damascata. calvino, 2-155: anche alcuni dei pirati (ufficiali, si vede)
foggiata a gran fiorami quasi simili a quelli dei damaschi di seta, con disegni
argenti e di smeraldi / le corazze dei pesci e dei piombini. =
di smeraldi / le corazze dei pesci e dei piombini. = deriv. da
savinio, 191: i pomi damaschinati dei pugnali facevano capolino su dalla rossa sciarpa
adoperato soprattutto per la fabbricazione delle canne dei fucili da caccia, che si ottengono
a'suoi abitanti per legato dal lusso dei califfi della dinastia degli omiadi, e da
l'abilità nel maneggio e il vigore dei destrieri, e con simulata indifferenza passano
.. volgono su di loro il peso dei loro occhi languidi. 2. amante
(anticamente poteva indicare anche la moglie dei gentiluomini non titolati e degli scudieri)
che si distingue per la particolare raffinatezza dei modi, del contegno, degli abiti.
': lo dice la stessa regina degli dei in quella sua lingua veramente divina:
del conte matteo maria boiardo, facesse dei segreti della natura o di quale
cervello la stizza di doversi confessare dammeno dei mugnai di gradiscutta; finché si mosse
il galateo e non volevano mostrarsi dammeno dei loro nobilissimi ospiti. = locuz
sottofamiglie danaini, ti pico dei paesi caldi, e caratterizzato dall'atrofia
panno che pendono dalle spalle della veste dei seminaristi. 4. ant. antica
essa riflette alcun poco della realissima perfidia dei nostri dannabili demagoghi. bocchelli, 13-38
andò, che il gran dannaggio / dei soppressi duelli apparve chiaro. monti, 18-497
; causa di dannazione. storie dei santi barlaam e josafatte [crusca]:
ciò dubbio, se voi foste / dei giudici, che attendano al volere / che
, ebbe tal sembiante da far dubitare chi dei due fosse il verace signore.
real, dannando / tutti a morte gli dei, che di leggiadre i fantasìe già
punire con la dannazione eterna le anime dei peccatori. giamboni, xxviii-231:
non vorrà dannare l'anima sua e dei successori. dall'ongaro, vi-261: solo
dannavo l'anima a creare un misto dei miei lirismi (apprezzati per foga passionale)
, e gl'interpretatori de la mente dei legislatori, e gl'imitatori de la divina
su queste colline quarantanni fa c'erano dei dannati che per vedere uno scudo d'
loro iniquità. ariosto, 34-90: dei più brutti stami / si fan per
nemmeno pensabile. ma il diportamento scaricabarilistico dei due parafulmini ebbe strascichi giudiziari, -subito
i proprietarii danneggiati; ma la vistosità dei risultati fruttò considerevoli elogi al giovane amministratore
. gioberti, 1-ii-46: sarebbero usurpatori dei diritti universali e rei di maestà danneggiata
fortis, xxiii-463: della fiducia credula dei poveri montagna! v'è chi abusa
. o dannevolezza delle azioni volontarie dei viventi in relazione alla felice loro
, al solito, delle zolfare e dei danni delle imprese minerarie. 4
ingiustamente danneggiato, per ottenere il risarcimento dei danni. documenti datini, 286:
: virgilio ebbe poi, dalla prudenza dei nuovi dominatori ristoro ai danni. pascoli
ora chi me lo ripaga il cuoio dei sedili?... ma io voglio
. gioberti, iii-182: il vizio principale dei subalpini consiste nell'essere pensando, scrivendo
soffici, iv-285: le formule estetiche dei futuristi, strano miscuglio di dannunzianesimo
dannunzianesimo alla pittura ufficiale e mondana dei primi dieci, quindici anni del
, 1-i-246: le aspettazioni messianiche dei primi mesi dopo la vit
re di quella provincia si intitolomo re dei dani e dei goti. tasso, 1-12-2
provincia si intitolomo re dei dani e dei goti. tasso, 1-12-2: e per
noi, come noi ci facciamo beffe dei petrarchisti di un altro secolo. gioberti,
se'teologo o autista / non mi dei del salmista far querele: / parce pur
saltando, / or questo or quel dei convitati lieve / tocca col dito. monti
muliebre egiziane, stupende, del tempo dei faraoni. alvaro, 9-330: questa
distanza del soie, / la tenue misura dei poveri passi, che imparino l'inno
scarpello fiorentino. -danza macabra (danza dei morti): nelle arti figurative e
poi le raggiunse e le tese, dei garetti, le corde che li rendono chissà
godeva di guardare la giuhva / danza dei licci, e di tenere in mano
barbarico e grazioso, è una danza dei tuoi paesi, che oggi, nell'abito
oltre ciò, avrà gran bisogno della protezione dei principi e dei governi, o sia
gran bisogno della protezione dei principi e dei governi, o sia dei potenti e dei
principi e dei governi, o sia dei potenti e dei ricchi; perché ella
dei governi, o sia dei potenti e dei ricchi; perché ella non potrà mai
simil. panzini, iii-88: riscontro dei motivi di decorazione anche su la'signorina
che i cibi; ed ho taciuto dei vini. è una decorazione solita dei
dei vini. è una decorazione solita dei pranzi, se sono alquanto solenni, voler
, se sono alquanto solenni, voler bere dei vini ch'abbiano passati i mari,
con pompa e con decoro / gli dei n'andaro al santo concistoro. paruta
/ che detto avresti: o questi son dei, / o cardinai, che vanno
sa che i rivoluzionari sono più formalisti dei conservatori: trovavano da ridire, che era
volle far sua la illustre e generosa famiglia dei colon- nesi, che di quei tempi
intervallo delle prediche, chiedono l'obolo dei fedeli). f. negri,
. il riposo sì, ma all'ombra dei lauri; l'ozio pure, ma
lanzi, i-61: al buon gusto dei medici cospirava il rimanente dei cittadini,
buon gusto dei medici cospirava il rimanente dei cittadini, che distribuiti allora in varie
ancora noi, che non abbiamo i dei falsi, per servare il decoro circa la
mandava a rilevaré quale fosse la mente dei magistrati della città. guerrazzi, 6-27:
e dell'amministrazione di detti beni, dei cui frutti ella trarrà quanto sia per
istesso in cui scrivo odo gli urli dei convocati. carducci, ii-4- 240
sopprimere le usure che decorrevano a carico dei crociati assenti. viani, 14-404:
ed il fondo ai veri grandi uomini storici dei cento anni decorsi, facciamo ora,
denaro che potete, a sconto dei frutti decorsi sul noto mio credito.
di un'azione, noi siamo consapevoli dei momenti di questa, ossia del decorso
le scorrezioni della stampa che a piè dei libri si sogliono registrare, pose un lungo
ancora... i beni stessi dei banchi, che altro non erano che
non erano che un deposito del denaro dei particolari, e tutte le casse pubbliche
decotti lenitivi di piante medicinali dell'orto dei monaci, e erbe di un romito
attonanti per fortificarlo e minorare l'azione dei purganti, senza però interromper l'uso
altro rispetto che alla grossezza e sottilità dei mezzi, ogni mobile, che scendesse
certa discrezione di giudizio osservare la lunghezza dei denti, i quali anco molte volte sono
padella scoperta, potevano essere schizzati fuori dei frammenti di sale. tramater [s.
cesarotti, i-314: pochi sono che abbiano dei greci autori una maggior conoscenza di quella
a dispetto nelle scuole, asili della decrepitezza dei metodi. giordani, iii-104: che
): era il padre di lei dei beni di fortuna molto ricco, ma avaro
censori, avendo a giudicar la causa / dei figliuoli! e'ci voglion del medesimo
decrescente, fu anche la potenza intemazionale dei vari stati italiani. -minore,
decrescendo; l'andirivieni delle carrozze, dei carri, dei venditori ambulanti, cessava
andirivieni delle carrozze, dei carri, dei venditori ambulanti, cessava. boriili, 5-94
, importerà un continuo decrescimento della produzione dei beni comuni. 2. figur.
tenuta l'altro ieri un'adunanza romagnola dei democristi così violentemente colpiti dalla decretale di
papesco sopra l'esterminio della venerabile disciplina dei primi secoli. botta, 4-306:
di diritto canonico. libri di commercio dei peruzzi, 67: sono i fior.
la perpetua... esclusione [dei gesuiti]. dovila, 58: ancorché
solo stile permesso dallo stato è quello dei dispacci telegrafici. pascoli, i-882:
abbattuto il muro divisorio fra l'orto dei vecchi e quello delle vecchie, decretando
lastrico i poveri abitanti delle casupole e dei tugurii. 3. affermare, dichiarare
immediati della chiesa, si spogliò financo dei titoli augusti. alvaro, 10-114: esposto
rispettare i suoi bizzarri decreti sulla circolazione dei maiali e dei cani, e
decreti sulla circolazione dei maiali e dei cani, e a minacciare e ad affibbiare
leggi i rapporti giuridici sorti sulla base dei decreti non convertiti. ibidem, 87:
delle circostanze; 30 la sommaria esposizione dei motivi di fatto e di diritto su cui
altezza di cime, creste, dorsali dei rilievi montuosi per l'azione degli agenti
. 2. pubblico appaltatore delle decime dei prodotti agricoli pagate a roma da alcune
: nella sua sordità, il ricordo dei rumori dev'essersi decuplicato, se pone
segreto scrutinio una lista decupla del numero dei membri del direttorio. gioia, 1-ii-465
è per lo meno in generale decupla dei travagli manufatturieri. cuoco, 2-13:
povero drappelletto? 2. ciascuno dei dieci gruppi (composti in origine da
c. (ed erano costituite dalla classe dei cavalieri); il luogo dove questa
: a don ippolito non importava nulla dei miglioramenti arrecati alla sua città natale dalle
, è il fare le fila [dei soldati]. tramater [s. v
che si riferisce, che è proprio dei decurioni; retto, costituito da decurioni
e fun centurioni, / maestri e reggitor dei cavalieri / e, diretro da lor
ciascuna decuria. 3. ciascuno dei membri del consiglio delle colonie e dei
dei membri del consiglio delle colonie e dei municipi romani (reggevano l'amministrazione,
politico camerale, un decurione del corpo dei lx ed un assessore della congregazione dello
..., due dottori del collegio dei nobili fisici, fors'anchc il delegato
e finalmente un auditore prescelto dal collegio dei nobili giurisperiti, potrebbero in nostro senso
. botta, 5-103: al consiglio dei decurioni surrogava un magistrato municipale, in
, i-957: le ragazze erano tutte fuori dei banchi, convittrici ed esterne, chiacchierando
chimiche o eliminazione meccanica dalle sementi agrarie dei semi della cuscuta. = deriv
4-288: frange / spesso le statue degli dei costrutte / da man dedalea. spolverini
, secondo la vile e meschina usanza dei mercenari dedicatori, alcun premio o ricompensa
alla lettura e alla meditazione delle opere dei più illustri filosofi positivi. pratolini, 1-90
. e pertanto dedicare: 'consacrare agli dei con parole solenni, con formule di rito
sacro in onore della divinità o dei santi. boccaccio, i-529:
hanno detto, è un tempio ad uno dei dodici discepoli del figliuolo di dio dedicato
a cui s'apre la fossa circolare dei sacrifizii. baldini, 3-301: ecco.
, secondo la vile e meschina usanza dei mercenari dedicatori, alcun premio o
ultima, in quanto essa è dedicatoria dei tre libri all'amico napoletano. pecchi
, nella dovizia delle sue pietre e dei suoi marmi, fosse qualcosa di molto
la donna fanno per mettere al mondo dei figlioli? 3. che dimostra amore
botta, 4-526: assueti al dominio dei principi di savoia, ed a loro
botta, 4-32: per la carestia dei viveri e lo strazio delle fortificazioni arrivò
salvezza delle robe, delle persone e dei privilegi municipali, a dedizione.
nomi. carducci, iii-20-338: e dei 4 promessi sposi 'la morale più chiara
poiché ai tetti loro / dedussero gli dei. monti, 8-304: che l'eguali
indicazione specifica delle persone da interrogare e dei fatti. -portare una contesa dinanzi
che quella ch'ei deduce dalla diversità dei moti naturali di quelli e di questi.
non voglio lasciar quel che scrive tacito dei disordini nati nella deduzione delle colonie.
indicazione specifica delle persone da interrogare e dei fatti, formulati in articoli separati, sui
. lat. effettivamente, nella realtà dei fatti, praticamente. de luca,
valuta delle case e delle masserizie per uso dei padroni. nomi, 15-63: il
alzare un tramezzo che dividesse la camera dei due giovani, e gli piacque ammobiliarla.
sua dottrina impresso il keplero nelle menti dei litterati. papini, 20-xiv: quelli
qualche perdita per ospedali, e per dei soldati rimasti indietro defatigati dalle marce.
, e dalla contrazione del diaframma e dei muscoli delle pareti addominali. tramater [
finestra del palazzo reale di praga due dei governatori imperiali e diedero inizio così alla
imperiali e diedero inizio così alla guerra dei trent'anni. defènsa, sf.
è una recente e non bella formazione dei nostri legali: 'testimoni defensionali';
tentò di spiegare le stazioni e retrogradazioni dei pianeti, e a tale effetto inventò
deferente amicissimo di silvio spaventa, uno dei ministri caduti,... imprecò
della sua speciale deferenza, a scapitp dei figliuoli di fulgenzio. faldella, 7-16:
deferire che un reluttare, al sentimento dei molti. = voce dotta, lat
, iii- 1-222: una defezion generale dei baroni non era possibile. rovani,
artistica non soffrirebbe se una buona metà dei bambini destinati a diventare artisti fosse invece
. cattaneo, ii-1-385: l'asilo dei mendici di bordò dopo cinque anni d'
. de amicis, i-690: di ciascuno dei quali [altri popoli latini dell'america
filosofia come all'eloquenza, si consola dei fallimenti particolari nella molteplicità del tentativo.
ossia eccedenza delle uscite sulle entrate, dei bilanci pubblici (e corrisponde alla perdita
(e corrisponde alla perdita di esercizio dei bilanci commerciali). fu. ugolini
che permettevano di defilarsi. non uno dei neri s'era salvato. 2
corriere, facciamo su tutto il rosario dei paesi. 4. rifl.
e maschi, con pattuglie d'avanguardia dei trabattoni. piovene, 6-31: vi
sbarbaro, 1-224: nella maggior parte dei licheni, accanto a colori ossessi.
i termini importa insieme definire la relazione dei termini tra loro e col tutto. pea
, 7-245: [era] interesse dei commissionari, ricevuti i campioni e i prezzi
dell'abbigliamento, i motivi e colori dei ricami sulle bandoliere, 11 vario piumaggio
definiva certi prati verdi sugli ampi dorsali dei monti. -rifl. apparire, rivelarsi
la battaglia si dif- finiva in favore dei cristiani. 6. risolvere,
è tutto intento ad abbassare la presunzione dei sofisti, uomini definitivi,...
definitiva: in conclusione, alla resa dei conti. cardarelli, 6-36: cosicché
, ii-259: affronta dirittamente un problema dei manoscritti leonardeschi, sfiorato da molti ma
capo di san domenico rugghiano le fiamme dei roghi e sibila come fionda di piombo
sommariamente le liti relative ai confini dei campi. = voce dotta, lat
: gli schemi grammaticali, le definizioni dei vocabolari debbono perciò essere intesi con discrezione
che progresso faceva il concilio nelle definizioni dei dogmi e nella riforma. sagredo,
del trattato recava il capitolo della celebrazione dei riti cattolici. 4.
9. tecn. determinazione, precisione dei particolari delle immagini (nella televisione,
[tentativo], per la rottura dei fili elettrici, che dovevano far deflagrare le
sf. econ. diminuzione della massa dei biglietti di banca in circolazione con conseguente
potere d'acquisto della moneta e ribasso dei prezzi (ed è il contrario di
si compie per avere una completa separazione dei componenti di una data miscela di liquidi
ha la funzione di produrre la condensazione dei vapori meno volatili da quelli più volatili
, in modo da ottenere un rimescolamento dei prodotti della combustione. 5.
piccole palette che vengono inserite nei gomiti dei condotti d'aria delle gallerie aerodinamiche e
. 3. ant. privare dei fiori. 'clemente del mazza,
. cantoni, 189: si udì parlare dei disastri che potevano accadere lungo i fiumi
, anzi i flussi o più tosto deflussi dei corpi celesti. = voce dotta,
deformare le fatte, e crearne a fantasia dei pochi ragionatori, come dei molti scrittori
a fantasia dei pochi ragionatori, come dei molti scrittori per trastullo accademico. oriani
noi [europei]... parlando dei nostri miti: di pasifae, d'
deformarli moralisticamente, porgendo insieme l'attenuante dei tempi orridi e della preistoria. boine,
deformandole alquanto le chiacchiere e le superstizioni dei servi. ojetti, ii-807: perfetta
si fa gobba, come è la schiena dei poveri contadini che s'inchinano per il
gli oggetti interni si deformavano alla luce dei lampi. 121
potea; e così restò un dei più belli e disposti corpi del mondo
è stata tratta dagli errori dell'ignoranza dei nostri tempi e dalla inriflessione degli ingannatori
domestica le avevano dato un concetto deformato dei rapporti tra le cose e i suoi sentimenti
ispecie di voglia di fragole sotto la ganascia dei violinisti. comisso, 7-102: ebbi
importanti ad avvertire le deformazioni dell'inferno dei gentili operate dal sentimento popolare nel medio
animo), mutamento in peggio (dei costumi, di un'istituzione, ecc
avuto la sua prima origine dalla deformazione dei costumi dell'ordine ecclesiastico e dagli abusi
permanente, più o meno profonda, dei tratti somatici, praticata soprattutto dai popoli
sollecitato da forze esterne e dalle reazioni dei suoi vincoli (ed è detta elastica
dal vento diaccio sotto le falde usate dei cappelli scoloriti e deformi.
d'amilcare il teschio deforme / sulle punte dei ferri confitto / paga a tutta sicilia
5-i-182: i poeti, al pari dei dipintori, per dilettar colla materia, cioè
: appariva a la sinistra / lampana dei vulcani una infinita / deformità di creature
un piccolo museo, con le testimonianze dei vecchi abusi di catene e di ceppi
continente; e rammentavano le deformità etnografiche dei selvaggi. = voce dotta, lat
altrui, di una diminuzione non involontaria dei meriti degli altri, ecc.)
portici di via po, onde nessuno dei torinesi venisse quel giorno defraudato del bene
sì per non defraudare la giusta curiosità dei lettori, che per farmi strada ad alcune
ii-100: è nei vivi la strada dei defunti, / siamo noi la fiumana
portico dai mattoni consunti / camminano con dei passi defunti / due suore. bocchelli,
. figur. letter. ant. proprio dei dannati, infernale. dante,
mondo defunto ', perché quello è luogo dei dannati che sono defunti e privati della
secchi. castiglione, 104: i rampolli dei quali [alberi] quasi sempre s'
del gran senso de'padri, a dispetto dei degenerati che si gloriano della bastardigia,
accusarono non so qual * fisica degenerazione 'dei popoli meridionali da emendarsi con un crocicchio
così stoltamente. leopardi, i-674: uno dei principali dogmi del cristianesimo è la degenerazione
la degenerazione, aveva preveduta la vittoria dei barbari, rattenuti solo dal mare. serao
, i-657: quelle vesti che erano dei cenci, mostravano tutto l'orrore della
decadenze fisiche e morali, di degenerazioni dei sensi e della coscienza, di traviamenti,
de roberto, 2-235: dalle epulidi dei villaggi ai terri bili carcinomi
corrotto, vizioso. lettere e istruzioni dei dieci di balia, 5-124: noi che
mi libera dalle granfie del più degenere dei decadentismi. 4. biasimevole (
aleardi, vi-550: ma all'età dei magnanimi perigli / successero i riposi /
non era certa; ma la degenerescenza dei tessuti accusa- vasi già per diversi sintomi
. da degenere col sufi, incoativo dei verbi in -iscère. degènte,
film: ella non ne perdeva uno dei film in cui ci fosse un grande
sf. medie. distruzione dei globuli rossi del sangue, in seguito a
zione si infissero nelle fauci dei due rettili; e questi si
come se a ogni deglutizione mandassero giù dei sassi avvolti nella carta vetrata.
nessun giovinotto, cui finola degnasse decisamente dei palpiti del cuore. e. cecchi
quello che i mortali dar possono agli dei sempiterni; venerazione e amore, con
petrarca, 13-8: anima, assai ringraziar dei, / che fosti a
né manca certa degnazione democratica dalla parte dei gran signori e delle grandi dame.
comodi. ojetti, iii-264: la modestia dei greci: un avvocato in redingotte,
ungaretti, ii-91: colla grazia fatale dei millenni / riprendendo a parlare ad ogni
, 4-386: ferdinando fu degno successore dei medici per la munificenza ed il patrocinio
feci del mio meglio per esser degno dei miei compagni. -iron.
del quale godiamo, il più savio dei progetti è di starsene allo scuro,
suo. parabosco, x-783: molto ben dei credere che niuna donna giammai amasse uomo
non son degno di sciogliere il legaccio dei calzari né di porgergli i sandali.
umana dignità fu, per avviso di uno dei più illustri storici, non ultima fra
, xviii-3- 1065: con l'infamia dei regi, col disonore dei governi,
con l'infamia dei regi, col disonore dei governi,... si è
natura avete saputo degradare a complice dei vostri artifizi. alvaro, 7-123:
di normalità, come vedeva le facce dei compagni o quelle dei professori. ma,
vedeva le facce dei compagni o quelle dei professori. ma, appunto perché li
. borghini, 1-33: in pubblico i dei pubblici degradate, mentre come tributari gli
, 1-56: quegli che sono reputati dei, non vorrebbono essere chiamati demoni se
vorrebbono essere chiamati demoni se veramente fossero dei, per non degradare dalla maestà loro
la luce), attenuare la vivezza dei colori, sfumare. baldinucci, ni
, 391: creatura degradata dalla classe dei mammiferi superiori a quella dei pennuti, e
dalla classe dei mammiferi superiori a quella dei pennuti, e che i frenologhi del
pananti, iii-119: diletta dopo la vista dei popoli poveri e degradati di barberia ritrovar
cattaneo, ii-1-377-tristo rimedio si è quello dei depositi di mendicità; giacché la feccia
dignità ecclesiastiche, nonché dell'abito e dei privilegi clericali. guicciardini, i-298
della cavalleria, privazione degli onori e dei privilegi inflitta ai cavalieri rei di tradimento
. cesarotti, i-359: le specie dei viventi disposte nell'ordine il più aggiustato
6. diminuzione progressiva della luce e dei colori (e anche dei suoni)
luce e dei colori (e anche dei suoni); attenuazione di colori contrastanti
la forma, lo spessore delle ombre, dei riflessi, le immagini degli oggetti nell'
, negli specchi, o sulla superficie dei corpi lucidi, e la degradazione delle tinte
deh! non perdiamo or frutto / dei voti tanti e dell'errar sì lungo,
ribelli della sua divina persona; alcuni dei quali commettevan in lui di fatto la scellerataggine
demonii usciti dai cas soni dei ponti... 1 4
cercare della salute d'altrui in mezzo dei suoi propri danni, e di fortificare
considerazioni che si dovettero avere alla potenza dei romani. alvaro, 7-48: che
pisacane, iii-185: secondo la teoria dei deificatori d'uomini... se
organo vegetale (in partic., dei frutti) capace di deiscenza. =
esempio, i frutti consentono la fuoruscita dei semi, le antere liberano il polline
naturale, il deismo, il razionalismo dei filosofi sono semplici larve della fede cattolica
cominciato dalla metà del cinquecento per opera dei riformati italiani. deità, sf.
cieli ha fracassati e vive ne la dei tate. fra giordano, 1-31: il
domanda la pace e la benivolenzia dalli dei, e resolve le bende del sagrato
la greca e l'ausonia lira / sono dei dolci carmi il dolce canto: /
3-135: fossi io pure il più grande dei grandi della terra e mi splendesse pure
a lei hai volto il lume / dei tuoi pensieri e voglie. bocchelli, 12-35
. denunciato, deferito. statuto dei cavalieri di s. stefano, i-m:
gran numero spiatori e delatori delle opere e dei pensieri altrui, e lo infame mestiero
di vergogna, non per la morte dei banditi, ma per la viltà del
composte di vii pietra [le tombe dei scipioni], sculte rozzamente, vi
/ la sera anche il chiarore / delebile dei rami. = voce dotta,
decreto legislativo emesso dal governo nell'esercizio dei poteri conferitigli dal parlamento).
se non con chi ha una delega dei genitori. -figur. c
svevo, 5-295: s'era occupato dei miei bilanci e credeva proprio di essere stato
funzioni e poteri propri o la cura dei propri interessi. livio volgar.,
delegato... la parte di boia dei perfetti. costituzione della repubblica italiana,
erano i desiderii, tali i provvedimenti dei reggitori delegati di napoli e milano.
il delegato potrà chiamare un conto esatto dei depositari del danaro, ed assicurarsi il buon
costituito, non debbono cumulare le funzioni dei diversi dipartimenti. cattaneo, ii-2-322:
e spigolistra, ora manifesta ed audace dei padri contro i delegati di roma. ojetti
se aveva capito bene. -delegazione dei creditori: uno degli organi della procedura
del fallito (ora sostituito dal comitato dei creditori). 5. dir.
5. dir. internaz. l'insieme dei rappresentanti che uno stato invia per una
le hanno elette o nominate; l'insieme dei delegati; commissione, deputazione, rappresentanza
mutuo ordina all'agente incaricato della riscossione dei propri tributi di pagare, a scadenze
, 1-20: le sostanze animali contengono più dei princìpi attivi deleteri di sale e di
interdizione e scomunica commerciale. al furor dei torrenti le deleterie esalazioni delle
vecchia ruggine per quel che aveva letto dei tempi del terrore, non poteva perdonarle
libro francese esercita sul modo di scrivere dei nostri giornalisti e dei nostri stessi autori
modo di scrivere dei nostri giornalisti e dei nostri stessi autori. onofri, 11-81:
soderini, iii-11: gli oracoli degli dei de'gentili sono stati primamente 'scritti
dell'arte delfica / ma sol dovria dei ragli giudicar! pananti, 1-8: io
dorsale, dalla scarsezza e dalla caducità dei denti e dalla mancata fusione delle vertebre
'delfinatteri': genere di mammiferi dell'ordine dei cetacei, che comprende i delfini senza
il sacco della rete stessa dagli attacchi dei delfini. = deriv. da delfinox
v-1-365: a un tratto nella scìa dei galleggianti balzò qualcosa di nero e di
, in origine soprannome, poi titolo dei conti d'albon, signori del debbiato.
che gli antichi facevano in onore degli dei. 2. ant. primizia
l'interno / de l'erbette e dei fior, veloci e destre, / e
umor soavi, / da le poppe dei fior traete i favi. sbarbaro, 1-225
. procurarsi un godimento dello spirito o dei sensi (e indica per lo più una
canonico. gobetti, 1-i-306: il problema dei rapporti tra economia e politica..
albertano volgar., 82: non dei dare né ricevere consiglio subitamente, né
del municipio, nel giudiziale per via dei giurati, nel legislativo colle assemblee deliberanti
mi sembra ingrato e orgoglioso il destino dei poeti (di ogni tempo) di
determinare. alfieri, 1-873: allor dei parti / deliberar può roma; allor,
più importanti del suo stato nel supremo magistrato dei pregadi. rosmini, xix-71: egli
avrai sopra deliberato e pensato, spigliatamente dei fare. petrarca, 264-130: pur
, v-3-384: alcuni ufficiali nel chiaro dei fanali di un'automobile in panna che occupava
: ora la perfida e calcolata promessa dei giudici, insieme con la speranza e
8. ant. condannare. storia dei santi barlaam e giosafatte, 43: e
bartolini, 5-197: il più grande dei pittori e che la storia ha già
mandò per lui, e fecelo diliberare dei legami. g. villani, 12-115:
fu dilibera del castello arnaldo. storia dei santi barlaam e giosafatte, 103: facea
e con voi tutti i giudei, dei tributi; e perdonovi i prezzi del sale
e deliberativa, sf.): uno dei tre generi di eloquenza studiati nelle antiche
, 172: quella cosa che tu dei fare una volta e non più, falla
del popolo, il quale sino dal tempo dei re aveva una parte grandissima nel governo
che lo contiene. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-83: com proveduta e
raffinatezza di vita; mollezza; piacere dei sensi. giamboni, 125: o
assai diffuso nella lingua provenz. dei trovatori e nella lirica « sici
annunzio, v-i- 390: prego uno dei sonatori che mi lasci vedere il suo violoncello
del salice fluviale, la barca ricolma dei frutti emblematici che davano imagine di cose
, nel voluto contrasto del turgido torace, dei fianchi blindati. 2. debolezza
pensieri di una inattesa delicatezza. -acutezza dei sensi. d. bartoli, 2-2-197
agio. -anche: piacere, delizia dei sensi. bartolomeo da s. c
nostri milanesi ne l'abbondanza e delicatezza dei cibi sono singolarissimi. soderini, iii-23:
altri apparati che registrano con la delicatezza dei loro ingegni i segni di minime relazioni
: esigente nella scelta e nella confezione dei cibi, raffinato, buongustaio - anche
il sorgere lento, sull'orizzonte, dei colli bolognesi, freschi ora di tenero verde
. manzini, 11-27: l'attaccatura dei capelli scuri e setolosi gli mangia le
bonaventura volgar., 1-60: non dei però intendere, che in alcuno caso non
8. amante degli agi, dei piaceri; molle, effeminato; dissoluto
, non sono soli gli svogliati leggitori dei giorni nostri che vogliano essere instruiti per
lasciò vincersi all'ardore delle passioni e dei piaceri. alvaro, 9-325: una così
ch'egli non abbia fatto ammazzare qualcuno dei suoi nimici in genova e il fisco
fatta de la delicatura, copia e varietà dei cibi e del quieto delicato a sottomettervi
anello. gioberti, ii-27: nei modi dei nobili non tutto è oro di coppella
sparvieri non v'è ombra nelle dilicature dei rispetti toscani: in cotesta poesia tutta
gl'inchini, i complimenti, le adulazioni dei frivoli corteggiatori. bocchelli, 1-i-222:
di più v'ha aggiunto la insaziabil natura dei mortali tutte le delicature e morbidezze orientali
[la pittura] ancor la bellezza dei corpi vivi, non solamente nella delicatura
l'essere circoscritto, limitato; determinazione dei confini. pascarella, 2-422: quando
politiche di massa per l'artificiosa delimitazione dei collegi.
; e il romanzo che coglie nella serie dei fatti e degli uomini il loro carattere
cercheremo di delineare questi due personaggi, dei quali uno è destinato ad avere la
quello cotale delinquente. statuto dell'arte dei vinaltieri, 1-70: condanino el delinquente
, anche se solo in parte, dei proventi del delitto. -delinquente per tendenza
baffi. 2. il complesso dei reati previsti dalla legge e passibili di
. - delinquenza comune: il complesso dei delitti comuni, che offendono gli interessi
. -delinquenza minorile: il fenomeno sociale dei minorenni che commettono delitti. bocchelli
più raffinata alla più volgare, a quella dei trivii e delle suburre, aveva sostato
. non dipendono tanto da un mutamento dei caratteri, quanto da un sistema più
ed il giustifi- catore degli atti delinquenziali dei farnesi. delinquere, intr.
, senza accorgersi che, più interessante dei residui, è il ritmo rapido della
causa principale di questo modo di essere dei partiti è da ricercare nella deliquescenza delle
o sole] sai inventare al sommo dei tuoi splendori meridiani, allorché scendi nei
. languore, abbandono amoroso; turbamento dei sensi. filicaia, 2-2-199: vedrei
uno stato di grande eccitazione e turbamento dei sensi e della mente (un grido,
ostinatamente repressa scoppia tremenda e si vendica dei lunghi ostacoli, e se viene prima
2-309: allora si abbandonava all'espansione dei suoi sentimenti, tornava ad accarezzarla colle
genere mascolino non poteva tollerare la vista dei pantaloni, il loro contatto la faceva delirare
morì mormorando suoi versi su la cacciata dei barbari. viani, 19-356: il
, perché l'esorbitanza e la enormità dei motti e delle immaginazioni, sono la
; esaltazione, ebbrezza sentimentale; eccitazione dei sensi. loredano, 1-178:
amore una pista solo per il delirio dei sensi e null'altro. comisso, 12-44
ugonotti 'di meyerbeer ad una rappresentazione dei 'meistersinger, senza ribellarsi contro questo delirio
un rozzo dialetto, al paragone del delirio dei poeti per un nastro o una benda
.. la grana e la opalescenza dei cieli, la lattiginosa tumescenza degli alberi
la morte, o con la confisca dei beni e l'esilio. benvenuto da
stesso credevo vero, della severità feroce dei costumi, della gelosia turchesca, del
b. croce, iii-23-489: lo sfrenamento dei delitti di sangue. g. raimondi
di demolirne, nel dopoguerra, uno dei migliori esemplari, il palazzo xirinda.
di lusso, abituato ad ascoltare i discorsi dei clienti per conto della polizia sotto il
da nessuno cosa pensare della delittuosa pretesa dei braccianti. piovene, 5-502: l'impiego
degli uomini assai mediocri formar la delizia dei sublimi ingegni, non perché dicono belle
alcune fra le più famose « delizie » dei signori estensi, distrutte con tutte le
però ch'ella sarà innacquata del sangue dei buoni, che per l'amore del
sul petto, rivelarono le rosee delizie dei seni. -scherz. carducci
incoronazione di corilla olimpica, formosa delizia dei prelati. govoni, 2-55: lì,
il sicuro porto de'virtuosi, l'asilo dei letterati. marino, 261: era
fu accettato e confermato il detto ordine [dei frati minori], perocché tutta fu
delizia: così non furono i letti dei più pomposi alberghi. -essere, stare
, in vista dell'altro versante, cosparso dei greggi dei borghi, con strazio e
dell'altro versante, cosparso dei greggi dei borghi, con strazio e delizia commisti,
male ti potrebbe avvenire ». storia dei santi barlaam e giosafatte, 71: elli
, in contrario, con la leggenda dei tre monaci che andaro al paradiso deliciano
sodisfatti, che dovettero deliziare la esistenza dei nostri primi genitori. 2.
il tributo agreste e meditavo la foggia dei miei broccati e dei miei ormesini. baldini
meditavo la foggia dei miei broccati e dei miei ormesini. baldini, i-347:
le sue acrobatiche corse per il cielo dei villaggi e delle metropoli. deliziósa
campagna è deliziosamente vaga per l'ondeggiamento dei piani di bellissime collinette. de sanctis
montale, 1-95: ah il giuoco dei cannibali nel canneto, / i
mustacchi di palma, la raccolta / deliziosa dei bossoli sparati! levi, 3-135
di ima deliziosa angoscia la misura dei versi eroici del cantastorie, la
operazione dilettano. 3. amante dei piaceri; effeminato, molle, delicato,
muratori, 7-i-60: dichiamo anche due parole dei 'deliziosi ', de'quali si
si forma per sedimentazione successiva alla foce dei fiumi ricchi di portata solida, sboccanti
5-565: fanciulli che si bagnavano in uno dei canali del delta, erano stati decapitati
amati non li aveva delusi: ognuno dei due, nell'impeto, si era scavata
rei / voi foste entrambi; ché dei re sul capo / vegliano i numi,
richiuse, / ch'oggi non sien dei voti lor deluse. -deludere vanimo
osservare il cangiar volto e la delusione dei bambini quando si dice loro che il
contemplazione non stante. lettere e istruzioni dei dieci di balia, 11-43: come
reggimento austriaco a mera parata e a delusione dei popoli,... compivano per
rapporti di dominio assoluto da parte dei capi politici e di cieca fede
aveva preparazione ideale, fu un fremito dei tempi, vi parteciparono principalmente studenti e
per osterie e peggio, in compagnia dei « barabba ». = formazione scherzosa
qualche volta vi unisce ignoranza profonda. avvi dei demagoghi di un disinteresse meraviglioso. sono
alle furie della plebe, alla tirannide dei demagoghi e all'arbitrio di un soldato.
. giusti, 3-181: la fazione dei demagoghi, avversa perfino al guerrazzi,
, onorevolissimo, della lettura e del discrimine dei poetici elaborati. piovene, 5-650:
, delegato. lettere e istruzioni dei dieci di balia, 10-103: di
. metall. elimina zione dei sali di manganese che viene praticata
demanio, proprio del demanio o dei beni appartenenti al demanio. di
per gli studi necessari a rilevare la importanza dei parziali archivi e dei documenti ivi
la importanza dei parziali archivi e dei documenti ivi conservati. dossi,
sono i bagni penali, la fredda strage dei patiboli, il merito ereditario, le
iii-190: le ladrerie moltiplicantisi nella vendita dei beni demaniali,... sminuivano la
. -demanio pubblico: il complesso dei beni appartenenti allo stato (o al
ricevitori generali delle finanze e gli amministratori dei demanii nazionali. settembrini, 1-182: nelle
. l'ufficio che sovrintende all'amministrazione dei beni demaniali. de marchi, ii-45
di confine ': e all'esempio dei francesi lo trasportano anche a cose morali
una tal differenza nella maniera di vivere dei signori, dei mercanti, degli artigiani,
nella maniera di vivere dei signori, dei mercanti, degli artigiani, del
conseguenza, al tirannico e strangolatorio predominio dei bianchi sui negri... porta allo
, al caos sessuale, alla miseria dei concubinaggi e matrimoni misti. =
. calvino, 1-258: io mi ricordai dei dementi che s'incontrano spesso tra i
3. figur. stato euforico; ebbrezza dei sensi, esaltazione giovanile. dossi
e demenziale e perverso, come quello dei paranoici affetti di follia incendiaria. c.
più. -figur. instituti dei santi padri, 1-142: non contentandosi
11 più proporzionato gastigo al lor demerito [dei peri- patetici ignoranti] sarebbe veramente il
meriti propri annoverare, passava all'elenco dei demeriti delle sorelle. b. croce
nelle dottrine gnostiche e neoplatoniche: uno dei gradi inferiori della gerarchia cosmica, al
ingegnosi. (forse erano figli di dei, forse di demiurghi). cardarelli,
e nella pratica rientra anche la teoria dei personaggi o individui storici o eroi,
tenta di porsi a demiurgo del piccolo mondo dei suoi amici. = voce dotta
. 3. secondo il costume dei membri dei partiti democratici ottocenteschi.
3. secondo il costume dei membri dei partiti democratici ottocenteschi. bocchelli,
provvedevano dal popolo, diventò per opera dei papi una tirannica monarchia di cui essi
vecchio federalismo italiano anche il minimo regno dei papi, ma... non poteva
crebbe ai margini della cultura europea e dei movimenti liberali e democratici europei. piovene
discorso il programma dell'estrema sinistra e dei democratici radicali. de roberto, 2-229:
la cessata guerra costringeva ora alla resa dei conti. -agg. e sm
piazza era piena; mentre ai comizi dei democratici cristiani non ci andava mai nessuno
generiche senza la vita e il rilievo dei particolari. è ima specie di divulgazione
d'azeglio, 1-68: l'abuso dei vocaboli è arrivato al punto che un abito
. carducci, iii-6-170: l'ultimo dei santi democratici, filippo neri, teneva
fosca per questo emblema che le suggeriva dei motti democraticissimi. pesci, ii-1-500:
democraticissimi. pesci, ii-1-500: alcuni dei nuovi ministri di sinistra erano di abitudini
1-171: si chiudeva in cantina per dei pomeriggi interi, con l'altro maestro,
il radicalismo, il massonismo offrono esempi dei concetti liberali diventati cose materiali, dommi senza
beltramelli, iii-1211: si offrivano all'allegria dei compagni senza adontarsene. il permale è
zare la terra, accrescere il numero dei proprietari, e finirla col sistema
1-143: intanto s'inviarono da per tutto dei « democratizza tori »..
... quale strana idea era quella dei democratizzatori? io non ho mai
repulsione, paura della democrazia, dei sistemi democratici. periodici popolari,
uguaglianza, civiltà, umanità, rispetto dei diritti e della dignità dell'uomo;
, radicalismo, disordine sociale, rottura dei valori tradizionali, rivendicazione di pretese arbitrarie
, rivendicazione di pretese arbitrarie, rifiuto dei propri doveri, ecc. - anche
quanto egli non era più l'uomo dei tempi lontani, e ai radicali e repubblicani
iv-187: 'democristiano', neologismo, detto dei cattolici con tendenza socialista, o modernista,
mentre per loro opinione la volontà degli dei non ha veruno affetto verso le cose
'. demodossametria, sf. tecnica dei sondaggi dell'opinione pubblica. =
dice essere demogor- gone capo e primo dei dei gentili... risuona adunque,
essere demogor- gone capo e primo dei dei gentili... risuona adunque, sì
colloca a capo della sua genealogia degli dei ». demografìa, sf. scienza
vien punito là dove pecca; pigliando dei granchi. palazzeschi, 7-222: noi costruiamo
condotto a venezia nella casa quasi demolita dei miei maggiori quando appunto fervevano le opinioni
caso i muri bianchi delle case e dei palazzi fanno pompa imprudentemente di fregi e
: si tenne massimamente aggravato dal deposito dei forti in mano del papa e dalla loro
sommergibili; i superstiti, per ribasso dei noli colla pace, andarono in demolizione
. le notizie relative al prodigioso effetto dei tiri di demolizione e di sbarramento, agli
ii-15-218: quel sistema di reciproca demolizione dei partiti e degli uomini politici...
un albero motore; la riduzione stessa dei giri. = deriv. da
è il tuo canto, o cuculo dei boschi, / dove gli alberi annosi e
atterga affronta assilla / l'ignava sloia dei rari passanti. cardarelli, 1-54: chi
demoniaca. -sm. il complesso dei modi con cui sono stati rappresentati (
lui non ricordavo che quelle demoniache furie dei sensi ma era un ricordo puramente mentale;
anima, scorda le sterili foie / dei demoniali meriggi d'agosto. =
demonialità degli erodi, il rancore astioso dei farisei, la stizza vendicativa di hanan
senza dubbio, come s'è detto dei mestieri, a far conoscere tutte le possibilità
giustizia divina nel punire le anime dei dannati); dia volo
bernardino da siena, 96: noi aviamo dei pericoli all'anime nostre per li demoni
di rosso e seguito da un coro dei primi ministri e cortigiani diabolici. verga
sia un gran demonio, mezzo fra gli dei e gli uomini, il quale levi
e i netti spiriti degli uomini agli dei, e che porti i doni e grazie
e che porti i doni e grazie degli dei agli uomini, perché tutto si fa
direm che siano eroi i figliuoli degli dei, o pur l'anime separate dal corpo
che passa incolume a traverso l'ardore dei fati, è nomata cabiria, con
è nomata cabiria, con un nome evocatore dei demoni vulcanici, degli operai igniti ed
casa, strappava coi denti le coperte dei letti, e se, per paura,
v-1-610: lesse e rilesse i capolavori dei maestri del suo tempo,..
vedova sala avesse saputo ch'egli maneggiava dei capitali; era un demonio quella vecchia
e a farmi suonare l'armonia pittrice dei versi, darò al poema l'ultima
più audaci, severe, capitali corti dei saloni, non sapeva che cosa dire a
- v.]: 'demonografia'. descrizione dei demoni o genii malefici. panzini,
la sezione che riguarda le credenze dei vari popoli intorno agli esseri intermedi
d'alberti, 288: 'demonologia', trattato dei demoni. panzini, iv-187:
ora si parla della demonologia e dei sabbati delle streghe: cioè, con
demopsicologìa, sf. studio della psicologia dei popoli attraverso le tradizioni, gli usi,
antonio ignorò le difficoltà snervanti, demoralizzanti dei primi passi nella professione. comisso,
l'esempio delle subite fortune, e dei guadagni improvvisati produce una febbre, che
dieci mila bisanti. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-95: pagare sia tenuto
nuove; denaro a empir i ventri dei ministri e dei grandi e delle lor meretrici
a empir i ventri dei ministri e dei grandi e delle lor meretrici: se
. libro segreto di arnoldo di arnoldo dei peruzzi, 53: per sue ispese
a opere pie). statuto dei mercanti di calimala, 2-129: di tutto
il panno solennemente. statuto della corte dei mercanti in lucca, 44: e così
contante. statuto dell'università e arte dei carnaiuoli di siena, 103: ordeniamo
(in contrapposto al mercato finanziario 0 dei capitali). 4. paga,
lo più al plur.). uno dei quattro semi delle carte da gioco italiane
, spietata bisogna: carpire denaro a dei poveri pensionati meridionali, poco cogniti,
del duca, o per dir meglio dei veneziani che ne somministrano
la dote, e ogni cosa sarà dei vostri figliuoli, e per conseguente dei vostri
sarà dei vostri figliuoli, e per conseguente dei vostri nipotini: goderete doppiamente;
: gli somministrai anche per del tempo dei danari, dandogliene quanto ne aveva
f. f. frugoni, xxiv-1012: dei quali so certo,... che
. ciascuna delle parti terminali molto ramificate dei prolungamenti protoplasmatici dei neuroni, in cui
terminali molto ramificate dei prolungamenti protoplasmatici dei neuroni, in cui l'impulso nervoso
del libero padre quanto della madre degli dei e di cerere leggiamo sacerdoti dendrofori o
portatori di pini, le schiere irsute dei suoi dendròfori somiglianti all'albero sacro.
sottofamiglia di roditori topiformi, della famiglia dei topi, di piccole dimensioni (diffusi
il petrarca non poteva dinegarsi alle istanze dei cantori di piazza che andavano di città
mi si conceda che le dovessero avere dei precedenti esemplari, dei prototipi, in
che le dovessero avere dei precedenti esemplari, dei prototipi, in canti per intero popolari
). medie. privare un organo dei nervi (cfr. dinervare).
medie. -organo denervato: organo privato dei nervi che gli giungono generalmente dalle vie
. intervento inteso a privare un organo dei nervi. = deriv. da
fermò del tutto per frugare una tasca dei suoi pantaloni. ne trasse una scatola
poscia denigrare a visiera privata nei congressi dei giacobini. d'azeglio, i-326:
di me e degli amici miei e dei forti e saggi italiani iniquamente denigrati se
azoto (ed eliminano così i fertilizzanti dei terreni, recando gravi danni).
, io era fatto lo scherno continuo dei compagni che mi denominavano col gentilissimo titolo
. carducci, iii-24-312: nel lavoro poetico dei tre o quattro scrittori recenti che
-denominatore comune: qualunque multiplo comune dei denominatori di due o più frazioni.
-minimo denominatore comune: minimo multiplo comune dei denominatori di due o più frazioni.
stampa, i codici, la eguaglianza dei diritti e che non seppelliscono le proprie unghie
». landolfi, 3-69: uno dei battenti esterni, rovesciato contro la parete dell'
dio guardi, ha ordinato che niuno dei proprietarii possa fare scolpire o dipingere nemmeno
una corrispondenza denotata tra i ritmi mobili dei due corpi e i ritmi immobili della lor
tutti a uno per uno, così dei salvatichi come dei domestichi, queste son
per uno, così dei salvatichi come dei domestichi, queste son comunemente le differenze
apparecchio galleggiante atto a misurare la densità dei liquidi e più raramente dei solidi;
la densità dei liquidi e più raramente dei solidi; è graduato in modo
medesimi la leggerezza e la gravità (dei corpi] vengono in conseguenza della rarità
accostarla alle mura. -spessore (dei peli). nannini [olao magno
de'loro peli. -foltezza (dei capelli). alvaro, 15-210:
lo guardava attenta, attratta dalla densità dei suoi capelli, dalla grana della pelle
dossi, 532: gonfiato dal vento dei loro polmoni, ogni argomento che ciarlano
piazzi, 2-95: dividendo le masse dei pianeti, i di cui volumi sono
di fuoco: rapporto fra il numero dei colpi sparati dalle artiglierie e la superficie
, 5-192: e l'odore denso dei mughetti d'aprile quante volte ci ha
il profumo denso, di bosco, dei capelli di florestana. -pesante,
. pirandello, 6-744: l'odore dei suoi capelli densi, neri, un po'
di pace, è racchiusa nel cavo dei suoi occhi. quarantotti gambini, 6-53
'e denso ', cioè la densità dei corpi celesti. leonardo, 4-1-4
che si riferisce ai denti, proprio dei denti. -osso dentale: quello su cui
, rimesse a nuovo, parevano preannunciare dei morsi, affettuosissimi. =
dentarne, sm. ant. l'insieme dei denti, dentatura. fra
sustanza. 2. la serie dei denti del pettine. statuto dell'arte
del guemirsi le gengive del bambino dei primi denti, detti anche denti lattaiuoli
che si riferisce ai denti, proprio dei denti. -arcata dentaria: la serie dei
dei denti. -arcata dentaria: la serie dei denti inseriti negli alveoli dell'osso mascellare
-formula dentaria: schema della distribuzione numerica dei vari tipi di denti nelle due semiarcate
sf. morso. -anche: il segno dei denti che rimane impresso, l'impronta
. gozzano, 204: foglie più belle dei fiori, a cuore, a calice
dentatura, sf. il complesso dei denti e l'or dine
di latte, prima dentatura: quella dei primi anni di vita, che è
non vidi io mai vecchio che, dei suoi anni, avesse più gentil fiato né
le loro marce dentature. -la serie dei denti del pettine. carena, 1-367
'dentatura', l'ordine, o la fila dei denti del pettine. 'denti '
e di leoni. la successione dei denti sul margine delle foglie.
. 6. meccan. il complesso dei denti di una ruota; il modo
dentatura di legno di corniolo nei fuselli dei rispettivi rocchetti orizzontali, e il moto
sono presenti in numero variabile nella bocca dei vertebrati dotati di mascella, e sono
da lungi risuonar l'orrendo / crocchiar dei denti minacciosi, e morte / fulmi-
, iv-2- 161: la mancanza dei due denti davanti nella mascella superiore dava
quarantina / spaventosa, l'età cupa dei vinti, / poi la vecchiezza, l'
dente della critica e contro la ruggine dei secoli. da ponte, xxiii-47: ad
riconobbe subito i denti pittoreschi dell'alpe dei fiori, quelle stesse cime che otto mesi
fra labbro e denti. -fuori dei denti: apertamente, con franchezza,
i-17: lo zio prete rispose fuor dei denti: / io credo adesso che
, 1-222: parlando al padrone fuori dei denti, feci motto di volermi cambiar di
dente. -dar di dente, dei denti: addentare, mordere con avidità
per ogni fatica. -andar fuor dei dentini: perdere i primi denti (
cavi, eretti o ascendenti, ciascuno dei quali reca alla sommità un capolino di
1-33: all'intorno emergevan le creste dei muri sgretolati e dentellati come quelli di
-margine dentellato: frastagliatura regolare sul contorno dei francobolli. -in araldica: margine merlettato
; l'insieme ordinato, la disposizione dei dentelli; contorno, profilo a dentelli.
grazia primaverile della dentellatura. -dentellatura dei francobolli: insieme dei dentelli che compaiono
. -dentellatura dei francobolli: insieme dei dentelli che compaiono sui lati di ogni
. -grado di dentellatura: il numero dei fori contenuti in 2 cm di spazio
, sottogrondali, dentelli, fusaiuole, capitelli dei triglifi, modiglioni e quasi ogn'altro
. -la serie continua, l'ordine dei dentelli. c. battoli, 1-217
. dentelli cutanei: formazioni esosche- letriche dei selaci a forma e a struttura di
gotico rosone / lavorati a minuzia come dei dentelli, / son troppo ricchi
/ per esser delle case e dei castelli. quarantotti gambini, 6-130: c'
strumento utilizzato per la misurazione della dentellatura dei francobolli. = voce dotta, comp
natura ha conceduta ad una gran parte dei pesci tanto d'acqua dolce, che
2. l'insieme e la disposizione dei denti: dentatura. capuana, 4-207
cosmetico ad azione detersiva per la pulizia dei denti e l'igiene della bocca,
tecchi, 10-61: luccicava il carosello dei piccoli ninnoli, saponi dentifrici spazzole spazzolini
, nella cura e nell'estrazione dei denti; odontoiatra. -anche, ma impropria
coloro che attendono esclusivamente alla cura dei denti per con servarli o
custodie di vetro sospese alla porta dei dentisti americani. slalaper, 2-215: come
). dentizióne, sf. complesso dei fenomeni fisiologici che accompagnano la comparsa e
, pei vermi, per la dentizione dei bambini. carducci, ii-4-82: non
: dentro sé, si lamentava ingenuamente dei fatti che accadevano, delle cose che la
regione fu trapanata e sconvolta dalle esplosioni dei vulcani; finché selve e città si poterono
città si poterono assidere dentro agli anfiteatri dei crateri spenti. -dentro in.
città. de sanctis, ii-1-148: parlai dei miei studi, delle mie aspirazioni,
miei studi, delle mie aspirazioni, dei miei ideali, dei miei giovani,
delle mie aspirazioni, dei miei ideali, dei miei giovani, acceso in volto,
mio ovil qual fera rugge? storia dei santi barlaam e giosafatte, 1: in
presso, in casa di. storia dei santi barlaam e giosafatte, 13: pensossi
: ciò adempiuto, il governatore, disporrebbe dei suoi soldati conforme al capitolo d'asti
di fronte all'altro, ma ciascuno dei due davanti a sé. 9
svevo, 2-441: giaceva supina, uno dei bracci esili denudato piegato sotto il capo
ruppero. 7. figur. depredato dei propri beni (di denari, ricchezze
(di denari, ricchezze, anche dei beni morali); gettato nella miseria
quale potessero ammorbidire e placare la ferocità dei suoi signori. modesti, 243: co-
1-36: capo cléonte in calcide sorgea / dei pochi potentissimi; e calcava / il
viene spogliato, in forma solenne, dei lini e degli altri ornamenti (e anticamente
, più o meno vaste e profonde, dei rilievi o del paesaggio).
pubblica protesta; rivelazione del disordine e dei difetti di un organismo politico o sociale
come pure fate boriosamente, i nomi dei vostri concittadini al tribunale dei posteri e
i nomi dei vostri concittadini al tribunale dei posteri e con la vostra sospetta testimonianza
chiti. bocchelli, 1-ii-422: il persistere dei medesimi difetti li fece apparire peggio che
termini. 4. dir. ciascuno dei vari tipi di atti con cui un
il momento propizio per attaccarli nelle piazze dei municipi. 5. neol.
utile del monarca in opposizione con quello dei popoli. b. croce, iii-26-120
onde lione era stata insanguinata col prevalere dei giacobini per aver prima procurato di liberarsi dei
dei giacobini per aver prima procurato di liberarsi dei terroristi. denunciare (anche denunziare
come pure fate boriosamente, i nomi dei vostri concittadini al tribunale dei posteri.
i nomi dei vostri concittadini al tribunale dei posteri. manzoni, 196: abbiamo visto
carducci, iii-24-312: nel lavoro poetico dei tre o quattro scrittori recenti, che
il dietro- scena, denunziavano i maneggi dei corridoi, le trame dell'ultim'ora
salì sul cavallo della pubblica moralità, dei pericoli e della corruzione che impera nelle
i redditi altrui, tanto più grossi dei suoi. pea, 7-257: saranno i
bocchelli, 1-i-474: la nessuna resistenza dei liberali, confermava l'imprevidenza e la nulla
tanto denunciata e illustrata, del governo dei preti. 3. rivelato,
è essenziale in questa figura di persecutore dei furbi e di denunciatore di affari loschi
d'annunzio, v-2-320: l'afa dei ceci, che giunge fin qui dalla caldaia
4. comunicazione, informazione. serventese dei lambertazzi e geremei, v-464-89: « l'
: le donne, magre, con dei lattanti denutriti e sporchi attaccati a dei seni
dei lattanti denutriti e sporchi attaccati a dei seni vizzi, mi salutavano gentili e
e. gadda, 69: invocazioni disperate dei gracili, degli erniosi, dei denutriti
disperate dei gracili, degli erniosi, dei denutriti, e così degli asfittici, gelavano
, fa impressione il grado di denutrizione dei ragazzi e degli animali amici dell'uomo
frangiano i rami -più intensamente verdi quelli dei pini: più grigi, quasi argentei,
, sanscr. devadàru 'albero degli dei '; cfr. ingl. deodar
. ant. spogliare dei pascoli, devastare le cam
e più modernamente educata del clero e dei cattolici, non si depaupera sempre più?
del nostro tempo è la scoperta della deperibilità dei valori più certi e più materiali.
tentare il distacco in pezzi secondo la divisione dei compartimenti e la rappresentanza dei soggetti,
la divisione dei compartimenti e la rappresentanza dei soggetti, e questi collocati poi su
è circondato il denaro, nella mente dei più miseri, specie di quelli provenienti
che finiscono, deperiscono, si consumano, dei sogni antichi abbandonati, dei grandi scenari
consumano, dei sogni antichi abbandonati, dei grandi scenari deserti. -sgualcirsi,
cercato di riparare a questa crescente decadenza dei suoi panni: li portava da troppi anni
rinnovano di continuo, tuffandosi nelle onde dei giudizi individuali puri, veri giudizi di
muoiono. papini, 28-307: il pane dei campi nutrisce il corpo, il pane
. piovene, 5-517: la maggioranza dei comuni era senza acquedotto; i cimiteri
. il depilare; caduta o rasatura dei peli; il risultato che se ne
. rimedio capace di diminuire la quantità dei liquidi nell'organismo. = cfr.
deplorando morti o prigionieri uno o più dei suoi. leopardi, 815: sedevano
. cattaneo, iii-4-314: il sogno dei cortigiani e dei sofisti, il sogno
, iii-4-314: il sogno dei cortigiani e dei sofisti, il sogno dell'italia boreale
, e che so io; poemi, dei quali molti anni dopo deplorai la trivial
sere di quaresima in cui la voce dei deploratori le riempie da capo a fondo
conversazione degli uomini è il materiale ordinario dei suoi discorsi. pirandello, i-350: ma
.. hanno precisamente lo stesso valore dei giuramenti politici, e i giurì d'onore
. 3. ant. commiserazione dei casi rappresentati nella tragedia, fatta da
passando di là per verificare la rottura dei bocchini d'un cerniere, mi mise
e del risorgimento, allorché formò uno dei tanti strumenti della propaganda liberale e patriottica
esteticamente era una cosa riuscita, in fin dei conti. deplorevole esteta, schneckenthal era
[la moneta], è in arbitrio dei deponenti di ritirare il capitale, e
con voce deponente (per usare le parole dei gram matici antichi latini più
note e meglio intese che quelle dei grammatici moderni volgari) ora * sermonari '
pendio dove intessi l'ombra lieve / dei tuoi alberi estatici, deponi / soavemente
estatici, deponi / soavemente il sonno dei tuoi suoni. 2. togliere di
, 5-352: fa pensare [l'ordine dei sepolcri] ad una sistemazione gerarchica delle
nelle pareti, venissero deposte le spoglie dei maggiorenti; e sulle gradinate quelle dei
dei maggiorenti; e sulle gradinate quelle dei minori, o forse soltanto dei familiari e
quelle dei minori, o forse soltanto dei familiari e gregari. 5. collocare
sulle quali nessuno andava a deporre dei fiori. pascoli, 804: e rami
far sedimentare (ed è fenomeno proprio dei liquidi, dei corsi d'acqua,
ed è fenomeno proprio dei liquidi, dei corsi d'acqua, ecc.).
quali, corrose assiduamente dal profondo alveo dei grandi fiumi, vi depongono un lieve
1-83: le api ronzavano nel fondo dei nostri bicchieri, dove s'era deposto il
papa da penitente, non appena l'assemblea dei vescovi l'avesse deposto. 11
avea l'usata leggiadria. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-62: e abbiano divieto
uomini vanno a deporre la maggior parte dei lor segreti nel petto de'confessori, andò
dì, a seconda della natura appunto dei germi. pascoli, 139: sorgono sopra
il rapimento del nano fioraio della via dei pennacchiari e la sua deportazione alla simonetta,
suggerì dunque a que'capi strani il ratto dei nani più noti e più velenosi che
dalla madrepatria, dopo d'averlo privato dei diritti civili e politici. -nel diritto
(non della libertà) e la confisca dei beni (differiva perciò dalla * relegazione
6-404: l'interesse del banco, cioè dei depositanti e dei clienti, non consentiva
interesse del banco, cioè dei depositanti e dei clienti, non consentiva d'esser sacrificato
, verificare i sorteggi per l'attribuzione dei premi o per il rimborso di capitale,
polvere riprese a turbinare depositandosi sui visi dei viaggiatori. pratolini, 2-15: deposita
tutto quello che s'era trovato nella tasca dei calzoni nuovi. dessi, 6-188:
un tributo. libro di commercio dei peruzzi, 16: sono per fior.
ricuperar altre scritture. 11 depositar metà dei miei beni sarebbe la mia rovina.
: fare registrare presso l'ufficio centrale dei brevetti, emblemi, sigle, denominazioni
pace al fine di garantire l'osservanza dei patti). nardi, i-299:
delle sue preferenze, del suo tempo e dei suoi personalissimi gusti presso un amico.
carducci, iii-20-214: il ranieri [dei manoscritti leopardiani] se n'era in sue
conc., i-283: le prigioni dei piombi, cioè quelle fornaci ardenti che erano
banche (a venezia); moderatore dei prezzi (in varie città italiane).
l'immaginazione il ricordo acutissimo, allucinante, dei partire da una provincia all'altra, che
dintorni immediati di casa mia, con dei particolari che verifichi per scritto di non avere
viceré dal mercatante stano le depositarie dei poteri e dell'animo cavalleresco varchi
'6. figur. custode dei valori culturali (e, in venuto.
buco in depositerìa. in mano dei gramsci, pensa: alle quattro del
quattro del mattino, formalità per la consegna dei denari dal tribunal dei grammatici,
la consegna dei denari dal tribunal dei grammatici, poiché non hanno né veruna 3
depo non li fecero depositari dei loro diritti; né i grammatici ogni fatica
cristo. baldini, 6-74: sai guanto dei risguardanti atterriti quale deserto e saccheggiato
di alcuna retribuzione erede e depositario dei buoni principi di quest'arte. bcr- =
conseguano determinati effetti vedimento. libro di commercio dei peruzzi, 95: lascia
raffinato; depositario di strato presso l'ufficio dei brevetti. -anche al e simili, vi
/ custode esser dovria del regio dei patti. m. villani,
depositerìa, è ritratto ginocchioni, dinanzi averi dei mercatanti; e di ciò àno grande guadagnio
dovrebbero ordinare molto attentamente le varie condizioni dei 'depositi girabili ', e non
chi presiede alla pubblica felicità ad aprire dei pubblici depositi sotto la tutela della suprema
fatto impiegare in quelle carte i capitali dei luoghi pii, di molte altre pu-
di molte altre pu- bliche istituzioni, dei pupilli, e di quanti avessero a fare
135: passata tant'oltre [la rapacità dei ministri], che persuasero un'iniquità
o densa che si raccoglie al fondo dei liquidi in decantazione. tommaseo [s
, ii-78: viene successivamente a parlare dei depositi gassosi e zolforosi delle formazioni posteriori,
magazzini, a bracare intorno al deposito dei foraggi e dei viveri. comisso,
bracare intorno al deposito dei foraggi e dei viveri. comisso, 12-103: andavo
di pietre e quello con l'insegne dei lionati dipinto. aretino, 8-71: cantando
cadaveri de'principi del- l'immortal casa dei medici. algarotti, 1-213: nel sotterraneo
anche i luoghi dove sono i depositi dei trapassati, distinti quei che lo meritano con
, iii-4-105: facciamo indagare nel deposito dei captivi anco delle vicine città; e adunatili
erbaggi, nel regno degli spedizionieri e dei bagarini. vittorini, 4-9: ci dissero
, serve per custodire temporaneamente i bagagli dei viaggiatori. svevo, 5-74: uscirono
, sale e corridoi fino al deposito dei bagagli. borgese, 1-411:
delle dotazioni di mobilitazione, alla tenuta dei ruoli matricolari, alla vestizione e all'armamento
vestizione e all'armamento delle reclute e dei richiamati. foscolo, xv-56: posso
il confronto della tenuta con ogni individuo dei reggimenti. balbo, ii-146: attraversata
serra, iii-565: qui resterà uno dei tanti depositi per rifornimento di seconda linea
un territorio, in attesa della conclusione dei trattati, o a garanzia dell'osservanza
trattati, o a garanzia dell'osservanza dei patti. collenuccio, 197: [
cioè nell'assemblea, nella moltitudine universale dei fedeli. monti, ii-49: servite
, 9-23-26: noi già fummo spoglie dei re passati, ora siam depositi al re
vostro padre, tradiscono il più sacro dei depositi, quello del pensiero, perché
/ un bel viver coll'evento / dei depositi negati? dalle deposizioni,
tendersi al peso inerte, le braccia dei marinai contrarsi, i due uomini della
ragioni e beni. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-107: possano distribuire la
loro deposizioni ambigue avevano confuso le idee dei giudici. -figur. cesarotti
come una cicala / nella rosa abbrunata dei riflessi. comisso, 5-7: il viottolo
, e volonterosissimamente si assisero sui seggi dei deposti, ed ora si servono dell'autorità
, che il papa, a pregiudizio dei deposti, loro diede, per impugnarlo
avremmo lo stesso depravamento dell'intelletto e dei costumi. 2. ant.
, come s'è detto, il governo dei migliori, ma i migliori resi assoluti
. periodici popolari, i-475: gli oppressori dei popoli... gradivano li scritti
nelle ore di noia delle trincee e dei riposi di terza linea assediavano la mente
riposi di terza linea assediavano la mente dei soldati,... non toccavano vitale
. monti, ii-10: uomini onesti, dei quali roma non è stata mai povera
rendono al povero invalido una piccola parte dei profitti che gli procurò con le sue
, della volontà, della condotta, dei costumi); le manifestazioni esterne della
mezzi, anzi doppi nei quali la depravazione dei costumi è unita all'altezza dell'intelletto
fra noi non è libera che la penna dei peggiori. foscolo, viii-196: l'
di adoratori, e ora -per depravazione dei tempi -si vedeva spesso costretta di ricorrere a
temendo il peggio, cioè il sopravvento dei gesuiti e dell'azione cattolica, hanno
lacrymis 'si gettò deprecando ai piedi dei giudici, dalla maglia dello articolo 609
del loro gesto. la trepidante ansia dei governanti deprecò la loro morte. saba
della figlia, ma non per pentirsi dei propri errori,... bensì per
insistere nel deprecarlo, suona agli orecchi dei ragazzi come un invito a peccare innanzi
: quella che, propiziando la clemenza dei giudici, si propone di allontanare la
, ora deprecati come segni di sviamento dei cervelli, ora fatti oggetti d'insipidi motti
la salvezza della città dalle armi unite dei due terribili fratelli, onorarono i prima
nella quale si cerca di propiziare la pietà dei giudici e scongiurare o mitigare la condanna
virtù, con l'addurre la necessità dei tempi. loria, 5-139: ho risposto
incendi, distruzioni degli alberghi e dei paesi. depredare, tr.
soffrire entro le loro case l'arroganza dei barbari, e vederli depredare e contaminare la
frutti); succhiare (il nettare dei fiori). alamanni, 5-2-119:
peso. oriani, x-4-127: quella depressione dei capelli che gli cadevano sulla fronte,
valliformi allungati che si formano alle spalle dei depositi terrigeni del piano costiero, tra
, dalla discesa o dal rialzo incontrollato dei prezzi, da fallimenti, da disoccupazione
. levi, 3-13: il movimento dei minatori, nato allora, con questa
seguenti fino a oggi degli alti e dei bassi, dei momenti di espan
a oggi degli alti e dei bassi, dei momenti di espan sione e
momenti di espan sione e dei momenti di depressione. 9.
obliquo, dove per esser l'arco dei poli elevato sopra, l'altro depresso
al di sotto del livello del mare o dei territori circostanti. viviani, 1-65
[di pietra calcarea] nella direzione dei loro piani sono per lo più depressi verso
mia irritazione morale, si rivelava cioè con dei rapidi passaggi dalla più febbrile allegria alla
quello che sarà chiesto è il rimborso dei capitali realmente investiti, meno il deprezzamento.
abbia molti vantaggi a fronte delle cedole dei banchi, ella non sarà per questo
fino a qui, dal regime deprimente dei birri e de'gingillini. 3
vento spazzò la faccia del cielo e dei monti, ruppe le nuvole deprimendole in
toglierci giù dalle spalle quello increscioso giogo dei medici. d'annunzio, v-3-12:
per carità. cicognani, 1-74: ciascun dei compagni vide in lumacone il simbolo della
e deprimeva quella del duca di loreno e dei figliuoli. segneri, i-38: quando
libertà della chiesa gallicana e la maestà dei re cristianissimi. leopardi, ii-422: l'
non devono limitarsi a prestare il rappresentativo dei fondi realmente deposti nelle loro casse,
stesso, che si recita in suffragio dei defunti. boccaccio, dee.,
acque di rifiuto, onde evitare tinquinamento dei corsi d'acqua in cui esse vengono
leopardi, 859: invitava tutti gli dei maggiori e minori, e gli altri abitanti
. libro segreto di arnoldo d'arnoldo dei peruzzi, 12: ricordanza che mi
. -in italia: membro della camera dei deputati (cfr. camera, n.
che molto poco innanzi era morto uno dei frati di quel convento, e perché era
ieri ho veduto e parlato con uno dei quattro deputati del governo provvisorio napoletano che
ma solamente di un regalo ad arbitrio dei deputati sopraintendenti al teatro. pirandello,
alla revisione delle armi, alla cura dei feriti e ad altre mansioni ausiliarie.
trovar il principe morto per particolare deputazione dei cattolici di quella città. magalotti,
a torino, non dubitando di essere uno dei deputati della provincia. se colla deputazione
, derat- tizzatore'. oh, ombre dei padri miei! = » adattamento
gl'ingegni, di coloro che possono più dei medici e de'causidici e degl'ingegneri
cattaneo, iii-4-202: l'impiccio infinito dei carri, delle carrozze, dei feriti
infinito dei carri, delle carrozze, dei feriti, delle donne, dei prigionieri,
carrozze, dei feriti, delle donne, dei prigionieri, delli ostaggi, dei soldati
, dei prigionieri, delli ostaggi, dei soldati italiani anelanti alla diserzione o alla
più ancora / derelitte le fronde / dei vivi che si smarriscono / nel prisma
. restituzione in uso al proprietario dei beni che gli erano stati requisiti.
gente in soria, che tutto fia dei saracini, onde egli monteranno in grande
far cauti i lettori sulla pretesa infallibilità dei suoi oracoli, e, inspirandone e
i-230: i malvagi vi deridono [o dei], voi tacete: i devoti
pietade. alamanni, 7-i-150: gli dei, sempre derisi / da quei,
prima proposi di parlare pure della colpa dei derisori. passavanti, 33: parlando in
.. e pruova che la natura dei derisori sia, più che umana, di
; vivacemente satirico; riprenditore acerbo (dei costumi corrotti). foscolo, v-444
, il derisore cortigiano degl'importuni e dei pedanti. 3. chi non
sempre nella medesima direzione. -deriva dei continenti: fenomeno di lento slittamento in
fenomeno di lento slittamento in direzione est-ovest dei continenti dovuto alla pastosità della zona terrestre
-deriva dei ghiacci: fenomeno per cui masse di
propulsione e di governo, in balìa dei venti e delle correnti marine. fracchia
affari. piovene, 5-113: uno dei luoghi poetici [di mantova]..
cui escano gli scandoli, le occisioni dei parenti. tasso, 11-iii-823: al
furono le famiglie, che derivarono dalla casata dei domizii, l'una de'calvini,
: da filippo è derivata la stirpe dei primogeniti che, tenendo per più di
da filadelfia si potrà discendere alla schiavitù dei negri, alla pazza opinione che derivassero
porre nelle proposizioni i nomi propri di coloro dei quali scrivono, ma gli dimostrano o
cui tende il rapporto fra la differenza dei valori assunti da una funzione per due
oltre al piccol numero delle inflessioni e dei derivativi, poche sono [nella lingua
, 9-27: l'angelico, nella tenerezza dei suoi modi, è lontano da restare
3. sm. medie. ciascuno dei farmaci o dei mezzi terapeutici che,
sm. medie. ciascuno dei farmaci o dei mezzi terapeutici che, assunti come irritanti
noi crediamo inconvenienti derivati dalla composizione dei poemi stessi, varia e diversa. serra
sembra caos, i filoni e le vene dei metalli diversi, quel che è portato
. bardolini, 1-89: per le strade dei campi sotto la città, ricordo che
mi presero, magari derivati da quelli dei tubanti innamorati; ma non riguardavano il
solo, ma l'uso toscano e dei classici ha fatto prevalere nell'italiano i due
problemi riguardanti la produzione delle essenze e dei derivati dagli agrumi. 8.
1-164: il concetto marxista della derivazione dei rapporti politici da fenomeni di natura economica
rosso bruno quando abbia succhiato il sangue dei polli; può passare dai volatili all'
può provocare lesioni del sistema nervoso o dei reni. -dermatite esfoliativa: forma rara
è causa di morte in una metà dei casi. panzini, iv-190: 'dermatite'
romiceti; si nutre della pelle, dei peli e delle unghie, causando malattie
deriva, durante lo sviluppo della pelle dei vertebrati e durante il processo di separazione
strumento che permette di misurare la reflettività dei vasi cutanei e anche, se il
di derogare ed abrogare le leggi civili dei singoli cantoni. 6. letter.
ordinamenti della iustizia. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-135: di concordia d'
dell'imperadore il feciono. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-114: e'proveduti uomini
, che vi si trattassero derogazioni alle sentenze dei tribunali e vi si interrompesse il corso
loro stati e beni eziandio con derogazione dei fideicommissi e brevi pontificii. 4
(del prestigio, dell'autorità, dei meriti, ecc.). anonimo
: e come mi piacciono le vetrine dei « generi diversi », colme di derrate
1-912: non bastava che il loro [dei combattenti] sangue fosse mercanteggiato a parigi
, esso contadino, che nel convento dei frati di san domenico si salvò,
marniere di signore per innalsare la nominansa dei buoni e per confondere la malisia dei
dei buoni e per confondere la malisia dei malvagi. -disporre in una determinata
un mio capitolo ed otto sonetti miei dei manco rei; se vi pare fateli stampare
le sue brave considerazioni sullo spirito democratico dei savoia. -fondare (istituti)
: ad un tratto, sul profilo dei monte che staccava sulla luce diffusa dell'
aldi cinzio, i-199: nell'uso dei quali fu eccellentissimo il petrarca non pure
bellezza di lor carnagione e la impressione dei loro sguardi col delineare un circolo nero intorno
. - in partic.: spartizione dei capelli in due bande divise, nel
che le accarezzava la dirizzatura troppo larga dei capelli bianchi. 2. divisione,
. nella tecnica elettronica e nella preparazione dei semiconduttori, la disseminazione in seno a
si drogano e si sparano? ci sono dei vizi che costano soldi.
femm. drùida, druidéssa). ciascuno dei membri di un collegio sacerdotale comune a
risce, che è proprio dei druidi, che ricorda la vita,
, i costumi, le cerimonie dei druidi. angiolini, 228:
druidismo, sm. dottrina e religione dei druidi. romagnosi, 10-318:
di settembre, susine di certo, dei susini di spalliera. = voce
quale può essere o della stessa natura dei cristalli formanti l'aggruppamento o di natura
, ovvero si contempli nelle operazioni speciali dei regni organici, quali sono, verbigrazia,
una dualità bizzarra lottava in lui. uno dei due esseri che lo componevano ingannava l'
delle proposizioni fondamentali della geometria (e dei teoremi che ne discendono) di venir
di renderli partecipi delle proprie idee, dei propri sentimenti, delle proprie emozioni.
interna geminazione dello spirito e recisa opposizione dei termini in cui si dualizza. codesti
rallegrate de'piccoli, ed egli spaventa dei dubbii. b. davanzali, i-282:
'poi toccava i cuori per bocca dei due predicatori forestieri, le suore se li
-che cosa? di sposarsi o soltanto dei soldi? - ecco che il dubbio rimaneva
. muratori, 7-v-4: insorsero talvolta dei lagrimevoli scismi nel seno della stessa italia
iaz di poi non lo desse in mano dei cristiani, disbarcato in terra montò a
quando si è accertata la verità storica dei fatti, è finito il lavoro dello
amico se elli è buono o rio, dei tenere sospesa l'amistà de l'amico
. -dubitare di sé, dei propri sentimenti, delle proprie capacità:
. a. verri, i-180: gli dei esaudiscono chi in loro confida; ma
tibile. statuto dei mercanti di calimala, 2-3-25: parola o
197: ricamavano la tela in attesa dei loro ulissi recatisi a firenze per faccende di
giusta il rendere onore di lodi alla madre dei nostri imperatori e duchi, passata nuovamente
[il bonaparte] fabbricatore delle patacche dei duchi. 4. ant. e
c., 35-1-7: la femmina duca dei mali e di malvagità artefice, assedia
l'esecuzione delle leggi sopra le famiglie dei dogi, pretendeva che il suo caso s'
, 18-18: fieti manifesto / l'error dei ciechi che si fanno duci. bibbia
croce, iv-12-88: l'atteggiamento remissivo dei conservatori d'inghilterra verso i duci di
1-75: non così i grandi son dei nostri tempi, / che l'ingenuità sempre
muovevano pertanto contro alle duchesche le genti dei fiorentini. 2. sm.
ha perduto oltre al due per cento dei suoi abitanti per effetto dell'assedio.
tic s'impossessarono di lui, cavandone dei suoni strani, taluni non privi di dolcezza
che sollecitano i passanti, in nome dei morti. -sf. plur.
dal 1816 al 1860 sotto la corona dei borboni. colletta, iv-149: la
suo massimo fiore si presenta al tempo dei trovatori provenzali, e di taluni duecentisti
. i dugento, il dugento; consiglio dei dugento o del dugento: magistratura,
, quanto tu / all'incontro ne dei mettere a lei, / che è donna
guerre di penne, ma ride insieme dei duellanti, e li dispregia, e non
scuola; quando si misurano il pacco dei libri sotto il grugno, e duellano con
, 915: intanto che i congiunti dei due duellatori invadevano il vescovado per impetrar
onore al più ambizioso degli scolari e dei duellisti. = deriv. da duello
e smagliante passione del sangue nei duelli dei gladiatori fra loro o con le belve
che aveva condotto alla vittoria parecchie generazioni dei padroni del mondo, s'era rifiutato
giambullari, 348: fu [il duca dei moravi] non solamente incontrato animosamente da
o letto o visto al cinematografo, dei famosi « duelli all'americana », conducevano
che dura fino alla morte di uno dei due avversari. - anche al figur.
al modo di quello degli orazi e dei curiazi. -entrare in duello, entrare
sono passati, e come nella foresta dei leoni e degli elefanti, i mali
del puntevirgola, fra due concetti, dei quali il secondo ha tuttavia una grande connessione
espansione codale piatta e biloba come quella dei delfini, la dentatura è incompleta con
duino2, sm. nel gioco dei dadi, il punto minimo ottenuto quando
a infilzar la spada nel raggrinzito cuore dei padri nobili e a ricoprir colla cappa le
dal 1905 al 1917, camera dei deputati dell'impero russo, con rappresentanti
nemmeno, d'altra parte, le atrocità dei senegalesi, le palle dum-dum,
le dune, se non le pietre bianche dei cimiteri arabi. campana, 72:
sai perché ti ho fatto l'elogio dei tuoi articoli? luzi, 3-27: e
. del lat. eccles. domus dei, domus ecclesiae: accostato al fr.
consente la trasmissione e la ricezione simultanea dei segnali fonici, mediante l'uso di
questa tragedia duplicato a bella prima il difetto dei soliloqui. 2. figur
: bonifacio vili, calcando le orme dei suoi predecessori, credea aver ridotto il ponte-
6. sm. dir. ciascuno dei due o più esemplari identici (e
un permesso che andò perduto alla direzione dei vapori -vorrebbe un duplicato ed una sanatoria
cicognani, 13-307: cominciò la pioggia dei regali. nella massima parte, i
un'altra: proporzione eguale alla proporzione dei quadrati di altre due grandezze. galileo
figli e i nepoti sono la duplicazione dei padri e degli avi. b. croce
monti, iii-437: voi siete nella dupla dei membri onorari, e mi giova sperare
. duplolista, sf. lista dei francobolli doppi posseduti da un filatelico.
. alfieri, v-2-520: dalla ignoranza totale dei propri diritti e facoltà nasce indubitabilmente la
il tumulto del mare e 'l cangiamento dei climi. -avere del durabile:
. cattaneo, ii-1-245: il valore dei fondi si risolve nel valore dei frutti e
valore dei fondi si risolve nel valore dei frutti e degli usi, i quali
innanzi un carrettino le cui ceste contenevano dei fondi di prugne violette, di pesche
è istruttivo ripensare tutta la serie dei miracoli: la prima locomotiva è del 1825
a intemperie e fatiche. trattato dei falconi [tommaseo]: lo maggior sostenitore
1-42: recava con l'immagine appunto dei tempi andati, anche quella di un
disposto che la proprietà più che modesta dei beni (case e poderi) andasse al
durantine, istoriate dal cavalier cipriano dei piccolpasso,... ma neppure erano
/ questa, aspettata al regno delli dei, / cosa bella mortai, passa,
4-264: bisogna finirla con la storia dei debiti, ha durato anche troppo, non
francesco di vannozzo, 5: tu dei saper ch'a zascun omo nato / el
, sola, per prender penitenza / dei pensieri che andavano lontano.
di gomicelli in un luogo. trattato dei cinque sensi, 1-23:
degli uomini, della loro ostinazione, dei loro errori e del pianto inconsolabile delle
padre. pavese, i-60: quella durezza dei suoi occhi m'impedisce di capirla.
di penetrazione delle radiazioni elettromagnetiche, specialmente dei raggi x, e di quelle corpuscolari
mostrasse, nella scelta delle scarpe e dei panni da indossare, dura, esigente
curatolo arcangelo aveva la testa dura peggio dei suoi montoni, e ricorse alla giustizia
, galatea, / sei più selvatica dei tori non domati, più dura / d'
. piovene, 5-308: il numero dei turisti che si reca a volterra.
9-68: c'è il barocco duro dei dintorni di roma dove fra pietra e pietra
sui versanti montani continua il verde duro dei boschi e la neve bianca e guizzante
trogolo, e si industriava a emettere dei grum! grum! più lunghi e più
fornisce ad un'altra burocrazia, quella dei partiti politici, una minoranza di «
: si levavano nel frastuono le grida dei venditori ambulanti: cornetti e pandiramerino, semi
a muso duro di metterlo nella ruota dei trovatelli. giusti, i-206: per certe
reclamando il diritto a turbare la quiete dei cittadini e il loro lavoro. comisso
. strumento usato per misurare la durezza dei materiali. = voce dotta, comp
. apparecchio adoperato per controllare la durezza dei materiali e pezzi metallici (anche rifiniti
, troppo duttile, s'era impadronito dei segreti della politica e diplomazia militari degli
sm. stor. ufficio e titolo dei duumviri. balbo, i-53: in
2. per estens. divisione dei poteri fra due persone, fra due
le prime parti son riservate a quello dei due popoli che saprà meglio disciorre il
), sm. stor. ciascuno dei due magistrati che duravano in carica un
, curare l'edificazione o la consacrazione dei templi oppure la costruzione e manutenzione degli