1-58: era doloroso vedere l'ingratitudine dei contadini. e le loro superstizioni.
periodica: la radice quadrata della media dei quadrati dei suoi valori istantanei. =
la radice quadrata della media dei quadrati dei suoi valori istantanei. = voce dotta
che finché avesse creduto all'efficacia dei sacramenti l'essenziale sarebbe stato salvo.
prefato conte catanti, quanto alla proprietà dei termini, e alla brevità ed efficacia delle
ricchezza non più soggette alla signoria nobiliare dei militi e a quella ascetica dei monaci,
nobiliare dei militi e a quella ascetica dei monaci, ma indirizzate ed erette a
, come provando la macchina ancora efficiente dei suoi polmoni. comisso, 12-189: [
giustizia storica, che è diversa dalla giustizia dei tribunali. cicognani, 13-59: paolo
quell'epoca erano soliti effigiare ad ammonimento dei fedeli nei bassorilievi delle chiese.
paese, considerando le cappelle ai crocicchi dei sentieri, effigiate di santi rudi e
particolare riferimento al volto); l'insieme dei lineamenti, delle fattezze; la sembianza
, le femmine: e i mariti dei collari con un pendaglio di latta, in
regio stato, fu condannato alla confisca dei beni e nella vita; giustiziato in
mente non differiva di molto da quella dei tanti eruditi in berrettone di velluto e
cancelliamo, audaci nepoti, i vestigi dei nostri padri: l'effigie dei luoghi che
i vestigi dei nostri padri: l'effigie dei luoghi che tante cose videro disfiguriamo.
cuore che le erbacce effimere delle riflessioni, dei risentimenti e delle preoccupazioni giornaliere. dessi
vivono fra i sassi o nel fango dei ruscelli e sono agili e predatrici.
di alcuni insetti, chiamati efimeri, dei quali si dice che i più vecchi non
l'ultimo suo raggio / sugli orli dei mosaici ed accende / fuochi di paglia
sull'antica pietra! sul fermo volto dei secoli, incanto di quello che passa!
verso su l'italia minima, fiaba dei micropati efimeri. d'annunzio, i-1051
.]: * efflorescente '. dicesi dei corpi che sfioriscono, fanno efflorescenza.
dopo l'efflusso. 3. massa dei rifiuti urbani eliminati per mezzo delle fognature
divideva la vasca, unendo il mozzicone dei froldi coll'ultimo tronco della coronella,
attossicchiamo gli avversari nostri con l'effluvio dei nostri pensieri; buchiamoli con la penna
potenziale fra due elettrodi separati, uno dei quali almeno sia a forte curvatura.
alla brezza / della sera sul caldo dei mattoni / mormoranti d'età.
tutti nell'ombra e frugando la fronte dei palazzi, che in quell'effusione lattescente
. sagredo, 45: se le borse dei cittadini non fossero smunte dalla straordinaria effusione
l'effusione del cuore l'altissimo dispensatore dei beni e dei mali. nievo, 664
cuore l'altissimo dispensatore dei beni e dei mali. nievo, 664: parlava di
sui gradini del duomo, fra il nitore dei marmi caldi, politi dall'incorrotta pazienza
marmi caldi, politi dall'incorrotta pazienza dei venti salinosi, immaginavo vele, da
dimora sepolcrale, come pure le due corone dei denti, che dissecati i labbri,
insieme, che contiene le uova fecondate dei crostacei cladoceri. = voce dotta,
èforo, sm. stor. ciascuno dei cinque magistrati spartani, eletti dal popolo
per un anno; sorvegliavano la condotta dei re, della gerusia, dei poteri
condotta dei re, della gerusia, dei poteri dello stato in generale e la vita
stato in generale e la vita privata dei cittadini, per mantenere l'osservanza delle
li quali furono così contrarii alla signoria dei re, come a roma li tribuni
re di sparta, sottomessi al pari dei consoli al sindacato e che potevano essere
a volta si trova nello stomaco dei ruminanti (e specialmente dei bovini
stomaco dei ruminanti (e specialmente dei bovini), e la cui formazione è
linati, xvi-227: usciti dalle calvizie dei dintorni immediati della città egemone [milano
conferita alla mera filologia, cioè all'indagine dei particolari astratti dal complesso. gramsci,
.. nate da tenui incentramenti diffusi dei tribi ellenici, si trasformarono col tempo
specie ad atena, che è la minerva dei romani). -anche: la pelle
si truova spesso e vale alle tavole dei pittori, senza niun fesso; compougonsi
alto capo immortale / del saturnide maggior dei celesti / partoriva l'intrepida virtude /
del sorriso caratteristico che appare sui volti dei guerrieri raffigurati nelle sculture di egina.
egipane), sm. mitol. divinità dei boschi e dei monti dal corpo
mitol. divinità dei boschi e dei monti dal corpo caprino e villoso,
da parte di maometto sotto la pressione dei nemici (nel settembre 622 d. c
. miner. minerale appartenente al gruppo dei pirosseni monoclini, che si trova comunemente
: giorni considerati infausti, la lista dei quali, due per ogni mese, risalente
tratta dell'egitto, della sua storia, dei suoi costumi, ecc. carducci
titoli, di sottotitoli e nella divisione dei capitoli. = deriv. da egizio
davanti a consonante semplice o a uno dei gruppi /, v, p,
, invitate e invitati, dalla semplicità dei parenti, dalla familiarità de'compari e
la desinenza -no della terza persona plurale dei verbi. ègloga (ècloga)
, idealizzato e considerato idillicamente il mondo dei pastori e della vita dei campi (
il mondo dei pastori e della vita dei campi (o, anche, quello dei
dei campi (o, anche, quello dei pescatori). boccaccio, viii-1-100
, ii-145: posto che virgilio dalle cose dei pastori abbia chiamata l'egloga a dire
tutti i lavoratori mal compressa dal gladio dei veterani di cesare. d'annunzio,
nudità dell'istinto, tra il contrasto dei venti e le feste del sole elaboro l'
che dio si ricordi di lei e dei suoi peccati. stuparich, 5-134:
e smodata preoccupazione di se stesso e dei propri interessi. -in psicanalisi, chiusura
tende o è destinato esclusivamente alla soddisfazione dei propri interessi, al rag
di quelle che sono il premio della vita dei più perfetti egoisti. c.
rivolto esclusi vamente alla soddisfazione dei propri interessi. leopardi, ii-14
. uccello notturno appartenente all'ordine dei rapaci. landino [plinio]
composti mercuriali potassici con derivati solfonici dei fenoli contenenti nitrogruppi (e hanno proprietà
. zool. sezione del sottordine teutoidei dei cefalopodi decapodi. = * voce dotta
, nel fare di sé l'oggetto unico dei discorsi, nell'esibizionismo morale, ecc
cose il forte animo accendono / l'urne dei forti, o pindemonte. alvaro
la nebbia, di cavalloni, ciascuno dei quali n'egurgita altri, enormi, che
). - riduzione eidetica: purificazione dei fenomeni psicologici dalle loro caratteristiche reali o
intuitivo, sì l'esplicito processo elaborativo dei dati della realtà, in vista dell'
e l'arte di far con prestezza dei be'versi italiani: ed il presto non
produzione e lo smercio di olio e dei sottoprodotti. = voce dotta,
dal lato più debole, le opposizioni dei parziali dell'orazio toscano, a cui
che studia le piccolissime deformazioni dei solidi concepiti come perfettamente elastici.
, la forza e l'elasticità originali dei solidi, agevolissimamente rinvenir potrebbesi un sistema
dieta, che assottigliasse e diluisse la crasi dei sughi. f. m. zanotti
, secondo la minore o maggior pressione dei liquidi contenuti. v. riccati,
del moto. è riflettuta dalla superficie dei corpi a cagione della sua elasticità. il
un animale, delle sue membra, dei suoi movimenti, ecc.).
. rovani, i-282: le leggi dei matrimoni avevano assunto un'elasticità senza pari
rispetto, libertà con ordine, elasticità dei bilanci, sincerità delle cifre: periodo
leopardi, ii-1083: perché io conosco dei corpi elastici, elettrici, ecc.
muro, collo slancio e col vigore elastico dei suoi ven- t'anni, riuscì a
croce, i-4-133: il problema metodologico dei nostri tempi è... di dare
mazza dal pomo d'avorio, l'un dei calzoni col rimbocco perennemente gualcito impigliato nel
dell'elasticità che si occupa dell'equilibrio dei corpi elastici. = comp
fisica significa la proprietà delle minime particelle dei corpi, per la quale ciascuna ritorna
farmac. sostanza medicinale contenuta nel succo dei frutti del cocomero asinino, dotata
o polvere medicinale, estratta dal succo dei frutti del cocomero asinino (ed è
sm. strumento per misurare la tensione dei gas o vapori usati come forza motrice
dell'america meridionale, correva la leggenda dei tesori favolosi ed enormi dei re degli
la leggenda dei tesori favolosi ed enormi dei re degli incas. el dorado =
e eleatismo, i quali, svestiti dei loro nomi storici, si chiamano trascendentismo
bellezza invitta / clamasse il gloriai canto dei forti. = voce dotta,
(femm. -èssa). il maggiore dei mammiferi, appartenente all'ordine proboscidati,
zuppiddo andava distribuendo per ischerzo agli amici dei pugni che avrebbero accoppato un bue. serra
'fanalino di coda', il fanalino posteriore dei veicoli. per estensione scherzosa: * essere
fanalerìa, sf. il complesso dei fanali di un veicolo, di una
-i). persona adibita alla manutenzione dei fanali (nei porti, nelle strade
incurabili alcuni, altri con le grinte dei rivoltosi di mestiere. -frenetico, sfrenato
/ con blandizia fanatica / la buia veglia dei padri. manzini, 12-53: giovanni
, 12-315: una di quelle insensibilità dei mistici e dei fanatici, che in
una di quelle insensibilità dei mistici e dei fanatici, che in cesare destavano un'alquanto
assai forti; avevano l'occhio ardente dei fanatici; portavano agli orecchi, come
popolo italiano sarebbe rimasto indifferente alla pittura dei mali creati all'italia da un cieco
ad uno ad uno, dell'eccellenza dei suoi sistemi. d'annunzio, i-250:
collettiva e di irrigidimento totalitario ed estremista dei propri princìpi, della propria fede,
conventicole e compagnie senza la debita licenza dei signori che governavano la città. algarotti
per un più attento e esteso esame dei fatti, per un ragionato cambiamento di princìpi
: l'indifferentismo elegiaco degli storici e dei poeti non devono fiaccare la nostra energia
este lo capitale lambertini, lo quale este dei nepoti, de li fancilli aldibrandini;
possa né debbia vendere alcuno cuoio. breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercatanti
breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercatanti della città di pisa,
(che aiutava a tenere il libro dei conti); donzello, messo del municipio
fosse, i migliori scritti sarebbero quelli dei fanciulli: ma per contrario non ci
. comportarsi nel modo che è caratteristico dei fanciulli. -per estens.: baloccarsi
: l'uomo è sempre imbecille: fa dei sforzi per arrampicarsi allo scoglio della verità
sui fanciulleschi / volti il cupo turchino dei berretti. -che è stato fatto,
: questi stessi toni violenti negli ammanti dei guerrieri africani... ci appaiono segni
l'im- maturità e la leggerezza propria dei ragazzi; ingenuo, sempliciotto, sciocco
dotata dell'ingenuo entusiasmo che è proprio dei fanciulli. g. capponi, 4-273
sua voce con la nostra, e dei due fanciulli che ruzzano e contendono tra
i vanitosi, si sa, sono dei fanciulloni innocenti. -fanciullòtto. sassetti
, e come 10 provàvano i buchi dei chiodi, fòdera dismessa di una qualche
gran danno / e la giusta cagion dei nostri mali! campanella, i-12: dall'
poi nel prima, perché i secoli dei poeti precedono quelli dei filosofi e le
perché i secoli dei poeti precedono quelli dei filosofi e le nazioni fanciulle furono di sublimi
: chi non ha visto qualche volta uno dei nostri cari fanciulloni soldati con un bambino
. montale, 9: il fremere / dei tamburelli sulla fossa fuia, / lo
preti inventino delle spaventose fandonie ad uso dei villani della vostra diocesi. dossi, iv-193
andavo lungo le gronde e i sentieri dei boschi, strappavo giù dalle frasche gli
descrive gli amori e le abitudini fanerogame dei falansteriani. = voce dotta, lat
sberleffo (in par tic., dei bambini). allegri, 210:
alla cieca le baie e le fanfaluche dei vostri confratelli. sbarbaro, i-i28-:
fànfano pietro fanfani, fisonomia di ortolano dei sobborghi di pistoia, dal sorriso di faina
civili celebrative e commemorative; l'insieme dei suonatori che compongono il complesso.
della fortezza. sulla neve la cadenza dei loro passi faceva un rumore sordo,
vigorosa e sicura su tutte le traversate dei toni e dei colori: quella corda d'
su tutte le traversate dei toni e dei colori: quella corda d'argento ha
rimbalzano sugli angoli smussati / d'oro dei sogni, ch'ora il dì colora
, 9-271: mirate la aristocratica sostenutezza dei due trombettieri che danno il segnale, cui
, dall'opposto lato, il tonfo dei mortaretti e lo strepitio d'una fanfarina
palumba dev'essere un fanfarone, uno dei soliti cianciatori delle farmacie rurali, che
, iii-1-134: la più parte dei savi di quel tempo erano una
di polvere e fanghiglia come la criniera dei bisonti. palazzeschi, 11-574: la
via, le capanne o le prode dei fossati. morante, i-446: i piedi
di terra e argilla usato nella fabbricazione dei laterizi. e. cecchi, 9-228
focolari e abituri, cementate dalla calcina dei bisogni elementari. dove non son pietre,
: vedevo passare nel chiarore le mandre dei prigionieri color di fanghiglia. -poltiglia
geol. fanghiglia glaciale: fango caratteristico dei depositi glaciali, formato dalla disgregazione operata
l'émpito che romba / al ringorgo dei porti, la rapina / della sabbia e
degli elettrodi. -stor. ispettore dei fanghi del canale: funzionario veneto preposto
alla sorveglianza della laguna e al dragaggio dei canali; capo dei fangari. rovani
laguna e al dragaggio dei canali; capo dei fangari. rovani, ii-82: tenetelo
in laguna, e a nominarlo ispettore dei fanghi del canale. 2.
materiali inorganici (e, a seconda dei composti, si hanno i fanghi terrigeni
costato della scimmia, rideva delle querele dei preti. 6. per estens.
alfieri, 6-210: ma pett'a quelle dei due capi, sono / vii fango
quadro del vizio abbietto che vive nel fango dei bassi strati sociali. g. raimondi
affogare, nel fango del rosini, dei de'coureil? d'azeglio, 1-321:
plebeo romano, e se il dire dei rustici si mescolasse a quello della corte d'
ingoiarci nel fango, opponete lo scudo dei vostri principii e sviatelo da voi risolutamente.
gli scandali non sono che il teatrino dei gonzi. chi butta in aria il fango
giorni, con la pioggia sulla schiena dei suoi soldati, e le notti fangose,
36: fra i ceppi lor fangosi [dei salci] / palustri erbe con fiori
esterne, aumentano l'irrorazione sanguigna dei tessuti superficiali, migliorandone lo stato di
, del reumatismo, delle nevriti, dei postumi traumatici, delle malattie del ricambio
delle distonie neurovegetative, delle nevrosi, dei postumi di otite, di eczemi,
nostri passi l'hanno condannate alla sterilità dei botri, al fangume sassoso delle carraie
lasciavano l'esercizio del potere nelle mani dei maggiordomi. 4. pavido, pusillanime
sopra il quale si passavano le offerte dei fedeli nelle messe, il velo omerale,
le balene infatti, essendo per via dei fanoni che impediscono alla loro spropositata bocca
le balene dunque sono i teologi designati dei mari. = per simil.
piega di pelle 'che pende dal collo dei bovini (dal 1538).
, lanterna. giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-n-348: tamanta la letizia
soldati di federico ii, il genio dei tempi è mutato, e ne vogliamo vedere
compagnie di fantaccini vi fan la comparsa dei gendarmi offembachiani, oggi qua, domani
stimolo interno, eccita nell'organo sensorio dei movimenti simili a quelli che furono in
che è proprio della fantasia è la unione dei due elementi, fatti in modo conforme
volgar., xxi-840: non è simiglianza dei beati e'pellegrini viandanti, cioè di
383: o fantasia, che dei tempi e delle distanze fai il tuo
la distinzione che si ritrova in non pochi dei suoi filosofi, tra fantasia (che
splendidi esempi dell'ottocento, la cancellazione dei caratteri che avevano trovato maggiore sviluppo (
, un'impressione, direi, pittorica dei vostri luoghi, distribuita, come fondo di
, nei nomi; e non fu solamente dei signori e feudatarii, ma e dei
dei signori e feudatarii, ma e dei cittadini de'nuovi comuni che pure in
questo nobile, avvezzo alle fantasie culinarie dei grandi cuochi. papini, 28-16: se
, e in quelle lor fantasie son dei più grandi eccessi capaci, l'ira
, grande parte del frutto del lavoro dei campi va ad alimentare le fantasie dei ricchi
dei campi va ad alimentare le fantasie dei ricchi abitanti delle città. soffici,
, mi divertirò a osservare gli sguardi dei miei visitatori, fissi con timore sul
e leggiadre invenzioni. 22. cerimonia dei popoli primitivi, eseguita per festeggiare un
solennizzava con una grande fantasia la uccisione dei due elefanti. -per simil
la donna che desiderava compiacere del duca dei milesi alla bella figlia, ch'adocchiato l'
e se costei acconsente, ed il rifiuto dei parenti deriva da ragioni debolissime, ci
, 19-247: giobbe tagliò corto nel vivo dei risentimenti e fantasiamenti. =
, 13-189: pietro bemardone si compiacque dei desideri in cui vedeva fantasiare il figlio
rovani, i-583: è probabile che taluno dei più fantasiosi tra i nostri lettori qualche
dimore ad assistere dall'alto alla varietà dei pensieri... e delle azioni di
... fosse mandato dal sultano dei turchi. alvaro, 7-11: se non
, 9- 579: la stessa 'saggezza'dei vecchi contadini, che sembra restituirci con
. bocchelli, i-30: la rosa dei venti non è quel che vi figurate
carducci, iii-23-368: come la barbarie dei frati medievali intercalava pedanterie d'erudizioni tra
suo sorriso pudico, e delle lusinghe, dei biondi capelli di velleda, della sua
vivere, e che nella maggior parte dei casi non riusciranno a farlo.
, 1-82: morto è il silenzio dei canali fetidi, / sotto la luna acquosa
che si dànno a conoscere pel bianco dei tronchi, in corteo lungo l'acqua
lor sonni? delfino, 1-374: o dei, perché mostrate / con fantasmi e
cattaneo, iii- 4-260: l'intervallo dei quattro mesi si era lasciato al re
certo fantasma di poesia anco nelle menti dei mercanti. bocchelli, 4-216: era scesa
cui fasti, giusta la credenza di alcuni dei suoi più fanatici seguaci, si sprofondavano
fervore e dall'eccitazione della fantasia o dei sensi; insieme di illusioni, parvenze
sedere, e qua e là fantasticamente dei righi e delle parole. = comp
, e si voleva anche vendicare dei martirii di roma. de sanctis, n-71
qualche bul- lettino agricolo, si compiaceva dei morti amori delle erbe. papini,
fantastico proprio dell'infanzia degli uomini e dei popoli, d'una facoltà di animare ogni
quale nessuno cerca di procurarsi una testimonianza dei propri occhi. vittorini, 5-49:
. nievo, 1-384: sull'acque dei quali [laghi della scozia] godono scherzare
qualche alterazione nel patrimonio fantastico e romanzesco dei tempi di mezzo. verga, ii-485:
cantano fantastiche storie cui sorridono gli occhi dei vostri cari, raccolti intorno alla lampada
. aretino, 1-84: i fantastici dei fantasimi delle fantasie dolcemente gli fan le
. de sanctis, 1-131: la selva dei suicidi è per noi fantastica perché si
. cagna, 1-10: nel fitto dei fogliami aggrovigliati scintillavano in fantastica luminaria miriadi
scatole e diversissimi oggetti che occupavano quasi dei punti strategici, e di cui non
linguaggio, di che ribocca il più dei libri medici di questi ultimi anni; linguaggio
che fosse, secoli sono, la metafisica dei platonici. foscolo, xiv-302: che
, non meno che i fantastici cervelli dei boemi. casti, ii-8-119: un certo
67: la squisitezza e l'urbanità dei suoi modi era unita a un che
, 1-109: [bottesini] fu uno dei più geniali fra gli artisti del secolo
, di giovane capriccioso e pettinato, dei personaggi inglesi d'ogni tempo. -come
(nei comuni toscani). breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercatanti,
breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercatanti, 279: nullo garzone
e non fi'maestro. statuto della corte dei mercanti, 37: lo notaio.
a vignone. corrispondenza di una filiale dei medici, 35: tenuta [una
e fino, / che creder non dei ciò che te n'è detto. boccaccio
in firenze alla guardia della signoria, dei supremi magistrati, ecc. - anche
del gonfaloniere,... il capitano dei fanti, rovani, i-69: sotto
, rincarò. 7. uno dei numeri minori del gioco di pitagora (
baldini, i-694: salendo al convento dei minori cappuccini di sangiovanni rotondo, il vecchio
testa. montano, 118: uno dei pochi tratti che persone così diverse avevano
l'anello, o pel ragguaglio / dei contanti, che dichino alla libera /
bambino. 2. ciascuno dei pilastri delle travi traverse delle fornaci.
che si riferisce, che è proprio dei servi o delle serve. g
di bigliardo, screziato dai vivi colori dei fantini, che caracollavano. d'annunzio,
strani. 2. il giocare dei bambini con i fantocci. d.
grotteschi (e viene usato come giocattolo dei bambini); marionetta, pupo,
: una idiota sedeva al sommo della scala dei dormitorii e cullava sulle ginocchia un fantoccio
mondo, ammonendo gli uomini per bocca dei suoi fantocci, dal suo minuscolo palcoscenico.
, con la naturalezza e la giocondità dei fantocci nei bersagli umoristici dietro i colpi
: anche michel angiolo dipinse a principio dei fantocci. vasari, i-206: uscirono delle
colla pasta egli hanno messo, / dei lor fantocci, i quali da pedone
all'estremità d'un viale solitario a disegnar dei fantocci nell'arena colla punta dei piedi
disegnar dei fantocci nell'arena colla punta dei piedi. ojetti, i-773: sull'autostrada
dall'artista per meglio studiare e ritrarre dei particolari della figura umana o del personaggio
mi disse che tu facevi qualche conto dei miei versi, non so quanto avrei pagato
a dirla, visto che ci sono dei farabolani più farabolani di te.
anello di giada e di viole / dei faraglioni tarlati di sole. alvaro,
fara, con il duplice ampliamento dei sufi, -ale e -ione.
nave rossa per cantare, al battere lento dei remi, le ore che danzan
, che sorveglia le farandole fugaci dei bardotti e degli scolari. montale, 1-63
montale, 1-63: la farandola dei fanciulli sul greto / era la vita che
1v-96: le specie piccola [dei leopardi] non mette paura a
faraóne1, sm. stor. titolo dei re dell'antico egitto; la
e si disnoda e fischia / appiè dei re. bacchetti, i-7: il cuore
un numero qualunque di giocatori, ciascuno dei quali tiene davanti a sé sul tavolo
che si riferisce, che è proprio dei faraoni o del loro tempo, della
che ricorda il fasto proprio dell'egitto dei faraoni: monumentale, grandioso; esageratamente
fuori, a ri scontrò dei palchi, una ruota di lunghi raggi orizzontali
rigato e non so che altri oggetti, dei quali fatto un fardello se lo caricò
ribolle e riarde a miracolo nelle teche dei martiri, me ne ricorderò fino alla
ora la perfida e calcolata promessa dei giudici, insieme con la speranza e
[virtù] eccitarlo con l'esempio dei celebrati capitani e d'altri uomini eccellenti,
». pascoli, 283: c'è dei telari in mèrica, in cui vanno
tristi; e probabilmente peggiori di quelle dei contadini fattisi piccoli proprietari. io
lui, nella quale avea fatto nota dei suoi peccati per conferirne col sacerdote.
625: il fatti-diversaio, ossia il compilatore dei fatti diversi e della cronaca della città
nell'india, dove ne fanno le statue dei loro idoli d'un pezzo solo e
, fatto zaino a terra e i fasci dei fucili, attorniavano la bestia feroce.
una citazione e imparan poi a spese dei clienti. pavese, 6-8: ginia aveva
si fero; / che fra gli stessi dei stabil concordia / esser mai non potè
via. pavese, 8-167: giudicare dei personaggi vuol dire fame delle macchiette.
pieni di monti, e non iguali dei eleggere. dante, vita nuova, 23
, di essere pronto a fare i nomi dei renitenti nascosti. -creare, inventare
la legge. è la condizione elementare dei paesi del feudo. -imporre tributi
per raggiungere la montagna e far giustizia dei malfattori. -dichiarare per sentenza.
e questa mattina quella si è fatta dei pittori. -radunare gente, reclutare
, 7-121: nel miluogo del campo dei avere pedoni elettissimi bene armati, de'
, incominciamo a far le bande prima dei dieci anni. pavese, 1-45: era
e sportelli, perché non penetrasse filo dei raggi che, fuori, empivano e facevano
. che gli prestava tutto il favore dei patrizii. grazzini, 4-57: padrone
. non facevano presa alcuna sulla piattezza dei beoti attendenti. piovene, 3-123:
altro diavolo di traffichina) al far-su dei cartocci e degli avventori. jovine,
: stava seduto in punta a uno dei sedili di pietra che stanno in giro alla
cui soggiorno, / lunge dagli altri dei, calipso face. dovila, 70:
godevano la vista, e potevano fabbricarvi su dei bei castelli in aria, prima di
, 1-496: l'ufficio... dei servitori da stalla consiste in questo:
moralismo, ma per cercare di intravedere qualcosa dei lineamenti d'una società che si
i-155: forse m'han scelto i dei per crudo esempio, / per far toccar
libri degli antichi fanno un gran discorrere dei mali del corpo. -con valore rifl
vi fan cattivi venti, massime uscendo dei luoghi ombrosi. serdonati, 9-120:
e mal pensante. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-88: ordinato e statuto
la soma, che sono i prezzi correnti dei nostri vini di qui, perché tanto
cosa a traverso, a cominciare dalle sottane dei preti, dai cani fradici. gli
anche se avessero a disposizione le case dei parioli. -non farne o non farsene
: rispondeva ella che, al far dei conti, nessuno le poteva porre il
abituato a differire e procrastinare l'esecuzione dei buoni propositi. paolo da certaldo,
giusti, iii-355: tra il lusso dei manieranti e quel non so che di mozzo
sospesi in trofei... le lance dei bòran con la cuspide a foglia di
a foglia di lauro, le targhe dei gurra in cuoio di giraffa inciso,
cuoio di giraffa inciso, gli archi dei gubahin a triplice curvatura, le faretre
partisca il talamo coperto / coi velli dei leoni. -con riferimento a una
e congiunte dalla parte degli screzii e dei colori come quattro pagine combaciate dalla parte
frutto doveva maturarsi dopo la leggera prodigalità dei fiori. govoni, 3-9: oltre i
di nuoto, in cui alla spinta dei piedi nell'acqua, eseguita come nel
! una gittata, un faro, dei barconi che si cullano: cotrone ha un
virtù, di chi ella [la casa dei medici] risplende sempre, non si
-a che proposito, dal favellare dei babbi che disredano i figli, saltare
rosado: proibisce il sudore et il cascare dei capelli: mondifica la farfarella, l'
. = dal nome di uno dei diavoli posti da dante a guardia dei
dei diavoli posti da dante a guardia dei barattieri: « libicocco vegna oltre a draghi-
in una terra, furfantava 'amore dei ', e non trovava nessuno che
il prodotto principale della macinazione delle cariossidi dei cereali (frumento, segala, orzo
granturco, riso, ecc.), dei semi secchi delle leguminose (fagioli,
le importava più d'andare al convito dei malavoglia. pascoli, 164: «
di farina d'ossi / sul vergine quaderno dei suoi morti giorni. -farina
,... rassomiglia a quelle dei neonati sui cartelloni pubblicitari delle farine lattee.
. 2. pitt. difetto proprio dei quadri che hanno figure di un bianco
vi-1002: perché, ligia al voler dei turchi sciocchi, / col tuo candido
silicei delle diatomee già accumulatisi sul fondo dei mari e dei laghi. s.
già accumulatisi sul fondo dei mari e dei laghi. s. manetti, 2-19
soderini, iv-76: gli avanzi dei brodi della cucina et altre regaglie
, e così i frutti mezzi dei giardini e marci;... tanto
farina della saggina, il farinaccio dei pellicciai. savinio, 1-122: un maggiore
: si può dedurre l'annua consumazione dei grani... dalla consumazione dei
dei grani... dalla consumazione dei cratini, dalle cotte de'fomari, dalle
crosta d'oro della farinata e il cancarone dei mez- zilitri piombati...)
una farinatèlla di grano, l'alimento dei malati e dei poppanti. =
di grano, l'alimento dei malati e dei poppanti. = deriv. da
: tra i cavalli di frisia rovesciati / dei pali marci e dei contorti fili
rovesciati / dei pali marci e dei contorti fili, / l'edera dissanguata ora
della faringe mediana, contratte per opera dei muscoli costrittori; può essere sonora o
. condotto dell'apparato digerente e respiratorio dei vertebrati, in forma d'imbuto situato
-constatò marco, con la vanagloriosa precisione dei tisici. -è una tosse d'abitudine
, 369: 'faringeo', aggiunto d'uno dei muscoli che servono per la deglutizione.
delicatissima, è rialzato dalla negra cornice dei riccioli e della balza del cappello. cotnisso
). letter. che è proprio dei farisei; che è composto da farisei.
offeria l'occasione, come la setta dei sadducei e farisaica, domandato un miracolo
2. che imita le istituzioni dei farisei, che tiene dei loro costumi
le istituzioni dei farisei, che tiene dei loro costumi e atteggiamenti; falsamente pietoso,
di tolstoi, è la vera protagonista dei suoi romanzi, la sola trionfatrice.
nei costumi gli antichi farisei: ostentatore dei propri sentimenti religiosi; rigido osservante della
via ché la loro sufficienza vale quella dei farisei borghesi, con questi fabbricherai il
. -in partic.: soprannome scherzoso dei lanzichenecchi. b. dei [
scherzoso dei lanzichenecchi. b. dei [in pagnini], ii-237: cosimo
, parte della medicina che dà la descrizione dei rimedi, ed insegna la maniera d'
farmaceutica, non debbano concorrere al pagamento dei debiti contratti. bicchierai, no:
3. che è adibito alla preparazione dei farmaci (un laboratorio); che
cui quarant'anni fa si arredavano gli studii dei pittori veramente geniali. deledda, iii-461
del diritto, farmaci atti alla cura dei vari morbi. c. dati
3. negozio, bottega adibita alla vendita dei medicinali prodotti dalle industrie farmaceutiche o
travaglio e le stanze per l'abitazione dei due veterinari e che vi era il
, non rischiarava se non le tracce dei piedi umidicci su le lastre. levi,
ricetta, o non sia, nel migliore dei casi, un intruglio di polveri inerti
di montecitorio: i corridoi della camera dei deputati. panzini, iv-251: come
: sul comodino stavano schierate le bottiglie dei medicamenti, i vasetti di pomata,
, / il nepente che dà l'oblio dei mali? gozzano, 119: il
parte della farmaco- gnosia che si occupa dei sistemi di raccolta e di lavorazione delle
, sf. complesso delle tecniche e dei sistemi fisici di indagine che vengono usati
sono descritte le varie tecniche della preparazione dei farmaci; ricettario. garzoni,
dal disastro. 2. negozio dei medicinali, spezieria, farmacia. f
il controllo governativo, contenente l'elenco dei farmaci in commercio con la descrizione delle
della farmacopea ufficiale e delle quarte pagine dei giornali s'eran posati sul comodino.
era purgato di quelli che restavano dei passati conquistatori del l'europa
a re di napoli, di spagna, dei paesi bassi, di westphalia,
e di simboli e farneticasse sull'interpretazione dei sogni. alvaro, 7-269: le donne
è specie di quercia, arbore peculiare dei boschi delle maremme. produce ghianda e
, si tiene conto della querce, dei cerri, delle istie, delle famie.
nei folti porti oleosi ove fluttua l'odore dei continenti e delle schiatte, quando al
quando al crepuscolo s'accendono i fuochi dei fari e le orge delle ciurme! montale
, come un faro inalberato a salute dei naviganti. d'annunzio, i-698:
nella strada alcune automobili. il riflesso dei fari tra le stecche della persiana si
] non levano polvere e il fascio dei fari / svela in pieno il cartello sul
in cui passava una macchina; la luce dei fari tagliò l'oscurità, un debole
. nomi, 8-63: intanto degli dei l'alta farragine / raccoglie il padre
per sé facci degli olmi, dei meli e de'susini e della farraggine
dell'infinitamente piccolo, la farsetta affaccendateli a dei pulcinelli gravacciuoli. c. boito,
sm. indu mento maschile dei secoli passati, bene attillato alla
mano con le dita artigliate sul fascétto dei documenti logori, ingialliti, legati con lo
3-135: si stringeva la fascia alla cintola dei pantaloni, la fascia del barrocciaio che
nero, con le sottane e le fasce dei seminaristi. -ventriera. pirandello
., in italia, quella tricolore dei sindaci delle città o di certi funzionari
e ghiacciata dell'isonzo tra il seguace intarsio dei colti alle ripe scheggiate. bartolini,
piovene, 5- 163: la muraglia dei santuari sulla fascia prealpina è uno degli
che formano come delle gradinate sui versanti dei colli della liguria e sono variamente coltivati
murelli delle terrazze, per la coltura dei fiori e, prima di tutto, dei
dei fiori e, prima di tutto, dei garofani, in tante fasce parallele.
ammonica della parete mediale degli emisferi cerebrali dei mammiferi. -fascia lata, fascia larga
-modanatura che serve di rinforzo alla bocca dei cannoni e la cinge a guisa di cerchio
eccezione di due vasti corridoi in prossimità dei poli) a un'altitudine di quasi
spessore di gomma che avvolge lo scheletro dei pneumatici, e sul quale è riportato il
di preservarli dalle intemperie e dal fumo dei fumaioli. 15. arald. pezza
bello in piazza: l'aspetto fisico dei fanciulli può mutare coll'andar del tempo.
) l'ossatura della nave. -fasciame dei ponti: l'insieme delle tavole di
genti a comparazione del nimico, tu dei cercare degli altri rimedi, come sono:
tra la porzione legnosa e quella cribrosa dei fasci aperti. = voce dotta
: mi bisognerebbe per mezz'oretta uno dei penultimi fascicoli del giornale 'enciclopedico '
turrini si rovina, stampando ciascun anno dei fascicoloni di sue traduzioni dai veda.
3-70: dalle porte si vedevano le case dei contadini, con i poveri strumenti,
bacchetti, 13-799: era la curiosità dei vecchi per lavori di tal mole che
sf. opera di difesa delle sponde dei fiumi (o anche delle zone litoranee)
campagna, / serba il fascino ancora dei suoi belli / anni, delle sue
delle sue prime ville sperse, / dei suoi radi filari d'alberelli. cardarelli
14-46: fascinosamente li teneva nel riflettore dei grandi occhi carichi di sguardo e di potere
solerte, aveva in mano il fascio dei giornali del mattino, già segnati da
delle loro vesti... i fasci dei compiti e i giornaletti osceni sequestrati ai
fatto zaino a terra e i fasci dei fucili, attorniavano la bestia feroce.
-pezza, rotolo di stoffa. breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercanti
breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercanti della città di pisa, 243
fondasi su quattro gran pilastri, ognuno dei quali è un fascio di colonne rotonde
interno della città, dove il potere dei consoli era limitato dal diritto di appello
: sezione italiana dell'associazione internazionale dei lavoratori (nel periodo intorno al 1872)
intorno al 1872). - fasci dei lavoratori: associazioni proletarie sorte in sicilia
alla favola del trattato col quale i capi dei 'fasci siciliani 'avrebbero chiamato in
: sono andato dal tenente qui comandante dei carabinieri per fare rilasciare r. p.
« fascio », quantunque organo ufficiale dei fasci italiani di combattimento, conta zero
5-305: dopo l'inaugurazione della sezione dei fasci di combattimento, le riunioni,
. il fascio della nazionalità stretto nella mano dei successori di carlo v si frange.
odori, con l'odor fradicio anche dei gambi mezzo in acqua. pavese, i-102
nelle braccia pallide le passavano le contrazioni dei fasci muscolari, i sussulti dei tendini
le contrazioni dei fasci muscolari, i sussulti dei tendini. cicognani, 1-152: non
un piano simile, chi, anche dei più sperimentati cantori, sarebbe riuscito a
generi fasciolaria, fusus e altri propri dei mari caldi e temperati. =
parassiti nelle vie biliari e nell'intestino dei mammiferi. = voce dotta, lat
fascismo in vena di sbattezzare i paesi dei loro nomi storici e viventi. gobetti
-in senso collettivo: il complesso dei sostenitori del regime fascista e, in
, in partic., l'insieme dei fascisti propriamente detti. - anche: il
. pavese, 7-122: un mattino incontrai dei fascisti... -hanno trovato
politica sulle ideologie del caduto fascismo o dei regimi a lui affini. levi,
, che è proprio del fascismo o dei seguaci e sostenitori del fascismo; che
, che è proprio del fascismo o dei fascisti (e vi è per lo
sole e alla terra, a causa dei loro moti di rivoluzione (e ciascuno
uomo rugato / come la scorza / dei gelsi che pota. bocchelli, i-424:
- in una competizione sportiva: ciascuno dei tempi in cui è divisa la gara;
finale. -fase di lavorazione: ciascuno dei periodi in cui una materia prima viene
, iv-253: seguendo l'uso estensivo dei francesi, si usa la parola fase
z, dove n è il numero dei componenti del sistema, il termine z
, iv-253: « 'faselo': dei romani, celebre quello del poeta catullo.
numerose specie dalle forme vistose sono proprie dei paesi tropicali; molte fra esse sono
papini, 20-xxvii: la massima parte dei libri -anche di quelli suoi -non sono che
consiglio dalla paura, fatto un fastello dei panni, scinta, scalza, scarmigliata
fasti consolari, fasti trionfali: elenchi dei magistrati eletti annualmente, liste dei ge
elenchi dei magistrati eletti annualmente, liste dei ge nerali trionfatori (e
di fasti rinvenute nel '500 nel palazzo dei conservatori in campidoglio. p.
movimento, ecc.; memorie, tradizioni dei fatti eroici. - rar. al
i-412: prima ancora di proporsi una ragione dei perché e dei percome si fosse venuta
di proporsi una ragione dei perché e dei percome si fosse venuta facendo l'italia,
fasti di quel laborioso facimento, sullo sfondo dei secoli aspettanti. -iron.
, / le colpe, i fasti / dei messi all'indice / per capi guasti
, insoddisfazione e nasce dal contrasto dei gusti, dalla non corrispondenza dei
dei gusti, dalla non corrispondenza dei sentimenti o delle idee con altre persone,
, dalla frustrazione delle aspettative e dei de sideri, dall'offesa
penoso, seccatura, incomodo. -avere dei fastidi con qualcuno: sollevare, dibattere
. comisso, 5-206: l'ultimo dei suoi figli, marino, era un
dell'orecchio, per il reciproco commercio dei popoli, per l'autorità di qualche
che fra essi giapponesi è tenuto per uno dei maggiori affronti che si possino ricevere dal
fastidire tutti i punti dove il gettamento dei ponti era ritenuto possibile.
i vostri amori, come quelli che dei cibi di casa eravate fastiditi e svogliati.
allungato verso l'alto (la disposizione dei rami di un albero).
i fastigi delle fabbriche più sontuose e dei tempi. milizia, iii-13: 'fastigio'.
d'annunzio, i-233: 1 fastigi dei monti come ardenti / roghi su gli ellesponti
della prima classe, e vedendo entrare dei signori, suoi compagni di viaggio,
. aleardi, vi-550: ma all'età dei magnanimi perigli / successero i riposi /
, colorato, fastoso che era l'onore dei pasti e la croce dei buongustai.
l'onore dei pasti e la croce dei buongustai. -figur. intenso,
, 2-352: né gli ambasciatori loro [dei veneziani] erano messi inutili e fastosi
stati, fosse continuamente innanzi agli occhi dei veneti rettori. c. bini,
marino, 314: amor, de'sommi dei / unico domator, videla sciolta,
le ribollenti minestre e manovrano i finti ingegni dei finti apparati. monelli, 2-159:
stanza dove abita ora, nell'albergo dei gnomi e delle fate. -avere
queste fatagioni e questi incanti gli scrittori dei romanzi che se avessero voluto introdurvi angeli
/ sotto la vista, al confinar dei scudi: / suonar come campane, e
le stelle, / posso forzar gli dei? / dunque, in pace sopporti /
una famiglia o di un popolo (gli dei penati); che determina lo svolgersi
penati); che determina lo svolgersi dei fati (stelle, pianeti).
romani verso de i loro penati e dei fatali. -che è strumento o
restarono gli altri protestanti esposti alla furia dei cattolici: era fatale che perissero
secondo l'uso che è caratteristico dei fatalisti. boriili, 6-21:
nautica autorità. bocchèlli, 6-205: uno dei feriti, che aveva taciuto fin
cicognani, 13-307: cominciò la pioggia dei regali. nella massima parte, i
, e poi si arriva al nodo dei fiori. -irresistibilmente, appassionatamente (
bocchelli, i-i-77: la violenza corrusca dei colori diventava disperata e soave in cielo
e in terra, fin sulla visione fatata dei lontani appennini. alvaro, 2-168:
sotto le sue dita e la bellezza dei suoi gerani faceva, nel cortile, meraviglia
cioè il numero maggiore e più faticante dei cittadini, sia ridotto a contentarsi della
a contentarsi della bieca e gretta liberalità dei gesuiti? carducci, iii-20-68: altre volte
dardeggia / sopra l'immensa greggia / dei faticanti miseri. bacchelli, i-221: non
valore iperbolico e con riferimento alla furia dei venti, delle onde, al clamore
venti, delle onde, al clamore dei pianti, dei lamenti, ecc.)
onde, al clamore dei pianti, dei lamenti, ecc.). boccaccio
xviii-5-381: ma quanto più il numero dei faticatori è maggiore, e le loro fatiche
col senso ancor vivo, colla fatigazione dei tormenti sofferti, e coll'angoscia dei tormenti
fatigazione dei tormenti sofferti, e coll'angoscia dei tormenti che gli preparava l'instancabile crudeltà
d. bartoli, 26-96: delle strade dei vizi, qual è scoscesa, qual
, lasciatasi alla sua dritta la grotta cupa dei sordi, 11 sentiero infine rifiata e
mia dolce signora ed amica. mentre voi dei faticosi divertimenti di torino vi rifacevate passeggiando
, fosse divenuta golosissima della carne e dei legumi: ciò, da quando s'era
e la terra / con le linee sicure dei fianchi, lontane o vicine. /
pavese, 7-50: in quella luce faticosa dei vetri, levavo la testa e mi
: c'era per l'aria il silenzio dei temporali; gli uccelli marini dalle larghe
, tra le compagnie leziose e faticose dei villeggianti invernali e l'implacabile frastuono dell'
... propone immagine e idea dei misteri e dei culti, i più austeri
propone immagine e idea dei misteri e dei culti, i più austeri e pregnanti
che viveva in continua comunicazione col mondo dei fantasmi e a cui gli spiriti buoni dicevano
fia d'uopo il minor, possenti dei, / voi che de'miseri mortali /
storia del mondo (o vicenda dell'esistenza dei singoli individui) fissata immutabilmente.
sta per succederle non dovessero nell'ordine dei secoli andare insignite dell'aureola di luce
abbiano ereditato da quelle delle ravviate fattezze e dei delicati ed eleganti contorni. papini,
sono eguali soltanto per la dolcezza nera dei grandi occhi ovali; ciascuna ha le sue
non mancano al lago promontori e golfi dei più diversi generi e fattezze di natura
. l'ottimo sta dove la somma dei mali è ridotta al minimo fattibile e non
amicis, i-419: s'avanzavano le compagnie dei monti lessini, dei giovani alti,
avanzavano le compagnie dei monti lessini, dei giovani alti, di forme fatticce e svelte
della lingua che non il fattizio nodo dei patti. -che nasce, o
benché ogni volta si proponesse di parlarle dei suoi nuovi progetti, finiva sempre per
cittade. ariosto, 44-33: al volgersi dei canti in varii lochi / trovano archi
! levi, 1-109: le case dei contadini sono tutte eguali, fatte di
sono i giochi, fatti di nulla, dei figli dei poveri. moravia, ix-26
giochi, fatti di nulla, dei figli dei poveri. moravia, ix-26: la
, 3-12: il pacifico e sterminato quartiere dei prati è tutto invaso da quella invidiabile
ha l'occhio fatto al macchinismo pesante dei balli coreografici e ai portentosi giuochi del circo
già fatto e rifatto, perché nessuno dei due stava a sentire l'altro.
plebei e i gentiluomini si facesse agli dei festa grandissima, deliberarono di far i
un giacobino nato fatto, prima che dei giacobini nessuno sospettasse per ombra né resistenza
, si sparge / d'oblio la fama dei lor fatti antichi. leopardi, v-148
. alvaro, 7-io: ogni angolo echeggia dei nostri fatti, dei nostri anni,
ogni angolo echeggia dei nostri fatti, dei nostri anni, delle nostre ore.
si studiava d'intenerir marina sul fatto dei due commendatori di retroguardia che mettevano veramente
della famiglia. -con riferimento all'adempimento dei doveri religiosi, e in partic.
nella sua funzione di guida allo studio dei fenomeni di ogni ordine e grado e
i-77: li grandi fatti delli antichi dei volentieri studiare, udire e contare.
, ii-215: udranno i figli / dei dì futuri di carton la fama,
ripeterò così come l'ho raccolto pei viottoli dei campi, press'a poco colle medesime
volgar., v-579: sonmi arricordato dei giorni antiqui, ho pensato in tutte
il fatto nostro non è quello dei turchi ». -modo di comportarsi
, con quella santa e meravigliosa istituzione dei giurati che a ragione si è detta
bell'uomo, si conquistò le simpatie dei giurati: che alla rituale domanda,
alla rituale domanda, ha il tal dei tali commesso il fatto di cui è imputato
piccol letticello, statuto dell'arte dei vinattieri, 1-70: a loro sentenzia.
giuramento tal nei tempi appresso / si propagò dei ch'ai fatto dello spendere. giuramenti
, 3-55: non confondiamo il dei servitori del 'bey 'che governano tunisi
, 718: noi le immunità dei prìncipi romani sieno cessate in diritto,
e indietro pensando ai fatti mia, detti dei piedi in una me credessi.
iddio; biastema di subito co'fatti dei capestri e delle mannaie. fatto è quando
-dormire sopra il fatto suo: disinteressarsi dei propri affari, trascurare i propri interessi.
società religiose era il gran fatto dei tempi moderni. bacchelli, 2-294: a
ragionamenti ma per effetto riverente alla memoria dei genitori.
» si dovrà parlare, nel fatto dei * trionfi ', ma soltanto forse di
quali, praticando molti anni nelle camere dei re e versando del continuo nelle prime file
7-39'ora che rison di moda le memorie dei ladri, non vedo perché anch'io
si scoprono i fatti: dai discorsi dei fanciulli e delle persone sciocche, poiché
vi rimanga soltanto la rimembranza delle ore, dei giorni, degli anni in cui io
l'acqua...; le gualtiere dei panni, le gramole del lino
1-283: considerai nel mazzini, uno dei più efficaci fattori della nostra unità nazionale
avere avuti dispensatori e fattori e amministratori dei ben temporali. andrea da barberino,
. botta, 5-406: la condizione dei tre stati contermini era questa:..
l'arte che vuoli fare. statuto dei mercanti di calimala, 1-249: per ciò
correvo in calessino, fra l'ingegnere dei lavori e il suo fattore. -maggiordomo
fattore delle nozze. -inserviente dei conventi, dei monasteri (in partic
nozze. -inserviente dei conventi, dei monasteri (in partic. di donne
grigio, si vestì come il fattore dei frati di s. francesco. proverbi
cardo, fattore di cardo: sorvegliante dei battitori e dei cardatori di lana e
di cardo: sorvegliante dei battitori e dei cardatori di lana e addetto alla collocazione
filature di lana). libro dei conti di bernardo de'medici, 34:
. -fattore delle porte: capo dei doganieri (a pistoia). cantini
romagnosi, 10-n: seguendo lo sviluppamento dei fattori economici, si trova che in
). 11. matem. uno dei termini nell'operazione di moltiplicazione.
cerca da principio di accattivarsi le simpatie dei dipendenti. proverbi toscani,
o del proprietario e amministratore in proprio dei beni) e gli edifici annessi.
soffici, v-2-37: dietro ai ciuffi verdecupi dei noci e delle ficaie, i tetti
noci e delle ficaie, i tetti dei contadini e delle fattorie brillavano verdaranciati di
di essa. -in età moderna: abitazione dei cittadini di paesi occidentali dediti alla coltura
conservazione degli elementi utili tratti dalla cattura dei cetacei. = deriv. da fattore
un numero intero e determinato: il prodotto dei numeri interi da 1 a questo numero
nell'amministrazione postale o alla distribuzione dei biglietti nei trasporti pubblici. piovano
: uscivano secondo il solito dalle botteghe dei fornai quei fattorini che con una gerla carica
convenuta, ai monasteri, alle case dei ricchi. guerrazzi, i-314: dio mio
: dio mio! fanno la leva dei gottosi per fornire di fattorini la posta.
mentre promette di trasformare gli uomini in dei, a guisa di circe, gli trasforma
e sapesse l'arte del malocchio e dei veleni. -per simil. e al
, ma allora la nonna, curiosa dei nostri discorsi veniva a starsene interminabilmente in
vendute; il modulo per la compilazione dei conti. -in partic.: documenti che
l'indicazione analitica delle merci fornite o dei servizi prestati, e del prezzo corrispondente
sul valore delle merci, per l'applicazione dei dazi. -fattura definitiva, finale:
deposito. -fattura di versamento: distinta dei valori, denaro, assegni, titoli,
leopardi, 823: avevano usato gli dei negli antichi tempi... visitare alcuna
amore e per amore di tutti li dei ch'egli cavasse lionida di quella torre:
verso il nome e le favole armoniose dei propri dèi, che pur sotto le immascherature
nuova avea seguitato ad attrarre le menti dei loro avi romani nel primo medio evo
i colpi dati sul pavimento per formare dei cerchi intorno alla fatturata che non faceva
di parola, se vi mettessimo l'ipocrisia dei puntini per riguardo alla fatuità delle orecchie
gli errori di ortografia nella sua trascrizione dei nomi russi. 3. frase
nascondere interamente l'artificio delle arguzie e dei sorrisi fatui. viani, 19-572: a
forme quasi fatue / sotto la spinta dei colori interni. ungaretti, ii-57: con
del formulario buono a ingraziarsi la simpatia dei fatutto d'allora. = comp
, e le frammischia al suono / dei rotti scudi. foscolo, 1-44: della
si rinvennero le fondazioni ed una parte dei pilastri tra le fauci, oltre a
le tenebre erano rotte dal crepitante rosseggiar dei tizzoni. pascoli, 660: per le
ippopotami, elefanti, rinoceronti, fauna dei periodi caldi, 'e insieme di alci
libertà i serpenti a sonagli e le fiere dei tropici. 2. scherz.
d'arzo, 1-20: davvero aveva dei numeri, l'uomo. riuscì a guardarmi
faunescaménte, avv. secondo il costume dei fauni. savinio, 10-33: a
d'annunzio, iv-2-161: la mancanza dei due denti davanti nella mascella superiore dava
passa l'aar una signora si innamorò dei miei occhi di fauno. bacchelli, 3-209
9-341: forse sorprenderò in una valletta / dei facili appennini delle talpe / il barbuto
città si divideva in due fazioni: quella dei fautori del maestrelli... e
fautori del maestrelli... e quella dei fautori del puccianti. gozzano, 1053
ii-129: le fave passano nel genere dei legumi e sono di due sorte,
nell'industria farmaceutica. 2. fave dei morti o fave dolci: pasticcini di
in molte regioni italiane per la ricorrenza dei morti. 3. figur.
. furono superati da'più. statuto dei cavalieri di s. stefano, 1-106
leghe, elezioni) con l'approvazione dei soli due terzi del collegio, cioè
prodigiosamente per mezzo delle radici tubercolose e dei semi. = voce dotta,
pianta nei muri e nei luoghi sterili dei boschi... il popolo la chiama
impressa està favella / 'ecce ancilla dei ', propriamente / come figura in cera
alle favelle ciò che uomini dottissimi affermano dei favellanti, mostrando che spesso i conquistatori non
i pastori attnippavano le cavalcature ai tronchi dei pioppi favellando d'arcane cose coi pescatori
, dove favellò in segreto con alessandro dei medici. 4. tr. conoscere
in te ci annunzia il padre / dei romani, e di roma. farini,
a credere... che molte specialità dei nostri favellari moderni... si
dell'unità della lingua o dell'accentramento dei favellari di milioni di pensanti italiani dentro
pigliano comunemente da essa [dalla maniera dei greci e latini] e parole e frasi
, vi-934: ora infinita e grigia dei tramonti / d'autunno! il velo
vii-190: credete ch'io non sappia dei vostri antichi amori / le riaccese faville
cioè fama e quattrini, con dei diti di dieci centimetri. -in
in seguito all'aspirazione del polline dei fiori di fava o all'ingestione
fiori di fava o all'ingestione dei semi, con febbri, ittero,
. pozzo circolare scavato nei pressi dei templi, destinato, presso gli an
cisterna per l'acqua necessaria al servizio dei templi; recipiente di terracotta pieno
d'acqua, posto all'ingresso dei templi perché i visitatori potessero purificarsi
è morto. è morto l'orfeo dei sogni interrotti! il miele melodioso non cola
e ben altre maniere la favola meravigliosa dei notturni viaggi a palermo con la lettiga
le gioie della tavola / e i libri dei poeti. / la favola divina /
i-511: le storie che nel corpo [dei cassoni] dinanzi si facevano erano per
armadi, le casse, le spalliere dei letti, e gli altri mobili delle stanze
anche il semplice ingresso, nella casa dei guaglioni. mio padre aveva appena un mezzo
ovidio con la felice varietà e copia dei suoi spaziosi favoleggiamenti. 3.
pinocchio 'là dove si favoleggia del paese dei balocchi. 2. raccontare in
compagno e della compagnia ed in esemplo dei mortali, fossono messi nel corpo lunare.
levi, 1-129: i briganti misero dei tesori reali dove la fantasia contadina aveva sempre
favolisti, vedevano... nel cielo dei tramonti etnei gialli e rossi e verdi
rammentarlo, il suo è un altro dei miei primi fantasmi. 4.
, 294: ma lasciamo stare i favolosi dei da parte, che ancor apollo e
i cavalieri, erti su le groppe dei cavalli che parevano i favolosi liofanti, calpestare
, 165: secondo la diversità de gli dei introdotti da favolosi poeti e poi seguita
fracchia, 418: soltanto un gigante dei tempi favolosi... avrebbe potuto
, iii-7-30: tentarono di raccogliere le fila dei miti antichi ondeggianti ancora per l'aere
raggi del sole su le vette favolose dei colli etruschi e latini. 6
mura erano condotti, di gran dispiacimento dei nostri cittadini che erano a vedere.
: veggiamo sovente avvenire che il favore dei grandi uomini fa pregiudicio alla ragione,
tuo favore. / deggio star con gli dei / carco sempre di pianto e di
, 24: svelle dall'alma il suon dei miei sospiri / forza d'amor,
terreno, quando è circondato dal favore dei popoli, e sicuro della ritirata dietro
chiarissima la notte, scorgo le piante dei datteri, ancora non alte. banti,
a favore dell'anima, a favore dei poveri: disposizione testamentaria con cui il
630: le disposizioni a favore dei poveri e altre simili, espresse genericamente
fatte, s'intendono fatte in favore dei poveri del luogo in cui il testatore
pratici del volano... in servizio dei fabbricanti d'uccelli artificiali, mettevano a
pieni i greppi, / sono i fumi dei principi e i favori / che danno
popoli... stimavano che gli dei non compartissero i loro favori, che
è lui che ama e sarà generosissimo dei suoi favori, dei doni che elargirà a
e sarà generosissimo dei suoi favori, dei doni che elargirà a piene mani.
. barilli, 3-57: assistiamo a dei trasferimenti mirifici -le distanze sono inapprezzabili e
quelle cose, alle quali la minor parte dei ragunati si accorderà, e i manco
favore, egli è scritto per uno dei signori. ordinamenti della compagnia dei fiorentini
uno dei signori. ordinamenti della compagnia dei fiorentini a venezia, 462: e quello
1-336: qualche legato aggiungeva a favore dei più vecchi e fedeli suoi servitori. pirandello
giornali, nelle riviste e negli aggettivi dei cronisti letterari. -concedere favore:
, alienati, trasferiti, sentenziando in favore dei feudatari nobili ed ecclesiastici e contro il
, favoritismo. -dir.: ciascuno dei vari tipi di delitti, consistenti nel
primo contendere ad affermarsi, dalla politica dei papi improvvida delle conseguenze; fu guelfo
che equiparavano o addirittura anteponevano l'arte dei « macchiaioli * a quella degli «
favoreggiate l'arte che è la forma dei buoni sentimenti. carducci, iii-12-98:
cesare lasciò scritto ch'erano soliti gli dei dare favorevoli successi e conceder lunga impunità
cesarotti, i-21: se i modi dei grandi scrittori non fanno legge, fanno però
, iii-215: 1 padri sogliono giudicare dei loro figli più favorevolmente degli altri, ma
facilissimo l'armeggiare; ha diroccatole torri dei feudatari; ha sfondata la loro corazza;
e favorevolmente operando, gli fece dare dei tormenti. 2. ant.
tal uomo che in odio è davvero dei numi beati. panzini, i-394:
ed esposizioni d'ogni sorta nelle celle dei mercati di traiano. -intr.
: diana unitasi già strettamente alla parte dei signori di guisa sostentava sinceramente e a
perché il signor simplicio ci vuol favorire dei dubbi contro di quelle, sarà bene
di favorirgli i passaporti per l'iscrizione dei nostri riveriti nomi. nievo, 1-327
favoritismo ', indicò l'abitudine da parte dei prìncipi di affidare la direzione delle cose
gozzano, 433: sul bell'esempio dei re luigi qualche sovrano di piemonte si concedeva
del mio tardo rispondere alla sua favoritissima dei 7 agosto. -prescelto. goldoni
: i borghesi hanno paura. uno dei loro discorsi favoriti in questi giorni è
, sentèndosi il favorito di un ìdolo dei meglio incensati. -sm. e
, perché io sospiro per una femmina dei doni di bellezza poco favorita dalla natura
: che diremo dell'altra moltitudine infinita dei giochi? che, come che siano innumerabili
gara, e pertanto ha il favore dei pronostici (si riferisce anche, ma
la maggior quantità e larghezza delle foglie dei legumi fa diversificare la bontà e caloria
delle abitudini innocenti contro le massime estreme dei demagoghi f azionari; nuova prova di
: i piemontesi sono sempre stati uno dei popoli della terra meglio fazionati a governo
gioberti, ii-282: tal è il processo dei critici razionali; il quale è così
. per porre un velo sulle lesioni dei diritti della società andarono sofisticando alcune *
, 4-641: predominavano tre fazioni; una dei chigi, l'altra dei barberini
una dei chigi, l'altra dei barberini, la terza il solito squadrone volante
gusto) ma di più le fazioni dei teologi e dei scritturisti. foscolo, vii-
di più le fazioni dei teologi e dei scritturisti. foscolo, vii- 98
eserciti permanenti ', il primo tentativo dei governi a disbrigarsi dai servigi delle fazioni
di nostra compagnia. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-134: possansi costrignere alle
socialisti. piovene, 5-401: le insegne dei partiti spiccano sulle pietre come gli stemmi
partiti spiccano sulle pietre come gli stemmi dei casati in antagonismo: si ha l'
proprio, pensò sergio, da donna dei bassifondi che non discute l'amante neppure
levo dalla tasca, ha l'odore dei fiori appassiti e della cera strutta.
, 18-1-370: il segno de'quali [dei sospetti] era quando andavano attorno,
. pratolini, 1-12: il plotone dei fazzoletti rossi si schierò, fece fuoco
in un maggese, incorre nel nero dei rimasti, di mani salutanti, di
il capo biondo pareva muoversi al suono dei battimani salutando, fra sventolio di fazzoletti
. -anche di animali. lamenti dei secoli xiv e xv, 34: o
in gabbia. -aumento dei battiti del polso. imbriani, 1-72
... e vinto il furore dei cataclismi e delle eruzioni vulcaniche, è uscita
colli e cielo; sulla rena / dei lidi era un risucchio ampio, un eguale
contaminati e sventati, se la causa dei greci non fosse quella di tutti i
gola. moneti, 104: dei più gravi peccati una radice / l'interesse
, del boccaccio, e di altre consolazioni dei nostri padri. 7.
, 392: s'è tanto sparlato dei medici militari, che a meno di
esaltato. loria, 5-165: quello dei due ch'era ancora un ragazzo non
vaporosamente scabra, come nell'aere febbricoso dei sughereti delle vecchie maremme. d'annunzio,
grande eccitazione o turbamento della mente e dei sensi; smodato, esagerato (un
tavole nuove leggi per l'anima religiosa dei popoli? = voce dotta, comp
e poiché il medico cincischiava nella confusione dei campioni di medicinali sparsi dappertutto, ci
cattaneo, iii-2-8: verso le falde dei monti si fanno frequenti i preziosi legnami
govoni, 1-50: un infermo con dei passi stanchi / che ha la fronte febbrile
nei visi pallidi, negli occhi febbrili dei suoi abitatori, nei 0 bassi »
al confronto di questi racconti e ricordi dei giorni più atroci e foschi e loschi della
esagitazione, da turbamento dello spirito e dei sensi, da travaglio; che esprime
occhi aperti nell'oscurità, vigiliamo come dei macchinisti ipnotizzati dal riverbero violento della fornace
la morte, perciò facciamo uso costantemente dei sedativi. 3. apportatore di
algarotti, 2-448: in sull'ale dei versi un altro fiacco / ne reca in
. -in partic.: l'insieme dei depositi melmosi del vino. sacchetti
tintura multicolore. govoni, 6-202: dei fiori acquatici non traggono / tutto il loro
feccia navale e portuaria, alle tribù dei robivecchi. -con valore di epiteto
possa egli essere oggimai, se tu dei stare al fracidume delle parole d'un
la quale è probabile essere gli escrementi dei vermi; da'quali escrementi vien a
spallanzani, 3-1-167: l'acqua fecciosa dei concimi ne alberga pure talvolta. questi
linguaggio che mescola la più pura lingua dei poeti al più feccioso dei gerghi.
più pura lingua dei poeti al più feccioso dei gerghi. 11. sordido;
gli uomini della reazione e del fecciume dei sicari di gregorio xvi. settembrini [
il prodotto ultimo, il residuo inutilizzabile dei processi digestivi, destinato a essere espulso
carducci, iii-26-7: proibiranno la vendita dei legumi, come lenti, ceci,
corpi animali fecondati vengono propagati e partoriti dei corpi, la mente...
usanza / a colpo a colpo il tràmite dei giorni, / senza fiducia vivo di
due cellule sessuali differenti con la fusione dei rispettivi nuclei, e, in grado maggiore
in grado maggiore o minore, anche dei rispettivi citoplasmi (e, per estens
e, per estens., l'insieme dei fenomeni che accompagnano l'unione di queste
spesso nella caldura si risvegliavano li aromati dei vegetali essiccati ed un odore di fecondità
esplicazione logica e fatale degli esseri e dei pensieri; tanta è l'importanza e la
dottori, 49: così vogliano li dei farti felice / di talamo fecondo,
diverse professioni relative ai tre poteri fondamentali dei beni, della forza e della opinione
ogni altro duca valoroso d'armati (dei quali italia allora era fecundissima, come sapete
ed iterar le grotte / il picchio dei martelli, onde svelossi / da le
onde svelossi / da le feconde viscere dei monti / il ferro, e il disonesto
la varietà delle opinioni, e la lotta dei sistemi politici. b. croce,
. piovene, 5-441: nelle conversazioni dei ceti istruiti si assiste... allo
quando i baccelli che chiudono i grappoli dei fiori e dei frutti cominciano ad aprirsi
baccelli che chiudono i grappoli dei fiori e dei frutti cominciano ad aprirsi, si prende
contaminato, corrotto. specchio dei peccatori, 15: deh! vergognisi adonqua
pace vivi / con gli uomini e gli dei. discorri scrivi / agevole, conforme
risplendente e tiene sulle ginocchia il libro dei vangeli. ariosto, 21-1: né
spetta vegliare sull'integrità della fede e dei costumi (e sostituisce la s.
cattolica. -anche: la comunità organizzata dei credenti; la chiesa. giamboni,
del redentore, indipendentemente dai meriti personali dei credenti). fra giordano, 3-174
correttezza della loro attività, nella veridicità dei documenti o di altri mezzi di prova
che è propria delle relazioni amorose e dei rapporti di amicizia, di simpatia,
essa pensa che non rimarrà traccia della lucentezza dei mobili, del lindore delle tendine alle
mala fede consumati. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-56: e'quali giurino
buona fede sta di casa in via dei minchioni, dove si vende la corda
per cui amore / là su tra'dei s'inciela. / senza la fede amore
: dille che in noi più che dei carmi è viva / d'amor la
fiducia in una persona, far gran conto dei suoi pareri, seguirne fedelmente i consigli
. rovani, i-117: alla presenza dei testimoni si rinnovarono allora ambedue la fede
della forza umana e obliterata la distinzione dei valori tra loro e verso il disvalore.
le stelle, / per gli supremi dei, per quanta fede / ha qua giù
conservarne la fedeltà, la sottomissione (dei sudditi, di una nazione, ecc
da lui statuito la sua superba raccolta dei ritratti in mani amiche, non iu
testamentario. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 2-22
, che la gabella non divori il frutto dei sudori del povero, che vi sia
totalità del fondo, ma solo quella dei frutti. 2. l'erede
di denari di molti. libri di commercio dei peruzzi, 471: conperamo da.
egli citò l'antichità, i testamenti dei defunti principi di francalanza, l'istituzione fedecom-
debbia così onorare la loro memoria [dei santi]. lettere e istruzioni agli
, come avevo ordinato, il fascio dei giornali del mattino, già debitamente segnati
arrivato a far entrare gratis in teatro dei vecchi avventori, fedeli alle belle *
sempre più l'esempio de'simili che dei dissimili, ed i domestici che gli
, la fedelissima): il corpo dei carabinieri. 5. che ispira,
fa'morire. ariosto, 18-183: quivi dei corpi l'orrida mistura i..
i potea far vaneggiar la fedel cura / dei duo compagni insino al far del giorno
comunamente ne'tempi addietro che nella superficie dei corpi traspirassero del continuo e si andassero
veramente mi soggiogò oggi, furono le statue dei greci. là c'è la più
effetto (una facoltà, un organo dei sensi, uno strumento); utile,
cioè nell'assemblea, nella moltitudine universale dei fedeli. berchet, 16: eran quelli
l'inno lugubre diserra / le memorie dei lunghi dolori / con che cristo redense la
chiesa... guardano le nuche dei fedeli che hanno davanti. -comunione dei
dei fedeli che hanno davanti. -comunione dei fedeli: società giuridica e spirituale dei
dei fedeli: società giuridica e spirituale dei cristiani cattolici. de sanctis, 7-217
ecclesiastica, e, segregati dalla comunione dei fedeli, [gli scomunicati] erano stati
nella condizione degli infedeli. -messa dei fedeli: la parte essenziale della messa
, col quale termina la cosiddetta messa dei catecumeni. tommaseo [s. v
non à cura de'suoi, e massimamente dei dimestichi, à negata la fede,
, sm. pastaio specializzato nella produzione dei fedelini. ojetti, i-371: vi
libertà, ritrovai tosto degli amici, dei compagni ad ogni impresa, e degli adulatori
arioso e sano, giovevole alla salute dei fanciulli, rifiuta come un'eroina,
anch'io ero compreso. -osservanza dei doveri derivanti dal matrimonio (e consiste
. cavalca, 18-184: i fedeli dei signori del mondo tengono la fedeltà in
per diverse destinazioni; ma al punto dei dieci minuti fu lì quello per me
: strumento elettronico, destinato alla riproduzione dei suoni, nel quale tintervallo delle frequenze
ove si fece fare la fedeltà dal resto dei regnicoli. porzio, 131: instavano
letto); si chiude su uno dei lati con bottoni o lacci.
fodera del materasso. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-131
. viani, 14-91: la fungaia dei libri era ammucchiata in un canto;
di derogare ed abrogare le leggi civili dei singoli cantoni. de sanctis, ii-65:
hanno dignità e poteri superiori a quello dei membri della camera dei deputati. montale,
superiori a quello dei membri della camera dei deputati. montale, 3-248: siete
, che è proprio del federalismo o dei sostenitori del federalismo. gramsci, 4-136
ferisce, che è proprio del federalismo o dei federalisti; che si ispira al federalismo
: ben presto... il sindacato dei mille operai del datore di lavoro a
di lavoro a si federa con i sindacati dei lavoratori b, c e d ed
frutta man mano che maturava, parecchi dei piccoli proprietari e dei fittavoli della vallata s'
maturava, parecchi dei piccoli proprietari e dei fittavoli della vallata s'erano federati tra
o federale sarebbe stata peggio del governo dei papi. einaudi, 1-57: l'amministratore
lettera di gabriele d'annunzio alla federazione dei lavoratori del mare. gramsci, 9-169
modi signorili, tendergli ingenuamente la scatolina dei fiammiferi. pirandello, 8-480: entrò
sotto la quale scaturiva la cateratta violacea dei pantaloni cascanti. = dimin
fedire la spada del diritto la vengiansa dei malfattori. g. villani, 5-35:
muto / apparia tra le lance / dei feditori. e. cecchi, 5-293:
i più animosi, nel primo stormo dei feditori equestri, in mano una picca
, 121: i piloti, nell'immaginazione dei più, erano fegatacci. pratolini,
su dieci, si può contare. sono dei fegatacci. = peggior. di
gioco degli scacchi, posizione di difesa dei due cavalli. 5. cinem.
mente era considerato la sede dei sentimenti). fiori di filosofi
tre rocchi, i fegato fritto e dei piccioni arrosto. rovani, ii-859:
salvia. 3. fegato delle vittime dei sacrifici, che nei riti delle antiche
francese facevano un grande effetto su molti dei suoi soldati e si rodeva il fegato
pavese, i-365: anche l'indole dei paesani, un'indole singolarmente fegatosa e
per conven zione il secondo dei sei modi del sillogismo di terza
feconda era terrestre / delle felci giganti e dei sauriani t... i dal
mezzo agli equiseti, fosse la tana dei megateri e dei mammut. -felce
, fosse la tana dei megateri e dei mammut. -felce aquilina: il
-felce quercina o dolce, liquirizia falsa o dei boschi o dei muri: felce con
, liquirizia falsa o dei boschi o dei muri: felce con rizoma tortuoso,
sia sfaldabile in due direzioni; è uno dei componenti essenziali delle rocce eruttive e cristalline
, ma sono più poveri di silice dei feldspati e non costituiscono, non avendo
che è proprio del felibrismo (o dei poeti e degli artisti aderenti a questo
ardore, e sto per dire più dei cavalli, alle forti commozioni della battaglia.
sorrento la vitalità del popolo, felice dei suoi orti, della sua aria,
gli avessero fatto conoscere l'incerta devozione dei fiumani. -in costrutto sintattico ellittico
* frusta teatrale'e dell'* ape dei teatri'?... felicissimo! pascoli
, i-462: tu sei felice perché fai dei felici. manzoni, ii-562: il
narrare e decantare e rappresentare le gioie dei felici, fu assai misera e meschina.
o spirituale, una persona, una facoltà dei sensi o dello spirito, una qualità
temperatura, il contrasto delle idee e dei sentimenti che si modificano a vicenda nel
riti sacri, piante felici dedicate agli dei superi, quercie, eschio, leccio,
vi-90: fragili navi / che troppo preser dei felici venti, / tutte aprendo le
radente del mattino, col divampo felice dei suoi capelli d'aurora. -consacrato
tempo e baciare la vita per ringraziarla dei suoi doni d'illusioni felici.
avvenire, e annunziarono vicino il ritorno dei clienti e delle sportule. alvaro, 9-225
... donò a ciascuno dei capitani, che avevano militato nella guerra
saturno. leopardi, i-675: uno dei principali dogmi del cristianesimo è la degenerazione
godimento dello spirito, con intenso piacere dei sensi; lietamente, allegramente; senza
, che atterrarono tutta la barricata dei nemici. p. verri, i-77:
rigogliosamente (e si riferisce allo sviluppo dei vegetali). - anche al figur.
tutte le sue aspirazioni; vivo godimento dei sensi o dello spirito; gioia dolce
, e la felicità è la soddisfazione dei bisogni, ossia l'equilibrio tra i desidèri
attribuisce alla morte la coscienza dell'assenza dei bisogni. montale, i-58: felicità
sulla fedeltà del coniuge, sulla concordia dei familiari. loredano, 1-8: che
eterna o temporale, e al buon governo dei popoli; perciò la vera e perfetta
4. ciò che procura un godimento dei sensi o dello spirito, che dà
5-257: la misteriosa felicità della luce e dei fiori: chi mai li espresse con
suo stato. -ottima disposizione delle facoltà dei sensi e dello spirito; abilità,
. guerrazzi, ii-10: la storia dei secoli ci mette davanti agli occhi come le
fare delle visite di felicitazione, forse dei regali di nozze. comisso, 14-55
del gatto e, in genere, dei felidi. serao, i-960:
felinamente la schiena e accentuando la potenza dei femori; e allora l'antico paragone della
felinità, sf. il carattere dei felini. -al figur.:
e perfìdia, assomiglia a quello dei felini. = deriv. da
raffinato del vestire, l'arte squisita dei colori e delle fogge armonizzanti con la
aveva un che di felino nella mossa dei fianchi. deledda, i-645: era scalza
. zool. animale appartenente alla famiglia dei felidi. di giacomo, 1-355:
forza medesima che contrae le musculature micidiali dei felini in agguato. gozzano, 372:
: aveva gli occhi tagliati come quelli dei felini, stretti e lunghi, neri
questo latinismo talora è usato nel linguaggio dei legali, dei medici ecc.
usato nel linguaggio dei legali, dei medici ecc., per decoro di espressione
e fella, / né delle fiere o dei marini pesci / più dura, più
sparatoria, morte di villa, fuga dei felloni. palazzeschi, 4-132: la direttrice
di ogni stato essendo posta nella fedeltà dei ministri più importanti, non altra cosa
enea silvio carrega voleva raggiungere la nave dei pirati per porsi in salvo. ormai
che fan volentieri le fellonie. storia dei santi barlaam e giosafatte, 5:
roberto, 633: rammenti la fellonia dei figli di artale iii; rammenti tutte le
bene. libro di sydrac, 125: dei malvagi omori viene la fellonia; che
gadda, 2-33: odore salino dal legno dei puntoni, che l'alga e la
anno scorso al concorso delle manifatture nazionali dei cappelli impermeabili felpati di seta di un
borraccia felpata è la medesima di quella dei pittori ad acquarello, il sediolo ripieghevole
identico è l'amore per l'amenità dei luoghi. pavese, 5-170: aveva indosso
fiato di vento che muoveva le foglie dei pampini e dalla scala abbandonata intorno alla
. tess. particolare tipo di lavorazione dei tessuti di lana o di cotone che
fuori di porta sant'isaia in conspetto dei colli felsinei che ivi sono prossimissimi
. feltratura, sf. produzione dei feltri ottenuta comprimendo le lane e le
e le fibre. -anche: compattezza dei tessuti prodotta dalla follatura: infeltrimento.
di grandezza uguale, anzi un po'maggiore dei fogli. tramater [s. v
feltro e voci di secreto la frotta dei tornanti: tutta d'ombra. -tra
significato molto controverso; la maggior parte dei commentatori antichi la interpreta in senso allegorico
livrea di certi signorazzi anche del consiglio dei savi. nievo, 3-186: scese alla
il felze abbassato, e sedette su uno dei neri cuscini di fianco: o,
più appartenente alla classe degli ossidi o dei silicati; si presenta colorato a tinte
dio creollo, maschio e femina. storia dei santi barlaam e giosafatte, 23:
perché la gente mi canzona per via dei miei occhiali e della mia voce di
. mai partite a carte al casino dei civili. boine, ii- 132:
tenne il serraglio delle belle fiere e dei leopardi da caccia e delle bellissime femmine
: la capacità, il valore pratico dei fatti è di gran lunga superiore a
. comisso, 15-73: v'erano dei suonatori impazienti di cominciare. la testa
11- 75: l'eterno rimpianto dei mariti e dei padri per i pochi
75: l'eterno rimpianto dei mariti e dei padri per i pochi momenti passati insieme
... me li faceva comparire dei pusillanimi, delle femminette. -dare a
femminile che prendeva rilievo perfino nella minuta dei pranzi domestici. -governato,
. cardarelli, 489: le donne dei pittori veneziani sono creature umorose e femminilissime
italia, attribuisce per carattere a quello dei forlivesi, imolesi e altri romagnoli una
. che si riferisce, che è proprio dei caratteri e degli organi propri del sesso
studio, puramente materiale e oggettivo, dei cromosomi maschili e femminili, supposti presenti
appartenente al genere (genere femminile) dei nomi indicanti esseri o cose che,
e degli aggettivi, degli articoli e dei pronomi che a essi si riferiscono.
un'insufficienza funzionale dell'ipofisi o dei testicoli o, in casi molto
femminilità, sf. il complesso dei caratteri fisici, fisiologici e psicologici
degli atteggiamenti, delle manifestazioni, dei sentimenti che sono tipici della donna
. femminilizzazióne, sf. l'acquisizione dei caratteri sessuali secondari femminili. =
. cuoco, 1-193: la vera morale dei principi deve tendere a render facile la
, che è proprio del femminismo e dei suoi seguaci; formato e frequentato dai
). proprio del femminismo, dei femministi; che si ispira o
anche quello umano per tutta la varietà dei tipi scolpiti già nella vita e nell'
il veleno delle gelosie, l'esasperazione dei contrasti sessuali..., tutti
. -muscolo femorale: il più profondo dei quattro capi del quadricipite femorale. -nervo
racemosi pampini, al fragore / balzellante dei cembali, rubeste / gambe e femori audaci
ed è usato in chimica come indicatore dei valori di acidità, poiché si colora
. strumento usato per realizzare la sintesi dei movimenti, consistente in un disco,
. -il [é], proprio dei radicali organici monovalenti. fenacite,
chim. composto non saturo della classe dei terpeni, conosciuto in tre isomeri costituenti
di disegno qui una riga per darsi dei fendenti alle gambe, lì una squadra
oscillavano qua e là anche nel mezzo dei bacini; e i rimorchiatori, unici
della percossa; ed onde nasca il fendimento dei corpi saldi. l. bellini,
quei poveri scugnizzi che fuori delle baracche dei circhi si vedono incollati a guardare lo spettacolo
gelo durante l'inverno nella rozza copertura dei limoni, si fanno largo i polloni delle
causa della fenditura profonda, nella vita dei sensi, fra male e bene,
smisuratamente riassorbendo nella rotondità fenduta e dilatata dei fianchi così le gambe come il torso
era più ragionevole collocare nella classe dei veri delitti contro la divinità l'omicidio,
d'usure. rajberti, 2-241: uno dei rothschild, feneratori delle potenze e fabbricatori
di vedere o di toccare le tombe dei martiri e dei santi attraverso il tramezzo
o di toccare le tombe dei martiri e dei santi attraverso il tramezzo che le divideva
il tramezzo che le divideva dalla folla dei fedeli (e in seguito fu praticata
alabastro pellucido usato anticamente per le finestre dei templi. fr. colonna,
di medicazione, e le fasciai con dei cenci, raccomandando assoluto riposo. de marchi
recitazione di appropriate formule del libro dei morti): era rappresentato con becco lungo
per la consacrazione, ricominciava il ciclo dei 500 anni. giacomo da lentini
agli uditori, / passa per la fenice dei dottori. gioberti, 1-iii-161: quel
! t e così, o la fenice dei padroni, » pensava io intanto,
ii-380: tu sei l'araba fenice dei figliuoli. 4. arald.
alle strade, in su gli argini dei campi. durante, 2-354:
fenicia, che è proprio della fenicia e dei suoi abitanti. - anche sm.
figuro che abbia saputo placare, al tempo dei tempi, l'avarizia dei fenici che
al tempo dei tempi, l'avarizia dei fenici che vi vennero a conquistar l'
e di una certa importanza nell'industria dei profumi. = voce dotta,
composto che deriva dalla sostituzione di uno dei due atomi di idrogeno dell'acetilene con
sufi. chim. -one, proprio dei chetoni. fenilchinaldina, sf. chim
penetrante, ed è impiegato nell'industria dei coloranti artificiali. = voce dotta,
sufi. chim. -ile, proprio dei radicali chimici monovalenti. fenilendiammina, sf
e velenosi; sono usati nell'industria dei coloranti e delle tinture come reattivi.
per riduzione con zinco e acido acetico dei composti di addizione (diazosolfonati);
causa talora di intossicazioni professionali a carico dei globuli rossi; reagisce facilmente con le
sostituzione di uno degli atomi di idrogeno dei gruppi -nh, con un radicale fenilico
: serie di composti ottenuti per esterificazione dei fenoli con acidi contenenti radicali aromatici e
2-15: l'unità ideale ed interna dei due ordini e la loro distinzione esterna
steso l'indicazione in succinto del contenuto dei primi dieci capitoli, poi, in
un pre-moralista, cioè un epico fenomenalismo dei rapporti umani. = deriv. da
. che è volto a cogliere la molteplicità dei fenomeni nella realtà. lucini,
. ha per soggetto lo studio dei fenomeni (una scienza).
sorgeva un disprezzo per l'osservazione minuta dei fenomeni psicologici, non riputandosi che potessero
cagione immediata di tali inegualità nei moti dei sottilissimi umori per le fibre dependa dalla
altri mi sono ignote come l'essenza dei fenomeni inanimati. -letter. mera parvenza
considerar si deve come un risultamento solidale dei poteri sociali e governativi insieme concorrenti e fra
quanto ai suoi caratteri particolari nel gruppo dei fenomeni etici. alvaro, n-117: la