che tremanti stanno / sotto la sferza dei lor re protervi. monti, x-3-245
una volta molto diffuso per le brache dei cavalieri e pei guanti che se ne facevano
, appariva e spariva per gli intervalli dei rami. linati, 30-34: non
tallero ', la moneta della repubblica dei paesi bassi. dalfìno, v.
e fertili; si moltiplica per divisione dei tuberi, e molte specie sono coltivate
sugli altari / qualche nonna del tempo dei borboni. pavese, 6-129: vidi un
: ma però ch'esto scripto / dei servitor solamente ha parlato, / non vo
demonstrazioni, attenenti alle forze e resistenze dei legni di diverse lunghezze, grossezze,
trovare i punti deboli e le incertezze dei suoi rivali. moravia, xi-361:
quello che rivela una tendenza al ribasso dei prezzi. e. cecchi,
proprio diritto ma quello degli altri e dei deboli era, c'è da crederlo,
e incline più che mai alla protezione dei deboli, dei derelitti. comisso, 15-94
che mai alla protezione dei deboli, dei derelitti. comisso, 15-94: sono
, 5-67: una vecchietta gli allestiva dei piatti locali per i quali roger non nascondeva
anacreonte. verga, 11-68: le lavandaie dei canali, le serve che venivano a
lanzi, i-90: chiudo il catalogo dei pittori antichi di toscana con un illustre lucchese
proprie funzioni. -debolezza congenita: propria dei nati prematuri (e anche dei nati
propria dei nati prematuri (e anche dei nati a termine quando la madre sia
, questi dì passati, l'acqua dei bagni di acquario per fortificar la debolezza de
, sfrontata, si ravviava le ciocche dei capelli dietro l'orecchio, ed era sopratutto
; parzialità, incapacità di equilibrata valutazione dei fatti e dei valori. pellico
incapacità di equilibrata valutazione dei fatti e dei valori. pellico, conc.
. 3. difetto o insieme dei difetti caratteristici e ricorrenti nel carattere di
nostri vicini hanno care anche le debolezze dei loro uomini grandi. fogazzaro, 5-79:
sig. conte ministro plenipotenziario in data dei 14 febbraio scorso, che accompagnava il
componenti, scarsa capacità e autorità politica dei governanti). maestro alberto,
migliore diga di sicurezza contro il sormontare dei mali umori di francia e di russia
della laguna azzurrina, al di sopra dei tetti. una gran debolezza e pace
per un momento gli strumenti d'ottone dei bandisti e la corona dei leggìi illuminati:
d'ottone dei bandisti e la corona dei leggìi illuminati: qualche accordo vien su
fusse fornito il suo petto e quello dei fedeli musulmani. alfieri, v-2-455:
debolmente, che pareva condividesse l'opinione dei figli. moravia, i-38: « perché
ragazzo, bisogna vederlo, il più bello dei nostri ufficiali, semplice e sano.
un melodramma sacro, scritto per l'arciconfraternita dei pellegrini a napoli, nel 1704.
odierna gioventù dorata e della massima parte dei giornali italiani) l'amico nostro avvocato
carducci, iii-25-317: l'epistolario africano dei soldati rimarrà la più vera poesia di
biblico, opuscoli socialisti scritti col frasario dei decadenti, articoli sull'emigrazione impomatati di
. piovene, 5-24: la venezia dei decadenti è una venezia lunare, lievemente
, le manifestazioni più sottili e morbose dei sensi e dei sentimenti (contro l'
più sottili e morbose dei sensi e dei sentimenti (contro l'oggettività sociale del
tentativo di costruzione di una estetica dei tempi nuovi, e quasi di un classicismo
stasi decadentistica, geometrica, il muro lirico dei discepoli di le corbusier. decadènza
de marchi, i-314: il palazzotto dei santafusca, d'un grosso e pesante
parole e la varia fortuna e decadenza dei modi di dire. bacchelli, 9-83
nonostante parziali bonifiche agrarie e riattivazioni minerarie dei due leopoldi, principi illuminati, conservò
osservanza. lanzi, i-42: le dorature dei fondi assai decaddero verso i principi del
del secolo xv; crebbero però quelle dei vestiti. monti, ii-145: una lettera
lettera è di data anteriore alla notizia dei cangiamenti qui operati. nido eritreo,
ii-2-13: se si oltrepassa la quantità dei capitali disponibili... le cedole venendo
madre sente il peso degli anni, dei dolori, e degli acciacchi e decade,
cielo antico era crollato, e gli dei di roma ridotti a sopravvivere tra le
argomenti si è potuto comprendere l'attinenza dei pubblici costumi alle arti, e come
. cattaneo, ii-1-245: il valore dei fondi si risolve nel valore dei frutti e
valore dei fondi si risolve nel valore dei frutti e degli usi, 1 quali
malarmi, sentiva o credeva di sentire dei cenni di decadimento. rovani, ii-19
, quando era ancor fresca l'impronta dei primi modelli. 4. fis
, 9-271: non si dice la lentezza dei barrocciai adibiti al carico e scarico del
e scarico del pietriccio, e quella dei badilanti e scarriolanti nel colmare coi rottami del
... / proteso invano all'orlo dei ricordi, / cadere forse fu mercé
per le morti di coloro sul capo dei quali erano stati posti in comunanza.
gramme. boccardo, 2-302: nessuno dei contratti ch'essa [la domestica] ha
re e l'arma nazionale sulle bandiere dei coscritti. = dal fr. décalquer
: a questo modo voi intendete uno dei primi precetti del decalogo, un debito
, i-516: se tu avessi un decamerone dei primi tempi della stampa, potrei fartelo
allungati sull'erba all'ombra degli alberi e dei tralci, in rustico decamerone.
: l'unità di superficie, nella misura dei terreni, è il decametro quadrato,
godimento a'suoi figli, decampa dalla rigidezza dei soliti calcoli. rovani, i-511:
. disus. denominazione della decima classe dei vegetali (secondo il sistema di linneo
e i prebendati, e il corpo dei canonici. b. croce, iii-32-253
la presidenza e la rappresentanza del collegio dei cardinali. della casa, 2-3-73:
qui sono, fate conto, decano dei medici; sultimbrunire bevo una tazza di
una tazza di latte e guardando l'armadietto dei ferri penso che abbiamo pure avuto tempi
, per voce del rettore, e dei professori decani, lodato. 6.
da trenta anni e più fa il decano dei letteratucci leccazampe. de roberto, 2-42
, senza cappello, quasi sul fondo dei tempi, il vecchio cronista don pignatta,
palazzeschi, ii-607: alloro, il decano dei domestici reali, dalla sera avanti era
rimasti in piedi, certo è uno dei più vecchi, se non proprio il decano
. alvaro, 9-155: quando parlava dei vestiti, della bellezza, della ricchezza,
. cattaneo, iii-4-289: primo pensiero dei miseri e ancora accecati cittadini era stato
in uno, è la pienezza gioiosa dei due sessi; è la fantasia che
narrare e decantare e rappresentare le gioie dei felici, fu assai misera e meschina.
per un uomo schietto, / e dei fatti di qua bene informato, / dite
a forma conica, con spurgo inferiore dei fanghi e immissione laterale, mediante
, 1-2-12: vi sono in vari luoghi dei contadini, che fino del mese di
piaceri; soltanto in questo; l'abolizione dei
, siepi di cadaveri, le mani dei decapitati che brancicavano nell'ombra. pascoli
patiboli, per le vie, ai muri dei camposanti; finiti d'angoscia nell'esilio
questi segni, essi dicono la storia dei terremoti e delle distruzioni. montale,
di religione e poi la stupida furia dei decapitatori rivoluzionari hanno guaste soltanto le fabbriche
quanto l'assorbimento delle * élites 'dei gruppi avversari porta alla decapitazione di questi
. tess. operazione di fini- tura dei tessuti, che ha lo scopo di renderli
, ii-242: iniqui, aggiate merzede / dei figliuoi vostri e di voi; /
continuavo a raccontare di enea, padre dei primi abitanti del lazio, e di lavinia
che si riferisce, che è proprio dei decemviri, di un decemviro. -leggi
botta, 4-484: considerarono, che scudo dei deboli contro i potenti, difesa dei
dei deboli contro i potenti, difesa dei popoli contro gli oppressori fosse il decemvirale
stor. ufficio, dignità, magistratura dei decemviri. - anche: 11 tempo
nella mente. 3. il consiglio dei dieci (a venezia). botta
criminali, sì attive che passive, dei patrizi, al decemvirato solo si appartenesse
), sm. stor. ciascuno dei componenti le magistrature collegiali romane di dieci
figliuola di virginio, distrusse il governo dei decemviri. piloti, xviii-3-618: se
propria libertà. 2. ciascuno dei membri del consiglio dei dieci (a
2. ciascuno dei membri del consiglio dei dieci (a venezia).
idrocarburo alifatico non saturo, del gruppo dei decenileni: liquido incolore, leggero,
, ma non decente (nell'opinione dei più) a gran personaggio. giusti
. botta, 5-11: coi frutti dei dieci mila scudi investiti, si mantenevano
uomini, ma a parte co'loro dei, i quali non si stanno nel cielo
coprivano le pareti, ma formavano come dei muretti divisori. piovene, 5-167:
vestimento vi sia dato per la convenienza dei tempi. = deriv. da
io la sorte / delle battaglie e dei guerrier decido, / io su le nazion
giudicare sulla base di una valutazione precisa dei fatti; valutare (e si usa,
giudizio chi adottando per legittime le tragedie dei greci e quelle de'francesi..
di nascita, decideranno degli onori e dei premi. monti, ii- 346
e ignoranti, prendendo coraggio dalla celebrità dei loro colleghi, insolentiscano impunemente contra i
dichiarato, -la patria è al disopra dei sentimenti personali. -figur.
. medie. membrana esterna dell'uovo dei mammiferi prodotta dalla mucosa uterina, che
, canini e premolari della prima dentizione dei mammiferi difiodonti, destinati a cadere per
del suo giornaletto trasalì al rumore improvviso dei sassi smossi al passo di uno che si
in cifra, ma diciferata sopra i righi dei versi, come si usa. caro
vento di marzo / enumero i mali dei giorni decifrati. 2. sm
decite1, sm. statist. uno dei nove valori che dividono in dieci parti
, sf. prestazione dovuta dai possessori dei fondi in base ad antiche convenzioni, come
una qualsiasi parte, maggiore o minore) dei prodotti del fondo o degli animali o
proporzionare così la nuova imposizione alla quantità dei beni che neh'officio della decima trovasi
venezia sulle pigioni delle case. -decima dei prò degli imprestiti: tassa che si
-decima scalata: imposta progressiva sul reddito dei cittadini, stabilta a firenze nel 1480.
a enti ecclesiastici come corrispettivo dell'amministrazione dei sacramenti e delle funzioni di culto o
et de offerzione, che no la dei siccomo far dibbi. malispini, 174:
fatta dalle altre tribù ebraiche a quella dei leviti per il suo sostentamento.
sacerdoti della tribù di levi la possessione dei beni stabili e per il loro mantenimento erano
il loro mantenimento erano assegnate le decime dei beni che possedevano le altre tribù.
. ant. pedanteria, eccessiva cura dei particolari. alberti 2-113: né in
: hanno finalmente appagato i lunghi desideri dei dotti col sanzionare in tutte le arti la
materie prime, decimandosi gravemente le entrate dei fondi. -sfaldarsi. interminelli
si parla), tu non li dei vendere a li figli di colui che te
si ordina in fila, giusta i comandi dei suoi capitani: quanto meglio potevano s'
cadono a schiere come sotto al fulminar dei cannoni, ma restano scompaginate, decimate,
un aggressore di tutte le basse verità dei mediocri. bocchelli, 3-57: voleva convertire
annunzio, v-1-766: 1 cranii sanguinosi dei fanti, dopo la decimazione mattutina.
i-539: a fronte della decimazione progressiva dei nostri, i superstiti diventano più calmi:
settima parte della decima pagata dal padrone dei beni; il registro corrispondente.
pascoli, 1386: fui nove giorni dei venti in balia, ma nel decimo
a notte / nera, ad ogigia gli dei mi sospinsero. b. croce
, ii-1-373: la sola decima parte dei ricoverati giunge a guadagnarsi la sussistenza.
feconda, come nove decimi degli abitanti dei paesi meridionali, avvezzo inoltre al ministero
non arrivano forse a un solo milione, dei quali nove decimi non sono né '
dalle bolle de'papi, dagli editti dei sovrani, dalle decisioni del * consiglio della
della suprema ', dai documenti originali dei processi costrutti per sospetto di eresia,
termine per i ricorsi contro le decisioni dei consigli di leva viene esteso da quindici
qualora altri non possa allegare per sé dei titoli migliori, e tanto più se
e se ancora non hai fermato nulla dei tuoi disegni, io ti potrò dire
costretto a declamare nella bettola di via dei saponai! a voce con e con
combattendo unito e compatto, mentre quelle dei lati si disfacevano sotto le cariche dei
dei lati si disfacevano sotto le cariche dei cavalleggeri nemici, e la fuga dei
dei cavalleggeri nemici, e la fuga dei dispersi alla campagna diventava strage e scempio
812: parve orrendo questo caso agli dei,... che questa medesima [
nero le grandi anfore d'argento mandano dei riflessi con la pancia ossidata, divenuta
le ricordo, e vi si aggrappano dei fiori secchi e aridi, grovigli di polvere
. alvaro, 14-40: l'odore dei fiori nel camerino d'un'attrice, come
: il ballo cessò; il circolo dei curiosi si disfece, e le nostre maschere
carducci, ii-12-97: mandami una lista dei poeti inglesi dei quali ti disfaresti, quelli
: mandami una lista dei poeti inglesi dei quali ti disfaresti, quelli proprio per
alle città. è più facile disfarsi dei cadaveri che delle macerie. -figur
: è vivo ancora l'albero che dei rami secchi si disfa. 25
perder tempo, pensare a disfarsene [dei contadini incapaci] con licenziarli. borsieri,
alvaro, 7-23: donne che si disfano dei figli abbandonandoli anche grandicelli, con la
colore: scolorire, impallidire. serventese dei lambertazzi e geremei, xxxv-1-851: ora
disfatta degli austriaci dovrebbe disarmare le speranze dei nemici dello stato e dei fomentatori di
le speranze dei nemici dello stato e dei fomentatori di queste ribellioni. giusti,
bestiale grufava nel fango lordato dalle calcagna dei fuggiaschi. tutto pareva perduto, tutto
castagne e in parte seminative nei disfatticci dei boschi. = deriv. da
intesa a infondere sfiducia nell'animo dei connazionali durante uno stato di guerra,
di mezzi diretti a deprimere il corso dei cambi o a influire sul mercato
cambi o a influire sul mercato dei titoli o valori pubblici o privati,
il parlamento, sostenuto da pochi voti dei più fetidi disfattisti di quella camera italiana
dopo arrivarono i giudici per davvero, dei galantuomini cogli occhiali, arrampicati sulle mule
. bellini, v-245: il simile è dei reni, cioè erano disfattissimi, né
occhio morente, / pel grande convento dei bianchi / il vecchio si mena stentando.
ne'quadri del divino autunno, in quelli dei primitivi. tecchi, 11-159: si
. moravia, 12-278: troppo preoccupato dei suoi disegni per osservare l'atteggiamento disfatto
della villa / del cui nome ne'dei fu tanta lite, / e onde ogni
ii-158: essendo... comune usanza dei gioveni innamorati e soprattutto li napolitani di
, 5-342: viaggiava con molto disfavore dei paesi per cui gli era necessità di passare
che avrebbe potuto partorire la disfazione intiera dei francesi. 3. liquefazione,
prefisso. vano seguire la prestezza dei capitani. disferenziato (part.
questa disfida accese di maniera gli animi dei piattelli, che deliberarono di fare ogni
fare ogni sforzo per annichilare la fazione dei piacevoli. g. bentivoglio, 4-100
competitori già di melodia / ostinati due dei si disfidaro. forteguerri, 26-29:
il fato, l'irrompente impeto / dei mille contr'uno disfidi, / anima
dall'opera sua, che lo sfogamento dei disfidati sarebbe finito senza sangue. 2
. sfrenato. giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-n-324: un de lor
cancelliamo, audaci nepoti, i vestigi dei nostri padri: l'effigie dei luoghi che
vestigi dei nostri padri: l'effigie dei luoghi che tante cose videro disfiguriamo.
, dimostratori. 2. interprete dei sogni, indovino. b. davanzati
3. portare via il nettare dei fiori. bandello, ii-1019: farai
. letter. privare delle foglie, dei petali; togliere le foglie; sfogliare
carducci, iii-6-481: opponendosi allo straripare dei frugoniani e cesarottiani, contenendo l'invasione
, 11-68: se si faccia una rivista dei cortei, si trovano quasi tutti gli
energie individuali, delle passioni, anche dei vizi, delle colpe. zanobi
. aiutò la trascuranza e la dispersione dei libri e documenti, promosse la credulità
, iii-22- 293: il tumulto dei sentimenti, l'uragano delle fantasie,
attediate dal grido monotono delle tortore e dei griccioni. 2. figur.
e il cuore, la chiara rettitudine dei sentimenti morali e dei giudizi logici. savinio
la chiara rettitudine dei sentimenti morali e dei giudizi logici. savinio, 101
disgèlo, sm. lo sciogliersi dei ghiacci, della neve, del gelo
d'animali / secondano le curve acque dei golfi / e i disgeli corali in cima
disgelo comincia a rallentare la fitta rete dei noccioli di creta raggrumati dal ghiaccio.
. 2. figur. miglioramento dei rapporti fra persone o comunità prima ostili
', nella seconda preposizione l'uso dei buoni scrittori non vuole che si ripeta il
sentono emulazione, non provano lo sprone dei bisogni, dei desiderii; quindi poco o
non provano lo sprone dei bisogni, dei desiderii; quindi poco o nessun sviluppo
: alcune idee dominano la serie mista dei fenomeni europei, crescono lentamente, ma
il dolore della disgiunzione e della perdita dei parenti, degl'intrinsechi, dei compagni
perdita dei parenti, degl'intrinsechi, dei compagni. 2. per estens
ma fino al dì soltanto / che dei tarquini tutti appien disgombra / roma libera
il fermarsi per pochi istanti sopra uno dei nomi più belli e più venerandi della storia
sacrificio dell'altare, o per elemosine dei vivi, o per orazioni fa loro misericordia
disgrave dottori, 218: un uccisore dei figli, / un sacrilegge, un
non godere più delle sue simpatie e dei suoi favori. -mettere, porre
unico punto luminoso ch'erano le teste dei due mondani. -essere gran disgrazia:
: e se tu vedessi la costernazione dei poveri del contado consapevoli della disgrazia accaduta
. e letter. privato delle grazie e dei favori. ammirato, 1-100
così vari stati, / ha cura dei mariti disgraziati. -in senso enfatico
sì ingenuo, amante del suo dovere e dei bimbi, riuscisse a cambiarsi nella grand'
svevo, 3-605: aveva... dei capelli non molto abbondanti, biondi,
b. croce, iii-27-281: il distacco dei liberali dal bismarck, dopo votate le
varie frazioni e scadde assai nel numero dei suoi deputati. gobetti, 1-162: uno
suoi deputati. gobetti, 1-162: uno dei più forti segni di disgregamento nel dopo-guerra
la porosità e impedisce l'eccessivo ristringimento dei pezzi. d'annunzio, iv-2-456: in
per mettere i suoi semi a riparo dei venti. -figur. boccaccio
gramsci, 4-122: l'attività polemica dei moderati... riusciva a disgregare ideologicamente
ricomponesse la doppia individualità degli stati e dei cittadini. deledda, i-254: non hai
dell'amore e il sospetto dell'attrazione dei sessi come una trappola. -separazione,
corpo che non viene attaccato da nessuno dei comuni reattivi in altro che può facilmente
'; cioè disviluppa e dissolve lo nodo dei peccati. landino, 234: la
. fogazzaro, i-461: per uno dei soliti disguidi che facilmente succedono quando si
venire? bisogna saper condursi per avere dei clienti. -se ne avessi, voi
così sincere e calde, simili all'odore dei forni, nei borghi, alla mattina
offertole dalla signora elena, facendo però dei segni di disgusto. d'annunzio,
la favola: a mio padre / dei disgusti darò: s'io l'ascoltassi,
, 5-437: per la bocca girano dei sapori disgustosi e persino il naso inventa degli
, fatali, volute ed operate dagli dei:... queste azioni tutte sono
. perdita eccessiva di acqua da parte dei tessuti a causa di diarrea prolungata e forte
faccia laterale delle dita delle mani e dei piedi di vescicole profondamente incassate sotto un'
interruppe spensieratamente mentre le mostrava la processione dei fraticelli di sasso, per domandargli se
un orlo d'eterno / vanno dei disillusi azzurri ululando in un incubo. levi
imperiai consiglio in vista di ciò, e dei molti giornalieri e disparati affari che
... / ivi il terror disimparai dei muti / cittadin di vinegia.
nessuno sacrificherà nessuna delle sue richieste e dei suoi ideali, ma tutti attingeranno,
toscana come una villeggiatura, la sala dei cinquecento come un convegno, i futuri
l'individualità, trae l'individuo fuori dei suoi abiti, fuori di sé, costringendolo
. disinfestazióne, sf. distruzione dei parassiti animali, viventi sulla pelle
o nelle abitazioni, e inoltre dei parassiti endozoi, degli agenti patogeni
l'innumerevole corteo delle statue ammuffite, dei legni tarlati, i mostri meravigliosi che
. 2. sm. ciascuno dei mezzi capaci di distruggere i microrganismi e
. deledda, iii-442: la presenza dei quali [dei malati] non
, iii-442: la presenza dei quali [dei malati] non si sarebbe avvertita
), agg. medie. liberato dei germi patogeni. bartolini, 5-166:
diminuire dell'inflazione e il risultante ribasso dei prezzi (distinto dalla deflazione, considerata
angoscia, sì da temere la fuoruscita dei seni dalla tirannide del busto che si mostrava
nell'organismo, specialmente attraverso le funzioni dei reni, del fegato, dell'intestino
, del fegato, dell'intestino, dei polmoni, della cute, per eliminare
. alfieri, 9-47: tacer dei culti, un error mai non fu;
codazzo de'suoi consiglieri, allora ciascuno dei rimasti si disinvolse dal cerimoniale per por
e di ragazze disinvolte, nelle lusinghe dei balli e dei teatri. serra,
disinvolte, nelle lusinghe dei balli e dei teatri. serra, iii-519: avevo
. medie. alterazione dell'equilibrio ionico dei liquidi organici. = comp. dal
sembra che gli instituti di credito pubblico dei « paesi più civili d'europa » contemplassero
pea, 7-432: nemmeno si avvedeva dei dislivelli di età, tra i suoi anni
risultante dal peso proprio e dal peso dei carichi) che deve essere necessariamente eguale
marina, 226: le cifre dei dislocamenti si usano per la classificazione
e ora a sinistra la carnale curva dei suoi fianchi, ella rivelava una foga ingenua
* reposizione '. -anche spostamento dei monconi (di un osso fratturato)
altro. 2. milit. ripartizione dei vari corpi di un esercito in un
ufficiali e di soldati chiedevano la dislocazione dei propri reparti. -per estens.
... dà al comando notizia dei fatti d'arme, degli svolgimenti strategici
d'arme, degli svolgimenti strategici, dei disloggiamenti e trasferimenti avvenuti. =
19: conosciuta un po'tardi la ragia dei confratelli, ebbe gran voglia di andarsene
, e come 10 provàvano i buchi dei chiodi, fòdera dismessa di una qualche
vecchie rovine; / nelle teche tarlate dei libri polverosi; / nei sentieri dismessi
di misura nel tempo e nello spazio dei movimenti volontari, dovuta a una lesione
fortuna por freno. marino, 2-85: dei conoscer, pastor, la dismisura;
], che avevano subito la profanazione dei ristauri e delle imbiancature, vennero con
e si disnoda e fischia / appiè dei re. comisso, 1-57: mi prestavo
. non responsabile. capitoli della compagnia dei disciplinali della madonna di siena, 2-80
che li ministri di cristo sono dispensatori dei misteri di dio e dell'evangelio,
servi disoccupati sfarzosi e leccardi anche più dei padroni. serao, i-998: disoccupata,
impossibilità o dalla difficoltà, da parte dei lavoratori, di trovare lavoro e,
da nuovi elementi e la volontà reazionaria dei gruppi più esperti si valse della disoccupazione
grande stile. -il numero complessivo dei disoccupati in un paese e in un
sf. medie. difficoltà nell'eruzione dei denti permanenti che si manifesta soprattutto a
la grossolanità, la disonestà e l'avarizia dei frati furono cagione potissima delle percosse che
fatto 11 callo a udir le disonestà dei nostri tempi. sarpi, vi-2- 192
, cappa e cappello lasciati nelle mani dei camerarii del papa. collodi, 90:
cosa brutta e disonesta, se agli dei piace, che uomo plebeo sia fatto console
18-1-369: i quali medici però furono dei primi che si partissero; in cambio
primi che si partissero; in cambio dei quali medicavano, fabbri, maniscalchi, battilani
. monti, iii-68: la bontà dei buoni ingegni toscani, che lasciano imprimere il
per la stoltezza, che per la malignità dei giudizi. de sanctis, iii-306:
romanzo. dossi, 927: era uno dei più luridi tipi di bruttezza, codardia
degli artisti, per non dire addirittura dei nemici e dei disonoratori dell'arte italiana
, per non dire addirittura dei nemici e dei disonoratori dell'arte italiana.
, 3-159: nel corso di tale epurazione dei decorati, temo che sarebbe giocoforza *
corroborativa dello stomaco, e potentemente disoppilativa dei canali che scorrono per i corpi umani.
tra i periodi di rotazione e di rivoluzione dei pianeti che si possa introdurre.
. albertazzi, 778: la colonna dei prigionieri incontrò uno squadrone di cavalleria e
mi disordinàrio). letter. liberarsi dei difetti propri di una persona ordinaria.
otta tu ami la cosa che non dei, sì se'tu in tenebre, ovvero
: si oppose egli sì valorosamente al furore dei barbari, che gli fece una,
lusso, ravviluppati nell'ignoranza, infeminiti dei costumi, colle armi disordinate e le
non sentivano più che il pestar disordinato dei sedici zoccoli sulle pietre. d'annunzio,
, con imprecisione, con scarsa cura dei dettagli, dei particolari; disposto in
, con scarsa cura dei dettagli, dei particolari; disposto in modo irregolare;
94: dubitando cato per la disordinazione dei poveri gentili uomini, li quali studiavano il
deriva nel nostro stato morale dalla precocità dei sensi. linati, 30-105: la sfrenata
; ciò che altera il normale corso dei fenomeni naturali: alterazione, anomalia,
d'altri sforzi per dominare il disordine dei suoi nervi esasperati. sentiva venire l'
, lo gettò in un vero disordine dei sensi, ed egli sentì realmente l'
11. figur. sfrenatezza nella ricerca dei piaceri; eccesso nell'intemperanza; sregolatezza
mandare i figli a scuola per paura dei disordini, ai ragazzi non pareva vero
(v.), col suffisso -alo dei participi passati. disoressìa, sf.
dallo stadio della concezione del mondo propria dei piccoli borghesi che non sono diventati capitalisti
la sua politica mirò alla disorganizzazione suprema dei partiti. gramsci, 8-306: scrivono
determinò un disorientamento generale, un allentamento dei legami fra i più di noi,
debbono essere [gli scrittori] o dei sentimentali o dei cinici, se no
[gli scrittori] o dei sentimentali o dei cinici, se no il pubblico si
bocchelli, 1-iii-223: quando il folto dei nebbioni padani a bordo dei mulini lasciava
il folto dei nebbioni padani a bordo dei mulini lasciava sussistere del mondo
v.), col suffisso -alo dei participi passati. disortare (deportare)
nasali o delle vie di trasmissione o dei centri di sensibilità olfattoria o dovuta anche
disossamelo » del pollice come nelle mani dei clowns. disossare, tr.
il vino sparì e perfino la canestra dei fiori non si salvò. -privare
. carducci, iii-15-91: di nessun dei nostri fu detto ciò che il vinet
speranze. -privare un vocabolo dei suoni più duri, facilitandone la pronuncia
opera, di un organismo); privare dei fondamenti. collodi, 626: la
del telegrafo gli portò due dispacci, dei quali egli firmò la ricevuta masticando a
disparati... e la doppia classe dei concetti primitivi e semplici e dei derivati
classe dei concetti primitivi e semplici e dei derivati e composti. 3. disus
verde degli abeti, / dispare sul candore dei nevai, / appare, spare,
boschi e torrenti! / l'inno dei liberi / s'oda echeggiar. spaventa,
e della capacità politica dipende dalla disparità dei metodi di vita e da quella dell'
dispensa), consistente nel fatto che uno dei due sposi non è battezzato.
divine e gl'instituti civili e i culti dei padri. c. e.
caso li avesse fatti incorrere nella sorte dei girondini d'ogni tempo. -
dimora l'avenente. statuto dell'arte dei vinaltieri, 1-56: gli elettori di ciascuno
la mente da ogni turbazione e fluttuazione dei beni visibili, e salga per contemplazione
la morte di perpenna dispartì la contenzione dei consoli. 5. figur.
tutti suoi vestiri e gioielli. storia dei santi barlaam e giosafalte, 103:
consenso un'adesione ottenuta a dispendio di uno dei primi precetti del decalogo?
proiettando un'ombra grottesca sopra le buie mura dei corridoi domestici, striscia fino alla dispensa
per la cena immensa / apparecchiata a'dei già vuoto appare / il pubblico granaio e
per gli uomini e bestiami, e dei ferramenti. svevo, 3-566:
iii-1-861: me n'andrò dal pastore dei pastori / con questo vóto a chiedere dispensa
lette alquante spiegazioni materialistiche delle religioni e dei miti, spiegazioni generalmente astronomiche o sessuali
, / non decimas, quae sunt pauperum dei, i addimandò, ma contro al
, tu che'pensier nostri dispense. storia dei santi barlaam e giosa / atte,
le iniezioni del dispensario e coi rimedi dei vecchi, infuso di chiodi, decotti di
l'effusione del cuore l'altissimo dispensatore dei beni e dei mali.
cuore l'altissimo dispensatore dei beni e dei mali. 3. letter.
forniva il nome definitivo e la descrizione dei medicinali semplici e composti; dispensario.
seguiva, disperante, la traccia sonora dei loro passi. cassola, 2-183: non
teoriche disperanti, per le quali passavano come dei soffi polari, aveva ritrovato loris fanciullo
pesante materialità, e tutto l'edifizio dei miei sogni accarezzati e orgogliosi è piombato
g. bentivoglio, 4-375: la salute dei miseri consiste nel disperarla. metastasio,
avarizia, superbia e crudeltà o libidine dei superiori. aretino, iii-97: non
. castiglione, 314: uno dei due pistoiesi, perdendo il resto,
ogni misura repressiva adottata dal comune e dei rinforzi che questo seguitava a chiedere disperatamente
pur nostro bene, palpitante / amicizia dei sensi, fuggitiva / luce di gioia
mondo chiuso, disperato e senza espressione dei contadini. -figur. pea,
anche più che per lucro e profitto dei delitti, non curavano o disprezzavano ogni
, da ragazzi, di capitare a ridosso dei bastioni in certe località disperate e propizie
. pirandello, 7-88: i cadaveri dei tre annegati erano stati tratti dopo due
reggimento era andato a distruggersi in uno dei tanti disperati e gloriosi attacchi contro le mitragliatrici
te, un uomo che ora ha dei capitali e dimoiti. verga, 3-131
provocare su la mia testa l'abominazione dei buoni. -andare disperato: cadere
su gli scanni della camera, a mo'dei mezzi cocomeri sopra la scalinata, senza
stilettano un uomo, la vera schiuma dei birbanti. pirandello, 6-25: poteva
e sarebbesi tentata, se il consiglio dei nuovi triunviri e la ferma volontà di alcuni
, 2-56: la disperazione e l'entusiasmo dei suoi discorsi, così pieni di accenti
un centesimo, * gratis et amore dei '! schiaffati giù dal ponte 1
religiosamente confezionato e un biglietto, uno dei suoi soliti biglietti grotteschi fino alla disperazione
d'annunzio, iv-2-317: al trivio dei fruttaiuoli una torma di cani stava in
, sentì disperdersi, dissiparsi il ricordo dei tormenti sofferti, nel dilagamento di una
, 5-1- 211: della quantità dei tempi che fu in questa città e
eroica puerizia di corradino, l'ultimo dei cavalieri e dei cantori di soavia e
di corradino, l'ultimo dei cavalieri e dei cantori di soavia e del duecento.
le reliquie di baal, e li nomi dei guardiani del suo tempio insieme con i
, che dà origine nella maggior parte dei casi a una figura mitotica anormale (
, et in un altro pongasi quella dei due filari dalle prode. = dalla
d'ogni speranza italiana, la dispersione dei nostri migliori, la persecuzione. b
. aiutò la trascuranza e la dispersione dei libri e documenti. alvaro, 14-24
molto unita, ma la maggiore età dei figli e le ristrettezze crescenti degli ultimi
di quei pregiudizi che avvilivano le anime dei nostri antichi e li esponevano alle satire
nostri antichi e li esponevano alle satire dei vicini. carducci, ii-6-41: non sanno
sempre più togliendo via la medievale dispersione dei centri di forza politica. -in partic
. 5. figur. il dissolversi dei nessi logici del pensiero, rallentarsi della
data dalla differenza degli indici di rifrazione dei raggi estremi, rossi e violetti, dello
una data area { rosa di tiro) dei proietti sparati da un'arma con gli
dispersi / e più ritornano nel cuore dei poeti. -figur. che è
bocchelli, 11-70: la rutilante luminescenza dei materiali più lucenti e coloriti..
. viani, 14-27: le famiglie dei dispersi del mare, massimamente le donne
le donne, la mattina consacrata alla festa dei morti si raccolgono intorno alla chiesetta.
. soldati, iii-20: le voci dei compagni... gli giungevano disperse e
scopo di disperdere in esso corla compagnia dei nove ordini degli angioli. canigiani,
10- 200: passati alla cerimonia dei fiammiferi, ne rinvenivano finalmente, dopo
: ed ecco firenze rispetto e dispetto dei vicinissimi provinciali. -figur.
-in partic.: intenso dolore dei propri peccati, pentimento amaro.
, anzi addirittura elegante, a dispetto dei guanti rammendati e del berrettino fatto in
, e a dispetto. -a dispetto dei santi: contro i pareri più autorevoli
, direi d'esserci entrato a dispetto dei santi, perché una parte dei miei
dispetto dei santi, perché una parte dei miei colleghi ci voleva un altro.
[aristofane] chiama col nome di dei ollari. -umile, modesto,
dignità mia, della mia moralità, dei miei doveri. manzini, 8-149: di
è dei modi più onesti da poterlo gravare in qualcosa
dalla lirica antica (secondo l'uso dei trovatori provenzali). dispiacére1,
: signor padre, vi domando perdono dei dispiaceri che finora vi ho dato.
: pareva anche che la dispiacevol compagnia dei pensieri filologici fosse destinata a non lasciarci
suo, sarà diradicato e dispianto della terra dei viventi. chiabrera, 2-1-45: il
a piuoli che avea dovuto servire all'ortolano dei frati per dispiccar le pesche. paolieri
alfieri, 4-152: dal mezzo quasi dei monti dispiccasi, e nel piano s'
cielo delle arti, che l'arte dei pennelli. b. croce, ii-9-339:
dello spirito, e rifacesse il racconto dei fatti non più secondo ritmi esteriori..
piano, né il diluvio delle vallate e dei contadi, né la solennità degli orizzonti
alterazione della struttura intima degli organi e dei tessuti. = voce dotta,
448: si percorre la cresta dei monti che segnano il displuvio. cinelli
barba, nel mento, pareva tener luogo dei cocci di piatto, dei triangoli di
tener luogo dei cocci di piatto, dei triangoli di bottiglia che mancavano sul displuvio
sulla testa: chi si priva imprudentemente dei propri averi, merita una dura punizione.
una comunità di ciò che possiede, dei beni; derubare, impoverire, diseredare
supplizi. bartolini, 17-96: dispogliati dei foschi / pensieri ed ama e credi.
lago innominato. 2. privato dei propri beni, delle proprie cose;
, ii-2-13: se si oltrepassa la quantità dei capitali disponibili..., le
la titolarità (in contrapposto alla categoria dei diritti non disponibili o indisponibili)
panzini, iii-15: io sono uno dei pochi uomini di genio che siano in
sta provocando una vera crisi nella disponibilità dei giovani. palazzeschi, 4-194: non
a cui egli appartiene o alla riduzione dei suoi ruoli organici, non può essere utilizzato
ant. devastatore, saccheggiatore. trattato dei cinque sensi, 1-9: colui che spende
che aveva terminato di leggere faceva l'appello dei maldestri scolari, li disponeva in fila
perelli, i-6-229: il fondo degli alvei dei fiumi, superiormente ai loro sbocchi in
modo che le firme degli oligarchi e dei loro clienti divenissero necessarie.
narrare e dell'ascoltare è vedere disporsi dei fatti secondo questo grafico. a metà
, ii-121: ii timore è padre dei fantasmi, e dispone alla credulità.
sangue suo, prima di disporre in favore dei nipoti e di gente estranea per soprammercato
che determinano la perdita o la riduzione dei propri diritti patrimoniali. -potere, diritto
voi abbiate. ariosto, 42-19: fece dei morti arme e cavalli torre; /
libertà conceduta ai loro antecessori di dispor dei vocaboli antichi e d'in- trodume di
mobile, cfr. porre. nei significati dei nn. 16 e 17 è evidente
dichiara quali sono i punti in cui ciascuno dei litiganti ha ragione o torto, e
emanare e, eventualmente, l'indicazione dei suoi principali effetti giuridici).
e tuttavia umano. vedevo sui volti dei baristi e della cassiera l'orgoglio provinciale per
sulle antenne della truffa: con imaginoso studio dei particolari, d'ogni dispositivo più adatto
a giocare l'avidità e la dabbenaggine dei gruzzolanti. 6. sm. milit
certo, signor mio, il valore dei mobili al loro posto, che è
generiche senza la vita e il rilievo dei particolari. -in senso temporale: successione
riferirsi anche alle proprietà fisiche e chimiche dei corpi). dante, conv.
cibo per le larve. nell'amplesso dei due organismi, ognuno vede nella disposizione
è nient'altro che la naturale differenza dei temperamenti e delle disposizioni, pur nella medesimezza
disposizione che assicurasse lo sposo dal lato dei fratelli. papini, 6-200: non
marito..., per volontà dei miei genitori, per disposizione delle leggi e
* disporre '). i significati dei nn. 14 e 15 derivano da un
tu sie ben disposto ». truttato dei cinque sensi, 1-2: nella lingua è
monti, x-3-47: ha le ciocche dei capelli / ben disposte in torti anelli
poco da natura disposta alla completa effusione dei suoi sensi. -ordinato cronologicamente.
. cesarotti, i-64: la sola scelta dei vocaboli maestrevolmente disposti con naturale artifizio può
a universal gloria, vantaggio e sussistenza dei pesci in genere e dei tonni in particolare
e sussistenza dei pesci in genere e dei tonni in particolare. -sostant.
attribuisce un'autorità eccessiva; che abusa dei propri poteri; che ha un'illimitata
senato, che livellato avea la potenza dei czar. compagnoni, i-38: il dispotismo
sulla miseria di tasca e di testa dei viventi autori, sul dispotismo librario e la
la democrazia protrasse ancora la grande festa dei costruttori. sicché dopo la guerra ci
: quella che è causata dalla sclerosi dei vasi addominali e provoca dolori, meteorismo
. villani, 9-323: per più dispregio dei fiorentini, si fece andare innanzi il
disprezzo, irriverentemente. trattato dei peccati [manuzzi]: disprezzantemente par
e yfens, e il disprezzatóre delli dei mezenzio, da ogni parte adunano aiutorio
abominazione, come inimico della patria e dei cittadini. boccaccio, viii-3-105: fu
morte. carducci, iii-n-37: dei ripresi studii trovavasi più contento,
in somma collima a rendermi l'oggetto dei discorsi de'sfaccendati, e giustamente il
quattro. carducci, iii-7-45: uno dei vizii o meglio degli abusi della scolastica
penso al giovanetto gesù, nella disputa dei dottori, dipinto là sotto da
gridando. tenca, 1-177: alla vigilia dei grandi fatti nazionali, in mezzo all'
fatti nazionali, in mezzo all'attrito dei sentimenti e delle opere onde si va
della giustizia la lunghezza e la potenza dei loro becchi e le qualità chimiche del
villaggio] una banda di prussiani e dei nostri. gioia, 1-i-425: l'
.. accorrevano da tutte le fattorie dei dintorni a disputarsi le carni del * grigio
di essa. 11. prov. dei gusti non si disputa: v. gusto
invitarlo, per non esser da meno dei rimanenti membri. -lesinato.
, 1-512: tanta fu la rabbia dei disputatori, che mancate le ragioni contesero a
le infinite dissertazioni e disputazioni sull'autorità dei quattro storici, e sulle date,
consecrare la sua eccellenza per le sentenze dei padri. -stare, venire,
cotal sinuosa superficie, né i movimenti dei pianeti, né le lor figure, né
era lo sguardo pacato, vuoto, dei feriti che stanno dissanguandosi. pavese, 3-117
. figur. sottrarre molto denaro, privare dei mezzi di sussistenza (con metodi disonesti
doveva pure amare e desiderare il ritorno dei borboni; e di ciò la lodava
quelle scienze che vado disseccando alla maniera dei notomisti? 2. figur.
, x-27-11: guardate, per parlare dei romanzi: tutti i generi sono esauriti,
, come a dire frigidità, disseccazione dei reni ed altre simili. l.
la piccionaia, più modesta, si contentava dei semi di cocomero secchi, che spilluzzicava
svelando l'autore della lettera, siate punito dei sarcasmi lanciati contro i militari, e
: già il terreno s'andava disseminando dei segni d'awenute battaglie. = voce
colpo il piede / nelle scattanti trappole dei cani / disseminate in tutta la pianura.
, xviii-3-960: non potendo il rimedio dei mali pubblici giovare al privato interesse di tutti
... si cominciarono a sentire disseminati dei timori e dei sospetti.
si cominciarono a sentire disseminati dei timori e dei sospetti. 3. sostant
2. bot. atto della dispersione dei semi di una pianta quando sono giunti
la vecchia] nei giorni della cacciata dei greci d'asia minore. =
). ant. togliere l'uso dei sensi, dei sentimenti. -intr.:
. togliere l'uso dei sensi, dei sentimenti. -intr.: uscire fuori
). letter. privato dell'uso dei sensi. s. giovanni crisostomo
un dissensato tra le tombe, sbrucò dei chiocciolini di sul- l'erbe bagnate.
civile, 1010: se per il pagamento dei debiti si rende necessaria la vendita dei
dei debiti si rende necessaria la vendita dei beni, questa è fatta d'accordo
. medie. malattia infettiva propria dei paesi caldi, che ha per
dissenzienti in religione perirono per le mani dei sicari, ma molti ancora fra i
: è pure altrettanto notabile la condotta dei quacqueri in inghilterra, quando l'intolleranza
le reliquie, a respirare l'esalazione dei sepolcri... non si darà alcuna
turba sono... le vuote arche dei morti. e. cecchi, 8-122:
tratta di quaderni inediti disseppelliti dal fondo dei vecchi cassetti. c. e.
l'inno lugubre diserra / le memorie dei lunghi dolori / con che cristo redense
arcane dottrine, o come chiavi disserratrici dei tesori del bello archetipo, e del vero
non siano esenti quelle persone dell'autorità dei vescovi, come delegati dalla sede apostolica
. bocchelli, 12-96: la moltitudine dei dissestati, postulanti pane o giustizia.
, e le angustie, e l'assedio dei creditori, lo zio dovette ricomparire ancora
artiere, la bevace creta / figlia dei fiumi dove si disseta / la tua prodezza
consiglieri della città e tanto parlò loro dei grandi vantaggi, sopratutto economici, che sarebbero
nazione ',... il giornale dei dissidenti toscani. oriani, i-222:
avuto la sua prima origine dalla deformazione dei costumi dell'ordine ecclesiastico e dagli abusi
accusano le colpe o gli errori militari dei capi; gli altri i dissidii, le
, 5: gran parte di loro [dei poeti] scrivono più tosto degli accidenti
. gadda, 442: passati alla cerimonia dei fiammiferi, ne rinvenivano finalmente, dopo
asia, tu che porti le ceneri dei tempi come semenze innumerabili, tu che
terra ed il fuoco, la forma dei quali diversi gradi tengan di perfezione.
finalmente esser vero il proverbio, che dei dissimili è sempre infedele la compagnia.
presentano condizioni topografiche diverse. -dissimmetria dei versanti: quella per cui i versanti
alfieri, 1-17: oh trista / sorte dei re! del proprio cor gli affetti
sua tranquillità veniva dal sapere che nessuno dei passanti poteva ancora essere a conoscenza del
ogni mattina era ancora invasa dall'orrore dei sogni? -sostant. caro,
e di speranze dissimulate, la dignità dei vinti era pari, se non superiore,
, se non superiore, allo strepito dei vincitori. piovene, 3-28: al momento
della libertà nei cauti e freddi animi dei piemontesi. quivi una servitù, dissimulata
ipocrisia a rovescio, ossia la -dissimulazione dei sentimenti più retti e più nobili,
i-35: le amministrazioni delle municipalità e dei dipartimenti, fissate sopra chiarissimi piani e
dell'esposizione poterono dissipare il governo municipale dei socialisti, risparmiando così a parigi la
dalle acque e dalla terra fracida e torbosa dei canneti e delle barene.
no, perché peccheresti, e non dei discipare quello che tu dei dispensare nel servigio
e non dei discipare quello che tu dei dispensare nel servigio di dio. alberti
dissipato e scapato che passò al numero dei più impenitente e senza i conforti della
: essi erano o sfrenatamente amanti dei piaceri e dissipatori come il principe giacomo
si occupò moltissimo per conoscere lo stato dei boschi principalmente comunali, e per conseguenza
1-ii-534: col pretesto specioso e sedizioso dei principii dottrinali invocati a torto e a
il « misogallo » agli occhi anche dei maligni e degli stupidi, che son i
480: non dissimile è l'effetto dei quadri e * papiers collés 'del
3-85: l''homo sapiens 'dei nostri giorni, ormai del tutto dissociato e
. che ha perso la capacità di servirsi dei legami associativi dei concetti. - anche
la capacità di servirsi dei legami associativi dei concetti. - anche sm. c
cattaneo, iii-1-319: selvicultura e dissodamento dei boschi, delle brughiere, e delle paludi
demolire i boschi e dissodare il suolo dei monti. paoletti, 1-2-168: i possessori
brughiere cominciavano a rosseggiare nello sfondo azzurrastro dei monti d'oliena. = deriv
case scomparivano, dissolte nell'impalpabile massa dei vapori. bacchetti, 13-679: la voce
assenze in luoghi famosi per la dissolutezza dei costumi, erano stati materia di chiacchiere
. e. gadda, 10-106: prescrisse dei dadi di sedobrol, dissoluti ognuno in
cose scriveva nel pungilingua contro il peccato dei dissoluti * balli e canti '.
fu estinto, e fu tronca la tradizione dei riti familiari, confiscata la terra sacra
sacra, gettato alla fornace il bronzo dei simulacri e il marmo dei templi, sola
il bronzo dei simulacri e il marmo dei templi, sola rimase fra quella spaventosa
rimase fra quella spaventosa dissoluzione la società dei cristiani. d'annunzio, iii-1-370:
abituale alla disonestà; licenziosità; corruzione dei costumi. giamboni, 132: vanagloria
dell'ungheria, nonostante le diverse tendenze dei loro due popoli, affratellati dal comune
dissoluzione del sapere, della religione e dei costumi l'idea della bellezza si era
nella metafisica ciò che è la dissoluzione dei composti nella chimica. galiani, 3-72:
dissoluzione del ferro e per comporre la base dei colori neri. porro lambertenghi, conc
via alle ulteriori dissoluzioni di mosé, dei patriarchi e dei profeti e dei racconti della
dissoluzioni di mosé, dei patriarchi e dei profeti e dei racconti della storia sacra
mosé, dei patriarchi e dei profeti e dei racconti della storia sacra. 10
all'ingresso della bocca o in mancanza dei denti il gozzo; le sostanze intromesse
oriani, ii-221: l'opera dissolvente dei circoli radicali... cresceva a roma
c. e. gadda, 6-254: dei piumicini a ricciolo, nevosi e teneri
-ant. sciogliere un voto. leggenda dei santi cosma e damiano, 35: e
dell'incenso / agitato i lunghi angeli dei raggi. -intr. con la
dissolvendo la roma convenzionale delle platee e dei panchi che spiega capponi non àquile,
2-215: disviluppa e dissolve al nodo dei peccati. s. caterina da siena,
onofri, 11-56: gli squilli d'epopea dei miei contatti / coi primordiali archètipi
4-404: i ba gliori dei fari si sono dissolti nella notte in direzione
dedicata specialmente allo studio degli acidi e dei solventi, preziosi ausiliari per l'integrale dissolvimento
, preziosi ausiliari per l'integrale dissolvimento dei cadaveri. stuparich, 5-202: anche john
quanto interferiva nella vita civile e politica dei popoli, e la turbava gravemente.
, i-134: dagli angiporti alle case dei ricchi, era un battagliare continuo fra
novero di donne e di uomini con dei rusticani stormenti, che faceano una dissonante
, e parlo di nazioni, come dei turchi che hanno una musica che a
soverchio grosse... possono eccitare dei tremolamenti, delle vibrazioni, delle oscillazioni
collocare le parole e spezzare la melodia dei versi con tale ingegnosa sprezzatura da fare
dissonanza delle loro voci e nell'urto dei loro ritmi il segreto di una nuova
uomini dispetti e umili chiama col nome di dei ollari. guiducci, ii-131: essendo
1-18: le volontà e le opere dei cattolici altamente e sempre dissuonarono da coteste
, come quelli del secolo dodicesimo e dei seguenti. tommaseo [s. v.
omettere diligenza per disotterrarla [la cassa dei libri] in qualunque luogo si trovi
274: gettarsi nei fiumi le reliquie dei santi, e con essi i disotterrati
, e con essi i disotterrati corpi dei pontefici, dei re e degl'imperatori.
essi i disotterrati corpi dei pontefici, dei re e degl'imperatori. nievo,
cesarotti, i-305: i monumenti dell'ingegno dei latini, disotterrati dalle rovine d'italia
giulianelli, 2-114: l'età nostra, dei prischi avanzi e di cittadi intiere dissotterratrice
che tutti i correttivi delle dissuasioni e dei divieti. leopardi, ii-513: poemi pieni
si metteva in tuba, l'antica tuba dei cocchieri cittadini, ormai in dissuetudine.
comunamente ne'tempi addietro che dalla superficie dei corpi traspirassero del continuo, e si
o quello non ha l'approvazione dei buoni scrittori ». sono parole del
di napoli. soffici, v-3-111: dei soldati che distaccavamo in ricognizione alcuni si
è impressa una punterellatura come nelle pagine dei francobolli per la loro distaccatézza.
alla spicciolata, quasi che ciascun gruppo dei convenuti avesse voluto ostentare la sua distaccatézza
giocando tra le canne e le frasche dei salci. 3. figur.
alle conoscenze dell'intelletto sia alle percezioni dei sensi). chiabrera, 582:
. verri, 2-ii-22: sarò dichiarato ispettore dei confini, distaccato dal consiglio, conservando
il distacco in pezzi secondo la divisione dei compartimenti e la rappresentanza dei soggetti, e
la divisione dei compartimenti e la rappresentanza dei soggetti, e questi collocati poi su
. b. croce iii-27-281: il distacco dei liberali dal bismarck,...
come ora si parla della demonologia e dei sabbati delle streghe: cioè, con perfetto
ed esperienza, non è un male esclusivo dei professanti la politica; è anche un
delfino, 1-487: non mentono gli dei; / e a lor non è distante
, v-1-383: o fantasia, che dei tempi e delle distanze fai il tuo
coll'espression degli affetti si fa sovrana dei cuori? savinio, 2-16: volgendo
distanza che la separava da un discendente dei viceré. e. cecchi, 5-108:
breve è regola de'matematici, non dei viandanti. 8. topogr.
, come le paline e le biffe dei topografi e livellatori a indicare le direzioni
in terra, usato prima della introduzione dei metodi radiotelegrafici. bruno, 3-34:
conto delle condizioni atmosferiche del momento e dei dati riflettenti il logorio della bocca da
truppe attaccanti e il punto di caduta dei proiettili delle proprie armi, tenendo presente
e il raggio d'azione delle schegge dei proiettili al momento dello scoppio. cattaneo
gli austriaci sparano e qual è la gettata dei loro cannoni, potremmo stabilire con esattezza
, azzoppato dalla fatica e dalle sbucciature dei piedi, teneva dietro in distanza alla
. bocchelli, 12-104: il corteo dei primi seguaci s'era distanziato e diviso in
lo distanzia e lo diversifica dalla massa dei mediocri e degli intelligenti. pea,
, azzoppato dalla fatica e dalle sbucciature dei piedi, teneva dietro in distanza alla
greco antico) per fare apparire gli dei dall'alto. = voce dotta
; voce specialmente usata nelle iscrizioni agli dei mani, la quale significa 4 un
del naturale temperamento ed equilibrio degli umori dei corpi; dissoluzione (cfr. distemperamento
intenso (la tensione della mente, dei nervi). - rifl. rilassarsi.
e grand'aura di favore e distendimento dei rami del suo nipotismo nel ministero,
fumo delle vaporiere, e dalla distensione dei fili del telegrafo, alla cui diabolica
per me, oltre che una distensione dei nervi, un grato piacere intrattenermi fuor
: ricevuta fu dal popolo tuo sanitade dei giusti, ma disterminazione dei malvagi.
tuo sanitade dei giusti, ma disterminazione dei malvagi. mascardi, 2-409: partì
verga, 4-82: passava il tintinnio dei campanacci, il calpestio greve e lento
del bestiame che scendeva al torrente, dei muggiti gravi e come sonnolenti. pascoli,
, l'altra là, nella distesa deserta dei banchi e delle seggiole. 2
: non mai, in tutta la distesa dei tempi, uno stesso uomo fu insieme
sempre replicare il medesimo spezzatamente. guerra dei topi e dei ranocchi, 4-23: qui
medesimo spezzatamente. guerra dei topi e dei ranocchi, 4-23: qui le muse vi
spiriti rei non possono toccare le qualità dei nostri pensieri, ma comprendendoli di fuori
, 10-160: in letto la freschezza dei lenzuoli sul materasso soffice si tramutò in
: [il finissimo inchiostro] dalle penne dei letterati scrittori virtuosamente disteso nelle carte,
per imbalsamar e render odoriferi i cadaveri dei virtuosi. d. bartoli,
in tal maniera. pascoli, i-679: dei due distici interi uno è un epigramma
discreta dissertazione, qualche commentario alla maniera dei mistici. -osservare attentamente; considerare
creder mi fai / d'uscir presto dei guai. tasso, 13-i-472: or
messer lo frate, de l'ordine dei minori, maestro in teologia, gran filosofo
raggiungere neppur col pensiero i più gentili dei suoi amici. g. raimondi, 3-227
liquida si separano uno o più dei suoi componenti diversamente volatili. libro
ma non avevo saputo distinguerla tra la folla dei suoi invitati, perché in quel momento
avuto ancor tempo di distinguere il linguaggio dei vostri sguardi. leopardi, i-505:
addio carattere. guerrazzi, 6-49: dei molti quivi raccolti, per vesti o per
/ dotto lo fei nome e soffiar dei venti; / quindi chiusi e distinsi
sono subito distinguibili in mezzo alle torme dei briosi insulsi e cattivi. 3.
corretta. rigutini-cappuccini, 63: * distinta dei prezzi': perché non dicesi 'nota o
prezzi': perché non dicesi 'nota o lista dei prezzi'? p. viani,
a rosicare certe ossa. il rumore dei denti laboriosi udivasi distintamente nel silenzio.
, le desinenze, la massa comune dei vocaboli, la conservazione delle lettere radicali
dura e portava all'occhiello il distintivo dei mutilati. brancoli, 3-147: sulla
riguardò una lunga barba, come distintivo dei filosofi. manzoni, pr. sp
-e ida sollevò alla sorella la frangia dei capelli densi, indicò presso la tempia
nel linguaggio filosofico). — dialettica dei distinti: nel pensiero crociano, nesso
, e nel tenero lor palato [dei cantanti] dimezzar le parole: tanto che
in leggi, ed altri in medicina dei sopraccitati maestri crebbero in numero, ma niuno
il petto. = il significato dei nn. 13 e sgg. è ricalcato
-in partic.: nella discussione, esame dei vari significati in cui si può assumere
passato. -ant. diligenza, cura dei particolari. -con distinzione: partitamente.
. -ant. discernimento. trattato dei cinque sensi, 1-3: li suoni animali
della felicità di quelli che nascon dotati dei beni dell'animo e del corpo; ma
1-i-193: la barba intiera era privilegio dei soldati del genio, concessa, per distinzione
ragione (fra la sostanza e uno dei suoi attributi senza il quale tuttavia la
, lat. distinctió -ónis; nel significato dei nn. 9 e io deriva dal
due ventose larghe qualche centimetro, parassiti dei canalicoli biliari di alcuni animali (per
. -distonia muscolare: alterazione del tono dei muscoli, che si verifica nelle malattie
extrapiramidale, con squilibrio fra la contrazione dei muscoli in azione e la decontrazione degli
fenomeni di eccitabilità quali tremori, acceleramento dei battiti del cuore, spasimi bronchiali, ecc
comun legge amara, / gli stessi dei né da un amato capo / distornarla
avesse fatto finora: levarsi dalla solitudine dei soli libri, a cui il padre
scusare con la loro umiltà la distorsione dei lineamenti. -medie. lesione traumatica
lineamenti. -medie. lesione traumatica dei legamenti di un'articolazione, accompagnata dall'
un'articolazione, accompagnata dall'allontanamento momentaneo dei capi articolari. cantoni, 534:
ma insieme, con quella veemente distorsione dei fianchi, sembrava indicare che quel pericolo
« manuelino * degli architetti, quello dei cuochi e quello dei decoratori, non
architetti, quello dei cuochi e quello dei decoratori, non sono che distorsioni e profanazioni
del « manuelino » vero: quello dei pirotecnici. -distacco violento e innaturale
quella che si produce nel reticolo cristallino dei metalli. 6. ott. dissomiglianza
strette, spesso distorte per la gretteria dei padroni di casa, quando la regola del
traffico durante il giorno, i colori dei cartelloni, tacca vallarsi della gente e il
tacca vallarsi della gente e il succedersi dei tipi, distraggono l'occhio dal macabro panorama
. montale, 21: la frangia dei capelli che ti vela / la fronte puerile
: per separarlo e distrarlo dall'amicizia dei signori di ciatiglione,... procurava
evangelica, ma eccitavano ancora alcune autorità dei primi architetti della idolatria. carducci,
a scuola, lasciando che le voci dei professori girassero in tondo, in un
: più in là è il viale dei solitari e nevrastenici, sotto un raro pergolato
12-147: la critica ne trattò distrattamente [dei miei libri], non me ne
9-265: roma è una città che dei giorni pare dimenticata, abbandonata, morta
lo aveva tenuto appartato dalle comuni distrazioni dei giovani e una pronta disposizione allo studio
aveva animo di ricusare un aiuto nelle distrette dei tempi nuovi e terribili.
terre parmensi, s'introducono nelle famiglie dei montagnuoli, e dove trovano i giovani
germanica erano entrate via via in possesso dei distretti assegnati col plebiscito all'una e
terrestre è in diretto rapporto con le zone dei corrugamenti cenozoici, con le grandi linee
stato le cui circoscrizioni corrispondono a quelle dei distretti delle corti d'appello. -compagnia
zuppiddo andava distribuendo per ischerzo agli amici dei pugni che avrebbero accoppato un bue.
polle di risorgiva della cosiddetta « zona dei fontanili » per distribuirne la portata ne'
e scene, stabilire e fissare il numero dei personaggi, e in due paginucce di
aveva capito sùbito che lì ci stavano dei forestieri: perfino dal modo con cui
l'ambizione, l'avarizia, la ferocia dei popoli barbari e le calamità naturali ebbero
turbare gli ordini distributivi delle razze e dei territori. oriani, 1-8: la politica
di funzioni danno come risultato la somma dei risultati delle operazioni stesse, applicate alle
dopo aver rese le grazie a gli dei, distributori de'doni. stigliani,
rifornimento delle varie latterie. -distributore dei giornali: azienda commerciale o commerciante grossista
o anche commerciante che cura la distribuzione dei film ai cinematografi. pirandello, 7-793
che durante la composizione distribuisce le matrici dei vari caratteri. = voce dotta,
6. archit. l'insieme dei problemi riferentisi al collocamento e all'interdipendenza
organismo in relazione con le caratteristiche funzionali dei singoli ambienti o edifici. michelangelo
soderini, iii-414: questa lor buccia [dei fichi brugiotti] seccata incruoia di maniera
importune, prese a salire nella gloria dei suoi raggi come in un bel giorno
al solito, di districare il groviglio dei suoi sentimenti. -districare la matassa
di districare la mia volontà dal viluppo dei dubbi mortali. pecchi, 9-95:
gioberti, 9-i-2-446: la notizia procreatrice dei semi civili è sempre confusa, e però
sf. medie. anomalia nella formazione dei peli e dei capelli. = voce
. anomalia nella formazione dei peli e dei capelli. = voce dotta, comp
muscolare progressiva: alterazione anatomica e funzionale dei muscoli, che aumenta progressivamente e ha
2. bot. disus. insufficiente alimentazione dei vegetali. tramater [s.
, abbatti, / figlio del sir dei rapidi destrieri, / fior de'guerrieri.
. con la particella pronom. storia dei santi barlaam e giosafatte, 117: mentre
. rebora, 25: l'acre fluir dei minuti / che vita distrugge e ricrea
, il tempo, gli svaghi mondani dei quali era sempre avido, non avrebbero
, 18-69: illustri e lunghe fatiche dei saggi a distruggere i vigenti errori e
e perfezioni gli antichi, è opera dei chiericato. distruggitóre (ant.
. denina, xviii-3-735: l'inuguaglianza dei beni... è la prima
. denina, ii-236: le leggi dei longobardi scamparono felicemente dalle ingiurie del tempo
e disferrati non potevano seguire la prestezza dei capitani. -anche di cose inanimate
. rebora, 35: o pioggia dei cieli distrutti / che per le strade
portoghesi. verga, 3-241: la casa dei malavoglia ora è distrutta, e bisogna
non cadono a schiere come sotto al fulminar dei cannoni, ma restano scompaginate, decimate
repubblicano. baldini, 6-58: sono come dei nobili emigrati che senza dolore abbiano abbandonato
tempo in cui più torbida ferveva l'operosità dei distruttori e dei costruttori sul suolo di
torbida ferveva l'operosità dei distruttori e dei costruttori sul suolo di roma. alvaro,
, 11-166: chi abbia un'immagine dei torrenti della calabria,... sa
tenne il serraglio delle belle fiere e dei leopardi da caccia. -che danneggia
, nella società antica, le custodi dei pensieri, dei sentimenti, degli usi
società antica, le custodi dei pensieri, dei sentimenti, degli usi e del linguaggio
il fuoco / è un vischio sui crani dei cavalli, / negli occhi umani.
distruzione, ch'ebbe poi luogo, dei pianoforti « bechstein ». comisso,
la nostra scoperta e per la distruzione dei vetri. -diboscamento radicale; estirpazione
beccaria, i-493: frattanto la distruzione dei boschi non è così facilmente riparabile come
: una distruzione dolorosa della pelle e dei tessuti molli si compiva ai gomiti, alle
-con riferimento alla straordinaria efficacia distruttiva dei mezzi bellici moderni. -milit. tiro
ridesti, vivente sfinge, / animale dei faraoni, superbo esemplare di bellezza, /
per la distruzione del suo esercito. trattalo dei cinque sensi, 1-10: l'avarizia
aggressivo o combattivo, mentre l'eccedenza dei primi sui secondi è alla base del
la benedizione del padre ferma le case dei figliuoli; la maledizione della madre disturba
de'pubblici incomodi, e sempre origine dei mali; voi che sprezzate dio e adorate
.. se non mi vengono addosso dei disturbi... basta...
è, non da oggi soltanto, uno dei pochi artisti veramente classici anche nelle disuguaglianze
. gioberti, 1-v-6: il disguàglio dei tempi e delle altre condizioni disparatissime.
ottenuta l'eguaglianza economica e la misura dei salari è disugualissima tra gli operai e gli
e razionali », e che tengan conto dei diritti dell'uomo o della donna,
, e s'erano divezzati dalla voce dei simili, forse per vergogna in principio,
ant. l'essere disumano; assenza dei più tipici caratteri umani, quali gentilezza,
e. cecchi, 1-38: ecco dei gentiluomini capaci di trattar la natura con
, tr. rendere disumano; privare dei caratteri umani. stuparich, i-303
di disumanizzare), agg. privato dei caratteri umani, reso disumano; freddo
, 1-125: la loro rivolta [dei contadini] è senza limiti, e non
bastante a tenere unite le parti disunibili dei corpi con sistenti.
disunita e lacerata dai partiti, e dei partiti non si fida. pavese,
la consuetudine della vita in comune, dei contatti amichevoli. albertano volgar
per continua usanza sempre si accresce e sempre dei avere l'amico tuo presso a te
e guardando ogni cosa. e però dei subitamente lasciare l'amistà loro; ma
, non è molto diversa da quella dei letterati e dotti che vivono in città
barbare, che si scontrano per le scritture dei vecchi autori. alfieri, i-12:
due botteghe nella cui semi- oscurità qualcuno dei vecchi maestri, solo e scontroso,
e. gadda, 10-208: lo regalava dei vestiti dimessi, uno o due l'
: era il nostro popolo per malignità dei governi disusato alla milizia; ma aveva nelle
che sieno a queste monache i trastulli dei lor passatempi. -che consuma senza
. disus. riferito a cose: privo dei requisiti necessari; inadatto a essere utilizzato
6-121: si seccava di questo incontro dei gusti della figlia e del padre e di
[conviene] che la lor discordanza [dei quattro elementi] / ritorni in iguaglianza
medie. che concerne uno stato patologico dei vasi sanguigni. = voce dotta,
ai popoli le ambiziose ed avvedute crudeltà dei principi che non certamente per insegnare ai
che... nelle rabbiose piene dei diluvii terrestri, l'impeto delle fiumare
impeto delle fiumare frananti dai sublimissimi gioghi dei monti le scoscendesse, aprisse e disvegliesse
, e disvezzarle dalla turbolenta e sucida vita dei loro padri. -rifl.
pene; e tu mi domandi soluzione dei tuoi dubi. forse il fai per
mazzini, ii-643: possiamo rallentare a seconda dei casi l'opera nostra, non disviarla
castiglione, 458: cercan la grazia dei loro prìncipi per corrumpergli e disviarli dalla
ardito si truova, e da viltà dei suoi parenti si disvia, è degno
, perdersi, struggersi per la violenza dei sentimenti. doria, 1-20: poi
in partic., per il seme dei bachi da seta). sercambi,
, sm. mitol. antica divinità ctonia dei popoli latini (corrispondente al greco
composti di una 0 due dizioni, dei quali ne appaiono vestigia appresso i latini
; è anche usato per la ricerca dei metalli nella chimica biologica, agraria e
gli pungeva ogni tanto i diti grossi dei piedi. -per simil. e
saltando, / or questo or quel dei convitati lieve / tocca col dito.
della prima articolazione interfalangea delle dita dei piedi. -dito a scatto: dito
2-1049: ma la lor penna [dei polli padovani] si dichiara e snoda /
corto. verga, 4-55: il ragazzo dei margarone ficcava le dita dappertutto.
della luna è sempre uguale alla prima dei semidiametri dell'ombra e della luna,
si suole esprimere in diti, dodeci dei quali si suppongono uguali al diametro della
, e credendo di stare a cavallo dei due partiti, era cavalcato da tutti e
come so, che l'hai, / dei nostri estremi e raddoppiati guai: /
vuoi, io non ci metterei uno dei miei ditini in mezzo al tuo sorriso
vela / che ci tragitti all'isola dei dardi, / verso il monte del dìttamo
grassi, percioché il vero ama il terreno dei luoghi aspri. garzoni, 1-187:
; le settimane volano mentre il dittatore dei galli transalpini e cisalpini può rimandare i
emanuele, da garibaldi durante l'impresa dei mille nel regno delle due sicilie (
so e non posso fare il dittatore dei vocaboli. svevo, 5-25: anche
voglia e il tono dittatoriale, la sicurezza dei miei piani, la noia di dover
pubblica in cui è concentrata la pienezza dei poteri statali o di un governo autoritario
ii-10-124: certe cosiddette dittature del proletariato dei giorni nostri... non possono
governo di emergenza, caratterizzato dall'assunzione dei pieni poteri, generalmente mediante un procedimento
porte d'inferno; ma la vorrei dei giusti e dei forti, e di
inferno; ma la vorrei dei giusti e dei forti, e di tali non ne
paese ha bisogno del suo parlamento e dei suoi governi parlamentari. comisso, 7-114:
carnevale degli ingegneri, degli architetti, dei costruttori, insomma, e che la
sarebbe stato colpito da una comune propensione dei ragionatori a considerare le cose del mondo
9-7: la grandezza politica... dei bolscevichi... consiste...
saputo difendere la sua pasticceria dagli oltraggi dei ditteri fastidiosi, i quali, se
stilo o per riprodurvi l'effigie dei consoli (dittico consolare).
bava i giardini gialli come l'avorio dei dittici. -opera che tratta dei dittici
avorio dei dittici. -opera che tratta dei dittici. lanzi, i-101: fu
si esponeva nelle chiese durante la celebrazione dei sacri riti e recava l'effigie di
persone vive o defunte raccomandate alle preghiere dei fedeli. f. buonarroti, 2-257
fenomeno che si verifica nella scritturazione dei testi quando l'amanuense scrive indebitamente due
caso la vocale debole (e si tratta dei dittonghi ie e uo, derivati rispettivamente
, che l'uso non solo classico dei nostri migliori scrittori contemporanei, pur toscani
tavola, affissa in roma d'ordine dei consoli, con la quale si notificavano gli
semplici, che credono ancora all'innocenza dei padri, e stimano che quanto si
calunnia. 5. giornalista incaricato dei servizi diurni. linati, xvi-26:
, 1-315: dagli entomologi le farfalle dei lepidotteri dividonsi in tre grandi famiglie:
pogniamo che non riescano [le forze dei potentati] a impedire, almeno diuturnamente
, almeno diuturnamente, la loro riscossa [dei popoli]. boccardo, 1-57:
smith ha potuto scorgere dieci operai, dei quali uno diuturnamente occupavasi di fare le
codici devono essere fatti per la diuturnità dei tempi, e non per le persone
che in niun altro arbore il mescolamento dei raggi solari con l'umido terreno.
. idem, 10-35: la diva dei fumetti fa i capricci da grande attrice
alture, e invece penetrare per le valli dei fiumi. c. e.
60: andava rievocando per il divertimento dei presenti quei passati episodi del penitenziario in
capro espiatorio a divagare l'inasprita uggia dei detenuti. ^ 5. rifl.
ii-2-399: l'inghilterra approfitta delle divagazioni dei prosatori e rimatori e utopisti e monopolisti
distrussero [le città] per man dei nemici o de'concittadini, vennero spesso rinnovati
un cavallo bianco, divampava il fuoco dei fucili e dei cannoni. 2
, divampava il fuoco dei fucili e dei cannoni. 2. emanare una
comisso, 12-98: la buona stagione dei miei soliti viaggi per l'adriatico divampava
negri, 2-467: dietro la cortina paonazza dei monti di lecco, [le vette
radente del mattino, col divampo felice dei suoi capelli d'aurora. idem,
, di cui s'abbellivano le reggie dei prischi faraoni. tommaseo [s.
levi, 2-13: salivamo le scale oscure dei grandi palazzi di quella roma dall'architettura
nelle camere un po'voglia era quello dei divanetti adattati nella sporgenza delle finestre,
via davanti all'uno o all'altro dei suoi piedi divaricanti. divaricare,
veniva a investire di furia le prore dei sandoni..., s'ingolfava tra
baldini, i-236: hanno divelto le rotaie dei tram. tutti gli usci portano traccia
sforza di divellare e di rompere i nodi dei serpenti. guido delle colonne volgar.
pioggia, per conoscere se vi sieno restati dei germi di queste piante nocive.
: vide... le porte dei palazzi divelte ed abattute. sannazaro, 10-
già dan l'assalto al bianco gregge [dei cigni], e i rostri /
marito di monna giovanna infermò. storia dei santi barlaam e giosafatte, 35:
quello di dialettica, e rimane alla base dei successivi sviluppi del pensiero filosofico in senso
cerco nei vocabolari, non è solo che dei vocabolari diffido, ma che una parola
3-406: costui non avendo altra idea dei raggi, che di fascetti di linee rette
qualche parte le azioni e le idee dei varii cavalieri. b. croce,
in uno, esse tendono al tipico dei vari modi di commozione. 2.
far questa diversione, risparmierebbe a sé dei grandi affanni. foscolo, xi-2-314:
imprevisto che interviene a interrompere il corso dei pensieri, 0 uno stato d'animo
fu tanto la rassomiglianza quanto la diversità dei nostri caratteri. -fare diversità:
dee molto temere la forza dell'opinione dei sudditi, che in una discordia politica
deprimeva quella del duca di loreno e dei figliuoli. levi, 1-49: don
collodi, 625: il compilatore dei fatti diversi e della cronaca della città
quotidiana; vi avvenivano, assai spesso, dei delitti. succedevano anche cose più oscure
che me ne intendo - mi dicono dei gran raccolti di questi anni.
, 19-218: domina su tutto l'immagine dei tetti e delle cupole di rame patinato
non che altro, innamora gli animi dei riguardanti i gradi, nomeri, i punti
. medie. metodo di cura chirurgica dei diverticoli. = voce dotta,
, presero a fare il giro del parco dei divertimenti, dove leni ribaltò a colpi
essere tutto il dippiù per la carestia dei generi, la difficoltà dei commerci. manzoni
la carestia dei generi, la difficoltà dei commerci. manzoni, pr. sp.
: da ragazzo, è stato il divertimento dei compagni. magro e pallido, con
potuto finire 'è senza dubbio uno dei più sontuosi divertimenti gastronomici della nostra letteratura
si operi per diversione, giusta le regole dei medici, che di colà dove gli
c'erano, fra gli olivi secolari, dei giovani e freschi e schietti. su
far questa diversione, risparmierebbe a sé dei grandi affanni. bacchetti, 1-i-236: cotesto
parte di ricchezza / ed è l'odore dei limoni. -impedito, sviato (
. 2. sovvertitore (dei costumi, della legge, dell'ordine
la sera, al buio, il prezzo dei loro passatempi. = deriv
divézzo). letter. spogliare dei gioielli. salvini, v-493:
e la bruschezza di movimenti che sono dei cuccioli. divezzatura, sf. divezzamento
eguale al « dodici per cento » dei loro salari. boccardo, 1-677: nelle
bande, le quali giocavano a lanciarsi dei sassi colla fionda. alvaro, 8-143:
. dovila, 460: la maggior parte dei senatori era aliena coll'animo dal comportare
. alfieri, i-34: v'erano dei progetti variatissimi per diversi abbellimenti da farsi
che ci dividono dalle nozze, in casa dei suoi, per finire di affiatarmi con
una fila di carabinieri divide le madri dei soldati morti da quelli che hanno dovuto
10-203: divise fra loro alcuni agnus dei di cera consagrati dal sommo pontefice ed
divide l'egloga dalla satira la qualità dei versi che si facciano il soggetto o
l'identità di vedute, la conformità dei voleri; allontanare nelle idee, nei
di chi sa trarre vantaggio dalla disunione dei nemici e dei competitori. s
trarre vantaggio dalla disunione dei nemici e dei competitori. s. bonaventura volgar.
. ant. divieto. statuti dei mercanti di calimala, 3-309: e s'
con divieto di esercitarla. statuti dei mercanti di calimala, 3-206: i consoli
). - anche sostant. statuto dei mercanti di calimala, 239: siano tenuti
come di sopra si contiene. statuto dei mercanti di calimala, 235:
divieto dagli animali immondi. -divieto dei lavori servili: obbligo del riposo festivo
dai loro cortigiani e procuratori, il divieto dei grani esteri, unito all'aumento della
, accrebbe d'anno in anno il valore dei fondi. montano, 158: per
i quali alla fantasia ferace e bambina dei greci dettero a pascer tutti i mostri
i divieti dell'oceano per assicurarsi il privilegio dei commerci costieri oltre gibilterra. -esclusione
era a l'uficio de'dodici. statuto dei mercanti di calimala, 3-234: procurino
divieto del concilio di dare i benefizi dei regolari in commenda. 4.
garbava loro, a dispetto del divieto dei genitori. bacchelli, 10-18: si crogiolavano
del cielo, contraria del sole, nemica dei malfattori, consolamento de'viandanti, dirizzamento
malfattori, consolamento de'viandanti, dirizzamento dei naviganti, segno di solennità, larga
larga di rugiada, agura e divinamente dei tempi e de le tempeste.
gli studi, nobili che hanno avuto dei rovesci di fortuna sentono il bisogno di rivolgersi
gradini delle cappelle, contro gli spigoli dei confessionali. buzzati, 4-443: ebbe
piccolo timpano e il fregio del tesoro dei sifni. si direbbero d'un poliamolo
, carat terizzato dall'unione dei due radicali vinilici con il nucleo benzenico
mistica nella segreta e suprema divinità degli dei nascosti. 2. figur. qualità
volgar., 1: veramente gli animi dei dormienti spezialmente dichiarano la loro divinità:
dato sopra ogni altra l'impressione dei tentativi fatti dall'uomo per uscire di sé
3. essere supremo (e anche gli dei delle religioni pagane). - per
). - per antonomasia: il dio dei cristiani. latini, i-836: ma
fiaccacollo nei divertimenti, e diventò la divinità dei balli e delle merende. d'annunzio
di divinità; ascrivere nel numero degli dei, collocare fra le divinità, considerare
lodare, cantare, divinizzare l'oggetto dei nostri voti per far dell'amore un sentimento
altri fini che i nostri, mettevano i dei in comunione della nostra vita e de'
. levi, 1-105: nel mondo dei contadini non c'è posto...
inspirando l'amore e la venerazion degli dei, benché falsi, e l'amore della
e gl'instituti civili e i culti dei padri e la forza delle armi. d'
, e tutto pieno delle terribili imagini dei numi. montale, 1-52: bene
che esce dalla conflagrazione e dalla incandescenza dei vari elementi del popolo che si fondono
esenzioni non per grazia o privilegio dei principi, ma per dritto divino, o
o per con sti tuzioni dei papi e dei concilii. -diritto
sti tuzioni dei papi e dei concilii. -diritto divino: diritto
non vuole ascoltare lezione. -diritto divino dei re: ideologia politico- religiosa propria delle
ma, in particolare, il potere politico dei monarchi deriva loro da una diretta e
estolle agli occhi del volgo al disopra dei feudatari, i popoli per francarsi dalla prepotenza
, il clero ligio e le confische dei beni ecclesiastici, il diritto divino e
e diventò avarissimo. libro dell'asse sesto dei peruzzi, 252: le lbr
quel setaiolo. 2. scriminatura (dei capelli). verga, ii-359:
e per il cerchio si vede la divisa dei capelli con una dolce turbata simmetria.
e lor piacere, / ché tu non dei volere / pur
dea nudritti a guisa / che sempre dei portar la sua divisa. dominici, 1-113
voleva entrare ora al corso per sottufficiale dei carabinieri, e sarebbe partito tra poco.
(spentosi serenamente con la divisa francescana dei « poveri vecchi »), mi
: dobbiamo sapere che la loro malizia [dei demoni] è partita divisamente, che
il rimanente. -retor. esposizione ordinata dei fatti e delle loro circostanze.
eglino nel modo divisato, 11 branco dei sospiri sciorinato dal loro affanno si aggirava
nel 1820 ribelli potè intravedere pur divisata dei colori carbonareschi la faccia santissima della libertà
prendevano nello stesso tempo la più parte dei comandanti divisionali dell'altre provincie italiane.
pascoli, i-555: in metà d'uno dei secoli, quali tanti ha vissuti nell'
dorati, di sole, il primo piano dei campi dal secondo, dal terzo,
tutto nelle sue parti). -ciascuno dei rami in cui si divide una grande
quale, dati due numeri, il secondo dei quali sia diverso da zero, se
specie. 8. polit. divisione dei poteri: basilare principio di organizzazione dello
medesimi princìpi democratici e la medesima division dei poteri, è tutta mutata. russo,
più persone), attribuendo a ciascuno dei condividendi una porzione materiale di beni corrispondente
regno, e la morte sua e dei pupilli. goldoni, vii-1033: hanno fatto
a ciascuno di essi, in compenso dei diritti di legittima, altrettanti legati superiori
esercito, a seconda della costituzione e dei modi di impiego si hanno la divisione
. 13. sport. ciascuno dei gruppi in cui possono essere raggruppate le
percepite dall'occhio derivino dalla varia fusione dei colori dello spettro solare, intendeva ricreare
pubblicitari; il complesso degli atteggiamenti e dei comportamenti così mitizzati e ammirati.
, ad altezze corrispondenti, i nomi dei loro eventuali e probabili mariti. pratolini
delfino, 1-264: sono da noi gli dei / separati e divisi, / quant'
rebora, 25: l'acre fluir dei minuti / che vita distrugge e ricrea,
scomparti. 2. matem. uno dei termini della divisione, quello che rappresenta
; massimo comun divisore: il maggiore dei divisori comuni. cavalieri, 1-13:
fisso: quoziente della divisione del numero dei giorni costituenti l'anno commerciale o civile
di giorni moltiplicando la somma pel numero dei giorni, e dividendo il prodotto pel
100. questo è detto il metodo dei divisori fissi. 3. elettr
o decrescente, per il quale la somma dei termini a esso inferiori risulta uguale alla
a esso inferiori risulta uguale alla somma dei termini a esso superiori. = deriv
del cinematografo: * le pretese divistiche dei maggiori pugnatori '(nel 1939)
bacchetta. piovene, 5-652: i costi dei film si gonfiavano, per ragioni diverse
, i- 666: l'espressione dei volti diventò anche più volgare, anche
fiato di corruzione che divorava l'ingenuità dei suoi sedici anni. alvaro, 5-36:
.. la gabella non divori il frutto dei sudori del povero. monti, iii-260
divieto e pena sì della chiesa che dei principi secolari contra di questi divoratori delle
è salutato giudice de'matti, matto dei dodici savi, divoratore della città di
divorziati di contrarre nuove nozze finché imo dei coniugi fosse ancora vivo. cicognani,
grave, diverso dalla morte di uno dei coniugi) di un vincolo coniugale validamente
separazione '(in partic. * separazione dei coniugi, divorzio '): da
, ii-79: il loro divolgamento [dei dialoghi] si reca ad onta. s
i gran progressi e il gran divulgamento dei lumi chiari e determinati della morale universale.
. piovene, 5-282: nella distruzione dei ponti [di firenze] fece eccezione il
essere sensibile ne'luoghi posti in vicinanza dei confini piuttostoché nel centro. b. croce
il più instancabile e forse il più sottile dei suoi divulgatori stranieri? 3
generiche senza la vita e il rilievo dei particolari. è una specie di divulgazione
di straordinario fosse accaduto. le spighe dei campi, che pur sentivano sul collo
le carezze del vento, e le foglie dei gelsi timorose della prossima divulsione non fecero
dixitte), frequente formula d'inizio dei salmi. dizaccherare (dial.
retta da un senso delle pause, dei silenzi, da un rispetto dell'arabesco
o sagomata, posto al margine inferiore dei tetti per raccogliere le acque piovane che