. a. adimari, 2-517: gli dei soli sono stabili, inoffensibili ed eterni
. ant. e letter. trasgressione dei doveri; noncuranza delle convenienze sociali;
1041: dolcezza d'ascoltare / l'usignuolo dei boschi / colpito dal delirio dell'amore
-anche al figur. leggenda dei santi apostoli pietro e paolo, 18:
inoliate: nel migliore e più favorevole dei modi. dossi, i-138: tutto
: infra la turba generosa altera / dei sopranobilissimi sonetti, / un sonetto che
. carducci, iii-21-319: la torre dei gozzadini... sorgeva su quel
più decisivi, che s'inoltrano colla forza dei secoli, rivoluzioni o reazioni, i
.. credessero d'essere immortali, onnipotenti dei. f. f. frugoni
340): una età assai più inoltrata dei sessant'anni che aveva appena varcati.
, figli del xix secolo, più innoltrati dei nostri padri del xvm in tutti i
n-i-716: con stasera cominciamo l'inoltro dei manoscritti. = deverb. da
i-235: la terza loro dote [dei doni dello spirito santo] è l'indeficienza
loro impeto, non è come quel dei torrenti, che presto posa.
inonda. pindemonte, 145: il sol dei primi rai l'etere inonda. leopardi
in fastidio altrui, quando le esagerazioni dei grandi lanciatori di sentimenti e le caricature
lanciatori di sentimenti e le caricature flebili dei romanzieri inondarono il teatro. cuoco,
che innondarono in questi giorni le vetrine dei librai e le girovaghe botteghe del rivendugliolo.
è... tratto dalla contemplazione dei fenomeni naturali l'altro tropo dell'«
non avrei scrupolo a inondare il mercato dei nemici capitalisti di moneta falsa.
: e tu, cielo, dall'alto dei mondi / sereni, infinito, immortale
o, più spesso, dilagando fuori dei ripari naturali o artificiali di fiumi o
, ed è che dopo l'innondazione dei metalli d'america sia in italia accresciuta notabilmente
sia in italia accresciuta notabilmente la quantità dei metalli suddetti. -calamità, danno.
io non ho voluto condescender all'inonestà dei tuoi appetiti, m'hai condennato alla
un inonesto mercimonio o della affamata indigenza dei nostri librai, non abusi di cotesta
, non si sono mostrati all'altezza dei tempi. 3. incolto,
l'umanità,... coll'inopia dei presidii e delle custodie, sentiva per
servito e innorato da tutta gente. lamenti dei secoli xiv e xv, 41:
più fattibile che in infiniti getti [dei caratteri tipografici] tornasse sempre l'istessa
algarotti, 1-v-51: le genti inordinate dei tartari faceano con le grida e coi
le composizioni mostrano di procedere colle maniere dei corpi minerali. oriani, x-13-231: nella
soddisfazione; vantarsi. storia dei santi barlaam e giosafatte, 20: quand'
la quistione orientale è prospettata in funzione dei problemi italiani: disegni di inorientamento e
s. v.]: lo stile dei primi pittori è inornato, ma piace
verità. alfieri, 6-427: dono è dei vati spalancar gli altrui, / e
possono a meno di far nell'animo dei lettori una certa impressione. inorpellatóre
, le valvule, e le inosculazioni dei vari tubi. a. cocchi, 5-1-12
con riferimento ai denti sotto le gengive dei bambini); farsi le ossa, crescere
algarotti, 1-iv-258: quasi tutti i vizi dei greci del tempo suo, l'avarizia
2. dir. pen. inosservanza dei provvedimenti dell'autorità: reato contravvenzionale,
la storia della letteratura si confuse colla storia dei letterati, le strettissime relazioni, che
mille fior vaga famiglia / e la vesta dei prati indora e inostra. 2
essendo investito di un titolo, manchi dei diritti e vantaggi a quello corrispondenti.
riferimento ai paesi caduti sotto il dominio dei turchi. in pèctore, locuz
prelati non godono nel frattempo di nessuno dei diritti e privilegi propri dello stato cardinalizio
una formula canonica, relativa alla elezione dei cardinali, preconizzati, ma non ancora
in perpètuum, locuz. lat. formula dei documenti pubblici medievali, e in seguito
. [inquadèrno). nella legatura dei libri, disporre o inserire a quaderno
, per estens., a quinterno) dei fogli l'uno dentro all'altro.
., non furono divisati dalla lettura dei titoli per la lor quantità numerosa.
fascismo si parlava di inquadramento sindacale dei singoli lavoratori o imprenditori in una categoria
attuale terminologia aziendale si parla di inquadramento dei dipendenti in un determinato sistema di gradi
erano gli apostoli, mancava l'inquadramento dei seguaci. 2. milit. il
mediante il tiro (e l'insieme dei punti rilevati in tale modo costituisce,
delle determinazioni astronomiche, poste a principio dei capitoli per inquadrarne l'azione nei confini
ben temperati il meglio del dramma e dei cori, inquadrando il suo lavoro in una
agli * elementi palingenesi dell'avvenire 'dei popoli.
reparto); dotare degli ufficiali e dei sottufficiali necessari; distribuire e ordinare in
: fausto era stato inquadrato nel gruppetto dei fascisti universitari. 6. ant.
di quadri, dotato degli ufficiali e dei sottufficiali necessari (un'unità, un
, azzurre, arancione, delle vetrine dei negozi. -per estens. rappresentazione
appunto, le insistenze delle inquadrature e dei ritmi di montaggio. -figur.
arald. inserire un'impresa in uno dei quarti in cui è diviso uno scudo,
nitrico, affine di operare lo spartimento dei metalli eterogenei che siano uniti all'oro
o più imprese inserite in uno dei quarti (uno scudo, uno
.]: 'inquartazióne'... operazione dei saggiatori, colla quale si fa una
delfico, iii-161: il reo dei piccoli delitti inquietanti: lo stato;
circolo, è implicitamente data l'eguaglianza dei raggi. g. ferrari, i-41
una sopratassa irriducibile, pari all'ammontare dei tributi ricuperati. -figur. incolmabile
ponderare gli effetti delle proprie parole e dei propri atti. gianni, xviii-3-1067
ne è stata tratta dagli errori dell'ignoranza dei nostri tempi e dalla inriflessione degli ingannatori
moderni sono tutti ancora cristiani nell'irriflessione dei sentimenti e dei giudizi, cristiana è
ancora cristiani nell'irriflessione dei sentimenti e dei giudizi, cristiana è la loro morale
leggerezza; incapace di valutare le conseguenze dei propri atti; incline a lasciarsi dominare
fa stare in forse dove compartisca più dei suoi comodi, o alla superiore con
. d'annunzio, v-3-277: cinque dei suoi piccoli [della levriera] poppavano
. del papa, 1-2-194: vizio dei nervi e del nerveo liquore, irrigante
nerveo liquore, irrigante le minime cavità dei nervi medesimi. g. b. casaregi
alle operazioni di irrigazione, alla manutenzione dei canali e degli argini. -anche al
canali irrigatori, quando imprigiono la polla dei monti nel mio tubo di ghisa e
io credo avere nel mio polso il battito dei ritmi fluidi. 2. figur
danni della siccità e migliorare la qualità dei prodotti (e i metodi più diffusi
: le irrigazioni accrescono moltissimo il prodotto dei prati naturali. piovene, 8-95:
il comando provvide... ad allagare dei prati tra il fiume e la città
il pianto. soldati, 2-236: uno dei periti fa osservare che, dato l'
cavalca, 20-25: per l'apparizione [dei demoni]... l'anima
botta, 4-1126: i loro peli [dei gatti] s'inarcavano e irrigidivano,
macchine e del vapore e nell'apblicazione dei princìpi della nostra agricoltura irrigua ad ogni
reali, prodotte dai sassi portati dentro dei loro alvei dai fiumi tributari, sono
il minimo ostacolo ti costringe a prendere dei partiti estremi e che possono nuocere al
una sola ineffabile angoscia: il rimpianto dei giorni irrimediabilmente perduti. pirandello, 5-37:
aveva dissolti il dolore. la demenza dei tutori aveva straziato il bimbo. rimaneva
7-517: prove documentate e testimonianze irrepetibili dei fatti, spaventosi, su cui è edificata
, metteva in evidenza il candore irreprovevole dei lini leggermente ombreggiati da una barba tizianesca
l'esplosione del- l'impietà collo stabilimento dei normanni, l'impostura di dunstan,
4-11: non tocchiamo lo stuolo irritabile dei vati, come orazio lo chiama,
reattività. -anche: contrattilità (dei muscoli); infiammabilità (delle mucose
d'aubenton della irri tabilità dei fiori, che mi ha promesso di farne
femmine]... nelle occasioni dei convulsivi irritamenti, creduto già per errore essere
settembrini, i-120: guardati ancora dalle dilicature dei cibi e delle bevande, perché esse
ti inaridiscono la fonte della vita e dei piaceri. lucini, 19:
lo viene a disturbare colle irritanti querele dei poeti. pirandello, 8-441: la
dal furore delle sterili e languide musiche dei negri, e stava ore ed ore a
a irritar la sua noia al suono dei dischi di chitarre havaiane. -destare
.. spalancandomi addosso la tastiera giallognola dei denti. ragliava. 4.
sbalza, e spuma irritato tra gli spezzoni dei massi. angiolini, 114: stetti
turbamento, più o meno intenso, dei sensi e dello spirito causato da sdegno
mosche non vi lasciassero irreverentemente le schiere dei loro puntini. = comp.
aveva una bottega di falegname in via dei rossi, e non si era mai avvisto
, 4-283: dinanzi alla irrompente piena dei ricordi, le voci tacevano un poco
. leopardi, 6-46: spiace agli dei chi violento irrompe / nel tartaro. tommaseo
ella irrompeva, facendosi seguire da uno dei bambini, nella camera di luca e si
, iii-22-78: i conti a capo dei ghibellini della provincia, il 3 ottobre del
che giovinetta e pura, / ma dei sogni d'amor non inesperta, / entro
per irrompere in un grido dai giovani petti dei cantori. 6. diffondersi
, le pareti rocciose, le vette dei boschi. -figur. ravvivare;
: ogni notte scende tacita dall'alto dei cieli la rugiada delle celesti miserazioni a
irrora il commendatore candido bove alla rievocazione dei begli anni della sua teresa.
: fuggivano l'afa e l'odore dei dormitori, lo stillicidio ossessivo delle latrine
. quel rosso geranio colorava i visi dei passanti che si guardavano l'un l'
in un mezzo elastico non producendo rotazioni dei singoli elementi (un'onda).
b. croce, iii-27-86: nelle unioni dei giovani nazionalisti, all'irruente teutonismo si
dicevano le persone bene informate, uno dei vescovi più giovani della cristianità, se
la ragione. -favorevole alle malattie dei cereali (una stagione, una particolare
epoca anteriore alle irruzioni degli arabi e dei galla. -assalto improvviso, aggressione;
bocche l'inno perverso. la turba dei goditori si scompiglia, premuta dall'irruzione
bocchelli, 14-135: cominciarono ad incontrare dei cani domestici dal muso lupigno, di
ariosto, 6-75: per le cime dei pini e degli allori, / degli
. pirandello, 7-548: il maggiore dei due ragazzi... poteva avere circa
suo secondogenito ai mostaccioni irti ed arroganti dei vecchi ritratti di famiglia. visconti venosta,
ètere e sordo / per lo stridor dei carri e per lo scroscio / delle selci
e uragano piombavano giù dal loggione irto dei miei studenti amici a celebrare l'abilissimo
nella piccola bocca che scopre il bianco dei denti come la mandorla di una castagna
e irto di raccapriccio fino alla radice dei capelli. -ben fornito di norme
schiamazzo... e dah'affollamento dei passanti in baldoria, accorre precipitoso,
quest'erba le rondini curassero gli occhi dei loro piccoli). irùndine (
colore giallo lionato, specie parlando del mantello dei cavalli. senza alcun serio fondamento,
linea che, su una carta dei venti, unisce tutti i punti in cui
.]: 'esatato', nome comune dei sali formati dall'acido isatico.
forma dah'endaco. colle basi forma dei sali chiamati isatati. = deriv.
: * isatina ', nome di uno dei prodotti principali dell'endaco, ottenuto coi
: dentro la chiesa era l'ossario dei frati che posano ischeletriti sopra la terra portata
fondo oscuro e liquefatta cola / nel corridoio dei carrubi ormai / ischeletriti. 3
pressione o dall'ostruzione o dalla compressione dei vasi tributari. tramater [
ìschio1, sm. anat. uno dei tre elementi scheletrici della cintura pelvica dei
dei tre elementi scheletrici della cintura pelvica dei vertebrati tetrapodi; nello scheletro umano,
sierosi intorno ai ligamenti ed alle attaccature dei tendini di varie articolazioni e massime dell'
. uno degli articoli dell'arto ambulatorio dei crostacei. = voce dotta,
. uscita. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-32
iscire dalla casa della sua abitazione. storia dei santi barlaam e giosafatte, 86:
credito, un debito). quaderno dei capitali della compagnia dei boni, 472:
). quaderno dei capitali della compagnia dei boni, 472: ordinamo che posa
472: ordinamo che posa trare cascuno dei companni li quali sono iscriti in questo
famiglia di baldovino. libri di commercio dei peruzzi, 438: trassi de
e conpagni... e ciascuni dei conpagni ne trasse la sua parte, e
, in cui sono contenuti i nomi dei membri di un determinato gruppo organizzato o
2627: l'ipoteca si iscrive nell'ufficio dei registri immobiliari del luogo in cui si
il nome nel registro o nell'elenco dei membri. testi fiorentini, 41:
iscritto anch'io nella legione sempre crescente dei suoi nemici. -qualificare,
nel 1295, essendosi vinto che chi dei grandi volesse abilitarsi agli uffici e agli onori
quali indicavano sfida alla folla da parte dei così detti poeti improvvisatori. jovine,
del santo cui è dedicata, quello dei rettori, del gettatore. papini, v-279
sue iscrizioni. 2. ciascuno dei vari tipi di registrazione, effettuati dalla
determinata persona. 3. ciascuno dei vari tipi di registrazione di una persona
quale vien prodotta alcune volte dall'inazione dei reni. bicchierai, 198: era
, infine. statuto dell'arte dei cuoiai e calzolai, 320: di quelli
e castigo per gli empi, nella resurrezione dei corpi e nel successivo giudizio universale.
vivere un poco con lui nella terra dei palmizi, delle moschee e del segreto islamico
1-6: per le nubi manda la stirpe dei cigni / la metallica nota. in
permettete che, lasciandovi al vostro certame dei due eterni ismi, io continui a pregiare
isoagglutinazióne, sf. biol. agglutinazione dei globuli rossi provocata dall'introduzione nell'organismo
relativa delle terre e dei mari nelle varie epoche geologiche).
, sf. modo caratteristico dell'arte dei popoli primitivi e arcaici, che consisteva
operato dalle elissi e dalla specializzazione ermeneutica dei termini...: tutto questo
, che ci troviamo di fronte a dei « seguiti » ritmici di parole livellate,
] col suff. chim. -ato proprio dei sali. isociànico, agg.
. che ha sempre costante il numero dei pezzi di ogni verticillo (un fiore
2. meccan. linee isocline: luogo dei punti nel quale le direzioni principali di
si.): curva luogo geometrico dei punti nei quali gli integrati particolari di
nella quale si scorge chiaramente lo sviluppo dei sei strati cellulari. =
, che corrispondono alle figure di interferenza dei cristalli birifrangenti. - in fotoelasticimetria,
cadendo stanno fra loro come i quadrati dei tempi, come anche l'isocronismo de'
velocità, la traiettoria e l'estensione dei fenomeni temporaleschi. 6. fisiol.
che ha uguale differenza fra il numero dei neutroni e quelli dei protoni (un
fra il numero dei neutroni e quelli dei protoni (un nuclide).
soggetto, idonea a provocare la lisi dei globuli rossi di un altro soggetto della
: in un audiogramma, la serie dei punti caratterizzati da coppie di valori della
cate uguali. -superficie isofonica: luogo dei punti dello spazio in cui l'intensità
isogamète, sm. biol. ciascuno dei gameti, maschile e femminile, quando
nella quale gli angoli formati dall'intersezione dei meridiani con i paralleli risultano uguali a
, sf. medie. concentrazione uniforme dei vari ioni (sodio, cloro, potassio
: il mio compagno è nell'isola dei trapassati, laggiù, dietro il muro saldo
di mattone, dietro la cortina lugubre dei cipressi. buzzi, 128: o alstad
di una creazione meno distante dal sogno dei più sovrumani sognatori della vecchia terra.
da per loro e disgiunte da quelle dei vicini. lami, i-i-ixxxvii: acciò una
autoveicoli ed è consentito il solo passaggio dei pedoni. 8. piattaforma rialzata sul
spartitraffico) o per agevolare l'attraversamento dei pedoni o la salita e la discesa
di forza, che si usano pei folli dei manicomi. e. cecchi, 5-54
della mania di macerazione e di martirio dei fachiri adagiati su letti di chiodi. pavese
nell'asia orientale sono a notarsi le lingue dei giapponesi, isolani molto inciviliti, avversi
fanciullo. garibaldi, 3-102: più dei contingenti isolani, i mille furono aumentati
tipico, caratteristico di un'isola o dei suoi abitanti; insulare. m.
sicilia ed è per molti rispetti caratteristico dei costumi isolani. = voce semidotta,
, che aveva deluso e sorpreso la maggioranza dei miei amici, mi isolò interamente.
ombre nei tratti, per accrescere il pallore dei piani. e. cecchi,
una bicocca, sulla cima d'uno dei poggi ond'è sparsa e rilevata qualla costiera
non è stato ancora raggiunto dall'evoluzione dei tempi, dal progresso. b.
contro la deviazione portata dal principio oligarchico dei presbiteriani... essi erano gli isolati
: si sostengono in aria i fili metallici dei telegrafi elettrici col mezzo d'isolatori di
egli possiede l'amore e la stima dei popoli. = frequent. di
. 3. ant. ciascuno dei piccoli rilievi della superficie lunare.
. emolisina capace di provocare la distruzione dei globuli rossi in individui della stessa specie
che gl'isolotti affettuosi delle dieci dita dei piedi. -piccola isola artificiale.
di enzimi che catalizzano processi di isomerizzazione dei loro substrati. = deriv
. 3. bot. carattere specifico dei verticilli fiorali isomeri. 4.
s. v.]: 'isomorfo', dei corpi che hanno rispetto ad altri la
leggi. -per estens.: uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge.
costituisce lo strato basale delle squame ganoidi dei condrostei e degli olostei.
'isopiro'... produce nella sommità dei fusti alcuni sottili capitelli, pieni di
cavità ove sono trattenute le uova; dei sei segmenti addominali ognuno dei primi cinque
uova; dei sei segmenti addominali ognuno dei primi cinque porta un paio di zampe;
-i). stor. chi godeva dei diritti previsti dalla isopolitia. tommaseo
, mediante un decreto regolarmente votato, dei diritti civili e politici, da parte
voce dotta, gr. tootroxireta 'uguaglianza dei diritti civili '. isopolìtico
di un atomo di idrogeno di uno dei due gruppi metilici con un gruppo -nh,
composti per l'industria del cuoio e dei tessuti, nella preparazione degli insetticidi.
e dal suff chim. -ile, proprio dei radicali organici monovalenti. isopropilammina
e dal suff. chim. -ile proprio dei radicali organici monovalenti.
suff. chim. -one, proprio dei chetoni. isopurpurato, sm.
suff. chim. -ato, proprio dei sali degli acidi ossigenati a valenza massima.
isoquanto, sm. econ. luogo geometrico dei punti che, con le loro coordinate
le loro coordinate, dànno le quantità dei fattori di produzione che sono tecnicamente equivalenti
sm. mus. nella musica mottettistica dei secoli xiv e xv, struttura consistente
effetto o causa di un moto oscillatorio dei legami fra i diversi atomi e provoca
provoca periodicamente il rompersi e il riformarsi dei vari legami. = voce dotta
. equivalenza di staticità; proprietà tipica dei sistemi isostatici. = deriv.
per la riduzione (riduzione isostatica) dei valori gravimetrici sperimentali ai valori gravimetrici normali
: derivanti direttamente dalla struttura elettronica dei composti. 4 = voce
anche isotaca, si.): luogo dei punti di una superficie sferica di cristalli
greche d'italia non pagavano più grave imposta dei cittadini 4 isoteli ', in atene
gli obblighi militari, pur non godendo dei diritti politici. tommaseo [
isotela: linea che indica il luogo dei punti nei quali una data merce paga
fis. stato, comportamento, carattere dei fenomeni isotermici. 2. biol
. nelle carte sinottiche degli uffici presagi dei vari stati vengono tracciate, tra l'
più nota è l'isotoma saltans o pulce dei ghiacciai, che vive sulle alpi sino
che esprime la differenza fra il numero dei neutroni e il numero dei protoni presenti
il numero dei neutroni e il numero dei protoni presenti nel nucleo di un atomo
in femmine, maschi e neutri, dei quali ultimi fanno parte le operaie e i
acqua, viene impiegato nella preparazione dei prodotti far maceutici. -aldeide
dal suff. chim. -ile, proprio dei radicali organici monovalenti. isovalerilmandèlico
e raffinare il vero naturale della lingua dei suoi tempi. ispandoiante, agg
. ispanità, sf. complesso dei popoli di lingua spagnola. -consiglio dell'
). ant. sottoporre alla prova dei fatti, mettere alla prova; conoscere
, ecc.) impiegata nell'appretto dei tessuti per conferire loro maggiore consistenza.
: così aumentate la vostra forza e dei fratelli, attivi ed alacri, sapienti e
, un ufficio contabilità per la compilazione dei ruoli paga, un ufficio controllo dei
compilazione dei ruoli paga, un ufficio controllo dei prodotti, un ispettorato centrale, una
demanio, cioè quelli degli insinuatori, dei 'conservatori delle ipoteche 'degli emolumentatori
conservatori delle ipoteche 'degli emolumentatori e dei ricevitori demaniali, e di rivedere tutti
marina, 373: nella vecchia denominazione dei corpi ausiliari della r. marina, il
della scuola elementare è il diretto superiore dei direttori didattici). foscolo, vii-187
parascolastiche e assistenziali) o dell'amministrazione dei beni culturali (biblioteche, musei,
impianti, informa l'armatore dell'esito dei suoi controlli. 4. giornal.
e contrattuali da parte delle orchestre e dei balletti durante le prove negli studi (
usato per es. per le ispettorie dei salesiani. = deriv. da
qualche cosa, compiuto con gli organi dei sensi e, in partic...
di pura inspezione che tutta l'acqua dei torrenti e dei fiumi nelle maggiori e
inspezione che tutta l'acqua dei torrenti e dei fiumi nelle maggiori e minori piene è
si debba presso di noi l'abolizione dei vincoli lineari. panzini, iii-578:
li quali fraudassero il fisco nel rendimento dei conti. broggia, 133: le soverchie
abbiamo osservato noi pure essere stato sempremai dei sovrani e del pubblico delle città l'
, 9-194: sotto la loro ispezione [dei prìncipi] cade... tutto
del professore di pubblica economia, ma dei ministri e magistrati, di formare i
guardia, dell'entrata e dell'uscita dei militari, della pulizia dei locali,
dell'uscita dei militari, della pulizia dei locali, ecc.). -essere d'
dello stile debban rendere inaccessibile alla mente dei più questo libretto. b. croce
coppe / d'avorio pei conviti / dei re. pirandello, 7-67: a forza
impregnati di scaglia di pesce non era dei più amabili. -sostant.
bassani, 5-264: nel maturo splendore dei suoi quarant'anni... era
della forza bruta, inventore dell'alfabeto dei runi, ispiratore e protettore dei poeti
alfabeto dei runi, ispiratore e protettore dei poeti. 3. che serve di
assistenza carismatica concessa da dio agli autori dei libri dell'antico e del nuovo testamento
di piccoli bronzi e terracotte di mano dei negri del dahomey, nulla, o
impresa de'nostri tempi, e non dei nostri soltanto. l'ispirazione ideale di
non avente soluzione di continuità con quella dei tempi biblici e priva di specifiche connotazioni
. piovene, 8-59: una vittoria dei paesi arabi e la scomparsa di israele
josz ricomparve a ferrara, unico superstite dei centot- tantatre membri della comunità israelitica che
si dice pur dell'an- tenne, dei pennoni, delle artiglierie e simili: e
fino in cucina i colpi di piccone dei muratori, il cigolìo delle carrucole con
nella carlinga, mi seggo in uno dei due seggiolini dei piloti. morante,
mi seggo in uno dei due seggiolini dei piloti. morante, 2-76: in
segale cornuta, di cui è uno dei principi attivi, e nel regno animale
provoca forti contrazioni, e su quella dei bronchioli (e il suo uso produce uno
4. fis. momento preciso nella successione dei tempi, in cui la variabile continua
un determinato valore (e a seconda dei casi si parla generalmente di istante attuale,
la serenissima repubblica a ricever l'ufficio dei frati inquisitori instituito dal pontefice. davila
re di francia, cedere alle istanze dei suoi consiglieri. manzoni, pr.
migliaia di persone per spedirsi alla camera dei pari. mazzini, 31- 256:
ii-300: passo alla forma e usanza dei giudici, la qual trova ora meglio
il tribunale di lecco, sull'istanza dei più ostinati creditori, aveva fatto dichiarare
atto formale per la delega ad uno dei due avvocati si gettò un abbozzo di
io: lo straniero, che, fuori dei casi indicati negli art. 7 e
5. dir. proc. ciascuno dei vari gradi di giurisdizione attraverso cui può
l'organo giudiziario preposto rispettivamente a ciascuno dei tre gradi di giudizio. guicciardini,
giudiciario con tre istanze e con la pubblicità dei giudizi così nel civile che nel criminale
piacere lo 'ntitoli. libri di commercio dei peruzzi, 509: comperammo...
di magnetizzazione non dipende solo dal variare dei valori del campo, ma presenta,
in un sistema di assi cartesiani, dei valori assunti da una grandezza sottoposta a
della dispersione colloidale consequente a disidratazione dei colloidi del protoplasma della cellula.
gravi istericismi con accessi ed una tisichezza dei polmoni con tubercoli, che queste malattie
son mica lì per solleticare il romanticismo dei 'touristes 'e delle donne isteriche
europeo di croce. sia il castigo dei loro nervi, dei loro isterismi,
sia il castigo dei loro nervi, dei loro isterismi, delle loro impazienze. prisco
, con l'istessa fede che a li dei si deve, servirà e onorerà.
: devi rispondere delle atrocità tue e dei tuoi compagni, dei briganti istigati e
atrocità tue e dei tuoi compagni, dei briganti istigati e comandati da te.
pur, tu pure, instigator codardo / dei tumulti, che sfuggi; ascoso capo
una per notte, tutte le vetrine dei negozi del centro. -ispirazione.
un preesistente proposito. -anche: ciascuno dei vari tipi di delitti, consistente solo
orecchio, alla radice dei capelli fini, e vi morderei alla nuca
7-174: non è molto il guadagno dei libri. ho visto in spagna intellettuali
che deriva da anomalie verificatesi nella formazione dei tessuti (un cecidio, una galla
istituì quei misteri eleusini, il suggetto dei quali si era l'immortalità dell'anima,
, 1-170: la barbarie e rozezza dei secoli del mezzo tempo, desiderosa di
: giunti della vita al fine, / dei beni con lor mille fraudi uniti,
, minutissimi sono gli esami che sostituiscono dei portamenti di ciascun uffiziale. cesarotti
, iii-26-334: gl'* individui ', dei quali discorre l'economia,..
la serenissima republica a ricever l'ufficio dei frati inquisitori instituito dal pontefice. brusoni
alcuna cosa delle loro marittime negoziazioni [dei veneziani]. saraceni, i-163: per
delle scuole, parte nato dall'ignoranza dei secoli trapassati, e parte instituito dall'
delle lettere, né di dare gli estratti dei libri che compaiono alla luce; con
per regolare la condotta della comunità o dei suoi membri). -per estens.
3-2-31: alcune autorità della scrittura e dei sacri teologi e de'concili..
.: l'insieme delle leggi, dei modi di organizzazione politica e sociale,
modi di organizzazione politica e sociale, dei costumi di una comunità. -per estens.
fu l'instituto di teodorico, re dei goti, il quale... nel
della città andassero a raccogliere le azioni dei martiri e le registrassero negli atti della
sempre la loro spiegazione nelle relative condizioni dei tempi. e. cecchi, 2-115:
misericordia. delfico, ii-152: la città dei sette colli non ebbe per molti secoli
collegio arbitrale sopra mentovato, all'infuori dei loro istituti di previdenza. b.
. possono realmente considerarsi come scuole tipiche dei tempi tanto che si sono andate intorno
. -nelle università, ciascuno dei settori di studio e di ricerca,
sono io, insignificante impiegato di uno dei tanti istituti bancari della città.
stipate e improvvisamente tacite, sulle file dei banchi neri e sulle teste dei ragazzi inclinate
sulle file dei banchi neri e sulle teste dei ragazzi inclinate e sonnolente, un gran
la pratica della vita comune da parte dei membri, ma che ha organizzazione e fini
oltre a'predetti sacrarii delle parocchie e dei frati, fra i quali san gioseffo è
ha per istituto di ricercare la genuinità dei documenti e l'autorità delle testimonianze.
santo francesco, l'istitutore dell'ordine dei frati minori. savonarola, iii-227:
erano affidate l'istruzione e l'educazione dei giovanetti nelle case signorili; precettore.
, 4-197: se le cure giudiziose dei parenti... non concorrono a continuare
m., dove s'innamora d'uno dei commissari dell'instituto. cicognani, 1-191
b. croce, iii-22-147: i più dei polemisti e riformatori si davano a escogitare
è espressione usata soprattutto negli ambienti dei cattolici del dissenso, sorti dopo il concilio
cattolica (20-xi-1971), 313: uno dei fenomeni più preoccupanti di oggi è la
che variamente si chiama sociologica, istituzionale, dei valori, e che serba il tratto
storia delle società, delle istituzioni, dei valori umani. 4. che si
disputa si raggira sulla capacità o incapacità dei presentati. istituzionalismo, sm
istituti giuridici, regime delle proprietà, dei contratti, successioni, ecc., e
anche, l'insieme delle idee, dei costumi, delle tradizioni, degli ordinamenti
entro le quali si svolge l'attività economica dei singoli e dei gruppi. 3
svolge l'attività economica dei singoli e dei gruppi. 3. teol. neol
dai cattolici del dissenso nei confronti dei loro avversari in campo ecclesiale).
della limitazione espressiva imposta dall'enormità numerica dei destinatari del film, ha fatto sì
idee che non esistono certo da prima dei loro segni semantici, da prima dei loro
dei loro segni semantici, da prima dei loro nomi, ma che si sono
francese. lambruschini, 4-120: uno dei primi atti del * giornale agrario 'fu
— istituzioni sociali: l'insieme dei modi di organizzazione della società civile.
più in generale, a seconda della natura dei rapporti sociali regolati e organizzati, si
una data comunità e regolano la condotta dei suoi membri). cassiano volgar.
. alberti, i-64: gli appetiti dei giovani sono infiniti, sono instabilissimi, e
'istituzione modello che cura l'educazione dei figli, importa il buon contegno di
quasi impedimento alla rapida e pratica instituzione dei figliuoli. -gabinetto d'istituzione: raccolta
croce, iii-9-70: era un rompicapo dei vecchi libri d'istituzioni, se il poeta
: odi di pindaro composte in onore dei vincitori dei giuochi istmici. patrizi
di pindaro composte in onore dei vincitori dei giuochi istmici. patrizi, i-211
(e può essere, a seconda dei casi, di origine sedimentaria marina,
come nella impossibilità d'interrompere l'istmo dei sentimenti che ne lascia il cuore.
cellulare, favorendo la ricerca dell'attività dei farmaci e consentendo talora di formulare diagnosi
parte dell'istologia che studia la struttura dei tessuti e delle cellule dal punto di
ramo dell'istologia che studia le modificazioni dei tessuti e delle cellule in relazione con
composizione chimica, qualitativa e quantitativa, dei diversi tessuti. = voce
sf. istol. processo di differenziazione dei tessuti definitivi (animali e vegetali)
di tessuti distrutti. -anche: ricostituzione dei tessuti, che avviene durante la metamorfosi
istografìa, sf. disus. descrizione dei tessuti organici animali o vegetali.
istogramma, risultante dalla somma delle aree dei singoli rettangoli, rappresenta il valore totale
sf. in immunologia, stato immunitario dei tessuti corporei. = voce dotta
l'organizzazione morfologica e le attitudini fisiologiche dei tessuti che compongono i sistemi, gli
viventi. papini, ii-1300: uno dei luoghi comuni dell'istologia e della fisiologia
, medico o botanico che si occupa dei tessuti animali e vegetali; studioso di
istòma, sm. medie. fibroma dei tessuti. = voce dotta,
cellule animali, che entra nella costituzione dei protidi coniugati (e si trova,
negli eritrociti degli uccelli, negli spermatozoi dei pesci). = voce dotta
che regolano la formazione e la disposizione dei tessuti organici. tramater [
es., il tono e il calibro dei piccoli vasi di un determinato settore corporeo
, sf. evoluzione delle alterazioni patologiche dei tessuti di vari organi. =
anatomia patologica che studia le alterazioni strutturali dei tessuti facendo ricorso ai metodi istologici.
genere di funghi mondiali cosmopoliti, alcuni dei quali sono parassiti dell'uomo e degli
il sistema linfatico con epatosplenomegalia e tumefazione dei linfonodi; il decorso, non conoscendosi
sf. analisi diagnostica delle strutture microscopiche dei tessuti e delle cellule, compiuta mediante
ogni modo d'essere dell'umana natura dei popoli. di giacomo, ii-751: siccome
siccome dalle novelle che narrano le ribalderie dei briganti si potrebbe trarre l'istoria del
in qua si potrebbe trarre l'istoria dei nuovi costumi introdotti in napoli e di
non corredate delle notizie relative allo stato dei malati ne'tempi successivi alla cura,
gliela rappresenterò [le disposizioni degli animi dei regnicoli] istorialmente, sapendo quanto sieno
sala per incanto istoriata, / ove dei franchi ogni futuro gesto, / come
particella pronom. stuparich, 5-337: dei corpi continuano a traversare velocissimi l'atmosfera
b. croce, i-2-189: l'escogitazione dei valori normali o * neutri ',
. istotomìa, sf. dissezione dei tessuti. = voce dotta,
un'efficace difesa (e al pari dei peli, essi vengono periodicamente rinnovati,
capitano. de amicis, xii-434: uno dei cinque passeg- gieri... s'
roditori viventi), caratterizzate dalla dilatazione dei canali sottorbitali del cranio e dalla separazione
imperadore fece [dol- cibene] re dei buffoni e delli istrioni d'italia. m
... imitando istrionescamente il gesto dei sensali del mercato,... sentì
comica lepidezza si abbandonò alle società istrioniche dei veneziani. b. croce, iii-32-145
caccia. è il 4 dressage 'dei francesi. 4 ho mandato un cane a
un gruppo di persone (in partic. dei giovani); formarli intellettualmente e moralmente
mantenere la nostra amicizia e per istruirci dei tanti aneddoti e notizie letterarie che egli
, 36-259: noi abbiamo, come indice dei disegni provvidenziali, le alpi e il
: arriveranno il pretore, il tenente dei carabinieri per istruire il processo. pirandello,
paoletti, 1-1-250: è questo uno dei quei tanti pessimi effetti, cagionati dal
seco lui, m'instruivo a fondo dei costumi e delle leggi del paese e
, quantunque forse non fuor della mente dei greci peripatetici si potesse la filosofia in
in sordina, l'orchestra delli archi e dei legni... amò i passaggi
gl'istromenti di tortura e l'ossario dei bambini. pascarella, 2-81: l'aratro
attraverso i quali si manifestano le facoltà dei sensi e dell'intelletto. dante,
altra. statuto dell'università e arte dei carnaiuoli di siena, 85: niuno
la evidente dimostrazione e la estesa propagazione dei lumi ne'suoi individui. tommaseo [s
primi e più laudati sono i fondatori dei regni e gl'in- struttori delle repubbliche
me'dire dove si tratterà della instruzióne dei fanciugli. m. adriani, ii-
i discorsi furono dell'utilità delle vele dei navicelli, con una lunga istruzione di
di insegnamenti rivolti a comunicare la conoscenza dei dogmi e a inculcare l'osservanza della
,... nelle note scuole dei profeti l'istruzione e l'istituzione morale
encicliche, nelle prediche, nelle istruzioni dei suoi pontefici e degli altri suoi preti
e l'istruzione privata; a seconda dei livelli culturali, cui, per lo
. delfico, ii-152: la città dei sette colli non ebbe per molti secoli alcun
1-394: dopo la stampa, uno dei più potenti mezzi di diffondere l'educazione
nuovo all'istruzione secondaria, la questione dei professori si presenta gravissima, e non
suburbano per dare al paesano le idee dei ricchi. fanzini, iv-349: 'istruzione
ministro della pubblica istruzione, ma anche dei suoi colleghi, di manifestare la propria opinione
di guardia alcune istruzioni per la copritura dei vetri che luccicano e rivelano il posto
di fucecchio, coll'istruzione e pianta dei medesimi addotta per esporre il loro disegno
molto deboli dinanzi ai giudizi nell'istruzione dei processi. codice di procedura penale, 389
d'istruzione tre avvocati per le cause dei poveri. pirandello, 7-513: come
istruzione penale '. in ogni tribunale uno dei giudici è incaricato, per ciascun anno
la malinconia s'infiacchisce, per la varietà dei cordogli s'instupidisce. giordani, viii-49
, insensibile, inerte (un organo dei sensi). brusoni, 5-114:
qualche umore, che mediante l'impedimento dei nervi non possa moversi e ne rimane istupidito
40: dacché il sale divenne una necessità dei palati istupiditi, parecchi milioni di uomini
euselaci, che comprende le cinque famiglie dei carcaridi, cetorinidi, isuridi, orettolobidi
le ritolse / l'onda incitata dagl'inferni dei. itaco2, sm. (
più italianamente scritta che non le rime dei siciliani. de amicis, xiii-5: mille
hanno preso a sostenere la tesi dell'italianismo dei sanfedisti, che solo « volevano unificare
mari cominciarono ad essere illuminati dalla bellezza dei nostri lidi. lucini, 4-174: [
di scannare tutti li altri che hanno dei dubbi sulla opportunità della guerra di tripoli
wilson e indurlo a farci mandare qualcuno dei titoli, che lui stesso ritenga più
. carducci, iii-14-86: gli autori dei poemi franco-italiani e dei can- tàri veneti
iii-14-86: gli autori dei poemi franco-italiani e dei can- tàri veneti del secolo decimoquarto avevano
: gli ultimi absburgo, come imperatore dei romani, si erano italianizzati. gramsci,
italiano dipendente dai greci, la capitale dei quali era ravenna. cattaneo, iii-2-133
cantori ticino e alcune valli del cantone dei grigioni. tommaseo [s. v
ammonito fraternamente gli austriaci a non fidarsi dei reggimenti italiani. garibaldi, 3-334:
nel canton ticino e in alcune valli dei grigioni (in svizzera), in
garibaldi, 3-11: poco ho narrato dei trentini, che non solo si distinsero
carattere, del costume dell'italia e dei suoi abitanti. guicciardini, i-140:
arbasino, 109: c'è il castello dei pelizza che è piccolo ma stupendo,
piccolo ma stupendo, e ha uno dei parchi all'italiana meglio tenuti che esistano
alfieri, 6-520: oh fetor dei costumi italicheschi, / che giustamente fanci
il biondelli non comprese però nella cifra dei coloni stranieri quell'ancora più numerosa popolazione
possibili apparizioni come quella... dei senesi che, nello stile più italico,
, al di là la costituzione cantonale dei celti. panzini, iv-350: 'italiota
isolati nei vasti depositi di materiali vulcanici dei colli albani. = deriv.
. liturg. rito italo-albanese: uno dei due riti che concorrono a formare il
di purgare una buona volta italiani e francesi dei cattivi umori dell'acuta gallofobia e italofobia
purgare una buona volta italiani e francesi dei cattivi umori dell'acuta gallofobia e italofobia.
2. liturg. rito italo-greco: uno dei due riti che formano il rito greco-bizantino
, che causa rigonfiamenti coriacei sulle foglie dei salici. = voce dotta,
mancare di suscitare obbiezioni gravi da parte dei corpi legislativi competenti. 3
mitici. 5. liturg. iterazione dei sacramenti: atto con cui si conferisce
: verso greco o latino, caratteristico dei canti che accompagnano le falloforie, costituito
intende così informare rapidamente al di fuori dei consueti canali o di cui vuole saggiare le
1-420: ci eravamo sottratti alla schiavitù dei remi, all'obbligo d'un itinerario preciso
. liturg. itinerarium clericorum 'itinerario dei chierici \ itineràrio2, agg.
algarotti, 1-viii-176: delle misure itinerarie dei romani si valse con gran profitto monsieur
itri, località del lazio, sulle pendici dei monti aurunci. itròlo,
... il rosso cupo è proprio dei pletorici. moravia, i-266: aveva
si possono dedurre le cagioni... dei fenomeni itterici. tramater [s.
. che ha colorito giallo-verdastro, tipico dei malati d'itterizia; che è di carnagione
de amicis, xii-304: uno solo dei passeggeri, un omuccio secco e grigio
da scuotere. — utero fisiologico dei neonati: quello che si osserva in
quello che si osserva in metà circa dei bambini nei primi giorni di vita,
complicazioni. 2. veter. utero dei puledri neonati: malattia infettiva, con
prognosi grave, caratterizzata dalla rapida distruzione dei globuli rossi del sangue. -utero grave
pesci. -fauna ittica: l'insieme dei pesci di un dato bacino acquifero.
famiglia di irudinei rincobdelliformi, parassiti dei pesci marini. = voce dotta
), sf. paleont. ciascuno dei grossi aculei situati sul margine anteriore della
margine anteriore della pinna e sulla testa dei selaci o olocefali fossili.
fecondazione artificiale e all'incubazione delle uova dei pesci. = voce dotta,
sufi. chim. -ato, proprio dei sali. ittiolito (ant.
chim. -olo, proprio degli alcoli e dei fenoli; cfr. fr. ichthyol
. parte della zoologia che si occupa dei pesci, della loro forma, struttura,
: giacché è elegante la nuova moda dei paraventi di 'toilette 'per isolarsi a
interpretare il futuro mediante l'osservazione dei pesci e, in par tic.,
pesci e, in par tic., dei loro visceri. bottari, 3-2-181
sf. scienza che studia le malattie dei pesci. = voce dotta,
. ittiol. ciascuna delle appendici pari dei pesci, adattate al moto.
. fucini, 442: le groppe dei colli tinte in nero metal
, che assume l'aspetto delle squame dei pesci. tramater [s.
. ordine di platelminti cestodi, parassiti dei pesci delle acque dolci. =
, sm. plur. miner. uno dei tre gruppi (ittridi, ceridi e
. la specie più coltivata ad ornamento dei giardini è la 4 jucca pigmea '(
rustica, che può sopportare l'inverno dei nostri climi a cielo scoperto. panzini,
biancastri. è una gigliacea abbastanza decorativa dei giardini. perché scrivere 4 yucca '?
delle unità di superficie... jugero dei romani: are 25, 27434.
e dal sufi, -one, proprio dei chetoni. iùgnere, v. iùngere
siano iugulatorie, e che noi siamo dei prepotenti. landolfi, 14-35: codesto
difesa personale, basata essenzialmente sulla conoscenza dei punti più vulnerabili del corpo umano;
materiale. deriva dall'antica arte bellica dei samurai (giappone). =
sua dolce abbracciata. giostra delle virtù e dei vizi, v-537- 269: ma
delle opere fabrili, numera tra esse quelle dei pittori. davila, 614: inico
/ e lo fè grande al par dei gran baroni. ramusio, i-215: questo
primae noctis o jus cunnatici: diritto dei signori feudali di possedere per primi le
feudali di possedere per primi le spose dei loro vassalli e servi nella notte nuziale,
diritto feudale di saggiare ciò che uno dei dieci comandamenti non concede né pur di
dai monarchi assoluti e, in genere, dei regimi autoritari nei confronti delle critiche
un'innocua opportunità di sfogo al malcontento dei sudditi o degli oppositori); diritto
, benefizio di juspa- dronato della famiglia dei capponi. = voce dotta, lat
-iustizia commutativa: norma che regola rapporti dei singoli fra di loro. savonarola,
alcuna offesa sia in justizia per isguardo dei frati. -fare iustizia: amministrare
, elargire premi o castighi a seconda dei meriti. francesco da barberino,
e di prodeza. statuto dell'arte dei cuoiai e calzolai, 286: e'rectori
torneare. giostra delle virtù e dei vizi, v-534-4: spisso se iustra
. evidentemente. libri di commercio dei peruzzi, 501: ivedentemente si vede
oh quanti cambiamenti sono avvenuti nelle relazioni dei nostri amici; la storia intima delle prigioni
marin. ant. grido di comando dei marinai spagnoli; issa. =
: acido disolfonico, intermedio dell'industria dei coloranti. -biochim. vitamina k o
, definita dal rapporto fra la costante dei gas perfetti e il numero n di
= voce giapponese, che deriva dall'accostamento dei termini ka 'poesia ', bu
sulla permanenza al potere in germania dei 'junker 'e del kaiserismo nonostante
kakistocrazìa, sf. iron. governo dei pessimi. alfieri, 8-270:
. -ci). geol. uno dei tre piani del periodo algonchiano della finlandia
) che aveva funzioni direttive nei confronti dei compagni di prigionia e ne organizzava il
1-31: era stato assegnato al block dei bambini, ed essendo il più anziano e
di molte regioni dell'unione sovietica e dei paesi balcanici, e in partic.
la paura del kerenskismo'. è uno dei tratti più rilevanti degli anni del dopoguerra.
organizzata per offrire al pubblico l'esibizione dei campioni che hanno partecipato alle grandi corse
nei giardini e nei parchi della regione dei laghi, insieme con la specie congenere
teorie, che si fondano sulla determinazione dei fattori dai quali dipende l'ammontare del
italiana, can. la bella angelica dei nostri romanzi cavallereschi è figlia del *
pieghettato a riquadri, con i colori dei diversi clan, caratteristico del costume scozzese
n'aveva fatto correr la voce il viaggio dei reali principi a pietroburgo nel * 76
gli spettatori (e corrisponde alla cavea dei romani). = trascrizione del
a. c.; a spese dei dialetti locali. -per estens.: lingua
bizantina, caratterizzata da neumi, propria dei canti melismastici, in uso a bisanzio
/ soavemente sfilza dal suo koto / dei suoni come grani d'ametiste.
lunghi periodi di tempo agli assedi dei turchi. = dall'ar.
francia faceva la campagna contro le tribù dei krumiri, e imponeva al bei di
, gloria, credo, santus, agnus dei). = deriv. da
lingua aderente al palato; nella scrittura dei primi secoli s'incontrava talora questo fonema
deità, e con quella insieme la dei nascosti iddìi,... gli pregheremo
di un coro, sia per l'accordo dei singoli strumenti di un'orchestra.
, 2-108: qui è il regno dei pastori e dei carbonai, poco più
: qui è il regno dei pastori e dei carbonai, poco più in là quello
carbonai, poco più in là quello dei lupi. -in o verso una quantità
in là del ciuffo alla zimmermann e dei capelli all'umberto. -più avanti nel
festa passeggiava di qua e di là dei lungarni. -in posizione correlativa.
là delle montagne salgono lentamente al cielo dei fiumi immensi. non so se sia
matto... andate là che dei quattrini ne avete anche troppi '.
l'altro l'efficacia e la sufficienza dei rapporti diretti fra dio e gli uomini
stazioni e dai labari, sfidando il malcontento dei centurioni e dei reduci.
, sfidando il malcontento dei centurioni e dei reduci. 2. stendardo di
e là nell'ingorda sua melma / facendo dei tesori di firenze il suo trogolo.
, o diti che smorzano / la sete dei morenti e i vivi infocano. pavese
difformità che consiste nell'essere l'uno dei due labbri diviso d'alto in basso
involuzione. 6. bot. ognuno dei due lobi in cui si divide la
estensivamente, anche con riferimento ai lobi dei fiori di altro tipo o ad altre
in due parti o labbri, il superiore dei quali, per lo più concavo,
lor cavalli / spaventati -su le labbra dei pozzi. jahier, 214: tutta
11. geol. superficie di ognuno dei due lembi rocciosi spostati lungo una faglia
furono in breve, con sacro orrore dei benpensanti, sulle labbra di tutti.
loro sulle labbra! -non circonciso dei labbri, incirconciso di labbra: che
a cui di gallina... fanno dei gesti laidi dietro a un parasole rosa
animo della classe lavoratrice e della perplessità dei dirigenti e tentò, con audacia,
rovani, 1-161: il più virtuoso dei giovanetti, il solo forse in tutta
forma e colore assai diversi da quelli dei petali laterali ed è spesso diviso in
delle labbra. -commessura labiale: ognuno dei due angoli formati lateralmente alla rima orale
le labbra. -muscolo labiale: ciascuno dei due muscoli superficiali disposti attorno all'apertura
favonio, abbracciar diconsi / la classe dei labbiati. o. targioni tozzetti, i-501
comprende un gran numero di piante originarie dei nostri paesi, utili specialmente alla medicina
labidodontìa, sf. antrop. coincidenza dei margini taglienti dei denti incisivi, frequente
. antrop. coincidenza dei margini taglienti dei denti incisivi, frequente fra gli europei
comprende esemplari caratterizzati dalla posizione verticale dei cheliceri rispetto all'asse del corpo.
, strumento acconcio a misurare l'allontanamento dei due cucchiai del forcipe applicati alla testa
l'acqua labile sotto le chiglie piatte dei sandoni e nelle pale dell'ulà. moravia
i vetri neri della finestra sui quali dei labili luccicori rivelavano la caduta della pioggia.
lasciare scappare l'occasione con la labilità dei ministeri. moravia, 14-139: mostrava
; l'ho capito dalla frequenza e labilità dei suoi fidanzamenti. -superficialità,
delle malattie epatiche per evidenziare l'instabilità dei colloidi del siero. 4.
cronica progressiva che colpisce nuclei d'origine dei nervi motori bulbari, provocando disturbi della
, di conseguenza, paralisi e atrofia dei muscoli delle labbra, della lingua,
, sm. plur. ittiol. ordine dei pesci teleostei, così denominato per la
per seguire il giro complesso e labirintico dei suoi pensieri, gli vengon fatte spezzature
: poche pieridi trovano la via / dei campi. grande parte è prigioniera /
, come la conchiglia prodotta dal fondo dei mari, un labirinto operato dal tempo
suoi personaggi si snervano per i labirinti dei « malintesi ». 5.
in vendita. statuto dell'arte dei cuoiai e calzolai, 322: ciascuno
... ancora si mostra nei gabinetti dei fisici e nei chimici laboratori, gran
che ha pur qualche gabinetto che è dei primi d'europa, mancano i laboratori.
: locale dove si compiono le dissezioni dei cadaveri. de amicis, xii-290:
muscoli e i nervi nella carne infetta dei cadaveri mutilati. 4. letter
laboriosi uomini si posero ad illustrare i diplomi dei re e degl'imperatori francesi e germanici
ghiottone,... addomandato quale dei due pesci nobili, congro o labrace
, con il suff. -ite, proprio dei minerali; cfr. fr.
famiglia labridi, diffusi lungo le coste dei mari caldi e temperati, spesso dotati
sta nella socializzazione o nazionalizzazione od assunzione dei pubblici servizi da parte dello stato,
al fine di ottenere una colorazione intermedia dei fiori. = voce dotta,
3-1-33: avrebbero ricevuto... dei fiaschi di orvieto e delle lacche di maiale
litografici e da stampa e nello stampaggio dei tessuti. - con uso improprio:
da lui su una scala a pioli uno dei nostri lacchè in livrea e parrucca bianca
lato della lacchétta: trattarlo nel migliore dei modi; offrirgli il migliore servizio possibile.
, il re, disposte le persone dei suoi cacciatori come più gli parve convenevole,
scioltasi durante la notte brucava le cime dei polloni agli ulivi, ond'ella presto
. quella cordellina che ha ad uno dei capi una punta d'ottone o d'altro
, contra la curiosità e troppa pulitezza dei vestimenti dei giovani, e particolarmente del
contra la curiosità e troppa pulitezza dei vestimenti dei giovani, e particolarmente del portare certi
sono che pensato àn già can- pare dei lacci del mondo e di mano di zattanas
. sta per così dire sul discrimine dei mondi,... conosce a pieno
ov'è forza d'andare successivamente in cerca dei due piedi del feto.
in cui si facevano i sacrifìci agli dei infernali. 2. dial.
so come a ragionar del costume antichissimo dei lacedemonii, i quali, quando era
lunghezza del dito della mano, non lo dei tenere, perciò ch'elli è di
: sentiva di dentro un laceramento come dei visceri che mi fossero strappati. barilli
, 532: le laceranti / sirene dei vapori che partivano. govoni, 2-100:
lacerata; riconobbe i caratteri del maggiore dei suoi figliuoli. -rifl. giamboni
... / lacera il vello dei viali. -intr. con la
iii-130: poi che... due dei membri più nobili erano stati occupati dal
immemore d'ogni vostra dottrina, noncurante dei vostri anatemi e dei vostri concili,
dottrina, noncurante dei vostri anatemi e dei vostri concili, lacerando ad ogni scoperta una
un gran processo: i parenti [dei processati] vanno con la borsa,
. lacerò l'aria col fior fiore dei suoi cerchi e delle sue spirali, si
. d'annunzio, iv-1-183: le figure dei bassi rilievi apparivano tra il musco come
]: 'lacerato ', detto dei fichi: naturalmente aperti, quando
di singulti e di gemiti frammisto / dei lacerati popoli, risponde / pace, felicità
esser oggidì pieno di maldicenti e laceratori dei componimenti altrui, l'han dedicate [
esaurisce nel mero dialogo e nelle contrazioni dei muscoli facciali. soldati, x-22:
della realtà nella trama già troppo logora dei suoi ultimi giorni. moravia, 18-20
, v-6-419: la conoscenza che aveva fatto dei vociani e dei lacerbiani e la stima
conoscenza che aveva fatto dei vociani e dei lacerbiani e la stima che ne aveva concepito
carta sottile e velina raccoglieva il meglio dei vociani, ora che la 4 voce '
'fiorentina era mobilitata; e qualcosa dei lacerbiani, dei gruppetti di provincia.
mobilitata; e qualcosa dei lacerbiani, dei gruppetti di provincia. lacerìo,
, 5-3-158: la bolla dorata era vestimento dei fanciulli romani nobili, la trabea di
liberto in pomposa lacerna dissimula, sotto dei nèi artificiali, gli sfregi del volto
,... rasentavano le mura dei lungarni. -figur. marino
[la foglia] divisa nella cicerbita dei muri, nella radichella dei tetti, nel
nella cicerbita dei muri, nella radichella dei tetti, nel moro della china.
alla custodia della legge e all'onore dei cittadini, paga co'denari del pubblico
i laceri contro la legge e l'onore dei cittadini. 7. tipogr.
. 6. riassettamento delle crepe dei muri mediante inserzione di conglomerati e pietrisco
da lacerto (v.) sul modello dei dimin. latini. lacertóso,
specie la lachesis muta, chiamata 'terrore dei boschi 'e 'crotalo muto '
', genere di rettili della famiglia dei serpenti, da daudin stabilito colle specie
tre parche, la quale filava i giorni dei mortali. lachista, v. laghista
parte esterna della zona basale dell'appendice dei crostacei.
, i-432: quella espansione vegetabile propria dei licheni e delle alghe... [
, costituisce in generale la maggior parte dei zoofiti o polipari marini. =
'spartano ', con l'infisso dei verbi frequentativi (cfr. laconizzare).
-per un impiego, - rispose laconicamente dei. 2. ant. sinteticamente
pur attraverso la laconicità attenuata e partigiana dei giornali americani. jovine, 2-198:
una lapide con la scritta in nessuno dei mucchi di pietre da lui osservati.
-ci). archeol. zona terminale dei locali termali per bagni di sudore e
la purità della lingua, l'argutezza dei concetti, la vivacità delle immagini,
monti, 5-242: il laconismo è degli dei linguaggio. manzoni, v-1-388: la
lacrime della penitenza e della confessione. lauda dei servi della vergine, xxxv-n-10: chi
povera gente chiusa / dentro i mantelli dei soldati, madri / dal ventre inaridito
. composizione o genere letterario (tipico dei secoli xvi e xvii), di argomento
lagrime sucide e grosse più di quelle dei dannati. d'annunzio, iv-1-734: egli
umore molto dolce che cola dall'estremità dei fichi quando hanno raggiunto la piena maturità
negli antichi sepolcreti, simboleggiavano il dolore dei vivi. ora in francia hanno i
scelerati passata, che dicano che gli dei vi siano consiglieri e famigliari ancor nelle
occhi] su le pagine / lacrimate dei poeti. 6. stillato a
]: 'lacrimatoio', regione della testa dei quadrupedi situata al di sotto dell'orbita,
come erroneamente si credette, le lacrime dei superstiti); urna lacrimatoria.
, 28-195: così, per dir soltanto dei moderni, carducci era un briaco ruggente
apprestiamo con debita eleganza / le fialette dei lacrimatoi. = adattamento dotto del
la storia delle vicende avventurose e lacrimevoli dei nuovi traversari che di lei uscirono fino
g. capponi, 1-i-345: la condizione dei poveri era lacrimevole pel caro prezzo delle
lamenti, / tra i dolci mormori dei lor contenti, / alzava il platano gridando
che venivano le carrate delle spoglie sanguinose dei miseri pratesi insino in su la piazza di
. muratori, 7-v-4: insorsero talvolta dei lagrimevoli scismi nel seno della stessa italia
nella triade che precede e prepara dante ognuno dei poeti fin qui disegnati ha la sua
paradiso ', cecco la stizzosa lepidezza dei diavoli dell'* inferno'. jovine, 2-82
piena di lacune, il cavalcanti parla dei sospetti dei veneziani sulle attività di piero
lacune, il cavalcanti parla dei sospetti dei veneziani sulle attività di piero strozzi e
veneziani sulle attività di piero strozzi e dei francesi riguardo a varano. gori [
ch'è 1 " omnibus viribus eniti 'dei latini. niccolini, iii-321: non
affievolimento di una facoltà dello spirito o dei sensi; vuoto di memoria; sospensione,
. lacuna di miscibilità: l'intervallo dei valori di un parametro relativo a un sistema
. soffitto a cassettoni con l'intelaiatura dei travi lasciata in vista e utilizzata come
nascondere, cioè lo sbarco della refurtiva dei pirati nella grotta e l'intervento dei
dei pirati nella grotta e l'intervento dei carbonai. 2. che manca di
che è proprio, caratteristico, tipico dei laghi { clima, paesaggio lacustre)
di settembre in lucca entraro. trattato dei peccati [tommaseo]: molte ci ha
. gruppo dialettale neolatino diffuso nel cantone dei grigioni, nell'engadina, nel friuli
dato ai dialetti romanci del cantone svizzero dei grigioni (sopraselva, sottoselva, engadina
invece che i ladini costituissero, nel sistema dei parlari neolatini, un'unità indipendente.
dei cacciatori, destinata a contenere la selvag
piccola vescica che si forma nella pelle dei suini. tramater [s.
, i-i- 543: la schiuma dei corpi franchi sconfitti e in via di
denom. da ladro, con l'infisso dei verbi iterativi. ladrerìa1 (ant.
ladrerìa2, sf. veter. malattia dei suini, caratterizzata da numerose vescichette che
). che è proprio o tipico dei ladri; compiuto da uno o più
; il vicinato a rumore; il sopraluogo dei carabinieri. fracchia, 901: con
più, occultamente della roba o dei denari altrui; mariolo, borsaiolo,
compagno di cella, era il capo dei ladri di quella grande città.
tanti figliuoli rimasti orfani? -aceto dei quattro 0 sette ladri: v. aceto
guanto, n. 11. -olio dei sette ladri: v. olio.
iii-5-21: bonaparte, il più grande dei più grandi ladri che mai corresser paesi
, per lo più, di nascosto dei beni altrui; propenso, abituato al
tenne fronte quanto potè alle prepotenze ladre dei commissari francesi. betocchi, 5-121:
di ottenermi dall'inclita bice il perdono dei ladri versi che le ho diretti.
sarò imperadore; e guai alla ladronaglia dei baroni »! 2. impresa ladresca
sapeva ribellatisi soltanto per millantare in confronto dei mazzacorati morti di fame e prosapia di
trovato il compenso di supplire alla mancanza dei semi nel propagare le piante domestiche con
1-102: conosci tu ladroni / peggio dei padroni? borsi, 1-104: sventurato
della morte, o guerra, / diritto dei ladron nomati eroi. carducci, iii-2-204
ne sentiva. 4. gioco dei ladroni: gioco affine alla dama,
mendicità, la superstizione, la devastazione dei boschi, e d'insinuare i nuovi
e di ladroneggi, chiamato poi il tempo dei 'briganti '. d'annunzio,
frode, 11 ladroneccio, la trascuratezza dei più sacri doveri ed i vizi di
, scientifica o letteraria altrui; violazione dei diritti d'autore; plagio.
modo di agire e di comportarsi proprio dei briganti. f. corsini, 2-157
al modo di agire e di comportarsi dei ladri e dei briganti. -
di agire e di comportarsi dei ladri e dei briganti. - anche: avidamente
). che appartiene o è tipico dei ladroni e dei disonesti (un modo
appartiene o è tipico dei ladroni e dei disonesti (un modo di essere,
cum sulfure. 2. gioco dei ladruncoli: gioco dei ladroni (cfr
2. gioco dei ladruncoli: gioco dei ladroni (cfr. ladrone, n
lagèna2, sf. parte dell'orecchio interno dei vertebrati (a eccezione degli illiopsidi)
fuso, comprendente molte specie, proprie dei mari freddi e delle acque profonde.
dei quali è percorso da corrente ad alta tensione
fa bellissimi fiori rossi, i petali dei quali crespi e con lunga unghia si
che fa bellissimi fiori rossi, i petali dei quali, crespi e lunghi, si
. gli indigeni se ne servono per fame dei manichini e delle guarnizioni agli abiti.
vale 'rivierasco ', abitante della riviera dei laghi lombardi (di como, maggiore
cantarono nei loro versi la pittoresca regione dei laghi inglesi. niccolini, 4-22:
niccolini, 4-22: wordworth, il capo dei laghisti, è un idiota..
soltanto deve porre l'idrofobia nelle ossa dei più furiosi 'lachisti '. nencioni,
poesia domestica che avrebbe fatto la delizia dei 'laghisti ', panzini, iv-362:
, che vivevano nella regione (inglese) dei laghi. 3. che
mentalità, alla sensibilità, allo stile dei poeti laghisti. papini, iv-878:
sulle rive del più 'laghista 'dei laghi scozzesi. = deriv.
lagni. disse alcuno, col vibrare / dei tarsi. ma non è. mozzato
, 8-308: raccontò con modestia voluta dei suoi affari, lagnandosi di aver troppo da
3-179: trovava sempre il modo di lagnarsi dei padroni. stringeva le labbra, ammiccava
-lagnarsi di se stesso: considerarsi causa dei propri mali. guidiccioni, i-83:
non posso lagnarmi. svevo, 6-76: dei miei affari non mi ho da lagnare
a lungamente attendere la tarda / misericordia dei felici. pascoli, 790: udivo dei
dei felici. pascoli, 790: udivo dei compagni / 11 suon del sonno,
lo scalpiccio della folla, il lagno dei mendicanti, l'odore amaro delle ghirlande sfatte
lagni, nuovi appelli, nuova condanna dei contumaci, ma sempre per loro parte
contro l'esagerazione e il pessimo assetto dei tributi prorompono da ogni lato e ad
un silenzio tornito appena dal lagno sottile dei ventilatori. palazzeschi, 3-12: lo stillicidio
. -al plur.: la regione dei grandi laghi lombardi. palladio volgar.
me. la compagnia degli 'amanti dei laghi ', che facevano lunghe soste negli
., 1-4: l'acque fermi dei laghi, spezialmente le discoperte, son ree
non osavo affondare lo sguardo nel limpido lago dei suoi occhi innocenti. -color
innocente son messo nel lago. leggenda dei santi apostoli petro e paolo, 12:
curato, a liberarvi, dal lago dei leoni, senza riguardi per me,
a. cocchi, 5-2-112: uno dei due tronchi, il quale chiamasi arteria
, 3-14: gli specchi e le correnti dei fiumi merced e tuolumne, i laghetti
anche nel mediterraneo e comprendente il capolepre dei mari tropicali. tramater [s
infuori od il doppio ectropio. dei quali è un vuoto, un'acqua,
presenza di quattro denti incisivi, due dei quali, più piccoli, stanno dietro
ne trovano in toscana, nella zona dei soffioni boraciferi; da essi si ricava
dell'ordine de'gallinacei e della famiglia dei piumipedi, abitatore dei pirenei e delle alpi
e della famiglia dei piumipedi, abitatore dei pirenei e delle alpi, coperto nelle
giuseppe luigi lagrange (e a seconda dei vari ambiti o dei vari problemi si
e a seconda dei vari ambiti o dei vari problemi si parlerà di componente lagrangiana
sistema. -lagrangiana libera: nella teoria dei campi, lagrangiana che descrive campi che
. -lagrangiana di interazione: nella teoria dei campi, parte della lagrangiana che descrive
essersi trasfuse in esse [le acque dei pozzi] e trapelate per le vene di
il litorale, è difesa dal frangere dei flutti da dune di sabbia rafforzate con
, degli stagni salmastri del litorale, dei bacini comunicanti col mare, o in
, 5-30: il fischio e lo sciacquio dei remi, come le altre voci lagunari
, 3-109: non prestava orecchio ai lai dei suoi nuovi amici. 2
/ salgono lai di squille / che dei torrenti il tuon. = deriv
obblighi specifici del suo stato, e privarlo dei relativi diritti, equiparandolo a un semplice
di essa. massaia, viii-59: dei tre, un solo si tenne fedele al
. relativa allo svincolo delle cappellanie e dei benefici laicali. -sostant. chi è
: accanito oppositore del liberalismo, difensore dei diritti della chiesa e del potere cattolico
fra le più note e numerose quelle dei fratelli delle scuole cristiane e dei fratelli
quelle dei fratelli delle scuole cristiane e dei fratelli maristi). -associazione laicale:
, condizione di laico; l'insieme dei laici, come categoria di persone all'interno
che ne infondessero essi nel gran corpo dei cittadini. gioberti, i-26: nella
intrinseca ed eminente e della completa autonomia dei valori temporali e profani rispetto a quelli
può essere attaccamento all'ordine, rifiuto dei pensieri scomodi e impratici. vittorini,
un affievolimento parallelo di religiosità e riduzione dei valori religiosi. = deriv. da
indipendente nei confronti dell'autorità ecclesiastico-religiosa e dei suoi controlli, e ispira il proprio
una laicità perfettamente antitetica all'anticlericalismo rumoroso dei romagnoli atei. = deriv.
, 117: abbiate pietà... dei cappuccini, dei zoccolanti, e di
pietà... dei cappuccini, dei zoccolanti, e di tutti i regolari,
ecclesiastici e di tutti i laici, dei popoli e dei principi, dei carcerati
di tutti i laici, dei popoli e dei principi, dei carcerati, dei giudici
laici, dei popoli e dei principi, dei carcerati, dei giudici, dei banditi
e dei principi, dei carcerati, dei giudici, dei banditi. marnioni, 11-15
, dei carcerati, dei giudici, dei banditi. marnioni, 11-15: non
dee informare le instituzioni per opera diretta dei soli laici; i quali sono 'gli
misterioso e sacro. -agg. proprio dei semplici laici, non sacerdotale, non
mi spiegò che era il distintivo del saio dei padri passionisti; e che i passionisti
laica, e così lo rendono incapace dei beni ecclesiastici. campiglia, 1-672: l'
consapevole dell'intrinseca dignità e dell'autonomia dei valori temporali (in partic.: di
... sono il più orrido dei luoghi dove il petrarca si appartò. ripenso
: è la prima e vera grande sconfitta dei laici italiani: la loro pigrizia umanistica
battaglioni, che obbediscono alla voce laica dei consoli. b. croce, iii-27-
, che si riferisce alle correnti politiche dei secoli xix e xx ispirate alle concezioni
che studia la posizione e la missione dei laici nella comunità ecclesiale. =
407: il re latino fugge portando li dei laiditi per li patti rotti. albertano
muscoli degli uomini fatti schiavi e le carni dei ragazzi e delle donne, valutando l'
dai maggiori nostri nomare e venerar come dei cesare, augusto ed altri imperatori più crudeli
di lucro, guerra per la conquista indegna dei posti. bocchelli, 10-25: egli
labbroni a cui di gallina che fanno dei gesti laidi dietro a un parasole rosa
sente sfiorire nel sangue l'amore / ha dei laidi tormenti, e s'addentra nell'
laidoni, han rinnegato la poesia divina dei greci, e adorano il manzoni, il
i torrenti dove si rovesciava il laidume dei panni cittadini. -disonestà, immoralità
rohlfs, 42: « nella lingua letteraria dei primi secoli si trovano anche lalde
vocalici o di sillabe ripetute da parte dei bambini a partire dai sei o sette
coi loro uniformi scarlatti colle canne luccicanti dei loro moschetti, colle loro baionette a
scotere di lame - / gli strumenti dei fitti alberi. parronchi, 23: tra
sa più scendere / dalla mandorla bruna dei tuoi occhi. calvino, 1-363:
musica / delle trombe di lama / e dei piattini arguti dei fanciulli: / è
trombe di lama / e dei piattini arguti dei fanciulli: / è passata la musica
6. geogr. cresta divisoria dei singoli solchi d'impluvio che costituiscono la
su ghiaccio. -lamina affilata e scanalata dei pattini da ghiaccio. 11. tess
della macchina da stampa. -nella fondita dei caratteri tipografici, pezzo d'acciaio che
al forno delle caldaie o ai cilindri dei motori a combustione interna per il raffreddamento
storia, le campane del deserto; campane dei monasteri lamaici spersi nelle gole delle montagne
e magici derivati dalla primitiva religione tibetana dei bon po; il culto si esercita
su una terrazza prospiciente le placide geometrie dei giardini papali, un francescano toglieva da
dell'america tropicale, e alle foci dei fiumi oceanici; si distingue in 4
della sua fantasia, le linee maestose dei suoi paesaggi, la grazia armonica,
. maniera di colorire. si dice dei colori stemperati in colla di lambellucci e simile
o favorisce la famiglia bolognese ghibellina dei lambertazzi, avversaria della famiglia guelfa dei
dei lambertazzi, avversaria della famiglia guelfa dei geremei. carducci, iii-21-290:
fa differente presa, giusta la qualità dei corpi che la ricevono.
in cui egli scrutava come dalle terre dei cimiteri e dai miasmi e dai cadaveri
, la portano alle più alte cime dei monti, e nello stesso tempo hanno virtù
. viani, 14-251: i lambicchi dei caffè espressi filtravano in tre bicchieri distinti
che nessun lambicco dialettico potrà distillare e uso dei filosofanti briachi di se medesimi. stuparich
, i superbi fastigi delle torri e dei palazzi antichi. è tornato il sole e
. targioni tozzetti, 6-67: particolarità dei nuvoli, che sovente lambiscono le cime
se lambe l'adorazione, è uno dei sentimenti più alti dell'anima umana e
il migliore, ed il più efficace, dei balsamici tutti e di tutti i lambitivi
vento di mare, lambita dal canto dei bifolchi, immelanconita dal canto delle cicale.
lambò, sm. stampo per l'imbastitura dei cappelli. = voce di
un legno prezioso, rappresenta l'epoca dei nervi, l'epoca del cervello. montale
contatto: sporgenza del banco di contatto dei selettori telefonici, collegata a uno dei
dei selettori telefonici, collegata a uno dei terminali del multiplo dei collegamenti, sulla
collegata a uno dei terminali del multiplo dei collegamenti, sulla quale strisciano i braccetti
lamentò che le stipe fossero più dure dei materassi, ma due minuti dopo dormiva.
fino al punto da lamentare la caduta dei borboni. alvaro, 14-207: tutta
diuturni pianti / lamentate il consorte / dei generosi che sui patrii piani / a voi
moretti, iii-973: entrò nella chiesa dei cappuccini con l'aria di seguire
v-1-780: la preghiera muta nelle labbra dei condannati s'era fatta voce, s'
cominciano a sentir per tutto le lamentazioni dei salvatichi colombi. 2. letter
il canto lamentevole delli alberi musicali, dei malinconici filaos! baldini, i-744:
, regno pieno, per la sfrenatezza dei tempi, di casi lamentevoli ed atroci.
ingiusto, ma inevitabile nelle ineducate condizioni dei popoli, la resistenza europea ai disegni
la cultura e l'educazione sono in mano dei non egiziani. -letter. meschino
nascondevano i capi penzoloni nel viluppo lanoso dei velli pesanti d'acqua; magre,
quinte salivano a mascherare l'antro grigio dei lamentevoli telai. 4. ant
, 1-136: -il povero ragazzo ha dei fastidi, non può dormire: -disse poi
di ghiaccio, al lamento / d'agnello dei fanciulli? -come personificazione. bondie
d'una donzella che nata in alcuno dei nostri paesi migliori, fu mandata moglie
, fu mandata moglie ad un uomo dei casali. carducci, iii-20-273: il
e. cecchi, 5-40: il barocchismo dei concetti, fornata curialità di contrasti,
: un villano entra facendo gran lamento dei soldati stranieri che gli han rubata la
modo soffocante. brancati, ii-13: dei, eroi, forme architettoniche, sono
: non ho che le lettere fruste / dei dizionari, e l'oscura / voce
luca pulci, i-12: il rozzo parlar dei villan vuole / che queste ninfe sien
della sezione de'tetrameri e della famiglia dei lungicorni, formato da fabricio, separandolo
picciol cerchio avvolta, / cara gioia dei labri, almo contento. salvini,
(e nell'attuale tecnica della lavorazione dei metalli, lamiera di basso spessore,
bebbero grande lume per intendere 11 movimento dei pianeti a loro inintelligibile. f. corsini
parte superiore, ampia e dilatata, dei petali e dei sepali. 0.
ampia e dilatata, dei petali e dei sepali. 0. targioni tozzetti,
de destrieri. viani, 14-30: dei pescatori, che erano col rastrello laminato da
impiego molto diffuso (soprattutto nell'industria dei mobili) ottenuto per termocompressione di materiali
scistosità. -struttura lamellare tipica del ghiaccio dei ghiacciai, a stratificazione più o meno
notturne lampe, / voi scintillanti immagini dei numi, / che cogl'immensi vostri
e messicani che arrivano versano sul banco dei rivenditori coltelli da caccia, rivoltella,
cristo nell'eucarestia. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 127
a prometeo. -festa delle lampade o dei lumi: presso gli ebrei, luminaria
con la face immortale, che a guisa dei lampadisti ateniesi si porgono trascorrendo l'un
per mio amore, pigliando le lampane dei lor cuori, piene di olio di
ant. lampadario. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-128
. moravia, xi-520: le malattie dei mendicanti possono esserci e non esserci ma
, a tratti, lampavano i fari dei porti della spezia, di viareggio,
in tempo a buttarsi fuori dalla casa dei palmenti. 4. figur. palesarsi
di fare lume e fumo di profumi alli dei del palazzo. = deriv
talvolta al punto di raggiungere il livello dei denti incisivi, la quale è spesso determinata
composti, serve a coprire i risalti dei cerchioni ferrati, salvar la vela e facilitare
, maestro e mezzana delle fregate e dei vascelli. ne son forniti talvolta anche
dorate; il fiume verso il mare aveva dei lampeggiamenti e dei tremolii vivissimi. cassola
verso il mare aveva dei lampeggiamenti e dei tremolii vivissimi. cassola, 3-47-se vuoi
. -la pancia della mezzina mandava infatti dei lampeggiamenti. -emissione di un segnale luminoso
singoli corpi ma di tutto l'insieme dei corpi nelle loro relazioni reciproche, nelle
, agghiacciata dalle monache, poteva mandare dei lampeggiamenti. d'annunzio, v-1-674:
fruscio lampeggiante delle pialle dentro le botteghe dei falegnami, fòrmino per così dire la sinfonia
e che quel frastuono del terremoto e dei crolli non era che il fracasso dei
dei crolli non era che il fracasso dei tuoni di un temporale che, ora,
divinità, anche con riferimento al dio dei cristiani). r. gualterotti,
le cifre rosse che indicano il numero dei piani, lampeggiando nella targhetta dell'ascensore,
sole! / seni le vele al trapassar dei venti, / ed ali amiche al
venti, / ed ali amiche al sogno dei poeti. e. cecchi, 2-227:
il giovane sorrise, e la purezza dei suoi anni lampeggiò sul viso liberato a un
occhi ai quadri bui, dove lampeggiavano dei baffi, dei cappelli cardinalizi, delle guance
bui, dove lampeggiavano dei baffi, dei cappelli cardinalizi, delle guance scolorite di
la legge ha domate quelle volontà [dei disertori]... ma a traverso
un asfissiante polverone lampeggiato da micidiali fracassi dei crolli pietre e calcinacci non frenava.
8-15: salì il seggio e pronunciò uno dei suoi discorsi rutilanti come il fulmine,
forte nella bocca dischiusa. -lampeggiamento dei fari di un autoveicolo. 3.
, accordatori / del mormorio d'argento dei ruscelli. = deverb. da
in un rimoto lampeggio dilegua / la congiura dei membri. d'annunzio, i-77:
romantiche, fra il lampeggìo delle occhiate e dei pugnali spagniuoli di de musset,
= voce dotta, dal lat. dei glossari lampètra 'sorta di pesce '
accensione, allo spegnimento e alla manutenzione dei lampioni a gas o a petrolio installati
ci vogliono nuovi giocattoli per i bambocci dei giardini froebeliani, c'è degli artisti
guerrazzi, 2-548: al lume di uno dei lampioni portati dai granatieri francesi, contemplò
gli austeri portali, pendevano, alti, dei corpi umani sfigurati. montale, 1-26
senza parlare, guardando l'alone giallognolo dei lampioni nella nebbia oscura, o l'
, chi ha cura delle lampade (dei treni, ecc.); fr.
è 'lumaio '; chi si occupa dei lampioni è il 'lampionario '.
anni e anni, ha costituito il divertimento dei miei occhi e il trastullo delle mie
: rivoltandomi nel letto vedevo le linguate dei lampi nella nuvolaglia bassa, le raffiche
tutto il verde fresco delle pinete e dei coltivati. brancoli, ii-35: i loro
placido il muto oriente / nell'ombra dei monti si chiuse. d'annunzio,
. montano, 36: lampo dei denti nel sorriso / mani ciglia diffidenti /
... non reca che il lampo dei ricordi. dessi, 7-117: aveva
dare alla letteratura italiana gl'imperituri monumenti dei 4 malavoglia 'e di 4 mastro
lampo de'manipoli, / e l'onda dei cavalli. -colpo improvviso e fulmineo
sfoglia. soldati, vii-173: ai lampi dei fotografi, che ci assalirono mentre scendevamo
quelli 'lampo 'che hanno il sussiego dei diplomatici affacendatissimi, trascorrono senza degnarvi d'
tiraborse che fanno le spese nelle cronache dei giornali. borsi, 217: adesso vedo
ant. ampolla. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena,
pinolate e di sapor di pineta, dei mangiabevi, certi involtini di pasta fritta
... vi denari per pilata dei panni grossi, e mi denari per
, de'bardi, de'pitti, dei medici, i tempi dell'arte della
, i-315: non vogliam per colleghi dei dottori / che trattan liti di caprina
: le bande de'matti e le caterve dei birboni... erano in milazzo
a sì poca lana? dirà taluno dei nostri venticinquemila sciorinatori di rime a suon
tosare la lana a qualcuno: spogliarlo dei suoi beni, sottrargli i suoi averi.
. 2. l'insieme dei tipi di lana impiegati nella confezione di
3. garzo lanario: cardo dei lanaioli (v. cardo1, n
dello scovolo usato per pulire l'interno dei cannoni dopo il tiro o per spalmarlo
. e letter. ciascuno dei piatti di una bilancia o di una
/ questa de l'ore il tempo e dei momenti / quasi con giusta lance appende
e tozza), i minuti (lancetta dei minuti, più lunga e sottile)
una terza assai più piccola (lancetta dei secondi) segna i secondi; indice
con cui terminano in cima i ferri dei cancelli e delle inferriate. d'alberti
scrittoio. 9. piccolo coltello dei macellai. tramater [s. v
xl-622: le flebotomie, a dispetto dei carnefici lancettari, non si ordinarono più
. ojetti, ii-592: le lance dei lancieri schierati sotto il pronao verso il
bracci squilibrati dalle esplosioni, le lance dei cancelli, le insegne dei negozi. moravia
le lance dei cancelli, le insegne dei negozi. moravia, i-119: quanto
... l'intreccio delle radici e dei rami serpentini. 4.
v-109: sono morbide le sue parole [dei falsi lusingatori] più che l'olio
delle milizie e delle cavalcature; tassa dei cavalli. provvisioni de'consiglieri maggiori della
del sovrano. -lance spezzate: corpo dei cavalleggeri, istituito fin dal secolo xv
fede eletta assisteva di guardia alla persona dei sovrani. indi al cavaliero di ventura,
. 'detti 'lancie spezzate 'e dei * cavalleggieri 'che furono disciolti il
lancia o di piramide, crede che gli dei abbian tolte all'egitto le sue piramidi
: quelle che servono per la sorveglianza dei porti e delle spiagge. guglielmotti,
contrario. 2. lancia dei tonnaroli: ciascuna delle due imbarcazioni che
tonnara. guglielmotti, 466: 4 lancie dei tonnaroli ', chiama lo strafico quelle
al lanciafiamme, nel quale, invece dei liquidi infiammabili, sono impiegati composti chimici
invar. tess. dispositivo a molla dei telai per il lancio della navetta,
, dimostra pure che non potevano essere dei semplici lanciarazzi. 2.
qual donna vuole, senza che alcuno dei nostri... lanci parolette maligne.
.: imporre all'attenzione del pubblico dei consumatori, con un'abile campagna pubblicitaria
xiii-10: l'argomento questa volta era dei più seri: la bellezza o meno delle
toscani, / limozi e sasognesi e que'dei rani, / che san fondare e
.. si lanciarono a terra al modo dei filibustieri, e si posero a saccheggiare
cieco. quando divenne grandetto il sergente dei cannonieri gli comprò un violino e totonno
guerra, verrà la primavera rossa e tumultuosa dei battaglioni lanciati all'olocausto per ardere in
lanciata nell'aria, verso l'immensità dei cieli. 5. figur.
svelando l'autore della lettera, siate punito dei sarcasmi lanciati contro i militari e delle
. botta, 4-1157: le esagerazioni dei grandi lanciatori di sentimenti e le caricature
lanciatori di sentimenti e le caricature flebili dei romanzieri inondarono il teatro.
, lanciatore di licambee saette alle amasie dei canonici, ma tornitore di complimenti elegantissimi
in europa sono un'imitazione degli ulani e dei cosacchi, popoli che per loro natura
destrezza. ojetti, ii-592: le lance dei lancieri schierati sotto il pronao verso il
in italia; è detto anche quadriglia dei lancieri. carducci, ii-9-102
in comitiva alla carrozza. una figura dei lancieri, in movimento. oriani,
ed altri sintomi di simile natura, dei quali sogliono esser perpetui artefici la troppa
delle sensazioni molto confuse, su cui galleggiano dei frammenti di pensiero lucidi. bartolini,
. govoni, 6-59: miseria lancinante dei sobborghi / sempre in fermento sempre in
spallanzani, 4-iii-415: il volare [dei rondoni] é lento anzi che no
. montale, 2-96: il lancio dei vessilli non ti muta / nel volto;