vita è quaggiù dove rimbombano / le mote dei carriaggi come vi tomi. segneri
, e toma su il greco negli scritti dei frati siciliani e negli sicuri /
, che mi toma assai: un quissimile dei paradisi. -risultare giusto, coerente
non una grandissima tri- analfabeta, che scrive dei versi che non tornano e vive di ribulazione
misura, n. 30. trattato dei cinque sensi dell'uomo, 1-17: una
è congionto, e con l'aiuto dei curolotti che gli sono disotto, fa
gregge. p p storia dei santi barlaam e giosafatte, 36: lo
lietamente aspettando la mia tornata. codice dei beccai ferraresi, 249: durò la festa
pensione. einaudi, 237: nelle tornate dei delegati sindacali di zona è tra i
la realtà, fare ritorno dal mondo dei sogni, della fantasia. sacchetti,
), che ha soppiantato gran parte dei significati di volvére e che dal valore
mestieri, i-49: in seguito fa ammollare dei piccoli pezzi di tornasole in una quantità
già erano entrate nell''italiano medio'dei nostri padri, ma devo dire che mi
tornata alle sue origine vulcaniche nell'alba dei tempi. 5. che si ripresenta
, che attorniano un'autorità. cantico dei cantici volgar., 1-81: per fin
hanno guadagnato appena possibile le pacifiche oasi dei circoli di tennis della costa per torneare
ventre e i fianchi verso la schiera dei giovani, sul suo volto si vedeva
stelle filanti: / sotto i fogliami dei parchi / sono lucciole / grandi d'ombra
di campo rimasero, malgrado le vanterie dei tomeadori e le grida della folla, non
, i-754: l'ingresso e l'uscita dei viaggiatori sono controllati da tornelli e cancelletti
qualche volta, la sera, organizzo qui dei tornei di bridge o di canasta.
per tal motivo o sollecitando la formazione dei suoi fucilieri. = deverb.
sec. xvi alla fine del regno dei borboni. f. galiani, 3-116
potrete dir solamente, che l'inchiostro dei notai non corre, se non sente
come farò / a pagar la giornata / dei manovali. -occasione, possibilità di guadagno
= deriv. da tornio col suff. dei pari. pres. torniare1,
e nella quale (come pure nella ruota dei conventi) era uso mettere i neonati
... ma traviate, dimentiche affatto dei sacrosanti doveri della maternità, arrivano a
musei e le scuole ove trattasi dei legni, dei ferri, delle fucine,
scuole ove trattasi dei legni, dei ferri, delle fucine, dei telai,
legni, dei ferri, delle fucine, dei telai, delle leghe lente corneale).
regolare chiamata per lavoro, il sindacato dei tornitori di lenti... gli negherà
meglio ancora, tornendola lungo il passaggio dei piani prospettici. 2. privare un
far venire dalla frutta fili sottili più dei nastrini; e in questa maniera la frutta
vialardi, 1-641: 'carciofi seccati'. preparate dei carciofi nettati dalle foglie verdi e dure
temperare. carena, 1-241: la sezione dei corpi torniti, perpendicolare all'asse di
in essa [sventura], una scusa dei versi troppo bene torniti, nei quali
. -in senso concreto: insieme dei trucioli di ferro, legno, ecc
e dall'altra sommergersi la nave, alcuni dei navigamenti affogandosi,... altri
splendidezza delle case, la chiassosa allegria dei cittadini, l'eccellenza delle arti, la
avevano in quel tomo infranto alcune difese dei nostri invasori e s'erano affondati fino
e tutti in istilo eroico. storia dei santi barlaam e giosafatte, 123: io
dimostrano, che in proporzione della complicazione dei rapporti tra gli uomini associati, delle
gli uomini associati, delle arti, dei costumi che s'introducono nelle nazioni,
lido il meriggio. thovez, 182: dei suoi gridi, del suo ampio respiro
/ formata in ciel per man de'sacri dei. -all'incirca, approssimatamente.
nei loro su e giù, il declivio dei vigneti, le gropnon sono che per
manovre. pe degli oliveti, i binari dei cipressi sui pendii.
. le torà). maschio adulto dei bovini non castrato e destinato alla riproduzione
titani si sporgean, le spine / dei rovi, un tempo, ed il salistio
il toro, la squadra degli operai, dei bottegai, degli immigrati dai vicini paesi
, di chi aveva fatto le tecniche: dei piccoloborghesi e dei poveri.
fatto le tecniche: dei piccoloborghesi e dei poveri. 4. figur.
zodiacale collocata fra quella deltariete e quella dei gemelli, formata da circa 140 stelle
non che possibile, utile la retrocessione dei territori. soffici, iii-462: non
238: i tre tori (o volani dei girostati), nei tre piani perpendicolari
: interruzione della convivenza coniugale, decadenza dei diritti che ne derivano. de
. tòro4, sm. isotopo dei torio fortemente radioattivo. = deriv
due tori, si chiude lo spettacolo con dei fuochi d'artificio; è un divertimento
... 'torpediniera'per la difesa dei porti e delle coste 'torpediniera'...
per contrastare le torpediniere prima dell'avvento dei cacciatorpedinieri. guglielmotti, 932: ariete
doveri, / star li credi al timon dei grand'affari, / torpon nell'ozio
torpidità, sf. torpore delle membra, dei muscoli. a. cocchi,
. cocchi, 4-1-78: rigidità o torpidità dei muscoli. 2. per estens.
sgretolava le fabbriche, distruggeva le opere dei campi, peggio che quando era stata furiosa
parlato delle nebbie stagnanti sulle torpide acque dei fiumi, delle lunghe pioggie d'autunno.
/ vegliate in armi tra il guattir dei falchi, / biondi arimanni, servi di
innanzi non era stata fortezza. lamenti dei secoli xiv e xv, 82: de
ora era appollaiato su qualche torrazzo in ruina dei marchesi di monferrato. 2
, cxx-234: si potranno far le feritoie dei fianchi in fondo, a mezzo l'
piovene, 7-189: sotto il fuoco dei riflettori, in quella sera di novembre
gioc. nel gioco degli scacchi, ciascuno dei due pezzi che raffigura tale costruzione e
. v.]: 'torre': uno dei pezzi del giuoco degli scacchi. a
che a ogni aumento corrisponde una diminuzione dei consumi. = nome d'agente
il processo di scaldamento in grande, dei minerali accumulati in appositi forni, con
e. cecchi, 7-54: dalle quinte dei cespugli, dai viottoli fra le
deriv. da torre, col suff. dei pari. pass, e dei verbi frequent
suff. dei pari. pass, e dei verbi frequent torrèia, v.
con insilanti attendevano a frenare il torrente dei turchi mentre colocotroni e niceta tagliavano loro
loro la ritirata alle spalle coll'insurrezione dei montanari. linati, xvi-i78: le porte
è relativo a un torrente, proprio dei torrenti. -regime torrentizio: v.
il più fluviale, il più torrentizio dei musici viventi. -espresso con foga
: ci sentivamo più molli e umidi dei pulcini presi da una pioggia torrenziale di
potrebbe far sparire la torrenziale produzione poetica dei nostri giorni. 5. caratterizzato
non altro per il carattere torrenziale e informe dei suoi scritti) ha per la letteratura
19: negli attacchi e nella torrenzialità dei monologhi, benigni somiglia a quei mi-
serviva alla zia per mettervi i vasi dei fiori ai quali teneva di più, prima
che si lanciano in massa all'assalto dei muri coronati dai fili mortali. le torrette
un po'dallo stordimento, su gli scrimoli dei tetti, su le torrette dei camini
scrimoli dei tetti, su le torrette dei camini. 3. cabina di
è posta per lo più su ciascuno dei lati del boccascena. p. gonnelli
illuminazione. è posta generalmente su ciascuno dei lati del 'boccascena'e fornisce le luci 'di
deriv. da torricella, col suff. dei pari pass. torricelliano, agg
che fuora della torrida zona, cioè dei tropici, sia costituito. tassoni, xvi-382
deriv. da torrione, col suff. dei pari. pass. torrióne (ant
in partic. il maschio delle rocche e dei castelli medievali o anche, in tempi
e dai torrioni / spesso erano fittati dei cantoni. boiardo, 1-10-23: alla
, coll'ombra che cerca gli spigoli dei baluardi e dei torrioni, e come
che cerca gli spigoli dei baluardi e dei torrioni, e come un verme vi
erto torrione roccioso ad est di col dei bois, chiamato il 'castelletto'dominava la via
, comp. da torrone1 e dal tema dei comp. lat. di faclre 'fare'
era di tutti, fra i molti, dei proverbio. infatti essi sfogavano sopra lo
, lussazione di un arto. fiore dei liberi, 194: roture e dislogadure de
la carica è affidata al mero rapporto dei timbri col significato, astraendo da alterazioni,
la situazione non peggiori e la sensibilizzazione dei genitori al problema dell'aumentato rischio di torsione
colore. 10. zool. torsione dei visceri: rotazione di 180° che si
di 180° che si verifica nel corpo dei molluschi gasteropodi durante lo sviluppo larvale.
. ant. spasmo doloroso dell'intestino, dei visceri; colica. giamboni,
, se non del troppo mangiare? trattato dei cinque sensi del? uomo, 1-16
. del cavolo, privato delle foglie e dei fiori. g. villani,
chi è sbalordito e impacciato o spogliato dei suo averi. boschini, 71:
: sul davanzale della finestra erano disposti dei torsi di pere fradicie, coperti da sciami
col capo riverso, un poco più basso dei piedi. moravia, i-539: giovanni
i torsi delle statue ispezzate et i fusti dei colossi abbattuti. r. borghini,
tutti gli uomini che non sono dei torsi di cavolo ma appunto degli uomini.
le palle degli abissini e i tegoli dei fratelli, il folgorio di un ballo
del cavolo, privato delle foglie e dei fiori. cronica pisana, 1021
pisanelli, 70: il medesimo avviene dei cavoli torzuti, ma questi sono alquanto migliori
cavoli torzuti, ma questi sono alquanto migliori dei capuc- ci. lalli, 2-5-15
abrogato (una legge). breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercatanti (
breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercatanti (1321) [rezasco
disposizione, una norma). breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercatanti (
breve dei consoli della corte dell'ordine dei mercatanti (1321) [rezasco
. campofregoso, 3-42: me avea dei studi già la vacazione / data la rusticana
, vaka), sf. femmina adulta dei bovini. glossario di monza, 43
facevo la polenta, qualche volta, invece dei fagioli, erano ceci o cicerchi e
. gianni, xviii-3-1053: la diminuzione dei posti ed impieghi... non
. n. 2, col suff. dei nomi d'azione. vaccàio (
, 1-ii-298: molto migliore era la condizione dei lavoranti a opera presso i contadini,
tipico o ricorda gli usi e i costumi dei vaccai. d'azeglio, 1-367:
3. bot. denominazione comune dei funghi noti come colombina (per cui
non ottenne grandi risultati importanti. aveva dei tori di razza bruna alpina, ma gli
fermandosi, per riposarsi, nelle case dei contadini incontrate qua e là. marinetti,
roberti, vii-370: esaminarono la vacchetta dei conti domestici e delle spese. tommaseo
è relativo, proprio della vacca o dei bovini. g. manfredi,
ma- la conformazione, ha le punte dei garetti volte troppo in dentro, e
chiunque voglia senza veruna mercede. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia
comuni sono tenuti a vaccinare gratuitamente i poveri dei comuni dai quali o pei quali ricevono
degli inglesi che alla coda alla vaccinala dei romani. moravia, vii-74: aveva chiesto
vaccinazione. - anche sostant. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (
le municipalità trasmettono al prefetto l'elenco dei vaccinati nel proprio comune. la natura [
. 2. relativo al vaiolo dei bovini o al pus ricavato dalle pustole
per ciascuna bestia vaccina. statuto dell'arte dei carnaiuoli, 125: non si può
: sotto i contadini erano le stalle dei porci e delle bestie vaccine. calvino,
dottor ding ha esperimentato su cavie umane dei vaccini contro il tifo petecchiale e contro
della ragione. 4. instabilità dei prezzi di una merce. è galiani
dall'incendio; o forse dal fumo dei lambicchi, dei crogiuoli, dei fornelli.
o forse dal fumo dei lambicchi, dei crogiuoli, dei fornelli. moravia,
dal fumo dei lambicchi, dei crogiuoli, dei fornelli. moravia, 23-190: ponticelli
263: sotto l'illuminazione frantumata e vacillante dei lampioni che la dolce umidità fa piangere
si oscura! fra l'orror traluce / dei nembi un solco di maligna luce!
assuefatti alle vacillazioni ed ai moti fastidiosi dei vascelli; non sentono nausea, né vomiti
. chicco del grano, o in genere dei cereali, delle graminacee, ecc.
: amore il gran turcasso ha vacuato / dei dardi suoi più cari e principali /
cacciati fuora dai bianchi fuorusciti per braccio dei bianchi da firenze. 5.
essere fatti per spi- racoli per causa dei terremoti. = voce dotta,
. -i). nelle dispute scientifico-filosofiche dei sec. xvii e xviii, sostenitore,
martini, 2-3-288: posero in uno dei due vasi la metà d'acqua, lasciando
e i galli. 6. sprovvisto dei beni necessari alla sopravvivenza. detti del
parole. tarchetti, 6-i-366: la scienza dei libri è vacua e impotente per ciò
il vacuo colmo, lo scaffale inconsultabile dei cataloghi. 16. zona o
colonna il vacuo adorno / era di statue dei più ricchi mastri, / che godesser
. - vacuolo alimentare. piccola cavità dei protozoi contenente parti- celle deh'alimento ingerito
del citoplasma si osserva nelle cellule riduzione dei vacuoli, aumento di volume nei nuclei
plur. -t). biol. insieme dei vacuoli di una cellula; sistema vacuolare
, 1-iii-4540: 'vacuoma': l'insieme dei vacuoli o cavità del citoplasma contenenti un liquido
che il vincitore si concede nei confronti dei vinti e, per estens., il
] nelle parole: è argomento necessario dei discorsi, sfoggia nelle determinazioni che si
celebre esclamazione attribuita a brenno, capo dei galli senoni e conquistatore di roma nel sec
. meno peggio 'vagabonderia'. codice dei delitti e delle pene, 269: il
regolamenti relativi atte armi [in codice dei delitti e dette pene, 131]:
del problema. -medie. 'malattia dei vagabondi: pediculosi. panzini, iv-395
pediculosi. panzini, iv-395: malattia dei vagabondi o di vogt e greenhow':
cantoni, 50: un signore qui dei dintorni non vuol più saperne di star
-raccontava torrismondo, -e temendo le ire dei genitori... fuggì dal castello
di foraggio altrui, o lungo le prode dei fossi e i cigli delle strade.
notte, era molto opportuna a causa dei cani che infestavano le strade. calvino,
torrismon- do, -e temendo le ire dei genitori... fuggì dal castello reale
alchimista mariano fortuny immerge nelle conce misteriose dei suoi vagelli. bernari, 3-147: gli
vagheggerìa, sf. ant. ciascuno dei modi, comportamenti atti a corteggiare,
capo. tapini, 27-653: nessuno dei miei germi dette frutto, nessuno dei
dei miei germi dette frutto, nessuno dei miei vagheggiamenti s'incarnò in atti d'amore
si lasciassero sedurre a un cotal vagheggiamento dei fantasmi della mitologia, con cui la
intenti al rito improvviso, il più vero dei paradisi, il vagheggiato paradiso americano.
: se a venezia ci ingelosiva la frequenza dei vagheggiatori, lì invece al cospetto ai
di massa, la capricciosità del principe e dei prìncipi, la prepotenza e l'indolenza
che trascende la vaghezza e la venustà dei tuoi tratti materiali. -adornamento
: la città appare abbarbicata sui dossi dei molti colli, dirupata nei molti scoscendimenti;
altra apertura, con la solita guarnizione dei suoi peli all'intorno, e quella vulva
graminee, e mai degli alberi e dei frutici dicotiledoni, il quale dilatandosi veste,
neonato, da un lattante, pianto dei bambini piccolissimi. campofregoso, i-36:
il profeta del 'gg, il battezzatore dei giovani eroi che dovevano cangiare il vagito
cagna, iii-188: rinascono gli ideali dei primi vagiti d'amore, i progetti
amore, i progetti, le illusioni dei primi impeti verginali. calandra, 3-57
1226]: occorrendo provvedere i magazzini militari dei generi necessari per la sussistenza e mantenimento
d'italia... abbiamo fatto disporre dei vaglia di fiorini duecento cadauno.
) ottenendo una selezione secondo le dimensioni dei singoli componenti, al fine di classificarne la
mi ha mangiato il vaglio, dà dei calci alla biada. monosini, 408:
, dopo aver mangiato la biada, trae dei calci nel vaglio, solamente perché in
luna, inspiratrice della vaga melanconia e dei poetici amori, tu che semplici scherzi col
tu che semplici scherzi col capo ricciutello dei bambini, e vezzeggi innamorata le pensose pupille
, e vezzeggi innamorata le pensose pupille dei giovani! d'annunzio, iv-1-82: quelle
assicurato che tu sei più vago mille volte dei fanciulli che non è la capra del
, / quando nasce il più vago astro dei cieli, / tu non gli possa
904: le parole vaghe sono le vesti dei gran concetti i quali si scoprono per
fare un cazzo, e non guadagnare neanche dei soldi. 16. sm
nervo misto che costituisce il decimo paio dei nervi cranici e si estende dal midollo allungato
-uscire dal vago: passare all'attuazione dei progetti, darsi da fare concretamente.
costituiva un pericolo grave per la edificazione dei fedeli. 2. che procede ondeggiando
marchi, ii-921: vide al di là dei rami squallidi della gli- cina la figura
non era più nella sfera della vagolante alba dei sensi: aureola che poi da rossa
paese. -con riferimento alle anime dei defunti. caro, 6-486: a
ultimi respiri. vogliamo dire il mondo dei vagoniletto e delle cene da mille franchi,
, delle collane di tre milioni e dei ladri intemazionali in maglia nera
via delle valige piene, ne spediscono dei vagoni e il giornale ne pubblica una,
carico, al trasporto e allo scarico dei vagoncini nelle miniere, nelle cave e nei
senso generico: pellicciaio. -stor. arte dei vaiai e pellicciai: una delle sette
pillicciai. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano soderini, no:
deriv. da vaio1, col suff. dei part. pass. vaiato2,
quando egli si assopiva sotto il peso dei suoi panni d'oro e dei suoi
il peso dei suoi panni d'oro e dei suoi vai. -l'animale
con allusione all'emblema del casato fiorentino dei pigli. dante, par.,
deriv. da vaiolo, col suff. dei pari pres. vaiolare1, tr
deriv. da vaiolo, col suff. dei part. pass.; cfr. lat
deriv. da vaiolo, col suff. dei nomi d'azione. vaiolizzazione (vaiuolizzazióne
deriv. da vaiuolo, col suff. dei nomi d'azione dei verbi frequent.
, col suff. dei nomi d'azione dei verbi frequent. vaiòlo (vaiuolo
debellata (grazie alle vaccinazioni in massa dei sog getti a rischio)
che colpiscono alcune specie animali. -vaiolo dei bovini o vaccino: malattia contagiosa dei bovini
dei bovini o vaccino: malattia contagiosa dei bovini (trasmissibile anche all'uomo e
.. dal sig. francesco vignali uno dei miliori giovini studenti di chirurgia dello spedale
male fatto - va a fare l'infermiere dei vaiolosi. pulsione. - anche
dato la casa, continua a considerarci dei vaiolosi, lavorano come possono, si
lii-12- 206: furono subito spediti dei valachi, che sono quelli che si
decisi, energici, in partic. originaria dei paesi nordici (per lo più con
autonoma italiana a statuto speciale, e dei suoi abitanti. giacosa, tit
: queste furono le prodezze e valenterie dei cartaginesi armati d'inganni, astuzie e
per esempio, di onorare la valentia dei nemici perdonando e salvando. -in senso
la sua propria voce udire il capitano dei capitani, la spada delle spade e
è seguace del complesso delle dottrine e dei princìpi filosofico-religiosi di valentino (ii sec
i valentuomini che compilano il dizionario sono dei benemeriti che compiono la loro utile e
bembo] ancora, che i fini dei nomi amati dalla provenza terminano in anza,
questo nome la capacità di saturazione finale dei radicali semplici o composti. c.
mettere in compartecipazione con altri quando forma dei composti. -valenza di una base-,
vi confesso che valse assai il consiglio dei principali dello stato. forteguerri, 24-67:
è un bel paesetto e ci sono dei veri italiani, ma i viveri valgono cari
che certo valeva quanto il più sontuoso dei monili. piovene, 7-549: il
: e i maestri e gli esemplari dei quali il professore si servirà, non saranno
po'di ospitalità moretti, i-117: dei quattro uno aveva l'aria di dominare
non appartenga al tempo e al gusto dei 'sei personaggi'e dei 'faux-monnayeurs'il tipico
e al gusto dei 'sei personaggi'e dei 'faux-monnayeurs'il tipico rovesciamento di carte della
tessuto. capitoli detta compagnia dei disciplinati detta madonna di siena, 1-125
che nulla tanto giova al pronto ristabilimento dei convalescenti, quanto 11 cangiar di locale
un fiume domani una montagna, il volere dei capi ci ritrasse a questi alpestri ripari
operazione tecnico-scientifica in quanto eseguita nell'osservanza dei criteri e delle regole tecniche che la
funzionali indotte alle attività lavorative. validazióne dei metodi di indagine e di misurazione.
, iii-i 1-254: solo la valida difesa dei tedeschi im
fu condotta in francia da berta madre dei due re; ma o la ripudiò poi
deriv. da valido, col suff. dei nomi d'agente. valigerìa,
indie, non meno che a quello dei viaggiatori diretti o procedenti dall'oriente.
d'ovest africa! / l'odor dei datteri e dei leoni / risalpa con voi
africa! / l'odor dei datteri e dei leoni / risalpa con voi, questa
2. ripiano collocato al di sopra dei sedili di un vagone ferroviario usato per
, deriv. da valere, sul modello dei pari fui lai valkìria, v
... sorgono la bassa casa dei pescatori o vallanti e il loro magazzeno.
deriv. da valle, col suff. dei pari pres. vallare1, agg
il naturale fiero, riottoso, risicato, dei contadini e dei 'vallaroli'del basso po
riottoso, risicato, dei contadini e dei 'vallaroli'del basso po, si dispose sordamente
burrone, o mi recavo nel folto dei boschi che si protendevano verso il santuario
di una laguna adibito all'alle- vamento dei pesci, alla caccia e ad altre simili
dolci e salate, con ciò favorendo perosione dei fondali. -insenatura lunga e
marine valli / con la pazienza rosa dei coralli, / palazzi delle mille ed una
lucini, 9-20: tra la valle dei seni, non sulla spalla, non sulla
, non sulla gola, tra la valle dei seni. 7. valle
e mezzo arriva a certa vallicèlla chiamata dei laghetti. abba, 1-180: occupiamo il
, non più i volti sospettosi e torvi dei vallago o riviera, / altri rupi
2. bot. nelle ombrellifere, ciascuno dei solchi longitudinali che percorrono il frutto.
allievi fiat intesi come introduzione al piemontesismo dei 'giacchetta nera'dei capi officina di vallettiana
come introduzione al piemontesismo dei 'giacchetta nera'dei capi officina di vallettiana memoria. vallétto
a roma). -commesso della camera dei deputati e del senato. l.
sostenuto dai valletti del senato e scortato dei corazzieri, lascia il duomo, cossiga e
, sf. allevamento delle anguille e dei muggini nelle valli da pesca. -anche:
strada di lucido asfalto saliva fra terme dei crocifissi valligiani, / il pulviscolo delle cascate
come linea di difesa in partic. dei confini dei territori conquistati.
linea di difesa in partic. dei confini dei territori conquistati. boccaccio,
; ci afferriamo ai capelli o ai piedi dei morti, e spariamo contro il nemico
ramo dell'ordine benedettino, alla stregua dei cluniacensi, camaldolesi, cistercensi, vallombrosiani
ed esterna;... propria quella dei valloni, gheldresi, e altri naturali
morea, per uso de'tintori, e dei cuoiai, che se ne servono per
lustro momentaneo si può ottenere per via dei potenti; ma il vero ed eterno,
: una mattina incontrò per via sistina uno dei primi decorati al valore, con la
funzioni. -in partic.: funzionalità dei sensi. -anche in relazione con una
, piuttosto che dagli scritti e ricordi dei filosofi tu potrai, dice l'alberti,
a beni da impiegare per la soddisfazione dei bisogni e quindi dall'utilità, che viene
, determinato dalla differenza tra il valore dei beni e dei servizi prodotti da un'
differenza tra il valore dei beni e dei servizi prodotti da un'impresa e il
prodotti da un'impresa e il valore dei suoi acquisti di beni e servizi.
trasformazione, quello ottenuto con la trasformazione dei foraggi in prodotti finiti (latte e
debitore. geva aveva recato la faccenda dei biglietti di credito, perché prima promise
non risecame il valore, poi gli risecava dei due terzi. -analisi del
in base all'entità e all'ammontare economico dei beni che sono oggetto della controversia.
prodotto ai questa fosse maggiore della somma dei prodotti di quella, perché questo difetto
quest'anno per la quantità e sceltezza dei raccolti e pei buoni valori cui furono
a determinare l'assenso degli ascoltatori o dei lettori; validità logica o intellettuale.
verità: nelle logiche bivalenti, uno dei due attributi di vero o falso (indicati
tempo hanno cessato di esistere. -filosofìa dei valori: tendenza filosofica sviluppatasi nella seconda
scala1, n. 12. -teoria dei valori: assiologia. -per estens.
scritti, esiste sempre una sottaciuta scala dei valori professionali. 24.
da circa mezzo secolo, anche la città dei 'valori tattili'. c. carrà,
, 2-i-447: benito mussolini, con uno dei suoi gesti generosi e spregiudicati di valorizzatore
a un gran pezzo stimare. statuto dei cavalieri di s. stefano, 1-128:
, sm. invar. enol. denominazione dei vini rossi pregiati (sassella, grumello
a formare la scorta della banca centrale dei singoli stati per fronteggiare eventuali deficit nella
stati per fronteggiare eventuali deficit nella bilancia dei pagamenti. -valuta forte-, quella il
può essere liberamente usata per la regolarizzazione dei rapporti di credito e debito con l'
iii-249: l'emissione di carta in corrispondenza dei prestiti di valuta pregiata è risultata pericolosa
qualità, scoprire gli imbrogli e i trucchi dei venditori. -considerare una persona
con quel metro, stravinskij non è dei primi. -giudicare positivamente; apprezzare
: frode diretta ad eludere il controllo dei cambi. -illecito valutario: infrazione,
di legge. -mercato valutano: mercato dei cambi. -norma, disposizione valutaria:
/ non fu omo banche centrali dei vari paesi per garantire ai propri
valve connesse, ha nella maresciallo dei carabinieri e vuole parlare con lei, dottore
giacciono di là della psiche delil pericarpo dei frutti giunti a maturità e, in partic
, 3-i-153: degli ingegni non sono capsula dei legumi. valutatóre. manifesti del futurismo
eserciterà un'azione totalmente diversa da coperta propria dei fiori delle gramigne composta di una, due
diatomee. disprezzo. 4. ciascuno dei due archi, della mascella e della
7. ant. e letter. ciascuno dei battenti di una porta. vada regolata
che sia possibile determinare quanti gradiziario fa dei mezzi probatori acquisiti al processo. di scendesse
ordine chiamavansi capitani, e formavano la credenza dei consoli; e i nobili valvassori.
/ vegliate in armi tra il guattir dei falchi, / biondi arimanni, servi di
. mediev. vassus vassorum 'vassallo dei vassalli'(v. vassallo).
zool. famiglia di molluschi dell'ordine dei mesogasteropodi, diffusi nelle acque dolci dell'
v. valva) e dal tema dei comp. del class, caedlre 'tagliare';
, rientiano, perché le valvule o sostegni dei vasi linfatici sono indebolite, e non
e il risultato può variare a seconda dei casi. soldati, xi-257: tra i
2. nell'impiantistica meccanica, insieme dei diversi tipi di valvole. valvolare
lampadari di cristallo e un'orchestra suona dei valzer e gli accordi dei violini ondeggiano
orchestra suona dei valzer e gli accordi dei violini ondeggiano sopra i tavolini di marmo
l'inizio del 'goo che è uno dei quattro balli obbligatori nei campionati ufficiali.
covoni, 1-186: tanta fu la paura dei miei baci / nella casa improvvisamente buia
là della rete, come rarefatta dalle vampe dei riflettori. 4. milit.
spinta verso l'estremo che portava all'esasperazione dei sapori amplificata dalla vampa dei 'chiles'più
all'esasperazione dei sapori amplificata dalla vampa dei 'chiles'più piccanti. 8.
aveva diciannove anni e subiva le vampe dei sensi. 9. impulso,
. un lembo vampante cade sulla crema dei décolletés in poltrona. marinetti, iii-592
l'imponenza dell'arcangelo e la violenza dei colori vampanti. 5. figur
chevampava d'amore e di don raimondo e dei suoi che subito libero volevano don luigi
con delle strisce, degli sprazzi, dei serpeggiamenti di violetto; più in su si
iii-2-204: il fuoco vampeggia su l'ara dei nàumachi, e la bella spada tuttavia
vampireggio). scherz. assume11 sangue dei poveri. einaudi, 490: « ignobili
gli insetti che si nascondono nelle corolle dei fiori. y con uso appositivo.
aperture semiovali, che corrispondono al vampo dei pezzi. 4. arrossamento improvviso
lessona, 1526: 'vanadati': nome generico dei sali prodotti dalla combinazione dell'acido
, o fermezza. giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-ii-329: pecunia e vanglòria
moltitudine degli inetti, degli spensierati e dei pezzenti. morante, i-173: così affermava
dio invano (e costituisce proibizione nell'ambito dei dieci comandamenti). citolini,
che si riferisce all'antica popolazione dei vandali; che appartiene a tale popolo
città dobbiamo annotare che la loro tutela dei possibili vandalismi non ha mai preoccupato fortemente i
suff. iter, del part pass, dei verbi. vàndalo (ant.
, xiv-2-98: ecco che questa nuova invasione dei vandali nei paesi bassi ha necessitato la
vandali, educato da vandalo, fo dei tardivi sforzi per 'disasinirmi'; e dio
, donne e fanciulli, dalle ceneri dei loro villaggi, per le campagne fumanti,
le campagne fumanti, su le legioni dei 'turchini'. b. croce, iii-27-27:
1-ix-1994j, 7: dopo la cacciata dei professori è [f. cardini] l'
sormonta un cuore rosso trafitto, simbolo dei controrivoluzionari della van- dea. 2
il consenso e l'acquisto in edicola dei milioni di possessori di bot - è
, ii-159: la repubblica francese ha mandato dei maestri di lingua nella brettagna e nella
muro sonavano le zappe e le vanghe dei seppellitori. pavese, 1-23: si
dimolte'. -l'attività di lavoratore dei campi. tommaseo, 3-i-108: se
generico: lavorare la terra. lamenti dei secoli xiv e xv, 21: piangan
scusare, signora contessa: noi siamo dei poveri ignoranti... più che quel
. vangata, sf. ciascuno dei movimenti con cui si pianta la vanga
e letter. ciascuno degli autori dei quattro vangeli canonici contenuti nel nuovo
[le bugie] sì con la calcina dei miei giuramenti nel credere di altrui che
, -ie), sm. ciascuno dei quattro libri del nuovo testamento, in cui
dottrina. - anche: l'insieme dei quattro libri considerati come un'unica opera
che la chiesa ha inserito nel canone dei libri autenticamente ispirati da dio. -vangeli
e non inclusi dalla hiesa nel canone dei libri ispirati. laude cortonesi, 1-i-158
gli atti di luca e i volumi dei dottori e la tetra apocalissi. bacchetti,
è vangelo. 6. insieme dei princìpi basilari di una dottrina o di
delle regole fondamentali di una società, dei canoni di un'arte, di una disciplina
e non si sentiva che il tronare dei mauser e dei 30-30. -con
sentiva che il tronare dei mauser e dei 30-30. -con riferimento a una
italiani; nella battaglia la più parte dei portoghesi e il resto nella retroguardia. gemetti
partic. imposto dai turchi a carico dei mercanti cristiani. - per estens.
, perché la storia viene vanificata nell'astrazione dei concetti. landolfi, 13-143: esso
, comp. da vano e dal tema dei comp. lat di facére (v
dolciaria, in profumeria e nella fabbricazione dei liquori. -di vaniglia (con uso
moravia, ix-92: ci furono anche dei dolci,... fatti al forno
esagerazioni delle teste gonfie di vento e dei cuori vuoti di affetto. =
landolfi, 2-196: oh certo fu virtù dei vapori se egli potè durare a ciò
gadda conti, 2-85: sopra la distesa dei tetti pallidi un poco di fumo saliva
nostra amistade, acciò che adorando li nostri dei o tu caccia via le vanitadi e
a perire (e in partic. dei beni, dei riconoscimenti, dei piaceri
(e in partic. dei beni, dei riconoscimenti, dei piaceri terreni, della
partic. dei beni, dei riconoscimenti, dei piaceri terreni, della vita stessa,
ecc., in contrapposizione all'eternità dei valori spirituali). cavalca, 19-267
la vanità del mondo gli offeriva, ma dei pochi che per molti buoni si segnalavano
grandezza degli stati, e la ricchezza dei regni, a lui soggetti. pallavicino,
: giosuè carducci aveva messo nell'animo dei suoi scolari il terrore dello scrivere vano e
bellezza fisica, in contrapposizione all'eternità dei valori spirituali). latini, i-2506
illusioni, fallace (con riferimento agli dei pagani in contrapposizione al dio ebraico o
corrompeva la giovanezza, e che introduceva dei vani. b. corsini, 1-73:
autore sono sufficienti per smentire la favola dei tirreni venuti di lidia, i suoi
dell'aria cedi alla rosata / speranza dei bambini, all'abbandono / del profumo
, 1-46: sprofonderà l'odore acre dei tigli / nella notte di pioggia. sarà
presente nelle pelli impiegate per la confezione dei cappelli, non soggetto a infeltrimento.
non è produttivo di effetti giuridici né dei risultati pratici conseguenti (un testamento, un
: stanco non sei [o sole] dei ponderosi moti? / stanco non sei
certa maniera di por le assi sulle impalcature dei solai, che al sansovino viene attribuita
tra le parti della materia esser vi potessero dei pori, o dei vani, ogni
materia esser vi potessero dei pori, o dei vani, ogni cosa andrebbe ad unirsi
6-192: a napoli nella maggior parte dei vani che qui sarebbero botteghe abita la
10-15: li persuase subito la distribuzione dei locali. tre vani più i servizi:
molti, solo che possano poco più dei vicini, usurpano parte delle loro terre e
cause, degli ingegneri senza fabbriche, dei letterati senza lettere. faldella, 4-134:
modo belli e buoni; e la razza dei giannetti e villani di spagna, introdotta
che di commercio per il solo vantaggio dei due contraenti. g. r. carli
a vantaggio: gara in cui i valori dei singoli concorrenti vengono pareggiati mediante opportune disposizioni
montale, 3-34: alla prima palata dei vogatori il 'lampo'prendeva un metro, mezzo
9. tecn. nella costruzione delle casse dei fucili, misura che regola le dimensioni
vantaggio, e passare oltremare, e fare dei cani saracini una meravigliosa uccisione.
martini, 2-1-331: una tale alterazione però dei generali intervalli, per necessità ne trasporta
dal fatai di quarto / lido il naviglio dei mille salpò, / né rosolino pilo
davanti a tutti! ma se mi vanti dei diritti, abbraccio un altro davanti a
a dio. casti, 6-51: dei baciaman la funzion novella / non ebbero romani
anche più in tal senso l'evoluzione dei concetti informativi dell'arte pit
o tecnico della parola, con la fantasia dei poeti e degli artisti, della quale
con lei', / ch'elli son quasi dei / que'c'han tal grazia fuor
nel fodero, ma su nelle viscere dei vostri concittadini! ascoli, 34: lo
dettagli della sua vantata preponderanza nella spedizione dei mille. 3. famoso,
: ho l'onore di ritornarle le copie dei documenti rimessi dal signor francesco fiorito in
rimessi dal signor francesco fiorito in prova dei crediti da lui vantati nella sua qualità
, spacconeria. imperiali, 4-401: dei due compagni / gli accenti vantatori udito
che non erano altro che un elenco dei campi di concentramento e di sterminio tedeschi
. ant. e letter. ostentazione dei propri meriti; vanteria. fra giordano
vanterìa, sf. ostentazione dei propri meriti e delle proprie capacità,
delle proprie capacità, delle proprie qualità, dei propri meriti, della propria elevata condizione
matteo borsa, xix-4-717: l'affettazione cinquecentistica dei piccoli eleganti, che dilavano ancora in
quello liquore fu sparto, le bocche dei vaporanti buoi quasi come legate con catene
c'era quel tepore emanante dalla vaporazione dei cibi caldi. c. e. gadda
una volta che cantavano le prodigiose gesta dei loro padroni. circondata di fetido
. cecchi, 8-54: la frequenza dei terremoti, e i vapori e boati che
-secondo antiche credenze, forza sotterranea generatrice dei venti. fra giordano, 7-133:
cavalli vapore. e i trepidi aghi dei manometri, come lunghe ciglia marcavano le
va, che da le vie supreme / dei tetti uscir vede il vapor del fuoco
7-176: dopo tutto ci si sta occupando dei 'vapori'di un giovanotto che ha queste
si vedevano vapori e 'vaporoni', alcuni dei quali, tirati in secco.
viene traversa, la pioggia. sul legno dei ponti fa uno scalpiccio d'inferno,
mi hanno stancato leggermente e che il profumo dei mughetti era un po'troppo forte
recipiente contenente acqua, applicato ai radiatori dei termosifoni per mantenere una certa umidità nell'
industria della seta, trattamento con vapore dei bozzoli, che viene effettuato dopo la bagnatura
indescrivibile regnava sullo spiazzo davanti la casa dei dejas, dove il mandorlo disegnava la venatura
, dove il mandorlo disegnava la venatura nera dei suoi rami nudi sul candore vaporoso della
uscendo con le sorelle, nella mia corte dei miracoli. -voluminoso e soffice (
archesa colombi, 83: ho udito dei sentimentalisti vaporosiesclamare che il viaggio di nozze è
soffrente e rassegnata, alle sentimentali tirate dei figli abbandonati il nostro secolo non crede
viani, 19-140: al di sopra dei vetrici... s'intravedeva il tetto
quale non si varga senza nave uno dei suoi cavalli candidi che nivei sono appellati entrò
, mi pare che s'aprano in silenzio dei fori, dei varchi, che fan
s'aprano in silenzio dei fori, dei varchi, che fan breccia.
: non è difficile che il numero dei fringuelli presi in un roccolo o in un
suo carico. ordinamenti del mare, dei consoli della città di trani [reza-
lor varelle che sono gli suoi pagodi, dei quali ve n'è una gran quantità
, più veloci degl'istanti, più fugaci dei cie li. solaro della
la poca constanzia, anzi molta variabilità dei quattro elementi e de le cose che da
resta esempio che sfida la variabilità infinita dei gusti, esempio sempre nuovo di finezza nell'
stessa specie. -variabilità fenotipica: differenziazione dei caratteri somatici o psichici espressa dallo stesso
g. ferrari, 35: le teorie dei guelfi, variabilmente ripetute nelle scuole,
... agli ordini di rjurik e dei suoi fratelli. =
ghislanzoni, 16-279: alla grande categoria dei mariti 'comodi', quella pure si annette dei
dei mariti 'comodi', quella pure si annette dei mariti 'tolleranti, compiacenti, o consenzienti
un mio amico che sta preparando la riedizione dei miei libri e vuol mettere anche le
catena parlata. -variante grafemica: ciascuno dei diversi modi in cui uno stesso fonema
di arrampicata. dizionario degli sport e dei giochi sportivi, ii-1062: 'variante':
statisi misura di dispersione calcolata come media dei quadrati degli scarti dei singoli valori dalla
calcolata come media dei quadrati degli scarti dei singoli valori dalla loro media aritmetica.
]: 'varianza': termine statistico. media dei quadrati degli scarti di un certo numero
diverso nel corso del tempo o a seconda dei luoghi o delle circostanze. - anche
cotal guisa andarono nel friuli le cose dei viniziani variando. varano, 1-319:
: non variano queste né la meta dei desideriti. 8. avvicendarsi in
modo diverso a seconda delle circostanze, dei luoghi o del momento; ora in un
. le più eleganti delle più belle e dei più intelligenti. e. cecchi,
riferimenrativi diversi. to dato, ciascuno dei princìpi che rendano stazionari boiardo, i-8-4
8-560: con rigore inflessibile seguivano le prescrizioni dei medici,... anche per
, eventi, vicende storiche; mutamento dei tempi. zanobi da strata [s
cattaneo, iv-2-430: gratissimi i saluti dei sigg. garberoglio ai quali devo l'
lo desiderano, dalle alee delle variazioni dei prezzi, scaricandone il rischio su un ceto
parte dell'analisi matematica che si occupa dei problemi di massimo e di minimo relativi
quadrati delle donne e le gambe varicose dei loro mariti. -di animali.
. delfico, iii-213: 1 campi dei risi... sembrano quasi tante
deriv. da variegato, col suff. dei nomi d'azione. variegazióne, sf
deriv. da variegato, col suff. dei nomi d'azione. vaneggiato, agg
da vario, col suff. frequent. dei pari. pass. varietà1 (ant
, ma non di essenza nel fondo dei pensieri. -discordia, dissidio.
'nbianca. -mutevolezza della sorte o dei tempi. bisticci, 1-ii-308: veduta
, 1-54: donne, la varietà dei vostri cuori / ci ha fatti diventare stampatori
geometria piana. -varietà algebrica: insieme dei punti che soddisfano un sistema di equazioni
che tocca alternamente all'uno e all'altro dei contendenti (la vittoria).
variometro provvisto di dispositivo per la registrazione dei dati. 2. meteor.
dell'irlanda, e la conseguente fertilità dei vari distretti. morante, i-255: così
a convessità laterale. dizionario dei termini di medicina, ii-323: 'varo':
secondo la ritmicità stagionale durante il ritiro dei ghiacciai, utile per stabilire cronologie assolute
e per l'orciuolo, modesta suppellettile dei tugurii. carducci, iii-22-234: un antonio
1-146: si mette a cuocere nella fornace dei figuli, quando cuocon le pignatte piatti
= locuz. lat, propr. 'vasi dei vasi'. vasca, sf. recipiente
soderini, i-463: il luogo poi dei vasi della vendemmia, o vasi o
cloro, ed hanno, nel fondo, dei coltelli girevoli che continuano a sminuzzare i
e poi ancora, scoperchiavano le vasche dei distributori e si coricavano colla pancia sull'asfalto
'casonauti'incaricati di sorvegliare i due tagli dei froldi uniti e la coronella,..
fasi successive, avvengono sia la sedimentazione dei liquami sia la digestione dei fanghi.
la sedimentazione dei liquami sia la digestione dei fanghi. 7. marin.
di vascello: ufficiale che riveste uno dei gradi compresi tra guardiamarina e ammiraglio,
una 'vasciarola', di una abitante dei bassi di napoli, abituata a stare
occupa delle patologie e delle terapie chirurgiche dei vasi sanguigni periferici. -glomerulo vascolare,
: vascolare in anatomia, dicesi dell'insieme dei vasi sanguigni. il sistema vascolare a
sistema vascolare a sangue rosso è il complesso dei vasi percorsi dal sangue rosso per andare
mesoderma i primi abbozzi del sangue e dei vasi sanguigni. -per estens. ricco
d. c., a nord dei pirenei, nell'attuale guascogna. -anche sostant
vasculite, sf. medie. infiammazione dei vasi sanguigni di varia origine (immunologica
qualsiasi patologia che si manifesta a carico dei vasi sanguigni. = voce dotta
che consiste nella resezione parziale o totale dei dotti deferenti. = comp.
idrocarburi solidi e liquidi ottenuta dalla distillazione dei petroli, utilizzata neh'industria come lubrificante
monti, x-3-248: te [bellezza] dei corpi mirar negli elementi / sogliono al
avere adempiuto una richiesta fin qui vana dei nostri chimici, apprestando all'uopo loro
inaccessibili alle esterne influenze. -ciascuno dei recipienti usati nella celebrazione della messa;
deriv. da vasello, col suff. dei nomi d'azione. vasellerìa,
al vaso del miele, le teste dei bimbi incoronavano l'orlo del tavolo. moravia
se ne tornano a sedere e a ciascuno dei cittadini, con quello ordine che si
ch'io riconforti / del nettariamoroso / dei tuoi dolci conforti, / che dentro 'l
-il cuore e il cervello in quanto sedi dei sentimenti e delle facoltà intellettive.
. 3. -vaso chilifero-. ciascuno dei vasi linfatici che trasportano il chilo dai
. -vaso sanguifero, sanguigno: ciascuno dei condotti nei quali circola il sangue,
, i fasci delle fibre, le rigature dei vasi e delle nervature, son ridotte
la pressione che agisce sulle superfici libere dei liquidi in essi contenuti è la stessa
. gramsci, 11-262: il principio dei vasi comunicanti può applicarsi anche al mondo
unico bilancio. vasi intercomunicanti. ciascuno dei membri della comunità, ciascuna delle famiglie
una nave durante il varo. -trinca dei vasi: v. trinca1. sanudo
relig. vaso liturgico o sacro-, ciascuno dei recipienti (come il calice, la
. medie. che agisce sulla motilità dei vasi sanguigni, provocando vasodilatazione o vasocostrizione
come vasocostrittori il restringimento... dei vasi sanguigni arteriali. =
sf. medie. diminuzione del calibro dei vasi sanguigni per effetto della contrazione delle
sf. medie. dilatazione del calibro dei vasi sanguigni per effetto del rilasciamento delle
. disturbo che consiste nella eccessiva reattività dei capillari nei confronti di diversi stimoli.
, sf. invar. medie. proprietà dei vasi signoraggio / che cui tien
la proprietà di determinare dilatazione o costrizione dei vasi sanguigni (una sostanza,
contrazione e il rilasciamento delle fibre muscolari dei vasi. piccola enciclopedia hoepli, 3280:
: i nervi che mutano l'ampiezza dei vasi. = comp. da vaso
': quella che presiede al movimento dei vasi sanguigni donde deriva nella cute l'
sf. invar. medie. parziale paralisi dei nervi vasomotori. = comp.
che regola il tono o la tensione dei vasi sanguigni (un farmaco, un
spagna. 2. insieme, quantità dei vassalli assoggettati a un signore.
7-i- 177: i vassi poi dei re ed imperadori, e i loro feudi
un vassoio ». spese per la mensa dei priori del 1344, 29: per c
di stagno e sfila dinanzi alle marmitte dei banchi della cucina. -lastra rettangolare
, che, sollevato oltre il gregge dei critici, abbracciasse con occhio da filosofo
4-187: chi non vede la vastità dei disegni spagnuoli? mazzini, 92-51: voi
v-115: venne la sera tra il brusìo dei bevitori e un brontolìo sul mare di
strage de le campagne / e terror dei bifolchi. 8. grande,
vastissima bibliografia cartomantica e d'interpretazione simbolica dei tarocchi, pur avendone presa debita conoscenza,
il colle di roma; il complesso dei palazzi pontifici; lo stato sovrano sede
della margarita, 277: il giusto timore dei fulmini del vaticano fu in molte circostanze
più importanti del mondo per la qualità dei codici e degli stampati che conserva. -codice
lat. vaticanus [mons \, uno dei sette colli di roma, di origine
avuto un vaticinatóre che chiamava le ombre dei sogni a stendersi angosciosamente sulle rovine di
fare prova di vaticini e responsi degli dei che in quello tempo in diverse parti del
. papini, 27-410: la lettura dei profeti mi attirava e mi confondeva; i
vanno facendo quelli che osservando i moti dei cieli credono d'arrivare alla cognizione delle
i misteri; e tacque il canto / dei vaticini, a cui fede aggiungea /
filiforme, che si moltiplica per distacco dei rami dal tallo; sono presenti nelle
vavosèlla, sf. dial. pesce dei clinidi, comune e dalle carni poco
il mio portamonete e che ha fatto dei soldi (20 lire veh!).
, anche, come intercalare. serventese dei lambertazzi e geremei, xxxv-i-868: ve',
, anche figur. laude dei bianchi toscani, cxvi, 71: giovane
io avevo quindici anni e dalla corte dei ragazzi di santa croce, dalle proposte che
croce, iii-22-110: quelle teorie sulla vecchiaia dei popoli latini e dell'italiano in ispecie
da una vecchiarda in vestaglia, esperta dei vizi umani. = deriv. da
. 8. che è proprio dei tempi andati, che ne costituiva elemento
una moneta). libri di commercio dei peruzzi, 192: sono per fiorini 12
preparata nel 1008 sotto tchin-nong coi prodigi dei taxo-sse. carducci, iii-22-349: due assassini
; che vi siano, propriamente, dei vinti e dei vincitori. 27
siano, propriamente, dei vinti e dei vincitori. 27. sf.
bianco e paste alla crema ed anche dei vicini, ridicoli come lui.
4. agric. l'insieme dei rami vecchi di una pianta che non
region. ciascuna delle diverse leguminose selvatiche dei generi lathyrus e lotus. -veccia bastarda,
deriv. da veccia, col suff. dei pari. pass. vèccio,
uscir fuori, s'allungano e distendono dei suoi occhi le pupille, le medesime al
fece / unico della chiesa universale / dei suoi cristiani, e dietti ogni suo
una filosofia speculativa sostanzialmente identica a quella dei samanei, ed esprimono l'emanatismo nei
mistica (con partic. riferimento alle anime dei beati, secondo la tradizione cristiana)
questa. c. carrà, 620: dei musei oltre il louvre, il petit-palais
fissare a rate pagabili alla successiva consegna dei vari pezzi -un tanto per tom (
, non sarebbero arrivati nemmeno al sangue dei polli. g. bassani, 3-25
, iv- 619: 1 ritratti dei defunti -e per verità anche dei viventi -non
1 ritratti dei defunti -e per verità anche dei viventi -non fanno un gran bel vedere
una fornace per controllare lo stato di cottura dei vasi. c. piccolpasso,
delle gabelle. vedete qual è la paga dei ricevitori, dei veditori, degl'ispettori
vedete qual è la paga dei ricevitori, dei veditori, degl'ispettori, e quali
sofferenze... degli orfani e dei vedovati. 2. per estens
l'italia si lamenta vedovata di uno dei suoi più nobili figliuoli. -privato
carducci, iii-14-152: così la poesia monastica dei secoli decimo e undicesimo faceva di fille
è conseio dre ve- doe, -matre dei orfanai, / redugio de li peregrini,
-ufficio, ufficiali, savi delle vedove e dei pupilli: v. una rosa
popolava i ruderi delle città estrusche e dei castelli medievali, alle cui porte dante
: lasciato vuoto dalla morte di uno dei due coniugi (il letto nuziale).
11. ant. acque vedove, quelle dei battesimi o delle lavande pagane, in
chiamate acque vedove i battesimi e le lavande dei gentili, perché non generavano la grazia
: 'vedova': uccello appartenente all'ordine dei passeracei, famiglia dei te- nuirostri,
uccello appartenente all'ordine dei passeracei, famiglia dei te- nuirostri, sottogenere dei canarini.
, famiglia dei te- nuirostri, sottogenere dei canarini. abita nell'africa e nelle indie
paese rendeva l'anima a dio qualcuno dei suoi pari, lasciando per il mondo una
, gravità di una condizione patologica 0 dei sintomi che la caratterizzano; acutezza di un
unsero sino alla corte dell'ancora presso ponte dei dai, a s. iuliano,
, 49: per la moltiplicazione e perfezione dei frutti fa d'uopo, in primo
dietro il vostro consiglio, mercoledì mangiai dei vegetabili e qualche frutta cotta.
vegetale, la denudazione e la decomposizione dei tufi marini, di cui sono composti i
di terra che si trova sulla superficie dei campi, adatto per la coltivazione.
della putrefazione, o meglio della fermentazione dei vegetali. sbarbaro, 1-218: il lichene
i-io: vegeteranno più lietamente gli alberi, dei quali sarà ombrata la ripa. pratesi
l'uomo... gli fece dono dei maggiori tesori del celeste coro, poiché
povera donna, che le bastasse enunciare uno dei suoi piatti del giorno per convertire al
paesi potranno, per una particolare struttura dei loro organi, trovarsi bene della dieta
organi, trovarsi bene della dieta poetica dei vegetariani. svevo, 8-852: strano
, avv. biol. senza il concorso dei gameti. e. accati
polo] vegetativo, con i suff. dei verbi frequent e dei nomi d'azione
i suff. dei verbi frequent e dei nomi d'azione. vegetativo (ant
un essere animato; e in quanto privo dei gradi ulteriori, si determina per anton
un ambiente. -bot. il complesso dei vegetali che vivono in un determinato ambiente
sulla superficie terrestre in relazione alle variazioni dei fattori ambientali. spallanzani, xxiii-430
, 2-778: queste tombe rallegrate dalla vegetazione dei campi temperano l'anima nostra a giusta
ormai più nessuna speranza di poterne fare dei galantuomini, e neppure i mezzi per curare
végétomineral-, voce registr. dal dizionario dei termini di medicina. vegetosolfòrico, agg
non resta / se non la polve dei sepolcri, e il carme / dell'àugure
maggiore si ha da chiedere alla veggenza dei molti, congiunti allo studio dei pochi.
alla veggenza dei molti, congiunti allo studio dei pochi. serao, 1-337: non
bene. -guardia notturna o ciascuno dei turni di sorveglianza notturna. roseo
mandan fuori per sentir meglio la venuta dei nemici, bisognerebbe di far vegliare la
nell'armi. 6. riunione dei membri di un'accademia. -anche:
veglia: diversa disposizione delle foglie o dei petali del fiore assunta da varie piante
-veglia pasquale-, l'insieme dei riti che si compiono durante la notte
de luca, 1-15-2-91. et a rispetto dei stroppi, e de'rotti, o
alla salute non meno temporale che spiritual dei fedeli. saluzzo roero, 1-i-168: al
le mura in su gli spaldi / dagli dei fabbricati. pascoli, 29: un
vecchissima o adolescente, forse erano già dei vegliardi all'epoca che mio padre era qui
del suo maestro. libri di commercio dei peruzzi, 181: dèono dare..
i tribuni, in inghilterra la camera dei comuni. -montare la guardia,
vegliate, in una rivoluzione del cuore e dei nervi. -dovuto a una
in una determinata attività. trattato dei cinque sensi dell'uomo, 1-8: alessandro
in quanto padre di giove e di altri dei della mitologia classica).
deriv. da veglione, col suff. dei superi, assoluti. vegliòto, agg
vegliumata, sf. tose. l'insieme dei detriti portati da un fiume in piena
, 48]. 'vegliumata': quello spurgo dei cigli dei fiumi; canne, salicastri
]. 'vegliumata': quello spurgo dei cigli dei fiumi; canne, salicastri, erbacce
giorni di piena s'ammassano ai piloni dei ponti o sui tratti dove il fiume
è caduto l'ultimo diaframma di uno dei sottovia veicolari. l. satta, miti
quello che regola esclusiva- mente la circolazione dei veicoli (e si contrappone al semaforo
, veiculate da luoghi topici del principe dei filosofi, mi quadrano, ad imitazione
deriv. da veicolo, col suff. dei part pass. veicolazióne, sf.
mare antico è stata il principal veicolo dei sughi petrifici, e che dentro ad essa
questo perpetuo attivismo apostolico di bemanos e dei suoi personaggi, rischioso, aro dei
dei suoi personaggi, rischioso, aro dei suoi ultimi effetti, non rischia di divenire
interpretazione medio e neoplatonica), ciascuno dei tramiti atti a garantire la connessione fra
intero. -tela che ricopre le pale dei mulini a vento. = voce dotta
usata come copertura o riparo. statuto dei mercanti di calimala, 2-194: debbiano i
solo ausilio della velatura, senza l'impiego dei remi. boccaccio, dee.,
o controvelacci sono vele della stessa forma dei velacci e che si alzano sopra di questi
d'annunzio, iv-2-67: dal velame dei vapori scendeva una sonnolenza strana ove le
722: è di gentile andare la maniera dei panni di che velate e scoprite le
scoprite le membra secondo che la intelligenzia dei buoni usa di velarle e di scoprirle
ai baux un colore speciale, la porta dei morti sarebbe usanza protestante; cattolica e
viani, 13-211: un tempo, dei mettimale avevano potuto velare la bella amicizia
che ogni tanto appariva nella velata altezza dei suoi monti, sorsero da prua le
era una vasta terrazza velata dalla cima dei mandorli. 5. trasparente,
velatura di gelo era come l'appannarsi dei vetri d'una finestra. e. cecchi
di novoli quando tornammo e sotto la tettoia dei mercati i camion avevano i fari accesi
-velatura di rinforzo: nel restauro dei manoscritti antichi, procedimento con cui vengono
. 4. particolare intonazione, modulazione dei suoni. carducci, iii-6-294: lodano
assumono in determinate circostanze; attenuazione dei caratteri negativi che la lontananza del tempo
deriv. da velo, col suff. dei nomi d'azione dei verbi fre- quent
, col suff. dei nomi d'azione dei verbi fre- quent veleggiarne (
d'annunzio, iv-2-1172: imitavano il veleggio dei grandi rapaci. 2.
essi un'intera farmacia... dei veleni che davano delle coliche più forti e
mettevano come del rame nella bocca, dei bagni e dei sudoriferi che lo lasciavano
del rame nella bocca, dei bagni e dei sudoriferi che lo lasciavano sfinito. pirandello
precauzione, due volte al giorno prima dei pasti, non era altro che un inganno
morale, spirituale, di una degenerazione dei costumi, del degrado di un'istituzione
si diedero alla correzione delle leggi e dei costumi. g. gozzi, 1-146
autorità dello stato si entra nella dittatura dei poteri intermedi, che è uno dei mali
dittatura dei poteri intermedi, che è uno dei mali più pericolosi, veleno dello stato
veleno delle nazioni, e l'avanguardia sciocca dei comunisti. 9. inganno,
nucleare. 12. stor. giunta dei veleni: v. giunta2, n.
entom. insetto acquatico appartenente alla famiglia dei velidi. panlessico, 1801: 'velia'
v. vela) e dal tema dei comp. di facère 'fare'.
v. vela) e dal tema dei comp. di facère 'fare'; è registr
. jahier, 81: nelle vetrine dei cartolai ci son più solo veline da
giata di quella comune, ricavata dalla pelle dei vitelli da latte o nati morti e
e usata in passato per la realizzazione dei codici. l. f.
, agg. ant. tipico, proprio dei veliti (un'arma leggera e maneggevole
, durante l'età repubblicana, ciascuno dei soldati armati alla leggera che avevano il
d'annunzio, iv-2-911: la chiostra dei monti dagli aricini ai lanuvini, dagli
no', cantava d'annunzio la passione dei veicoli e concorreva a sovreccitare la già
spiegare i particolari, ma alcune guardie dei prigionieri avranno indubbiamente ascoltato qualcosa.
a miseri camerini d'albergo le povere cellette dei frati. 2. dir
sm. enol. vino prodotto nella zona dei colli albani nella varietà bianca, dal
immagini, le quali sono invero uno dei luminosi ornamenti della poesia. manzini,
semiaperto o chiuso a seconda della forma dei fiocchi). -anche: la pelle scuoiata
deriv. da velluto2, col suff. dei pari. pass. vellutatrice, sf
. macchina utilizzata per eseguire la vellutatura dei tessuti costituita da due cilindri dotati di
un villino prima della fiorentini, con dei festoncini smagozzati d'uva sotto il cornicione
d'annunzio, ii-718: la possa / dei muscoli gonfiarsi nelle braccia vellute.
vegluto -s. vili. libri di commercio dei peruzzi, 104: sono i detti
nelle sue guancie, e il fuoco dei più irrefrenabili desiderii traluce da'suoi grandi
di epidermide vellutata che ricopre le coma dei giovani cervidi e dei giraffidi. la
ricopre le coma dei giovani cervidi e dei giraffidi. la stampa [12-i-1983]
che veli stesi a confondere l'urgenza dei propri istinti. 8. ant
che riveste la faccia inferiore del cappello dei funghi e che sparisce al termine dello
, membrana che riveste interamente il ricettacolo dei funghi a cappello e che sparisce al termine
vecchia. 14. liturg. ciascuno dei drappi indossati dal sacerdote durante le cerimonie
dopo aver steso un velo sulla sconfitta dei giovani. -strapparsi il velo dagli
2-119: togliendo dal cavalletto l'etemo studio dei anche personificata).
. nodriscono molto più. fra questi dei fiumi sono i migliori e più sani quei
scioglie torbido e veloce per le rughe dei monti. -violento e travolgente (
ne è morto una miriade, / e dei meglio, fra tutti gli altri,
). dizionario dello sport e dei giochi sportivi, ii-1071: 'velocima- no'
velocimetrìa, sf. tecn. l'insieme dei procedimenti -anche in un contesto figur
, prontamente, sollecitamente. esposizione dei salmi, 1-148: velocemente esaudi me,
forze dell'ordine per controllare la velocità dei veicoli in transito. corriere della sera
di percorrere in otto minuti te stradone dei colli dal piazzale michelangiolo alla porta romana.
il nonno. dizionario dello sport e dei giochi sportivi, 1071: 'velocipede': nel
verso la scogliera, come se al posto dei piedi tenesse un motorino fuoribordo. stile
jacomuzzi, 1-i-226: una media dell'età dei primi dieci atleti di ogni tempo secondo
.. per la molta dipendenza e velocità dei fiumi non gli hanno possuto le steccate
aspetti per la sua velocità e tardità dei motori. galileo, 4-3-45: ma quale
guglielmini, 238: nei fiumi, dei quali le sezioni tutte scaricano egual copia
concentrazione delle sostanze reagenti e aumenta quella dei prodotti ottenuti. 14. econ.
in un sistema conduttore, quella media dei portatori di carica nella direzione della forza
quanti sono i concorrenti, l'ultimo dei quali a ogni giro viene eliminato,
galileo, 4-3-45: vedansi le operazioni dei fulmini, della polvere nelle mine e
quanto il velocitar coi mantici la fiamma dei carboni, mista con i vapori grossi e
autom. apparecchiatura di controllo della velocità dei veicoli. s. bandera [
: le apparecchiature che rilevano la velocità dei veicoli, autovelox, velomatic o multanova
velopendolo ed emisero di tanto in tanto dei sibili o una specie di zirlo, come
lo sbandarsi e il rapido / redir dei veltri ansanti. d'annunzio, 8-51:
della 'lupa'(e secondo le interpretazioni dei commentatori potrebbe identificarsi con un papa o
non trapiantata dagli studi e dalle botteghe dei mercanti di monaco, di parigi e di
., con riferimento al colore dorato dei capelli della donna amata.
soldati, 6-479: del sapore [dei vini]: secco, asciutto, rotondo
ch'erano venali facea vendere. trattato dei peccati [tramater]: portano al mercato
la spietata ingordigia e la venale servilità dei discendenti di roma. comisso, ii-190
del color del cuoio, che le rilegature dei libri venavano di lievi fremiti d'oro
di segreta stanchezza, simile al primo venarsi dei fiori appena recisi. alvaro, 7-35
ove parte di agata wenerif imita la varietà dei marmi venati e vergolati.
venatoriaménte, avv. letter. alla maniera dei cacciatori. c. e
. 3. entom. sistema dei nervi delle ali degli insetti. 4
sentimentali e con venature socialistiche di uno dei più noti uomini d'affari d'italia,
. ant. vendita. statuto dei mercanti di calimala, 2-142: statuto e
om- brosotta, e tra il verde dei filari non si vedeva che sottane a
vendemmia. libro d'amministrazione delle terre dei marchesi di civitella, 240: no 'l
g. cappello, lii-15-25: per rispetto dei raccolti e delle vendemmie non volevano angariare
soderini, i-463: il luogo poi dei vasi della vendemmia, o vasi o
arbasino, 7-93: l'esile vicenda dei due sposi promessi si svolge come una
, un giorno fosco. sulla stanchezza / dei vendemmiati colli, sullo squallor dei prati
/ dei vendemmiati colli, sullo squallor dei prati, / languia la luce.
povero vecchio di re e tradito la fede dei padri. il re finisce con trovarsi
, valuta (con riferimento alla professione dei cambiatori). bandi lucchesi, 133
stampano oggidì, ma dalle impolverate cronache dei tempi. -adibito alla vendita di
nei tram, nelle stazioni, negli ingressi dei teatri, dei cinema, ecc.
stazioni, negli ingressi dei teatri, dei cinema, ecc.; bigliettaio.
in funzione del prezzo di vendita, dei beni concorrenti e complementari, del reddito
e complementari, del reddito monetario reale dei compratori, ed è perciò erronea la
di ottenere vantaggi materiali o il consenso dei potenti. carducci, ii-10-249: hai
1-163: le aspere vendette asperamente dagli dei vendicate sono: putrefacendosi a lei la
sua solitudine a vendicarsi nobilmente e a consolarsi dei sofferti rifiuti col limare correggere ed emendare
, gli uffizi altieri e le soddisfazioni vendicative dei cavalieri erranti, cantate dai romanzieri.
in disparte della giustizia, i vendicatori dei torti, gli esecutori pubblici, i
pubblici, i persecutori degli uomini comuni e dei giovani con la frusta del loro sdegno
nella congiura aveva intinto da pesaro certo dei pianelli d'ótranto, un vendilegge, come
violenta morte. 2. restituzione dei corpi dei caduti in battaglia in seguito
. 2. restituzione dei corpi dei caduti in battaglia in seguito al pagamento
princìpi non necessariamente corrispondenti alla realtà dei fatti. tommaseo [s.
primogenitura forse accennò da lontanissimo all'abolizione dei maggiorasela. 3. locale in
: per l'indipendenza cospirava la setta dei carbonari, dei quali l'esercito murattiano aveva
indipendenza cospirava la setta dei carbonari, dei quali l'esercito murattiano aveva lasciato impiantate
dai contribuenti morosi con la cessione forzata dei loro beni. bisticci, 1-ii-529:
dovettero far manifesti sopra gran carri gli ammassi dei cadaveri nudi aventi i bubboni venefici.
vii-405: le matrone studiarono la scienza dei veleni... quelle dame venefiche erano
alla salute non meno temporale che spiritual dei fedeli, dopo aver più volte tentato indarno
(v. veneno) e dal tema dei comp. di facére (v. fare
o, anche, di una degenerazione dei costumi, di una situazione (con
sono co- mendati la dieta ed uso dei clisteri acri. 4. figur
padre giuseppe da copertino, non dirò dei ratti, ma dei veli ch'egli facea
copertino, non dirò dei ratti, ma dei veli ch'egli facea. bacchetti,
fra'girolamo savonarola ferrarese martire dell'ordine dei predicatori -traduco dal latino -, da
pure in rovina, siccome deve accadere dei più superbi avanzi della venerabile antichità. bacchetti
innanzi ai venerandi / templi de'sommi dei cade il vitello / presso a fumante
degli anacoreti, e veneranda sia anche quella dei grecisti. 4. che impone ubbidienza
per terra in lom e dei più belli e venerandi, cn'è stato
. cecchi, 8-54: la frequenza dei terremoti, e i vapori e boati che
veneràri e venerare propr. 'implorare gli dei, domandare una grazia'(cfr. la
, e così venerato per la santità dei costumi, calmavano gli spiriti, raddolcivano 1
le aule del politecnico, i nomi dei miei cinquecento compagni, i tormentati bidelli,
pure l'espresso con le venerate ducali dei 17 responsive al dispaccio del 25 novembre
app., 70: a forma dei di lei venerati ordini, lo scultore francesco
: agata trattava col 'lei'anche la memoria dei suoi genitori, memoria venerata, ma
di re, unico avanzo del sangue dei suoi è per me segnacolo di venerazione
penitenza e fino al 1966 era obbligo dei fedeli astenersi dal consumo di carni, prescrizione
.. cavalcarono a colle. regola dei servi della vergine, v-409-17: altro
, 49: proclamare che nell'intersecazione dei piani di un libro con gli angoli d'
sistema astronomico aristote- lico-tolemaico, il terzo dei cieli (dopo quelli della luna e
. -monte di venere, uno dei rilievi del palmo della mano.
: è molto più importante nella vita dei padri e dei figli serbar l'onesta e
più importante nella vita dei padri e dei figli serbar l'onesta e dignitosa verecondia
venereofobìa, sf. psich. paura morbosa dei rapporti sessuali. -paura morbosa
, che si riferisce all'antica popolazione dei veneti, stanziata fra adige, livenza
. atteggiamento, modo di fare proprio dei veneziani (ed ha connotaz. scherz
deriv. da veneziano, col suff. dei pari pres. dei verbi fre- quent
, col suff. dei pari pres. dei verbi fre- quent. venezianescaménte,
adolescenza io udiva sempre parlare con raccapriccio dei castellani 'dell'alta', tanto il venezianismo
, vi hanno aggiunto questa, che nessuno dei loro segretari, sotto pena capitale,
.: il veneziano). capitolare dei provveditori al cottimo di alessandria (1569)
4 al mese. libri di commercio dei peruzzi, 8: montarono gli undici creditori
nievo, 27: v'avevano anche dei nobiluzzi, venezievoli in città pei tre
rimena dirittoall'antichità, e non alle smorfie dei san- nazzariani,... né
altra barca, il venezuelano palazzotto navale dei hopiris, intravisto la notte nella rada.
in qua, hanno tenuto il commerzio dei fuorusciti, si diano in nota impe-
quel giovane a cierti giovani. storia dei santi barlaam e giosafatte, 95
: col aire coscienza delicata intendiamo la mente dei buoni, la quale se raziocinando viene
e udirono su per le scale il salire dei vegnenti. -di animali.
più vegnente e gagliardo che l'uno dei due capi de'lati della vite, tirisi
a te! -farsi presente ai riti dei mortali (una divinità pagana);
de'celebrati eroi venner sull'ale / ratte dei nembi, e con desìo fur viste
ogni altezza a cavalcioni sulle travi, come dei gorilla sui rami di una foresta.
settimana, di mesi). regola dei servi della vergine, v-410-31: a quelo
cose nocive, nel presagio della mutazione dei tempi da venire. mazzini, 21-26
l'imparare che facciamo per il mezo dei precettori, e non è dubio che
la luna] venir radendo le gronde dei tetti, sopra le quali ella gli apparisce
. 3 ^. nella formazione dei passivi, sostituisce l'ausiliario essere,
in anatomia comparata, compartimento del cuore dei vertebrati che si trova in posizione caudale
, ii-309: indi, per uno dei saggi finali, si pensò di comporre il
. 7. econ. ventaglio dei prezzi: insieme dei prezzi che le
. econ. ventaglio dei prezzi: insieme dei prezzi che le grandezze economiche considerate possono
. carducci, iii-18-65: nell'ambiente dei castelli feudali ventava la rivoluzione. dannunzio
della rivoluzione passava, evocata, sulle teste dei convenuti; essi la sentivano ventare,
la, ma volante per la sublimità dei sentimenti. carducci, iii28- 10:
il partito d'azione era il migliore dei partiti e che passata la ventata del
deriv. da vento, col suff. dei nomi d'azione. ventàvolo1 (ventàcolo
i consueti e banali aforismi sulla verità dei popoli. c. carrà, 486:
. da venti, con il suff. dei numeri ord. vénti (ant
dalla cong. e, concorre alla formazione dei numeri della decina. -anche sostant.
: ogni galea è di ventisei banchi, dei quali vogano solo ventiquattro. manni,
. 9. stor. collegio dei venti (anche solo i venti):
tribunale che presentano prerogative diverse nel corso dei successivi periodi. pratica del foro
, 680: ieri venticinquennio del papa (dei 260 papi nessuno regnò tanto).
e ne permette la circolazione all'intemo dei diversi ambienti di un edificio.
muri delle case, delle chiese, dei teatri, delle carceri, ecc. perché
-in partic. con riferimento a due passi dei vangeli in cui giovanni battista profetizza la
dall'alto / l'olezzo e i fior dei ventilati cedri. sbarbaro, 1-60:
posto dapprima le loro sedi sulle alture dei monti, in luoghi d'aria ventilata e
mare, che è il proprio regno dei venti, l'uomo patisca principalmente per
metallurgia per avviare la combustione all'interno dei forni. stampa periodica milanese, i-429
nei muri delle case, delle chiese, dei teatri, delle carceri, ecc.
. guerrazzi, i-30: le prevaricazioni dei giudici, la corruttela da per tutto
e delle famiglie magnatizie. a. dei, 34: in questo anno si levaro
'decameron'di boccaccio del 1527; edizione dei 'promessi sposi'di manzoni del 1827.
. ant. che echeggia del soffiare dei venti. scroffa, 45:
; vento tormentoso e furioso, vanto dei provenzali. -con riferimento a quello
concezione scientifica, che attribuiva l'origine dei terremoti alla spinta di venti sotterranei.
nodo, n. 31. -rosa dei venti: v. ròsa, n.
e. gadda, 17-105: gli interlocutori dei velaschi non tardavano a capire che vento
chiare. 19. edil. ciascuno dei tiranti impiegati nelle costruzioni civili per stabilizzare
del metallo, e se ne fanno dei pezzi tondi a vite, in proporzione dei
dei pezzi tondi a vite, in proporzione dei buchi, che si vanno con essi
. arnese usato per ravvivare il fuoco dei fornelli o dei caminetti e per lo più
per ravvivare il fuoco dei fornelli o dei caminetti e per lo più costituito da
suoi tralci bruni e scarmigliati, alcuni dei quali arroncigliati intorno a una corda,
posteriormente ai radiatori nei circuiti di raffreddamento dei motori (specialmente negli autoveicoli).
ventola / lungo le fosse a cór dei raperonzoli. = da un lat.
deriv. da ventosa1, col suff. dei nomi d'azione. ventosità (
nell'intestino; meteorismo. trattato dei cinque sensi dell'uomo, 1-13: non
quando il tempo sarà, versare i semi dei ventosi legumi. d. bartoli,
dessi, 3-44: a tratti la pelle dei buoi era percorsa da un brivido dall'
-danza del ventre, quella tipica dei paesi mediorientali caratterizzata da movimenti ondeggianti e
movimenti ondeggianti e ritmati dell'addome, dei fianchi e delle braccia. zena,
. -i). caratterizzato dall'apertura dei loculi in corrispondenza dei margini ventrali dei
caratterizzato dall'apertura dei loculi in corrispondenza dei margini ventrali dei carpelli (un tipo
dei loculi in corrispondenza dei margini ventrali dei carpelli (un tipo di deiscenza dei frutti
ventrali dei carpelli (un tipo di deiscenza dei frutti). = voce dotta
e la filtrazione fatta nelle glandole dei reni. muratori, 7-iii-99: il
di nutrirsi; abitudine alimentare; soddisfacimento dei bisogni materiali, fisici. garzo,
, 15-76: ecco qua: si pigliano dei galletti; li sai, i galletti
si strappano i ventricelli. la pelle dei ventricelli si mette a seccare, e quand'
buoi] delle fattezze che io dissi dei tori, purché son ben ventrosi. soderini
a fibre ottiche utilizzato per l'elettrocoagulazione dei plessi coroidei. = comp.
ai piccioni. 2. abomaso dei ruminanti. 3. negli anellidi,
, gareggiando ad empirsi le ventrìglie 'ad maiorem dei gloriam'. 6. locuz.
fatto ad onore de dio iovis. storia dei santi barlaam e giosafatte, 68:
... e le stesse ombre dei protettori e dei venturieri. -con
e le stesse ombre dei protettori e dei venturieri. -con uso aggett.
grifi sovrastava all'architrave; i fondi dei riquadri brillavano di pagliuzze d'oro come
... per mezzo de'fatti dei passati uomini ammaestra i presenti e col
2. che tornerà sulla terra alla fine dei tempi per il giudizio finale e l'
. cattaneo, vi-1-343: 1 più dei malvagi prestano ben poca fede alle istorie
malvagi prestano ben poca fede alle istorie dei magistrati... e ad ogni modo
nero che ogni tanto compariva negli interstizi dei fregi, sui piedistalli delle statue,
del luogo, alla venustà delle ombre e dei marmi. 3. eleganza stilistica
cristianissimo, è differente da le circunstanzie dei pregi altrui. bertola, 1-96: gli
-ritorno di cristo giudice alla fine dei tempi per l'instaurazione del regno di
facilmente scampano alla morte e non fanno caso dei peccati di gola, lussuria e superbia
ed energico, quasi lucente come quello dei santi, e dagli occhi scintillanti.
, vi finirono i soldi alla svolta dei giorni... sottratti al bisogno per
egli [marx] aveva firmato un manifesto dei rivoluzionari rifugiati a londra,..
.. che bemstein trova degnodel primo venuto dei rivoluzionari da club, mentre poi egli si
non essere cioè presumibile che gli amici dei candidati stati eletti non abbiano conseguito pur un
, tipico in partic. dell'architettura dei paesi orientali e tropicali.
e il mirto, che cingeva la fronte dei feziali quando andavano a stipulare alleanze o
dolore. mariconda, 4-12-36: uno dei miei discepoli per paura, ch'egli
vèrbio, sm. ant. malattia epidemica dei bovini. b. corsini,
frasca con cotai mài verve. laude dei bianchi toscani, xcvi- 125:
1. 5. l'insieme dei contenuti dottrinali delle sacre scritture e,
sa quale largo uso sia nella poesia latina dei verbi passivi, cicognani, v-1-407: non
: quanto più la moda simbolico-evanescente- floreale dei verbolatri sacrifica il pensiero alla forma e fa
per decenni se dare o non dare dei leoni ai film. 2.
tempi tiene esercitata quasi unicamente la verbosità dei nostri forensi. montale, 4-251: quanto
. molineri, 1-82: l'allegria dei congiunti e degli amici di gregorio era
si discute contro i sogni di assolutismo dei nuovi signori, non deve..
... confrontarsi con le verbose passioni dei radicali che offrirono nel mazzinianismo la misura
le tenebre erano rotte dal crepitante rosseggiar dei tizzoni, e da due verdastre finestrelle imprigionate
che appare o è tinto di uno dei sette colori primari dello spettro della luce
i cavalli di san marco e il ponte dei sospiri a tutti gli amici e conoscenti
verde. maggi, 538: chi vuol dei propri allori eterno il verde, /
11. econ. piano verde-, insieme dei progetti che prevedono investimenti statali per lo
fittizio con cui si convertivano i prezzi dei prodotti agricoli della cee (comunità economica
tappeto verde, rivestimento di panno verde dei tavoli da gioco. -tavolo verde, v
sera [23-iii-1980]: il movimento ecologico dei 'verdi'... promette di
a. verri, 2-i-1-90: si trattava dei verdi di parigi. carburi diceva che
come stregati. -come colore liturgico dei paramenti e delle, vesti negli uffici
città il passaggio dal rosso al verde dei semafori, e viceversa, è accompagnato da
-ecol. opere in verde, complesso dei lavori di iner- bimento e rimboschimento che
. 25. geol. denominazione dei vari tipi di rocce di tale colore
26. plur. stor. fazione aretina dei guelfi, così denominati in seguito alla
nella battaglia di campaldino, nei confronti dei ghibellini (e i ghibellini, sconfitti
tono fesso, amarognola e chimerica, dei giuocatori al verde. fenoglio, 1-i-1489
il vento / porta dai frigidari / dei pianterreni un travolto / con- citamento d'
, fitta di case sotto la cappella dei suoi caldi tegoli verdidorati: e ogni tanto
lasciato l'appia nuova per la via dei laghi e correva tra i campi verdeggianti.
cecchi, 2-146: filtrato dalla seta dei paralumi bassi sui mobili, un chiarore
sporgono le grandi foglie verdi-gialle, sfrangiate, dei banani. -per estens. che ha
pantera, 1-292: la regola universale dei colori... è che tutti i
negozi e magazzini ivi aperti per conto dei negozianti europei, panni e stoffe di
'verdetto'. faldella, i-4-192: il verdetto dei giurati fu assolutorio. g. bassani
, 1-68: 1 loro dorsi [dei monti] restano affatto aprici vestiti di
in fiandra dipingono vesti casamenti la verdezza dei campi le ombre degli alberi e fiumi e
tenori baritoni ma lo rovescia la risacca dei giovani che inebriando di verdianismo le tombe si
, / verdino come il grano dei campi. soldati, 2-211: si scoprì
armonia coloristica, concetto e difetto caratteristico dei francesi, che li costringe fatalmente nel
, ii-182: se ne debbono piantare anco dei verdini perché ne fanno molti, vengono
nel linguaggio giornalistico, ideologia e movimento dei verdi; ecologismo, ambientalismo.
. biochim. nel processo di formazione dei pigmenti biliari, prodotto intermedio del catabolismo
, i-256: le due macchie rotonde dei capezzoli... trasparivano sotto il velo
oro nel grano / col verdolino nuovo dei tralci, / e già nell'ore d'
bocche di po, con l'intrico dei canali, frastagli, colmate, chiuse,
, iii-399: riescono [i fichi] dei maggiori, perché ancor essi son freschi
. e. gadda, 20-55: erano dei verdoni lombardi, quasi certamente comaschi,
il verdore dell'acqua malaticcia e l'irridescenza dei vasi declinati, senza agitazione, quasi
verdoro la valle / e neroverde il dorso dei monti che inciela, / azzurra la
verducata, sf. nell'abbigliamento femminile dei secoli xvi e xvii, guardinfante.
), sm. nell'abbigliamento femminile dei secoli xvi e xvii, guardinfante.
soldati, 6-418: gli stessi nomi dei vini del ponente erano allora per me
verdugale, sm. nell'abbigliamento femminile dei secoli xvi e xvii, guardinfante.
: non si comprese, / dagli altri dei, per- ch'ei [giove]
di depurazione, con il suff. dei nomi d'azione dei verbi frequent.
con il suff. dei nomi d'azione dei verbi frequent. verdura, sf
: gli comanderete e ordinerete la quantità dei vini... pari la sua tavoletta
donne dal grembialone di cuoio, verduriere dei banchi, che anche loro prendevano grappini o
, come se avesse preferito essere uno dei più semplici tra gli operai per i quali
lunghe rive malinconiche, impigliandosi alle aste dei canneti, alle verghe dei salci,
alle aste dei canneti, alle verghe dei salci, come lembi di velo. alvaro
formule? è un potere incantatorio come quello dei circoletti segnati dalla verga di merlino.
serpe e si disnoda e fischia / appiè dei re. -caduceo (in partic
. fuori dal corpo, le anime dei proci. e teneva in mano splendente,
quale incanta, se vuole, gli occhi dei mortali, o li desta dal sonno
sono, che reflessioni, e ripercotimenti dei raggi solari, i quali incontrando i nuvoli
assoluta obbedienza e sottomissione. lauda dei servi della vergine, xxxv-ii-9: verga d'
8. -verga incarnata o verga rossa dei fossi: riparello, salcerella (lythrum
, salicaria, verga incarnata, verga rossa dei fossi. -verga sanguigna: sanguine (
bacchette che servono ad assicurare il parallelismo dei fili dell'ordito e la regolare distanza
-stecca di legno usata nella costruzione dei primi aeroplani. dannunzio, iv-2-927
fabbricazione a mano della carta, ciascuno dei fili paralleli di ottone che costituiscono il piano
vergatino, provavano, fra le spinte dei passanti, il cappello di paglra ai ragazzi
è uno matto. libri di commercio dei peruzzi, 125: braccia 6 di vergato
il sarmento ai vite era il distintivo dei centurioni che con esso vergheggiavano i rei.
-con riferimento alla madonna. laude dei bianchi toscani, xcvi-113: vergine al mondo
-per estens. relativo o proprio dei fanciulli o della fanciullezza. cicognani
schiavi dominanti francesi, né con nessuno dei loro schiavi serventi. periodici popolari,
: discorretemi della maggiore o minore necessità dei partiti, trattate la materia, se non
, comp. da vergine e dal tema dei comp. lat. di caedère 'tagliare
, delle minacce, degl'inganni, dei mali trattamenti che si usavano alle giovani educande
, probità di costumi; pura idealità dei pensieri; candore, innocenza d'animo
preghiere e sacrifici, tra la verginità naturale dei boschi, sulle vette serene dei poggi
naturale dei boschi, sulle vette serene dei poggi. 7. posizione intellettuale