l'assenza di carattere e di fermezza dei loro inscenatori e la tendenza carnevalesca e
inscenatori e la tendenza carnevalesca e pagliaccesca dei piccoli borghesi intellettuali, aridi e scettici
venat. sostituire artificialmente le penne guaste dei falconi da caccia. l
s. v.]: questi dei molti, ma non debitamente, li venerano
pensi in balìa / della pioggia e dei vènti, / massa insciente che si offre
per altro che per trovare i lati dei corpi regolari inscrittibili nella data sfera.
violenta resta inscritta, col lapidario rigore dei cammei etruschi o egiziani, la immagine
sui registri dello stato civile col nome dei genitori non basta a destarlo [l'amore
carico di regolare sul campo le bussole dei mie apparecchi e... per premio
. per premio lo inscrissi in uno dei miei equipaggi preparati al viaggio senza ritorno.
il biasimo) del volgarizzamento e adattamento dei nomi greci di dei, cominciando dalla
volgarizzamento e adattamento dei nomi greci di dei, cominciando dalla musa che diventa 4 camena
[i cadaveri degli austriaci] più dei nostri, si gonfiano e scoppiano di quando
e degli abbattimenti, delle congiure e dei riscatti, delle cacciate e dei racquisti
e dei riscatti, delle cacciate e dei racquisti, le virtù si moltiplicavano, il
3. in antropogeografìa, il complesso dei fatti e dei fenomeni che riguardano la
antropogeografìa, il complesso dei fatti e dei fenomeni che riguardano la progressiva occupazione della
fiammanti divise indossate dai suoi componenti -uno dei meriti dell'amministrazione comunista da poco insediata
] nella maestà della toga purpurea e dei calzari rossi, e ascolta i senatori che
tosto vederai la chiara ensegna: / sovre dei sasse star l'uccel grifone, /
: nel coro... le insegne dei cavalieri di gerusalemme, dipinte a fresco
un fatto vero. una volta antonio dei, ricamatore, in cambio di finire
sui tetti di ginevra le insegne luminose dei più rinomati orologiai del mondo. viani
avea per insegna i due castori, dei creduti dagli idolatri alla navigazion favorevoli.
rimettere le redini del governo in mano dei democratici. -fare insegna: fare
dossi delle man facendo insegna. libro dei sette savi, 46: al terzo dì
lione. pascoli, 912: disse alcuno dei centurioni: / - pianta l'insegna
machiavelli, 1-viii-245: sotto la insegna dei tre gigli, / d'imola e di
certo insignale, lo quale recipii dalli dei certamente. = comp. da
ai venturi giovanetti, che le imprese dei bruti, dei fabì e dei deci,
, che le imprese dei bruti, dei fabì e dei deci, da virgilio
le imprese dei bruti, dei fabì e dei deci, da virgilio pennelleggiate? foscolo
insegnamenti della nostra criminologia positiva sull'incocrenza dei delinquenti ». e. cecchi
5-199: ma ecco, la sera dei venti aprile, avvicinarsi al lido di
terra e intraversati agli stretti passi, dei loro avversari niuno ne sarebbe campato.
sono oggi usati solo per la stampa dei manifesti e delle civette dei giornali).
la stampa dei manifesti e delle civette dei giornali). -figur. scherz.
la forma degli strati legnosi nel taglio dei fusti. bocchelli, 9-283: il coltello
, iii26- 7: proibiranno la vendita dei legumi, come lenti, ceci,
sanminiatelli, 11-126: udì... dei passi legnosi, poi la porta si
, detto legumina, giusto perché proprio dei legumi, tiene in essi il luogo che
provocata dalla presenza nelle cellule endoteliali dei tessuti o nei leucociti del sangue
= deriv. dal nome del genere dei parassiti leishmania, dal nome del medico
. = deriv. dal grido dei cavalieri senesi lellè. léllera (
di guma, le rovine della città e dei suoi cimiteri son ricoperte da vigne ed
vedeste azzurro scendere il ruscello / fuori dei monti, fuor delle foreste, /
calcolarne l'emersione e il doppio contatto dei lembi, sicché nulla d'interessante potè
famigliarizzai colla natura, appresi i segreti dei lumi e dei colori: di mano in
, appresi i segreti dei lumi e dei colori: di mano in mano che
gian laterra è... uno dei portavoce dei popularisti su quell'« avanti »
è... uno dei portavoce dei popularisti su quell'« avanti », che
. 2. in lessicografia, ciascuno dei vocaboli registrati in un dizionario o in
. lemmàrio, sm. l'insieme dei lemmi di un dizionario o
. -lemniscata di bernoulli: luogo dei punti di un piano tali che il
e precisamente uguale al quadrato della semidistanza dei due punti. -lemniscata sferica di eudosso
di curve isocromatiche nelle figure di interferenza dei cristalli biassici. 3. lemniscata
tempo medio: in astronomia, luogo dei punti ove si trova l'ombra dello gnomone
di fiori che si accordavano ai vincitori dei giuochi agonistici. tramater [s.
3. in diplomatica, ciascuno degli attacchi dei sigilli pendenti. 4. lineetta
. zool. nei vermi licantocefali, ciascuno dei due organi situati alla base della proboscide
di larve e pupe di scotilidi, dei miceli di funghi e di altre sostanze
forse punirli per la negligenza nella celebrazione dei riti funebri); spirito vagante e
/ de'novelli maestri alto seduti [dei romantici] / cesser proscritte e fuggitive il
voce dotta, lat. lemùres 4 anime dei morti cattive, erranti '(
lemuria -órum (da lemùres 4 spiriti dei defunti '). lemuroidèi,
, insieme con altre, la famiglia dei lemuridi. = voce dotta,
passi su per l'erta, / dei popolati allor pascoli erbosi / il belato udirai
ora su quello scenario di mondo nemico dei vivi. -essere giù di lena
69: li stramenti de'letti [dei frati] bastino, la matta, lo
i-210-22: quanto grande ardimento è quello dei fiorentini, che con x lendini ardiscono tentare
casa padronale, con la torretta traforata dei colombi, alta sul tetto. e leni
come sono in toscana, i pioventi dei tetti. -poco accentuato (un
... addolcire il duro genio dei luoghi, velare di grazie quella fierezza
aura estiva del cadente rivo / e dei clivi odorosi a lui blandisce / le vaghe
lenemente sdrucciola / sul tondeggiar dei muscoli gentile. guerrazzi, 2-556:
lènis 1 leggero 'e dal tema dei composti di facère * fare '.
un unguento miracoloso. gli ho dato dei talleri. — intr. con
dell'aria cedi alla rosata / speranza dei bambini, all'ab bandono
tacito rapporta un bellissimo esempio della lenità dei sacerdozi giapetici, in proposito di erta
al gusto,... la lenità dei corpi, che è obietto del tatto
il sangue, e destro la cosparse / dei lenitivi farmaci, che al padre,
decotti lenitivi di piante medicinali dell'orto dei monaci. 2. per estens
presentò come maschera dolce, leni- trice dei mali. = nome d'agente
scandalo, e di quelle / che a'dei fan lenocinio di donzelle. giov.
: incitamento al vizio e ai piaceri dei sensi; stimolo erotico. di breme
, che anche sovra i duri cuori dei dominanti può molto. di brente, cono
-ago -agìnis, che serviva alla formazione dei nomi di piante).
se non lentamente, per le inondazioni dei goti, de'vandali e di altre
poco sarebbono con lui unite [le anime dei santi] se veggendo chiaramente la volontà
all'occhio, fruga nel luccichio [dei diamanti] con una pinzetta, fa saltare
di vapori. 2. ciascuno dei dischi di vetro, di cristallo o di
gli astigmatici). -anche: ciascuno dei dischi trasparenti a superficie piana, opportunamente
. carducci, iii-12-4: la lente dei pedanti... ingrossa le quisquilie
di convergenza e di divergenza delle traiettorie dei fasci di elettroni, analoghi a quelli
quale si mise a soddisfar le richieste dei contadini con una tale lentezza che io
, ecco che ogni tanto venivano fatti dei nomi, indicate delle persone, precisate delle
verga, i-414: si faceva dare gratis dei biglietti di piccionaia, e conduceva al
e secco. 2. lenticola dei paduli, palustre, acquatica: lenticchia
in oculistica, deformazione conica di uno dei poli del cristallino, la quale costituisce
usata in tipografia per controllare il retino dei clichés. = deriv. da
estrae un olio aromatico usato nella fabbricazione dei saponi e geme dal legno una resina
... che soltanto le bige spatole dei fichidindia, le chiazze cupe dei lentischi
spatole dei fichidindia, le chiazze cupe dei lentischi, i ciuffi azzurrastri dei ginepri
chiazze cupe dei lentischi, i ciuffi azzurrastri dei ginepri e gli scheletri d'antiche torri
montano abete, / tale il mastice dei lentischi amari. = dal lat.
. alle lente viottole che col passo dei buoi ci accompagnavano dove la campagna diventando
campi a terrazza, fra gli scoscendimenti dei galestri verdognoli. 2. che cade
la novella scure / sull'odoroso cortice dei pini. fascoli, 49: mezzogiorno /
ormai soltanto strafottenza e soperchieria nei riguardi dei soci... e si sentì cascar
indugi più lenti consentiti dalla perentoria sobrietà dei vangeli. frateili, 3-194: a
manzini, 18-50: dietro la trincea dei suoi silenzi, della sua quasi ottusità
d'ampliarsi in altri amplessi, / fuor dei lenti profili del suo grembo, /
al novilunio e scioglie / al largo sonno dei velieri foci / di lenta quiete inargentata
ahò perché ancor lo trattenete, o dei, / fra le ingrate al desio
lentóne. moravia, 18-280: siete dei veri lentoni. il gruppo è al
a camminar lento pede tra la maestà dei suoi palazzi e lo splendore arboreo dei suoi
maestà dei suoi palazzi e lo splendore arboreo dei suoi giardini pensili. =
si manteneva in qualche vigore il fermento dei pubblici sentimenti. cantù, 2-601: non
una ineguale nutrizione per inerzia e lassità dei solidi, e per crudezza e imperfetta
per crudezza e imperfetta mescolanza e lentore dei liquidi. targioni tozzetti, 8-362:
per catturare il pesce (e a seconda dei vari tipi si distingue in lenza da
govoni, 9-385: quel teatro universale / dei poveri dei deficienti e degli analfabeti /
9-385: quel teatro universale / dei poveri dei deficienti e degli analfabeti / ch'è
; ant. lenzuòi). ciascuno dei due teli che si stendono sul letto
ho sprofondato gli occhi nel bianco uniforme dei grisantemi che formano un lenzuolo. jovine
. 3. sm. artista seguace dei modi e dello stile di leonardo.
bibbia volgar., iv-189: la predella dei piedi d'oro, e due bracciaiuoli
. dev'essere solito di bere alle sorgenti dei fiumi. 5. raro.
dieci volte al giorno sotto le finestre dei nostri personaggi. = cfr
canina con caratteri somatici simili a quelli dei piccoli leoni. magalotti, 20-146:
ascio. 10. bot. leone dei cardi: scardaccione (cirsium casabonae)
, che chiamava leoni. libro di commercio dei peruzzi, 365: leoni 20 d'
39. 13. marin. fossa dei leoni: v. fossa1, n.
. -essere come daniele nella fossa dei leoni: trovarsi in condizioni di grave
di una persona si rivela alla prova dei fatti, non delle apparenze. proverbi
il loro dominio, o per il valore dei loro cittadini. -per antonomasia. leonessa
, i-5: ben t'avvenga, o dei dogi inclita sposa, / lionéssa terribile
dogi inclita sposa, / lionéssa terribile dei mari! carducci, iii-4-22: lieta del
., 9-78: il loro latrare [dei cani] sia grave, e con
giunto il tempo di troncare la facondia dei suoi ambasciatori, chiudeva il libro. imitando
, i nostri capi, su la tavola dei bari,... hanno chiuso
, iv-1-109: su la cerea delicatezza dei suoi lineamenti apriva due voraci occhi leonini
suo sangue che gli cola nella commettitura dei labbri. con un salto leonino egli
vero artista. pascoli, i-679: dei due distici interi [di lucilio] uno
perché la società non riesca a taluno dei soci leonina, è forza che ognuno depositi
certo è d'altro lato che la pluralità dei cattolici poco o nulla si turberebbe quando
. cardarelli, 1028: il tono dei suoi rigogliosi idillii... è sempre
alla perfezione nell'ambiente delle savane, dei deserti e delle foreste africane e asiatiche
riferisce, che è proprio di uno dei sovrani di nome leopoldo della casa d'
asburgo-lorena e, in partic., dei granduchi leopoldo i (1747-1792) e
dobbiamo dichiarare non più conformi allo spirito dei tempi quelle dottrine giuseppine e leopoldine,
sommòmmoli, stiacciate e altre buone cose dei friggitori del canto de'nelli, e
serbare o ripristinare i metodi giurisdizionalistici, dei quali era viva la tradizione in ogni parte
olivi, 91: movimento periodico dell'animaletto dei le- padi. la metà delle spezie
per lo più nelle acque marine basse dei mari europei. = voce dotta
, componeva in simile verseggiatura una descrizione dei luoghi santi da lui visitati. soffici
; fra le specie più note il lepidio dei calcinacci o dei ruderi (lepidium ruderale
più note il lepidio dei calcinacci o dei ruderi (lepidium ruderale), dotato
bianco o roseo-violetto chiaro; costituisce uno dei principali minerali da cui si ricava il
preziosa con colori cangianti come le squame dei pesci. landino [plinio]
. -chi), ittiol. ciascuno dei segmenti ossei, derivanti da squame trasformate
, che formano la struttura delle pinne dei pesci teleostei. = voce dotta
quest'ordine di insetti, chiamato ordine dei lepidotteri, la farfalla è quello dei tre
ordine dei lepidotteri, la farfalla è quello dei tre stati chiamato perfetto. c.
ordine di viventi, detto dai naturalisti dei lepidotteri, e comunemente delle farfalle.
-gi). entomologo specializzato nello studio dei lepidotteri. = deriv.
pesciolino d'argento, alligna nelle fessure dei mobili e fra i libri di cui
stile di ludovico leporeo, glorioso institutore dei versi da lui chiamati leporeambi. 4
. sostanza viscida che ricopre la pelle dei pesci; vischiosità. - per estens.
sia per la pelliccia; al di sopra dei 1200 m vive la varietà lepre alpina
. ballesio, 695: ospedale dei lebbrosi: leprosario, le- protrofio,
gruppo di animali marini, il prototipo dei quali è l'anfiosso, inclusi nel
dal carapace molto ridotto; è uno dei vari componenti della fauna planctonica dei laghi
uno dei vari componenti della fauna planctonica dei laghi e degli stagni.
-i). bot. porzione cribrosa dei fasci vascolari (con esclusione delle fibre)
nota leptopus marmoratus, diffusa sulle rive dei corsi d'acqua dove vola o corre
sf. medie. sviluppo insufficiente congenito dei testicoli. = voce dotta,
ordine de'coleotteri, e della famiglia dei cirambicini, distinti da elittre che vanno posteriormente
la maggior quantità e larghezza delle foglie dei legumi fa diversificare la bontà e caloria
ornit. genere di uccelli della famiglia dei colibrì; saffo. = voce
di lesbo. -poesia lesbica: quella dei lirici eolici alceo e saffo.
coppie lesbiche abbondavano, e la tristezza dei loro sterili amori era oggetto di pubblici
. punteruolo usato per forare i cartoni dei libri, le cinghie, ecc.
cicatrice d'un morso, suppurato, dei suoi dentini a lésina. -adoperare
i-209: possa... trarre dei territori de la prefata lega sue gente d'
. saraceni, i-37: nessuno [dei soldati] per tal conto patì lesione di
memorandum nel quale reciterà tutte le lesioni dei trattati commesse dall'austria in danno della
della umanità. d'annunzio, v-1-59: dei banditi taluni si sono dispersi, seguendo
al padre) e anche alle anime dei dannati. ottimo, ii-131: ella
le caldaie, dove si lessano le anime dei monsignori. b. davanzali, ii-365
altro modo. dare una lessata a dei funghi, a dei carciofi, per
dare una lessata a dei funghi, a dei carciofi, per poi metterli sotto olio
stor. nell'antica atene, registro dei cittadini che ogni demo doveva mantenere aggiornato
. xrj£iapxixóv [ypatafxocteiov] 'registro dei lessiarchi '. lessiàrco (disus
(plur. -chi). ciascuno dei sei membri di una magistratura ateniese che
di invenzioni lessicali e di insolenze, dei popolani parigini, offrivano ancora paté,
in lessico. 4. complesso dei vocaboli tipici di una determinata disciplina,
arte, di un ambiente; insieme dei termini conosciuti e impiegati solitamente da una
e della definizione, soprattutto semantica, dei vocaboli appartenenti al lessico di una lingua
la corrispondenza con l'usuale ordinamento alfabetico dei dizionari). lessicògrafo, sm.
genere gli uomini favellanti, si servano dei suoni articolati come di tessere che trovano
in morfologia o studio delle forme e dei componenti delle parole, e in semantica o
parole, e in semantica o studio dei significati). 2. disus
un dizionario di toni e colori, e dei vari significati che questi possono ricevere.
e con l'aiuto d'una fune e dei suoi falcioni cominciò a scalare, più
delle idee sono più lesti a svilupparsi dei semi delle piante e del seme degli animali
? corpo... me la pipo dei caporali io; voglio fare il comodo
1-i-591: sgominò [wilson] le insidie dei lestofanti della finanza americana, inaugurò per
loredano, 5-214: l'ira de gli dei sempre letale, / e bisogna sfuggirla
3. che appartiene al mondo dei morti, all'oltretomba; funereo.
sia ereditario, è legato alla presenza dei geni letali; nel caso sia acquisito,
? lastri, i-193: la profondità dei letamai si prescrive di mezzo braccio, la
e la lunghezza sia in proporzione della quantità dei letami. bresciani, 6-vii-34: altri
, un po'meno puzzolente di quello dei preti, ma pur sempre letamaio. carducci
soderini, ii-135: volendo farne [dei fagiuoli] impresa a modo, rompasi il
calore in modo da favorire la germinazione dei semi e la crescita delle piante;
, 9-66: il loro sterco [dei buoi] è buono a letaminare i campi
generalmente io mev, e l'energia dei neutroni stessi (e il suo accrescimento
giorno e di notte sotto l'occhio letargico dei pastori. 2. proprio
rianimano poi via via fra il crepitare dei ciocchi e delle parole brillanti nelle veglie
rimane lungamente sedata da questo tranquillo letargo dei sensi. -inazione, inerzia,
4-439: d'una persona seppellita nel letargo dei vizi si sospetta ogni male. v
del leteo lavacro, / e di bocca dei cigni i nomi tolle. caro,
: il mento poggiava sull'onda letèa dei capelli di lei. = voce
merione, e in mezzo / lì dei recessi ove il pudor s'asconde / gli
1 lieto * e dal sufi, dei comp. di facère 4 fare ';
laetus 4 lieto 'e dal sufi, dei comp. di facère 4 fare '.
di spirito nella tribolazione e a confronto dei compagni angosciati e angariati. -di
-come personificazione. giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-n-337: respuse la letizia
loro esibizioni di finta poesia alla poesia dei poeti. 2. che suscita gioia
dal mare per letiziare la corta vita dei mortali. = denom. da
, littra), sf. ciascuno dei segni convenzionali, propri di una lingua
(366-384), le epigrafi delle sepolture dei primi martiri cristiani. -lettera discendente:
a scompartimenti di mosaico (nei manoscritti dei secoli ix e x). -lettera
iscrizioni e delle epigrafi; lettera iniziale dei singoli capitoli nei manoscritti antichi. -lettera
non ho che le lettere fruste / dei dizionari, e l'oscura / voce che
le lunazioni. -anche: ciascuno dei suoni vocalici e consonantici che concorrono a
loro. 2. forma, aspetto dei caratteri grafici; scrittura, grafia.
alla mia lettera. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-79: e'consoli della
d'oro e d'azzurro in cima dei canti,... l'esemplare vaticano
sul frontespizio. 4 vox populi, vox dei '. berchet, 1-200: se
in terra. -lettera improntata: ciascuno dei caratteri impressi col compositoio a mano.
6. nel linguaggio lessicografico, l'insieme dei vocaboli che hanno la medesima iniziale e
del vocabolario della crusca per la continuazione dei lavori (intorno alla lettera p)
. 7. mus. ciascuno dei segni dell'alfabeto che anticamente tenevano le
cristo, come a medico de'morbi dei corpi e delle anime? galileo,
in correlazione con la successiva esposizione allegorica dei singoli canti). boccaccio, 1-vi-331
convento degli angioli nostro di firenze, dei quale sai quanto fu grande già la
tradizionale, la quale perciò fu priva dei caratteri della verità, cioè per essere
e dalla vivace immaginazione, sempre compagne dei popoli privi di lettere. botta,
senza lettere, che letterato, amatore dei letterati e di natura dolcissima. settembrini,
aveva aperto una scuola per giovani galantuomini dei dintorni per prepararli agli esami di belle
'. 14. il ceto dei letterati e degli intellettuali. ceffi,
due lettere, una individua a lui dei cinque d'agosto del 1711, l'altra
d'agosto del 1711, l'altra circolare dei sedici di gennaio 1712, indirizzata a
trattato, l'interesse e l'intervento dei lettori. panzini, iv-372: *
. o disus.). ciascuno dei numerosi e svariati atti giuridici, pubblici
abitare in bologna. libri di commercio dei peruzzi, 351: lbr. 61 s
sigillo. -lettera apostolica: ciascuno dei vari tipi di atti con cui la
-lettera compulsoria: intimazione giudiziaria di pagamento dei tributi evasi o ritardati. statuti di
-lettera di garanzia: nella disciplina dei trasporti per via marittima, atto di
molte altre cose. libri di commercio dei peruzzi, 365: le lbr. 52
lettera di cambio. libri di commercio dei peruzzi, 235: dierono in parigi
comunque danneggiati a risarcirsi convenientemente a spese dei colpevoli. -anche: patente di corsaro
inferito alti danni gravissimi, in risarcimento dei quali impetrò già lettere di marca contro
lettere di marca, rilasciate in conformità dei regolamenti. -lettera di sfida:
scritta da un pubblico magistrato nell'esercizio dei suoi poteri; lettera ufficiale.
a lettera: mediante cambiali. statuto dei mercanti di calimala, 3-286: e di
e chiaro col quale i diritti civili dei cittadini possono essere giudicati alla lettera.
dio buono, quelle loro letteróne [dei dottori di legge], quei grandissimi volumi
che sa leggere. regola dei servi della vergine, v-409-1: i leterai
alfabeto letterale altro non è che una serie dei segni radicali delle parole. cattaneo,
emanatismo, che risponde letteralmente all'ordine dei concetti, non è perciò la
insiste in una lite che in fin dei conti gli è straniera; e la spada
e sono propri delle persone colte e dei letterati, limitatamente però all'impiego nella
di un secolo cioè in cui due dei cinque maggiori poeti (porta e belli
a costoro doveva rappresentare l'ultimo balenare dei « maledetti » e di rimbaud.
letteraria, dettando in francese l'apologià dei gesuiti. montano, 437: sui quarantanni
fuor di luogo sapere e si mostra inesperto dei comuni usi della vita.
d'italia, anziché il dialetto toscano dei letterati. -con litote. non letterato
appartiene alle belle lettere o al mondo dei letterati; rivolto, consacrato all'attività
istinti più che in tutti gli arzigogoli dei letterati. panzini, iv-373: 'letterato
loro paese, alcuni politici sono invece dei 'letterati '». già tale senso
. croce, ii-9-38: il letteratuccio dei vecchi tempi, adulatore dei potenti del
il letteratuccio dei vecchi tempi, adulatore dei potenti del giorno, era sempre pronto
far perdere la testa a tre quarti dei nostri giornalisti e letteratucoli. -letter
mattezze degli antichi e moderni autocrati buacci, dei letteratacci disutilacci e degli scienzutacci stupidacci.
beffe delle cose più sacrosante è la divisa dei grandi ingegni e della scelta letteratura.
nazionale. moretti, i-568: quello dei due amici che non faceva professione di
interprete eloquente degli affetti, delle idee, dei bisogni e del movimento sociale. carducci
può intendere (credo) il complesso dei trattati, delle discussioni, delle opere di
delle guerre, le storie e biografie dei grandi capitani. nencioni, 1-4: per
poca esercitazione. -insegnamento e apprendimento dei primi elementi del sapere. seneca
in prima litteratura dionisio, e nell'arte dei campioni aristotile che nacque ad argo.
9. letteratura orale: il complesso dei testi, in prosa o in versi
: non ho che le lettere fruste / dei dizionari, e l'oscura / voce
= comp. da lettera e da uno dei temi del lat. caedère *
testo, che si colloca al principio dei singoli capitoli di un libro. -lettera
da letto. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-131
e ruote e gioghi da buoi. storia dei santi barlaam e giosafatte, 95:
letame, che si sistema sulla posta dei grandi erbivori o sul pavimento del ricovero
grandi erbivori o sul pavimento del ricovero dei piccoli animali, onde rendere più comodo
una cella colla lettiera del fieno. statuto dei mercanti di calimala, 3-310: niuna
basse, appoggiato alla parete con uno dei lati maggiori che durante il giorno,
costrinse il senato a comandare al magistrato dei dieci uomini, che vedessero i libri
calcina di piombo, non solo gli dei, i sacrifizi ed i lettisterni..
lat. lectisternium 'banchetto offerto agli dei ', comp. da lectus 1 letto
gravi che si posano sopra le tele dei letti a vento dividessero la tela intorno al
-sponda, proda del letto: ciascuno dei due margini laterali. petrarca,
-stor. letto triclinare: ciascuno dei letti del triclinio (generalmente tre,
o veramente per placare l'ira delli dei, si celebravano da loro insieme radunati
i banchetti ne'tempi a onore di tre dei, di giove, di giunone e
... per luigi xix il luogo dei letti di giustizia e delle camere ardenti
ci aveva gratificati in principio a proposito dei problemi del letto e dei problemi del caldo
a proposito dei problemi del letto e dei problemi del caldo. arbasino, 162
del manganello. con ancora l'impronta dei corpi che vi dormirono, ritrovavo in
in vesti di gala, le salme dei ricchi etruschi e delle loro spose.
vivere da pagani. -stor. letti dei giganti: monumenti funerari preistorici caratteristici della
preistorici caratteristici della sardegna; tombe dei giganti. -letto a tre colonne o
, iv-1-871: sotto 11 tremolio innumerevole dei pioppi un filo d'acqua correva su
rivedevo il sole ancor tepido nel rimando dei dolci colli, il letto dell'astico
fidando per il resto sul sano giudizio dei vostri onesti e liberali lettori.
tommaseo, 11-233: se all'una parte dei nostri lettori una proposizione può giungere accetta
. -stor. liberal collegio: corporazione dei pittori di venezia. capitoli dello
di venezia. capitoli dello spettabile collegio dei signori pittori di venezia [in rezasco
: con la permissione del magistrato eccellentissimo dei signori riformatori dello statuto di padova,
, vii-191: vecchio ed incorreggibile peccato dei liberali: logica di bambini e di
combatterle, il partito del governo, dei liberali monarchici, dei « moderati »
partito del governo, dei liberali monarchici, dei « moderati », volontieri rispolverava,
. borgese, 1-121: il nome dei monti non era sconosciuto nelle sfere cattolico-liberali
: come esempio critico di attrazione spontanea dei moderati è da ricordare il formarsi e lo
, di périer, di sebastiani, e dei tanti liberalastri dei due regni borbonici.
di sebastiani, e dei tanti liberalastri dei due regni borbonici. de marchi, i-373
più veicoli scaturivano quei dotti preti e dei ferventi secolari, riuniti per sentir lettura
delle strutture politiche), dalla divisione dei poteri (legislativo, esecutivo e giudiziario
imprecazioni la parte più numerosa è quella dei gaudenti, che professano liberalismo il far
vincoli del re sagrestano giuseppe ii e dei suoi predecessori, le leggi tanucciane,
mazzini, 12-343: il loro liberalismo [dei governanti inglesi] consiste in fondo nel
aristocrazia che data dalla conquista, quella dei * tories ', un'altra più numerosa
. cantii, 2-336: nel leggendario dei santi ho imparato un liberalismo vecchio e
si direbbe che questo liberalismo con gli dei seguisse leggi parallele a quelle dell'economia
bocchelli, 12-26: lèmula dalla liberalità dei donativi di cesare era stato messo in condizione
cervello degli uomini non sarebbe il trastullo dei fabbricatori di gloriose giornate. balbo, ii-117
balbo, ii-117: la vantata liberalità dei princìpi del secolo decimottavo fu tutta nel
chiesa. viani, 13-408: a proposito dei baffi, un dì il fornaciari padre
. liberalizzazióne, sf. attuazione dei princìpi del liberismo in campo economico.
ardente fautore dell'abolizione del potere temporale dei papi; fervente anticlericale. g
motti di certi particolari e contingenti bisogni e dei modi che si propongono di soddisfarli,
. prime parole del responsorio dell'ufficio dei defunti e dell'assoluzione al tumulo.
princìpi della libertà; nel pieno rispetto dei diritti civili; senza subire violenza,
: ho pensato di salvarne un poco [dei fichi] anche per me, giacché
galanteria degli studioli, de'quadri e dei lustri di cristallo e d'argento disposti
lindura ne fanno scordare i corelli e sovvenire dei capitoli del bernio e dei sonetti del
e sovvenire dei capitoli del bernio e dei sonetti del petrarca. alfieri, i-233:
una massa, adattato per lo studio dei corpi filiformi. -linea elica:
. diametrale, n. 1. -linea dei centri: passante per due o più
da iri. -astron. luogo dei punti di separazione dei vari settori della
-astron. luogo dei punti di separazione dei vari settori della sfera celeste o terrestre
punti collocati nello spazio o sulla superficie dei corpi celesti. -linea degli apsidi:
; asse maggiore dell'orbita. -linea dei nodi o nodale: retta che unisce i
, si giri lentamente secondo l'ordine dei segni intorno al della avanzandosi la
(e a seconda delle posizioni o dei punti interessati si distingue in linea della
n. 2. -fis. luogo dei punti dello spazio nei quali sono soddisfatte
spartiacque. -linea di valle: congiungente dei punti più bassi di una valle dalla
qualità, caratteristiche (e a seconda dei settori interessati si distinguono in linea capitale
in linea capitale, d'acqua, dei fiori, del bagnasciuga, del fondo
bagnasciuga, del fondo o di rialzamento dei madieri, del forte, del mezzo
condotta per lungo sopra tutti i centri dei madieri, forcacci e zangoni. è
poppa e di prua. 4 linea dei fiori ': quella che contorna la curva
, acustico o luminoso prolungato. -ciascuno dei tratti che costituiscono la scala graduata di
verso sera. -linea oraria: ciascuno dei segni sottili che indicano le ore sul
sghembo: passa per gli angoli dei quadri digradati. -linee parallele prospettive
s'intendono esser collocati gli oggetti dei quali si vuole fare la prospettiva
: in una carta geologica, congiungente dei punti che hanno uguale grado di metamorfismo
di una serie di condotte. -linea dei carichi effettivi: quella che ha come
al fine di stabilire il luogo geometrico dei punti entro i quali è compreso il
dirette, per individuare il luogo geometrico dei punti tra i quali si trova il
della solita lega metallica, con uno dei lati lunghi assotigliato a smusso, in modo
per non impazzir tanto, prese uno dei versi seguenti, e lo mise anche lì
i panciotti di fantasia e la varietà dei colori, dava una linea più
un altro mondo. -aeron. linea dei voli: striscia di terreno di un
decollare. marinetti, 1-71: 'linea dei voli': striscia di terreno del campo
, nello scudo embrionale degli uccelli e dei mammiferi, da cui hanno origine il
. linea laterale: dispositivo sensoriale caratteristico dei vertebrati inferiori acquatici, che si presenta
. -linea lobale: sutura nelle conchiglie dei cefalopodi. -linea dorsale nera: striscia
, e le varietà di color meno intenso dei sauri e de'bai. 10
, del richiamo, delle guide, dei rimandi. -sport. linee interne
: percorso di una colonna armata e dei relativi servizi logistici dalla base all'obiettivo
. -linea delle parallele: ciascuna sezione dei trinceramenti che circondano a tre diverse distanze
piazzaforte. -linea di comunicazione: ciascuno dei camminamenti protetti, con andamento irregolare,
pianura. mazzini, 28-69: la linea dei vapori... è definiti
debbono servire ad attirare la circolazione interna dei singoli stati, ossivero a congiungerli con le
luoghi (che permette quindi il collegamento dei terminali con l'elaboratore centrale).
). 25. sport. complesso dei membri di una squadra che assolvono uno
che si consideri l'ordine di successione dei figli primogeniti o degli altri figli.
, dominio, quando egli scriveva, dei marchesi di ceva (altra linea aleramica
discendenti). -linea germinale: serie dei gameti maschili e femminili trasmesse dai genitori
preso gusto e fatto la mano a tornire dei versi troppo belli, troppo gratosonanti,
, operare secondo giustizia. somma dei vizi e delle virtù, 40: beati
a linea: finché esiste la serie dei discendenti (con riferimento a eredità,
diametrale opposizione, ovvero nella lineai congiunzione dei vapori e del sole. 3
, è usato per ridurre l'unghiadei cartoni dei libri. = voce dotta, lat
segneri, iii-1-115: l'età nuova dei giovanetti è come una pietra da lavorare
o di virtù. spallanzani, 4-i-171: dei feldspati che [la lava] rinserra
contorno; delineazione. -anche: l'insieme dei tratti che concorrono a formare una figura
lo più al plur.: l'insieme dei tratti che determinano l'aspetto di un
kalliwoda... su la cerea delicatezza dei suoi lineamenti apriva due voraci occhi leonini
d'annunzio, iv-1-421: la catena dei colli si svolgeva d'innanzi a noi
altro. galileo, 3-3-210: della differenza dei due nominati angoli lineari molto e molto
pittura, invigorisce la memoria col gran numero dei suoi elementi, ingentilisce la fantasia con
. ne avrebbe risalto la sostanziale differenza dei caratteri: lineare nel carducci, ondulante
la nostra campagna divisa secondo le misure dei 4 gromatici 'che lineavano ai coloni le
del fiume, e difende / la ricchezza dei campi: beata / la sua pazienza
pasolini, 8-211: la catena grammaticale dei significanti è parallela alla serie dei significati
grammaticale dei significanti è parallela alla serie dei significati. la sua linearità è la
di celeste, che guardi la stenderia dei campi verdi lineati d'argento.
7. sm. tipogr. ciascuno dei brevi tratti orizzontali adoperati come segno di
3. agg. disco lineatóre: ciascuno dei dischi che, posti in serie su
in serie, impiegata per la lineatura dei fogli di carta; rigatrice. =
. 4. al plur. insieme dei tratti del viso o del corpo;
sottile e la lineazióne sottile e la diversità dei colori non e'appaiono al viso presso
419: facile e piacevole è la coltura dei lineti. il terreno non si rompe
4 a 5 1; circola nell'organismo dei vertebrati, con funzione di trasporto di
, esercitata sulle facoltà dello spirito e dei sensi; nutrimento vitale; forza ispiratrice
lenta e gagliarda su per le membra dei nudi giovanili al museo nazionale, e
e... un po'intensificato dei grigioverdi o rossoneri stangoni non era quella
. di linfatico. plesso di alterazioni dei linfonodi, osservabile linfaticismo, sm. medie
pel mesendella linfa, eccitando la trasudazione dei vasi terio, passano a prò del chilo
. vallisneri, ii- sita, dei vasi linfatici della cute o delle mucose
-sostant. vaso linfatico. telio dei vasi linfatici, caratterizzato da un mei,
che la descritta gonfiezza sia del genere dei tumori linfatici. bicchierai, 209:
dottor hunger medie. tumore benigno dei vasi linfatici, con si
pusillanime. de medie. infiammazione dei vasi linfatici, dovuta pisis,
donna innamorata, che la monarchia dei tarquini?... -via -diss'io
colla forza lenta, costante, vigorosa dei temperamenti linfatici. linfaticaménte, avv
, sm. medie. dilatazione varicosa dei vasi linfatici; può derivare da displasia o
. che presenta caratteri simili a quelli dei linfociti (una cellula). =
sf. medie. aumento del numero dei linfociti nel sangue, dovuto a iperattività
medie. esame radiografico delle ghiandole e dei vasi linfatici. = voce dotta,
. neoplasia avente struttura simile a quella dei gangli linfatici. -anche: tumefazione durevole
gangli linfatici. -anche: tumefazione durevole dei gangli linfatici per vari processi che vi
linfomonocitòsi, sf. medie. aumento dei linfociti e dei monociti del sangue.
. medie. aumento dei linfociti e dei monociti del sangue. = voce dotta
irregolari, ed è deputato alla produzione dei linfociti; linfoghiandola, ganglio linfatico.
diminuzione, più o meno rilevante, dei linfociti nel sangue. = voce
linfoscròto, sm. medie. stato varicoso dei vasi linfatici dello scroto, di natura
aspetti contraria alla tradizione ortodossa indù, dei lingayàt o viràsaiva, fondata nel secolo
spinoso simile all'uva spina, tipico dei boschi della scandinavia. magalotti
sm. operaio addetto allo scasset- tamento dei lingotti dalle lingottiere e alla rottura delle
lingottame, sm. tipogr. l'insieme dei lingotti, mezzerighe e interlinee, che
e interlinee, che, all'infuori dei margini costituiscono i bianchi delle pagine di
sf. tipogr. l'insieme completo dei lingotti, nelle diverse misure di corpo e
. pratólini, 10-217: cos'ha, dei lingotti dentro la valigia? 2
per modificare il formato e le dimensioni dei blocchi che, durante la tiratura,
a tale scopo fra i vari pezzi dei blocchi. -lingottotipo: lingotto formato di
zione, nel succhiamento e nell'articolazione dei suoni) prevalentemente muscolare, di forma
, 689: dalle loro fauci [dei draghi dipinti sul soffitto] spalancate e
le cose colle cose e co'corpi dei quali si serviron pria e adopraron poi
presenti, poetica. -insieme dei versi e dei suoni emessi dagli animali
poetica. -insieme dei versi e dei suoni emessi dagli animali. ugurgieri
popoli e diversamente parlanti, le lingue dei quali tutte sono italiane; ma non già
sono. di qui nasce una radice dei folli trovati del trissino, perciò che non
lingua è la lingua delle sue abitudini, dei suoi privilegi, delle sue mistificazioni,
porta. -con valore collettivo: insieme dei dialetti di una regione geografica.
forse per non farci capire da nessuno dei presenti? -lingua morta: quella che
amore per la lingua italiana e lo studio dei problemi di essa, invitando a conciliare
. / l'alta sperai portar lingua dei numi / nel tempio del buon gusto e
/ nel tempio del buon gusto e dei costumi. gioberti, 4-1-106: la lingua
è fissata dall'uso riconosciuto dal consenso dei parlanti, dei letterati e delle classi
uso riconosciuto dal consenso dei parlanti, dei letterati e delle classi colte. -errori
8-23: mai nulla nel passato, dei fatti linguistici fondamentali, ebbe un tale
. -lingua matematica: il complesso dei segni usati nella matematica. galileo
italiane. -per estens. insieme dei gesti, degli atti, delle espressioni
uno degli errori del nostro secolo e dei nostri contemporanei è di adoprare la ragione
fosse che spirito. trascurando la lingua dei segni, che parla all'immagina- zione
zione, si è trascurato il più energico dei linguaggi. svevo, 8-158: l'
], l'aveva chiamato in uno dei suoi romanzi scandalosi la buona lingua di
che mise il petto davanti alle bocche dei fucili, voi che cosa sapeste fare,
scegliendolo per sua lingua annunziatrice in terra dei suoi ammaestramenti, dei suoi segreti. gioberti
annunziatrice in terra dei suoi ammaestramenti, dei suoi segreti. gioberti, i-iv-
cresce soprattutto sul tronco e sui rami dei castagni, dei gelsi, dei meli e
tronco e sui rami dei castagni, dei gelsi, dei meli e dei peri
sui rami dei castagni, dei gelsi, dei meli e dei peri. canti
, dei gelsi, dei meli e dei peri. canti carnascialeschi, 1-369:
-lingua cervina, lingua di cane o dei pozzi: fillite (v. fillite2
cervina. lingua di cane. lingua dei pozzi '... perenne. nasce
... nasce su i tronchi dei faggi, dei cerri e degli abeti,
nasce su i tronchi dei faggi, dei cerri e degli abeti, e cresce
nel giugno e trovasi per i cigli dei poderi di collina e lungo le strade.
. perenne. trovasi nei luoghi erbosi dei boschi. 16. agric.
blu: malattia infettiva degli ovini e dei bovini, provocata da un virus filtrabile,
-lingua di legno: stato morboso cronico dei bovini, provocato da attinomiceti e bacilli
lingua. -lingua nera: stato morboso dei cani e dei gatti, simile alla
nera: stato morboso dei cani e dei gatti, simile alla pellagra umana, provocato
organo stesso. -lingua serpentina: anomalia dei cavalli, che consiste nell'estrarre e
è tipica, per lo più, dei fumatori. -lingua geografica: glossite esfoliativa
e fervido d'ingegno / nacque in riva dei tronto. -avere, chiedere,
, 20-56: un villano (la lingua dei quali taglia -essere sulle lingue: formare oggetto
chiedere a lingua, / o 'mpetrar dagli dei, turno, potessi, /
lii-8-305: tutte le navi e legni dei veneziani,... come s'incontrassero
avrò dichiarato, qual più possente [dei miei amori] verrà nella lingua,
pensieri, hanno potuto istituire il linguaggio dei suoni articolati... il linguaggio può
; e quindi il tenore, specialmente dei sentimenti espressi in parole. b.
che, non essendo proibito l'uso dei libri in qualunque lingua a chi vuole
cliente. -per estens. insieme dei gesti, degli atti e delle espressioni
filangieri, ii-248: trascurando la lingua dei segni, che parla all'immaginazione, si
, si è trascurato il più energico dei linguaggi. tommaseo [s. v.
. mazzini, 20-82: il linguaggio dei democratici parigini è diventato insoffribile. de
. 6. per estens. insieme dei versi, dei suoni e dei gridi
. per estens. insieme dei versi, dei suoni e dei gridi emessi dalle diverse
insieme dei versi, dei suoni e dei gridi emessi dalle diverse specie di animali
. pananti, ii-402: nel dolce linguaggio dei cuori chi ha due begli occhi uno
disperato precipitare di questa. -linguaggio dei fiori: insieme di significati simbolici attribuiti
s. v.]: 'il linguaggio dei fiori': il significare, col
e delle arti, il crescente accomunarsi dei popoli, rendono impossibile, assurda quella
cirimonia mi fossi condotto dal più grazioso dei linguai e dal più serviziato degli amici,
amici, dal nostro giuseppe landò passerini dei patrizi di cortona litteratissimi. papini,
armonia. questa potrà essere l'arte dei linguaioli, dei toscanelli, degli arcadi.
potrà essere l'arte dei linguaioli, dei toscanelli, degli arcadi. b. croce
: la toscana non ebbe soltanto le accademie dei linguaioli e i circoli dei buontemponi letterari
le accademie dei linguaioli e i circoli dei buontemponi letterari, ma anche galileo e
cattaneo, v-2-143: nel gusto le particelle dei cibi e delle bevande vengono poste in
e dimenando gli orecchi alle garbate carezze dei monelli di casa e alle linguate di toppa
le braccia dalle piote e dalle linguate dei cani. 2. per estens
: rivoltandomi nel letto vedevo le linguate dei lampi nella nuvolaglia bassa. banti, 11-92
unto di butirro. 2. malattia dei bovini. targioni bozzetti, 11-2-393:
rossa e lingueggiante si elevò da uno dei cancelli della finestretta a pian terreno.
tu nutrì, o mia cara città, dei cinesi. marinetti, 2-iii-5: le
lentamente con le sue nenie, nel tintinno dei sistri, fra un lingueggiare di lugubri
lingueggiando come fiamme, le lunghe ciocche dei capelli rossicci. sbarbaro, 7-36:
più: si dovettero fermare. ma dei luccicori lingueggiavano e mirmofim capitanò di nuovo
che essame è nominata. -ciascuno dei ponticelli degli strumenti a tasto.
piovene, 6-145: le linguette di fiamma dei cannoni apparivano sempre più luminose su tutto
sempre più luminose su tutto l'arco dei monti dal pasubio al grappa.
iii-24-250: scambia per popolarità il cicaleccio dei salottini e la linguetta delle donnine borghesi
di legno che si incastra nelle scanalature dei bordi di due tavole contigue per unirle
contiene fiori non regolari o non interi, dei quali il petalo è tutto per una
linguisti desse un saggio di grammatica d'uno dei nostri dialetti e proponesse al tempo stesso
che caratterizza la linguistica storica o studio dei mutamenti che le lingue subiscono, per
competenza matura, mi rimetto all'avviso dei colleghi. = deriv. dal
produzione e il commercio del lino e dei suoi derivati. boccardo, 2-119
4 lino 'e dal tema dei composti di facère 4 fare '.
térésah, 2-39: il fino / color dei laghi alpestri. -farina di lino o
grossolana e untuosa, ricavata dalla macinazione dei semi di tale pianta e impiegata nella
), sf. tipogr. -ciascuno dei paramenti sacri che devono essere fatti di
6. bot. region. lino dei muri: oronzio (orontium maius)
. targioni tozzetti, ii-540: * lino dei muri '... sempre verde
. nasce nei muri. varia nel colore dei fiori, dal bianco al rosso chiaro
carta che al l'ingrasso dei terreni. bresciani, 6-iv-225: ciò che
è utilizzato specialmente per la stampa dei giornali. panzinit iv-379
di macchina tipografica, la quale rappresenta uno dei più notevoli progressi della meccanica applicata
. usata specialmente per la stampa dei giornali, a cagione della sua
nell'antica roma si scriveva l'elenco dei magistrati, la cronaca, i fatti
primaria, che consiste nella sublimazione dei cristalli, e una di essiccazione secondaria,
viene: -lo annunzia l'onda / dei mille effluvi, che lo circonda;
oggi sarebbero al volante delle automobili e dei velivoli. = voce francese, lion
le sagome solenni e un poco teatrali dei bastioni, il colore stesso lionato di
quasi tutte le nazioni mettono allo sperone dei basti menti; è anche
quella scultura che adornava la prua dei bastimenti, massime veneziani, cui
liparite, sf. geol. forma effusiva dei magmi granitici, di origine recente;
che scavano gallerie trasversali negli steli legnosi dei gelsi, delle ginestre e di altri
degli arti inferiori con edemi e mollezza dei tegumenti. = voce dotta,
sf. medie. aumento del contenuto dei lipidi nel sangue; si presenta in alcune
'acido ', denota uno dei prodotti di ossidazione dell'acido oleico
che in medicina ha lo stesso impiego dei bromuri alcalini. = voce dotta
dal pancreas, che facilita il metabolismo dei grassi. = voce dotta, deriv
ed ereditaria causata da anormale metabolismo dei grassi e contraddistinta da deformazioni degli arti
, diminuzione del volume e del tono dei muscoli, deviazione della colonna vertebrale,
lipodièresi, sf. fisiol. insieme dei fenomeni che provocano il consumo calorico dei
dei fenomeni che provocano il consumo calorico dei grassidei tessuti e del liquido organico.
il sudore insomma di che i panni dei poveri s'imbevono. = voce dotta
sf. fisiol. processo di trasformazione dei lipidi nello sviluppo di un tumore maligno
che facilita lo scioglimento e la separazione dei grassi organici, trasformandoli in glucosio.
. medie. decorso necrotico delle cellule dei tessuti adiposi (in specie nella zona
contenenti nelle loro molecole le strutture caratteristiche dei protidi e dei lipidi che fungono da
molecole le strutture caratteristiche dei protidi e dei lipidi che fungono da gruppo prostetico,
dall'ipofisi, che facilita lo scioglimento dei grassi organici e la loro trasformazione in
evitare o far diminuire l'eccessivo accumularsi dei grassi epatici. = voce dotta
lacrimali che si condensa fra le palpebre dei bovini e degli equini.
condensa fra le palpebre degli equini e dei bovini. trattato delle mascalcie, 1-12
si fa scolare, poiché porta seco quello dei due o più metalli pel cui ottenimento
anche a modo di sostantivo e dicesi dei medicamenti dotati di azione risolvente.
l'acqua che corre dentro gli alvei dei fiumi, ha origine immediata o da
ventilata che v'era, la maestà dei cieli stellati o liquefatti nel chiaro di luna
oscuro e liquefatta cola / nel corridoio dei carrubi ormai / ischeletriti.
stata tu, a quest'ora il patrimonio dei bimbi sarebbe liquefatto. papini, 27-972
, e manda a me la sporta dei 'clichés '. dessi, 7-164
, mediante compensazioni e saldi in denaro dei residui netti, i rapporti creditizi fra
: - piglia qualche vecchia scarpa con dei soldi. - e in poco la liquida
, 4-70: un gruppo sociale è dominante dei gruppi avversari che tende a « liquidare
anche con la forza armata ed è dirigente dei gruppi affini e alleati. gobetti,
], il cui successo era uno dei segni più sconfortanti della volgarità di cultura
le ragioni delle parti dietro la scorta dei documenti 'hinc inde 'prodotti. in
liquidatori adempiono un ufficio simile a quello dei periti. svevo, 1-335: era
perché poco rapido nel lavoro e malpratico dei conteggi di borsa. pirandello, 7-157
avaria marittima, di valutare l'ammontare dei danni e di predisporre un piano di
d'italia e deliberata la ricostituzione di quella dei lincei, si potè leggere nei giornali
come una liquidatrice bancarotta nel più fitto dei conti che non tornano. 6
appositi accertamenti (consistenti, a seconda dei casi, in conteggi, in applicazioni
menelich sono il portato di una liquidazione dei suoi crediti verso di noi che abbiamo percetto
denaro degli eventuali residui netti (liquidazione dei contratti di borsa). boccardo
banchieri di londra fanno tra loro lo scambio dei biglietti o cheks di cui sono
ducati che mi fruttò la liquidazione finale dei miei conti, formai una bella somma
una liquidazione consistono nella riduzione in moneta dei valori compresi in liquidazione; nel pagamento
valori compresi in liquidazione; nel pagamento dei debiti coi mezzi disponibili; nel far
attivo fra gli aventi interesse in proporzione dei loro diritti rispettivi. oriani, x-25-131:
denaro, a favore dello stato, dei beni ecclesiastici incamerati mediante l'alienazione a
estens.: la stessa devoluzione allo stato dei beni degli enti ecclesiastici soppressi (a
giudice-delegato per la resa del conto finale dei sindaci, presente o legalmente chiamato il
che cura la vendita al pubblico incanto dei beni pignorati ai debitori morosi e delle
dir. civ. e comm. ciascuno dei vari tipi di procedure extragiudiziali (ma
inventario del patrimonio stesso, alla riscossione dei crediti, al pagamento dei debiti e
alla riscossione dei crediti, al pagamento dei debiti e all'attribuzione dell'eventuale residuo
su lubiana e della dittatura; liquidazione dei nemici di
fuori e dei traditori di dentro; una parola di d'
spietata e definitiva di una dottrina o dei suoi sostenitori, di un'opera o
questa scuola non ebbe pari all'ardimento dei concetti la facoltà dell'esecuzione. piovene,
valeri, 3-347: sotto l'ombra confusa dei capelli / e il liquido lume degli
liquidi e chiari longamente. epigrammi latini dei secoli xv e xvi volgar.,
montale, 6-270: e il vocìo dei ragazzi / e il chiacchiericcio liquido dei
dei ragazzi / e il chiacchiericcio liquido dei passeri / che tra le gronde svolano /
liquidissima. serra, i-285: ci sono dei momenti in cui la qualità [del
si riferisce). capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-144
, o sia a sospendere il realizzamento dei biglietti per la mancanza di fondi liquidi
artistici, decise di investire una parte dei suoi risparmi nell'acquisto di quadri.
. -liquirizia falsa (o selvatica o dei muri o dei boschi): felce dolce
(o selvatica o dei muri o dei boschi): felce dolce (polypodium
opinione. buti, 2-540: dall'odore dei pomi siano incitate a mangiare, e
giove liberatore. firenzuola, 795: dei liquor libando al sacro iddio. caro
sangue, che scorre nei vasi linfatici dei vertebrati; linfa vitale. buti,
6-i-1: venga supposto che il predetto liquore dei nervi abbia perduta la sua tempera naturale
. liquoreria, sf. industria dei liquori; stabilimento in cui si producono
costa del mar rosso aveva visto assai dei postriboli e delle liquorerie. =
che appartiene o si riferisce all'industria dei liquori. = deriv. da
che si riferisce, che è proprio dei liquori. = voce registr. dal
i vini di francia, per confessione dei francesi medesimi, quelli appunto riescono 1
arse le vene / alla liquorosa ambrosia dei baci d'estate, / qui bevesi acqua
: le piastre sono in uno [dei sacchetti], in un fiorini, /
, lire 7. -con la specificazione dei sottomultipli. — lira di grossi:
3. ant. determinazione del valore dei beni e della loro rendita. -anche
meati immondi, cominciò sotto li auspici dei gesuiti torinesi a infiltrarsi entro le vene della
d'un problema. 8. ciascuno dei microscopici canaletti che si trovano nei terreni
più porose, sì per le fissure dei sassi che servono di fondamento al terreno
. 9. anat. ciascuno dei condotti o degli orifizi, per lo
. -in partic.: ciascuno dei piccoli spazi che si trovano fra la
che si trovano fra la faccia inferiore dei cornetti nasali, superiore, medio o
del male è... con irritazione dei meati interni dell'orecchie patenti nella medesima
lo schizzetto nella verga per i forami dei meati dell'orma e cosi s'aiuterà
di registi e di divi, parecchi dei quali stanno nella storia della cinematografia mondiale
studia gli stati di quiete e di moto dei corpi; viene solitamente divisa in tre
(v.); a seconda dei problemi ai quali è applicata, può
che riguarda lo studio dinamico e cinematico dei corpi celesti; meccanica applicata, che
corpi in movimento; meccanica rigida o dei corpi rigidi, che corrisponde alla stereomeccanica
equilibrio, la seconda quelle del moto dei corpi. gioberti, ii-203: com'egli
[capitolo] comprenderebbe l'indicazione semplice dei princìpi fondamentali della matematica,...
più raffinata, e quindi dalla perfezione dei rurali strumenti, l'agricoltura..
: considerate i conpositi che si fan dei metalli, entrate nelle meccaniche e ne vedrete
.: nel linguaggio musicale, complesso dei pezzi e dei congegni mobili di uno
linguaggio musicale, complesso dei pezzi e dei congegni mobili di uno strumento, che
insieme degli organi che determinano il movimento dei licci del telaio. 4. per
un determinato fenomeno naturale; ciascuno dei modi o dei mezzi impiegati dalla natura
fenomeno naturale; ciascuno dei modi o dei mezzi impiegati dalla natura nelle sue molteplici
alla natura, alle leggi ed ai fenomeni dei corpi, considerati fisicamente e meccaricamente sotto
. leopardi, 835: l'accademia dei sillografi... si è risoluta di
tradussi meccanicamente: « vuol dire danza dei morti ». -in modo artificiale,
che ad ima fase iniziale: rimangono ancora dei residui di meccanicismo, poiché si parla
. croce, i-3-221: la maggior parte dei negatori della moralità non sono altro che
, materialisti e positivisti, ai cervelli dei quali riesce inconcepibile non solo l'ecoriomia
] nate dall'affetto o dal timore dei popoli prevale, invece, l'intersecazione di
denom. da meccanico, col sufi, dei verbi frequent. meccanicizzato (part
io voglio lasciar da parte il travaglio dei meccanici scrittori che traducono per cavare della
più odiosa della prigione, dell'ira dei parenti, del fallo stesso. pellico,
, iv-502: cotesto si noma il collegio dei filosofastri; altri li addimandano il collegio
al vii meccanico della lor arte [dei medici] vede com'essi, senza grado
accade le più volte per la combinazione dei suoni degli altri vocaboli che lo accompagnano
meccaniche si tratta di sollevare diretta- mente dei pesi, ma i meccanici riducono..
militari, la spinta e la resistenza dei terrapieni contra le incamiciature e quella delle
, si convertono, grazie all'efficacia dei congegni meccanici, in prodotti di grande
, pressoché ignari dello sport del calcio e dei complicati giocattoli meccanici, si difendevano con
la fantasia e ricorrevano magari alle leggende dei vecchi. -carica meccanica: prodotta
la storia] nacque, fu dalla parte dei raccontatori quel bisogno meccanico, che tutti
i difetti, le deformità, i vezzi dei suoi tipi [goldoni] non li
e classici, tanta la furia bestiale dei meccanici raffazzonatori e li svergognati lor monopòli
risolve in una serie di effetti ciascuno dei quali dipende da una causa. gramsci,
in qualche meccanica impressione sopra le origini dei nervi nella midolla spinale o nel cervello secondo
4-1-85: ho visto ingannarsi l'universale dei meccanici nel volere a molte operazioni di
forme, potenze, sono moti insensibili dei corpi, coi quali essi o s'appressano
] le voci agre del meccanico e dei conducenti leticanti sulla colpa dell'intoppo e
quell'amore che vedemmo fiammeggiare sulle guance dei meccanici, aduste e imbrattate di carbone
delle mine, delle bombe antisommergibili e dei loro dispositivi di lancio; il meccanico
di siluri attende alla manutenzione e impiego dei siluri, lanciasiluri, compressorid'aria, ecc
risparpagliarono tornando al lavoro. il ronzar dei motori e lo scricchiolare dei meccanismi.
il ronzar dei motori e lo scricchiolare dei meccanismi... ripigliavano il fragoroso
: lavora tutto il giorno, occupandosi dei bambini e attendendo alle faccende di casa.
ferrata di venezia si costruisca a contatto dei loro numerosi meccanismi e stabilimenti.
immutabili della natura. -anche: ciascuno dei modi e dei mezzi impiegati dalla natura nelle
. -anche: ciascuno dei modi e dei mezzi impiegati dalla natura nelle sue molteplici
un altro, cioè entrare nel meccanismo dei partiti. gramsci, 12-253: si
ii-43: le arti allora solamente fanno dei gran passi, quando al meccanismo de'
un meccanismo, che su le tracce dei greci musaicisti, che operarono a s
. sinisgalli, 9-111: nei giuochi dei fanciulli... si ricorre a
dimostrano assai chiaramente pindustriosa abilità ed ingegno dei nostri popoli pel meccanismo, che è
trasposizione. 13. commerc. meccanismo dei prezzi: rapporto di dipendenza esistente fra
rapporto di dipendenza esistente fra i prezzi dei prodotti al consumo e le variazioni dei
dei prodotti al consumo e le variazioni dei costi di produzione, delle materie prime
di produzione, delle materie prime, dei trasporti, ecc. -anche: sistema
, ecc. -anche: sistema concordato dei prezzi dei beni di consumo dalla produzione
. -anche: sistema concordato dei prezzi dei beni di consumo dalla produzione primaria alle
. si erano creati meccanismi in virtù dei quali il rischio delle variazioni dei prezzi
in virtù dei quali il rischio delle variazioni dei prezzi futuri poteva essere calcolato e,
ix-145: aveva capito bene il meccanismo dei prezzi destinati a salire via via che
meccanismo, si attiene alle leggi meccaniche dei corpi. b. spaventa, 1-5
sul meccanismo delle nostre idee e sultaffinità dei pensieri colle sensazioni. colletta, 2-i-vi
le credenze religiose, le convinzioni scientifiche dei personaggi, il romanzo vorrebbe riprodurre non
consiste nel meccanizzamento o materializzamento della vita dei popoli, e rientra come caso particolare
tale cerca di meccanizzare un giuoco innocente dei bambini del suo paese; la lizza
vere cucine, che con l'igiene dei manuali e degli uomini di scienza meccanizzati.
per penetrare e sommuovere l'inerte massa dei giovani, dal fascismo meccanizzati e resi
. gramsci, 12-161: l'educazione dei figli è affidata sempre più allo stato
, in una meccanizzazione fatale delle reazioni dei destinatari dei suoi prodotti. =
una meccanizzazione fatale delle reazioni dei destinatari dei suoi prodotti. = nome d'
ed a olio i capi d'opera dei più grandi maestri e gli ha anche riprodotti
il resto, così sono anche padrone dei miei dipendenti. meccanogramma, sm
. -i). medie. diagramma dei movimenti cardiaci o gastrici, tracciato con
mèccola, sf. ant. malattia dei cavalli. garzoni, 1-464:
conte lodovico tizzone di dezana, mecenate dei letterati. berni, 70: noi altri
nel saper spiegare l'ingegno all'adulazione dei despoti, non potea trovar miglior mecenate
: il mecenate de'gesuiti ed alleato dei sanfedisti, il duca di modena. cantoni
ci concilia le simpatie e gli aiuti dei mecenati odierni (banche e industriali)
]: 'mecenateria': protezione a favore dei dotti e degli artisti. non sarebbe che
a sassi affumicati la maggior parte dei monumenti che hanno trovato nell'invasione baldan
]: 'mechitarista': monaco della congregazione dei padri armeni, che ha nome dal
le blande proprietà purgative, nella farmacopea dei secoli xvi e xvii.
dicev'io meco: o stelle, o dei, / o soave concento! giraldi
parrà il migliore. libri di commercio dei peruzzi, 518: il detto dì confessai
orizzontale che serve a misurare la lunghezza dei neonati o dei feti. =
a misurare la lunghezza dei neonati o dei feti. = voce dotta, comp
.]: 'meconato': nome generico dei sali formati dall'acido meconico.
con il meconio, che si fa dei papaveri. ricettario fiorentino, ii-33: l'
poi il meconio, che è il sugo dei capi dei papaveri, dopo che hanno
, che è il sugo dei capi dei papaveri, dopo che hanno dato l'oppio
, e la meconopsis cambrica o papavero dei pirenei. tramater [s.
; le larve, simili ai bruchi dei lepidotteri, hanno apparato boccale masticatore-succiatore.
cono, a volte sono delle piramidi o dei coni in muratura o in metallo.
cose, fa conoscere ancor la bellezza dei corpi vivi. celimi, 571:
che lasciavano appena intravedere il pallore diafano dei loro volti di medaglia. moravia, 17-69
fosse riuscito felicemente nel ristorare la vita dei sommersi. papi, 2-1-77: venuto
dell'ampio suo petto portava il distintivo dei prodi, la medaglia dei mille.
il distintivo dei prodi, la medaglia dei mille. tarchetti, 6-i-376: medaglia d'
al valore militare a luigi della spedizione dei mille, luogotenente nella brigata cosenz.
di medaglie, contornato dal folto gruppo dei suoi manutengoli. de amicis, 269:
/ neanche il tempo materiale per scrivere dei versi. -segno di particolare riconoscimento
s. v.]: * medaglia dei deputati': quella data al deputato,
membri del consiglio di amministrazione, ciascuno dei quali ha diritto ad una lauta '
bronzo che si poteva acquistare nei pressi dei santuari pagani e al quale era attribuito
rendere veramente diffìcile e indecorosa la vita dei combattenti, dei medagliati, dei mutilati
e indecorosa la vita dei combattenti, dei medagliati, dei mutilati. papini, iv-1314
vita dei combattenti, dei medagliati, dei mutilati. papini, iv-1314: non l'
s'è neanche abbandonato al ruffianismo mondano dei pittori medagliati e comprati.
: la medaglia d'oro, contrassegno dei deputati: familiarmente si usava per la
antica. -in partic.: ciascuno dei pezzi emessi dal conio di roma nell'età
l'estetica l'intende, e quella dei saggi, dei medaglioni, dei ritratti
l'intende, e quella dei saggi, dei medaglioni, dei ritratti e delle monografie
e quella dei saggi, dei medaglioni, dei ritratti e delle monografie. cicognani,
v-1-22: l'à ritratta in imo dei suoi medaglioni, con affetto quasi di figlio
secolo riprendono con orgoglio umanistico le tradizioni dei medaglisti romani. -per estens.
intreccio, nel circolo delle stagioni e dei fatti naturali. -in costrutto ellittico
, ma colui ti nocierà e colui dei tu tenere per nimico, sì come io
dei suoi partigiani, escludendo da un lato la
... dalla medesimezza delle idee, dei giudizi, degli affetti. de sanctis
medesimità delle leggi porta seco l'identità dei diritti. rosmini, xxvii-404: ma
suo suolo, con le file interminabili dei suoi uomini e delle sue donne nell'
abassando e menimando la malizia. regola dei servi della vergine, v-410-38: ma
. cfr. rohlfs, 495: « dei due, veramente popolare in ogni parte
, il quale aveva sconfitto i re dei persi e dei medi. -rar.
quale aveva sconfitto i re dei persi e dei medi. -rar. agg.
tutti i termini senza alterare la somma dei loro reciproci; serve a misurare le
d'acquisto della moneta mediante gli indici dei prezzi. -media geometrica: valore che
; è utilizzato prevalentemente per il calcolo dei tassi medi di variazione. -media
e dividendo la somma per il numero dei pesi. -media proporzionale: termine di
precisione: radice quadrata della media aritmetica dei quadrati dei termini. baldi, 420
radice quadrata della media aritmetica dei quadrati dei termini. baldi, 420: egli
proporzionale. la media o il medio dei prezzi del grano ': dicasi 4 il
non si è osservato abbastanza come i figli dei grandi uomini siano quasi sempre al di
medie intente a raggiungere le sedi periferiche dei rispettivi magisteri. pratolini, 10-112:
la contrarietà del clima per la produzione dei cereali, si giunse ad ottenere in
media, soltanto il trentacinque per cento dei dimostrati sono lavoratori effettivi. -prendere
ii-117: al solito io piglierò una media dei resultati che mi hanno dato in proposito
appunto dividere per loro numero la somma dei loro valori. boccardo, 2-232: la
: chi può credere ancora all'opacità dei corpi, mentre la nostra acuita e moltiplicata
sensibilità ci fa intuire le oscure manifestazioni dei fenomeni medianici? 2.
medianismo, sm. insieme dei fenomeni parapsicologici prodotti da un medium.
noti, ciascuno si misero davanti uno dei vari aspetti della sua pittura; il
la ninfa, e poi la maniera dei paesaggi mediani; il de karolis prediligendo
comandante, ma svelto quanto il capriolo dei monti. papini, 27-1134: a
mediano d'un prisma triangolare: ciascuno dei tre piani che passano per gli spigoli
di assicurare il collegamento fra le azioni dei difensori e quelle degli attaccanti; linea
linea di sostegno. -sm. ognuno dei giocatori che compongono tale reparto della squadra
d'apertura: nel rugby, uno dei due mediani che collegano gli avanti con
le parole nostre troviamo i nomi dei nostri paesi e ne conosciamo anche
perfezione. il più mediante e perfetto dei pianeti è forse giove, com'è il
affetti o sentimenti che erano in funzione dei pratici bisogni depongono la loro immediatezza,
del timo, aneurismi dell'aorta o dei grossi vasi, pleuriti, adenopatie,
situato nella parte mediana della cavità toracica dei mammiferi, fra le due regioni pneumo-polmonari
cui si trovano i segmenti terminali dei tubuli seminiferi, variamente reticolati.
per metà ', col suff. dei diminutivi. mediatità, sf. letter
la riflessione mediativa come mezzo di affrancarsi dei pregiudizi. = agg. verb.
... media- tizzando i territori dei vescovi-prìncipi e compiendo altrettali operazioni, non
più padroni del medesimo feudo, uno dei quali sia mediato e l'altro immediato,
e professione di mediatore; la categoria dei mediatori. = deriv. da
i soldati di roma, più abominevoli dei servi giudei, guatano il mediatore crocifisso
vi sarà la risurrezione delle anime e dei corpi, un giudizio imi versale e
un giudizio imi versale e la punizione dei malvagi. -mediatrice di tutte le
e l'uomo:... avvocata dei poveri: mìseratrice e refugio dei peccatori
avvocata dei poveri: mìseratrice e refugio dei peccatori. segneri, i-420: da
adito di dire ed esporre i particolari dei miei interessi. muratori, 10-i-157:
prestandosegli assistente o mediatore per la collezione dei testi. tarchetti, 6-ii-192: egli addusse
avevano essi fatto di venezia la mediatrice dei due mondi d'allora. carducci, iii-7-175
tutte le classi economiche come rappresentante precipua dei valori spirituali, e perciò mediatrice armonizzatrice
contraenti non potessero scegliere altri mediatori fuori dei sensali,... bastando,
sensali, che i primi, a differenza dei secondi, non ottengano in giudizio altra
: alcuni filosofi, non essendo soddisfatti dei tre sistemi sul commercio dell'anima col corpo
prima che si sparga il prezioso sangue dei sudditi, tenta l'eccelsa donna ogni
reclamavano il ritorno all'antica larga autonomia dei cantoni. papi, 1-6-101: gli
, nel medioevo e nel risorgimento, dei cornimi sovrani;... dopo la
, riassumeva il prò e il contro dei vari argomenti, tentava conciliazioni e mediazioni
fiondi e nel fusto simile al trifoglio dei prati. domenichi [plinio],
. pasolini, 60: le foglie / dei ragnati pioppi senza un brivido /
perduta, pronta ai rapporti e ai contagi dei corpi, medicale e pietosa.
: secondo il costume o la moda dei medici. b. pino, 5-43
medicaménte, avv. ant. alla maniera dei medici, mediante la scienza medica,
2. per estens. che è tipico dei prodotti farmaceutici. tornasi di lampedusa,
mettermi in viaggio, ed in vece dei salsi sono passato a prendere i bagni d'
piegò e, secondo l'uso di medicarsi dei contadini, la mise sul taglio untato
ami la tua morte. libri di commercio dei peruzzi, 261: i detti danari
tozzetti, 5-89: egli medicava moltissimi dei fiorentini ed italiani, i quali erano
lattuga]... medica i morsi dei serpenti e degli scarpioni. storia di
stente o improduttive; difenderle dai danni dei parassiti e dalla siccità. -in partic
ricoprire di mastice le sezioni di taglio dei rami o del tronco, dopo la
della sera avanti - assorbirono l'attenzione dei marcocci maschi e femmine. -imbalsamare.
della picciolezza, valendosi... dei pianelloni overo borzechini col sovero. magalotti
pelo di chi mi ha ridotto all'uscio dei francescani. fenoglio, 1-42: mio
giustifica in gran parte l'apparente contraddizione dei diversi metodi di medicare da una nazione all'
era classico in tutto. si burlava dei vini medicati degli antichi e anteponeva al
luce, la maga, la maestra dei balsami, la medicatrice d'ogni ferita
che erano sulle botti, quelli dei medicatori, il vino bianco del
disinfezione, concia. -anche: eliminazione dei difetti organolettici di determinati prodotti mediante raggiunta
da'georgofili l'incalcinazione o altra preposizione dei semi che sono volpati o altrimenti difettosi
savarese, 152: su tutta la catena dei crateri, antichi 0 preistorici, le
durò la medicazione gli stette accanto uno dei giovani, recitando continuamente una giaculatoria con
e in istil rusticale mediceo secondo il grado dei dicitori. -che sostiene la
dicitori. -che sostiene la fazione dei medici; partigiano, suddito dei medici
fazione dei medici; partigiano, suddito dei medici. - anche sostant. pascoli
2. costruito o fabbricato al tempo dei medici o per loro iniziativa; che
nel 1610 e così denominati in onore dei signori di firenze. galileo, 1-1-130
trovi modo di far venire almeno uno dei quattro pianeti medicei di cielo in terra
medicèo. = deriv. dal nome dei medici-, cfr. il lat. scient
. scient. medicea sidera 1 astri dei medici ', usato da galileo.
: sala di ritrovo o di residenza dei medici e dei malati, dove ricevono
di ritrovo o di residenza dei medici e dei malati, dove ricevono le prime cure
: conforme ai modi e allo stile dei medici. negro, 19:
un giorno mi si presentò un monaco dei più vecchi, e mi domandò se per
i limiti della cura e della guarigione dei morbi. levi, 6-9: non sapevo
. 'morale '. la cura dei morbi mediante i consigli e le consolazioni date
origine, investigandone il complesso delle forze dei movimenti, e loro effetti da cui risultano
si sapevano in corso per il rinnovo dei contratti nazionali, vi si parlava delle
della patologia che riguarda i disturbi propri dei naviganti. tramater [s.
o non liceità di un comportamento e dei diversi gradi di responsabilità soggettiva.
di prevenire i mali regolando l'azione dei modificatori dell'organismo;...
corporee. -medicina scolastica: si occupa dei problemi sanitari delle comunità di ragazzi e
collettività e l'ambiente sociale, occupandosi dei mezzi, anche pubblici e assistenziali,
grado universitario che mira alla formazione professionale dei medici. l. ghiberti,
epiteto del messia, della vergine o dei santi: salvatore, intercessore, protettore.
o centri amici e alleati. serventese dei lambertazzi e geremei, xxxv-1-846: per
disordini civili]... tu dei medicare e guarire, alle quali senza te
è possibile, deve essere il solo oggetto dei consigli medicinali. giordani, v-91:
leggiere soltanto, possano entrare nella classe dei medicinali, e non degli alimenti, a
un bicchiere con dell'aranciata, e dei tubetti di medicinali. 7.
a tutto 'l mondo statuto dell'arte dei vinattieri, 1-113: uficiali per lo comune
io so bene che la maggior parte dei medici antichi esercitavano anco la chirurgia;
femme médecin '. -albo dei medici: pubblico registro nel quale sono
esercizio della professione di medico. -ordine dei medici: associazione di categoria che tutela
. 6° certificato di iscrizione in un ordine dei medici chirurghi del regno.
per pratica che per scienza dotto. statuti dei cavalieri di s. stefano, 23
. beccaria, ii-321: nelle 40 condotte dei luoghi montuosi ammette i professori medico-cerusici per
di sanità '; provvede alla assistenza dei feriti in combattimento. decreto legge 9
le cui prescrizioni erano affidate alle cure dei capitani, nelle navi mercantili.
, cioè accerta lo stato di malattia dei dipendenti).
per assicurarsi della salute dell'equipaggio o dei passeggieri e della condizione igienica della nave
s. v.]: medico specialista dei bambini, isterpare da sé la gramigna di
a quella svolta dai medici nei riguardi dei corpi e si adopera con solerzia e
vangelio si chiama cristo medico. storia dei santi barlaam e giosafatte, 9:
morto s'accorsero che non erano più dei ragazzi, e non potevano più giocare
medico e farmacista non vedono il colore dei miei scudi. -pensare al medico
medico chi conosce il suo male. (dei mali
medico rimove per sua natura la facilità dei contagi morbosi. e. cecchi,
asiatiche e della madrepatria contro le invasioni dei persiani (504-449 a. c.
di maratona era tuttavia vivissimo nel cuore dei greci... guerra medica e
vista di quelle facce serie, al torcere dei musi, alla lunga cicalata del mediconzolo
dà tante arie, e in fin dei conti cos'è? un mediconzolo di campagna
dello sforzo di connettere la parte empirica dei trattati con la parte filosofica e dedur-
delle lingue barbariche e, in seguito, dei volgari romanzi. 3. che
medioevale. montano, 410: che patria dei contrasti, dei capricci del caso,
410: che patria dei contrasti, dei capricci del caso, degl'imprevisti, degl'
plastico greco e la nervosa mobilità dei moderni. -legato a forme superate
contemporanei? soffici, iv-154: divezzato dei suoi romanticismi medievaleggianti, dei suoi simbolismi
: divezzato dei suoi romanticismi medievaleggianti, dei suoi simbolismi e romanicismi giovanili, e
simbolismi e romanicismi giovanili, e anche dei suoi arcaismi di tragedia ellenizzante, egli
complesso della civiltà medievale; la propugnazione dei suoi ideali religiosi e politici '.
critica degli accademici o da quella sentimentale dei medievalisti. idem, iii-27-136: la
liberale, si era modellata sul pangermanismo dei romantici medievalisti tedeschi. 2. studioso
impulso aderente alla realtà guidava le menti dei rivoltosi: la plebe rurale non agitava idee
con uno spirito selvaggiamente libertario a fianco dei suoi padroni feudatari. =
privi di senso comune dal consenso universale dei leggitori. = deriv. da
.. le cui opere vennero alle mani dei nostri padri non intiere né compite né
genuine, ma guaste dalle glosse superstiziose dei traduttori giudaici e maomettani, alterate dalla
d'oggi il vivere delle città piccole e dei castelli o terre grosse, massimamente nell'
vizio che, avendo rispetto alla mansuetudine dei costumi presenti, e forse anche in ogni
finestrino e passare in rivista la fila dei viaggiatori ritardatari sulla banchina. eccone uno di
francese medio, per cui la libertà dei suoi affarucci è un dogma.
6. calcolato con la media aritmetica dei valori assunti da determinate grandezze fìsiche o
guglielmini, 238: nei fiumi, dei quali le sezioni tutte scaricano egual copia
pianeta [dal sole] coi quadrati dei tempi delle corrispondenti rivoluzioni. c
c. ridoljì, i-529: nel coacervato dei diversi animali, il prezzo medio attribuito
al concime, per trovare l'equilibrio dei conti, ragguaglia a lire 9, 70
del 1805, ossia il mezzodì medio dei 31 dicembre 1804. mazzini, 20-297:
per lo appunto perché è contenuto in imo dei tre termini del sillogismo e nello stesso
è pari alla radice quadrata del prodotto dei due numeri dati). galileo
capo e per chilometro. -ognuno dei termini compresi fra gli estremi di una
un uomo intento alla cosa e sollecito dei pubblici vantaggi, non del nome d'
medie intente a raggiungere le sedi periferiche dei rispettivi magisteri. -licenza media:
media [è] formata non solamente dei detentori di capitali e di ogni altro elemento
, dalle più o meno allegre chiacchiere dei giornali mercenari, custodi eunuchi della mediocrazia
clausura; poiché, massime nelle case dei grandi e dei mediocri possidenti, sono
poiché, massime nelle case dei grandi e dei mediocri possidenti, sono obbligate star sempre
tale conoscenza degli uomini e tale sentore dei tempi [il baldasseroni] la pretendeva
tante attività alle quali attende la folla dei mediocri. 3. disus.
manca di sedizione: che dove è assai dei mediocri, quivi nascono poche discordie e
489: ben saria che la maggior parte dei cittadini fossero né molto ricchi né molto
: le viti nuove producono in borgogna dei vini mediocrissimi e senza pregio. leopardi,
scrittori mediocrissimi aumentano a dismisura il numero dei commentatori di tacito, ma nella volgarità
commentatori di tacito, ma nella volgarità dei loro lavori poco ci cale oramai di sapere
vostre brutture,... infestazione dei buoni, patrocinio dei mediocri, esaltazione dei
.. infestazione dei buoni, patrocinio dei mediocri, esaltazione dei tristi. de
dei buoni, patrocinio dei mediocri, esaltazione dei tristi. de sanctis, ii-17-59:
7. retor. nella partizione classica dei generi letterari, che è compreso fra
denom. da mediocre, col sufi, dei verbi frequent. mediocreménte (ant
ciò debba determinarci ostinata- mente all'uso dei rimedi emmenagogi, né cagionarci molta sollecitudine
, che spicca nella maestrevole com- posizion dei contrari; dove che quella li concilia solo
a una saggia moderazione delle aspirazioni e dei desideri e a una visione equilibrata,
cattaneo, iii-1-189: questa mediocrità generale dei monti preordinò di lunga mano le condizioni naturali
grandi e raccolte, secondo la mediocrità dei descritti fenomeni. giordani, xiv-19:
, per persona mediocre, è uno dei tanti astratti addivenuti concreti per opera dei
dei tanti astratti addivenuti concreti per opera dei francesi. carducci, iii-19-261: quando
, ii-300: l'invidiosa mediocrità si vendica dei superiori spiriti, accusando coloro che spaziano
denom. da mediocre, col suff. dei verbi frequent.
ufficiale, adoperato nelle partizioni e titoli dei libri di storia (sulla fine del secolo
sf. complesso delle qualità e dei caratteri attribuiti tradizionalmente ai mi
un sospiro: suo figlio era quello dei pugni, era un pugile.
medio e del passivo (una forma dei verbi greci). = voce
mediòssumo), agg. mitol. dei mediossimi: divinità che si riteneva abitassero
in un luogo intermedio fra quello degli dei superi e quello degli dei inferi.
quello degli dei superi e quello degli dei inferi. - anche sostant.
1-260: come 1 pagani avevano gli dei maggiori o consenti, e minori,
v.]: 'mediossimi ': dei di mezzo o aerei, i quali credevasi
. serio dice ch'erano 'dei marini ', apuleio li chiama 'genii
, anch$ servile, nei riguardi dei persiani. = voce dotta,
. gozzano, i-467: nella brace dei cinque triangoli si profilano figure di leggenda
lasciato dietro a me i silenzi meditabondi dei secoli per questa bella vertigine che forse
fuori, l'eco meditabonda / del coro dei pazzi saltellante e grave / parea il
, disegno. storia dei santi barlaam e giosafatte, 85: nacor
sidera, che valuta. scala dei claustrali, 426: ma odi che fa
le forme più belle della natura e dei più eccellenti maestri, ch'egli sempre
, i precetti divini, gli esempi dei santi, i novissimi, per trarne
chi solo leggendo e meditando le parole dei santi e dei poeti s'infiamma e si
e meditando le parole dei santi e dei poeti s'infiamma e si consola e talvolta
lontano, tra un tronco e l'altro dei platani, il cancello del villino guardato
gione degli uomini, la lingua dei dotti e de'pensatori. mazzini
aleardi, 1-132: nel rossor dei tramonti meditati, / ne l'
livor maligno / o gode in sé dei meditati inganni / contro il giovine eroe.
. cesarotti, 1-xix-327: la folla dei retori che scrissero sull'eloquenza sembra aver
attenta, studio approfondito. scala dei claustrali, 417: la meditazione non è
: frutto senza dubbio delle meditazioni e dei consigli di qualche notte agitata, durante
dio, delle verità da lui rivelate, dei suoi precetti, dei suoi consigli,
lui rivelate, dei suoi precetti, dei suoi consigli, delle sue grazie e
suoi consigli, delle sue grazie e dei suoi doni; gli offre l'omaggio dell'
delle religioni indiane, che costituisce uno dei mezzi per evitare l'attaccamento alla vita
procedevano in fila indiana annunciati dal suono dei loro campani, lenti, gravi, abbandonando
. letter. complesso delle qualità e dei caratteri attribuiti tradizionalmente ai popoli del mediterraneo
tranquillo. -sm. il complesso dei territori bagnati dal mare mediterraneo.
cultura, alle tradizioni e alla mentalità dei loro abitanti. térésah, 2-224:
che precede le olimpiadi, fra atleti dei paesi che si affacciano sul mediterraneo.
11. sm. mediterraneo americano: insieme dei due mari (il golfo del messico
-mediterraneo austraiasiatico o indonesiano: insieme dei bacini marittimi dell'asia sudorientale compresi fra
in tutti gli esperimenti, la manifestazione dei fenomeni avveniva costantemente per la virtù misteriosa
d'annunzio, ii-241: la polpa dei suicidi / fosforescente come / su 1
mani terribili s'arrese / con trecento dei suoi. rubino, 23: nulla oltre
rubino, 23: nulla oltre il sonno dei silenzi enorme: / vigilato dai volti
/ più de la vostra bocca e dei capelli / vostri, dei grandi medusèi capelli
bocca e dei capelli / vostri, dei grandi medusèi capelli / bruni come le