aveva questo chiesto licenza, essendo scontento dei ministri, perché non gli avesse mandati
9. dir. ammin. ciascuno dei vari tipi di atti che vengono emessi
legge titolare, previo accertamento dell'esistenza dei requisiti richiesti dalla legge per evitare che
.., le limitazioni al numero dei negozi, le licenze di ogni specie di
mescita., erano appese l'ordinanza dei giochi proibiti e le licenze di vendita.
dal licenziatario e che, a seconda dei casi, può configurarsi come un diritto
10. dir. canon. ciascuno dei vari tipi di dispense dalle leggi canoniche
libri proibiti, cioè inclusi nell'indice dei libri proibiti; la licenza dalla carne
così per pagare quella licenza venderò a voi dei dolci, che ruberò alle monache.
correvolezza di modi non consentita al sussiego dei circoli cittadini e alla licenza dei ridotti
sussiego dei circoli cittadini e alla licenza dei ridotti libertineschi. palazzeschi, 3-196:
i poteri dell'autorità e i diritti dei cittadini; la violazione stessa di tali leggi
e politica da parte del popolo, dei sudditi, dei cittadini; indisciplina sociale
parte del popolo, dei sudditi, dei cittadini; indisciplina sociale, anarchia (
della chiesa fu caratterizzato dalla più ampia licenza dei sudditi, nei più diversi esperimenti politici
dall'abuso del potere politico da parte dei governanti o della libertà da parte
privati. 14. disus. indisciplina dei soldati nell'ambito dell'organizzazione militare;
norme giuridiche e di civiltà, lesivo dei beni, della dignità, dell'integrità
della licenza. 15. sregolatezza dei costumi (con particolare riferimento a quelli
avignone. de amicis, xii-246: salgono dei giovanotti col viso acceso di tutt'altra
e di licenza, che desta nei vicini dei sorrisi lubrici e delle fantasie peccaminpse.
torrenti alle proprie licenze ed agli eventi dei turbini, l'agricoltura fu sovvertita.
giornali addosseranno ai socialisti rivoluzionari la responsabilità dei licenziamenti. levi, 3-75: lo sciopero
motivo. ibidem, 11: la materia dei licenziamenti collettivi per riduzione di personale è
. bellebuoni, 14-31: nulla dei dicti preiti possa escire di fuora dalla
, e posarci magari anche le piante dei nostri piedi implumi, ci licenziasse a inferirne
« ammonito », pare, dalla società dei rimorchiatori a non condurre donne a bordo
, 3-138: alfio era un ex-operaio dei cantieri navali, licenziato tempo fa perché membro
data certa, ha diritto a risarcimento dei danni verso il locatore. 7
italia estremamente basso, e il numero dei professori, dei dottori, degli avvocati,
basso, e il numero dei professori, dei dottori, degli avvocati, de'laureati
oggetto di contrattazione. abuso orrendo agli occhi dei licenziatori, meritevole di pronta repressione.
i fatti de'due testamenti e delle leggende dei santi. bocchelli, 1-i-509: costui
, 1-v-8: la milizia in oltre dei prìncipi italiani era tutta mercenaria, non propria
, simile a quella che stipa le porte dei loggioni di teatro in serate di grande
: potrei dire che la vita licenziosa dei tempi, la libertà della quale godevano
periodici popolari, i-475: gli oppressori dei popoli... gradivano li scritti
la sua scuola e fu poi sede dei peripatetici. p. segni,
dalle scuole primarie o comunali a queste dei licei sarebbe stato troppo saltuario il passaggio.
moglie, senza il consentimento del marito o dei più propinqui parenti o col decreto del
tropico, a insorgenza acuta, tipico dei climi caldo-umidi; impetigine. landino [
targioni pozzetti, i-464: la struttura dei licheni è varia; alcuni appariscono come
sfratta il ghiacciaio... i più dei licheni abitano il legno o il sasso
, comp. da lichen e dal tema dei comp. del lat. facère '
. lichenografìa, sf. descrizione dei licheni. = voce dotta,
. lichenologìa, sf. studio scientifico dei licheni; trattato sui licheni.
degli uffiziali istituiti per eseguire gli ordini dei magistrati. = etimo incerto
così alle frodi e ritraendo nell'emulazione dei licitanti quel valore delle cose che altrimenti
altri mobili e ad una provvisionale locazione dei frutti dei fondi stabili, esponendo intanto
mobili e ad una provvisionale locazione dei frutti dei fondi stabili, esponendo intanto questi all'
di punteggio e di seme da parte dei giocatori, per stabilire vatout e ottenere
poesia: quella specie di poesia che dei convivi è così propria luce e fragranza
propria luce e fragranza come la luce dei lychni, la fragranza delle rose.
regioni temperate e tropicali, tipiche dei boschi e dei luoghi umidi; il
e tropicali, tipiche dei boschi e dei luoghi umidi; il fusto può raggiungere
vegetabile ', perché gialla a guisa dei fiori di zolfo, e perché, gettata
/ perché, come sulla rena / dei lidi era un risucchio ampio, un eguale
le più bassi. epigrammi latini dei secoli xv e xvi volgar.,
indo idaspe / ricercando del mar ogni grigio dei colombi, nuvoloso / si scioglie il bove
è proprio o caratteristico del lied o dei lieder; che fa parte o è
, la tradizione, la letteratura musicale dei lieder. = deriv. da
lienteria. a. cocchi, 8-251: dei flussi del ventre, quel che
ti presi, però che tu lo dei fare ». boccaccio, dee.,
: vegeteranno più lietamente gli alberi, dei quali sarà ombrata la ripa.
il mondo lieta, eri agli affanni / dei cari amici un sole, un'aura
'. il colpevole, l'ambizioso avrà dei momenti d'allegria, sentirà l'allegrezza
: io dal diverso voi, dei canti lieti / dal vario modular, dal
voi. sbarbaro, 4-13: la superiorità dei greci sui romani si palesa già nel
. quasimodo, 1-41: alle fronde dei salici, per voto, / anche
legami della materia; libero dal peso dei peccati (l'anima). dante
e santa anche scrittura / dice la via dei rei grave, pretosa. petrarca,
a destra, i dorsi lievi-argen- tati dei colli d'olivi sconfinavano, svanivano l'un
: nulla si ode, tranne gli scricchiolii dei vecchi legni nella soffitta e l'appena
: nella basilica, dopo l'uscita dei fedeli, il silenzio si convergeva sulle
borsa per indicare l'aumentare, l'aumento dei prezzi. = denom.
lievitato, e così fanno eglino. guerra dei topi e dei ranocchi, 1-27:
così fanno eglino. guerra dei topi e dei ranocchi, 1-27: a me si
paura, un nobile incitamento alle cariche dei cavalleggeri, davanti alla casa saporiti, teatro
alvaro, 16-142: nella mezza luce dei palchi le ultime arrivate, calde e
e al mio mediterraneo e arrovellato far conto dei giorni che mancavano alla sua liberazione.
la temperatura delle camere di lievitazione e dei forni di cottura. 2
amoroso,... il desiderio dei piaceri, l'impeto delle passioni; in
epistole], 60: il regno dei cieli è simile al formento, il quale
ordine degli emitteri e della famiglia dei cimicidi di latreille, così denominandoli
, 3-440: al cospetto di dio e dei santi, rinnuovo nelle mani del mio
: e ad ogni dubbio, nelle menti dei più, ligie delle grandi rinomanze,
disturbare / l'uomo delle corride e dei safari. -sostant. landolfi,
come già fece andrea, il frutto dei passati servigi. -sottomettersi, diventare
gl'italiani si son resi affatto ligi dei forestieri, e... hanno
malanno possa essere egli mai; se tu dei stare al fraci- dume delle parole d'
sentire i continui piagnistei di quegli affamati dei marmocchi, ogni altro si sarebbe fatta
male2, col sufi, -anza, proprio dei concetti astratti, di influsso gallo-romanzo;
'malapaga ': in genova, prigioni dei detenuti per debiti. p. petrocchi
presente così si chiamò la prigione speciale dei falliti: * via della malapaga in
malapena ebbero la vita delle messi e dei frutti. de marchi, i-825:
. ant. melagrana. rinieri dei rinaldeschi, 1-27: nell'estremitadi della
sporozoi, dell'ordine emo- sporidi e dei generi plasmodium (a cui appartengono i
di questa malattia era attribuita all'insalubrità dei luoghi in cui si sviluppava);
mezzo alla malaria. -vegetazione tipica dei luoghi paludosi e malarici (canne,
. cecchi, 6-244: le adiacenze dei fiumi ashley e cooper son paludose e
involtolata in un giornale. -tipico dei luoghi infestati dalla malaria. barilli,
: desinavo e cenavo alla stessa tavola dei mugnai; cibi ottimi; e in prima
che appartiene o si riferisce alla famiglia dei malatesta, signori di rimini, e
1468), e che costituisce uno dei più insigni monumenti rinascimentali.
, perché erano, semplicemente, malati dei nervi e dell'immaginazione.
spregiudicato che liquida per sempre i romanticismi dei precursori, di voi che siete ancora
nome mediocrità, scorgono nel petrarca uno dei primi malati della famigerata malattia romantica che
in passaggi, gabelle e maletolte. statuto dei mercanti di calimala [rezasco],
famiglia degli oplofori, stabilito a carico dei siluri di linneo, e caratterizzati da
cutanea. -in partic. malattia dei cassoni o dei palombari: quadro morboso
-in partic. malattia dei cassoni o dei palombari: quadro morboso di soffocazione,
al ritorno rapido dall'immersione. -malattia dei vagabondi (o di vogt e greenhow)
pelle? panzini, iv-395: 'malattia dei vagabondi 'o di vogt e greenhow
venere, delizia degli uomini e degli dei! idem, iv-712: 'tripanosoma': microrganismo
forma di assicurazione obbligatoria, a tutela dei lavoratori e dq loro familiari, per
2. zool. disus. letargo dei bachi da seta. lastri, v-79
. piovene, 7-451: la maggioranza dei politici sa che la guerra d'algeria
c'hanno qui lor paradiso. storia dei santi barlaam e giosafatte, 7: lo
com'è la gente -cusì indurata? storia dei santi barlaam e giosafatte, 5:
sollevare ogni saggio contro i malaugurati pregiudizi dei popoli. tommaseo, 19-40: formavano
la malaugurata scala a chiocciola, la voce dei venditori ambulanti. bocchelli, 1-ii-390:
casbe denutrite o imbalsamati / nelle bacheche dei misantropi. -figur. persona che
tra le ruote nere, dietro le gambe dei cavalli... qualcosa di funebre
furono che un inutile e compassionevole eco dei primi. botta, 6-i-150: non si
strozzini, quella che s'attacca al sangue dei poveri: rigattieri, avanzi di malavita
segneri, iv-68: perché gli aspetti dei luminari maggiori sono più agevoli ad osservarsi,
di un risorgimento -dopo l'attuale convalescenza dei liricini malazzati -e non è detto che
frase non latina che si trova in margine dei codici della legge salica. 'codice
malcauto ufficiale cercò di giustificare l'azione dei congiurati. -sostant. fed
: dipingeva con malcelata compiacenza la crudeltà dei demoni sui dannati dell'inferno. montale
. guerrini, 2-601: nella nebbia dei sogni hai brancolato, / come fa
vallini, 101: il profilo malcerto / dei monti apparta di lontano / sul cielo
, sempre più lontana dall'immagine meravigliosa dei primi anni sul viale. 6
corte / ci si mostrano i gialli dei limoni. = comp. da
rammemoranza all'amoroso poeta si è quella dei regali malcollocati e dei versi buttati al
poeta si è quella dei regali malcollocati e dei versi buttati al vento.
egli non era fra buona gente, dei dispiaceri. 2. trasandato,
tradizione dell'ardire garibaldino e dell'eroismo dei volontari usciva malconcia dalla rotta ingloriosa e
noi sfigurata, malconcia, per opera dei pedanti: noi abbiam dovuto ristudiarne il concetto
descrive alcune carte che rimangono della compagnia dei lombardi: nell'archivio di essa compagnia
berta, mal- consigliata, si vestì dei panni di elisetta. lamenti dei secoli
si vestì dei panni di elisetta. lamenti dei secoli xiv e xv, 31:
papini, x-1-1058: in questa rodente malcontentezza dei giorni io spesi rabbiosamente i cinquantacinque anni
violati i diritti (specialmente nei riguardi dei pubblici poteri); che contesta,
il secolo decimonono può dirsi il secolo dei malcontenti e dei noiosi. bocchelli, 1-ii-160
può dirsi il secolo dei malcontenti e dei noiosi. bocchelli, 1-ii-160: faccia
protesta, contestazione (specialmente nei riguardi dei pubblici poteri). casti,
il cibo era scarso. il più dei giorni appena una tazza di riso malcotto.
, i malnati; ossia la maggioranza dei popoli, senza armi e senza diritti
nella regione mediana in segmenti più lunghi dei rimanenti; vivono nel fango, entro
tale uno zelo maldestro, che uno dei suoi piedi chiodati finì sul cappello vagante
la battaglia pel libro e i pagamenti dei librai, questo maldicapo degli editori.
professione e nella dissipazione oziosa e famelica dei circoli e delle taverne e delle conventicole
antica nemica e risentirsi riempire l'animo dei rancori vecchi e mai del tutto spenti,
fui solo con doi giovani, come convittori dei tre che quivi allevavamo...
v-48: s'incolpano del cattivo resultato dei vantaggiosi insetti [bachi da seta]
e poi male: malissimo. guerra dei topi e dei ranocchi, 3-3: ma
: malissimo. guerra dei topi e dei ranocchi, 3-3: ma come andaro a
suole praticare col voto della sacra congregazione dei vescovi. c. bini,
e tu, cielo, dall'alto dei mondi / sereni, infinito, immortale,
ali vuol mettere e tenta / l'abisso dei cieli, la fiera; / e
ossia dell'assoluto liberismo economico come panacea dei mali sociali, era smentita dai fatti
. 2. -male brutto, male dei franchi, di napoli, di san
d'aereo, mal d'auto, male dei trasporti: forme particolari di chinetosi.
tormenta il mal della pietra. -mal dei pondi: flusso di ventre con sangue;
dove la pressione è maggiore. -male dei vermi: elmintiasi. foscolo, xvii-295
garzoni [tommaseo]: mali ereditari [dei cavalli], quali sono lunatici,
lesione ulcerosa causata dal giogo sul collo dei bovini. -male del dosso, del
coi quali viene indicata la febbre carbonchiosa dei bovini e degli ovini. -male
mal secco: agalassia degli ovini e dei caprini. lastri, vi-237: il
-mal rossino: malattia infettiva contagiosa dei suini causata dal batterio erysipelothrixrhusiopathiae, che
di erwinia vitivora. -mal del piede dei cereali: denominazione di alcune malattie dei
dei cereali: denominazione di alcune malattie dei cereali che si presentano come incrostazioni miceliche
il limone. -mal di terra dei mandarini: melanosi causata dal fungo cytosporina
violazione deliberata e consapevole delle norme e dei princìpi della solidarietà e della convivenza umana
i nostri dicevano male degli idoli suoi dei, si sdegnò e disse che non era
più vile. -scherz. mal dei versi: ambizione poetica, vocazione a
, e studiava poco: il mal dei versi lo cominciava a tormentare.
buzzati, 6-193: no no erano dei veri signori, dei tipi che lèvati
: no no erano dei veri signori, dei tipi che lèvati. ce n'era
male: essere partecipe e corresponsabile sia dei risultati positivi sia di quelli negativi in
e sconvolge le nazioni come l'uomo fa dei suoi vestiti. guadagnoli, 1-i-195:
e così, potrò fare a meno dei loro soldi. -portar male:
faticoso rimediare alle conseguenze delle sventure, dei malanni. proverbi toscani, 287
mai troppo: non è giusto lamentarsi dei guai che ci si è procurati da
miglia 700 da distribuirsi per le larghezze dei cerchi rimanenti, cioè per malebòlge, e
per malebòlge, e per il pozzo dei giganti. manzoni, pr. sp.
sasso, intramezzati dalle macchie rosse e bianche dei feriti, quel centinaio d'uomini della
inferno dantesco, i diavoli della bolgia dei barattieri, così chiamati per gli artigli
bresciani, 4-i-243: i tapi- nelli dei religiosi usciti di malebranche deviarono dalla strada
una possibile angoscia « maudite » dei giovani di questi anni. =
e con la testa accennava alla colonna dei tedeschi. -con riferimento a organi di
, mettendo il suo nome tra quelli dei ribelli e maledetti dalla patria e condannandolo
a costoro doveva rappresentare l'ultimo balenare dei « maledetti » e di rimbaud.
si giunge al settimo inca colla monotonia dei re inventori, in mezzo a razze
ii-17-230: sto bene, fuori che dei maledetti denti. de amicis, xi-58
xi-58: dalle feritoie ci venivano nelle costole dei soffi d'aria gelata, che ci
d'aria gelata, che ci facevan correre dei brividi maledetti sotto la pelle. bernari
mille vituperi fui ricoperto nuovamente a cagione dei maledettissimi * conti d'antichi cavalieri'da
dati così alla maledetta è la stessa dei terreni demaniali dati in fitto nel mezzogiorno
bocchèlli, 2-xix-864: fino alla fossa dei barattieri, diavoli insomma non ne saran
e assorti negli uffici loro in castigo dei dannati, e radi pure, e
= deriv. da maledico, sul modello dei sost. astratti quali bontà,
occorrono ogni giorno e per la moltitudine dei cattivi e sussurroni e maledici, far divisione
bestemmiatori, stirpato o stirpati ai rei dei più diversi delitti. -con metonimia.
quel medesimo poeta pose me nel girone dei fratricidi ma io temo ch'egli troverà
temo ch'egli troverà posto in quello dei maledici e dei calunniatori.
egli troverà posto in quello dei maledici e dei calunniatori. -lingua maledica:
1 vizi degli uomini, fu invenzione dei latini soli. patrizi, 1-ii-53:
ateniesi] reprimevano il loro orgoglio [dei nobili]. buonafede, 3-118: archiloco
a voi crede! libri di commercio dei peruzzi, 524: il detto benedetto
: così non v'andò molto che uno dei due pistoiési, perdendo il resto,
, sì che il prefetto maladisse gli dei suoi che non ne avevano potuto vincere una
inno di pio nono, / che dei tiranni al trono / malediceva allor.
non ho mai sentito maledire all'invasione dei franchi. carducci, iii-15-377: ugo
), vide e descrisse i regni dei due guglielmi e trovò modo di maledire
e trovò modo di maledire alla signoria dei tedeschi con animo e stile che gli
di minosse], venimmo al luogo dei supplizi... tutti maladivano ciò che
ai pianti / tira si desta, e dei percossi petti / al suon s'alterna
'per lor maledizion ', cioè dei prelati de la santa chiesa; cioè per
; e possono ridursi a due specie: dei negligenti che avevano, se non perduto
amore per maledizione ecclesiastica... e dei negligenti che, pur essendo in istato
ischifar questa maledizione. lettere e istruzioni dei dieci di balia, 9-29: qualche volta
7. ant. maldicenza. storia dei santi barlaam e giosafatte, 33: manifeste
-ant. guasto, danno. statuto dei mercanti di calimala, 45: riveghino ogni
a commentare gli arrivi e le partenze dei battelli o le malefatte dei pirati.
e le partenze dei battelli o le malefatte dei pirati. 3. locuz. della
opera malefici, malefico. leggenda dei santi apostoli pietro e paolo, 20:
impalato al modo di turchia. statuti dei cavalieri di s. stefano, 1-109
concernono egualmente il benefizio come il malefizio dei sudditi,... suole il
collo. tassoni, 2-60: sgombrarono gli dei tosto il paese: / ché di
avere le prove compite. -capitano dei malefici: nelle città di fermo e
*, che ssi diedero al notaio dei massari de la camera del comune per
giudice. -libro del maleficio o dei malefici: registro sul quale il notaio
umana costituzione o effetto de'tempi e dei costumi, colpa di leggi mutabili. tommaseo
malefiche si trasformano in rospi alle svolte dei sentieri. savinio, 1-15: dormite l'
quadratura, la congiunzione e l'opposizione dei pianeti. 11. per estens.
: crudele, malvagio. storia dei santi barlaam e giosafatte, 118: giosafatte
i malvagi vivono a lungo, più dei buoni. 7. dimin. malerbétto
lemene con tutta l'altra brigata dei pastorelli arcadici immaginavano più leziose e
il vestimento si valutò che un uomo dei meno malestanti spenda all'incirca 33 franchi all'
restasse solo per il palazzo a far dei malestri e guardare dalle finestre, lo
. bigiaretti, 10-141: sentirlo parlare dei malestri e dei disguidi provocati dalla «
, 10-141: sentirlo parlare dei malestri e dei disguidi provocati dalla « poesia » è
pea, 1-194: strambottava quando il malestro dei ricordi lo tormentava. =
e acquistò in pochi dì la malevoglienza dei grandi e piccioli, e da tutti era
ragazza, dalla strada, in uno dei quartieri più popolari e malfamati di pietroburgo.
parte de iustizia; ché 'l segnore dei ladroni, s'elli non parte la
mortali che passano va dietro / la pena dei malfatti nella vita. bacchetti, 19-27
malfare-, per le forme sostant. dei n. 7, 8, 9,
. soffici, v-1-177: il commercio dei coloniali e le dubbiose intraprese per i
era testimonio delle più ignominiose violazioni e dei più osceni connubi che mai abbiano disonorato
guglielmo e poincaré non sono stati che dei commessi malfattori del capitalismo nazionalista.
vizio e di peccato. scala dei clatistrali, 461: le vostre anime.
fatto impiegare in quelle carte i capitali dei luoghi pii,... dei pupilli
capitali dei luoghi pii,... dei pupilli e di quanti avessero a fare
veter. ant. crampo o stiramento dei muscoli lombari del cavallo. crescenzi
poco. nievo, 9-132: qui dei malfidi amici / e dei nemici oppressi /
9-132: qui dei malfidi amici / e dei nemici oppressi / salian tremanti i messi
, la simpatia dubbia, mal fida dei gabinetti, ch'essa cerca avere in aiuto
. ojetti, i-364: sotto il peso dei nembi ci si sentiva soli nel mondo
: avvenire malfido, ché già un dei loro, giano della bella, si faceva
falciato i grassi prati della vallata, parte dei contadini sale ai passi e alle malghe
: dalle malghe sparse venivano le voci dei pastori. 2. ant.
o malate, la povertà e la pigrizia dei contadini abbandonati a loro stessi, stanchi
molti di quei mali proveniva dalla miseria dei popoli e che quella miseria era dovuta,
dovuta, in parte, al malgoverno dei tuoi ministri? bocchelli, i-i-
governo, / là dove soglion fan dei denti succhio. petrarca, iv-2-128:
1-246: se non che cotesta interpretazione dei tre versi, come suonassero che il bavaro
dell'amicizia e della tutela facesse malgoverno dei signori italiani, non s'accorda poi a
alquanto e fur l'estreme / conclusion dei lor ragionamenti / di dare aiuto,
dotti monaci non temerono a mal grado dei superiori recitargli [a savonarola] offizio
le stelle, / per gli supremi dei, per quanta fede / ha qua giù
tal cosa si farà, malgrado la scarsità dei mezzi, è maniera tutta francese.
terre; ora compagno ed ora consigliere dei potenti, non « malgrazioso » come l'
, subito se la battè in punta dei piedi. pavese, i-42: in quel
sua malìe e chiamare nomora de'suoi dei, e poscia mischiò vino con veleno e
effetti così dolorosi. carducci, iii-16-37: dei suoi sonetti magici [del parini]
della natura o un istante della vicenda dei giorni e delle stagioni; fascino dolce
. molineri, 1-40: dall'erba dei campi s'alzava il trillare del grillo.
queste tue pazzìe / e sacrifica a'nostri dei, o io / ti farò,
estasi / (per li anni grevi) dei caldi vesperi, / da l'alto
speranze, acciò mi arruolassi nel catalogo dei disperati. segneri, iii-3-303: neghi ora
antrop. razza umana del ceppo dei veddidi, caratterizzata da statura molto
] sovrapposta malignamente alla deserta libertà dei campi. michelstaedter, 415: il treno
. bini, 1-157: cesserà il malignar dei pedanti e l'insanire della plebe.
a un qualche egregio artefice il favore dei grandi della terra, non gli verrà
muoversi e agire, quando la malignità dei tempi lo vieta, langue e aspetta ruminando
di pietra- mala. libri di commercio dei peruzzi, 524: egli, cospirato
, si sapeva ch'era uno dei più tristi e maligni arnesi del
mi trovo a trascinare la lunga fila dei miei gobbi calligrafici dromedari per questo sconfinato
sole di quei luoghi, al calore dei nostri guasti affetti, rifioriva tutto quanto
cardarelli, 685: il loro zelo [dei tipografi] è tanto che arrivano a
maligni debiti; e la maggior parte dei cortigiani simigliano lumache, che si portano
fitto. bigiaretti, 11-220: la piccozza dei muratori... a roma
(ed è alla base di uno dei quattro tempera- menti descritti dal medico greco
, nel 1920, per la descrizione dei tipi nervosi); fase depressiva della
; e, veramente, la conciliazione dei contrari, nel cui combattersi solamente palpita la
un volume manoscritto delle sue poesie e dei suoi canti [di mameli], quelle
logge, e la malinconia / sale dei cani che urlano dagli orti / ai
pirandello, 8-825: sulla squallida tavola dei rinfreschi i fiori non sono finti,
di cui la bile era considerata uno dei quattro componenti, ecc.);
., 9-66: la lor carne [dei bufali] è troppo malinconica e però
pavese, 7-80: discorremmo... dei suoi anni passati, e mi disse
furono distrutte o impiastrate per l'ignoranza dei rettori delle chiese, delle confraternite,
monelli, i-225: comincia il rosario dei giorni sgranati con atonia, ascoltando malinconiosamente
molte nature melanconiose ed immaginose il supremo dei piaceri. settembrini [luciano],
voti fanno e che concetto hanno degli dei, io non so se si trovi uomo
, 19-280: con la matura capacità dei cinque figli, giobbe poteva riposare su loro
: volendo levare tutti i pretesti, dei quali si potessero servire i malintenzionati fiamminghi,
. verga, 4-165: fra girolamo dei mercenari, che era seduto all'ombra,
, dall'intemperanza e dal malinteso sistema dei sommamente sostanziosi cibi e bevande. da
sia di falso o malinteso nella valutazione dei fenomeni più grandi della vita:
più né meno che il 'malentendu 'dei francesi, alquanto alieno dall'indole della
: e 'l filozofo dicie che la vita dei boni continua sempre a bono per bono
, lxxvi-87: oh languide effusioni / dei sensi, oh ebbrezze maliose e folli /
il sommesso discorrere delle correnti, alle radici dei pioppi, dei salci, la pervade
correnti, alle radici dei pioppi, dei salci, la pervade come nobile pensiero:
, e per entro le ombrie maliose dei più alti alberi. = deriv
modo da lei raccontatogli. statuto dell'arte dei chiavari di siena, 259: a
signori / fanno invece congiura, / e dei padroni contano gli orrori, / le
servitori. codèmo, 172: dei molti che v'erano là nessuno rispose;
sana e degli ori e delle trine e dei nastri di vivaci colori, invano volgeva
, la malizia luccicante tra il lardo dei suoi occhi porcini. pratolini, 3-33
volgar., 2-17: nelle favole dei poeti si narra che la terra gridò a
. jahier, 125: ci sono dei visi di santi, usati soltanto dalla
s. v.]: la malizina dei bambini. -maliziala, maliziuòla.
sofisticare. statuto dell'università e arte dei carnaiuoli di siena, 122:
ho forzata a questo. -consapevole dei propri difetti e delle proprie colpe.
ribelle. statuto dell'università e arte dei carnaiuoli di siena, 101:
illegalmente. statuto dell'università e arte dei carnaiuoli di siena, 94:
d'armi, tanto ch'endo l'oste dei franceschi intorno a la cità de forlì
nel cogliere le sfumature e i sottintesi dei discorsi, nel riconoscere le intenzioni segrete
pentirmi; ma non arriverei a fidarmi dei figli: una memoria simile è troppa
e palliate sotto spezie di bene. storia dei santi barlaam e giosafatte, 25:
sabina, ricordata per una famosa vittoria dei romani sui sabini (640 circa a.
si può ridurre in fili: si dice dei metalli. pratolini, 2-47: corrado
ma l'umidità della notte e quella dei fossi ancora colini di acqua rendeva alquanto
. tedaldi, 2-19: l'uno [dei modi] è piantarli [i magliuoli]
malleotomìa2, sf. medie. distacco dei legamenti inseriti sul malleolo. =
durante un processo, garantisce la conservazione dei beni pignorati. malispini, 179:
fosse messo in prigione. libri di commercio dei peruzzi, 234: la detta madonna
. machiavelli, 1-iii-1166: la fede dei mia signori non ha infino ad qui
perpetua fede / tutti farò mallevadori i dei. cesarotti, 1-xvii-205: su via
: su via, facciamo mallevadori gli dei, che questi saranno ottimi testimoni e
. ojetti, i-659: al contatto dei veterani anche i borghesi hanno preso tono e
il mallevadore: gesù cristo, redentore dei genere umano. battista, vi-1-131:
grandi cose, ma non malle- vadrici dei loro doni. pallavicino, 1-504: dal
io ho ditto ». statuto dell'arte dei legnaiuoli, 11: chi dinanzi a'
delle persone e del bagaglio, oppure dei cammelli e degli asini che si prendevano
alleanza; e la nostra alleanza sarà quella dei popoli liberi. 8.
carceri riservato al soggiorno e al passeggio dei suddetti carcerati. machiavelli, 1-viii-293:
una quota di esso, o una liquidazione dei danni in misura prestabilita, per il
. mamiani, 3-90: l'affrancamento dei beni vuol essere unito alla malievaria delle
la sicurezza, conduce eziandio la frequenza dei contratti e spegne le usure.
. massaia, i-120: radunati i capi dei villaggi, tenne consiglio e poi ci
io sfuggo di dichiararmi sul valor morale dei casi e delle azioni mie passate,
, detta 4 mallo ', la scorza dei rami e delle radici, come anche
: tutti questi regni [degli eruli e dei visigoti]... avevano bensì
loro parlamenti armati, ma in disparte dei popoli. = dal lat.
degli uccelli e, più raramente, dei mammiferi; pidocchi pollini.
pagando, gli fece vedere il malloppo dei biglietti da mille che tenevo nella saccoccia
detta kamala, usata per la tintura dei tessuti e come vermifugo).
di una risoluta esecuzione opprimerà la tardanza dei malmaturi consigli. = comp.
scudo della religione malmenavano tutte le ricchezze dei provinciali. muratori, 7-v-470:
radotti, nelle domestiche conversazioni, ne'gabinetti dei letterati e de'curiosi e infin nelle
, malmorigerato ado- lescentulo e immemore dei miei filosofici documenti, in qual
quanto a sé ma sempre malnato frutto dei loro colpevoli amplessi. 2
, i malnati; ossia la maggioranza dei popoli, senza armi e senza diritti
natura debole nei confronti delle passioni, dei vizi, del peccato. dante
in tre grandi quadri, in ognuno dei quali egli innesta, con erudizione profonda
sagredo, li-6-328: la mala qualità dei pasturaggi, inaffiati dalle acque torbide per il
alle quali parole [la predizione dell'arrivo dei nemici] e frati e la famiglia
riparavano alla meglio, ascoltando i racconti dei siciliani, su questo luogo di mala
colera dall'oriente, avvelenò l'acqua dei pozzi, propagò le malattie col malocchio.
sintesi organiche (fra cui la preparazione dei barbiturici), che si presenta come
: era andato in malora: colpa dei creditori, dei prezzi, delle annate
andato in malora: colpa dei creditori, dei prezzi, delle annate, delle stelle
la figlia del droghiere ha la passione / dei romanzi più foschi d'invemizio. /
notte. bacchetti, 18-i-30: -per via dei miei vestiti coloriti, s'è messa
1-x-129: la moltiplicità delle leggi e dei medici in un paese sono egualmente segno
: io non penso d'essere stato un dei più bassi esemplari della nostra malpensata specie
si dicevano a bassa voce i nomi dei pericolanti, che stavan lì flosci come
, lo strato più esterno del tegumento dei semi delle leguminose, che è costituito
che si forma dietro lo zoccolo dei cavalli; garpa. crescenzi volgar
entrare nella descrizione di tutte le opere e dei princìpi che trovansi nell'opuscolo di
sm. veter. malattia infettiva dei suini, caratterizzata dalla presenza di placche
ruggine..., per il malrosso dei suini, dio liberi! =
malsanie, i vizi, le firme false dei giovinotti di buona famiglia.
di delitti e di tradimenti, degna dei romanzi cosiddetti d'appendice, degna anzi delle
appendice, degna anzi delle baracche e dei musei da fiera, ai quali è attratta
de marchi, iii-2-141: la riunione dei piccoli capitali ha finora compiuto le più
non vero e pertinente a transitoria malsania dei tempi: il che non ci si può
ha creato la malsania: la massa dei portatori di azioni è così grande che
. grandemente favorita da ben note malsanie dei nostri tempi. bocchelli, 2-xix-72: l'
di quelle donne rarissime che degli abbracciamenti dei mariti si contentano,... non
i-683: erano morti presto, prima dei cinquantanni,... avvelenati da
del giardin pudico; / le vizze poppe dei malsani amori / viaggianti carponi all'ombelico
, i-272: fastidio e vergogna ho dei malsani / artifizi e de l'ombra accidiosa
ai primi di febbraio, la fioritura dei mandorli si spiegava per la campagna dando
tutta la notte per gli alloggiamenti / dei malsicuri saracini oppressi / si versan pianti,
, spaventoso. salvini, 39-iv-182: dei quali [tiranni] l'esito in tutti
come quella che han formata le famiglie dei figliuoli di giobbe, non mancano i
germinazione, nell'essiccazione e nella degerminazione dei grani. = deriv. da
cacherie, e nei ghirigori e nelle tiritere dei versisciolti pazzerulli. 2.
? poiché chi non parla di coloro dei quali tutta la brigata parla, è
sente in molte piante superiori, nei semi dei cereali, nel malto, nei funghi
malta, col sufi, -ore, proprio dei nomi d'agente.
malto1, col sufi, -ore, proprio dei nomi d'agente.
cani favoriti dalle signore appartenevano alla razza dei carlini o dei maltesi. carducci,
signore appartenevano alla razza dei carlini o dei maltesi. carducci, iii-17-18: il
nei semi in germinazione e nelle foglie dei vegetali, nell'apparato digerente umano (in
. nonostante le manipolazioni e i maltrattamenti dei commentatori, ci restano illesi e fiorenti
armi, dalla carestia e dal sito dei luoghi assediati. castiglione, 677: il
al papato, maltrattò quotidianamente la geldra dei suoi nemici. 6. esercitare
giorni fa alle selve, assai maltrattato dei miei dolori di gambe e da una febbre
critica degli accademici o da quella sentimentale dei medievalisti. 8. eseguito con
, la quale, sotto la guida dei sabbatini, comprendeva numerose famiglie aristocratiche della
modo e con ritmo assai più rapido dei mezzi di sussistenza, i quali, crescendo
. -per estens.: l'insieme dei metodi e delle pratiche che tendono a frenare
perché straziato dai ragli e dai nitriti dei muli, e cavalli del genio,
sociale. palazzeschi, 5-288: incominciarono dei malumori nel paese, i dubbi, i
mette di mal umore i due terzi dei corpi municipali di francia. carducci,
infelici compagni. guerrazzi, 2-121: dei conti, che si erano sottoposti ai genovesi
. piovene, 7-264: i giardinetti dei curati, piccoli vivai di fiori tra cui
lavorano e mangiano per cinquanta alle spalle dei poveri. de sanctis, ii-15-389:
: plinos e scolopitus, per malvagia dei grandi, del paese cacciati, grandissima
malvagi mai gauder bon pono: / sol dei bon donque esso bon loco appare.
lo femore cacciase quella malvagia schera [dei demoni]. dante, inf.,
trovi ingannato di malvagia credenza. storia dei santi barlaam e giosafatte, 48: unqua
ne andrai con un'impressione troppo malvagia dei tuoi vecchi zii. 7
lampedusa, 292: fabrizietto avrebbe avuto dei ricordi banali,... di scherzucci
fede cristiana che vive sotto il re dei romani s'ha fatto scudo con la
malvagitade, il poco conto che fecero dei due figli della duchessa. de amicis,
dimostrar la vanità e la malvagità de gli dei gentili. giannone, 2-i-304: dovrà
. da ponte, lii-9-192: la malvagità dei tempi è stata tale che ho dovuto
i beni altrui, specie quelli pubblici, dei qualisi abbia la disponibilità in virtù della pubblica
arti delle corruzioni napoli di malvasìa dei veneziani. che li accusa di togliere il
mabile bellezza del mondo. dei propri poteri o delle proprie mansioni a fine
malva1. in danno dello stato o dei privati; peculato, per ossidazione
fa coll'anilina e che possiede il colore dei fiori di tamento del pubblico ufficiale o dell'
frondi a 'l malvavischio / cui contentassimo dei veri vocaboli 'prevaricazione ', o,
visco'... trovasi nei fossi dei terreni umidi. tutta la 2. cresciuto
malvèrso). dir. che quella impunità dei delitti, quella malversazione della dato in
di giustizia, quella venalità e quel dispotismo dei magistrati,
nacque da altro principio, che dalla impunità dei giudici. = deriv. dal fr
delle nostre meglio riviste, di scriver dei versi. 2. contegno screanzato,
sia, fa egli ritorno alla casa dei padroni; ma non vi ha più
perché non lasciava passare liscie le malefatte dei compagni. 2. che reca
avanti e di voler vivere dirittamente malgrado dei malviventi, le cui tristezze contrapposte alla
di comportarsi o di agire tipico dei malviventi; brigantaggio, delin
-in senso concreto: il complesso dei malviventi, la malavita. tommaseo
errori del credere, appigliandosi alla setta dei manichei. 2. ant. condurre
nube di polvere sollevata dalle zampe malvoglienti dei quattro cavalli. malvolentièri
favore di tutti i ministeri per paura dei radicali. e. cecchi, 2-65:
. le foglie sono alterne lanciolate in cima dei rami, i quali rassembrano foglie pennate
distinte; vi appartiene la nottua dei cavoli. = voce dotta,
'integrali, in atteggiamento da venere dei medici, come mamma la fece.
senza che nessuno abbia loro insegnato, dei gallicismi '! e si dica altrettanto
propri doveri, che non si cura dei figli. capuana, 2-80: perché
... sono le case naturali dei mammali, come son quelle dei popoli
case naturali dei mammali, come son quelle dei popoli imbestialiti. = voce
. mammalofàuna, sf. l'insieme dei mammiferi di una regione.
. sezione della zoologia descrittiva che tratta dei mammiferi. tramater [s.
. zoologo che si dedica allo studio dei mammiferi. tramater [s. v
vanno a cercare mammaluccamente nel vocabolario dei quadrupedi della crusca, il filosofo lo cerca
14-19: seppe che era una canzone dei primordi del secolo, dei tempi di
era una canzone dei primordi del secolo, dei tempi di mehemet ali, il distruttore
tempi di mehemet ali, il distruttore dei mammalucchi, fondatore della dinastia sovrana nell'
rimasero soli, « a occuparsi meno dei casi di sigismondo e più dei suoi »
occuparsi meno dei casi di sigismondo e più dei suoi ». « perché? »
la fortuna di quel paese, ci daranno dei mammalucchi a noi che ce lo siamo
buoni buoni / sotto i ritratti incorniciati dei padroni. = deriv. dallo
mammilla), sf. anat. ciascuno dei due organi ghiandolari del corpo umano,
-con riferimento ai mammiferi (nelle femmine dei quali questi organi possono essere due o
frugoni, i-5- 237: prender dei, quanto conviene, / latte fresco,
uscio e abbaiando m'azzannò il rimbocco dei pantaloni. cagne, dei lupanari,
il rimbocco dei pantaloni. cagne, dei lupanari, hanno mammelle a ciondoloni e sono
: latte. -al figur. mammella dei vecchi: vino. salvini, 39-iv-83
candide leggermente rosee venate di turchino, segni dei baci. -sciame di api
tanto tempo; io dalle due mammelle dei miei doi testamenti 'tanquam parvulo lac
che il popolo italiano, nutrito alla mammella dei preti e dei gesuiti, non cessi
, nutrito alla mammella dei preti e dei gesuiti, non cessi di rappresentare un'essere
comparsa di nodi fibrosi e nella dilatazione dei dotti e degli acini, con formazione
cuvier dalla forma mamelonata della parte superiore dei suoi denti molari. = deriv
). animale vertebrato appartenente alla classe dei mammiferi. -sm. plur.
femmine secernono il latte per la nutrizione dei piccoli; la riproduzione è per lo
mammilla, sf. bot. protuberanza dei granulidi polline. = voce dotta,
fatta sull'acqua impregnata delle particelle integrali dei vegetabili, disciolte dal calore animale e
alza il suo bambino minuscolo all'altezza dei pesci più orribili. -come
talune madri, a interferire nella vita dei loro figli già adulti. alvaro
mammismo. vittorini, 7-56: proprio dei marxisti (nel campo dell'arte falsificatori
. che è proprio del mammismo e dei mammisti. vittorini, 7-124:
denom. da mammolo1, col suff. dei verbi frequen tativi.
, ii-58: quelle sono le madri dei mamoletti che voi avete fatti venire per farli
soderini, i-367: nell'alture dei monti, colli e colline, coste
faccia. soldati, 5-82: la razza dei vitigni usati, e cioè la composizione
lontanissimo il coro delle bertucce giovinette e dei mammoni decrepiti che m'inibiscono l'immortalità.
bambini. genovesi, 2-17: i dei malefìci de'popoli... son figli
. casti, 10-63: molti dei grossi bestion s'uniro / all'elefante
. baldini, 15-116: anche nel terreno dei mam- mutti e degli sconvolgimenti tellurici ha
mezzo agli equiseti, fosse la tana dei megateri e dei mammut. 2
, fosse la tana dei megateri e dei mammut. 2. figur.
, da mànes 4 mani, anime dei trapassati '. manante (part.
botteghe, s'erano appese ai cornicioni dei tetti. 6. giro di
scorse materassi, coperte, il lucido dei mobili nuovi e subito gridò: ai
e vivono nel mare, presso le foci dei corsi d'acqua, nei fiumi e
a che bisogna che dica il mancamento dei buoni costumi ed il perdimento della
, 2: la fragile e laboriosa natura dei mortali, ricordandosi del proprio mancamento,
ancora del corpo; il che si vede dei ciechi, zoppi, torti ed altri
; malore improvviso, collasso, perdita dei sensi, svenimento. ippocrate volgar
vendere. collenuccio, 1-145: la vita dei mortai, piena di sdegno, /
energia, brevità, evidenza e naturalezza dei nostri scrittori pare sempre accattata e mancante
, la verità ad una vittoria momentanea dei propri desideri. carducci, iii-9-287: là
6-ii-166: da così fatto vizio e stemperamento dei liquidi, parmi... che
precetto morale o religioso; mancato adempimento dei propri doveri; peccato, fallo, errore
8. numism. moneta d'oro dei borboni di napoli (del secolo xviii
un pennello caduto, attento al mancar dei colori sulla tavolozza per rinnovarli egli stesso
vagliono delle favole e de'nomi de'dei antichi. tasso, n-iii-986: mancando
iii-5-72: invano le fidanzate fanciulle mancaron dei sensi fra le braccia feroci. d'annunzio
notte chiamando il vostro nome. lamenti dei secoli xiv e xv, 83: manca
celebre. mamiani, 4-351: dalla parte dei laici, parlandosi in generale, il
ed in parte colorito, le vite dei santi padri; nelle quali non osservò molto
né si può negare che i disegni dei capitani loro fossero bene ordinati: ma mancarono
il qual, se desvia dal camino dei suoi antecessori, macula 11 nome della
mezzogiorno per non fargli mancare la colazione dei tanzillo. vittorini, 2-80: « era
lo stato suo, ma occupò alcune castella dei nemici, e di tal maniera si
soddisfacente; che non è all'altezza dei compiti e delle responsabilità che gli competono
manco1, col sufi, -eggiare, proprio dei verbi frequent.; voce registr.
, 6-518: noi vedemmo dall'alto dei muri l'oste nemica, e non la
di gettoni, scegliendo poi nel quadro dei dischi il ritmo più sfrenato.
: gli uomini si facevano volentieri schiavi dei grandi uccisori di uomini, purché sperassero
, ad imbarcare le artiglierie, le caldaie dei piroscafi e simili lavori di gran forza
genova dove lavorava in porto nello scarico dei vapori, aveva fatto una morte così
per compensare lo squilibrio determinato dal sollevamento dei pesi. guglielmotti, 507: '
americani avvelenano le loro frecce col sugo dei frutti di quest'albero e col latte che
. manzini, 16-37: « abusa dei suoi poteri; e questo non è chic
mico, certamente de'più sciocchi e dei più libertini e corrotti »? rosmini
, liberazione. libri di commercio dei peruzzi, 354: e dì kalen luglio
us] * mano 'e dal tema dei composti di capire 'prendere v
, ma l'uso della vita e dei beni loro. tommaseo, i-133:
lucini, 6-149: la scuola è mancipia dei frati e delle monache. papini,
ciò non avvenne per tutela della libertà dei popoli, bensì perché il papato non diventasse
; chi è strumento inerte e rassegnato dei capricci e degli interessi altrui; zimbello
donne] siete, quasi sempre, mancipie dei maschi, ma la maternità e la
] * mano 'e dal tema dei composti di capire 'prendere '(ed
in cina scoppia e dilaga la rivolta dei taiping che, se è essenzialmente un
: secondo l'uso e il costume dei tungusi. comisso, vi-155: ero
già fin dal principio del nuovo dominio dei man- ciuri, colà milioni d'uomini
non riconoscendo altro onore particolare che quello dei cavalieri. 0. rucellai, 2-2-16-370:
di pelo calcato fin sugli occhi, dei quali teneva sempre chiuso il manco.
tanto per loro si operò, che uno dei nostri cannoni tacque per manco di artiglieri
, ci faccia correre. -fare dei dritti manchi: presentare ciò che è
, / facendo lor consiglio: / dei dritti fanno manchi, / del nero
. mancolista, sf. elenco dei pezzi mancanti per il completamento di
2. nell'industria mineraria, ciascuno dei pattini delle gabbie per l'estrazione,
: moneta d'oro spagnola del tempo dei moriscos. v. borghini,
in quel secolo alcun altro nome [dei denari], come è aureo, e
ornamento i prìncipi, quali jan- gara dei bamba e aznaga popo dei mege, completavano
jan- gara dei bamba e aznaga popo dei mege, completavano con due penne lunghe
) e comprendente (nella maggior parte dei casi) il territorio di più comuni
caso non dee far mestieri l'assentimento dei supremi ufficiali, siccome atto con piena
tòrgli la terra e la signoria. libro dei fioretti della bibbia, 55: i
d'una donzella che nata in alcuno dei nostri paesi migliori, fu mandata moglie
, fu mandata moglie ad un uomo dei casali. -in costruzione con un aggettivo
sopra l'indirizzo del destinatario e servendosi dei servizi postali, di un mezzo di
di tasca il fazzoletto e gli faceva dei vivi segni di saluto. corrispose al
comune che fosse convocata l'assemblea generale dei distretti per discutere sul veto e sul richiamare
almanacco plebeo e poesie multicolori e volanti dei cantastorie e i foglietti bugiardi delle pitonesse
cielo sino a la terra e tutti gli dei cercassero, appendendosi a quella catena,
e la varietà di colori delle livree dei maschi. tarchetti, 6-ii-213:
condotti sui testi confuciani; la classe dei mandarini; il grado e lo stato giuridico
, simili a quelli impiegati nei confronti dei mandarini cinesi. d. bartoli
, che si riferisce, che è tipico dei mandarini cinesi. -per estens.:
gli eserciti mandarineschi degli scribi e dei professionisti. gramsci, 11-208: i comu
gli intellettuali italiani del periodo più rigoglioso dei comuni rompono col latino e giustificano il
di filosofia] appartengono piuttosto alla classe dei magistrati o mandarini, seguaci di confucio
, x-i- 991: uno sciocco abbaglio dei sensi e della fantasia mi fece menare
persuasi che il buono e misericordioso dio dei cinesi abbia creato apposta la cina e
mandarini. gobetti, 1-i-257: la classe dei mandarini amministratori sarà sempre in antitesi con
mandate, da farsi all'archivio, dei testamenti, codicilli e donazioni per causa
luogo. -in partic.: mandata dei bachi: in agricoltura, il complesso
bachi: in agricoltura, il complesso dei bachi che salgono sul bosco di frasche dove
si racquista. -ciascuno degli incrociamenti dei tre o più capi necessari per formare
degli stati europei che, per effetto dei trattati di pace stipulati in seguito alla
3. stor. dir. ciascuno dei vari tipi di ordini, immediatamente eseguibili
. dir. proc. pen. ciascuno dei vari tipi di provvedimenti emessi dal giudice
e di cattura); e altresì ciascuno dei provvedimenti emessi dal giudice o dal pubblico
più o meno ampia quanto alla scelta dei tempi e dei mezzi con cui raggiungere
ampia quanto alla scelta dei tempi e dei mezzi con cui raggiungere il risultato stesso
risultato stesso (e per lo più anche dei modi con cui attuarlo concretamente);
la vita alla santa causa del progresso dei popoli. rovani, 3-ii-52: quando
censi di suoli da fabbricare, le locazioni dei terreni in enfiteusi, le società e
incarico conferisce (ed esso, a seconda dei casi e della natura dell'attività da
li dicevano), stare nella comunanza dei sudditi il diritto di movere dimostranze al
la copia della sua lettera. statuti dei cavalieri di santo stefano, 41:
loro volontà e di curare l'attuazione dei loro interessi o comunque dell'interesse pubblico.
. 15. eccles. lavanda dei piedi. crusca [s. v
chiamasi 'lavanda 'o * lavanda dei piedi ', detta così dalle prime
perché gli antichi da lui ne attendeano dei fausti. 2. nel gioco
islamismo, pur non negando resistenza storica dei gruppi battisti e gnostici di cui i
foglie e nei semi di molte specie dei prunus e si può ottenere per sintesi
2. sm. parlata aramaica propria dei componenti di tale setta religiosa.
), destinate ad accogliere le radici dei denti e il margine inferiore arrotondato e
[a keats] le maligne lapidazioni dei critici mandibolati delle grandi riviste.
in mare, per compassione de gli dei [fillide] fu conversa in
le serenate di mandolinisti sotto le finestre dei primi alberghi da forestieri. 2
anzi delle 'eleo- nore ', dei duelli e dei travestimenti; una specie di
eleo- nore ', dei duelli e dei travestimenti; una specie di gran mandolinista
nella piccola bocca che scopre il bianco dei denti come la mandorla di una castagna.
di azzurro e di bruno, come quelli dei cani. soldati, 2-100:
degli strami. / rosee come le rose dei mandorli: / e gli occhi oblunghi
bocca sanguigna mostrando le due file bianchissime dei denti mandorlati. 3.
con mattoni posti per costola ai finestroni dei fienili, seccatoi, fornaci e simili,
pezzo di cuoio che ricopre il ginocchio dei remi, fatta con aspetto decorativo.
(gennaio-marzo), mentre la maturazione dei frutti si ha in agosto- settembre;
ogni parte, in cima agli alberi dei velieri, sventolava il tricolore.
co'piedi. del carretto, 1-207: dei levreri una gran mandra e densa /
venir alcun suo lavoratore de l'orto, dei quali n'aveva una mandria. aretino
linguaggio degli scrittori religiosi, l'insieme dei fedeli. ottimo, i-12: alla
a tomo, cedevano disperdendosi alla furia dei remi. marinetti, lxxv-345: fuori
marinetti, lxxv-345: fuori dalle tenaglie dei moli, oltre le mandre / delle nubi
la somiglianza di questo utensile col bastone dei mandriani. mandriano1, sm
zootecniche, addetto ai lavori d'allevamento dei bovini, che si prende cura del
munge le vacche, attende al governo dei vitelli e alle incombenze della stalla.
pianura... non romore se non dei campanelli che hanno al collo gli armenti
latrato. e. cecchi, 5-531: dei mandriani, due o tre a cavallo
mandricardo, figlio di agricane, personaggio dei poemi del boiardo e dell'ariosto, con
. operazione consistente nel fissare le estremità dei tubi bollitori sulla piastra tubolare della cassa
caldaie da locomotive, allargando l'estremità dei tubi col mandrino. =
attrezzo usato per l'allargamento delle estremità dei tubi bollitori delle caldaie. panzini,
mandrino ': voce usata nel linguaggio dei meccanici, ed indica la parte del trapano
c'era la pipi- nara di campo dei fiori o i giudietti di via arenula o
comandare... che ciascheduna pilata dei panni delli uomini dell'arte debbiano quattro
'. ma certo le nin- fette dei « numeri » non dovevano essere delle novizie
maneggiavano incertamente co'canetoli, e due dei loro furono uccisi nei tumulti del 1434
quella mole, si richieggono vari macchinisti, dei fuochisti, e che altresì una parte
talora ne sa più un villano colla pratica dei fiumi e de i loro ripari che
che dovrebbe impedirci di maneggiar la vita dei grandi come esempi ridotti da tesi.
/ e disse: prender moglie oggi tu dei. g. g. belli,
i-105: l'officio del proveditore è dei primi e dei più importanti che siano
l'officio del proveditore è dei primi e dei più importanti che siano nelle armate,
argomenti nel raziocinio maneggiati, la naturalezza dei passaggi. b. croce, ii-5-138:
inezie finché si stette fra le mani dei puri grammatici, ai nostri tempi, maneggiato
silvia, maneggiatrice inesperta, a nome dei figliolini, dei famosi beni indivisi?
inesperta, a nome dei figliolini, dei famosi beni indivisi? 3.
, iv-2-1164: egli aveva la maniera dei grandi confessori, dei grandi maneggiatori d'
aveva la maniera dei grandi confessori, dei grandi maneggiatori d'anime. b. croce
e le sventure che la dappocaggine indescrivibile dei maneggiatori trasse all'ora sull'italia.
quando al maneggio del remo, eretto un dei bracci e inclinato al petto, con
suo caffè con buona grazia, fa dei nodi e sa criticare la cuffia della
ormai, ad avere sveltezza nel maneggio dei fuselli. bocchelli, 1-i-59: lì
sono maggiormente adatti alle fatiche delle manovre dei cannoni e poi perché non si vuole
mole, si richieggono vari macchinisti, dei fuochisti, e che altresì una parte dell'
giorno. lombardelli, 204: nel maneggio dei punti, per il più si son
. michelstaedter, 87: la fatica dei riti prende nome di santità, il maneggio
prende nome di santità, il maneggio dei concetti il nome di sapienza. serra,
vivacità e il buon maneggio degli occhi, dei gesti il riso, il brio in
aitona] ha più esperienza e maneggio dei negozi che dell'armi. muratori,
solo era l'ordine e l'impiego dei consoli, perché agli uni veniva appoggiato
di cambia-valute, e l'utile giro dei cassieri, tesorieri e di tutti quelli
cosimo per sospetto d'infedeltà nel maneggio dei denari, morì oscuramente nel 1546.
sua volontà, delle sue facoltà, dei suoi atti. b. davanzati,
guida, governo pastorale (delle anime dei fedeli, del popolo cristiano).
: quanto meno sanno parlar e discorrer dei maneggi del mondo, più si metteno
va impossessando [la regina madre] dei maneggi con molta virtù per ben assistere alle
maneggi del processo dall'avidità degli scrivani e dei giudici. manzoni, pr. sp
su cui volgono i maneggi e le combinazioni dei partiti. ferd. martini, 1-ii-442
: un po'stavo con gli autisti dei taxi, tutta gente sciolta, che
studio e la progettazione delle caratteristiche aerodinamiche dei velivoli. 13. meccan. macchina
: -è [balbo] nelle mani dei soliti maneggioni perché niente sa di tecnica
nella sala riposta, tra lo stupore dei maneggioni assembrati. bocchelli, 1-iii-318:
] facendo il maneggione elettorale in favore dei candidati ch'egli chiamava « amici
a rimanere permanentemente (anche in persona dei propri dipendenti) su tale podere, a
ma special- mente che preveda la divisione dei prodotti); colono, mezzadro,
che siete di lui così manente. storia dei santi barlaam e giosafatte, 56:
ferivano e uccidevano assai della unita moltitudine dei nostri. b. giambullari, iii-486:
manesca, cadono molti corpi dal solito menare dei moschetti, delle spade, delle sciabole
impresa. statuto dell'università e arte dei carnaiuoli di siena, 103: niuno carnaiolo
9-i-336: la letteratura manesca e spicciola dei puritani consta di luoghi comuni.
magazzini dell'annona dai colpi di mano dei frequenti tumultuanti di quei tempi maneschi e
. d'annunzio, v-3-669: ognuno dei nostri 'era dotato sol di se stesso
, come usavan dire i fanti maneschi dei condottieri di rapina. -per estens
immissione dell'aria, della benzina o dei gas nei propulsori e nei carburatori.
cilindri del motore per aumentare il numero dei giri. = dimin. di mano
redi, 17-103: 'manfanile': quello dei due bastoni de'quali è fatto il
. garzoni, 1-752: l'azioni [dei bottari] sono il cerchiarle, acconciare
mani-morte, non tanto per depurare i registri dei fondi esenti, quanto per tenere mano-forte
in platea e nella loggia fu uno dei memorabili nei fasti della quarconia. il
rimandare di anno in anno l'inizio dei lavori di sistemazione. = deriv.
. ant. sedile ribaltabile degli stalli dei cori delle chiese (v. manganella,
lo più, come intermedio nella preparazione dei permanganati. tommaseo [s.
v.]: 'manganato': nome generico dei sali formati dall'acido manganico colle basi
. ant. soldato addetto alla manovra dei mangani ossidionali. 2. tecn
sf. tecn. operazione di lustratura dei tessuti (in partic. di lino,
non ti vergognavi a metterti dalla parte dei nemici degli operai? dalla parte di coloro
purgatori, con olio di ricino, dei loro fratelli umani. 2.
sostanze enzimatiche e agisce come attivatore dei processi di ossidazione; si ottiene mediante
sembrò che dovesse considerarsi concorrente alla formazione dei sedimenti. c. ridolfi, i-100
di ossidazione di un elemento e dei suoi composti; cfr. ingl. manganic
opificio in cui si procede alla manganatura dei tessuti. 3. apparecchio da stiro
fuoco;... utile all'utre dei vetri, facendo esso il vetro lucido
. beltramelli, i-85: il cuore dei convitati si allargò di sollievo, un
si perpetuava l'ingiuria borbonica e assolutistica dei tre effe: festa farina e forca
guadagnoli, 1-i-21: o fosser gli stralocchi dei maggiori, / o nuovi impicci,
e nell'agosto è la mangia dei piccioni arrosto. la mangia del
conversazione cominciò ad animarsi, vennero fuori dei biscottini di data non troppo recente,
bruciapagliacci, e di sapor di pineta, dei mangiaebevi, certi involtini di / se
non scorgendo veruno allentò la cinghia dei pantaloni cette della loro cucina.
salvini, 23-56: stretta la lingua [dei tori bistoni] e fortemente ruvida,
di gatti (ed è epiteto scherz. dei vicentini). = comp. dall'
qualità. -anche come epiteto ingiurioso dei perugini. caporali, i-72: tu
approdare al complesso asiatico con la rappresentazione dei mandarini per la cina. =
pubblico. de amicis, xi-271: dei mangiapagnòtte di tutte le misure, delle
, delle vere palle di cavolfiore, dei minuzzoli che si reggon appena. =
riferimento ai figli che vivono alle spalle dei genitori. fagiuoli, 1-5-18: che
più, come epiteto scherzoso o ingiurioso dei tedeschi). -anche: persona
state... stagioni di predominio dei topi di biblioteca e stagioni per l'avvento
della filosofia... fra lo spidocchiamento dei mangiapólvere e l'anfanamento dei problemaniaci non
lo spidocchiamento dei mangiapólvere e l'anfanamento dei problemaniaci non scelgo. = comp
mangiapopolo, in ciò non vien da'dei / alcuna indegnazione o pur gastigo.
un buon sciopero ci vorrebbe -dice il primo dei due. certamente gli ribatte il secondo
facezie e le immagini oscene e sanguinose dei libelli, su cui avevan corrotta la
. lambruschini, 5-10 * una parte dei bachi si trovò mancare, e fu proba-
del di sopra si mangiano gli sporti dei corniciamenti. milizia, i-26: quanto
e neve e feste comandate e burrasche dei morti. -trascorrere. pavese
il pezzo di terra] giacché avete dei debiti. se no, ve lo mangiano
intero e truffa e mangia alla barba dei gonzi. soldati, xi-92: si sono
macchina... gli mangiava soltanto dei soldi. 14. sperperare le
la graziosa pupattola gira attorno la serenità dei suoi occhi idioti, e sembra dire
v. re. - mangiare dei sogni: v. sogno. -mangiare
: darsi all'ozio e alla vita dei sensi. giusti, 4-ii-401: tornò
le conseguenze degli errori e delle colpe dei padri. niccolò da correggio, 168
che allega i denti al figliuolo. (dei disordini e degli errori del padre ne
per casa. le campagne in man dei ladri; il fattore, capo. mangia
verun senso, però conducono alle delizie dei sensi medesimi, come le ricchezze.
vogliamo ogni dì mandar a la loggia dei genovesi per vivere. boriili, 5-138:
appena un mese di quei buoni mangiarini dei balducci, e co quer materazzo de
intrepido, specialmente di fronte alla tracotanza dei dominatori stranieri; gradasso, millantatore,
de marchi, ii-112: la pazienza dei popoli è la mangiatoia dei tiranni.
: la pazienza dei popoli è la mangiatoia dei tiranni. pascarella, 2-266: ti
qualcuno la provenda della mangiatoia: privarlo dei mezzi di sostentamento. ricchi, xxv-1-307
d'annunzio, iv-2-188: le risa dei mangiatori di fichi e i sibili del
di morte / me per il regno dei pesci, e prendemmo, nel decimo
dell'aurora / vide odisseo la terra dei ciclopi, / non presso o lungi,
5-51: il capitano viaggiava nel paese dei cogàri, selvaggi feroci per la maggior
. ancora un tempo e la mangiatrice dei pomi, la tosatrice dei sansoni, la
la mangiatrice dei pomi, la tosatrice dei sansoni, la carnefice degli olofemi non
bene spirituale del prossimo, la conversione dei peccatori, la salvezza delle anime.
deriv. da mangiare1, col suff. dei verbi frequentativi (sul modello di rosicchiare
avidità. 2. l'insieme dei prodotti di origine vegetale o animale o
= comp. da mangime e dal tema dei comp. del lat. foche '
. -ci). che è proprio dei mangimi; che si riferisce alla produzione
riferisce alla produzione e alla lavorazione industriale dei mangimi. mangio, v
si davano il turno, all'ora dei pasti veniva giù in salone il papà e
, ii-8-213: si rilegga la ballata dei « pendus », che di quei
, nelle lagune e lungo le coste dei mari e degli oceani (e si presenta
religione degli antichi romani, gli spiriti dei morti ai quali parenti e discendenti rendevano
. leopardi, v-247: la evocazione dei mani e delle anime dei defonti era molto
la evocazione dei mani e delle anime dei defonti era molto commune fra i magi
era il rito etrusco romano a onof dei mani o lari, già inquilini di
e gli eroi / e i mani dei dell'indiche famiglie. 2. per
2. per estens. la sede dei morti e degli dei inferi; averno
estens. la sede dei morti e degli dei inferi; averno. — anche:
[di], cioè * [gli dei] buoni '. mani, sm
, dal lat. mania 1 madre dei mani, dei lari '; cfr.
. mania 1 madre dei mani, dei lari '; cfr. mani.
, 2-18: la voglia e la mania dei regolamenti, che da lungo tempo si
lungo tempo si è impossessata da per tutto dei ministeri sovrani, gli ha tratti a
g. capponi, 1-i-327: la mania dei 'rococò'o vecchie ciarpe rimesse in moda
: io sono fieramente avverso alla mania dei monumenti perché molti non meritati, molti
li usasti soltanto per eccitare la sensualità dei maschi, per stimolare le fantasie lascive,
5. figur. forte turbamento dei sensi, esaltazione dello spirito; vaneggiamento
. -stato di ispirata esaltazione proprio dei poeti (e considerata di origine divina
che i greci riconobbero qual sacro morbo dei poeti. — ebbrezza, eccitazione
tale e tanta era la delirante mania dei convenuti, giovani e anziani, che la
cui certi orsi, sulle rocce finte dei giardini zoologici, rifanno centinaia di volte lo
per le montagne di norcia in traccia dei tartufoli. magalotti, 19-24: la
filo e per segno le varie gesticolazioni dei vigili per regolare il traffico; s'era
estens. ciascuna delle ampie aperture laterali dei ferraiuoli, dei pipistrelli e delle vecchie
delle ampie aperture laterali dei ferraiuoli, dei pipistrelli e delle vecchie cappe, che
acqua marina e condurla ovunque alla lavanda dei ponti ed a più altri usi. quarantotti
forma di tramoggia, per la fusione dei metalli. cellini, 2-75 (431
davila, 575: conoscendosi manifesto l'errore dei collegati, i quali s'erano inavvedutamente
spuntare all'orizzonte dell'altipiano i pinnacoli dei grattacieli, le antenne radar, sbattere le
anche manica del ventilatore): ciascuno dei grandi tubi verticali, di metallo o
vento ': condotto per la ventilazione naturale dei locali interni delle navi, costituito da
17. milit. ant. ordinanza militare dei secoli xvi e xvii, costituita,
e, in partic., del battaglione dei picconieri o dello squadrone di cavalleria)
manica: nella francia monarchica, ciascuno dei sei dignitari addetti alla persona del delfino
ammalati che trasgrediscono a certe inutili prescrizioni dei medici. viani, 4-132: alla
. monelli, 2-139: disse uno dei presenti che fabio era troppo nella manica
nascostamente. guerrazzi, 7-277: molti dei creditori ricevendo 'in manica '
in altro paese il bilancioni sarebbe stato dei filologi famosi; e quanti hanno fama in
ital. manicaio ('soleno': mollusco dei bivalvi di cui manicaio è il nome volgare
. contrazione dolorosa, crampo. trattato dei cinque sensi, 1-16: medicina contro a
che ella si piglia de gli stenti dei migliori e de le miserie de i più
allegati: le colpe e gli errori dei padri ricadono fatalmente sui figli (con
que'di sidone e di tiro. storia dei santi barlaam e giosafatte, 30:
io ebbi sete. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-104: gniuno che venda,
che mettesse innanzi allo ingegno de'romani dei manicaretti, dirò così, alla greca
, 1-ii-616: ci datè... dei manicaretti di teologia, di speculativa,
di legno che, applicate al girone dei remi a scaloccio di una galea,
da altri simili arnesi, per mezzo dei quali i timonieri o altri lavoranti dànno il
, paolo, ecc. -l'ultimo dei quali, il « sigillo », è
; peculiare, tipico del manicheismo o dei manichei. bocchelli, 2-xxi-122
: in africa, per la strage dei circoncellioni e dei manichei e il lungo
, per la strage dei circoncellioni e dei manichei e il lungo conflitto tra i
di religione, che finirono collo sterminio dei manichei, cioè di quei credenti nelle due
; proprio, tipico del manicheismo o dei suoi seguaci; che si riconnette o
.. e la veramente tenefregata riprovazione dei padri, e la violata legge,
sulla mano; manichino. lamenti dei secoli xiv e xv, 50: io
lucerna assai lercia vidde su 'l tavolotto due dei più ricchi e vaghi collari a punto
, si divide in due capi, ciascuno dei ahimè!). quali
. millenaria scaltrezza e dell'inesausto vigore dei popoli salvini, 39-vi-142: quella
è usato in sartoria per la confezione dei vestiti o nei negozi (per lo
testa vuota quanto le zucche. sono dei manichini ambulanti. pr aiolini, 9-640
, dove c'era dentro tutto il repertorio dei tiraviti, dei seghetti e degli scarpelli
dentro tutto il repertorio dei tiraviti, dei seghetti e degli scarpelli. manzini, 16-27
parlando chiaro, sempre atacandomi al manico dei dottori, che ne seppero assai assai
nato u'fuggì 'l padre de gli dei, / perché gli fur tagliati quei cotali
manico a me. -fuori dei manici (con valore attributivo):
morante, 3-133: la infelicità / dei felici pochi / è allegra / irregolarmente
. manicòmio, sm. ciascuno dei vari tipi di istituti, pubblici
questo manicomio aretino accoglie circa seicento, dei due sessi, con un piccolo presidio di
infilavano le mani per proteggerle dal freddo dei mesi invernali (e spesso la funzione
freddo (e costituisce un sovraccarico notevole dei conduttori tesati in opera, di cui
di piombo stretti fortemente sui tubi, dei quali hanno il calibro esterno, con
preparazione alla filatura a pettine, ciascuno dei due dispositivi di cuoio o di gomma
poi che m'ha messo con gli dei in battaglia. s trapar ola,
che non ti saprei dire quando uno dei suoi focili mai si sdegnasse di prender
se non li faranno sagrificio a li dei, non potranno ricevere neuni benefici da
detto luogo fu soppellito a loro maniera [dei troiani] con grande solennità. boccaccio
altro contenevano gli statuti delle città e dei luoghi, se non decreti della maniera
mezzana fra quella degli uomini e degli dei,... le passioni de'demoni
medesimo... guardava la violazione dei diritti dei canadesi, introdotta dall'atto
... guardava la violazione dei diritti dei canadesi, introdotta dall'atto che alterò
governo della provincia loro, come una violazione dei propri diritti. -genere letterario
. baretti, 1-256: qui vengono dati dei bellissimi segreti per far sonetti di più
ultima maniera. cicognani, vi-41: dei canti carnascialeschi del magnifico, di sicura pertinenza
maestri..., aggiugnendo alle cose dei primi regola, ordine, misura,
la scultura. 20. insieme dei modi stilistici che caratterizzano le opere artistiche
l'architettura alle nostre; la maniera dei francesi è piccola e meschina; la maniera
-maniera oltramontana: modo di dipingere dei pittori nordici (fiamminghi, olandesi, tedeschi
cognizion delle differenti maniere degli edifici e dei loro ornamenti... nel quarto
sassetti, 205: il volo loro [dei pesci] è come quello del grillo
salvò che nella maniera vaga e poco consolante dei mazziniani e dei massoni.
vaga e poco consolante dei mazziniani e dei massoni. -col suo aspetto,
abbattere in qualunque maniera la potenza eccessiva dei doria. manzoni, pr. sp
rapidamente, con approssimazione e senza cura dei dettagli; abbozzare. r.
34 (586): era il capo dei gabellieri, a cui, poco prima
l'escuriale... sta appeso uno dei dipinti del greco più noti: 'il
il gruppo violento del conte verde e dei saraceni, in mezzo alle statue più lontane
, bruni si muovono tra il battito dei cigli con una inquietudine che sembra accendere una
7-31: il carattere ristretto e quasi forzato dei toni minori si presta meglio al canto
madrigale anticipi le pastorelle incise e colorate dei tempi della reggenza, ma con certa
. per indicare soprattutto l'indirizzo pittorico dei continuatori e dei ripetitori dei grandi artisti
soprattutto l'indirizzo pittorico dei continuatori e dei ripetitori dei grandi artisti rinascimentali, specialmente
indirizzo pittorico dei continuatori e dei ripetitori dei grandi artisti rinascimentali, specialmente di michelangelo
la composizione piramidata, per l'uso dei colori cangianti, per il gigantismo delle
il cinquecentesco manierismo che però il gusto dei capricciosi particolari riportava a una poetica e
sostituisce quello di imitazione; l'amplificazione dei particolari e delle occasioni offerte dai modelli
classici; l'eccesso del movimento, dei colori retorici, dell'eloquenza; l'
retorici, dell'eloquenza; l'esagerazione dei contenuti drammatici, ecc.).
non guardano la natura dietro alle traccie dei sopramentovati maestri. la ragione dei loro
traccie dei sopramentovati maestri. la ragione dei loro sbattimenti non apparisce il più delle volte
vaghezza di tinte che forma la delizia dei manieristi. tommaseo [s. v
fronteggia i due vizi opposti, quello dei manieristi, che prendono a imitare le
opere dell'arte già prodotta, e quello dei materialisti, che copiano i modelli naturali
gioberti, 1-iv-95: la stessa manierosità sdolcinata dei vostri modi non piace, perché
, per nulla giudicava l'ambrosia de'dei a parraggio de'suoi gusti. -usato
[i fisiocrati] escludono dal numero dei riproduttori gli artigiani e i manuf attori
che fin allora eran sempre stati predilezione dei funzionari. -in partic. region.
varie pieghe et increspature secondo la bizzarria dei manifattori di detto strumento. giulianelli,
manifatture. guerrazzi, 2-51: l'ottimo dei gomano fattura, manuf attura),
i fusi prillano e si senton le lodi dei vecchi panni e tele che duravano tutta
dopo tanto tempo mi fo una satolla dei cibi che mangiano gli uomini.
insieme delle imprese statali adibite alla produzione dei generi di monopolio. d'annunzio,
un calcolo fondato per conoscere la quantità dei vini che si potrebbero esportare, pure,
e tesine per il perfezionamento della cultura dei professori. = denom. da
un intensificamento della coltivazione, la manifatturazióne dei prodotti grezzi, non ebbero luogo.
: se i poeti pessimi sono meno odiati dei mediocri o semplicemente cattivi, la ragione
in un terreno così fertile la classe dei manifatturieri non sarà mai così numerosa da poter
in coleridge, considerati allo stesso livello dei mercanti. = deriv.
la navigazione nei fiumi e l'abbassamento dei dazii sono due punti di grande importanza
. si vedono molte fabbriche, quasi dei villaggi industriali. 3. che
, facendo gli artigiani diretta- mente partecipi dei prodotti del lavoro. = deriv.
parli di tutte le cose o pure dei due soli generi. 2.
con validi indizi, con l'evidenza dei fatti 0 con appropriate argomentazioni.
o vendetta di dio, quanto tu dei / esser temuta da ciascun che legge /
. canteo, 396: o dio di dei, o specchio in cui si
al manifestare i suoi effetti nel regno dei viventi, li manifesta anche in quello
banco e vengano, due schiavi / dei forti, e sopperiscano al carnefice /
a manifestarsi sulle loro pareti interne [dei vasi] certi corpiccioli bianchicci visibili tanto
che in niun altro arbore il mescolamento dei raggi solari con l'umido terreno.
prole, manifestasi nei cani gentili, dei quali pochi s'allevano. bicchierai, 8
maniera di usare i segni relativi alla manifestazione dei sentimenti e delle idee che vogliamo altrui
odio, come si vede nei spettaculi dei combattimenti e dei giochi e d'ogni altra
si vede nei spettaculi dei combattimenti e dei giochi e d'ogni altra sorte contenzione,
i miglior perfetto / dal favor manifesto era dei volti. brusoni, 1-234: determinò
o vendetta di dio, quanto tu dei / esser temuta da ciascun che legge /
nella sua camera. libri di commercio dei peruzzi, 105: sia manifesto a tutti
la gloria di dio e pel vantaggio dei greci egli avesse fatto violenza a se
all'energia delle espressioni e alla profondità dei concetti. carducci, iii-15-360: libraio
messico, secondo i manifesti degli scaricamenti dei bastimenti di ritorno dall'indie occidentali.
si serravano i polsi o le caviglie dei galeotti. -al plur.: manette
-nei pezzi delle artiglierie antiche, ciascuno dei due semicerchi di ferro posti sulla bocca di
, perché tali figure dal nobil genio dei fonditori nostri ritraevano. 'maniglie '
dovuto essere legato e stretto dalla corda dei manigoldi io vidi crescere la prima peluria
, 7-115: sentì l'odore biondo dei capelli / all'ombra ventilata / del gran
cerchio di ferro stretto intorno al polso dei galeotti. citolini, 454: per
avesse fama di rendere eterna la freschezza dei volti e rallegrarla de'colori della gioventù.
manipolati i sottofascia ed effettuato il pagamento dei diritti, il commesso deve andare ad un
già state manipolate e vi figuravano perfino dei morti. pascarella, 2-266: ti
complessione, del temperamento, della disposizione dei loro raggi e dell'altre cose alla
lo costringe ad imprecarsi l'ira degli dei, qualvolta egli sia colpevole del delitto
: le relazioni di costei con la manipolatrice dei veleni e delle polveri, la «
i-303: questo è per te, promotore dei festeggiamenti e celebrazioni commemorative; è per
e siano tuttora l'opinione e l'atteggiamento dei nostri idealisti verso lo zibaldone, legga
. beltramelli, i-47: sul conto dei nostri nemici, manipolatori della virtù,
cingoli adibito al trasporto e alla manipolazione dei metalli fucinati. 11. elettro
sopra la manipolazione, bontà e durata dei vini degli antichi e dei nostri.
e durata dei vini degli antichi e dei nostri. c. ridolfi, ii-462:
da servire alle manipolazioni ministeriali o antiministeriali dei piccoli avvocati ambiziosi. silone, 4-229
de'manipoli, / e l'onda dei cavalli. guerrazzi, 2-503: conosciuto subito
antica buccia e passasse completamente al manipolo dei macchiaioli. onufrio, 194: finalmente
suo vecchio amico giampaolo, sparito dal manipolo dei suoi intrinseci in seguito a un fortunato
di zendalo vermiglio. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-121
che forgia i ferri e attende alla ferratura dei bovini e degli equini.
bovini e degli equini. statuto dei fabbri fiorentini [tommaseo]: sono stati
. manismo, sm. culto dei defunti nelle diverse religioni.
si posson veder le lor presenze [dei prìncipi quando viaggiano incogniti].
scopo alimentare dai beduini dell'arabia e dei paesi vicini. -manna del madagascar: quella
balia feconda, / su le bocche dei fior manne stillanti / e, soave
così valorosa. -ant. manna dei metalli: calomelano. 5. bot
pesci (e vengono chiamati anche manna dei pesci). pulci, 14-68
gran manna! - sciamò il più giovine dei tre... -per uno straccio
/ cun zape e cun baili, essi dei ferri? porrete il carnefice accanto al trono
bipenne. tagliare colle mannaie. serventese dei lambertazzi e ge-lancia, iii-621: ma pirro
su ceppo e mannaia », dei vecchi internazionalisti romagnoli di e con fanti
corpo a corpo. botta, nella preparazione dei salumi). 5-377: volle [
e bestemmiatori, stirpato o stirpati ai rei dei più diversi 6. locuz.
, nel 1875, fosse stato ospite dei suoi genitori per una decina di giorni
è proprio, che concerne la coltivazione dei frassini da manna e l'industria attinente
deriv. da mannocchio, col sufi, dei nomi d'agente. mannòcchio (
, mano). anat. ciascuno dei due organi prensili e tattili posti all'
, studio e interpretazione delle linee e dei segni evidenti sul palmo della mano,
-in partic.: nel gioco dei noccioli, il muc- chietto di quattro
opere sono estimate e pensate alla bilancia dei savi pensieri. periodici popolari, i-54
con riferimento all'intercessione della madonna e dei santi. neri de'visdomini,
sposa. -ciascuna delle azioni o dei movimenti che si compiono, con diversi
, parte soldateschi, parte requisiti dalle cascine dei dintorni, e scortati da buona mano
loro, ché i franceschi per sentenzia dei romani si perderono la degnità dello imperio
, sanguinosa ancora e fumante del sangue dei cittadini romani, pasceva ed avviliva il
di scimmia: deformazione dovuta all'atrofia dei muscoli dell'eminenza tenare, che rende
. gioc. nel gioco delle carte o dei dadi, il diritto di distribuire le
, perdere della mano: nel gioco dei dadi, e talvolta anche delle carte
', parlando di cavalli, governo dei medesimi: onde: 'sentire, ubbidire
: anomalia, dovuta alla parziale disgiunzione dei carpelli, che trasforma il frutto del
familias 'nei confronti della moglie e dei servi. 44. geol. stratificazione
. 45. venat. zampa dei falconidi. 46. con valore di
o di ringraziamento a dio. storia dei santi barlaam e giosafatte, 49: adorava
, 231: non ci resta [dei vasi di porcellana] se non il rimasuglio
. lambruschini, 5-25: tenerne [dei bachi] una certa porzione, o a
(i-294): rivolgendo le reliquie dei miei libri e scritti che da la
era sparsa a piene mani la dovizia dei colori della stagione: oro, fulvo
... di costui? noi abbiamo dei fatti suoi pessimo partito alle mani,
e quando un'altra: 10 ho dei pippioni, delle pollastre, del cacio,
andò egli stesso a darsi in man dei nemici. manzoni, pr. sp.
... capua si consegnasse in mano dei francesi. -rifl. machiavelli
tenuto di rassignare ogne anno in mano dei signori e del camar- lengo tutti li
rimettere le redini del governo in mano dei democratici. -confidare, comunicare.
nominalismo, dà la mano, sull'alba dei tempi nuovi, alla filosofia del cusano
: io sono così vago della dottrina dei proverbi che non posso ad ogni tratto non
che le case francesi deperiscono per la tendenza dei proprietari a non mettervi mai le mani
195: una minoranza audace, quella dei mercanti,... ha messo le
2-38: eranovi in su ciascuno [dei navigli] grandissima quantità di donne di bassa
alla fonte. bonsanti, 4-151: molti dei giudizi da andrea distribuiti...
-che è il risultato della conoscenza diretta dei testi e dei documenti originali. b
risultato della conoscenza diretta dei testi e dei documenti originali. b. croce,
-che non si basa sullo studio diretto dei testi e dei documenti (un'opera
basa sullo studio diretto dei testi e dei documenti (un'opera critica, uno
. giusti, 2-57: al re dei re, che schiavi ci conserva, /
la stanza di sanneo per essere affa mano dei direttori. -cadere o trovarsi in
comodi che vi sono, trovandosi in mano dei soldati del re. alvaro, 10-192
, 10-192: porto baros era in mano dei legionari. -rimanere in proprietà,
fatta a mano, per comune inganno dei patrizi che altramente. grazzini, 4-283:
g. capponi, 4-295: la conversazione dei fanciulli è l'allegrezza dei vecchi,
la conversazione dei fanciulli è l'allegrezza dei vecchi, i quali quanto più sentono
le mani sul petto, al passaggio dei superiori. cicognani, 3-119: giungeva
. papini, x-1-410: la feccia dei sanculotti prendeva la mano alle autorità;
carducci, iii12- 67: la spada dei guelfi fiorentini... rescindeva di
, 130-12: elli gridava ch'appena i dei di sopra potrebbero ornai trarre il populo
austria a levar di mano al governo dei preti, sempre sciocco e balordo, per
piedi legati, alla feroce politica livellatrice dei magiari, i sei milioni di cechi
memoria delle vittorie fresche e la presenza dei loro generali buonaparte ed augereau, gli
lingua italiana... sarà uno dei primi oggetti che i maestri prenderanno per
quale, affortificatosi il direttorio coll'esclusione dei dissfdenti e coll'unione dei consenzienti e
coll'esclusione dei dissfdenti e coll'unione dei consenzienti e fattosi padrone dei consigli,