-parte della meccanica che studia gli spostamenti dei corpi nello spazio rispetto a un determinato
insieme sospin geva il moto dei pensieri. -cedimento, abbassamento o
durante l'impero romano e ai sudditi dei regni feudali nel medioevo (e l'
più ne fe'morire. -privare dei raccolti, spogliare dei beni (con
. -privare dei raccolti, spogliare dei beni (con riferimento a un fenomeno
e regi e senatorie zucche / firman dei pagherò, ch'è una bellezza, /
promozione e ritornarsene in italia; un dei soliti per i quali l'africa è vacca
a ristabilire il circolo delle vetture e dei tram, e delle carra.
spese dei municipi per collegamento fra loro o con
concedere ai grammatici esser questo diritto naturale dei soli municipali o provinciali di quel dialetto
visione angusta e limitata delle cose e dei problemi, che tradisce l'incapacità di
nelle quali lo spirito municipale e meschinello dei nostri babbi si metteva da se medesimo in
davano alle parti, chi seguitando i modi dei democrati francesi più ardenti ai tempi della
. io scriveva a bassano i desideri dei municipali [di venezia] e ne
. carducci, iii-24-7: fu capitano dei municipali, e sua madre era piemontese
piccineria sufficiente e con la zucconeria ridicola dei municipalisti di un piccolo villaggio. b.
patriottico, furono forzate dal piccolo numero dei municipalisti patrioti e dai repubblicani del paese
un dispaccio d'istruzione per le cause dei rei di stato...: per
, 3-180: abboccatosi [il capitano dei francesi] coi municipalisti mostrava col gesticolamento
costituente del dicembre 1790, da parte dei cittadini attivi, secondo una ripartizione per
privati (con particolare riguardo ai settori dei trasporti, della sanità, del gas
mu nicipalizzati come il verde dei giardini pubblici. municipalizzazione, sf
per essere annesse a roma senza godere dei diritti politici, ricevendo in cambio soltanto
); il complesso degli abitanti, dei cittadini che costituiscono la popolazione di un
vero. romagnosi, 19-542: lo stabilimento dei municipi nell'organismo essenziale degli stati è
il municipio è il più vivace e fondamentale dei poteri sociali, perché esso solo forma
. complesso degli amministratori pubblici elettivi e dei dipendenti di un comune; amministrazione comunale
vecchio pazzo può metterti addirittura all'ospizio dei poveretti! lucini, 4-187: ebbe
ho notato. che dai ricchi nascono dei munifici, e dai poveri degli avari
rassomigliare a quest'acque così munifiche 'dei fiumi auriferi 'le sante indulgenze.
dono, regalo 'e dal tema dei composti di facère 'fare'; il signif.
. 4 deriva dall'accezione, propria dei testi giuridici, di munificus come '
. pisacane, ii-181: la formazione dei magazzini e tutto quello che riguardava il
susa e d'aosta sotto la condotta dei duchi d'aosta e di monferrato.
e la gravità vi monirono in modo dei loro presidi che, benché il corpo
corroborarla. -con riferimento all'amministrazione dei sacramenti (soprattutto a fedeli in punto
. alfieri, iii-1-47: questa autorità dei preti e dei frati (vale a
, iii-1-47: questa autorità dei preti e dei frati (vale a dire, della
un libraio che serviva di precone agl'incanti dei libri, e che col merito di
v'erano due, la prima, detta dei mulini, e l'altra dei villaggi
, detta dei mulini, e l'altra dei villaggi. -in costruzione con
spiritualmente dall'amministra- zione del viatico e dei sacramenti (un moribondo). v
coperta a volta e munita alla chiave dei necessari stelloni e chiusini in pietra di
i-842: tornò... munita dei due biglietti per il concerto alla sala
). ant. rifornire una piazzaforte dei mezzi necessari alla difesa, di viveri
). complesso delle cariche esplosive e dei proiettili impiegati nel funzionamento delle armi da
lereiume. -per estens. insieme dei proiettili per un'arma da getto.
oncia intera. 2. complesso dei rifornimenti e dei materiali necessari a un
2. complesso dei rifornimenti e dei materiali necessari a un corpo militare per
lunga conservazione, che servono al sostentamento dei soldati (cfr. anche bocca,
da bocca, proporzionate al maggior numero dei combattenti. bacchelli, 2-xxiv- 1147:
, di una città o, anche, dei partecipanti a una spedizione mercantile o
: le legne, per maggior comodità dei fornaciari, sono disposte a cataste in un
è addetto alla custodia e alla distribuzione dei rifornimenti militari; sovrintendente a un deposito
2. marin. disus. fornitore dei viveri necessari all'equipaggio di una nave
'l munto. 4. privato dei succhi e delle sostanze nutritive (una
di quella cosa visa è la opposizione dei punti propinqui. savonarola, i-5:
gregge. statuto dell'università e arte dei carnaiuoli di siena, 105:
bellezza. tommaseo, 3-i-33: i paroioni dei circoli
però che nulla scienza starsi, di compiere dei movimenti. -in partic.: dimostra
piccionaie, stroncano col becco gli zampini dei sorci. cosicché, incapaci a più
le sparse imprecazioni e il ritmico muover dei remi facevano più grande il silenzio della marina
ai movimenti, effettivi o apparenti, dei corpi celesti e, anche, ai movimenti
/ più chiaro si ascolta il susurro / dei rami amici nell'aria che quasi
quando è gettata in mezzo all'infinità dei fatti, non già raccolti in specie
aveva passata [perpetua] l'età sinodale dei quaranta, rimanendo celibe, per aver
tanto senno, com'erano certamente molti dei primi martiri, lontanissimi ancora per la
una patina grigiastra, togliendo la lucentezza dei colori. - anche al figur.
, in molti di essi la chiarezza dei lineamenti umani è offuscata, scancellata,
colla sua grande luce, dalli occhi dei contemporanei, in faccia a cui tu stimi
di tre ottave e un semitono nella zona dei bassi (ed è in uso in
tormentosa, straziante, fra i lamenti dei violini e dell'oboe, i singhiozzi
violini e dell'oboe, i singhiozzi dei clarini e del flauto, gli schianti dei
dei clarini e del flauto, gli schianti dei corni e degli oficleidi. -per
.]: 'ofidi ': uno dei tre ordini, in cui il
cui il moderno erpetologo divide la classe dei rettili, e che comprende tutti
serpenti; che agisce contro il veleno dei serpenti (un siero). =
da piastre che ricordano le squame dei serpenti. = voce dotta,
asia meridionale; è il maggiore dei serpenti velenosi, superando talvolta la lun
. scienza che si occupa della descrizione dei serpenti; ofiologia. = voce dotta
ofiolatrìa, sf. relig. culto dei serpenti, che si manifesta sotto varie
stu dio e della descrizione dei serpenti. tramater [s.
divinazione ba sato sull'osservazione dei serpenti. tramater [s.
rico per indicare il veleno dei serpenti. = voce dotta,
conformazione e dai loro moti pari a quelli dei serpenti, anche dalla coda perfettamente
dolce, 6-57: ofite è della sorte dei marmi..., la quale
famiglia de'carnivori, e della tribù dei carabici; stabilito da ziegler a scapito
flogistico a carico dell'occhio e dei suoi annessi). -oftalmìa simpa
congiuntivite intensa provocata dal riverbero sulla neve dei raggi del sole. -oftalmìa dei neonati
neve dei raggi del sole. -oftalmìa dei neonati: infiammazione acuta della congiuntiva,
èvvi bisogno dell'integrità degli emisferi, dei talami ottici, del ramo oftalmico del
oftalmico del quinto paio, e fors'anco dei tubercoli quadrigemini anteriori..
considerata una forma non grave di oftalmia dei neonati (v. oftalmia,
oftalmodesmite, sf. medie. infiammazione dei tendini oculari. = voce dotta,
oftalmometrologìa, sf. medie. insieme dei metodi di esame dell'occhio, intesi
oftalmomiosite, sf. medie. infiammazione dei muscoli oculari. 'miosite
, sf. medie. sezione chirurgica dei muscoli oculari. = voce dotta,
). medie. tumore o tumefazione dei globi oculari. = voce dotta
oftalmopleuroplegìa, sf. medie. paralisi dei movimenti coniugati laterali dell'occhio; pleu-
apice delle quasi si trovano gli occhi dei crostacei podoftalmi. = voce dotta
con la quale si provvede all'esplorazione dei mezzi diottrici e delle formazioni interne dell'
strumento usato per esaminare i movimenti dei bulbi oculari e misurare le gradazioni dello
oftalmotropometrìa, sf. medie. esame dei movimenti dei bulbi oculari, con misurazione
sf. medie. esame dei movimenti dei bulbi oculari, con misurazione delle gradazioni
bisogna] codificare i 'distinguo 'dei riguardi nei casi ai oga, di
divina, secondo le teorie gnostiche dei primi secoli dell'era volgare.
otto ', col suff. dei numer. distrib. lat., tipico
una superstizione nominalistica nell'oggettivismo ingenuo dei greci e poi di tutti coloro che hanno
tutti coloro che hanno rimandato all'oggettivismo-non-problematico dei greci come a un prototipo di realismo
denom. da oggettivo, col suff. dei verbi frequent. oggettivizzato (part.
, 5-66: non ammetteva di collegare dei fatti oggettivi come la musica d'un
come la musica d'un disco a dei fatti soggettivi come il sentimento per chi
, si faccia poi una qualità oggettiva dei fatti, e che perciò si discorra di
che si ispira alla realtà delle cose e dei fatti, evitando le interpretazioni e le
teoria degli oggetti, è ciascuno dei termini della conoscenza esistenti, contrapposti
sussistente al meramente ideale: l'identità dei due oggetti è parziale, in quanto
, 9-429: gli oggetti postulano necessariamente dei termini, e termini tanto più esatti
. - in partic.: ciascuno dei prodotti dellearti minori (dipinti, sculture,
commissione conservatrice degli oggetti d'arte e dei monumenti storici, invitata a mettere il
, caro oggetto, oggetto d'amore, dei pensieri, della vita).
quale largo uso sia nella poesia latina dei verbi passivi, specialmente al participio,
proprietà formali, strutturali e di significato dei simboli. 15. ott. sorgente
del vocabolario, per informarsi della scala dei colori. d'este, 86
migliaia di persone per spedirsi alla camera dei pari, all'oggetto che la detta
, come si teme, in quella dei comuni, non sia approvata da questa,
tetto. idem, 6-302: la politica dei petroli, sopratutto nella sua fase delle
una sua bicicletta opaca e massiccia, dei tempi di carlo còdega, col ferro
, nitido e semplice. tutti pregi dei quali scarseggiano le poesie d'oggidì.
di spirito d'oggiddì sieno travagliate sopra dei tipi che le odierne cognizioni e il
proprio o caratteristico dell'età attuale, dei tempi presenti; odierno.
, oggidisci). letter. lamentarsi dei tempi moderni come infinitamente inferiori agli antichi
. temanza, 435: la foga dei teatri riempie oggigiorno l'europa e l'italia
con la loro strada di velluto, dei cattolici d'oggigiorno. -che è
oghèssa, sm. nelle tribù africane dei galla, curatore empirico di malattie;
. gioberti, i-47: il sublime dei templi ogivali nasce dalla loro ampiezza,
e ogivale, è l'antico palazzo dei vescovi. manifesti del futurismo, 105:
proprio, che si riferisce all'ogiva dei proiettili e dei missili. -angolo ogivale:
si riferisce all'ogiva dei proiettili e dei missili. -angolo ogivale: ampiezza dell'
un ghiacciaio dalla stratificazione e dal movimento dei diversi strati di ghiaccio. stoppani,
: o mia figliola, tu non sei dei sogni / miei la speranza; e
. l. priuli, lii-4-446: dei duchi d'italia, quello di savoia è
ciascun anno. libri di commercio dei per uzzi, 220: de'detti danari
protesta a ogni tanto contro la violazione dei suoi diritti, non è audacia d'illuso
[i doni] / a ognuno dei lontani amici l'ora / che il gennaio
in tre grandi quadri, in ognuno dei quali egli innesta con erudizione profonda e
. bacchetti, 1-ii-405: la vita dei mugnai di fiume teneva assai della pratica
! è primavera. inoltrati nella conca dei testene, dalla cima dei monti è
inoltrati nella conca dei testene, dalla cima dei monti è corsa a darci il benvenuto
mi sia voluto impantanare in quel pelagaccio dei critici del tasso. nievo, 369:
, 1: dice l'uno [dei ciechi], ragionando...:
accolta da'fischi e dagli 'ohibò'dell'europa dei marchesi e degli abati.
spargendo la saetta / ai nasi intorno dei vicini dei. manzoni, pr. sp
saetta / ai nasi intorno dei vicini dei. manzoni, pr. sp.,
mal fare e non ti penti. laude dei bianchi toscani, xcvi-134: oimmè che
cans ', si sviluppa nella bocca dei bambini, nel secondo periodo della malattia
ola1, sf. ant. insieme dei rami della palma, utilizzati da alcune
fra i più belli e i più dilicati dei mari delle indie. le specie principali
, ed hanno, nel fondo, dei coltelli girevoli che continuano a sminuzzare i
xvi all'età contemporanea nelle regioni settentrionali dei paesi bassi, corrispondente all'incirca all'
-chim. disus. olio degli olandesi o dei chimici olandesi: il dicloroetano simmetrico scoperto
lessona, 1012: 'olanina': uno dei prodotti estratti dall'olio animale di dippel
-assistere a una funzione religiosa. regola dei servi della vergine, v-410-44: tuti i
, 19: lo che [il putrefarsi dei vegetali] non avviene allorché i vegetabili
papa, 4-94: la qual calidità [dei fluidi negli uomini asciutti e magri]
deriv. da oleandro, col suff. dei glicosidi; cfr. fr. oléandrine
il pensiero al mare, al forte dei marmi. -con riferimento alle varietà di
tale pianta, distinguibili per il colore dei fiori. mattioli, 2-1161: la
polpa scarsa; è spontaneo nelle macchie dei luoghi con clima più temperato; è
riferimento all'usanza di cingere il capo dei vincitori dei giochi olimpici con le fronde
usanza di cingere il capo dei vincitori dei giochi olimpici con le fronde di tale
de marchi, iii-1-603: v'erano dei piatti antichi di sèvres e di faenza,
piatti antichi di sèvres e di faenza, dei vasi di farmacia dalle striscie giallognole,
etere; trovano applicazioni industriali nella lavorazione dei saponi, nella produzione di grassi lubrificanti
acido] oleico], col suff. dei sali. oleccare, tr.
') e -fiant, suff. participiale dei verbi in -fier (corrispondente all'ital
nel grasso di maiale, in quello dei semi di prezzemolo, nell'olio di cocco
è impiegato nella fabbricazione degli oleati, dei lubrificanti, di oli solforati, di
in biochimica, è il principale componente dei grassi animali e vegetali e ha azione
una combinazione saponosa formata d'ammoniaca e dei soliti due acidi margarico ed oleico.
olèum * olio 'e dal tema dei composti di facère 'fare '.
. da oleico], col suff. dei radicali acidi. oleìlico,
e animali, di cui è uno dei maggiori componenti, e, in partic
greggio che si ottiene nella scissione idrolitica dei grassi, dopo la separazione della frazione
viene ottenuto; trova impiego nell'industria dei saponi, dei lubrificanti, degli oli
trova impiego nell'industria dei saponi, dei lubrificanti, degli oli emulsivi, per
da filatura, nella stampa e tintura dei tessuti; quella pura si adopera in
olèum 'olio ', col suff. dei gliceridi. oleito, sm.
fiori oglienti rendano soave odore. leggenda dei santi apostoli pietro e paolo, 25
di gesù cristo, della madonna e dei santi, paragonati a fiori particolarmente profumati
per piaze e ger contrade. lauda dei servi della vergine, xxv-11-9:
6. figur. che risente negativamente dei mezzi per lo più violenti, illeciti
). oleocellòsi, sf. alterazione dei frutti degli agrumi, consistente nella fuoruscita
gliceride asimmetrico della glicerina nella quale uno dei tre ossidrili è sostituito da un radicale
dando al lavoro una verniciatura a imitazione dei dipinti a olio. saba, 59
spirituale dantesco -è, come la selva dei suicidi, scuro e ingrato di contro alla
icouv.), col suff. dei gliceridi. óleoplasto, sm. citol
dall'azione corrosiva degli oli e dei grassi in genere; si effettua
livide oleosità di acheronte, le ombre dei dannati, sferzate dalle raffiche, alzavano
. montale, 7-274: la brillantina dei loro capelli rende irrespirabile la gabbia dell'
: ascoltano l'impostura gonfia ed oleosa dei loro preti che impinguano la cassa.
olezzanti de'visconti venosta che l'ultimo dei romanzie- rucci francesi si sdegnerebbe di tener
fiducia lirica della vita, l'armoniosa letizia dei rapporti, le rivelazioni del risplendente di
una vivanda); trasportare il profumo dei fiori (l'aria, il vento)
betteioni, i-272: più non olezza dei recenti fieni /... /.
quelli che ulezzano più che le botteghe dei profumarieri. idem, vi-534: che cacaruola
iii-9-227: un grato e soavissimo olezzare dei mazzi di fiori. g. maccari,
la rea virtù, l'olezzo / grato dei fiori, il lurido / verme che
.., ma li cosparge tutti dei più forti olezzi della letteratura secentesca.
. piovene, 7-336: il posto dei colori è preso dagli odori, una
lui e così lungamente incomode all'olfatto dei castellani. fucini, 339: qui un'
membrana che cuopre la parte loro [dei forami del naso nelle tartarughe] convessa riceve
, / che le rande e i velacci dei pennoni / negli alberi oleati dello scuna
il soffio oliato dalle cinghie intorno alle ruote dei motori. marinetti, 81: calma
deriv. da olibano, col suff. dei terpeni. olìcrano, v.
. ant. odorifero. scala dei claustrali, 425: rompe lo labaustro degli
del 1301, a cui seguitò la cacciata dei bianchi, non fu che un colpo
2. per estens. ognuno dei membri appartenenti alla classe dirigente di uno
de'prodotti e despoti delle braccia serve dei miseri lavoranti. = voce dotta,
di degenerazione dell'aristocrazia o governo dei filosofi, insieme con la timocrazia,
il peggiore dei mali. / i figli dei ricchi,
il peggiore dei mali. / i figli dei ricchi, poi, erano bellissimi,
: gli ebrei hanno fondata la oligarchia dei capitalisti per diventare i tiranni dei tiranni
oligarchia dei capitalisti per diventare i tiranni dei tiranni. d'annunzio, iv-2-421:
era concentrato nella signoria e nel consiglio dei dieci per una lunga e illegale consuetudine.
d'alberto d'orso fu gran parte dei tumulti onde i fautori di un reggimento
. gozzi, 1-ii-434: il negozio [dei libri] sarà solo di pochi e
suff. del part. pass, dei verbi frequent., sul modello di socializzato
scomparsa delle nummuliti e una maggiore evoluzione dei mammiferi; suddiviso nei tre piani cattiano
di vermi anellidi, primo della sottoclasse dei chetopodi, che comprende vermini anellati ermafroditi
miner. minerale triclino della serie isomorfa dei plagioclasi; si presenta sotto forma di
sf. medie. diminuzione del numero dei globuli rossi del sangue. 2
, sf. medie. ipertrofia vicariante dei pochi nefroni residui, conseguente a nefrectomia
diminuzione del numero degli spermatozoi, alcuni dei quali sono privi di vitalità, nel
circa eguale dimensione con andamento equale dei costi marginali, l'oligopolio parziale, quando
in relazione con la formazione del prezzo dei prodotti, si verifica in conseguenza dell'
oli- gopolista di confrontare la propria curva dei costi con quella della domanda, non
: piena dell'uliménto dell'erbe e dei fiori. battista, iv-183: arabia
personaggi ancora viventi); la lista dei vincitori, redatta dal sofista ippia ai
, e che durassero sette giorni, dei quali cinque erano dedicati alle gare,
coubertin (1863-1937), le celebrazioni dei giochi olimpici dell'antica grecia, per esaltare
agonismo, di disinteresse, di affratellamento dei popoli; il programma di ogni manifestazione
popoli; il programma di ogni manifestazione dei giochi olimpici, presentato dal c.
internazionali rinnovate nel 1896, per ricordo dei famosi giochi olimpici nell'elide (grecia
diversa da quella incaricata dell'organizzazione dei giochi estivi, istituita nel congresso olimpionico
di medaglie, contornato dal folto gruppo dei suoi manutengoli. 3. secondo
olimpica, sf.): ciascuno dei quattordici epinici composti da pindaro per i
che per l'imponenza colpì la fantasia dei greci fino a essere considerato tradizionalmente sede
sede era l'ade e a quelle dei culti orgiastici e misterici), e
, 2-315: bakùnin ricevette la lista dei nomi convenzionali, tutti levati dalla mitologia
incoronazione di conila olimpica, formosa delizia dei prelati. 3. che è
], 21: mosca. finale olimpica dei 200 metri. -che costituisce la sede
e giallo, a simboleggiare l'unione dei cinque continenti nel comune ideale sportivo.
6-111-1981], 21: pietro mennea campioneolimpico dei 200 a mosca. -fiaccola olimpica
, di cui ridevano un tempo gli dei di omero. bechi, 1-37: veronica
la mente tutta una realtà nella complessità dei suoi aspetti. carducci, iii-7-86:
che agli uomini / sorridi nel silenzio dei secoli profondo, / che di fulgenti
le divinità stesse (in contrapposizione agli dei abitatori dell'ade e a quelli oggetto
abitatori dell'ade e a quelli oggetto dei culti orgiastici e misterici), con
donaro. pindemonte, 1-42: gli altri dei raccolti / nella gran reggia dell'olimpio
questi... si fanno o agli dei delle nazioni o a'morti,
olimpio: denominazione di una classificazione medievale dei cieli. cavalca, 20-617: dovemo
le malattie agli arbori dal tirar dei venti, come in puglia atabulo e
di dio, degli spiriti celesti, dei beati. dante, purg.,
eraclito e dall'etere degli antichi e dei moderni. ivi il seggio speciale di
patronesse. moretti, ii-776: l'olimpo dei narratori di professione mi parve sulle prime
titani e giganti che portano il peso dei comparativi. 9. ant.
liposolubili e una probovitamina, a differenza dei trigliceridi che costituiscono l'elemento essenziale di
essenziale di apporto calorico; nel corso dei processi di raffinazione ai quali viene sottoposto
importante materiale di riserva per lo sviluppo dei vegetali stessi e vengono estratti, per
lino per l'industria delle vernici e dei colori; l'olio di mandorle amare
materia dell'omonimo sacramento; l'olio dei catecumeni, che si usa nel battesimo,
nel battesimo, per ungere le mani dei neosacerdoti e le mense degli altari nella
fonte battesimale sul capo e nelle mani dei neovescovi e sul capo dei neobattezzati.
nelle mani dei neovescovi e sul capo dei neobattezzati. inventario fondano, v-28-18:
all'unguento usato nelle cerimonie della consacrazione dei re, dei sacerdoti o in alcune
nelle cerimonie della consacrazione dei re, dei sacerdoti o in alcune cerimonie liturgiche dell'
. beicari, 4-168: l'agnus dei fece el quinto papa urbano /.
che pareva noce moscata. -olio dei chimici olandesi: v. olandese, n
lubrificante e per migliorare la tenuta stagna dei recipienti (e quando viene usato per
tagliente tutte le parti infette e si pongano dei piumaccioli sulla piaga, inzuppati di due
perfetta di tali generi quando si traggono dei vasi). -olio di lucerna
, i-5-10: molto basso rispetto a quello dei fiori formatisi olia soave e diffondea intorno
. -region. respingente di gomma dei paraurti delle automobili. 5.
/ sotto l'acqua fra i piedi dei fanciulli / di pelle uliva. piovene,
soltanto il viso olivagno e la ricciaia dei capelli. = deriv. da
ben connesse fornite fossero tutte le case dei poderi olivati. padula, 410: i
ulivata minerva, lodarono tutti li dei astanti il giudicio equo. =
simiglianza delle foglie, delle bacche o dei frutti. olivèllo (ulivèllo)
color oliva col. suff. dei minerali. olivèro, v.
appartiene alla famiglia del grande ordine dei benedettini, fon data nel
fatto grazia di aiutarmi a notare alcuni dei sopradetti riscontri. lancellotti, 4-98:
dagli oltramontani? botta, 4-881: nissuno dei professori chiamati era gesuita, ma o
ramo dell'ordine benedettino, alla stregua dei cluniacensi, camaldolesi, cistercensi, vallombrosiani
moraiuoli non pruovano i ciregiuoli e così dei viscidi e dei duracini. targioni tozzetti
i ciregiuoli e così dei viscidi e dei duracini. targioni tozzetti, 12-1-326:
... per la naturai disposizione dei suoi rami e per l'abito generale della
: foglia più scura e più grossa dei morinelli. -con allusione oscena.
gli olivi salvatichi sono molto più piccoli dei domestichi, spinosi e di più brevi frondi
palma e l'olivo benedetti, l'agnus dei, un gesù bambino di cera.
che tu possa il mostrarti tutto vago dei fiori e il farti tutto olivo con
delle volte tutte quelle loro olle [dei maghi], que'loro pentacoli e
vittime sacrificali o per raccogliere le ceneri dei defunti: cfr. anche cinerario1
, ii-132: si sa che nelle pareti dei colombari eran distribuite varie nicchiette che diceansi
deriv. da olla1, col suff. dei minerali. ollocutóre, sm.
precedente soprattutto per la disposizione relativamente disordinata dei rametti, per la pelosità della pagina
quattrocento passi, vedrete una piazzetta con dei bei olmi: là è il convento:
: nel rituale che precede 1'evocazione dei morti, ulisse offre il sangue dei
dei morti, ulisse offre il sangue dei capri e, non nello stesso luogo,
obbligo nel servizio rituale per la consacrazione dei lebbrosi, delle puerpere e per lo
: si sono levati i sacrifici ed olocausti dei vitelli, capri e d'altri animali
. zanotti, ii-87: voi, dei superni [di roma], in cui
rimedi pigliare, perché uomeni usavano a'dei loro sacrificare, facendo loro olocausto e
o a rischio della propria vita, dei propri beni o di ciò che si ha
che si uccide per salvare l'onore dei figli? pascoli, i-256: nel sacrifizio
e dando sé in olocausto a espiazione dei peccati del mondo, porrà fine alle ostie
olocellulósa, sf. chim. il complesso dei polisaccaridi presenti nei tessuti vegetali (ed
orogenetica ed eruttiva, dal rapido ritiro dei ghiacciai con conseguente costituzione di un
. biol. in embriologia, ciascuno dei blastomeri centrali, esclusi dallo sviluppo embrionale
del principio dell'eredi tarietà dei caratteri sullo sviluppo e le muta
seconda del sistema di riproduzione impiegato, dei materiali usati, delle caratteristiche deltimmagine proiettata
l'ascolto e l'osservazione dell'ululato dei cani. tramater [s
deriv. da olona, col suff. dei dimin. olonisti, sm. plur
in equazioni non differenziali fra le coordinate dei punti del sistema stesso. 2
gruppo delle oligasi, catalizzatore nell'idrolisi dei di-e trisaccaridi. = voce dotta
assumendo, in seguito al completo dissolvimento dei tessuti organici, il caratteristico aspetto di
olosterico: barometro basato sulle proprietà elastiche dei metalli, costituito da una scatola cilindrica
acque dolci nella pesca delle trote e dei coregoni. cherubini, i-326:
cfr. p. monti, vocabolario dei dialetti della città e diocesi di como
): ma oltracciò costoro erano generalmente dei più abietti e ribaldi soggetti del loro
fallo oltraggiabile,... / da dei non onorato né da uomini.
capitani come i soldati conoscono la virtù dei pagani esser stata tale che vietavano alle lor
il sommo / lor vigore [degli dei] oltraggiarsi, ona'infiammati / di sdegno
oltraggia e il sol percote, / né dei vivi ascoltare altro che il pianto.
l'onore della mercatura vilipeso e quello dei mercanti in tante maniere oltraggiato e screditato
/ ove gli abissi, uomini e dei, chiamasti / allor che fede alla
marchese fece aprire le porte alla fuga dei grandi, rattenne lo infuriar delle spade
soglio, a difendere la pubblica causa dei calamitosi. manzoni, ii-103: ver-
bestemmia, sacrilegio; trasgressione, inosservanza dei comandamenti, dei precetti divini; peccato
; trasgressione, inosservanza dei comandamenti, dei precetti divini; peccato. s
doveva costituire un oltraggio ai tolleranti costumi dei buoni compagni e uno strappo a tutte
popolo a possano, pretendendo il caro dei viveri, e faceva oltraggio alle case del
... sottoposta alli oltraggi promiscui dei marinai, internazionale venditrice di amplessi.
erasi ridotto, cupido di vendicare gli oltraggi dei turchi. assarino, 2-ii-474: ciò
tempo oltraggio, / terran l'istoria dei tuoi fatti e i carmi. lupis
; né a firenze per oltraggioso perdono dei guelfi si poteva tornare. praga, 4-135
alamanni, 6-18-15: il mio baston gastigator dei matti ti punirà degli oltraggiosi fatti
come uomo empio e oltraggioso contra gli dei: per questo solo titolo ad un
volpi), avv. al di là dei monti, di un giogo alpino;
regioni che si trovano al di là dei monti, in partic. delle alpi (
. ojetti, ii-426: l'abitudine dei boschi è più d'oltralpe che nostra.
: il colonello compiano inalza l'animo dei morti e de'rari superstiti su la punta
, fino alla sconfitta totale di uno dei contendenti. giraldi cinzio, 7-114:
ad attribuire questi oltranzismi all'intemperanza oratoria dei paesi arabi orientali, dove le parole
, l'anima, sotto l'influsso dei desideri, per un singoiar fenomeno d'allucinazione
prietà di vedere oltre le apparenze dei sensi e i limiti del tempo
o meno inesatte, e le tavole comuni dei logaritmi oltra la quinta figura poco sicure
parlasse a ogni momento, oltre che dei plaustri e dei bovi, di quello
ogni momento, oltre che dei plaustri e dei bovi, di quello strumento precipuo della
sm.: territorio posto al di là dei monti. d'annunzio, v-i-ii
dalle sante terre d'oltremare. offici dei flagellanti di pomarance, 222: a.
stupore, raccontava singolari avventure e meraviglie dei paesi d'oltremare e novellava delle genti
macinazione; a seconda delle quantità percentuali dei componenti e della temperatura si ottengono tonalità
le vie dedàlèe, nei campi oltremarini [dei soffitti in rovina]. - forse
papini, 28-248: la cancellazione della condanna dei figlioli di adamo, ottenuta coll'oltremirabile
del calvario, era subordinata al rinnovamento dei cuori. 2.
agg. che è al di sopra dei limiti terreni e umani, che trascende
come sopravvivenza dell'anima o come sede dei morti (con partic. riferimento alla visione
: dimora o sede assegnata alle anime dei defunti secondo le dottrine filosofiche e religiose
che è originario di paesi al di là dei monti, in partic. esterni alla
e ughetto di turena pure oltramontano conestabile dei cavalieri di santa chiesa a difesa della
trova, che è situato al di là dei monti; separato dalla catena delle alpi
seguaci. -esteso oltre la cerchia dei monti. gioberti, 9-ii-142: la
. 3. proprio o caratteristico dei paesi suddetti 0 dei loro abitanti;
proprio o caratteristico dei paesi suddetti 0 dei loro abitanti; che vi si riferisce,
o ideolo- gica). statuto dei mercanti di calimala, 3-189: propongano i
che si trova al di là dei monti '. oltremónte (oltramónti
mónti), avv. al di là dei monti o di una catena montuosa,
; nella regione posta al di là dei monti (e indica in modo generico
esser nati in oltremonti non era colpa dei * patani '. -d'oltremonte
o caratteristico delle regioni al di là dei monti o dei loro abitanti; che
delle regioni al di là dei monti o dei loro abitanti; che vi è stato
si trova o si estende al di là dei monti. sacchetti, 102: tant'
. sm. regione posta al di là dei monti. - anche in senso generico
mortale grandezza non spaura più i timidi cuori dei viventi. = comp.
b. croce, ii-5-319: l'oltrepassamento dei limiti, il gonfiamento del proprio ufficio
mezzo d'oro all'anno. bando dei bagni di pisa, 8-439: chiunque
oltrepassare i segni / fìssati già dal vincolo dei voti? delfico, iii-427: affida
se le storie ci narrano i furori dei despoti, ci narrano pure le immanità delle
tiranni di atene e le roscrizioni dei romani triumviri; le oltrepassarono i omitati
il male, il fatto e il limite dei singoli, per comporli in forme chiare
fondata che sulla stima lor propria o dei pari loro oltrepassati. g.
udite anche nei futuri secoli e nell'alto dei cieli. bacchetti, 2-xix-37: la
, iv-2-432: le negre radici scoperte [dei cipressi]... parevano tenere
possente: vigile sacerdotessa del sole e dei tesori oltresolari. = comp.
di là, la sede delle anime dei defunti. e. cecchi, 3-131
come quelle della concezione senza connubio e dei tre regni oltreterreni: paradiso, purgatorio
sede in cui sono raccolte le anime dei defunti, generalmente in una condizione differenziata
è veramente sovrano. -osservanza dei doveri di un signore eletto nei confronti
doveri di un signore eletto nei confronti dei sudditi. f. degli atti,
il proprio corpo sfiorito, la sede dei piaceri ai queste donne è come un
di tragedie e di poemi epici, dei quali noi contemporanei non ci accorgiamo e che
, si incontrino, al di fuori dei punti base e delle curve, in
. òmàso), sm. terzo ventricolo dei ruminanti, in partic. dei bovini
ventricolo dei ruminanti, in partic. dei bovini; centopelle, foglietto, millefoglio
: composto che ha le stesse proprietà dei sali di atropina, usato come antispastico
che appartiene, che risale alla dinastia dei califfi omayyadi, all'arte che fiorì du
. = dal nome ar. dei banù umayya 'discendenti di umayya '
vescichetta o vescicolo ombelicale: nell'embriologia dei mammiferi, sacco vitellino. -condotto o
inganno del non dimenticare / le coppe dei seni massicci e pugnaci, /..
anche spolpate non sorreggono più le fianchette dei pantaloni e li semina tanto che gli si
, / siccome quell'antico / brahamino dei pattarsy / che per racconsolarsi / si fissa
digerire. -biol. nell'embriologia dei vertebrati, inserimento del peduncolo nel sacco
o dorsale: orifizio circoscritto dalla riunione dei due cappucci amniotici durante lo sviluppo delle
, ne'mercenari, paragona la splendidezza dei grandi a quei bellissimi libri che,
. 3. punto d'incontro dei diametri di una sfera o di un
l'obliquità dell'eclittica, il tempo dei solstizi e degli equinozi e, in base
: ed ora, a guardarci l'ombelico dei rimpianti, ancora incarcerati.
formano una famiglia naturale per la disposizione dei loro fiori in ombrello. tramater [
di guido reni faceva religiosa l'ombra dei cortinaggi. betti, 163: nelle case
tenebra, oscurità legata alla rappresentazione tradizionale dei regni infernali. - anche: l'
diverse a seconda dell'angolo d'incidenza dei raggi luminosi (e, in alcune religioni
questa solitudine in giro / titubante ombra dei fili tranviari / sull'umido asfalto.
. leoni, 692: la festa dei fanciulli e quella delle signore, delle
meno accentuato o sfumato delle ciglia, dei peli. aleardi, 1-177: trasse
. parise, 5-101: vivevo all'ombra dei sentimenti verso mia madre, verso mio
che cercavano rifugio e pace all'ombra dei conventi e dei chiostri? b.
rifugio e pace all'ombra dei conventi e dei chiostri? b. croce, iv-12-67
: la più grande pietà è certamente dei bambini e giovinetti che per le strade invernali
savarese, 25: dietro le soavi figure dei santi umbri, mostrano i loro profili
arcigni le ombre minacciose degli oddi, dei baglioni, degli ansidei, dei della corgna
oddi, dei baglioni, degli ansidei, dei della corgna. 15. imperfezione
obbediente. -seguace fedelissimo degli insegnamenti, dei precetti, dei princìpi di qualcuno.
fedelissimo degli insegnamenti, dei precetti, dei princìpi di qualcuno. papini, v-1027
e cosi col lume profundano l'ombre dei piani e compagnano i colori diversi insieme
montagne. g. ferrari, 178: dei fatti minimi gli parevano massimi, ne
notevole sontuosità; dopo di che la vita dei due sposi entrò un poco in ombra
più reg gere all'urto dei nostri soldati. -per ombra:
. -per simil. intreccio ombroso dei rami e del fogliame.
, sm. invar. stor. ciascuno dei capi militari che nell'impero del gran
tra 1 gran pianeta / e i volti dei mortai l'umbrante terra / che non
deriv. da ombrare1, col suff. dei termini astr. di origine provenz.
tiranno. prati, ii-io: al rezzo dei frassini / ombranti la china, /
ma non molto. gosellino, 1-134: dei foschi sospir miei la nebbia folta,
con le luci e con le variazioni dei colori, per conferire rilievo e plasticità
in cui non mai si trova la vivacità dei colori e la verità delle sembianze che
di tener d'occhio l'umbratile tavolino dei giocatori di scacchi. « non aveva
strappai la muletta, non curandomi punto dei di lui calci, poiché non ebbi mai
. longhi, 137: i miniatori dei libri di cavalleria... nella levità
libri di cavalleria... nella levità dei colori, di rose, viole e
fedeli, tanto rammentano la dolcezza incisa dei frescanti di lentate. -arald. che
, 1-9: ne gli spazi ombrati [dei disegni] si faranno i tempi,
13-406: faccia serena su cui spiovevano dei capelli anellati, ombrata dalle grandi ali di
rilievo con l'uso delle ombre e dei toni scuri alle figure disegnate, incise o
si fa temere nell'ombreggiamento delle favole dei nostri poeti. -sfumatura in una
effetto ottenuto nel canto con la gradazione dei piani e dei forti e mediante
nel canto con la gradazione dei piani e dei forti e mediante la tecnica del
ombreggiano salace viso. stuparich, 3-64: dei baffi biondi spioventi, meglio che nascondere
contrasto con le luci e le variazioni dei colori, per ottenere l'effetto del
ombreggiare i disegni che ha tracciato con dei pezzi di carbone. -a ssol
trae dalla mitologia, ombreggiando nell'incedere dei numi alcune delle figure o più note
denom. da ombra, col suff. dei verbi frequent.; cfr. anche
con l'uso appropriato delle ombre e dei toni scuri; disegnato, dipinto o
ambito del giornalismo, per la composizione dei titoli dei pezzi di colore).
giornalismo, per la composizione dei titoli dei pezzi di colore). arneudo [
, sf. distribuzione delle ombre e dei toni scuri in una raffigurazione pittorica o
è già un'elegia, ove il rapimento dei sensi si esprime con più arditi colori
venti usignoli cantavano su per le vaste ombrelle dei pini e tra le larghe foglie dei
dei pini e tra le larghe foglie dei platani. pratesi, 1-66: il
svolge a stento il canto dalle ombrelle dei pini. -copertura di foglie.
... diconsi quelli, i gambetti dei quali partono tutti da un punto e
ombrelline odorate d'usignuolo / aeree trine dei sambuchi. 0 =
molto ramificata di un albero; intrico dei rami e delle fronde. cicognani,
resine o con alcaloidi: a seconda dei componenti risultano alimentari (carota, finocchio
nelle regioni temperate dell'emisfero boreale, dei quali 70 allignano nel nostro paese.
di nicoletta per liberarsi dell'importuna compagnia dei suoi esotici ombrelliferi e rimaner sola con
una famiglia naturale, per la disposizione dei loro fiori in ombrello [ecc.]
. 3. bot. ombrellini dei prati: pianticella annuale della famiglia ombrellifere
.., capo bianco, ombrellini dei prati...: trovasi nei luoghi
piante... per la disposizione dei loro fiori in ombrello. de pisis,
e fanno ombrello a gli orécchi [dei mandarini]. parini, iii-77:
verga, 4-76: un vecchio soltanto spezzava dei sassi, seduto per terra sotto un
o dalla pioggia (ed è caratteristico dei mercati all'aperto, dei luoghi di
è caratteristico dei mercati all'aperto, dei luoghi di svago e delle spiagge;
uno dopo l'altro, gli ombrelloni bianchi dei paracadute. 2. copertura
a coppie nei luoghi boscosi in vicinanza dei fiumi, si nutre di pesci, di
e della vegetazione, che è propria dei luoghi arborati e offre un piacevole ristoro
: per quale ragione poi questa vivacità [dei cavalli] non fosse in alcun modo
fondi arenosi e fangosi presso le foci dei fiumi e si pesca tutto l'
un prato; / quel canto or dei pioppi che in fila dilungan coi tremulo
in fila dilungan coi tremulo ombrìo / dei rami celato. = voce tose
-caratterizzato da perpetua tenebra (il regno dei morti, l'inferno). boccaccio
lo sciabolare ombroso di quelle code [dei cavalli]. 8. figur
intuizione, a subire questa ombrosa suggestione dei trapassi taciuti (sottintesi), non c'
. meteor. curva ombrotermica: grafico dei valori che in una zona determinata assumono
dimin. ombutèllo. capitoli della compagnia dei disciplinati della ma donna di
mi sdegnate sì come nemico. lamenti dei secoli xiv e xv, 43: ome
/ lassi già di ferir uomini e dei, / prendon diporto, e colli
con carica elettrica negativa ipotizzata dalla teoria dei gruppi studiata dal matematico norvegese sophus lie
. marin. la bandiera o della serie dei segnali del codice internazionale. 9
procedimento di calcolo usato per il proporzionamento dei solidi caricati di punta (e consiste
fronte nella regione interciliare, ed è tipica dei melancolici depressi. 11. locuz
ariane- simo ufficiale dell'impero romano e dei popoli barbari. = deriv
, rimesse a nuovo, parevano preannunciare dei morsi, affettuosissimi. 4.
sm. relig. raccolta di omelie dei padri sui vangeli a uso dei predicatori
omelie dei padri sui vangeli a uso dei predicatori e delle scuole di eloquenza;
nuove vie venose fra la circolazione portale dei visceri e quella della parete.
esiste. 2. riproduzione dei disegni per mezzo dell'o- meografo;
. omeomorfìsmo sessuale: aspetto morfologico dei caratteri sessuali secondari che non consente
secondari che non consente la differenziazione dei due sessi se non con l'
. -cristall. prossi mità dei valori delle costanti cristallografiche di due
borri, 319: si parlò finalmente dei protestanti. disse che erano sabbia senza
b. croce, ii-8-274: dall'abbondanza dei farmachi, che rovinano l'organismo,
con partic. riferimento alla quantità infinitesimale dei medicamenti). mazzini, 23-196
omeopaticamente: è 'un segno dei tempi '. = comp.
1838], 403: l'abolizione dei medesimi [salassi] è fra i dogmi
una porzioncella omiopatica di libertà a ciascuno dei molti stati in che siamo divisi,
tal modo a dosi omeopatiche nell'intelletto dei giovanetti. tommaseo-rigutini, 1352: il
attrazione progressiva, differita nel tempo, dei cambiamenti politici; che ne ostacola l'
. eteropolio); se il numero dei venditori è basso, si tratta di
cui non è possibile confrontare la curva dei costi con la curva della domanda,
venditori vendere all'uno o all'altro dei compratori (ed è contrapposto a eteropsonio
cui non è possibile confrontare la curva dei costi con la curva della domanda,
2. fisiol. assimilazione (dei cibi, delle sostanze nutritive).
.]: 'omeosi ': concozione dei sughi nutritivi, la quale li riduce
, ali ben sviluppate, precoce impennamento dei pulcini, e depongono uova bianche.
. da omeostàtico], col suff. dei verbi frequent. omeostatizzato (part
con il sangue caldo, proprietà caratteristica dei mammiferi e degli uccelli, atti a
in vari rami, il più voluminoso dei quali, varteria omerale profonda, irrora il
secondo lo stile, il carattere proprio dei poemi omerici. capriata, 1-14:
. croce, ii-8-305: il maggior numero dei critici, a capo dei quali è
maggior numero dei critici, a capo dei quali è il bernays, prese a termine
nio il superbo, e il capo dei romani giunio bruto. -all'omerica (
si volle ravvisare insita nel senso profondo dei poemi omerici. -paragone omerico: che
. -questione omerica: l'insieme dei problemi che vertono sull'esistenza storica di
dai separatisti, che iniziarono l'attribuzione dei due poemi a due distinti autori)
modo che da ciò è venuto uno dei più forti incentivi alle filologiche dissezioni e
età diverse, ma sicuramente più recenti dei sec. vili e vii in cui si
: risate omeriche degli immuni a carico dei colpiti dalla mia satira, e musi lunghi
, e musi lunghi e smorfie spasmodiche dei colpiti. pirandello, 7-12io: vi assicuro
o, anche, formula espressiva propria dei poemi omerici. -ripetizione di
chansons de geste... in fin dei conti son tomerismo dell'alto medioevo.
plur. -iy rapsodo che recitava parti dei poemi omerici (ed è contrapposto a
anche, cultore appassionato di omero e dei poemi omerici. b. fioretti
designò, nel mondo classico, la popolazione dei himyar a partire dal i sec.
i filosofi che sorsero posteriormente, servendosi dei miti per esporre in modo allegorico le
denom. da omero, col suff. dei verbi frequent.; cfr. anche
o in omeri o in giumenti, dei quali incontrassimo più di doi mila, robe
a me il ciel d'astri e di dei fervente / gli omeri grava e
fronte arida e bianca / su l'orror dei selvosi omeri imbianca. ferrerò,
studioso e cultore appassionato di omero e dei poemi omerici; sostenitore a oltranza della
del mondo esterno, alla protezione reciproca dei singoli individui, alla tutela degli interessi
fu una gitarella a venezia al tempo dei bagni, la quale fu trovata così
stato contro la 'politica letteraria 'dei compilatori). -non impiegare.
, è stata colà proibita l'estrazione dei grani. mazzini, ii-241: l'italia
2).. gioc. ciascuno dei birilli del biliardo. -l'
-l'ometto vive ancora: frase che ciascuno dei partecipanti al giuoco del luminello (v
o- micciuolo dabbene, si dichiara confessore dei nuovi princìpi immortali. moretti, ii-874
d'una perfetta purificazione delle idee e dei costumi volgari, è più necessario fare un
'uomo 'e dal tema dei comp. di caedère 'tagliare, abbattere
stragi da tigri, condotte dalla ferocia stessa dei popoli. 6. locuz. essere
tale si può domandar omicidiario delle anime dei suoi genitori. intrichi d'amore [
, con atti diretti a commettere uno dei delitti preveduti dagli art. 581 e
fatto è qualificabile soltanto, a seconda dei casi, come morte accidentale o come
a opera del datore di lavoro o dei suoi funzionari responsabili per la sicurezza sul
mille strazi fate di coloro che vaghi vedete dei volti vostri? = voce dotta
papini, v-880: le minacce dei potenti, la fervenza dei fedeli,
le minacce dei potenti, la fervenza dei fedeli, la certezza della vittoria accesero la
ominazióne, sf. antropol. l'insieme dei processi evolutivi che, iniziando nel terziario
* uomo ', col suff, dei nomi d'azione. ornine,
dell'università di bari) come equivalenti dei termini francesi 'paranthropiens, anthropiens,
zoologica (ma che sottoponiamo al giudizio dei linguisti), si dovrebbe dire più
cielo / ominizzato, sul ceffo / dei teologi in tuta / o paludati.
il suff. del part. pass, dei verbi frequent. omino, sm.
prefettura di quella città formava la gioia dei salotti. pascarella, 1-252: i sei
. ojetti, i-92: il nestore dei mercati d'arte parigini, durand ruel morto
acetabuliferi decapodi (ommastrephes), famiglia dei teutidei e affine alla seppie; hanno conchiglia
ommatidio, sm. zool. ciascuno dei componenti semplici che, raggruppati in numero
(fino a diecimila elementi) e dei crostacei (fino a ventimila elementi)
alla cetonia] lentamente gli ommatidi / dei suoi occhi composti. = voce
di ogni cosa non toglie la differenza dei generi, delle specie e degl'individui
anche semplicemente omnibus): il complesso dei numerosi provvedimenti finanziari (imposta sul petrolio
imposizione sulla ricchezza mobile, inasprimento dei dazi di consumo e delle imposte sui
generi alcoolici) destinati, nei programmi dei governi della sinistra fra il 1878 e
, rilevando pure che 1 omnibus 'dei provvedimenti diè ragione al senato. s
faldella, 7-100: malgrado lo sciopero dei fiaccherai, quattro vetturaccie disponibili, e
alla quale sono ammesse tutte le categorie dei partecipanti. similmente, di altri sport
per tradizione storica gli -nel mazzo dei tarocchi, asso di bastoni. sono
del comune; bonomini. cronache siciliane dei secoli xiii, xiv, xv [rezasco
, se ordinò in tode la compagnia dei poveri, de circa cinquantacinqui giuveni de
stesso punto o centro (l'insieme dei raggi luminosi che costituiscono un fascio o
. -coda omocerca'. la pinna caudale dei pesci olostei e della maggior parte dei
dei pesci olostei e della maggior parte dei teleostei, che appare costituita da due
, di assumere, attraverso le modificazioni dei cromatofori, i colori dell'ambiente in
, sf. chim. caratteristica propria dei composti omocromoisomeri. omocromoisòmero, agg.
concretamente il concetto di sacrificio come comunione dei sacrificanti con la divinità. -anche:
della famiglia de'carnivori, e della tribù dei carabici, così da latreille denominati per
omoftalico: omologo dell'acido ftalico nonché dei tre isomeri ortoftalico [acido orto-omo ftalico
. biol. presenza, in uno dei due sessi, di gameti dello stesso tipo
presenta la maturazione contemporanea degli stami e dei pistilli (un fiore).
storiche, ma venivano formate dal complesso dei distretti o circoli, costituiti quanto più
, romogeneità assoluta, cioè la negazione dei due segni dell'esistenza (attività,
problema delle minoranze allogene. l'omogeneità dei ceti prevalenti sia tra gli italiani che
ricottura di omogeneizzazione è la ricottura completa dei lingotti d'acciaio attuata a tale scopo
e di migliorare lo stato di dispersione dei bacilli). -omogeneizzazione dell'espettorato',
, 1-158: 'omogeneo'dicesi di un quadro dei colori che ben si accordano. tommaseo
una soave antiperistasi scaldare la superficial estremità dei calcagni ai pospodi? pascoli, i-204:
. pareto, 880: il ceto dei capitalisti non è omogeneo, come non
omogeneo, come non lo è quello dei proletari. giova, almeno, tra i
conquista e dell'assimilazione da parte di uno dei singoli stati. gramsci, 1-39:
parroco di campagna, allucinato dalla febbre dei sensi, non solo si conservasse omogeneo
omogeneo, ma non intervenissero nell'azione dei mezzucci drammatici e d'un effetto da
non si limitava alla distinzione ed eliminazione dei vari elementi rappresentativi contenuti in una parola
e preparano così il terreno all'applicazione dei concetti astratti e alla formazione dei corrispondenti
applicazione dei concetti astratti e alla formazione dei corrispondenti pseudogiudizi. 9.
molecole, atomi omogenei dicevasi un tempo dei corpi e loro ultime parti che mostrano
che si trova nello stesso stato fisico dei reagenti. -equilibrio omogeneo: che si
x2, che servono alla rappresentazione analitica dei punti all'infinito. -equazione algebrica omogenea:
spine, nonché dall'uguaglianza delle chele e dei piedi della seconda, terza e quarta
'ho- mola '), tribù dei notopodi; hanno scaglia quadrilatera, appiattita
, e in seguito alla quale ciascuno dei due atomi o gruppi costituenti conserva l'
contrapposto a eterolisi, in cui uno dei due componenti si appropria del doppietto elettronico
necessario che fossero favorevoli i tre quinti dei voti. ferd. martini, 1-ii-231:
avuto riconosciuto dall'autorità amministrativa il possesso dei requisiti tecnici previsti dalla legge per la
della strada, 53: la fabbrica costruttrice dei veicoli o motori di tipo omologato rilascia
linguistiche e addirittura come modificatrice all'interno dei linguaggi. = nome d'agente
al commercio; la ripartizione delle perdite e dei danni in caso di getto, ecc
158: la separazione pel solo consenso dei coniugi non può avere luogo senza l'
esigenze di sicurezza, come nel caso dei veicoli a motore e degli apparecchi a
tecnico-convenzionale o legale, come nel caso dei prodotti industriali con caratteristiche uniformate e degli
esame del medesimo da parte del ministero dei trasporti il auale ne accerta la corrispondenza alle
imitano omologicamente uomini reali della società capitalistica dei monopoli. = comp. di omologico
ci volessimo governare in cielo coll'analogia dei nostri corpi elementari, ponendo l'etere
.. previa comunque esibizione alla réception dei nostri bravi, perfettamente omologhi connotati razziali.
alla scomparsa dell'individuo nella società capitalistica dei monopoli. arbasino, 8-46: applicando
...: in anatomia, dicesi dei tessuti morbosi analoghi a quelli che si
delle figure simili sono in ragione duplicata dei lati omologhi. lessona, 1021: '
omologo ', in geometria, dicesi dei lati delle figure simili e delle faccie
lati delle figure simili e delle faccie dei poliedri simili corrispondenti ad angoli uguali. si
4-3-58: i cilindri retti, le superficie dei quali, trattone le basi, sieno
'...: orco, spauracchio dei bambini. = voce tose.
nei riscontri della necropoli e del soggiorno dei morti colla città dei vivi e col
e del soggiorno dei morti colla città dei vivi e col regno universale della natura,
in cui vendevano, belli caldi, dei panini di ramerino con dello zibibbo dentro
del suo omonimo biscaglia, fi padrone dei magazzini. -con un compì,
2. sf. plur. le calatidi dei fiori composti quando i fiorellini sono uguali
nuovi tessuti con cellule simili a quelle dei tessuti originari, che si produce in
vertebre dorsali, si conserva nondimeno in possesso dei suoi naturali sgravi mestrui. alghisi,
(v.), col suff. dei chetoni. omorgànico, agg. (
e. cecchi, 13-206: la complessità dei personaggi del d'annunzio è tale e
sf. citol. appaiamento e congiungimento dei cromosomi omologhi nella meiosi; sinapsi,
; che produce sulla stessa pianta gameti dei due sessi (un ga- metofito)
. applicata, vale al morso dei cani. = voce dotta,
di due figure simili quando le vette dei punti omologhi passano tutte per uno stesso punto
lessona, 1021: 'omotipia *: uno dei casi particolari dell'analogia anatomica,
confondi coi piccoli omotteri della famiglia dei coccidi che si trovan negl'internodl delle
senza eccezioni, la modalità o intensità dei genitori. ompenióne, v.
on3, sm. invar. pronuncia giapponese dei caratteri cinesi. = dal
alberi spuntino germogli / miracolosi al becco dei pavoni. -per estens. asino.
2. per estens. eccitazione solitaria dei genitali, attuata in modo da ottenere
, alla pagina quintessenziata e all'umanità dei personaggi, alla scrittura e alla dialettica
, col suff. -arius tipico dei dialetti sett. per indicare la pianta:
del pugilato, per indicare il peso dei guantoni. - anche: la quantità
dante, e lo cita. ha disegnato dei carat teri onciali ('
ch'è ingiunto e formato per cabala dei ricchi ». = deriv. da
moneta in cui veniva fatta la stima dei beni. onciàrio2, agg. stor
nematodi, comprendente alcune specie parassite dei bovini, del cavallo e dell'uomo.
. patol. processo di formazione dei tumori. = voce dotta,
v.]: 'oncologia ': scienza dei tumori. = voce dotta, comp
; medico che si occupa della cura dei tumori. - anche al figur.
oncoradioterapìa, sf. medie. terapia dei tu mori mediante l'impiego
oncoscintigrafìa, sf. patol. scintigrafia dei tessuti neoplastici. = voce dotta
l'acqua: è un carattere specifico dei colloidi idrofili, che hanno un'alta
oncoterapìa, sf. medie. cura dei tumori. = voce dotta, comp
sommersi. guglielmini, 209: dall'incontro dei sassi in parte ristagnata, ed in
ritolse / l'onda incitata dagl'inferni dei. manzoni, pr. sp.
onde. 15. piega dei capelli, ondulazione della capigliatura. -anche
ella recava a sollevare dalla fronte tonda dei capelli copiosi. e. cecchi, 5-80
e a lui dinanzi / romponsi tonde dei nemici. manzoni, ii- 105:
lampo de'manipoli, / e tonda dei cavalli. settembrini, 2-74: venne
nel mondo non muore, / e dei sospiri fa quieta l'onna. s.
melafumo s'è lasciato riprendere dall'onda dei ricordi. bozzati, 1-276: drogo scese
tenere degli occhi, / per l'astuzia dei tuoi pronti stupori. emanuelli, i-35
che in passato avevano seguita l'onda dei più. -andazzo. francesco
, come altre onde apportano le voci dei nostri simili a noi. tommaseo,
oscillanti. sono queste onde le messaggere dei segnali nella telegrafia marconi. sono così
grave e prolungato determinato dall'espulsione violenta dei gas da una bocca da fuoco nel
. sistemazione a onde', sistemazione superficiale dei terreni destinati alla coltivazione, attuata con
47. onda verde: particolare sincronizzazione dei semafori lungo un percorso stradale, regolata
marci a una determinata velocità incontri ciascuno dei segnali disposto sul verde, e possa
.. va in onda il primo dei dodici episodi della serie 'squadra speciale
la luna mia / modulata sull'onda dei miraggi. -essere sulla cresta dell'
di pietra scamozzato mostrava l'ossatura rossa dei mattoni che, bagnati dall'ondoni,
d'un passo ondante, col più invitevole dei sorrisi e delle grazie.
1-630: aveva una bella fronte falcata, dei capelli ondanti. 11.
il proprio significato sì della crusca e sì dei marinari: che dicono anche * colpo
, 13- 200: le ondate dei canneti, a cui il vento dava musicalità
ripreso lustro nei bollettini e nelle cronache dei giornali per indicare il susseguirsi di squadriglie
di materia incandescente). lauda dei servi della vergine, xxxv-n-io: dal destro
nuova ondata innovativa novecentesca. -ondata dei prezzi: nel linguaggio finanziario degli anni
mondiale, brusca e sensibile variazione generale dei prezzi (e, in partic.
o al ribasso indicò un improvviso calo dei prezzi, soprattutto come conseguenza della crisi
parlato in quel dopoguerra di 'ondata dei prezzi ', 'ondata al ribasso
.. il più addormentato e indolenzito dei burocrati. 10. avvicinamento,
rilegature, la quale presenta sulla sua superficie dei disegni fatti a onda, con curve
ferma, diritta, ha la tempesta dei grandi momenti in un fascio di rughe
cui, del quale, della quale, dei quali, delle quali. re
d'una bicocca, sulla cima d'uno dei poggi ond'è sparsa e rilevata quella
di francia... formassero, dei sassi onde componevasi la mole nefanda,
: di cui, del quale, dei quali, delle quali. anonimo,
onde ignoravano il pregio, alla cupidigia dei trafficanti forestieri. landolfi, 8-56: sempre
del giorno il mio carro potesse essere dei primi a mettersi in fila onde in
in fila onde in tal modo fosse anche dei primi a giungere e collocarsi al mio
debole non poteva non mortificare l'orgoglio dei familiari,... onde tutti presero
facciam altro che scemare il numero dei nostri futuri soggetti. onde io penso che
porzio, 3-71: solevano allora i vassalli dei signori del regno, per l'impotenza
genere; movimento a onde e volute dei capelli nel passo. carducci, iii-2-356
stesso ondeggiamento si varia secondo la natura dei luoghi. marchetti, 5-209: d'
662: alte risuonano poi le voci dei loro fatti e s'incrociano e si diffondono
nella canzone del guinicelli la fredda affettazione dei siculi cede luogo all'immaginoso sentimento lirico
l'aumento o la diminuzione dell'intensità dei suoni mediante la pressione dell'arco che
parco del valentino e sulla grande linea dei colli ondeggiante dalla cima della maddalena alla
gli italiani] di raccogliere le fila dei miti antichi ondeggianti ancora per l'aere
ujtimi raggi del sole su le vette favolose dei colli etruschi e latini
ondeggiava, col moto snodato e dinoccolato dei ponti di barche, sul dorso gonfio,
era forse qualcosa d'essi nell'olezzo dei fiori, nell'ondeggiare dell'erba, nel
il severo, vago, morbido ondeggiare dei velluti / mi riempiva, penetrava di
, fra il delizioso ondeggiare degli effluvi dei mentastri fioriti e il tremolio ininterotto delle
e il tremolio ininterotto delle voci stridule'dei grilli cantatori. cesareo, 1-190:
: nell'on- deggiare fresco e boscoso dei colli. carducci, iii-3-272: com'
d'ammirazione affannosa corre fra l'ondeggiare dei presenti che le s'aggruppano più vicini.
e raccapricciarsi a ogni ondeggiare e sommuoversi dei governi britannici. carducci, iii-7-363:
atroci evocate ai nostri occhi dalle informazioni dei giornali. 20. essere esposto
denom. da onda, col suff. dei verbi frequent.; cfr. fr.
volve. alfieri, 11-15: il fior dei battri, / tenagòn, di sua
d'annunzio, iii-1-1080: l'esultazione ingannevole dei soci navali che chiamano pan 'ondivago
carducci, iii-24-15: l'ondoleggiante leggiadria dei colli di valdarno. soffici, v-2-355
ondoleggiando allora / non pensavate a diventar dei teli. lucini, n-121: quel
incerto di un'acqua sotto il soffiare dei venti. = deriv. da
, 1-103: perdersi nel bigio ondoso / dei miei ulivi era buono / nel tempo
di casette bianche lungo le ondose curve dei campi. 6. che presenta
cecchi, 5-476: negli ondosi passaggi dei violini, davvero sembra scorgere l'elettrico
2-104: sortivano le dolci ondose note dei sacri inni... tra l'indifferenza
ad esalare nella frescura notturna lo scalpito dei suoi ritmi ondosi. calvino, 2-81:
. fenoglio, 3-131: a causa dei gomiti spianati all'altezza del viso e per
aria; ondeggiamento tende o bandie (dei re. capelli); svolazzamento
pallore ondulante oltre la siepe / cimata dei pitòsfori.. che ha andamento
figlie, sottili e ondulanti, sembravano ninfe dei boschi.. dondolante,
spiegantisi con lenta maestà, scandentisi al pari dei greci trimetri. -vago,
non altri rumori, fuorché del giuoco dei mozzi sulle sale dei birocci, ondulante,
fuorché del giuoco dei mozzi sulle sale dei birocci, ondulante, cadenzato, che
baldini, 9-268: la sostanziale differenza dei caratteri: lineare nel carducci, ondulante
11. zool. membrana ondulante: struttura dei protozoi che provoca il movimento dell'animale
funzione analoga a quella delle ciglia e dei flagelli). 12. patol.
fogazzaro, 13-316: godette l'ondulare dei rododentri presso a lei. deledda,
[tommaseo]: i loro vocalizzi [dei soprani e dei tenori] devono sempre
i loro vocalizzi [dei soprani e dei tenori] devono sempre esser ondulativi.
sentite fremerne il piacere nella musica ondulata dei sonetti. 3. che presenta
] undulàtus, con riferimento all'alternanza dei colori nel piumaggio. ondulatóre,
chiaro, che mostrava d'attorno l'ondulazione dei campi. ungaretti, xi-84: le
anch'esse sono naufragate nella fitta trama dei raggi che battono uguali da tutte le
artificialmente). -anche: l'insieme dei procedimenti necessari per ottenere artificialmente tale conformazione
cantoni, 410: il moto lentissimo dei fianchi [delle ballerine] aveva delle ondulazioni
sicure delle anche sotto gli sguardi avidi dei giovinotti. manzini, 14-154: si fece
. capuana, 15-206: all'ombra dei ciliegi scoppiano le ondulazioni argentine delle risate
. d'annunzio, v-3-277: cinque dei suoi piccoli [della levriera] poppavano
po le ondulazioni del gran moto italico dei secoli xii e xiii illanguidiscono e vengono a
, sgusciando il rotolo involto e fumido dei chilometri. e quel suono onduloso e celerante
prestazione sono tenuti gli eredi. su ciascuno dei diversi onerati il legato grava in proporzione
plur. oneri bancari: il complesso dei costi economici (interessi, commissioni,
che gli utenti devono sopportare per fruire dei servizi offerti dalle banche (concessioni di
.). -oneri fiscali: il complesso dei costi fiscali, cioè delle imposizioni tributarie
ecc. -oneri sociali: il complesso dei contributi assicurativi a carico del datore di
dallo stato per sovvenire alle necessità personali dei ministri di culto sia cattolici sia di
215, art. 21: i contributi dei proprietari nella spesa di esecuzione, manutenzione
di bonifica costituiscono oneri reali sui fondi dei contribuenti e sono esigibili con le norme
o difesa, di offrire la prova dei fatti che costituiscono il fondamento di tale
giudiziaria la necessità di offrire la prova dei fatti il cui accertamento rileva ai fini
privo del benché minimo sussidio e frutto dei miei servigi. -che grava economicamente
, improntato all'adesione e all'osservanza dei princìpi morali, universalmente riconosciuti come validi
. per onestà delle loro donne [dei pisani] non vollono entrare in pisa.
perdonarono, non salvando nemmeno l'onestà dei monasteri delle donne. carducci, iii-12-55
apparecchiata di bianco, colla pacata lucentezza dei piatti, lo scintillamento discreto dei bicchieri
lucentezza dei piatti, lo scintillamento discreto dei bicchieri, la pulita solidità delle posate
importa quel medesimo sempre, ma qualunque dei due fassi a tempo ed onestamente,
in italia... le imposte dei taglioni e delle gravezze notabili si onestano
guernita delle sue circostanze, delle cagioni, dei difensivi che possano onestare quella richiesta e
, donde elle uscirono, e quella dei nobili rami, dove furono investate,
onesto difendere e notarne il bello; dei troppo lodati è dovere indicare i vizi,
-condotto, vissuto, trascorso nell'osservanza dei principi morali, nella pratica abituale dell'
di salvare la propria interiorità dalla violenza dei casi esterni e conservare la quiete dell'
me- diocrissimi aumentano a dismisura il numero dei commentatori di tacito, ma nella volgarità
commentatori di tacito, ma nella volgarità dei loro lavori poco ci cale oramai di
consentire in suo maritaggio. vita dei santi eugenio e crescenzio volgar., 7
. - inpartic.: che rappresenta uno dei segni distintivi delle classi sociali più elevate
non paiono / vili e molesti / dei galantuomini / i cenci onesti.
7-201: fedeltà a tutta prova; nessuno dei tre vizi capitali, giuoco, vino
modestia, a umiltà. laude dei bianchi toscani, cxvi-70: quando e'fu
vende qui l'opuscolo: 'vera storia dei fatti di padova dei giorni 12 e
opuscolo: 'vera storia dei fatti di padova dei giorni 12 e 13 giugno 1848 '
volta non resistono alle più semplici industrie dei mariuoli del giorno d'oggi.
a simmetria monoclina, appartenente al gruppo dei pirosseni e costituente essenziale delle eclogiti;
. medie. infiammazione dell'ombelico e dei tessuti circostanti; è particolarmente frequente nel
caduta del cordone ombelicale, per l'azione dei germi piogeni. tramater [
dato appiccare alla mia coppa le anse dei crateri greci con le loro impronte di
, di origine indeuropea; i signif. dei nn. 1 e 2 furono introdotti
. onfalocefalìa, sf. malformazione fetale dei vertebrati, consistente nella presenza dell'abbozzo
vasi nutritizi che costituiscono il cordone ombelicale dei semi. tramater [s.
vasi nutritivi che costituiscono il cordone ombellicale dei semi. = voce dotta (
stente nel predire il numero dei figli che una donna potrà ancora
donna potrà ancora avere in base al numero dei nodi presenti nel cordone ombelicale del
: 'onfalositi ': ordine della classe dei mostri unitari, in cui si comprendono
per ottenere l'emo stasi dei vasi contenuti. = voce dotta,
negli onizzi. praga, 4-40: macchie dei castagni e degli onici, praterie piene
gozzano, i-1042: il più vecchio dei due estrae una tabacchiera d'onice,
, da rigidità articolare delle ginocchia e dei gomiti, da ipoplasia delle unghie,
si sviluppa al di sotto delle unghie dei piedi. = voce dotta, comp
settima ed ultima classe del tipo dei vermi che contiene forme dal corpo
riferisce, che è tipico del sogno o dei sogni; che ha caratteristiche analoghe a
delle aste, della cannetta da scrivere e dei ferri sognati da emilia, resterebbe di
letter. oniromanzia. -anche: interpretazione dei sogni. citolini, 541:
frequente che da sé solo costituisce uno dei casi più importanti contemplati dall'onirocri- tica
. 2. sm. interprete dei sogni. f. f. frugoni
studio psi cologico e psicopatologico dei sogni. tramater [s. v
, sf. divinazione basata sull'interpretazione dei sogni, casuali e non (per
i manuali di oniromanzia o le utopie dei riformatori. = voce dotta (
oniroscopia, sf. medie. esame analitico dei sogni allo scopo di valutare l'entità
sogni allo scopo di valutare l'entità dei disturbi mentali in varie forme di psicosi
organi di respirazione aerea formati da strutture dei pleopodi consistenti in ramificazioni tubolari; sono
. capacità di comprendere appieno la molteplicità dei significati e delle manifestazioni del reale,
stato, delle percezioni, delle idee, dei sentimenti,
né sedici né trentadue, come la rosa dei venti, ma solo se stessa uni
ogni, tutto 'e dal tema dei composti di facère 'fare '.
: due erano le trachee o canne dei polmoni; due per conseguenza i polmoni
, l'infinito attuale (non quello dei pitagorici); e quindi è sinonimo
/ onnipara nutrice, in sicurezza / dei semi inermi. = voce dotta
, / degli uomini conforto e degli dei, / presta orecchio pietoso ai voti
favore de'buoni geni e l'indulgenza dei tristi era dunque il massimo affare dell'
imprudentemente tu bestemmi la clemenza degli onnipotentissimi dei. monti, x-2-245: ricomponeva le
onnipotente, e 1 padre e re delli dei e delli uomini chiama il concilio nella
comune decida onnipotente, sola e libera, dei propri destini. 3.
gran specchio veramente per mortificare gli occhi dei grandi il vedere tra tanti effetti della
atteggiamento mentale, tipico dell'infanzia, dei primitivi e di talune nevrosi e psicosi
io invisibile e onnipresente, in perpetuo ascolto dei miei pensieri. 2.
, infallibile nello stanare le minime negligenze dei sottoposti. c. e. gadda,
francesco ingravallo comandato alla mobile: uno dei più giovani e, non si sa perché
. bisogna combattere con vari mezzi, dei quali il più importante dovrebbe essere una
27-632: l'omnisapiènza non è forse uno dei primi attributi di dio? idem,
, lxii-2-111-75: conosce [il dio dei tibetani] la bontà del cuor di quello
. bocalosi, ii-178: la sufficienza dei lumi rendono forte il repubblicano più che
brignetti, 3-12: il prosieguo dei verbi presidenziali fece trombe insospettabili come ostendere
maestosamente dinanzi alle supreme assemblee coll'autorità dei loro titoli. -sostant.
avversari con invidioso nome lo chiamavano re dei giudici. -in una costruzione analoga
orarsi la causa si ripigliano le ballotte dei giudici. 6. prov.
e a spiccare i mandati dell'organista, dei maestri e dell'inserviente e a formare
agenda in cui è segnato l'orario dei miei impegni di lavoro. -nei trasporti
l'arrivo di un mezzo, o anche dei veicoli in servizio su una linea o
pavese, 4-130: discussero insieme gli orari dei treni, le stazioni e i diretti
ojetti, 1-50: si chiude lo sciopero dei metallurgici di milano? bisogna che,
servilismo che in francia faceva del più sozzo dei mestieri un'alta carica venduta, comprata
. scalvini: 1-156: a petto dei bisogni del cuore, che sono mai le
., 4-23: ne'lor costumi [dei buoi] si vuole a questo porre
stato di furore, salivano sulla vetta dei monti concludendo con una danza orgiastica la
1512, furono la sede delle riunioni dei giovani intellettuali fiorentini intorno a niccolò machiavelli
in acqua; è usato nell'appretto dei tessuti e in sostituzione della gomma arabica
. -in partic.: che fa parte dei territori e delle arèe culturali dell'oriente
, in corona, pulite nel contrasto dei venti, le grandi montagne cen- tovisi
a tarteso. soderini, i-62: dei venti orientali uno è detto subsolano dai
pelo bestiale, un po'sotto l'incavatura dei fianchi (sicché il delicato ombelico rimaneva
orientale de'mercanti con la breve tunica dei pastori di canaan, che non scende più
mediterraneo di questa città. -caratteristico dei tratti somatici delle razze umane dell'oriente
-tipico o proprio degli usi, dei costumi, del carattere, della mentalità
fece incantare dalla sofistica e dall'estetica dei greci; in seguito, peggio ancora
gusti, la sensibilità, la mentalità dei popoli dell'oriente asiatico. leopardi
istituto universitario che trae origine dal collegio dei cinesi fondato da matteo ripa e riconosciuto
si manifestasse al mondo letterario la ricchezza dei manoscritti orientali col catalogo pubblicato sotto i
). 10. stor. principe dei franchi orientali', antico titolo carolingio che
vivamente si sente che il loro [dei prìncipi] giovare o nuocere pendono dal
che avea ricevuto dai trovatori e dalla celebrità dei trovadori che queste lodi avean date.
asse del monte, pendono verso il centro dei gravi. tommaseo, 2-ii-365: donna
incolti. nigra, 70: pascon dei rivi gelidi al sussurro / le vacche
quel colore che hanno le prime foglie dei salici su i novelli virgulti. papini,
-con riferimento alla carnagione, al colore dei capelli. g. villani, 10-86
: non dormivano i repubblicani, sopra dei quali pendeva imminente pericolo di strage.
sapeva aver tenute tresche amorose con alcuni dei domestici, era sparita improvvisamente dal villaggio
benché pendessero non pochi sospetti sopra uno dei guardaboschi..., questi sospetti
pananti, i-2: dalla bocca fatidica dei vati, / dal suono degli altissimi
ojetti, i-526: fuori, sulle pendici dei monti, prati e castagneti. rebora
sineddoche: monte, altura. lamenti dei secoli xiv e xv, 79: io
i ceppi e le leve di comando dei freni. = cfr. pendino2.
. targioni tozzetti, 6-53: diversità dei materiali che portano o depositano secondo i
gatti che facevano scorribande amorose sui pendìi dei tetti. -scivolo, passerella,
cioè di precisione cronologica; lo scambio dei fatti diversi relativi a una stessa persona
e poi, per il maggiore risalto dei vizi e la maggiore appariscenza degli effetti
v-56: se la necessità porti a tagliare dei grossi rami, il taglio sia alla
tortuose, in pendio, la moltitudine dei tetti delle case. -a picco
: la pendolina ingenua segnava la fatalità dei miei attimi. -vezzegg. pendolètta
pendolare tra l'uno e l'altro dei due stati tra di loro confinanti, l'
proprio del cuore, caratterizzato dall'uguaglianza dei toni cardiaci per durata, carattere e
appiccato alla parete alla mia sinistra uno dei soliti orioli a pendolo nella cassa di noce
, 605: 'pendolo ': uno dei due organi... regolatori della
: piegato in basso per il peso dei frutti. trattato gastrologia [crusca]
vestono con una scuffia simile a quella dei giannizzeri, col pendone di metallo in fronte
pendragóne, sm. stor. capo supremo dei bretoni, durante il periodo della loro
galileo, 3-1-464: nel medesimo esempio dei corpi pendoli si veggono le reciprocazioni di
lunghe corde esser men frequenti che quelle dei pendenti da fili più corti. battista,
'ode a tratti il loro [dei gabbiani] strano riso pendulo su le
2. sm. nel gioco dei tarocchi, l'impiccato. calvino,
oliva, di dimensioni simili a quelle dei fagiani; diffusi nell'america centrale e
l'allusione all'inganno ordito nei confronti dei pretendenti da penelope, che faceva e
fogazzaro, 1-635: sono martire dei versi, di quelli nuovi che faccio
un genere di crostacei, dell'ordine dei decapodi macruri, della famiglia dei salicoci
dell'ordine dei decapodi macruri, della famiglia dei salicoci, che contiene molte specie sparse
scopo ornamentale). -anche: ciascuno dei fili e dei nodini che costituiscono tale
. -anche: ciascuno dei fili e dei nodini che costituiscono tale lembo. -con
. 2. per simil. ciascuno dei fili di canapa che all'estremità di
si perde / lontano. -ciascuno dei nastri della moscaiola dei buoi. viani
. -ciascuno dei nastri della moscaiola dei buoi. viani, 10-109: le
fisso penetrabilmente nella memoria, al ripercoter dei guardi, al rivibrar dei baci.
al ripercoter dei guardi, al rivibrar dei baci. = comp. di penetrabile
celebre penetrabuchi whatdye- callum (l'autore dei * brevi cenni critici '-in un in-folio
di marmo scoperto nel 'colombarium 'dei giuli e attribuito a una scomparsa statua
tempio in cui erano conservati i simulacri dei penati o del dio (e vi era
si nutriva con perpetua custodia nei penetrali dei templi. c. e.
mai gl'istromenti di tortura e l'ossario dei bambini. a. viani, 10-78
i penetrali delle chiaviche, il picchiettio dei martelli. -con riferimento ai piombi di
c'è una vecchia, alla custodia dei penetrali. 4. per simil.
per impedir sciagura, / per tema dei cignali. cicognani, vi-45: ricordate
uscir tanto dall'intimo penetrale della coscienza dei fedeli, da toglier loro l'onore,
predicatori degni di predicarci prediche con penetramento dei cori e de l'anime. =
apparecchio per la misurazione della sensibilità radiografica dei materiali. = voce dotta,
: per spremere la verità dalla bocca dei rei, la giustizia umana ha inventate
più penetranti ancora e pungenti che quelle dei poveri. vita di ferdinando di toscana
per le piaghe fatte-dal-ferro non vi generino dei vermi e non ne imbrattino il cadavere
avendo ancóra negli occhi la gran visione dei palazzi imperiali incendiati dal tramonto, rossi
sguardo acuto dell'anima penetrando l'ombra dei secoli, videro e dimostrarono le razze
primo penetrò e disse che la ricchezza dei popoli non consiste nell'oro ma nel
che invigilavano a cavare utile dalle ruine dei genovesi, lo credettero instrumento molto opportuno
di usare ogni diligenza in penetrare i segreti dei principali della corte. sarpi, i-i-ii
e saper pungere i vizi e la boria dei tempi con motti e con frizzi altrettanto
una turba crudele e fiera, inimicissima dei cristiani. 2. che si è
anima nella serietà delle sue credenze e dei suoi affetti, perciò forme, che hanno
considerata impossibile per il principio dell'estensione dei corpi). leonardo, 3-338
con mezzi pacifici e mediante l'intensificazione dei rapporti economici e commerciali; espansione.
: questa regione che, per l'asprezza dei suoi valichi d'accesso e il carattere
e mancante che è sparsa nel volgo dei medici, ma non lo è già la
, li-5-444: queste però furono seminagioni dei suoi nemici più che vere penetrazioni. gobetti
intendere; perspicace, sagace. trattato dei cinque sensi, 1-8: alessandro l'avea
, 1-11: sotto la loro [dei santi) invocazione e merita reverenzia e
penicillico: acido prodotto da vari funghi dei generi penicillium e asòergillus, che ha
assorbimento ed eliminazione (per secrezione tubolare dei reni) molto rapidi, per cui
penicillium, in partic. a carico dei polmoni. = deriv. da
dal maggiore nerazzini di compilare l'elenco dei prigionieri rimpatriati, elenco da mandarsi a
società cristiana, fedeli colpevoli di uno dei tre peccati canonici (idolatria, adulterio
faccia conversa, dove è conversa quella dei penitenti: a dio. -per
mortificazione, proponendosi come fine l'espiazione dei peccati e della vita dissoluta condotta in
confessor seduto / il racconto per far dei lor peccati. nievo, 509: non
pastori, auto-flagellatori, stretti nelle confraternite dei * fratelli della luce ', sono
è ben ragione che io mi dolga dei ghiacci e de le nevi che, ritardando
. -anche: pratica continuata di mortificazione dei sensi e dello spirito che caratterizza la
aggett.): dedito all'espiazione dei propri peccati o a vita ascetica.
-frati di penitenza: denominazione primitiva dei frati francescani. testi fiorentini, 238
predicante il battesimo della penitenza in remissione dei peccati. rinaldeschi, 1-189: prima
mondo. 6. pena satisfattoria dei peccati commessi e confessati, che è
in santa croce. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-36:
penetenzia che a lui parrà. codice dei servi di ferrara, 212: rasonevole penitencia
delfico, ii-154: benché poi fossero dei quiriti le peccata, essi ebbero una
per li tre gradi, sull'ultimo dei quali stava l'angelo, ed entra coi
durai, sola, per prendere penitenza / dei pensieri che andavano lontano.
-tornare, venire a penitenza', pentirsi dei peccati o di un comportamento colpevole;
dai propri peccati, la mortificazione dei sensi e dello spirito, l'invocazione del
sm.): nel medioevo, ciascuno dei libri compilati per uso dei confessori,
, ciascuno dei libri compilati per uso dei confessori, in cui erano catalogati i
clerici genuflessi ripetevano sommessamente l'antifona dei sette salmi penitenziali. -liturg.
-liturg. atto penitenziale: riconoscimento dei propri peccati espresso dal sacerdote e dai
in un anno di digiuno. storia dei santi barlaam e giosafatte, 87:
, di catenacci, d'evasione; fornirono dei particolari che parvero precisi, emisero dei
dei particolari che parvero precisi, emisero dei pareri che sembrarono esatti sugli stabilimenti penitenziari
occupa di comprar delle isole per formar dei penitenziari. ferd. martini, 1-i-175:
). ant. pentirsi, ravvedersi dei propri peccati. -anche sostant.
pennacchio che costituisce l'ornamento del cappello dei bersaglieri. g. b. giorgini
di gallo e il passo di corsa dei nostri bersaglieri. -arald. come figura
peso soldi trenta. libri di commercio dei peruzzi, 343: francesco suo figliuolo mandò
faceva salti spaventevoli. privilegi e capitoli dei balestrieri di gubbio, xcii-11-376: vinca
innocenti / soavi susurrano / le penne dei venti. -per simil. letter
spesso la penna degli scrittori delle storie dei loro paesi e del loro tempo, per
: fu causa che la maggior parte dei luoghi prendessero de'nomi relativi alla loro
16). statuto fiorentino dell'arte dei fabbri, 54: niuno...
dar de la fede rassicura le menti dei dubbiosi. groto, 1-40: non aperse
un'usanza, ecc. epigrammi latini dei secoli xv e xvi volgar., xxxvi-
ha adoperato [da- vanzatf] perfino dei modi che, cascati di penna a qualche
volare con le penne altrui: giovarsi dei meriti o delle fatiche di un altro;
anima il nostro aviatore ottiene sulla porta dei cieli di tornare indietro, sano e salvo
iii-io-172: ciò non toglie ch'e'sia dei più veri e naturali e semplici uomini
mano: le qualità emergono alla prova dei fatti. proverbi toscani, 116:
perduta a ritrarre l'anima di sughero dei nostri birri illustrissimi, come vuol ella
e tanto sublime? = sovrapposizione dei termini lat. pinna 'piuma d'
. de roberto, 515: il corpo dei pompieri, con gli elmi lucenti e
elmi lucenti e i pennacchi rossi come quelli dei soldati romani del santo sepolcro, non
su le vette dell'« illustrazione » dei fratelli treves, l'occhio aquilino dell'egioco
-in partic.: ornamento del copricapo dei carabinieri. -pennacchio rosso (con metonimia