che distinguono il loro corpo da quello dei maschi. -che deriva o è causa
una figura muliebre, tagliata all'altezza dei fianchi e ravvolta nel peplo di cui
categorie del pubblico messicano. nelle vetrine dei fotografi e dei cartolai, trionfano,
messicano. nelle vetrine dei fotografi e dei cartolai, trionfano, estremamente discinte,
discinte, domatrici da caffè-concerto, tipiche dei tempi della bella otero. 4.
muliebre. algarotti, 1-vi-139: non parlo dei ricami, che si fanno quivi in
tirava dietro un orecchino muliebre raccolto sul sito dei vendemmiatori. cicognani, v-1-4io: com'
capo... le grandi ceste dei pomodori stupendi, dei profumati meloni,.
le grandi ceste dei pomodori stupendi, dei profumati meloni,... della
, della personalità, della psicologia, dei sentimenti o degli atteggiamenti femminili; femminilità
industria molitoria, operaio addetto alla conduzione dei buratti che servono per separare e classificare
operaio addetto alla triturazione e alla polverizzazione dei minerali estratti per permetterne l'impiego in
pellicano che vive abitualmente sui canali esulle gore dei mulini; agrotto. tanara, 382
: secondo il modo di cucinare proprio dei mugnai fluviali. -pinza alla molinara:
e nel 966); i significati dei numeri 2, 5 e 6 sono registrati
: sopportavi a testa alta lo scherno dei soldati; / a testa alta, impennato
coste africane furono un dì municipi fiorentissimi dei romani, anche i crociati le tennero,
in quel giorno mulinava tra i marmi dei monumenti, nel cuore della città,
2. che rappresenta la vita dei mugnai; chenarra le vicende di una famiglia
di giù molinati dal vento parevan quelli dei dannati danteschi. e. cecchi, 5-104
foglio di latta, sostituito a uno dei vetri della finestra. l'aria esterna
adibito, in passato, al trasporto dei minatori e del materiale estratto. l
combes 'pel moto dell'aria e dei gas, ecc. 17.
anche, per effettuare giochi di carro dei torchi litografici e calcografici. destrezza, per
, irregolarità o asperitàconduzioni dell'avambraccio. dei fondali, o da impetuosi soffi di vento
e... con delle ritrose e dei mulinelli sotto, per la continua caduta
debole filo di fiato, e produceva dei turbini, dei mulinelli, delle fughe
di fiato, e produceva dei turbini, dei mulinelli, delle fughe, uno scompiglio
, 3-146: si toglieva la cinghia dei calzoni e la faceva ricadere a mulinello
della mano, consistente nella rotazione reciproca dei pollici tenendo le mani intrecciate (nel
sm. piccolo mulino per la macinazione dei cereali e in partic. del frumento;
nella preparazione della polvere da sparo e dei colori). biringuccio, 1-154:
mulìnora). impianto per la trasformazione dei cereali e in partic. del frumento
opifìcio in cui si esegue la macinazione dei cereali e in partic. del frumento.
la farina silenziosa riposare accanto alle immagini dei santi incollate ai muri. cassieri,
assumeva l'obbligo di dare ai proprietari dei molini di felizzano questi molini natanti sopra
avere e a portare una libertà, e dei mugnai e dei clienti.
una libertà, e dei mugnai e dei clienti. -mulino portatile o a
in un piccolo mulino a palle due dei fegati disgustosi a vedersi e a toccarsi,
si procedeva alla follatura e alla feltratura dei panni. angiolini, 248:
far girare la mola impiegata nella levigatura dei diamanti. cellini, 552: la
, sui campanili, che segnala la direzione dei venti. bencivenni, 4-55:
. massaia, iv-22: quando il mulino dei denti cominciò a logorarsi, allora fui
: se io ti volessi fare una simiglianza dei cotali rugginosi che gli spuntar fuori de
quanto esso abbia portato molta acqua al molino dei riformisti. vittorini, 5-370: perciò
l'acqua al mulino degli stati e dei partiti in cui esiste un potere totalitario.
così fa l'uomo savio: e così dei fare tu: ogni acqua recare a
riferisce al mulo; che appartiene alla razza dei muli; composto, formato da muli
e vitel- lio sarebbero andati alla pesca dei mulli di ottanta libbre. d'annunzio
: serpeggia sui tetri burroni / la fila dei muli tra i massi / del fosco
, mentre tieni me per l'amante dei giorni di festa o di fiera,
colla medesima scelta nelle specie vicine crea dei muli. c. ridolfi, i-501
significato del n. 6 è proprio dei dialetti veneti orientali (cfr. anche
.. alle interne pareti degl'intestini [dei cavalli]. = voce dotta
usavano bere al mattino e all'inizio dei pasti. -anche; idromele.
: diciamo bene qualche cosa della mutazione dei cibi e del modo di vivere,
guasto de'beni. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-132: acciò che.
pe'consoli e rettori della detta arte [dei vinattieri] presenti e che saranno,
d'un aguzzino, cui la miseria dei dipendenti, taglieggiata di ritenute e di
fortu- ny] multànime e curioso solo dei fatti dell'arte sua, non s'
5-257: la misteriosa felicità della luce e dei fiori: chi mai li espresse con
a titolo di sanzione che a seconda dei casi può avere natura penale, civile
aeroplani futuristi nella tela color d'ocra dei velieri... ecco: il
indipendenti, che rende difficile la determinazione dei coefficienti di regressione (e, per
. ojetti, 1-162: il colonnello dei bersaglieri sempre così luciao e multicolore che
senso esatto della gerarchia e delle gerarchie dei valori. 6. che muta
grembo, per ispanderli poi sulla faccia multiforme dei mondi! bacchetti, 2-xxii-260: su
e capricciosa soggezione a una moda e a dei modelli stranieri. -che comporta
e attorno ad essa intessano la storia felice dei trionfi che ottennero il suo ingegno multiforme
1-221: il lichene è il più multiforme dei vegetali. 5. che
mondiale (e si contrappone al bipolarismo dei due blocchi di potenze formatisi dopo la
avv. in maniera da tenere conto dei numerosi e diversi aspetti di una questione
diametro variabile; è usato negli amplificatori dei radioricevitori per ottenere il controllo automatico di
città applicato alla repubblica degli stati e dei popoli culti e destinato a essere un
non abbiamo da offrirti, in contraccambio dei tesori avuti in deposito, che i cenci
sm. tipo di aeroplano, caratteristico dei primi tempi dell'aviazione: era dotato
all'unità centrale più linee di trasmissione dei dati che funzionano simultaneamente o, anche
messaggi lungo una sola linea di trasmissione dei dati, che avviene per lo più
sistema in cui la stessa linea di trasmissione dei dati serve più terminali, essendo suddivisa
4. inform. sistema di trasmissione dei dati da alcune memorie lente a una
uniformi appese, che tremolavano all'oscillare dei lumi. 5. astron.
19. sm. telecom. insieme dei collegamenti telefonici che costituiscono una multiplazione.
unica matrice in più esemplari, ciascuno dei quali è considerato un originale (anche
sf. inform. rete di trasmissione dei dati che comprende più terminali. =
. olivi, 91: il loro [dei lepadi] guscio moltivalve resta attaccato a'
: le innegabili e multi verse risorse dei loro cervelli. = voce dotta,
usate nell'antico egitto, cioè privato dei visceri e cosparso di sostanze antisettiche,
era rimasto allora, dopo la fuga dei sacerdoti, con la mummia di un coccodrillo
. pascoli, 371: i vermi [dei bachi da seta] chiusi nei ben
ci sono ancora oggi [nel cimitero dei cappuccini di palermo] circa ottomila mummie
mummie delle mosche, i cadaveri stecchiti dei topi morti di fame. -per
certe regole fossero mummie imbalsamate dalle mani dei pedanti. padula, 159: la
bocchelli, i-ii-ii: le hai visti dei difetti alla ragazza? dilli, se
, rigide, delle mummiette e non dei cadaveri perché neppure putivano, gli venivano
mummierìa, sf. ant. insieme dei prodotti balsamici usati un tempo a scopo
a scopo medicinale o per la conservazione dei cadaveri. bellincioni, ii-59:
denom. da mummia, col suff. dei comp. del lat. facère '
di spagna- mamma) prendono graduale conoscenza dei propri istinti e delle causali psico-fisiologiche del
mummificazióne, sf. processo di essiccamento dei cadaveri per cui, venendo a mancare
il grado di umidità necessario alla moltiplicazione dei microrganismi saprogeni, si evita la decomposizione
decomposizione naturale e si verifica la perdita dei liquidi organici, con prosciugamento dei tessuti
perdita dei liquidi organici, con prosciugamento dei tessuti e retrazione delle viscere e della
egitto che mirava alla conservazione del corpo dei defunti come supporto indispensabile all'esistenza ultraterrena
.]: 'mummificazione specie d'imbalsamazione dei cadaveri, per cui acquistano l'imputre-
senza avere quella durezza di pietra che è dei corpi lapidificati. savinio, 39:
tre modi usati dagli egizii nella mummificazione dei morti, si volse alla pietrificazione dei
dei morti, si volse alla pietrificazione dei cadaveri. -in senso concreto:
re ordina gli ufici dandogli piena informazione dei mandati e delle provisioni de'soldati.
pagamento di quella condanna che le carte dei mundiburdi aveano tassata. = voce dotta
in una divinità, essere assunto fra gli dei. anguillara, 4-346: i
euboico mare, in mar fa che sian dei. / volontier consentì nettuno e tolse
tanto l'uno quanto l'altro [dei mondi] convenendo in una forma specifica,
porsi in corrispondenza biunivoca con l'insieme dei numeri interi della serie naturale (e il
detto potenza del derare l'insieme dei numeri interi, l'insieme dei numeri
l'insieme dei numeri interi, l'insieme dei numeri pari, l'insieme dei numeri
insieme dei numeri pari, l'insieme dei numeri primi: ha trovato che hanno
biunivoca di un insieme con l'insieme dei numeri interi della serie naturale.
. chi si occupa in modo esclusivo dei numeri e delle loro applicazioni alle scienze
dossi, iii-70: la calata dei matematici in italia... aveva in
numerale, quanto dell'affitto dei due poderetti. rico.
. cattaneo, iii-3-121: il sistema dei diciotto mesi vigesimali era da origine strettamente
numerale, sm.): ciascuno dei termini che indicano una quantità determinata ed
fra gli elementi di esso e l'insieme dei anche nelle frazioni), i
perpetuare il bacio, scambiato nell'ebrietà dei vini capziosi dopo un pranzo. chiesa
ei numerò sopra la sporta palma / dei parricidi il piccoletto prezzo / de le
io vo'-riscontrare il numero legale dei votanti in un consesso politico.
con abbaco e firmata col nome di uno dei sopradetti due deputati. buommattei, i-111-2-100
destinammo due nostri giovani a prender nota dei loro nomi, numerare gli involti ed
domani. -mus. corredare dei numeri che indicano il ritmo o il
progressi grandi e possinsi intra i capi dei regni numerare. gelli, 17-208: chi
libia, e due amici soltanto, dei tanti che numeravo, avevano avuto il
la loro abondanza, numerò le specie dei frutti, lodò le più squisite nelle varie
. beccaria, 1-577: questo valore dei metalli tutti, rapportati e paragonati ad
del numerario, accresce beneficamente il prezzo dei generi. angiolini, 169: questa
. letter. secondo l'ordine progressivo dei numeri; a uno a uno,
del rectore del detto ospitale. statuto dei mercanti di calimala, 3-314: qualunque
nota). -basso numerato: corredato dei numeri che indicano gli accordi.
, nel sec. xvii, ciascuno dei registri del banco di san giorgio in
san giorgio in cui si scrivevano le cifre dei denari depositati e degli interessi maturati (
elettromeccanicamente e nel tipo elettronico a seconda dei molteplici impieghi nei vari tipi di contatori
alcuni effetti. -cibern. ciascuno dei dischi o delle ruote del totalizzatore di
scritta, ecc.); ciascuno dei sistemi simbolici convenzionali in uso presso le
leggendo semprein un verso, i valori assoluti dei numeri sono esclusivamente crescenti o decrescenti.
centrale: struttura bilaterale con valori assoluti dei numeri disposti simmetricamente rispetto a zero.
che si evince da essa; tipologia dei simboli mediante i quali una serie numerica
-numerazione stradale o civica: l'insieme dei numeri progressivi assegnati ai vari edifici di
vi-94: la numerazione degli anni e dei mesi non è la medesima presso le
avvisata ». -industr. numerazione dei filati: distinzione dei filati definita convenzionalmente
-industr. numerazione dei filati: distinzione dei filati definita convenzionalmente per mezzo di un
. croce, i-2-123: se il procedimento dei giudizi individuali empirici è stato designato '
designato 'classificazione ', uesto dei giudizi empirico-astratti può togliere nome i
. -ci). matem. proprio dei numeri, del concetto di numero o delle
sodio. -calcolo numerico', insieme dei procedimenti òhe si adoperano per eseguire i
età future / faran chiamarci i popoli dei zeri. gioberti, 12-i-18: veramente
delle antichità indiche,... dei geroglifici di tebe,... de'
. 6. proprio dell'ambito lessicale dei numeri, intesi come espressioni sia quantitative
'dieci 'categorie dell'intelletto, o dei * tre 'modi del concetto,
denom. da numero, col suff. dei verbi freguent. numerizzato (part
indicare (mediante corrispondenze fra la classe dei concetti di tali enti e quella delle entità
costitutivo dell'esistente secondo l'interpretazione cosmologica dei pitagorici, limite fra la pluralità illimitata
classi anziché di concetti, costituisce uno dei fondamenti della logica matematica: « il numero
della logica matematica: « il numero dei termini di una classe data si definisce
xi-26: può darsi che la vista dei templi costruiti per non finire, con regola
-numero abbondante: inferiore alla somma dei suoi fattori. galigai,
diminuto, diminutivo', superiore alla somma dei suoi fattori. galigai, 1-13:
sviluppamelo progressivo e para gonato dei numeri naturali posti in un certo ordine.
di simulazione, mediante modelli -scienza dei numeri: aritmetica. statistici, di
pittagorici avessero in somma stima la scienza dei numeri... io benissimo lo so
calcolo fu trovato moderno. -teoria dei numeri: studio della proprietà dei numeri
-teoria dei numeri: studio della proprietà dei numeri interi. -con metonimia:
-numero di coordinazione: indica la quantità dei legami di coordinazione che possono essere formati
oro di un colloide: nella chimica dei colloidi, indica la quantità minima espressa
altezza di costrustema organizzato o la collocazione dei singoli zione del natante.
'numero '..., parlando dei movimenti meccanici. somma delle corse che
nel calcolo degli interessi con il metodo dei divisori o dei trimoni come
degli interessi con il metodo dei divisori o dei trimoni come elementi indicatori delle
di una popolazione). -legge dei grandi numeri: teorema che mette in
frequenza; teorema di bernouilli. -legge dei piccoli numeri: legge secondo la quale
il numero del luogo che in quella filamoltiplicazione dei valori dei capitali delle opegli toccava.
del luogo che in quella filamoltiplicazione dei valori dei capitali delle opegli toccava. v.
iv-396: avrei giàrata (misura della variazione dei prezzi, delmesso mano anche alla stampa del
è rimasto libero per avere tirato dei termini della serie statistica viene riferito a
segnatamente di questi dicesi, invece ciascuno dei termini della serie statistica vienedel tale o del
6-i-424: guardai il mio originaria dei dati presenta brusche oscilla farsetto
stico (per es. l'utilizzazione dei dati relativi allatine o italiane (che dicono
girevole o da una sferetta; ciascuno dei valori numerici riportati sulle caselle di un
precisi valori numerici raccolti nel libro dei sogni e utilizzabili per il gioco del lotto
se la pazzia non stesse nella testa dei disgraziati che giuòcano. 'rilevare un numero
: 'numeri '... parlando dei bastimenti, cifre poste al libro dei
dei bastimenti, cifre poste al libro dei segnali che corrispondono al nome di ciascun
sottufficiali compresi, per semplificare la compilazione dei ruoli di destinazione e facilitare gli appelli
squadra e guardia comprendono un'aliquota proporzionale dei militari delle varie categorie, specialità e
prestabiliti. -numero distintivo: ciascuno dei segnali con venzionali trasmessi per
per mezzo di bandiere orimasto solo la parte dei numeri pari che ha di fronte dispari
persona o il veicolosimili, seguite dalle anticipazioni dei futuri argocontrassegnati. menti trattati, per
quanto tale numero è apposto sulla porta dei locali aventi tale funzione, secondo una
postale. soldati, 2-363: uno dei 'numeri ', delle attrattive delle
che compongono la materia, il numero dei pianeti, il principio dualistico riscontrabile nelle
fuori, un numero per la statistica dei sinistri nelle giornate di weekend.
consulta legislativa..., de'notabili dei dipartimenti, delle camere di commercio.
minima (in genere espressa percentualmente) dei membri di un'assemblea o di un altroorgano
leggi, concessioni e privilegi del magistrato dei novanta pacifici di forlì [in rezasco
eletti: quantità nota soltanto a dio dei predestinati alla vita eterna. -numero chiuso
delle comodità domestiche, rendono invece necessari dei grandi casamenti popolari bene aerati, dei
dei grandi casamenti popolari bene aerati, dei treni di una comodità assoluta. gramsci
numero, del bel numero). -numero dei più: v. più.
'19 avevano fondato la prima sezione locale dei fasci di combattimento? -popolo
i numeri, tutti i numeri', avere dei numeri', essere senza numeri).
20. gramm. nella flessione dei verbi, degli articoli, dei sostantivi
flessione dei verbi, degli articoli, dei sostantivi, dei pronomi e degli aggettivi,
, degli articoli, dei sostantivi, dei pronomi e degli aggettivi, categoria grammaticale
lusinghieri della fantasia e nella qiagica armonia dei numeri. nievo, 442: poetava senza
-per simil. scansione delle linee, dei volumi, degli spazi nella quale consiste
, / lievi seguendo il numero / dei tuoi singhiozzi, o malato mio cuore.
. 23. relig. libro dei numeri (anche semplice- mente i numeri
le lunghe liste di cifre del censimento dei maschi, superiori ai vent'anni di
. cavalca, 18-294: nel libro dei numeri si dice che dio mandò il
condurre a termine, assolvere nel migliore dei modi, con il massimo impegno un
non altro. -accrescere la quantità dei presenti (in un luogo, in
che alcuna volta non si trovi nelle tragedie dei buoni autori qualche elego o qualche esametro
gente accoppiata negli angoli fra gli scaffali dei libri della medusa coperta di retina metallica
: si vede come anche lo 'scudiero dei classici '[carducci] avesse buoni
è cristallo numerosamente incrinato col mistero vitale dei segni inscritti dentro le mani degli uomini
la formazione della famiglia e l'adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle
l'impianto dei casellari è fatto alla grande, come per
musicale silenzio della natura, lo scricchiolio dei rami. -per estens. che
ammirevoli per l'equilibrio delle proporzioni, dei volumi, delle masse (uno scultore,
simulavano un remeggio numeroso fendendo il flutto dei profumi. -sm. armoniosità.
il re numida siface e l'ultimo dei re macedoni perseo crudele, il tragico
gallina di faraone ', uccello dell'ordine dei gallinacei, comune in molte contrade di
..: faraona; uccello dell'ordine dei gallinacci comune in molte regioni dell'africa
molte regioni dell'africa, della famiglia dei 'numididi '... l'uccello
della numidia, del suo territorio, dei suoi abitanti. -iscrizioni numidiche: denominazione
masinissa] fu figliuolo di gala re dei massezuli, i quali son popoli numidici.
sulle antichità numidiche e sui costumi patriarcali dei beduini. manzoni, fermo e lucia,
la paleografia e la numismatica sono privilegio dei gentiluomini di nobile casata. bacchelli,
che il signor di savoia, uno dei primi collezionisti del mondo e suo collega invidia-
amari, 1-ii-456: degli aghlabiti, dei quali è sì povera la numismatica,
arte portati via, ma il quantitativo dei codici, dei manoscritti requisiti, la
, ma il quantitativo dei codici, dei manoscritti requisiti, la collezione gemmaria e
delfico, ii-352: secondo la comune opinione dei dotti numismatici,... i
era l'eckel, che fu principe dei numismatici. leopardi, iii-353: ho
non possono essere sempre immutabili come le teste dei re sui nummi e sulle monete.
esse concrezioni sono uscite fuori della regola dei piani del nummo diabolico e sportano fuori
generi di animali rizopodi, il guscio dei quali è rotondo ed appiattito a guisa
dal mare. lemene, i-270: messaggera dei fior, nunzia d'aprile, /
non poteva esser che un annunzio degli dei e la deità, che vi presedeva,
2. messaggero celeste, inviato degli dei, divulgatore della volontà di dio;
sono considerati come figli o nunci delli dei, o come loro incarnazione. d'annunzio
, essere ricoperta occasionalmente anche da uno dei personaggi). giuglaris, 3-14:
. -anche: collettore delle decime e dei tributi spettanti alla chiesa (e tale
6. stor. nunzi terrestri: deputati dei palatinati (o province) alle diete
della dieta in polonia. -camera dei nunzi', la camera bassa (o dei
dei nunzi', la camera bassa (o dei deputati), con funzioni legislative,
1610 col telescopio, fra cui quella dei quattro satelliti di giove (detti astri
, ma colui ti nocierà e colui dei tu tenere per nimico, sì come
., x-519: loro code [dei cavalli] son simili alli serpenti e hanno
2-130: sono i loro vapori [dei metalli] molto secchi: perciò giovano a
moglie del figlio, nei confronti dei genitori di questi. lacopone,
', eccitavano lo spirito d'insubordinazione dei mariti. 6. dimin.
gare stavano per concludersi e l'arrivo dei nuotanti avvenne proprio vicino al loro tavolo.
pescatori; e sono torme / occulte dei notanti ed invisibili. r. cocchi,
questi spiriti, a proporzione della diversità dei sali e zolfi nuotanti nel sangue onde
con le ragioni sociali le ragioni naturali dei più che ci restano avviliti e affamati
e in questo mar nuotiamo. e dei venturi / anni siam parte e del tempo
riflette nel fondo sabbioso le forme singolari dei ragni ballerini che nuotano colle loro lunghe
: fannovi i cerchi [delle ruote dei carri] riga dove givasi l'acqua notando
spuntavano gli occhi nei quali nuotava lo sguardo dei vecchi lupi di mare, cupo di
che, gustato il nettare alla tavola degli dei, discendeva poi tristamente nel ceco regno
nell'esultanza: e attirava il concorso dei vicini, l'invidia dei lontani,
il concorso dei vicini, l'invidia dei lontani, perché al teatro della scala cantava
di girarmi indietro per osservare la sorte dei compagni. aleardi, 1-12: se
. morando, 336: molti dei naufraganti, appigliandosi a qualche remo o
innamorato, serbare in grembo il frutto dei santi abbracciamenti. verga, i-407:
giorno tre felicissime nuove, supplicò a gli dei di qualche picciolo accidente sinistro. g
completamente all'oscuro di un avvenimento, dei fatti relativi a una persona, ecc.
i figli agli sbruffi del mare e dei quali non sapevano più né nuova né novella
chese. pasolini, 8-258: nel migliore dei casi -direi burkage -esso [il new
. segneri, iii-1-115: l'età nuova dei giovanetti è come una pietra da lavorare
-con particolare riferimento all'innocenza dei bambini. romagnosi, 17-171: il
tasso, n-ii-300: tutti gli dei, quasi spettatori, rivolsero gli occhi
giorni di festa, a dissotterrare le ossa dei morti più antichi per metterli nella fossa
. -nuove leve: l'insieme dei giovani recentemente inseritisi nella vita sociale o
. -in partic.: l'insieme dei lavoratori assunti in un'azienda negli ultimi
... aveva portato alla camera dei comuni molti uomini nuovi, industriali e
bacchetti, 2-xix-462: il nuovo ricco dei tempi giacobini e napoleonici, testa forte
bagno dell'anno i ragazzi di piazza dei dolori lo fecero una domenica d'aprile,
sono diversamente appresi secondo le diverse anime dei lettori e critici. 17.
intorno a un manifesto redatto da alcuni dei più rappresentativi artisti delle generazioni venute dopo
disse, leggendo. -'aldo miglioriti dei marchesi dei san filippo '. il
, leggendo. -'aldo miglioriti dei marchesi dei san filippo '. il nome non
un matrimonio). libri di commercio dei peruzzi, 435: trovòsi guadagniate e
una somma di denaro). quaderno dei capitali della compagnia dei boni, 470:
). quaderno dei capitali della compagnia dei boni, 470: questi sono li
le più, cioè già toccate dal soffio dei nuovi tempi, vestite assai bene nei
desideri, cresce il numero e la vivacità dei sentimenti e prendono quella nuova e più
necessità di ritrovare il tradizionale slancio ideale dei pionieri in marcia verso
di suscitare nella massa degli operai e dei contadini un'avanguardia rivoluzionaria disciplinata, consapevole
quello freudiano, propugna una radicale ridiscussione dei concetti di struttura, di potere e
c. helvio cinna, in grazia dei comuni studi e amori? 34
fucile rintrona là dalla parte del bosco dei cateloup... nuovo colpo di fucile
compone toponimi di territori scoperti nel corso dei grandi viaggi di esplorazione o in seguito
a moreau confermato da lui al governo dei renani, il quale doveva sostenere il pondo
quali lord palmerston assicura freddamente alla camera dei comuni che ogni perdita avrà compenso in
vestito di nuovo, / come le brocche dei biancospini! moravia, i-355: non
ai motivi di nuovo-realismo presso i banchi dei bar. = comp. da nuovo
che si riferisce, che è proprio dei nuraghe o della civiltà preistorica e protostorica
2. sm. periodo corrispondente aila civiltà dei nuraghe (e si distingue in nuràgico
vento visionario, nel formaggio / secco dei denti legano il pastore / alla giustizia
, niente delle stazioni e delle retrogradazioni dei pianeti, niente degli eclissi e dei
retrogradazioni dei pianeti, niente degli eclissi e dei passaggi di venere e di mercurio sul
nutricaménto serve a natura che ingenera. regola dei servi della vergine, v-410-20:
continuato e regolare, del cibo, dei viveri, dei mezzi che soddisfano alle
regolare, del cibo, dei viveri, dei mezzi che soddisfano alle necessità primarie della
incompleto, se si trascureranno gli accenni dei luoghi dove i deputati si nutricano.
. dati, 44: uno ne [dei due centauri] teneva ella [la
: i figliuoli, nutricati dall'esempio dei genitori, lungi dai contatti perniciosi,
spesso una seconda madre per l'intensità dei rapporti affettivi e la confidente anche nell'età
il cibo o che segue la crescita dei piccoli quasi con affetto materno. caro
nodrice e madre / e dolce albergo dei miei padri e mio, / qui presente
cura di un bambino, in sostituzione dei genitori e, in partic., della
: laonde le ottime particelle nutrienti [dei cibi] per i corpi animali sono quelle
. morosini, lii-14-307: il loro [dei turchi ordinario nutrimento è di riso con
vendemmia, alleggerire le viti del carico dei sermenti, non levandogli come se si
2. succo nutritivo derivato dall'assimilazione dei cibi e immesso nella circolazione sanguigna.
amano l'erba tenera: quella spontanea dei pascoli, specialmente dei monti, è la
: quella spontanea dei pascoli, specialmente dei monti, è la più salubre per
la più salubre per esse; quella dei boschi dà loro poco nutrimento. 4
, i-179: il primo obbligo [dei figli] è l'amore...
figliuoli, grande importanza alla buona disposizione dei lor corpi è da stimar che sia
che veramente questo sia il proprio nutrimento dei turchi. = voce dotta,
, mi misi in cammino rifornirlo dei mezzi occorrenti per vivere. testi
tu nutri, o mia cara città, dei cinesi. 6. allevare,
per lo più innutre nel suo seno che dei mostri. vista di un'attività di
. cattaneo, vi-1-25: dai burroni dei vicini colli scende qualche ruscello le cui acque
che di esse sono nudriti gran parte dei paesi occidentali, oltre il consumo grande
nutrisce. romoli, 228: i testicoli dei galli ingrassati son di buon nodrimento e
una persona (e in partic. dei giovani), secondo determinati principi;
s'era educato e nutrito nelle splendidezze dei poeti e degli oratori.
dottrine eh'erano e proprie e distintive dei tempi,... deliberato di camminare
] sociologia ascetica, l'assolutezza filosofica dei suoi atteggiamenti giacobini sono nutriti di sofferenza
necessario destramente rispondere alla superbia ed ignoranza dei turchi, senza soffiar nel fuoco coll'
troppo spesso dimenticata, il prezioso germe dei diritti e aei doveri, gli uomini
... non si valendo in nulla dei letterati e in ogni cosa operando il
finsero le muse castissime vergini e abitatrici dei monti, perché la poesia, figlia
adriani, 1-i-372: la quale opinione dei frati di quel convento nutrivano. chiabrera
: erano da alcuni capi dell'esercito dei collegati nutriti con speranza di soccorso. guarini
che non può rimaner priva d'uno dei maggiori poemi. piovene, 8-126:
dell'ilo, o talora sopra uno dei suoi lati, dà passaggio ai vasi
, e lasciare in pace le gambe dei signori! -che assicura, che
e tali gnare e senza scandalezzarsi dei lati deboli, scoprono sono i
si suddividono, costituendo la circolazione nutritizia dei polmoni. -arterie nutritizie dell'omero:
: i clienti diminuivano col crescere giornaliero dei senza lavoro e di quelli che..
perché non volentieri ragguar- derebbero [gli dei] il loro nudrito, scampante per uscita
si proponga d'imitarli, per la diversità dei soggetti ch'ei tratta e, aggiungerò
giovane sentimentale e romantico, l'intellettuale dei suoi tempi, nutrito di byron e di
il popolo italiano, nutrito alla mammella dei preti e dei gesuiti, non cessi
italiano, nutrito alla mammella dei preti e dei gesuiti, non cessi di rappresentare un
nutrita / ne'petti lor [degli dei]. g. m. cecchi,
odio pubblico, cresciuta con le ingiurie dei cittadini, stabilita con la morte dei
dei cittadini, stabilita con la morte dei buoni. brusoni, 241: somigliante proposta
lecito pretendere che il figlio di uno dei pochi senatori aperti oppositori del fascismo scrivesse
a sistema, nutrita dal costante sforzo dei secoli, fiorisce al sole, porta
come se ne sentono solo nei pressi dei grandi santuari, ci accompagnano per un
azzurri armonizzati coi gialli di seta, con dei bagliori d'argento per mezzo correnti,
, 10-90: l'uomo, uomo adusto dei campi, ossatura nutrita, muscolatura salcigna
del cranio possente, aveva negli occhi dei lampi di crepuscolare serenità.
marito, sì si prende guardia dei modi della reina. boccaccio, viii-2-134
che tante volte si commenda come nutritore dei poveri. -mangione, goloso.
, 10-ii-644: ciascuno de'quali [dei germi] nasce e si perfeziona in corpo
. speroni, 1-2-391: le discordie dei grandi non poche volte sono fattura del
medici ammonire esser salutare quel dimagramento [dei bambini] poiché i vasi si votano
natura, relativi allo stato di nutrizione dei membri di una collettività. -mutanti nutrizionali
. - *). studioso dei problemi fisiologici della nutrizione umana.
specie (. nuttàlia equi), parassita dei globuli rossi del cavallo.
nuvolaglia. giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-n-333: tante sagecte
. govoni, 1-222: il fumino dei tetti del paese /... si
narici una nuvola di quel profumo caratteristico dei dolci. 9. teatr. macchina
la serenità dell'anima o lo stato dei rapporti interpersonali; cruccio, pensiero,
esserci ancora in oriente per i tumulti dei parthi e per i movimenti dei daci,
i tumulti dei parthi e per i movimenti dei daci, orazio le dissipa al
altra cosa più piacevole, e scrivere dei versi strampalati,... costituisce
lei. ella vi scorse delle aurore, dei nuvo- leti, degli uragani, e
aleardi, 1-208: dal fondo / dei calici scherniti, ove si accoglie /
dialogo ed è collegato con la bocca dei personaggi che le pronunciano. montale
suo viso maschio e quadrato come quello dei giovinetti che l'attorniavano usciva una nuvoletta
ricca testa. -la massa lieve dei fiori di un albero. fogazzaro,
sì come immondizia. giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-n-327: l'arrogante superbia
a eventi miracolosi e anche al regno dei cieli, tradizionalmente posto al di sopra
-con riferimento al mito della nascita dei centauri dalla nuvola. dante,
inutili da passare o la pioggia torrenziale dei compiti cretini, lo studente educa il suo
così appellati i lorenesi immigrati al seguito dei granduchi e fatti nobili da poco tempo
invece di ricercare nuvilosamente la inspirazion psicologica dei 'trionfi '[ecc.]
al giorno è lido / il grigio dei colombi, nuvoloso / si scioglie il bove
. linati, 16-56: i pannocchietti dei giacinti rivaleggiano coi nuvolosi corimbi delle mimose
barcollerà talvolta per una tale ebrietà nuvolosa dei sensi, come gli accadeva da vivo
i riti della celebrazione delle nozze e dei relativi festeggiamenti e indica la condizione di
o suscita la gioia, il piacere dei sensi. d'annunzio, i-469:
vinceva il fogliame severo con la mollezza dei suoi fiori nivei, con la freschezza del
': così i romani chiamarono gli dei che presedevano alle nozze ed a'quali
8. ornit. abito nuziale: insieme dei mutamenti che nella stagione degli amori interessano
, sf. invar. statist. frequenza dei matrimoni contratti in una data popolazione e
rapporto che intercorre fra il numero dei matrimoni celebrati in un determinato periodo di
11. medie. agglutinogeno somatico dei batteri cibati. 12. astron
seconda ottava. -nella notazione mensurale dei secoli xiv-xvi contrassegnava il tempus perfectum
montale, 1-106: tornano / le tribù dei fanciulli con le fionde / se
i fati o le stelle o sian gli dei / volesser ch'io potessi far la
un'approssimazione compresa fra essi. quaderno dei capitali della compagnia dei boni, 470:
essi. quaderno dei capitali della compagnia dei boni, 470: lo quale quaderno
, 6-175: c'è sempre un uomo dei 'gap', una o due o tre
c'è via di mezzo: uno dei due dev'esser pazzo per forza.
: altrimenti, se no. storia dei santi barlaam e giosafatte, 58: perciò
-anche quest'anno hanno messo lo spauracchio dei piselli. -già -dico con indifferenza.
essere più tranquillo, gradevole, silenzioso dei luoghi circostanti. ghislanzoni, n-155
latterie, le fresche oasi di verde dei negozi di frutta. sbarbaro, 5-75:
vittorini, 7-257: inorridivano come di incantesimi dei loro campi di piante tutte uguali,
piante tutte uguali,... o dei greggi obbi- dienti alla mano sia nei
vestire aspetto obbedienti al curvo / agitarsi dei raggi. poerio, 3-141: o
impulsi delle vele, del timone, dei motori (un'imbarcazione). tommaseo
ordini p p e direttive dei superiori, osserva le leggi e gli
) delle comunità, delle istituzioni o dei gruppi a cui appartiene ed è procline
costituisce l'estrinsecazione principale della posizione propria dei soggetti che si trovano sottoposti a un
canonico; i pubblici impiegati nei confronti dei loro superiori gerarchici per il diritto statale
apposito voto di obbedienza, cioè uno dei tre voti, insieme con quelli di
frati in virtute de obedienzia. lettera dei fraticelli, 17: conciosiacosa che tutti
di uno stato (o, anche, dei suoi rappresentanti) nei confronti di una
obbedienza di santa chiesa. cronache siciliane dei sec. xiii, xiv, xv [
risposta a uno stimolo della volontà o dei sensi (con riferimento a
obbedienza del corpo non mai si serva dei purganti presi per bocca. -obbedienza
del corpo, non mai si serva dei purganti presi per bocca. morgagni, 231
nei monasteri benedettini del medioevo, ciascuno dei monaci che rivestivano una carica secondaria (
queste pagine per obbedire all'ultimo voto dei fratelli bandiera e perché gli italiani sappiano
pres. di obbligare', i signif. dei n. 2 e 3 sono
obbligano, né sono come l'acqua dei fiumi che non può tornare indietro. birago
: non facciamo che accrescere la misura dei doveri e dei sacrifizi a cui dobbiamo obbligarci
che accrescere la misura dei doveri e dei sacrifizi a cui dobbiamo obbligarci. -in
-vincolarsi a un giuramento, alla professione dei voti religiosi. nardi, 155:
per voi sia isciolto. -dichiararsi garante dei diritti altrui. de luca, 1-9-2-35
principale). -obbligato solidale: ciascuno dei due o più soggetti che sono solidalmente
o dipendente e la contravvenzione costituisse violazione dei suoi obblighi funzionali).
1348 in pregione. libri di commercio dei per uzzi, 165: ponemmo a nostro
che governo abbiamo fatto degli anni, dei propositi, degli affetti e di ogni altro
meno grave e importante di questo meccanismo dei pasti a ora obbligata, dei bucati,
meccanismo dei pasti a ora obbligata, dei bucati, delle maniglie lustre, dei
dei bucati, delle maniglie lustre, dei pavimenti specchianti. -immancabile.
belgio] nel '99 rialzò alquanto le sorti dei liberali, ma solo più tardi rincalzante
obbligatoria con saramento. libri di commercio dei peruzzi, 235: promise loro il detto
in iscritto sarà obbligatoria per l'acquisto dei tre volumi. = dal lat.
per alcuno forestieri. libri di commercio dei peruzzi, 216: qualunque de'sopradetti
accordasse delle esenzioni o trascurasse l'esazione dei carichi, sicuro all'incontro di risarcirsi abbondantemente
di suoli da fabbricare, le locazioni dei terreni in enfiteusi. codice civile,
. feciono certa obbligagione. libri di commercio dei peruzzi, 219: la somma
non poche volte dovemmo insieme altercare per dei pranzi, de'quali in fondo non
ai testatori il nome e la qualità dei loro parenti, e tanto più se questi
senza emettere nuove azioni) e ciascuno dei quali costituisce una frazione eguale dell'unico
società emittente quale debitrice e i sottoscrittori dei titoli stessi (o i loro cessionari)
prevedere che essi vengano, a scelta dei loro possessori, trasformati in azioni della
da tanti obbligazionisti che rappresentino il ventesimo dei titoli emessi e non estinti.
leopardi, i-95: era obbligo e costume dei buoni il non vivere per
vittorini, 5-73: le infinite storie dei barbari ci mostrano che, per lungo
mia, e la stampa e dei divieti penali, sia per acquisire
] o non se ne ricordano [dei benefici ricevuti] o presuppongono i benefici
mazzini, 34-208: numero e forza dei comunisti sono nondimeno, senz'alcun dubbio
i-65: già s'ode, obbrobrio dei re cecropii, / il miser'itilo con
2-124: sei scacciata dal consorzio delli dei e de gli uomini che ottimamente viveno,
un casotto attiguo al luogo della pugna [dei tori] un prete in cotta e
, a rapire i premi e rii onori dei buoni si accingono. carducci, iii-6-220
verticilli di stami, il più esterno dei quali risulta opposto alla corolla (l'
a figurare il più legalmente militarmente agnostico dei carabinieri di tutta la legione.
finché fosse polito ogni verso e tersissimo dei sonanti, meravigliosi poemi. = voce
, 1-i-62: tra quelle brune ombre [dei boschetti] biancheggiavano qua e là fabbrichette
antico travolgente becerume correva qui il palio dei cocchi. -pinnacolo di un edifìcio
essi ritenevano interpolati e, nella bibbia dei settanta, le parole non comprese nell'
. 2. numism. ciascuno dei circoli incisi sui pezzi metallici che anticamente
e oberata di costrizioni come sempre quella dei cadetti di nobili famiglie.
essenziale, che interessa la grande maggioranza dei casi e deriva da uno squilibrio fra
un'anticamera col registro per le firme dei visitatori, alcuni indiani aspettavano d'esser
aristocraticità non poteva immaginarsi più bello scenario dei burocratici velluti verdi e dei mogani lucidi
bello scenario dei burocratici velluti verdi e dei mogani lucidi ed obesi. -informe
. masse obese e palpitanti rammentavano quelle dei visceri, o di certi cocomeri marini
, 1-85: rendesi chiaro che la riflessione dei corpi che urtano in qualche ostacolo sempre
che se ne pigli a fare [dei miracoli] a uno a uno quella rimazione
agisce da oppositore, gettive; tenendo conto dei dati di fatto e non da contestatore
mappe di catasto e dentro alle cornici dei cartelli stradali. ber nari, 6-226
), agg. che tiene conto dei dati di fatto obiettivi. vittorini,
di pindaro e la maniera di presentazione dei miti ch'è tipica della cultura di olimpia
la tendenza ad una obbiettivazione sempre crescente dei suoi fini. 2. incarnazione
classici) questi scrittori mirano all'essenza dei fatti e all'obbiettività, con la
denom. da obiettivo1, col suff. dei verbi frequent. obiettivo1 (obbiettivo
realtà delle cose, degli oggetti, dei fatti, evitando o tendendo a evitare
il nero e il bianco assoluti, dei quali tanto s'è abusato negli ultimi
in vesti e scarpette bianche, come signorine dei nostri ginnasi, che l'obbiettivo aveva
di prosa e il ritmo di verso dei così detti semiritmi è obbiètto di due
a'nemici prima che la pace degli dei fosse impetrata. buonaccorso da montemagno il
la legge positiva può, a seconda dei casi, rifiutare di prendere in considerazione
di prendere in considerazione la particolare natura dei motivi che spingono il soggetto alla disubbidienza
in furia all'obitorio fra l'orrore dei passanti. levi, 3-167: nessuno osava
data della loro morte, i nomi dei benefattori, dei dignitari, dei personaggi
morte, i nomi dei benefattori, dei dignitari, dei personaggi importanti legati a
i nomi dei benefattori, dei dignitari, dei personaggi importanti legati a una chiesa,
che possono comportare o no la pronuncia dei voti. magalotti, 23-338: viveva
dio, si offeriranno al servigio o dei lazzeretti o degl'infermi o per altri
di un'ellisse intorno al più piccolo dei due assi (un ellissoide). -sferoide
rivoluzione di un'ellisse intorno al più piccolo dei due assi. - 'sferoide oblato
segreto, e anche dalla prodigalità propria dei grandi ricchi! -anfitrione.
ha il compito di raccogliere le offerte dei fedeli. -anche: diacono che
tempi pareva scemato il fonte delle oblazioni dei fedeli. a. cattaneo, i-449
da le mane de le statue degli dei. ariosto, 35-41: come vi compar
sull'idolo] vestigio alcuno dell'oblazione dei pesci o d'altro. buonafede,
al cielo, alla terra, ai geni dei monti e dei fiumi e all'ombre
alla terra, ai geni dei monti e dei fiumi e all'ombre delli antenati,
27-370: era l'unico sacrificio [quello dei fanciulli] che veramente potesse piegare il
un fanciullo a un monastero da parte dei genitori perché, educato religiosa- mente,
ento vita della quotidiana o dei memoria, dimericordi; nticanza,
, / credo for la 'ntendansa / dei più c'àn ditto c'amor bene à
tutto i doveri ed innalzò il vessillo dei diritti che non gli appartenevano. foscqio,
non poteva comprendere come, al pari dei quattrocentisti, fossero stati maestri a michelangelo
e campagne con un'opportuna dislocazione dei depositi alluvionali; colmare. = voce
il riempimento e rialzamento che si fa dei luoghi bassi colla belletta depositatavi dai fiumi,
, disinteressamento, allontanamento del pensiero e dei sentimenti da un oggetto o da una
dalla realtà della vita quotidiana; smarrimento dei sensi, della ragione, della memoria
sonno, che gli animali, uomini e dei / vinci col dolce e temperato obblio
dai vizi del loro cuore, dall'oblio dei propri e degli altrui dritti. mazzini
per dirvi che ho ricevuta la vostra dei 15. era rimasta presso ig negoziante
oziavano nei viali o traboccavano sulle soglie dei nuovi edifici, discorrendo a voce alta
c. bini, 50: ti chiesi dei libri vedendo che tu non pensavi a
e dal fondo sorgere il calice niveo dei denti... ambedue in quella
di sonore parole? pavese, 4-49: dei minuti goduti con elena gli restava una
. galileo, 1-2-170: con uno dei lati posto a squadra sopra il piano
posti nello interno dell'edifizio a sostentamento dei palchi, la diedero ancora alle volte.
uno o più ova, dall'alito dei quali, mutandosi la composizione del fluido
suff. del part. pres. dei verbi incoativi. obliquità (disus
libramenti, cominciando pian piano l'inclinazione dei viaggi delle macchie e di giorno in
egli non vedeva nulla per la troppa obliquità dei raggi sul cristallo. e. cecchi
, 5-173: dalla spiovente obliquità, dei raggi, dal succedersi degli sbocchi e passaggi
necessario dire che l'obbliquità del corso dei fiumi sia una necessità indotta dalle circostanze
anno 1779. carducci, iii-21-311: dei garisendi... era la torre che
. 8. gramm. carattere dei casi obliqui (v. obliquo,
, 13-23: l'obliqua / furia dei carri mi spaventa. -posto di
principalmente indirizzate e per accidente al commodo dei governatori, e oblique in contrario saranno
capitano. mazzini, 39-282: nella genesi dei fatti la logica è inesorabile, né
l'ardor de l'opre ed il fervor dei detti, / sì che valse a
(un ragionamento, anche un'esperienza dei sensi o dell'anima). r
artistica e l'urto obliquo e complicato dei sensi. albertazzi, 583: ella era
retto e non inclinato al cono luminoso dei raggi solari che escono del telescopio, perché
lottini, 169: è verissima la sentenza dei matematici quando dicono che il retto giudica
or respinti. campana, 13: dei vecchi, delle forme oblique ossute e
vento che ricordo acceso / nelle criniere dei cavalli obliqui / in corsa lungo le
mannaia che sottrae il taglio croccante a uno dei fratelli, e gli aggiudica una vertebra
del torace sulla pelvi, la compressione dei visceri addominali. -muscolo piccolo obliquo o
la rotazione del torace, la compressione dei visceri. -muscolo grande obliquo o maggiore o
, 103: cominceremo [nel far menzione dei muscoli] dal capo. del capo
nella terminologia della grammatica classica, ognuno dei casi di una declinazione diverso dal nominativo
. -con uso improprio: ognuno dei casi che esprimono rapporti sintattici secondari in
-sm. in una declinazione, ognuno dei casi diversi dal nominativo e dal vocativo
seicento, in inghilterra, nella cerchia dei fuorusciti fiorentini repubblicani, acquistò grande rilievo
poppa. -per estens. ciascuno dei venti che soffiano in direzione non parallela
i venti che non spirano in direzione dei meridiani o paralleli all'equatore.
una battaglia obliqua, cioè minacciato cinque dei punti su- mentovati, con avvisaglie di
ne deriva a causa del logoramento precoce dei tendini e dei legamenti situati nella zona
causa del logoramento precoce dei tendini e dei legamenti situati nella zona posteriore del nodello
intermediari. statuto dell'università e arte dei carnaiuoli di siena, 125:
gabrielli, 44-71: già i fanti dei francesi per oblico / il cavalier de
, non avevano ancora obliterato le impressioni dei santi cittadini e le memorie de'fasti
completa e chiara di un oggetto, dei suoi contorni. l. gualdo,
1-iii-586: la antica stima e considerazione dei paesani per cecilia e la sua famiglia
obliterare se stesso, di vivere la vita dei suoi personaggi. b. croce,
altrimenti seguiterebbero continui alzamenti negli alvei dei fiumi e tutte le foci di essi in
nella memoria. landolfi, 16-16: dei due ricordi si rivela particolarmente utile il
e dell'avarizia loro si sono serviti dei bandi obliterati e degli editti che
piuttosto con la rottura e la terribilità dei tratti che con la scomposizione delle tinte
la scomposizione delle tinte e l'obliterazione dei contorni. c. e.
cancellazione della vita, la obliterazione totale dei segni della vita. buzzati, 4-456
nelle biblioteche, pubbliche e private, dei volumi incriminabili si è compiuta senza difficoltà
brama di concretezza, verso questa obliterazione dei valori nel fatto appariva, qua e
in noi, nel sonno della oblivione dei comandamenti di dio ci legano e tengon
: lasciate tutte le loro cose [dei santi padri], un'operazione solamente narrerò
nel * timeo 'parla anche dei diluvi che poterono cagionare l'oblivione degli
poterono cagionare l'oblivione degli uomini e dei fatti de'pretesi antichissimi secoli. monti
li dissolve la nera 'oblivione 'dei poeti neoclassici e così le loro armi
come condizione negativa, propria del regno dei morti, sia come sollievo dalle sofferenze
i cipressi e l'antica oblivione / dei fratelli bandiera fucilati. -caduta in disuso
spregio ed offese e per l'obbliviosa ignoranza dei posteri. -che lenisce o
ojetti, ii-264: mi calo dentro uno dei galleggianti. la botola si richiude.
inerzia, l'indiffe renza dei russi, di cui è espressione il motto
. alfieri, 4-in: le rozze case dei numidi, da essi dette mapalia,
28-215: hanno terrore [gli atei] dei suoi comandamenti, della sua potenza,
late in base all'osservazione dei fenomeni atmo sferici.
revole '(del linguaggio degli àuguri e dei magistrati), nome d'azione
mus. strumento a fiato della famiglia dei legni, dal suono nasale e penetrante
a dar la caccia alle navi mercantili dei musulmani, e grande copia vi presero
su col suo obolo mensile a prò dei suoi fratelli bisognosi, dei suoi figliuoli e
a prò dei suoi fratelli bisognosi, dei suoi figliuoli e di se medesimo,
cattaneo, vi-1-252: in zurigo la media dei libretti non supera i 155 franchi;
; assunse la regola e l'abito dei terziari francescani e dopo un periodo di
. ossesso. obsèsso2, forma participiale dei tempi composti di un verbo obsidère non
monupoli anche intorno alli giri e rendite dei capitali di zecca! delle providenze penali,
roma, schiavo addetto all'acquisto dei viveri e delle provviste di cucina
: tanto si erano obstupefatti i denti dei nepoti e pronepoti loro che nemmeno poteano masticar
il cielo azzurrino, il colore argenteo dei remoti costoni rocciosi obumbrato ogni poco dal
si parve l'altissima virtù loro [dei sentimenti] nel repentino illustramento degli obumbrati
non si possono però esercitare senza alterazioni dei sensi e senza rimorso della più nobil
umida conca non porta / col palpito dei motori / che gemiti d'oche.
la veste, perché gliela caveranno per far dei cuscini e delle coperte, prima di
livio, secondo il quale durante tassedio dei galli nel 390 a. c. i
espansione tendinea in cui convergono i tendini dei muscoli sartorio, semitendi- noso e gracile
pedina di tante caselle quanti sono i punti dei dadi e usufruendo dei vantaggi connessi ad
sono i punti dei dadi e usufruendo dei vantaggi connessi ad alcune caselle o indietreggiando
servono all'uscita dell'aria e alla formazione dei occasionale, agg. che deriva o procede
a quello ordinato, in sul cominciare dei corsi ginnasiali. -che non deriva
, una conseguenza determinata; dare dei mutakallimun e in al-ghazzàli). - in
: con un tale compenso le ricchezze dei pochi non occasionando allora la povertà totale dei
dei pochi non occasionando allora la povertà totale dei più, verrà pure ad esservi un
dovettero occasionare queste due rotture, cioè dei laghi. cattaneo, v-1-167: né
linguaggio. gioberti, 3-38: pel volgo dei dilettanti l'oggetto immediato dell'intuito estetico
subordinata. boiardo, 1-174: dagli dei vi è al presente offerto quello che
..., sotto i lazzi osceni dei giovanotti ubriachi, anelando a un'occasione
occasione di un oggetto che agisce su dei sensi è la prima operazione dell'intelletto.
occasione che provocò qualche applauso dalla tribuna dei giornalisti stipendiati. b. croce,
questa pazzìa era stata opera altrui, dei sudditi in delirio che da me aspettavano la
savoia. cattaneo, iv-4-295: uno dei negozianti mosto di genova, il quale
facendoci risalire ai sensi primitivi dei termini e informandoci degli usi, costumi
: curve sotto ai loro sacchi pieni dei neri rifiuti, l'una appresso all'altra
terzo clotario. oh, avessero i dei voluto ch'egli nel suo oriente avesse ritrovato
e batte li fianchi e le ale, dei sapere ch'ae lo male che si
] fra la indifferenza e gli occhiacci dei bottegai. pirandello, 8-588: questi altri
tumefatto che si forma nella parte inferiore dei tessuti molli della regione oculare per il
molli della regione oculare per il logoramento dei tessuti adiposi o per disidratazione conseguente a
degli occhiali de'filosofi: voglio dire dei microscopi e telescopi, mercé i quali
prìncipi giusti l'occhialetto a questo mondo pettegolino dei caffè e di e città caste e
di somministrare a'suoi favoriti. -occhiale dei miei anni', sostegno della vecchiaia.
. zool. la prima punta delle corna dei cervi, che è la più vicina
agli occhi. 8. palpebra trasparente dei serpenti e di alcune specie di lucertole
10. dente occhiale: ciascuno dei canini superiori, considerati corrispondenti agli occhi
i difetti dell'occhio modificando il tragitto dei raggi luminosi; gli occhiali protettivi servono
de amicis, xii-304: uno solo dei passeggeri, un omuccio secco e grigio
4. gerg. nelle carte dei tarocchi, il due di denari.
accurate indagini scientifiche, la faticosa esplorazione dei petali e dei pistilli, obbligano il signor
, la faticosa esplorazione dei petali e dei pistilli, obbligano il signor frigerio a
disgiunti rimane il linguaggio delle occhiate e dei brindisi. de roberto, 361:
, 182: il soprascritto sommario dei variati condimenti di cibi e di vivande
color d'oro sul cornicione del palazzo dei trao. d'annunzio, iv-vi-571:
. grazzini, 3-260: o sommi dei, voi fuste bene scarsi, /
.. sono frutti comuni e copiosi dei nostri mari. 2. razza
sf. nell'industria casearia, caratteristica dei formaggi (soprattutto svizzeri e bavaresi)
squadre alla fiamminga terra, / l'ire dei re si accendono, / e s'
sotto alle case rigurgitando contro i pilastri dei bassi archi occhieggianti. malaparte,
gran parlamentare, / onde stucca esser dei, / sono dell'arte effetto, /
.. / ed occhieggiava accennando a dei sì, a dei no / a chi
occhieggiava accennando a dei sì, a dei no / a chi, lungo il fiume
, 4-123: le lumache appese alle scabrosità dei muri, esponevano i loro quattro tentoni
de'frati, ma de'filosofi alunni dei frati) occhieggiavano i gesuiti..
era levata ad occhieggiare tra le belle andane dei pioppi. palazzeschi, 7-101: il
altomare, lxxv-67: su i malinconici specchi dei marciapiedi, / scivolano le ombre vagabonde
il paese era tornato deserto. le case dei galantuomini erano sbarrate, forse nelle feritoie
denom. da occhio, col suff. dei verbi frequent. occhieggiato (part
. ghislanzoni, 1-28: uno dei 'lions 'più avidamente occhieggiati dalla
-mar in. occhielli d'injeritura o occhielli dei terzaroli: quelli in cui si fanno
guglielmotti, 580: occhielli, parlando dei terzaruoli, della testiera, degli inferitori
, della testiera, degli inferitori, dei mattaffioni e simili, si chiamano i
d'inferitura delle vele o alle bende dei terzuoli 'occhi di pica 'o agli
legature, e rinforzati, a seconda dei casi, con orlature di spago o con
i batuffoli di lana bigia o giallina dei pulcini dagli occhietti palpebranti. dessi,
spina. -marin. ciascun occhiello dei terzaroli o d'inferitura (v.
e ufficiali, indicazione del nome, dei titoli e, talvolta, dell'indirizzo
'è la ripetizione del nome e dei titoli di colui al quale s'inviano
frontespizio di un'opera o i titoli dei capitoli o dei tomi; antiporta.
opera o i titoli dei capitoli o dei tomi; antiporta. tommaseo, app
hanno anche occhietti intermedi, l'oggetto dei quali è di separare le varie materie
e per segno, dovrà essere quella dei romanzi fiume, tutto fatti e personaggi
pananti, ii-402: nel dolce linguaggio dei cuori chi ha due begli occhi uno
anche -ie). anat. ciascuno dei due organi della vista, costituito dal
contraendosi, serve a cambiare la curvatura dei mezzi rifrangenti (che sono l'umor
attraverso la cornea, incidono per mezzo dei coni e dei bastoncelli, che sono
, incidono per mezzo dei coni e dei bastoncelli, che sono le cellule visive
confini / materni. moretti, i-117: dei quattro uno aveva l'aria di dominare
l'insieme della cooperazione motoria e sensoriale dei due globi oculari. -occhio medico:
d'entrar bruscamente a riparlarmi di te o dei bambini, figgendomi gli occhi negli occhi
più alla quiete ed ai piaceri venerei, dei quali pigliasi tanta parte che bene spesso
. -nell'industria casearia, ciascuno dei buchi caratteristici di determinati formaggi (soprattutto
serrato e senz'occhi. -ciascuno dei buchi presenti nella mollica del pane ben
, 2-122: il popolo delle passiflore, dei gelsomini, delle altre piante arrampicate a'
-occhio di pernice o pollino: piccolo callo dei piedi interdigitale molto doloroso. savinio
nascosti a man salva sotto le ali dei loro fautori. -occhi del sole
maschera arguta ed è silenzio per la fuga dei campi. -corpo celeste scintillante
avere a cerchio di sé l'imbuto dei raggi solari fuggenti altinfìnito e vedere sul
, barcamenandosi abilmente, secondo i consigli dei preti, degli affaristi, degli emissari
degli affaristi, degli emissari tedeschi e dei socialisti senz'occhi, a conservare la
languore simile alla viola bagnata di pioggia dei grandi occhi della signora pollacchini. gobetti
, lii-13-238: è da toccar qualche cosa dei quattro pascià visiri e del beilerbei della
del beilerbei della grecia, in poter dei quali è l'amministrazione di un tanto regno
6. -occhio di cimice: ranuncolo dei grani, adonide. -occhio di civetta
da formare un anello mediante l'intreccio dei trepoli. guglielmotti, 437: '
nodo, n. 1. -occhi dei terzaruoli, degli inferitori: occhielli dei
dei terzaruoli, degli inferitori: occhielli dei terzaruoli, occhielli degli inferitori (v.
). guglielmotti, 580: occhio dei terzaruoli,... degli inferitori
-occhi di madonna', deviazione coniugata permamente dei due organi segnalata fra i postumi dell'
fuoco 'chiamasi un uccello dell'ordine dei cantatori e della famiglia dei tordi formichieri
dell'ordine dei cantatori e della famiglia dei tordi formichieri ('pyriglena domicella '
per osservare un oggetto evitando la rifrazione dei raggi luminosi. -occhio elettrico onniveggente:
e di quanto sono marcate le aste dei caratteri stampati, si potranno distinguere l'
passato sopra. la forza di corpo dei caratteri stampati si conosce appunto dell "
'diamante '. -occhio dei filetti', larghezza dei filetti. arneudo
. -occhio dei filetti', larghezza dei filetti. arneudo [s. v
s. v.]: 'occhio dei filetti ': l'occhio dei filetti
'occhio dei filetti ': l'occhio dei filetti può essere svariatissimo: chiaro,
6-28: la gente a forza di leggere dei libri francesi e a forza di tradurre
solo l'incitamento e il dileggio continuo dei nostri coetanei può farci aprire gli occhi
via più manifesta / si vedea degli dei l'ira davanti / in tanta che de'
: avendo esso l'occhio all'acquisto dei fucili, comprendeva bene che non li
2-xiv-301: custode e tutore il tribunale dei diritti delle comunità... intento occhio
su un alto scanno, all'estremità dei telai, tiene sott'occhio lo schema
il vino correva, e le piramidi dei cocomeri sparivano a vista d'occhio.
, x-100: restavano ancora in mano dei membri della spedizione i fucili di nuova
gran compassione verso di quegli le miserie dei quali con i gesti, con la voce
, nei grandi indizi somministrati dalle linee dei monti e dei fiumi, nell'ordinamento simmetrico
indizi somministrati dalle linee dei monti e dei fiumi, nell'ordinamento simmetrico delle sue
continue. vittorini, iv-157: avremo dei magazzini, o delle stalle, da tener
: 'occhiocotto ': uccello dell'ordine dei cantatori, della famiglia delle capinere (
occhioglano, sm. ant. paggio dei ministri dell'antico impero ottomano.
varietà di legumi, in partic. dei fagioli dell'occhio (vigna sinensis,
dell'uva / e tutti gli occhiolini dei fiori / riscoppino nel seccume.
di lei, la coppia fiera / trattien dei bianchi buoi, che d'ogni lato
non vedeva il popolo morente / gli dei seduti intorno alla sua morte, /
illibata aveva partorito e allattato alla insaputa dei paesani; i quali si conoscevan occhiuti e
fiume [il pescatore] turba lor [dei pesci] quiete. o. rinuccini
: iddio istesso talvolta nelle menti estatiche dei profeti gode d'improntare una verga occhiuta,
meno tempestosi i dardi / dalla faccia quadruplice dei quattro / tremendi occhiuti e dalle vive
. -in partic.: che fa parte dei territori e delle aree culturali dell'
gli allori, della magione di eolo e dei dodici figli e dell'approdo del laerziade
, i-550: il più grande dei poeti, errando là nella selva e lungo
rio? -blocco occidentale: alleanza dei paesi europei e americani che aderiscono al
pelo bestiale, un po'sotto l'incavatura dei fianchi (sicché il delicato ombelico rimaneva
la sua bellezza occidentale le stanche voglie dei sultani decrepiti. -per estens.
-tipico o proprio degli usi, dei costumi, del carattere, della mentalità
del carattere, della mentalità degli abitanti dei paesi dell'occidente europeo. g
gusti, la sensibilità, la mentalità dei popoli dell'occidente europeo. piovene,
momenti dell'ore, della luna o dei dì sette e nove... nasce
dare particolare peso e rilievo al complesso dei valori della civiltà, della cultura e
l'astrattismo intellettualistico che vizia la posizione dei pensieri slavi vanamente tormentati intorno all'astratto
denom. da occidentale, col suff. dei verbi frequent. occidentalizzato (part
, della cultura, delle usanze, dei costumi dell'occidente europeo e nordamericano.
maggiore o minore intensità e a seconda dei periodi storici, quasi tutti i popoli
ocidènte), sm. astron. uno dei quattro punti cardinali: indica la direzione
sole. -in partic.: l'insieme dei paesi aventi una comune tradizione storico-culturale e
dalja contrapposizione, risalente al medioevo, dei paesi dell'europa occidentale dapprima al mondo
, ma teneva un poco di quelli dei baronzi; degli occhi, pareva che l'
a traverso l'intrico delle foglie e dei fiori. lucini, 3-175:
consente il passaggio del midollo allungato e dei suoi involucri. - fossa occipitale:
col seno retto e con il confluente dei seni; discende lungo il margine aderente
questi ultimi era più largo di quello dei primi. 2. antropol. curva
, 93: gli atti più usuali dei cappuccini per avere come dicono i francesi
artrodia molto serrata che costituisce l'articolazione dei condili dell'osso occipitale colle cavità articolari
(con partic. riferimento all'antica lingua dei trovatori). foscolo, xi-1-151
dipartimento della charente, in alcune zone dei pirenei spagnoli e, in italia,
continuatori dell'antico provenzale e della lingua dei trovatori, hanno subito fortemente l'influsso
dei valori propri quelli comuni alle nica
nella calda vampa solare dalla moltitudine operosa dei pini, che han popolato il monte
occlusioni. -occlusione dentale: il complesso dei rapporti che i denti di un'arcata
dell'arcata antagonista nell'atto di chiusura dei mascellari (ed è detta linea di
il cimentar talicorde vocali). allegagioni [dei mulini] per lungo tempo, ma compie
intanto presi alla lettera hanno la stessa trama dei 'princìpi di fonologia 'del troubetzkoy
studio per disporre l'occorrente all'andamento dei lavori dei giovani subalterni. cantoni, 818
disporre l'occorrente all'andamento dei lavori dei giovani subalterni. cantoni, 818: procù-
, 486: oltre a questo consiglio dei nobili, ricordarci che fossero eletti tra
tra il populo altri di minor grado, dei quali si facesse un consiglio populare che
un consiglio populare che communicasse col consiglio dei nobili le occorrenzie della città apparti- nenti
penitenza. statuto dell'università e arte dei carnaiuoli di siena 119: non dare o
sembrano 1-i-297: incarico il capitano dei carabinieri di tentare pensieri occorsi all'
: se [il mazione l'osservazione dei propri movimenti oprincipe] ammetterà i privati alla
furono salvati ed occultati nelle case proprie dei fratelli del re, di consenso loro
fossi e nei caseggiati e nei punti dei dintorni vantaggiosi a occuparsi. -impedire
a salire, che udii lo stridore dei freni dell'autocarro fermato dalle macerie;
.. di rivocarle [le cumulazioni dei benefizi], quando le trovassero impetrate
vii-348: si richiedeva un'esatta cognizione dei periodi e moti di quelle stelle, a
ipnotismo, lo spiritismo, lo studio dei fenomeni medianici, l'antroposofia, la
delle sedute spiritiche, interroga la anime dei morti. = deriv. da
, ii-1391: forse gli occultisti sono dei poeti che tentano di far sì che il
idolatria del popolo e la scienza occulta dei sacerdoti. b. croce, iii10-
-farmac. controllo occulto: nella sperimentazione dei nuovi farmaci, il gruppo di pazienti a
era in questo assai peggiore di quella dei popoli vinti. periodici popolari, i-361:
stradale, si allungano le occulte riserve dei vini dei quali la città fa il
, si allungano le occulte riserve dei vini dei quali la città fa il suo principale
g. capponi, 1-397: òtto dei quali [sbanditi],...
],... chiamati da uno dei cavicciuli, di dentro, dopo essere
agire in modo più sicuro a favore dei propri interessi); che non si
spegnevansi, trionfavano invece in occulto nei cuore dei sudditi pontifici. saba, 289:
deve aggiungere 'occupabili tenuto conto dei fattori di occupabilità sui quali può influire l'
fusse abbastanza che a terra i legni [dei nemici] non potessero porre.
ii-2-166: tutto uanto si narrava dei greci fino al tempo di erodoto e
morale, lecita o illecita a seconda dei casi; ma nel linguaggio comune il
di tenerla come propria (ed è uno dei modi più antichi di acquistare la proprietà
, ma suscettiva di dominio, è uno dei modi legittimi di acquistare la proprietà.
pacifico, per investitura o col consenso dei sudditi; conseguire una carica o un
1-123: sebbene poco avvezzo a occuparsi dei fatti altrui, scrutò una a una le
altrui, scrutò una a una le facce dei viaggiatori che sedevano ai tavolini circostanti.
occupare più assai di me solo che non dei miei sudditi. saba, 455:
altre discipline studiano e cercano la bellezza dei loro oggetti e in questa principalmente si
di concedere una larga autonomia ai palestinesi dei territori occupati. -sostant.
girò per la città, in cerca dei vecchi amici, li seppe occupatissimi negli affari
trovare e di procedere contra tali occupatori [dei beni di chiese] overo tenitori di
. il figliuolo il primo e naturalissimo occupatore dei beni paterni disoccupati. boccardo, 2-194
cattaneo, ii-2-82: gioverebbe publicare i nomi dei primi occupatori delle azioni.
bestiali, occupatori delle republiche e molestatori dei vicini. frachetta, 46: i
, con particolare riguardo delle coppie occupatrici dei banchi della fila centrale, quella ai
g. capponi, 1-i-137: dico pure dei primissimi occupatori d'italia in tempi fuori
dipendente); che riguarda l'impiego dei lavoratori occupati o, in genere,
di tenerla come propria (ed è uno dei modi più antichi di acquistare la proprietà
notizia dell'occupazione di roma da parte dei soldati di vittorio emanuele. carducci,
od il sabotaggio dell'impresa da parte dei lavoratori. gramsci, 11-327: l'
e degli studiosi e per le commissioni dei confronti, special- mente greci, sono
questa un ingegnere prussiano che fu amico dei bandiera e buono nelle cose nostre:
può trovare un impiego al corrente livello dei salari e con un orario quotidiano normale
oceanica / e di lontana solitudine / dei due azzurri specchianti / coi mostri pascolanti
. - flora oceanica: il complesso dei vegetali che vivono negli oceani, a
! 2. sm. ciascuno dei fiumi nati dall'unione di oceano e
denom. da oceano1, col suff. dei verbi frequent. oceani zzazióne,
521 mj, generalmente superiore a quella dei mari mediterranei, dai quali si differenzia
i corsi d'acqua. - ciascuno dei grandi bacini in cui si suddivide la
uomo e dell'oceano, / solitaria dei cieli, / adoro la tua luce,
raccogliendo alcuna minima stilla del grande oceano dei possibili che è per intero contenuto nella
e de'suoi fenomeni. -oceano dei secoli, del tempo: durata di tempo
momento d'orgoglio umano per sfidare toceano dei secoli. cinelli, 11-116: l'olga
divinità, nell'infinità e nella perfezione dei suoi attributi, come principio primo di tutte
9. l'insieme degli avvenimenti, dei fenomeni spirituali e materiali che costituiscono il
, pochi mesi or sono, che dei naufraghi, respinti... dall'arca
generatrice del tutto, o come uno dei titani, figlio di urano e gea
omero chiamò l'anzidetto oceano padre degli dei e quindi di tutte le cose.
litorali, avente come agente di dispersione dei disseminuli le correnti marine.
proprietà fisico-chimiche, sulle caratteristiche morfologiche dei bacini oceanici; voceanografia biologica o talassobiologia
crostacei, del l'ordine dei decapodi, della famiglia de'brachiuri, e
e grossolanità, onde la presuntuosa oclocrazia dei dilettanti della facile letteratura mena a strazio
dell'arte, non che i diritti dei terzi. = voce dotta, gr
alberi e frutici delle regioni tropicali dei due continenti. = voce dotta
... si posarono sull'incrocio dei tetti, finestre con segrete, muri
: masaccio raffigurava... il prospetto dei poggi brulli ed ocracei che s'innalzano
ma che può essere dimostrata nell'intima dei vasi, nell'endocardio, nella dura
muscoli lisci (e, a seconda dei caratteri e della natura, si distingue
e oculare dimostrazione della profonda diversità dei due procedimenti. -che riferisce, testimonia
strumento ottico, in cui la percussione dei tasti genera, anziché 1'emissione di
, perché spesso restano ingannati dai deposti dei malati. leoni, 373: stamattina
, è testimonio oculato della loro [dei galla] felicità. 5.
riflessa del vago provocata con la compressione dei bulbi oculari. = voce dotta
, che consiste nella deviazione tonica dei globi oculari per lo più verso l'alto
che costituisce il più importante e voluminoso dei nervi motori dell'occhio e si distri
oculomozione, sf. medie. complesso dei movimenti compiuti dai globi oculari, motilità
popolazioni turche nomadi. -anche: alloggiamento dei giannizzeri nel serraglio. sansovino
. prurito gengivale che precede lo spuntare dei denti. -anche: il mordersi ripetutamente
sonerebbero agli orecchi e al giudizio dei greci e dei romani, se bene
orecchi e al giudizio dei greci e dei romani, se bene volute comporre
la leggenda, varie vicende nel corso dei secoli. lami, 1-1-lxxxviii:
attributo esteso alla madonna come * protettrice dei viandanti '. odeggiare, intr
. f. frugoni, v-301: carlo dei dottori... sulla brenta facea
. prati, ii-242: or le zuffe dei leoni / vanno in roma a celebrar
: la virtù, che nelle corti dei prìncipi è per l'ordinario o invidiata o
. che non sono i disperati proletari dei comizi comunisti, ma gli odiatori senza
; altra odica, ministra del ballo e dei vari movimenti, nel canto e nel
quanto alla prima apparenza, agl'ingegni dei prencipi odierni. garisendi, xxxviii-312:
di spirito d'oggidì sieno travagliate sopra dei tipi che le odierne cognizioni e il gusto
all'odio, come si vede nei spettaculi dei combattimenti e dei giochi e d'ogni
si vede nei spettaculi dei combattimenti e dei giochi e d'ogni altra sorte contenzione,
né altro potendo essere che il necessario frutto dei danni vicendevolmente ricevuti o temuti, non
nazionali instillati dagli storici e dagli scrittori dei tempi di servitù o di sventura..
riprovazione divina nei confronti del peccato e dei peccatori; la condanna, il castigo
ch'egli ebbe nel padre. statuti dei disciplinati di maddaloni, v-475-71: omne
si ammettesse la informazione, più per odio dei nobili che per amore della repubblica.
agli antichi, tanto persuasi della odiosità dei vantaggi individuali che ne credevano invidiosi gli
individuali che ne credevano invidiosi gli stessi dei. g. capponi, 1-i-418:
a raccorre l'impopolarità e l'odiosità dei provvedimenti terribili od incresciosi...
. govoni, 693: se nel fondo dei secoli lontani, / da tanto sangue
proprietà, la posizione e la composizione dei vocaboli. piovene, 7-xii: pochissima differenza
di avversione e di disprezzo dell'insieme dei fedeli nei confronti di chi ne ha
ha la cura spirituale (ed è uno dei motivi previsti per l'allontanamento del parroco
usato nella fluidodinamica per risolvere determinati problemi dei moti piani. odògrafo, agg
come quelli che costituiscono parte integrante dei contachilo metri e dei tassametri
integrante dei contachilo metri e dei tassametri, il contagiri è tarato in
odonomàstica, sf. l'insieme dei nomi delle strade. 2
strade. 2. lo studio dei nomi delle strade (e tale disciplina
medicamenti si usano per calmare il dolore dei denti, cui si dà il nome
balsamo odontalgico, il tocca e sana dei denti, delle nevralgie e di altri
il suono del flauto imitava lo stridore dei denti del drago ucciso da apollo.
citol. cellula che contribuisce al riassorbimento dei denti da latte. =
dell'ordine delle galline e della famiglia dei tetradattili, stabilito da vicillot, i
embriol. processo di formazione e sviluppo dei denti sia nell'embrione sia nella dentizione
, 1009: 'odontogenia ': generazione dei denti e dei loro follicoli.
: 'odontogenia ': generazione dei denti e dei loro follicoli. = voce
sono coltivate in serra per la bellezza dei fiori). = voce dotta,
degli squa- modermi, • della famiglia dei clupeidi, stabilito per 1 odontognathus mucronatus
branca della medicina che studia la patologia dei denti, dei tessuti di supporto e
che studia la patologia dei denti, dei tessuti di supporto e, più in
legamenti che la collegano alla parte interna dei condili occipitali). t ramater
. -con uso improprio: tartaro dei denti; odontolito. tramater [s
: si dà pure questo nome al tartaro dei denti. = cfr.
usato dai collezionisti per misurare la dentellatura dei francobolli; è costituito da un cartoncino
odontóne, sm. anat. l'insieme dei tessuti che formano il dente e il
chirurg. specchietto usato per l'esame dei denti. 2. filat.
lo scopo è la cura delle malattie dei denti, la pratica delle operazioni che
, di cui si giova l'olfatto dei cani,... asciugano l'aria
e la piva, parendogli che fussero stalla dei lumaconi sanza guscio, stette in sé
odorare e il gustare mediante l'esalazioni dei corpi. -figur. ricevere una determinata
a torino nel vasto e oscuro palagio dei marchesi di boscaglia, vi odorò delle
di un'esperienza mistica. scala dei claustrali, 425: comincia a presentire l'
38: perisce esigua / l'invenzione dei sogni / alla tua spalla nuda /
1-120: strambo, da star sulla bocca dei contratti
odorare e * 1 gustare. trattato dei cinque sensi, 1-2: essi sensi
, 2-164: o che diranno costoro dei moscado, il quale sempre tiene gran
quasimodo, 1-46: sprofonderà l'odore acre dei tigli / nella notte di pioggia.
, 6-143: piove sull'odore stellato dei gelsomini / che fioriscono contro il muro
avea [un fiumicello] fiorita / dei più soavi odor che siano al mondo
da un orticello lì sotto saliva l'odorino dei chinotti in fiore. baldini, 4-35
denom. da odore, col suff. dei verbi incoativi. odorévole
per imbalsamar e render odoriferi i cadaveri dei virtuosi. gemelli careri, 1-v-151:
non sapevo che c'entrassero i corni dei becchi. essi mi dicevano dunque di
odor -òris * odore 'e dal tema dei comp. di facère * fare '
-dris 'odore 'e dal tema dei comp. di facére 'fare '.
. esperto nella preparazione e nella manipolazione dei profumi; profumiere. -anche: intenditore
, raffinata esperienza, erudizione nell'arte dei profumi. l. bellini,
denom. da odore, col suff. dei verbi frequenti. odorizzatele, agg
la novella scure / sull'odoroso cortice dei pini. d'annunzio, iv-1-797:
in un vasetto sottostante: il contenuto dei vasetti è versato in barili che si
renderne visibile la traiettoria mediante il collegamento dei singoli rivelatori ad altrettante lampadine, disposte
odrisi, delle loro caratteristiche fisiche, dei loro costumi, della loro organizzazione sociale
i primi stadi dello sviluppo della larva dei brio- zoi: ovicella. =
veniva usata anche dagli àuguri come nutrimento dei polli sacri nel corso dei vaticini.
come nutrimento dei polli sacri nel corso dei vaticini. -in senso generico:
cervelato del pera- gallo, cibo re dei cibi, col quale ti conforto mangiar delle
dio. -offendere il nome di dio, dei numi, ecc.: bestemmiare.
). -anche assol. statuti dei disciplinati di maddaloni, v-474-20: chelli
degli ozi principeschi e prelatizi, disdegnosa dei camini di officine che offendono la purezza
accadute in bergamo ed in brescia per opera dei comandanti francesi. carducci, ii-3-158:
atti o parole giudicati o sentiti come lesivi dei propri diritti o della propria sensibilità;
mortale, micidiale, esiziale. trattato dei cinque sensi, 1-15: la terza parte
importanza del bene protetto e la natura dei danni che, per difenderlo, è consentito
europa, e particolarmente offenditrice e spregiatrice dei 'welschen 'cioè di noi italiani.
deriv. da offensa, col suff. dei termini astr. di origine provenz.
pena, che noi viviamo in disio dei beni eterni, senza sperare di mai
re d'israel ad astrarot, idolo dei sidoni e a camos, offensione di moab
mercato, ecc.; a seconda dei mezzi adoperati, delle organizzazioni che la
l'offensiva di neve e di ghiaccio dei passati giorni. 4. figur
-487: il più perfetto e segnalato [dei sacrifici] era il chiamato olocausto,
offerta / si permutasse, come saver dei. idem, par., 13-140:
tacite offerte che sostengono / le case dei viventi. 2. con riferimento
del culto, per concorrere al mantenimento dei suoi ministri, per i servizi religiosi e
per i servizi religiosi e la manutenzione dei luoghi in cui si esercitano, per
offerte', destinati alla raccolta dell'obolo dei fedeli all'interno delle chiese (e
). -con valore collettivo: l'insieme dei beni elargiti gratuitamente per l'attività religiosa
167: le limosine e l'offerte dei ceri che si debbono fare per li
legno appiè d'un crocifisso. laude dei bianchi toscani, xcvi-78: debbano iscalzi
recano ghirlande. e sono l'offerta dei poveri, che non potevano dedicare una
giovanni battista dai signori e dai rappresentanti dei comuni tributari o raccomandati al comune di
di firenze; la cerimonia di presentazione dei doni o dei simboli. g.
la cerimonia di presentazione dei doni o dei simboli. g. villani, 12-17
santo (anche nell'espressione fare 'offerta dei prigionieri). g. villani,
di questa di mutare con il mutamento dei prezzi, relazione direttamente proporzionale fra le
sistema usato nelle gare per la concessione dei pubblici appalti. cantini, 1-27-328:
secondo la recente riforma liturgica, processione dei fedeli che, terminata la preghiera universale
messa si dice * processione offertoriale 'quella dei fedeli che al termine della preghiera universale
, recentemente ripristinata, parte dell'oblazione dei fedeli e dell'oblazione eucaristica costituita da
in canto responsoriale adatto alla raffinata abilità dei solisti e, in seguito al progressivo
in seguito al progressivo abbandono dell'oblazione dei fedeli e alla riforma liturgica tridentina,
messa compresa fra la presentazione delle offerte dei fedeli e il prefazio; nella liturgia
al momento dell'of- fertorio il capo dei pastori inizia un dialogo cantato con un
. tovaglia su cui si pongono le offerte dei fedeli durante l'oblazione. tommaseo
tela su cui i diaconi ricevevano le offerte dei fedeli. 3. pisside
trote rotonde, palpitanti entro gli offertori dei busti meravigliosi. bar illi, 5-76
: e una vergine spagnuola caduta in mano dei mori e da essi trascinata nel loro
. cecchi, 2-1 io: nel furto dei gioielli non è tanto l'offesa alla
che arà levate tali offese. statuto dei cavalieri di santo stefano, 1-134: sendo
. muratori, 7-i-407: le pene dei delitti si pagavano non secondo la tassa
per sincera e pura carità. scala dei claustrali, 428: dio concedette a molti
siamo già liberi e sicuri dalle offese dei fulmini e delle grandini e da molti simili
palagio, con poca o nulla offesa dei nimici. tansillo, 1-82: se
con maggiore difficultà si levarono dal canto dei viniziani le offese dei tre bastioni.
levarono dal canto dei viniziani le offese dei tre bastioni. brusoni, 4-ii-308: in
lunga soverchia l'offesa tedesca. -complesso dei metodi e delle tecniche per condurre un'
deserto. -maltrattato. laude dei bianchi toscani, xcvi-136: vidil poi legato
, 4-1-75: sono offese le papille dei nervi che sono esposte nella superficie dello stomaco
attenuato: infastidito, irritato (uno dei sensi, da uno stimolo fisico eccessivo
/ credi, non è la gravezza dei pesi, / è l'inutilità della fatica
favolosa architettura del recinto sacro, gli dei, gli eroi, i mostri di
tempo istesso uscì dalla sacrestia tofficiante vestito dei solenni paramenti. de roberto, 732
colate incandescenti hanno pochi officianti, ciascuno dei quali esegue il proprio compito col rigore
massaia, xii-156: gli altri cristiani dei diversi riti... potevano parlare
. soldati, x-30: era la chiesa dei ss. martiri, in via garibaldi
visitare le officine della fiat, uno dei pochi stabilimenti anglo- sassoni, moderni,
servi per lo più sono medicati dai ministri dei medici, quali corrono da un ammalato
. ferrante nella sua officina di amministrazione dei beni dei rei di stato.
nella sua officina di amministrazione dei beni dei rei di stato. -redazione
della vita da parte della natura (o dei suoi particolari aspetti) o della divinità
. ant. officine tartaree: il regno dei morti, l'inferno. vincenzo
d'indirizzare i miei compagni alle officine dei retori, per mendicarne quegli artifici miserabili
stesso genere, usciti dalle officine industriali dei librettisti privili- giati. panzini, i-763
vomiteranno briganti e reazioni contro la libertà dei popoli. 11. rivista di
compreso fra il neolitico e l'età dei metalli. 14. gerg. loggia
, ma eziandio civili, quanto quella dei sommi pontefici. tommaseo, 15-208:
i mariti per sue figliuole non pigliava dei molti che la vanità del mondo gli
vanità del mondo gli offeriva, ma dei pochi che per molti buoni si segnalavano.
degradante cne s'arresta appena sul margine dei due fiumi. 21. farsi
, 8: sbigottito per la morte dei fratelli, più tosto s'offeriva alla propria
de'capitoli. magalotti, 14-21: dei tre servitori suddetti se ne trovano molti che