dere le frutta ai bagnanti firenzini al forte dei marmi. scrivere, che è pensato
testi fiorentini, castagno (e costituisce uno dei piatti tipici della 376:
e di rime, che sono le canzonette dei secentisti? alvaro, 11-224: la
sm. neltindustria della seta, uno dei sottoprodotti della cardatura e della pettinatura dei
dei sottoprodotti della cardatura e della pettinatura dei cascami. = dimin. di
, 2-788: * qual a veder dei fioretti del melo '; parla con quii
pare che egli unisca una ostentata imitazione dei francesi con i fioretti della peggiore retorica
vi vogli io qualche fioretto, / che dei pittori e de'poeti è l'arte
sulla via, / quella si priva dei confetti. bocchelli, 6-420: fece «
. utensile adoperato dai minatori nella preparazione dei fori da mina. = dimin.
bimbo dalla testa rasa, / quello dei fiori al primo dì fiorile. fiorile2
1-vi-292: nell'anno 1501 con la legge dei 14 ottobre si pretese di apportare rimedio
fiume, la quale è in potere dei polacchi, quali vi tengono un presidio per
deriv. da fiore1 (per la varietà dei colori). fiorintrecciato, agg
borgese, 1-35: ampliava gli sbuffi dei calzoni facendoli fiorire come paradossali convolvoli dagli
fiorire come paradossali convolvoli dagli steli rigidi dei gambali neri. alvaro, 8-269:
fusione o meglio partirono dall'essere una fusione dei limiti estremi raggiunti dall'ellenizzazione.
ad avere il loro codice estetico per opera dei due fratelli schlegel. pascoli, i-679
di umidità (la carta dei libri, e, in partic.,
, dannando / tutti a morte gli dei, che di leggiadre / fantasìe già fiorir
gioberti, 1-iv-118: celebrando le valentie dei primi anni, come fossero presenti e fiorissero
barilli, 6-170: i banchi a scalinata dei fioristi, innumerevoli sotto i platani,
annunzio, iii-1-34: ora viene la fiorita dei papaveri. essi scoppiano subitamente nell'erba
andava e veniva / pel grande convento dei bianchi. -cresciuto, allevato.
il farnese di avere fra poco tempo uno dei più fioriti eserciti che si fossero veduti
quella degli antichissimi artisti d'egitto, o dei pittori-poeti sbocciati e fioriti intorno alla picciola
croce, ii-1-275: la preoccupazione del pubblico dei salotti influisce male anche sullo stile,
nei libri o nei discorsi e sermoni dei preti. -ricco d'invenzione, immaginoso
cui le piante mettono i fiori; pinsieme dei fiori sbocciati. libro
stroni larghi e alti, sugli spigoli dei... muri oscuri era una
morti. 3. l'insieme dei letterati, degli artisti, che si
, avanti e dietro, e la fioritura dei bianchi merletti, di cui era guarnita
ascoltatori, senza curar troppo la scelta dei termini e le proporzioni del racconto. bocchelli
9. il venire, il fluire dei mestrui. c. mei,
farsi ogni mese immediatamente dopo la fioritura dei menstrui. 10. deposito,
forma sulle superfici metalliche, sulle pagine dei libri, ecc. esposte all'umidità
licenza che si prendevano i vecchi cantanti dei quali ci giunse la fama, che
con certezza, se la creazione dei germi universali sia stata simultanea.
: sono appresso i fichi sampieri grossi e dei minori, ambidue primaticci e che ne
minori, ambidue primaticci e che ne maturano dei secondi; così fanno i fioroni bianchi
quali gli avevano laceri tutti gli fiossi dei piedi. bresciani, 1-i-38: [
non alla rassegnazione, non ai vóti scomunicati dei nuovi guelfi, ma al fiottare incalzante
nuovi guelfi, ma al fiottare incalzante dei popoli e delle artiglierie. abba,
: -penso che voi vorreste salirne uno dei monti. pascoli, 422: ecco
lo spettro / di napoleone? aveva dei barlumi felici: fissità nessuna! serra
delle nostre voci... il rumore dei nostri passi, il fiottìo dell'acqua
-in partic.: il frignare insistente dei bambini. d'annunzio, v-3-277:
lontano che faceva pensare a quello mattutino dei gabbiani sospeso su la bonaccia.
cominciando l'aperta campagna, il fiotto dei fuggiaschi sparpagliandosi per le prata e per
degli eventi, di un pensiero, dei ricordi, ecc. bencivenni, 4-83
: chi avrebbe frenato ormai il flotto dei suoi sospetti, delle sue paure,
suoi sospetti, delle sue paure, dei suoi tristi consigli, delle sue vigliaccherie,
tristi consigli, delle sue vigliaccherie, dei suoi ghigni infernali? palazzeschi, 4-355:
: la gerarchia sociale resisterebbe al fiotto dei vostri milioni? carducci, iii-23-9: anche
affermazione, di una tesi. statuti dei disciplinati di maddaloni, v-473-5: tucte
della sua firma e alla solerzia di uno dei giovani che ivi facevano pratica. bocchelli
relazione degli affari correnti e la firma dei decreti, seppero dal re dell'arrivo
firme); il fac-simile dell'autografo dei funzionari autorizzati a sottoscrivere per la banca
propria di dio, degli angeli e dei santi, che si riteneva situato al di
sempre firmamento e sostegno della temporale giurisdizione dei pontefici. ranza, i-196: s
, sm. decreto, ordine scritto dei sultani ottomani. -anche: diploma, patente
gemelli careri, i-299: in ciascheduno dei casali vi era una persona destinata a
fra le altre, la famiglia dei ranidi. = voce dotta, lat
neve fioccosa caduta nelle parti più elevate dei bacini collettori dei ghiacciai subisce una progressiva
nelle parti più elevate dei bacini collettori dei ghiacciai subisce una progressiva agglutinazione, che
tendeva verso il soffitto levandosi sulle punte dei piedi. pavese, 7-120: capitava
del pronoto e delle emielitre, caratteristiche dei tingidi. fiscalàrio, agg.
., all'imposizione e alla riscossione dei tributi; tributario. collenuccio,
causa mai se non quando avesse due terzi dei voti. di breme, conc.
funeste leggi fiscali dell'4 assiento 'e dei 4 cinco gremios ',
nei prestiti un mezzo per riversare sulla massa dei cittadini la parte maggiore dei pesi fiscali
sulla massa dei cittadini la parte maggiore dei pesi fiscali. landolfi, 7-219:
compito di accertare gli stati di malattia dei dipendenti e di assegnare i relativi periodi
, 10-184: le facce fiscali dei giudici guardarono basse. = voce
ant. pubblico ufficiale incaricato della riscossione dei tributi. b. davanzali, ii-50
di un onore. oriani, ii-331: dei nuovi ministri il lombardini, buon aritmetico
io son pronto a dare quel che posso dei miei poveri risparmi. ma al fiscalismo
; l'applicazione e l'esazione dei tributi svolte dal fisco. -in
. cecchi, 10-49: nelle burle popolaresche dei beoni e della caccia,..
gli oneri sociali, precedentemente a carico dei singoli imprenditori in proporzione del numero dei
dei singoli imprenditori in proporzione del numero dei loro dipendenti, vengono assunti direttamente dallo
criteri di politica finanziaria, sulla generalità dei cittadini (e ciò allo scopo di
fonderia, e domandato molto fiscalmente dei denari di questa sepoltura.
cigolante veicolo. le ruote sotto il morso dei freni han fischiato come due topi presi
fischiàvasi, e come lo provàvano i buchi dei chiodi, fòdera dismessa di una qualche
il treno, l'urlo di mille dei miei simili che passano in treno.
fóri delle muraglie e sotto la porta dei leoni. bacchelli, 13-249: bisognava
: la borghesia fischierebbe il più mirabile dei capolavori. deledda, iii- 670
e attaccate a determinata distanza nelle intaccature dei rami degli alberi spogliati dalle foglie.
bartolini, 17-195: rammentare i trampolini dei rami del grande abete, / dove il
. soffici, v-3-121: il rinculo dei pezzi fra uno sparo e l'altro crea
distinguere il gracidamento delle rane, il fischio dei rospi, e il frullo che fanno
racconta / la terra, il fischio dei merli / nascosti nel meriggio affamato / di
debole, rispondeva, il fischio tradizionale dei malandrini, il fischio dei ladri.
il fischio tradizionale dei malandrini, il fischio dei ladri. alvaro, 9-245: non
ogni angolo salivano stridenti i fischi acuti dei cetrioli di gomma e i suoni stridenti dei
dei cetrioli di gomma e i suoni stridenti dei pifferi di cartone. sinisgalli, 9-64
egli è el tempo che si suole pigliare dei tordi al fischio colla pania. poliziano
un tratto tante le grida e fisti dei fanciulli, acompagniate con molti sassi, che
fischi degli staffili scopianti e le strida dei carrettieri brutali. cesarotti, ii-231: l'
affo stridore delle ruote e al fischio dei freni era succeduto un perfetto silenzio.
. - in partic.: lo zufolo dei pastori. dante, par.,
cangiar si possa / le * uise dei fissù, de'falbalà. casti, i-1-164
aspetto tributario (rivolto cioè alla riscossione dei tributi dai sudditi o cittadini),
(i-572): de le grandi ricchezze dei suoi avi altro patrimonio non gli era
mai se non quando avesse due terzi dei voti,... quando anzi furono
tre ingiustizie decise e tre violenze contro dei privati con usurpazione del fisco? manzoni
: la comunità non gode ancora pienamente dei suoi privilegi legali, quello ad esempio
tuzioni nei più innoqui articoli e disegni dei fogli radicali -non ha trovato nulla di
, 5-453: i beni degli assassini e dei capi dei ribelli si ponessero al fisco
: i beni degli assassini e dei capi dei ribelli si ponessero al fisco. capponi
di culatta, battetela bene, prontate dei filetti grossi di lardo, conditeli con
. dal gr. cpucnjttjp 'sfiatatoio dei cetacei '. fisetèrico, agg
che si riferisce, che è proprio dei fìseteridi. -acido fiseterico: acido grasso
studio di quei fenomeni per l'interpretazione dei quali occorre immaginare 1'esistenza di un
pura quando si occupa precipuamente della descrizione dei metodi di misurazione e di esperimento che
: quella che si propone il coordinamento dei fatti sperimentali deducendoli logicamente da fatti e
. croce, i-2-224: il nuovo dei tempi nostri si riduce assai spesso a chiamare
: virgilio stesso fa intendere l'insufficienza dei lumi filosofici, quando cita, sia
delle cose naturali, e nelle altre astrazioni dei fisici e naturalisti. = deriv
; che ha per oggetto lo studio dei fenomeni naturali (una scienza);
. romagnosi, 3-79: l'amor dei beni fisici è per sé legittimo.
giovine è pressoché comparissero quali il più fisicoso dei cerimonieri del papa corpo (un esercizio
una specie di castigo, nella conscienza dei lavoratori. cicognani, 9-144: non
: quel lavoro, del pane, dei panni, dell'acqua, condotto con
.. che questi apparteneva alla schiera dei cosidetti fisici • teorici »,
. con un metodo che si avvale sia dei princìpi della fisica, sia di quelli
che riguarda lo studio della fisica e dei suoi problemi con metodi matematici. - anche
che, non potendo vincere le ragioni dei contraddittori, le misero fuori per parere di
. croce, iii-23-198: questa fìsima dei generi e delle regole, e quella dell'
. -in senso concreto: ciascuno dei complessi terrestri, marittimi o aerei su
sanitarie: piccole unità adibite alla cura dei feriti. 12. geol.
delle rocce, delle masse minerali, dei depositi calcarei. -in senso concreto:
. 14. medie. alterazione dei tessuti dovuta alla lesione di un organo
, che lo spavento gelò le anime dei suoi. -psican. formazione reattiva
si formano sulle eliche, nelle prese dei reattori e dei carburatori, e sui profili
eliche, nelle prese dei reattori e dei carburatori, e sui profili delle ali
il più piacevole ma il più fuggevole dei pregi: la novità. deledda,
... sono tutte le occupazioni dei nostri braccianti. -per estens. piccola
, invenzioni che gli antichi attribuivano agli dei. d'annunzio, iii-1-528: prima acqua
formico: i più importanti sono quelli dei metalli alcalini e alcalino-terrosi; sono cristallini
o idrossidi metallici, per idrolisi dei cianuri corrispondenti; trovano impiego in medicina
usato comunemente nell'edilizia e nell'industria dei mobili. = nome commerciale (
ha luogo l'accoppiamento; la casta dei neutri include tutti gli individui inetti alla
e ai rifornimenti alimentari, e quella dei soldati che provvedono alla difesa, ciascuna
punture delle formiche rosse, né le graffiature dei giganteschi cacti. gozzano, 113:
popolare di alcune ulcere del padiglione auricolare dei cani. -malattia degli equini; formicaio
gioberti, 1-iv-473: chieri è uno dei seggi principali del gesuitismo piemontese e un vero
24: un formicaio, la chiesa dei cappuccini nella mattina del sabato, che neppure
bello... contemplare al livello dei falchi le povere formicaie umane schiacciate giù
con un frastuono infernale, il formicaio dei centomila spettatori brulicava tutto. -gran
trae origine dalle formiche (il popolo dei mirmidoni, che, secondo il mito
, nella conservazione di pezzi anatomici e dei frammenti organici per preparati istologici, e
di rotolarsi per terra, al pari dei cani in caldo. savinio, 258:
con sollievo od ansia, il formicolio dei poliziotti e sentiva i comandi, i gridi
arti), provocata nella maggior parte dei casi da un disturbo locale di circolazione
sommesso mormorio del riflusso, nel formicolio dei lumicini delle barche ancorate, sotto il
mar non uso / all'oltraggio dei remi / tentare ignoti e formidandi casi.
alle lusinghe, o formidasse l'insolenza dei barbari; perché da ciò appunto nacque
idrossilammina; ha relazione con la fotosintesi dei protidi e degli amminoacidi e i suoi
sufi. chim. -ile, proprio dei radicali organici monovalenti; cfr. ingl.
, giusta la plasmazione corporale ed organica dei viventi, l'uomo differisca assai poco
quali vogliono trarre utile non dalla formosità dei libri e dal loro prezzo, ma
. bocchelli, 13-331: erano le forinole dei patti, scritti e ratificati per man
titolo esecutivo. alfieri, v-2-670: dei quattro articoli primi, ne farete ritrar
gusto di contrapporre alle piccole formule chimiche dei suoi ribelli una qualche magnifica strage ad
nel piano o nello spazio la disposizione dei singoli atomi costituenti la molecola del composto
composto, tenendo conto delle valenze caratteristiche dei diversi elementi presenti e del comportamento chimico
radici di un'equazione algebrica per mezzo dei coefficienti di essa, servendosi delle quattro
, delle cifre (indicanti il numero dei pezzi dei singoli costituenti) e dei
cifre (indicanti il numero dei pezzi dei singoli costituenti) e dei segni convenzionali
dei pezzi dei singoli costituenti) e dei segni convenzionali, che esprimono concisamente l'
su quella come voleva il formulare [dei framassoni]. = deriv.
al formolàrio dell'amicizia abbiate sostituito quello dei rispetti. 2. insieme di
. monti, i-97: la lode dei formolari mi stomaca; e mi piace
-fornace fusoria: forno per la fusione dei metalli. novellino, 68 (
, conc., iii-282: le prigioni dei piombi, cioè quelle fornaci ardenti che
, veemente; passione irruente; esaltazione dei sensi e della fantasia (e anche la
: per esser il lor petto [dei poeti] fornace ardente, ricettaculo di
stesso amore di dio (nel linguaggio dei mistici). leggenda di s.
fornace. salvini, 22-376: oh dei, come il ghiotton girevolmente / favella,
po', -disse il vecchio ad uno dei fornaciari, - come avviene la cottura?
la sua arte eserceva. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-125: l'arte e
. cattaneo, i-444: nei fornelli dei ferrai, che sbirreria di scintille avventa agli
del mestiere, per indicare la scoria dei fornelli e dei crogiuoli. -fornello
per indicare la scoria dei fornelli e dei crogiuoli. -fornello di riverbero:
cui, mediante un riverberatoio, la fiamma dei carboni accesi, fatta ritorcere in basso
col sai marino e col nitro per mezzo dei fornelli e dei lambicchi dei chimici.
col nitro per mezzo dei fornelli e dei lambicchi dei chimici. algarotti, 2-519:
per mezzo dei fornelli e dei lambicchi dei chimici. algarotti, 2-519: il fisico
pressione, si contrae subitamente; le commessure dei compartimenti e de'fornelli si piegano
. a fornicar volontieri con le moglie dei vicini. moneti, 86: santificar le
fornicare coi re, quando a prego dei re consente e concede le iniuste cose
è dedicato all'amore, al piacere dei sensi (un convegno). -anche
il divorzio... fra il popolo dei credenti, ch'è la vera chiesa
2. figur. ant. adorazione dei falsi dèi, idolatria; apostasia dall'
da dio, peccato (nel linguaggio dei mistici). libro di sydrac,
di quella tragica fornicazione. -commercio dei beni ecclesiastici, simonìa. ottimo,
. e letter. fornicazione; piacere dei sensi, libidine. giamboni,
= deriv. da fornicare, sul modello dei composti in -ficare (dal tema
. guerrazzi, 6-92: nei fornimenti dei baroni spagnuoli e tedeschi bene avreste trovato
borsa, -ma vuota, per riempirla dei tuoi ducati, popolo bestia, che sei
giovani maritate gli ornamenti delle trecce e dei vestiti preziosi e dei fornimenti indorati.
delle trecce e dei vestiti preziosi e dei fornimenti indorati. regola di s.
bidone, scintillante come d'argento, dei fiori di campo stavano in un bicchier
strumenti, ecc. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-126
: è schietta e dolce [la lingua dei lapponi] conforme al genio e qualità
nessuna verità. bocchelli, 10-33: uno dei motti più ripetuti era « vitam impendere
» a sacchi e « il parlar dei moderni » con parca mano, fornivano
, 120: fornisce la battaglia quando uno dei galli strilla, perché quello è il
, fornire colle sue cascate al comodo dei mulini. -dare esecuzione (a
così fomiti che a dirvi il numero dei sacchi e delle corna mi tirerei le
. bacchelli, 2-266: il gmppo dei nostri venturosi e sprovveduti facinorosi, fomiti
prosciutti... nessuna delle case dei signori di gagliano era certamente così ben fornita
i culti religiosi degli antichi egizi, dei persiani, degli ebrei,...
piedi. bibbia volgar., viii-615: dei quali [uomini] due, avendo
, da fuori, coi calzoncini corti dei mandriani, e ora è una delle borse
. monti, ii-167: le rapine dei fornitori francesi hanno costretto il direttorio a
funzione organica della società è l'officina dei valori assoluti, la fornitrice dei «
l'officina dei valori assoluti, la fornitrice dei « luoghi speciali » e « comuni
buon giorno. -arte, dei fornai. della casa, 695:
questa guisa si muterebbe forse la costruzione dei forni, mal atti e dispendiosi,
di caricarli, quella delle fucine, dei mulini e altre macchine inservienti alla scavazione
: quello che serve per la fusione dei minerali. - anche per simil.
la sfarfallatura, senza nuocere alla seta dei bozzoli. questi dal forno passano alla
di calore secco molto efficaci nella cura dei dolori reumatici, della sciatica, dell'artrosi
far fiasco. cardarelli, 3-84: uno dei maggiori interessi della capitale era costituito dal
consentimento in parte aperte tutte le fora dei venti. boccaccio, v-35: alla
fori delle muraglie e sotto la porta dei leoni. pavese, 9-22: ci lasciò
). -foro comunale: luogo di raduno dei cittadini romani sparsi nelle campagne circostanti
deserto foro / diritto infra le file / dei mozzi colonnati il peregrino / lunge contempla
a conoscere, in deroga alla competenza dei giudici ordinari, tutte le cause (
privilegiati; gli rendè liberi nel governo dei loro beni. oriani, i-434: ripristinò
causidico. -privilegio del foro: uno dei privilegi che il diritto canonico dell'età
accusa dei vostri confratelli nel fóro interno e privato
: egli si volge a dar la teoria dei discorsi nell'altro campo: nel foro
stretto: il complesso degli avvocati e dei procuratori legali che esercitano la loro attività
foro: il complesso degli avvocati e dei procuratori legali che esercitano la libera professione
secondo norme che saranno stabilite dal consiglio dei ministri. l'incarico nei singoli casi dovrà
politica; il mondo degli affaristi, dei politicanti; folla che partecipa a tale mondo
suff. chim. -one, proprio dei chetoni. foronidèi, sm. plur
ne conoscono due generi, il più noto dei quali è il phoronis, le cui
parte dell'idraulica che studia l'efflusso dei liquidi (in partic. dell'acqua)
non angustiato dalla piccola e ristretta teoria dei foronomisti. forósa, sf.
. e si potrebbe ancora dire angustie dei passi, forre, bocche, gole,
ben ti ricordi (e ricordar ten dei) / de l'imagine sua,
un forse. alfieri, 1-916: dei 'ma', dei 'se', dei 'forse',
alfieri, 1-916: dei 'ma', dei 'se', dei 'forse', ecco 10
1-916: dei 'ma', dei 'se', dei 'forse', ecco 10 stuolo, /
4-205: un gesto di fonso e dei suoi bastava a mettere ogni cosa in
/ in mano un pizzico / condir dei cavoli / i crespi grumoli, / e
il forte animo accendono / l'urne dei forti, o pindemonte. de sanctis,
anni di sua vita. -pane dei forti: l'eucarestia (nel linguaggio
forti: l'eucarestia (nel linguaggio dei mistici). viani, 14-32:
stamani nella chiesa ha ricevuto il pane dei forti, l'ostia consacrata, poi,
22: pinocchio aveva una gran paura dei tuoni e dei lampi; sennonché la fame
aveva una gran paura dei tuoni e dei lampi; sennonché la fame era più
di sostenitori; che ha la maggioranza dei voti; che è (o appare)
. -che possiede un'alta percentuale dei suoi componenti chimici essenziali (l'aceto
: la fragile natura umana può nutrirsi soltanto dei forti cibi della filosofia e della moralità
sempre desoli, silente / il grido dei morti è più forte. levi, 2-117
nostro. pavese, 1-68: la canzone dei grilli era così forte che non si
seduti sul trave, nell'odore fortissimo dei tigli. -che produce un odore
fiato; l'aria là è più forte dei suoi organi. pavese, 4-43:
scotere di lame - / gli strumenti dei fitti alberi e spazza / l'orizzonte
tutto in te ci annunzia il padre / dei romani e di roma. c.
fisionomia dritta e forte, nel riso dei suoi occhi, neri anch'essi e lucentissimi
della povertà e della miseria il forte dei calabresi; tanto è vero che è
alla cima, s'era fatto forte persino dei codini. serra, ii-312: la
suo cuore batteva forte come i correggiati dei contadini; più forte forse.
forte: trattare con arroganza, fare dei soprusi, angariare. boccalini, ii-234
pericoli: affondata sotto gli occhi nani dei suoi forti di sbarramento. buzzati, 1-30
(e forte bianco fu detto quello dei paleologi). = deriv.
vadano tutte quelle che piangeranno la morte dei nostri nemici. - efficacemente
5-65: si maravigliava fortemente che i dei fossero così pazienti. leopardi, i-189
la vendetta si facesse immantenente. storia dei santi barlaam e giosafatte, 33:
4-25: volem trovare il corpo [dei cavalli] delicato e sodo; altezza convenevole
vi s'agghiaccia. -naturale disposizione dei luoghi, conformazione del terreno particolarmente adatta
chiesa e tutta la contrada. trattato dei cinque sensi, 1-3: i sentimenti dell'
tentazioni (in partic. a quelle dei sensi); resistenza alle profferte d'
una delle quattro virtù cardinali e uno dei sette doni dello spirito santo (ed è
comento. 14. carta figurata dei tarocchi (che rappresenta la personificazione della
buona presa e gli ormeggi possono subire dei danni. 2. gruppo di
ii-304: il freddo fortifica i germi dei frutti. -tonificare. - anche
i saliconi et i gattici fortificano le ripe dei fiumi, mantengono gli argini e sono
di difesa; munire un luogo fornendolo dei mezzi atti alla difesa. m
, corroboramento (del corpo umano, dei suoi organi, delle sue facoltà).
, nelle torri, nei fortilizi urbani dei signori ghibellini di lombardia e dell'italia
vigila la costa deserta e le saline dei forzati. alvaro, 8-41: si sprofonda
con cortili e giardini interni, imo dei quali, quasi pensile, pieno di
d'annunzio, v-2-154: sento il fortore dei secoli come qui sento l'odore del
non turbandosi nell'animo se si sentano dei fortori alla bocca. tommaseo [s
egli, per reprimere un fortuito tumulto dei cittadini, ne fece trucidare più di
. boccardo, 1-799: la massa dei creditori di un fallimento forma..
la fortuna volse in basso / l'altezza dei troian che tutto ardiva. petrarca,
considerata come la dispensatrice delle ricchezze e dei beni terreni. dante, inf.
, figliuol, la corta buffa / dei ben che son commessi a la fortuna,
dalla posizione delle stelle e dei pianeti (o anche dalla disposizione delle linee
ricorri intanto / con voti umili agl'immortali dei, / che i fabbri son delle
pubblica: il complesso delle ricchezze e dei redditi dei cittadini di uno stato;
il complesso delle ricchezze e dei redditi dei cittadini di uno stato; i mezzi
dello stato, indica allora il complesso dei mezzi finanziari, dei quali lo stato
allora il complesso dei mezzi finanziari, dei quali lo stato dispone.
sostanze e i beni di un individuo dei quali la legge riconosce e tutela la
s'indicano con questo nome le sostanze dei cittadini, laonde la privata fortuna d'
si compone di tutti i beni, dei quali la legge gli riconosce la proprietà
delle notti di fortuna scorrevano gemendo sulla casa dei morti, senza lasciarvi un pensiero per
di ford farà fortuna come un manuale dei progettisti. -agitarsi, sommuoversi (
danari che il più bizzarro ed azzardoso dei padri gli dava per tentar la
è cieca. -la fortuna fa dei saliscendi: a circostanze favorevoli succedono altre
la sorte favorevole occorre non aver paura dei rischi. livio volgar.,
2-225: molti mi invidiano come scrittore dei più fortunati nello spaccio delle mie operette
di avere un parente che si occupasse dei suoi affari. cardarelli, 6-84: un
è sede degli dèi, delle anime felici dei trapassati (il regno, i campi
lasciati i fortunati regni, / gli dei dell'uno e ancor dell'altro sesso /
, 28-320: quinci, com'è consueto dei fortu- neggianti in mare, le ambasce
giornale per ragazzi, il « corriere dei piccoli ». fortunescaménte, avv.
. michelstaedter, 677: se gli dei non t'avessero fatto naufragare nelle onde
montano, 410: che patria dei contrasti, dei capricci del caso, degl'
410: che patria dei contrasti, dei capricci del caso, degl'imprevisti,
ad ascoltare con attenzione insaziabile il racconto dei fortunosi amori d'un suo furiere.
appresso alla terra, ovvero al principio dei muri, si faccia due portoni con saracinesche
treni... e 58 fuorviamenti, dei quali 20 di sole locomotive e 29
2. figur. smarrimento, disorientamento (dei sensi, dell'intelletto); traviamento
, di sospensione o di fuorviaménto dei sensi, che i pratici chiamano serafica
. guerrazzi, 73: la colonna dei forviati rimasta priva di capo si ordina
mente, quanto da quella del cuore dei fuorviati, e sa insinuarsi con dolcezza e
membra (e, in partic., dei muscoli); vigoria della salute;
delle forze avviene il contrario che dei danari: chi più ne spende, purché
in mercato e nell'arte, ovvero società dei mercanti. 10. efficienza
g. raimondi, 3-35: la forza dei sensi troppo potente e indomabile.
forma quello che si dice il carattere dei repubblicani. foscolo, xiv-64: opprimendo
ma la forza che sta nella opinione dei molti uomini esecutori venduti delle principesche volontà
capisca, nelle mani del governo, dei neri, dei capitalisti. -in
nelle mani del governo, dei neri, dei capitalisti. -in senso concreto:
autorità (a scapito della libertà e dei diritti altrui e, per lo più
: simili alla notte [il potere dei dieci], / sta la sua forza
francesco di vannozzo, ix-196: che i dei, natura, il cielo, ingegno
. pavese, 5-72: la forza dei partiti è fatta di tanti piccoli paesi
loro ritrovati, sia col riversare fuori dei confini delle loro patrie uomini e forze
macchine nell'agricoltura, con l'espropriazione dei contadini e la loro riduzione al rango
28. astrol. influsso delle stelle e dei pianeti; segno celeste. crescenzi
, esercito. -forze armate: organizzazione dei corpi armati a cui è affidata la
per esserci dal principio stato il grosso dei poteri e il meglio delle forze alleate
conviene rimirargli come altrettanti punti, verso dei quali folgoreggino dalla circonferenza i raggi delle
(e può ottenersi mediante l'uso dei remi [forza di remi], delle
alla larghezza della pala ed alla lunghezza dei remi. 4 forza di vele '
, senza dar punto occasione ai movimenti dei corpi a cui tende, la cagione
7-749: [si parla] della forza dei torrenti e delle cascate e di prese
esporre le sue proprie congetture sulla formazione dei depositi metallici, deducendola dall'azione delle
in sé perseverebbono sempre identiche nell'effetto dei moti loro appunto per la necessaria immutabilità
moti loro appunto per la necessaria immutabilità dei subbietti. b. croce, iii-22-60:
le rimiri, o sieno di antichi dei o d'uomini o d'animali o gruppi
forze di ercole, il secondo cimiero dei nicolotti vacillò una volta e scompose gli sforzanti
mercati e nelle fiere. -uno dei trionfi dei tarocchi. -gioco forza:
e nelle fiere. -uno dei trionfi dei tarocchi. -gioco forza: v.
. guadagnoli, 1-ii-21: ei fu dei discreti / perché avea de'denari al
delle passate età. la volontà dei parenti non ha pei figli forza di legge
-ardentemente, appassionatamente. storia dei santi barlaam e giosafatte, 59: e
è non essere al corrente delle intenzioni dei tiranni; intenzioni quali son quelle di far
fatti forza, soffoca dentro le male erbe dei sentimenti molli. -sforzarsi.
forza a cantar delli uomini e de'dei. -togliere forza a un colpo
paolieri, 2-47: la frotta implacabile dei ragazzi... circuì la carretta
capelli... / avea l'odore dei cignali uccisi, / l'odor del
/ l'odor del fresco sangue / e dei boschi e del sale e delle tede
tanti cervelli consapevoli delle energie fisiche, dei mezzi materiali. non potersi sperare
le stelle, / posso forzar gli dei? leopardi, i-517: introducendo e
a sacco, forzate le donne fin dei monasteri e tenute pe'soldati, le
7. spingere al di là dei giusti limiti, portare fuori della realtà
sia cessata nella moderna navigazione l'usanza dei navigli sui quali i condannati medesimi venivano
7-749: [si parla] della forza dei torrenti e delle cascate e di prese
scherzo forzato scocca qualche volta dalle labbra dei più vigorosi; indarno; è accolto con
spontaneamente la manna per i pori e crepature dei virgulti e rami giovani degli avornelli sì
, situazione che si verifica quando uno dei giocatori deve compiere una o più mosse
circa; che tanto somministra la notizia dei registri di azienda del bagno dei forzati in
notizia dei registri di azienda del bagno dei forzati in pisa. guglielmotti, 732
, hannomi risposto d'invidiare la sorte dei forzati. settembrini, 1-123: facendomi
forzieri, stipettaio. statuto dei pittori fiorentini [tommaseo]: andrea di
tributi non già liberi, ma forzevoli dei vassalli. = deriv. da forza
, i-108: si vuotano i forzieri dei sogni e dei piaceri. alvaro. 9-33
si vuotano i forzieri dei sogni e dei piaceri. alvaro. 9-33: lo
occhi abbassati come se chiudessero i forzieri dei loro segreti. 2. per
qualche magistrato, e segnatamente alla corte dei giudici, in cipro, sotto la
vendite. cattaneo, iv-3-439: il sequestro dei beni del c. da parte dei
dei beni del c. da parte dei creditori del fratello morto può colpire solo
calma, di un colore scuro per via dei cespugli sottomarini di alghe, scintillante foscamente
ii-628: le carovaniere battute dalle péste dei cammelli in fila... s'
annunzio, v-1-482: la pelle fosca dei fanciulli balzanti giù per gli scogli,
svevo, 3-605: aveva... dei capelli non molto abbondanti, biondi,
si guardarono negli occhi, con l'anima dei vent'anni piena di foschi presagi.
lontananza. bandi, 118: il convento dei gesuiti era... vicinissimo alla
e me ne pento, la ia edizione dei * sepolcri '. è certo
c'è da conservare? le tombe dei nostri padri! 3. simile
creatinfosfo- rico che si trova nei muscoli dei vertebrati; con la contrazione muscolare si
minerale (fosfato tricalcico) è uno dei componenti principali di apatiti e fosforiti;
e propria combustione dando origine al fenomeno dei cosid detti fuochi fatui)
di fosfatasi capaci di compiere l'idrolisi dei monoesteri fosforici (come i glicerofosfati)
uccelli e, rispettivamente, in quelle dei pesci. = voce dotta,
correnti marine e le maree, il moto dei ghiacci polari,... i
i-221: quando e dove l'abitatore dei pianeti lontani comincerebbe a pensare che noi
pioggia approfondiscono il nero e il bianco dei camerieri, spettri immobili. jahier,
, i-619: dalle vicende loro e dei loro congiunti fino al 1830,
la] fosforescenza delle foglie màcere e dei funghi spaccati. 2. per
anime in pena, tra la fosforescenza dei lampi e il rotolìo de'tuoni.
d'iridi e di fosforescenze come quelli dei gatti. cicognani, 2-116: gli
locali male areati, all'azione tossica dei vapori di fosforo bianco; si manifesta
come nelle reazioni chimiche relative all'assorbimento dei glicidi e dei grassi, nell'attività
chimiche relative all'assorbimento dei glicidi e dei grassi, nell'attività dei muscoli o
glicidi e dei grassi, nell'attività dei muscoli o dei reni, ecc.)
grassi, nell'attività dei muscoli o dei reni, ecc.). =
derivato dall'acido orto-fosforico per eliminazione dei tre ossidrili. -cloruro di fosforile: liquido
chim. -ile, che è proprio dei radicali. fosforismo1, sm. medie
soprattutto nella modificazione del sistema osseo dei giovani e del sistema muscolare, nell'influenza
preparazione di prodotti chimici e organici, dei cloruri di fosforo e di alcuni fosfuri
nelle teste / pruriginose e fosforose / dei tetti. = voce dotta,
deriv. da fosgene, per la lucentezza dei suoi cristalli. fòssa1, sf
a cui s'apre la fossa circolare dei sacrifizii. bocchelli, 13-493: si è
da ripiombare un povero figliuolo nella fossa dei lioni e non d'aiutarlo ad uscirne del
di fermentazione anaerobica, le materie luride dei luoghi abitati privi di fognature. -fossa
è usata per raccogliere scorie e ceneri dei focolai delle locomotive stesse. - fossa
scavano nel terreno per ripararsi dai colpi dei nemici o come opera di difesa intorno
e rettangolare che si pratica nel terreno dei cimiteri per accogliervi la bara. -
ecc. -fossa del nostromo o fossa dei leoni: deposito in cui si raccolgono
profondità assai rilevanti, superiori a quelle dei massimi rilievi, e che si trovano
le difficoltà rivelano la debolezza, tincapacità dei presuntuosi. grazzini, 97: chi
è addetto ai lavori di espurgo dei fossi di scolo. = deriv
dal quarto i filioli di stasgio onore dei bottaccini. angiolieri, vi-1-428 (107-
. fioriscono a mezzo giugno nell'ombra dei fossati. pascoli, 22: udiva
pascoli, 22: udiva dalle rane dei fossati / un lungo interminabile poema.
, 3-30: s'incamminò lungo le prode dei fossati, verso la campagna aperta.
zona membranosa non ossificata, nel cranio dei neonati; fontanella. cicognani, iii-2-209
sembrò che dovesse considerarsi concorrente alla formazione dei sedimenti. cattaneo, iii-1-327: le
metri cubi di terra dei quali parla la relazione mufioz, inclusi
la relazione mufioz, inclusi i fossili dei ritrovati mastodonti. quasimodo, 41:
virtù delle piante, delle pietre e dei fossili non conoscevano. vico, 356
occhiolino. penso ad un tic nervoso. dei territoriali entrano; uno ad uno lei
ha una sua ingegnosa teoria della mummificazione dei bottoni, della fossilizzazione delle asole.
far erba sui rivali e lungo i fossi dei vicini. d'annunzio, iv-2-1271:
tate unità, che dalle immense mura dei monti e da'vasti fossi del mare
estolle. -fossa destinata alla sepoltura dei cadaveri. forteguerri, 3-12: e
nelle sere delle feste al santo protettore dei pescatori, il fosso-canale, dalle fosse della
, sm. microbiol. denominazione dei batteri le cui colture sono luminescenti.
potassico; viene usata per le illustrazioni dei rotocalchi. = voce dotta, comp
certe malattie mentali che sfrutta l'effetto dei colori sulla psiche (come il rosso
fotocromotipìa, sf. tipogr. complesso dei processi grafici di fototipografia policroma.
in fasi successive (e costituì uno dei momenti della ricerca dei futuristi sul movimento
e costituì uno dei momenti della ricerca dei futuristi sul movimento e sulla rappresentazione visiva
futuristi sul movimento e sulla rappresentazione visiva dei tempi). = voce
i segreti delle innumerevoli cellule fotoelettriche e dei cinquecento pulsanti d'interrogazione e di comando
fotogènesi, sf. biol. il complesso dei processi, che permettono a determinati animali
le individuali preoccupazioni, le torbide crisi dei singoli si vengono fotografando in costruzioni obbiettive
mezzo di particolari procedimenti, si serve dei raggi infrarossi invisibili all'occhio umano;
fino i cartelli dei pizzicagnoli e dei parrucchieri [di parigi]
fino i cartelli dei pizzicagnoli e dei parrucchieri [di parigi], sedendo
sotto agli occhi non solo la descrizione dei locali [dell'esposizione] colle loro
l'uno ora l'altro facevano partire dei lampi: « pflam! ».
e quasi fotografico è il verso [dei gabbiani]. moravia, xii-78:
naturalismo fotografico, leccato e rifinito, dei quadri che si vedono esposti nelle cosidette
agli amici ed a tutte le case dei signori della missione e delle sorelle della carità
stessa pellicola. -cinem. ciascuno dei quadri che con la loro successione dànno
iv-274: 'fotogramma ': uno dei tanti 'rettangoletti 'della pellicola cinematografica
. 2. bot. alterazione dei cloroplasti e della clorofilla, causata da
ritoccato e colorito a mano. superficiale dei metalli. verga, 1-313:
fotometria, sf. ott. il complesso dei metodi destramento pratico degli aviatori al
figure o scene prive osservare pilluminazione dei due schermi. di ogni intimo
perianzio di molti fiori o nelle corolle dei fiori ligulari del capolino di alcune composite
che si riferisce, che è proprio dei fotoni. fotonovèlla, sf. neol
fumetti che contengono le battute di dialogo dei protagonisti. moravia, 14-237: la
fotopatologìa, sf. medie. studio dei fenomeni morbosi che sono provocati dalla luce
che influisce in modo decisivo sulla fisiologia dei vegetali. = voce dotta, comp
. quella della cute, all'azione dei raggi luminosi (una sostanza fluorescente estranea
. tipogr. macchina per la composizione dei caratteri in righe di stampa, costituita
ventitré lunazioni e esaurita la sua 4 linea dei nodi ', [clessidra] se
. neol. tecnico che si occupa dei processi fotochimici necessari alla riproduzione (su
. medie. azione irritante o lesiva dei raggi luminosi quando colpiscono direttamente un organismo
] verisimilmente è nato quel modo di dire dei marinari: * la vela fotte l'
. batacchi, i-76: dei fottifinestre parigini / tu assicuri da ogni
? / tu fosti il principe / dei fottitori. boine, ii-102: s'era
al centro della macula lutea nella retina dei vertebrati. 3. bot. piccola
nunzio, iii-2-291: di fra i tronchi dei cipressi il figlio d'antìope irrompe,
. boriili, 2-11: fra il crepitare dei lauri, e il gemere dei pini
crepitare dei lauri, e il gemere dei pini -lontano -il grido strano dei pavoni
il gemere dei pini -lontano -il grido strano dei pavoni. -con riferimento alla parte
e. cecchi, 8-24: fra quelle dei macellai, son botteghe di barbiere,
pur troppo precipitava fracassandosi come sui dirupi dei monti natii, il secchio con la calce
, ora una macchina fracassata coi cadaveri dei turisti intorno sparsi a rosa.
si passi la frase strana in grazia dei tempi) ci restano infrante e fracassate.
i-413: scommettiamo che la metà almeno dei nostri lettori avranno ripreso fiato per assistere
sul cavallo, era già tra il fracasso dei lupini, già batteva il terreno cretoso
voler che i bordoni facciano l'ufficio dei canti, tanto gli stirano che,
cui era chiamato un burattino che al posto dei piedi aveva manici di legno e che
carsico, quella che accompagnava i convogli dei feriti giù per i camminamenti ingombri di
a la cervugia, fracida bevagna. storia dei santi barlaam e giosafatte, 79:
espander invece queste nelle campagne, e dei vizi che vi nascono pel fermento sperperare
aver braccio a infrenare la improvvisa folla dei nuovi sudditi, non ancora ben maceri
che nel fracidume d'allora sentivano l'alito dei tempi nuovi. b. croce,
, sopra muro o edificio o terreno dei vicini. = deriv. da
, io era fatto lo scherno continuo dei compagni, che mi denominavano col
. gadda, 274: s'erano alleggeriti dei soprabiti fradici. pavese, i-21:
guerrazzi, 6-434: la più parte dei nostri... è fradicia di
, i-485: noi siamo stanchi fradici dei tuoi discorsi! deledda, i-
e che sono il fondo del paniere dei pescivendoli. = voce di area
'53, mia moglie, ultima discendente dei lonefield, ricevette un voluminoso cassone «
emerse una serie di meravigliosi pezzi alcuni dei quali riproducevano il volto e le gesta
la vanità della vita dell'uomo, dei suoi piaceri, delle sue speranze, di
, 1-274: ciò, che vien dagli dei, mal non può dirsi / senz'
5- 142: ma l'amore dei poveri è il più fragile: o il
volubilità della donna, con la fragilità dei sentimenti, la falsità delle promesse,
è ereditaria. - fragilità vasale: tendenza dei capillari e dei piccoli vasi sanguigni a
fragilità vasale: tendenza dei capillari e dei piccoli vasi sanguigni a rompersi con estrema
corporazione delle arti. statuto della fraglia dei beccai, 249: e1 nostro sindico
nostro sindico della detta fraglia [dei beccai] ha ricevuto tutti et cadauno
sm. parte conica settata della conchiglia dei belemnoidei. = voce dotta, comp
tinte stanche e avvizzite delle vesti e dei veli delle donne: rosa fragola, giallo
negri, 2-1058: l'aiuola dei fragoloni è fitta di fiori d'
, superbe e fragorose, come quelle dei « pindarici » del sei e settecento
monache] di sangue europeo, eredi dei conquistatori, bianche e fragranti come le
fragranza degli abeti e il profumo acuto dei fiori, tutta l'aria è un odore
a incolorire anche le imposte della casa dei contadini. -recipr. de
fralezze. 4. delicatezza (dei lineamenti, dell'aspetto). -in
/ io la vorrei / compagna e schiava dei dolori miei. negri, i-359:
la fralezza delle prove, l'assurdo dei confronti. 6. evanescenza.
? 2. appartenenza alla setta dei massoni. carducci, iii-15-412: alla
. dossi, 910: rincresce che dei colloqui fra cattaneo e rovani non siasi
l'occhio cerca distrattamente il frammentio minuto dei cocci, dei vetri dai colori iridati
distrattamente il frammentio minuto dei cocci, dei vetri dai colori iridati. =
, 17-10: era allora l'epoca dei frammenti, dello svolazzo stilistico; e
. alvaro, 9-341: dai frammenti dei discorsi con quelli che incontrai lungo la
. nella potenza d'uno stile come quello dei frammenti del tempio antico di apollo.
l'autentica poesia (secondo la teoria dei seguaci del frammentismo). b.
... volendo dare una giravolta dei conventi del capo córso, e vedere
a non si dover frammettere delle contese dei gran signori. cattaneo, iii4- 23
versi sdruccioli posti a caso: non parlo dei componimenti intieri in tal sorta di versi
si frammischiava a quello del sapone e dei disinfettanti. -venire a battaglia,
frammischiano esaltando a vicenda la fresca forza dei colori delle foglie e dei petali.
fresca forza dei colori delle foglie e dei petali. -immischiarsi, impicciarsi,
vivaci, ai funebri stendardi neri delle case dei contadini. 2. implicato
. cassola, 1-157: le buche dei granchi sono riconoscibili dalle minuscole frane provocate
. -il vuoto che risulta sul versante dei rilievi dopo la caduta di materiali rocciosi
che precipitano dall'alto; il cumulo dei materiali caduti. soffici, v-2-552:
... attraverso quale improvviso franamento dei pensieri, e dopo quale risveglio,
rivalsa alle notizie intollerabili della radio e dei giornali. idem, 5-39: franammo
sono più monaci a pregare sulle tombe dei doria, e qualche altra alluvione franerà
entrava a cavallo in parma tra le armi dei fratelli da correggio che insieme col popolo
gravezze si sarebbe francata la maggior parte dei debiti. montanari, ii-363: chi
d'ogni tributo l'uscita della seta e dei metalli a verghe o in denaro.
annunzio, iii-2-5: il popolo libero dei pròfughi, sfuggito al ferro e al
, sfuggito al ferro e al fuoco dei barbari, francato dalle leggi della patria
, scure d'arme che fu propria dei franchi. era a manico corto..
solo e somigliava molto alle scuri ordinarie dei nostri giorni, con l'occhio per immanicare
[securis] '[scure] dei franchi *. cfr. isidoro, 18-6-9
a san francesco; che è caratteristico dei frati che osservano la regola di san francesco
d'annunzio, v-3-175: l'amico dei conviti, mal disposto alla frugalità francescana,
e a san giovanni, vi sono oggi dei conventi francescani. 2.
). che è membro dell'ordine dei frati minori fondato da san francesco d'
ordine delle suore clarisse o di quello dei terziari, che sorsero secondo lo spirito
colore bruno rossiccio, proprio della tonaca dei frati di san francesco. boriili,
, che è proprio della francia o dei francesi; che appartiene alla francia.
-fiore francesco: il fiordaliso, insegna dei re di francia. - per estens
32-115: e1 piange qui l'argento dei francéschi. niccolò del rosso, vii-534
, del gusto, delle usanze propri dei francesi. fra giordano, 2-181:
è curioso vedere la galanteria francese dei boucher e dei fragonard diven
la galanteria francese dei boucher e dei fragonard diven tare scontrosa e
, 248: quella gravità riposata peculiar dei spagnoli mi par molto più conveniente a
: qui annessa le rimando la copia dei versi franzesi. goldoni, vii-1010: ho
10 stile, le mode, propri dei francesi. sannazaro, 229: l'
imitare le usanze, le mode proprie dei francesi; parlare o scrivere imitando la
al lapis rosso e blu della correzione dei compiti, per segnare il modo francesizzante
una moda volgare che rallegrava le sale dei nobili e le botteghe de'parrucchieri.
di scandalosa franchezza una lampada, testimone dei suoi amori. -in senso concreto
manifestazione aperta e sincera del pensiero, dei sentimenti. diodati, 1-588: la
conseguenze della sua libertà, e anche dei suoi trascorsi e i trascorsi stessi..
al carteggio della famiglia reale, a quello dei senatori e deputati. bocchelli, 1-iii-757
ci venga di francia insieme alla moda dei cappellini. = deriv.
. locuz. -alla franciosa: alla maniera dei francesi. s. bernardino da
che appartiene o fa parte del popolo dei franchi. g. villani,
: scrittura usata in gallia al tempo dei re merovingi (secoli vii e vili
gran caso qualche passeggera ed inconcludente irrisione dei franciulli, che il giannizzero, che
soffocasse dentro terra le ambizioni crescenti ognora dei fiorentini e i commerci costringeva, tuttoché
dell'occidente e dell'oriente, anzi dei due emisferi. piovene, 5-61: predomina
aspettarci, quando la terra sarà tutta dei lavoratori senza canone padronale, quando voi,
ci sforziamo d'entrare alla via perfetta dei santi. d'annunzio, v-2-817: immuni
così franchi e così parati gli animi dei difensori, che senza altro tentativo si
finto nell'universale, sono il debito dei sudditi verso chi regna. pirandello, ii-2-200
quando giunse al varco / dell'orba solitudine dei morti, / su la soglia trovò
saggia massaia, amante della casa e dei figliuoli... forse un po'
e buona sollecitudine del buono marchese. storia dei santi barlaam e giosafatte, 46:
salvini, 2-149: quasi quasi tra gli dei / franco ti riporrei. carducci,
assicuratore non è tenuto a rispondere neppure dei danni contemplati nella clausola di franco avaria
. - franco avaria reciproca: clausola dei contratti di noleggio di una nave,
colaggio. -franco di acceleramento: clausola dei contratti di noleggio o delle polizze di carico
di sbarco. -franco bordo: clausola dei contratti commerciali per cui un venditore che
destinazione. - franco magazzino: clausola dei contratti commerciali in base alla quale il
compratore. -franco stazione arrivo: clausola dei contratti commerciali per cui l'onere delle
arrivo. -franco stazione partenza: clausola dei contratti commerciali per cui il venditore si
, propriamente * uomo libero del popolo dei franchi '. franco3, sm.
: 'francobollare uno 'nel linguaggio dei calciatori, stargli appiccicato, stargli continuamente
ha creduto doversi introdurre da noi l'uso dei francobolli ('timbres-postes ') per
e certe lettere che parlavano del malabar e dei gati, di tigri e di san
, 442: passati alla cerimonia dei fiammiferi, ne rinvenivano finalmente, dopo
perché corre lungo i fori sacrali a guisa dei margini di un francobollo. 7
faldella, 3-419: voi, al pari dei socialisti germanici,... voi
, che è proprio della franconia o dei franchi. -in partic.:
, sia per la diversa storia politico-culturale dei territori in cui erano parlati, sia
che si riferisce, che è proprio dei dialetti della francia, della svizzera romanda
là... c'era la linea dei frangenti con una schiera di ragazzi che
inspirazion della chiesa a ricever l'adorazioni dei mortali, affinché le loro vite sieno esempi
... rappresentano l'ostinato contrasto dei due nemici elementi. pavese, 115:
il fascio della nazionalità stretto nella mano dei successori di carlo v si frange. d'
disperata. verga, 1-433: stava dei lunghi quarti d'ora in silenzio e giocherellando
neri! montale, 21: la frangia dei capelli che ti vela / la fronte
bella fronte; frequente, la frangia dei cigli cala sull'occhio preoccupato.
. piovene, 5-494: la sfilata dei templi è la frangia meridionale dell'antica
e i raccami di gioie alle vesti dei loro liberali mecenati,...
barrili, ii-1056: quante colline, o dei immortali! pareva che non volessero finir
distributore raggiungono i cilindri laminatori per mezzo dei quali avviene la frantumazione. -
targioni tozzetti, 12-3-184: facile frangibilità dei carbon fossili. carena, 2-20:
. invar. strumento usato nella preparazione dei formaggi per sbriciolare la cagliata.
ostacolo o sbarramento che attenua la violenza dei marosi durante le mareggiate; frangiflutti.
, 5-204: fuori appena passata la corona dei blocchi frangi-onde, vi sono pericolosi fondali
i-782: do un esempio di questo lavorìo dei rapsodi. uno d'essi voleva di
più meravigliosa: rappresentare questo simile agli dei, questo gigante, questo cuor di
per modificare l'intensità o la direzione dei raggi solari (e ne sono state fatte
il nome secondo la fantasia delle genti e dei paesi. = etimo incerto.
steccati, impiegato per proteggere dalla violenza dei venti (in partic., marini)
. = voce toscana (dei dialetti montani), modellata su
vari sali, al cuni dei quali trovano impiego nell'alimentazione.
si portano al frantoio, dove sono dei canali, entro a'quali si votano.
moltiplicazione stragrande, oltre i mille, dei numeri di tariffa e quella maggiore delle
v-3-186: i proiettili frantumavano le punte dei sassi. -figur. c
soggrotta le vecchie sponde rotando il martello dei ciottoli scalzati, stanotte frantuma il braccio
molteplici e obbligate dal terreno più nemico dei nemici, simili all'onda che nel frangente
, 6-170: illuminazione frantumata e vacillante dei lampioni. manzini, 8-14: un giorno
minerali utilizzata nell'industria della ceramica e dei cementi. frantumazióne, sf. il
delle operazioni iniziali del ciclo di arricchimento dei minerali estratti da cave o da miniere
, da'cui frantumi risorse colla forma dei comuni la libertà popolare. pirandello,
più remoti », sotto il bagliore dei mosaici, in quelle chiese medievali diventano presentimenti
esprimersi, 1'insieme delle locuzioni e dei termini usati da uno scrittore, da
cose volgari, non dimentica il frasario dei suoi pari. serao, i-917:
solito frasario e le solite abbreviazioni convenzionali dei commercianti. = deriv. da
5-65: vi toccherà custodire ciascuna brigata [dei bachi], come ella vuol essere
toscani, 11: vuoi mordere questa moda dei frontespizi strambi e da cavadenti; la
ragazzume enciclopedico; la vernice in generale dei libri, dei modi, degli abiti
la vernice in generale dei libri, dei modi, degli abiti e delle parole?
con cui gli ebrei ricordavano il soggiorno dei loro antenati nel deserto e ringraziavano dio
. da più lontano il frascheggiare confuso dei boschi. sbarbaro, 1-43: entra
ortolani] in campagna con l'aiuto dei vecchi alla fraschetta. allegri, 231:
rigore di frasca / i garbi dei fianchi e dei ponti. = etimo
di frasca / i garbi dei fianchi e dei ponti. = etimo incerto.
16-viii-390: hanno stampate queste vite [dei santi] in quella frase semplicissima e
ai titillanti languori melodici dell'orribile verso dei leopardiani-paolotti. -frasùccia. carducci
popolo si veniva straniando dalla fraseologia giacobina dei radicali. -per estens. l'insieme
radicali. -per estens. l'insieme dei modi espressivi propri di una composizione musicale
. non, ripeto, le gesta dei frassinatori autonomi a cavallo...,
serve anche a fregare e spianare i colpi dei ferri, assotigliare lo smalto, e
sul mare che cangiava secondo lo spirar dei venti. stuparich, 3-97: l'
quei magri sunti storici che ci dà dei diversi stati d'italia, interrompendo e
rosa. pecchi, 10-88: gli orli dei fossi avevano uno strato di neve dura
. 8. arald. attributo dei lambrecchini intagliati a foglia di acanto.
ordina a talune milizie disposte per le frastagliature dei colli latini avanzino celeri, e chiudano
. camerana, 18: il capriccio dei rami e il bel frastaglio / delle
, i-618: in alto le cime dei monti o qualche nuvola immobile godono i
il cielo che riempie / il frastaglio dei rami e delle roccie / sembra
. alberti, 245: chi [dei giovani]... mai potesse diventare
e singolare, che gli stessi frastagli feudali dei bassi tempi ne perdono.
contento ch'essa sia ricca, rido dei carri frastornanti che passano. bocchelli, 11-19
s. v.]: c'è dei frastornatoti di mestiere e quasi di
chiasso. papini, 20-232: nemico dei frastorni e dei visi nuovi non volle
papini, 20-232: nemico dei frastorni e dei visi nuovi non volle entrare per veder
. roberti, iii-151: dalla diversità dei due suoni, che s'insinuano per
. fraglia, confraternita. statuti dei disciplinati di cividale del friuli, v-477-5:
determinata regola di vita fissata nelle costituzioni dei rispettivi ordini, e si distingue per
disprezzo. carducci, iii-23-368: la barbarie dei frati medievali intercalava pedanterie d'erudizioni tra
incarichi e funzioni particolarmente delicati (redazione dei catasti, custodia del sigillo del comune,
negli altri giorni stazionano sotto il porticato dei frati di san gerbone.
cavalleresco. -frati gaudenti: appellativo volgare dei cavalieri della beata maria vergine gloriosa,
scopo di mettere la pace fra le fazioni dei guelfi e ghibellini (e furono così
frate: specie di ciliegio. -uva dei frati: uva spina. -barba di
così rotte da lasciar spuntare le dita dei piedi. nieri, 192: ho
un amico che giunge inatteso all'ora dei pasti, per levarlo dall'imbarazzo.
porta l'abito da frate per voto dei genitori. fioretti, 1-31: come
gattina, 2-13: osservò sulle labbra dei due fratocci un sorriso che si permise di
(ed era anche addetta al servizio dei preti). testi fiorentini, 236
fratellame, sm. l'insieme dei fratelli e delle sorelle.
canonici al matrimonio. -l'insieme dei fratelli e delle sorelle di una stessa
fratellanze uno solo si intenda l'erede dei beni patemi. baldinucci, 2-6-493: restò
amore egli l'abbia perseguito nello stabilire dei rapporti di fratellanza con il mondo creato
tutta degna del vostro grande animo e dei veri principii della fratellanza massonica, la
che ha in comune uno solo dei genitori. rovani, i-109: non
comune con un'altra persona uno solo dei genitori (e se il genitore comune
sono sorte istituzioni cavalleresche, come quelle dei fratelli d'arme. -fratelli giurati:
fratelli tutti. landolfi, 8-86: dei loro fratelli gli uomini, v'è
volta, tu per ciò non ti dei crucciare, ché per aventura egli àe alcuno
alla metà del secolo la piena democrazia dei tempi apostolici,... con la
fratellanza adottiva con gesù cristo, propria dei battezzati che l'acquistano per opera della
arte della magia che esercito per amore dei miei fratelli in cristo, mi mette degli
a una confraternita. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-57
difendere la religione cristiana. statuto dei cavalieri di s. stefano, 1-98:
, olandesi che, dopo la sconfitta dei bucanieri, occupate alcune isole del golfo del
il signor boswell non apparteneva alla setta dei fratelli, o vogliamo dire quaccheri. massaia
vii-202: mi recai a visitare il collegio dei fratelli delle scuole cristiane.
sorelle nubili patiscono sempre umiliazioni da parte dei fratelli. crusca [s. v
. -al plur. gruppo rappresentativo dei vari ordini di frati. siri
di frate; comportamento o atteggiamento tipico dei frati (per lo più con valore
frateria. gioberti, ii-41: i nemici dei frati... almeno ci provino
: il colore delle nubi e la forma dei colli,... appoggiati l'
secolare pazienza è il profondo sentimento comune dei contadini. -in par tic.
ad ogni lettore chiara apparisca la fraternità dei rispetti dell'arte e di quelli del
tagliato dalla nostra fratemitade. breve dell'arte dei pittori fiorentini, 1: messer santo
accusino di cospirazione: cospirazioni i sodalizi dei tiri al bersaglio, le compagnie degli
iii-520: i cronisti più antichi parlavano dei borghigiani e dei sobborghini e narravano come le
cronisti più antichi parlavano dei borghigiani e dei sobborghini e narravano come le loro fraterne
si stende sovr'essi l'ombra fraterna dei salici. quasimodo, 63: deserto effimero
: in cuore gioca / il volume dei colli d'erba giovane; / e la
secondo il costume, le maniere proprie dei frati. aretino, iii-164: ognun
degli usi, del modo di comportarsi dei frati; che è portato, è
fratesco trovatore. -che è devoto dei frati. ser giovanni, i-142:
in contrapposizione a parte pallesca, seguace dei medici; e presso i fiorentini aveva
alla maniera, secondo gli usi propri dei frati. casti, i-1-150: va
2. letter. che è devoto dei frati, che ha per essi un
. fratina, sf. taglio particolare dei capelli che vengono lasciati cadere corti
lunga e stretta, propria dell'arredamento dei conventi di frati o costruita secondo questo
costumi, agli usi, all'ambiente dei frati; che ha l'aspetto di frate
temporaneamente l'abito da frate per voto dei genitori (e talvolta vi è connessa una
laro-limicoli, affine, ma più piccolo, dei corrieri e pivieri, stazionario, poco
della testa del maschio ricorda la testa dei frati con la chierica).
sul catinello, e con l'impasto dei fiammiferi s'introgolò il viso, la testa
fràtrìa), sf. stor. ciascuno dei gruppi in cui era suddiviso il
sul capanno del pastore e sull'ergastolo dei fratricidi. -per estens. che
fratricidio. -per estens. uccisione dei propri simili o connazionali. d'
papini, 26-252: dio vuole la fratellanza dei suoi figli e non il fratricidio.
. bocchelli, 3-144: come a molti dei suoi conterranei, che delle bestie macellate
ciglio. banti, 8-49: il riflesso dei marmi di stalieno, opachi e
». è questo uno de'caratteri dei minerali, perché essa viene modificata dal volume
le fratture di certi ritmi. -interruzione dei rapporti di amicizia, di collaborazione fra
partic.: nella tecnica di perforazione dei giacimenti petroliferi, operazione con cui gli
fine di facilitare taf flusso al pozzo dei fluidi che mineralizzano le rocce (e
: per evitare che niente si perdesse dei dovuti diritti alla regia camera mediante i
: non son sì fieri gl'immortali dei / che s'adirin con noi / per
. bocchelli, 6-258: un magnano, dei più rozzi e violenti e frodolenti.
gambe. casti, iii-143: si beffava dei miracoli frodolenti de'preti russi. carducci
come dirette ad impedire la fraudolenta estrazione dei grani dalle provincie belgiche sembrano a un
. piovene, 5-149: il frazionamento dei beni, iniziatosi con la deca
. 2. econ. frazionamento dei rischi: norma di gestione delle imprese
, 7-324: esso [il profumo dei fiori] raduna fino a venticinque profumi
. sinisgalli, 6-19: l'insieme dei numeri interi e quello dei numeri razionali
l'insieme dei numeri interi e quello dei numeri razionali (interi e frazionari) sono
da una società per azioni a favore dei propri azionisti perché possano esercitare il diritto
, 1-2-516: la loro eucaristia [dei paterini] era una quotidiana frazione di pane
variamente si rifranga onde nascono le specie dei colori più in numero di quelli delle
un secolo fa, aderì alla frazione dei « battisti del settimo giorno ». gramsci
. 2. sport. ciascuno dei componenti una squadra, non potè mai
che nelle gare a staffetta percorre uno dei tratti o frazioni in cui è
problemi tecnici e scientifici relativi alle acque dei pozzi e a tutto ciò che ai pozzi
: freatologia, cioè discorso delle acque dei pozzi. = voce dotta, comp
nel triste mondo, crescevamo paghi / dei beni della rete e della freccia.
ardenti / su la mandra veloce / dei flutti, che fuggivano nitrendo,
una delle donne più bersagliate dalle frecce dei genovesi. -la freccia del parto
modo che il verso minore sta a lato dei tre maggiori come dentro una freccia,
della natura del terreno, nelle scarpate dei terrapieni per impedirne la scalata.
solaio, ecc.) per effetto dei carichi che la sollecitano { freccia elastica
e nella stegola si attacca al giogo dei buoi per trasmettere il moto all'aratro.
una freccia nel fianco dell'indipendentismo spicciolo dei « caratteri » piemontesi.
e alla fama, anziché alla vita dei galantuomini. 6. figur.
pecora stralunato e pallido rispondeva alle frecciate dei due con insulti plebei. 3
36: si narra... dei sartori, dei marangoni, dei pittori,
narra... dei sartori, dei marangoni, dei pittori, degli orefici,
. dei sartori, dei marangoni, dei pittori, degli orefici, dei frizzeri
marangoni, dei pittori, degli orefici, dei frizzeri ed altri salariati del re.
troppo scoprirsi per non perdere il favore dei farnesi. 4. con crudeltà,
un lastrone di ferro arroventato si cibava dei carboni accesi, mangiava 1 gatti vivi
volgar., 1-4: l'acque ferme dei laghi, spezialmente le discoperte, son
la cuopre, di saldo. trattato dei cinque sensi, 1-3: i sentimenti dell'
sul freddo, una delle quattro proprietà dei corpi corruttibili (secondo la fisica aristotelica
suoi trasporti, ma neppure la freddezza dei sensi. -medie. ant.
dalla energia tumultuosa e della forte pazienza dei comuni, avvalorato alla freddezza della contemplazione
li i-10-424: riprese questa freddezza e trascuraggine dei negozi più gravi. davila, 664
» si dovrà parlare, nel fatto dei * trionfi ', ma soltanto forse
calore vitale (per vecchiaia, smarrimento dei sensi, forte emozione, e soprattutto
: in generale gli animali freddi reggono più dei caldi. in quell'aria, in
alla prospettiva aerea realizzata nella progressiva digradazione dei toni, e con l'allontanarsi delle forme
della libertà nei cauti e freddi animi dei piemontesi. de sanctis, lett. it
dibattito tra la ragionevolezza e fredda prudenza dei vecchi e la forza incoercibile della passione
pietade, e di divozione. storia dei santi barlaam e giosafatte, 60: io
a ricevere la legna- zione dalle mani dei protettori, furono molto fredde.
ii-304: il freddo fortifica i germi dei frutti. cantoni, 455: siamo dunque
bocchelli, 5-192: l'odore denso dei mughetti d'aprile quante volte ci ha
freddoloso redi. verga, ii-29: dei contadini freddolosi stavano a guardare, col
. papini, 32-55: freddume dei pensatori. = deriv. da
stile e magari freddure su i nomi dei morti. brancati, 3-243: ne dissero
a far comunella nelle oscure anticamere dei primi giornaletti da un soldo,
avere, dovevano comperare similmente la protezione dei forti, sborsando loro una prestazione,
, 2-330: soccorsi per le asfissie dei bambini, come il mantenergli caldi, il
sotto il raggio del sole come la faccia dei santi d'argento sotto le fregagioni di
combattimento (ed è proprio del linguaggio dei soldati). c. e.
v-371: « la puntualità è la cortesia dei re », disse il piccolo dandosi
di prima. de amicis, i-404: dei capitomboli da sbriciolarsi il capo, e
solenne. i più vanno (dico dei miei compagni) da sarti privati.
e del pozzobonelli, si fregiò d'altri dei più bei nomi lombardi. g.
quarantamila tra carbonari e militi, divisati dei colori della sètta, rosso, nero,
per implorare perdono, se non fregiata dei titoli di sposa e di duchessa. alvaro
alvaro, 14-172: le fuoruscite dei paesi d'oltre cortina a roma,
8-167: a delfo le sculture del fregio dei sifni... sono di quelle
naturale che sta dietro alle semplificazioni stilistiche dei classici. -la fascia inserita fra
ne cuopra bene. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-121
adottare l'on. presidente della commissione dei testi di lingua. gozzano, 873:
di fregi che ricordavano vagamente le code dei topi. -svolazzo (della scrittura
gravina, 330: tradotte col fregio dei nuovi pensieri falsi ed espressioni più romanzesche
., 14-78: quei fu l'un dei sette regi / eh'assiser tebe;
maggiori e più ampi premi, nell'ordine dei nobili venga stimata di più degno fregio
segno d'onore conferito come pubblico riconoscimento dei meriti di una persona. compagni,
con un fregio e diventano i fattorini dei tranvai di pinerolo. 9.
sotto lo scudo a sostenere le zampe dei supporti. 10. ant. sfregio
2-7 (i-716): sapeva per mano dei suoi servidori la giovane e i parenti
che i fregi: penetrare l'essenza dei fenomeni; andare oltre l'apparenza.
anche tu ti spegni / gioielleria notturna dei castelli / ora che lascio questi fregni.
5. ant. sostanza per la pulizia dei denti, dentifricio. citolini,
rinomanza di colombo, di amerigo, dei caboto, del pigafetta, e degli altri
all'infuori della reggia di mantova e dei palazzi di sabbioneta, tutto è andato
. -in partic.: lo strusciarsi dei pesci contro le rocce quando depositano le
al malmantile, 1-42: si dice [dei pesci] 4 andare in fregola '
fregu- lato, massimamente nel cervel gagliardo dei giovani. fregolatóio, sm.
il complesso delle uova che le femmine dei pesci emettono al momento della riproduzione.
.. erano già alla sfoiata dei baci fregolosi. = deriv.
aria in fremebondi giri / l'eco dei pianti e dei lunghi sospiri.
fremebondi giri / l'eco dei pianti e dei lunghi sospiri. = voce dotta
febbre, per turbamento dello spirito o dei sensi). prati, ii-94:
, i-33: ne le settentrionali terre dei cimeri, un risveglio immenso di nuovi studi
quella carola selvaggia -vera danza pirrica - dei miei « lunghi musi? ». dessi
l'ultimo capitolo che chiude la serie dei suoi romanzi. -che esprime fervida
palpitare (per emozione o per turbamento dei sensi). frèmere, intr.
boriili, 3-22: l'aria eccelsa dei luoghi fremeva, tremava tutta d'esser raggiunta
cintola in su le ferree facce / dei sepolti. camerario, vi-934: felice il
s'arrestano le miriadi / possenti dei cavalli / che per tutto il giorno
la corda cigola e freme, perde dei pezzetti di canapa che se ne vanno
fuoco, porgo orecchio / al fremere dei vetri, non ho calma / né ansia
. montale, 9: il fremere / dei tamburelli sulla fossa fuia, / lo
nell'animo l'amore delle grandezze e dei vani fasti del mondo. fed. della
... come per la melodia dei suoni delle campane. d'aragona, 28-14
i fremiti, / quivi i gemiti / dei moribondi. -suono confuso, indistinto
, vibrazione; sussulto, contrazione (dei muscoli). serra, ii-363:
dissecato non gli creavano più col fremito dei muscoli l'illusione della potenza. soldati
ma che bisognava ancora torre dagli occhi dei fedeli i libri sospetti. 5.
, intendendo a frenare l'anarchia ribelle dei grandi feudatari, ne avevano spezzato i
, contenere (l'assalto, l'impeto dei nemici). ammirato, 1-142
parte della mischia, frenava l'impeto dei vincitori. -costringere, limitare entro
riferisce, che è proprio della fabbricazione dei freni per cavalli. i.
il ripetìo della fonte, lo stridìo dei carri frenati, la sirena del battello sul
del battello sul lago, il latrato dei cani non miei. brancoli, 4-57:
tratto in tratto dalla voce monotona sonnolenta dei * croupiers borgese, 1-85: riconobbe,
la corsa del treno, alla frenatura dei vagoni mediante freno a mano (e
manovra nell'impianto di sollevamento e discesa dei vagoni presso i depositi delle stazioni).
. il frenare; disposizione e funzionamento dei freni di una macchina, di un
delle facoltà intellettuali e da forte diminuzione dei poteri inibitori; accesso di follia.
3. in senso generico: vaneggiamento dei sensi, eccitazione della fantasia, turbamento
che tu disegni in noi testimonia università dei giuocatori e le qualità delle frenesie loro.
! soffici, v-2-473: l'aristocrazia dei palazzi e delle chiese sta molto in
pure a questo è dovuta la frenesia dei duelli. alfieri, i-81: tediatomi pure
tombe, e nel furore dei primi assalti la frenesia della morte imminente
la passione del morente le grida sùpplici dei prigionieri, invasi dal contagio della frenesia
mentis; graeci 3. esaltazione dei sensi e dello spirito. enim mentem
in sorte il più statico e contemplativo dei mestieri e un gran corpo, ossuto
quel frenetico e sanguinario dispotismo, veruno dei governi usciti dalla rivoluzione che vennero dopo
all'antica, delle corti provincialotte, dei giardinetti pieni di uccellini che beccano in
aspro rullare d'acciaio / al trabalzante stridere dei freni, / incatenato nel gregge /
, 4-13: reggeva allora il freno dei turchi solimano imperatore. giusti, 3-153
ma nel tempo stesso so qual freno dei mordere, andava un po'più moderato nelle
arila, 234: una volta gli ospedali dei poveri matti si chiamavano alla buona con
, sm. medie. apparato registratore dei movimenti del diaframma. = deriv.
bel caso pei frenologi e un gradito ospite dei manicomi. 2. studioso e
viii-546: frequentate i giorni della celebrazione dei tabernacoli del mese di decembre.
secchezza del disegno e per la scelta dei colori, ove assai frequenta il verde
abbondanza delle acque, per la comodità dei porti. tasso, 13- i-530:
quegli anni, presso la gran parte dei frequentatori de'loggioni, non era pur
né quali si trovano sulle lingue facili dei frequentatori delle compagnevoli brigate, ma vaste
suscitava il giubilo della mia padrona, e dei suoi frequentatori; per essi era il
lungo soggiorno alla capitale, la frequentazione dei maggiori uomini palermitani gli conferivano improvvisamente fama
da che aveva passata l'età sinodale dei quaranta, rimanendo celibe. carducci,
, viii-83: era, questo, uno dei tratti più frequenti di battista: di
: attutire con frequentissimi pasti la fame dei bachi. guerrazzi, i-328: svelto,
bella fronte; frequente, la frangia dei cigli cala sull'occhio preoccupato.
. era di frequente manomessa dalle cupidità dei vassalli. imbriani, 3-5: discordavamo
acqua sostenersi in particolare sopra le foglie dei cavoli e d'altre erbe ancora, in
. mazzini, i-256: dalla vendita dei numeri [dell'* apostolato popolare '
con frequenza guadagnano e l'ospizio / dei tessalici letti. -abitudine, assuefazione
. bacchelli, ii-56: sui culmini dei tetti... m'appariva, a
, posta la frequenza in casa nostra dei nostri nipoti. -assiduità
. -in par tic.: numero dei cicli che una grandezza periodicamente variabile compie
ripresa o di proiezione: il numero dei fotogrammi ripresi o proiettati in un minuto
come il primo e capitalissimo la frequenza dei soliloqui. dossi, 497: s'
fra la frequenza assoluta e il numero dei casi esaminati. -serie di frequenza:
principali tipi in uso per la lavorazione dei metalli si distinguono in fresa- trice orizzontale
5-123: si vive come pinocchio nel paese dei balocchi, inebriati non di giostre e
, è il primo odore [il profumo dei gelsomini] che vince quello delle stalle
. pretende di avere il segreto dei frescanti antichi. d'annunzio, v-1-503:
. bresciani, 1-i-467: il più dei signori eransi riparati alle castella a'monti
la domenica si frescheggiava nei giardinetti e faceva dei mazzetti di fiori insieme a un giovanotto
, 10-160: in letto la freschezza dei lenzuoli sul materasso soffice si tramutò in un
clienti in un coi piatti drogati la freschezza dei seni. bartolini, 1-52: ammirai
la freschezza della carne simile a quella dei giacinti bianchi e rosa quando, a
sempre bella... per la vivacità dei suoi occhi nerissimi e per la freschezza
attorno tante copie, sì per la esattezza dei dintorni, come per la freschezza del
iii-22-261: le riviste e i libri dei laici, per la freschezza della informazione,
: vidi, appena entrato, in uno dei banchi d'avanguardia, delle triglie.
al nodo della cravatta, alla freschezza dei guanti, all'arroccettatura delle camicie.
cime con mormorii lieti / fan tremolar dei faggi e degli abeti. gradenigo, ix-201
botta, 4-15: alessandro, temendo dei cittadini freschi di repubblica,...
spesso, risalendo nelle sue stanze, trovava dei fiori freschi sullo scrittoio. moravia,
fresco fresco, senz'avere nessun sospetto dei luoghi che attraversò. pavese, 6-
andava e veniva / pel grande convento dei bianchi. slataper, 2-60: la
/ sciolti hanno il fresco odore / dei ramoscelli. pirandello, 7-94: sentì un
de'colli vicini a risvegliar dolci concenti dei vaghi augelli. g. m
: dirimpetto, sul marciapiede del caffè dei nobili, don anseimo il cameriere aveva
10 che avrà gusto di andare a godere dei nostri freschi in barca. nievo,
giorno. rovani, i-558: al disotto dei dipinti a fresco della metà superiore delle
invece a svampar l'affanno nella frescura dei prati e sulla sponda del rio. verga
. baldini, 6-58: sono come dei nobili emigrati che senza dolore abbiano abbandonato
manzoni, 310: sospeser le gioie dei prandi festosi, / assursero in fretta dai
fondo esterno del bastimento o il tavolato dei ponti, per toglierne via le immondezze
è stato anche adottato per la pulizia dei pavimenti). carena, 2-369
papini, ii-622: gentile, a dispetto dei suoi molteplici abbagli, che testimoniano d'
volgar., 128: non dei essere veloce nel parlare, cioè frettoloso,
54: ecco / il convoglio sulle dune dei magi / muovere al passo dei cammelli
dune dei magi / muovere al passo dei cammelli verso / la cuna. ci
se attirassero il brodo colla lingua alla maniera dei cani. -che scorre velocemente (
lui era il salmodiare frettoloso e senza parole dei suoi compagni. moravia, ix-188:
ci rialziamo, corriamo, nella gioia dei nostri incanti frettolosi, senza un minimo
diventare moda quello che è uno sgradevole portato dei tempi e del costume.
... per la solita condizione dei migliori tempi, ai quali sempre succedono
questa volta aprì distratta- mente credendola uno dei soliti frettolosi saluti. emanuelli, 1-135
, iii-483: note musicali, lavoro dei campi, preghiere di umiltà facevano santa
albertano volgar., 1-14: non dei essere frectoso al parlare, ma tardi
perché subirono una terribile concorrenza da parte dei venditori di cantaride e dei trapiantatori di
da parte dei venditori di cantaride e dei trapiantatori di ghiandole interstiziali. 2
), ai complessi; e uno dei fenomeni caratteristici della cura delle malattie mentali
'transfert ', cioè il trasferimento dei sentimenti dei malati, sia positivi sia negativi
', cioè il trasferimento dei sentimenti dei malati, sia positivi sia negativi (
iii-569: sono andato a vedere il filme dei promessi sposi. il fricandò dei promessi
filme dei promessi sposi. il fricandò dei promessi sposi. chi non ha letto
g. rucellai, 543: parte [dei ciclopi] quando più bolle e più
, che vedendomi passare mi lanciava di là dei vetri un'occhiata che pareva dire:
moltitudine l'udire i sordi confusi gemiti dei miseri, che uscivano dai vortici di nero
tanto una scintilla scoppiava tra le sfere dei condensatori. -risonare con rumore secco
il fitto delle terre, le paghe dei contadini. faldella, 6-98:
: un formicolio elettrico friggeva nella pianta dei piedi di susanna, e dai piedi le
controllo degli elettricisti, presero a fare dei friggimenti e dei gargarismi carbureggianti.
elettricisti, presero a fare dei friggimenti e dei gargarismi carbureggianti. 2. figur
con l'ago fu ritrovato da'frigi dei, e per tal cagione furon chiamati frigioni
se il vento / porta dai frigidari / dei pianterreni un travolto / concitamento d'accordi
e tenaci, ei raccomanda il fare dei frequenti scoli per tacque, e il
tacque, e il mescolarvi del remischio e dei rottami di fabbriche, a fine di
a questo sarebbero propri, la frigidezza dei sensi, l'amore per le idee astratte
uno degli elementi costitutivi della natura e dei corpi. fra giordano, 1-294:
, come a dire frigidità, disseccazione dei reni ed altre simili, che non
freddo, una delle quattro proprietà fondamentali dei corpi (un pianeta).
: sotto la luna frigida o alla sferza dei venti, sotto la pioggia o al
bocchelli, 9-359: era il silenzio dei monti disabitati, il silenzio delle nevi,
. medie. non accompagnato da infiammazione dei tessuti (un ascesso, un'essudazione,
che è proprio della frigia o dei suoi abitanti; che appartiene alla
a cibele, a la madre de gli dei. chiabrera, 1-i-165: tempo già
meone autore, secondo loro, di molti dei. 2. mus. modo
. viani, 13-426: facendo caso dei modi che i greci usavano, -dorico,
, frigio, eolio, lidio, -e dei loro intermedi, -ipodorico, iperdorico,
l'ago fu ritrovato da'frigi dei, e per tal cagione furon chiamati frigioni
aveva posato per delle fotografie pubblicitarie dei frigo. = deriv.,
a riva, è migliore di quella dei motopescherecci, che rimane più a lungo
temperatura di fusione è inferiore a quella dei singoli componenti. tommaseo [s.
linguaggio giornalistico: schedario fotografico e biografico dei personaggi di attualità, da utilizzare quando
di attualità, da utilizzare quando uno dei detti personaggi venga alla ribalta.
il giuramento d'odio eterno al governo dei re, degli aristocratici ed oligarchi. monti
18 frimale scorso, giorno dell'arrivo dei depositi, io sono stato forzato a pagare
, sonnecchiano... il frin frin dei violini le richiama nelle allucinazioni della sonnolenza
). letter. imitare il canto dei fringuelli; sfringuellare. - anche al figur
. è la 'pyrrhula vulgaris 'dei naturalisti. -fringuello campestre: passera mattugia
- fringuello citrinello: venturone. -fringuello dei monti: fanello nordico.
i-233: qualcuno parlava, tra il frinio dei grilli. = deriv. da
il rumore tipico delle cicale (o anche dei grilli). alunno, 1-187
: un fruscio, attraverso il frinire dei grilli. 2. per estens
e * camaleonti 'per la lentezza dei movimenti. = voce dotta, lat
. frisatura1, sf. acconciatura dei capelli. milizia, iii-220:
di piante della famiglia gigliacee, proprio dei paesi mediterranei e dell'asia centrale,
bussolotto per dadi ', per la forma dei fiori. fritillo (fretillo),
fritinìo), sm. caratteristico stridìo dei grilli. pirandello, 7-641: nessuno
. deledda, i-161: l'odore gradevole dei rognoni fritti si spandeva nella stamberga ed
che forse sarebbe stato meglio mettere insieme dei peccati veramente grossi, più vigorosamente peccati
: si compiaceva anche dell'ozio e dei diletti pacifici, e insomma delle frivolezze,
. beccaria, ii-815: l'importanza dei motivi copre la puerile frivolità delle usanze
felicità. pananti, ii-35: più dei galanti zerbinetti imbelli, / e più dei
dei galanti zerbinetti imbelli, / e più dei molli e frivoli narcisi, / gli
il più nobile inimico, e fu certo dei più operosi guastatori. barilli, 2-33
una moda volgare che rallegrava le sale dei nobili e le botteghe de'parrucchieri
quella che deriva dalla scarsa mobilità dei lavoratori da un luogo oppure da un impiego
, iii-420: im pensierito dei progressi del male, il medico curante,
componendo la maestà del suo duomo e dei suoi porticati, uno spirito insieme grasso
sandrone, la smania delle corse e dei motori insuperabili, con i fumi dello
carducci, iii-24-321: per il deserto scenario dei portici di strada maggiore frizzava acuto il
lui averne procreati in buon dato [dei figli] perché la famiglia non andasse nel
in modo da recare pregiudizio alle ragioni dei suoi creditori e con la consapevolezza di
eludere una legge che si considera lesiva dei propri diritti (ma che non si intende
la luce accesa di frode, a dispetto dei tedeschi. -essere da frode: