puntatori fa che per mezzo dei '
avidità dei puntatori fa che per mezzo dei 'pardi 'e delle 'paci '
lii-7-62: seguita alla signoria il magistrato dei dieci di libertà e pace. deliberazioni
forlì, magistrati che presiedevano il collegio dei pacifici. ordini, leggi, concessioni
, leggi, concessioni e privilegi del magistrato dei novanta pacifici di forlì [rezasco]
a esse addetti; vietava l'usurpazione dei beni delle chiese e dei monasteri,
l'usurpazione dei beni delle chiese e dei monasteri, puniva chi violava tale divieto
leopardi, 48: io sono all'oscuro dei tuoi affari;... ma
tre paci: nel gioco degli aliossi o dei dadi, riuscire al terzo colpo e
tutto lo mondo mantene. cronache siciliane dei sec. xiiixiv- xv [rezasco]
un patto di pacificazione. a. dei, 36: e guelfi non tennero la
. -la pace di ser umido ha dei baci assaissimi, ma fa poca pecunia
, iii-448: il muggito di gioia dei pazienti pachidermi. s. ferrari, 175
v.]: 'pachidermi ordine della classe dei mammiferi, al quale appartengono i cavalli
cerebrali con conseguente diminuzione della profondità dei solchi. = voce dotta,
. pleurite caratterizzata da un ispessimento sclerotico dei foglietti pleurici che determina la frammentazione del
nome del genere pachirizo, col suff. dei glicosidi; voce registr. dal d
di rettili sauri squamati, della famiglia dei varani; ha forma depressa, muso
tra i crepacci, anche lungo le rive dei fiumi, e dà caccia lungo la
a scopo ornamentale per la vivezza cromatica dei fiori. = voce dotta, lat
paciale e desideroso di rivolgere gli animi dei cittadini alla coltura della terra.
fine del 1279 ingiunse al cardinale latino dei frangipani, suo nipote di sorella ed
. martini, 1-i-425: egli è uno dei pacieri che stabilirono accordo tra ras mangascià
in un comune medievale. - magistrato dei pacieri: speciale magistratura che aveva lo
iddio e il diavolo conversano / pacificamente dei loro affari. / nessuno dei due
pacificamente dei loro affari. / nessuno dei due ha interesse / a uno scontro
godere l'ambrosia e il nettare degli dei quando io posso pacificamente attendere agli studi
in rotta. -assol. storia dei santi barlaam e giosafatte, 74: dice
2-69: vivremo così, in compagnia / dei maggiori fratelli; i fiumi e i
essere la conciliatrice e la pacificatrice universale dei partiti. pascoli, 994: libertà!
. 4. stor. ciascuno dei magistrati cittadini che nel sec. xvi
, cioè un assestamento e una pacificazione dei suoi organi interni. 4
d'oro; perché molti ugonotti, e dei più ricchi, dopo l'ultimo editto
. cassola, 2-217: come rappresentante dei comunisti, egli era stato presente alla
stesso geometra picchiato da piero a nome dei fascisti. = voce dotta,
tempo, essere anch'egli venuto nell'opinione dei bellicosi. periodici popolari, i-527:
periodici popolari, i-527: la razza dei socialisti è una razza la più pacifica
invadeva le vie con il segno pacifico dei rami d'olivo. -che suggerisce
i-748: la causa di separazione legale dei due coniugi con la pacifica intesa degli
lite proprio in mezzo al più pacifico dei giuochi. -persuasivo, non coercitivo
la pubblicità o non clandestinità, uno dei requisiti del possesso legittimo). -per
pacifici sono confermati. addizioni agli ordini dei novanta pacifici di forlì [rezasco]
città di forlì si costituisca un magistrato dei pacifici nominato. 21. locuz
la soggezione, politica o economica, dei più deboli; si distingue inoltre dal
in partic. nel linguaggio polemico dei fautori della guerra o della politica di potenza
). -anche: improntato all'attuazione dei princìpi del pacifismo (un governo,
che si riferisce, che è proprio dei pacifisti; che deriva dal pa
paciolóso, sm. region. abitante dei quartieri popolari di padova in cui la
gli fosse riuscito passare quel po'di resto dei suoi giorni senza noiare, s'intende
beni è il più arguto e pacioso dei romani. bartolini, 16-50: una
profumo di pacciulì che è il profumo dei poveri. viani, 19-48: al
alle azioni delle correnti e della spinta dei venti (ed è un insieme di
9-46: l'alluvione ha sommerso il pack dei mobili, / delle carte, dei
dei mobili, / delle carte, dei quadri che stipavano / un sotterraneo chiuso
appennino settentrionale, formatasi con depositi alluvionali dei fiumi alpini e appenninici; è vasta
-peculiare dei dialetti parlati in tale zona. c
. 13. region. nel mazzo dei tarocchi, carta corrispondente all'asso di
sole. 15. nel gergo dei tiratori e dei cacciatori, tiro fallito
15. nel gergo dei tiratori e dei cacciatori, tiro fallito, colpo mancato
: chi averebbe mai creduto che degli dei ce ne fussero de'padellai? epure gli
ce ne fussero de'padellai? epure gli dei che erano tenuti padellai, erano tenuti
tr. { padello). nel gergo dei tiratori e dei cacciatori, sbagliare il
). nel gergo dei tiratori e dei cacciatori, sbagliare il colpo. emanuelli
vergine. pratesi, 5-168: il profumo dei friggitori, che vendono le frittelle a
crogiuolo di dimensioni ridotte per la fusione dei metalli. carena, 1-201: 'padellino'
per accogliere gli alloggi degli ufficiali e dei comandanti o per consentirne il ritrovo
per ospitare personaggi importanti durante le soste dei lunghi viaggi e offrire loro un riparo
della bosnia ebbe una gran rotta con perdita dei padiglioni e dell'artiglieria. brusoni,
con partic. riferimento alla dimora propria dei popoli nomadi); tenda.
davanti ai palazzi reali e staccati dal corpo dei palazzi medesimi, destinati a stanza delle
per poi svoltare e distendersi dinanzi agli ingressi dei vari padiglioni. buzzati, 6-139:
starci, nel parterre, il teatro dei burattini. e quello richiamò tante altre
bosco dolcetta si mise a sedere sopra uno dei sedili che circondavano una tavola rotonda di
fuoco, e nell'inverno era la dimora dei cani e dei gatti.
inverno era la dimora dei cani e dei gatti. -copertura di un orologio
, proprio delle armi degli imperatori, dei re e dei prìncipi sovrani, costituito
armi degli imperatori, dei re e dei prìncipi sovrani, costituito da velluto per
un numero di falde uguale a quello dei lati della base (e ciascuna delle
differente. 19. ipp. uno dei recinti dei campi di corse, riservati
19. ipp. uno dei recinti dei campi di corse, riservati al pubblico
: io dispoglierò e discortecieroe le imagini dei tenpi, io metterò fuoco nelli tenpi,
. -per estens.: denominazione ufficiale dei sultani ottomani. m. membri
di pronunciare o scrivere il latino, proprio dei patavini; patavinità. salvini,
, tipico, caratteristico di padova e dei suoi abitanti. -berretta padovana (anche padovana
parentele mitologiche. - gran padre degli dei: zeus, giove. dante,
e padre unico de'maggiori e minori dei. caro, 10-2: il gran padre
3-862: il gran padre de gli dei. -come titolo di onore di
padre del concepito, le possibili soluzioni dei problemi proposti [ecc.].
. -al plur. l'insieme dei capifamiglia in quanto hanno responsabilità sociali.
è simile... al tratturo dei miei padri sterilito. borgese, 6-18
chi cura gli interessi e si fa garante dei diritti di un gruppo sociale, di
volle che... nel catalogo [dei codici orien tali],
nei magistrati delle provincie i padri dei popoli. carducci, iii-6-158: bel padre
. cavalca, 20-tit: le vite dei santi padri. scala del paradiso,
i decreti de'sommi pontefici e dei concili. galileo, 1-1-383: io pro
cristo? -gesù di galilea? uomo dei santi padri del comunismo. vittorini,
me sono inutili. -ciascuna delle anime dei giusti, migrate da questa vita prima
di matteo 27, 52. -limbo dei santi padri: v. limbo, n
presso gli antichi romani, l'insieme dei patrizi e dei senatori. -padri coscritti',
romani, l'insieme dei patrizi e dei senatori. -padri coscritti', v.
. 9. per estens. ciascuno dei membri di organismi legislativi, di governo
cielo, n. 11, padre dei lumi, per cui v. lume1,
. -per anton. il padre dei vizi: l'ozio (con riferimento
starcene qui, in compagnia del padre dei vizi, andiamo a verificare se quella iscrizione
. 14. gerg. nel gergo dei reparti militari alpini, il commilitone più
circoncisi e menati alla presenza dell'agà dei giannizzeri, il quale visitandoli con l'
. io. -l'ozio è padre dei vizi: v. ozio, n.
e del mito, succede il consiglio dei padrifamiglia, patriarcato e idillio. cicognani
denom. da padre, col suff. dei verbi frequent.; v.
attualmente è prescritta la partecipazione dell'assemblea dei fedeli); orazione domenicale. -anche
.: la preghiera. regola dei servi della vergine, v-410-20: quando la
col suff. del part. pass, dei verbi frequent. padretèrno { padre
qualche bicchiere di vino e si sentivano dei padreterni. 3. persona riconosciuta
vita e miracoli di quel padre eterno dei bracchi: - instancabile! e un fiuto
6-262: altri padreterni pittori dell'epoca dei tang. monelli, 3-17: cominciamo con
, 397: tutti parlano male dell'istituto dei cambi; il quale, al solito
un duello, prestando assistenza a uno dei contendenti. varchi, 18-2-235:
per fare in modo che le condizioni dei combattenti si trovassero pareggiate sul terreno.
6-167: pure nelle vicinanze del convento [dei gi- rolamitf] fra que'gran massi
aretino, 20-263: le padroni dei signori de le case ne le
d'umano. -donna amata. -padrona dei sentimenti di qualcuno: oggetto di esclusivo
per la concordia e pel gran valore dei medesimi cittadini padrona del mare era stata
né la natura poco costante in se medesima dei francesi, né l'autorità militare fatta
correr, li-8-138: ho ammirato la compagnia dei mercanti che negozia nell'indie,.
.: che ha il pieno dominio dei sensi e della ragione, che sa adattarsi
nella nomina del titolare e nel conferimento dei benefici. m. villani,
e ogni diritto. libri di commercio dei peruzzi, 504: canbiammo le dette tre
proprietario o dalla sua autorità nei confronti dei dipendenti, dei familiari o di altre
sua autorità nei confronti dei dipendenti, dei familiari o di altre persone; che
dal muro, dalle stalle, dalla casa dei contadini e dalla cappella padronale. la
-in partic.: adibito a residenza dei padroni e costruito con una certa larghezza
. pancrazi, 1-12: lo spessore dei muri, le inferriate forti e panciute
4. che è proprio della categoria sociale dei padroni o datori di lavoro, in
delle masse operaie da un lato e dei gruppi padronali dall'altro...
rivoluzione, né alcun indizio della padronanza dei famosi insorti, mi accorsi subito che se
di sé, delle proprie emozioni, dei sentimenti, degli istinti, delle facoltà intellettuali
istinti, delle facoltà intellettuali o anche dei gesti, del comportamento. giuglaris,
uno speciale piacere, valutando la crescente stima dei soldati e dei sottufficiali.
valutando la crescente stima dei soldati e dei sottufficiali. -sicurezza nel parlare;
pasta e con carne cotta. trattato dei peccati \ cruscd \ \ di questi peccati
religiosa, di poter disporre di esso, dei benefici e delle rendite connesse, della
silvestro,... di padronato oggi dei cattani. maironi da ponte, 1-i-68
, 13-289: i viandanti sostano ai cancelli dei 'padronati '. 5
, iv-143: conosco... dei padronati che fanno separare le qualità [di
motore di tipo artigianale fondato sull'iniziativa dei * padroncini '. -in partic.