liberollo, e fecene carta. statuto dei mercanti di calimala, 3-214: se alcuna
di grande attività per liberar l'anime dei defunti dalle pene dell'altra vita.
civile, 2889: il terzo acquirente dei beni ipotecati... ha facoltà di
e tuttavia continuare a vincolare il grosso dei prodotti per cui esiste qualche gruppo influente
: appena giunti, pugliese si liberò dei panni e si tuffò nudo nel fiume.
parti, e superò insieme le difficoltà dei siti distesi in angoli con la disposizione delle
possessori cremonesi comperarono la liberazione della tassa dei cavalli, con facoltà di pagare separatamente
ed un'altra amministrazione s'instituì, detta dei liberati cremonesi. codice civile, 1463
liberato ma, in fondo, prigioniero dei suoi liberatori. -dir. pen.
ricevuto il pagamento deve consentire la liberazione dei beni dalle garanzie reali date per il
possessori cremonesi comperarono la liberazione della tassa dei cavalli. -finanz. e dir
(e ne consegue il pieno godimento dei diritti incorporati nelle stesse azioni e la
sui beni stessi, mettendo a disposizione dei creditori ipotecari, tramite l'autorità giudiziaria
giudiziaria, una somma corrispondente all'entità dei crediti ipotecari e fino all'ammontare del
ipotecari e fino all'ammontare del valore dei beni ipotecati (con facoltà per i
creditori, se ritengono inadeguato il valore dei beni risultante dall'offerta, di chiedere
di chiedere, invece, l'espropriazione dei beni stessi); l'estinzione stessa
la nazista (e in conseguenza dei danni e delle rovine provocati da tale
. boccaccio, viii-3-235: virgilio, dei latin poeti onore, / da beatrice
, quietanza. libri di commercio dei peruzzi, 466: la detta liberazione
che per tempo avvenissero. statuto della corte dei mercanti in lucca [rezasco],
di vienna'dall'assedio turchesco per opera dei polacchi, poi anco da vienna schiacciati
forze par- tigiane e dagli eserciti ricostituiti dei paesi europei occupati e oppressi dalla germania
occupata di scrivere la liberazione dal carcere dei pensionati spagnuoli, mi piace di narrarlo.
denari, l'ambizione, la confusione dei sentimenti, la mancanza di ragione e
ciare la liberagione. lettere e istruzioni dei dieci di balia, 13-i-176: intendemo
al mio mediterraneo e arrovellato far conto dei giorni che mancavano alla sua liberazione.
nervoso, la cessazione del normale controllo dei centri superiori su quelli inferiori.
povero libercolo rosso: 'lo statuto dei comunisti '. landolfi, 8-90: del
, essendo esso nient'altro che uno dei modi della vita economica, del quale
). boccardo, 2-982: dei quali [scrittori] il principale in
o centocinquanta lire in occasione che qualcuno dei liberi si mariti. -libero amore
non ci disonoriamo almeno colle ciarle impotenti dei greci del basso impero. oriani,
consenso popolare e sulla legge quale garanzia dei diritti civili e politici; ispirato al
, 9-ii-333: che se il giogo dei chierici lo compresse [il genio italiano
il sommo magistrato eletto dai liberi suffragi dei suoi cittadini che quasi non si poteva
credito infiacchisce; la libera secura circolazione dei capitali si ristringe;... crescono
confronti del governo, né nei confronti dei datori di lavoro, né nei confronti
intellettuale (come quella degli avvocati, dei medici, degli architetti, dei commercialisti
, dei medici, degli architetti, dei commercialisti, ecc.) che spesso
'. migliorini, 579: il nome dei « massoni » si presenta rare volte
inglese ('frimesson 'nella ritrattazione dei minerbetti, 1740), più spesso in
'; 'congregazione... detta dei muratori ', in una lettera del
, 580: il principale contingente [dei forestierismi] viene dall'inghilterra, anche
trovo di rado pensatori e quasi mai dei pensatori liberi, ma li veggo invece
, xii-381: all'ora dell'uscita libera dei soldati, vidi la sera seguente un
penso lo smarrimento che al fervore / dei miei sogni seguiva, entro un'antica /
pagana, col suo moltiplicare sterminatamente gli dei e col fare del cielo una
la testa, / la pallida stirpe dei vivi. -con uso avverb.
. rohlfs, 8: le vocali accentate dei proparos- sitoni in sillaba libera hanno un
47. marin. che si trova fuori dei moli di un porto (un tratto
rigidi tradizionali per quanto riguarda il numero dei versi che compongono le singole strofe e la
di marcamento, ma sta alle spalle dei terzini al fine di intervenire in caso
di rimbalzo o al volo. -categoria dei liberi: nel tiro alla fune, una
fu [in inghilterra] la petizione dei mercanti, che precorse le posteriori e
che precorse le posteriori e veementi agitazioni dei libero-scambisti. gramsci, 1-256: risalta
qualunque esterna potenza da opposizione nell'esercizio dei nostri diritti e dei nostri doveri. d'
opposizione nell'esercizio dei nostri diritti e dei nostri doveri. d'azeglio, 4-ii-250
escluse indebite o arbitrarie ingerenze da parte dei poteri pubblici o privati). giamboni
giov. cavalcanti, 62: la libertà dei dazi e delle gravezze è somma cagione
monarchia; la magna carta fu conquista dei baroni. -libertà municipale: l'
. -libertà municipale: l'insieme dei poteri e delle prerogative spettanti ai comuni
2. -dir. internaz. libertà dei mari: fondamentale principio di diritto internazionale
quello oltre il limite delle acque territoriali dei vari stati) non può costituire oggetto
quando questa avesse riconosciuto l'illimitata libertà dei mari, obbligati. rezasco, 565
navigazione. panzini, iv-375: 'libertà dei mari '. grozio nel suo libretto
libretto * mare liberum 'dimostra la libertà dei mari, comune a tutte le genti
grida alle provincie dome; / del re dei folli re vendetta è questa. tommaseo
sol del guardo de'saggi e degli dei, / prence mirar,...
esaminerà bene il fine d'essi [dei tumulti] non troverrà ch'egli abbiano
come indispensabile presupposto per la pacifica convivenza dei popoli e accolte nella carta atlantica,
o degli scambi (o disus. dei cambi): particolare tipo di libertà
libertà economica (patrocinata soprattutto nel corso dei secoli xviii e xix, quando diede
i beni economici, sia all'interno dei singoli paesi, sia, soprattutto,
fare libero uso delle proprie forze, dei propri strumenti di lavoro, schiudendo per tal
. 4. -libertà di culto, dei culti: v. culto3, n.
: nella dottrina del liberismo, libertà dei privati in materia economica (ed essa
necessarie riforme economico- sociali e l'intervento dei pubblici poteri nella vita economica).
la propria personalità e a godere effettivamente dei diritti politici e civili, senza impedimenti
, 1-27: una delle maggiori rivendicazioni dei moderni ceti intellettuali nel campo politico è stata
, tit. xii, capo iii: dei delitti contro la libertà individuale.
libertà municipale o amministrativa: autonomia amministrativa dei comuni (concepita come libertà spettante a
iii, sez. ii: dei delitti contro la libertà personale.
la cattolica religione, mentre è tenero dei suoi interessi, proclama però altamente il
. -parola in libertà: nella poetica dei futuristi, metodo di composizione letteraria consistente
reali e della loro percezione da parte dei sensi. marinetti, 1: il
libertà: nelle polemiche letterarie e politiche dei primi decenni del novecento, letterato seguace
penale può (o, a seconda dei casi, deve) irrogare, per
norme (specie religiose, morali e dei buoni costumi) che dovrebbero regolarla,
abbandonarsi agli impulsi carnali, alle inclinazioni dei sensi; licenza, libertinaggio. -in
: io, dotto / nei vizi dei mortali, io voglio in tanta / di
8-65-2: includere... i nomi dei possessori di beni stabili situati nel territorio
., come emblema delle arti o dei complessi musicali). caro, 12-ii-173
slataper, 2-120: lungo gli ordini dei palchi corre una teoria di puttini..
orizzontali; serve persegnare i punti nel gioco dei birilli; pettine. 9. gerg
. -con valore collettivo: complesso dei componimenti lirici di una letteratura, di
elocuzione più sollevata, per la lirica dei cori, la tragedia. panzini, iii-870
iii-870: la lirica oratoria ed asiatica dei manifesti murari e degli « ordini del
quelle diete stregate, alla rigida stranezza dei visi, alla teatralità e al melodramma dei
dei visi, alla teatralità e al melodramma dei paramenti. 4. per estens.
letter. che sostiene la preminenza dei valori lirici nella poesia e nella letteratura
in gran ribasso. anche nella passione dei ragazzi per le truculente spacconate del salgari
, che associano con l'infinita varietà dei temperamenti individuali l'infinita varietà delle idee
testo poetico assunse diversa importanza col variare dei tempi e delle forme, e si
v'è piccola emozione, un certo digrignare dei denti percettibile proprio perché l'autore non
prima, ma come sinonimo, un altro dei sinonimi che può aggiungersi ai parecchi che
poeti d'amore. -le opere dei poeti lirici. tasso, n-iii-572:
farò un debito di mandare la raccoltina dei lirici, a pena pubblicata.
melodrammi. -con valore collettivo: complesso dei melodrammi; il mondo della lirica,
lucro ma l'educazione culturale e musicale dei cittadini. -cantabile, melodico (
. organi liriformi: escrescenze chiti- nose dei primi articoli dei ragni con funzione olfattiva
: escrescenze chiti- nose dei primi articoli dei ragni con funzione olfattiva. =
. panzini, iv-380: 'lirismo': tendenza dei moderni esteti a dare forma lirica al
il lirismo delle evocazioni la miniaturistica esattezza dei particolari. montale, 4-271: oggi
; si trova nella zona di ossidazione dei giacimenti cupriferi. = voce dotta
. numism. moneta d'oro portoghese dei secoli xviii e xix. p
scheletro di pesce (e anche ciascuno dei piccoli elementi ossei o cartilaginei che lo
'a smerlo ',... dei punti 'a lisca di pesce '.
uomo di qualità e pel filosofo nel secolo dei lumi. = deriv. da
di rotolarle [le stoffe] attorno dei cilindri della liscia e di farle andare coll'
signora elegantissima. cesare borgia era uno dei più distinti cavalieri dei suoi tempi.
borgia era uno dei più distinti cavalieri dei suoi tempi. su questa società tutta
; serve a rendere liscia la superficie dei grani. -tess. lavaggio praticato con
, nessuna diligenza bastevole per la lisciatura dei capelli e delle unghie. 5
3-77: queste palme sono come quelle dei datteri, ma non così nodose,
, 1-39: più vivo ricordo ho dei due beduini -faccie liscie e unte d'
, il lucore / negli occhi hanno dei mondi / neri che in sé nasconde
avere. cardarelli, in: figlio dei tempi, carattere lunatico, caino salutava
caino salutava gli avvenimenti celesti, il rinnovarsi dei mesi e delle stagioni, secondo la
). -sistema muscolare liscio: complesso dei muscoli a contrazione involontaria. 15.
da corrompere alla liscia e quindi apparizione dei mazzieri). -andare, colare,
, usato per lisciare la superficie dei tagli della potatura. = deriv
ancora assolutamente l'ironia e il doppio senso dei musicals... andavano giù lisci
perché non lasciava passare liscie le malefatte dei compagni. -non crederla, non
: 0 demonio, che mi tentavi dei diletti e degli adornamenti del corpo e
volta. bocchelli, 1-iii-616: quella dei verginesi è un'ingiustizia sporca, e
. industr. chim. liscivia caustica o dei saponi: soluzione, più o meno
g. del papa, 6-ii-150: dei predetti malori non sono già artefici i sali
tozzetti, 12-10-243: si formano le cristallizzazioni dei sali fissi e lissiviali, cioè del
. nell'industria cartaria, depurazione chimica dei cenci destinati alla fabbricazione della carta;
medicina per la cura della gotta e dei calcoli. = deriv. da
. una redingote nera spelacchiata, e dei vecchi pantaloni neri fisi e consumati.
tempo, le lente, sgraziate alterazioni dei tratti, la pelle sulle tempie,
tornasi di lampedusa, 188: una scaletta dei gradini di lavagna fisi e sbrecciati venne
e cede il luogo alla plastica dei suoni. sbarbaro, 1-125: pietra fusse
agg. e sm. che è proprio dei mammiferi i cui emisferi cerebrali sono privi
. sabbatini, 66: si faranno dei telari con liste di tavole, che
tenevan l'occhio e le mire incrociate dei mitragliatori sulla lista di quella luce.
istruzioni dò, faccio la lista / dei personaggi, ed ordino le parti. cicognani
. cicognani, v-1-130: nella lista dei vigilati speciali dalla polizia toscana, come
del bucato, della lavandaia: distinta dei capi di vestiario che si dànno a lavare
elenco delle vivande o bevande a disposizione dei clienti nei ristoranti o dei commensali nei
a disposizione dei clienti nei ristoranti o dei commensali nei pranzi ufficiali. -anche:
che attestano le spese sostenute. -lista dei prezzi: distinta dei prezzi di mercato
sostenute. -lista dei prezzi: distinta dei prezzi di mercato di determinati prodotti,
; soggetta a revisione. -lista dei candidati (anche semplicemente lista):
anche semplicemente lista): elenco ufficiale dei candidati a una qualsiasi consultazione elettorale (
la moltiplicazione delle liste e la dispersione dei voti, che indeboliscono i partiti liberali
per la vittoria la metà più uno dei votanti, nella proporzionale francese basterà che
redigono ogni anno, a febbraio, dei cittadini maschi che compiono 18 anni entro
di condannati all'esilio, alla confisca dei beni o ad altre pene perché appartenenti
-dir. proc. lista testimoniale o dei testimoni: elenco delle persone che ciascuna
la prova il giudice istruttore riduce le liste dei testimoni sovrabbondanti ed elimina i testimoni che
riferimento alle monarchie assolute, l'insieme dei beni economici e dei mezzi finanziari posti
, l'insieme dei beni economici e dei mezzi finanziari posti a disposizione del sovrano
facoltà al re per le spese dei servizi civili, di cui fu redatto
, esercitare nessun controllo sopra il maneggio dei fondi che le sono assegnati. fanzini
perfino sulla lista reale nonché sugli stipendi dei ministri, insisteva finché nel 1868 vinse
, 1-3: ecco per lo campo venire dei cavalieri armati di tutt'arme, con
linguaggi odel gioco del calcio, elenco dei giocatori che, alla fine di ogni
. stor. nella venezia dogale, ciascuno dei quartieri, dotati dei privilegi dell'immunità
dogale, ciascuno dei quartieri, dotati dei privilegi dell'immunità diplomatica, adibiti a
, disposizione, norma. statuti dei disciplinati di maddaloni, v-476-122: quando
per la preparazione della costruzione delle strutture dei tetti.
-nel linguaggio commerciale e amministrativo, ciascuno dei vari tipi di elenchi che contengono indicazioni
natura privata o valore ufficiale. -listino dei prezzi: quello formato dalle imprese produttrici
tempo, o fino a nuovo avviso) dei prezzi di vendita al pubblico (al
di vendita al pubblico (al minuto) dei propri prodotti, prezzi a cui i
listino). -listino di borsa, listino dei cambi: elenco quotidiano delle quotazioni raggiunte
. - listino del calmiere: elenco dei prezzi sottoposti a calmiere, cioè fissati
di banda '. * listone dei parasàrtie ': cordone di legno che forma
di legno che forma l'orlo sporgente dei parasàrtie. 'listone di spalla': del
strettamente liturgiche sono considerate le sole litanie dei santi; le altre (litanie del
nel rito ambrosiano, anche le litanie dei morti) sono considerate extraliturgiche e destinate
con esso loro a recitare le litanie dei morti; nell'animo mio più per conforto
un flebile cantico misto di preghiere agli dei, per allontanare tali calamità. le chiamò
verga, i-349: ricominciava la litania dei suoi guai. de marchi, ii-159:
il pio litanlar, / il pio litaniar dei supplichevoli / che dai monti e dal
, iv-447: la sostanza morale e mistica dei 'promessi sposi 'si ritrova tutta
forma in natura nelle zone di ossigenazione dei giacimenti di piombo. = voce
. litatlo -ónis 1 sacrifìcio gradito agli dei '. litchi (pron.
narrò una piacevol novella circa la materia dei furti. aretino, 14-57: qui radamanto
un'azione giudiziaria. libri di commercio dei peruzzi, 490: fummo in concordia
lite, che pende tuttavia, quali dei due abbiano il vanto della dottrina e
quanto di grazie a donne dan li dei. -spedire o espedire una lite
-vincere una lite: ottenere il riconoscimento dei propri diritti e delle proprie ragioni (in
in una condizione intermedia fra quella dei liberi e quella dei servi.
intermedia fra quella dei liberi e quella dei servi. muratori, 7-1-255:
da litùus 'lituo e dal tema dei comp. di canòre 'suonare ';
'pietra 'e dal tema ^ dei comp. del lat. facère 'fare
narrò una piacevol novella circa la materia dei furti. monti, xii-3-99: ho ascoltate
a sinistra nella mani rabbiose e litiganti dei creditori. -litigioso, attaccabrighe.
, iii-628: doversi rendere le operazioni dei tribunali le più celeri, le meno dispendiose
, 5-108: perché la fortuna gode dei nostri mali, litigando, per causa
-di animali. bonsanti, 2-49: dei polli scorrazzavano leticandosi il becchime.
di litigare con la moglie in presenza dei suoi, avrebbero preso tutti le parti
e io son qui a litigio per amore dei deputati. boine, ii-170: fu
. deledda, ii-922: rifece la strada dei villini, si scontrò ancora con le
. chim. elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, di colore bianco argenteo;
': genere di crustacei dell'ordine dei decapodi e della famiglia de'branchiuri; così
litodiàlisi, sf. medie. eliminazione dei calcoli vescicali tramite dissoluzione. =
, sf. invar. geol. insieme dei caratteri litologici di una roccia sedimentaria.
litofiti, e non più d'appartenenza dei botanici, come il corallo, la
litogènesi, sf. geol. insieme dei processi di formazione delle rocce; petrogenesi
titolila), sf. medie. dissoluzione dei calcoli. = voce dotta,
-in partic.: l'insieme dei caratteri fisici e chimici che definiscono una
e formano, a seconda della forza dei movimenti, una leggera caligine o vere
. targioni tozzetti, li-m: nei tempi dei sistemi di antipatia e simpatia [il
suoi. 2. trattato sull'estrazione dei calcoli vescicali. vallisneri, iii-544:
ant. specialista che compie le asportazioni dei calcoli; litotomista. pallavicino,
. — anche: misura di capacità dei romani, corrispondente a 12 once.
macchia di sangue '(per il colore dei fiori). litta1, v.
credenza popolare, posto sotto la lingua dei cani, provoca la rabbia. landino
che comprende tre specie europee, tipiche dei terreni arenosi umidi o allagati.
così denominate dal vegetare intorno le sponde dei laghi. appartiene alla monecia tetrandria,
olimpioniche intellettuali, riservate ai giovani studenti dei g. u. f. (1932-1934
, che per caso aveva letto alcuni dei miei libri e citava miei giudizi,
piccolo mollusco del ge nere dei gasteropodi prosobranchi, con con
distinguendola in varie sezioni, da quella dei figli della lupa a quella dei giovani
quella dei figli della lupa a quella dei giovani fascisti) e svolgeva attività sportive
il nostro bastone si tramutò nel lituo dei profeti, nella bacchetta del mago,
nella bacchetta del mago, nello scettro dei re. -bastone pastorale.
si distinguono la liturgia della messa, dei defunti, della parola, la liturgia sacramentale
pasquale, ecc.; a seconda dei diversi riti, le liturgie orientali,
della liturgia simbolica e del senno civile dei sabi e dei faraoni. massaia,
simbolica e del senno civile dei sabi e dei faraoni. massaia, 1-68: questi
materiale dello stesso tipo pubblicato dai cattolici dei vari paesi a proposito della bibbia,
vi scrivo, lasciando da parte la liturgia dei titoli speciosi, che sono il flagello
: il dire che in roma la professione dei giurisperiti fu più sacra e rispettabile che
larga e diretta parte cipazione dei fedeli alla loro celebrazione. =
opera delicata e misteriosa come il lavoro dei liutai. piovene, 7-325: gli
liuterìa, sf. arte e tecnica dei liutai e, in genere, dei
dei liutai e, in genere, dei costruttori degli strumenti a corda, ad
: imbarcazione che serviva per l'alloggio dei marinai delle navi mercantili nei porti.
contorno di quest'ultima coincide con uno dei circoli concentrici incisi sulla calotta sferica,
ancora dagli artigiani per accertare il piano dei loro lavori, è il triangolo isoscele
regoli ad angolo retto, dal vertice dei quali pende il filo a piombo. uno
quali pende il filo a piombo. uno dei regoli serve di traguardo; e allora
avanti o indietro. questa è la livella dei bombardieri proposta pel primo dal nostro tartaglia
della vendita o del riparto o livellamento dei beni communali. = deriv. da
del nilo da una parte e quelle dei fiumi etiopici dall'altra, trasportandovi e
periodici popolari, ii-187: il cibo dei feriti è stato pressoché livellato a quello
stato pressoché livellato a quello dell'albergo dei poveri. carducci, iii-n-315: in
... livellato avea la potenza dei czar a quel segno di autorità che
affrancabilità, alienabilità del livello, abolizione dei diritti di prelazione e retratto, riconoscimento
5. stor. ufficiali o otto dei livellari: magistrati straordinari della repubblica fiorentina
da luigi il grosso era stata nemica dei grandi e livellatrice. capuana, 15-97
leggi. serra, ii-545: al posto dei bruti e dei catoni accademici..
ii-545: al posto dei bruti e dei catoni accademici... [il ferrerò
5-297: la civiltà industriale, livellatrice dei costumi e dei prodotti. alvaro,
civiltà industriale, livellatrice dei costumi e dei prodotti. alvaro, 7-151: il cinema
15-144: si vedeva l'opera livellatrice dei tempi nuovi; l'opera però che
e patrimoniale, che rivendica l'identità dei diritti e delle funzioni fra i componenti
. botta, 6-i-125: i progetti dei livellatori e la comunanza dei beni essere altrettanto
i progetti dei livellatori e la comunanza dei beni essere altrettanto vani ed impraticabili,
5-224: roger williams, il più illuminato dei preti mangiapreti, rivendicò all'uomo.
politico al fianco dell'inglese lilbume e dei suoi « levellers » (livellatori)
degli strumenti con cui è compiuta e dei fini a cui tende, si distingue
quand'anche solamente se ne trovassero [dei crostacei] nelle colline, che sono in
livello. -econ. valore medio dei salari, dei cambi, dei prezzi
-econ. valore medio dei salari, dei cambi, dei prezzi, calcolato per
medio dei salari, dei cambi, dei prezzi, calcolato per mezzo di medie semplici
. dipendono da numerosissime circostanze: livello dei prezzi, interni ed internazionali, bilancio
prezzi, interni ed internazionali, bilancio dei pagamenti, sbilanci statali,..
meschino interesse proprio, indegno delle lagrime dei buoni e del sangue dei valorosi.
delle lagrime dei buoni e del sangue dei valorosi. tronconi, 5-84: dagli
due bicchieri cilindrici; grazie al principio dei vasi comunicanti, qualora si versi un
. -fis. livello energetico: ciascuno dei valori definiti che l'energia assume in
caldaia o mediante l'applicazione del principio dei vasi comunicanti [indicatore di livello a
10 scolo delle acque e il movimento dei carrelli. 13. ferrov. passaggio
5-428: si abbassano le sbarre variopinte dei passaggi a livello; e scivola silenzioso
: mai prima d'ora, i problemi dei saldi nei pagamenti intemazionali si presentarono così
apriva su un terrazzo a livello dei tetti. -all'altezza normale o
al punto i cannoni. -al livello dei tempi: in modo adeguato alle esigenze
sm. stor. dir. ciascuno dei vari tipi di contratti di diritto agrario,
che in quell'economia agricola tenevano luogo dei commerci mancanti. -il diritto stesso
la risorsa, che si aspettava dalla vendita dei livelli,... sarà andata
essendo le massime di quelle il riserbarsi dei beni delle loro chiese tanto terreno quanto può
a livelli eterni, per goder così dei frutti che renderanno molt'anni dopo la
a una persona più potente la proprietà dei propri terreni (o domini) e
e liverato a ontosa morte. storia dei santi barlaam e giosafatte, 69:
, 6-i-563: vi sono... dei livertizi che s'innalzano coi loro fusti
, e rifà liviana- mente i discorsi dei personaggi. = comp. di
teste, con le mortezze e lividezze dei volti. e. cecchi, 5-199:
atmosfera lividiccia dalla stanza, l'ombra dei mobili covava un sinistro formicolio.
delfico, ii-441: nella successiva scoverta dei metalli comparve il livido piombo, micidiale fin
: ode fischiando ruinar la frana / dei lividi basalti. d'annunzio, i-17:
2-56: intorno alla carne rossa, dei bordi lividi, delle cornici, dei contorni
dei bordi lividi, delle cornici, dei contorni gialli, bianchi, di grasso
, 12-41: alla caduta sua, dei circostanti / corse per tossa un gelido
, e dilegua putre per la superficie dei corpi. pascoli, 810: torbido,
. jovine, 67: quando qualcuno dei più piccoli non visto le pizzicava atrocemente
non può comprendere senza l'ombra livida dei sensi: ma tu ne capirai la
disordine, le manie e il livido popolo dei delitti e dei sogni, stringessero l'
manie e il livido popolo dei delitti e dei sogni, stringessero l'anima. baldini
azzurra! piove livido cupo sulle terrazze dei grattacieli e sui tetti delle case.
urlò mazzapà. e la cornea giallastra dei suoi occhi sprizzò lividori crudeli. serra
è proprio o tipico di livorno o dei suoi abitanti. 3. razza livornese
del gran senso de'padri, a dispetto dei degenerati che si gloriano della bastardigia della
cretineria. 2. divisa propria dei servitori e dei dipendenti di famiglie nobili
2. divisa propria dei servitori e dei dipendenti di famiglie nobili o ricche,
foggie amorose, vestendo i servidori suoi dei colori che la bella giudit dati gli aveva
, v-260: per livrea s'intende uno dei seguenti distintivi: i° i cappelli con
uomo di corte, sposo modello, aguzzino dei giovani, un ipocrita in livrea.
il cardinale alberoni in mezzo al corteggio dei gentiluomini esteri e di ribelli della repubblica
.. di dover essere fatto schiavo dei tedeschi; di dover indossare la bianca
comunale. 11. zool. insieme dei colori e dei disegni del tegumento di
11. zool. insieme dei colori e dei disegni del tegumento di vari animali.
un cameriere livreato brandì il fascicolo dei conti. 2. figur.
: grossa slitta per il trasporto a valle dei blocchi di marmo delle cave di carrara
, sm. manovale addetto al trasporto dei blocchi di marmo dalle cave di estrazione
. lizzatura, sf. trasporto dei blocchi di marmo dalle cave di estrazione
penso lo smarrimento che al fervore / dei miei sogni seguiva, entro un'antica
dichiarato necessario, perché « le volontà dei mortali, per via de'lusinghevoli diletti
membra rimangono triste. statuto dell'arte dei cuoiai e calzolai, 305: qualunque
(nellaforma assimilata nollo). leggenda dei santi apostoli pietro e paolo, 41:
, la tiroide), attuata nel trattamento dei tumori. = voce dotta
il lembo ha 5 lobi, tre dei quali formano un labbro inferiore, mentre
antiasmatico bronchiale e antispastico, nell'asfissia dei neonati e nell'apnea o nella
senza disagio, con un lobo solo dei polmoni o del fegato, mentre l'altro
di combinazioni di neuroni dentro i lobi dei cervelli. -lobo limbico: v.
protuberanza posta sulla parte frontale del cefalotorace dei ragni, che reca di solito uno
iv-2-507: considerate... la tenuità dei filamenti che sostengono i lobi delle antere
-nella planimetria di un edificio, ciascuno dei vani concavi che si affacciano su un
di un meandro. 7. ciascuno dei due pezzi di legno che si usano
picciola eminenza situata al lato esterno ed anteriore dei primi lobi anteriori interni del cervelletto.
all'uno ed all'altro lobulo delle orecchie dei loro figli sin da bambini un qualche
2. bot. il più piccolo dei due cotiledoni dei semi con cotiledoni ineguali
bot. il più piccolo dei due cotiledoni dei semi con cotiledoni ineguali.
circostanze locali determinano assoluta- mente la natura dei vari governi civili, e che la dovizia
nel ritenere la disposizione e lo stato dei luoghi e delle cose viste o delle cose
quanto riguarda l'uso e la conservazione dei luoghi e degli oggetti destinati al culto
corrispondenti locali, che dian cenni veridici dei cantoni, cosa che non s'è
5. maffei, 5-1-169: questi dei locali alle volte erano meri sogni,
quel popolo e bene spesso erano i dei comuni venerati sotto altro nome.
alterazione locale nella membrana delle narici o dei seni frontali o massillari. delfico,
martini, 1-i-86: la massima parte dei locali erano abitati dalle madame degli ufficiali.
di fortificazione o difesa, atti al ricovero dei materiali (locale per polveri, locale
di questa città... è uno dei più deliziosi e dei più salubri che
.. è uno dei più deliziosi e dei più salubri che abbia veduti.
sempre innocenti delle idiosincrasie delle lingue, dei localismi degli scrittori e della loro vasta
partic.: quartiere di una città o dei dintorni. palazzeschi, 3-6:
plicano responsabilità totali, derivano dalla complicità dei cittadini, tant'è vero che sono localizzate
limitare a una determinata zona l'applicazione dei raggi x emessi da un tubo ròngten
come sovente ei lasciasse i nobili convegni dei serbelloni per ire ad ammirare le bellezze d'
la mamma si scusava adducendo la meschinità dei nostri arnesi, ma egli le troncava di
più o meno grandi, i titoli dei principali articoli stampati in un periodico.
; in partic., la riscossione dei tributi). dolce, 7-9:
, 977: 'locatiere': pilota pratico dei luoghi vicini al porto di sua residenza.
del cuore dell'uomo e indovina quello dei più alto locati. prati, ii-117:
locati, con il riservo di qualcuno dei detti usi o servitù, le ragioni
comanda a tutti li conduttori e locatori dei poderi e de le possessioni che furono de
ad un tempo medesimo e i diritti dei guerreggianti e quelli dei neutrali, tra
e i diritti dei guerreggianti e quelli dei neutrali, tra i quali se i locatori
qualche danno, debbono, piuttosto che dei guerreggianti, dolersi dell'infortunio della guerra
le quali prorogano di autorità la durata dei contratti, regolano l'ammontare dei canoni
durata dei contratti, regolano l'ammontare dei canoni (vietandone l'aumento o consentendolo
-stor. nell'età intermedia, ciascuno dei vari tipi di contratti agrari, di
altro, ma a tutto il corpo dei locati, a quella tale locazione ascritti,
lochiazióne, sf. medie. eliminazione dei lochi. -anche: il periodo in
, sm. medie. ristagno patologico dei lochi nella cavità dell'utero puerperale,
tutti gli argomenti contro l'idea imagine dei lochisti e degl'idealisti militano del pari
variavano, a seconda delle età e dei singoli stati, da un minimo di 200
1-iv-208: le comunicazioni politiche ed erudite dei popoli, la frequenza dei viaggi..
ed erudite dei popoli, la frequenza dei viaggi... hanno tornata l'
. locomotiva). ferrate le carrozze dei viaggiatori e i carri delle merci. volmente
fisiol. che svolge una precisa funzione nelmovimento dei corpi viventi (un organo, un
voce, o dalle diverse modificazioni dei muscoli * loco-motori 'le nostre passioni
farfalla,... rappresenta l'epoca dei nervi, l'epoca del cervello.
locomozióne, sf. fisiol. proprietà dei corpi viventi di spostarsi completamente o
vede nel moto generativo degli stami e dei pistilli. tommaseo [s. v.
. che si riferisce alla deiscenza dei frutti secchi pluriloculari, che si aprono
si aprono in corrispondenza della linea mediana dei singoli carpelli; che presenta tale deiscenza
rossura d'una torcia tra le file dei loculi dei santi addormentati. stuparich,
d'una torcia tra le file dei loculi dei santi addormentati. stuparich, 1-369:
ricomporre con religiosa cura le sparse salme dei caduti... e ritoglierle a
da stagnanti e viziati umori nell'estremità dei vasi cutanei, o nei minimi follicoli
bacchetti, 2-xix-462: il nuovo ricco dei tempi giacobini e napoleonici,..
insetto appartenente a numerose specie di ortotteri dei sottordini locustoidei e acridoidei, dotato di
mediante il quale si articolano e combinano dei suoni o con cui vengono evocate e
grazie del servizio. sono alla soglia dei miei sospiri. -locuzioni affettate!
, lodato sempre sia, al confronto dei nostri galantuomini. borgese, 1-159:
abbiano più stimolo e per l'interesse dei proprietari, loderei che si estendesse,
-lode a dio, lode agli dei: a esprimere soddisfazione e riconoscenza per
il lussurioso / poiché, lode agli dei, cotale io nacqui / che sempre e
, i nostri capi, su la tavola dei bari, sul banco dei barattieri,
la tavola dei bari, sul banco dei barattieri, hanno chiuso il libro. l'
. può ricordare l''orbace 'dei sardi e 1'* albagio 'dei siciliani
'dei sardi e 1'* albagio 'dei siciliani. pirandello, 8-499: -i
ma incapaci ancora di scegliere i soggetti dei loro racconti pel lato dell'utilità e
, nostri avvocati. -titolo onorifico dei governanti, dei funzionari e dei magistrati
. -titolo onorifico dei governanti, dei funzionari e dei magistrati del canton ticino
onorifico dei governanti, dei funzionari e dei magistrati del canton ticino nella svizzera italiana
dalle morici hanno supplito lodevolmente alla mancanza dei naturali sgravi mestrui dall'utero. manzoni
il padrone] il capo alla stiva dei formaggi compitando su ogni forma...
al detto monistero. libri di commercio dei per uzzi, 284: ciò feciono fare
galerida cristatà). — lodola dei prati: mattolina, tottavilla [lullula
, sm. ornit. region. lodola dei prati, tottavilla [lullula arborea)
. da loffa, col suff. -eggiare dei verbi frequent. lòffio { làffo)
pesci lofiformi che comprende l'unica famiglia dei lofidi. = voce dotta
femmina; è parassita molto dannoso dei pini. tramater [s.
prive di occhi e con prolungamento laterale dei palpi con funzione di organi di senso
. che si riferisce o è proprio dei logaritmi; che contiene logaritmi.
determinare con un'approssimazione assegnata i logaritmi dei numeri compresi entro certi limiti o dei
dei numeri compresi entro certi limiti o dei valori delle funzioni trigono- metriche, o
natura, le proprietà e le dimostrazioni dei logaritmi. grandi, 129: la curva
il cui logaritmo è la media aritmetica dei logaritmi dei numeri considerati. - regolo
logaritmo è la media aritmetica dei logaritmi dei numeri considerati. - regolo logaritmico:
partire da un'origine fissa o, dei punti le cui distanze da o siano
un'unità prefissata, dai logaritmi decimali dei successivi numeri interi e scrivendo, in
e permette di ottenere i valori numerici dei logaritmi con quante si vogliano cifre decimali
logaritmica: nella pesca, particolare disposizione dei piombini di una lenza, fissati in
raccogliere tutti i tempi delle inclinazioni e dei movimenti mezzani che ha l'aura: nel
sistema '. -tavole di o dei logaritmi: tavole logaritmiche. piazzi,
meno inesatte, e le tavole comuni dei logaritmi oltre la quinta figura poco sicure
sua loggetta gli aveva dipinta la battaglia dei topi e delle gatte, la quale
voi facciate dentro de le logecte sia dei gilgli, però che el vostro dolce
infinite volte mi raccomanderete. -logge dei mercanti: i rappresentanti dei mercanti di
-logge dei mercanti: i rappresentanti dei mercanti di una città o di una
su colonne, annesso a un lato dei palazzi delle famiglie aristocratiche e destinato ordinariamente
colpa. 7. luogo di adunanza dei membri della massoneria. p. verri
« loggia ». -adunanza o riunione dei membri della massoneria. bocchelli, 1-ii-557
tengono a loggia. -tener loggia dei fatti di qualcuno: sparlarnemaliziosamente. allegri
vero, come noi mettiamo innanzi. specchio dei peccatori, 15: lo superbo
il lato formale del conoscere -gli schemi dei concetti, de'giudizi, de'sillogismi
un grande aiuto dalla provvidenza e nella logica dei fatti che producono altri fatti anche senza
8. cibern. nell'elaborazione automatica dei dati, tinsieme dei princìpi seguiti nella
nell'elaborazione automatica dei dati, tinsieme dei princìpi seguiti nella progettazione d'un sistema
sistema di elaborazione, quindi l'insieme dei princìpi che reggono le relazioni fra i
bretagna hanno logicamente protestato contro la intolleranza dei protestanti svedesi verso i cattolici, chiedendo
più piccoli e più deboli siano preda dei più grandi e dei più forti.
più deboli siano preda dei più grandi e dei più forti. pratolini, 10-279:
continuata polemica contro la dottrina che uno dei compiti della corte di cassazione sia di
personaggi e individualità storiche le classificazioni correnti dei popoli antichi e di quelli moderni,
popolo italiano, più grande e più logico dei suoi dottori, ha sempre, lode
. viani, 10-44: l'odio dei folli contro i savi esplode da tutte
iii-1-615: guido di messere cavalcante / dei cavalcanti... essere si dice
ma è preso alla gola dalle speculazioni dei messaggeri, che gli ha messo a
stor. nella grecia antica, ciascuno dei trenta revisori dell'amministrazione pubblica in atene
mansioni relative all'entrata e all'uscita dei materiali. 3. statist. parte
. parte della statistica che si occupa dei problemi demografici e di sussistenza di una
. bernari, 3-354: nella confusione dei servizi logistici per l'africa e per
quadrato della popolazione, costituita dalla limitazione dei mezzi di sussistenza. = voce dotta
ridolfi, i-343: ecco l'indicazione dei semi e delle proporzioni respettive, occorrenti
: l'opposizione suppone la relazione necessaria dei termini, ossia un'attività sintetica che
loro logo e si fa strada nel laberinto dei loro impeti vocali. = voce
2. in atene, l'attività propria dei logografi, che componevano, dietro pagamento
chiaro che prima di erodoto, prima dei logografi, anzi prima di esiodo e di
e del sozzo breviario de'bagascioni e dei pederasti, il pataffio? g.
, iii-172: il popolo, il quale dei grandi ammira di più quello che intende
logopedìa, sf. medie. cura dei disturbi del linguaggio. = voce
le caldaie, dove si lessano le anime dei monsignori e quanti carboni si lograno ad
quanti carboni si lograno ad arostire quelle dei signori. lanci, 4-24: a
trascorrere inutilmente; impiegarlo male. storia dei santi barlaam e giosafatte, 120: incominciarono
ariosto, 20-63: il vedermi lograr dei miglior anni / il più bel fiore
fisiche, il corpo, un organo dei sensi a fatiche eccessive, a sforzi
uno scherzo innocente può derivare alla vita dei passeggieri; almeno finché sia logorata la novità
augusto non si logorasse fra le bestemmie dei disperati. cesarotti, 1-i-66: i vocaboli
, iii-642: questa è la condizione dei piaceri degli uomini: che nell'atto
uomini... si considerano liberi dei loro atti; hanno espressioni animalesche,
? rosa, 122: vedrò lo stuol dei protei cortigiani /...
i-523: mi dispiaceva perdere l'espressione dei visi logori dei passanti, l'aria
dispiaceva perdere l'espressione dei visi logori dei passanti, l'aria striminzita dei ristoranti a
logori dei passanti, l'aria striminzita dei ristoranti a buon mercato. 4
. 5. calcolo e contabilità dei rifornimenti e dei consumi. magazzini
5. calcolo e contabilità dei rifornimenti e dei consumi. magazzini, 95:
. viani, 19-14: sembrava uno dei romiti di aquileia roso dal mal del
. bisogno irrefrenabile di parlare, caratteristico dei disturbi mentali di tipo maniacale; flusso
, bisogno infrenabile di parlare, caratteristica dei maniaci... estensivamente: «
confessioni e delle impertinenze,... dei gridi e della palpitante immediatezza. bonsanti
partic.: funzionario addetto alla verifica dei conti della cassa imperiale; gran cancelliere
. da logudoro (regione che formava uno dei quattro giudicati della sardegna), di
sempre parlante, non potria la loia / dei santoni ridir che ad ogni passo
4 lo glio, impurità dei cereali '; cfr. umbro lùja 4
. lòlla1, sf. involucro dei chicchi dei cereali; costituisce un sottoprodotto
lòlla1, sf. involucro dei chicchi dei cereali; costituisce un sottoprodotto della trebbiatura
. complesso delle dottrine della setta inglese dei lollardi. lollardo, agg.
. stor. membro della setta inglese dei poveri predicatori (poor preachers),
, che costituisce l'elemento colorante giallo dei semi di lomatia; reagisce in soluzione
sotto questa denominazione sono comprese varie infermità dei grossi quadrupedi domestici, le quali sono
nel secolo xi; comprende gli editti dei re longobardi da rotari in poi e
da rotari in poi e i capitolari dei re d'italia e degli imperatori fino
al temperamento e al modo di comportarsi dei lombardi. carducci, iii-23-251: le
, occorrendo loro di porgere via via dei materiali a chi sta lavorando, cioè
modi, le forme, lo stile propri dei dialetti lombardi. gramsci,
piovene, 6-122: era uno dei pochi abitanti di questi colli venuti da
, iii-2-134: tanto mite era la natura dei lombardoveneti che in trent'anni non si
nuovo significato estetico-spaziale (ed è propria dei monumenti romanici sorti, dall'inizio del
mo'ripieno alla lombarda, non è dei toscani: vero: ma, se il
, del temperamento, della mentalità, dei pregi e difetti degli abitanti della lombardia
enunciati sconcerti di sanità se le aggiunsero dei dolori reumatici atrocissimi nelle scapule, in
delle parti che si cavano dal taglio dei quarti di dietro. = dimin
contrazione, i muscoli del dorso e dei lombi s'inarcano, l'occipite fa
vigorosa delle reni, la ridondanza muscolosa dei lombi, la compattezza massiccia delle cosce
e la groppa. statuto dell'arte dei carnaiuoli, 79: niuno de'sottoposti
il lombo squisitissimo occultato fra la massa dei muscoli. 4. plur.
vigore con l'età. -scrutatore dei lombi e dei reni: dio.
età. -scrutatore dei lombi e dei reni: dio. carducci, iii-25-107
quegli che perseguita e punisce le colpe dei padri fin nella settima generazione, il feroce
nella settima generazione, il feroce scrutatore dei lombi e dei reni, non è,
, il feroce scrutatore dei lombi e dei reni, non è, signor a.
del poeta, che liberi dal lombricaio fastidioso dei contributi eruditi, parziali e particolari.
trovano nella faccia palmare delle mani e dei piedi e hanno la funzione di far
i grassi vermi che strappa dal terreno acquitrinoso dei boschi e delle praterie, col lungo
guerrazzi, i-85: adesso sopraggiunse la invasione dei lumbrichi. pascoli, 390: terra
legata contro lui, e nella viltà dei preti di francia pei quali vittoria o sconfitta
dice poi la sua noia quasi aristocratica dei poltroni lom- brosiani a proposito del
a londra; chq presenta le caratteristiche dei tessuti confezionati a londra. -anche sostant
francia sottili fatti per il levante ad imitazione dei panni che ad uso dello stesso paese
una longanimità che poteva parere quasi dimenticanza dei loro principi. d'annunzio, iii-2-1063:
qualsiasi sostegno longitudinale delle macchine e dei carrelli delle gru). d'annunzio
408: 4 longarina ': ciascuno dei due grossi correnti longitudinali di quercia a
quest'abbozzo della antica e longeva famiglia dei marchesi di carabas. d'annunzio, iv-2-429
su dal tuo ceppo longevo nella maturità dei secoli futuri. bartolini, 16-219:
che vanno a caccia dalla tenera età dei quattordici anni alla longeva dei novanta.
tenera età dei quattordici anni alla longeva dei novanta. -per estens. che
per l'aere brullo, / come alcuno dei cigni longicolli, / ma scambiando tra
, sf. anat. conformazione particolare dei genitali esterni femminili, caratterizzata dallo sviluppo
giusti, iv-216: la compagnia dei cinque / venuta da propinque e da
gli sterminati mari frapposti, la longinquità dei regni. 2. figur.
uccello ap partenente al gruppo dei longipenni ('longipennes '),
dell'equinoziale intercetto tra li due meridiani dei luoghi. e qui è da notare
fis. effetto di longitudine: nella fisica dei raggi cosmici, la variazione della loro
. studioso del diritto longobardo, esegeta dei testi di diritto longobardo; lombarcfista.
dell'antica popolazione, appartenente al gruppo dei germani occidentali, che occupò nel vi
tratti e i caratteri simili a quelli dei popoli germanici (il viso, l'aspetto
: mi guardano, dalle facce longobarde dei personaggi fauneschi del romanino, gli occhi
sampiero da bastelica 'o alcun altro dei drammi di lui lontanamente famosi; chi il
; chi il diletto provato nella lettura dei 'bozzetti alpini '. d'annunzio,
finché durò l'incanto del preludio e dei corni lontananti, ebbe paura davvero.
. delfico, i-342: la lontananza dei pontefici, la lunga vacanza dell'imperiale
dell'imperiale soglio e la fatale indeterminazione dei popoli avevano ridotto l'italia nello stato
; il piano, per la varietà dei colori, ombre e lumi, apparirà
. pascoli, i-276: persino le classi dei popoli i quali sono più lontani dal
le erano piaciute quasi soltanto la densità dei capelli e la * lontananza 'degli
un poco anche, secondando certa predilezione dei genitori, i quattrini. tecchi, 10-51
si mangia la diligenza: le finezze dei particolari di un'opera d'arte non
, 114: flebili giungono i muggiti / dei bovi e il lontanar d'una canzone
capponi, 1-i-138: io tengo la scienza dei greci e le istituzioni dei latini tanto
la scienza dei greci e le istituzioni dei latini tanto più valere quanto meno erano
e più essendosi lontanate dalle orientali degenerazioni dei veri divini, seguivano meglio il naturai
ingenua, / o vero tu sei dei raminghi che il male del mondo estenua.
anche la cagna ululava al brontolio lontano dei tuoni. bertolucci, 61: è il
: ma sembrano parole / sepolte, dei lontani avi degli avi. -ant
e virtù d'interpretare i sentimenti reconditi dei suoi simboli. malpighi, 1-176:
furono goffi e lontanissimi della bella maniera dei romani. annotazioni sul decameron, xxviii
: se si guardasse solo alla lista dei libri, io e lei saremmo lontanissimi,
: e un matrimonio celebrato nel lontano dei secoli o nel buio dell'inconoscibile.
ed il principio di questa guerra contra gli dei. vasari, i-574: vi sono
, ii-53: il sole era al colmo dei cieli / ignudo; e tutto era
. nievo, 6: la moltitudine dei fumaiuoli... alla lontana gli davano
andassimo al funerale. -in fin dei conti sono parenti alla lontana. -seguito
lontra ': apparecchio che fa parte dei paramine. è un galleggiante, a forma
). lòppa, sf. involucro dei granelli dei cereali; pula, lolla
lòppa, sf. involucro dei granelli dei cereali; pula, lolla.
... è quella coperta propria dei fiori delle gramigne, composta di una,
la speculazione si vide accorrere in aiuto dei mirmidoni illetterati e, per tosare di
andrea da grosseto, i-155: anche dei guardare che non parli con uomo virlingoso
nello svolazzare delle tonache e nel ciabattare dei sandali. -in relazione con un compì
, 1-103: perdersi nel bigio ondoso / dei miei ulivi era buono / nel tempo
umelemente, / che s'è poi sol dei soi desiere involto. = da allora
famiglia lorantacee, parassite delle querce e dei castagni; è un arbusto ramosissimo,
di gran bretagna (detta appunto camera dei lords), e anche ad altri
di washington che aveva sciolto dalla soggezione dei lordi tutto un nuovo mondo. carducci
formano la camera alta, detta anche dei pari o dei lordi. 2.
camera alta, detta anche dei pari o dei lordi. 2. lords spirituali:
che sono membri di diritto della camera dei lords (mentre gli altri membri della
gran brettagna è composto del sovrano, dei lordi spirituali e dei comuni. =
del sovrano, dei lordi spirituali e dei comuni. = voce ingl. lord
curava se l'uomo aggrappato alla coda dei suoi lunghi capelli neri si lordasse tutto
bacchelli, 9-325: pensavo la pietà dei morti di pesto, che non hanno
annunzio, iii-2-129: -dio farà giudicio dei tuoi crimini. i...
dell'italia », è lordo del sangue dei nostri migliori. -che canta delitti
stomachevoli del vomito, la fetida morchia dei piedi, il lordume che si raccoglie
o si riferisce alla lorena o alla casata dei duchi di lorena; che è nato
, che protegge la parete del corpo dei rotiferi. 5. bot. tegumento
. 2. zool. infraordine dei mammiferi sdentati dasipodoidei, con testa,
di sangue il volto. statuto dell'arte dei carnaiuoli, 91: se detti
lo'volgeranno pure il capo. offici dei flagellanti di pojnarance, 223: a llui
o locuz. prepositive, in funzione dei vari complementi propri di ciascuna di esse
d'intorno, / più che in altro dei luoghi circostanti. tassoni, 2-17:
non abbisognerebbero che venti nostri e trenta dei loro. carducci, ii-19-149: non
fidarmi della intelligenza e accuratezza loro e dei loro. beltramelli, ii-671: aveva
con i più umili e per esser dei loro. = v. lóro1.
, cortili, porticati, e nella copertura dei tetti. = dal celtico
, del padre, della sorella, dei fratelli, dei nipotini morti. d'
padre, della sorella, dei fratelli, dei nipotini morti. d'annunzio, v-1-659
candidamente di non aver compreso nemmeno uno dei suoi sterminati periodi, ne ebbi per
, le banderelle ottiche e la divaricazione dei peduncoli cerebrali. -losanga poplitea: parte
le retine mie / al losangato tripudio dei cenci multicolori / appesi in ghirlande di gioia
a scoprire i nomi e le qualità dei due soci. si tratta veramente d'una
ojetti, iii-402: racconti e ricordi dei giorni più atroci e foschi e loschi
in quell'ora losca che precede il brillar dei lumi. -insidioso.
terenzia; gli occhi tuoi, la notte dei riti, erano fatti torbidi e falsoveggenti
che dava la colpa a noi due dei suoi pidocchi. 5
letame. giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-n-333: c'a-mme incressce
dimora sul fondo e lungo le rive dei fiumi (un organismo vivente; ed
stemperasi il tutto con acqua, all'uso dei formatori, e tal mestura chiamano loto
bestiame; il lotus jacobaeus (loto dei giardini), il lotus uliginosus,
europa e segnatamente in inghilterra per alimento dei montoni e dei cavalli. 2
in inghilterra per alimento dei montoni e dei cavalli. 2. ant.
per sanare la disenteria e per li flussi dei luoghi secreti delle donne. domenichi [
che questi sia il loto del quale e dei lotofagi si parla nelle storie..
stesso teofrasto lasciò scritto che dal sugo dei suoi frutti dolci e simili alle ciliegie
. fu creduto da altri il loto dei lotofagi. tramater [s. v.
] a fare le imagini de gli dei, ed oltr'a questo usavano il
in bell'ordine disposti, / sedérò i dei da l'un, poi gli eroi
buono a mangiare, e plinio fa menzione dei lotofagi. tasso, 15-18: poi
: dopo nove giorni giungono al paese dei lotofagi. chi mangia del loto (
sf. chim. composto del gruppo dei flavoni contenuto in alcune leguminosepapiglionacee.
da bologna, 1-30: chi nell'uno dei detti dui modi non fa il cominciamento
si disputa fra due atleti, ognuno dei quali, per vincere, deve far toccare
di una tavola rovesciata, delle bestemmie, dei rantoli, poscia silenzio. govoni,
affisso al verde tronco. -lotta dei giganti: v. gigante, n.
credo non solo necessaria ma utile la lotta dei partiti e delle idee, perocché da
espulse i gesuiti, confiscò le rendite dei prelati e pose i seminari sotto la
, tosto che instrutta / noi l'avrem dei be'dritti ampi dell'uomo; /
rapporto amoroso visto come reciproca azione violenta dei due amanti. ariosto, 28-34
. emiliani-giudici, i-4: i princìpi dei gnostici, sebbene in apparenza lottanti,
vita, dobbiamo lottare per la redenzione dei lavoratori. -compiere uno sforzo di
come si parla sempre in presenza dei morti. luzi, 59: che fai
da una ditta commerciale per la pubblicità dei propri prodotti, con premi in oggetti
non proibisce in modo assoluto le lotterie dei beni siano mobili od immobili, bensì prescrive
e di tesori, ove i rischi dei rovesci sono incalcolabili. colletta, 2-ii-93
2-ii-93: i capitali s'impiegarono al gioco dei fondi pubblici;... ma
il capitale, e ad allontanare la folla dei piccoli capitalisti dalla pericolosa e degradante lotteria
mediante l'acquisto obbligatorio, da parte dei cittadini più facoltosi, di un determinato
o più, o meno), alcuni dei quali, estratti a sorte, vincono
perfino la fonte settimanale delle speranze e dei sogni della povera gente, il giuoco del
, compagni ai gobbetti con il rotolo dei numeri sull'insegna dei banchi di lotto.
con il rotolo dei numeri sull'insegna dei banchi di lotto. -numeri del
da 1 a 90, sulle varie combinazioni dei qualisi fanno le giocate. c.
lotto di prodotti di quella famosa rivolta letteraria dei pezzenti. bernari, 3-378: la
3-83: accentrò i suoi raggi sul lotto dei partenti, che, schierati sul prato
che... le diligenti lozioni dei sali dovessero renderla di nessuna importanza. pi
dentatura di legno di corniolo nei fuselli dei rispettivi rocchetti orizzontali. =
corpo. soderini, i-73: le constituzioni dei tempi austrini umettano i corpi, gli
prima. a. cocchi, 8-251: dei flussi del ventre, quel che chiamasi
. non può non seguirne il moto dei muscoli della deglutizione. spallanzani, 4-i-
, 8-73: il mucchio lubrico, mostruoso dei pesci si accumulò e si sparse.
corazze / il vecchio giove e gli altri dei, sorridere. / lubrico spasso ad
. cavalca, 21-86: le vie dei peccatori sono tenebre e lubrico e tempesta
di licenza, che desta nei vicini dei sorrisi lubrici e delle fantasie peccaminose.
moralmente, vizioso, corrotto. somma dei vizi e delle virtù, 255: egli
cus] * scorrevole 'e dal tema dei comp. di facère 'fare';
presso gli antichi romani, feste religiose dei boschi sacri, che si celebravano il
nieri, 3-5]: nell'ampia serie dei vocabolari italiani, il 'vocabolario lucchese
nieri (1853-1920) è indubbiamente uno dei migliori. 3. numism.
, la malizia luccicante tra il lardo dei suoi occhi porcini. 4.
mercè la rettorica e le ingenue idee dei letterati, si era venuta tingendo di
lucicare delle armi, e le bandiere dei tre colori, viste sopra i colli
i ruscelletti queruli, l'argenteo / luccicar dei sereni astri su tacque / spirò per
. palazzeschi, 1-132: l'orlatura dei monti diveniva di un azzurro latteo incandescente,
: si vedeva correre nel buio il luccichio dei loro occhi sonnolenti, come una processione
occhi. de amicis, xi-273: sento dei frammenti di diverbio, delle botte e
i vetri neri della finestra sui quali dei labili luccicori rivelavano la caduta della pioggia
. e. gadda, 10-175: erano dei poveri lucci, scuri, di muso
scuri, di muso aguzzo come il desiderio dei poveri, e tetro. -piatto preparato
che era de le lasche e l'abbondanza dei lucci. g. p. maffei
. perenne. trovasi nei luoghi erbosi dei boschi. è stata proposta per ernie e
. 18. -non voler dar conto dei fatti propri a tutte le lucciole:
a tutte le lucciole: non curarsi dei giudizi della gente. n.
. buzzi, in: le prime vite dei lumi lucciolavano per le costiere. bocchelli
che trar sospiri: io feci / dei luccioloni grossi come ceci. bandi, 2-iii-21
. varchi, 18-2-84: l'abito dei fiorentini, passato il diciottesimo anno,
/ dell'uomo e dell'oceano / solitaria dei cieli, / adoro la tua luce
occhi prima i nostri accese. trattato dei cinque sensi, 1-2: la luce
pensar diffusero / la lor luce gli dei. alfieri, iii-1-122: vuole il letterato
, chiarezza, evidenza. storia dei santi barlaam e giosafatte, 105: alcuna
: mentre siam tra nebbie, almen tu dei / scoprir del ver la luce,
la luce di cui rivestiamo la prima ha dei bagliori profondi, ha degli sprazzi che
e delle anime beate (e anche dei corpi glorificati). dante, par
giovane pallore nella luce « speciale » dei cento watt. -effetti di luce
luminosi e cromatici ottenuti con l'uso dei riflettori e delle lampade (cfr.
sono disposti ad ammettere l'importanza centrale dei giuochi di luce e di trucchi scenografici.
di tranquillo cremona, onde la soffusione dei piani con fondo rende al vero un
aprire qua e là... dei finestrini o sfiatatoi, d'una luce di
-luce monocromatica: luce corrispondente a uno dei sette colori semplici. — luce naturale:
nel patto colonico. -alla luce dei fatti: sulla base di quanto i
. carducci, iii-26-300: in uno dei passati numeri della 'gazzetta d'italia
svegliarsi un bel momento sotto l'unghia dei guerci! -di luce o della
la dendo il viso sotto la massa dei capelli e viso in quella lucetta rossa
, s'illuminava dentro l'alleggerito intrico dei rami di lucentissimi cieli. 3
scrosciava di là dai ginepri, molti dei quali erano rossi perché il sole li aveva
per una naturale e pur mirabile fusione dei loro spiriti, guardavano in fondo in fondo
altro, poniamo un borghese, scrivendo dei versi sonori e corretti e lucenti,
illustre. giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-n-331: trovò la risia
questi, desiderando d'ornarsi al giudicio dei più savi, hanno mirato nella gloria
. soldati, 2-211: il disegno [dei ghiacciai] risaltava sul fondo per
ogni volta che mi avvien di percorrere qualcuno dei nostri pomposi cimiteri, m'indignano.
labbra per mirare la perfetta lucentezza dei denti e la freschezza delle gengive. savarese
. savarese, 73: i colori dei pascoli fioriti avevano la fissa lucentezza dello
lucentezza, dell'evidenza e della numerosità dei veri algebrici e geometrici. settembrini [luciano
, forbito. giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-n-330: quilli de yerosolima
, i-650: luce ne l'ombra dei viali il busso / da la foglia
la mia lepidezza luceva come i sassolini dei miei denti schietti. bacchetti, 2-i-36
assai lercia, vidde su 'l tavolotto due dei più ricchi e vaghi collari. s
, benché ancora incompleta sia pel numero dei fanali che mancano, sia per non
e prima veramente non si pente [dei suoi peccati], / questo cotale le
sol che tutte quante l'accendea. lauda dei servi della vergine, xxxv-n-10:
, giurista bolognese, fondatore della scuola dei glossatori, che agli inizi del secolo xii
più in là, c'era un appuntato dei carabinieri con una ragazza: lui si
e sbottonato la giacca. -berretta dei preti. 10. disus. fonte
, e vi si voti entro uno dei divisati bigoncioli pieno di quella pasta.
olio. -lampadina infissa sul casco dei minatori. onufrio, 170: il
persona addetta al funzionamento e alla manutenzione dei lampioni stradali. bresciani, 6-x-310:
o a navicella, caratteristico della divisa dei carabinieri. - per estens.:
insetti e ama il sole. -lucertola dei muri: rettile di circa 20 cm,
dell'italia, è simile alla lucertola dei muri, da cui differisce per la
, 28-195: così, per dir soltanto dei moderni, carducci era un briaco ruggente
[napoleone] ridevasi degli spolveri e dei lucidamenti ideologici, perché il suo ingegno
o penna a punta fine le linee dei contorni delle figure. - anche assol
: nella penombra, brillavano i riflessi dei pavimenti lucidati a cera. -figur
facilmente. da tutti per la lucidezza dei raggi che gli usciranno dagli occhi. s
: le tinte della salute, la mollezza dei profili, la lucidità delle chiome.
guizzare di nitide figurine sulle pance tondeggianti dei vasi, dà un'idea di pellicole
, 692: dinanzi alle grandi ombre dei sepolcro non vi sono né illusi né imbecilli
lucidato. giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-n-338: la mia spada
osservare il cielo scialbo, i rami stillanti dei platani, i lucidi ombrelli giù nella
brillava la pescaia tra gli stacci / dei renaioli, a tuffo s'inforravano /
del suo volto, l'incolta abbondanza dei capelli e della barba, lo sguardo
supino sulla cuccetta vedevo le creste nere dei monti e il cielo blu cupo e le
. -lucidi paesi: il regno dei cieli. - anche: la terra
la terra (in contrapposizione al regno dei morti). lito da carrara,
per l'azzurro lente dileguano, / ricorderommi dei sogni lucidi. serao, i-201:
viani, 13-9: domè, uno dei più forti bevitori e trascurati di queste
bellissima giovane lo splendore del chiaro lume dei biondi capegli, voi lo vederete rimaner
di riverenza, era stato uno dei più lucidi ufficiali di carlo felice.
come una prova d'inselvatichi- mento morale dei tempi; disopra l'oscura zona degli atti
elemento luminoso che, secondo la fisica dei secoli passati, si trovava nei corpi
rarità nasce la maggiore o minore lunghezza dei raggi. algarotti, 1-iii-145: gli
nipote considerava, sui lucidi, la ripresa dei lavori. 3. preparato naturale
. boine, ii-29: le cime dei mandorli e dei limoni lucide- verdi.
, ii-29: le cime dei mandorli e dei limoni lucide- verdi. =
: sono, in un certo senso, dei lucife- riani, perché vorrebbero rivaleggiare con
di prometeo che sottrasse il fuoco agli dei perché ne potessero fruire anche gli uomini
nell'inferno, dove divenne il capo dei demoni col nome di satana; demonio
l'italia e per roma -nelle unghie dei luciferi umani. periodici popolari, i-649
3, cfr. il lat. tardo dei giuristi luciferae fenestrae. luci ficare
lux lùcis * luce 'e dal tema dei composti di facère 'produrre '.
mai fincomodo di sorprendere i congressi orrendi dei lucifughi animali. 3.
i paperi che non ammettono i voli dei falchi, hanno scelto a protettore e
del fattorino o del cocchiere per lo spazio dei tre chilometri, che riattaccano il lucignolo
egli abbia, al capo in cambio dei capelli, / lucignolon di bambagia sì belli
queste due ricche fonti della lingua e dei miti, il vico ne menziona e
e adopera una terza, che chiama dei « grandi frantumi dell'antichità »,
. barilli, 5-115: si sentono dei negri girare a piedi nudi nella camera
volontà, anche nelle più torbide anime dei « rassegnati ». = voce dotta
sulla buona fede e dell'editori e dei lettori, metterà in circolazione, come
avendo fatto della filosofia e della storia dei mestieri lucrativi,... temono gli
, 2-xxii-428: i componenti della famiglia dei lucratori separano le loro sorti personali da quelle
, partecipato in qualche modo al movimento dei lucreziani, epicurei ed ateisti di napoli.
danno: egli propriamente consiste nell'acquisto dei mezzi di utilità fisica. cantoni,
ma ben anche i più schivi eredi dei maiorascati papali. pirandello, 6-78:
lucro, guerra per la conquista indegna dei posti. -lucro cessante: v.
, / il grido delle macchine e dei lucri / sul tuo bàttito avvia / e
, tra lusso e lucri, nella ressa dei popoli, il pensiero d'alessandria continuava
, da quel regno, nel concetto dei chiamati ad amministrarla, una spugna da
eleganti,... alle dotte lucubrazioni dei corpi scientifici. bocchelli, 1-i-483:
. cebà, ii-35: la magnificenza dei conviti luculliani non falla meravigliare,..
lukumi), sm. invar. dolce dei paesi balcanici simile al locum turco.
: ella mise le dita nella scatola dei 'lukumi', chiedendo: -vuoi l'ambra o
confederazione etrusca eletto fra i lucu- moni dei dodici stati membri. d.
del tempo delle lucumònie più fiorenti e dei primi re di roma.
in oggi obliate o dannate al ludibrio dei piccoli teatri. bocchelli, 13-746:
5-187: in noi tu [stuolo dei morbi] della sorte / il danno
gioco, scherzo ', e dal tema dei composti di foche 'fare'; cfr
, cioè latinamente 'ludio ', perché dei ludioni ovvero ballatori si servivano alla rappresentazione
spettacoli pubblici che, per iniziativa dapprima dei consoli e, in seguito, degli edili
e, in seguito, degli edili e dei pretori, si tenevano nel circo o
doloroso ludo. 5. palestra dei gladiatori. 5. maffei, 5-5-88
che appartiene o si riferisce alla famiglia dei ludovisi, prìncipi di piombino; che
esquilina e ludovisia, quasi fuori degli occhi dei romani, che la nuova edilizia fece
, epidemia (anche degli animali e dei vegetali). ciro di pers,
chi degli dei concitò l'ire? il figlio / di
dal lat. lùcar -àris 4 compenso dei commedianti preso dai proventi dei boschi '(
4 compenso dei commedianti preso dai proventi dei boschi '(da lùcus *
quinto mese del calendario romano e settimo dei calendari giuliano e gregoriano; conta 31
fame, mette un urlo simile al latrato dei cani, ma più lugubre e tristo
della campagna americana, l'urlo lugubre dei treni. 3. che è di
uno di fronte all'altro, nel cerchio dei loro partigiani. -che contiene funesti
la tavola da pranzo biancheggiava al lume dei doppieri, lugubremente. jahier, 119:
occupavano, lo eccitavano al godimento rapido dei piaceri mondani. saba, 71: l'
montale, 5-84: nel chiuso / dei meli lazzcruoli ove si lagnano / i luì
ittiol. lumaca di mare: nome volgare dei pesci teleostei del genere liparis, proprii
carrozzone elettrico e pensate poi alla lumachite dei treni sardi, dei piroscafi e delle
poi alla lumachite dei treni sardi, dei piroscafi e delle autorità. =
, i-87: entrarono sotto il reticolo dei rampicanti impregnati di un fortore lumacoso.
. persona che era addetta all'accensione dei lumi in un locale pubblico 0 dei
dei lumi in un locale pubblico 0 dei lampioni a gas nelle strade e nelle piazze
quando lei aveva sostato in quella villa dei parenti del suo povero marito in toscana
all'altra, colle facce nell'ombra dei merletti che fasciavano la grossa palla del
? mazzini, 23-213: ringrazio il padre dei buoni consigli medici, e ne userò
, brillantezza (di una gemma, dei capelli, ecc.). dolce
fronte s'urtava tragicamente col nero profondo dei capelli. 5. in senso
d'elicona nascer fiume. epigrammi latini dei secoli xv e xvi volgar.,
luminoso in cui sono avvolte le anime dei beati. -anche: l'anima stessa
: 10 non ero allora abbastanza padrona dei lumi miei, per distinguere in detta
il corso degl'incrementi sociali. -padre dei lumi: dio (ili quanto elargitore
il giuridico lume e che la tenebrosità dei falsi giudizi non occupasse il rigore della
l'uomo alle tenebre dell'ignoranza, dei pregiudizi, della superstizione. -secolo dei
dei pregiudizi, della superstizione. -secolo dei lumi: il secolo xviii, in
. per la reciproca comunione delle cognizioni e dei lumi fra le nazioni colte e sociabili
un polo all'altro, la propagazione dei lumi per mezzo della stampa. galanti
è formata una società per la diffusione dei lumi utili. lambruschini, 2-325:
con le mie operazioni librarie la causa dei lumi e della libertà. mazzini, 39-183
di qualità e pel filosofo nel secolo dei lumi. landolfi, 7-135: maria e
fioco lume, non sapendo il nome dei parenti di lei. pirandello, 8-736:
. 26. pitt. insieme dei chiari, delle luci (e dei
insieme dei chiari, delle luci (e dei loro effetti) su un disegno o
su una superficie dipinta; trattamento luministico dei colori. cennini, 100: comincia
esteriormente più remoti coi lumi che nascono fuori dei primi. rifratto è quello che,
famigliarizzai colla natura, appresi i segreti dei lumi e dei colori. -prospettiva
, appresi i segreti dei lumi e dei colori. -prospettiva. r.
. 33. stor. festa dei lumi: presso gli ebrei, festa
i lumi 'o 'arrivare allo spegner dei lumi 'sono modi familiari che valgono
per sottolineare le difficoltà, le angustie dei tempi. - anche: di questi tempi
pittura e del disegno, l'effetto dei chiari e delle luci. 4.
mezzo, ciò che vedevasi molto meglio dei molti quadri appesi alle alte muraglie erano
ch'egli sta per avere collo spadon dei dodici. de amicis, xiii-xxv:
denom. da lume1, col sufi, dei verbi frequentativi. lumeggiato (part
cristiana, conservatasi nel rito della benedizione dei ceri il sabato santo. 2
là dalla foscaia degli assiepati qualche tratto dei volti protesi e fa brillare, nel folto
mantenere desta l'attenzione degli uditori o dei lettori; arguzia. f. f
mente al buio, ogni tanto passano dei ciclisti col lumicino. 2.
di porre un piccolo lume al capezzale dei moribondi). lippi, 7-29:
i prencipi che sono chiamati al comando dei popoli. 7. persona insigne
.. di beroldo fu la cura dei luminari del tempio. d'annunzio,
. pascoli, i-354: brillava il fuoco dei mille luminari del cielo. a garibaldi
. carducci, iii-7-50: nell'ecclisse dei due luminari del medio evo, la luce
nelle sere delle feste al santo protettore dei pescatori, il fosso-canale... è
comandò che ognuno istesse cheto. storia dei santi barlaam e giosafatte, 125: eccoti
san lorenzo. 'luminaria da mar o dei navigli ': tassa che si pagava
candelabro. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-127
2. inserviente incaricato dell'accensione dei lumi negli antichi teatri con illuminazione a
.. si scappa col forte picchiamento dei polsi e colle vertigini, per averne
bocchelli, 18-ii-605: al tempo / dei tempi la luna scontenta di regnar sulla
terragno della chiesetta, la rutilante luminescenza dei materiali più lucenti e coloriti. manzini
; splendore di virtù. storia dei santi barlaam e giosafatte, 69: ho
e. cecchi, 5-175: lo speco dei vaticini... si chiude nella
aveva reso con molta potenza lo scintillio dei ricami nella mezz'ombra. 3.
divinità hanno trascorso luminose le oscure lotte dei secoli. -con riferimento alla perfezione
serenità dello spirito, l'appaga- mento dei sensi (il volto, il sorriso,
perfetto. giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-n-326: santa mansuetudine e
d2 o calciferolo per l'azione dei raggi ultra- violetti.
fiore palustre, emergeva dalla torpida trasparenza dei monti pisani. valeri, 3-139:
della luna spuntare dietro il fogliame nero dei platani. -come personificazione. petrarca
le cose che amministrava; a seconda dei giorni o delle lune i provvedimenti venivano
sale con le dovute diligenze, altaffusione dei cristalli lunari, non mancò di presentare
, hanno le lune neltarme. -insegna dei turchi e, per estens., il
gioc. figura di una carta nel gioco dei tarocchi. citolini, 482:
a ogni far di luna, per spillargli dei soldi. -a punti, a
speranze delle quattro fasi. nei tempi dei precursori, essi sono utopisti, pescano la
governo del nemico costituito, a controsenso dei loro interessi, ora sperano l'avvenire
). -la luna non cura vabbaiare dei cani: le persone di valore non
e altri chiassosi divertimenti popolari; parco dei divertimenti. govoni, 9-386:
tardanza che segue in lei a godere dei lunari ripurgamenti, sia principal cagione de'
. bicchierai, 206: la comparsa dei corsi lunari nel decimo quinto giorno della
le cose del nostro genere come quelle dei popoli lunari e gioviali. settembrini [
lomazzo, 4-i-312: venendo alla temperatura dei corpi, ella si cava dalle qualità
fa sì che i corpi lunari sono minori dei gioviali, ma sproporzionati, duri e
pianta che nasce su per gli argini dei fossi, le cui chiome se ne vanno
siano tuttora l'opinione e l'atteggiamento dei nostri idealisti verso lo zibaldone, legga
, bisogna far de'lunari, mangiar dei sogni. nieri, 205: i suoi
dicevano: « ragazza mia, farai dei lunari, saran famate ».
io che per le strade trovi / dei lunariucci anche a due soldi l'uno.
lunate. manfredi, 5-62: le corrosioni dei fiumi sogliono in toscana denominarsi col vocabolo
le signore mondane vorranno avere non uno dei soliti ventagli industriali con fiori e con
donna lunatica che fu già in possesso dei dèmoni. -morbo lunatico, malattia
jovine, 3-219: nella tavola dei superiori s'era alzato in piedi un prete
venditti, 105: squarcian l'ombra dei lunati cigli / corvini gli occhi che
uno degli ossi carpali dell'arto anteriore dei vertebrati. 7. bot. che
, nelle foglioline della fronda della lunaria dei maghi. tramater [s. v
sette vacche grasse, divertimento, festa dei calzolai, non gli riquadravano.
sole luneggia e fa la spola nel rado dei mari di nebbia. idem,
bambino. bocchelli, 9-307: in uno dei due chiostri, un ignoto..
. moretti, ii-314: l'oratorio dei venerabili confratelli dei servi di maria con
, ii-314: l'oratorio dei venerabili confratelli dei servi di maria con la sua brava
della lunetta, della cap- poniera e dei bastioni. colletta, 2-i-88: si pervenne
funzione di facilitare le manovre delle stazioni dei pozzi. 19. meccan. attrezzo
rompere in lunga, ammontate le selle dei loro cavalli,... salirono
sottigliezze, raggiri e lungaggini, simulando dei debiti, con vendite clandestine e altri
fucini, 101: per le lungaggini afose dei procuratori e degli avvocati dovetti star là
questo fiume. libro di commercio dei peruzzi, 396: anche ne venne
giovinette cinguettare...; l'oro dei lungarni. betocchi, 5-132: l'
il corso delfarno. libri di commercio dei peruzzi, 441: anch'è scritto
muro, cercò indarno sulla neve l'impronta dei propri piedi fra quella di tutti gli
, stravolgendo senza necessità l'intrinseco significato dei vocaboli. monti, 1-428: del mar
villaggi collocati lunghesso quella, la classe dei carrettieri e calessieri. pascoli, 578:
annunzio, ii-166: su 1 pianori dei monti, / lungh'esse le vie lapidose
terracqueo. ungaretti, xi-76: unico dei fiumi affricani [il nilo] compie
giuridico lume, e che la tenebrosità dei falsi giudizi non occupasse il rigore della legge
assicuro che non m'infastidirà la lunghezza dei giorni, né m'affligerà la tardità
delle stagioni e della maggiore o minor lunghezza dei giorni e delle notti.
aiuto, 'cangiar colore '. storia dei santi barlaam e giosafatte, 121:
le lunghezze di tiziano, grato riconoscitore dei beni ricevuti da la cortese bontà del
: oltre la naturale lunghezza e tardità dei spagnuoli in tutte le cose, in
la morte delle parti che per la sentenza dei giudici. baldi, 4-1-60: egli
deriv. da lunghezza, col sufi, dei nomi d'agente -tore. futuri tempi scrutano
al ripetuto invito / vuotare il fondo dei bicchier capaci: / vadano lungi dal
, s'industria di promuovere l'acquisto dei meriti, assai spesso adoperando ai suoi
16: era egli venuto alle celeri navi dei greci... tenendo in mano
passi a dietro riverentemente si tenevano gli dei. manzoni, pr. sp.,
, ii-503: diceva [il pascoli] dei ceri che la buona gente avrebbe recato
largamente sparso e durevole, l'ammirazione dei lunghi posteri, l'efficacia sulle età
mazzini, 38-259: sono nella vita dei popoli, come in quella degli individui
, ii-3-172: suole [la corte dei conti] essere lunghissima nelle sue cose.
di presa di posizione critica nei confronti dei personaggi e delle loro azioni. -campo
bergman con un « campo lungo » dei due protagonisti in un pezzo di campagna
lungo fatta memoria di questo uficio e dei suoi processi per lasciarne esemplo a'cittadini
crescere i sinistri e le incomodità loro [dei nemici]. guarini, 2-150:
arriva fino ai piedi, già proprio dei magistrati e degli alti dignitari (o
bisogna mandare in lungo le operazioni militari dei piemontesi, lasciare che i popoli si raffreddino
. malispini, 114: la 'nsegna dei cavalieri del sesto d'oltrarno era tutta
lungo e in largo senza il giro obbligato dei viottoli. -nel senso dell'altezza
l'arma e fera giostra. storia dei santi barlaam e giosafatte, 37:
la luna! è prossima la partenza dei lunofili. = voce dotta, comp
. apparecchio usato per esaminare la regolarità dei tessuti, fondato sui fenomeni di rifrazione
deserto, solo qua e là vedevansi dei corpi giacenti immobili, supini, bocconi
squarciato come un levriero. -ciascuno dei sedili destinati a chi assiste a spettacoli
benefici fatti al re deiotaro da'nostri dei. guittone, xxvii-49: poi voi
stupir che questo è il loco / dei prodigi e degli incanti, / e
tutto il territorio è della regia corte o dei baroni o de'luoghi pii.
vo- levan luogo, adoperavano il calcio dei fucili. 11. porzione determinata di
quale proporzione ci abbia tra il diametro dei globetti e quello degli ultimi vasellini [
rappresentazione schematica sulla scena degli edifici e dei luoghi della passione di cristo o di
a luogo un po'scuretta. insieme dei punti che soddisfano a una determinata proprietà
. capponi, 1-i-374: la division dei lavori, fondamentale assioma della economia artigiana
le vergini. leopardi, i-42: dei quattro lirici ch'io ho mentovati di
dato han luogo in boston alla perizia dei nostri. -cedere, arrendersi,
. piovene, 3-224: gli avanzi dei grandi negozi diedero luogo a botteghe piccole
me raccomanda a lei, come tu dei, / ché teco a farlo volentier
: la varietà poi e la differenza dei beni e dei mali, che si trovano
poi e la differenza dei beni e dei mali, che si trovano negl'individui,
. machiavelli, 1-iii-349: dalla banda dei veneziani non s'intende altro, se non
fu per tanti secoli travviata la ragione dei filosofi. sestini, 287: non smarrirti
sopperendo colle largizioni private alla singolare tenuità dei salarii, allora in uso. bocchelli,
la villa di monsummano, secolare abitazione dei suoi maggiori. -stor.
trionfo del principino, divenne in breve uno dei suoi luogotenenti. gobetti, 1-i-596:
« un decreto luogotenenziale proibisce la fabbricazione dei dolci » (1918). =
il desio fiutar nell'enne / ombre parea dei circhi e delle terme / sol l'
disse della grandezza immortale di roma, dei sette colli, della lupa, delle legioni
ridolfi, ii-326: per conseguenza l'apertura dei grossi tronchi d'olivo, essendo il
anno, recare al re le pelli dei lupi uccisi. = voce dotta
, sono disposti in spighe nella cima dei rami. è creduto velenoso per i lupi
dalle acque, messo in opera nei pressi dei mulini ad acqua. sanudo
i... i vider preda dei cani il vecchio lupo. pascoli,
abituato a correr fuor delle strade e dei confini. 2. sf. figur
orgiastici, che culminavano con la corsa dei luperci nudi intorno al palatino, brandendo
lùpia1, sf. geogr. nei pressi dei fiumi, luogo sabbioso e incolto
ad abitudine di giacitura analoga a quella dei bovini. = deriv. da lupino2
comp. da lupo e dal tema dei comp. di facère 4 fare '.
), che cresce lungo le rive dei fiumi e i litorali marini.
. malattia che provoca tumefazioni agli occhi dei polli; lupino. — deriv.
, e nei campi d'essere fratello dei lupi, adopera il dritto lupino,
. / scegli quei delle veccie e dei lupini. lustri, 1-4-105: si è
nessuno aveva pensato a cavarla dal gambo dei lupini. c. ridolfi, i-414:
volessono. statuto dell'università e arte dei carnaiuoli di siena, 125: messo el
no in contrario. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena,
. malattia che provoca tumefazioni agli occhi dei polli; lupinello. baldovini [tommaseo
globo oculare, del colore bianco giallagnolo dei lupini. 6. figur. cosa
ai servizi di polizia, alla guida dei ciechi; è alto da 55 a 65
. boito, 1-11: la progenie dei lupi e delle scrofe / oggi è sovrana
una bella ragazza come vostra figlia, dei lupi non ne mancano. 4.
infernale: il demonio tentatore. instituti dei santi padri, 1-141: poi che l'
uscita del grege, esposto ai morsi dei lupi infernali, costringelo di lavorare dì
delle folle epidemiche della magia nera e dei culti diabolici, fra le perversioni collettive
fra le perversioni collettive una fu pur quella dei lican- tropi, ovvero lupi mannari,
maggior uso è nella veterinaria per fare dei setoni. -grano lupo: specie di
belliche nemiche o per impedire la scalata dei fanti. giamboni, 7-72: hanno
o agli scacchi. 21. lupo dei metalli, lupo dei filosofi: in alchimia
21. lupo dei metalli, lupo dei filosofi: in alchimia, antimonio o
s. v.]: * lupo dei metalli, lupus metallorum è nome alchimico
lupi! -che tu sia il pan dei lupi: maledizione o augurio di morte
, 1-ii-112: che tu sia il pan dei lupi. oh va'! -crepi il
lupo: fare esperienza delle difficoltà e dei pericoli della vita. moneti, 59
ammazzano un lupo. (il grido dei molti imbelli ed inermi fa stare a
-la morte (o la guerra) dei lupi è la salute (o la
scomparsa (o la lotta reciproca) dei violenti è la sola garanzia di salvezza
. -quello che ha ad esser dei lupi, non sarà mai dei cani
esser dei lupi, non sarà mai dei cani: a nessuno accade se non ciò
non potendo masticare, regala alle zanne dei lupicini. de amicis, xii-470: rideva
barriera di francia, sul piccolo desco dei lupicini; al quale nemmen quella sera,
del lupus, associata con infiltrazione tubercolare dei polmoni. = voce dotta
osservo l'in trico arido dei luppoli, delle vitalbe. =
nostra per la salute pubblica, a scorno dei lurchi e dei bonturi. bocchelli,
salute pubblica, a scorno dei lurchi e dei bonturi. bocchelli, 2-i-389: granciporro
3. come epiteto ingiurioso nei confronti dei tedeschi e degli austriaci, in clima
. cagna, 3-337: non meno dei franciosi, egli odiava i tedeschi lurchi.
le sue tabellette, ed è in ognuno dei luridissimi scompartimenti d'una fogna simile che