'motore ': è il motore uno dei personaggi più importanti dell'età nostra,
d'una volta che cantavano le prodigiose gesta dei loro padroni. manifesti del futurismo,
e godiamo molto più nel combinare idealmente dei rumori di tram, di motori a
50 cm *, rientra nella categoria dei motocicli o, rispettivamente, dei ciclomotori
categoria dei motocicli o, rispettivamente, dei ciclomotori). -in partic.: motoscuter
i centri volontari delle rappresentazioni e quelli dei movimenti (e nel corso di
... deposito delle biciclette, dei motorini. 3. figur.
motori: quelli che determinano la contrazione dei muscoli (e si contrappongono a quelli
turba motoria', alterazione del normale funzionamento dei movimenti volontari, che, nel corso
oggetto, ma essendo leso il centro dei movimenti coordinati necessari per articolare la parola
: l'olga piantava m asso la brigata dei ragazzi per venire al suo tavolino;
era per altro che per la qualità dei cori, perché dai mobili erano dette motorie
nella messa a punto e nella riparazione dei motori di autoveicoli. -in par- tic
sf. tecnica di progettazione e costruzione dei motori a combustione interna, in partic
o, anche, diffusione e incremento dei mezzi di trasporto e di trazione a
, connesse con lo sviluppo dell'impiego dei mezzi di trasporto a motore.
ispettorato) generale della motorizzazione civile e dei trasporti in concessione: organo del ministero
trasporti in concessione: organo del ministero dei trasporti, che ha il compito di
la sicurezza e la regolarità dell'esercizio dei pubblici servizi di trasporto (ed è incaricato
incaricato anche della revisione e del collaudo dei singoli veicoli, dell'autorizzazione a istituire
d'annunzio, v-1-199: il pulsare dei motoscafi nel canale. dizionario di marina
insegnamento teorico e pratico della guida dei motocicli. migliorini, 2-19:
: leggiera imbarcazione a motore per il lancio dei siluri. lo stesso che 'mas
vegetazione, nerissima come le siepi di bossolo dei parchi. -letter. sordo
bacchetti, 1-ii-517: già più d'uno dei fuggiti tornava alle case, e pure
alle case, e pure, affliggendosi dei danni, dello scompiglio, della motosa
v.]: 'motoveicolo': nome generico dei veicoli forniti di motore, con non
dalle caratteristiche costruttive simili a quelle dei motoveicoli. 3. dimin. motovetturétta
marin. motrice ausiliaria di bordo o dei macchinari ausiliari: ciascuno dei motori,
bordo o dei macchinari ausiliari: ciascuno dei motori, non direttamente collegati con l'
la propulsione delle navi, sono anche esse dei motori, ma si chiamano generalmente '
primi consoli dello stato furono dell'ordine dei capitani, che aveva in eredità le antiche
sant'ambrogio, si compose da prima dei valvassori contrastanti a'capitani ed al vescovo
di tutti i popolari contra i capi dei guelfi, levati e imbaldanziti da roberto
simile a quella che stipa le porte dei loggioni di teatro in serate di grande
di che tra pel calore del cibo e dei vini e per la sicurtà che gli
agli zigari e ai pasticcini (egli ghiottissimo dei gelati ecc.), come se
a motteggiare della tirannia ch'egli chiamava dei nobili. birago, 500: sentendo costui
1-1-131: chiama in aiuto [l'epistola dei siciliani] lucrezia, virginio, scipione
per lo lasciar che aveva fatto i dei, i semidei della cina. lubrano,
. da motto1, col. suff. dei verbi frequent. motteggiato (part
avversario accanito delle conferenze, il motteggiatore dei conferenzieri, divenni conferenziere a mia volta
lucini, 5-50: nascosi all'occhi motteggiatori dei farisei la profonda ferita. pirandello,
bestie, motteggi che facevano le spese dei * comoi '. 4.
meglio opporsi al potere dell'arcivescovo e dei vassalli maggiori. -per estens.:
, 2-105: 'il balcone fa parte dei 'mottetti '. è stampato in limine
per non intaccare il decoro e la gravità dei personaggi. algarotti, 1-ix-237: pur
. cesari, 6-440: la materia dei motti, cioè dei detti pronti e leggiadri
6-440: la materia dei motti, cioè dei detti pronti e leggiadri da trafiggere il
giungevano le risa, i motti brevi / dei giocatori, da quell'altra stanza.
, 1-222: parlando al padrone fuori dei denti, feci motto di volermi cambiar
alla scarsezza della loro lingua l'abbondanza dei loro bei motti. fanfani, lvii-21
presenza della sua donna cessava il moto dei suoi dolori, formò per corpo d'
di una persona o della collocazione, dei pro meroso, cesare splendido
, nello sventolio delle bandiere e nel gridio dei disposte a forma di cuore, di scudo
è ad inserire in testa dei libri o fascicoli ch'egli compone,
secoli xv e xvi agli spartiti musicali dei canoni, offre una chiave interpretativa ed
iii-8-224: è un de'più antichi esempi dei sonetti, o, meglio, in
affari interni della curia e l'amministrazione dei beni e degli stati pontifici,
(e di contenuto, a seconda dei casi, legislativo o amministrativo) emesso
degli interessati, quindi senza tener conto dei loro desideri e interessi e senza richiederne
espressamente dichiarano i citati motupropri imperiali e dei reali predecessori di v. m. balbo
diritto. carducci, iii-19-133: le ambagi dei motupropri ducali. 3.
nominò di motuproprio grande ufficiale nell'ordine dei s. s. maurizio e lazzaro -
economisti, culmina di solito nello svelamento dei loro riposti moventi di classe. borsi,
, e degli ingorghi della carne e dei sensi scomposti, che nel cuore umano
, 208: è palese che il movente dei carracci fu sin dall'inizio un movente
cantavano e ballavano, e nelle movenze dei corpicini gentili scorreva tutta la gioia della
la vasta via diritta segnata dai monumenti dei poeti padri. papini, iv-524: [
manifesta... nella scarsa coincidenza dei periodi sintattici e delle movenze ritmiche,
di una parte del corpo. lamenti dei secoli xiv e xv, 76: como
capo coi suoi trecentomila abitanti, metà dei quali son bianchi, è quasi una metropoli
4-42: « certo non è un albergo dei primi », continuava a dire pulga
movimentato, di drammatico, si colgono dei rapporti, che possono essere prolungati,
, ricuperava forze per le nove fatiche dei suoi torbidi movimenti. bottari, 4-72
movimento. gramsci, 7-220: i calcoli dei movimenti stellari sono turbati da quella che
si muove il sole, cioè secondol'ordine dei segni dello zodiaco, da occidenteverso oriente.
: l'uniformità del loro movimento [dei cavalli]... fa credere che
ma per un'impulsione prodotta dall'intensità dei giuochi dei valori, dei sobbalzi e
un'impulsione prodotta dall'intensità dei giuochi dei valori, dei sobbalzi e delle linee
dall'intensità dei giuochi dei valori, dei sobbalzi e delle linee dell'opera,
ministro: dati a prigioni austriache uomini dei più illustri del regno; condannati a
morte pepe e rossaroll assenti, trenta dei capi del movimento militare, diciassette messinesi
solamente il pretesto di preservarla dalle scorrerie dei montenegrini. napoleonicaménte, avv. con
complesso e l'apparato ufficiale o decorativo dei simboli e degli emblemi del suo impero
in un'incisione napoleonica, nella stanza dei miei giochi. e. cecchi,
la feudalità ebbe poca vita, la vita dei napoleonidi. = deriv. da napoleone
. da napoleone i, col suff. dei patronimici greci. napoleonismo, sm
in francia, nel regno unito dei paesi bassi e del belgio, in
mente in francia per le male passioni dei borbonisti e de'napoleonisti, degli
de'napoleonisti, degli antichi nobili e dei democratici. carducci, iii-24-366:
nome di napoleone iii, col suff. dei part. pass, dei verbi
. dei part. pass, dei verbi frequent. napoletanamente (napolitanamènte
denom. da napoletano, col suff. dei verbi frequent. napoletanerìa (napolitaneria
eccessivamente espansivo, esibizionistico, lezioso proprio dei napoletani o tradizionalmente attribuito ai napoletani.
è tipico della città di napoli o dei napoletani, dei loro atteggiamenti,
della città di napoli o dei napoletani, dei loro atteggiamenti, delle loro consuetudini
e, talvolta, ridicolo, proprio dei napoletani. settembrini, 1-41: questo
napoletanità, sf. letter. insieme dei caratteri e degli aspetti che qualificano e
di napoli, delle sue tradizioni, dei suoi costumi. b. croce
dal 1898 sulla napoletanità del nom di uno dei due marinai ebbri di 'the tempest
deriv. da napoletano, col suff. dei part. pass, dei verbi frequent
col suff. dei part. pass, dei verbi frequent. napoletano (
m. soriano, lii-3-351: dell'amico dei popoli mi basterà dir quello che è
che contengono il caffè macinato, nell'uno dei quali, fornito di beccuccio, cola
francesi e in cui permangono i semi dei tarocchi (bastoni, spade, coppe
e assunse una notevole importanza nel linguaggio dei romantici e dei loro epigoni).
importanza nel linguaggio dei romantici e dei loro epigoni). -stor. repubblica
: così, proprio così, avveniva dei 'suoi 'delitti. « quanno me
: dicesi nel giuoco della calabresella, dei quadrigliati, dei tressette, e simili
giuoco della calabresella, dei quadrigliati, dei tressette, e simili, la combinazione
: ancor oggi, tra le dure tristezze dei tempi, di tanto in tanto sul
fa aveva ammazzato un carabiniere, uno dei tanti che lo assediavano. una palla
azzurra, che pareva tal e quale quello dei bersaglieri. e. cecchi, 8-48
dame e delle vedove. -nel blasone dei prelati, ciascuno dei fiocchi (fino
. -nel blasone dei prelati, ciascuno dei fiocchi (fino a 5, a
il coroncione accanto. -ciascuno dei pennacchi che alcune razze di cavalli presentano
cavalli. -ciuffo terminale della coda dei ruminanti. jahier, 88: le
rapida della capigliatura; ritocco alla pettinatura dei capelli. pananti, 1-86
estrema sinistra, militante nell'organizzazione segreta dei cosiddetti nuclei armati proletari (v
. da n. ap., sigla dei nuclei armati proletari, sul modello di
3-68: datemi un nappo, datemi dei versi; / le imposte aprite,
fiocchetti riuniti a bottoni e ghiandoline con dei passamani di filagrana per ornamenti militari e
dell'arancio e, in partic., dei suoi fiori o dei suoi frutti.
partic., dei suoi fiori o dei suoi frutti. fr. colonna,
quella fu buono di trarre dalle borse dei due narbonesi ancora un migliaio di fiorini
compiaciuti per le proprie narcisate? sono dei soddisfatti? fanno le loro puttanate amandole
: che, invece, nella maggior parte dei casi lo detestano. 2
di compiaciuta autocontemplazione, di smisurata esaltazione dei propri meriti (anche con riferiment all'
in saturnità - / ineloquente al par dei savi, / scrollata ogni certezza, /
(a prescindere dalla validità molto discussa dei risultati ottenuti in tale modo, è
risveglio, prende in considerazione le modificazioni dei sintomi morbosi. = voce
. 2. figur. ottundimento dei sensi, dell'intelletto, della volontà
del sudor freddo che annuncia l'azione dei veleni narcotici. sùbito mi balenò un
solo a solo con lui a proporgli dei temi e delle rime e ad ascoltare
. sm. ciascuna delle sostanze naturali o dei preparati artificiali o dei farmaci che producono
sostanze naturali o dei preparati artificiali o dei farmaci che producono narcosi, deprimendo o
il sistema nervoso centrale, a eccezione dei centri della respirazione e delle funzioni vegetative
fiele e di assenzio che la pietà dei carnefici soleva porgere a tutti i giustiziati con
: un giorno, in una via difficile dei pirenei, a una dose più
. da narcotico], col suff. dei verbi frequent.; cfr. ingl
, sm. associazione vegetale, tipica dei pascoli alpini di scarsa fertilità, in cui
calcatreppola (centranthus calcitrapa), tipica dei luoghi aridi; nardo indiano o indico
ai dadi. pascarella, 2-337: dei mori... succhiano il fumo dai
. succhiano il fumo dai cannelli serpentini dei narghilè, stanno accoccolati su le panche
labbra e commista ai baci / l'asprezza dei canini. -sm. plur.
cavalca, 20-23: lo prencipe maggiore [dei demoni],... apparendo
/ [la bertuccia] stuzzicava le nari dei caimani. 2. locuz
. anche invar.). ciascuno dei due orifizi che si aprono alla base
nàringi 'arancia ', col suff. dei glicosidi. narise, v. narice
il nascimento di tutti o di alcuni dei o di un solo; overo contasse le
monaco che [la cupola della chiesa dei gesuiti], dopo finita ed abbandonata
e molte / laudi di cotal giuoco e dei gran fatti. n. franco,
hanno tre parti; prima narrare la volontà dei contraenti; la seconda chiarire i prezzi
di un giudizio che contiene l'esposizione dei fatti (ed eventualmente anche delle ragioni
anche, per metonimia: l'insieme dei romanzieri e dei novellieri che scrivono in
metonimia: l'insieme dei romanzieri e dei novellieri che scrivono in una determinata lingua
la narrativa italiana, malgrado l'autorevolezza dei due siciliani, continuasse a fare i
: a mio parere, è il migliore dei due [film]: di una
; che riguarda, concerne, è tipico dei eneri letterari che si fondano o hanno
poeti eroici di machina nella introduzzione degli dei, però eh'essi sono narratori e
favella diventano facilmente ciarlieri e perpetui narratori dei piccoli fatti domestici. foscolo, xviii-219:
cronologico, la narrazione storica di eventi dei quali è per lo più stato testimone
[del contagio del tisico] e dei segni. 3. autore di opere
: io ho una cognizione abbastanza approssimativa dei paesi che sono per visitare, per avere
l'esposizione accurata, diffusa e oggettiva dei fatti. latini, rettor.,
di giovanni verga, nella folla incalzante dei suoi personaggi piccoli e grandi. pavese
ha carattere narrativo e contiene il racconto dei fatti o degli eventi che ne costituiscono
. presso i greci, nelle chiese dei monasteri il 'nartece 'è assegnato ai
embrici del nartece, il dupplice ordine dei martiri e delle vergini. pirandello, 5-55
commuta la pena di morte in quella dei lavori forzati in scatoletta, piccolo scrigno
vasetto d'oro, su le dei bovini per guidarli mediante una corda a
denom. da nasale1, col suff. dei verbi frequent. proferito con un tale
zionie di voci. quelle chiocce e nasali dei barbuti montoni, vere note di zampogna
in cui è pronunciato o per influsso dei suoni che lo precedono o seguono (
. ant. appartenente all'antico popolo dei nasamoni, stanziato nella zona corrispondente all'
-tovot;, nome del capostipite del popolo dei nasamoni. nasamonite (nasamónte
gr. vaaa-t8o <; 'proprio dei nasamoni '(in quanto tale pietra si
intanto presi alla lettera hanno la stessa trama dei 'princìpi di fonologia 'del troubetzkoy
viaggiatori diedero persino una nasata nell'esposizione dei guani. 5. atto dell'
/... / quando fra gli dei partio gli alberghi, / euro locò
nel seno della valle, nel gruppo dei profughi israeliti, germoglia nascosto il cristianesimo
fiori, fin su alla chiesa della trinità dei monti, che domina. ungaretti,
galileo, 3-3-210: della differenza dei due nominati causa, che ne
prove e come la natura, stabilendo dei rapporti nascenti dalle qualità di due persone
capo. -sole nascente: uno dei simboli storici dei partiti socialisti.
-sole nascente: uno dei simboli storici dei partiti socialisti. volponi, 2-135
degli studi e con il candore attraente dei caratteri. 4. figur.
, insorgere dall'abisso, come il vomito dei crateri aperti. luzi, 25:
. padula, 549: l'inerzia dei ricchi nasce perché son troppo ricchi.
oltre l'inclinazione naturale secondo l'ordinario dei costumi del principe appariscano assai più valorosi
, la saggezza si acquista col cadere dei denti, quello definitivo s'intende.
mura, / né cape fra le orecchie dei prudenti / che di caos mai fosser
avevano provato. 4. crescita dei capelli. bencivenni, 6-18: ratto
stella, che si verifica per opera dei raggi solari e dipende dal moto annuo
delfico, ii-441: nella successiva scoverta dei metalli comparve il livido piombo, micidiale
. serlio, 1-15: il nascimento dei pilastri è tutto guidato dalle due linee
si andava ricercando l'origine e nascimento dei nervi. -attaccatura dei capelli.
nascimento dei nervi. -attaccatura dei capelli. comanini, l-m-361: la
una pianta, lo sbocciare dei fiori. -in senso concreto: germoglio
: limitazione consapevole e volontaria del numero dei parti attraverso varie misure, atte a
stesso ufficiale rogante) e del nome dei genitori legittimi o di quello dei genitori
nome dei genitori legittimi o di quello dei genitori naturali che denunciano la nascita o
nascite: quelli annuali, facenti parte dei registri dello stato civile e tenuti in
a si iscrivono gli atti di nascita dei neonati che vengono denunciati tempestivamente, cioè
occasionalmente fuori del comune di residenza dei loro genitori e alla serie b si iscrivono
sole, bene a caldìo nelle radici dei monti. 5. fondazione di
vittoria dell'aeacide sui troiani, la vittoria dei troiani sull'aeacide! 6
e benefico avrebbe circondato la nascita stentata dei miei pensieri. 9. locuz
perpetua inutilità. pascoli, 1380: gli dei gli concessero splendidi doni / sin dalla
, con orrendo compiacimento, l'arrivo dei vermi. -di nascita (con valore
in materia di aborto volta, a seconda dei casi, a regolamentarlo o a vietarlo
crediamo) ad alcuno de'viventi, né dei morti se risorgessero, né dei nascituri
né dei morti se risorgessero, né dei nascituri... intricare e ragionevolmente
grido dell'aquila apuana, / scoppio dei fonti dalla rupe viva, / apparito candor
fonti dalla rupe viva, / apparito candor dei marmi puri! / alla forza dei
dei marmi puri! / alla forza dei fiumi nascituri, / all'ignota beltà
fiumi nascituri, / all'ignota beltà dei simulacri / profondati nell'invide matrici, /
petto e 'l ventre, / più liberal dei fianchi e de le rene. tasso
luce vivissima (con riferimento alla letizia dei beati, nel paradiso dantesco).
per le funi sopra le torri solo tre dei più valenti, i quali furono nascosti
infantile simile al nasconderello, in cui uno dei giocatori assume la funzione di tenere chiusi
occhi a quello che deve andare alla ricerca dei compagni celatisi nelle vicinanze. magalotti
, ché 'l suo concetto / al segno dei mortai si soprapuose. -rifiutarsi
senno che spesso si nasconde nelle pratiche dei lavoratori chiamati ignoranti! 24
sm. gioco infantile nel quale uno dei partecipanti, estratto a sorte, deve
... approfittate quindi dell'indulgenza dei vostri padroni e muovetevi. venite qui,
impregnata di salsedine, emersa dalla mobilità dei flutti, proveniente dai nascondigli d'una
, 8-536: in quel nascondiglio buio dei ricordi era pure una culla abbandonata:
delle nocevoli bestie o vuoi i nascondimenti dei velenosi serpenti. ottimo, iii-12: il
, ma dafne il fugge, rallegrandosi dei nascondimenti di selve e di cacciare le fiere
questa opinione potè cancellarsi dalla mente dei popoli..., amandosi meglio
nascoso / entrai in mompuslieri. serventese dei lambertazzi e geremei, xxxv-1-848: la
, occultamente, furtivamente. libro dei sette savi, 26: disse lo patre
, al solito, il puzzo delle gabbie dei conigli e delle cassette dei piccioni;
delle gabbie dei conigli e delle cassette dei piccioni; ma non fu per questo che
: pare... che al ritrovamento dei princìpi nascosti e sublimi delle cose si
, giova a spiegare la storia favolosa dei greci, a supplire la tronca degli
. nascoso), con la desinenza dei part. pass, in -sto (e
, la voce è rifatta sul modello dei titoli dei poemi epici. naséca,
voce è rifatta sul modello dei titoli dei poemi epici. naséca, sf.
denom. da naso, col suff. dei verbi frequent. naseggiato (part
= deriv. da naso, sul modello dei titoli dei poemi epici. nascilo1
. da naso, sul modello dei titoli dei poemi epici. nascilo1, sm
: 'nasello ': pesce marino del genere dei merluzzi, comune nell'atlantico e nel
vulgaris 'o 'gadus merlucius 'dei naturalisti. = dal lat. asellus
deriv. da naso, col suff. dei dimin. femm., con riferimento
2. anello che si inserisce nel naso dei bovini e serve per frenarli e guidarli
ferri che servivano a legarci le nasiere dei bovi; perché appunto li avevano messi in
e. gadda, 2-32: il nasigliaménto dei dischi anglo- sassoni. = deriv
disus. nelle macchine per la fusione dei caratteri (e in partic. nelle monotype
iii-24-100: gli oracoli sono edizioni ritoccate dei boccali di montelupo; e la sibilla spira
punta del naso fuori dall'uscio dicesi dei soverchiamenti timorosi della propria salute, che
soddisfatto che bube fosse sfuggito alle grinfie dei carabinieri: -gliel'abbiamo fatta sotto il
v.]: tirar di naso dicesi dei bracchi quando levano il muso al vento
. tronconi, 5-10: uno dei più astiosi miei avversari - che mi
gli ansimava nel nasone tra i peli dei baffi arruffati e quelli che gli uscivano
corsiero] alquando che con l'agilità dei piedi naspevoli non sapeva star fermo in
tanto il lavoro delle filande quanto quello dei torcitori, e tanto le filatrici e le
torre, che serviva per azionare la corda dei pesi; rullo. giuseppe da
sola area, molto limitata, verso uno dei poli, e con la parete
poli, e con la parete dei pori caratterizzata da una struttura conica
nasserismo, sm. polit. insieme dei princìpi e delle linee ispiratrici dell'
nastia, sf. bot. ciascuno dei movimenti di curvatura di una pianta,
deriv. da nastro, col suff. dei part. pass. nastratrice,
palchi: quello degl'interventisti e quello dei neutralisti. poi, l'intervento:
, che circonda la base della cupola dei cappelli maschili e di alcune fogge di
formando talora un fiocco piatto su uno dei lati. di giacomo, i-492:
. bassani, 3-96: indossava uno dei suoi soliti leggeri abiti di tela chiara
di pelle... la larghezza dei nastri varia secondo il formato dei libri
larghezza dei nastri varia secondo il formato dei libri: essi sono distribuiti sul dorso a
-nastro di nuvole: motivo decorativo tipico dei tappeti orientali, soprattutto persiani, consistente
del nastro di celluloide nel più ottimista dei modi. -nastro di partenza,
il foglio già impresso alla tavola ricevitrice dei fogli stampati. arneudo [s.
carta... verso la tavola ricevitrice dei fogli stampati. -rotolo di
foglio di carta, permette l'impressione dei caratteri stessi sul foglio. montale
. lista di metallo che unisce le canne dei fucili da caccia; bindella.
. cassola, 6-30: al di là dei campi, un nastro di nebbia sovrastava
intanto che cosa sono le diffi- nizioni dei matematici, che sono una imposizion di
invertiti. 18. gioc. gioco dei nastri: tiremmolla. -nastro esplodente:
gialli, frutti a siliqua, proprie dei luoghi umidi della zona temperata.
da servire in ampie insalatiere al posto dei nasturzi, del crescione, dei sottaceti,
posto dei nasturzi, del crescione, dei sottaceti, del fieno greco.
misto agli odori acuti delle vaniglie e dei nasturzi che esalava il giardino, finì
stilizzato ispirato alla corolla e alle foglie dei fiori di tale pianta (con partic
di mammiferi del l'ordine dei carnivori e della sezione delle fiere planti-
, lunga e snella come un levriero dei prati. e. cecchi, 2-182:
cortile della cascina, popolato dai natali dei suini e degli uomini. -persona considerata
romana pagana del solstizio d'inverno e dei saturnali prima e della nascita del dio
si è venuta altresì arricchendo, nel corso dei secoli, di peculiari, rilevanti risvolti
sotto quello civile, del costume, dei rapporti sociali, ecc. (e
elvira boselli (piacenza) mi chiede dei libri miei per un albero di natale
bisogno per arricchire la sua cara cassetta dei tesori segreti, dove dorme la collezione
tesori segreti, dove dorme la collezione dei minerali e dei libri di premio degli
dove dorme la collezione dei minerali e dei libri di premio degli alberi di natale
la data del 29 giugno, ricorrenza dei santi pietro e paolo. cavalca
portar qualche luce sui loro natali [dei tirreni], si contentò magnificarli nelle
, 2-30: spesso il loro errare [dei 'capolavori per caso è senza un
, 1-viii-223: domiziano osservava i natali dei senatori, e quelli che vedeva felici e
, l'incastellatura, posta alla sommità dei pozzi petroliferi, costituita da un tubo
rapporto che intercorre tra il numero dei nati vivi in un dato anno all'
continua e rilevante spesa per il tirocinio dei continuamente nuovi inurbati. 2.
un liquido mediante movimenti delle ciglia o dei flagelli (con riferimento agli anterozoidi e
bacchelli, 1-ii-390: si sentiva dal tremito dei giazzoni sotto i piedi, dal gemito
/ colle polcelle uscite dalle mani / dei nemici profani. boiardo, 2-1-25:
. zool. organo atto al nuoto proprio dei mammiferi acquatici, costituito solitamente da
ai quelle pinne che servono al nuoto dei pesci. 3. bot.
e dimensioni, caratteristico della maggior parte dei pesci teleostei, dei condrostei e degli
della maggior parte dei pesci teleostei, dei condrostei e degli olostei; è costituito
qua in toscana o a messina avrà veduti dei vitelli marini vivi,...
ghislanzoni, 1-7: si incontravano al corso dei giovanotti di sedici ed anco di diciotto
, nelle anse sabbiose dell'ebro o dei suoi piccoli affluenti... si sorprendevano
zootecnico, la parte superiore-posteriore della coscia dei bovini e degli equini compresa fra la
. romoli, 225: le carni dei fianchi e delle natiche degli animali son
. statist. numero percentuale, quantità dei nati morti in un determinato millepunctata
che è proprio, corre fra il numero dei nati morti e quello che si riferisce
natii per rin di provenienza dei genitori, della famiglia, degli
con partic. riferimento alla concezione vichiana dei ceppi originari delle lingue arcaiche).
, 4-7: nativamente propenso alle faccende dei traffici. carducci, iii-16-44: certi
fuor de le robuste / gole [dei nauti] sorgon le ottave italiane, /
, ii-658: il poeta tratterà della risurrezione dei corpi, la quale sarà un nuovo
spagna, in la corte del serenissimo re dei romani con il reverendo monsignor francesco chieregato
comparso, spesso insieme con l'adorazione dei magi, nella decorazione dei sarcofaghi e
l'adorazione dei magi, nella decorazione dei sarcofaghi e negli affreschi delle catacombe romane
dalla sempre maggiore importanza assunta dalle figure dei pastori nelle rappresentazioni del maestro di flémalle
al luogo d'origine o di provenienza dei genitori, della famiglia, degli antenati
. raimondi, 2-164: la poca acqua dei canali si asciugava nell'alta polvere delle
delle poesie scomunicate, del latino e dei sonetti. -dove si trova o
anticis, i-420: -ci son dei nativi di valpolicella, -osservò l'agronomo,
con i più umili e per esser dei loro. moravia, 21-222: ogni uomo
con partic. riferimento alla concezione vichiana dei ceppi originari delle lingue arcaiche).
di anassimandro... è che'dei siano nativi e che con lunghi intervalli nascano
in quello / mare leandro. offici dei flagellanti di pomarance, 217: di
torti cesare lombroso quando formava la classe dei 'delinquenti-nati 'o 'di natura '
descrivere... quanto il numero dei proprietari toscani siasi moltiplicato, per quei
grandi castelli di legno attorno alla cinta dei muri appena nati. 11.
n'avesse trovati fuor dell'aia e dei pollai, gli sparava; e gli
18. locuz. -al dì dei nati', v. dì, n.
. bot. ant. ononide, teriaca dei poveri (ononis natrix).
. in egitto trovasi una valle, detta dei laghi di natro, e sei di
taglio d'un tumoretto che noi sulle rive dei tevere chiamiamo natta: è della grossezza
, ulcera prodotta negli equini dallo strofinio dei finimenti. dino da firenze [tommaseo
natta certi cosi grossi quanto il castagno dei cento cavalli del monte etna.
pagliuolo e le camere o magazzini dei viveri sui bastimenti, per salvarli dall'
pesci di mare, in partic. dei muggini. = deriv. da natta
animati e inanimati, delle forze, dei fenomeni e delle relazioni che costituiscono l'
se non il fenomeno; la natura dei rassegnati e disperati * ignora- bimus '
. -corso della natura: l'avvicendarsi dei fenomeni costanti propri del mondo fisico.
o aceto della natura o solvente cattolico dei chimici. 4. l'esistente
vitale, dell'economico, nella dialettica dei distinti secondo i quali si articola lo
forme immediatamente percepibili o verificabili per mezzo dei sensi o sperimentabili nella coscienza (per
, si può vedere anche nella considerazione dei governi. borgese, 6-15: forse non
il tramontare del sole, la grandiosità dei paesaggi, la vastità del mare,
vastità del mare, del deserto o dei ghiacci, le manifestazioni delle forze meteorologiche
di attività estetica) assume come complesso dei modelli da riprodurre o rappresentare (arte
descrivibili scientificamente, o come la regolarità dei fenomeni nel tempo e nello spazio (
l'attività degli esseri animati al compimento dei propri fini di conservazione e riproduzione,
di tutti contro tutti per la soddisfazione dei desideri individuali (hobbes), sia
aristotelica e scolastica); l'insieme dei caratteri o delle specificazioni fondamentali ed
la 'natura'dell'uomo è l'insieme dei rapporti sociali che determina una coscienza storicamente
definita... inoltre: l'insieme dei rapporti sociali è contraddittorio in ogni momento
diventare come dio. -ciascuno dei caratteri o delle facoltà fonda- mentali che
cose: il complesso di proprietà e dei caratteri intimi e permanenti ovvero la struttura
come causa della sua stessa condotta e dei suoi avvenimenti esistenziali), o considerata
gli sterminati mari frapposti, la longinquità dei regni. solaro della margarita, 33:
con gli altri, però che quelli, dei quali la mia terra è copiosa,
. insieme dello spirito, della forma e dei princìpi informatori di un atto, di
natura, le proprietà e le dimostrazioni dei logaritmi. mascheroni, 9-52: data
che la luce, penetrando la sostanza dei corpi, vi si transformasse come sappiamo far
. loredano, 1-35: la natura dei vecchi è fredda. gir. giustinian,
di periodo che hanno intemperantemente usato alcuni dei nostri classici. -ling.
natura delle bestie da latte, la stessa dei conigli e delle capre.
caratteristiche distintive, delle consuetudini peculiari, dei costumi, dei comportamenti, dei voleri
delle consuetudini peculiari, dei costumi, dei comportamenti, dei voleri, delle disposizioni
, dei costumi, dei comportamenti, dei voleri, delle disposizioni spirituali, morali
comuni a tutte, secondo la diversità dei loro siti, cieli, nature e costumi
una lingua ideale comune. -il complesso dei caratteri sociali, economici, politici e
: pene, membro virile. storia dei santi barlaam e giosafatte, 80: saturno
-mediante prodotti o prestazioni in luogo dei consueti mezzi monetari (con riferimento all'
esprimere la condizione di continuità graduale propria dei mutamenti o delle trasformazioni evolutive naturali (
15: le quali [particelle dei corpi] forz'è di necessità, che
sogni, agli oracoli, all'intervento dei numi. -legge naturale: v
e lo studio del mondo fisico e dei suoi fenomeni specifici (una disciplina,
eterìa, ch'era, per eredità dei sapienti caldei, in possesso di grandi
oggetto lo studio del mondo fisico e dei suoi fenomeni. giacomini, 3-65:
delle persiane chiuse, zebrato dal riverbero dei fanali. -in partic.:
piovene, 7-537: i ricoveri naturali dei massicci montuosi nel deserto formicolano di pitture
l'acqua l'anima delle ville e dei giardini e degli orti, o naturale o
produzione. -condizioni naturali', il complesso dei caratteri geologici, climatici, della flora
faciliti l'estrazione tanto delle medesime che dei naturali prodotti. -economia naturale:
tempra ed a olio usano i pittori, dei quali parte sono di terre naturali e
leopardi, i-1223: i popoli naturali amano dei cibi o bevande disgustosissime per noi,
vulgare e naturai pensiero si offerse alla mente dei legislatori inglesi, appena le colonie americane
? montanelli, 154: la camera dei comuni non era altro che la succursale della
una virtù, una facoltà, l'insieme dei caratteri distintivi di un popolo, ecc
chiamò astore, giovane di quella famiglia [dei manfredi] ma naturale, perché non
stanziale. -con riferimento alla sede dei sentimenti. cariteo, 116: non
viscere, e così tosto immemori affatto dei loro più sacri e naturali legami.
: 1 filosofi, i nemici naturali dei poeti, e gli schedatori fissi del
determinata situazione economica; saggio prospettivo dei profitti. -possesso naturale: v.
tempo per il solo effetto delle nascite e dei decessi. 40. sm
il superbo o il vezzoso dei modi e degli ornamenti al semplice e
sento. -insieme delle idee, dei costumi, dei comportamenti, dei valori
-insieme delle idee, dei costumi, dei comportamenti, dei valori, delle attitudini
, dei costumi, dei comportamenti, dei valori, delle attitudini, delle disposizioni
o fra i cancelli e le inferriate dei torrioni e delle stinche. carducci, iii-7-365
di prodotti o di prestazioni in luogo dei normali mezzi monetari (con riferimento all'
denom. da naturale, col suff. dei verbi frequent. naturaleggiato (part.
essenza; caratteristica peculiare, insieme dei caratteri distintivi. a.
delle idee, delle caratteristiche distintive, dei costumi, delle disposizioni morali o intellettuali
in un'azione drammatica, la complicazione dei nodi ec. distoglie affatto l'animo dell'
energia, brevità, evidenza e naturalezza dei nostri scrittori pare sempre accattata e mancante
di città, che insinuano nell'animo dei fanciulli concetti non loro, destano o
apposta il cappotto per frugare nella tasca dei pantaloni: la padrona mi restituì il resto
deriv. da naturale', per i significati dei numeri 1 e 2, cfr.
nel ritmo stesso degli eventi narrati e dei personaggi rappresentati; i generi letterari si
invece delle passioni non ebbe più che dei visi: i suoi drammi senza libertà
drammi senza libertà morale rovinarono nella catastrofe dei temperamenti, la sua poesia agonizzò.
: abbiamo un timore sul conto proprio dei più dotati tra questi giovani scrittori dal
naturalismo fotografico, leccato e rifinito, dei quadri che si vedono esposti nelle cosiddette
e sotto l'idea, un regno dei fini e un regno e sottoregno delle cause
la partic. influenza esercitata sui significati dei n. 2, 3 e 4
denom. da naturalista, col suff. dei verbi frequent. naturalisticaménte, avv
la scoperta del volgare nordamericano nel campo dei miei studi e l'uso del gergo
è ricco, di questa carità! nessuno dei suoi personaggi ha una vita 'naturalistica
. ardigò, ii-46: la naturalità [dei fenomeni] è la negazione del concetto
cui l'individuo si muove nella successione dei momenti della sua esistenza. ardigò
308: quasi tutti i nomi dei sovrani, antichi e moderni, vengono
nome del sovrano al p. generale dei valombrosani e all'abate presidente dell'abbazia
doti, dell'indole, dell'istinto, dei principi attivi, spirituali, morali o
, se voi non veggi'eo. trattato dei cinque sensi, 1-3: ciascuna voce
posto dapprima le loro sedi sulle alture dei monti, in luoghi d'aria ventilata e
da quello che ha naturalmente nelle bocche dei parlanti. -con naturalezza, con spontaneità
: naturalmente parlando tutti i passati movimenti dei prussiani nella boemia non hanno avuto altro
, il carniccio rosso, la pila dei libri di viaggi, il costumino alla marinara
e. cecchi, 9-297: in fine dei conti, lo scugnizzo non è che
l'erede vero della santa semplicità naturalistica dei lorenzetti. = deriv. da naturista
ch'è per ordinario l'ancora sagra dei naufraganti, ci era stato levato dai
assordanti / folgori, e l'imprecar dei naufraganti / clamano a furia,
annunzio, 4-i-175: a tratti nel bianco dei suoi occhi naufraganti appariva come un tremolio
barilli, ii-254: le pendici verdi dei bassi pirenei digradavano naufragando nel mare verde
anch'esse sono naufragate nella fitta trama dei raggi che battono uguali da tutte le
da quel momento bettina naufragava nel battito dei tasti, via via sempre più fitto,
. frugoni, i-421: le vesti dei naufragati, tosto che pervenuti 'n salvo
o al sovrano rivierasco, di impadronirsi dei beni e persino delle persone dei naufraghi
impadronirsi dei beni e persino delle persone dei naufraghi (e tale facoltà venne legalmente
assistenza e salvataggio, salvaguardando i diritti dei proprietari e regolando i compensi che spettano
all'assistenza, al salvataggio o al recupero dei relitti della navigazione). f
7-354: arles, la capitale sacra dei provenzalisti, divenuta città-museo nel naufragio deltautonomismo
4-7: dove in naufragi tali v'ha dei lodati e pur non lodevoli nocchieri,
... a spartirsi i resti dei falliti, i rottami e gli avanzi dei
dei falliti, i rottami e gli avanzi dei naufragi commerciali e sociali.
i suoi soccorritori della bontà e fermezza dei nuovi propositi. piovene, 6-168: le
sangue e fuoco! -e la salvezza / dei poveri giorni, naufragi di tedio,
, 5-7: avevamo partecipato al salvataggio dei naufraghi. centocinquanta marinai in acqua.
marinetti, 2-iii-38: grifagne sul velluto rosso dei bracciuoli delle poltrone le mani naufraghe nell'
altera. nievo, 9-26: pel mare dei bicchieri / anche alle bocche torte /
; insi curo a causa dei frequenti naufragi che vi av
1 noleggiare ', col suff. dei nomi d'azione. nàulo,
città e terre dello stato delle feste e dei giochi bellici come ho detto altrove,
il galleggiamento delle imbarcazioni. leggenda dei santi apostoli pietro e paolo, 58:
, devono solleticare il gusto e la curiosità dei dotti e degli artisti.
ràfìi? questa è l'ara / dei nàumachi. l'arcangelo che v'è /
, mal d'auto, ecc. e dei disturbi simpatici che possono intervenire durante
ramusio, iii-io: la bruttezza loro [dei serpenti] faceva nausea grandissima allo stomaco
morale, si rivelava... con dei rapidi passaggi dalla più febbrile allegria alla
, xiii-276: con un sea, quello dei debussy e dei ravel mi nausea anche più
con un sea, quello dei debussy e dei ravel mi nausea anche più,
viniina, 1-144: si amazzavano i cavalli dei carri che servivano di cibo ai villani
resta nei bicchieri / dove sono morti dei fiori. palazzeschi, 1-39: sono
, 11-221: costei le aveva scritto dei ringra decentemente.
o meglio una vanità insopportabile in ciascuno dei nostri amici inattivi che comincia a nausearmi
è meramente letterario, sdegna la lode dei dotti, affetta disprezzo delle forme.
10-278: io uccidevo uno di questi amori dei quali ero troppo scontento e nauseato per
. carducci, iii-5-316: ai nauseati dei tumori del seicento e ristucchi delle scempiaggini
essa lettura; fino sulle prime carte dei libri più dilettevoli e più soavi,
cercherò certamente [garibaldi] nell'autore dei nauseosi proclami che quando a quando deturpano
. lucini, 11-335: vi furono dei farmacisti senza diploma che ci apprestarono delle
. nausithoe, dal nome del re dei feaci (gr. naual0oo <;,
, tabelle numeriche per la soluzione matematica dei problemi che concernono la navigazione astronomica.
e tecnica della costruzione delle navi e dei porti. dudleo, iv-1: l'
sulla potenza della flotta, sul dominio dei mari, sulla disponibilità di porti e
commerciale, la sua egemonia nel campo dei collegamenti marittimi). -stor. corona
): disciplina medica che si occupa dei problemi igienico-sanitari
sede a napoli, per la formazione dei quadri di comando della marina mercantile.
feccia navale e portuaria, alla tribù dei robivecchi. 6. gioch.
il loro viaggio montate da soli navalestri dei laghi. cattaneo, v-1-307: campanella
, mitico traghettatore delle anime nel mondo dei morti. salvini, 12-6-507: quest'
/ magnanimo, o l'altro signore / dei latifondi patrensi. viani, 19-331:
. ant. navar- rese; sostenitore dei re di navarra. tassoni, 5-32
di libri che giungevano fino a metà dei muri. -per sineddoche: chiesa
. disus. recipiente usato per il trasporto dei rifiuti organici. magistrati della sanità
sm. disus. addetto al trasporto dei rifiuti organici. magistrati della sanità di
navi costiere, quelle del servizio marittimo dei porti e le navi addette alla navigazione
10-iii-294: égli era una nave caricatoia dei francesi ultima nello ritrarsi, siccome spesso avviene
ricovero e l'istruzione marinaresca degli orfani dei marinai. -nave ausiliaria o sussidiaria'
di attrezzature idonee al dragaggio del fondo dei porti o dei canali e dei fiumi
idonee al dragaggio del fondo dei porti o dei canali e dei fiumi navigabili.
fondo dei porti o dei canali e dei fiumi navigabili. -nave faro, nave
al servizio di rifornimento e di manutenzione dei fari e degli altri segnali marittimi.
è adibito alla prima lavorazione in mare dei cetacei pescati (taglio a pezzi dell'
a pezzi dell'animale ucciso, estrazione dei grassi e dell'olio di balena,
idrografica: attrezzata e adibita alla raccolta dei dati inerenti alla costituzione e all'aggiornamento
campagne idrografiche, cioè per la raccolta dei dati occorrenti alla costruzione o all'aggiornamento
alle varie profondità e, a seconda dei casi, di istrumenti per osservazioni astronomiche
quelle destinate alla posa e alle riparazioni dei cavi sottomarini. sono fornite di macchinari
speciali per la posa e per il salpamento dei cavi; di vasche per la conservazione
cavi; di vasche per la conservazione dei cavi; di gabinetto scientifico per le
per le misure elettriche relative alla localizzazione dei guasti. -nave recupero: munita
scorta: unità militare adibita alla protezione dei convogli in navigazione. dizionario di marina
caratteristiche adatte per la scorta anti-som- mergibili dei convogli mercantili o dei complessi navali.
scorta anti-som- mergibili dei convogli mercantili o dei complessi navali. -'navi di
militare. vi sono anche navi scuola dei futuri ufficiali della marina mercantile.
. -anche: nave da guerra veneziana dei secoli vii, xii e xiii.
il viaggio a vela senza l'aiuto dei remi; e nelle navi lunghe, che
erasi anche deliberato che a spese comuni dei collegati si armassino nel porto di marsilia
il 1670, preparando così l'invenzione dei globi aerostatici. dizionario di marina,
denom. da nave1, col suff. dei verbi frequent. navelèrio, agg
panzini, iv-444: nel linguaggio mondano e dei gior nali si incontra la
, 10-69: qui resta la mezza sofronia dei tirassegni e delle giostre, con il
casse oblunghe che costituiscono il supporto galleggiante dei pattini. moravia, ii-146: poi
godeva di guardare la giuliva / danza dei licci, e di tenere in mano /
inglesi. pascarella, 2-121: guardo dei navicellai che cavano dal letto dell'arno
letto dell'arno la creta per foggiarne dei mattoni. govoni, 7-242: sento
] il tetro navicellaio caronte, personificazione dei funerali.
iv-1-404: una strada ferrata dalla cascina dei pomi alla cascina delle corde...
del mio paese: le vele quadre dei navicelli, quelle a triangolo delle tartane
si potea co'navicelli. -canale dei navicelli: canale artificiale fra l'arno
.. /... / amor dei navighieri / che adeschi con la placida
cardile, lxxv-181: vedresti il volto ansioso dei fratelli / tuoi... /
tragica sorella, / il triste volto dei navichièri del * dubbio ', / navichièri
le linee le quali passano per i princìpi dei segni. tramate * [s.
l'ombre tacenti / i navigabili / spazi dei venti. -sostant. corso d'
a spostarsi sull'acqua; l'insieme dei requisiti che un'imbarcazione e, in
'...: l'insieme dei requisiti necessari alla navigazione per un bastimento
le navi mercantili è accertata da rappresentanti dei registri navali o da periti delle autorità
amici addio. buti, 2-173: 'dei naviganti ': li marinai e marcatanti
.. consolamento de'viandanti, dirizzamento dei naviganti. petrarca, 50-43: i
sedentaneo (sedentario). -stella dei naviganti: punto di riferimento fondamentale,
d'annunzio, iv-2-108: vieni, stella dei naviganti, speranza dei poveri, salute
vieni, stella dei naviganti, speranza dei poveri, salute di chi è per morire
. marinetti, 2-iii-36: gioioso sollazzo dei profumi naviganti che partendo da una scollatura
: 'alla raugèa 'vale: alla maniera dei ragusèi, o raugèi: ché negli
che i marinari ragusei entravano a parte dei guadagni col padrone e coi mercanti:
590: 'essere alla parte ': dei capitani e dei proprietari del bastimento che
alla parte ': dei capitani e dei proprietari del bastimento che hanno convenuto coi
(una flotta). statuto dei cavalieri di santo stefano, 1-126: altrimenti
. jovine, 35: i falciatori dei monti odorarono il favonio notturno e seppero
lei; le forme delle braccia, dei fianchi, delle gambe vi navigavano dentro
alla rotonda', avere il dominio incontrastato dei mari. birago, 120: la
come fiori silvestri, sonetti a'pié dei faggi delle ardenne, e ama spargerli
loro gesti famigliari, certi moti insignificanti dei quali fanno uso quasi involontariamente quando,
divertimento. -geogr. disus. isole dei navigatori: l'arcipelago delle salomone (
[s. v.]: 'isole dei navigatori': arcipelago del grande oceano equinoziale
]: il bougainville scopre le isole dei navigatori nel 1768. -stor.
algarotti, 5-268: come per via dei cinque gran laghi e dei numi che
per via dei cinque gran laghi e dei numi che attraversano quel continente hannosi aperto
roma e di cartagine e il trionfo dei soldati sui navigatori, quel mare avea
iv-974: le intricate e navigatrici inverosimiglianze dei romanzi fantastici della bassa grecità.
abile, buon navigatore nel mare vanitoso dei politici. 6. ant.
della pratica mercantile, riservava il monopolio dei traffici con le colonie alle compagnie commerciali
traffici con le colonie alle compagnie commerciali dei paesi dominanti, disponendo rigorosamente sulle
del rapporto tra la larghezza e la lunghezza dei piroscafi. dizionario di marina, 183
dichiara in principio la libertà della navigazione dei fiumi. -libretto di navigazione: v
carta di bordo delle navi minori e dei galleggianti, dei quali reca indicati i
bordo delle navi minori e dei galleggianti, dei quali reca indicati i dati identificativi,
della navigazione, della velocita mantenuta, dei materiali consumati, delle esfcrcitazioni svolte.
delle vele e delle macchine motrici o dei motori a combustione. -navigazione a
quale la nave è spinta dalla forza dei remi. -navigazione a vapore:
adozione suddetta e con quella più recente dei motori a combustione, l'uso della
per collaudo in acque interne a cura dei rappresentanti di imprese di costruzione e di
510: 'navigazione di rilascio ': dei bastimenti che entrano ed escono dai porti,
(e un tempo, prima dell'introduzione dei motori atomici, in superficie erano usati
510: 'navigazione sottomarina ': quella dei sommergibili in immersione, che fa uso
sommergibili in immersione, che fa uso dei motori elettrici. ibidem, 510: 'navigazione
: 'navigazione di superficie ': quella dei sommergibili in emersione, che fa uso
sommergibili in emersione, che fa uso dei motori termici. -navigazione interna:
conoscenza pratica del regime delle correnti, dei fondali e dei segnalamenti dell'estuario stesso.
regime delle correnti, dei fondali e dei segnalamenti dell'estuario stesso. -navigazione
indietro, senza prendere terra, proprio dei bastimenti che esercitavano il contrabbando. questo
di navigazione chiarificato come l'acqua smeraldina dei grandi fondi. -viaggio di esplorazione
: la francia avrebbe tutelato dagli assalti dei barbari le navigazioni dei genovesi. -navigabilità
tutelato dagli assalti dei barbari le navigazioni dei genovesi. -navigabilità. a.
per mantenere... la navigazione dei canali. 6. trasporto, traffico
viaggio nello spazio cosmico; l'insieme dei metodi, delle tecniche, dell'apparato
atmosferica. 8. insieme dei metodi e dei procedimenti di calcolo che
8. insieme dei metodi e dei procedimenti di calcolo che l'equipaggio a
, per la tangenziali approssimata della direzione dei venti in quota rispetto alle isobare alla
facendo riferimento alla geometria piana e valendosi dei metodi della navigazione costiera e di quella
quella stimata. -navigazione radioassistita'. ciascuno dei sistemi
umano, in quanto rivolto alla conoscenza dei supremi princìpi delle cose. dante
nell'alto mare si pingono nel nome delli dei, di giove e di venus,
... d'impiegar una parte dei beni della chiesa per allestir un navilio
: 'naviglio da diporto': il complesso dei bastimenti e delle imbarcazioni destinate ai viaggi
delle imbarcazioni destinate ai viaggi di piacere dei proprietari come anche al diporto nautico o
, di completamento, di aiuto, dei quali dispone uno stato; marina militare.
primo sostegno d'ogni marina, somma dei bastimenti militari assegnati alla difesa del paese
) per l'imbarco e lo stivaggio dei containers. -naviglio silurante: le navi
. lecchi, 2-181: al passaggio dei torrenti pe'canali navigli regolati, non
sezione retta era la proiezione della curva dei centri di carena della nave in
dignitario dell'impero turco preposto al controllo dei forestieri. gemelli careri, 1-i-392:
= voce turca, che vale 'protettore dei forestieri '. nazardo, sm
esaltazione delle posizioni teoriche e delle opere dei pittori nazareni, assunto e propugnato in
d'annunzio, iv-2-80: dal fondo dei vecchi quadri uscivano certi profili giallognoli di
l'eresia nazarena e d'essere più danarosi dei gentili. -che appartiene alla liturgia
-nazareni ungheresi: membri della setta battista dei credenti in cristo o seguaci di cristo,
al cristianesimo) e profani (la foggia dei capelli, che portavano alquanto lunghi)
tematiche, al gusto, alla mentalità dei nazareni. s s r
accettazione di parte soltanto della religione e dei riti ebraici. = voce dotta,
opinione e di errori. -vangelo dei nazarei: vangelo apocrifo, che è
10-190: « nazareus, id est sanctus dei. nazaraeus olim dicebatur qui sanctam comam
a vico nazaraeus est appellatus, filium dei confiteantur, omnia tamen veteris legis cu-
riconoscono ne'nazarei perpetui una figura dei monaci e degli asceti. carducci
nelle forme associate come nel comportamento dei singoli individui). = denom
. da nazionalsocialismo], col suff. dei comp. del lat. facète '
bacchelli, 2-xi-64: dopo che la cospirazione dei generali e l'attentato al fiihrer ebbero
nazionale, versando nell'unione e autonomia dei popoli congeneri, importa l'indipendenza dagli
onore sul mastio delle fortezze, alla poppa dei bastimenti, di fronte alle schiere e
come simbolo del carattere e dell'insieme dei caratteri considerati predominanti di una nazione (
mezzo di comunicazione esteso al di sopra dei particolarismi dialettali. -anche: che è
che ve ne par, signori, / dei nostri nazionai divertimenti? guadagnoli, 1-ii-329
per essergli naturale la lingua e i motivi dei lazzi nazionali. piovene, 8-67:
politiche e domestiche circostanze, al metodo dei loro studi, non meno che alla
conservativo delle istituzioni e del genio nazionale dei vari popoli. de sanctis, ii-9-512:
, di ciascuno di essi; l'insieme dei valori spirituali ai quali un popolo si
o meno arbitrariamente le si attribuiscono e dei quali ci si sente partecipi; che
in quanto organismo artistico) l'espressione dei temi originari e specifici della coscienza di
carducci, iii-6-456: le molte goffaggini dei versi officiali ed officiosi hanno in questi ultimi
quelle innumerevoli sorti individuali che dallo sfasciarsi dei vecchi ordinamenti politici al raffazzonarsi dei presenti
sfasciarsi dei vecchi ordinamenti politici al raffazzonarsi dei presenti composero la gran sorte nazionale italiana
. montanelli, 69: la teorica dei nazionali si fonda sul vincolo semiologico,
-che costituisce la sede di riunione dei rappresentanti eletti dalla nazione. botta
di una nazione, al di sopra dei particolarismi locali, regionali o anche di
ha ingigantito gli orgogli e i progetti dei popoli. g. capponi, 1-i-241:
biblioteca nazionale di napoli mi ha informato dei danni ai quali sono esposte da parte della
giudicarne dai codici musicali di quel tempo dei quali abbiamo più certa notizia; e
, non bastava a sfamare la maggioranza dei nazionali. -in unione con un
di stranieri o di mercenari, ma dei cittadini (o dei sudditi) della nazione
mercenari, ma dei cittadini (o dei sudditi) della nazione di cui costituisce
ragione sola e migliore delle tirannidi e dei tiranni. cattaneo, vi-1-17: caldissimi
socialisti italiani si condussero proprio all'opposto dei loro colleghi tedeschi, assumendo essi la
, iv-445: 'nazionalismo ': principio dei diritti e rivendicazioni della nazione; contrapposto
la bramosia della nuova generazione, e dei delusi di quella di poco antecedente,
: i nazionalismi, contro gli sforzi dei pacifismi, avevan scatenato la guerra mondiale
2. con valore attenuato: rivendicazione dei valori nazionali; patriottismo nazionale.
che 'nazionalista ', secondo l'uso dei non sempre buoni giornali moderni, vuol
: sapeva che federzoni era il capo dei nazionalisti, e che era patriottico e fedele
. gramsci, 12-159: uno degli imparaticci dei teorici di origine nazionalista...
un discorso drammaturgico serio le medesime accuse dei patrioti del '39 contro i pavese e
deriv. da nazionalista, col suff. dei verbi frequent. e del part.
francia, nel determinare la sfumatura nazionalistica dei movimenti delle classi subalterne. gadda conti
nazionalità, sf. invar. insieme dei caratteri materiali e spirituali, innati o
nella 'nazionalità', ch'è la coscienza dei popoli e che assegnando ad essa la loro
dappiù dello stato, e quindi ogni nazionalità dei vinti avrebbe soverchiato la loro.
da uno stato in base alla cittadinanza dei proprietari e dell'equipaggio e al luogo
colonne sbarrate di nero, coi nomi cari dei morti, cari tutti, seppure ignoti
sull'avvenire del messico, la nazionalizzazione dei pozzi ha un'importanza difficilmente esagerabile.
e uso corrente di essa da parte dei parlanti di tutta una nazione. pasolini
delle castella, la primitiva imagine dei padri e dei clienti.
castella, la primitiva imagine dei padri e dei clienti. = deriv
altro potendo essere che il necessario frutto dei danni vicendevolmente ricevuti o temuti, non
. -nazione cristiana: cristianità; complesso dei paesi cristiani. collenuccio, 16:
la cristiana. 3. complesso dei cittadini di una comunità politica che,
i discendenti del più gran popolo dei tempi antichi e i cittadini d'una grande
garibaldi a dimettersi in seguito alle pressioni dei moderati. -festival delle nazioni:
1859, per propugnare la volontà unitaria dei toscani, da un gruppo di patrioti
: per nazione noi intendiamo l'universalità dei cittadini parlanti la stessa favella, associati,
357: la francia, trasfigurata dalla dichiarazione dei diritti dell'uomo, è condannata ad
sociale, culturale, e la tutela dei diritti dell'uomo e delle sue libertà
assicurare i mezzi finanziari necessari all'attuazione dei programmi di assistenza tecnica considerati fondamentali per
economico, sociale, tecnico e industriale dei paesi meno avanzati. -istituti specializzati delle
internazionale, organi deliberanti (l'assemblea dei rappresentanti di tutti gli stati membri,
il consiglio di quattordici stati membri, dei quali cinque permanenti), esecutivi (
dell'umanità; il principio della sovranità dei membri, non subordinata ad alcuna forma
: si vide poi la piazza del mercato dei cavalli ove la nazione italiana, subito
vii nazion ti tolsi. statuto dell'arte dei vinattieri, 58: i detti elettori
umano. -mala nazione: l'insieme dei malvagi, dei peccatori. rinaldeschi
nazione: l'insieme dei malvagi, dei peccatori. rinaldeschi, 1-108: la
a jahweh risalente alle lotte del tempo dei giudici). diodati [bibbia
2. che si riferisce o è proprio dei nazisti o del nazismo, della sua
morto il nazismo? non siamo stati dei pazzi a crederlo un episodio?
8-258: anche il più cretino e nazista dei piccoli borghesi, fondando la sua vita
-dominato dall'ideologia e dalla prassi politica dei nazisti. b. croce
, che è affine all'ottuso rigore dei nazisti. landolfi, 9-73: vorrei
la porta: « non manchi il tal dei tali, mi raccomando ». o
vibrato: « e sopra tutto il tal dei tali, neh, siamo intesi »
ritolse / tonda incitata / degl'inferni dei. leopardi, iii-441: veggo bene che
crittogame parassitarie e ostacola la normale fecondazione dei fiori (può tuttavia impedire un troppo
, fu per tanti secoli travviata la ragione dei filosofi. colletta, ii-219: anche
: incertezza, confusione. storia dei santi barlaam e giosafatte, 105: figliuolo
del senso commune e al testimonio potente dei sensi, per affidarsi alle nebbie dell'
. guerrini, 2-601: nella nebbia dei sogni hai brancolato / come fa l'ebbro
insieme accolti / sgombrar porian la nebbia dei pensieri / che mi raduna in core
aristocrazia non ebbero mai, sulla terra dei nostri comuni, vita attiva e reale
partic.: mal bianco o oidio dei cereali; grassume del fagiolo; antracnosi
grigio giallognolo che prende durante la maturazione dei fretti e che conserva anche dipoi han
'aira caespitosa 'o 'capillaris 'dei botanici. -pianta ornamentale del genere gypsophila
magalotti, 1-38: la bagnatura [dei buccheri] è come la nebbia che
nuvoloso e piovoso, ella dura così per dei giorni. -la nebbia sulla
baldini, i-65: la linea dei prati morde la linea più fosca delle
denom. da nebbia, col suff. dei verbi frequent. nébbio1 [nìbbio)
. 2. enol. ciascuno dei vini rossi prodotti con le uve del
, 3-136: ora è l'angoscia dei lumi radi, / gialli, sperduti
corpo. altri scorgono nebbiosamente l'interno dei corpi vicini. vittorini, 1-56:
l'alba faceva sollevare le rosee nebbiosità dei campi sonnacchiosi. cicognani, 6-171:
ch'ero ubbriaco / ai fanali nebbiosi dei sobborghi. montale, 2-78: la cicogna
/ quando m'avventi le nubi sfioccate dei tuoi uragani. piovene, 3-66: non
quando gli avevano messo dinanzi il piatto dei marroni. vi teneva le mani sopra
avviene a forza altrettanto dell'ordine intero dei mezzi. tommaseo, 11-88: quel nebbioso
: quest'apostrofe era rivolta a due dei convitati, di sesso diverso, che troppo
non era il malinconico richiamo delle sirene dei piroscafi, che risalivano dal mare verso il
il porto, né il grido nebbioso dei gabbiani: era una voce femminile,
di alcune tribù sudanesi, spirito maligno dei fiumi localizzato in prossimità dei gorghi pericolosi
spirito maligno dei fiumi localizzato in prossimità dei gorghi pericolosi per la navigazione.
opinione ne altera il conoscimento leale [dei prìncipi]. -cosa vana,
intorno a un asse, col distacco dei pianeti per effetto della forza centrifuga e
'), col suff. dei verbi frequent. nebulizzatóre, sm.
chiari... nella nebulosa infantile dei suoi rapporti coi genitori. vittovini,
il tenore] intanto dal letto uno dei suoi grandi ritratti: scegliessi, dunque,
2-23: non possiamo aggirarci nel mondo dei viventi con la nostra figura nebulosa e incorporea
forse incontransi negli scritti della maggior parte dei filosofi tedeschi. de roberto, 10-126:
minuto o allargato a seconda dell'ampiezza dei rilievi). 10. astron.
amicis, xi-213: avevan molto buon vino dei luoghi; presero una necca madornale.
cozione, filtrazione, precipitazione e dolcorazione dei sughi, e queste per lo più sono
ottocentesca, e giù fino al disordine estetico dei nostri giorni, appena si salvarono quelli
dar risalto alla nudità delle pietre e dei marmi. -per costrizione imposta dalle circostanze
a soddisfare le necessità primarie; insieme dei mezzi di sostentamento. metastasio, 1-iv-41
più povera e più sprovvista di quella dei larocca. non vi mancava il necessario
avesse ad essere necessaria per il bene dei più, forse questa persuasione ci farebbe
le stesse cose. perché, in fin dei conti, non dicevo né direi già
la nozione del necessario, la coscienza dei termini che la realtà pone alla nostra
altro potendo essere che il necessario frutto dei danni vicendevolmente ricevuti o temuti, non
altri vi si possono spontaneamente adattare. dei necessari sono tutti quei che paiono infetti di
i poveri] avere servi, né abbondanza dei beni necessevoli alla casa, essi usano
sottoposti, erano costretti imparare l'idioma dei loro signori. panigarola, 126:
: avranno questi [schiavi] / amare dei domini nicistadi / e da altre case
una situazione o degli avvenimenti; realtà dei fatti. buonarroti il giovane, 9-765
stesso... ad abitazione propria e dei propri figli o dei propri genitori.
ad abitazione propria e dei propri figli o dei propri genitori. -dir. pen
confutato questo vecchio errore degli ornamenti e dei fregi, dimostrando che quel che si
ai sapienti cui non corrisponde la virtù dei contemporanei: sorretti dalla confidenza nelle proprie
repubblica sarebbe d'avere la massima parte dei cittadini agricola, e tutti poi abilitati
le esigenze primarie della vita; insieme dei mezzi per vivere. ìacopone, 1-56-47
che è necessario alla vita; penuria dei mezzi per sostentarsi, di viveri o
. -per carestia o penuria dei mezzi necessari per vivere. m
cattaneo, iii-18: benché la carità dei comandanti usi dopo il fatto d'armi
delle proprie forze, per il mantenimento dei suoi abitanti necessitosi. genovesi, 5-15:
ricchezze] per altro la spartizione antica dei popoli, il primo cioè degli abbienti
assai ristretto, e il secondo numerosissimo dei non abbienti e necessitosi. papini,
insetti dell'ordine de'coleotteri della sezione dei tetrameri, della famiglia de'longicorni,
. letter. evocazione delle anime dei morti con pratiche magiche allo scopo di
nell'antichità greca si svolgevano in onore dei defunti e comprendevano sacrifici offerti alla terra
sacrifici offerti alla terra e alle anime dei morti. -in partic.: le genesie
antesterione (gennaio), in commemorazione dei loro defunti, offrendo dei sacrifizii alla
in commemorazione dei loro defunti, offrendo dei sacrifizii alla terra ed alle anime de'
, capace di conservare la facoltà germinativa dei semi anche dopo una lunga permanenza in
famiglia de'clavicorni, e della tribù dei claroni; da linneo indicato col nome
funereo; che si occupa con compiacimento dei morti. lucini, 6-113: ben
, che dettaglia e descrive le rigonfiature dei muscoli. papini, ii-1102: i
si manifesta in soggetti ansiosi alla vista dei cadaveri (e si distingue dalla tanatofobia
, i-185: martino, in uno dei suoi peggiori accessi di * necrofobia ',
. -in partic.: ciascuno dei dipendenti municipali in divisa che hanno il
cecchi, 8-137: le macabre eccentricità dei necrofori americani. g. bassani,
3. agg. proprio, caratteristico dei becchini, del loro aspetto o del
letter. descrizione particolareggiata degli usi e dei riti funerari di interesse etnologico, delle
credenze sull'oltretomba o, anche, dei ritrovamenti archeologici di tombe e sepolcri antichi
gioberti, 4-231: l'argomento dei monumenti funerei è cosi ampio che vorrebbe
... di mostrare nella necrografia dei popoli eterodossi le loro credenze sul compimento
necrologi nei quotidiani, figurare nel libro dei telefoni, tenere domestiche di razza ariana
o di una comunità monastica; libro dei morti, obituario. c. b
lui. 3. disus. elenco dei casi mortali fra i ricoverati in un
e delle eventuali risultanze necroscopiche; lista dei decessi. targioni pozzetti, 5-145:
: vedi se c'è uno su cento dei necrologisti quotidiani che si contenti di dire
divinatoria che consiste nell'evocazione degli spiriti dei morti per costringerli a rivelare il futuro
mira a costringere ai propri voleri le anime dei trapassati (e, con uso generico
necromanzia. leopardi, v-247: la evocazione dei mani e delle anime dei defonti era
la evocazione dei mani e delle anime dei defonti era molto commune fra i magi
necròn, sm. bot. insieme dei residui secchi e morti di un'associazione
vexpóv * morto ', con la desinenza dei termini mineralogici. necroparassita,
. organismo che si sviluppa a spese dei tessuti necrotici, senza intaccare quelli viventi
in cui è stata provocata la morte dei leucociti. = voce dotta,
ultimo... è certo uno dei più singolari e originali che vanti nelle sue
stimolano l'attività cellulare e la rigenerazione dei tessuti. = voce dotta,
colliquativa, con scioglimento e rammollimento dei tessuti devitalizzati per azione di fermenti proteolitici
necrosi grassa o steatonecrosi produce l'idrolisi dei grassi neutri; la necrosi ossea,
. 3. bot. disseccamento dei tessuti vegetali, in partic. foglie
manifesta nel tessuto adiposo, con idrolisi dei grassi neutri e liberazione di acidi grassi
minuscoli che si trovano nei fiori, dei quali succhiano anche il nettare.
sm. letter. evocazione degli spiriti dei morti con pratiche magiche; necromanzia.
, n-ii-182: il muratori era prete e dei buoni, però sentiva passione al divulgarsi
suoi versi rinfaccia d'aver attribuito agli dei quelle nefandità che farebbero vergogna ai più
monumenti di squallide ossa a memorando esempio dei crudeli tiranni e degli impostori nefandi.
a proteggere la marcia e la carneficina dei loro eserciti. -sostant.
belli, 516: il primo [ordine dei nobili], io dico, ed
botta, 4-153: più all'onore dei fieschi che ad un ozio misto d'infami
egli aveva, lo lanciò all'un dei duo giovani per mezzo del petto. baldi
nefasto: nell'antica roma, ciascuno dei giorni delranno (fino a 109 nell'
alle ubbìe: vanno dietro agli auguri dei giorni fasti o nefasti per venire alle
non lasciano dubbio su quest'età nefasta dei peruviani. 2. che fornisce o
nefasti. bacchelli, 12-80: all'angoscia dei tre, quella mitezza della giornata sembrò
mitezza della giornata sembrò portentosa non meno dei prodigi nefasti. -di pessimo augurio
del passato, alimentata dall'esistenza nefasta dei musei. -velenoso (una pianta
più grandi e più nefasti, la sapienza dei teologi e dei naturalisti che ne impugnarono
nefasti, la sapienza dei teologi e dei naturalisti che ne impugnarono le opere fu dunque
.. con mentana compiva la terna dei nefasti addossatigli e legati al suo nome.
, bardana ', per la somiglianza dei frutti. nefelio2, sm. medie
l'occhio. 2. ciascuno dei flocculi che talora si manifestano nelle orine
in batteriologia, per stabilire il numero dei batteri presenti in una sospensione e la
, sm. tonalità compresa nella serie dei colori scuri usati per i tessuti.
, polare, se limitata a uno dei due poli, o radicale, se estesa
nefrenfrassi, sf. medie. occlusione dei tubuli renali. = voce dotta
, sf. patol. processo infiammatorio dei reni, a carico fondamentalmente dei glomeruli
dei reni, a carico fondamentalmente dei glomeruli, che secondo lo stadio evolutivo
sintomi classici sono il dolore in corrispondenza dei lombi, la diminuzione della quantità di
di cronicità, con l'alterazione fibrosa dei reni e l'atrofia dei tubuli (
l'alterazione fibrosa dei reni e l'atrofia dei tubuli (detta rene grimo secondario)
altro che di nefritide, cioè male dei reni dependente da arena o da calcolo.
disfatto sul letto con la ciocca nera dei capelli sulla fronte di cera..
. biffi, xviii-3-413: la notte dei trenta giugno cessò di vivere [rousseau
: 'colica nefritica ': affezione infiammatoria dei reni, dolore considerabile negli ureteri, che
dal gr. ve ^ pitixót; 'dei reni; della nefrite '.
. processo di sclerosi a carico dei vasi arteriosi del rene. =
nefrogeno: abbozzo del rene nell'embrione dei vertebrati. = voce dotta, comp
nefropatìa, sf. medie. ciascuno dei processi morbosi che possono colpire uno o
la torsione del peduncolo, con chiusura dei vasi sanguigni e arresto della circolazione nel
nefrosi, sf. medie. malattia dei reni fonda mentalmente a carico
reni fonda mentalmente a carico dei glomeruli, caratterizzata da alterazioni degenerative dei
dei glomeruli, caratterizzata da alterazioni degenerative dei capillari con abnorme permeabilità alle proteine del
nefròtomo, sm. biol. nell'embrione dei vertebrati, mesomero da cui si sviluppano
p. della valle, 1-ii-159: dei [colori] scuri mi piace un
verdaccio scolorito e scurissimo, colore oggi dei più nuovi in oriente, detto neftl
— assol. epigrammi latini dei secoli xv e xvi volgar., xxxvi-
tutte, la comunicabilità e la espansività dei sentimenti del mio io. -sostant
che mala chesta non vergogna / non dei tu vergognare / deio iniusto negare.
me nutrita / ne'petti lor [degli dei],... / i
niega... che l'egitto avesse dei re prima di mephres. pellico,
: io amo la letteratura, anche quella dei nostri giorni. l'amo perché tutti
che misurano il poeta con le dimensioni dei suoi soggetti non negheranno la grandezza.
de lo grande dolore ch'avea negò li dei suoi. bibbia volgar., ix-549
terra. -negare l'evidenza dei fatti: v. evidenza, n.
solito muli (44 per il re dei re, 34 per un re regionale,
ras, ecc.), costituiva uno dei distintivi tradizionali del supremo potere politico centrale
di sé, della propria individualità, dei propri rapporti con il mondo esterno.
da negativo, col suff. astr. dei nomi d'azione. negativo (
famiglia potente la stima e la fiducia dei più savi. leopardi, i-267:
attraversano. -che denuncia l'assenza dei fenomeni, delle proprietà, oppure dei
dei fenomeni, delle proprietà, oppure dei segni, degli elementi patologici che costituiscono
o il conto negativo che io faccio dei lavori in rima e in prosa del
. con minuzia ai particolari la storia dei nostri rapporti, rifacendomi fino dal principio
di particolari proprietà, analoghe a quelle dei numeri reali inferiori a zero, rispetto
lamento gorgogliante nella belletta alle stizzose imprecazioni dei demoni in su le porte negate,
. capponi, 1-i-148: la lingua dei tedeschi ambiva anch'essa, ma paurosamente
, re mediocre e negato alla comprensione dei tempi, fu la vera provvidenza dell'
il tolstoi,... un negatore dei fatti,... un nemico
da taluni ritenuti atei solo perché negatori dei culti convenzionali. -con riferimento
la morte, come è la negazione dei bisogni, è la 'negazione del
coscienza delle classi dirigenti e nella negazione dei proletari. -dissenso, disapprovazione.
l'orecchio a tutti i discorsi guerreschi dei passeggeri, e quando sentiva biasimar la
lettere propriamente dette e alle poetiche invenzioni dei popoli settentrionali, è da notare come
tutte, la comunicabilità e la espansività dei sentimenti del mio io. d'annunzio,
ardigò, ii-46: la naturalità [dei fenomeni] è la negazione del concetto
carducci, iii-5-521: i nuovi imitatori dei francesi, non che potesser provvedere al pubblico
gozzano, i-596: sei qui per rimetterti dei tuoi nervi e la compagnia di quell'
del 7 aprile 1851 definì il regime dei borboni nell'italia meridionale (thè negation
pratica, al rifiuto del proprio corpo, dei suoi organi e delle sue funzioni.
-come personificazione. giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-n-329: loco s'è la
sentì quasi con improvvisa veemenza le pulsazioni dei segreti che battevano sotto le parole di
'parà ', tenendo indietro le trecce dei capelli sciolte e neglette. foscolo,
. pirandello, 8-528: l'enorme volume dei capelli ritinti d'un color giallo scialbo
fra i teneri smeraldi et animati / e dei fior tra le perle e fra i
negletta il volto, onde sovente invesca / dei giovanetti i caldi voti, e a
pranzerai negletto / col popol folto degli dei minori. carducci, iii-1-372: modi
; e possono ridursi a due specie: dei negligenti che avevano, se non perduto
ecclesiastica, e, segregati dalla comunione dei fedeli, erano stati posti nella condizione
degli infedeli;... e dei negligenti che, pur non essendo in
..., per il negligente servizio dei carabinieri in principio, non è caduto
i capitani della repubblica notizia della debolezza dei ripari e della negligente fortificazione del nemico
prigrizia o, anche, nell'incuria dei propri doveri (un periodo di tempo
quei bindoli, bricconi, negligen- tacci dei pazzini hanno spedito tutte quelle copie così
., l'inurbanità con cui i cercatori dei libri non ovvii dal custode e talvolta
ha messo in non calere della prosperità dei nostri avversari? landino [plinio]
meraviglia, che vi manca l'indice dei personaggi. io non posso supporlo che una
, infallibile nello stanare le minime negligenze dei sottoposti. -imperfezione. algarotti
, 1-iv-383: questi tratti son degni dei caratteri di teofrasto. si scorge nell'
.. e vestiva colla negligenza ricercata dei 'fashionables 'inglesi. d'annunzio
settimana due volte. statuto dell'arte dei chiavari di siena, 235: più
compimento del proprio dovere o l'esecuzione dei propri compiti o incarichi; omettere di
coglie questa occasione per inculcare ad ognuno dei fratelli di non negligere ove e quando
spessamente nei colloqui amorosi in cui la forza dei sentimenti fa negligere la toletta in modo
. cocchi, 4-1-103: la lunghissima esperienza dei medici più esatti nell'osservare ha dimostrato
boccardo, 1-812: grazie alla natura stessa dei titoli fiduciarii e negoziabili, la solidarietà
letter. tipico o proprio del ceto dei negozianti, dei bottegai, considerati gretti
o proprio del ceto dei negozianti, dei bottegai, considerati gretti, volgari ed
: agli anni passati, avendone [dei manoscritti] io qualche precedente cognizione,
producono la roba per niente, quale dei costi si sceglie? 8.
o, anche, degli intrallazzi, dei maneggi anche informali condotti dalle persone (
elle superstiti -della vedova, della figlia -e dei loro anni di miseria senza nome,
e della loro venuta a roma, e dei loro mille intrighi, e della passione
passione senile di cesare bronte, e dei tentativi, e dei negoziati, e delle
bronte, e dei tentativi, e dei negoziati, e delle nozze. tornasi di
. pavese, n-ii-398: ecco il risultato dei miei negoziati relativi all'annata di lavoro
luogo lo insegnamento politico e la espressione dei geni de'grandi, sotto un finto
, 1-i-539: dal verme che fu uno dei negoziatori del protocollo del 1891 afferma che
spirito di quel protocollo e gl'intendimenti dei negoziatori relativamente al regime doganale di cassala
nel nuovo dominio le bisognava il braccio dei castellani. 4. che per
ei faceva che ella non sapesse punto dei lor avertimenti. della casa, 5-iii-203
ballottaggio sostanzialmente intaccavano però sovrattutto l'onorabilità dei singoli candidati, non quella di interi
quasi dimentico del suo nuovo atteggiamento, dei progetti e delle negoziazioni in corso per
.. narri alcuna cosa delle loro [dei veneziani] marittime negoziazioni. boterò,
ove si conclude che con la varietà dei tempi è necessario variare il modo del
'negoziazione 'vuol significare la somma dei traffici, l'industria, il commercio.
gli stati che hanno libera la negoziazione dei grani non la soffrono mai. -modo
i negozi pratici e a far dei titoli da esse emessi. fruttare
come la costruzione del nido, la cura dei piccoli, ecc.).
ed i pontefici appellavano ugone a compositore dei loro negozi. 2. affare,
e che trattano cose grandi di governo dei stati, di lettere, d'arme e
cattaneo, 1-20: per maggior commodità dei marinari si farà una porticata loggia coi
irrigato da fiumi nobilissimi, per mezzo dei quali si pensò nell'età scorsa di
3-20: così fu risolto il negozio dei lupini. d'annunzio, iv-2-132: luca
aveva avuti due figlioli. il maggiore dei due navigava sopra un trabaccolo e veniva
, purché voi facciate moltissima premura presso dei vostri parenti, perché più presto che
-gente di negozio: la categoria dei bottegai (e ha una connotazione fortemente
anche... simbolici i procedimenti dei negozi giuridici, metaforici i linguaggi, geroglifiche
operari, gli ospitalieri, i procuratori dei poverelli, i mercatanti leali, gli artigiani
: gli indomabili sghignazzavano: - carcerieri dei miei pidocchi! negracei idioti! siete degni
negrara, sm. agric. ciascuno dei diversi vitigni coltivati nel veneto e nel
, 6-xiii- 236: i dossi dei monti negreggiavano del verde cupo de'cerri
negro, per il colore intensamente scuro dei rispettivi frutti. negrettino, sm.
dimin. di negro, per il colore dei grappoli. negrétto, sm.
nei primi tempi, eccettuo lo stabilimento dei gialli coloni, vincitori del miao aborigena,
-sm. plur. negridi: l'insieme dei componenti di uno dei ceppi in cui
: l'insieme dei componenti di uno dei ceppi in cui si divide il ramo
in cui si divide il ramo razziale dei negroidi, caratterizzato antropologicamente da individui che
è relativo, che concerne la tratta dei negri o degli schiavi in genere,
era stato un veliero, e la sezione dei paleografi aveva, decifrando certe scritte,
-che si dedica alla tratta o al commercio dei negri o degli schiavi in genere;
, sospetto, un poco il negriero dei contadini poveri. -come ingiuria.
idealismo che talvolta preludia anche alla formazione dei negrieri. -chi sfrutta le
custode di un senso religioso della vita e dei sentimenti che la civilizzazione corrompe. manifesti
quanto affermava la dignità e l'autonomia dei valori propri della cultura negra rispetto ai
, sf. l'essere negro; complesso dei caratteri psicologici, intellettuali e culturali che
non possono in verità dirsi del tipo dei negritos ', pur ammettendo che la
. antrop. individuo appartenente alla razza dei negridi asiatici [età, aeta) diffusa
o affinità con i caratteri razziali tipici dei negriti (un individuo, un gruppo
. negritùdine, sf. il complesso dei caratteri psicologici, spirituali e culturali
contrapposizione all'egemonia culturale imposta dalla civiltà dei colonialisti occidentali o all'irruzione dei modelli
civiltà dei colonialisti occidentali o all'irruzione dei modelli introdotti dal neocolonialismo; la dottrina
intuitiva, della natura simpatetica e antintellettualistica dei modi di conoscenza propri dell'anima negra
di rifiuto (e oggi il significato dei colori è capovolto). ghirardacci,
del fumo; i denti, per effetto dei depositi di tartaro). - anche
: come dietro la negra / nave dei cretesi di gnosso / eletti dal pitio
per carattere razziale, sia per effetto dei raggi solari); fosco, abbronzato
: questo bollor della putredine / questo filar dei fili senza termine mai / queste larve
genitori stanchi sedevano davanti alle negre bocche dei portoni. -che appare oscurato da un'
irradia dal sole oscurato (la corona dei raggi). bibbia volgar.,
sposavano le occhiate delle sirene cogli urli dei satiri, e mille piedi sotto terra
tutto era gloria! il lezzo / forbia dei negri secoli / la guerriera età;
moderna, tale partizione corrisponde al ramo dei negroidi) ', che appartiene a
r. biasutti, i-480: nel ramo dei negroidi abbiamo pure distinto tre ceppi razziali
natura del continente africano e dalle usanze dei suoi abitanti (il senso di mistero
persona che razzialmente appartiene al ramo umano dei negroidi. -con valore improprio e secondo
europei sono tutti fatti per la tratta dei negri. i francesi, gl'inglesi,
, con toulet e con altri, uno dei 'negri 'di willy, cioè
mazzini, 9-202: a genova, lettere dei io dicono nulla dell'11. parecchi
6-260: ci ha messo a lavorare come dei negri. 26. dimin
temi relativi alla storia e alle vicende dei popoli negri per la propria produzione artistica
e alle vicende, soprattutto razziali, dei popoli negri. marinetti, i-276
uditi, dell'altra generazione: quella dei negri e negrofili che non sanno parlare
degli steatopi- gidi al bruno quasi nero dei negridi), pelosità del viso scarsa
razze bascimana, ottentotta, costiera), dei pigmidi (razze ba mbuti, babinga
(razze ba mbuti, babinga), dei negridi (razze africane sudanese, nilotica
costituiscono tale ramo (detto anche ramo dei negroidi). cattaneo, iii-3-223
forme più differenziate nelle estremità, australi dei rispettivi abitanti: la tasmania e l'
tratti o caratteristiche somatiche simili a quelle dei negri (una persona).
biasutti (1878-1965) nella sua classificazione dei tipi razziali. negromansìa, v
che esercita la divinazione evocando gli spiriti dei morti. -in senso generico: indovino
, / custodisce gli spiriti captivi / dei trapassati, degli apparituri. calvino, 81
lo più nella forma particolare dell'imposizione dei propri voleri alle anime dei morti evocati
dell'imposizione dei propri voleri alle anime dei morti evocati. -in senso generico:
azione, un'operazione); che partecipa dei rituali con essa connessi, necessario per
nella divinazione mediante 1'evocazione delle anime dei morti, occulto, magico (l'arte
. dato alla vanità de la superstizione dei arioli, auruspici, auguri, negromantici
ottocentesco, la religione attuerebbe nei confronti dei fedeli. garibaldi, 3-62:
9-394: vivono da nababbi gli stregoni / dei popoli civili occidentali / marci d'ipocrisia
, gli si scioglieva nel tono ardente dei picchi e nel negrore luttuoso delle foreste
nella forma negus neghesti) * re dei re ', dove nagàst è il plurale
fiori rossi bellissimi, è consacrata agli dei dai giapponesi. linati, 10-42:
vegetali. 2. cellula ectodermica dei celenterati contenente un organo urticante, detto
quei nembi il sole; al di là dei nembi politici v'è un'altra forza
; orda (con riferimento alle migrazioni dei popoli barbari, alle loro invasioni)
notteri, che distruggono le larve dei lepidotteri (e vi appartiene la
nemesi, ridotti a schiavi e a zimbelli dei nuovi conquistatori della terra. c.
per lo più con il culto dei morti e con finalità apotropaiche.
lunga proboscide utilizzata per succhiare il nettare dei fiori librando- visi sopra senza posarsi;
, dal nome dell'antica popolazione ligure dei nemetùri. nemica1 (ant.
gli sforzamenti di quelli, ne le case dei quali si credette salvar chi vi fuggì
denom. da nemico1, col suff. dei verbi frequent. nemicìzia, v
ver gioconda / gioia dell'intelletto e dei desiri, / esser quai fogli o
: costui era buon giovane, nimicissimo dei medici d'allora. baldi, 3-1-12:
ancora egli [naevio] fu nemico dei metelli. -amico degli amici e