fece un elefante. — favellare dei moscioni: cambiare argomento. varchi,
muschio': genere di mammiferi dell'ordine dei ruminanti, sezione senza coma (moschus
[giovio], ii-132: il nome dei moscoviti è moderno, benché lucano abbia
: s'udiva il brusio del moscondoro, dei calabroni neri lucenti che gareggiavano con le
147: ce ne avea veduti tanti dei mosconi intorno alla sua do- retta che
lunghi e di ore piccole, stufo dei mosconi là intorno, di non sapere
dir grazie la mattina, d'incontrare dei conoscenti che gli tiravano satire. -persona
motivo ornamentale di ciniglia applicato alle velette dei cappelli femminili. bonsanti, 3-ii-165:
giovinezza, dalle mille corrispondenti e confidenti dei suoi « mosconi », la serao volle
dà noia. -essere della razza dei mosconi: essere tenace nel criticare e
russa; secondo gli usi e i costumi dei russi. bacchetti, 2-29: quelli
. letter. atteggiamento o comportamento caratteristico dei russi, o costume tipico della russia
. quasimodo, 125: nel pigro moto dei cieli / la stagione si mostra.
quanto mezzo eminentemente espressivo o rap- moto dei nervi: eccitazione, agitazione ner
membrane polmonarie prorompono in un solenne impedimento dei loro moti ordinari ed esercitano molti e
del male si riduce alla turbata azione dei nervi nella facoltà di tenere alcuni muscoli
operano e ad una certa universale debolezza dei moti e delle contrazioni delle fibre.
un moto, o piuttosto uno stiparsi dei corpi più strettamente tra loro.
se m'inquieto mi si sveglia il moto dei nervi. -accesso improvviso,
più ancora / derelitte le fronde / dei vivi che si smarriscono / nel prisma del
botta, 5-185: era la mattina dei dodici marzo, quando un moto insolito
che tesseva una vicenda famigliare sullo sfondo dei moti politici e sociali torinesi del primo
il favore di cui fu circondato il sistema dei due grandi partiti che componevano i parlamenti
, inclinazione. -anche: l'insieme dei sentimenti, degli affetti; la passionalità
1-12: chi vuole intender i moti dei prencipi bisogna che imiti l'astronomo,
sono i moti delle voci, e dei suoni, che possono accadere uniti in
. galileo, 3-1-474: l'onde dei quali [mari] benché tranquillata l'
, mette in moto il congegno tenue dei nervi. -agitare, scompigliare.
2-80: sentii i tonfi delle motobarche e dei pescherecci che scandagliavano il fondo del mare
alvaro, 20-117: il tremito al vento dei calzoni d'un motociclista. comisso,
, tenente. pratolini, 10-197: dei motociclisti passavano rapidi pigliando rapida e d'
centrale o laterale, adatta alla falciatura dei foraggi o, anche, alla mietitura
foraggi o, anche, alla mietitura dei cereali su terreni in pendio. migliorini
motoveicolo a tre ruote compreso nella categoria dei motocarri, con portata non superiore a
kg, di struttura analoga a quella dei motocicli, carrozzato a furgone, munito
motonautica ': tecnica costruttiva e nautica dei motoscafi; relative organizzazioni e servizi.
le motonavi tendono ad aumentare in confronto dei piroscafi. = comp. da motore
lembo, appariva e scompariva nei polveroni dei rifoli. = comp. da
stradale riservata al transito delle motociclette, dei ciclomotori o, anche, delle biciclette
167: non solo del moto dei proietti, ma di ogn'altro che
del movimento sì come li angeli motori dei corpi celesti, cioè dei pianeti dei
li angeli motori dei corpi celesti, cioè dei pianeti dei quali lyuno è distinto dall'
dei corpi celesti, cioè dei pianeti dei quali lyuno è distinto dall'altro, che
spirito è pure indicato nell'antichissimo dei libri come quello che 'ferebatur super
un uomo... è capace dei due sentimenti motori, timore e speranza
1-1-176: né le scomuniche e i processi dei papi, né gli atti diplomatici susseguenti
umida conca non porta / col palpito dei motori / che gemiti d'oche. luzi
siano, più tosto mi condolerò della mistura dei dispiaceri di quelli ch'io mi muova
di quelli ch'io mi muova d'invidia dei piaceri che si abbiano. m.
piacque sempre quel sentimento vivo e sotterraneo dei pericoli tra cui si muove l'uomo
conto... delle cose e dei fatti. praga, 3-66: gli occhi
., ii-49: ne'consigli non ti dei
queste visite avevan fatto muovere le lingue dei casigliani. -muover a battaglia:
anca, n. 2. -muovere dei passi', v. passo. -muovere
bugna alla murata da sopravvento. -mure dei fiocchi e delle vele di straglio:
di corazzatura fabbricata con pietrame sui fianchi dei galeoni da guerra. d. bartoli
: è accompagnata questa muraglia dall'uno dei lati da due sagrestie e da un campanile
in maggior distanza si perderanno i termini dei corpi di colori mezzani terminati l'uno
v-342: cristo... ha pietà dei ricchi ma detesta e odia la ricchezza
muraglia che toglie la vista del regno dei cieli. comisso, 17-142: veniva abolita
amante di suo padre e la famiglia dei riccardi, con tutte le spese pazze di
-tirarsi la muraglia addosso: essere causa dei propri mali. amenta, 4-83
. prov. -le benedizioni e le maledizioni dei preti non rompono le muraglie: non
altresì che le benedizioni e le maledizioni dei preti non rompono le muraglie.
si scorgevano lumi di scolte sul ciglio dei muraglioni. 3. muraglia che
. ferro a tenaglia applicato alle narici dei bovini per poterli guidare facilmente; mordacchia
strappò con rabbia dal calendario murale i fogli dei giorni già trascorsi. -che
crebbe del cento per uno la ricchezza dei popoli; e a quella consistente in poderi
e castelli, pressoché sempre in mano dei nobili, fu contraposta la manufatta variabile
sopra. libri di commercio dei peruzzi, 73: lbr. 107 s
al tetto non s'avesse a dubitare dei fondamenti. -figur. stabilire su
aveva seguito un po'scioccamente l'esempio dei più, comprando con nient'altro che
le bugie] sì con la calcina dei miei giuramenti nel credere di altrui che avereste
che il municipio, a eterna memoria dei posteri, aveva fatto murare sulla facciata
che, pensando di cautelarsi dalle ribellioni dei fiorentini, accrebbe inutilmente le fortificazioni dei
dei fiorentini, accrebbe inutilmente le fortificazioni dei palazzi pubblici). machiavelli, 12-90
sottolineare la disonestà degli imprenditori edili e dei capoma- stri nel rendere i conti.
legando sopravvento e a proravia la bugna dei trevi e di ogni vela sciolta
fortemente sopravvento e a proravia la bugna dei trevi e d'ogni vela sciolta
suo oro. « alle mure dei trevi! mura! » / silenzioso ride
ri guarda la tecnica costruttiva dei muri o di un'opera di
: fronda ramosa... felce piccola dei muri. = deriv. da
(ed è accezione propria del linguaggio dei pescatori di corallo). 5
in dosso un ragane color della tonaca dei francescani, ma biasimava come un luterano
munita di mercede, aumentano il consumo dei generi di privativa, e specialmente di quelli
specialmente di quelli soggetti al dazio consumo dei comuni murati. 2. circondato
se n'entrarono. libri di commercio dei peruzzi, 479: conperai...
assolutamente precluso all'ingresso degli estranei, dei profani o degli stranieri; inviolabile,
: l'architettura è la storia murata dei segni, dei pensieri, dei destini d'
è la storia murata dei segni, dei pensieri, dei destini d'un popolo.
murata dei segni, dei pensieri, dei destini d'un popolo. -composto
: in contrapposizione agli accampamenti mobili tipici dei popoli nomadi). nannini [olao
corpo e murata col suo sangue e dei santi martiri, d edificato e fatto grande
. -impedito, limitato nella percezione dei fenomeni esterni. sbarbaro, 4-74
quegli esseri murati per natura, negli occhi dei quali, anche se non vedevo
, / ma come torre al tempestar dei venti / stanno forti e murati in
. bacchetti, 1-iii-324: la setta dei 'liberi muratori 'diventava un'accolta
ai pericoli. -levarsi all'ora dei muratori: alzarsi da letto all'alba
. v.]: 'levarsi all'ora dei muratori': resto. questo povero bambino
carducci, iii-23-58: i più dei visitatori sentivano quel giorno l'officiai dovere
che si riferisce, che è proprio dei muratori. -arte muratoria: edilizia.
anche, del modo di vivere e dei costumi del reame delle due sicilie durante
riferisce alla tentata instaurazione della dinastia dei murat nel regno delle due sicilie, intorno
napoleone luciano murat (1803-1878) o dei suoi seguaci. mazzini, 66-4:
dopo venne nominato consigliere supplente della corte dei conti. murattismo2 (muratismo),
impianto di dinastie napoleoniche al di là dei confini francesi '. pisacane, vii-122
proprio del tentativo di restaurazione della dinastia dei murat sul trono di napoli intorno alla
. 2. sottoposto alla dinastia dei murat. mazzini, ii-609: l'
uniformemente le tensioni (e, a seconda dei materiali adoperati, si distinguono muratura a
il litorale, è difesa dal frangere dei flutti da dune di sabbia rafforzate con
era in piena: arrivava a metà dei murazzi. 2. muraglia di
a notte alta, dietro il palazzo dei priori, è un bel piacere star seduti
di ammonio (ed è stato uno dei primi coloranti organici artificiali impiegati industrialmente;
... le pallide pale spinose dei fichidindia. cassola, 4-170: s'era
. tipico, proprio del cloro o dei suoi derivati; che contiene, che
: uno sgretolare di sassi al passaggio dei cinghiali su per le muricce.
trovare almeno lì, nella 'borsa 'dei bouquini- stes, i giusti apprezzatori
arrivai a san gaetano, davanti al muricciuolo dei libri vecchi. pirandello, 7-735:
. a firenze c'è il palazzo dei muriccioloni. = deriv. da
specie, diffuse sui fondi rocciosi litoranei dei mari caldi e caratterizzate da conchiglie grandi
'topo 'e dal tema dei composti di caedre 'uccidere '.
; sussi, piastrella. -anche: ciascuno dei sassi usati per tale gioco.
agg. che è proprio o caratteristico dei topi; che deriva o è trasmesso dai
si fran- gea / a le pile dei ponti / coll'indefesso murmure parea /
. castelnuovo, 1-303: il verde intatto dei pini si staccava sul fondo triste della
ogni gente, / sin nel murmure dei tuoni, / sin nel fremito dei mar
murmure dei tuoni, / sin nel fremito dei mar, / stirpe iniqua dei borboni
fremito dei mar, / stirpe iniqua dei borboni / ti faremo proclamar.
-con la determinazione delle caratteristiche costruttive, dei particolari tecnici, dei materiali impiegati.
caratteristiche costruttive, dei particolari tecnici, dei materiali impiegati. -muro a bozze:
sono alcuni che vogliono che i muri dei pozzi si lascino senza calcina, affinché sia
lavoratori, i residui degli acquidocci, dei muri circondari. bruschetti, 248: tale
cinta urbana o che sorge sull'area dei bastioni. c. i. frugoni
gli ultimi che giunsero dalla lontana via dei merciai si trovarono davanti un muro compatto
questo muro di indifferenza si rompeva fonda dei sogni, il divino fuoco! caproni
passati, che, essendo stata la virtù dei cittadini muro alla città per molti secoli
sopra del muro, ad ogni colpo sonoro dei tamburelli, facevano eco le urla degli
picchiata. -nella pallavolo, azione dei giocatori attaccanti che, affiancati e ravvicinati
solito brivido passò per la sconcia distesa dei corpi, che attendevano ai venir tratti sù
padre, che, mostrandogli la sfilata dei fratelli e delle sorelle, lo consigliò
cara sydney, un po'di storia dei miei compagni pennuti... e poi
] murtola u-1624), col suff. dei verbi frequent. murza
che, dolendosi, la reina elli dei abbia costretto l'uomo [enea] nobile
/ que'nomi eccelsi e le lor [dei modenesi] prove allotta, / dammene
canti. -per estens. musa dei morti: la sfinge tebana, mostro
atroci e floride mammelle, / musa dei morti, in me / rivive. -
spada tratta per elevare, nel concetto dei colleghi e dell'universale, alla dignità
si direbbe / (è il pensiero dei più) che sia mai esistita. /
: abbondano pure nel monfù le piantagioni dei banani - musa paradisiaca -che è,
: la musa paradisiaca piega la spiga dei suoi frutti giulebbosi fra le foglie.
e gli abissini ensète, appartiene alla famiglia dei musacei, cresce e produce in ogni
marocco) è riservata alla preghiera collettiva dei fedeli; oratorio. =
, a curiosare; sfaccendato. trattato dei peccati [tommaseo]: donne e donzelle
come buoi tra le bottiglie e le lattine dei biscotti. -osservare attentamente o con
spiare; curiosare, occhieggiare. trattato dei peccati [tommaseo]: donne e donzelle
forse già perduti i tre quarti dei nostri lettori. tommaseo [s. v
; alcune specie appartengono alla flora spontanea dei luoghi erbosi, boschivi o montani,
con riferimento al profumo di muschio tipico dei fiori di alcune specie; cfr. anche
malvezzi fé nel fine coprir la tavola dei suoi confetti muschiati. bersezio, 1-23:
. da muschio1, per il particolare odore dei fiori, che ricorda quello del muschio
di musco marino. -muschio dei fossi: elodea (elodea canadensis).
musco che conosceva veronese, il verde dei campi umidi di malamocco o di
i-678: chiusa l'acqua nel cerchio dei macigni / muscosi ride ai bianchi solchi
grossa barca piatta 'usata nelle mattanze dei tonni. dizionario di marina, ^
... si rassomigliano nel ricamo dei marmi, nelle guglie sottili dei minareti
nel ricamo dei marmi, nelle guglie sottili dei minareti, nelle 'musarabieh 'stupende
muscicàpidi a cui appartiene la maggior parte dei generi della famiglia dei muscica- pidi.
la maggior parte dei generi della famiglia dei muscica- pidi. = voce
muschio1, per l'odore particolarmente forte dei fiori (cfr. anche muschini);
riguarda, che è proprio o caratteristico dei muscoli; costituito da muscoli. -anche
da muscoli. -anche: prodotto dall'attività dei muscoli, fìsico. c
di fasci muscolari, 'i sussulti dei tendini '. g. bassani,
-, ciò dipendeva dalla leggendaria efficienza dei suoi riflessi muscolari, ecco tutto.
di presente del genere delle flussioni e dei dolori reumatici. -distrofia muscolare: v
più dilettata dalla muscolare e spensierata gagliardia dei titani. carducci, iii-3-73: il turbin
3. figur. simile alle contrazioni dei muscoli; sinuoso, ondeggiante.
, 2-iii-77: venga la ritornata muscolarità dei malati venga. — deriv.
sentirvi in taluni capitoli la musculata maniera dei grandi toscani. 2. tracciato
. musculatura), si. complesso dei muscoli che si trovano in una persona
determinato dallo sviluppo e dalla conformazione dei suoi muscoli; corporatura. galileo
. 2. raffigurazione plastica o pittorica dei muscoli del corpo umano. temanza
e su l'alte pareti gonfiava le musculature dei numi dei re e degli eroi effigiati
alte pareti gonfiava le musculature dei numi dei re e degli eroi effigiati. e.
viani, 19-171: l'ossature colossali dei miei zii, con l'ordito arido della
2. medie. disus. studio approfondito dei movimenti muscolari. p. petrocchi
: 'muscolazione ': studio de'movimenti dei muscoli in generale. = deriv.
'si dice la formazione e l'ordinamento dei muscoli di una figura dipinta o di
è rappresentata la forma o la compagine dei muscoli nelle figure. = deriv
... rivelavano le contrazioni dolenti dei muscoli cervicali. viani, 19-28:
l'aura estiva del cadente rivo / e dei clivi odorosi a lui blandisce / le
, e lentamente sdrucciola / sul tonneggiar dei muscoli gentile. foscolo, xvii-186:
un po'faticoso, per i movimenti dei muscoli e per l'ondeggiar delle ombre pareva
e grazia. vai, 35: dei catulli / dei tibulli / ricercai l'
. vai, 35: dei catulli / dei tibulli / ricercai l'arterie e i
muscolo alla forte e volubile ottava epica dei medici e degli estensi. capuana, 15-99
muscoioni duri! non ho mai trovato dei muscoli simili, in un addome!
, sf. anat. studio, trattazione dei muscoli. = voce dotta,
infondermi il sangue feroce / dell'uccisore dei mostri, / dell'eroe muscoloso / dalla
del naso nel muso degli equini e dei bovini; muffolo, specchio. ristoro
sua immagine in quel museo segreto dei prediletti che ognuno di noi ha formato
si occupa della progettazione e della sistemazione dei musei, sia sotto l'aspetto edilizio
progettazione, alla costruzione, all'ordinamento dei musei; che è proprio, che riguarda
che riguarda il funzionamento e le finalità dei musei, oltre che la loro organizzazione
si applica con una cinghietta al muso dei cani o di animali irrequieti o feroci
senza museruola gli latrava nei più felici dei loro sonni. 2. gabbia tronco-conica
la museruola. -parte del finimento dei cavalli costituito da una striscia di cuoio
e xvi proteggeva la bocca e le narici dei cavalli usati nei combattimenti. 3
che era fissata un tempo sul viso dei lavoratori agricoli perché non mangiassero i frutti
la biada che si attacca al muso dei cavalli; musoliera, cavagnolo. dizionario
l'intensità e il timbro; scienza dei suoni considerati sotto il profilo della melodia
dell'animo loro nel celebrare le lodi de'dei, de'geni e degli eroi.
musica. bacchelli, 1-i-61: le musiche dei reggimenti suonavano stupendamente e strepitosamente.
] soprassedevano, pur continuando la musica dei denti. -pianto lagnoso, lamento
8. armonia, percepibile per mezzo dei sensi, che sembra promanare da elementi
: altre giovinette ci allietavano colla musica dei corpi danzanti, colla luce del loro
sostanza del negozio. -musica dei ciechi: v. cieco, n.
come fatto artistico e come scienza dei suoni, le implicazioni tecniche, pratiche,
nomi di beethoven, di bach, dei nostri musici del settecento e di quelli del
per estens. costituito dall'insieme armonioso dei suoni esistenti in natura. fagiuoli,
govoni, 403: salutata dalle fruste dei carrettieri / che schioccano forte perché inzuppate
in termini tecnici, la loro [dei versi pascoliani] ragione è meramente quantitativa
fascino alla musicalità delle forme e dei colori sempre partendo incantato, una
. serra, iii-202: il grigio dei vecchi palagi rinfresca gli occhi come una
due ottonari, con la musicalità istintiva dei bimbi e dei poeti. -qualità
con la musicalità istintiva dei bimbi e dei poeti. -qualità o proprietà di
deriv. da musicale, col suff. dei verbi frequent. e del part.
, accompagnandosi con la musica; servendosi dei princìpi musicali; in conformità con le
musica, grazie agli effetti quasi magici dei suoni. d'annunzio, iv-1-973:
da verdi abbia diritti al di fuori dei miei. ranieri, 72: mi par
il giudizio della maestà, della regina dei miei intendimenti mi fa insuperbire confermandoli:
sia come arte, sia come scienza dei suoni) e il mondo, le tecniche
/ l'orecchie. sergardi, 254: dei coglion perduti la sventura / compensa con
numeri. carducci, iii-15-86: dalle note dei musici fraticelli del trecento a quelle dei
dei musici fraticelli del trecento a quelle dei musici cavalieri delle corti estense e toscana
ciò che musico è opera sia de'dei. salvini, 41-166: musico è tutto
. nella pratica musicale (in partic. dei secoli xvii e xviii), cantante
? savinio, 12-43: l'avviamento dei musicofili verso la musica antica è un
anche: il complesso, la categoria dei musicologi, dei critici musicali.
, la categoria dei musicologi, dei critici musicali. barilli, i-113
sce, che è proprio della musicologia o dei musi cologi.
. savinio, 12-26: oggi la folla dei musicomani corre trepidante ai 'concerti brandeburghesi
caratterizzato da numerosi fori per la produzione dei vari suoni. patrizi,
. = vale letteralmente: 'dei musici '; cfr. piemont. ogni
-in partic.: armatura frontale o testiera dei cavalli da guerra. p.
musini rosa di tutta la rimanente generazione dei 'lapins '. boine, i-123:
'(con riferimento alla decorazione tipica dei tempietti delle muse). muslè,
si scegliono per ingrassare abbino la fattezza dei verri, e sopratutto co 'l muso e
che infiorava / di bacche il muso dei capretti uccisi. -con riferimento a
travestiti per non farsi scoprire, hanno dei musi cosi particolari che si riconoscerebbero tra
: atteggiamento del volto prodotto dall'atrofia dei muscoli delle labbra (ed è caratteristico
se sei venuto per aumentare il numero dei musi che dalla mattina alla sera sono
grossi borsari neri, che è poi gente dei nostri che avevano in partenza muso e
combattere muso a muso con le fiere dei boschi? [sostituito da] manzoni
salire a quattro a quattro le scale dei palazzi granducali, reali e imperiali..
ii-239: mistero impenetrabile, dolce segreto dei nomi nuovi; stecchetti, panzacchi, d'
a quell'ottimo uomo che trovavasi essere uno dei gentiluomini di camera del re. verga
laide] se l'uomo aggrappato alla coda dei suoi lunghi capelli neri si lordasse tutto
e traforato, costituì ornamento da parata dei cavalli). targioni tozzetti,
le belle? -per simil. mordacchia dei condannati alla berlina. buonarroti il
aveva di colpo ripresa l'aria musona dei primi giorni. tecchi, 15-27: la
linati, 25-87: poi entrò a parlare dei pochi svaghi che poteva offrire la città
. pesci, ii-1-454: la musoneria dei nostri giorni non permette neanche di imaginare
, iv-543: direi -se la musoneria dei tempi permettesse giochi di parole - che
arca dell'alleanza, per ordine dei sacerdoti filistei, in occasione della
i-iiii: anche il satanismo erotico, delizia dei primi e degli ultimi romantici, non
. casti, 420: il vestiario dei ricchi turchi è di sottilissime musselline, di
alcuni mammiferi e, in partic., dei roditori, alle antenne dei crostacei,
., dei roditori, alle antenne dei crostacei, alle barbe o bargigli di
montale, 1-95: ah il giuoco dei cannibali nel canneto, / i mustacchi
di palma, la raccolta / deliziosa dei bossoli sparati! -per simil.
. comisso, 1-148: le prue dei loro bragozzi ornate di angeli suonanti erano
e baffi. quella di leoncavallo porta dei mustacchioni, pari almeno a quelli di
, che è il 'cstus monspeliensis 'dei tetanici. = voce di
ant. fitta vegetazione di muschi propria dei luoghi umidi (anche in una rappresentazione
di agire e di comportarsi alla maniera dei musulmani; atto, comportamento che manifesta
trovando numerosi seguaci fra i giovani negri dei ghetti delle città industriali del nord;
, dell'islam; che è peculiare dei maomettani. g. gozzi,
tal muta senza lutto? -muta dei cavalli: sostituzione dei cavalli stanchi con
lutto? -muta dei cavalli: sostituzione dei cavalli stanchi con altri freschi durante viaggi
lambruschini, 5-133: per la muta dei letti, si distendono, senza pigiare
consiglieri. -stor. il consesso dei trenta senatori della zonta di venezia che
. sostituzione di una o più sentinelle o dei drappelli di soldati che si avvicendano nel
sentinella, caldaie, ecc.) dei comuni e di taluni sottocapi.
loredano, 8-47: vorrei una muda dei vostri drappi mascherarmi. d. battoli
veggo i leggisti che, con le mude dei parafi e dei paragrafi, de le
, con le mude dei parafi e dei paragrafi, de le chiose, dei codici
e dei paragrafi, de le chiose, dei codici e dei digesti, studiano in
, de le chiose, dei codici e dei digesti, studiano in saper vendere triste
il canto pri maverile al periodo dei passi autunnali; muda (v
. 10. fisiol. muta dei denti', caduta e sostituzione dei denti
muta dei denti', caduta e sostituzione dei denti di latte con quelli definitivi. -
corna', cambiamento annuale delle corna tipico dei cervidi; il periodo che intercorre fra
muda a muda. capitolare del fontego dei tedeschi [rezasco], 231: i
, i-1104: la muta, numerosa, dei cani svelti percorreva urlando e ansando le
. avere alle calcagna tutta la muta dei radicali e dei dottrinari italiani. papini
calcagna tutta la muta dei radicali e dei dottrinari italiani. papini, iii-933:
italiani. papini, iii-933: la muta dei malevoli approfittò di questa disavventura per continuare
cariteo, 396: o dio di dei, o specchio, in cui si
. -sociol. mutamento sociale: insieme dei cambiamenti che, in un determinato periodo
trasformazione significativa del tipo di organizzazione e dei rapporti fra le parti componenti (gruppi
pel dispotismo, domani trasformato dal mutamento dei capi e da una promozione generale dal
impedire le irritazioni cutanee prodotte dallo sfregamento dei tessuti e dal sudore durante le marce
soltanto tale indumento; seminudo; privo dei calzoni. d. bartoli,
per la riproduzione. 3. ciascuno dei membri della confraternita della misericordia adibiti a
sostenimento della corte nella sola frequente mutanza dei papi consiste. 5.
si lagnò della direzione per una causa, dei soci per un'altra e poi del
iii-767: se vorrai tirar delle copie separate dei dialoghi lo potrai fare nello stesso modo
: ella sapeva mutare il più tenue dei sorrisi in una grande felicità. deledda
; passare a frequentare o a valersi dei servizi di un'altra o di altre persone
il formato della carta e mutare il corpo dei tipi. d'annunzio, iv-2-1171:
meno si può conoscer certo al mutar dei denti. carducci, iii-30-260: il
1-5: fo tanto greve lor caduta [dei due cavalieri] che non si sentiano
gadda conti, 1-419: le frotte dei volanti mutarono corso, diradate scomparvero.
in oro e con esso aveva acquistato dei fiori. -scambiare un prigioniero con uno
un tratto gli apparve / squallido angusto dei giochi lo spiazzo; / e gli amici
invitando i capricci che muovono i pensieri dei nostri seguaci, i quali mutano il ballo
, 1-ii-289: tra i mestieri, quel dei bussolotti, / che muta il nero
piero da bastelica 'o alcun altro dei drammi di lui lontanamente famosi; chi
; chi il diletto provato nella lettura dei 'bozzetti alpini '; chi (tanto per
verb. in modo da tener conto dei cambiamenti intervenuti nei particolari o nelle circostanze
verso / de le sillabe tronche e dei mutati / accenti in quel ritroso e
incanto. epi § vammi latini dei sec. xv e xvi volgar.,
, si possono risparmiare le mutature [dei bachi] durante la terza età.
), o nell'alterazione del numero dei cromosomi cellulari (mutazione del genoma o
in partic.: cambiamento della voce dei ragazzi durante la pubertà, che comporta
; decorso di una malattia, evoluzione dei sintomi che presenta, del modo in
mutazione di mia condizione e la volontà dei miei me ne avessero dato l'assenso.
. -rinnovamento radicale della natura o dei caratteri di uno stato o di una
, del comportamento, delle abitudini o dei princìpi stessi ai quali è ispirato il
ispirato il modo di vita, o anche dei desideri, degli intendimenti della volontà,
, degli interessi, delle inclinazioni, dei sentimenti, dei pensieri, delle convinzioni
interessi, delle inclinazioni, dei sentimenti, dei pensieri, delle convinzioni (e può
, nello sconvolgersi) delle consuetudini, dei costumi, dei valori, o,
) delle consuetudini, dei costumi, dei valori, o, anche, dei
dei valori, o, anche, dei rapporti interni che ne regolano e caratterizzano
sovvertimento delle norme etiche comunemente accettate, dei valori spirituali fondamentali, delle convenzioni sociali
disparate?... negli stati dei signori svizzeri... le fa l'
linguistica. - mutazione consonantica', evoluzione dei suoni consonantici propria delle lingue di ceppo
uso della lingua o riconosciuto dalla coscienza dei parlanti. f. m. zanotti
di chi reggeva aveva recato la faccenda dei biglietti di credito, perché prima promise
risecarne il valore, poi il risecava dei due terzi... riuscì di qualche
effetto. einaudi, 1-313: le mutazioni dei cambi esteri paiono, in questo schema
parte nemica si convien stare a discrezione dei venti e del corso dell'acque per accostarsi
più o meno profonda e determinante dei termini di una questione. sanudo,
: ed ecco / il convoglio sulle dune dei magi / muovere al passo dei cammelli
dune dei magi / muovere al passo dei cammelli verso / la cuna...
stato, come profonda e repentina alterazione dei presupposti in base ai quali è attribuito
l'esercizio del potere, come distruzione dei rapporti rispettivi di preminenza e di subordinazione
; esautoramento di un governo, passaggio dei poteri. -anche: decadenza o incremento
politiche esterne di uno stato; variazione dei rapporti di forza, di equilibrio,
si organizza una determinata attività; rinnovamento dei principi sui quali si basa e sviluppa
scopo di determinare cambiamenti. statuto dei disciplinati di pomarance, 60: perché tale
governo s'erano scoperti contro alla casa dei medici. guicciardini, ii-44: per la
nascon quasi sempre da suddivisione o aggregamento dei poderi. carducci, ii-7-333: intendo
cambio e la mutazione degli uffici e dei comodi e in fine l'incremento e il
per lo più inatteso e imprevedibile, dei voti di un gruppo di votanti da
quale accennare l'ordine e il tempo dei tiramenti, secondo le mutazioni del disegno
stati o condizioni; il susseguirsi stesso dei momenti che costituiscono il fluire temporale.
che si promettono di ottenere facilmente grazia dei delitti da loro commessi. a.
per genere, quando si passa da uno dei tre generi all'altro...
, essendosi nel canto con la voce fuori dei limiti delle sillabe 'ut, re
. corpo scelto della guardia a cavallo dei sultani di costantinopoli (sec. xvi
: ci è in oltre la compagnia dei mutefericà, che è di quattrocento, per
. alberti, 35: si narra dei beglerbei cioè duchi, dei sangiacchi cioè
si narra dei beglerbei cioè duchi, dei sangiacchi cioè rettori, delli alai bei
alai bei che son capi delle ordinanze, dei mutaffaragà cioè lancie spezzate. idem,
denom. da muto1, col suff. dei verbi frequent. mutèla, sf
). ant. compiuto alla maniera dei muti; manifestato o espresso con i
buffoni all'incontro, facendo fra di loro dei giuochi, delle
figura d'orlando, per le contingenze dei tempi mutevoli e per le influenze degli
o voi riceverete la fede de li dei non mortali, o e'sarà data di
da quanto il mazzarino, più audace dei due, ma anche più improvvido e
usci chiusi, delle vecchie mobilie e dei polverosi dipinti. govoni, 1083:
di una parte essenziale del corpo, dei singoli membri, in modo da alterare
montagna; ne cava pietre. -privare dei rami secondari, sfrondare; potare.
non mi sono scritto nemmeno all'associazione dei mutilati. montale, 2-84: vanno
nondimeno... vi perdura il profumo dei classici zanne e ganasce. piovene, 7-201
, senza una percezione complessiva e globale dei problemi. gioberti, 3-62: la
. soffici, ii-203: l'esempio dei francesi, mutilatori e raffazzona- tori sfrontati
. stragi, delle mutilazioni, dei macelli umani. massaia, iii-141
di sé o della propria attività e dei propri interessi. de sanctis
è mùtila, perché le spiegazioni reciproche dei personaggi debbano senz'altro condurre allo scioglimento
tenuto di vedere e conoscer le cose dei suoi pedoni, tanto degli alloggiamenti necessari
, di ogni ispida religiosità. inimico uno dei suoi domestici sotto color che fosse
, di rendere noti dati e informazioni dei quali si è a conoscenza; reticenza
giustizia e a lui stesso nell'animo dei giurati. -rinuncia deliberata a dare
preferendosi nel linguaggio medico, a seconda dei casi, i termini afasico, anartrico,
ancora in corte del gran signore [dei turchi] circa 40 muti, naturalmente
spiar ne'regni de l'algosa teti / dei muti abitator gli ardor segreti. c
: il re, sperando il giudizio dei posteri da pietra muta più che dalle sue
donne fatali, coi gomiti sul tavolo dei caffè di parigi stan mute come furie
/ feci poi con l'audacia dei miei sogni. pavese, 10-182:
par che si raggrumi tutta la stanchezza dei giorni di lavoro, tutta l'aggrondata
capraia. -luoghi muti: il regno dei morti, gli inferi. c
, 1-2io: ascendono [gli spiriti dei morti] ancora all'angusto / foro
amano pure di restar sepolti / più profondi dei morti, / per non venire mai
, xc-45: arpa d'or dei fatidici vati, / perché muta dal salice
, ii-829: le triste pagine della storia dei nostri prìncipi son mute di virtù e
che portarono naturalmente, insieme coi pregi dei loro difetti, altresì gli inconvenienti dei
dei loro difetti, altresì gli inconvenienti dei loro pregi: per esempio la pedanteria
di mutola era convenuta vivere. storia dei santi barlaam e giosafatte, 26:
bocca del mio compagno simile alla bocca dei mutoli che vogliono parlare. boreese, 1-379
1-379: il facchino, dal tempo dei tempi, era mutolo di età sempre
romane furono la storia muto-parlante delle virtù dei propri antenati e il più forte incentivo
del sepolcro. caproni, 154: dei genovesi in raduno la nera / mutria.
il riso negli occhi; e trovi dei grugni, delle mutrie, e ti rendono
... di solito è propria dei sussiegosi mutriosi cattedratici delle tendenze rivoluzionarie e
ragazzo mutrioso, che lei in fin dei conti detestava. 2. imbronciato
2. nel linguaggio comune: ciascuno dei molteplici enti o istituti previdenziali (storicamente
soldi non bastavano, anche in vista dei conti dell'ospedale che la mutua non
chiamato di farmacia, unita alle indecisioni dei parenti, accelerarono il decorso del male
a un istituto previdenziale e poter fruire dei benefici previsti in caso di malattia.
complesso di risparmi, di riserve valutarie e dei mezzi monetari addizionali emessi in un periodo
emessi in un periodo determinato. -teoria dei fondi mutuabili: teoria finanziaria secondo cui
1-537: di cotesti 'umanisti', non che dei 'mutualisti *... faremo
già tiene nella mano tremebonda il pacco dei biglietti da mille da consegnare al mutuatario
. tiene nella mano tremebonda il pacco dei biglietti da mille da consegnare al mutuatario
le cui origini si perdono nella notte dei tempi. -descritto dal vero, tratto
la loro ombra rassicurante sul terriccio arso dei loro mutui desideri. -sm.
degli arredi delle stalle e delle cucine, dei servigi è ammassata negli harem dei nabab
, dei servigi è ammassata negli harem dei nabab indiani. c. arrighi,
talun pretende? / non so, ma dei nabab / vantano le prebende. lucini
ne gettava al suolo, si rompevano dei calici finissimi senza curarsene, come
calici finissimi senza curarsene, come dei nabab che non sappiano del valore delle
: vivono da nababbi gli stregoni / dei popoli civili occidentali / marci d'ipocrisia /
dovrebbe esser unicamente caro 'il muggito dei buoi 'con quel che segue,
invenie del vecchio imbelle nabissa la città dei cesari. -assol. sassetti,
nabissare l'una e l'altro a mo'dei saltatori che si tirano indietro e pigliano
leviti che scegliessero tra * loro fratelli dei cantori e sonatori di musicali strumenti,
bottiglie che non uscirono palle dalle bocche dei cannoni francesi alla battaglia a'au- sterlitz
bacchetti, 2-xxii-189: entra il soldan dei turchi tra le donne dell harem al
nell'antica sicilia, sovrintendeva al controllo dei pesi e delle misure. rezasco
ufficio della nadaria, addetto al controllo dei pesi e delle misure. capitoli
cieco, rivolto verso il basso, dei pleuronettidi (e, a seconda della
ricettario fiorentino, ii-15: quello [dei bitumi] che nasce in babillonia si
e. cecchi, 13-479: la corrente dei canali, chiazzata d'olio e di
mondo potrà metter mai / i sogni dei poeti in naftalina. = voce dotta
amminici delle cicloparaffìne o per riduzione dei corri spondenti chetoni.
paretimologico a naftalina e col suff. dei part. pass, dei verbi frequent
col suff. dei part. pass, dei verbi frequent. naftolismo,
con altrettanti ossidrili; hanno il comportamento dei fenoli e vengono usati nella fabbricazione di
.: l'insieme degli aspetti e dei meccanismi buro cratici e autoritari
e latina, ninfa delle acque sorgive, dei laghi e dei fiumi: era venerata
delle acque sorgive, dei laghi e dei fiumi: era venerata come protettrice della
le vive / bocche le chiostre nivee dei denti. -in una rappresentazione figurativa
una sala di terme. in uno dei riquadri salvi, una naiade siede sulla coda
e assomigliano a certe parrucche di nailon dei manichini. = adattamento del nome
, i-iv-268: il naneggiare delle idee, dei sensi, dei portamenti, delle operazioni
naneggiare delle idee, dei sensi, dei portamenti, delle operazioni, rende i gesuiti
denom. da nano, col suff. dei verbi frequent. naneggiare2, intr
: essenza odorosa estratta con la distillazione dei fiori d'arancio (cfr. anche
deviazione ulnare delle mani, impianto basso dei pollici, rigidità articolari, ipertrofia delle
denom. da nano, col suff. dei verbi frequent. nankino, v.
pochi tanta forza imbocca / natura avara dei suoi beni e inoltre / tante campane
l'altro dì fur difesi [gli dei] e liberati. nanea, 2-73:
e nani. pascoli, 759: uno dei nani / cauto trovò gli stolidi giganti
. tecchi, 13-63: ecco lo sfilare dei cavalli fuori dei 'boxes '
13-63: ecco lo sfilare dei cavalli fuori dei 'boxes ', il montar
'boxes ', il montar dei piccoli nani sulle groppe quasi come onde
bizzarro e pronto alla burla, abitatore dei boschi e delle grotte dove custodisce spesso
e massime i dolci et i nani, dei quali si possono fare spalliere fruttifere e
cavano delle zucche nane e dei convolvoli malati di clorosi. tozzi,
/ le mani s'afferrano ai rami / dei pini nani. -bosco nano:
come / attendamenti nani pei soldati / dei nipoti sbandati già dal sonno.
de amicis, xiii-396: è lo sciame dei periodi nani, appartenenti tutti alla gran
. -mani sulle spalle, sugli omeri dei giganti: per indicare il rapporto di
-nanerùcolo. collodi, 500: dei nani piccini ne ho veduti, ma un
d'un sol colpo la vecchia ciacolona dei manin e dei tron: previamente depredata
colpo la vecchia ciacolona dei manin e dei tron: previamente depredata de'suoi meglio
(ed è usata nella elaborazione elettronica dei dati). = voce dotta
e la tina, ninfa dei boschi e delle selve (per lo più
na- pee, che sono vaghe dei fiori. bandello, ii-849: i lascivi
b. croce, ii-9-14: l'assunto dei tonici romanzi storici di un tempo è
dell'esistenza superiore che dànno le memorie dei cari ai cari scomparsi, avevano gli
stampa onnivolere insano / che al volere dei più non fa pur cenno, / son
suscettiva questa pianta sì per la diversità dei fiori e delle foglie che per la
e il termine risale alla traduzione greca dei settanta del testo di isaia).
della linguistica storica che comprende lo studio dei nomi propri di persona (o antroponimi
di persona (o antroponimi) e dei nomi etnici e locali (o toponimi
antroponimia. -in senso generico: insieme dei nomi propri in uso o caratteristici di
ambitum coarctamur ». -indice dei nomi propri contenuti in un testo.
, con il ritmo e con la scelta dei vocaboli); nella precettistica retorica rappresenta
parola che richiama in modo immediato uno dei suoni suddetti; termine fonosimbolico.
vuole che l'ono- matopea sia propria dei poeti. caro, i-30: demetrio
4. mus. riproduzione, per mezzo dei suoni strumentali, dei fatti esterni o
, per mezzo dei suoni strumentali, dei fatti esterni o dei fenomeni naturali (
suoni strumentali, dei fatti esterni o dei fenomeni naturali (ed è propria del
deriv. da onomatopèa, col suff. dei verbi frequent. onomatopoièsi, sf
onomotesìa, sf. letter. imposizione dei nomi propri e, in partic.
propri e, in partic., dei toponimi. delfico, ii-332: si
la onomotesia, o la prima imposizione dei nomi, non fu usata arbitrariamente da
usata arbitrariamente da quella antica gente [dei piceni]. = voce dotta
. ononide), col suff. dei glicosidi; è registr. dal d.
: noi riveriamo le loro imagini [dei santi] non come cose per se stesse
frode camuffata da papessa onoranda, inorpellata dei nomi della patria, della giustizia,
piccolo stipendio, e similmente a ciascuno dei signori, durante il loro ufficio,
strada... la sola quinta parte dei dazi, comprese le onoranze ed emolumenti
si vogliono tenere i delitti politici è uno dei mezzi di cui si servono i faziosi
da me [parla dio]. laude dei bianchi toscani, xcvi-147: croce santa
, lusingandola, la 'nvitava ad onorare li dei. caro, 3-217: trapassammo di
in un vaso di bronzo nella chiesa dei celestini. botta, 5-385: s'ag
può parere indegna cosa ad alcuno degli dei o degli uomini che quelli che voi avete
p. cattaneo, 2-6: dalla varietà dei frutti ci sono porti tanti e sì
, 6-59: era parente pur sempre dei laurentano ch'egli venerava e della cui
abbagliante, alla foggia di colonnelle onorarie dei reggimenti degli stati uniti. -concesso
il tuo fidanzato! ma è il terzo dei tuoi fidanzati onorari, se non sbaglio
le opposizioni nell'aula, le opposizioni dei fascisti onorari, come bonomi, fanno ridere
, ii-398: i 'giuochi onorari 'dei romani non erano chiamati con questo nome che
dai pretori) facendo un uso equitativo dei loro poteri processuali e, per mezzo
promessa e di giuramento a guisa degli editti dei pretori e degli edili dei romani.
degli editti dei pretori e degli edili dei romani. = voce dotta,
ai testatori il nome e la qualità dei loro parenti. goldoni, viii-517:
una preziosa quantità di notizie sulla fabbrica dei vetri colorati e degli azzurri oltremarini che
, facendo sempre grandissima tavola e splendidissima dei più delicati cibi che si possano trovare.
in casa non ne voleva altre che quelle dei suoi buoi. -abitato da
è conosciuto da me secondo le qualità dei suoi veri stupori. busini, 1-91:
6-i-296: a quel tempo l'universale dei coloni andavasi tuttavia lusingando di poter ritornare
tutti i baroni veterani del regno, dei quali egli potea rendere onorata testimonianza e
onorate dalla predilezione degl'idoli delle pagode e dei ministri di brama. petruccelli della gattina
ordine di mettere le mani su qualcheduno dei capi, o dei più turbolenti.
mani su qualcheduno dei capi, o dei più turbolenti. 11. nobilitato
eccelle per l'elevatezza e la nobiltà dei fini; compiuto o perseguito con intenti
guerrazzi, 2-230: aveva proprio bisogno dei vostri frati e di voi perché mi aiutaste
mascardi, 3-18: invidiavano la felicità comune dei genovesi e la privata del doria paolo
cattaneo, 1-20: per maggior commodità dei marinari si farà una porticata loggia coi
forme istituzionali del diritto, il comportamento dei membri di determinate organizzazioni clandestine o chiuse
ogni altra cosa, del corpo e dei beni di ciascun cittadino, e le leggi
comando della casa, / dopo lo sterminio dei nemici nella reggia. -in
nella stima o nella reputazione da parte dei terzi e che è tutelato dal diritto,
: l'autore, anche dopo la cessione dei diritti previsti dal comma precedente, può
: mia madre veniva dal più clericale dei clericali paesi dell'oltreta- naro, da
. 'x. u. -capo ii: dei delitti contro l'onore.
. pen. causa di onore', ciascuno dei moventi attinenti all'esigenza di immediata
, zioni sessuali) proprio o dei propri familiari e che i-22:
una particoche davano rilevanza, in qualcuno dei suddettilare azione, comportamento o attività, dal
]: 4 causa di onore -se alcuno dei fatti preveduti dagli art. 545,
di rappresentanza di un edifidio da parte dei fedeli. cio. -pensilina d'onore'
onore delle prese a guglielmo, capitano dei genovesi. leggi di toscana, 10-181
il consenso di tutta europa asserire meritevoli dei primi onori nella scultura del legno tanti
chi si arroga qualità inerenti a taluno dei predetti impieghi, uffici, cariche o
monti, x-2-292: tu non vanti dei lauri e delle querce / il trionfale
i-104: dameta a depredar gli onori / dei verdi campi spinse il gregge fuori.
plur.: insieme degli ornamenti o dei monili che agghindano una persona.
alcuni giochi, ciascuna delle carte o dei pezzi che rappresentano i valori più alti
dio: in osservanza delle sue leggi, dei suoi comandamenti. boccaccio, dee
saputo che quel tale era un dipendente dei villatàuri. -a onore, a
statue e colossi pubblici in perpetuo onore dei famosi eroi e con grandissimo adornamento della
-essere apprezzato. sacchi, 3-44-156: dei versi ancora che alla battuta triplice appartengono
-per l'onore delle armi e dei princìpi', senza avere l'intento o
. tutto per l'onore delle armi e dei princìpi senza veruna ansietà di riuscire.
di persone, tutte le onorevoli metà dei nostri colleghi. -che con la
di cavalieri gli stessi diritti e franchigie dei cavalieri. -composto da personaggi di alto
tornata esservi occorsi gravi abusi nella distribuzione dei biglietti gratuiti per le corse sopra la
, per la regalità o la ieraticità dei gesti e degli atteggiamenti, per la
i-214: la qualità intrinseca... dei magistrati è quella di servire la società
a me che ho trovate negli scritti dei " sigg. walz, gros e berger
la raffinatezza della confezione e la preziosità dei materiali impiegati (un abito, un
la onorevol pompa ed il gran concorso dei giostranti..., si accese di
. botta, 5-133: le vittorie dei repubblicani in italia erano splendidissime: l'avere
ricco da poter fruire al più presto dei vantaggi della sua nascita,...
sociale fondata sul valore delle dignità e dei titoli d'onore. g. ferrari
della società d'incoraggiamento per l'ingrasso dei campi. 6. rivolto a
veniva aspettata, a gloria, la sospensione dei professori. -che costituisce attestazione di
v. onore) e dal tema dei comp. di facère 'fare '; per
per i tessuti; litospermo, ancusa dei tintori. landino [plinio
, le cui frondi sono simili a quelle dei mandorli, ma più larghe, non
vili patrizi aggiunte / al pondo ambito dei merlati ferri. mazzini, 59-144:
il sopruso lì scudisciò tentato contro uno dei loro dai potenti, quanto tonta che il
paesano fosse stato difeso e sostenuto da dei forestieri. -azione che contrasta e turba
/ quel prepararsi a le supreme sfide / dei popoli ringhiosi? -con metonimia
grandissimi ingegni, per onta loro e dei tempi, si sono spesse volte imbrattati
niccolini, iii-141: farei onta al giudicio dei miei lettori se una sola parola spendessi
dalle corrosioni delle acque o dalla violenza dei venti o dalla impressione di certe esalazioni pestilenziali
attendamenti rizzati e smontati, il tramestio dei soldati, il passaggio dei muli e dei
il tramestio dei soldati, il passaggio dei muli e dei cavalli hanno spellato e
dei soldati, il passaggio dei muli e dei cavalli hanno spellato e fatto invecchiare quest'
napoletano (alnus cordata), caratteristico dei luoghi boschivi dell'appennino calabro-lucano, ha
denom. da onta, col suff. dei verbi frequent. onteggióso, agg.
sicilia orientale, utilizzata per la pesca dei pesci spada (ed è caratterizzata da un
, addetto all'avvistamento e alla segnalazione dei pesci). = voce di area
implicando il presupposto che al di là dei singoli e specifici attributi di ciascun essere
come substrato durevole degli attributi essenziali e dei modi variabili di tali attributi (e
analisi severa e perpetua operata sulla infinitudine dei concetti i quali si appuntano nel concetto
, il cui destino dipende dalla spada dei despoti, è forse anco perché tanto
è forse anco perché tanto le ontologie dei vecchi bramini e buddisti, quanto il
sostanziale. vittorini, 7-56: proprio dei marxisti (nel campo dell'arte falsificatori
essenza, alla natura degli enti, dei fenomeni, alle loro caratteristiche sostanziali e
statuito la filosofia intera essere la scienza dei sommi princìpi e di questi trovarsene quattro
1821-1902), e basata sulla teoria dei perturbamenti cellulari come causa dei processi morbosi
sulla teoria dei perturbamenti cellulari come causa dei processi morbosi. = deriv. da
a priori delle entità, degli esseri e dei loro caratteri essenziali, indipendentemente dal soggetto
denon. da ontologia, col suff. dei verbi frequent. ontologizzazióne, sf
intuito finito come essere ideale, privo dei suoi termini. rosmini, xiii-298
ferì tristano nella coscia diritta. lamenti dei secoli xiv e xv, 21: messer
in generale allo stato di equilibrio fìsico dei corpi. = voce dotta, comp
marchetti, 5-294: tutti alfin degli dei gli eccelsi templi / eran pieni di
e non ancora stanca ed onusta, dei fianchi e della cintola era dolce e
ancor giorni prescrive / presso all'avel dei lunghi pianti onusto, / n'esulti
oocinèsi, sf. embriol. l'insieme dei vari movimenti e processi mitotici dell'ovulo
, sf. biol. processo di formazione dei gameti femminili, costituito da varie fasi
di sotto del travertino assai spugnoso e dei filoni di pietra calcaria fissile, gran
l'osservazione delle uova e l'interpretazione dei segni che vi si scorgevano.
ooscopìa, sf. embriol. l'osservazione dei vari stadi di evoluzione dell'uovo fecondato
caratterizzati da una riproduzione per fram- mentazionè dei miceli in oidi; sono costituiti da
'seme ', con allusione alla formazione dei conidi. oospora, sf
nel corso della riproduzione sessuata, caratteristica dei funghi oomicèti. 3. patol.
oostcgite, sm. zool. ciascuno dei toracopodi caratteristici delle femmine di numerosi crostacei
.: occhi delle colombaie, buchi dei ponti ne'bastimenti, letto del trave,
suff. del part. pres. dei verbi lat. comp. di facère '
di inquinamento del fumo, degli scarichi dei motori o, anche, per l'
: chi può credere ancora all'opacità dei corpi, mentre la nostra acuita e moltiplicata
sensibilità ci fa intuire le oscure manifestazioni dei fenomeni medianici? 2.
degli ori bassi e l'opacità splendente dei marmi s'addensa una folla multicolore.
o altri additivi, che nel trattamento dei propellenti solidi servono ad abbassarne il grado
denom. da opaco, col suff. dei verbi frequent. opacizzato (part.
: e tu, cielo, dall'alto dei mondi / sereni, infinito, immortale
gran parte il globo opaco e bianchissimo dei suoi occhi. manzini, 14-154:
, i-439: la felpa... dei neri cilindri s'è fatta ispida e
del marmo si alternava al verde opaco dei cipressi, al verde lustro dei bussi
opaco dei cipressi, al verde lustro dei bussi. c. e. gadda,
una sua bicicletta opaca e massiccia, dei tempi di carlo còdega. gadda conti
, e i fiori, bel tesoro / dei poggi, aver d'opache strisce scorno
il tanfo umido del ranno dal cumolo dei cenci lavati. alvaro, 8-9: ecco
, tra le selve / consumate dal fuoco dei pastori. -che offre un'
nata e vissuta nell'adolescenza all'ombra dei vicoli. betocchi, i-127: ci
senza che vi si distinguano i timbri dei singoli strumenti. savinio, 12-182
orchestra berlioziana, wagneriana, straussiana, dei centoventi strumentisti, grassa e opaca, l'
, 1-138: si troverà la maggior parte dei cristalli, tinti in vero colore di
per via della nebbia, a quella dei riflettori che dal loggione precipita sul palcoscenico
il suo viso era dello stesso colore dei capelli, lattiginoso, quasi opalescente.
, 9-308: la grana e la opalescenza dei cieli, la lattiginosa tumescenza degli alberi
soldati, i-197: colori del cielo, dei monti e dell'acqua: crema,
beltramelli, i-240: le subite veemenze dei tramonti, le tremolanti opalinità dell'alba
opaline, verdoline, profonde: del colore dei cristalli millenari. ojetti, ii-48:
arrivando in pieno sole, nel globo dei veli candidi, rosei, azzurrastri,
denom. da opale, col suff. dei verbi frequent.; cfr. fr
pop-art ', basato sulle ricerche sperimentali dei processi ottici e cinetici (utilizzando anche
l'arte 'cinetica 'e la op art dei nostri giorni è in gran parte legata
dove fu scoperta), col suff. dei minerali. ope, sf. plur
. misasi, 7-ii-89: è uno dei pochi che combatte contro il suo paese credendo
-con riferimento alle azioni rivolte a sollievo dei mali fisici e spirituali del prossimo, desi
cristo, sarà chiamato grande nel regno dei cieli. bencivenni, 4-49: acciò che
più scrupolosa cautela e poi domandar conto dei denari al tesoriere, al capitano dell'
pasolini, 10-171: tale elenco andreottiano dei meriti della democrazia cristiana ci si presenta
luterani avriano sempre nella guerra l'opera dei loro popoli prontissima e fidatissima; li
ovra. -con riferimento all'amministrazione dei sacramenti, in quanto incombenza di un
maledisse il signore. libri di commercio dei peruzzi, 352: le libr. 184
ciascuna opera riposarsi. statuto dell'arte dei chiavari di siena, 249: statuto
si fossero trovati altrove che nei fondachi dei venditori o in sull'opera dei manovali.
nei fondachi dei venditori o in sull'opera dei manovali. d'annunzio, i-579:
alla sua casa, badando all'opera dei muratori che fabbricavano un muro, venne a
età pre-indu- striale e proto-industriale, ciascuno dei vari tipi di contratto, detti per
volta la tempesta minacciò l'opera umana dei campi, ch'egli non movesse le sue
opera di drapperia. statuto dell'arte dei chiavari di siena, 270: neuno sottoposto
una superba ralleria ripiena d'opre antiche dei greci. temanza, 280: danese
quello che lo ragguagliò delle opere e dei professori del disegno che nello stato veneto
. quarantotti gambini, 10-118: alcuni dei visitatori... passavano rapidamente di
le più belle opere letterarie furono figlie dei profondi dolori. foscolo, viii-20: le
: nel gergo teatrale, il complesso dei fatti, degli eventi, delle attività,
si capisce perché in italia, nei programmi dei teatri d'opera, si dica opera
anche: l'insieme degli edifici e dei monumenti di una città. dante
costruzione, il mantenimento e il restauro dei fabbricati, l'amministrazione dei beni e
il restauro dei fabbricati, l'amministrazione dei beni e la riscossione delle rendite;
croce, nelle stanzette accanto alla cappella dei pazzi. -per estens. l'
25. tess. l'insieme dei disegni geometrici o delle figure decorative ottenute
/ venian delle fabbriche in opra, / dei fondachi, delle fornaci.
vani: / con l'altro [dei due fratelli] messa fu la spada in
delle loro macchine e con i viaggi dei loro meccanici che andavano a metterle in
al ritorno della primavera, col soffiare dei venti di marzo, il diavolo si
essaitarsi per opra de le pompe e dei conviti, ma quello che si acquista
dell'università suonava a stormo per opera dei studenti. nievo, 31: son sicuro
generarsi il tutto / senz'opra degli dei. metastasio, 1-i-322: senz'opra
che il padrone controlli personalmente il lavoro dei giornalieri. crusca, i impress.
: nolli dovemmo avere trovati [gli dei maggiori] tra quella popolare moltitudine di
cagione che mi ha sospinto a voler dei mezzi, che io avvisassi essere i più
cosa: un operone colossale sul commercio dei veneti da attila a carlo quinto.
. letter. inventrice delle arti manuali e dei mestieri, costruttrice degli strumenti (come
porti, arsenali, ecc.) o dei beni di istituti morali, chiese,
: nella teologia morale cattolica, uno dei quattro peccati mortali che, per la
... fra gli operai giornalieri dei lavori di sterro, sempre stata numerosa nel
nuove figure professionali, come quelle dei lavoratori appar tenenti alle categorie
tenenti alle categorie speciali o dei lavoratori intermedi).
, sceglie, anche con l'autorizzazione dei superiori, di accettare integralmente la condizione
massime autorità ecclesiastiche, la vecchia questione dei preti operai francesi, di cui non si
matteo 9, 37-38 e alla parabola dei lavoratori assunti in ore diverse della giornata
dalla copia delle scritture o dalla celebrità dei fatti argomentar si volesse lo stato della
cristo, che è il dispensatore e dei meriti e de'premi, 'voca operarios,
1943 si fuse con l'analoga istituzione dei catechisti rurali, fondata da gaetano mauro
un edifìcio dedicato al culto; amministratore dei beni di chiese, monasteri, istituzioni
nel sec. xiv avevano la cura dei pesi e delle misure e in seguito
circa i rifornimenti annonari, la tenuta dei libri contabili, il riconoscimento delle scritture
7. agg. proprio, caratteristico dei lavoratori e delle lavoratrici dipendenti dall'industria
avvenire. -adibito o riservato al trasporto dei lavoratori (un veicolo).
una politica operaia unitaria alla politica differenziale dei governi. b. croce, iii-27-101:
inglesi già talune voci chiedevano il ritorno dei campi al dominio comune e affacciavano consimili
in questi ultimi tempi dalla pretesa riduzione dei salari. balestrini, 102: le cose
. -messo in opera a favore dei lavoratori. gobetti, 1-i-926: col
di tipo bolscevico per inquadrare la lotta dei lavoratori. fabrizio cicchitto [giovane critica
collettivo più importante è quello di via dei volsci), a milano (intorno
l'antiparlamentarismo che avevano caratterizzato il movimento dei lavoratori; sciolto d'autorità e sottoposto
e nel 1891 si trasformò nel partito dei lavoratori che l'anno dopo determinò la
9. che appartiene al movimento organizzato dei lavoratori delle fabbriche. -in partic.:
gennaio operaio: per indicare la ripresa dei lavori agricoli in tale mese.
di appoggio e di retrovia nei confronti dei reparti combattenti al fronte. monelli,
1827 (233): non era certo dei meno operanti]. mazzini, iv-2-92
19-88: gli opranti eran tutti contadini dei posti vicini, gente trita e contrita
11. region. nell'opera dei pupi, burattinaio. migliorini [s
opranti ') il burattinai dell'opera dei pupi. tuale che opera nell'
abbiamo contro le paure e i terrori dei dottrinai e degli scarsi d'animo, noi
ai frati nel predetto mestiere. statuti dei fabbri fiorentini, 61: alcuna altra cosa
iv-65: la cappella storiata dei fatti del santo e la immagine sua
attività determinata; valersi dell'opera o dei servizi di una persona. compagni,
. fra giordano, 3-175: nullo [dei santi] era certo del fine,
, 3-1-109: non si troverà alcuno dei filosofi che abbia detto che questi corpi
: l'aver egli indotti i popoli dei paesi bassi a cambiarsi di religione,
tresca. 24. fungere da stimolo dei sensi o di una sensazione.
essenza del male si riduce alla turbata azione dei nervi nella facoltà di tenere alcuni muscoli
: è una religione [la congregazione dei teatini] profittevole e operativa nel servizio
spazio. -che si basa sull'azione dei personaggi (una composizione letteraria).
il proprio valore in confronto alla grandezza dei maestri. -che è teatro delle
il rotolare alquanto impedito e però campanellante dei tram, era l'ambienza operativa del
: zamberletti spiega come funzionerà l'organizzazione dei soccorsi: diciamo che è una struttura
7-146: vive orrenda tuttora negli animi dei vecchi montelusani la memoria della corruzione seminata
padri liguorini, e dello spionaggio, dei tradimenti operati da essi negli anni nefandi
dotti monaci non temerono a mal grado dei superiori recitargli offizio di martire e santo
. bacchetti, 2-xxiv-1008: le luci dei tramonti, che colorano tanto riccamente la
il complesso delle azioni (e anche dei comportamenti tenuti, degli atteggiamenti assunti)
giovinetto, che legge insieme alla vita dei più grandi operatori dell'umano incivilimento..
incivilimento... anche la storia dei più modesti cooperatori,...
[boissieux] pertanto sapere ai capi dei sollevati ch'egli era venuto qual messaggero e
delle lettere] nasce la poca attitudine dei dotti moderni alla vita pubblica e la
parimente sentivano gli operatori dalle tempeste continue dei moschetti e dell'artiglierie. d.
agente di borsa che tratta la compravendita dei soli titoli. moravia, 19-189:
per l'altra maniera, dall'universale dei loro contemporanei nelle operazioni, vita,
più al plur. insieme delle azioni, dei gesti, dei comportamenti potenzialmente fattibili,
insieme delle azioni, dei gesti, dei comportamenti potenzialmente fattibili, o che si
. -per estens.: l'insieme dei maneggi, delle manovre politiche tendenti a
operazione politica, la quale intacca alcuno dei diritti di uno o più individui, se
scosta di vantaggio dalla verità quanto quello dei mistici che vogliono felicitare l'uomo col
, 10-79: ad impedimentire il corso dei pianeti e a tórre a la natura
enti che già sussistono. -insieme dei sentimenti, degli affetti di una persona
: l'amico è retto da la gravità dei costumi, da le operazion de le
, in partic., nell'assolvimento dei compiti propri di un pubblico ufficio (
tariffa e di regolamento solamente i prezzi dei medicamenti che vendono gli speziali,.
... i rogiti ed operazioni dei notari, cavalli e postiglioni per chi vuole
tanto più sono immortali ed in luogo di dei in terra; e le loro operazioni
con le mie operazioni librarie la causa dei lumi e della libertà. pascoli,
la quale origene volle assicurarsi il regno dei cieli. panzini, iv-471: 'operazione
(anche semplicemente operazione): ciascuno dei quattro procedimenti matematici denominati addizione, sottrazione
. zannoni rese conto all'accademia dei principali fondamenti delle sue operazioni; fé cono
milit. complesso coordinato delle azioni o dei movimenti di un esercito o di una parte
, l'accordo fallì per l'opposizione dei partiti laici di centro, per il tentativo
tramandati nell'opinione pubblica, a dispetto dei fatti e contro ogni seria documentazione.
... vegliava la tomba deserta dei due vecchi... il vecchio necessitava
cervello umano e alla copertura delle branchie dei pesci teleo- stomi, costituita da quattro
metodo con cui si stabilisce l'età dei pesci, attraverso l'accrescimento e lo
struttura costituita da quattro ossa dello splancnocranio dei pesci teleostomi che ricoprono e proteggono le
deiscenti; organo che chiude lo sporogonio dei muschi. tramater [s. v
e importanti che stanno dietro a dei personaggi comici come quel generale della
ai vecchi colori operettistici, nei tipi dei soldati e nelle uniformi si presenta con
in nome degli astratti diritti e doveri dei cittadini, ma per secondare l'operosità
cittadini, ma per secondare l'operosità dei lavoratori, deve aderire plasticamente agli organismi
svolge e di qui attingere la conoscenza dei loro bisogni, qui indagare i loro
in cui più torbida ferveva l'operosità dei distruttori e dei costruttori sul suolo di
torbida ferveva l'operosità dei distruttori e dei costruttori sul suolo di roma. b
d'annunzio, v-1-679: la presenza operosa dei morti, la volontà nascosta di tutto
operoso aiuto nella elezione e nel confronto dei testi migliori. -con uso avverb
. -con metonimia: l'insieme dei lavoratori di una fabbrica. bernari
dichiarando ei gli intelleg- gibili ordini degli dei, e il 'timeo'con il rimesso,
rimesso, interpretando le potenze che i dei usano intorno al mondo.
pace d'alveare / chiuso nel verde dei giardini opimi. bacchelli, 2-198: stava
i-42: giunge al cuore il buono odor dei boschi: / di quali aromi opimo
due che erano suoi conoscenti e insieme dei più scellerati, propose ad essi una
facciamo ad esaminare lo stato ed indole dei diversi opinanti onde si compongono i sei
despota, involandosi all'orrenda strage fatta dei loro confratelli, ed opina che sieno
sola: / voi giudici dell'opre e dei costumi / de'cittadini, che opinate
de'cittadini, che opinate voi / dei costumi di fulvio? botta, 5-203
parmenide lo considera facente parte del mondo dei sensi, la cui debolezza e fallacia
importanti problemi son questi, dallo scioglimento dei quali... dipende l'indirizzo
: nel linguaggio politico, l'insieme dei reati che non consistono in comportamenti che
pratiche, offensive di interessi concreti dei singoli o della collettività, meritevoli di
affermate, che si possono ormai considerare dei dati del sistema sociale, e le
il giudizio preponderante, come la somma dei giudizi collettivi di tutti i pubblici;
o il partito o l'intera massa dei cittadini (o la maggioranza di essi
acquistarla si è di cattivarsi i voti dei popolani. parini, giorno, ii-948:
è altro 'che la ragionevole persuasione dei più '. cavour, vi-500: ad
media 'che resta la grande normatrice dei fatti letterari e alla quale difficilmente il
accolta dall'unanimità o dalla maggior parte dei giuristi più famosi ai quali la tradizione
, 79: in ogni camera la pluralità dei voti vince l'opinione: sarà anche
avendo coi loro membri che la minorità dei voti, il diritto che hanno di essere
sempre di parere che, coll'aiuto dei grandi suoi amici, avrebbe scampata la
tanto maggiore quanto maggiori sono i comodi dei concambi con le monete forastiere che vanno
per sottolineare l'assoluta obiettività ed esattezza dei dati forniti razionalmente dai calcoli matematici o
quella mia opinionaccia che la cagione efficiente dei flati sia sempre il calore.
questa setta fosse un rampollo di quella dei valdesi. = voce dotta,
cavità palleale (come nell'aplisia, dei tettibranchi), oppure sporgono libere (
sporgono libere (come nelle doridi, dei nudi- branchi); spesso manca la
rivolto posteriormente (le valve delle conchiglie dei la- mellibranchi). = voce
parte posteriore e più sviluppata del mesonefro dei pesci. = voce dotta, lat
parassiti della vescica e delle vie biliari dei vertebrati; le larve si possono sviluppare
segmento posteriore del corpo degli aracnidi e dei mero- stomi; addome.
. osso della regione otica del neurocranio dei vertebrati. 2. agg.
con riferimento a un osso del cranio dei teleostei). = voce dotta,
, sm. medie. contrattura tonica dei muscoli scheletrici che fa assumere al corpo
più piccolo stimolo fisico provoca la contrazione dei muscoli scheletrici lunghi del dorso).
. in valtellina, tipo di coltivazione dei vigneti adottata in pianura, con cui
che è forse il più * oppiaceo 'dei romanzi popolari. tocchi, 9-121:
acido speciale derivato dalla narcotina, uno dei principali immediati dell'oppio.
. preparato con l'aggiunta di oppio e dei suoi alcaloidi o, anche, di
, in partic. di oppio e dei suoi alcaloidi; che è sotto l'
. lucini, 11-335: vi furono dei farmacisti senza diploma che ci apprestarono delle
lui a fantasticare, si vuotano i forzieri dei sogni e dei piaceri: non son
si vuotano i forzieri dei sogni e dei piaceri: non son piaceri veri, son
in esecuzione delle sentenze, si fa dei beni del debitore il quale non abbia
, in esecuzione delle sentenze, si fa dei beni del debitore il quale non abbia
immobili '. forse era per cessione dei baroni che, volendo ad ogni costo
. giusti, iii-183: tra la lettura dei giornali e le beghe che mi dà
chiuso in modo da impedire il passaggio dei fluidi, degli alimenti o, anche,
veramente non fosse gravidanza, ma soppressione dei catameni per oppilazione de'vasi uterini.
, 3-353: si dedicavano al commercio dei medicinali e degli stupefacenti: oppio, cocaina
. nell'espressione oppio del popolo o dei popoli, con riferimento alla religione o
vengono disciolte; i sacerdoti, privati dei diritti civili, incarcerati. può pregare
11-573: lo sport è l'oppio dei popoli. -neghittosità, pigrizia,
di alberi, usato per le ossature dei mobili, per impiallacciature, per la
con diversi mercanti è entrato nella porzione dei guadagni. g. capponi, i-203
.. cagione del male sono gli dei, ed è inutile che il mortale
buoni non ardiscono opporsi al male per paura dei tristi. manzini, 12-35: credeva
discorsi ai quali si oppone il vocìo dei propinanti e lo squillo delle tibie e delle
compimento di un'azione, al raggiungimento dei fini prefissi, all'attuazione di un
in tempo opportuno o adatto al conseguimento dei propri scopi, in buon punto, al
denom. da opportuno, col suff. dei verbi frequent. opportunévole, agg
al più basso opportunismo, al tradimento dei vecchi princìpi e delle vecchie formazioni sociali
per cui più l'utilità che la moralità dei mezzi serve di bussola. cameroni,
di scannare tutti li altri che hanno dei dubbi sulla opportunità della guerra di tripoli.
difficile esecuzione, lo dimostrava l'opportunità dei luoghi tutti aperti, se si eccettua
un'altra parte la opportunità e vivacità dei libri francesi, raffrontata alla vanità aca-
francesi, raffrontata alla vanità aca- demica dei più tra quelli che si componevano allora in
col senso dell'orgoglio patrio la emulazione dei nostri migliori. 2. circostanza
consiste il primo pregio e l'opportunità dei vocaboli. mazzini, 35-170: gli
, se implicano una deformazione della verità dei fatti, si risolvono sempre, presto o
nutricato da lei e per l'aiutorio dei figliuoli trovato in opportuno tempo. leone
né la ruberia de'tedeschi né il furore dei gallici. 8. agevole da
cesarotti, 1-xxix-19: in conseguenza pure dei nostri princìpi si scorge che delle tre
alla piccardia, viene ad essere frontiera dei francesi, naturali e capitalissimi nemici de'
dagli oppositori e dall'utilità dell'avvicendarsi dei partiti al governo. gobetti, i-i-
= deriv. da opposito, sul modello dei nomi d'agente; la var.
e farvi acquisto, incontre- riano opposizione dei maggiori prìncipi d'europa. casti,
soggetto in quanto considerata illegittima e lesiva dei propri diritti o interessi legittimi. -in
legittimi. -in partic.: ciascuno dei numerosi atti giuridici (di natura
la politica del governo restando all'interno dei princìpi della costituzione. -opposizione anticostituzionale:
il gran desinar ministeriale, / quello dei membri dell'opposizione. d'azeglio,
sovvertimento delle forme politiche volute dal voto dei più; se suo continuo gioco è
o dell'altro partito a seconda dei risultati elettorali). l'opposizione
ebrei, de'romani e raggiungimento dei fini prefissati, all'attuazione di
diverse o opposazietà e crescere colla opposizione dei mali il pregio de'ste, allo scopo
mistioni, radiando il lume con la contrarietà dei corpi ombrosi, sicché fu mirabile nelle
di quello sciare delle erbe e delle lame dei giaggioli ai fianchi. r. longhi
di quella cosa visa è la opposizione dei punti propinqui. -in senso concreto
.. quanto sia grande l'opposizione dei termini la qual passa tra quello stato che
tale da non sapere più, nella opposizione dei fenomeni della malattia fra loro e dei
dei fenomeni della malattia fra loro e dei diversi caratteri, se non che osservare
(ed è essenziale per l'individuazione dei fenomeni all'interno di un sistema linguistico
astrattivo degli arabi, degli ebrei e dei puritani, nelle chiese cattoliche abbondano immagini
cattoliche abbondano immagini materiali della divinità e dei beati. -contraddittoriamente. b
reciprocamente condizionantisi, altinterno di ciascuno dei quattro gradi dello spirito (come l'opposizione
; si contrappone polemica- mente alla dialettica dei distinti: cfr. distinto, n
di noi qual fosse la religione primitiva dei greci. tommaseo, 1-284: desino
: due angoli tali che il prolungamento dei lati dell'uno coincida con i lati
con pubblici e rigidi bandi della tratta dei grani. lenzoni, 124: poco
d'esse... e nei dorsi dei colli e coste che non sieno oppressati
produzione siano stati nazionalizzati. -oppressione dei poveri: violenza, sopruso, sopraffazione
(e per la morale cattolica è uno dei quattro peccati che gridano vendetta al cospetto
papa, 6-ii-147: considera le oppressioni dei muscoli del torace, i stati soffocativi entro
si creano nell'atto del sopraddetto regurgitar dei cibi. a. cocchi, 4-1-3
: talvolta per iscuotere il giogo oppressivo dei loro vescovi stendono le mani a noi e
d'alessio, tra la protezione oppressiva dei latini e il disprezzo scalzante dei greci,
oppressiva dei latini e il disprezzo scalzante dei greci, non bastò cinque mesi.
bella, in che il dator sovrano / dei beni all'uomo è d'imitar concesso
sue azioni per aver creduto alla malignità dei nimici e che lasciando tal fallo senza vendetta
che i moreschi in granata, nel tempo dei re cattolici ferdinando d'aragona e isabella
tutta la notte per gli alloggiamenti / dei malsicuri saracini oppressi / si versan pianti
le fiamme dell'incendio, le grida dei feriti, la bufera umana delli accorrenti e
all'oriente dove fu fiso lo sguardo dei suoi secoli più fieri. non ode
combattere e a morire per le cause dei popoli oppressi. -sostant. botta
corruzione e di perdizione spirituale a causa dei propri peccati o delle proprie colpe.
al cielo della virtù oppresso dal peso dei vecchi affetti. segneri, i-360:
. mamiani, 9-101: la notizia dei fenomeni naturali cresce e abbonda ogni giorno
l'antico spirito cavalleresco che ornò gli annali dei secoli belli, che brillò come l'
mai, per loro privato capriccio, dei diversi individui. botta, 5-17: orribili
parigi chiamavano tiranno il re, distruttore dei diritti del popolo, oppressore crudelissimo. foscolo
: ecco come rimase estinta la schiatta dei baroni nella corsica, nobile e valorosa gente
e non riconosce come suggello il consenso dei popoli: la combatto qualunque nome essa
torti, rimasti nani sotto l'oppressura dei venti. 2. per estens
. pirandello, 5-63: dalla calca dei corpi ammaccati, si levavano tutt'intorno
dai tempi di spartaco, la classe dei minatori andò soggetta a molte oppressure.
broso. pure, malgrado l'oppressura dei sinistri presagi, quegli trova ancora
eserta, sotto la quadruplice fila dei grandi alberi immoti. ojetti, ii-350
del mondo vero, del mondo ragionato dei grandi che invece ai ragazzi sembra.
oppresse ingrata calma le indocili / penne dei venti. -estinguere, soffocare,
con la sua forza principale il grosso dei repubblicani e tagliar loro il ritorno alle
.. del nuovo disegno, un dei loro servi... rapportò ogni cosa
stati suoi per quiete e per pace dei popoli metter legge dalla quale fossero più
spregevoli, mortificando e frustrando l'espressione dei sentimenti e dei valori più alti e
e frustrando l'espressione dei sentimenti e dei valori più alti e degni, degli
e degni, degli impulsi vitali, dei moti più intimi e segreti dell'animo
e ti preghiamo a tórre il dominio dei cuori e delle volontà nostre ed a liberarne
, tanto che si facevano protettori dei deboli e oppugnatori delle tendenze distruttive e
macchine oppugnatoci e le corone / premio dei forti. = voce dotta, lat
-che indosso hanno la nave, oppur dei granchi, / che indosso hanno l'incudine
granchi, / che indosso hanno l'incudine dei fabbri. d'annunzio, iv-1-486:
mi porti, opralontano, / degli dei tutti quanti il più robusto?
a misurare la distanza di visione distinta dei differenti occhi. = voce
caratterizzata da strabismo e da movimenti clonici dei globi oculari di tipo nistagmatico.
. da opsonine], col suff. dei verbi frequent. opsonizzazione, sf.
per rendere possibile la fagocitosi da parte dei fagociti. = nome d'azione
: nel caso di contemporaneità della elezione dei deputati e di quella dei senatori, si
della elezione dei deputati e di quella dei senatori, si può essere candidati in
senato, quanto per la amera dei deputati, deve optare per l'uno o
tardi del giorno precedente quello della convocazione dei due rami del parlamento. in mancanza,
azione un piccolo microfono, come quello dei telefoni, e lo fa suonare, ma
della vista (e, anche, determinazione dei difetti di essa). -per
misurazione della vista e per l'individuazione dei difetti di essa. tommaseo [
. apparecchio per la valutazione della forza dei muscoli oculari. = voce dotta
2. società opulenta', quella dei paesi di capitalismo avanzato, nella quale
schietta vena. -che si presenta ricoperto dei propri frutti maturi, della propria vegetazione
gioberti, 4-231: le stanze sepolcrali dei tarquiniesi sono riccamente adorne, talvolta con
9-20: la moltitudine e la opulenza dei mercadanti. lufris, 232:
generale e tumultuoso pel diradarsi e infiacchirsi dei pensamenti e sentimenti di dovere e disciplina
. gadda conti, 1-334: solo dei grumi appiccicosi, dei canestrelli pieghettati,
, 1-334: solo dei grumi appiccicosi, dei canestrelli pieghettati, ricordano l'ordinata opulenza
svariate esigenze espressive (di una lingua, dei vocaboli e delle strutture che la costituiscono
d'annunzio, v-3-346: l'acqua dei canali deserti... distendeva il
suo torpore palustre innanzi alle porte chiuse dei palazzi, sotto la concavità dei ponti.
chiuse dei palazzi, sotto la concavità dei ponti. qua e là i
. qua e là i riflessi dei mattoni corrosi e dei marmi disgregati ricomponevano
i riflessi dei mattoni corrosi e dei marmi disgregati ricomponevano nel suo specchio un'
), il cactus coccinellifer, tipico dei climi caldi e della sicilia, sul quale
. 2. archeol. ciascuno dei diversi tipi di opere murarie in uso
cesello e martello. -queste lastre costituivano dei modelli o * patrons '...
con piccoli punti. 4. ciascuno dei vari tipi di ricamo medievale (dei
dei vari tipi di ricamo medievale (dei quali il più diffuso e apprezzato era l'
buona stampa e a buon prezzo il meglio dei tanti vecchi e nuovi, inediti e
un inserviente, o forse un discepolo dei due maestri, e distribuiva opuscoli a
come pure un numero grande di monete dei tempi di mezzo. 2.
, opuscoli socialisti scritti con il frasario dei decadenti, articoli sull'emigrazione impomatati di
che annegano sotto la carta le case dei medici più modesti e più ignorati.
patto di opzione: quello con cui uno dei due contraenti (detto promittente) si
ufficio. carducci, iii-21-162: ordine dei gradi non pochi del milite bolognese; prima
o cardinale (anche precisato col numero dei minuti trascorsi dopo il compimento di ciascun
della recita di tali testi da parte dei laici, alquanto diffuso nei secoli xvii e
tuttora nelle funzioni pomeridiane parrocchiali del canto dei vespri nei giorni festivi, ed è
d'ore: libro di devozione a uso dei laici, contenente preghiere che permettono la
per tutto un ventennio, recano frammenti dei quattro evangelisti, orazioni, ore della
sette allegrezze della madonna e le preghiere dei santi: stampati su pergamena, nel
evidenti; ancora: la seconda illustrazione dei 'libri d'ore 'rappresenta quasi sempre
alla mezzanotte del giovedì per la riparazione dei peccati di tutto il mondo; fu
misura temporale di cronometri per la rilevazione dei tempi lavorativi, in cui la lancetta
vera del primo meridiano ': quella dei vari tempi riferita al primo meridiano.
mascheroni, 1-185: le ore ineguali dei romani e de'giudei, eccettuata la
verso inarticolato che imitava incredibilmente il chioccolare dei polli. luzi, 4-21: qui nel
corrente, quella in cui il traffico dei veicoli è più intenso e difficoltoso nei
vinse. pascoli, i-240: uno dei più grandi poeti del secolo scorso ha
apparecchio per misurare il tempo (ciascuno dei dodici numeri sul quadrante dell'orologio,
misura una sola ora, tipo di orologio dei primi dell'800. 7
-mezzo d'ora ", il momento intermedio dei sessanta minuti successivo al compimento di
pfennings all'ora, fino quasi alla vecchiaia dei io marchi il giorno, sempre viaggiare
giorno, sempre viaggiare questo mondo interessante dei mestieri. sbarbaro, 1-25: un giovinastro
alla propria agonia, sente il peso dei peccati di tutti e soffre combatte prega soddisfa
futuri. -in partic.: la fine dei secoli (con riferi mento
: l'ora della tortura e dei lamenti / che s'abbatté sul
, metaforicamente, quella di ogni resa dei conti). silone, 4-61:
punizione, della vendetta, della resa dei conti per qualcuno. guido delle colonne
, su proposta del presidente del consiglio dei ministri di concerto con i ministri per
potere e incidono direttamente sulla vita privata dei cittadini. p. petrocchi [s
. questa giova a riconoscere l'andamento dei cronometri regolati a tempo medio ed a vedere
arco della giornata per l'osservazione contemporanea dei fenomeni su cui si elaborano le previsioni
ad ora egli solleva / dalla catasta dei vocabolari. d'annunzio, i-512: ad
ora. ariosto, 18-16: dei cavallieri e de la fanteria / tanta
6-i-587: la verginità eserciterà sempre uno dei più grandi prestigi sugli uomini, perché
ormai, a questo punto dello svolgimento dei fatti (e si riferisce, in partic
laude dei bianchi toscani, xcvi-70: quel pane che
che il contadino può prepararsi al lavoro dei campi quando piove la mattina presto,
, torna impossibile stabilire nemmeno uno solo dei concetti e delle leggi che la scienza
.., legga le 'reminiscenze dei laghisti '. oracolare1, agg
saggezza greca, iscritte sul tempio dei misteri oracolari, e quella, fra tutte
. che ha la concisione talora oscura dei responsi di un oracolo; che è o
, un profeta più che un dimostratore dei suoi princìpi e dei suoi veri.
che un dimostratore dei suoi princìpi e dei suoi veri. = deriv.
vive e scrive a questo modo, dei critici deve maravigliosamente strafottersi e deve ridere
oracoleggia imperterrito che michelangiolo e fidia eran dei bravi scultori e raffaello un eccellente pittore
denom. da oracolo, col suff. dei verbi frequent. oracolescaménte, avv
denom. da oracolo, col suff. dei verbi frequent. oràcolo (ant
ara di zeus), dalle anime dei morti (come a orcomeno e a cuma
padre, dubitando dell'odio de'celesti dei, non sapendo altro che farsi,
potevano abbattere i tempi, le statue degli dei, gli oracoli già disprezzati dagli antichi
è il mapingo? è l'oracolo dei mambettu, il di cui responso è sacro
termine alla consultazione, la rispettiva situazione dei rimasti o caduti che presentano i singoli
2. responso ottenuto con uno dei mezzi suddetti (e per lo più
costituirà la parte più sana della dottrina dei filosofi. vittorini, 5-135: ezra pound