a volgere verso l'alto il fogliame dei capitelli e le penne degli angeli impietrite
sopra la sepoltura del padre suo e dei suoi fratelli uno alto edificio, però
, sem brava il cimitero dei protestanti in un paesetto cattolico; erbe
sciolte dispensando altrove. -acconciatura vistosa dei capelli. parini, giorno, i-530
serao, i-131: il lieve edificio dei nerissimi capelli di luisa fragalà era stato
altre opere cittadinesche. lettere e istruzioni dei dieci di balia, 8-63: questa dimostrazione
del corso di quel canale per uso dei mulini ed altri edifizi, procurarono di
, 486: tutto l'edifizio dei miei sogni accarezzati e orgogliosi è piombato
moravia, 12-448: crollato l'edificio dei suoi disegni, non restava che l'
giunta massimamente l'autorità e la potenza dei cardinali e degli altri principali fuorusciti,
l'abate golt, edile dell'accademia dei quirini, o per meglio dire l'
, o per meglio dire l'accademia dei quirini vi ha fatto suo socio.
potessero in qualche modo aiutare l'afflusso dei fedeli verso il vaticano. =
. calvino, 1-474: era travaglia uno dei più indaffarati ingegneri edili di * *
diversi, che serbano le varie impronte dei tempi in cui hanno operato. dossi
bocchelli, 3-64: meditò la sapienza dei granduchi e la discrezione del loro buongusto
. bernari, 7-304: più della metà dei suoi utili egli finiva per reimpiegarli nell'
editori, com'egli dice, o dei copisti, ma alcune volte ancora per
, composizioni musicali, incisioni discografiche (dei quali cura pure la diffusione e la
5. sm. stor. organizzatore dei giochi pubblici nell'antica roma.
la ribellione di un facinoroso non partecipe dei diritti di cittadino, ordinano che il
] resse pacificamente, frenò l'arbitrio dei magistrati pubblicando l'editto perpetuo, visitò
. croce, ii-2-224: dagli editti dei pretori si passò, sotto adriano, all'
che si chiama la * claque 'dei giornalisti, elogi de'giornali francesi,
quella in cui, mediante la collazione dei manoscritti e delle stampe precedenti, il
iii-19-293: passava ore e ore nella mostra dei documenti, fra codici e edizioni principi
che recano a fasci le ultime edizioni dei fogli locali. baldini, 6-188: aveva
cognome urlato dagli strilloni delle edizioni straordinarie dei giornali. 4. figur. modo
: lì io traevo di tasca un'edizioncina dei « promessi sposi » e mi
apparecchio che serve a calcolare la resistenza dei terreni alla compressione. = voce dotta
questa flessibilità ed educabilità degli individui e dei popoli non fosse, la storia non sarebbe
, 29: essendo tante le gradazioni dei caràtteri quanti gli uòmini, ne dovrèbbero
, informare il carattere e l'intelligenza dei nobili giovani ateniesi, educarli nelle virtù
7-22: i frati hanno interesse a educare dei musicisti per l'organo.
volontà, 10 avevano messo al livello dei chierici che studiavano da tanti anni prima
da secoli al rispetto ed ah'ammirazione dei signori. bartolini, 17-77: nessuno,
guidati da gente che se ne infischiava dei sorpassi. -per simil. composto
serra, i-132: aggiungete l'abuso dei cioè, dei perché, dei punti
i-132: aggiungete l'abuso dei cioè, dei perché, dei punti esclamativi ed avrete
abuso dei cioè, dei perché, dei punti esclamativi ed avrete la fisionomia stilistica
cosa, quell'interdirci ogni esercizio educatore dei muscoli. b. croce, ii-2-169:
mi sarei addossata le spese dell'educazione dei figliuoli di alice. era la minima
, senza aggiugnere mai nulla alla pratica dei maestri. = voce dotta,
: 'edule', mangereccio: si dice scientificamente dei prodotti della terra o del mare,
del ginnasio destinato agli esercizi ginnastici dei giovani. b. galiani,
termine del quale entrava a far parte dei cittadini (cfr. efebìa).
vepliedra distachya propria delle arene marine e dei luoghi rocciosi; più importanti sono però
fin sotto la pelle e vi accendevano dei focolai ardenti di bollicine rosse, davano luce
si perpetuava l'ingiuria borbonica e assolutistica dei tre effe: festa, farina e
specialisti] ambivano soltanto alla severa approvazione dei fogli critici di storia e filologia..
cieli, e assiduo calcolava quelle effemeridi dei satelliti di giove che dovevano salvare innumerevoli
. e. gadda, 6-12: aria dei giorni sereni e lontani tra frascatano e
effeminarono piegan dole all'effeminarsi dei costumi. boine, ii-47: la musica
: il dire per esempio che il taglio dei capelli mascolinizzi la donna vale quanto dire
e guasti e inintelligibili sotto il lusso dei trilli, dei gorgheggi, delle fughe
e inintelligibili sotto il lusso dei trilli, dei gorgheggi, delle fughe e di cento
lei. foscolo, viii-54: a molti dei guelfi furono dai patrizi di firenze e
e papali, le efferate o ipocrite maschere dei tiranni, le glorificazioni impudenti dei loro
maschere dei tiranni, le glorificazioni impudenti dei loro delitti e delle loro violenze?
bambini) perché, ritornato dai lavori dei campi, aveva trovato la cena scarsa
l'altitudine, il vento, l'aria dei ghiacciai, sembravano attenuare perfino il ricordo
ghiacciai, sembravano attenuare perfino il ricordo dei particolari efferati, dei pezzi insanguinati dei
attenuare perfino il ricordo dei particolari efferati, dei pezzi insanguinati dei pantaloni di matteotti,
dei particolari efferati, dei pezzi insanguinati dei pantaloni di matteotti, e l'eco
. rigatini-cappuccini, 66: dal linguaggio dei chimici e dei medici si trasferiscono [
66: dal linguaggio dei chimici e dei medici si trasferiscono [queste voci],
[queste voci], per imitazione dei francesi, a sensi morali, dicendosi:
i solidi, e rompono la coesione dei fluidi, e così vengono a distruggere la
. che sa calcolare l'agitazione dei tempi e l'effervescenza degli spiriti
i-425: popolo è dunque effettivamente il complesso dei cittadini attivi legalmente raccolti, aventi una
abbandonata tra i fatti, o al livello dei fatti, e al loro determinismo.
. cecchi, 8-187: il pensiero dei fiori, più che dalla loro effettiva
, gli assessori effettivi, potevano dar dei punti, per furberia, al signor commendatore
g. bassani, 2-21: socio effettivo dei due maggiori circoli cittadini, e accetto
in danaro sonante. -l'insieme dei componenti un'unità militare. montecuccoli,
che ogni reggimento presenti con l'elenco dei suoi effettivi anche i nomi dei poveri che
elenco dei suoi effettivi anche i nomi dei poveri che abitualmente vengono a far la
. -per estens. l'insieme dei membri di un'organizzazione, di un
, proteo, e sai che degli dei / costretti sian di seguire e'precetti,
io. sensazione, impressione (dei sensi, dell'animo); commozione
collocare le parole e spezzare la melodia dei versi con tale ingegnosa sprezzatura da fare risultare
cinematografici; effetti speciali: l'insieme dei trucchi (sia cinematografici sia fotografici)
il microfono. -tess. particolare caratteristica dei tessuti, ottenuta con speciali procedimenti di
tengo io. s'ella è contenta dei sedicimila ducati, faremo un giro e due
le donne di qualunque condizione far sfoggio dei più ricchi vestiti e di effetti preziosi
con un altro, consegnargli buona parte dei propri effetti e quest'altro a conto
effetti sottoscritti da nostra madre, i possessori dei quali, durante la malattia, avevano
10 dici?! tu che sei uno dei più illustri « secchioni » del liceo
fatto, in realtà, nella realtà dei fatti. zanobi da sfrata [s
tutte le cose che state sono compagne dei nostri dispiaceri. -così, pertanto.
ella sta nel modo che l'arte effettrice dei pettini con l'arte del tessere,
delle muse... invitava tutti gli dei maggiori e minori, e gli altri
ancora da quella poesia che effettuò un dei concetti della civiltà cavalleresca con la sublimazione
nessuno altro. giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-n-323: è una cictade
vogliono travasarlo dall'anima loro in quella dei lettori. perciò hanno forma splendida,
uomini se non nel più vasto movimento dei fatti complessi e nelle più efficaci attinenze
per colorirsi le unghie delle mani e dei piedi. boccardo, 1-450: primi [
che si usava negli antichi eserciti, dei nomi di coloro a cui toccava fare il
specialmente incaricato di estrarre, dalla massa dei soldati che si sono sottomessi, alcune
correvano per le cancellerie e i gabinetti dei magistrati a estrarre documenti o a riferire
una qualche più luce nell'orrido enimma dei di lei discorsi,... ella
l'estrarre la radice quadrata del numero dei soldati propostoci. landolfi, 3-207: l'
, ii-4-201: ti accludo qui la nota dei libri medici presi per tuo fratello che
, iii-1-321: i 'dialetti', unica reliquia dei tempi primitivi, rappresentano la geografia antica
. loro proprietà distintive; parte estrattiva dei loro dizionarii; nomi dei paesi e
parte estrattiva dei loro dizionarii; nomi dei paesi e loro classificazione. boccardo, 2-269
, quando si vuole indicare in quale dei cinque sorteggi il numero dato è uscito
una serie di novanta numeri, cinque dei quali, estratti a sorte, vincono
essere né fisici né matematici, contengono dei pensieri filosofici e belli; estratti da
determinata materia e riprodotto separatamente ad uso dei funzionari. cantini, 1-1-351: patirebbono
dipendente, redatta sulla base delle risultanze dei registri e documenti pubblici. foscolo
, onde mettersi d'accordo sullo stato dei rispettivi loro debiti e crediti. quando spedisco
tirature limitate, special- mente per uso dei singoli autori. carducci, ii-17-50:
lettere dell'alfabeto, che vengon fuori dei fogli dei libri. tommaseo [s.
alfabeto, che vengon fuori dei fogli dei libri. tommaseo [s. v.
-balist. dispositivo che estrae i bossoli dei proiettili dei fucili e dei cannoni dopo
dispositivo che estrae i bossoli dei proiettili dei fucili e dei cannoni dopo lo sparo.
i bossoli dei proiettili dei fucili e dei cannoni dopo lo sparo. c.
. ant. versamento del sangue fuori dei vasi sanguigni. = voce dotta
cominciate dal lavoro delle miniere ed estrazion dei metalli, e discendete fino all'ultima
tasse su l'estrazione delle derrate, dei vini, dei legnami, della canapa,
estrazione delle derrate, dei vini, dei legnami, della canapa, del lino.
-milit. designazione, mediante sorteggio, dei giovani chiamati al servizio militare.
iii-1-300: ordina l'estrazione a sorte dei coscritti. d'annunzio, v-3-36:
loro dilaghi, oh come accusano nel furore dei pettegolezzi cianeschi e nella trivialità delle idee
risoluzione e quel proclama fossero una vittoria dei tre partiti estremisti (comunisti, socialisti
resistenza agli operai estremisti, alla stregua dei crumiri. -propenso, ispirato all'estremismo
fazione, che s'intitola da sé dei novatori. -regione molto lontana;
mio capo. io scesi all'estremitadi dei monti; e le terre e li chiavistelli
. 4. ciascuno degli arti dei vertebrati tetrapodi. -in senso generico:
-ali (degli uccelli); pinne (dei pesci); appendici locomotorie (degli
l'impro- viso e vasto spettacolo dei malori e delle morti abbattono l'animo
fu allora un eccesso cagionato dalla estremità dei mali pubblici. foscolo, xviii-4:
triangolare, considerata come la realtà prima dei corpi. tasso, n-iii-595: platone
la generazione. -log. ciascuno dei due termini estremi del sillogismo.
bartoli, 40-iv-93: questi, in vece dei reliquarii, che il padre, in
lo chiarivano vivo, né il muovere dei peli estremi dei labbri per respirare.
, né il muovere dei peli estremi dei labbri per respirare.
; e fur l'estreme / conclusion dei lor ragionamenti / di dare aiuto,
ali candide come gli angeli nella gloria dei santi. un'angelo aveva il volto di
piovene, 5-662: sotto lo splendore dei luoghi, la gentilezza naturale del popolo e
novità del suono e per l'estrema tristezza dei motivi. -in partic.:
, / guerreggerò, m'odon gli dei, la guerra. moravia, 12-448
era lo stesso: crollato l'edificio dei suoi disegni non restava che l'antica rabbia
sue braccia nude rilevavano l'estrema tensione dei tendini.
delle abitudini innocenti contro le massime estreme dei demagoghi fazionari. de sanctis, lett
monolito alle discussioni, ad ogni chiusa dei più eloquenti o noiosi discorsi di destra,
5-184: se l'italia è il paese dei mille stati entro lo stato, il
, i figli, i figli, peggio dei mariti! gli scrivano, per carità
viii-514: riflettete che questo è l'estremo dei disordini d'una famiglia; che è
d'ogni speranza e ridotto all'estremo dei casi suoi, dichiarò una buona volta,
., 1-202: sì gravi movimenti [dei cieli] non si possono movere con
ambiente, la conciliazione degli estremi e dei contrari. cassola, 1-90:
fuor di quelli che derivano dalla natura particolare dei fatti indagati... tutti gli
. famiglia di insetti ditteri del gruppo dei miodari superiori, parassiti degli equini,
gastrophilus equi) 0 sotto la pelle dei buoi (hypoderma bovis). =
estrina, sf. biol. uno dei prodotti della secrezione interna dell'ovaio che
bellezza de'fiori fa testimonio della bontà dei frutti. guicciardini, 2-10-197: era udito
estrinsecate anche degli occhi da gobba e dei denti da cavallo possono raggiungere l'ironia
in quanto a cultura, nell'estrinsecazione dei nostri stati d'animo, nostre azioni
progresso critico, in confronto alle estrinsecità dei puri grammatici e dei puri esteti.
confronto alle estrinsecità dei puri grammatici e dei puri esteti. estrìnseco (ant.
riverivano dio, si servirono ancora santamente dei sopradetti riti. gabrielli, 10-34:
intende. 6. che abita fuori dei confini, straniero, esule, emigrato
è quella della civiltà cristiana sulla barbarie dei popoli estrinseci al giro del cristianesimo;
nel timbro della voce, nell'estro dei capelli, nel lampo degli occhi ci
, provocato dalla maturazione e dalla deiscenza dei follicoli delle ovaie, in rapporto con
egli l'aveva estromessa dal cerchio dei propri interessi. 2. per
storia messicana: momento caratterizzato dall'occupazione dei pozzi ed impianti petroliferi, e dall'
padrone. i padroni sono più estrosi dei poveri: i signori si sa, non
i-501: s'abbandona a raccontarmi il libro dei suoi ricordi parigini, e poi un
fuori di se stesso (nel linguaggio dei mistici). d. bartoli,
si stringa il capo [della mosca dei cavalli], nulla fuora si spreme o
tecn. lavorazione meccanica basata sulla plasticità dei metalli non ferrosi (e anche delle
stessi tempi... l'autorità esuberante dei prefetti del pretorio fece quasi cambiar natura
michelstaedter, 652: dall'arte esuberante dei primi romanzi all'arte sobria degli ultimi
è una ragazzona, che per l'imminenza dei voti vive in un'allegria infantile ed
la esuberanza, lo scintillio talvolta eccessivo dei colori, si attenuano; ed alcuni
rissa ed un fugace amore: esuberanza dei sensi. piovene, 5-46: le
gobetti, 1-139: lo spirito guerresco dei nazionalisti fu infatti poco più che uno sfogo
. palazzeschi, 7-233: l'esuberanza fìsica dei convitati è la prima cosa che ti
, infastidito. alfieri, v-1-784: dei tedescumi tutti esuberato, / in aquisgrana
turbar la pace e mungere le borse dei popoli incauti che vi ospi- ziano nelle
conte, è stata votata dalla camera dei deputati un'inchiesta parlamentare. c.
, ora sono trecent'anni per colpa dei padri nostri dalla fortuna, ma esulcerate
figli degli esuli crebbero senz'affetto alla terra dei padri. giusti, iii-150: il
, e un dispregiatore del mondo e dei tempi nei quali è caduto, si
se medesimo e licenzioso, gli ardimenti dei motti e delle triviali figure più abbondavano
crescendo a fiumana esultante, la folla dei lavoratori mischiata di carri con trofei di
: in quel vento a me venia / dei vigneti la fragranza, / di canzoni
pubblicazioni, le esumazioni, le antologie dei testi del divino marchese. =
inoltre abbiamo, nello sdoppiamento della beatitudine dei sizienti ed esurienti, un indizio, chiarissimo
, etate), sf. ciascuno dei periodi nei quali si suole dividere la vita
e credo che gran parte degli affetti e dei pensieri buoni che l'uomo possa avere
-senza determinazioni può indicare a seconda dei casi sia la giovinezza, sia la vecchiaia
veggo, / egli è 'l figlio dei canti. -i segni dell'età
fogazzaro, 5-28: già dall'età dei primi giudizi in poi, ella si era
. -con riferimento alla crescita dei vegetali. palladio volgar., 1-6
svevo, 3-605: aveva... dei capelli non molto abbondanti, biondi,
nell'ambito del diritto privato, e dei diritti pubblici. guicciardini, i-37:
che esce dalla conflagrazione e dalla incandescenza dei vari elementi del popolo che si fondono in
secondo la distinzione esiodea, col nome dei metalli: oro, argento, bronzo,
b. croce, iii-10-106: dalle favole dei poeti egli desume la tela dei primi
favole dei poeti egli desume la tela dei primi cinque secoli della storia, il caos
platani, in mezzo alle statue bianche dei numi. dossi, 402: di tutte
chim. neba chimica organica, denominazione dei composti di addizione degb eteri con gli
rendere possibbe b propagarsi deba luce e dei fenomeni elettromagnetici: era concepito come un
sa ben adattarsi a vivere nell'atmosfera dei nostri pantani sociali. leopardi, i-450
, con temperatura di ebollizione sempre minore dei corrispondenti alcoli (e vengono sempre nominati
o seguire dal nome del radicale o dei radicali idrocarburici: etere metilico, etere
pagana, sia cristiana, e dimora dei celesti); divino; celestiale.
per l'eteree sale / vider gli dei vulcano a raffrettarsi. manzoni, 33
gli effetti della luce, in cambio dei globetti duri immaginati dal cartesio, vi
duri immaginati dal cartesio, vi sostituì dei vorticetti di materia sottile od eterea,
ovvero etarìa, ch'era, per eredità dei sapienti caldei, in possesso di grandi
san bernardo, dove è fondato l'eremo dei religiosi, a salute dei viaggiatori in
l'eremo dei religiosi, a salute dei viaggiatori in quei luoghi d'eternale inverno,
, come se tu fossi l'ultimo dei rimasti. sinisgalli, 9-53: o eternamente
ch'è pure artefatta, colla naturalezza dei giardini d'europa tirati a cordoni,
fare che non abbia mai fine (fuori dei termini del tempo); rendere durevole
2. rifl. diventare eterno (fuori dei termini del tempo). trissino
agg. reso eterno (fuori dei limiti del tempo). fogazzaro
; / già etematrice per le vie dei venti, / fama lo guida. dossi
la vita eterna (in quanto premio dei buoni in paradiso). francesco da
suu'etemità di roma mi dice più dei monumenti e più del carme secolare.
: giunto all'altezza pitagorica di trinità dei monti -cattedra, tribunale, pergamo -un
eternità. viani, 19-170: le case dei contadini, pentagoni d'ombre da cui
... /... illumina dei quadri ad olio su cui si etemizza
costà, nella città eterna, centro dei vostri pensieri, dei vostri affetti,
città eterna, centro dei vostri pensieri, dei vostri affetti, delle vostre speranze.
ecco aprirei davanti allo sguardo la roma dei cesari o dei papi: la
sguardo la roma dei cesari o dei papi: la città eterna. 6
1-171: si chiudeva in cantina per dei pomeriggi interi, con l'altro maestro
onde dall'eterno: i figli / dei figli. e onde e onde, e
, sm. plur. zool. sottordine dei lepidotteri comprendente soprattutto le farfalle crepuscolari
sf. medie. alterazione della secrezione dei succhi gastrici o intestinali, che può
, sf. gramm. formazione irregolare dei paradigmi, verbali o nominali, risultanti
repubblicani e coi razionali, ultimo rifugio dei vinti. 4. figur.
senza vergogna. montano, 122: era dei mille intermediari a caccia d'una provvigione
, ii-370: le stanze contenevano il doppio dei mobili che servivano; e i cassetti
non solo la folla, ma i tergiduttori dei tempi nostri non sanno ridursi al segno
schachtii o anguillula delle barbabietole, uno dei più pericolosi nemici di questa coltiva
comportamenti (e decisiva è l'influenza dei mezzi di comunicazione e propaganda).
e per funzione (come la maggioranza dei mammiferi, alcuni pesci e le conchiglie
mammiferi, alcuni pesci e le conchiglie dei lamellibranchi che hanno i denti di ingranaggio
sf. teol. disconoscimento e rifiuto dei principi di una religione (in partic.
eteroforia, sf. medie. tendenza dei bulbi oculari a deviare dalla posizione di
; di cicloforia se è a carico dei muscoli obliqui. = voce dotta,
di forma e dimensioni fra i gameti dei due sessi; allogamia. 2
o poligami). -anche: dei gameti differenti e delle piante che li
osservate, ma -vista l'eterogeneità dei fini -in strutture cresciute sotto mano all'
abiogenesi. 4. filos. eterogenesi dei fini: legge enunciata dal wundt,
nella così detta legge wundtiana dell'eterogenesi dei fini. = voce dotta, dal
fu chiamata dagli antichi madre e matrice dei viventi, perché fu l'ovaia di ciascuno
scopo di liberar l'italia dalla tirannide interna dei principi... rinettandola di ogni
eterograde: quella formata dalle frequenze dei valori che, in un gruppo di
eteroicìsmo, sm. bot. condizione dei parassiti eteroici. eteròico, agg
identità genetica e la forte somiglianza morfologica dei gemelli monocoriali). 3.
eteromerla, sf. bot. caratteristica dei fiori eterociclici o eteromeri.
eteromericarpìa, sf. bot. caratteristiche dei frutti che, maturi, si dividono
eteròmio, sm. zool. genere dei roditori eteròmidi, abitante nel texas,
. zool. gruppo di vermi dei nemertini che presenta le particolari caratteristiche
posta dietro il ganglio cerebroide e dei muscoli disposti su tre strati.
. ling. fenomeno della diversità etimologica dei nomi con cui si denominano cose o
eteroplasìa, sf. bot. aumento anomalo dei tessuti vegetali con formazione di tessuti nuovi
delle zone temperate, al di là dei tropici, dove le ombre del mezzogiorno
volte in versi opposti, in direzione dei rispettivi poli, a sud nella zona
romantica. alvaro, 13-67: ha uno dei soliti drammi che colpiscono gli eterosessuali,
zool. che presenta corpo miche dei diversi richiedenti, per cui non è
d'acari, comprendente le famiglie dei tarso- nemidi e dei pediculoidi,
le famiglie dei tarso- nemidi e dei pediculoidi, caratterizzato dal fatto che
le pa pille dello stimma dei fiori sono in un rapporto di
nel fatto che, pur facendosi uso dei due occhi, una sola delle
mescolarsi coll'aria, per l'evaporazione dei ristagni dell'escrescenze del nilo. settembrini
necessario rammentare l'ethos e il pathos dei romanzi di walter scott nelle rappresentazioni che
fine a cui tende il comportamento e dei mezzi atti a raggiungere tale fine,
». essa non si occupa tanto dei doveri, quanto della virtù; quelli
ragnateli d'officina, comporta di necessità dei riferimenti a una vita, a una biografìa
gironi e cerchi, quante sono le partizioni dei peccati secondo la dottrina cristiana sottomessa all'
cume, e si ricettavano nelle ceppe dei castagni eticati dalle saette.
complesso delle costumanze che stabiliscono il comportamento dei fedeli verso le personalità della chiesa (
, delle prescrizioni, degli ordinamenti, dei precetti più o meno rigidi che regolano
i vecchi pregiudizi, che vi sono dei paesi felici, dove ognuno può dirla
ombra, e restava fresca la casa dei padroni, anche al tramonto, quando
indicazione di ciò che vi è contenuto, dei componenti, della provenienza, della marca
. -sul dorso o sul risguardo dei libri ne indica l'autore, il
della storia solo in grazia al conformismo dei più, solo perché esistono legioni di
preparazione delle etichette, degli involucri e dei recipienti destinati a contenere e a contraddistinguere
, 2-89: la cognizione e la confessione dei propri limiti è un dovere: ed
liberalismo con la grossolana filosofia della schiavitù dei pedanti gentiliani. levi, 1-142:
ancora entrata, per fortuna, la cultura dei maestri di scuola, l'idealismo da
università popolare che muoveva 10 zelo isterico dei giovanotti, e faceva loro immaginare che
istituzione statale è intesa non come custode dei diritti del singolo, ma come universale
capelli rossicci. bartolini, 5-96: ha dei teneri affetti per sua moglie; la
dal pref. etilbutil-che indica la presenza dei radicali etile e bufile in un composto chimico
indica la presenza in un composto chimico dei radicali etile e butile, e da
decore non fu per nulla paragonabile a quella dei due parti precedenti.
etilesil-che indica in un composto la presenza dei radicali etile ed esile, e da
etilesil-che indica in un composto la presenza dei radicali etile ed esile, e da
pref. etilfenil che indica la presenza dei radicali etile e fenile, e da acetato
etilmetil-che indica in un composto la presenza dei radicali etile e metile, e da
, di successione e coesistenza; e dei rapporti logici non solo quelli d'identità,
originato etimologicamente dall'ambrosia, cibo degli dei; da ambrosia ambrosiotto, da ambrosiotto
: chi vuol mantenere squisita la conoscenza dei termini e la intrinseca vivacità delle lingue
i testimoni più gravi degli antichi costumi dei popoli, che si celebrarono al tempo
fronte l'orizzonte è chiuso dalla giogaia dei monti monsor che qualche etimologo ottimista fa
studio della storia, della lingua, dei costumi dell'etiopia. etiopistica, sf
il capitano maurelio mazzacorati era uno dei pochissimi ufficiali ancora fomiti d'un cavallo,
raro tipo di defor mazione dei caratteri somatici del feto che pre
etmoidotomia, sf. chirurg. apertura dei seni dell'etmoide, per lo più
cartilaginee e ossee situate nel labirinto nasale dei mammiferi. = voce dotta, comp
... il famoso castagno etneo dei cento cavalli, d'una antichità di favola
dell'orco rifugiata in mezzo alla cerchia dei gran tronchi impietrati e sospesa ai rami
livello più o meno alto, dei tre caratteri. = voce dotta
studia le origini delle stirpi e dei popoli umani. gioberti, ii-285
estingue; presto, dice, dei pellirosse non resterà che la notizia nei
niche diedero il più elegantemente forte dei poeti ita liani, il
1-iii-473: vano è il tentare l'unione dei sudditi coi governanti e delle varie nazioni
un piccolo museo, con le testimonianze dei vecchi abusi di catene e di ceppi
continente; e rammentavano le deformità etnografiche dei selvaggi. -materiale etnografico: raccolta
ove lo studio si restringa all'arte dei popoli colti. e. cecchi,
, i-1-139: per alcuni prodotti dell'arte dei selvaggi si ode ancora discutere dagli etnografi
, con metodo storico, le culture dei popoli senza scrittura, basandosi sull'elaborazione
popoli senza scrittura, basandosi sull'elaborazione dei dati raccolti dall'etnografia.
conto... delle cose e dei fatti... della etnologia, della
ramo dell'etnologia che riguarda il diritto dei popoli senza scrittura, l'insieme degli
. piovene, 5-578: le case svuotate dei sassi sono chiuse, perché non si
sf. scienza che studia la musica dei popoli primitivi ed extraeuropei. = voce
. scienza che studia la psicologia collettiva dei popoli. b. croce,
etognosìa, sf. raro. la conoscenza dei costumi, affetti, caratteri umani.
, sf. raro. esposizione descrittiva dei costumi dei popoli. = voce dotta
. raro. esposizione descrittiva dei costumi dei popoli. = voce dotta, comp
etolia, che fa parte del gruppo dei dialetti greci del nord-ovest. etologia,
disus. trattazione generale di costumi, dei fattori che li determinano e delle forme
4. biol. studio delle abitudini e dei costumi degli animali. 5.
). che si riferisce allo studio dei costumi e dei caratteri degli uomini.
si riferisce allo studio dei costumi e dei caratteri degli uomini. bar
azioni umane. 2. studioso dei costumi, delle loro cause e delle
in cui si trova il gruppo caratteristico sia dei chetoni sia degli eteri: è un
usato in sintesi organiche e nella fabbricazione dei coloranti). — voce dotta
ebrei usavano i frutti durante la festa dei tabernacoli, per le cerimonie religiose,
, michele iii non ascrisse all'albo dei santi, ma ci mancò un ette
con pochi ettogrammi di zucchero e canditi, dei confetti a colori, e qualche pistacchio
, per indicare la particolare forma dei fiori, i cui petali fusi
eucaristico: riunione solenne del clero e dei fedeli della chiesa cattolica con carattere diocesano
sulla faccia interna delle tibie posteriori e dei tarsi. = voce dotta, lat
. genere di mammiferi carnivori della famiglia dei gatti, a cui appartiene la lince
, sm. plur. zool. sottoclasse dei ciliati caratterizzati dall'essere in genere provvisti
mangusta d'egitto che mangia le uova dei coccodrilli. obizzo, 2-26:
la celebrazione della messa, l'amministrazione dei sacramenti e dei sacramentali da parte del
messa, l'amministrazione dei sacramenti e dei sacramentali da parte del vescovo o del
indica un libro di devozione a uso dei fedeli contenente estratti dei vari libri liturgici
devozione a uso dei fedeli contenente estratti dei vari libri liturgici latini con altre preghiere
equilibrio nella composizione e ^ nel comportamento dei quattro umori costituenti l'organismo umano
. roccia poco diffusa della famiglia dei gabbri, costituita da plagioclasio (
parte della fisica che studia la composizione dei gas (e, in origine,
strumento che serve a compiere tanalisi dei gas (e ne indica la com
dell'aria fosse diversa a seconda dei luoghi; cfr. fr. eudio
punta curva; ha le piume dei sopraccigli molto allungate; è un abile tuf
a 4 o 5 lobi all'interno dei quali si trovano ghiandole che portano appendici
circondato da più fiori maschili, ciascuno dei quali è formato da un unico stame
di ottimismo, di eccitazione ed esaltazione dei sensi, dipendente da una condizione generale
dallo sperare e dall'attendere la realizzazione dei propri desideri, o artificialmente prodotto
felice esaltazione ed eccitazione dell'animo e dei sensi. negri, 2-982:
sf. miner. roccia della famiglia dei gabbri, detta anche granitone perché costituita
euge! e artemigia. trattato dei cinque sensi dell'uomo, 1-14:
antitesi, con trapposizioni simmetriche dei membri del pe riodo e
all'infinito per il mondo il fastidio dei paurosi, dei fissati, dei saccenti e
il mondo il fastidio dei paurosi, dei fissati, dei saccenti e intromettenti,
fastidio dei paurosi, dei fissati, dei saccenti e intromettenti, risanatori, educatori
. bocchelli, ii-209: la casa dei neri era fatta come una torre, piena
, sm. plur. zool. uno dei tre ordini in cui viene divisa
tre ordini in cui viene divisa la classe dei mol luschi lamellibranchi: comprende
ogni triangolo sferico in cui ciascuno dei lati è inferiore a una cir
, sm. plur. zool. uno dei due gruppi in cui è divisa la
due gruppi in cui è divisa la sottoclasse dei crostacei malacostraci: comprende tutti i ma-
è diviso in venti segmenti, sette dei quali costituiscono l'addome. =
sm. plur. entom. sottofamiglia dei coleotteri crisomelidi, la cui specie più
dell'eunuchismo e la setta poltronesca dei saturnini -sono gli uomini seri,
vedono in europa alla custodia della dimora dei re; ma quelle numerose guardie col-
: vi sono eunuchi in vista del regno dei cieli. chi è in grado di
e sentite; e tosto che il tedio dei presenti eunuchi che tiranneggiano le nostre scene
dell'italiana tragedia, cui certi eunuchetti dei giorni nostri, pedisequi servili dei forestieri
certi eunuchetti dei giorni nostri, pedisequi servili dei forestieri, hanno in dispregio, terribilmente
aritmetica degli economisti e la carità eunuca dei filantropi nulla facevano, se in cuore de'
che alla generazione rendesse quasi la vigoria dei secoli primitivi. gioberti, 9-ii-445:
iii-1-156: i persiani fecero atroce scempio dei sollevati; arsero molte città, trasportarono
tondeggianti, voce sottile, scarso sviluppo dei peli, ecc.; nella donna scheletro
carducci, iii-26-126: tuttavia il volgo dei declamatori contro quelle che in generale si
distinguere bene dagli studi e dalle dispute dei savi e dotti uomini ai gingilli e alle
che può equilibrare la pressione osmotica dei liquidi del corpo con quella dell'
tra gico o della psicologia dei personaggi di eu ripide.
borghini, 1-146: languiva il concilio dei demoni senza la sua gran madre: laonde
eurisi, sf. filos. raccolta dei materiali storici, che saranno in seguito
nella filologia, lo smarrimento o dispersione dei docu menti della poesia dà
assunto per dirigere e coordinare la ricerca dei fatti (un'ipotesi); che si
euritmia gli accorda le figure col fondo dei quadri, una stessa verità perfeziona il loro
la forza statica e la sodezza corposa dei famosi davide ed ezechiele e delle altre statue
quale sovente i sensi vengono stuzzicati prima dei sentimenti, con sommo pericolo dell'euritmia
ginnastica, per isviluppare con la regolarità dei movimenti l'accordo dell'esterno con l'
della euritmica composizione mediante la rutilanza disordinata dei colori. -per simil. e al
: un effetto dell'alta coscienza storica dei romantici fu anche il loro « europeismo »
, superiore alle esigenze dello « spirito dei popoli » e delle « nazioni »,
il caso di riconoscere, nei riguardi dei popoli e delle epoche storiche...
304: a sera tutte le lunghe vie dei sobborghi hanno le grondaie ornate di code
regno il doppio incomodo della bibbia e dei calzoni alla europea. bocchelli, i-200:
euròpidi, sm. plur. uno dei gruppi in cui si divide il
europòidi, sm. plur. uno dei due grandi rami costituenti il gruppo delle
muffa '. euscariano, agg. dei baschi. -sm.: lingua basca
che si riferisce, che è proprio dei baschi. - anche sm.: la
. - anche sm.: la lingua dei baschi. = dallo spagn. éuscaro
ne fu soffocato come pisanella dal getto dei fiori euta- nasiani.
sacre fronti premio / mischia co'sommi dei; me 'l bosco gelido / e 'l
è più basso di quello di ciascuno dei componenti; si avvicina alla natura dei
dei componenti; si avvicina alla natura dei composti definiti per certe caratteristiche (punto
cui si differenzia perché presenta la separazione dei componenti in fasi già solide.
il semipelagia- nismo, il mezzo eutichianismo dei monoteliti, il seminominalismo dei concettuali,
mezzo eutichianismo dei monoteliti, il seminominalismo dei concettuali, e simili; dottridialetticbe in
= dall'ebr. hawàh * madre dei viventi ', dalla radice di fràyòh
... ora ricordava gli esodi dei profughi veneti del '17, e il
ha appena evacuato - con grande risparmio dei denti. 4. ant.
firenze, e massime ogniqualvolta ci arriva dei soldati tedeschi, per vedere il trasporto,
tanto era lontano da ovviare l'entrata dei ugonotti in italia, che averebbe desiderato
, che la portò colla solita irragionevolezza dei sogni a vedere una gran festa di
mare di alessandria passava dietro le rame dei palmizi nanetti e dietro i fusti dei
dei palmizi nanetti e dietro i fusti dei boschi di dattifere centenarie le cui ombre
amore evanescente, la donatrice d'amore dei porti, la cariatide dei cieli di ventura
d'amore dei porti, la cariatide dei cieli di ventura. -figur.
. gozzano, 1000: spasimi purissimi dei poeti trecenteschi per le donne fatte di
, d'un gusto raffinatissimo, innamorata dei primitivi ma dipinge quadri d'una violenta
5. radiotecn. l'affievolirsi dei suoni trasmessi per cause tecniche o per
, lat. eccles. evangeliarium * libro dei vangeli'; cfr. fr. évangéliaire
predicando la povertà e l'applicazione integrale dei precetti evangelici. -consigli evangelici:
, in partic., nell'osservanza dei consigli evangelici, tende al più perfetto.
colletto inamidato, rigido, chiuso come quello dei preti e dei pastori evangelici. jahier
, chiuso come quello dei preti e dei pastori evangelici. jahier, io: nessuno
). ciascuno degli autori ispirati dei quattro vangeli canonici (e la tradizione
, » dice tiras, l'evangelista dei paria, « ma perciò appunto sappiamo
il rivelatore delle bellezze, il turcimanno dei classici, l'evangelista del bello a
conoscere la storia della discesa e i nomi dei liberati, ha posto tra gli
articoli di fede l'evangelizza- mento dei morti sì che l'ombra di virgilio,
troppi fossero gli assalti che la chiesa dei fedeli soffriva: come bisognasse pur credere
se non moro, dal 360 ottavo dei vescovi di verona, morto verso il
, morto verso il 380, evangelizzatore dei pagani che persistevano nelle campagne intorno alla
acattoliche). -sacra congregazione per vevangelizzazione dei popoli: nuova denominazione di quella
3. in senso concreto; il libro dei vangeli; e. cecchi, 7-80
e letter. relig. ciascuno dei quattro libri del nuovo testa
perché inclusi dalla chiesa nel canone dei libri ispirati, e hanno per
vizio. -evangelo apocrifo: ciascuno dei numerosi libri sulla vita e la dottrina
e non inclusi dalla chiesa nel canone dei libri ispirati. carducci, iii-24-217:
, adamo nell'amenti, nella dimora dei morti, ode la voce.
legge o canta al termine della messa dei catecumeni (ordinariamente in relazione con la
giuramento prestato ponendo la mano sul libro dei vangeli. latini volgar., i-83
senza veruna casone, per le sancte dei evangelie non te aprirò mai, fin a
gelo e di apostolo delle genti o dei proletari. rebora, 66: oh
che da le stelle han gli alti dei. parini, giorno, i-481: così
dall'esperimento... del grandioso quantitativo dei sali di questa sorgente fece considerar
d'acqua che si appende ai radiatori dei termosifoni per inumidire alquanto l'ambiente.
]: 4 vaso evaporatori© 'è detto dei recipienti aperti nei quali si pongono i
colla geometria delle ampie vasche d'evaporazione e dei candidi o grigi cumuli del sale.
là delle montagne salgono lentamente al cielo dei fumi immensi. non so se sia l'
sulle più alte cime delle cupole e dei campanili. algarotti, 2-177: la
propria,... vessare la fiducia dei soscrit- tori studiando mille evasioni per cui
i commercianti olandesi, durante la persecuzione dei cristiani in giappone, salvarono i loro
/ un bel viver coll'evento / dei depositi stica, 'la nascita di un
questa 3. statist. ciascuno dei casi che, nel calcolo -pronto a ogni
reato (se questo appartiene alla categoria dei reati di evento, in contrapposizione ai
o non può verificarsi, a seconda dei casi; probabile, non impossibile,
sarebbe potuto parlare di un eventuale diritto dei de luna. -discontinuo, saltuario
fitti delle terre, montarono i prezzi dei pascoli, ed i massari fallirono l'
ossia la repubblica everti- trice de'castelli dei marchesi impersonata nell'imminente monarca fabbricatore delle
impersonata nell'imminente monarca fabbricatore delle patacche dei duchi. = deriv. da evertere
già proscritto, diventa il maestro dei nuovi dottori; dogmi, miracoli, misteri
manifestare maraviglie a coloro che le boci dei profeti non udiano. benvenuto da imola
vogliono travasarlo dall'anima loro in quella dei lettori. perciò hanno forma splendida, fiorita
forse qualche boscaiolo, convinto dall'evidenza dei fatti, a mettere in giro la voce
più a nulla, nemmeno all'evidenza dei miei poveri occhi di idiota.
, ii-163: per questo aver tu dei le voglie accinte / a far ch'abbia
la sommarietà dello stile e la evidenza dei toni, taluni modelli del postimpressionismo.
sua militare evidenza la figura a stella dei bastioni di pio iv. montale, 1-75
alla luce della verità, alla prova dei fatti. bacchelli, 10-204: e
, mettevano in evidenza il minuzioso disegno dei lineamenti che dava all'espressione del suo
di puntiglio. -negare l'evidenza dei fatti: rifiutarsi di ammettere ciò che
resto. si poteva negare l'evidenza dei fatti? -oltre l'evidenza:
egli [il tenore] aveva gli estremi dei bassi e degli acuti, tanto che
costrutto, se gli abbandonate alle mani dei padri eviratori, cui non costa molta fatica
ed i sacerdoti della gran madre degli dei. botta, 5-137: voleva il direttorio
,... proibisse l'evirazione dei fanciulli. carducci, ii-12-172: il salveraglio
, sf. miner. roccia della famiglia dei graniti, assai ricca di minerali femici
, pessimo, ma non evitabile rimedio dei mali presenti. leopardi, ii-1295: quel
, in disparte, lontana dalla riga dei velivoli leggeri, a due braccia dal canaletto
molti popoli primitivi) vieta a uno dei due coniugi di avere qualsiasi rapporto con
remotissimi, che si perdono nella notte dei tempi. pascoli, 908: cento
suo ulisse che evoca le ombre dei morti un re gli offrì 60
; sopratutto ornato d'una grazia evocativa dei luoghi e degli ambienti che basta, in
erano passati dal tempo degli studii e dei chiassi evocati da quel compagno! ojetti
: la napoli delle immagini dolorose, dei santi piagati e imploranti, dei gesù
, dei santi piagati e imploranti, dei gesù flagellati a ogni crocevia, offriva uno
l'evocare, il richiamare le anime dei trapassati o gli esseri incorporei mediante preghiere
metafisici. leopardi, v-247: la evocazione dei mani e delle anime dei defonti era
la evocazione dei mani e delle anime dei defonti era molto comune fra i magi,
..., dall'evocazione degli dei che proteggevano la città, la sicurezza
dimostrano una perfetta dimestichezza con le esigenze dei music-halls. = deriv. dal fr
, allora, progresso evolutivo e pacifico, dei liberali democratici, fosse concetto ancora confuso
manfredi, 1-3: le direzioni dei gravi... dovrebbono essere tutte
manovra. -marin. l'insieme dei vari tratti di rotta percorsi da una
: * evoluzione ', l'insieme dei percorsi rettilinei e curvilinei compiuti da una
, in prora o in poppa, dei velieri, sono delle evoluzioni; i
delle evoluzioni. -aeron. ciascuno dei successivi movimenti di un aereo caratterizzati da
demetrio si distraeva volentieri dietro le evoluzioni dei cavalli, che manovravano davanti il castello
. soldati, 2-506: anche la vita dei pesci, per noi così misteriosa,
-moto di rotazione o rivoluzione (dei corpi celesti). tarchetti,
che governano le evoluzioni degli astri e dei mondi, perché non governeranno altresì le
zoologo, l'uomo dell'antropologo sono dei fatti che essi considerano e come il
resta esempio che sfida la variabilità infinita dei gusti, esempio sempre nuovo di finezza
di parole. -evoluzione semantica: risultato dei successivi cambiamenti di significato ai quali va
parigi ci ha dato su questa evoluzione dei particolari interessanti. pisacane, iii-60: gli
: nel 1915, promosso dalla setta dei fondamentalisti, fu a dayton, tennessee,
tutte le case, nella parte inferiore dei loro muri, erano specchi di cultura.
repubblica, del socialismo, della anarchia e dei loro rappresentanti. comisso, 12-208:
ex-gesuita: in riferimento alla condizione giuridica dei membri della compagnia di gesù dopo la
e la morale, sia nella canonizzazione dei santi). gioberti, 1-i-156
excìpulo, sm. parte sterile dell'apotecio dei licheni, formata da ife più o
. esclusivamente. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-86: se la quistione
, temendo di interrompere l'excursus wagneriano dei professori in raduno. = lat
nelle biblioteche pubbliche si indica la provenienza dei volumi offerti da mecenati e benefattori)
oculare. 2. estrazione chirurgica dei visceri addominali. = voce dotta,
così di questo, come del pigliar possesso dei benefizi, si avesse da ricercar il
civile si prepara ad annullare il giuramento dei vescovi, a rinunciare all'* exequatur
vexidia sacrum s'adoperò per la composizione dei colliri. = voce dotta,
exinite, sf. in petrografia, uno dei quattro componenti microscopici o elementi isolati dei
dei quattro componenti microscopici o elementi isolati dei carboni fossili. = deriv.
tangente (un cerchio) a uno dei lati di un triangolo e ai prolungamenti
exite, sm. zool. ciascuno dei vari processi che possono trovarsi sul
esterno del pro- topodite delle appendici dei crostacei. = voce dotta,
piano interno della co pertina dei libri, indicano a chi essi apparten
, agg. geom. di ciascuno dei due angoli la cui differenza corrisponde a
differenza corrisponde a 1800. -anche: dei due angoli la cui somma è un
include tra i suoi valori anche i gesti dei suonatori e magari le invettive del pubblico
. zool. scheletro extrabranchiale: caratteristico dei pe- tromizonti o lamprede, è formato
di sistemi economici via via dovettero fare dei limiti delle leggi economiche e dei necessari
fare dei limiti delle leggi economiche e dei necessari contemperamenti da attingere in concetti estraeconomici
oggettività reale o supposta delle percezioni e dei giudizi). b. croce
). che si svolge al di fuori dei partiti. piovene, 5-186:
prendono come emblema il lavoro, fuori dei quadri dei politici puri, in un'
emblema il lavoro, fuori dei quadri dei politici puri, in un'azione extra
fascio di fibre nervose adibito alla regolazione dei movimenti muscolari (ed è quello che
sistema extrapiramidale: quelle caratterizzate dalla rigidezza dei muscoli, da continui tremori o da
andamento di un fenomeno, al di là dei
extrascolastiche. g. bassani, 4-31: dei due, a prendere l'iniziativa in
, ed esposizioni d'ogni sorta nelle celle dei extrasociale (estrasociale), agg
siamo assai disposti ad ammettere che uno dei sostegni di quell'assurda concezione della
un credo che non potrà aver mai dei credenti perché ormai diventato extrastorico.
che è, o si considera, fuori dei limiti del tempo (cfr. extratemporale
, agg. che sta al di là dei confini terrestri, che è estraneo alla
. porzione di glucosio presente nelle urine dei diabetici in seguito alla disintegrazione delle
2. denominazione di alcuni manoscritti liturgici dei secoli xi e xiii, particolarmente diffusi
di varano; chiesa « a divozione dei navigatori », dove gli 'ex-voto
. benché, sebbene quantunque. regola dei servi della vergine, v-410-23: ma zoè
l'« etiologia » e la descrizione dei sintomi dal principio della malattia fino alla sua
, presidente della commissione per la pubblicazione dei testi di lingua. 3.
di vari composti chimici che nell'industria dei coloranti vengono usati come intermedi.
un altro ente pubblico per l'adempimento dei propri compiti entro la durata dell'anno
di cavalli e di fieno, e dei manzi che la requisizione adesso voleva a peso
vescovo convertir in quelle la terza parte dei frutti delle prebende. volle pel medesimo
che presiedevano alla costruzione e alla conservazione dei pubblici edifici. - anche: in
porta santa maria. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-
: decreti relativi alla riunione, alle fabbriche dei beni provenienti dalle confraternite. rovani,
ottimo, i-107: fu alcuno [degli dei] trovatore di alcune arti, siccome
che « don costabile », il gracidare dei ranocchi, e il rumore dei telai
gracidare dei ranocchi, e il rumore dei telai che in ogni casa tessevano tele
, in questi un detto popolare dei luoghi, quando il signore, alla fine
fabbrica del mondo, si trovò ad avere dei sassi dall'eccessivo teorizzare. avanzati
le tirannie de'fabbricanti a danno dei miseri, che da loro dipendevano per aver
righe, e com prarono dei nèi dalla fabbricante più in voga della città
latura intelaiata. in servizio dei fabbricanti d'uccelli artificiali, mettevano
e ho rivisto in voi lo stampo dei mugnai d'una volta. -per
di matrimonio finché bisogna all'educazione sufficiente dei prodotti di quel tal matrimonio, e
e congegnata, non possono non accadere dei disordini, massime in lungo spazio di
, 3-113: si è messo a fabbricare dei cucchiai di legno e si diverte anche
di legno e si diverte anche a fare dei pupazzi. -assol. -fabbricare di ferro
si fabbricarono le tavole di tutti i movimenti dei pianeti. viviani, vii-348: si
i-115: si era dato al commercio dei medicinali. poi aveva intrapreso a fabbricarli
il suo mestiere, come un altro farebbe dei bottoni; del resto non si cura
si contentava facendo fabbricare dal cervello dei mondi intieri. pea, 7-508: qui
. verga, 2-164: la maggior parte dei nostri dolori ce li fabbrichiamo da per
piaceri dell'amore sino a farne risultare dei dolori. pascoli, i-205: la
la guardia che dovrà vegliare alla custodia dei detenuti in vista della necessità dal medesimo
scopo e offesa al più triste dei giardinetti, avrebbe imparato finalmente che la
terreni) che colpisce il reddito netto dei fabbricati. collodi, 623: paniera
non sono mai esistite fuorché nel cervello dei fabbricatori di tropi. -fabbricatore dell'universo
dossi, 550: abbiate pazienza, o dei di seconda mano, miseri fabbricatorini di
assisi, un giorno, anche la fabbricazione dei panni, come in lombardia. vittorini
pascoli, i-i77: nella desolante uniformità dei principii e di metodi e di fini poteva
, determinazione volontaria del sesso, trasformazione dei sessi, selezione dell'intelligenza e della
degli edifici di culto, all'amministrazione dei loro beni e, in alcuni
disgustassero. cattaneo, i-2-8: lo zelo dei buoni fabriceri ha divisato inalzarvi un nuovo
energia affocata, la fiamma fabbrile incurvatrice dei metalli e del ferro.
disprezzate, forsanco sucide, le opere dei muratori, delle fruttaiuole, dei facchini,
opere dei muratori, delle fruttaiuole, dei facchini, degli spazzaturai.
economiche, che dapprima erano nei soli programmi dei socialisti, è la riprova che esso
: liberale di spiriti era il socialismo dei « fabiani » (1883), il
mediante l'educazione del popolo colla riprovazione dei moti violenti. = ingl. fabian
indurrebbe perfino a delle analisi e a dei sondaggi nel segreto della sua figura,
, vogliano che sia mezzo infra gli dei e gli uomini. = iterativo
. cecchi, 9-355: « il gusto dei primitivi » pretese di introdurre, accanto
politiche, ma che avrebbero la protezione dei tribunali, le agevolazioni del progresso,
, e si dovrà impacciarsi di quella dei forestieri? e poi dappertutto vi sono
prima dietro il banco per la faccenda dei soldi,... la medesima operazione
andarsene per le proprie faccende: occuparsi dei propri interessi, accudire alle proprie incombenze
. -in partic.: non occuparsi dei fatti altrui. baretti, 3-206:
; sgobbone; chi si occupa indiscretamente dei fatti altrui; trafficante, mestatore,
alberto]. bocchelli, 2-241: uno dei più grandi faccendieri e dei più illusi
: uno dei più grandi faccendieri e dei più illusi entusiasti della congiura era il
della sottana e il sorriso più ampio dei gesti. 3. chi tratta
panzini, iv-243: 'faccetta nera', canzone dei soldati in etiopia (1936).
faccetta nera. 2. ognuno dei piani che delimitano un poliedro, e
che serve in apicoltura per la fabbricazione dei fogli cerei che portano impressa la forma
mano de'pochi epuloni e le moltitudini dei proletarii che facchinano e sudano senza risquitto
milano con maschere di facchini; mascherata dei facchini. parini, 748:
, villano (quasi fosse prerogativa esclusiva dei facchini). berni, 258:
ant. mestiere di facchino; la categoria dei facchini. p. nelli,
facchinescaménte, avv. nel modo proprio dei facchini; con enorme fatica; con modi
spaziali), al trasporto del bagaglio dei viaggiatori, ai traslochi, ai lavori
lavoro per il facchino inscritto alla compagnia dei facchini da grano, egli non potrebbe
/ con una carta, in cerca dei facchini. montale, 3-50: -facchino?
facchini. verga, ii-201: anche dei gentiluomini, in certe occasioni, perdono il
lume degli occhi tale e quale come dei semplici facchini. baldini, i-441:
a lui così sconosciute, come quelle dei lontani paesi donde veniva. carducci,
piane, di un corpo; ciascuno dei limiti di uno spazio; lato,
cui si depone la forma. -ciascuno dei lati di una pagina (di libri,
questa facia dallato. libri di commercio dei peruzzi, 12: sono per più danari
delle chiese e delle ville, i culmini dei campanili e delle torri in lontananza ardevano
tutte le testate tronche e più alte dei filoni di pietre, e donde essi filoni
per la coltivazione di poderi la faccia dei monti. bicchierai, 2: appoggia
propria patria, posposto il timore delli dei? pulci, 10-55: e'non c'
della moglie, e de'figliuoli, e dei denari, e possessioni. a
faccia erano vecchi mostri arcigni dell'epoca dei han. pavese, 6-12: «.
totale. -faccia di sfinge: insufficienza dei movimenti mimici del volto, accompagnata da
muscolare progressiva. -faccia etica: propria dei tubercolotici, con guance pallide, pomelli
ippocratica '; il volto profondamente alterato dei morenti. idem, iv-243: 'faccia
hutchinson', caratteristica deh'oftalmoplegia: paralisi dei muscoli dell'occhio, occhio immobile,
13. astron. superficie visibile dei corpi celesti. dante, inf.
superfici che delimitano un poliedro; ciascuno dei lati che delimitano una superficie.
. sinisgalli, 9-51: nel giuoco dei monelli / il destino è ancora scritto
. 16. minerai. ciascuno dei piani che delimitano un cristallo. -faccia
-faccia di scistosità: superficie di separazione dei piani più facilmente divisibile dalle rocce a
ottenuto per sfaldatura. -anche: ciascuno dei piani di una gemma sfaccettata; faccetta
volgar., vii-455: menerovvi nel deserto dei popoli, e sarò giudicato con voi
che, con il tempo mutandosi la faccia dei negozi, le risoluzioni prudentemente deliberate
estate; di faccia, tondoleggiante leggiadria dei colli di valdamo. cicognani, 13-205
si requisirono paesani per aiutare lo sgombro dei carri; e io vi so dire che
, a certi sgarbi un po'all'uso dei monatti, si dimostravano lontano un miglio
schegge e gli assassini rimasero col manico dei coltelli in mano a guardarsi in faccia
là degli uomini in faccia e degli dei, / se ti piace così, vanne
il rito della chiesa (la professione dei voti, la celebrazione del matrimonio,
riconoscere sulla faccia del luogo l'estenninio dei miei uliveti. alfieri, 6-250:
stesso. albertano volgar., 148: dei adunque far bene a tutt'i poveri
sangue / che coagula e inonda ogni piega dei colli. -spreg. facciàccia, facciazza
; tuttavia mi riprometto molto dal giuoco dei muscoli facciali: questi, nei galeotti,
facciale: valore nominale delle monete e dei francobolli quale risulta dalle indicazioni che vi
; cfr. nel cap. xi dei promessi sposi il manzoniano lascifareame.
a faccia a faccia. esposizione dei salmi [tommaseo]: esser ne'cieli
sono piene le facciate e i muri dei casamenti. manzoni, pr. sp
, come tu rettifichi, le facciate dei lattivendoli, o, anzi, le facciate
, anzi, le facciate delle botteghe dei lattivendoli? come se l'italia non
letter. facciuòla), sf. ognuno dei due lembi di tela bianca inamidata che
inamidata che ornano al collo l'abito dei religiosi di alcuni ordini, la toga
moglie canta, / tra l'alternar dei pettini e dei licci. d'annunzio,
, / tra l'alternar dei pettini e dei licci. d'annunzio, i-237:
boreal, dannando / tutti a morte gli dei, che di leggiadre / fantasìe già
offese, / ma i più sublimi dei nel ciel sovente / con le sue fiamme
ben ti ricordi (e ricordar ten dei) / de l'imagine sua, quand'
non temesse, se non la possanza deli dei e la fama de gli uomini,
capo di san domenico rugghiano le fiamme dei roghi e sibila come fionda di piombo
che vapora d'inferno per la via dei secoli. 9. fuoco d'
e facenti, sono richieste nelle case dei signori tirolesi per fanti, e sovratutto per
strudi, dipintore dell'imperatore; uomo dei più faceti che ai miei dì abbia veduto
che un cristiano inghiozzi / la facezie dei mimi e degli arlotti. calepio,
sm. l'insieme delle pratiche ascetiche dei fachiri. -anche: tendenza a compiere
tendenza a compiere atti simili a quelli dei fachiri, a presentare stati psichici come
, e si raccomandava tanto alle preghiere dei preti e monaci cristiani, quanto a quelle
preti e monaci cristiani, quanto a quelle dei fachiri mussulmani. cagna, iii-179:
della mania di macerazione e di martirio dei fachiri adagiati su letti di chiodi, e
: facil ogn'impresa è a'sommi dei. metastasio, ii-197: è falso il
o anche solo a sceglierne tre o quattro dei più facili e geniali. nieri,
era imbrogliato d'intendere il più facile dei nostri poeti. leopardi, i-444:
salire, così basso, così a livello dei pedoni. sbarbaro, 5-105: spartita
, 82: o troppo nel donar facili dei, / ma difficili ah troppo /
mi piacqui fingerla uguale all'ora facile dei testamenti, in cui anche gli avari sono
il partito rimarrà libero dell'ingombro dei facilisti, tanto meglio. =
. cantini, 1-23-52: per maggior comodo dei popoli di pontremoli, fivizzano, barga
il pericolo era maggiore per la facilità dei varchi,... aveva collocato un
con la quale parecchi cospiratori, anche dei principali, a mo'di esempio il
facilitarono il compito ai salvatori degli arazzi e dei quadri. manzini, 12-155: «
, 147: in ogni loro azione [dei romani] si vedrà con quanta prudenzia
iii-143: pietro i, che si beffava dei miracoli frodolenti de'preti russi, aveva
. pirandello, 7-123: dall'espressione dei loro volti lo scala potè facilmente argomentare
lingua greca per gli stessi mezzi [dei derivati] si rende atta a dir
. soffici, iv-265: esser ritenuto dei primi in una moltitudine di guastamestieri senza
diventò nei discorsi di tutti, perfino dei bravi ragazzi, 'quel non aver
d'azione con la suggestione degli imbecilli e dei pavidi. = deriv.
giuridico, in omaggio a un vagheggiato governo dei produttori. = deriv.
1-iv-268: quelli che appartengono alla classe dei santi somigliano davvantaggio agli angioletti e ai
: prima ancora di proporsi una ragione dei perché e dei percome si fosse venuta facendo
di proporsi una ragione dei perché e dei percome si fosse venuta facendo l'italia
di quel laborioso faciménto, sullo sfondo dei secoli aspettanti. -il farsi,
, più angariati dalle esosità e dalle crudeltà dei padroni di fondachi e officine, magari
di birri, degli uomini d'armi dei baroni, dei galeotti e carcerati fuggiti
, degli uomini d'armi dei baroni, dei galeotti e carcerati fuggiti dalle case di
niente facinorosa, se si paragoni a taluni dei nostri vicini; ma è pigra e
: la polizia aveva compilato una lista dei più facinorosi, e si sapeva dove
, con l'egoismo facinoroso e comodone dei gerarchi. barilli, 1-32: lì
nel pergamo di grado, nella basilica dei patriarchi. -facitore di leggi:
gedie e quelli delle commedie, si trovano dei poeti eroici, come omero e virgilio
fu facitore le dea principio. storia dei santi barlaam e giosafatte, 73: a
: lo cavallo si levò ritto e diedele dei calci nel petto, e quasi l'
, genere d'animali mammiferi dell'ordine dei pachidermi, che hanno molto rapporto col
il cielo non m'aveva data la facoltà dei numeri. guerrazzi, i-n: la
mi sono una prova che la facoltà dei dolci e soavi inganni, delle necessarie
dell'uomo, del suo spirito, dei suoi sensi; capacità dell'intelletto o
amori degli altri, e più quelli dei nostri amici, ci riescono incomprensibili e
facoltà generativa solo per mettere al mondo dei vigliacchi o dei piagnoni! -facoltà
per mettere al mondo dei vigliacchi o dei piagnoni! -facoltà naturale: caratteristica
voi tutti godete, o esseri parassiti dei tre regni di natura, viventi della
alfieri, v-2-520: dalla ignoranza totale dei propri diritti e facoltà, nasce indubitabilmente
ignoranza. dunque, la conoscenza intera dei propri diritti e facoltà, cagionando nell'
delle dimostrazioni si affaceva anche alle mire dei generali austriaci, porgendo loro un titolo
stellaggio, in base al quale uno dei contraenti acquista, mediante il pagamento di
una di tali materie; il complesso dei professori che insegnano tali materie. -assemblea
consiglio di facoltà: riunione del corpo dei professori per decidere problemi che riguardano la
carico, ho avuto quelle in particolare dei due collegi della sorbona e di navarra
complesso degli averi, delle sostanze, dei possedimenti, che costituiscono il patrimonio di
facoltà e possessioni delle chiese sono patrimonio dei poveri, e con grande e sacrilega
hanno luogo soltanto in seguito a richiesta dei passeggeri. -fermata facoltativa:
quella che si effettua soltanto a richiesta dei passeggeri. -rar. probabile.
rapporti del giusto, né il complesso dei mezzi che si debbono impiegare.
organismi che si comportano, a seconda dei casi, in due modi diversi,
/ fogli, e al gran lume dei latini eventi / dolce nel patrio amor l'
arricchiti... di molti facsimili dei frontespizi delle antiche edizioni dell'opera.
si tentò, allora, di accozzare dei facsimili di religioni che avessero, meglio
che ne sarebbe stato rovesciato dalla furia dei cavalli e infranto fra le ruote?
lontano si portano e concorrono nelle selve dei faggi, quando essi frutti son pervenuti alla
mio padre, che era allora uno dei primi, / mostrò con gli altri,
; il maschio è nero, con dei riflessi turchini, una banda bianca sull'
, / vieni tra i fiori rossi dei fagiuoli. pavese, 6-129: vidi un
minuti accresce bontà... sonone dei rossi forestieri, de'gialli, e
in uno di questi sacchetti c'erano dei grossi fagioli bianchi picchiettati di macchie scure
picchiettati di macchie scure come le uova dei carderini. -fagiolo asparagio: erba dell'
della pasta..., bollivano dei grossi fagiuoli, conditi con acqua, lardo
guadagnar tempo e a lasciar sbollire i fumi dei suoi anfitrioni, pizzicando qua e
uno spostamento relativo (o rigetto) dei due lembi fagliati; è dovuta a
deriv. dal fr. faille, termine dei minatori valloni, deverb. da
-indice fagocitano: il numero medio dei batteri fagocitati da ogni leucocito.
aveva riscosso dalle tenebre raddormentata legione dei fagociti. = voce scient.
per pane la somministra ancora il fagopiro dei botanici, detto volgarmente tormento saraceno, o
procurerò d'pnorar me stesso in servirla dei libri chiestimi, lo farò per la futura
raimondi, 3-336: leggevo il baudelaire dei suoi incontri con le vecchiette parigine,
filato dalle lunghe ciglia socchiuse, insomma dei molli e voluttuosi fagotti di velluto e
gallo della checca, ormai cappone, dei salotti; e in special maniera di quello
, e il basso orchestrale della famiglia dei legni; la sua estensione normale va
con la destra infrenava i temuti scarti dei fagotti e le impennate de'violini,
inglesi, sassoniche, e ne'capitolari dei re di francia, si truova usitatissimo
, 1-iii-180: detto questo, il contatore dei giri li raccolse in quella che nel
macinato. monelli, 1-15: ignorare, dei paesi dove andiamo, ministri e regi
; si trattiene di preferenza nelle vicinanze dei luoghi abitati (e riesce assai dannosa
e riesce assai dannosa per le depredazioni dei pollai). ottimo, i-316
fànfano pietro fanfani, fisonomia di ortolano dei sobborghi di pistoia, dal sorriso di
navi, sulla riva del mare e dei fiumi; falangaggio. - più modernamente
piantare sulla riva del mare o dei fiumi pali di ormeggio per le navi,
navi, o per poter far uso dei pali già posti a questo scopo.
fatte, confondeva i nomi delle centurie e dei manipoli, scambiava falange diritta e falange
gadda, 2-69: poc'anzi i folti dei pini, nere falangi all'assalto,
converrà quindi fare un concentramento di forze dei vari partiti conservatori contro la falange abissina
vari partiti conservatori contro la falange abissina dei sovvertitori, dei radicali, dei massoni
contro la falange abissina dei sovvertitori, dei radicali, dei massoni, dei socialisti
abissina dei sovvertitori, dei radicali, dei massoni, dei socialisti, e di tutti
, dei radicali, dei massoni, dei socialisti, e di tutti quelli che
, i-301: si avvicinò alla falange dei delusi, degli amari, degli scettici,
delusi, degli amari, degli scettici, dei vinti, che non sanno risolversi a
, comodo, elegante, simmetrico, centro dei lavori, dei piaceri, della vita
, simmetrico, centro dei lavori, dei piaceri, della vita in comune.
1125: poche pieridi trovano la via / dei campi. grande parte è prigioniera /
articolate componenti le dita delle mani e dei piedi.
di tipo fascista, che fu uno dei protagonisti della guerra civile (luglio 1936
così denominati dall'avere i due diti dei piedi posteriori seguenti il pollice riuniti con
comodo, elegante, simmetrico, centro dei lavori, dei piaceri, della vita in
, simmetrico, centro dei lavori, dei piaceri, della vita in comune. oriani
dai tubi, e dalle garitte sovrapposte dei cessi: melanconici falansteri che, in qualunque
giubba, un gonnellino simile a quello dei lacchè. zena, 44: si
f. rucellai, 162: le botteghe dei librai... sono piene e
dai cieli penderà, sul mare / dei campi, l'arco della luna falba.
, gialliccio, falbo, tra i filari dei loppi. borgese, 6-121: uscii
tavolette che si sovrappongono ai bordi laterali dei piccoli bastimenti per rialzarli e impedire così
piccole imbarcazioni su cui, in corrispondenza dei banchi, sono incavate le scanalature delle
medi e dai romani per l'armamento dei carri falcati); strumento agricolo simile
così tutto dì interviene, dice egli, dei rastri, delle vanghe, e zappe
dieci milia uomini da piede, e dei cavalieri cinque milia, e ventidue elefanti,
ora si sente giù sui campi il picchiettio dei contadini che affilano le falci.
sfrondato in tutta l'europa il fogliame importuno dei tanti progetti aerei. dossi, 625
unione fra operai e contadini), proprio dei partiti e dei movimenti politici di ispirazione
contadini), proprio dei partiti e dei movimenti politici di ispirazione marxista (socialisti
nelle elezioni del maggio 1921, emblema dei * socialisti ufficiali '. b
assioli e di gufi; talora qualche barbagianni dei suoi campanili a trassinarmi coll'acerbo governo
con conseguente perdita delle foglie e insecchimento dei rami; un'altra forma di esso
dovuta al progressivo deperimento della facoltà generatrice dei meristemi, e si presenta con l'
meristemi, e si presenta con l'insecchimento dei rami e alla fine anche con marcescenza
generazione. carducci, iii-13-m: molti dei grandi uomini or ora nominati furono falciati
. 2. arald. attributo dei denti incurvati a guisa di falce.
sereno la fuligginosa e scricchiolante armata volante dei diavoli e degli scheletri al seguito della morte
un crocchio di ragazze tornanti dalla falciatura dei prati. linati, 16-44: la falciatura
quando non sia reso affannoso dal concatenarsi dei temporali che impediscono l'essicazione. bonsanti
sonore e le falci corusche / nel carname dei vinti. = voce dotta,
falciforme: formazione coroidea contrattile dell'occhio dei pesci (in partic. del luccio
sue guaine. 2. strumento dei pastai per recidere i lembi degli agnolotti
. -in partic.: ciascuno dei ferri dentati del falcione. lastri,
e ad ora ad ora / lo scrosciar dei torrenti, o l'improvviso /
72: intorno, il coro / bruno dei falchi agita i gridi e tale.
: il cielo era pieno del volo nero dei corvi, e, più in alto
, più in alto, delle grandi ruote dei falchi. -per simil. dossi
falcóne1, sm. ornit. nome dei falchi di maggiori dimensioni, addestrati per
dimensioni, addestrati per la caccia, dei quali il prototipo è il falco pellegrino (
assedio simile all'ariete; piccola artiglieria dei secoli xvi e xvii, che lanciava
: messer pazzino de'pazzi, uno dei maggiori caporali che reggea la città,
. -anche: gli addetti all'allevamento dei falconi (nelle antiche corti).
e remuneratrice. ungaretti, xi-357: figli dei figli di quei falchi ch'egli ha
e con essi amazzai di molti uomini dei nemici. davila, 424: messa
ordine accipitres, che comprende le sottofamiglie dei falchi propriamente detti (falconinae) e
iddio richiama l'anime co la bellezza dei suoi cieli. boccaccio, dee.,
uccelli rapaci diurni comprendente le famiglie dei volturidi e dei falconidi. = voce
diurni comprendente le famiglie dei volturidi e dei falconidi. = voce dotta, comp
). landolfi, 8-3: madre dei sogni è passato il tuo tempo,
scoscesa concludeva in quel punto la catena dei monti, calava sulla pianura in un
omero. alvaro, 9-11: le falde dei cappelli tirati su nelle più diverse fogge
altra mano. 15. ciascuno dei due fianchi della sella. carena,
sul modello inglese, e simile a quello dei cavalieri di malta, il cappello è
; che ha diversa colorazione in corrispondenza dei diversi strati (una pietra, una
le faldette bianche / siano i cadenti dei, qual più s'aggreva / sulle
lei qualche vizio del seno, 0 dei fianchi, per me non glielo posso dire
. raro. chi abita alle falde dei monti. gioberti, 1-iii-587: i
senza notabile interruzione, sino allo stabilimento dei primi coloni poco dopo i tempi falegici.
. calvino, 38: ormai erano dei veri capolavori di falegnameria e di meccanica
coi duri monti / e col sonoro risciacquar dei mari / mille miglia in quel punto
serviva in origine a ornare i finimenti dei cavalli e che, più tardi,
quali si erano coperti con le pelli dei lupi e degli orsi, fissate alle spalle
interamente eran lavorate con lo stesso scrupolo dei pezzi più appariscenti del frontone e del
. giusti, iii-77: la razza dei borboni è fallace come i cavalli di
la gravezza del peccato entrasse nella misura dei delitti. la fallacia di quest'opinione
risalterà agli occhi d'un indifferente esaminatore dei veri rapporti tra uomini e uomini,
carducci, iii-16-21: questo a noi ristucchi dei giudizi con bugie di modestia implorati e
svista, fraintendimento (dell'intelletto o dei sensi o anche nel- l'agire)
, a notare l'incertezza e la fallacia dei giudizi umani. bocchelli, 11-9:
per così esprimersi, e dalle fallacie dei sofisti intende di purgare l'architettura.
della lirica antica, deriv. dalla poesia dei trovatori provenzali (come fallanza, fallenza
di molte fallanze. -bot. fallanza dei semi: mancata germinazione di essi.
, occorrere, essere necessario. storia dei santi barlaam e giosafatte, 42: non
mondo e la loro scurità. storia dei santi barlaam e giosafatte, 46: il
agli impulsi della volontà (un organo dei sensi, una facoltà dello spirito).
è un empiastro che non falla come quello dei medici. -risultare improduttivo (un
, fare fallimento. libri di commercio dei peruzzi, 436: ancora si è ordinato
pisacanc, ii-37: i loro ordini [dei romani primitivi] erano per manipoli,
-anche sostant. statuti dell'università dei mercatanti di bologna, 103: se
tornato alla mia dolze spene! statuti dei disciplinati di maddaloni, v-475-88: qualunqua
sono in opera di perseveranza più privilegiati dei santi. rovani, ii-19: ma
la fallibilità, le stolidezze e le ignorantaggini dei suoi membri. rosmini, xxiii-66:
appena toccare con mano tremula le copertine dei volumi, mormorava tra i neri baffetti
di un confessionale. pavese, 8-297: dei sette punti dove erodoto nella descrizione dell'
la bionda di folle amore; storia dei santi barlaam e giosafatte, 21:
moneti, 154: son grossi i fallimenti dei scrittori / che con istorie vendon la
marchi, ii-795: siccome l'azienda dei lanzavecchia è sempre stata condotta coi sistemi
9-452: anche in questo campo lo stato dei borghesi sta per far fallimento.
s'è diffuso anche con la lirica dei trovatori (provenz. ant. falhiment
di ragionamento, per non esatta informazione dei fatti); ingannarsi (sotto l'
la nazione era in pena per la sorte dei prigionieri. -mancare il segno, sbagliare
del corpo, un organo dei sensi, una facoltà dello spirito)
i fitti delle terre, montarono i prezzi dei pascoli, ed i massari fallirono l'
italiani abbiano quasi sempre fallito 11 segno dei loro desiderii. imbriani, 2-271: pe'
ritorno, si dice, dal mar dei sargassi in pieno atlantico fino al medi-
alla legge divina o umana, all'osservanza dei propri doveri, alla voce della coscienza
, sbaglio, inganno (della mente o dei sensi). iacopo d'aquino
. un manìaco che sfogava all'ombra dei pittori le sue fallite aspirazioni. 4
. beccaria, i-iio: la buona fede dei contratti, la sicurezza del commercio costringono
legislatore ad assicurare ai creditori le persone dei debitori falliti. guerrazzi, 9-i-157:
ristabilimento del fallito in tutti quei diritti dei quali il suo fallimento lo aveva privato
prestatore o uno che mira a impadronirsi dei beni dei falliti, ingordo speculatore o
uno che mira a impadronirsi dei beni dei falliti, ingordo speculatore o, come
te, un uomo che ora ha dei capitali e dimoiti. panzini, i-731:
, era fuggita di casa, nessuno dei suoi doveva saper dove fosse, non
lo sciocco chiede agli altri la cagione dei suoi falli, il saggio la chiede a
(e viene punito, a seconda dei casi, o nel conteggio dei punti
seconda dei casi, o nel conteggio dei punti o con le penalizzazioni stabilite dai
: angelo partecipava alle vicende del pallino e dei punti, alle bocciate secche e clamorose
notevolmente la gravità delle proprie colpe o dei propri errori. ariosto, 3-5:
duol perenne un fallo antico: / dei carmi ond'esaltai quel traditore / mi
dagli inimici delle novità, il numero dei quali è infinito, ogni errore,
: io tolsi / col favor degli dei vittima impropria, / della cieca fortuna eletta
, i-843: ebbe un battibecco col revisore dei biglietti, perché gli sposi avevano in
fallo occupati i primi posti coi biglietti dei secondi. -in colpa.
garzoni, 1-630: questa [l'arte dei cavallari] insegna d'assettargli tutte le
all'ingiuria più stranamente sanguinosa all'indirizzo dei cacciatori fallosi e di chiunque osasse contraddirgli
venne la pasqua, la gaia festa dei campi coi suoi falò giganteschi, colle sue
nel cortile dove anche i buchi / dei ferri di cavallo / sono ridenti nidi
castagneti preparati per il raccolto i falò dei ricci e delle frasche dell'anno prima
dependente da seta. statuto della corte dei mercanti di lucca, 151: statuimo
compagnia col popolo fiabesco delle fate e dei folletti. -sostant. piccolomini,
nondimeno chiunque vede falsamente infamata la memoria dei grandi concittadini dalle azioni dei quali trasse
la memoria dei grandi concittadini dalle azioni dei quali trasse esempi generosi alla propria vita
. roberti, iii-151: dalla diversità dei due suoni che s'insinuano per
, ii-1-284: chi non falsava la lega dei metalli, falsava il peso della moneta
tanto per immiserire e falsare il culto dei santi! svevo, 5-65: il poeta
non vero, fallace. storia dei santi barlaam e giosafatte, 88: quando
quanto basta per incidervi sopra la cifra dei falsarii. de roberto, 371:
. 2. indebolito (un organo dei sensi); appannato (la vista
: falsate tutte e fatturate le storie dei dodici di re artù. 6
. roberti, iii-151: dalla diversità dei due suoni che s'insinuano per gli
a pisa sia stata falsificata l'edizione dei miei ultimi versi da un certo
se così non fosse, io sarei pago dei grappoli d'uva, delle albicocche e
grappoli d'uva, delle albicocche e dei fichi falsificati che ho qui in camera
b. croce, iii-16-140: le storie dei malespini parvero... non fonte
di reprimere le impudenze e le falsificazioni dei giornalisti! bocchelli, 1-i-538: la pietà
l'una e l'altra falsitate. storia dei santi barlaam e giosafatte, 102:
presentimenti, ecc., o anche dei beni e dei piaceri materiali).
., o anche dei beni e dei piaceri materiali). boiardo, canz
se non la vanità di ogni cosa fuorché dei propri dolori. -irrealtà dei
dei propri dolori. -irrealtà dei contenuti rappresentati dall'arte e nati nella
anco troncatamente, altro che quei luoghi dei quali vi par di poter rappresentar contradizioni
: ora per dire degli smeraldi e dei zaffiri..., io non ci
. 8. dir. ciascuno dei numerosi tipi di delitto, aventi in
; che non ha riscontro nella realtà dei fatti; contrario al vero.
iii-74: non credere che quella virtù [dei corpi] sia corpo, perché se
. tommaseo, i-270: ma la potenza dei proverbi comincia a finire: e sottentrano
frutto di un giudizio errato sulla realtà dei fatti; che non è motivato dalle circostanze
vaga a l'ignorante ingegno! storia dei santi barlaam e giosafatte, 42: la
., 1-72: al tempo delli dei falsi e bugiardi. g. villani,
le erano essenziali, niente in lei apparire dei falsi brillanti che allora costellavano lo stile
la stadera malvagia e li falsi pesi dei sacchi? carletti, 163: comprano e
ciò è falso, è rettorico, proprio dei nostri poeti classici. carducci, ii-5-83
di rispondere allo sguardo inquieto e scrutatore dei malati gravi. saba, 22
si era fatta loro sperare la cooperazione dei borboni, come bramosi di restaurare la
tinti di rosa; e c'erano dei falsi rembrandt: gli studenti delle belle
incarnato, ecc.). trattato dei cinque sensi, 1-15: lo petto è
velocissimo al corso. -piega falsa dei capelli, di un abito, di una
-pugil. falsa guardia: quella dei mancini che usano il braccio destro per
e senza altra mira aumentare il numero dei veri. 4. ciò che,
alla propria rovina, provocando la rovina dei costumi e della società che l'avviliva.
. 6. dir. ciascuno dei vari tipi di delitti consistenti nell'intenzionale
dover... inserire sotto il titolo dei delitti contro la giustizia pubblica..
guerrazzi, i-39: invade le menti dei cittadini il furore di rovinarsi, come
tagliente della spada in uso nella scherma dei sec. xvi e xvii, opposto al
profonda osservazione degli uomini, quanti scrittori dei più rinomati si sono colti in falso
una nave per cui le coste dei fianchi non presentano la medesima curvatura.
che esercita alla strada il discendente falstaffiano dei vecchi navigatori positanesi. -figur.
gli dicevano: « ragazza mia, farai dei lunari, saran famate ».
gelso frusciane / per la pallida fame dei bachi, gabbia di pioggia cromata /
verso i beni celesti, nel linguaggio dei mistici). fra giordano, 1-112
ii-287: l'irritava sopratutto che la fame dei sensi umiliasse in maniera così facile il
a conservare e a perpetuare la fama dei personaggi che hanno illustrato una nazione.
una nazione. -anche: l'insieme dei personaggi illustri di un luogo, di
oh tu ben eri, / famedio dei poeti, antologia, / che mi rubavi
iii2- 335: udendo il rombo / dei carri che recavano il frumento / dell'
poteva soffrire la vista della famelica faccia e dei miserabili indumenti del cavaliere. g.
, /... / freme dei galli la famelica ira. colletta,
l'onore di essere recata ad esempio dei giovani nella sua famigerata « scelta di
, dall'altra. il più anziano dei capi-casa, sotto il titolo di 'reggitore
e ordini, 8-58-4: ai commissari dei respettivi quartieri potranno indirizzarsi i pa- rochi
mia. 4. l'insieme dei servi, la servitù; gruppo di
-anche: l'insieme degli schiavi, dei clienti (di un patrizio romano)
... e tutta la famiglia dei donzelli mi dava la berta.
, o anche il complesso delle pene, dei mali che affliggono l'uomo);
e lo spirito di gesù cristo formerà dei cristiani tutti un augusto cattolicesimo a
si ricostruiscano a questo fine le famiglie dei manoscritti e delle stampe e le loro
sia grandissimo, ma è della famigia dei grandi. baldini, i-590: quando
mi piace. cicognani, 3-5: ciascuno dei due aveva il suo patrimonio e l'
-esser famiglia di qualcuno: far parte dei suoi familiari, cortigiani, ecc.
familiari, cortigiani, ecc., o dei suoi servi. dante, inf.
, cortesemente. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-66
. sacchetti, 59-40: chiamò uno dei suoi famigli da cavallo, e disse
breve. calvino, 3-18: sulla soglia dei padiglioni giacevano scomposte le vuote armature,
marte padre, quirino, bellona, dei domestici e famigliari, dei novensili e
bellona, dei domestici e famigliari, dei novensili e indigeti, e voi altri
novensili e indigeti, e voi altri dei nella podestà de'quali siamo noi e
noi e i nostri nemici, e voi dei dell'infemo, prego ed ho in
quella casa sparsi: / e gli dei suoi famigliari, essendo / degni di maggior
che riguarda la disciplina della famiglia, dei rapporti familiari (matrimonio e filiazione).
che mi ricordava altri risvegli ben diversi dei tempi felici, ebbi un momento di illusione
uscito di mente... di dir dei forni che ho veduti, dove ad
dell'infermo. baldini, 3-20: nessuno dei famigliari, vedendolo così nero, si
ma ben anche i più schivi eredi dei maiorascati papali. 10. chi è
dove può permettersi della familiarità anche con dei subalterni. d'annunzio, iv2- 268
vita. moravia, i-33: uno dei procedimenti più usati dal brambilla era quello
del ragazzo la familiarità e il disprezzo dei subordinati, infermieri o camerieri. 2
pea, 7-177: qui si tratta dei sentimenti che per conoscerli occorre tempo e
: mi rendo conto benissimo del carattere dei marchigiani: della difficoltà che essi hanno a
città del capo, posta sovra uno dei posti più frequentati da tutti 1 popoli
. fucini, 276: dopo essersi bardato dei suoi finimenti di gala, non esclusa
di navigazione o di via: ciascuno dei tre fanali, bianco, rosso,
ancora. -fanale di posizione: ciascuno dei due fanali a luce bianca usati su
navi che ne rimorchiano altre, ciascuno dei due 0 tre fanali a luce bianca
opere portuali (ma di minore intensità dei fari) allo scopo di guidare le
) e della fusoliera. -segnale luminoso dei treni. -fanale di coda: segnale