. citólini, 450: le maniere tutte dei contratti, cioè... imprestiti
, come tutti sanno, l'orrore dei lebbrosi, da cui il suo testamento fa
disus. daterìa), sf. uno dei cinque uffici della curia romana che anticamente
il compito di presiedere alla collazione dei benefici non concistoriali riservati alla santa sede
indicati, in rilievo, i numeri dei giorni, i nomi abbreviati dei mesi
numeri dei giorni, i nomi abbreviati dei mesi e i numeri degli anni
datisi, sm. filos. il quarto dei sei modi del sillogismo di terza figura
i-468: poveri giovinetti dati in mano dei cani, che te li stroppiano sotto
private... miravano allo sfruttamento dei giacimenti ora dato in esclusiva all'e.
valori noti di alcune grandezze sulla base dei quali si giunge alla determinazione dei valori
base dei quali si giunge alla determinazione dei valori incogniti di altre grandezze, servendosi
restano disgregate a cagione della irriducibile varietà dei dati e postulati dai quali prendono le
storia dell'arte, oltre che più assidue dei maschi, erano più inclinate a imparare
un fenomeno collettivo, effettuato sulla base dei fenomeni individuali che lo compongono; complesso
al consumo totale di quella tale città o dei dintorni. alvaro, 7-222: stando
, dati di tiro: l'insieme dei dati numerici (direzione, elevazione,
ogni dono perfetto, veniente dal padre dei lumi. -prodotto. soderini,
una parte è il luogo di riposo dei morti che sono sepolti nel suo seno,
dirigente. einaudi, 1-116: i rappresentanti dei lavoratori occupati nelle industrie elencate sopra si
: o bon gesù, tu creatore / dei nostri padri e nostro; e tu
contro chi al suo cenno / tien dei popoli l'armi ed i tributi, /
indietro: nel calcio fiorentino, uno dei tre giocatori che formavano la quarta linea
di legno. -datore innanzi: uno dei quattro giocatori che formavano la terza linea
. -categoria datorile: categoria dei datori di lavoro. =
e datteri, e bere acqua. storia dei santi barlaam e giosa'alte, 120
quegli ozi tunisini, almeno finché la colta dei datteri e dei fichi mettesse in grado
almeno finché la colta dei datteri e dei fichi mettesse in grado il trabaccolo di rivalicar
datteri che sono eccellentissimi e secchi riescono dei maggiori, perché ancor essi son freschi
: priapo, dio guerriero (uno dei titani, credo, o dei dattili idei
(uno dei titani, credo, o dei dattili idei), faceva quest'arte
sf. studio descrittivo degli anelli e dei sigilli. milizia, ii-323:
degl'inni della chiesa e parecchi anche dei canti popolari del medio evo, come quello
canti popolari del medio evo, come quello dei soldati modenesi pur ora citato, sono
4 dito ', per la forma dei fiori. dàttilo4, sm. ant
, sf. medie. abnorme debolezza dei legamenti articolari delle dita delle mani,
sempre tempo di curare la pittura minuziosa dei visi, graziosi sul collarino bianco della
semplicità del taglio; e la foggia dei capelli. landolfi, 7-99: la dattilografa
7-373: si mostravano le impronte digitali dei delinquenti -ricordava benissimo -; anzi la conferenza
, / ch'io m'arrestai per riguardar dei vari / monti dattorno al fiume il
', pastinacca selvatica, pianta perenne dei siti montuosi, della quale in medicina
accolsi, e ch'ancor torme / serba dei corpi in sen l'un l'altro
rinforzati, e con via il 70 % dei bottoni davanti. alvaro, 8-240:
, così chiamano i sarti le due parti dei calzoni, che coprono l'una e
. delle calzette era secondata da quella dei calzoni, i quali doveano serrare così
non avevo che da prendermi la direzione dei poderi, scegliermi una sposa e già mi
uccelli]... su le torrette dei camini, su i davanzali delle finestre
davanzali delle finestre, su le ringhiere dei balconi del vicinato. saba, 4-64
. rovani, i-28: al davanzale dei palchetti s'affacciano dame e cavalieri.
olio, per non accrescere il bailamme dei salmi. -torre davidica: immagine
-torre davidica: immagine del cantico dei cantici, riferita al collo della sposa
. sm. lo stile sacro e ispirato dei versi di david. carducci,
sono quelle de'davi, de'tibii, dei cuochi. = voce dotta, lat
sé una intera soddisfazione di essi [dei legati]. denina, v-72: vi
! e che strane cose quegli imbuti dei gigli, a guardarvi dentro così davvicino!
1-29-73: sarà obbligo vostro nella formazione dei dazzaioli, ed a ciascuna posta di tutti
: la linea che delimitava il confine dei comuni che applicavano i dazi interni (
ed aggiustassimo li dazieri per la gabella dei turchi, e vi stas- simo sino
stabilito a favore sia dello stato sia dei comuni, è stato in italia definitivamente
1930, e sostituito, a favore dei comuni, con le attuali imposte comunali
o economico: distinzione fatta nell'ambito dei dazi doganali, a seconda che la
esigerne il pagamento; il corrispettivo dovere dei sudditi di pagarle. balducci pegolotti
casa di quest'ultimo, discutevano a proposito dei dazi di consumo se convenisse meglio al
!... quello è il sangue dei poveri! verga, 4-327: sissignore
dazio, il complesso degli uffici e dei servizi relativi al dazio. -ant.
fuoco i casotti del dazio e le caserme dei carabinieri, e si sgozzano i signori
stella / de'mortai, de gli dei vita e diletto, / tu fai
. chim. processo consistente nell'eliminazione dei radicali alchi- lici da un composto chimico
. camminatore, passeggiatore (come designazione dei peripatetici). dante, conv.
dearticolazióne, sf. ant. emissione dei suoni della voce: pronuncia (delle
dato dalla vostra pan ellàs al debellamento dei nostri comuni nemici, al quale contributo
l'eletto a impedire l'ultima rovina dei popoli, a debellare la fazione nemica
debellare la fazione nemica di dio, dei re e degli uomini: è l'uomo
qualsiasi mi tiene in questo modo in balia dei suoi capricci? ». -figur
. giungeva a debellare il confuso tumulto dei sensi, a frenare lo slancio d'
italia non vi accorre [allo spettacolo dei supplizi] se non la plebe più vile
poco, e tuttavia prendo alla prima lettura dei grossissimi granchi. 3. rendere
furono scacciati, e con le ferite dei suoi coltelli furono debilitati. -evirare
di natura, o debilitati dall'uso dei mali..., si è il
.. già debilitato per la separazione dei pontificii, non potè più continuare l'
come evitare che, dopo aver debitamente goduto dei mille allettamenti di quella marina, a
come d'un mestruo digestivo alla crudità dei loro sughi. algarotti, 2-52: le
feci sotterrare con grandissimo onore inella chiesa dei fiorentini. serdonati, 9-364: si
. dir. debito corso: clausola tipica dei contratti di compravendita con cui si stabilisce
del contratto, il dovere da parte dei cessionari di inoltrare ai successivi acquirenti,
reciprocamente fra di loro relativamente al compimento dei rapporti sessuali; lo stesso rapporto sessuale
, invocava giustizia, additava la miseria dei plebei, reclamava riforme. pratolini, 9-487
quelli che gravano sull'asse ereditario e dei quali l'erede, che abbia accettato
obbligo assuntosi dallo stato di far restituzione dei capitali per via ricevuti. dizionario del commercio
delle finanze diede il prospetto alla camera dei deputati... il carattere del debito
il debito pubblico è una famosa instituzione dei moderni, sulla quale le opinioni dei filosofi
instituzione dei moderni, sulla quale le opinioni dei filosofi si divisero in contrari sensi.
attività, al risparmio, alla circolazione dei capitali, ai quali offrono i pubblici debiti
1224: il debito pubblico è un'invenzione dei tempi moderni; esso risulta dai prestiti
a quello vincitore a titolo di riparazione dei danni di guerra. e. cecchi
relazioni tanto cordiali, è la sistemazione dei debiti bellici. 5. figur.
ant. credito. libri di commercio dei peruzzi, 12: ed eglino ne sono
monti, iv-140: e di questo come dei successivi datene debito alla mia partita,
beccaria, i-110: la buona fede dei contratti, la sicurezza del commercio costringono
legislatore ad assicurare ai creditori le persone dei debitori falliti. a. verri, ii-125
il nesi tiene gli scartafacci coi nomi dei debitori. 2. per estens
suo stato d'animo, in quel giorno dei morti. 3. figur.
più condonare un debito solo a uno dei nostri debitori che a te non costi
ant. creditore. libro di commercio dei peruzzi, 434: e a ciascuno
o mia figliola, tu non sei dei sogni / miei la speranza; e non
numerosi tic s'impossessarono di lui, cavandone dei suoni strani, taluni non privi di
i sentimenti piacevoli sono assai più deboli dei dolorosi. de sanctis, iii-159:
in russia debole o assente anche nella classe dei grandi proprietari, la sola che avesse
che avesse importanza accanto all'immenso numero dei contadini ancora legati alla gleba. cicognani
mi vuoi supplice ancor? sì, dei miei mali / chiedo a iarba ristoro:
le riviere vicine, depredando le navi dei mercanti e le terre più deboli poste alle
più piccoli e più deboli siano preda dei più grandi e dei più forti.
deboli siano preda dei più grandi e dei più forti. -per simil.:
degli uomini e per l'aiuto degli dei. cellini, 1-103 (239):
. non aveva bisogno dell'aiuto debole dei somari dell'arcadia. g. bentivoglio,
. croce, ii-9-64: nessun altro dei precorrimenti storici che il meinecke passa in
più rovinosa classe di tutte, è quella dei di- lettanti-pùblici, tra i quali vanno
stato, ma io qui parlo piuttosto dei dilettanti-impiegati e dei deputati, per loro
io qui parlo piuttosto dei dilettanti-impiegati e dei deputati, per loro essenza già dilettanti
. bacchelli, 4-117: io diffido dei dilettanti spirituali e degli esteti. savinio
di un artista si misura alla qualità dei suoi ammiratori. il « tipo »
tipo » del cézanniano si ritrova nel protagonista dei romanzi gialli di van dine. philo
era stato una specie di degenerazione dilettantesca dei coloni e costruttori d'imperi, diventò
la basilica, non era l'epoca dei pellegrinaggi, che han luogo special- mente
è buon segno che per il massimo dei poeti stranieri -e, oserei dire, per
, oserei dire, per il massimo dei poeti di ogni età e nazione, pel
scetticismo e il dilettantismo oratorio e letterario dei sofisti, alla forza della logica,
con leggerezza inescusabile portare anche nei testi dei nostri grandi scrittori. panzini, iv-195:
spirituale, capace di appagare un'esigenza dei sensi o dello spirito; piacere,
dilettano [i giornalisti] il peggiore dei vizi che guasta la parte femminina di
della calunnia, modestamente. -godere dei mali altrui; compiacersi delle proprie traversie
colle reti, dilettandosi molto degli spasimi dei pesci quando avevano abboccato.
scene, sulle labbra delle virtuose e dei soprani. -godere delle gioie e
, d'onde godete la vista dilettevole dei 'quais 'e della senna.
in voce dilettevole e arguta. storia dei santi barlaam e giosafatte, 95:
. - anche al figur. storia dei santi barlaam e giosafatte, ir: sono
baia, e quivi col fiore dei giovani di firenze si dava piacere e
del gusto francese] abituando le orecchie dei lettori ad un frasario diverso e perciò più
condamente; con un intenso appagamento dei sensi; con intima soddisfazione dello
ne andò « fi- filato al convento dei gesuiti a visitare il suo « eletto
un bene capace di soddisfare le aspirazioni dei sensi o dello spirito; sentimento di
dante, par., 28-106: dei saper che tutti hanno diletto / quanto
/ de'mortai, de gli dei vita e diletto, / tu fai l'
. bartoli, 9-24-1-15: entrate nel giardin dei piaceri di questo mondo e coglietene ciascun
ciascun di voi il più bel fiore dei suoi diletti: musiche e danze, unguenti
come qualche cosa di perduto, era uno dei miei più abituali diletti. -diletti
iddio per lo grande diletto. storia dei santi barlaam e giosafatte, 1:
persone che si amano e dall'appagamento dei comuni desideri; pienezza di godimento dell'
; pienezza di godimento dell'anima e dei sensi nel rapporto amoroso. federico
11. il piacere e la soddisfazione dei sensi concepiti come peccato, vizio,
giusti, 2-99: non ti seduca dei vani diletti / la scena allettatrice.
piacere carnale o una qualsiasi soddisfazione dei sensi. dante, 39-55: non
con diletto, con piacere, con godimento dei sensi e dello spirito.
di buoni consigli dell'amico. storia dei santi barlaam e giosafatte, 67: in
senso della vita come rigoglio ed eleganza dei corpi e degli atti, come d'
i-85: cominciò poi il dilettoso fiume dei vini a riversarsi in riscintillii, in gai
e di rubino, nella multiforme schiera dei bicchieri di puro cristallo. 3
dilettoso. -che riguarda il godimento dei sensi, e in partic.,
del santo pescatore per la navata della madonna dei menti, sopravvegnendo anche altre,
, 19-436: l'alba diligentò di fresco dei festoni = comp. da di-con valore
. inclinazione, impulso di menti d'ottone dei bandisti e la corona dei leggìi illudesiderio
menti d'ottone dei bandisti e la corona dei leggìi illudesiderio (anche verso un oggetto
a una funee il diligente al passo dei capocchi o trasandati? raria immagine e
. nievo, 28: il consiglio dei dieci li fece spiare diligentemente, e
tesa del cappello -l'atto d'ossequio dei diligenzai. = deriv. da
diligenzata, sf. dial. l'insieme dei viaggiatori su una diligenza.
ira ed in non cale. scala dei claustrali, 443: acciò che tu sia
di talune magnolie, nascono all'estremità dei rami. tramater [s.
. soffici, v-6-463: il gusto dei viaggi a velocità turbinosa, e della
porta altrove alla sterilità, all'abbandono dei campi, all'inurbamento intensivo, al disgregarsi
. 2. struttura, conformazione dei fianchi. viani, 14-305: una
. sozzini, 367: gl'imperiali dei forti a camullìa tiromo molte bótte d'
.]: 'dilombato', malattia dei lombi: forte distensione de'legamenti che
dilombatura, sf. medie. sforzo eccessivo dei muscoli lombari, slombatura. baldi
, 38: tutte le loro malattie [dei bruti]... vengono constantemente
sanctis, 7-33: viene il formidabile dì dei morti ch'è proprio il centro della
moderato, e conservano le modeste usanze dei comuni rurali. emanuelli, i-85:
suoi denti più radi, e i capi dei denti diventano neri e dilungano. canti
: dalla terrazza, ricavata da uno dei torrioni, dell'osteria che ha più di
me la storia non è solamente narratrice dei fatti, ma espositrice delle cause,
con una cieca fiducia nell'onesto dilungar dei passanti. -ipp. avanzare di
ed ha diritto di godere a dilungo dei soffici canapé della sua elegante vettura tutta
bocchelli, 1-iii-763: scoccava l'ora dei soldati da fiume; che se,
: depositi dovuti all'azione di trasporto dei fiumi. 4. sm. complesso
iii-819: l'assidua e tremenda paura dei primi clan umani, erranti fra le insidie
. baldini, i-348: le facciate dei palazzi e delle chiese, piene di
diluvia in quel grido il tempo / dei lunghi lupi invernali, / del pozzo patria
di esso) per punire gli uomini dei loro peccati (ed è tradizione diffusa
. collodi, 231: l'allegrezza dei quattro fratelli, nel rivedere il loro fratellino
25-214: il diluvio delle vallate e dei contadi. soffici, v-2-745: un
albertano volgar., i-112: risparmiamento dei ordinare contr'alla golositade e lo diluvio
non più usata nel linguaggio scientifico) dei depositi continentali del pleistocene, poi sinonimo
altri, essi mangiano ancora nell'intervallo dei divini uffici. bresciani, 1-ii-239:
. 2. fisiol. diminuzione dei grassi di deposito dell'organismo, a
: io patisco di tempo in tempo dei scioglimenti di corpo, che in pochi
que'maligni spiriti che dimagrano le valigie dei corrieri. 6. rifl.
dimagrato, invecchiato, e profondamente addolorato dei mali del suo paese più che dei propri
dei mali del suo paese più che dei propri, che non son pochi.
quell'inferno, sotto al continuo fuoco dei riflettori, si dimagriva a vista d'
non doveva aver indossato... dei colori azzurri, chiari, su ima stoffa
mio piccolo franco ne augna uno [dei libri] e lo sdruce e lo squinterna
ma che veniva usata per il sostentamento dei sacerdoti e per le spese del culto
i-164: non date retta alla moltiplicità dei partiti, che si dimenano nei parlamenti
propose procurarsi la patente per la rivendita dei tabacchi e dei sali, e piacque
la patente per la rivendita dei tabacchi e dei sali, e piacque; e tanto
ii-134: curiosamente osservarono un frequente dimenio dei piedi, che i soldati di prima
vocabolo grossezza accenna alla sola terza dimensione dei corpi, cioè la profondità o altezza
. in relazione alla larghezza e alla lunghezza dei medesimi. d'annunzio, iv-2-908:
san vitale inondata, fra lo strano canto dei rospetti in tempo di fresca umidità.
di distacco, di astrazione dalle sollecitazioni dei
problemi quotidiani, dei ricordi; oblio, smarrimento della memoria
grave peccato nella confessione passata, tu dei una altra volta con esso grave peccato
dai pastori siciliani, / le cantilene dei carri lungo le strade / dove il carrubo
degli aironi e delle gru / nell'aria dei verdi altipiani / per le terre e
non si dimenticavano pingui buste negli uffici dei commendatori, a roma. 4
all'asta dei p. pavese, 4-23: mio padre
-senza la particella pronom. storia dei santi barlaam e giosafatte, 117: di
le stanche loro ossa avranno il compianto dei cittadini, dei congiunti, degli amici,
ossa avranno il compianto dei cittadini, dei congiunti, degli amici, e non
9-265: roma è una città che dei giorni pare dimenticata, abbandonata, morta,
corsi mascherati, dimentichi delle scuole e dei grammaticali rigori. comisso, 15-9:
da stupori improvvisi, camminava quasi dimentico dei fatti precedenti. -per simil.
di due parti (e si dice anche dei verticilli fogliari e fiorali, quando sono
si risolvesse nell'apparente dimessità e bonomia dei « promessi sposi ». bocchelli,
, l'eleganza opulenta degli intagli e dei trafori. -figur. bocchelli
, stinto il panno verde sopra i banchi dei giudici, appannata la boccia dell'acqua
parigi ha il culto della vecchiaia, dei suoi locali dimessi, delle sue insegne
maestoso ed eroico, si possono osservare dei difetti e dei pregi. alfieri, 8-328
, si possono osservare dei difetti e dei pregi. alfieri, 8-328: il
sdrucciole per meglio rendere il dimesso dialogo dei pastori. borgese, 6-10: le
dimesse, le clausole in sordina, dei a crepuscolari ». moravia, iii-148:
stava bianca e dimessa / tra lo scoppiare dei mortaretti. d'arzo, 126:
guerrazzi, 6-25: giunse nella terra dei miei padri il giorno d'ira e di
e. gadda, 10-208: lo regalava dei vestiti dimessi, uno o due l'
.. sarà tenuto oltre al risarcimento dei danni, alla pena di scudi 6.
menar fama dal commercio col gregge pettegolo dei letterati. 5. figur.
lucide cognizioni, e l'amore schietto dei nostri fratelli. nicvo, n:
asprezza / dell'ire lor rabbiose [dei leoni] fia il gramo / che li
delle acciughe e nei prodotti di putrefazione dei pesci e che si ottiene nella reazione
. cristall. gruppo dimètrico: l'insieme dei tre sistemi di simmetria: trigonale,
che si dànno a conoscere pel bianco dei tronchi, in corteo lungo l'acqua
mia fede su la porta della camera dei deputati, e dentro la camera spero
, schermirsi ', poi nel linguaggio dei gladiatori * lottare, gareggiare * (
diminuèndo1, sm. matem. il primo dei due termini della sottrazione: minuendo.
diminuire i costi, arrestare la caduta dei prezzi. -assol. alberti,
l'eredità veniva a pareggiare la condizione dei due fratelli, cioè a diminuire quella
poca roba: questo mi diminuiva agli occhi dei miei compaesani e si diceva che spendevo
del momento diminuiscono d'interesse col variare dei desideri. cattaneo, iii-1-58: il
bocchelli, 9-308: la diminuita bravura dei pittori e l'esempio della fotografia indussero,
un numero dato, costituito dalla somma dei suoi fattori. galigai, 1-13:
volta che mi awien di percorrere qualcuno dei nostri pomposi cimiteri, m'indignano.
tutta la gamma, tutta la tavolozza dei diminutivi famigliati: il vestitino, i
legittimo governo; ma tanto nel governo dei più, quanto nel governo di un solo
coartazione della sua libertà e la violazione dei suoi diritti essenziali). d'annunzio
g. bentivoglio, 4-505: spogliarne [dei presidii] le piazze non si poteva
riduzione o perdita della capacità legale, dei diritti pubblici e privati, e delle
. 11. mus. riduzione dei valori di una determinata figurazione melodica,
gramm. ant. procedimento di formazione dei diminutivi. dolce, 1-19: -donde
modo con cui sono seguite le dimissioni dei direttori, perché tu già le sai
forma di supplica fu prevenuto dalla dimissione dei novi ministri. d'azeglio, 2-363:
si pagas sero alle cancellerie dei vescovati assai care le littere dimissoriali
si appallottolano. sono i 'déracinés 'dei licheni, i licheni senza fissa dimora
templi pagani] ad accogliere la comunità dei fedeli, ma a custodire e proporre
: nella grande pianura formata dalle alluvioni dei ghiacciai alpini, dimoravano su palafitte,
: soltanto alberto dimorava ancora in casa dei genitori. -per estens.:
luoghi a colombaia, e quivi col fiore dei giovani di firenze si dava piacere e
lungamente ti dimoro, il quale più voglia dei avere o forse mestiere di ritornarti alla
. zool. dimorfismo sessuale: l'insieme dei caratteri distintivi che permettono l'immediato
. ant. allentare la morsa dei denti, lasciar di mordere.
egli è dimostrabile, che vi sono dei talenti, i quali si escludono quasi
demostramento d'amore a l'amico clarire dei suoi vizii segreti. simintendi, 1-163:
. collodi, 257: rovesciò sul capo dei dimostranti una gran catinella piena d'acqua
quel suo fermo volere, anzi a cagione dei contrasti vie più incaponiva.
171: si chiudeva in cantina per dei pomeriggi interi, con l'altro maestro
parte contribuito a dimostrare che la tonaca dei frati non è sempre la livrea dei
dei frati non è sempre la livrea dei poltroni e dei babbei. 6
non è sempre la livrea dei poltroni e dei babbei. 6. costituire la
britanno, a cui la semplice enunciazione dei teoremi di euclide è bastata per arrivare
persone, la cognizione e la pratica dei poeti e sopratutto dei primi e più lodati
e la pratica dei poeti e sopratutto dei primi e più lodati comici dismostra e
piccola e grassa e pel grigio abbondante dei capelli, ne dimostrava di più. pea
anche domanderete che vi dimostri il senso dei miei quadri. / mettetemi meno in
biancheggiante, la qual deriva dal congiungimento dei fulgori di che ciascheduna stellina s'inghirlanda.
. bocchelli, 13-24: le testimonianze dei fatti si dimostravano più incerte e confuse.
cristiano, e solamente per le gravezze dei tempi fu costretto a dimostrarsi quasi di
così dire cacciava la mano nella tasca dei pantaloni per farvi risonare le mone e
intorno il saro, fumavano adesso con dei gran gesti dimostrativi di delizia.
4. retor. detto di uno dei tre generi dell'eloquenza classica che aveva
-ant. modo indicativo (nella coniugazione dei verbi). dolce, 2-61:
dimostrato, era stato ascritto alla legione dei carabinieri genovesi, che doveva poi essere
voi di quel suo discorso sul fiorire dei comuni?... tutta quella grande
4. disus. chi guida i visitatori dei musei, delle pinacoteche, dei monumenti
visitatori dei musei, delle pinacoteche, dei monumenti di una città, dei giardini
, dei monumenti di una città, dei giardini botanici o zoologici; cicerone.
dimostrazioni officiali. deledda, i-887: dei santi, però, egli aveva solo l'
sillogistica, della dimostrazione, degli elenchi, dei modi di conoscere i sofismi, i
] in prospettiva e come per ornamento dei luoghi, dal che ne viene in
a venezia, coi tavolini di ferro dei caffè che volavano per l'aria.
, se le demostrazioni de'cieli e dei pianeti non hanno da mentire. d.
voce onomatopeica che imita il suono dei campanelli (spesso ripetuta -dindìn
parte della meccanica che studia le leggi dei movimenti dei corpi in relazione con le
meccanica che studia le leggi dei movimenti dei corpi in relazione con le forze a
equilibrio, la seconda quelle del moto dei corpi. 2. figur. sviluppo
. guerrazzi, 5-89: della dinamica dei quattrini conobbi che la faccenda cammina non
difatti, in proporzione che il peso dei marenghi scemava da un lato il giudizio
loro ricerche pittoriche la dinamica o movimenti dei corpi nello spazio, essi intendano sostituire
opera di vera arte, un'analisi dei differenti stati o posizioni dei membri componenti
un'analisi dei differenti stati o posizioni dei membri componenti una realtà. 5
prò capite, accompagnato però dall'aumento dei prezzi e dalla svalutazione della moneta)
e investimenti produttivi, con le esigenze dei consumatori, ecc.).
mus. teoria della gradazione dell'intensità dei suoni, che regola l'uso del contrasto
maggiore di quanto corrisponderebbe a ciascuno dei valori di essi se applicato « staticamente »
ogni forza (anche fuori dell'ambito dei fenomeni fisici) imprima un movimento (
assai largamente per significare l'esplicazione dinamica dei germi inseriti dal creatore nelle forze create.
gli uomini dinamici, il più mirabile dei quali si è dante; dalla cui mente
di fiuto infallibile, che nell'arte dei giovani amava ed esaltava le generose forze
musica, se non ritrae le qualità dei sentimenti, ne ritrae il tono o
11. medie. detto dello studio psicanalitico dei processi psicologici considerati come conflitti,
. mobilità, o mutevolezza, dei fenomeni, nell'ambito della natura come
onofri, 11-133: il dinamismo angelico dei buoni / s'oppone a quei ringosi
angoli e di coni / tempia sfericità dei bassi intenti. savinio, 467: cercavo
la realtà unicamente nella sodezza e fissità dei suoi volumi, e dei suoi piani,
e fissità dei suoi volumi, e dei suoi piani, per creare uno stile
croce, iii-10-97: si sforza in uno dei capitoli del libro a raccogliere altre sentenze
misurare la resistenza delle macchine, l'azione dei muscoli ed altre potenze motrici. oriani
dinamoscopìa, sf. medie. auscultazione dei suoni caratteristici dell'attività tonica dei muscoli
auscultazione dei suoni caratteristici dell'attività tonica dei muscoli, usata come metodo diagnostico in
: dinanzi ai simulacri / splendidi degli dei cade immolato / sulle fumanti-incenso are il
così chiamano i sarti le due parti dei calzoni, che coprono l'una e
vassalli, ed a restringere l'uso dei combattimenti. arila, 164: diciamo apertamente
: già da lunghissimo tempo la dinastia dei gherai dominava nella penisola di crimea.
trovato una legge di generazione della moltitudine dei numeri ordinali finiti e transfiniti, ha
, e le obbediscon tutti; la guerra dei popoli e democratica, contro quelle imperialistiche
denso e dinervante che esalava dal viale dei tigli. dinervare (ant. dinerbare
: degas... è uno dei restauratori della moderna pittura francese, la
), sf. ant. indebolimento dei nervi. -al figur.: rilassatezza
dal fenolo; è usato nell'industria dei coloranti e degli esplosivi, in laboratorio
e dinoccolato, colla goffaggine caricata propria dei suoi pari. moravia, ix-306:
, con la struttura del bacino propria dei rettili, con collo e coda assai
iii-61: non ti pare che le figure dei prosatori italiani sian dintornate troppo generalmente e
si vede fra la testa e i piedi dei danzanti un vuoto in forma di asta
poco la gente si sparse per i villaggi dei dintorni. govoni, 2-218: nel
ed innaffiato della fontana di grazia. storia dei santi barlaam e giosafatte, 5:
, determinati popoli (soprattutto il dio dei cristiani, che si qualifica come trinità)
la notte, e che la fruizione degli dei non può godersi, che la notte
infame in mano a molti, / gli dei s'irrita contro, e la natura
], / ch'elli son quasi dei / quei c'han tal grazia fuor di
: questa, aspettata al regno delli dei, / cosa bella e mortai passa e
: ma elli gridava che appena 1 dei di sopra potrebbero ornai trarre il populo dalle
pistolenzia, dissero i preti che a'dei si facesse sacrificio di bellissimi iuochi e soavi
il buon augusto / al tempo de li dei falsi e bugiardi. boccaccio, iii-1-91
dio / selvaggio, o della plebe degli dei; / ma tra'grandi e celesti
: o figlio! / qui i tutelari dei stanno e le leggi / del popol
giove. montano, 145: gli dei hanno lasciato la terra ingombra di fiere,
, ii-32: ove di pietra i dei son oggi alzati, / gli ossi de'
onorati. caro, 1-9: gli suoi dei / ripose in lazio, onde cotanto
, onde cotanto crebbe / il nome dei latini, il regno d'alba,
. cicerone volgar., 1-276: oh dei immortali! io non mi rallegrerò d'
, ma ornai ancora (se agli dei piacesse) le colonie a lor piacimento
, ii-157: anni ti dien gli dei. chiedo sol questo, / perché da
sono immortali, ed in luogo di dei in terra. ariosto, 36-54:
il proposito di non volersi più occupare dei fatti altrui, o il prevalere della
vider la fede, immota / servatrice dei giuri, e l'arridente / ospitai
2. per estens. la congregazione dei fedeli governata spiritualmente da un vescovo.
, 3-2-17: [guiberto] parla dei santi, che alcune diogesi onoravano senza
prominenti (e alcune specie sono parassite dei cani). = voce dotta,
tubo elettronico a due elettrodi, uno dei quali (catodo) costituisce la sorgente
possiede le proprietà sia degli acidi sia dei chetoni. = voce dotta,
povero uomo imbacuccato. / al posto dei neri riccioli dionisiaci, bianchi capelli corti
come il fondamento di quella 'inversione dei valori 'che egli si proponeva:
e mistiche ove era concepito come dio dei misteri). salvini, 6-36:
di forma circolare, l'ima- gine dei grandi fenomeni della natura, del complesso di
annunzio, iv-2-920: udimmo il tintinno dei cerchi d'argento alle caviglie, quando
3. astron. la costellazione dei gemelli. = voce dotta, gr
sf. chim. disus. l'insieme dei due fenomeni di endosmosi e di esosmosi
biochimica come composto intermedio nel metabolismo dei carboidrati, sia degli animali sia dei
dei carboidrati, sia degli animali sia dei microrganismi). = voce dotta,
distinguono fra loro a seconda della posizione dei due gruppi ossimici, e possono presentarsi
in ambiente acido; i termini inferiori dei diossolani sono buoni solventi per gli esteri
resine naturali e sintetiche; altri composti dei diossolani dànno origine a sostanze detergenti,
in cristalli e in aggregati nella steppa dei chirghisi, nel congo e nell'africa
, chiamate 'traguardi ', ciascuno dei quali ha un sottil fesso verticale,
parte dell'ottica geometrica che si occupa dei fenomeni di rifrazione della luce che attraversa
chim. gliceride nel quale solo due dei tre ossidrili della molecola di glicerina sono
quella scarmigliata matassa che il tempo fece dei guelfi e dei ghibellini. giusti,
matassa che il tempo fece dei guelfi e dei ghibellini. giusti, 2-304: o
servidore »;... non dei esser tu più schifo degli altri. lippi
i-35: le amministrazioni delle municipalità e dei dipartimenti, fissate sopra chiarissimi piani e
costituito, non debbono cumulare le funzioni dei diversi dipartimenti. papi, 2-1-
dai magistrati da lui proposti al governo dei dipartimenti senatori? periodici popolari, i-260
tutti gli sforzi fatti dagli ammiragli comandanti dei dipartimenti e degli arsenali per frenar quella
opinione scritta del principale ufficiale di ciascheduno dei dipartimenti esecutivi, sopra qualunque oggetto relativo
al ministero della produzione civile, dipartimento dei vestiti, sezione delle rifiniture, sottosezione
vestiti, sezione delle rifiniture, sottosezione dei bottoni. = adattamento del fr
(con valore eufemistico). storia dei santi barlaam e giosafatte, 123: tutta
(di un corpo). libro dei fioretti della bibbia, 32: lo re
feste della mia infanzia, questo dipartirsi dei contadini dall'abitato. -con uso recipr
strade carreggiabili e ferrate tagliavano la distesa dei colti; alcuni tratti specchianti segnavano le
, 3-611: se io avessi avuto dei figliuoli avrei cercato di fare in modo
ciatiglione, ove fuori de'tumulti e dei pericoli di parigi, città mal affetta a
, ii-1-265: da una parte la tirannia dei dipendenti d'alessandro, dall'altra quella
lavoro è lo stesso per 1 dipendenti dei privati come per i soci delle cooperative.
lodati, e sempre sono più veloci dei nati dei domestichi. 11.
e sempre sono più veloci dei nati dei domestichi. 11. ant.
, ii-5-321: la moderna teoria logica dei concetti empirici (o almeno quella che a
prima aveva corso, dimostra la posteriorità dei concetti empirici rispetto ai concetti puri
a soddisfare l'immediata fame di terra dei contadini diseredati,... dovrebbe
due forme bastavano a segnar la dipendenza dei nomi dai verbi. leopardi, ii-560
, fate che tutti credano alla libertà dei vescovi, de'cardinali, de'legati,
cultura; la dipendenza dalla monarchia merovingia dei franchi, lontani e vólti altrove politicamente
estens. in senso collettivo: l'insieme dei clienti di un cittadino potente.
tempo, fu senza dubbio una dipendenza dei feudatari, ha un cordiale aspetto antico.
trovato inaspettatamente, a cinquantanni, signore dei numerosi feudi che dipendevano dalla baronia di
la lingua scritta dovrà dipendere dal tribunal dei grammatici, poiché non hanno né veruna
e si trovano rispettivamente nel tessuto muscolare dei mammiferi e degli uccelli (e negli
i processi di scissione e di sintesi dei protidi); altri tipi (la
, i-545: persino il corpo inanime dei morti dovevano sottrarre ai morsi ferini e lo
. baldini, i-195: i riflessi dei barconi immobili all'ormeggio si dipingono nell'
varietà, la vivacità o l'intensità dei colori; abbellire, ornare, illeggiadrire.
certaldo, 48: sempre quello che tu dei manifestare co la boce tua, prima
. stirandosi e sbadigliando mostravano l'incavo dei fianchi, le costole, la lingua
fede, l'avrebbe detto chiaramente quello dei due che dipingeva ancora un sentimento]
del comune, per fargli vergogna. statuto dei mercanti di calimala, i-1-73: e
insistere nel deprecarlo, suona agli orecchi dei ragazzi come un invito a peccare innanzi
io parte alle funzioni, le insegne dei cavalieri di gerusalemme, dipinte a fresco
in linea diagonale, come la testa dei tordi, quando se ne stanno spensierati e
, per la vivacità o la freschezza dei colori o per la grazia dei tratti,
freschezza dei colori o per la grazia dei tratti, certe figure dipinte. -riferito
. rovani, 1-558: al disotto dei dipinti a fresco della metà superiore delle
re è come il sole, principe dei pianeti, lampada del mondo, fonte di
vogliono vitruvio e plinio, ricreano gli occhi dei risguar- danti. 2.
leggere si piglia piacere nel guardare le dipinture dei libri. vico, 177: ella
la famiglia più nota è quella dei ranidi. = voce dotta,
facciale: diplegia facciale, o dei due arti superiori: diplegia bra
: diplegia bra chiale o dei due arti inferiori: diplegia crurale o
. biol. attributo del numero dei cromosomi presenti in doppia serie nel
entrato nella stolida confraternita degli storditi e dei sordi. carducci, iii-9-322:
gli errori, come si suole fare dei diplomi. = comp. di
. che concerne i diplomi, proprio dei diplomi, desunto dai diplomi. -codice
il complesso di norme giuridiche, interne dei singoli stati e intemazionali, che disciplinano
. -per via diplomatica: per tramite dei rappresentanti accreditati all'estero. -valigia diplomatica
a qualche accenno insinuante, il primo dei moltissimi e più espliciti che ebbe poi a
agente diplomatico. giraud, 1-239: dei diplomatici / non fo parola; / tutti
, i diplomatici avrebbero posposto l'utile dei principi al nostro, e l'uscire d'
, 70: fidinsi dopo questo alle promesse dei diplomatici le nazioni, se il possono
perché, quantunque barbaro e selvaggio / dei granchi il favellar, non fu celato
(nel 1726 * relativo alla scienza dei diplomi ', nel 1791 * che esplica
. diplòma -atis (perché le basi dei rapporti intemazionali erano raccolte nei « diplomi
. muscoli diplonèuri: nello sviluppo embrionale dei muscoli dai miotomi, quelli innervati da
. bot. attributo della disposizione dei rami di una radice diarca ordinati
imitando platone, introduce dei letterati, che in un banchetto discutono
omicidii, i sacrilegii, la propagazione dei riti stranieri, i diportamenti della gioventù.
ricreazione, diletto, divertimento. storia dei santi barlaam e giosafatte [crusca]:
piccineria sufficiente e con la zucconeria ridicola dei municipalisti di un piccol villaggio. de
festa e con piacer cenarono. storia dei santi barlaam e giosafatte, 24: tutte
svago e per diletto (godendo deltamenità dei luoghi e di amabile compagnia).
altre cose che dirti porria. storia dei santi barlaam e giosafatte, 20:
i fianchi rossi e neri delle navi e dei rimorchiatori, e anche qui ragazze vanno
di un colore solo, che era quello dei suoi cupi e angosciati pensieri.
e con tranquillità, promettendo che a seconda dei diporti la pensione avrebbe anche potuto crescere
a indurre alcuni cittadini di carpi e dei paesi vicini a rinunciare al dippiù dei
dei paesi vicini a rinunciare al dippiù dei loro guadagni e dei loro piccoli poderi
a rinunciare al dippiù dei loro guadagni e dei loro piccoli poderi, per versarlo o
imbarazzo, come gli attestavano gli occhi dei suoi fratelli puntati su di lui mentre
vi appartiene il dipsacum fullonum o cardo dei lanaioli, molto diffuso nei luoghi umidi
egli, con ritorte spine nella sommità dei fusti, si cardano i panni e le
una delle sue specie, il cardo dei lanaiuoli, fornisce utili capi alle fabbriche di
sola e non può efficacemente diradare molti dei concetti oscuri che agiscono assiomaticamente sull'anima
. alfieri, v-2-574: quanto al vezzo dei 4 se ', e 'me
della luciliana e degl'iambi più regolari dei catulliani. bomtempelli, 7-227: tutte
loro vario verde, perenne; le corone dei mandorli s'erano già diradate.
di quercia sparsi a segnare i limiti dei poderi, alberi a me così cari
ii-162: orribilmente fiammeggiò la luce / dei loro brandi; diradate e sciolte /
non s'accorgeva dell'erta, né dei compagni diradati. 3. che si
i fatti de'due testamenti e delle leggende dei santi, 5. figur
credo avere nel mio polso il battito dei ritmi fluidi. 3. figur.
in tutt'oggi e raccogliere le operazioni dei consigli di questa mattina, né informarmi
riposi minerali / delle case palpabili, e dei nudi / alberi che diramano pensieri.
dirama solitudine. 5. privare dei rami; svellere, tagliare i rami
diverse professioni relative ai tre poteri fondamentali dei beni, della forza e della opinione,
uomo, in cui, la progressione dei fatti facendosi troppo incalzante, i sentimenti diramano
seguito quei ceti di uomini che vivono dei frutti della loro industria, e lavoro
9 ». 5. privato dei rami. bocchelli, 1-ii-470: un
ramificazione. -in senso concreto: ciascuno dei rami in cui si divide una pianta
lo più in senso concreto: ciascuno dei rami che si staccano dal tronco principale
spiriti, diffondendosi per tutta la diramazione dei nervi, agita violentemente la fibra,
il circolo del sangue o le diramazioni dei nervi. g. raimondi, 2-92
continuo di camion, dall'altra parte dei boschi. -figur. govoni,
arti, delle lettere e delle scienze dei tronchi a cui si rapportano e delle varie
società di sacerdoti che era forse una diramazione dei druidi medesimi. leopardi, i-990:
i-990: dalla teoria che abbiamo dato dei sinonimi si deducono alcune osservazioni intorno alla
1-231: dalle vesti, tutto penne, dei loro re, onde dirazzò nell'isola
, che portarono naturalmente insieme coi pregi dei loro difetti, altresì gli inconvenienti dei
dei loro difetti, altresì gli inconvenienti dei loro pregi. dirazzato (part.
parte contribuito a dimostrare che la tonaca dei frati non è sempre la livrea dei
tonaca dei frati non è sempre la livrea dei poltroni e dei babbei. alvaro,
è sempre la livrea dei poltroni e dei babbei. alvaro, 7-16: dicono che
di dovere un giorno provvedere al mantenimento dei vecchi. -figur. ariosto
alvaro, 7-80: la prima pagina dei giornali dice come si muove il mondo
loro. serra, ii-503: diceva dei ceri che la buona gente avrebbe recato in
ai troian dicea lor rea fortuna. storia dei santi barlaam e giosafatts, 7:
la messa cantata assieme con altri sacerdoti dei paesi, convenuti alla festa. cor azzini
prima diremo delle terme o bagni, dei quali non è certamente necessario discorrere l'
da dire sul governo e sui discorsi dei preti se poi credeva a queste superstizioni
bestiale, un po'sotto l'incavatura dei fianchi... come, diremo,
ii-44: essi sieguono il secco disegno dei quattrocentisti; e lascian dire i moderni.
tutto 10 stato romano veniva all'obbedienza dei napoletani, 1 quali, e giovacchino
tra il suo aspetto, l'espressione dei suoi occhi in particolare, e il
anima sedentaria si fabbricava a conforto con dei sentito dire 'affastellati insieme un'infantile carta
mostoso e niccolando la testa, la tiritèra dei versi. pancrazi, 2-19: nel
lo adoperi senza piena coscienza e signoria dei suoi effetti. -disus. canto
si stabilivano nelle ville storiche e sontuose dei dintorni, prendendole in affitto o acquistandole
ogni città per paralizzare il potere ribelle dei consoli e frenare gli odii municipali.
è falso, è rettorico, proprio dei nostri poeti classici. burger comincia direttamente
lascia un margine di discrezionalità nella scelta dei mezzi, dei modi e dei tempi
di discrezionalità nella scelta dei mezzi, dei modi e dei tempi più opportuni per
scelta dei mezzi, dei modi e dei tempi più opportuni per il conseguimento;
, non causa, né direttivo precipuo dei nostri moti. pascoli, ii-1517: notissimo
non numerosa ferreamente sottoposta alla direzione dei lords insigniti di cariche direttive onorifiche.
stazione. cassola, 1-146: il reparto dei bersaglieri è partito ieri l'altro diretto
di preferenza, ma fluisce o dalla costituzione dei primi elementi della lingua, o dalle
o diciamo pure incapacità, d'uno dei suoi discendenti diretti. -figur.
antiliberale, o nella maggior parte dei casi furono scelti fra la gente più ignara
diretta vicinanza umana derivano tante speciali attitudini dei veneziani, prima fra tutte la chiacchiera
mestiere di sceneggiatore e col primo peggioramento dei miei rapporti con mia moglie, due
rapporti delle cose o per una esperienza diretta dei fatti 0 per ima cognizione di tradizione
temibile che avessero 1 gesuiti nell'educazione dei ragazzi. -che è il risultato
-che è il risultato di un attento studio dei fatti (una prova, una testimonianza
è quella dell'odio immediato e diretto dei preti, che ne sono i percossi,
il sole, cioè secondo l'ordine dei segni dello zodiaco, da occidente verso
sparsi tetti, / alla febbre nascosta dei diretti / nella costa che fuma.
19. chim. colorante diretto: ciascuno dei sali sodici di azoici solfonati, derivati
chi dà le direttive (nello svolgimento dei lavori, nella messa in scena di
12-1-52: successore nella carica di direttore dei lavori di pietre commesse della reai galleria
andata con lui al cantiere dove è direttore dei lavori: agli operai parlava come se
d'aeroporto, cioè a ciascuna suddivisione dei compartimenti in cui, ai fini della
nella marina italiana, ufficiale a capo dei servizi all'apparato motore e di meccanismi
, riassumeva il prò e il contro dei vari argomenti, tentava conciliazioni e
quale, se è nominato dall'assemblea dei soci o in base a una disposizione
l'osservanza delle norme regolamentari da parte dei contendenti; arbitro. -direttore di combattimento
. 3. stor. ciascuno dei cinque membri del direttorio nella costituzione francese
dal consiglio degli anziani e dal consiglio dei cinquecento, con la sostituzione annuale di
che tende alla linea diretta e allungata dei pepli e delle tuniche dell'antica grecia
antica grecia. -stile direttorio: quello dei mobili francesi degli ultimi anni del settecento
palazzeschi, 3-207: la villa era dei primi del secolo, i mobili radi
ha innamorato. voi siate la direttrice dei suoi affetti e della sua condotta.
la direzione della casa ed attendono ai lavori dei campi; gli uomini però, specie
: non avevo che da prendermi la direzione dei poderi, scegliermi una sposa e già
un ministero e che stanno a capo dei vari rami della pubblica amministrazione n cui
ecc. -direzione di macchina: organizzazione dei servizi attinenti all'apparato motore e a
de li astrologi che diceno che l'aspetto dei corpi celesti, che è la direzione
corpi celesti, che è la direzione dei loro raggi, manda per li raggi
spettacolo vertiginoso il mare lì, al punto dei risucchi, de'mulinelli, delle buche
, non portavano più l'arsura bruciante dei deserti ma un vago sentore marino. moravia
albrizzi, ii-5: le ore tutte dei suoi giorni, quelle delle sue notti,
per il voto e si faceva lo spoglio dei voti dei comizi; in seguito (
e si faceva lo spoglio dei voti dei comizi; in seguito (soprattutto nell'età
tentazioni! ben presto egli diventerà schiavo dei tristi e tradirà il proprio dovere. svevo
bocchelli, 6-14: questa è la storia dei sentimenti e dell'istinto di un individuo
2. neol. il complesso dei dirigenti (di un ente, di
sistema con cui si regola la circolazione dei treni su una linea ferroviaria e in
sono soltanto semplici assuntori addetti alla vendita dei biglietti e alla spedizione delle merci,
merci, senza nessuna intromissione nel movimento dei treni). = deriv. da
serra, ii-581: tutto lo sforzo dei pensatori precedenti era stato diretto...
poter dirigere la casa, rimasta in mano dei garzoni e delle serve. serra,
padre domenicano a dirigere gli esercizi spirituali dei sacerdoti e dei seminaristi. pavese,
dirigere gli esercizi spirituali dei sacerdoti e dei seminaristi. pavese, 6-327: ero io
7-82: apprendo che qui nell'ospizio dei pellegrini... ci sta da tre
ha la bontà di dirigere l'educazione dei miei bambini. 9. intr.
ancora di essere in gran parte uno dei più solenni filosofi dell'età nostra,
bandiere, gli ombrellini, gli elmi dei pompieri e comparir nel cielo un dirigibile
senna, coi baracconi galleggianti e sconquassati dei lavatoi, e sulle case dirimpetto del
: dirimpetto, sul marciapiede del caffè dei nobili, don anseimo il cameriere aveva
del cielo e avevano raggiunto il crinale dei monti dirimpetto. 6. sm.
il buon volere delle autorità e lo zelo dei pochi cittadini che pensavano ed operavano dirittamente
fronte bassa tanto, che l'attaccatura dei capelli, blu-neri e lisci, in due
ragazzi, hanno lo sguardo diritto e cocciuto dei ragazzi. -che guarda fissamente davanti a
deserto foro / diritto infra le file / dei mozzi colonnati il peregrino / lunge contempla
am mirazione delle donne e dei bambini, la prima candela romana
che per la devozione che il populo dei regni loro portava all'autorità pontificia, e
suo mestiere, come un altro farebbe dei bottoni; del resto non si cura
fondi altri archi contrari a quelli, sicché dei diritti e riversi si causi un circolo
partire ', cioè se lo dipartimento dei detti pianeti fusse o più dilungi o
a volta) ', anche l'insieme dei caratteri che servono a stamparla.
sua instancabile attività ha portato nelle teste dei nostri grandi impiegati una specie di convulsione
. pasolini, 3-116: la razzietta dei polli a anguillara andò al dritto, e
trilli, il ribòbolo e le piroette dei legni: la cavata diritta e languida d'
sua fisionomia dritta e forte, nel riso dei suoi occhi, neri anch'essi e
può ispecchiare ogni gente. statuto dell'arte dei vinattieri,
dire in nostra lingua « lo signore dei signori ». e certo questo nome è
grandi. galileo, 4-3-m: la resistenza dei corpi solidi all'essere spezzati per una
l'alto mare circuisse l'estrema destra dei confederati. -nella direzione della profondità
genio e alle disposizioni diverse e spesso contrarie dei leggitori. de sanctis, 11-234:
da non falsar lo scritto. storia dei santi barlaam e giosafatte, 29:
, d'elettorato e d'eleggibilità, dei quali il popolo ineducato e costretto ad un
da ostacoli dalla parte altrui nell'esercizio dei nostri diritti e doveri. oltre che
diritto di difesa, che nella collisione dei diritti in caso di necessità. d'annunzio
quindi tali consuetudini, quantunque la condizione dei servi migliorasse, fu la base,
enti pubblici) di eseguire a favore dei cittadini, e le corrispondenti aspettative o
, e le corrispondenti aspettative o pretese dei cittadini verso lo stato. romagnosi
alla vita dello stato e all'esercizio dei pubblici poteri. giamboni [latini volgar
queste cose siano conformi al diritto pubblico dei principi, e non contrarie alla religione
però non dovrà dispiacere ad alcuno conoscente dei diritti della natura e della giustizia ch'
alfieri, v-2-520: dalla ignoranza totale dei propri diritti e facoltà, nasce indubitabilmente
, caro signore, è una dichiarazione dei diritti della gioventù, - disse ridendo.
quel furbo animai, questa la scaltra / dei gabinetti animaleschi arcana / politica volpina;
non avrai nemmeno da pagare il gravame dei diritti di successione che pretende il governo.
dirittura delle opere, il popolo stupefatto dei pioppi, la specchiante adacquatura delle risaie
francia. -onori funebri. storia dei santi barlaam e giosafalte, 126: gli
: da principio onde formossi la repubblica dei grigioni, chiamossi col nome di leghe
.. dirittura publica torrò. statuto dei mercanti di calimala, 1-63: qualunque persona
drituriere a tutta gente sia. storia dei santi barlaam e giosafatte, 29: giudicherà
difettucci e vizietti e curiosi dirizzoni, dei quali poi quasi sempre si ravvedono e correggono
, 11-77-tu davi il varco all'ira / dei generosi spirti; / e al bieco
botta, 5-107: fra il romore dei cannoni, fra le grida dei fuggenti
romore dei cannoni, fra le grida dei fuggenti, e dei moribondi, fra il
fra le grida dei fuggenti, e dei moribondi, fra il calpestio dei cavalli,
, e dei moribondi, fra il calpestio dei cavalli, fra lo strepito delle case
strepito delle case diroccanti, tra il fremere dei soldati infiammatissimi alla ruina della terra,
, sta il bianchissimo convento dell'angelo dei padri passionisti. 3. figur
tronconi degli arbori e il carname / dei greci uccisi. baldini, 5-90: c'
mente (una persona). -anche dei sentimenti: apparire con violenza all'esterno
notte d'amore, al dirompere crudele dei giorni. = lat. dirumpere '
rombo affocato del motore e su quello dei cilindri rotanti a precipizio, suona a
suona a tratti rapidi quel furioso dirompimento dei fasci di canapa. 3
, sminuzzato (un cibo per effetto dei movimenti dello stomaco e dei suoi acidi
per effetto dei movimenti dello stomaco e dei suoi acidi). redi, 16-iii-101
basso, con una voce dirotta dal tremore dei denti. barilli, 6-21:
e dirotte (per la gran quantità dei carrettoni che... le calpestano)
frastuono delle orchestre negre, né il rotolar dei furgoni imbottiti che portavan via, imballati
quelle parole folgoranti come in un dirugginare dei denti. -per estens.:
gli spiriti degli umanisti del quattrocento e dei filologi del cinquecento imprigionati ne'vecchi codici
grossi, 252: al sonnar dei martelli, al dirugginir delle lime,
fame e alla guerra; nella storia dei popoli essi sanno cogliere il momento in
bettinelli, 1-ii-46: la forza loro [dei primi poeti] vien dallo stile nervoso
queste mie ricerche son simili al salire dei grandi e dirupevoli monti: perocché appena ho
ogni grotta, le capannuccie nascoste nel folto dei fichidindia, erano popolate di povera gente
, 1-8: oh torre, onor dei nostri muri! oh torre, / ora
scatto preciso, colla logica delle macchine dei conti fatti. e. cecchi, 6-395
pubbliche, 0 della sportula alle case dei ricchi. pratolini, 9-205: da
inconciliabile, contrastante. storia dei santi barlaam e giosafatte, 38: le
di quasi prativa luce, gli sfarzi dei disaccordi, ecco l'espressione. =
ambiente e alle mie funzioni così da averne dei ritorni di amarezza alla corrado siila:
filosofia come all'eloquenza, si consola dei fallimenti particolari nella molteplicità del tentativo.
serbato della prima vita e della abitudine dei campi il colorito bruno e abbronzato e
. dossi, 205: la dimora dei signori fabiani, disadorno casone a un
annunzio, iv-1-289: la vecchia sala dei filarmonici, disadorna, dove appena rimaneva su
. le presenti commozioni alla disaffezione dei popoli. gioberti, 1-iv-507:
adesione ottenuta a dispendio di uno dei primi precetti del decalogo? conciossiaché le
d'incredibili affanni causati agli autori dei loro giorni. carducci, ii-18-79: il
, 322: essa lo spingeva ad adottare dei modi bruschi e taglienti che sempre
e impegnativo del visitarmi sotto gli occhi dei suoi parenti e di tutto il paese.
usa solo alla terza persona e manca dei tempi composti). letter. riuscire
e di fruscii, come se ciascuno dei suoi rami abbarbicati, quali serpenti destati
adagiare e commodar me, mandandomi uno dei suoi muli ora, che ella più
hanno perduto la loro per disavventura, loro dei bene fare e consogliare e atare.
che disagio per una donna a partorire dei figlioli, a allattarli? levi, 2-285
si contenti di non essere disaiutato. statuti dei cavalieri di s. stefano, 1-105
disalberato, senza fumaiolo, anzi privo dei ponti e delle sovrastrutture, aveva qualcosa
di misura disamabile si presenta nel tocco dei tasti quel continuo distendere e stringere le
comun legge amara, / gli stessi dei né da un amato capo / distornarla potrian
. deledda, i-137: jacu farre avrà dei figli, ed allora dimenticherà e forse
correnti fiumi e quelle stagnanti; s'allegra dei lati sab- bionosi et asciutti.
dubitazione del chiarissimo betti per la disamina dei vari testi da me fatta panni avvalorata e
altra distinzione, fondata sulla distinzione fisica dei suoni articolati e delle loro varie collocazioni
3. interrogatorio (dell'imputato o dei testimoni). - anche al figur
discussione annoverare il sudore e l'esercitamento dei quadrupedi, che tirando l'aratro ne
2. interrogatorio dell'imputato e dei testimoni; giudizio. guittone,
iniquità sarà trovata in te. ammaestramenti dei ss. padri, 38: noi
dìsamis, sm. filos. il terzo dei sei modi del sillogismo di terza figura
si disammala; che sale dalla fangaia dei lussuriosi a inebriarsi, sull'alto banchetto,
da soffocarla. si era quasi disamorata dei bambini delle sue viscere per quella figliuola
che nel fervore della mia malattia uno dei pensieri più tormentosi si è stato il
agenzie d'affari d'ogni specie, dei caffeucci frequentati col miraggio d'imbastime qualcuno
disancorato che appare e scompare sulla cresta dei marosi. 2. figur.
.., intrisa dallo stucchevole odore dei tuberosi. moravia, v-434: dopo
chi parlare de'miei studi e disannoiarmi dei tanti strepiti che mi stanno intorno,
provazioni e degli applausi con lo stesso mistero dei fe nomeni naturali.
con traccolpo, ma nessuno dei due uscì di sella. moravia,
di disarcionare), agg. privo dei due arcioni, o anche di uno solo
il crepitìo delle pallottole, lo schianto dei rami, il nitrito spaventoso delle bestie
asti. botta, 4-448: il disarmamento dei castelli,... le voci
disfatta degli austriaci dovrebbe disarmare le speranze dei nemici dello stato e dei fomentatori di
le speranze dei nemici dello stato e dei fomentatori di queste ribellioni. pirandello, 7-494
-figur. giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-11-332: la sancta umilitate
ridicolo. 4. privo o privato dei mezzi necessari alla navigazione o al combattimento
il dito inzuppato / nel rosso disarmato dei tramonti / scriverò il tuo nome su tutti
. locuz. uomo disarmato: nell'età dei comuni, borghese (contrapposto a nobile
ancorassero presso marsala per proteggere gl'interessi dei loro connazionali, vessati più volte dalle
in disarmo. montano, 122: era dei mille intermediari a caccia d'una provvigione
. disaccordo che risulta dalla mancata simultaneità dei suoni (di strumenti musicali, di
betti, i-577: come potè uno dei due pesi, sulla bilancia, cancellarsi in
miracoloso del tutto, nei bei colori dei fiori ecc., ma nella disarmonia dell'
, snervato, disarmonico, che nella bocca dei guit- toni e dei buonagiunta giungeva appena
che nella bocca dei guit- toni e dei buonagiunta giungeva appena ad ottenere una forma
forma di metro ed una languida impressione dei movimenti dell'anima. leopardi, i-173
noi, e parlo di nazioni, come dei turchi che hanno una musica che
iii-1-30: il sapere degl'indiani e dei cinesi, per quanto si voglia antico e
apatico e irritabile: quella sua sicurezza diritta dei primi giorni s'era sciolta in un
una smorfia, per nascondere la stonatura dei denti guasti. 6. bot
, dalle imposte disarpionate e cascanti, dei vetri rotti esclamava con istupore: -oh diavolo
una struttura); slegare, privare dei nessi logici (un periodo).
gli operai industriali per respingere le aggressioni dei controrivoluzionari non poteva non disarticolare le maestranze
o delle labbra dovuto a lesioni cerebrali o dei nervi che vanno alla lingua e alle
, disasinirmi, e tonni il tedio dei pensieri dei galli, cioè disceltizzarmi.
, e tonni il tedio dei pensieri dei galli, cioè disceltizzarmi. =
della tua repubblica, che si prevale dei disastri della nazione per disastrarla sempre più
fosse il debito dello stato alla venuta dei nostri liberatori, e quanto disastrata fosse
tempo, della gravità delle tasse, dei terremoti e dei disastri ferroviari,
gravità delle tasse, dei terremoti e dei disastri ferroviari, o parlando lungamente
: la casa era diventata la direzione dei suoi affari, in via di disastrosa
liquidazione. bocchelli, 1-i-7: era uno dei pochissimi ufficiali ancora fomiti d'un cavallo
l'autorità politica, anzi il disautorato governo dei co nigli, si è
papa. botta, 5-319: per aiutarsi dei beni ecclesiastici a spegner questi biglietti,
; in un bilancio economico, eccedenza dei consumi sulle entrate; in un bilancio
monete, perdita finanziaria. statuto dei mercanti di calimala, del 1332-25: e
caro che si pruovava, era il disavanzo dei biglietti di credito verso le finanze,
può essere così piccola tra il vantaggio dei nazionali e il disavvantaggio dei forastieri,
il vantaggio dei nazionali e il disavvantaggio dei forastieri, di modo che questi abbiano
e più vasto della manifattura, contro dei nazionali che non ne hanno punto. leopardi
con una monotonia didattica, come quelle dei vecchi apologhi del cane disavveduto, dell'
1-iii-585: la antica stima e considerazione dei paesani per cecilia e la sua famiglia,
xviii-3-794: quindi gravissimi imbarazzi nel commercio dei confini atti a disavviare dei rami importantissimi
nel commercio dei confini atti a disavviare dei rami importantissimi di commercio esterno.
valore intensivo e bandire (col suffisso dei verbi frequentativi, come guerreggiare).
tutti i regimi perché soltanto col mutamento dei cuori muteranno le sorti dei popoli e
col mutamento dei cuori muteranno le sorti dei popoli e dei singoli. —
cuori muteranno le sorti dei popoli e dei singoli. — deriv. da
1-146: così se ne trova nel numero dei giuo- catori che son tardi a porcici
/ che ci leva dal suolo ed agli dei / ci fa simili. napoli signorelli
. soderini, ii-277: il sito dei poponi dee essere del tutto scoperto e
dedicava, da sola o in compagnia dei suoi uomini di fiducia, ai riti
creature discacciate dal più modesto e faticato dei paradisi, la purezza d'una verità
consonanza di diversi canti: è uno dei tre nomi primitivi del contrappunto,
, iii-97: la loro maestria [dei francesi] nell'universaleggiare si esercita a
e da torrenti accresciute discarca nel re dei fiumi. salvini, 16-311: evvi un
un processo penale); l'insieme dei testimoni a difesa. settembrini, 1-123
, addiziona gli anni degli imperi e dei reami, sostanzia di congetture e di
, disasinirmi, e tonni il tedio dei pensieri dei galli, cioè disceltizzarmi.
, e tonni il tedio dei pensieri dei galli, cioè disceltizzarmi. = voce
: a quegli stridi rispondono gli schiamazzi dei fanciulli giocanti in numerose frotte giù nella
galoppo, quella in cui la scala dei pesi parte da un massimo stabilito dal
. bentivoglio, 4-93: la virtù dei progenitori deve passar col sangue ne'discendenti
dossi, 553: la trista sequela dei pallidi discendenti che piangon le colpe dei
dei pallidi discendenti che piangon le colpe dei padri. tozzi, 3-176: tradita dal
seguace. carducci, ii-5-110: oh dei romantici i discendenti / tutti son critici
in parte, del valore e fattezze dei padri. -figur. rapporto reciproco
della moderna coltelleria dall'arte antica, dei fabbricanti d'armi bianche, specie nel
formidabili. 2. l'insieme dei discendenti rispetto al capostipite. leonardo,
della città, passai per la via dei trionfi, la passeggiata archeologica.
buoi aggiogati che trascinano giù le carra dei marmi. 2. scendere a
noi poss'io / senza oltraggiar gli dei. parini, 456: non occupa già
perché, invece delle poche strade e dei pochi mezzi di comunicazione di una volta
, iii- 155: l'origine dei russi, come quella di tutti i popoli
primitivi od aborigeni, si perde nella notte dei tempi. chi gli dice discendere dagli
, discende da nobilitade. statuti dell'arte dei mercanti di calimala, i-i-1-81: siano
i-xix: affermo, che la prolazione dei suoni delle vocali dee essere cosa diversa
: fra le torri e i baluardi dei grattacieli il sole, d'inverno,
pratolini, 6-151: non più padrona dei propri gesti, ma unicamente guidata da
si sistemano piani inclinati per il trasporto dei materiali, tubazioni per l'aria compressa
leonardo, 4-1-11: sempre l'esalazione dei vapori corre dietro alla sua nascita:
che i maestri avessero riguardo alla natura dei discipuli per non fare come i mal
i discepoli sono repugnanti e pericolosi ma dei discepoli, anche falsi, nessuno sa
3. in partic. detto dei più fedeli e assidui seguaci di gesù
senza lasciar più discemere le mezze tinte dei confini. leopardi, 248: già per
e discemere la bella ed immensa varietà dei versi di virgilio, da me fin allora
poco risalto de'sonetti ottimi il confronto dei men buoni, ed è utile ai
, richiedendosi il discernimento e il consentimento dei dotti poscia vivuti, i quali hanno
nulla di men saggio che sperare nella saggezza dei savi chiamati a condurre il mondo,
2177: tanto per amor di lor [dei figli] glien cale [al pellicano
mi liberavo da ogni ansia augurando loro dei malanni. barilli, 2-26: durante
col fragore della macchina, nel tumulto dei mannelli e della polvere che si diffonde
egli la possa ricuperare tirandola per uno dei capi. 8. medie. discesa
un piccolo rialzo della temperatura. -discesa dei testicoli: v. testicolo.
all'ombra del portico e all'ombra dei gelsi sui quali cantava la cicala, giacevano
della riflessione, né del poco acume dei discettanti. bocchelli, 6-437: c'è
ch'è lungi di quella terra. storia dei santi barlaam e giosafatte, 28:
ed elli n'hanno dischèsta. storia dei santi barlaam e giosafatte, 116
. letter. privare della chioma, dei capelli, strappandoli. dante, inf
nuovi dischiuderanno dai restii / nodi ossuti dei rami, / che sognano fogliami.
, iii-119: nel mio giardino c'erano dei gigli come erano nati? probabilmente erano
del riso nelle labbra e nelle pupille dei dolenti? 8. trarre,
, affinché si veggano le berrette bianche dei cuochi. -figur. accessibile,
sera già dischiusa fra il verde immutabile dei lauri. 6. scavato,
la discinsi; feci portare da uno dei nostri dell'acqua: con questa le bagnai
discinesìa, sf. medie. disturbo dei movimenti dipendente non da alterazioni muscolari,
alterazioni muscolari, ossee, articolari o dei nervi, ma da una lesione subita
delle ballerine discinte si affacciavano alle ringhiere dei camerini soprastanti. pascoli, 647:
. pindemonte, 151: in vista dei ben falsi, e di quanto / è
tutta la società, disciolse la forza dei contratti, inaridì le fonti dell'agricoltura.
, si dissolveva non meno in quello dei fatti. 8. far dileguare
, nelle quali consiste la virtù medica dei rimedi introdotti e mossi nel corpo umano
. cassola, 1-146: il reparto dei bersaglieri è partito ieri l'altro diretto
discioglie libero il vento fra i gioghi dei monti? 21. rendere agile
il monte] per assodare il piede [dei cavalli] e far la lena dello
i confuciani li accusano di tendere alla abolizione dei riti, al discioglimento dello stato.
sua santità, sia stato una universale dissoluzione dei liquidi tutti del corpo.
lv-215: l'impotenza fìsica di qualunque dei due sposi; e l'adulterio della
da quasi tutte le insegne e tende dei suoi caffè. 14. sciolto
ant. scipitezza. trattalo dei cinque sensi dell'uomo, 1-4: i
, senza sapore. trattato dei cinque sensi dell'uomo, 1-15: e
esercizio] dell'arte militare, professione propria dei cavalieri. ma tuttoché la militar disciplina
sala. -raro. principio ordinatore dei fenomeni, elemento di razionalità.
proprio questo fatto, di occuparsi interamente dei dettagli, di non essere altro che
-in partic.: nell'esercito, assuefazione dei soldati a eseguire prontamente, con diligenza
e anche con abnegazione, gli ordini dei superiori; buon grado di addestramento unito
iii- 170: per umiliare la presunzione dei nobili e dare egli stesso l'esempio
disciplina. d'azeglio, 1-61: uno dei doveri, come una delle difficoltà de'
. moneti, 21: col mezzo dei flagelli e discipline / cavate dalle vene il
/ e digiunando orate con sospiri. statuto dei cavalieri di s. stefano, 1-176
e dall'artista iscritto in disciplina. statuti dei disciplinati di maddaloni, v-473-2: tucte
rupestri, che l'ascesi e la mistica dei monaci d'oriente appiccarono alle pareti e
quel punto gemevano sotto la dolorosa disciplina dei caustici. 15. dir.
possedevano; richiamò in vigore a carico dei medesimi molte insolenti discipline ed incivili usanze
einaudi, 1-362: la cosidetta disciplina dei prezzi stabilita dal c. i. p
di 4 flagello 'per la forma dei fiori. disciplinàbile, agg.
pubbliche penitenze). capitoli della compagnia dei disciplinati di firenze, 6: incontanente
animi. carducci, iii-7-116: lo studio dei grandi modelli dell'antichità, lo addestramento
-rar. intr. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-47
ed il moltiplicarsi delle * vendite 'dei buoni cugini '. mazzini, i-801:
più eletta della penisola, e ad imbeversi dei sentimenti, delle dottrine, delle maniere
, delle maniere della loquela, e dei santi riti della patria. = voce
alla metà del secolo la piena democrazia dei tempi apostolici... con la
i decreti disciplinari per turbare la giurisdizione dei principi. carducci, ii-18-185: la
gioventù! o che morigerati discepoli! più dei socratici pazienti, e più de'pitagorici
faldella, 3-189: i satelliti rurali dei due agitatori... facevano strage
nella filologia, lo smarrimento o dispersione dei documenti della poesia dà la spinta all'
del suo lavoro, ritrovando egli nell'attaccamento dei prussiani al loro re, nella loro
e di serpentino che ingemmano la casa dei dario inclinata come una cortigiana decrepita sotto
come una cortigiana decrepita sotto la pompa dei suoi monili. pea, 7-452: ombre
: quando sentì in mano il peso dei dischi d'oro, si piegò come sotto
intorno, ma sopra la testa degli dei e de'loro animali simbolici. -lente
.., occhiali a stanghetta, con dei dischi di vetro tanto spessi che gli
, ossia i numeri delle ore e dei minuti smaltati in nero: o anche un
circolare e luminosa, degli astri o dei pianeti. galileo, 3-4-184: è
4. bot. la parte- centrale dei fiori. vallisneri, iii-399: disco
che aderisce strettamente al substrato. -disco dei bulbi: la parte caulinare. -disco del
di secernere il nettare). -disco dei funghi ascomiceti: ricettacolo fruttifero, ampiamente
per attirare il pubblico, i dischi dei grammofoni girano là dentro a perdifiato.
mezzi di segnalamento e quelli di fermata dei convogli... ricorderemo il sistema perfezionato
... ricorderemo il sistema perfezionato dei 'dischi-segnali *, l'apparecchio telegrafico re-
follicolare, localizzato intorno all'uovo ovarico dei mammiferi. 11. anat. disco
segmentazione discoidale delle uova telolecitiche dei vertebrati, derivato dalla divisione del disco
sf. neol. tecnica dell'incisione dei dischi fonografici. = voce dotta,
e che è tipica delle uova telolecitiche dei cordati. = deriv. da discoide
alberti, 312: 4 discoideo', dicesi dei fiori che hanno la forma d'un
mio padre si voltò e subito il rimprovero dei suoi occhi bianchi mi saltò addosso,
a vela di antica costruzione, il corso dei tavoloni che, correndo verticalmente da poppa
i discoli, facea bisogno che l'insolenza dei sudditi veneziani, non disordine della republica
tanta gentilezza m'addi- venia. storia dei santi barlaam e giosafatte, 20: uno
recente... zeus discolpa gli dei dal volere il male dei mortali.
zeus discolpa gli dei dal volere il male dei mortali. 2. rifl
ne'principi conseguenti e analoghe ai bisogni dei cittadini. carducci, 19: te ne'
la diversità dellp pretensioni e la contrarietà dei fini de'collegati disconcertavano, com'è
tutta la sua forza adoperò aggiungerlo compagno dei congiurati. = deriv. da
di angoscia e sconforto. libro dei fioretti della bibbia, 4: beniamin volete
trapassare i limiti delle vendette allegre e dei disordini premeditati. b. croce,
carducci, iii12- 199: le intenzioni dei tiranni erano per la parte loro aiutate
la parte loro aiutate dai poeti, dei quali è colpa troppo frequente lasciarsi abbagliare
: la storia è sempre più complessa dei programmi: la politica imperialista degli zar
di queste realtà consiste il dottrinarismo immaturo dei nazionalisti. 2. dir
ogni prova non l'hanno tolto alla classe dei genii disconosciuti. d'annunzio, i-644
molti articoli della divinità, della grazia, dei sacramenti, non di meno perché concordano
erano... la maggior parte dei pensanti, settari o liberali, non
ardimento in ardimento, versarsi nell'immaginoso dei più immaginosi romanzi storici. 6
e togliere la conceduta isperanza. trattato dei cinque sensi, 1-10: per contrario il
che io non vorrei, a beneficio dei mortali. 2. sconciamente.
disconvenienza che uno morisse cantando che recitando dei versi. 3. manchevolezza, difetto
su 'l * logos 'nelle corti dei tiranni di sicilia. -con la
volgar., 1-4: l'acque ferme dei laghi, spezialmente le discoperte, son
formazione è dovuta a un considerevole sviluppo dei villi. discoplacentale, agg.
ancora, a misura che la somiglianza dei geni e degli studi faceva considerar le
: giunto alla sede / degli dei su l'olimpo, accanto a giove
eretici e riformata la vita e costumi dei sacerdoti e del populo, e tranquillata
del nostro, per la discordanza e dei pensieri e dello stile, ma sì
concordano tra di loro. dicesi anche dei colori, e di tutto quello che non
. baldini, 3-16: l'ufficio dei colori è di fare il buon tempo,
si dimostrò, in genere, a causa dei discordi interessi tra i suoi componenti,
in quella luce densa e discorde le coppie dei ballerini ondeggiano definitivamente nel gorgo d'un'
. sbarbaro, 6-11: al discorde rumor dei passi incerti / echeggiando le case come
dai sentimenti nostri disgregati e nella discordia dei più opposti consigli? bartolini, 5-184
come in quelle della vita le discordie dei giudizi nascono non tanto da diversità nel
come l'incendio sparso alla discordia / dei vènti. 5. mitol.
, il soggetto eterno delle patetiche lamentazioni dei zelatori. pisacane, ii-51: il
sommesso discorrere delle correnti, alle radici dei pioppi, dei salci, la pervade come
correnti, alle radici dei pioppi, dei salci, la pervade come nobile pensiero.
, dove non sia qualche stipulazione in favore dei fratelli lombardi; e figurati se l'
è cosa dolce, sopra la terra dei nostri padri, discorrere insieme gli affanni dell'
di tutti i popoli, su le teorie dei maestri, e sugli esempi dei grandi
teorie dei maestri, e sugli esempi dei grandi scrittori. manzoni, 39: or
vanità delle parole di fronte alla realtà dei fatti. guicciardini, vii-41: ed
esercitate. l'armamento, e lo strepito dei silvestri discorrimenti era un gusto tedesco dei
dei silvestri discorrimenti era un gusto tedesco dei bassi secoli passati. -lo scorrere
4 discorsiva 'come è quella dei latini, di altri poeti greci
poeti greci non ateniesi, e dei moderni. b. croce, iii-25-251:
: piero della francesca tocca uno dei vertici della pittura con il ciclo
quale non può intendere senza lo aiuto dei sensi, e non dello intelletto agente,
morale, fallo. capitoli della compagnia dei disciplinati di firenze, 15:
2-56: la disperazione e l'entusiasmo dei suoi discorsi, così pieni di accenti
(1764): questa è la quiete dei veri e saggi amanti, accoppiati,
più a voce) delle proprie opinioni, dei propri intenti. -discorso della corona:
borghesi! per voi ci vo- glion dei deputati, dei senatori, dei ministri;
voi ci vo- glion dei deputati, dei senatori, dei ministri; e dei resoconti
glion dei deputati, dei senatori, dei ministri; e dei resoconti e discorsi
, dei senatori, dei ministri; e dei resoconti e discorsi parlamentari stampati in carta
609: era una novità, questa dei discorsi-programmi... ciascun candidato doveva
di tutte le parti del discorso e dei loro accidenti: forma, la collezione
loro accidenti: forma, la collezione dei segni destinati a indicar gli accidenti delle
: io dispoglierò e discortecieroe le imagini dei tempi, io metterò fuoco nelli tenpi,
cercare soltanto l'intelligenza e la spiegazione dei fatti, non giudicarli a suo modo
sanctis, 1-131: la selva dei suicidi è per noi fantastica perché si
ispesso il cardinale ravenna e il cardinal dei gaddi; ai quali io più volte dissi
su cui nella sera di gloria la corporazione dei timonieri sollevò il tribuno eletto. comisso
ortoepici, dischi che riproducono la recitazione dei grandi artisti, famose interpretazioni musicali,
malattia) nella composizione e nel contemperamento dei quattro umori costituenti l'organismo umano (
. medie. grave alterazione nella composizione dei tessuti organici (e, segnatamente, del
, 431: il sangue vecchio e impoverito dei viceré si corrompeva, non nutriva più
uno degli effetti immancabili della invalsa schiavitù dei lavoratori, si è il discredito e
discrepanza tra il suo aspetto, l'espressione dei suoi occhi in particolare, e il
le nostre discrepanze e creato fra noi dei malintesi imbarazzanti. 3.
toccar con mani, che la scena dei greci era discretamente variabile. rasori,
non si deve mai scompagnare dall'interpretazione dei buoni autori. tommaseo [s. v
bene. boccaccio, 8-82: dei dunque sapere, né ogni infermità né ogni
o dalle discrete considerazioni la insolenza dei vincitori. foscolo, viii-201: bensì
tuo nome seguiterà a figurare nell'elenco dei telefoni. -conveniente, opportuno,
sarà probabilmente un battimano con la sordina dei guanti o un breve mormorio discreto,
e dal capitolo provinciale al capitolo generale dei frati minori. = lat.
parere o il consenso, a termini dei sacri canoni e delle costituzioni. -per
: gli schemi grammaticali, le definizioni dei vocabolari debbono perciò essere intesi con discrezione
dal lieto inganno di scorci nei vani dei finestroni, al centro, dell'ultimo
bacchetti, 3-64: meditò la sapienza dei granduchi e la discrezione del loro buongusto edilizio
prestito stesso. corrispondenza di una filiale dei medici, 131: a più dipositi
gentile, 3-155: la ricchezza dei sentimenti si svolge per una gamma,
, sm. matem. funzione intera dei coefficienti di un'equazione algebrica il cui
'(anche la 'riga * dei capelli); cfr. discernere.
discriminatura, sf. letter. riga dei capelli, scriminatura. firenzuola
. 3. econ. discriminazione dei prezzi: particolare pratica economica consistente nel
un migliore sfruttamento della capacità di acquisto dei consumatori a seconda delle classi e delle
dell'altro consumatore. -discriminazione dei redditi: distinzione dei redditi effettuata per
. -discriminazione dei redditi: distinzione dei redditi effettuata per ottenere una più equa
ammontare delle imposte in rapporto alla differenza dei redditi, stabilita in base alla fonte
fra la prima e la seconda classe dei treni, che rende più accessibile la
: dopo lo splendido discorso alla camera dei deputati nella discussione del bilancio della pubblica
hai, rimetto io al grave consiglio dei miei consiglieri. pallavicino, 7-99:
potesse vietare che non vi entrasse il soccorso dei franzesi. 6. dimin
molto altezzoso, per una esagerata valutazione dei suoi meriti intellettuali e per la sua
discusso e consultato. lettere e istruzioni dei dieci di balia, 9-173: convennono
11-117: in italia si discute periodicamente dei problemi della cultura, salvo poi a
discusso, presumeva serbare intatto il prestigio dei primi tempi. negri, 2-1 io
assol. serao, i-998: uno dei suoi grandi divertimenti, mentre era una
svolgere e ad affinar e il gusto letterario dei suoi lettori adolescenti. 4
intanto prendeva alloggio nel casone al borgo dei ripaini a querceta. avrebbe poi data la
ii-102: niuno vorrà negare ad alcuni dei nostri principi nobiltà e grandezza d'animo,
scrutinio, gettava la colpa sulla doppiezza dei padri, che dopo tante promesse,
degli anni passati e negletta dall'ignavia dei presenti. panzini, iii-199: i
alvaro, 10-66: la società romana prima dei nuovi fenomeni che sono cresciuti come su
. de marchi, ii-710: ritrovava dei momenti di intero riposo e di smemoratezza
, 36: la nera / lenta teoria dei seminaristi / sulla riva lontana disegnava /
chi ha disegnato gli eventi, il nero dei monti dentro la infinità buia della
cecchi, 9-36: si iniziava nell'opera dei giotteschi ed in quella dei miniaturisti,
nell'opera dei giotteschi ed in quella dei miniaturisti, un avvicinamento della tradizione disegnativa
pilotta, col teatro farnese, conteneva uno dei due nostri grandi teatri liberamente disegnati secondo
sue baie azzurre, il disegnato profilo dei suoi monti, i fiumi, gli affluenti
, alla verità ed efficacia della rappresentazione dei personaggi); trattato, analizzato,
tanto che tutti gli orefici si servivano dei sua bellissimi disegni, i quali erano di
molti scultori e pittori, io dico dei migliori di quelle arti, si servimo dei
dei migliori di quelle arti, si servimo dei sua disegni. milizia, iii-125:
quadro facevano. -nessun quadro. mi fa dei disegni. mi copia la faccia.
più efficacemente i suoi argomenti, fa dei disegni sulla terra. g. raimondi,
,... in cui v'erano dei progetti variatissimi per diversi abbellimenti da farsi
doveva pure assicurare al fabbricante la proprietà dei disegni di fabbrica ch'egli ha fatti o
. carducci, iii-22-28: diè alle preghiere dei forlivesi il disegno di una magnifica cappella
la grandiosità del lavoro, la copia dei documenti comunicati, furono esempio e diedero
è la poesia, l'andare e venire dei personaggi non è subordinato a giustificazioni e
. bartoli, 9-27-2-160: ora il mondo dei letterati si è tutto volto a formar
cercarli. 22. prov. dei disegni ne son piene le mura: a
cittadini,... sopraffatti dal peso dei pubblici gravami...; sono
. privato, mediante disposizione testamentaria, dei diritti o delle aspettative successorie.
. trattare argomenti storici tenendo minor conto dei protagonisti e maggior conto degli altri fattori
): a dir vero, la distruzione dei frulloni e delle madie, 11 disertamento
frulloni e delle madie, 11 disertamento dei forni, e lo scompiglio de'fornai,
. simintendi, 1-16: parte delli dei lodano i detti di giove...
una turba crudele e fiera, inimicissima dei cristiani. pascoli, i-564: «
modo di disertarsi, onde sono micidiali dei propri figliuoli. intelligenza, 50: un'
ma disertavano in primavera, pei lavori dei bachi e dei campi, con grande
in primavera, pei lavori dei bachi e dei campi, con grande disperazione della «
rèssa, a queste « pose », dei giovani che disertano le altre lezioni.
nel rimanente, delle campagne disertate, dei casali arsi, delle busse, delle
» a sacchi e « il parlar dei moderni » con parca mano, fornivano al
foscolo, xv-207: militavano nel battaglione dei veliti reali in dalmazia -e furono arrestati
: io gridai un giorno, nella roma dei disertori e dei truffatori torbida e molle
giorno, nella roma dei disertori e dei truffatori torbida e molle: « chiedo,
quel che è esteticamente bello nella vita dei greci. ma non torniamo, di grazia
sua forma. galileo, 3-4-337: dei quali corpi molti ve ne sono, de'
un paese; grave, irreparabile decadenza dei valori morali o spirituali, delle arti
. ungaretti, xi-279: questo predominio dei colori di tramonto le dona un caldo
b. croce, ii-5-6: uno dei loro noiosi ritornelli contro la filosofia è
di disfare i legni predati per rifabbricarne dei nuovi. leopardi, ii-448: un apparato
a poco a poco, il groppo [dei ricordi] si disfa; uno,
, 8-59: a delfo, la moltitudine dei monumenti senza più volto si disfa e
(per pubblico editto) le proprietà dei cittadini ribelli o degli avversari politici.