contadini poveri si stringerebbero negli stessi ranghi dei proprietari, per non essere stritolati dalla
, farebbe troppo a fidanza colla pazienza dei leggitori. faldella, 3-164: presso
l'ornare con fiocchetti; l'insieme dei fiocchetti che ornano qualcosa; ornamento costituito
. -fiocchetti papillari del raffini: uno dei modi di terminazione delle fibre nervose del
li apprestati. 2. ciascuno dei cristallini di neve, formati di minuti
di vestirsi? abbottonarsi, farsi il fiocco dei lacci delle scarpe, il nodo della
da quattro cattolici, e quattro amministratori dei beni della chiesa tenevano i fiocchi della
perduti nell'aria e nel verde pacifico dei prati, in mezzo a un milione di
: abituale è... l'attività dei fiocinini, i quali scendono nelle acque
e non lui conservi l'apparenza / dei vivi e guardi questi marmi fiochi.
pone il proiettile da lanciare; uno dei due bracci è più lungo dell'altro
capo di san domenico rugghiano le fiamme dei roghi e sibila come fionda di piombo
nella fionda del tempo / che la scaglia dei sassi tarlati / dell'improvvisata strada /
. sbarbaro, 5-104: la fioraia dei defunti... sul piazzale offre il
di dietro la siepe candida o vinata dei crisantemi. alvaro, 14-113: mio
: [ii] nano fioraio della via dei pennacchiari. serao, i-655: agli
i fiorai offrivano delle rose tea e dei lilla fragranti. valeri, 1-69:
triste cuore, / davanti le vetrine dei fiorai / a sognare la tua bocca
gardenie per l'occhiello a metà prezzo dei solenni fiorai con vetrina sul corso.
, che è proprio del fiore, dei fiori. o. targioni tozzetti
, ii-160: la luna e la luce dei lampioni vi entravano ogni notte, si
usato per ricoprire i libri e l'interno dei mobili, è nata nel seicento.
miravi svolazzante per tutti i banchi dei deputati onde tenerli fermi,...
.). capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-122
d'oro, ambivano fregiarsi delle insegne dei cesari. faldella, 6-87: le
: le mamme infilzavano le braccia rosate dei loro bambini nei loro vestitini più fiorati
2. il giglio che figura nell'arma dei capetingi e delle successive dinastie francesi.
m. leopardi, 1-39: sulla bandiera dei borboni i fiordalisi sono diventati rossi e
. cicognani, 3-69: soleva portare dei fiori: mammole senz'odore, garofani
bianchi, rigati di giallo, più grossi dei gelsomini di notte, più odorosi dei
dei gelsomini di notte, più odorosi dei fiori d'angelo. -fior d'
vespa. -fior del camposanto, fiore dei templi: albero del genere piumeria (
nostro clima, e suole superare il freddo dei comuni inverni. fiorisce in luglio e
genere amaranto. -fior maggi: narciso dei poeti (narcissus poèticus); giunchiglia
, fiori finti: composti come imitazione dei fiori veri, usando materiali vari (
batista. 6. plur. uno dei semi delle carte francesi. speroni,
. forteguerri, 13-86: ma quel [dei giochi] che piacque più, fu
è il fior de galantuomini, e dei torti / non ce ne sono, lo
sono fior di reazionari. -fiore dei fiori: suprema bellezza, bellezza eterna
baldoria, nuovamente, intorno ai vassoi dei dolci, dei dolci sopraffini che eran il
, intorno ai vassoi dei dolci, dei dolci sopraffini che eran il fior fiore
; e avere di tempo in tempo dei fiori lirici, ma con giudizio sparsi.
relativa a un determinato argomento; scelta dei migliori passi di uno scrittore; raccolta
migliori passi di uno scrittore; raccolta dei fatti più notevoli di una storia (
, che cospira per mutare il governo dei preti. cassieri, 62: lo
: la lanugine che copre il volto dei giovanissimi. poliziano, st.,
20. ant. fiorata (nel linguaggio dei tintori). fra giordano, 5-325
maestro. 26. marin. ciascuno dei punti che sul fianco della nave corrispondono
sul fianco della nave corrispondono all'estremità dei madieri. guglielmotti [s. v
tutti questi punti si chiama la linea dei fiori. 27. plur.
/ sciolti hanno il fresco odore / dei ramoscelli / che on- deggian lenti,
dovrebbono essere in fiore. -la stagione dei fiori, il primo aprire dei fiori:
-la stagione dei fiori, il primo aprire dei fiori: la primavera. - al
. petrarca, 239-21: omini e dei solea vincer per forza / amor,
: un'invettiva contro alla vaniloquenza impugnata dei fioreggiatori moderni. = deriv. da
mani / se v'è rimasto odor dei fiorenti / giardini. 2.
. fiorentinaménte, avv. alla maniera dei fiorentini, secondo l'usanza, lo
. -chi). che è tipico dei fiorentini o del fiorentino, di genere
. 2. tecnica di restaurazione dei dipinti su tela consistente nel rinforzarli con
cappelli, sorgevano su i lunghi foderi dei corpi come su i lunghi colli della
arginatura e di sostegno contro le acque dei fiumi, laghi, ecc., costituita
, nel parlare, anche nella manifestazione dei sentimenti. giamboni, 7-190
or quando già l'ardente / foga dei piedi temperava, un tratto / sentì da
grasso, detti berrette (nella firenze dei secoli xiv e xv). g
in senso spreg., nella firenze dei secoli xiv e xv). guicciardini
per l'imitazione delle fogge foresi e dei costumi stranieri. alfieri, 1-495:
e non volgare foggia del vestito e dei suoi abbigliamenti, quivi abbiam da ravvisare
rosso attorcigliato intorno al capo alla foggia dei serpenti di medusa. d'annunzio, iv-2-545
foghétto, sili. numism. nome dei mezzi grossi coniati a parma sotto adriano
medesima costituzione ma con una diversa disposizione dei tessuti; il colore delle foglie è
. gozzano, 204: foglie più belle dei fiori, a cuore, a calice
196: alle selve, alle foglie dei boschi è dolce primavera; / a primavera
annunzio, i-650: luce ne l'ombra dei viali il busso / da la foglia
sono raccolte dai contadini nell'autunno per pastura dei bestiami, specialmente bovini.
latte non sarebbe capace per il mantenimento dei detti allievi; e questo, a proporzione
con le orecchie giù, sulle foglie dei cavoli. jovine, 5-335: le
e di foglia alta. -alimento dei bachi da seta somministrato dalle foglie dei
dei bachi da seta somministrato dalle foglie dei gelsi (ed è usato, per lo
la corona di lauro, simbolico ornamento dei poeti. dante, par.,
più nelle campagne per riempire i sacconi dei letti). aretino, 1-193:
, iii-26-15: le foglie e le paglie dei sacconi siano bruciate. buzzati, 3-211
far parte delle molle per le balestre dei veicoli, come automobili, carri ferroviari,
la volubilità del carattere, la mutabilità dei propositi. iacopo da lèona, vi-1-218
. jovine, 2-262: ai margini dei boschi le siepi erano fiorite e peschi
piovevano a larghe onde i fogliami confusi dei pini dal verde cappello, dei platani frondosi
confusi dei pini dal verde cappello, dei platani frondosi delle querce incurvate. pascoli
, 11-145: come le masse colme dei fogliami / assecondano l'ergersi dei tronchi
colme dei fogliami / assecondano l'ergersi dei tronchi / verso la luce, gli atti
lussureggianti. proverbi toscani, 3: questo dei proverbi... è la vera
sapesse che la laide va a spasso con dei maschi? 9. dimin.
quale chiedeva una minore severità nei confronti dei giansenisti. = deriv. dalla
bénéfices) 4 ministro della lista (dei benefici ecclesiastici) ', esercitata dal
parigi nel 1791 per opporsi agli eccessi dei giacobini (e così denominato dal convento
giacobini (e così denominato dal convento dei foglianti dove aveva la sua sede)
. plur. relig. ordine femminile dei foglianti cisterciensi. = deriv. dal
tozzetti, i-65: dall'ornato e vestito dei tronchi ne nascono altre differenze, onde
sm. plur. relig. altro nome dei foglianti. = v.
querele senza costrutto, secondo l'uso dei fogliettanti moderni. = deriv.
: siete partito senza dare nel rendimento dei conti i franchi cinque e soldi sei che
e soldi sei che dovevate per soprappiù dei fogli di prestito. manzoni, 73:
tenham court road aveva esposto il solito foglio dei titoli principali; e sul foglio quel
soffici, iii-9: coi fogli bollati dei tribunali i debiti non si pagano.
il fogliettista che la troppo breve durata dei regni di russia mostra abbastanza come quell'
canne di caloriferi, e la pianta dei focolari per i getti in ghisa.
più illustri nomi / di propria man dei congiurati stanno, / convincer puowi?
fogli membranacei. -nello sviluppo embrionale dei metazoi, fo- foglio intestato: v
altro che un piccolissimo foglio le polizze dei monti di s. spirito e della pietà
era sembrato di scorgere del denaro e dei fogli arrotolati, forse titoli di borsa.
parte di compratore o di venditore (dei titoli che si negoziano in borsa).
stato di necessità, a servirsi gratuitamente dei servizi ferroviari di 2a classe per ritornare
: il decadimento appariva sopratutto nel formato dei libri. dagli enormi volumi in folio
formato (in partic., per uso dei disegnatori e degli incisori).
uno spago di cui fissava i capi con dei bolli di ceralacca sulla busta dell'assicurata
. -fare i fogli: procurarsi dei documenti. cassola, 59: lina
su'lor fogliucci per salvataggio l'ecloghetta dei bisogni sociali nella poesia. savinio, i-172
. giusti, iii-276: i traviamenti dei fogliucoli di tre mesi fa non
e onusti di frutta d'oro più belle dei famosi pomi d'ippomene e di paride
, 5-216: qua e là sulle città dei sultani si protendono le nuvole fogliute dei
dei sultani si protendono le nuvole fogliute dei baobab. fógna, sf.
sue tabellette, ed è in ognuno dei luridissimi scompartimenti d'una fogna simile che
2. anat. osso caratteristico del grugno dei suini. = deriv. da fogna
arila, 178: il 'drainage 'dei terreni... lo diciamo in
; desiderio prepotente di soddisfare lo stimolo dei sensi. -anche: soddisfacimento sessuale.
d'esser costretta a spegner la foia dei coscritti in libera uscita, veniva da cencio
. che si abbandona spesso ai piaceri dei sensi. aretino, 8-257: uno
. gioberti, 1-ii-96: le fole dei panteisti orientali sono a noi ridicole.
. targioni tozzetti, 12-1-71: in molti dei di lei sassuoli... si
targioni tozzetti, 11-1-332: il fummo dei lagoni si erge in alto, raccolto in
senza rompersi, a seconda delle folate dei venti, cessando le quali, ella rialza
/ di polline del tempo ch'è ora dei fieni? bocchelli, 9-135: salivano
delle nebbie fitte, sento il ticchettio dei ferri misteriosi sui rami, senza vederli
confronto di quanto sopravvive nel tempo moderno dei costumi e dell'anima del tempo passato
: avete fatto la vostra domanda a uno dei pochi in grado di rispondervi..
verso il regio commissario e il maresciallo dei reali carabinieri, per l'ordine, la
rivendicazioni non solo politiche ma culturali, dei popoli fino ad oggi detti di cultura arretrata
: analoghi a quelle delle lucciole e dei pirofori sono gli organi luminosi delle fulgori o
, / tra fieri incendi al folgorar dei lampi. idem, torrismondo, 501
delle onde... con lo strepito dei tuoni e il folgorar de'baleni del
segni / vegga d'ira celeste, / dei giudicar per qual cagion di mano /
, iii18- 251: descrive lo spirito dei fratelli bandiera... impersonarsi nelle
roma, traeva gli auspici dall'osservazione dei fulmini. civinini, 7-38: anche
nemmeno pensabile. ma il diportamento scaricabarilistico dei due parafulmini ebbe strascichi giudiziari.
il ramarro sotto la gran fersa / dei dì canicular, cangiando sepe, / folgore
al sole, / ella chiudeva in uno dei suoi passi. -che manda un
conviene rimirargli come altrettanti punti, verso dei quali folgoreggino dalla circonferenza i raggi delle
, et è odorato quasi dell'odore dei garofani. = voce dotta, lat
folla spumeggiava e ondeggiava davanti al casino dei 'galantuomini'. d'annunzio, iv-2-612:
è nella larghissima strada la folla incredibile dei veicoli grandi e piccoli, pubblici e
di cui sono impregnate. statuto dei lanaioli di vicenza, 442: ancora che
: aveva avviato, oltre la finitura dei panni, l'arte di lavare,
che subì molte variazioni di peso a seconda dei luoghi e dei tempi.
di peso a seconda dei luoghi e dei tempi. l. frescobaldi,
-trice). operaio addetto alla follatura dei tessuti di lana, dei feltri,
addetto alla follatura dei tessuti di lana, dei feltri, delle pelli, per ridar
, 1-325: 'follatore ', quello dei lavoranti che dà opera alla follatura.
13-113: i padroni ne erano [dei lavoranti] non meno gelosi, di quanto
attorno agli alberelli immiseriti. -casa dei folli: manicomio. giusti, 2-70
emilio, perché nella funesta / casa dei folli un dì con esso entrando, /
sulla bocca agli ospiti di ima casa dei folli. -ossessionato (ed è
non gusta. -che è proprio dei pagani, degli infedeli (un rito
: volta nostra poppa nel mattino / dei remi facemmo ali al folle volo, /
(anche 'palla 'per i giochi dei bambini, 'pallone 'per i
bizantina (e fu, a seconda dei periodi, una moneta di rame, di
con la leggerezza e l'ingenuità propria dei fanciulli. a. pucci, ix-355
lei / innamorato un de'più bassi dei; / un de'manco perfetti;
/ a uscire in verde, a fior dei suoli brulli. -con valore di
suo sussiego, fino al prossimo passaggio dei pennuti folletti, che io risi sonoramente.
fuoco... aumenta il follicare dei tubi, aumenta il fragor del bollire.
vallisneri, i-183: il bozzolo [dei bruchi dei rosai], chiamato da'
, i-183: il bozzolo [dei bruchi dei rosai], chiamato da'veneziani gallettan
follicolite, sf. medie. infiammazione dei follicoli piliferi, che si manifesta con
con la formazione di pustole in corrispondenza dei peli (special- mente della barba e
peli (special- mente della barba e dei capelli). -follicolite coccica della barba
l'elemento fondamentale della sostanza corticale dei gangli linfatici. -follicolo linguale: ghiandola
-follicolo splenico: formazione simile a quella dei linfonodi, esistente nella milza. -follicolo
il timo, che deriva dalla suddivisione dei lobuli timici operata da setti con- nettivali
impianto industriale 0 artigianale adibito alla follatura dei tessuti; follone. citolini
sgrassanti, usata in passato nella follatura dei tessuti. 3. tecn. macchina
ricominciò a passarle il pettine nella foltezza dei capelli bruni. moravia, ii-79: il
verga, i-i77: le folte macchie dei valloni. pascoli, i-309: il folto
folto musco del terreno attuta il rumor dei passi. d'annunzio, v-1-244:
, 1-82: la zazzera folta e spettinata dei capelli naturalmente rossi, e il volto
maggiori, vogliam venire ai particolari personaggi dei * trionfi ', riscontri e citazioni
cantare tra il folto, / là, dei sanguini e delle acace. pirandello,
così aveva trovato, pur nel folto dei mobili e alla continua presenza di qualcuno
mobili e alla continua presenza di qualcuno dei suoi, il modo di esser solo.
cinelli, 1-262: nello schermo dei fanali apparivano ora le magre chiome
: pochi ruderi si levano su dai grovigli dei roveti e dalle folture selvatiche dei rosmarini
grovigli dei roveti e dalle folture selvatiche dei rosmarini e dei lentischi. = deriv
roveti e dalle folture selvatiche dei rosmarini e dei lentischi. = deriv. da folto
i-311: napoleone i, magno conoscitore dei peccati umani,... fomentò
col levante, mantenne la civiltà al paro dei popoli greci coi quali comunicava. carducci
coi quali comunicava. carducci, ii-9-27: dei versi in italia se ne fan troppi
disfatta degli austriaci dovrebbe disarmare le speranze dei nemici dello stato e dei fomentatori di
le speranze dei nemici dello stato e dei fomentatori di queste ribellioni. 3.
si approva dunque molto l'uso dei clisteri di pura acqua calda...
per lo più maggior fomite di peccare dei pensieri. menzini, i-85: il bene
; pietrame posto a sostegno del tronco dei gelsi appena piantati. nievo, 6
grado sassi e rottami per le fonde dei gelsi. 3. marin.
capo di un fondaco. breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercatanti,
breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercatanti, 226: et qualumque
che gli ingrassi chimici facciano la fortuna dei professori fondachieri. papini, 28-207:
... d'oro i pennini dei borsisti e dei fondachieri. =
d'oro i pennini dei borsisti e dei fondachieri. = deriv. da
balla di mercanzia. libri di commercio dei peruzzi, 67: i detti danari
chiamò il cassiere. -l'insieme dei panni, dei drappi in vendita in
. -l'insieme dei panni, dei drappi in vendita in un fondaco.
.. ricorresse egli ancora al fondaco dei più moderni latini, per vestir i suoi
abitazione e chiesa in tunisi. capitolare dei visdomini, 1: questo si è
. algarotti, 3-207: il fondaco dei tedeschi, che è alla destra del ponte
i commercianti olandesi, durante la persecuzione dei cristiani in giappone, salvarono i loro fondachi
5-204: fuori appena passata la corona dei blocchi frangi-onde, vi sono pericolosi fondali di
la piazza del duomo], lo scenario dei portici settentrionali né l'obliquo fondale di
d'un cielo verdognolo come i cieli dei nostri primitivi. 3. raro
passaggio che costeggia un canale al piede dei fabbricati (in venezia). bandello
tutto è concepito ancora con il sentimento dei mali naturali, con una fondamentale fiducia
al cuore da costituire poi per sempre uno dei motivi fondamentali della mia musica interna.
-su questo tono fonda- mentale i colori dei fiori spiccano con una intensità anemica e
6-201: nel 1915, promosso dalla setta dei fondamentalisti, fu a dayton, tennessee
all'uno o all'altro dei fattori storici. gramsci, 1-132: la
. fondi liquidi, capitale. statuti dei disciplinati di pomarance, 6: al camarlingo
vostri giornali? -... -ma dei vostri giornali io mi netto il fondamento
far nessun fondamento sulle loro ciarle [dei giornali], ti farai vita amara per
4-404: mentre ancora rimanevano le vestigia dei tempi barbari, si gettavano le fondamenta
ii-2-399: l'inghilterra approfitta delle divagazioni dei prosatori e rimatori e utopisti e monopolisti
e l'àncora fondate avria le navi / dei templi tuoi fra le ruine!
un vitalizio, ecc., dotandoli dei necessari fondi finanziari. redi, 2-27
chiamar d'esti anfioni, / fosse dei boschi e de le tane uscita.
ad espugnare l'ignoranza e le preoccupazioni dei direttori della cosa pubblica, non si possono
che tra tutte l'altre creature; ma dei amare il prossimo come te medesimo,
giorgio scali, che dopo il tumulto dei ciompi fu abbandonato dalla plebe in cui
. / limozì e sasognesi e que'dei rani, / che san fondare e lanciar
essere sensibile ne'luoghi posti in vicinanza dei confini..., indirizzò particolarmente a
nel tuo buon senso e nella fondatezza dei tuoi giudizi. moravia, viii-228:
delle rendite pubbliche fondate con la comunione dei beni ad oggetto d'una perfetta egualità e
si leggono nelle croniche del cobelli le vicende dei discendenti da'fondatori romani di forlì mescolate
fondatori romani di forlì mescolate alle gesta dei signori nuovi goti e longobardi. pea,
eremita della vicina mala- valle, fondatore dei guglielmiti benedettini. 3. iniziatore,
scritto in lettere di sangue tra quelli dei fondatori del capitalismo. 4.
passai ima mezza giornata dinanzi ai ritratti dei fondatori di casa medici e scopersi che
il gettare le fondamenta; l'inizio dei lavori di costruzione di una città,
seppellirli nello scavo. -il complesso dei metodi e dei mezzi che si adoperano
. -il complesso dei metodi e dei mezzi che si adoperano per eseguire le
... gli spiegò la fondazione dei cassoni ad aria compressa. 3
, si stabilisce un diritto. statuto dei cavalieri di s. stefano, 1-151:
-in partic.: la parte posteriore dei pantaloni; il rinforzo, il rattoppo
4. dischetto rigido posto all'interno dei bottoni di stoffa o di filo per
di un libro. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-131
. sostanza usata per agevolare la fusione dei metalli o per rendere più fluide le
tu l'aiutasti a fondere il metallo / dei vasi sacri. ojetti, i-156:
: e'si usa in firenze nell'arte dei battitori fondere nel mortaio, che così
a scoppio la fusione delle bronzine o dei pistoni, nei cilindri, per lo
come lo fino or che fonda. trattato dei cinque sensi, 1-15: dopo questo
. panzini, ii-418: il colore dei capelli, bizzarramente composti, si fondeva
il rassodamento e l'estensione del principato dei savoia valsero almeno ad adoperare tante forze
, fondendosi come fuori si fondevano i profumi dei cespugli. alvaro, 12-10: firenze
, non escluse le spezierie e fonderie dei religiosi,... sarà lecito senza
capponi, 2-397: una volta la classe dei possessori fondiari stava sola in cima alla
: altre banche si riconoscono che partecipano dei princìpi di tutte queste che chiamar si
ora sono destinate a far le veci dei così detti « monti »...
stesso sugli immobili di coloro a favore dei quali sono state emesse le cartelle)
quali vige ancora, per la pubblicità dei beni immobili, il « sistema tavolare
economia, il vantaggio che i proprietari dei terreni più fertili traggono dal fatto che
fertili traggono dal fatto che i prezzi dei prodotti vengono determinati in relazione ai costi
prodotti vengono determinati in relazione ai costi dei terreni meno fertili; nel linguaggio comune
riordinamento della distribuzione della proprietà o dei sistemi di produzione, attuato mediante un
la fondiaria coi prodotti della dogana e dei dazi di consumo si ha quasi la metà
romano spirito ', e gli 'dei ', stanno bene insieme siccome degno
nella fondina della sella, a protezione dei * cleftes 'annidati nelle caverne dell'
di colore che si stampa sulla copertina dei libri per riempire lo spazio non occupato
2. tipogr. operazione di fusione dei caratteri tipografici, che si effettua attualmente
fusione rotante. -anche: l'insieme dei caratteri tipografici di uno stesso corpo che
bastarda: un particolare tipo di fusione dei caratteri tipografici per cui l'occhio dei
dei caratteri tipografici per cui l'occhio dei caratteri stessi non corrisponde al loro corpo
). che è addetto alla fusione dei metalli o a una particolare operazione del
. milizia, iii-53: la bellezza dei getti dipende dalla bellezza dei modelli, nel
la bellezza dei getti dipende dalla bellezza dei modelli, nel che si richiede la
): apparecchiatura usata per la fusione dei caratteri tipografici; consta di un recipiente
corteo. buzzati, 1-160: nel cuore dei dirupi la misteriosa frana continuò per qualche
lucevano in fila i pomi di legno dei divisori. 7. intenso,
ogni frase di clemente... dei doppi fondi. -fondo di carciofo
di navigazione chiarificato come l'acqua smeraldina dei grandi fondi. pavese, 1-8: pregustavo
indumento); la parte posteriore (dei calzoni). boccaccio, dee.
avesse a trovarsi meno sdrucito il fondo dei pantaloni. 6. anat.
e quindi non patisce. -olio dei fondi: quello più scuro e torbido
e che sono il fondo del paniere dei pescivendoli. alvaro, 9-397: ella vuotò
amara. levi, 1-189: coi fondi dei tubi vuoti e i rimasugli della mia
siamo, siccome nel fondo. lamenti dei secoli xiv e xv, 84: io
, 24-59: il luogo per la battaglia dei galli è un piccolo teatro coperte le
. barilli, 3-19: i balconi dei piani sottostanti sporgendo a scalinata, m'
11. la parte inferiore e più stretta dei diamanti. cellini, 549: gli
: brilla lunare il fondo d'oro dei mosaici della basilica. pavese, 6-23:
più atroci epiteti del gergo soldatesco e dei fondi dialettali. 23. ant
era... la gioia immensa dei disastri, quando si sente che ogni nostra
x-3-435: stolta / è la superbia dei caduti al fondo. manzoni, ii-558:
di carlo fussi al fondo. lamenti dei secoli xiv e xv, 82: mai
. libri gualciti in fondo alle tane dei librai antiquari. -in fondo,
-in quel fondo: finalmente, alla fine dei conti. lippi, 9-51: stanchi
matrimonio si scioglie per morte di uno dei due coniugi, di restituire il fondo
pur vi si mantiene tuttavia il credito dei fondi pubblici. ressi, conc.
del paese consiste nell'accrescere la massa dei valori circolabili mediante remissione di una somma
un altro, ed è l'amministrazione dei fondi destinati alla pubblica istruzione. d'
di fondi nelle casse sindacali ad opera dei gerarchi suoi superiori. 5. patrimonio
differenziate secondo il criterio della massima ripartizione dei rischi. 6. patrimonio che è
bretagna e attualmente esteso alla quasi totalità dei paesi non comunisti, con lo scopo
provvedimenti e di procedimenti riguardanti la materia dei cambi monetari, einaudi, 1-65:
aprichi, si avvallano e covano nelle fondure dei monti. nievo, 1-324: una
xxiii-244: le risposte dell'eco erano uno dei quattro modi, per cui la
ogni lingua inteso come l'insieme dei suoni distintivi o fonemi al cui
si riferisce, che è proprio dei fonemi o della fonematica. =
quella che studia lo sviluppo storico dei suoni nelle varie lingue o dialetti
si riferisce, che è proprio dei suoni e dei rumori prodotti dall'
che è proprio dei suoni e dei rumori prodotti dall'apparato fonatorio.
regolano lo svolgimento storico e l'adattamento dei suoni di una lingua o di un dialetto
a un sistema di suoni, ciascuno dei quali corrisponde a un singolo segno grafico
. fonetismo, sm. complesso dei caratteri fonetici di una lingua.
. fònica1, sf. scienza dei suoni; acustica. d'alberti
: 'fonica', dottrina o scienza dei suoni. lo stesso che * acustica '
suono registrato (specie nelle colonne sonore dei film). =
fonicaménte, avv. per mezzo dei suoni emessi dall'apparato fonatorio.
. che si riferisce, che è proprio dei suoni (specialmente di quelli del linguaggio
volume, il tono, la qualità dei suoni registrati su una colonna sonora.
sistema di re gistrazione grafica dei rumori e dei toni prodotti dall'
gistrazione grafica dei rumori e dei toni prodotti dall'attività cardiaca.
. medie. la registrazione grafica dei rumori e dei toni prodotti dall'
la registrazione grafica dei rumori e dei toni prodotti dall'attività cardiaca.
. neol. apparecchio per la registrazione dei suoni su apposito nastro o pellicola.
. fonofobia, sf. terrore ossessivo dei suoni particolarmente forti. = voce
, adatto ad essere impresso nei dischi dei fonografi. detto anche di persona che
apparecchio meccanico ed elettroacustico per la riproduzione dei suoni, preventivamente incisi su dischi di
rigatini-cappuccini, 199: * fonogramma uno dei tanti neologismi ora necessari. vale a
fonoincisióne, sf. procedimento di registrazione dei suoni che si avvale di una particolare
. apparecchio usato per determinare l'intensità dei suoni, costituito da un microfono che
fonoregistrazióne, sf. procedimento di registrazione dei suoni mediante appositi apparecchi chiamati fonoregistratori.
vibrazioni impresse a una punta dalle ondulazioni dei solchi dei dischi; è costituito da una
a una punta dalle ondulazioni dei solchi dei dischi; è costituito da una punta
che simboleggia per mezzo del suono (o dei suoni); onomatopeico. sim.
concetti. serra, iii-202: il grigio dei vecchi palagi rinfresca gli occhi come una
in evidenza effetti di variazione di pressione dei liquidi, usato in passato per il
. salvini, 41-422: eranvi [dei fichi] i verdini,...
e da torrenti accresciute discarca nel re dei fiumi. = deriv. da
, ii-2-298: un'altra parte delle aque dei laghi, filtrando attraverso le ghiaie sotterranee
e sentendomi spruzzare in viso l'acqua dei fontanoni, tornerò un poco in me stesso
: acqua pura e fresca. storia dei santi barlaam e giosafatte, 120: ebbero
u'si dotar di mutua salute. storia dei santi barlaam e giosafatte, 103:
è ispirato. -in partic.: ciascuno dei testi da cui uno scrittore o un
g. raimondi, 3-232: la fonte dei proverbi, pochi in verità, erano
13. fonte del diritto: ciascuno dei vari ripidi fatti (come la consuetudine
pontata, ove si trovano i sedili dei passeggeri (ed è sinonimo di pozzetto
sacro fonte e nominollo giovanni. storia dei santi barlaam e giosafatte, 106: giosafatte
. agg. e sm. spiritello abitatore dei boschi. grazzini, 4-146: gli
emulassero gesticolazioni, mulinelli ed altre bravure dei loro colleghi nelle orchestre universitarie americane.
le prime avanguardie su per le scale dei parlamenti, le arti che foraggiano su
guerrazzi, 9-ii-61: la massima parte dei banditi era dispersa a foraggiare e a
1-i-542: gruppi di volontari, e non dei migliori, presero a uscire per la
. foràggio, sm. l'insieme dei prodotti vegetali che costituiscono l'alimento per
, e buona quella del granoturco e dei foraggi. cassola, 4-235: c'
sono forami. abati, 212: gli dei per vedere, e non esser visti
lo schizzetto nella verga per i forami dei meati dell'orma, e così
aprirsi nel lato destro del collo [dei lumaconi] ai lembi d'un cotal suo
sinistro. vescovo a capo di uno dei distretti { vicariato f. negri, 115
passa e fora i segreti delle nostre dei segni ammirativi a fianco degli articoli più acri
, un molo, ecc.). dei ciclopi, forse le rocce più curiose del
meglio delle cotiche. m'hanno forato dei sacchi di farina. ma io li
conio e foraro per mezzo della schiera dei galli. p. f. giambullari,
scabrosità e vanno a trovar la parete dei sacchi, i quali penetrano. govoni,
. nievo, 1-252: quel bambinello dei padroni,... se fosse
fino allora, sarebbe diventato un forasiepi dei primi; ma invece piegato ch'ei fu
da molte bande per la gran tempesta dei tiri che le avevano fulminati contro furiosamente
le avevano fulminati contro furiosamente i cannoni dei legni nemici, bisognò al fine che
ne'membri, madieri e legnami, dei quali è composto un bastimento, per piantarvi
da apposite impugnature per dilatare le dita dei guanti stessi quando questi sono nuovi o
le forbici di legno per allargare le dita dei guanti. -ant. strumento per
acuto in modo da dividere lo schieramento dei nemici, disperderne le forze e poterli
. 11. econ. forbice dei prezzi: v. prezzo. 12
e attenzione (con riferimento al taglio dei capelli, al ritocco della barba)
, aveva stancato perfino il tradizionale attaccamento dei gatti per la dimora: a calci
vano le partigiane rosse del sangue frivolo dei cavalieri. sbarbaro, 1-70: il
v. fienaio1. 2. biforcazione dei rami di un albero; inforcatura.
foggia di forca. -giogo dei buoi. -forche caudine: v. caudino
fiato con buchi, indica la posizione dei tre gran diti, i cui due estremi
. 11. zool. processo caudale dei crostacei e dei collemboli. 12
. zool. processo caudale dei crostacei e dei collemboli. 12. figur.
l'altro giorno diceva forca della nene e dei suoi. -dire le forche a
forcàccio, sm. marin. ciascuno dei madieri a forma di forca collocati
papini, 39-22: fa ridere il coraggio dei capiplebe che vociano alla camera contro il
vociano alla camera contro il forcaiolìsmo teorico dei ministri e dei conservatori. gramsci,
contro il forcaiolìsmo teorico dei ministri e dei conservatori. gramsci, 12-125: che il
di scienza e di tecnica politica degna dei cristoforo colombo del forcaiolismo moderno. bartolini
socialisti o « borghesi », così dei « forcaiuoli » (parola che era
lettiera. bocchelli, 9-395: lo sciopero dei lavoranti salariati li aveva costretti a lavorare
forcarne, sm. marin. l'insieme dei pezzi di legname che hanno forma
o basso. 3. biforcazione dei rami di una pianta. orioni,
l'oriuolo. 2. biforcazione dei rami di una pianta; l'innesto
di una pianta; l'innesto stesso dei rami sul tronco. soderini, iii-282
sua cima maestra in su la forcella dei suoi rami. pea, 1-240:
forbito, che, infilato sul capodibanda dei palischermi gentili, serve a sostenere il ginocchio
, intaccatura rettangolare nel mezzo di uno dei lati minori del pezzo lungo. nella
i pesci nei letti e sotto le pietre dei torrenti o dei ruscelli. 14
e sotto le pietre dei torrenti o dei ruscelli. 14. con valore di
di carne e lo tese ad uno dei ragazzi che subito l'afferrò e l'
i-221: si udì contemporaneamente il tuffo dei forcini, poi il gorgoglio dell'acqua tagliata
zool. apparato boccale caratteristico delle larve dei planipenni, atto a penetrare nei tegumenti
ford che si fonda soprattutto sull'aumento dei salari, sulla partecipazione degli operai agli
di quel di varese, le forèlle dei laghetti delle alpi. = dal
ignoto. jovine, 5-46: l'eco dei primi successi forensi giunse all'orecchio del
forense: il consiglio degli avvocati e dei procuratori legali costituito per legge presso ogni
patrocinatore legale; giurista che si occupa dei problemi giuridici nei loro aspetti pratici.
giurisprudenza tutta consiste nel rivolgere la tavola dei più triviali forensi, per vedere se
359: finché non si muti il galateo dei tribunali foresi, i codici alla gente
esigue quinte del teatrino forese a gioia dei bambini. 4. per estens
gente di campagna, secondo il costume dei contadini; rozzamente. baruffaldi,
.. confina ai due capi con via dei leoni e via del parlaselo, chiusa
è proprio delle foreste e in genere dei boschi; che è caratteristico della foresta
foreste di una nazione (il patrimonio dei boschi e delle foreste).
che riempiono le valli, ricoprono i dossi dei colli; ed in cui si
, sf. locale o complesso dei locali riservati in un convento (o
di un forestiero; secondo l'uso dei forestieri. fra giordano [crusca
se ci rendiamo copisti e man- cipii dei secondi e degli ultimi? =
. pratolini, 2-233: bisogna essere dei compilatori di vocabolario per confinare questa parola
d'una pensione. — camera dei forestieri: quella che, in un'abitazione
in camera: nella bella camera dei forestieri che il babbo aveva voluto fosse
voluto fosse loro destinata. -libro dei forestieri, foglio dei forestieri: libro
. -libro dei forestieri, foglio dei forestieri: libro 0 foglio su cui
un albergo, si segnano le generalità dei clienti. dossi, 596: potete
del pranzo, per constatare, sul libro dei forastieri, in quanto fosse possibile,
e il numero del documento sul foglio dei forestieri. -ant. che ha
torneamento, di favorire o sfavorire alcuno dei combattenti con fatti, con parole, o
d'una pasta simile [a quella dei fagiuoli] i piselli, / pur che
compagnata da prurito e spesso da caduta dei peli. guglielmo da
. fratello di noè, fu il primo dei fabbri e forgiatori del ferro.
delle condizioni del bando e nella confisca dei beni. pagano, 1-420:
sacerdote d. michele passero che fu uno dei membri della commissione pel catechismo republicano.
che... si facesse lista dei briganti, chiamati dopo allora fuorgiudicati;
la disser fatta col « gesso > dei forieri i quali segnavan gli alloggi francesi
-foriere maggiore: chi era a capo dei furieri di un principe. garzoni
foriero. 2. foriere maggiore dei sacri palazzi apostolici: ufficiale palatino appartenente
famiglia papale, che soprintende alle fabbriche dei palazzi apostolici e ha l'incarico di
seguendo / la gioia alata, degli dei foriera, / gittavan perle,
/ di neve, nella rigida cornice / dei vetri. -che procura, che
con lo sguardo fisso alla forma generosa dei suoi fianchi. moravia, viii-31:
ad una ad una tutte le specie dei viventi disposte nell'ordine il più aggiustato
fornaci, ma facendo una scelta dei migliori e più curiosi nel colorito e nelle
, e certi pennini. -acconciatura dei capelli, pettinatura. boccaccio, v-32
il colore delle nubi e la forma dei colli, che o soli o appoggiati
sorgeva [la villa] nel quartiere dei paridi, fra un mucchio di palazzine
loro che in tutte le creature. storia dei santi barlaam e giosafatte, 23:
notte nel mondo, oltre il miraggio / dei fiori del deserto, tuoi germani.
pea, 7-264: imprimeva la forma dei propri passi sulla neve intatta. e,
complesso di circostanze che caratterizzano l'attività dei sensi o dello spirito o accompagnano un'
nicolini, 2-2-10: fra le forme dei governi affermo / peggior di tutte il
diverso, ma in ciò simile, dei giovani turchi. einaudi, 1-3: il
risulta dall'interdipendenza e dal reciproco condizionamento dei diversi elementi. 20. log.
per la quale vi sia commesso che dei diecimila ducati dovete ad el re in
caratteri greci, e le dolci anella dei venticinque ricciolini, almeno alcune, cadere
sillabe e degli accenti nel verso, dei versi e delle rime nella strofe,
28. medie. ciascuno dei modi in cui le malattie insorgono e
il carattere specifico degli esseri viventi o dei loro organi particolari e consente di riconoscerli
specie: la retta considerata come luogo dei suoi punti; fascio di rette o
delle materie plastiche, degli abrasivi e dei prodotti affini). compagni, ix-288
il pastone d'argilla impiegato nella fabbricazione dei laterizi. palladio volgar., 6-12
stelle, che si veggono nelle dorature dei gessi, dei cuoi, delle tavole
che si veggono nelle dorature dei gessi, dei cuoi, delle tavole, e fino
piramidale, sul quale si lavorano i collari dei cavalli. -forma del cappello:
il calzolaio, che ha le forme dei calzari non tutte a uno modo, ma
per noi stessi, la buona manutenzione dei freni è l'esercizio che va curato
cristoforo. mamiani, 1-38: fuor dei laghi inferni / il reo demone uscire
in modo ufficiale. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-101
calcio e grassi), costituisce uno dei cibi più completi, importanti e diffusi;
formale: quella fondata sulle proprietà essenziali dei termini posti a confronto. passavanti
. log. che si riferisce allo studio dei mezzi conoscitivi, alla loro formazione e
e connessione. -logica formale: studio dei procedimenti seguiti dal pensiero nella formazione dei
dei procedimenti seguiti dal pensiero nella formazione dei concetti, dei giudizi, dei ragionamenti
dal pensiero nella formazione dei concetti, dei giudizi, dei ragionamenti indipendentemente dal
formazione dei concetti, dei giudizi, dei ragionamenti indipendentemente dal loro contenuto specifico.
: forse i padri, a tali racconti dei veterani d'america, si sentivano invadere
d'america, si sentivano invadere dalla persuasione dei pedagoghi: credere si possa condurre il
-per estens. che si vale dei princìpi o mezzi conoscitivi della logica formale
landolfi, 8-42: in barba alla retorica dei galanti, è raro che un uomo
nella imitazione, materiale e formale, dei grandi poeti latini. g. raimondi,
leopardi, i-252: per l'invenzione dei soggetti formali e circoscritti, ed anche
e. cecchi, 9-12: nella moltitudine dei talenti, nell'altezza dei prodotti,
nella moltitudine dei talenti, nell'altezza dei prodotti, nella legatezza dello sviluppo formale
alle volte qualche mano in queste consulte dei benefizii ecclesiastici, però non ha voto
chiesa formale... con officiatura dei divini ufifizii, fa risplendere...
tanto delle diplomazie quanto anche e più dei partiti delle fazioni delle combricole. gobetti
[a mondragone] il più formale dei collegi italiani, destinato a educare la classe
trascurando il culto interiore e l'osservanza dei precetti; fariseismo, rigorismo. -in
la piazza di firenze, il palazzo dei signori, mercato vecchio, san marco e
kant, fondato esclusivamente sulla forma generale dei precetti, prescindendo dal loro fine.
vico. 4. estet. prevalenza dei valori formali rispetto al contenuto dell'opera
sensibile, prescinde da qualsiasi significato concreto dei simboli e delle formule; assiomatica.
, 2-271: i rivoluzionari sono più formalisti dei conservatori. 2. che
astratto, non lasciano scorgere la realtà dei moti storici e dei cangiamenti avvenuti e
scorgere la realtà dei moti storici e dei cangiamenti avvenuti e irrevocabili. piovene,
con me delle formalità e del simbolismo dei carbonari. bocchelli, 10-235: oh,
formalità, si prostrava curvandosi al bacio dei piedi santi. bocchelli, 9-435: l'
[di lumache] fin nelle crepe dei muri, e le faceva arrostire a modo
escluse, anzi formalmente incluse, quelle dei cherici, sono giudicate dai tribunali regii
nervature o sporgenze che abbelliscono il dorso dei libri. = comp. dall'
stendardi in cui sono effigiati i santi protettori dei naviganti, si reca sulla battima del
un quadrato che ti fa pensare a quello dei conventi. 3. far nascere
origine, di quella che attribuiva agli dei figura e qualità e natura quasi del
di tutti i popoli, su le teorie dei maestri, e sugli esempi dei grandi
teorie dei maestri, e sugli esempi dei grandi scrittori. serra, ii-379: l'
dell'eco di esse ripercossegli dalla moltitudine e dei confusi moti di ammirazione e approvazione.
una storia non tanto degli autori quanto dei principii della nostra arte e degli elementi
bartoli, 27-222: ora il mondo dei letterati si è tutto volto a formar
retto si formasse già qualche tumefazione straordinaria dei vasi emorroidali. p. verri, i-246
, chi dubita molto esser le voci dei toscani da quelle de'latini differenti?
. cattaneo, iii-4-282: una parte dei volontarii formerebbe un corpo volante per apportare
imitativa non dee risultare da ciascheduno dei termini, ma dalla somma totale che
che i colpi dati sul pavimento per formare dei cerchi intorno alla fatturata che non faceva
esso. garzoni, 4-66: anticamente i dei famosi, grandi e principali si formavano
e senza la quale mancherebbe all'atto formativo dei poeta la propria guida e freno.
giova ad addestrare e temprare le facoltà dei sensi e dello spirito; educativo.
il petto colmo e la baldanzosa curva dei fianchi. moravia, v-8: nuda
sogno, la presenza antica e viva dei più bei monti formati da dio.
i-547: nella grande pianura formata dalle alluvioni dei ghiacciai alpini, dimoravano su palafitte,
quella specie di corrente formata dalla direzione dei più, si trovò all'uscita.
formate, come il lasciarle nella mente dei discepoli ondeggiare confuse ed informi. goldoni
, educato, addestrato (una facoltà dei sensi o dello spirito). fiore
, da lettera, da imballaggio, dei libri, dei giornali, ecc.
lettera, da imballaggio, dei libri, dei giornali, ecc. - per estens
è possibile avere, dalla fabbrica, dei formati bastardi, già tagliati, da
adulterio, s'avevano astenuto li formatori dei canoni d'usar la voce d'anatema.
: col nuovo patto sociale, la formazione dei grandi capitali s'effettuerà non già con
, ii-31: si parla della formazione dei mondi nella spaventosa immensità del niente e
della luce lunare, esalavano dai vertici dei pioppi, congiunte le mani, per
una guardia borghese, ho ordinato a dei generali di mettersi alla testa di essa
familiari delle città data la recente formazione dei centri urbani in italia, non possono
gusto artistico mondiale, presiedette alla formazione dei grandi musei degli stati uniti. g
dio mio! fanno la leva dei gottosi per fornire di fattorini la posta
è una fresca ragazza, dalla viltà dei parenti astretta a fasciare le polpe gottose di
disposte ortogonalmente e saldate nella parte terminale dei proiettili e dei razzi per stabilizzarne la
saldate nella parte terminale dei proiettili e dei razzi per stabilizzarne la traiettoria (e
(della casa); educazione (dei figli, dei bambini). busone
); educazione (dei figli, dei bambini). busone da gubbio,
. è molto da pregiare nel govemamento dei figliuoli. roberti, ii-230:
suo filantropismo s'opponeva apertamente all'indifferenza dei governanti per le classi inferiori.
per li quali il comune dell'educazione dei bambini nelle famiglie sidi roma si governasse
cocchi, i-445: la maggior parte [dei signori], quando tade per modo di
. chiara, 2: con provida quelle dei romani e dei greci. gioberti, i-278
2: con provida quelle dei romani e dei greci. gioberti, i-278: voi ammicura
. governassero le diocesi come semplici delegati dei cava / e nulla mi valea il
, vengono * governati '(per regola dei lettori la parola governare vuol dire cospargere
ci volessimo governare in cielo coll'analogia dei nostri corpi elementari. segneri, i-57
da ragazze con tribunali che giudicano meglio dei vostri. -sostant. giov.
m. villani, 1-17: la cavalleria dei tedeschi o degli ungheri, governata per
non governati da anni buttavano tra l'intrico dei vecchi e secchi rami. -pulito
d'annunzio, v-1-664: i ritratti dei vecchi governatori magiari carichi di pellicce folte
. è compensata in parte dalla soppressione dei soldi di tutti i regi govemadori.
la città durante il potere temporale dei papi. -anche: podestà di roma sotto
i garzoni delle stalle e per abitazione dei maestri e governatori d'esse. diodati [
comandò al suo fratello di latte di mandare dei soldati, perché gli conducessero dinanzi il
. che l'ore siano govematrici dei cavalli del carro del sole. leonardo,
que'tanti nomi della lor arte [dei marinai]... di sarte,
comunità umana indipendente, attraverso l'esercizio dei pubblici poteri (stato, o anche
. dir si dovrà 'essere la direzione dei poteri pubblici dello stato '. g.
(negli stati moderni fondati sulla divisione dei poteri). l. morelli,
. lambruschini, 2-253: i nemici dei troni... profittano...
. profittano... della malaccortezza dei governi... per rendere odiosi i
). -forma di governo: ciascuno dei vari modelli teorici (e delle loro
. pavese, 8-196: la creazione dei governi parlamentari è la foce dei contrasti
la creazione dei governi parlamentari è la foce dei contrasti tra re e nobili.
pelle degli animali, in partic. dei cavalli, con massaggi manuali o per mezzo
terra di diversa qualità. -governo dei boschi: in silvicoltura, il metodo
riproduzione, la rinnovazione o la rigenerazione dei boschi (e si distinguono tre forme
'artificioso. -marin. governo dei forni: operazione con cui i forni
governo del fornello, ossidato dal traboccare dei bricchi. io. locuz. -andare
, pigliare governo di qualcuno (o dei suoi sentimenti) ', averlo al proprio
sf.). marin. lancia dei bastimenti mercantili. civinìni, 8-164
massa caseosa che si forma nell'ingluvie dei colombi durante il periodo ri- produttivo (
epitelio). -ant. faringe dei gasteropodi. redi, 16-iii-242: il
per cui il soggetto colpito soffre essenzialmente dei disturbi inerenti a tale ipertrofia (il
aretino, iii-154: togli su parte dei nostri grabattoli ed ambula. = lat
breve e sgradevole (ed è proprio dei corvi, delle cornacchie e delle gazze
udiva distinto il gracchiare basso e interrotto dei corvi. comisso, 14-88: come
. emettere un verso simile a quello dei corvi; gracidare, frinire, crocchiare,
calvino, 1-195: distingueva, nella mezzaluce dei fanali la gru che gracchiava a scatti
alla credenza popolare secondo cui il verso dei corvi sarebbe di cattivo auspicio).
sue vesti consuete, accerchiato dal fiore dei cinici, tra i quali quel bravo
vibranti (ed è proprio delle rane e dei ranocchi, specialmente nel periodo della fregola
sorella gracidava anche lei contro i compratori dei beni ecclesiastici. -guaire. s
ricorrenza, la * boemia 'dei poetastri gracidava dalla « gazzetta » i suoi
gracidìo delle rane, e lo stormire dei cipressi, e i silenzi altissimi dei
stormire dei cipressi, e i silenzi altissimi dei meriggi. gozzano, 301: il
meriggi. gozzano, 301: il gracidìo dei corvi: così monotono, assiduo,
e. gadda, 69: invocazioni disperate dei gracili, degli erniosi,..
: gracilissimi deg- giono farsi i fulcri dei palchetti. manzoni, 314: come il
iii-85: il gusto di leonardo e dei milanesi che da lui 1'appresero non solo
moravia, iii-194: la ricchezza profumata dei capelli che prima di coricarsi ella scioglieva
nievo, 27: v'avevano anche dei nobiluzzi, venezievoli in città pei tre
alfieri, v-2- 762: lateralmente ho dei piccolissimi colli tutti vigne, « gradatamente
, i-364: la loro varietà [dei colori], le gradazioni, i passaggi
ad una ad una tutte le specie dei viventi disposte nell'ordine il più aggiustato
, 29: essendo tante le gradazioni dei caràtteri quanti gli uòmini, ne dovrèb-
), misurata in base al numero dei suoi gradi alcoolici. panzini, iv-304
. 2. archit. ciascuno dei tre listelli digradati che, nel capitello
deledda, i-161: l'odore gradevole dei rognoni fritti si spandeva nella stamberga ed
stile tranquillo e comodo, la gradevolezza dei luoghi non agitati dalle idee, e dove
leggiadramente, armoniosamente; con vivo appagamento dei sensi. milizia, iii-357: dipinse
veste grigia e delle braccia ulivastre d'uno dei ghermitori me ne servo per armonizzare la
13-46: nelle case e nei castelli dei nobili... incontrarono gradimento anche le
. baldini, i-348: le facciate dei palazzi e delle chiese, piene di nicchie
carducci, iii-21-357: questa, al dire dei cronisti, ove è ora la gradinata
tua gloria partus'. -l'insieme dei gradini attraverso i quali si sale sulla
24-59: il luogo per la battaglia dei galli è un piccolo teatro, coperte le
mitre d'oro; le gradinate deserte dei teatri all'aperto. pratolini, 3-136:
fra le gradinate logore, fra le pietre dei selciati e dei lastrichi; l'edera
, fra le pietre dei selciati e dei lastrichi; l'edera nera avvolge le vecchie
svanire a poco a poco nel profumo dei gelsomini. -caduta d'acqua che
in altro gabinetto, ed è quello dei cammei e delle gemme intagliate, esistono
sul gradino in chiesa. -ciascuno dei ripiani che sporgono sopra l'altare e
di quelle croci sono le ultime soste dei viandanti affaticati prima di fare ingresso alla
, e lo stese accuratamente su uno dei gradini della panca. -soglia,
discese il gradino dell'altopiano. -ciascuno dei successivi punti di caduta e di rimbalzo
appoggio, gradini di ascesa nelle graduatorie dei pubblici concorsi. -primo gradino: punto
, imponeva un giogo pesante alle cervici dei sacerdoti. olivi, 210: nel
, 210: nel suo eccellente 'elenco dei zoofiti '... ne formò
dagl'infimi gradini, / pretende far dei salti per salire, / convien che si
di selezione: in telefonia, ciascuno dei passi successivi con i quali progredisce la
gli uomini in terra / o da gli dei nel cielo. 8. concedere
allontanati colle buone e colle cattive parecchi dei men graditi spasimanti. -venerato, onorato
bel caso pei frenologi e un gradito ospite dei manicomi. -mal gradito:
, superga ed il giardino, gradito passeggio dei torinesi, perivano. fogazzaro, 1-347
labbra, per assorbire sino alla radice dei nervi quella dolente e gradita esclamazione.
de'fiumi. 2. ciascuno dei gradini per i quali si sale dal
cioè il peccato. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1
i freddi e vani simulacri. -ciascuno dei ripiani collocati in posizione progressivamente arretrata sulla
aule, ecc. -anche: ciascuno dei posti destinati ad accogliere le persone (
4. nel linguaggio dantesco: ciascuno dei cerchi dell'inferno, delle cornici del
, la pace. -ciascuno dei quindici misteri del rosario. s
le sue dame. 8. ciascuno dei punti attraverso i quali passa un movimento
offende, cioè d'arroganza. trattato dei cinque sensi, 1-2: gli cinque
o in essa esiste necessariamente la differenza dei mestieri e dei gradi. giocosa, 145
esiste necessariamente la differenza dei mestieri e dei gradi. giocosa, 145: il re
legale. alvaro, 13-96: la folla dei dignitari sfilò davanti alla madre e alla
degli incipienti o via purgativa, il grado dei profìcienti o via illuminativa, il grado
profìcienti o via illuminativa, il grado dei perfetti o via unitiva).
parte della teologia mistica, sapeva bene dei gradi dell'estasi, poteva discuterci su
. bibl. cantico (o salmo) dei gradi: ciascuno dei salmi graduali (
o salmo) dei gradi: ciascuno dei salmi graduali (cfr. graduale).
si computano le generazioni salendo da uno dei parenti fino allo stipite comune e discendendo
giovanni dalle celle, 4-1-75: nella linea dei salienti ciascheduna persona fa grado: onde
computano dalle generazioni, salendo da uno dei parenti fino allo stipite comune e da
considerato in rapporto con tutta la serie dei titoli). -anche: onorificenza di
di quaranta- cinque gradi tra il fogliame dei banani. 21. astron. unità
o serie di quantità e di valori e dei numeri che li rappresentano. -in par
-sismol. unità di misura dell'intensità dei terremoti (e la classificazione più comune
api: scala di valori della densità dei prodotti petroliferi usata in america.
queste osservazioni, comecché mancanti della specificazione dei gradi del barometro, della direzione e
de fuogo. pavese, i-104: hanno dei buoni vini... che tirano
a piantare grane. -ciascuno dei titoli accademici che si possono conseguire dopo
perché li presuppongono. -prova dei gradi: uno degli argomenti addotti da
pen. grado di giurisdizione: ciascuno dei vari livelli o istanze della giurisdizione (
a più autorità giudiziarie; ciascuno dei vari tipi di funzione o attività giurisdizionale
del processo o del giudizio: ciascuno dei vari stadi (o fasi) attraverso
corso di un medesimo processo, ognuno dei quali si svolge avanti a un giudice
. 35. mus. ciascuno dei sette suoni della scala diatonica o dei
dei sette suoni della scala diatonica o dei dodici suoni della scala cromatica; intervallo
dalla medicina). -anche: ciascuno dei quattro elementi. i. alighieri
per quel singular grado / che tu dei a colui che sì nasconde / lo suo
talvolta accada, che in loro seno [dei vasi], quantunque di mala voglia
viso / rivolsi altrove, onde nessun dei prodi / vi leggesse il pensier che mal
loro grado sassi e rottami per le fonde dei gelsi. landolfi, tideus con forte e
pea, 7-408: la bara dei vecchi è stata poggiata su quelle
, sm. sistemazione in gradoni dei terreni montani e collinari a forte pendenza.
solleva mentre m'inerpico su pei gradoni dei propilei. c. e. gadda,
, 36: l'affievolirsi graduale dei raggi nelle ore del tramonto. jovine
moderarsi e temperarsi ed entrare dalle teorie dei moti violenti nelle teorie di un progresso
sincero delle libertà costituzionali e la tutela dei diritti delle minoranze. carducci, iii-24-448
soggiorno marino avrebbe gradualmente scacciato la fuliggine dei tristi pensieri della città. =
laurea. - anche assol. statuti dei cavalieri di s. stefano, 1-99:
s. stefano, 1-99: quello [dei cavalieri] che avrà avuto maggior numero
4 graduato ', dicesi in generale dei provini, pipette, campane ed altri
usati per misurare col mezzo de'volumi dei liquidi e dei gas, la quantità che
col mezzo de'volumi dei liquidi e dei gas, la quantità che vi è versata
, all'altezza del ginocchio, le gabbie dei richiami. alvaro, 8-128: ho
« oh » più lungo di quello dei pescatori alla rete, una modulazione graduata,
mie meraviglie rispetto all'abbandono dell'uso dei sacramenti fra i monaci, specialmente graduati
subalterno,... ma imo dei primi graduati dell'ordine. 4.
altri graduati della sua banda. statuti dei cavalieri di s. stefano, 1-99:
. cinelli, 2-24: il graduato dei carabinieri, un faccione largo, rosso
graduatore: magistrato che provvedeva alla graduazione dei creditori; giudice dell'esecuzione.
graduatòria, sf. dir. graduazione dei creditori (cfr. graduazione, n
graduatoria del personale: ordine di anzianità dei dipendenti statali. - anche: classifica
di misura o di calcolo; determinazione dei gradi di longitudine e di latitudine.
4. dir. graduazione dei crediti (o dei creditori):
. dir. graduazione dei crediti (o dei creditori): collocazione dei crediti partecipanti
(o dei creditori): collocazione dei crediti partecipanti alla distribuzione della somma ricavata
un progetto di distribuzione contenente la graduazione dei creditori che vi partecipano. —
proporzionale o progressiva, rispetto al reddito dei cittadini. boccardo, 1-947: in
grafemàtica, sf. ling. studio dei grafemi considerati come sistema autonomo e in
autonomo e in relazione con il sistema dei fonemi. = deriv. da
la pelle color zafferano delle piccole graffe, dei fermagli di metallo. 6.
a dodici a dodici, e parevano dei merletti, a non dir peggio, che
elettorale, per sollecitare l'amor proprio dei graffiacarte che si battezzano « lavoratori intellettuali
di quasi prativa luce, gli sfarzi / dei disaccordi, ecco l'espressione.
partirono in « battuta » una ventina dei più gagliardi uomini del paese e con essi
come strumento di tortura. leggenda dei santi apostoli pietro e paolo, 17:
. ojetti, ii-525: i più dei libri... mostrano, invece della
embrionali figurazioni plastiche, che costituiscono uno dei pochissimi monumenti conservati in italia dalla preistoria
.. come capisco il vortice / dei sentimenti. -tecnica pittorica chiaroscurale,
. cecchi, 2-78: l'acre segno dei paesisti giapponesi, quella grafia carezzosa e
aghi di pino e ginepro contro il vuoto dei cieli. g. raimondi, 3-99
brano musicale, prescindendo dalla traduzione sonora dei segni. savinio, 307:
il pendolo destinato a dare la grafia dei movimenti sismici, segnandola con la punta
, 887: a compensare la povertà biografica dei primi anni di rovani, varrà per
carducci, iii-8-181: nella rappresentazione grafica dei testi mi propongo di seguire, di
di mio nella stampa solo la distinzione dei suoni e dei concetti per mezzo dell'
nella stampa solo la distinzione dei suoni e dei concetti per mezzo dell'interpunzione. montano
illustrazione grafica, che non esprime alcuno dei caratteri i quali potrebbero additarci che ella
grandi carte ove sono figurati i corsi dei fiumi dei torrenti dei canali. e.
ove sono figurati i corsi dei fiumi dei torrenti dei canali. e. cecchi,
figurati i corsi dei fiumi dei torrenti dei canali. e. cecchi, 5-108:
ferroviario, che rileva le successive posizioni dei treni su una linea con un sistema
stampa. -arti grafiche: l'insieme dei processi e delle attività volte a realizzare
dà un grafico della vita francese e dei suoi diversi elementi. 9.
furono rinvenuti] due grafi, uno dei quali entro una tomba di giovinetto.
romano che svolgeva analoghi compiti nei confronti dei latini); conte. balbo
, successori insieme de'grafioni goti e dei conti romani. = voce dotta
cugino a caricare la grafite, quella dei lapis. = voce dotta,
di roditori topi- formi della famiglia dei ghiri, di aspetto simile ai ratti
a una disciplina detta appunto 'teoria dei grafi * consente applicazioni particolarmente fruttuose a
. carducci, iii-25-200: la canaglia dei dilettanti, quella canaglia che né meno
stacca dolcemente dal visibilio, dalla gragnuòla dei calcoli. baldini, 13-45: quando
da piccolo mai avevo seguito il costume dei ragazzini che tempestano gli adulti di una
manzoni, fermo e lucia, 522: dei tanti scomparsi nessuno era uscito da quella
infestanti di graminacee, in partic. dei generi agropyrum e cynodon ai quali appartengono
le specie agropyrum repens (o 'gramigna dei medici * o * caprinella *,
cerere { aegilops ovata). -gramigna dei prati: nome italiano delle specie poa
delle basi degli steli della gramigna, dei cereali coltivati e di altre piante ortensi.
e, in par tic., dei letterati e delle classi più colte (
da compirsi, è l'inquisizione e radunamento dei fatti, da cui scaturisce..
visibile, così tangibile, con i graticci dei sassi così netti,...
borsieri, xvi-171: perché non darci dei commenti non grammaticali, ma filosofici e
grammaticali, ma filosofici e letterari, dei poemi immortali? g. raimondi,
sparge dappertutto..., e dei critici che esaltano questa compitezza grammaticale.
né le politiche tariffarie ed i cannoni dei governanti, né gli ohimè dei granatici
i cannoni dei governanti, né gli ohimè dei granatici e gli esorcismi dei preti sanno
gli ohimè dei granatici e gli esorcismi dei preti sanno... frenare.
scarsa è... la somma dei modi secondo i quali i pedanti e i
esigono tagliata nella capacità del chilo, dei sette etti, del mezzo, del quarto
stare al grammo: pesare sulla scala dei grammi. -al figur.: essere
lontanamente risuona di grammofoni e del canto dei galli. = voce dotta, comp
d'arzo, 1-62: dai costoni dei monti e dai pascoli veniva giù il
nel centro della grama e sontuosa roma dei torlonia. pasolini, 82: in
: agli spumoni, adorazione delle donne e dei ragazzi, succedevano le gramolate di pesca
. uncino. giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-n-333: con tal catene
ferro con punte arpionate per la pesca dei granchi. = * dal got.
- e in grammuffa (il gergo dei vagamondo). 2. figur.
o la grossolanità dipende dalla grandezza relativa dei grani in cui la massa stessa si
al precedente, ma attenuate dalla flocculazione dei colloidi che avviene per azione chimica del
quale risulta dalla grandezza e dalla consistenza dei fasci muscolari (e si può rilevare
grana grossa. 5. la grossezza dei grani delle particelle, dei frammenti che
. la grossezza dei grani delle particelle, dei frammenti che costituiscono corpi non compatti
e sviluppata, il numero e la consistenza dei granuli microscopici di sali di argento,
è dovuto alla diversa disposizione e conformazione dei canali dei peli, delle papille dermiche
alla diversa disposizione e conformazione dei canali dei peli, delle papille dermiche e dei
dei peli, delle papille dermiche e dei pori delle ghiandole sudoripare. -grana naturale
i panni delle figure ed altre parti dei loro lavori con un ceselletto sottile in punta
, cosicché quella parte ritiene la figura dei picciolissimi grani impressi con quello stromento.
il vento] la granagióne e l'allegare dei fiori. = deriv. da
al plur.). l'insieme dei grani delle diverse varietà di cereali impiegati
coltivato viene suddiviso in base al volume dei singoli pezzi (e comprende i pezzi
la regione... era stata uno dei granai... di roma.
., convengo ancor io che l'estrazione dei grani debba lasciarsi libera, e con
aculeata di dentini acuti, come quelli dei topi granaioli. = deriv.
: le così dette granate del bosco [dei bachi] siano levate con garbo.
-saltare la granata: liberarsi dalla soggezione dei genitori o dei precettori; rendersi indipendente.
: liberarsi dalla soggezione dei genitori o dei precettori; rendersi indipendente. - anche
tannica, amorfa, contenuta nella corteccia dei rami e della radice del melograno.
, 5-286: sei compagnie di granatieri dei reggimenti di savoia, e della marina
. serra, iii-120: andando alla caserma dei granatieri,... mi riuscirebbe
soderini, iii-432: spremesi dalle granella dei granati, chi lo vuol far
. che ha colore rosso simile a quello dei semi della melagrana. tolosani,
. viani, 14-420: le tombe dei borboni sono... occultate da
e tela smeriglio e per la levigazione dei vetri. -granato bianco: grossularia. -granato
. chim. la fase della produzione dei saponi che segue immediatamente la saponificazione e
reale, dettare o redigere le lettere dei sovrani, delle signorie, dei governi
le lettere dei sovrani, delle signorie, dei governi, dei comuni, ecc.
, delle signorie, dei governi, dei comuni, ecc. (cfr. cancelliere
ottenere qualche effetto, con le bacchette dei timpani. de sanctis, 7-441:
e più sentiva distinto il suono dei pifferi e dei tonfi della grancassa.
sentiva distinto il suono dei pifferi e dei tonfi della grancassa. verga, i-285
cui sedevano, come al fuoco, dei contadini con le loro famiglie. i vetturali
non s'è ingrandito granché dalla parte dei campi. tecchi, 10-130: non
con andatura o movimenti simili a quelli dei granchi. cellini, 856: udito
nuovo, e neppure appartengo alla razza dei granchi, che, mentre tutti vanno
ferro piegato forcuto e dentato, il gambo dei quale si ficca nella panca da piallar
, e poi piallando ne faceva uscire dei truccioli eguali, spirali, crespi,
piatto con due denti fissato ai bordi dei ponti scoperti di una nave per guidare
, messo per falsariga sotto ai passi dei sacerdoti, ti mostra chiaro com'essi
al modo di tenere la mano proprio dei vescovi quando benedicono. pulci
come il granchio; essere più lunatico dei granchi: essere di umore strano,
, e tuttavia prendo alla prima lettura dei grossissimi granchi. de roberto, 3-188
femina... abita tra le fessure dei dirupi marini e delle pietre degli argini
savinio, 1-134: la trattazione francese dei vocaboli latini dà luogo... a
vocaboli latini dà luogo... a dei piacevoli granciporri. = dal
le mani rapaci e pronte al mucchio dei vegetali, procurando granarne quanti più poteva
grancontestàbile), sm. stor. uno dei più elevati ufficiali della corona (
: altare maggiore. capitoli della compagnia dei disciplinali della madonna di siena, 1-129
. d'annunzio, v-2-358: mi parlava dei bagni turchi all'ora delle femmine quando
bibbia volgar., ii-460: la terra dei figli di giuda... quindi
lancia il buon goffredo tolse dalle mani dei saracini il sepolcro di cristo. alvaro,
aspetta ancora gli arrivi come al tempo dei viaggi troppo lunghi e delle grandi distanze
. dossi, 847: ai caffè dei dintorni si beve del gran tamarindo.
amici suoi ed i parenti e le donne dei parenti e degli amici. pavese,
sanno che me ne intendo -mi dicono dei gran raccolti di questi anni. -che
660: in questo secolo dietro la scorta dei le clerc, dei loke, dei
dietro la scorta dei le clerc, dei loke, dei leibnitz, nomi grandissimi,
dei le clerc, dei loke, dei leibnitz, nomi grandissimi,...
con questo bilancio non era possibile fare dei grandi progetti. -generoso, solenne (
e il grande / giuramento de i dei giurò la vecchia. forteguerri, 23-43:
del forte dombès replicati con grandissima furia dei difensori, entrò nel porto senza ricevere
, 4-34: ho letto anch'io dei romanzi gialli e in trincea fantomas mi fu
tuto, e a dimostrarglielo, si dava dei gran pugni sul petto e sulla schiena
grande: alla moda, all'usanza dei grandi, degli aristocratici; con lusso,
. cecchi, 7-77: l'impianto dei casellari è fatto alla grande, come per
un inno / volean cantare a mo'dei grandi. palazzeschi, 3-45: a
, ufficio; chi appartiene alla classe dei nobili; magnate, ottimate. -in
-in partic.: a firenze, uno dei tre ordini in cui era divisa la
-stor. grande di spagna: ciascuno dei capi delle ventisette famiglie alle quali era
. era costruito alla maniera semplice e sdegnosa dei grandi. pratolini, 1-8: tra
santa croce, si aggirano inesauste le ombre dei grandi. -il grande: attributo
4. locuz. -fare qualcuno grande o dei grandi: nella repubblica di firenze,
un popolo sdegnato, accrescevano l'odio naturale dei siciliani contro i napolitani. foscolo,
cime. cattaneo, iii-1-129: nelle tenebre dei tempi primitivi, quando in occidente non
esaltare. - anche rifl. instituti dei santi padri, 222: messere, non
, sf. una delle qualità primarie dei corpi in forza della quale si estendono
, insignificanti, qualunque sia la grandezza dei sentimenti da cui derivano. -gravità
quanto si potesse il più la grandezza dei medici. giusti, 3-83: riprenderanno gli
per antichità e dignità e grandezza, dei più famosi e dei più rispettati d'europa
e grandezza, dei più famosi e dei più rispettati d'europa. alfieri,
prosperità, che convenisse placare negli stessi dei, espiando con umiliazioni, con offerte e
giardino gentilizio ove tra l'odore austero dei bossi centenarii le statue... evocavano
, i-87: il sottopor gl'ingegni dei capricciosi poeti al giogo della legge e delle
suo stile sia sconveniente né alla grandezza dei soggetti, né alla sublimità dell'oggetto
tradizioni del castello; sapeva i giorni dei santi maggiori;... le grandezze
fasto e grandigia risuonano fin nei nomi dei sobborghi e delle città, la
/ non ci ha chiamati / uno dei soliti / ricchi annoiati, / che per
i-1-98: si vanta ammiratrice alla grandiloquenza dei poeti ebrei. moravia, viii-89: i
onofri, n-61: sul ditirambico organo dei pini / gràndinano dal sole i rossi
ingiurie, alle calunnie, che all'età dei venti cominciarono e fino a cinquant'anni
a lui le risa e i motti dei pulcinelli cominciarono a grandinare. cicognani,
di due batterie vicine e il grandinare dei fucili si udivano soli in quella morta
sarò là / quando l'erba d'oro dei prati / grandinerà di rosee freddoline.
nuvole (e, in partic., dei cumulo-nembi). -per estens.
. -per estens. l'insieme dei chicchi di ghiaccio che cadono durante la
saliva senza crollo / sotto le pietre dei difenditori. / e crosciava la grandine sul
, 156: la grandine delle schegge e dei sassi era la farina del nostro mezzogiorno
ojetti, i-283: ricomincia la grandine dei pugni, sotto l'indifferentissimo sole.
451: confrontate la qualità e quantità dei fondi col frutto ricavato o col risultato
vento, il sole, la grandiosità dei monti. deledda, iv-11: il pastore
nella sua salvatica ruvidezza quello è un dei paesi d'europa che mi siano andati
. su la mia anima lo splendore dei destini grandiosi e tristi. bocchelli, 6-306
. boriili, 2-135: l'esodo dei paesani si faceva sempre più grandioso, dense
granellatura, sf. ant. l'insieme dei semi contenuti in un frutto.
). stor. membro dell'accademia dei granelleschi fondata a venezia nel 1747 da
del grano o, in genere, dei cereali e delle graminacee. fra giordano
pancrazi, 2-138: pare che dai granelli dei castori si cavi una medicina buona a
terreni di un'abbazia per la custodia dei prodotti agricoli e in seguito per il
e in seguito per il lavoro manuale dei monaci stessi poi trasformata in comunità monastica
sono le « grangie » e le stalle dei frati. 2. per estens
forma di capannone, destinato al magazzinaggio dei prodotti agricoli o al deposito di attrezzi
oggetti per la lavorazione e la produzione dei campi (e anche per ricovero del
o] e giallo (per il colore dei fiori): con accostamento alla forma
(con partic. riferimento al mondo dei crimini e alla letteratura gialla).
gramsci, 8-41: ottenere la pressione dei contadini della bassa italia e delle isole
, per rendere legittimi i grossi guadagni dei granicultori della valle padana. =
di marmo con spigoli vivi, ciascuno dei quali non supera il diametro di 2-3
-tose. cominciare a spuntare (i denti dei bambini). 4. tr
, cosicché quella parte ritiene la figura dei picciolissimi grani impressi con quello strumento.
, granivano di rubini accesi i tronchi dei carrubi. 4. mus.
memoria. boriili, 5-135: sono dei cafri scalzi, mezzo nudi, aridi e
, 1-1-255: servono questi [i fogliami dei boschi] d'un ottimo cibo.
rame l'effetto prodotto dalla incrociatura dei tagli. tra mater [
: non seppe più opporsi al torrente dei mali che... andava urtando
granitura1, sf. bot. il complesso dei processi biologici che provocano la formazione del
alla combustione e per evitare la separazione dei singoli componenti oppure, nel caso di
? gioberti, 1-iv-283: rideva cordialmente dei fatti vostri, e in ispecie di
hanno internodi vuoti e portano in corrispondenza dei nodi foglie inguainanti a lamina lunga e
. piovene, 5-577: la ricchezza dei sassi è il pane, grazie all'ottimo
fogazzaro, 1-354: la minuscola viletta dei roi non conterrebbe un grano di miglio
roccia eruttiva effusiva alcali-calcica, della famiglia dei basalti; è di grana grossa e
grano, unità di misura di peso dei metalli preziosi. p. neri
medievale era riservato ai principi della dinastia dei rjurik. granpriorato (grampriorato,
gran prióre), sm. uno dei primi ufficiali di una magistratura, di un
), sm. stor. imperatore dei turchi. gir. priuli,
. sm. grosso biscotto, della specie dei savoiardi, cosparso di grani di zucchero
granulatila, sf. tipogr. l'insieme dei piccoli punti di una matrice per la
alla soprapposizione e al modo di dispersione dei granuli d'argento nello strato dell'emulsione
nei focolai infiammatori e contribuisce alla cicatrizzazione dei tessuti lesi) che consiste in un'
rimangono al disopra del vaglio nella granulometria dei materiali sciolti e pulverulenti (come polvere
3. in citologia e batteriologia, ciascuno dei corpuscoli di varia natura che si trovano
lattosio. 8. fotogr. ciascuno dei microcristalli d'argento che si formano nell'
sf. medie. diminuzione del numero dei granulociti nel sangue periferico. = voce
cronico). -granuloma apicale: proliferazione dei tessuti epiteliali e connettivali, che si sviluppa
sf. tecn. misura delle dimensioni dei granuli che costituiscono un aggregato (come
quella che nelle ascisse riporta le dimensioni dei granuli di un aggregato, e nelle
nelle ordinate indica le corrispondenti percentuali dei granuli stessi. granulopèssi (granulopessìa)
. fisiol. il processo di formazione dei granulociti; granulocitopoièsi. = voce dotta
di lume spumoso il travertino degli spigoli dei palazzi paonazzi. 2. fotogr
2. fotogr. la grandezza media dei granuli di argento metallico nero che si
. strato granuloso dell'epidermide: uno dei cinque strati in cui si dispongono le cellule
è malattia infettiva molto contagiosa ed endemica dei paesi caldi; ha decorso acuto e
. alvaro, 5-221: i libretti dei poeti preti, stampati in provincia con
vizio che rompe le carni nelle giunture dei piedi, generando marcia. m.
: era l'ora in cui anche qualcuno dei nostri prendeva confidenza con la città,
mura e lo sconficcar delle casse per opra dei ladri publici sono di minor momento che
, più raramente, nella pesca dei crostacei. guglielmetti, 823:
, / cantò, ballò, fece dei giochi. -dolce grappolo: persona bonaria
dal peso d'una capellatura più densa dei grappoli marmorei che ornavano la fronte dell'
sendo riposte quantità di masserizie e grasce dei poveri abitatori in una chiesa ammassate.
. per estens. sistema di approvvigionamento dei generi alimentari di una città, di una
aveva il compito di sovrintendere ai rifornimenti dei generi alimentari, di vigilare sui mercati
sui prezzi al minuto, sulla genuinità dei cibi, ecc. -per estens.
sui rifornimenti dei generi alimentari, di controllo sui mercati
): imposta di consumo sull'introduzione dei generi alimentari in città; dazio di
ufizio è più disgraziato di questo? statuti dei cavalieri di s. stefano,
cipale addetto alla verifica della genuinità dei generi alimentari o alla loro distribuzione.
rezasco, 496]: visto lo statuto dei grascieri..., [lo
e ordini, 8-65-9: le incumbenze dei grascieri o siano provveditori di grascia.
modo prospero, felice. storia dei santi barlaam e giosafatte, 35: quanti
prestatore o uno che mira a impadronirsi dei beni dei falliti, ingordo speculatore o,
uno che mira a impadronirsi dei beni dei falliti, ingordo speculatore o, come
, x-14-247: di questa erba [dei cimiteri] troppo grassa la religione ordina
signor tenente, ancùo! -ciascuno dei giorni dell'ultima settimana di carnevale (
umori, si estraniava per le contrade dei sospiri! 4. figur.
a. gussoni, lii-8-359: questa ricchezza dei particolari rende molto grasso l'erario del
, i-317: la calce delle rotonde pietre dei fiumi chiamate ciottoli è grassa, pastosa
carbossile. -serie grassa: la serie dei composti organici alifatici. -ant. che
sospiro di là dalla parete sottile, / dei passi / non quelli che attendo,
11-797: le voci e le grasse risate dei carrettieri che mangiavano e bevevano nella cucina
più culte, e le provo più cortesi dei loro figli, sposi, padri,
al grasso e che mi hanno veduto dei loro per molti anni, non vi so
calcina. 9. bot. grasso dei fagioli: grassume. 10. plur
o vegetale e fanno parte del gruppo dei lipidi. -grasso cadaverico (ant.
vegetabili sepolti in seno alla terra, dei quali trovansi tuttodì le spoglie ossee.
manifesta con l'apparizione, sulla superficie dei legumi o anche dei semi, di
, sulla superficie dei legumi o anche dei semi, di macchie verdi scure, depresse
dietro alla quale si vedevano le facce scialbe dei condannati. palazzeschi, ii-573: la
messa per l'anima vostra, in isconto dei vostri peccati. -dunque tenga, padre
un albereto stanco. / dalla grata dei rami / rivedo voli nascere.
li batte la grata sottilmente col numero dei quadri che prima avea fatto sopra il
gratamente commosso dal lato della seta finissima dei capelli di oro, dal calore pregno
gussalli. 3. con godimento dei sensi; gradevolmente, deliziosamente.
. negri, 2-917: sulle graticciate dei ballatoi di legno, che ogni casa
canne o rete metallica usata nell'allevamento dei bachi da seta, per disporvi i
grigia, coi muri coperti dalle losanghe dei graticci per le rose rampicanti.
emanuele i] fa lavorare tutti i magnani dei suoi stati, persino quelli di torino
d'annunzio, iv-2-879: il coro dei passeri dagli émbrici rotti cigolò giù per
pei travicelli attraversati, giù pei graticci sfondati dei palchi in ruina; e tutto fu
rami secchi usata come ostacolo nelle corse dei cavalli. 11. locuz. -a
latte, e serve il distenderla sopra dei graticcini di giunchi o paglia.
tanfo della carta stampata, degli unti e dei petroli esalava dalle piccole graticole che erano
si scorgevano certi porcili di pietra e dei serbatoi di bardiglio. -figur
[graticolo). disporre la graticola dei disegnatori su un quadro o su una
, 4-74: non parliamo... dei portacani da viaggio, in bellissimo cuoio
da formare piccoli rombi usata nella doratura dei libri.
la gratificazione natalizia per riscattare dalla casa dei pegni i gioielli di mia madre.
se in luogo di proibire l'estrazione dei grani, non viene per contrario dal
pratolini, 6-203: avevo messo insieme dei risparmi, con delle gratifiche che ti
: il giorno delle nozze d'argento dei signori nipoti il cardinale fece telefonare che prima
di fatti che tutta disvelano la forza dei sentimenti nazionali di cui sono capaci.
-gratis et amore, gratis et amore dei: gratuitamente (con valore rafforzativo)
sua infinita bontà, senza tener conto dei meriti o delle colpe di chi ne beneficia
, e grate / al buon dio dei confin ghirlande appendi. a. verri,
della nostra religione meritano la grata reverenza dei posteri. d'annunzio, i-21: da
con viva compiacenza, di scorgere l'affetto dei suoi soldati: persuasione grata generalmente ai
meno, secondo la diversità delle figure dei corpi tangibili, liscie o scabrose, acute
mostrato, / e bon via piggior dei più dei mali, / omini non
, / e bon via piggior dei più dei mali, / omini non bestiali /
distesa le campane. ne trovò infatti dei bellissimi grato- sonanti e bencoloriti.
. grattugia. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 130
: suo figlio brasi gli dava sempre dei grattacapi, a correre dietro le ragazze che
ciata 'per bibite, dei carretti ambulanti, ecc. (dal
le offriva, a una delle baracchette dei rinfreschi, una grattachécca al cocco.
e di grattacieli. -città dei grattacieli: per antonomasia, new york
infinita di « cocktail-parties » nella città dei grattacieli. 2. dimin.
e l'invasione degli pseudo sapienti, dei mezzo sapienti, dei licenziati, diplomati
pseudo sapienti, dei mezzo sapienti, dei licenziati, diplomati, patentati e laureati,
licenziati, diplomati, patentati e laureati, dei grattafògli e dei penniferi.
patentati e laureati, dei grattafògli e dei penniferi. = comp. dall'
, 23: egli è certissimo, che dei molti modi d'intorbidare l'acqua,
: sull'intonaco, e sul legno dei tavolini, restavano visibili le cicatrici della
, delle minacce, delle molestie, dei soprusi. firenzuola, 158: egli
olio, per non accrescere il bailamme dei salmi. beltramelli, iii- 867
4. l'insieme delle particelle e dei frammenti che si staccano grattando o raschiando
. roberti, iii-117: gran parte dei meschinelli esposti periva per colpa delle nutrici
non vedete voi che tutto il potere dei papi è supposto e gratuitamente asserito?
di necessità che siavi un'alta idea dei doveri d'un cavaliere verso la sua
, ii-1-73: si è degnata conferirgli uno dei vacanti posti di alunno convittore gratuito in
officio d'av vocato gratuito dei poveri. dossi, 919: aveva già
i-233: o miei vecchi amici, medici dei poveri, avvocati gratuiti, maestri per
200: non osava rivolgersi ad alcuno dei contadini addossati alle case come cariatidi,
nate da allucinazioni, ingrandite dai corrispondenti dei giornali e poteva anche darsi inventate di
, dal lat. gratulari * ringraziare gli dei ', poi 'felicitarsi, congratularsi
purità della vita si era resa degna dei doni celesti ». ojetti, i-197: