de marchi, i-781: la scuola dei positivisti e dei fisiologi ha avuto occasione
, i-781: la scuola dei positivisti e dei fisiologi ha avuto occasione di trarre molti
dell'idillio, e la giusta osservazione dei fisiocrati, che dissero di tutte le
mezzo alla elaborazione intellettuale degli enciclopedisti e dei fisiocrati, andava incontro ad una radicale
: il sistema della libera proprietà fu invenzione dei fisiocrati. = dal fr
. cattaneo, ii-1-181: nelle mani dei colbertisti, dei fisio- cratici e degli
, ii-1-181: nelle mani dei colbertisti, dei fisio- cratici e degli altri che vollero
premi nenza sociale della classe dei proprietari fon diari e dei
dei proprietari fon diari e dei coltivatori; reclama una politica an
par tic., il libero commercio dei prodotti rurali. gorani, 2-i-74
che studia la natura. — accademia dei fisiocritici: acca demia medica
l'alberghetti, e si meravigliano poi dei sigg. accademici fisiocritici; come non
della genetica che si occupa della manifestazione dei geni durante lo sviluppo dell'organismo;
distribuzione, la configurazione delle terre e dei mari; geografia fisica. b
, sf. medie. disintegrazione naturale dei tessuti. = voce dotta, comp
del lissio nella fisiologia stoica, i compilatori dei volumi intitolati 'dottrina ', ovvero
consta di due serie di fenomeni, dei quali sogliam chiamare alcuni « fisiologici » ed
e il cuore, la chiara rettitudine dei sentimenti morali e dei giudizi logici.
la chiara rettitudine dei sentimenti morali e dei giudizi logici. -che non evita
s'è detto, con l'edonismo dei naturalisti. fisiòlogo, sm. (
fisonomia. 3. l'insieme dei tratti caratteristici che distinguono il volto di
nostre e va ritraendosi pur dalle case dei poveri. e. cecchi, 7-87
solo artificio delle lineette; aggiungete l'abuso dei cioè, dei perché, dei punti
; aggiungete l'abuso dei cioè, dei perché, dei punti esclamativi ed avrete la
abuso dei cioè, dei perché, dei punti esclamativi ed avrete la fisionomia stilistica
innocenti, dopotutto. -l'insieme dei caratteri distintivi di un'arte o di
sionomia di quel secolo, dei tratti, che lo caratterizzano, e
ecc. (e, a seconda dei mezzi impiegati, abbiamo l'elioterapia,
[la fisoliera] per la caccia dei tuffetti (venez. 4 fisoli ')
per mio parere, si deve fare dei cervelli, ai quali, per confermargli
assolutamente gli equivoci, di quel fissamento dei significati che è il sospiro di molte
iv-266: 'fissaggio', termine del linguaggio dei fotografi, e significa immergere la lastra o
di natura, o per indicare il numero dei fiori. fissare (ant. fixare
, la valle il monte il verde dei prati e degli alberi l'aria; e
da ricavare argomenti per fissare la legge dei rapporti. soldati, 1-7: ciò
scene, stabilire e fissare il numero dei personaggi, e in due paginucce di
imporre al sindaco le seminagioni, il taglio dei boschi comunali, e per concordare i
7-245: era... interesse dei commissionari, ricevuti i campioni e i prezzi
con i bottegai per fissare i prezzi dei generi. -calcolare, valutare,
di leggi democratiche tutte per l'eguaglianza dei diritti. compagnoni, i-32: ad
[del dente], in ognuno dei quali venne inserito un ago orientato verso
alvaro, 19-25: sotto il fuoco dei binoccoli si stava impavidi, fìssati per
l'umore o vogliam dire la monomania dei legati e dei testamenti. tramater [s
vogliam dire la monomania dei legati e dei testamenti. tramater [s. v.
tessile, operaio che esegue il fissaggio dei colori. 9. sf. tecn
non sempre, si capisce -il tono dei ritorni, data la singolare colorazione o
1-i-150: il governo regola la fissazione dei prezzi. 5. figur. intensa
dell'unità della lingua o deff'accentramento dei faveffari di milioni di pensanti italiani dentro
, dell'intelletto, della volontà, dei sentimenti. segneri, iv-351: vedrà
applicazione dello spirito, della volontà, dei sentimenti. savonarola, 7-1-156: alcuni
arte portate a stabilità mediante la definizione dei canoni che le devono governare. leopardi
, i fanali / su tacque immote dei canali. bartolini, 1-247: vanno con
cielo delle stelle fisse è la beatitudine dei misericordi e il dono della pietà.
iii-24-16: oh tra il grigio polveroso dei rami, e nei crepacci gialli delle colline
, un serpente tanto fatto, più grosso dei mio polso... m'aveva
a terra: si guardava la punta dei piedi scalzi. quando li sgranava in
. occhi fissi, estasiati come quelli dei fumatori di droghe inebrianti. moravia,
una scontrosa malinconia e il sentimento fisso dei loro nati. -con uso neutro
buzzati, 6-194: no no erano dei veri signori, dei tipi che lèvati
: no no erano dei veri signori, dei tipi che lèvati. ce n'era
/ de'nascere, e che sceglierlo tu dei. 9. stabilito, prefissato
che non mutano qualunque sia il numero dei beni prodotti, incidendo con percentuale variabile
di quel suo trionfo, l'avvocato dei preti andava girando la manica sul pelo
o minor finezza di osservar gli accidenti dei membri principali, e di contrassegnarli in
govoni, 2-6: [la] notte dei monti / con quel fisso lumino di
. sport. partita fissa: nei sistemi dei pro- nostici sportivi, quella partita il
. carducci, iii-21-70: alcune fistole acquarie dei tempi romani. c. e.
se 10 fossi morto sotto la pubblicazione dei prolegomeni, si sarebbe forse detto che
fitèdafon, sm. biol. il complesso dei vegetali dell'edafon. = voce
della famiglia campanulacee con 40 specie proprie dei terreni silicei montani della regione euroasiatica;
fito fisiologi a, sf. fisiologia dei vegetali. = voce dotta,
e i fenomeni di trasformazione nello sviluppo dei vegetali. = voce dotta, comp
si occupa dello studio e dell'applicazione dei prodotti chimici destinati alla protezione dei vegetali
applicazione dei prodotti chimici destinati alla protezione dei vegetali dai parassiti e alla cura delle
). rimedio usato per la protezione dei vegetali dai parassiti. -in senso generico
parte della parassitologia che studia i parassiti dei vegetali. = voce dotta, comp
. sostanza organica che influenza l'accrescimento dei vegetali; ormone vegetale.
con cui sono indicati i derivati naturali dei fito- steroli. = deriv
terapeutico delle piante medicinali e si occupa dei medicamenti che con esse si possono preparare
2. agric. ricerca e applicazione dei rimedi contro i parassiti delle piante.
trafittura, puntura, sfitta. trattato dei cinque sensi, 1-19: quando elli [
1-42: le converse provengono dalle famiglie dei contadini dei dintorni, come le madri
le converse provengono dalle famiglie dei contadini dei dintorni, come le madri dei signorotti e
contadini dei dintorni, come le madri dei signorotti e fittabili. = voce
; fittavolo. libri di commercio dei peruzzi, 489: costò questa mia
8-75: ai lati delle pareti e dei sassi, posti da per tutto al contatto
; falsamente, fintamente. trattato dei cinque sensi, 1-10: dissono gli antichi
vera sentenza porto fra la lunghezza complessiva dei corsi del primo verso de la canzone proposta
., 5-239: ischemiscono le imagini degli dei romani i quali avanti furono fittili
civiltà piena di grazia, e dei suoi riti religiosi. 2.
; il qual colore somiglia pur quel dei fittili che ornava di figure geometriche il
5-230: non potetti rivedere le collezioni dei fittili,... né quelle
fittili,... né quelle dei musaici e delle pitture parietali. =
archi di verdura che imbrunano i marmi dei tempietti e dei monumenti, mi stanno
che imbrunano i marmi dei tempietti e dei monumenti, mi stanno... fìtti
sempre più fitta, per l'arrivo dei rimanenti battaglioni. pascoli, i-416: vedete
fitta e sottile, le brune moli dei palazzi maravigliosi grondavano acqua e malinconia.
filanciano nei quattro triangoli risultanti dall'incrocio dei pali. -che ha i denti
, i-220: a fronte degli editti e dei comandi, / a fronte che ogni
, / si azzardan sempre a far dei contrabbandi. c. bini, 1-88:
perché non estraessero di frodo il sughero dei soveri. c. e. gadda,
vogliono nuovi giocattoli per i bambocci dei giardini froebeliani, c'è degli artisti
che si perdevano ormai per me nella notte dei tempi, trastulli froebelliani. e
che più comunemente si trovano dentro l'alveo dei fiumi, la varia mescolanza della terra
, e vi nascono qua e là dei froldi e delle piccole tortuosità, che diventano
benché fiaccato e frollo delle corse, dei disagi, delle inquietudini, e delle parlate
328: il grazioso e frollo discendente dei viceré fulminava il barone contadino con quella
galoppo dei cavalli. bocchelli, 13-108: bravissimi,
console adunque alla testa, con teletta dei frombolatori ed arcieri, e colle coorti
quasimodo, 1-41: alla fronde dei salici, per voto, / anche le
, ecc., o come serto dei poeti e degli eroi; festone, ghirlanda
le feritoie e qualche porta ci filmarono dei reticolati e del granturco, delle palme
equivoche o con parole scritte nelle frondi dei cavoli. padula, 255: sibilla
.: foglia di gelso, cibo dei filugelli. fazio, i-4-64: già
, simili a quelli che circondano le maiuscole dei messali miniati. d'arzo, 20
con la sua velenosa ombra inseguendo / dei caini le fughe. -essere in
che una volta sola, e prima dei vent'anni: e anche allora solo
praticando l'ostruzionismo, secondo la similitudine dei « frondeurs » (i tiratori di fionda
fionda, la frombola) in presenza dei commissari. io. prov.
frondame, sugli oscuri e contorti rabeschi dei tronchi. soffici, i-81: al
il prevalere delle tendenze frondiste al congresso dei neri... è dovuto..
ha prodotto tra i cattolici lo spettacolo dei contadini socialisti. = deriv.
. croce, ii-2-219: le forme dei processi, così frondose di finzioni, di
duca di roccatonante che altra volta fu uno dei famosi frondosi. = deriv.
le rughe). nervo frontale: uno dei rami terminali del nervo oftalmico. -osso
particolare organo sensitivo (probabilmente tattile) dei nemertini, situato sulla estremità anteriore della
impiantare in fronte a qualcuno il frontale dei buoi: tradirlo (con riferimento a
gli impianta in fronte il « frontale dei buoi », gli fa le fusa torte
frontale (neutro sostant.) * testiera dei cavalli ', plur. frontalia *
; la stereotipa frontalità e la monotonia dei tipi idrocefali e dei corpi rachitici;
e la monotonia dei tipi idrocefali e dei corpi rachitici; l'ostentazione idolatrica della
frontatore i cerchi di rinforzo degli alberi e dei pennoni; bigliardare. =
compresa fra le sopracciglia e la radice dei capelli. canzone del fi'aldobrandino
antichi una scritta. -superficie visibile dei corpi celesti. matraini, 22:
quasimodo, 26: dove l'anca colore dei miei fiumi, / la fronte della
-fronte espositivo: estensione in lunghezza dei padiglioni di esposizione di una fiera campionaria.
] se metterai nella fronte ovvero estremità dei tetti, si difenderanno dal fuoco. c
facendo le corrispondenze nel modo più comune dei sonetti. tasso, n-iii-641: se
a voltarsi in un tempo, a fare dei fianchi fronte, o rimutar testa
obiettivo al quale viene riferita l'osservazione dei colpi (ed è termine usato dalle
soldati, 2-91: percorse il fronte dei torinesi inginocchiati, senza fermarsi e più
perturbazioni ad andamento oscillante, il luogo dei punti in cui la grandezza oscillante è
): quando si trovò a fronte dei due galantuomini, disse mentalmente: ci
: né i principi avevano mai sicurezza dei loro eserciti, né i capitani di sé
creature discacciate dal più modesto e faticato dei paradisi, la purezza d'una verità
a sostenere e a respingere un attacco dei nemici (uno strumento bellico, un'
l'ostinazione ch'è anche una qualità dei bresciani nei momenti difficili. -recipr.
= deriv. da fronte, sul modello dei verbi iterativi in -eggiare. fronteggiato
xiv-78: è noto il frequente uso dei greci di adomare magnificamente con gruppi di
degli affetti di un uomo dal frontispizio dei volumi schierati nella sua libreria. sbarbaro
città situata a difesa e a protezione dei confini di uno stato. g.
o a modificare la linea di inizio dei capelli. 2. visiera di
: il diritto d'accesso alla corrente dei frontisti è antico e sacro.
furono allattate nel recesso de'tempi e dei frontisterii sacerdotali. b. croce, i-2-230
frontogènesi, sf. meteor. il complesso dei fenomeni che danno origine a un fronte
che studia la morfologia e la genesi dei fronti. = voce dotta,
con la scolpita abbondanza delle frutta e dei fiori. moravia, vii-399: poco
anat. osso di copertura del neurocranio dei dipnoi e degli anfibi anuri.
che si riferisce, che è proprio dei primi germogli del grano. papini,
più bello che giglio fronzuto. lamenti dei secoli xiv e xv, 25: a
si pigliano per lo più all'uccellare dei tordi, son buoni ancor essi a
o 'frosone '. altri a imitazione dei francesi lo danno ad intendere col dir
cose 'con allusione al carattere promiscuo dei versi che caratterizzano la 4 frottola '
! che non l'abbia trovato nessuno dei miei soldati nel frugacchiare che hanno fatto
cibo frugale dispariva rapidamente entro gli stomachi dei faticatori. palazzeschi, 4-308: anche il
. niobe portò un piccolo vassoio con dei bicchierini, e un piattino con pochi biscotti
campestre e frugale è la nota comune dei primi poeti augustei, vergilio, orazio,
di tanta frugalità, con la fame dei marinai, una prelibatezza, su cui
petrarca... andava frugando le città dei barbari in cerca di qualche opera obliata
donna frucava dentro un sacco e vi traeva dei barattoli di latta. ungaretti, iv-38
/ frugando nella sabbia, / dalla luce dei fulmini infiammata / la trasparenza delle care
gravavano addosso pesantemente immobilizzandolo. uno dei due gli frugò nelle tasche, trovò i
frugandosi con l'indice fra i diti dei piedi. -assol. allegri
lei e del vecchio, ormai padrone dei loro pensieri, per trarre dalla conclusione
di sensitività, che è come un fascio dei raggi del sole attraverso una camera buia
, i-155: ti fa male sentir parlare dei tuoi nemici: lo so, è
forme frucare e frugare corrispondono all'alternativa dei dialetti toscani, che si riscontra anche
valore assoluto nella realtà, a dispetto dei frugatori di cadaveri, son quelle che la
appropriato di quella scuola la purezza dei toni e la libertà frugatrice del disegno.
in partic. ai pipistrelli del sottordine dei megachirotteri). - anche sostant.
, acidule, facevan pensare agli uccelli dei boschi, ai piccoli frugivori di macchia.
di ferro posto sulla cima del tubo dei camini e fornito di banderuola, per
comportarsi con la vivacità e irrequietezza proprie dei bambini; agitarsi; baloccarsi, trastullarsi.
a lei le mie grida ed il rumore dei miei giuochi. = deriv
pan selvaggio / frangean tra gli aghi dei pinastri il suolo. linati, 25-16:
forza. palazzeschi, i-51: ha sempre dei bambini per casa: carini, frugoli
lusso, l'orgoglio e la vanità dei genitori. cassola, 1-253: lei
di appagare pienamente e sicuramente le aspirazioni dei sensi e dello spirito; usarne, valersene
, quasi per fuggire l'unisono disaggradevole dei versi anche temperati con la più abile
più abile varietà, cercasse di fame dei trascurati e cascanti che poi i frugoniani
frugonismo, sm. imitazione dello stile e dei temi poetici (per lo più caratterizzati
beni capaci di appagare pienamente le aspirazioni dei sensi e dello spirito; piacere,
uova male appiccicate, o spiccicate dal frullare dei farfallini. pascoli, 450: tu
, 209: disegnando su questo a seconda dei pensieri che gli frullavano pel capo,
fuoco più diffuso fra i popoli primitivi dei diversi continenti). 5.
cotesto albero manda fuori, a riscontro dei palchi, una ruota di lunghi raggi
il gracidamento delle rane, il fischio dei rospi, e il frullo che fanno l'
sentiva il frullo sibilante del tornear rapido dei fusi. baldini, 3-65: di
nieri, 72: quattro ne ho fatti dei bimbi, maestà, e quattro ne
difetto di pronuncia. -parlare la lingua dei frulloni: parlare una lingua composta di
22 la quale cresciuta, per decreto dei borboni, delle quote da prelevarsi dai
con le congiunte questioni della malaria, dei monti frumentari, dei demani. -nave
della malaria, dei monti frumentari, dei demani. -nave frumentaria (anche frumentaria
attraverso la quale si accedeva al mercato dei grani. -che si usa per la
di promuovere con tali mezzi l'abbondanza dei generi e delle manifatture forastiere, ma
e delle manifatture forastiere, ma specialmente dei grani per la frumentazione da farsene al
è fatto grano. nota qui la proprietà dei due vocaboli ben distinti a rigore d'
affine al verbo fruì * fruire dei prodotti, dei frutti (della terra)
fruì * fruire dei prodotti, dei frutti (della terra) 'e a
frascame, sm. bot. l'insieme dei fruscoli tagliati da un albero.
, quei passi, fra cui quelli fruscianti dei piedi nudi e duri delle donne.
contrada. giocosa, 38: al peso dei passi il tavolato traballando fa zoppicare il
; al loro fruscio rispondeva il lamento dei pioppi e dei canneti della valle. gozzano
fruscio rispondeva il lamento dei pioppi e dei canneti della valle. gozzano,
: un fruscio, attraverso il frinire dei grilli. moravia, iii-244: i becchini
lieve rumore continuo che disturba l'ascolto dei dischi fonografici, dovuto, per lo
]: * frusco, frùscolo voce dei dialetti meridionali (lucani, calabresi,
anche lui, e faceva e disfaceva dei nodi alla frusta che teneva in mano.
estensivo. 5. viva eccitazione dei sensi; stimolo, impulso. negri
pistone che serve per arrestare il bilanciere dei cronografi e dei contatori. zi
per arrestare il bilanciere dei cronografi e dei contatori. zi. sport. pesca
quasi tenuto alla frusta l'alleanza anticomunista dei partiti borghesi, costretti a fargli concorrenza
], iii-1-410: per l'altra turba dei frustamestieri, degli adulatori, degli omiciattoli
superbia e non saper nemmeno il nome dei fondatori della patria! ma non credette
mi avete infangato al livello e più giù dei vostri giovani frusta-postribolo. =
di circo, frustandoli con la rabbia dei cento diavoli che gli ruggivano in corpo.
avanti, i soldati curvi sulla criniera irta dei cavalli fumanti, frustando a tutto andare
, fresca, che frusta le orecchie dei cavalli. pascoli, 659: né coi
poterle apertamente lodare, anzi di trovarvi dentro dei capi d'opera che citò per disteso
]: 'frustare',... termine dei doratori. spruzzare col pennello per granire
alle frustate, al buio e allo stridor dei denti. -danno, svantaggio.
suoi superiori, e impartisce una lezione a dei giovani indisciplinati. = deriv
flagellazione o della fustigazione. scala dei claustrali, 424: non dico, figliuola
santa maria... nel pilo dei frustati. frustato2 (part. pass
voce, andatura. gridano. hanno tagliato dei frustini di gelso e chiamando i loro
e salivano a riallacciarsi lungo le giogaie dei monti: e le groppe apparivano aride
alzaie avevano l'aria frusta e polverosa dei suburbi campestri. 3.
non ho che le lettere fruste / dei dizionari, e l'oscura / voce
poi frustrò anche i tentativi di ripopolamento dei medici e dei lorena. 2
i tentativi di ripopolamento dei medici e dei lorena. 2. tradire nelle speranze
di un desiderio, di una speranza, dei sensi). leopardi
biol. particolare tipo di gemmazione caratteristico dei polipi idroidi, che consiste nella formazione
marce e la nichelaglia... dei soldarelli, nichelini, decini gobbi e sbilenchi
-la rappresentazione grafica o in rilievo dei frutti. marino, vii-93:
, sindacatore de'professori bolognesi. strage dei commensali perpetrata da alberigo = deriv. da
(v. ramo). zione dei frutti (un mese, una stagione)
i calvini fruttare a bizzeffe sulle sponde dei quattro laghi. -sostant.
,... non basterebbero quelli dei rothschild. -per simil. e
. galeani napione, xix-4-691: le sconfitte dei romani nella guerra contro pirro..
bene. banti, 8-55: i crediti dei diciott'anni, negletti e non riscossi
mantenimento delle bestie da cavalcare per servizio dei pastori. capitoli dell'offizio della grascia,
... con l'odorata fruttescenza dei pioppi che mi accompagnavano lungo la strada
ragione. gioberti, 1-v-439: il dominio dei popoli civili sui barbari non è mai
alvaro, 9-392: dopo il primo strato dei libri che erano perfettamente ignobili, ne
tura -e crudelmente tentante pel palato dei visitatori. alvaro, 13-277:
alvaro, 13-277: la annunciatrice dei programmi di giar dinaggio,
i-222: sotto gli occhi la delicatezza dei giardini, degli orti e de'campi
fruttifera. -caratterizzato dalla maturazione dei frutti (un mese, una stagione
, 16-ix- 435: vi sono dei giardini e de'palmeti, ne'quali non
fruttificazióne, sf. bot. la formazione dei frutti in una pianta e il complesso
frutti in una pianta e il complesso dei fenomeni che la accompagnano dall'allegazione alla
2. per estens. il complesso dei fenomeni con cui il terreno fa germinare
le scimmie... sono le tiranne dei mercati, dove i fruttivendoli si rassegnano
ecc., a eccezione delle seppie, dei calamari e dei polpi), che
eccezione delle seppie, dei calamari e dei polpi), che si mangiano per lo
: io ho dalla moglie mia il frutto dei figliuoli, e però tanto più la
/ frutti prudentemente al guardo aprirò / dei nipoti di giano. -il
: la gabella non divori il frutto dei sudori del povero. cuoco, 1-231:
gioberti, i-79: la civiltà moderna dei popoli è un frutto prezioso di quella
li beati si possano dire frutto acquistato dei cieli, e li dannati sono la
, e li dannati sono la perdita dei cieli, che li hanno notricati invano.
evangelica dell'albero buono o cattivo e dei rispettivi frutti). bibbia volgar.
tu hai prestati. libri di commercio dei peruzzi, 426: catuno ebe la sua
lecito dare e ricever denari con la risposta dei frutti di otto per cento, sotto
quel frutto / che fa il cor dei monaci sì folle. cavalca, 18-188:
ha riaperta la strada ai regressi e riservazioni dei frutti [dei benefici]. giacomo
ai regressi e riservazioni dei frutti [dei benefici]. giacomo quirini, li-2-245:
capaci di volgere a frutto quell'ardore dei popoli. 12. prov.
sarpi, iii-71: sperava la gionta dei francesi dover causare concordia nel concilio e
ungaretti, ii-91: colla grazia fatale dei millenni / riprendendo a parlare ad ogni
costituito da tre nuclei benzenici, uno dei quali porta un gruppo metilico, collegati
suff. chim. -one, proprio dei chetoni. ftaleina, sf.
ftaleina, sf. chim. nome dei prodotti di condensazione dell'anidride ftalica o
e dal sufi, -ile, caratteristico dei radicali. ftalimmide, sf.
], dal sufi, -one proprio dei chetoni e dal sufi. -ico.
secondo hauy, il * kieselschiefer 'dei tedeschi. = lat. scient.
. cecchi, 2-52: un professore parlò dei sassolini di demostene e si diffuse citando
di fucile. manzoni, 1074: dei cittadini, entrati sulla fede nella prima
avremmo trovato, così ci disse, dei guardaboschi che ci avrebbero preso a fucilate
, per le vie, ai muri dei camposanti..., trionfavano quel
allontanarsi per la riva / 1 passi dei fucilatori, dopo / che gli diedero un
pànico. alle uscite trovava le bocche dei fucili. b. croce, ii-1-191:
, dotato di una potenza molto maggiore dei fucili ordinari, fu adottato durante la
mondiale per perforare la corazza d'acciaio dei carri armati. -fucile mitragliatore: quello
caccia grossa: ha le stesse caratteristiche dei fucili da guerra. -fucile a tre canne
macchine, le cornette, gli schianti dei fucili pneumatici. -fucile subacqueo:
di due batterie vicine e il grandinare dei fucili si udivano soli in quella morta solitudine
, 6-145: l'ingegnere era uno dei più valenti fucili della compagnia.
4. anat. disus. ciascuno dei due ossi, maggiore e minore,
pea, 5-159: si udì lo schiocco dei due cappelletti d'in radius
alla morte / tradita, al vilipendio dei ladroni / presi fra i rottami e
guerra può finir male anche sulle coma dei cani, e contro ogni lor previsione:
sparare. sta tra quelle degli allievi e dei fucilieri esperti. pirandello, ii-2-1219:
tutte se bene in particolare per uso dei pittori, possono nondimeno servire nell'arte
: essendosi chiusa in vaticano la fucina dei fulmini di giovanni vili e gregorio vii
fucina dove gli ingredienti della vita morale dei popoli... facevano quasi una continua
qua e là, sia nelle anime dei pensatori, sia nelle fucine delle più
a ciabatta in due pezzi, a ciascuno dei
gialle, / vieni tra i fiori rossi dei fagiuoli. -per simil.
quel è agli uomini in odio ed agli dei / che scioperato vive, somigliante /
. bruno, 3-861: cossi piacesse alli dei, che fessi tu altro che fuco
sufi. chim. -osio, caratteristico dei carboidrati. fucosterina, sf. chim
chim. composto chimico, del gruppo dei carotenoidi, che forma il pigmento giallo-bruno
porporini, la rendono meritevole dell'attenzione dei fioristi. carena, 1-61: '
sufi. chim. -one, proprio dei chetoni. fucugetina { fugugetina),
fuffigno, sm. tose. ingarbugliamento dei fili di una matassa o di un
fuori di tra il vuoto del gilet e dei pantaloni, onestamente sudicio, era la
bene i fuffigni delle sassate; i matuffi dei tuffi fatti sopra le pietre.
con la sua velenosa ombra inseguendo / dei caini le fughe. collodi, 181
buzzati, 3-260: senza più preoccuparsi dei pasti, i vermi si spenzolavano per
, al buio, raggiungevano le case dei loro giovani amici. -massiccio e
che esse chiamarono « la fuga » dei loro innamorati. -segregazione, isolamento
archi era proprio l'immagine della vana fuga dei secoli su quella mole.
serie d'anni né la rapida fuga dei tempi. carducci, 1055: fuga
. serra, iii-98: la fuga indefinita dei giorni. buzzati, 1-15: si
architettonico e nella combinazione delle linee, dei contrapposti, degli interrompimenti, delle fughe
una parte della parete bianca della corsìa dei soldati, la quale fa angolo con
orizzonte ardeva... sulla obliqua fuga dei monti sabini. govoni, 2-210:
van l'ombre e le sembianze / dei dilettosi inganni; e vengon meno / le
i gabbiani bassi innanzi le grevi mosse dei temporali, o come vediamo fuggir gli
su le intatte nevi / il passaggio dei monti. d'annunzio, v-2-811: ecco
la fanciulla che m'oltrepassa sul ritmo dei fianchi... io sono che a
il mio tema fugace nell'infinita sinfonia dei secoli e delle genti. -mortale
la volubilità delle sorti e la fugacità dei sogni. serra, i-206: poi
il 24 febbraio in memoria della cacciata dei re. = voce dotta,
] ciò che non può'lor [dei corpi di minor ragione] natura / assimigliare
scacciò la mia guida; * col raggio dei suoi ', cioè collo splendore dei
dei suoi ', cioè collo splendore dei suoi occhi. fazio, ii-63: mi
. pirandello, 6-124: le persiane dei due terrazzini e della finestra stavano sempre chiuse
tosto comparve che restò fugata da quella dei genovesi e loro confederati. bocchelli,
alle voci da un capo all'altro dei continenti. -di animali.
volo distendea. alfieri, 1-909: dei fuggenti al grido, accorre in folla /
aleardi, vi-565: il fuggente crin dei serafini / che dal pennello uscìano di
sosta, senza regola, fossero del genere dei calabroni. -ant. veloce (
piovene, 5-463: la vecchia polizia dei « baroni » diviene un mezzo inconsapevole
ghiacci estremi, iridati, gli squilli dei cigni candidissimi. bontempelli, 8-63:
. levi, 3-89: cominciai ad accendere dei fiammiferi, e a guardarmi attorno,
il più piacevole ma il più fuggevole dei pregi: la novità. bartolini,
della tua grazia / agli occhi ebbri dei soldati e del poeta! carrieri,
/ riconoscere vuoi / qualche segno degli dei / ascolta a pesto, ascolta ridere
si vuol credere parte originaria) alla saga dei due gemelli, che servio ricorda fuggevolmente
specchio, glielo ripetevano poi gli sguardi dei passanti e le vetrine delle botteghe.
sulla strada parallela alla ferrata la processione dei fuggiaschi. baldini, 5-13: perdutasi
capo chino si guatarono / dalla rotondità dei lor crudeli / occhi sporgenti.
: bisognerebbe che... qualcheduno dei loro parochi, almeno per proprio fuggilozio,
una quantità imprecisabile di gatti, parecchi dei quali rognosi, che fuggivano soffiando se appena
mesi, centoventi lunghissimi giorni, metà dei quali di guardia alle mura.
, ch'io fugga dal bagliore / dei tuoi cigli. ben altro è sulla
di spavento, / fuggiva alle svolte dei canali. pavese, 8-105: il dolore
nubi, e il fiero stuol veloce / dei venti fugge alle caverne usate.
delle acque tra i fusti lunghi e smilzi dei pioppetti. baldini, 3-19: uscendo
energie del pensiero, della volontà, dei sensi). -anche: svenire,
3-34: o sonno, piacevolissimo delli dei; pace dell'animo, per lo quale
monti, ii-307: v'è proprio dei momenti in cui la testa mi fugge per
.. anche per fuggire l'afa estiva dei casamenti cittadini. -di animali
importanti del suo stato nel supremo magistrato dei pregadi. giordani, vi-7: io
egitto dalla madre. lettere e istruzioni dei dieci di balia, 8: avendo fuggito
ricordo... i tetti scuri dei paeselli e i lembi alti e fuggitivi di
compie in brevissimo tempo (un atto dei sensi o dello spirito); che volge
, 82: o troppo nel donare facili dei, / ma difficili ah troppo /
pur nostro bene, palpitante / amicizia dei sensi, fuggitiva / luce di gioia
le persone in questa sua comedia acciocché dei buoni si pilli esemplo imitativo e dei
dei buoni si pilli esemplo imitativo e dei riei si pilli esemplo fugitivo. foscolo,
annoiarmi della fatica manuale, e dolermi dei bei giorni fuggiti. zanella, vi-739:
montale, 9: il fremere / dei tamburelli sulla fossa fuia, /..
dire che gracilissimi deggiono farsi i fulcri dei palchetti; ché avendo a sostenere un picciolissimo
beltramelli, i-77: nell'ampia corona dei due steccati che si svolgevano ad arco e
(detto degli astri, delle stelle, dei fenomeni luminosi del cielo, specie del
lama. -ant. l'insieme dei raggi avventizi che circondano un oggetto risplendente
consistente nell'inter- pretare la volontà degli dei e nel prevedere il futuro mediante l'
futuro mediante l'osservazione del comportamento dei fulmini. lampredi, 2-34: ma
esterna significazione si considerano le dottrine fulgurali dei savi etruschi, esse ci dànno materia
varie materie, si deposita sulla superficie dei corpi con i quali viene a contatto
,... rasentavano le mura dei lungarni nell'ultimo riflesso del giorno.
dimostrare alle belle straniere che ci abbiamo dei begli ufficiali a bordo delle nostre navi
una trentina di metri sopravanzando i tetti dei palazzi, e da una cima all'
bellini, vii-313: la luce loro [dei corpi composti caldi] nelle più grosse
appunto colla parte più fine della fuligine dei cammini, passata pel velo, impastata
sacchetti o bottoni di vescica, a uso dei pittori a olio: ovvero intrisa con
soggiorno marino avrebbe gradualmente scacciato la fuliggine dei tristi pensieri della città.
nelle braccia pallide le passavano le contrazioni dei fasci muscolari, i sussulti dei tendini
le contrazioni dei fasci muscolari, i sussulti dei tendini; e a volte un balbettamento
: ecco lo sfondo delle jungle, dei deserti, delle città, l'india brulicante
adobbo di sopra, mettendovi anco sopra dei fulignati o pignuoli freschi; e il simile
guardiano / degli aromi e dell'arca dei misteri, / sgorga il vigore d'
fa schizzare, stillare il sangue dagli orecchi dei poveri artiglieri, incomincia alla ora x
la capsula come si dice nel linguaggio dei militari. paolieri, 26: il fucile
pea, 5-159: si udì lo schiocco dei due cappelletti d'innesco schiacciati dai cani
tasso, 16-57: o cielo, o dei, perché soffrir quest'empi, /
: si fermò ansante dinanzi alla scrivania dei giurati, fulminando il suo contradittore cogli
uzeda, il grazioso e frollo discendente dei viceré fulminava il barone contadino con quella
rinforzi,... vinceva la furia dei castellani di basiano, la ferocia della
facean da lungi risuonar l'orrendo / crocchiar dei denti minacciosi, e morte / fulminavan
cielo, i miseri mortali, consapevoli dei lor peccati, temono l'ira de la
fulminato2, sm. chim. nome dei sali, per 10 più velenosi ed
giganti]... essere fulminati dalli dei; quasi a dire che poco dura
dipingesse vulcano... né la fulminazione dei giganti. 2. eccles.
vascello. fogazzaro, 2-99: alcuni dei cipressi han perduto la cima e mostrano la
dal suo lato aveva posto la parte fanatica dei cacciatori, i fulmini della doppietta
da paragonare all'impennata e agli scarti dei gabbiani, che risalivano dal mare il gran
rustico bifolco di tartaria, divenne uno dei più spaventosi fulmini di bellona. varano
243: ecco finalmente la stampa dei due * errata corrige ', ossia
in va ticano la fucina dei fulmini di giovanni vili e gregorio vii
aleardi, 1-261: non sento lo squittir dei corridori / veltri, né l'aure
monte / più le fulminee canne / dei cacciatori occulte. -che ha il
penne. beltramelli, iii-754: il trotto dei cavalli fulminei, stretti in una pulsante
al sen conserte, / stette, e dei dì che furono / l'assalse 11
era l'epoca delle sedizioni fulminee, dei grossi adulterii, dei preti e dei mangiapreti
sedizioni fulminee, dei grossi adulterii, dei preti e dei mangiapreti. landolfi,
dei grossi adulterii, dei preti e dei mangiapreti. landolfi, 8-61: un'
color giallo, instabile, considerato capostipite dei fulveni. = voce dotta,
mille ripiani, comignoli che fumacchiavano e amori dei piccioni e cacce dei soriani funamboli ai
fumacchiavano e amori dei piccioni e cacce dei soriani funamboli ai passerottini pigolanti sotto i
ghirlande attorno alle vette. i fumacchi variopinti dei colpi a tempo lo screziavano. il
acque e dalla terra fracida e torbosa dei canneti e delle barene. -figur
alta temperatura, che precorre la comparsa dei soffioni boraciferi e lascia, nel luogo
terra, fra le nervature delle rotaie, dei tubi del gas, dei fili della
rotaie, dei tubi del gas, dei fili della luce e dei telefoni,.
gas, dei fili della luce e dei telefoni,... si sia aperta
urnaruòlo), sm. parte terminale dei condotti di scarico dei fumi in un
. parte terminale dei condotti di scarico dei fumi in un impianto di combustione,
ridesti a mille a mille / i fochi dei castelli, / dei borghi e delle
/ i fochi dei castelli, / dei borghi e delle ville. nievo, 6
anomalia di quel fabbricato era la moltitudine dei fumaiuoli; i quali alla lontana gli
, stagnante, ricoperta dalle fitte scaglie dei tetti e dai brandelli di fumo sventolanti
dai brandelli di fumo sventolanti sugli stecchi dei fumaioli. -per simil. e al
basse degli stabilimenti, le tettoie rosse dei capannoni nuovi, i fumaioli orgogliosi di
feci del mio meglio per esser degno dei miei compagni. -ant. segnalazione fumogena
che si forma nelle sale di trattura dei bozzoli dei bachi da seta quando non
forma nelle sale di trattura dei bozzoli dei bachi da seta quando non siano ben
. fracchia, 99: la distesa dei tetti che non finivano mai, le
cupole alte delle chiese, le cupole basse dei teatri, i comignoli fumanti delle officine
ii-19: altre donne salgono le rampanti dei vicoli con la gerla del pane ancora
pietà, dalla giustizia e dai lumi dei principi che ci governano una formale abolizione
/ agli esorcisti le fumanti teste / dei fantastici vati. c. gozzi,
di natura personale, detta appunto gabella dei fumanti (o fumo o fuoco o focatico
in misura fissa (indipendentemente dal reddito dei contribuenti), e vi erano assoggettati
, non solo era soggetto alla gabella dei fumanti, ma era privo dei diritti
gabella dei fumanti, ma era privo dei diritti politici. -estimo fumante: l'
romanesca fatta apposta per la ruganza spregiosa dei fumantini ammazzaquattordici. = deriv.
i-433: dalla strada certe mattine vedevo dei vapori che giravano i moli fumando nel
v-2-358: da frequentatore perverso mi parlava dei bagni turchi all'ora delle femmine quando l'
. una stiratrice... dava dei forti colpi di ferro, sul petto di
. fogazzaro, 4-10: è il giorno dei morti, la nebbia fuma intorno alle
sul giardino quadrato ove le mura bronzine dei càrpini e dei tassi vanno sempre più
ove le mura bronzine dei càrpini e dei tassi vanno sempre più annerandosi. serra
4-178: ogni sera, al termine dei combattimenti, mentre ancora il terreno fumava
nella geometria isomerica, alle forme trans dei derivati etilenici. = deriv
bruciate con paglia umida, nelle elezioni dei pontefici (conclave), è indice della
verga, 2-255: allorché udiva l'abbaiare dei cani nella rocca, o lo sparo
cani nella rocca, o lo sparo dei fucili, la chiamava le indicava la
i pendìi lontani sconvolti, dove le fumate dei colpi si formavano d'improvviso e lentamente
, n. 14). carte dei provveditori del danaro pubblico, veneziani [
venezia [rezasco, 439]: dazio dei chirologi, o sia fumàtico, che
fumata dal cervellone di uno scrittore tedesco saturo dei vapori di birra. no: è
fumaiolo. savinio, 259: uno dei bianchi gabbiani cadde e spinto dal vento
); chi fuma molto. -cancro dei fumatori: v. cancro2,
[il sigaro toscano] passò dalla categoria dei sigari da sette centesimi in quella dei
dei sigari da sette centesimi in quella dei sigari da otto centesimi e poi da
, i-71: trovandosi nella sala dei fumatori, insieme a tre o quattro amici
occhi fissi, estasiati come quelli dei fumatori di droghe inebrianti. baldini, 3-289
gadda, 6-143: soltanto la fumea dei sogni e delle favole può aver nome
che si distingue per la convenzionalità dei temi narrati e per la grossolana e
o di fotogrammi in cui il dialogo dei personaggi è contenuto nella caratteristica nuvoletta.
si vedono nei film e nelle illustrazioni dei giornali a fumetti. = dimin
cosa nuova per il pianigiano, il variar dei giri della strada e dell'altezza,
d'iridi e di fosforescenze come quelli dei gatti. pascoli, 443: io sono
. d'annunzio, v-3-386: nel furore dei popolani... non rivive tutto
5-296: da stagnanti nebbie e dalle rive dei fumiganti canali la matta era discesa fino
accusarmi di corrivo e precipitoso nel disperare dei padri, chi oserebbe ora ripetere l'
fa la voce del gallo, l'impennarsi dei cavalli, il fumigare dello stoppino del
stoppino del lume, l'improvviso vaneggiare dei ragazzi, annunziano cose strane. 2
si riferisce, che e'fumicavano le sommità dei tetti. 7. emanare,
quali alzando in alto gli occhi riconobbero per dei gli venti dell'aria, a quali
annunzio, v-1-552: non rievocavo l'inferno dei proiet tori, delle batterie
tori, delle batterie e dei razzi fumìgeni che a prua mi avevano
govoni, 1-222: il fumino dei tetti del paese / che si allaccia
a confondere, ad alterare la realtà dei fatti. soffici, v-1-529:
le scabrosità, le creste e le fessure dei massi. -velo di pioggia.
tempo e a lasciar sbollire i fumi dei suoi anfitrioni. d'annunzio, iii-1-368
. -confusione (della mente o dei sentimenti). bocchelli, i-47:
con sua moglie, la quale aveva dei fumi in testa, ora che faceva
la signora, e si lagnava del fumo dei sarmenti e del cattivo odore delle cipolle
. ariosto, 34-78: i fumi dei principi e i favori / che danno
e l'anconitano) designava la gabella dei fumanti (v. fumante3).
vi fa come acquavite; / eppure un dei più gravi fu stimato, / benché
primi acquazzoni dell'autunno del 'i5, dei bubboni fumogeni pavonazzi tra i boati che
colore fumolento che suole accompagnare la perdita dei sensi. 2. che sprigiona
solletico, rispetto ai flagelli delle nugole, dei vapori e fumosità che su la faccia
e oscurano lo 'ntendimento. trattato dei cinque sensi dell'uomo, 1-15:
del rimorchiatore fumoso che trascina la lunga fila dei barconi carichi di carbon fossile. deledda
: nel misterioso dolore del paesaggio deserto dei fumosi orizzonti, l'anima del pastore
fatto gli avversari dell'alfieri e l'inclinare dei più tra i leggenti alla poesia molle
confusione non era che una rinnovata difesa dei suoi sentimenti più inerti e fumosi.
vile imitatore, botolino carezzante ai piedi dei colossi per carpir loro la leccornia,
funambolo, che fa parte del repertorio dei funamboli; che è eseguito su una
che volevano goffamente imitare le funambolesche agilità dei baristi. 2. figur.
diplomazia e dell'adulazione, al gusto dei piaceri e della retorica. -eccessivo
ripiani, comignoli che fumacchiavano e amori dei piccioni e cacce dei soriani funamboli ai
che fumacchiavano e amori dei piccioni e cacce dei soriani funamboli ai passerottini pigolanti sotto i
uccello, che ricorda il movimento dei funai al lavoro. funata,
: [gli spazzacamini] rasentavano le mura dei lungarni nell'ultimo riflesso del giorno e
e di cercini. capitoli della compagnia dei portatori, 13: ordinarono che le
è legare. 4. cordiglio dei francescani. -per estens.: cintura
, 2-394: s'incaricano del lavoro dei neri i quali attingono l'acqua con
la resistenza dell'altra, tirando uno dei capi di una lunga corda. bocchelli
alta tensione congiunge fra loro le sommità dei pali di sostegno. 10. tecn
da 4 a 8), ciascuno dei quali è costituito a sua volta da un
può essere nello stesso senso di quello dei trefoli della fune oppure discordante; è
che si riferisce, che è proprio dei defunti o delle estreme onoranze loro tributate
, 9-207: una parte, nel tesoro dei vasi, mi tratteneva con più intensa
funebri, e istoriate con immagini del culto dei defunti. levi, 2-133: davanti
erano i giuochi, cioè per gli dei delle nazioni e per gli morti. galdi
dopo le orazioni funebri e le laudative dei vivi, vengono le vite, dettate dai
, marmi, statue, sono le tombe dei savoia a superga. -letter. che
amare. -che appartiene al mondo dei morti. pascoli, 1227: pei
ore -la nebbia reumatica che le ali funebri dei corvi remano piano piano.
che si riferisce, che è proprio dei defunti o delle esequie (e anche
perorò con sovrumana facondia contro l'orgoglio dei regnanti e la vanità del secolo?
. -in partic.: il complesso dei riti che, secondo la liturgia, si
ii-418: nel via vai delle vetture, dei carri, dei tram, della folla
vai delle vetture, dei carri, dei tram, della folla che brulica in quel
intelletto. rebora, 35: o pioggia dei cieli distrutti / che per le strade
! / intoni il gran funerale / dei sogni e della luce / nell'ora c'
e là una quantità di grandi vasi pieni dei mazzi di fiori un po'funeraleschi che
attraversato dalle lunghe ombre delle steli e dei cippi funerari, il pacifico, indifferente
e nella poesia e nella scoltura funeraria dei greci. -dedicato, consacrato ai
del bacco funerario ad allontanare i violatori dei sepolcri. -associazione funeraria: ente
antichità e nel medioevo provvedeva alla sepoltura dei propri associati. -quarta funeraria: quota
di muffa, la funereità senza conforto dei giorni ch'era morto suo padre.
che si riferisce, che è proprio dei defunti (e delle esequie); funebre
-ant. indice funereo: registro dei morti. a. cocchi, 5-2-245
viene egli chiamato nel diligentissimo indice funereo dei cerusici parigini aggiunto alle ricerche sopra l'
vestiti di nero secondo le funeree abitudini dei meridionali. -spettrale; cadaverico.
, funestata notte e giorno dal furore dei popoli, appena toccò lodi, appena vide
, 1-192: la grandine è uno dei più formidabili flagelli delle campagne,.
per le strade a sgomento e confusione dei popoli. d'annunzio, iii-2-216:
funga, sf. muffa prodotta da funghi dei generi aspergillus, penicillium, ecc.
funga', specie di pania della natura dei funghi, e, secondo i botanici,
colpisce la mucosa della bocca (specialmente dei lattanti) e si manifesta con placche di
di cose vegetali / che la fungaia dei camini e dei pali / e la
vegetali / che la fungaia dei camini e dei pali / e la muffa che nasce
, l'amore, / nelle fessure dei tuoi vichi. piovene, 5-570:
anno tribolato detto così perché l'abbondanza dei funghi è indizio di cattiva raccolta,
dì, per risparmiarmi il novero / dei lor fatti e misfatti, / le chiamerà
, che si estrae dalla maggior parte dei funghi. = deriv. da
, che costituisce la membrana di sostegno dei funghi. tramater [s.
-ci). che ostacola lo sviluppo dei funghi (una sostanza). =
, non sieno nocivi: intendendosi ciò dei funghi grandi. durante, 2-191: si
rimasto per qualche giorno. -fungo dei chirurghi (o fungo da esca):
focaia percossa dall'acciarino. -fungo dei pini: ovolo che cresce nei boschi
agarico). -fungo delle case o dei legnami: nome volgare del merulius lacrimans
finestroni larghi e alti, sugli spigoli dei... muri oscuri era una fioritura
che sangue di martiri inaffiò la terra dei morti. furono gli escrementi dei grandi cafoni
terra dei morti. furono gli escrementi dei grandi cafoni cavouriani i quali fecondarono la
, i-18: scoppietteranno i funghi abbruciati dei lucignoli nelle lucerne. d. bartoli,
di fungo. -avere la vita dei funghi: avere breve vita, breve
di milano, ma ebbe la vita dei funghi. -cappello a fungo,
cui altri due s'azzardano. hanno dei cappellucci a fungo e degli abitucci sommari
la fungaia. -essere come cercar dei funghi o funghi in arno: essere
denotanti un'interna alterazione del tronco o dei rami, si tolga con ferro adattato
assediati dai commentari, deturpati dalle fungosità dei prologhi e delle appendici, fanno pensare
sulle nude carni. -cinghia (dei calzoni). fortis, xxiii-453:
. 2. stor. tormento dei funicelli: supplizio in uso anticamente nel
anche le rotovie, in cui le ruote dei veicoli possono sterzare, le guidovie in
di persone, nella quale il sostentamento dei veicoli (carrelli, vetture, cabine)
da quella traente che regola il moto dei veicoli stessi; le funi sono tese
gloiopeltis; è usato per l'apprettatura dei tessuti e per la lucidatura della carta
1 valori formali dell'architettura dalla soluzione dei problemi tecnici inerenti alla funzione degli edifici
d'energia, nello slancio e guizzo dei movimenti e nella continuità logica delle flessioni.
, sia fisico sia psichico, ciascuno dei quali deve essere portato alla completezza attraverso
dell'architettura devono essere dedotti dalla soluzione dei problemi tecnici inerenti alla funzione degli edifici
che il funzionalismo moderno ha in loro dei precursori. sinisgalli, 6-105: i
considerata come fenomeno unitario, la funzione dei singoli elementi culturali, che sono in
: partecipano al movimento degli spiriti e dei tempi. e mostrano intendere l'ufficio e
. baldini, 4-19: il gusto dei baracconi e delle giostre è ancora vivo
..., il potere sempre crescente dei tecnici, 10 sviluppo del funzionarismo.
iii-9-23: solenne rimase fra i discendenti dei germani accampati nelle terre dell'impero la
.: la messa e i riti dei vespri). - anche: processione.
, forse per le occupazioni nelle funzioni dei giorni santi. pallavicino, i-45: il
. che la conclamata libertà è in funzione dei fini dell'economia capitalistica e dell'incremento
e nella concorrenza e nel congiunto salariato dei proletarii. gramsci, 9-14: in questo
: al di fuori del mandato, dei poteri concessi a un funzionario (con partic
secondo i filosofi greci, era uno dei quattro elementi fondamentali, principio divino e
lunghe marce notturne per raggiungere i cimiteri dei paesi vicini, dove si poteva vedere
foco sacro ch'alimentar doveva l'are dei numi. vico, 414: la dea
-stor. prova del fuoco: uno dei giudizi di dio, che sottoponeva gli
sino a quel tempo ai giudizi arbitrari dei nobili, alle prove inefficaci del giuramento,
la guardia che dovrà vegliare alla custodia dei detenuti. alfieri, 7-200: questo
quell'inferno, sotto al continuo fuoco dei riflettori, si dimagriva a vista d'
che ha mura persona addetta alla sorveglianza dei pericoli d'incendio; pompiere.
dobbiamo, verso te operare. storia dei santi barlaam e giosafatte, 5: né
impresa. pavese, i-194: la sera dei falò della madonna, nino non si
che friggeva sul fuoco, l'acciottolio dei piatti e dei bicchieri. montale,
sul fuoco, l'acciottolio dei piatti e dei bicchieri. montale, 1-34: il
11. unità familiare (nelle registrazioni dei censimenti). bellebuoni, 1-25:
annunzio, iii-1-34: ora viene la fiorita dei papaveri. essi scoppiano subitamente nell'erba
piovene, 7-189: sotto il fuoco dei riflettori, in quella sera di novembre,
16. la lucentezza e il gioco dei colori di pietre preziose sfaccettate.
si posano sui fuochi degli smeraldi e dei rubini. 17. colore acceso
cipriani, ii-1-147: il fuoco ben nutrito dei francesi, fiacco degli arabi, durò
corre al fuoco, / tra le schiere dei soldati. bocchelli, 1-i-551: -le
. figur. passione d'amore; ardore dei sensi. rinaldo d'aquino, in
rivelatore; e intanto accendeva la macchina dei suoi fuochi d'intelligenza. piovene,
a convergere i raggi o i prolungamenti dei raggi che incidono sulla lente parallelamente all'
primo che montava, dar fuoco a un dei falconetti. algarotti, 2-270: vedete
e. gadda, 542: aveva dei baffi neri, stupendi! degli occhi di
sole l'ultimo suo raggio / sugli orli dei mosaici ed accende / fuochi di paglia
: avevano gettata molt'acqua sul fuoco dei suoi desiderii. -gettare al fuoco
focus, in origine 4 focolare, sede dei lari, dei penati '(in
origine 4 focolare, sede dei lari, dei penati '(in opposizione ad ara
sua fortuna alla schiuma degli avventurieri e dei fuorbanditi di tutte le stirpi,.
tutte le vie fuorché per la cappa dei camini. fogazzaro, 5-255: qualcuno
botteghe gli ortolani avevano esposto i canestri dei fichi, grosse zucche appese ad un
, 6-159: portava la corta camicia fuori dei calzoni, e aveva al collo una
rivela al difuori e al disopra dei nostri sensi. alvaro, 14-123: il
le vertù è una sola, quelle dei visii sono fòr conto alcuno. dante,
-con riferimento all'affievolimento o alla perdita dei sensi e, in par tic.,
un luogo fuori delle leggi e fuori dei diritti comuni. soffici, li-m: era
de l'arengare. capitoli della compagnia dei disciplinati di firenze, 7: con balia
male, per colpa mia, anche fuori dei sogni. ojetti, ii-643: -'
, ii-643: -'quid petis ab ecclesia dei? ». -quante risposte i savoia
, 135: era un giorno monotono fuori dei giorni. 8. fuorché
fuori città, fuori delle mura, fuori dei confini di un territorio; in luogo
là delle mura di una città o dei confini di uno stato; che è
1-61: cotale è la stoltìa loro [dei mondani] come di colui che volesse
relazioni con l'estero. quaderno dei capitali della compagnia dei boni, 472:
estero. quaderno dei capitali della compagnia dei boni, 472: ordinamo che casscuno
boni, 472: ordinamo che casscuno dei companni, di coloro che vanno di
musica / delle trombe di lama / e dei piattini arguti dei fanciulli: / è
di lama / e dei piattini arguti dei fanciulli: / è passata la musica innocente
qualche cosa di perduto, era uno dei miei più abituali diletti. -in
.. gran danaro. -andare fuori dei piedi: allontanarsi; cessare di disturbare
, non fareste meglio ad andar fuori dei piedi? -aver fuori del denaro
-essere fuori: trovarsi al di là dei confini di un luogo o di uno
, 1-146: si immerse tra i filari dei cavoli fiori che gli arrivavano fino alla
pesator pubblico. -fuori dei denti: chiaramente, francamente, senza
periodici popolari, ii-475: diciamolo fuori dei denti: v'è della gente la quale
, non dovrebbero ignorarsi. -fuori dei gangheri: v. ganghero, n.
, di chi non ha più il dominio dei sensi e della ragione, di chi
quel poeta, volendo affrontare il malagevole dei concetti e delle rime, è ito così
sono io, insignificante impiegato di uno dei tanti istituti bancari della città.
. che si riferisce, che è proprio dei fuoribordo o del fuoribordismo.
, per evidente inferiorità atletica di uno dei due pugili che viene dichiarato sconfitto.
prati, in via plinio; uno dei primi, con giardinetto attorno, cancellata
ed è questa la scala rompicollo / dei sogni fuori serie del poeta puro folle
quell'angoscia, sì da temere la fuoruscita dei seni dalla tirannide del busto. savinio
fuormodo, a cuore e alla mente dei moderni tedeschi. = comp.
lore spreg.); il complesso dei fuorusciti politici; l'attività politica
. alvaro, 14-172: le fuoruscite dei paesi d'oltre cortina a roma, polacche
-in partic.: ciascuno degli esponenti dei movimenti politici italiani contrari al fascismo,
delle lagune e delle 'fuose 'dei porti. guglielmotti, 759: * fuosa
certi suoi mezzani, ricreava le viscere dei pupilli. anguillara, 1-40: per
: tutto il tempo che dalla dottrina dei fanciulli poteva furare... accuratissimamente spendeva
... accuratissimamente spendeva nello studio dei poeti. s. antonino, 2-77:
alcune sostanze eterocicliche attraverso la sostituzione dei due atomi disponibili di idrogeno.
, anzi dell'odio e dello sdegno dei greci e della furberia di ulisse e
mito. alvaro, 7-169: uno dei caratteri del nostro tempo, e forse il
furberia letteraria. piovene, 5-646: sogni dei conservatori travestiti da ideali progressivi: quale
società, della malavita (o anche dei suoi costumi, del suo ambiente,
... una specie di corte dei miracoli campagnuola e suburbana, dove teppisti
due termini in gergo nel linguaggio furbesco dei nostri comici: l'uno è il
. cantoni, 494: non raccolsi nulla dei furbeschi e satirici moventi di questo discorso
occhio, quasi fossero soli, immemori dei due che dal vano della finestra parevano
e del buon senso, la base dei propri negozi. -per estens.
/ balza, corre nell'allegria dei monti / e a quell'annuncio di vino
freddi / la fur bizia dei vecchi scintilla tra le grinze?
. -anche sostant. -lingua furba o dei furbi: gergo proprio della malavita.
quegli stravizzi divenne poi classica nella lingua dei furbi. -furfantesco. caporali
chiamava chiappino, che era un furbo dei più scaltriti del mondo. a. f
(nel 1455), termine del gergo dei « coquillards », nel senso di
gadda, 246: molto più temibili dei bufali però sono le bufale. i loro
onesta canizie si abbuia nel più furfante dei neri; gli occhiali cedono all'occhialino,
. calvino, 2-49: alla tattica dei furfantelli di dar la scalata tutti insieme
; furbesco (che concerne 11 gergo dei ladri). varchi, 18-3-257:
potete farla a me, ma gli dei non s'ingannano. 2.
suff. chim. -ile, proprio dei radicali organici monovalenti. furfurìlico,
ho veduto l'invasione ammassare all'ombra dei nostri monumenti i suoi grevi forgoni,
buzzati, 6-137: anche le auto dei più disperati nottambuli sono rientrate. solo
chiamano * tender ', è quello dei carri che seguita immediatamente la macchina locomotrice
di brecciame / mi priva della conversazione dei coinquilini. brancoli, 3-173: un'
les armées ', uno dunque dei tanti termini militari francesi, passati nella lingua
con quell'egoismo villano che è proprio dei viaggiatori nella furia del primo installamento.
via da fare / tra la furia dei carri e lo squillare / dei tram.
furia dei carri e lo squillare / dei tram. tecchi, 2-87: intravide
sulle mura / della curia ha il grigio dei portali. -l'infuriare, l'
terraiuoli tedeschi non poterono sostenere la furia dei fiamminghi. -calamità, rovina, sconvolgimento
grigie, la voce simile al muggito dei buoi o all'abbaiare dei cani, armate
al muggito dei buoi o all'abbaiare dei cani, armate di fruste di cuoio
e serpenti; erano deputate alla punizione dei colpevoli di delitti contro consanguinei e l'
v.]: 'fare le furie'; dei bambini, che, quando non possono
faci. mamiani, 1-38: fuor dei laghi inferni / il reo demone uscire
, ii-70: l'inverno, con dei furiani terribili attaccava il cavallo, e veniva
. cattaneo, iii4- 201: uno dei fratelli schonhals, prussiani di nascita,
tommaseo, 3-iii-291: nella conquista le morti dei nemici non sono lasciate all'arbitrio furibondo
incorrenti. negri, 1-317: son retaggio dei deboli e dei vinti / il gesto
, 1-317: son retaggio dei deboli e dei vinti / il gesto furibondo, /
6-118: s'intesero i furibondi latrati dei mastini che... stavano ad aspettar
1-101: le donne durante il pasto dei maschi, si davano a un breve furibondo
una caserma si occupa degli approvvigionamenti, dei rifornimenti e in generale del- l'amministrazione
furier maggior e): il responsabile dei servizi di fureria. baldinucci, 2-6-88
della sussistenza: chi provvede al servizio dei viveri. -per simil. e al
sm. chim. radicale monovalente proprio dei derivati del furano. 2.
col sufi. chim. -ile, proprio dei radicali organici monovalenti. furino1
furiosità e la superbia sua. leggenda dei santi apostoli pietro e paolo, 20
. albertano volgar., 128: non dei essere veloce nel parlare, cioè frettoloso
marchi, i-424: il furioso sangue dei santafusca fu lì lì per traboccare.
ico], col sufi, -aio proprio dei sali. furòico, agg.
come furoni, rapimo e involiamo dei benefici soi. iacopone, 67-17: '
piccatori. simintendi, 1-16: parte delli dei lodano e detti di giove con voce
intorno alla villa, suscitando il furore dei cani. -ant. fretta, furia
, o altrui in sé. leggenda dei santi apostoli pietro e paolo,
5. stato di ispirata esaltazione proprio dei profeti, dei sacerdoti, e secondo
di ispirata esaltazione proprio dei profeti, dei sacerdoti, e secondo le teorie platoniche
sacerdoti, e secondo le teorie platoniche dei poeti, che si riteneva di origine divina
tesoro, / tanto è il furor dei fichi e dei meloni. a. verri
tanto è il furor dei fichi e dei meloni. a. verri [il caffè
andria... non è che uno dei tanti dovuti al furore popolare.
della sega, la tosse ed il rantolo dei morenti. rigatini, 201: 'furoreggiare'
, aprendola adagio, insinuandosi sulla punta dei piedi, con ridicola furtività, era
vi erano stati notoriamente giocati e perduti dei quattrini di furtiva provenienza. bocchelli,
quattrocent'onze all'anno, per rispondere dei furti campestri. soffici, i-128: pur
un cilindretto di legno, che all'un dei capi ha la 'fusaiola ',
caratterizzati dalle forme a fuso o a falce dei conidi, di solito colorati,
di piante gritto- game parassite della famiglia dei funghi coniomiceti, che vien costituito da
dal germ. * fróberga * difesa dei forti '(cfr. tramater [s
si avvolge il filo nella lavorazione dei merletti. -merletto a fuselli, trina a
dell'ago sulla tela inseguiva il crepitio dei fuselli. -per anal. strumento
ferro, e 'l simile el fusello dei rulli. baldi, 6-37: fusello di
dentatura di legno di corniolo nei fuselli dei rispettivi rocchetti orizzontali, e il moto
gelli, 200: una ordinanza del consiglio dei dieci, del 15 luglio 1661
giordani, vii-78: nel corpo [dei cavalli di bronzo] si vedono alcune tassellature
. cattaneo, iii-1-119: questa fusione dei due regni in uno solo, che sembrava
238: il ministero riuscirà nella fusione dei partiti della sinistra? de roberto,
elisione, per troncamento o per sineresi) dei due versicoli che concorrono alla formazione di
la perdita di una sillaba di uno dei versicoli. = voce dotta, lat
un determinato movimento mediante l'unificazione dei vari organismi (partiti, sindacati,
: a fronte della decimazione progressiva dei nostri, i superstiti diventano più calmi:
: è l'epoca, questa, dei lavori sinceri, dei libri fusi e squillanti
, questa, dei lavori sinceri, dei libri fusi e squillanti come campane,
fusi e squillanti come campane, non dei commessi a mosàico e imiti quali pareti
assidui bisbigli perduti / nel sibilo assiduo dei fusi. d'annunzio, i-614:
. gadda, 7-61: le batterie interminate dei fusi, esercito di trottole semoventi;
16. geogr. fuso orario: ciascuno dei 24 intervalli (a forma di fuso
fili un fuso'quanto alla società protettrice dei garzoni degli organi. -fusa torte:
veloce '(per la pesca dei fisóli 4 i tuffetti '). cfr
gambe, lo trascinarono fino alle case dei colonnesi in san marcello. pirandello, 7-1051
. ant. che concerne la fusione dei metalli. fr. colonna, 2-24
quasi dirimpetto alle colonne, per deposito dei forzati sin che venivano disposti sulle galere
di fustagno. statuto della fraglia dei tellaroli, 175: questi sonno li
.. sui frustagni e le mezzelane dei braccianti. dossi, 46: non era
de marchi, ii-1116: c'erano dei vestiti di panno, dei frustagni,
: c'erano dei vestiti di panno, dei frustagni, della gente in ciabatte e
che si riferisce, che è proprio dei poveri. dossi, 504: superbi
2. agric. forma di governo dei boschi in cui la riproduzione delle piante
loro! se vuoteranno tutto il sacco dei loro peccati, certo troverai il tuo
sue cadenze, o fustigati dalla vivacità dei suoi ritmi. fustigatóre, agg.
che funzioni religiose,... lavori dei campi, trebbiature, vendemmie, fustigazioni
» urlò astinòmos, accelerando la fustigazione dei gambali, come se si allenasse prima
james] si snervano per i labirinti dei « malintesi », e nello stesso tempo
l'aleggiare dell'uccello, il sussurro dei piccoli steli e il fremere dei grandi fusti
sussurro dei piccoli steli e il fremere dei grandi fusti dei cerri. d'annunzio
piccoli steli e il fremere dei grandi fusti dei cerri. d'annunzio, iv-2-6:
iii-1-93: anna seduta su l'ultimo dei gradini salienti alla loggia, con la testa
rastremazioni delle colonne, nella varia spazieggiatura dei fusti, nelle impercettibili concavità dei basamenti
spazieggiatura dei fusti, nelle impercettibili concavità dei basamenti, sono stati spiati, scanditi,
moglie], che stava alla madonna dei ladri, là dove si seminano fagiuoli e
che giudicava futilità puerili nel più benevolo dei casi, rivelava ben chiaro le proprie conclusioni
teorie o lo stile proprio del futurismo o dei futuristi. soffici, iv-441
il rifiuto clamoroso della cultura accademica e dei linguaggi artistici tradizionali, a cui doveva
di ogni sorta di vituperi da parte dei futuristi nostrani. ojetti, iii-41:
una sintesi pittorica può esser formata non dei soli aspetti della realtà contenuti nel campo
[pirandello] ha contribuito molto più dei futuristi a « sprovincializzare » l'«
urlate contro la pretesa brutezza delle locomotive dei tramvai degli automobili e delle biciclette in
, che è proprio del futurismo o dei futuristi. b. croce,
sopra delle scemenze futuristiche e delle acrobazie dei suoi colleghi, il giusto mezzo per
vino e sui nostri colli il voto dei brindisi proposti con una febbre di fede.
. 5. econ. mercato dei futuri: il mercato in cui hanno
dell'acido 2-naftolo, che nell'industria dei coloranti viene usato come intermedio. -sale
bot. simbolo, nelle formule fiorali, dei carpelli (costituenti del gineceo).
alibo a fondo piatto, destinata nello interno dei porti al carico, al discarico de'
, 1-144: hai tu veduto, benedetto dei, / come sei beccon questi gabbadei
e delle san- tocchie sorelle, e dei preti, e dei frati gabbamondi. bacchetti
tocchie sorelle, e dei preti, e dei frati gabbamondi. bacchetti, 13-563:
, che vi si gabbano gli occhi eziandio dei maestri. rosa, 125: né
dove di solito stanno appese le gabbie dei canarini. -gabbia per i grilli
si raccoglie, si destina per cibo dei polli, e di altri volatili che si
al solito, il puzzo delle gabbie dei conigli e delle cassette dei piccioni.
delle gabbie dei conigli e delle cassette dei piccioni. 2. struttura fissa
per ingabbiare la scrofola e l'epilessia dei proletarii? pavese, 8-378: carattere
richiamo. -sostegno per il trasporto dei falconi da caccia costituito da un supporto
. - anche al figur. lamenti dei secoli xiv e xv, 22: perché
, applicate al fianco delle ruote motrici dei trattori allo scopo di aumentarne l'aderenza
capi della via, le due gabbie dei 'goals '... sembrano vecchie
. cecchi, 5-31: a piè dei tini si distingueva un polveroso arsenale:
lo sostengono. d'annunzio, iii-2-1165: dei tre alberi non sono visibili se non
dei tre pezzi mediani dei tre alberi di una
dei tre pezzi mediani dei tre alberi di una nave.
, 3-41: sconnesso il busto sulla gabbia dei fianchi... mi esce,
, intelaiatura di travi metalliche all'interno dei pilastri; struttura portante costituita dal complesso
; struttura portante costituita dal complesso dei pilastri e delle travi. -gabbia dell'
« trama » delle colonne vuote e dei titoli eventuali che le « tagliano »
'gabbianello', è il più piccolo dei nostri gabbiani... di doppio passo
iii-125: ogni dì vediamo qualche repubblicone dei vostri dare il tuffo nella monarchia,
il tuffo nella monarchia, a mo'dei gabbiani nel mare per buscarvi una sardina
i gabbieri erano il fior fiore dei marinai. = deriv. da
. bocchelli, ii-41: gli argini dei fiumi sono un'arma che non si sa
... serve per fare i gabbioni dei grattacieli di new york. pea,
lastri, 1-2-262: gabbiuzzi, il numero dei quali dee essere superiore del doppio alle
dieci per cento. libri di commercio dei peruzzi, 431: montò con la gabela
mantenimento delle chiese, degli edifici e dei servizi pubblici. balducci pegolotti, i-187
bestie del piè tondo. -gabella dei contratti: tassa di registrazione dei contratti
-gabella dei contratti: tassa di registrazione dei contratti che un tempo era applicata in
carta bollata si moderarono. -gabella dei minuti: dazio sull'aumento di valore
-gabella minuta o piccola: l'aggregato dei contributi di minore importanza (in contrapposizione
e della gabella. -giudice dei dazi e delle gabelle: il giudice
essa era affidata all'università. titoli dei collegi di legge canonica e civile e del
i-85: la repubblica aveva le gabelle dei mulini, gualchiere, mercati e pedaggi.
passare alla dogana, sottoporsi all'esame dei doganieri. garzoni, 1-178: la
poche pagine dove si individuavano le classi dei generi gabellabili e la loro tassazione.
, 6-113: s'ei non è dei grossi, / gloriaccin non lo gabellerà.
mangiare non gabellate. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-74: [statuto è
gabellata. -registrato presso la gabella dei contratti (un atto, un contratto
, buona e bella. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-74: i consoli della
iii-53: la distribu zione dei gabellotti richiede una riforma...,
gabellùccio, sm. ant. casotto dei doganieri, gabellino. cantini,
gabinetto di un ministro (« la piaga dei gabinettisti », nitti, giugno 1947
. leopardi, ii-7: la niuna società dei letterati tedeschi, e la loro vita
propria mano le galanterie e gentilezze sopra dei gabinetti. milizia, iii-36: è
una tenda e fa cenno a uno dei seduti di passare nel gabinetto.
che fu in ogni tempo la scienza arcana dei gabinetti
salute nelle quadruplici alleanze, nelle protezioni dei gabinetti. bocchelli, 1-i-482: forse
i ministri, ma solo quelli a capo dei più importanti dicasteri. -per estens.
. -per estens.: il consiglio dei ministri, cioè il tipo di supremo organo
. -consiglio di gabinetto: riunione dei ministri presieduta dal capo del governo.
4 luogo dove si riunisce il consiglio dei ministri'(nel 1631), quindi il
nel 1631), quindi il 4 corpo dei ministri', il 'governo'(nel 1708
gioco d'azzardo (voce del gergo dei malfattori). la lenizione della forma
le sue cave di tufo, o dei suoi abitanti; che è nato 0
di rango inferiore presso la popolazione etiopica dei galla, che esercitava funzioni civili e
proprio della città di cadice o dei suoi abitanti; che è nato o abita
.. è per così dire la piazza dei popoli civili. = voce
dalle altre terre ittriche per cristallizzazione frazionata dei corrispondenti bromati e si ottiene allo stato
popolo che anticamente costituiva il ramo occidentale dei celti insulari; goideli. -in partic
del continente europeo, le tre schiatte dei germani, degli slavi e dei celti
schiatte dei germani, degli slavi e dei celti, intendono sotto quest'ultimo nome
fra cui spiccarono i due rami distinti dei cimbri e dei gaeli. =
i due rami distinti dei cimbri e dei gaeli. = dall'ingl.
che si riferisce, che è proprio dei gaeli e, in partic., degli
. -in partic.: la lingua dei gaeli di scozia, oggi limitata soltanto
, oggi limitata soltanto ad alcune zone dei highlands. gioberti, 1-i-300: certo
galles; è caratterizzata dalla pigmentazione scura dei capelli e, talvolta, dell'occhio,
(né poeti) vivono alle spalle dei papà. bocchelli, 10-51: quando
bellezza e l'odore delle foglie e dei fiori ci hanno indotto a coltivare quegli alberi
morto: a fondo perduto. trattato dei peccati [manuzzi]: usurieri che prestano
. visconti venosta, ii-1-365: uno dei ritrovi, ove più gagliardamente ed efficacemente
d'ascoltare... i denti dei lubecchi ingranare nei fuscelli, crocchiando gagliardamente
alla cima degli alberi, delle antenne e dei pennoni per ornamento e per festa.
in testa al corteo erano i gagliardetti dei fasci di combattimento aculeati di baionette
2. per estens. forza vitale (dei vegetali); vigore, rigoglio.
si sforzano di vincere quelle. storia dei santi barlaam e giosafatte, 76:
morte che fatta li fosse. lamenti dei secoli xiv e xv, 73:
vigorosa e sicura su tutte le traversate dei toni e dei colori. 9.
sicura su tutte le traversate dei toni e dei colori. 9. impetuosità (di
se mai fu gagliardia di cervelli, quella dei loro fu dessa. 12.
che si battono, corrisponde alle furie dei venti che sconvolgono il mare.
. piovene, 5-313: la razza dei proprietari terrieri toscani è nota attraverso la letteratura
... sotto le gagliarde dentature dei villani scricchiolavano e sparivano in un attimo.
affermare di essere uomini spiritualmente più gagliardi dei contemporanei di pericle. -sostant.
, importerà un continuo decrescimento della produzione dei beni comuni. -che combatte
così gli chiamavano appunto i fiorentini) dei sanesi. serra, i-211: il
, 1-18: la plebe sputa fuori dei denti con tracotanza parlando a grumi quel dialetto
doppi sensi e alle piacevolezze gagliarde dei cacciatori. 16. severo,
i due monti sonavano al gagliardo picchiar dei martelli e all'insistente crepitare degli scarpelli
. sostant. marin. ant. capo dei galeotti, addetto in partic. alla
si piglia dagl'in teriori dei vitelli maschi e femmine. redi, 16-iii-53
unite ai pessimi gagli, alla sporchezza dei vasi, alla luridezza degli abiti e delle
alla luridezza degli abiti e delle mani dei pastori e alle putride esalazioni degli ovili
[questo linguaggio] una gran parte dei letterati d'italia in un secolo che fino
. carducci, iii-25-80: gli appendicisti dei giornali nostri, i più almeno,
i portici ariosi del mercato si vedevano dei gaglioffi assonnati sbadigliare. 4. che
, perché il gaglioffo, per terrore dei gelati al fiordaliso e delle pere giulebbate,
l'alba, che l'amico è dei nostri! caro, 18-71: marabeo,
modi sapeva tenere che 'l più dei dì da mane e da sera con altri
nome dell'imbarcazione è dovuto all'immagine dei remi simili alle zampe della testuggine (
: non convien fidarsi d'essi [dei falconi mudati] che la maggior parte sono
paese, gli altri aggiunti delle collane, dei fiori, delle architetture; ma spezialmente
-che è composto di persone amanti dei divertimenti, dei piaceri della vita mondana
composto di persone amanti dei divertimenti, dei piaceri della vita mondana. bembo,
-gaia scienza: la scienza d'amore dei trovatori provenzali, contrapposta alla filosofia,
la cosa gaia: andare nel migliore dei modi, svolgersi felicemente (un affare
, le fresche voci delle donne e dei fanciulli,... tutto era scomparso
su e giù per esso vi siano dei bellissimi pascoli... e delle vigne
amori. pananti, ii-35: più dei galanti zerbinetti imbelli / e più dei
dei galanti zerbinetti imbelli / e più dei molli e frivoli narcisi / gli alpestri cacciator
-che si mostra sensibile alle premure dei corteggiatori, che cerca di attirarne l'
dalle curve barocche a contenere le panchine dei riposi galanti. moravia, 15-163: saremo
pulizia? 4. nel migliore dei modi; con giusta misura. bibbiena
raffinatezza, buon gusto (nella scelta dei vestiti, nella cura della persona).
sua propria mano le galanterie e gentilezze sopra dei gabinetti. pirandello, ii-1-526: appena
: appena arrivano in un paesello qua dei dintorni, più brutto è, più misero
: è curioso vedere la galanteria francese dei boucher e dei fragonard diventare scontrosa e
vedere la galanteria francese dei boucher e dei fragonard diventare scontrosa e sanguigna alla maniera
5-66: incominciò a raccontare le guerre dei titani, le galanterie di venere.
allegre, le famiglie comode, le donne dei mugnai in vena di galanteria.
. annunzi la speranza di accordare facilmente dei piaceri, fossero anche solo quelli di parlar
gli intrighi della galanteria, le orge dei sensi, consolazioni di un'ora e nulla
è 1 * 'helix. elegans 'dei naturalisti. = da galante (secondo
= da galante (secondo la denom. dei naturalisti: come vhelix elegans).
iii-242: e'immodesto il frasario coperto dei galanti che non sono sempre galantuomini.
nostro, che tra i soli è dei più galantuomini e regolati. 2
folla spumeggiava e ondeggiava davanti al casino dei galantuomini, davanti al municipio, negli
, 1-24: al levarsi la mattina dei socii e allo andarse loro in corte,
di galantuomo o di galantuomini, re dei galantuomini: persona sommamente proba e leale
ad ogni costo ch'egli sia il fiore dei damerini e dei galantuomini?..
egli sia il fiore dei damerini e dei galantuomini?... ditelo or voi
-ocxtos 'latte 'per il colore bianco dei fiori). galàssia3, sf.
cui sono intorno i tritoni e molti dei marini. salvini, 13-26: dori e
dame richiede che le dame si abbiano dei reciprochi riguardi. foscolo, xvii-122: il
: non sarebbe inutile un galateo a uso dei serenissimi deputati. era in certi statuti
delle graziette, delle smor- fiuzze, dei complimenti, o in altre parole, del
, sm. polisaccaride di riserva caratteristico dei semi e di talune specie di gomme
o in prevalenza, di latte e dei suoi derivati. f. f.
galattoforite, sf. medie. infiammazione dei canali galattofori del capezzolo. =
latte alle mammelle, o piuttosto dei piccoli tubi o condotti i quali partono
impiegato nelle sintesi organiche e nella preparazione dei dentifrici. = deriv. da
sbarbaro, 1-224: nella maggior parte dei licheni, ac canto a
d'annunzio, iii-1-416: la gàlea nerazzurra dei capelli compatti dà al suo volto ermetico
uovo. 4. entom. uno dei lobi distali del primo paio di mascelle
ippolito da este espu- gnavan le galee dei veneziani. -galea bastarda: quella
pena. -per estens.: pena dei lavori forzati, ergastolo; galera, prigione
soprattutto per l'agilità e la rapidità dei movimenti. cfr. fr. galee e
pesci car tilaginei del gruppo dei selaci, ordine euselaci, che
suoi medici gli sono somministrati, per trovarne dei nuovi e dei più potenti, si
somministrati, per trovarne dei nuovi e dei più potenti, si mette a scartabellare ed
saperle nei misteriosi geroglifici del sacerdozio e dei parrucconi galenici. -sostant. seguace
si andava ricercando l'origine e nascimento dei nervi, sopra di che è famosa controversia
. d'annunzio, iv-2-649: i fanali dei gaiioni... ornavano le stanze
acque, o per aiutare a fare dei ponti. idem, i-409: 'galiotta
... il comodo alli bisogni dei soldati, dei grani e dei galeotti.
il comodo alli bisogni dei soldati, dei grani e dei galeotti. siri,
alli bisogni dei soldati, dei grani e dei galeotti. siri, vi-9: questa
valeva (da galeotto a marinaro) dei soli mezzi reali di attuazione, che
così nominato il libro che favorì l'amore dei due cognati allo stesso modo dell'amico
quadri, il tutto all'indirizzo dei portinari di firenze. dizionario militare
2. per estens. pena dei lavori forzati, ergastolo. - famil
o tardi la galera è la casa dei ladri. cattaneo, vi-1-361: la
mettere in burla il cognome d'uno dei mille. verga, i-349: egli si
comprende una sola specie propria della regione dei masai, nell'africa orientale.
con un casco metallico; copricapo caratteristico dei flamini. b. corsini,
dato dai romani al petaso, cappello dei cacciatori, dei pastori e dei viandanti,
al petaso, cappello dei cacciatori, dei pastori e dei viandanti, che si
cappello dei cacciatori, dei pastori e dei viandanti, che si allacciava sotto al
) * berretto di pelle, copricapo dei sacerdoti, parrucca '(svetonio):
non i terreni meno adattati alla cultura dei cereali e delle piante fruttifere, quali
era sviluppato l'alleva mento dei cani da caccia). gàlgulo
galileo galilei o delle sue teorie, dei suoi scritti, del suo metodo scientifico.
principe cosimo, bigotto famoso e nemico dei galileiani. galileismo, sm. l'
del prati arrivata fresca sulle ali dei giornali torinesi. gallato2, sm
qualche volta, in vece di barili, dei pezzi di legno leggero. barilli,
leggero. barilli, 5-152: si vedono dei galleggianti di forme curiosissime navigare qua e
dello stesso liquido (come nei carburatori dei motori a scoppio). 6
e che guiderà la crociera: uno dei tre apparecchi di punta con la fascia
sull'ala bianca. mi calo dentro uno dei galleggianti. la botola si richiude.
essere fisso o mobile); ciascuno dei sugheri che sorreggono la rete.
tima è spesso ricavata nello spessore dei muri perimetrali di un edificio,
la galleria d'otto o dieci ritratti dei miserabili e criminali arrestati la notte precedente
della città e a separare il transito dei pedoni da quello dei veicoli, anche
separare il transito dei pedoni da quello dei veicoli, anche come ampio centro di
delle navi antiche, per tutta la lunghezza dei fianchi, allo scopo di assicurare ai
galleria di corti: nell'orecchio interno dei mammiferi, cavità compresa fra i pilastri
'(nella lingua conventuale, specie dei cluniacensi), come si legge in un
la forma degli acini che richiama quella dei testicoli del gallo. gallétta2, sf
), sf. region. il bozzolo dei bachi da seta. garzoni,
, sm. operaio addetto alla fabbricazione dei dadi ad alette, detti galletti.
gallettàio3, sm. region. locale dei bozzoli; bozzolaia. arila
, ecc. guerrazzi, 5-37: dei classici tu mi hai fatto galletti,
la forma delle olive che richiama quella dei testicoli del gallo. galliàmbico, agg
, quattro ionici 'a minore ', dei quali l'ultimo è catalettico, cioè ridotto
, fondata sui princìpi dell'indipendenza assoluta dei re e dei prìncipi dall'autorità papale
princìpi dell'indipendenza assoluta dei re e dei prìncipi dall'autorità papale
nelle cose temporali; della superiorità dei concili generali sul papa; della limitazione
della limitazione dell'autorità papale da parte dei sacri canoni e, in partic.,
ebbe origine nel medio evo dal contrasto dei re francesi contro la dittatura civile del
, che è proprio della gallia o dei galli; che è originario della gallia
... era un prete gallicano dei più tremendi. carducci, iii-26-179: il
: io cercava... il contravveleno dei gallicismi nei nostri ottimi e noiosi prosatori
che imita le usanze, le mode proprie dei francesi. - anche sostant.
imitare le usanze, le mode proprie dei francesi. puoti, 1-199: il
nella produzione degli inchiostri, nell'industria dei coloranti, in chimica analitica.