la ricettività della sua retina al garbuglio dei colori naturali, e una curvatura del
gabriele d'annunzio era il pezzo forte dei declamatori. 2. oratore, parlatore
lampredi, 2-43: una testimonianza di uno dei primi padri dell'arte medica servirebbe ai
musicale; si dee ricercare nella bocca dei grandi attori. cuoco, 2-183: la
vigile, tracotante: acceso dalle declamazioni dei generali. de sanctis, iii-145:
: resti di declamazioni scolastiche sulla decadenza dei romani e sulla corruzione storica dei costumi
decadenza dei romani e sulla corruzione storica dei costumi gli risorsero nella mente. -figur
le parole dell'assoluzione siano declaratorie. statuti dei cavalieri di s. stefano, 278
un giorno amaro l'infinita cerchia / dei colli / veste di luce declinante.
, iii-9-81: rinforzarono talvolta le schiere dei loro declinanti. declinare (disus.
, 4-1-113: purché il letto [dei fiumi] abbia qualche poco di pendenza
la quale similmente le preme in ragione dei seni, per cui la scarpa di
pratica del regnare la cagione del consiglio dei suoi predecessori, con quanto maggior ardore
si sparge / d'oblio la fama dei lor fatti antichi. pea, 7-526:
, l'ufficiale d'ordinanza le recava dei fiori e un invito. ella seppe declinare
- anche al figur. trattato dei cinque sensi, 1-10: o alessandro declina
mi ritorna nella memoria l'imsione feroce dei miei condiscepoli nel ginnasio pratese quando per
. d'annunzio, iii-2-103: sazio dei giorni... /...
declinazione, e molto pericolosa la condizione dei repubblicani. mamiani, 1- xlviii:
, 7-131: il tempo chiamasi padre dei consigli, essendo special sua opera lo smorzar
. e 'l ridurre a declinazione queste febbri dei nostri animi, le quali talora sono
.; si ottiene aggiungendo la desinenza dei casi al tema del genitivo; nella
e nel numero. -anche: paradigma dei vari modi di flessione. dante
lingua latina e greca le varie declinazioni dei nomi?... una sola forma
fu messo al declino. serventese dei lambertazzi e geremei, v-464-57: oi me
di là del fosso, dall'un dei lati, un fitto bosco di gelsi,
intente a filar la lana all'ombra dei primi castagni del bosco. negri,
2. nel linguaggio dell'elaborazione elettronica dei dati, risalire al messaggio originario valendosi
neppur loro potrebbero difettare del dono indispensabile dei piedi: e tanto meno que'due,
. sm. agente che priva una sostanza dei suoi colori adsorbendoli o distruggendoli (come
po'faticosa, unita al lugubre rullar dei tamburi dei soldati che a quattro a
faticosa, unita al lugubre rullar dei tamburi dei soldati che a quattro a quattro escono
con la quale si priva una sostanza dei suoi coloranti, alterandoli (mediante trattamenti
a don ciccio, una decombinazione estrema dei possibili, uno sfasarsi di idee interdipendenti
i-973: antioco lo guardava, accorgendosi dei progressi del male su quel viso che
. decomposizióne, sf. separazione dei componenti di un composto; scomposizione;
sul suo viso quella specie di decomposizione dei tratti che altre volte avevo osservato, segno
'e 'decomposizione 'delle forze, dei moti e delle velocità. leopardi,
del moto: egli fu ancora il primo dei moderni che ammise la diminuzione costante della
». dalla cassa francese dell'indennità e dei viveri pagati alla cassa italiana. ho
andate: l'ammorba e lasciarmi dei * cuponi 'pagabili dal pagatore francese.
più bel, con più nobil lattia dei cassoni (v. cassone, n.
raggi di splendore capaci a decorare le chiome dei santi. zione (v.
da decongestionare. decoravano le mura dei nostri villaggi fino a due annidecongestionare, tr
! bocchelli, 6-25: e non parliamo dei russi! le truppe che investono przemisl
soffici, i-100: dalle docce bucate dei tetti circostanti l'acqua sgrondava davanti agli
può alcuno più sapere qual sia il padre dei figliuoli ch'esse partoriscono. carducci,
spazio che è intercetto fra la fuga dei bagnetti delle due ale e la muraglia occidentale
, ci hai gettato sopra la doccia gelata dei tuoi scherzi. -aver bisogno di
saltellare di dito in dito quasi passere dei docci dimesticate. = cfr. doccione
sconfitte era trascorsa via per le teste dei nostri condottieri come l'acqua piovana per
.]: 4 doccionata ': serie dei doccioni che formano un condotto; canale
congiunti: ed usasi più comunemente parlando dei canali degli acquai e delle latrine.
del redentore e rinnovellare la vecchia eresia dei doceti. tramater [s. v.
dottrina ereticale (di impronta gnostica) dei primi tempi cristiani, fondata sulla negazione
quelle campagne feconde, e il docile contegno dei popoli vinti. cantoni, 14:
più quella sua fiducia nella inalterabile docilità dei futuri deputati del terzo stato, aveva
sinisgalli, 6-157: la estrema docilità dei loro arti (che poi è la
sommesso discorrere delle correnti, alle radici dei pioppi, dei salci, la pervade come
correnti, alle radici dei pioppi, dei salci, la pervade come nobile pensiero
, e per entro le ombrie maliose dei più alti alberi. = voce dotta
6-58: docilissimamente si prestava agli esami dei medici. 2. di cose
3. chim. il complesso dei saggi analitici di controllo, che si
i saggi analitici di controllo (particolarmente dei materiali per costruzione, delle materie prime
delle materie prime, di prodotti industriali, dei combustibili, ecc.).
docimologìa, sf. neol. studio comparativo dei giudizi espressi da determinati individui o gruppi
sapevo più nulla della mia famiglia, né dei miei amici, vivevo preso dalla mia
b. croce, ii-9-347: la raccolta dei documenti o dei fatti documentariamente accertati è
, ii-9-347: la raccolta dei documenti o dei fatti documentariamente accertati è opera del filologo
affermazioni o ipotesi avanzate e un esame dei particolari relativi (un'opera storica o
muratori. pirandello, 7-319: autorità dei nomi citati e delle prove documentate.
, ecc.); l'insieme dei documenti, delle testimonianze, delle prove,
sia dal punto di vista etnico, sia dei rilievi cartografici ed ideografici, sia per
quella di un diritto mediante la consegna dei documenti, o colla installazione, allorché
documenti delle storie abbiano tramandato alla memoria dei posteri. d'azeglio, 1-45:
b. croce, ii-9-347: la raccolta dei documenti o dei fatti documentariamente accertati è
ii-9-347: la raccolta dei documenti o dei fatti documentariamente accertati è opera del filologo
. -documento di legittimazione: ciascuno dei vari tipi di documenti giuridici, apparentemente
spiccate dal venditore all'atto della consegna dei documenti che rappresentano la merce. -documenti
tratta del venditore all'atto della consegna dei documenti che rappresentano la merce.
qui ecceduto, se fra i monumenti dei martiri e dei pontefici primi e più
, se fra i monumenti dei martiri e dei pontefici primi e più grandi avessero portato
sarpi, i-2-182: è gran prudenzia dei principi protestanti d'alemagna il non ecceder
ai re e documento novello della slealtà dei francesi; i quali per colmo d'insulto
rare volte suole avvenir che i discepoli dei maestri rari, se osservano i documenti
e delle opere di consultazione (e dei cataloghi, degli schedari, dei repertori relativi
e dei cataloghi, degli schedari, dei repertori relativi), approntate e raccolte
documentologia, sf. neol. studio dei princìpi che regolano la documentazione intesa come
la documentazione intesa come raccolta e classificazione dei materiali da studio. = voce dotta
mediante la casta sacra, regia e guerriera dei lu- cumoni, la confederazione sabina avea
lui, la maestà di tutti gli dei. = voce dotta, lat
di primula (propriamente 4 [pianta] dei dodici dèi ').
ojetti, i-116: per l'ospitalità dei canottieri della bucintoro, mi sono trovato
di velluto rosso, presso la riva dei giardini mentre il principe umberto visitava
gruppetto di dodicenni, e fu fortuna perché dei maggiori
7. neol. vincita al concorso dei pronostici abbinato alle gare del campionato di
pratolini, 10-43: vinse alla sisal uno dei primi dodici di tre o quattro milioni
: congregossi... la università dei cittadini, e così come prima elessero nove
quiete, tranquillità e pace. -commissione dei dodici: eletta in francia dall'assemblea
: fu dato incarico alla commissione straordinaria dei dodici di fare un rapporto intorno alle accuse
totalizza dodici risultati esatti, vincendo uno dei premi (al concorso dei pronostici calcistici
vincendo uno dei premi (al concorso dei pronostici calcistici o ippici).
di olio cade per intero a beneficio dei fattoiani. verga, i-363: il custode
limite della vigna le cannucce colle immagini dei santi che dovevano proteggerla, biascicando avemarie
sono le doghe intasate / delle botti dei tramonti vuotate. 2. scherz
ultima tua dogai signora / dorma il sonno dei morti. d'annunzio, v-3-346:
all'accertamento dell'imposta e alla riscossione dei diritti dovuti per l'esportazione o
stati o città, per il controllo dei doganieri. boccaccio, dee.,
e gran logge intorno intorno per comodo dei mercanti e servizio de'popoli infiniti che
siena: provento della concessione ai privati dei pascoli pubblici. g. villani
[delle rendite] ne fanno le dogane dei porti, i peaggi fra terra e
: l'antica legge confidata alla sorveglianza dei guardaboschi, che usano nella sila,
, 2-73: tu non ricordi la casa dei doganieri / sul rialzo a strapiombo sulla
sera / in cui v'entrò lo sciame dei tuoi pensieri / e vi sostò irrequieto
oriani, i-116: la democrazia elettiva dei conti entra dunque nel dogado senza che
che posseggono, che sono di ragione dei dogi d'osterlich. 3. locuz
per le fiere ad ascoltare le doglianze dei poveri. -quaderno di doglianza:
, 1-134: adunare le assemblee nazionali dei grandi e di quanti minori vi volessero
2. secondo la mitologia classica, ciascuno dei due grandi vasi, l'uno pieno
. pallavicino, 7-31: il principe dei poeti gentili potè favoleggiare senza menzogna che
doglio e i beni salirono tra gli dei. 3. stor. la
la forza: produceva degli schiavi indocili e dei padroni tirannici. 3.
il radicalismo, il massonismo offrono esempi dei concetti liberali diventati cose materiali, dommi
i nostri giornali esibiscono forse più intelligenza dei giornali stranieri, ma è intelligenza discorsiva.
di tale elaborazione, cioè il sistema dei dogmi giuridici. b. croce
hegeliana, il giovane marx escogitò e dei quali non diè mai nel corso della
insegnamenti dogmatici. paleotti, l-n-183: dei cristiani, non è cosa da turbarli
del corano. -ma non adittaste l'eguaglianza dei diritti? -dio ce ne liberi!
4-41: era quasi dogmatico che l'abilità dei dottori andasse crescendo, almeno a giudizio
un forno, per ivi aprire l'industria dei castagnacci. -patata dolce: batata
. gadda, 14: lo sfolgorio dei lampadari avvolse di luce le più giovani dame
altra ragione della facilità della lingua [dei lapponi] è che essa non ha asprezze
ginocchia giunte, è dolce sotto il colpo dei singhiozzi. 4. figur.
. boine, ii-61: i dorsi lievi-argentati dei colli d'olivi sconfinavano, svanivano l'
ha respinto con accanimento tutte le lusinghe dei ricordi, ai quali sarebbe stato pur
., 9-6: son [i morsi dei cavalli] di molte maniere: imperocché
gli alberi, quello degli ulivi, quello dei cipressi, quello delle querce, quello
cipressi, quello delle querce, quello dei castani, quello dell'erba; le
teso e azzurrino. -detto dei lineamenti del viso: a indicare non
lei avrà ricevuta dalla santona la cesta dei dolci. scrao, i-136: aveva aggiunto
betti, i-735: io sapevo fare dei dolcetti. oh, non sempre riescono
tutta la gamma, tutta la tavolozza dei diminutivi famigliari: il vestitino, i dolcini
. goldoni, iv-137: la felicità dei popoli consiste principalmente in avere chi dolcemente
/ l'argine sugli arazzi d'oro dei vigneti. = deriv. da
un canto, una musica, il ritmo dei versi, una lingua). -anche
profumo soave, delicato. trattato dei cinque sensi, 1-3: i sentimenti dell'
opposizione che già viene trapassando nel dolce-amaro dei ricordi. = comp. da dolce
che si riferisce, che è proprio dei dolci. -industria, azienda dolciaria, che
filato dalle lunghe ciglia socchiuse, insomma dei molli e voluttuosi fagotti di velluto e
che la lauretta riuscì in tutto a seconda dei paterni divisamenti. papini, 8-308:
che fanno mostra di sé nelle vetrine dei dolcieri di lusso. e. cecchi,
iii-49: vi presento il proprietario: uno dei grandi artisti dell'arte dolcièra: burro
-sm. capacità di diminuire l'acidità dei succhi gastrici. a. casotti
diminuire con particolari sostanze l'acidità eccessiva dei succhi gastrici (e degli altri umori
acque: eliminazione da un'acqua dura dei sali di calcio e di magnesio che
giunta di coniugarmi. -piacere dei sensi. boccaccio, ii-3-64: tra
segreto. -benignità. storia dei santi barlaam e giosafatte, 67: iddio
/ che 'n quel pome regna. storia dei santi barlaam e giosafatte, 42:
gradevole; viva soddisfazione, intenso piacere dei sensi. -anche in senso concreto:
: levava di sotto il grido mugolante dei porci un baccello nericcio di carruba, temperando
figur. intenso piacere, vivo godimento (dei sensi o dell'anima).
: l'autodidatta operaio toccava, più dei critici professionali, i punti vitali, e
levi, 2-11: il suono metallico dei tram notturni nelle curve, lo stridere
curve, lo stridere lungo e eccitante dei tram di torino, grido dolente ma
motori s'erano fermati; l'aria vibrava dei ronzìi dolenti delle pallottole.
venute in luce, e che le lacrime dei dolenti non avrebbero trovato un vendicatore?
vicini ad ava vivono e vestono alla foggia dei birmani dai quali, mi duole dirlo
! com'è profondo e folto il profumo dei frutti che si struggono di maturità e
duole: a indicare la proverbiale lentezza dei fiorentini nel ribellarsi contro il cattivo andamento
mia, non stare a ingrandire le dolie dei tuoi squisiti patemi d'animo.
cui si distinguono per essere le carene dei fiori non avvolte a spirale e terminanti
(e sono molto dannosi alla coltura dei cereali). = voce dotta
dolina, sf. cavità superficiale, propria dei terreni carsici, di forma approssimatamente circolare
), che vivono nelle acque profonde dei mari caldi: trasparenti, a forma
, attillata, con alamari, caratteristica dei giannizzeri e degli ussari.
cappuccio. la voce indicò un abito dei turchi, talare, di seta a fini
l'uso e su la natura dei quali gli archeologi non s'accordano: probabilmente
del contratto quando i raggiri usati da uno dei contraenti sono stati tali che, senza
, i-426: la pietà è virtù dei falliti senza dolo. -colpevolezza.
: a quel tepore, con la veduta dei giardini che avevano principiato a intristire -gli
tempo). pasolini, 35: dei doloranti / nostri anni può la vergogna
madonna (venerata perciò anche come madonna dei sette dolori), in unione col figlio
35: questa fra drammatica e lirica riproduzione dei dolori di maria ai piedi della croce
quale il mondo attuale sarebbe il peggiore dei mondi possibili, dominato da una forza
pur donna e regina / degli altri dei, sì nequitosa ed empia / contro
sbarbaro, 4-43: anche a lei diedi dei dolori; la volta a esempio che
esempio che mi disfeci delle medaglie e dei nastrini di guerra per darli a qualcuno che
dolor mi giacque appresso. -uomo dei dolori: il redentore. bibbia volgar
sta in quella religione dell'1 uomo dei dolori ', il quale proclamò la
e fredde. giusti, iii-345: ho dei do- loretti alle spalle e al collo
con rincrescimento; nostalgicamente. serventese dei lambertazzi e geremei, xxxv-1-853: sì
quanto affetto io sapeva alla tua dolorosa dei 18 giugno. cattaneo, iii-4-115: il
giorno in giorno facevano la dolorosa constatazione dei diminuiti incassi, ormai insufficienti per vivere
qual meno degno, niente vieta che dei diversi generi di poesia altro abbia per oggetto
dolorosi, nel buio e nel gelo dei quali rigermina e si rintegra l'amore.
: facciamo un'erma bifronte e biventruta dei due uomini ben rimati, e collochiamola
cuore, poteva ancora trovare le orme dei suoi passi, le goccie del suo
mariti che fanno cattive mogli! leggenda dei santi cosma e damiano, 29: la
con un altro, consegnargli buona parte dei propri effetti e quest'altro a conto di
, cominciò a domandare il signore iddio dei padri suoi. boccaccio, dee.
quasi al niente venuti furono. storia dei santi barlaam e giosafatte, 43:
la casa mailer doveva conoscere le firme dei sottoscrittori la sera della dimane. c
giovanotti come te molto meglio della paura dei carabinieri. -rifl. piegarsi,
l'antica arte e l'antico onore / dei forti aratri e delle industri falci.
tu, galatea, / sei più selvatica dei tori non domati, più dura /
di circo, frustandoli con la rabbia dei cento diavoli che gli ruggivano in corpo.
domatrice, passare e ripassare fra le gambe dei cavalli e dei puledri. papini,
ripassare fra le gambe dei cavalli e dei puledri. papini, 8-142: mi comportavo
domatori colle belve mezze istupidite e assonnate dei serragli. comisso, 7-21: il maestro
, 314: amor, de'sommi dei / unico domator, videla sciolta / da'
, anzi del rege / gran domator dei regi. filicaia, 2-1-203: o
di troia, / innanzi al re dei re sublime? carducci, ii-1-261: eroi
re e il fòro costrutto dal domatore dei parti. 4. che padroneggia
: vi han fatto collegio otto medici dei primi di firenze, e non sapendo risolverlo
loro passeggiate serali / a la stazione dei morti, / alla rossa certosa.
di non lo aver mangiato mai per dei se'mesi continui. pascoli, 1-242
sono più accurati ed eleganti di quelli dei giorni di lavoro). firenzuola,
sopra di essa (secondo l'uso dei primi cristiani) l'eucaristia dal sacerdote.
domenicano fosse irritato dal vedere le tristizie dei frati svelate nella commedia della 4 mandragola '
femm. -a). religioso dell'ordine dei predicatori, fondato da san domenico.
piena gola, rovesciando sulle stupefatte meningi dei domenicanti il fiotto felice del loro notiziario
, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa, esercitava l'antico e
posta giù la paura del padre e dei fratelli e il suo onore, in tal
noi, dell'amenità e della vaghezza dei luoghi. d'annunzio, iv-2-930: modulò
« domesticità » la volontà di pace dei governati? 4. servizio
economica che possiede, produce, consuma dei beni); familiare. dante,
: addio..., torrenti, dei quali distingue lo scroscio come il suono
domestiche pareti, nulla al di là dei congiunti di terzo grado. verga,
lui, a guisa di due domestici dei, umilmente riverirai. s. maffei,
mio dinanzi a tare / de'domestici dei, e qui piangendo / dirottamente l'aureo
nievo, 1-192: di giorno i cani dei mugnai [sono] le creature più
esotico); che concerne la comunità dei cittadini, civile, pubblico.
d'essere allevati... a guisa dei cani, cioè verso i domestici begnigni
guarda cogli occhioni giudiziosi la dura opera dei minatori. moravia, vii-86: lo
rama, lv-160: non parlo dei conventi d'uomini e donne; perché
, 1-296: siete voi il tal dei tali,... di professione cacciatore
ha le sue preferenze. i più dei licheni abitano il legno o il sasso.
* omnibus ', delle vetture, dei carri, dei poveri morti che escono quasi
, delle vetture, dei carri, dei poveri morti che escono quasi tutti di lì
una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi (domicilio generale
punto di vista topografico, la generalità dei rapporti giuridici di una persona; si distingue
ai fini dell'applicazione delle imposte e dei rapporti che ne derivano con l'ammini-
nazione] l'istrumento della memoria dei secoli, e i casi del
.. suol porre classe dominante ora quella dei proprietari di terre, ora degli industriali
borghesia, ora degli operai di città o dei contadini. gramsci, 7-38: se
ma ancora della persona del prencipe o dei dominanti per le cause a suo luogo
riversasse intorno per le rive l'abondanza dei frutti terrestri e marini a nutrirne la
. -in partic.: nella pratica dei toni medievali, la nota intorno alla
le sue trovate e con la sagacità dei suoi motti e delle sue caricature.
1-28: domina il tanfo dei sugheri, ch'è di muffa,
di spiccare, aveva più immediata coscienza dei proprii vantaggi, e dopo aver
eterno tema della divisione e della fusione dei partiti. -ant. superare in
avventure, il rito de'sacrifici e dei conviti, le cerimonie, il decoro
ci vien addosso, ed entriamo nel giuoco dei suoi canali d'aria, delle sue
d'aria, delle sue pareti scoscese, dei suoi pozzi e delle sue cime aguzze
era costruito alla maniera semplice e sdegnosa dei grandi..., non ebbe la
è circondato il denaro, nella mente dei più miseri, specie di quelli provenienti
di senno potrà negarmi che ci sieno dei mortali di talento e d'onore, ma
figura frontale, dominata dall'avventuroso scenario dei colli che le si dispiegano alle spalle
castelli: il vecchio, antica abitazione dei marchesi, che è nella sommità dei
abitazione dei marchesi, che è nella sommità dei monti, fortissimo, non dominato,
volgar., viii-651: ora, dominatore dei cieli, signore, manda l'angiolo
. -che sa esercitare il controllo dei propri sentimenti, dei propri istinti,
esercitare il controllo dei propri sentimenti, dei propri istinti, dei propri pensieri ed
propri sentimenti, dei propri istinti, dei propri pensieri ed emozioni (una persona
. sarpi, ii-106: dal canto dei superiori la carità era convertita in dominazione.
, che nella parte interiore è quello dei visconti, e si è come raddoppiato
1 difetti grandi della sua dominazione straniera e dei suoi rapaci francesi, della conquista sempre
voglia e il tono dittatoriale, la sicurezza dei miei piani, la noia del dover
forza. -capacità letteraria, padronanza dei mezzi espressivi. de jennaro,
in terra è giudice del cielo, / dei troni e delle dominazioni.
, 29: tra gli antichi dei... chi alle battaglie, chi
delle comunicazioni marittime esercitato da uno dei belligeranti, per determinati scopi e in
cordiale, più liliana perde il dominio dei propri gesti e fa quello che la
o determinare l'esercizio del potere o dei poteri esistenti in tale società.
botta, 5-366: sapeva che i domimi dei francesi massimamente in italia, sono sempre
. cardarelli, 3-103: il dominio dei papi su questa regione appare come il
assassino. -dominio collettivo: ciascuno dei vari tipi di diritti di comproprietà o
. boccardo, 1-735: nella giurisprudenza dei secoli di mezzo nasceva la distinzione del *
d'eminente dominio su tutte le sostanze dei privati. -dominio pubblico: proprietà
che in ogni loro intorno cadono sempre dei punti interni all'insieme stesso (intendendosi
la lingua latina ha il piglio imperioso dei signori del mondo; noi non siamo domini
divisa in due quadratini, su ognuno dei quali è segnato un punto o più
secolari; per i laici è titolo proprio dei nobili spagnoli e della nobiltà nei paesi
francesco ingravallo comandato alla mobile: uno dei più giovani e, non si sa
arrivato, da fuori, coi calzoncini corti dei mandriani, e ora è una delle
tempo: interesse. libri di commercio dei peruzzi, 15: sono per suo salaro
aspri suonatori, / ciascuno ha in vista dei rovesciatori / di gerico l'orgoglio e
deltanimo, un'impressione, una reazione dei sensi, un sentimento, ecc.)
secolo in cui scrivo, e all'animo dei moderni spettatori. 8. condonare
-rimettere (debiti). statuto dei cavalieri di santo stefano, 1-86: non
i cristiani, dono votivo fatto agli dei o a qualche santo e conservato nei luoghi
portici, donarii o tesoro con le offerte dei fedeli. 2. numism. moneta
nel sec. v con l'invasione dei vandali; ispirato da un gruppo di
, che mi ha date, e dei tanti e tanti libri donatimi. carducci
ma non merta una vita / donata dagli dei sì poca stima. alfieri, 1-537
: veniva in giostra adornato della divisa dei fiordiligi donatigli con privilegio da luigi xi
, ii-307: nella confusione poi alcuni dei biglietti che accompagnavano al dono il nome
,... la donatrice d'amore dei porti, la cariatide dei cieli di
d'amore dei porti, la cariatide dei cieli di ventura. donatore,
di uno o di entrambi gli sposi o dei loro figli nascituri (ed è caratterizzata
fatta per riconoscenza, o in considerazione dei particolari meriti del donatario, o a
né per factu. libri di commercio dei peruzzi, 58: i detti danari ha
fatta parecchi anni addietro, in favore dei contadini. -donazione tra vivi:
astratto, incuranza della situazione concreta, dei fatti. foscolo, xviii-152:
si schierano illuminate dal tramonto le torri dei radi paeselli donde si parte un suono
. genovesi, 1-56: le forze motrici dei corpi, che che elle si sieno
gli arrivavano i secchi tonfi sul mattonato dei piedi della seggiola, prima i due
, le ondeggiava intorno ad ogni dondolio dei fianchi, con una molle abbondanza di
traccia di cammino / era il rotolìo dei carri nella notte / con quell'immenso
vento tiepido, il dondolìo delle stelle e dei lumi lontani, allargavano a tutto l'
inganno, frode. -volere il dondolo dei fatti di altri, tenere a dondolo
. = da don ferrante, personaggio dei promessi sposi. dongèlla, sf.
: le madri in sparta / mira, dei figli per la patria morti / allegrasi
aspettava, aveva preparato il caffè e dei dolci di farina fatti con le sue mani
donna, la ottomana luna, la croce dei cristiani sulle bandiere. 9
perfidia, ecc.: donne e buoi dei paesi tuoi', chi vuol vivere e
certi donnoni si dovrebbero mandare nel reggimento dei granatieri. ojetti, i- 631
e due gli occhi quando vedeva uno dei numerosi suoi pu pilli davvero
, si incaricava lui delle scarpette, dei vestitini dei ragazzi. = dimin
incaricava lui delle scarpette, dei vestitini dei ragazzi. = dimin. e
uscire in strada e trovare dell'erba, dei sassi, dei cani, commuove come
e trovare dell'erba, dei sassi, dei cani, commuove come una grande grazia
i lavori necessarii o il ricambio dei materiali, bisogna correre in elemosina di
dimìn. donùzzo, donùzzolo. scala dei claustrali, 435: questi sono meravigliosi do-
donzella: la penombra favorisce la confusione dei valori. proverbi toscani, 144:
al ponte ad affrico per assalire nicola dei cerchi bianchi che andava al suo podere e
... e tutta la famiglia dei donzelli mi dava la berta. c.
i veterinari sempre all'opera rabberciavano la pelle dei quadrupedi con cuciture, cinti ed empiastri
aci castello per veder passare il convoglio dei coscritti che andavano a messina. moravia
, per estens.: l'insieme dei fenomeni di squilibrio e di dissesto nell'
fascista, le attività ricreative e culturali dei lavoratori durante il tempo libero; ciascuna
che cura l'attività ricreativa e culturale dei lavoratori durante il loro tempo libero;
uscire di casa e raggiungere la banda dei ragazzi. 2. sm. il
e ben lontana, / avrei fatto dei versi deliziosi. = comp.
: ancora io mi ricordo di avere veduto dei rubini e degli smeraldi fatti doppi,
durata della cerimonia o del maggior disagio dei ministri). crusca [s.
modificato in modo da raggiungere l'accordo dei suoni delle parole con il movimento delle
cui il lavoro esternamente pare di uno dei due metalli preziosi, mentre l'interno
. botta, 5-300: scendevano al lume dei doppieri le scale, ed usciti
fitto in terra. -l'insieme dei due conduttori che costituiscono un circuito bifilare
soldato razione doppia, compensando la scarsezza dei legumi con quelli rimasti del mese scorso
jahier, 242: accetta la soggezione dei laboratori, e i campi di mestiere,
545: io mi ricordo di avere veduto dei rubini e degli smeraldi fatti doppi,
jahier, 29: hanno regalato dei colletti, un fascio di colletti d'uno
incinta di due gemelli o la coppia dei gemelli). boccaccio, vi-183:
libertà conceduta ai loro antecessori di dispor dei vocaboli antichi e d'in- trodume di
foglie. cicognani, 3-69: soleva portare dei fiori: mammole senz'odore, garofani
avevano un aspetto ben diverso da quello dei malati che gavina aveva conosciuto a roma
borsistico, contratto con il quale uno dei contraenti corrisponde all'altro un premio per
figura formata da due voli congiunti, dei quali uno è spiegato verso il capo
o da altro riparo) su ognuno dei quali persone e veicoli si muovono in
continuo è l'andare e il venire dei devoti. -suonare a campane doppie
: detto così perché comporta la ripetizione dei vespri (sia alla vigilia sia nel
(sia all'inizio sia alla fine dei salmi). cerracchini, 1-1-12:
3-34: nel vuoto polveroso silenzio dei corridoi, delle camere della pensione
», tancredi con i bottoni d'argento dei lancieri. carlo con quelli dorati dei
dei lancieri. carlo con quelli dorati dei bersaglieri, con l'alto colletto di
di doppisènsi osceni, spasso delle ragazze e dei giovanotti di fattoria, pierino ogni giorno
tagli, sui piani, sui dorsi dei libri, su oggetti di cuoio,
con le sue chiese e col verde dei giardini e dei viali sul fondo azzurro del
chiese e col verde dei giardini e dei viali sul fondo azzurro del mare non
; / ma dentro tutte piombo. storia dei santi barlaam e giosafatte, 48:
: guardava l'orizzonte alla marina dorato dei primi raggi del sole nascente, che montava
g. raimondi, 3-73: la bottega dei cervellata doratori di mobili e cornici,
dorature. si dorino al più le cornici dei quadri. ma quanto alle dorature degli
uso di dorare i fondi ed altre parti dei quadri si è fortunatamente perduto, e
deriv. da dorare (per il colore dei fiori); cfr. fr. dorelle
grazzini, 2-34: l'uno [dei forzieri] trovò pieno di dorerie, come
o maniera di dire secondo l'uso dei dori. salvini, 39-vi-7:
, pronunziare largo le parole all'uso dei dorici. p. segni, 1-75
che si riferisce, che è proprio dei dori; originario della doride.
il vespero. già si chiude la tenzone dei caprai, che la musa dorica ispira
». viani, 13-426: facendo caso dei modi che i greci usavano, -dorico
frigio, eolio, lidio, -e dei loro intermedi, -ipodorico, iperdorico, -il
i romani ne'templi de'loro falsi dei, con più o meno intaglio
volendosene vendicare con guerra, cercando dalli dei il fine della guerra, fu risposto
. imitare i costumi o la lingua dei dori. salvini, 34-84: in
., 1-92: veramente gli animi dei dormienti spezialmente dichiarano la loro divinità:
: il suo occhio trascorreva sul mucchio dei dormienti avvolti nelle cappe scure o nei
siete fatto di sonno; sembrate uno dei sette dormienti. giusti, ii-566:
ore dello studio! per l'alba dei morti io vi ho sognato, placidi dormenti
capitali in commercio non producessero di più dei capitali dormienti nel placido grembo della madre
vorrebbe avventurare il fatto suo al rischio dei naufragi e dei fallimenti? e. cecchi
il fatto suo al rischio dei naufragi e dei fallimenti? e. cecchi, 1-48
ereticale che predicava e praticava la promiscuità dei sessi. dormentóne, sm.
venerdì 4 fui a vedere la chiesa dei pp. gesuiti... passai poscia
sono state sottilmente investigate anche in uno dei libri più perfetti e più curati che
egli pure, ed i diversi tuoni dei russatori, chi alto, chi basso e
un pagliaio marimesso, destato dal rumore dei suoi passi sullo sterrato, gli si precipitò
scafo in legno che assicura il collegamento dei bagli con le due murate.
grossa piana che segue il contorno interiore dei membri della nave. tramater [s
s. v.]: 'dormiente dei bagli': ciascuno dei pezzi di costruzione
]: 'dormiente dei bagli': ciascuno dei pezzi di costruzione che, all'altezza
poppa a prora per sorreggere le teste dei bagli. queste sono perciò strette tra
, 211: ho conosciuto a torino dei siciliani emigrati, crispi per nominarne uno,
che mi son sembrati tutt'altro che dei dormiglioni. -per estens.:
tenerezza naturale ella ricordava il cattivo risultato dei suoi prozìi materni. bacchelli, 13-478:
fossati dormigliosi le file degli ontani e dei pioppi svelti. 4. incosciente
lento, tardo, negligente. specchio dei peccatori, 28: non essere sollecito a
sopra tutto ai popoli dolea la morte dei suoi innocenti scannati fratellini, che senza
nuvole dormono senza moto sopra le creste dei monti accavallati e ristretti. bocchelli,
8-30: purissimi alabastri dove la luce dei secoli dorme in una lattescenza d'opale
plinio], 177: la vecchiaia [dei ghiri] si caccia col dormire del
della bruna: con riferimento al sonno dei bachi da seta. garzoni, 1-908
fresca, / si rallegrorno, ma più dei cinghiali / (ch'ogni animai si
suo robusto appetito. -letargo (dei bachi da seta). carena,
si è giovato fino alla prima dormita dei bachi. 2. nottata passata
da re. 2. letargo dei bachi da seta. salvini, v-478
fece saltar su da quella dormiveglia la tromba dei soldati che suonava come un gallo che
-corda dorsale: organo nervoso centrale dei cordati. -pinne dorsali: che si trovano
origine sifilitica, è caratterizzata dalla degenerazione dei cordoni posteriori del midollo spinale (con
mani. percuoti e batti i dorsi dei suoi nemici; non si levi chi l'
/ tra i neri massi, a piè dei neri pini. bontempelli, 7-244:
appena radeva i dorsi aridi e pietrosi dei muretti, a fianco delle vie.
a girona / ne lo smontar giù dei montani dorsi. bandello, ii-1135:
. -dare a qualcuno il dorso dei nemici: concedergli la piena vittoria su
pieghi / convien ciascun all'ordin de gli dei. guerrazzi, 6-25: ecco,
diceva a me stesso, giunse nella terra dei miei padri il giorno d'ira e
ne'tempi addietro come antidoto nella morsicatura dei serpenti velenosi. = voce
il sonno e rendeva difficile la dosatura dei « bene » e dei « bravo »
la dosatura dei « bene » e dei « bravo ». c. e.
in particolare ad aversi considerazione nei colori dei quali non si puoi dare certa e determinata
crescendo la dose, e ne cerca sempre dei più forti e dei più gagliardi.
ne cerca sempre dei più forti e dei più gagliardi. monti, x-5-79: mesci
dosimetrìa, sf. radiol. l'insieme dei mezzi di misurazione dell'intensità di radiazione
farmac. parte della farmacologia che tratta dei metodi per determinare esattamente le dosi dei
dei metodi per determinare esattamente le dosi dei farmaci; posologia. = voce
per parete o per proteggere lo schienale dei sedili. -anche: schienale di sedie
pietrone, una livrea da cocchiere con dei bottoni d'oro. -figur.
e poste... sopra i dossi dei miseri. -di animali.
vestiti di colore, e il fitto dei carretti e dei calessini fuori delle osterie
colore, e il fitto dei carretti e dei calessini fuori delle osterie, e il
egli, coll'indice, scorre il dosso dei libri del palchetto di mezzo. d'
. alfieri, i-178: la vergogna dei recitati spropositi sì fortemente incalzavami per essermi
, cioè il gloria patri alla fine dei salmi, e una dossologia maggiore, il
disse: sopra la dota la quale tu dei dal tuo suocero ricevere, questi dotali
1102: le esenzioni e privilegi in favor dei padri di numerose famiglie, i premi
del marito, per garantire la restituzione dei beni dotali alla moglie. faldella,
intera dote, anche una determinata quota dei beni del marito. -anche: il
, si trovano... nella condizione dei lavoratori di un traforo: a un
un certo punto debbono sentire le voci dei loro compagni, i filosofi dell'estetica,
sacerdotale. 2. il complesso dei beni e delle rendite fisse assegnate a
-fondo di dotazione: l'ammontare complessivo dei beni originariamente assegnati a un ente o
dotazioni furono mera beneficenza del popolo e dei suoi rappresentanti dei secoli posteriori, a
beneficenza del popolo e dei suoi rappresentanti dei secoli posteriori, a pubblica utilità. cattaneo
edifici corrispose la ricchezza degli addobbi, dei vasi sacri, dei capi d'arte
ricchezza degli addobbi, dei vasi sacri, dei capi d'arte inestimabili, le dotazioni
-dotazione del capo dello stato: l'insieme dei mezzi economici e finanziari messi a disposizione
legge. 3. l'insieme dei materiali e degli strumenti di cui è
dotazioni di fuoco triplicate, il materiale dei posti di medicazione, i viveri « di
. raimondi, 1-88: in dotazione ebbi dei grossi, comici guanti di caucciù;
: quando il marito acquista la proprietà dei beni dotali, restando tenuto a restituire
la bellezza del volto, la gentilezza dei modi signorili, pur nel vivere gramo
di suo fratello rainerio. -l'insieme dei beni che la donna reca al convento
finestra. 2. il complesso dei beni e delle rendite assegnate a chiese
. beccaria, ii-368: le onoranze dei recapiti annonari di qualunque sorte, il residuo
: il municchi... fu imo dei cento che contribuirono per farle la dote
prima legge sarebbe di abolire la dote dei teatri per distribuire ai poveri i diecimila
cassola, 2-335: la maggior parte dei passanti avevano approfittato del bel tempo per
le loro doti fisiche con la scioltezza dei movimenti e i vestiti aderenti.
. dossi, 543: voi cedeste a dei dottorini, senza né gravità né velluto
e dottato da la gente. rime dei memoriali bolognesi, xxxv-1-779: morta è la
hanno abitato... hanno scritto dei dotti volumi sulla teoria di questo paese
condotto con abilità, con grande cura dei particolari, delle conseguenze, degli effetti
geometria degl'indivisibili va per le mani dei dotti come miracolo di scienza; e
. -alla dotta: alla maniera dei dotti, imitando i dotti.
incerto / dotto lo fei nome e soffiar dei venti. pindemonte, 4-854: ma
morto, fra gli acutissimi stridi propri e dei suoi colleghi. 2. proprio
3. in senso concreto: il complesso dei laureati. fagiuoli, 3-6-157: son
compagnia di chi l'ama, che dei veleni dello speziale e de'latinismi del
4. nella commedia dell'arte, uno dei classici due vecchi che satireggiano la dottrina
, non vergognatevi d'attendere al mestiere dei vostri di casa. meglio un buon
plur. m. -chi). proprio dei dottori, che si addice ai dottori
pompa nei giorni di gala, come dei tappeti e delle posate d'argento. d'
alla fine dell'opera porrò un estratto dei sensati giudizi di tutti gl'insigni uomini
vittorini, 5-17: al tempo ancora dei dubbi eterni circa la dualità di forma
bocca muta / feci poi con l'audacia dei miei sogni. -per estens.
: gli studiosi che si sono occupati dei vari problemi relativi a una scienza.
. -in partic.: l'insieme dei princìpi fondamentali della religione cristiana (per
il collegio di maddaloni passava per uno dei migliori del regno, ma era come gli
. leopardi, ii-65: sempre che usciamo dei termini dottrinali e insegnativi d'una scienza
una conclusione da me, con gran dispiacere dei cosiddetti filosofi puri, più volte formulata
metà sulle forinole di guizot e dei dottrinanti di francia, metà su tesfi isolati
pacifica ed inoffen siva schiera dei dottrinanti. dottrinare, tr.
, e là si era dottrinato per munificenza dei padroni. = deriv.
, iii-22-113: i giovani sorridevano spesso dei vecchi, come di gente candida che
dottrinario significherebbe poi in fondo « nemico dei compromessi », « fedele ai princìpi »
dal linguaggio politico francese. 'partito dei dottrinari 'sotto carlo x e luigi filippo
luigi filippo. -eccles. congregazione dei dottrinari: congregazione religiosa che ebbe origine
giuridica, specie consuetudinaria) di parte dei beni del marito, perché ne potesse
di dovere un giorno provvedere al mantenimento dei vecchi. pavese, 8-22: io
ben ti ricordi (e ricordar ten dei) / de l'imagine sua, quand'
l'ultima salute / -cominciò beatrice -che tu dei / aver le luci tue chiare ed
, 26-107: se pur (dicea) dei fare a questa guisa, / finiàn
morire. ojetti, ii-830: uno dei ragazzi... cominciò...
dante, 57-45: sì come saper dei, / di fonte nasce il nilo
dante, inf., 33-13: tu dei saper ch'i'fui conte ugolino, /
parole di noi, ma la diversità dei discorsi, debbi sapere ch'a pena
autorità e con esempi dimostrare il vincolo dei doveri religiosi coi doveri civili. mazzini
mazzini, 7: io voglio parlarvi dei vostri doveri... perché vi
... perché vi parlo io dei vostri 4 doveri 'prima di parlarvi dei
dei vostri 4 doveri 'prima di parlarvi dei vostri 4 diritti '? perché,
dovere. pascoli, i-451: o religione dei nostri martiri, dei nostri apostoli,
: o religione dei nostri martiri, dei nostri apostoli, guerrieri, poeti! o
mente, illegittimamente, in violazione dei propri * davvero * ben bene
delle gare, che sono tra i soldati dei viniziani, noi saremo perdenti in lombardia
ci fu la guerra, e ciascuno dei due compì il suo dovere da uomo d'
limitando il mio intervento alla doverosa sostituzione dei nomi (ivi compreso quello di tal cagnetta
al mercato della vicina città portandovi dovizia dei suoi frutti ed ortaggi.
suso. i conducitori furo presti: diedero dei remi in acqua, ed apportarli in
, iii-2- 110: alla porta dei mari caldi, là / giù, dove
); il rigoglioso fiorire e maturare dei raccolti; lo sviluppo lussureggiante della vegetazione
; e il sole pareva indugiare col vibrìo dei suoi raggi lungo i filari delle viti
maturi i grappoli occhieggiavano tra la dovizia dei pampani. savinio, 2-26: la
: séguita terzo il valoroso principe filippo dei duchi palatini del reno e di baviera,
esperienza, molto più doviziosi delle miriadi dei loro antenati. 2.
filiberto, volgendo in mente la cortesia dei cavalieri antichi, i quali non sofferivano partissero
, nelle scatole disusate delle scarpe e dei biscotti di novara, doviziosi strati di
a palazzo reale e ci avevano fatto dei restauri delicati. -figur.
e violacee, coi lividori sontuosi e castigati dei suoi finti ori e marmi e delle
. tecnica di lavorazione dell'ebano e dei legni pregiati in genere per farne oggetti
negri, 2-1089: sfogliai la guida dei telefoni, trovai e chiamai il numero
nell'india, dove ne fanno le statue dei loro idoli d'un pezzo solo,
lo studio dell'avvocato aveva la specialità dei mobili neri d'ebano con le incrostazioni
intensa eccitazione dell'animo (e anche dei sensi); stato di esaltazione, di
la contemplazione del bello più che l'ebbrezza dei sensi, ringentilì la sua favella togliendole
e baciava quella mano per chiedere perdono dei suoi peccati e promettere una nuova vita
tavola d'altare, sollevata dall'ebrezza dei martiri? cicognani, 6-16: quando poi
assorto in voluttuosa contemplazione o nel godimento dei sensi. benvenuto da imola volgar.
della beata ximena uzeda, nella chiesa dei cappuccini in catania, onze cinquanta annuali
sulla poesia, lo scritto sulla abolizione dei gesuiti in francia furono il soggetto di
che non la rievocano nostalgia o pentimento dei messicani. 3. liturg. di
. 'exeuolvo appellativo di demetra, dea dei cereali, venerata nell'antica cittadina di
e degli odi, delle angosce e dei giubili, delle disperazioni e degli elevamenti
mezzo per elevare la sua condizione e dei suoi. -ispirare sentimenti elevati,
afflitta, à coprirli, il tenore dei lai. loria, 5-49: « gerolamo
città che dormiva, elevava il numero dei morti a migliaia. 8.
la bella la pura la santa bandiera dei tre colori. 12. estendersi
interpretando i fini della provvidenza a favore dei mortali, descrivono, per sommi capi
influenza sopra la classe elevata, anche dei guerrieri e dei generali seppero vincere i
la classe elevata, anche dei guerrieri e dei generali seppero vincere i pregiudizi, come
arte primitiva alle più elevate e complicate dei popoli culti è un abbraccio sempre più
portano a intervalli regolari dei recipienti o tazze che penetrano inferiormente in
leonardo, 2-282: detta elevazione [dei venti] è costretta a rompere il
dell'ammosfera toscana secondo le diverse elevazioni dei luoghi, e secondo le diverse meteore
si crede esser anco al di sopra dei fulmini e delle tempeste. b. croce
! » al coro delle menadi, dei satiri e degli egipani aveva risposto il coro
a chiedere il miracolo come il più naturale dei suoi diritti, il segno d'elezione
delle operazioni (convocazione dell'assemblea o dei comizi elettorali; votazione da parte dei
dei comizi elettorali; votazione da parte dei singoli elettori; scrutinio dei voti;
da parte dei singoli elettori; scrutinio dei voti; proclamazione dei risultati) attraverso
elettori; scrutinio dei voti; proclamazione dei risultati) attraverso a cui si giunge
quelle tenute per eleggere rispettivamente i titolari dei supremi poteri dello stato [elezioni parlamentari
, regionali: per eleggere i membri dei consigli comunali, provinciali, regionali)
quelle tenute, all'interno di ciascuno dei due grandi partiti, per designare i candidati
, intermedi fra gli uomini e gli dei e viventi in società, a gruppi,
operano ora a favore ora a danno dei mortali; anche sinonimo di 1 fate
l'offuscarsi di una stella per opera dei raggi solari). varchi,
di tela, dietro il ventaglio tremendo dei cilindri irti d'alette, di là
bastimenti ad elice, presentando la forma istessa dei navigli a vele, possono essere rapidamente
145: gli ricàpita sott'occhio il primo dei tre sonetti... e principia
cielo sereno, l'altissima colonna commemorativa dei caduti di guerra. là c'è
del corrente fece intimar la generai dieta dei letterati in elicona. monti, x-3-179:
elicotrichla, sf. antrop. disposizione dei capelli a spirale, a lunghe ciocche
famoso fior dorato, / onde cinser gli dei / tal'ora il crin strecciato.
pascoli, 1120: è l'invisibile isola dei morti, / tutta fiorita d'aridi
popolo eligendo non sia per essere nessuno dei popoli europei, ma uno che la
. albertano volgar., 23: dei dunque eligere li buoni e umili co'
. l'ottimo sta dove la somma dei mali è ridotta al minimo fattibile e
ricavato da dati sperimentali) del numero dei componenti di un gruppo di individui dopo
èlio, sm. chim. uno dei gas nobili dell'atmosfera; si trova
sole si trova al centro del moto dei pianeti. = deriv. da
, disegno ottenuto mediante l'azione chimica dei raggi solari su tavole chimicamente preparate.
specchio, servivano a ottenere l'intermittenza dei segnali (secondo l'alfabeto morse)
micrometrici; con ciò i centri ottici dei due mezzi obiettivi vengono spostati, ed
. genere di piccoli roditori della famiglia dei ghiri, con coda a pelo corto;
sole, e serve per la segnalazione dei punti da mirare nelle misure angolari di
inventò l'eliostata per ottenere il riverbero dei raggi solari, e così stabilir punti
elioterapìa, sf. medie. applicazione dei raggi solari sul corpo umano a
-colonia elioterapica: istituto per l'elioterapia dei bambini. savinio, 501:
, stampa ottenuta mediante l'azione chimica dei raggi solari su carte chimicamente sensibili.
nello spessore delle foglie e degli steli dei frutti. = voce dotta,
: le ombre come degli eroi così dei poeti conservano nell'elisio gli stessi gusti
riferisce, che è proprio del soggiorno dei beati; degno della dimora dei beati
del soggiorno dei beati; degno della dimora dei beati. -al figur.: delizioso
elisii che infernali, e forse la vicinanza dei demoni serviva solo a conferire un rapimento
paese elisio ', 4 il soggiorno dei beati '; 'hxóoia ne8lcc 4 i campi
leopardi, i-781: così dico dei dittonghi nello stesso caso, parimente elisi
le ale membranose degl'insetti dell'ordine dei coleotteri. pascoli, 450: t'ha
di giovanezza e la perduta / speme dei nostri dì, concedi, o cara,
ceramica; in essa affonderebbero le radici dei più antichi istituti di culto. =
di alcune leguminose, appartiene alla classe dei tannini. = voce dotta,
savinio, 2-153: gli arbitri dei giochi si chiamavano agonotèti, atloteti,
voce dotta, gr. éaaavosixyic * giudice dei greci ', comp. dal
. bot. nome di diverse specie dei generi veratrum ed helleborus, comprendente una
etnograficamente elleniche diedero il più elegantemente forte dei poeti italiani, il foscolo. oriani
: è risaputa l'identità di origine dei greci e degli indiani, la parentela
ellenismo, che non credeva più agli dei della patria né poteva supporre che un dio
, gli ebrei che parlavano la lingua dei settanta, gli ebrei che aderivano al
, gli dava notizie della cessata corte dei wittelsbach: belle amazzoni stravaganti e sovrani
desinenza -no della terza persona plurale dei verbi (cfr. eglino).
ellenotàmio, sm. stor. ciascuno dei dieci magistrati ateniesi incaricati della custodia e
da una curva chiusa che è luogo dei punti di un piano per i quali
; traiettoria ellittica (specialmente l'orbita dei satelliti). baldi, 527
i pali appena / difendono le ellissi dei convolvoli. pratolini, 9-344: la luce
egli figurarsi che, se le orbite dei pianeti fossero anche circolari, essi non
in partic. con allusioni alle orbite dei satelliti). - anche al figur.
lasciapassare, i preparativi per il viaggio dei salina erano stati lunghi e complicati.
, fu nuovamente introdotto nell'equipaggiamento bellico dei soldati durante la prima guerra mondiale,
scorrere di gente, ruote ferme sulla linea dei chiodi, l'elmetto del vigile.
sasso, telmo rovesciato stretto nella morsa dei due ginocchi. calvino, 1-48:
de roberto, 515: il corpo dei pompieri, con gli elmi lucenti e
lucenti e i pennacchi rossi come quelli dei soldati romani del santo sepolcro. soffici
. 5. zool. nome comune dei molluschi gasteropodi marini del genere dolium (
volge a mostrare che i personaggi, dei quali parla, erano di animo affettuoso
gadda, 14: lo sfolgorio dei lampadari avvolse di luce le più giovani
designa (secondo la cosiddetta 'teoria dei documenti ') un gruppo di supposte fonti
pentateuco (in relazione con l'alternanza dei nomi divini -jahweh ed elohim -nel testo
di tutti i popoli, su le teorie dei maestri, e sugli esempi dei grandi
teorie dei maestri, e sugli esempi dei grandi scrittori. socci, ii-1-670: era
eloquentemente addimostravano le prodigalità... dei nostri padroni di casa. cardarelli, 91
: s'accontentava degli avvocati senza cause, dei perdigiorno d'ogni sorta, che spesseggiavano
(valendosi, secondo la retorica, dei quattro elementi classici: invenzione, disposizione
contrapporre se non i trionfi dell'eloquenza dei predicatori; donde anche il sorgere delle rettoriche
romagnosi, 10-425: contro l'eloquenza dei fatti non si resiste, e contro
nodi / si spense il torbido / sangue dei prodi. -la parola di dio.
sacro eloquio, e come organatore civile dei popoli e delle stirpi. = voce
e fin troppo concrete e sociali elucubrazioni dei « grandi » che da lontano si
(specie nelle finte e nelle schivate dei gladiatori); cfr. fr. éluder
montale, 3-132: la vita dei due sposi entrò un poco in ombra.
all'autorità pubblica con la pace e quiete dei privati si conservava. cuoco, 1-252
funghi per lo più crescenti sul terreno dei boschi (alcuni dei quali commestibili)
crescenti sul terreno dei boschi (alcuni dei quali commestibili) con ricettacolo carnoso,
: in dodicesimo (come le edizioni dei classici editi dagli elzevier). -edizioni
per chi conosceva soltanto 1 caratteri tondi dei libri di scuola, e quelle poesie intere
scuola, e quelle poesie intere invece dei frammenti riportati dai manuali di metrica dello
la recensione di un concerto e l'elenco dei libri ricevuti. montano, 124:
spiritali che escono soli dai fondi misteriosi dei quadri sacri anneriti dal tempo e dal
sacri anneriti dal tempo e dal fumo dei cerei. pratolini, 2-179: amadori
partendo dal corpo delle vertebre del tronco dei teleostomi e dei dipnoi, non costituiscono
delle vertebre del tronco dei teleostomi e dei dipnoi, non costituiscono un arco,
dell'emanatismo, che risponde letteralmente all'ordine dei concetti, non è perciò la preallegata
campagne passate era troppo grande il numero dei moscoviti, polacchi ed altri d'ogni
emanato dai rappresentanti del comune, rivestiti dei poteri di tutti i distretti. fogazzaro,
e si sarebbe detto che le prime filiere dei palmizi li accompagnasse una sommessa inquietudine
una lettera che passa per le filiere dei comandanti dei vapori napoletani...
che passa per le filiere dei comandanti dei vapori napoletani... non so
4-123: le lumache appese alle scabrosità dei muri, esponevano i loro quattro tentoni filiformi
: orologi a braccialetto! taluni avevano dei veri cronometri, cioè (spiegavano),
a me c'era un giovane con dei baffetti neri filiformi, che avevo già
cassola, 2-127: la macchia cupa dei lecci lo rallegrava quanto il bianco filiforme
lecci lo rallegrava quanto il bianco filiforme dei carpini e dei frassini e il verde
quanto il bianco filiforme dei carpini e dei frassini e il verde chiaro dei pini
e dei frassini e il verde chiaro dei pini. -figur. molto piccolo
. alvaro, 13-271: parve allarmata dei rilievi del sanitario, esaminò una lieve
frangiano i rami -più intensamente verdi quelli dei pini; più grigi, quasi argentei,
arabeschi). così detto per similitudine dei lavori di filo d'oro e argento
casa impresse in oro, il libro dei certificati era indubbiamente più ameno. si
riuscire a distinguere con precisione la filigrana dei francobolli, dopo averli bagnati col benzolo
che è proprio delle isole filippine e dei loro costumi; abitante delle isole filippine
disorientando l'avversario (ed era caratteristica dei giocatori filippini). filippino2, agg
ii-148: ne fur di questi que'danari dei quali 10 pagai il barbiero; ma
filippismo, sm. fazione politica dei seguaci di luigi filippo re di
. -ci). che è proprio dei seguaci di luigi filippo re di francia;
, esegue col filo elicoidale 11 taglio dei massi. = deriv. da
fillidio, sm. bot. appendice dei fusticini dei muschi, di colore verde
sm. bot. appendice dei fusticini dei muschi, di colore verde, simili alla
iv-650: tra il verde argenteo dei pascoli, le macchie scure della filirèa
principio immediato, neutro, della natura dei glucosidi, che si estrae dalla corteccia
sono incollate dalle femmine sul corpo dei maschi. = voce dotta,
. bot. disposizione delle foglie e dei fillomi (parti fiorali, brattee, ecc
cronaca che si leggono nei giornali: ognuno dei protagonisti del piccolo dramma o della piccola
, come si concepisce arcadicamente la vita dei campi, è l'equivalente delle pastorellerie
ojetti, ii-667: poi continua il filmetto dei raggi icchese, sul corpo umano in
col sufi. chim. -one, proprio dei chetoni. filmato (part. pass
filmistico. filmografìa, sf. elenco dei film girati da un regista,
. luogo in cui si collezionano copie dei film che rivestono un particolare interesse per
. -anche: la raccolta stessa dei film; cineteca. panzini, iv-263
guardia: filo conduttore teso al disopra dei conduttori di una linea adibita al trasporto
elettrica e collegato a terra in corrispondenza dei sostegni, che protegge la linea elettrica
nei magnetofoni a filo per la registrazione dei suoni. -filo metallico: metallo trafilato
di ghisa... sorreggono la trama dei fili tramviari. cicognani, iii-2-163:
questa solitudine in giro / titubante ombra dei fili tranviari / sull'umido asfalto.
del fumo! -bot. ciascuno dei quattro cordoni di tessuto fibroso che si
. verga, 4-259: le insegnava dei lavori nuovi, delle comicette intessute di
di fili di paglia, delle arance e dei canarini di lana. pascoli,
vanno al cuore dai gangli o nodi dei nervi intercostali e de'vasi che scorrono
le viscere, entrano fra li tronchi dei grandi vasi, dopo essersi intricati in un
ragno, fili di una ragnatela, fili dei bachi: sostanza viscida e filiforme che
. fili di vergine: denominazione dei fili di seta che alcuni giovani individui
rovi della basilica, circondati dai fili dei ragni verdi e violetti di rugiada.
: fanciulli che si bagnavano in uno dei canali del delta, erano stati decapitati a
, di altro liquido. storia dei santi barlaam e giosafatte, 37: della
mento, agli angoli della bocca lo argina dei labbri. pavese, 1-127: qualche
sigaretta. calvino, 1-39: dalla casa dei cacciatori cominciava a venir su un filo
spezzare compieta- mente il filo già tenue dei loro rapporti,... le propose
giorni e tre notti sopra la criniera dei marosi. 16. locuz.
: credete che sia indizio della verità dei principii una dimostrazione tirata a filo,
d'ogni mio stilo. lamenti dei secoli xiv e xv, 54: poi
jovine, 2-168: spentasi l'eco dei colpi, il silenzio ritessé le sue
a un'unica realtà effettiva, l'urto dei filo- americani e dei filorussi.
, l'urto dei filo- americani e dei filorussi. = voce dotta,
alzata dagli urti sul nero / fondo dei tricicli, dalle gomme / dei filobus
/ fondo dei tricicli, dalle gomme / dei filobus che ansando ai semafori scendono soffici
interpreta e stima diversamente le manifestazioni filocattoliche dei nostri giorni. = voce dotta,
che allora non erano ancora il filocomunismo dei salotti e la pittura di cézanne.
moto del nemico era esplorato dall'alto dei campanili, e riferito al comitato di
sf. biol. storia delle specie e dei gruppi di esseri viventi, in rapporto
del gr. cpixexxr) v 4 amico dei greci 'comp. da cpéxog 4
nuove lingue latine, e distinguendo i termini dei dialetti italici, avanzò i tempi.
si rischia di impedire per il resto dei tempi che gli uomini leggano come ragazzi.
storia delle idee, delle istituzioni e dei costumi, non dà mai l'intuizione
preso la materia da questo o quello dei filologi, che vengo criticando; ma
sono in grado di conoscere il senso dei testi, perché quando essi ci danno
le quali egli partiva in guerra, dei vecchi e dei giovani, dei positivisti,
partiva in guerra, dei vecchi e dei giovani, dei positivisti, empiristi, e
, dei vecchi e dei giovani, dei positivisti, empiristi, e filo- logisti
, 8-84: rintracciando precursori alla ricerca dei t concerti etici », il pasquali registra
parte, seria; senza nulla della pedanteria dei filosofuncoli e filologuncoji intedescati.
nematodi vivipari che vivono nel tessuto connettivo dei vertebrati; hanno il corpo alquanto allungato
; cultore delle arti. -accademia dei filomusi: nome di un'accademia
tasso -trattenimento letterario -dato -dall'accademia dei filomusi -il dì 8 maggio 1853
-che si riferisce ai componenti dell'accademia dei filomusi. carducci, ii-1-37: voi
mineralogisti, hanno gran parte nella formazione dei filoni metallici. bicchierai, 3:
ii-2-169: 1 fiumi, nell'andar dei secoli, corrosero coi loro filoni il
impluvio: la zona costituita dalla congiunzione dei punti di maggiore profondità di un fiume
altro filone di ricerca, come quello dei rapporti tra critica storica delle testimonianze e
primo pensiero e l'esempio della pubblicazione dei « canti popolari toscani », preziosissimo
sembra caos, i filoni e le vene dei metalli diversi, quel che è portato
, agg. miner. che è proprio dei filoni, che è in relazione con
nome di filopàtride. -accademia dei filopatridi: denominazione di un'accademia letteraria
suo plenipotenziario presso l'inclita accademia rubiconia dei filopatridi, l'amico suo e socio
. -ci). che è proprio dei filosemiti o del filosemitismo. b
, 12-170: una fluidità simile a quella dei tamarischi o dei salici piangenti, tutta
fluidità simile a quella dei tamarischi o dei salici piangenti, tutta stracci d'ombra filosi
letter. proprio del filosofo, caratteristico dei filosofi; filosofico. - anche spreg
. -alla filosofale: alla maniera dei filosofi. -anche: di natura filosofica
pietra filosofale, fecero la grande moltiplicazione dei marescialli di francia. -cercare la
non voglio che entriamo ne le scole dei filosofanti, i quali volendo parlar di cose
dai sofismi speziosi e dall'eloquenza entusiastica dei filosofanti del secolo, volli creder anch'
che l'infelicità del mondo fosse opera dei pregiudizi politici. borsa, xix-4-743: le
; così vero questo, che uno dei loro filosofanti ha spiattellato chiaro, ché
artistiche e letterarie e contro le estetiche dei filosofanti, ignari affatto dell'arte.
il guicciardini, la possedè o la curò dei nostri grandi cinquecentisti, contenti e superbi
quelle di parole e di scritti, dei partiti. michelstaedter, 157: s'è
, spesso ammantato di espressioni filosofeggianti, dei politici, e l'astrattezza delle loro
: dante volle descrivere questo triplice regno dei morti. gliene parlavano la filosofia e la
della dottrina e di far cessare la lotta dei partiti diversi, il torto dei quali
lotta dei partiti diversi, il torto dei quali consiste nel dare il merito della
lo studio della natura del diritto, dei suoi principi costitutivi, del suo valore
fascista, volle far conoscere i concetti dei giovani circa i problemi di quella disciplina,
-filosofia della storia: interpretazione filosofica dei fatti storici (lo sviluppo delle istituzioni
fine ultimo, variante secondo le concezioni dei filosofi). cuoco, 2-226:
ragione storica. -filosofia morale (o dei costumi): etica. dante,
noi pensiamo proviene dalle sensazioni, osservazioni dei sensi, tatto, orecchio, occhio.
o per filosofia: parlare alla maniera dei filosofi (cioè, sentenziosamente, o
di tutti i popoli, su le teorie dei maestri, e sugli esempi dei grandi
teorie dei maestri, e sugli esempi dei grandi scrittori. de sanctis, petr.
filosoficamente. 2. alla maniera dei filosofi; in modo degno di filosofi
michelstaedter, 84: m'accadde di veder dei bambini divertirsi (molto filosoficamente) con
bambini divertirsi (molto filosoficamente) con dei cartoni dipinti a figure rosse e azzurre
è artifizio necessario per coprire la mancanza dei doni naturali. 4. con
loro filosofiche massime, contaminandole colle lodi dei principi inopportunamente frammiste. leopardi, 202
tua spiritosa, ingegnosa e filosofica lettera dei 17. carducci, ii-1-207: acutissima
che è proprio, caratteristico, degno dei filosofi. giovanni da samminiato [petrarca
, a prender aria, col fare filosofico dei « ciaba » di tutti i paesi
. locuz. alla filosofica: alla maniera dei filosofi. bisticci, 3-300:
il progresso andava pratico: il favore dei prìncipi fu tutto per gli studi della
letter. vivere, comportarsi alla maniera dei filosofisti; filosofeggiare. -nella locuz
dire animata; questa degna dell'esame dei retori e dei filosofi, quella soggetto soltanto
questa degna dell'esame dei retori e dei filosofi, quella soggetto soltanto dell'osservazione
soggetto soltanto dell'osservazione e del registro dei grammatici. rosmini, xxii-144: *
ii-6-208: il filosofo vero, il filosofo dei tempi nuovi, terrebbe a vergogna la
iì suo campo. attendeva alla lettura dei filosofi. s'infischiava della politica faziosa
/ con guido di messere cavalcante / dei cavalcanti, che essere si dice / un
. -ant. astrologo. storia dei santi barlaam e giosafatte, 7: nella
leopardi, i-312: lo scopo non solo dei fanatici, ma dei sommi filosofi francesi
scopo non solo dei fanatici, ma dei sommi filosofi francesi o precursori, o attori
colle forze del medesimo contro le idee dei filosofi che, trasmutatesi in fatti,
dedito o portato alla filosofia; osservante dei valori della filosofia: filosofico.
: alla maniera, secondo l'uso dei filosofi. b. de'rossi,
parte, seria; senza nulla della pedanteria dei filoso- funcoli e filologuncoli intedescati. b
-urne. filosòmato, sm. amante dei piaceri sessuali, delle proprie comodità,
piaceri sessuali, delle proprie comodità, dei beni terreni. liburnio, 129
passa attraverso il filtro. sono conosciuti dei microrganismi (ultravirus) che possono attraversare
, se così si può dire, imbevuto dei testi più austeri della nostra letteratura,
i volumi del muratori filtrassero neu'anime dei non rari studiosi con la memoria dei collegati
dei non rari studiosi con la memoria dei collegati la superbia del redivivo nome latino
di allusioni, sottintesi e piccoli battibecchi dei suoi genitori, non poteva mancare di
, se è lecito parlar così, dei capelli, ne determina molto la tintura;
, ii-2-298: un'altra parte delle aque dei laghi, filtrando attraverso le ghiaie sotterranee
nel tuo raggio filtra torpido il tempo dei tempi come la sabbia nella fatidica clessidra
e nella poesia nostra fino dal tempo dei liberi comuni. pascoli, i-675:
. soldati, iii-20: le voci dei compagni... gli giungevano disperse e
sanguigno in seguito alla filtrazione all'altezza dei glomeruli renali. -filtrato sterile: prodotto
. bicchierai, 26: la comparsa dei cubi alla superficie non indusse a procedere
al fine di depurarlo delle scorie e dei materiali in sospensione. -filtro a letto
, 6-68: siena è un filtro dei secoli, e in questo senso, la
le notizie in carcere attraverso il filtro dei desideri personali. pavese, 8-15:
come nelle trombe aspiranti: altri immaginarono dei sifoni, dei filtri... malpighi
aspiranti: altri immaginarono dei sifoni, dei filtri... malpighi credette che
sport. nel gioco del calcio, compito dei giocatori di centro-campo che consiste nell'osta-
era stato attratto da una strega contadina con dei filtri d'amore, ed era diventato
. e al figur. illusione affascinante dei sensi o dello spirito; sensazione prestigiosa
filando. sbarbaro, 4-47: sul piano dei gelsi, le notti di vento,
una filza di bottoni lucidi nella piega dei seni, fino in basso. loria,
vennero dopo, seguitai giù giù la filza dei quinari, e ne venne questo scherzo
quando sono state provviste del cibo e dei vestiti, non hanno mica avuto tutto quello
. bocchelli, 13-378: i bandi dei giudici del comune registravano filze e filze
13-290: sapevo già che ella leggeva qualcuno dei libri proibiti, i quali contenevano una
guerrazzi, ii-13: ma la caterva dei preti si attacca smaniosa alle fimbrie del
. 3. stringhe, legacci dei calzari. aretino, 9-292: ella
di fimbrie fimbriazióne, sf. sfrangiatura dei parassiti della malaria. = deriv
. sottile appendice sulla superficie del ricettacolo dei fiori di alcune piante composite.
di piante della famiglia ciperacee, proprie dei luoghi umidi e paludosi delle zone tropicali
di passaggio... la relazione dei vulcani estinti, che finadóra in tutti
povere mie apostoliche fatiche nel gran giorno dei finali conti. gentile, 3-158:
». 5-512: l'espressione dei nostri volti s'awicina di giorno
io non iscaccio dal cuore l'umanità dei molti con cui io traffico e vivo,
cagione finale, cioè a che fine tu dei parlare. sia adunque la finale cagione
causalità, è ammesso l'opposto contradittorio dei fini o delle cause finali. michelstaedter
, 5-2: la lor final maturitade [dei frutti del mandorlo] è quando la
sconcio di quella lor comune pratica [dei cantanti] di mangiarsi le finali, e
quelli che di solito si mettono agli ingressi dei giardini. 4. sport.
di fregi che ricordavano vagamente le code dei topi. 7. mus.
dell'organizzazione del mondo e come causa dei singoli eventi, per cui il mondo è
. ardigò, ii-251: l'errore dei finalisti sta in ciò, che la
, che è proprio del finalismo e dei finalisti. b. croce,
masse doveva spezzarsi contro lo spirito conciliante dei capi. moravia, ii-304: questa consapevolezza
, / da che portar finalmente mi dei? pulci, 7-3: cominciaro le spade
dottrina e di far cessare la lotta dei partiti diversi. balbo, i-42: perdurando
insomma, alla fine, in fin dei conti. cicerone volgar., 1-208
', si dice per indicare la felicità dei nuovi sposi, finché non arriva il
filza di temi, ambi, quaterne, dei biglietti financo di sette numeri. d'
sudditi immediati della chiesa, si spogliò financo dei titoli augusti. pirandello, 7-400:
plur.: finanze). complesso dei beni patrimoniali e delle risorse economiche di
pubblici minori dispongono per il conseguimento dei loro fini; condizione economica dello stato
che a forza di segar le gambe dei troni altrui, segava quelle del proprio;
, 6-83: in genere, l'accorgimento dei più accorti arrivava a meravigliarsi che,
attestò sospirando che quel gabelliere era manutengolo dei contrabbandieri. -ministero delle finanze (
ottenere i mezzi finanziari necessari al conseguimento dei loro fini particolari. bettinelli,
proprio o per conto di terzi, dei beni patrimoniali; mercato finanziario. -anche
sfruttamento delle risorse economiche, nel movimento dei capitali. -mondo della finanza, della
, aperta alle sanzioni e ai sacrifici dei singoli, viene a mancare lo sprone
, di una collettività; il complesso dei beni da essi posseduti; patrimonio (ed
(a titolo gratuito od oneroso) dei mezzi finanziari necessari per un'impresa;
la bibbia, come lo definiva rheingold, dei popoli mediterranei. finanziare, tr
quanto riguarda l'acquisto e l'uso dei beni patrimoniali; economicamente, amministrativamente.
finanziariamente prendendo sopra di sé l'odio dei sacrifici imposti. serra, iii-460: a
delle risorse economiche, nelpammi- nistrazione dei beni patrimoniali privati, nella trattazione degli
nella trattazione degli affari, nel movimento dei prezzi, dei capitali e degli interessi
affari, nel movimento dei prezzi, dei capitali e degli interessi, dei profitti e
, dei capitali e degli interessi, dei profitti e delle perdite, della produzione
e delle perdite, della produzione e dei consumi (avvenimenti, azioni, problemi
, 226: le visite nelle case dei defunti dovevo ormai farle io, gli
, in partic., le quotazioni dei mercati, i listini della borsa, il
, i listini della borsa, il corso dei cambi, ecc.).
e la prosa poetica con la varietà dei suoi travestimenti, potevano trovare il loro
giorni, avrebbe dovuto esser letta alla camera dei deputati. -scienza finanziaria', scienza
: copre le cariche di controllore finanziario dei teatri. -istituto, società finanziaria
... il finanziatore nel migliore dei casi realizza il quinto di quello che ha
di terre, dava origine alla strapotenza dei finanzieri e banchieri. gozzano, 560:
e gozzuto. 2. studioso dei problemi finanziari; persona molto esperta nella
a motrone, dov'è la caserma dei finanzieri, la barchetta approdò. soldati
] si disperdono nelle fraudi e stipendi dei ricevitori o finanzieri. genovesi, 3-323
. capponi, 2-405: nutrire il lusso dei signori e dei finanzieri.
: nutrire il lusso dei signori e dei finanzieri. -ministro delle finanze.
ii-357: li vescovi si occupano nelle corti dei prìncipi, negli affari dei governi mondani
nelle corti dei prìncipi, negli affari dei governi mondani, sono giudici, cancellieri
con un calcio ben assestato per vendicarsi dei cumuli di terra dove la falce ha perduto
tuo favore / avrai gli uomini e gli dei. foscolo, sep., 294
, conc., ii-706: l'uso dei germani di vivere, finché nomadi,
vien'egli confermato con l'autorità e dottrina dei pitagorici, che dicono, che tutte
avesse preso arte e dottrina alla scuola dei dugentisti. pea, 7-85: avete
. baldini, 4-19: ho visto dei tandem in servizio ancora attivo, coi
detto, è un tempio ad uno dei dodici discepoli del figliuolo di dio dedicato
e il signor duca, siano nei fini dei suoi stati. marino, vii-416:
gente in soria, che tutto fia dei saracini, onde egli monteranno in grande
suoi segni questo, ed è uno dei più certi; così il declino di certe
, 156: la grandine delle schegge e dei sassi era la farina del nostro mezzogiorno
: che frutto traeste dai peccati, dei quali vi vergognate ora? ché certo la
volgar., 1-193: pregava dolcemente gli dei, che li guardassero e salvassero,
documenti e cautela. libro di commercio dei peruzzi, 55: il detto dì 6
giovanni a ferrara. corrispondenza di una filiale dei medici, 23: ricordarvisi che.
semplice illusione piacevole, a una ebbrezza dei sensi, conveniva sottomettere l'azione pratica
debbono logicamente identificarsi, dall'altra, dei fini molteplici. -acquistare il proprio fine
nostro, dell'onnipotenza del creatore, dei fini del creato. de sanctis, iii-165
-alla fine del gioco, del salmo, dei conti: in definitiva, tutto sommato
i-311: andò tutto, alla fin dei conti, / nei tribunali e nei procuratori
dimensioni: non pensava che alla fin dei conti c'era in fondo papà colosseo,
: v. infine. -in fin dei conti: v. conto, n.
verrà per noi giudicare, i corpi dei buoni ritorneranno coll'anime in gloria di
, potrà antioco con l'aiuto degli dei, essendo con lui gli etoli in
cosa perfetta non è senza fine. storia dei santi barlaam e giosafatte, 23:
. per fare gustare la satira finissima dei costumi francesi, di cui ogni parola
lu mi comanda: canta. storia dei santi barlaam e giosafatte, 117
raggiungere neppur col pensiero i più gentili dei suoi amici. d'annunzio, i-432
piovene, 5-243: manara valgimigli, uno dei nostri massimi grecisti e umanisti, finissimo
la donna amata, nel linguaggio amoroso dei poeti). pier della vigila,
11-63: non avrebbe saputo dire a quale dei cinque continenti appartenesse, ma, a
letto, e avendo sentito i berretti dei ragazzi: -eccoli, -disse [l'orco
. i giorni di riposo settimanale dei lavoratori, comprendenti, oltre la domenica
. sbarbaro, 1-173: finestre, ricchezza dei poveri. rimediano i poveri all'angustia
otturata: apertura situata nel cinto pelvico dei mammiferi, limitata dall'osso pubico e
: più in alto le sagome tozze dei carri si colorivano di un verde cupo rotto
due finestracce coi vetri ingrommati dalla polvere dei secoli. chiesa, 5-33:
come una vera reggia della luce e dei venti. -per simil. e
cantina. praga, 4-183: in uno dei tanti giri che facemmo, svoltando rapidamente
finestrini si vedono le persone come se fossero dei giocattoli. c. e. gadda
di sereno / che sciabolano il verde dei prati. 2. per simil
porticina, e di fianco i finestrini dei bigliettai di cinema o di teatro.
grande, propria degli edifici monumentali o dei locali che abbisognano di gran quantità di
dietro l'ospedale coprivano i finestroni dei malati. valeri, 1-iii: entra
ricami del giaciglio, altre le nappe dei cuscini, altra la finezza del lino del
lino del materasso, altra del lino dei cuscini. pratolini, 2-217: le piaceva
una lingua, di uno stile, anche dei lineamenti); accuratezza, precisione (
: una civiltà consumata traluce nella distinzione dei volti, nella finezza dell'eloquio.
proprio in questo campo delle oscillazioni e dei ritmi, delle finezze e delle penombre della
, i-76: il conoscerne le differenze [dei sinonimi] è spesso opera di molta
le donne, dico), e parvi dei signori veneziani aver trionfato alora che alcuna
l'opre / che 'l finger vostro [dei poeti] e più dolci a cantarsi
de l'asino, ora l'annitrire dei cavalli ed ora la voce di questo animale
quell'altro. medesimamente erano pochi augelli dei quali egli la voce e il canto
certo fantasma di poesia anco nelle menti dei mercanti. d'annunzio, i-259:
basta probabilmente a spiegarlo [il giardino dei mostir] il gusto del cinquecento in
parti o lavori che, dopo la costruzione dei muri, dei palchi e dei tetti
, dopo la costruzione dei muri, dei palchi e dei tetti, mancano a render
costruzione dei muri, dei palchi e dei tetti, mancano a render compiuto l'edi-
. cicognani, 13-159: si vedeva uno dei fiorami formanti il sedile, staccatosi dall'
ànno mangiato la vernice, ci son dei fondi che si staccano: qualcuno ci
, ii-542: stanno vicini di negozio due dei più rinomati orefici del mondo, e
. casti, xxiii-515: la bellezza dei superbi cavalli, su'quali era montata la
quadrati, quasi a incassare il muso dei cavalli perché non ombrino, con lo
fucini, 276: dopo essersi bardato dei suoi finimenti di gala, non esclusa
colli iblei, / nel convivio degli dei, / mai con me non venne a
.. temevano il finimondo dall'opera dei progressisti. borghese, 1-81: intanto i
. moravia, xi-33: dalla gabbia dei leoni veniva un finimondo di ruggiti e
, come delle folate di uragano. dei lumi si vedevano correre nel paese alto
per qualche giorno a grassano, per finirvi dei quadri. -portare alla massima
gli domandi / che metta in campo uno dei suoi più arditi. giraldi cinzio,
, 4-401: atrocissimo era il pensiero dei congiurati;... finire in tutto
carte e comandamenti. libro di commercio dei peruzzi, 4: feci loro finire
, con la loro ineffabile pace, dei molti mesi di fatica e di soggezione.
-con riferimento alla maturazione e al raccolto dei prodotti agricoli. crescenzi volgar.,
, ii-361: senza curarsi per nulla dei clienti seduti in fila lungo le pareti
del battesimo degli eretici abissini, e dei disturbi avuti rispetto ai suoi preti indigeni,
landolfi, 8-196: era finita l'epoca dei briganti. -scadere entro il limite
contadina. pavese, 120: ci sono dei cani / che finiscono marci in un
, 5-61: con lei finiva un ramo dei nichesola, ed è sempre uno strano
specie di pigrizia morbida lungo i bordi dei frassini, s'impigliava nel fruscio resistente
frassini, s'impigliava nel fruscio resistente dei tassi, finiva sulle frasche degli arbusti più
gradini delle cappelle, contro gli spigoli dei confessionali. moravia, viii-34: ella si
ventina di santi, senza curarmi che alcuno dei compagni si contorceva, e dicevami sottovoce
ii-30: lontano si udiva la cantilena dei trebbiatori nell'aia, perduta in mezzo
pittore, avrei esaminato tutte le gallerie dei quadri, e visitato gli studi di
dopo la finita de're. statuti dei pittori fiorentini [tommaseo]: i capitani
vita, -e fora santo ». lamenti dei secoli xiv e xv, 19:
necessità (e allora sarebbe la città dei cadaveri) o quella che ha accordato le
abbiano la facoltà di sceglier colla pluralità dei voti nelle città stesse, o nelle
sono assai meno propensi all'idealità sollevata dei loro finitimi di oltrereno, che alla
altri non pochi luoghi della città e dei dintorni, si vede quanto fosse accurato
-tutto consunto, nel vuoto polveroso silenzio dei corridoi, delle camere della pensione.
io cammino sopra la mia età dei cinquantotto anni finiti. soderini, iv-39
ascoltato crederete lo stesso, a dispetto dei miei propositi, ch'io sia davvero un
in campagna; ma vi saranno poi dei ginecei ove l'educazione della donna sarà
tu vastità riscattavi / anche il patire dei sassi: / pel tuo tripudio era giusta
tuo tripudio era giusta / l'immobilità dei finiti. gobetti, i-241: l'idea
che gli avevano tro vato dei fogli, e se adesso luciano parlava era
, operazione che elimina le irregolarità superficiali dei pezzi lavorati. rosa, 152:
, dove aveva avviato, oltre la finitura dei panni, l'arte di lavare,
ottone forbito, delle finiture nichelate e dei cristalli destano tuttora l'ammirazione e
tuttora l'ammirazione e la curiosità dei cittadini. morante, i-301: non aveva
la sua camera delle più comode finiture e dei più signorili ornamenti che possedesse in casa
è stata la risposta di riepin alle congratulazioni dei pittori sovietici. c. e.
ap partiene al tipo umano dei finlandesi. -in senso generico:
. -in senso generico: proprio dei finni. -anche: nordico.
scolo si vedono biancheggiare dolorosamente i letti dei suoi fiumi disseccati. pavese,
arrivati ad uno ad uno, sulle spalle dei facchini arabi, dalle cave che stan
, usato come condimento o nella preparazione dei liquori. libro di sidrac, 485
che disponea per dilettarne l'occhio / dei gelsomin su i gambi di finocchio. roberti
, ii-210: finocchio porcino. sedanina dei prati... gli antichi hanno
incolore, che si ricava dalla distillazione dei frutti di finocchio e che varia col
. soffici, v-2-539: il disegno dei nemici [gli aerei austriaci], si
sarà vera: coordinandola con l'attacco dei giorni scorsi a est di monfalcone,
a fondo. calvino, 3-55: dei due nemici, uno tenta una finta e
mette a voltare per finta lo strame dei buoi. -sotto finta: con
che è un matrimonio celebrato nel lontano dei secoli o nel buio dell'inconoscibile.
e con lumi eguali, 0 maggiori dei suoi, non ci faccia entrambi ricredere.
di severità, non lasciando capire quale dei due fosse finto. 2. che
ribollenti minestre e manovrano i finti ingegni dei finti apparati. bocchelli, 1-288: lo
che non aveva, e se ne metteva dei finti. pirandello, 7-1144: quell'
con il decoroso accademismo paesistico del viale dei colli. pavese, 5-23: le campagne
raimondi, 3-134: una tela oscura. dei libri sono raffigurati su di un tavolo
... e si forma la gerarchia dei valori in rapporto alla superiorità della classe
di didone, il quale per le ragion dei tempi a modo alcuno non poteva essere
roberto, 486: le finzioni poetiche dei libri le accendevano la fantasia e le
, e per porre un velo sulle lesioni dei diritti della società andarono sofisticando alcune finzioni
giuridiche e giudichi secondo la realtà singola dei casi. gramsci, 9-372: la finzione
. tre caratteri del concetto, il primo dei quali afferma che il concetto è atto